liceo statale “plinio seniore” castellammare di stabia (na)

LICEO STATALE
“PLINIO SENIORE”
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)
Prot. n. 2004/C27-13 del 15 maggio 2014
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5 Bg
INDICE
 Composizione del Consiglio di Classe.
 Elenco degli alunni.
 Presentazione del gruppo-classe: relazione finale del Consiglio di Classe.
 Obiettivi.
 Metodologie. Mezzi, strumenti, risorse interne alla scuola.
 Verifiche. Criteri di valutazione.
 Scheda informativa sulle simulazioni della terza prova.
 Attività extracurricolari svolte.
 Relazioni finali dei docenti e programmi.
 Modelli di griglie adottate nell'Istituto per la valutazione delle prove scritte.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Presidente
D.S. Stefano Napolitano
Italiano
Aiello Annamaria
Latino e Greco
Longobardi Valeria
Filosofia e Storia
Di Capua Luigi
Inglese
Rea Rossella
Storia dell’arte
Montillo Rosa
Matematica e Fisica
Veropalumbo Rosario
Scienze
Mosca Anna
Educazione fisica
Angiò Rosanna (sostituita da Calarco Silvia)
I.R.C.
Cavallaro Gianfranco
Coordinatore: Valeria Longobardi
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. ABBATE
FRANCESCA
2. ALFANO
SARA
3. AMORUSO
LAURA
4. CHIAVAZZO
RICCARDO
5. CIOFFI
DOMITILLA
6. DE MARTINO
ANNA
7. DI RUOCCO
NICOLA
8. D´AMORA
ANTONELLA
9. ESPOSITO
GIOVANNI BATTISTA
10. FONTANELLA
CARMELINA
11. FONTANELLA
CATELLO
12. ILARDI
MARIA GRAZIA
13. INSERRA
MARIA DALILA
14. MUROLO
ROSARIA
15. PAGLIARA
MARIANNA
16. PINTO
GIUSEPPE
17. PRINCIPE
ASIA
18. SCHETTINO
MARTINO
19. STILE
RAFFAELE MARIA
20. VITIELLO
FRANCESCA
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, 7 maschi e 13 femmine, molto legati ed
affiatati tra loro: pur essendo molto diversa la loro appartenenza socio-economica,
da un punto di vista culturale le loro famiglie si sono distinte in quanto li hanno
saputi guidare con attenzione ed in sintonia con le finalità dei docenti; anche quando
si è verificato qualche problema lungo il percorso, i docenti sono stati attenti a
cogliere i segnali del disagio dei ragazzi e le famiglie, tempestivamente avvertite,
sono intervenute al loro fianco. Ne è risultata una classe che si distingue per un
comportamento rispettoso delle regole della convivenza democratica e civile, per
la sua correttezza nel rapporto con i docenti e le altre figure della scuola,
istituzionali e non, per l’armonia nella relazione tra compagni.
Quanto al profitto, solo pochi alunni hanno avuto un percorso triennale
altalenante, ma comunque costantemente seguito da docenti e famiglie: i debiti
formativi riportati in alcune discipline negli anni precedenti sono stati colmati
attraverso interventi didattici mirati e declinati sia in itinere sia mediante corsi di
recupero extracurricolari. Una buona parte dei ragazzi, invece, ha seguito un
percorso di studi regolare, sereno, costruttivo, improntato alla curiosità intellettuale
ed animato da un costante dialogo disciplinare ed inter-disciplinare che li ha portati
ad acquisire non solo elevate conoscenze settoriali, ma anche ad essere in grado di
elaborare ed esporre con proprietà di linguaggio una visione globale del sapere.
Sicuramente, oltre al fatto di esser nata bene, questa classe ha tratto enormi
vantaggi dalla continuità didattica che le è stata garantita dall’aver avuto un team di
docenti stabili ed in sintonia tra loro: si è mantenuta una certa stabilità dei docenti
nella maggior parte delle discipline (Latino, Greco, Italiano, Filosofia, Storia,
Matematica, Fisica, Inglese) e, pur essendo cambiati i docenti di Scienze, Storia
dell’Arte e Scienze Motorie, nel complesso gli alunni hanno studiato senza
discontinuità, anzi, sono stati in grado di recuperare qualche mancanza nelle
conoscenze o nel metodo, facendo del cambiamento una risorsa. Al riguardo si
precisa che la docente titolare sulla cattedra di Scienze Motorie, prof.ssa Angiò
Rosanna, dal 7/04/2014 è distaccata presso l’ARLAS, l’Agenzia per il Lavoro e
l’Istruzione-Ente Strumentale della Regione Campania, ed è stata sostituita dalla
prof.ssa Calarco Silvia per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla presentazione
del Documento del 15 Maggio.
Insomma, la continuità didattica e la versatilità degli alunni hanno contribuito
a migliorare le loro performance: nel corso del triennio alcuni alunni, i più bravi,
hanno partecipato a diverse gare e premi extra-curricolari: Certamen Platonicum,
Certamen classicum hirpinum, Premio Carosella, Olimpiadi di Italiano, premi
letterari di poesia e scrittura creativa o saggistica, Olimpiadi della Matematica.
Il corso, inoltre, ha previsto lo studio della lingua e della civiltà inglese per
tutti e cinque gli anni, studio approfondito con particolare attenzione e con una serie
di attività di integrazione e sostegno per rendere l'insegnamento della disciplina più
calato nell'attualità e rispondente alle reali esigenze degli studenti: nel corso del
triennio gruppi di alunni, selezionati in base a livelli di competenza e conoscenza
della lingua, hanno avuto modo di partecipare ad uno scambio culturale con un
ginnasio della Virginia, ad un PON C1, Corso in lingua inglese di tre settimane ad
Edimburgo con certificazione Trinity grado 5, ad un PON C1 Corso in lingua inglese
di tre settimane a Londra con certificazione Trinity grado 7, ad un PON C5 Corso di
formazione ed autorientamento al lavoro di tre settimane ad Edimburgo con
conseguimento della certificazione EUROPASS.
Anche sul piano delle performance fisiche la classe ha delle eccellenze in
alunni che, praticando attività sportive a livello agonistico nell’extra-scolastico, quali
pallavolo, calcio, danza, hanno poi messo a frutto la propria preparazione atletica
partecipando con successo ai tornei di volley organizzati dall’Istituto.
Un gruppo di alunni, inoltre, ha partecipato ad una selezione nazionale
organizzata dall’Università Bocconi di Milano, è stato ammesso a partecipare ai corsi
estivi di orientamento universitario ed alcuni di loro hanno anche superato il test di
ammissione per la prestigiosa facoltà di Economia. Quanto ai test di ammissione ad
altri atenei, un’alunna è stata ammessa alla facoltà di Architettura, mentre altri
cinque alunni che hanno partecipato alle selezioni per Medicina, pur avendo
studiato per due anni in prospettiva di tale test, non sono rientrati tra i primi
ammessi, ma quattro tra loro attendono lo scorrimento della graduatoria.
A conclusione del corrente anno si può dire che proprio questo è stato l’unico
elemento di discontinuità, in quanto i ragazzi hanno vissuto la prima parte dell’anno
scolastico in maniera inconsapevole, finalizzandolo alla preparazione dei test o,
anche per chi non aveva questa tensione, troppo concentrati sulla scelta
universitaria. In effetti, più che negli anni passati, i ragazzi stanno avvertendo il peso
e le conseguenze occupazionali della crisi economica e sono realmente preoccupati
per la scelta da compiere: nonostante la partecipazione alle attività di orientamento,
si sentono combattuti tra seguire le inclinazioni personali e assecondare le richieste
del mercato del lavoro, pressati dalle incertezze del futuro ed inadeguati al
cambiamento che li attende. In ogni caso la fase di iniziale disorientamento si è
ridimensionata ed hanno lavorato con grande interesse ed impegno allo studio dei
percorsi curricolari ed alla definizione del piano di lavoro personale in prospettiva
dell’Esame di Stato.
Pertanto, a conclusione del triennio il bilancio delle attività svolte e del livello
di conoscenze e di formazione conseguito dal gruppo classe si può ritenere
decisamente positivo.
OBIETTIVI
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
 Contribuire alla formazione della personalità, attraverso la conoscenza di sé,
dei propri interessi e delle proprie potenzialità;
 Abituare all’ascolto, al confronto ed al rispetto dell’altro da sé;
 Contribuire alla formazione della coscienza civica;
 Acquisire capacità di valutazione e di autovalutazione sia nel contesto socioculturale di appartenenza che nel confronto con contesti culturali diversi;
 Potenziare la riflessione sulle diverse forme del sapere;
 Sviluppare le competenze di comunicazione per migliorare le capacità e
espressive e di interrelazione;
 Costruire il proprio progetto di vita conseguendo autonomia di pensiero, di
metodo e di scelta.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
 Saper selezionare, rielaborare e collocare le informazioni acquisite in una
prospettiva sincronica e diacronica;
 Saper effettuare collegamenti disciplinari, pluridisciplinari ed interdisciplinari;
 Essere in grado di analizzare, confrontare e sintetizzare i concetti acquisiti;
 Applicare le conoscenze e le competenze acquisite per la soluzione dei
problemi
 Esprimersi in modo efficace, usando correttamente anche i linguaggi specifici;
 Saper argomentare in modo coerente, sostenendo il proprio punto di vista e
confrontandosi con l’interlocutore;
 Saper costruire un percorso di conoscenza personalizzato, utilizzando
strumenti e strategie adeguate.
OBIETTIVI COGNITIVI DELL’AREA UMANISTICA
 Comprendere la realtà socio-culturale contemporanea attraverso la
conoscenza del passato e la consapevolezza della varietà e della diversità dei
percorsi seguiti dalle civiltà nella storia;
 Acquisire consapevolezza della omogeneità di base della civiltà europea,
nonostante le differenze dei contesti culturali nazionali;
 Stimolare il piacere della lettura;
 Saper individuare la tipologia di un testo o di un’opera d’arte, contestualizzarlo
ed analizzarlo sul piano contenutistico e formale;
 Saper confrontare testi ed opere della stessa tipologia o di tipologia diversa,
applicando le metodologie apprese;
 Saper produrre vari tipi di testo utilizzando le tecniche di scrittura relative;
 Saper usare le diverse tipologie di scambio comunicativo: conversazione,
discussione, dibattito, intervista, relazione, esposizione libera su tema.
OBIETTIVI COGNITIVI DELL’AREA SCIENTIFICA
 Stimolare le capacità intuitive e logico-critiche e far acquisire una metodologia
di tipo induttivo e deduttivo;
 Sviluppare le competenze di analisi e di sintesi;
 Avviare alla comprensione dei concetti e dei procedimenti che sono alla base
delle trasformazioni naturali;
 Sensibilizzare al rispetto, alla conservazione e alla difesa dell’ambiente nella
prospettiva dello sviluppo sostenibile;
 Comprendere la complessità della osservazione dei procedimenti di
classificazione e di generalizzazione;
 Abituare all’uso corretto di linguaggi specifici;
 Saper costruire un percorso di approfondimento autonomo aperto all’uso
delle nuove tecnologie ed alla conoscenza delle problematiche connesse.
METODOLOGIE
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Lezioni frontali e lezioni attive;
Colloqui orali
Discussioni su tema;
Tecniche del brain storming e del role play;
Esercitazioni individuali e/o di gruppo;
Correzioni e/o autocorrezioni alla produzione;
Interventi mirati in itinere per il consolidamento e/o il recupero della abilità di
base e delle competenze;
Laboratorio di traduzione;
Visite di istruzione;
Corsi mono e pluri tematici tenuti da docenti universitari;
Conferenze ed incontri-dibattiti di varia tipologia.
MEZZI, STRUMENTI,
RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA
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Libri di testo;
Dizionari;
Documenti e testi critici;
Mappe concettuali;
Materiale audiovisivo;
Biblioteca;
Laboratorio di fisica;
Laboratorio di scienze;
Laboratorio multimediale.
VERIFICHE
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Interrogazioni orali;
Produzioni scritte ed esercizi di diversa tipologia;
Traduzioni guidate ed autonome con e senza l’uso del dizionario;
Relazioni scritte relative alle esperienze extracurriculari;
Prove strutturate e semi strutturate;
Costruzione di percorsi e di mappe concettuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
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Situazione di partenza e possesso dei pre-requisiti;
Continuità della frequenza;
Interesse ed impegno;
Partecipazione costruttiva all’attività didattica;
Partecipazione alle attività extracurriculari;
Comportamento responsabile;
Capacità di comunicazione e di relazione nel contesto scolastico e nel lavoro di
gruppo;
 Capacità di valutazione e di autovalutazione;
 Livello di formazione raggiunto;
 Conseguimento degli obiettivi, a partire dagli obiettivi minimi.
SCHEDA INFORMATIVA
SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe, considerata la fisionomia del gruppo-classe ed in
relazione al percorso di studi effettuato, alle abilità e alle competenze acquisite dagli
allievi ha ritenuto opportuno abituare gli studenti ad affrontare la Terza prova
dell'Esame di Stato secondo la tipologia "A" (quesiti a trattazione sintetica).
Nel corso dell'anno scolastico gli alunni hanno affrontato, oltre alle canoniche
prove di verifica ed alle simulazioni nelle singole discipline, tre simulazioni di Terza
prova. Sono state coinvolte discipline dell’ultimo anno di corso ripartite in tre gruppi.
Tempo assegnato: due ore e quindici minuti; spazio assegnato: max 15 righe.
CALENDARIO E DISCIPLINE COINVOLTE
Prima simulazione 22/02/2014:
Discipline coinvolte: Filosofia , Fisica, Inglese, Latino, Scienze.
Seconda simulazione 04/04/2014:
Discipline coinvolte: Filosofia , Inglese, Latino, Matematica, Scienze.
Terza simulazione 06/05/2014:
Discipline coinvolte: Fisica, Inglese, Latino, Scienze, Storia.
I docenti hanno constatato che gli allievi, nelle simulazioni svolte si sono espressi in
modo più positivo nelle seguenti discipline: Inglese, Latino, Storia, Fisica e Scienze;
pertanto hanno stabilito che tali discipline saranno oggetto della terza prova d’esame
secondo la tipologia A, da svolgersi in 2,15 ore. Si precisa che, in caso di punteggio
decimale uguale o maggiore di 0,50, si è arrotondato per eccesso all’intero
superiore.
QUESITI ASSEGNATI
QUESITI DI FILOSOFIA:
Fenomeno e Noumeno in Kant
Il concetto di alienazione tra Hegel, Feuerbach e Marx
QUESITO DI STORIA:
Individua quali furono le cause scatenanti la terribile crisi economica del 1929 ed
illustra gli effetti da essa determinati sulle economie e sulle politiche degli Stati Uniti,
dell'Italia e della Germania
QUESITI DI FISICA:
Il comportamento anomalo dell’acqua
Esponi le modalità di propagazione del calore, indicando per ciascuna di queste
alcune situazioni in cui si verificano
QUESITO DI MATEMATICA:
Dimostra la formula di prostaferesi della somma dei seni. Verifica la seguente
identità: sen6α+sen2α=2tg4αcos4α(2cos²α-1).
QUESITI DI INGLESE:
“Heart of Darkness” and “The Portait of a Lady” show hints of modernism in contrast
with the traditional Victorian novels. Discuss.
The Lost Generation, the American Dream ,the Jazz Age, the Roaring Twenties: all
terms linked to the post-war decade. Explain.
Victorian literary tradition and Modernist narrative style intersect in D.H.Lawrence's
production. Discuss taking into consideration content and form in one of his works
QUESITI DI LATINO:
Tratteggia le figure dei tre personaggi principali del Bellum Civile e l’ideologia da loro
rappresentata.
L’oratore ideale secondo Quintiliano
Il potere assoluto e le sue dissimulazioni: l’analisi di Tacito
QUESITI DI SCIENZE:
Illustra l’evoluzione di una stella con massa iniziale superiore a quella del Sole
almeno una decina di volte
Illustra le prove a sostegno del movimento di rotazione terrestre
Illustra i criteri di classificazione delle rocce magmatiche
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE
A completamento della formazione sono state organizzate attività di orientamento
universitario residenziali o presso gli atenei, visite di istruzione finalizzate sia ad una
più profonda e consapevole conoscenza dei beni culturali e delle risorse del
territorio, sia ad un più consapevole contatto con le Istituzioni.
Per ampliare la conoscenza di contesti culturali e sociali differenti nell’ambito della
comune cultura europea è stato organizzato, nell’ultimo anno, un viaggio ad
Amsterdam.
 Orientamento universitario con attività residenziali, presso Atenei (UniNA,
UniSOB, UniSA, Bocconi Milano, SUN, Luiss Roma, Accademia di Belle Arti di
Napoli e di Firenze)
 Partecipazione alla trasmissione “Pane Quotidiano” diretta da Concita De
Gregorio sul tema delle differenze di genere
 Partecipazione al “Premio Carosella”
 Partecipazione al Maggio dei Monumenti (attività come guida turistica delle
Ville Stabiane)
 Viaggio ad Amsterdam
RELAZIONI DISCIPLINARI
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINE: ITALIANO
DOCENTE: prof.ssa ANNA MARIA AIELLO
Dinamiche didattico-disciplinari
La classe ha evidenziato, fin dall’inizio dell’ anno, un comportamento corretto,
dimostrando di saper all’occorrenza cogliere l’opportunità di un approccio meno
formale con l’insegnante. Il traguardo dell’esame di stato ha rappresentato un
efficace stimolo per un impegno responsabile e costante, unito ad un percorso di
studio unitario ed in linea di continuità con le altre discipline affini. Le prove scritte
hanno palesato in alcuni casi difficoltà a livello morfosintattico e lessicale. Alcuni
alunni, più volenterosi, hanno compensato le insufficienze o mediocrità dello scritto
con un lavoro assiduo e una partecipazione attenta; altri invece si sono mostrati
poco sensibili alle sollecitazioni loro offerte dal docente. Taluni, nei colloqui, si
limitano all’essenziale, impegnandosi comunque nel confronto critico sui contenuti,
mentre altri si distinguono per la partecipazione attenta al dialogo educativo, per
l’organicità e la proprietà lessicale dell’esposizione, per la capacità di rielaborazione
personale di quanto appreso. Nel complesso i discenti hanno dimostrato di saper
cogliere in maniera appropriata concetti e idee fondanti, di saper riflettere
criticamente su quanto appreso e di esporre propriamente gli argomenti.
Obiettivi programmati
 Comprendere un testo letterario e saperlo analizzare secondo criteri dati.
 Individuare le diverse tipologie testuali e i diversi generi letterari.
 Cogliere i rapporti tra le informazioni fornite dai testi e quelle ricavate dalla
storia letteraria.
 Cogliere i caratteri salienti della storia letteraria.
 Sistemare in un percorso organico le conoscenze letterarie, dimostrando di
saperle comunicare correttamente e con lessico accurato.
 Confrontare gli autori sulla base delle tematiche e dei generi.
 Riconoscere i rapporti tra il mondo classico e la cultura moderna e
contemporanea, cogliendone analogie e differenze.
Obiettivi conseguiti
Il 50% circa degli alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati; il 20% di essi mostra
ancora delle incertezze nell’esposizione e nell’organizzazione dei concetti; il
rimanente 30% infine è riuscito a conseguire i seguenti obiettivi minimi:
 Esporre correttamente e chiaramente i contenuti.
 Possedere in modo soddisfacente concetti relativi all’argomento discusso.
 Essere in grado di comprendere, almeno nella sua globalità, il messaggio
contenuto nel testo, dimostrando di saper eseguire un’analisi di esso.
Contenuti
Per quanto riguarda i contenuti svolti, si rimanda al programma della disciplina; si
precisa tuttavia che per quanto concerne la storia letteraria si è cercato di
evidenziare il legame di continuità, nelle due diverse discipline, del genere teatro,
terreno di esplorazione fecondo degli autori più rappresentativi della storia letteraria
fin dall’ antichità e genuino strumento espressivo. Si è sottolineato il rapporto
dialettico tra intellettuali e potere, individuando le difficoltà di collaborazione e
l’angolatura di isolamento, che ha determinato esiti talvolta positivi, talvolta negativi.
Si sono affrontati i seguenti argomenti e autori: il Romanticismo, Giacomo Leopardi,
Giosuè Carducci, il Verismo e Verga, la Scapigliatura, il Decadentismo, D’Annunzio e
Pascoli, l’età delle Avanguardie, la prosa del primo Novecento- Pirandello- Svevo, la
Poesia nuova- Ungaretti, Montale, Saba, l’Ermetismo, Moravia, il Neorealismo, un
approccio illuminista e un’attitudine a favoleggiare-Calvino.
Il tutto è stato supportato da analisi testuali di brani e poesie significative degli autori
menzionati.
Sono stati inoltre letti, commentati ed analizzati i seguenti canti del Paradiso; I, III, VI,
VIII, XI, XVII, XXXIII.
Metodologie adottate




Lezioni frontali.
Conversazioni guidate.
Lavori individuali e/o di gruppo.
Esercitazioni di recupero in itinere.
Mezzi e strumenti utilizzati




Libri di testo.
Dizionari.
Schemi di riepilogo.
Mappe concettuali.
Verifiche effettuate
 Elaborati quadrimestrali ( tre nel primo quadrimestre e due nel secondo )
sulle tipologie di scrittura dell’esame di stato (Italiano).
Interrogazione dei singoli alunni (almeno due a quadrimestre per ogni singolo alunno.
 Analisi testuali.
 Interventi da posto, spontanei o richiesti dall’insegnante.
 Prove semistrutturate.
Tutte le verifiche scritte sono state regolarmente corrette. In particolare gli elaborati
quadrimestrali sono stati consegnati agli alunni, con le correzioni e il voto relativo, e
sono stati con essi commentati con tutti i chiarimenti richiesti.
Criteri di valutazione seguiti
Per giungere ad una valutazione obiettiva e non fiscale, sia della classe sia di ogni
singolo alunno, si è tenuto conto:
 dei livelli di partenza e di arrivo, della partecipazione al dialogo educativo e
della buona volontà.
 Dell’interesse e dell’impegno.
 Dell’assiduità nella frequenza e nello studio domestico.
 Del grado di maturità raggiunto.
 Degli obiettivi, anche minimi, conseguiti.
Castellammare di Stabia, 12/V/2014
La docente
Prof.ssa Anna Maria Aiello
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINE: LATINO E GRECO
DOCENTE: prof.ssa VALERIA LONGOBARDI
La classe, che già nei due anni precedenti ha dimostrato di partecipare con interesse
all’attività didattica ed al dialogo educativo, anche durante il corrente anno scolastico
ha confermato un atteggiamento costruttivo e propositivo. Anzi, qualche elemento
che negli secondo biennio ancora non aveva messo a punto un metodo di studio
consapevole ed analitico, durante quest’ultimo anno ha dimostrato di essere
maturato e pronto per affrontare in maniera autonoma e sicura il successivo
percorso di studi.
Pertanto è stato possibile perseguire le seguenti finalità ed obiettivi:
FINALITÀ: Maturazione della consapevolezza della conoscenza delle lingue e delle
civiltà classiche , come matrice della cultura occidentale e come punto di
riferimento fondamentale per capire il presente ed intervenire criticamente su di
esso. Lo studente è in grado di individuare l’ambito socio-storico-culturale su cui e da
cui prendono senso le opere letterarie classiche.
OBIETTIVI:
- Interpretare un testo, evidenziandone
indispensabili per decodificarlo;
le
strutture
morfo-sintatiche
- capire, interpretare e tradurre correttamente in italiano il testo, che dovrà
essere contestualizzato;
- conoscere le opere letterarie classiche, inserendole nella realtà storico- sociale
in cui esse nascono ed a cui, in qualche modo, rispondono, cogliendo anche la
continuità dell’opera nel nostro presente e le sollecitazioni che essa propone
su noi lettori contemporanei.
obiettivi livello minimo:
Riconoscere in un testo le strutture fondamentali, orientarsi nella traduzione,
conoscere, almeno nelle linee essenziali, gli autori e le opere
obiettivi livello intermedio:
Padroneggiare le strutture morfo-sintattiche, tradurre in modo corretto, utilizzare le
procedure necessarie alla comprensione di un testo
obiettivi livello massimo:
tradurre all’impronta anche testi complessi, riconoscendo, analizzando e
commentando le strutture morfo-sintattiche e stilistiche del brano proposto;
stabilire collegamenti tra Greco e Latino
METODOLOGIA:
Lezione frontale, ma ampio spazio è stato dato a dibattiti aperti nella classe ed a
sollecitazioni proposte dagli allievi; le competenze di traduzione sono state
potenziate con attività laboratoriali e con il supporto delle tecnologie informatiche
METODI
Lezione frontale
Lavori per fasce di livello
Discussione guidata
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Uscite sul territorio
LIM e piattaforme didattiche
e-book
VERIFICA E VALUTAZIONE
- Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno;
- Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di
lavoro effettivamente svolta in classe
PROVE SCRITTE
Questionari aperti
Esercizi
Versioni
Relazioni
Traduzioni contrastive
PROVE ORALI
Relazioni su attività svolte
Interrogazioni
Discussioni su argomenti
di studio
Lavori di gruppo
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
La docente
Prof.ssa Valeria Longobardi
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: prof.ssa ROSSELLA REA
Numero di ore effettivamente svolte : 80
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo
buono
x
x
x
x
impegno
partecipazione al lavoro in classe
autonomia nello studio a casa
comportamento / disciplina
(comprese le assenze)
sufficiente
insufficiente
scarso
servazioni relative alla classe: _Nella classe si differenziano tre livelli, costituiti da un diseguale numero di studenti :il primo di base
caratterizzato da una conoscenza e competenza linguistica sufficiente, che corrisponde agli obiettivi minimi richiesti; il
secondo costituito da studenti le cui abilità linguistiche sono riferibili al livello B1,e un terzo che rappresenta
l’eccellenza le cui competenze certificate raggiungono il livello B2 del CEF.
Rapporti con le famiglie:_Nel corso di questi cinque anni il colloquio con le famiglie è avvenuto in
maniera regolare,
mensile e talvolta anche sollecitato.
2. Modalità utilizzate
molto utilizzata
lezione frontale
parzialmente
utilizzata
X
lezione interattiva
X
problem solving
X
lavoro di gruppo
discussione guidata
attività di laboratorio
attività di recupero – sostegno potenziamento
autoapprendimento in rete e/o
con strumenti multimediali
3. Strumenti
X
X
X
poco utilizzata
mai utilizzata
molto utilizzato Parzialm. utilizzato
libro di testo
fotocopie
appunti
articoli di riviste e/o giornali
audiovisivi
documentazione tecnica
4.
poco utilizzato
mai utilizzato
X
X
X
X
X
Numero di valutazioni complessive, così distribuite:
N. ___ analisi/commento testuale
N. __2 saggio breve
N. ___ tema/componimento
N. ___ problemi ed esercizi
N. ___ prove grafiche
N. ___ relazioni e/o ricerche
N. ___ osservazione diretta
N. _1__ interrogazioni “lunghe”
N. _1__ interrogazioni “brevi”Almeno una
volta alla settimana
N. ___ quesiti a risposta multipla
N. ___ quesiti con domande a risposta
aperta
N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o
sviluppo di progetti tecnici
N. ___
________________________________
N. ___
________________________________
Scala di voti utilizzata: da 1 a 10
5.
Percorsi formativi realizzati con la classe :
Un gruppo di studenti selezionati dalla scuola ha partecipato al PON C1 Put your back into it!
Corso in Lingua Inglese di tre settimane a Edinburgo nel mese di Ottobre 2012 conseguendo la
certificazione TRINITY grado 5, altri al PON C1 Let's know the ropes!. Corso in Lingua Inglese di tre
settimane a Londra nel mese di Ottobre 2012 conseguendo la certificazione TRINITY grado 7 ed un
terzo di soli tre alunni al PON C5 Make hay while the sun shines, Corso di formazione ed
autorientamento al lavoro di tre settimane ad Edimburgo nel mese di Ottobre 2012, conseguendo
la certificazione EUROPASS sulle competenze acquisite.
Un gruppo di studenti ha partecipato ad uno scambio ed a una Convention di lingua latina e greca
con scuole americane di Richmond -Virginia- nel mese di Novembre 2011.
I contenuti programmati sono stati svolti:
X□ completamente
□ sono stati ridotti
□ sono stati integrati e ampliati
Osservazioni relative ai contenuti svolti: gli autori dell’epoca vittoriana sono stati trattati anche in
relazione con scrittori dell’epoca contemporanea
7. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute nel POF
e la progettazione applicata:
sì solo in parte no
obiettivi educativi
X
obiettivi didattici
X
strategie di intervento
X
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
La docente
prof.ssa Rossella Rea
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: STORIA E FILOSOFIA
DOCENTE: prof. DI CAPUA LUIGI
Premessa
Il lavoro svolto nel presente anno scolastico nella classe V Bg è la naturale
conclusione di un percorso iniziato nel primo anno del triennio superiore. Il gruppo
di alunni che ci troviamo dinanzi oggi è abbastanza omogeneo per conoscenze,
competenze ed abilità anche se, come accennato in sede di presentazione generale,
è possibile distinguere le canoniche grandi fasce di rendimento. Gli alunni, fatta
eccezione per pochissimi elementi, hanno acquisito un adeguato metodo di studio
ed una certa padronanza del lessico specifico sia della filosofia che della storia.
Nel corso del triennio si è lavorato soprattutto per favorire lo sviluppo delle
capacità analitico-critico-riflessive, in maniera che gli alunni percepissero lo studio
non come funzionale ad una mera acquisizione di contenuti da riferire, poi,
meccanicamente, quanto come una necessità essenziale al processo di crescita e
maturazione. In tal senso si può affermare che l’obiettivo è stato pienamente
realizzato: quasi tutti gli alunni sono oggi in grado di sviluppare ragionamenti
autonomi e criticamente fondati supportandoli con un lessico adeguato.
Occorre evidenziare, comunque, come il presente anno scolastico sia stato
caratterizzato da una certa discontinuità dell’azione didattico-educativa, il che ha
determinato un certo rallentamento sia nello sviluppo dei programmi curricolari sia
nel processo di crescita e di pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati in sede di
programmazione di inizio anno scolastico. Tale discontinuità è stata dovuta sia ad un
infortunio occorsomi, che mi ha tenuto lontano dalla scuola per tre mesi, sia anche
ad una serie di contingenze (soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico si sono
verificate le condizioni –festività e “ponti” - per assenze più o meno prolungate), non
ultima delle quali l’anticipo dei test di accesso alle facoltà universitarie. Nonostante
ciò, tuttavia, gli alunni hanno compreso (qualche elemento con maggior fatica) che
lo studio, l’impegno scolastico, la presenza, l’assiduità nell’attenzione e nelle stesse
verifiche non sono “frammenti”, episodi slegati e privi di un senso generale, ma
rappresentano dei momenti essenziali di un progetto complessivo finalizzato alla
crescita individuale e collettiva
I risultati dell’azione educativa svolta possono essere considerati soddisfacenti:
al termine del triennio e di quest’ultimo anno scolastico in particolare, tutti gli
alunni, fatta eccezione, come detto, per alcuni rari casi isolati, hanno partecipato con
crescente interesse al progetto scolastico.
Storia
Obiettivi disciplinari
Come indicato nella programmazione didattico-educativa elaborata ad inizio anno
scolastico, in coerenza con le linee guida determinate dal P.O.F. d’Istituto ed in virtù
di quanto stabilito in sede di programmazione dipartimentale, i principali obiettivi in
vista dei quali è stata articolata azione educativa sono stati:
 L’ulteriore promozione dei processi di socializzazione.
 Il sostegno alla creazione dell’attitudine al confronto ed alla discussione delle
tematiche proposte mediante un dialogo aperto ed anche polemico.
 La creazione di una capacità di cogliere la complessità dei fatti storici, sempre
problematizzati sia in relazione al passato che al presente ed al futuro.
 L’acquisizione della consapevolezza che le conoscenze storiche sono sempre
elaborate sulla base di fonti di natura differente che lo storico vaglia ed
interpreta secondo riferimenti ideologici.
 Il consolidamento dell’attitudine al collegamento sincronico e diacronico, nonché
alla collocazione delle conoscenze acquisite anche all’interno di altri ambiti
disciplinari.
Contenuti disciplinari proposti
La programmazione didattica di storia è stata impostata a partire da una ripresa
di alcune tematiche solo parzialmente affrontate nel precedente anno scolastico. Si è
ritenuto opportuno iniziare da una trattazione dell’Ottocento, mettendo in evidenza
alcuni percorsi fondamentali per la comprensione della storia contemporanea.
Particolare attenzione è stata conferita: alla ricostruzione dei percorsi che hanno
condotto alle unificazioni italiana e tedesca; alla formazione ed all’evoluzione del
concetto di nazione; alle problematiche emerse nel post-unità d’Italia; alle nuove
modalità di colonialismo; alla nascita ed all’evoluzione del movimento operaio. Nella
seconda parte dell’anno scolastico l’attenzione è stata focalizzata sul Novecento: l’età
giolittiana in Italia, l’ascesa della Germania guglielmina, la prima guerra mondiale, la
crisi del primo dopoguerra, la nascita dei regimi totalitari in Europa, la Rivoluzione
d’ottobre, l’affermazione degli USA come nazione guida del neoliberismo e del nuovo
capitalismo, i terribili anni Trenta, la seconda guerra mondiale ed alcuni cenni alla
situazione del dopoguerra sono stati i principali temi oggetto di analisi e di
discussione. Il programma dettagliato svolto è allegato alla presente relazione.
Metodi, strumenti e tempi
Le didattiche privilegiate nel lavoro sono state le più varie e modellate, di volta in
volta, a seconda della difficoltà dell’argomento e della risposta fornita dagli alunni,
sulle reali esigenze emerse. Si è cercato, in particolare, di coinvolgere gli argomenti
trattati in un costante riferimento all’attuale ed al personale vissuto storico. La
lezione frontale è stata lo strumento didattico maggiormente utilizzato, ma frequenti
sono state le discussioni organizzate intorno a nuclei problematici di particolare
interesse.
Frequente è stato l’uso di sussidi audiovisivi e sono stati visionati alcuni film o
parti di film, ritenuti utili a chiarire e rendere più esplicite determinate
problematiche.
Tipologia delle prove utilizzate e criteri di misurazione
Le verifiche realizzate nel corso dell’anno scolastico si sono fondate soprattutto
sulla classica interrogazione frontale, cercando di evitare la tendenza alla
programmazione degli interventi. Tuttavia, gli alunni sono stati coinvolti in una
partecipazione costante ed attiva in maniera da valutare costantemente il loro grado
di apprendimento e la loro capacità di rielaborazione critica e personale.
In vista della terza prova scritta dell’Esame di Stato gli alunni si sono esercitati in
due prove scritte, una di storia ed una di filosofia, elaborate con quesiti a risposta
aperta. Gli esiti delle due prove sono stati soddisfacenti, soprattutto per ciò che
riguarda il quesito di storia.
Per ciò che concerne i criteri della valutazione sono stati tenuti presenti (in linea
con le indicazioni del Dipartimento):
 Le conoscenze acquisite;
 La capacità di rielaborazione critica e personale dei temi proposti;
 La capacità di articolare discorsi significativi, organizzati e linguisticamente
corretti;
 La capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari;
 La partecipazione alle discussioni;
 La costanza nell’impegno.
Attività di sostegno e di recupero
Non sono state svolte particolari attività di recupero ma solo dei momenti di
approfondimento all’interno delle due pause didattiche stabilite nel corso dell’anno
scolastico.
Conoscenze in possesso degli alunni
Al termine dell’anno scolastico si può sostenere che tutti gli alunni hanno
acquisito conoscenze nel complesso soddisfacenti. Tutti hanno compreso, almeno in
linea di principio, l’importanza e la pregnanza di conoscenze dei quadri storici
generali di riferimento per la comprensione non solo dei fatti storici in sé e per sé,
ma anche di tutte le altre espressioni dell’attività umana. Il linguaggio tecnico della
disciplina viene usato in modo appropriato e corretto e si può segnalare un buon
gruppo di alunni particolarmente motivati che hanno approfondito alcuni dei temi
proposti.
Filosofia
1. Obiettivi disciplinari
Obiettivo principale del corso di filosofia è stato quello di sviluppare e consolidare
il senso critico e la capacità di analizzare problematiche che, al di là del contesto
storico nel quale si sono venute sviluppando, sono state presentate come
costantemente attuali e fondamentali per l’esistenza umana. Si è cercato,
soprattutto, di fornire gli strumenti linguistici e concettuali che permettessero agli
alunni una comprensione profonda dei temi trattati e la capacità di operare discorsi
critici e coscienti. La decodificazione, la comprensione e la rielaborazione dei testi e
dei problemi filosofici, lo stabilire collegamenti e confronti tra problematiche e
filosofi differenti, la scoperta della complessità del sapere filosofico sono statigli
elementi centrali costantemente presenti nel lavoro.
2. Contenuti disciplinari proposti
Il programma di filosofia è stato articolato partendo da una ripresa dell’analisi di
filosofi e di alcune problematiche cruciali studiate nel precedente anno scolastico. Il
pensiero di I. Kant è stato argomento centrale di studio nella prima parte del primo
quadrimestre ed ha permesso di introdurre problematiche tipiche del romanticismo
tedesco ed europeo. L’idealismo tedesco, con i suoi maggiori interpreti, è stata la
seconda importante tappa del percorso sviluppato nella prima parte dell’anno
scolastico. Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche e Freud sono stati gli altri
punti capitali su cui ci si è soffermati. Maggiore attenzione si sarebbe voluta dedicare
alle filosofie del Novecento, ma l’ampiezza del programma e la ristrettezza del tempo
a disposizione non hanno permesso di realizzare completamente quanto
programmato ed auspicato ad inizio anno scolastico. Il programma dettagliato viene
allegato alla presente relazione.
1. Metodi, strumenti e tempi
La metodologia è stata la più varia ed articolata: dalla tradizionale lezione
frontale, alla discussione organizzata, alla posizione di problemi e di quesiti da parte
degli alunni a cui tutti dovevano contribuire alla soluzione. Il libro di testo è stato
solo il punto di partenza per la ri-costruzione di pensieri e problemi. Costante è stato
il tentativo di attualizzare i contenuti proposti mediante una loro relazione con il
vissuto quotidiano e personale.
2. Tipologia delle prove utilizzate e criteri di misurazione
Le verifiche realizzate si sono fondate sia sulla classica interrogazione frontale che
sul costante coinvolgimento degli allievi nella discussione-problematizzazione dei
temi trattati. Si è cercato sempre di coinvolgere gli alunni per verificare l’effettiva
comprensione ed interiorizzazione dei contenuti nonché la loro capacità di
rielaborazione critica ed autonoma.
Per ciò che concerne i criteri della valutazione sono stati tenuti presenti (in linea
con le indicazioni del Dipartimento):
 Le conoscenze acquisite;
 La capacità di rielaborazione critica e personale dei temi proposti;
 La capacità di articolare discorsi significativi, organizzati e linguisticamente
corretti;
 La capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari;
 La partecipazione alle discussioni;
 La costanza nell’impegno.
3. Attività di sostegno e di recupero
Non sono state svolte particolari attività di recupero ma solo dei momenti di
approfondimento all’interno delle due pause didattiche stabilite nel corso dell’anno
scolastico.
4. Conoscenze in possesso degli alunni
Al termine dell’anno scolastico si può sostenere che tutti gli alunni hanno
acquisito conoscenze nel complesso soddisfacenti. Le capacità di analisi e di
rielaborazione critica sono andate indubbiamente maturando e consolidandosi e
tutti gli alunni sono apparsi in grado di giustificare le proprie affermazioni e capaci di
interrogarsi su quanto appreso.
Alcuni studenti hanno anche manifestato notevole attitudine alla riflessione
personale ed autonoma. Il linguaggio tecnico specifico della disciplina viene
utilizzato quasi da tutti in maniera adeguata.
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Il docente
Prof. Luigi Di Capua
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: MATEMATICA E FISICA
DOCENTE: prof. VEROPALUMBO ROSARIO
OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA CLASSE:
L’azione didattica per l’ insegnamento della matematica, nella classe VBg, è stata
impostata con l’ intento di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
 Conoscenza e comprensione dei temi trattati
 Capacità di esporre i contenuti con il linguaggio specifico della materia
 Comprensione delle procedure logiche
 Capacità di impostare e di risolvere esercizi basilari
 Capacità di effettuare collegamenti logici fra i contenuti
 Capacità di dedurre e di praticare processi induttivi
La classe in generale ha dimostrato interesse per la disciplina, ha partecipato in
modo costruttivo all’attività didattica e l’impegno e lo studio individuale sono stati
in generale adeguati.
Alcuni alunni si sono distinti per impegno, capacità di organizzare il lavoro e hanno
raggiunto un buon livello di preparazione con punte di eccellenza. La quasi totalità
ha raggiunto un livello soddisfacente di conoscenze, un’ apprezzabile capacità di
utilizzare regole e una corretta simbologia. Altri hanno raggiunto un grado sufficiente
di preparazione a causa dell’impegno superficiale e il poco interesse per la disciplina.
L’azione didattica per l’ insegnamento della fisica, è stata impostata tenendo conto
dei seguenti obiettivi specifici:
 Conoscenza dei contenuti di base dei temi trattati
 Capacità di esporre i contenuti con linguaggio specifico
 Collegare le conoscenze acquisite con la realtà quotidiana
 Riconoscere l’ ambito di validità delle leggi scientifiche
 Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
Gli alunni hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi, ognuno in modo diverso
in rapporto alla propria personalità, al proprio impegno e alle proprie potenzialità e
abilità.
In particolare alcuni alunni si sono distinti per impegno, capacità di organizzare il
lavoro e hanno raggiunto un buon livello di preparazione con punte di eccellenza. La
quasi totalità ha raggiunto un livello pienamente sufficiente di conoscenze. Altri
hanno raggiunto un grado sufficiente di preparazione a causa dell’ impegno più
superficiale e il poco interesse per la disciplina.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: i genitori sono venuti solo agli incontri scuola-famiglia.
OBIETTIVI CONSEGUITI: I ritmi di apprendimento della classe e le interruzioni
dell’attività scolastica(attività non programmate, ponti istituzionali piuttosto lunghi)
hanno rallentato lo svolgimento dei programmi dei quali non sono stati svolti i
seguenti contenuti: disequazioni goniometriche di vario tipo- geometria euclidea
dello spazio; la termodinamica, la carica elettrica, la forza di Coulomb, il campo
elettrico, il potenziale elettrico, la corrente elettrica, il magnetismo.
METODOLOGIE: La lezione, sempre frontale, è stata organizzata con rapporti e
scambi continui con gli alunni, essi sono stati guidati nelle discussioni e richiamati al
rigore delle argomentazioni.
MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: Aula, libro di testo, testi di
approfondimento, appunti.
VERIFICHE: Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche scritte ed orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Scala di voti utilizzata: da 1 a 10; gli alunni sono stati
stimolati all’autovalutazione per esaltarne la funzione educativa.
MATEMATICA
BERGAMINI / TRIFONE/ BAROZZI
MODULI BLU DI MATEMATICA MODULO O+Q GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
ED. ZANICHELLI
FISICA
AMALDI UGO
CORSO DI FISICA 6ED. – VOLUMI 1°- 2°
ED. ZANICHELLI
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Il docente
Prof. Rosario Veropalumbo
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: SCIENZE
DOCENTE: prof.ssa ANNA OLGA MOSCA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe quinta Bg è costituita da venti alunni ( tredici femmine e sette maschi )
provenienti da un contesto culturale piuttosto omogeneo.
Durante l’anno il comportamento degli allievi è stato , nel complesso, corretto e la
socializzazione buona. Sebbene l’impegno profuso e l’interesse mostrato siano stati
diversificati , i risultati ottenuti sono decisamente positivi. In particolare è possibile
individuare nel gruppo classe tre fasce di alunni : una prima fascia è costituita da
studenti che hanno raggiunto livelli ottimi/eccellenti ; una seconda fascia è
costituita da alunni che hanno raggiunto livelli più che buoni; una terza fascia è di
studenti che hanno conseguito risultati buoni , grazie soprattutto all’ impegno ed alla
buona volontà .
OBIETTIVI
Gli obiettivi generali (-dotare gli studenti degli strumenti e delle metodologie
necessarie per un lavoro autonomo e consapevole; -sviluppare e/o potenziare la
capacità di consultare adeguatamente il libro di testo, di prendere appunti, di fare
schemi riepilogativi), e gli obiettivi propri della disciplina ( -utilizzare in modo
appropriato la terminologia scientifica; - saper raccogliere dati, inserirli in un
contesto ed interpretarli; - essere in grado di individuare nei fenomeni geologici
complessi le variabili fondamentali, il loro ruolo e le eventuali relazioni) sono stati
conseguiti.
CONTENUTI
I contenuti previsti nella programmazione didattico-educativa , trattati nel corso
dell’anno scolastico, vengono riportati nel Programma allegato alla presente
relazione.
METODI E STRUMENTI
Per quanto riguarda i metodi e gli strumenti, come programmato, si è fatto
riferimento ad osservazioni e problemi tratti da situazioni concrete in modo da
motivare l’attività e da stimolare il dialogo; si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla
lezione interattiva, alla discussione guidata. Gli strumenti utilizzati sono stati
principalmente il libro di testo , riviste scientifiche e articoli tratti da internet.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state svolte attraverso colloqui orali e test scritti.
La valutazione ha tenuto conto sia del raggiungimento degli obiettivi cognitivi
programmati (e quindi delle conoscenze e delle competenze acquisite) sia della
motivazione mostrata, dell’impegno profuso, dei progressi effettuati rispetto alla
situazione di partenza.
Castellammare di Stabia, 12/05/2014
La docente
Prof.ssa Anna Olga Mosca
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: prof.ssa MONTILLO ROSA
Sono stati raggiunti gli obiettivi cognitivi prefissi, quali un’educazione alla lettura
dell’opera d’arte . Gli alunni si sono appropriati del linguaggio artistico e della
terminologia adeguata alla descrizione delle opere, per giungere così ad
un’educazione visiva che permettesse loro di fare raffronti tra le opere, tra le
espressioni artistiche delle avanguardie del novecento.
I contenuti essenziali del programma di Storia dell’arte sono stati raggiunti con
interrogazioni individuali, esse sono state finalizzate alla verifica di tali contenuti.
I metodi utilizzati sono stati quelli della lezione frontale, con l’ausilio delle foto
presenti sul libro di testo e, per alcuni argomenti, sono state effettuate ricerche ed
approfondimenti condotti personalmente dagli alunni.
Gli audiovisivi e particolarmente la proiezione di immagini relative alle opere
studiate hanno altresì reso possibile un’ulteriore verifica del programma svolto con
un’analisi più appropriata delle opere.
Si rileva da parte di alcuni allievi una preparazione soddisfacente e attenta alla
lettura e alla conoscenza delle opere studiate.
Alcuni alunni hanno per la maggior parte partecipato con interesse alle lezioni con
una frequenza continua, hanno acquisito una consapevolezza dei rapporti tra
linguaggio visivo e verbale, con crescenti capacità nel cogliere il rapporto tra l’opera
d’arte ed il contesto storico culturale in cui è collocata, riconoscendone gli aspetti
formali, costruttivi, con particolare attenzione alla composizione e volumetria
dell’opera analizzata, altri sono stati meno assidui e hanno raggiunto una
preparazione sufficiente.
Castellammare 12 /5/ 2014
La docente
prof.ssa Rosa Montillo
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: CALARCO SILVIA
in sostituzione di ANGIO’ ROSANNA
L’educazione mediante il movimento ha contribuito allo sviluppo integrale della
personalità e si è avvalsa dell’educazione del corpo intesa sia come sviluppo e
conservazione ottimale del medesimo, sia dell’atteggiamento positivo verso il corpo
stesso.
Ogni studente è stato guidato ad ottenere un significativo miglioramento.
GLI OBIETTIVI conseguiti mediante l’utilizzo delle strutture esistenti e degli attrezzi
atti ad un adeguato sviluppo di tutti gli alunni sono stati:
1. Socializzazione;
2. rafforzamento muscolare e potenziamento fisiologico;
3. coordinazione e scioltezza articolare;
4. conoscenza del regolamento e arbitraggio dei principali sport di squadra;
5. conoscenza degli argomenti teorici trattati.
delle conoscenze, delle capacità e delle competenze motorie rispetto alla propria
situazione iniziale.
LE METODOLOGIE usate sono state, a seconda dei casi, individuale, globale,
analitico e misto e le finalità mirate:
 all’acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse
esperienze motorie;
 all’utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari;
 al consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere.
CONTENUTI SVOLTI - La classe ha risposto in modo positivo acquisendo nozioni
specifiche dei giochi sportivi, apprendendone le regole e i fondamentali di base
abituandosi all’autocontrollo e al rispetto dell’avversario.
Arbitraggio delle partite;
gioco della dama e degli scacchi;
alimentazione sportiva e disturbi alimentari (anoressia e bulimia);
conoscenza e gestione della propria postura;
paramorfismi e dimorfismi;
doping e droghe leggere;
danni del fumo;
infortunistica sportiva e nozioni di 1° soccorso.
Per quanto riguarda la VERIFICA si è tenuto conto del significativo miglioramento
raggiunto da ogni studente in riferimento ai singoli obiettivi e della partecipazione
alle lezioni.
Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla
trasparenza e sulla lealtà instaurata tra il docente e lo studente.
C/mare di Stabia, 12 maggio 2014
la docente
prof.ssa Silvia Calarco
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: prof. CAVALLARO GIANFRANCO
OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA CLASSE: La classe ha partecipato abbastanza
attivamente allo svolgimento delle lezioni. La maggior parte degli alunni si è
impegnata in maniera costruttiva nella trattazione degli argomenti, conseguendo nel
complesso risultati discreti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: Si sono svolti nell’ambito degli incontri scuola-famiglia.
OBIETTIVI CONSEGUITI: Il sapere religioso proposto alla classe ha contribuito ad una
maggiore apertura al senso religioso ed alla formazione della persona, aperta ai
valori e ai significati proposti dal Cristianesimo e posti a confronto con altri sistemi di
significato.
METODOLOGIE: Lezioni frontali, letture, discussioni guidate.
MEZZI, STRUMENTI, RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA: Libro di testo, altre fonti
relative agli argomenti trattati, Bibbia, sussidi multimediali.
VERIFICHE Colloqui e discussioni su tema.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Elementi di valutazione sono stati la partecipazione e
l’interesse dimostrati durante le lezioni, la conoscenza dei contenuti e del linguaggio
specifico della disciplina.
CONTENUTI E/O MODULI EFFETTIVAMENTE SVOLTI: Unità tematiche
Il significato dell'esistenza: confronto tra la visione cristiana e le culture correnti
La dignità della persona umana: chiarificazione dei concetti di individuo,persona,
massa, popolo, stato, nazione…
La persona umana nella riflessione ebraico-cristiana: i racconti biblici della creazione
dell'uomo (Genesi 1-2).
La pari dignità uomo-donna nei racconti biblici della creazione.
La dignità della persona umana e l'impegno per il bene comune:
- le contraddizioni : il rifiuto del 'diverso', l'indifferenza, le forme diverse di violenza
- la solidarietà, : l'annuncio evangelico dell'amore per il prossimo
Giovani ed impegno sociale e politico: gli atteggiamenti diffusi,. Spunti dalla dottrina
sociale della Chiesa
Il lavoro umano: valore soggettivo e valore sociale
Affettività e vita di coppia: il matrimonio nella Bibbia e nell'insegnamento della
Chiesa
Questioni di bioetica: le manipolazioni genetiche, la procreazione assistita,
l'eutanasia
La crisi economico-finanziaria: risvolti etico-sociali
Castellammare di Stabia, 12/05/2014
Il docente
Prof. Gianfranco Cavallaro
PROGRAMMI
PROGRAMMA di ITALIANO
DOCENTE: Aiello Anna Maria
TESTI: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese Il nuovo la scrittura e l'interpretazione
volumi 5-6
Poema Sacro su cui pose mano Cielo e Terra - LE MONNIER
 IL ROMANTICISMO
 Definizione
 Il Vago
GIACOMO LEOPARDI:
 La vita
 Lo studio ''matto e disperatissimo''
 Le fasi dell'elaborazione concettuale: pessimismo storico, teoria del piacere,
pessimismo cosmico
 Dalla partecipazione alla polemica classico-romantica all'elaborazione della
poetica del vago
 Le canzoni ''civili''
 Gli "Idilli"
 Le Operette Morali
 Gli ultimi canti: tematiche e composizione
Antologia
Da canti:
 "La ginestra o fiore del deserto" vv. 1-50,87-157
Da Operette Morali:
 Dialogo della Natura e di un islandese
 Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere
 LA REAZIONE AL ROMANTICISMO
GIOSUE' CARDUCCI
 Vita di un "artiere"
 Il noviziato artistico
 Le "Rime Nuove"
 "Odi Barbare" e "Rime e Ritmi"
 L'AFFERMARSI DI UNA TENDENZA: LA NARRATIVA REALISTICA
 Naturalismo e Verismo
 La Scapigliatura
 RIBELLISMO DI VITA E ANTICONFORMISMO LINGUISTICO
GIOVANNI VERGA
 La vita
 Poetica di Verga
 Le opere pre-veriste
 Le novelle
 I "Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo"
Antologia
Da Vita Dei Campi:
 Fantasticheria
 Rosso Malpelo
Da Novelle Rusticane:
 Libertà
 L'INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI DELLA SOCIETA'
COSTITUITA
IL DECADENTISMO: DUE REAZIONE CONTRASTANTI
GABRIELE D'ANNUNZIO
 La vita
 L'iter culturale ed ideologico
 Le novelle e i romanzi
 Le laudi ed Alcyone
Antologia:
Da Alcyone:
 La sera fiesolana
 La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI
 La vita
 L'iter culturale ed ideologico
 Pascoli simbolista: "Myricae" e "Canti di Castelvecchio"
 Tra sperimentalismo e poesia "civile": primi poemetti, nuovi
poemetti, odi e inni
Antologia
Da Myricae
 L'assiuolo
 X Agosto
 Il gelsomino notturno
 IL RINNOVAMENTO DELLA CULTURA: L'ETA' DELLE AVANGUARDIE
 Marinetti e il futurismo
 Il manifesto futurista
 Poesia crepuscolare
GUIDO GOZZANO
1. Lo sguardo alla realtà con ironia
Antologia
 La Signorina Felicita ovvero la felicità vv.1-45, 73-132
 LA NARRATIVA E IL TEATRO TRA NATURALISMO E PSICOLOGISMO
ITALO SVEVO
 La vita
 L'iter culturale e ideologico
 I successi narrativi: "Una Vita" e "Senilità"
 Il successo della "Coscienza di Zeno"
Da La Coscienza di Zeno:
 Lo schiaffo del padre morente
LUIGI PIRANDELLO
 La vita
 L'iter culturale e ideologico
 Le novelle
 I romanzi
 Il teatro
Antologia
Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore:
 Quad. 1, capp.1-2
Da l'umorismo
 Il sentimento del contrario
LA LIRICA DEL NOVECENTO: LA POESIA NUOVA
GIUSEPPE UNGARETTI
 La vita
 La poetica
 L'allegria
 "Il sentimento del tempo"
 Il dolore
Antologia
Da Allegria
 Natale
 La Madre
EUGENIO MONTALE
 La vita
 I temi e le forme della poesia: il correlativo oggettivo, l'amore
 "Ossi di seppia"
 "Occasioni"
 "Bufera" ed altro
Antologia
Da Ossi di Seppia:
 Non chiederci la parola
 Meriggiare pallido e assorto
 Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Satura:
 Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
UMBERTO SABA
 La vita
 Il primo libro del " Canzoniere"
 La linea antinovecentistica
Antologia
Da casa e campagna:
 A mia moglie
 LA POESIA COME RIFLESSO DI UNA NUOVA CONDIZIONE ESISTENZIALE:
L'ERMETISMO
IL ROMANZO TRA REALISMO ED ESISTENZIALISMO
IL ROMANZO BORGHESE
ALBERTO MORAVIA
 La vita
 Gli Indifferenti
 LA SCOPERTA DEL SOLCO ESISTENTE TRA ITALIA REALE E
UFFICIALE: IL NEOREALISMO
UN NUOVO RUOLO PER LO SCRITTORE. IL POLITECNICO
UNA DISPOSIZIONE PREVALENTEMENTE CONOSCITIVA NEI
CONFRONTI DELLA REALTA'
ITALO CALVINO
 La vita
 l'esperienza della guerra fredda e della resistenza
 Il sopravvento della fantasia: la "triologia degli antenati"
 LA SCRITTURA COME LOTTA CON LA REALTA’
CARLO EMILIO GADDA
 La Vita
 Principali temi e ideologie
 "Quel pasticciaccio di Via Merulana e La cognizione del dolore
DANTE-DIVINA COMMEDIA
PARADISO
 Schema del Paradiso dantesco
 Analisi e commento dei seguenti canti:
1. Canto I vv. I-84
2. Canto III
3. Canto VI
4. Canto VIII vv. I-81
5. Canto XI
6. Canto XVII
7. Canto XXXIII
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
Prof.ssa Anna Maria Aiello
PROGRAMMA di GRECO
DOCENTE: Longobardi Valeria
LIBRI DI TESTO:
sintassi: Micheletti S., Versioni di Greco, Loescher
letteratura: Biondi I., Civiltà letteraria di Grecia, D’Anna
classico:
Cocurullo M. / Zembrino M., Identikit del poeta , percorso
didattico, modulare, tematico delle opere platoniche, Loffredo
Padovan M., Frappa G., Il buon governo, democrazia e utopia da Atene
ai contemporanei, Simone per la Scuola
LETTERATURA:
- il genere della commedia: la sua evoluzione; i poeti della μέση e Menandro;
- l’Ellenismo: le opere politiche di Platone ed Aristotele;
- la poesia alessandrina: Callimaco;
- l’epos: Apollonio Rodio
- la poesia bucolica: Teocrito;
- l’epigramma;
- il genere storiografico nell’età ellenistica e greco-romana: Polibio;
- la biografia ellenistica: Plutarco, Dionigi di Alicarnasso e Diodoro Siculo;
- il romanzo e la retorica tardo antica: Luciano di Samosata;
- la filosofia: Marco Aurelio, Epitteto;
- la letteratura giudaico-cristiana: Filone Ebreo, Giuseppe Flavio; la Bibbia dei
Settanta.
CLASSICO:
prosa
Platone, Ione, 530 a -542b
Tucidide, Epitaffio di Pericle;
Anonimo, Costituzione degli Ateniesi
Polibio, lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione:



poesia
Premessa e fondamento dell’opera (Storie 1,1,1-3,5)
La costituzione romana (Storie 6,11,11-14,12)
Punti di vista sull’imperialismo romano (Storie 36,9,1-17)
Plutarco, lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione
lettura di brani antologici in lingua greca ed in traduzione di:






Il prologo dei Telchini (Callimaco, Aìtia, fr. 1 Pfeiffer = 1 Massimilla)
La mela di Aconzio (Callimaco, Aìtia, frr. 67, 1-4; 75, 1-55 Pfeiffer)
Un ricciolo tra le stelle: la chioma di Berenice (Callimaco, Aìtia, fr. 110, 1-64
Pfeiffer)
Le Talisie e l’investitura poetica (Teocrito, Idillio 7, vv.1-51)
Il mito di Dafni (Teocrito, Idillio 1, vv. 64-142)
L’Ila: epistola poetica ed epillio (Teocrito, Idillio 13)


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
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Proemio e invocazione alla divinità (Apollonio Rodio, Argonautiche 1,1-22)
L’innamoramento di Medea (Apollonio Rodio, Argonautiche 3,275-298)
L’anima divisa in due (Callimaco, Antologia Palatina 12,73)
Intemperie e komos (Asclepiade, , Antologia Palatina 5,64)
Il παρακλαυσίθυρον ((Asclepiade, , Antologia Palatina 5,164)
La dedica di un pensionato (Leonida, Antologia Palatina 6,205)
Dedica di una partoriente (Callimaco, Antologia Palatina 6,146)
La morte prematura (Meleagro, Antologia Palatina 7,468)
Il concerto della cicala (Meleagro, Antologia Palatina 7,196)
Il Kairòs (Posidippo, Antologia Planudea 275)
Erinna (Asclepiade, , Antologia Palatina 7,11)
La conchiglia (Callimaco, HE 14)
La vittoria del re Pirro (Leonida, Antologia Palatina 6,130)
SINTASSI:
la sintassi del periodo, proposizioni indipendenti (enunciative, volitive, interrogative
dirette); proposizioni subordinate, proposizioni infinitive soggettive ed oggettive e
proposizioni dichiarative; proposizioni subordinate, completive dei verba curandi e
dei verba timendi; propisizioni finali e consecutive; proposizioni interrogative
indirette e relative determinative; proposizioni causali e temporali; periodo ipotetico
e proposizioni concessive; proposizioni relative circostanziali.
Traduzioni d’autore: Demostene, Platone, Senofonte, Aristotele, Luciano, Marco
Aurelio
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Valeria Longobardi
PROGRAMMA di LATINO
DOCENTE: Longobardi Valeria
LIBRI DI TESTO:
sintassi: Ventura Martelli L., Modus vivendi, autori e vita quotidiana, Le
Monnier Scuola;
letteratura: De Bernardis G., Sorci A., SPQR, Palumbo editore;
LETTERATURA:
- l’età dei Giulio-Claudi: Fedro, Plinio il Vecchio, Seneca, Lucano e Petronio;
- l’età dei Flavi: Quintiliano e Marziale;
- l’età di Traiano: Tacito;
- l’età di Adriano e degli Antonini: Svetonio ed Apuleio;
- letteratura cristiana: Agostino.
CLASSICO:
prosa
Seneca,
Poesia
de brevitate vitae, traduzione dei capp. 1,2,3, 14;
de tranquillitate animi II 6-11
Epistulae morales ad Lucilium I 1, III 24, 17-21, IV 41, 1-5
Tacito,
Agricola, capp. 30-32
Germania, capp. 1, 2, 8, 18, 19, 20
Annales, capp. XV, 38-44
Historiae, capp. I 1-3
lettura di brani antologici in lingua latina ed in traduzione di:
Lucano, Seneca tragico, Marziale
SINTASSI:
la sintassi del periodo, coordinazione e subordinazione; le interrogative dirette;
esercizi e versioni; proposizioni infinitive, dichiarative ed interrogative indirette;
proposizioni relative proprie, improprie ed apparenti; proposizioni finali;
proposizioni condizionali, avversative, consecutive; esercizi e versioni di media
difficoltà (percorso tematico:cucina ed alimentazione); proposizioni causali,
concessive, temporali; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico:
homicidium e pena di morte); proposizioni comparative, il periodo ipotetico; esercizi
e versioni di media difficoltà (percorso tematico: scienze e tecnologie); l’oratio
obliqua; esercizi e versioni di media difficoltà (percorso tematico: la medicina).
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Valeria Longobardi
PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: prof.ssa Rea Rossella
TEXTBOOKS: Cattaneo – De Flaviis CAKES AND ALE voll. 2 e 3
A.A.V.V. -New English file upper-intermediate – Oxford
Grammar Files – Trinity Whitebridge
The Victorian Age - history society culture
C.Dickens: life and passages from ”Oliver Twist”
E. e C. Brontë sisters: life and passage from “ Wuthering Heights”
R.L.Stevenson:life and passage from “ The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”
H.James: life and plots of his novels “Daisy Miller” and “The Portrait of a Lady”
T.Hardy: life and passage from “Tess of the D'Urbervilles”
O.Wilde : life and passages from “The Picture of Dorian Gray”, “The Importance of
Being Earnest”, “The Ballad of Reading Gaol”.
J. Conrad : life and passages from “Heart of Darkness”
G.B.Shaw : life and passage from “Pygmalion”
D.H.Lawrence : life and passage from “Sons and Lovers”
Intellectuals in favour and against the Industrial Revolution
The Modern Age – history society culture
W.James: life and passage from “Principles of Psychology”
J. Joyce: life and passages from “Ulysses” and ” Dubliners”
V.Woolf: life and passages from “Mrs Dalloway”, “To the Lighthouse”,“A room of
One's Own”, plot of “Orlando”
G. Orwell : life and passages from “1984” and “Animal Farm”
The American novel : E. Hemingway : life and passage from “Fiesta”
Modern poetry: T.S. Eliot: life and some sections ( 1st and 5th) from “The Waste
Land”
R. Frost : life and “The Gift Outright”
The Contemporary Age
Alan Sillitoe: life and passage from “Saturday Night and Sunday Morning”
Units 1-6 from N.E.File upper intermediate
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Rossella Rea
PROGRAMMA di FISICA
DOCENTE: Veropalumbo Rosario
LIBRO DI TESTO: AMALDI U., CORSO DI FISICA 6ED. – VOLUMI 1°- 2° , ZANICHELLI
La gravitazione
Le leggi di Keplero e conseguenze. La legge di gravitazione universale. L’energia
potenziale gravitazionale.
I fluidi
Densità e peso specifico. La pressione. La legge di Pascal. Il torchio idraulico. La
legge di Stevin. La botte di Pascal. Principio dei vasi comunicanti. La legge di
Archimede. Le condizioni di galleggiamento. L’esperienza di Torricelli e la
pressione atmosferica. Strumenti di misura della pressione. La corrente di un
fluido, la portata. Le correnti stazionarie e l’equazione di continuità. La legge di
Bernoulli. L’effetto Venturi. Tubo di Venturi. La portanza dell’ala(cenni).
Le onde elastiche
 Le onde trasversali e longitudinali, le onde elastiche, le onde periodiche, la
lunghezza d’onda, l’ampiezza, il periodo e la frequenza di un’onda, le onde
sonore, la velocità del suono, le caratteristiche del suono, i limiti di udibilità, il
fenomeno dell’eco, l’effetto Doppler. Le onde luminose (cenni). La luce: onda o
corpuscolo?
Termologia
 Gli stati di aggregazione della materia. La temperatura. Il termoscopio. Il
termometro. Le scale termometriche (Celsius-Réamur-Fahrenheit). La scala
Kelvin. La dilatazione termica lineare. La dilatazione termica dei solidi, dei liquidi
e dei gas; il comportamento anomalo dell’acqua. I gas perfetti e le leggi di Boyle e
di Gay-Lussac. Lo zero assoluto. Termometro a gas. L’equazione di stato dei gas
perfetti (con dim). L’energia interna di un gas. Calore e lavoro. L’esperienza di
Joule. Capacità termica e calore specifico. La legge fondamentale della
termologia. La caloria. Il calorimetro e la temperatura di equilibrio. La
propagazione del calore: la conduzione e l’equazione di Fourier; la convezione e
l’irraggiamento. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione; vaporizzazione e
condensazione; il calore latente; il raffreddamento per evaporazione; il vapore
saturo e la sua pressione; la pressione del vapore saturo ed ebollizione; la
condensazione e la temperatura critica; gas e vapori; la sublimazione.
C/Mare di Stabia, 12/05/2014
Gli alunni
Il Docente
Prof. Rosario Veropalumbo
PROGRAMMA di MATEMATICA
DOCENTE: Veropalumbo Rosario
LIBRO DI TESTO: BERGAMINI / TRIFONE/ BAROZZI, MODULI BLU DI MATEMATICA,
MODULO O+Q GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
ED. ZANICHELLI
Le funzioni goniometriche
La misura degli angoli. Le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente, secante e
cosecante.
Le relazioni fondamentali della goniometria. Applicazioni. Le funzioni
goniometriche di
angoli particolari 30°-45°-60° (con dim.). I grafici delle funzioni goniometriche. Gli
angoli associati (con dim.). La riduzione al primo quadrante. Le formule
goniometriche (con dim.): addizione e sottrazione, duplicazione, bisezione,
parametriche, prostaferesi e Werner.
Le identità goniometriche. Le equazioni goniometriche(elementari,riconducibili
ad elementari,omogenee di primo e secondo grado, lineari).
La trigonometria
Teoremi sui triangoli rettangoli .Area di un triangolo. Teorema della corda.
Teorema dei seni. Teorema del coseno.(tutti con dimostrazione). Risoluzione di un
triangolo.
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
Il docente
Prof. Rosario Veropalumbo
PROGRAMMA di FILOSOFIA
DOCENTE: Di Capua Luigi
LIBRO DI TESTO: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O Brien Il discorso
filosofico,3° e 3B, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori 2011
La filosofia critica di I. Kant.
Vita ed opere. La filosofia critica. L’analisi trascendentale. La Critica della Ragion
Pura: l’Analitica trascendentale; le forme della sensibilità; le categorie e la logica
formale; la deduzione trascendentale delle categorie; fenomeno e noumeno; la
Dialettica trascendentale. La Critica della ragion pratica: la moralità. La Critica del
giudizio: l'estetica.
Il Romanticismo.
Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo. La complessa relazione
finito-infinito.
L’idealismo.
Caratteri generali dell’idealismo tedesco.
J.G. Fichte.
Vita ed opere. L’infinità dell’io. La Dottrina della scienza ed i suoi tre principi. Infinito
e finito. La missione del dotto e la morale.
F. Schelling
Vita ed opere. Caratteri generali dell’Idealismo estetico.
G. W. F. Hegel.
Vita ed opere. L’identità di reale e razionale. La dialettica. Il sistema. La
Fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello
spirito. Arte, religione e filosofia. La politica.
A. Schopenhauer.
Vita ed opere. Il velo di Maja e la volontà infinita. Il mondo come rappresentazione.
Il mondo come volontà. L'arte come strumento di liberazione. Il dolore. L’ascetismo.
S. Kierkegaard.
Vita ed opere. L’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. Il sentimento del
possibile e l’angoscia. La nozione di “possibile”. La disperazione ed il valore
dell’esistenza.
Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach.
Il Positivismo e la filosofia di A. Comte.
K. Marx.
Vita ed opere. Filosofia e rivoluzione. Il materialismo storico. La dialettica.
L’alienazione. Il comunismo.
F. Nietzsche.
Vita ed opere. Il “caso Nietzsche”. Dioniso. La trasmutazione dei valori. L’arte.
L’eterno ritorno. Il superuomo.
S. Freud.
Vita ed opere. La psicoanalisi. La psicoanalisi è una scienza? La psicoanalisi come
terapia. La psicoanalisi come teoria dell’apparato psichico.
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
Il docente
Prof. Luigi Di Capua
PROGRAMMA di STORIA
DOCENTE: Di Capua Luigi
LIBRO DI TESTO: De Bernardi, Guarracino, I saperi della Storia, vol. 3, Ed. Scolastiche
Bruno Mondadori, 2009
o
I problemi dell’Italia unita.
o
I governi della Destra storica in Italia: politica interna, economica ed estera.
o
I governi della Sinistra storica in Italia: una nuova Italia nel contesto
internazionale.
o
Le prime imprese coloniali italiane e la fine della leadership politica di
Depretis.
o
L'aumento della tensione sociale alla fine del XIX secolo in Italia ed in Europa.
o
Inghilterra, Francia e Germania nell’ultimo trentennio del secolo XIX.
o
Dall'Italia crispina alla svolta giolittiana.
o
La situazione internazionale alla vigilia della prima guerra mondiale: la crisi
della politica dell'equilibrio.
o
La Prima guerra mondiale.
o
La rivoluzione d’ottobre.
o
Gli esiti del primo conflitto mondiale: i trattati di pace del 1919.
o
La crisi dello Stato liberale in Italia. La nascita dei partiti politici.
o
L'avvento del fascismo.
o
Il fascismo da movimento a regime.
o
La grande crisi economica del 1929 negli USA e nel mondo.
o
Il New Deal tra Roosevelt e Keynes.
o
La Germania dal dopoguerra al nazismo.
o
La situazione internazionale alla vigilia della seconda guerra mondiale.
o
La seconda guerra mondiale.
o
Il nuovo ordine planetario dopo il secondo dopoguerra.
o
L’Italia repubblicana: la ricostruzione; le elezioni del 1948; dal boom
economico all’autunno caldo.
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
Il docente
Prof. Luigi Di Capua
PROGRAMMA DI SCIENZE
DOCENTE: Mosca Anna Olga
LIBRO DI TESTO: Lupia, Palmieri, Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo, Ed.
Zanichelli.
L’ambiente celeste.
La sfera celeste e le costellazioni. Le distanze astronomiche.
Le Stelle . Caratteristiche chimico-fisiche ; origine ed evoluzione. Diagramma H-R.
L’Universo e le sue origini.
Il Sistema solare.
Il Sole : struttura e composizione .
Il Sistema Solare : origine; caratteristiche principali dei pianeti ; le comete ; meteore
e meteoriti.
Leggi di Keplero e di Newton.
La Terra e la Luna.
Il pianeta Terra : origine, struttura, forma e dimensioni. I moti della Terra e le loro
conseguenze. Il reticolato geografico.
La Luna .Caratteristiche. I moti lunari.
La crosta terrestre.
I minerali. Le rocce : origine , classificazione, ciclo litogenetico.
Geodinamica interna.
Fenomeni vulcanici. Fenomeni sismici. La dinamica delle placche: principali teorie .
Castellammare di Stabia, 12/05/2014
Gli alunni
L’insegnante
Anna Olga Mosca
PROGRAMMA di STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Montillo Rosa
La bellezza dell’Ellenismo
La tutela del patrimonio artistico – la nascita del museo
Il Neoclassicismo
-Antonio Canova :
Amore e Psiche – Paolina Bonaparte –Venere e Adone -J. David : Morte di Marat
-Architettura Neoclassica : Teatro alla Scala
-Canova e il ritorno delle opere in Italia
Il Romanticismo
-T. Gericault: La zattera della Medusa – L’alienata
-E. Delacroix: - La libertà che guida il popolo
-F. Haiez: Il bacio
-La Tour Eiffel
L’impressonismo
E. Manet : Colazione sull’erba - Olimpia
C. Monet : Impressione levar del sole –
Il Puntinismo : -Georges Seurat
Il postimpressionismo:
-Il Sintetismo nella pittura di Paul Gauguin
-Vincent van Gogh
Art Nouveau
L’espressionismo: Edvard Munch - Matisse
Il cubismo :
Pablo Picasso : periodo blu – periodo rosa -Les demoiselles d’Avignon - Guernica
Il Futurismo :Umberto Boccioni
Design italiano : Ferrari –Pininfarina -Giugiaro
L’astrattismo :Vasilij Kandinskij
Il Dadaismo :Marcel Duchamp - Man Ray
Il Surrealismo: Arte e immaginazione in Salvador Dalì
Bauhaus : Mies - Breuer
La Metafisica: Giorgio De Chirico
Il Razionalismo in Architettura : Le Corbusier
L’architettura fascista: G. Terragni – M. Piacentini
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014
Gli alunni
La docente
Prof.ssa Rosa Montillo
PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: CALARCO SILVIA in sostituzione di Angiò Rosanna
- Conoscenza dei principi che regolano il processo di apprendimento del movimento
attraverso la coordinazione motoria.
- Attività di potenziamento fisiologico (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare);
- Metodi di allenamento;
-Miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie con differenziazione del lavoro
aerobico ed anaerobico;
- Esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo (battuta dall’alto,
bagher, schiacciata, muro, schemi d’attacco e di difesa), pallacanestro (passaggio,
palleggio, tiro piazzato, azioni di attacco e di difesa), e calcetto (come colpire, stoppare,
controllare e calciare la palla), con i relativi palloni;
- Attività di arbitraggio degli sport praticati;
- Conoscere e saper gestire la propria postura;
- I vizi del portamento: paramorfismi e dismorfismi;
- Movimento e linguaggio del corpo: comunicazione corporea sociale e relativa allo
sport;
- Attività motoria finalizzata allo sviluppo dell’educazione alla salute, al benessere fisico e
mentale e alla formazione della propria personalità basata sulla conoscenza di se stessi e
del funzionamento del proprio corpo;
- Doping e droghe leggere;
- Igiene dell’alimentazione: i nutrienti fondamentali e il bilancio energetico;
- Primo soccorso: traumi e patologie a carico dell’apparato scheletrico, delle
articolazioni, dell’apparato muscolare
Gli alunni
Il docente
Prof.ssa Silvia Calarco
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE
Esame di stato - Griglia di valutazione della prima prova
Alunno/a ……………………………………………….
Aspetti del testo
(Indicatori e descrittori)
VALUTAZIONE ANALITICA
Classe ……………
Livello rilevato
Basso - medio -
alto
Livello
sufficienza
PADRONANZA LINGUISTICA
Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di
testo); uso adeguato della punteggiatura;
adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e
linguaggi settoriali; presentazione grafica
COERENZA E ADEGUATEZZA
alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione: struttura complessiva e
articolazione del testo in parti; coerente e lineare
organizzazione dell'esposizione e delle
argomentazioni; presenza di modalità discorsive
appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad
esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o
nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme
delle consegne date
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
INSERIMENTO NEL CONTESTO
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei
contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di
prove e dell'impiego dei materiali forniti.
0-1
2
3
2
0-1
2
3
2
0-1
2
3
2
PERTINENZA RISPETTO ALLA TIPOLOGIA
Analisi del testo: comprensione e interpretazione del
testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizzazione.
Saggio breve/Art. giornale: comprensione dei
materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace.
Tema di ordine generale: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato; complessiva capacità di collocare il tema dato
nel relativo contesto culturale
0-1
2
3
2
VALUTAZIONE GLOBALE
Per tutte le tipologie: significatività e problematicità
degli elementi informativi, delle idee, delle
interpretazioni. Efficacia complessiva del testo, che
tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità
informativa, della originalità dei contenuti o delle
scelte espressive, della globale fruibilità del testo,
della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
0-1
2
3
2
Punteggio
assegnato
/15
Esame di stato - Griglia di valutazione della seconda prova - Greco
Alunno/a ……………………………………………….
INDICATORI
PUNTI
Comprensione generale del
testo
1-4
Individuazione
delle strutture
morfo-sintattiche
1-5
Produzione
1-6
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
CORRISPETTIVO
INDICATORI/VALUTAZIONE
Classe ……………
LIVELLO
SUFFICIENZA
3
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1. comprensione gravemente
lacunosa
2. comprensione parziale
3. comprensione dei punti
fondamentali
4. comprensione buona
1. riconoscimento confuso e
lacunoso
2. riconoscimento incerto e
parziale
3. riconoscimento dei costrutti
fondamentali
4. individuazione quasi completa
delle strutture morfosintattiche
5. individuazione completa e
precisa delle strutture del testo con
le sue articolazioni
1. non aderente alla tipologia e
lessicalmente incerta
2.poco aderente alla tipologia e
lessicalmente piatta
3. aderente al genere ma incerta
4. resa aderente e lessicalmente
chiara e lineare
5.pertinente al genere e alla
tipologia e lessicalmente
appropriata
6. elaborata, fluida ed espressiva
3
4
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA A
ALUNNO/A
Discipline
CLASSE
Indicatore
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Accuratezza
linguistica
/
Precisione
procedurale
Capacità
Descrittore
Il candidato
conosce gli
argomenti
richiesti
Il candidato
effettua
una stesura
che risulta
sul piano
formale
di
sintesi
logiche
di
rielabora
zione
Indicatori di livello
in modo gravemente
lacunoso/prova in bianco
in modo generico con lacune e
scorrettezze
In modo approssimativo e con
alcune imprecisioni
in modo essenziale e
complessivamente corretto
in modo completo ed
esauriente
in modo approfondito e
dettagliato
disarticolata e sconnessa/con
procedure errate
con errori morfosintattici /
procedurali che precludono la
comprensione di alcuni passaggi
con alcune imprecisioni
sintattiche e lessicali/
procedurali che non ostacolano
la complessiva
comprensione/risoluzione del
contenuto
con alcune imprecisioni lessicali,
ma non morfosintattiche/
procedurali sostanziali
articolata,senza errori, con un
livello di elaborazione formale
accurato
P.ti
1
2
3
3,5
4
5
1
2
3
4
5
nessi logici assenti, sintesi
impropria
1
nessi logici appena accennati,
sintesi poco efficace
2
nessi logici non del tutto
esplicitati e poco coerenti,
sintesi incompleta
nessi logici esplicitati in modo
semplice, sintesi non del tutto
esauriente, rielaborazione
meccanica
nessi logici appropriati e
sviluppati, sintesi efficace,
rielaborazione accurata
coerenza logica, sintesi efficace
e appropriata, rielaborazione
critica e personale
PUNTEGGI PER DISCIPLINA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO …………………/15
3
3,5
4
5
/1
5
SCHEDA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI ANALITICI
PUNTEGGI RELATIVI
Saper individuare gli elementi fondamentali delle
questioni trattate
Saper esporre il proprio pensiero e le proprie
conoscenze in maniera lineare e chiara
PUNTEGGIO MASSIMO
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Possedere dati, fatti, concetti , idee, regole,
procedimenti, relativi all’ argomento scelto e ai
programmi svolti
Saper argomentare utilizzando con efficacia e
originalità i mezzi espressivi
Saper
giustificare
la
scelta
delle
proprie
argomentazioni
Saper approfondire i contenuti in modo personale
30
Saper rielaborare e collegare in modo creativo e
personale,
operando
transfer
e
raccordi
pluridisciplinari su altri contenti
Saper formulare una valutazione critica
SOMMA PUNTEGGI RELATIVI
______________
N.B.
0 = nullo;
5 = livello di sufficienza;
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
______________
8 = ottimo o eccellente
Tabella di conversione
1 = 0.50
2 = 1.00
3 = 1.50
4= 2.00
5 = 2.50
6 = 3.00
7 = 3.50
8 = 4.00
9 = 4.50
10 = 5.00
11 = 5.50
12 = 6.00
13 = 6.50
14 = 7.00
15 = 7.50
16 = 8.00
17 = 8.50
18 = 9.00
19 = 9.50
20 = 10.00
21 = 10.50
22 = 11.00
23 = 11.50
24 = 12.00
25 = 12.50
26 = 13.00
27 = 13.50
28 = 14.00
29 = 14.50
30 = 15.00
31 = 15.50
32 = 16.00
33 = 16.50
34 = 17.00
35 = 17.50
36 = 18.00
37 = 18.50
38 = 19.00
39 = 19.50
40 = 20.00
41 = 20.42
42 = 20.83
43 = 21.25
44 = 21.67
45 = 22.08
46 = 22.50
47 = 22.92
48 = 23.33
49 = 23.75
50 = 24.17
51 = 24.58
52 =25.00
53 = 25.42
54 = 25.83
55 = 26.25
56 = 26.67
57 = 27.08
58 = 27.50
59 = 27.92
60 = 28.33
61 = 28.75
62 = 29.17
63 = 29.58
64 = 30.00
N.B Le frazioni decimali si arrotondano al numero intero più approssimato
Castellammare di Stabia,______________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale “PLINIO SENIORE”
80053 CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08
Codice: NAPC350003- Codice fiscale 82007610635 - www.plinioseniore.com - email [email protected]
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
FIRMA
DOCENTE
Italiano
Annamaria Aiello
F.TO
Latino e Greco
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F.TO
Castellammare di Stabia, 12 maggio 2014