Novità della versione 2014 di Cabling 4D

NOVITA’ VERSIONE 2014
CAD.Able s.r.l.
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E-mail [email protected]
Internet www.cadable.it
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Edizione 13 febbraio 2013
1
INDICE
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APERTURA DI UN DISEGNO DI CABLING
MANTENIMENTO POSIZIONE TESTI INDICAZIONI PERCORSI IN FASE DI MODIFICA
DISEGNO PERCORSI
INSERIMENTO MULTIPLO GRUPPI
SETTAGGI SCHEMA COSTRUTTIVO
NUOVO MENU OPZIONI
IMPOSTAZIONE DISEGNI
NAVIGATORE SUI MATERIALI
INSERIMENTO ACCESSORI
GRAFICA DISEGNO CABLAGGIO
PALLINATURA
SPEEDHARNESS
SIMBOLI GRAFICI COSTRUTTIVO
UTILITY COLLEGAMENTI  ELIMINA TUTTI I COLLEGAMENTI
LISTA GRUPPI
CAVI CONNETTORIZZATI
ASSEMBLATI
BLOCCHI COMPLESSI
OUTPUT
COMPONENTI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
ARCHIVIO MATERIALI COMPONENTI
INSERIMENTO GRUPPI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
UTILITY GRUPPI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
IMPORTA GRUPPI DA DATABASE
IMPORTA COLLEGAMENTI DA DATABASE
MATERIALI NON TROVATI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
SETTAGGI COLLEGAMENTI FUNZIONALE
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APERTURA DI UN DISEGNO DI CABLING
Un disegno o multifoglio di CABLING può essere adesso aperto in questi modi:
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Lanciando CABLING dall’icona sul desktop o dal menu Avvio di Windows e utilizzando la gestione
commesse che si apre automaticamente all’avvio.
Con una sessione di CABLING aperta, utilizzo del comando gestione commesse (sotto la voce di menu
File) per aprire un altro disegno.
Con una sessione di CABLING aperta, utilizzo del comando standard di AutoCAD ‘APRI’ per aprire un
nuovo disegno: l’ambiente di lavoro di CABLING viene attivato solo a condizione che venga aperto
un disegno facente parte di una commessa di CABLING.
Con una sessione di CABLING aperta, doppio clic su un file con estensione DWG: l’ambiente di lavoro
di CABLING viene attivato solo a condizione che venga aperto un disegno facente parte di una
commessa di CABLING.
In tutti gli altri casi il disegno viene aperto senza l’ambiente di lavoro CABLING attivo.
MANTENIMENTO POSIZIONE TESTI INDICAZIONI PERCORSI IN FASE DI MODIFICA
E’ stato aggiunto un nuovo flag nella finestra di modifica Percorsi di CABLING che permette di mantenere la
posizione dei testi. In precedenza se la selezione avveniva su uno dei testi delle indicazioni Percorsi la loro
posizione rimaneva inalterata mentre quando la selezione avveniva sulla polilinea del Percorso i testi
venivano spostati in automatico. Il flag permette anche in quest’ultimo caso di non spostare i testi delle
indicazioni.
DISEGNO PERCORSI
Sono state introdotte alcune novità nel menu contestuale che si apre con un Invio o con il tasto destro del
mouse.
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L’opzione ‘Fine’ disegno del percorso è stata inserita nell’elenco (prima era come bottone e creava
confusione nell’utilizzo) e l’opzione ‘Annulla’ (che permetteva di cancellare l’ultimo segmento di Percorso
disegnato) è diventata ‘Indietro’.
Il bottone Annulla serve ora ad interrompere il comando (prima veniva aperta la finestra di dialogo di
specializzazione percorso nella quale premere il bottone Annulla). L’eventuale percorso già disegnato viene
eliminato.
Anche con la modalità arco se intercetto il Nodo di un Gruppo o un altro Percorso la richiesta dei punti si
interrompe e si apre automaticamente la finestra per la definizione dei materiali.
Infine sono state inserite tre nuove opzioni: Crea Percorsi multipli allineati 1, 2 e 3. Queste opzioni
permettono di disegnare più percorsi simili a quelli a raggiera ma con una grafica migliorata. Per tutte e tre
si apre una finestra dove la novità più interessante è il valore del diametro iniziale. Infatti se si inserisce un
valore maggiore di 0 la grafica del disegno migliorerà come nell’esempio sottostante, dove i fili escono
distanziati da un Percorso adiacente con materiale di rivestimento.
Tipo 1
Tipo 2
Tipo 3
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E’ stata rivista anche la finestra di definizione dei Percorsi, che adesso lascia molte più possibilità all’utente
per quanto riguarda il tipo di linea con cui rappresentare i Percorsi.
Pur permettendo di lavorare come prima (basta lasciare i parametri impostati di default), adesso è possibile
cambiare il tipo di linea anche per i Percorsi con materiale, che prima era possibile avere solo come linea
continua. Stesso discorso per i Percorsi che rappresentano Cavi Multipolari. L’opzione scala TipoLinea per
questo percorso consente di modificare la spaziatura di una linea tratteggiata.
Queste modifiche consentono una serie di benefici estremamente importanti:
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Utilizzando tipi di linee diversi di possono identificare le diverse tipologie di Guaine o Tubi senza
essere costretti ad utilizzare il comando ‘Crea grafica Percorsi’.
E’ molto più facile la selezione dei Percorsi (possono essere selezionati solo sui bordi, quindi il
tratteggio aiuta).
L’abbinamento tra un codice materiale e il relativo tipo di linea viene mantenuto.
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INSERIMENTO MULTIPLO GRUPPI
Se nella casella [Sigla] della finestra inserimento gruppi inserite al termine un carattere percentuale % viene
automaticamente abilitata la modalità di inserimento multiplo.
La modalità di inserimento si differenzia in base alla categoria del Gruppo.
Per i Terminali viene aperta la seguente ulteriore finestra di dialogo:
In questa finestra è possibile decidere quanti terminali inserire, la modalità di inserimento e la possibilità di
inserire degli accessori Etichette sul collegamenti.
Modalità di inserimento:
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Inserisci Terminali con Percorsi ed Etichette
E’ la modalità più completa, che permette anche di scegliere il materiale dell’etichetta e di assegnare
eventualmente una sigla. Il bottone […] permette di scegliere l’etichetta nell’archivio Accessori.
Inserisci Terminali con Percorsi
Identico al precedente ma senza l’inserimento etichette
Inserisci Terminali manualmente
Chiede di inserire in sequenza i Terminali.
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Per i Gruppi Liberi a cui è stato attribuito un solo polo con valore “–“ (meno) viene aperta la seguente finestra
di dialogo:
In tutti gli altri casi, come ad esempio le saldature e le diramazioni, viene chiesto di inserire in sequenza i
gruppi finchè si desidera, con le sigle che incrementano con un numerico aggiunto al prefisso. E anche
possibile inserire direttamente il carattere % ed in questo caso l’incremento sarà solo numerico 1, 2, 3…
Non sono previsti inserimenti multipli per Connettori, Cavi Connettorizzati, Componenti e Morsettiere.
Infine nel disegno dei Gruppi con fili Liberi è stata semplificata la finestra: ora dà la possibilità di scegliere un
solo polo (lo standard) o di definire più poli come in precedenza.
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SETTAGGI SCHEMA COSTRUTTIVO
I Settaggi delle indicazioni prevedono anche la possibilità di
aggiornare il disegno, prerogativa che prima era riservata solo ai
medesimi settaggi attivati con il tasto destro del comando
Indicazioni Costruttivo del menu.
Nelle Impostazioni sono state invece aggiunte i settaggi per il
simbolo grafico della spellatura, usato nell’inserimento dei gruppi
liberi come terminazioni libere di fili.
NUOVO MENU OPZIONI
In CABLING 2014 è stato introdotto un nuovo menu opzioni che migliora in maniera evidente l’utilizzo del
programma. Infatti la finestra che viene aperta ha le seguenti migliorie:
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E’ completamente personalizzabile (su richiesta) come dimensioni, font, colori, ecc.
Si autodimensiona in base al numero di opzioni
Mantiene l’ultima posizione in cui è stata aperta
Viene evidenziato il tasto solo con il passaggio del mouse e viene visualizzato un help contestuale
che descrive l’opzione
Basta un clic per la scelta
Questa modalità può essere disattivata (su richiesta) per ritornare alla precedente.
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DIMENSIONI LEGATE AI PERCORSI
Dopo aver creato una dimensione lineare con gli strumenti tradizionali di AutoCAD è possibile abbinarla ad
un Percorso. L'eventuale testo che rappresenta la lunghezza viene automaticamente cancellato in quanto
sostituito dalla dimensione stessa. In caso di modifica della lunghezza del Percorso la quota viene
automaticamente aggiornata con il nuovo valore.
IMPOSTAZIONE DISEGNI
Oltre alla possibilità di inserire sul foglio 0 (default) o sul foglio
corrente e di aggiornare un cartiglio con i dati della
Commessa (gli abbinamenti possono essere creati o
modificati dal bottone ‘Abbina dati Commessa’, adesso il
comando ha una nuova funzionalità intrinseca: se si reinserisce un cartiglio dopo averlo cancellato CABLING
inserisce il blocco direttamente dalla cartella nella quale
risiedono i cartigli Master, ovvero dal path Librerie/Simboli.
In questo modo eventuali modifiche al cartiglio fatte rispetto
a quello del disegno corrente vengono automaticamente
riportate, evitando il comando Elimina per eliminare la
definizione del blocco dal disegno corrente.
Infine il parametro PASSO, che prima non veniva mantenuto,
ora viene memorizzato ed è lo stesso che nello schema
funzionale determina la distanza tra i Poli durante
l’inserimento degli stessi in modalità ‘strip’.
NAVIGATORE SUI MATERIALI
CABLING permette, nell’ambito del comando Distinta Materiali, di navigare sulle entità dello schema
costruttivo tramite il materiale assegnato, a differenza di quanto ad esempio succede nella Lista Gruppi dove
si prende in considerazione la sigla.
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La lista dei materiali riguarda tutto il multifoglio corrente, ma nella parte inferiore della finestra sono
visualizzati solo i materiali trovati sul Foglio corrente. E’ anche possibile visualizzare uno dei materiali trovati.
La visualizzazione permette di evidenziare sul disegno le entità che contengono i materiali, anche quelli non
direttamente visibili. Per esempio se si cerca il materiale di un terminale esso potrebbe essere trovato
direttamente su un gruppo ‘Terminale’ che ha quel codice o su tutti i Gruppi che lo includono come terminale
all’estremità di un collegamento.
Anche se elencati, i materiali dei collegamenti non possono essere evidenziati sul disegno.
All’apertura della finestra nella parte inferiore viene dato un messaggio che informa sul totale dei materiali
trovati nell’Archivio materiali di CABLING.
Questa nuova utility permette di cercare in maniera facile il materiale nei disegni realizzati con CABLING,
facilitando la lettura dello schema costruttivo.
INSERIMENTO ACCESSORI
Durante l’inserimento degli accessori del Cablaggio viene data subito la possibilità di scalarli (stesso
funzionamento del comando Scala Accessori). Ecco la sequenza delle richieste fatta da CABLING:
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Punto inserimento Accessorio:
Specificare angolo di rotazione <0>:
Fattore di scala attuale: 1
Inserire valore scala / Aumenta + / Riduci - / Invio per terminare:
Si riducono quindi i tempi di disegno quando è necessario cambiare la scala di un accessorio.
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GRAFICA DISEGNO CABLAGGIO
Nel menu è stata inserita la nuova voce ‘Grafica disegno
Cablaggio’ che riassume una serie di utility già presenti in
CABLING sotto altre voci di menu, ma che sono state
raccolte insieme con due finalità:
 Trovarle più facilmente
 Aiutare i nuovi utenti ad avere una lista delle utility
disponibili che completano in maniera grafica lo
schema costruttivo di Cabling.
E’ stato aggiunto anche la funzione ‘Forza visualizzazione in
primo piano delle entità’ che permette di cambiare l’ordine
di visualizzazione delle entità selezionate portandole in
primo piano in modo che non vengano nascoste da altre
presenti nel disegno.
PALLINATURA
Piccole novità anche per la pallinatura. All’avvio del comando, se non è ancora stata generata la pallinatura
sul disegno corrente, viene automaticamente avviata l’opzione ‘Genera Pallinatura’ che consente di abbinare
un numero o una lettera ai codice materiali trovati nel multifoglio corrente. Si facilitano in questo modo gli
utenti proponendo in automatico la generazione, che è il primo passo di questo comando.
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Speedharness
Speedharness è il nuovo modulo gratuito di CABLING che Vi permette di creare un cablaggio in modo
virtuale. Semplicemente inserendo dati nelle finestra di SpeedHarness Voi potete ottenere gli stessi
risultati del disegno CAD del cablaggio. SpeedHarness è adatto a creare un cablaggio partendo da
un disegno esistente o da un prototipo reale. Vengono garantiti:
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•
•
una facile e veloce preventivazione di un cablaggio
la generazione automatica degli output necessari alla produzione
non è richiesta la conoscenza dell’ambiente CAD.
SpeedHarness è operativo sulla medesima piattaforma CAD di CABLING e in fase di avvio potete
decidere se disegnare un cablaggio o definirlo virtualmente.
SpeedHarness incontra le necessità di aziende obbligate a ridurre i tempi di preventivazione e produzione,
spesso a fronte di ridotti lotti di produzione. Nostre valutazioni indicano che il tempo per definire
virtualmente un cablaggio complesso con SpeedHarness è 5 / 10 volte più rapido del disegno CAD.
SpeedHarness è operativa su una delle linguette della barra Multifunzione ed è divisa in 5 argomenti:
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Start per abilitare l’ambiente SpeedHarness
Inserisci per concepire il cablaggio virtualmente
Modifica per modificarlo
Output per generare i principali output di CABLING
Utility per la gestione dell’archivio materiali e dell’importazione di un file collegamenti.
SIMBOLI GRAFICI COSTRUTTIVO
Sono stati portati a circa a 1000 i simboli grafici che è possibile abbinare ad un materiale per il disegno dello
schema costruttivo in CABLING.
In considerazione della vastissima varietà di tipologie e di costruttori che possiede il mondo del cablaggio, in
CABLING non sono stati inseriti elenchi materiali specifici. E’stata invece inserita una potente funzione di
importazione degli stessi che permette di leggere un file con il Vostro elenco dei materiali e di inserirli
nell’archivio materiali di Cabling.
I simboli grafici messi a disposizione con CABLING sono abbinabili ai Vostri materiali quali connettori,
terminali, accessori e cavi connettorizzati in maniera semplice e veloce.
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UTILITY COLLEGAMENTI  ELIMINA TUTTI I COLLEGAMENTI
L’utility, già presente nelle precedenti versioni, in questa release cancella anche i terminali e gli eventuali
gommini dai poli dei gruppi dai quali sono stati cancellati i collegamenti. Lo schema costruttivo risulterà così
ripulito pronto per la posa di nuovi collegamenti con la scelta automatica di terminali e gommini in base alla
sezione del filo o del conduttore, una delle principali caratteristiche di CABLING.
This utility, already exist on previous version, in this release it deletes also terminals and the possible seals
from the pins of the groups where connections has been deleted. Harness Layout will be result cleaned, ready
to create new connections with automatic selection of terminals and seals according to the wire or conductor
section, one of the main feature of CABLING.
LISTA GRUPPI
In CABLING 2014 la lista Gruppi è stata completata anche con le eventuali diramazioni inserite nello schema
costruttivo. E’ possibile attivare o disattivarne la visualizzazione nella finestra e negli output.
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CAVI CONNETTORIZZATI
Nella versione 2014 di CABLING è stata aggiunta la possibilità di gestire gli accessori per i cavi connettorizzati.
ASSEMBLATI
Nell’archivio materiali di CABLING compare ora una
nuovo bottone: Assemblati.
Essi sono costituiti da un singolo cablaggio o da un cavo
con relativi connettori e puntalini e sono memorizzati
nell’archivio materiali di CABLING con un codice ed i
dati anagrafici, oltre che dati significativi ai fini della
ricerca del materiale. In particolare la revisione
dell’assemblato, una lunghezza significativa, il
materiale grezzo di cui è costituito nel caso di cavi
multipolari.
Per realizzare un Assemblato è prima necessario aver
disegnato il cablaggio o il cavo e quindi salvarlo come
assemblato.
Ogni assemblato viene salvato nella sotto-cartella
Cabling_Assembly delle cartella Librerie con tre file
specifici: il disegno DWG dell’assemblato, un file MDB
contenente i dati significativi e un file SLD che è
l’immagine di anteprima visualizzabile in CABLING.
Gli assemblati possono essere creati e re-inseriti successivamente nei progetti con tutti dettagli e le
informazioni di quando sono stati creati. Costituisco quindi una libreria di oggetti ‘normalizzati’ dall’azienda.
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In questo momento l’utilizzo è limitato a creare una nuovo disegno contenente uno o più assemblati che
possono essere modificati in quanto sigla dei Gruppi, sigla dei Cavi multipolari e sigla dei Collegamenti.
Nell’integrazione con SPAC Automazione che è in fase di realizzazione contestualmente all’uscita del Modulo
Cavi 6 sarà possibile definire in SPAC un assemblato definendo un nuovo codice o scegliendolo dall’elenco di
quelli presenti in CABLING con la finestra sottostante. Nel caso di nuovo codice CABLING permetterà di
disegnare il costruttivo dell’assemblato dichiarato in SPAC, nel caso di codice scelto dall’archivio inserirà
direttamente l’assemblato precedentemente memorizzato e permetterà di cambiarne la sigle per ‘adattarlo’
allo schema funzionale di SPAC.
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BLOCCHI COMPLESSI
Nella versione 2014 di CABLING è stata aggiunta la possibilità di memorizzare ed inserire un blocco speciale
per gli accessori ed i morsetti: durante l’inserimento il simbolo grafico viene esploso nel blocco base ed in
uno o più Percorsi con un messaggio.
Questa possibilità consente di definire delle scatole come nell’esempio dove i Percorsi all’interno servono
da passaggio dei collegamenti e da punti di ancoraggio per il disegno del Percorsi all’esterno delle scatole.
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OUTPUT
Nella lista Gruppi è stato inserito un nuovo bottone che permette di creare l’output dei Cablaggi presenti nel
Multifoglio corrente. Coloro che creano ad esempio più cavi nello stesso multifoglio potranno usare questo
output che elenca il numero di cablaggio, il foglio dove è stato disegnato ed il contenuto dei titolo foglio
(blocchi _TITOLO*).
Nell’output taglio Fili e Cavi è stato inserita la nuova colonna Cablaggio che consente di identificare a quale
cablaggio il filo appartiene. Se disegnate più cablaggi nello stesso Multifoglio e volete creare un’unica tabella
di taglio, la lista viene ordinata come per codice materiale ma con il campo Cablaggio potete suddividere i
codici uguali, magari facendo il paio con l’output Cablaggi dell’elenco Gruppi.
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COMPONENTI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
In CABLING 2014 è stato migliorata la gestione dei componenti gestendo due livelli di progettazione, quello
standard e quello EVO, il nuovo modulo aggiuntivo di CABLING 4D. Nel modulo EVO ogni componente può
avere uno o più simboli grafici che lo rappresentano.
L’inserimento dei componenti in entrambe i casi avviene ora da una voce specifica del menu: [Inserimento
Componenti]. La finestra che appare nella modalità standard è ora dedicata solo all’inserimento componenti
mentre nella finestra [Inserisci Gruppi] la voce componenti è stata rimossa dall’elenco delle categorie.
Si ricorda che l’inserimento dei componenti può avvenire anche dal menu IEC / Interruttori e BLK. Se il
simbolo scelto ha un riscontro sul database dei materiali viene aperta la medesima finestra di dialogo con
l’elenco dei codici componenti ai quali il simbolo è stato abbinato.
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ARCHIVIO MATERIALI COMPONENTI
Nell’archivio materiali componenti è stato inserito un apposito bottone [Simboli Grafici Funzionale] per la
definizione del simbolo da inserire nello schema funzionale, lasciando separata l’eventuale definizione del
simbolo componente a livello di schema costruttivo.
Con tale bottone viene aperta la seguente nuova finestra di dialogo.
Questa finestra si presenta in due modalità:
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
Parzialmente bloccata nella modalità standard
Completamente sbloccata con il modulo EVO.
In particolare con il modulo EVO è consentito di abbinare ad un sotto insieme di poli un prefisso ed un
simbolo: un codice componente potrà essere quindi abbinato ad un solo simbolo e ad un solo prefisso o a
più simboli/prefissi. Un esempio è la scatola relè / fusibili nel settore automotive: con il modulo EVO è
possibile definire per ogni relè / fusibile un simbolo grafico ed un prefisso (che contribuisce alla generazione
automatica delle sigle) in modo da poter inserire nello schema funzionale tanti simboli quanti abbinati al
componente padre, ognuno con la propria grafica e la propria sigla.
Anche apparati complicati possono essere suddivisi in più parti per essere inseriri separatamente nello
schema funzionale.
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INSERIMENTO GRUPPI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
Oltre che essere stata tolta la voce Componente dall’elenco delle categorie perché è stato realizzato un
comando dedicato, la finestra è stata semplificata ed è stato aggiunta la voce ‘su posizione salvata’ per
l’Inserimento Poli e il bottone [Salva posizione Poli].
Nello schema funzionale è possibile memorizzare la posizione dei pin dei connettori rispetto al simbolo
grafico di un connettore o di un morsetto con il bottone [Salva posizione Poli]. Se la posizione dei poli è
memorizzata e si seleziona l’opzione ‘su posizione salvata’ verrà prima inserito il simbolo grafico e quindi
posizionati i pin rispetto ad esso. I pin sono i soliti simboli _MORS che potranno essere poi collegati al resto
dello schema.
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UTILITY GRUPPI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
Nelle utility del Gruppi dello schema funzionale è stato inserita
una nuova voce che permette di selezionare uno dei poli di un
gruppo e di spostare tutti i poli con la stessa sigla presenti nel
foglio corrente in una nuova posizione e con un nuovo
orientamento nella modalità strip, senza essere obbligati a
cancellarli ed a re-inserirli.
Infatti viene aperta una finestra di dialogo dove è possibile
cambiare il blocco e l’orientamento prima che venga chiesta la
nuova posizione.
IMPORTA GRUPPI DA DATABASE
Il comando IMPORTA GRUPPI permette di importare i gruppi inseriti in uno schema costruttivo o importati
da un file. In ambedue i casi viene generato un database che è utilizzato da questo comando, che elenca i
gruppi nella finestra seguente.
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Una serie di novità sono state inserite per facilitare le operazione di disegno dello schema costruttivo:
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Ordina per sigla o per numero di collegamenti che partono da un gruppo
Inserisci multiplo che consente di inserire in sequenza più gruppi senza che la finestra si riapra. Sulla
riga di comando viene indicato il nome del gruppo da inserire.
In generale, questo ed altri comandi sono stati velocizzati per ridurre i tempi di disegno soprattutto
su schemi di grande dimensione.
Aggiunto il bottone [VEDI] per evidenziare i poli di un gruppo nello schema funzionale
Aggiunto il bottone [FOCUS SU SELEZIONE] per selezionare un polo di un gruppo sul disegno e
renderlo corrente nella finestra di dialogo del comando
Aggiunto il bottone [SPOSTA] per permettere di spostare un insieme di poli già inseriti nel disegno:
viene aperta una finestra di dialogo dove è possibile cambiare il blocco e l’orientamento e viene
chiesta la nuova posizione.
IMPORTA COLLEGAMENTI DA DATABASE
Il comando IMPORTA COLLEGAMENTI permette di importare i collegamenti inseriti in uno schema costruttivo
o importati da un file. In ambedue i casi viene generato un database che è utilizzato da questo comando per
elencare elenca i collegamenti suddivisi per gruppo nella finestra seguente.
In CABLING 2014 questo comando è stato potenziato in maniera evidente per consentire agli utenti di
realizzare schemi elettrici complessi, anche distribuiti su più fogli. Infatti ciò su cui si è puntato è la possibilità
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di disegnare gli schemi funzionali, oltre che suddivisi per cablaggio, anche suddivisi per funzione e completo
dei componenti a cui fanno riferimento. Ecco un esempio.
In particolare sono stati aggiunti o perfezionati una serie di tasti funzione:
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Focus su selezione: selezionando un gruppo sulla disegno esso verrà reso corrente sulla finestra di
dialogo alla sua riapertura.
Vedi: al contrario della precedente, questo bottone permette di evidenziare sul disegno uno dei poli
del connettore selezionato.
Sposta: permette di spostare i poli di un gruppo.
Schermo: possibilità di disegnare uno schermo nell’ambito dello stesso comano di importazione.
Opzione: permette di cambiare il passi di disegno tra i poli
Cancella: permette di cancellare un collegamento precedentement disegnato
Verifica: questo comando permette di effettuare un controllo tra cio che si trova disegnato sullo
schema funzionale e quello che è contenuto nel database. E’ un comando estremamente potente
che consente di segnalare collegamenti da aggiornare, collegamenti mancanti, collegamenti in
eccesso e collegamenti errati. Se invece il messaggio è ‘Il disegno è allineato con il Database’ significa
che tutto è stato disegnato correttamente e non ci sono differenze.
MATERIALI NON TROVATI NELLO SCHEMA FUNZIONALE
Come per lo schema costruttivo, anche in fase di editazione o modifica dello schema funzionale è stata
aggiunta una finestra di alert per segnalare materiali non trovati nell’archivio materiali di Cabling.
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SETTAGGI COLLEGAMENTI FUNZIONALE
Con la finestra settaggi collegamenti è ora possibile impostare
CABLING in modo che crei automaticamente la sigle
incrementale del collegamento: 1, 2, 3 … n
E’ stato anche aggiunto il tasto I.E.S. per importare ed esportare
i settaggi.
La finestra dei settaggi, oltre che sul tasto destro del comando
collegamenti, è ora richiamabile anche dal menu Settaggi.
Per le indicazioni funzionali del collegamenti è stata aggiunta la possibilità di aggiornare solo la grafica
mantenendo la composizione testo originale tramite una casella di spunta nell finestra dei settaggi.
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SGUAINATURE DEI CAVI MULTIPOLARI
Sono state apportare alcune modifiche nel calcolo delle sguainature dei Cavi Multipolari.
Caso 1
Non viene conteggiata nessuna sguainatura a meno che i connettori abbiano una ricchezza interna, che allora
viene considerata come tale.
Caso 2
A sinistra viene conteggiata la sguainatura di 20 più l’eventuale ricchezza interna al connettore, a destra solo
l’eventuale ricchezza interna al connettore.
Caso 3
A sinistra viene conteggiata la sguainatura di 20 più l’eventuale ricchezza interna al connettore, a destra 15
più l’eventuale ricchezza interna al connettore.
Caso 4
A sinistra la sguainatura è solo l’eventuale ricchezza interna al connettore, a destra 50.
Caso 5
A sinistra la sguainatura è 20 più l’eventuale ricchezza interna al connettore, a destra 60.
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ANTICIPAZIONI DI ALCUNE FUNZIONI DELLA VERSIONE 2015
Nell’ottica di fornirVi alcune nuove feature di sicuro interesse che sono state sviluppate per la versione 2015
di Cabling 4D senza attendere il rilascio della versione, è possibile attivarle in questo modo:
 Creare nella cartella Cabling_Utente\Settaggi di CABLING 2014 il file Custom-built.ini (qualora non
già presente)
 Inserire dentro il file quanto segue:
[2015_PREVIEW]
Able=1
 Il funzionamento non è certificato e mancano gli help relativi
 Non tutte le feature potrebbero essere disponibili sulla versione in Vostro possesso.
Al momento sono state incluse queste due novità:
1. Scala o rigenera un cablaggio come schema costruttivo da Cabling Costruttivo  Utility Percorsi.
2. Indicazione della ricchezza interna dei gruppi in fase di disegno e modifica dei Percorsi.
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Le specifiche di questo documento sono fornite a titolo indicativo. La CAD.Able potrà apportare in qualunque momento modifiche
alle caratteristiche descritte in questo documento per ragioni di natura tecnica o commerciale.
Gli esempi del presente documento sono solamente esemplificativi.
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