per uscire dalla palude

Sommar io
Tema del Mese
RIFORMA DELLA PROMOZIONE
pag. 2
PER USCIRE DALLA PALUDE
Serve un nuovo modo di pensare e di agire
da parte di tutta la comunità trentina
Vita Associativa
Non ci resta che … settembre La cultura fa Trento turisticissima
Incontro tra l’HGV e ASAT
è legge il decreto turismo
Partnership Asat - Brennercom
Insieme per spendere meno
Gianni Bort presidente CCIAA
Corsi Doc
Calendario autunnale dei corsi
pag. 21
Giovani
Minimaster super in Svizzera
pag.30
Laghi
Il lago si aggancia allo sci
pag.32
Dolomiti
Gino Bartali conquista Passo Rolle
pag.34
Trentino Turismo e Promozione
Al via la XV Bitm
«I rifugi del gusto» ADAC classic “ponte familiare” pag. 36
pag. 38
pag. 41
a
Speciale Hotel 2014
HOTEL 2014: immancabile appuntamento
Turismo a “misura di ospite”
Il web per tenersi giovani
pag. 42
pag. 44
pag. 45
Normative
Contributi per il risparmio energetico
Dubbi
Un’estate disastrosa per un tempo meteorologico che ha condizionato pesantemente l’andamento della stagione
turistica. Non sono solo gli alberghi
che hanno sofferto per il calo delle presenze dei turisti e dei minori consumi,
bilanci in crisi per il mondo della ristorazione, dei rifugi, degli agriturismi,
dei campeggi e del commercio.
pag. 6
pag. 8
pag. 12
pag. 14
pag. 16
pag. 18
pag. 20
pag. 46
pag. 48
Chiusura Editoriale 28/8/2014
n.09
Anno XXXXII
Settembre 2014
In Copertina: Dolomiti - Turisti sotto la pioggia
Registrazione Tribunale di Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971
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Attendere la chiusura della stagione
per un commento supportato da dati:
così si è spesso detto in altri anni. Ma
Roberto Pallanch
oggi non si può certo ragionevolmente
pensare ad un possibile ribaltamento
di un dato negativo che è rilevato da tutti, anche da coloro che spesso
guardano al turismo con occhi poco benevoli ed agli albergatori come
a coloro che tendono a lamentarsi.
Anche nelle zone e località più blasonate e dove i turisti sono arrivati,
i dati sono insoddisfacenti, poche aziende dichiarano di essere in linea
con i risultati attesi o con il passato. Come una rondine non fa primavera, i dati positivi di alcuni non incidono sul dato complessivo del
settore. Questo vale per le singole aziende e per i territori.
Ma più ed oltre l’andamento metereologico sono ben altre le situazioni
che preoccupano: la perdurante stagnazione dell’economia italiana con
una domanda interna che retrocede e, per quanto ci riguarda, con il calo
della domanda turistica interna; le crisi internazionali come quella russoucraina che rischia di allontanare una clientela importante dal mercato
turistico trentino; la vecchia Europa che arranca, anche nelle economie
forti e trainanti come quella tedesca, con possibili ripercussioni sull’economia italiana e, sempre per quanto ci riguarda, sul turismo trentino.
Si ha difficoltà ad intravedere adeguate politiche che consentano alle aziende italiane di crescere, con una tassazione pesante e un sistema di regole
che ingessa e ostacola un cambio di passo e la ripresa. I poteri conservatori
bloccano la volontà riformatrice del governo, tanto che perfino i vescovi
intervengono a stigmatizzare chi ostacola il necessario cambiamento.
Il nostro piccolo Trentino è stretto tra un bilancio già pesantemente intaccato dai prelievi dello Stato e l’insofferenza nei confronti della nostra Autonomia, rispetto alla quale tuttavia si potranno pensare e dire molte cose, ma
non che le risorse a disposizione siano state mal impegnate. Almeno nella
stragrande maggioranza delle situazioni.
A questo si aggiunga che in molti pensano che nulla è cambiato o pensano
che cambi solo per gli altri e non per se stessi. Da qui una certa resistenza
anche da noi rispetto ai necessari cambiamenti.
Quali? La necessità di una maggiore consapevolezza di dover contare sul proprio senso di intrapresa personale e di impresa rispetto al fatto che si sia stati
in questi anni abituati ad essere accompagnati in modo eccessivo dalle istituzioni provinciali. Non si può pensare di continuare ad alimentare in misura
abnorme la rete di protezione nei confronti dei cittadini trentini, perché questo riduce la capacità di adattamento e di risposta ai problemi posti dalla crisi
economica ed ancora risulterà insostenibile da un punto di vista finanziario.
(Segue a pag. 4)
Il Direttore Roberto Pallanch
Una montagna serena quest’estate è rimasta un sogno
TEMA DEL MESE
RIFORMA DELLA PROMOZIONE
Fissati i temi, partiti i gruppi di lavoro
Con un disegno di legge molto sintetico l’assessore Michele Dallapiccola
ha messo mano al sistema della promozione turistica trentina. Già una prima
decisione aveva portato alla costituzione della nuova new.co. che scorpora da
Trentino Sviluppo Spa il soggetto chiamato a gestire centralmente la promozione. Di fatto è un ritorno all’autonomia, il recupero di una Trentino Marketing
come l’avevamo conosciuta prima della “riforma” voluta da Lorenzo Dellai e
mal digerita dalle categorie e da numerosi attori del turismo trentino, compresi
coloro che in quella società lavoravano. Il nuovo disegno di legge è molto “leggero”, mentre si aspettava una riforma sostanziale per il rilancio del turismo.
Da tali considerazioni non si è fatto prendere in contropiede l’assessore, facendo presente che molte delle questioni e delle proposte avanzate da Asat ma
anche da parte di altri verranno gestite a livello regolamentare da parte della Giunta provinciale e nel confronto operativo tra Assessorato, Apt, Trentino
Marketing, Asat, Confcommercio, Pro Loco.
Il confronto è già partito su alcuni temi importanti come il nuovo piano strategico per il turismo trentino per la società di promozione provinciale, per l’analisi
dei costi del sistema della promozione e per altri temi di minore rilevanza. Le
riunioni non si sono fermate nemmeno in agosto, mese solitamente feriale.
Asat ritiene positivo, ad oggi, questo lavoro finalizzato a rendere più competitivo il turismo trentino sui mercati, ribadendo alcune linee fondamentali come
l’attenzione al mercato, l’internazionalizzazione, la chiarezza dei rapporti tra
gli attori del sistema il recupero di risorse finanziarie attraverso l’analisi della
spesa e la ridefinizione delle priorità.
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La tassa di soggiorno
Il presidente Ugo Rossi ha recentemente dichiarato che prima di introdurre nuovi elementi di tassazione serve la riforma completa del settore. Asat registra positivamente questa
presa di posizione del resto più volte espressa. L’Associazione
Albergatori, infatti, si è sempre dichiarata contraria all’introduzione della nuova tassa ove si prescindesse da una revisione generale dell’impianto promozionale e non si tenesse
conto di una attenta verifica dei possibili e doverosi interventi
a contenimenti della spesa.
Va detto che se è vero che per la Giunta sembra non esserci alternativa all’imposta di soggiorno per sopperire ai cali
del bilancio pubblico, è stata data anche la disponibilità ad
ascoltare ed accogliere proposte alternative da parte delle
categorie economiche. Tuttavia la Giunta provinciale rimane
comunque intenzionata a voler introdurre per legge l’istituzione della tassa di soggiorno. A voler ben vedere si potrebbe
pensare che l’introduzione in legge non comporta necessariamente la sua attivazione. Come non ricordare, infatti, che il
tributo di scopo è già presente da diversi anni nella legislazione provinciale ma ad oggi è inapplicato. In ogni caso su questo spinosissimo tema è garantito un confronto serrato tra
Foto Ralf Brunel
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
TEMA DEL MESE
Asat, categorie, associazioni e la Giunta provinciale. Sugli altri
temi le intenzioni con cui parte l’assessore Michele Dallapiccola sono condivisibili: coordinamento, semplificazione, innovazione del sistema sono le sue condivisibili parole d’ordine.
Foto Archivio Provincia
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Gli obiettivi visti dAlla Giunta:
1. Promozione
e commercializzazione
In merito alla promozione ci si richiama ad una logica di programmazione strategica integrata fra Trentino Marketing e
le APT di ambito, con una particolare attenzione al fatto che il
prodotto turistico sia funzionale alla sua successiva commercializzazione sui mercati.
La nuova normativa interviene quindi definendo con chiarezza il ruolo della società di marketing territoriale (Trentino
Marketing), che avrà funzioni ben definite su strategia pluriennale, comunicazione di marca, innovazione di prodotti,
progetti trasversali, rapporti con il mercato e piattaforma
ICT multimediale. Anche compiti e funzioni delle ApT e dei
Consorzi devono essere maggiormente coordinati, operando secondo una strategia condivisa a livello “Trentino” e
dunque occupandosi in modo specifico della valorizzazione
delle risorse turistiche del proprio ambito. Per la Giunta è importante altresì avere maggiore condivisione nelle decisioni
Michele Dallapiccola
relative all’utilizzo delle risorse per la promozione, adottando criteri che possano premiare chi fa buoni risultati. Quindi all’atto pratico Trentino Marketing
approverà un piano pluriennale e i finanziamenti provinciali agli enti della promozione d’ambito saranno concessi solo a fronte di attività inserite in strategie
pluriennali coerenti con la programmazione provinciale: “Alle Apt soldi solo per
progetti condivisi” così Dallapiccola.
2. Innovazione – ICT
La proposta normativa prevede il passaggio dal “portale web del Trentino” ad
uno strumento multi-piattaforma interattivo con il turista, utilizzando tutte le
nuove tecnologie oggi disponibili.
3. Marketing
è confermata la necessità di orientare il marketing verso progetti strategici su
scala provinciale, tra i quali verrà rafforzato il ruolo della Trentino Guest Card,
che arricchirà la vacanza moltiplicando le opportunità per il turista ed indurrà
gli operatori a fare sistema. La Card sarà unica quanto a piattaforma tecnologica ed organizzativa, ma declinabile per ambito quanto ai contenuti di servizi.
4. Impianti a fune e motoslitte
Pochi turisti coraggiosi sui sentieri nel bosco
Nel disegno di legge si interviene poi anche su altri settori, ad esempio sugli
impianti a fune, per i quali si modificano aspetti tecnici sulle procedure di approvazione dei progetti di realizzazione e costruzione degli stessi.
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
Foto Pisoni
Accogliendo una proposta avanzata a suo tempo da Asat, si
propone di consentire l’accesso in motoslitta ai rifugi ed ai
pubblici esercizi sulle piste da sci quando le piste sono chiuse,
in accordo con il gestore degli impianti.
5. Agenzie viaggio
Interessanti anche le modifiche per la normativa provinciale delle agenzie di viaggio, dove pure Asat aveva fatto delle
proposte oggi recepite: se un albergatore vorrà proporre un
“pacchetto turistico”, aggiungendo valore alla propria offerta, il consumatore sarà garantito dall’onorabilità dell’imprenditore e da una copertura assicurativa, mentre non si
richiederanno più i requisisti di capacità finanziaria (cioè, la
fideiussione di 50 mila euro).
6. Rifugi e sentieri alpini.
Infine, modifiche anche alla legge provinciale su rifugi e
sentieri. Sono escursionistici quelli attrezzati con tutte le comodità dell’ospitalità alberghiera. Quando sono isolati però
svolgono una funzione di presidio del territorio e vanno aiutati negli investimenti, come i rifugi alpini.
Luca Libardi
PER USCIRE DALLA PALUDE
(Continua da pag. 1)
7. Segnaletica in montagna.
Foto Archivio Apt Valsugana
La Giunta propone di mettere ordine nella segnaletica sui
sentieri alpini: le regole ci sono, sono chiare e vanno fatte
rispettare.
Le stesse imprese devono accrescere la propria capacità
competitiva di stare sui mercati, poiché questo e non i
contributi consentono loro di essere vincenti.
Anche il dibattito politico deve essere meno autoreferenziale, meno centrato sulle polemiche volte ad una partita di
risiko elettorale, partitico quando non personale, più che al
confronto su temi reali.
La pubblica amministrazione deve nei fatti tornare ad essere luogo di elaborazione, di competenze e di innovazione per contribuire allo sviluppo della Comunità, e per far
questo deve avere il coraggio di arretrare nella produzione
di procedimenti e prassi amministrative, di vincoli assurdi
alla attività delle imprese e dei cittadini.
In questo contesto il sindacato può e deve esercitare una
azione riformista e non essere un fattore che troppo spesso
si muove per lo status quo economico e sociale.
Le categorie economiche, infine, devono realmente farsi
carico dello sviluppo del Trentino e non dei piccoli tornaconti che sono passeggeri per loro natura.
A passeggio sui sentieri del Tesino
4
è la concretezza coniugata alla necessità di innovare modi
di pensare e comportamentali che ci può tirar fuori dalla
palude.
R. P.
TEMA DEL MESE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
Caccia a qualsiasi riparo anti pioggia
VITA ASSOCIATIVA
NON CI RESTA CHE… SETTEMBRE
Luglio e agosto meteo-terrorizzanti
Che l’estate di quest’anno sia una di quelle da dimenticare, o meglio che ci ricorderemo
con i brividi, non ci sono dubbi. A far cocktail micidiale con la crisi economica paneuropea e alla acuta instabilità politica in alcuni Paesi si sono mescolati con impegno nel
frenare flussi di ospiti e disponibilità di spesa (italiani in testa!) il meteo e i meteorologi. Questo secondo aspetto era il meno atteso. Come qualcuno scriveva sui social network, “l’ultima volta che è stato un luglio così, era a novembre”, una frase simpatica
per sdrammatizzare un mese risultato il più piovoso degli ultimi 54 anni. All’insegna di
acquazzoni amazzonici e grandinate (tanti anche i danni in agricoltura), vento, temporali, temperature decisamente autunnali, neve in quota. Ma anche agosto, Ferragosto
compreso, ha proseguito quasi dappertutto sulla medesima falsariga tra il fioccare di
disdette e partenze anticipate. Se da parte degli imprenditori turistici i dati più recenti su
fine agosto e settembre non sono stati ancora elaborati, è tuttavia chiaro che il bilancio
complessivo risulterà pesantemente negativo.
Il presidente di Asat Luca Libardi commenta: “Già possiamo dire che il segno meno è
generalizzato e sale a due cifre, chi parla del 20 e chi del 30 per cento. Abbiamo perso
soprattutto sulle settimane di prenotazione e, in più, sono stati colpiti anche i weekend.
è stato un vero e proprio flagello per il turismo la cui produttività, come noto, è molto
legata al meteo quasi al pari di quella agricola.
Fanno eccezione alcune situazioni di Trento città, come musei e ristoranti, che hanno
beneficiato di un afflusso più sostenuto del solito proprio grazie…al maltempo. Da
sottolineare invece - conclude il presidente - la estrema difficoltà in cui si sono trovati i
rifugi, specialmente quelli alpinistici dove, dopo i problemi causati dalla neve invernale,
è continuata a causa del maltempo la difficoltà di chi voleva raggiungerli”.
Il presidente dell’Associazione rifugisti del Trentino Ezio Alimonta, parla infatti di
“una perdita di circa il 50% in presenze e fatturati rispetto agli anni precedenti: un’estate
6
disgraziata”. Gli fa eco Angelo Iellici, il vice presidente: “Ormai anche i turisti stranieri, specialmente
i nordici, sono condizionati dal meteo come gli italiani”. E lo stesso vale per i campeggi e le strutture
ricettive minori: una stangata davvero trasversale
sull’intero sistema turistico trentino.
“Per gli albergatori il momento è complicato. Stiamo
passando anni difficili dal punto di vista economico,
non solo per l’Italia. Anche paesi che parevano finora impermeabili alla crisi come in parte la Germania
decisiva sul Garda o l’Olanda importante per tutta la
ricettività lacuale, accusano un contesto economico
che influisce sulla capacità di spesa del turista e que-
Troppi ombrelli sui turisti
sto, come ovvio, si ripercuote immediatamente sulla redditività aziendale. Come del resto le ultime settimane di agosto
o quelle di settembre non sono mai riuscite ad aggiustare in
extremis stagioni fin lì sfortunate. Parzialmente può succedere per il mare o, in montagna, per i rifugi. Non è un caso
che proprio qui si riscontrino richieste o si prendano decisioni
di prolungare la stagione. Da noi, ad esempio, i rifugi hanno
spostato la classica data di chiusura dal 20 settembre al 5 di
ottobre e meriterebbero proprio di trovare un periodo fortunato”, commenta Libardi ed estende riconoscimento a tutti
coloro che nelle Aziende di promozione, nelle Pro loco, nelle
varie associazioni locali di volontariato avevano lavorato per
preparare un’estate ricca come non mai di manifestazioni e
appuntamenti culturali di ogni tipo, letterari, musicali, teatrali, storici e commemorativi, folkloristici, sportivi ed enogastronomici, un ampio e generoso impegno che merita il
grazie di tutti a prescindere dalla scarsa gratificazione.
E come sempre avviene, quando il tempo meteorologico non
aiuta, monta puntuale la polemica contro chi vuol “prevederlo” con satelliti e barometri. Così, sulle anticipazioni meteo
fuorvianti è intervenuto anche il nostro presidente nazionale
Bernabò Bocca: “La consultazione del meteo anche via internet è diventata la base di qualsiasi partenza programmata.
Se di fronte a un quadro non del tutto chiaro e al dubbio di
possibili precipitazioni di varia portata subito si sceglie l’ipotesi più funesta e si usano toni allarmistici, a pagarne il prezzo sono prima di tutto i cittadini, poi l’intero comparto delle
imprese ricettive e infine il sistema economico generale del
Paese”, ha dichiarato.
Anche Libardi in passato aveva più volte sollevato il problema e ricordando come “l’80% di chi si sposta nel week-end
consulti prima il meteo”, e torna a chiedere “maggior attendibilità dal punto di vista scientifico da parte dei previsori (nazionali)”. Questa esigenza di maggior precisione e prudenza
può aver pesato meno su un’estate fatta di cieli quotidianamente plumbei e carichi di pioggia. Certo nessuno ignora che
i barometri e le previsioni lasciano sempre qualche margine di
indeterminatezza così come gli operatori di un settore meteodipendente come il turismo sanno che il tempo favorevole è
un aiuto sul quale sperare più che una strategia su cui basarsi.
Lo ha ricordato in questi giorni Bruno Felicetti, direttore
dell’Apt di Fiemme, a commento di un’estate difficile anche
nelle Dolomiti dove il quadro generale, seppur riferito al solo
mese di luglio, sembra presentare un andamento sì difficile
ma meno drammatico che altrove.
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Foto Archivio Pat
VITA ASSOCIATIVA
E che l’orrenda estate non pesi troppo sull’inverno
Intanto, pur rispettosi degli storici “adagio” della tradizione turistica secondo
la quale i conti si fanno a stagione chiusa, appare ben difficile ipotizzare che
gli ultimi scampoli settembrini riescano a riscattare un bilancio generale di
stagione fin qui appesantito da troppe settimane difficili e con il timore che
l’insoddisfazione del turista per questa montagna estiva possa mettere in forse
l’ appeal anche della montagna invernale.
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
L A CULTURA FA TRENTO
TURISTICISSIMA
Il Muse corona lo storico sogno delLA città capoluogo
All’appello manca PERò sempre LA FUNIVIA VERSO IL Bondone
cinanza del Garda, delle Dolomiti e della Rovereto illuministica parevano non bastare. Fino a quando il Muse ha spazzato via le ultime remore,
ha evidenziato Trento turisticamente, come polo in grado di attirare per
energia propria il tempo libero di tanti visitatori. “Ad un già forte richiamo
storico-culturale si è aggiunta la straordinaria apertura alla modernità costituita dal Muse”, dice Rigotti, che segue con partecipazione il crescente
numero di chi, arrivando dall’Italia e dall’estero, cerca la zona delle Albere,
il Muse “finora straordinario nel suo primo anno di apertura”.
Qualche perplessità in proiezione futura?
“Io guardo con ottimismo, e non solo per carattere, anche al futuro del
Muse. Secondo me ha un punto di forza che non hanno altri analoghi forti
investimenti finanziari fatti nel campo della cultura”.
Allude al MART?
“Il MART non è riuscito a decollare perché troppo grande in un contesto
troppo piccolo. Se a Rovereto arrivassero due o tre mila persone non si saprebbe dove metterle, e questo lo si doveva capire fin dall’inizio. Il Muse,
facendo tesoro di quell’esperienza, è collocato in quella che voglio definire la
Foto Paolo Zanella
Un sogno l’ha visto realizzato Natale Rigotti, una vita
nel turismo come operatore sul campo e come dirigente
ai massimi livelli categoriali, nove anni di presidenza in
Asat, tanto per dire. Il traguardo di una Trento riconosciuta ufficialmente “città turistica” come tale già era sebbene la si considerasse soprattutto città di uffici pubblici,
di affari, commercio e servizi. Già nelle epoche lontane
dei viaggi mercantili o dei “Grand Tour” d’istruzione per
una élite nobiliar - borghese precorritrice dei moderni
viaggi di vacanza, Trento rappresentava la porta più affollata per un Nord europeo affamato di Italia. Nei secoli
post-conciliari il nord cattolico la vedeva anche come caposaldo religioso, culturale e politico del vecchio e nuovo
mondo. Al nord protestante che vi transitava forse con un
certo qual fastidio controriformista, rappresentava l’accesso, il primo approdo all’Italia della romanità classica
erede delle più antiche civiltà greco-orientali e di quel
Rinascimento che aveva acceso le prime luci della cultura
umanistica, scientifica laica in tutto l’orizzonte europeo
e, per quei tempi, mondiale. Rigotti è da sempre fautore
di una Trento da dichiarare ufficialmente turistica. Ma il
Duomo, il castello del Buon Consiglio, il Bondone, la vi-
Nel nuovissimo Muse momenti di riflessione sull’emozioni suscitate
8
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Altri punti di forza turistici sul variegato
territorio della sezione Asat?
“Non mancano e, restando ancora sulla città, si muovono sulla linea
del turismo culturale e della destagionalizzazione, quindi una carta in
più”, riprende l’analisi del presidente. “Molto importante, è l’Università, porta presenze di insegnanti e studenti per lunghi periodi all’anno
e promuove anche un calendario interessante di convegni e congressi.
Ne è esempio appariscente in primavera il Festival dell’Economia, ancora più di eccellenza culturale che di attrazione, tuttavia si sta progressivamente popolarizzando”.
Natale Rigotti
“capitale” del Trentino, dove il sistema ricettivo e di ospitalità è
adeguato, sebbene oggi soffra maledettamente anch’esso della
crisi economica in atto”. Facile a trasformarsi in fiume in piena
quando parla di turismo, Rigotti devia verso temi più generali
del settore: “i costi eccessivi, le imprese costrette a lavorare fino
a novembre solo per reggere il peso insopportabile del fisco,
ma se si vogliono creare posti di lavoro è necessario partire dal
salvataggio delle imprese, e troppi sembrano non capirlo”.
Tornando al successo del Muse?
“Persegue una visione museale diversa, è meno tradizionale,
unisce alla storia dei musei uno spiccato senso di modernità, è
più internazional – popolare”. E, senza volersi inoltrare in più
specifiche considerazioni museologiche, Rigotti tiene a sottolineare “le buone ricadute sul tessuto economico cittadino,
dalla ricettività alla gastronomia”.
Il sogno irrealizzato?
“Ha un nome preciso: il grande impianto di collegamento funiviario tra la città e il Bondone. Vedo Trento come salotto e
modello di servizi per quella che è la sua montagna, la quale
a sua volta ne sarebbe consolidata. I turisti potrebbero usufruire della città, non servirebbe investire tanti soldi in quota.
Questa prospettiva che tutti gli imprenditori del Bondone sostengono, ogni tanto si avvicina e poi si allontana. Non vorrei
che anche questa volta, complice una crisi che sembra senza
capo né coda, non si facesse nulla”.
Analogo impegno richiederebbe Rigotti al Festival internazionale della montagna, anch’esso specialistico, ma che “attorno ai grandissimi
nomi dell’alpinismo mondiale, potrebbe attrarre probabilmente di
più il popolo della montagna”. Popolarità che, invece, non manca certo ai Mercatini natalizi: “In parte sono stati ben copiati e ancor meglio
sviluppati con intelligenza, partendo da Trento, verso altre aree turistiche provinciali altrimenti ai margini del grande circuito invernale
dello sci. Portano un buon contributo soprattutto alla ristorazione
mentre - tocca un nervo vivo del problema il presidente - qualche difficoltà rimane nel creare attorno ad essi la proposta per un ulteriore
giorno di permanenza”.
Il verde sentiero verso il Garda
La sezione Asat che Natale Rigotti presiede, comprende anche la Valle dei Laghi, un lungo sentiero verde che corre ai piedi del Bondone
verso il Garda. Nel suo tratto meridionale (la laterale di Cavedine, ndr.)
era considerato da Aldo Gorfer “la più bella valle del Trentino”.
“Si sta lavorando molto - prosegue Rigotti - per confermare e rafforzare un turismo forse di tono minore ma già con una sua certa qual
tradizione alimentata dal passaggio soprattutto straniero verso il
lago di Garda. Nonostante abbia subito qualche sfasatura (ad es. la
perduta balneabilità dei laghi di S. Massenza, Toblino e Cavedine o il
cementificio alle Sarche, n.d.r.), si sta costruendo una articolata proposta di vacanza: relax per famiglie e persone non più giovanissime
ma anche di activity, dalle passeggiate a percorsi ciclabili ora morbidamente collinari e a volte emozionanti come quello recentissimo
aperto a balcone sul Sarca nella forra del Limarò.
Il tutto - conclude - con sontuoso contorno di buona cucina, prodotti
locali di avanguardia verso il bio, vini e distillati già celebri e... prezzi
ragionevoli”.
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Foto Marco Miori
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
Vista sul lago di Toblino
Quante Apt sull’asta dell’Adige?
Tema di attualità nel dibattito sulla riorganizzazione territoriale del sistema
turistico trentino è un ridisegno delle Apt cui tende spesso a corrispondere
quello delle sezioni Asat. Si parla di unire Trento a Rovereto e la Rotaliana.
“La proposta è ragionevole e si tratta di trovare la formula giusta. è evidente che oggi su un mercato mondiale il piccolo non è più in grado di reggersi
e lo stesso Trentino sembra a me troppo piccolo. Su una carta geografica
tra Trento e Rovereto e Mezzolombardo c’è un dito di distanza e l’area offre
quasi le stesse cose: montagna, cultura, enogastronomia con piccole differenze che possono valorizzare il pacchetto d’offerta.
Ben venga, quindi, un ragionamento per trovare apparentamenti fuori
dai campanilismi, senza guardare esclusivamente alla propria azienda
o partire dagli organigrammi verso i quali c’è già chi ha preso la rincorsa. Mi pare che come albergatori possiamo dare il nostro contributo,
certo ricordando il ruolo centrale dell’impresa ricettiva in qualsiasi sistema turistico”, è la vision di Natale Rigotti.
Il direttivo della sezione Asat Trento - M.Bondone - Valle dei Laghi
Natale Rigotti
Casa vacanze Lago di Cavedine Cavedine
Alberto Barbieri Hotel Montana
Trento – loc. Vason
Stefano Bertoni Ristorante Castel Toblino
Calavino
Mauro Bonetti
Hotel Lillà
Terlago
Yuri Degasperi
Pizzorante Groff
Trento
Manuel Girardi
Antica Trattoria Ponte Oliveti Calavino
M.Teresa Lanzinger Hotel America
Trento
Omero Levantini Sporting Hotel
Trento
Romano Rosa
Best Western Quid Hotel
Trento
Germano Verones Ristorante Cà dei Giosi
Terlago
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L’ANNO DEI 500 MILA VISITATORI
code di turisti italiani e stranieri
forti ricadute sull’economia turistica cittadina
Maria Teresa Lanzinger
Il Muse è stato aperto il 27 luglio 2013 e da quel giorno gli ingressi hanno largamente superato il mezzo
milione, collocando il museo trentino tra i primi dieci
in Italia in termini di visitatori. Positive anche le ricadute sotto il profilo economico. Risulta da un’indagine condotta su oltre 130 esercizi (alberghi, ristoranti,
bar, negozi) e lo conferma Maria Teresa Lanzinger,
vicepresidente della sezione Asat e titolare dell’Hotel
America, uno degli alberghi di maggior tradizione in
città: “Tutte le attività economiche legate più o meno
al turismo hanno tratto, ognuna per il suo campo,
sensibili benefici. Numerose aziende hanno cercato
con il museo forme di reciproco collegamento, non
ultima la promozione verso i clienti, spesso per altro
già informati di una istituzione grazie alla quale tutta
la città fa bella figura. E non sono rari i casi di ospiti
che dicono di voler ritornare perché il Muse presenta
stimoli che non si esauriscono in una visita soltanto”.
Unico neo le code: “Sono un segno per sé positivo ma
obbligano a troppa attesa. Come operatori stiamo ragionando sulla possibilità di corsie preferenziali”.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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Anno
Anno XXXXII
XXXXII -- n.9
n.9 Settembre
Settembre 2014
2014
Le delegazioni Asat e HGV a confronto per rafforzare la montagna
VITA ASSOCIATIVA
Incontro tra l’HGV e ASAT
A COMUNE tutela del turismo di montagna
I vertici dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti della Provincia di Bolzano (HGV), guidati dal
presidente Manfred Pinzger e quelli dell‘Associazione Albergatori di Trento (ASAT) con il presidente
Luca Libardi hanno ribadito in un recente incontro
a Bolzano il comune impegno di proseguire e consolidare l’ottima collaborazione tra le due associazioni e di mettere in campo un intervento specifico
a sostegno del turismo di montagna all’interno
degli organi decisionali di Federalberghi: “Come
regione di montagna e di confine dobbiamo tener
conto di operare in condizioni specifiche e reagire
velocemente alle iniziative dei nostri concorrenti
nell’area alpina“, è la motivazione.
Entrando più nel merito, è stata sottolineata la
necessità di rivalutare il turismo in montagna. Ciò
sarà possibile attraverso strategie comuni capaci
di valorizzare lo sci alpino. Ma anche il turismo
estivo necessita di nuove attrazioni - hanno concordato le due delegazioni - e per questo motivo
occorre riflettere su possibili nuove offerte future“.
Si è inoltre affrontato il tema dei collegamenti,
che dovranno essere non solo in auto o in treno,
ma anche in aereo: “Soltanto così Alto Adige e
Trentino potranno conquistare e consolidarsi in
mercati più lontani“, suona il comune impegno.
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ASAT PARTNER DEL PROGETTO OPEN
Per un’ospitalità trentina aperta ai disabili
Asat aderisce come partner di Accademia della Montagna e di Anffass al Progetto
Open per aprire (da qui Open) ulteriormente il sistema della ricettività turistica trentina all’accoglienza di ospiti diversamente abili. In una prima fase Anffass inserirà nel portale web “Trentino per Tutti” la mappatura dei servizi che
attualmente effettua con il sostegno della PAT per facilitare la permanenza di
disabili in albergo. Inoltre si mette a disposizione per iniziative di formazione e
informazione degli operatori turistici aderenti sulle varie forme di disabilità. Il
progetto Open è coordinato da Maria Emanuela Felicetti, componente della
Giunta esecutiva di Asat e del consiglio direttivo di Accademia della Montagna.
L’Accademia si relazionerà operando in accordo con Trentino Marketing nella
stesura di testi di comunicazione e nella promozione di pacchetti turistici con
hotel trentini presso i 30 mila utenti nazionali (per un potenziale bacino di 90
mila persone) a cui Anffass presta assistenza. A sua volta Asat è impegnata a
divulgare il Progetto presso i propri associati, informandoli sugli aspetti tecnici del disciplinare previsto ed eventualmente seguendoli nei primi passi Open.
Referente: [email protected] - tel. 0462/501212.
Il comitato che coordina il progetto Open
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
Una Pompei da salvare dal degrado
vita associativa
è LEGGE IL DECRETO TURISMO
Le novità del testo licenziato dal Parlamento
Dopo l’approvazione delle due Camere, è definitivamente entrato in vigore il c.d. “Decreto turismo”
proposto dal ministro Dario Franceschini. Oltre
agli interventi legati al patrimonio culturale italiano ed alla sua salvaguardia (come il Grande Progetto
Pompei), la nuova legge contiene interessanti novità
anche sul fronte degli aiuti al sistema alberghiero nazionale, che sicuramente possono riguardare anche
le nostre aziende.
• di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e su social media e comunità virtuali;
• di applicazioni per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione;
Vediamole di seguito:
• di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti
e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
TAX CREDIT
PER DIGITALIZZAZIONE
• per le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte
di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
Per favorire la digitalizzazione del settore turistico,
agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi
extra-ricettivi, è riconosciuto un credito d’imposta
del trenta per cento dei costi sostenuti per investimenti fino all’importo massimo complessivo di
12.500 euro. Il credito di imposta è riconosciuto
esclusivamente per spese relative all’acquisto:
• di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i
sistemi di comunicazione mobile;
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• di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online e per potenziarne la
distribuzione sui canali digitali;
• per impianti wi-fi.
TAX CREDIT PER RIQUALIFICAZIONE
DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICHE
Al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, a decorrere dal periodo d’imposta in
corso e per i due anni successivi, alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio
2012, è riconosciuto un credito d’imposta del trenta per cento delle spese sostenute per
interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Una quota del credito d’imposta per la ristrutturazione degli
alberghi potrà andare a favore delle spese sostenute per l’ammodernamento degli arredi.
NUOVI CRITERI PER LA
CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI
Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il Mibact (Ministero Beni e Attività
culturali e Turismo) rivedrà le classificazioni delle strutture alberghiere per adeguarle a quelle adottate a livello
europeo ed internazionale. La nuova classificazione premierà sia l’accessibilità sia l’efficienza energetica delle
strutture.
Infine, il Governo ha messo mano anche all’ENIT. Ed infatti, al fine di assicurare risparmi della spesa pubblica,
di migliorare la promozione dell’immagine unitaria turistica nazionale e favorirne la commercializzazione, esso
viene trasformato in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Ministro dei beni e delle attività
culturali e del turismo.
Venezia
dei servizi turistici, culturali e dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all’estero, con particolare riferimento agli investimenti
nei mezzi digitali. Viene inoltre istituita la “carta del turista”, finalizzata ad
ottenere sconti e promozioni per la fruizione integrata dei servizi pubblici
di trasporto e i biglietti d’ingresso nei musei e nei luoghi della cultura.
(A.R.)
L’ENIT, nel perseguimento della missione di promozione
nazionale del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e favorire la commercializzazione
Il Ministro Dario Franceschini
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
PARTNERSHIP ASAT - BRENNERCOM
Telecomunicazione più veloce ed economica
FATTURAZIONE ELETTRONICA
Siglata la Partnership con Brennercom
Sempre a fianco delle imprese turistico-alberghiere su un
fronte strategico della gestione aziendale: questo il significato dell’accordo stipulato da Asat con la società bolzanina
Brennercom che opera nel “cuore” della telecomunicazione
aziendale.
L’accordo è stato sottoscritto ad inizio agosto presso la sede
Asat dal presidente dell’Associazione degli albergatori Luca Libardi e dal manager di Brennercom Christian Weithaler.
“Si tratta - ha detto Libardi - di accompagnare le nostre imprese verso l’obiettivo di dotarsi di strumenti e modalità gestionali sempre più moderne in termini di precisione, rapidità
ed economicità. A questo corrisponde l’offerta Brennercom
che Asat ha esaminato con i propri esperti. Il pacchetto va a
comprendere l’ampio settore della telecomunicazione: dal
centralino telefonico alla voce, dal cloud alla gestione dati, dal
sistema wi fi interno alla videosorveglianza, dal risto-cassa
al software dei gestionali. Con un risparmio - ha aggiunto quantificabile, guardando all’insieme dei servizi, attorno all’8
per cento rispetto ai costi attualmente di mercato.
Dal canto suo Christian Weithaler s’è detto “fiducioso di poter
dare ottimi servizi, un effettivo valore aggiunto, alle aziende
alberghiere che, sempre in accordo con Asat, andremo a contattare a breve per una esposizione dei nostri servizi”.
Referente per la convenzione e a disposizione per ulteriori
dettagli è il vicedirettore Asat dott. Davide Cardella.
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Più facile grazie ad InfoCert s.p.a
Dal giugno 2014 Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Previdenziali
non accettano più fatture in forma cartacea, ma solo in formato
elettronico. L’obbligo riguarda i fornitori di beni e servizi (come
gli albergatori) e nei prossimi mesi verrà esteso anche a tutte le
altre Pubbliche Amministrazioni.
ASAT ha sottoscritto una convenzione con InfoCert s.p.a. per
l’accesso al servizio web “Legalinvoice PA”, soluzione destinata
alle piccole imprese per gestire tutte le fasi della fatturazione
elettronica, secondo le specifiche dettate dalla normativa.
“Legalinvoice PA” permette infatti:
• La composizione da interfaccia web delle fatture elettroniche
come previsto;
• La firma delle fatture in modo automatico;
• L’invio delle fatture alla P.A. attraverso il Sistema
di Interscambio - SdI;
• Lo stato di avanzamento della singola fattura nel processo di
fatturazione;
• La conservazione presso InfoCert delle fatture e delle ricevute
del Sistema;
• Il monitoraggio dei messaggi di notifica provenienti
dal Sistema.
“Legalinvoice PA”, nella sua versione base, include:
• la gestione di una realtà che deve inviare fatture alle PA;
• l’invio delle prime 50 fatture elettroniche alle PA;
• la conservazione a norma delle fatture garantita per 10 anni.
Dopo l’invio delle prime 50 fatture (ricomprese
nell’attivazione) è possibile aggiungere nuovi blocchi
da 50 fatture.
Condizioni riservate agli associati (IVA esclusa):
Attivazione entro il 31 ottobre 2014 => € 65,00
Dal 1° novembre 2014 e rinnovo a validità 1 anno € 130,00
Blocco aggiuntivo da 50 fatture € 25,00
Richiedi in Associazione il codice promozionale e le istruzioni
per l’attivazione.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
INSIEME PER SPENDERE MENO
La vacanza condivisa UNA SFIDA PER l’albergo
Il futuro dell’economia turistica passa anche dalla
messa in comune di energie, beni e servizi. Questo
modello non risponde più solo a risparmio economico e miglior sfruttamento delle risorse, bensì a un
nuovo status di condivisione tra clienti interconnessi.
Informazioni e prenotazioni vanno oltre sito ufficiale,
portali, siti di recensione e social network, per approdare alla comunità virtuale.
L’economia della condivisione ha dischiuso un universo di possibilità accessibili a chiunque: condividere la
propria casa, il viaggio e perfino il pasto. La tendenza
si sta affermando anche nell’hotellerie, dove sorge
spontaneo chiedersi quali vantaggi, in termini di business, riservi la “condivisione”.
Ne parliamo con Miriam Bertoli, consulente e
formatrice in marketing digitale: “La componente di
esperienza è fondamentale per i clienti che abbracciano forme di viaggio cosiddette sharing (messa in
comune, ndr.). La leva economica è senz’altro molto
forte, soprattutto oggi che la crisi alimenta la ricerca
di soluzioni di viaggio a basso costo, ma altrettanto
lo è quella della ricerca di autenticità. Ad esempio,
soggiornando a casa di qualcuno del luogo e conoscendone così usi e consuetudini, oppure viaggiando
con lo scambio casa per entrare nella dimensione
quotidiana di una cultura attraverso arredamento,
libri, vicini.”
Miriam Bertoli esperta di web marketing
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Secondo la formatrice le opportunità a disposizione dell’industria alberghiera per cavalcare l’onda e non farsi travolgere, sono due e su due dimensioni: “Da un lato, porsi come
piattaforma che agevola queste dinamiche, dall’altro contaminare le modalità di viaggio
tradizionali con elementi esperienziali propri dello sharing.”
In pratica, una soluzione per gli hotel potrebbe essere quella di mettere in condivisione
servizi complementari: un’automobile per i transfer, lezioni sportive in gruppo fino a un
lusso più rilassato dove, al posto del ristorante, si propone agli ospiti un’informale cucina
comune in cui lo chef prepara e serve direttamente i suoi piatti. “Questa è, in effetti, una
delle vie d’integrazione del modello alberghiero convenzionale con quello sharing”, conferma Bertoli, “ma penso anche a promuovere le relazioni sia tra i propri ospiti, come ad
esempio, fornire spazi gratuiti di lavoro, sia con gli abitanti del luogo.”
Se quindi gli hotel non devono temere la sharing economy in ambito turistico, è utile
sapere come beneficiarne. “Viaggiare in condivisione non va bene per tutte le tipologie
di viaggiatore. C’è indubbiamente chi continuerà a preferire il rassicurante contesto di
una struttura ricettiva tradizionale”, continua la consulente web. Quindi “segmentare la
clientela è il primo parametro per capire se e quanto le nuove forme di turismo possono
rappresentare un concorrente temibile. I numeri comunque parlano chiaro: l’Italia è il
terzo Paese al mondo per numero di prenotazioni su Airbnb – il portale più importante
per lo scambio-casa o per un turismo fai da te anche al di fuori dei circuiti classici di ricettività (cfr. T&0, n.10 ottobre 2013, p. 8 sgg.) mette a disposizione 60 mila alloggi per circa
un milione di viaggiatori che dal 2008 hanno soggiornato nel nostro Paese”, ma altri siti
stanno guardando a questi nuovi stili di vacanza diffusi in particolare tra turisti americani
e inglesi. In controtendenza rispetto a una privacy che si era assestata come criterio di
selezione di qualità elevata, con questi strumenti si punta a dividere i costi di una camera
d’albergo che sarebbe altrimenti fuori portata, concedendosi sistemazioni di categoria
superiore e facendo nuove conoscenze.
L’idea è nata dalla constatazione che gli alberghi applicano tariffe basate su un’occupazione doppia dell’unità abitativa, come spiega l’imprenditore Nicolas Reille, uno dei
fondatori di Easynest: “L’obiettivo è ottimizzare la camera d’hotel: anziché spendere € 40
ciascuna per una singola in un bed & breakfast, due persone possono dividersi la tariffa di
€ 80 a doppia in un hotel a 3 stelle, godendosi qualche confort in più. E con un budget di €
100 a notte, si può soggiornare addirittura in un 4 o 5 stelle, se si condivide la stanza con
un altro viaggiatore. Le statistiche dicono che il numero di viaggiatori singoli è in costante
aumento: il nostro target sono uomini e donne 30/40enni, che possono selezionare e contattare i loro futuri coinquilini prima di procedere con la prenotazione.”
Su Easynest è sufficiente registrarsi, crearsi un profilo e indicare l’hotel in cui si desidera
soggiornare per poi attendere le richieste, oppure cercare tra le strutture inserite da altri
utenti e richiedere di condividere la camera con loro. Una semplicità che attrae e che
caratterizza anche le politiche del sito, ma con cui occorre fare attenzione: non esiste
infatti alcun obbligo o responsabilità, né da parte dell’hotel, né da parte del portale.
Secondo lo stesso Reille, d’altronde, il sito necessita di tempo e marketing adeguato:
“Sulla base delle criticità rilevate dai nostri utenti, stiamo studiando l’implementazione
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
di sistemi per le transazioni online e di una sezione
dedicata alle recensioni dei membri. Vedo grandi
potenzialità, perché una volta che si prova un hotel
di lusso, è difficile tornare indietro.”
daiolo, ma che sono dettate dalla più prosaica necessità di comprimere costi sempre più
Anche dal punto di vista degli albergatori, Reille
si mostra positivo: “Finora non abbiamo ricevuto
riscontri negativi dagli hotel. Anzi, Starwood ci ha
contattati mostrando un significativo interesse nei
nostri servizi. Ricordo che dormiamo tutti i giorni
accanto a degli estranei: in treno, in aereo, in car
pooling. In hotel non fa differenza.”
Francesca Maffei
E se della sharing economy B2C (business to consumer) si avvantaggiano soprattutto gli ospiti, quella
di tipo B2B (business to business) resta riservata agli
alberghi e si espleta dietro le quinte. Si tratta di tutte
quelle iniziative, poco pubblicizzate per la verità, che
includono staff a turnazione, gruppi di acquisto per
forniture e approvvigionamenti energetici, collaborazioni per trasferte e stand a fiere o workshop,
azioni di co-marketing, fino alla costituzione di reti
d’impresa, solo per citare qualche caso concreto.
Scelte che non hanno nulla di esperienziale o di mo-
insostenibili semplicemente suddividendoli fra colleghi.
(Base su Pianetahotel Gruppo 24 Ore – Anno XXIV n° 3)
Il computer apre a tante avventure
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
GIANNI BORT PRESIDENTE CCIAA
Rinviata all’autunno l’elezione della Giunta
Il neopresidente Gianni Bort
Dopo mesi di trattative il mondo economico trentino
ha scelto il presidente della Camera di Commercio di
Trento per i prossimi cinque anni o fino all’annunciato
ridisegno degli enti camerali nazionali nel numero e
nel funzionamento.
La scelta è caduta su Giovanni Bort - presidente di
Confcommercio Trentino ed Unione Albergatori - che
ha convogliato su di sé il consenso di 32 membri del
nuovo Consiglio camerale, mentre 11 non hanno volutamente espresso preferenza.
Tuttavia, le polemiche non si sono sopite del tutto. Soprattutto i rapporti con Confindustria (che aveva anche
presentato due ricorsi) sono rimasti tesi, al punto che,
per la prima volta, dopo la nomina del presidente non
si è riusciti a trovare l’accordo sulla composizione della
Giunta camerale, composto da 10 persone oltre a Bort.
Se ne riparlerà a settembre.
“Avevamo a disposizione solo due voti, che a seguito
dell’accordo all’interno di “Rete Imprese Italia” sulla
candidatura di Bort, e richiesti di appoggiarla, abbiamo
ritenuto di sostenere. Non c’erano proposte alternative sulle quali avremmo potuto fare approfondimenti
diversi” sottolinea il nostro presidente Luca Libardi
che rappresenta Asat assieme a Natale Rigotti il
quale, come consigliere più anziano, ha avuto il com20
pito di convocare e guidare la prima seduta del nuovo Consiglio camerale: “La Camera di
Commercio deve rappresentare tutte le categorie economiche - il suo monito – che sono
quelle che creano posti di lavoro. Ed in questo momento di difficoltà, si dovrà dare un segnale forte anche a fronte dei tagli e delle riforme, in modo da farsi ascoltare dalla politica che
oggi sembra sorda alle istanze delle imprese”.
Le prime battute del neo presidente Bort fanno già capire che il nuovo corso sarà ispirato ai
temi della spending review, ma anche ai temi di una prossima ripresa: “Il futuro richiede un
profondo mutamento di rotta anche per quel che riguarda gli assetti camerali: il numero dei
componenti di consiglio e giunta è elevato, così come troppo alte sono le indennità di carica – ha dichiarato Bort – ma dobbiamo anche aumentare l’efficienza e la semplificazione
dell’ente. Abbiamo bisogno di azioni concrete per la formazione, l’innovazione, l’internazionalizzazione e le reti di impresa. Inoltre dobbiamo creare più sinergie con Bolzano e con gli
altri istituti del mondo imprenditoriale e sindacale”.
Nei giorni precedenti la nomina del presidente, erano stati rinnovati anche i 48 membri del
Consiglio camerale, rappresentanti di tutto il mondo imprenditoriale e sindacale della provincia. Accanto a Luca Libardi e Natale Rigotti, nominati per conto di Asat, ecco di seguito
gli altri componenti. Per Confcommercio Emanuele Bonafini, Paolo Endrici, Alan Frisinghelli,
Bruno Lunelli, Paolo Mondini, Massimo Zenatti, Giovanni Bort, Giorgio Buratti, Danilo Moresco, Federico Hornbostel, Giorgio Libardi, Lucia Zandonella, Lorenzo Saiani.
L’Associazione Artigiani ha indicato Roberto De Laurentis, Ivana Bridi, Armando Chizzola,
Massimo Debertol, Tullio Delvai, Samantha Lira, Tullia Stocchetti, Robert Zambanini, Graziano Rigotti, Armando Maistri, Francoise Chini. Da Confindustria i nomi di Andrea Basso, Tiziana
Carella, Rocco Cristofolini, Barbara Fedrizzi, Marcello Lunelli, Stefania Tamanini, Valeria Ghezzi, Paolo Mazzalai. Coldiretti ha espresso Gianluca Barbacovi, Gabriele Calliari, Enzo Franzoi,
Monica Lenzi, mentre la Cooperazione Serenella Cipriani, Chiara Maino, Luca Rigotti, Diego
Schelfi, la Confederazione agricoltura è rappresentata da Cristiano Zambotti e Confesercenti
da Loris Lombardini. Abi sarà presente con Mauro Mendini, i Sindacati con Walter Alotti, l’Associazioni consumatori con Sergio Groff e gli Ordini professionali con Letizia Paltrinieri.
La sede di Palazzo Roccabruna
DOC SERVICE PER LA FORMAZIONE
Il calendario autunnale dei corsi obbligatori e facoltativi
Oggi tutti siamo consapevoli che la formazione aziendale riveste un ruolo fondamentale per ogni operatore che voglia restare al passo coi tempi e migliorare le capacità e le performance della propria impresa. Temi quali il marketing, la comunicazione, la capacità di gestire i collaboratori, gli strumenti
informatici, le prospettive aperte dai social network sono assolutamente attuali. Impossibile non tenerne conto.
Ad un mondo in continua evoluzione come quello odierno, bisogna avvicinarsi ad essi in modo professionale e preparato. Inoltre una serie di norme di
settore impongono la formazione come strumento necessario ed indispensabile per adeguarsi e adempiere a quanto previsto nelle disposizioni di legge.
Per questi motivi, ancora una volta con la fine dell’estate e per tutto il periodo autunnale, riprendono i corsi di formazione organizzati da DOC Service ad
uso degli operatori del settore turistico e dei loro dipendenti. DOC Service cura - per conto di Asat - non solo tutta la formazione obbligatoria per legge
(sicurezza, pronto soccorso, antincendio, Haccp), ma anche quella che ciascuno può frequentare in modo facoltativo, con il solo fine di acquisire maggiori
competenze e conoscenze in fatto di gestione aziendale o manageriale.
Sono opportunità importanti di aggiornamento e di approfondimento anche per le nostre aziende che spesso nel corso della stagione sono troppo occupate in altre incombenze e che nella pausa autunnale possono trovare il tempo di recuperare. Di seguito il calendario e le informazioni sugli appuntamenti dei prossimi
H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Corso obbligatorio per le aziende al cui interno vi è un processo produttivo e di lavorazione, preparazione, vendita, somministrazione di alimenti,
per garantire una formazione costante al fine di prevenire eventuali problemi igienici e sanitari tutelando così la salute dei consumatori.
CORSO BASE PER TITOLARI O RESPONSABILI AZIENDALI E PER PERSONALE DI CUCINA (8 ORE)
DATA AUTUNNO
10/10/2014
14/10/2014
16/10/2014
28/10/2014
29/10/2014
06/11/2014
12/11/2014
26/11/2014
03/12/2014
ORARIO
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
SEDE
TRENTO
MONCLASSICO
FIERA DI PRIMIERO
RIVA DEL GARDA
PREDAZZO
LEVICO
ANDALO
PERA DI FASSA
TRENTO
Quota partecipazione: € 100,00 + IVA - Quota associati: € 86,00 + IVA
CORSO BASE PER PERSONALE DI SALA, E BAR (4 ORE)
Il corso, creato appositamente a settori per migliorare l’efficacia della formazione nelle strutture alberghiere, è rivolto esclusivamente
al personale di sala e bar (baristi, camerieri o altri che manipolano generi alimentari).
DATA AUTUNNO
10/10/2014
14/10/2014
16/10/2014
28/10/2014
29/10/2014
06/11/2014
12/11/2014
26/11/2014
03/12/2014
ORARIO
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
SEDE
TRENTO
MONCLASSICO
FIERA DI PRIMIERO
RIVA DEL GARDA
PREDAZZO
LEVICO
ANDALO
PERA DI FASSA
TRENTO
Quota partecipazione: € 60,00 + IVA - Quota associati: € 50,00 + IVA
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CORSO AGGIORNAMENTO (4 ORE)
I corsi di aggiornamento non hanno un rinnovo fisso in termini di tempo (è importante dimostrare la formazione costante)
ma si consiglia la frequenza con cadenza QUINQUENNALE.
DATA AUTUNNO
03/10/2014
09/10/2014
14/10/2014
16/10/2014
23/10/2014
04/11/2014
11/11/2014
25/11/2014
27/11/2014
ORARIO
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
SEDE
TRENTO
RIVA DEL GARDA
FIERA DI PRIMIERO
PREDAZZO
LEVICO
MONCLASSICO
ANDALO
PERA DI FASSA
TRENTO
Quota partecipazione: € 90,00 + IVA - Quota associati € 75,00 + IVA
RESP. SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE: R.S.P.P.
Corso obbligatorio per tutti i tipi di aziende, anche con un solo dipendente, per garantire la massima sicurezza del personale interno. Colui
che frequenta il corso può essere un responsabile interno, ossia obbligatoriamente il datore di lavoro o un delegato con potere di spesa.
Ricordiamo che nel caso in cui il corso base è stato effettuato prima del 01/01/1997 è necessario frequentarlo nuovamente poiché è stato
modificato il Decreto di riferimento.
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO CORSO BASE PER RESP. SERV. DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (16 ore)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
30/09/2014
01/10/2014
16/10/2014
17/10/2014
23/10/2014
24/10/2014
13/11/2014
14/11/2014
19/11/2014
20/11/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
09.00-13.00/14.00-18.00
PREDAZZO
09.00-13.00/14.00-18.00
MONCLASSICO
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
09.00-13.00/14.00-18.00
PERA DI FASSA
Quota di partecipazione: € 150,00 + IVA - Quota associati: € 125,00 + IVA
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO CORSO AGG. PER RESP. SERV. DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (6 ore)
Il corso di aggiornamento per R.S.P.P. ha valenza quinquennale. L’ R.S.P.P. che ha svolto il corso base dall’anno 1997 fino all’anno 2006
è consigliabile che effettui il corso di aggiornamento il prima possibile.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
03/10/2014
09.00-13.00/14.00-16.00
TRENTO
09/12/2014
09.00-13.00/14.00-16.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 85,00 + IVA - Quota associati: € 70,00 + IVA
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ANTINCENDIO
Corso OBBLIGATORIO per tutti i tipi di aziende. La durata varia a seconda del grado di rischio presente nella struttura ed è riconducibile a
tre fasce dettate nell’allegato I del Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998. Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, secondo il
livello di rischio le aziende in: rischio d’incendio basso – GRUPPO A – 4 ore; rischio d’incendio medio – GRUPPO B – 8 ore; rischio d’incendio
elevato – GRUPPO C – 16 ore. Il corso può essere frequentato dal datore di lavoro qualora lo stesso non abbia più di 5 dipendenti o dai
lavoratori incaricati.
CORSO ANTINCENDIO CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO BASSO (4 ORE)
Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano a basso rischio le strutture alberghiere fino a 25 posti letto.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
07/10/2014
09.00-13.00
TRENTO
13/10/2014
09.00-13.00
PERA DI FASSA
14/10/2014
09.00-13.00
RIVA DEL GARDA
16/10/2014
21/10/2014
13/11/2014
14/11/2014
18/11/2014
18/11/2014
26/11/2014
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
09.00-13.00
FIERA DI PRIMIERO
MONCLASSICO
ANDALO
PREDAZZO
LEVICO
FOLGARIA
TRENTO
Quota di partecipazione: € 110,00 + IVA - Quota associati: € 90,00 + IVA
CORSO ANTINCENDIO CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO MEDIO (8 ORE)
Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, per esempio, a medio rischio le strutture alberghiere da 26 a 200 posti letto.
La normativa prevede che nelle strutture da 101 a 200 posti letto oltre alla frequentazione del corso vi sia anche un test finale
presso la Scuola Provinciale Antincendio.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
07/10/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
13/10/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
PERA DI FASSA
14/10/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
RIVA DEL GARDA
16/10/2014
21/10/2014
13/11/2014
14/11/2014
18/11/2014
18/11/2014
26/11/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00/14.00-18.00
FIERA DI PRIMIERO
MONCLASSICO
ANDALO
PREDAZZO
LEVICO
FOLGARIA
TRENTO
Quota di partecipazione: € 160,00 + IVA - Quota associati: € 140,00 + IVA
23
PRIMO SOCCORSO
DESTINATARI: Datore di lavoro o lavoratori addetti alla squadra aziendale di primo soccorso.
OBIETTIVI: fornire ai lavoratori le conoscenze teorico/pratiche per gestire le emergenze, gli interventi di pronto soccorso che permettano
sia la corretta gestione di un’emergenza sanitaria in azienda, sia di evitare azioni di soccorso errate, in attesa dell’intervento di personale
specializzato.
CORSO BASE PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO (12 ORE)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
24/09/2014
25/09/2014
02/10/2014
03/10/2014
08/10/2014
09/10/2014
14/10/2014
15/10/2014
22/10/2014
23/10/2014
27/10/2014
28/10/2014
29/10/2014
30/10/2014
18/11/2014
19/11/2014
20/11/2014
21/11/2014
04/12/2014
05/12/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
TRENTO
FIERA DI PRIMIERO
MONCLASSICO
RIVA DEL GARDA
LEVICO
PERA DI FASSA
FOLGARIA
PREDAZZO
ANDALO
TRENTO
Quota di partecipazione: € 150,00 + IVA - Quota associati: € 130,00 + IVA
AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO (4 ORE)
I corsi di aggiornamento per addetti al pronto soccorso sono obbligatori ogni 3 anni, altrimenti se questo limite di tempo
viene superato bisogna ripetere il corso base.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
24/09/2014
14.00-18.00
TRENTO
02/10/2014
14.00-18.00
FIERA DI PRIMIERO
08/10/2014
14.00-18.00
MONCLASSICO
14/10/2014
14.00-18.00
RIVA DEL GARDA
22/10/2014
14.00-18.00
LEVICO
27/10/2014
14.00-18.00
PERA DI FASSA
29/10/2014
14.00-18.00
FOLGARIA
18/11/2014
14.00-18.00
PREDAZZO
20/11/2014
14.00-18.00
ANDALO
14.00-18.00
TRENTO
04/12/2014
Quota partecipazione: 90,00 € + IVA - Quota associati: € 70,00 + IVA
24
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: R.L.S.
“Gli Artt. 47 e 50 del D.Lgs n°81/2008 stabiliscono che in tutte le aziende i lavoratori hanno il diritto di eleggere un proprio “Rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza” il quale acquisisce principalmente 4 diritti:- diritto all’informazione;- diritto alla formazione;- diritto alla
partecipazione;- diritto al controllo al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno dell’azienda o del proprio settore
lavorativo.” Formazione iniziale obbligatoria di 32 ore. Aggiornamento ANNUALE: 4 ore per aziende che occupano dai 15 ai 50 lavoratori; 8
ore per aziende con più di 50 lavoratori. RICORDIAMO CHE TALE OBBLIGO, NELLE AZIENDE CON MENO DI 15 LAVORATORI, NON VIGE, MA è A
DISCREZIONE DEI LAVORATORI E DI QUANTO RIPORTATO NEL CCNL DI RIFERIMENTO.
CORSO BASE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (32 ORE)
Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano a basso rischio le strutture alberghiere fino a 25 posti letto.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
26/09/2014
02/10/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
09/10/2014
16/10/2014
Quota di partecipazione: € 410,00 + IVA - Quota associati: € 320,00 + IVA
CORSO ANTINCENDIO CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO MEDIO (8 ORE)
L’ obbligo di aggiornamento per RLS è periodico, quindi deve essere effettuato da ciascun RLS una volta l’anno dalla data
di ultima formazione. Naturalmente l’obbligo di aggiornamento deve essere seguito solo dai RLS che già hanno effettuato
il corso base di 32 ore e sono in possesso del regolare attestato di formazione.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
16/10/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
AGG.TO RLS 4H: Quota di partecipazione: € 120,00 + IVA - Quota associati: € 90,00 + IVA
AGG.TO RLS 8H: Quota di partecipazione: € 180,00 + IVA - Quota associati: € 140,00 + IVA
NEOASSUNTI
Il percorso formativo per neoassunti (il quale deve concludersi entro 60 giorni dall’assunzione) si suddivide in
due livelli:
• Lavoratori che hanno già svolto la formazione base e specifica, ma riassegnati ad altra mansione o provenienti da settore produttivo diverso: formazione specifica secondo la nuova mansione (4,8 o 12 ore);
• Lavoratori che non hanno mai ricevuto la formazione di cui sopra: formazione base e formazione specifica
secondo il settore produttivo dell’azienda e la mansione svolta (8, 12 o 16 ore);
Sono esclusi dalla formazione i lavoratori con contratto di apprendistato.
25
LAVORATORI
Il percorso formativo OBBLIGATORIO per tutti i lavoratori, ad esclusione degli stagionali del settore agricolo, si suddivide in due parti:
FORMAZIONE BASE: concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro: 4 ore – CREDITO PERMANENTE;
FORMAZIONE SPECIFICA: in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione
e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda (rif. codici ATECO) – DA RIPETERE OGNI QUALVOLTA IL LAVORATORE
è DESTINATO AD ALTRA MANSIONE BASSO: Formazione base 4 ore + specifica 4 ore Commercio - Bar, ristoranti, alberghi - Servizi - Terziario
CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI AGGIORNAMENTO (6 ORE)
Il corso di aggiornamento per i lavoratori dipendenti ha valenza quinquennale.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
25/11/2014
09.00-13.00/14.00-16.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 40,00 + IVA - Quota associati: € 35,00 + IVA
CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI CORSO GENERICO (4 ORE) + CORSO SPECIFICO (4 ORE)
L’ obbligo di aggiornamento per RLS è periodico, quindi deve essere effettuato da ciascun RLS una volta l’anno dalla data
di ultima formazione. Naturalmente l’obbligo di aggiornamento deve essere seguito solo dai RLS che già hanno effettuato
il corso base di 32 ore e sono in possesso del regolare attestato di formazione.
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
23/09/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
15/10/2014
22/10/2014
23/10/2014
23/10/2014
24/10/2014
29/10/2014
30/10/2014
12/11/2014
13/11/2014
12/11/2014
13/11/2014
14/11/2014
26/11/2014
27/11/2014
26/11/2014
27/11/2014
09/12/2014
10/12/2014
11/12/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
14.00-18.00
RIVA DEL GARDA
14.00-18.00
FOLGARIA
14.00-18.00
FIERA DI PRIMIERO
14.00-18.00
MONCLASSICO
14.00-18.00
LEVICO
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
14.00-18.00
ANDALO
14.00-18.00
PREDAZZO
14.00-18.00
PERA DI FASSA
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 40,00 + IVA - Quota associati: € 35,00 + IVA
26
DIRIGENTI
“Il Dirigente di ogni azienda è la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati, attua
le direttive del Datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa.” La formazione dei dirigenti deve tener conto dell’art. 37, comma 7, dagli
obblighi previsti all’art. 18 ed è comprensiva della formazione per lavoratori (generale + specifica). Aggiornamento quinquennale.
CORSO PER DIRIGENTI (16 ore)
Il corso è strutturato in quattro moduli: 1. Giuridico- normativo 2. Gestione ed organizzazione della sicurezza 3. Individuazione e valutazione dei rischi 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori.
DATA AUTUNNO
18/11/2014
25/11/2014
ORARIO
SEDE
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 240,00 + IVA - Quota associati: € 200,00 + IVA
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DIRIGENTI (6 ore)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
27/11/2014
09.00-13.00/14.00-16.00
TRENTO
Quota di partecipazione: €120,00 + IVA - Quota associati: € 90,00+ IVA
27
PREPOSTI
“Il Preposto (art. 2 co. 1 lett. e) è persona che, per le competenze professionali e i poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico,
sovrintende alla attività lavorativa, garantisce l’attuazione delle direttive ricevute ne controlla la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercita funzionale potere di iniziativa”. La formazione del preposto comprende quella dei lavoratori (generale e specifica), ed è integrata da una
formazione particolare, per i compiti da lui esercitati su salute e sicurezza sul lavoro. La formazione particolare verte, su aspetti tecnici, su aspetti
legati alle tecniche di comunicazione verso i lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri. Formazione iniziale obbligatoria: base
+ specifica lavoratori secondo la mansione ricoperta + 8 ore di formazione particolare. Aggiornamento quinquennale.
FORMAZIONE PER PREPOSTI GENEREALE + SPECIFICA + PARTICOLARE (16 ore)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
05/11/2014
06/11/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: €240,00 + IVA - Quota associati: € 200,00+ IVA
FORMAZIONE PER PREPOSTI (8 ore)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
06/11/2014
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: €160,00 + IVA - Quota associati: € 120,00+ IVA
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI (6 ore)
DATA AUTUNNO
ORARIO
SEDE
06/11/2014
09.00-13.00/14.00-16.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 120,00 + IVA - Quota associati: € 90,00 + IVA
MODULI DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO SICUREZZA
(FACOLTATIVI)
CORSO PER COMPONENTI DEGLI ORGANISMI DI VIGILANZA (ODV) EX D.LGS. 231/01 (16 ORE)
OBIETTIVI: L’obiettivo del corso per componenti di un Organismo di Vigilanza è approfondire tali temi, illustrando anche casi pratici e con
esempi di regolamenti applicati dagli organismi di vigilanza.
DATA AUTUNNO
08/10/2014
09/10/2014
ORARIO
SEDE
09.00-13.00 / 14.00 – 18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 260,00 + IVA - Quota associati: € 220,00 + IVA
Gestione della sicurezza alimentare: i nuovi standard BRC-IFS (16 ORE)
OBIETTIVI: Nell’industria agroalimentare, la scelta della Qualità, rappresenta un diktat imprescindibile. Questo corso fornisce ai partecipanti nozioni di base sulle esigenze del settore, le competenze per attuare un’adeguata politica di qualità nel settore agroalimentare, le
conoscenze per gestire di tutte le fasi per l’implementazione e la valutazione di un sistema di qualità operante nel settore agroalimentare
DATA AUTUNNO
05/11/2014
12/11/2014
ORARIO
SEDE
09.00-13.00 / 14.00 – 18.00
TRENTO
Quota di partecipazione: € 260,00 + IVA - Quota associati: € 220,00 + IVA
28
29
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
MINIMASTER SUPER IN SVIZZERA
A inizio novembre 60 GAT a lezione
alle Università di GlIon e Les Roches
Oltre 60 Giovani Albergatori hanno aderito all’invito del presidente ASAT
Luca Libardi e della presidente GAT Francesca Maffei a partecipare dal
4 al 7 novembre 2014 al Minimaster di Hotel Management presso le Università Svizzere di Glion e Les Roches, considerate tra le migliori al mondo.
La parte didattica (il Minimaster) sarà offerta gratuitamente, grazie
all’accordo di partnership sviluppato da ASAT, attraverso il proprio Ufficio Marketing, per promuovere la formazione alberghiera e lo scambio di
buone pratiche alberghiere. A carico dei partecipanti saranno esclusivamente i costi di trasferimento, vitto e alloggio in Svizzera (440 Euro per
persona in camera doppia).
Essendo stato raggiunto il numero massimo dei partecipanti, chi volesse iscriversi in lista di attesa in caso di rinunce all’ultimo momento potrà
contattare l’Agenzia Campo Base e precisamente il signor Federico ([email protected]), tel: 0463.970046.
I due istituti svizzeri offriranno in via del tutto eccezionale due giornate
di formazione (in lingua italiana) sull’Hotel management, con particolare
attenzione alla vendita e al marketing. Al termine di ciascuna giornata
verrà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza. Ricordiamo che il
valore di questo Mini Master, ai prezzi di mercato di Università che offrono
corsi similari, è valutato in circa 2 mila euro a persona. Ai Giovani Albergatori trentini viene riservato un prezzo speciale di € 440,00 per persona
inclusivo di MiniMaster, tre pernottamenti con prima colazione in camera
doppia in hotel a 4 e 3 stelle (in camera singola: supplemento di 80 euro),
due pranzi, tre cene, viaggio di andata e ritorno e transfer interni in territorio svizzero, quota agenzia viaggi.
dell’Università, illustrazione dei programmi formativi
dedicati all’hotellerie, colazione offerta dall’Università.
Segue il Mini Master formativo come a Glion con
conclusiva consegna di attestato di frequenza; infine
cena e pernottamento a Crans Montana
• Venerdì 7 novembre: colazione check out, visita (da
confermare) a un hotel e partenza per Trento.
Ricordiamo che è possibile detrarre l’IVA sulle prestazioni
alberghiere e di ristorazione e dedurre ai fini delle imposte sui redditi il 75% della spesa sostenuta. La fattura
emessa dall’agenzia di viaggi è infatti intestata alla vostra impresa. Per maggiori info vi invitiamo a contattate
il vostro commercialista.
Prima scuola del circuito, il Glion - Institute of Higher Education è una delle più importanti università del mondo
nel settore dell’ospitalità. Ogni anno Glion accoglie circa
1.600 studenti provenienti da 90 Paesi di tutto il mondo,
con una media di 98 differenti nazionalità.
Il Programma:
• Martedì 4 novembre: partenza in pullman da Trento per Montreaux
Svizzera (7 - 8 ore circa).
• Mercoledì 5 novembre: prima colazione e transfer dall’hotel
all’Università di Glion a Montreaux; Visita dell’Università e acquisizione
delle competenze sulla struttura dei programmi dedicati ai temi
dell’hotellerie con successiva colazione offerta dall’Università.
- Mini master con seminario formativo tenuto da docenti
dell’Università sul marketing e management alberghiero, con rilascio
conclusivo di attestato di frequenza; cena e pernottamento.
• Giovedì 6 novembre: prima colazione, check out e transfer di circa 2
ore dall’hotel all’Università di Les Roches a Crans Montana. Visita
30
Giovani studentesse alla Reception
GIOVANI
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Istituto superiore alberghiero Les Roches
Offre corsi di laurea che uniscono la conoscenza del settore con lo sviluppo delle competenze manageriali e personali. Grazie ad un’ampia proposta di curricula, lo studente
può scegliere il programma più adatto a raggiungere i
suoi traguardi professionali e le sue aspirazioni personali.
La metodologia di insegnamento è interattiva e incentrata sul singolo studente al fine di sviluppare le sue abilità
di pensiero critico e di analisi.
Ricordiamo che i centri di formazione turistica superiore di Glion e Les Roches sono accreditati dalla Commission on Institutions of Higher Education (CIHE) del New England Association of Schools and Colleges (NEASC).
Les Roches - International School of Hotel Management è
un istituto internazionale specializzato nel management
dell’ospitalità attivo fin dal 1979. Oltre che in Svizzera
(vicino a Crans Montana), opera anche nelle sezioni staccate di Marbella in Spagna e di Shangai in Cina. L’istituto
ospita oltre 1200 studenti provenienti da 92 diversi Paesi
dei cinque continenti, per un totale di 92 nazionalità. La
cultura internazionale dell’università, che combina l’apprendimento teorico con stage professionali, contribuisce a formare professionisti di alto livello nell’industria
dell’ospitalità e dei servizi.
31
Appunti nel blu dei laghi
IL LAGO SI AGGANCIA ALLO SCI
Molveno si avvicina allE PISTE INNEVATE DELLA Paganella
IL BIOLAGHETTO
DI MONCLASSICO
La partenza della nuova funivia
Il lago di Molveno è stato insignito ad inizio estate del prestigioso riconoscimento di “lago
più bello d’Italia” e si è visto confermare per la quinta volta nell’esclusivo club delle Vele di
Lega ambiente. Dal punto di vista turistico tuttavia la stazione ai piedi del Brenta e della
Paganella ha sempre sofferto per non esprimere le sue potenzialità turistiche soltanto
nella stagione estiva a causa della mancanza di un reale collegamento verso il comprensorio sciistico della Paganella.
Oggi può dire di aver raggiunto un primo traguardo importante e, si confida beneaugurante, con la realizzazione del nuovissimo impianto di risalita verso Pradel, una modernissima telecabina che va a sostituire la precedente bidonvia lenta oltre che scomoda.
Sull’area del Pradel è stato realizzato un vivacissimo Parco Avventura (mentre sul lago è
riapparso il Galeone dei Pirati) e un Parco Natura adattissimo soprattutto per famiglie con
bambini piccoli.
Resta ovviamente immutato lo spettacolo che la “Panoramica” (questo il nome dato al
nuovo impianto) offre al turista: dall’alto il lago e verso l’alto le cime dolomitiche del Brenta e della Paganella. Realizzato in attento rispetto dell’ambiente, l’impianto è costato
circa otto milioni di euro comprendendo anche qualche intervento di razionalizzazione,
specie a valle, di alcuni nodi viabilistici. Questo primo passo di avvicinamento alla Paganella dello sci porta sicuramente un valore aggiunto alla storica località turistica lacuale e
rafforza l’impegno verso un progetto più ampio che guarda a realizzare un raccordo che
apra al carosello della Paganella. Intanto, per tener calda la…neve, sul lago si pensa a
ristrutturare qualche sentiero in piste di slittino.
32
Un impianto pubblico finora
unico in Trentino
Una struttura estiva poco conosciuta seppur in funzione già da qualche anno è il
biolago di Monclassico a gestione comunale che risponde al desiderio di balneazione e di svago di residenti e turisti nei
mesi estivi. Si tratta sostanzialmente di
una piscina all’aperto (di circa 500 metri
quadrati con una profondità massima di
circa 3 metri) inserita a quota 782 m. nel
contesto naturale del paesaggio montano e operante secondo i criteri di assoluta ecosostenibilità. La formula, unica in
Trentino, è invece piuttosto diffusa in Alto
Adige e in Austria. L’acqua è a depurazione
del tutto naturale, garantita da piante acquatiche e altri microroganismi presenti in
un’area limitrofa (depuranti, ossigenanti
come la primula palustris, l’equisetum,
la cannuccia di palude, ninfee rustiche e
altri). Quindi nessun carico ambientale e
nello stesso tempo un’acqua dolce, supergarantita, a temperatura media di 26 – 27
gradi. Il complesso “biobalneare” è completato da un parco giochi per bambini,
campo da tennis e da calcio, spogliatoi,
docce e servizi di sdraio e ombrelloni. Funziona, meteo permettendo, durante tutti
i mesi estivi dalle ore 10 alle ore 18 ed è
anche accessibile ai diversamente abili. La
scorsa estate (quella in corso non fa testo)
gli ingressi sono stati di 80 – 100 al giorno.
Il biolago in Val di Sole
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
33
Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità
GINO BARTALI CONQUISTA PASSO ROLLE
Una statua per ricordare il grande campione
Ma perché proprio lui e proprio lì? Nel 2014 ricorre il centenario della nascita di “Ginettaccio” e il Rolle è stato il primo passo dolomitico inserito nel
percorso del Giro d’Italia, nell’edizione del 1937. Naturalmente Bartali transitò per primo e già in maglia rosa nel corso della Vittorio Veneto-Merano,
che lo vide, manco a dirlo, vincitore e più saldo nel primato in classifica.
Accanto agli aspetti commemorativi e sportivi i tre Comuni hanno siglato
anche un gemellaggio di collaborazione in campo formativo, scientifico,
tecnologico, culturale e turistico con scambio reciproco di gruppi di studenti e giovani in vari periodi dell’anno. In effetti dopo i busti a ricordo di Coppi
e del campione francese Bobet sull’Izoard, di Gaul sul Bondone, le statue
ancora di Coppi sul Pordoi e quelle a ricordo di Marco Pantani, Bartali era
ricordato “solo” una statua di gesso al Mandela Forum di Firenze, ma non
per meriti sportivi bensì per quelli civici di aiuto agli ebrei minacciati dal
nazismo. Il monumento sul Rolle interpreta Bartali nella
sua dimensione più popolare e il “bike- pellegrinaggio”
è iniziato, capofila qualche giorno fa Matteo Trentin, il
borghigiano vincitore di due tappe del Tour.
Foto Federico Modica
Da sempre conosciuto come Passo Rolle, da poche settimane si chiama
anche “Passo Bartali”. Sul valico tra il Primiero e la Val di Fiemme è stata
collocata una grande scultura in onore di uno dei più grandi campioni del
ciclismo italiano. L’iniziativa è frutto del “Patto di amicizia” fra i Comuni di
Siror, Predazzo e la toscana Ponte a Ema alle porte di Firenze che dette i
natali a Bartali.
Sempre più bici sotto le Pale
PAESAGGI DOLOMITICI GEMELLATI
Accordo precursore tra Primiero e Friuli
il Comune di Sagron Mis, dopo aver realizzato
il sito web che la Fondazione Unesco riconosce
come il più coerente con le sue finalità, ha dato il
via ad una nuova operazione.
Il monumento in onore di Gino Bartali
34
Il “Gemellaggio dei paesaggi” mette in rete anche altre aree dolomitiche per promuoverle nella
loro complessità. Dal prossimo autunno nella
“Torre” T3, emblema del riconoscimento Unesco,
saranno presentati paesaggi dolomitici del Friuli
Venezia Giulia oltre ai contenuti didattici fondamentali della Fondazione. Viene così avviato un
reciproco supporto promozionale in controtendenza - commenta il sindaco di Sagron Mis Luca
Gadenz - all’abitudine di ogni località a descrivere soltanto se stessa”. Dal canto suo la Provincia
di Pordenone pubblicizzerà Sagron Mis, un primo
passo al di là dell’arroccamento sulle proprie
appartenenze geografico-istituzionali per fare
sistema nello sviluppo sostenibile del turismo.
Appunti nel blu dei laghi
35
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
AL VIA LA XV a BITM
A Trento dal 19 al 21 settembre
CONVEGNI WORKSHOP E SALONE VACANZE IN PIAZZA FIERA
TRE GIORNI A TOTALE INCENTIVO DELLA MONTAGNA TURISTICA
Si svolgerà a Trento dal 19 al 21 settembre la XVa edizione della
“BITM - Borsa internazionale del turismo montano”, evento organizzato da Confesercenti del Trentino.
Gli appuntamenti principali saranno, il Workshop internazionale per
l’incontro tra domanda ed offerta, il “Salone Vacanze Montagna” e i
convegni che negli ultimi anni si sono consolidati quali importanti
momenti di approfondimento attorno ai temi del turismo di montagna.
Si inizierà proprio venerdì 19 alle ore 9.00 presso la sala conferenze
di Fondazione Ca.ri.t.ro. di via Calepina, con il seminario “Turismo
montano, turismo culturale”.
Il dibattito sarà incentrato sulla promozione della montagna dal
punto di vista della cultura, posto che anche lontano dalla folla delle
città d’arte, il turismo può trovare nelle aree di montagna, e il Trentino ne è esempio, vere e proprie “perle” culturali ed artistiche.
Il forum pomeridiano (ore 15.30) nella medesima sede - sarà invece
dedicato al tema del lavoro, in particolare alle novità proposte dal
Governo nello “Jobs Act” italiano. Sul tavolo dei relatori rappresentanti di categorie e sindacati.
Per tutto il week end, dalle 10.00 alle 19.00 sarà gratuitamente aperto al pubblico il Salone Vacanze Montagna, sul turismo e i prodotti di
montagna nella cornice di Piazza Fiera e in concomitanza con “Autunno Trentino”, il Festival dei prodotti enogastronomici tipici.
Sempre numerosi i visitatori attratti dalla montagna
IL WORKSHOP INTERNAZIONALE
DEL TURISMO DI MONTAGNA
All’interno della cornice BITM sabato 20 settembre (dalle ore
9 alle ore 14) si terrà sempre a Trento negli spazi del MUSE il
Workshop sul turismo di montagna con la partecipazione di una
quarantina di operatori della domanda nazionale, europea ed
intercontinentale specializzati nel prodotto “Montagna Italia”.
La scelta delle nazioni invitate è stata fatta tenendo conto dei
feedback ricevuti in edizioni passate, delle indicazioni delle
aziende dell’offerta e delle principali linee promozionali nazionali e regionali del turismo italiano. Particolare attenzione
viene riservata ad operatori di nicchia fortemente interessati
a vacanze alternative e prodotti speciali, al fine di generare un
ritorno commerciale nell’arco dell’intero anno, con motivazioni
incentrate anche su sport, vacanza attiva, cicloturismo, trekking.
Puntuale appuntamento con BITM
36
è garantita la continuità con operatori e mercati che già collaborano fattivamente con le realtà turistiche montane in Italia e, nel
contempo, si cercano nuove aperture di mercato.
Trentino - Turismo e Promozione
TURISMO e OSPITALITÀ nel
37
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
Il rifugio Tuckett nella splendida cornice delle Dolomiti di Brenta
Trentino
Turismo e Promozione
«I RIFUGI DEL GUSTO»
SAPORI E CULTURA ALTA QUOTA
In 45 strutture la stagione si prolunga fino al 5 ottobre
Prolungare la stagione in quota fino alla prima settimana di ottobre, offrendo all’escursionista l’opportunità di vivere e scoprire la montagna nel
passaggio da una stagione all’altra. Sono questi gli intenti de “I Rifugi del
Gusto”, progetto ideato e sostenuto dalla PAT, dall’Associazione Gestori Rifugi del Trentino, dalla Sat, dall’Accademia della Montagna e da Trentino
Marketing, con la partnership della Distilleria Marzadro.
Sono 45 le strutture che rimarranno aperte dal 20 settembre al 5 ottobre
e in ognuna di esse si potranno assaporare, come nelle precedenti edizioni, un menù creato appositamente: primo, secondo e dolce tutto all’insegna del tipico trentino, poi concludere il pasto con caffè e un sorso di
Trentino Grappa, per soli 20 euro. Ma la novità della quinta edizione sono
altre numerose attività che integrano l’enogastronomia della tradizione
con le suggestioni offerte dal territorio e dalla storia dei luoghi e della
montagna attorno al rifugio.
Ogni struttura avrà una proposta weekend accattivante, che prevede
escursioni con Guida Alpina o di un Accompagnatore di territorio, cena
e pernottamento in rifugio, colazione e pranzo al sacco per l’uscita della
domenica e soprattutto attività a tema: il tutto al costo di 49 euro. Sono
otto le tematiche declinate nelle attività proposte che vanno indubbia38
mente ad arricchire quella che è già per sé l’esperienza
indimenticabile di un soggiorno in un rifugio alpino.
Ad esempio al rifugio Baita Cuz in Val di Fassa si potrà
seguire la narrazione della “Leggenda di Re Laurino”, al
rifugio Selvata ai piedi del Campanil Basso il racconto
“Il Lago Rosso” dedicato al lago di Tovel, al Negritella sul
Ciampedìe “La leggenda di Similuce”. Gli alpinisti Franco
Perlotto, Tone Valeruz, Elio Orlandi, Manolo, Luisa
Jovane e Heinz Mariacher, “si raccontano” rispettivamente ai rifugi Tuckett nel Gruppo di Brenta, Stella Alpina
in Catinaccio, Brentei nelle Dolomiti di Brenta, Pradidali
e Capanna Cervino nelle Pale di San Martino. Di Grande
Guerra si parla insieme agli storici Fernando Larcher,
Maria Piccolin, Vittorino Tarolli, Giuseppe Ferrandi
e Luca Girotto nei rifugi che sorgono in prossimità dei
principali teatri del conflitto in Trentino come Stella d’Italia e Malga Campo sugli altipiani Cimbri, Contrin in Val
di Fassa, Trivena e Brigata “Lupi di Toscana” nel Gruppo
dell’Adamello, Alpe Pozza “Vincenzo Lancia“ in Pasubio e
Barricata sull’altopiano della Marcesina.
TRENTINO MARKETING
Chi preferisce lo sport può cimentarsi nell’arrampicata facendo base nei rifugi del Gruppo di Brenta -Tosa
“Tommaso Pedrotti”, Val d’Ambiéz “Silvio Agostini” e
Grostè “Giorgio Graffer”, oppure sperimentarsi nell’orienteering a Malga Kraun sul Monte di Mezzocorona,
al Potzmauer sui monti di Cembra, al Carlettini in Val
Campelle nel Lagorai.
Gli appassionati di enogastronomia possono imparare a
cucinare in rifugio alcuni piatti della tradizione trentina:
i canederli nei rifugi Lago di Nambino sopra Campiglio,
Caltena in Primiero e Capanna Passo Valles al confine fra
Trentino e Bellunese; lo strudel di mele al rifugio Monte
Baldo e al Montanara sopra Molveno; gli strangolapreti
nei rifugi Alpenrose sopra San Lorenzo in Banale, Fonteghi in Primiero e Des Alpes sul Col Rodella in Val di Fassa.
I più curiosi, infine, possono approfondire i temi dell’astronomia o del valore dei ghiacciai e della loro influenza
sul territorio, rispettivamente nei rifugi Velo della Madonna nelle Pale di San Martino, Alimonta nel Gruppo di
Brenta, Roda di Vaèl in Val di Fassa, mentre per la glaciologia nei rifugi Val d’Amola “Giovanni Segantini” ai
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Il rifugio Velo della Madonna
piedi della Presanella, Viel dal Pan in Val di Fassa, Dodici Apostoli “Fratelli
Garbari” nel Gruppo di Brenta, Pian dei Fiacconi in Marmolada, al rifugio
Val di Fumo nel gruppo dell’Adamello e Fazzon sopra Pellizzano. La lista
completa dei rifugi che aderiscono all’iniziativa, così come le proposte vacanze e tutte le informazioni sono disponibili al link www.visittrentino.it/
irifugidelgusto.
IL PROGRAMMA E LA MONTAGNA IN TANTE VERSIONI
FIABE E LEGGENDE
Aguane, folletti, re, regine e principesse sono tra i personaggi che
animano i boschi del Trentino o abitano in castelli di roccia sulle
Dolomiti. Le loro storie raccontate da un attore a grandi e piccini
le sera, al rifugio prima della buona notte, magari davanti ad un
camino acceso, intrecceranno i sentieri di montagna con quelli
della fantasia.
oggi i segni del conflitto, testimoniato da trincee e fortificazioni permanenti. I resti
e le memorie di quella sanguinosa guerra raccontati attraverso le parole di storici e
studiosi del conflitto.
20-21 settembre
A Baita Cuz in Val di Fassa (www.rifugiobaitacuz.com); al rifugio
Selvata sopra Molveno (www.rifugioselvata.it); al rifugio Fuciade sopra Passo San Pellegrino (www.fuciade.it).
27-28 settembre
Al rifugio Trivena in Val Breguzzo (www.trivena.com); al rifugio Alpe Pozza “Vincenzo
Lancia“ ai piedi del Col Santo (www.rifugiolancia.it); al rifugio Malga Campo sopra
Luserna (www.rifugiomalgacampo.it).
27-28 settembre
AlrifugioAlCacciatoreinVald’Ambiéz(www.rifugiocacciatore.com)
; al rifugio Negritella sul Ciampedìe (www.negritella.net).
4-5 ottobre
Al rifugio Brigata “Lupi Di Toscana” sull’Altopiano dei Boniprati
(www.rifugiolupiditoscana.it); al rifugio Barricata sull’Altopiano della Marcesina
(www.rifugiobarricata.it).
4-5 ottobre
Al rifugio Casinei sopra la Val Brenta (tel. 0465 442708); al rifugio
Croz dell‘Altissimo sopra Molveno (www.rifugiocrozaltissimo.it);
al rifugio Gardeccia in Val di Fassa (www.gardeccia.it).
LA GRANDE GUERRA
Dall’Adamello alla Marmolada, passando per le piccole Dolomiti,
il Trentino, questo grande “Parco della Memoria”, mostra ancora
20-21 settembre
Al rifugio Stella d‘Italia sopra Folgaria (www.rifugiostelladitalia.com): al rifugio Contrin, ai piedi della Marmolada (www.rifugiocontrin.it).
STORIE DI ALPINISMO
Le Dolomiti hanno generato nel tempo una successione straordinaria di sogni, tentativi, conquiste e, ovviamente di uomini che con le loro imprese hanno lasciato un
segno importante nella storia dell’alpinismo.
Saranno proprio alcuni di loro a narrarci le loro imprese più avventurose portandoci
con la fantasia anche dall’altra parte del mondo.
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Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
27-28 settembre
Al rifugio Maria e Alberto “Ai Brentei” in alta Val Brenta (tel. 328 7571463) con l’alpinista
Elio Orlandi; al rifugio Pradidali nelle Pale di San Martino( www.rifugiopradidali.com) con
l’alpinista Maurizio Zanolla “Manolo”.
4-5 ottobre
Al rifugio Capanna Cervino sopra Passo Rolle (www.capannacervino.it) con gli alpinisti
Luisa Iovane e Heinz Mariacher.
MONTAGNA ATTIVA: L’ARRAMPICATA
Imparare i rudimenti dell’arrampicata è desiderio di molti e le Guide Alpine del Trentino
sono certamente gli istruttori migliori. I Rifugi del Gusto offre a tutti questa opportunità
con una lezione sui fondamentali dell’arrampicata direttamente in quota.
20-21 settembre
Al rifugio Tosa “Tommaso Pedrotti” nel cuore delle Dolomiti di Brenta (www.rifugiotosapedrotti.it; al rifugio Val D‘Ambiez “Silvio Agostini“ nel settore meridionale del Gruppo di
Brenta (www.rifugioagostini.com).
27-28 settembre
Al rifugio Groste’ “Giorgio Graffer” sopra Madonna di Campiglio (www.graffer.com); al
rifugio Vajolet nel cuore del Catinaccio (www.rifugiovajolet.com).
MONTAGNA ATTIVA: L’ORIENTEERING
Non sempre è facile orientarsi quando ci si trova in quota o in un bosco: è necessario saper
leggere una carta topografica e conoscere alcune tecniche elementari. Un pomeriggio con
gli Istruttori federali FISO consentirà di approcciare questo sport e conoscere, da un altro
punto di osservazione, l’ambiente che circonda i rifugi coinvolti.
20-21 settembre
A Malga Kraun sul Monte di Mezzocorona sopra la Valle dell’Adige (www.rifugiomalgakraun.
it); al rifugio Spruggio “Giovanni Tonini” sopra Brusago (www.rifugiotonini.it.).
27-28 settembre
Al rifugio Potzmauer tra i boschi della Val di Cembra (www.rifugiopotzmauer.it).
4-5 ottobre
Al rifugio Carlettini in Val Campelle (www.rifugiocarlettini.it).
MONTAGNA GOLOSA: LA CUCINA
Carpire i segreti per rendere i piatti squisiti non è sempre possibile e gli appassionati
dell’arte culinaria lo sanno bene. In Trentino si potrà fare grazie ad un vero e proprio corso
di cucina in quota, mettendo le mani in pasta ed imparando a preparare alcune ricette
della tradizione trentina come i canederli, lo strudel di mele, gli strangolapreti.
20-21 settembre
Al rifugio Lago di Nambino sopra Madonna di Campiglio (www.nambino.com); al rifugio
Caltena sopra Transacqua (www.rifugiocaltena.it); al rifugio Capanna Passo Valles (www.
passovalles.com), al confine tra Trentino e Bellunese.
27-28 settembre
Al rifugio Monte Baldo, sopra Avio (www.rifugiomontebaldo.it); al rifugio la Montanara, al
cospetto delle Dolomiti di Brenta sopra Molveno (www.lamontanaramolveno.it).
40
4-5 ottobre
Al rifugio Alpenrose sopra San Lorenzo in Banale (www.
rifugioalpenrose.com), al rifugio Fonteghi in val Noana
(www.rifugiofonteghi.it); al rifugio Des Alpes, sul Col Rodella (www.rifugiodesalpes.it),
MONTAGNA DI SCOPERTA: LA GLACIOLOGIA
Camminare in montagna con occhi diversi, cercando, insieme ad esperti del Muse e della Sat, di osservare il territorio
per capire come nel tempo i ghiacciai, la loro trasformazione ed il loro ritiro abbia influito sulla morfologia dei monti.
20-21 settembre
Al rifugio Val d’Amola “Giovanni Segantini” ai piedi della
Presanella (www.rifugiosegantini.com); al rifugio Viel Dal
Pan sopra Canazei (www.rifugiovieldalpan.com).
27-28 settembre
Al rifugio Dodici Apostoli “F.lli Garbari” nel Gruppo di Brenta (www.dodiciapostoli.it); al rifugio Pian dei Fiacconi ai
piedi del ghiacciaio della Marmolada (www.piandeifiacconi.com).
4-5 ottobre
Al rifugio Val di Fumo nel gruppo dell’Adamello trentino
(tel. 0465 674525 - 327 4419578); al rifugio Fazzon sopra
Pellizzano (tel. 0463 751515).
MONTAGNA DI SCOPERTA: L’OSSERVAZIONE
ASTRONOMICA
Insieme agli esperti dell’Associazione Astrofili Trentini si
potrà osservare la volta celeste da un luogo particolarmente privilegiato, imparando a riconoscere stelle, costellazioni, pianeti e la domenica mattina ammirare l’alba e approfondire i “segreti” del sole.
20-21 Settembre
Al rifugio Velo della Madonna nelle Pale di San Martino
27-28 Settembre
Al rifugio Alimonta nel cuore delle Dolomiti di Brenta
(www.rifugioalimonta.it).
4-5 Ottobre
Al rifugio Roda di Vael in Val di Fassa (www.rodadivael.it).
Foto Walter Cainelli
20-21 settembre
Al rifugio “F.F. Tuckett” e “Quintino Sella” nel Gruppo di Brenta ( www.rifugio-tuckett.it) con
l’alpinista Franco Perlotto; al rifugio Stella Alpina Spiz Piaz, a Gardeccia ai piedi del Catinaccio
(www.rifugiostellaalpinaspizpiaz.com) con l’alpinista e sciatore estremo Tone Valeruz.
Il rifugio Roda di Vael
TRENTINO MARKETING
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Vecchie belle signore sui laghi
Trentino
Turismo e Promozione
ADAC CLASSIC “PONTE FAMILIARE”
ATTRAVERSO I PAESAGGI DEL TRENTINO
Oltre 100 automobili d’époque sfilano NEGLI SPETTACOLARI
PANORAMI PRESENTATI dAl LAGO DI Garda e dAlle Dolomiti
L’Adac Trentino Classic è un appuntamento familiare al quale le nostre
estati turistiche sono ormai affezionate. Lanciato a Riva del Garda nel
2004, festeggia quest’anno il decennale. L’Adac, l’Automobil club tedesco con i suoi 18 milioni di soci, è sempre stato un partner affidabile. La manifestazione per automobili d’epoca, è molto sentita dagli
appassionati tedeschi, tanto che gli organizzatori sono costretti ogni
anno a operare una rigida selezione tra le iscrizioni. Vengono selezionate le cento automobili alcune provenienti anche da altri paesi. La
competizione/esibizione andrà in scena dal 21 al 25 settembre. Nella
prima tappa i piloti affronteranno un prologo nella Valle dei Laghi con
soste alla centrale idroelettrica di Santa Massenza, alla cantina Pisoni e
Castel Drena. La seconda piloti e motori attorno al Brenta, con tappe
a Madonna di Campiglio, in Val di Sole, in Val di Non e Molveno. Nella
terza frazione i soci Adac potranno invece ammirare la città di Rovereto,
(e godersi il sempre vivace ed allegro intermezzo del concorso di eleganza fra le vetture), con pranzo al Mart in partnership con Slowfood
e passaggio sull’altopiano di Folgaria. L’ultima tappa sarà un altro “giro
dei laghi”, con partenza dal lago di Garda e tour verso la Valvestino, Idro
(con pranzo al Miralago sulla sponda trentina) e Ledro.
Gli accordi di co-marketing tra Trentino Marketing e Adac vedono anche altre iniziative promozionali, da numerosi servizi redazionali sulle
diffuse riviste specializzate dell’Automobil club tedesco, ad altre pubblicazioni specialistiche come una guida turistica dedicata al Trentino.
Trentino protagonista nel cinema
Il Trentino si conferma una location particolarmente ambita e
ricercata dalle case cinematografiche. Sono infatti state girate a
cavallo tra luglio e agosto, tra Trento e Riva del Garda, le riprese
dell’ultimo film di Gianni Zanasi “La felicità è un sistema complesso”, pellicola che vede come protagonista Valerio Mastandrea,
Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Paolo Briguglia, Teco Celio,
Maurizio Donadoni e i giovani trentini, all’esordio sul grande
schermo, Filippo Decarli e Chiara Martini. Sono state otto le settimane di riprese fra Roma (dove i primi ciak sono avvenuti il 13
giugno), Monsummano Terme, Trento e Riva del Garda.
Trento notturna diventa un set
41
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
HOTEL: IMMANCABILE APPUNTAMENTO
L’invito del presidente LUCA Libardi ai colleghi/ALBERGATORI trentini
Anche quest’anno l’autunno fieristico regionale sarà caratterizzato da “Hotel2014”
la fiera internazionale specializzata in hotel e gastronomia. Sarà un’importante
occasione per conoscere da vicino i prodotti esposti o partecipare alle numerose
iniziative collaterali. Sicuramente importante, tra queste, l’appuntamento con
Autochtona, il Forum nazionale dei vini autoctoni, che quest’anno raggiunge il
traguardo delle undici edizioni. La manifestazione vede l’impegno in prima persona di H.G.V., l’associazione altoatesina nostra consorella, con la quale abbiamo
rapporti e momenti di lavoro in comune a tutela degli albergatori.
Il presidente Luca Libardi
Hotel 2014 si inserisce in un contesto regionale che vede Bolzano accanto a Riva
del Garda (dove la fiera si tiene a gennaio) nel convogliare sul turismo l’interesse
di numerosi espositori e professionisti del settore. L’invito è quindi a tutti i nostri
albergatori, che possano ricavare un momento delle loro intense giornate lavorative anche per una visita ad “Hotel 2014”.
Il presidente Asat Luca Libardi
IL PROGRAMMA COLLATERALE
LUNEDì 20 OTTOBRE 2014
Ore 9.15 - 13.00 | Social Media Forum 2014:
Gli albergatori e i nuovi media
Sala Elena Walch - Centro Congressi Fiera Bolzano/Four Points by
Sheraton
Ore 10.30 - 18.00 | Pizza e Pasta Italiana
Concorso “Giropizza d’Europa”
Padiglione, Settore B06/18
Ore 11.00 | Cerimonia d’inaugurazione Hotel 2014
(Stand HGV) - D23
Ore 11.00 - 18.00 | Autochtona - Forum dei vini autoctoni
Padiglione, Livello -1, Settore A
Ore 15.00 - 18.00 | RIcostruire?! Albergatori e architetti alla ricerca di nuove strade
(Sala Elena Walch – C. Congressi /Four Points by Sheraton)
Martedì 21 ottobre 2014
Ore 9.00 - 13.00
14° Conferenza dell’Agriturismo in Alto Adige
Sala Elena Walch – C. Congressi / Four Points by Sheraton). Su invito.
Ore 10.00 - 12.30 | Convegno- La sostenibilità
ambientale e le scelte manageriali negli alberghi
Sala Latemar - Padiglione livello 0 - Settore C. Iscrizioni: Stand ADA
G-1/13
Ore 10.30 - 18.00 | Pizza e Pasta Italiana Professione Pizzaiolo Tante domande con tutte le risposte e molto altro ancora (Seminario).
42
Ore 11.00 - 18.00 | Autochtona - 11° Forum nazionale dei vini autoctoni
Mercoledì 22 ottobre 2014
Ore 9.00 - 13.00 | Convegno HGV sulla gastronomia
Sala Elena Walch – C. Congressi/Four Points by Sheraton)
Ore 10.00 - 14.00 | Giornata dei Panificatori Assemblea Associazione
Sala Latemar - Padiglione, Livello 0, Settore C - Su invito
Unione commercio turismo servizi
Ore 10.30 - 18.00 | La pizza non è solo rotonda...
Padiglione, Settore B06/18
Ore 11.00 - 18.00 | Vinea Tirolensis - Degustazione dei
Vignaioli dell’Alto Adige FWS - Padiglione, Livello -1,
Settore A
Ore 15.00 - 17.00 | Giornata degli Affittacamere-Noi, le
aziende familiari dell’Alto Adige
(Sala Latemar - Padiglione, Livello 0, Settore C. Su invito | www.
vps.bz.it)
Giovedì 23 ottobre 2014
Ore 10.30 - 18.00 | A scuola di Pizza
(Padiglione, Settore B06/18)
Ore 11.00 - 18.00 | Tasting Lagrein Degustazione comparativa di Lagrein e Lagrein
Riserva
(Padiglione, Livello -1, Settore A - Consorzio Vini Alto Adige)
SPECIALE FIERA HOTEL BOLZANO
TURISMO e OSPITALITÀ nel
43
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
TURISMO A “MISURA DI OSPITE”
Ripensare gli spazi sulla qualità più che sulla quantità
zate secondo le più moderne linee guida per il
rispetto dell’ambiente.
Questi sono solo alcuni degli aspetti dell’accoglienza ai quali gli hotel del Trentino Alto Adige
-certamente già all’avanguardia - così come del
resto d’Italia, devono puntare. Ad approfondire
la tematica saranno esperti del settore, tra cui la
professoressa di architettura Ingeborg Flagge e
l’architetto Gerold Schneider.
Quale è lo stato attuale delle strutture alberghiere altoatesine
dal punto di vista architettonico? Quali obiettivi deve porsi l’imprenditore che costruisce, ristruttura, amplia il proprio albergo? E come sintonizzarli con i servizi offerti e che il viaggiatore
moderno maggiormente si attende nel quadro di una cultura
dell’ospitalità e dell’accoglienza che parte dal contatto umano
con la clientela sempre più attenta e tecnologica ma che vuole sintonizzarsi sulla cultura, la storia e i sapori del territorio
e la bellezza del paesaggio? Questa ospitalità esigente sembra
acquisire un peso sempre più determinante nell’hotellerie contemporanea, impegnata a ridisegnare la propria offerta per rispondere alle mutate esigenze dei viaggiatori.
Anche quest’anno la ricerca di valide risposte a questi interrogativi quotidiani nel turismo rappresenterà uno dei temi centrali
nella 38° edizione di Hotel la quattro giorni bolzanina dedicata
all’hotellerie e alla ristorazione, organizzata da Fiera Bolzano
con la forte collaborazione dell’Unione Albergatori e Pubblici
esercenti dell’Alto Adige (HGV) e il patrocinio di Federalberghi.
Tra i numerosi eventi in agenda si inserisce proprio l’appuntamento (lunedì 21 ottobre) dedicato al recupero e alla ristrutturazione delle strutture alberghiere esistenti. Esperti di
architettura e gestori di hotel si confronteranno sul tema di
un’ospitalità in piena armonia con il territorio circostante. Oggi
l’albergo si trova a dover far fronte alle esigenze di viaggiatori
che interpretano la vacanza come una esperienza totalizzante.
Non solo la qualità dei servizi offerti, il wi-fi nelle stanze, il sito
internet della struttura consultabile agevolmente anche sui dispositivi mobili, il personale accogliente diventano elemento
“qualificante” che può fare la differenza, ma lo sono anche le
scelte d’arredamento innovative ed esclusive, oltre che realiz44
Una seconda parte del convegno, secondo la fortunata formula già introdotta nella precedente
edizione di Hotel, darà spazio ad alcuni esempi
di strutture e attività altoatesine che si sono rinnovate rispettando tali esigenze, senza chiudersi
ad una più ampia riflessione sul valore aggiunto
che le nuove impostazioni potranno portare agli
altri territori.
L’appuntamento per approfondire queste ed altre tematiche legate al mondo dell’hotellerie e
della ristorazione è dunque dal 20 al 23 ottobre
con Hotel, che nel 2013 ha superato il tetto delle 20mila presenze, con oltre 600 espositori e un
centinaio di giornalisti accreditati.
Foto www.proeslerhof.it
Architetture moderne nel fascino della montagna
Nel futuro, per altro già iniziato, il passaggio da
turismo di massa a turismo individuale comporterà che le strutture ricettive debbano tenere conto
di queste rinnovate esigenze di ospiti alla ricerca
di una esperienza totalizzante. Anche gli spazi
andranno pensati in funzione della qualità e più
che della quantità, senza rinunciare al comfort,
ma vissuti come perfettamente integrati nel territorio, nell’ambiente e nelle sue tradizioni.
Più tradizione ma sempre grande accoglienza
SPECIALE FIERA HOTEL BOLZANO
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Sempre frequentatissimo il convegno sulle novità social
IL WEB PER TENERSI GIOVANI
Torna il seguitissimo convegno SULLA MODERNITà
Il web e le sue potenzialità come strumento per creare valore aggiunto all’offerta
alberghiera del nostro Paese sono il fulcro
dell’ormai tradizionale e sempre seguitissimo appuntamento con il convegno
“Social Media Forum 2014: gli albergatori e i nuovi media”, in programma lunedì
20 ottobre a Fiera Bolzano nel corso della
38a Hotel, affidato alla regia del dinamico
gruppo dei Giovani Albergatori altoatesini. Sebbene per numerosi albergatori
italiani internet non rivesta ancora un
ruolo di primo piano per il soggiorno dei
propri ospiti, i viaggiatori lo considerano
un servizio essenziale, tanto da non essere
disposti (nell’86% dei casi) a pagare per
poter usufruire della connessione.
Ma il wi-fi non è tutto. Anche l’aspetto social, ancora poco valorizzato dagli albergatori, incide in modo determinante sul
giudizio della clientela: è infatti provato
che il dialogo diretto con i propri ospiti migliora la reputazione e la percezione della
qualità dei servizi offerti. Ecco perché per
avere effetti significativi sul business di
un hotel, la presenza social sul web deve
essere affiancata dal sito internet della
struttura, strumento indispensabile anche per consentire la vendita diretta delle
camere. Promozione, prenotazioni e reputazione degli alberghi non possono ormai
prescindere dalla rete. Sarà proprio questo
uno dei leitmotiv del convegno “Social Media Forum”, che inaugurerà
lunedì 21 ottobre il calendario di eventi di Hotel.
LA FESTA DELLA PIZZA
Debutta a Hotel l’amatissimo piatto popolare
Quattro giorni di sfide gare e gustosi assaggi
La 38a Hotel sarà “ingolosita” per la prima volta da una serie di appuntamenti dedicati alla pizza, organizzati in collaborazione con la rivista “Pizza e Pasta Italiana” e la
Scuola Italiana Pizzaioli.
Seconda solo alla pasta per volumi consumati nei paesi occidentali, la pizza è prodotto apprezzatissimo dai consumatori. In Italia le pizzerie sono oltre 60 mila, delle
quali 21 mila da asporto e danno lavoro a 100 mila addetti. Secondo la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in Italia si consumano 56 milioni di pizze a settimana,
equivalenti a circa 3 miliardi l’anno. Un vero “boom” che non poteva non calamitare
l’interesse di Hotel, manifestazione dedicata a ristorazione e hotellerie.
Il 20 ottobre, nella gara “Giropizza d’Europa”, 30 pizzaioli si sfideranno nella preparazione della migliore pizza della casa. Fin dalla mattina, nell’area riservata a Pizza e
Pasta Italiana, i concorrenti faranno assaggiare le loro pizze a una giuria di esperti. I
primi 10 classificati accederanno alla finalissima del marzo 2015 in Germania.
Martedì 21 ottobre si prosegue con “Professione Pizzaiolo”, seminario che approfondisce i segreti di questo mestiere, dagli impasti e dalle farine che possono dare il
migliore rapporto qualità-prezzo, agli aspetti formativi e della ricerca e l’importanza
dell’esperienza nel settore.
Mercoledì 22 ottobre“La pizza non è solo rotonda…”, presenterà alcune idee di successo per chi vuole rinnovare il menù all’insegna della qualità ma a costi contenuti.
Giovedì 23 ottobre, “A scuola di Pizza”, sarà una giornata tutta dedicata ai ragazzi
degli istituti alberghieri che si trasformeranno in pizzaioli per un giorno, cuocendo e
sfornando le loro pizze al momento.
45
Anno XXXXII - n.9 Settembre 2014
CONTRIBUTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Con la nuova delibera, la Provincia taglia l’elenco degli interventi
• impianti fissi per il rifornimento di gas metano
per autotrazione
• modifica dell’alimentazione di autoveicoli.
La novità rilevante sta proprio in questo elenco,
poiché rispetto a quello in vigore lo scorso anno,
sono stati tolti tutti gli interventi relativi a: edifici
sostenibili a basso consumo esistenti, collettori
solari, coibentazioni termiche, caldaie a condensazione, pompe di calore.
Pannelli fotovoltaici
Lo scorso mese di luglio la Giunta provinciale ha approvato la delibera che prevede
l’apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo in materia di
risparmio energetico, il c.d. “Bando energia”.
Sugli interventi di tipo ambientale, la Provincia riconosce una percentuale di contributo ben maggiore rispetto a quella ordinaria.
Alla nostra categoria la nuova delibera non importa tanto per le scadenze, visto
che per le aziende alberghiere la possibilità di chiedere questo tipo di agevolazioni
è legata alla L.P. 6/99 sugli incentivi alle imprese, la quale non prevede termini
entro cui far domanda.
A noi interessa l’elenco dei lavori che la Provincia ritiene ammissibili a contributi,
che da oggi sono previsti per le seguenti tipologie di interventi:
• reti energetiche
• edifici sostenibili, di qualità in legno ed edifici a basso consumo nuovi
• caldaie a biomassa
• impianti fotovoltaici in isola
• impianti eolici
• cogenerazione ad alto rendimento
• impianti idroelettrici di potenza fino a 20 kw
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Questa decisione risponde ad una precisa scelta della PAT. A seguito dell’approvazione della
manovra economico-finanziaria 2014, il quadro
finanziario vede una sostanziale riduzione delle
risorse disponibili. In base a tale quadro, la Giunta ha voluto introdurre forti elementi di selettività relativamente agli interventi da finanziare in
via valutativa per l’anno 2014, decidendo di non
includere quegli interventi per i quali risulta possibile fruire delle detrazioni fiscali per le spese di
ristrutturazione e di riqualificazione energetica.
Quindi, i lavori per questo tipo di interventi non
vengono agevolati dalla Provincia. All’albergatore rimane così la possibilità di scaricare le spese
relative (fino al 55% in dieci anni) dalle tasse
oppure di fare una domanda ordinaria di ristrutturazione in cui far confluire anche le spese di
risparmio energetico.
(A.R.)
RUBRICA CERCASI AFFITTASI VENDESI
CONSULTABILE SUL SITO DI ASAT
La tradizionale rubrica Cercasi Affittasi Vendesi
viene trasferita limitatamente a questo numero
di T&O per motivi tipografici e di carico pubblicitario sulla pagina web asat.it
Riprenderà la sua natura e consultatissima collocazione a partire dal prossimo numero
CERCASI,
AFFITTASI,
VENDESI
CERCASI, AFFITTASI, VENDESI
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I dubbi quotidiani
Settembre 2014
3. Sono titolare di un albergo
in Val di Fiemme ed ho
intenzione di fare lavori
di ampliamento. Volendo
accedere allo specifico bando
territoriale predisposto dalla
Provincia, posso ottenere
agevolazioni anche
per l’acquisto dei mobili
e degli arredi?
Miniclub paradiso per bambini
1. Avremmo necessità di un’informazione
a riguardo del personale che lavora
a contatto con bambini, all’interno
del nostro Hotel (es. miniclub o piscina),
se necessitano di particolari documenti
o certificati su carichi pendenti o altro?
In riferimento a quanto richiesto, riportiamo quanto di seguito. Il recente Decreto n. 39/2014, ha introdotto un nuovo obbligo per il datore di lavoro prevedendo
che i soggetti che intendano impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento
di attività professionali o attività di volontariato che comportino un contatto
diretto e regolare con minori, devono richiedere alla predetta persona la consegna del certificato penale del casellario giudiziale. Il nuovo obbligo si applica
solamente ai nuovi rapporti di lavoro costituiti a decorrere dal 6 aprile 2014. Il
Ministero precisa inoltre che l’adempimento è circoscritto alle sole attività professionali che hanno come destinatari diretti i minori “e cioè quelle che implichino un contatto necessario ed esclusivo con una platea di minori” (ad esempio,
insegnanti di scuole pubbliche e private, conducenti di scuolabus, animatori
turistici per bambini o ragazzi, istruttori sportivi per bambini/ragazzi, personale
addetto alla somministrazione di pasti all’interno di mense scolastiche, ecc).
2. Gestisco un albergo garnì e volevo
sapere che tipo di dizione devo utilizzare
per la pubblicità del mio esercizio?
Innanzitutto è da dire che l’uso delle dizioni previste dall’articolo 5 della legge di
classifica alberghiera è riservato esclusivamente agli esercizi alberghieri classificati con la tipologia corrispondente. In alternativa alle dizioni indicate agli esercizi alberghieri è consentito utilizzare dizioni diverse, anch’esse riservate. Nel caso
specifico,l’albergo garnì può utilizzare le dizioni alternative di “garnì” o di “hotel
garnì” senza alcun problema.
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A differenza di quanto previsto nel regolamento attuativo
della LP 6/99 che agevola le attività alberghiere, nel bando
territoriale per la val di Fiemme non è riportata esplicitamente
questa previsione; tuttavia, anche l’Agenzia provinciale per gli
investimenti (APIAE) ritiene che nel bando citato, laddove si
prevede di agevolare gli interventi di ampliamento, si possano
considerare anche i mobili e gli arredi acquistati per essere utilizzati nella parte di albergo ampliata.
4. è possibile per un datore
di lavoro, che già svolge
direttamente i compiti
del servizio di prevenzione
e protezione, effettuare
la formazione sulla sicurezza
sui luoghi di lavoro ai propri
dipendenti?
La materia della “formazione dei formatori” in materia di
sicurezza è stata modificata lo scorso anno da uno specifico
decreto ministeriale. Quanto in esse contenuto è entrato in
vigore il 18 marzo 2014. Oggi al formatore si richiede sempre
- come prerequisito - il possesso del diploma; inoltre, almeno
uno tra sei criteri stabiliti (normalmente sono corso di formazione o istruzione). Tuttavia, il Decreto ha altresì stabilito
che per un periodo di ventiquattro mesi dall’entrata in vigore
del presente decreto, e cioè fino al 18 marzo 2016, i datori
di lavoro possono svolgere direttamente attività formativa
per i propri lavoratori se sono già in possesso dei requisiti di
svolgimento dei compiti del servizio di prevenzione e protezione. Al termine di tale periodo, però, il datore di lavoro
che intenda svolgere direttamente l’attività formativa deve
dimostrare di essere in possesso di uno dei criteri previsti nel
decreto; in deroga, al datore non serve il titolo di studio.
(A.R.)