I lavoratori della Formazione Professionale scioperano! La

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Domani corteo a Palermo da piazza Marina alle ore 10
I lavoratori della Formazione Professionale scioperano! La
condizione materiale dei lavoratori ha superato ogni limite di
tollerabilità. • L’amministrazione è sottodimensionata, non
attrezzata a gestire le procedure, inadeguata a dare risposte alle
emergenze continue e all’ordinario • Oltre 8000 i lavoratori senza
prospettive di futuro • Tra le 9 e le 24 mensilità gli stipendi non pagati • 400 lavoratori costretti ad
accettare pesanti contratti di solidarietà I lavoratori sono stanchi di essere vittime di un sistema
che ha sprecato denaro pubblico e alimentato il malaffare nella “cecità” e la “distrazione” degli
organi di controllo. Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola denunciano:..........clicca qui e leggi il
volantino..............................................
GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE:
“LAVORIAMO E VOGLIAMO I NOSTRI SOLDI”
Formazione, sciopero generale
( live sicilia) "PALERMO
- Si svolgerà domani, lunedì 12 maggio, la seconda delle
due giornate di sciopero degli operatori di tutte le filiere attive del sistema
regionale della formazione professionale, proclamate dalle organizzazioni
sindacali regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.
Nella stessa data, si terrà a Palermo una manifestazione regionale con
corteo di tutti i lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi. Venerdì
sera, a Palermo, c’è stato un incontro dei sindacati confederali gli con
gli assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, Giuseppe Bruno e Nelly Scilabra, ai quali Cgil, Cisl, Uil,
Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno ribadito le richieste da tempo avanzate. Avendo ricevuto le solite
vaghe promesse, i sindacati hanno occupato il salone della Presidenza della Regione per protesta.
L’occupazione si è risolta dopo la mezzanotte per l’intervento della Digos. «Su tutte le filiere del sistema –
dicono Cgil, Cisl, Uil, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola regionali - quella orientativa e delle politiche attive
del lavoro, quella della formazione ordinaria e quella dell’Istruzione e Formazione, gli impegni assunti dal
Governo risultano attesi solo in parte e con lentezza assolutamente insostenibili». «Bisogna mettere in
primo piano l'emergenza sociale – affermano Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl catanese e
Pippo Denaro, segretario generale della Cisl Scuola etnea – e serve un provvedimento unico di governo e
Ars. La situazione è gravissima e insostenibile, la politica continua a ingannare e strumentalizzare i
lavoratori». «Il governo regionale – aggiungono – deve impegnarsi e avviare un percorso certo da
discutere con l'Ars alla presenza dei sindacati, per sbloccare le somme necessarie a pagare i lavoratori, in
attesa da troppo tempo della retribuzione. Servono subito soluzioni urgenti e non più procrastinabili su
retribuzioni e sul mantenimento dei livelli occupazionali».
Una nuova commissione d' indagine per far luce sugli sprechi della Formazione
«Impegni elusi» Continua sit-in dei lavoratori senza stipendio
Formazione E “Manciugghia”:
Ecco Il Volto Del “Privilegio”. Dal Vivo!
La manifestazione del 9 Maggio
Formazione, il Governo Crocetta lascia fuori gli enti
Youth Guarantee: impreparato il Governo regionale, saltato ieri sera il tavolo sindacale
Mirabile: "Il Governo Crocetta nel violare le leggi ha battuto tutti i record"
Efal Messina, avviata procedura licenziamento del personale ex sportelli multifunzionali
Garanzia giovani, inizio-flop. Centri per l’impiego sguarniti
FILOMENA GIOVANNA GIAMPICCOLO
"Io, delusa da Crocetta
Le mie richieste inascoltate"
Lavoratori ex sportelli multifunzionali: il Governo Crocetta propone i co. co. co.?
Utime notizie
Sicilia: vertice in Regione su vertenza formazione, Cisl 'lavoratori esasperatio, 9 mag. - (Adnkronos) - Prosegue a Palazzo
d'Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, a Palermo, l'incontro tra i sindacali e il Governo sulla vertenza
della Formazione professionale. Le parti sociali minacciano di non lasciare il palazzo se non avranno risposte concrete.
"Bisogna mettere in primo piano l'emergenza sociale, serve un provvedimento unico di governo e Ars. La situazione è
gravissima ed insostenibile, la politica continua ad ingannare e strumentalizzare i lavoratori'' dice Giovanni Migliore,
segretario Cisl Scuola con delega alla Formazione. ''Il governo deve impegnarsi ed avviare un percorso certo da discutere
con l'Ars alla presenza dei sindacati - aggiunge -, per sbloccare le somme necessarie a pagare i lavoratori, in attesa da
troppo tempo della retribuzione. Servono subito soluzioni urgenti e non più procrastinabili su retribuzioni e sul
mantenimento dei livelli occupazionali''. Intanto dopo lo sciopero dello scorso aprile i lavoratori scenderanno di nuovo in
piazza lunedì a Palermo.
(09 maggio 2014 ore 19.02)
Formazione professionale,
ennesima fumata nera a palazzo d’Orleans
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, si sono incontrate in data odierna con la dirigenza del Ciapi di Priolo, su
convocazione del Presidente Ortisi. Le parti dopo un ulteriore ed approfondito confronto sulle problematiche collegate
all’inizio del progetto Prometeo hanno convenuto sul testo di contratto individuale che verrà proposto ai lavoratori
utilmente selezionati di cui alla graduatoria pubblicata dal Ciapi in data 7 maggio. I contratti sottoscritti avranno effetto
giuridico ed economico alla effettiva erogazione della prima anticipazione del finanziamento da parte
dell’Amministrazione regionale. Il Ciapi si è impegnato ad avviare la contrattualizzazione a partire dalla prossima
settimana, convocando i lavoratori interessati a gruppi di cento.Fatto salvo l’impegno del Ciapi ad avviare la
contrattualizzazione dei lavoratori, le parti hanno convenuto di ribadire l’urgente necessità della sottoscrizione di accordo
trilaterale con Governo ed amministrazione regionale sulla materia.
Assessore al lavoro in commissione Ars, Art.4, subito riforme strutturali ed il parlamentare siciliano Dino Leanza
sottolinea una defaillance che riguarda gli sportelli multifunzionali: ''Occorre che i dipartimenti regionali del Lavoro e del
Bilancio - dice - si confrontino subito per sbloccare il pagamento delle ultime tre mensilità ai lavoratori degli sportelli
multifunzionali.......continua........
Progetto Prometeo - Bando di selezione pubblica del 20/12/2013Pubblicato il: 7 Maggio 2014
Graduatoria di merito delle risorse umane selezionate dalla commissione esaminatrice del Ciapi in seno al progetto
Prometeo, pubblicata ai sensi dell'art.7 comma 1 del bando di selezione pubblica del 20/12/2013
Falcone (FI), deluso da assessore Bruno su progetto Spartacus (Adnkronos) - "Rimango profondamente deluso dalle
risposte date dall'assessore al lavoro Giuseppe Bruno e dal dirigente Anna Rosa Corsello.........
L'Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 6 maggio 2014, presieduta dal Presidente Giovanni
Ardizzone, ha discusso ed approvato ad unanimità il disegno di legge "Disposizioni urgenti in materia di servizio idrico
integrato", mentre ha bocciato le seguenti mozioni:N. 272 – Destinazione delle somme di cui al Fondo di garanzia
previsto dall'articolo 132, comma 1, della legge regionale n. 4 del 2003 al pagamento delle retribuzioni del personale
della formazione collocato in mobilità a zero ore.N. 284 – Adozione del piano regionale dell'offerta formativa per gli anni
2014 e 2015.La mozione n. 283 "Nomina di una Commissione parlamentare speciale d'indagine e di studio
sulla formazione professionale" è stata fatta propria dal Presidente Ardizzone.
( da gds.it) L’assessore Nelli Scilabra ha ribadito che “il piano giovani è pronto e i bandi sui tirocini saranno pubblicati a
brevissimo”, ma molto probabilmente ciò avverrà dopo le elezioni per via della norma blocca-assunzioni approvata
dall’Ars. Infine, sugli 1-800 ex dipendenti degli sportelli multifunzionali, il presidente Crocetta e l’assessore Bruno hanno
dato rassicurazioni sul futuro occupazionale che li vedrà impegnati nel progetto Garanzia giovani presso il Ciapi e i centri
per l’impiego, ma in questo caso per tornare a percepire uno stipendio si attende il via libera del ministero.
Crocetta rassicura i precari: “Via 250 Pip, ok a stipendi per i formatori”
Formazione, revocati 14 progetti
Pip, enti, Forestali, Formazione
Crocetta: "Stipendi per tutti"
Crocetta attacca i deputati e rassicura i precari
“Via 250 Pip, ok agli stipendi per i formatori”
Crocetta, "vorrei annunciare che abbiamo trovato le somme per sbloccare gli stipendi per i lavoratori degli sportelli
multifunzionali".
17.44 Interviene l'assessore Scilabra: "Il Piano giovani? I bandi saranno pronti entro fine mese, al
massimo ai primi di giugno". Riprende l'assessore Bruno, sul tema degli sportelli multifunzionali:
"C'è l'intenzione di garantire i 1800 lavoratori degli sportelli multifunzionali. Ma la priorità per
questo governo è quello di puntare sulle 'garanzie giovani' per dare risposte ai giovani dai 15 ai 29
anni".
Posto per 50 mila giovani siciliani
Ma al centro per l'impiego
di Palermo manca il personale
Spartacus, sforato il patto di stabilità di 18 milioni
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Piano Giovani, le opportunità siciliane
Formazione professionale,
riforma del settore al rush finale
Ecco chi a Sala d'Ercole ha salvato
Nellina dalla disfatta
Cefop, i commissari attaccano la Regione: "
Assemblea Regionale Siciliana Discussione unificata
delle mozioni in materia di formazione professionale
Formazione, nuovo sciopero
indetto da Cgil, Cisl e Uil
Scilabra: "Mille persone cancellate dall'albo unico"
Scilabra: sono mille i lavoratori
cancellati dall'albo dei formatori
Contratti di solidarietà per 390 dipendenti
Formazione, l'assessore Scilabra: "Via mille dipendenti non in regola". Ma gli operatori degli enti scendono in piazza
La Formazione siciliana torna in piazza
Cgil, Cisl e Uil organizzano due manifestazioni
Formazione di nuovo in piazza
Scioperi in vista da dopodomani
Anche la formazione
scende in piazza
Piano giovani e comunicazione
Il bando c'è, ma non si vede
Formazione professionale, mercoledì 30 aprile e 12 maggio sciopero e manifestazioni
Torneranno in piazza e sciopereranno il 30 aprile e il prossimo 12 maggio, i lavoratori della Formazione professionale. A
proclamare il nuovo stato di agitazione e ad organizzare le manifestazioni, sono i sindacati di categoria Flc Cgil, Cisl
Scuola e Uil Scuola.
Il primo appuntamento sarà mercoledì 30 aprile, quando si terrà il sit-in regionale dei lavoratori di tutte le filiere in servizio
e sospesi, davanti la Presidenza della Regione a piazza Indipendenza a Palermo, dalle ore 10 alle ore 19. Il 12 maggio i
lavoratori sfileranno in corteo per le vie del centro del capoluogo siciliano. Nel periodo compreso fra l'1e l’11 maggio si
terranno invece manifestazioni di protesta e sensibilizzazione davanti le Prefetture delle nove città dell’Isola. “Tre le
proposte che avanziamo al governo e ai parlamentari dell'Ars – spiega Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola con
delega alla Formazione – la chiusura degli enti di formazione che hanno delegittimato e devastato il settore rendendo i
lavoratori e le loro famiglie vittime del sistema, la liquidazione dell’attuale sistema utilizzando le risorse recuperate per
pagare le spettanze arretrate ai lavoratori in forte sofferenza, l'utilizzo del Ciapi e l’annualità finanziata per sostenere e
garantire gli allievi e l’attuale l’occupazione del personale. Costruiamo il nuovo sistema basato su un nuovo
accreditamento su rigide regole di controllo. in itinere, degli enti che impediscano ad avventurieri di inquinarlo e sulla
certificazione e qualificazione degli operatori del settore”. Migliore aggiunge “I lavoratori sono stanchi vivono una vera
emergenza, i datori di lavoro proclamano la crisi e nella migliore delle ipotesi chiedono l’accesso agli ammortizzatori
sociali, quando non preannunziano licenziamenti. Agli Uffici provinciali del lavoro non sono stati forniti strumenti
normativi che solo una seria riforma può creare per contrastare tale deriva. Tutto ciò mette a serio rischio le prospettive
di occupazione degli oltre 8.000 addetti, di cui 2.500 hanno, a vario titolo, già perso il lavoro e non hanno alcun sostegno
al reddito”. “Su tutte le filiere del sistema, quella orientativa e delle politiche attive del lavoro, quella della formazione
ordinaria e quella dell’Istruzione e Formazione, gli impegni assunti dal governo regionale risultano attesi solo in parte e
con lentezza assolutamente insostenibili. Gli operatori sono le vittime di un sistema che ha sprecato risorse pubbliche,
nella disattenzione degli stessi soggetti preposti al controllo, e oggi rimangono senza lavoro e senza stipendio” conclude
Migliore.
Le OO SS,FLC CGIL SICILIA , CISL SCUOLA SICILIA UIL SCUOLA SICILIA confermano la proclamazione dello sciopero degli
operatori di tutte le filiere attive del sistema regionale della formazione professionale e formalizzano
l’articolazione dello sciopero proclamato per due giornate individuate nel 30 aprile e nel 12 maggio. Per le due
giornate di sciopero sono indette inoltre le seguenti manifestazioni di protesta: nella data del 30 aprile, il sit-in
regionale di tutti i lavoratori di tutte le filiere in servizio e sospesi, presso la Presidenza della Regione
Siciliana dalle ore 10 alle ore 19 ; nella data del 12 maggio la manifestazione regionale di tutti i lavoratori di tutte
le filiere in servizio e sospesi, con corteo a Palermo ;nel periodo intercorrente tra il 1° e l’11 maggio sono indette
manifestazioni di protesta e sensibilizzazione dei Sigg. Prefetti dell’Isola, a cura delle organizzazioni territoriali
PALERMO. Mercoledì si ferma la formazione professionale: stop ai corsi per il primo di una lunga
serie di scioperi annunciata ieri dai sindacati per protestare contro il ritardo nel varo della riforma del
settore.. Cgil, Cisl e Uil hanno messo a punto ieri una piattaforma di rivendicazioni per sbloccare la
vertenza-formazione I sindacati chiedono che il governo vari l’annunciata riforma:. Nei giorni scorsi
Crocetta e l’assessore regionale Nelli Scilabra hanno annunciato il varo per atto amministrativo di
una riforma che punterà su nuovi corsi e sull’inversione del sistema di finanziamento (i fondi
andranno agli alunni e non agli enti). Previsti anche prepensionamenti per svecchiare il settore e
nuove assunzioni con contratti a termine. Ma la firma del decreto, prevista proprio nei giorni in cui
l’assessore Scilabra stava per candidarsi alle Europee, è stata rinviata................. PROCLAMAZIONE
UNITARIA STATO Di AGITAZIONE FP
Regione al via il Bando per esperti di comunicazione, ma selezionati da chi?
Formazione: “Crocetta e Scilabra impegnati in un piano di distruzione”
ARS, ORDINE DEL GIORNO DEL 29/04/2014
PROCLAMAZIONE UNITARIA STATO Di AGITAZIONE FP
Formazione, anche l'Assofor
dichiara lo stato di crisi
Il Quotidiano di Sicilia, Formazione, si va verso 4mila licenziamenti
Formazione, inchiesta ‘Grandi eventi’
A giudizio anche ex presidente Ciapi
FORMAZIONE
Sportelli multifunzionali in Sicilia
Tornano a casa i 1800 lavoratori
In Gazzetta avviso esperti in comunicazione Forza Italia: "Sfiducia all'assessore"
La Scilabra: "Stop metodo Giacchetto"
Albert contesta la Scilabra:
"Mai previsti 6 milioni"
"Orgogliosa discontinuità
con chi mi ha preceduto"
Formazione, sos degli enti al ministero. "Niente soldi: a giugno 4 mila licenziati"
Sicilia: formazione professionale, stato crisi per Forma Sicilia e Cenfop
La precisazione del Ciapi "Nessun consulente esterno"
Caos formazione professionale Gli enti: siamo pronti a licenziare
Efal di Messina
Formazione e lavoro, selezione per 50 mila giovani siciliani
Formazione e lavoro per 50 mila giovani con “Youth Guarantee”
Esperti in comunicazione, qualcuno aveva risposto
Formazione, Cenfop e forma Sicilia dichiarano lo stato di crisi
Ma a Priolo negano «Abbiamo eseguito ordini della Regione»
Anche il Ciapi di Priolo nel mirino Gdf all' assessorato alla Formazione
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Formazione e lavoro per 50 mila giovani con “Youth Guarantee”
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AVVISO COMUNE FORMA CENFOP OO.SS.
Youth Guarantee: dal 5 maggio riprenderanno a lavorare 1700 ex sportellisti
Inchiesta Spartacus, blitz della finanza alla Formazione
Convocazione assemblea Cnos
comunicato congiunto Cgil, Cisl, Uil su Sportelli Multifunzionali
Caccia agli esperti web: scontro con i sindacati
Riforma...zione
Ma ora l'Efal rinuncia ai corsi
Regione, slitta il via alla selezione
per esperti di social network
Bufera sull'avviso per esperti
di Facebook: "Si ritiri il bando"
Ciapi,
(VIDEO)
RIPARTIZIONE RISORSE 'GARANZIA GIOVANI'
Formazione, notizie del 17/04/2014
Sicilia: al via mobilitazione Cisl per formazione, raccolta firme a Palermo
Sicilia: 100 mln per Piano Giovani, indennita' e finanziamenti a fondo perduto
FORMAZIONE, LE NOTIZIE DEL 16.04.2014
IL BANDO
Esperti di Facebook alla Regione,
a vuoto il bando per gli impiegati
Ora è caccia agli esperti esterni
formazione, le notizie del 15/04/2014
Formazione Professionale, le notizie del 14/04/2014
Formazione, un nuovo albo per i docenti
PALERMO. Nella
nuova formazione professionale non verranno più finanziati gli enti. Saranno gli studenti
ad aggiudicarsi un budget da spendere poi per frequentare i corsi che i gestori avranno organizzato
sulla base delle esigenze del mercato. Eccola la novità principale della riforma che Rosario Crocetta e
Nelli Scilabra vareranno oggi pomeriggio per via amministrativa.
Il presidente della Regione aveva anticipato ieri in un’intervista al Giornale di Sicilia l’intenzione di
cambiare il sistema dei corsi senza passare da un voto dell’Ars. Crocetta punta a creare un nuovo albo
per selezionare giovani docenti da assumere a tempo determinato e indirizzare verso i nuovi corsi.
Previsto pure il rinnnovo degli accreditamenti per dare spazio a scuole e università limitando i vecchi
enti. Il governo sta lavorando anche a un piano di prepensionamenti per alleggerire il peso del vecchio
personale.
13/04/2014 Crocetta: ecco come cambierò la Formazione
Il piano prevede un nuovo albo per selezionare i docenti, la riformulazione dei corsi e «almeno 300» prepensionamenti.
Il presidente invoca una «tregua istituzionale. Lavoriamo tutti insieme per varare le riforme necessarie»
PALERMO. Un albo per selezionare nuovi docenti da assumere a tempo determinato e indirizzare verso i
nuovi corsi, un piano di prepensionamenti per alleggerire il peso del vecchio personale, rinnnovo degli
accreditamenti per dare spazio a scuole e università: ecco la riforma della formazione professionale, che la
prossima settimana vedrà la luce per atto amministrativo e potrà contare su fondi europei pari a 1,3 miliardi
da qui al 2020 (nella vecchia programmazione comunitaria erano 2 miliardi per sette anni). Rosario Crocetta
la illustra in una pausa fra una serie di incontri con i principali alleati in vista della caccia a una maggioranza
certa all’Ars...........Clicca qui e leggi tutto l'articolo..................
La videointervista di Maurizio Bernava sui temi della formazione professionale regionale (clicca sul link),
Al Ciapi una inutile Formazione
perché nessuno si iscrive ai corsi
Prometeo, entro il 28 aprile la graduatoria
definitiva degli idonei?
Ciapi, per i nuovi corsi il via previsto a maggio
SENZA STIPENDIO DA 11 MESI
Formazione, nuova protesta Ecap
Tutti i numeri del progetto Prometeo
Lavoro, in arrivo bonus e tirocini per i giovani
Cisl Scuola, RESOCONTO 10 APRILE 2014
Garanzia Giovani. Cisl Sicilia, incontro con il Dipartimento lavoro del 9 c.m.
Una Formazione professionale con meno poteri agli enti
Operatori socio sanitari Si attende il via dei corsi
>GUARDA LE INTERVISTE AI LAVORATORI
Formazione, Crocetta show, adesso s’inventa un Elenco “B”. Nuove assunzioni in
campagna elettorale?
Prometeo, slittano i tempi di avvio dei corsi?
IL PIANO DEL GOVERNO
Più giovani laureati meno enti
"Così cambierò la formazione"
cancellati i diritti
Prometeo/ Vita dura per i disoccupati siciliani: senza il corso di formazione
Formazione, Crocetta: "Una battaglia e presto ci sarà la rivoluzione"
Formazione, Crocetta: “Una battaglia e presto ci sarà la rivoluzione”
Apriremo la Formazione a nuovi lavoratori" Crocetta prepara il nuovo "patto di governo"
L' Albo congelato o "dimenticato" La formazione resta un mistero
Formazione, le iniziative della Cisl
MULTIMEDIA
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"Formazione, stiamo
peggio della Grecia"
Formazione, Bernava (Cisl):
"Chiudere col passato"
Formazione, stretta sul personale: 800 a rischio
FORMAZIONE-DOMANI-ATTIVO-REGIONALE-DEI-LAVORATORI
Albo dei formatori, in 132
trovati senza requisiti I NOMI
Formazione, la Regione scopre 132 iscritti all’albo senza
requisiti
Ecco la lista degli esclusi
LIQUIDARE-RIFONDARE-TUTTOSALVAGUARDARE-I-LAVORATORI
La Formazione va chiusa, ma no ai ricatti
Formazione, addio all’era Cefop
Il testimone ora passa al Cerf
Formazione, la strana storia dell' Efal provinciale di Messina e Catania
“Monterosso dimettiti”, anche da Roma arriva la richiesta di rimozione
"Nessun braccio di ferro sui 7mila professionisti"
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Formazione, le notizie del 29/03/2014
BOTTA E RISPOSTA CON L'ASSESSORE
Formazione, gli enti alla Regione:
certezze sul terzo anno dei corsi
o siamo pronti a licenziare tutti
Scilabra: non accettiamo ricatti
Formazione, gli enti licenziano Scilabra: “Non accettiamo ricatti”
Clicca qui per leggere le notizie dai quotidiani di oggi....28/03/2014..............................
Guerra fra assessori alla Formazione ’ex Centorrino querela la Scilabra
«Formazione, noi le vittime di un sistema corrotto»
Scandalo Formazione, funzionari rimossi partono le procedure per i licenziamenti
Troppi veleni e tensioni, vietato
ai lavoratori degli enti l'ingresso
al dipartimento della Formazione
Ecco la circolare del dirigente
Nelli Scilabra citata in giudizio da Albert e Centorrino
Formazione, annullata la revoca
dell'accreditamento dell'Iraps
FORMAZIONE, NOTIZIE DEL 26/03/2014
Sistema Genovese, ora Crocetta minaccia di licenziare i dipendenti "infedeli"
Formazione, Bernava replica al presidente Crocetta.
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CROCETTA SULLO SCANDALO
FORMAZIONE
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PARLA IL FEDELISSIMO DI GENOVESE: "PRESSIONI POLITICHE? ALLA REGIONE CI
SONO SEMPRE STATE"
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CENTORRINO: "IO, ISOLATO
HO COMBATTUTO LE COMPLICITÀ"
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I LAVORATORI DELL' ARAM: «OCCUPATEVI DI NOI»
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IAL SICILIA, LA DISPERAZIONE DI UN DIPENDENTE
FORMAZIONE DA SCARDINARE
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 I RETROSCENA DI UNA FOLLE RINCORSA VERSO IL...
Il mio governo ha fatto tanto"
"Formazione, un fallimento
Sì ai voucher per la svolta"
Interviste a NELLY SCILABRA E ROSARIO CROCETTA DEL 25/03/2014
tcftv.it
FOR
MULTIMEDIA
Senza stipendio da mesi, lo sciopero della Formazione a Palermo
VIDEO (25/03/2014)
È rientrata la protesta di alcuni dipendenti dello Ial davanti all'assessorato regionale della
Formazione professionale dove questa mattina si sono registrati momenti di grande
tensione. Un lavoratore, padre di due figli, senza stipendio da 15 mesi e con uno sfratto
sulle spalle, ha minacciato di darsi fuoco cospargendosi di benzina. Altri due colleghi,
invece, sono saliti sul tetto del palazzo di viale Regione siciliana e hanno minacciato di
gettarsi nel vuoto.A scatenare la reazione dei lavoratori, meno di una decina, l'ennesimo
stop ai pagamenti. Nei giorni scorsi l'assessorato aveva infatti disposto un mandato di
pagamento da un milione. Soldi che però non sono mai arrivati a destinazione. E che,
anzi, sono ritornati indietro nelle casse della Regione. Il motivo? "L'ente - spiegano
dall'ufficio di gabinetto dell'assessore Nelli Scilabra - ha chiuso il vecchio conto corrente.
Accreditare le somme, dunque, è stato impossibile". Negli ultimi mesi, stando ai funzionari
del dipartimento formazione, lo Ial avrebbe più volte cambiato conto corrente,
probabilmente per evitare il pignoramento delle somme da parte dei creditori. "Non
riusciamo più ad andare avanti - denunciano i lavoratori - Questo mandato ci avrebbe
consentito di ricevere almeno uno stipendio e di prendere un po' d'ossigeno". Per diverse
ore in viale Regione siciliana il traffico è rimasto paralizzato. Sul posto sono intervenuti
polizia, carabinieri, 118 e vigili del fuoco. La protesta è rientrata solo in tarda mattinata
dopo che una delegazione è stata ricevuta dal dirigente dell'assessorato Anna Rosa
Corsello e dal funzionario Michele Lacagnina che hanno spiegato ai lavoratori l'accaduto e
dato loro rassicurazioni sul pagamento delle spettanze. In tutto i dipendenti dello Ial sono
600. Protesta anche dai dipendenti Ecap
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Formazione, settemila non bastano
Formazione, tensione in assessorato: protesta sul tetto
Formazione, tensione all’assessorato
Lavoratore Ial minaccia il suicidio
Formazione, bloccato il dipendente Ial che
minacciava di darsi fuoco
SUL POSTO UNA MANI FE STAZIONE DEGLI OPERA TORI
Un ex dipendente dello Ial minaccia il suicidio avanti all’assessorato per
la Formazione /FOTO
Scandalo Formazione
L'assessore Scilabra "licenzia" una
collaboratrice,
Sulla formazione professionale, poi, l’attacco, se possibile, è stato anche più deciso: “E’ dimostrato che il
settore sia stato in mano ai partiti che si sono spartiti la torta. Ma ve lo dico non chiarezza: inutile allestire
nuovi enti di formazione per prendere il posto di quelli che saranno esclusi dalle inchieste giudiziarie in
corso. Li cancello tutti. Realizzeremo voucher formativi che i ragazzi potranno spendersi nelle università”.Crocetta da
BLOG Sicilia
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Scandalo Formazione a Messina
I corsisti «scambiati» fra gli enti
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Estratto da GDS.IT Intervista a Crocetta sulla Formazione professionale
Formazione, dieci verità scomode
 21-MAR-2014 - PIANO GIOVANI - Aggiornamento Elenco Pagamenti
Formazione, notizie del 22/03/2014
Il ruolo del commercialista Galletti e le false fatturazioni
Le trattative per "acquisire" enti «Fanno politica per arricchirsi»
L'inchiesta ha scoperchiato un sistema decennale
Formazione, piano per salvare 1.800 lavoratori
FORMAZIONE: ROMPERE COL MALAFFARE, RIPARTIRE DA
ZERO
In una duplice intervista, su Giornale di Sicilia e Linksicilia, Bernava chiede che
l’attuale sistema, aberrante e degenerato per il connubio malaffare-politica,
«sia chiuso» e che si volti pagina con una rivoluzione su accreditamenti e
professionalità«Liquidiamo il sistema e ripartiamo da zero, con nuovi criteri più rigorosi»… A governo della
Regione e Ars Bernava lancia la proposta di liquidare quello che resta del vecchio sistema con un taglio netto col
passato. Utilizzando, spiega, la fase transitoria del Ciapi per costruire un nuovo modello fondato su accreditamento di
qualità e legalità per enti, società e soggetti terzi; e sulla certificazione professionale dei lavoratori. Ma vanno eseguiti,
insiste il segretario, selezioni e controlli in corso d’attività. Operando come se si fosse in una procedura concorsuale e
«con il saldo più ampio possibile del maturato non pagato ai lavoratori».
Negli allegati le due interviste: al Giornale di Sicilia e a Linksicilia.it
file per scaricare9db14-bernava,-gds-23-03- 2014.pdf
363bd-bernava,-linksicili a---22-03-2014.pdf
Il Cefop vende, ma gli esami chi li fa?
A rischio il finanziamento da 17 milioni
SALVAGUARDARE ILAVORATORI http://t.co/pxRH4cHVZG
Formazione: parla il segretario generale della Cisl siciliana, Maurizio Bernava. I dati...
Formazione, notizie del 21/03/2014
Formazione, sequestri per 5 milioni
Bloccati 733 mila euro a Genovese
Inchiesta sui fondi agli enti mangiasoldi
Il gip autorizza il blocco dei beni di arrestati e indagati
Chiesto l'arresto del deputato messinese
Tempostretto - quotidiano online di Messina e provincia
www.tempostretto.it
Sono quasi 370 pagine fitte di “guai” per il cerchio magico
dell’onorevole Francantonio Genovese. L’ordinanza del giudic
e per le indagini preliminari
Albo formatori, rischio caos
In 7 mila chiedono l'inserimento
La Regione: così crolla il sistema
Formazione: I lavoratori dell'Ial chiedono chiarezza alla Regione.
COMUNICATO STAMPA Cisl Scuola
Solidarietà ad assessore Scilabra "lavoratori condannano questi episodi"
“La Cisl esprime solidarietà all'assessore alla Formazione Scilabra e condanna il vile atto
intimidatorio”. Cosi la Cisl Scuola interviene commentando le minacce ricevute dall'assessore alla
Formazione Scilabra. Dopo l'episodio il Segretario Cisl Sicilia Maurizio Bernava ha telefonato
all'assessore Scilabra per esprimere la vicinanza di tutta l'organizzazione. “Per la Cisl ogni forma
di intimidazione violenta procura solo ulteriori danni ai più deboli in un settore come quello della
Formazione, che è ormai esploso con gravi danni sociali per l'ingordigia di un sistema fatto di
complicità fra malaffare e politica e che ancora – commentano dalla Cisl - non riesce a darsi un
progetto di futuro. Anche se stanno pagando un caro prezzo per la crisi del settore, i lavoratori
condannano ogni forma di violenza e intimidazione”.
Proiettile all’assessore Scilabra
Era nella cassetta postale
Dopo la condanna Crocetta conferma fiducia alla Monterosso
1) Audizione in ordine alle problematiche degli sportelli multifunzionali;
Prometeo, al via i controlli sulle graduatorie sbagliate. Il silenzio del Ciapi
Bando di selezione Docenti esterni
Formazione,notizie del 15.03.2014
Bufera sulla Monterosso condannata
Crocetta: "Rimuoverla sarebbe un abuso"
Tutti i finanziamenti illegittimi / L'elenco 1 - 2 - 3 - 4
Il segretario generale, braccio destro del governatore,
dovrà risarcire 1,3 milioni per contributi non dovuti agli enti formativi. Grillini all'attacco:
"Deve lasciare la carica"
Il segretario generale, braccio destro del governatore,
dovrà risarcire 1,3 milioni per contributi non dovuti agli enti formativi. Grillini all'attacco:
"Deve lasciare la carica"
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Formazione, notizie del 14/03/2014
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Formazione, le notizie del 13.03.2014
Formazione-mazzata-della-corte-dei-conti-Monterosso-dovra-restituire-13-milioni
FORMAZIONE
"In molti senza stipendio dal 2010":
dipendenti Cefop denunciano irregolaritàI
Sicilia On Press Progetto Prometeo-trasparente-trasparentissimo-anzi-del-tutto-invisibile
Formazione, 1415 verso il Ciapi
Pubblicata la graduatoria “Prometeo”
Formazione, progetto Prometeo
Ben 800 domande “anomale”
PROGETTO PROMETEO - BANDO RECLUTAMENTO ALLIEVI
Pubblicato il: 12 Marzo 2014
DOCUMENTI ALLEGATI
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PDF
bando prometeo - allievi
Prometeo, la replica di Anna Rosa Corsello
"Giallo" sulla vendita del Cefop
L'ente è nelle mani del Cerf
Il Cefop passa nelle mani del Cerf
Formazione, sulle compensazioni il Governo regionale violerebbe le norme comunitarie
PROGETTO PROMETEO - BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA DEL 20/12/2013
Ciapi, resoconto dell'incontro del 07/03/2014
Formazione. notizie del giorno 08/03/2014
Formazione, notizie del 7/3/2014
Formazione professionale, avviati 2 mila corsi
Su un totale di 2.500. Tra quelli attivi: meccanici ed esperti dell’agroalimentare. Eliminate le figure
che il mercato non vuole. le polemiche dei docenti che attendono gli stipendi. La Regione: pagato il
40% degli enti per la prima tranche
PALERMO. Al via quasi 2.000 dei circa 2.500 nuovi corsi di formazione professionale. Mentre però ci sono ancora
docenti e allievi che aspettano i pagamenti dagli enti. E intanto si aspettano gli esiti delle ispezioni avviate dalla Regione
negli enti che non pagano i dipendenti. A Ditelo a Rgs, ieri il capo di gabinetto dell’assessorato alla Formazione, Olimpia
Campo ha spiegato che per circa il 40 per cento degli enti sono stati emessi i mandati di pagamento per la prima tranche
dei nuovi corsi che sono la riedizione dell’Avviso 20. «Siamo già a lavoro per la seconda tranche», ha aggiunto Olimpia
Campo. Ieri in trasmissione è intervenuto Antonio Sperandeo, dell’Ente Ecap di Termini Imerese: «Da dieci mesi – ha
detto Sperandeo - siamo senza stipendio ed entriamo ogni giorno in classe per rispettare il diritto dei nostri allievi».
Sperandeo poi ha aggiunto: «Così però ovviamente non si può andare avanti». Come disposto dallo stesso presidente
della Regione, Rosario Crocetta, sono stati avviati i corsi che formano i lavori chiesti dal mercato. Eliminati i corsi per le
figure professionali che non servono al mercato del lavoro. Promossi invece quelli che formano le figure maggiormente
richieste dalle imprese. Olimpia Campo sottolinea che «sono stati finanziati i corsi che, secondo le nostre rilevazioni,
rispondono veramente alle esigenze del mercato del lavoro». Campo ha spiegato che tra i corsi avviati con questa logica
ci sono quelli per formare meccanici e figure per il settore delle energie alternative: da installatori di pannelli fotovoltaici
a manutentori di pale eoliche. Molti corsi riguarderanno poi la formazione specializzata di saldatori e di figure del mondo
dell’agroalimentare: dalla produzione alla distribuzione, alla ristorazione, con molte figure specializzate nelle coltivazioni
secondo le più moderne tecnologie». «La giunta regionale – ha evidenziato il capo di gabinetto dell’assessorato - ha
voluto far capire chiaramente che è arrivato il momento di dire basta a sprechi e a corsi inutili creati solo per chissà quali
fini senza pensare ad una reale prospettiva di occupazione per i giovani che impiegano il loro tempo a frequentarli e
senza pensare ai tantissimi fondi pubblici che vengono impiegati per realizzare questi corsi». Olimpia Campo ha
sottolineato che «si tratta di una riedizione del precedente Avviso 20 per cui non è stato possibile apportare molte
modifiche alle regole. «Ma - ha aggiunto il capo di gabinetto dell’assessorato - è stato cambiato tutto quello che abbiamo
potuto per migliorare il sistema e renderlo più efficiente». Per verificare i motivi dei mancati pagamenti negli Enti,
l’assessorato, che ha più volte ribadito di essere in regola, ha avviato ispezioni negli enti di cui si attendono gli esiti.
L’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, afferma: «Non sono in alcun modo giustificabili casi di mancato
pagamento del personale e degli allievi per periodi di così lunga durata» e aggiunge: «L'amministrazione regionale ha
erogato la quasi totalità del finanziamento agli enti di formazione e attende le istanze da parte degli stessi per il saldo
delle attività. Verificheremo con puntualità e rigore tutti i casi di irregolarità del sistema, anche alla luce delle denunce da
parte di diversi cittadini».
Formazione, da Fi la richiesta
di una commissione d'indagine
«Aram, Lumen e Ancol si sono divisi 43 milioni di euro»
Spartacus: il Ciapi di Priolo contrattualizzerà 200 ex sportellisti?
.
Otto milioni a quaranta enti
I contributi del Piano giovani
Progetto Spartacus
Sportelli multifunzionali, il Cga:
"Riammettere gli esclusi"
sicilia-vertenza-formazione-al-via-censimento-per-esodo-lavoratori
Formazione, pubblicato l'avviso per l'esodo volontario
livesicilia.it
ON LINE: al via alle procedure che potranno portare all'esodo dei lavoratori che hanno maturato i requisiti nel settore
della Formazione professionale. IL LINK
3-MAR-2014 - COMUNICATO - Esodo Volontario
Al fine di effettuare una puntuale ricognizione del numero dei lavoratori eventualmente interessati alprocesso di esodo
volontario si pubblica, unitamente al presente avviso, apposito modulo che dovrà essere compilato e presentato al
Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Ufficio U.R.P., entro il termine di gg.30.
Allegato: Questionario (nuova finestra)
Elenco alfabetico dei lavoratori risultati in possesso dei requisiti prescritti dalla Delibera di Giunta Giunta n. 374 del 18/11/2014 per
la partecipazione al progetto “Prometeo”Elenco idonei in ordine alfabetico
Formazione, pronti otto milioni
Bandi per salvare il personale
Stop alla formazione truffa in Sicilia
La Cisl scuola chiede all'Amministrazione Regionale i pagamento diretto per i lavoratori dello IAL sICILIA.....facciamo
seguito all’interlocuzione intercorsa durante l’incontro di giorno 20 febbraio u.s., in merito allo sblocco della somma di
circa 1,3 milioni di euro che potrebbe consentire il pagamento della mensilità di aprile 2013 ai lavoratori dello IAL
Sicilia Nota richiesta pagamento IAL.
La protesta dei lavoratori dello IAL di Trapani
Prometeo/ Il Ciapi di Priolo nega accesso agli atti al Comitato dei Lavoratori Ial Sicilia
ELENCO PROVVISORIO DEI LAVORATORI UTILMENTE COLLOCATI IN GRADUATORIA PROMETEO
Pubblicato il: 20 Febbraio 2014
Documenti allegati
 PDF
ausiliario.pdf
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formatore.pdf
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resp processo.pdf
 PDF
segr amministrativa.pdf
 PDF
segr didattica.pdf
PDF
tutor.pdf
I LAVORATORI dello IAL BLOCCANO IL TRAFFICO
www.cislsicilia.it
Tensione alle stelle davanti alla sede dell'assessorato regionale dopo che l'amministrazione non ha voluto ricevere
lavoratori e rappresentanti sindacali. Migliore: “Lavoratori esasperati”
COMUNICATO STAMPA
Formazione, lavoratori Ial bloccano traffico in viale Regione siciliana
I lavoratori dello Ial stanno protestando bloccando il traffico in corso Calatafimi a Palermo, all'angolo con viale Regione
siciliana, all'altezza dell'assessorato regionale alla Formazione. Stamani alle nove era previsto un incontro sulla vertenza
della Formazione professionale e sul caso dello Ial , ma l'amministrazione regionale tarda a ricevere i lavoratori e i
rappresentanti sindacali.. “I lavoratori sono esasperati – spiega Giovanni Migliore Segretario Cisl Scuola e responsabile
Formazione – ormai è piena emergenza sociale non possono più letteralmente sopravvivere così, il governo regionale
non può non ascoltare questo grido di allarme, non può non curarsi dell'emergenza ormai vissuta da migliaia di famiglie”.
Comunicato lavoratori IAL di TRAPANI
formazione, scatta
il sequestro di beni all’Iraps
L'inchiesta sui corsi al tribunale
Indagata la dirigente Cimino
Inchiesta sull’Iraps a Catania:
nel mirino il bando Corte d’Appello
La protesta dei lavoratori dello IAL di Trapani
I dipendenti dell’Ial di Trapani non ce la fanno più. Attendono da 13 mesi il pagamento degli stipendi e, da stamattina,
hanno deciso di occupare gli uffici dell’ente di formazione siti a palazzo Platamone. “Siamo stufi – ha dichiarato il
direttore, Peppe Carpinteri – delle continue promesse dell’assessore regionale Nelli Scilabra che, settimana dopo
settimana, rinvia e promette”. I dipendenti dell’Ial sono 70 in tutta la provincia di Trapani e, attualmente, sono in cassa
integrazione. Il mancato pagamento degli stipendi ha gettato i lavoratori e le loro famiglie in uno stato di notevole
difficoltà. L’esasperazione è al limite. I lavoratori dipendenti rimarranno in presidio permanente a tempo indeterminato.
Formazione, tensione in assessorato
Strappato un parziale impegno per gli stipendi
Si è concluso con un impegno scritto dell’assessorato regionale
alla Formazione, l’incontro tra Regione e sindacati svoltosi oggi
nella sede dell’assessorato, a Palermo. Un documento che lascia
“freddi e disincantati” i sindacati per i quali “al momento c’è
solo un testo, aspettiamo di vedere i fatti”, con le parole
di Giovanni Migliore, segretario regionale Cisl Scuola con delega
alla Formazione. L’impegno preso dall’assessorato riguarda il
“pagamento delle spettanze” agli 820 lavoratori Ial. Di fronte
alla minaccia dei sindacati di abbandonare il tavolo sbattendo la
porta, l’amministrazione regionale ha messo nero su bianco la
disponibilità a emettere entro una settimana “i residui mandati di
pagamento a favore dello Ial Sicilia a valere sulla prima annualità dell’Avviso 20/2011 e
relativi alla terza erogazione”. Inoltre, a “consentire una rapida chiusura delle attività sulla
prima annualità dell’Avviso 20/2011”. La Regione si è anche impegnata a informare i sindacati,
giovedì prossimo, “in ordine all’esito delle selezioni del Progetto Prometeo che saranno concluse
dal Ciapi di Priolo (SR) nella giornata di mercoledì”.
Così, le parti si rivedranno tra una settimana, giovedì 20. Ma il testo scritto non placa le
tensioni. Tanto che Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, ha ripetuto che quella che
il settore vive è una “autentica emergenza”. Ha rimarcato che “è indispensabile che
il governo della Regione chiuda tutte le pendenze”. E a governo e parlamento regionali si è
rivolto chiedendo che “dedichino una specifica e speciale attenzione alla vicenda, per la rapida
individuazione di soluzioni straordinarie, su tutti i fronti”. “Nessuno intende – ha sottolineato
Bernava – mantenere in vita il sistema clientelare e inefficiente che è imploso e che è stato
creato dall’ingordigia della politica e dalle gravi omissioni di controllo dell’amministrazione
regionale”. Ma oggi la formazione è “una bomba sociale”. E ciò che serve è “una rapida riforma
del sistema, all’insegna della produttività”.
In mattinata tra i lavoratori confluiti a Palermo da tutte le province dell’Isola per presidiare
l’assessorato, la tensione era arrivata alle stelle. E s’era tradotta anche in spontanei blocchi
stradali, quasi subito rimossi. “La nostra mobilitazione sarà permanente”, annuncia Migliore.
“Non basta un pezzo di carta. Continueremo fino a quando non arriveranno certezze sul futuro di
tutti i lavoratori”.
La vertenza si trascina da mesi. E qualche settimana fa aveva pure registrato il monito di
autorevoli esponenti della Conferenza episcopale siciliana, che avevano usato parole di
solidarietà all’indirizzo dei lavoratori.
Umberto Ginestra
2014-02-14
18:42:42
DI SEGUITO L’IMPEGNO ASSUNTO PER ISCRITTO DALL’ASSESSORATO
Regione Siciliana
Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale
A conclusione dell’incontro svoltosi oggi presso l’Assessorato
Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale in ordine alla vertenza dei lavoratori Ial Sicilia tra l’Amministrazione
Regionale e le Organizzazioni Sindacali le parti congiuntamente comunicano:
1. Il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della formazione professionale giovedì p.v. provvederà ad informare le organizzazioni
sindacali in ordine all’esito delle selezioni del progetto Prometeo che saranno concluse dal CIAPI di Priolo (Siracusa) nella giornata
di mercoledì p.v.;
2. Al fine di garantire il pagamento delle spettanze ai lavoratori il Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione
professionale:


entro venerdì p.v. provvederà ad emettere i residui mandati di pagamento a favore dello Ial Sicilia a valere sulla prima
annualità dell’avviso 20/2011 e relativi alla terza erogazione e attiverà tutti gli strumenti atti a garantire con le somme
erogate il pagamento immediato da parte dell’Ente delle spettanze ai lavoratori;
provvederà a nominare rapidamente le ultime residue commissioni di esame allo Ial Sicilia al fine di consentire una rapida
chiusura delle attività sulla prima annualità dell’avviso 20/2011 e il conseguente pagamento del saldo all’Ente ed attiverà
tutti gli strumenti atti a garantire con le somme erogate il pagamento immediato da parte dell’Ente delle spettanze ai
lavoratori;
Il Dipartimento regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale informerà immediatamente le OO.SS. dell’emissione dei
suddetti mandati di pagamento.
3. L’Amministrazione regionale, infine, alla luce delle specifiche richieste avanzate dalle OO.SS. sui pagamenti degli stipendi dei
lavoratori dello Ial Sicilia maturati e non pagati e relativi ai periodi successivi alla conclusione delle attività a valere sulla prima
annualità dell’avviso 20/2011, nel ribadire la sussistenza esclusiva in capo al datore di lavoro, e quindi allo Ial Sicilia, dell’obbligo di
pagare i propri lavoratori, tuttavia a già conferito mandato al proprio Dirigente Generale del Dipartimento dell’Istruzione e della
Formazione Professionale di individuare dal punto di vista tecnico ogni eventuale soluzione praticabile secondo le vigenti norme
nazionali e/o regionali, ivi compresa anche la rapida erogazione dei saldi a valere sui Prof. degli anni pregressi, al fine di garantire ai
lavoratori Ial il pagamento delle ulteriori spettanze.
Verbale del 14/02/2014
-FEB-2014 - D.D.G. 340 del 11 Febbraio 2014 - Riedizione corsi ambito Formazione Permanente finanziati con l'Avviso
20/2011
Direttive di ordine generale in merito alla tempistica e alle modalità di attuazione delle riedizioni dei percorsi
formativi, ambito FormazionePermanente (FP), finanziati con l'Avviso 20/2011.
Allegato: D.D.G. 340 del 11 Febbraio 2014 (nuova finestra)
Formazione, ecco i “bisogni” siciliani
“Serve un osservatorio permanente”
I manifestanti provano a bloccare Corso Calatafimi
Formazione, la protesta Ecap
“La Scilabra gioca con la nostra pelle”
Lavoro e formazione, la Scilabra:
“Vogliamo creare occupazione”
"Nuove ispezioni negli enti
A giorni pronto il Piano giovani"
IL SINDACATO IN PROTESTA PER CHIEDERE IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DI TUTTI GLI OPERATORI LA RIFORMA DI
TUTTE E 3 LE FILIERE (IeFP, FORMAZIONE CONTINUA e SERVIZI per l’IMPEGO) ANCHE ATTRAVERSO L’ESODO DEL
PERSONALE LA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE ED IL REIMPIEGO DEI LICENZIATI E DEI LAVORATORI DEGLI ENTI IN
CRISI.
VOLANTONE FP febbraio 2014-2
Formazione professionale, vertenza coinvolge 2500 famiglie.
Lettera aperta del Segretario Cisl Scuola Palermo-Trapani
“La situazione della Formazione Professionale è diventata
emergenza sociale e colpisce fortemente i territori di Palermo e
Trapani, coinvolgendo ben 2500 famiglie che non riescono più ad andare avanti senza certezze per il futuro e senza
stipendi. La vertenza va affrontata come un dramma sociale che deve essere risolto con nuove azioni e regole. La
condizione sociale di disperazione, abbandono, mancanza di prospettive, ci impone, dunque, nuove forme di lotta per
richiamare alle proprie responsabilità la politica ed i politici, vecchi e nuovi”. Lancia con una lettera aperta l´appello alla
politica regionale per la soluzione della vertenza Formazione professionale, Francesca Bellia Segretario Cisl Scuola
Palermo Trapani . “Chiediamo al Governo regionale di regolarizzare la situazione economica e contrattuale che i
lavoratori hanno maturato fino ad oggi! Solo così potrà dedicarsi, in qualsiasi modo lo ritenga, alle prospettive ed al
futuro del settore”. Bellia aggiunge: “I politici hanno la responsabilità della disperazione sociale che travolge migliaia di
famiglie siciliane. In tanti si sono ingrassati con abbuffate di voti, soldi, beni patrimoniali, senza rischi e con facilità. Per
decenni la situazione è andata avanti in questo modo, con il filo che legava speculatori del settore ai lavoratori della
Formazione rimasto solido perch´ la Regione non controllava e non intendeva cambiare”. Bellia aggiunge: “Una
condizione sociale così disperata deve essere ascoltata dagli organi di Governo e dalle Istituzioni, non può essere
criminalizzata, non può essere ignorata. Non si possono abbandonare migliaia di lavoratori, e le loro famiglie, come fosse
merce da rottamare gratuitamente. Non si possono abbandonare ai propri obblighi contrattuali i lavoratori e gli enti,
ignorare i vincoli contrattuali tra enti e amministrazione regionale, senza che nessuno paghi chicchessia e senza che
nessuno si ponga il problema di superare questa prolungata illegalità”. “Il settore della Formazione professionale andava
cambiato – scrive Belli –, razionalizzato, ripulito e riqualificato da anni. Adesso è stato solo distrutto. Prima l’ingordigia di
logiche politiche clientelari ed arroganti che hanno fatto esplodere il settore, adesso la pretesa di costruire consenso
dalle macerie, con i lavoratori abbandonati alla stregua di carne da macello avariata. Nella condizione attuale di
disperazione sociale dei lavoratori è evidente il cinismo ed il calcolo di bieco opportunismo di settori vecchi e nuovi della
politica siciliana”. Bellia conclude “La Cisl Scuola di Palermo Trapani invita i lavoratori ad essere compatti e a partecipare
ed ampliare la protesta in corso, sollecita l’intera realtà regionale ad assumere questa nuova linea di consapevolezza,
indirizzo, determinazione per la Formazione professionale siciliana”.
FORMAZIONE PROFESSIONALE:
LA CISL SCUOLA VA OLTRE I MANCATI ACCORDI E I TECNICISMI CHE NON RISOLVONO I PROBLEMI!
E' EMERGENZA SOCIALE.
IL GOVERNO TROVI SOLUZIONI DEFINITIVE PER DARE CONTINUITÀ AL LAVORO.
Formazione Professionale: un problema che ormai va affrontato come un dramma sociale irrisolto e non risolvibile con le
norme e le regole ordinarie e consuete del settore.
La Cisl invita i propri militanti e iscritti ad assumere questa nuova consapevolezza; consapevolezza determinata da diversi
anni (almeno dall'inizio del 2011) di lotte, proposte, proteste e tentativi di partecipare a riforme del settore risolutive per
tutti i soggetti che vi operano e vivono nel e col lavoro della Formazione Professionale in Sicilia.
LA CONDIZIONE SOCIALE DI DISPERAZIONE, ABBANDONO NELLA SOLITUDINE E POVERTÀ SENZA SPERANZE E
PROSPETTIVE IMPONGONO NUOVE FORME DI LOTTA PER RICHIAMARE ALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ LA POLITICA
ED I POLITICI, VECCHI E NUOVI.
I POLITICI, ERANO E SONO SEMPRE LORO I TITOLARI DELLE SORTI DEL SETTORE E DELLA DISPERAZIONE SOCIALE
CHE TRAVOLGE MIGLIAIA DI FAMIGLIE SICILIANE.
TANTI, POLITICI E LORO COMPLICI INTERESSATI, SI SONO ARRICCHITI ED INGRASSATI CON ABBUFFATE DI VOTI E
RICCHEZZE ECONOMICHE E PATRIMONIALI SENZA RISCHI E CON FACILITÀ.
SE PER ANNI IL FILO CHE LEGAVA SPECULATORI DEL SETTORE AI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE (Sempre con
sofferenze) È RIMASTO SOLIDO E' PERCHÉ LA REGIONE NON CONTROLLAVA E NON INTENDEVA CAMBIARE.
ADESSO IL DESTINO VA IN DIREZIONE OPPOSTA.
GLI SPECULATORI IN FUGA O ALLA RICERCA DI NUOVI TUTORI DEL POTERE POLITICO CON CUI SCAMBIARE VOTI ED
INTERESSI, I LAVORATORI COSTRETTI ED ABBANDONATI AD UNA CONDIZIONE DI INCIVILE MARGINALITÀ
ECONOMICA, SOCIALE ED ESISTENZIALE.
MENTRE MIGLIAIA DI LAVORATORI VENGONO ABBANDONATI A SE STESSI, SENZA ALCUN RISPETTO DI LEGALITÀ E
DEI VINCOLI CONTRATTUALI E CIVILISTICI, LA POLITICA CONTINUA LE PROPRIE GUERRE INTESTINE PER IL
CONTROLLO GESTIONALE DEGLI ENTI E DELLE RISORSE PER IL SETTORE.
ED I LAVORATORI?
CHI SI PONE IL PROBLEMA DEL DRAMMA DEI LAVORATORI SENZA LAVORO, SENZA STIPENDI DA MESI E MESI, SENZA
PROSPETTIVE E MESSI ALLA GOGNA DA UNA CAMPAGNA STAMPA ORCHESTRATA CINICAMENTE ED INCURANTE DEGLI
ASPETTI UMANITARI E SOCIALI DI MIGLIAIA DI UOMINI E DONNE DI SICILIA?
UNA CONDIZIONE SOCIALE COSÌ DISPERATA ED INSOPPORTABILE, DEVE ESSERE ASCOLTATA DAGLI ORGANI DI
GOVERNO E DALLE ISTITUZIONI.
NON PUÒ ESSERE CRIMINALIZZATA COME AVVIENE DA UN ANNO.
NON SI POSSONO ABBANDONARE A SE STESSI MIGLIAIA DI LAVORATORI COME FOSSE MERCE DA ROTTAMARE
GRATUITAMENTE.
NON SI POSSONO ABBANDONARE AI PROPRI OBBLIGHI CONTRATTUALI I LAVORATORI CON I PROPRI ENTI, E GLI
ENTI LEGATI DA CONTRATTI CON L'AMMINISTRAZIONE REGIONALE SENZA CHE NESSUNO PAGHI CHICCHESSIA E
SENZA CHE NESSUNO SI PONGA IL PROBLEMA DI SUPERARE QUESTA CONDIZIONE DI PROLUNGATA ILLEGALITÀ.
UNO SCHIFO POLITICO AMMINISTRATIVO TUTTO SICILIANO!
UNA ILLEGALITÀ ASSUNTA COME REGOLA DI GOVERNO, MA SOLO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE.
SE OGGI IL PROBLEMA È L'EMERGENZA SOCIALE DA AFFRONTARE E RISOLVERE COME PRIORITÀ, BISOGNA CHE SI
ATTIVINO INIZIATIVE DI PROTESTA, DI INFORMAZIONE, DI SENSIBILIZZAZIONE ADEGUATE A TALE SITUAZIONE.
SERVONO AZIONI DURE QUANTO LA CONDIZIONE DI DURO ABBANDONO IN CUI LA POLITICA ED IL GOVERNO
HANNO ABBANDONATO I LAVORATORI.
IL SETTORE DELLA FORMAZIONE ANDAVA CAMBIATO, RAZIONALIZZATO, RIPULITO E RIQUALIFICATO DA ANNI.
ADESSO LO HANNO SOLO DISTRUTTO. PRIMA L'INGORDIGIA DI LOGICHE POLITICHE CLIENTELARI ED ARROGANTI
CHE HANNO FATTO ESPLODERE IL SETTORE. ADESSO LO HANNO DISTRUTTO COLORO PENSANO DI COSTRUIRE
NUOVO CONSENSO DALLE MACERIE DELLA LORO DISTRUZIONE.
I LAVORATORI ABBANDONATI PEGGIO DI CARNE DA MACELLO AVARIATA!
NELLA CONDIZIONE ATTUALE DI DISPERAZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI È EVIDENTE IL CINISMO ED IL CALCOLO
DI BIECO OPPORTUNISMO DI SETTORI VECCHI E NUOVI DELLA POLITICA SICILIANA.
TUTTO QUESTO NON È GIUSTO! NON È SOPPORTABILE! SOCIALMENTE È UN CRIMINE CHE RICHIEDE ASCOLTO, ATTI
DI GIUSTIZIA E SOLUZIONI SPECIALI!
La CISL SCUOLA di PALERMO/TRAPANI
INVITA I PROPRI ISCRITTI E MILITANTI A PARTECIPARE ED AMPLIARE LA PROTESTA IN CORSO.
LA SITUAZIONE E' STRAORDINARIA SOCIALMENTE ED IL GOVERNO REGIONALE LA DEVE RISOLVERE CON SOLUZIONI
STRAORDINARIE.
CHIEDIAMO AL GOVERNO DI REGOLARIZZARE LA SITUAZIONE ECONOMIA E CONTRATTUALE CHE I LAVORATORI
HANNO MATURATO FINO AD OGGI!
SOLO COSÌ IL GOVERNO POTRÀ DEDICARSI, IN QUALSIASI MODO LO RITENGA, ALLE PROSPETTIVE ED AL FUTURO
DEL SETTORE.
TROPPE PAROLE, TROPPE BUGIE, TROPPE RIUNIONI INUTILI,TROPPE FALSITÀ E CATTIVERIE SUI LAVORATORI.
POCHE IDEE CONFUSE E SENZA SOLUZIONI DAL GOVERNO.
CHI GOVERNA HA IL DOVERE E L'OBBLIGO MORALE E POLITICO DI DARE SOLUZIONI AI GRAVI PROBLEMI. QUELLO
DEI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE IN SICILIA È TRA I PIÙ GRAVI IN SICILIA.
ALLARGHIAMO LA PROTESTA IN CORSO. TUTTI INSIEME!
FLC CGIL CISL Scuola e UIL Scuola sollecitano un incontro con il Governo: la Regione Siciliana come tutte
le altre, sara' chiamata nelle prossime settimane a redigere un piano per organizzare le politiche attive e
assicurare al cittadino-utente le azioni previste dal piano operativo nazionale. La volonta del Governo, da
quanto informalmente appreso da FLC CGIL CISL Scuola e UIl Scuola, e' quella di rispettare gli accordi
sindacali sottoscritti a giugno 2013 e di procedere speditamente nella formulazione del piano per non
arrivare impreparati alla scadenza del progetto Spartacus.
Firmata la direttiva che avvia i controlli. L’assessorato: dal primo gennaio non sono stati effettuati i pagamenti perché il
sistema informatico è rimasto bloccato
PALERMO. Scattano le ispezioni negli enti di formazione professionale annunciate a Ditelo a Rgs dall'assessore regionale
alla Formazione Nelli Scilabra. «È stata firmata la direttiva che avvia i controlli e gli ispettori - ha spiegato il capo di
gabinetto dell'assessorato, Olimpia Campo - potranno presto iniziare a verificare gli enti che hanno ricevuto i fondi ma
non pagano regolarmente i dipendenti». Olimpia Campo ha aggiunto che «dal primo gennaio non è stato possibile
inviare soldi agli enti perchè il Sic, il sistema informatico regionale della nostra Ragioneria, è stato bloccato fino a venerdì
a causa della mancata pubblicazione della Finanziaria impugnata dal commissario dello Stato»
Cefop, la protesta all’assessorato
“La svendita lede i nostri diritti”
Nelli Scilabra: così saranno fugati i dubbi di chi parla di fondi non erogati. Protestano gli organizzatori dei corsi. Alcuni
sostengono di non poter pagare dipendenti e allievi. L’assessore assicura che l’80 per cento dei soldi dello scorso anno
sono stati già versati
«Tutti i pagamenti della Regione agli enti di formazione professionale saranno pubblicati
nelle prossime ore sul nostro sito». Lo annuncia l’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra
che aggiunge: «Così sarà fugato ogni dubbio avanzato da chi parla di fondi non erogati». Alcuni enti
infatti sostengono di non poter pagare dipendenti e allievi perché la Regione non ha ancora versato i
fondi. Ma Nelli Scilabra, intervenuta anche a Ditelo a Rgs, ha più volte ribadito che la Regione è in
regola annunciando anche ispezioni negli enti che non pagano gli stipendi.
Gabriele Albergoni di Anfop, Benedetto Scuderi di Asef, Antonio Oliveri di Assofor, Salvatore Miroddi di
Cenfop Sicilia e Paolo Genco di Forma Sicilia in una nota chiedono di «uniformare la comunicazione
dei dati ufficiali in materia di erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative che hanno una
refluenza immediata sugli arretrati retributivi e compensi al personale». Gli enti propongono poi che
«tali fonti informative consentano, in maniera documentata un esame sereno - e non un allarme
sociale, delle situazioni amministrative e contabili degli enti e quindi dello stato dei pagamenti degli
PALERMO.
stipendi del personale dipendente». Secondo gli autori della nota «in questo drammatico momento è
necessaria una collaborazione sempre più fattiva e qualificata tra amministrazione e parti sociali che
possa consentire la ricerca di soluzioni reali e concrete soprattutto per il personale, per il grave disagio
complessivo che sta attraversando – sia in termini di sicurezza del posto di lavoro sia, quindi, in modo
esponenziale in termini economici». I cinque enti chiedono che «il personale sia messo nelle condizioni
di lavorare serenamente e regolarmente retribuito». Per gli enti «l’allarme sociale e la tensione sociale
è ormai insostenibile. In un contesto, peraltro, in cui le vicende della “finanziaria” creano ulteriori
preoccupazione e insicurezza circa i tempi di accredito agli Enti dei mandati di pagamento per
procedere alla retribuzione degli stipendi arretrati e quelli che il personale andrà a maturare
nell’immediato». Scilabra replica: «È davvero curioso che siano le associazioni degli enti a denunciare il
presunto tentativo di generare uno stato di allarme sociale tra i lavoratori della formazione».
L’assessore sottolinea: «I dati relativi ai pagamenti da parte della Regione agli enti saranno pubblicati
nelle prossime ore, così verranno fugati tutti i dubbi. Abbiamo erogato l'80% del finanziamento relativo
alla scorsa annualità – continua la Scilabra - e siamo pronti ad erogare il finanziamento per la prossima.
Come ben sanno gli enti nel momento in cui attiveranno il 70% dei corsi di questa nuova annualità, la
Regione provvederà al pagamento del 75% del finanziamento totale. Una procedura mai vista
precedentemente che non darà più alibi e che garantirà una sicura serenità ai lavoratori del settore».
L’assessore trova «del tutto fuori logica il riferimento da parte delle associazioni degli enti alle recenti
vicende della finanziaria regionale. Cosa c'entrano con la formazione professionale? Il sistema si regge
su fondi comunitari e nazionali, non sul bilancio della Regione Siciliana. Questo si, è un maldestro
tentativo di generare un insensato e pericoloso allarme sociale. Non si preoccupino dei diritti dei
lavoratori le associazioni degli enti, a tutela dei loro diritti c'è un governo, il governo di Rosario Crocetta
che ha già manifestato in più di un provvedimento la nettà volontà di mettere in sicurezza il loro posto di
lavoro. Ad oggi - conclude Scilabra - sotto la gestione di questo governo non si è consumato alcun
licenziamento e nei casi più drammatici che hanno coinvolto in inchieste giudiziarie gli enti, abbiamo
prodotto la miglior soluzione possibile attraverso il Ciapi di Priolo».
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