UNIVERSITA’ POPOLARE
DI ROMA PERIFERIE
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Hobby
Sport
Dancing
Programma
Corsi Didattici
UPPER -- Università
Università Popolare
Popolare di
di Roma
Roma Periferie
Periferie
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Via Santeramo
Santeramo in
in Colle
Colle 57/61
57/61 -- 00133
00133 Roma
Roma (Villa
(Villa Verde)
Verde)
Via
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06 23
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CORSO DI DISEGNO E PITTURA
Docente: ROSSELLA VITARIELLO
B iografia
Rossella Vitariello – Artista - Maestro di Arte Applicata con diploma eseguito nel 2000, votazione 100/100 - Scenografo e insegnante di Storia dell’Arte con laurea eseguita nel 2006 , votazione 110/110 con lode – Dal 2008 tiene corsi di disegno a mano libera, disegno dal vero , pittura con varie tecniche
per il potenziamento della creatività in varie regioni d’Italia. Partecipa a meeting e allestimenti scenografici per fiere e mostre. Si esprime attraverso la pittura ritrattista in chiave impressionista, la scultura, illustrazione grafica, l’assemblage.
Studia e promuove l’arte in ogni sua forma attraverso l’insegnamento finalizzato allo sviluppo della creatività e crescita personale.
“.. faccio arte per fuggire
da tutto ciò che è normale e banale.
Perchè così mi sento viva .. “
Programma del corso
• CORSO DI DISEGNO E PITTURA – CORSO BASE
Si lavorerà con il disegno dal vero, sperimentando tecniche grafiche e pittoriche e materiali che potranno
spaziare dalla matita su carta alle tecniche pittoriche, si apprenderanno metodologie progettuali che
consentiranno di creare immagini e sviluppare idee. Sarà importante dare spazio alla creatività ed alle
esigenze di ciascuno degli allievi permettendogli di seguire un percorso personalizzato. L’arte contemporanea sarà un modello di riferimento per sperimentare. Le lezioni avranno una trattazione teorica e pratica
con lezioni frontali ed interventi esplicativi.
• Disegno:
· Studio del segno, del volume e della prospettiva.
· Studio delle ombre.
· Tecniche: grafite, carboncino e sanguigna.
• Pittura:
· Studio dello spazio e della composizione.
· Studio e tecniche del colore.
· Studio del nudo ed elementi di anatomia artistica.
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· Riproduzione di opere di autori classici.
· Tecniche: olio, acquerello, tempera, acrilico e tecniche miste.
• CORSO DI DISEGNO E PITTURA – CORSO AVANZATO
Disegno:
· Studio dal vero
. Studio del volume e della prospettiva.
· Studio delle ombre.
· Studio del nudo e della natura morta
· Studio del panneggio.
· Studio degli oggetti animati
· Tecniche: grafite, carboncino e sanguigna, china, sfera
Pittura:
· Studio dello spazio e della composizione.
· Studio e tecniche del colore.
· Studio del nudo ed elementi di anatomia artistica.
· Studio del paesaggio e ambientazioni di interni
· Riproduzione di opere di autori classici.
· Tecniche: olio, acquerello, tempera. Pastelli, acrilico e tecniche miste.
• CORSO DI PITTURA A TEMPERA – CORSO AVANZATO
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Uso dei materiali della tempera.
Tecnica della tempera attraverso uso del colore.
Studio della teoria del colore,
Esercizi del pantone di colore, la mescolanza tra i primari, secondari, terziari e complementari.
Studio del grigio cromatico
Esercizi tonali per la tempera.
Pittura monocroma, pittura a colori freddi, colori caldi e a contrasti diretti con i colori complementari.
Drammatizzazione espressiva, il chiaro scuro e il colore della luce nella pittura.
La tempera a tinte piatte.
Campiture di colore a tempera liquida.
Pittura per accostamenti di colori.
La pittura materica a impasto.
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• Pittura del ritratto a tempera e ritratto per accostamenti di colori.
• Scomposizione della forma, studio della linea di forza e stilizzazione della figura, forme semplici e composizioni più complesse.
REALIZZAZIONE DI TELE E DISEGNI
• CORSO DI ACQUERELLO - CORSO AVANZATO
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Uso dei materiali dell’acquerello
Tecnica dell’acquerello attraverso uso del colore.
Studio della teoria del colore,
Esercizi sulla mescolanza tra i primari, secondari, terziari e complementari.
Studio del grigio cromatico
Esercizi tonali per l’acquerello
Pittura monocroma, pittura a colori freddi, colori caldi e a contrasti diretti con i colori complementari.
Drammatizzazione espressiva, il chiaro scuro e il colore della luce nella pittura.
Pittura per accostamenti di colori.
Tecnica bagnato su asciutto
Tecnica bagnato su bagnato
Tecnica del sale
Tecnica a spruzzo
Tecnica per le velature .
REALIZZAZIONE DI PAESAGGI E NATURE MORTE SU CARTA
• CORSO DI PITTURA AD ACRILICO - CORSO AVANZATO
• Uso dei materiali dell’acrilico
• Tecnica dell’acrilico attraverso uso del colore.
• Studio della teoria del colore,
• Esercizi del pantone di colore, la mescolanza tra i primari, secondari, terziari e complementari.
• Studio del grigio cromatico
• Esercizi tonali per l’acrilico
• Pittura monocroma, pittura a colori freddi, colori caldi e a contrasti diretti con i colori complementari.
• Drammatizzazione espressiva, il chiaro scuro e il colore della luce nella pittura.
• Esercizi dell’acrilico a pennellata piatta e stirata
• Esercizi dell’acrilico a pennellata puntiforme
• Esercizi dell’acrilico sulle sfumature
• Esercizi dell’acrilico con la pittura materica a impasto con spatola.
• Pittura della paesaggistica ad acrilico
• Pittura del ritratto ad acrilico
• REALIZZAZIONE DI TELE E DISEGNI
• CONCLUSIONE DEL CORSO
• mostra dei disegni e dipinti degli allievi del corso di pittura.
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CORSO DI GEOGRAFIA
Docente: ANDREA STIFINI
B iografia
Il Dott. Andrea Stifini, nato a Roma nel 1981, si laurea in Scienze Storiche con tesi sul
narcotraffico presso l’Università Roma Tre, dove impartisce seminari di storia economica. Da esperto in droghe e dipendenze, è autore di una pubblicazione sul gioco
d’azzardo e promotore con il Municipio XII di Roma Capitale di un progetto scolastico di prevenzione alla droga, patrocinato dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze e dalla suddetta Università. Attualmente è anche impegnato nella
realizzazione di un libro.
Proposte
1. Storia e Politica dell’Ambiente e Geografia dello sviluppo locale
Diviso in 3 parti: La prima mira a fornire un quadro storico delle politiche ambientali ed intende analizzare,
nel loro inscindibile rapporto con le dinamiche socio economiche, le trasformazioni ambientali che con
crescente intensità ed ampiezza hanno contrassegnato la storia degli ultimi secoli; La seconda parte
intende invece illustrare le principali aree delle politiche ambientali (crisi idrica e alimentare, energia, rifiuti,
incremento demografico, deforestazione e desertificazione, inquinamento, effetto serra);
La terza parte, di carattere più pratico, volge a esplicare il concetto di sviluppo locale portando ad
esempio quello del quartiere di Tor Bella Monaca (partendo dal programma Urbano al progetto di demolizione delle Torri). Agli allievi del corso si forniranno gli strumenti per poter far avanzare loro un piccolo
progetto di sviluppo locale del quartiere in cui vivono.
2. Storia ed Economia del Narcotraffico
Il corso ricostruisce la storia e l’economia del traffico di droga, esaminando i fenomeni criminali che ne
controllano il commercio, in una dimensione geopolitica. Punto di partenza è considerare la droga non
solo come problema derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti, dannose per la salute fisica e
psichica dell’uomo, ma soprattutto come un gigantesco business economico per la criminalità organizzata, fonte di finanziamento per le guerre e il terrorismo, oltre che elemento di sfruttamento, violenza e minaccia per la democrazia, la sicurezza e la stabilità internazionale. In questa direzione, risulta fondamentale
affiancare alle informazioni relative ai danni prodotti sulla salute, anche quelli derivanti dal commercio
illegale della droga, legato indissolubilmente al settore malavitoso, alimentato in maniera vicendevole da
altri traffici illeciti, come quello di armi o dello sfruttamento della prostituzione. La prima parte del corso
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intende ripercorrere la storia della droga dai suoi albori e gli usi in tempi antichi sino alle guerre dell’oppio
e al periodo del proibizionismo con gli interventi della comunità internazionale. Successivamente sarà
tracciato un “modello standard di economia del narcotraffico” poichè esso sembra connettersi strettamente alle vicende storiche, geografiche e politiche degli Stati coinvolti. Tale modello sarà analizzato
prendendo ad esempio diversi Paesi produttori (Colombia, Afghanistan, Birmania) e di transito (Messico,
Turchia, Balcani), evidenziando le forti collusioni tra narcotraffico e sfera governativa, nonché il rapporto
tra droga e guerra. Da un lato, uno scenario di guerra o comunque un quadro di destabilizzazione favorisce il narcotraffico, dall’altro, è la droga stessa a generare conflitti tra Stati o all’interno di uno Stato per il
suo controllo, impiegando i proventi del suo commercio come fonte di finanziamento per le attività militari.
L’ultima parte del corso è dedicata ai Paesi consumatori, con particolare attenzione al modello americano e al relativo concetto di “guerra alla droga”, non senza trascurare il caso europeo e anzi offrendo una
particolare analisi al caso italiano e al ruolo della criminalità che ne gestisce il traffico.
3. CORSO DI GEOGRAFIA: GEOPOLITICA DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
Il corso esamina i fenomeni criminali, in particolar modo legati al traffico di droga, in una dimensione geopolitica. Punto di partenza è considerare il traffico di droga non solo come elemento di sfruttamento,
violenza e minaccia alla stabilità internazionale, ma anche come business economico, fonte di finanziamento per altre attività illecite.
La prima parte del corso intende ricostruire storicamente e geograficamente il fenomeno del narcotraffico,
focalizzando l’attenzione su gestione del commercio da parte della criminalità organizzata e su andamento di produzione, consumo e prezzo della droga. Verrà tracciato un “modello standard di economia
del narcotraffico” poichè esso sembra connettersi strettamente alle vicende storiche, geografiche e politiche degli Stati. Tale modello verrà analizzato prendendo ad esempio diversi Paesi produttori (Colombia,
Afghanistan, Birmania) e di transito (Messico, Turchia, Balcani), evidenziando le forti collusioni tra narcotraffico e sfera politica, nonché il rapporto tra droga e guerra. Da un lato, uno scenario di guerra o comunque un quadro di destabilizzazione favorisce il narcotraffico, dall’altro, è la droga stessa a generare
conflitti tra Stati o all’interno di uno Stato per il suo controllo, impiegando i proventi del suo commercio
come fonte di finanziamento per le attività militari.
L’ultima parte del corso è dedicata ai Paesi consumatori, con particolare attenzione al modello americano e al relativo concetto di strategia politica di “guerra alla droga”, non senza trascurare il caso europeo
e anzi offrendo una particolare analisi al caso italiano e al ruolo della criminalità che controlla il traffico.
Anche la modalità di lotta al crimine sinora condotta sarà interpretata sotto un nuovo profilo.
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CORSO DI WEDDING PLANNER
Docente: ALESSIA DEIANA
B iografia
Titolare dell’Agenzia “Eventi di Charme”, è laureata in Scienze della Moda e del Costume – Interfacoltà Lettere/Economia – Università La Sapienza di Roma. Ha acquisito
competenze specifiche inerenti al settore Matrimonio mediante l’appassionata partecipazione a prestigiosi percorsi formativi. E’ autrice – per Giacomo Bruno Editore – degli
ebook e degli audio ebook “Sposarsi Risparmiando” e “L’Eleganza a Colori”. Si dedica
con successo alla formazione, in aula e online, di coloro che desiderano intraprendere la professione di Wedding Planner. E’ Personal Shopper, attiva negli ambiti Moda,
Consulenza d’Immagine e Bon Ton; ha ideato e registrato il marchio “Coaching di Moda ed Eleganza®
- Fashion and Elegance Coaching®”. Collabora con testate – cartacee e web – relativamente ai suddetti
argomenti. Esperta Love Writer, sa tradurre emozioni e sentimenti di ogni storia d’amore in forma di romanzo
biografico. Autrice di narrativa e poesia, vincitrice – a livello nazionale ed internazionale – di numerosi
concorsi letterari e fotografici, risiede a Roma. Bilingue, opera in italiano ed in inglese.
Programma del corso:
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Ruolo del/della Wedding Planner
Le caratteristiche che il/la Wedding Planner deve possedere
Il mercato dell’Evento Matrimonio
Marketing dell’Evento
Come creare il progetto di Nozze
L’importanza del Fil Rouge
Addobbi e allestimenti
Consulenza d’Immagine per gli Sposi
Servizi extra per il giorno delle Nozze
Documenti per dire Sì
Il Galateo della Festa
Elementi di personalizzazione
Cadeaux de Mariage e design nuziale
Gestione rapporto Fornitori e Clienti
Come connotare la propria Agenzia.
Ciascuna delle suddette voci si articola, ovviamente, in svariati approfondimenti.
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CORSO DI PERSONAL SHOPPER
Docente: ALESSIA DEIANA
Programma del Corso:
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Il Personal Shopper: chi è, di cosa si occupa, qual è la sua mission
Come dare risalto all’immagine per raggiungere l’autostima
L’importanza della Consulenza d’Immagine
Analizzare l’aspetto
Scoprire come valorizzare il look
I colori “amici” e i colori “nemici”: l’armocromia
Imparare a distinguere gli stimoli d’acquisto
La costruzione del guardaroba perfetto
Trucchi e suggerimenti per un look vincente
Come mantenere l’immagine al top..
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CORSO DI STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME
Docente: ALESSIA DEIANA
Programma del Corso:
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Le antiche civiltà del Mediterraneo
I fasti di Roma imperiale
La Moda nei secoli bui: il Medioevo
Lo splendore del Rinascimento
Dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione
Dall’epoca romantica alla Belle Epoque
Dal primo dopoguerra al 1950: la nascita dell’alta moda italiana
Trasgressione anni ‘60
I gruppi giovanili negli anni ‘70 e il boom della griffe negli anni ‘80
Dal grunge anni ‘90 ad oggi
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CORSO DI PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER - ECDL CORE
Docente: ANTHONY TEDESCO
B iografia
Anthony Tedesco, docente d’informatica per la UPPER dal 2011 è un
ex Ufficiale dell’Esercito che, al momento del congedo, ha deciso di
dedicare parte del suo tempo all’insegnamento: attività che ha sempre
svolto con successo.
Nell’A.A. 2012-2013 dirige un corso per la Preparazione agli Esami
ECDL e un altro di Informatica di Base. In quest’ultimo corso la componente “Terza Età” compone la maggioranza dei discenti.
Il suo hobby è il modellismo, è nato a New York negli Stati Uniti, conosce
l’inglese ed il tedesco, è sposato e padre di una figlia. Vive a Roma.
Programma del Corso
Modulo 1 ECDL Core
Il modulo 1 “Concetti di base dell’ICT” si propone di far comprendere all’allievo i concetti fonda- mentali
delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) ad un livello generale e far conoscere
le varie parti di un computer. A tale scopo vengono dedicate dei periodi (rubando qualche minuto agli
altri moduli) alla visione, montaggio/smontaggio di periferiche e alla manutenzione e pulizia. Lo scopo di
questo modulo è:
• Comprendere cos’è l’hardware, conoscere i fattori che influiscono sulle prestazioni di un computer e
sapere cosa sono le periferiche.
• Comprendere cos’è il software e fornire esempi di applicazioni di uso comune e di sistemi operativi.
• Comprendere come vengono utilizzate le reti informatiche e conoscere le diverse modalità di collegamento a Internet.
• Comprendere cosa sono le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) e fornire esempi
della loro applicazione pratica nella vita quotidiana.
• Comprendere le problematiche di igiene e sicurezza associate all’impiego dei computer.
• Riconoscere importanti problematiche di sicurezza informatica associate all’impiego dei computer.
• Riconoscere importanti problematiche legali relative al diritto di riproduzione (copyright) e alla protezione dei dati associate all’impiego dei computer.
Modulo 2 ECDL Core
Il modulo 2 “Uso del computer e gestione dei file” si propone di fornire all’allievo competenza nell’uso
delle normali funzioni di un personal computer. Lo scopo di questo modulo è:
• Utilizzare le funzioni principali del sistema operativo, incluse la modifica delle impostazioni principali e
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l’utilizzo delle funzionalità di Guida in linea.
• Operare efficacemente nell’ambiente di desktop e utilizzare un ambiente grafico.
• Conoscere i concetti principali della gestione dei file ed essere in grado di organizzare in modo efficace i file e le cartelle in modo che siano semplici da identificare e trovare.
• Utilizzare programmi per comprimere ed estrarre file di grandi dimensioni e utilizzare un software antivirus
per proteggere il computer dai virus.
• Fornire la capacità di utilizzare dei semplici strumenti di elaborazione testi e di gestione stampe disponibili nel sistema operativo.
Modulo 3 ECDL Core
Il modulo 3 “Elaborazione testi” si propone di fornire all’allievo le conoscenze per ottenere la capacità di
usare un programma di elaborazione testi per creare lettere e documenti. Lo scopo di questo modulo è:
• Lavorare con i documenti e salvarli in diversi formati.
• Scegliere le funzionalità disponibili per migliorare la produttività, quali la Guida in linea.
• Creare e modificare documenti di piccole dimensioni in modo che siano pronti per la condivisione e la
distribuzione.
• Applicare formattazioni diverse ai documenti per migliorarne l’aspetto prima della distribuzione e individuare buoni esempi nella scelta delle opzioni di formattazione più adeguate.
• Inserire tabelle, immagini e oggetti grafici nei documenti.
• Preparare i documenti per le operazioni di stampa unione.
• Modificare le impostazioni di pagina dei documenti e controllare e correggere errori di ortografia prima
della stampa finale.
Modulo 4 ECDL Core
Il modulo 4 “Fogli elettronici” impartisce le nozioni principali di un foglio elettronico e poter usare il programma per produrre dei risultati accurati. Lo scopo di questo modulo è:
• Lavorare con i fogli elettronici e salvarli in diversi formati.
• Scegliere le funzionalità disponibili per migliorare la produttività, quali la Guida in linea.
• Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare elenchi. Selezionare, riordinare e
copiare, spostare ed eliminare i dati.
• Modificare righe e colonne in un foglio elettronico. Copiare, spostare, eliminare e cambiare nome ai fogli
di calcolo in modo appropriato.
• Creare formule matematiche e logiche utilizzando funzioni standard del programma. Applicare modalità appropriate per la creazione delle formule ed essere in grado di riconoscere i codici di errore nelle
formule.
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• Formattare numeri e contenuto testuale in un foglio di calcolo.
• Scegliere, creare e formattare grafici per trasmettere informazioni in modo significativo.
• Modificare le impostazioni di pagina di un foglio di calcolo e controllare e correggere errori nel contenuto prima della stampa finale.
Modulo 5 ECDL Core
Il modulo 5 “Uso delle basi di dati” si propone di insegnare all’allievo la comprensione del concetto di
base dati (database) e per ottenere la competenza nel suo utilizzo. Lo scopo di questo modulo è:
• Comprendere cos’è un database, com’è organizzato e come opera.
• Creare un semplice database e visualizzarne il contenuto in modi diversi.
• Creare una tabella, definire e modificare campi e loro proprietà; inserire e modificare dati in una tabella.
• Ordinare e filtrare una tabella o una maschera; creare, modificare ed eseguire delle query per ottenere
informazioni specifiche da un database.
• Comprendere cos’è una maschera e crearne una per inserire, modificare ed eliminare record e dati
contenuti nei record.
• Creare dei report semplici e preparare delle stampe pronte per la distribuzione.
Modulo 6 ECDL Core
Il modulo 6 “Strumenti di presentazione” si propone di fornire la competenza necessaria per utilizzare il
software di presentazione. Lo scopo di questo modulo è:
• Lavorare con le presentazioni e salvarle in formati di file diversi.
• Scegliere le funzionalità disponibili per migliorare la produttività, quali la Guida in linea.
• Comprendere i diversi tipi di viste per le presentazioni e quando utilizzarli, scegliere diversi layout e disegni e modificare le diapositive.
• Inserire, modificare e formattare il testo nelle presentazioni. Riconoscere le metodologie corrette assegnando titoli univoci alle diapositive.
• Scegliere, creare e formattare grafici per trasmettere informazioni in modo significativo.
• Inserire e modificare figure, immagini e disegni.
• Applicare effetti di animazione e transizioni alle presentazioni; controllare e correggere il contenuto di
una presentazione prima della stampa finale e della presentazione al pubblico.
Modulo 7 ECDL Core
Il modulo 7 “Navigazione web e comunicazione” è diviso in due sezioni.
La prima sezione, Navigazione web, impartisce all’allievo le conoscenze relative a Internet per poter utilizzare un browser web. Lo scopo di questa sezione del modulo è:
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• Comprendere cos’è Internet e quali sono i principali termini ad essa associati. Essere consapevole di
alcune considerazioni di sicurezza durante l’utilizzo di Internet.
• Eseguire comuni operazioni di navigazione sul web, incluse eventuali modifiche alle impostazioni del
browser.
• Completare e inviare schede basate su pagine web e ricerche di informazioni.
• Salvare pagine web e scaricare file dalla rete. Copiare il contenuto di pagine web in un documento.
• Far conoscere i vari pericoli sul web.
La seconda sezione, Comunicazione, impartisce all’allievo le conoscenze legati alla posta elettronica
(e-mail), ad altre opzioni di comunicazione e considerazioni legate alla sicurezza nell’uso della posta
elettronica. Lo scopo di questa sezione del modulo è:
• Comprendere cos’è la posta elettronica e conoscere alcuni vantaggi e svantaggi derivanti dal suo
utilizzo. Essere a conoscenza di altre possibilità di comunicazione.
• Essere consapevole della netiquette e delle considerazioni di sicurezza da tenere presenti quando si
utilizza la posta elettronica.
• Creare, effettuare un controllo ortografico e inviare dei messaggi di posta elettronica. Rispondere e
inoltrare messaggi, gestire file allegati e stampare un messaggio di posta elettronica.
• Conoscere i metodi che consentono di migliorare la produttività utilizzando dei programmi di posta
elettronica. Organizzare e gestire i messaggi di posta elettronica.
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CORS0 DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Docente: ANTHONY TEDESCO
Programma del Corso
• CONCETTI DI BASE DELLA TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE
Storia del computer, costituzione fisica, unità di misura, struttura, architettura, supporti, unità di memorizzazione, schede e periferiche - Software firmware, Sistemi operativi, Software applicativi - lavoro al videoterminale (D.Lgs.626/94); copyright, shareware, freeware; tutela della privacy, sicurezza.
• USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILES
Introduzione all’uso di Windows - Creare una cartella e delle sottocartelle - Comprendere il concetto di
struttura a cartelle - Spostare e copiare file - Cancellare file da una o più cartelle – Creare, rinominare,
cancellare e modificare un file e salvarlo in una cartella - Dimensione dei file la data - Fare copie di
backup di dati - Stampare e masterizzare.
• SEMPLICE ELABORAZIONE TESTI
Aprire un documento esistente - Creare e Salvare - Inserire e Cancellare il testo. Spostare il testo - Copiare entro un documento o in un altro documento - Sostituire parole con altre parole - Usare il corsivo e il
grassetto – Centrare e sottolineare un testo – Cambiare tipo di carattere e l’interlinea – Giustificazione del
testo - Verifica ortografica- Stampare (Pacchetto Office).
• INTERNET E SERVIZI WEB
Cos’è Internet – Cos’ è una Rete - Come funziona Internet: gli indirizzi, i servizi - L’accesso a Internet: l’hardware, il software. Lavorare con la posta elettronica - Collegarsi a Internet - Reperire informazioni su
Internet – Sicurezza online.
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CORS0 DI INFORMATICA
Docente: FABRIZIO FABI
B iografia
Fabrizio Fabi, nato a Marino il 11/09/1981, consegue il diploma in maturità scientifica nell’anno 2000
con il massimo dei voti, per poi specializzarsi nella programmazione in ambiente Microsoft .NET nell’anno
2003. Esercita la professione di Team Leader in Roma, dove si occupa della gestione di un team di sviluppo per applicazioni Microsoft. Ha collaborato con varie Società ed enti, dove ha potuto accrescere
la sua esperienza e capacità. I corsi hanno un impostazione molto pratica, con richiamo di situazioni e
problematiche che si presentano nella gestione quotidiana della vita aziendale.
Programma del Corso
• Prerequisiti: Nessuno;
• Obiettivo: Dedicato a chi vuole passare da una semplice utenza del computer alla logica che sta
dietro ad un uso più professionale dell’informatica.
• Argomenti:
- Richiami sulla struttura del computer;
- Basi della logica di programmazione e linguaggi di programmazione;
- Struttura del linguaggio C# ed SQL con i loro elementi fondamentali.
• Esercitazioni, numerose con due finalità :
- l Semplici programmi per ambienti PC
- l Semplici programmi per ambienti Web(ASP.NET).
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LABORATORIO DI SCRITTURA CINEMATOGRAFICA
Docente: SALVATORE GIARDINA
B iografia
Salvatore Giardina è laureato in Lettere Moderne (indirizzo cinematografico),
con lode, con una tesi su C’era una volta in America (analisi ed interpretazione
del film) di Sergio Leone, presso l’università La Sapienza di Roma.
Dal 1997 lavora nel cinema e nell’audiovisivo in qualità di aiuto regista, sceneggiatore e regista.
Dal 2005 è ideatore e docente di corsi, laboratori e seminari di Storia e critica
del cinema, analisi del film, linguaggio cinematografico e scrittura cinematografica, presso associazioni culturali, enti di formazione privati ed istituti scolastici.
Programma del Corso
• IL MESTIERE DELLO SCENEGGIATORE
Rapporti tra sceneggiatore, regista e produttore. Come vendere una sceneggiatura.
•LA SCENEGGIATURA COME PROGETTO SCRITTO DI UN FILM DA FARE
La sceneggiatura e i tre stadi della produzione cinematografica: la pre-produzione, la produzione e la
post-produzione.
•INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA
Apprendimento delle principali fasi della scrittura cinematografica: idea, soggetto, trattamento, scaletta
e sceneggiatura.
•LA NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA
Cosa raccontare e come raccontare. L’idea, il tema, la trovata e la dimensione spazio temporale del
racconto.
•IL SOGGETTO
L’universo diegetico del racconto e l’orizzonte assiologico.
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•LA STRUTTURA
Organizzazione della materia narrativa e costruzione dell’intreccio: la scaletta cinematografica. Modelli
drammaturgici a confronto: il modello dei tre atti di Syd Field e il modello del “viaggio dell’eroe” di Chris
Vogler. Due modelli narrativi a confronto: Storie di peripezie e Storie di personaggi.
•IL PERSONAGGIO
La caratterizzazione, la scelta del punto di vista e la back story. La spina dorsale del personaggio: motivazione, azione ed obiettivo.
•IL CONFLITTO
Il conflitto interiore e il conflitto esterno, le diverse tipologie di conflitto, lo sviluppo del conflitto, il climax e
la risoluzione del conflitto.
•I MECCANISMI DI DRAMMATIZZAZIONE
Orchestrazione del dramma, set-up/pay-off e i meccanismi di coinvolgimento spettatoriali: suspense, sorpresa e mistero.
•IL DIALOGO
Funzioni e tecnica del dialogo. La gestione della parola.
•LA COMPOSIZIONE DELLA SCENA
Descrizioni e dialoghi. Rapporto tra testo e sottotesto.
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SEMINARIO SUL CINEMA ITALIANO
Docente: SALVATORE GIARDINA
Programma del Corso
Il cinema, da sempre, più di ogni altra attività umana, si pone come uno specchio – più o meno
fedele, a volte volutamente distorto – della Storia di una nazione. Basti pensare al cinema americano, da sempre espressione del Paese America, ed in particolar modo del Sogno Americano.
Anche in Italia, la cinematografia si è sempre posta come uno straordinario strumento di documentazione visiva e di indagine analitica della Storia nazionale italiana. In primis va sottolineato
il decisivo apporto del Neorealismo cinematografico di Rossellini, De Sica, Zavattini, Visconti e
De Santis per la comprensione della realtà storica, sociale e culturale dell’Italia post-bellica.
Successivamente, il cinema italiano e i suoi migliori autori hanno continuato, in modi e forme
certamente differenti, a mettere in scena personaggi, fatti e avvenimenti della nostra recente
Storia nazionale. Questa investigazione storico-cinematografica – successiva al momento fondante del Neorealismo – ha assunto modalità eterogenee e talvolta originali, sia per i contenuti
mostrati, sia per le soluzioni linguistiche adoperate. Ha attraversato gli ultimi cinque decenni,
coinvolto molti dei migliori autori della nostra cinematografia e i più diversi generi cinematografici: dal cinema di dichiarato intervento politico e di denuncia civile (Rosi, Petri, Taviani, Montaldo, Lizzani, Maselli, Pontecorvo), ad alcuni film della cosiddetta Commedia all’italiana (basti
ricordare capolavori come Divorzio all’italiana di Pietro Germi, I soliti ignoti di Mario Monicelli
e Il sorpasso di Dino Risi), fondamentali nel mettere in mostra – attraverso il filtro di una comicità
graffiante, corrosiva e mai gratuita - alcuni vizi dell’italianità, molti dei quali interpretabili come
prodotti delle trasformazioni storiche, sociali e culturali che hanno attraversato gli ultimi cinquant’anni della Storia italiana.
Visione ed analisi filmica delle seguenti pellicole:
1. SALVATORE GIULIANO di FRANCESCO ROSI
2. LE MANI SULLA CITTA’ di FRANCESCO ROSI
3. LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO di ELIO PETRI
4. INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO di ELIO PETRI
5. I SOLITI IGNOTI di MARIO MONICELLI
6. IL SORPASSO di DINO RISI
7. DIVORZIO ALL’ITALIANA di PIETRO GERMI
8. ROMA CITTA’ APERTA di ROBERTO ROSSELLINI
9. LA TERRA TREMA di LUCHINO VISCONTI
10.NOVECENTO di BERNARDO BERTOLUCCI
11.ROCCO E I SUOI FRATELLI di LUCHINO VISCONTI
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12.LADRI DI BICICLETTE di VITTORIO DE SICA
13.ACCATTONE di PIERPAOLO PASOLINI
14.I CENTO PASSI di MARCO TULLIO GIORDANA
15.GOMORRA di MATTEO GARRONE
16.IL DIVO di PAOLO SORRENTINO
17.PLACIDO RIZZOTTO di PASQUALE SCIMECA
18.IL CASO MORO di GIUSEPPE FERRARA
19.BUONGIORNO NOTTE di MARCO BELLOCCHIO
20.GIOVANNI FALCONE di GIUSEPPE FERRARA
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CORSO DI INTERIOR DESIGN
Docente: LAURA VONGHER
B iografia
Laura Vongher: laurea in architettura nel 1993, abilitazione professionale nel 1994, continui corsi di aggiornamento sulla sicurezza e sulla qualità (Ispettore della Qualità, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione), Docente del personale di cantiere sulla
sicurezza, Consulente Tecnico Tribunale di Roma, per otto anni Direttore Tecnico di una
società per azioni di impiantistica industriale, dal 1994 libero professionista, specializzato
nelle ristrutturazioni di interni ove coniuga professionalità ed esperienza con la praticità
di essere donna e mamma.
Programma del Corso
Perché la nostra casa sia sempre un caldo nido dove rifugiarsi, il corso di arredamento prevede lezioni di:
• Progettazione: per imparare a leggere le piante degli appartamenti e ad intervenire sugli spazi per creare ambienti comodi e confortevoli, con un breve accenno all’idraulica ed alle tecniche dell’illuminazione;
• Stanza per stanza: per creare ambienti eleganti ma anche pratici e confortevoli, con tante idee anche
con spazi e budget limitati;
• Cura del dettaglio: perché per rendere una casa accogliente e confortevole non occorre necessariamente spendere grandi somme di denaro, spesso basta un particolare accurato o un gioco di colore,
per creare una giusta atmosfera;
• Guida all’acquisto: dalle ceramiche alle lampade, dalle tende ai divani, tante idee e consigli per orientarsi nel mondo degli acquisti, scoprendo che spesso anche nei mercatini o da ikea si possono trovare
dettagli preziosi.
…il tutto ricordandosi sempre che ogni casa deve rispettare la personalità e le esigenze dei suoi abitanti.
Inoltre, parte teorica e pratica per progettare e allestire lo stand nella festa del quartiere che cade nel
mese di giugno.
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CORSO DI MARKETING E COMUNICAZIONE
Le Basi del successo personale
Docente: CARMELA GIORDANO
B iografia
Mi chiamo Carmela Giordano, sono laureata in psicologia e specializzata in psicoterapia Funzionale. Ho seguito numerosi corsi di perfezionamento e specializzazione, ne cito solo alcuni: perfezionamento in psicodiagnostica; corso in Esperto in selezione del personale; Addetto marketing e comunicazione; Formazione
Formatori, etc ... Da molti anni mi occupo di formazione e tutoraggio, inoltre, collaboro in qualità di redattrice - pubblicista freelance per case editrici e riviste.
Vi saluto e attendo di conoscervi.
Programma del Corso
Area Marketing: Introduzione al marketing
•Storia e definizione
•Concetti chiave del marketing
•Orientamenti aziendali
•Approcci di marketing
•Il comportamento di acquisto
•Il business plan
Area Comunicazione: Introduzione alla comunicazione
•Definizione di comunicazione
•Gli assiomi della comunicazione
•I sistemi della comunicazione
•L’ascolto
•Le barriere comunicative
•La comunicazione scritta
•La comunicazione web
•La mappa dei social network
Area Self-Marketing
•Applicazione del marketing a se stessi: “Io come prodotto”
•Chi sono i miei consumatori
•Immagine personale e auto-valorizzazione
•Le 5 V: verbalità, visibilità, vestibilità, vivibilità, vitalità
•Diventare un marchio forte e promuoversi tramite la rete.
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CORSO BASE DI VIDEO RIPRESA
Docente: GIORGIA CALISI
B iografia
Ciao a tutti,mi chiamo Giorgia Calisi e ho 30 anni. Mi sono diplomata nel 2002 presso
l’ Istituto d’ Arte Roma 1 , con indirizzo grafica e fotografia artistica. Ho iniziato poi a
seguire corsi di formazione inerenti al mio indirizzo di studi, principalmente mi sono specializzata in fotografia per i beni culturali, archeologici e architettonici. Alla fine del 2006 ho
intrapreso il mio percorso di operatrice di ripresa, presso gli studi televisivi di LA 7 Sport
e, da lì, dopo un po’ di gavetta, ho percorso la mia strada, lavorando per Mediaset, per
programmi come “Amici”di Maria de Filippi, “Scherzi a parte”, “Ciao Darwin”, per la Rai
per il programma “ Porta a porta “e per Rai - Sat, dove riprendevo interviste e interventi
politici. Attualmente lavoro come freelance, mi occupo di moda, giro e monto dei filmati
pubblicitari, mi occupo anche di riprese per i convegni medici, per le aziende private e per gli spettacoli
teatrali. La mia formazione nel campo è continua e sempre aggiornata,a tutto questo affianco anche la
passione per la fotografia e il lavoro di fotografa professionista che svolgo nel settore della fotografia
sociale e commerciale.
Programma del Corso
IMMAGINE E MOVIMENTO
• La composizione dell’ immagine
• Il foro stenopeico e la fotografia
• La macchina stenopeica e la sua costruzione(dal greco stenos opaios, dotato di uno stretto foro) elementi base di anatomia dell’ occhio
LA VIDEOCAMERA E LE SUE FUNZIONI
• Inquadrature, piani e campi
• Riprese fisse e mobili
• Le ottiche e le loro caratteristiche
• Messa a fuoco
LA LUCE
• Luce naturale e luce artificiale
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IL SUONO E LA VOCE
• Gestione dell’ audio e dei microfoni
• Sorgenti dirette e indirette
• Anatomia base dell’ orecchio
IMPOSTAZIONE GENERALE DELLE RIPRESE
• Composizione della troupe- ruoli
• Gergo tv e comandi per cameraman
IMPOSTAZIONE DI UNA RIPRESA SPECIFICA
• Scelta del genere
• Note di preproduzione
LA RIPRESA
• Come si svolge
• Prove di ripresa sul campo in interni e in esterni
IL MAKE-UP PER L’ HD
• Regole essenziali per evitare errori e problemi durante la ripresa in alta definizione (elementi di trucco
base)
IL MONTAGGIO
• Accenni al video editing,e il suo linguaggio.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE ROMANA
Docente: Fabrizio Pizzuto
B iografia
Scrittore e critico siciliano, nato nel 1975 nella provincia di Messina vivo e lavoro a Roma.
Mi sono laureato in Lettere alla Sapienza di Roma e specializzato in Storia dell’Arte
Contemporanea presso la Scuola di Siena, diretta da Enrico Crispolti. Ho pubblicato testi
critici in numerosi cataloghi, ho curato diverse mostre spesso usando in luogo della comunicazione o del comunicato, proprio il Controcanto. Sono presente con un testo di scrittura
sperimentale nella raccolta Reef (Roma Europa Fake Festival) prefazione di Bruce Sterling.
Dopo aver fondato ed essere stato alla Direzione Artistica dello spazio Condotto C di
Roma attualmente sono Direttore Responsabile dell’Archivio Antonello Bulgini (Artista attivo
a Monaco Berlino e Roma 1960-2011) e curatore freelance. Ha curato la scorsa selezione video di Abstracta il Festival del Cinema astratto. Curerò il prossimo Padiglione Italiano
della Biennale Internazione di Video arte Videoakt, in collaborazione con LOOP, a Barcellona in Spagna.
Programma del Corso
CORSO DI STORIA DELL’ARTE ROMANA medievale e rinascimentale.
Il corso propone un’analisi della storia dell’arte tramite lezioni e visite guidate nei luoghi più rappresentativi
e in occasione delle grandi mostre. Verranno analizzate sopratutto la storia degli avvenimenti romani in
epoca medievale e rinascimentale dal Trecento al Seicento circa: gli artisti e le opere e le costruzioni
che hanno realizzato a Roma. Parleremo del grand tour che quasi obbligava l’artista ad aggiornarsi sulle
tecniche e sugli stili compiendo il viaggio a Roma e confrontandosi coi grandi maestri del passato. Praticamente quasi tutti i grandi autori italiani e internazionali nel corso di diversi secoli hanno soggiornato e
spesso lavorato a Roma.
In una piccola parte del corso scopriremo e daremo un occhio particolare a molti segreti e a molte teorie
più o meno stravaganti che riguardano i templari i massoni e l’alchimia. Teorie più o meno accreditate
come quelle che vedono una forte connotazione mistica o alchemica nascosta dietro a luoghi romani
come Piazza dei cavalieri di Malta o alla Porta Alchemica nei pressi di Piazza Vittorio. Saranno necessarie
delle brevi escursioni sul campo.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Docente: FABRIZIO PIZZUTO
Programma del Corso
Il Novecento - Incontri con proiezioni video e testi dell’epoca
Le avanguardie storiche spostano per sempre il concetto stesso di arte e mettono le basi per una nuova
epoca, che diventa incomprensibile, se non si fa un passo indietro e non si ritorna a studiare le loro teorie.
Ci poniamo il problema di capire che cosa realmente hanno detto e che cosa comporta e ha comportato questo per la nostra epoca.
Analizzeremo gli intenti delle avanguardie a partire non da testi critici, ma dai manifesti, dai testi dei protagonisti e dalla visione di video del periodo.
Dal manifesto futurista di Marinetti del 1909 arriveremo poi ai giorni nostri passando per tutti i movimenti
più importanti, dal surrealismo alla Bauhaus fino ai movimenti russi e agli ultimi anni del Novecento. Il corso
prevede incontri dibattiti con alcuni degli artisti romani attivi al momento. Saranno inoltre presentate visite
guidate nei musei romani per visitare le collezioni più importanti come quella molto ricca e importante
della GNAM, e visite al MACRO e al MAXXI per capirne le proposte e le innovazioni.
In base alla programmazione della città, in occasioni delle grandi mostre nei Musei si potranno pensare
delle visite guidate che rendano più evidenti, più approfondite e misurate sul campo le teorie di cui parleremo a lezione.
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CORSO DI STORIA DEL DESIGN
Docente: FABRIZIO PIZZUTO
Programma del Corso
Il Novecento - Incontri con proiezioni video e testi dell’epoca
Il corso si propone di partire dal design negli anni della rivoluzione industriale 1760-1830, e di passare
poi in rassegna periodo per periodo gli stili e i luoghi delle più importanti innovazioni fino ai giorni nostri.
Analizzeremo le realizzazioni dell’età vittoriana, poi ci sposteremo lungo le avanguardie artistiche, soffermandoci sul Bauhaus e sul caso Ford che hanno rivoluzionato la maniera di intendere il lavoro artistico
dei nostri tempi. L’art dèco e Le Corbusier saranno oggetto di studio delle successive lezioni. Dai primi
del secolo e dall’europa sposteremo poi l’attenzione sulle successive rivoluzioni che influenzano anche
il pensiero artistico, il design industriale negli USA, il pensiero nordico dell’arte, e quindi i mobili e oggetti
scandinavi, senza trascurare nemmeno il design italiano, e l’usa e getta. Il corso si propone di mostrare immagini e dibattere insieme sugli stili del design dell’ultimo secolo. Potrebbe essere organizzato a fine corso
o durante lo stesso un viaggio al Museo del design di Torino o alla Triennale Museum Design a Milano.
Triennale Museum Design a Milano
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CORSO DI STORIA DEL CINEMA - Il cinema e le arti visive
Docente: FABRIZIO PIZZUTO
Programma del Corso
A partire dalle origini del mezzo, dalle prime riproduzioni di immagini in movimento,
analizzeremo la storia del cinema passando per le avanguardie artistiche giungendo fino ai sistemi di proiezione su schermo panoramico che si svilupparono dopo la
seconda guerra mondiale: nel 1952 apparve il cinerama seguito nel 1953 dal cinemascope e successivamente dal technirama, dal panavision, dal vistavision, ecc.
La storia del novecento è intessuta e influenzata profondamente dal cinema. Accompagneremo un analisi dei filmati ad una contestualizzazione storica, dall’inizio del Novecento, fino alle due guerre mondiali.
Verranno proiettati in sede cortometraggi e film brevi degli artisti e dei cineasti della prima metà del secolo: dai fratelli Lumiere al pre-cinema, proseguendo con il cinema narrativo e il cinema delle avanguardie
artistiche andando avanti fino al cinema muto hollywoodiano, e giungendo fino all’introduzione del sonoro e ai primi tentativi di colorare la pellicola
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CORSO DI SCRITTURA CREATIVA
Docente: FABRIZIO PIZZUTO
Programma del Corso
Il programma si propone di analizzare e approfondire alcune tecniche di scrittura,
verranno date delle esercitazioni da svolgere a casa. Verranno realizzati dei racconti a partire dalle indicazioni date.
Dalla scrittura narrativa, ovvero da come si crea una storia, fino alla forma del diario e della riflessione
introspettiva, proseguendo fino alla scrittura automatica verranno analizzati tramite i testi di alcuni dei
principali scrittori teorici i metodi di scrittura che hanno attraversato e influenzato il Novecento fino ai
giorni nostri. Imparare le tecniche e realizzare delle brevi storie a tema e raccoglierle sarà l’obiettivo finale
del corso.
Dalle avanguardie surrealiste fino alla beat generation e ai nostri tempi studieremo nei termini molto semplici con cui sono state pensate e introdotte, le innovazioni introdotte nel campo della narrazione. L’analisi
del concetto di verità e finzione sarà al centro del dibattito e delle esercitazioni.
Per reimparare anche scrivendo il piacere della lettura dei grandi scrittori del Novecento.
Alcuni dei testi usati per le esercitazioni:
•Il mestiere di scrivere. Esercizi, lezioni, saggi di scrittura creativa. R.Carver
•Niente trucchi da quattro soldi. Consigli per scrivere onestamente. R.Carver
•Scrittura creativa. Burroughs
•Manifesto del surrealismo. Breton
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LABORATORIO DI XILOGRAFIA SU LINOLEUM
Docente: ALESSANDRA BILOTTA
B iografia
Nasce a Roma, nel 1986, in un ambiente favorevole alla creazione artistica. Nel 2005 si
diploma presso il Liceo Artistico”Giorgio de Chirico” in pittura e decorazione pittorica. Nel
2010 consegue il Diploma di Laurea Quadriennale in Decorazione, presso l’Accademia
di Belle Arti di Roma. Nel 2011 collabora come assistente di laboratorio presso il corso di
Serigrafia nella medesima Accademia e nel marzo 2012 consegue il Diploma di Laurea
Specialistica nella sezione Grafica d’Arte con il massimo dei voti. Nell’ anno accademico 2011-2012 ha collaborato come cultrice di materia presso il laboratorio di Editoria
d’Arte, dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Da novembre 2012 , invece, collabora come
cultrice di materia presso il laboratorio di Grafica d’Arte: ed è proprio tramite questa tecnica che si esprime nei suoi lavori e che vorrebbe trasmettere al prossimo. Numerose sono
le esposizioni, collettive e personali, alle quali ha partecipato.na.
Programma del Corso
Questo corso vuole essere un’introduzione alla xilografia su linoleum, per principianti, sia teorico che pratico. Lo scopo del corso è quello di far progettare un’immagine xilografica, trasporla sulla matrice tramite
le tecniche più semplici e l’utilizzo delle varie sgorbie (che saranno spiegate e mostrate durante il corso)
e stamparla con la tecnica “al cucchiaio”.
Lo scopo del corso è quello di affacciarsi a questa tecnica artistica, antica, in maniera semplice e
divertente. Permettendo ad ogni partecipante di esprimere le proprie emozioni ed il proprio linguaggio
attraverso la forza dei segni xilografici, e dei vari tipi di stampa. Un lavoro di produzione e di riproduzione
della propria immagine visiva ed interiore.
•Descrizione del corso:
Xilografia - incisione xilografica: breve introduzione sulla storia della xilografia; introduzione sui vari materiali; progettazione del disegno: come concepire un’immagine xilografica e trasporla sulla matrice; tecniche base di incisione xilografica; metodo di stampa; prove di stampa e stampa finale.
Possibilità di esposizione finale dei lavori.
•Materiali e tecniche:
Fogli ‘da schizzo’ e matite per imprimere le prime idee su carta; linoleum in formato A4 di cui ogni partecipante sarà provvisto- materiale più economico e maggiormente plasmabile rispetto al legno, adatto per
avvicinarsi per la prima volta a questa tecnica. Sgorbie e bulino- di cui ogni partecipante dovrà essere
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provvisto. Varie: Piano in plexiglass per inchiostrare 50cm x 50cm. Inchiostro ad acqua per xilografia: Nero;
rullo per inchiostrare; carte varie ( da concordare) per prove di stampa; cucchiaio grande, da cucina, per
la tecnica “a cucchiaio”. Alcool etilico per pulitura.
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LABORATORIO DI SERIGRAFIA
Docente: ALESSANDRA BILOTTA
Programma del Corso
Questo corso vuole essere un’introduzione generale alla serigrafia, sia teorico che
pratico. Lo scopo del corso è quello di presentare la tecnica serigrafica attraverso
la descrizione degli strumenti, dei materiali e del loro uso, far progettare un’immagine
serigrafica da poter apporre su un telaio di nylon, e stampare su diversi tipi di supporto, permettendo di
elaborare la tecnica. Inoltre la possibilità di poter sperimentare a piacere questo metodo di stampa, utilizzata maggiormente per creare t-shirt, permettendo alla propria immagine visiva ed interiore di emergere.
Si vuole, pertanto, sottolineare il carattere sperimentale del corso, data la natura versatile della stessa
tecnica serigrafica. Ogni partecipante, pertanto, sarà libero di cercare qualsiasi tipo di materiale o di
supporti al fine di realizzare il proprio progetto.
•Descrizione del corso:
Serigrafia: breve introduzione sulla storia della serigrafia; introduzione sui vari materiali; progettazione del
disegno; descrizione del metodo diretto, manuale, a coperture con gomma lacca; dimostrazione dei metodi di stampa; applicazione del metodo diretto manuale: preparazione dei telai con nylon serigrafico,
trasferimento dell’immagine a matita sul nylon e copertura con gommalacca; prove di stampa con diversi
colori su vari tipi di carta e supporti (stoffa, tela, legno, vetro, cartone, ecc..). Esposizione finale dei lavori.
•Materiali e tecniche:
Fogli ‘da schizzo’ e matite per imprimere le prime idee su carta, telaio in formato 50 x 70 cm, e nylon
serigrafico dello stesso formato, di cui ogni partecipante dovrà essere provvisto. Gomma lacca in grani (a
disposizione di tutti); alcool superiore a 90°; Solvlac (solvente serigrafico per correggere gli errori); pennelli
per trasporre il disegno sul telaio.
Varie: Inchiostri ad acqua per serigrafia: giallo, rosso, blu, bianco e nero (in tubi grandi- a disposizione di
tutti), poter dare la possibilità di fare stampe durature su stoffa o tempere per altri tipi di supporto; carte
varie per prove di stampa e piccole racle in plastica per stampare.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE
Docente: VALENTINA AFFATATO
B iografia
Valentina Affatato: dopo aver conseguito la Laurea Magistrale in Lettere e Filosofia
all’Università La Sapienza di Roma e aver seguito corsi di aggiornamento come insegnante presso istituti di prestigio in Italia e in Spagna, ha ampliato la sua formazione
seguendo percorsi di formazione sull’interculturalità, sull’arte e sul turismo. Ha dedicato
molto tempo all’insegnamento, maturando esperienze sia con adulti che con ragazzi. È
Guida Turistica autorizzata del territorio di Viterbo e provincia. Il suo metodo didattico
è integrato da immagini e video per sviluppare la curiosità per la cultura artistica italiana e internazionale e fornire le competenze necessarie a comprendere globalmente
la storia dell’arte e le sue manifestazioni.
Programma del Corso
• La strada attraversa la storia
Il corso si pone come oggetto la diffusione e l’analisi della storia che ancora vive lungo una delle grandi
strade consolari di Roma, la Via Casilina (Strada Statale 6) che ha origine da Porta Maggiore e attraversa la città collegando vari quartieri inoltrandosi nella periferia, nella campagna romana e nella Valle del
Sacco, attraversando Frosinone e Cassino, per poi entrare in Campania nella zona dell’Alto Casertano.
Il tracciato attuale della Via Casilina è stimato intorno a 200 chilometri di lunghezza.
Durante il corso si darà maggior importanza alla storia di Via Casilina nel territorio cittadino, ampliando
però la sfera di interesse ai beni artistici collocati lungo il suo percorso di maggior pregio e valore e alle
loro differenti epoche storiche.
Anticamente chiamata Via Labicana, collegava Roma a Labicum. Successivamente prolungata fino ai
piedi del monte Artemisio si congiungeva con la Via Latina raggiungendo Casilinum, l’odierna Capua,
da cui prese il nuovo nome; da Capua si ricongiungeva poi alla Via Appia. Il tracciato di Via Casilina
racchiude mille punti di interesse che si articolano e susseguono nel corso della storia antica e moderna
di Roma e delle zone che collega.
Il corso è come un viaggio: partendo dalle testimonianze della Roma Antica visibili (e in parte visitabili)
lungo la Via Casilina e nei quartieri che attraversa in città , come tombe romane, acquedotti e ville, si
ripercorreranno le fasi e le correnti della storia dell’arte e dell’architettura collegate tra loro dal tracciato
di questa antica strada consolare: torri e castelli, chiese e palazzi barocchi e settecenteschi fino all’urbanizzazione moderna e alle trasformazioni del territorio cittadino.
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LE FORME DELL’ARTE ANTICA
Docente: VALENTINA AFFATATO
Programma del Corso
L’arte è il manifestarsi di una cultura nella storia. Attraverso la produzione e l’evoluzione dei manufatti artistici si ripercorre il tempo, si conoscono e comprendono le tappe delle grandi civiltà
del passato.
La storia dell’arte si basa sullo studio dello sviluppo delle tecniche che portano alla realizzazione di
opere sempre più raffinate nella fattura e nello stile. La scoperta della storia dell’arte comincia con l’arte
antica, dalle culture classiche al primo millennio: dipinti, statue, templi, palazzi e artigianato artistico ci raccontano la vita e il pensiero delle società che li hanno prodotti e la loro idea della bellezza o del sacro.
- L’architettura sacra e civile: Templi e Città – L’architettura è la forma d’arte antica che anche oggi
fa parte della vita quotidiana: lo testimoniano le rovine presenti nelle antiche città di tutto il mondo. Il filo
conduttore degli incontri sarà la differenza e la similitudine tra templi e città delle due maggiori culture del
Mediterraneo, con particolare interesse sui templi visitabili in Italia.
- La scultura e la mitologia: Statue di Uomini, Eroi e Dei – Le statue antiche, rappresentanti racconti
mitologici o momenti della vita quotidiana, sono presenti ancora oggi nelle piazze, e visibili negli scavi
archeologici e nei musei. È un’arte che ricerca la bellezza nella forma e nelle proporzioni, e nella sua storia
ha una funzione sia sacra che decorativa, come testimoniano le opere giunte fino a noi.
- La pittura e la vita: Case Decorate e Tombe Dipinte – Gli esempi meglio conservati di pittura
- La pittura e la vita: Case Decorate e Tombe Dipinte – Gli esempi meglio conservati di pittura parietale antica del bacino del Mediterraneo sono tra quelli conservati in Italia, come nelle ville romane o
nelle tombe etrusche. La pittura è un aspetto prezioso dell’arte antica: è stato spesso grazie a essa che
si sono potuti ricostruire momenti di vita del passato.
- L’artigianato artistico: Ceramiche, Preziosi, Oggetti – Gli scavi archeologici hanno restituito una
grande quantità di raffinati oggetti d’uso comune parte della vita antica. Come si evolve l’arte della
ceramica, cambiando motivi e forme, così la lavorazione dei metalli e preziosi, che si riflette nella ricerca
della decorazione degli oggetti stessi.
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I MAESTRI DELLA PITTURA E IL BAROCCO A ROMA
Docente: VALENTINA AFFATATO
Programma del Corso
Tra la fine del ‘400 e i primi anni del ‘500 si apre la stagione del Rinascimento maturo.
Uno dei principali centri culturali è Roma: la città, crocevia di interessi internazionali, assume un carattere
cosmopolita e diventa un laboratorio d’arte. Qui sono attivi due grandi protagonisti dell’arte di questo
periodo: Michelangelo e Raffaello. Si tratta di due personalità molto diverse tra loro: Michelangelo è il
prototipo dell’artista tormentato, mentre l’arte di Raffaello è la ricerca suprema della bellezza e dell’armonia. Un confronto tra loro fa capire le diverse anime del Rinascimento italiano di quegli anni, in cui il genio
artistico italiano raggiunse una grande importanza. Roma conserva questo ruolo di capitale dell’arte per
almeno tre secoli, fino al Barocco, nato nella città eterna. Il Barocco è la veste più “sfacciata” di Roma: la
meno nascosta e la più sfolgorante. È impossibile camminare per il centro senza imbattersi nei capolavori
dell’arte barocca. Il Barocco, sontuoso e ricco, è uno stile soprattutto architettonico. Le decorazioni di
marmi e stucchi puntano alla seduzione e alla commozione dello spettatore, facendo leva sulle emozioni
e sui sentimenti. Il Barocco è ovunque a Roma: piazze e fontane, chiese e palazzi nobiliari dove si conservano alcune tra le opere più belle di due tra le maggiori personalità artistiche del periodo, Bernini e
Caravaggio, che lasciano entrambi a Roma una grande eredità artistica.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE
Docente:FABIO SALEMME
B iografia
Biografia. Sono nato nel 1982 a Napoli, meravigliosa città dove ho conseguito la Laurea triennale in Conservazione dei beni culturali, prima di trasferirmi a Roma e concludere lì i miei studi, prima con la Laurea magistrale in Studi storico artistici ed infine con
il percorso post-laurea rappresentato dalla scuola di specializzazione. Sono abilitato
all’esercizio dell’attività di guida turistica per la provincia di Roma e per la regione
Campania. Ho contribuito all’ideazione ed organizzazione di diversi progetti didattici,
due dei quali pubblicati: la “Vita a fumetti” di Sebastiano del Piombo; ed il laboratorio
didattico “Indovina chi è ..il santo?”
Nei miei progetti e nel mio lavoro di guida turistica ho sempre cercato di trasmettere la
mia passione per la Storia dell’arte, proponendo dei percorsi che portano chi mi ascolta
a rivivere le vicende di personaggi e di epoche passate al di là dei luoghi comuni e
all’idealizzazione che la Storia da sempre porta con sé.
Programma del Corso
Il corso è pensato per spiegare l’Arte attraverso aneddoti, curiosità e quell’insieme di notizie poco note ai
più, per mostrare i significati nascosti dietro un’opera d’arte, le ragioni ed i sentimenti che hanno portato
alla loro realizzazione, per tornare con la mente indietro nel tempo quasi come per assistere alla loro
realizzazione.
È un’analisi,questa, polivalente, che può essere applicata alle opere maggiormente rappresentative del
territorio romano attraverso visite guidate e lezioni sul posto, per osservare quegli elementi e quei luoghi
di solito trascurati a primo impatto, ma soprattutto per ricostruire il ciclo vitale delle opere, e spiegare la
loro evoluzione, il loro cambio di destinazione o funzione realizzatosi nel corso dei secoli.
Le lezioni verranno proposte come nuclei a sé stanti, ognuno rappresentato da un’epoca diversa, allo
scopo di creare un dibattito, un confronto sull’analisi delle opere proposte a lezione, sulle vite degli artisti,
al fine di sfatare miti consolidati ormai da secoli e nuove chiavi di lettura all’opera stimolando la ricerca
e la valutazione del dato empirico.
Ad esempio molti conoscono la leggenda sulla bocca della verità, legata alla storia della moglie infedele narrata da Virgilio Grammatico, ma pochi o nessuno conoscono l’originale funzione: quella di un
tombino!
L’arte oltre l’arte sta a significare appunto un’interazione, tra docente e studenti, che vada oltre ogni tipo
di schema classico, con l’obiettivo di essere un insegnamento polivalente ed ampio, di una delle discipline umanistiche che più si presta a tale metodo.
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CORSO WEB DESIGN/GRAFICA
Docente: BARBARA BARONE
B iografia
- Curriculum Filosofico
Barbara Barone nasce a Roma nel 1967. Frequenta il Liceo Scientifico B.Pascal di Pomezia e si diploma con una tesina di Filosofia Platonica. Si laurea nel 2013 con il massimo dei
voti, presso la Facoltà di Filosofia di Roma 3 con una tesi sulla Montagna Incantata di
Thomas Mann, ripercorrendone la metafora e i simbolismi sulla realizzazione di un tragitto
di vita e di conoscenza interiori. Nel suo percorso universitario si occupa dell’organizzazione di un convegno-seminario dal titolo Vita, Coscienza e Mente che abbraccia sia la
tradizione filosofica Occidentale che Orientale, con particolare riguardo alla tradizione
Buddhista. Partecipa a dei seminari e laboratori filosofici interdisciplinari con la Facoltà
di Medicina della Sapienza affrontando aspetti di etica e di relazione medico-paziente
nella cura medica. Scrive dei brevi saggi sulla filosofia Esistenziale, sul pensiero Zen e sulla
tradizione Pitagorica e Platonica curando alcuni aspetti di sviluppo della Coscienza attraverso la meditazione e la pratica etica.
.
Programma del Corso
L’IDEA GRAFICA e L’IMMAGINE COORDINATA
•Le tecniche di creatività: briefing, brainstorming, processo creativo,forme, spazio, ritmo narrativo degli
elementi grafici
•Laboratorio colore
•Elaborazione Grafica e studio dello spazio progettuale
•Le strategie di Comunicazione
•Progettazione in relazione alla strategia creativa: i compiti dell’Immagine
•La comunicazione visiva: fisiologia e psicologia della percezione
•Il Design:L’idea guida, la funzione la missione
•L’Immagine coordinata: creazione di Logotipi e Marchi per corporate identity; sviluppo apparato grafico e simbolico
•L’immagine Pubblica: La Grafica per le istituzioni e Comunicazione Sociale
•Mercato e Design: sinergie tra Design, Mercato e Comunicazione
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TECNICHE DI ELABORAZIONE DI IMMAGINI E FOTOGRAFIE DIGITALI PER IL WEB
•Definizione di immagine digitale
•Formati di file immagini
•Tecniche di fotoritocco e fotocomposizione
•Modifiche alle immagini: trasformazione, colori, effetti, filtri
•Bilanciamento dei colori e livelli di contrasto e luminosità
•Scansione delle immagini a colori e in bianco e nero
•Creazione di effetti speciali
•Stampa in quadricromia
WEB DESIGN
•Come si lavora in ambito web
•Valutazione e fattibilità di un Progetto di web design: risorse, tempi e metodi
•Creazione dell’architettura interna di un progetto:
•Il Brief e le Mappe: analisi e strutturazione dei contenuti - Organizzazione interattiva e ipertestuale
•Il Design: Scelta del “Look & Feel”, creazione dell’ Identità stilistica - Il Design e la Progettazione Grafica:
L’idea guida, la funzione, la missione
•Lo Storyboard: definizione e strutturazione – Storyboard e tecniche di visualizing :uso di Fireworks , strutturazione dell’interfaccia grafica.
•L’ Authoring: Dal layout al prodotto interattivo
•Cos’è e come si realizza un layout per il Web con Dreamweaver
•Come creare un’interfaccia multimediale: immagini, schemi, tabelle, elementi di navigazione
•Elementi base di disegno in Fireworks
•Importazioni di immagini
•Realizzazione di simboli grafici: immagini e testo
•Tecniche di animazione per i banners
•Pulsanti e Pulsanti animati
•La pubblicazione su Web
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CORSO DI FILOSOFIA
Docente: BARBARA BARONE
Programma del Corso
“Nuove visioni, nuove culture, nuove modalità di comunicare, nuovi significati, nuovi
valori. Comprenderli, padroneggiarli e integrarli per metterli al servizio dei valori e dell’educazione umana”
PROPOSTA FORMATIVA:
Il presente corso, di area Umanistica, vuol essere una proposta formativa rivolta sia ai giovani che agli
adulti.
Il percorso si occuperà di fornire gli elementi fondamentali della riflessione Filosofica che si è instaurata
sia in Occidente che in Oriente in correlazione alla storia e alla cultura dei diversi popoli. Saranno quindi
indagati aspetti di riflessione filosofica legati alle figure di Pitagora , Platone e Plotino in sinergia con la
filosofia nascente in Oriente e predicata dal Buddha e dai Bramani in un percorso di pensiero spirituale
e metafisico; verranno così proposti percorsi di lettura interculturale e globale che abbracciano il sapere
filosofico.
Contenuti e Temi trattati:
•Aspetti Conoscitivi e di Ricerca Filosofica nella Grecia antica.
•Aspetti conoscitivi e di ricerca della Verità propri dell’Oriente
•Riflessione etica sui presupposti dell’agire umano nel mondo.
•Il significato della Filosofia
•I Valori Immateriali e Universali
•La Dimensione Umana e la ricerca della felicità: un approccio all’autoconsapevolezza fra pensiero
Teorico e Pratico
•La Conoscenza e la Saggezza: pensiero etico ed azione etica nella filosofia orientale ed occidentale
•La Natura e L’Universo: una relazione consapevole attraverso la mediazione umana
•Estetica e Sacralità: teoria sull’Arte Sacra
FINALITA’:
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Gli obiettivi sono mirati all’acquisizione di capacità teoretico- conoscitive ed anche pratiche per sviluppare un pensiero riflessivo capace di indagare in maniera appropriata lo sviluppo di teorie filosofiche e
di ricerca attraverso approcci conoscitivi legati alla sfera del pensiero, del significato e delle sue diverse
forme di comunicazione.
ARTICOLAZIONE DIDATTICA e CONTENUTI:
Il corso avrà la durata dalle 40 ore e prevederà sia lezioni dirette che un’attività di laboratorio filosofico.
Alla fine sarà richiesta, come produzione facoltativa, un elaborato scritto quale sintesi del corso.ù
• Materiali didattici:
Saranno fornite delle dispense sugli argomenti trattati insieme ad una bibliografia generale di riferimento.
Verranno inoltre eseguite delle proiezioni di materiali didattici e di film con contenuti filosofici.
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CORSO DI FILM-MAKING 3D
Docente: Jordan River
B iografia
Jordan River è un regista 3D, producer e Membro dell’International Stereoscopic Union.
Si occupa di tecniche digitali nel campo dell’editing cine-audiovisivo stereoscopico ed
è tra i pochi giovani registi europei esperti di 3D Cinema Stereoscopico. Invitato a presenziare a moltissimi incontri formativi professionali e workshop sulle tecnologie 3D (Venice
International Film Festival, Roma Fiction Fest, Rome Film Festival, Festival de Cannes, 3D-Day
Future Film Fest). Ha curato diverse produzioni audiovisive, alcune trasmesse in onda televisiva su vari canali satellitari e sui canali SKY ricevendo da giovanissimo, inoltre, due premi
per la regia. Recentemente ha curato lo spot “Lipton 3D”, selezionato al London Film Festival; per conto della Delta Star Pictures ha prodotto “Apollineum 3D”, primo documentario
italiano in 3D Stereoscopico nonché il video ‘3D Choreography’, quest’ultimo selezionato
al 3D Korean International Film Festival. Producer e Direttore del reparto 3D di una società specializzata nella produzione e post-produzione stereoscopica audiovisiva, cinematografica e dell’entertainment,
con sedi di rappresentanza negli Usa e in Inghilterra. Collabora con diverse aziende leader nel settore
3D stereoscopico, con Centri di Ricerca, Università e Poli Tecnologici. È altresì trainer di regia 3D, produzione, 3D editing e tecniche digitali dell’audiovisivo e membro dell’International Stereoscopic Union.
Ha pubblicato con la FAG Edizioni il libro “3D Stereoscopico”, testo tecnico-professionale che illustra le
tecniche e le tecnologie rivolte agli addetti ai lavori. Con questo primo corso “Comunicare in 3D” (edito
da Bruno editore) – un vero corso virtuale – la creazione di video, fotografie e filmati in 3D diventa alla
portata di tutti. http://www.jordanriverdirector.com/ .
Programma del Corso
Il corso è indirizzato a chi vuole imparare i segreti per realizzare video 3D stereoscopici. Il 3D stereoscopico
non è più soltanto un fenomeno alla ribalta: l’innovazione nei media del futuro non potrà non incontrarsi con
la terza dimensione… L’obiettivo del corso è quindi preparare gli studenti all’uso delle principali tecniche
per realizzare video e filmati in 3D Stereoscopico, oggi irrinunciabili per chi lavora nei settori dell’audiovisivo e della comunicazione.
Tra gli argomenti principali:
- L’equipaggio indispensabile;
- Le riprese in 3D;
-Il montaggio in 3 dimensioni;
-Titoli 3D;
- Esportazione e diffusione;
- Authoring HD – 3D.
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CORSI INTENSIVI DI CINEMA E VIDEO
Docente: Jordan River
Programma del Corso
1) Regia 3D per cinema e TV
2) Montaggio 3D Stereoscopico
L’obiettivo del corso è preparare gli studenti all’uso delle tecniche professionali della terza dimensione;
un’introduzione tecnica, coinvolgente e pratica alle apparecchiature ormai riconosciute lo standard a
livello mondiale e al loro sapiente utilizzo. Tale corso tecnico-pratico nasce così per porre le fondamenta
professionali per il settore della comunicazione, dell’arte, dell’audiovisivo e dell’entertainment più che del
futuro ormai del presente.
• Si rivolge: operatori del settore media, video e cinema.
• Attrezzature: utilizzo di apparecchiature (sia hardware che software) impiegate nella realizzazione di
opere tridimensionali.
• Metodo didattico: Il percorso formativo si articola altresì attraverso:
- lezioni frontali;
- simulazioni su personal computer;
- utilizzo di supporti informatici/tecnologici;
- prospettazione e discussione di casi;
- esercitazioni e work session di gruppo.
Il percorso didattico è arricchito da esempi e prove pratiche di editing 3D che i corsisti applicano personalmente con software ed apparecchiature per la stereoscopia 3D.
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CORSO DI DECOUPAGE
Docente: Elisa Moricca
Programma del Corso
Il Decoupage è una forma decorativa abbastanza recente che permette di decorare qualsiasi oggetto
utilizzando ritagli di carta. Questo permette da una parte una facilità d’esecuzione in modo che tutti
possano utilizzarla, dall’altra però proprio per la facilità suddetta spesso si rischia di realizzare oggetti
di scarsa qualità se non si applicano delle tecniche aggiuntive che permettono di rendere un oggetto
esteticamente raffinato.
Nella prima parte del programma si prevede un’introduzione ai materiali, ai colori da utilizzare e ai soggetti da scegliere per decorare scatole, cornici etc. Si proseguirà poi con l’utilizzare i supporti più differenti
per poter mettere in pratica diverse tecniche di esecuzione.
Nella seconda parte del corso ,dove l’allievo sarà già in grado di decorare un oggetto con le tecniche
base, affronteremo tecniche di decoupage più avanzate come il 3D, l’utilizzo della foglia oro e supporti
più difficili da decorare come il vetro.
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CORSO DI DECOUPAGE: Paste Sintetiche
Docente: Elisa Moricca
Programma del Corso
Il Cernit come il Fimo o il Prosculpt sono paste sintetiche di recente invenzione che permettono di creare
a casa propria oggetti di varie forme e dimensioni. La comodità di questi materiali sono la facile malleabilità e la cottura che, a differenza di materiali come la creta, può essere fatta nel forno di casa, inoltre
non esiste alcun problema di deperibilità come invece può succedere con la pasta di sale che, se non
trattata bene, viene attaccata e rovinata dagli insetti.
Il programma del corso prevede, proprio per la duttilità del prodotto, la realizzazione di gioielli di varie
forme utilizzando varie tecniche. Inizieremo con l’introduzione ai materiali per poi mettere in opera tecniche varie per la realizzazione di fiori, animali e tutto quello che ci suggerirà la fantasia.
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CORSO DI STORIA DEL CINEMA
Docente: Davide Giuili
Programma del Corso
La storia raccontata da noi:
Articolazione di una relazione mai interrotta fra le modalità espressive del mondo contemporaneo e gli avvenimenti passati.
Il corso si propone di mostrare quante e quali siano le interazioni della storia con i nostri media attuali: si
considererà con maggiore attenzione il cinema ma non si disdegnerà uno sguardo anche ad altri ambiti
ed aspetti della cultura (musica, teatro e televisione) fornendo una panoramica complessiva che conceda, a sua volta, la possibilità di rendersi conto di come l’evento storico o a volte il fatto isolato costituisca
un’enorme fonte d’ispirazione e guida per il nostro tempo.
L’articolazione del corso prevedrà un’analisi di un determinato periodo, momento o situazione storica
contingente, che verrà letta sia dal punto di vista di una storiografia diretta, ovvero raccontata da chi
ha vissuto gli avvenimenti, sia dalle elaborazioni storiche successive. In seguito verrà offerta la possibilità
durante la lezione di vedere parti di opere cinematografiche, e di commentarle attivamente con il docente, aprendo un ampio dibattito critico che mescoli alla materia storica e cinematografica aspetti della
nostra società attuale.
Il corso si incentrerà su particolari macro-eventi storici, e su varie aree geografiche:
a) Stati Uniti, la questione nera:
Il Buio oltre la Siepe (Robert Mulligan 1962)
Malcolm X (Spike Lee 1992)
b) Irlanda: il movimento per l’indipendenza e l’IRA:
Michael Collins (Neil Jordan 1996)
Nel nome del padre (Jim Sheridan 1993)
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c) Giappone, l’interpretazione del codice samurai prima e dopo le guerre mondiali:
L’Ultimo Samurai (Edward Zwick 2003)
Letters From Iwo Jima (Clint Eastwood 2006)
d) Europa Medievale: Medioevo reale e immaginato:
Il Nome della Rosa (Jean Jacques Arnaud 1986)
La trilogia del Signore degli Anelli (Peter Jackson 2001-2002-2003)
e) Roma e Grecia Antica: la rielaborazione hollywoodiana dell’eroe:
Spartacus (Stanley Kubrick 1960) con alcuni spezzoni dell’omonima serie televisiva più recente (2010)
Alexander (Oliver Stone 2004).
II supporti utilizzati saranno, come detto il cinema e la televisione, ma anche la musica e l’arte svolgeranno
un ruolo notevole, perché in effetti l’obiettivo proposto è quello di far rivivere il più possibile a coloro che
ascoltano le lezioni un momento, un’epoca, un determinato periodo cercando di metterli in contatto diretto con una dimensione storica differente dalla nostrana, portando alla luce il fatto che ora più che mai
la storia può essere rivissuta, e che questi grandi mezzi che possediamo costituiscono un vero e proprio
ponte tra il passato e il presente.
La bibliografia verrà fornita a poco a poco, ma fondamentali per la comprensione e l’andamento del
corso saranno le fonti fornite tramite fotocopia oppure internet e la possibilità di utilizzare supporti audio-visivi.
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CORSO DI STORIA DEL CINEMA
Docente: Davide Giuili
Programma del Corso
La storia raccontata da noi:
Articolazione di una relazione mai interrotta fra le modalità espressive del mondo contemporaneo e gli avvenimenti passati.
Il corso si propone di mostrare quante e quali siano le interazioni della storia con i nostri media attuali:
cinema, musica, teatro, e televisione fornendo una panoramica complessiva che conceda, a sua volta, la
possibilità di rendersi conto di come l’evento storico o a volte il fatto isolato costituisca un enorme fonte
d’ispirazione.
L’articolazione del corso prevederà una spiegazione dell’avvenimento storico in sé per sé con lettura delle fonti dirette che lo riportano e a questo verrà accorpata una dettagliata relazione su come il regista
ha colto lo svolgersi dei fatti, cosa ha voluto riportare, cosa non ha voluto, ed infine se si tratta di un fatto
molto antico, o quanto meno lontano dai confini della storia contemporanea, si tenterà di comprendere
se sono anche in atto processi di attualizzazione dell’evento in un contesto presente.
Un esempio concreto della mia idea può essere conferito dal film Alexander di Oliver Stone del 2004,
dove alla lettura critica delle fonti greche e romane che narrarono la vicenda e l’avventura di Alessandro sarà accompagnata una dettagliata spiegazione di ciò che il regista ha voluto estrapolare, se ha
conferito al film un’impostazione filologica e didascalica e se lo ha trasposto cercando di interpretare i
desideri del pubblico, aumentando a dismisura la connotazione favolistica, mitologica.
Quello di Alexander è solo un esempio, il corso non vuole avere un particolare limite nei periodi storici
trattati ma senza dubbio sarà presente un’articolazione cronologica ovvero si partirà dalla storia antica
(greco-romana) per arrivare poi fino alla contemporanea, e si selezioneranno i lavori più notevoli.
I supporti utilizzati saranno, come detto il cinema e la televisione, ma anche la musica e l’arte svolgeranno
un ruolo notevole, perché in effetti l’obiettivo proposto è quello di far rivivere il più possibile a coloro che
ascoltano le lezioni un momento, un’epoca, cercando di metterli a contatto diretto con una dimensione
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storica, portando alla luce il fatto che ora più che mai la storia può essere rivissuta, e che questi grandi
mezzi che possediamo costituiscono un vero e proprio ponte tra il passato e il presente.
La bibliografia verrà fornita a poco a poco, ma fondamentali per la comprensione e l’andamento del
corso saranno le fonti dirette fornite tramite fotocopia oppure internet e la possibilità di utilizzare supporti
audio-visivi.
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CORSO DI STORIA
Docente: Davide Giuili
Programma del Corso
La questione Graal: uno spinoso e intricato mistero storico tra mistificazioni e pseudo - verità.
Il corso si propone, partendo da quest’intricata vicenda, di trattare la tematica molto complessa del “Mito
del Santo Graal”, perché di mito si tratta, della sua genesi, della sua elaborazione medievale e della
ripresa della questione da parte dei nostri tempi. Il progetto sarà un continuo incedere fra fonti storiche
veritiere e clamorosi falsi che hanno dato vita alle nostre suggestioni, ma anche a conseguenti mistificazioni. Si cercherà quindi di segnalare un cammino tramite il quale individuare una verità possibile, e plausibile,
che porterà alla luce, al termine del percorso, uno scenario plausibile e definito, relativo alla vicenda.
Rosa Croce, Templari, Eretici, tutto questo costituirà elemento di analisi e studio, accompagnato da un
adeguato apparato audiovisivo
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CORSO DI CONTABILITA’ E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE
Docente: LEONARDO GITTO
B iografia
Leonardo Gitto, nato a Roma il 14/01/1973, iscritto all’albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pisa, città dove ho conseguito la laurea in Economia, con indirizzo Banca e finanza, esercito
la libera Professione in Roma, dove mi occupo della gestione contabile e fiscale di Società, imprese
individuali e Professionisti. Ho collaborato con varie Società ed enti, dove ho tenuto corsi di contabilità,
adempimenti fiscali ed Analisi di bilancio. I corsi hanno un impostazione molto pratica, con richiamo di
situazioni e problematiche che si presentano nella gestione quotidiana della vita aziendale.
Programma del Corso
Il corso base di contabilità generale ha un approccio molto pratico ed ha come finalità quello di fornire
all’allievo gli strumenti di base per la gestione del ciclo passivo ed attivo dell’impresa. Durante il corso
verranno effettuate delle esercitazioni pratiche, attraverso l’esame di casi reali.
I principi delle rilevazioni contabili
• Il sistema della partita doppia: la logica, i concetti di dare e avere
• Esercitazioni pratiche
Gli adempimenti contabili in campo IVA
• La contabilizzazione delle operazioni IVA , (disciplina ed adempimenti)
• Modalità e termine di registrazione dei documenti
•Casi di IVA indetraibile, fuori campo o non imponibile
•La liquidazione dell’iva, il modello F24.
La gestione corrente dell’impresa:
• Registrazioni contabili del ciclo attivo, cessioni di beni e prestazioni di servizi
•Registrazioni contabili del ciclo passivo,acquisto di beni e prestazioni di servizi
• Costi di esercizio e costi pluriennali
• Acquisti di servizi, leasing, consulenze, collaborazioni occasionali
•La contabilità del personale (registrazioni)
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• Il trattamento delle poste rettificative delle operazioni attive e passive
• Esercitazioni pratiche
Le operazioni di assestamento e di riapertura dei conti
• Le rilevazioni contabili di fine anno (Ammortamenti, TFR, Inail,)
• La contabilizzazione di ratei, risconti, costi e ricavi sospesi, sopravvenienze attive e passive
• Esercitazioni pratiche
Cenni sul Bilancio di esercizio.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE
Docente: SERAFINA MELONE
B iografia
Abilitazione all’insegnamento del ‘Disegno e Storia della Architettura’
Abilitazione all’insegnamento e all’esercizio del Restauro e Conservazione dei
dipinti e Materiali Lapidei c/o I.S.C.R del MIBAC di Roma - Prima Laurea
Esperta in “Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali” - Seconda Laurea c/o
UNITUS di Viterbo.
Libera Professione con restauri eseguiti su : dipinti, sculture e decorazioni intere ed esterne di palazzi storici
dal 1985 al 2010 sull’intero territorio nazionale e Città del Vaticano,
Insegnamento di disegno, storia dell’arte, restauro e conservazione presso istituti d’istruzione superiore
statali, privati e regionali
Serafina Melone
Programma del Corso
Il corso affronterà le teorie del restauro trattate nel corso dei secoli fino al ‘900 con la Teoria e gli studi
critici di Cesare Brandi, che meglio di ogni altro, ha posto un ordine etico nelle libere esecuzioni creative ed artigianali presenti nel restauro pittorico, lapideo ed architettonico, elaborando principi tecnico-scientifico e storico che costituiscono, ancora oggi, una valida guida anche in campo internazionale.
Potranno essere proiettate e commentate documentazioni fotografiche di restauri noti e documentazioni
di lavori di restauro svolti e portati a termine dalla scrivente.
Gli esempi visionati saranno preceduti da una rapida e sintetica panoramica del periodo storico di appartenenza delle opere restaurate e/o visionate.
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CORSO DI DISEGNO FINALIZZATO AL RESTAURO PITTORICO
Docente: SERAFINA MELONE
Programma del Corso
Riproduzione di un particolare di un dipinto con la tecnica della quadrettatura
per definire il rilievo dei punti di riferimento dell’immagine da duplicare con il solo tratto di matita.
Questa modalità disegnativa è necessaria per un restauratore poiché gli permette di raffinare l’osservazione e la precisione oltreché la leggerezza dell’esecuzione tecnica.
Questa tecnica può costituire per un appassionato neofita un valido esercizio di acquisizione dell’osservazione delle opere d’arte, della precisione esecutiva e della tecnica grafica.
CORSO DI PITTURA
FINALIZZATO AL RESTAURO PITTORICO
Docente: SERAFINA MELONE
Programma del Corso
Nel Restauro non ci sono tecniche pittoriche da acquisire per poterle eseguire sulle opere da restaurare,
ci sono altresì tecniche per la reintegrazione delle parti mancanti da ripristinare nelle opere d’arte, da
visionare con documentazione fotografica, questo modulo potrebbe diventare una Storia delle Tecniche
artistiche dove illustrare le tecniche esecutive presenti in arte.
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CORSO DI DISEGNO E PITTURA
Docente: SERAFINA MELONE
Programma del Corso
Il programma si focalizza all’interno di questi argomenti: Imatita, carboncino, china,
pastello, acquarello, tempera, acrilico, preparazione dei diversi supporti. Linguaggio formale: Composizione, prospettiva, chiaroscuro, scala cromatica, anatomia e
conoscere le diverse tecniche che collegano la pittura ad acqua (acquarello, tempera, acrilico).
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CORSO DI TRUCCO
Docente: SIMONA CASTALDI
Programma del Corso: Trucco Base, l’arte del trucco
Questo corso è indirizzato a chi vuole intraprendere l’affascinante professione di truccatore o per chi
semplicemente desidera conoscere le tecniche base di quest’arte.
- Strumenti e prodotti per il trucco
- Studio della simmetria del viso
- Esame dei volumi ed utilizzo dei chiaroscuri
- Correzioni
- La teoria dei colori
- Arcata sopraccigliare
- Occhi:tipologie e sfumature
- Ciglia:irregolarità e correzioni
- Applicazione ciglia a mazzetti
- Bocca:forme e correzioni
- Trucco acqua e sapone
- Trucco giorno/sera
- Trucco personalizzato.
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CORSO DI TRUCCO
Docente: SIMONA CASTALDI
Programma del Corso: Trucco Cinematografico
- Trucco fotografico
- Trucco moda
- Trucco per il teatro
- Copertura delle sopracciglia
- Trucco per l’uomo
- Trucco d’epoca (anni ‘20 – ’80)
- Trucco d’invecchiamento
- Cicatrici ed ustioni
- Abrasioni e contusioni
- Ferite da arma da taglio e da fuoco
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CORSO DI GIORNALISMO
Docente: FRANCESCO FRAVOLINI
B iografia
Francesco Fravolini, giornalista professionista, ha collaborato con diversi periodici tra
i quali Qui Roma, supplemento di cronaca romana de La Stampa; Plein Air, mensile di
turismo; I Viaggi, supplemento de La Repubblica; Traveller, mensile della Condé Nast;
Wellness Design, trimestrale di arredo urbano e architettura; Limes, trimestrale di geopolitica; Tuttolibri, supplemento de La Stampa; Famiglia Cristiana, Club3 (attuale Vivere), Jesus.
Coautore de La fuga di Hamir, storia di un rifugiato politico, Libellula Edizioni 2012 e
autore di Scrivere da giornalista, Libellula Edizioni 2012. È Direttore di www.vivereturismo.
it, portale di cultura e turismo in Italia e Vicepresidente dell’Associazione culturale Turismo
in Italia, organismo impegnato alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. È redattore di http://news.supermoney.eu, testata giornalistica editata da SuperMoney S.p.A., società che gestisce e sviluppa SuperMoney, il principale portale web italiano per il confronto
di prodotti assicurativi e bancari, tariffe energetiche e telefoniche.
Programma del Corso
Nozioni generali, scrittura di un articolo, titoli sul giornale, New media
• Introduzione al giornalismo
• Brevi cenni storici
• La struttura di un articolo
• Esercitazione in aula
• Il mestiere di giornalista
• Deontologia professionale
• Le fonti
• Lettura del giornale
• Come dialogare con gli uffici stampa
• Resoconto e servizio
• Esercitazione in aula
• Le interviste
• Uso delle fotografie
• Come iniziare un articolo
• Esercitazione in aula
. Come usare i titoli
• Occhiello, sommario, catenaccio: perché si usano
• Stesura e correzione di un articolo in aula
• Come scegliere un argomento
• L’agenda - setting nel giornalismo
• Stesura di un articolo in un determinato tempo
• Il ruolo della pubblicità
• New media
• Caratteristiche
• La cultura viaggia sul web
• Cenni sui New media nella politica.
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CORSO DI ACCESSORI MODA: Creazione di Accessori Moda
Docente: Sandra cianci
Programma del Corso
- INTRODUZIONE DELLA STORIA DEL DESIGN NELLA MODA E NELL’ARREDO E CONOSCENZA STORICO
ICONOGRAFICA;
- USO E CONOSCENZA DI NUOVE TECNICHE E SPERIMENTAZIONE SU VARI MATERIALI, PER CREARE
CON LO SCOPO DI REALIZZARE OGGETTI , COMPLEMENTI E ACCESSORI COMMERCIABILI SUL MERCATO
ODIERNO;
- Maturare le scelte libere volte alla valorizzazione della propria personalità creativa. Lavoro finale: ottenere
attraverso il percorso formativo un oggetto (artistico) utile oppure un accessorio di abbigliamento.
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CORSO DI LINGUA INGLESE
Docente: VINCENZO LA SALANDRA
B iografia
Vincenzo La Salandra, storico, orientalista, arabista e docente di lingua inglese; ha al suo
attivo pubblicazioni nel campo della divulgazione poetica e storica e per la didattica
dell’inglese: Florilegio afgano, Roma 2009, Quaderno addisoniano, Roma 2010, Diorama sumero-accadico, Roma 2011, Alexander islamicus, Roma 2012. Laureato a Roma
in Lingue e Civiltà Orientali, Dottore di ricerca in Storia dell’Europa Mediterranea, ha
ottenuto un Master di II° liv. in Storia e Storiografia Multimediale a Roma Tre e un Master
di Post-dottorato a Napoli, Università Suor Orsola Benincasa. Docente di Lingua e Letteratura Inglese dal 2001, si occupa da anni di storia della lingua inglese e letteratura
europea medievale. Docente UPPER dal 2011.
Programma del Corso
• A1 Livello base: Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere
su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce
in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
• A2 Livello elementare: Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di
immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente
circostante; sa esprimere bisogni immediati.
• B1 Livello pre-intermedio o “di soglia” : Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti
che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni,
speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
• B2 Livello intermedio: Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che
astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con
una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi
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senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti
e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
• C1 Livello post-intermedio o “di efficienza autonoma” : Comprende un’ampia gamma di testi complessi
e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in
modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari,
ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei
connettori e degli elementi di coesione.
• C2 Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse : Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate
che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in
modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.
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CORSO DI STORIA DELLA CIVILTA’ ETRUSCA
Docente: VINCENZO LA SALANDRA
Programma del Corso: dall’Etruscheria all’Etruscologia
1. Il corso base di Storia della Civiltà Etrusca prevede un affresco sulla civiltà, la cultura e il lascito artistico degli Etruschi in alcune lezioni d’aula a carattere monografico:
storia, archeologia, lingua e fonti letterarie, il Mediterraneo e i commerci, i musei e le
necropoli, storia delle città e storia degli studi.
Oltre alle lezioni iniziali è prevista una visita guidata presso il Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma e/o
in una delle più importanti città etrusche del Lazio o della Toscana. Le lezioni d’aula saranno strutturate
con materiale didattico e multimediale distribuito durante il corso: documenti e saggi, power point slides
e attraverso il web.
2. La straordinaria parabola storica e artistica degli Etruschi merita una nuova indagine, una più attenta
discussione e una maggiore divulgazione, anche per meglio comprendere la storia antica d’Italia e di
Roma, interlocutrice da sempre privilegiata e principale con il popolo dei Rasenna o Tirreni.
Le visite ai Musei e nei siti archeologici di maggiore interesse completano un quadro di conoscenze interessante e articolato, originale e simbolico in compagnia di un popolo e di una cultura autenticamente
e anticamente italiana eppure così orientale.
3. Bibliografia.
L. Ceci, Roma e gli Etruschi, Aseq ed. 2009.
R. Cecchelin, Guida al Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia, Roma 1987.
C. Di Giovanni, La donna etrusca, Scipioni ed. 2010.
G. Feo, La religione degli Etruschi, Effigi ed. 2011.
F. Gentili, La leggenda di Alba Longa, Roma 2003.
V. Gradoli & A. De Marchi, La filosofia degli Etruschi, Scipioni ed. 2012.
M. Pallottino, Etruscologia, Milano 1984.
Plutarco, Questioni romane.
V. La Salandra, Apologia della Civiltà Etrusca, Foggia, IN PRESS.
G. Lensi Orlandi, Il segreto degli Etruschi, Catania 1991.
Lo sport nell’Italia antica, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma 2003.
Seneca, Questioni naturali.
O. W. von Vacano, Gli Etruschi nel mondo antico, Cappelli 1960.
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CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI
Docente: VINCENZO LA SALANDRA
Programma del Corso
Sei arrivato in Italia e vorresti comunicare più facilmente con gli altri? Vuoi migliorare il tuo italiano per
avere più possibilità nel mondo del lavoro? ? Il nostro corso di Italiano per Stranieri ti darà la possibilità
di acquisire le competenze linguistiche necessarie per comprendere facilmente una conversazione, per
interagire con le persone intorno a te, per inserirti e trovare il tuo posto in questo Paese. Le lezioni, pratiche e dinamiche, ti permetteranno di comunicare subito con facilità e sicurezza nelle situazioni reali di
tutti i giorni tramite attività coinvolgenti e vivaci che ti faranno essere al centro dell’apprendimento e ti
faranno conoscere e amare la lingua italiana.
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CORSO DI LINGUA FRANCESE
Docente: Luisa Giordano
B iografia
La mia passione per le lingue straniere, nata già in età infantile, si è approfondita grazie a un soggiorno di
15 anni in un paese francofono, per cui mi è risultato del tutto naturale proseguire poi gli studi nell’ambito
delle lingue, dapprima presso la Scuola Superiore Interpreti e Traduttori di Roma (SSIT), dove ho conseguito il diploma superiore di traduttrice-interprete per le lingue francese e inglese e , successivamente,
presso la Libera Università S. Pio V dove ho conseguito la laurea specialistica in interpretazione per le
lingue francese e spagnolo. Dal 1998 ho iniziato la mia carriera di interprete freelance alla quale affianco quella dell’insegnamento del francese. Per alcuni anni, in particolare, ho insegnato tale lingua presso
la Scuola Superiore interpreti e Traduttori (SSIT) presso la quale mi ero precedentemente diplomata e
sono stata membro delle commissioni d’esami dell’Arma dei carabinieri, nell’ambito delle loro procedure
di concorso, al fine di valutare le conoscenze linguistiche dei candidati. Mi occupo anche di traduzioni
editoriali e letterarie.
Programma del Corso
Del Corso. I contenuti del corso seguiranno naturalmente le linee guida proposte dal quadro di riferimento europeo in modo da raggiungere gli obiettivi fissati che, per il livello A1(40 ore), livello elementare,
intende portare lo studente a comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano, formule comuni
per soddisfare bisogni di tipo concreto, presentare se stesso e altri, porre domande su dati personali e
rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede),
interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente.
In tale ottica si insisterà sugli aspetti della lingua di sotto elencati:
-Nozioni grammaticali di base:
dimostrativi e possessivi, numerali, pronomi personali, forme interrogativa, negativa e riflessiva, verbi regolari
e principali verbi irregolari (presente, passato prossimo, futuro, imperativo), aggettivi e pronomi possessivi,
pronomi personali, sostantivi, aggettivi qualificativi, genere e numero
-Studio del lessico di base e della struttura della frase francese
-Letture di semplici brani e relativa analisi dei testi
-Conversazione guidata basata su situazioni reali, testi, giornali, riviste, ecc.
-Ascolto di testi audio al fine di stimolare la comprensione
-Visione di filmati
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Ogni attività, ma in particolar modo lo studio della grammatica, sarà rafforzata dallo svolgimento di esercizi appositi per sviluppare l’automaticità del riflesso e da verifiche in itinere. Il corso potrà anche essere
integrato, in uno stadio più avanzato, mediante la partecipazione a conferenze, mostre, film in lingua
francese di cui poi si discuterà in classe.
L’obiettivo finale è di sviluppare le competenze pragmatiche degli allievi in modo che apprendano il
più rapidamente possibile a comunicare in un ambiente francofono nelle situazioni più comuni della vita
lavorativa e della vita quotidiana e sociale.
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CORSO DI SPAGNOLO
Docente: Rosa del Mar Miguez Martinez
B iografia
Rosa del Mar è docente di lingua spagnola per la UPPER dal 2013. E’ una Traduttrice di
Inglese e Spagnolo con una passione nella vita: lo studio ed il confronto tra le diversità linguistiche. Approda in Italia nel 1992 dopo un lungo periodo di permanenza in Cina, dove
ha studiato anche la lingua e la cultura cinese.
Da sempre dedicata all’applicazione pratica delle lingue in diversi campi professionali,
non ha mai smesso di insegnare spagnolo e inglese, fin dai tempi dell’Università quando gli
scambi linguistici con studenti di madre lingua diversa le offrivano l’opportunità di mettere
in pratica le proprie conoscenze ma anche le proprie capacità di migliorare il livello linguistico di chi le
si trovava di fronte.
Dopo un periodo dedicato quasi esclusivamente alla maternità, ha deciso di riprendere la sua professione in modo più intenso e di riversare la sua passione per le lingue nell’insegnamento delle stesse.
Nel tempo libero la si trova spesso con libri tra le mani, rigorosamente in versione originale. E’ spagnola,
sposata con un cittadino italiano e madre di due figli.
Programma del Corso
Le persone s’iscrivono ad un corso di lingua straniera spinte da diverse motivazioni: il desiderio di acquisire
una conoscenza di base utile per viaggiare e per esprimere concetti semplici senza difficoltà, la necessità
di raggiungere un livello elevato della lingua da utilizzare in contesti lavorativi internazionali o semplicemente la curiosità e la voglia di rimettersi in gioco.
Il programma modulare proposto è un metodo stimolante strutturato in modo flessibile, che permette di
adeguare i contenuti linguistici alle effettive esigenze dello studente. Attraverso una progressione dinamica, semplice e chiara della lingua lo studente riesce a percepire con soddisfazione i propri miglioramenti,
aumentando così la propria motivazione all’apprendimento.
I tre livelli A, B e C in cui si struttura il corso sono a loro volta divisibili ulteriormente, per un maggiore adeguamento alle esigenze degli alunni, secondo le direttive dettate dall’ Istituto Cervantes per la diffusione
della Lingua Spagnola ed offre, agli studenti che lo desidereranno, anche la preparazione per la prova
DELE (Diploma de Español como Lengua Extranjera).
Le lezioni seguono il seguente schema per ogni livello:
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• Introduzione: presentazione dinamica e stimolante dell’argomento da sviluppare in ciascuna lezione e
attività volte all’acquisizione pratica dei nuovi vocaboli.
• Lettura, comprensione ed esposizione orale: lettura di testi collegati seguita da attività di controllo
della comprensione degli stessi. L’uso di parole proprie per esporre quanto compreso sprona l’alunno
all’espressione orale.
• Grammatica: esposizione chiara e precisa attraverso una serie di schemi la cui grafica facilita la memorizzazione visiva delle regole grammaticali.
• Esercizi scritti: applicazione delle regole grammaticali appena acquisite attraverso una vasta raccolta
di esercizi pratici.
• “E’ ora di ascoltare”: l’ascolto di una serie di dialoghi veri e di letture tratte da situazioni reali mette in
moto la capacità di comprensione della lingua da parte dell’alunno.
• “E’ ora di parlare”: per eliminare la “paura di parlare”, l’alunno viene stimolato lungo tutta la lezione
ad utilizzare in modo dinamico le sue conoscenze linguistiche attraverso un dialogo costante con l’insegnante.
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CORSO DI LINGUA TEDESCA
Docente Eleonora Massa.
B iografia
Eleonora Massa nasce a Roma nel 1983. I suoi primi passi nel mondo di lingua e cultura
tedesca risalgono al triennio del liceo linguistico, frequentato presso l’istituto Giosuè Carducci. Nel 2002 si iscrive al corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere (curriculum di
lingua e traduzione) e, da marzo a settembre 2005, trascorre un semestre Erasmus presso
la Friedrich Schiller Universität di Jena. L’esperienza le chiarisce ogni dubbio: è il tedesco il
suo primo, e forse unico, amore linguistico! Tornata a Roma consegue il diploma di laurea
triennale con una tesi sugli anglicismi e gli americanismi in tedesco e, nel 2009, si iscrive
al corso di laurea in Scienze della Traduzione, specializzandosi nelle combinazioni tedesco-italiano e italiano-tedesco. Nell’anno scolastico 2007/2008 è assistente di lingua
italiana a Francoforte sul Meno e insegna italiano per stranieri presso la scuola Centro
di Lingue Mediterranee. Di nuovo in Italia, consegue la laurea magistrale nel 2009, comincia a insegnare
presso la Europe Language Centre di Roma e collabora come traduttrice con la casa editrice Carocci.
Nel frattempo matura i suoi interessi scientifici per le lingue e il loro funzionamento: nel 2009 è vincitrice di
un posto di dottorato di ricerca con borsa di studio in linguistica generale e, nel giugno 2013, consegue
il titolo di dottore di ricerca con una tesi sul problema del vocabolario di base per la didattica delle
lingue straniere. È stata visiting researcher presso le Università di Lipsia e di Heidelberg.
Programma del Corso
• CORSO BASE DI LINGUA TEDESCA (LIVELLO A1) – PROGRAMMA
Obiettivi generali – “Uno spazio di vita linguistico: autobiografia e quotidianità condivisa”
Il corso è indirizzato a studenti principianti e ha l’obiettivo di introdurli ad un primo contatto con la lingua
tedesca (livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue). Alla fine del corso, gli apprendenti saranno in grado di comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari volte a
soddisfare bisogni di tipo concreto, presentare se stessi e gli altri, fare domande e rispondere sulle proprie
informazioni personali (il luogo dove abitano, le persone che conoscono, gli oggetti che possiedono);
riusciranno ad interagire in modo semplice in contesti comunicativi quotidiani. Questi obiettivi verranno
raggiunti attraverso la creazione di un ambiente linguistico condiviso ma anche di un proprio spazio di
vita linguistico, promuovendo le abilità comunicative orientate al raccontare di sé.
• Parte I – Fonetica, pronuncia e ortografia
Il primo confronto dell’apprendente con la lingua tedesca sarà quello con i suoi suoni; impareremo a
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riconoscere, pronunciare e trascrivere ortograficamente gli aspetti fonetici che la contraddistinguono. Ma
non spaventatevi: il tedesco è una lingua piuttosto affidabile! Ha alcune, fondamentali regole che, una
volta imparate, raramente vi deluderanno. Ecco gli argomenti che tratteremo:
-l’alfabeto
-la pronuncia
-suoni particolari
-vocali doppie
-le parole straniere
-confronti con la fonetica italiana
• Parte II – Contenuti grammaticali
Per parlare di voi stessi non potrete fare a meno di alcune elementari regole grammaticali. Di seguito sono
illustrate quelle che affronteremo nel nostro corso:
-tempi verbali: il presente, il passato prossimo, l’imperfetto (verbi pieni, verbi ausiliari e modali)
-verbi modali
-verbi riflessivi
-verbi separabili e non separabili
-articoli determinativi e indeterminativi
-il sostantivo
-aggettivi possessivi
-pronomi personali
-aggettivi dimostrativi
-genitivo sassone
-sintagma nominale: nominativo, accusativo, dativo
-preposizioni principali
-avverbi principali
-sintassi della frase principale
-la frase secondaria (es. causale)
• Parte III – Lessico e obiettivi comunicativi
Mentre le regole di pronuncia, quelle morfologiche e sintattiche rappresentano un sistema chiuso, il lessico
di una lingua è per sua stessa definizione un sistema aperto: nuove parole entrano costantemente nell’uso,
altre possono invece divenire obsolete. Nel corso impareremo ad usare le parole per:
-presentarsi e raccontare la propria storia familiare
- ringraziare, chiedere scusa
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-esporre i propri stati d’animo e le proprie emozioni
-porre domande e formulare risposte riguardanti informazioni personali
-chiedere e comprendere informazioni riguardanti un primo orientamento nella vita quotidiana (es. viaggiare, fare shopping ecc.)
-fare conversazioni semplici in un ristorante, in un albergo ecc.
-parlare di argomenti di vita quotidiana (es. la professione, lo sport, gli hobby e gli interessi)
-scrivere brevi testi (es. una lettera, una mail, un SMS)
Questi obiettivi potranno essere modificati e/o arricchiti nel corso delle lezioni in base a vostre particolari
esigenze o richieste.
Parte IV – Le abilità. Ascoltare! Ascoltare! Ascoltare!
È vero, impareremo a parlare, a scrivere e a leggere in tedesco. Ma non bisogna dimenticare l’ascolto!
Anzi, nel nostro corso esso dovrà avere un ruolo centrale. A chi non è capitato di recarsi nel paese di cui
studia la lingua e – ahimè – di capire davvero molto poco di quel che sente dire? E tutte quelle parole
che eravamo convinti di conoscere! Sembrano comparire così raramente sulla bocca dei parlanti; infine
sembra che questi se ne mangino più di quante ne dicano! Tanto vale allora sporcarsi subito le mani
con i caratteri propri del parlato spontaneo. Certo, alcune difficoltà saranno inevitabili, tuttavia prima
prendiamo coscienza del fatto che quasi nessuno parla come un libro stampato, più il nostro percorso
di apprendimento ne gioverà. Del resto è ascoltando gli altri che apprendiamo la nostra lingua materna:
questo aspetto, seppure con le dovute differenze, dovrebbe essere tenuto in conto anche quando si
studia una lingua straniera.
Parte V – Lo spazio del racconto
Mi piacerebbe inaugurare con voi un cosiddetto “spazio del racconto” interno alle lezioni, in cui a turno potrete rendere conto di un episodio, una situazione, un evento che vi è capitato nella settimana
appena trascorsa; ma potrete anche raccontare dell’ultimo film che avete visto al cinema o dell’ultima
ricetta che avete sperimentato, della vacanza che state organizzando o dei programmi per il fine settimana successivo. L’importante è: raccontare! Il vostro contributo sarà lo spunto per avviare uno scambio
sull’argomento trattato o, perché no, per espanderlo ad altri. L’importante, in questo caso, è: continuare
a raccontare!
Libro di testo
Reimann, M., Grammatica di base della lingua tedesca con esercizi, Hueber.
Dispense e materiali aggiuntivi saranno forniti nel corso delle lezioni.
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CORSO DI LINGUA CINESE
Docente Martina Ticconi
B iografia
La dott.ssa Martina Ticconi, nata a Roma nel 1986, si laurea con lode in Lingua e Civiltà Cinese presso l’Università La Sapienza di Roma. Durante gli ultimi anni dell’università
approfondisce lo studio della lingua e della cultura cinese trascorrendo periodi di soggiorno e studio in Cina.
Nel 2009 intraprende la strada dell’insegnamento svolgendo un tirocinio di didattica
dell’italiano L2. Consegue la certificazione di competenza in didattica dell’italiano a
stranieri e l’abilitazione all’insegnamento della lingua e cultura cinese.
Negli ultimi anni ha collaborato con diverse associazioni culturali, enti di formazione privati e istituti scolastici come docente di corsi di italiano L2 e di cinese di ogni livello.
Programma del Corso
INTRODUZIONE ALLA LINGUA E CULTURA CINESE - PROPOSTA DI CORSO DI LINGUA E CIVILTÀ
CINESE (LIVELLO BASE)
Negli ultimi anni la città di Roma ha visto aumentare il numero dei turisti provenienti dalla Cina, anche
grazie all’aumento delle tratte che collegano Roma alle principali città cinesi, come quella recentemente
riaperta dalla compagnia aerea Alitalia, che collega Roma a Pechino. Questoha comportato un aumento della richiesta di personale con competenza nella lingua cinese soprattutto nel settore turistico,
economico e commerciale.
Proprio per rimanere al passo con le nuove esigenze del mondo del lavoro, sono sempre di più i giovani
e gli adulti che si affacciano allo studio di questa nuova disciplina, e di conseguenza sono sempre più
numerose le scuole e le università pubbliche e private che hanno scelto di adeguare la propria offerta
formativa a questa nuova richiesta.
Tuttavia, apprendere il cinese non è soltanto una scelta funzionale, ma è una scelta che ha anche un alto
valore sociale e culturale. Iscriversi a un corso introduttivo di lingua e civiltà cinese significa innanzitutto
scoprire un mondo geograficamente e culturalmente lontano, con cui ci troviamo a convivere quotidianamente, ma spesso con quella diffidenza che deriva dalla mancata comprensione reciproca.
Per tali motivi, il corso introduttivo di lingua cinese mira da un lato a fornire le competenze linguistiche di
base relative alla lingua cinese scritta e orale, dall’altro a introdurre alcune nozioni di civiltà cinese relative principalmente agli usi, costumi, tradizioni, ecc.
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• Il progetto
Il corso di cinese di base è rivolto a ragazzi e adulti italofoni che non hanno mai affrontato lo studio della
lingua cinese. Le prime unità didattiche saranno concentrate principalmente sull’apprendimento della
fonetica e sull’introduzione alla scrittura. In ogni unità saranno proposti testi in forma dialogica ambientati
in situazioni realistiche e vicine alla quotidianità degli italiani. Ogni dialogo sarà corredato da una lista di
parole che costituiranno un bagaglio lessicale di base, utilizzabile in semplici contesti di vita
quotidiana.
La grammatica sarà proposta gradualmente, partendo dalle strutture più semplici da apprendere perché
più vicine a quelle della lingua italiana. In ogni unità sarà anche presentato un argomento di civiltà per
favorire la progressiva comprensione degli elementi fondamentali della cultura cinese.
• Obiettivi
• Acquisire le competenze linguistico-comunicative di base del cinese, preliminari alla frequenza di corsi più avanzati
• Comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano tese a soddisfare bisogni di tipo concreto
• Presentare se stessi, fare domande e rispondere su argomenti personali
• Acquisire alcuni elementi del lessico di base (circa 200 parole)
• Apprendere le regole fondamentali della scrittura cinese
• Imparare a scrivere alcuni caratteri cinesi di base
• Imparare a leggere testi in lingua cinese, corredati di trascrizione pīnyīn
• Saper consultare un dizionario cinese-italiano
Durata: 20 lezioni di 2 ore ciascuna
Spazi e materiali: Un’aula per la lezione frontale
Supporti audio-video (LIM o proiettore, lettore CD)
Materiale di cancelleria
Testo di riferimento
F. Masini, T. Zhang, H. Bai, D. Liang, Impariamo il cinese. Corso di lingua per studenti italiani,
Hoepli, Milano (prime 10 unità)
+ Materiale integrativo a cura dell’insegnante.
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CORSO DI ARCHEOLOGIA
Docente: GIUSYANNA GRILLO
B iografia
Classe 1985, laureata presso l’università di Roma La Sapienza in scienze archeologiche e storiche del
mondo classico e orientale nel 2008. Ha conseguito il diploma di laurea specialistica in archeologia e
storia dell’arte del mondo antico e dell’oriente presso l’università di Roma La Sapienza nel 2010 con un
brillante percorso accademico.
Ha partecipato a varie campagne di scavo archeologico nell’Italia Meridionale (Villa del Casale di
Piazza Armerina, ENNA negli anni 2006, 2007, 2008) (Castello di Vizzini CATANIA nel 2012) operando
in contesti urbani, rurali e necropoli dall’età arcaica all’età tardo antica. Nel corso delle campagne di
scavo effettuate ha studiato e ordinato materiali archeologici e ha realizzato ricognizioni archeologiche
nell’ambito di programmi di pianificazione territoriale finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico. Ha conseguito il patentino di Guida turistica presso la Provincia di Roma nel 2012
e ha collaborato con varie società in qualità di guida turistica e operatore museale presso i più importanti monumenti e siti archeologici del Lazio. Opera attualmente con il Museo Civico di Albano Laziale
(RM) in qualità di operatore didattico. È in possesso del titolo di tecnico di restauro dei materiali antichi,
conseguito presso la scuola d’arte e mestieri Nicola Zabaglia (2012) e collabora come assistente restauratore presso il laboratorio di Giorgio Campoli (RM). Ha preso parte a diversi progetti di scambio
internazionale: progetto Erasmus nel 2006-2007 a Barcelona (ES); English Language Vacation Course
in Seton Hall University Campus presso New York (USA) nel 2010; Youth Excange: Green Behavior for the
Next Generations in Apriltsi (BG) nel 2012. Ha conseguito l’European Informatics Passport presso Certipass
di Barcellona P. G. (ME) nel 2012. Attualmente è iscritta al corso di laurea specialistica in scienze storiche
(seconda laurea specialistica) presso l’Università di RomaTre (RM).
Programma del Corso
• Cos’è l’archeologia? Storia di una nuova scienza;
• L’archeologia oggi: indagini e nuove metodologie;
• Metodologie di ricerca archeologica: scavo stratigrafico e metodo di Harris, fotografia aerea e prospezioni del sottosuolo;
• Come si effettua uno scavo archeologico oggi? Dalla preparazione del cantiere alla pratica dello
scavo archeologico con le nuove tecnologie scientifiche;
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• Conservazione e documentazione dei dati;
• Datazione dei materiali e analisi sullo stato di conservazione;
• Archeometria;
• Numismatica, la moneta come reperto archeologico;
• Studio delle fonti e analisi cartografica finalizzata alla ricerca archeologica;
• Archeologia subacquea e archeologia navale;
• Archeologia della Preistoria: società sedentarie e industria litica;
• Archeologia greca: arte cicladica e Micene;
• Ceramica greca: variazioni stilistiche ed evoluzione artistica;
• Templi e palazzi; architettura greca;
• Delfi e i misteri dell’oracolo;
• Italia meridionale: il santuario di Tofet;
• Archeologia romana: il mito delle origini, il Campidoglio e le Mura Serviane;
• Gabii e Praeneste;
• Scultura e ritrattistica in età romana;
• Il Foro romano;
• I Fori imperiali;
• Albano e l’accampamento della seconda legione partica;
• Egitto e vicino Oriente;
• Egitto Copto: monasteri e pitture cristiane;
• Archeologia musulmana, islam e moschee;
• Ceramica islamica;
• Archeologia mesoamericana: Maya, Incas e Aztechi;
• Archeologia dell’estremo oriente: la grande muraglia cinese e l’esercito di terracotta di Xi’an;
• Archeologia del sacro;
• Cos’è un museo?museologia e fruizione.
IL CORSO PREVEDE INOLTRE LA POSSIBILITA’ DI VISITE GUIDATE PRESSO I PRINCIPALI SITI ARCHEOLOGICI TRATTATI DURANTE LE LEZIONI
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CORSO DI CHITARRA
Docente: MARCO ABBONDANZIERI
B iografia
Marco Abbondanzieri nasce a Roma il 9 agosto del 1963, inizia a suonare la chitarra e il basso da autodidatta all’età di 16 anni. Ben presto si trova a suonare in
locali e feste di piazza accompagnando cantanti e musicisti anche più grandi di lui,
non disdegnando nessun genere dal pop al folk al rock. Intorno ai venti anni inizia a
studiare e a fare esami di ammissioni in varie strutture come conservatori e scuole di
musica. Con vari insegnanti raggiunge ottimi risultati e si titola in vari settori. Fa musiche
per la radio, per documentari, spettacoli teatrali e corti, svolge inoltre l’attività di autore. Dal 1990 studia
e insegna tecnica dell’improvvisazione, teoria e solfeggio, armonia, composizione, arrangiamento, musicologia e musica elettronica. Inoltre prosegue la sua attività di musicista live e in studio in vari settori e generi
con musicisti di alto livello, dal jazz al classico, dal pop al blues, dal rock al melodico. E’ specializzato in
chitarra classica, chitarra jazz, chitarra pop e rock, pianoforte jazz e tastiere, basso e contrabbasso.
Programma del Corso
Come sempre per i neofiti il programma prevede la propedeutica dello strumento con l’aggiunta di notizie
sulla chitarra che vanno dai cenni storici alle vicissitudini che nei secoli l’ha portata ad avere la forma
che conosciamo, alle evoluzioni ultime quali gli strumenti elettrici e altro. Di pari passo la scomposizione
della stessa nelle parti che la costituiscono con particolare attenzione alle funzioni che svolgono e alla
gerarchia delle utilità dei singoli pezzi. Questo è importantissimo perché si mette subito l’allievo in condizione di riconoscere uno strumento buono da uno di bassa qualità. Finita questa fase che comprende
solo una lezione si istruisce l’allievo alle forme didattiche come il linguaggio dei numeri legato alle dita
della mano sinistra, all’uso del plettro e quindi della mano destra e la funzione degli arti in genere, la
posizione dello strumento e del corpo nell’atto del suonare e altre piccole accortezze per rendere meno
faticosa e piacevole la lezione. Fondamentale in questa fase è l’insegnamento dell’accordatura. L’allievo
viene messo al corrente di tutti i sistemi, da quello empirico, ossia manuale a quello ormai imperante che
è il sistema elettronico, sarà poi lui stesso nello svolgere la propria attività ad optare per il migliore. Parallelamente a ciò inizia il cammino della teoria nel quale il neofita comincia a prendere confidenza con
il pentagramma e le note e il loro riferimento sullo strumento, nello stesso tempo viene edotto sulle figure
musicali fondamentali e il loro utilizzo, come la durata e l’altezza delle note e delle relative figure mute, le
pause. La parte strettamente tecnica viene introdotta con la formazione dei primi accordi, ovviamente
i più semplici possibili con l’utilizzo di sole due dita per poi passare a impostazioni complesse fino all’utilizzo di tutte le dita utili della mano sinistra. Questo passaggio è molto delicato poiché una scorretta
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impostazione o una pretesa eccessiva da parte dell’insegnante potrebbe compromettere il prosieguo
dell’attività. Di pari passo nella teoria si spiega all’allievo l’accordo in forma teorica in modo tale da non
renderlo solo un esecutore ma soggetto consapevole. Tutto ciò viene svolto nel primo livello didattico, i
tempi medi di questo passaggio variano dai tre ai quattro mesi sempre considerando le capacità e su
tutto la volontà delle persone. Se la fase uno riesce a scorrere regolarmente il passaggio alla seconda è
caratterizzato dalle scelte degli allievi in merito al lavoro di fine anno, poiché è consuetudine impegnarsi
in una registrazione oppure un saggio finale. Sarà di somma importanza proporre agli stessi un brano che li
gratifichi e quindi li diverta e allo stesso tempo unisca l’utile al dilettevole, un pezzo famoso e orecchiabile
è l’ideale per coniugare le due cose. Generalmente si opta sempre per brani in tempo andante sostenuto,
molto utile alla ritmica e all’orecchio, da non trascurare poi è il fattore emotivo, infatti una pratica utile è
quella di rendere l’allievo sicuro di sé e perciò farlo suonare senza assilli incentivandolo e cogliendo in
lui le caratteristiche migliori e di conseguenza inquadrarlo nel ruolo più congeniale, sia esso ritmico che
melodico o solo di contrappunto, non sminuendo nessuna funzione anzi evidenziare l’aspetto orchestrale
o di gruppo dove tutti sono utili e indispensabili! Il brano scelto dovrà aiutare l’insegnante a svolgere il
lavoro restante della teoria e i riferimenti tecnici relativi, scomporre il pezzo nelle sue fondamentali parti e
poi ricucirlo è utile per raggiungere lo scopo prefissato all’inizio, la conoscenza pratica legata a quella
teorica. Per l’aspetto squisitamente teorico è ponderante la presenza dell’insegnante durante i primi passi.
E’ d’obbligo insistere all’inizio con figure di interi e metà, così da dare bene l’idea grafica e ricollegarla
sempre a situazioni reali come i primi accordi e il loro svolgersi. Poi passare alle figure di ottavo, certamente più ostiche ma essenziali per ritornare al senso di riposo che danno i quarti, in maniera da creare
nell’allievo un senso di appagamento nel riuscire a staccare bene il tempo, questo vale anche per le
pause. Per i salti d’intervallo è logico seguire gli esempi delle pubblicazioni didattiche ma allo stesso
conviene all’insegnante scrivere lui i primi spartiti, così da dare subito l’abitudine alla lettura manoscritta.
L’ascolto è coadiuvante specie il primo anno perché nella persona infonde un senso di partecipazione
e soprattutto aiuta a ricordare e a affinare l’orecchio. I brani possono variare dal classico al moderno, io
prediligo per le prime lezioni canzoni con al massimo quattro cinque strumenti, nei quali non necessariamente compaia la chitarra. In questa sede è utile ricordare il genere del pezzo, l’epoca di concezione e
la natura degli arnesi usati nella registrazione come effetti o simili, oltremodo è importante che l’insegnante
sia sicuro del materiale che sfrutta e che conosca almeno la struttura armonica e l’andamento del tempo.
È consigliabile specie all’inizio non proporre brani astrusi all’ascolto ma cose lisce e ben collocabili sul
terreno della pratica. Propedeuticamente all’allievo è opportuno fornire alcune schede di classificazione
degli strumenti nelle varie categorie e tutte le informazioni utili sulla costruzione e l’uso musicale, (estensione, chiavi, piccola storia evolutiva ecc.) in modo che in seduta d’ascolto si possa proporre un questio-
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nario da compilare, dove si chiedono informazioni quali il genere, la velocità, il numero di strumenti, la loro
classificazione e altro.
Non guasta qualche cenno sulla storia della musica, almeno un piccolo tracciato che va dalla monodia
medievale fino al classicismo ottocentesco e che passi almeno per la polifonia del ‘500, la concezione armonica dei francesi e di Bach, il barocco, non tralasciando ovviamente i rappresentanti di questi passi come il canto monodico, la figura di Palestrina, Rameau e i concetti armonici, Vivaldi, Mozart,
Beethoven, Brams, Smentana, Tchaikovsky e Wagner ; sono autori che hanno scritto pezzi memorabili
sempre belli da sentire e da proporre, ovviamente è inconcepibile ascoltare per esempio tutto il “Lago
dei cigni” ma basta l’andante per dare l’idea della grandezza dell’autore, così dicasi per l’allegretto
della “VII° di Beethoven”, ne è sufficiente l’accenno iniziale almeno fino al primo sviluppo e così via.
Per l’armonia iniziale è utile subito abituare l’allievo a distinguere l’armonia dalla melodia con l’uso forsennato del pentagramma e renderlo subito edotto sulla verticalità dell’armonia e della orizzontalità della
melodia, e il loro inviluppo nel tempo. Premesso ciò il neofita concepirà immediatamente le linee e gli
andamenti di un brano, anche se complesso.
• SOLFEGGIO
E’ prassi il solfeggio in doppia chiave per tutti gli allievi, questo percorso sarà testato in cadenze bimestrali
tenendo aggiornati gli allievi o chi ne ha la responsabilità. La valutazione del solfeggio è vincolante per il
prosieguo dell’attività e comunque responsabilizza l’allievo e l’insegnante oltre che a fornire uno strumento
di alto livello didattico.
SUPPORTI DIDATTICI E BIBLIOGRAFIA
Solfeggio:
Bona “Metodo Completo per la Divisione” – Pozzoli “Solfeggi Parlati e Cantati Vol. 1” – Poltronieri “ Solfeggi
Manoscritti” - Dante Agostini “solfeggi ritmici vol.1”
Teoria e Musicologia:
P. Rattalino “Il Linguaggio della Musica” - N. Poltronieri “Fondamenti di Educazione Musicale” - N. Poltronieri “Corso di Armonia Complementare” - N. Poltronieri “Teoria Musicale” – F. Giannattasio “Il Concetto di
Musica” - .O. Karoly “La Grammatica della Musica” - O. Karoly “La Musica Moderna” - G. Kubik “L’Africa e il
Blues” - A. Miccichè “Legislazione dello Spettacolo”- A. Frova “Musica celeste e dodecafonia”- E. Surian
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“storia della musica vol. 1,2,3,4”- G. Borgna “Storia della canzone italiana”- C. Sachs “Storia degli strumenti
musicali”- L. Bernstain “Giocare con la Musica”- F.Fabbri “Il suono in cui viviamo”
Arrangiamento:
S. Sili “L’Arrangiatore Moderno” - S. Gramaglia “Nozioni e Teoria di Arrangiamento Jazzistico”
Chitarra e Musica Classica:
J. Sagreras “Volume I” - F. Sor “Studi” - M. Giuliani “Studi ed Arpeggi” - R. Chiesa “Storia della Chitarra” - R.
Fabbri “Il Chitarrista Classico” - F. Carulli “Opera 114” - M. Carcassi “Opera 59 - Metodo” - A.Diabelli “Studi
- Opera 39” - F. Tarrega “Studi” - R. Tisa “Guitarland”.
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CORSO DI MUSICHE e COMPOSIZIONE PER LO SPETTACOLO
Docente: MARCO ABBONDANZIERI e FEDERICA CLEMENTI
Biografia
B iografia
Marco Abbondanzieri nasce a
Roma il 9 agosto del 1963, inizia
a suonare la chitarra e il basso da
autodidatta all’età di 16 anni. Ben
presto si trova a suonare in locali e feste di piazza accompagnando cantanti e musicisti anche più grandi di lui, non disdegnando nessun genere dal pop al folk al rock. Intorno ai venti
anni inizia a studiare e a fare esami di ammissioni in varie strutture come conservatori e scuole di musica. Con vari insegnanti
raggiunge ottimi risultati e si titola in vari settori. Fa musiche per
la radio, per documentari, spettacoli teatrali e corti, svolge
inoltre l’attività di autore. Dal 1990 studia e insegna tecnica
dell’improvvisazione, teoria e solfeggio, armonia, composizione,
arrangiamento, musicologia e musica elettronica. Inoltre prosegue la sua attività di musicista live e in studio in vari settori e
generi con musicisti di alto livello, dal jazz al classico, dal pop
al blues, dal rock al melodico. E’ specializzato in chitarra classica, chitarra jazz, chitarra pop e rock, pianoforte jazz e tastiere,
basso e contrabbasso.
Federica Clementi nata a Roma
nel 1986, è laureata con lode
in archeologia classica. Ha partecipato a diverse campagne di
scavo, a Roma e in Italia. Abilitata alla professione di guida
turistica, organizza visite guidate a Roma e nel Lazio. Parallelamente agli studi archeologici, ha portato avanti quelli
musicali, studiando al Conservatorio di Musica S. Cecilia
di Roma, composizione. Da una profonda passione per il
teatro, ha iniziato, nel 2006, a scrivere musiche di scena per
spettacoli teatrali. Ha avuto la fortuna di sentire le sue musiche sotto la voce recitante di Piera degli Esposti, Ottavia
Piccolo, Nino Bernardini, Arnaldo Ninchi. Ha scritto le musiche di diversi spettacoli teatrali di Dacia Maraini, ancora in
scena a Roma e in Italia. Ha frequentato masterclass dedicate alla musica per cinema e teatro con Nicola Piovani e
Giorgio Battistelli. Attualmente è allieva della Scuola di Alta
formazione per sceneggiatori Cinetelevisivi della Casa del
Cinema di Roma.
Programma del Corso
Cos’è una musica per spettacolo, cos’è una colonna sonora e quanto sono importanti per la riuscita o
meno di un film o di un’opera teatrale. A queste e altre domande possiamo rispondere a chi vuole conoscere meglio i meccanismi di queste discipline.
Il corso prevede una erudizione generale su quella che è la teoria musicale di base, nonché accenni
sulla composizione e quali sono i percorsi uditivi e cognitivi per lo sviluppo delle tecniche espressive alle
fondamenta di questa materia, per poi passare alla parte effettiva del corso.
Per chi già avesse conoscenze teoriche e pratiche in ambito di didattica musicale il corso prevede
approfondimenti sugli elementi connessi alla realizzazione di lavori materiali e esercitazioni pratiche.
Come elemento aggiunto abbiamo l’utilizzo di un mezzo informatico comodo e gestibile anche con un
modesto apparato, il programma di composizione è leggero e intuitivo, a compendio viene messa a
disposizione una sterminata collezione di file liberi da Copyright.
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CORSO DI FOTOGRAFIA
Docente: FABIO NACCARI
Programma del Corso
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Che cos’è la fotografia?
Tipi di macchine fotografiche: digitale e analogica
Differenze e somiglianze tra pellicola e sensore ccd.
Elementi di fotografia digitale: Pixel, Risoluzione, ecc…
Le caratteristiche base della luce.
Le parti della fotocamera.
La messa a fuoco creativa: Selettore modo messa a fuco.
Bilanciamento del bianco e temperatura colore.
Il diaframma, l’otturatore e i tempi di posa, le coppie equivalenti.
Fotografia a priorità di tempi o di diaframmi: la scelta della coppia.
La profondità di campo e sue dipendenze.
Esposizione ed esposimetri: metodi di lettura con luce riflessa e luce incidente.
Cenni sulla composizione.
Controllo del file attraverso il display, istogramma e altre luci.
Obiettivi e loro uso. La prospettiva.
Dimostrazione pratica di software di fotoritocco (PHOTOSHOP).
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CORSO DI SCRITTURA CREATIVA
Docente: FLAVIO CARLINI
B iografia
Scrittore, reporter e video-maker, laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di
Roma Tor Vergata con una tesi sui crimini di guerra del Novecento. Ha collaborato
con diverse riviste e web-magazines in qualità di redattore. Nel 2008 ha pubblicato
il romanzo Le cronache del Quartiere per la casa editrice Aletti di Roma e nel 2009 il
romanzo Downtown per la Casini Editore di Roma. Per Edizioni Haiku ha pubblicato: La
corte dei miracoli (2010) e Lode a Mishima e a Majakovskij (2011). Ha curato diverse
sceneggiature per corti, mediometraggi e documentari.
Programma del Corso
Sezione I
• Introduzione
• Generi letterari;
• Scopo della narrazione.
• Sezione II
• Narratore, personaggi e ruoli
• Posizione di chi scrive;
• Definizione dei ruoli;
• Costruzione dei personaggi: marker, coerenza, rapporti e motivazioni;
• Immagini mentali e scritte, uso delle descrizioni e dei dettagli.
Sezione III
• Creatività, schema e ritmo della narrazione
• Schemi narrativi ed esempi di schema;
• Schema di Campbell-Vogler (Monomito);
• Creatività: rapporto tra ispirazione-perizia e lettura-scrittura.
• Costruzione dell’ambientazione;
• Disposizione della storia, cliché e utilizzo degli espedienti narrativi.
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Sezione IV
• Dialoghi e sceneggiatura
• La scrittura del dialogo e il linguaggio dialogico;
• Introduzione alla sceneggiatura.
Sezione V
• Editoria e industria culturale
• La struttura dell’editoria italiana;
• Funzionamento di una casa editrice;
• Rapporto editore-autore;
• Scrittura della sinossi e presentazione di un’opera.
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SEMINARIO UP LEVEL DI ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI SPETTACOLI DAL VIVO
Docente: Ernesto Forlini Massimi
B iografia
Ernesto Forlini Massimi, nato a Roma nel 1949 dopo aver conseguito la maturità classica si laurea in filosofia alla Sapienza . Partecipa al primo corso per organizzatori
teatrali che si tiene in Italia . Inizia a lavorare nelle più importanti produzioni del
teatro italiano e successivamente come produttore televisivo per programmi di
Raitrade e Raidue. Per cinque anni vive ad Hong Kong dove diventa corrispondente freelance per Adnkronos e il Mattino di Napoli. Dal 2010 è pensionato Enpals. Appassionato di storia si dedica da anni , per Enti e privati, nella ricerca, nella
re-gestazione e nella trascrizione di documenti antichi , non anteriori al XV secolo. E’
assiduo frequentatore di Archivi di Stato, Archivi storici comunali , Diocesi, e Archivi
parrocchiali .
Programma del Corso
• La scelta di un testo da rappresentare piuttosto di un altro apre alle questioni dei diritti d’autore;
• Le forme di società giuridiche per produrre spettacoli dal vivo;
• Il preventivo dei costi di allestimento e di gestione e le previsioni dei ricavi da incassi a percentuale
e pagati;
• Sviluppo dei costi di allestimento e di gestione per l’elaborazione del cachet pagato comprensivo
degli utili;
• Produzione e regista scelgono il cast , i collaboratori e i fornitori;
• L’allestimento di uno spettacolo dalle prove fino alla prova generale;
• I contratti di fornitura di beni e servizi; i noleggi, i trasporti, le consulenze. I contratti con gli scritturati e
le consulenze artistiche;
• La gestione organizzativa , tecnica e logistica di uno spettacolo in tournèe, la comunicazione interna;
• L’IVA nell’ambito di applicazione e l’aliquota ridotta nello spettacolo;
• Definizione dei rapporti di lavoro dipendente , di lavoro autonomo e a progetto;
• Gli adempimenti amministrativi connessi ai rapporti di lavoro;
• Il collocamento,enpals, inps, inail , e le trattenute fiscali irpef per i lavoratori
• dipendenti e la R.A. per i lavoratori autonomi;
• La documentazione necessaria per andare in scena con un pubblico pagante;
• La Siae e il borderò;
• Contabilità di gestione; pagamento dei compensi agli scritturati, le diarie, le fatture d’incasso, la registrazione delle operazioni contabili;
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• Il contratto nazionale di categoria ; obblighi,doveri e diritti degli scritturati;
• Distribuzione dello spettacolo; le agenzie, i circuiti , i teatri;
• Il contratto di rappresentazione e le diverse forme di applicazione ; regolamento nazionale dei diritti
e doveri reciproci nei contratti tra teatri e formazioni artistiche;
• Le consegne di fine attività: la conservazione dei documenti e il magazzinaggio delle scenografie. Le
consegne dei noleggi; luci, fonica,attrezzeria ecc.;
• Il consuntivo ; la valutazione economica degli incassi e delle spese di gestione;
• Comunicazione e pianificazione pubblicitaria dello spettacolo ; il servizio fotografico di scena e di
stampa, la promozione e gli strumenti pubblicitari, le relazioni esterne e l’ufficio stampa;
• La scheda tecnica dello spettacolo;
• Le norme di sicurezza sul lavoro ; la 626/94 , gli adempimenti obbligatori per gli organismi di teatro
ospitanti e per le formazioni artistiche;
• Gli obblighi amministrativi della Ritenuta d’Acconto con il personale occasionale
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LABORATORIO DI STORIA DELL’ARTE
Docente: ELENA BAROGLIO
B iografia
Elena Baroglio nasce a Roma nel 1983. Dopo aver terminato con successo i suoi studi nel Liceo
classico T. Mamiani si iscrive alla facoltà di Architettura.
Già durante il liceo studiava disegno dal vivo e fumetto. Durante gli studi di architettura approfondisce in particolare l’uso plastico degli elementi architettonici in funzione espressiva. Lavora
sulla creazione tridimensionale di opere d’arte bidimensionali e successivamente crea un metodo progettuale a partire dalla realizzazione di modelli in creta. Segue un corso di architettura incisa presso la calcografia nazionale ed espone le opere prodotte a palazzo Poli. Lavora come
realizzatrice di locandine pubblicitarie per associazioni culturali di Roma e Bologna. Parallelamente al
percorso sull’arte e sull’architettura ha coltivato il percorso teatrale studiando con maestri di fama internazionale quali Mamadou Dioume, Rena Mirecka, Jean Paul Denizon, Augusto Omolù, Corinne Jaber tra gli
altri. Nel 2010 si laurea con una tesi dal titolo “Il teatro dalla scena all’Architettura” che è la sintesi dei due
percorsi artistici e professionali da lei compiuti. Nel 2011 si abilita all’esercizio della professione di Architetto. Successivamente inizierà il suo percorso pedagogico lavorando come insegnante di educazione
tecnica nelle scuole medie e conducendo laboratori teatrali per bambini e ragazzi. Attualmente lavora
come attrice-performer e insegnante di teatro e studia nel Centro di Creazione teatrale internazionale
Policardia Teatro condotto da attori di Peter Brook nel quale approfondisce anche il discorso pedagogico su infanzia e adolescenza.
Programma del Corso
Il progetto si propone creare una personale visione artistica e un proprio linguaggio creativo a partire
dallo studio delle Avanguardie Artistiche del ‘900.
Il corso, in una prima fase, attraverso l’analisi delle opere e degli scritti degli artisti provenienti dalle maggiori correnti novecentesche (espressionismo, dadaismo, surrealismo, cubismo, futurismo, astrattismo….) è
volto a stimolare una coscienza critica rispetto alle tematiche affrontate.
In una seconda fase, sempre in parallelo con il percorso storico, verranno estrapolati i motivi fondanti ed
i concetti guida di ogni corrente analizzata.
Ciò al fine di creare, attraverso il proprio intuito e la propria immaginazione, opere personali che abbiano
come ispirazione lo spirito delle varie correnti ma che ne siano al contempo una sintesi originale. In questo modo si cercherà di entrare nel vivo delle varie esperienze artistiche, integrandole organicamente e
successivamente dando espressione creativa a ciò che si è compreso. Questo procedimento, se da una
parte potenzia la capacità di entrare in sintonia con il pensiero di un’artista, comprendendo le motivazioni profonde che lo muovono, dall’altro arricchisce la nostra interiorità ed il nostro processo creativo,
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aprendoci ad una molteplicità di linguaggi espressivi.
Il corso è aperto sia a persone che hanno una qualche esperienza nel campo artistico, sia a persone
completamente nuove a questo ambito, in quanto le opere realizzate non hanno come finalità l’apprendimento di una tecnica specifica ma sono piuttosto un momento in cui esplorare le proprie potenzialità
espressive e ricercare il nostro linguaggio più autentico.
CORSO DI TEATRO
Docente: ELENA BAROGLIO
Programma del Corso
• PROGETTO : LABORATORIO TEATRALE Il Teatro è un mezzo di espressione e strumento di scoperta di una dimensione creativa, immaginifica e
di relazione con l’altro. In questo laboratorio si permette ai partecipanti di scoprire uno spazio nel quale
ogni emozione, pensiero, immagine, fantasia può essere vissuta pienamente e contemporaneamente nutrire il lavoro che viene fatto collettivamente. Ogni cosa che accade può e deve essere canalizzata nel
lavoro teatrale e condivisa con il gruppo; la persona potrà così sperimentare una dimensione di libertà in
cui le regole condivise sono condizioni necessarie affinché ognuno possa esprimersi.
Obiettivi
• Aiutare la persona a sviluppare la fiducia nella propria capacità creativa ed a mettersi in gioco in
una dimensione di gruppo.
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• Dare la possibilità di sperimentare come la creazione ed il rispetto delle regole condivise siano la
base per creare un gioco di cui tutti siano partecipi.
• Potenziare, attraverso l’ esplorazione di diversi linguaggi, le specifiche attitudini di ciascuno.
• Valorizzare le potenzialità individuali e canalizzarle all’interno di un progetto di gruppo .
• Stimolare la capacità di:
- riconoscere le proprie emozioni attraverso l’esplorazione del linguaggio teatrale sperimentando le
diverse dimensioni emozionali del “personaggio”;
- esprimere ciò che accade nel proprio universo interiore in modo creativo;
- esporre se stessi, anche in forma artistica, di fronte agli altri.
Metodologia
Non sarà predefinita alcuna struttura cui adeguarsi, ma si cercherà di trovare, insieme al gruppo, la
maniera giusta per canalizzare ciò che già esiste.
• Il lavoro sarà quindi calibrato in base alle specifiche qualità dei partecipanti al laboratorio.
• Il laboratorio si conclude con la messa in scena di uno spettacolo teatrale, momento essenziale
di condivisione e collaborazione per la realizzazione di un progetto di cui tutti sono creatori.
• Il percorso didattico-teatrale si articola in: lavoro sul corpo e sulla voce, relazione con gli altri
e con lo spazio, improvvisazione, lavoro sul testo, messa in scena.
• LAVORO SU CORPO e VOCE
Lavoro sul corpo e sulla voce intesi come veicoli di comunicazione e di espressione del proprio
universo interiore.
Primi esercizi di esplorazione e ascolto del corpo. Esercizi in coppia, anche con l‘ausilio di strumenti
vari per sviluppare l’ascolto e comprendere la connessione tra i propri movimenti e quelli dell’altro.
Armonizzazione dello strumento corpo-voce attraverso esercizi di respirazione, coordinamento motorio ed espressione vocale. Ricerca del collegamento tra corpo, mondo mentale e mondo affettivo.
Lavoro sulla comunicazione non verbale: il gesto, l’azione, l’espressione fisica delle emozioni.
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• RELAZIONE CON GLI ALTRI e CON LO SPAZIO
Semplici giochi di gruppo funzionali allo sviluppo dell’attenzione, della reattività e della presenza
di ciascun individuo. Giochi sullo spazio personale e lo spazio di relazione volti ad incrementare
la fiducia in sé stessi e negli altri. Training ad occhi chiusi per favorire l’espansione delle capacità
percettive.
• IMPROVVISAZIONE
Esercizi sulle tecniche di improvvisazione :in questi esercizi si impara ad essere ricettivi e propositivi
e ad esplorare la possibilità di trovare in sé energie originali, riconoscendosi come “creatori” di un
immaginario extra-ordinario. Il lavoro si basa su improvvisazioni a partire da un struttura predefinita
come appoggio per la creazione.
• LAVORO SUL TESTO
Studio e drammatizzazioni di frammenti di opere teatrali, fiabe o racconti, finalizzato al lavoro di
interpretazione dell’attore, di comprensione di un testo e di lettura del sotto-testo come motore
dell’azione scenica. Relazione tra parola, pensiero, gesto ed emozione. In che modo la giusta connessione tra questi 4 elementi racconta una storia.
• MESSA IN SCENA
Memorizzazione ed allestimento di un testo scelto, nonché performance pubblica.
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CORSO DI AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINIO
Docente: FABRIZIO MASSIMO PETRUCCI
B iografia
Salve, mi presento!
Ho frequentato ingegneria informatica per circa 6 mesi dove ho studiato i fondamenti del
linguaggio turbo c++ e poi circa altri 6 mesi al dipartimento di Scienze Forestali (sezione
distaccata di ingegneria) all’università “La Tuscia” di Viterbo dove ho studiato elementi di
fisica di base. Successivamente, in modo discontinuo, ho affrontato il linguaggio Java base
e in tempi recenti mi sono appassionato al “package swing” di java.
Sono laureato in economia e commercio e sono un tributarista inscritto all’associazione
“Lapet” riconosciuto con Legge 14 Gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 Gennaio 2013.
Sono in grado di redigere/creare:
a) computo inverso parcelle e ricostruzione r.a. da versare all’erario su pagamenti parziali di professionisti
anche se la circ. n° 7/E del 07/02/07 dell’agenzia delle entrate asserisce che la ritenuta si versa per
“l’intero importo” indipendentemente dagli acconti versati sulla parcella.
b) Piano dei conti (differenziando iva detraibile/indetraibile e costi deducibili/indeducibili) con relativo
collegamento del conto alla categoria specifica del riclassificato.
c) Bilancio d’esercizio a sezioni contrapposte.
d) Bilancio d’esercizio riclassificato.
e) Controllo di gestione.
f) Rendiconto finanziario con CashFlow (Ros-Roi-Roe).
g) Tenuta contabilità aziendale con software proprio.
h) Computo ammortamenti e relativa concessione di finanziamento/analisi “capacità economica” del
cliente o redditest.
i) All’occorrenza predisposione di buste paga all’occorrenza con software proprio ovviamente da adattare al CCNL di riferimento).
l) Predisposizione mod. 730-1/730/2-730/3-730-4, Unico PF, 770S - IVC - Parametri e studi di settore
(congruità e coerenza) Bussola per le comunicazioni obbligatorie online - Unico PG in collaborazione
con il commercialista e i responsabili aziendali - F24 on line e Entratel.
m) Pratiche di rateizzazione Equitalia.
n) Rapporti con le banche.
o) Conoscenza di altri applicativi gestionali e/o s.o.
p) Siria e Contratti on line per la completa gestione dei contratti di locazione sia di privati che di aziende.
Ulteriori:
q) Dattilografo professionista anche in lingua inglese.
r) Ottimo inglese e spagnolo.
s) Java developer con Swing
t) Html e siti web.
u) Esperienza come “credit collector” (stragiudiziale) nel ramo del factoring “pro soluto” e “pro solvendo”.
v) Insegnante di co.ge. per corso di amministrazione condominiale anno 2012 con esaminatori (commissione esterna) della Regione Lazio. Sono abilitato ai servizi telematici. Gestionali utilizzati in coge: Sap
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R/3 - Zucchetti - Sigla - Spring - Wincoge.
Infine, per chi è provvisto di password (i.e.:amici e conoscenti), nella sezione download sono disponibili
alcuni programmi compilanti in “java” da me realizzati e liberamente utilizzabili. Sempre nella suddetta sezione, inoltre, sarà possibile visualizzare o scaricare il mio curriculum vitae. Per chi ne fosse sprovvisto sarà
comunque possibile accedere liberamente alla Freedownload-able area.
Programma del Corso
• Cenni legislativi – Diritti reali: il possesso – nuda proprietà – denunzia nuova opera e danno temuto – I
modi di acquisto della proprietà – La gerarchia delle fonti – Le pertinenze – I diritti reali di garanzia – Le
servitù prediali e cenni sulla multiproprietà – Trascrizione e definizione di comunione e di condominio.
Il contratto di appalto; il contratto in generale; i requisiti del contratto; i vizi del contratto; i vizi dell’opera;
Nullità e annullabilità; adempimento e inadempimento – Risoluzione – Modifica – L’impianto centralizzato e
distacco– Il controllo di gestione e il risparmio energetico – La legge sulla privacy.
• L’amministratore condominiale – Natura giuridica – Nomina – Durata – Conferma in carica – Revoca –
Prorogatio – L’amministratore giudiziario – Compenso – Passaggio di consegne – Crediti e debiti v/s il
condominio - Rappresentanza e poteri – Responsabilità dell’amministratore – Riparazioni urgenti.
• Lastrici solari di uso esclusivo – disamina art. 1126cc. – Diritto dei partecipanti sulle cose comuni – Indivisibilità – Costruzione sopra l’ultimo piano dell’edificio – Perimento totale e parziale dell’edificio – Le parti
comuni dell’edificio – Le innovazioni in genere – Le innovazione gravose e voluttuarie – Le innovazioni
vietate – Le innovazioni regolamentate dalla legge.
• Il regolamento di condominio; Cura e osservanza del regolamento; distinzione tra regolamento contrattuale e regolamento condominiale; le tabelle millesimali (tipi e criteri di determinazione); coefficienti
incrementativi e decrementativi.
• Le maggioranze in assemblea: disamina dell’art. 1136cc – Esercitazioni scritte in aula.
• L’assemblea di condominio: Attribuzioni – Costituzione e validità delle delibere – Impugnazioni – Nullità e
annullabilità delle delibere assembleari - Il verbale d’assemblea – Seduta fiume e mozione d’ordine - Le
azioni giudiziarie nel condominio: Legittimazioni - Ricorsi ed ingiunzioni di pagamento – Differenza tra ricorso e citazione – La solidarietà tra condebitori - Le barriere architettoniche per i portatori di handicaps
– L’ascensore.
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• Le attività soggette a CPI – La polizza globale fabbricato. Il dissenso dei condomini rispetto alle liti
attive e passive: disamina dell’art. 1132cc. Disamina degli artt. 1102 e 1118cc. SIMULAZIONE DI ASSEMBLEA: Costituzione – presenze e deleghe; Il Presidente e il segretario di assemblea; Verbalizzazione;
Assunzione di delibere assembleari.
• Il servizio di portierato: Il contratto di lavoro – Obblighi – Adempimenti e responsabilità. L’istituto della
conciliazione.
• Le locazioni di beni immobili non strumentali – Obblighi dei conduttori e dei locatori – Tipologie contrattuali – rapporto amministratore/proprietario/conduttore – Leggi di riferimento.
Il processo penale - Il supercondominio - La nuova riforma del condominio approvata dal senato
26/01/11 e dalla camera dei deputati il 27/09/2012.
• Fatturazione (forma e requisiti) – Parcelle (analisi fiscale) – Regimi super-minimi o ex forfetari – I.V.A. e relative aliquote – La R.A. – Modello F24 e principali codici di pagamento – 770S e certificazione delle r.a. – I
lavori di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico – Unico quadro AC – Il ravvedimento operoso.
• Esercitazioni in materia tributaria: F24, R.a., I.V.A.
• Gestione amministrativa, contabile e finanziaria: Principi di contabilità e ragioneria di base
• Gestione contabile dell’Iva con relative scritture in partita doppia (esercitazioni scritte):
• Gestione contabile delle R.A. con relative scritture in partita doppia (esercitazioni scritte):
• Concetto contabile e fiscale di Esercizio e Competenza – L’ammortamento e i cespiti
• Le scritture contabili a cavallo d’esercizio – I risconti.
• Le scritture contabili a cavallo d’esercizio – I ratei.
• Le scritture contabili di fine esercizio – Le rimanenze.
• Riepilogo ed esercizi scritti di contabilità generale in partita doppia.
• Il rendiconto finanziario e il bilancio d’esercizio.
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• Partita doppia specifica nel bilancio condominiale – Catalogazione, archiviazione e conservazione
dei documenti, delle fatture e dei contratti – Verifica da parte dei condomini e dei conduttori – Criterio di
competenza e criterio di cassa.
• Esercitazione pratica bilancio d’esercizio.
• La contabilità del condominio – Ripartizione delle spese - L’importanza del bilancio preventivo - Bilancio
consuntivo - Differenze tra bilancio aziendale e bilancio condominiale.
• Elementi di informatica di base – (office – excel – powerpoint – access – sistemi operativi). Consigli su
come iscriversi ad una associazione di riferimento e quale scegliere. Il nuovo decreto legge approvato
il 20/12/2012 sulla riforma delle professioni dei senz’albo che qualifica gli amministratori di condominio
come professionisti in base al libro V capo I del c.c.(significati e differenze rispetto al capo II). Obbligatorietà polizza civile professionale e contro gli infortuni sul lavoro. Corsi di aggiornamento professionale.
• Consigli sul software gestionale da scegliere per l’apertura dello studio professionale.
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CORSO PER MEDIATORE CIVILE E COMMERCIALE
Docente: AVV. ANNA NICOLA
B iografia
Per anni è stata assistente di diritto civile presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino nonché docente di seminari universitari. E’ avvocato di diritto civile e commerciale, consulente
legale di diverse imprese e società sul territorio nazionale, relatrice di convegni in ambito
forense. E’ responsabile del Dipartimento di Mediazione Condominiale di organismo di
mediazione con sede legale in Piemonte, responsabile della Sede Regionale del Piemonte dell’Anapi, docente di corsi per amministratori di condominio nonché vicepresidente
dell’Associazione AGL, Associazione Giovani Legali. E’ Autrice di numerosi volumi, articoli e
pubblicazioni, tra cui spicca la Collana Giuridica “Guida al Condominio”, edizione Utet 2011. Per maggiori informazioni visitare il sito www.nicola-specializzazioni-civili.it.
Programma del Corso
CALENDARIO DIDATTICO
•Le mediazione in generale ex D. Lgs. 28/2010
•Le tipologie di mediazione
•Le fattispecie successive alla Consulta e alla Corte di Giustizia Europea
•Art. 5 D. Lgs. 28/2010 e le materie obbligatorie
•Le materie condominiali nella mediazione
•Limite temporale della mediazione obbligatoria
•La mediazione e i suoi esiti
MEDIAZIONE E CONDOMINIO
•Legittimazione processuale del condominio, nello specifico dell’amministratore
•Legittimazione attiva
•Legittimazione passiva
•Legittimazione dell’amministratore in ambito di mediazione
•Procedimento di mediazione in ambito condominiale
•Fattispecie escluse in toto e fattispecie temporalmente escluse (barriera processuale)
•Procedimenti d’urgenza o cautelari
•Fattispecie condominiali: procedimenti cautelari o d’urgenza
•Impugnazione della deliberazione assembleare e ricorso cautelare per la sua sospensione
•La mediazione alla luce della L. 220/2012 per il condominio
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MEDIAZIONE E GIUDIZI SPECIALI
•Giudizio di opposizione all’ingiunzione
•Fattispecie condominiale: procedimento monitorio ex art. 63 disp. Att. C.c. e opposizione all’ingiunzione
•Rito locatizio e procedimenti di convalida di licenza o sfratto
•Fattispecie condominiale: rito locatizio e procedimenti di convalida di licenza o sfratto
•Procedimenti possessori
•Fattispecie condominiale: procedimenti possessori
•Fattispecie condominiali in esame e conciliazione in sede di mediazione
MEDIAZIONE E FATTISPECIE ESCLUSE
•Fattispecie escluse in toto
•Procedimenti di opposizione o incidentali di cognizione relativi all’esecuzione forzata
• Procedimenti in camera di consiglio per il condominio
•Azione civile nel procedimento penale
L’ATTUALE ORIENTAMENTO PER LA MEDIAZIONE DELEGATA.
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CORSO DI SCIENZE POLITICHE
Docente: CLAUDIO ZANNINO
B iografia
CLAUDIO ZANNINO. Laureato all’Università La Sapienza di Roma con una
Laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con una tesi in Demografia:
Popolazione, territorio e sviluppo nel Comune di Bivongi, relatrice Prof.ssa Pia Angerame.
Concorre per il dottorato all’estero (5 mesi di studio in Belgio all’università di Anversa). Ha
partecipato a numerosi seminari sull’Unione Europea. Ha partecipato a una Summer School
di Politica a Bruxelles presso il Parlamento Europeo nel giugno 2012.
Programma del Corso
CORSO DI SCIENZE POLITICHE: ELEMENTI FONDAMENTALI DI POLITICA.
•STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA :
Avvenimenti più importanti dalla scoperta dell’America alla Rivoluzione Francese;
Il Novecento: da Giolitti a oggi.
(4 LEZIONI)
•SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI:
Potere, autorità e legittimità, socializzazione politica, partecipazione politica, reclutamento politico.
(3 LEZIONI)
•COMUNICAZIONE POLITICA:
Gli attori della comunicazione politica, il linguaggio politico, le campagne elettorali.
(3 LEZIONI)
•ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO:
La Costituzione Italiana, il Governo, il Parlamento, altri organi costituzionali.
(4 LEZIONI)
•LINEAMENTI GENERALI DI ECONOMIA POLITICA
Introduzione all’economia politica, le scuole di pensiero, Microeconomia: le forme di mercato, Macroeconomia: occupazione, inflazione e crescita.
•CONOSCERE L’UNIONE EUROPEA:
Storia dell’Unione Europea dai Trattati di Roma a oggi.
(2 LEZIONI).
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CORSO DI TEATRO PER BAMBINI
Docente: Federica Fiorillo e Carmela colannino
Programma del Corso
Le conduttrici: Dott. Carmela Colaninno, laureata presso il dipartimento del Dams Università Roma Tre e Dott. Federica Fiorillo, laureata presso il dipartimento del Dass Università degli studi di Roma
La Sapienza, sono esperte nella conduzione di laboratori di teatro
nelle scuole elementari, collaborano con l’Università degli Studi di
Roma La Sapienza presso il Master di Drammateria e Teatro Sociale
Docente
Docente
in qualità di esperte nel settore: Teatro e Infanzia e hanno pubbliFederica Fiorillo
CARMELA COLANNINO
cato per la rivista EDIBA. Le Dottoresse conducono da quattro anni
un laboratorio di Teatro Sociale presso la Scuola Elementare Trilussa di Pomezia, e da un anno presso
Scuola materna “Nando Martellini” Roma hanno condotto diversi laboratori di Teatro Sociale presso
l’Oratorio del quartiere san Lorenzo di Roma, nella città di Taranto e hanno collaborato per progetti
culturali con la Provincia di Roma e L’Istituto Dante Alighieri. Carmela Colaninno e Federica Fiorillo, dopo
un percorso di studi teatrali universitari e laboratoriali individuali si incontrano nel 2007 avviando insieme
una serie di progetti teatrali in cui il lavoro di progettazione, drammaturgia, regia, adattamento e organizzazione è nelle mani di entrambe. Collaborazione che porta alla produzione di numerosi spettacoli e alla
partecipazione presso importanti festival teatrali internazionali. Il Teatro Sociale è una nuova disciplina e
si differenzia dai laboratori di teatro tradizionale perché è volta principalmente allo stimolo dell’integrazione dell’allievo nel gruppo di lavoro. Nella consapevolezza che non sempre i gruppi classe sono realtà
omogenee, attraverso questa esperienza si forniscono strumenti validi per la conoscenza dell’altro e la
sua accettazione. L’allievo sarà condotto alla conoscenza delle pratiche del teatro attraverso la metafora del gioco. L’allievo svilupperà la conoscenza della fiducia verso di sè, verso gli altri e degli altri verso di
sè. L’allievo stimolerà la sua fantasia creativa anche attraverso attività di manipolazione, scrittura creativa
e improvvisazione. Il laboratorio è diviso in due cicli: il primo ciclo prevede lo sviluppo delle tecniche del
Teatro Sociale e il secondo ciclo prevede lo svolgimento delle prove per la messa in scena dello spettacolo. Lo studio che si propone per la messa in scena dello spettacolo che avrà carattere performativo
è la messa in atto di uno spettacolo scritto da Carmela Colaninno e Federica Fiorillo. I bambini vengono
stimolati alla teatralità in ogni momento del corso e lo spettacolo finale è la realizzazione di una lezione
aperta in cui i bambini mostrano la creatività creata e stimolata nel corso del laboratorio. I bambini lavorano su delle scene collettivamente e costruiscono il proprio spazio identificativo.
Contatti
Carmela Colaninno 3337533226
[email protected]
www.quartaparete.wordpress.com
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Programma del Corso
1) IL CIRCO
Lo studio che si propone per la messa in scena dello spettacolo che avrà carattere performativo: è un’avventura nel coloratissimo e divertentissimo mondo del Nuovo Circo. Ogni bambino imparerà a riconoscere
la sua attitudine tra l’arte del mimo, del cantastorie, del clown, del giocoliere e altro ancora. Mille risate e
infiniti colori! Esplodono i pagliacci, con i loro giochi, i loro fallimenti spiritosissimi e le loro barzellette fantastiche. Non c’è racconto senza cadute e non ci sono vestiti di giuste dimensioni, tutto è sproporzionato
e i più piccoli rideranno scoprendo un mondo di buffi signori.
2) La Freccia Azzurra
La storia di Rodari “La Freccia Azzurra” si presta in maniera eccellente ad una messa in scena che lasci
largo spazio creativo al bambino attraverso l’improvvisazione su qualcosa a lui molto vicino ovvero i giocattoli. Il protagonista della storia infatti è un treno di giocattoli che viaggia tutta una notte alla ricerca
di un bambino. I bambini lavoreranno fin da subito con le improvvisazioni sul giocattolo, davanti ai propri
compagni impareranno ad esibirsi nella messa in performance di un gioco lasciando così un largo spazio
alla fantasia attraverso l’uso creativo del proprio corpo e della propria voce. L’inibizione del linguaggio,
della parola, nella pratica del teatro sociale tende a liberare il bambino dagli schemi che la società
inizia ad imporgli e gli permette di esprime il mondo che osserva senza sovrastrutture mentali.
3) Il Piccolo Principe
Un pilota di aereo, precipitato nel deserto e incontra un bambino, che gli chiede “Mi disegni una pecora?”. Il piccolo principe racconta che, nel vagare per lo spazio, ha conosciuto diversi personaggi strani,
che gli hanno insegnato qualche cosa. Il piccolo Principe, proveniente dall’asteroide B612, aveva bisogno della pecora per farle divorare gli arbusti di baobab prima che crescessero e soffocassero il suo
pianeta. Inizia il racconto del viaggio attraverso i pianeti che il piccolo Principe visita prima di giungere
sulla terra, con gli strani personaggi che li abitano. Da ciascuno di essi il piccolo principe se ne va con
l’idea che i grandi siano ben strani, e con un piccolo insegnamento per sé
4) I Bimbi Sperduti dell’Isola che non c’è
. Il progetto che qui si presenta è una rielaborazione della storia di Peter Pan di James Matthew Barrie dal
punto di vista dei Bambini Sperduti. Le conduttrici stimoleranno la creatività dei bambini raccontando la
storia fantastica di questi piccoli uomini. La favola di Barrie diventa lo stimolo per parlare di temi importanti:
la famiglia, la casa e gli amici.
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Il progetto che qui si presenta consentirà ai bambini di imparare a relazionarsi con la storia e a rielaborarla con le proprie parole, si riconosceranno nei personaggi e racconteranno le loro storie. I piccoli attori
utilizzeranno la storia come un dispositivo funzionale allo stimolo delle proprie doti creative.
Sarà un grande viaggio in cui nessuno sarà Peter Pan ma tutti bambini sperduti su un’isola che non c’è.
nomia: occupazione, inflazione e crescita.
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CORSO DI STORIA
Docente: DANIELE CANTU’
B iografia
Laureato in storia (110 e lode) con una tesi sull’organizzazione statale nella Lombardia
austriaca della seconda metà del ‘700, ho in seguito conseguito l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole superiori. I miei principali interessi si orientano verso la storia moderna, in
particolar modo il periodo dell’Illuminismo. Per quanto riguarda, invece, l’età contemporanea ho approfondito l’analisi della parabola storica dell’Unione Sovietica.
Programma del Corso
STORIA DELL’UNIONE SOVIETICA
Il corso intende ripercorrere le principali tappe della storia dell’Unione Sovietica. L’attenzione si soffermerà
soprattutto su alcuni snodi centrali della vicenda russa nel XX secolo: elementi di forza e debolezza
dell’Impero russo all’inizio del ‘900; guerra e rivoluzione (1914-1918); gli anni del “comunismo di guerra”
e della NEP; gli anni ’30 e la costruzione del socialismo in un solo paese; l’URSS nelle relazioni internazionali; la grande guerra patriottica 1941-45; il dopoguerra e lo stalinismo trionfante (1945-53); gli anni
di Chruscev (1953-64); il periodo della stagnazione; la rivoluzione di Gorbacev e il crollo. All’interno di
questo quadro particolare attenzione verrà data al periodo della seconda guerra mondiale. Si cercherà
in primo luogo di capire lo sviluppo delle vicende belliche e la loro logica profonda: dalle disastrose
sconfitte del 1941 alle grandi vittorie del 1944-45. In secondo luogo verrà delineato il ruolo decisivo
giocato dal conflitto del 1941-45 nell’evoluzione della società e della cultura sovietiche e nella definizione dell’attuale identità russa. Per meglio comprendere alcuni di questi sviluppi la trattazione teorica
sarà supportata dal ricorso a materiale multimediale (analisi di filmati e musiche d’epoca). Per l‘esposizione dell’argomento si terrà conto dei seguenti testi: Storia della Russia di N. Riasanovsky; L’URSS di
Lenin e Stalin di Andrea Graziosi; l’URSS dal trionfo al degrado di Andrea Graziosi; Storia della Russia del
novecento di Nicolas Werth; La guerra civile europea, 1917-1945 - Nazionalsocialismo e bolscevismo
di Ernst Nolte; Stalinismo e nazismo. Dittature a confronto di Moshe Lewin e Ian Kershaw; Russia in guerra
1941-1945 di Richard Overy; La strada della vittoria di Richard Overy; La guerra sul fronte orientale di
Lee Baker; I soldati di Stalin di Catherine Merridale; Gli occhi di Stalin, la cultura visuale sovietica nell’era
staliniana di Gian Piero Piretto.
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CORSO DI STORIA - L’ITALIA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Docente: Giovanni Fenu
B iografia
Giovanni Fenu nato nel 1981 a Roma, dopo la maturità tecnica si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosoia
presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” dove, nel 2007, consegue la Laurea triennale in Le
tere discutendo una Tesi concernente la politica sportiva del regime fascista. Nel 2010 consegue la Laurea specialistica in Storia con una Tesi sugli ultimi venti anni della Guerra Fredda ricostruiti facendo riferimento alla nuova documentazione disponibile presso gli archivi statunitensi, in particolar modo quello del
Freedom of Information Act (Foia). Nel 2013 pubblica, entrambi con la casa editrice BookSprint Edizioni,
due saggi storici: “Gli Stati Uniti tra splendore e povertà (1919-1939)”; “La Germania tra le due guerre.
Dal Congresso di Versailles al regime nazista”. Appassionato di sport, cultura e cinema, ha collaborato
per alcuni siti sportivi.
Programma del Corso
L’ITALIA NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Entrata in guerra il 24 maggio 1915, l’Italia portò a compimento attraverso lo sforzo bellico quel moto
unitario che, avviatosi con le guerre risorgimentali, vide la propria realizzazione al termine della “grande
guerra” con la conquista delle terre irredenti (Trento e Trieste). Allo stesso tempo l’esperienza bellica, con
la mobilitazione di massa che ne conseguì, contribuì anche a creare nelle coscienze degli italiani quel
senso di appartenenza ad un’unica “comunità nazionale”, scopo sino ad allora perseguito – e mai realmente raggiunto – dai primi governi postunitari. In tale ottica il corso intende analizzare le principali fasi
che caratterizzarono la partecipazione italiana al conflitto.
Principali argomenti trattati:
• Alla vigilia del conflitto: neutralisti ed interventisti;
• La vita di trincea;
• Da Caporetto a Vittorio Veneto;
• L’eredità del conflitto;
• Il fronte interno;
• Canzoni di guerra
• Testo di riferimento:
• A.Gibellini, La grande guerra degli italiani. Come la Prima guerra mondiale ha unito la nazione, BUR,
Milano 2013.
Testo di riferimento: A.Gibellini, La grande guerra degli italiani. Come la Prima guerra mondiale ha unito
la nazione, BUR, Milano 2013.
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CORSO DI DISEGNO e PITTURA DAL VERO
Docente: MARIALUISA ANGELETTI
B iografia
Marialuisa Angeletti nasce a Roma. Già da bambina sa che l’arte farà parte della sua
vita: disegna e scatta fotografie e non è mai soddisfatta del risultato; intraprende gli
studi artistici, per poi proseguire verso la strada della scenografia. Si diploma in questa
materia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, e dopo varie esperienze teatrali,
rinasce l’interesse per la fotografia e inizia lo studio della musica.
Dopo un anno dal diploma si iscrive al biennio specialistico di Pittura, sempre presso
l’Accademia e si laurea a pieni voti. Da quel momento inizia a partecipare a molte
esposizioni e concorsi, ricevendo anche dei riconoscimenti. Oggi si esprime attraverso il disegno, la pittura
e la fotografia, cercando continuamente nuove sperimentazioni e interazioni tra le varie tecniche. Ultimamente è cultore della materia di editoria d’arte presso l’Accademia di Belle Arti e docente di disegno e
pittura. - http://marialuisangeletti.blogspot.it
Programma del Corso
20 Lezioni ogni Lunedì ore 19-21.
In questo corso si potrà studiare la figura umana: è rivolto a chi ha già una minima base di disegno. Si
affronterà lo studio anatomico partendo inizialmente da immagini stampate tratte da fotografie di sculture
o copie di opere di artisti importanti come Michelangelo o Leonardo per poi passare allo studio dal vero
con i modelli. Si arriverà progressivamente a disegnare tutto il corpo umano. Nella seconda fase del corso, la modella o il modello assumeranno diverse posizioni, prima in tempi brevi e successivamente in tempi
più lunghi. Potranno essere studiati particolari come mani, piedi, viso, di solito le parti più difficili da rappresentare. Temi affrontati: anatomia artistica, proporzioni della figura, chiaro scuro, studio del segno e
del colore. La docente seguirà il lavoro di ogni allievo e aiuterà a riconoscere le proporzioni e l’armonia.
Ognuno potrà affrontare sia il disegno che la pittura. Si useranno varie tecniche: grafite, sanguigna, carboncino, matite, ecc. Gli allievi che avranno già conoscenze di base del disegno potranno utilizzare le
tecniche pittoriche come l’acquerello, la tempera, gli acrilici e l’olio.
• Per il disegno è preferibile la carta da spolvero, in alternativa carta bianca liscia o semiruvida.
• Fogli per dipingere: carta murillo o fogli da 300 grammi.
• Fogli vari per l’acquerello di almeno 200 grammi.
(Le dimensioni dei fogli : 20 x 30 cm e 35 x 50 cm e 50 x 70 cm)
• Matite di grafite: F, HB, 2B, 4B.
• Una base rigida di cartone o legno di dimensioni 50 x 70, pinze per fogli.
• Tutti i materiali che la docente consiglierà, saranno a carico degli allievi.
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Corso di Geografia della Multiculturalità e dell’Integrazione
Docente: Letizia Zuccaro
B iografia
Letizia Zuccaro è docente abilitata di italiano e latino presso la scuola statale,
dottore di ricerca in Geografia, già cultore di Geografia politica ed economica. Ha
svolto corsi in diverse Università sia inerenti materie storico-geografiche sia di italiano
e cultura italiana agli studenti stranieri. Ha pubblicato una decisa di articoli su riviste
scientifiche di settore sul tema della geografia politico-economica, ha partecipato e
relazionato a convegni di rilievo nazionale. Negli ultimi 8 anni ha continuato la sua
formazione attraverso master e corsi di perfezionamento nell’ambito della geografia,
della linguistica, della didattica dell’italiano l2 e dello studio della lingua italiana e delle lingue classiche.
Programma del Corso
• Geografia della multiculturalità e dell’integrazione
Il corso mira all’acquisizione di competenze chiave per capire, comunicare, vivere e trasformare la società
multiculturale nella direzione dell’integrazione interculturale.
Nel corso delle lezioni (per lo più presentate in power point) si affronteranno i seguenti argomenti: l’Italia
come società plurale e mosaico di culture, etnie e religioni. I vari modelli di integrazione e la via italiana
all’integrazione interculturale. Differenze tra multiculturalità e interculturalità. Elementi strutturali e irrinunciabili
dell’interculturalità. Definizione di parole-chiave: cultura, identità, cittadinanza, multiculturalismo e i suoi
modelli (assimilazionismo, separatismo, comunitarismo, melting pot; salad bowl) . L’interculturalità e la scuola.
Metodi e buone pratiche per fare intercultura. Comunicazione e interculturalità. Il linguaggio dei media
e la rappresentazione dell’altro.. I tratti paralinguistici della comunicazione verbale. Cinesica, prossemica,
cronemica, vestemica. Pregiudizi e stereotipi. Razzismo. Il problema della mediazione culturale e il profilo
del mediatore linguistico-culturale. I luoghi della mediazione. La presenza dell’Islam in Italia e in Europa.
Pregiudizi anti-islamici e rigidità reali riscontrabili nell’Islam. Tentativi di dialogo per una convivenza possibile. Le seconde generazioni e il futuro della loro presenza in Italia.
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Programma del Corso
• Lingua e cultura latina
Si pone l’obiettivo di far comprendere l’importanza e l’influenza del Latino sulle letterature europee e sul
pensiero europeo occidentale. La moderna comprensione di tali ambiti non può prescindere da scrittori
romani come Cicerone, Cesare, Catullo, Virgilio, Orazio, Properzio, Ovidio, Livio, Marziale e Seneca.
Il corso avrà una modalità d’approccio differente da quella scolastica e consentirà di approfondire
tematiche culturali, letterarie, filosofiche, artistich. Si partirà dalla lettura dei classici e, attraverso la comprensione del testo guidata dalla docente si formerà un lessico di base utile per la lettura diretta dell’autore e si apprenderanno le regole essenziali di fonetica, morfologia, sintassi. Ogni unità didattica sarà
articolata in: lettura, traduzione e analisi del testo proposto; presentazione di problemi linguistici rilevanti,
secondo la progressione didattica adottata; approfondimento lessicale; discussione e chiarimenti sui
problemi linguistici e letterari emersi. Requisiti richiesti: nessuna conoscenza pregressa della lingua; motivazione personale al corso.
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CORSO DI SCRITTURA TEATRALE PER RAGAZZI
Docente: FRANCESCA IZZI
B iografia
La Docente. Francesca Izzi ,nata a Roma il 12/08/1981,frequenta il liceo classico
Torquato Tasso. Si laurea e specializza in storia antica presso la Sapienza di Roma.
Consegue il master di II livello in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università
della Tuscia. Ha conseguito il premio”Cingari”nel 2006 con la tesi “Le abitudini alimentari dei Greci attraverso le opere di Omero e di Erodoto”.Ha pubblicato “Viaggio
nell’universo femminile della Magna Grecia”che ha vinto il premio “Giunco”nel 2010 e “
Edizione Storica”nel 2011. Ha collaborato con la Regione Lazio per il progetto sulla via Francigena che
uscirà ad ottobre 2013.Ha frequentato un tirocinio di”scrittura ed editing” con la casa editrice Teseo.
Ha insegnato italiano,latino,greco,storia e geografia presso l’Istituto Erminio Meschini. Ottima conoscenza
della lingua francese ed inglese testimoniata da vari attestati.
Dal libro.........al copione teatrale..........Programma del Corso
Il laboratorio di scrittura teatrale è strutturato in modo tale da fornire ai partecipanti un percorso di educazione alla creatività e alla valorizzazione delle potenzialità del singolo e del gruppo attraverso un’
esperienza formativa. Questo progetto consente di far avvicinare i ragazzi alla lettura il cui obiettivo è la
trasformazione di un testo letterario in un copione teatrale dove la scrittura assume caratteristiche uniche
e nuove. Dalla lettura scaturirà la drammaturgia, l’analisi dei caratteri, l’identificazione di tutte le possibili”varianti”teatrali,la progettazione delle scene, la scrittura dei dialoghi e cenni di regia. Nei primi incontri
si deciderà con i partecipanti gli eventuali testi puntando su racconti brevi o su situazioni proposte dai
ragazzi.
• Durata : venti incontri
• Orario: una volta a settimana(giorno da concordare) dalle 19 alle 21(orario flessibile in base alle
esigenze.
Corso a numero chiuso
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CORSO DI SCRITTURA TEATRALE PER ADULTI
Docente: FRANCESCA IZZI
Programma del Corso
Il laboratorio di scrittura teatrale offre la possibilità di “togliersi l’abito che quotidianamente siamo costretti ad indossare per aprire la mente alla creatività ,dono, che molti possiedono senza rendersene conto.....”
Questo progetto ,oltre ad avvicinare i partecipanti alla scrittura teatrale, permette anche d’apprendere
tecniche di memorizzazione e di sedimentazione, oltre che a promuovere una migliore comunicazione
verbale e scritta. Alla fine del corso il partecipante avrà sicuramente acquisito una maggiore autostima
ed empatia. Nei primi incontri si deciderà con il gruppo gli eventuali testi puntando soprattutto su quelli
letterari o di cronaca .
• Durata: venti incontri
• Orario: una volta a settimana (giorno da concordare) dalle 19-21 (orario flessibile ,secondo le esigenze)
Corso a Numero chiuso
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CORSO DI STORIA DELL’ESTETICA
Docente: MICHELA DONATELLI
B iografia
Nasce nel novembre del 1985 in Puglia. Dopo la maturità scientifica si iscrive al corso di laurea Filosofia, scienze umane e morali presso l’Università del Salento dove ottiene il titolo nel
novembre 2008 con votazione 110/110 e lode. La sua tesi è dedicata al rapporto fra filosofia e cinema nell’ultimo lavoro del regista polacco Krzysztof Kieślowski. Prosegue l’interesse
per l’estetica e il suo campo di indagine. Nel dicembre 2012 consegue la laurea magistrale
in Filosofia e Studi Teorico Critici presso La Sapienza con una tesi dedicata al corpo e alla
nudità che le vale il punteggio di 110/110. Attualmente, mentre alimenta e nutre la curiosità,
l’interesse per la filosofia in particolare in relazione al cinema e alla letteratura, è consulente presso alcune
agenzie letterarie romane e stagista presso case editrici.
L’amore per il sapere è vivo e in continua crescita.
Programma del Corso
Estetica: dal greco «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Un viaggio nell’affascinante mondo del sentire e del bello attraverso la storia di una disciplina filosofica essenzialmente
moderna ma che affonda le sue radici nell’eco del pensiero antico e medievale.
1. Alle origini della riflessione sul bello e sull’arte:
Il rapporto arte/mimesi e la Poetica di Aristotele.
2. 3. 4. 5.
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11.
Medioevo e Rinascimento.
Dal Barocco al Settecento.
Verso la concezione moderna dell’estetica: Alexander Gottlieb Baumgarten.
Immanuel Kant e La critica del giudizio:
Idealismo e Romanticismo. L’influenza di Johann Gottlieb Fichte.
L’elaborazione di Friedrich Schelling e la rivoluzione romantica.
L’estetica di Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
La crisi del razionalismo metafisico: Soren Kierkegaard e Arthur Schopenhauer.
La nascita della tragedia di Friedrich Nietzsche.
L’estetica marxista: Ernst Bloch e Gyorgy Lukacs.
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Il pensiero utopico/critico. Walter Benjamin e Theodor Adorno.
Estetica e linguaggio. Roman Jakobson.
L’estetica crociana.
Fenomenologia ed esistenzialismo.
L’esistenzialismo e i suoi sviluppi. Martin Heidegger.
L’alterità nella fenomenologia: Maurice Merleau-Ponty, Emmanuel Levinas e Maurice Blanchot.
Hans George Gadamer e le tradizioni dell’ermeneutica.
Michail Bachtin e il senso della differenza.
Il decostruzionismo e Jacques Derrida.
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CORSO DI GIORNALISMO RADIOTELEVISIVO
Docente: GESUALDO NASCA
B iografia
Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista, scrittore, vignettista, Gesualdo Nasca
ha collaborato con la Rai, con l’Ansa, con il Giornale di Sicilia, con il Quotidiano di Sicilia,
con l’Ufficio stampa della presidenza della Regione Siciliana, con il TgMed, con I Mediterranei, bimestrale di turismo e cultura, e con altre testate. Come vignettista, ha collaborato
con La Repubblica, ha realizzato diverse caricature per il Giornale di Sicilia e durante il praticantato ha realizzato vignette anche per Ateneonline, giornale dell’Università degli Studi
di Palermo. Nel 2004, ha vinto la sezione del Premio “Mario Francese” dedicata alle tesi
di laurea, con “Il giornalismo di Sciascia sui quotidiani siciliani: L’Ora e il Giornale di Sicilia”.
Nel 1999, all’VIII Concorso di Letteratura Giovanile Zaccaria Negroni, ha ricevuto una
menzione d’onore per il racconto “Barlumi di fede”, pubblicato a cura degli organizzatori in un libro di
racconti.
Ha conseguito il diploma di specializzazione della Scuola di giornalismo professionale dell’Università
degli Studi di Palermo e dal 2004 è iscritto all’albo dei giornalisti professionisti.
Programma del Corso
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Storia della radio e della televisione
Il giornalismo radiotelevisivo
Il newsmaking
La struttura del telegiornale
La scaletta
La conduzione del tg
Giornalisti, inviati e corrispondenti
Analisi e confronto dei telegiornali
Come si costruisce un servizio
La manipolazione delle notizie
I generi: cronaca, politica, spettacolo...
I giornali radio
Esercitazione
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Format: i talk show
La struttura del talk show
Analisi e confronto dei talk show
L’intervista
L’inchiesta
Il giornalismo sportivo
Esercitazione
Il web
Radio, televisione e web: analisi e confronto
Media e società: influenza e conseguenze
Media e politica: influenza e conseguenze
L’Auditel
L’Audiweb
Etica
Deontologia
Diritto dell’informazione: la diffamazione, i reati
d’opinione, la rettifica,...
• Il segreto professionale dei giornalisti
• Esercitazione
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CORSO STORIA DELLE ARTI MINORI
Docente: LAURA CAVALLARI
B iografia
Laura Cavallari nasce a Roma nel 1961. Dopo il diploma di maturità classica (votazione: 56/60),
si laurea in architettura presso l’università “La Sapienza” di Roma nel 1988 (votazione:106/110).
Successivamente si trasferisce in Francia, presso Nantes, dove si specializza in Pittura Decorativa;
prosegue tale formazione a Roma, con corsi presso scuole private e botteghe di artigianato
artistico, approfondendo lo studio dei trompe-l’oeil, delle vetrate artistiche, e della pittura ad
acrilico e a olio. Consegue nel 2002-2003 abilitazione all’insegnamento per le seguenti discipline: Storia dell’Arte, Disegno e Storia dell’Arte, Disegno Tecnico e Artistico, Disegno Tecnico, Educazione
Artistica. Nel triennio 2006-2009 studia Grafologia presso l’associazione ARIGRAF di Roma (sotto l’egida della Société Française de Graphologie ) conseguendo diploma di Grafologia; successivamente si
specializza in Perizia Grafica Giudiziaria, con diploma conseguito presso la predetta associazione, e in
Rieducazione della Scrittura, seguendo corso dal 2009 al 2010 organizzato dall’associazione ANGRIS
a Bologna, con conseguente diploma di Rieducatrice della Scrittura. Dal 2009 al 2010 espone le sue
opere artigianali-artistiche presso locali siti nel centro storico di Todi (Umbria). Nel periodo 2011-2012
segue percorso formativo per “Tecnico di Ludoteca” presso LOGOS di Roma, conseguendo attestato
dopo avere effettuato tirocinio presso scuola materna e asilo nido. Ha effettuato un percorso formativo
in Counseling- Arteterapia- Artcounseling, completando Master biennale in “Counselling nella relazione
d’aiuto”, Master annuale in “Counselling della vita affettiva”, Master biennale in “Espressione creativa e
artiterapie”, organizzati dall’associazione SIPEA di Roma; è in formazione nel Master di specializzazione in
“Artcounseling”, organizzato dall’Associazione ADYCA di Roma. Attività professionale: dopo avere collaborato con diversi studi di architettura, svolge attività di Consulente Tecnico per il Tribunale Civile di Roma
e privatamente, come architetto. Svolge attività di consulenza grafologica. Dal 1999 al 2007 ha svolto
attività di insegnamento con incarico annuale presso scuole pubbliche, per la disciplina “Storia dell’Arte”
e “Disegno Tecnico”, e supplenze per la disciplina “Educazione Artistica”: Svolge attività di decoratrice di
interni con committenze private. Nel 2011-2012 ha svolto attività di insegnamento presso Centro Anziani
del XVII Municipio per la disciplina: Laboratorio di decorazione . Svolge attività di insegnamento di decorazione-découpage rivolto ad allievi principianti e non, privatamente presso il proprio studio-abitazione.
Programma del Corso
Si propone un excursus tra le arti cosiddette “minori”, come terracotta, ceramica, porcellana, arte del
vetro, mosaico e tarsie marmoree, l’incisione, lavorazione dei metalli, tecnica dell’intarsio, arte tessile, ebanisteria; si daranno cenni sul Disegno industriale e sulla sua origine. Al termine del corso saranno fornite le
indicazione bibliografiche relative ai singoli argomenti trattati.
Materiali forniti agli studenti: Slide- Dispense
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CORSO BASE DI DECORAZIONE
Docente: LAURA CAVALLARI
Programma del Corso
Il corso viene incontro alle esigenze di chi voglia accostarsi al mondo della decorazione, per rinnovare e personalizzare la propria abitazione dando nuova vita a mobili e oggetti , o
semplicemente per esprimere o scoprire la propria creatività . Non sono richieste conoscenze pregresse
di disegno o pittura.Verranno proposte alcune tecniche decorative tra le piu’ diffuse; gli allievi potranno
utilizzare piccoli oggetti in legno grezzo o mobiletti di recupero di loro proprietà, dopo aver eventualmente sperimentato la tecnica proposta su un campione in legno. Si affronteranno le tecniche base per
poter decorare supporti in legno, metallo, terracotta, peltro, stoffa. Verranno fornite nozioni sull’uso dei
colori e delle varie combinazioni, con cenni sul cerchio cromatico, sulle caratteristiche delle varie tecniche
(acrilico, olio, acquerello) e sull’uso dei pennelli e di altri strumenti. A scelta si potranno decorare oggetti
con la tecnica del découpage, con carta o con tovagliolo, semplice o pittorico ; si potranno usare
mascherine per lo stencil per decorare oggetti o stoffe, si sperimenterà la tecnica dello “Shabby
chic”. Si tratterà la preparazione della superficie con primer, la stesura del colore di fondo, la decorazione, la finitura con lacca o cera e l’antichizzazione o il trattamento con tecnica del “craquelé”.
- Materiali didattici forniti: slide- dispense. - Materiali richiesti agli studenti: Piccoli oggetti in legno
da decorare , colori acrilici, cementite, matite, pennelli. Nel corso delle lezioni verranno mostrati agli allievi
i materiali da acquistare.
CORSO DI GRAFOLOGIA
Docente: LAURA CAVALLARI
Programma del Corso
L’obiettivo è fornire agli studenti le conoscenze base della grafologia, per conoscere la personalità
dello scrivente avvalendosi del metodo della scuola francese. In base a tale metodo si farà un primo approccio globale alla scrittura in esame, mirato all’osservazione del gesto grafico come momento preliminare alla successiva interpretazione; un successivo approfondimento con l’individuazione delle principali
caratteristiche del grafismo (le specie di Crepieux Jamin), cosi’ come sistematizzate dagli autori cui si fa
riferimento; la fase conclusiva prevede la redazione del profilo di personalità, redatto in coerenza con
l’osservazione iniziale e con le caratteristiche tecniche esaminatein precedenza. Si affronterà lo studio
della scrittura in età evolutiva, anche con lo scopo di osservare l’evoluzione del grafismo dagli esordi
sino alla personalizzazione in età adulta. Attraverso lo studio delle forme grafiche nello spazio del foglio
sara’ possibile individuare le caratteristiche affettive, intellettive, ed emotive dello scrivente, nonché le sue
attitudini, il carattere, l’adattamento all’ambiente , le modalità di espressione di sé e di interazione con gli
altri; sarà possibile evidenziare altresi’ la predisposizione verso una determinata attività lavorativa o verso
un ambito di studi. - Materiali didattici forniti: slide- appunti – dispensee.
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contaminazione tra linguaggi
(Design, Moda, Cinema, Arte e Fashion Branding)
Docente: PATRIZIA CATENA
B iografia
Sonia Patrizia Catena, curatore di mostre e organizzatore di eventi culturali, si laurea in Scienze
della Moda e del Costume, specializzandosi in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Bologna con una tesi in semiotica dell’arte. Ha collaborato con un gruppo di comunicazione e semiotica presso lo IULM di Milano e coordinato l’immagine e la comunicazione
per un’importante marchio di gioielli italiano.
“Penna critica” per il webmagazine “art a part of cult(ure)” . Coordina la programmazione artistica presso gli spazi di Circuiti Dinamici, altresì segue diversi progetti curatoriali alla Galleria Sassetti
Cultura di Milano.
Ideatrice e direttrice artistica dal 2010 del progetto itinerante Ri-definire il Gioiello (ridefinireilgioiello.com)
con l’obiettivo di valorizzare e diffondere una nuova estetica del gioiello contemporaneo.
Dal 2010 è ideatore e docente di laboratori e seminari di storia dell’arte contemporanea e design presso associazioni culturali, enti di formazione privati ed istituti scolastici.
Programma del Corso
• Moda e Cinema - Fashion Movies. Il cinema come strumento di comunicazione per la moda.
Fin dai suoi albori, il cinema è stato strettamente connesso con la moda, in particolare a partire dagli anni
trenta, quando la moda risentì moltissimo l’influenza del cinema.
La moda e il cinema hanno sempre avuto un rapporto molto stretto tra loro. L’abito spesso risulta protagonista e il cinema diventa un mezzo per lanciare nuove mode.
Da Sex and the city, al Diavolo veste Prada, fino a Colazione da Tiffany, Blow Up, American Gigolò, ect..
Oggi cambia il consumatore e con lui la comunicazione dei brand: prendono piede sempre più veri e
propri cortometraggi in cui il marchio può essere invisibile ma totalizzante.
Il fashion film è un cortometraggio a metà tra la narrazione cinematografica classica e l’esaltazione di un
marchio tipica degli spot pubblicitari.
• Moda e Design
Un percorso insolito e curioso nel Novecento attraverso le vite parallele di moda e design. Intrecci tra
moda e design dall’inizio del XX secolo fino ai nostri giorni, esplorando il contesto italiano e internazionale mediante una visione trasversale che focalizza le relazioni e i punti di contatto tra i due settori. Crossing
tra la Wiener Werkstätte di Hoffmann e l’Atelier Martine di Poiret; tra le Avanguardie Storiche e il Bauhaus;
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gli interni di Carlo Mollino e le sperimentazioni surrealiste di Elsa Schiaparelli; il furniture design degli Eames,
Balenciaga e il New Look di Dior; la società affluente tra consumismo e contestazione.
Coco Chanel crea tubini neri che nella loro essenzialità sono paragonabili alle prime auto di Henry Ford,
Paco Rabanne progetta vestiti con materiali adatti a prodotti di industrial design, Andy Warhol disegna
scarpe e borsette come creazioni di Pop Art.
• Moda e Arte: artmix
Flussi tra arte, architettura, cinema, design, moda, musica e televisione.
L’arte come contaminazione tra linguaggi diversi, sconfinamento da una materia all’altra, da una tecnica
all’altra, da un’espressività all’altra. Le distinzioni si fondono e si confondono, in un rapporto fluido di tutti
i modi di espressione.
Cosa succede se applichiamo alla moda i criteri interpretativi propri dell’arte? Cosa succede se consideriamo i grandi stilisti contemporanei per quel che sono, artisti a tutti gli effetti?
Si pone in relazione l’universo della moda, gli stilisti emergenti, le tendenze e i materiali con l’arte contemporanea e la cultura pop.
Stilisti come Pierre Cardin, André Courrèges, Ungaro e Paco Rabanne a Parigi; Fiorucci, Versace, Moschino, Dolce & Gabbana in Italia da sempre ribaltano le convenzioni.
• L’oscuro oggetto del desiderio: il gioiello contemporaneo
Una panoramica approfondita della produzione dei gioielli a partire dai Greci fino all’Art Nouveau, con
la comparsa di nuovi materiali e stili. Il corso indaga le intersezioni del gioiello con moda, arte e design.
Le ultime lezioni sono dedicate alla storia del gioiello del XX secolo e alle sue evoluzioni formali, tecnologiche e materiche per poi affrontare la complessità del sistema gioiello italiano.
1. Il gioiello come segno distintivo e sociale
2. Focus su epoche e correnti pittoriche
3. I gioielli del mondo antico
4. Bisanzio e il Medioevo
5. Rinascimento e Manierismo
6. Il XVII e il XVIII secolo
7. Gli inizi del XIX secolo e l’Art Nouveau
8. Focus su oggetti preziosi e gioielli dipinti
9. Focus su materiali e pietre preziose
10. Il gioiello contemporaneo e i materiali del XX secolo.
11. Flora e fauna nel gioiello di ricerca
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12. Il passato come fonte d’ispirazione per il gioiello di ricerca
13. Il movimento nei gioielli
14. La luce e il gioiello
15. Case history: invito di un designer contemporaneo
• Fashion branding: multicanalità
Analisi dei processi di comunicazione legati al fenomeno “moda” (editoria, styling, web, new media, advertising, fashion show ed eventi).
Comunicare la moda oggi significa saper progettare e gestire strategie di comunicazione integrata,
seguire campagne pubblicitarie, curare i rapporti coi media e le relazioni con gli operatori del settore,
organizzare eventi e sfilate, curare pubbliche relazioni, ma soprattutto sviluppare piani di lancio per prodotti, designers, fashion brands.
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CORSO DI FILOSOFIA
Docente: ALESSANDRA COMPARELLI
B iografia
Sono nata a Cassino, ho 30 anni e nel 2010 ho conseguito con lode la laurea specialistica in Filosofia teoretica, dell’arte e della comunicazione presso l’Università Ca’ Foscari
di Venezia con una tesi in filosofia teoretica sull’immaginazione nel pensiero di J. P. Sartre.
La mia formazione ha una forte impronta ermeneutica, fenomenologica ed esistenzialista.
Contemporaneamente, inoltre, mi interesso di filosofia pratica e di estetica. Ho lavorato per
alcuni anni nell’ambito della comunicazione, avendo conseguito un Master di II livello in
Comunicazione Istituzionale presso l’Università di Tor Vergata. Quest’anno ho conseguito
con il massimo dei voti l’Abilitazione all’Insegnamento per la scuola secondaria superiore
nelle materie Filosofia e Storia.
Programma del Corso
• Corso 1 - Questioni di etica: dai greci alla bioetica
Il corso intende illustrare le principali questioni dell’etica, attraverso alcune tappe fondamentali della
storia di questa affascinante branca della filosofia. Si rivolge a quanti desiderano formarsi gli strumenti
conoscitivi di base per affrontare con maggiore consapevolezza le discussioni etiche del nostro tempo.
Programma
• Che cos’è l’etica? Vocabolario, concetti, teorie.
• L’Etica greca.
• L’Etica cristiana.
• L’autonomia dell’agire umano e l’etica nell’epoca della secolarizzazione.
• Il XX secolo e la decostruzione dell’etica.
• Etica, scienza e professioni: etica della comunicazione, etica dell’ambiente e bioetica.
Modalità di svolgimento:
lezioni frontali; dibattiti e seminari su problemi e questioni di etica; laboratorio di lettura; laboratorio cinematografico; prova di verifica finale.
• Corso 2 - Il Bello e la Filosofia
Che cos’è l’estetica? Che senso ha per l’uomo l’esperienza artistica? Cos’è il bello? Attraverso la storia
della filosofia e gli autori che hanno dedicato parte della loro riflessione filosofica all’arte, il corso in-
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tende suggerire vie di risposta a questi interrogativi, stimolando i corsisti ad un riflessione autonoma e
consapevole sullo straordinario fenomeno umano dell’arte.
Programma
• Quando nasce l’estetica? Viaggio all’origine della “filosofia dell’arte”.
• Etica della bellezza e bellezza dell’etico: forme del bello nei filosofi antichi.
• L’arte è conoscenza? Riflessioni su Vico, Kant e Croce.
• L’arte e la verità dell’arte: Hegel, Heidegger, Nietzsche, Gadamer.
• L’esperienza estetica e l’avvento della società di massa.
• Costruzioni e ricostruzioni dell’io: l’arte come libertà ed esperienza terapeutica.
Modalità di svolgimento: lezioni frontali; dibattiti, pratiche ed esperienze a confronto; laboratorio di
lettura; prova di verifica finale.
Corso 3 - I grandi temi dell’Esistenzialismo
Il corso intende introdurre alcuni dei grandi temi dell’Esistenzialismo, corrente di pensiero che insieme alla
Fenomenologia ha esercitato una grande influenza sulle scienze umane - in particolar modo Psicologia
e Psichiatria - ma anche sull’arte e la letteratura.
Programma
• Essere, esistere, filosofare.
• L’essere-nel-mondo.
• La realtà come possibilità: situazione, scelta, libertà, responsabilità.
• Angoscia e disperazione.
• L’esistenza autentica.
• Chi è l’altro?
• Il mio corpo e il corpo degli altri.
• Il desiderio.
• Temporalità e morte.
• Approfondimenti: Psicoanalisi e analisi esistenziale
Modalità di svolgimento: lezioni frontali; dibattiti e seminari; laboratorio di lettura; laboratorio cinematografico; prova di verifica finale
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CORSO DI FILOSOFIA
Docente: CATIA MEVI
B iografia
La Dott.ssa Catia Mevi, nata a Roma nel 1981, è laureata in Filosofia e Storia, laurea a
ciclo unico specialistica in antropologia filosofica, con una tesi sul “Male” presso l’ Università di Roma Tre. Nel corso degli anni attraverso esperienze lavorative come opinionista
in televisione e consulenze aziendali, sono stati approfonditi i metodi comunicativi. Dal
conseguimento del titolo di laurea ha acquisito esperienze lavorative come docente.
Dal 2009 al 2013 è stata docente di filosofia, storia, italiano e letteratura latina preso il
centro studi “Dante Alighieri”; Docente di filosofia presso l’istituto “Raffaello Sanzio”; Docente di filosofia
e storia presso l’istituto “Pablo Neruda; Docente di etica lavorativa, metodologia lavorativa, filosofia e
storia in istituti paritari privati. A livello di capacità e competenze mi si attribuiscono: capacità di adattamento in contesti professionali differenti e complessi, acquisiti tramite lo studio e la pratica professionale;
capacità di comunicazione in pubblico maturata attraverso le molteplici attività di formazione: capacità di analisi veloce e apprendimento. A livello didattico il metodo utilizzato mira ad un insegnamento
originario per il raggiungimento dei risultati qualitativi, senza mai tralasciare la fermezza e la serietà che
ricopre il ruolo di professoressa.
Programma del Corso
“Il male è assenza di bene’’, non si può comprendere l’affermazione del male nelle sue infinite manifestazioni (governi autoritari ,torture,religioni etc..) se non si riflette sulla concezione morale di bene e di male
e sul concetto stesso di uomo ,comprendere queste tre sfere significa dare una dimensione ai processi
storici e alla dignità umana.
• PROPOSTA FORMATIVA: Il presente corso, vuol essere una proposta formativa e filosofica rivolta sia
ai giovani che agli adulti. Il percorso didattico fornirà elementi di caratteri storico filosofico sulla tematica
del male in correlazione alla storia e alla cultura dei diversi popoli dal punto di vista religioso,antropologico e filosofico. Verranno proposte letture filosofiche e letture religiose , l’osservazione di filmati
storici-filosofici e l’apprendimento di esempi di personaggi reali e non per stimolare l’etica pragmatica
e di azione.
• FINALITA’: gli obiettivi sono mirati all’acquisizione di capacità teoretico- conoscitive ed anche pratiche affinchè si possa sviluppare un pensiero riflessivo capace di indagare in maniera appropriata sul
nostro essere e sulla concezione morale,religiosa del concetto di male e di bene. La filosofia sarà il
mezzo per cogliere i vari processi storici che hanno condotto gli uomini ad oscurare la loro “ragione” In
nome della prevaricazione, si rifletterà inoltre sul concetto di educazione e sul concetto di agire.
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• ARTICOLAZIONE DIDATTICA e CONTENUTI: Il corso avrà la durata dalle 40 ore e prevederà sia
lezioni dirette che un’attività di laboratorio filosofico. Materiali didattici: Saranno fornite delle dispense
sugli argomenti trattati insieme ad una bibliografia generale di riferimento.
Contenuti e Temi trattati: Aspetti Conoscitivi e di Ricerca Filosofica riguardo il concetto di male. Aspetti
conoscitivi e di ricerca religiosa riguardo il concetto di male il significato di “male’’ il significato di bene
,concetto che verrà approfondito attraverso la lettura di autori filosofici la religione come dimensione
etica? ,homo homini lupus, realtà filosofica oppure realtà storica? Si intraprenderà un viaggio attraverso
quei processi storici che sono definiti come “oscuri per l’umanità’’ (metodi di tortura, persecuzioni, guerre,etc..). Il nazismo, la figura di Adolf Eichmann, riflessione filosofica attraverso la filosofa Hannah Arendt.
Riflessione etica sui presupposti dell’agire umano nel mondo. L’educazione e la riflessione filosofica come
unica risposta al male. Riflessioni sul concetto di eroismo. Gli eroi della seconda guerra mondiale.
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CORSO DI STORIA DELL’ARTE MODERNA
Docente: DI PAOLA MARIA ROSARIA
B iografia
Di Paola Maria Rosaria, nata nel 1983 e residente nel frusinate, si laurea in “Storia e tutela
dei beni Artistici” presso la prestigiosa Università degli studi di Firenze, seguendo i corsi di
Arte Moderna dei professori Carlo Del Bravo e Lorenzo Gnocchi. Decide in seguito di ampliare la propria conoscenza storico-artistica, trasferendosi a Roma, dove ha l’occasione
di specializzarsi in “Storia dell’arte” e di conseguire poco dopo, l’abilitazione accademica all’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole superiori di secondo grado. Collabora attualmente con l’associazione UPTER, svolgendo in questo anno accademico, un
corso analogo a quello presentato in questa sede. E’ al suo terzo anno consecutivo di collaborazione
con la UPTER
Programma del Corso
“Bellezza e ricercatezza nell’Arte Moderna.”
Il corso di Storia dell’Arte moderna promuove la conoscenza della produzione artistica italiana ed europea dal pieno Rinascimento sino al secolo dei lumi. Il percorso permetterà ai corsisti di fare indagini
e confronti sulle personalità, le correnti, le scuole, i momenti di innovazione e quelli di ritardo, i centri
emergenti e quelli cosiddetti periferici. L’obiettivo principale delle lezioni sarà quello di fornire un profilo
aggiornato della storia dell’arte moderna in Italia dal XVI al XVII secolo attraverso la scelta di opere
particolarmente significative, inserite nel loro contesto storico, con un attenzione privilegiata rivolta ai
diversi momenti di scambio e di intersezione tra i differenti linguaggi figurativi in Italia e nel quadro dei
rapporti e degli influssi europei. Gli studenti diverranno competenti nello scioglimento delle singole iconografie e saranno guidati nella comprensione delle tecniche artistiche impiegate.
Programmazione delle singole unità didattiche:
•Il Rinascimento come “stagione delle certezze”: lo sfondamento prospettivo in Correggio.
•Il Rinascimento come “ricerca di nuove vie”: Andrea del Sarto.
•Verso il Manierismo con Baldassarre Peruzzi.
•Pittura a Venezia: Jacopo Tintoretto.
•Paolo Veronese: la luce che rasserena.
•Agnolo Bronzino: pittore e poeta della corte del Medici.
•Giorgio Vasari architetto.
•Ammannati nella città di Firenze.
•I capolavori del Giambologna.
•Federico Barocci.
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•L’accademia degli Incamminati con Agostino e Ludovico Carracci.
•Annibale Carracci.
•Caravaggio: la luce che fruga nella realtà.
•Gian Lorenzo Bernini e il trionfo del Barocco.
•Francesco Borromini
•Pietro da Cortona
•Il Seicento. Tra monumentalità e fantasia.
•L’evoluzione del Classicismo a Roma: Giovanni Lanfranco, Domenichino e Guercino.
•Barocco europeo: Rubens, Van Dyck, Velazquez,
•Rembrandt
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CORSO DI SCRITTURA PER IL WEB
Docente: SERENA MARIA MANISCALCO
B iografia
Mi chiamo Serena Maria Maniscalco, e mi occupo di web content, cioè di realizzare contenuti per il web. Sono laureata al D.A.M.S e ho preso un master in scrittura cine-radio-televisiva allo IED. Dopo una breve esperienza presso il canale satellitare “Alice” sono approdata alla webtv “ICTV”, dove ho potuto firmare programmi miei e avvicinarmi alle tecniche
di scrittura per il web, che deve avere caratteristiche di leggibilità sia per l’uomo che per
la macchina, così da avere maggiore riscontro di pubblico (ad esempio la posizione sui
motori di ricerca come Google). Successivamente sono passata a RDS, approfondendo
l’argomento, lavorando anche molto con i social network, tappa imprescindibile ormai per tutte le aziende e frequentando seminari dedicati in particolar modo al SEO, ossia le tecniche di ottimizzazione per i
motori di ricerca, indispensabili per avere dei lettori web. Collaboro con diverse aziende alla produzione
di prodotti editoriali online e news.
Programma del Corso : “Scrittura Web, SEO e social network”
• SCRIVERE PER IL WEB
•Caratteristiche del mezzo
•Cosa significa scrivere per il web? Analogie e differenze con altri tipi di scrittura
•Il target di riferimento. Chi legge? Cosa chiede?
•Le regole base della redazione di un testo
•Le caratteristiche di un testo online
•I CMS: “dove” si scrive su internet
•La multimedialità. Cos’è e a cosa serve
•Cenni di ritaglio e fotoritocco (Photoshop)
• Il SEO
•Come funziona un motore di ricerca e perché è importante
•S.E.O. (search engine optimization): cos’è e a cosa serve
•Scrivere per le macchine oltre che per le persone
•Come funziona Google e come farsi trovare
•Raggiungere i primi risultati in un motore di ricerca
•Come valutare i propri risultati
•Cenni di SEO strategy, come elaborare una strategia di ottimizzazione a tutti i livelli
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• I SOCIAL NETWORK
•I principali social network e il loro ruolo nelle aziende
•Il target di riferimento. Chi frequenta i social network e perchè
•Differenze di comunicazione tra i vari social network
•Aspetti legali
•I giochi a premi sui social network
•Tenersi aggiornati, anticipare i trend.
Il corso prevede esercitazioni in aula. Ai partecipanti che lo vorranno verrà fornita una scheda bibliografica di riferimento per approfondire e ampliare i temi trattati.
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La gestione dell’ansia e dello stress
Docente: FABIO BARTOLUCCI
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Fabio Bartolucci, nato a Roma nel 1978. Psicologo, si è occupato di progetti inerenti la
riabilitazione psicosociale e psichiatrica. Ha collaborato con diverse aziende nel settore
delle risorse umane e nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Docente di corsi
sul benessere individuale e delle organizzazioni. Attualmente si occupa di ricerca e formazione nel campo della didattica e dell’insegnamento. Svolge attività clinica.
Programma del Corso
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come “stato di completo benessere fisico,
psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
Preoccupazioni e stress possono ostacolare la vita quotidiana degli individui allontanandoli progressivamente da un adeguato stato di benessere.
Alcune volte la salute lascia il posto al disturbo, al disagio, alla patologia.
La società moderna pone agli individui richieste dirette,urgenti, inevitabili. Sarebbe opportuno modificare la società rendendola a “misura d’uomo”. Si tratta però più di una speranza che di un vero e proprio
obiettivo.
Può essere dunque utile agli individui una conoscenza dei fenomeni alla base dello stress e dell’ansia.
Un sapere che sia di aiuto nella gestione di se stessi in situazioni critiche.
Non si può evitare completamente lo stress ma è possibile trasformare i problemi in risorse utili al cambiamento.
Argomenti principali:
•Preoccupazioni, stress, ansia
•Psicopatologia e stress
•L’ansia patologica
•Stress e personalità
•La gestione dello stress
•La gestione del tempo
•Strategie di coping
•Il problem solving
•Una visione delle tecniche di gestione dell’ansia
•Consigli per la gestione dello stress
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CORSO DI AUTOSTIMA
Docente: STEFANIA CATALLO
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Mi chiamo Stefania Catallo, ho 47 anni e sono counsellor con formazione gestaltica e rogersiana. Inoltre, ho scritto e diretto diversi spettacoli teatrali e due libri. Mi
occupo da anni di ascolto in maniera professionale, soprattutto con donne vittime
di abusi. Mi piace insegnare, e ritengo che sia un’esperienza divertente e appassionante. Ho già tenuto corsi di autostima e comunicazione efficace in passato,
ottenendo buoni risultati e molta soddisfazione.
PROGRAMMA DEL CORSO
Autostima: credere in se stessi!
L’autostima è il giudizio in base al quale ci valutiamo positivamente o meno.
Molte volte capita che per alcune circostanze, come una rottura sentimentale o un insuccesso professionale, iniziamo a sentirci inadeguati e a perdere fiducia in noi stessi, chiedendoci se siamo noi a non
andare bene e attribuendoci tutti i peggiori difetti del mondo. E invece no! Riappropriamoci del nostro
valore! - E crediamo di nuovo in noi stessi! Come fare???
Parlandone assieme, facendo gruppo e sperimentandoci con piccoli esercizi corporei, in una serie di
20 incontri simpatici e informali.
Questo il programma del primo incontro: cos’è l’autostima; un simpatico gioco per valutare in nostro
livello di autostima. Esperienze personali: raccontiamoci ed ascoltiamoci.
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Filosofia e psicologia del male
DocentI: Catia Mevi e Fabio Bartolucci
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CATIA MEVI: La Dott.ssa Catia Mevi, nata a Roma nel 1981, è laureata in Filosofia e
Storia, laurea a ciclo unico specialistica in antropologia filosofica, con una tesi sul “Male”
presso l’ Università di Roma Tre. Nel corso degli anni attraverso esperienze lavorative
come opinionista in televisione e consulenze aziendali, sono stati approfonditi i metodi
comunicativi. Dal conseguimento del titolo di laurea ha acquisito esperienze lavorative
come docente. Dal 2009 al 2013 è stata docente di filosofia, storia, italiano e letteratura
latina preso il centro studi “Dante Alighieri”; Docente di filosofia presso l’istituto “Raffaello
Sanzio”; Docente di filosofia e storia presso l’istituto “Pablo Neruda; Docente di etica lavorativa, metodologia lavorativa, filosofia e storia in istituti paritari privati. A livello di capacità e competenze mi si
attribuiscono: capacità di adattamento in contesti professionali differenti e complessi, acquisiti tramite
lo studio e la pratica professionale; capacità di comunicazione in pubblico maturata attraverso le molteplici attività di formazione: capacità di analisi veloce e apprendimento. A livello didattico il metodo
utilizzato mira ad un insegnamento originario per il raggiungimento dei risultati qualitativi, senza mai tralasciare la fermezza e la serietà che ricopre il ruolo di professoressa.
Dott. Fabio Bartolucci. Fabio Bartolucci, nato a Roma nel 1978. Psicologo, si è occupato di progetti inerenti la riabilitazione psicosociale e psichiatrica. Ha collaborato con diverse aziende nel settore
delle risorse umane e nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Docente di corsi sul benessere
individuale e delle organizzazioni. Attualmente si occupa di ricerca e formazione nel campo della didattica e dell’insegnamento. Svolge attività clinica.
Programma del Corso
‘’Il male è assenza di bene’’, non si può comprendere l’affermazione del male nelle sue infinite manifestazioni (governi autoritari, torture, religioni etc..) se non si riflette sulla concezione morale religiosa e psicologica di bene e di male e sul concetto stesso di uomo.
Il percorso didattico fornirà elementi di caratteri storico filosofico sulla tematica del male e del diavolo
facendo riferimento alla storia e alla cultura dei diversi popoli dal punto di vista religioso, antropologico,
psicologico e filosofico; verranno inoltre proposte letture filosofiche e letture religiose, accompagnate
dall’osservazione di filmati inerenti la tematica del male.
• Contenuti e Temi trattati:
• Aspetti Conoscitivi e di Ricerca Filosofica riguardo il concetto di male-diavolo
• Aspetti conoscitivi e di ricerca religiosa riguardo il concetto di male-diavolo
• Il significato di ‘’male’’ il significato di “bene”
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• La religione come dimensione etica
• Il mondo degli esorcismi e delle sette
• l’latra faccia del diavolo:uomini e la loro sete di potere e di follia(nazismo)
• Si intraprenderà un viaggio attraverso quei processi storici che sono definiti come
“oscuri per l’umanità” (metodi di tortura, persecuzioni, guerre,etc..)
• Riflessione etica sui presupposti dell’agire umano nel mondo.
• L’educazione e la riflessione filosofica come unica risposta al male
• Gli eroi della seconda guerra mondiale :angeli ? o guerrieri di luce?
• La psicologia del male
• Tra empatia e odio
• Spiegare il crimine
• Psicologia dell’autoritarismo
• Il mondo dell’occulto
• Serial killer e sex crimes
• psicologia di un posseduto
• Psicologia delle sette sataniche.
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Corso di Psicologia
DocentI: Sandro Bocci
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Laureato in Psicologia, Indirizzo Applicativo, nel 1984. Tirocinio post laurea presso il Centro di Salute
Mentale della U.S.L. RM/19, negli anni 1985-86. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi del Lazio. Abilitato
all’esercizio dell’attività psicoterapeutica. 13 Corsi frequentati per le diverse specializzazioni ottenute.
21 incarichi ricoperti nei diversi anni tra Consulenze per Agenzie e Tribunali, Formazione di personale, e
Socio di Società e Associazione Psicologiche.
Programma del Corso
• IL DIFFICILE MESTIERE DEL GENITORE.
Posso essere un genitore efficace, capace di non deludere mio figlio? C’è una scuola che insegna a
fare il genitore? Queste sono le domande che spesso ci poniamo quando ci troviamo di fronte al compito di essere genitore. Una scuola per genitori è pensabile nella misura in cui si riesce a rielaborare le
proprie esperienze infantili.
Siamo il risultato di apprendimenti familiari ottenuti dai nostri genitori ed educatori in genere, pertanto, in
modo consapevole, ma più spesso inconsapevole, riproponiamo il nostro “modello di apprendimento”
ai nostri figli, con la convinzione e presunzione che è stato efficace per educare noi e lo sarà anche
verso di loro.
Le nuove generazioni sono diverse dalle generazioni precedenti e vanno sottolineate
ed esaminate queste differenze per poter entrare in contatto col mondo dei giovani e in generale e dei
figli in particolare.
Le moderne tecnologie ci hanno trovato impreparati nel passato, mentre i giovani di oggi sono pronti
ad entrare in contatto con la modernità. Queste differenze macroscopiche non sono altro che la punta
dell’iceberg, delle differenze generazionali.
Il corso si prefigge di incoraggiare i moderni genitori al confronto con i propri figli, con tecniche comunicative e affettive appropriate, in grado di valorizzare le differenze ed evidenziare i punti in comune
dell’attuale generazione con le precedenti.
• DA COPPIA A SINGLE.
Come affrontare il processo di separazione affettiva nella coppia. Il separarsi è un fenomeno sociale
che riguarda sempre più un numero di persone che, volenti o nolenti, sono costrette a fare i conti con
la perdita affettiva. A volte la separazione coniugale rappresenta uno spezzare la catena di un’unione
infelice, molto più spesso la si subisce come evento personale distruttivo, che esprime l’impotenza di
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ribellarsi alla volontà del partner che “decide” di separarsi.
Nella coppia si presentano conflitti che si perpetrano con la separazione come fossero i pilastri
della relazione tra i partner. Ancor più, in presenza di figli, la separazione porta ad un forte
contrasto genitoriale per la custodia e la tutela dei minori, il più delle volte, vittime innocenti
dell’egoismo genitoriale. La perdita di fiducia verso l’istituzione del matrimonio domina anche
sulle relazioni successive, come la perdita di fiducia verso il compagno/a, i continui sospetti che
ciò che già è accaduto possa ripetersi, ecc. (copioni che si ripetono). La perdita degli ambienti sociali vissuti in coppia determinano spesso il senso di solitudine; l’impossibilità di continuare a
frequentare spazi comuni ad entrambi i partner: il timore di incontrarsi, di non saper contenere
la frustrazione, il dolore nel vedere il proprio ex o la propria ex con altri. Il corso si prefigge
di far conoscere il processo di crescita necessario al ritrovamento di un equilibrio psicofisico
quando si verifica un abbandono affettivo.
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CORSO DI RECITAZIONE: LA VOCE
Docente: ELISABETTA TUCCI
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Dopo aver frequentato il 1 Liceo Artistico di Roma, ha conseguito il Diploma Universitario in
Erboristeria a Camerino presso la facolta’ di Farmacia. Ha fatto varie specializzazioni
in Erboristeria ed alimentazione e medicina Olistica, lavorando per 10 anni nel settore.
Contemporaneamente ha sempre studiato e lavorato conseguendo il Diploma di Attrice, cn una Borsa di Studio Nazionale e della CEE. Nei primi anni ’90, si è trasferita a Londra per approfondire la recitazione in inglese ed ha frequentato la The Lee Strasberg Studio (The Actor’s Studio)
dove ha studiato per due anni.
Tra il 1995 ed il 2000 si è trasferita a Parigi per completare la sua esperienza europea di lavoro come
attrice e nell’ambito musicale . Le sue esperienze lavorative vanno dal doppiaggio tra Roma e Parigi ,
al teatro nazionale italiano, alla TV italiana ed inglese al cinema italiano e francese , ha tradotto ed
adattato diverse scenggiature e testi teatrali andati in scena , ha prodotto 2 CD con i fondi IMAIE .
Esperienze sempre di alto livello professionale , dove i maestri sono stati fondamentali. Ha sempre coltivato lo studio della musica e del canto, partecipando a numerosi festival Jazz anche internazionali. Si
dedica alla didattica dal 2008. Ha, come coach , lavorato nel 2010 per Mediamaster M.A.G.I.C.A. su un
modulo formativo di comunicazione e management attraverso i temi cinematografici . Come insegnante
di recitazione ha collaborato per diverse associazioni e scuole .A tutt’oggi lavora come attrice , si esibisce in concerti jazz in formazione di 4et, insegna presso lo spazio Oxygen a Roma e presso il Teatro Lo
Spazio, con seminari mensili specifici per attori. Scrive e mette in scena le sue opere teatrali . Si occupa
di didattica formatica dalla recitazione al management.
Programma del Corso
• I TEMI: 1. RECITAZIONE tutto il training di studio - 2. COMUNICAZIONE voce dizione reading 3. MANAGEMENT attraverso i temi di cinematografia
• Durata oraria di ogni corso : 40 ore - 1 volta a settimana - 2 ORE a lezione
• Obiettivi specifici: Utilizzo dell’applicazione dei metodi teatrali nella formazione,lo sviluppo della
creatività, attraverso la conoscenza del proprio carattere e della personalità, il training degli attori,
discussion group sul lavoro , il small talk, drama situation, il linguaggio analogico e numerico, il riconoscimento del proprio e dell’altrui ruolo, la capacità dell’ascolto e capacità dell’aumento empatico . Tutti
obiettivi di studio che possono essere utilizzati in ciascuno dei tre temi, e che possono essere approfon-
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diti secondo le esigenza dei discenti.
• L’uso di SCHERMI di FORMAZIONE per il 3 tema
La Formazione manageriale attraverso il cinema, scene, dialoghi, attori , costumi, trucco ,
location, situazioni , regia, musica ecc..
• Attività :
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Trasferire tecniche indispensabili per sviluppo e capacità di comunicazione in pubblico
Fornire tecniche per la gestione della propria emotività
Capire come strutturare discorsi e presentazioni
Imparare a focalizzare gli obiettivi di una presentazione in pubblico
Imparare ad individuare aspettative e bisogni del pubblico
Imparare a muoversi all’interno delle tre fasi del Public Speaking (formaz. Aziendale)
Imparare metafore e aneddoti ed esprimerle con abilità
Gestire con successo l’assenso e il dissenso del pubblico
Gestire la voce, l’impostazione, la dinamica, la dizione, il ritmo
Studio del movimento e della postura, linguaggio del corpo, linguaggio analogico e numerico
Il ruolo, il personaggio, nostro ed altrui.
Il testo ed il sottotesto
Imparare a rilassarsi recuperando energie utilizzando anche pochi minuti e spazi limitati
Utilizzare l’alimentazione come mezzo energetico sia fisico che intellettivo anche attraverso l’uso del
cibo veloce riconoscimento dei valori nutrizionali attraverso i colori
• La psicologia nostra e quella del “ personaggio “
• I ruoli e la cinematografia analisi e localizzazione riconoscimento attraverso “ Schermi di Formazione
“
• Confronti
• Conoscenze e competenze acquisite:
I discenti saranno in grado attraverso il percorso formativo, di riconoscere situazioni che si presenteranno, con una platea probabilmente variabile dai 10 ai 60 anni . Acquisiranno la capacità dell’
applicazione di specifici esercizi da svolgere ed utilizzare per il coinvolgimento ed il trasferimento atto
allo sviluppo delle nozioni che risulteranno necessarie al raggiungimento degli obiettivi specifici prefissi.
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Unità didattiche:
RECITAZIONE- DRAMA SITUATION – IMPROVVISAZIONE - PUBBLIC SPEAKING – DIZIONEREADING
– ANALISI E SOTTOTESTO – IL RUOLO – GESTIONE DELL’ENERGIA – ESPRESSIONE del CORPO –
Movimento (il linguaggio analogico- imparare a riconoscere il linguaggio analogico, il linguaggio
del corpo, memoria emotiva, lavoro sensoriale ) Fiducia di se stessi , riconoscimento dei limiti
fisici , superamento di esso
– DIZIONE e RECITAZIONE –
Improvvisazione - L’intenzione e la logica della parola (lettura, sottotesto , imparare a leggere
ed a trasmettere le immagini, saper prendere l’attenzione) saper improvvisare – MUSICALITA’ e RITMO nella voce –
(la nostra voce Il suo suono e le sue caratteristiche - volume, timbro, colore, dinamica -) il ritmo
– I RUOLI nel CINEMA per il management Schermi di formazione - ( da alcune scene estratte da film riconosciamo i ruoli, la loro posizione
rispetto ad altri, il loro percorso nel reale a nel fantastico)
- FORMAZIONE AZIENDALE TRAMITE TEATRO IMPRESA
Public speaking e teatro –
- TECNICHE VARIE ED ESERCIZI – Alexander tecnique, Lee Strasberg
Rilassamento e recupero di energie , in piccoli o grandi spazi , automassaggio
- ALIMENTAZIONE – per una giusta energia ed efficienza
Principi di nutrizione, alimentazione e consapevolezza: come combattere lo stress ossidativo, ossidanti
ed antiossidanti, stress e squilibrio ormonale, intolleranze alimentari, riconoscimento dell’indice glicemico
degli alimenti per tenere a bada l’insulina, raggiungere e mantenere la maggior efficienza psico-fisica
con facili e semplici regole alimentari , alimenti che fanno rimanere giovane e preservano dalle malattie,
i colori ed il cibo fast nel piatto
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- Modalità formative Lezioni d’aula , in strutture adatte al movimento fisico e laboratorio pratico
Attrezzature e tecnologie impiegate:
lavagna luminosa, videoproiettore, computer con collegamento ad internet, stampanti, pedana
Bibliografia di riferimento:
Fonè – La voce e la traccia di Stefano Mecatti – Ed La casa Uscher
Dispense Dizione – Noemi Gifuni – Esercizi Voce dispense Elisabetta Tucci
Strasberg’s Method – Guida pratica per attori, insegnanti e registi – Lorrie Hull
Storia del Teatro Drammatico – Silvio D’amico 1-2
Schermi di Formazione – Dario D’incerti Massimiliano Santoro Giuseppe Varchetta
Dispense bio alimentari – Dr.sa De Leo Emilia Biologa Nutrizionista
Dispense Formazione e public speaking - Dr Fulvio Riboni Psicologo e formatore aziendale Dispense Yoga e il mondo olistico –
Dispense esercizi e movimento • Sussidi didattici usati:
Accanto alla suddetta bibliografia di riferimento, ai partecipanti saranno fornite su richiesta alcune
dispense specialistiche sugli argomenti chiave delle unità didattiche in cui è articolato il modulo.
Una parte del materiale sarà frutto di una elaborazione originaria da parte del docente esperto
in aula.
• Modalità di valutazione:
L’efficacia dell’insegnamento impartito verrà valutata attraverso analisi e pratica di gruppo
Indicatori di padronanza delle competenze acquisite:
Risultati dell’esercitazione pratica
• I CORSI:
1) RECITAZIONE : Uso dello Spazio , uso della parola, gestione del movimento, imparare il testo
, gestione del dialogo.
2) COMUNICAZIONE :Impostazione della voce, dizione , pubblic speaking, il reading.
3) MANAGEMENT : Attraverso alcune scene scelte da famosi film, si ricreano situazioni tipo , in
cui l’imprenditore puo’ trovarsi e si analizzano insieme . Dal dialogo, al movimento, alla situazione,
al rapporto che intercorre. Si analizzano e si ricreano in classe per sviluppare con i discenti un
precedente
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CORSI DI CUCINA
Docente: ELISABETTA TUCCI
Programma del Corso
Presso la Scuola di Cucina “Les Chefs Blancs” con cui l’UPPER è in convenzione,
si effettuerà un corso pratico integrativo al nostro teorico di cucina. C ’è la possibilità di scegliere tra corsi di cucina, corsi di pasticceria, corsi di sugarcraft e
corsi amatoriali cucina e pasticceria.
Il corso è strutturato nel modo seguente:
- presso le nostre sedi didattiche di via santeramo in colle n.57/61 e viale
palmiro togliatti n.1601 si svolgerà un corso teorico di 40 ore, 20 lezioni e la
frequenza di 1 volta a settimana per 2 ore;
- presso la sede della Scuola di Cucina “Les Chefs Blancs”, all’interno della tenuta Casali Margherita, immersa nello splendido paesaggio del Parco di Veio,
in via della Giustiniana 995, si svolgerà un corso pratico, effettuato
1 volta a settimana per un max di 3 ore a volta per un totale di 10 incontri.
Il corso di cucina si svolgerà con un numero minimo di 10 alunni e un max di 20
alunni.
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Via della Massa 24 - 50012 Firenze, Candeli - Italy

determina n.437 - Comune di Casamassima

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2° C.D. “ANTENORE” – S.M. ”GUACCERO”

Villa Biancardi tra antichi cavalieri e tesori leggendari

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