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Centro Studi
Innovazione e Sostenibiltà
Aggiornamento III trimestre 2014
Luglio/Settembre 2014
a cura di Giuliana Giovannelli e Alessandra Graziani
Indice
Nota di sintesi
Legislazione nazionale e regionale edilizia sostenibile
Buone pratiche nazionali edilizia sostenibile
Piattaforme tecnologiche e distretti della bioedilizia
Principali studi specialistici pubblicati nel trimestre
Principali eventi specialistici del trimestre (Allegato resoconti)
n. 3/2014
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Sintesi dei contenuti settembre 2014
Dall‟analisi delle tematiche sullo sviluppo dell‟edilizia sostenibile in Italia, dalla legislazione
nazionale e regionale, dal censimento degli esempi di buone pratiche nazionali, dallo studio
delle piattaforme tecnologiche, dall‟individuazione dei principali studi specialistici pubblicati e
dei principali eventi del trimestre luglio-settembre 2014, emergono segnali positivi di come
questo settore costituisca un‟opportunità per uscire dalla crisi in atto.
Pacchetto Clima ed Energia 2030 - Al di fuori dei confini nazionali, segnaliamo la proposta
avanzata il 24 luglio scorso dalla Commissione Europea per l'efficienza energetica di un target
del 30% al 2030. La proposta è stata avanzata con una comunicazione sugli obiettivi su clima
ed efficienza energetica che dovrebbero raggiungere entro il 2030 gli Stati membri, e che si
aggiungono ai target del 40% in materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del
27% in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili, già annunciati. Il WWF, aveva
suggerito un target di efficienza energetica di almeno il 40% per il 2030. Il Consiglio dei Capi
di Stato e di Governo di Ottobre sarà decisivo sul Pacchetto Clima ed Energia 2030 e
metterà le basi per la discussione di obiettivi ambiziosi a livello globale alla Conferenza delle
Parti di Lima COP20 e al Summit di Parigi del prossimo anno”.
Risparmio energetico:
Approvato dopo la consultazione pubblica e l'intesa della Conferenza Unificata, il Piano
d'Azione per l’ Efficienza Energetica 2014 riporta gli obiettivi di efficienza energetica fissati
dall‟Italia al 2020 e le misure di policy attivate per il loro raggiungimento.
Collegato Ambiente alla legge di stabilità 2014 - Il Consiglio dei Ministri ha approvato
quella che può essere definita " l'Agenda Verde " del governo. Il “collegato ambientale alla
legge di stabilità” rappresenta infatti un fondamentale passo avanti nella definizione delle
politiche ambientali nazionali in una logica che per la prima volta le collega ad innovative scelte
di politica economica-industriale indirizzate verso una crescita e uno sviluppo sostenibile
E‟ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.212 del 12 settembre 2014, il decreto legge
Sblocca Italia - DL 12 settembre 2014, n. 133, dal titolo “Misure urgenti per l'apertura dei
cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione
burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”.
L‟entrata in vigore del decreto legge “Sblocca Italia” non ha portato alcuna novità di rilievo per
il comparto delle rinnovabili e dell‟efficienza energetica, soltanto una semplificazione delle
procedure riguardo al conto termico (vedi sotto Fonti Rinnovabili) e la revoca dei fondi in
ritardo di spesa relativi al capitolo del dissesto idrogeologico. Si osserva, sulla materia
energetica in generale, uno sbilanciamento a favore della valorizzazione delle risorse
autoctone di origine fossile, rispetto allo sviluppo di quelle rinnovabili. La strategia,
teoricamente equilibrata, identificata da SEN, sembra venire attuata in modo parziale, con
pregiudizio per lo sviluppo della filiera delle rinnovabili, e con futuro aumento degli impatti
ambientali negativi derivanti dalla estrazione di idrocarburi e dall‟impiego di combustibili di
origine fossile; impatti che dovranno essere controbilanciati da maggiori risultati conseguiti sul
versante dell‟efficienza energetica.
Sempre sul fronte normativo, segnaliamo che con una rettifica pubblicata sulla Gazzetta
ufficiale del 24 luglio, il Poligrafico dello Stato ha pubblicato il Dlgs 102/2014 (di recepimento
della direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica) entrato in vigore il 19 luglio, completo
degli Allegati, che in un primo tempo erano stati omessi per mero errore materiale.
Detrazioni Fiscali 65%:
Riguardo alle detrazioni Fiscali per le ristrutturazioni edilizie, dopo che nel Decreto
Sblocca Italia i relativi articoli sono stati stralciati, le disposizioni sono state rinviate alla Legge
di Stabilità, che è attualmente in approvazione. Nella bozza di quest‟ultima attualmente
disponibile, sono mantenute le detrazioni al 65% e al 50% per riqualificazione energetica ed
edilizia (compreso bonus mobili), mentre sembra mancare la voce riguardante la
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ristrutturazione con finalità antisismiche. Si aggiunge la misura dell‟iva ridotta al 4% per le
ristrutturazioni edilizie.
Riguardo all‟impatto economico delle misure, il recente comunicato Enea del 7 ottobre scorso
certifica un significativo aumento degli interventi di riqualificazione energetica nel
2013 rispetto all'anno precedente. Il numero delle pratiche inviate supera i 355.000, con un
aumento di circa il 35% rispetto al 2012. Altrettanto positivi i risultati in termini sia di
risparmio energetico, con un incremento del 25% circa rispetto all'anno precedente, sia di
investimenti, che raggiungendo quasi i 3,5 miliardi di euro evidenziano un aumento di circa il
20%.
Certificazione energetico ambientale:
Trend in crescita per la certificazione ambientale Leed in Italia. La fotografia della
situazione italiana in materia di certificazione Leed scattata dall'Us Green Building Council
(USGBC),che rende disponibile on-line i dati inerenti i progetti che seguono lo standard di
sostenibilità per ciascun paese, è molto incoraggiante. Certo, l'Italia non può ancora competere
con altri paesi, primo fra tutti l'Usa- leader indiscusso con i suoi 50.166 progetti, fra quelli
certificati e quelli in via di certificazione- ma il trend è in netta crescita.
.
Certificazione energetica:
Nel decreto sulla semplificazione fiscale, approvato dal Consiglio dei Ministri in attuazione della
Delega Fiscale troviamo le seguenti novità: collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Ministero
dello sviluppo economico per scoprire le irregolarità negli Attestati di Prestazione
Energetica (APE); abolizione della comunicazione all’Agenzia delle Entrate per i lavori
di riqualificazione energetica degli edifici che usufruiscono del 65% e che proseguono per
più periodi di imposta
Sono state pubblicate dall‟UNI, Ente Italiano di Normazione, le nuove norme UNI/TS 11300
-1 e 2 sulle prestazioni energetiche degli edifici.
Fonti rinnovabili:
Sulla Gazzetta Ufficiale n.192 del 20 agosto 2014 - Suppl. Ordinario n. 72, è stato pubblicato il
decreto Competitività (decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91). Il decreto introduce un taglio in
media del 10% del costo dell‟energia che grava sulle aziende attraverso una rimodulazione
degli incentivi di cui fruiscono i grandi produttori da fonti rinnovabili (spalma incentivi)
In arrivo un nuovo Conto Termico per l‟agevolazione della produzione di energia termica da
fonti rinnovabili e per gli interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. Secondo
quanto approvato con il Decreto Sblocca Italia il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
entro il 31 dicembre 2014 dovrà regolare, con una serie di decreti, nuove modalità per
l‟erogazione degli incentivi.
Sintesi dei contenuti nel trimestre in esame:
-Legislazione nazionale e regionale sull’edilizia sostenibile: per fornire un quadro generale sull‟
edilizia sostenibile sono state individuate 5 grandi aree tematiche: risparmio energetico:
iniziative europee e italiani; risparmio energetico: detrazioni 65%; certificazione energetico
ambientale; certificazione energetica e fonti rinnovabili, delle quali vengono evidenziate le
normative nazionali e regionali.
-Buone pratiche nazionali di edilizia sostenibili: il quadro di sintesi delle realizzazioni
maggiormente significative nelle Regioni nel trimestre, mostra un settore in grande fermento,
nel quale ogni Regione continua a sviluppare, in modo autonomo, il tema
della sostenibilità edilizia.
-Piattaforme tecnologiche: per fornire un quadro generale sull‟innovazione e la sostenibilità
nell‟edilizia, sono state individuate le principali piattaforme tecnologiche, che sviluppano, a
livello nazionale, i temi di innovazione e ricerca settoriale già delineati, a livello strategico,
dalle piattaforme europee
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-Principali studi specialistici pubblicati nel territorio: per completare il quadro di conoscenze è
stato selezionato un elenco dei rapporti e degli studi specialistici, presentati a livello nazionale
nel periodo luglio-settembre 2013 e disponibili per la consultazione.
-Principali eventi specialistici del trimestre: per completare il quadro si elencano i principali
eventi di settore del trimestre a livello nazionale.
Legislazione nazionale e regionale sull’edilizia sostenibile
Per fornire un quadro generale sull‟ edilizia sostenibile, sono state individuate le seguenti aree
tematiche:
1. risparmio energetico: iniziative europee e italiane
2. risparmio energetico: detrazioni 65%
3. certificazione energetico ambientale
4. certificazione energetica
5. fonti rinnovabili
In ognuna di esse vengono selezionati gli aggiornamenti maggiormente significativi per il
settore nel trimestre in esame, in forma sintetica sia a carattere nazionale che regionale.
1-Risparmio energetico: iniziative europee e italiane:
Aggiornamenti nazionali:
UE Pacchetto Clima ed Energia 2030: per l'efficienza energetica target del 30% al 2030 1
Un target per l'efficienza energetica del 30% al 2030, che non richiede nessuno sforzo ulteriore
e non è una richiesta obbligatoria verso gli Stati Membri. La proposta è stata avanzata dalla
Commissione europea con una comunicazione – sugli obiettivi su clima ed efficienza energetica
che dovrebbero raggiungere entro il 2030 gli Stati membri, e che si aggiungono ai target del
40% in materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del 27% in materia di
produzione di energia da fonti rinnovabili, già annunciati.
PER BRUXELLES È UN OBIETTIVO “AMBIZIOSO”. “Abbiamo analizzato i vari scenari possibili ha spiegato il commissario Ue all'Energia Gunther Oettinger - e vista la situazione che si sta
prospettando in Ucraina e Russia abbiamo ritenuto giustificabile un obiettivo ambizioso. Sono
soddisfatto che ci sia stata unanimità nel darsi il 30% come target per il 2030. Con questo
obiettivo vogliamo presentarci al Consiglio europeo e saranno i capi di Stato a dirci se potrà
essere reso vincolante o meno”. Nel 2017 la Commissione effettuerà una revisione intermedia
per valutare i progressi raggiunti. Con un 18-19% finora raggiunto, attualmente l‟Unione
europea sfiora di poco l‟obiettivo del 20% di efficienza energetica fissato per il 2020. Secondo
Bruxelles l‟obiettivo del 20% è ancora raggiungibile, se tutti gli Stati membri daranno piena
attuazione alle norme concordate. “Per gli obiettivi 2020 – ha ricordato Oettinger - le proposte
erano state adottate all‟unanimità in Consiglio e lo stesso dovrebbe avvenire per i nuovi target.
Dobbiamo però darci delle scadenze che possano essere accettate da tutti gli Stati membri”.
Finora si registrano posizioni differenti, osserva il commissario europeo. “Ci sono quattro
gruppi e scuole di pensiero: c‟è chi ritiene che sia prematuro occuparci degli obiettivi del 2030
ancor prima di aver raggiunto quelli del 2020, c‟è chi proprio non ne vuole sapere, c‟è chi
invece chiede un unico obiettivo che è quello della riduzione di CO2 e c‟è chi infine chi ritiene
che sia opportuno fare chiarezza fin da subito con gli investitori per gli obiettivi a lunga
scadenza”, spiega Oettinger.
AMBIENTALISTI DELUSI. La proposta di Bruxelles di un target del 30% al 2030 per l'efficienza
energetica non piace agli ambientalisti. “La Commissione non è stata in grado di cogliere
l'opportunità di affrontare, nel contempo, la sicurezza energetica e il cambiamento climatico”,
commenta il WWF, che aveva suggerito un target di efficienza energetica di almeno il 40% per
il 2030. “La proposta sull'efficienza energetica arriva a completamento di un pacchetto clima
ed energia 2030 debole, non in linea con gli obiettivi ambientali che lo stesso Consiglio
europeo ha posto puntando alla decarbonizzazione completa per la metà del secolo”, ha
dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia. “Lo stesso impact
assessment della Commissione dimostra – osserva Midulla - che un target del 40% porterebbe
1
Fonte: sito internet casa e clima, 24/07/2014
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enormi benefici anche in termini di occupazione e di alleggerimento delle importazioni di gas.
E' ora compito della Presidenza italiana porsi obiettivi più ambiziosi e rendere l'obiettivo
cogente. L'esperienza del target 'consigliato' al 2020, infatti, dimostra che senza obblighi gli
Stati membri non attuano con la necessaria decisione le politiche e le misure necessarie a
livello nazionale. Il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo di Ottobre sarà decisivo sul
Pacchetto Clima ed Energia 2030 e metterà le basi per la discussione di obiettivi ambiziosi a
livello globale alla Conferenza delle Parti di Lima COP20 e al Summit d Parigi del prossimo
anno”.
Piano d'azione per l’ Efficienza Energetica 20142
Il documento proposto da Enea riporta gli obiettivi di efficienza energetica fissati dall‟Italia al
2020 e le misure di policy attivate per il loro raggiungimento ed è stato approvato dai Ministri
dopo la consultazione pubblica e l'intesa della Conferenza Unificata. Particolare attenzione è
dedicata alla descrizione delle nuove misure introdotte con il decreto legislativo 102/2004 che
ha recepito la direttiva 2012/27/UE.
Collegato ambientale alla Legge di Stabilità 2014 3
Via libera dalla VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera al disegno
di legge - collegato alla legge di stabilità 2014 - recante disposizioni in materia ambientale per
promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse
naturali. Il Consiglio dei Ministri ha approvato quella che può essere definita " l'Agenda Verde
" del governo. Il “collegato ambientale alla legge di stabilità” rappresenta infatti un
fondamentale passo avanti nella definizione delle politiche ambientali nazionali in una logica
che per la prima volta le collega ad innovative scelte di politica economica-industriale
indirizzate verso una crescita e uno sviluppo sostenibile. “Con la conclusione dell'esame in
commissione,
nasce la prima legge italiana per la green economy. Abbiamo lavorato
intensamente sia con il governo che con le forze politiche di maggioranza e di opposizione e il
risultato consente di consegnare all'esame dell'Aula un testo innovativo e interessante, che
allinea l'Italia tra i paesi di testa dello sviluppo sostenibile”. Lo ha dichiarato Enrico Borghi,
capogruppo del Pd in commissione Ambiente e corelatore del provvedimento insieme ad
Alessandro Bratti (Pd). Approvato i primi di settembre 2014 dalla Commissione Ambiente della
Camera, la norma dovrà ora affrontare l‟iter in Parlamento per l‟approvazione definitiva.
Decreto Sblocca Italia: l'energia rinnovabile dovrà aspettare ancora. Molto cemento, poco
green4
Dopo una lunga attesa, finalmente il Decreto Legge n.133, meglio conosciuto come Sblocca
Italia, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 Settembre 2014, con non poche sorprese. I
temi principali che compaiono nella versione finale del Decreto Legge sono i seguenti:
Riapertura di cantieri, delle Grandi Opere e potenziamento della rete autostradale;Mitigazioni
ambientali e del dissesto idrogeologico; Semplificazione burocratica; Rilancio dell'edilizia e
delle aziende.A dispetto del "CAPO IX - MISURE URGENTI IN MATERIA DI ENERGIA", Sblocca
Italia non tratta delle norme specifiche per stabilizzare detrazioni fiscali per gli interventi di
efficienza energetica, che si spera potrebbero arrivare con una successiva Legge di Stabilità.
Il fulcro del provvedimento è incentrato su nuovi finanziamenti alle opere infrastrutturali,
facilitazione burocratica di permessi edilizi e urbanistici (modifiche per i permessi di costruire,
oneri di urbanizzazione, trasformazioni di destinazioni d'uso e bonifiche), e più semplici
autorizzazioni per realizzare gasdotti e inceneritori. Sblocca Italia presenta anche una
promessa per il Conto termico: entro il 31 dicembre 2014 sarà, forse, emanato un decreto
ministeriale che espliciterà nuovi meccanismi e modalità di accesso al Conto Termico, con
modulistica predeterminata e accessibilità online.
D.Lgs. 102/2014, pubblicati in Gazzetta gli 8 Allegati mancanti 5
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3
4
5
Fonte:sito internet casa e clima, 23/07/2014
Fonti: sito internet miniambiente, sito internet edilportale, sito internet casa e clima
Fonte: sito internet infobuild energia, 16/09/2014
Fonte: sito internet casa e clima, 25/07/2014
5
Sulla Gazzetta Ufficiale n.170 del 24 luglio 2014 è stato pubblicato l'avviso di rettifica
relativo al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, recante: «Attuazione della direttiva
2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e
abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.».Con l'avviso sono pubblicati gli 8 Allegati
assenti nel testo del D.Lgs. n. 102/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio
scorso e in vigore dal 19 luglio. Come abbiamo segnalato, la rettifica si è resa necessaria “in
quanto nel testo definitivo pubblicato in Gazzetta mancano gli Allegati, parti integranti del
provvedimento”.
Notizie dai territori:
Regione Basilicata: La regione stanzia dieci milioni di euro per il risparmio energetico di abitazioni private attraverso il
bando “Contributi per interventi di risparmio energetico su unità abitative private” approvato dalla Giunta regionale
che mette a disposizione 10 milioni di euro.(26/09/2014)
La Regione Lazio fa parte del progetto europeo R2 Cities, progetto di 4 anni finanziato dal Seventh Framework
Programme europeo per le attività di ricerca, con specializzazione nella riqualificazione energetica, che coinvolge le tre
città di Genova, Valladolid (Spagna) e Kartal (Turchia). Si tratta di siti che si trovano in fasce climatiche e
idrogeologiche differenti, con tipologie di abitazioni, struttura della proprietà e caratteristiche culturali completamente
diverse. A Genova, il quartiere coinvolto nel progetto è quello delle Lavatrici, oltre 500 abitazioni di edilizia popolare
costruite tra il 1980 e il 1990 in cui vivono per lo più anziani a basso reddito. È stato l‟ultimo sito ad entrare nel
progetto e la fase di diagnosi energetica non è ancora stata completata. Al momento, tra le soluzioni da adottare, si
stanno considerando l‟isolamento del tetto e delle pareti, la sostituzione degli infissi e dei balconi dotati di “vetri a
effetto serra”, che causano aumento del calore (27/08/2014)
Regione Lombardia: Il Comune di Milano sta monitorando i consumi di tre importanti edifici comunali per garantire un
aumento dell‟efficienza energetica e una contestuale riduzione dei consumi.
Il progetto, iniziato il 1° gennaio 2012 e finanziato da un contributo europeo di 39mila euro, si concluderà il prossimo
dicembre, permetterà di sviluppare un sistema di monitoraggio di consumi energetici ed elettrici che potrà essere
messo a disposizione di altri edifici pubblici, andando a ridurre i picchi di domanda e consumo energetico di circa il
15% anche grazie alla adozione di nuove tecnologie (18/09/2014)
Regione Toscana: Il Comune di Firenze ha pubblicato il bando per presentare progetti di riqualificazione energetica ed
estetica degli edifici e ottenere l‟esenzione dalla Cosap per 120 giorni. I progetti potranno essere presentati entro un
anno dalla data di pubblicazione dell‟avviso da persone fisiche o imprese proprietari di edifici. I progetti saranno
valutati da una commissione composta da un tecnico della direzione Urbanistica, un tecnico della direzione Ambiente e
un rappresentante dell‟Agenzia Fiorentina per l‟energia (23/09/2014)
2-Risparmio energetico: detrazioni 65%:
Aggiornamenti nazionali:
Dopo che nel Decreto Sblocca Italia sono stati stralciati gli articoli sulla proroga delle detrazioni
fiscali per ristrutturazioni, efficienza energetica e antisismica sembra che tali disposizioni siano
state rinviate, forse, alla prossima Legge di Stabilità.
Detrazioni 65% e 50%: Lupi annuncia la proroga al 2015 nella Legge di Stabilità6
Detrazioni 65% e 50% per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni edilizie confermate
per tutto il 2015. La misura appariva in bilico nelle scorse settimane secondo le indiscrezioni e
le sensazioni che giungevano dai rappresentanti del Governo. Poi il colpo di scena: nella
conferenza stampa di presentazione del Decreto Sblocca Italia, il ministro delle Infrastrutture
Maurizio Lupi ha affermato che la misura finirà quasi certamente nella legge di Stabilità del
prossimo ottobre. Il pericolo pare scongiurato: il premier Renzi ritiene i due bonus
fondamentali per continuare a dare linfa al sofferente comparto dell‟edilizia. Per l'ufficialità non
resta che attendere la metà di ottobre, momento in cui verrà varata la legge di Stabilità.
Nonostante i dati mostrino che l‟edilizia può uscire dalla crisi grazie alle ristrutturazioni e alle
riqualificazioni energetiche, che rappresentano il 2% del Pil, le decisioni politiche stentano a
decollare in questa direzione.
Dossier Camera e Cresme: spinta agli investimenti grazie agli incentivi su riqualificazione
edilizia e energetica7
Nel 2013 sono stati spesi 116,8 miliardi di euro in manutenzione ordinaria e straordinaria. Ciò
significa che il 66,9% dell‟intero fatturato dell‟edilizia è derivato dalla riqualificazione del
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Fonte: sito internet edilizia e urbanistica, 15/09/2014
Fonte: Paola Mammarella, sito internet edilportale, 31/07/2014
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patrimonio esistente. A pesare su questa situazione sono stati diversi fattori, come la vetustà
degli edifici, la personalizzazione delle abitazioni acquistate, l‟adeguamento degli impianti alle
norme europee e la presenza degli incentivi fiscali. In particolare, gli investimenti effettuati
grazie agli incentivi fiscali hanno raggiunto i 27,5 miliardi di euro. Rispetto al totale, 23,5
miliardi sono stati assorbiti dalle ristrutturazioni e 4 miliardi dagli interventi di riqualificazione
energetica degli edifici.Si tratta, spiega il dossier, di un incremento del 40% rispetto all‟anno
precedente, su cui ha pesato l‟aumento delle percentuali incentivanti e dei tetti di spesa .Il
Decreto Ecobonus (DL 63/2013) ha infatti elevato dal 55% al 65% la detrazione fiscale
riconosciuta agli interventi di riqualificazione energetica, estendendola anche ai lavori
preventivi per l‟adeguamento antisismico degli immobili destinati a prima casa e alle attività
produttive. Con lo stesso decreto è stato prorogato per il 2013 il bonus sulle ristrutturazioni
edilizie, che il DL 83/2012 aveva elevato dal 36% al 50%, raddoppiando da 48 mila euro a 96
mila euro il tetto di spesa ammissibile per ogni intervento.Il decreto ha infine esteso la
detrazione del 50% anche all‟acquisto dei mobili e degli elettrodomestici di classe energetica
non inferiore alla A+ (A per i forni) finalizzati all‟arredo dell‟immobile ristrutturato, fino ad un
massimo di spesa di 10.000 euro.Nel 2014 è continuato il trend positivo, che ha visto un
ulteriore aumento delle domande di intervento del 20%. Merito, sostiene il dossier, della Legge
di Stabilità per il 2014, che ha prorogato le detrazioni del 50% e 65% per tutto l‟anno in
corso.Ricordiamo inoltre che a maggio 2014 il DL Casa ha svincolato il bonus mobili dal costo
della ristrutturazione, riconoscendo il bonus su tutto l‟importo speso per l‟acquisto di mobili ed
elettrodomestici efficienti, anche nel caso in cui gli arredi costino più dell‟intervento di
ristrutturazione. Un passaggio che ha dato un ulteriore impulso agli investimenti. Il documento
redatto dalla Camera e dal Cresme ipotizza che dopo il 2014 le domande si ridurranno dal
momento che le detrazioni torneranno gradualmente alle loro percentuali originarie. In base
alla Legge di Stabilità per il 2014, infatti, la detrazione per gli interventi di efficientamento
energetico degli edifici decrescerà al 50% nel 2015 e tornerà al 36% nel 2016. Nei condomini
le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 saranno detraibili al 65%, mentre quelle effettuate
fino al 30 giugno 2016 usufruiranno del bonus al 50%.Per quanto riguarda le ristrutturazioni,
invece, nel 2015 la detrazione fiscale calerà al 40%, ma il tetto di spesa continuerà ad essere
96 mila euro. A partire dal 2016, il bonus tornerà all‟aliquota ordinaria del 36% e il tetto di
spesa scenderà a 48 mila euro.
3-Certificazione energetico ambientale:
Aggiornamenti nazionali:
Occorre chiarire che esiste una significativa differenza tra certificazione energetica e
certificazione di sostenibilità edilizia: la seconda espressione include non solo il tema dei
consumi energetici ma si rivolge alle questioni della tutela del sito, dell'utilizzo di materiali
ecocompatibili, della verifica della qualità degli ambienti interni, dell'innovazione nel processo
di progettazione e cantierizzazione. Mentre la situazione in materia di certificazione energetica
si va delineando con le linee guida nazionali, assai più confuso rimane lo scenario delle
procedure per la valutazione della sostenibilità di un edificio.
Leed. Tutti i numeri della certificazione in Italia8
La fotografia della situazione italiana in materia di certificazione Leed scattata dall'Us Green
Building Council (USGBC),che rende disponibile on-line i dati inerenti i progetti che seguono lo
standard di sostenibilità per ciascun paese, è molto incoraggiante. Certo, l'Italia non può
ancora competere con altri paesi, primo fra tutti l'Usa- leader indiscusso con i suoi 50.166
progetti, fra quelli certificati e quelli in via di certificazione- ma il trend è in netta crescita.
Al 2014 sono 73 i progetti certificati e 167 quelli in fase di certificazione, per un totale di 240.
Con un trend in ascesa. A distanza di due anni, ad esempio, sono stati certificati 42 edifici in
più e 39 (se si escludono quelli che probabilmente erano in fase certificativa e hanno terminato
il processo) nuove edifici hanno aderito al protocollo
Notizie dai territori:
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Fonte: sito internet casa e clima, 14/07/2014.
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In Regione Marche nasce il Chapter Marche di GBC Italia per favorire e accelerare la diffusione dell'edilizia sostenibile:
questo l‟obiettivo primario di GBC Italia, l‟associazione no profit cui imprese, associazioni e comunità professionali
italiane operanti nel segmento dell‟edilizia sostenibile. Una realtà che sempre più si sta affermando a livello nazionale e
oggi anche ufficialmente nella regione Marche grazie alla costituzione del Chapter Marche che si aggiunge alla lista dei
12 Chapter già presenti (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia,
Toscana, Trentino Alto – Adige, Veneto - Friuli Venezia Giulia) (09/09/2014)
4-Certificazione energetica:
Aggiornamenti nazionali:
In arrivo controlli sui contratti immobiliari registrati online, multe per quelli senza APE 9
Nella bozza di decreto sulla semplificazione fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri in
attuazione della Delega Fiscale troviamo le seguenti novità: collaborazione tra Agenzia delle
Entrate e Ministero dello sviluppo economico per scoprire le irregolarità negli Attestati di
Prestazione Energetica (APE); abolizione della comunicazione all‟Agenzia delle Entrate per i
lavori di riqualificazione energetica degli edifici che usufruiscono del 65% e che proseguono per
più periodi di imposta.
Il DL 145/2013, convertito dalla Legge 9/2014, ha stabilito che le compravendite e gli affitti
conclusi senza allegare l‟APE non sono nulli, come inizialmente previsto, ma vengono puniti con
una multa da 3 mila ai 18 mila euro. Il pagamento della multa, inoltre, non fa venire meno
l‟obbligo di allegare l‟attestato entro quarantacinque giorni. La normativa al momento vigente
prevede che gli accertamenti devono essere condotti dall‟Agenzia delle Entrate e dalla Guardia
di Finanza, ma, si legge nella relazione illustrativa del decreto, non si tengono in
considerazione le modalità telematiche di registrazione dei contratti, che prevedono la
registrazione automatica dell‟atto al momento della ricezione del file telematico, non
consentendo di allegare altri documenti. Il processo di dematerializzazione dei documenti ha
comportato in alcuni casi la registrazione dei contratti di locazione con i Modelli Siria, Iris e da
ultimo il modello RLI, senza allegazione dell‟atto né dei relativi allegati. Qualsiasi disposizione
che determini la presentazione di questi documenti, anche in momenti successivi alla
registrazione, contrasta con le finalità di semplificazione e comporta un aggravio dei costi di
gestione. Per superare queste criticità, il testo propone un sistema di cooperazione tra
l‟Agenzia delle entrate e il Ministero dello sviluppo economico. Attraverso la realizzazione di un
flusso telematico di informazioni, il Ministero potrà esaminare i dati raccolti dall‟Agenzia delle
Entrate con la registrazione nel sistema informativo dei contratti e applicare le dovute sanzioni.
Ecobonus e comunicazione all’Agenzia delle EntrateAl momento, il DL 185/2008, convertito
nella Legge 2/2009, impone a chi sta realizzando interventi di riqualificazione energetica
usufruendo della detrazione fiscale del 65% (ex 55%), di comunicare all‟Agenzia delle Entrate i
lavori che proseguono da un anno all‟altro. La comunicazione va inviata entro 90 giorni dal
termine di ciascun periodo di imposta in cui sono state sostenute le spese. In caso contrario è
prevista una sanzione pecuniaria da 256 a 2.065 euro. Per semplificare gli adempimenti a
carico dei contribuenti che decidono di investire nella riqualificazione, il decreto prevede di
abolire questo adempimento.Ricordiamo che questo è stato il secondo esame del Consiglio dei
Ministri sul decreto per la semplificazione fiscale. Il testo era stato predisposto infatti dal
Governo a giugno e aveva affrontato l‟esame e i rilievi delle Commissioni parlamentari
competenti. Dopo il via libera dello scorso 19 settembre, il decreto tornerà nuovamente in
Parlamento e successivamente in Consiglio dei Ministri.
Prestazioni energetiche edifici, le nuove norme UNI/TS 11300-1 e 210
Sono state pubblicate dall‟UNI, Ente Italiano di Normazione, le nuove norme UNI/TS 11300
sulle prestazioni energetiche degli edifici.
La UNI/TS 11300-1:2014 dal titolo “Determinazione del fabbisogno di energia termica
dell‟edificio per la climatizzazione estiva ed invernale” fornisce
dati e metodi per la
determinazione del fabbisogno di energia termica dell‟edificio per la climatizzazione estiva ed
invernale. La specifica tecnica definisce le modalità per l‟applicazione nazionale della UNI EN
ISO 13790:2008 con riferimento al metodo mensile per il calcolo dei fabbisogni di energia
termica per umidificazione e deumidificazione. È rivolta a tutte le possibili applicazioni previste
9
Fonte: Paola Mammarella, sito internet edilportale, 22/09/2014
10
Fonte: Rossella Calabrese, sito internet edilportale, 03/10/2014
8
dalla UNI EN ISO 13790:2008: calcolo di progetto (design rating), valutazione energetica di
edifici attraverso il calcolo in condizioni standard (asset rating) o in particolari condizioni
climatiche e di esercizio (tailored rating).
La UNI/TS 11300-2:2014 “Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti
per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione
e per l‟illuminazione in edifici non residenziali” costituisce invece l‟aggiornamento della UNI/TS
11300-2:2008. La specifica tecnica fornisce dati e metodi di calcolo per la determinazione dei
fabbisogni di energia termica utile per il servizio di produzione di acqua calda sanitaria, nonché
di energia fornita e di energia primaria per i servizi di climatizzazione invernale e acqua calda
sanitaria.,Fornisce, inoltre, il metodo di calcolo per la determinazione del fabbisogno di energia
primaria per il servizio di ventilazione e le indicazioni e i dati nazionali per la determinazione
dei fabbisogni di energia primaria per il servizio di illuminazione in accordo con la UNI EN
15193. La specifica tecnica fornisce dati e metodi per il calcolo dei rendimenti e delle perdite
dei sottosistemi di generazione alimentati con combustibili fossili liquidi o gassosi. Si applica a
sistemi di nuova progettazione, ristrutturati o esistenti: per il solo riscaldamento, misti o
combinati per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, per sola produzione acqua
calda per usi igienico-sanitari, per i sistemi di sola ventilazione, per i sistemi di ventilazione
combinati alla climatizzazione invernale, per i sistemi di illuminazione negli edifici non
residenziali. Entrambe le norme sono entrate in vigore il 2 ottobre 2014.
Notizie dai territori:
In Regione Campania dal 4 febbraio 2014, il deposito degli APE (Attestati di Prestazione Energetica) può essere fatto
esclusivamente con modalità di trasmissione telematica. La nuova procedura di trasmissione telematica consente di
ridurre la quantità degli errori in quanto guida l‟utente in fase di trasmissione dei dati. Pur tuttavia, rimane il problema
delle trasmissioni eseguite in forma diverse prima del termine in cui è divenuto obbligatorio procedere esclusivamente
per via telematica. Al fine di non andare incontro a sanzioni, si invitano tutti i tecnici che possono essere incorsi in
omissioni per mero errore materiale a procedere ad integrare le suddette pratiche esclusivamente mediante procedura
telematica (15/07/2014)
Regione Lombardia: Si è conclusa con successo la prima Campagna Istituzionale di diagnosi energetica gratuita dei
condomini con impianto centralizzato della Provincia di Milano, promossa da Regione Lombardia, Provincia di Milano,
Infoenergia, ANACI Milano, con la partnership tecnica di ECOndominio®. La campagna ha offerto 100 Diagnosi
Energetiche che hanno portato a 10 interventi di efficientamento energetico già effettuati, che garantiranno un
risparmio in bolletta pari a 11.451 €/anno a condominio e hanno tagliato le emissioni inquinanti di 230 tonnellate
(02/07/2014)
Regione Umbria: Prende corpo il disegno di legge delle Regione in materia di miglioramento delle prestazioni
energetiche degli edifici e degli impianti di climatizzazione: la bozza del disegno è stata condotta ieri sotto la lente
d'ingrandimento del Tavolo delle costruzioni riunitosi nella giornata di ieri a Perugia (01/08/2014)
5-Fonti Rinnovabili:
Aggiornamenti nazionali:
In Gazzetta Ufficiale il decreto Competitività convertito in legge 11
Sulla Gazzetta Ufficiale n.192 del 20 agosto 2014 - Suppl. Ordinario n. 72, è stato pubblicato il
decreto Competitività (decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91), coordinato con la legge di
conversione 11 agosto 2014, n. 116, recante «Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la
tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio
e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché
per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea». Convertito in
legge dal Senato il 7 agosto scorso dopo il via libera della Camera dei Deputati con 299 sì, 152
no e 7 astenuti, il decreto Competitività ora legge introduce un taglio in media del 10% del
costo dell‟energia che grava sulle aziende attraverso una rimodulazione degli incentivi di cui
fruiscono i grandi produttori da fonti rinnovabili (spalma incentivi); riduce le agevolazioni di cui
godevano diverse categorie di consumatori; introduce un credito d‟imposta per i nuovi
investimenti; amplia la possibilità per le imprese di ricorrere a finanziamenti al di fuori dei
normali canali bancari grazie all‟autorizzazione ad erogare prestiti concessa a compagnie di
assicurazioni e a fondi d‟investimento; semplifica e velocizza le bonifiche e gli interventi contro
il dissesto; prevede investimenti sull'efficienza energetica delle scuole
Conto Termico semplificato entro la fine dell’anno12
11
12
Fonte. sito internet casa clima, 25/08/2014
Fonte: Paola Mammarella, sito internet edilportale, 02/09/2014
9
In arrivo un nuovo Conto Termico per l‟agevolazione della produzione di energia termica da
fonti rinnovabili e per gli interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni. Secondo
quanto approvato con il Decreto Sblocca Italia il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
entro il 31 dicembre 2014 dovrà regolare, con una serie di decreti, nuove modalità per
l‟erogazione degli incentivi. Per agevolare l‟accessibilità ai contributi, i nuovi meccanismi
dovranno rispettare una serie di criteri. Primo fra tutti la semplificazione delle procedure, con
la possibilità di prevedere una modulistica predeterminata accessibile online, ma anche la
pubblicizzazione e la trasparenza. Si tratta, in sostanza, delle facilitazioni per gli impianti di
riscaldamento anticipate dal Governo durante la conferenza stampa di venerdì scorso per la
presentazione delle novità approvate dal Consiglio dei Ministri. La semplificazione pensata dal
Governo si inserisce nel quadro generale degli snellimenti procedurali per far ripartire
l‟economia. Potendo contare su iter più spediti, gli interessati saranno infatti maggiormente
invogliati a effettuare interventi che comporteranno la riqualificazione energetica dei loro
immobili. Ricordiamo che il Conto Termico incentiva la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e i piccoli interventi di efficienza energetica con uno stanziamento di 900 milioni di
euro annui, 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche. L‟incentivo, che
non è cumulabile con altri bonus fiscali, copre il 40% dell‟investimento ed è spalmato in un
periodo compreso tra i 2 e i 5 anni. I tetti massimi sono differenziati in base al tipo di
intervento, alla potenza dell'impianto e alla zona climatica in cui il lavoro è realizzato. Con la
conferma degli annunci del Governo questi meccanismi potrebbero quindi essere messi in
discussione e semplificati.
Nel Decreto Sblocca Italia, riguardo alla materia energetica, si osserva uno sbilanciamento, a
favore della valorizzazione delle risorse autoctone di origine fossile, rispetto allo sviluppo di
quelle rinnovabili. La strategia, teoricamente equilibrata, identificata da SEN, sembra venire
attuata in modo parziale, con pregiudizio per lo sviluppo della filiera delle rinnovabili, e con
futuro aumento degli impatti ambientali negativi derivanti dalla estrazione di idrocarburi e
dall‟impiego di combustibili di origine fossile; impatti che dovranno essere controbilanciati da
maggiori risultati conseguiti sul versante dell‟efficienza energetica. Nella versione definitiva del
Decreto questa impressione appare rafforzata, considerando che altri due articoli agevolativi
per gli impianti energetici da fonti rinnovabili sono stati eliminati .
Notizie dai territori:
Nella Regione Piemonte, slitta dal primo settembre 2014 al 31 dicembre 2016 il termine per l‟adozione dei sistemi di
termoregolazione e contabilizzazione del calore sugli impianti termici. La proroga rispetto ai tempi previsti dal piano
per il riscaldamento ambientale e il condizionamento del 2007, formalizzata con la Delibera 41-231/2014, risponde alla
particolare congiuntura di crisi e si adegua ai termini previsti dalla Direttiva 2012/27/UE sull‟efficienza energetica
Come si legge nella relazione introduttiva della delibera, da una parte la difficile congiuntura economica ostacola la
realizzazione di interventi di riqualificazione, anche solo finalizzati alla semplice installazione dei sistemi di
termoregolazione e contabilizzazione del calore per singola unità abitativa (27/08/2014)
La Regione Puglia ha emanato la determinazione 162/2014, che fornisce indicazioni aggiuntive rispetto alla Delibera
2122/2012, con cui erano state date le prime linee guida nell‟individuazione degli impatti cumulativi.
Gli impianti possono impattare su diversi elementi, come le visuali paesaggistiche, il patrimonio culturale, la natura, la
sicurezza e la salute umana, il suolo e il sottosuolo (02/07/2014)
Una delibera della Giunta regionale “introduce infatti limiti differenti rispetto al rapporto tra la proiezione al suolo della
superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e della superficie totale della copertura della serra stessa,
facendo leva proprio sulle più recenti tecnologie di produzione di pannelli fotovoltaici in grado di disporre, per la
copertura di serre, di moduli aventi caratteristica di semitrasparenza” (con film sottile – ndr) (11.07.2014)
Regione Trentino Alto Adige: La Banca Europea per gli Investimenti ha approvato un finanziamento di 75 milioni di
euro allo scopo di garantire all‟Alto Adige progetti di investimento fondamentali per l‟ammodernamento della rete
elettrica e l‟espansione del sistema ecologico di teleriscaldamento di Bolzano. Con questa finalità venerdì scorso è stato
sottoscritto un contratto tra i rappresentanti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il presidente di SEL SPA
Wolfram Sparber, alla presenza del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.
Crescita e occupazione sono al centro dell‟attenzione della BEI (29/09/2014)
"Chi investe nel miglioramento energetico degli edifici oltre gli standard prescritti viene ricompensato". Viene
sintetizzata così dal'assessore provinciale all'energia Richard Theiner la nuova regolamentazione del bonus energia
approvata dalla Giunta provinciale e presentata a Bolzano lo scorso 6 agosto. Con le nuove direttive la Giunta
provinciale ha ampliato i precedenti presupposti per l'applicazione del "bonus energia" da concedere in caso di
miglioramento energetico degli edifici, in particolar modo in zone residenziali. L'incentivo del bonus energia si riferisce
sia agli edifici esistenti che a quelli nuovi e mira dunque a portare l'efficienza energetica degli edifici esistenti ad uno
10
standard superiore e - nel caso di edifici nuovi - a stimolare il miglioramento energetico oltre i livelli energetici minimi
prescritti. (07/08/2014)
Buone pratiche nazionali di edilizia sostenibile
Dalla pubblicazione sul sito della Fillea Nazionale dell‟Osservatorio Fillea Casa, presentato in
occasione della Conferenza di Organizzazione a Torino il 5 maggio 2008, la sezione Abitare
Sostenibile fa parte da dicembre 2012 del nuovo Osservatorio Innovazione e
Sostenibilità. Dagli aggiornamenti trimestrali emerge un quadro complessivo che mostra un
settore in fermento, nel quale ogni Regione ha sviluppato autonomamente il tema della
sostenibilità edilizia.
La cartina dell'Italia che segue, tratta dal secondo rapporto congiunto Fillea-Legambiente su
Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio13, riassume i provvedimenti regionali in materia
di sostenibilità in edilizia, mostrando chiaramente le diversità presenti in Italia ed al tempo
stesso fa emergere con forza quanto questo tema sia ormai considerato in tutte le aree del
nostro Paese, Sicilia esclusa.
Mappa regionale sull’edilizia sostenibile
Legge che obbliga interventi di efficienza
certificazione energetica
Legge che obbliga l’uso di fonti rinnovabili
13
energetica,
fonti
rinnovabili
e
Fonte:Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio-Costruire il futuro,Secondo rapporto congiunto Fillea-Legambiente, 18 novembre
2013
11
Linee guida non prescrittive
Semplici indicazioni per la promozione delle fonti rinnovabili
Le quattro fasce in cui sono state suddivise le Regioni indicano che in molte aree del Nord, a
cui si aggiunge la Puglia, sono state emanate Leggi che definiscono i criteri per la certificazione
energetica, obbligano l‟installazione delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici e definiscono i
criteri per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Per quanto riguarda il Lazio e
l‟Umbria invece gli obblighi di Legge si riferiscono all‟uso dell‟energia fotovoltaica ed ai pannelli
solari termici. Ci sono poi cinque Regioni, il Veneto, la Toscana, la Campania, la Calabria e le
Marche, che hanno emanato Linee Guida per l‟edilizia sostenibile ma non prevedono obblighi.
In queste Regioni si promuove la sostenibilità in edilizia e si invitano i Comuni a prevedere
incentivi in tal senso, si promuove la certificazione energetico-ambientale degli edifici
(facoltativa), come la corretta selezione dei materiali da costruzione ed il risparmio delle
risorse naturali. Le suddette indicazioni devono essere recepite ed adottate dai Regolamenti
Edilizi Comunali per entrare in vigore. Recentemente anche la Regione Calabria ha deciso di
introdurre delle Linee Guida per la realizzazione sostenibile degli edifici, ma l‟aspetto ancor più
interessante riguarda la decisione di intervenire sul sistema di certificazione, includendo
controlli a campione sulla sussistenza dei requisiti dei soggetti certificatori e sul loro operato.
La sezione Abitare Sostenibile dell‟Osservatorio Innovazione e sostenibilità, relativo al terzo
trimestre 2014, va ad implementare il lavoro dei trimestri passati e si struttura sui temi del
risparmio energetico e dell‟edilizia sostenibile, con una tabella di sintesi dei progetti sostenibili
maggiormente rappresentativi, a cui seguono specifiche schede di sintesi dei progetti nelle
varie realtà locali.
Per approfondimenti sono disponibili le schede introduttive regionali e le relative schede di
censimento in versione integrale, che vengono anche pubblicate sulla newsletter quindicinale
Politiche Abitative e Abitare sostenibile, periodico di informazione ed approfondimento sui temi
delle politiche dell'abitare e dell‟abitare sostenibile, curato dal Centro Studi FILLEA nazionale in
collaborazione con l'Area Welfare - Politiche abitative CGIL nazionale.
Quadro di sintesi delle schede di censimento sulle realizzazioni di edilizia sostenibile
nelle Regioni:
(aggiornamento luglio settembre 2014)
Regione
Campania
Aggiornamento
schede
censimento
Aggiornamento
scheda
censimento
Aggiornamento
schede
censimento:
-Quartiere sostenibile a Caserta
Scheda Caserta 1.2014
Aggiornamento
schede
censimento:
Aggiornamento
schede
censimento:
-Casale del Sole, a consumo zero certificato casa Clima
Scheda Roma n.3.2014
Regione
Lombardia
Aggiornamento
schede
censimento:
-Residenza „Zuretti 55‟ in classe A
Scheda Milano n. 8.2014
-Residenze Albori
Scheda Varese n. 1.2014
Regione
Piemonte
Aggiornamento
schede
censimento:
Aggiornamento
schede
censimento:
-Edificio residenziale in classe A a Pinerolo
Scheda Torino n.2.2014
Regione
Emilia
Romagna
Regione
Friuli
Venezia
Giulia
Regione
Lazio
Regione
Liguria
Regione
Toscana
-Recupero carbon zero di Brennone 21 a Reggio Emilia
Scheda Reggio Emilia n. 1.2014
-Soleis, Residenze in classe A a Lignano Sabbiadoro
Scheda Udine n.2.2014
-Residenza ecologica „Le pietre rosa‟in Albaro in classe energetica A+
Scheda Genova n.2.2014
-Residenze „Near zero Energy building‟ a Calizzano, Savona
Scheda Savona n.1.2014
-Complesso residenziale Le Corti a Rignano sull‟Arno
Scheda Firenze 1.2014
12
AbitareSostenibile: Aggiornamento settembre 2014.
Sintesi delle schede di censimento delle realizzazioni di edilizia sostenibile nelle
Regioni:
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Campania
Quartiere sostenibile a Caserta
Scheda Caserta n.1.2014
Tipologia di intervento:
Nuovo intervento a destinazione mista, residenziale e
commerciale costituito da tredici edifici integrati in
infrastrutture pubbliche e nuove aree verdi. Ciascun
edificio è composto da venti unità abitative
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
Gli edifici presentano un sistema di pannelli aggettanti in
facciata che personalizzano il fronte di ciascun edificio.
Per enfatizzare maggiormente l‟effetto pattern alcuni di
questi elementi sono resi illuminanti e alimentati da
energia solare. Ai lati più corti degli edifici sono applicati
dei “giardini Verticali, con l‟obbiettivo d‟integrare ed
estendere le aree verdi circostanti, nell‟intento di
restituire al suolo gli spazi che gli sono stati tolti
dall‟edificato. I due fronti principali sono articolati in una
griglia di balconi dove la luce del sole è filtrata da
pannelli brise soleil scorrevoli a lamelle regolabili il cui
effetto risultante è quello di una facciata che cambia
dinamicamente e non risulta mai statica.
La struttura in acciaio dell‟edificio si estende
parzialmente in elevazione in modo da accentuare
visivamente l‟altezza dell‟edificio. Al fine di
raggiungere il miglior livello di sostenibilità, l‟edificio è
progettato in modo tale da poter rispondere al risparmio
energetico ed il recupero e riciclaggio delle acque,
attraverso anche l'impiego di sistemi per il
raffrescamento passivo e la climatizzazione naturale
degli ambienti. Per ottenere la migliore qualità ambientale ad
un costo sostenibile sono state individuate due distinte
strategie: potenziare il comportamento “passivo” dell‟edificio
realizzando sistemi di ventilazione naturale, frangisole e
superfici coibentate; adottare sistemi di riscaldamento ad alto
rendimento (pannelli radianti) coadiuvati da energia solare.
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Emilia Romagna
Recupero carbon zero di Brennone 21
Scheda Reggio Emilia n.1.2014
Tipologia di intervento:
recupero tipologico-energetico di un edificio storico: 2 unità a
terziario e 2 unità residenziali
Fonti:sito internet infobuild energia
13
Caratteristiche di sostenibilità:
Il monitoraggio dell‟edificio Brennone 21 nella fase d‟uso ha
consentito di verificare che:
-la temperatura superficiale delle pareti interne è maggiore
della
temperatura
dell‟aria
(effetto
dell‟isolante
termoriflettente), migliorando così il benessere degli utenti;
-la ventilazione meccanica controllata ha riscosso un grande
apprezzamento dagli utenti, migliorando significativamente la
qualità dell‟aria interna;
-i ponti termici dei solai risultano completamente attenuati e i
consumi risultano in linea con quanto ipotizzato;
-la necessità di aggiungere un sistema ausiliario di
riscaldamento è importante quando la temperatura scende
sotto i -3°C (in clima umido come quello padano), visti gli alti
consumi elettrici originati in questi casi dalla pompa di calore
aria-acqua;
-la presenza delle antenne televisive delle proprietà limitrofe ha
ridotto, nel caso di una unità, fino al 30%, la produzione di
energia da parte dell‟impianto fotovoltaico;
-la lunghezza dei canali di ventilazione meccanica, utilizzati
anche come sistema di riscaldamento, pur viaggiando nei
cavedi isolati e nei solai coibentati con la perlite, riduce la
temperatura di emissione dell‟aria in inverno per i terminali più
lontani dalla batteria di post-riscaldamento di circa 8°C,
diminuendo così l‟efficienza del sistema; la coibentazione degli
stessi e una attenta riduzione delle lunghezze devono essere i
principali punti di interesse in una progettazione successiva;
-la notevole riduzione della massa interna (dovuto all‟utilizzo di
isolanti molto performanti, ma leggerissimi) rappresenta il
problema principale dell‟intero intervento, mostrando i suoi
limiti (funzione termoregolatrice ridotta, funzionamento
intermittente dell‟impianto) in misura maggiore di quanto
descritto dalla bibliografia scientifica esistente.
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Friuli venezia Giulia
Soleis, residenze nuove in classe A a
Lignano Sabbiadoro
Scheda Udine n.e.2014
Tipologia di intervento:
Due edifici residenziali di nuova costruzione sviluppati
su quattro piani fuori terra, con undici appartamenti
per stabile, muniti di garage seminterrati, cantine e
sistemazioni esterne certificati in classe A e dotati di
pannelli fotovoltaici
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
Si tratta di costruzioni perfettamente integrate con i 6.500 mq del parco
naturale che le ospita e con la laguna. Il concept è focalizzato nella
creazione di edifici residenziali di varie tipologie (case isolate, bifamiliari,
palazzine), caratterizzati da un elevato standard nei materiali, dai più
recenti sistemi di domotica e risparmio energetico e impiantistico per
garantire il massimo benessere.
Tutte le residenze sono inserite nel verde, sia quello dei giardini privati
sia quello del grande parco nel cuore di SOLEIS. Tutte le auto vengono
infatti parcheggiate nel piano interrato.
All'interno ogni alloggio può essere personalizzato secondo gusti ed
esigenze abitative, senza trascurare aspetti fondamentali come le
finiture, il sistema di alimentazione energetica con pannelli fotovoltaici,
l'impianto solare termico, il riscaldamento a pavimento e i serramenti l
residence Soleis, in virtù delle sue caratteristiche di eccellenza, adesso
potrà essere esportato in altre località turistiche italiane e straniere,
come un modello da replicare simbolo di design made in Italy, sicurezza
e benessere nell'abitare.
Si tratta infatti di abitazioni in classe A+, dotate di tecnologie che
aumentano l'abitabilità grazie al sistema radiante a soffitto. Con questa
tecnologia, studiata nei minimi particolari, sia il riscaldamento che il
raffrescamento vengono prodotti dal sistema che rende uniforme la
temperatura degli ambienti, azzera di fatto qualsiasi getto d‟aria (sia
calda che fredda) evitando così le correnti d‟aria che provocano
malessere e il movimento di polveri all‟interno degli ambienti. Un
sistema di deumidificazione integrato regola in automatico la salubrità
degli ambienti garantendo sempre la migliore condizione per il benessere
umano.A questo bisogna aggiungere l'impianto fotovoltaico, collegato
alle pompe di calore, che riduce sensibilmente i consumi di corrente
elettrica durante il giorno e l‟impianto solare termico, fonte naturale di
energia per il riscaldamento dell‟acqua.
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Lazio
Casale del Sole a consumo zero certificato
casa clima
Scheda Roma n.3.2014
Caratteristiche di sostenibilità:
E‟ stato inaugurato il 18 giugno 2014 a Roma il “Casale del Sole”, primo
complesso residenziale realizzato dalla NMC Costruzioni nella verde località
Colle del Sole, che raggiunge il pareggio di bilancio tra i consumi
energetici e la produzione autonoma dell‟energia sul posto. L‟immobile “a
consumo zero” riesce a compensare i consumi condominiali di
riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e
illuminazione delle parti comuni grazie agli impianti fotovoltaici e ai
pannelli solari termici. L‟involucro edilizio raggiunge prestazioni superiori
del 30% ad una costruzione in Classe A. Il processo costruttivo è
certificato dalla Agenzia Casa Clima di Bolzano. I 14 appartamenti,
disposti su due edifici a due piani, hanno metrature dai 60 ai 120 mq, con
posto auto interno, impianto di recupero dell‟acqua piovana,
climatizzazione a pavimento radiante alimentato da un impianto di ultima
generazione con rendimenti superiori al 90%.
Tipologia di intervento:
14 appartamenti, disposti su due edifici a due piani a
consumo zero certificati csa clima
Fonti:sito internet infobuild energia
Per l‟isolamento della copertura è stato scelto il sistema Isotec Xl +
Celenit N che garantisce isolamento termico e acustico insieme, e che
prevede un pacchetto composto da tavolato in legno dello spessore di cm
4, pannello Celenit N dello spessore di cm 7,5 e tetto ventilato realizzato
con pannello Isotec XL dello spessore di cm 12, per ridurre al minimo gli
scambi termici con l‟esterno. Per quanto riguarda l‟impianto fotovoltaico, è
stato scelto il sistema Elettrotegola di Brianza Plastica perfettamente
integrato nel tetto nel rispetto di una estetica che coniuga l‟uso di
tecnologie di ultima generazione con l‟aspetto di un vecchio casale di
campagna.
14
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Lombardia
Residenze Albori
Scheda Varese n.1.2014
Tipologia di intervento:
residenze con struttura portante a telaio in legno, e
rivestimenti in tavole di legno per le facciate esterne
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
Il progetto dei tre edifici delle “Residenze Albori” si inquadra in un
nuovo ambiente urbano che si colloca lungo i percorsi tra il lungolago
e la collina, in particolare intorno alla vasta piazza che costituisce uno
degli snodi principali del sistema di percorsi pedonali del quartiere
residenziale.
Tutti gli edifici hanno la stessa articolazione materica e morfologica:
una parte inferiore massiccia caratterizzata dall‟uso di materiali lapidei
e una parte superiore leggera costruita completamente in legno.
Massima attenzione è stata posta al comportamento energetico e
ambientale degli edifici. La modalità costruttiva e le finiture, la
struttura portante a telaio in legno, i rivestimenti in tavole di legno per
le facciate esterne, sono state scelte anche per le caratteristiche
ecologiche di rinnovabilità e di grande capacità isolante del sistema
edilizio nel suo complesso.
L‟orientamento dell‟edificio e degli alloggi è stato determinato in
funzione dell‟esposizione solare: tutte le unità hanno orientamento
sud/nord, in modo da garantire il contributo solare diretto nella
stagione fredda, ridurre gli affacci est/ovest (più difficili da
ombreggiare) e produrre un effetto di ventilazione incrociata tra fronti
a elevata differenza di temperatura nella stagione calda.
La preoccupazione di assicurare agli alloggi le migliori condizioni
climatiche nella stagione calda ha dettato la scelta di realizzare una
balconata ombreggiante su tutto il lato sud, dimensionata in modo da
schermare la radiazione solare durante l‟estate e di dotare di persiane
tutte le finestre. Sempre in funzione di protezione dal
surriscaldamento, le coperture degli edifici sono trattate a giardino
pensile, la cui forte massa garantisce una buona inerzia termica nel
periodo caldo, oltre a offrire uno spazio verde esterno ad ogni alloggio.
La porzione di copertura non trattata a giardino accoglie, sulle falde
sud, superfici captanti destinate alla produzione di energia elettrica
(fotovoltaico) e acqua calda sanitaria (solare termico).
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Caratteristiche
sostenibilità: :
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione
Abitaredi Sostenibile
Regione Liguria
Residenza Le pietre rosa in Albaro, classe
A+
Scheda Genova n.2.2014
Tipologia di intervento:
residenza con 8 appartamenti con riscaldamento
invernale ed acqua calda sanitaria a un costo vicino allo
zero
Fonti:sito internet edilo
La prima casa ecologica in classe energetica A+ con
riscaldamento e acqua calda quasi a costo zero per sempre,
nasce a Genova: è la residenza 'Le Pietre Rosa' in Albaro. E'
un concentrato di tecnologia applicata ad un edificio
residenziale che garantisce ai suoi 8 appartamenti
riscaldamento invernale ed acqua calda sanitaria a un costo
vicino allo zero.
Per la prima volta in Italia vengono uniti fotovoltaico,
geotermico e la tecnica della 'parete ventilata', protezione
passiva dell'edificio. Il geotermico è rappresentato da sonde
che, alla profondità di 150 metri, sfruttano la temperatura
costante del sottosuolo sia d'estate che d'inverno; il fotovoltaico
è costituito da moduli di silicio monocristallino che trasformano
l'energia solare. Per il costruttore stimato il 15% in più rispetto a
una costruzione tradizionale.
Nessuna caldaia, nessun camino e niente gas di scarico: sia
per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo
non servono combustibili. Un risparmio economico e grande
attenzione all'ambiente, vista l'assenza totale di emissioni.
Sono nove le sonde geotermiche che, inserite nel terreno fino
ad una profondità di 150 metri, estraggono calore dal
sottosuolo in inverno e lo cedono in estate. L'energia elettrica
necessaria per gli impianti è prodotta da pannelli fotovoltaici
perfettamente integrati sulla facciata dell'edificio esposta a sud.
Serramenti in pvc con triplo vetro.
15
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Liguria
Residenze ‘Near zero energy building a
Calizzano, Savona
Scheda Savona n.1.2014
Tipologia di intervento:
Riqualificazione edificio
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
Per progettare l'intervento di riqualificazione si parte da una
accurata diagnosi energetica che ricostruisce tutte le caratteristiche
prestazionali dell'edificio, le dispersioni, le potenze termiche
impegnate e i costi del riscaldamento.
Quindi si ricostruisce tramite un software il “modello virtuale”
dell‟edificio, grazie al quale è possibile simulare accuratamente gli
effetti degli interventi proposti con costi di realizzazione, costi di
esercizio e tempi di rientro.Particolare cura va posta nella
realizzazione del nuovo isolamento
dell'involucro. E' necessario riposizionare le persiane su nuovi telai,
dato l'aumentato spessore delle pareti, e tagliare ed isolare le
soglie per eliminare i ponti termici. La componente edile
dell'intervento è quindi quella forse più delicata ed importante ed è
quindi essenziale trovare imprese abili ed esperte nella
realizzazione di questo tipo di interventi.
Nel complesso si tratta di un lavoro importante e significativo
anche come importo complessivo ma che grazie alle detrazioni
fiscali del 65% e alla forte riduzione delle spese per i combustibili
fossili viene completamente ripagato in un tempo di 10 anni.
16
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Lombardia
Residenza ‘Zuretti 55’, nuova edilizia in
classe A
Scheda Milano n.8.2014
Tipologia di intervento:edificio residenziale di nuova
costruzione composto da 6 piani fuori terra per un totale di 25
alloggi oltre ad un piano interrato destinato ad autorimesse, in
Classe A con valore di progetto per indice prestazione energetica
per la climatizzazione invernale pari a 22,00 kWh/mq anno.
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
La nuova costruzione “Zuretti 55” si pone in Classe A
Le nuove tecniche costruttive in abbinamento ai materiali edilizi consentono
di realizzare strutture che riescono a ridurre le dispersioni di calore
contribuendo al risparmio energetico.
Si tratta di una struttura antisismica ai sensi del D.M. 14/01/2008, l’Involucro
realizzato con il sistema “a cappotto” e i serramenti altamente performanti
con vetrocamera e valori di trasmittanza che rispettano le normative vigenti,
sono sicuramente gli elementi più importanti in quanto migliore è la
separazione tra l’interno degli alloggi e l’esterno, minori saranno gli sprechi
di energia.
Altro elemento importante è rappresentato dagli impianti utilizzati. Grazie
all’innovativo sistema di riscaldamento a “pompa di calore”, utilizzato per
questa nuova residenza, si può risparmiare energia primaria (metano, olio
combustibile) divenendo così economicamente conveniente per l’utente
finale. Il sistema è capace di trasferire energia termica da una sorgente a
temperatura più bassa (acqua, aria, suolo) ad una a temperatura più alta,
utilizzabile dall'uomo, con il solo apporto di energia elettrica. Il trasferimento
avviene per mezzo di un circuito frigorifero e poiché in questo caso la
macchina è di tipo reversibile, l'unità può funzionare anche come macchina
frigorifera così da avere un unico impianto per la gestione del riscaldamento
e raffreddamento all’interno delle abitazioni.
Ogni alloggio è servito da un impianto di ventilazione meccanica controllata
con recupero di calore del tipo Aldes e da un impianto di deumidificazione
che, abbinati, garantiscono costantemente il rinnovo e la salubrità dell’aria e
consentono un notevole risparmio energetico.
Lo scopo è quello di migliorare le condizioni di benessere, comfort e salute
all’interno della propria abitazione.
Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Piemonte
Edificio residenziale in classe a a Pinerolo
Scheda Torino n.2.2014
Tipologia di intervento:
ristrutturazione di un fabbricato rurale trasformato ad
uso abitativo Certificazione Casa Clima Gold
Fonti:sito internet infobuild energia
Caratteristiche di sostenibilità:
Le pareti perimetrali esistenti sono costituite da 14
stratigrafie murarie eterogenee, probabilmente per via delle
continue demolizioni e ricostruzioni che si sono susseguite
negli anni. Il basamento, in pietra, cemento, mattoni rotti,
sabbia e terra, lascia il posto a paramenti murari in muratura
piena, semipiena a cassa vuota a due o tre mattoni, e si è
scelto quindi una soluzione di coibentazione esterna a
cappotto. L‟isolamento utilizzato per le murature perimetrali
esterne è costituito da lana di roccia dello spessore di 16 cm.
Il tetto ha una struttura in legno con isolamento continuo in
lana di roccia L‟edificio è dotato dei seguenti impianti:
impianto geotermico, pompa di calore con COP medio
stagionale pari a 4,8, impianto radiante a pavimento a bassa
Temperatura alimentato con acqua a 30°C, impianto di
Ventilazione meccanizzato e controllato con recupero di calore
ad alta efficienza energetica (92%), impianto fotovoltaico ad
Alta efficienza (5,65 Kwp), impianto di fitodepurazione.
la perfetta integrazione architettonica. La fitodepurazione è
un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico,
costituito da un bacino impermeabilizzato, riempito a sua
volta con materiale ghiaioso e vegetato da piante acquatiche.
La depurazione avviene mediante l'azione combinata del
substrato ghiaioso, delle piante, del refluo e dei
microrganismi presenti. Il fabbisogno energetico annuo per il
riscaldamento è pari a 15 kWh/mq.
L‟ammortamento del sovraccosto di realizzazione è stimato in
circa 6 anni.
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Centro studi
Innovazione e Sostenibilità
Osservatorio Innovazione e sostenibilità- Sezione Abitare Sostenibile:
Regione Toscana
Complesso residenziale Le Corti a Rignano
sull’Arno
Scheda Firenze n.1.2014
Tipologia di intervento:
intervento di nuova edificiazione in classe A
CasaClima
Caratteristiche di sostenibilità:
Il complesso residenziale Le Corti ha ottenuto la
Certificazione di classe A per il risparmio energetico. I
costi del riscaldamento sono stati diminuiti del 75%,
non c'è la necessità di rinfrescare la casa in Estate e
l'acqua calda è ottenuta per il 50% da fonti rinnovabili
“La scelta di realizzare il complesso residenziale Le
Corti secondo i requisiti CasaClima Classe A è stata
una vera e propria scommessa - sottolinea Pierluigi
Banchetti di Edilizia Turistica Ambientale – che solo nel
tempo si è rivelata una carta vincente, in quanto ha
consentito di raggiungere un venduto pari all'80% delle
unità abitative, nonostante la critica situazione del
mercato immobiliare. Pertanto, alla luce di questa
esperienza, affermo con maggiore convinzione che
l‟obbiettivo raggiunto è il punto di partenza per
l‟ottenimento di standard qualitativi sempre migliori
nell‟edilizia in genere.”
Fonti:sito internet gonews.it
L‟aggiornamento trimestrale conferma la situazione emersa dai precedenti aggiornamenti: le
Regioni centro-settentrionali che hanno intrapreso da anni, seppur in modi diversi, la strada
della Edilizia Sostenibile, ne testimoniano l‟impegno attraverso progetti di edilizia sociale
realizzati a vari livelli di sostenibilità edilizia. Permane il ritardo delle Regioni del Mezzogiorno,
il cui impegno verso l‟Edilizia Sostenibile comincia ad essere rilevante, soprattutto in alcune
Regioni, che stanno elaborando strumenti normativi in tale direzione e cominciano a realizzare
esempi „virtuosi‟ che possono fungere da progetti pilota.
Piattaforme tecnologiche e distretti della bioedilizia
Per fornire un quadro generale sull‟ edilizia sostenibile, sono state individuate le seguenti
piattaforme tecnologiche che si occupano delle tematiche dell‟edilizia sostenibile:
1.
2.
3.
4.
ENEA: Efficienza Energetica Edifici Esistenti
Stati Generali della Green Economy
“Foresta-Legno-Carta”
Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni
Per completare il quadro relativo agli aspetti occupazionali che l‟edilizia sostenibile produce
sono stati individuati i principali distretti tecnologici della bioedilizia, poli di innovazione,
cooperative e reti di imprese in varie realtà regionali.
1-ENEA: Efficienza Energetica Edifici
Relativamente al trimestre luglio- settembre 2014 segnaliamo il convegno Diagnosi
energetica e sistemi di gestione dell’energia: opportunità di sviluppo per l’industria italiana,
organizzato da ENEA e Federesco con la collaborazione di Avvenia, che si è svolto a Roma il 15
luglio 2014, per discutere degli aspetti connessi all‟attuazione dell‟art.8 della direttiva 2012/27/
UE sull'efficienza energetica14, che l‟Italia ha recepito con il decreto legislativo approvato in via
14
L’art.8 della direttiva 2012/27/ UE sull'efficienza energetica prevede l’obbligo per le grandi imprese e le imprese a
forte consumo di energia di sottoporre i propri siti produttivi sul territorio nazionale ad una prima diagnosi energetica
entro il 5 dicembre 2015, da ripetersi poi ogni 4 anni, affidandosi a società esperte in gestione dell’energia o ad auditor
energetici.
18
definitiva il 30 giugno scorso dal Consiglio dei ministri, e sul quale si sono espressi la
Conferenza delle Regioni e le Commissioni parlamentari competenti.
Nel corso della giornata, sono state approfondite diverse questioni relative al ruolo dei diversi
attori coinvolti nel processo, ai vantaggi relativi ad un corretto utilizzo degli audit, alle norme
per le certificazioni connesse ai Sistemi di gestione dell‟energia (SGE) e all‟utilizzo della norma
ISO 50001 come strumento di risparmio per le aziende.
Il resoconto è consultabile nella Scheda n. 4 dell‟ Allegato resoconti sui principali eventi
specialistici del III trimestre 2014
2-Stati Generali della Green Economy
Gli Stati Generali della Green Economy sono promossi dal Consiglio Nazionale, composto da 66
organizzazioni di imprese rappresentative della green economy in Italia, in collaborazione con il
Ministero dell‟Ambiente e con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Relativamente al trimestre luglio- settembre 2014 segnaliamo la conferenza stampa
relativa alle proposte per il semestre europeo per non perdere il treno della green economy,
organizzata dal Consiglio nazionale Green Economy il 30 giugno 2014 e il convegno Verso gli
Stati Generali della Green Economy: “Promozione e riorganizzazione delle competenze
ambientali, tenutosi a Bologna il 21 luglio 2014, in preparazione alla III edizione degli Stati
Generali che si terrà il 5 e 6 novembre 2014 nell‟ambito della manifestazione Ecomondo a
Rimini.
Proposte per il semestre europeo per non perdere il treno della green economy 15
Il 30 giugno, in una conferenza stampa, il Consiglio Nazionale della Green Economy, composto
da 66 organizzazioni di imprese green, ha presentato un pacchetto di proposte su sei
argomenti – fiscalità ecologica, clima e energia, agricoltura sostenibile, risorse idriche, rifiuti,
crescita e occupazione verde – al Governo (ai Ministri dell‟Ambiente e dello Sviluppo
economico, al Presidente del Consiglio e al Sottosegretario con delega agli Affari europei) e al
Parlamento (ai Presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività produttive di Camera e
Senato), in vista del semestre di presidenza italiana della Ue.
Ecco una sintesi delle misure elaborate dal Consiglio Nazionale per ciascun argomento:
Fiscalità ecologica. Le misure europee sono utili sia per migliorare l‟efficacia delle
politicheambientali, sia per alleggerire la pressione fiscale sul lavoro e sulle imprese. Il
Consiglio nazionale della green economy propone di dare attuazione pratica alle ripetute
indicazioni – provenienti dall‟OCSE e dalla UE stessa – per identificare e rimuovere i sussidi
pubblici dannosi per l‟ambiente attualmente esistenti, di dare attuazione agli indirizzi di
contabilità ambientale per misurare il valore del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici,
per quantificare il costo economico del loro deterioramento, per integrare la contabilità
ambientale nei processi e nei conteggi economici e di bilancio, di varare un programma di
riforma della fiscalità generale integrato con quella ambientale che sia incentrato su uno
spostamento significativo della tassazione dal lavoro all‟ambiente, almeno 10 punti di gettito in
5 anni; di promuovere una valutazione dell‟efficacia degli strumenti fiscali e parafiscali
attualmente operanti a livello europeo, a cominciare dall‟ETS per i grandi impianti e dall‟EuroVignette per i trasporti fino ai crediti di carbonio derivanti dal compostaggio dei rifiuti organici
e lavorare a una proposta per un nuovo sistema integrato, anche basato su un meccanismo
Carbon Tax, che sia efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali.
Sostenere incisive misure europee per il clima e l’energia con l‟identificazione di tre target
distinti– ambiziosi e legalmente vincolanti – per le emissioni di gas serra, le fonti rinnovabili e
l‟efficienza energetica e la ripartizione degli impegni tra gli Stati Membri attraverso un
meccanismo di burden sharing che includa anche meccanismi periodici di verifica dei risultati
associati a sistemi premiali o sanzionatori.
Promuovere modelli di agricoltura sostenibile e di qualità nell‟ambito della nuova Pac portando
a termine la revisione del regolamento sulla produzione biologica Reg. (CE) 834/2007
razionalizzando i sistemi di controllo, ampliando gli strumenti destinati alla costituzione di reti
territoriali vocate, stimolando la costituzione di mercati di prossimità, promuovendo la
15
Fonte: sito internet stati generali.org
19
comunicazione rivolta ai consumatori e rafforzando le attività di ricerca e di sostenere l‟azione
del Ministro dell‟Ambiente nella direzione di affermare il principio della sovranità alimentare e
quindi della libertà dei singoli Stati membri di scegliere la propria strategia agro-alimentare
potendo prevedere l‟esclusione dell‟utilizzo degli OGM .
Sostenere un’iniziativa europea per il riutilizzo delle acque reflue soprattutto per uso agricolo
eindustriale per i quali ad oggi non esistono standard comuni relativi al loro impatto ambientale
esanitario. Il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee costituisce un importante
opportunità per affrontare questa tematica in quanto la Commissione intende proporre entro il
2015 delle misure per incoraggiare il riutilizzo delle acque.
Affrontare i nodi aperti a livello europeo in materia di rifiuti dando attuazione alle linee guida
europee per la prevenzione della produzione dei rifiuti, rafforzando a livello europeo il GPP al
fine di rendere effettivo e raggiungibile, per le pubbliche amministrazioni, l‟obiettivo del 50% di
acquisti pubblici verdi; rafforzando il principio della responsabilità estesa del produttore, con il
coinvolgimento anche di quelle filiere dove ancora non si applica; innalzando gli obiettivi di
riciclo e fissando obiettivi specifici anche per la raccolta e il trattamento dei rifiuti organici.
Rafforzare a livello europeo le politiche per una green economy dando seguito alla
Comunicazione della Commissione europea sulla creazione di posti di lavoro nell‟economia
„verde‟di prossima adozione e il lavoro fino ad ora svolto per lo sviluppo di indicatori ambientali
e sociali, nell‟ambito del progetto europeo per il cosiddetto „superamento del PIL‟ che si pone
l‟obiettivo di ampliare il dibattito sul benessere umano a dimensioni diverse da quella
esclusivamente economica.
Convegno Verso gli Stati Generali della Green Economy: “Promozione e riorganizzazione delle
competenze ambientali
Bologna 21 luglio 2014
Il titolo dell‟ evento è Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze
ambientali – Stato e prospettive alla luce del “collegato ambientale” alla legge di Stabilità
2014, ed è organizzato dal coordinamento del GdL9 “Regioni e Enti locali per la green
economy” e promosso dalla Regione Emilia Romagna ed ERVET – Osservatorio Green Economy
Emilia Romagna in collaborazione con gli Stati Generali della Green Economy.
L‟ incontro organizzato a Bologna rientra nell‟ambito delle iniziative preparatorie degli Stati
Generali della Green Economy 2014 che si svolgeranno a Rimini il 5 e 6 novembre prossimi.
Nel corso della giornata sono stati illustrati e discussi i contenuti del collegato alla legge di
stabilità 2014 – AC. 2093 Governo (cosiddetto “collegato ambientale”) e delle modifiche che
con la sua adozione verranno introdotte con particolare riferimento ai rifiuti e alla governance
ambientale per la gestione del suolo e della risorsa idrica.
Per completare il quadro relativo agli aspetti occupazionali che l‟edilizia sostenibile produce
sono stati individuati i distretti della bioedilizia
Segnaliamo, in ordine cronologico, distretti tecnologici della bioedilizia, poli di innovazione,
cooperative e reti di imprese in varie realtà regionali, che mostrano l‟indotto occupazionale che
il settore sta creando nonostante la crisi in corso:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
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10.
11.
12.
13.
14.
metadistretto Veneto della Bioedilizia
distretto tecnologico Trenitno Habitech
distretto Pugliese dell‟Edilizia Sostenibile e distretto Produttivo Pugliese delle Energie Rinnovabili e
dell‟Efficienza energetica
distretto Siciliano Ecodomus Agrigento
polo Piemontese di innovazione per l‟eco-efficienza in edilizia Polight, network dell‟economia sostenibile, a
Torino
distretto Marchigiano industriale per la domotica e per le tecnologie dell‟abitare
distretto industriale Lombardo della domotica e della bioedilizia a Milano
distretto Lombardo Green&High Tech della Provincia di Monza e Brianza
polo tecnologico Lombardo per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili a Brescia
associazione Veneta Cà Filiera di Vicenza
distretto Siciliano energia e edilizia sostenibile a Enna
consorzio Marchigiano della domotica „Home lab‟ nelle Marche
polo di innovazione Toscano sulla sostenibilità urbana Polis a Firenze
comitato promotore della Green economy network a Milano
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15.
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distretto Agroenergetico Lombardo a Sondrio
distretto Emiliano della ceramica a Sassuolo
distretto regionale edilizia sostenibile in Trentino Alto Adige
prima cooperativa italiana dell‟edilizia sostenibile in trentino: Officine Zero Emission Building –ZEB
prima rete del sistema casa a Firenze: Re.t.e: Rete Toscana Edilizia
Enea, Tecnomarche e la Provincia ascolana firmano intesa green
distretto tecnologico campano di ingegneria dei materiali
Distretto campano ad alta tecnologia sulla sostenibilità delle costruzioni, STRESS
Polo tecnologico Andrea Galvani di Pordenone
Polo produttivo della bioedilizia La Casa verde CO2, Sardegna
Laboratorio internazionale multidisciplinare di design IMM per la sostenibilità urbana
Polo Energie Rinnovabili di Macchiareddu
Refit, rete di impresa green in Lombardia
Distretto Alta tecnologia per le costruzioni sostenibili
Laboratorio “Microreti di generazione ed accumulo”. Tecnopolo di Ravenna
Nasce il chiaapter Marche di GBC Italia
Negli ultimi anni istituzioni, enti di ricerca e formazione, imprese edili e produttrici di
componenti sono in fermento per creare reti, dar vita a filiere, sperimentare e portare
innovazione sul mercato. La forma di aggregazione più strutturata e diffusa è il distretto
produttivo, istituito e regolamentato da apposite leggi regionali redatte per promuovere azioni
di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo locale.
L‟obiettivo è quello di trasferire conoscenze dai centri di ricerca al mondo produttivo.
Relativamente al trimestre luglio-settembre 2014 si segnala la costituzione
del Chapter Marche16 di GBC Italia che si aggiunge alla lista dei 12 Chapter già presenti
(Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia,
Toscana, Trentino Alto – Adige, Veneto - Friuli Venezia Giulia), per favorire e accelerare la
diffusione dell'edilizia sostenibile: questo l‟obiettivo primario di GBC Italia, l‟associazione no
profit cui imprese, associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento
dell‟edilizia sostenibile. Una realtà che sempre più si sta affermando a livello nazionale e oggi
anche ufficialmente nella regione Marche. “Con la costituzione di questo nuovo Chapter si
rafforza il radicamento territoriale di GBC Italia – ha dichiarato durante l‟incontro di
Costituzione del Chapter, Gianni Silvestrini Presidente GBC Italia - quanto mai importante per
accompagnare la trasformazione qualitativa del comparto edilizio del nostro paese.
Un'opportunità di rilancio, anche alla luce delle sfide dei prossimi anni imposte dalle Direttive
europee e dagli obiettivi climatici”.
Un particolare ringraziamento è stato fatto da parte del Presidente Silvestrini al Consigliere
Nazionale Diego Mingarelli della DIASEN Srl, promotore dell‟iniziativa costitutiva del Chapter, il
quale ha dichiarato “con la costituzione di questo Chapter mettiamo insieme le eccellenze
dell‟edilizia Green delle Marche con l‟obiettivo di far diventare la sostenibilità il motore
propulsore dell‟edilizia regionale e per intercettare le grandi potenzialità di GBC e del suo
network mondiale presente in oltre 100 paesi nel mondo”. Soddisfazione anche da parte di
Stefano Castignani della Pegaso Management s.a.s, eletto Segretario di Chapter Marche: “Sono
onorato dell‟incarico – ha affermato a caldo Castignani -è una sfida affascinante per un
territorio che può e deve dare il proprio contributo concreto alla crescente domanda di
sostenibilità."
Obiettivi del programma 2014-2017
Chiari gli obiettivi macro del programma 2014-2017, come enunciati da Castignani “fare
cultura sostenibile, consci che è innanzitutto necessario partire della consapevolezza degli
operatori e costruire una community del sostenibile, che parta dall‟edilizia e arrivi al living, per
sensibilizzare e coinvolgere l‟opinione pubblica e le istituzioni sull‟impatto di progettare e vivere
in ottica ECO, rendendo la realizzazione e l‟utilizzo LOGICI per tutti i portatori di interesse”.
I soci
I soci di GBC Italia presenti nelle Marche sono: Cbi Europe S.p.A., Diasen S.r.l., Faber Chimica
Srl, Lungomare srl , Natural Clima Srl, Pegaso Management di Castignani S. & C. S.A.S.,
Studio Botta & Associati S.r.l., Studio Del Moro. La sede del Chapter Marche è presso la
Meccano S.c.p.A., polo tecnologico per la promozione, attivazione e coordinamento
dell‟innovazione in campo industriale, che ha reso disponibili entrambe le proprie sedi
operative di Fabriano e Jesi.
16
Fonte: sito internet casa e clima, 9/09/2014
21
Vicesegretari del Chapter Marche sono Alice Catena della CBI Europe SpA (azienda
manifatturiera leader nella realizzazione di prodotti hi-tech per interni) e Marco Del Moro dello
Studio Del Moro (che si occupa di progettazione e realizzazione di edilizia residenziale
sostenibile).
3- La Piattaforma “Foresta-Legno-Carta”
La Piattaforma Tecnologica Forestale (Agenda Strategica Italiana di Ricerca per la filiera
forestale) nasce nel 2006 come emanazione nazionale della omonima Piattaforma europea, ed
è costituita da imprese, associazioni e istituzioni scientifiche di settore. Essa, istituita su
iniziativa della Consulta Nazionale per le Foreste il Legno e la Carta, è il luogo di incontro,
confronto e partecipazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, impegnati nella ricerca e
nell'innovazione nella filiera foresta-legno-carta.
Obiettivo della Piattaforma Tecnologica è di promuovere la ricerca e il trasferimento
tecnologico nell'industria nazionale, favorire l'interscambio di competenze lungo la filiera
produttiva e sostenere l'azione della Forest-Based Sector Technology Platform, rafforzando la
presenza delle imprese e degli istituti di ricerca nazionali nei progetti di ricerca europei.
Nel trimestre luglio-settembre 2014 non si sono svolti incontri diretti tra gli aderenti
alla Piattaforma.
A livello europeo, non si segnalano nel trimestre eventi direttamente organizzati dalla
Piattaforma europea, mentre si registra un evento a cura di gruppi di supporto nazionale:

5th Forest Engineering Conference & 47th International Symposium on
Forestry, Paris, 23-26 September 2014
Sono disponibili i seguenti documenti:
• FTP Newsletter n.14, March-April 2014;
• FTP Newsletter n.15, May-June 2014.
4-Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni
Piattaforma Tecnologica Europea delle Costruzioni
La piattaforma Europea ECTP è sostenuta da rappresentanti delle più importanti organizzazioni
nel settore delle Costruzioni in Europa. La Piattaforma è comunque aperta alla partecipazione
di chiunque voglia parteciparvi.
Scopo della Piattaforma ECTP è quello di far crescere il settore Europeo delle Costruzioni in
modo che diventi un punto di riferimento a livello mondiale. Questo obiettivo sarà raggiunto
individuando ed analizzando le maggiori sfide del settore nei prossimi anni sotto gli aspetti
sociali, tecnologici e di sviluppo sostenibile. Le strategie per la Ricerca e l‟Innovazione saranno
sviluppate in modo da raggiungere questi obiettivi coinvolgendo e mobilitando il più ampio
possibile spettro di risorse, esperienze e talenti.
Piattaforma Tecnologica Italiana delle Costruzioni
Il 26 maggio 2006 è partita l‟iniziativa, coordinata da Autostrade e Università Politecnica delle
Marche, di attivare anche in Italia una piattaforma tecnologica delle costruzioni sul modello ed
in stretta collaborazione con quella europea già attiva da due anni, in cui il futuro delle
costruzioni è visto come client-driven, sostenibile e basato sulla conoscenza, anche attraverso
lo studio di nuovi materiali, servizi e tecnologie innovative.
Nel trimestre luglio-settembre 2014 non si segnalano eventi organizzati direttamente dalla
Piattaforma.
Principali studi specialistici pubblicati nel trimestre
Questo lavoro raccoglie l‟elenco dei rapporti e degli studi emersi nel settore, presentati nel
periodo luglio-settembre 2014 e disponibili per la consultazione.
I Rapporti selezionati in ordine cronologico sono i seguenti:
-CDP –Social Housing:il mercato immobiliare in Italia-27.06.2014
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-CNDN-La disciplina nazionale della certificazione energetica-Guida operative 2014
(15.05.2014-19,20.06.2014)
-ANCE-Osservatorio congiunturale sull‟industria delle costruzioni -8.07.2014
-Iconografica Italia sicura-10.07.2014
-CGIL-Relazione Filippi conferenza Strategia energetica europea 2020-2030-17.07.2014
-ACIMAL-Report annuale legno 2013 – 23.07.2014
-ENEA- Piano di Azione italiano per l‟Efficienza Energetica 2014 (PAEE) -23.07.2014
-CAMERA DEPUTATI- Il recupero e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio:
una stima dell‟impatto delle misure di incentivazione, n.83/1- 17.06.2014
Presso il Centro Studi sono disponibili i documenti pubblicati in libera consultazione.
Principali eventi specialistici del trimestre
Questo lavoro raccoglie i contributi più interessanti emersi dai Convegni di Area, che si sono
svolti nel periodo luglio-settembre 2014, estremamente utili per comprendere il delinearsi di
questo settore in espansione, coinvolgendo tutti i settori dello scenario, da quello socioeconomico e culturale, a quello politico e tecnologico.
I Convegni selezionati sono i seguenti:
1. Stato e prospettive del fotovoltaico in Italia, Enea, Roma 26 giugno 2014
2. Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica: Bando CSE per la Sostenibilità e
l‟Efficienza Energetica, incontro ANCI-MISE, organizzato dal ministero dello Sviluppo
economico, come Autorità di gestione del POI energia, e dall‟Anci, Roma 7 luglio 2014
3. Protocolli di Sostenibilità in Edilizia e nella Pianificazione Urbana, dipartimento Gestione
Territorio Agenzia Politiche Ambientali, Udine 15 luglio 2014
4. Diagnosi energetica e sistemi di gestione dell’energia: opportunità di sviluppo per
l’industria italiana, Enea, Roma 15 luglio 2014
5. Presentazione Annuario dei dati ambientali Ispra, Roma 24 luglio 2014
6. Assemblea nazionale Forum Salviamo il Paesaggio, Roma 20 settembre 2014
7. REbuild, convention dedicata alla riqualificazione e alla gestione sostenibile dei
patrimoni immobiliari, Riva del Garda (TN) 25-26 settembre 2014
8. Riqualificare gli edifici. Una necessità per il rilancio del paese, FIVRA, Roma 30
settembre 2014
Per i resoconti degli eventi consultare le Schede dedicate dell‟allegato resoconti sui principali
eventi specialistici del III trimestre 2014.
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