novita

MASTERSAP 2014 SP1
DI SEGUITO ILLUSTRIAMO BREVEMENTE LE NOVITA’ PRINCIPALI
alcune delle quali particolarmente significative
Verifiche Rinforzi e Muratura Armata
(estensione a nuove funzionalità)
Verifiche Rinforzi e Muratura Armata è finalizzato al dimensionamento dei rinforzi di strutture esistenti in c.a. e muratura e al
progetto della muratura armata.
LA NUOVA VERSIONE PREVEDE:
 L’AGGIORNAMENTO DEL MODELLO STRUTTURALE in MasterSap a seguito di rinforzi su elementi in C.A.;
 LA PROCEDURA DI DIMENSIONAMENTO della muratura armata;
 IL COLLEGAMENTO a MasterMuri:
- per le procedure di rinforzo con sistema CAM ed FRP
- per il progetto della muratura armata.
Verifiche Rinforzi e Muratura Armata infatti opera sia autonomamente, sia interattivamente entro MasterEsist, per le opere in
c.a., e in MasterMuri, per le opere in muratura. In questi casi quindi il trasferimento dei dati comuni è automatizzato.
Ad esempio, interagendo con MasterEsist, che tratta la verifica degli edifici esistenti in c.a., Verifiche Rinforzi acquisisce i dati
geometrici, quelli meccanici relativi ai materiali, oltre che le sollecitazioni esterne agenti, derivanti da un’analisi lineare o di
un’analisi non lineare (pushover). Nel caso FRP una procedura di progetto automatico calcola rapidamente il numero di strati del
tessuto FRP (scelto dall’utente) in grado di ripristinare
la resistenza a taglio richiesta, per tutti i nodi e gli
elementi in difetto. Con una modalità di progetto
interattivo si possono, invece, analizzare puntualmente
i casi critici di interesse.
L’INCAMICIATURA in C.A. richiede la definizione
geometrica della camicia, anche parziale, nonché la
precisazione delle armature esistenti e di rinforzo.
L’armatura longitudinale può essere passante al nodo
strutturale oppure interrotta, con le implicite
conseguenze sulle resistenze di calcolo. Nel
dimensionamento a pressoflessione vengono utilizzate
tutte le proprietà dei materiali vecchi e nuovi presenti nella sezione.
I miglioramenti ottenibili sono in termini di resistenza a taglio e flessione, confinamento e deformabilità.
L’INCAMICIATURA in calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) segue lo schema operativo appena indicato con la differenza
sostanziale che viene adottato, per la camicia, un calcestruzzo in grado di resistere a trazione. Di per sé questa tecnologia va
utilizzata per i rinforzi a flessione ma se integrata con armatura trasversale assolve anche agli obiettivi dell’incamiciatura ordinaria.
In questo caso viene effettuata anche la verifica dei nodi trave-pilastro.
Successivamente all’applicazione dei rinforzi sugli elementi in c.a. è possibile aggiornare il modello MasterSap e rieseguire l’analisi
strutturale sulla base delle proprietà geometriche e di materiale delle sezioni rinforzate (ad esempio nel caso dell’incamiciatura);
tale analisi condurrà a risultati diversi da quelli ottenuti processando la struttura esistente originaria e si potrà quindi
eventualmente operare perfezionamenti del rinforzo strutturale originariamente assunto, in modo da sincerarsi definitivamente
della sua adeguatezza.
Analogamente, interagendo con MasterMuri, che tratta la verifica di edifici in muratura sia esistenti che nuovi, attraverso Verifiche
Rinforzi e Muratura Armata vengono acquisiti i parametri geometrici e meccanici dei maschi murari e le sollecitazioni agenti
derivanti dall’analisi lineare, per procedere al dimensionamento o dei rinforzi o della muratura armata.
Analizziamo ora i RINFORZI PER LA MURATURA. E’ possibile adottare il rinforzo mediante il metodo CAM oppure utilizzando
tessuti FRP: in entrambi i casi si migliora il comportamento a pressoflessione e taglio del maschio murario. Nel caso di tessuti
FRP, per il rinforzo a taglio è previsto l’impiego di fasce di orizzontali o diagonali: come negli altri casi, l’utente deve precisare la
geometria del maschio murario e degli elementi di rinforzo e le proprietà dei materiali. Nel caso del metodo CAM sceglieranno,
oltre ai materiali da utilizzare per realizzare il rinforzo, anche la tipologia di posa (normale o quinconce) e i passi della “maglia”
composta da nastri in acciaio inox ad alta resistenza pretensionati, tramite i quali si realizza la cosiddetta Cucitura Attiva
Manufatti.
La MURATURA ARMATA, come anticipato, viene trattata adottando un procedimento analogo a quello dei rinforzi. Le finalità sono
le stesse, ovvero migliorare il comportamento a flessione e taglio della muratura ordinaria, e la differenza sostanziale, sotto il
profilo operativo riguarda ovviamente la dichiarazione delle armature longitudinali e trasversali integrative.
Importazione/Esportazione MasterSap - Sap2000®
Introdotta la possibilità di importare ed esportare modelli da SAP2000® mediante file “.s2k”. E’ possibile importare in MasterSap
la geometria principale, ovvero nodi, elementi (Trave/pilastro, gusci, vincoli), proprietà degli elementi trave/pilastro (sconnessioni,
rotazioni, conci rigidi) e materiali. Analogamente per il passaggio inverso, cioè l’esportazione di un modello MasterSap in Sap2000.
Importazione carichi nodali da file o foglio di calcolo
Questa funzione è stata concepita per importare in MasterSap, da altre procedure software, combinazioni di carico e relative
reazioni vincolari, da elaborare poi nei modelli AMV. Abbastanza comune è, ad esempio, la necessità di trasferire le reazioni
vincolari calcolate al piede di una struttura prefabbricata, calcolata indipendentemente, alle fondazioni di un progetto MasterSap,
anche a “semplici”plinti.
E’ gestita l’importazione da Sap2000® o da un generico foglio
di calcolo.
Ambiente di modellazione
Nell’interfaccia di gestione delle sezioni per elementi monodimensionali è stata
inserita la casella di testo Trova. Questo rende più agevole la selezione di una sezione
già inserita semplicemente digitando il testo da cercare nella casella in
questione.
MasterMuri
Progetto interattivo di rinforzi a pressoflessione e taglio con sistema CAM e tessuti FRP.
Progetto interattivo della muratura armata.
MasterSteel
 Per le strutture intelaiate DISSIPATIVE in acciaio è stato introdotto un perfezionamento nella verifica a taglio delle travi
dissipative. Se le travi dissipative sono state spezzate in più elementi finiti per sostenere ad esempio un’orditura secondaria, in
tabella “travi” l’utente ha a disposizione la possibilità di imporre la corretta lunghezza da considerare al fine del calcolo e della
verifica a taglio delle zone dissipative, che coincide con la lunghezza della trave da zona dissipativa a zona dissipativa
(tipicamente l’attacco alla colonna).

Nella banca dei PROFILI A FREDDO è stata introdotto il calcolo delle proprietà efficaci per i profili a freddo a sezione cava
quadrata e rettangolare necessarie per la verifica in MasterSteel. Sono già a disposizione i dati per le sezioni presenti nella
banca, l’utente può introdurre nuove sezioni cave di altre dimensioni e il programma ne calcola le proprietà geometriche.
Queste sezioni si aggiungono a quelle già trattate.
MasterNodo
Introdotta la possibilità di verificare nodi flangiati tra due travi ortogonali, finora era disponibile il collegamento di testa.
MasterLegno
Introdotti i fattori moltiplicativi delle resistenze caratteristiche: consentono di gestire valori diversi delle resistenze caratteristiche
in ogni combinazione di carico. Utili per una gestione più efficiente del fattore k mod.
Selezione automatica della sezione di mezzeria per le verifiche dei pannelli X-Lam.
Perfezionamenti nelle verifiche dei collegamenti nei pannelli X-Lam (differenziazione dei ϒM negli angolari a trazione e a taglio,
nuova verifica della zona compressa del pannello).
Analisi Pushover
 Calcolo automatico di cerniere plastiche su una sezione in cemento armato con
armature esistenti definite per via grafica.
 Passaggio dati a Verifiche Rinforzi a seguito di un’analisi pushover per poter
rinforzare elementi e nodi con incamiciature in c.a. e FRC.
 Visualizzazione automatica delle percentuali di massa sismica eccitata nei modi
fondamentali nelle due direzioni principali all’interno della finestra di analisi agli
elementi finiti. Utile nel caso si utilizzi la distribuzione di forze orizzontali
proporzionale alla forma del modo fondamentale. (NTC2008 par. 7.3.4.1)
Si-Erc
Completato l’inserimento dei dati nella scheda Identificazione strutturale. Possibilità di selezionare le travi e i pilastri in c.a.
interessati dalla compilazione delle schede. Compilazione automatica parziale della scheda Travi.
ALCUNE ANTICIPAZIONI
MASTERSAP 2015
Il 2015 si avvicina ed è tempo di presentare alcune delle novità della prossima versione
di MasterSap. La presentazione che segue riguarda le sole funzionalità che sono già al
momento in fase avanzata di sviluppo o addirittura di test.
NTC 2014 – 2015
Qualora venissero rilasciate le nuove Norme Tecniche queste, evidentemente, avrebbero la priorità su ogni altro progetto di
sviluppo di MasterSap.
MasterSap
Distribuzione, sulle travi, dei carichi generati da piastre di solaio
Una tradizionale procedura di MasterSap si occupa al momento di distribuire i carichi di solai monodirezionali sulle travi portanti
perimetrali.
La nuova funzione esegue un’operazione analoga, ma riguarda le
solette piene. I carichi che tali piastre generano sulle travi perimetrali
possono essere determinati con diverse tecniche alternative
riscontrabili in letteratura e che MasterSap mette a disposizione.
L’immagine che segue è conseguente alla scelta del criterio
“trapezoidale”.
Ovviamente l’alternativa è costituita dalla modellazione della piastra
di solaio nel modello globale dell’edificio, con la controindicazione
della generazione di una moltitudine di nodi ( quelli delle solette)
spesso non indispensabili all’analisi della struttura nel suo
complesso.
MasterArm
Riverifica, a seguito di variante, della congruenza per i disegni già eseguiti
Può avvenire che, al termine della propria attività di progettazione, con disegni esecutivi già generati, il professionista sia obbligato
ad introdurre delle modifiche strutturali, anche “modeste”.
Questa evenienza può verificarsi prima dell’avvio del cantiere o a lavori già
iniziati. E’ necessario quindi sapere quali esecutivi è necessario rifare e
quali, invece, soddisfano anche le nuove condizioni di progetto.
IL NUOVO AMBIENTE DI VERIFICA essendo in grado di operare anche sulle
armature esistenti, è in grado anche di leggere gli esecutivi già predisposti
e di evidenziare gli elementi i cui disegni non rispettano le nuove condizioni
di lavoro. L’Utente potrà quindi limitarsi ad aggiornare solo tali esecutivi.
In questo caso MasterArm opera su tutte le tipologie di elementi
strutturali, travi incluse.
MasterArm
Verifica al taglio fuori piano per piastre, platee, plinti
Nella verifica a taglio di solette di piano, di platee o di plinti capita, non di rado, che si renda necessario l’introduzione di armatura
trasversale a taglio, per soddisfare le necessità della verifica. Le procedure esistenti verranno pertanto ampliate per determinare
ed evidenziare la quantità di armatura necessaria.
MasterArm - Disegno c.a.
Pareti interattive per elementi monodimensionali
Le pareti interattive consentono di generare un disegno che tiene conto della specifica armatura richiesta nelle zone confinate
all’interno della cosiddetta altezza critica. Al momento tale possibilità riguarda le pareti formate da elementi bidimensionali.
Viene ora estesa la possibilità di definire come pareti interattive anche quelle modellate con elementi monodimensionali. Tale
facoltà diventa, sotto il profilo esecutivo, importante nei casi in cui la larghezza della parere è significativa e l’utente ha comunque
optato per modellarla con un elemento monodimensionale.
Verifiche Rinforzi
L’INCAMICIATURA IN ACCIAIO per strutture in c.a. può essere realizzata con profili e piastre in acciaio o con il metodo CAM,
tecnologie che hanno alcuni aspetti in comune ma dettagli costruttivi differenti. Con queste tecnologie i miglioramenti attesi
sono in termini di taglio, confinamento e deformabilità. E’ possibile intervenire su travi, pilastri e anche su nodi trave-pilastro.
Analisi Pushover
Le tipologie di cerniere plastiche adottate nell’analisi pushover verranno arricchite con la cerniera NMM-EC per il cemento
armato. La cerniera NMM-EC è una cerniera a pressoflessione, appositamente studiata per supportare tutte le indicazioni fornite
dalle NTC2008 e dagli Eurocodici 2 e 3.
Inoltre il dominio resistente viene definito per punti e non
tramite i soli valori minimi e massimi di sforzo normale e
momento flettente, con una conseguente miglior
corrispondenza con il comportamento effettivo dei meccanismi
locali. Inoltre il valore della rotazione ultima viene aggiornato
passo-passo durante l’analisi e non fissato a priori in funzione
delle sollecitazioni dovute ai soli carichi iniziali.
Disegno Acciaio 3D
Nuovo comando Taglia/Estendi
Possibilità di allungare o accorciare un profilo fino a una superficie selezionata.
Si-Erc
Compilazione automatica delle schede Travi (completamento) e Pilastri in c.a..