5B Igea - polotecnico

I.T.G.C.
“G. Salvemini - E. F. Duca D’Aosta”
FIRENZE
ESAME DI STATO – 2013/14
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5a sez. B
Ragionieri IGEA
ELENCO CANDIDATI
Elenco degli alunni/e
Alunno
1. BECHERUCCI Francesco
2. BERTINI Gabriele
3. BINI Matteo
4. CABIBBO Simone
5. CALDARELLI Cosimo
6. CECCHI Giulia
7. CONTU Daniele
8. DE GREGORIO Guido
9. PINZUTI Mattia
10. ROMA Alessandro
11. STERNINI Davide
12. TARCHI Emanuele
CANDIDATI Esterni
SITUAZIONE ALUNNI
Alunni iscritti
Maschi
Femmine
Ritirati/
Trasferiti
Scrutinati
Promossi
Non
promossi
Totale
IIB Igea
2011/12
13
0
13
2
11
10
1
IV B IGEA
10
0
10
0
10
10
/
11
2
13
1
12
20012/13
V B IGEA
2013/14
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.2
SITUAZIONE DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA
5A Igea
III anno 2011/12
IV anno 2012/13
ITALIANO E STORIA
DAMIANO SALVATORE
MURARO UGO
MATEMATICA
GALLORI LUCIA
GALLORI LUCIA
V anno 2013/14
MURARO UGO
GALLORI lUCIA
MORONI M. ANTONIETTA
DISCIPLINE GIURIDICOMORONI M. ANTONIETTA MORONI M. ANTONIETTA (Supplente)MATTURRO
ECONOMICO
MONICA)
ECONOMIA AZIENDALE
MACCIONI M. CATERINA
MACCIONI M. CATERINA
MACCIONI M. CATERINA
INGLESE
CARROCCIO GILDA
CARROCCIO GILDA
CARROCCIO GILDA
FRANCESE
RICCI ROBERTA
SPAGNOLO
DI RICO NICOLETTA
RICCI ROBERTA
ORTENZI CLAUDIA
DI RICO NICOLETTA
DI RICO NICOLETTA
GEOGRAFIA ECONOMICA TELLINI TIZIANO
TELLINI TIZIANO
TELLINI TIZIANO
EDUCAZIONE FISICA
GUAZZINI MARCO
GUAZZINI MARCO
GUAZZINI MARCO
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.3
INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE – I.G.E.A.
1. IL PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
Lo scopo ultimo dell’Istituto è quello di formare studenti che abbiano sia una cultura di
base soddisfacente sia una professionalità che consenta loro un ingresso qualificato nel
mondo del lavoro.
L’indirizzo per ragionieri si articola in Corso I.G.E.A. ordinario (quinquennale) e Corso
I.G.E.A. ad orientamento sportivo, che danno luogo allo stesso titolo di studi.
Il ragioniere diplomato che esce dal corso quinquennale ordinario, esperto per
definizione in problemi di economia aziendale, oltre a una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve
possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. L'acquisizione di tali
capacità derivano anche dall'abitudine ad un approccio organico ed interdisciplinare. In
particolare egli deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui
opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
In sintesi il ragioniere diplomato IGEA deve possedere una soddisfacente cultura
generale accompagnata da specifiche competenze e abilità, tali da poter individuare e
risolvere i problemi inerenti la gestione aziendale.
Pertanto il diplomato deve possedere le seguenti competenze:
1. utilizzare
metodi,
strumenti,
tecniche
contabili
per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
ed
extra-contabili
2. leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;
3. gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati,
nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione;
4. elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi
decisionali;
5. cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali.
Inoltre il corso di studi orienta lo studente verso le seguenti capacità:
•
documentare adeguatamente il proprio lavoro;
•
comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
•
analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere;
•
interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera
l'azienda;
•
effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni
opportune;
•
partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento;
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.4
•
affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
Il biennio è comune ai due indirizzi e in esso si affronta prevalentemente lo studio di
discipline importanti per la formazione culturale generale e per gettare le basi per lo studio
delle materie ad indirizzo professionale, come Diritto, Economia aziendale, Scienza delle
Finanze e due Lingue (Inglese come prima lingua e a scelta la seconda lingua tra Francese
e Spagnolo).
Nel triennio trovano più spazio le materie professionali quali: Diritto ed Economia,
Economia aziendale, Geografia economica per l'indirizzo Igea.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.5
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, che ha sempre mantenuto durante i cinque anni il profilo di “Orientamento
Sportivo”, all’inizio dell’anno scolastico era formata da 13 alunni, di cui 2 ragazze arrivate
quest’anno. Alla fine del mese di Novembre 2013, una alunna si è ritirata dalla frequenza.
La frequenza e partecipazione scolastica della classe è stata generalmente regolare
eccetto qualche caso.
Dal punto di vista didattico-formativo, lo svolgimento dei programmi ed il raggiungimento
degli
obiettivi
disciplinari
è
stato
mediamente
sufficiente
ed
in
linea
con
la
programmazione iniziale.
Gli alunni, nonostante le buone potenzialità di base, hanno evidenziato durante l’anno
scolastico, alternanza di periodi con impegno adeguato ad altri con impegno ridotto e uno
studio a casa essenziale.
Verso la fine dell’a.s., la maggior parte degli alunni ha intensificato lo studio a casa e di
conseguenza il rendimento scolastico, raggiungendo un profitto mediamente sufficiente in
tutte le discipline.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare la classe, pur migliorando rispetto agli anni
precedenti, ha mostrato momenti di calo nell’autonomia partecipativa, pur mantenendo in
linea generale un comportamento sostanzialmente positivo.
In conclusione possiamo considerare sufficientemente raggiunti gli obiettivi programmatici
di materia, mentre non del tutto raggiunto l’obiettivo trasversale comportamentale relativo
alla partecipazione regolare con un adeguato metodo di lavoro a scuola e a casa.
Il giorno 07 Maggio 2014 è stata svolta la simulazione della Prima prova di Italiano
prevista dall’esame di Stato e, a tal fine, è stata selezionata una batteria di tracce
ministeriali ricavata da quelle relative agli Esami di Stato 2012 e 2013.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.6
CORRISPONDENZA TRA FASCE DI VOTO E GIUDIZI CORRISPONDENTI
(VALUTAZIONE IN DECIMI)
LIVELLO 1
LIVELLO 2
LIVELLO 3
LIVELLO 4
LIVELLO 5
1-4
5
6
7-8
9 - 10
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
Disimpegno
generalizzato e
tendenza a
distrarsi
Discontinuità
nel rispettare gli
impegni
Assolvimento
degli impegni e
partecipazione
alle lezioni
Conoscenze
molto
frammentarie e
parziali
Conoscenze
superficiali e
generiche
COMPETENZE
Utilizzazione
delle conoscenze
non corretta
CAPACITA’
Difficoltà nella
rielaborazione e
mancanza di
autonomia
ABILITA’
LINGUISTICHE ED
ESPRESSIVE
Esposizione
stentata, forma
con errori gravi,
lessico non
adeguato
INDICATORI
IMPEGNO
PARTECIPAZIONE
CONOSCENZE
COORDINAZIONE
MOTORIA
Scarsa capacità
nell’uso degli
strumenti
utilizzati in
palestra e nelle
attività a corpo
libero
Impegno e
partecipazione
attiva con
attitudine alla
rielaborazione
Impegno.
Partecipazione
approfondimenti
personali
Conoscenze di
ordine generale
non approfondite
Conoscenze
ampie e precise
Conoscenze
complete e
precise
Utilizzazione delle
conoscenze
parziale e
frammentaria
Utilizzazione
corretta delle
conoscenze
nell’ambito di
esercizi semplici
Utilizzazione
corretta delle
conoscenze
nell’ambito di
esercizi più
articolati
Utilizzazione delle
conoscenze in
modo
approfondito
anche nell’ambito
di esercizi
complessi
Scarsa autonomia
e rielaborazione
non sempre
corretta delle
conoscenze
Parziale
autonomia e
semplice
rielaborazione
delle conoscenze
Autonomia nella
sintesi ma con
approfondimento
relativo
Autonomia e
rielaborazione
approfondita con
apporti personali
Esposizione
incerta, forma
poco corretta,
lessico non
sempre adeguato
Esposizione
semplice, forma
accettabile,
lessico
complessivament
e adeguato
Esposizione
Esposizione
chiara, scorrevole
abbastanza fluida,
e uso autonomo,
lessico adeguato
flessibile della
lingua
Difficoltà nell’uso
degli strumenti
specifici e nelle
attività a corpo
libero
Uso corretto degli
strumenti e
autonomia nella
coordinazione
motoria
Uso autonomo
degli strumenti e
buone capacità
coordinative e
condizionali
Uso autonomo
degli strumenti e
ottime capacità
coordinative e
condizionali
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.7
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VALUTAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E
VOTI (IN DECIMI E IN QUINDICESIMI)
GIUDIZIO
Prova svolta in modo assolutamente inadeguato
VOTO
1-3
PUNTEGGIO
1-6
4
7-8
5
9
6
10
7
11 – 12
Prova completa e organica (buona)
8
13
Prova completa, organica e approfondita (molto buona)
9
14
Prova completa, organica, approfondita con autonomi
collegamenti interdisciplinari (eccellente)
10
15
Prova lacunosa con numerosi errori (nettamente
insufficiente)
Prova incompleta con errori non particolarmente gravi
(insufficiente)
Prova essenziale e complessivamente corretta
(sufficiente)
Prova abbastanza completa e corretta (discreta)
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO (D.M. 99 12/2009)
assegnazione del punteggio a disposizione del Consiglio di classe
Media dei
voti
Punteggio del credito scolastico
I anno (classe 3a)
II anno (classe 4a)
III anno (classe 5a)
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
7-9
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.8
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE
DELLA PRIMA PROVA – ITALIANO
TIPOLOGIA A
INDICATORE
COMPRENSIONE DEL TESTO
(punti 1-3)
DESCRITTORE
ƒ
Concetti chiave non individuati
1
ƒ
Concetti chiave individuati
parzialmente
Tutti i concetti chiave individuati
2
Risposte superficiali, incomplete e
incoerenti
Risposte parzialmente coerenti e non
del tutto complete
Risposte adeguate e coerenti
1
ƒ
ANALISI DEL TESTO:
PERTINENZA E
COMPLETEZZA DELLE
RISPOSTE
(punti 1-4)
CAPACITA’
INTERPRETATIVA
COMPLESSIVA
(punti 1-3)
-
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura
Correttezza ortografica e
morfosintatica
Padronanza lessicale
Appropriatezza del
registro linguistico
ƒ
ƒ
ƒ
3
2
3
ƒ
Risposte approfondite, coerenti ed
organiche
4
ƒ
Interpretazione complessiva e
riferimenti contestuali carenti
1
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
(punti 1-5)
PUNTEGGIO
ƒ
Riferimenti
contestuali
approfondimenti adeguati
Riferimenti contestuali e
approfondimenti ricchi e ben
argomentati
e
Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza
lessicale
Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre
appropriato
Ortografia e morfo-sintassi
generalmente corrette, proprietà
lessicale adeguata
Ortografia e morfo-sintassi corrette,
padronanza lessicale soddisfacente
Periodare articolato, corretto e fluido;
lessico ricco ed espressivo
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.9
2
3
1
2
3
4
5
/15
PRIMA PROVA – ITALIANO
TIPOLOGIA B
INDICATORE
COMPRENSIONE E RISPETTO
DELLE CONSEGNE
(punti 1-3)
COMPETENZE TESTUALI
(costruzione ed organicità
dell’elaborato)
(punti 1-3)
DESCRITTORE
ƒ
PUNTEGGIO
Scarso rispetto delle richieste
Rispetto delle consegne e
pertinenza dei contenuti
ƒ Rispetto delle consegne, pertinenza
dei contenuti, registro linguistico
adatto al tipo di testo
ƒ Scarsa strutturazione del testo,
carenza di coesione e organicità
ƒ Costruzione testuale organica;
uso coerente della
documentazione fornita
ƒ
ƒ Testo strutturato, coerente e organico;
capacità di operare confronti tra
documenti
COMPETENZE LINGUISTICHE
- Uso della punteggiatura
- Correttezza ortografica e
morfosintatica
- Padronanza lessicale
(punti 1-5)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE E DI
ARGOMENTAZIONE
(punti 1-4)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza
lessicale
Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre
appropriato
Ortografia e morfo-sintassi
generalmente corrette, proprietà
lessicale adeguata
Ortografia e morfo-sintassi corrette,
padronanza lessicale soddisfacente
Periodare articolato, corretto e fluido;
lessico ricco ed espressivo
Inadeguatezza della rielaborazione e
carenza argomentativa
Rielaborazione essenziale, limitata
capacità di argomentare
Trattazione adeguatamente
rielaborata e argomentata
Trattazione ricca e ben argomentata;
approfondimenti aperti a sviluppi
originali
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.10
1
2
3
1
2
3
1
2
3
4
5
1
2
3
4
/15
PRIMA PROVA – ITALIANO
TIPOLOGIA C e D
INDICATORE
ADERENZA ALLA TRACCIA E
PERTINENZA DEI
CONTENUTI
(punti 1-3)
COMPETENZE TESTUALI
(organizzazione ed organicità
dell’elaborato)
(punti 1-3)
COMPETENZE LINGUISTICHE
- Uso della punteggiatura
- Correttezza ortografica e
morfosintatica
- Padronanza lessicale
- Appropriatezza del
registro linguistico
(punti 1-5)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE E
APPROFONDIMENTO
CRITICO
(punti 1-4)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
DESCRITTORE
PUNTEGGIO
Traccia non rispettata o seguita solo in
1
parte
Traccia sviluppata in modo
semplice ma sostanzialmente
2
pertinente
Traccia ben sviluppata e approfondita
3
in tutti i suoi aspetti
Testo scarsamente strutturato e
carente di organicità e coerenza
Testo strutturato in modo
semplice ma organico e coerente
Testo ben strutturato e sviluppato in
modo chiaro, coerente ed organico
Gravi carenze ortografiche e morfosintattiche, scarsa padronanza
lessicale
Improprietà ortografiche e morfosintattiche, lessico non sempre
appropriato
Ortografia e morfo-sintassi
generalmente corrette, proprietà
lessicale adeguata
Ortografia e morfo-sintassi corrette,
padronanza lessicale soddisfacente
Periodare articolato, corretto e fluido;
lessico ricco ed espressivo
Trattazione riduttiva, carente di
approfondimento e argomentazione
Trattazione superficiale, capacità di
argomentazione limitata
Trattazione sviluppata e
argomentata in modo adeguato
Trattazione ricca per contenuti ed
efficacemente argomentata, contributi
originali e ben motivati
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.11
1
2
3
1
2
3
4
5
1
2
3
4
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE
LIVELLI DI PRESTAZIONE
PARAMETRI E
INDICATORI
1.Aderenza alla traccia A Trattazione di tutti i punti e i quesiti
• Ampiezza dello
B Più della metà dei punti e dei quesiti
svolgimento
della prova
C Metà dei punti e dei quesiti
1.Uso del linguaggio
• precisione
• correttezza
• specificità
MISURAZIONE E
VALUTAZIONE
Ottimo/eccellente
Discreto/buono
Punteggio
attribuito 15°
3
2.5
Sufficiente
2
D Almeno un punto o la metà dei quesiti
Insufficiente
1.5
E Meno di D
1
A
Del tutto preciso, corretto, specifico
Nettamente insufficiente
Ottimo/eccellente
B
Corretto, specifico con qualche imprecisione
Discreto/buono
C
Abbastanza corretto, preciso e specifico
Sufficiente
2
D
Impreciso e spesso inadeguato
Insufficiente
1.5
E
Completamente scorretto, impreciso
Nettamente insufficiente
2.Conoscenza specifica A
dei contenuti
• Sviluppo
delle
B
conoscenze
• Commenti,
analisi
e
C
motivazioni
D
E
3.Abilità
A
• Correttezza delle
B
impostazioni
tecnico contabili
• Congruenza dei
dati
• Correttezza dei C
calcoli
D
E
Conoscenze complete e approfondite con Ottimo/eccellente
spunti di originalità, interpretazioni corrette
Conoscenze complete
interpretazione corretta
ma
nozionistiche, Discreto/buono
Conoscenze essenziali interpretazione corretta
con qualche imprecisione
Sufficiente
Conoscenze
frammentarie
e
lacunose,
interpretazione lacunosa
Insufficiente
Conoscenze inadeguate e/o inesistenti
Interpretazione scorretta
Nettamente insufficiente
Impostazioni tecnico contabili corrette, dati Ottimo/eccellente
congrui, calcoli esatti
Impostazioni tecnico contabili corrette con
qualche imprecisione, dati quasi sempre Discreto/buono
congrui, calcoli quasi sempre esatti
Impostazioni
parzialmente
congrui
tecnico contabili e calcoli
corretti, dati parzialmente Sufficiente
Impostazioni tecnico contabili frammentarie e
lacunose, dati poco congrui,
calcoli non
Insufficiente
sempre corretti
Impostazioni tecnico contabili del tutto
Nettamente insufficiente
inadeguate, dati e calcoli errati
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.12
3
2.5
1
4
3.5
3
2
1
5
4
3
2
1
Tabella di valutazione della
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B
Alunno/a ………………………………………………………….
DISCIPLINA …………………………………..…………………
INDICATORI
CONOSCENZE
Pertinenza,
precisione
e
completezza
dei
contenuti
COMPETENZE/
ABILITA’
Elaborazione
corretta
e
personale,
uso
appropriato
del
linguaggio
specifico
Valutazione
Punteggi
o
massimo
9
6
Punteggio
attribuibile
-
Prova non svolta
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona
Ottima
1
2-3
4
5
6
7
8
9
-
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreta
Buona/Più che buona
1
2
3
4
5
6
TOTALE
Punteggio
attribuito
/15
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.13
CONTENUTO SINTETICO DEI SINGOLI PROGRAMMI (MACROARGOMENTI)
Materie
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
Descrizione
1. L’età del Realismo: Naturalismo e Verismo –
2. Verga e il mondo dei “vinti” –
3. La poetica del Decadentismo tra simbolismo ed estetismo –
4. Pascoli: il simbolismo, la poetica, lo stile –
5. D’Annunzio: l’esteta, il “superuomo”, il poeta –
6. Le Avanguardie: il Futurismo –
7. Ungaretti e la poesia pura de “L’Allegria”
8. La coscienza europea della crisi nel primo Novecento
9. Pirandello e la frantumazione dell’”io”
10. Svevo: la coscienza dell’”inetto” –
11. Montale e il male di vivere –
12. La prosa neorealista 1. I primi quarant’anni dell’Italia liberale –
2. Sviluppo, crisi e riorganizzazione della civiltà industriale nel
Secondo Ottocento –
3. Imperialismo e colonialismo –
4. La scena politica internazionale fra l’800 e il ‘900 –
5. La società di massa
6. L’Italia giolittiana –
7. La vigilia della prima guerra mondiale –
8. La Grande Guerra –
9. La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS –
10. Il primo dopoguerra –
11. L’Italia fascista –
12. La crisi del ’29 e il New Deal –
13. La Germania nazista –
14. I sistemi totalitari –
15. L’Europa verso una nuova guerra –
16. La Seconda guerra mondiale –
17. L’Italia dal 1943 al 1945 –
18. L’Italia repubblicana e gli anni della ricostruzione 19. La guerra fredda.
Integrali. Interpolazione, regressione, correlazione. Calcolo delle
probabilità, variabili casuali discrete. Funzioni reali di due variabili
reali. Applicazioni dell’analisi ai problemi di economia. Ricerca
operativa. Programmazione lineare.
Il XX e il XXI secolo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il sistema
di governo nel Regno Unito e negli Stati Uniti e il loro raffronto con
il sistema di governo in Italia. L’ Unione Europea. Commerce e
trade. Società e business units. Le forme di pagamento nel
commercio interno e internazionale.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.14
FRANCESE
SPAGNOLO
ECONOMIA
AZIENDALE
GEOGRAFIA
ECONOMICA
DIRITTO
Civilisation: Départements d’outre-mer et collectivités d’outre-mer
(pp.385,p.388); la francophonie, les missions de la francophonie ;
la négritude: Aimé Césaire, Amadou Hampâté Bâ (extrait de
Amkoullel l’enfant peul) ; les deux phases de l’histoire de la
colonisation (fotocopie). Histoire et institutions : l’après-guerre e la
décolonisation. La cinquième République e la Constitution de 1958
(et ses bases dès l’Esprit des lois de Montesquieu et la Déclaration
des droits de l’Homme et du Citoyen). L’Union européenne.
L’économie : le secteur primaire, secondaire et tertiaire. Le
commerce équitable.
Commerce : livrer ses produits (l’expédition des marchandises, les
réclamations) ; le contrat de transport, modes de transport et
documents relatifs ; avoir recours aux services bancaires (les
services bancaires, le crédit documentaire); les services bancaires
et les règlements; accéder à l’emploi; fiche théorie : l’accès à
l’emploi.
Grammaire : ripasso del passé composé e delle regole dell’accordo
del p. passato, ripasso della formazione dei femminili e dei plurali di
nomi e aggettivi, ripasso delle eccezioni dei verbi del primo gruppo
all’indicativo presente, i verbi irregolari in –ir e i modali.
Dittatura-Guerra Civile – Brigate Internazionali-Letteratura Durante
La Guerra Civile-Grammatica-Argomenti Di Indirizzo Le Banche-Le
Forme Di Pagamento E La Comunita’ Europea
Scritture d'assestamento e Bilancio. Rielaborazione del bilancio.
Analisi per indici e per flussi. Strategie d'impresa. Sistema
Informativo aziendale. Contabilità gestionale, classificazione dei
costi e calcolo dei costi. Business Plan, Budget ed analisi degli
scostamenti. L'imposizione fiscale. Cenni sul sistema bancario e
sulle principali operazioni bancarie. Bilancio con dati a scelta.
Brevi richiami di geografia generale e di cartografia; tabelle,
grafici,indicatori,indici – geografia della popolazione: distribuzione e
ritmi di crescita della popolazione mondiale, transizione demografica
e dinamiche demografiche – sistema mondo: la globalizzazione, le
grandi potenze del mondo attuale, sviluppo e sottosviluppo,
organizzazioni internazionali, geopolitica – sistema Terra:
ecosistema e sistema economico, limite delle risorse,
globalizzazione dei problemi ambientali e sviluppo sostenibile – i
settori primario, secondario e terziario dell’economia: economia
agricola e organizzazione degli spazi agricoli – industria e sua
evoluzione – terziarizzazione dell’economia.
Teoria dello stato: elementi dello Stato, forme di Stato, forme di
governo. Unione europea.
Costituzione: principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini.
Sistemi elettorali. Istituti di democrazia diretta.
Ordinamento dello Stato: Parlamento, Governo, Presidente della
Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.15
SCIENZA
DELLE
FINANZE
EDUCAZIONE
FISICA
Attività finanziaria dello Stato. Spesa pubblica. Entrate pubbliche.
Teoria dell’imposta: elementi dell’imposta, principi giuridici, principi
amministrativi, effetti economici.
Bilancio dello Stato: funzione, principi, caratteri.
Sistema tributario: caratteri generali, principi costituzionali.
Percezione di sé, completamento sviluppo funzionale capacità
motorie (condizionali, coordinative, espressive);
Sport individuali (ginnastica attrezzistica, tennis tavolo, badminton)
Sport di squadra (pallavolo, pallacanestro, pallamano, rugby, calcio
a 5), regole, aspetti tecnici e tattici, fair play;
Argomenti teorici di salute, benessere, sicurezza, prevenzione.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.16
METODI, MEZZI, SPAZI
PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
MATERIE
LINGUA E
LETTERE
ITALIANE
DESCRIZIONE
I saperi di base riguardano soprattutto l’essenzialità dei fenomeni
letterari, colti attraverso autori ed opere selezionate, atte ad
esemplificare le tematiche più significative della loro produzione. Il
quadro di insieme che raccoglie i vari contenuti e dà loro unità è
fornito dalla dimensione storica e dal contesto socio-culturale in cui
le varie manifestazioni letterarie sono nate e si sono sviluppate. La
dimensione cronologica aiuta a delineare fasi, influenze e
mutamenti delle varie poetiche.
Per dare una prospettiva ordinata alla conoscenza dei contenuti di
studio si è privilegiato un taglio modulare del programma,
all’interno del quale sono state proposte le varie unità didattiche
relative ad autori, tendenze specifiche dei vari movimenti, opere
particolarmente significative. Le grandi correnti letterarie sono state
inserite in un quadro storico-culturale internazionale, al fine di
ampliare le conoscenze e approfondire la comprensione di fondo
della materia.
Le lezioni frontali hanno cercato di trasmettere conoscenze ed
abilità nell’analisi dei testi letterari, mentre nelle numerose
produzioni scritte svolte nel corso dell'anno scolastico sono state
curate anche le competenze linguistico-espressive e le capacità
elaborative. Le lezioni sono state aperte al dialogo, al confronto,
all’orientamento verso ulteriori esperienze culturali (letture, visione
di film selezionati) proposte come incremento della conoscenze e
della comprensione dei vari argomenti.
Le verifiche sono state finalizzate a valutare la qualità delle
conoscenze acquisite e le competenze nella loro articolazione
scritta, le abilità espositive e la capacità di argomentazione. I
compiti in classe sono stati assegnati secondo le tipologie previste
dall’esame di Stato.
Metodi: lezioni frontali, esercitazioni individuali, discussioni aperte e
guidate, analisi dei testi, prove strutturate e semistrutturate.
Spazi: aula scolastica, aula multimediale.
Mezzi: manuale in adozione; materiali vari forniti in fotocopia dal
docente; audiovisivi.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.17
STORIA
MATEMATICA
INGLESE
La trattazione del programma di Storia ha cercato prima di tutto di
fornire agli studenti un quadro oggettivo degli eventi. La
conoscenza storica è stata costruita attraverso quadri di insieme di
lungo periodo che orientassero la comprensione dei processi nel
loro svolgimento, con frequenti riferimenti agli sviluppi diacronici
degli eventi stessi, che aiutassero a comprendere i successivi
sviluppi della Storia contemporanea.
Pur inquadrando gli argomenti della materia in una dimensione
internazionale e talvolta “globale”, la trattazione, condizionata da
evidenti limiti di tempo, si è rivolta con maggiore attenzione ai
processi di portata europea. Si è poi cercato di non ridurre
l’apprendimento ad un elenco di fatti da studiare in una logica
principalmente mnemonica, ma cercando di far cogliere agli
studenti lo “spirito dei tempi” ed anche l’eredità dei più importanti
fatti e momenti del passato; al contempo si è cercato di creare
anche una rete di conoscenze imprescindibili, collocandole in una
precisa dimensione cronologica; questo soprattutto per evidenziare
la concatenazione e la consequenzialità degli eventi, visti nella loro
durata e nelle loro diverse fasi.
Per quanto possibile le lezioni sono state aperte alla partecipazione
degli studenti, sollecitando la loro riflessione personale. Le verifiche
sono state svolte attraverso colloqui, esercitazioni semistrutturate di
vario tipo, un’esercitazione di III prova, nonché la tipologia C
dell’esame di Stato.
Metodi: lezioni frontali, esercitazioni individuali, discussioni guidate,
prove strutturate; confronto con materiali forniti dal docente.
Spazi: aula scolastica, aula multimediale.
Mezzi: manuale in adozione; materiali vari forniti in fotocopia dal
docente o reperiti dagli stessi studenti; audiovisivi.
Lezioni frontali, lezioni partecipate; esercitazioni in classe,
questionari mirati a stimolare la riflessione e la rielaborazione
personale. Per la verifica degli obiettivi: prove orali, prove scritte e
questionari a risposta aperta. Strumenti: libro di testo.
Sono state effettuate lezioni frontali e partecipate per garantire una
corretta decodificazione del libro di testo. Si è attuato l’
approfondimento di alcuni argomenti con l’uso di fotocopie per
fissare alcuni contenuti e stimolare la capacità di rielaborazione
personale. E’ stato usato il laboratorio multimediale per migliorare
le capacità di ascolto e di produzione orale. Le valutazioni sono
state effettuate tramite interrogazioni orali, questionari, verifiche
formative e sommative scritte.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.18
FRANCESE
ECONOMIA
AZIENDALE
L’apprendimento della lingua francese nella classe quinta è stato
finalizzato al raggiungimento del livello intermedio tra B1 e B2. Le
attività proposte, i contenuti, le competenze e le tipologie di verifica
sono state strutturate per il conseguimento del livello. La didattica
ha seguito in larga parte la scansione prevista dal libro di testo.
L’attività è stata integrata con materiale aggiuntivo sia per colmare
le lacune, sia per approfondire e consolidare competenze,
soprattutto per quanto riguarda la parte della civiltà.
La verifica formativa è stata costante durante lo svolgimento delle
lezioni per verificare il livello di attenzione e comprensione delle
attività grammaticali o linguistiche proposte in classe. La correzione
di dettati, esercizi grammaticali anche assegnati a casa, riassunti,
lettere, analisi di testi e poesie, lettura di brani in classe, insieme al
ripasso hanno avuto come obiettivo quello di colmare le lacune, di
consolidare le competenze e la pratica guidata di contenuti e
nozioni.
Durante l’anno si è fatto uso del laboratorio di lingue e del polo
linguistico per la visione di video volti all’approfondimento dei
contenuti e a migliorare le competenze di comprensione orale degli
studenti. Si sono usati regolarmente durante le lezioni i CD allegati
ai libri di testo per potenziare l’abilità di ascolto.
Nel mese di marzo, inoltre, due ore di lezione sono state svolte con
l’assistenza di un lettore madrelingua francese
Sono state svolte attività di recupero in itinere (correzione di
dettati, esercizi grammaticali anche assegnati a casa, riassunti,
elaborazione di mappe concettuali) e una sospensione delle attività
didattiche nel mese di febbraio, con successivo compito di
recupero.
Lo svolgimento del programma ha previsto per i vari argomenti una
iniziale trattazione teorica seguita da esercitazioni pratiche svolte in
classe e in laboratorio a gruppi e/o individualmente. Le verifiche
scritte hanno talvolta presentato qualche semplice elemento di
novità rispetto a quello che era stato svolto in classe, ciò per
prepararli a fronteggiare anche emotivamente un compito di esame,
e nella seconda parte dell’anno si sono concentrate soprattutto sulla
parte pratica. Gli elaborati teorici sono stati assegnati
principalmente come compiti a casa. Esempi di temi d’esame sono
stati affrontati in classe ed illustrato lo svolgimento di questi.
Le verifiche orali, molto frequenti in modo informale, sono state
volte ad accertare le conoscenze ma anche la capacità di
collegamenti e l'uso di un linguaggio tecnico. Dove possibile agli
studenti sono stati richiesti collegamenti con la realtà economica
attuale.
E’ stato organizzato un seminario sull’ impresa turistica con la
Camera di Commercio e la classe ha partecipato ad una lezione
universitaria sul “Valore economico del Capitale” presso la Facoltà di
Economia e Commercio.
Metodi: lezione frontale, esercitazione guidata, learning by doing,
esercitazione collettiva.
Spazi: aula scolastica, laboratorio d'informatica.
Mezzi: testo in adozione, Codice Civile, articoli di giornali economici,
ricerche su internet.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.19
SPAGNOLO
GEOGRAFIA
ECONOMICA
DIRITTO
Metodi
Mezzi: USO DEL LABORATORIO MULTIMEDIALE, VIDEO
Spazi: LABORATORIO AULA
Spazi, metodologie e materiali didattici adottati sono stati i
seguenti: (spazi) aula scolastica, aula multimediale; (metodologie)
lezione frontale, lezione interattiva, lettura e interpretazione di
specifiche pubblicazioni, lettura e analisi di carte, grafici e tabelle,
attivazione di dibattiti a partire da stimoli offerti dall’insegnante o
successivi a documentario audiovisivo, brevi relazioni individuali,
discussioni su fatti e notizie di attualità inerenti tematiche di studio;
(materiali didattici) libro di testo, materiale tratto da riviste e da
specifiche pubblicazioni, appunti, fotocopie, carte, dati statistici,
materiale audiovisivo. Durante il lavoro in classe, nell’approccio allo
studio delle varie tematiche si è cercato di promuovere negli allievi:
la comprensione di come i temi studiati abbiano implicazioni nella
vita quotidiana; la comprensione delle complesse relazioni e
dinamiche di causa – effetto; la capacità di pensare in ottica
sistemica; l’utilizzo di un corretto lessico geografico come parte
integrante di una competenza linguistica generale; uno spirito
critico e libero da condizionamenti con cui poter effettuare proprie
valutazioni; l’acquisizione critica di informazioni provenienti anche
da fonti non scolastiche. La verifica formativa è consistita
essenzialmente in: sondaggio a dialogo sui principali argomenti
affrontati, sollecitazioni all’intervento e all’osservazione dal posto.
La verifica sommativa è consistita essenzialmente in : interrogazioni
frontali individuali, test, brevi relazioni scritte e orali, partecipazione
a dibattito, test di simulazione della terza prova tipologia B
(effettuato nel mese di marzo).
Metodi: Lezione frontale, accertando, laddove possibile, la
sussistenza dei prerequisiti per impiantare i concetti giuridici nuovi.
Mezzi: Metodo espositivo, interrogativo e partecipativo. In
particolare si è cercato di sollevare la capacità critica degli allievi
attraverso il dialogo guidato dall’insegnante, soprattutto circa gli
argomenti di attualità. Sono stati utilizzati i testi normativi di
riferimento, in particolare la Costituzione italiana. Particolare
attenzione è stata rivolta alla collocazione degli argomenti svolti
nella realtà attuale, richiamando anche giornali, libri, film,
trasmissioni televisive. Lo svolgimento del programma ha avuto
come riferimento il libro di testo, dal quale si è sempre partiti, per
poi approfondire e/o sviluppare tematiche come sopra indicato. Le
verifiche sono state effettuate sia con prove scritte che orali.
Spazi: aula di classe
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.20
SCIENZA DELLE
FINANZE
EDUCAZIONE
FISICA
Le modalità e gli strumenti utilizzati sono stati: lezione frontale,
lezione partecipata, discussione guidata.
Per rendere l'apprendimento degli argomenti tecnici più
significativo e sollecitare l’attenzione si è cercato un continuo
raffronto con la realtà politico economica del nostro paese.
Le verifiche, volte ad accertare il livello e la qualità delle
conoscenze, le capacità di analisi, di collegamento e di
interpretazione, l'uso coretto di un linguaggio specifico, sono state
effettuate tramite colloqui orali per unità didattiche o sull'intero
programma svolto
Metodi:
Lezione frontale; Metodo induttivo; lavoro di gruppo.
Mezzi: Corsa di velocità e resistenza; Balzi; Stretching; Ginnastica
posturale; Piccoli e grandi attrezzi (palle mediche, funicelle,
parallele, anelli); Fondamentali tecnico-tattici sport individuali
(ginnastica attrezzistica, badminton, tennis tavolo), di squadra
(pallavolo, basket, pallamano, rugby, calcio a 5). Argomenti teorici:
Alimentazione; Droghe e alcolismo; Doping; Tabagismo;
Prevenzione degli infortuni; Sicurezza in acqua; Pronto soccorso,
BLS.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.21
OBIETTIVI RAGGIUNTI
LINGUA E
LETTERE
ITALIANE
La classe, a conclusione del percorso di formazione e di studio,
presenta una situazione eterogenea. La risposta alle sollecitazioni
didattiche è stata diversificata; pertanto gli obiettivi effettivamente
raggiunti non possono dirsi omogenei.
In linea di massima gli studenti si sono dimostrati capaci di saper
contestualizzare un’opera letteraria, rapportandola al momento
storico e all’ambiente culturale nei quali essa si inserisce. La
maggioranza della classe ha raggiunto un livello sufficiente
nell’analisi testuale, sapendo cogliere gli aspetti più significativi e i
temi fondamentali del testo stesso; la capacità di articolare
adeguatamente riflessioni e giudizi personali appare un po’ fragile.
Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha
acquisito conoscenze mediamente sufficienti; le competenze
espositive e le capacità di argomentazione nelle produzioni scritte
e orali appaiono mediamente accettabili.
Per quanto riguarda la specificità degli obiettivi disciplinari, il livello
mediamente raggiunto può dirsi pressoché accettabile per
conoscenze e competenze; rispetto alle capacità relative all’
esposizione orale, alcuni alunni mostrano la necessità di un
“rinforzo” da parte del docente per acquisire una maggiore
padronanza dei propri mezzi espressivi.
Sul piano degli obiettivi trasversali, la classe ha manifestato un
atteggiamento sostanzialmente positivo nei confronti delle lezioni,
anche se una vera e propria partecipazione attiva e interessata
durante le lezioni è stata limitata a un gruppo ristretto di studenti.
Schematicamente gli specifici obiettivi disciplinari mediamente
raggiunti dal gruppo classe possono dirsi i seguenti:
Conoscenze
-
Conoscere i testi letterari oggetto di analisi
Conoscere l'autore, soprattutto in relazione alle opere
analizzate
Conoscere il contesto storico in cui si inseriscono le opere
letterarie studiate
Competenze
-
Saper contestualizzare le opere letterarie
Saper analizzare testi letterari in prosa e in poesia,
decodificandone gli elementi essenziali
Saper produrre testi scritti secondo le tipologie previste
dall'esame di Stato
Capacità
-
Saper comprendere nelle linee essenziali la poetica di un
autore in relazione ai testi
Saper organizzare una propria esposizione scritta dei contenuti
oggetto di studio
Saper esporre oralmente gli argomenti di studio in modo
coerente e corretto
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.22
La maggioranza degli alunni ha dimostrato di conoscere i fatti
oggetto di studio, sia pure nelle loro linee essenziali; diversi alunni
hanno mostrato competenze adeguate nella focalizzazione dei
principali soggetti dei processi storici e dei nuclei concettuali più
significativi. In alcuni si è vista la capacità di sviluppare in modo
più approfondito i contenuti di studio, almeno in presenza di un
interesse maggiore per taluni temi; in questo senso la disponibilità
a portare avanti lavori di ricerca individuali ha dato esiti positivi,
che in fase di valutazione sono stati apprezzati specie quando allo
studio della materia si è unita la capacità di reperire anche
autonomamente materiali di studio.
Gli studenti hanno evidenziato abilità diverse in quanto a
competenze, nonché in relazione ai ritmi di apprendimento e
partecipazione. Tuttavia mediamente gli obiettivi fondanti della
disciplina possono dirsi raggiunti: gli alunni possiedono
conoscenze almeno accettabili e appaiono in grado di
contestualizzare avvenimenti e personaggi; i più motivati appaiono
anche capaci di fare collegamenti, talvolta anche di tipo
interdisciplinare.
STORIA
Schematicamente gli obiettivi mediamente raggiunti dal gruppo
classe possono dirsi i seguenti:
Conoscenze
•
Conoscere e comprendere i principali fatti e problemi dei
periodi storici affrontati
Competenze
•
•
Saper affrontare lo studio di un argomento storico
individuandone le cause principali e le conseguenze
Saper adoperare il linguaggio specifico della disciplina in
rapporto ai diversi contesti ed ambiti storici
Capacità
•
•
•
Saper individuare nei loro nuclei costitutivi le linee
fondamentali di svolgimento del periodo storico esaminato nel
corso dell’anno scolastico
Saper sintetizzare oralmente i più importanti nuclei storici
oggetto di studio
Produrre testi di carattere informativo-argomentativo (anche a
livello scritto) sugli argomenti studiati
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.23
•
•
•
•
•
MATEMATICA
INGLESE
capacità di ragionamento coerente e argomentato;
capacità di individuare la procedura più significativa nella
soluzione di problemi;
capacità di maturare processi di astrazione e di formazione
dei concetti;
capacità di valutazione personale
capacità di esprimersi correttamente e con termini
adeguati.
Più che sufficiente la partecipazione complessiva della classe alle
lezioni seguite con attenzione e interesse. Gli obiettivi disciplinari
sono stati conseguiti dagli alunni in modo differenziato.
Diversificati i livelli di applicazione nello studio e di rielaborazione
personale; alcuni alunni hanno evidenziato apprezzabili impegno e
volontà al fine di acquisire sia un lessico adeguato sia un metodo
di studio che privilegi la comprensione del concetto di modello
matematico sia la capacità di interpretare e giustificare le leggi
economiche mediante gli strumenti dell’analisi matematica,
piuttosto che l’applicazione automatica di procedimenti risolutivi;
altri si sono limitati ad uno studio sostanzialmente meccanico e
non sempre continuo. L’acquisizione delle conoscenze risulta
mediamente sufficiente. L’esposizione orale, per alcuni è incerta e
non rigorosa nell’uso dei termini specifici.
La classe, formata da dodici alunni, all'inizio dell'anno scolastico ha
messo in luce situazioni di partenza differenti: un gruppo di
studenti con buone o discrete capacità di base, un altro gruppetto
che presentava qualche difficoltà sia nell'esposizione orale che in
quella scritta. Il primo gruppo di studenti ha intensificato
l'impegno, soprattutto nel secondo pentamestre, e pertanto ha
potenziato le capacità di partenza, mostrando precisione lessicale
e chiarezza e rispettando le regole di fonetica e di sintassi. Il
gruppetto di studenti con qualche carenza di base ha invece
evidenziato delle difficoltà nella pronuncia e nell'esposizione
scritta. Tuttavia, a seguito di un maggiore impegno, gli studenti
sono stati in grado di acquisire e rielaborare gli argomenti proposti
in maniera accettabile.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, alcuni studenti sono in
grado di effettuare sintesi e analisi, di applicare le conoscenze a
situazioni e contesti diversi, di fare raffronti tra il sistema di
governo inglese e/o americano e il sistema di governo italiano.
Tutti gli studenti, inoltre, sono in grado di decodificare testi in
lingua relativi al settore specifico di indirizzo.
Per quanto concerne gli obiettivi comportamentali, quasi tutti gli
studenti hanno mostrato un maggiore impegno, utilizzando con
criterio i sussidi didattici e i materiali di supporto forniti. Un
gruppetto di studenti, grazie soprattutto alle buone o ottime
capacità di base, ha potenziato tali capacità ed è stato in grado di
effettuare una buona rielaborazione critica e personale sia nell'
esposizione orale che nella produzione scritta.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.24
FRANCESE
Gli obiettivi specifici della disciplina sono:
-Perfezionare la propria competenza comunicativa su argomenti di
carattere tecnico-professionale, con particolare attenzione alle
tipologie testuali caratterizzanti il corso di studi (p.e. lettere
commerciali);
- Orientarsi nella comprensione dei vari testi di teoria commerciale
di media difficoltà
- Produrre testi scritti di carattere generale inerenti agli argomenti
di cui al punto precedente, con sufficiente coesione, coerenza e
correttezza formale
- Conoscere alcuni aspetti salienti della realtà politica, economica,
storica, culturale e sociale del Paese di cui studiano la lingua in
modo
da
comprenderli
e
confrontarli
con
adeguata
consapevolezza.
Gli studenti hanno raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi sopra
enunciati.
La classe è composta da 6 alunni in possesso di un livello più che
sufficiente di comprensione e produzione della lingua spagnola sia
scritta che orale
Gli studenti, i quali mediamente hanno una buona attitudine per la
disciplina, hanno avuto fasi di studio un po’ discontinue. Nel
complesso però il rendimento è mediamente sufficiente e la
partecipazione, adeguatamente stimolata, si è concretizzata in
discussioni e lavori collettivi. La maggior parte di loro, pur con
competenze espositive differenziate, si orienta nei vari argomenti
e con alcuni sono stati possibili approfondimenti e considerazioni
ECONOMIA
riferite alla realtà attuale, realtà di cui hanno una percezione
AZIENDALE
piuttosto chiara.
Pur esistendo livelli differenziati di profitto l’impressione generale è
che durante l’anno alcuni di loro siano “cresciuti” migliorando la
loro capacità organizzativa, l’uso di terminologia tecnica e capacità
di analisi e sintesi.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha tenuto un
comportamento mediamente corretto.
Alla fine del pentamestre si è potuto registrare una maggiore
omogeneità di preparazione grazie anche al recupero in itinere –
reso particolarmente agevole dall’ esiguo numero di studenti - e
alla pausa didattica di fine gennaio.
La classe,durante l’ anno, ha mostrato ritmi di apprendimento non
sempre regolari anche per un’attività didattica rallentata a causa di
assemblee studentesche, seminari e incontri nell’ambito dei vari
progetti di istituto e varie festività (aprile e maggio) con relativi
“ponti”.
GEOGRAFIA
ECONOMICA
Tuttavia gli obiettivi minimi previsti a conclusione del corso di
geografia, in termini di conoscenze, competenze e capacità, sono
stati raggiunti da tutti gli studenti, che hanno evidenziato un
atteggiamento sostanzialmente positivo nei confronti delle
proposte dell’insegnante.
Anche gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione
di inizio anno scolastico sono stati raggiunti, nel complesso, in
modo soddisfacente, pur con le dovute differenze da uno studente
all’ altro.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.25
SPAGNOLO
DIRITTO
SCIENZA DELLE
FINANZE
EDUCAZIONE
FISICA
Gli allievi hanno seguito
le linee generali della trattazione
manifestando generalmente attenzione e partecipazione e, in
alcuni casi, apprezzabile capacità di valutazione .
Alcuni alunni si sono adoperati con regolare applicazione e volontà
di approfondimento autonomo altri, invece, hanno mostrato un
impegno meno sistematico e attento.
La preparazione, riguardo alle conoscenze, è mediamente
sufficiente, discreta in alcuni casi, non omogeneamente
approfondita in altri. Anche per quanto riguarda le competenze
espositive e la rielaborazione il quadro presenta delle differenze: in
alcuni casi le acquisizioni sono un po’ schematiche e/o analitiche
ed espresse in forma semplice, in altri la rielaborazione è attenta
ed organizzata e le abilità espositive adeguate .
La preparazione riguardo alle conoscenze è mediamente più che
sufficiente, in alcuni casi di buon livello in altri non
omogeneamente approfondita a causa soprattutto di un impegno
non costante e non attento . Per quanto riguarda le competenze
espositive e la capacità di rielaborazione il quadro presenta
differenze: in alcuni casi l’ impostazione dello studio è
prevalentemente analitica, in altre situazioni, invece, si rilevano
una buona attitudine a rielaborare adeguatamente ed
un’esposizione sostanzialmente corretta .
- Sufficienti capacità di instaurare relazioni costruttive
interpersonali, grazie ad un maggiore autocontrollo e
consapevolezza dei propri mezzi, rispetto degli altri e delle regole;
- Discrete capacità di saper soddisfare bisogni ludico-ricreativi e
competitivi, tramite abilità tecnico sportive (sport individuali e di
squadra);
- Buone conoscenze (analisi e sintesi) di argomentazioni teoriche
relative alla materia.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.26
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Progetti del piano per l’offerta formativa:
Conferenza del Prof. Luigi Vannucci
La matematica applicata alle “cose animate” (17 gennaio)
(attività Pianeta Galileo)
Attività integrative extracurricolari (con valore trasversale)
Conferenza del Prof. Fabio Corradi
Thomas Bayes: avere 250 anni e aiutare a capire il mondo (Venerdi 20 dicembre)
(Christmas Lectures-Università degli studi di Firenze)
Partecipazione alle attività del Centro Sportivo Scolastico (Campionati di Istituto, gare
studentesche)
Attività integrative curricolari
•
•
Attività di recupero e sostegno
Visione della Conferenza-Spettacolo Uno, Nessuno, Centomila… Pirandello, di A. Savelli,
della Compagnia “Pupi e Fresedde” del Teatro di Rifredi, Firenze
Attività integrative curricolari
Seminario Camera di Commercio “Creazione dell’impresa Turistica”
Lezione sul “Valore Economico d’Impresa” presso la Facoltà di Economia e Commercio di
Firenze
Giornata delle Professioni
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.27
PROVE SCRITTE O GRAFICHE A CARATTERE DISCIPLINARE
Libro di testo adottato: Luperini- Cataldi- Marchiani- Marchese, Manuale di Letteratura
vol.3 la modernità (dal 1861 al 1956), Palumbo Editore
ITALIANO
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Periodo
Trimestre
Trimestre
Pentamestre
Pentamestre
Pentamestre
Tipologia
Prova strutturata e
semistrutturata
Analisi del testo
Tipologia C e D
Esami di Stato
Prova strutturata e
semistrutturata
Analisi del testo e
questionario
Compiti in classe:
- produzione di un
saggio breve o di
articolo di giornale
- tema di ordine
generale o storico
Simulazione
della
prima prova scritta/
Descrizione
Naturalismo e Verismo; Verga
Novelle di Verga
Il Decadentismo; G. D’Annunzio
L’approccio alla poesia di G. Pascoli
Analisi di poesie di G. Ungaretti
STORIA
Libro di testo adottato:
A. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Storia - voll. 2 e 3, ed. Laterza
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam. Tipologia
Descrizione
Simulazione
terza
prova
Prove strutturate e
semistrutturate
2 Trimestre
(principalmente in
forma
di
questionario)
Prove strutturate e
semistrutturate
2 Pentamestre (questionari, analisi
di testi, trattazione
breve di argomenti)
1
Trimestre
17/12/2013
Motivazioni dell’ Imperialismo / “Società di
massa” / Politica giolittiana
I primi quarant’anni dell’Italia liberale
L’Italia giolittiana
La prima guerra mondiale /La rivoluzione russa
/ La crisi del ‘29/ L’affermazione del fascismo
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.28
MATEMATICA
Libro di testo adottato: Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi
“Matematica. rosso” –volumi 4 e 5 -
Zanichelli
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
1 22-10-2013
Tipologia
Esercizi
2 21-11-2013
Quesiti
Esercizi
3 28-11-2013
Quesiti
4
06-03-2014
5 10-04-2014
6 13-05-2014
Descrizione
Esercizi
Integrali indefiniti. Soluzione grafica di disequazioni.
-
Regressione lineare. Correlazione.
Concetto di primitiva.
Correlazione lineare.
Integrazione
per
parti.
Calcolo della probabilità.
Esercizi
quesiti
Topologia in R2. Estremi liberi di funzioni reali di due
variabili reali. Teorema di Schwarz.
Esercizi
quesiti
Funzione marginale, elasticità della domanda.
Applicazioni economiche: estremi vincolati, metodo dei
moltiplicatori di Lagrange;
FRANCESE
Libri di testo adottati: Ponzi / Greco, Commerce express, Lang edizioni Gislon / Bottin, Niveaux de grammaire nouvelle édition, Petrini
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
1 trimestre
2 trimestre
3 pentamestre
4 pentamestre
Tipologia
Descrizione
novembre:
risposta
multipla e
domande
aperte
dicembre:
Simulazione
terza prova
d’esame
Civilisation: Départements d’outre-mer et collectivités
d’outre-mer; la francophonie, les missions de la
francophonie ; la négritude: Aimé Césaire, Amadou
Hampâté Bâ; les deux phases de l’histoire de la
colonisation (fotocopie).
Commerce : livrer ses produits (l’expédition des
marchandises, les réclamations) ; le contrat de transport,
modes de transport et documents relatifs ; Départements
d’outre-mer et collectivités d’outre-mer; la francophonie
Commerce : avoir recours aux services bancaires (les
febbraio:
services bancaires, le crédit documentaire); les services
domande
bancaires et les règlements ; L’économie : le secteur
aperte
primaire, secondaire et tertiaire. Le commerce équitable.
29 aprile: Histoire et institutions : l’après-guerre e la décolonisation.
Verifica
La cinquième République e la Constitution de 1958 (et ses
sommativa bases dès l’Esprit des lois de Montesquieu et la Déclaration
(domande des droits de l’Homme et du Citoyen). les Présidents de la
aperte)
République a partir de De Gaulle.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.29
INGLESE
Libro di testo adottato Step into Business,Cumino, Bowen, Petrini
Altri sussidi didattici
Sono state usate fotocopie di altri testi e DVD in lingua
originale.
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Tipologia
Descrizione
1
Trimestre
22/11/13
Questionario
2
Trimestre
12/12/13
1) The Roaring Twenties and the Jazz Age
Simulazione
III
2) The Great Depression
prova Tipologia B
3) What is the New Deal?
3
Pentamestre
Questionario
21/2/14
The UK in the 20th and the 21st centuries
Obama’s policy
1) Which are the main British political parties?
2) What do you know about the legislative branch in
Pentamestre Simulazione
III
the UK?
4
4/3/14
prova Tipologia B
3) What is the British Prime Minister's role?
Simulazione
Pentamestre
prova
11/4/14
Tipologia B
Pentamestre
Questionario
6
19/5/14
5
III 1) The political structure in the USA
2) The US Legislative and Judiciary branch
3) The Executive branch in Italy
The European Union: a profile
ECONOMIA AZIENDALE
Libri di testo adottati: Entriamo in Azienda 3 Astolfi,Rascioni e Ricci - Casa Editrice
Tramontana
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
Tipologia
Descrizione
1 10/10/2013
pratico
Scritture d’assestamento
2 7/11/2013
pratico
Dalla situazione
secondo C.C.
3 6/12/2013
pratico
Rielaborazione ed analisi per indici
4 19/12/2013
pratico
Analisi per indici
5 6/02/2014
pratico
Rendiconto finanziario delle variazioni del
PCN
6 27/02/2014
pratico
BEA,ABC, Nota integrativa
7 7/04/2014
pratico
Elaborazione di un sistema di budget
8 8/05/2014
Teorico/pratico
Prova simulata: testo
scolastco 2008/2009
contabile
al
Bilancio
d’esame
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.30
anno
SPAGNOLO
Libri di testo adottati:COM.COM COMUNICACION Y COMERCIO
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
1 Primo
3 Secondo
Tipologia
Descrizione
Due prove scritte con domande aperte sugli argomenti della guerra
civile e la generazione del 27
interrogazioni orale
Tre prove scritte riguardanti argomenti di indirizzo. los bancos y la
comunidad europea. testi riassuntivi. cuba
interrogazioni orali
Secondo
(simulazio
5 ne
della
prova
d’esame)
GEOGRAFIA ECONOMICA
Libro di testo adottato: C. Lanza, F. Nano “Geografia economica generale” (corso di
geografia economica diretto da G. Dematteis) -Bompiani Editore
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
1
11/12/2013
2 05/02/2014
3 04/03/2014
Tipologia
Descrizione
Test
quesiti
risposta aperta
a Geografia della popolazione – equilibri politicomilitari del secondo dopoguerra –
il rapporto
Nord-Sud del mondo
Compito
di
recupero debito 1 Demografia – fattori geopolitici – organizzazioni
Trimestre - Test internazionali
quesiti a risposta
aperta
Tipologia
B Indicatori di sviluppo economico – Consiglio di
simulazione
della Sicurezza – rapporto uomo - ambiente
terza prova scritta
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.31
DIRITTO
Libro di testo adottato: G. Alpa, S. Cassese, M. Cernesi, L. Rossi, Leggere l’attualità, Diritto
Pubblico, Ed. Tramontana.
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
Tipologia
Descrizione
Trim.12/
1
2013
Pent.
2
3/2014
Simulazione
III
Quesiti a risposta singola
prova tipologia B
Simulazione
III
Quesiti a risposta singola
prova tipologia B
Simulazione
III
3 Pent.4/2014
Quesiti a risposta singola
prova tipologia B
SCIENZA DELLE FINANZE
Libro di testo adottato: R.M. Vinci Orlando, Scienza delle finanze e Diritto tributario, Ed.
Tramontana
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
Tipologia
Descrizione
1
2
3
4
EDUCAZIONE FISICA
Libri di testo adottati: Scienze motorie e Sportive, Marco Guazzini, Edizioni Via Laura,
2013.
OGGETTO DELLE PRINCIPALI PROVE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
Trim./Pentam.
Tipologia
Simulazione 3°
1 12/12/13
prova tipologia
B
Test di verifica
2 Ott./Dic. 2013
abilità motorie
Simulazione 3°
3 11/4/14
prova tipologia
B
4
Genn./Maggio
2014
Verifiche orali
Descrizione
Alimentazione, doping, BLS
Attrezzi (parallele, anelli,
individuali, sport di squadra
funicella),
sport
Salute, efficienza fisica, allenamento, fair play
Argomenti teorici in programma
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.32
RELAZIONI FINALI
ITALIANO E STORIA
Docente: Ugo Muraro
Gli alunni hanno partecipato all’attività scolastica con sufficiente continuità; il
dialogo
docente-discente si è mantenuto su livelli di correttezza, anche se la partecipazione in
classe è stata generalmente poco propositiva e spesso sollecitata. L’esiguo numero degli
allievi ha comunque facilitato lo svolgimento delle lezioni.
Durante il corso dell’anno scolastico gli alunni hanno risposto con spirito e tempi un po’
diversi alle proposte di lavoro; in linea di massima tutti si sono mostrati disponibili ad
impegnarsi nello studio individuale e nelle attività in classe. Alcuni ragazzi hanno mostrato
un interesse più spiccato per le materie e capacità di interloquire in modo pertinente con il
docente; tale forma di partecipazione non è però stata tale da condurre l’intero gruppoclasse
verso
una
collaborazione
realmente
attiva
e
costruttiva.
La
puntualità
nell’esecuzione delle consegne è stata rispettata dalla maggior parte degli studenti, e solo
alcuni sono apparsi bisognosi di essere richiamati più volte alle proprie responsabilità. Tale
atteggiamento può riferirsi anche all’impegno nello studio, che comunque, nella parte
finale dell’anno scolastico, ha visto anche gli allievi più fragili cercare di rimediare alle loro
criticità. Si rileva positivamente la maturità individuale di alcuni allievi, basata sull’impegno
costante per migliorare le proprie conoscenze e le competenze.
La conoscenza degli argomenti è mediamente sufficiente; solo alcuni però appaiono in
grado di effettuare una rielaborazione soddisfacente utilizzando al meglio il linguaggio
specifico richiesto ed un'analisi critica dei contenuti attraverso opportuni approfondimenti;
qualcuno al momento della stesura della presente relazione si attesta su livelli solo
prossimi alla sufficienza, risultando condizionato da un metodo di studio un po’ superficiale
e mnemonico. In generale gli alunni hanno mostrato qualche difficoltà a uscire da modelli
di studio un po’ meccanici e quindi poco rielaborativi.
A conclusione del percorso di studio la preparazione e quindi il livello del profitto della
classe appaiono eterogenei: per alcuni i risultati raggiunti sono solo sufficienti; per altri la
preparazione complessiva può dirsi collegata ad abilità di studio e di rielaborazione più
strutturate. Qualche studente
appare ancora un po’ debole sul piano delle abilità
linguistiche, soprattutto a livello di padronanza espressiva.
Circostanze contingenti non dipendenti dalla volontà del docente hanno causato un certo
rallentamento nello svolgimento delle lezioni e quindi nel portare avanti i programmi, che
nell’ultima fase del pentamestre avrebbero avuto bisogno di maggior tempo per opportuni
approfondimenti (ciò vale in particolare per Italiano) e per verificare con maggior calma la
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.33
ricaduta del lavoro del docente.
Alla fine dell’anno scolastico i risultati ottenuti dalla classe nel suo complesso possono dirsi
mediamente sufficienti sia in Italiano che in Storia.
MATEMATICA
Docente: Lucia Gallori
La classe nel corso del triennio si è dimostrata partecipe accogliendo positivamente le
proposte curriculari.
La continuità didattica ha permesso di costruire e consolidare una relazione di fiducia e
collaborazione reciproche.
I contenuti disciplinari sono stati generalmente acquisiti; i livelli di conoscenza risultano
mediamente sufficienti, discreti in qualche caso.
Alcuni alunni hanno conseguito una certa capacità di analisi e, in qualche caso, di sintesi e
di rielaborazione personale dovute anche ad uno studio continuo e consapevole e quindi
all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.
Per altri, pur impegnandosi, ma non sempre con continuità, è risultato
processo di astrazione dei concetti,
difficoltoso il
si sono limitati all’applicazione meccanica dei
procedimenti risolutivi non cogliendo appieno il significato di modello matematico come
rappresentazione di situazioni reali.
Non per tutti l’esposizione orale risulta fluida e rigorosa nell’uso della terminologia propria
della disciplina.
LINGUA INGLESE
Docente: Gilda Carroccio
La classe è composta da tredici studenti (una femmina e dodici maschi) che, dal punto di
vista comportamentale, hanno mostrato rispetto per i docenti e complessivamente per
tutto il personale scolastico e il cui livello di affiatamento è andato migliorando nel tempo.
Anche se la partecipazione alle tematiche proposte non è sempre stata attiva, l'impegno si
è man mano rafforzato.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, però, i risultati sono stati diversi ma
complessivamente accettabili. Alcuni studenti, in particolare, hanno mostrato di possedere
una buona capacità di rielaborazione critica degli argomenti oggetto di studio, una buona
padronanza del lessico specifico e più che buone capacità di esposizione sia all’orale che
allo scritto. Altri studenti, invece, hanno evidenziato discrete capacità di esposizione sia
orale che scritta e un ultimo gruppetto di studenti, grazie ad un maggior impegno
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.34
soprattutto nel secondo pentamestre, ha mostrato
sufficienti capacità di analisi e di
sintesi, ha colmato parecchie lacune di base e pertanto sia la produzione scritta che quella
orale sono state sufficienti. La capacità di rielaborazione, però, talvolta è risultata piuttosto
schematica.
Nel complesso, il maggiore impegno ha fatto sì che tutti gli studenti hanno acquisito gli
argomenti necessari per sostenere l’esame di stato in maniera adeguata.
FRANCESE
Docente: Claudia Ortenzi
Gli studenti che hanno scelto francese come seconda lingua hanno svolto la materia
insieme al gruppo analogo della classe 5 articolata (PM/IGEA).
Il gruppo di francese di questa classe è composto in totale da 5 studenti, la totalità dei
quali maschi.
Il gruppo era inizialmente composto da 6 alunni ma si è ritirata una studentessa nel corso
del primo quadrimestre.
La sottoscritta, come supplente a nomina annuale, ha ricevuto la convocazione, e ha
quindi iniziato a svolgere regolarmente le lezioni, dalla prima settimana di ottobre.
Il gruppo, nonostante le ottime capacità relazionali e l’ottima predisposizione nei confronti
dell’insegnante, ha dimostrato subito di non essere particolarmente interessato alla
materia e, di conseguenza, di non volersi applicare molto nello studio. Nel corso dell’anno
non hanno invertito questa tendenza. Il poco studio e impegno rilevati sono stati
comunque di carattere meramente nozionistico, non supportati da un’adeguata capacità di
rielaborazione personali e di collegamento tra i vari concetti.
Il profitto generale della classe si posiziona in un livello sufficiente per affrontare l’Esame
di Stato.
SPAGNOLO
Docente: Nicoletta Di Rico
La classe VB Igea per la lingua spagnola è composta da sei alunni che hanno raggiunto un
livello più che sufficiente di comprensione e produzione della lingua sia orale che scritta.
Durante l’anno tutti si sono impegnati nell’approfondimento facendo costanti lavori in
laboratorio multimediale ed a casa.
Gli argomenti trattati sono stati letteratura del periodo della dittatura spagnola, guerra
civile, generazione del ’27. Sono stati approfonditi gli aspetti di civiltà dei paesi del sud
America
di
lingua
spagnola:
Argentina-Messico-Cuba.è
stata
conclusa
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.35
la
parte
grammaticale approfondendo l’uso del passivo, frasi ipotetiche-causali-concessive. Sono
stati fatti varie esercitazioni di traduzione dall’italiano allo spagnolo.
Nel corso dell’anno tutti i ragazzi hanno dimostrato un impegno ed interesse costante.
ECONOMIA AZIENDALE
Docente: Maccioni M. Caterina
Dal punto di vista comportamentale la classe mediamente ha avuto un comportamento
corretto e rispettoso delle regole scolastiche ed anche se la partecipazione alle tematiche
proposte non è sempre stata attiva da parte di tutti è aumentata comunque nel tempo.
L’'impegno inizialmente discontinuo per molti, si è nel tempo stabilizzato su livelli
soddisfacenti.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, i risultati sono diversi ma mediamente più che
sufficienti. Alcuni studenti, in particolare, hanno mostrato di possedere una buona
attitudine per la disciplina, una certa autonomia nell’affrontare argomenti complessi o che
presentano elementi di novità ed una buona capacità di esposizione orale con uso
pertinente di termini tecnici. Altri studenti, grazie ad un maggior impegno soprattutto nel
secondo pentamestre, ha colmato alcune lacune ma permangono alcune fragilità
nell’affrontare argomenti più complessi e la rielaborazione orale rimane semplice e poco
approfondita.
GEOGRAFIA ECONOMICA
Docente: Tiziano Tellini
La classe, poco numerosa, alla fine dell’ anno consta di dodici elementi: undici ragazzi e
una ragazza. Questa e un altro studente – elementi nuovi rispetto all’ originario gruppo
dello scorso anno scolastico – inizialmente hanno evidenziato nei confronti della disciplina
un certo ritardo di preparazione, poi però si sono riallineati con il resto della classe.
Il comportamento, nel complesso, è stato corretto e rispettoso nei confronti
dell’insegnante, del dialogo educativo e dell’ambiente scolastico in generale. Anche lo
studente, che all’inizio dell’anno, a volte manifestava atteggiamenti non sempre consoni ad
un ambito scolastico, ha poi consapevolmente ridimensionato molto il proprio contegno.
Una buona parte della classe è composta da studenti che hanno evidenziato una maturità
individuale fondata sul senso di responsabilità e impegno nell’affrontare lo studio in classe
e a casa. Questi studenti hanno raggiunto soddisfacenti livelli di profitto con una buona
preparazione legata ad adeguate capacità di studio e di rielaborazione personale. Altri
studenti, con uno studio meno approfondito e/o mnemonico, raggiungono livelli di profitto
inferiori rispetto al gruppo precedente ma comunque, in media, pienamente sufficienti. In
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.36
alcuni casi ha inciso sul profitto uno studio discontinuo dovuto anche alle numerose
assenze.
DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE
Docente: Monica Matturro
Il corso si è svolto in maniera tradizionale e cioè con spiegazione di argomenti e verifica
della loro comprensione , utilizzando comunque , come base di riferimento il testo
scolastico. Data però l’attualità dei temi svolti si è rivelato naturale completare la
trattazione mediante la disamina di quegli argomenti che offrivano spunti per un fattivo
approfondimento dell’attualità politico-economica e finanziaria del paese. La proposta
iniziale delle tematiche da indagare è stata arricchita quindi da ricerche tratte da riviste
specialistiche o da siti INTERNET. La verifica orale e talvolta, quella scritta, tramite la
somministrazione di test costituiti da domande con risposte aperte, sono stati gli strumenti
di verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite per esprimere il giudizio
intermedio e finale così come stabilito dal POF. La classe, prevalentemente maschile,
costituita da alunni impegnati sotto il profilo agonistico-sportivo, ha risposto con interesse
e partecipazione anche se non sempre vi è stato un riscontro nell’impegno e nello studio. I
risultati globalmente positivi del resto hanno confermato in generale tale atteggiamento
della classe, anche se bisogna rilevare il diverso grado di positività. Accanto infatti ad un
esiguo gruppo di alunni che ha raggiunto un discreto livello di preparazione globale, ne
esiste un altro che, pur raggiungendo la sufficienza ha evidenziato un grado inferiore di
capacità analitiche e logiche. Infine si segnala che a causa dell’assenza per malattia della
docente nella seconda parte dell’anno scolastico( fine marzo), non è stato possibile
garantire la continuità didattica. La nuova docente insediatasi ha dovuto affrontare una
serie di problematiche derivanti dal recupero del ritardo acquisito, dalla difficoltà di
ambientazione reciproca (alunni-docente).
EDUCAZIONE FISICA
Docente: Guazzini Marco
La classe, dotata di un livello buono di capacità motorie di base, ha mostrato costante
interesse e partecipazione per la materia. Anche l’impegno mostrato dagli alunni durante
le lezioni è stato continuo. Gli argomenti teorici trattati hanno suscitato nei ragazzi
notevole interesse e le verifiche hanno confermato tale tendenza. Il giudizio globale della
classe è quindi positivo, anche se devono ancora migliorare l’efficacia dei rapporti
relazionali fra studenti e con gli insegnanti.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.37
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Nella scelta della terza prova scritta il Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia
dei quesiti a risposta singola (tre per disciplina), ritenuta la più adeguata per rilevare
conoscenze e competenze, permettendo così una valutazione della preparazione globale.
Le tre simulazioni sono state effettuate su quattro materie curricolari; il tempo concesso è
stato di due ore nella prima prova, di due ore e mezzo nella seconda e nella terza.
Nella valutazione ci si è avvalsi della griglia riportata nel presente documento.
Prima simulazione (12 dicembre 2013) - Tipologia B
Storia (Quesiti a risposta singola)
(Rispondi ai quesiti in un massimo di 8 righe)
1. Quali motivazioni sono alla base del fenomeno dell’Imperialismo?
2. Che cosa si intende con l’espressione “società di massa”?
3. Perché la politica giolittiana può essere definita come “liberalismo progressista”?
Inglese
1) 1) The Roaring Twenties and the Jazz Age
2) 2) The Great Depression
3) 3) What is the New Deal?
Diritto
4) Il candidato illustri i caratteri dello stato di diritto.
5) Il candidato descriva gli atti giuridici dell’Unione Europea.
6) Il candidato distingua i due sistemi elettorali che sono alla base delle nostre
democrazie.
Educazione Fisica
1) Descrivi le categorie di alimenti con le loro caratteristiche principali
2) Descrivi sinteticamente le sostanze ed i metodi doping sempre proibiti (in e fuori
competizione)
3) Descrivi la sequenza esatta delle 3 fasi BLS (Basic Life Support) e RCP (Rianimazione
cardio-polmonare)
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.38
Seconda simulazione (4 marzo 2014) - Tipologia B
Matematica
1) Regressione lineare tra due variabili statistiche X e Y.
2) Probabilità condizionata.
3) Integrale indefinito di una funzione y = f(x).
1. nel Rapporto Brandt del 1980. Spiega sinteticamente questo nuovo concetto di
sviluppo evidenziandone l’originalità, gli aspetti positivi, i limiti.
Diritto
1) Il candidato illustri le funzioni delle commissioni referenti per materia.
2) Il candidato spieghi il procedimento di formazione delle leggi costituzionali.
3) Il candidato illustri il contenuto delle immunità parlamentari alla luce dei cambiamenti
introdotti con legge costituzionale n.3 del1993.
Lingua inglese
1) Which are the main British political parties?
2) What do you know about the legislative branch in the UK?
3) What is the British Prime Minister's role?
Geografia
1) In estrema sintesi parla del Consiglio di Sicurezza dell’ ONU ed evidenzia la sua
particolare importanza in ambito geopolitico.
2) Argomenta, sinteticamente, sui principali indicatori di sviluppo economico comunemente
utilizzati in geografia.
3) Parla, in estrema sintesi, delle cause e delle possibili conseguenze dell’ effetto serra
aggiuntivo.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.39
Terza simulazione (11 Aprile 2014) - Tipologia B
Matematica
1) Correlazione tra due variabili statistiche X e Y.
2) Probabilità della somma logica di due eventi.
3) Derivata parziale rispetto a x calcolata in un punto
e
suo significato geometrico..
Educazione Fisica
1.Descrivi i concetti di “salute” e “efficienza fisica” ed i loro obiettivi primari
2. Descrivi i fattori importanti nella scelta dei metodi di allenamento per l’efficienza cardiocircolatoria (resistenza) e per l’efficienza muscolare (forza)
3. Descrivi sinteticamente il concetto di “fair play” ed alcune delle sue regole principali per
gli atleti
Inglese
1) The political structure in the USA
2) The US Legislative and Judiciary branch
3) The Executive branch in Italy
Diritto
1) Illustra i poteri normativi attribuiti dalla Costituzione italiana al Governo.
2) Illustra il controllo che esercita il Presidente della Repubblica sul Potere Esecutivo.
3) Descrivi la differenza tra la forma di governo parlamentare e quello presidenziale.
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.40
I Docenti del Consiglio di classe:
ITALIANO / STORIA
UGO MURARO
MATEMATICA
LUCIA GALLORI
DIRITTO / SCIENZE DELLE MONICA MATTURRO
FINANZE
(Supplente) M. A. MORONI
ECONOMIA AZIENDALE
CATERINA MACCIONI (°)
INGLESE
GILDA CARROCCIO (°)
FRANCESE
CLAUDIA ORTENZI
SPAGNOLO
NICOLETTA DI RICO
GEOGRAFIA ECONOMICA
TIZIANO TELLINI
ED. FISICA
MARCO GUAZZINI (*° )
(*) Coordinatore di classe
(°) Commissario interno
Firenze, 15 maggio 2014
Il Dirigente scolastico
(prof.ssa Paola Mencarelli)
______________________________________
Documento del Consiglio di Classe 5 B Igea – a.s. 2013/2014 Pag.41