ECO 29_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
DI MILANO E PROVINCIA
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
Tel. 02.51628137
PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13
Tel. 02.90605219
SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2
Tel. 02.98243132
Prezzo 1 euro
numero 29 - dal 15 - al 21-10-2014
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
Cittadini tartassati
Far “cassa”
con le multe
è immorale
di Roberto Fronzuti
Le multe inflitte ai cittadini portano nelle casse dei
Comuni 7 miliardi di euro
(quattordicimila miliardi
di lire). Una cifra enorme;
impressionante. I bonus,
che le Amministrazioni comunali possono riservare
al comandante dei vigili
come premio, possono arrivare fino a 20 mila euro.
Sono cose assurde.
Nel commentare questi dati, il primo aspetto che vogliamo mettere in evidenza, è il fatto che di vigili
che presidiano le strade ce
ne sono sempre meno.
Evidentemente, gli addetti alla Polizia locale vengono impiegati dai sindaci in mansioni amministrative, venendo meno alla funzione primaria che
dovrebbero avere i tutori
dell’ordine: prevenzione,
dissuasione ed educazione
stradale.
La visibilità dei tutori dell’ordine ha una funzione
fortemente preventiva, che
induce l’automobilista alla prudenza. Quando si sta
per commettere un’infrazione, un divieto di svolta,
ci si guarda in giro; se c’è
qualcuno che può sanzionarci ci asteniamo dal fare infrazioni.
segue a pagina 16
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Milano /
Rom, i
cittadini sono
esasperati
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
editoRiale
SettiManale d’inFoRMaZione del MeRColedì
Peschiera /
Falletta
contro le tasse
di Zambon
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
Testata del 1968 fondata da
Roberto Fronzuti
Pieve /
Festival
“colori, sapori
e musica”
www.ecodimilanoeprovincia.it
Strada Paullese, a rischio multe
Saranno installati gli autovelox all’uscita della galleria di Vigliano di Mediglia
pagina 4
pagina 13
pagine 7
Le apparecchiature elettroniche verranno collocate in entrambe le direzioni; Milano e Crema
Non solo i Comuni anche la
Provincia è a “caccia di
multe”! Ma non doveva essere abolità? L'annuncio è di
qualche giorno fa: saranno
installati degli autovelox all'uscita della galleria di Vigliano di Mediglia, subito
dopo Peschiera Borromeo.
Ne verranno collocati due:
in direzione Milano e sul la-
to opposto per incastrare chi
va verso Crema.
La nostra posizione riguardo a queste apparecchiature
infernali è ben nota: siamo
contrari nel modo più categorico. Questo numero de
L'eco dedica l'editoriale al
problema delle multe e la
pagina speciale T-Red, per
non dimenticare il problema
creatosi a Segrate. Sulla
Paullese, le multe scatteranno al superamento dei 90
km. orari; un limite risibile,
imposto su una strada di
grande scorrimento. Ma se
si vuole limitare la velocità
veramente, perchè non si installano dei dissuasori, dossi e quant'altro? Ve lo diciamo noi! Perchè non portano
entrate. Risolverebbero il
problema, ma sottrarrebbero centinaia di milioni alle
casse dei Comuni e, in questo caso specifico, della Provincia, visto che è l'ente che
gestisce la Strada paullese.
E' uno scandalo? La nostra
opinione è che si tratti di
una rapina.
Sciopero alla Bindi, c’è tregua
SAN GIULIANo / INTERVENTo DEL SINDACo ALESSANDRo LoRENzANo
segue a pagina 2
di Domenico Palumbo
C’è tregua tra le parti nella
difficile vertenza della Bindi di Sesto Ulteriano che,
com’è noto, ha annunciato
126 esuberi che si aggiungono a quelli, una quarantina, lasciati a casa nel 2013.
Venerdì 10 ottobre oltre un
centinaio di lavoratori hanno manifestato davanti al
Comune di San Giuliano
chiedendo l’interessamento
delle autorità comunali.
Una decina di carabinieri di
San Giuliano e San Donato
in tenuta antisommossa presidiavano l’ingresso del
municipio. Il sindaco Alessandro Lorenzano ha ricevuto nel suo ufficio
SAN GIULIANo / Venerdì 17, ore 20.30 in Sala Previato
Convegno di Solidarietà e Sviluppo
Venerdì 17, alle ore 20,30, A San Giuliano Milanese, presso la Sala Previato di piazza della Vittoria
(vecchio comune, al piano
terreno) si terrà un convegno organizzato da Solidarietà e Sviluppo, l’Associazione presieduta dalla dottoressa Eliana Cardella (vedi locandina della manifestazione a pagina 11).
Solidarietà e Sviluppo è
una realtà da anni presente sul nostro
territorio, nella politica e nel sociale.
In pochi mesi, da quando si è costituita in Associazione, ha già superato
150 soci.
Nata intorno ad Eliana Cardella, l’associazione ha eletto un direttivo, che ha messo a punto un fitto programma operativo di iniziative
che ha come obiettivo primario l’essere vicino ai cittadini.
Il convegno ha come tema
“Le politiche sociali in tempo di
crisi”.
segue a pagina 2
MILANo / Via Papi
Poliambulatorio
che va in aiuto
alle famiglie
di Giovanni Abruzzo
“Milano col cuore in mano” si diceva un tempo per
definire la vocazione sociale e l'aiuto verso chi ha bisogno, tipica dei milanesi.
Nonostante la crisi economica e finanziaria che attanaglia da troppo tempo il
Paese e anche il capoluogo
lombardo, sono tante le forme di sostegno nate in questi anni per venire incontro
a chi soffre e non può permettersi neanche una visita
medica.
SAN DoNATo
segue a pagina 2
il comandante
allais a processo
Al via dallo scorso martedì
14 ottobre, presso la V sezione penale del Tribunale
di Milano, il processo
che vede sul banco degli
imputati il comandante del
segue a pagina 2
Dott.ssa Eliana Cardella
specialista in scienze
della nutrizione
e medicina dello sport
riceve per consulti
dietologici ed elaborazioni
di diete appropriate
San Giuliano Milanese
via Resistenza 8/C
366/7100662
l’eCo CeRCa agenti eSCluSivi di Zona (anChe PenSionati). guadagno MenSile e FoRti PRovvigioni. tel. 02/36504509
2
15 OttObre 2014
non è mai troppo tardi!
MediCina
Si sente spesso dire che l’alimentazione deve essere corretta nella mescolanza dei diversi principi nutritivi, ed è
verissimo. Ma deve anche essere adeguata dal punto di vista calorico, cioè nelle quantità e nelle calorie introdotte.
Le popolazioni occidentali
hanno in genere una alimentazione esagerata per quantità
di calorie, a cui non segue
una attività muscolare che
consenta di smaltirle.
È da tempo provato che il sovrappeso, soprattutto se accompadi Eliana gnato da sedentaCardella
rietà, porta ad
(specialista in
uno scadimento
scienze della
nutrizione)
dell'efficienza fisica e costituisce
un fattore di rischio per diverse malattie, tra cui il diabete e le patologie cardio e
cerebrovascolari.
L'evoluzione socio-culturale
degli ultimi decenni ha modificato le abitudini e lo stile di vita della popolazione
in tutte le fasce di età e in tutti i ceti sociali, spesso in maniera negativa: sedentarietà
fumo, cattive abitudini alimentari sono diventati parte
della nostra quotidianità. Parallelamente però dagli anni
’70 si è iniziato a sottolineare l'importanza dello sport
nel mantenimento dello stato di salute e dell'efficienza
fisica ad ogni età. Da allora
molti studi scientifici che
hanno dimostrato come la
pratica di una regolare attività fisica riduca considerevolmente il rischio di varie
malattie, dalle cardiovascolari al diabete, all'osteoporosi, permettendo inoltre di tenere sotto controllo importanti fattori di rischio come
la pressione del sangue, i livelli del colesterolo e degli
zuccheri e, non ultimi, i chili di troppo. Al contrario, la
non attività fisica è uno dei
principali fattori di rischio sia
per le malattie cardio e cerebrovascolari che per la genesi dell'osteoporosi e porta a
una perdita accelerata della
massa muscolare e di forza.
Si stima che in Italia solo il
4 per cento delle persone sopra i 60 anni conduce una attività fisica strutturata di cui
solo lo 0,5 % sono donne,
mentre in America, nelle
stesse fasce di età, l'8 % degli uomini e il 2 % delle donne pratica una attività fisica
intensa. In entrambi i casi si
tratta comunque di percentuali troppo basse. Il beneficio ottenuto dalla pratica regolare di uno sport è in buona misura proporzionale alla
continuità e alla quantità di
tale abitudine: cioè per ridurre il proprio rischio di infarto non basta aver fatto
sport, fosse anche a livello
agonistico, nel passato, ma
bisogna continuare a tenersi
in forma praticando attività
sportiva almeno tre-quattro
volte alla settimana. Ma non
è mai troppo tardi: si può iniziare a fare movimento fisico a qualsiasi età se si tiene
conto dei giusti accorgimenti. Quella che vi prospettiamo a seguire è la dose minima efficace per l'adulto che
non ha mai fatto sport o affetto da patologie correlate.
Gli esercizi proposti dovrebbero essere distribuiti su tre
sedute settimanali, arrivare a
una intensità pari al 35-50%
del massimo consumo di ossigeno o al 40-60% della frequenza cardiaca massima e
condotti per la durata di circa un'ora, prevedendo dei
tempi di recupero personalizzati. Tutto questo vale anche per l'anziano che non ha
mai fatto sport. Bisogna avere cura di scegliere attività a
basso impatto meccanico
sulle articolazioni come esercizi in acqua, cammino più o
meno veloce, nuoto, cyclette eccetera. L’adulto in ottime condizioni fisiche può invece distribuire le esercitazioni su 3 -5 sedute settimanali e arrivare a intensità pari al 50-80% del massimo
consumo di ossigeno o al 6090% della frequenza cardiaca massima. Un parametro
utile è anche quello della frequenza cardiaca di lavoro,
calcolata a partire dalla frequenza cardiaca massima di
riserva, data dalla frequenza
cardiaca massima meno la
frequenza cardiaca a riposo.
Possiamo ottenere una stima
della frequenza cardiaca
massima con le seguenti formule;
donne e uomini sedentari:
frequenza cardiaca massima
teorica = 220 meno l'età in
anni;
donne e uomini attivi: frequenza cardiaca massima
teorica = 210 meno mezza
età in anni;
donne e uomini obesi: frequenza cardiaca = 210 meno
età in anni.
Possiamo avere un’idea sull’intensità dello sforzo che
stiamo conducendo facendo
riferimento alla frequenza
cardiaca (fc) massima di riserva: se essa è inferiore al
30% della fc di riserva, l’attività fisica che stiamo conducendo è molto leggera, tra
il 30 e il 45% si parla di attività leggera, tra il 46 e il 70
% l’attività è medio-moderata, tra 71 e 85 % alta, tra 83
e 95% molto alta.
Quando si comincia la propria seduta di allenamento, la
regola d’oro è cominciare
molto lentamente (riscaldamento) per permettere al
cuore, circolazione e sistemi
metabolici di adattarsi gradualmente allo sforzo, cosi
come alla fine dell’allenamento di includere la fase di
defaticamento. Le fasi di riscaldamento e defaticamento sono critiche, tanto più
quanto più siamo in là con
gli anni: nell'anziano si ha un
più lento raggiungimento
dello steady state di ventilazione, pressione, frequenza
cardiaca e vasodilatazione a
livello muscolare.
Stretching ed esercizi aerobici a bassa intensità devono
essere inclusi in entrambe
queste fasi.
il comandante...
Segue dalla PRiMa
la Polizia locale di San Donato Milanese, dott. Guido
Fabio Allais. Tutto verte intorno ai 3 palmari acquistati nel 2010 e mai arrivati in
municipio, per un importo di
4 mila 500 euro. L’ipotesi di
reato, formulata dal Pm di
Milano Maurizio Ascione,
parla di truffa aggravata ai
danni dello Stato in concorso con altri due imputati, il
titolare della società che
avrebbe dovuto fornire i dispositivi elettronici e l’intermediario della transazione.
Dal nOstrO terrItOrIO
una vergogna alle porte...
MILANo / La strada che porta a Segrate e costeggia l’aeroporto di Linate
Una situazione di degrado che viene tenuta nascosta, perché imbarazzante
B
di Chiara Saggese
envenuti nella terra
dei fuochi? No, benvenuti a Milano Linate. Percorrendo la strada che
costeggia l’aeroporto di Linate (viale dell’Aviazione a
Milano e poi la circonvallazione di Segrate) in certi tratti ci si trova di fronte immagini che ricordano quelle riprese più volte dai media
sull’emergenza rifiuti di alcune città. Una situazione di
degrado che viene tenuta nascosta perché imbarazzante.
Infatti se via Forlanini, porta principale d’ingresso per
chi arriva a Milano Aeroporto, si sta rifacendo il look,
sono aperti cantieri per la
realizzazione della metropo-
litana linea 4 e sull’aerostazione campeggiano i cartelli di benvenuto nella città di
Expo 2015, tutto intorno è
solo degrado e incuria. Come testimonia via dell’Aviazione, strada milanese che
costeggia l’intero aeroporto
(Militare, Civile e quello privato dell’Ata) è letteralmenLa strada che
costeggia
l’aereoporto
di Linate
te cosparsa di immondizia.
Non una discarica abusiva,
ma tante micro discariche
create, molto probabilmente, da automobilisti incivili
che transitando gettano sacchi contenenti immondizie
di ogni tipo. Per non parlare
della scarsa, se non del tutto
assente, manutenzione della
strada stessa.
“Vorremmo solo un po’ più
di attenzione, basterebbe
che il camion della nettezza
urbana passasse almeno una
volta a settimana per tenere
pulita questa strada – spiega Aristide Rossi, un abitante della zona che spesso
percorre in bici quella strada – in questa zona pare che
il prossimo anno Expo non
ci sia”. emergenza e diagnostica per immagini
Milano / Sanità MilitaRe e Civile a ConFRonto
Ha riscosso grande successo di pubblico il recente
convegno “Diagnostica per
immagini nell'emergenza”
organizzato a Milano settimana scorsa dall'Istituto di
Medicina Aerospaziale per
l'Aeronautica Militare che si
è tenuto presso la Sala della
Vittoria Alata in piazza Novelli. L'evento, che fa parte
di un ciclo di aggiornamenti, ha affrontato l'importanza del supporto delle immagini alla quotidiana attività
di diagnosi e terapia in tutte
le discipline medico chirurgiche con particolare ri-
guardo alle situazioni di
emergenza. In tale ottica è
stata prevista una specifica
i rappresentanti sindacali
per ascoltare le loro proteste e tentare una mediazione con i dirigenti aziendali.
Dopo un’attesa durata un
paio d’ore, il sindaco e i
rappresentanti della Rsu
hanno trovato un accordo
per sospendere temporaneamente gli scioperi, iniziati quasi un mese fa, in attesa dell’incontro, previsto
per il 21 ottobre, nella sede
di Assolombarda in cui si
deciderà sul futuro dell’azienda e sul destino degli
esuberi.
L’intesa prevede il rispetto
dell’accordo firmato l’anno
scorso, la sospensione dei
licenziamenti, un piano industriale ben preciso e il
mantenimento del settore
Cerimonie, che l’azienda ha
intenzione di chiudere definitivamente. Si spera anche
nell’intervento di Regione e
Città Metropolitana, il nuovo ente presieduto dal sindaco di Milano, Giuliano
Pisapia, recentemente costituito in sostituzione della Provincia di Milano.
domenico Palumbo
Le multe non elevate dai vigili sono un espediente, del quale i bravi amministratori comunali dovrebbero evitare di
servirsi.
Quanto a questa iniziativa della Provincia, che si aggiunge
alle vessazioni di molti Comuni che utilizzano questi diabolici dispositivi, chiamati T-red e Autovelox, la troviamo
veramente deplorevole, come pure il sistema in quanto non
sono stati informati i cittadini né consultati gli amministratori dei comuni interessati: tutto si è appreso a installazioni effettuate.
Seguiti dalla PRiMa Pagina
Sciopero alla Bindi...
Strada Paullese...
di Milano e Provincia
Poliambulatorio...
In campo sanitario è nata una start up innovativa a vocazione solidale che mette a disposizione competenze di alta
qualità a costi bassi per consentire a tutti di prendersi cura
della propria salute. E' questo lo scopo di “Medici in famiglia”, un progetto di assistenza sanitaria nato da pochi mesi ma attivo dal 2010 quando era un sottoprogetto della Panda onlus e si occupava di assistenza psicologica. Come funziona? I pazienti possono prenotare la loro visita medica
consultando il sito di Medici in famiglia in che giorno e a
quale ora. A disposizione ci sono un gruppo di specialisti
che hanno scelto di mettere a disposizione della collettività
il loro tempo libero e ricevere i pazienti in un accogliente
e funzionale ambulatorio di 300 metri quadri che si trova
in via Lazzaro Papi 20 nella centralissima zona di Porta Romana. Non solo, alcuni professionisti hanno deciso di lavorare in Rete e mettere a disposizione il loro studio medico, altri visitano a domicilio. Coloro che non hanno la disponibilità economica, poi, possono ricevere da un parente o un amico, in dono una visita che questi ultimi pagheranno per loro. Si pensa dunque di allargare sempre più i
possibili fruitori dei servizi sanitari ed è per questo che i
fondatori hanno scelto di reinvestire il 100 per cento degli
utili nell'erogazione di visite mediche gratuite per chi ne ha
bisogno. Info: tel. 02/84268020.
giovanni abruzzo
sessione in cui sono state affrontate le esperienze maturate da medici della sanità
militare nei teatri operanti
fuori area. A fare gli onori di
casa il Generale ottone comandante delle 1:ma Regione Aerea, il Generale
Manfroni capo del servizio
sanitario dell'Aeronautica
militare e il brigadiere Generale Colaiacomo, direttore dell'Istituto di Medicina
Aerospaziale.
giovanni abruzzo
direttore responsabile
Roberto Fronzuti
vice direttore
Giovanni Abruzzo
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
osmano Cifaldi, Roberto Arioli
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
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In proprio
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di Milano n. 383 - del 3-6-1988
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eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
stOrIa e Cultura
la Chiesa che cambia:
il papa parla al Sinodo
15 OttObre 2014
In pochi mesi papa Francesco ha già avviato alcune fondamentali riforme
D
no ai reati commessi dai cittadini della Santa Sede,
compresi i membri del clero di tutti i livelli.
Ha poi istituito una commissione per i problemi economici, ha avviato la riforma della Curia e la trasfor-
nunciandone a viso aperto i
nomi degli ecclesiastici e le
loro mancanze.
Infine papa Francesco ha
convocato il Sinodo dei Vescovi di tutto il mondo per
fare il punto sul nuovo cammino della Chiesa.
ominus vobiscum.
La Chiesa che naviga su acque agitate
non va bene. E papa Francesco vi sta ponendo rimedio con alcune iniziative
inusuali per una Chiesa legata alla tradizione.
Necessarie però per dare il
via ad un cambiamento che
abbia il coraggio di coniugarsi con i
tempi che
mutano velocemente.
In pochi mesi
papa Bergoglio ha già
di Osmano
messo mano
Cifaldi
ad alcune fondamentali riforme.
Poco dopo essere stato eletto, l’11 luglio 2013 il nuovo
papa ha modificato il codice penale ed il codice di procedura penale in vigore nella Città del Vaticano inserendovi norme decisamente
più severe in tema soprattutto di abusi sui minori e
per il possesso di materiale
pornografico che si applica-
mazione dello I o R, l’Istituto bancario vaticano ed ha
dichiarato la lotta senza
quartiere alla pedofilia de-
Per loro parole nuove sull’uomo d’oggi scettico ed
afflitto da tante pene, sulla
delicata situazione della fa-
Herman, detto lo storpio o il
rattrappito, fu uno dei figli
del conte Wolfrat di Altshausen, marito di Hiltrerd,
entrambi appartenevano alle più nobili
famiglie della Svezia medievale.
Ai giorni nostri sarebbe
stato probabilmente
di Roberto abortito, nel
mondo pagaArioli
no subito eliminato.
Venne alla luce tutto storto
e rattrappito, in latino contractus. Non poteva stare seduto a lungo nemmeno su
una sedia fatta su misura per
lui, il palato deforme e le
labbra mal formate gli impedivano di esprimersi correttamente.
Qualcuno supponeva che
non fosse del tutto sano di
mente, invece i genitori non
disperarono, a sette anni lo
affidarono ai monaci del
convento benedettino di
Reichenau perché gli dessero un'educazione.
Il ragazzino, in realtà era dotato di una intelligenza prodigiosa e non era per nulla
incline a ripiegarsi su se
stesso.
Nel convento non concepì
rancori contro i genitori o la
natura, ma visse la sua consacrazione con grande fede
ed amore per Dio. Con il
passare degli anni attivamente dedicati alla preghiera e allo studio raggiunse livelli incredibili, nonostante
le continue e onnipresenti
sofferenze fisiche. I cronisti
del tempo lo descrivono come un giovane gaio, è un
santo deforme con un'anima
splendida, aperto all'amicizia e alla conversazione con
i frequentatori del convento, centro culturale di
prim'ordine. Studiò matematica, greco, latino, arabo,
astronomia e musica.
Costruiva astrolabi, su cui
scrisse un trattato, nonostante le dita rattrappite e
calcolava la posizione del
sole, della luna, dei pianeti
e delle stelle riuscendo a determinare l'ora in base alla
longitudine. Costruì anche
orologi e vari strumenti musicali. Innovò la teoria della
musica proponendo una
nuova divisione del sistema
delle note e della loro trascrizione.
A lui è attribuita la composizione dell'Alma Redemptoris Mater e della "Salve
Regina", segno della sua devozione a Maria, con la melodia che ancor oggi si sente cantare nelle chiese. Come storico ha lasciato un
Chronicon in elegante latino della storia del mondo
dalla nascita di Cristo ai
suoi tempi basandosi sugli
annali monastici ed imperiali e su altre fonti documentarie.
Recentemente p. Cyrill
Martindale ha scoperto a
oxford una sua biografia in
latino: ne risulta una persona viva che le gravi defor-
Sinodo di vescovi
Beato ermanno di Reichenau
miglia, sull’idolatria del danaro, sull’ambizione del potere, sul modo di esercitare
la missione episcopale in
modo più “creativo”, per affrontare con maggiore coraggio e misericordia il problema dei divorziati.
Insomma Francesco desidera che si abbia il coraggio di
voltare qualche pagina e di
aggiungerne di nuove.
Vuole che si abbandoni il
tradizionale modo di porsi:
“... si è fatto sempre così ...
attenti a cambiare...”, e che
ci si proponga in modo audace ed innovativo evitando la paura del cambiamento.
Il Sinodo così com è sembra
più assomigliare ad un Concilio che ad un Sinodo. Questi avrà il compito di scegliere i temi sui quali i rappresentanti, il miliardo e
duecento milioni di cattolici nel mondo, dovranno dibattere fino alla convocazione di un più ampio Sinodo nel 2015 o addirittura per
mettere le basi per Concilio
Vaticano III.
Papa
Francesco
3
in città i resti di un
anfiteatro romano
Si stima fosse lungo 155 metri e largo 123 tra
le vie De Amicis, Conca dei Naviglio e Arena
A Milano c’è un anfiteatro
romano. Ad una prima lettura sembrerebbe un evidente
errore storico o, almeno,
geografico.
In realtà l’architettura romana nella città è molto presente, sebbene oggi si possa
parlare di resti, piuttosto che
di edifici interi.
ti, perché invisi alle autorità
religiose del nuovo culto.
Successivamente venne utilizzato come cava di materiali (siamo intorno al IV e
V secolo), al momento della costruzione della vicina
basilica di San Lorenzo.
L’effettiva distruzione potrebbe essere stata causata da
IL SANTo DELLA SETTIMANA (1013 - 1054)
L’ANGOLO DELLA POESIA
La Petrosa è la punta di una collina di Perdifumo,
che si affaccia sul mare di Catellabate.
Il mio amico Mario ha voluto dedicare a questo luogo incantevole con vista della Costiera Amalfitana,
una poesia, che volentieri pubblichiamo.
R.F.
“A Petrosa”
Ferreo è l’immenso,
gentile è la sua brezza;
dolce e incantevole
è il tramonto
che ti sfiora, ti abbraccia
ma ti spaventa.
Mario Avella
Resti di un anfiteatro romano
mazioni ed handicap non
hanno potuto avvilire né
spegnerne la fede e la speranza in Dio. Non pesò sul
convento, ne fu l'onore. La
sua fama arrivò all'imperatore Enrico III e a papa Leone IX che lo vollero incontrare. Non fu facile per lui
vincere il dolore e la pigrizia, lo scrisse nell'introduzione del trattato sugli astrolabi dove si definisce l'infimo dei poveretti di Cristo e
dei filosofi dilettanti, il seguace più lento di un ciuco,
anzi di una lumaca.
Suo intimo amico fu fra'
Berthold, che aveva il compito di aiutarlo nelle necessità della vita quotidiana e
che gli fu vicino nell'ora della morte avvenuta a quarant'un anni per una pleurite che lo portò alla fine in
pochi giorni.
Morì serenamente affidando a fra' Berthold i suoi ultimi pensieri.
Lo invitò fermamente a non
piangere rammentandogli
che in un giorno e in un'ora
che egli ignorava avrebbe
intrapreso lo stesso viaggio,
cosa che ricordasse ogni
giorno e vi si preparasse con
fede.
Si deve tornare a Mediolanum (Mediólanon secondo
gli etnografi greci, Mediolanum o Mediolanium in latino, il cui significato etimologico sembra potesse essere "località in mezzo alla
pianura" oppure "luogo fra
corsi d'acqua", data la presenza dell'olona, del Lambro e del Seveso), la città ai
tempi dell’Impero romano;
un’invasione barbarica, probabilmente durante la guerra gotica del 539.
L’anfiteatro di Milano era
una struttura molto simile a
quello di Roma; gli scavi e
gli studi di molti anni hanno
determinato l’esatta localizzazione dell’edificio e le sue
dimensioni. Si stima infatti
che fosse lungo 155 metri e
largo 123.
Ricostruzione dell’anfiteatro rispetto ai resti di oggi
siamo tra il II e il III secolo,
quando si decide la costruzione dell’anfiteatro. Esso
viene eretto al di fuori delle
mura, in questo caso in prossimità della porta Ticinese,
in posizione strategica rispetto ad importanti vie di
comunicazione dirette a sudovest.
L’anfiteatro romano a Mediolanum venne utilizzato fino all’avvento del Cristianesimo, quando i teatri e gli anfiteatri vennero abbandona-
oggi rimangono solo pochi
resti, ma è possibile visitare
la zona archeologica, situata a Milano tra le vie De
Amicis, Conca dei Naviglio
e Arena. Per i resti sono stati istituiti recentemente un
parco archeologico e un museo, chiamato Antiquarium
Alda Levi, che conservano rispettivamente i resti del teatro e i reperti delle campagne
di scavo effettuate fra gli anni Cinquanta e Sessanta.
daniele Colombi
Rom, i cittadini sono esasperati
4
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
15 OttObre 2014
Nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea pubblica in via Conte Rosso per discutere del problema del degrado a Lambrate
U
Molte le segnalazioni di disagio dei residenti della zona anche per la presenza di extracomunitari che usano le aree come discarica
di Cristina Fabris
na manifestazione
pacifica, secondo alcuni, un incontro
pubblico aperto a tutti, secondo altri.
La differenza tra le due visioni è però sostanziale e lo
si è capito benissimo durante l’assemblea pubblica
(o come la si voglia chiamare) organizzata per combattere il degrado e proporre soluzioni ai problemi del
quartiere: con questo spirito i cittadini di Lambrate e
via Rubattino si sono riuniti settimana scorsa al Patronato Acli di via Conte Rosso per discutere la situazione del problema dovuto alla presenza dei nomadi, in
gran parte di etnia rom, che
da anni stazionano nella zona creando gravi problemi
ai residenti. In effetti la situazione è pesante.
ogni settimana riceviamo
anche noi segnalazioni del
disagio dei cittadini nei
confronti della presenza di
molti rom e anche extracomunitari, che utilizzano le
aree gioco, i giardini e i
marciapiedi come discariche e latrine.
Il problema rom in Rubattino è di lunga data, basti ricordarsi che diventò un caso nazionale su cui l'amministrazione Moratti intervenne con mano pesante
operando 14 sgomberi
(ognuno costato alla collettività 200.000 €), ma senza
risolvere la situazione.
All’ortomercato, il 30% della merce
viene buttata via per la mal conservazione
ancora scontro
con i grossisti
Pochi giorni fa, la giunta comunale ha approvato la delibera proposta dall’assessore al Commercio, Franco
D’Alfonso, che proponeva
che la gestione dei 23 mercati rionali della capitale
lombarda passasse a Sogemi, la società partecipata da
Palazzo Marino che amministra i mercati generali di
frutta, verdura, pesce, pollame e fiori. Ma i grossisti non
sono d’accordo. Il motivo?
Lo spiega il presidente di
Ago, l'associazione grossisti ortofrutticolo dell'ortomercato di Milano, Fausto
Vasta, sulle pagine del Corriere Milano: “Il sistema dei
mercati è in perdita e non
vogliamo che quelle passività finiscano per gravare
sul bilancio della Sogemi.
Perché poi i costi si scaricano su di noi”.
Ma in realtà questa è solo la
punta di un iceberg che ve-
de alla base ben altri problemi, primo fra tutti l’ammodernamento delle vetuste
strutture di quello che era
uno dei mercati all’ingrosso
più importanti d’Europa e
che oramai è scivolato nelle
retrovie. Nel 2015, infatti, i
mercati generali di via Lombroso compiranno 50 anni e
due sono i problemi ancora
irrisolti: piattaforma logistica adeguata e catena del freddo. Vale a dire, come sottolinea un grossista intervistato dal Corriere, il “minimo sindacale” per una
struttura di 500mila metri
quadrati dove lavorano
ogni giorno circa 9mila
persone e che movimentano un milione di tonnellate di merci all’anno.
Nonostante sia l’ex amministratore unico di Sogemi, Luigi Predeval, che
l’attuale, Nicolò Dubini,
abbiano presentato all’amministrazione comunale un piano di interventi, sembra che nulla si
muova. Neanche l'imminente arrivo di Expo 2015,
che vede cibo ed alimentazione come focus principale, è riuscito a portare in primo piano l’imbarazzante situazione nella quale versa
uno dei mercati all’ingrosso più importanti d’Italia e
che ogni giorno, come affermava proprio un anno fa
Predeval, butta via il 30%
della merce a causa del non
rispetto della catena del
freddo.
C.F.
Negli ultimi tre anni il centro di vita dei rom in zona
era diventato il palazzo in
costruzione in via Bistolfi,
poi sgomberato ad aprile.
In questo caso la scelta dell'amministrazione è stata
quella di garantirsi prima la
messa in sicurezza dell'area
da parte della proprietà e,
una volta ottenuta per mezzo del tribunale, interveni-
re. Di fatto la palazzina non
è più oggetto di occupazione abusiva, ma, anche in
questo caso, si è trattato di
uno spostamento del problema in altri luoghi.
Il ragionamento sull'opportunità degli sgomberi diventa così ragionevole.
Cosa fare allora?
A parte la visione più violenta e meramente razzista,
per fortuna minoritaria, che
pensa ad interventi estremi
come ronde, blocchi stradali o porti d'armi, la maggioranza delle opinioni è di trovare delle soluzioni legali
per riprendersi la zona.
Ma va segnalato anche che
i residenti lamentano i mancati interventi delle forze
dell'ordine “li chiamiamo
ogni sera” e si accordano
per chiedere la presenza di
pattuglie fisse, tempestando
il centralino di telefonate,
magari organizzando dei
turni di chiamata.
È stato inoltre lanciato un
appello per Rimembranze
di Lambrate che prevede un
“presidio dei cittadini.
Per riprenderci la piazza e
scoraggiare presenze che la
stanno distruggendo, stiamo
organizzando un presidio
fisso di cittadini, pacifico e
semplicemente di presenza
in piazza; sedute due persone per panchina che rimangano 1 o 2 ore e turni per
riuscire a coprire tutte le
panchine e una fascia oraria
più vasta possibile (Se vuoi
riprenderti la piazza e fare
qualcosa per il tuo quartiere dai la tua disponibilità a
partecipare! Basta scrivere
una mail a [email protected])”.
Ma si sa che non basterebbe: il Consiglio di zona deve impegnarsi nell'attrezzare e riqualificare i giardini
della zona e mettersi in
campo in prima persona
perché i giardini vengano
vissuti dai cittadini, per toglierli al degrado operando
in prima persona per la buona manutenzione della nostra zona, ma senza cedere
a strumentalizzazioni politiche.
Ci vorrà molto tempo, temiamo, ma bisogna partire
e presto con un progetto il
più condiviso possibile.
cotto antico, il soffitto a cassettoni, il camino e il contesto agricolo e storico-culturale rendono l’ambiente unico nel suo genere.
La cascina offre inoltre una
cucina ad uso comune, una
sala riunione su prenotazio-
ne, spazi polifunzionali,
eventuali laboratori e bagni,
oltre a una corte e due ettari di spazi esterni.
A disposizione di ogni singolo coworker vi è una postazione privata su tavolo,
connettività wireless, elettricità, box privato portaoggetti/documenti.
I prezzi sono contenuti, tra i
due e i tre euro al giorno,
l’ambiente è, viceversa, impagabile.
Specifichiamo per correttezza che lo spazio coworking
non è ancora riconosciuto
dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio e
che quindi il Voucher da
1.500 euro non può essere
utilizzato.
in cascina è attivo il “Coworking”
In via Cavriaga le postazioni di lavoro con connettività wireless, elettricità e box porta oggetti
Può sembrare un ossimoro,
in realtà è una sorprendente
novità destinata a fare scuola: in Cascina Sant’ Ambrogio è attivo il Coworking.
In via Cavriana 38 c’è infatti
questa splendido complesso
di grande interesse storico,
artistico e archeologico, la
cui origine ecclesiale, risalente alle monache del monastero benedettino di Santa Radegonda fuggite alle
devastazioni del Barbarossa
nel 1162, fu testimoniata anche da Carlo Borromeo durante le visite pastorali del
1566; ebbene, da questa settimana la cascina offre 12
postazioni di Coworking, il
nuovo modo di lavorare, il
ritrovo sociale di professio-
nisti indipendenti che, pur
lavorando da soli, condividono valori e interesse per
le sinergie sviluppabili nello stesso ambiente. Le postazioni di lavoro si trovano
in due bellissime stanze al
primo piano. I pavimenti in
Grave incidente stradale in
corso Lodi venerdì scorso,
poco dopo la mezzanotte:
un'auto guidata da un 50enne si è ribaltata vicino la fermata della metropolitana
Lodi TBB bloccando totalmente la carreggiata.
Il conducente si trovava da
solo all'interno dell'autovettura che, forse per l’alta velocità, non è riuscito a controllare andandosi a schiantare contro una macchina
parcheggiata, capovolgendosi.
Per fortuna nessun altro,
veicolo o persona, è stato
coinvolto nell'incidente.
Immediato l'intervento di
un'ambulanza di passaggio
seguita da secondi mezzi di
soccorso avvertiti dai numerosi testimoni che si sono radunati attorno, nella
speranza di poter, in qualche
modo, aiutare il conducente
intrappolato nel veicolo.
Sono venuti in soccorso carabinieri, polizia e vigili del
fuoco, che sono dovuti intervenire rapidamente anche
perché, con il passare del
tempo, l'odore del carburante diveniva sempre più
forte.
Dopo essere stato estratto
dall'auto, l’uomo veniva ricoverato in codice rosso.
C.F.
Cascina Sant’Ambrogio
auto si ribalta
in corso lodi
Il conducente ricoverato in codice rosso
L’ECO È IN VENDITA A MILANO
“ESCLUSIVAMENTE” IN QUESTE EDICOLE
Edicola via Rogoredo / ang. Freikofer
Edicola via Facchinetti
Edicola viale Ungheria
Edicola viale Campania / ang. Corsica
Edicola via Martinengo / P.le Corvetto
Edicola via Oglio
Edicola via Ampère
Edicola piazzale Loreto
il commento alla sentenza dei t-Red
sPeCIale t-reD
15 OttObre 2014
5
SEGRATE / DoPo LE INUTILI PoLEMICHE, SEGUITE AL VERDETTo DEL TRIBUNALE, FACCIAMo CHIAREzzA...
Nella speranza di fare cosa gradita ai nostri lettori abbiamo scelto le parti più significative del documento emesso dai giudici
La sentenza, riguardante i T-Red si compone di circa cinquanta pagine; la pubblicazione integrale, sia pure a puntate, richiederebbe un arco di tempo eccessivo. Nella speranza di fare cosa gradita ai nostri lettori abbiamo scelto
le parti più significative. I cittadini potranno trarre le proprie conclusioni.
Il sindaco Alessandrini, il comandante dei vigili Giona, e
il suo vice sono stati assolti, il primo perché il fatto non sussiste e gli altri due per non aver commesso il fatto. Alla sentenza sono seguiti commenti a vario titolo da parte delle
persone assolte, del tipo: “è un processo che non sarebbe
mai dovuto iniziare”.
Noi siamo fermi e coerenti con la linea tenuta da sempre:
nessun T-Red; in questo modo il processo non sarebbe mai
iniziato. Al posto delle macchine T-Red, bisogna mettere i
vigili. Anche se i cittadini di Segrate che avevano fatto partire la denuncia, non sono stati esentati dal pagare le multe, a loro va il merito di aver fatto emergere la “turbativa
d’asta” a livello nazionale, che ha comportato le pesanti
condanne per Cairo e Astorri.
Alla luce della lettura della sentenza, con la quale si afferma che i T-Red erano a posto, viene spontaneo chiedersi,
quando l’amministrazione si è trovata di fronte a questo
fiume di denaro imprevisto (più del doppio di quella che
era la previsione) perché non hanno pensato di intervenire sul gestore per far dare un “secondo di durata in più al
giallo” ritardando con ciò l’entrata in funzione del rosso
e della multa?
Le sentenze vanno rispettate, ed è per questa ragione che
non abbiamo pubblicato le arringhe dal pubblico ministero Robledo e dell’avvocato Fuso che rappresenta i cittadini di Segrate. Infine ricordiamo che il pm che ha rinviato
a giudizio gli imputati e chiesto la loro condanna, ha la facoltà di chiedere alla Procura di fare ricorso; se così dovesse essere, si celebrerebbe un nuovo processo in Corte di
Appello.
Da subito, emergevano forti anomalie sulla regolarità della
procedura di aggiudicazione e persino di scelta dei parteci-
Commento apparso sul numero 10
Dopo la pubblicazione della prima parte della sentenza,
con questo numero de L'Eco offriamo ulteriori riflessioni
all'attenzione dei nostri lettori, sul caso T-Red, che rappresenta una vicenda fitta di contorni enigmatici.
Venivano invitate le società sopra indicate ed il 17 luglio
2006 partecipavano alla gara solo la Citiesse e la Scae; i
membri della Commissione preposta alla gara ed alla relativa aggiudicazione erano gli imputati zanchetta e Giona,
oltre a Minniti Giuseppe, Istruttore amministrativo in qualità di verbalizzante;
La Citiesse offriva una percentuale del 26,80% e la Scae
del 25,10%; quest’ultima si aggiudicava perciò la gara il 2
agosto 2006;
Il 25 settembre 2006 veniva stipulato il contratto tra il Comune di Segrate e la Scae per il noleggio, l’uso e la manutenzione dei T-red.
Dalla documentazione acquisita presso la Citiesse e la Scae
risulta provato, innanzitutto, che Cairoli ed Astorri stipulavano il 26.10.2006, ossia dopo l’aggiudicazione, un contratto di noleggio del T-red che prevedeva la retrocessione
a Citiesse dell’80% degli utili conseguiti da Scae nel rapporto da questa intrattenuto con il Comune di Segrate. In
sostanza, la Scae, aggiudicataria della gara, era costretta a
rivolgersi a Citiesse, distributore esclusivo del prodotto e
“concorrente sconfitto”, riconoscendogli addirittura l’80%
del guadagno derivante dalla riscossione delle sanzioni camuffato da canone di locazione.
Risulta, inoltre, provato che la “Relazione rilevatori di infrazioni semaforiche” redatta il 24 maggio 2006 dall’imputato zanchetta era stata predisposta da Cairoli di concerto
con Astorri.
In particolare, Cairoli aveva inviato tale relazione mediante e-mail in data 6 maggio 2006 ad Astori, invitandolo a
controllarla ed a correggerla “non nella sostanza ma nella
forma che non ho potuto curare più di tanto causa il poco
tempo a mia disposizione” (v. doc. in atti). Non solo il documento reca la stessa denominazione, ma anche il contenuto tecnico è identico con riferimento all’analisi comparativa dei dispositivi per la rilevazione dell’infrazione al
rosso semaforico.
Non può certo sfuggire che Astorri si rivolgeva per la redazione della citata analisi comparativa all’esclusivista del
T-red che promuoveva in tal modo il proprio, dispositivo a
discapito di altri. Non c’è dunque da stupirsi che l’ente abbia indicato nel bando di gara caratteristiche tecniche del
tutto sovrapponibili a quelle del T-red i cui vantaggi erano
stati ampiamente illustrati nella relazione di cui sopra, appositamente orientata a promuovere l’efficacia del prodotto.
La sentenza mette in rilievo un rapporto contorto fra le parti in causa, facilmente deducibile nell'ultima parte di questo primo stralcio.
panti, tanto che i controlli della Guardia di finanza venivano così estesi alle altre gare, aventi ad oggetto dispositivi
analoghi, a cui aveva preso parte Citiesse con l’acquisizione presso le amministrazioni comunali della relativa documentazione.
Questo primo stralcio della sentenza, mette in rilievo il fatto, che l'inchiesta partita da Segrate, si è poi estesa ad altre località, sparse sul territorio nazionale.
Al di là del responso finale, le condanne inflitte, sono la diretta conseguenza della denuncia partita dai cittadini di
Segrate.
Per lo più, inoltre, i Comuni avevano formulato una previsione di gran lunga al ribasso dei costi di noleggio delle apparecchiature per rientrare nei limiti espressamente previsti per le procedure nella specie adottate.
A titolo esemplificativo, risulta in atti che, tra maggio e set-
Commento apparso sul numero 11
Con questo numero de L’Eco, proponiamo la terza parte di
alcuni stralci, (i più significativi) della sentenza T-Red, con
il nostro commento.
Invero gli stessi avevano operato congiuntamente in tutte
le fasi della procedura, anche in quelle precedenti alla gara nonché in quelle successive all’esito della stessa.
Infatti, tra i documenti informatici rilevati dalla polizia giudiziaria in occasione dell’ispezione del disco rigido del computer portatile in uso ad Astorri (sequestrato all’interno degli uffici della Scae), emergono i seguenti messaggi e-mail.
Infine, Astorri rispondeva con la e-mail del 19 ottobre citata nel modo seguente: “Cairoli mi chiarisca questo punto perché domani alle 14,00 devo andare dal comandante e
dal sindaco per illustrare il sistema e ancora oggi il rompic… del responsabile dell’ufficio verbali ha fatto le rimostranze adducendo che questo sistema non va bene che ricorrono tutti come evidenziato dal servizio di Striscia.
Inoltre ha riferito al comandante che aveva chiamato oggi in
Sapignoli per sapere se noi avevamo chiamato e loro hanno
risposto di no. Resto in attesa di un Vostro riscontro urgente.
Buona sera”.
e-mail di riposta inviata da Astorri il 7 novembre 2006 a
Cairoli, avente come oggetto “Re: SEGRATE” per ringraziarlo della collaborazione.
Tale messaggio di posta elettronica riporta in calce quelli
precedentemente scambiati: in una prima e-mail, inviata da
Astorri il 6 novembre 2006 avente come oggetto “segrate”,
egli si lamentava del fatto che dei collaboratori della Citiesse avevano direttamente interloquito con Caroppo, agente dell’ufficio verbali del Comando di Polizia locale di Segrate, fornendogli anche dei documenti via fax, per cui
Astorri invitava Cairoli ad astenersi agli accordi presi e,
precisamente, a tenere nascosto al Comune che l’installazione e la manutenzione dei T-red fosse curata direttamen-
Auguri a...
Per ogni ricorrenza
fate i vostri auguri
dalle pagine de L’Eco
tembre 2007, la Scae ha emesso fatture nei confronti del Comune di Segrate per un imponibile complessivo di circa
250.000,00 euro più I.V.A., in relazione ad una gara di cottimo
fiduciario che prevedeva un massimo annuale di 200.000 euro. In altri termini, in soli cinque mesi, il Comune aveva corrisposto a Scae una somma maggiore rispetto a quella che la società avrebbe potuto incassare in tutto l’anno, in relazione alla
tipologia di gara prescelta.
Il passaggio della sentenza sopra riportato, mette in risalto il fatto che il T-red rappresenta uno straordinario strumento per fare cassa, tant'è che in soli cinque mesi, la previsione della percenturale spettante all’appaltatore Scae era
stata superate di 50.000,00 euro; su base annua è facile stimare l'enorme fortuna finita nelle case del comune.
Presso la Citiesse, la polizia giudiziaria rinveniva dei file
informatici, trasmessi via e-mail a funzionari pubblici, con
riferimento a gare indette per l’affidamento delle forniture
delle apparecchiature descritte.
In particolare, veniva rinvenuto un file denominato “nominativi ditte tutte” contenente l’indicazione delle seguenti società:
- S.C.A.E. S.p.A., con sede a Segrate (MI) 20090 in Via A. Volta, n. 6
- TECNoTRAFFICo S.r.l., con sede a Grotte di Castro
(VT), Via Roma snc
- CENTRo SERVIzI S.r.l., con sede in Larciano (PT), Via
Gramsci, nr. 909
- SER.CoM. S.r.l., con sede in Fellona (CE), Via 54 Martiri, nr. 145
- SERVIzI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAzIoNE S.r.l.,
con sede in Sassari, Viale Italia, nr. 78
- CooPERATIVA “CA.BRI.NI” S.c.a.r.l., con sede in La
Spezia, Via del Torretto, nr. 44
- STEFLU SERVICE di CIMELLI Stefano, con sede in Morfasso (PC), Via Labè nr. 10
Risulta evidente da quanto sopra, che sono stati gli stessi soggetti condannati per turbativa d'asta” che hanno avuto l'appalto a suggerire le ditte da invitare alla gara.
te da Citiesse e non da Scae. Cairoli rispondeva con una email del 7.11.2006 rappresentando che fu Caroppo a chiamare direttamente Citiesse, precisando testualmente “Ho
dato disposizioni che in futuro non diano più alcuna informazione al C.P.L. di Segrate e dicano di rivolgersi a Voi”;
anche nella e-mail di risposta inviata da Cairoli il 26 marzo 2007 ad Astorri venivano riportati in calce i messaggi
precedentemente scambiati: in una prima e-mail inviata da
Astorri il data 26 marzo 2007 avente come oggetto “segrate” si legge “Raul, il Comune ha avuto un incontro con il
Prefetto di Milano, il quale ha consigliato onde evitare la
massa dei ricorsi di ritardare la partenza delle rilevazioni
di un secondo, cosa facciamo??? Aspetto tue notizie. Ciao”.
Dalla lettura delle parti della sentenza sopra riportate, emerge chiaramente che solo due delle ditte invitate alla gara
hanno successivamente risposto; non è difficile comprendere le motivazioni, visto che l'elenco delle concorrenti era stato indicato al comune di Segrate da coloro che poi si sono
aggiudicate l'appalto.
Ciò che è singolare è il fatto che il Prefetto, così come del
resto avevamo fatto noi (leggi il numero precedente de L'Eco), avesse suggerito di ritardare di un secondo entrata in
funzione del rosso, per evitare la marea di multe e l'ingente
mole di ricorsi.
Dalla lettura del dispositivo del giudice, si evidenzia il fatto che la Scae non sarebbe stata in grado di gestire l'appalto. E allora, sindaco Alessandrini, ci dica di chi è stata
l'idea di invitare la Scae?
Chi -nell'ambito dell'Amministrazione di Segrate ha svolto un esame di merito sulle aziende da invitare? Come vede signor sindaco Alessandrini si fa presto a prendersela
con i giornali, ma gli interrogativi a cui rispondere sono
ancora tanti.
L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto
della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento
laurea...
Segue sul prossimo numero
anniversario
È nato...
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’Eco di Milano e provincia - via Conte
Rosso 1 20134 - Milano. Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a [email protected]
elezioni 2015, il Pd gioca d’anticipo
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segrate
15 OttObre 2014
I democratici tracciano già una bozza di programma elettorale, documento approvato dal coordinamento
Il segretario Dalerba non ha firmato l’atto perchè orientato a tener chiusa la coalizione solo con Segrate Nostra
L
madornale evitare di riflettere sull'elettorato che abtrodestra mai così debole e biamo in città, sulla diffesfilacciato. A Segrate la si- renza sostanziale tra voto
tuazione sul fronte avversa- nazionale od europeo e uno
rio appare confusa: la torna- locale, nonché sulla ‘mobita elettorale europea ha ridi- lità’ della politica.
mensionato i numeri delle Il Pd deve essere forza leader
principali forze di centrode- in una larga coalizione che
stra in modo
nasce su una
drastico, le
comunione di
continue evointenti, una
luzioni al loro
costruzione
interno hanno
programmatisancito la naca condivisa
scita di numeed un respiro
rose liste, la ligenerale in
tigiosità e gli
grado di dare
interessi conla portata del
trapposti ci
cambiamento,
hanno restituidel rinnovato una magmento e della
gioranza ‘vapassione per
riabile’ secon- Il segretario cittadino del la politica”.
do l'utilità del
Siccome ogni
Pd Damiano Dalerba
momento.
rosa ha le sue
La personalità di Alessan- spine, qualche frizione in
drini, alla fine del secondo casa Pd, stando ai soliti bemandato, non sarà più spen- ne informati, non manchedibile, quanto meno come rebbe. Non a caso, il segreleader. Partiamo dunque da tario cittadino, Damiano
una condizione più favore- Dalerba, non lo ha firmato,
vole da 24 anni a questa par- poiché sarebbe orientato a
te. Sarebbe però un errore tener chiusa la coalizione
solo con “Segrate Nostra”
senza cercare, come invece
sembra essere l'impostazione maggioritaria, “ammuine” con moderati e Sel. Il
programma Pd fa perno su
cinque cardini che sono viabilità e trasporti con il prolungamento della MM4,
l'ambiente improntato a politiche di risparmio energetico, lavoro e imprese con la
creazione di due poli produttivi (terziario e fieristico
da un lato, ricerca e start-up
dall'altro), la revisione del
Pgt spingendo a forme di
housing sociale, e politiche
di bilancio caratterizzate da
risparmi ed efficienza dei
settori di competenza comunale. Ci sono le basi e
forse anche di più, ma naturalmente manca la ciliegina
sulla torta, ossia il candidato a vestire la fascia tricolore. Saranno come consuetudine ormai le primarie a dare l'indicazione tanto attesa
ed i nomi spendibili in tal
senso sono quelli del segretario Dalerba, del capogruppo Vito Ancora e dell'ex segretario Dario Giove.
fiuti accumulati, aggravando la già scarsa capacità dei
governi della regione di dare una risposta incisiva a
l'ambiente o nelle discariche comunali, mettendo a
grave rischio la salute di migliaia di persone che abitano o lavorano vicino a questi spazi.
Nell'ambito sociale e comunitario, la scarsa qualità
del servizio e la poca coscienza ambientale generano una disposizione negativa rispetto al pagamento
dell'imposta per il servizio
di raccolta dei rifiuti.
Grazie alle azioni messe in
campo dai vari interventi è
stata quindi rafforzata la gestione territoriale comunitaria e amministrativa della
gestione integrale dei rifiuti municipali, implementato il risanamento e la riduzione della contaminazione
ambientale, e rafforzata la
coscienza ambientale e la
generazione di lavoro.
g.S.
di Gianluca Stroppa
a primavera, e non solo quella meteorologica, è parecchio lontana. Anche quella elettorale, quella che dovrà rinnovare le cariche amministrative segratesi, non è esattamente alle porte. Ma il fuoco sotto la cenere inizia a
covare ed è il Pd ad inaugurare la lunga stagione che
porterà al voto.
Con un certo clamore poiché va già aldilà delle ovvie
intenzioni di massima; va
bene la necessità di cominciare ad imbastire tavoli di
confronto con chi si richiama all'area di centrosinistra
(partiti, associazioni e cittadini) ma i democratici,
pronti via, tracciano già una
bozza di programma elettorale. Un documento approvato dal coordinamento del
Pd segratese con il beneplacito del segretario milanese del partito, Pietro Bussolati.
“Ci apprestiamo ad un confronto politico- commenta il
documento Pd- con un cen-
Sviluppo sostenibile in tema rifiuti
Anche la città è sostenitrice dell’iniziativa per la gestione dell’immondizia in America Centrale
C'è anche il comune di Segrate, insieme a Legambiente e Scuola Agraria del
Parco di Monza, fra i sostenitori dell'iniziativa pilota
promossa dal comune di
Milano e che vede come capofila la ong monzese
“Africa '70”, (finanziamento dell'Unione Europea) incentrata sullo sviluppo sostenibile in tema di gestione dei rifiuti in America
Centrale.
Nei giorni scorsi è giunta a
Milano una delegazione
proveniente da Guatemala e
Nicaragua, nel quadro del
progetto intitolato “Gestione integrale dei rifiuti solidi urbani e risanamento ambientale in quattro municipi in Guatemala e Nicaragua”.
Un'iniziativa riguardante la
formazione e lo scambio di
buone pratiche in tema di
raccolta differenziata e trattamento dei rifiuti.
Da qui la definizione di una
serie di linee guida che permetteranno di ottenere un
impatto positivo sulle condizioni ambientali, igienicosanitarie e socio-economiche dei municipi coinvolti.
L'intervento si rivolge ad
una popolazione di circa
300.000 individui e vede
come partner in Nicaragua
i municipi di Chinandega e
di El Viejo, di Santiago Atitlan e Indes in Guatemala.
Le azioni promosse dal progetto, che durerà fino a febbraio 2015, hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita della
popolazione urbana incidendo sulla situazione generale di questa regione del
continente americano che
affronta gravi problemi nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti: l'incremento del consumo, la cre-
scita della popolazione e
l'uso smisurato di beni monouso, ha generato un aumento nella quantità dei ri-
questa problematica. La copertura di raccolta è parziale, i rifiuti, anche quelli pericolosi, sono smaltiti nel-
Boom di curriculum per 25 posti
Tra meno di un mese il Mc Donald’s aprirà a Lavanderie
Tra meno di un mese la celeberrima catena di fast food McDonald’s aprirà un secondo punto di ristoro a Segrate. Dopo il
ristorante del Luna Park di Novegro, ecco
il bis di Lavanderie, all'interno del centro commerciale di via Lambretta, fra l'ex stabilimento
dell'Innocenti e la Cassanese.
Il miraggio di un posto di
lavoro ha attirato nelle
scorse settimane ben oltre le 1.500 persone, che
hanno inviato il loro curriculum nella speranza di
un'assunzione. La “scrematura” on-line dei
percorsi professionali degli aspiranti ha ri-
stretto la cerchia a centoventi persone, ma
solo uno su cinque potrà alla fine gioire
per essere entrato nel novero dei dipendenti McDonald’s. Dopo il primo colloquio di selezione, tenutosi davanti al palazzetto dello sport dove la
catena aveva piazzato
una postazione mobile,
sono rimasti una quarantina a giocarsi i venticinque posti disponibili in un secondo colloquio.
Tra loro molti giovani,
chi alla prima esperienza di lavoro dopo gli studi, chi in cerca di
nuove opportunità.
Il centrodestra è deciso a difendere la
“casamatta” inespugnata da 25 anni
amministrative,
tutti in fermento
Non solo nel Pd c'è fermento per l'appuntamento elettorale di primavera.
Il centrodestra è chiamato a
difendere una “casamatta”
inespugnata da un quarto di
secolo quasi, consapevole
però che mai come stavolta
il pericolo di lasciare la roccaforte all'avversario è reale. E dunque meglio mettersi subito al lavoro come
ha fatto in questi giorni Forza Italia con la nomina di
Francesco Casella a nuovo
coordinatore cittadino, nell'intendimento di sondare il
terreno e gli umori presso i
possibili alleati nella battaglia politica.
Per gli azzurri segratesi l'individuazione di Casella segna un punto di ripartenza
dopo la fase di commissariamento affidata ad Alessandro Fava; il direttivo
provinciale del partito ha
ora scelto un pretoriano della prima ora, uno dei cinque
(insieme ai consiglieri Casadio, Nardio, Borlone e
Pedroni) fedelissimi di For-
za Italia che resistette alle
tentazioni scissioniste, poi
messe in atto da altri, due
anni fa. Certo è che lo scenario che si trova dinnanzi
a sé il nuovo coordinatore è
alquanto desolante: il centrodestra ha vissuto diaspore su diaspore ed oggi risulta disperso in mille rivoli.
A Casella spetta un lavoro
di ricomposizione certosino, non facile e per nulla
scontato anche se nel dna di
quest'area politica il richiamo delle elezioni funge solitamente da elemento collante aldilà delle differenze.
Il nodo cruciale da sciogliere, prevedibilmente,
sarà quello del candidato
sindaco dato che nel centrodestra c'è idiosincrasia
verso il metodo delle primarie.
Qualche nome circola, dal
“piazzista” Cesare Cadeo
all'ex assessore regionale
Stefano Maullu; il tempo
non manca per operare la
scelta più opportuna.
g.S.
Il circolo segratese di
Sel, capitanato da Pino Di Marzo, torna a
denunciare quella
che, senza mezzi termini, viene definita la
“vergogna del Parco
Europa”.
“Ci abbiamo provato
in tutti i modi- afferma un comunicato di
Sel- ma anche dopo il
sopralluogo con l'assessore Pedroni non è
accaduto niente. ora
ci riproviamo, noi
non molliamo. Denunciamo lo stato di
menefreghismo ed
abbandono totale del
Parco Europa di Little Segrate e della Ciclofficina”.
Uno stato di degrado rappresentato simbolicamente
come meglio non potrebbe
dalle condizioni dei servizi
pubblici situati nei pressi del
cimitero.
“La nostra denuncia- prosegue la nota- risale a due anni fa. Chiedevamo allora e
torniamo a chiedere ora che
vengano ripristinate le condizioni igienico-sanitarie per
l'utilizzo del bagno pubblico.
Abbiamo ascoltato i fruitori del parco che ci hanno
sollecitato affinché si intervenga; ci hanno manifestato apertamente il loro disagio per le pessime condizioni e la mancanza di un servizio essenziale. Ci pare ridicolo che, a beneficio di un
altro parco, si spendano
600.000 euro per un chiosco
in testa di legno di rose e per
un semplice bagno non si
trovino poche centinaia di
euro”.
È Sel il portavoce del degrado
in cui versano i bagni pubblici
“la vergogna del
Parco europa”
Falletta contro le tasse di Zambon
PesChIera
15 OttObre 2014
7
L’ex sindaco si abbatte come un ciclone sull’avversario politico e mette di mezzo ancora un volta il Pii di Bellaria
F
Il leader azzurro rincara la dose sul progetto del centro cottura, i 100mila euro persi e i 600mila di oneri scontati alla Microsoft
di Gianluca Stroppa
orza Italia scatenata
contro l'amministrazione di Luca zambon
e le scelte maturate in tema
di politica impositiva. L'ex
sindaco Antonio Falletta si
abbatte come un ciclone
sull'avversario politico e,
tanto per restare fedele al
consueto spartito, mette di
mezzo ancora una volta il
Pii di Bellaria, il cavallo di
battaglia storico contro il
nemico di centrosinistra.
“Il comune potrebbe recuperare tre milioni e mezzo
di euro dai costruttori del
Pii di Bellaria- afferma in
un comunicato il leader azzurro- per gli oneri a scomputo sul parco e la scuola
annullati. Invece preferisce
affondare le mani nelle tasche dei cittadini.
Tasse ai cittadini e sconti ai
costruttori: è questa purtroppo l'opzione scelta da
zambon per la città.
Dal 2008 al 2014, ho inAntonio
Falletta
gaggiato battaglie durissime per recuperare i soldi
scontati ai costruttori di
Bellaria e al comparto Microsoft. Il nuovo sindaco ha
invece bloccato tutto per
venire incontro alle esigenze degli operatori a discapito dei cittadini”. Insomma,
gira e rigira, il chiodo fisso di Falletta
rimane il famigerato Pii di Bellaria,
dove per il centrodestra peschierese
sembra iniziare e
finire il microcosmo di Peschiera.
Forse fra chi è uscito sonoramente
sconfitto dalla battaglia politica di
primavera c'è bisogno di consolarsi
periodicamente
sventolando la sentenza del Tar, che a
Falletta diede ragione allorché si mise di traverso alla
realizzazione di un parco e
di una scuola materna, giudicati a rischio per la vicinanza di un deposito Mapei.
“Dalle casse comunalichiude la nota azzurra- mancano circa tre milioni e mezzo di euro, dato che zambon
non ha avviato l'iter per
chiedere la restituzione dei
soldi ai costruttori.
La nuova giunta è receduta
dal progetto del centro cottura senza mettere in cantiere un'ipotesi alternativa,
ad esempio spostarlo in altra area. Così sono andati in
fumo 100.000 euro di progettazione, che il comune
dovrà comunque versare
anche se il progetto non vedrà mai la luce.
Poi ci sono i 600.000 euro
di oneri scontati ai costruttori del comparto Microsoft. Qui manca senso di
responsabilità verso i cittadini”.
“Subito reato di omicidio stradale”
Elisabetta Cipollone, madre di Andrea ucciso a 15 anni, scrive a Matteo Renzi
Da quando la tragedia del figlio Andrea si è abbattuta come uno tsunami
sulla sua vita, Elisabetta Cipollone,
madre del ragazzo morto investito a
soli 15 anni da un'auto pirata, combatte quotidianamente una battaglia per il
giusto riconoscimento giuridico delle
colpe di chi si macchia di tale accadimento. La combattiva signora Elisabetta impugna simbolicamente carta e
penna per “svegliare” i politici dormienti: dal premier Renzi all'ultimo
parlamentare, sull'ormai non più rinviabile tema dell'introduzione del reato di omicidio stradale che, solo a parole, è sulla bocca del legislatore. Non,
per ora, nei fatti.
“La cronaca- racconta mamma Elisabetta nella missiva indirizzata al Presidente del Consiglio- ci ripropone un
caso di violenza stradale, l'ennesimo.
Gravissimo.
Quattro giovani vite spezzate da chi
guidava in un centro urbano come in
un circuito di formula uno (il riferimento è a quanto accaduto qualche settimana fa nel Salernitano dove l'auto
guidata da un giovane ha travolto e uc-
Elisabetta
Cipollone
ciso quattro ragazzi seduti al tavolino
di un bar n.d.r.).
E giù, con titoloni, promesse e interviste a iosa. Me le sono lette tutte.. tutte uguali. Sapete che c'è? C'è che io
non vi credo più. Nulla di personale
ma io non vi credo più. Troppi proclami, troppe promesse, tutte disattese finora”.
l’ex Postalmarket
verso il recupero
Forse un nuovo insediamento commerciale
Buone notizie per l'ex insediamento industriale della Postalmarket di S. Bovio. Nelle scorse settimane, l'avvio delle fasi
di pulizia e sgombero del degrado dovrebbe essere il preludio alla più vasta operazione di riqualificazione da condursi
in prospettiva. Fino a ieri nel sito abbandonato la facevano da
padroni pusher e persone senza fissa dimora; probabilmente
legate al mondo della microcriminalità. Da oggi forse il vento ha cominciato a cambiare direzione e la pulizia del sito lascia sperare in un prossimo ripristino funzionale. Già, ma di
che tipo? Nel caso specifico, è contemplato che l'area possa
vedervi sorgere un nuovo insediamento di tipo commerciale
con medie strutture di vendita fino a 1.500 mq, un piccolo
segmento di nuove residenze, pari al 10% della superficie edificabile consentita, ed usi produttivi fino al 30%. In questo
contesto così generico, appare chiaro come ci si possa sbizzarrire a livello di attività pratiche. Lo strumento urbanistico
vigente prevede altresì l'estensione del parco pubblico e la
creazione di una nuova via urbana nella zona ovest del comparto. Via Trieste viene infine immaginata come una sorta di
grande “ramblas verde”, dotata di un adeguato numero di stalli per le auto e macchie di verde attrezzato.
Un durissimo sfogo quello della signora Elisabetta, tanta amarezza nel
constatare che le tragedie, come quella che ha segnato la sua vita, si ripropongono con il copione di sempre, immutato e senza inchiodare i responsabili ad una colpa equa.
“Prima di voi tanti altri-prosegue la
mamma di Andrea- e prima di voi, un
ministro della Giustizia che si prese la
briga di fare l'annuncio a Capodanno
2014. Da parte mia una marea di soldi spesi in viaggi verso Roma per audizioni e convegni persino in sedi istituzionale; soldi che avrei potuto utilizzare per scopi migliori. Avete la possibilità di emanare un decreto d'urgenza. Fatelo ora!
Non prendeteci in giro ulteriormente,
non ne abbiamo bisogno.... La politica ha le mani sporche di sangue innocente. Quello dei nostri figli”. E chiude citando il premio Nobel Albert Einstein: “Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai combinati dai
malfattori, ma per l'inerzia dei giusti
che lo sanno e stanno a guardare”.
g.S.
Sotto esame bilancio di previsione
nei primi cento giorni del governo
Politica economica,
i grillini all’attacco
L'esame del bilancio preventivo 2014 ha concluso la
parentesi “ragionieristica”
dei primi cento giorni di governo di Luca zambon. Nell'analisi che ne fa il Movimento 5 Stelle emergono
molte ombre e poche luci:
“È un bilancio improntato al
raggiungimento del patto di
stabilità senza qualità della
Davide Toselli
spesa- esprime una nota
grillina- senza nessun taglio
o provvedimento di entrata
per evitare nuove tasse. Dopo l'aumento dei servizi scolastici e a domanda individuale del 5%, dopo la Tasi
al 2,5 per mille (oltre 4,4 milioni di euro in più), mancava solo l'aumento del 50%
dell'Irpef comunale dallo
0,4% allo 0,6% (750.000
euro in più). L'amministrazione zambon si è dimostrata la più onerosa degli
ultimi decenni per i cittadini di Peschiera”. E questo
nonostante gli accantonamenti di legge, non spendibili, raggiungeranno a fine
anno la cifra record di 40
milioni di euro.
“Mentre a Roma proclamano che non alzeranno le tasse- continua il comunicatoconsapevoli di costringere i
sindaci a tassare ulteriormente i cittadini italiani, la
giunta Pd di Peschiera risponde con il classico ‘obbedisco, Comandi’, portando la tassazione locale
a livelli storici e contribuendo al gioco al
massacro. Avremmo
sperato in un maggiore
coinvolgimento dei cittadini nell'elaborazione
delle proposte da sottoporre al consiglio comunale, il bilancio partecipato sarà uno dei
nostri futuri obiettivi.
Siamo convinti che,
fermo restando l'attuale quadro normativo, si
debbano cercare risorse attraverso una attenta revisione qualitativa
e, quindi, quantitativa
della spesa”. La revisione
dei contratti che regolano il
sistema dei trasporti, la raccolta e lo smaltimento rifiuti e le utenze degli edifici
comunali, sono solo alcuni
esempi fatti da M5S. g.S.
il PRoSSiMo
nuMeRo de
l’eCo SaRà
in ediCola
MeRColedì
22 ottoBRe
DIFENDE I MALATI
Tribunale per la Tutela della Salute
AIUTA LE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected]
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 333/9580558
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunal e per l a Tutela del la Sal ute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
I volontari di questa associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
arriva l’expo. e si parla inglese
8
san DOnatO
15 OttObre 2014
PRESENTATo ALLA STAMPA IL PRoGETTo “HAPPy CITy!” PER LA DIFFUSIoNE DELLA LINGUA D’oLTRE MANICA
Festeggiato in Cascina Roma il Columbus day con una serie di giochi spiccatamente anglosassoni
L’
di Domenico Palumbo
Expo si avvicina e
San Donato si prepara, unitamente a
Milano e al suo hinterland,
a trasformarsi in un crocevia internazionale. Guai a
non parlare inglese, si rischia di rimanere fuori, o
meglio “out”.
L’Amministrazione comunale ha deciso di incentivare l’uso del principale strumento d’interazione tra culture differenti, cioè la lingua
inglese, diffondendola dappertutto. Già nell’estate
scorsa erano apparsi in città
alcuni “misteriosi” manifesti, scritti da chissà chi in un
inglese che alcuni hanno definito “maccheronico”, come si usava dire per il latino a scuola.
Molti, incuriositi, sono accorsi presso l’Ufficio stampa del Comune per chiedere spiegazione scoprendo,
divertiti, che il manifesto era
stato messo apposta per
spingere la gente a parlare
inglese in vista dell’Expo
2015. “Trick or treat?”, era
scritto sul manifesto. Era un
trick, cioè uno scherzo alla
maniera di Halloween, la
nota divertente festa della
zucca bucata di fine ottobre.
In realtà l’iniziativa nascondeva ben altro e cioè la messa in prova della conoscenza della lingua inglese in vista del lancio ufficiale di
Happy city!, previsto per
domenica 12 ottobre in Cascina Roma in occasione del
Columbus Day, altra data e
altra denominazione non
proprio casuali.
Il 12 ottobre 1492 è il giorno ufficiale della scoperta
delle Americhe da parte di
Cristoforo Colombo ed è
tutto dire.
Nel corso della conferenza
stampa, svoltasi giovedì 9
ottobre in sala giunta, il sindaco Andrea Checchi e l’assessore alla Formazione
Massimiliano Bella, insieme ai rappresentanti dei
partner del progetto, Afol
Sud Milano e International
house, hanno illustrato
Happy city!, un percorso di
diffusione dell’inglese quale mezzo di scambio culturale che accompagnerà i
sandonatesi fino al giorno
dell’inaugurazione dell’Expo 2015, cioè il primo aprile del prossimo anno.
Per preparare la città all’accoglienza e all’internazionalità, la via scelta è un per-
corso “non convenzionale”
che spingerà i sandonatesi a
parlare in inglese in contesti non abituali. Quanti a
scuola o in ufficio usano la
lingua della Regina Elisabetta e quanti non la parlano affatto, potranno prendere parte alle iniziative promosse nell’ambito di Happy
city!, plasmato come contenitore in grado di accogliere tanti eventi di taglio differente.
La “non convenzionalità”
del progetto è stata assecondata sin dal suo lancio con
una campagna di comunicazione virale, cominciata, come abbiamo detto, con la
comparsa di enigmatici manifesti recanti la girandola
colorata che lo contraddistingue e culminata con la
copertina del numero di ottobre del notiziario comunale SDM, in buona parte
scritto in inglese.
Anche l’evento inaugurale è
stato caratterizzato dall’originalità della proposta con
alcuni inserti pubblicitari
scritti in inglese. Per la prima volta in città, domenica
scorsa, 12 ottobre, alle ore
18, in Cascina Roma, è stato festeggiato il Columbus
Day ch’è consistito in un
aperitivo caratterizzato da
una serie di giochi di stam-
po spiccatamente anglosassone che hanno invogliato i
presenti ad allenare o rispolverare il proprio inglese. “Lo abbiamo fatto per
sfruttare al meglio le occasioni messe in moto da questo evento epocale per la nostra città”, spiega il sindaco
Checchi.
L’anno scorso, per avvicinare i cittadini al tema dell’Expo, incentrato, com’è
noto, sul nutrimento dell’uomo e della Terra, il Comune ha promosso il mercato Campagna Amica della Coldiretti, ch’è poi diventato una “buona abitudine” nel segno degli acquisti
di qualità e a Km. zero.
L’Happy city è un altro percorso culturale che, oltre all’inglese, servirà pure da
strumento di amalgama sociale. “Uno dei punti di forza del progetto – aggiunge
da parte sua l’assessore Bella – è l’elasticità nel senso
che siamo pronti ad accogliere, incentivare e sviluppare le iniziative promosse
dalle attività commerciali,
dalle associazioni o da semplici cittadini, che condividono la filosofia: incentivare l’uso della lingua come
strumento di interazione, di
scambio culturale e di aggregazione”.
Di Vittorio è stata effettuata
la Cena della legalità con
alimenti prodotti nei terreni
confiscati alla criminalità, e
lunedì 13, ultimo giorno, la
“Settimana della legalità”, si
è conclusa con la proiezione al cinema Troisi del film
“La nostra terra”, commedia
di Giulio Manfredonia, con
Stefano Accorsi e Sergio
Rubini, che racconta il tentativo di fare impresa gestendo, secondo i principi
del politicamente corretto,
un bene sottratto alla mafia.
“Sul tema della legalità e
della giustizia non intendiamo abbassare la guardia –
sottolinea il sindaco Checchi – con questi eventi di natura culturale e aggregativi,
intendiamo richiamare il
senso di responsabilità dei
sandonatesi affinché ciascuno di noi faccia la propria
parte senza mai mettere in
dubbio la validità delle regole su cui si basa la convivenza civile”.
d.P.
la legalità è un valore comune
Riforme e diritti, Psi
e Sel preoccupati
Dibattito con quattro parlamentari
Quali riforme? Per quale democrazia e in che direzione
stiamo andando? E’ il titolo
di un dibattito pubblico organizzato lunedì 6 ottobre
dal Psi di San Donato Milanese a Cascina Roma cui
hanno partecipato quattro
parlamentari, Felice Besostri, Enrico Buemi, Loredana De Petris e Lino Duilio,
due socialisti, una di Sel e
un deputato dei Popolari alla Camera, dove c’è stato
dal 1996 al 2013. Presente
tra il pubblico un folto gruppo di Sinistra Ecologia Libertà di San Giuliano e di
Sesto San Giovanni. Attualmente Psi e Sel insieme sono impegnati in una raccolta firme per la modifica del-
bloccate, soglie di sbarramento, premi di maggioranza e altro ancora, e per questo ritenute “incostituzionali”. C’è il rischio che il futuro presidente del Consiglio venga eletto senza avere la maggioranza, come avviene in Francia e in Germania. C’è pure il pericolo
di una nuova dittatura. “Meglio sarebbe avere nuovi livelli di democrazia con
l’aiuto della tecnologia, cioè
il web- suggerisce Enrico
Buemi per il quale -i Regolamenti della Camera e del
Senato, vecchi di 50 anni,
sono superati e quindi tutti
da modificare”. Per il deputato socialista “la politica
costa troppo per cui occorre
UNA SERIE DI EVENTI PRoMoSSI DALL’oSSERVAToRIo MAFIE
Settimana della legalità, dal
6 al 13 ottobre, in grande
stile a San Donato Milanese. Non che ci sia qualcosa
di illegale nella Città di
Mattei.
È che l’Amministrazione
comunale ha aderito all’iniziativa, promossa dall’osservatorio mafie Sud Milano, con una serie di eventi
dedicati al tema sulla lotta
alla criminalità organizzata
a cui hanno partecipato una
quindicina di Comuni del
territorio, da Milano a Lodi.
L’iniziativa si è aperta lunedì 6 in sala consiliare con
il sindaco Andrea Checchi
unitamente a Jole Garuti,
rappresentante delle associazioni antimafia dell’osservatorio regionale per la
legalità, Leonardo La Rocca, referente dell’Associazione Libera per i beni confiscati alle mafie, e Marialuisa Ravarini, presidente
dell’osm.
Nella stessa serata è stato illustrato il contenuto del Protocollo d’intesa per la promozione della legalità che,
a meno di un anno dal primo seme piantato, ha già dato risultati incoraggianti. “Ci
sono le condizioni per avviare una modalità di interazione veramente utile tra
società civile e pubbliche
Amministrazioni”, ha precisato Ravarini. Gli eventi sono poi proseguiti mercoledì
8 con la conferenza organizzata in Cascina Roma in
collaborazione con l’Asso-
ciazione Lazzati dal titolo
“Paradisi artificiali: come
l’industria dell’azzardo reinventa la realtà”, con il relatore Marcello Esposito. Venerdì 10 nell’oratorio di via
Multe, confronto con ica
organizzata una task force lo scorso 7 ottobre in municipio
Le multe per affissioni pubblicitarie ritenute abusive sulle vetrine dei negozi, arrivate all’improvviso nel settembre scorso,
fanno ancora male ai commercianti di San
Donato Milanese che in gran numero si sono rivolti agli uffici comunali di via Battisti per avere spiegazioni. Martedì scorso, 7 ottobre, all’interno del municipio è
stata attivata una task force, composta da
un tecnico del Comune, un tecnico della
Confcommercio, e un tecnico dell’Ica, Imposte comunali affini, attuale gestore del
servizio di riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche
affissioni, per offrire ai commercianti de-
stinatari delle sanzioni di cui sopra, la possibilità di verificarne la correttezza delle
sanzioni inflitte. Il contraddittorio serve a
chiarire gli estremi delle multe o, qualora
tali estremi non sussistano, avviare il percorso per la cancellazione delle multe stesse. “Comprendo le ragioni dei nostri commercianti trovatisi a dover affrontare spese non previste”, spiega l’assessore al
Commercio Massimiliano Bella, “ma il
contradditorio offre, da un lato, una forma
di consulenza gratuita per gli esercenti e,
dall’altro, un’occasione per il Comune di
valutare la correttezza e la puntualità dell’operato del proprio concessionario”.
Da sinistra Bregonzio, Buemi, De Petris,
Pecchiari, Besostri e Duilio
la legge 243 del 2012 sul fiscal compact che ha istaurato l’austerità con tagli indiscriminati dello stato sociale. Era assente per impegni
personali Leonardo Lagrasta, segretario della sezione
sandonatese, sostituito nella circostanza da Lorenzo
Bregonzio. L’incontro era
coordinato dal segretario
provinciale del Psi, Pier
Paolo Pecchiari, che ha subito “messo molta carne al
fuoco” su cui dibattere. È
evidente che le riforme costituzionali, attualmente all’esame dei partiti, preoccupano socialisti e vendoliani.
“È da 30 anni – debutta Pecchiari - che si parla di Grandi Riforme, legge elettorale,
abolizione del voto segreto,
regime presidenziale e semipresidenziale ecc., con il
risultato che oggi il Parlamento sembra depotenziato”. Che fare? La risposta è
difficile. “Le incongruità richiedono dibattiti pubblici
ampi con maggiore informazione per i cittadini”, auspica Felice Besostri, uno
dei firmatari dell’abolizione
del Porcellum. Non piaceva
il Porcellum, ma al costituzionalista socialista non piace neppure l’Italicum (“con
la K”, precisa Besostri, cioè
Italikum) proposto da Matteo Renzi, per il fatto che le
nuove regole elettorali non
prevedono le preferenze e
inseriscono invece liste
fermarsi e discutere”. La riduzione dei parlamentari e
delle loro indennità vengono caldeggiate pure da Loredana De Pretis, senatrice
di Sel, secondo cui oramai
“la democrazia si è trasferita nei network dove i giovani, assenti nelle sedi dei partiti (“e anche a Cascina Roma”, rileva Enzo Pasta, socialista di San Giuliano), discutono liberamente”. La
parlamentare di Sinistra
Ecologia Libertà è stata una
dei firmatari dei 6mila
emendamenti presentati nel
luglio scorso nel dibattito
per l’abolizione del Senato.
“Un Senato dei nominati,
fatto dai soli rappresentanti
delle Regioni, non serve a
nessuno”, ha infuocato la
senatrice. “L’abolizione del
Senato? Una schifezza!”,
rincara Lino Duilio, ex deputato della Dc di Mino
Martinazzoli, molto vicino
al card. Martini. Duilio non
ha dubbi: bastano poche leggi scritte in modo chiaro per
fare funzionare lo Stato, magari costituendo la “Società
delle opinioni pubbliche”.
“E con il sindacato che perde consensi mettendo in pericolo la democrazia, l’art.
18 che si vuole abolire, e i
diritti che si perdono, come
la mettiamo?”, ha chiesto
Renato Cipolla, esponente
Sel di San Giuliano. Già, come la mettiamo?
d.P.
lorenzano indagato
Chi trama contro?
san gIulIanO
Contrattacco del sindaco alle continue provocazioni su numerosi atti giudiziari noti e presunti
“C’
“Le indagini riguardano solo il Centro natatorio e la discarica, tutto il resto è calunnia”. E minaccia querele
di Domenico Palumbo
è un clima intimidatorio in
città non più
sopportabile e per questo
denunceremo per calunnia
tutti coloro che riportano su
manifesti e volantini notizie
false e offensive”.
Il giorno dopo la difficile
approvazione del Bilancio
preventivo 2014, avvenuta
a maggioranza in aula consiliare mercoledì notte 8 ottobre, il sindaco Alessandro
Lorenzano convoca una
conferenza stampa per denunciare “tutte le falsità che
negli ultimi mesi circolano
contro gli amministratori
comunali”.
Sotto accusa un fantomatico Sistema S. Giuliano
pronto a scalzare Lorenzano per governare la città alla testa di un’altrettanto fantomatica nuova maggioranza politica tutta da costituire, naturalmente dopo crisi
di giunta e nuove elezioni
comunali.
Il viso è sereno ma i toni sono duri.
“Ci arrivano di continuo minacce e intimidazioni che
creano timori e preoccupazioni”, dichiara. Chi trama
nell’ombra contro il sinda-
co per prendere il suo posto?
“Noi non ci facciamo intimidire e andiamo avanti per
la nostra strada”, contrattacca il sindaco. Si parla di 12
procedimenti giudiziari, cinque avvisi di garanzia e sette esposti. “In realtà – dice
Lorenzano – gli atti giudiziari sono solamente due, il
terreno del centro natatorio
di via Risorgimento e la discarica di via Pace. Tutto il
resto è solo calunnia”.
Sul primo c’è un esposto
delle forze politiche di opposizione inviato al Tribunale di Lodi nel dicembre
2012, e sul secondo pende
una denuncia per “presunte
irregolarità” inoltrata l’anno
scorso da Corrado Biondino, noto ex consigliere comunale di minoranza.
Per contro sono di più, ben
cinque, gli esposti inviati alla Procura di Lodi dall’Amministrazione comunale di
San Giuliano Milanese per
fare chiarezza e tranquillizzare la cittadinanza.
Le denunce del sindaco riguardano massimamente le
varie attività di Genia dal
2005 al 2010, il centro commerciale San Giuliano, sulla via Emilia, e l’affidamen-
to dei rifiuti alla società Sangalli in cui Lorenzano risulta indagato per l’uso irregolare della piattaforma ecologica.
“Genia dal 2005 al 2010
operava in modo illegale –
sostiene il sindaco – creando della ‘scatole vuote’, così dichiarate dalla Corte dei
Conti, in cui si trasferiva
tutta la filiera dei lavori
pubblici, un totale di 10 milioni di euro, senza regolare gara di appalto, gonfiando i costi”.
Sul centro commerciale San
Giuliano, inaugurato un
paio d’anni fa, è ancora
aperto il contenzioso degli
oneri di urbanizzazione, e
sulla Sangalli pesa in negativo l’offerta, molto più conveniente per il Comune rispetto ad Amsa, data in fase
di apertura delle buste alla
chiusura del bando pubblico nella primavera scorsa.
Il sindaco vuole sapere perché Sangalli ha offerto quasi tre volte di più rispetto
ad Amsa, seconda classificata e quindi esclusa dall’appalto.
C’è il sospetto di qualcosa
di anomalo nell’offerta della società brianzola che potrebbe fare annullare la gara. Sulla vicenda è stata in-
teressata anche la Procura di
Lecco.
“Noi non sterilizziamo le denunce, verificheremo ogni
atto e agiremo di conseguenza”, avverte il sindaco.
E così dicendo mette in rete,
sul sito comunale www.sangiulianonline.it, alla sezione
“Amministrazione trasparente”, tutte le vertenze giudiziarie attualmente in corso. Si chiama “operazione
trasparenza” e chiunque può
controllare ‘de visu’, on line, la situazione giudiziaria
del Comune. “Ho le mani
pulite- sembra dire Lorenzano -e non ho niente da temere”. “Come si esce dall’oramai annosa vicenda Genia?”, chiediamo.
“Anzitutto con la trasparenza – ribadisce – Entro l’anno chiudiamo i conti con i
creditori riportando a casa
tutti i beni comunali.
Poi vedremo di costituire la
Patrimoniale, la nuova società pubblica…”.
Rimarrà da sapere l’esito
delle varie pendenze aperte
al Tribunale di Lodi contro
l’azienda di via Pace e gli
accertamenti delle responsabilità che hanno portato la
società alla sua chiusura
con le conseguenze che tutti sanno.
15 OttObre 2014
e intanto il Bilancio
dei Revisori dei conti
CoN MoLTI MALUMoRI
È stato approvato martedì 7
ottobre, a tarda ora, il Bilancio di previsione 2014,
quello con il “buco” di due
milioni e mezzo di euro rilevato dai Revisori dei conti in fase di controllo dei
conti pubblici del Comune
di San Giuliano Milanese.
A votare a favore, sia pure
con molti malumori, sono
stati 13, su 15, esponenti del
centrosinistra
(due erano assenti), Pd, Idv e
la lista civica Il
Centro-Il Bene,
alcuni dei quali,
Jacopo Saladini,
Giuseppina Caruso e Giusy Fazio, nel dibattito
hanno dimostrato qualche disappunto in merito ai tempi di
approvazione,
ottobre anziché
febbraio, e sui
rilievi dei Revisori, che hanno
fatto temere per la tenuta
della maggioranza. L’intervento del capogruppo Jacopo Grossi ricompattava la
coalizione.
Molti dubbi sono stati
espressi sui debiti fuori bilancio costituiti da pieni di
gasolio e benzina, per un totale di 14.800 euro, effettuati in modo abusivo per il
rifornimento degli automezzi comunali tra fine 2013 e
inizio 2014 con la card del
Comune per i quali sono in
inaugurata la “arriva lo zio di dallas”
Casa dell’acqua
AI GIARDINI DI CAMPoVERDE
Con la benedizione di don
Luca Violoni, il nuovo prevosto della parrocchia di
San Giuliano Martire, arrivato in città giusto il giorno
prima, domenica 5 ottobre,
festa patronale, è stata inaugurata la Casa dell’Acqua ai
giardini di via Campoverde,
d’acqua al giorno e un risparmio economico certo
per i cittadini. L’impianto è
un “vero gioiellino”, ha detto uno del pubblico, e potrà
erogare acqua naturale e
frizzante. Per la frizzante
però si dovrà usare la tessera sanitaria per evitare che
In scena la compagnia teatrale “I Semper Giuvin”
La compagnia Teatrale amatoriale Sangiulianese “I Semper Giuvin”, nel suo
10° anniversario, ha fatto il pienone al
teatro Ariston di San Giuliano Milanese, dove moltissime persone sono rimaste in piedi.
Con la gradita presenza del sindaco
Lorenzano, del nuovo prevosto don
Luca Violoni e tante altre personalità,
I Semper Giuvin hanno animato e deliziato il pubblico di tutte le età: c’erano bambini, giovani, anziani.
“Arriva lo zio di Dallas” è stato un bellissimo, emozionante e divertente spettacolo teatrale.
Sul palcoscenico è stata portata una
realtà del tutto attuale, che vede ancora oggi tanti italiani cercare una vita
9
migliore altrove, una realtà che si ripete ancora una volta e che ci sta molto a cuore, ricordandoci che l’Italia,
prima di diventare una grande potenza mondiale fu terra di emigranti e che
spesso ancora aspetta l’arrivo dello zio
di Dallas.
Ricordando che tutti gli attori sono dilettanti, particolare menzione va fatta
per lo zio, interpretato da Virginio Poli, anima della compagnia e da Giorgio, interpretato dallo storico parrucchiere sangiulianese Mario Tosi.
Lodevole anche che lo spettacolo con
ingresso a offerta libera, il cui ricavato quest’anno ha fruttato 1.965 euro,
vada all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.
corso degli accertamenti.
Critiche pesanti, com’era
prevedibile, sono invece arrivate dai banchi della minoranza per mezzo di Vito
Nicolai e Maurizio Broccanello (Forza Italia), Emanuele Patti e Alfio Catania
(Gruppo misto), Giorgio
Salvo (Movimento 5 Stelle),
Michele Rizzi e Giacomo
Cadoni (Lega Nord). I grup-
pi suddetti al momento del
voto finale hanno abbandonato l’aula. Contrari anche
Massimo Molteni e Francesco Marchini, di Sel. Marco
Toni (Vivi Bene San Giuliano) si è a lungo soffermato
sulla vicenda Genia prima di
votare contro il Bilancio. “I
debiti lasciati da Genia hanno condizionato non poco il
Bilancio di quest’anno”, ha
commentato il sindaco Lorenzano in chiusura della
lunga riunione.
I Sangiulianesi ringraziano di cuore “I
Semper Giuvin” e sperano di rivederli anche nei prossimi decenni.
Maritza vacchini
giochi... da bambini alla scuola
primaria “leonardo da vinci”
BoRGoLoMBARDo / Il comitato genitori ha organizzato la “Festa d’autunno”
in sostituzione di quella realizzata più di 20 anni fa nella stessa area, che verrà demolita. Erano presenti il sindaco Alessandro Lorenzano
con gli assessori Mario oro,
Gennaro Piraina, Maria
Grazia Carminati, il presidente di Tasm, Achille Taverniti, e la vicepresidente
del Gruppo Cap, d.ssa Eva
Imparato, che ha garantito
l’erogazione di 1500 litri
la utilizzino anche i non residenti. Al taglio del nastro,
dopo i discorsi di rito, hanno provveduto il sindaco
Lorenzano e la d.ssa Imparato. “È acqua buona – ha
detto il sindaco- la migliore
del territorio”.
È poi seguito un caloroso
brindisi d’auguri per la nuova fontana. Con bottiglie e
bicchieri pieni d’acqua, naturalmente.
d.P.
Giochi… da bambini alla
scuola primaria “Leonardo
da Vinci” di Borgolombardo dove domenica scorsa,
12 ottobre, il comitato genitori ha organizzato una bella “Festa d’autunno” con la
partecipazione di tutti i ragazzi della scuola e degli insegnanti, oltre che dei genitori. L’apertura dell’evento
avveniva alle ore 10 fra musica e balli in un’atmosfera
davvero gioiosa.
Alle 11 c’è stato un grande
spettacolo di magia con l’intervento del Mago Sangiu
che ha molto divertito i giovanissimi spettatori. Ai
bambini delle nuove prime
è stato dato un bellissimo regalo di benvenuto. Per tutta
la durata della festa era pure possibile acquistare delle
deliziose mele. Il ricavato
servirà a finanziare le iniziative e i progetti promossi dall’istituto scolastico. Il
presidente del Consiglio comunale di San Giuliano,
dottor Giocondo Berti, si è
complimentato con gli organizzatori della manifestazione scolastica.
10
15 OttObre 2014
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attualItà
MILANo / Una serie di incontri per fare conoscere l’inclinazione sacerdotale
Seminaristi nelle strade, negli ospedali e nelle scuole a caccia di vocazioni
L
di Cristina Fabris
a diocesi di Milano
cerca vocazioni in
città e, per la prima
volta nel capoluogo lombardo, si è svolta la cosiddetta “Missione vocazionale”: 65 seminaristi, studenti
del quadriennio teologico
del seminario di Venegono
inferiore - si spiega in una
nota della diocesi -, hanno
animato Città Studi, ospiti
di sessantacinque famiglie
del quartiere, con una serie
di incontri per fare conoscere la vocazione sacerdotale.
Un territorio con sette chiese, molto fertile dal punto di
vista vocazionale: nella parrocchia di Santa Croce vive
infatti la comunità religiosa
dei padri Stimmatini, inoltre è originario di lì il futuro prete Andrea Arrigoni.
Provengono invece dalla
parrocchia dei Santi Martiri
Nereo e Achilleo un giovane appena entrato in Seminario e uno studente di quarta Teologia. Ci sono poi le
suore di via Ponzio, che gestiscono una mensa per i poveri.
La sedicesima Missione vocazionale dei seminaristi,
dal titolo “oggi devo fermarmi a casa tua” si è rivelata, di fatto, un vero e proprio tour di scuole, oratori,
ospedali e incroci stradali
per invitare i sacerdoti dell’avvenire ad “accantonare
ogni paura e a intraprendere il cammino di fede”
“Scopo della Missione è
proprio quello di far conoscere il Seminario e la vocazione al ministero ordina-
tamento era tanto atteso dalle diverse zone della Diocesi, che ogni anno, sin dall’esperimento della prima
Missione vocazionale del
1999 a Busto Arsizio, si
candidano per ospitare i seminaristi.
“Questa volta, però, per noi
è un po’ una sfida - prosegue don Colombo - infatti,
I giovani seminaristi
to attraverso l’incontro con
i futuri preti - spiega don Alberto Colombo, responsabile della Pastorale vocazionale del Seminario -. Questo incontro arricchisce tutti e provoca tante domande
sulle scelte di vita di ciascuno e sui cammini di fede”. Ecco perché l’ appun-
nei paesi e nelle cittadine,
come quelle dove siamo stati in precedenza, i preti e i
seminaristi sono riconosciuti e tenuti in considerazione
per il ruolo che hanno, mentre in una metropoli come
Milano si è riconosciuti in
base alle relazioni umane
che si sanno costruire.
l’omelia di don lino
È stato dunque maggiore il
nostro sforzo per cercare di
entrare in dialogo con tutti,
anche con chi non è ‘del nostro ambiente’. Richiederà
una buona dose di umiltà e
questo, sono sicuro, ci farà
bene”.
Anche don Alberto ha fatto
volantinaggio alle fermate
della metropolitana, con i
seminaristi e i giovani del
decanato, sin dalle prime
ore della mattina, per cercare di invitare il maggior numero possibile di persone ai
vari appuntamenti mettendosi alla pari di chi propone
locali dove andare a mangiare la pizza e il kebab:
“solo così impareremo ad
essere una Chiesa veramente in dialogo con la gente”.
Tra i vari appuntamenti in
calendario, grande importanza ha avuto quello con
gli universitari al teatro
Leonardo, caratterizzato
dalla tavola rotonda dal titolo “Quando la laurea non
basta”.
Domenica sera, invece, concerto dei ParRock, band di
seminaristi fondata un paio
di anni fa a Cesano Maderno, alla basilica dei Santi
Nereo e Achilleo in fondo a
viale Argonne, dopo una domenica dedicata alle messe
con interventi dall’altare e i
libretti da distribuire.
RozzANo / LA PARABoLA DEL SEMINAToRE
Siamo alla prima di tutte le
parabole del Vangelo: la parabola del seminatore.
Fermiamo l’attenzione prima sul seminatore, poi sul
terreno e infine sul seme.
Il seminatore non ha un
grande spazio nella parabola: appare all’inizio e subito
scompare.
Si vede subito però che è il
seminatore, non un seminatore: perché nella parabola
rappresenta Dio: e Dio è
proprio così, generoso, semina largamente a destra e
a sinistra, sui sassi e tra le
spine, per i buoni e per i cattivi. Fino a sprecare, quasi!
Il terreno: tanti tipi. Come i
tanti tipi di persone che
stanno di fronte alla Parola di Dio.
Ma non dobbiamo dividere le persone in categorie: ognuno di noi di
volta in volta rappresenta tutti quei
terreni della parabola: siamo docili e indocili, aperti e chiusi all’azione di Dio.
E il seme. In tre casi su quattro
quel seme sembra perduto. Ma c’è
il centuplo, il cento per uno!
È, ancora una volta, un messaggio
di fiducia.
Soprattutto oggi lo dedichiamo ai
genitori: spesso hanno l’impressione di aver lavorato per niente.
Ma non solo i genitori quando pensano ai figli, un po’ tutti quando
pensiamo a questa vita: A volte abbiamo l’impressione di vivere in
un mondo senza senso. Si lavora
per niente. Si soffre per niente.
Si spera per niente. Uno ha detto (ed
era addirittura un comico, uno che
per tutta la vita aveva cercato di tener su gli altri) “Ma guarda com’è
la vita…Si nasce per vivere e poi si
vive per morire!”. Sembra... Anzi,
c’è tanto di vero in questo.
Ma oggi Dio ci dice una cosa importante: la Parola di Dio non si infrange sulla sponda del nostro rifiuto, trova sempre accoglienza nel
cuore di una persona.
Alle famiglie in questi giorni del
Sinodo Straordinario a Roma col
Papa, e ai catechisti in questi tempi di Cresima vogliamo dire di non
scoraggiarsi mai: il buon seme porterà sempre buon frutto
Ma, alla fine di tutto, questa benedetta Parola di Dio, che cos’è,
chi è?
Ma è Gesù, il Verbo fatto carne, la
Parola, appunto, che si è fatta uomo: non e’ dunque possibile separare Cristo dalla sua Parola.
“L’ignoranza delle Scritture, dice
bene il Concilio, è ignoranza di Cristo” Forse molti
di noi, pur impegnati come cristiani, non hanno ancora letto a fondo i Vangeli. In questi giorni di inizio
anno pastorale potrebbe essere questo il primo sassolino da togliere, per dissodare almeno un poco il nostro terreno: prendere in mano il Vangelo e leggerlo
da cima a fondo, certi che quel buon seme da uno sa
produrre perfino cento.
Auguri a...
Congratulazioni a
Valentina Serra
che si è laureata in
Scienze biotecnologiche
veterinarie
dagli amici, dai genitori
e dalle sorelle
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a:
L’Eco di Milano e provincia via Conte Rosso 1 20134 - Milano - Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a: [email protected]
a rappresentare il Sud Milano
MelegnanO
12 15 OttObre 2014
Città metropolitana, Pietro Mezzi esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, fra i banchi dell’assemblea
“Ora c’è da lavorare per costruire una nuova istituzione nel segno della democrazia, partecipazione e lavoro”
L’
di Gianluca Stroppa
area del Sud Milano esce letteralmente a pezzi dalle
consultazioni per la costituzione del consiglio della
Città metropolitana.
Il solo Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano, ed
esponente di “Sinistra Ecologia e Libertà” sarà presente fra i banchi dell'assemblea legislativa a rappresentare una porzione di
territorio che si scopre improvvisamente “nuda”.
Ecco dunque che, a parte il
diretto interessato, c'è ben
poco di che rallegrarsi.
Mezzi dal canto suo si gode
l'exploit. “obiettivo raggiunto- afferma raggiantecon un bel risultato perso-
nale e di squadra. Una squadra larga,
come piace a me, fatta di amministratori
comunali che credono
nella sinistra e nell'ecologismo e di persone che il loro impegno civico, al di fuori
dai partiti, lo impiegano ogni giorno in
giunta e in consiglio
comunale.
Questi sono stati i
miei ‘grandi elettori’,
in questa anomala,
prima e mi auguro
unica, competizione
elettorale”.
Mezzi parla di un risultato personale andato anche oltre le più
ottimistiche aspettative: ovvero una sesta
posizione, appena
alle spalle di sindaci importanti di
partiti che in termini numerici hanno un peso ben
maggiore di quello
che può vantare
Sel.
“ora c'è da pedalare- continua l'ex
sindaco melegnanese- per costruire
una nuova istituzione nel segno
della democrazia,
della partecipazione, del lavoro e
dello sviluppo sostenibile. Il compito che mi attende è
intrigante, perché
c'è da costruire una
nuova realtà con
una mentalità nuova e contenuti innovativi. Per questo
compito le persone sono importanti, ma lo è ancor di più
la squadra, il gruppo, l'insieme. Un insieme composto non solo di sindaci, assessori e consiglieri comunali, ma di persone impegnate nelle associazioni e
nei comitati spontanei, molte delle quali si sono spese
per la mia elezione”.
In chiusura un auspicio:
“Sarebbe bello che questo
gruppo di persone, ciascuno
con le proprie idee politiche,
continuasse a lavorare insieme, a partire dal primo
impegno dei prossimi giorni: la scrittura dei principi e
delle regole della Città metropolitana, vale a dire lo
Statuto. Proviamoci”.
Dopo gli annunci (puntualmente a vuoto) arriva il
gran giorno dell'avvio dei
cantieri per la realizzazione della mini-tangenziale
di collegamento fra Cerca
e Binasca. I cantieri quelli
veri stavolta, quelli che i
cittadini attendono di vedere nel viavai di uomini e
mezzi, non una semplice
tracciatura del percorso che
verrà. Non più tardi di un
paio di settimane fa i residenti lungo la via Emilia,
esasperati ormai dal non
vedere movimenti dall'altra
parte della città, si erano dichiarati pronti a scendere in
strada per bloccare il traffico su una delle arterie
chiave a livello nazionale.
Stanchi di promesse e di ingoiare grandi quantità di
inquinamento acustico ed
atmosferico.
La bretella, si sa, sgraverebbe proprio il nodo oggi
cruciale della via Emilia
dal perenne congestionamento che i rondò, realizzati pochi anni fa al posto
dei semafori, hanno solo
parzialmente attenuato.
Comunque sembra proprio
tutto pronto. E d'altra parte
ad esporsi in prima persona è stato niente meno che
il sindaco Vito Bellomo,
annunciando il via agli interventi per lunedì 10 novembre in un incontro con
gli abitanti del rione Montorfano.
“Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale da
parte della società incaricata- ha osservato Bellomo- e per quel giorno attendiamo l'arrivo in città
del presidente di Regione
Lombardia Roberto Maro-
ni”. La bretella, della quale si parla invano da quasi
mezzo secolo, come lo
stesso primo cittadino ha
avuto modo di ricordare,
rientra fra le opere direttamente collegate alla Tangenziale est esterna. Le
opere si concluderanno,
salvo intoppi, dopo quindici mesi, entro il febbraio
2016.
Bellomo sa che per quanto
pubblicamente affermato è
ora atteso al varco dai residenti della via Emilia che
hanno deciso di dar credito alla promessa, ponendo
in stand-by l'eclatante protesta del blocco stradale.
Vigilanza totale promette
Andrea Caliendo, portavoce dell'agitazione, ma se
per quel lunedì non si muoverà nulla la statale sarà invasa dai manifestanti.
Cosa è successo? A quanto
trapela da piazza Risorgimento un ritardo nel completamento di una serie di
di “interventi relativi all'impianto audio delle sale
ancora da portare a termine”, aggiungendo che alla
abusivi, di nuovo tra un mese al via i lavori
alta la tensione
VITo BELLoMo
RASSICURA
Politica
virtuosa
del Comune
Nel bel mezzo della stagione fiscale, i cittadini melegnanesi dovrebbero trovare
più di un motivo per sorridere, stando alle rassicurazioni del sindaco Vito Bellomo.
Con la Tari più leggera rispetto alla vecchia Tarsu e
la Tasi che andrà a colpire
solo le prime case, l'amministrazione di piazza Risorgimento ritiene di aver fatto il massimo possibile per
rendere più lieve il peso della fiscalità locale.
“Non graviamo sulle tasche
dei cittadini- afferma il sindaco- grazie alla nostra po-
AL MERCATo MELEGNANESE Per la realizzazione della mini tangenziale fra Cerca e Binasca
Sembra proprio uno di quei
fenomeni che, nonostante le
politiche di contrasto messe in atto, non si riesce a de-
bellare. L'abusivismo al tradizionale mercato melegnanese (in particolare nel
corso dell'affollatissima veste domenicale) continua a
farla da padrone fra borse,
accessori e scarpe che recano marchi del tutto falsi.
Il comune, da sempre consapevole del vasto giro di
illegalità che si annida tra i
tanti ambulanti onesti,
preannuncia l'ennesimo pugno di ferro per cercare di
tenere sotto controllo la situazione.
“In queste settimane- afferma l'assessore con delega
alla Sicurezza Fabio Raimondo- chiederemo che ci
sia un maggior numero di
rappresentanti delle forze
dell'ordine a presidiare l'area mercato.
Vogliamo sperare che tale
misura possa essere sufficiente per scoraggiare i tanti abusivi che ancora arrivano in città soprattutto la
domenica.
ormai dobbiamo purtroppo parlare di un vero e proprio commercio organizzato illegale parallelo a quello che ha i crismi in regola”. Si vedrà: intanto tra le
bancarelle poste tra piazza
Matteotti e via Roma si attende di passare dalle parole ai fatti.
g.S.
Scorcio del mercato
Pietro Mezzi
incredibile! il cinema ancora chiuso
L’apertura delle sale cinematografiche viene ancora una volta rimandata
Se non è una maledizione
ormai, poco ci manca. L'apertura delle sale cinematografiche, sbandierata in
pompa magna ad inizio
settembre
con l'aggiudicazione
della gestione ad una società con sede all'isola
d'Elba, viene
ancora una
volta rimandata.
ottobre, mese segnato
sull'agenda
per il tanto atteso “D-day”,
andrà in archivio senza
lasciare traccia e dalle finestre del Broletto si guarda già (con fiducia?) a quello che potrà accadere il mese prossimo.
Piazzale delle Associazioni ancora senza cinema
interventi accessori.
Il vicesindaco, con delega
alla Cultura Raffaela Caputo, ha parlato ad esempio
conclusione degli stessi
non ci saranno davvero più
ostacoli. Trattandosi di una
questione che tiene banco
ormai da oltre un decennio
e che sembra recare con sé
una “sfiga” dura a morire
per svariate ragioni, andremmo
cauti, senza,
ben inteso,
voler gufare
oltre.
“I ritardi saranno temporalmente
contenutiassicura il
braccio destro del sindaco Vito
Bellomoed entro il
mese di novembre dovrebbe cominciare
l'attività”.
Dovrebbe...
appunto. Tutti gli scongiuri possibili e immaginabili sono autorizzati.
g.S.
Il sindaco Vito Bellomo
litica virtuosa e nel contempo cerchiamo di favorire le categorie più deboli e
quelle che più duramente
stanno pagando la crisi economica.
Siamo riusciti a contenere
la Tari sui rifiuti: non vi sono aumenti, ma anzi per
molti il tributo risulta inferiore a quanto pagato lo
scorso anno. In particolare
beneficiano di una diminuzione i pubblici esercizi, penalizzati in passato”.
30 ottobre e 28 novembre
saranno le scadenze per gli
ultimi due versamenti dopo
la prima rata pagata a settembre, mentre i conti con
la Tasi si chiuderanno entro
domani e con il saldo del 16
dicembre.
Melegnano è uno di quei
comuni che ha deciso per
l'applicazione dell'aliquota
massima (2,5x1000); Bellomo vanta l'opzione di non
aver inciso su altri immobili che non siano l'abitazione
principale, “una scelta politica che ci differenzia da
molti altri comuni, una scelta compiuta proprio per non
pesare sui nostri cittadini”.
Peccato si scordi di rammentare che a differenza di
altre località, che pure hanno scelto il 2,5x1000, a Melegnano il tributo viene riscosso anche sulle pertinenze.
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una sola aliquota irpef
sant’angelO e lODIgIanO
15 OttObre 2014
13
SANT’ANGELo / Approvata al termine di un consiglio comunale infuocato MARINo 61 ANNI, È MoRTo NELLA
Fissata allo 0,8 per mille per tutti i contribuenti con un introito di circa 235 mila euro
S
di Giuseppe Livraghi
tangata in arrivo, per i
contribuenti barasini.
Al termine di una seduta “infuocata”, il consiglio comunale ha approvato, con i soli voti della maggioranza, l'azzeramento degli scaglioni Irpef e la conseguente adozione dell'aliquota unica dello 0,8 per
mille, per tutti i contribuenti.
Bagarre si è avuta poco prima del consiglio, quando il
consigliere leghista Maurizio Ettore Enrico Villa ha
proposto di mettere a disposizione delle casse comunali (per quest'ultimo
scorcio di 2014 e per tutto
l'anno 2015) gli indennizzi
del sindaco, degli assessori
e di tutti i consiglieri comu-
nali; stando ai conti di Villa, ciò avrebbe comportato
un introito, per le esangui
finanze barasine, di circa
110 mila euro.
Il primo cittadino Domenico Crespi ha apostrofato la
proposta di Villa come “demagogica”; successivamente, il consiglio comunale ha
approvato (con i soli voti
della maggioranza) l'ado-
zione dell'aliquota unica
dello 0,8 per mille, che dovrebbe comportare, per il
Comune barasino, un introito “extra” (in comparazione alle aliquote precedentemente in essere) di circa 235 mila euro.
Contrarie tutte le minoranze, dal centro-destra di
“Sant'Angelo Nostra” al
centro-sinistra di “Sant'Angelo Viva”, passando ovviamente dalla Lega Nord.
Parlando a nome dell'amministrazione comunale, il
capogruppo Ezio Rana ha
definito l'impopolare provvedimento quale “doloroso
ma necessario”, a causa dei
tagli dello Stato, che hanno
comportato, per il Comune
santangiolino, minori introiti quantificati in 1,2 milioni di euro.
la tradizionale “festa del donatore”
Da sinistra il consigliere di Lega Nord, Maurizio Ettore
Enrico Villa, e il sindaco Domenico Crespi
SANT’ANGELo / La manifestazione dell’Avis il prossimo 26 ottobre
La sezione barasina dell'Avis giunta al
suo sessantaduesimo “compleanno”
organizza anche quest'anno la tradizionale “Festa del donatore”. La manifestazione, nel corso della quale verranno premiati gli avisini con la consegna delle benemerenze previste dal
regolamento associativo, avrà luogo
domenica 26 ottobre.
Il ritrovo è fissato per le ore 9 dinanzi
alla sede sociale, in viale Partigiani,
presso la quale (alle ore 9.30) verrà reso omaggio al monumento ai donatori e, a seguire, partirà il corteo che si
snoderà per le vie cittadine, per poi
giungere (alle ore 10) nella basilica dei
santi Antonio abate e Francesca Saverio Cabrini, presso la quale verrà celebrata una santa Messa.
MULAzzANo / Posa
della prima pietra
una nuova
Casa di
riposo
Una nuova Casa di riposo
sorgerà nel Lodigiano, per
la precisione a Mulazzano.
Il complesso, finanziato
della Società Mutualistica,
vedrà la posa della prima
simbolica pietra sabato 18
ottobre, alle ore 15.
Ufficialmente denominata
“Residenza sanitaria assistita La Mutualistica”, la
Casa di riposo, ubicata in
via Giacomo Leopardi, avrà
una capienza di sessanta posti letto suddivisi in 12 camere singole e 24 camere
doppie, destinati in primis
ai soci della Mutualistica e
ai loro parenti di primo grado e, a seguire, ai residenti
in Mulazzano.
Una cinquantina, invece,
dovrebbero essere gli addetti occupati nella struttura, una volta a regime. In linea teorica, il complesso
dovrebbe essere terminato
tra la fine dell'anno 2015 e
l'inizio del 2016.
La sede dell’Avis
Alle ore 11, il gruppo si trasferirà al
teatro dell'oratorio San Luigi ove, in
presenza delle autorità, verranno conferite le benemerenze ai donatori. Alle ore 13, avrà luogo il pranzo sociale,
presso un ristorante della vicina San
Colombano al Lambro. La partecipazione al pranzo è prevista gratuita per
i soci donatori in attività e per i collaboratori; altresì, sarà consentita la partecipazione (previo versamento di una
quota di 30 euro) ai figli minori di coniugi entrambi soci e di un familiare
per donatore. Le adesioni dovranno essere comunicate alla sede Avis barasina, che resterà a disposizione mercoledì 15 ottobre (dalle ore 10 alle ore
12), venerdì 17 ottobre (dalle ore 21
alle ore 23), sabato 18 ottobre (dalle
ore 17 alle ore 18) e domenica 19 ottobre (dalle ore 10 alle ore 12).
Posizionate le colonnine
SAN CoLoMBANo / Le speed-check verranno utilizzate a rotazione
Velocità sotto controllo, a
San Colombano al Lambro.
Nel Borgo Insigne, infatti,
sono state installate ben cinque colonnine “speedcheck”, destinate a porre un
freno ai tanti casi d'eccesso
di velocità rilevati nel territorio comunale. Delle cinque colonnine, due sono state poste lungo la Strada provinciale 23 che da Lodi porta all'incrocio per Chignolo
Po, altre due lungo il tratto
urbano della Strada provinciale 19 per Graffignana ed
una in località Campagna.
Le colonnine sono atte ad
ospitare il telelaser in grado
di rilevare eccessi di velocità su ambo i sensi di marcia, che verrà utilizzato dalla Polizia locale a rotazione
su tutte le cinque colonnine.
Qualora si rilevassero infrazioni, il verbale verrà recapitato a domicilio, senza
l'obbligo, da parte degli
agenti, di contestare l'infrazione nel momento in cui
viene compiuta. Da parte
sua, il primo cittadino banino, Pasquale Luigi Belloni,
ha affermato che la posa
Il calcio lodigiano piange da un infarto nell'estate
Marino Bracchi, allenatore 2002, durante un'amichevogentiluomo. Il 61enne ex le con i piacentini della Pongiocatore ed ex allenatore tenurese.
del Sant'Angelo è deceduto Dopo l'intervento al cuore e
nella notte tra mercoledì 1 e la conseguente riabilitaziogiovedì 2 ottobre, a Crema, ne presso il centro cardiolodove risiedeva da tempo. gico di Montescano, il tecoriginario del paese lodi- nico di Livraga tornò ad algiano di Livraga, Bracchi lenare il Sant'Angelo (nelgiocò nel Sant'Angelo
per due annate (1974-'75
e 1975-'76), per poi passare a compagini blasonate di Serie B e C, quali il Monza, l'Udinese, il
Casale e la Pro Patria di
Busto Arsizio.
In seguito, giocò anche
nel Crema e nell'orceana di orzinuovi. Dopo
aver appeso le scarpette
al chiodo ed essersi stabilito nel Cremasco,
Bracchi cominciò ad allenare il Castelleone (in
Prima Categoria, col
quale conquistò subito Marino Bracchi ex allenatore del
Sant’Angelo
una promozione) e la
Frassati (in Promozione), per poi passare al Piz- l'Eccellenza 2005-'06, ove
zighettone, società che pri- sostituì Andrea Valle, lama del suo arrivo aveva sciando tuttavia dopo 11 gaquasi sostanzialmente sem- re), il Cavenago, il Formipre vivacchiato nelle cate- gara e l'Aurora Seriate, per
gorie inferiori ma che, con poi riapprodare (nella scorlui in panchina, vinse il sa stagione) a Pizzighettone,
campionato d'Eccellenza e alla guida di quel Real Pizsalì in Serie D.
zighettone sorto nella cittaCon Bracchi, il Pizzighetto- dina rivierasca dopo il “trane cominciò a gettare le ba- sloco” a Crema con consesi per la conquista delle ca- guente cambio di denomitegorie professionistiche, nazione in “Pergolettese”
che avvenne nella stagione del vecchio Pizzighettone.
2002-'03.
Sempre cordiale con tutti gli
In quella stagione, tuttavia, addetti ai lavori e con i tifomister Bracchi non fu al suo si, Marino Bracchi verrà
posto sulla panchina rivie- giustamente ricordato quale
rasca fu sostituito da Rober- “allenatore gentiluomo”.
to Venturato, poiché colpito
g.l.
Scoprite i vantaggi
di una nuova posta
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Dedicata ai professionisti come voi
delle quattro colonnine
speed-check non è dovuta
alla volontà di far cassa,
bensì all'intento di rendere
più sicuri dei tratti stradali
che solitamente vedono gli
automezzi sfrecciare a velocità assai più elevate dei limiti consentiti.
Servizio in aiuto per i cittadini
TAVAzzANo CoN VILLAVESCo / Per il calcolo della Tasi
Al fine di venire incontro alle esigenze dei
contribuenti, il Comune di Tavazzano con
Villavesco ha predisposto un servizio di supporto per il calcolo della Tasi riservato alle
persone ultrasessantenni.
Per poter usufruire di questo servizio, i cittadini interessati dovranno prendere un appuntamento telefonando al numero 037140.461, oppure recandosi direttamente all'Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Tavazzano con Villavesco.
I giorni fissati per il calcolo della Tasi sono
il lunedì (dalle ore 14 alle ore 17.30), il mer-
È deceduto l’ex
allenatore Bracchi
NoTTE TRA L’1 E IL 2 oTToBRE
coledì (dalle ore 9 alle ore 12.30), il venerdì (dalle ore 14 alle ore 17.30) ed il
sabato (dalle ore 9 alle ore 12.30). Il giorno dell'appuntamento, i cittadini dovranno presentarsi all'ufficio incaricato
del calcolo della Tasi (al piano terra del
municipio tavazzanese) muniti di un documento d'identità, del codice fiscale del
proprietario dell'immobile e della visura catastale degli immobili di proprietà
od eventualmente della visura catastale
degli immobili occupati in affitto.
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Fino a 20 gr:
Da 21 a 50 gr:
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14
15 OttObre 2014
Per un valore di
150 euro al Fiordaliso
arrestata
ladra di
indumenti
Una marocchina 44 enne,
voleva fare shopping gratuitamente, ma le è andata
decisamente male. La donna è stata sorpresa nel centro commerciale Fiordaliso
di Rozzano con 150 euro di
capi d’abbigliamento rubati. La donna li aveva prelevati all’interno di diversi negozi situati nel complesso
commerciale rompendo le
placche anti-taccheggio: è
stata arrestata per furto. Anche una sua connazionale,
sempre per lo stesso reato, è
finita in manette, questa volta a Cormano. La trentenne
nordafricana ha cercato di
rubare oltre 200 euro di vestiti e accessori all’oviesse.
Fermata e messa in manette
dai carabinieri di Sesto San
Giovanni.
rOzzanO
Premiato l’ufficio postale
Raggiunti risultati di eccellenza nell’offerta alla clientela di servizi e prodotti
Gratificato anche l’ufficio di San Donato per le performance di prodotti per l’impresa
L’
di Ubaldo Bungaro
ufficio postale è
stato premiato al
meeting annuale
della Lombardia. Poste Italiane ha premiato gli sportelli che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’offerta alla clientela di servizi
e prodotti postali, finanziari e di comunicazione. La
premiazione si è tenuta in
occasione del Meeting di
Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti. Presenti all’evento il responsabile Area
Territoriale Pietro Raeli, 19
direttori di filiale e numerosi collaboratori. E la provincia di Milano ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nella classifica assoluta,
risulta proprio Rozzano al
primo posto, soprattutto per
quanto riguarda l’elevato
numero di clientela.
Nell’ambito della manifestazione è stato premiato anche l’ufficio di San Donato,
per le performance nel com-
parto di prodotti per l’impresa.
“Libretti e Buoni fruttiferi,
tradizionali prodotti di Cassa Depositi e Prestiti legati
al risparmio postale, e l’insieme di persone, conoscen-
ze e strutture - ha sottolineato Pietro Raeli - testimoniano come Poste Italiane
contribuisca al finanziamento dello sviluppo e costituisca il motore della crescita del sistema Paese”.
grave disagio economico
All’Istituto clinico Humanitas convegno Contributo monetario per il canone di locazione alle famiglie
internazionale sul sistema immunitario
la medicina tra
nobel e cartoon
Grande avvenimento in Humanitas con il premio Nobel
Jules Hoffmann e un cartoon che raccontano il sistema immunitario.
È l’immunologia il tema
principe del convegno internazionale in programma
all’Humanitas che è stato
aperto da Jules Hoffmann,
immunologo premiato con
il Nobel per la Medicina che
è anche professore del Corso di Laurea internazionale
in Medicina e Chirurgia della neonata Humanitas University.
La sua “Lecture” al convegno è stata introdotta dalla
presentazione in anteprima
di un video-cartoon realizzato dalla clinica rozzanese
in collaborazione con lo
Studio Bozzetto & Co. e con
il sostegno di Shiseido - con
l’obiettivo di spiegare a tutti, grandi e piccini, come
funziona il sistema immunitario, fondamentale per difendere l’organismo dalle
aggressioni dei microbi
esterni.
Il cartoon “L’esercito della
salute e della bellezza: il nostro sistema immunitario” è
stato realizzato in italiano,
inglese, spagnolo - per permetterne la diffusione più
ampia possibile ed è visibile sui siti dell’Humanitas:
www.humanitas.it
e
www.humanitasalute.it.
“La sua presenza, come
quella di altri colleghi provenienti dalle più prestigiose università di tutto il mondo, costituisce una straordinaria occasione di crescita
culturale e umana per gli
studenti del corso di Laurea
internazionale in Medicina
e Chirurgia di Humanitas
University - spiega il prof.
Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas
-. Le ricerche di Hoffmann
hanno in un certo senso rivoluzionato la comprensione del sistema immunitario”.
Il cartoon, che unisce scientificità e creatività, dura 3
minuti ed è suddiviso in due
episodi. Il primo spiega il
funzionamento del sistema
immunitario in generale; il
secondo si focalizza sul sistema immunitario cutaneo
e su come la sua efficienza
sia centrale nel mantenere la
nostra pelle non solo sana,
ma anche bella.
u.B.
Per ammortizzare i costi relativi al pagamento del canone di locazione sul mercato privato, il Comune di
Rozzano e Regione Lom-
La domanda va presentata
nel Comune dove è ubicato
l'immobile, previo appuntamento, indirizzandola all'Ufficio Casa del Comune
bardia hanno deliberato il
"Fondo sostegno grave disagio economico - anno
2014" (D.g.r. n.X/2207 del
25 luglio 2014) e riconoscono alle famiglie un contributo economico erogato
in base al valore del canone
di affitto e alla situazione
socio – economica.
di Rozzano entro il 31 ottobre 2014.
E' possibile fissare un appuntamento telefonando al
numero verde 800.31.32.32
dal lunedì al venerdì dalle
08.00 alle 18.00 e il sabato
dalle 09.00 alle 12.00.
Il contributo 2014 è destinato ai cittadini che: hanno
ore insonni per l’iPhone 6
Il numero uno se lo aggiudica il panettiere di 25 anni
È un panettiere il primo ad aggiudicarsi il primo iPhone dell’Apple dopo 24 ore di attesa.
E’ il primo, infatti, ad attraversare il
corridoio umano formato dai dipendenti dell’Apple, tra urla di gioia e
pacche sulle spalle. Una entrata suggestiva come l’entrata in campo dei
giocatori di basket Nba. Ma lui non è
americano, viene da Lodi e di mestiere fa il panettiere. Si chiama Antonio Uras ha 25 anni ed è stato il
“Numero 1 (così recita il biglietto)
che gli ha dato diritto a varcare per
primo la soglia dell’Apple Store del
centro commerciale Fiordaliso di
Rozzano e mettere le mani sull’iPhone 6. È stato applaudito dalle centi-
naia di altri clienti in coda e trattato
quasi come una star. Ma dietro gli applausi e le congratulazioni ci sono oltre 24 ore di attesa senza un’ora di
sonno. Un tour de force con lieto fine: alle 8.30, Antonio e famiglia escono morti di stanchezza ma felici: “è
stata una bella esperienza, ho provato un’emozione unica e poi arrivare
primi è sempre una soddisfazione”
commenta di fretta, prima di tornare
in panetteria. Tante altre persone hanno passato la notte davanti al Fiordaliso: tra i primi arrivati: Maurizio Spinelli. “Sono curioso di vedere com’è
questo famoso schermo grande di
iPhone 6” racconta durante l’attesa.
Lui e i suoi amici sono venuti in cam-
residenza anagrafica e abitazione principale in Lombardia (Comune di Rozzano); sono titolari per l’anno
2014 di contratti di affitto
validi e registrati, o in corso
di registrazione; possiedono
la cittadinanza italiana o di
un altro Stato dell’Unione
Europea.
Il limite massimo di Isee-fsa
per l’accesso al contributo è
pari a € 9.500,00.
In caso di cittadinanza extra
U.E. per poter partecipare al
bando devono sussistere i
seguenti ulteriori requisiti:
possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno; svolgimento di una
regolare attività, anche in
modo non continuativo, di
lavoro subordinato o autonomo; residenza in Italia da
almeno 10 anni oppure in
Lombardia da almeno 5 anni. Per maggiori informazioni rivolgersi al Centro
Informazioni e Relazioni
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per armati di sacchi a pelo e barbecue. Hanno tirato mattina grigliando
salamelle e peperoni, chiacchierando
e suonando la chitarra. Una volta, tutto questo si faceva tra le montagne
circondati da alberi e laghi. Il campeggio 2.0, invece, si fa nel parcheggio di un centro commerciale. Circondati dalla nebbia e il cemento dell’hinterland milanese.
Non riceveva più lo
stipendio da otto mesi
operaio
minaccia
il suicidio
Un operaio egiziano non
percepisce lo stipendio da
otto mesi, sale su un albero
e minaccia di gettarsi giù.
Sono state vissute lunghe
ore di ansia e paura per il lavoratore.
Solo l’intervento dei militari della tenenza rozzanese
ha evitato che si consumasse una tragedia.
Si tratta di un operaio egiziano di 30 anni, M.E. il
protagonista della disperata
protesta per cercare di ottenere lo stipendio degli ultimi otto mesi che l’impresa
non gli ha liquidato.
L’operaio è dipendente di
un’azienda che sta effettuando i lavori per il prolungamento della linea
tramviaria 15 per conto di
M.M. Dopo aver protestato
con i titolari dell’azienda
per i mancati pagamenti, ha
deciso di passare ai fatti.
La vicenda è avvenuta in
via della Cooperazione a
Rozzano vecchio, dove il
trentenne è salito su un albero e ha iniziato a gridare
minacciando prima di restare sopra la pianta fino a
quando non gli avrebbero
liquidato gli arretrati altrimenti di buttarsi giù.
Sul posto sono intervenuti i
carabinieri di Rozzano, i vigili del fuoco e una ambulanza della Cri.
Il comandante dei carabinieri, per evitare che l’egiziano mettesse in atto il tragico gesto, ha iniziato a parlargli attirando la sua attenzione fino a quando sul posto sono arrivati alcuni responsabili della M.M. e i
sindacalisti.
La trattativa è durata circa
cinque ore ed è terminata
solo quando. dall’impresa è
arrivata la promessa che gli
sarebbero stati liquidati gli
stipendi arretrati. Solo allora l’uomo è sceso dall’albero e la situazione è tornata
alla normalità.
u.B.
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PIeVe
È “bagarre” in Consiglio
15 OttObre 2014
15
Il presidente dell’assemblea Costanzo nega la parola all’esponente di Forza Italia Successo per la XV edizione organizzata
dall’associazione Magna Grecia
Visto l’atteggiamento deplorevole, Cerminara ha ritenuto di dover abbandonare l’aula
C
“incendia” quando il forzista Cerminara chiede la parola perché chiamato in causa dalle affermazioni del sindaco su Facebook che lo riguardano. Richiesta subito
negata dal presidente Pier-
40 e 53 del regolamento
consiliare, ma Costanzo ribadisce “non è lei a decideonsiglio comunale in- lasciate sulla pagina facere se parlare o no”. “Ma il
fuocato quello dello book di un blog locale, nel
fango nei miei confronti
scorso 29 settembre, contesto di un dibattito con
però lo ammette” conclude
con scambio di accuse tra i un cittadino di Fizzonasco
Cerminara. Visto l’atteggiaconsiglieri di opposizione, che contestava al sindaco il
mento del preDomenico
sidente, i conScordia e Ansiglieri di FI
tonio Cermiabbandonano
nara, e il prel’aula.
sidente del
Forza Italia,
Consiglio coalla luce di
munale Pierquesto attegluigi Costangiamento "dezo del Pd, con
plorevole" tequest’ultimo
nuto dal presiche nega la
dente del Conparola al capo
siglio Piero
gruppo forziCostanzo, ha
sta Cerminaritenuto di dora. Motivo
ver abbandodel contendenare senza alre, le rimocun indugio,
stranze del
ma con ramconsigliere
Nelle foto da sinistra: Antonio Cerminara, Domenico Scordia e Pierluigi Costanzo
marico, la seScordia, che
legge un documento dove fatto di aver speso soldi luigi Costanzo (Pd). Cermi- duta consiliare constatando
sono contenute affermazio- pubblici per commemorare nara ribadisce il suo diritto che il Pd di democratico, gli
ni del sindaco Paolo Festa ri- Franca Rame. Il Consiglio si di parlare ai sensi degli art. è rimasto solo il nome”.
di Ubaldo Bungaro
Carrefour, nessun licenziamento
Salvi i quaranta posti di lavoro; accordo trovato per i facchini del deposito
Azzerati i licenziamenti al magazzino
Carrefour di via delle Rose.
Dopo alcuni giorni di protesta davanti ai cancelli del magazzino merci del
gruppo, dopo fitte trattative, sono rientrati i licenziamenti annunciati di circa 40 lavoratori.
La vicenda aveva avuto inizio con il
cambio della cooperativa nella gestione dei facchini. I lavoratori erano stati licenziati dalla coop Rgs a partire dal
primo ottobre. A seguito delle trattative la nuova cooperativa, la Millennium
360, assumerà tutti i lavoratori lasciati a casa.
Dopo due incontri nel Comune di Pieve Emanuele, le sigle sindacali, i lavoratori, la cooperativa di gestione e
la proprietà hanno trovato l’accordo
che mantiene i livelli occupazionali e
gran parte delle garanzie esistenti per
gli addetti dello stabilimento Carrefour
di Pieve Emanuele. Tutti i lavoratori
sono stati reintegrati. Tra gli accordi
c’è anche quello di mantenere aperto
il canale di dialogo attraverso un tavolo con cadenza mensile.
Per garantire il livello occupazionale
del magazzino (conta cento addetti) e
l’assunzione dei quaranta magazzinieri lasciati a casa dal primo ottobre, tutti saranno messi in cassa integrazione
per dieci giornate al mese.
Il verbale d’accordo è stato siglato alla presenza di dirigenti del gruppo Gs
– Carrefour, dal rappresentante della
cooperativa Millennium 360, dalle sigle sindacali Flit- Cgil, Fit-Cils e Usb,
di fronte alle Rsa del magazzino. Un
accordo che resta comunque legato all’attività lavorativa dello stabilimento,
che secondo le parti, verrebbe ridotta
a una media giornaliera di circa 30mila colli.
“Questo vuol dire - spiegano i sindacati- che se dovessero diminuire i colli lavorati giornalmente, le giornate di
Cig potrebbero essere anche superiori
alle dieci previste (un lavoratore al
giorno per ogni 800 colli un meno).
Per una volta, nonostante il periodo di
forte crisi, una vertenza sindacale è riuscita a mantenere il livello occupazionale di partenza.
Per avere la certezza, bisognerà attendere l’accoglimento da parte dell’Inps
della cassa integrazione.
la Croce Rossa spegne 10 candeline
Grande partecipazione alla manifestazione organizzata dai volontari della sezione di via Curiel
Grande partecipazione di
pubblico per festeggiare il
10° anniversario della Croce Rossa Italiana di Pieve
Emanuele. La manifestazione è stata organizzata dai
volontari della locale sezione di via Curiel. Un vero
successo la partita di calcio
“un goal per un sorriso” che
ha visto in campo le squadre
del FC Style e della squadra
nazionale di calcio TV, con
la partecipazione di Angela
Viviani e Fabio Pellegrini
del Grande fratello.
Tante le iniziative organizzate; la dimostrazione di di-
sostruzione pediatrica e il
test alcolemico attraverso il
passaggio tra i birilli con in
mano un bicchiere d’acqua.
Particolarmente interessante la gara podistica che ha
visto la partecipazione di
molti volontari che si sono
cimentati nei percorsi da
uno a cinque chilometri.
Al centro della manifestazione, che aveva lo scopo di
raccogliere fondi, la grande
serata danzante organizzata
dalla scuola di danza “L’Alma Latina” di Pieve Emanuele di Vanda Ferro, con i
ballerini Irene Montanaro e
Francesco Castro.
La kernesse si è conclusa
con la serata dedicata al karaoke e animazione con la
regia di Max Costadura.
L’intero ricavato della manifestazione verrà destinato
per l’acquisto di una nuova
autoambulanza.
u.B.
Festival “Colori,
sapori e musica”
Strepitoso successo della
XV edizione del festival
“Colori, Sapori e Musiche”
che ha trasformato Pieve
nella capitale della cultura
mediterranea. Un evento organizzato dall’Associazione
“Magna Grecia”e patrocinato da Regione Calabria,
Regione Puglia e dal Comune di Pieve Emanuele,
che ha attirato circa 10 mila
spettatori. La kermesse culturale ha riservato una intera giornata agli studenti
delle scuole di primo e se-
lentino è autore del brano
“Solo andata”, tratto da una
poesia di Erri De Luca, del
quale Alessandro Gassmann
ha diretto un suggestivo video. La grande manifestazione si è conclusa con l’esibizione del gruppo “Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea e i Taranprojet” che
hanno deliziato i cinquemila convenuti.
Molto partecipato anche il
convegno con la presentazione del libro “Ricordanze
inedite di un patriota fuori-
condo grado, con dei laboratori sulla filatura, torcitura e allevamento del baco da
seta, ceramica, di pizzica, e
“Progetto Scuola ferrovia”
del Dopolavoro Ferroviario
legge” sui moti insurrezionali reggini del 1847, a cura di Pasquale Casile.
“Giù al Sud”, ultimo saggio
di Pino Aprile (giornalista,
scrittore di successo e pu-
di Milano. Ampio spazio anche per gli appassionati della Pizzica Salentina, con l’esibizione del gruppo “Canzoniere Grecanico Salentino”, il più importante gruppo di musica popolare salentina che nel 2015 celebrerà 40 anni di attività, al
quale è stato assegnato il
gliese doc), un viaggio a
tappe nel sud più autentico
e sconosciuto, che ha la forza di cambiare se stesso e di
migliorare l’Italia. “Lu paisi”, incontro con Fabio Sibio, regista indipendente e
documentarista del Sud che
ha scelto consapevolmente
di restare e preservare i luo-
Laboratorio di filitura
Gruppo il “Canzoniere
Grecanico Salentino”
Pieve festa della
Magna Grecia
premio Arte e diritti umani
2014 di Amnesty International Italia.
ll premio, istituito nel 2008,
viene assegnato ogni anno
da Amnesty International
Italia a un testimonial dell'associazione che, attraverso la sua arte, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l'opinione pubblica
sulle campagne in favore dei
diritti umani.
Il Canzoniere Grecanico Sa-
ghi della memoria. In conclusione L’Associazione
“Magna Grecia” ogni anno
riesce a calamitare l’attenzione di molte persone che
si riversano a Pieve Emanuele. Una grande manifestazione che, grazie alla organizzazione del presidente
Stefano Scuncia e dei soci,
ha fatto di Pieve Emanuele
il centro culturale delle tradizioni del sud.
u.B.
outlet, approvata la convenzione
16
lOCate - OPera
15 OttObre 2014
oPERA / Il Consiglio comunale ha stretto l’intesa tra il Comune e Locate District, società proponente della struttura
Tra gli impegni assunti: realizzazione di opere pubbliche, valutazione di richieste dei commercianti operesi a trasferire l’attività nel centro commerciale
N
di Roberto Caravaggi
ella seduta di martedì 30 settembre il
consiglio comunale
ha approvato la convenzione stipulata tra il comune di
opera e Locate District, società proponente dello Scalo Milano outlet. La convenzione sancisce gli impegni assunti dalle parti e in
particolare quelli del proponente.
Tra questi, la realizzazione
di opere pubbliche come la
rotonda nell’area Crocione
(interessando quindi viale
Berlinguer, via San Francesco, via Menotti, via Diaz,
via Manzoni e via Piantadosi) e un non meglio precisato “sistema di controllo del
traffico”.
Si parla inoltre della disponibilità a valutare sia le
eventuali richieste dei com-
mercianti operesi che vorranno trasferire la propria
attività all’interno dell’outlet, sia le domande di assunzione da parte dei singoli cittadini, che verranno
però gestite attraverso un
apposito sportello comunale.
Infine Locate District ha
sottoscritto l’impegno a versare un contributo complessivo di un milione di euro
nelle casse del comune.
Sembrano dunque lontani i
tempi in cui Ettore Fusco,
sindaco di opera, si distingueva come fiero oppositore dell’outlet, esprimendo
forti preoccupazioni per le
ricadute negative che una
struttura del genere avrebbe
portato sia in termini di traffico che sotto l’aspetto occupazionale.
I cantieri dell’outlet
In particolare Fusco si era
fatto portavoce delle ragioni di tutte quelle piccole attività commerciali, già in
sofferenza per via della crisi dei consumi, che si sarebbero trovate schiacciate da
la nuova illuminazione a led
una concorrenza insostenibile. “È qualcosa che cambierà la vita dei cittadini, e
in peggio.
Non solo a livello di viabilità, ma anche di commercio
locale. Il bacino d’utenza di
questa struttura è tale per cui
entreranno in sofferenza, e
saranno probabilmente costretti a chiudere, negozi di
tutto l’hinterland: dalla stessa Locate a opera, ma anche
a Pieve, a Rozzano e nella
provincia nord di Pavia” è
quanto dichiarava pubblicamente Fusco in riferimento
all’outlet.
Motivo per cui, insieme all’Unione del Commercio
della Provincia di Milano,
poco più di un anno fa s’era
fatto promotore di un ricorso al T.A.R. della Lombardia (R.G. 1497/2013) per
chiederne la sospensione
dell’iter realizzativo.
Con la sottoscrizione di questa convenzione, il comune
di opera rinuncia ovviamente al ricorso, delegando
al comune di Locate la gestione del progetto relativo
ai lavori di allargamento
della Sp ex-Ss 412 della Val
Tidone e garantendo nuova
linfa alle casse comunali.
A partire da gennaio 2015,
quando sarà versata la prima delle quattro tranches da
duecentocinquantamila euro (le altre arriveranno all’inizio dei successivi tre anni,
fino a gennaio 2018, per il
totale complessivo di un milione di euro).
I lavori dello Scalo Milano
outlet sembrano quindi
non avere più ostacoli e
procedono spediti verso
l’obbiettivo di vedere l’opera realizzata entro fine
2015, con buona pace di
tutte le potenziali ricadute
negative in termini di traffico, di occupazione e di
sostenibilità ambientale
(con la concomitante vicinanza di un bene patrimonio del F.A.I. come il santuario Santa Maria alla
Fontana e del Parco Agricolo Sud Milano).
Festa patronale cittadina
LoCATE / PRESSo I PARCHI PUBBLICI CITTADINI LoCATE / Allestito un mercatino con prodotti tessili e alimentari
Prosegue l’opera di
ammodernamento
dell’illuminazione
pubblica.
Dopo i lavori che hanno interessato l’area
del centro storico, coi
vecchi corpi illuminanti sostituiti da nuovi fari con tecnologia
a led, analoghi interventi sono stati recentemente effettuati anche nei principali parchi pubblici. Dal Parco della Pace a quelli
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di via Togliatti e di via
Bellini, il rinnovamento
degli impianti garantisce
una maggiore illuminazione, offrendo in questo
senso anche più sicurezza ai cittadini, e consumi sensibilmente ridotti.
Tutti i lavori sono stati
eseguiti a cura di Hera
Luce, la società che
qualche mese fa s’è aggiudicata l’appalto per la
gestione dell’illuminazione pubblica a Locate.
R.C.
Lo scorso 5 ottobre si è celebrata - in coincidenza della prima domenica di ottobre, come
da tradizione - la festa patronale di Locate. Per l’occasione
è stato allestito un mercatino
con bancarelle di prodotti tessili e alimentari nell’area compresa tra via Croce Rossa e via
Don Milani, mentre in piazza
Vittoria erano presenti i gazebo del gruppo hobbisti locatesi. Il parcheggio del campo
sportivo comunale è stato invece adibito, come di consueto, ad area luna-park.
due incontri per parlare di funghi
LoCATE / Presso il centro polifunzionale di via Calori con il gruppo micologico di Rozzano
Dopo la serata dello scorso 26 settembre, sono in programma due nuovi appuntamenti per parlare di funghi con il gruppo micologico di
Rozzano. Venerdì 24 ottobre si terrà, infatti, l’incontro “Il mondo dei
funghi: biologia, riproduzione e nutrizione – Normativa della raccolta”.
Una settimana dopo, venerdì 31 ottobre, sarà invece la volta di “Caratteri morfologici e organolettici: forma, odore, sapore dei funghi”.
Entrambe le serate, realizzate su iniziativa dell’assessorato alla Cultura del comune di Locate, si svolgeranno presso il centro polifunzionale di via Calori a partire dalle ore 21. Far “cassa”...
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
La dissuasione si attua con la presenza del vigile sugli incroci importanti.
La vista dell'agente fa ragionare l’automobilista, che rallenta la corsa e
mantiene un comportamento teso ad
osservare le norme del codice.
L’educazione stradale può far comprendere che l’uso improprio dell’auto è pericoloso. La “macchina” è un
mezzo con cui si rischia la vita. Far
comprendere queste cose a chi guida,
dovrebbe essere lo scopo primario di
ogni corpo di Polizia urbana, di piccole e grandi città.
Per legge, i comuni dovrebbero spendere il 50% dell’introito delle multe in
sicurezza. Ma esaminando i bilanci degli enti locali, riscontriamo che i pro-
venti delle contravvenzioni vengono
spesi in vari modi, tranne per educare i cittadini.
Spronare l’apparato della vigilanza
urbana a fare multe agli automobilisti, anziché cercare di rieducarli all’osservanza delle leggi e della convivenza civile, è fortemente immorale.
Usare queste forme subdole come gli
autovelox e i T-Red per sanzionare con
ammende i cittadini che, inconsapevolmente, non sanno in quali guai si
vanno a cacciare, è disdicevole. Ci sono dei guidatori che tornando a casa
di sera, si sono visti contestare multe
che non hanno avuto la possibilità di
pagare e che sono arrivate a 1000 euro, con pignoramento dello stipendio.
E non è tutto: oltre l’aspetto economico, c’è la decurtazione dei punti della
patente. Il tutto, a seguito della rilevazione effettuata da un’apparecchiatura elettronica.
La verità è che i comuni sono allo
sbando. Privati dell’autonomia di un
tempo e stretti nel “cosiddetto patto di
stabilità imposto dallo Stato” si attaccano a tutto, non sanno più cosa fare
per procurarsi entrate di bilancio, che
molte volte spendono male. In Italia,
con la crisi in atto, i comuni organizzano le feste di piazza e poi negano
qualche sussido alle famiglie bisognose; ma siamo impazziti? I cittadini sono tartassati in mille modi (multe comprese) e ci permettiamo ancora
le feste di piazza? E’ ora di finirla con
gli sprechi e di ritrovare il senso della
ragione perduta.
Roberto Fronzuti
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l’atletico ritrovato surclassa la Paullese
18
15 OttObre 2014
PRoMoZione-giRone e / Gara molto animata fra due squadre non ancora nel pieno delle loro possibilità
Dopo un grande primo tempo finito 2-0 i rossoblu nella ripresa in 10 dal 78’ arretrano e i gialloneri accorciano
due siluri di denis Fondrini e de Filippis
sbriciolano le sicurezze degli ospiti
di Domenico Palumbo
atletiCo S. giuliano
PaulleSe 2-1
Marcatori: 25’ Denis Fondrini (A), 45’ De Filippis
(A), 89’ Pellegrino (P).
atletico S. giuliano: Boninsegna, Veronese, Porcari,
Torboli, Fondrini Simone,
Fondrini Denis, Ferrari (15’
Vignati), Grossetti, Volpi, De
Filippis (92’ Cacciatore),
Agnello (1’ st. Scarpino); 12°
Nervetti, 14° Barbaro, 15°
Argenti, 17° Righini; all.
Mambretti.
Paullese: Italiano, Cucchetti, Grassi, Ragazzoni (75’
Cioffi), Cornalba, Carra, Infantino, Falzarano, Licata (1’
st. Nervetti), Miodini, Nicoletta (78’ Pellegrino); 12°
Maestroni, 14° Massimi, 15°
Manfredini, 16° Negroni; all.
Dellagiovanna.
arbitro: Cristiano di Voghera.
note: Al 78’ espulso Volpi
per proteste. Spettatori: circa 150.
angoli: 6-5 per la Paullese.
L’Atletico finalmente ritrovato surclassa la Paullese, seconda in classifica ancora
imbattuta e quindi con intenzioni di fare bottino pieno. L’inizio era tutto della
squadra giallonera che guadagna tre calci d’angolo nel
primo quarto d’ora. L’Atletico assisteva quasi indifferente sicuro che i propri difensori, i fratelli Denis e Simone Fondrini centrali, Veronese a destra e Porcari a sinistra, avrebbero fermato l’avanzare degli ospiti. Licata,
capitano della squadra ospite, appariva ispirato al centro dell’attacco ma si lamentava troppo e l’arbitro, alla
mezzora, lo ammoniva per
simulazione. Ad inizio di ripresa verrà sostituito da Nervetti. Al 17’ una pericolosa
punizione dal limite di Miodini finiva di poco sul fondo.
Passata la sfuriata giallonera, l’Atletico passava al contrattacco con Volpi che, al
20’, ben servito in area da De
Filippis, andava in rete ma
l’arbitro, su segnalazione del
guardalinee, annullava per
fuorigioco. La compagine di
Mambretti però non era De
Filippis-dipendente perché
tutta la squadra si muoveva
con molta determinazione
sostenuta a centrocampo dagli ottimi Torboli e Grossetti con Ferrari, sostituito per
infortunio da Vignati al 15’,
e da Agnello, sulle fasce. Al
25’ Denis Fondrini, dopo
uno scambio a metà campo
con De Filippis, faceva partire un siluro diretto in rete
nell’angolo alto alla sinistra
della porta difesa da Italiano,
rimasto impassibile, mandando l’Atletico in vantaggio. La Paullese rimaneva
stupita reagendo senza un ordine di idee. Più sicuro invece appariva l’Atletico che al
37’ si avvicinava al raddoppio su un pregevole servizio
del solito De Filippis per
Volpi che non sfruttava un
errore del portiere ospite,
lento a recuperare una non
facile palla in area. L’Atletico sembrava padrona del
campo al cospetto di una
Paullese decisamente poco
incisiva. In chiusura di tempo i rossoblu pervenivano al
secondo gol con una conclusione dalla lunga distanza di
De Filippis quasi simile a
quella di Denis Fondrini, con
palla che s’insaccava nell’angolino, alla sinistra di Italiano. Ad inizio di ripresa la
Paullese sostituiva Licata
con Nervetti e poco dopo Nicoletta con Pellegrino, rivoluzionando l’attacco. A comandare il gioco a centrocampo era Infantino che però
non trovava molta collaborazione. Merito soprattutto
dei difensori sangiulianesi
che chiudevano tutti gli spazi. Al 52’ Grassi, su punizione dal limite sinistro, colpiva il palo ma era evidente
che la Paullese faceva una
gran fatica ad andare avanti.
Più fluida la manovra dell’Atletico che preferiva non
esporsi troppo a protezione
del doppio prezioso vantaggio. La partita era molto animata con qualche fallo di
troppo e qualche errore dell’arbitro, spesso sorretto male dai due assistenti. Al 78’
Scarpino, subentrato al posto
di Agnello ad inizio di ripresa, con un bel lancio in
profondità, faceva scattare il
contropiede di Volpi che
s’involava a gran velocità
verso la porta avversaria, sicuro di fare gol. Il guardalinee però lo bloccava per un
presunto fuorigioco, comunque sicuramente millimetrico. Volpi lo mandava a quel
paese, l’arbitro se ne accorgeva e a quel paese, negli
spogliatoi, mandava lui, il
giocatore, con il cartellino
rosso diretto. Il pubblico da
parte sua fischiava arbitro e
il Borgo non sa più vincere
1° CategoRia-giRone l / Vitrò sbaglia un rigore e la Pievese ne approfitta
BoRgoloMBaRdo-PieveSe 0-1
Marcatore: 35’ Marchesi.
Borgolombardo: Argento, Ianniello, Volpe,
Baroni, Trainito (65’ Benaibid), Radogna, Iannace, La Croce, Cacchione, Vitrò (75’ Di Mauro), Cingolani (62’ Sidoti); all. Sella.
Pievese: Galmozzi, Preatoni, Raffaldi, Gazzola, Brucoli, Beltrami, zanoncelli (65’ Vivarini), Corcelli, Daloiso, Castelleone (1’ st. Polloni), Marchesi (78’ Vinciguerra); all. Guaitamacchi.
arbitro: Gilardi di Lecco.
Dieci punti nelle prime quattro giornate, zero
nelle ultime due con una pesante sconfitta, 30, a Melegnano e un’altra partita persa, quella
di oggi, sul proprio terreno di gioco contro la
Pievese che non chiedeva altro che di uscire
indenne dal difficile confronto. Il Borgo ha attaccato molto ma ha raccolto poco, anzi non
ha raccolto niente. Mister Sella, che ha iniziato bene il campionato, dovrà ora trovare le cause di tanta disfatta. La Pievese è una buona
squadra che nelle ultime due giornate ha ottenuto due vittorie di fila, entrambe per 1-0, in
casa e fuori. Il Borgo lo sapeva bene ma non è
riuscito a prevenire e neutralizzare l’attacco lodigiano di Pieve Fissiraga. A premere di più
erano i gialloverdi che in più occasioni si facevano vedere minacciosi in area ospite con
Vitrò e Cacchione, i due attaccanti più temibile del complesso di casa. La Pievese controllava senza farsi intimorire. Al 35’ arrivava la
rete decisiva che dava la vittoria alla squadra
di Guaitamacchi. Il gol arrivava sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Daloiso per
Marchesi che in un’area affollata deviava di
testa la palla in rete. Era però troppo presto per
considerare chiusa la partita. Il Borgolombardo reagiva con forza ma la possibilità di rimettere la gara in equilibrio giungeva al 42’
con un calcio di rigore assegnato dall’arbitro
per fallo di Raffaldi che stoppava con il braccio un tiro in area di Vitrò. Il difensore veniva
espulso lasciando la Pievese in dieci uomini.
Dal dischetto però lo stesso Vitrò si vedeva respingere dal bravo portiere ospite il tentativo
di trasformazione, e sulla respinta Cacchione
non era tempestivo a ribadire la palla in rete.
Nella ripresa, con un uomo in più, il Borgo si
riversava costantemente in attacco ma sempre
trovava contro Galmozzi che tra i pali compiva i miracoli respingendo con bravura e anche
con un po’ di fortuna gli assalti gialloverdi.
E domenica ci sarà Dennis Manzo, allenatore
della Savorelli ed ex Borgolombardo, ad attendere i gialloverdi sul campo in erba artificiale del “Cappelli” di Milano.
d.P.
Primato in tre
guardalinee. L’Atletico rimaneva in dieci uomini ma
la Paullese non sapeva approfittarne. All’85’ Boninsegna si prodigava al massimo
per deviare sopra la traversa,
con un colpo di reni, una
gran botta di Infantino da
fuori area.
All’89’ un clamoroso errore
difensivo sangiulianese apriva un varco per Pellegrino
che, incredulo di tanta libertà
in area, scaraventava con forza la palla in rete, dimezzando le distanze per la Paullese. Troppo tardi per sperare
in un pareggio. L’Atletico
vinceva con merito. Ma domenica prossima ci sarà il
Gessate, capolista imbattuta,
ad aspettare i rossoblu nella
propria tana.
PRoMoZione-giRone e
RiSultati 6° g.ta
Atletico S. Giuliano-Paullese 21, Calvairate-Soresinese 1-0,
Luisiana-Rivoltana 2-0, offanenghese-Calcio 1-1, Rc. Codogno-Real Qcm 1-1, Settalese-Fara olivana 1-0, TribianoCasalbuttano 4-0, Vignate-Gessate 0-1. Riposa: Sporting Leb
ClaSSiFiCa
Gessate p. 16, Settalese e Calcio p. 12, Paullese p. 11, Real
Qcm e Rivoltana p. 10, Codogno e Atletico S.Giuliano p. 9,
Calvairate p. 8, Luisiana e Vignate p. 7, Tribiano p. 6, offanenghese p. 5, Soresinese p. 4,
Fara olivana p. 2, Sporting Linate e Casalbuttano p. 1
PRoSSiMo tuRno
Calcio-Rc. Codogno, Casalbuttano-Vignate, Fara olivanaTribiano, Gessate-Atletico S.
Giuliano, Luisiana-Calvairate,
Real Qcm-Settalese, Rivoltanaoffanenghese, Sporting LebSoresinese. Riposa: Paullese
1° CategoRia-giRone l
RiSultati 6° g.ta
Borgolombardo-Pievese 0-1,
Casalmaiocco-zelo B.P. 2-1,
Chieve-Savorelli 2-1, LocateMelegnano 0-4, MediglieseRozzano 0-2, Montanaso-Excelsior 5-0, Pantigliate-Usom
3-0, Valentino Mazzola-Valleambrosia il 16/10.
ClaSSiFiCa
Montanaso p. 16, Rozzano p.
14,Chieve p. 13, Melegnano p.
12, Pievese p. 11, Pantigliate,
Valleambrosia e Borgolombardo p. 10, Locate p. 9, Savorelli e Medigliese p. 5, zelo
B.P. p. 4, Usom p. 3, Excelsior
p. 2, Valentino Mazzola p. 0
PRoSSiMo tuRno
Excelsior-Usom, MelegnanoCasalmaiocco, zelo B.P.-Medigliese, Pievese-Locate, Rozzano-Montanaso, SavorelliBorgolombardo, Valleambrosia-Chieve, Valentino Mazzola-Pantigliate
2° CategoRia-giRone q
RiSultati 6° g.ta
Assaghese-Aprile 81 1-1, Leone XIII-Città di opera
6-5, Masseroni Marchese-Brera 2-2, Nuova BolgianoBarona 1-1, Sermazzano-Milanese Corvetto 2-0, Visconti-Basiglio 1-1, Vizzolo-Metanopoli 2-4, zividoRogoredo 1-2
ClaSSiFiCa
Metanopoli, Visconti e Milanese Corvetto p. 13, Basiglio e Brera p. 12, Vizzolo p. 11, Rogoredo p. 9, Apri-
le 81 e Sermazzano p. 8, Barona p.
7, Masseroni Marchese e Leone
XIII p. 6, zivido p. 4, Nuova Bolgiano e Assaghese p. 3, Città di
opera p. 2
PRoSSiMo tuRno
Aprile 81-Rogoredo, Barona-Sermazzano, Basiglio-Assaghese,
Brera-Vizzolo, Città di operaNuova Bolgiano, Leone XIII-zivido, Metanopoli-Visconti, Milanese Corvetto-Masseroni Marchese
eCCellenZa-giRone a /
Espulsi Contini e Giove
l’accademia fa pari con Corona
Ma finisce la gara in nove uomini
tReZZano-aCC.
SandonateSe 2-2
Marcatori: 10’ e 81’ rig.
Corona (A), 20’ rig. Filadelfia (T), 24’ Varenna (T).
trezzano: D’Auria, De Lucia, Lella, Moretti, Urbano,
Varenna, Filadelfia, Cozzi,
Santobuono (60’ Chiaia),
Giunti (79’ Albamonte),
Checchi (76’ Santalemma);
all. Abbate.
accademia Sandonatese:
oliva, De Nigris, Schipilliti, Giove, Contini, Logrieco,
Corona, Radaelli (59’ Caputo), Gaseni (57’ Saverio),
Cotica, Putzolu (68’ Pietrobono): all. zanotta.
arbitro: La Gorga di Varese.
ottimo pareggio per 2-2 dell’Accademia che a Trezzano gioca bene ma dimentica
le buone maniere e finisce la
gara in nove uomini continuando anche in trasferta
nella maledizione degli
espulsi. A finire anzitempo
la partita questa volta sono
stati Contini, al 60’, per
doppia ammonizione, e
Giove, all’85’, per un fallo
di reazione quando il risultato era già stato fissato sulla parità. In tre partite la
squadra sandonatese ha avuto ben cinque espulsioni,
una singola e le altre due
doppie. “Non è possibile andare avanti così”, si lamenta non senza ragione mister
zanotta. “La squadra gioca
bene ma commette grosse
ingenuità nel reagire contro
il gioco duro degli avversari”, conclude il tecnico. oggi al centro della difesa rientrava capitan Logrieco, al
termine di tre giornate di
squalifica, ma all’appello
mancano ancora Basilicata
e Ferrè, fermi per tre turni,
ma le risorse tecniche e morali dei biancocelesti sembrano inesauribili. I sostituti non fanno rimpiangere i
titolari. Fino a quando non
si sa. Sperare in una vittoria
a Trezzano, una squadra
qualificata, oggi non era
proprio possibile. Eppure i
sandonatesi per un po’ hanno accarezzato il sogno di
portare finalmente a casa la
prima vittoria stagionale. A
dare la magnifica illusione
era l’eccelso Corona che al
10’ del primo tempo portava l’Accademia in vantaggio con una delle sue solite
punizioni dal limite che beffano in modo inesorabile i
portieri avversari, rimasti a
guardare la palla che passa
vicino al loro fianco. E’ successo così anche con D’Auria, portiere del Trezzano.
Tra le file dei padroni di casa ritroviamo Chiaia e Albamonte, due ex dell’Atletico S. Giuliano, impiegati
però soltanto nella ripresa.
La reazione del Trezzano
non si faceva attendere ri-
stabilendo la parità al 20’
con un calcio di rigore trasformato da Filadelfia e decretato dall’arbitro per fallo
in area di De Nigris su
Checchi. Pochi minuti dopo,
24’, i trezzanesi pervenivano al raddoppio con un colpo di testa di Varenna, colpevolmente lasciato libero
in area dai difensori ospiti.
In questi frangenti l’Accademia rimaneva in dieci uomini per il secondo cartellino giallo inflitto a Contini
che guadagnava anzitempo
gli spogliatoi. La ripresa vedeva l’Accademia più che
mai indomita e decisa a non
farsi sopraffare dagli avversari. L’arbitro al 75’ non era
molto favorevole ai biancocelesti non punendo con la
massima punizione un intervento falloso in area di
De Lucia su Schipilliti.
All’81’ Corona subiva un
fallo grave in area da parte
di Moretti e l’arbitro finalmente assegnava il rigore ai
sandonatesi. Dal dischetto
Corona era inflessibile
spiazzando il portiere e realizzando la sua quinta rete
stagionale, oltre che a dare
il pareggio per 2-2 all’Accademia. Poco dopo Giove
veniva espulso per un fallo
di reazione che mister zanotta definiva “ingenuo ed
evitabile”, e l’Accademia
era costretta chiudere la gara in nove uomini. Ma un
punto ottenuto a Trezzano è
bene accetto in attesa di
tempi migliori con la squadra al gran completo.
d.P.
eCCellenZa-giRone a
RiSultati 6° g.ta
Accademia S. GenesioArdor Lazzate 2-5, Legnano-Sestese 1-2, Magenta-Bustese 0-1, Trezzano-Accademia Sandonatese 2-2, Varesina-Solbiasommese 1-1, Verbano-Pro Vigevano Suardese 2-0, Vergiatese-Fenegrò
1-2, Vigevano-Arconatese
0-1
ClaSSiFiCa
Bustese p. 16, Verbano e
Arconatese p. 13, Fenegrò
p. 12, Sestese p. 11, Varesina e Ardor Lazzate p. 9,
Vigevano, Trezzano e Solbiasommese p. 8, Vergiatese p. 7, Pro Vigevano
Suardese p. 5, Legnano,
Accademia Sandonatese e
Accademia S. Genesio p.
4, Magenta p. 0
PRoSSiMo tuRno
Accademia SandonateseVaresina, Ardor LazzateArconatese, Bustese-Accademia S. Genesio, Fenegrò-Magenta, Pro Vigevano Suardese-Vergiatese,
Sestese-Verbano, Solbiasommese-Legnano, Trezzano-Vigevano
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