Relazione previsionale e programm.2014-2016

CITTA’ DI VITTORIA
PROVINCIA DI RAGUSA
APPROVATA DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERA N. 59 DEL 24/06/2014
0
CITTA' DI VITTORIA
- PROVINCIA DI RAGUSA POLITICHE FINANZIARIE E BILANCIO
PREMESSA
Con Decreto del Presidente della repubblica 3 Agosto 1998, n. 326, sono stati approvati i
modelli e gli schemi contabili relativi alla Relazione Previsionale e Programmatica dei
Comuni e delle Unioni dei Comuni, delle Province, delle Comunità Montane e delle Città
Metropolitane.
Tali schemi sono stati adottati dagli Enti interessati a decorrere dall'esercizio finanziario 2000 e
contengono le indicazioni necessarie. E' naturalmente facoltà dell'ente locale di introdurre
ulteriore elementi in sede di redazione della relazione previsionale e programmatica.
La Relazione Previsionale e Programmatica del Comune di Vittoria per il periodo 2014-2016
adotta lo schema imposto dal Decreto sopra indicato (Modello n. 2 per Comuni e Unioni di
Comuni) integrandolo con alcuni elementi di valutazione sulla situazione demografica ed
economica.
Lo schema previsto dal Decreto si articola in 6 Sezioni:
Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata
e dei servizi dell'Ente.
Sezione 2 - Analisi delle risorse.
Sezione 3 - Programmi e progetti.
Sezione 4 - Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione.
Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici.
Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di
sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della Regione.
L’Istrutt.Direttivo Contabile
Dott.ssa Anna Nicotera
Il Dirigente
Dott. Giuseppe Sulsenti
1
RELAZIONE
PREVISIONALE
E PROGRAMMATICA
PER IL PERIODO:
2014 - 2015 - 2016
Modello n. 2
per Comuni e Unione di Comuni
COMUNE DI VITTORIA
2
INDICE GENERALE
1.1 Popolazione
1.2 Territorio
1.3.1 Personale
1.3.2 Strutture
1.3.3 Organismi gestionali
1.3.4 Accordi di programma
1.3.5 Funzioni esercitate su delega
1.4 Economia insediata
2.1 Fonti di finanziamento
2.2 Analisi delle risorse
3.1 Considerazioni generali programmi e progetti
3.3 Impieghi per programma
3.4 Programmi
3.9 Fonti di finanziamento per programma
4.1 Elenco opere pubbliche
5.2 Dati analitici di cassa
6.1 Valutazioni finali della programmazione
3
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 1
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA
POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,
DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI
DELL`ENTE
COMUNE DI VITTORIA
4
1.1 POPOLAZIONE
1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011
61.006
1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente
(art.156 D.Lvo 267/2000)
n.
62.292
maschi
n.
30.990
femmine
n.
31.302
nuclei familiari
n.
24.454
comunità/convivenze
n.
21
n.
63.589
n.
141
n.
-1.438
n.
62.292
1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni)
n.
4.894
1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni)
n.
5.826
1.1.11 - In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni)
n.
11.734
1.1.12 - In età adulta (30/65 anni)
n.
32.474
1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni)
n.
7.364
di cui:
1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012
1.1.4 - Nati nell'anno
n.
695
1.1.5 - Deceduti nell'anno
n.
554
saldo naturale
1.1.6 - Immigrati nell'anno
n.
840
1.1.7 - Emigrati nell'anno
n.
2.278
saldo migratorio
1.1.8 Popolazione al 31-12-2012
di cui
5
1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio:
1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio:
Anno
2008
2009
2010
2011
2012
Anno
2008
2009
2010
2011
2012
Tasso
entro il
31-12-2012
1,13 %
1,15 %
1,09 %
1,02 %
1,12 %
Tasso
0,79 %
0,81 %
0,75 %
0,82 %
0,89 %
1.1.16 - Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente
Abitanti n.
73.705
1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente
Laurea
Diploma
Lic. Media
Lic. Elementare
Alfabeti
Analfabeti
6
2,90 %
14,10 %
28,00 %
34,00 %
20,00 %
1,00 %
1.1.18 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE
Nell’analisi demografica riguardante il Comune di Vittoria ci si è avvalsi prevalentemente delle
informazioni contenute nell’archivio della popolazione iscritta all’anagrafe. Questo archivio infatti sia pure
nei limiti dei campi informativi considerati (quegli stessi strettamente necessari alle registrazioni di status
anagrafico) , si rileva una importante fonte statistica succedanea, a cui si fa normalmente ricorso negli
intervalli temporali dei censimenti.
Risulta così possibile delineare un sommario profilo delle più importanti caratteristiche e tendenze
demografiche: struttura per eta’, per sesso, stato civile, immigrazione e emigrazione; rilevabili tra la
popolazione residente amministrata.
La popolazione del Comune di Vittoria passa da 63.589 (al 31/12/2011) a 62.292 (al 31/12/2012), con una
leggera prevalenza della componente femminile (50,25%). La diminuzione nella popolazione totale è da
attribuirsi alle rettifiche post-censuarie.
L’indice di crescita tra natalità e mortalità della popolazione riferito al periodo 2011-2012 e’ stato pari allo
0,23%. I nati nel corso del penultimo esercizio sono stati 695, mentre i deceduti sono stati 554.
I nuclei familiari sono 24.454 e la media dei componenti per famiglia si abbassa leggermente rispetto
all’anno precedente attestandosi a 2,59 componenti per famiglia.
Al 31 dicembre 2010 tra i cittadini del Comune di Vittoria si contavano ben 5.210 stranieri residenti, un
consistente numero e per di più in rapido incremento tendenziale (+183% in un decennio) visto che nel
2001 se ne rilevavano 1.841. L’incidenza relativa degli stranieri sulla popolazione residente nell’arco di 10
anni e’ passata dal 3,13% al 8,27%. Negli ultimi 10 anni il numero dei residenti stranieri e’ incrementato
di 3.369 persone un valore che rappresenta l’80% dell’incremento complessivo dei residente registrato nel
bilancio demografico al 31.12.2010.
Gli stranieri residente appartengono ad un “caleidoscopio etnico” composto da ben 63 nazionalità.
Tra le comunità nazionali rapresentante, appena 11 contano un numero significativo di appartenenti
(convenzionalmente, in questa analisi, quelle che contano un mero pari o superiori a 20 residenti) ma solo 6
superano le 100 unita’. Tra questi si trovano nell’ordine : quella dei tunisini (2.158); quella dei rumeni
(1.612); degli albanesi (425); algerini (336); marocchini (161); polacchi (128).
Assai variegata appare la composizione per genere delle varie comunità. Risultano ad elevata presenza
maschile l’insieme delle comunità degli immigrati di cultura arabo-islamica provenienti dai paesi
dell’Africa del Nord (73% ) mentre all’opposto risultano ad elevata presenza femminile le comunita’ di
immigrati provenienti dai paesi dell’est Europa (56%). Per livello di presenza femminile emergono i
cittadini della Polonia (81%) e dell’Ucraina (91%) .
7
8
9
1.2 TERRITORIO
181,34
1.2.1 - Superficie in Kmq
1.2.2 - RISORSE IDRICHE
* Laghi
* Fiumi e torrenti
0
0
1.2.3 - STRADE
* Statali
* Provinciali
* Comunali
* Vicinali
* Autostrade
Km.
Km.
Km.
Km.
Km.
50,00
100,00
337,00
60,00
0,00
1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione
* Piano regolatore adottato
* Piano regolatore approvato
* Programma di fabbricazione
* Piano edilizia economica e popolare
Si
Si X
Si
Si X
No X
No
Decreto n. 1151 del 16.10.2003
No X
No
Delibere di Consiglio Comunale n. 76 e n. 77 del 31.03.1995
Si
Si X
Si
Si
No X
No
No X
No X
PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
* Industriali
* Artiginali
* Commerciali
* Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
(art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000)
Si X
No
AREA INTERESSATA
P.E.E.P.
P.I.P.
mq.
mq.
124.350,00
60.230,00
10
AREA DISPONIBILE
mq.
mq.
0,00
0,00
1.3 SERVIZI
1.3.1 - PERSONALE
1.3.1.1
Categoria e posizione
economica
A.1
A.2
A.3
A.4
A.5
B.1
B.2
B.3
B.4
B.5
B.6
B.7
TOTALE
Previsti in dotazione
organica
186
0
0
0
0
150
0
106
0
0
0
0
442
In servizio
numero
Categoria e posizione economica
32
3
7
30
4
50
4
34
19
43
17
1
244
C.1
C.2
C.3
C.4
C.5
D.1
D.2
D.3
D.4
D.5
D.6
Dirigente
TOTALE
1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2012:
di ruolo n.
511
fuori ruolo
11
n.
11
Previsti in dotazione
organica
314
0
0
0
0
120
0
61
0
0
0
12
507
In servizio
numero
79
5
41
54
24
2
5
38
5
5
8
12
278
Categoria
A
B
C
D
Dir
Categoria
A
B
C
D
Dir
Categoria
A
B
C
D
Dir
1.3.1.3 - AREA TECNICA
Previsti in dotazione organica
25
74
48
34
3
1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA
Previsti in dotazione organica
0
0
106
26
1
1.3.1.7 - ALTRE AREE
Previsti in dotazione organica
155
168
117
91
5
1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Categoria
Previsti in dotazione organica
N^. in servizio
A
0
0
B
0
0
C
30
16
D
23
9
Dir
2
2
1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA
Categoria
Previsti in dotazione organica
N^. in servizio
A
6
6
B
14
8
C
13
12
D
7
4
Dir
1
1
TOTALE
Categoria
Previsti in dotazione organica
N^. in servizio
A
186
76
B
256
168
C
314
203
D
181
63
Dir
12
12
949
522
TOTALE
N^. in servizio
8
24
36
11
3
N^. in servizio
0
0
52
4
1
N^. in servizio
62
136
87
35
5
12
1.3.2 - STRUTTURE
Tipologia
ESERCIZIO IN CORSO
Anno 2013
1.3.2.1 - Asili nido
n.
1
posti n.
1.3.2.2 - Scuole materne
n.
23
posti n.
1.3.2.3 - Scuole elementari
n.
15
posti n.
1.3.2.4 - Scuole medie
n.
8
posti n.
1.3.2.5 - Strutture residenziali per
anziani
1.3.2.6 - Farmacie comunali
1.3.2.7 - Rete fognaria in Km
n.
1
60
2.022
3.736
2.450
4
posti n.
n.
0 n.
- bianca
- mista
1.3.2.8 - Esistenza depuratore
1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km
Si
1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato
1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini
Si
n.
hq.
n.
X
No
- industriale
- racc. diff.ta
1.3.2.15 - Esistenza discarica
1.3.2.16 - Mezzi operativi
1.3.2.17 - Veicoli
1.3.2.18 - Centro elaborazione dati
1.3.2.19 - Personal computer
1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)
Si
Si
n.
n.
Si
n.
No
X
295.000,00
2.075,20
No
X
No
X
77
81
No
290
X
Si
n.
hq.
n.
Si
Si
n.
n.
Si
n.
13
No
No
X
295.000,00
2.075,20
No
X
No
X
77
81
No
290
60
1.986
3.478
2.376
4
0
0,00
0,00
205,00
Si
430,00
X
26
0,00
8.250
173,64
Anno 2016
0 n.
0,00
0,00
205,00
Si
430,00
X
26
0,00
8.250
173,64
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2015
60
60
1.986
1.986
3.478
3.478
2.376
2.376
4
4
0 n.
0,00
0,00
205,00
- nera
1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica
1.3.2.13 - Rete gas in Km
1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali
- civile
Anno 2014
X
Si
n.
hq.
n.
Si
Si
n.
n.
Si
n.
No
No
X
0,00
0,00
205,00
Si
430,00
X
26
0,00
8.250
173,64
295.000,00
2.075,20
No
X
No
X
77
81
No
290
X
Si
n.
hq.
n.
Si
Si
n.
n.
Si
n.
No
No
X
430,00
X
26
0,00
8.250
173,64
295.000,00
2.075,20
No
X
No
X
77
81
No
290
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
Tipologia
1.3.3.1 - Consorzi
1.3.3.2 - Aziende
1.3.3.3 - Istituzioni
1.3.3.4 - Societa` di capitali
1.3.3.5 - Concessioni
1.3.3.6 - Unione di comuni
1.3.3.7 - Altro
ESERCIZIO IN CORSO
Anno 2013
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
8
3
0
4
0
0
0
14
n.
n.
n.
n.
n.
n.
n.
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2014
Anno 2015
Anno 2016
8 n.
8 n.
3 n.
3 n.
0 n.
0 n.
4 n.
4 n.
0 n.
0 n.
0 n.
0 n.
0 n.
0 n.
8
3
0
4
0
0
0
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i
CONSORZIO “ORTOFLOR” – DELIBERA CONSILIARE N. 64 DEL 17.3.1997
CONSORZIO “POLITEC A.R.” – adesione con delibera di G.M. n. 748 del 18.09.2003
CONSORZIO A.S.I. – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. N. 934 DEL 5.10.1999
CONSORZIO “INFOMERCATI” – ADESIONE CON DELIBERA CONSILIARE N.65 DEL
17.03.1997
CONSORZIO “COEXPORT” – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. 104 DEL 10.02.2004
CONSORZIO DI RIPOPOLAMENTO ITTICO “GOLFO DI GELA” – ADESIONE CON DELIBERA
CONSILIARE N. 91 DEL 06.10.2005
CONSORZIO VALLE DELL’IPPARI – ISTITUITA CON DELIBERA CONSILIARE N. 141 DEL
31.07.2007
ASSOCIAZIONE “STRADE DEL CERASUOLO DI VITTORIA E DEI VINI IBLEI: DAL BAROCCO
AL LIBERTY” – ADESIONE CON DELIBERA DI G.M. N. 110 DEL 17.02.2004
ASSOCIAZIONE “CITTÀ DEL VINO” – ADESIONE CON DELIBERA CONSILIARE N. 13 DEL
23.01.1997
1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi)
1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda
AZIENDA AMIU AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI VITTORIA
AZIENDA AMFM AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI VITTORIA
1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i
1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i
1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i
15
1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A
1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i
ATO RAGUSA AMBIENTE SPA
SOCIETÀ DI GESTIONE “PATTO TERRITORIALE VITTORIA” SO.GE.VI. – DELIBERA CONSILIARE DI
APPROVAZIONE STATUTO N. 40 DEL 10.04.2002
COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ “SO.GE.VI” ROGITO NOTAIO DR. DI MATTEO IL 24.04.2002
SOCIETÀ DI GESTIONE “PATTO TERRITORIALE RAGUSA” SO.SVI.
VITTORIA MERCATI SRL
1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione
DISTRIBUZIONE GAS NATURALE
1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi
ENEL RETE GAS S.p.a
1.3.3.6.1 - Unione di Comuni (se costituita) n …………
Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione)
1.3.3.7.1 - Altro (specificare)
La razionalizzazione della spesa per beni e servizi posta alla base delle politiche di bilancio,
impone altresì, un rapido riassetto delle partecipazioni societarie facente capo al Comune di
Vittoria.
Un piano di razionalizzazione e riassetto del sistema delle partecipate che si rende necessario
anche alla luce di alcuni recenti orientamenti normativi, quali, in particolare, la legge 24 dicembre
2007 n. 244 (finanziaria 2008), art. 3, commi 27/29, da leggere in maniera combinata con l’art. 13
della Legge 248/2006 (Legge Bersani).
Alla luce dei vincoli e degli orientamenti legislativi prima richiamati, risulta imprescindibile un
piano di razionalizzazione e di riorganizzazione delle partecipate coerente con gli obiettivi di
razionalizzazione della spesa per beni e servizi.
Il piano di razionalizzazione che dovrà approvare il Consiglio Comunale dovrà necessariamente
mirare:
a) aumento dell’efficacia nell’erogazione dei servizi per i cittadini
b) l’innalzamento del grado di autofinanziamento dei servizi e potenziamento della capacità
competitiva delle imprese.
16
1.4
– ECONOMIA INSEDIATA
1.Attività economiche al censimento 2000 – Agricoltura e Pesca
Attività
Agricole
Aziende n.
3.493
Addetti n.
Media addetti
Per azienda
10.482
3,00
Allevamento
28
90
3,21
Pesca
25
45
1,28
Altre
==
==
==
TOTALE
3.546
10.617
7,49
2. Attività economiche al censimento 2001
UNITA’ LOCALI
IMPRESE
INDUSTRIA
COMMERCIO
ALTRI SERVIZI
N.
ADDETTI
N.
ADDETTI
N.
ADDETTI
363
1087
1212
2691
1095
3532
UNITA’ LOCALI
ISTITUZIONI
NUMERO
ADDETTI
78
1793
17
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 2
ANALISI DELLE RISORSE
COMUNE DI VITTORIA
18
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO
2.1.1 - Quadro riassuntivo
ENTRATE
2011
(accertamenti)
1
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
2
2013
(previsioni)
3
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
5
6
4
Tributarie
Contributi e trasferimenti correnti
Extratributarie
TOTALE ENTRATE CORRENTI
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio
Avanzo di amministrazione applicato per
spese correnti
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER
SPESE CORRENTI E RIMBORSO
PRESTITI (A)
Alienazione di beni e trasferimenti capitale
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti
Accensione mutui passivi
Altre accensione di prestiti
Avanzo di amministrazione applicato per:
14.133.250,72
20.548.934,18
9.800.620,65
44.482.805,55
589.552,78
17.185.849,57
17.748.545,97
10.581.275,08
45.515.670,62
408.688,59
22.893.059,50
10.373.047,96
10.068.876,23
43.334.983,69
0,00
22.735.785,54
8.913.358,64
10.757.096,99
42.406.241,17
147.816,98
0,00
0,00
2.772.654,83
2.610.508,55
45.072.358,33
45.924.359,21
46.107.638,52
1.090.164,06
436.913,59
1.863.894,76
382.051,90
0,00
0,00
- fondo ammortamento
- finanziamento investimenti
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE
DESTINATI A INVESTIMENTI (B)
Riscossione crediti
Anticipazioni di cassa
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)
TOTALE GENERALE (A+B+C)
% scostamento
della col. 4 rispetto
alla col. 3
7
22.554.367,94
7.431.778,64
10.757.096,99
40.743.243,57
0,00
22.620.397,23
7.332.239,31
10.757.096,99
40.709.733,53
0,00
-0,68
-14,07
6,83
-2,14
0,00
45.164.566,70
40.743.243,57
40.709.733,53
-2,04
4.459.728,94
700.000,00
4.442.105,73
552.183,02
4.298.458,73
700.000,00
3.631.792,06
700.000,00
-0,39
-21,11
0,00
0,00
14.300.195,56
0,00
1.300.000,00
500.000,00
0,00
500.000,00
0,00
500.000,00
-90,90
0,00
0,00
0,00
1.527.077,65
0,00
0,00
2.245.946,66
0,00
0,00
19.959.924,50
0,00
0,00
6.794.288,75
5.498.458,73
4.831.792,06
-65,96
0,00
24.399.640,64
24.399.640,64
70.999.076,62
0,00
36.753.367,60
36.753.367,60
84.923.673,47
253.291,38
40.000.000,00
40.253.291,38
106.320.854,40
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
92.162.146,83
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
86.444.993,68
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
85.744.816,97
-19,74
0,00
-0,12
-13,31
19
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.1 - Entrate tributarie
2.2.1.1
TREND STORICO
ENTRATE
Imposte
Tasse
Tributi speciali ed altre entrate proprie
TOTALE
2011
(accertamenti)
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2012
(accertamenti)
1
7.681.861,29
5.716.389,43
735.000,00
14.133.250,72
2013
(previsioni)
2
10.155.839,24
6.400.010,33
630.000,00
17.185.849,57
3
11.251.785,94
6.619.931,20
5.021.342,36
22.893.059,50
2014
(previsioni)
4
9.095.000,00
8.220.785,54
5.420.000,00
22.735.785,54
2015
(previsioni)
5
8.912.600,79
8.221.767,15
5.420.000,00
22.554.367,94
2016
(previsioni)
6
8.978.973,02
8.221.424,21
5.420.000,00
22.620.397,23
% scostamento
della col. 4
rispetto alla col.
3
7
-19,16
24,18
7,93
-0,68
2.2.1.2
ALIQUOTE I.M.U.
2013
I.M.U. 1^ casa
I.M.U. 2^ casa
Fabbricati produttivi
Altro
TOTALE
2014
4,000
9,800
7,600
2,000
9,800
7,600
2,000
I.M.U.
GETTITO DA EDILIZIA
RESIDENZIALE (A)
2013
2014
(previsioni)
(previsioni)
1.291.000,00
0,00
9.219.000,00
6.930.000,00
0,00
10.510.000,00
20
0,00
6.930.000,00
GETTITO DA EDILIZIA
NON RESIDENZIALE (B)
2013
2014
(previsioni)
(previsioni)
1.500.000,00
90.000,00
1.590.000,00
0 ,00
70.000,00
70.000,00
TOTALE DEL
GETTITO 2014
(A+B)
0,00
6.930.000,00
0,00
70.000,00
7.000.000,00
2.2.1.3 – Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel
tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli:
Le entrate correnti di cui l'Ente può disporre sono costituite da entrate Tributarie, Trasferimenti
correnti, entrate Extratributarie. Le Entrate tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante
dell'intero Bilancio comunale in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente dipende dal
volume di risorse che vengono reperite.
In forza degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 “Disposizioni in materia di
federalismo fiscale municipale”, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con
modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, è stata istituita, in sostituzione dell’ICI,
l’imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall’anno 2012 e
fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale, - l’applicazione a regime dell’imposta
municipale propria è fissata all’anno 2015 - la base imponibile dell'imposta municipale propria e'
costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dei commi 4 e 5 del D.lgs. 6 dicembre 2011 n. 201.
Il suddetto decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale
municipale”, traccia un percorso di progressiva revisione delle fonti delle entrate dei comuni si
prefigge, infatti, lo scopo di disciplinare in maniera diversa il rapporto economico tra lo Stato
centrale e gli enti locali, i comuni assumono una propria autonomia fiscale e hanno la possibilità di
ottenere nuove entrate attraverso forme di tassazione versate e trattenute in loco. Pertanto, si può dire
che cambia il concetto di imposte raccolte a livello centrale e ridistribuite tra i vari territori
superando gradualmente l'attuale sistema di finanziamento dei comuni, basato principalmente sui
trasferimenti dal bilancio dello Stato.
Con l’anno 2014 debutta nell’imposizione tributaria comunale la IUC (Imposta Unica Comunale).
Una parte della Legge di Stabilità per il 2014 è dedicata ai nuovi tributi comunali accomunati sotto la
comune etichetta della IUC che si articola in tre distinti tributi: la TARI, la TASI e l’IMU, ciascuno
dei quali è disciplinato da proprie norme specifiche e, solo in parte, da un corpo di disposizioni
comuni a tutti e tre.
Gli articoli della legge di Stabilità 2014 relativi a quanto qui interessa sono essenzialmente i
seguenti:
•
il comma 639 e i commi da 682 a 702 dedicati alla disciplina della IUC
•
i commi 640 e 677 che, unitamente al comma 676, precisano il rapporto che deve intercorrere
fra le aliquote massime TASI e IMU
•
i commi da 641 a 668 dedicati alla TARI
•
i commi da 669 a 681 e il comma 731 dedicati alla TASI
L’IMU è disciplinata dai commi da 703 a 730.
Il comma 639 della legge di Stabilità 2014 stabilisce che ”E’ istituita l’imposta unica comunale
(IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato
alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC
si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di
immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel
21
tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore
dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore”.
La IUC, quindi, non è di per sé un tributo, ma un “cappello” – di fatto, una mera etichetta – sotto il
quale in concreto si collocano tre tributi
IMU
La manovra di cui al D.L.201 del 6/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge 214 del
22/12/2011 all’art. 13 ha anticipato in via sperimentale a decorrere dall’anno 2012 l’imposta
municipale propria in base agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 23 del 14/03/2011 in quanto compatibili e
sostituisce , per la componente immobiliare , l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative
addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e l’imposta comunale
sugli immobili. Restano validi gli articoli della disciplina Ici di cui al D.Lgs. 504 /1992
specificatamente richiamati dalla nuova normativa sull’IMU.
La legge di stabilità 2013 ha ridisegnato nuovamente l’applicazione dell’IMU prevedendo a far data
dal 1/1/2013 l’assegnazione del gettito ai comuni con esclusione unicamente dell’IMU derivante
dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard
dello 0,76 per cento che spetta interamente allo Stato.
Nessuna particolare novita’ da parte della Legge di Stabilita’ 2014 in merito alle fattispecie
impositive e alle aliquote, salvo quanto gia’ maturato nel corso del 2013 in merito all’esenzione
dall’imposta delle abitazioni principali.
La previsione di gettito quantificato in € 7.000.000,00 è stata predisposta sulla base del gettito IMU
2013 e della stima relativa alle nuove disposizioni relative all’imposta.
Gettito partite arretrate dell’imposta comunale sugli immobili
La previsione di recupero ICI evasa è stata prevista in euro 200.000 nell’obiettivo di mantenere alto
il livello di lotta all’evasione.
Imposta comunale sulla pubblicità:
La previsione 2014 tiene conto delle tariffe vigenti e dell'incassato 2013.
Addizionale comunale IRPEF
La previsione 2014 è formulata sulla base della conferma della vigente aliquota dello 0,7 punti
percentuali.
TARI
E’ la nuova tassa sui rifiuti entrata in vigore dal 1°gennaio 2014 e che, insieme all’IMU e alla Tasi,
fa parte della IUC, l’imposta unica comunale. De facto, sostituisce la vecchia TARSU/TARES, la
tassa comunale sui rifiuti.
Sono soggetti al pagamento della Tari i possessori o gli utilizzatori di immobili, locali o aree
scoperte che producano rifiuti urbani, indipendentemente dall’uso cui essi sono destinati. La tassa
servirà a finanziarie la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, al posto della Tarsu.
Nel caso in cui l’immobile venga occupato o detenuto per un periodo di tempo inferiore a 6 mesi
l’imposta è a carico di chi possiede l’immobile a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o
superficie.
22
Si dovrà versare la Tari anche per i negozi e gli immobili di impresa. Il tributo è dovuto anche dagli
utilizzatori e dai possessori di fabbricati strumentali.
Non sono invece soggette al pagamento della Tari:
•
le aree scoperte pertinenziali,
•
le aree accessorie non operative (come giardinetti e cortili condominiali),
•
le parti comuni di un edificio non occupate in via esclusiva.
•
i terreni agricoli.
La Legge di Stabilità 2014 stabilisce che la Tari debba essere sempre versata per la prima casa. Lo
stesso vale per la seconda.
Per calcolare l’importo della Tari si considerano la superficie dichiarata o accertata ai fini dei
precedenti pagamenti sui rifiuti.
Nel caso in cui l’immobile non sia iscritto al catasto, si prende in considerazione la superficie
calpestabile.
Il gettito iscritto in Bilancio deriva da prime simulazioni sul nuovo tributo sulla scorta dei
presupposti normativi.
TASI
Il presupposto impositivo della TASI, ossia della componente della IUC diretta alla copertura dei
servizi indivisibili dei Comuni, è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi
compresa l’abitazione principale, di aree scoperte e di aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti.
Come già per la Tarsu o Tia o ancora TARES, e quest’anno per la TARI, i fabbricati e le aree
scoperte o edificabili, rilevanti ai fini della TASI, possono essere adibiti a qualsiasi uso ma, a
differenza della TARI, non è richiesto che tale uso sia suscettibile di produrre rifiuti urbani.
Rilevano, pertanto, anche gli immobili non utilizzati.
L’ambito di applicazione della TASI è, pertanto, più ampio, essendo tale tributo rivolto
espressamente a coprire i costi connessi ai servizi indivisibili. Il presupposto della TASI è simile a
quello dell’IMU dal punto di vista oggettivo, mentre dal punto di vista soggettivo risulta più ampio
in quanto soggetti passivi della nuova imposta sono non soltanto i possessori, ma anche i detentori a
qualsiasi titolo dell’immobile.
Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non
operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano
detenute o occupate in via esclusiva.
La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari con
riferimento alle quali si può concretizzare il presupposto impositivo, come già detto, quindi,
fabbricati, aree scoperte, aree edificabili a qualsiasi uso adibiti.
Sono pertanto coinvolti i proprietari e i titolari di diritti reali di godimento (il comma 673 cita
espressamente i diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie) sugli immobili e, laddove
presenti, anche i detentori a qualsiasi titolo (in primis, locatari e comodatari),
23
In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica
obbligazione tributaria (comma 671). Il comma 681 chiarisce, invece, che “Nel caso in cui l’unità
immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare,
quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria”.
Come già rilevato, l’occupante versa la TASI nella misura del 10% dell’ammontare complessivo
della TASI, mentre la restante parte é corrisposta dal titolare del diritto reale.
In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno
solare, la TASI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto,
uso, abitazione e superficie.
L’aliquota della TASI è stata fissata al 2,00 per mille.
Diritti sulle pubbliche affissioni
La previsione 2014 tiene conto delle tariffe vigenti e dell'incassato 2013.
2.2.1.4 – Per l ’ICI indicare la percentuale d’incidenza delle entrate tributarie dei
fabbricati produttivi sulle abitazioni …….%:
L'ICI e' venuta meno con l'introduzione dell'IMU.
2.2.1.5 –
Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del
gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti
imponibili:
TARI : L'importo complessivo della TARI e' rapportato al costo del servizio. L’importo iscritto in
bilancio riguarda il ruolo inerente l’anno 2011 delle utenze censite ad aliquote vigenti per l'anno
2014.
Imposta sulla pubblicità e i diritti sulle affissioni non subiscono variazioni di aliquote.
Le previsioni relative all’addizionale sul consumo dell’energia elettrica sono calcolate tenendo in
debito conto le variazioni introdotte con la legge 133/99 e l'aumento adottato in osservanza della L.
n.10 del 06.02.2011.
2.2.1.6 – Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei
singoli tributi:
Dott. Salvatore Guadagnino , Dirigente del settore Tributi Economato e Servizio fiscali: è
il funzionario responsabile dei tributi ICI, IMU, TARI E TASI.
24
2.2.1.7 – Altre considerazioni e vincoli:
L’articolo 13, comma 15 del decreto legge n. 201 prevede che dall’anno d’imposta 2012, tutte le
deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere
inviate al Ministero dell’Economia e delel Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di
trenta giorni dalla data in cui sono diventate esecutive (termine peraltro già fissato dall’articolo 52,
comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997 e comunque entro trenta giorni dalla data di
scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio è
sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell’Interno, con il blocco delle risorse a qualsiasi
titolo dovute agli enti inadempienti, fino all’avvenuto invio.
Ai fini dell’attuazione della disposizione è previsto un decreto del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno, che può stabilire eventuali criteri di gradualità.
L’articolo 13, comma 14, lettera a) del decreto 201 abroga l’articolo 1 del decreto legge n. 93 del
2008, determinando la revoca del blocco delle tariffe e delle aliquote dei tributi locali stabilito dalla
stessa norma.
25
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti
2.2.2.1
ENTRATE
Contributi e trasferimenti correnti dallo stato
Contributi e trasferimenti correnti dalla
regione
Contributi e trasferimenti correnti dalla
regione per funzioni delegate
Contributi e trasferimenti da parte di
organismi comunitari ed internazionali
Contributi e trasferimenti correnti da altri enti
del settore pubblico
TOTALE
TREND STORICO
2011
2012
(accertamenti)
(accertamenti)
1
2
12.468.783,20
8.469.102,98
2013
(previsioni)
3
1.808.233,10
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
4
5
6
1.991.093,80
549.513,80
449.974,47
% scostamento
della col. 4 rispetto
alla col. 3
7
10,11
7.603.510,82
7.904.232,02
6.980.528,64
5.432.407,57
5.432.407,57
5.432.407,57
-22,17
476.640,16
1.375.210,97
1.449.857,27
1.424.857,27
1.424.857,27
1.424.857,27
-1,72
0,00
0,00
109.428,95
40.000,00
0,00
0,00
-63,44
0,00
0,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
0,00
20.548.934,18
17.748.545,97
10.373.047,96
8.913.358,64
7.431.778,64
7.332.239,31
-14,07
26
2.2.2.2 –
Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai
trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali:
La lett. e) del comma 380 della legge n. 228/2012 abroga l’articolo 2 comma 3 del d.lgs. n. 23 del
2011, che dispone che al fine di realizzare, in forma progressiva e territorialmente equilibrata la
devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare, istituisce il Fondo sperimentale di riequilibrio, la
cui durata era fissata in tre anni e, comunque, fino alla data di attivazione del fondo perequativo
previsto dall’articolo 13 delle legge n. 42/2009.
Con lo scopo di garantire un’equa distribuzione di risorse è istituto il Fondo di solidarietà comunale,
che è alimentato con una quota dell’IMU di competenza dei comuni. Tale quota è fissata con DPCM,
su proposta del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno e
previo accordo in Conferenza Stato-città e autonomie locali. Il decreto deve essere emanato entro il
prossimo 30 aprile e in caso di mancato accordo in Conferenza, va adottato entro i successivi 15
giorni, mentre per il 2014 il DPCM dovrà essere emanato entro il prossimo 31 dicembre. Per il 2013
il Fondo è pari a 4.717,9 milioni di euro che scendono a 4.145,9 milioni di euro nel 2014. E’ lo
stesso DPCM che fissa le modalità di versamento al bilancio dello Stato di una quota di pari importo
dell’IMU, di spettanza dei comuni. Lo stesso DPCM stabilisce, inoltre, i criteri di formazione e di
riparto del FSC, tenendo conto, per i singoli comuni, così come previsto dalla lett. d) del comma 380:
1) degli effetti finanziari derivanti dalle disposizioni di cui alle lettere a) ed f);
2) della definizione dei costi e dei fabbisogni standard;
3) della dimensione demografica e territoriale; .
4)
della dimensione del gettito dell’imposta municipale propria ad aliquota base di spettanza
comunale;
5)
della diversa incidenza delle risorse soppresse di cui alla lettera e) sulle risorse complessive per
l’anno 2012;
6)
delle riduzioni di cui al comma 6 dell’articolo 16 del decreto-legge 26 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
7)
dell’esigenza di limitare le variazioni, in aumento ed in diminuzione, delle risorse disponibili
ad aliquota base, attraverso l’introduzione di un’appropriata clausola di salvaguardia;
La quantificazione del fondo e’ stata effettuata sulla scorta delle linee guida dell’ANCI nazionale.
2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate
o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore:
I trasferimenti regionali sono stati previsti, in assenza di precise direttive da parte della Regione
Siciliana, sulla scorta dei dati rilevati dal Bilancio della Regione Siciliana per l'anno 2014, operando
una riduzione del 50% per quanto riguarda i trasferimenti di parte capitale, mentre una sostanziale
conferma per i trasferimenti di parte corrente. Sono state previste le risorse relative ai progetti del
Piano di zona legge 328/2000 e per la realizzazione di altri servizi quali buoni socio-sanitari,
contributi affitti, ecc.
2.2.2.4 – Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni,
elezioni, Leggi speciali ecc.):
I trasferimenti regionali per il finanziamento del personale ex ASU e del personale PUC sono stati
previsti nella misura calcolata ai sensi della Legge Regionale del 31 dicembre 2007, n. 27.
2.2.2.5 – Altre considerazioni e vincoli:
27
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.3 - Proventi extratributari
2.2.3.1
ENTRATE
Proventi dei servizi pubblici
Proventi dei beni dell'ente
Interessi su anticipazioni e crediti
Utili netti delle aziende speciali e partecipate.
Dividendi delle societa'
Proventi diversi
TOTALE
1
7.856.486,58
875.554,78
6.000,00
0,00
2
8.272.571,07
1.041.142,62
6.000,00
0,00
3
8.035.200,00
909.429,36
1.000,00
0,00
4
8.705.200,00
919.158,96
3.000,00
0,00
5
8.705.200,00
919.158,96
3.000,00
0,00
6
8.705.200,00
919.158,96
3.000,00
0,00
% scostamento
della col.4 rispetto
alla col.3
7
8,33
1,06
200,00
0,00
1.062.579,29
9.800.620,65
1.261.561,39
10.581.275,08
1.123.246,87
10.068.876,23
1.129.738,03
10.757.096,99
1.129.738,03
10.757.096,99
1.129.738,03
10.757.096,99
0,57
6,83
2011
(accertamenti)
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
2013
(previsioni)
28
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
2.2.3.2 – Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione
dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i
servizi stessi nel triennio:
Queste entrate assumono un particolare significato anche sociale in quanto collegate con i
servizi erogati alla collettività sotto forma di servizi istituzionali, di servizi a domanda
individuale, di servizi a carattere produttivo. Le contribuzioni degli utenti per i servizi a
domanda individuale trovano una prima regolamentazione con l’art. 3 del D.L. n. 786/81,
convertito in legge n. 51/82 secondo il quale gli enti erogatori dei servizi sono tenuti a
richiedere la contribuzione degli utenti, anche a carattere non generalizzato; fanno eccezione i
servizi gratuiti per legge, i servizi finalizzati all’inserimento sociale dei trasportatori di
handicap, quelli per i quali le norme vigenti prevedono la corresponsione di tasse, diritti o di
prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico. L’art. 6 del D.L. n.55/83, convertito in
legge 131/83 stabili l’obbligo di definire, non oltre la data della deliberazione di bilancio, la
misura percentuale dei costi complessivi dei servizi pubblici a domanda individuale finanziata
da tariffe o contribuzioni o da entrate specificatamente destinate. Con lo stesso atto devono
essere determinate le tariffe e le contribuzioni. L’art. 45 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504
ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 1994 sono sottoposti alle norme sui tassi di
copertura esclusivamente gli enti locali che si trovano in situazioni strutturalmente deficitarie
ed il livello minimo di copertura è pari al 36%.
2.2.3.3 – Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei
beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al
patrimonio disponibile:
La parte più rilevante dei canoni applicati per l’uso dei beni dei terzi, riguarda il canone di
concessione dei box del mercato ortofrutticolo a carico dei concessionari. Anche quest’anno è stato
previsto l’aumento del suddetto canone per € 151.700,00, finalizzato al noleggio dei box distrutti
dall’incendio del 2007.
2.2.3.4 – Altre considerazioni e vincoli:
29
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/c capitale
2.2.4.1
ENTRATE
Alienazione di beni patrimoniali
Trasferimenti di capitale dallo stato
Trasferimenti di capitale dalla regione
Trasferimenti di capitale da altri enti del
settore pubblico
Trasferimenti di capitale da altri soggetti
TOTALE
2011
(accertamenti)
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
45.000,00
0,00
595.164,06
0,00
50.000,00
232.834,98
653.196,84
235.302,08
3
150.000,00
1.372.218,50
1.259.360,98
1.003.149,46
150.000,00
1.515.865,50
1.098.090,77
1.003.149,46
5
150.000,00
1.372.218,50
1.098.090,77
1.003.149,46
150.000,00
1.372.218,50
431.424,10
1.003.149,46
% scostamento
della col.4 rispetto
alla col.3
7
0,00
10,46
-12,80
0,00
1
2
1.476.466,37
2.116.630,43
1.483.301,35
2.654.635,25
1.375.000,00
5.159.728,94
1.375.000,00
5.142.105,73
1.375.000,00
4.998.458,73
1.375.000,00
4.331.792,06
0,00
-0,34
2013
(previsioni)
30
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
4
6
2.2.4.2 – Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio:
I cespiti iscritti riguardano:
- l’alienazione dei lotti di terreni cimiteriali per la costruzione di cappelle gentilizie;
- i trasferimenti regionali, destinati a finalità di investimenti;
- gli oneri concessori per permessi ad edificare ed i proventi per la definizione del
condono edilizio.
- finanziamenti dall'Unione Europea, dallo Sato e dalla Regione per l'ammodernamento
e la messa in sicurezza del porto di Scoglitti.
- finanziamenti dall'Unione Europea per la realizzazione del campo sportivo polivalente
presso l'Emaia
2.2.4.3 – Altre considerazioni e illustrazioni:
31
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione
2.2.5.1
ENTRATE
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti
TOTALE
2011
(accertamenti)
1
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
2
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
4
5
6
2013
(previsioni)
3
% scostamento
della col.4 rispetto
alla col.3
7
589.552,78
408.688,59
0,00
147.816,98
0,00
0,00
0,00
436.913,59
382.051,90
700.000,00
552.183,02
700.000,00
700.000,00
-21,11
1.026.466,37
790.740,49
700.000,00
700.000,00
700.000,00
700.000,00
0,00
32
2.2.5.2 –
Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’attuabilità degli strumenti
urbanistici vigenti:
Le previsioni determinate sulla base delle valutazioni effettuate dagli uffici competenti
(Edilizia privata e Pianificazione territoriale) tengono conto dell’andamento evidenziatosi nel
triennio precedente, opportunamente, integrate secondo realistiche prospettive e le
modificazioni agli strumenti urbanistici vigenti in atto.
2.2.5.3 –
Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed
opportunità:
Non si rilevano variazioni significative nella utilizzazione da parte dei richiedenti le
concessioni della facoltà di avvalersi della possibilità, previo convenzionamento, della
esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione e del loro successivo scomputo in sede di
rilascio del provvedimento abilitativo.
2.2.5.4 –
Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione
ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte:
Anche per l'anno 2014, seguito proroga, l'utilizzo dei proventi derivanti dalle concessioni
edilizie, ai sensi dell’art. 2, comma 8 della legge n. 244/2007, e' effettuato per una quota non
superiore al 50 per cento e per una quota non superiore ad un ulteriore 25 per cento,
esclusivamente per manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio
comunale.
2.2.5.5 – Altre considerazioni e vincoli:
33
2.2 - ANALISI DELLE RISORSE
2.2.6 - Accensione di prestiti
2.2.6.1
Finanziamenti a breve termine
Assunzione di mutui e prestiti
Emissione di prestiti obbligazionari
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
2
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE
0,00
ENTRATE
2011
(accertamenti)
1
0,00
2013
(previsioni)
3
500.000,00
14.300.195,56
0,00
14.800.195,56
34
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
4
5
6
500.000,00
500.000,00
500.000,00
1.300.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.800.000,00
500.000,00
500.000,00
% scostamento
della col.4 rispetto
alla col.3
7
0,00
-90,90
0,00
-87,83
2.2.6.2 – Valutazione sull’entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento
a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato:
Per quanto attiene ai finanziamenti a breve termine, lo stanziamento riguarda la
costituzione del fondo rotativo per la progettualità, ai sensi dell'art. 54 della L. 549/95.
Per la realizzazione delle opere inserite nel programma triennale delle Opere Pubbliche si
prevede come fonte di finanziamento il ricorso a contributi statali, regionali ed europei.
2.2.6.3 – Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e
valutazione sull’impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti
comprese nella programmazione triennale:
Con riferimento al limite, stabilito dal decreto-legge n. 78/10, del 4% degli accertamenti dei
primi tre titoli dell’entrata, risultante dal rendiconto dell’anno 2012, tenuto conto degli
interessi sui mutui contratti fino al 2013, la capacità di indebitamento residua ammonta ad
€.386.454,17.
Per l’anno 2014 è stato previsto l'accensione di un mutuo per l'ammontare di €.1.300.000,00
per pagamento debiti fuori bilancio.
2.2.6.4 – Altre considerazioni e vincoli:
35
- ANALISI DELLE RISORSE
2.2.7 - Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa
2.2.7.1
ENTRATE
Riscossione di crediti
Anticipazioni di cassa
TOTALE
2011
(accertamenti)
TREND STORICO
2012
(accertamenti)
1
2
0,00
24.399.640,64
24.399.640,64
0,00
36.753.367,60
36.753.367,60
2013
(previsioni)
3
253.291,38
40.000.000,00
40.253.291,38
36
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2014
2015
2016
(previsioni)
(previsioni)
(previsioni)
4
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
5
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
6
203.291,38
40.000.000,00
40.203.291,38
% scostamento
della col.4 rispetto
alla col.3
7
-19,74
0,00
-0,12
2.2.7.2 – Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di
tesoreria:
Per l’esercizio 2014 è previsto uno stanziamento pari ad € 40.000.000,00 che corrisponde
alla sommatoria dei flussi delle anticipazioni di volta in volta da richiedere nel corso
dell’esercizio finanziario, alla tesoreria comunale.
L’anticipazione di cassa è stata attivata con atto di Giunta Comunale n. 535 del 29/10/2013
per € 11.378.917,65 corrispondenti ai tre dodicesimi dei primi tre titoli dell’entrata
accertata nel 2012, secondo quanto previsto dall’art. 222, comma 1, del D.L.vo 267/2000.
2.2.7.3 – Altre considerazioni e vincoli:
L’anticipazione di tesoreria è vincolata, prioritariamente, a garanzia delle somme a specifica
destinazione utilizzate in termini di cassa, come previsto dall’art. 222 del D.L.vo n.
267/2000, giusta delibera di Giunta Municipale n. 536 del 29/10/2013.
37
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 3
PROGRAMMI E PROGETTI
COMUNE DI VITTORIA
38
3.1-
CONSIDERAZIONI GENERALI E MOTIVATA DIMOSTRAZIONE DELLE
VARIAZIONI RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE.
La programmazione dell’Ente per l’anno 2014, sarà, come ovvio, influenzata dalle novità legislative
derivanti dalle numerose innovazioni oltre che dalla Finanziaria 2014 che hanno refluenza sulla
programmazione del Bilancio di Previsione 2014.
Particolare importanza verrà data dall’Amministrazione :
- agli obbiettivi mirati di contenimento della spesa pubblica;
- alla “nuova” programmazione degli affidamenti degli incarichi;
- alle misure per velocizzare la riscossione delle proprie entrate e contenere l’indebitamento
dell’Ente.
Particolare rilevanza ed applicazione avranno per l’anno 2014 :
-
“Regolamento Controlli Interni “ approvato dal Consiglio Comunale di Vittoria con
Deliberazione n.7 del 24/01/2013;
“Disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli Enti Territoriali “ – D.L. n.174 del
10/10/2012, convertito in Legge n. 213 del 7 Dicembre 2012;
“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella
Pubblica Amministrazione” - Legge 6 novembre 2012 n. 190;
“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità , trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni “ – D.L.vo n. 33 del 14/03/2013;
“Applicazione del Codice di comportamento dei Dipendenti Pubblici “ – D.P.R. n. 62 del
16/04/2013;
“Applicazione del Regolamento sul sistema di misurazione e valutazione della performance
dei Dirigenti, delle PP.OO. e dei Dipendenti ( D.L.vo 150/2009) “ – Triennio 2014-2016;
“Applicazione del Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e del programma triennale
della trasparenza e dell’integrità “ – Triennio 2014-2016.
3.2 - OBIETTIVI DEGLI ORGANI GESTIONALI DELL’ENTE
L’aspetto più importante preso in considerazione per la costruzione delle previsioni annuali e
pluriennali è quello che riguarda gli obiettivi programmatici, per gli enti locali, in relazione al patto
di stabilità interno.
In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente, nell'anno
successivo a quello dell'inadempienza:
· è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in
misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo programmatico predeterminato e
comunque per un importo non superiore al 33 per cento delle entrate, entrate comunque per un
importo non superiore al per cento delle correnti registrate nell'ultimo consuntivo. In caso di
incapienza dei predetti fondi gli enti locali sono tenuti a versare all'entrata del bilancio dello Stato le
somme residue. Non si applica in caso di superamento obiettivi per interventi realizzati con la quota
di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti UE rispetto media spesa triennio.
· non può impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti
impegni effettuati nell'ultimo triennio;
· non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in
essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere
39
corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità
interno per l'anno precedente.
· non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, non può procedere ad assunzioni di
personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di
collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione,anche con riferimento ai processi di
stabilizzazione in atto.
· è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di con una riduzione del 30 per cento
rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010.
3.3 - PROGRAMMA TRIENNALE PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI
COLLABORAZIONE AUTONOMA.
Con deliberazione della Giunta Municipale in data 19.03.2009 n. 175, si è provveduto a disciplinare
limiti, criteri e modalità di affidamento degli incarichi a soggetti estranei all’Amministrazione, ad
integrazione delle disposizioni del regolamento degli uffici e dei servizi.
L’art. 3 comma 55 della Legge 24 dicembre 2007, come modificato dall’art. 46, comma 2 del D.L.
112/2008, convertito con L. 133/08 e l’art. 6, comma 7, della Legge 122/10, stabiliscono che
l’affidamento, da parte degli Enti Locali, di incarichi mediante contratti di collaborazione autonoma,
indipendentemente dall’oggetto della prestazione, possa avvenire solo con riferimento alle attività
istituzionali stabilite dalla legge, ovvero nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio ai
sensi dell’art. 42 co. 2 lett. b) del D.L.vo 267/00 e conformemente a quanto stabilito dal D.L.
101/2013.
Il comma 56 del citato art. 3 prevede, altresì, che l’individuazione dei criteri e dei limiti per
l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di
prestazione, debba essere effettuata con il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, ai
sensi dell’art. 89 del D.L.vo 267/00, mentre il limite massimo della spesa annua per incarichi di
collaborazione debba essere stabilito nel bilancio preventivo degli enti territoriali.
L’art. 42, comma 2, lett. B) del T.U.E.L. prevede che il Consiglio Comunale approva i programmi, le
relazioni previsionali programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l’elenco annuale dei
lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni il rendiconto, i piani territoriali
ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, i
pareri da rendere per dette materie.
Il limite massimo di spesa annua sostenibile per l’affidamento di incarichi di collaborazione
autonoma, previsti nel programma triennale per l’affidamento degli incarichi di collaborazione
autonoma, sarà stabilito dal C.C. in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2014 e
comunque nella misura massima per l’anno 2014 dell’80% del limite di spesa per l’anno 2013 e, per
l’anno 2015, del 75% dell’anno 2014, così come previsto dall’art. 1, comma 5, del D.L. 101/2013 e
meglio evidenziato nella nota prot. n. 1015 del 03/10/2013 del Dirigente della Direzione Politiche
Finanziarie e Bilancio.
Qui di seguito vengono allegate le schede relative al predetto programma 2014-2016, e
precisamente:
40
Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016
SCHEDA N. 1
AVVOCATURA
Programma di attività o il progetto specifico
nell’ambito del quale è previsto l’incarico
Fabbisogno di professionalità
Supporto all'attività di patrocinio e di
consulenza per evitare il ricorso sistematico ad
incarichi esterni, notevolmente onerosi per
l'Ente.
n. 3 Avvocati e n.1 di patrocinatore legale ex
art. 7, legge 478 del 1999
Tipo di incarico (di natura occasionale o
Collaborazione coordinata e continuativa
coordinata e continua)
Motivazioni generali dell’incarico
Assolvimento di compiti di garanzia della difesa
dell'Ente ai fini di evitare, per lo stesso,
eventuali danni patrimoniali.
Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Carenza di figure professionali "Avvocato" e di
interne
"Patrocinatore ex art. 7, legge 478 del 1999"
Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità
contabile dei provvedimenti dirigenziali di
bilancio di previsione
incarico
Durata prevista per l’incarico
Mesi 12
Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016
SCHEDA N. 2
LAVORI PUBBLICI
Programma di attività o il progetto specifico
nell’ambito del quale è previsto l’incarico
Progettazione Opere Pubbliche.
Fabbisogno di professionalità
Ingegnere.
Tipo di incarico (di natura occasionale o
Incarico di natura coordinata e continuativa.
coordinata e continua)
Motivazioni generali dell’incarico
Rilevazione dell’inesistenza di professionalità
Mancanza di tale figura.
interne
Coerenza di spesa con i limiti previsti dal
bilancio di previsione
Durata prevista per l’incarico
Anni 2
41
Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016
SCHEDA N. 3
POLIZIA MUNICIPALE
Programma di attività o il progetto specifico
nell’ambito del quale è previsto l’incarico
Attività dell’Ufficio Ricorsi.
Fabbisogno di professionalità
Esperto in materia legale.
Tipo di incarico (di natura occasionale o Contratto di collaborazione coordinata e
coordinata e continua)
continuativa.
Motivazioni generali dell’incarico
Espletamento e gestione del contenzioso
derivante dai verbali e dalle procedure
propedeutiche e conseguenti alla costituzione
in giudizio.
Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Attualmente non è presente nell’organico
interno alcun dipendente di cat. D in possesso
interne
di diploma di laurea in giurisprudenza.
Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità
bilancio di previsione
contabile
dei
provvedimenti
dirigenziali
d’incarico.
Durata prevista per l’incarico
1 Anno
Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016
SCHEDA N. 4
POLIZIA MUNICIPALE
Programma di attività o il progetto specifico
nell’ambito del quale è previsto l’incarico
Attività dell’Ufficio Traffico.
Fabbisogno di professionalità
Tecnico Ingegnere Trasportista.
Tipo di incarico (di natura occasionale o Contratto di collaborazione coordinata e
coordinata e continua)
continuativa.
Motivazioni generali dell’incarico
Esperto in pianificazione del traffico ai fini della
redazione del Piano Urbano del Traffico in
coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione
Comunale.
Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Attualmente non è presente nell’organico
interno alcun dipendente di cat. D in possesso
interne
di diploma di Laurea in Ingegneria.
Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità
bilancio di previsione
contabile
dei
provvedimenti
dirigenziali
d’incarico.
Durata prevista per l’incarico
1 Anno
42
Programma triennale degli incarichi anni 2014 – 2016
SCHEDA N. 5
POLITICHE CULTURALI
Programma di attività o il progetto specifico Refezione Scolastica.
nell’ambito del quale è previsto l’incarico
Fabbisogno di professionalità
Esperto in materia di igiene degli alimenti per
sistema HACCP.
Tipo di incarico (di natura occasionale o Incarico di
coordinata e continua)
occasionale.
Motivazioni generali dell’incarico
consulenza
e/o
di
natura
Adempimenti obbligatori per legge.
Rilevazione dell’inesistenza di professionalità Assenza di professionalità interne.
interne
Coerenza di spesa con i limiti previsti dal Da verificare in sede di parere di regolarità
bilancio di previsione
contabile
dei
provvedimenti
dirigenziali
d’incarico
Durata prevista per l’incarico
1 Anno.
Relativamente all’iter per la formazione del predetto programma si rappresenta che con nota prot. n.
1015/SPB del 03/10/2013 e con nota prot. n. 344/Contr. Int. del 21/11/2013, sono stati richiesti ai
Dirigenti Responsabili delle Direzioni di questo Ente le schede relative alle collaborazioni di che
trattasi.
E’ il caso qui di sottolineare che il Regolamento degli Uffici e dei Servizi come novellato, in
conformità a quanto previsto dall’art. 46, comma 3, della Legge 133/08, nel fissare i limiti, i criteri e
le modalità per gli affidamenti degli incarichi di collaborazione, ha indicato nei Dirigenti i
responsabili delle procedure per l’affidamento degli incarichi che devono scaturire da esigenze cui
non possa farsi fronte con personale di servizio.
Tenuto conto, quindi, delle previsioni di leggi e regolamenti, i Dirigenti hanno fatto pervenire le
schede compilate.
La Giunta Comunale, quindi, ha provveduto ad una ricognizione delle stesse ed alla relativa
approvazione.
Il compito della G.C. e del C.C. nell’approvazione del Piano Programma, attese le responsabilità
dirigenziali riguardo gli incarichi, sono solo, quindi, di natura ricognitiva.
Per quanto attiene lo stanziamento specificato nelle schede quì di seguito è da considerare come il
limite massimo di spesa annua fissato con l’approvazione dello strumento finanziario che tiene conto
delle limitazioni introdotte dalla normativa di cui all’art.6, comma 7, della Legge 122/10.
43
Capitoli di Peg di competenza della Direzione che gravano sulla spesa del personale
COLLABORAZIONI ESTERNE – CO.CO.CO.
TITOLO 1 – SPESE CORRENTI
INTERVENTO 1 – PERSONALE
STANZIAMENTO COMPLESSIVO PREVISTO:
€. 89.328,32
comprensivi di oneri contributivi ed IRAP a carico Ente.
DESCRIZIONE ATTIVITA'
Si tratta di uno stanziamento a disposizione dei responsabili delle direzioni per il conferimento di
incarichi di collaborazione coordinata e continuativa nei limiti e con le modalità individuate dalla
legislazione vigente.
SPESE PER CONSULENZE
TITOLO 1 – SPESE CORRENTI
INTERVENTO 3 – PRESTAZIONE DI SERVIZI
STANZIAMENTO COMPLESSIVO PREVISTO:
€. 1.940,10
DESCRIZIONE ATTIVITA'
Si tratta di uno stanziamento a disposizione dei responsabili delle direzioni per il conferimento di
incarichi di consulenza nei limiti e con le modalità individuate dalla legislazione vigente, art. 46 del
DLGS. 112/2008, convertito in legge 133/2008 e dal regolamento approvato con deliberazione di
G.C. 175/2009.
L'art. 6, comma 7, L. 122/2010 prevedeva che la spesa di che trattasi non poteva superare il 20%
della spesa sostenuta per la medesima finalità nell'anno 2009 -complessivamente €. 12.165,65 –
impegni risultanti dal rendiconto 2009 La legge 125/2013, comma 5 art. 1 impone nuovi limiti alla spesa annua per studi ed incarichi di
consulenza e precisamente:
1) per il 2014 – 80% del limite di spesa per l'anno 2013;
2) per il 2015 – 75% del limite di spesa per l'anno 2014;
Conseguentemente per l'anno 2013 il limite di spesa era di €. 2.425,13- per il 2014 è di €. 1.940,10 e
per il 2015 sarà di €. 1.455,08.
Si fa presente, infine, che vanno escluse dal computo della spesa del personale:
1) Gli incarichi non aventi natura discrezionale, ma consistenti nella resa di servizi o
adempimenti obbligatori per legge (quali, a titolo semplificativo e non esaustivo, collegio dei
revisori dei conti, nucleo di valutazione, medico competente, gli incarichi tecnici per la
realizzazione di servizi d'ingegneria ed architettura contemplati dal D.LVO 163/06 e s.m.i.)
2) Gli incarichi per la rappresentanza in giudizio ed il patrocinio dell'Amministrazione;
3) Gli appalti e le esternalizzazioni di servizi, necessari per raggiungere gli scopi
dell'Amministrazione, fermo restando le procedure comparative di selezione ed affidamento
fissate dal D.L.vo 163/2006;
4) Gli incarichi meramente occasionali attribuiti "intuitu personae" che si esauriscono in
un'unica presentazione e che comportano un costo equiparabile ad un rimborso spese;
5) Le collaborazioni di cui all'art. 110, comma 6 del T.U.E.L.
44
3.4 - OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI.
L’art. 10, comma 1, lett.”A”, del D.L.vo 150/2009, stabilisce che le Amministrazioni redigono
annualmente un documento programmatico triennale, denominato “ Piano delle Performance ”, da
adottare in coerenza con i contenuti ed al ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che
individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi
ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance.
Il P.E.G. a seguito di quanto disposto dall’art. 169, comma 3/bis del TUEL per come introdotto dal
dal D.L. 174/2012, comprende anche i contenuti previsti sia dal Piano Dettagliato degli Obiettivi
(P.D.O.), finalizzato al controllo dell’efficienza, efficacia ed economicità della gestione, che dal
Piano della Performance previsto dal D.L.vo 150/2009 relativo agli obiettivi dirigenziali e alle
performance dell’Amministrazione.
Di conseguenza occorre che nel P.E.G. siano previsti sia obiettivi che abbiano finalità derivanti dagli
atti di programmazione politica, sia obiettivi che misurano l’efficienza ed efficacia della gestione
attraverso specifici parametri di misurazione dell’uso razionale delle risorse impiegate (finanziarie,
umane, strumentali), ex art. 170 del TUEL.
La presente relazione indica pertanto per gli organismi gestionali di questo Ente, anche gli obiettivi
che si intendono raggiungere per il 2014.
Successivamente, a seguito dell’approvazione del Bilancio di Previsione 2014, della Relazione
Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2014-2016, sarà sottoposta alla Giunta
Comunale la proposta di P.E.G. 2014 integrato con la specificazione degli indirizzi e obiettivi, da
assegnarsi compatibilmente con le risorse finanziarie stanziate per il 2014.
Si fa presente che la Giunta Comunale con Deliberazione n. 39 del 30/01/2014 ha provveduto ad
approvare per il triennio 2014-2016 il “Regolamento sul sistema di misurazione e valutazione della
performance dei Dirigenti, delle PP.OO. e dei Dipendenti ( D.L.vo 150/2009 ).
Per quanto concerne gli investimenti è intendimento dell’Amministrazione dare priorità a pochi ma
importanti progetti fortemente voluti dalla cittadinanza, per la cui più puntuale elencazione si
rimanda alla successiva parte, riguardante le singole Direzioni.
Tra i primi obiettivi che l’Amministrazione si pone per l’anno 2014 e’ quello di garantire i risultati
da raggiungere mantenendo la indispensabile dinamicità’ della struttura amministrativa per cogliere
le istanze del territorio e valorizzare le risorse assegnate.
Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso un continuo confronto tra i Dirigenti delle Direzioni, il
Segretario Generale e la Giunta Comunale, con il coinvolgimento del Nucleo di Valutazione, così
come previsto dal Regolamento Controlli Interni approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.
7 del 24/01/2013.
Si ritiene utile evidenziare, perché attinente anche al Ciclo della Performance, che la Giunta
Comunale con proprio atto n. 38 del 30/01/2014 ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della
Corruzione e del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità, ai fini dell’applicazione
della Legge 6 Novembre 2012 n. 190 e del D.L.vo n. 33 del 14 Marzo 2013 e che con atto n. 40 del
30/01/2014 ha, altresì, approvato il Codice di Comportamento dei Dipendenti del Comune di Vittoria
a norma del D.P.R. 16/04/2013 n. 62, che potranno essere un valido strumento per la gestione degli
obiettivi.
45
3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma
Numero
programma
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
TOTALI
ANNO 2014
Spese per
Spese correnti
investimento
Consolidate
Di Sviluppo
56.027.799,72
37.923,42
2.900.751,66
2.106.915,16
879.083,84
239.328,06
50.000,00
2.941.851,75
11.445.239,08
5.560.094,59
1.614.928,33
166.212,77
83.970.128,38
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.363.815,52
0,00
87.100,00
80.000,00
0,00
508.282,48
0,00
860.664,97
3.083.508,48
193.647,00
15.000,00
0,00
8.192.018,45
Totale
59.391.615,24
37.923,42
2.987.851,66
2.186.915,16
879.083,84
747.610,54
50.000,00
3.802.516,72
14.528.747,56
5.753.741,59
1.629.928,33
166.212,77
92.162.146,83
ANNO 2015
Spese per
Spese correnti
investimento
Consolidate
Di Sviluppo
53.781.706,16
37.802,37
2.900.751,66
2.099.334,36
923.967,50
230.088,75
100.000,00
2.744.382,33
11.439.984,50
3.975.219,03
1.565.542,78
159.013,16
79.957.792,60
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
46
3.201.632,50
0,00
87.100,00
80.000,00
0,00
508.282,48
0,00
1.015.664,97
1.529.521,13
50.000,00
15.000,00
0,00
6.487.201,08
Totale
56.983.338,66
37.802,37
2.987.851,66
2.179.334,36
923.967,50
738.371,23
100.000,00
3.760.047,30
12.969.505,63
4.025.219,03
1.580.542,78
159.013,16
86.444.993,68
ANNO 2016
Spese per
Spese correnti
investimento
Consolidate
Di Sviluppo
53.797.057,37
37.675,98
2.900.298,73
2.093.779,68
923.844,48
220.461,02
100.000,00
2.725.926,49
11.436.391,56
3.972.089,96
1.565.345,16
151.412,13
79.924.282,56
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.201.632,50
0,00
87.100,00
80.000,00
0,00
508.282,48
0,00
1.015.664,97
862.854,46
50.000,00
15.000,00
0,00
5.820.534,41
Totale
56.998.689,87
37.675,98
2.987.398,73
2.173.779,68
923.844,48
728.743,50
100.000,00
3.741.591,46
12.299.246,02
4.022.089,96
1.580.345,16
151.412,13
85.744.816,97
3.4 – PROGRAMMA N. 1
FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
3.4.1 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma comprende tutte le attività e le iniziative rivolte alla comunicazione
istituzionale, l’informatizzazione delle procedure, l’attività certificativi, la sicurezza pubblica,
nonché le attività di supporto interne all’Ente che consentono il funzionamento della
struttura organizzativa del comune.
1. UFFICIO DI STAFF GABINETTO DEL SINDACO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE.
L’Ufficio di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale sarà impegnato allo
svolgimento ed al completamento di tutte attività proprie del Gabinetto del Sindaco.
Molta importanza avrà il Piano Triennale finalizzato al contenimento delle spese di
funzionamento delle proprie strutture attraverso la razionalizzazione delle dotazioni strumentali e
delle strutture, giusta art. 2, comma 594 e seguenti della Legge Finanziaria 2008.
Sulla scorta di quanto sopra anche per l’anno 2014 continuerà l’attività per la
razionalizzazione delle spese nell’arco del triennio 2014-2016.
La razionalizzazione delle spese di funzionamento nel Comune di Vittoria è considerato un
obiettivo strategico di questa Amministrazione rivolta ad individuare forme e modalità per la
riduzione delle principali spese di funzionamento facenti capo all’Ente.
Infatti, fermo restando quanto previsto dall’art. 11, comma 2, D.L.vo 165/01, le
Amministrazioni possono adottare entro il 31 Marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione
e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e
digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di
servizio, gli affidamenti alle partecipate ed il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche,
Detti piani indicano la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa
interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari.
La segreteria del Sindaco continuerà comunque a svolgere il ruolo di diretto supporto al
Sindaco per le funzioni ed i compiti attribuiti allo stesso dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti e
a seguire, con la supervisione del Dirigente, i provvedimenti riservati al Sindaco.
L’ufficio continuerà a curare con particolare attenzione i contatti e le relazioni esterne del
Sindaco con le Istituzioni, gli Enti, le Società, le Aziende e la Cittadinanza, avvalendosi di strumenti
in dotazione: contatto personale, telefonia, corrispondenza cartacea ed elettronica.
Di seguito si elencano le consuete attività portate avanti dall’ufficio segreteria del Sindaco:
6)
procedure per la nomina e designazione dei rappresentanti del comune di Vittoria in Enti,
Aziende, Istituzioni;
7) patti d’amicizia, scambi e incontri con delegazioni straniere;
8) disbrigo dell'ordinaria corrispondenza del Sindaco e degli assessori e delle incombenze
collegate alle comunicazioni pervenute gestione agenda del Sindaco;
9) promozione, organizzazione e gestione di eventi quali: commemorazioni, convegni, mostre;
10) partecipazione con il Gonfalone e gestione della presenza istituzionale e di rappresentanza ad
eventi e manifestazioni organizzate da altri enti;
11) adempimenti relativi alla predisposizione ed archiviazione dei decreti del Sindaco;
12) gestione dei capitoli di spesa assegnati al Gabinetto del Sindaco, all’Ufficio Segreteria del
Sindaco;
47
13) predisposizione deleghe agli amministratori in rappresentanza del Sindaco, in occasione di
incontri ed assemblee istituzionali;
14) contatti con la Prefettura di Ragusa ai fini della convocazione del Comitato per l’ordine e la
sicurezza pubblica.
15) gestione e organizzazione delle più importanti attività di Comunicazione ed Informazione,
tramite l’ufficio stampa, compreso l’inserimento e l’aggiornamento delle notizie sulla rete civica;
16) organizzazione della cerimonia relativa alla festa del Patrono della città;
17) rilascio atti di Patrocinio per particolari iniziative organizzate da Enti e Associazioni senza scopo
di lucro;
18) organizzazione e cura degli auguri del Sindaco e della tradizionale attività prevista per le
festività Natalizie e Pasquali;
19) organizzazione e cura di particolari eventi per conferimento di cittadinanza onoraria.
1.1 RISORSE UMANE
La Direzione Unità di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale nell'ambito del Servizio di Gestione Economico e Contabile del personale, formalizza gli allegati al
bilancio di previsione annuale e pluriennale relativi alle spese del personale.
Si ritiene preliminarmente necessario ricostruire il quadro normativo sui vincoli di spesa ed
assunzionali ai quali sono soggetti gli Enti Locali, in particolare quelli soggetti al patto di stabilità
quale è il Comune di Vittoria.
L'Art. 1, comma 557 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, riscritto dall'art. 14, D.L.78/2010,
sancisce:
" Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica,
gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al
lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'IRAP, con esclusione degli oneri relativi
ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con
azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti
ambiti prioritari di intervento:
a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese
correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro
flessibile;
b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso
accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in
organico;
c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto
delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali.
557-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle
sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di
lavoro, per il personale di cui all'articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché
per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in
strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente.”
Quanto alle modalità applicative della disciplina in esame, questo Ente, si è uniformato alle
principali pronunce delle Sezioni della Corte dei Conti, in particolare, la sezione Autonomie, nella
deliberazione n. 2 del 21 dicembre 2009 ha ribadito che “pur essendo richiesta agli enti una
riduzione della spesa in questione, la misura e le modalità con cui operare la riduzione sono
riservati alla scelta autonoma dell’ente locale. Quindi, per operare detta riduzione, non essendo al
riguardo esplicitato nella legge un parametro fisso di riferimento, il Comune non potrà che fare
riferimento alla spesa per il personale dell’anno precedente, in modo tale da garantirne una
diminuzione in termini costanti e progressivi, di anno in anno, coerentemente con il vigente quadro
normativo che impone la programmazione dei fabbisogni e l’ottimizzazione delle risorse disponibili”.
E, successivamente, la medesima Sezione Autonomie, nella deliberazione n. 3 del 21
gennaio 2010, ha altresì sottolineato che “il parametro di riferimento deve necessariamente essere
48
rappresentato dalla omologa voce di spesa dell’anno immediatamente precedente, in quanto,
dall’interpretazione sistematica delle leggi finanziarie succedutesi a partire dal 2007, emerge la
volontà del legislatore di incentivare un meccanismo volto a realizzare una riduzione strutturale
della spesa per il personale in termini progressivi e costanti. E’ ovvio che, per garantire la
confrontabilità dei dati nei vari anni di riferimento, è necessaria la comparazione di aggregati
omogenei, con le medesime voci di inclusione ed esclusione”.
In sostanza, la prevista riduzione delle spese di personale ed il contenimento della dinamica
retributiva e occupazionale possono essere raggiunti, negli Enti soggetti al patto di stabilità, con il
tendenziale miglioramento dei dati relativi a tale tipologia di spesa di anno in anno, ferma restando
l’identità (omogeneità) dell’aggregato “spesa del personale” su cui operare la comparazione.
In conseguenza, il rispetto della previsione normativa in discorso dovrà essere verificato sui
dati del rendiconto dell’anno preso in considerazione, rispetto ai dati dell’anno immediatamente
precedente (ma il rispetto del vincolo dovrà essere assicurato già in sede previsionale e
programmatoria). In quest’ottica, la riduzione del costo del personale del Comune di Vittoria per il
2014 dovrà coerentemente essere calcolata rispetto a quanto il Comune abbia effettivamente speso
nel 2013.
I dati in possesso di questa Direzione sono relativi al Rendiconto, così come elaborati alla
data del 13/02/2014.
Ovviamente, la riduzione della spesa rispetto all'anno precedente dovrà essere fatta
basandosi sulla spesa “a consuntivo”. Si tratta, cioè di dati, la cui definizione puntuale, è
subordinata alla chiusura dell'esercizio 2013 con la relativa spesa effettivamente sostenuta da
verificare al 31/12/2013. Successivamente si dovrà formalizzare la spesa con i dati relativi al
rendiconto approvato dal Consiglio Comunale, entro la scadenza individuata dalle vigenti norme
ovvero entro il 30 aprile.
Resta da individuare la nozione di “spesa del personale”, da considerare ai fini della
riduzione rispetto alla analoga voce di spesa dell'anno precedente.
Le linee guida della Corte dei Conti, si sono occupate di questo argomento con riferimento
al vincolo di cui al comma 557, tenendo in considerazione i criteri stabiliti dalla circolare n. 9 del
17/02/06 - Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato (relativa
all’applicazione della legge finanziaria 2006) .
Successivamente, anche se l'impianto interpretativo della richiamata circolare è rimasto
quasi inalterato, ai sensi dell'art. 1, comma 557 della L. finanziaria 2007, è stata recepita da parte
del legislatore, l'elaborazione interpretativa della Corte di conti Sezione autonomie, n.2/2010
secondo la quale è “consentito agli enti soggetti al patto di stabilità di considerare le spese di
competenza degli anni 2006-2007-2008 al netto degli oneri derivanti dagli intervenuti contratti
collettivi nazionali”.
In conclusione, per quanto concerne le voci di spesa da includere e da escludere si è tenuto
conto, di quanto precisato dalla citata circolare n. 9, dalla deliberazione della Corte dei Conti
Sezione Autonomie n. 2/2010 e dalle voci inserite nella tabella delle spese di personale di cui alle
“Linee guida e relativi questionari per gli Organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali,
per l'attuazione dell'articolo 1, commi 166-168, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Rendiconto
della gestione 2012. (Deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 18/2013/SEZAUT/INPR)”. Le
conclusioni sono esplicitate nella tabella allegata alla presente relazione (TAB 1)Altra norma di natura precettiva in merito alle spese di personale è il comma 7 dell'art. 76 del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
n.133 come ulteriormente modificato dagli artt. 4 comma 103 e dall'art. 28 comma 11 quater del del.
201/2011 (manovra Monti) che statuisce:
"È fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50%
delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia
tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo
indeterminato (aggiunta introdotta dalla l. 183/2011) nel limite del 40 per cento (norma inserita dal
DL 2 marzo 2012, n.16, in sede di conversione con legge 26 aprile 2012, n.44) della spesa
corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente". La disposizione del presente comma si
applica a decorrere dal 1 ° gennaio 2011, con riferimento alle cessazioni verificatesi nell'anno 2010.
49
Ai fini del calcolo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente da contenere nei
limiti del 50%, è necessario considerare la formulazione del comma 7 art. 76 del D.L. 25 giugno
2008, come modificato dalla legge di stabilità per il 2014 approvata il 27/12/2013, che ha, tra l'altro
integrato il medesimo comma 7 come ulteriormente modificato dagli artt. 4 comma 103 e dall'art. 28
comma 11 quater del del. 201/2011 (manovra Monti), che al terzo periodo statuisce che ai fini del
calcolo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente da contenere nei limiti del 50%, è
necessario considerare anche le spese sostenute dalle società a partecipazione pubblica totale o di
controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara ovvero che
svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale,
né commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a
supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica e anche dalle Aziende speciali e
Istituzioni . Prima dell'entrata in vigore della nuova legge di stabilità per l'anno 2014, nel computo
della spesa del personale da rapportare alle spese correnti le Aziende speciali erano escluse dal
calcolo.
A tale proposito, questa Dirigenza, ha acquisito i dati relativi alle spese di personale per le
società partecipate e Aziende Speciali dai Dirigenti delle competenti Direzioni Tributi-economatoservizi fiscali e Politiche Finanziarie e Bilancio. Sulla scorta di tali dati ha proceduto alla redazione
dell'Attestazione prot. 31 ( 03/12/2013), che si allega alla presente.
Per quanto concerne la metodologia di calcolo delle spese di personale delle società
partecipate da considerare al fine del rapporto spesa personale/spesa corrente dell'Ente si è fatto
riferimento alla deliberazione della Sezione Autonomie n. 14 del 30 novembre 2011.
Inoltre, per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni a tempo
determinato o altre forme di flessibilità, l’articolo 9, comma 28, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78
“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, convertito con
modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nel testo modificato con la legge 12 novembre
2011, n. 183, estende agli Enti Locali la disciplina già operante per le amministrazioni statali. Con la
conseguenza che gli enti locali possono ricorrere alle forme di lavoro flessibile qualora abbiano
rispettato i vincoli di spesa (rispetto del patto di stabilità interno, riduzione della spesa del personale
rispetto a quella sostenuta nell’anno precedente, rispetto del rapporto tra spesa del personale e
corrente entro il 50%,) ma solo qualora osservino un ulteriore vincolo previsto dal richiamata
disposizione. Infatti, l’art. 9, comma 28, introduce una disciplina specifica che limita la spesa
sostenibile per dette tipologie di lavoro, al 50% di quella sostenuta nell’anno 2009. E ancora “A
decorrere dal 2013 per gli enti locali il predetto limite può essere superato per le assunzioni
strettamente necessarie a garantire l'esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e
del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività sociali mediante
forme di lavoro accessorio di cui all'art. 70, c.1 del decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276.
Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spese sostenuta
per le stesse finalità nell'anno 2009”.
Altro vincolo alle assunzioni riguarda le assunzioni dei Dirigenti ai sensi dell'art. 110 c.1 del
D.lgs 267/2000. Il legislatore, con il d.l. 2 marzo 2012 n. 16 convertito in legge 26 aprile 2012 n.
44, all’articolo 4-ter, comma 13 (inserito in sede di conversione), ha riscritto il comma 6-quater
dell'art. 19 del D.LGS 165/2001.
La nuova formulazione prevede: “Per gli Enti locali il numero complessivo degli incarichi a
contratto nella dotazione organica dirigenziale, conferibili ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del
Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, è stabilito nel limite massimo del dieci per cento della dotazione organica della qualifica
dirigenziale a tempo indeterminato. Per i comuni con popolazione inferiore o pari a 100 mila abitanti
il limite massimo di cui al primo periodo del presente comma è pari al venti per cento della
dotazione organica della qualifica dirigenziale a tempo indeterminato.(...)”. Per il Comune di Vittoria
il rispetto di tale limite comporta la facoltà di assunzione di due unità, che attualmente risultano
coperte.
Per quanto concerne i limiti di spesa relativi alle assunzioni dei dirigenti ai sensi dell'art. 110
c. 1 del D.LVO 267/2000, questa Dirigenza condivide quanto esplicitato dalla Sezione Autonomie
della Corte dei Conti con la deliberazione n. 12 del 12 giugno 2012, che ha chiarito quanto segue:
50
“La disposizione di cui al riscritto comma 6-quater dell’articolo 19 del d.lgs 165/2001, relativa al
conferimento degli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato ex art. 110, comma 1
del TUEL, è norma assunzionale speciale e parzialmente derogatoria rispetto al regime vigente.
Da ciò consegue che:
1)
gli incarichi conferibili (contingente) con contratto a tempo determinato in applicazione
delle percentuali individuate dal riscritto comma 6-quater dell’articolo 19, del d.lgs 165/2001,
riguardano solo ed esclusivamente le funzioni dirigenziali;
2)
a detti incarichi non si applica la disciplina assunzionale vincolistica prevista dall’articolo
9, comma 28 del d. l. 78/2010;
3)
gli enti che intendono conferire detti incarichi (la cui spesa va considerata ai sensi
dell’art.1 comma 557 e 562 della L. 296/2006), oltre ad osservare gli obblighi assunzionali
(generali) previsti per tutte le pubbliche amministrazioni (richiamati nella presente deliberazione),
devono essere in linea con i vincoli di spesa ed assunzionali per gli stessi previsti dalla normativa
in vigore(....)”
Conseguentemente questa Dirigenza, attenendosi a tale ultima interpretazione ha elaborato
le conseguenti conclusioni esplicitate nell'attestazione 1080 /D.G./gep ( 3/12/2013 ) (allegata).
Per quanto concerne le capacità assunzionali per i dirigenti a tempo determinato assunti ai
sensi dell'art. 110 c. 2 del Dlvo 267/2000 (fuori dotazione organica), il limite era già fissato dal
medesimo comma 2 nei limiti del 5% dei dirigenti in dotazione organica. Per il Comune di Vittoria, n.
1 posizione coperta.
Le assunzioni dei dirigenti ex art. 110 c.2 del D.lvo 267/2000 non sono escluse dal limite
previsto dall’articolo 9, comma 28 del d. l. 78/2010.
L'attestazione sopra richiamata contiene anche l'indicazione del limite di spesa per
assunzioni a tempo indeterminato (40% delle cessazioni relative all'anno precedente).
In conclusione, i vincoli cui è soggetto il comune di Vittoria (Ente locale con una
popolazione superiore ai 5000 abitanti soggetto al patto di stabilità) relativamente alle spese del
personale, inserite nella bozza di bilancio di previsione 2014 sono di seguito richiamati:
A. rispetto del patto di stabilità interno;
B.
riduzione della spesa del personale rispetto a quella sostenuta nell’anno precedente
(art. 1, comma 557, Legge 296/2006 per gli enti soggetti al patto di stabilità) ;
contenimento nella percentuale normativamente prevista del rapporto tra spesa del
C.
personale e spesa corrente (attualmente 50% articolo 76, comma 7, primo periodo, prima
parte, d.l. 112/2008);”
Il mancato rispetto delle disposizioni in esame comporta il divieto di cui all’art. 76 comma 4
del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133”, ossia il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia
tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di
somministrazione anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto; è parimenti interdetto
stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino elusivi della predetta
disposizione.
Per quanto concerne il rispetto del patto di stabilità per l'anno 2013, tale dato dovrà essere
formalizzato della Direzione Politiche Finanziarie e Bilancio in sede di rendiconto 2013. Bisogna
tuttavia evidenziare che nel bilancio di previsione 2013 il rispetto tendenziale del patto di stabilità
risultava garantito.
La riduzione della spesa del personale inserita nella bozza di previsione, è rispettata,
considerando i dati relativi al rendiconto dell'anno 2013, dati disponibili alla data del 13/02/2014 e
salvo modifiche che verranno apportate in sede di approvazione del rendiconto da parte del
Consiglio Comunale entro i termini di legge.
Il contenimento della spesa del personale nei limiti percentuali non superiori al 50% rispetto
alla spesa corrente è rispettato considerando i dati del rendiconto 2013, nei termini sopra
specificati.
Nell’ambito degli obblighi generali, riguardanti tutte le amministrazioni pubbliche, il cui
mancato rispetto determina come conseguenza il divieto di assunzione, con contratti di lavoro sia a
tempo indeterminato che flessibile, si rammentano:
51
1) la dichiarazione annuale da parte dell’ente, con apposito atto ricognitivo da comunicare al
Dipartimento della funzione pubblica, dalla quale emerga l’assenza di personale in
sovrannumero o in eccedenza (art. 33 del d.lgs 165/2001 come riscritto dall’articolo 16 della
legge 183/2011) – La relativa deliberazione è stata approvata da parte della Giunta
Comunale in data 30/01/2014 – atto n. 77.
D. la valutazione periodica, almeno triennale, della consistenza ed eventuale variazione delle
dotazioni organiche, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle
organizzazioni sindacali rappresentative nonché, ove risulti necessario, a seguito di riordino,
fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni (articolo 6, del d.lgs 30 marzo 2001 n.
165). Al mancato adempimento di detta disposizione consegue, ai sensi del comma 6 del
medesimo articolo, il divieto di assumere nuovo personale, compreso quello appartenente
alle categorie protette) – la deliberazione di rideterminazione della la dotazione organica è
stata approvata dalla Giunta con provvedimento n. 643 del 10/10/2013;
E. l’adozione di una programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all'articolo 39
della legge 27 dicembre 1997 n. 449 e successive modificazioni ed integrazioni in linea con
gli strumenti di programmazione economico-finanziaria pluriennale (articolo 6, del d.lgs 30
marzo 2001 n. 165). Al mancato adempimento di detta disposizione consegue, ai sensi del
comma 6 del medesimo articolo, il divieto di assumere nuovo personale, compreso quello
appartenente alle categorie protette – La deliberazione è stata approvata dalla Giunta
Comunale n. 145 del 11/03/2014 ;
F. l’approvazione del Piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità di cui
all’articolo 48, comma 1, del d.lgs 11 aprile 2006 n. 198 recante “Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.
246". Il mancato adempimento della disposizione in esame determina il divieto di assunzioni
ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del d.lgs n. 165/2001.-Con deliberazione di G.C. n. 284 del
5/6/2012 è stato approvato il Piano di Azioni positive 2012-2014 del Comune di Vittoria.
La bozza di spesa del personale allegata alla presente contiene il fabbisogno finanziario
necessario a garantire il pagamento di tutte le spettanze del personale dipendente sia a tempo
determinato che indeterminato. Per quanto concerne la realizzazione del programma triennale del
fabbisogno del personale e del relativo piano annuale delle assunzioni, la bozza delle figure
professionali da inserire sono quelle elencate nelle tabelle (Allegato “A”, “B” e “C”) allegate, che
tengono conto, nei limiti delle risorse disponibili, delle richieste avanzate dai dirigenti responsabili
delle direzioni dell'Ente a riscontro della nota prot. 908/D.G./g.e.p. del 08 ottobre 2013.
Bisogna altresì precisare che la spesa per contratti a tempo determinato comprende anche i
contratti per collaborazione coordinata e continuativa da indicare nel programma annuale delle
consulenze da presentare al Consiglio comunale, atto propedeutico all'approvazione del bilancio di
previsione 2014 e pluriennale 2014/2016.
Per quanto concerne, la spesa del personale inserita nella bozza di bilancio pluriennale
2014-2016, si fa presente che, tenendo conto del principio di riduzione, la medesima diminuisce
negli anni 2015 e 2016, a causa dei pensionamenti accertati per l'anno 2014.
Per quanto concerne gli incarichi di CO.CO.CO., compresi nella spesa del personale e nel
limite di spesa del 50% della spesa per assunzioni a tempo determinato nell'anno 2009, lo
stanziamento previsto in bilancio è quello necessario a compensare la richiesta delle Direzioni.
La spesa per la formazione, conformemente al dettato della più volte citata L. 122/2010, è
stata ridotta del 50% rispetto a quella sostenuta nel 2009 già a partire dal bilancio di previsione
dell'anno 2011; nella bozza di bilancio di previsione 2014 viene mantenuto il medesimo
stanziamento dell'anno precedente.
1.2 SISTEMI INFORMATIVI E RETI ICT
Le competenze del servizio “Sistemi Informativi e Reti I.C.T.” sono coordinate e gestite dal
Dirigente dell’Unità di Staff Gabinetto del Sindaco.
52
E’ da sottolineare il ruolo fondamentale che rivestono, in tutti i Servizi e le Direzioni dell’Ente, la
conoscenza e la disponibilità delle risorse informatiche per migliorare le procedure, sfruttarne le
possibilità, economizzare sui costi di gestione.
Dopo la ristrutturazione tecnologica ed informatica dell’intero sistema dati e voce che ha comportato
un notevole risparmio economico da parte dell’Ente ed un sicuro miglioramento degli standard di
connessione , efficienza e produttività, nel 2014 ci si propone di continuare le attività già intraprese
nel 2013 e precisamente:
20) Ottimizzare l’intera rete comunale mediante il monitoraggio e il controllo di tutte le connessioni di
rete al fine di evitare l’uso inappropriato da parte del personale di mezzi e strumenti che
possono inficiare in maniera grave l’intera sicurezza informatica del Comune.
21) Verifiche mensili sul traffico rete effettuato da tutto il personale dipendente al fine di verificare
eventuali anomalie con report scritti.
22) Verifica su tutte le attrezzature informatiche in dotazione all’Ente della presenza di programmi
eventualmente non licenziati e sostituzione degli stessi con programmi “open source”.
23) Standardizzazione delle procedure telematiche relative all’invio e alla ricezione mail mediante la
rimozione e l’inibizione all’uso delle caselle mail non istituzionali.
24) Gestione fonia mobile e monitoraggio delle spese ad essa relative,
nonché :
25) contenimento costi, funzionamento e manutenzione hardware e software
26) restyling sito web istituzionale, inserimento nuove funzioni in adempimento anche alle nuove
norme riguardo l’anticorruzione e la trasparenza della P.A..
1.2 U.R.P. - ACCESSO AGLI ATTI
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Vittoria fornisce al pubblico informazioni
relative all’attività del Comune,ai servizi svolti ed al funzionamento della struttura dell’ente.
Favorisce, inoltre, l’esercizio del diritto all’informazione sul procedimento amministrativo, di
partecipazione allo stesso e di accesso ai documenti amministrativi di cui alla legge n 241/90 e
successive modificazioni.
Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n 33/2013 “Riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicità,trasparenza e diffusione delle informazioni da parte
delle pubbliche Amministrazioni” l’Ufficio Relazione con il Pubblico ha visto un rafforzamento
delle sue funzioni di raccordo, informazione e raccolta di suggerimenti e commenti da parte del
pubblico da trasmettere alla struttura comunale nominata per la gestione delle attività relative alla
tematica della Trasparenza.
In tal senso, nell’anno 2014, diventeranno strutturali tutte le attività per la gestione della
sezione del sito comunale “Amministrazione trasparente” al fine di procedere in maniera
standardizzata all’attuazione di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in stretto collegamento
con quelli previsti dalla legislazione sull’anticorruzione.
Più specificatamente, anche per l’anno 2014, nell’ottica di far diventare costante la
rilevazione della soddisfazione degli utenti si procederà alla somministrazione del questionario per
la misurazione della qualità dei servizi di front-office offerti dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico con il
necessario raffronto dei risultati ottenuti per l’anno 2013:
Sarà attivata la gestione centralizzata del servizio di segnalazione, reclami e proposte
con la predisposizione di report semestrali suddivisi per tipologia di interventi, report da inviare dei
dirigenti dei singoli settori e agli organi politici al fine di realizzare interventi di miglioramento dei
servizi.
Nell’anno 2014 l’Amministrazione comunale intende promuovere il turismo locale con la
predisposizione di un sito web specifico nonché la costruzione di una rete relazionale con gli
operatori del territorio. In quest’ambito l’URP assume una funzione informativa specifica sulle
proposte turistiche della zona soprattutto nel periodo estivo.
L’U.R.P. che è divenuto ormai un essenziale ed efficace strumento di comunicazione
istituzionale dell’Ente, è anch’esso coordinato e gestito dal Dirigente dell’Unità di Staff Gabinetto
del Sindaco.
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Inoltre, con il nuovo assetto, al di là delle specifiche scelte organizzative adottate, l’Ufficio
Relazioni con il Pubblico, oltre a svolgere proprie specifiche funzioni, secondo le specifiche della
legge 150/2000 e la direttiva Frattini del 7 febbraio 2001, “Direttiva sulle attività di comunicazione
delle amministrazioni pubbliche”, contribuisce appieno al coordinamento delle funzioni di
comunicazione dell’Ente.
Per l’anno 2014 ci si propone di migliorare il funzionamento dell’ufficio URP integrando le
funzioni e i servizi che l’ente eroga in un’apposita area del portale istituzionale.
L’Ufficio di Staff Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Istituzionale sarà impegnato allo
svolgimento ed al completamento di tutte attività proprie del Gabinetto del Sindaco.
In conclusione, oltre a quanto precedentemente indicato, per l’anno 2014 lo Staff Gabinetto
del Sindaco e Comunicazione Istituzionale si propone :
a) implementazione servizi telematici con particolare riferimento alle societa' finanziarie, alla
situazione previdenziale del personale, dei congedi, l’aggiornamento dei fascicoli personali,
la gestione on – line dei rapporti con i cittadini;
b) continuare nel controllo, gestione, aggiornamento e sicurezza informatica della rete
comunale
c) tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del
Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di
Comportamento
d) oltre a tutti gli altri adempimenti ed obiettivi secondo quanto sarà stabilito nel Piano della
Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni
programmatiche dell’Amministrazione.
2. AFFARI GENERALI
In questo contesto provvederà a: assicurare la predisposizione degli elenchi di adozione
degli atti deliberativi, la diffusione degli inviti di convocazione delle sedute, la collazione dei verbali,
l’istruttoria degli atti di competenza del servizio, l’inserimento sul sito internet dell’Ente della
documentazione relativa agli argomenti iscritti all’o.d.g., per la consultazione da parte dei consiglieri,
la verifica delle trascrizioni delle registrazioni delle sedute consiliari.
L’ufficio provvederà inoltre all’attività di segreteria per le Commissioni consiliari, nonché a
svolgere funzioni di collegamento tra gli Organi di indirizzo politico e i vari settori dell’Ente curando
la redazione degli Atti di Indirizzo della Giunta comunale e la loro trasmissione ai vari uffici e servizi.
In particolare nel corso dell’anno, dovrà essere assicurato il puntuale assolvimento degli
adempimenti e delle procedure connesse con il rinnovo degli organi istituzionali dell’Ente e garantire
funzioni di raccordo intersettoriale in occasione delle elezioni amministrative.
Archivio e Protocollo.
Già con il DPR 445/2000 ed il CAD (D. Lgs. 82/2005 e modificazioni) è stato introdotto l’uso della
PEC e di INTERPRO, come pure l’invio e la ricezione dei fax tramite VOIP, ma per vari motivi è
ancora necessario il documento cartaceo, per cui avremo ancora la presenza di “fascicoli ibridi”, in
cui saranno presenti documenti cartacei e documenti digitali.
Questo periodo di transizione ci consentirà di mettere a punto le strategie di conservazione dei
documenti digitali e di quelli originali cartacei come previsto dal DPCM 21/03/2013.
Attività di Notifica degli atti e albo on – line.
Per l’anno 2014 è necessario avvalerci del supporto di Poste Italiane per l’esecuzione della
procedura di notificazione degli atti; contemporaneamente dobbiamo attivare la procedura di notifica
on line, che comporta un notevole salto di qualità sia nella gestione dell’atto da parte dell’Ente che il
possesso e la padronanza d’uso degli strumenti informatici da parte dei cittadini.
Fase 1) ricezione tramite PEC delle richieste di notifica da parte di Enti esterni
Fase 2) gestione della notifica su PC portatile da parte del Messo Comunale
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Sia per la notifica che per l’albo on line è necessario che tutti gli operatori siano dotati di firma
digitale.
Il servizio delle Raccomandate on line e dei Telegrammi è garantito con accesso tramite INTERNET
direttamente al software di Poste Italiane con possibilità di accesso, attraverso la password, da
parte degli uffici interessati.
La Direzione, che rappresenta il punto di raccordo amministrativo tra gli organi di direzione
politica e le diverse strutture dell’Ente, svolge attività di studio e di ricerca a supporto della Giunta
Municipale, del Consiglio Comunale, dei Gruppi Consiliari, delle Commissioni Consiliari, fornendo,
altresì, assistenza agli organi elettivi del decentramento.
Per l’anno 2014 ci si propone, in particolare,
a) di continuare nella verifica della validità e della durata delle concessioni cimiteriali
b) nel miglioramento della informatizzazione dei servizi della Direzione
c) il miglioramento della regolamentazione del Consiglio Comunale e delle Commissioni
d) tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del
Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di
Comportamento
e) oltre a tutti gli altri adempimenti ed obiettivi secondo quanto sarà stabilito nel Piano della
Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni
programmatiche dell’Amministrazione.
3. AVVOCATURA:
In coerenza e tenendo conto delle peculiarità dell'Avvocatura- che peraltro risente dell'aumento
delle posizioni di conflitto dovute alla maggiore partecipazione del cittadino nel procedimento
amministrativo e alla progressiva privatizzazione dell'attività amministrativa- si intende finalizzare
l'attività della propria Direzione al soddisfacimento delle necessità dell'Ente e all’attuazione di piani
e programmi, misurandone l’effettivo grado di attuazione nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti,
degli standard qualitativi e quantitativi definiti e del livello previsto di assorbimento delle risorse.
Il ciclo di gestione della performance inizierà quindi con la definizione e l’assegnazione degli
obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori di risultato attesi e dei rispettivi indicatori.
Gli obiettivi saranno articolati in strategici e operativi, in dipendenza dei seguenti criteri:
1. rilevanza dei bisogni dell'Ente, alla missione istituzionale, alle priorità politiche e alle strategie
dell’amministrazione;
2. specificità e misurabilità in termini concreti e chiari;
3. significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi;
4. arco temporale determinato, corrispondente ad un anno, tenendo conto che i giudizi durata
variabile che comprende più anni
5. confronto con le continue modifiche legislative e con le priorità dell’amministrazione;
6. correlazione con la quantità e la qualità delle risorse disponibili.
Nonostante tali criteri siano un punto fermo per l'Avvocatura, purtroppo da diversi anni il PEG
approvato non rispecchia quanto chiarito con foglio, prot. n. 737/Avv. del 22 febbraio 2008, più volte
citato anche in precedenti relazioni, con il quale si è chiesto- al fine di riorganizzare l'attività relativa
alla liquidazione delle parcelle ai legali esterni, con riferimento a una logica più aderente alle regole,
in materia di impegno di spesa, e dei principi fissati dal d.lgs. n. 267 del 2000 in tema di bilancio e di
gestione- di assumere gli impegni di spesa a copertura di tutte le somme occorrenti per
l'espletamento dell'incarico, senza attendere la parcella finale a saldo, a seguito della definizione
del giudizio, suggerendo il ricorso, in merito alle eventuali differenze di quantificazione, alla
contabilizzazione tra le passività pregresse. Ciò al fine di scongiurare debiti fuori bilancio.
Pertanto, è necessario che lo stanziamento definitivo per il 2014, relativo al capitolo 580, venga
opportunamente adeguato alla finalità di cui sopra, con l'aggiunta di ulteriori risorse, nel rispetto
delle disposizioni contenute negli articoli 183 - 191 di detto decreto, relative alle spese, al risultato di
amministrazione e residui, nonché alle regole per l'assunzione di impegni di spesa.
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Nonostante la risoluzione della questione sia stata più volte richiesta, tuttavia l'approvazione del
PEG non ne ha tenuto conto. Ciò ha comportato notevoli disagi nell'attività gestionale di questa
Direzione, generando alcuni punti di debolezza per cause non riconducibili alla stessa, che hanno
ostacolato il processo di riorganizzazione e miglioramento continuo, avviato già da anni, per il
raggiungimento della qualità totale.
Stesso discorso vale per alcuni obiettivi di natura strategica e qualitativa, fra questi la formazione
del personale, che non hanno trovato riscontro in sede di approvazione del PEG.
Relativamente ai co.co.co. si ribadisce che il rinnovo degli incarichi si rende indispensabile, per
assicurare la puntuale esecuzione dei compiti istituzionali della Direzione a garanzia della difesa
dell'Ente, fino a quando non saranno espletati i concorsi per l'assunzione di Avvocati, ed è per
questo che gli avvisi pubblici relativi a tali incarichi hanno previsto la possibilità di rinnovo,
sempreché speciali circostanze ne impongano la prosecuzione, tenendo conto dei risultati raggiunti
e di ulteriori necessità sopravvenute.
Infatti, la crescita e la complessità dei compiti affidati ai Comuni, il bisogno di una maggiore
assistenza legale negli affari istituzionali, la rilevanza degli interessi in gioco, l'insostenibilità dei
costi delle prestazioni professionali, il contenimento della spesa pubblica, costituiscono le principali
ragioni per le quali è insostituibile il servizio prestato dai collaboratori.
Perciò appare doveroso segnalare il grave danno che deriverebbe all'Ente nel caso in cui detti
incarichi non dovessero essere rinnovati, visto che la difesa dell'Ente non tollera ritardi e, peggio
ancora, paralisi. Ed è per questo che non può nemmeno ipotizzarsi un arresto, neanche
temporaneo, di tali incarichi: il copioso contenzioso affidato ai co.co.co. andrebbe all'esterno,
compreso quello pendente e da loro curato negli anni precedenti, con un grave danno economico
per le casse dell'Ente.
Tanto premesso, gli obiettivi prenderanno riferimento, per il periodo che va dall'1 gennaio al 31
dicembre 2014, non essendo ragionevolmente possibile, date le decadenze, suddividere l'obiettivo
in fasi temporali discrezionali che mal si conciliano con i tempi processuali e quelli del procedimento
amministrativo; in ogni caso, al di fuori di tali ambiti, lì dove opportuno, si prevederà diverse fasi di
attuazione.
A riguardo è utile altresì ribadire che l'Avvocatura assume una posizione particolare all'interno
dell'Amministrazione perché la sua attività si svolge, non solo in contesti diversi, ma con modalità
differenti che vanno dal contenzioso (potenziale o in atto) all'adozione del singolo provvedimento,
avente carattere gestionale, alle determinazioni di carattere normativo e generale, nel rispetto
dell'indirizzo politico e del programma elettorale del Sindaco.
Con riguardo alla consulenza, la stessa può avere funzione endoprocedimentale, oppure strategica
nell'attività precontenziosa. Inoltre, può intervenire successivamente alle definizioni del rapporto
amministrativo, ma prima dell'instaurarsi di una lite.
Quanto sopra nell'importante funzione di presidio del buon andamento dell'azione amministrativa e
del rispetto del principio di legalità, nell'interesse del cittadino.
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della
Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti
secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di
bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
4. SERVIZI DEMOGRAFICI
Il Servizio si occupa della gestione dei servizi di competenza statale attribuiti al Sindaco in
materia di Elettorale, di Stato Civile , di Anagrafe e Leva Militare.
- Elettorale
Provvede alla regolare tenuta e aggiornamento delle liste elettorali generali e sezionali,
all’aggiornamento degli albi delle persone idonee all’ufficio di presidente e di scrutatore di seggio
elettorale. Nell’anno 2014 l’ufficio sarà impegnato a garantire tutti gli adempimenti propedeutici al
regolare svolgimento delle elezioni per il Parlamento Europeo e delle elezioni amministrative,
nell’anno 2015 le elezioni regionali.
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- Stato Civile
Assicura la regolare tenuta ed il costatante aggiornamento dei Registri dello Stato Civile, con la
formazione e la registrazione ditutti gli atti riguardanti gli eventi nascita, di matrimonio e di morte ed
il ricevimento delle istanze, dichiarazioni e giuramentiinerenti il riconoscimento, l’acquisto e la
perdita di cittadinanza. Provvede a tutti gli adempimenti connessi alle pubblicazioni dimatrimonio ed
alla celebrazione di matrimoni civili.
- Anagrafe
Provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del Registro informatico dell’Anagrafe della Popolazione
Residente e dell’anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.
Tra gli obiettivi strategici, in ottemperanza alle direttive fissate dal Ministero dell’Interno, si prevede
l’istituzione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), che subentra all’indice
nazionale delle anagrafi (INA) e all’anagrafe della popolazione residente all’estero (AIRE).
Il passaggio graduale all’ANPR è previsto entro il 31/12/2014.
Questa nuova base dati della popolazione, costituita a livello nazionale, assumerà
progressivamente un ruolo strategico nel processo di digitalizzazione della Pubblica
Amministrazione e di miglioramento dei servizi al cittadino. Renderà disponibili a tutte le pubbliche
amministrazioni e ai gestori o esercenti di pubblici servizi l'indirizzo di posta elettronica certificata
indicato dal cittadino come proprio domicilio digitale, secondo le modalità indicate dal Codice
dell'amministrazione digitale.
L'aspetto innovativo dell'Anpr, riguarda la sostituzione delle anagrafi comunali e quindi il passaggio
a un nuovo sistema di sicurezza, basato sul sistema pubblico di connettività (Spc). Questo
passaggio richiederà alcuni adempimenti a carico di questo Servizio e del Ced. Le modalità
operative saranno dettate dalla direzione centrale Servizi demografici.
Il progetto per la realizzazione dell'anagrafe nazionale della popolazione residente si articola in 3
fasi:
· fase 1, o di immediata attuazione, che prevede esclusivamente la modifica dei sistemi di sicurezza
mentre restano invariate le modalità di accesso e di trasmissione dei dati;
· fase 2, transitoria, prevede la progressiva migrazione delle banche dati relative alle anagrafi
comunali della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all'estero nell'Anpr. In questa
fase è resa disponibile anche la nuova banca dati dell'Anpr contestualmente ai servizi resi dall'Ina e
dall'Aire.
· fase 3, o fase definitiva, nella quale, dal 1° gennaio 2015, l'Anagrafe nazionale popolazione
residente subentra alle anagrafi comunali.
Il materiale completamento delle tre fasi sopra descritte è connesso all’emanazione di decreti
attuativi del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Gli obiettivi da raggiungere per il 2014 possono così sintetizzarsi:
RILASCIO DOCUMENTI IDENTITA'PER MINORENNI CHE SI RECANO ALL'ESTERO
ln base al regolamento CEÉ n.44412009 ogni minore deve essere munito di valido documento di
identità per l'espatrio.
Per quel che concerne il rilascio di carta identità valida per ì'estero la norma di riferimento è quella
contenuta nel 1" co. dell'art.3 del R.D. 18i06/193'1, n,773, modificato dal co.5 dell'art.10
L.10A12011e dalla 1.n.35/2012.
Sì precisa che con Circolare n.7 del Ministero dell'Interno 1910411993 e stato ribadito che,per
potere procedere al rilascio dell’atto, è necessario sempre l'assenso di entrambi i genitori o di chi ne
fa le veci.
Dalla rapida disamina delle norme, nazionali ed europee, ne discende l'importanza e la delicatezza
dei compiti affidati al funzionario comunale.
- VERIFICA ISCRIZIONE ANAGRAFICA CITTADINI STRANIERI
In primo luogo occorre distinguere l'iscrizione dei cittadini di Stati appartenenti all'Unione Europea
da quella di cittadini appartenenti ad altri Stati.
Per I Comunitari la normativa di riferimento è ìl D.Lgs 0610212007,n.30 riguardante l'attuazione
della direttiva 2004l38lCEE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e
di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e I'Ufficiale di anagrafe è chiamato a
verificare l'esistenza dei requisiti necessari onde fruire di tale liberalità.
57
Nel caso di clttadini extracomunitari la normativa di riferimento e definita dall'art.14 del D.P.R.
223189 e dal T.U. immigrazione D.L. 285198 e successive.
Anche jn questo caso, dato il particolare momento dl grandi spostamenti di masse provenienti dai
paesi del Nord Africa , ove sì stanno verificando i più sanguinosi conflitti,è bene sottolineare la
delicatezza dei compiti cui sono chiamati i funzionari comunali che debbono controllare la
documentazione a corredo dell'istanza, onde evitare fenomeni di discriminazione e/o situazioni di
immigrazione clandestina.
STRATEGIA AGENDA DIGITALE PER LA RIORGANIZZMIONE E SEMPLIFICAZIONE
DELLA P.A. COSTITUZIONE INDICE NAZIONALE ANAGRAFE E ANAGRAFE ITALIANI
RESIDENTIALL’ESTERO
Nell'ambito dell'applicazione della nuova disciplina anagrafica aggiornata con D.P.R. 30 luglio
2012,n.154, con cui si approva il Regolamento attuativo dell'art.s del D.L.09/0212012,n,5, convertito
con modificazioni con la L. 0410412012,n.35, di fatto vengono modificate sostanzialmente le
dìsposizioni del Regolamento anagrafico approvato con D.P.R. n.223189 e rìlevante ìmportanza
rivestono le modalÌtà di comunicazione telematica tra icittadini e la pubblica ammìnistrazione
(cittadino-anagrafe) e tra pubblica amministrazione e pubblica amministrazione (anagrafeanagrafe).
E'opportuno precisare che la necessità di implementare isistemi comunicativi informatici era stata
awertita dal legislatore con l'emanazione di diverse disposizioni normative:
D.Lgs 7 marzo 2005,n.82 "Codice dell'AmminÌstrazione digitale";
D.P.R. 28 dicembre 2000,n.445 "Testo Unico delle disposizioni regoìamentari in materia di
documentazione amministrativa";
D.Lgs 12 febbraio.1993, n.39 "Norme in materia di sistemi informativi automatizzatÌ delle
Amministrazioni pubbliche", a norma dell'art.2 comma 1, lett. m della legge 23 ottobre 1992, n.421;
E', con l'art.5 del D.L. n.5/2012 che riguarda "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
sviluppo" noto come cambio di residenza in tempo reale, che viene con forza ribadito il concetto che
i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione debbano essere effettuati tramite comunicazione
telematica.
ll concetto di comunicazione telematica tra pubbliche amministrazioni viene ancor di più rafforzato
con l'art.62 del D.Lgs n.82/2005 che prevede l'istituzione dell"Anagrafe Nazionale della popolazione
residente (ANPR) che subentra all'lndice Nazionale delle Anagrafi (lNA) e all'Anagrafe popolazione
italiana residente all'estero (AIRE).
Con D.P.C.Nl. 2310812013,n.109, già entrato in vigore,e stata istituita l'Anagrafe Nazionaìe della
popolazione residente (ANPR).Detto DPCM è il primo dei decreti attuativi previsti dall'art.62 del
D.Lgs 8212005 (Codice dell'Amministrazione digitale) già citato.
Scopo dello stesso è quello di assumere un ruolo strategico nel processo di digitalizzazione della
Pubblica Amminrstrazione, fermo restando che le Amministrazioni devono sovrintendere e
controllare che idati che afferiscono al Ministero siano oculatamente controllati.
- UNICITA' DELLO STATO DI FIGLIO E NUOVI MODELLI FAMILIARI
Dal 1'gennaio 2013 è in vigore la L. 10 dicembre 2012,n.219 "Disposizioni in materia di
riconoscimento dei figli naturali": sono state ìntrodotte sostanzialì modifiche alla normativa di
riconoscimento di filiazione.
In detta legge viene affermato il principio fondamentale della totale equiparazione tra figli legittimi e
naturali.
Tali parole sono sostituite dall'unica accezione figli, distinguendoli in figli nati nel matrimonio e figli
nati fuori dal matrimonio.
Relativamente poi al riconoscimento di filiazione cambia I'età in cui il figlio potrà ìntervenire per
presiare il proprio assenso, questa viene abbassata da sedici anni a quattordici.
Considerate le importanti modifiche della legge l'Ufficiale di Stato Civile dovrà porre le dovute
cautele nel modus operandi in quanto gli stessi sono in prima linea nell'applicazione delle nuove
disposizioni.
Altre attività che investono la direzione sono quelie relative al Servizio Ced cuore pulsante per
l'elaborazìone ed il rilascio dei dati da trasmette agli enti pubblici e ai soggetti privati.
L'immediatezza delle informazioni consente l'abbattimento dei costi ìn dipendenza dell'eliminazione
del Cartaceo.
58
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della
Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti
secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di
bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
5. POLITICHE FINANZIARIE E BILANCIO:
Il difficile quadro congiunturale nazionale e internazionale e la difficile situazione economica in cui
versa tuttora il Paese, continuano a pesare enormemente sui cittadini, le imprese e gli enti locali
che sono a più diretto contatto con le realtà del territorio.
Il D.L. 201/2011 c.d. Salva Italia si sta ancora ripercuotendo pesantemente sull’economia italiana e
ancora non sono state varate misure efficaci di crescita e sviluppo, anzi le ulteriori misure adottate
dal Governo Nazionale quali il D.L. 54/2013, il D.L. 69/2013 e non ultimo il D.L. 102/2013 hanno
ulteriormente inciso sulla tassazione locale .
Il D.L. 35/2013 relativo allo sblocco dei pagamenti, e ai nuovi margini assegnati rispetto agli obiettivi
del patto di stabilita’, e’ forse l’unica misura concreta che e’ stata deliberata a favore degli Enti
locali.
Il Governo Letta, negli ultimi mesi ha promosso una serie di azioni che potrebbero dare respiro ai
cittadini e ai comuni, come l’ulteriore sblocco del patto di stabilità, la revisione dell’IMU relativa
all’abitazione principale, la modifica della TARES, etc.
L’anno 2014 sarà l’anno in cui i trasferimenti statali, ex-fondo sperimentale di equilibrio, attuale
fondo compensativo si azzereranno quale effetto dei provvedimenti D.L. 78/2010, D.L. 201/2011, e
D.L. 95/2012 (decreto c.d. Spending Review).
Inoltre, l’aumento dell’IVA al 22% provochera’ non poche difficolta’ e sicuramente una contrazione
delle risorse disponibili dei Comuni. L’aumento si tradurrà in un maggior costo a carico dei bilanci,
con un effetto negativo anche sull’andamento dell’inflazione.
L’anno 2014 vedra’ l’esordio del Tributo unico comunale (Tuc) in sostituzione dell'Imposta
municipale propria secondaria, almeno leggendo le principali proposte di modifica alla legge di
Stabilità . Ci sara’ poi la TARI quale componente della Trise che dovra’ dare le risorse per la
gestione e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Purtroppo continua la scarsa chiarezza dal lato delle risorse, nella quale i responsabili dei servizi
finanziari degli enti locali sono costretti ad operare. Una confusione di sigle, imposte e modalita’ di
riscossione che si riverbera sui cittadini che non sono in grado di distinguere quale sia la tassazione
centrale e quale quella locale. La realtà è che non basta cambiare nomi alle tasse ma avere in
mente un percorso chiaro , e forse occorre riprendere con forza e maggiore chiarezza il tema del
federalismo municipale.
L’anno 2014 non vedra’ partire il processo di armonizzazione contabile dei bilanci delle regioni e
degli enti locali, ovvero del processo che dovra’ far parlare la stessa lingua ai conti delle pubbliche
amministrazioni locali e per introdurre gradatamente il principio della competenza finanziaria
potenziata. La nuova contabilità entrerà a regime con un anno di ritardo: nel 2015.
Per il patto di stabilita’, la legge di stabilita’ 2014, appena approvata dal Consiglio dei Ministri,
prevede un alleggerimento degli obiettivi in ordine a 1 miliardo per il comparto degli Enti locali.
Gli obiettivi che saranno alla base dell’attivita’ della Direzione Bilancio per l’anno 2014 possono
essere cosi’ sintetizzati :
- tempestività dell’emanazione dei provvedimenti amministrativi di propria competenza
(rispetto del tempo previsto per la conclusione del procedimento e/o per l’emanazione del
provvedimento finale – regolamento di contabilita’ - comma 9 art. 2 L. 241/90 e smi),
- dematerializzazione dei flussi interni ed esterni – riduzione del consumo di carta mediante
promozione del’utilizzo dello “scan to mail”, promozione ed implementazione di sistemi di
dematerializzazione ed archiviazione ottica dei documenti;
59
-
progetto “spending review” – definizione di proposte di efficientamento e di diverse soluzioni
gestionalied operative in vista di una riduzione della spesa corrente per gli esercizi 20142015;
- adozione di azioni per la progressiva riduzione dei residui passivi in c/capitale – esame,
ricognizione, ed individuazione delle opere amministrativamente concluse, adozione delle
azioni per l’eliminazione dei relativi residui passivi;
- riduzione dei tempi medi di regolarizzazione delle entrate;
- monitoraggio patto di stabilita’ 2014
- rafforzamento delle competenze manageriali della dirigenza – formulazione di proposte di
introduzione di (nuove) soluzioni organizzative ad alto valore aggiunto per la
razionalizzazione dei processi e la semplificazione delle procedure; formulazione di proposte
di interazione e lavoro in comune con altre direzioni dell’organizzazione, promuovendo una
collaborazione tra dirigenti su percorsi operativi comuni,
Per il dettaglio delle azioni e dei tempi di attuazione si rimanda alle apposite schede obiettivo.
Tra gli obiettivi non esplicati vi e’ sicuramente quello di attivare «ogni utile iniziativa per evitare un
prolungamento dell'esercizio provvisorio che, di fatto, vanifica il ruolo stesso del bilancio preventivo
ed espone gli Enti locali al rischio di negativi esiti gestionali». Lo chiede la Corte dei Conti, dopo
aver esaminato la problematica con Tesoro, Viminale, Upi e Anci, il 14 ottobre scorso. Il bilancio di
previsione - segnala la Corte - dovrebbe essere deliberato entro il 31 dicembre dell'anno
precedente a quello di riferimento, ma il termine «é stato sistematicamente differito - con ritardo
sempre maggiore - negli ultimi anni». Questo spostamento «inficia il principio della programmazione
di bilancio e frustra le possibilità di attuare manovre incisive di correzione, con riflessi sul rispetto
dei vincoli di finanza pubblica». Per la Corte, «é assolutamente necessario procedere alla
sostanziale salvaguardia degli equilibri di bilancio in corso d'anno, in ossequio all'immanente
principio del pareggio finanziario. Una gestione protratta dell'esercizio provvisorio può produrre
disavanzi di gestione, ostacolare l'emersione di debiti fuori bilancio e facilitare la formazione di
ulteriori oneri latenti».
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della
Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti
secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di
bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
6. TRIBUTI E SERVIZI FISCALI:
Obiettivo primario dell’Amministrazione comunale oltre alla gestione della nuova imposta IMU e il
proseguimento dell’attività di controllo dell’imposta dell’ICI e IMU(che consente di recuperare aree
di elusione ed evasione del tributo).
Gli obiettivi per l’anno 2014 :
1) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del programma
amministrativo del Sindaco – invio, ai contribuenti, degli avvisi di pagamento per la tassa sui
rifiuti solidi urbani esclusivamente con modalità F24.
2) Razionalizzazione dei consumi di acqua potabile – completamento contrattualizzazione,
lettura e bollettazione della categoria NON DOMESTICA a seguito dell’installazione dei
contatori idrici volumetrici alle categorie 1C e 2C ( previa installazione a cura della Direzione
competente, Manutenzioni).
3) Attività di accertamento evasione della tassa sui rifiuti.
4) Rimozione impianti pubblicitari irregolari
5) Implementazione dati catastali nei gestionali TARSU – TARES e IDRICO
6) Rendicontazione definizione agevolata dei Tributi Locali 2010
7) Relazione piano anticorruzione / programma trasparenza.
60
8) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della
Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri
adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance compatibilmente
con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
7. LAVORI PUBBLICI
La Direzione Lavori Pubblici si occupa della programmazione, progettazione e realizzazione delle
opere pubbliche di competenza dell’Ente, e di tutte le incombenze relative, escluse le espropriazioni
per pubblica utilità e le procedure di affidamento dei lavori in appalto.
In particolare la Direzione è preposta:
• Programma triennale per le OO.PP.
• Predisposizione progetti per la realizzazione di OO.PP. sia con personale interno che con
professionisti esterni.
• Esecuzione delle OO.PP. sia con personale interno che con professionisti esterni.
• Gestione tecnico-amministrativa delle OO.PP.
• Ricerca dei finanziamenti per la realizzazione delle OO.PP. mediante partecipazione a bandi
pubblici regionali, nazionali, comunitari.
• Vigilanza sulle OO.PP. compensative realizzate da privati in dipendenza di realizzazione di
impianti fotovoltaici.
• Gestione dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile (Pianificazione, Ordinanze, etc.)
• Gestione dell’Ufficio del Metano (Piano degli investimenti, etc.).
La Direzione Lavori Pubblici nel 2014 opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e
l’efficacia amministrativa.
2) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del Programma
Amministrativo del Sindaco.
3) Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile. Porto di Scoglitti – Avvio iter
per l’appalto dei lavori completamento della messa in sicurezza.
4) Avvio dei progetti e dei lavori con particolare riferimento al Porto di Scoglitti e alla
riqualificazione ex S.P. Vittoria – Scoglitti (in collaborazione con la Provincia
Regionale di Ragusa) che per l’Amministrazione assumono carattere strategico.
5) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale
della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri
adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance
compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche
dell’Amministrazione.
61
8. U.P.I.G.A.
La Direzione U.P.I.G.A. si occupa delle procedure di affidamento per lavori, servizi e forniture di
competenza dell’Ente, nonché delle procedure relative alle espropriazioni per pubblica utilità e la
gestione del patrimonio immobiliare, della formazione, tenuta ed aggiornamento dell’albo dei
professionisti di fiducia per l’affidamento dei servizi di ingegneria – architettura (incarichi
professionali tecnici) e dell’espletamento delle procedure.
La Direzione U.P.I.G.A. nel 2014 opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1) Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e
l’efficacia amministrativa.
2) Individuazione modalità, tempi e forme di attuazione per l’anno 2014 del Programma
Amministrativo del Sindaco.
3) Alienazione del Patrimonio Immobiliare dell’Ente secondo il piano per le alienazioni
dell’anno 2014.
4) Regolazione acquisizione aree per OO.PP. espropriate negli anni 80-90 ma non
ancora formalmente acquisite al patrimonio dell’ente (circa 25-30).
N.B. L’obiettivo va suddiviso in due o tre esercizi finanziari dato l’elevato numero di
pratiche e l’elevato costo
5) Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti
connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale
della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri
adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della Performance
compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni programmatiche
dell’Amministrazione.
9. MANUTENZIONI – ECOLOGIA:
I principali obiettivi dell’anno 2014 riguardano:
1) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcetto
MARCO VERDI - Recupero funzionale dell’impianto
2) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcetto UGO
RICCI – Recupero funzionale dell’impianto
3) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di polivalente
ANIME SANTE DEL PURGATORIO - Recupero funzionale dell’impianto
4) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo
GURRIERI - Recupero funzionale dell’impianto
5) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo di
TIRO A VOLO San Caudullo - Ripristino palo di illuminazione e sostituzione di corpi
illuminanti
6) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di polivalente di
VIALE EUROPA - Recupero funzionale dell’impianto
7) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale della pista di GO KART Recupero funzionale dell’impianto
62
8) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto sportivo
ANDOLINA - Scoglitti - Recupero funzionale dell’impianto
9) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di calcio e degli
spogliatoi EMAIA - Recupero funzionale dell’impianto
10) ripristino scala antincendio in muratura scuola CARUANO - manutenzione straordinaria e
ripristino della sicurezza
11) impermeabilizzazione e sostituzione dei lucernai della copertura scuola L. SCIASCIA eliminazione di infiltrazioni di acquee piovane
12) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale dell’impianto di MINI
AUTODROMO - Recupero funzionale dell’impianto
13) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del PALAZZETTO DELLO
SPORT di via La China - Recupero funzionale dell’impianto idrico elettrico e antincendio
14) interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del campo di tennis EMAIA
- Recupero funzionale dell’impianto
15) Lavori di razionalizzazione della Via P.Arias-percorso alternativo alla ex SP17 VittoriaScoglitti - Razionalizzazione viabilità.
Gli interventi di manutenzione straordinaria secondo le indicazioni che l’Amministrazione fornirà in
sede di approvazione del P.E.G. – P.D.O. compatibilmente con le risorse finanziarie assegnate.
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi
all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e
dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà
stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le
indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
La programmazione dell’esercizio 2014 sarà improntata alle migliori redistribuzioni delle risorse.
Gli interventi programmati sono essenziali per il bene della collettività. l'impegno di quest'anno, così
come è stato negli scorsi anni, sarà di rispondere alle crescenti e continue esigenze della
cittadinanza e del territorio, compatibilmente con le risorse economiche disponibili dell’Ente e con
la possibilità di accedere ai finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed
europei.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO::
Potenziamento delle strutture, dei beni e delle attrezzature in dotazione ai diversi uffici. Particolare
riguardo verrà dato alla manutenzione straordinaria delle strade, all’autoparco, alla manutenzione
straordinaria degli impianti sportivi e degli edifici scolastici con riferimento alla sicurezza
compatibilmente con le risorse dell’Ente e con i limiti dettate dalle vigenti normative.
63
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:
La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale
dell’Ente e di tutte quelle attività connesse all’attività tipica di gestione di un ente locale.
Il programma, nell’ambito della gestione delle attività di cui sopra, si esprime nelle modalità di
esplicazione dei servizi, contribuendo a definire l’assetto organizzativo e strutturale dell'Ente.
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai servizi.
64
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1
AMMINIS. GESTIONE E CONTROLLO
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
1.000.000,00
1.152.198,93
0,00
244.866,98
2015
1.000.000,00
1.152.198,93
0,00
244.866,98
2016
1.000.000,00
1.152.198,93
0,00
244.866,98
0,00
0,00
0,00
0,00
1550.474,40
3.947.540,31
0,00
1.418.291,38
3.815.357,29
0,00
1.418.291,38
3.815.357,29
169.100,00
169.100,00
169.100,00
169.100,00
169.100,00
169.100,00
TOTALE (C)
55.274.974,93
55.274.974,93
52.998.881,37
52.998.881,37
53.014.232,58
53.014.232,58
TOTALE GENERALE (A+B+C)
59.391.615,24
56.983.338,66
56.998.689,87
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE GENERALI
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
65
Legge di finanziamento e articolo
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1
AMMINIS. GESTIONE E CONTROLLO
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
Totale
investimento (a+b+c)
Spesa corrente
Consolidata
Anno 2015
Di sviluppo
*
Entità
(a)
%
1
8.723.336,20
58,57
1
0,00
2
99.000,00
0,66
2
0,00
3
1.521.564,61
10,22
3
0,00
0,00
3
4
361.640,00
2,43
4
0,00
0,00
4
5
34.300,00
0,23
5
0,00
0,00
5
6
420.243,30
2,82
6
0,00
0,00
7
623.336,82
4,19
7
0,00
0,00
8
289.200,00
1,94
8
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
10
2.610.508,55
17,53 10
11
210.000,00
1,41
*
11
14.893.129,48
Entità
(b)
**
Entità
(c)
%
0,00
1
2.388.718,05
71,01
11.112.054,25
0,00
2
0,00
0,00
99.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
156.686,00
6
7
0,00
0,00
0,00
0,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
*
%
60,86
1
8.738.668,69
0,54
2
99.000,00
1.521.564,61
8,33
3
361.640,00
1,98
4
4,66
190.986,00
1,05
818.411,47
24,33
1.238.654,77
0,00
0,00
623.336,82
8
0,00
0,00
289.200,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
0,00
11
0,00
3.363.815,52
*
Entità
(b)
%
69,65
1
0,00
0,79
2
0,00
1.591.079,59
12,68
3
361.640,00
2,88
4
5
34.300,00
0,27
6,78
6
626.317,78
3,41
7
621.715,53
1,58
8
264.200,00
2,11
8
0,00
0,00
8
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
2.610.508,55
14,30
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00
210.000,00
1,15
11
210.000,00
1,67
11
0,00
0,00
11
18.256.945,00
**
Entità
(c)
%
0,00
1
2.376.535,03
74,23
11.115.203,72
0,00
2
0,00
0,00
99.000,00
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
6.686,00
4,99
6
0,00
0,00
6
4,96
7
0,00
0,00
7
12.546.921,59
Titolo III della spesa
Consolidata
Di sviluppo
Entità
(a)
%
Spesa per
Totale
investimento (a+b+c)
Spesa corrente
Consolidata
Anno 2016
0,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Consolidata
Consolidata
Di sviluppo
*
%
*
Entità
(b)
%
**
Entità
(c)
%
70,58
1
8.737.056,23
69,78
1
0,00
0,00
1
2.376.535,03
74,23
11.113.591,26
70,68
0,63
2
99.000,00
0,79
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
99.000,00
0,63
1.591.079,59
10,10
3
1.581.279,59
12,63
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
1.581.279,59
10,06
361.640,00
2,30
4
361.640,00
2,89
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
361.640,00
2,30
0,21
40.986,00
0,26
5
34.300,00
0,27
5
0,00
0,00
5
6.686,00
0,21
40.986,00
0,26
818.411,47
25,56
1.444.729,25
9,17
6
612.325,77
4,89
6
0,00
0,00
6
818.411,47
25,56
1.430.737,24
9,10
0,00
0,00
621.715,53
3,95
7
621.613,39
4,96
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
621.613,39
3,95
0,00
0,00
264.200,00
1,68
8
264.200,00
2,11
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
264.200,00
1,68
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00
210.000,00
1,33
11
210.000,00
1,68
11
0,00
0,00
11
3.201.632,50
15.748.554,09
12.521.414,98
0,00
3.201.632,50
Di sviluppo
Consolidata
%
*
Entità
%
*
Entità
%
*
Entità
%
*
Entità
%
*
Entità
%
1
40.000.000,00
97,24
1
0,00
0,00
1
40.000.000,00
97,01
1
0,00
0,00
1
40.000.000,00
0,00
1.275.642,39
0,00
0,00
41.275.642,39
96,91
0,00
3,09
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
3
1.134.670,24
2,76
3
0,00
0,00
3
1.234.784,57
2,99
3
0,00
0,00
3
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
41.234.784,57
0,00
2
3
4
5
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
66
0,00
1,34
15.723.047,48
Di sviluppo
Entità
0,00
0,00
210.000,00
Titolo III della spesa
*
41.134.670,24
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Entità
(a)
Titolo III della spesa
Di sviluppo
Spesa per
Totale
investimento (a+b+c)
Spesa corrente
*** Interventi per la spesa per rimborso di p
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termin
3 Rimborso di quota capitale di mutui e pre
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti plurie
3.4 – PROGRAMMA N. 2
FUNZIONE DI GIUSTIZIA
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma Giustizia e’ rivolto ad assicurare:
3) le attività e servizi necessari ed indispensabili per assicurare il regolare funzionamento degli
uffici giudiziari presenti nel territorio dell’Ente;
4) il funzionamento dei locali relativi all’Istituto del Giudice di Pace;
5) la collaborazione con il personale giudiziario per la stesura di atti;
6) informazioni al pubblico.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Le risorse destinate a questo programma tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di
gestione corrispondenti ai servizi indicati nella descrizione del programma, compatibilmente con le
risorse disponibili.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO:
Si rinvia al programma triennale dei lavori pubblici.
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO:
Espletamento di tutte le procedure relative alle forniture di beni e servizi connessi all’attività
giudiziaria con l’individuazione di percorsi amministrativi più snelli.
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del Comune.
67
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2
GIUSTIZIA
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
37.923,42
37.923,42
37.802,37
37.802,37
37.675,98
37.675,98
TOTALE GENERALE (A+B+C)
37.923,42
37.802,37
37.675,98
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
68
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2
GIUSTIZIA
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
2
10.000,00
26,37
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
10.000,00
26,37
2
10.000,00
26,45
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
10.000,00
26,45
2
10.000,00
26,54
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
10.000,00
26,54
3
8.000,00
21,10
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
8.000,00
21,10
3
8.000,00
21,16
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
8.000,00
21,16
3
8.000,00
21,23
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
8.000,00
21,23
4
15.600,00
41,14
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
15.600,00
41,14
4
15.600,00
41,27
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
15.600,00
41,27
4
15.600,00
41,41
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
15.600,00
41,41
5
51,65
0,14
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
51,65
0,14
5
51,65
0,14
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
51,65
0,14
5
51,65
0,14
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
51,65
0,14
6
4.271,77
11,26
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.271,77
11,26
6
4.150,72
10,98
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.150,72
10,98
6
4.024,33
10,68
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.024,33
10,68
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
37.923,42
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
0,00
37.923,42
37.802,37
0,00
0,00
37.802,37
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
69
37.675,98
0,00
0,00
37.675,98
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 3
FUNZIONI DI POLIZIA MUNICIPALE
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA :
In linea con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, è intendimento di questa Dirigenza
coinvolgere tre macroaree: Area Operativa, Area Amministrativa e Area Tecnica.
AREA OPERATIVA
A) OBIETTIVI DEL NUCLEO ANTIEVASIONE
Servizio del “Nucleo Antievasione” con funzioni di prevenzione e lotta all’evasione fiscale e
contributiva.
Si tratta di un’attività sperimentale che deriva dalle recenti modifiche legislative in materia di
finanza. L’art. 1 del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203 disciplina la partecipazione dei
Comuni all’accertamento fiscale dei tributi erariali. L’art. 18 “Partecipazione dei comuni
all'attività di accertamento tributario e contributivo” del decreto legge 78/2010, convertito
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, prevede la possibilità per i Comuni di segnalare
all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e all’INPS ogni elemento utile per la
determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi a carico dei contribuenti.
B) OBIETTIVI DI POLIZIA STRADALE
Questa Dirigenza, in coerenza con gli obiettivi posti dall’Amministrazione, potenzierà il
servizio che ogni fine settimana, nelle notti di venerdì, sabato e domenica, vede impegnato il
personale di Polizia municipale nel controllo della “movida” vittoriese per garantire una
maggiore sicurezza urbana. Oggetto di controllo saranno: bar, pub e locali notturni e i loro
frequentatori. Saranno effettuati altresì maggiori controlli di Polizia Stradale (sosta irregolare,
uso del casco, uso delle cinture di sicurezza, controllo dei documenti di circolazione, ecc.) e
di viabilità nelle principali piazze di Vittoria e Scoglitti. Ed inoltre saranno incrementati i
servizi di Autovelox e Alcoltest e Controllo e repressione delle violazioni al Codice della
Strada.
C) OBIETTIVI URBANISTICA ED EDILIZIA
Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno:
Prevenzione e repressione illeciti nei cantieri edili in opera
Prevenzione e repressione illeciti in materia di energie rinnovabili
D) OBIETTIVI AMBIENTE E TERRITORIO
Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno:
Censimento e monitoraggio discariche abusive
Rimozione veicoli abbandonati
70
E) OBIETTIVI DIREZIONE MERCATI E ANNONA
Mercato Ortofrutticolo
La Direzione Mercati, anche nel corso del 2014, continuerà a seguire le attività mercatali,
individuando, di volta in volta, le soluzioni per le varie problematiche di natura gestionale e
strutturale. Procederà, attraverso una completa informatizzazione dell’ufficio, ad una
semplificazione della attività amministrativa.
Nel corso del 2014 rafforzerà la collaborazione con la Vittoria Mercati srl nell’ambito degli
obiettivi comuni.
Ed inoltre gli obiettivi da raggiungere riguarderanno anche :
Mercato Ortofrutticolo - Piano logistico
Annona - Commercio e Tutela del Consumatore
Annona - Contrasto occupazione abusiva suolo pubblico
F) OBIETTIVI IN MATERIA DI TELESORVEGLIANZA
Sala Controllo Municipale presso il Comando di P.M.- PON SICUREZZA, progetto
“VIGILES”
Con riferimento al PON SICUREZZA, progetto “VIGILES”, è prevista, nel corso del 2014, la
realizzazione di una Sala Controllo presso il Comando di Polizia Municipale che sarà
collegata con la rete in fibra ottica PON del Ministero dell’Interno. Detta Sala di Controllo
consentirà la visualizzazione dei feed nonché l’analisi delle registrazioni delle n. 50
telecamere installate nel territorio di Vittoria, di cui n. 32 di contesto (fisse) e n. 18 di
osservazione (ovvero brandeggiabili).
La realizzazione del progetto consentirà di rendere il territorio comunale meno esposto a
episodi delinquenziali, e di contrastare ogni forma di aggressione criminale e di realizzare,
altresì, una formazione integrata tra i diversi operatori della sicurezza.
G) OBIETTIVI IN MATERIA DI FORMAZIONE
Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno:
Incentivazione di campagne di informazione, di sensibilizzazione e di educazione stradale,
interventi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado, a Vittoria e a Scoglitti
Formazione, aggiornamento e perfezionamento professionale del personale dipendente
attraverso specifiche attività formative e partecipazione a corsi di formazione
AREA AMMINISTRATIVA
Individuazione di soluzioni gestionali per ridurre costi, migliorare l’efficienza e l’efficacia
amministrativa
La Direzione sta ricercando soluzioni idonee per la informatizzazione di alcuni servizi
amministrativi per una maggiore efficienza e una riduzione dei costi.
In tal senso nel 2013 ha già avviato il protocollo di settore informatico che consente di
procedere alla dematerializzazione degli atti e alla tracciabilità delle pratiche. Sempre nel
2013 (ma l’attività proseguirà nel 2014) si è proceduto ad avviare un processo
tecnico/amministrativo teso a migliorare la comunicazione Ente/Utenza attraverso il
potenziamento dell’attività informativa perseguito mediante l’incentivazione dei normali
rapporti con i mass media (comunicati stampa, interviste, conferenze stampa, aggiornamenti
sul sito istituzionale dell’Ente, etc.) e tramite l’apertura di un sito web
(www.poliziamunicipalevittoria.it) a supporto del sito istituzionale dell’Ente, da dove sarà
possibile ricevere le informazioni utili su: “servizi resi dalla Polizia municipale; orari dei vari
uffici e responsabili degli stessi; iniziative del Comando; provvedimenti amministrativi vari;
leggi e regolamenti”.
71
Dal sito sarà inoltre possibile scaricare la modulistica necessaria a formulare istanze e sarà,
altresì, possibile effettuare segnalazioni e/o reclami alla Polizia municipale, nonché
esprimere il proprio gradimento sui servizi offerti.
Al fine di razionalizzare e potenziare il servizio di gestione delle contravvenzioni, è
intenzione di questa Dirigenza di P.M., affidare in concessione a terzi, attraverso una
procedura ad evidenza pubblica, ai sensi del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, il servizio di stampa
e notifica dei verbali di violazione al CdS elevati dal personale di P.M.
AREA TECNICA
Indicativamente gli obiettivi da raggiungere riguarderanno :
Potenziamento del numero delle postazioni fisse per il rilevamento elettronico della velocità
(autovelox) lungo la strada comunale Vittoria – Scoglitti (ex S.P.17)
Progetto di riordino delle aree di carico e scarico nella zona del centro commerciale
Manutenzione straordinaria della segnaletica direzionale nel territorio comunale
Concessione del servizio di rimozione, trasporto e custodia dei veicoli in sosta vietata
Rilascio delle Concessioni per il parcheggio invalidi in formato europeo
Conclusivamente per tutte le predette Aree, si precisa che faranno parte degli obiettivi della
Direzione tutti gli adempimenti connessi all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione,
del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità nonché del Codice di
Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà stabilito nel Piano della
Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le indicazioni
programmatiche dell’Amministrazione.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE:
Il Programma sopra illustrato, in piena conformità all’indirizzo politico-amministrativo del
Sindaco, mira a dare risposte efficaci alle richieste di sicurezza e legalità dei cittadini,
nonché a mettere in atto interventi per la prevenzione di qualsiasi situazione di conflittualità
presente nel territorio comunale.
Il rispetto dei diritti individuali passa, infatti, attraverso l’osservanza della legge, dei
regolamenti, delle ordinanze e di ogni altra disposizione emanata dallo Stato, dalla Regione
o dalla Amministrazione Comunale.
Compito primario della Polizia Municipale è contribuire a fare rispettare le norme fissate dal
Codice della Strada, le norme in materia di edilizia, di commercio, di tutela dell’ambiente, di
igiene e di pubblici esercizi.
Il programma è stato redatto tenendo conto delle esigenze dell’Amministrazione comunale,
compatibilmente con gli stanziamenti che verranno previsti nel Bilancio di Previsione e sulla
base delle priorità espresse dagli Amministratori.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE:
Migliorare e rafforzare gli standard raggiunti nella vigilanza stradale, nel contrasto ai
fenomeni di disturbo sociale, nel controllo del territorio. Attuare lo sviluppo degli strumenti di
controllo elettronico, in coerenza con quanto richiesto dall’Amministrazione. Collaborazione
per la lotta alla microcriminalità.
72
3.4.4 - RISORSE UMANE DA IMPIEGARE:
Questa Direzione, per lo svolgimento del programma anno 2014 e triennio 2014-2016, si
avvarrà dei servizi svolti dal personale assegnato così come da dotazione organica.
3.4.5 - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE:
Beni mobili ed immobili assegnati alla Direzione Polizia Municipale.
73
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3
POLIZIA LOCALE
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
120.000,00
0,00
0,00
0,00
120.000,00
0,00
0,00
0,00
120.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
378.775,00
498.775,00
0,00
378.775,00
498.775,00
0,00
378.775,00
498.775,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
2.489.076,66
2.489.076,66
2.489.076,66
2.489.076,66
2.488.623,73
2.488.623,73
TOTALE GENERALE (A+B+C)
2.987.851,66
2.987.851,66
2.987.398,73
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
74
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3
POLIZIA LOCALE
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Consolidata
%
1
2.324.672,14
80,14
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
2.324.672,14
77,80
2
113.265,82
3,90
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
113.265,82
3,79
3
288.479,50
9,94
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
288.479,50
4
6.270,00
0,22
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
6.270,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
87.100,00 100,00
87.100,00
2,92
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
0,00
0,00
7
133.064,20
4,59
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
133.064,20
4,45
8
35.000,00
1,21
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
35.000,00
1,17
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
11
2.900.751,66
*
%
**
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
Entità
(c)
%
87.100,00
2.987.851,66
Anno 2016
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Entità
(a)
*
Entità
(b)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Entità
(a)
%
1
2.324.672,14
80,14
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
2.324.672,14
77,80
2
113.265,82
3,90
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
113.265,82
9,66
3
288.479,50
9,94
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,21
4
6.270,00
0,22
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
87.100,00 100,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
7
133.064,20
4,59
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
8
35.000,00
1,21
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
*
2.900.751,66
Entità
(b)
*
%
**
0,00
Entità
(c)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Di sviluppo
1
2.324.247,26
80,14
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
2.324.247,26
77,80
3,79
2
113.265,82
3,91
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
113.265,82
3,79
288.479,50
9,66
3
288.479,50
9,95
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
288.479,50
9,66
6.270,00
0,21
4
6.270,00
0,22
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
6.270,00
0,21
87.100,00
2,92
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
87.100,00 100,00
87.100,00
2,92
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
0,00
0,00
133.064,20
4,45
7
133.036,15
4,59
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
133.036,15
4,45
35.000,00
1,17
8
35.000,00
1,21
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
35.000,00
1,17
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
2.987.851,66
*
2.900.298,73
Entità
(b)
*
%
0,00
**
Entità
(c)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
%
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
75
Consolidata
Totale
(a+b+c)
Entità
(a)
%
87.100,00
Spesa per
investimento
Spesa corrente
%
87.100,00
2.987.398,73
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 4
FUNZIONI RELATIVE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA :
L’Amministrazione Comunale ha sempre riconosciuto alla scuola un ruolo di interlocutore
privilegiato all’interno del territorio per la funzione che svolge nel collaborare a sviluppare percorsi di
integrazione, partecipazione e appartenenza.
Tale riconoscimento si concretizzerà, nel rispetto delle rispettive competenze, attraverso la
collaborazione a sostegno della proposta didattica e la conferma dell’impegno particolarmente
qualificato relativamente alle strutture specie con riferimento al censimento e alla rilevazione di
quanto occorrente per garantire sicurezza dei luoghi e delle strutture.
SCUOLA MATERNA
Il servizio in termini generali provvede a:
-
assicurare una gestione funzionale della scuola materna sul territorio di Vittoria e Scoglitti.
provvedere ai trasferimenti fondi assegnati per consentire alle scuole il regolare
funzionamento.
assicurare l’igienicità dei locali secondo gli standard, per il soddisfacimento delle famiglie.
SCUOLA ELEMENTARE
Il servizio in termini generali provvede a:
-
-
assicurare una gestione funzionale della scuola elementare sul territorio di Vittoria e
Scoglitti.
mantenere una gestione efficiente delle scuole, assicurando l’igienicità dei locali, ambienti
decorosi agli alunni, accoglienti uffici per gli insegnanti e i dirigenti scolastici, fornendo,
altresì, agli stessi ogni adeguato supporto per lo svolgimento delle attività didattiche.
per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterne, è da
prevedere un valido supporto ai dirigenti scolastici per ridurre al minimo le evasioni
scolastiche, onde recuperare le sacche di scarso rendimento o di difficoltà, ferma restando
la responsabilità contabile dei capi di istituto.
SCUOLE MEDIE
Il servizio in termini generali provvede a:
-
assicurare una gestione funzionale della scuola media nel territorio di Vittoria e Scoglitti
mantenendo gli stessi standard di efficienza e igienicità delle scuole materne ed
elementari.
76
TRASPORTO ALUNNI SERVIZIO GRATUITO
Il servizio in termini generali provvede a:
assicurare il trasporto degli alunni della scuola dell’obbligo, residenti nelle campagne
circostanti il territorio e frazione di Scoglitti. lo stesso viene assicurato dal comune con
mezzi propri e personale dipendente.
- assicurare il trasporto degli alunni frequentanti le scuole medie superiori con rilascio di
abbonamenti per la rete urbana.
- assicurare il trasporto degli alunni frequentanti le scuole medie superiori non esistenti
all’interno del territorio comunale, con la concessione di abbonamenti valevoli per la rete
extraurbana.
Bisogna sottolineare ancora che gli scuolabus sono utilizzati da tutte le scuole giornalmente per
programmare attività all’aperto con lezioni dal vivo, per partecipare a progetti di avviamento al
nuoto, giochi della gioventù, visite guidate.
-
REFEZIONE SCOLASTICA SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE
Il servizio in termini generali provvede a:
-
assicurare, nelle migliori condizioni strutturali ed ambientali, l’attività di cucina;
assicurare a tutti gli alunni della scuola materna la possibilità di poter usufruire della
frequenza del tempo prolungato;
mantenere un buon livello di preparazione dei pasti;
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
I prossimi anni vedranno il Comune quale elemento significativo e determinante della riforma, in un
rapporto di collaborazione, stimolo e ausilio, nei confronti delle rinnovate istituzioni scolastiche. il
programma trova le sue motivazioni nella necessità di promuovere la crescita culturale della
collettività ed in particolare degli studenti e dei giovani con la realizzazione di attività educative e
ricreative per il tempo libero giovanile, incentivando e promuovendo attività di formazione
professionale in grado di aiutare la crescita dei giovani.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO::
- interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- abbattimento barriere architettoniche;
- interventi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza, d’igiene e sanitarie;
- interventi strutturali.
77
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO::
- refezione scolastica;
- contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli alunni della scuola dell’obbligo;
- trasporto scolastico; promozione dello sport;
- giochi della gioventù;
- assistenza e trasporto degli alunni portatori di handicap;
- servizi a supporto delle attività didattiche.
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente a tempo indeterminato e determinato
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del Comune.
78
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4
PUBBLICA ISTRUZIONE
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
75.000,00
0,00
0,00
0,00
2015
75.000,00
0,00
0,00
0,00
2016
75.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
80.000,00
155.000,00
0,00
80.000,00
155.000,00
0,00
80.000,00
155.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
2.031.915,16
2.031.915,16
2.024.334,36
2.024.334,36
2.018.779,68
2.018.779,68
TOTALE GENERALE (A+B+C)
2.186.915,16
2.179.334,36
2.173.779,68
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
79
Legge di finanziamento e articolo
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4
PUBBLICA ISTRUZIONE
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
1
936.033,70
44,43
1
0,00
0,00
1
2
288.000,00
13,67
2
0,00
0,00
2
0,00
3
304.000,00
14,43
3
0,00
0,00
3
0,00
4
272.300,00
12,92
4
0,00
0,00
4
5
86.859,00
4,12
5
0,00
0,00
6
159.655,99
7,58
6
0,00
0,00
7
60.066,47
2,85
7
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
9
0,00
0,00
9
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00
11
11
2.106.915,16
Totale
(a+b+c)
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
46,46
1
933.902,49
44,49
1
0,00
0,00
1
0,00
288.000,00
13,17
2
288.000,00
13,72
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
304.000,00
13,90
3
304.000,00
14,48
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
272.300,00
12,45
4
272.300,00
12,97
4
0,00
0,00
4
5
0,00
0,00
86.859,00
3,97
5
86.859,00
4,14
5
0,00
0,00
6
0,00
0,00
159.655,99
7,30
6
154.348,29
7,35
6
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
60.066,47
2,75
7
59.924,58
2,85
7
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
80.000,00
2.186.915,16
2.099.334,36
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
1.016.033,70
0,00
80.000,00 100,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
46,52
1
933.902,49
44,60
1
0,00
0,00
1
0,00
288.000,00
13,22
2
288.000,00
13,76
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
304.000,00
13,95
3
304.000,00
14,52
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
272.300,00
12,49
4
272.300,00
13,01
4
0,00
0,00
4
5
0,00
0,00
86.859,00
3,99
5
86.859,00
4,15
5
0,00
0,00
6
0,00
0,00
154.348,29
7,08
6
148.793,61
7,11
6
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
59.924,58
2,75
7
59.924,58
2,86
7
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
80.000,00
2.179.334,36
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
80
2.093.779,68
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
1.013.902,49
0,00
80.000,00 100,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1.013.902,49
46,64
0,00
288.000,00
13,25
0,00
304.000,00
13,98
0,00
0,00
272.300,00
12,53
5
0,00
0,00
86.859,00
4,00
6
0,00
0,00
148.793,61
6,84
0,00
7
0,00
0,00
59.924,58
2,76
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
80.000,00 100,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
80.000,00
2.173.779,68
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 5
FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA E BENI CULTURALI
L’impegno di questi anni sul fronte della cultura e’ stato quello di coniugare la fedeltà alle proprie
radici e la capacità di valorizzare gli elementi innovativi. Questa scelta, anche per l’anno 2014,
continuerà ed avrà i suoi punti maggiormente qualificanti innanzitutto nei servizi che caratterizzano
l’attività culturale locale :
-
il potenziamento e il riordino dell’archivio storico;
la valorizzazione del patrimonio documentario e artistico della città;
l’ampliamento della fruizione della biblioteca comunale;
offerte di eventi culturali.
L’impegno e’ di valorizzare, attraverso le iniziative dell’Amministrazione Comunale, il patrimonio
culturale locale, favorendo l’incontro e il rispetto tra culture e sensibilità’ diverse, cercando di far
crescere le nuove generazioni in un contesto pluralista nella chiarezza della propria identità.
Il lavoro che l’Amministrazione intende svolgere e’ un lavoro in rete, costruito cioè sia a livello
comunale con le iniziative con le altre istituzioni del territorio (parrocchie, scuole) o gruppi e
associazioni ma anche a livello sovra comunale interessando sempre più il contesto provinciale e
oltre.
3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
L’attività relativa al prossimo anno non può non tener conto delle difficili condizioni economiche di
carattere generale che condizionano la vita pubblica a tutti i livelli e impongono la necessità di
improntare programmi e iniziative a criteri di essenzialità ed economicità.
Per il 2014 l’azione dell’Amministrazione in generale e’ orientata al mantenimento dei servizi di
maggiore spessore culturale finalizzato all’ottenimento di un livello artistico di valenza
interprovinciale.
Il programma delle attività culturali ha un punto di forza nelle manifestazioni “di contatto” per
consentire il senso della partecipazione attiva e reale della cittadinanza e del comprensorio.
Sul piano prettamente artistico e’ indubbia la volontà di affermare la funzione della cultura nel
tessuto sociale della nostra comunità.
Va sottolineata la disponibilità di nuovi spazi che, nella loro unicità, possono attivare la creazione di
una rete di servizi culturali che individuino nei beni culturali e paesaggistici, opportunamente
rivisitati e valorizzati, un centro propulsore di visita e guida al territorio.
Il programma nel 2014 si propone il mantenimento di una serie di servizi già erogati; tuttavia la
carenza di risorse finanziarie non consentirà di potere esplicare al massimo le potenzialità della
Direzione.
81
Nel 2014 la Direzione Politiche Culturali Socio-Assistenziali e Pari Opportunità, relativamente al
Servizio Cultura – Turismo - Sport e Tempo Libero, opererà per il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
Trasferimento Uffici Direzione Politiche Culturali e Biblioteca Comunale.
Razionalizzazione utilizzo strutture culturali:affidamento in comodato d’uso del Museo ItaloUngherese
- Pubblicazione in formato cartaceo e multimediale della guida storico-artistica di Vittoria
allestita dallo storico Paolo Monello
- Miglioramento dell’offerta didattico - formativa da parte del Centro Giovanile Musicale
mediante acquisto di nuovi strumenti
- Iniziativa per la sensibilizzazione al risparmio energetico da parte degli studenti
- Gestione Indiretta impianti sportivi mediante concessione a privati
- Servizio di sorveglianza negli Istituti Scolastici: Progetto sperimentale “Scuola Sicura”
- Redazione nuovo bando per l’assegnazione alloggi popolari.
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi
all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e
dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà
stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le
indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
-
Obiettivi significativi :
A) TEATRO
Il Centro della vita culturale sarà come sempre, il Teatro Comunale che ospiterà la maggior parte
delle iniziative. La funzionalità della stagione di prosa cesserà per motivi economici. Sarà
comunque garantita, con la Direzione artistica del Teatro, la promozione delle attività teatrali
giovanili, dilettantistiche, dialettali e scolastiche che occuperanno l’intero calendario dimostrando
l’amore che il popolo vittoriese ha per il teatro.
B) SALA MANDARA’– SALA MAZZONE – MUSEO UNGHERESE – FARO
Oltre alle tradizionali conferenze organizzate dall’Ente, dalle Associazioni Culturali e dalle Scuole, le
sale vengono utilizzate per iniziative proprie dell’Amministrazione e per iniziative altrui, su richiesta
di soggetti esterni (scuole associazioni club, sindacati, scuole di danza, cooperative, associazioni di
categoria singoli artisti e soggetti privati, uffici provinciali, organizzazioni umanitarie, ecc….) e la loro
funzionalità interessa il periodo da ottobre a giugno in quanto con la stagione estiva sposta ogni
attività a Scoglitti. E’ prevista una totale riorganizzazione, in vista del prossimo utilizzo dei locali
dell’ex convento dei frati minori che, una volta consegnato, avrà un centralissimo ruolo nei
programmi culturali sia come sede di attività amministrativa, sia come sede di attività espositiva,
museale, archivistica, letteraria, ecc……
82
C) BIBLIOTECA COMUNALE
Oltre alla regolare attività istituzionale, persegue l’utilizzo di un contributo regionale per acquisto di
volumi per potenziare annualmente il patrimonio librario esistente. La biblioteca comunale è
diventata altresì luogo di appuntamenti per presentazione di libri, seminari di studio e conferenze da
parte delle varie associazioni culturali cittadine.
La Biblioteca Comunale per il 2014 è pronta ad offrire un servizio in più “Leggere senza barriere”
cioè una sezione nuova completamente attrezzata in codice Braille e offerta ai non vedenti. Inoltre è
stato rimodulato l’orario di apertura dando maggiore spazio alle ore pomeridiane al fine di meglio
favorire l’afflusso di ragazzi e giovani.
L’Archivio Storico ha completato il riordinamento delle carte del fondo del Decurionato (1817/18601861) per i quali sarà ipotizzabile una prossima pubblicazione.
Particolare attenzione sarà riservata a iniziative di promozione della lettura e di marketing della
Biblioteca che realizzino un forte impatto sociale e siano rivolte alla condivisione sinergica delle
risorse e delle attività con altri ambiti dei beni culturali e della promozione culturale. In questo senso
di sottolinea soprattutto il CAFFE’ LETTERARIO che con un appuntamento mensile per favorire la
promozione della lettura.
D) BENI CULTURALI
Le politiche per i beni culturali si fondano, per il Comune di Vittoria, sul concetto di “museo diffuso”,
ovvero l’insieme delle emergenze che, dal punto di vista archeologico – storico – artistico architettonico, ne caratterizzano il territorio. Tali politiche sono fortemente sostenute da una virtuosa
rete di relazioni con realtà locali e non solo.
E) ATTIVITÀ CULTURALI
Le politiche per la musica sono articolate in più direzioni fra le quali, prioritarie, figurano il “Vittoria
Jazz Festival” e la formazione e la divulgazione della cultura musicale.
L'obiettivo strategico delle politiche teatrali del Comune di Vittoria è, oltre a quello di garantire una
buona programmazione al pubblico già affezionato al teatro, anche quello di coinvolgere fasce
nuove tra cui, prioritarie, le giovani generazioni, tutto ciò anche nell’ambito di un’ampia rete di
relazioni istituzionali e culturali che si estende a tutto il circondario.
Il premio letterario della critica “ Ninfa Camarina - Città di Vittoria“, a cadenza biennale, la cui
cerimonia di premiazione si terrà il 19 Luglio 2014 al Museo Archeologico Regionale di Camarina, è
un premio assolutamente originale nel panorama italiano, perché si basa su recensioni pubblicate
sulle più prestigiose testate giornalistiche italiane.
F) CENTRI GIOVANILI
L’Amministrazione Comunale si impegnerà per l’anno 2014, in continuità con quanto fatto negli anni
precedenti, a porsi come obiettivo la valorizzazione della partecipazione e dell’interessamento attivo
dei giovani alla vita della città, sostenendo in particolare il diritto dei giovani ad una informazione
completa e affidabile che ne agevoli il ruolo propositivo in una società democratica, sostenendo
l’integrazione fra le varie politiche che riguardano il mondo giovanile, incentivando gli spazi e le
occasioni di progettazione diretta da parte dell’associazionismo giovanile e il confronto coni giovani
cittadini.
Gli interventi risponderanno alle seguenti linee direttrici:
83
1. aggregazione giovanile;
2. informazione ed orientamento, con attenzione specifica all’ambito della
formazione e a quello del lavoro;
3. sviluppo della creatività giovanile;
4. incentivo alla partecipazione dei giovani cittadini nella progettazione culturale e
civile della loro città;
5. miglioramento e ottimizzazione delle reti tra soggetti e progetti che interessano i
giovani a livello locale e in prospettiva regionale.
Continueranno, in questo senso, ad essere riconosciuti come spazi privilegiati i tavoli informali di
concertazione e dialogo con associazioni giovanili, studenti delle scuole superiori e universitari,
gruppi informali di giovani cittadini.
Attività di:
- musicale e bandistica.
- consulta giovanile e programmazione di attività varie (pittura, musica, ecc…).
Altra importante novità sarà la funzionalità del Centro di Musica Comunale comprendente la SalaProve e la Sala Registrazione.
Il tutto sarà a disposizione dei giovani per la formazione didattica-musicale. Esso rappresenta
anche un ulteriore arricchimento urbanistico del Centro Storico in quanto è costituito dall’antica aula
musicale opportunamente restaurata e restituita alla città.
G) RICORRENZE CIVILI E RELIGIOSE
La Direzione cura, come sempre, gli appuntamenti fissi dell’agenda di Città con le annesse iniziative
di animazione e spettacolo.
Ogni ricorrenza richiede servizi straordinari serali e festivi per assistenza a mostre, funzionalità
teatro, palco all’aperto, commissione comunale vigilanza pubblici spettacoli, sbigliettamenti, rapporti
con SIAE, VV.F, Commissariato P.S., parrocchie, servizi di sicurezza e prevenzione, assistenza al
pubblico, ecc.
3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Necessità di estendere la fruibilità di tutte le iniziative culturali alla cittadinanza, onde consentire il
raggiungimento di obiettivi educativi a largo raggio ed uno sviluppo culturale di tutta la società
locale.
3.4.3 – FINALITA’ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 – INVESTIMENTO::
Sviluppo e ammodernamento delle strutture destinate ad accogliere le iniziative culturali.
3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO::
Appuntamenti culturali della città: ricorrenze civili e attività di rappresentanza, convegni, rassegne e
promozione di attività culturali.
Attività editoriali: stampa, pubblicazione testi, cerimonie di presentazione.
Fruizione del Teatro Comunale, dei Musei Comunali, della Biblioteca e della Villa Comunale.
promozione e sviluppo della internalizzazione della vita contemporanea;
- Interventi per l’acquisizione di lingue straniere;
- Istituzione di borse di studio e premi per ricerche e lavori vari (tesi di laurea) riguardanti la
valorizzazione del territorio.
- Supporto alla attività editoriale e letteraria cittadina.
84
3.4.3.3 RISORSE UMANE DA UTILIZZARE::
Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato.
3.4.4 – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del Comune.
85
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5
CULTURA E BENI CULTURALI
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
874.083,84
874.083,84
918.967,50
918.967,50
918.844,48
918.844,48
TOTALE GENERALE (A+B+C)
879.083,84
923.967,50
923.844,48
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
86
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5
CULTURA E BENI CULTURALI
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
517.568,07
58,88
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
517.568,07
58,88
1
517.568,07
56,02
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
517.568,07
56,02
1
517.568,07
56,02
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
517.568,07
56,02
2
35.000,00
3,98
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
35.000,00
3,98
2
35.000,00
3,79
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
35.000,00
3,79
2
35.000,00
3,79
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
35.000,00
3,79
3
180.700,00
20,56
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
180.700,00
20,56
3
210.700,00
22,80
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
210.700,00
22,80
3
210.700,00
22,81
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
210.700,00
22,81
4
72.000,00
8,19
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
72.000,00
8,19
4
72.000,00
7,79
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
72.000,00
7,79
4
72.000,00
7,79
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
72.000,00
7,79
5
39.000,00
4,44
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
39.000,00
4,44
5
54.000,00
5,84
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
54.000,00
5,84
5
54.000,00
5,85
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
54.000,00
5,85
6
4.802,66
0,55
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.802,66
0,55
6
4.686,32
0,51
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.686,32
0,51
6
4.563,30
0,49
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
4.563,30
0,49
7
30.013,11
3,41
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
30.013,11
3,41
7
30.013,11
3,25
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
30.013,11
3,25
7
30.013,11
3,25
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
30.013,11
3,25
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
879.083,84
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
0,00
879.083,84
923.967,50
0,00
0,00
923.967,50
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
87
923.844,48
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
923.844,48
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N.6
FUNZIONE NEL SETTORE SPORTIVO
3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
La pratica dello sport e la fruizione del tempo libero costituiscono degli spazi significativi in una
prospettiva di crescita di una comunità in termini di relazioni sociali e senso di appartenenza ad un
territorio. Tali ambiti assumono una valenza rilevante nell’azione dell’amministrazione comunale
perché, coinvolgendo ampie fasce di popolazione di tutte le età, favoriscono forme di partecipazione
allargata alla gestione del territorio e alla programmazione congiunta dei diversi appuntamenti, in
un’ottica di valorizzazione dell’associazionismo come interlocutore credibile delle istituzioni.
Il settore “sport” rappresenta uno dei settori più qualificati dell’azione amministrativa e quello che
maggiormente vede interagire l’Amministrazione Comunale con il mondo dei giovani. Pertanto, si
pone l’esigenza di dare priorità ai seguenti tipi di intervento:
a) Da un lato il miglioramento dell’’impiantistica esistente volto ad implementare le strutture
sportive periferiche con l’obiettivo di raggiungere i ragazzi ed i giovani e ridurre drasticamente la
penalizzazione dovuta all’ effetto periferia.
b) Dall’altro il rilancio degli interventi a sostegno dell’associazionismo sportivo mediante la
previsione di forme di premialità per chi promuove i settori giovanili, mediante il coinvolgimento dei
maestri e degli educatori dello sport nelle decisioni piu’ importanti, mediante il conferimento di un
ruolo ancor più incisivo alla Consulta dello Sport” ed intensificazione dell’attività di relazione con il
Coni e le Federazioni, mediante, infine, l’assegnazione di contributi premiali a società ed
associazioni che ottengano grandi risultati con i loro atleti (vedi Marin, Napoletano, Moschella,
etc..) e sovvenzionamento in quota parte delle partecipazioni alle più eclatanti manifestazioni
sportive.
c) Lo sviluppo e l’incremento della dotazione di impianti sportivi su tutto il territorio comunale,
in quanto sono presenti numerose società, ognuna delle quali organizza attività suddivise in almeno
quattro livelli per ogni tipologia di disciplina sportiva e cioè’:
-
Professionisti
Semiprofessionisti
Amatoriali
Vivai.
a) Il sostegno alle manifestazioni sportive e del tempo libero nella convinzione della rilevante
funzione sociale che esse svolgono, come:
-
le competizioni agonistiche
i campionati studenteschi (corsa campestre, atletica leggera e giochi della gioventù)
La gestione degli impianti sportivi implica l’adempimento di tutte le attività di supporto logistico e
burocratico (contributi, contabilità, trasferte, tornei, rapporti con pubbliche autorità, con uffici tecnici
per la manutenzione, consulte dello sport, rapporti con organismi provinciali e regionali).
88
Anche lo sport, così come le attività teatrali e turistiche impegna orari domenicali e festivi; basti
pensare che tutti gli incontri del calendario ufficiale di campionato, per qualsiasi disciplina sportiva,
vengono disputati la domenica e che i turni di allenamento sono attivi fino a tarda ora.
Lo sport, purtroppo, risente anche delle limitazioni imposte dalla Spending Review che obbliga
l’Amministrazione al taglio del 50% dei contributi alle Associazioni Sportive. Pertanto l’attenzione
dei programmi sarà focalizzata sull’attività didattica di promozione della cultura dello Sport come
stimolo alla socializzazione, al rispetto delle regole, al valore dell’attività fisica intesa sia come
prevenzione, che come tutela.
3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Le motivazioni del programma risiedono nell’ottimizzazione del patrimonio impiantistico cittadino
attraverso una duplice azione: gestione e manutenzione.
Sviluppare le strutture sportive significa aumentare le possibilità di socializzazione dei giovani e dei
cittadini nonché promuovere e sviluppare le attività produttive, economiche e sociali della Città.
3.4.3. – FINALITA’ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 – INVESTIMENTO:
Potenziamento e sviluppo dell’impiantistica sportiva
3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO::
Efficienza e fruibilità di tutte le strutture sportive comunali.
3.4.4 – RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato.
3.4.5 – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del comune.
89
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 6
ATTIVITA' E STRUTTURE SPORTIVEE RICREATIVE
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
50.755,04
0,00
0,00
508.282,48
2015
50.755,04
0,00
0,00
508.282,48
2016
50.755,04
0,00
0,00
508.282,48
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
559.037,52
0,00
0,00
559.037,52
0,00
0,00
559.037,52
6.000,00
6.000,00
6.000,00
6.000,00
6.000,00
6.000,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
182.573,02
182.573,02
173.333,71
173.333,71
163.705,98
163.705,98
TOTALE GENERALE (A+B+C)
747.610,54
738.371,23
728.743,50
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
90
Legge di finanziamento e articolo
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 6
ATTIVITA' E STRUTTURE SPORTIVEE RICREATIVE
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
1
85.094,66
35,56
1
0,00
0,00
1
508.282,48 100,00
2
5.164,57
2,16
2
0,00
0,00
2
0,00
3
5.032,91
2,10
3
0,00
0,00
3
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
593.377,14
79,37
1
85.094,66
36,98
1
0,00
0,00
1
508.282,48 100,00
0,00
5.164,57
0,69
2
5.164,57
2,24
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
5.032,91
0,67
3
5.032,91
2,19
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
593.377,14
80,36
1
85.094,66
38,60
1
0,00
0,00
1
508.282,48 100,00
0,00
5.164,57
0,70
2
5.164,57
2,34
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
5.032,91
0,68
3
5.032,91
2,28
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
593.377,14
81,42
0,00
5.164,57
0,71
0,00
5.032,91
0,69
0,00
0,00
0,00
0,00
5
18.000,00
7,52
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
18.000,00
2,41
5
18.000,00
7,82
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
18.000,00
2,44
5
18.000,00
8,16
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
18.000,00
2,47
6
120.368,79
50,29
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
120.368,79
16,10
6
111.129,48
48,30
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
111.129,48
15,05
6
101.501,75
46,04
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
101.501,75
13,93
7
5.667,13
2,37
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
5.667,13
0,76
7
5.667,13
2,46
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
5.667,13
0,77
7
5.667,13
2,57
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
5.667,13
0,78
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
239.328,06
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
508.282,48
747.610,54
230.088,75
0,00
508.282,48
738.371,23
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
91
220.461,02
0,00
508.282,48
728.743,50
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 –PROGRAMMA N. 7
FUNZIONE NEL SETTORE TURISTICO
3.4.1 – DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
La politica turistica del Comune di Vittoria si muove da anni nella convinzione di una lettura del
“prodotto turistico” fortemente in relazione al patrimonio storico-artistico del territorio, così come dei
suoi valori paesaggistici. Questa direttrice muove dalla consapevolezza di come la valorizzazione
turistica del Comune passi dalla sensibilità per uno sviluppo sostenibile e eco-compatibile, in
equilibrio con le risorse espresse dal tessuto locale e attento ad accrescere la qualità della vita del
luogo. Da anni infatti l’attuazione di politiche a sostegno di interventi nel campo della valorizzazione
dei beni museali e dei beni culturali in genere, nonché di promozione e di accoglienza turistica
congiunta del complessivo territorio di riferimento, si compie attraverso una visione di rete.
Continua a rimanere un punto focale il miglioramento delle strategie comunicative tramite web,
rafforzando e migliorando le funzionalità del sito turistico comunale, rendendo accessibili in
traduzione le informazioni principali di questa sezione del sito e parallelamente di altre sezioni.
Si lavorerà per potenziare la disponibilità e l’accesso alle informazioni destinate al turista sul
territorio e alla tecnologia per fruirle in maniera rapida e completa, tramite per esempio l’uso di
totem.
Particolare cura sarà dedicata, anche per il 2014, al rapporto con gli operatori del settore, con le
associazioni di categoria, con il loro coinvolgimento quali stakeholder delle politiche turistiche.
La promozione turistica del territorio e’ uno degli aspetti fondamentali dello sviluppo socioeconomico di tutto il comprensorio ibleo anche in considerazione dell’attivazione dell’Aeroporto di
Comiso e del Porto di Scoglitti avocati a consentire l’afflusso di operatori che dovranno diventare
nostri visitatori – turisti.
I punti di forza sono costituiti dai seguenti interventi:
a) la valorizzazione dei più importanti monumenti e siti storici e culturali della Città mediante
l’organizzazione di percorsi appositamente individuati per la conoscenza dello stile “liberty” di cui la
Città é uno degli esempi più qualificati della Sicilia sud-orientale;
b) la promozione dei prodotti eno - gastronomici tipici locali;
c) la ricerca di finanziamenti per lo sviluppo di un sistema evolutivo di servizi al turista;
d)la realizzazione e pubblicazione di materiale turistico informativo, soprattutto per il turismo
balneare durante la stagione estiva;
e) interventi mirati ad innalzare la qualità dell’offerta turistica in un’ottica di rispetto
ambientale e di scelte eco-sostenibili.
3.4.2 – MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Lo sviluppo del turismo rappresenta un’occasione fondamentale di crescita dell’economia cittadina,
in quanto l’aumento delle potenzialità ricettive e dei flussi turistici implicano da un lato l’incremento
dell’occupazione nel comparto dei servizi di base e dall’altro aumentano le capacità attrattive del
nostro territorio.
3.4.3 – FINALITA’ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 – INVESTIMENTO::
A tale scopo l’Amministrazione ha avviato già nel 2007 un programma di collaborazione con la ProLoco cittadina che ha consentito l’attivazione dello sportello I.A.T. (Informazione e Assistenza
Turistica) nonché la riapertura dei musei che erano stati chiusi al pubblico per carenza di personale.
92
Attraverso detta collaborazione si intende anche potenziare la fruibilità del Parco di Serra San
Bartolo.
3.4.3.2 – EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO::
Efficienza e fruibilità dei servizi e delle strutture dedicate al settore turistico.
Massima promozione e informazione delle attrazioni turistiche, delle manifestazioni e delle iniziative
messe in atto in tutto il territorio comunale.
3.4.4. – RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente e collaborazione di associazioni culturali no profit e ambientalista.
3.4.5. – RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del comune.
93
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 7
INTERVENTI NEL CAMPO TURISTICO
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
50.000,00
50.000,00
100.000,00
100.000,00
100.000,00
100.000,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
50.000,00
100.000,00
100.000,00
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
94
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 7
INTERVENTI NEL CAMPO TURISTICO
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
1
2
3
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
50.000,00 100,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
0,00
0,00
1
0,00
0,00
2
50.000,00 100,00
3
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
100.000,00 100,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
0,00
0,00
1
0,00
0,00
2
100.000,00 100,00
3
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
0,00
0,00
100.000,00 100,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
100.000,00
100,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
50.000,00
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
0,00
50.000,00
100.000,00
0,00
0,00
100.000,00
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
95
100.000,00
0,00
0,00
100.000,00
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 8
FUNZIONE NEL CAMPO DELLA VIABILITA’ E DI TRASPORTI
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
La rete viaria cittadina, necessita di una puntuale manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
pertanto gli obiettivi da conseguire sono diretti a garantire un buono stato della pavimentazione
stradale per consentire una corretta e regolare fruibilità veicolare ed un migliore transito pedonale,
al fine di evitare disagi e pericoli per l’incolumità pubblica.
La funzione, principale per quanto riguarda la viabilità, deve assicurare gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade dell’abitato di Vittoria e Scoglitti.
La manutenzione ordinaria (riparazione) viene assicurata con fondi del bilancio comunale, mentre
per la manutenzione straordinaria (ripavimentazione e rifacimento ) di alcuni tratti della rete viaria si
provvede con richieste di finanziamenti regionali.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
La scelta dell’Amministrazione e’ tesa ad economizzare risorse finanziarie ed umane attraverso
l’esternalizzazione dei servizi.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO
Ampliamento, manutenzione e miglioramento di vie, piazze e marciapiedi.
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO
Sicurezza e controllo della rete viaria per soddisfare a pieno le esigenze di spostamento e di
trasporto urbano e commerciale della cittadinanza.
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente a tempo indeterminato e a tempo determinato.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del comune.
96
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 8
VIABILITA' E TRASPORTI
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
27.799,90
0,00
250.000,00
0,00
27.799,90
0,00
250.000,00
0,00
27.799,90
0,00
250.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
964.041,98
1.241.841,88
0,00
816.225,00
1.094.024,90
0,00
816.225,00
1.094.024,90
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
2.560.674,84
2.560.674,84
2.666.022,40
2.666.022,40
2.647.566,56
2.647.566,56
TOTALE GENERALE (A+B+C)
3.802.516,72
3.760.047,30
3.741.591,46
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
97
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 8
VIABILITA' E TRASPORTI
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
337.419,78
11,47
1
0,00
0,00
1
475.264,97
55,22
812.684,75
21,37
2
1.839.150,00
62,52
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
1.839.150,00
3
321.008,44
10,91
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
321.008,44
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
337.419,78
12,29
1
0,00
0,00
1
630.264,97
62,05
967.684,75
25,74
1
337.419,78
12,38
1
0,00
0,00
1
630.264,97
62,05
967.684,75
25,86
48,37
2
1.807.150,00
65,85
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
1.807.150,00
48,06
2
1.807.150,00
66,29
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
1.807.150,00
48,30
8,44
3
173.191,46
6,31
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
173.191,46
4,61
3
173.191,46
6,35
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
173.191,46
4,63
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
385.400,00
44,78
385.400,00
10,14
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
385.400,00
37,95
385.400,00
10,25
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
385.400,00
37,95
385.400,00
10,30
6
421.981,99
14,34
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
421.981,99
11,10
6
404.329,55
14,73
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
404.329,55
10,75
6
385.873,71
14,16
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
385.873,71
10,31
7
22.291,54
0,76
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
22.291,54
0,59
7
22.291,54
0,81
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
22.291,54
0,59
7
22.291,54
0,82
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
22.291,54
0,60
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
2.941.851,75
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
860.664,97
3.802.516,72
2.744.382,33
0,00
1.015.664,97
3.760.047,30
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
98
2.725.926,49
0,00
1.015.664,97
3.741.591,46
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 9
FUNZIONE PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
L’impegno dell’Amministrazione é il perseguimento dell’assetto del territorio, della valorizzazione,
dell’utilizzo e nel contempo della tutela dello stesso, il miglioramento dell’esistente e la proiezione
nel futuro dello sviluppo armonico dell’urbanistica cittadina.
Nel centro di costo dei servizi al territorio è compresa l’attività ricorrente di gestione degli strumenti
urbanistici vigenti, sia generali che attuativi.
La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento dell’attività istituzionale
dell’Ente e di tutte quelle attività connesse all’attività tipica di gestione di un Ente Locale, oltre che la
Variante Generale al P.R.G. vigente.
Nel 2014 la Direzione si adopererà in particolare per la realizzazione dei seguenti obiettivi:
-
Variante generale del P.R.G. – attuazione e completamento procedura di valutazione
ambientale strategica (VAS)
Redazione variante generale del P.R.G.
Definizione dell’iter di rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria afferenti alle leggi 47/85
– 724/94 - 326/03 integrate successivamente al 31/07/2013
Redazione del piano energetico comunale
Misure di compensazione derivanti dalla realizzazione di impianti di produzione di energia
da fonti rinnovabili
Aggiornamento e implementazione del “geoportale comunale”
Approvazione piano di utilizzo del demanio marittimo (P.U.D.M.) del Comune di Vittoria
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi
all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e
dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà
stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le
indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Sviluppo degli strumenti urbanistici nel rispetto della normativa vigente e delle esigenze territoriali.
Iniziative in campo ambientali con il fine di sviluppare ed ampliare una crescita culturale tendente
alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso anche l’uso di campagna di informazione, iniziative,
seminari, convegni.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO
Potenziamento e sviluppo dei sistemi informatici finalizzati alla velocizzazione e
all’ammodernamento dei procedimenti tecnico amministrativi, esecuzione di opere di
urbanizzazione primaria ed interventi di miglioramento delle aree adibite a verde pubblico e
infrastrutturale.
99
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO
Snellimento e potenziamento dei servizi di certificazione e rilascio delle autorizzazioni edilizie,
anche attraverso i moderni sistemi di telecomunicazione e trasmissione dati con altri uffici
interessati quali: ufficio registro, catasto, altri uffici del territorio.
Dal punto di vista ambientale massima fruibilità di tutte le risorse di cui il territorio é dotato.
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente. Si punta ad una migliore utilizzazione delle risorse umane, organizzando
corsi di aggiornamento in materia di T.U. dell’edilizia ed ambientale e corsi di aggiornamento delle
procedure amministrative, anche in sede, al fine di consentire in tal modo la partecipazione ad un
numero maggiore di operatori.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione alla Direzione ed elencate
nell’inventario del Comune.
100
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 9
GESTIONE TERRITORIO E AMBIENTE
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
727.682,91
25.000,00
0,00
0,00
727.682,91
25.000,00
0,00
0,00
61.016,24
25.000,00
0,00
1.300.000,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
0,00
75.000,00
2.127.682,91
0,00
230.000,00
982.682,91
0,00
230.000,00
316.016,24
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
6.140.000,00
6.140.000,00
6.140.000,00
6.140.000,00
6.140.000,00
6.140.000,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
6.261.064,65
6.261.064,65
5.846.822,72
5.846.822,72
5.843.229,78
5.843.229,78
TOTALE GENERALE (A+B+C)
14.528.747,56
12.969.505,63
12.299.246,02
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
101
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 9
GESTIONE TERRITORIO E AMBIENTE
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Entità
(a)
%
1
1.878.416,63
16,41
1
0,00
0,00
2
450.532,91
3,94
2
0,00
0,00
3
8.231.397,71
71,92
3
0,00
4
209.230,00
1,83
4
0,00
5
228.500,00
2,00
5
6
326.416,64
2,85
6
7
119.745,19
1,05
8
1.000,00
9
0,00
10
11
*
Anno 2015
Entità
(b)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
1.858.187,19
16,24
1
0,00
0,00
1
554.754,46
36,27
2.412.941,65
18,60
2
450.532,91
3,94
2
0,00
0,00
2
100.000,00
6,54
550.532,91
4,24
3
8.231.397,71
71,95
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
8.231.397,71
4
209.230,00
1,83
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
209.230,00
5
228.500,00
2,00
5
0,00
0,00
5
8.100,00
0,53
6
342.727,83
3,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
7
118.408,86
1,04
7
0,00
0,00
7
866.666,67
0,01
8
1.000,00
0,01
8
0,00
0,00
8
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
1
1.699.754,46
55,12
3.578.171,09
24,63
2
100.000,00
3,24
550.532,91
3,79
0,00
3
0,00
0,00
8.231.397,71
56,66
0,00
4
0,00
0,00
209.230,00
1,44
0,00
0,00
5
8.100,00
0,26
236.600,00
1,63
0,00
0,00
6
0,00
0,00
326.416,64
2,25
7
0,00
0,00
7
1.275.654,02
41,37
1.395.399,21
9,60
0,01
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
1.000,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
11.445.239,08
**
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
3.083.508,48
14.528.747,56
Di sviluppo
%
%
%
Totale
(a+b+c)
Entità
(a)
Entità
(c)
*
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Anno 2016
*
11.439.984,50
Entità
(b)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
*
%
**
0,00
Consolidata
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
1
1.865.537,50
16,31
1
0,00
0,00
1
554.754,46
64,29
2.420.291,96
19,68
2
450.532,91
3,94
2
0,00
0,00
2
100.000,00
11,59
550.532,91
4,48
63,47
3
8.231.397,71
71,98
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
8.231.397,71
66,93
1,61
4
209.230,00
1,83
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
209.230,00
1,70
236.600,00
1,82
5
228.500,00
2,00
5
0,00
0,00
5
8.100,00
0,94
236.600,00
1,92
342.727,83
2,64
6
331.292,94
2,90
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
331.292,94
2,69
56,66
985.075,53
7,60
7
118.900,50
1,04
7
0,00
0,00
7
200.000,00
23,18
318.900,50
2,59
0,00
0,00
1.000,00
0,01
8
1.000,00
0,01
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
1.000,00
0,01
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
%
*
12.969.505,63
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
11.436.391,56
Entità
(b)
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Entità
(a)
Entità
(c)
1.529.521,13
102
Spesa per
investimento
Spesa corrente
*
%
0,00
**
Entità
(c)
%
862.854,46
0,00
0,00
0,00
0,00
12.299.246,02
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 10
FUNZIONE NEL SETTORE SOCIALE
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
In questi anni l’Amministrazione Comunale si è impegnata per sviluppare politiche di integrazione
sociale che consentissero da un lato di valorizzare le persone anche in presenza di situazioni di
difficoltà e debolezza e dall’altro di contenere il disagio sociale potenziale in persone con
caratteristiche sociali problematiche.
L’esperienza maturata in questi anni ha evidenziato l’importanza dell’azione di mediazione svolta
dall’amministrazione comunale. si tratta di un’azione che richiede un monitoraggio continuo sul
territorio e una capacità di individuare risposte personalizzate alle diverse istanze.
L’impegno dell’Amministrazione è di potenziare tale azione nel corso del presente esercizio
finanziario nella convinzione che essa comporta anche dei vantaggi dal punto di vista economico
riducendo nel medio periodo il costo assistenziale a carico della collettività. Questo vale in
particolare nei confronti dei soggetti per i quali è possibile ipotizzare qualche tipo di percorso di
inserimento lavorativo.
La funzione sociale sviluppa i principi di solidarietà e pari opportunità a favore degli individui
socialmente deboli.
I servizi di sostegno alla persona diversamente abile ed agli anziani vengono resi con l’utilizzo di
risorse comunali e regionali che l’amministrazione gestisce garantendo non sempre più ampio
spazio di utenti, con economie di risorse ed ottimizzazione delle risorse economiche stesse.
Altra forma di sostegno viene assicurata attraverso la concessione di borse lavoro per attività sociali
e per servizi comunali.
In un periodo fortemente segnato dalla crisi economica i servizi sociali reclamano grande attenzione
per effetto della inevitabile dilatazione della domanda assistenziale che interessa tutti gli ambiti a
360 gradi.
Tuttavia la risposta a tale domanda dovrà fare i conti con le esigenze dettate dal contenimento
imposto alla spesa pubblica, anche negli aspetti della spesa sociale.
Per tutto il 2014 sarà ancora vigente il Piano di zona che, attraverso i progetti che lo compongono,
potrà fornire all’Amministrazione un mezzo operativo efficace per dare risposte alle varie categorie
del bisogno.
Nel 2014 la Direzione Politiche Culturali Socio-Assistenziali e Pari Opportunità, relativamente al
Servizio Socio-Assistenziale, opererà per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Gestione Cantieri di Servizio - Attuazione servizi di cura per l’infanzia PAC (Servizi di asili nido)
- Attivazione progetti PAC ( Assistenza Anziani ADA-ADI) - Aumentare l’Assistenza agli
anziani non autosufficienti
- Elaborazione nuovi criteri per bando borse lavoro
- Nuova programmazione Piano di Zona 2013/2015
- SPRAR – Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo. Autorità Garante: Ministero
dell’Interno
103
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi
all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e
dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà
stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le
indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
SERVIZI DIVERSI ALLA PERSONA
A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il servizio in termini generali provvede a:
1) Assicurare il pieno sviluppo della persona in difficoltà, sostenendola in tutti i percorsi
migliorativi della propria esistenza, con supporti economici, psichici attraverso progetti
obiettivi finalizzati al miglioramento della qualità della vita e all’inserimento nel mondo
lavorativo.
2) Assicurare il superamento delle condizioni determinanti il disagio.
3) Fornire adeguata assistenza abitativa permettendo il recupero di una vita normale.
4) Assistere le donne con progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita.
5) Rapportarsi con l’IACP per l’assegnazione di alloggi agli aventi diritto.
6) Rapportarsi con l’INPS per l’erogazione degli assegni di maternità; assegni al nucleo
familiare;
7) Intraprendere contatti continui con la regione per l’assegnazione di finanziamenti inerenti le
leggi di settore;
8) Intraprendere azioni per usufruire dei finanziamenti regionali di cui alla legge 431/98 (fondo
nazionale per i fitti);
9) Programmare il piano di zona del distretto socio-sanitario composto dai comuni di vittoria
(comune capofila), Comiso ed Acate;
10) Attivare i servizi inseriti nel piano di zona del distretto socio-sanitario, approvato e finanziato
dall’assessorato regionale alla famiglia.
Il servizio è rivolto agli indigenti, a soggetti in emergenze sociali, quali detenuti, alcolisti, vittime del
delitto, ecc...
Un obiettivo strategico da conseguire è l’operazione di contenimento e riorganizzazione della spesa
dei ricoveri soprattutto in riferimento ai disabili mentali.
L’obiettivo che è stato già avviato nel 2012, ha visto una prima riduzione dei costi, ma dovrà
necessariamente continuare anche nel 2014 al fine di realizzare, oltre ad un taglio di spese, anche
un’alternativa valida attraverso forme di assistenza integrata e condivisa da concordare con l’A.S.P.
ASILI NIDO
A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il servizio in termini generali provvede all’assistenza di minori compresi tra 0 a 3 anni e si prefigge di
:
1) offrire al minore un ambiente accogliente;
2) studiare le problematiche minorili attraverso una equipe di specialisti;
3) assicurare il buon funzionamento delle strutture;
4) assicurare una crescita psico-fisica armonica del bambino.
B. BENI DI CONSUMO E PRESTAZIONI DI SERVIZIO
Il servizio, per le sue finalità operative, necessita di acquistare i seguenti beni di consumo e
prestazioni di servizio :
1) acquisto di generi alimentari per l’accoglienza del minore con particolare riguardo alla
nutrizione
104
2) acquisto di generi per l’igiene e il benessere del bambino
3) acquisto di materiale didattico e sussidi didattici per lo sviluppo armonico della personalità
del minore
4) acquisto altri beni di consumo.
C. MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO
Si prevede un potenziamento e un miglioramento del servizio per costituire risorse alternative alla
continua “perdita” di personale per effetto dei pensionamenti, al fine dell’equilibrio affettivo che si
instaura tra bambino – gruppo gioco – assistente.
SERVIZIO IN FAVORE DI PORTATORI DI HANDICAP
A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il servizio in termini generali provvede alla tutela del soggetto inabile migliorando ed utilizzando le
capacità residue, in ogni momento della sua vita
Il servizio opererà per la realizzazione degli obiettivi immediati e di obiettivi a più lungo termine, i cui
effetti positivi saranno compiutamente visibili nell’immediato futuro.
In tal senso si specificano di seguito gli obiettivi del servizio:
A) assicurare dignità di vita e protezione all’individuo
B) integrare tra enti di vario tipo le attività per il recupero del soggetto portatore di handicap
C) supportare le famiglie nei loro bisogni familiari
B. PRESTAZIONI DI SERVIZI
Per il conseguimento degli obiettivi sopracitati, il servizio necessita della prestazione dei seguenti
interventi in ottemperanza al dettato della Legge Regionale n. 16/86:
A – Ricovero per inabili, e disabili mentali per la tutela degli stessi
B – Aiuto alle famiglie per gli atti quotidiani di vita
C – Integrazione scolastica e pre-scolastica
D – Trasporto per terapie riabilitative
E – Attività di recupero in centri occupazionali
F – Trasporto alunni portatori di handicap
C. TRASFERIMENTI
Per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterna è da prevedere la
concessione dei trasferimenti alle cooperative e/o associazioni che si occupano di recupero ed
assistenza ai soggetti portatori di handicap.
INTERVENTO SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DEI MINORI
A. OBIETTIVI DEL SERVIZIO
1) Il servizio in termini generali provvede al miglioramento delle azioni educative per abbattere
la dispersione scolastica, supportando i minori e le famiglie in difficoltà al fine di superare
situazioni di disagio con particolare attenzione al recupero di minori a rischio.
2) Il servizio opererà per la realizzazione degli obiettivi immediati e di obiettivi a più lungo
termine, i cui effetti positivi saranno compiutamente visibili nel tempo.
105
In tal senso si specificano di seguito gli interventi da effettuare:
A) assistenza a minori e loro famiglie, anche affidatarie, in difficoltà socio ambientali ed
educative;
B) recupero di minori con integrazione con centri ed istituti educativi;
C) progetti integrati scuola – enti locali – ausl – agenzie educative per proposte di orientamento
psico – sociale.
B. PRESTAZIONI DI SERVIZI
Per il conseguimento degli obiettivi sopracitati, il servizio necessita della prestazione dei seguenti
servizi:
1) ricovero di minori presso istituti autorizzati sia a semiconvitto che a carattere residenziale
2) ricovero di minori presso centri di accoglienza per minori sottoposti all’intervento dell’autorità
giudiziaria
3) convenzioni con enti del privato sociale per la gestione di centri diurni per attività educative e
ricreative
4) rimborso spese ad associazioni di volontariato che intervengono nel settore
C. TRASFERIMENTI
Per la peculiarità dell’attività da svolgere che prevede anche finalità esterna è da prevedere la
concessione dei seguenti contributi:
1) contributi finalizzati agli affidamenti familiari di minori in stato di abbandono
2) contributi a minori riconosciuti dalla sola madre.
INTERVENTO SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DEI MINORI
Provvedere al miglioramento delle azioni educative supportando i minori e le famiglie in difficoltà al
fine di superare situazioni di disagio con particolare attenzione al recupero di minori a rischio.
Altro obiettivo strategico da perfezionare, in quanto anch’esso avviato nel 2012 è la materia
dell’affido che ha consentito forme di assistenza alternativa al ricovero per i minori in difficoltà.
La promozione della cultura della disponibilità dell’affido ha “fruttato” un piccolo elenco di famiglie
disponibili.Aumentare tale numero significa risparmio per l’Amministrazione;
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
L’obiettivo fondamentale è quello di elevare gli standard civili di vita l’aumento dell’occupazione
produttiva e un incremento del reddito procapite.
Inoltre occorre un’adeguata conoscenza della situazione sociale soprattutto dei giovani e del loro
disagio, delle strutture esistenti.
Per quanto concerne le borse lavoro, le azioni e gli interventi oggetto della futura programmazione
l'Amministrazione intende attivare tutti quei settori vecchi e nuovi che dalla società emergono.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO
Ampliamento ed ottimizzazione delle strutture a servizio della cittadinanza.
-
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO
Servizi in favore di anziani :
1) ricovero presso istituti
2) trasporto urbano
3) assistenza domiciliare
106
4) attivita’ ricreative
-
1)
2)
3)
4)
5)
Servizi in favore dei portatori di andicap :
1) ricovero inabili
2) trasporto per terapie riabilitative
3) integrazione scolastica
Interventi in favore dei minori :
ricoveri presso istituti
centri per il recupero scolastico
affidamenti familiari
assistenza ai minori riconosciuti dalla sola madre
attività estive
- Politiche abitative per le fasce sociali deboli a basso reddito.
L’assistenza economica dovrà puntare a forme alternative in sostituzione del classico sussidio
economico e ciò sarà possibile potenziando le modalità già vigenti nel 2012 e cioè erogazioni di:
- buono – spesa
- buono farmaci
- buono latte (per neonati) e buono corredino per gestanti bisognose
- buono viaggi (per cure mediche)
- buono occhiali
- aiuto casa attraverso pagamento canone, piccoli interventi di ristrutturazione, e/o ricerca di
alloggi disponibili a basso prezzo
- sostegno all’inserimento lavorativo attraverso le forme della borsa lavoro
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente e professionisti esterni con incarico a tempo determinato.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del comune.
107
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 10
STRUTTURE E SERVIZI SOCIALI
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
Legge di finanziamento e articolo
2014
1.585.227,00
2.135.604,90
0,00
0,00
2015
2016
0,00
2.135.604,90
0,00
0,00
0,00
2.135.604,90
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
50.000,00
3.770.831,90
0,00
50.000,00
2.185.604,90
0,00
50.000,00
2.185.604,90
570.000,00
570.000,00
570.000,00
570.000,00
570.000,00
570.000,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
1.412.909,69
1.412.909,69
1.269.614,13
1.269.614,13
1.266.485,06
1.266.485,06
TOTALE GENERALE (A+B+C)
5.753.741,59
4.025.219,03
4.022.089,96
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
108
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 10
STRUTTURE E SERVIZI SOCIALI
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
*
1
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Entità
(a)
Entità
(b)
%
1.146.121,83
20,61
1
0,00
0,00
1
50.000,00
25,82
*
%
**
Entità
(c)
%
1.196.121,83
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
*
20,79
1
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Entità
(a)
Entità
(b)
%
1.196.149,15
30,09
1
0,00
0,00
1
*
%
**
Entità
(c)
%
50.000,00 100,00
1.246.149,15
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
*
30,96
1
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
Entità
(a)
%
Entità
(b)
1.196.149,15
30,11
1
0,00
0,00
1
*
%
**
Entità
(c)
%
50.000,00 100,00
1.246.149,15
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
30,98
2
29.894,32
0,54
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
29.894,32
0,52
2
29.700,00
0,75
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
29.700,00
0,74
2
29.700,00
0,75
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
29.700,00
0,74
3
3.534.580,00
63,57
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3.534.580,00
61,43
3
1.978.000,00
49,76
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
1.978.000,00
49,14
3
1.978.000,00
49,80
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
1.978.000,00
49,18
4
93.900,00
1,69
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
93.900,00
1,63
4
93.900,00
2,36
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
93.900,00
2,33
4
93.900,00
2,36
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
93.900,00
2,33
5
613.000,00
11,02
5
0,00
0,00
5
143.647,00
74,18
756.647,00
13,15
5
533.000,00
13,41
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
533.000,00
13,24
5
533.000,00
13,42
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
533.000,00
13,25
6
74.430,50
1,34
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
74.430,50
1,29
6
71.447,51
1,80
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
71.447,51
1,77
6
68.318,44
1,72
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
68.318,44
1,70
7
68.167,94
1,23
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
68.167,94
1,18
7
73.022,37
1,84
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
73.022,37
1,81
7
73.022,37
1,84
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
73.022,37
1,82
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
5.560.094,59
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
193.647,00
5.753.741,59
3.975.219,03
0,00
50.000,00
4.025.219,03
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
109
3.972.089,96
0,00
50.000,00
4.022.089,96
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4 – PROGRAMMA N. 11
SVILUPPO ECONOMICO
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Preliminarmente, si sottolinea che nel prospettare e programmare quanto di seguito indicato, la
Direzione ha tenuto conto della riduzione di spesa, che, comunque, consente la realizzazione
degli obiettivi in itinere, mentre per altri di nuova istituzione, quali quelli afferenti la materia
“Agricoltura” e il servizio “Orientamento” alle aziende agricole, la realizzazione potrà avvenire,
previa acquisizione delle relative risorse economiche e dell’incremento della dotazione organica,
allo stato insufficiente.
Tra gli obiettivi strategici inseriti nel programma del Sindaco, di particolare interesse per la
Direzione è l’istituzione di uno “Sportello Agricoltura”e/o di un servizio di “Orientamento in
Agricoltura”. Scopo precipuo di simile servizio è fornire supporto e consulenza alle imprese
agricole, anche nei rapporti con la Regione e le Istituzioni in genere, compresa l’Unione Europea,
per ottenere finanziamenti ed agevolazioni per le aziende del territorio. Inoltre, questo peculiare
servizio dedicato al mondo agricolo potrà, altresì, fornire occasioni di formazione per le aziende e
la ricerca di nuovi strumenti agli operatori del settore, volti alla valorizzazione dei prodotti tipici
locali.
Naturalmente, un simile servizio potrebbe realizzarsi attraverso l’incremento strumentale e
qualitativo - quantitativo della sua dotazione organica, allo stato del tutto carente ed insufficiente.
Nel 2014 la Direzione Sviluppo Economico, Attività Produttive e Turismo opererà in particolare per
la realizzazione dei seguenti obiettivi:
1) PROGETTO PROFETI IN PATRIA.
2) ZONA FRANCA URBANA - SUPPORTO ALLE IMPRESE
3) ZONA ARTIGIANALE - SUPPORTO ALLE IMPRESE
4) MERCATINO DEGLI AGRICOLTORI - SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ AGRICOLE
5) RECEPIMENTO DELLA LEGGE 7/10/2013 N.112 DI CONVERSIONE DEL D.L. 91/2013 E
DELLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO DELL’11/10/2013. MODIFICA ART.
68 E 69 TULPS. - Supporto alle attivita’ di pubblico esercizio.
Infine, si precisa che faranno parte degli obiettivi della Direzione tutti gli adempimenti connessi
all’attuazione del Piano Triennale Anticorruzione, del Programma Triennale della Trasparenza e
dell’Integrità nonché del Codice di Comportamento e tutti gli altri adempimenti secondo quanto sarà
stabilito nel Piano della Performance compatibilmente con le risorse di bilancio e secondo le
indicazioni programmatiche dell’Amministrazione.
3.4.2 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
Ottimizzazione dei servizi resi alla cittadinanza e alle varie categorie produttive con
l’implementazione degli interventi volti alla valorizzazione del territorio e ai diversi comparti
economici quali l’artigianato, il commercio, la pesca e l’agricoltura.
110
3.4.2.1 - INVESTIMENTO::
Ottimizzazione delle strutture logistiche dei mercati
3.4.2.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO::
La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale
dell’ente e procedure di gestione, del servizio di tenuta dei registri commerciali, artigiani etc….
Si intende proseguire nell’anno 2014 il processo di semplificazione e dello snellimento dell'attività
amministrativa.
3.4.3. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente .
3.4.4. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione ai
nell’inventario del comune.
111
servizi ed elencate
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 11
SVILUPPO ECONOMICO
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
17.582,27
0,00
40.000,00
0,00
17.582,27
0,00
0,00
0,00
17.582,27
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
776.795,32
834.377,59
0,00
776.795,32
794.377,59
0,00
776.795,32
794.377,59
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
795.550,74
795.550,74
786.165,19
786.165,19
785.967,57
785.967,57
TOTALE GENERALE (A+B+C)
1.629.928,33
1.580.542,78
1.580.345,16
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
112
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 11
SVILUPPO ECONOMICO
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
1
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
775.737,51
Anno 2015
Entità
(b)
*
%
**
48,04
1
0,00
0,00
1
Entità
(c)
%
15.000,00 100,00
790.737,51
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
48,51
1
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
768.989,03
Anno 2016
Entità
(b)
*
%
**
49,12
1
0,00
0,00
1
Entità
(c)
%
15.000,00 100,00
783.989,03
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
49,60
1
Di sviluppo
%
768.989,03
Totale
(a+b+c)
Entità
(b)
*
%
**
49,13
1
0,00
0,00
1
Entità
(c)
%
15.000,00 100,00
783.989,03
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
49,61
2
19.582,27
1,21
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
19.582,27
1,20
2
19.582,27
1,25
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
19.582,27
1,24
2
19.582,27
1,25
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
19.582,27
1,24
3
441.634,00
27,35
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
441.634,00
27,10
3
421.634,00
26,93
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
421.634,00
26,68
3
421.634,00
26,94
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
421.634,00
26,68
4
152.000,00
9,41
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
152.000,00
9,33
4
152.000,00
9,71
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
152.000,00
9,62
4
152.000,00
9,71
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
152.000,00
9,62
5
153.000,00
9,47
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
153.000,00
9,39
5
131.000,00
8,37
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
131.000,00
8,29
5
131.000,00
8,37
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
131.000,00
8,29
6
7.166,47
0,44
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
7.166,47
0,44
6
6.978,33
0,45
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6.978,33
0,44
6
6.780,71
0,43
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
6.780,71
0,43
7
45.808,08
2,84
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
45.808,08
2,81
7
45.359,15
2,90
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
45.359,15
2,87
7
45.359,15
2,90
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
45.359,15
2,87
8
20.000,00
1,24
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
20.000,00
1,23
8
20.000,00
1,28
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
20.000,00
1,27
8
20.000,00
1,28
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
20.000,00
1,27
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
1.614.928,33
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
15.000,00
1.629.928,33
1.565.542,78
0,00
15.000,00
1.580.542,78
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
113
1.565.345,16
0,00
15.000,00
1.580.345,16
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.4
- PROGRAMMA N.12
FUNZIONE NEL CAMPO DEI SERVIZI PRODUTTIVI
3.4.1 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
La gestione del servizio di approvvigionamento del gas-metano, esternalizzato mediante appalto
pubblico, ha superato ormai la fase di attivazione della rete e di distribuzione sul territorio di Vittoria
con grande successo.
L’ampliamento di attivazione della rete e di distribuzione sul territorio di Scoglitti è la seconda fase
del programma di ampliamento dell’utenza, che verrà perseguito attraverso campagne promozionali
da parte della ditta aggiudicataria e attraverso la facilitazione e semplificazione delle procedure
contrattuali eseguite dall’ufficio per il gas-metano.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE
Impiego della risorsa metano per le applicazioni domestiche, agricole e produttive con conseguente
notevole abbattimento dei costi di energia, valorizzazione e promozione delle risorse territoriali.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE
3.4.3.1 - INVESTIMENTO::
3.4.3.2 - EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO
3.4.4. - RISORSE UMANE DA UTILIZZARE
Personale dipendente.
3.4.5. - RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE
Le risorse strumentali impiegate sono quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate
nell’inventario del Comune.
114
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 12
SERVIZI PRODUTTIVI
(ENTRATE)
ENTRATE SPECIFICHE
STATO
REGIONE
PROVINCIA
UNIONE EUROPEA
2014
2015
Legge di finanziamento e articolo
2016
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
TOTALE (C)
166.212,77
166.212,77
159.013,16
159.013,16
151.412,13
151.412,13
TOTALE GENERALE (A+B+C)
166.212,77
159.013,16
151.412,13
CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO
IST. PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI (1)
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
115
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 12
SERVIZI PRODUTTIVI
( IMPIEGHI )
Anno 2014
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2015
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Anno 2016
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
Spesa per
investimento
Spesa corrente
Consolidata
Entità
(a)
*
Totale
(a+b+c)
Di sviluppo
%
Entità
(b)
*
%
**
Entità
(c)
%
V. %
sul
totale
spese
finali
tit. I
e II
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
1
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
2
0,00
0,00
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
3
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
4
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
5
0,00
0,00
0,00
0,00
166.212,77 100,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
166.212,77 100,00
6
159.013,16 100,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
159.013,16 100,00
6
151.412,13 100,00
6
0,00
0,00
6
0,00
0,00
151.412,13
100,00
5
6
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
7
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
8
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
9
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
10
0,00
0,00
10
0,00
0,00 10
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
0,00
0,00
11
0,00
0,00 11
0,00
0,00
11
166.212,77
0,00
Note:
* Interventi per la spesa corrente:
1 Personale
2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo
3 Prestazioni di servizi
4 Utilizzo beni di terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi
7 Imposte e tasse
8 Oneri straordinari della gestione corrente
9 Ammortamenti di esercizio
10 Fondo svalutazione crediti
11 Fondo di riserva
0,00
166.212,77
159.013,16
0,00
0,00
159.013,16
** Interventi per la spesa per investimento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e servitù onerose
3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia
4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche
6 Incarichi professionali esterni
7 Trasferimenti di capitale
8 Partecipazioni azionarie
9 Conferimenti di capitale
10 Concessioni di crediti ed anticipazioni
116
151.412,13
0,00
0,00
151.412,13
*** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti
1 Rimborso per anticipazioni di cassa
2 Rimborso di finanziamenti a breve termine
3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
4 Rimborso di prestiti obbligazionari
5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali
3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO
N.
Programma
(1)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
TOTALI
Previsione pluriennale spesa
ANNO
2014
59.391.615,24
37.923,42
2.987.851,66
2.186.915,16
879.083,84
747.610,54
50.000,00
3.802.516,72
14.528.747,56
5.753.741,59
1.629.928,33
166.212,77
92.162.146,83
ANNO
2015
56.983.338,66
37.802,37
2.987.851,66
2.179.334,36
923.967,50
738.371,23
100.000,00
3.760.047,30
12.969.505,63
4.025.219,03
1.580.542,78
159.013,16
86.444.993,68
ANNO
2016
Legge di finanziamento e
regolamento UE (estremi)
56.998.689,87
37.675,98
2.987.398,73
2.173.779,68
923.844,48
728.743,50
100.000,00
3.741.591,46
12.299.246,02
4.022.089,96
1.580.345,16
151.412,13
85.744.816,97
Quote di
risorse
generali
161.288.088,88
113.401,77
7.466.777,05
6.075.029,20
2.711.895,82
519.612,71
250.000,00
7.874.263,80
17.951.117,15
3.949.008,88
2.367.683,50
476.638,06
211.043.516,82
(1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4
(2): prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili
117
Stato
3.000.000,00
0,00
0,00
225.000,00
0,00
152.265,12
0,00
0,00
0,00
1.585.227,00
0,00
0,00
4.962.492,12
FONTI DI FINANZIAMENTO
( Totale della previsione pluriennale )
Cassa DD.PP
Altri
Regione
Provincia
UE
+ CR.SP. + indebitamenti Altre Entrate
Ist.Prev.
(2)
3.456.596,79
0,00
360.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
83.399,70
1.516.382,06
6.406.814,70
52.746,81
0,00
11.875.940,06
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
75.000,00
0,00
0,00
0,00
75.000,00
734.600,94
0,00
0,00
0,00
0,00
1.524.847,44
0,00
750.000,00
0,00
0,00
40.000,00
0,00
3.049.448,38
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.300.000,00
0,00
0,00
0,00
1.300.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4.894.357,16
0,00
1.136.325,00
240.000,00
15.000,00
18.000,00
0,00
2.596.491,98
18.955.000,00
1.860.000,00
2.330.385,96
0,00
32.045.560.10
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 4
STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI
DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E
CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VITTORIA
118
4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)
N.
Codice
funzione
e servizio
Anno di
impegno
fondi
1 Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza strutturale dell'istituto
comprensivo statale G.Consolino.
1. 8
2013
226.800,00
213.108,13
2 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio
di Scoglitti.
1. 5
2012
364.577,55
244.866,98
3 Pavimentazione e arredo urbano vie e piazze del centro storico
1. 8
2012
170.362,34
108.867,77
4 Lavori di completamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di
alcuni impianti sportivi di Vittoria e Scoglitti. Impianto di c.da Monte
Calvo.
6. 2
2006
810.000,00
525.963,01
284.036,99 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti
5 Completamento dei lavori di ristrutturaz. ed ampliamento stadio comunale
in c.da Celle
6. 2
2004
995.000,00
928.314,33
66.685,67 Mutuo Cassa Depositi e Prestiti
6 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio
di Scoglitti.
1. 5
2012
44.963,76
0,00
7 Lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del Porto Peschereccio
di Scoglitti.
1. 8
2011
88.757,43
67.100,84
Descrizione (oggetto dell'opera)
119
Importo
Totale
Già liquidato
Da liquidare
Fonti di finanziamento
(descrizione estremi)
13.691,87 Finanziamento statale
119.710,57 Finanziamento Feep 2007/2013
61.494,57 Fondi comunali
44.963,76 Finanziamento Statale e Regionale
21.656,59 Fondi comunali
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 5
RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI
PUBBLICI
(Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000)
COMUNE DI VITTORIA
120
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012
(Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96)
Classificazione funzionale
1
2
3
4
5
6
7
Classificazione economica
Amm.ne gestione
e controllo
Giustizia
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore sport e
ricreativo
Turismo
8
Viabilità e trasporti
Trasporti
Viabilità illumin.
pubblici
serv. 01 e 02
serv. 03
Totale
A) SPESE CORRENTI (parte 1)
1. Personale
- oneri sociali
- ritenute IRPEF
8.688.653,33
0,00
0,00
0,00
2.315.733,70
0,00
1.121.569,46
0,00
665.485,45
0,00
94.316,85
0,00
0,00
0,00
134.478,32
0,00
0,00
0,00
134.478,32
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.788.273,61
20.601,13
2.732,53
0,00
207.573,07
0,00
583.580,67
184.856,00
261.003,53
102.477,30
11.173,75
153.800,00
214.736,84
0,00
1.309.215,02
0,00
41.072,72
0,00
1.350.287,74
0,00
4. Trasferimenti a imprese private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Trasferimenti a Enti pubblici
- Stato e Enti Amm.ne centrale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
48.560,71
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Citta' metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Az.Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di Comuni e Istituzioni
- Comunita' montane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Aziende di pubblici servizi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
48.560,71
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
20.601,13
0,00
0,00
233.416,71
102.477,30
153.800,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2. Acquisto beni e servizi
3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc.
- Altri Enti amministrazione locale
6. Totale trasferimenti correnti
(3+4+5)
7. Interessi passivi
8. Altre spese correnti
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
206.684,96
4.498,75
0,00
162.546,43
5.016,70
135.781,55
0,00
439.768,88
0,00
439.768,88
1.401.697,52
14.749,44
186.209,63
272.496,86
85.967,99
6.131,15
0,00
23.553,03
0,00
23.553,03
12.105.910,55
21.980,72
2.709.516,40
2.373.610,13
1.119.950,97
401.203,30
214.736,84
1.907.015,25
41.072,72
1.948.087,97
121
Classificazione funzionale
Classificazione economica
9
Edilizia
residenziale
pubblica
serv. 02
Servizio
idrico serv.
04
10
Altri serv.
01,03,05 e
06
11
Totale
Settore
sociale
Industr.
Artig. serv.
04 e 06
Commercio
serv. 05
12
Agricoltura
serv. 07
Altri serv.
da 01 a 03
Totale
Servizi
produttivi
TOTALE
GENERALE
A) SPESE CORRENTI (parte 2)
1. Personale
- Oneri sociali
- Ritenute IRPEF
2. Acquisto beni e servizi
3. Trasferimenti a famiglie e
Istituti Sociali
4. Trasferimenti a imprese private
5. Trasferimenti a Enti pubblici
- Stato e Enti Amm.ne centrale
- Regione
- Province e Citta' metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Az.Sanitarie e Ospedaliere
- Consorzi di Comuni e
Istituzioni
- Comunita' montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri Enti amministrazione
locale
6. Totale trasferimenti correnti
(3+4+5)
7. Interessi passivi
8. Altre spese correnti
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
513.332,62
0,00
0,00
796.468,38
0,00
1.482.550,77
0,00
0,00
193.442,95
100.765,24
1.995.883,39
0,00
0,00
989.911,33
100.765,24
1.190.978,82
0,00
0,00
1.888.154,73
374.760,74
0,00
0,00
0,00
0,00
39.325,00
518.915,24
0,00
0,00
10.601,05
5.000,00
83.976,73
0,00
0,00
600,00
9.407,01
140.749,23
0,00
0,00
179.867,36
0,00
743.641,20
0,00
0,00
191.068,41
53.732,01
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
16.950.740,52
0,00
0,00
7.488.496,21
990.992,42
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
195.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.670.372,77
0,00
116.194,17
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.865.372,77
0,00
116.194,17
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
92.962,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
92.962,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
8.006.895,72
0,00
116.194,17
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
195.000,00
0,00
7.554.178,60
0,00
0,00
7.554.178,60
195.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
92.962,24
0,00
0,00
92.962,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.647.140,84
243.560,71
0,00
195.000,00
7.771.138,01
7.966.138,01
374.760,74
39.325,00
5.000,00
9.407,01
92.962,24
146.694,25
0,00
8.997.888,14
2.871,74
0,00
2.871,74
198.955,26
136.315,41
1.840.071,67
116.967,18
1.669.170,42
11.233.269,33
318.794,18
1.805.485,83
13.076.212,74
79.958,65
156.253,09
3.690.106,03
0,00
0,00
39.325,00
0,00
95.865,92
630.382,21
0,00
3.219,82
97.203,56
7.516,22
104.113,79
525.208,84
7.516,22
203.199,53
1.292.119,61
179.491,42
0,00
179.491,42
1.540.057,74
4.155.744,07
39.132.926,68
122
5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012
(Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96)
Classificazione funzionale
Classificazione economica
1
Amm.ne
gestione e
controllo
2
3
4
5
6
7
Giustizia
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore sport e
ricreativo
Turismo
8
Viabilità e trasporti
Viabilità illumin. Trasporti pubblici
serv. 01 e 02
serv. 03
Totale
B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 1)
1. Costituzione di capitali fissi
- Beni mobili, macchine e attrezzature
tecnico-scientifiche
890.516,82
0,00
16.639,00
647.127,84
8.468,54
391.988,19
0,00
189.898,42
0,00
189.898,42
41.520,04
0,00
16.639,00
174.878,96
8.468,54
2.152,04
0,00
50.502,76
0,00
50.502,76
2. Trasferimenti a famiglie e istituti
sociali
3. Trasferimenti a imprese private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a Enti pubblici
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Citta' metropolitane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comuni e Unione di Comuni
- Az.Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di Comuni e Istituzioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comunita' montane
- Aziende di pubblici servizi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Altri Enti amministrazione locale
- Stato e Enti Amm.ne centrale
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Totale trasferimenti in c/capitale
(2+3+4)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6. Partecipazioni e conferimenti
7. Concessioni di crediti ed anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
890.516,82
0,00
16.639,00
647.127,84
8.468,54
391.988,19
0,00
189.898,42
0,00
189.898,42
12.996.427,37
21.980,72
2.726.155,40
3.020.737,97
1.128.419,51
793.191,49
214.736,84
2.096.913,67
41.072,72
2.137.986,39
TOTALE SPESE IN C/CAPITALE
(1+5+6+7)
TOTALE GENERALE SPESA
123
Classificazione funzionale
Classificazione economica
9
Edilizia
residenziale
pubblica
serv. 02
Servizio
idrico serv.
04
10
Altri serv.
01,03,05 e
06
11
Industr.
Artig. serv.
04 e 06
Settore
sociale
Totale
Commercio
serv. 05
12
Agricoltura
serv. 07
Altri serv.
da 01a 03
Servizi
produttivi
Totale
TOTALE
GENERALE
B) SPESE IN C/CAPITALE
(parte 2)
1. Costituzione di capitali fissi
- Beni mobili, macchine e
attrezzature tecnico-scientifiche
2. Trasferimenti a famiglie e
istituti sociali
3. Trasferimenti a imprese private
4. Trasferimenti a Enti pubblici
- Stato e Enti Amm.ne centrale
- Regione
- Province e Citta' metropolitane
- Comuni e Unione di Comuni
- Az.Sanitarie e Ospedaliere
- Consorzi di Comuni e
Istituzioni
- Comunita' montane
- Aziende di pubblici servizi
- Altri Enti amministrazione
locale
5. Totale trasferimenti in c/capitale
(2+3+4)
6. Partecipazioni e conferimenti
7. Concessioni di crediti
ed anticipazioni
TOTALE SPESE C/CAPITALE
(1+5+6+7)
TOTALE GENERALE SPESA
0,00
0,00
996.698,57
49.683,06
104.143,70
21.411,95
1.100.842,27
71.095,01
260.487,94
10.283,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
26.314,60
26.314,60
26.314,60
26.314,60
196.771,33
0,00
3.729.054,95
401.853,95
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
59.970,36
0,00
59.970,36
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
59.970,36
0,00
0,00
996.698,57
164.114,06
1.160.812,63
260.487,94
0,00
0,00
0,00
26.314,60
26.314,60
196.771,33
3.789.025,31
2.871,74
2.836.770,24
11.397.383,39
14.237.025,37
3.950.593,97
39.325,00
630.382,21
97.203,56
551.523,44
1.318.434,21
376.262,75
42.921.951,99
124
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2014 - 2015 - 2016
SEZIONE 6
CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI
PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI
SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE,
AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE
COMUNE DI VITTORIA
125
6.1 – Valutazioni finali della programmazione:
La relazione previsionale e programmatica è l’atto con il quale il consiglio approva i singoli
programmi nei quali convivono, in una sintesi politica ed economica, i principali indirizzi perseguiti
dall’amministrazione nei principali campi d’intervento dell’ente locale.
Nella sezione “Analisi delle risorse” sono state indicate le informazioni sui principali cespiti che
costituiscono il budget finanziario a disposizione dell’amministrazione.
La sezione “Programmi” ha esposto tutte le indicazioni analitiche circa la composizione di ogni
singolo programma, come la sua descrizione, la motivazione delle scelte adottate, le finalità da
conseguire e le risorse strumentali ed umane eventualmente impiegate per la sua realizzazione.
La politica di bilancio per l'anno 2014 e' orientata al reperimento di nuove risorse e alla
riorganizzazione di alcuni servizi per un indispensabile recupero di efficienza nella gestione.
I programmi di spesa sono illustratti in modo conforme allo schema di Relazione Previsionale e
Programmatica di cui al DPR n.326 del 03.08.1998, "Regolamento recante norme per l'approvazione
degli schemi di Relazione Previsionale e Programmatica degli Enti Locali di cui all'art.114, comma
2, del Decreto legislativo 25 febbraio 1995, n.77 e successive modifiche ed integrazioni".
La competenza della realizzazione dei programmi e' affidata ai Responsabili di Servizio ed avviene
nell'ambito delle politiche e degli indirizzi dell'Amministrazione. I programmi che vengono descritti
nella Relazione Previsione e Programmatica hanno un corrispondente aspetto contabile che viene
evidenziato nella seconda e terza parte della relazione.
Nelle singole parti della relazione, nei programmi relativi alle attivita' dei diversi settori, e' stata
esplicitata e verificata la coerenza con la programmazione statale e regionale.
Per quanto riguarda gli obiettivi di finanza pubblica ed in particolare quelli inerenti il rispetto del
patto di stabilita', si sottolinea come, il nostro Comune, negli ultimi anni abbia sempre rispettato gli
ambiziosi obiettivi del patto di stabilità adeguando le strategie ai diversi indirizzi imposti dalle
normative nazionali che si sono succedute nei diversi anni. Anche il 2013 ha registrato il rispetto
dell’obiettivo assegnato.
VITTORIA............................, lì .................................
Il Responsabile
del Servizio Finanziario
..................................................
Timbro
dell'Ente
Il Rappresentante Legale
.................................................
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