Anno XIV – Primavera 2014

Periodico di informazione
Gruppo
AcegasAps
anno XIV
– primavera 2014
Gruppo AcegasAps
PERIODICO DI INFORMAZIONE
ANNO XI
AUTUNNO 2011
EDIZIONE DI PADOVA
| Gruppo AcegasAps |
la tecnologia
del gruppo hera
per la tutela
dell’ ambiente
Solo per te che sei
AcegasAps
AcegasAps Società del Gruppo Hera propone “Attività di Natura”
all’interno della nuova aula didattica del Centro Idrico Brentelle.
AcegasAps Società del Gruppo Hera offre, in formula gratuita e fino esaurimento posti,
«Attività di Natura» con la presenza di esperti che operano nel territorio padovano con la
seguente suddivisione in fasce d'età:
1-3
Natura in
anni
Movimento
Psicomotricità mamma-bambino. In collaborazione con esperti psicomotricisti.
Numero max di partecipanti: 16 a turno
Durata dell’attività: ¾ d’ora
Orario turni: I turno 16; II 17; III 18
Mese: Maggio
Giorno: mercoledì 7, 14, 21, 28
Per te mamma, un’esperienza esclusiva da vivere insieme al tuo bambino!
Un’occasione per poter osservare e ascoltare il proprio figlio con l'accompagnamento di un esperto in uno spazio accogliente e caldo.
Guardarsi, conoscersi, capirsi e coccolarsi attraverso il piacere di giocare insieme!
4-10
Natura al Microscopio
anni
In collaborazione con la Fucina delle Scienze
Numero max di partecipanti: 25 a turno
Durata dell’attività: 1 ora
Orario turni: I turno 15; II 16
Mese: MAGGIO
Giorno: giovedì 8, 15, 22, 29.
È arrivata l'occasione per scoprire il mondo misterioso dell' “acca-due-o”!
Vengono proposti quattro incontri pomeridiani in cui i bambini potranno, attraverso divertenti e sorprendenti esperimenti,
conoscere e osservare le proprietà e le caratteristiche di questa sostanza. Giocando, condividendo e scoprendo i bambini
diventeranno “piccoli scienziati per un giorno”!
7-12
Natura al Cinema
anni
In collaborazione con il Centro Universitario Cinematografico – Cinema Uno
Numero max di partecipanti: 40
Durata dell’attività: 2 ore
Orario turni: I turno 10
Mese: MAGGIO / GIUGNO
Giorno: domenica 18 e 25 maggio; 8 e 15 giugno.
Tutti insieme alla scoperta del cinema classico!
Un'occasione di incontro rivolta al pubblico dei più giovani, un nuovo modo – originale e fuori dagli schemi – di guardare un film.
La natura, l'acqua, l'ambiente raccontati ai ragazzi in quattro incontri in cui poter comunicare, riflettere e (perché no) divertirsi.
8-15
Natura al
anni
Microscopio
In collaborazione con la Fucina delle Scienze
Numero max di partecipanti: 25 a turno
Durata dell’attività: 1 ora
Orario turni: I turno 15.30; II 16.30
Mese: GIUGNO
Giorno: giovedì 5, 12, 19, 26.
Cosa si nasconde in una goccia d'acqua? Indossa il camice da scienziato e vieni a scoprirlo con noi!
Si propone ai ragazzi di conoscere, attraverso l'uso del microscopio, ciò che sembra invisibile e impossibile da osservare e
scoprire di quante forme strane è composta la natura. Sperimentare, scoprire e divertirsi saranno le parole d'ordine!
16-25
anni
Natura in
Musica
Suonare e Risuonare – L'accordatura Naturale e il sogno
Numero max di partecipanti: 50
Durata dell’attività: 1 ora e mezza
Orario turni: 16.30 / 18
Mese: MAGGIO
Giorno: venerdì 9, 16, 23, 30.
In collaborazione con Luca Francioso
Luca Francioso propone un viaggio alla scoperta della frequenza 432Hz che tutto fa risuonare e del suono unico del talento in noi
celato. Ascoltare, suonare e risuonare musica…gli ingredienti per vivere un'esperienza unica! Un'opportunità per esprimere, dare vita,
condividere una passione.
Scegli un incontro, compila il modulo che trovi all'indirizzo:
www.acegas-aps.it e invialo a [email protected].
Riceverai la conferma di avvenuta iscrizione fino ad esaurimento dei posti.
Per informazioni: 049 663192 dal mercoledì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.
Una fusione di successo
Il numero di primavera del
magazine “iServizi” apre con
i commenti dei sindaci di
Trieste, Roberto Cosolini, e
del “reggente” di Padova, Ivo
Rossi, che ripercorrono le tappe del primo anno di cammino insieme di AcegasAps e del
Gruppo Hera. Una fusione che
ha mantenuto gli impegni fondamentali dell'accordo, come
ha sottolineato Cosolini e che
ha registrato le positive reazioni del mondo politico e finanziario, come ha detto Rossi. Le
sommario
pagine successive spiegano che
la suddivisione della rete idrica in distretti sta consentendo
di ridurre le perdite d'acqua.
Interessante il servizio sul monitoraggio qualitativo e quantitativo delle acque del Timavo
e il progetto DrinkAdria. Il sistema di telecontrollo dell'energia elettrica è l'argomento
sviluppato nelle pagine successive. Si parla poi dei semafori
con la tecnica a Led e del bilancio dell'illuminazione pubblica. Seguono le grandi manovre di AcegasAps nel mercato
dell'energia, i servizi sulle novità proposte da “InfoCantieri”
e “InfoMobilità”, la raccolta
differenziata degli scarti di cucina. Due pagine sono riservate all'introduzione del “porta a
porta” in altri quartieri padovani. La maratona di Trieste in
programma domenica 4 maggio
e i dati on-line delle emissioni in atmosfera del termovalorizzatore Errera sono gli argomenti successivi. Due pagine
sono riservate alle attività didattiche. Il numero di primavera chiude con l'angolo dei ragazzi, il fai da te e i recapiti di
AcegasAps a Padova e Trieste.
4-5 Fusione: un anno dopo. 6-7 Valvole intelligenti.
8 La tutela del Timavo. 9 Il progetto DrinkAdria. 10-11 Il telecontrollo dell'energia elettrica.
15 Le novità da “InfoCantieri” e “InfoMobilità”. 16-17 Gli scarti di cucina.
18-19 “Porta a porta” nei quartieri 5 e 6. 20 La “Bavisela” di Trieste. 21 I dati di Errera.
24-25 Le attività didattiche. 26-27 L' angolo dei ragazzi. 28-29 Fai da te.
Il parere dei sindaci
di Padova e Trieste
Una fusione di successo
Roberto COSOLINI
sindaco di Trieste
Il bilancio dell’integrazione
tra AcegasAps e il Gruppo Hera,
dopo circa un anno, è decisamente positivo.
Sono stati infatti mantenuti gli
impegni fondamentali: il radicamento sul territorio, con i relativi benefici di gettito fisca-
4
le, dato che AcegasAps rimane
un’Azienda di questo territorio
e che qui a Trieste ha, in più, la
sede legale della società Hera
Trading, il mantenimento dei livelli occupazionali e del rapporto con le imprese locali, il rafforzamento patrimoniale con
il significativo incremento dei
valori delle azioni del Comune
di Trieste e del dividendo delle
stesse che poi serve a sostenere
gli investimenti nel sociale e nei
servizi ai cittadini.
Aggiungo che come Comune
di Trieste, attraverso il Patto di
Sindacato con gli altri Comuni
soci di Hera, garantiamo il controllo pubblico di una grande
industria italiana. Ciò che più
conta è che è in corso un grande sforzo industriale ed organizzativo per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini: di
ciò abbiamo alcuni primi risultati, ad esempio in una maggiore efficienza e velocità del call
center e degli sportelli ma altri
e più significativi risultati non
tarderanno ad arrivare.
Voglio infine sottolineare due
importanti accordi di collaborazione tra il nostro Comune e
AcegasAps Gruppo Hera, uno
teso ad accompagnare senza
contenziosi o distacchi la gestione delle morosità dovuta
a difficoltà sociali, l’altro che
consente di ottimizzare la programmazione e quindi l’informazione tempestiva alla cittadinanza relativamente ai cantieri
stradali e alle loro ripercussioni su traffico e viabilità: è anche da queste cose che emerge
la capacità di lavorare assieme
per migliorare la qualità della
vita nella nostra città.
È trascorso poco più di un anno da quando, l'1 gennaio 2013, AcegasAps è entrata
a far parte del Gruppo Hera, che è così diventato il primo operatore italiano
per la quantità di rifiuti trattati, il secondo per volume d’acqua venduta, il
terzo nella distribuzione del gas naturale
e il QUARTO
nella vendita di energia
| Gruppo AcegasAps
|
elettrica a clienti finali. È quindi tempo di bilanci e, in proposito, abbiamo chiesto
un commento ai sindaci di Padova e Trieste.
Ivo ROSSI
sindaco reggente di Padova
Ecco il post fusione
La fusione di AcegasAps in
Hera è stata una operazione
che ha fatto del bene alla città di Padova e che, se seguita,
farebbe del bene anche ad un
Paese ingessato e ripiegato su
se stesso.
I numeri hanno dato ragione
nel corso degli ultimi dodici
mesi a chi ha avuto la
tenacia politica di credere in
questo percorso. Una strada,
quella che ha portato al
traguardo della nascita di un
protagonista di livello europeo
nel campo delle multiutility,
che era irta di inciampi.
Per fondere i servizi di Padova, Trieste e Bologna si sono
dovuti convincere i cantori del
campanilismo a guardare in
faccia alle sfide della globalizzazione. In un periodo in cui
sarebbe più facile rinchiudersi
in se stessi, declamare un antistorico “piccolo è bello” abbiamo dimostrato che conviene
invece aprirsi alle realtà paragonabili alla nostra, per raggiungere quella massa critica
che permette di cogliere del
mondo che cambia le opportunità, anziché subirne, rannicchiati, le tensioni.
Ancora prima che nei numeri, tutti ampiamente positivi,
come dimostrano dividendi, capitalizzazione di borsa e andamenti della redditività e dell'indebitamento, a dare ragione al
processo di aggregazione sono
state le reazioni del mondo politico e finanziario.
Le opzioni sull'aumento di capitale collocate sul mercato con
estrema facilità ed alcune aggregazioni ulteriori in corso ed
alle porte, ci dicono come Hera
grazie al confluire delle due ex
municipalizzate più significative del Nord Est, sia diventata un polo attrattore per questa
area, quasi un sole nella galassia di questo mondo in profondo cambiamento.
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Meno perdite d'acqua
con le valvole intelligenti
La suddivisione della rete in distretti consente
il monitoraggio continuo di portata e pressione
La Direzione Acqua di
AcegasAps, nell’ambito del processo di riduzione delle perdite
in nove distretti
su 32:
della rete acquerecuperati In sei
dottistica sta remesi 2 milioni
alizzando la
di metri cubi
“distrettualizzad'acqua
zione idrica” nelpari al 2,5%
la aree di Padova
sul totale annuo
e di Trieste.
Il progetto, oltre a rappresentare un metodo efficace ed economicamente sostenibile nel
processo di ricerca delle perdite, consente anche una più efficiente gestione del personale e
una prevenzione nei disservizi
in quanto si ha un monitoraggio continuo e in tempo reale delle grandezze significative
(portata e pressione).
La programmazione prevede la
realizzazione di 16 distretti nella rete di Padova e del Piovese e
di altrettanti per la rete di Trieste, che, nel corso di quest’anno diventeranno “intelligenti”,
in grado, cioè, di gestire autonomamente l’andamento delle
portate in base al fabbisogno
degli utenti.
Le reti di Padova e del Piovese
sono lunghe complessivamente
1.092 chilometri, mentre
quella di Trieste misura 1.079
chilometri.
La suddivisione della rete in distretti (estensione massima di
100 chilometri), prevede una
ulteriore suddivisione degli
6
stessi in tratti lunghi al massimo 20/25 chilometri l’uno e
il monitoraggio delle singole
aree. Questa suddivisione permette di tenere sotto controllo costantemente la rete idrica, favorire la ricerca operativa
delle dispersioni, localizzare le
perdite di modesta entità (perdite occulte), produrre notevoli risparmi in termini di risorsa
idrica recuperata, minori spese
di riparazione e manutenzione,
maggiore pulizia delle condotte
fognarie e minori quantità d’acqua avviate ai depuratori.
In particolare, i problemi della
rete di Trieste sono legati alle
alte pressioni imposte dai dislivelli (da 0 a 500 metri sul medio mare). Nel distretto di Montecalvo, per esempio, sono stati
eseguiti degli interventi strategici sulla rete, con la posa di
nuove condotte e l’inserimento di riduttori di pressione con
una diminuzione di 2 bar, in un
distretto che mediamente si attesta su 8/9 bar e con il recupero di perdite per circa 18 mc/h.
Oggi, sia a Trieste sia a Padova, AcegasAps è in grado, dalla
sala controllo, di localizzare la
zone dove si stima ci siano perdite e indirizzare la ricerca in
maniera ottimale.
Già oggi, dopo sei mesi dall’avvio delle attività, sono stati realizzati 6 distretti a Padova e nel
Piovese e 3 a Trieste con risultati significativi di recupero quan-
ratore causando sprechi e costi.
L’intervento di sostituzione di
tratti di rete acquedottistica,
soprattutto nei centri storici e in strade| di
grande
viabi-|
Gruppo
AcegasAps
lità, assume un costo sociale
rilevante, ma poiché la tariffa idrica media italiana è una
tra le più basse a livello europeo, è ovvio che la sostituzione
delle reti esistenti è sempre più
impegnativa e quindi vanno ricercate e intraprese altre soluzioni come l’applicazione del
Decreto ministeriale del 1997
che prevede la gestione delle
perdite basate sulla “distrettualizzazione idrica” dei sistemi
acquedottistici.
tificabili in quasi due milioni di
mc/anno, pari al 2,5% dell’erogato medio annuale.
Il controllo delle perdite
delle reti acquedottistiche
e il contenimento dei
costi energetici sono oggi
argomenti di grande interesse,
dal momento che il sistema
idrico italiano è caratterizzato
da una percentuale di perdite
medie superiore al 25%.
Valori che hanno inevitabili ricadute negative di natura ambientale, economica e sociale.
Parte delle perdite dell'acquedotto finiscono nella rete fognaria con la conseguenza che
quest'acqua potabile va al depu-
Distrettualizzazione
dell'acquedotto di Padova
La Direzione Acqua di AcegasAps
sta portando a compimento la
creazione del sottopasso ferroviario in via Montà-via Bezzecca,
la cui struttura è coinvolta nello
spostamento di tutti i sottoservizi
(acquedotto, gas, fognatura) per
un importo-lavori che si attesta
sui due milioni di euro.
Depuratore
di Barcola a Trieste
Sono in corso i lavori per la
dismissione dell’impianto di
depurazione di Barcola, a Trieste,
con la deviazione di tutti i reflui
verso l’impianto di Servola, per
un importo-lavori di 4 milioni e
600 mila euro. La Direzione Acqua si è occupata della progettazione dei due
interventi e ora cura la direzione
dei lavori.
Comune di Padova + Comune di Abano Terme =
in VIOLA: Confine Macrodistretti
in BLU: Confine Distretti
2A
10 distretti permanenti
MOntà
2B
arcella
2C
padova
est
2E
2F
Macrodistretto n. 2: Arcella
2A Pontevigodarzere
Lunghezza = 21 km
2B San Carlo
Lunghezza = 22 km
2CSan Bellino
Lunghezza = 13 km
2DVecellio
Lunghezza = 20 km
2EArcella Nord
Lunghezza = 25 km
2FArcella Sud
Lunghezza = 21 km
Totale Macrodistretto
Lunghezza = 120 km
Sottopasso
ferroviario a Padova
2D
SACRA
FAMIGLIA
centro
forcellini
Z.I.P.
abano
terme
mandria
padova
sud
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Banca dati europea
per la tutela del Timavo
Il monitoraggio
quantitativo e
qualitativo delle acque
del territorio carsico
nel quale scorre
il fiume in profondità
e in superficie servirà
A PROMUOVERE
INTERVENTI DI RISPARMIO
IDRICO
La gestione sostenibile della risorsa acqua nel territorio del
Carso Classico con particolare attenzione al fiume Timavo
(o Reka) fa parte del progetto
HidroKarst finanziato dal Programma per la Cooperazione
Transfrontaliera Italia-Slovenia
2007-2013 dal Fondo europeo
di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Il monitoraggio
quantitativo e qualitativo delle acque ipogee (profonde) che
risultano accessibili all’uomo
solo in piccola parte, è iniziato
nel febbraio del 2012 e dovreb-
8
be concludersi nel febbraio del
2015. Con i risultati ottenuti è
prevista la realizzazione di un
data base unico dei dati idrodinamici, idrochimici e biologici,
di basi cartografiche unificate
e la predisposizione di accordi
di cooperazione, di azioni per
la promozione e l'attuazione di
sistemi per la riduzione delle
emissioni inquinanti con particolare riferimento all’acqua
potabile, lo sviluppo di sistemi
di interventi nelle situazioni di
emergenza. Inoltre lo sviluppo
di strategie congiunte per prevenire e ridurre i rischi, la promozione di interventi per il risparmio idrico, l’efficienza della
gestione della rete idrica e di
conseguenza il miglioramento
della qualità dell’acqua potabile.
I partner: Università degli Studi di Trieste, Servizio geologico
sloveno, AcegasAps società del
gruppo Hera, Acquedotto di Sesana, Istituto Nazionale di Biologia, Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, Istituto per le
Ricerche Carsiche.
Tutti contribuiranno
all’elaborazione dei protocolli
d’intesa e alla messa a punto
delle modalità operative fino
a creare, attraverso un project
team, un unico data base e
un’unica cartografia.
Il progetto, inoltre, intende definire il modello concettuale
dell’acquifero del Reka-Timavo
attraverso la verifica delle caratteristiche idrogeologiche e chimiche del suolo e dei trend futuri per incentivare il decremento
delle aree artificiali e del degrado
ambientale; la quantificazione
delle perdite degli acquedotti e la
verifica dei tratti inefficienti della rete; creare sinergie tra gli acquedotti di AcegasAps e Sesana.
Prevede la sensibilizzazione dei
cittadini e dei fruitori per il risparmio della risorsa idrica, la
conoscenza del Carso Classico e
le necessità di conservare le risorse naturali.
Il fiume
Timavo
Finanziato il progetto
DrinkAdria
| Gruppo AcegasAps |
Capofila del progetto europeo la Consulta d’ambito
per il servizio idrico integrato con il supporto
tecnico operativo di AcegasAps del Gruppo Hera
(Il fiume Timavo o Reka scorre
tra Croazia, Slovenia e Italia.
Attraversa il Carso per quasi
90 chilometri: nasce nella Val
Malacca (Croazia) a solo un paio
di chilometri dal confine con la
Slovenia. È famoso per il suo
lungo percorso sotterraneo (40
chilometri) che dalle grotte di San
Canziano (Slovenia) passando
per l’abisso di Trebiciano
raggiunge San Giovanni di Duino.
Qui ricompare in superficie
per poi sfociare nel Golfo di
Trieste dopo poche centinaia di
metri. È considerato uno dei più
interessanti fenomeni carsici.
Nelle sue acque vive lo scazzone
del Timavo una specie ittica in
pericolo di estinzione.
Ha un aspetto caratteristico e
inconfondibile, infatti, ha una
testa enorme, appiattita, con
due occhi anch’essi molto grandi
e ravvicinati, la testa appare
“spinosa” dato che è ricoperta di
piastre ossee.
È stato finanziato con oltre 6
milioni e 600 mila euro il progetto strategico DrinkAdria
“Networking for Drinking Water Supply in Adriatic Region”,
che si è aggiudicato un bando
europeo per la gestione integrata e sostenibile dell’acqua potabile nell’area dell’Adriatico, nel
quale sono coinvolte otto nazioni (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia e Grecia)
e 15 partner internazionali. Capofila del progetto la Consulta
d’Ambito per il Servizio Idrico
Integrato Orientale Triestino
(CATO), con il supporto tecnico operativo di AcegasAps del
Gruppo Hera.
Coordinate in gruppi di lavoro, dovranno individuare linee
guida di tipo gestionale fina-
lizzate alla razionalizzazione dell’acqua potabile, nonché
nuovi criteri regolatori per un
successivo sviluppo normativo
nell’ambito di un utilizzo transfrontaliero della risorsa.
Il progetto DrinkAdria avrà una
durata complessiva di 30 mesi.
Federutility, la federazione che
riunisce le aziende di servizi
pubblici locali che operano nei
settori energia elettrica, gas e acqua, appoggerà l’iniziativa nella
fase di divulgazione dei risultati.
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La sorveglianza
a distanza dei processi
di produzione,
trasformazione
e distribuzione,
permette
di monitorare
e innalzare i livelli
di qualità del servizio
anche in condizioni
di emergenza
o di guasti molteplici
e diffusi
10
Energia elettrica
telecontrollata
Garantire 24 ore su 24 la continuità, la sicurezza e la qualità
nella gestione del servizio idrico integrato e dei rifiuti, nella
distribuzione del gas metano e
dell’energia elettrica, è uno degli obiettivi che ogni multiutility si prefigge a beneficio del territorio e dei suoi abitanti. Uno
degli strumenti chiave per ottenere buoni risultati è il sistema
di telecontrollo, ovvero la sorveglianza e il controllo a distanza
in maniera sicura e affidabile
dei processi di produzione, trasformazione e distribuzione, ad
esempio, dell’energia elettrica.
Notevole l’esperienza acquisita
in questo settore da AcegasAps.
Il sistema di telecontrollo dell’energia elettrica, basato su tecnologia ST Siemens, permette
di monitorare in maniera coordinata, con i misuratori digitali,
i livelli di qualità del servizio di
distribuzione.
L’ingresso di AcegasAps nel
Gruppo Hera ha messo in luce
una serie di benefici che derivano dall’integrazione dei sistemi
di telecontrollo elettrico delle
due aree principali che sono Modena e Trieste e che ricomprendono le zone di Imola e Gorizia.
L’espandibilità del sistema di telecontrollo elettrico è ancora un
punto di forza che permette la
completa definizione di nuove
Interruzioni senza preavviso
per anno
Numero medio:
Obiettivo autorità AEEG 1,2
Risultato AcegasAps 1,0
Minuti:
Obiettivo autorità AEEG 28 minuti
Risultato AcegasAps 10 minuti
e originali specifiche tecniche
per raggiungere i due principali obiettivi di integrazione dei
sistemi di telecontrollo elettrico che sono così sintetizzabili:
garantire l’interoperabilità tra
i centri di Modena e Trieste e
offrire funzioni di “disaster recovery” in business continuity,
ovvero il “recupero del disastro”
per la gestione della continuità operativa. Il raggiungimento dei due principali obiettivi di
integrazione innalzerà i livelli di qualità del servizio anche
in condizioni di emergenza o di
guasti molteplici e diffusi.
In secondo luogo e in parallelo
al raggiungimento degli obiettivi di integrazione dei sistemi di
telecontrollo, sono sorte nuove criticità di rete legate sostanzialmente al sempre più elevato
numero di produttori di energia
che si affacciano sulle reti elettriche di distribuzione. Le soluzioni devono sempre tener conto di caratteristiche peculiari
legate alla rete e al territorio e
trovare soluzioni su misura che
rispondano alle esigenze anche
di parti terze dettate dal quadro normativo, dal gestore della rete nazionale e dagli utenti produttori (tipo fotovoltaico
domestico), |per
rendere
la loro
|
Gruppo
AcegasAps
rete più smart.
Sono già in fase di definizione
le specifiche tecniche per migliorare la gestione delle produzioni in rete, una pianificazione della stessa e una più
puntuale gestione dei profili
di tensione.
A partire da quest’anno sono
programmate diverse iniziative per aumentare i sistemi ottimizzati ed evoluti di gestione
della rete (Progetto “SmartGrid”) finalizzati al miglioramento della qualità del servizio
offerto (riduzione delle perdite di rete, miglioramento della
continuità del servizio) e dell’interazione tra la rete e gli utenti.
L’esercizio della rete ha permesso ad AcegasAps di raggiungere
standard di qualità e continuità
del servizio ben superiori ai valori obiettivo fissati per gli ambiti urbani ad alta concentrazione dall’Autorità per l’Energia
Elettrica e il Gas.
In particolare il numero medio
di interruzioni senza preavviso per utente (bassa tensione)
il cui livello obiettivo è fissato
da AEEG in 1,2 interruzioni per
utente per anno è migliorato da
AcegasAps, in 1,0 interruzioni per utente per anno. Anche
la durata media delle interruzioni senza preavviso per utente (bassa tensione) il cui livello
obiettivo è fissato da AEEG in
28 minuti di interruzione per
utente per anno è ridotto da
AcegasAps a 10,29 minuti di interruzione per utente per anno.
SMART-GRID
È l’insieme di una rete di informazione e di una rete di distribuzione elettrica in modo tale
da consentire la gestione della rete elettrica in maniera
intelligente sotto vari aspetti o funzionalità, ovvero in
maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica
e per un uso più razionale dell’energia, minimizzando nel
contempo eventuali sovraccarichi e variazioni di tensione
elettrica intorno al suo valore nominale.
11
Semafori di Trieste più visibili
con la tecnica a Led
Il progetto di
trasformazione
iniziato nel 2012 e
che si concluderà
alla fine di
quest’anno prevede
l’installazione di
circa 1500 nuove
lanterne. Eliminato
l’”effetto fantasma”
I LED
LUCE DEL FUTURO
Una emissione luminosa o Led
(sigla di Light emitting diode) è
un dispositivo opotoelettronico
che sfrutta le proprietà ottiche di
alcuni materiali semiconduttori
per produrre fotoni attraverso il
fenomeno dell’emissione spontanea.
Il primo è stato sviluppato nel 1962
da Nick Holoniak Jr. I Led sono
particolarmente interessanti per
le loro caratteristiche di elevata
efficienza luminosa e di affidabilità.
L’evoluzione dei materiali è stata
la chiave per ottenere le sorgenti
luminose del futuro che hanno le
caratteristiche per sostituire quasi
tutte quelle sino ad oggi utilizzate.
12
Il rinnovo degli impianti semaforici nell’area del comune di
Trieste, iniziato nel 2012, terminerà alla fine dell’anno. Consiste
nella sostituzione delle lanterne a incadescenza con lampade a tecnologia a Led. A 50 impianti saranno sostituiti i pali
degradati, verificati i cavidotti,
sostituiti i conduttori deteriorati o guasti, provato l’isolamento
delle linee, sostituita la centralina e riprogrammata la stessa.
Agli altri 22 impianti rimanenti
si provvederà a riprogrammare
la centralina esistente e a sostituire le lanterne con lampade
a Led. Complessivamente sono
1.500 le lampade da sostituire.
La tecnologia a Led consentirà
un risparmio energetico annuo
superiore ai 600 mila kWh, (circa l’80% rispetto alla tecnologia
tradizionale) con minori spese
per l’amministrazione comunale di diverse decine di migliaia
di euro. L’utilizzo di lenti bianche (non colorate) elimina gli
inconvenienti dell’“effetto fantasma” (quando la luce solare, in
particolare al tramonto o con il
sole basso, fa sembrare acceso
l’impianto). Su buona parte degli interventi sarà introdotta l’alimentazione a 40 Volt.
La nuova tecnologia oltre ad
aumentare il risparmio energetico contribuirà a rendere più
sicura la parte elettrica dell’impianto, in particolare, in caso di
incidente. Si interverrà anche
sui piani semaforici con alcune piccole modifiche finalizzate
al miglioramento del funzionamento degli impianti.
Il rinnovo consentirà un
risparmio energetico annuo
superiore ai 600 mila kWh.
Gli interventi inseriti nel piano di rinnovo sono stati suddivisi per tipologia di impianto
(230/40 Volt) e per tempistiche
di esecuzione, individuando
quattro lotti di intervento. L’intero progetto sarà portato a termine entro la fine di quest’anno
compatibilmente con i tempi di
attuazione del Piano generale
dei trasporti urbani del Comune di Trieste.
Alla fine del 2013 sono stati
completati 33 interventi in varie
zone della città e sostituiti 20
regolatori con tecnologia a Led
a 40 Volt e 13 con tecnologia a
Led a 230 Volt, e installate 620
lanterne a Led.
Il progetto è costantemente monitorato dal punto di vista del
risultato energetico.
Bilancio 2013
Diminuiti i consumi
e l'inquinamento luminoso
| Gruppo AcegasAps |
Il bilancio 2013 del servizio di
illuminazione pubblica mette in
evidenza che il numero di punti
luce nel territorio del Comune di
Padova è aumentato di 488 unità, per un totale di 35.079, mentre sono diminuiti sensibilmente
i consumi elettrici e l'inquinamento luminoso grazie anche ai
nuovi impianti a Led.
Buoni risultati sono stati ottenuti negli interventi conclusi in
piazzale Stazione, via da Bassano, sottopasso Monferrato, via
Monticano e in alcune piste ciclopedonali, portando a 848 il
numero di punti luce a Led.
Tra le attività svolte nel 2013,
particolare attenzione è stata
rivolta alla verifica e manutenzione delle 17 torri faro, al controllo strutturale di 381 sostegni metallici, alla sostituzione
di 2.000 lampade al mercurio e
all’installazione di 400 orologi
astronomici.
Nel primi mesi di quest'anno è
previsto il completamento dei
lavori di riqualificazione degli
impianti di illuminazione in via
Porciglia e piazza Eremitani,
mentre sono già stati avviati col
Comune, i cantieri di via Portello, Loredan e Gradenigo e lungo la nuova pista ciclopedonale
di via Cardan.
Nel territorio di Trieste, l’Azienda gestisce 25.004 impianti di illuminazione pubblica, dei quali
1.119 a Led, nei Comuni di Trieste e Muggia.
Nel corso del 2013 a Trieste i lavori hanno interessato 621 nuovi punti luce di cui 419 a Led
nelle zone: Severo, Coroneo,
Borgo San Sergio, Monte Grisa,
San Nazario, Scaglioni, Solferino San Martino, via dei Mille,
Porta Museo Revoltella, Valerio.
Gli interventi hanno riguardato anche 328 nuovi sostegni, dei
quali 270 di arredo urbano.
Per quest’anno sono stati presentati progetti per sostituire altri 834 punti luce dei quali 503
a Led nelle zone: Giustiniano,
Segnano, Vergerio, San Francesco, nuclei storici di Basovizza
e Prosecco, ultimi lotti di Borgo
San Sergio e Severo.
Nel Comune di Muggia, sempre per migliorare il risparmio
energetico, sono programmati 185 interventi con tecnologia
a Led su lanterne storiche, 165
sostituzioni di corpi illuminanti
della galleria del centro e 8 regolatori di flusso.
Oggi il parametro denominato
efficienza luminosa è arrivato a 104,13 Lm/W
rispetto a 70
Lm/W dell’inizio dello
scorso decennio.
13
AcegasAps acquisisce
Est Reti Elettriche e Isontina Reti Gas
Eni ed Hera hanno
perfezionato il riassetto
delle partecipazioni
nelle società
di distribuzione
di energia goriziane
Grandi manovre in casa
AcegasAps del Gruppo Hera
con due operazioni commerciali che danno attuazione all'accordo quadro stipulato con Eni
e relativo al riassetto delle partecipazioni nelle società energetiche goriziane.
Nello specifico AcegasAps ha
acquisito il 70% del pacchetto
azionario di Est Reti Elettriche
del quale già deteneva il 30%.
Est Reti Elettriche è così interamente posseduta da AcegasAps.
14
La seconda operazione perfezionata il 24 gennaio di
quest'anno riguarda la cessione
da parte di Eni ad AcegasAps
delle proprie azioni di Isontina
Reti Gas, che erano pari al
50% del capitale sociale. Ora
Isontina Reti Gas è interamente
posseduta da AcegasAps.
Chi è Isontina Reti Gas
Isontina Reti Gas gestisce il
sistema di distribuzione del
gas su tutta la provincia di
Gorizia con esclusione dei
Comuni di Dolegna del Collio e
di San Floriano del Collio, non
ancora metanizzati e di Grado
attualmente servito da un'altra
società, per una copertura
complessiva pari al 92% della
popolazione e al 70% del
territorio della provincia. Serve
22 Comuni con 59.064 punti
di riconsegna, ha immesso in
rete e distribuito 125 milioni
e mezzo di mc volumi gas
(nel 2013) e conta su una rete
lunga 710 chilometri. I dati
sono al 31 dicembre 2013.
Chi è Est Reti Elettriche
La società distribuisce energia
elettrica in tutto il territorio
del comune di Gorizia attraverso una rete propria.
Il fabbisogno energetico necessario al capoluogo isontino
è soddisfatto dalla connessione con la rete di Enel. I cittadini serviti sono 35.500 circa
e i clienti al 31 dicembre 2013
sono 22.468. La rete di media
tensione è lunga 147 chilometri, quella di bassa tensione
300 chilometri. L'energia immessa in rete al 31 dicembre
2013 è pari a 135,26 GWh.
Un semplice sms
segnala i cantieri
aperti del Comune
| Gruppo AcegasAps |
Una nuova utile applicazione
per il servizio “Info-Cantieri”:
ora le persone che si accreditano ricevono tramite sms o email la comunicazione dell'avvio e l'ubicazione degli scavi, al
fine di evitare disagi e rischi di
rimozione dell'auto. Il servizio
di AcegasAps raccoglie sul sito
www.acegas-aps.it tutti i cantieri significativi in programmazione e aperti. Si tratta dei cantieri
di tutti i settori di attività della
società (servizi acqua, fognatura, energia elettrica, gas, illuminazione pubblica e pulizia
delle caditoie), che sono localizzati e visualizzati su cartografia digitale. Inoltre, a seguito di specifico accordo, è
iniziata la pubblicazione dei
cantieri del Comune di Trieste,
ai quali presto faranno seguito
quelli del Comune di Padova.
Come ha detto il sindaco di
Trieste Roberto Cosolini, in
occasione della presentazione dell'accordo tra il Comune e AcegasAps, “InfoMobilità”
è uno strumento integrato di
grande innovazione e significa-
to che risulta essere il primo in
Italia di questo tipo.
Uno strumento importante nella prospettiva di una città sempre più vivibile, più “leggibile” e
sempre più vicina al concetto di
“Smart city”.
Infomobilità
primo in Italia
È inoltre attivo un link tra il
sito di AcegasAps è quelli istituzionali del Comune e degli
altri Enti territoriali, creato dal
Comune di Trieste e denominato “InfoMobilità”.
Nello stesso convergeranno tutte le informazioni sulla mobilità cittadina quali le ordinanze sul traffico, i provvedimenti
straordinari, i parcheggi a pagamento, ma anche gli orari
dei bus e i numeri utili.
A “InfoCantieri” di AcegasAps
e a “InfoMobilità” del Comune
di Trieste è possibile accedere anche inquadrando con uno
smartphone il “QR code” presente sui cartelli di cantieri di
nuova generazione di colore
giallo-arancione che AcegasAps
ha installato in diversi punti
della città dove sono in corso
i lavori. In tale modo apparirà
sul telefonino la mappa completa di tutti i cantieri in esercizio o in programma, con la possibilità di accedere alle ulteriori
informazioni.
15
Parte a Trieste la raccolta differenziata
degli scarti di cucina
Anaerobico:
I processi di trattamento
biologico anaerobico dei rifiuti
consistono nella degradazione
biologica della frazione
organica del rifiuto da parte di
microrganismi che si sviluppano
e vivono in un ambiente in cui è
assente ossigeno.
Aerobico:
processo biologico che si svolge
in presenza di ossigeno.
Scarti verdi
dei giardini
Comune e AcegasAps mettono a disposizione delle utenze
private con giardino, due sistemi di conferimento: utilizzando i contenitori per la raccolta che vanno ritirati al sabato
dalle 8 alle 10 nella sede di
AcegasAps di via Orsera 4
(sono in comodato d’uso gratuito) e chiedendo lo svuotamento gratuito del contenitore
al proprio domicilio. Il servizio gratuito va prenotato telefonando al numero verde 800
955 988; in alternativa con il
conferimento ai quattro centri
di raccolta cittadini. Anche gli
scarti verdi dei giardini sono
compostabili.
16
Separare con attenzione i rifiuti urbani è una buona abitudine che migliora la raccolta
differenziata dal punto di vista
qualitativo e quantitativo. Per
raggiungere questo obiettivo il
Comune di Trieste e AcegasAps
introdurranno questa primavera la raccolta degli scarti
di cucina, il cosiddetto rifiuto
umido organico che costituisce la frazione più consistente dei rifiuti domestici, circa il
30% del totale.
La raccolta è effettuata con bidoni di colore antracite con coperchio marrone, collocati vicino ai contenitori delle isole
ecologiche. Gli scarti organici
devono essere conferiti nei bidoni utilizzando esclusivamente i sacchetti compostabili. Successivamente queste preziose
risorse saranno avviate agli impianti di recupero, dove, dopo
una accurata cernita, con la fermentazione anaerobica generano biogas, sfruttato per produrre energia elettrica, e con il
trattamento aerobico diventano
compost, destinato a un'ultima
raffinazione prima dell'utilizzo.
Anno dopo anno la produzione
di compost a livello europeo ha
subito un costante incremento e il prodotto finito è interamente collocato sul mercato dei
fertilizzanti e utilizzato in agricoltura, nel florovivaismo e nel
giardinaggio.
Attenzione
alla qualità
Gli impianti di recupero lavorano solo la materia organica
priva di impurità. Se nell’umido
sono presenti limitate quantità
di rifiuti come plastica, vetro e
metalli, è necessario eliminarli ricorrendo a procedimenti di
cernita manuale e di selezione
meccanica, che fanno però salire i costi della lavorazione. Nel
caso in cui i materiali indesiderati e le impurità superino gli
programma europeo
| Gruppo AcegasAps |
standard, l’impianto di compostaggio respinge il carico.
Da una tonnellata di rifiuto umido organico si ricavano circa
100 metri cubi di biogas che servono per produrre 200 kWh di
energia elettrica e circa 400 chilogrammi di compost di qualità.
Cosa conferire
nei bidoni
Scarti e avanzi di cibo: verdure,
carne, pesce, pasta, pane, gusci di frutta secca, bucce e semi
di frutta, gusci d’uovo; filtri del
te, camomilla e tisane in genere, fondi di caffè; tovagliolini,
salviette e fazzoletti di carta;
piccole quantità di fiori secchi e
recisi, piante da appartamento,
erba, foglie, ramaglie e radici;
ceneri di legna spenta. È indispensabile usare solo sacchetti
compostabili.
Cosa non conferire
Ossi, valve di cozze, vongole;
lettiere di piccoli animali; cibi
liquidi, olio; grandi quantità
di erba, radici, ramaglie (avvalersi del servizio di raccolta
differenziata domiciliare e dei
centri di raccolta); pannolini
e assorbenti; straccia anche se
bagnati; mozziconi di sigarette;
plastica, vetro e metalli; carta e
cartone; farmaci, pile esaurite
e rifiuti pericolosi.
Da una tonnellata
di scarti da cucina
si ricavano:
100 mc di Biogas
200 kWh di ENERGIA
ELETTRICA
400 kg di compost
raccolta
differenz
iata
ORGAN
ICO
800 95
5
988
I cittadini
educati
a riutilizzare
i rifiuti
Il Progetto pilota di riutilizzo
su scala (Prisca) a partire dal
flusso dei rifiuti solidi urbani è
stato presentato il 7 marzo nella sede centrale di AcegasAps
di Palazzo Modello a Trieste. Il
progetto, finanziato dalla Commissione europea con il programma Life Plus Ambiente del
2011, prevede la realizzazione
di due azioni dimostrative, in
Italia, nei comuni di Vicenza
e di San Benedetto del Tronto,
volte alla sperimentazione di un
modello gestionale utile al riutilizzo dei rifiuti, in appositi centri di riuso e riparazione.
Parte integrante del progetto è
l’attività di comunicazione attraverso la realizzazione di venti
seminari in altrettante regioni.
La sperimentazione è partita ad
ottobre 2012 e durerà fino a giugno 2015. Obiettivo, il riutilizzo
dei beni post-consumo e la riduzione degli impatti in relazione
allo sviluppo di scelte di consumo ambientalmente sostenibili,
anche a livello europeo.
Il Progetto è realizzato con il
supporto tecnico-scientifico fornito dalla Scuola superiore di
Studi universitari e di perfezionamento Sant'Anna di Pisa, da
vari partner tra i quali il Centro
di ricerca economica e sociale
“Occhio del riciclone”, esperto
nella progettazione di politiche
ambientali che valorizzano le
economie popolari e lo sviluppo
locale nonché dal WWF Ricerche e Progetti.
17
La raccolta“porta a porta”
arriva nei quartieri 5 e 6
Da lunedì 7 aprile parte
il servizio di raccolta
differenziata dei rifiuti
urbani anche nei rioni
Mandria, Paltana,
Voltabrusegana,
Montà, Brentelle di
Sopra, Chiesanuova e
Cave. Interessa oltre
19 mila abitanti. È la
quinta e ultima fase
del progetto del
Comune e di AcegasAps
avviato nel maggio
del 2011
Di quartiere in quartiere (quattro gli step sinora attuati), di
successo in successo, (il 91% dei
cittadini intervistati ritiene che
migliori la qualità della vita),
prosegue il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”
dei rifiuti urbani con l’obiettivo
di aumentare la percentuale di
conferimento che in due anni è
passata dal 43% a oltre il 75%.
Lunedì 7 aprile si completa il
progetto con la quinta e ultima
fase nei rioni Mandria, Paltana e Voltabrusegana del Quartiere 5 e a Montà, Brentelle di
Sopra, Chiesanuova e Cave del
Quartiere 6, per un totale di
circa 19.260 abitanti.
Lo scopo è quello di ridurre
Con il "porta a porta"
la percentuale della raccolta
differenziata supera il 75%
18
quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile e
recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie
prime riutilizzabili che diventano fonte di ricchezza e non più
di inquinamento.
Ultimo step, dicevamo, del progetto avviato nel maggio 2011
nel Quartiere 3 e che è stato successivamente esteso alle altre
aree del Comune di Padova che
presentavano maggiori criticità in termini di quantità e qualità della raccolta differenziata,
in quanto soggette al fenomeno
della “migrazione” dei rifiuti dai
Comuni limitrofi. Con quest’ultima fase la raccolta “porta a porta” ha raggiunto oltre 65 mila
abitanti. Il nuovo servizio prevede la divisione e il conferimento
di alcune frazioni di rifiuti (umido organico, carta e cartone, vetro, plastica-lattine e secco non
riciclabile) mediante contenitori
consegnati a tutte le utenze (famiglia o condominio). Già nel
2012 nelle zone in cui il “porta
a porta” era già attivo (Camin,
San Gregorio, Granze, Isola di
Terranegra, Voltabarozzo, Crocefisso, Salboro e Guizza sud,
Pontevigodarzere, Torre, Ponte
di Brenta) si sono registrate percentuali di raccolta differenziata
superiori al 75%.
Un risultato che ha concretizzato un importante cambiamento
a favore della tutela del territorio e per una migliore la qualità di vita a Padova reso possibile
anche grazie alla partecipazione
e all’impegno dei cittadini, che
hanno dimostrato di apprezzare
e condividere il progetto. Come
detto la soddisfazione dei cittadini in termini di igiene, decoro e sostenibilità ambientale ha
raggiunto il 91% (dato registrati
nel 2013 nei quartieri 2-3-4). La
penultima zona (Ponterotto, Altichiero e Sacro Cuore del Quartiere 6) ha introdotto il servizio
lo scorso novembre e ha conferIl 91% dei cittadini
è soddisfatto
della raccolta
"porta a porta"
PROGRAMMA PER LA RACCOLTA PORTA A PORTA A PADOVA
Utenze Utenze non
Data di avvioQuartiere Rione
Abitantidomestichedomestiche
1° step
1 maggio 2011
3-Est Zona Industriale 556
221 Isola di Terranegra 263
107 3
| Gruppo AcegasAps |
Camin 3.995
1.578 219
Granze 923
335 91
San Gregorio 841
344 11
Totale
6.578
2.585
324
2° step
2 luglio 2012
4-Sud-Est Voltabarozzo 5.696
2.566 239
SS. Crocefisso 5.113
2.175 148
Salboro e Guizza sud A
3.268
1.279 105
Guizza sud B
1.114
499 23
3° step
19 novembre 2012
3-Est Ponte di Brenta 3.619
1.639 303
Torre 4.445
1.798 106
2-NordPontevigodarzere 5.299
2.205 174
Totale
28.554
12.161
1.098
°
4 step
4 novembre 2013
6-Ovest Altichiero 3.816
1.599
99
Sacro Cuore 4.932
2.105
210
Ponterotto
2.540
1.014
80
Totale
11.288
4.718
389
5° step 7 aprile 2014
5-Sud-Ovest
Mandria
9.869
4.053 324
6-Ovest Montà e parte di Sant'Ignazio
2.305
954 64
Brentelle, Chiesanuova, Cave
7.084
3.138
278
Totale
19.258
8.145
666
Totale finale
65.678
27.609
2.477
Ora il servizio
riguarda oltre 65 mila
abitanti
mato i risultati attesi.
Gli operatori, identificabili da
un tesserino di riconoscimento, hanno provveduto anche alla
consegna del materiale informativo in sei lingue, sulle modalità
di conferimento dei rifiuti (tipologia del rifiuto, modalità della
raccolta e giorno del ritiro). Per
la tutela dei cittadini, si ricorda che nessun operatore è autorizzato a chiedere o a riceve-
re pagamenti di alcun tipo e di
diffidare di chi si presenta nelle
abitazioni senza divisa e tesserino. Rimangono invariate le
modalità di raccolta dei farmaci
(contenitori presso le farmacie)
tessuti e pellami (contenitori
gialli della Caritas), pile (contenitori nei negozi).
I rifiuti ingombranti e pericolosi vanno conferiti nei Centri di
raccolta: Zip Corso Stati Uniti 5,
Euganea via Montà, Guizza via
Pontedera e Stanga via Corrado.
Inoltre, per spiegare ai cittadini le nuove modalità di raccolta
A Padova e a Trieste
Controlli di qualità
con le auto elettriche
La Direzione Ambiente di AcegasAps ha deciso di dotare
gli ispettori addetti ai controlli di qualità, di minicar
elettriche. Sono veicoli sicuri, silenziosi ed economici
e sono liberi di circolare in tutte quelle zone della
città vietate alle auto e quindi agevolano il lavoro
degli ispettori che devono controllare il livello
del servizio di spazzamento, La raccolta dei rifiuti
nel rispetto della tipologia da conferire negli
appositi cassonetti o bidoni e il pronto intervento
quando in una zona della città il solito maleducato
ha abbandonato i rifiuti vicino ai cassonetti.
dei rifiuti sono stati organizzati
dall’assessorato all’Ambiente del
Comune di Padova, con la collaborazione dei Consigli di Quartiere 5 e 6, sei incontri informativi con la partecipazione di
tecnici di AcegasAps e dell’Ente
di Bacino Padova 2.
Da metà marzo a metà aprile
gli operatori di Legambiente saranno a disposizione in diversi
punti dei due quartieri interessati: offriranno dimostrazioni
pratiche su come differenziare i
rifiuti e risponderanno alle domande dei cittadini.
La“Bavisela”
maratona d'Europa
otterrà la certificazione di qualità americana
La “Bavisela”, l’evento sportivo più partecipato del Friuli Venezia
Giulia, in programma il 4 maggio prossimo a Trieste, con la 15. Maratona d’Europa, la 19. Maratonina di Trieste e la 21. “Bavisela Family”, vuole diventare la prima manifestazione sportiva in Regione
e la seconda in Italia a ricevere la certificazione americana rilasciata dal Council for Responsible Sport (CRS) o Consiglio per lo Sport
Responsabile, rappresentato in Italia dall’Istituto Italiano Marchio
di Qualità (IMQ) che misura e attesta la responsabilità ambientale e
sociale degli eventi sportivi.
La decisione di raggiungere la certificazione di qualità, condivisa con il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini,
è motivata dalla volontà di migliorare l’impatto sociale, economico
e ambientale sul territorio, adottando le misure necessarie per rendere la “Bavisela” sempre più eco e socio sostenibile, introducendo
per la prima volta novità importanti come la raccolta differenziata,
il risparmio energetico o l’eliminazione di tutti i materiali non biodegradabili.
Partner fondamentale della “Bavisela” è AcegasAps, con
la quale gli organizzatori hanno intrapreso un percorso, che porterà a una collaborazione su tutti gli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale, a partire dalla raccolta differenziata e da una campagna promozionale mirata a diffondere le buone pratiche. AcegasAps
si interesserà anche della distribuzione dell’acqua ai maratoneti partecipanti. La “Bavisela” porta ogni anno in città 15 mila runner e appassionati da tutto il mondo, oltre a migliaia di persone tra accompagnatori e pubblico. Da quest’anno, la “Bavisela Family” sarà abbinata
al progetto “Bavisela Onlus” per favorire la raccolta di fondi (fundraising) e la visibilità di tutte le associazioni di volontariato.
20
Abano Terme
Trasferito
lo sportello clienti
Il nuovo sportello clienti acqua e
Tares di AcegasAps ha lasciato la
vecchia sede di piazza Mercato ed
è stato aperto in via Armando Diaz
82 ad Abano Terme. Restano invariati gli orari di apertura dell’ufficio
clienti nella nuova sede: al mattino
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
e il pomeriggio il lunedì e giovedì
dalle 15.30 -17.30.
Saonara
RIAPRE QUESTA PRIMAVERA
il centro di raccolta
Riapre questa primavera il centro di raccolta di via Piave, al quale
vanno conferiti rifiuti ingombranti
e pericolosi.
L’orario invernale (ottobre-marzo)
prevede l’apertura al mercoledì dalle
14 alle 18 e al sabato dalle 9 alle 18.
Con l'orario estivo (aprile-settembre)
il mercoledì dalle 15 alle 19 e al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
I rifiuti da conferire al centro di raccolta sono: elettrodomestici, mobili,
scarti da manutenzioni domestiche
straordinarie, oli alimentari e minerali, scarti dei giardini, pericolosi.
| Gruppo AcegasAps |
Errera,dati on-line
delle emissioni in atmosfera
Attraverso il servizio web i valori misurati 24 ore su 24
SONO FACILMENTE consultabili con rapidità e in qualsiasi momento
È on-line sul sito www.acegas-aps.it, una sezione dedicata al monitoraggio in tempo
reale delle emissioni in atmosfera delle tre linee di termovalorizzazione dell’impianto
Errera di Trieste, accessibile
dalla home page.
Attraverso questo servizio web,
i dati monitorati 24 ore su 24
dal Sistema di Monitoraggio
delle Emissioni (SME) dell’impianto, diventano facilmente
consultabili da parte di chiunque, con rapidità e in qualsiasi momento. Le informazioni
sulle tre linee del termovalorizzatore Errera si aggiungono
a quelle delle altre tre linee del
San Lazzaro di Padova.
Accedendo alla sezione emissioni on-line è possibile consultare sia le medie giornaliere
e sia le medie relative all’ulti-
ma mezz’ora, dei valori misurati in tempo reale relativi ai
seguenti parametri: ossido di
carbonio (CO); anidride solforosa (SO2); ossidi di azoto
(NOx); acido cloridrico (HCl);
acido fluoridrico (HF); carbonio organico totale (COT); polveri; portata dei fumi.
Per ogni parametro, accanto
ai valori rilevati, sono indicati
i limiti fissati dalla normativa
vigente, gli uni e gli altri messi
in evidenza da un grafico. Una
nota esplicativa evidenzia che i
dati sono pubblicati così come
escono dal sistema di monitoraggio automatico, quindi non
sono “validati”. La validazione,
infatti, viene eseguita giorno
per giorno e consiste nel verificare che eventuali dati irregolari non siano dovuti ad anomalie della strumentazione e
che, quindi, si renda necessaria una rettifica.
La definizione dei superamenti
non è semplificabile e soprattutto non è a lettura immediata, come avviene a esempio per
un limite di velocità; in altre
parole quando un parametro
istantaneo o semiorario è maggiore di un limite, non è detto
che ci sia un superamento così
come definito dalla norma,
tanto è vero che è necessario
esporre la situazione a consuntivo con apposite comunicazioni agli Enti e con i report
mensili, trimestrali e annuali,
anch’essi consultabili nella pagina “Dati, relazioni e dichiarazioni ambientali”.
I dati di Errera sono accessibili in tempo reale all’Arpa
FVG e alla Provincia di Trieste già dal 2006.
21
operazione
a
z
n
e
r
a
p
s
tra
Persi nella giungla
delle
offerte
gas
e
luce?
Ecco come scegliere l’offerta giusta
e difendersi dai tranelli dei venditori
Bussano alla porta, telefonano a
casa, vi intercettano nelle piazze e
nei centri commerciali promettendo
risparmi da capogiro sulle forniture
di gas ed energia di casa. Propongono offerte imperdibili ed esclusive
ma casualmente prossime alla scadenza: non c’è tempo da perdere,
vi dicono, bisogna firmare subito!
Fate attenzione in questi casi,
perché è molto probabile che stiate subendo una vendita scorretta
o fraudolenta ad opera di qualche
venditore pronto a tutto. Scorretta,
nel caso in cui l’agente non vi dia
tutte le informazioni cui avete diritto
per operare una scelta ragionata;
le tre
regole
d'oro
fraudolenta, qualora ometta o falsifichi deliberatamente alcune condizioni dell’offerta, oppure – peggiore
delle evenienze - estorca la vostra
firma senza che siate consapevoli
di sottoscrivere un nuovo contratto.
Il risultato, comunque, è quasi sempre lo stesso: vi ritroverete con un
nuovo fornitore e bollette più salate!
Senza voler fare del terrorismo, nel
corso degli ultimi anni il fenomeno delle pratiche commerciali
scorrette nel settore dell’energia
è stato particolarmente diffuso e,
nonostante l’introduzione di nuove
misure a tutela dei consumatori,
persiste tuttora. Ciò accade soprattutto perché la complessità della
struttura tariffaria del gas e della
luce rende difficile la valutazione
della reale convenienza delle offerte, in special modo quando i consumatori sono poco informati e colti
alla sprovvista. La disinformazione, infatti, è terreno fertile per la
riuscita delle vendite scorrette
e le vendite scorrette, per la concorrenza sleale e la sfiducia verso
il mercato libero che determinano,
rappresentano il nemico numero
uno di tutte le società serie che,
come EstEnergy, si comportano
correttamente e propongono sempre offerte chiare e trasparenti.
Ecco perché, con questo articolo,
intendiamo offrire ai nostri clienti informazioni e consigli pratici per valutare la bontà delle offerte sul mercato ed evitare brutte sorprese…
Diffidate
sempre delle offerte che
promettono sconti e risparmi incredibili
(15, 20, 30%…)
Un fornitore ha margini di manovra molto ristretti, perché può applicare
sconti solo sulle componenti relative ai Servizi di Vendita, con le quali
deve coprire sia le spese sostenute per l’ acquisto dell’energia sia quelle di
bollettazione e servizio ai clienti. La restante parte delle voci della bolletta
invece – Servizi di Rete e Imposte – sono ‘passanti’, cioè vengono versate
direttamente ad altri soggetti (società di distribuzione, Stato, Enti locali ecc.).
Nel valutare
un’offerta non basatevi solo sul prezzo
della componente energia/materia prima perché parallelamente
potrebbero essere state introdotte o maggiorate altre componenti, annullando così l’effetto
risparmio. Più che del singolo prezzo, quindi, fidatevi solo della stima annua di spesa
contenuta nella scheda di confrontabilità, che tiene già conto di tutte le componenti fisse
e variabili previste dall’offerta…
La
scheda di confrontabilità è la vostra migliore alleata: usatela!
Tutte le società di vendita hanno l’obbligo di fornire ai clienti domestici la cosiddetta scheda di confrontabilità:
una tabella che fornisce la comparazione tra la stima della spesa annua calcolata sulla base delle condizioni
previste dall’offerta e la spesa che si sosterrebbe con le tariffe stabilite dall’Autorità. Uno strumento utilissimo
sia per verificare subito la convenienza dell’offerta rispetto alle tariffe Regolate, sia per confrontarla con
quelle del proprio o di altri fornitori.
22
INFORMAZIONE COMMERCIALE
INFORMAZIONE COMMERCIALE
Come
utilizzare la scheda di confrontabilità:
EstEnergy
Tutte le schede – gas e luce – presentano la stessa struttura di base: nella colonna A
si trova la stima della spesa annua prevista con l’applicazione dell’offerta, nella
colonna B la previsione di spesa alle condizioni del Servizio di Tutela. Inoltre, in
ciascuna scheda vengono riportate più simulazioni di spesa, per diverse fasce/profili
di consumo. In questo modo ciascuno può ritrovare quella che più si avvicina alla sua
situazione e verificare la convenienza dell’offerta.
Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale:
Offerta PiùSemplice CASA PREMIUM
Stima della spesa annua escluse le imposte (in euro). Ambito Tariffario: Nord orientale
(A)(B)(C)(D)
Consumo
Offerta
Servizio
Minore spesa (–) o
Variazione percentuale
annuo (Smc)
di tutela
maggiore spesa (+)
A – B
della spesa (+ o –)
A – B / B x 100
120 137,82
139,70-1,88-1,35%
480 318,09
325,62-7,53-2,31%
700 394,26434,60 -40,34 -9,28%
1400 758,01781,33 -23,32 -2,99%
20001067,96
1076,71-8,75-0,81%
5000 2614,402550,24 64,16
2,52%
> Gruppo AcegasAps <
La scheda di
confrontabilità
del gas è molto
semplice, perché
riporta già – nelle
colonne C e D
– il calcolo della
maggiore/minore
spesa in € e in %
nelle diverse fasce
di consumo.
La scheda
dell’energia
invece tiene conto di
Profilo
Profilo spostato
Profilo spostato
più parametri: profilo
tipo
in fasce non di punta
sulla fascia di punta
di consumo (F1 F23),
F1: 33,37% F23: 66,63%
F1: 10% F2 F3: 90%
F1: 60% F2 F3: 40%
potenza dell’impianto
(A)(B)(A)(B)(A)(B)
e contratto residente/
Consumo
Offerta
Servizio Offerta
Servizio
Offerta
Servizio
annuo (kWh)
di maggior tutela di maggior tutela
di maggior tutela
non residente, fasce
(prezzo monorario)
(prezzi biorari)
(prezzi biorari)
di consumo (kWh).
Cliente con potenza impegnata 3 kW – Contratto per abitazione di residenza
Ma niente paura:
1200 187,75196,85 186,18195,14 189,53198,85
per avere una
2700 428,73449,21 424,75445,35 432,73453,71
prima indicazione
3500 626,89653,45 621,73648,44 632,08659,27
sulla convenienza
4500 877,45911,59 870,81905,15 884,11919,08
delle offerte potete
Cliente con potenza impegnata 3 kW – Contratto per abitazione non di residenza
utilizzare solo
1200 307,85316,95 306,28315,24 309,63318,95
il Profilo Tipo,
2700 597,90618,38 594,38614,52 601,90622,88
verificando la
3500 788,65815,21 784,09810,20 793,84821,03
differenza di spesa
4500 1029,661063,80 1023,791057,36 1036,331071,29
sulla fascia di
Cliente con potenza impegnata 4,5 kW
consumo annuo più
1200 331,57340,67 330,00338,96 333,35342,67
vicina alla vostra.
Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di energia elettrica:
Offerta 10 E LUCE
Stima della spesa annua escluse le imposte (in euro)
2700 640,63642,10 636,68638,24 645,13646,60
3500 837,02838,93 831,89833,92 842,85844,75
4500 1085,071087,52 1078,481081,08 1092,561095,01
ricltorercdhae..t. e
ino
2.
1. Chi si presenta a casa vostra per una vendita è sempre tenuto
a identificarsi esibendo un documento con i propri dati e
i recapiti telefonici della società per cui lavora: la rete vendita
EstEnergy, ad esempio, è dotata di un cartellino identificativo
che riporta nome, cognome, foto e codice dell’agente, nonché
numero verde e recapiti dell’azienda
le aziende sono obbligate ad inviarvi una lettera di conferma o effettuare
una chiamata registrata per verificare la correttezza dei contratti sottoscritti al di fuori
degli uffici commerciali (al telefono, a casa, in strada): qualora abbiate subito una vendita
scorretta potrete invalidare il contratto anche dopo i consueti 10 giorni del diritto di recesso
(http://www.estenergy.it/it/normative_11.ashx)
Diffidate sempre
dei venditori che
non consegnano
la scheda di
confrontabilità
e soprattutto
delle società che
non la rendono
disponibile nel
proprio sito web:
è la prima spia
di una condotta
scorretta!
23
Attività didattiche
Ambiente
ed ecologia
per 12.400 ragazzi
Garantire alle famiglie la qualità della vita è uno degli impegni di AcegasAps che si concretizza, in primo luogo, con la
tutela dell'ambiente e coinvolgendo i giovani nelle iniziative
didattiche che contribuiscono,
in collaborazione con le scuole, a diffondere una mentalità ecologicamente intelligente
e rispettosa
delle risorse della terra.
Anche il
2013 è
stato caratterizzato da numerose proposte didattiche rivolte alle scuole dei territori serviti dall'Azienda a Trieste e a
Padova. Coinvolti più di 7.300
ragazzi nelle diverse formule: ludico-ambientale, artistico laboratoriale, naturalisticoambientale, storico-aziendale,
sensoriale-emotiva, scientificoaziendale, sensoriale-percettiva,
interdisciplinare e collaborativa.
Notevole successo ha registrato l'iniziativa ludico-ambientale
“Natura in gioco” ideata per le
scuole dell'infanzia primaria
(prima e seconda), e che ha
coinvolto 5.100 bambini.
Molto apprezzato il gioco dell'oca per il quale è
stato utilizzato un grande tappeto di 5 metri per
10 sui temi della sostenibilità ambientale. Molto
interessanti gli appuntamenti in collaborazione con Despar alla
Fiera Campionaria
di Padova e con
Il laboratorio
Mammacqua
caratterizza
le attività didattiche
al Centro Idrico Brentelle
24
Vivi il Parco un contenitore di
eventi, manifestazioni e iniziative itineranti da luglio a settembre in 15 parchi e giardini di Padova. Inoltre l'area padovana ha
ospitato i progetti “Artidiscarti”
e “Un mondo d'acqua”, finalizzati alla riduzione e al riciclo dei
rifiuti e al consumo responsabile
dell'acqua. Info e prenotazioni
www.acegas-aps.it
Attività
e laboratori
in classe
Oasi naturalistica
di Villaverla
per le classi III, IV e V della
scuola primaria e per la scuola
secondaria di I grado.
Centro idrico
Brentelle
per il secondo ciclo della scuola
primaria e secondaria di I grado.
Acquedotto
Giovanni Randaccio
per il secondo ciclo della scuola
primaria e secondaria di I grado.
Termovalorizzatore
Errera Trieste
per il secondo ciclo della scuola
primaria e secondaria di I grado.
Termovalorizzatore
San Lazzaro Padova
per il secondo ciclo della scuola
primaria e secondaria di I grado.
Info e prenotazioni
www.acegas-aps.it
Progetto raccolta
pile esauste
per 750 bambini
WWF Trieste e AcegasAps hanno dato vita a una iniziativa a
sostegno della raccolta differenziata di materiali d’uso comune,
come le pile esauste, in modo da
evitare la dispersione nell’ambiente di sostanze pericolose.
Hanno aderito all’iniziativa 12
scuole primarie e dell'infanzia,
con il coinvolgimento di circa
750 bambini. Ad ogni bambino
sono stati consegnati un fascicolo informativo con il racconto
di Bat-Terry, un gioco da tavolo a tema e un questionario per
le famiglie. I dati raccolti in forma anonima saranno utili per
migliorare il servizio. Il materiale didattico è stato curato dal
WWF Trieste.
AcegasAps ha collocato un raccoglitore per le pile esauste da-
vanti alle scuole, in modo da
facilitare ai bambini il conferimento delle pile scariche.
Oltre alla fase educativo-didattica, il progetto comprende un
concorso sul tema dell’inquinamento ambientale da rifiuti, intitolato “Il mondo che vorrei e
quello che non vorrei”. I lavori di
gruppo realizzati dai bambini saranno esposti in una mostra conclusiva nel mese di maggio.
Insostituibile il ruolo degli insegnanti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.
Maggiori informazioni sul sito
web: wwftrieste.altervista.org.
Esperimenti
di fisica e gestione
dei rifiuti
Il percorso didattico sulle
energie rinnovabili e la gestione integrata dei rifiuti urbani dell’impianto fotovoltaico
della discarica di Ponte san
Nicolò, dopo il progetto “La
scienza ambientale a scuola”,
sarà ospitato a “Sperimentando 2014”, la mostra scientifica interattiva giunta alla 13.
edizione e allestita negli spazi espositivi dell'ex-Macello di
via Cornaro 1, a Padova, dal 22
aprile al 18 maggio.
Tra i promotori dell'evento gli
assessorati alla Cultura e alle
Politiche scolastiche ed educative del Comune di Padova, l'Istituto Nazionale di Fisica Nu-
cleare (INFN), l'Università di
Padova, il Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR), la Sezione di Padova dell'associazione
per l'insegnamento della Fisica e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto che bandiscono
due concorsi: “L'arte sperimenta con la scienza 2014” e “Sperimenta anche tu 2014”.
Il primo è riservato agli studenti delle scuole secondarie di 2.
grado presentando un'immagine logo per la mostra “Sperimentando”. Il secondo è riservato a classi o gruppi di
studenti delle scuole secondarie
di 1. e 2. grado, con lo scopo di
stimolare gli studenti a proporre esperimenti di fisica, chimica
e scienze da esporre alla mostra
che pone l'attenzione sul tema:
scienza e nuove tecnologie.
Oltre ai premi del concorso,
l'Ente di Bacino Padova 2 con
Aps Opere e Servizi del gruppo Aps Holding e AcegasAps
del gruppo Hera, assegneranno
un premio speciale alle tecnologie per l’ambiente, connesso alle energie rinnovabili, alla
gestione sostenibile dei rifiuti,
alla mobilità sostenibile e più in
generale alla scienza ambientale nel suo complesso. Circa un
quarto degli esperimenti esposti alla mostra “Sperimentando”
sono realizzati dagli studenti che
partecipano al concorso “Sperimenta anche tu 2014”.
Ulteriori informazioni sul link
sperimentando.lnl.infn.it.
25
Ma insomma! In classe la
maestra ci ha detto di non
sprecare l’acqua perché
ce n’è poca...
La maestra ha ragione: l’acqua che abbiamo
è tutta qui! L’acqua disponibile sul nostro pianeta
è la stessa che è sempre stata disponibile
e l’unica che avremo in futuro, non aumenta né
diminuisce.
Nel nostro pianeta c’è moltissima acqua: il 97% del pianeta Terra
è composto di acqua.
L’oceano
e il mare,
il ghiaccio
dei poli,
i fiumi e i laghi
e poi ci sono le falde sotterranee.
26
Perfino l’80%, cioè ben più della
metà del nostro corpo, è acqua.
Di tutta questa enorme
quantità d’acqua,
il 3,5%, cioè
è
il 96,5% è salata.
Di questa pochissima acqua dolce solo una piccolissima parte è
cioè si può
Ecco perché l’acqua dolce è così preziosa.
Per non sprecare l’acqua dolce potabile che arriva nelle nostre case attraverso i rubinetti
puoi agire e contribuire così alla salvaguardia delle risorse idriche del pianeta. Ecco alcuni
esempi, e tu ne puoi trovare anche altri.
testi e disegni di Veronica Langstadt
Fai da te
a cura di Chiara Mario
Dalla plastica
delle bottiglie in Pet
(un polietilene adatto
a contenere alimenti
e usato per le bibite
gassate) macinata
e ridotta in scaglie,
nascono giocattoli,
panchine, lampade,
bottoni e maglioni
in pile ma, prima
di essere conferite
nei contenitori
per la plastica
da riciclare, possono
ancora riservare
sorprese.
28
Bottiglie in Pet
e fantasia
per dare vita
a gufi e civette
Nel grande gioco del
riciclo molti di quelli che
consideriamo scarti possono
diventare piccoli tesori:
sta a noi immaginare cosa
potremmo fare, ad esempio,
con una bottiglia di plastica.
Oltre alle originali creazioni
di bigiotteria, di cui abbiamo
scritto in uno dei numeri
scorsi de “iServizi”, ecco come
trasformare le bottiglie in
deliziosi gufi e civette.
Per fare questo recuperate una
bottiglia di plastica, lavatela e
con le forbici o un cutter tagliate la parte superiore e inferiore, eliminando la parte centrale come illustrato nei disegni.
Fissate fra loro i due pezzi della
bottiglia con del nastro adesivo, quindi capovolgete la forma in modo che il fondo della
bottiglia corrisponda al capo
dell'uccellino. Stendete una
mano di fondo gesso e lasciate asciugare bene. Con la matita disegnate i tratti della civetta o del gufo, poi dipingete con
le tempere. Quando l'uccellino
si sarà asciugato, con un pennarello ripassate i contorni. A
piacere stendete una mano di
vernice protettiva. Sempre una
bottiglia in Pet può trasformarsi in piccoli contenitori che si
prestano a molteplici usi: porta graffette, porta matite, porta
salviette, porta caramelle o porta confetti. Alcune bottiglie trasparenti, colori, qualche salvietta e un po' di manualità sono
gli ingredienti necessari per
ridare vita anche a questo comune oggetto di scarto.
Questa è un attività che può essere proposta anche ai bambini
con l'accortezza di fornire loro
bottiglie già tagliate a misura.
Prendete una bottiglia di plasti-
ca, togliete l'etichetta e lavatela.
Potete riciclare e utilizzare sia le
bottiglie da un litro e mezzo sia
quelle da mezzo litro, dipende
dall'uso che volete farne.
Con un pennarello indelebile
tracciate una linea lungo la circonferenza a metà della bottiglia. Fate una piccola incisione
sopra la linea con il cutter poi
entrate con le forbici nella fessura e tagliate la bottiglia: sarà
utilizzata la parte inferiore.
Dividete la circonferenza in 5
parti uguali. In corrispondenza di questi punti tracciate 5 linee verticali partendo dal bordo superiore verso il basso per
circa sei centimetri. La bottiglia
talvolta ha dei motivi stampati nella plastica o a rilievo che
possono facilitare quest'operazione. Eseguite i tagli lungo le
linee segnate poi arrotondate i
bordi. Per la decorazione stendete sulla base una mano di
gesso acrilico. Se non ne avete
a disposizione, potete mesco-
egasAps
Gruppo Ac
Aps NE
AcegasOR
MA ZIO
Gruppo
DI INF
DICO
PERIO
XI
ANNO
O 2011
AUTUNN DI PA DOVA
ED IZIO
NE
Registrazione al Tribunale di Padova
n. 1738 del 18.4.2001
Direttore responsabile
Maurizio Stefani
Redazione
Sergio Aldighieri, Chiara Crestani,
Veronica Langstadt, Chiara
Mario
|
egasAps
| Gruppo Ac
Segreteria di redazione
Anna Caregnato
morbido, ripassate la colla delicatamente su tutto il tovagliolo.
Lasciate asciugare. Nell'abbellire la scatola prestate attenzione
al decoro del petalo superiore,
quello più in evidenza, che chiuderà la scatola. Ultimate con
una mano di vernice satinata.
Chiudere la scatolina è molto
semplice: spingete verso il centro i due petali opposti a quello
superiore quindi incrociate sopra gli altri due e piegate all'interno. Per rifinire eseguite con
la punta le forbici 2 forellini sul
petalo superiore per infilarvi un
nastrino di raso o un decorativo
fiore di carta.
Materiali occorrenti
bottiglie di plastica
colla vinilica
| Gruppo AcegasAps |
colori acrilici
o a tempera
tovaglioli di carta
pennarelli
forbici
nastro adesivo
lare della tempera o del bianco
acrilico a un cucchiaio di colla vinilica. Dipingete in modo
uniforme la base e fate asciugare. Quando il fondo bianco è
asciutto potrete sbizzarrirvi con
la pittura o con i colori a cera.
Chi non ama dipingere o disegnare potrà affidarsi alla tecnica del tovagliolo.
Prendete una salvietta di carta
con una bella fantasia. Staccate due dei tre veli tenendo solo il
velo superiore colorato. Ora ritagliate con cura alcune parti o i
particolari che più vi piacciono
dal tovagliolo. Diluite la colla vinilica con un po' d'acqua e stendetela con il pennello sopra la
base bianca acrilica. Posizionate
il ritaglio sul fondo di bottiglia
poi, con un pennello piatto e
Editore
AcegasAps SpA
via del Teatro 5 – 34121 Trieste
Tel. 040 77.93.111 – fax 040 77.93.427
Direzione e redazione
corso Stati Uniti, 5/a – 35127 Padova
tel. 049 82.80.551 – fax 049 82.80.554
Pubblicità
corso Stati Uniti, 5/a – 35127 Padova
tel. 049 82.80.551 – fax 049 82.80.554
Fotografie
Damiano Rotondi, Archivio AcegasAps
Grafica
Applika – Padova
Selezioni e impianti
C.f.b. srl – via Portogallo, 11 – 35127 Padova
Stampa
Tipografia Crivellaro Pasquale – via Caron, 13
35020 Vigorovea di Sant'Angelo di Piove di Sacco, Pd
Diffusione
Servizio Promozioni Pubblicitarie srl
via Lussemburgo 8 – 35127 Padova
Il numero primavera 2014
è stato chiuso il 26/2/2014
Gruppo AcegasAps
Gruppo AcegasAps
PERIODICO DI INFORMAZIONE
ANNO XI
AUTUNNO 2011
EDIZIONE DI
PADOVA
è stampato su carta riciclata certificata.
29
Per parlare con AcegasAps
ova
Recapiti Pad
ste
Recapiti Trie
SERVIZIO IDRICO E DISTRIBUZIONE GAS
AcegasAps
SERVIZIO IDRICO, RETI GAS ed ENERGIA ELETTRICA
AcegasAps
Ufficio clienti
Passaggio Saggin, 3 – Centro Direzionale La Cittadella
dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-12.30
Solo Servizio Idrico > Piove di Sacco
Via Kennedy, 2 int. 4 e 5
Sportello commerciale: via Alessio Valeri 47/A,
dal lunedì al giovedì 8.15-12.15,13-16, venerdì 8.15-12.30
Ufficio protocollo: dal lunedì al giovedì 8.30-13,
14.30-16.30, venerdì 8.30-12.30
Ufficio tecnico: dal lunedì al venerdì 8.30-10,
martedì 14.30-15.30
Ufficio clienti
Casa Marenzi, via dei Rettori 1
dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13.
c/o sportello ATER
Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12,
Solo Servizi Idrico > San Dorligo della Valle
Presso gli uffici del Comune
mercoledì 8.30-13.30 e 14.30-16.30, venerdì 8.30-13.30
Solo Servizio Idrico > Abano Terme
Via Armando Diaz, 82.
Dal lunedì al venerdì 9-13,
lunedì e giovedì 15.30-17.30
Numero verde 800 955 988
Numero verde 800 237 313
a pagamento da cellulare 199 501 099
Emergenze e guasti reti Numero verde 800 904 660
AMBIENTE
AcegasAps
Numero verde 800 237 313
a pagamento da cellulare 199 501 099
Sportelli TIA
Padova Via Corrado, 1
da lunedì a giovedì 8.30-15.30, venerdì 8.30-12.30
Abano Terme Via Armando Diaz, 82. Da lunedì a venerdì 9-13,
lunedì e giovedì 15.30-17.30
Noventa Padovana sede comunale di via Roma, 4
martedì 8.30-12.30, giovedì 14.30-18.30
Ponte San Nicolò sede comunale di viale Lavoro, 1
mercoledì 14-17
Saonara sede comunale piazza Borgato Soti, 11
martedì 14-18, giovedì 9-13
VENDITA ENERGIA ELETTRICA e GAS
EstEnergy
Numero verde 800 046 200
Ufficio clienti Padova
Passaggio Saggin, 3 - Centro Direzionale La Cittadella
dal lunedì al giovedì 8.15-16,
venerdì 8.15-12.30
Piove di Sacco
Via Alessio Valerio 47/A
dal lunedì al giovedì 8.15-12.15, 13-16,
venerdì 8.15-12.30
Abano Terme
Piazza San Martino, 5
da lunedì a mercoledì 8.15-12.15, 13-16
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
AcegasAps
Numero verde 800 237 313
a pagamento da cellulare 199 501 099
30
Numero verde 800 237 313
a pagamento da cellulari 199 501 099
Emergenze e guasti reti Numero verde 800 152 152
AMBIENTE
AcegasAps
VENDITA ENERGIA ELETTRICA (libero mercato) e GAS
EstEnergy
Numero verde 800 046 200
Ufficio clienti
Casa Marenzi, via dei Rettori 1
dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13
c/o sportello ATER
Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12,
VENDITA ENERGIA ELETTRICA
(mercato di maggior tutela)
AcegasAps Service
Numero verde 800 995 900
a pagamento da cellulare 199 500 777
segnalazione guasti reti numero verde 800 152 152
Ufficio Clienti
Casa Marenzi, via dei Rettori 1
dal lunedì al giovedì 8.15-16, venerdì 8.15-13.
c/o sportello ATER
Piazza Foraggi, 6. Dal lunedì al venerdì 8.30-12
CIMITERI
AcegasAps
Via dell’Istria, 194 – tel. 040 7793826
dal lunedì al venerdì 8.30-12.30
ONORANZE FUNEBRI
Trieste Onoranze e Trasporti Funebri
Numero verde 800 991 777
Via dell’Istria, 131 – tel. 040 821216
dal lunedì al giovedì 8-13 e 14-16.30, venerdì e sabato 8-13
Via della Zonta, 7/C – tel. 040 638926
dal lunedì al giovedì 8-13 e 14-16.30, venerdì e sabato 8-13
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
AcegasAps
segnalazione guasti 800 152 152
Onoranze Trasporti Funebri
di
Società
di AcegasAps
Trieste - Via dell'Istria, 131 - Via della Zonta, 7/C-7/B
Le illusioni ingannano, la semplicità premia.
Fatti un regalo, passa a PiùSemplice Gas›Casa
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