determinan. 458 - Comune di Tremestieri Etneo

P*f 'losl
a(zp{,2,[e
COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO
Provincia di Catania
V Direzione Servizi Alla Persona
DETERMINAN
u, *(tz,l r,,
OGGETTO: Affidamento servizio refezione scolastica: periodo gennaio m rzo 2014 codice
Il Funzionario Dirigente V Direzione
Atteso che la legge regionale ll79 ha trasferito ai Comuni la competenza a fornire il servizio
di mensa scolastica alle istituzioni del territorio;
Preso atto che il contratto in essere per il servizio di refezione scolastica scadrà il 31 dicembre
20t3;
Preso atto che questo Comune ha presentato proposta di ricorso alla procedura di riequilibrio
finanziario di cui all'art. 243 quater dlgs.26712000;
Rilevato che le procedure di riequilibrio prevedono la riduzione di almeno il 10% delle
somme stanziate per servizi;
Rilevato che con delibera di consiglio n. 126 del29llll20l3 e delibera di Giunta comunale di
variazione Peg nJ42 del 511212013 di variazione di bilancio 2013 e pluriennale 201412016 sono
state azzerate le somme a disposizione per il servizio di refezione scolastica anri20l4 - 2016.
Richiamata la delibera della Giunta comunale n. 148 del l9ll2l20l3 avente ad oggetto "Atto
di indirizzo servizio refezione scolastica" con la quale viene statuito di porre a carico dell'utenza il
100% del costo del servizio e conseguentemente incaricato la scrivente direzione di procedere
all'affrdamento del servizio a far data dal7lll20l4 senza prevedere alcuna compartecipazione
comunale per la copertura del costo del servizio;
Visto l'art. 192 del Tuel dlgs. 26712000 che disciplina le determinazioni a contrarre e le
relative procedure;
Visto l'art. ll del dlgs. 16312006 con il quale sono disciplinate le fasi delle procedure di
affidamento;
Visto I'art. 125 co.l0 lett. c) del d.lgs.16312006 con il quale è disciplinato I'acquisizione in economia
del servizio, in caso di scadenza di contratto nelle more dell'espletamento delle procedure di gara;
Visto l'art. 14 del regolamento comunale per le acquisizioni in economia di beni, servizi e lavorf
approvato con delibera consiliare n. 8l del 261612013 che consente I'affidamento diretto del servizio nel
limite dell'importo di € 20.000;
Richiamata la determina n. 430 de 9llll201l della V direzione con la quale veniva aggiudicato
definitivamente I'appalto del servizio di refezione scolastica per gli anni207212013 alla ditta "Cot" società
cooperativa con sede in Palermo via P. Favier 7 per I'importo di C 3,28 più iva al 4o/o a seguito di pubblico
incanto indetto con determinazione n.393 del311012011;
Atteso che risulta opportuno affidare il servizio di refezione per il periodo gennaio rnarzo 2014, nelle
more dell'espletamento delle procedure di gara di una concessione del servizio di refezione scolastica , alla
ditta "Cot" società cooperativa con sede in Palermo via P. Favier 7 Partita Iva 03401970821per lo stesso
più iva al4Yo apasto specificando che il pagamento sarà richiesto dalla ditta direttamente
all'utenza mediante vendita dei buoni pasto per un importo presuntivo di € 20.000;
Atteso che I'importo di € 20.000,00 è calcolato esclusivamente quale valore dell'affidamento, ai fini
dell'applicazione della normativa di riferimento, non richiedendo un impegno economico a carico del
importo
di
C 3,28
Comune;
Preso atto della disponibilità della ditta
;
VISTO I'O.R.EE.LL.
VISTO 1o Statuto Comunale;
DETERMINA
l.
2.
Prendere atto che ai sensi della delibera di Giunta Comunale n. 148 del l9ll2l20l3 il costo
del servizio di refezione scolastica è a totale carico dell'utenza;
Affidare, ai sensi dell'art. 125 del d.lgs.16312006 e dell'art. 14 del regolamento comunale di
servizio di r,ofezione
acquisizione in economia, per periodo gennaio maruo 2014
scolastica nelle scuole del territorio alla ditta COT società cooperativa con sede in Palermo via
il
P. Favier
3.
7
il
partita iva 03401970821;
Approvare I'allegato capitolato del servizio di refezione scolastica periodo gennaio marzo
2014.
CAPITOLATO SPECIALE SERYIZIO REFEZIONE SCOLASTICA
ART.l
OGGETTO DEL SERVIZIO
I1 presente disciplinare ha per oggetto il servizio di refezione scolastica per il periodo GENNAIO
2014- MARZO 14 a favore dei minori frequentanti le scuole del comune di Tremestieri Etneo, nello
specifico: Istituto comprensivo De Amicis Scuola dell'Infanzia di via Garro;
circolo didattico Teresa di Calcutta: scuola dell'Infanzia dei plessi Garden Park , Settebello Nord,
via Maiorana e Immacolata 2 ; scuola Primaria dei Plessi Settebello Nord e via Guglielmino.
Il servizio sarà reso
direttamente nei confronti dell'utenza, cni la ditta dovrà richiedere
previa vendita di buoni pasto.
il
pagamento
ART.2
CORRISPETTIVO
II corrispettivo dovuto dalle famiglie per ogni singolo pasto, comprensivo di tutte le spese di
gestione e di ogni altro onere inerente e conseguente all'esecuzione del servizio in oggetto è di €
3,41 apasto iva al4Yo compresa;
Le Parti concordano che il prezzo a pasto sopra indicato rimane fisso e invariabile per tutta la durata
della Convenzione, e la ditta affidatana non potrà formulare alcuna variazione dei prezzi, anche in
funzione di variazione dei prezzi delle materie di produzione e/o consumo e/o trasporto, ne
consegue che il prezzo è chiuso, senza possibilita di opporre eccezioni e/o riserve.
Si sottolinea che il numero dei pasti e dei giorni sarà commisurato all'effettiva presenza dei minori
fruitori e all' effettivo calendario scolastico deliberato.
La Cot si impegna a fornire giornalmente, gratuitamente, n.l5 pasti per il C.D."Teresa di Calcutta"
e n 5 pasti per l'I.C. De Amicis.
ART.3
MODALITA' DELLE FORNITURE
servizio consisterà nella fomitura di pasti giornalieri per cinque giomi la settimana, dal lunedì al
venerdÌ, salvo diversa configurazione del calendario scolastico, prevalentemente per le scuole
materne. Lapreparazione e la confezione dei pasti dovrà essere effettuata presso cucine della ditta e
il trasporto dei pasti dal luogo di preparazione alle scuole dovrà essere effettuato in appositi
contenitori termoriscaldati owero in appositi contenitori isotermici. La ditta si impegna a garantire
anche un piano di emergenzaper gestire eventuali disfunzioni del centro cottura.
I pasti dovranno essere corredati, altresì, dalle necessarie posaterie, tovaglioli e tovaglietta e
bicchieri in maieriale monouso, di buona qualità e conformi alle norme CE. Dovrà essere assicurata
inoltre la fornitura di acqua minerale adeguata al numero di pasti, 250 ml a pasto. Tali prodotti,
confezionati per lo specifico utilizzo, dovranno rispondere ai requisiti, di cui al D.M' 21103193 e
successive modifiche e integrazioni.
La ditta dowà garantire la vendita diretta dei buoni pasto all'utenza con modalita, da concordare
anche con le istituzioni scolastiche, che ne rendano agevole I'acquisto.
Il
ART.4
COMPOSZIONE DEI PASTI E DEI MENU'
attenendosi alle accluse tabelle dietetiche e corredate dall'obbligatoria
vidimazione del comparto alimentare e nutrizionale dell'A.S.P. 3 - Distretto di Gravina di Catania
TABELLE MERCEOLOGICHE. L'elaborazione prestabilita dei menù dovrà essere conforme agli
allegati prospetti, rispondendo ai requisiti della tipologia, della pesatura e della qualità. La ditta
affrdataria si impegna ad apportare modifiche al menù su specifica richiesta motivata
del l' Amministrazione anche durante 1' anno scolastico.
I pasti saranno predisposti
ART.5
NUMERO DEI PASTI E MODALITA' DELLA DISTRIBUZIONE
La ripartizione dei pasti per i plessi scolastici per cinque gg. alla settimana, dovrà al.venire da
lunedì a venerdì nei soli giomi di effettive lezioni nella scuola, esclusi il sabato e le festività
previste dalla legge ed eventuali giomi che le istituzioni scolastiche comunicheranno almeno 24 ore
prima dell'evento. Il complessivo quantitativo delle confezioni da distribuire, dovrà
necessariamente corrispondere all'effettivo numero degli alunni consumatori dei cibi, ivi compresi i
pasti per il personale docente e ausiliario preposto alla refezione, previe giornaliere comunicazioni
del Circolo Didattico " Teresa di Calcutta" e dell'Istituto Comprensivo " E. De Amicis" entro le ore
9,30.
Nell'ipotesi di sospensione improwisa delle attività didattiche, la fomitura verrà parimenti
annullata con preawiso dei medesimi organismi direzionali, da effettuarsi entro Ie ore 9,30 dello
stesso grorno, senza che la ditta affrdataria avrà nulla a pretendere. Occorre ribadire che nessun
indennizzo potrà pretendere la Ditta nell'eventualità di dovere fornire quantitativi di pasti inferiori
alle previsioni e di contro un eventuale consumo superiore alle previsioni sarà assicurato all'utenza
fruitrice
.
ART.6
DURATA DEL SERVIZIO MENSA
I1 servizio dovrà coprire il periodo gennaio - marzo 2014 per le giornate del calendario ufficiale
delle attività didattiche. L'Amministrazione Comunale potrà recedere dall'affidamento qualora si
verifichino ripetuti comprovati disservizi anche non gtavi o qualora il livello qualitativo del
servizio sia giudicato motivatamente inadeguato. La Ditta sarà in ogni caso obbligata al
proseguimento del servizio fino alla data che sarà comunicata dall'Amministrazione comunale.
ART.7
PREPARAZIONE E COTTURA DEI CIBI
I pasti dovranno essere prodotti utrlizzaur:dLo materie prime di ottima qualità, in conformità alle
tabelle dietetiche allegate al presente atto. Dovranno essere adottate aggiornate tecnologie e
metodologie di lavorazione, preparazione, cottura, confezionamento e trasporto conformi al
progresso tecnico-gastronomico della ristorazione collettiva e tali da offrire le massime garanzie
igienico-sanitarie e di conservazione delle ottime caratteristiche organolettiche e gastronomiche.
ART.8
CONTROLLI IGIENICI SANITARI
I controlli sui pasti potranno essere operati sul luogo di preparazione in qualsiasi momento e le
verifiche potranno essere effettuate anche dai rappresentanti del Consiglio di Circolo o d'Istituto o
da apposita commissione mensa nominata dagli stessi Consigli che informeranno
l'Amministrazione sugli eventuali disservizi o disfunzioni. Controlli igienici potranno essere
effettuati dal servizio igiene pubblica dell'A.S.P. elo da personale specializzato nello specifico
ambito, demandato dall'Amministrazione. Inoltre l'Amministrazione comunale si riserva la
possibilità di prelevare dei pasti campione, così come sono stati consegnati e opportunamente
conservati in appositi scatoli sigillati, in contraddittorio con l'addetto alla consegna, richiedere ai
laboratori specializzati, l'analisi chimico-merceologica degli stessi. Di tale procedura la Ditta sarà*
tempestivamente informata all'atlo del prelievo, ma senza preventiva comunicazione.
L'Amministrazione si riserva, inoltre, la possibilità di accertamento sulle derrate da:utllizzare , sulle
scorte alimentari destinate alla preparazione dei pasti, nonché sull'igienicita dei locali adibiti a
deposito anche richiedendo alla Ditta affidataria la documentazione fiscale relativa
all' approwigionamento delle materie prime.
ART.9
ORARIO EMEZZI DI DISTRIBUZIONE
con
Il trasporto dei cibi preconfezionati nei plessi scolastici sarà effettuato dalla medesima azienda
le del territorio
dalle ore 12.30
elementari.
diversi per le
autoveicoli). Talimezzi
destinazioni scolastiche ricadenti in frazioni differenti (almeno numero due
tecnico ed igienico-sanitario'
dovranno possedere i necessari requisiti di efficienza sotto l'aspetto
Al fine di prevenire ritardi e disfunzioni dovranno
per Ia durata del trasporto,
Dovranno, altresì, essere idonei ad assicurare il mantenimento termico
ed integrazioni.
secondo la norma del26l03ll9}0 n.322 e successive modifiche
specifica dichiarazione
A conferma di ciò dovrà essere prodotta dal rappresentante legale
saranno ttilizzati, nonché fotocopia dei
antecedentemente alla consegna del'àppalto sui ,"rii-"h"
riserva è onere dell'azienda
libretti di circolaziorr". N.t àso di utiiizzo eccezionale di wmezzo di
i dati di tale mezzo'
comunieare nella singola giornata prima dell'inizio del trasporto
ART.10
OBBLIGHI DELL'IMPRE,SA
inerente 1'
indiretto
ed
Qualsiasi onere diretto
preparazione dei pasti,
ii"*"rru,
nonché
il
personale preposto, c
il trasporto
dall'espletamento
avariati, l'azienda
eventuali danni, s
a destinazione
à direttament
potrà deriv
Per i rischi
ncluse le Pro
da idonea ass
l'Amministrazione da ogni azione risarcitoria pretesa da
terui, dapresentare entro la data della stipula del contratto'
i,
Lr ;-.^r^^ ,{ .
del contratto, nonché rivalsa der
immediata
rescissione
àella
pena
a
vietato,
tassativamente
Inoltre è
di preparazione e confezionamento
conseguenti danni, subappaltare in tutto ed in parte il servizio
dei pasti.
ART.I1
RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI
vigenti leggi e decreti relativi alla
L,impresa deve attuare l,osseryanza delle nofine derivanti dalle
prevénzione degli infort,ni, igiene e si.orezza sul lavoro;
ART.12
PAGAMENTI
famiglie i blocchetti dei buoni pasto e
La Ditta affrdataria si impegna a fomire preventivamente alle
site bolle
*io"" dei pasti dow
rilasciare app
colastica'
una per ta »itta ed
di consegna,
incaricati
e fiàate, in manier
vidimate con
ritirerà la ricevuta del buono
alla distribuzione. Alla consegna dei pasti l'incaricato giomalmente
é
pasto.
ART.14
INTERRUZIONE DELLA FORNITURA E PENALI
non danno luogo a responsabilità alcuna
Le interruzioni della fornitura per cause di forzamaggiore
per entrambi le parti, né ad indenrizzi di sorta'
siano rilevate inadempienze rispetto a quanto
eualora aorante io svolgimento della fornitura
delle seguenti penalità:
previsto dal presente capiàlato si procederà all'applic azione
1.
Mancata consegna dei pasti, regolarmente prenotati, nell'ora e nel giomo fissati tale da
costringere l'amministrazione a prowedere in altro modo si applicherà una penale pari al30%o
del valore dei pasti da somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice oltre alla rivalsa
delle spese subite per pro\,'r/edere altrove alla somministrazione dei pasti anche se acquistati a
prezzo superiore a quello risultante dall' aggiudicazione.
2.
Grammature dei vari piatti inferiori
a quelle previste dalle tabelle dietetiche allegate
al
presente atto, si procederà ad un addebito formale scritto se tale inconveniente riguardail l0oÀ
dei piatti consegnati nel singolo plesso. Nel caso in cui le grammature inferiori fossero più del
l0oÀ dei piatti pesati si applicherà una penale pari al lÙYo del valore dei pasti somministrati in
quel giorno dalla ditta appaltatrice. La percentuale sarà arrotondata all'unità più vicina.
-r. Piatti forniti con prodotti non corrispondenti alle caratteristiche merceologiche previste
espressamente dal capitolato: penale pari al 40Yo del valore dell'importo totale dei pasti da
somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice.
4. Fomitura di prodotti diversi da quelli indicati nelle tabelle dietetiche allegate senza adeguata
informazione motivata: penale pari al 30% del valore dell'importo totale dei pasti da
somministrarsi in quel giorno dalla ditta appaltatrice.
5. Mancata osservanza del sistema di autocontrollo ex D.lgs 155/1997l- penale pari ad € 300,00
alla risoluzione del contratto.
CONTESTAZIONI E RILIEVI
L'Amministrazione Comunale farà pervenire alf impresa eventuali prescrizioni alle quali
essa dowà
presentare
controdeduzioni
possibilita
termine,
di
entro
tale
con
uniformarsi entro congruo termine,
che, nel caso, interrompono la decorrenza del predetto termine sino a nuova comunicazione.
L'impresa è tenuta a fornire giustificazioni scritte e documentate se richieste dall'Amministrazione
comunale, in relazione alle contestazioni mosse.
L'Amministrazione comunale farà pervenire all'impresa per iscritto le osservazioni e le
contestazioni rilevate durante le verifiche.
Se entro cinque giorni dalla data della comunicazione l'impresa non fornirà nessuna controprova o
giustificazione accettata, l'Amministrazione comunale applicherà le penali previste dal presente
contratto che saranno decurtate dalla fattura del mese di riferimento.
Qualora le inadempienze causa delle penalità si ripetessero o qualora si verificassero da parte della
ditta appaltatrice inadempienze tali da rendere insoddisfacente la fomitura in funzione dei
particolari scopi cui è destinata, l'Amministrazione comunale, di concerto con le istituzioni
scolastiche, pot{È risolvere il contratto anche prima della scadenza procedendo nei confronti della
ditta appaltatrice alla determinazione dei danni eventualmente sofferti.
ART.16
CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere fra i contraenti l'azienda non potrà sospendere le
forniture, né rifiutarsi di dare esecuzione alle disposizioni dell'Amministrazione, ma potrà avanzare
le proprie riserve e, comunque, per eventuali contenziosi resta competente il Foro di Catania.