Disciplinare di gara

UNIONE
EUROPEA
REPUBBLICA
ITALIANA
REGIONE
CALABRIA
DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA
CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE
Via F. Crispi, 33 - 88100 CATANZARO
OGGETTO: Progettazione Esecutiva, realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano
tra Cosenza – Rende e Università della Calabria” e fornitura e messa in esercizio del relativo
materiale rotabile. Cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi
degli artt. 160-bis e 3 comma 9 del D.Lgs. n. 163/2006.
DISCIPLINARE DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
(offerta economicamente più vantaggiosa)
CUP: J81I13000020004
CIG: 57313435DC
SOMMARIO DISCIPLINARE DI GARA
SEZIONE
TITOLO
pag.
1
PREMESSE
2
2
STAZIONE APPALTANTE
3
3
AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE
3
4
OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
3
5
CATEGORIE E CLASSIFICHE OPERE – CLASSI E CATEGORIE
PROGETTAZIONE ESECUTIVA
5
6
FORNITURE
6
7
LOCAZIONE FINANZIARIA
7
8
SOPRALLUOGO
8
9
DURATA DELL’APPALTO
8
10
SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
9
11
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
10
12
AVVALIMENTO
17
13
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
18
14
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
33
15
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
35
16
PROCEDURA DI VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA
40
17
DISPONIBILITA’ DEGLI ATTI E DELLE INFORMAZIONI
41
18
CAUZIONE DEFINITIVA
42
19
POLIZZE ASSICURATIVE
42
20
ACCESSO AGLI ATTI DELLA GARA
42
21
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
42
22
DISPOSIZIONI RIEPILOGATIVE E FINALI
48
23
TUTELA DEI DATI PERSONALI
49
1. PREMESSE
Il presente Disciplinare ed i relativi allegati, che costituiscono parte integrante del Bando di gara,
regolano le modalità di partecipazione alla gara stessa. La Stazione Appaltante non assume alcuna
responsabilità in ordine a bandi pubblicati su siti internet diversi da quelli ufficiali, indicati nel Bando, con
versioni modificate, manipolate o comunque manomesse da terzi. Ai sensi dell’art. 48, comma 2, del
D.P.R. n. 445/2000 e dell’art. 73, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006, le dichiarazioni sono redatte
preferibilmente sui modelli predisposti e messi a disposizione gratuitamente dalla Stazione Appaltante
ed allegati al presente Disciplinare, che il concorrente può adattare in relazione alle proprie condizioni
specifiche.
2
Si precisa che si intendono Allegati e facenti parte integrante del presente Disciplinare, i seguenti
documenti, contenenti gli elementi di indirizzo e le informazioni utili per la partecipazione alla gara e per
la puntuale definizione e presentazione dell’offerta:
Allegato
Contenuto
AL – 1
AL – 2
AL – 2 bis
AL – 2 ter
AL – 2 quater
AL – 2 quinquies
Atto di impegno alla costituzione di un’associazione temporanea
Dichiarazione di partecipazione alla gara
Dichiarazione progettista
Dichiarazione componente struttura operativa
Dichiarazioni di cui alle lett. b), c) e m-ter dell’art. 38, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006
Atto di impegno di cui all’art. 90, comma1, lett. g) del D.Lgs. n. 163/2006 per i raggruppamenti
temporanei di professionisti
AL – 3
AL – 4
AL – 5
AL – 6
AL – 6 bis
CL – 1
Dichiarazione iscrizione CCIAA
Dichiarazione requisiti di partecipazione e di esecuzione
Impegno del fideiussore
Dichiarazione dell’Impresa ausiliata (in caso di avvalimento)
Dichiarazione dell’Impresa ausiliaria (in caso di avvalimento)
Offerta economica
2. STAZIONE APPALTANTE
Dipartimento Infrastrutture – LL.PP. – Regione Calabria - Via F. Crispi, 33 – 88100 Catanzaro – Tel.
0961/857468, fax: 0961/857468
Responsabile del Procedimento: Ing. Antonio Capristo – Dirigente della Regione Calabria – Via F.
Crispi, 33 – 88100 CATANZARO – Telefono 0961/857468 - fax 0961/746468, Indirizzo di posta
elettronica: [email protected]
3. AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE
REGIONE CALABRIA – Dipartimento N. 9 – Infrastrutture e Lavori Pubblici – Via F. Crispi, 33 –
88100 Catanzaro, Telefono: 0961/857468 – Codice Fiscale 02205340793.
Responsabile Unico del Procedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006:
Ing. Antonio Capristo – Dirigente della Regione Calabria – Via F.Crispi, 33 – 88100 CATANZARO –
Telefono 0961/857468 - fax 0961/857468, Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
4. OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
4.1 Pubblicazione originaria
Per la procedura di che trattasi, l’Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante aveva provveduto alla
pubblicazione del bando all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 28/05/2013. Il
bando prevedeva quale termine per la presentazione delle offerte le ore 12:00 del 16/07/2013.
Essendo pervenute alla Stazione Appaltante diverse richieste di proroga di suddetto termine è stato
disposto il differimento del termine per la presentazione delle offerte alle ore 12:00 del 27/08/2013
(spedizione alla GUUE dell’avviso relativo in data 17/06/2013).
Successivamente, con nota n. 264612 del 9/08/2013 il Dipartimento LL.PP. ha comunicato alla Stazione
Unica Appaltante che a seguito di rilievi e/o osservazioni, pervenute attraverso alcuni quesiti da più
operatori, in merito al Leasing finanziario ed alle condizioni statuite nel Capitolato Speciale di Leasing
della gara in oggetto si è ritenuto di dover approfondire alcune questioni sollevate; veniva richiesto
3
pertanto il differimento, a data da destinarsi del termine per la presentazione delle offerte (avviso di
sospensione termini di presentazione delle offerte spedito alla GUUE il 9/08/2013).
Con il Decreto n. 11726 del 12/08/2013 il Dip. LL.PP. ha dato indicazione alla Stazione Unica Appaltante
di modificare, all’esito degli approfondimenti di cui sopra, il Capitolato Speciale di Leasing. Con il
medesimo Decreto ha dato inoltre indicazione di integrare il Disciplinare di Gara con la previsione che
venisse fatto obbligo all’impresa aggiudicataria, in sede di progettazione esecutiva:
di suddividere l’intervento in due fasi chiaramente identificabili, in ossequio agli Orientamenti sulla
chiusura della programmazione 2007/2013 (Decisione CE n. 1573 del 20 marzo 2013);
di recepire ed adempiere alle eventuali prescrizioni/raccomandazioni di cui al parere – ai sensi
dell’art. 3 del DPR 753/80 (Legge 2 agosto 1952, n. 1221) – del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti sul progetto definitivo.
Tali indicazioni sono state recepite e trasposte nel Decreto n. 12095 del 27/08/2013 del Dirigente
Generale della Stazione Appaltante.
In considerazione della necessità di riprendere l’iter della procedura di gara, con la nota prot. n. 273955
del 28/08/2013, il Dip. LL.PP. ha dato indicazione all’Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante di
fissare alle ore 12:00 del 29 ottobre 2013 il termine per la ricezione delle offerte.
Contestualmente, in data 28/08/2013, la Stazione Unica Appaltante provvedeva ad inviare alla GUUE
l’avviso relativo al nuovo termine per la ricezione delle offerte fissato al 29/10/2013.
Entro suddetta data del 29/10/2013 non è pervenuta alla Stazione Unica Appaltante alcuna offerta.
Il 27/11/2013, a seguito di apposita convocazione, giusta nota prot. n°362041 del 20/11/2013, si sono
ritrovati presso la sede del Dipartimento LL.PP. i rappresentanti del Dipartimento e alcuni degli operatori
economici che, avendo a suo tempo esperito il sopralluogo previsto per la partecipazione alla gara,
hanno mostrato interesse a partecipare all’appalto. L’incontro è stato finalizzato ad un “dialogo tecnico”
con le imprese che hanno esperito il sopralluogo previsto ai fini della partecipazione alla gara, utile ad
approfondire le ragioni che hanno fatto sì che la gara in questione andasse deserta e a consentire quindi
di apportare i giusti correttivi al nuovo bando da pubblicare, così da garantire la più ampia
partecipazione.
Delle indicazioni venute fuori in quella sede si è tenuto conto nella predisposizione degli atti di gara utili
ai fini della presente ripubblicazione.
4.2 Ripubblicazione.
La gara verrà espletata con procedura aperta, ai sensi dell’art. 54 comma 2 del D.Lgs n. 163/2006, con il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006 e,
consiste in: “Progettazione Esecutiva, realizzazione del sistema di collegamento metropolitano tra
Cosenza - Rende e Università della Calabria e fornitura e messa in esercizio del relativo materiale
rotabile. L’intervento è cofinanziato attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi
del D.Lgs. n. 163/2006”. In particolare, la presente procedura ha per oggetto l’affidamento di un appalto
misto comprendente la redazione della Progettazione Esecutiva per come di seguito specificato, la
realizzazione del Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria
e la fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile (n. 11 veicoli) necessario per lo svolgimento del
relativo esercizio, sulla base del progetto definitivo posto a base di gara.
Ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 163/2006, il contratto in affidamento è un contratto pubblico avente
come oggetto principale lavori. I requisiti di qualificazione indicati nel Bando e nel presente Disciplinare
sono stati fissati nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 163/2006.
Il contratto è stipulato a corpo.
L’importo a base d’appalto è pari ad € 115.309.392,14 (oneri di legge esclusi), suddiviso come segue:
€ 800.000,00
a)
quale corrispettivo per tutte le prestazioni
(oneri di legge esclusi)
progettuali, soggetto a ribasso d’asta;
b)
€ 112.370.469,71
(oneri di legge esclusi)
quale corrispettivo complessivo per i lavori e
forniture, soggetto a ribasso d’asta, di cui:
€ 85.100.469,71 per l’esecuzione di tutti i lavori
oggetto dell’appalto;
€ 27.270.000,00 per la fornitura e messa in
esercizio del materiale rotabile.
c)
€ 2.138.922,43
(oneri di legge esclusi)
per oneri e costi di sicurezza ex D.Lgs. n. 81/2008 e
s.m.i. non soggetti a ribasso d’asta.
4
In particolare, l’importo complessivo dell’intervento, pari ad € 160.000.000,00 (oneri di legge inclusi) è
finanziato:
- per € 144.249.493,00 a valere sui capitoli del bilancio regionale:
 n. 29040103 per € 130.003.000,00 (Linea di intervento 6.1.3.1);
 n. 29040104 per € 14.246.493 (Linea di intervento 6.1.4.4)
pertinenti agli obiettivi operativi 6.1.3 “Potenziare i Sistemi di Mobilità Sostenibile e di Logistica
delle Merci nelle Aree Urbane” e 6.1.4 “Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi
urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree
periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili”
dell'Asse VI “Reti e collegamenti per la mobilità” del POR Calabria FESR 2007-2013 che
presentano la necessaria disponibilità;
- per € 15.750.507,00, attraverso il ricorso, in sede di gara, allo strumento della locazione
finanziaria (leasing strumentale) ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006.
Il progetto può essere completato con risorse della programmazione 2014-2020.
5. CATEGORIE E CLASSIFICHE OPERE – CLASSI E CATEGORIE PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
Si evidenziano le categorie delle opere da realizzare, ai sensi del D.P.R. n. 207/2010, riportate nella
seguente tabella.
CATEGORIE E CLASSIFICHE OPERE
Descrizione
Classificazione
OG3
Strade, autostrade, ponti, viadotti,
ferrovie, metropolitane, ecc.
VIII (illimitata)
OS27
Impianti per la trazione elettrica
VII
13.574.841,64
15,95%
OS29
Armamento ferroviario
VII
14.537.531,62
17,08%
OS19
Impianti di rete di telecomunicazioni e
trasmissione dati
III bis
1.341.933,93
1,58%
OS9
Impianti per la segnaletica luminosa e
la sicurezza del traffico
VIII
18.996.175,05
22,32%
OS24
Verde urbano
489.778,12
0,58%
IV bis
3.076.675,08
3,62%
III bis
1.385.914,11
1,63%
OS12A
OS30
II
Barriere stradali di sicurezza
Impianti interni elettrici,
radiotelefonici e televisivi
telefonici,
Importo in Euro
% di incidenza
sul totale
dei lavori
Categoria
31.697.620,16
37,24%
l requisiti di qualificazione nelle categorie e classifiche sopra indicate devono essere posseduti dai
concorrenti secondo quanto previsto nei successivi articoli.
Poiché l’importo a base di gara è superiore a € 20.658.000,00, ai sensi dell’art. 61, comma 6 del
D.P.R. n. 207/2010, l'operatore, singolo o associato, oltre alla qualificazione conseguita in categorie e
classifiche adeguate, deve aver realizzato, negli ultimi cinque anni antecedenti alla data di pubblicazione
del Bando di gara, una cifra di affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta ed indiretta, non
inferiore a 2,5 volte l'importo dei lavori a base di gara, ovvero una cifra di affari pari complessivamente a
5
€ 212.751.174,28. Tale requisito è comprovato secondo quanto previsto all'art. 79, commi 3 e 4 del
D.P.R. n. 207/2010, fatto salvo quanto previsto al comma 19-bis dell’art. 357 del DPR 207/2010.
Il subappalto è ammesso nei limiti di legge e nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 37, comma 11 e
118 del D.Lgs. n. 163/2006.
Le classi e le categorie dei lavori oggetto della progettazione esecutiva, individuate sulla base delle
elencazioni contenute nelle tariffe professionali (Legge n. 143/1949 e s.m.i.) sono le seguenti:
CLASSI E CATEGORIE PROGETTAZIONE ESECUTIVA
Classe
Categoria
Oggetto
I
c
Gli edifici di cui alla lettera b)* quando siano di
importanza maggiore, scuole importanti ed istituti
superiori, bagni e costruzioni di carattere
sportivo, edifici di abitazione civile e di
commercio, villini semplici e simili.
* b) Edifici industriali di importanza costruttiva
corrente. Edifici rurali di importanza speciale.
Scuole, piccoli ospedali, case popolari, caserme,
prigioni, macelli, cimiteri, mercati, stazioni e simili
qualora siano di media importanza, organismi
costruttivi in metallo.
Strutture o parti di strutture in cemento armato
richiedenti speciale studio tecnico, ivi comprese
le strutture antisismiche.
Impianti di illuminazione, telefoni, segnalazioni,
controlli, ecc.
Centrali idroelettriche, stazioni di trasformazione
e di conversione, impianti di trazione elettrica.
Impianti di linee e reti per trasmissione e
distribuzione di energia elettrica, telegrafia,
telefonia, radiotelegrafia e radiotelefonia.
Strade ordinarie, linee tramviarie e strade ferrate
in pianura e collina, escluse le opere d'arte di
importanza da compensarsi a parte.
I
g
III
c
IV
b
IV
c
VI
a
Importo
%
€ 489.778,12
0,58%
€ 5.000.000,00
5,87%
€ 1.385.914,11
1,63%
€ 13.574.841,64 15,95%
€ 20.338.108,98 23,90%
€ 44.311.826,86 52,07%
l requisiti di qualificazione nelle classi e categorie sopra indicate devono essere posseduti dai
concorrenti secondo quanto previsto nei successivi articoli.
L’importo per la redazione della progettazione esecutiva, le cui specifiche sono contenute nell’art. 4.3 del
Capitolato Speciale d’Appalto – Sezione I: Generalità, pari ad € 800.000,00 è comprensivo:
1) degli oneri per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
2) del recepimento delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di
conformità urbanistica, o di Conferenza di Servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale, ove
previste;
3) del recepimento delle varianti progettuali in sede di offerta - ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs.
n. 163/2006.
Ai sensi dell’art. 91, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 per i servizi di progettazione e coordinamento della
sicurezza in fase di progettazione l'affidatario non potrà avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le
attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche, a sondaggi, a rilievi, a misurazioni e
picchettazioni, alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l'esclusione delle relazioni
geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta comunque
impregiudicata la responsabilità del progettista.
6. FORNITURE
La fornitura si compone del materiale rotabile (n. 11 veicoli) e della relativa messa in esercizio dello
stesso, realizzato conformemente a quanto prescritto nel Capitolato prestazionale e da quanto proposto
in sede di offerta. Il progetto esecutivo del materiale rotabile dovrà essere sviluppato congiuntamente
6
alla progettazione esecutiva dei lavori e dovrà garantire la migliore interfaccia possibile tra il materiale
rotabile, gli impianti di sistema e non, e l’armamento. Prima dell’entrata in servizio il materiale rotabile,
dovrà essere sottoposto alle prove definite dalla normativa tecnica di riferimento, ed inoltre dimostrare di
aver ottenuto l’approvazione secondo quanto riportato nella Circolare Ministeriale n. 201 del 16
settembre 1983, sia nella fase di progettazione, sia nella successiva fase di costruzione e fornitura.
Circolarità in tratta urbana (Cosenza-Rende-UNICAL) e tratta extraurbana (Cosenza-Casali-Rogliano) e
nel deposito officina di F.d.C. Il rotabile deve poter circolare indifferentemente, sia sulla tratta urbana che
extraurbana, e deve essere compatibile con le pendenza massime e raggi minimi della CosenzaRogliano (pendenza max. 4% e raggio minimo planimetrico 100 mt). Il profilo della ruota e la larghezza
max della fascia di rotolamento devono essere tali da poter transitare su rotaie a gola (tratta urbana) e
sulle rotaie ferroviarie (tratta urbana ed extraurbana).
7. LOCAZIONE FINANZIARIA
Per la quota parte di cofinanziamento di € 15.750.507,00, al netto dell’IVA, è previsto il ricorso all’istituto
della locazione finanziaria immobiliare in costruendo.
Le consistenze immobiliari individuate, sulle quali concedere il diritto di superficie al fine di costituire la
controgaranzia per il finanziamento, sono sinteticamente rappresentate nelle tabella che segue:
Fermate anello base
Fermate su antenna per ospedale
Fermate su connessione per Vaglio Lise e deposito
Stazione Due Fiumi
Stazione UNICAL
Sottostazioni elettriche anello base
Sottostazione elettrica deposito
Sistemazione area deposito
Armamento deposito
SOMMANO
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
4.524.526,00
236.628,00
334.842,00
939.476,00
1.145.215,00
5.449.129,00
1.102.231,00
920.916,00
1.288.282,00
15.941.245,00
Il finanziatore, fermo restando il rispetto dei requisiti minimi stabiliti alla successiva sezione 13
“MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE” del presente Disciplinare e dal Capitolato
Speciale di leasing - ai quali si rimanda per gli altri dettagli della locazione finanziaria - potrà, in sede di
offerta, in alternativa formulare una propria proposta di leasing corredata da apposito piano di
ammortamento e da schema di Contratto di leasing predisposti nel rispetto dei requisiti minimi stabiliti
alla successiva sezione 13 “MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE” del presente
disciplinare e dal Capitolato Speciale di leasing. Nell’ambito di tale proposta potrà individuare uno o più
beni immobili, di valore almeno pari a quello della quota parte di cofinanziamento di € 15.750.000,00 –
con perizia di stima a carico del concorrente e senza onere alcuno per la Stazione Appaltante – che
l’Impresa affidataria consegnerà alla Stazione Appaltante affinché questa ne possa godere in locazione
per la durata prevista dal relativo contratto di leasing, con facoltà di riscatto al termine del periodo di
locazione. La Stazione Appaltante, all’esito della gara in oggetto, concederà all’aggiudicataria il diritto di
superficie, indispensabile per procedere alla realizzazione dell’immobile/degli immobili per come sopra
individuati. L’immobile/Gli immobili oggetto del leasing in costruendo saranno consegnati alla Stazione
Appaltante “chiavi in mano”, per il suo/loro immediato utilizzo. A fronte dell’utilizzo dello stesso immobile
/degli stessi immobili, la Stazione Appaltante corrisponderà un canone di locazione finanziaria per il
periodo previsto dal contratto relativo. Al termine di tale periodo la Stazione Appaltante potrà esercitare il
diritto di opzione ed acquistare l’immobile/gli immobili, acquisendolo/i al patrimonio della Regione
Calabria.
7
8. SOPRALLUOGO
È previsto l’obbligo dell’attestazione di avvenuto sopralluogo. Con il sopralluogo chi partecipa alla gara
prende conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente
necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili
di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori.
All’interno del sito della regione Calabria www.regione.calabria.it, nella sezione “Bandi e avvisi di gara”
verranno pubblicate date e modalità del sopralluogo, entro 5 giorni dalla pubblicazione nella GUUE.
Considerato che non sono intervenute modifiche rispetto al progetto definitivo posto a base di gara con
bando originariamente pubblicato nella GUUE del 28/05/2013, è facoltà del concorrente, che abbia già
ottemperato a tale prescrizione, utilizzare l’attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata a suo tempo.
9. DURATA DELL’APPALTO
Il tempo utile totale per dare ultimate tutte le prestazioni necessarie per la realizzazione dell’opera in
oggetto è pari a complessivi giorni 960 (novecentosessanta) naturali e consecutivi, così suddivisi:
Progettazione esecutiva
gg.
60
Esecuzione dei lavori
gg.
900
(sessanta)
(novecento)
In particolare, l’esecuzione dei lavori e della fornitura, è prevista secondo la seguente tempistica:
entro
Attività:
Avvio test sul materiale rotabile in fabbrica
Disponibilità del primo veicolo in sito a Cosenza
Avvio test apparati di bordo
Completamento dell’armamento di linea
Completamento lavori opere civili sede tranviaria
Completamento delle opere civili delle SSE e della linea aerea
Disponibilità dell’ultimo veicolo a Cosenza
(g.n.c. dal verbale di
consegna dei lavori)
210
499
544
730
735
829
859
Il Progetto Esecutivo e la documentazione necessaria per l'ottenimento delle autorizzazioni di legge, ivi
compresa l’esecuzione di tutte le necessarie verifiche ed indagini propedeutiche alla progettazione,
dovranno essere consegnati entro giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del
verbale di avvio della progettazione.
L’appaltatore, entro il termine di 15 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna di
eventuali osservazioni da parte del RUP e inerenti la verifica del Progetto Esecutivo, avrà l’obbligo della
riconsegna del progetto completo delle attività di revisione e/o integrazione degli elaborati progettuali.
I lavori - compresi quelli necessari per la gestione delle interferenze, delle relative prove funzionali in
contraddittorio, della fornitura del materiale rotabile e della sua messa in esercizio - dovranno essere
ultimati entro e non oltre 900 (novecento) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale
di consegna dei lavori.
Il mancato rispetto dei termini stabiliti per la conclusione dell’attività di progettazione, per l’esecuzione
dei lavori e per la messa in esercizio del materiale rotabile sarà sanzionato con l’applicazione di penali,
come quantificate nello Schema di Contratto.
8
10. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
La partecipazione alla gara è consentita in forma associata (ATI costituita o costituenda - si applicherà,
per quanto compatibile, quanto previsto dall’art. 37 del D.Lgs. n.163/2006) tra un Soggetto esecutore
(capogruppo) ed un Soggetto fornitore (mandante). Il raggruppamento dovrà indicare (avendo acquisito
la preventiva disponibilità dello stesso) un Soggetto finanziatore autorizzato ai sensi del D.Lgs. n.
385/93. Tutti i soggetti dovranno essere in possesso dei requisiti generali e speciali previsti dal D.Lgs. n.
163/2006.
Possono partecipare alla presente gara i soggetti:
- indicati nell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006;
- stabiliti in altri Stati membri dell’Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione
vigente nei rispettivi Paesi, ai sensi dell’art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 62 del D.P.R.
n. 207/2010
in possesso dei requisiti di partecipazione prescritti nel presente disciplinare.
Ai sensi dell’art. 53, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006 gli operatori economici devono possedere i
requisiti prescritti per i progettisti, ovvero avvalersi di progettisti qualificati, o partecipare in
raggruppamento con soggetti qualificati per la progettazione. I soggetti esecutori della progettazione
sono scelti tra i soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lett. d, e, f, f-bis, g, h, del D. Lgs. 163/06, in possesso
dei requisiti generali e speciali ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010.
Gli operatori economici in possesso dell’attestazione SOA per la progettazione e l’esecuzione possono
avvalersi dei progettisti presenti nel proprio staff tecnico se in possesso dei requisiti generali e speciali ai
sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e del DPR 207/2010.
Inoltre, gli operatori economici, ai sensi dell’art. 15 D.Lgs. 163/2006, devono possedere i requisiti
economici finanziari e tecnico-organizzativi, inerenti alla specifica prestazione relativa alla fornitura e
messa in esercizio del materiale rotabile.
In ogni caso gli operatori sopra individuati potranno partecipare alla selezione esclusivamente ricorrendo
all’istituto della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per il cofinanziamento nella misura
di € 15.750.507,00 al netto d’IVA.
Il soggetto finanziatore, individuato in sede di presentazione dell’offerta, dovrà stipulare il conseguente
contratto di locazione finanziaria, nella misura prevista dal cofinanziamento, con l’Amministrazione
Contraente per come da schema di contratto presentato dallo stesso in sede di offerta.
Non è ammessa in ogni caso la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano le cause di
esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006.
Non è ammessa la partecipazione del medesimo soggetto alla stessa gara in più raggruppamenti
temporanei di imprese o consorzi ordinari di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), del D.Lgs.
n. 163/2006, né la partecipazione anche in R.T.I., o consorzio, da parte del soggetto che presenti offerta
in veste singola, pena l’esclusione di tutte le offerte relative.
Non è ammessa la partecipazione contemporanea alla stessa gara da parte di imprese che si trovino,
rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo,
di cui all’art. 2359 c.c., oppure in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione di fatto comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 37, comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006, è vietata l’associazione in
partecipazione, salvo quanto disposto ai commi 18 e 19 dello stesso articolo. È vietata qualsiasi
modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti
rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta, pena l’annullamento
dell’aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l’esclusione dei concorrenti riuniti in associazione o
consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al
medesimo appalto.
I concorrenti devono obbligatoriamente ed ufficialmente indicare il domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni di cui all’art. 79 del D.Lgs. n. 163/2006 inerenti la presente procedura di gara
comprensivo di tutti i propri recapiti (indirizzo presso cui spedire la posta o effettuare le notificazioni,
indirizzo di Posta Elettronica Certificata, numero di fax, eventuale casella di posta elettronica non
certificata) ed autorizzare espressamente la Regione Calabria ad effettuare tutte le suddette
comunicazioni, anche esclusivamente a mezzo fax, al numero esattamente e specificamente indicato
nell’ambito della domanda di partecipazione.
9
Il possesso dei requisiti richiesti e l’assenza delle condizioni preclusive sono provati a pena di
esclusione dalla gara, con le modalità, le forme ed i contenuti previsti nei successivi articoli.
11. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
11.1 SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI ECONOMICI, INCLUSI I REQUISITI RELATIVI
ALL'ISCRIZIONE NELL'ALBO PROFESSIONALE O NEL REGISTRO COMMERCIALE.
11.1.1 Per il realizzatore dei lavori. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del
D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 44 del D. Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 41 del D. Lgs. 198/2006 (Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito
con modificazioni in Legge n.266 del 22/11/2002;
e) sono in possesso di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività quali quelle oggetto
della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato
membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell’art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in
conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del
D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto.
11.1.2 Per l’esecutore della progettazione. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui
all’art. 90, comma1, lett. d), e), f), fbis), g) e h) del D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 44 del D. Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 41 del D. Lgs. 198/2006 (Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito
con modificazioni in Legge n. 266 del 22/11/2002;
e) non si trovano nelle condizioni ostative previste dall’art. 253, commi 1 e 2 del D.P.R. 207/2010 e
dall’art. 90 comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006;
f) sono in possesso dell’iscrizione alla C.C.I.A.A, nei casi previsti per legge, così come previsto
dall’art. 39 del D.Lgs. n. 163/2006 ovvero, nel caso di candidato appartenente ad altro Stato membro
non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei registri
professionali e commerciali, ai sensi dell’art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in conformità
al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A.,
dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R.
445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e
copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto;
g) sono iscritti nei competenti Albi professionali;
h) sono in possesso dei requisiti di cui agli artt. 254 e 255 del D.P.R. n. 207/2010 nel caso di società
di ingegneria o di professionisti
11.1.3
Per il fornitore del materiale rotabile. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di
cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 44 del D. Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
10
c) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 41 del D. Lgs. 198/2006 (Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito
con modificazioni in Legge n. 266 del 22/11/2002;
e) sono in possesso dell’iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle oggetto
della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato
membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell’art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in
conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del
D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto.
11.1.4 Per il Soggetto Finanziatore. Sono ammessi a partecipare alla gara, in qualità di Soggetto
finanziatore indicato, i soggetti di cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 che:
a) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i;
b) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 44 del D. Lgs. 286/1998 (Testo Unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
c) non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 41 del D. Lgs. 198/2006 (Codice delle pari
opportunità tra uomo e donna ex art. 6 della L. 246/2005);
d) non si trovano nelle condizioni previste dall’art.1 comma 14 del D.L. 25/09/2002 n. 210, convertito
con modificazioni in Legge n. 266 del 22/11/2002;
e) sono in possesso dell’iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria,
Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, per attività inerenti a quelle oggetto
della prestazione per cui si concorre ovvero, nel caso di operatore appartenente ad altro Stato
membro non residente in Italia, sono in possesso di atto o dichiarazione equipollente di iscrizione nei
registri professionali e commerciali, ai sensi dell’art. 39, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 resa in
conformità al D.P.R. n. 445/2000. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in
C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del
D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla
C.C.I.A.A. e copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto.
f) sono iscritti:
1. nell’albo degli istituti bancari di cui all’art. 13 D. Lgs. n. 385/93;
2. nell’elenco speciale degli intermediari finanziari di cui all’art. 107 D. Lgs. n. 385/93;
3. nell’elenco generale degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 D. Lgs. n. 385/93;
ovvero sono:
4. soggetti autorizzati per legge allo svolgimento dell'attività creditizia;
5. istituti bancari o società finanziarie aventi sede legale in altri Stati dell’Unione Europea, abilitati,
nei rispettivi Paesi di origine, all’esercizio dell’attività di locazione finanziaria ed in possesso dei
requisiti e delle autorizzazioni per operare nell’ambito del mutuo riconoscimento.
11.2 REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICO-ORGANIZZATIVA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Ai fini della partecipazione alla gara è altresì richiesto, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs n. 163/2006, il
possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico-organizzativa e economico-finanziaria.
11.2.1 Requisiti per l’esecuzione dei lavori.
a) Possesso di attestazione rilasciata da Società Organismo di Attestazione (S.O.A.), ai sensi del D.P.R.
n. 207/2010 per le categorie e classifiche di seguito riportate:
Categoria
prevalente
Descrizione
Classificazione
Importo
in Euro
% di
incidenza
sul totale
dei lavori
Qualificazione
obbligatoria
11
OG3
Strade, autostrade, ponti,
viadotti, ferrovie,
metropolitane, ecc.
VIII (illimitata)
31.697.620,16
37,24%
SI
(1)
Altre categorie generali o specializzate diverse dalla categoria prevalente, subappaltabili o affidabili a
cottimo nei limiti di legge, e comunque scorporabili, a scelta del contraente (di valore singolarmente
superiore al 10% dell’importo complessivo delle opere ovvero di importo superiore ad Euro 150.000,00):
Categoria
Descrizione
Classificazione
Importo in Euro
% di
incidenza
sul totale
dei lavori
Qualificazione
obbligatoria
OS27
Impianti per la trazione
elettrica
VII
13.574.841,64
15,95%
SI
(1)
OS29
Armamento ferroviario
VII
14.537.531,62
17,08%
SI
(1)
OS19
Impianti di rete di
telecomunicazioni e
trasmissione dati
III bis
1.341.933,93
1,58%
SI
(2)
OS9
Impianti per la segnaletica
luminosa e la sicurezza
del traffico
VIII
18.996.175,05
22,32%
SI
(2)
OS24
Verde urbano
489.778,12
0,58%
SI
(2)
OS12A
OS30
II
Barriere stradali di
sicurezza
IV bis
3.076.675,08
3,62%
SI
(2)
Impianti interni elettrici,
telefonici, radiotelefonici e
televisivi
III bis
1.385.914,11
1,63%
SI
(2)
(1) Subappaltabili nella misura massima del 30%, se in possesso della relativa qualificazione.
(2) Subappaltabili fino al 100%, se in possesso della relativa qualificazione; obbligo di subappalto del 100% se non in
possesso della relativa qualificazione, in tal caso gli importi sono sommati all’importo della categoria prevalente ai fini della
qualificazione di quest’ultima.
Tale attestazione deve essere in corso di validità e documentare la qualificazione in categorie e
classifiche adeguate a quella richieste nel presente Disciplinare, secondo quanto previsto degli art. 92,
94, 108 e 109 del D.P.R. n. 207/2010.
Per gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente
nei rispettivi Paesi, l’esistenza del suddetto requisito è accertata in base alla documentazione prodotta
secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 62 del D.P.R. n.
207/2010. In particolare, tali operatori devono dichiarare, a pena di esclusione, con le modalità di cui
all’art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445/2000, il possesso dei suddetti requisiti (si applica il regime
transitorio di favore di cui all’art. 253, comma 9 -bis, del D.Lgs. 163/2006). La certificazione prodotta a
comprova dei suddetti requisiti dovrà corrispondere a documenti equivalenti, in base alla legge dello
Stato di appartenenza, tradotti in lingua italiana e certificati come conformi al testo originale dalle autorità
diplomatiche o consolari o da un traduttore ufficiale.
b)
Cifra d’affari in lavori (espressa in euro), ottenuta, nell’ultimo quinquennio, con lavori svolti
mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a 2,5 volte l'importo a base di gara dei lavori, ovvero
pari a non meno di € 212.751.174,28.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b), per i Raggruppamenti temporanei di imprese, di tipo
orizzontale ai sensi dell’art. 92 del D.P.R. 207/2010, devono essere posseduti dalla mandataria o da
un’impresa consorziata nella misura minima del 60% (sessanta per cento); la restante percentuale deve
essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella
misura minima del 10% (dieci per cento) di quanto richiesto all’intero Raggruppamento. È fatto salvo
quanto previsto dall’art. 61 comma 2 del D.P.R. 207/2010.
12
L’impresa mandataria, in ogni caso, deve possedere i requisiti in misura maggioritaria. I lavori sono
eseguiti dai concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo nella percentuale corrispondente alle
quote di partecipazione, nel rispetto delle percentuali minime di cui sopra.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b), per i Raggruppamenti temporanei di imprese di tipo verticale,
ai sensi dell’art. 92 del DPR 207/2010 devono essere posseduti dalla mandataria per i lavori della
categoria prevalente e per il relativo importo. Per i lavori scorporati, ciascuna mandante deve possedere
i requisiti previsti per l’importo della categoria dei lavori che intende assumere e nella misura indicata per
il concorrente singolo.
In ogni caso, dovranno essere indicate le quote di partecipazione ed esecuzione al Raggruppamento
temporaneo di imprese, relative a ciascun operatore economico, in coerenza con la percentuale dei
requisiti posseduti.
11.2.2 Requisiti per l’esecuzione della progettazione.
a) Fatturato globale per servizi di cui all’art. 252 del D.P.R. n. 207/2010, espletati negli ultimi cinque
esercizi antecedenti la pubblicazione del bando, per un importo complessivo non inferiore a n. 3 (tre)
volte l’importo del servizio di progettazione, ovvero non inferiore ad € 2.400.000,00 (art. 263, comma 1,
lett. a, del D.P.R. n. 207/2010).
b) Aver svolto nell'ultimo decennio anteriore alla data di pubblicazione del Bando di gara, servizi di
progettazione, di cui all'art. 252 D.P.R. n. 207/2010, relativi a lavori analoghi appartenenti a ciascuna
delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle
elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ciascuna delle dette
classi e categorie, pari a 2 (due) volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione (art. 263,
comma 1, lett. b, del D.P.R. n. 207/2010), per come riportato nella seguente tabella:
Classe Categoria
Importo lavori
Requisito richiesto
I
C
€
489.778,12
€
979.556,24
I
G
€
5.000.000,00
€
10.000.000,00
III
C
€
1.385.914,11
€
2.771.828,22
IV
B
€ 13.574.841,64
€
27.149.683,28
IV
C
€ 20.338.108,98
€
40.676.217,96
VI
A
€ 44.311.826,86
€
88.623.653,72
c) Aver svolto negli ultimi 10 anni anteriori alla data di pubblicazione del Bando di gara, due servizi di
progettazione, di cui all'art. 252 D.P.R. n. 207/2010, riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e
per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento (di cui almeno uno comprendente sia la
progettazione definitiva ed esecutiva, sia il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione,
escluse le prime indicazioni), appartenenti, ciascuno, alle seguenti classi e categorie, pari a 0,60 volte
(zero virgola sessanta) l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, (art. 263, comma 1 lett.
c) del D.P.R. n. 207/2010) - per come riportato nella seguente tabella:
Classe Categoria
Importo lavori
Requisito richiesto
I
C
€
489.778,12
€
293.866,87
I
G
€
5.000.000,00
€
3.000.000,00
III
C
€
1.385.914,11
€
831.548,47
IV
B
€ 13.574.841,64
€
8.144.904,98
IV
C
€ 20.338.108,98
€ 12.202.865,39
VI
A
€ 44.311.826,86
€ 26.587.096,12
13
d) Aver utilizzato - negli ultimi tre anni precedenti alla data di pubblicazione del Bando un numero
medio annuo di personale tecnico non inferiore a 30 (trenta) unità ( cioè pari a 2,5 volte le 12 unità
stimate dal bando), comprendenti i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi
albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e che firmino il progetto, ovvero firmino i rapporti
di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell'ufficio di direzione lavori e che abbiano fatturato nei
confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo,
risultante dall'ultima dichiarazione IVA, i collaboratori a progetto, in caso di soggetti non esercenti arti e
professioni (art. 263, comma 1, lett. d, del D.P.R. n. 207/2010).
Ai fini della valutazione dei requisiti di cui ai precedenti punti si precisa che:
per servizi di progettazione svolti, di cui all'art. 252 D.P.R. n. 207/2010, valutabili sono quelli iniziati,
ultimati e approvati nel decennio o nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando,
ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca
precedente;
per servizi di progettazione, devono intendersi quelli riferiti esclusivamente a progetti approvati dal
committente o per i quali sia stato redatto il verbale di verifica o validazione ai sensi di legge. In caso di
prestazioni professionali per privati, in carenza di tali certificati, gli stessi possono essere sostituiti da
idonea dichiarazione del committente attestante la regolarità della prestazione svolta;
per servizi di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dei lavori, devono intendersi
quelli riferiti esclusivamente ad interventi ultimati per i quali sia stato già emesso il certificato di collaudo
o il certificato di regolare esecuzione. In caso di prestazioni professionali per privati, in carenza di tali
certificati, gli stessi possono essere sostituiti da idonea dichiarazione del committente attestante la
regolarità della prestazione svolta;
per lavori analoghi per dimensioni e caratteristiche tecniche a quelli oggetto di affidamento, si fa
riferimento alla suddivisione in classi e categorie di opere previste dalla Legge
n.
143/1949;
per i requisiti di cui ai punti a) e d) è fatto salvo quanto stabilito dall’art. 253, comma 15bis, del
D.Lgs. n. 163/2006;
il requisito di cui al punto c) non è frazionabile;
ai fini della valutazione del requisito al punto d), le professionalità stimate per lo svolgimento
dell’incarico, e di cui va garantita la presenza nell’ambito della Struttura operativa per l’esecuzione della
progettazione, sono pari a 12;
per i Consorzi stabili, il fatturato globale in servizi di ingegneria e architettura realizzato da ciascuna
società consorziata, nei migliori cinque esercizi del decennio precedente alla data di pubblicazione del
Bando, è incrementato secondo quanto stabilito dall'art. 36, comma 6 del D.Lgs. n. 163/2006; ai consorzi
stabili di società di professionisti e di società di ingegneria si applicano le disposizioni di cui agli artt. 35 e
36 e 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
ai sensi dell’art. 256, del D.P.R. n. 207/2010, i consorzi stabili di società di professionisti e di società
di ingegneria costituiti ai sensi dell’art. 90, comma 1, lettera h), del D.Lgs. n. 163/2006, si qualificano, per
la dimostrazione dei suddetti requisiti, attraverso i requisiti dei consorziati; possono avvalersi anche dei
requisiti maturati dalle singole società che partecipano al consorzio stabile nei cinque anni precedenti
alla costituzione del consorzio stabile e comunque entro il limite di dieci anni precedenti la pubblicazione
del Bando di gara. I consorzi stabili sono tenuti agli obblighi di comunicazione imposti dall’art. 254 del
D.P.R. n. 207/2010.
I suddetti requisiti di progettazione devono essere posseduti dalle imprese attestate SOA per prestazioni
di sola esecuzione, attraverso progettisti indicati o associati temporaneamente in sede di offerta, in
grado di dimostrarli, scelti tra i soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lettere d), e), f), f-bis, g) e h), del
D.Lgs. n. 163/2006.
Le imprese attestate SOA per prestazioni di progettazione e costruzione devono dimostrare i suddetti
requisiti attraverso il proprio staff di progettazione. Nel caso in cui lo staff tecnico del concorrente sia
carente dei requisiti, in tutto o in parte, è necessario che indichi o associ uno o più progettisti qualificati,
in possesso dei prescritti requisiti minimi di capacità (come sopra indicati). In ogni caso il concorrente in
possesso di attestazione SOA per progettazione e costruzione, ai fini del raggiungimento dei suddetti
requisiti può sommare i requisiti di cui ai punti a), b), c), e d), posseduti dalla propria struttura tecnica
con i requisiti di cui ai punti a), b), c), e d), posseduti dai progettisti indicati o associati, con le seguenti
prescrizioni:
nel caso in cui il concorrente indichi uno o più progettisti, la sommatoria dei requisiti posseduti dal
proprio staff con quelli posseduti dal/i progettista/i indicato/i non può, in ogni caso, riguardare importi
afferenti a lavori appartenenti alla medesima classe e categoria di progettazione;
14
nel caso in cui il concorrente associ in Raggruppamento Temporaneo uno o più progettisti i requisiti
di progettazione, ad eccezione dei servizi di punta di cui al punto c), devono essere posseduti dal
capogruppo della progettazione nella misura non superiore al 60% mentre la restante percentuale deve
essere posseduta cumulativamente dal/dai mandante/i. In ogni caso, la mandataria deve possedere i
requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. La mandataria, ove sia in
possesso di requisiti superiori alla percentuale prevista dal Bando di gara, partecipa alla gara per una
percentuale di requisiti pari al limite massimo stabilito. Ai sensi dell’art. 253, comma 5, del DPR
207/2010, i raggruppamenti temporanei di progettisti devono prevedere, nelle forme indicate nello stesso
comma, quale progettista la presenza di almeno un professionista laureato, iscritto al relativo albo
professionale, abilitato da meno di cinque anni all’esercizio della professione secondo le norme dello
Stato membro dell’Unione Europea di residenza. Si ricorda che, ai sensi dell’art. 261, comma 8, del
D.P.R. n. 207/2010, il requisito di cui alla precedente lettera C non è frazionabile e, pertanto, i due
servizi, riferiti a ciascuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferisce la prestazione, devono essere
svolti da un unico soggetto.
Struttura operativa per l’esecuzione della progettazione
La progettazione esecutiva dovrà essere espletata da una struttura operativa composta da professionisti
- iscritti negli appositi Albi previsti dai vigenti Ordinamenti Professionali - personalmente responsabili e
nominativamente indicati in sede di presentazione dell’offerta, con la specificazione delle rispettive
qualificazioni professionali (laurea, specializzazioni ed attività lavorativa specifica) ed estremi di
iscrizione al relativo Ordine professionale. È fatto salvo quanto stabilito dall’art. 47, del D.Lgs n.
163/2006.
La struttura operativa dovrà essere costituita almeno dalle seguenti figure professionali:
FIGURE PROFESSIONALI
1
Geologo
2
Professionista abilitato a norma di legge esperto in geotecnica
3
Professionista abilitato a norma di legge esperto in calcolo strutturale
4
Professionista abilitato a norma di legge esperto in progettazione di edifici di
rilevanza pubblica
5
Ingegnere esperto in trasporti e infrastrutture di mobilità
6
Ingegnere esperto in impianti elettrici ed elettronici, stazioni di trasformazione e
conversione, impianti di trazione elettrica
7
Ingegnere esperto in impianti di linee e reti per trasmissione e distribuzione di
energia elettrica
8
Ingegnere esperto in progettazione di parti meccaniche ad alta tecnologia per la
mobilità sostenibile
9
Ingegnere esperto in sicurezza ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008
10
Professionista abilitato a norma di legge in monitoraggio e controllo ambientale
11
Professionista abilitato a norma di legge esperto in pianificazione territoriale,
urbanistica e paesaggio
12
Professionista esperto in controllo dei processi e sistema di qualità
Il soggetto indicato nella struttura operativa potrà essere componente di una associazione
temporanea ovvero professionista in organico alla struttura del concorrente o del progettista qualificato
indicato, con status di dipendente, socio attivo, consulente su base annua ai sensi dell’art. 263, comma
1, lett. d, del D.P.R. n. 207/2010, come sopra specificato.
15
La proposta della Struttura Operativa da parte del progettista qualificato, indicato o associato, dovrà
essere sottoscritta, a pena di esclusione:
dal rappresentante legale, nel caso di singolo operatore economico indicato o raggruppato;
dal rappresentante legale dell’operatore economico capogruppo, nel caso di R.T.I., Consorzi
Ordinari, GEIE costituiti;
dai Rappresentanti Legali di tutti gli operatori economici indicati ovvero raggruppati nel caso di
R.T.I., Consorzi Ordinari, GEIE costituendi;
dal rappresentante legale, nel caso di Consorzio Stabile;
da ciascun socio ovvero dal rappresentante legale che dichiari di averne i poteri, nel caso di Studio
Associato.
La proposta della Struttura Operativa da parte degli operatori qualificati per progettazione e
costruzione, che abbiano all’interno del proprio Staff Tecnico le figure professionali in possesso dei
prescritti requisiti speciali per la progettazione, dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione:
- dal rappresentante legale, nel caso di singolo operatore economico;
- dal rappresentante legale dell’operatore economico capogruppo, nel caso di R.T.I., Consorzi Ordinari,
GEIE costituiti;
- dai Rappresentanti Legali di tutti gli operatori economici raggruppati nel caso di R.T.I., Consorzi
Ordinari, GEIE costituendi;
- dal rappresentante legale, nel caso di Consorzio Stabile, Consorzio tra cooperative di produzione e
lavoro, Consorzio tra imprese artigiane.
La proposta della Struttura Operativa dovrà, inoltre, essere accompagnata da una dichiarazione
di impegno, debitamente sottoscritta, a pena di esclusione, dai componenti della struttura operativa, con
allegata copia di un documento d’identità in corso di validità, con la quale ciascuno dei professionisti
indicati nella predetta struttura, accetta di svolgere la prestazione e dichiara di non partecipare in alcuna
delle strutture operative indicate dagli altri concorrenti.
Tra i componenti della Struttura Operativa dovrà, inoltre, essere indicato, a pena di
esclusione, il professionista incaricato dell’integrazione delle prestazioni specialistiche.
Eventuali sostituzioni di professionisti indicati come responsabili, dovranno essere motivate e
autorizzate dalla Stazione Appaltante, ferma restando la composizione dell’affidatario dell’incarico ed il
mantenimento dei requisiti richiesti.
11.2.3
Requisiti per l’esecuzione della fornitura
a)
Aver realizzato, negli ultimi tre esercizi, un fatturato specifico per contratti di fornitura di
materiale rotabile, analogo a quello oggetto della gara, per un importo complessivo pari ad €
21.816.000,00, pari all’ 80% dell’importo della fornitura posta a base d’appalto.
b)
Aver regolarmente eseguito, nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di
gara, da n. 1 a n. 3 servizi di fornitura di materiale rotabile analogo a quello oggetto della gara per un
numero di vagoni complessivamente pari a n. 10 (dieci) unità.
Il requisito di cui alla lettera a) deve essere posseduto da uno o più operatori. In caso di più operatori
deve essere posseduto cumulativamente; per i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del D. Lgs.
163/2006 si applicano le previsioni dell’art. 35 dello stesso decreto; per i soggetti di cui all’art. 34,
comma 1, lett. c) del D.Lgs. 163/2006 si applicano le previsioni dell’art. 277 del D.P.R. 207/10.
Il possesso del requisito di cui alla lettera b), solo in riguardo al numero al numero di vagoni complessivi,
deve essere posseduto da uno o più operatori. In caso di più operatori, almeno uno di essi deve
possedere una percentuale nella misura minima del 60%, mentre la restante percentuale deve essere
posseduta cumulando i requisiti degli altri operatori che, singolarmente, devono possedere almeno una
percentuale minima del 20%; per i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 si
applicano le previsioni dell’art. 35 dello stesso decreto; per i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lett. c)
del D. Lgs. 163/2006 si applicano le previsioni dell’art. 277 del DPR 207/10.
11.2.4
Requisiti della locazione finanziaria
Requisiti della locazione finanziaria
a)
Possedere un capitale sociale interamente versato non inferiore all’importo oggetto di leasing,
ovvero pari ad almeno € 15.750.507,00;
b)
Aver realizzato, complessivamente negli ultimi cinque esercizi finanziari approvati alla data di
presentazione della domanda di partecipazione, anche tramite imprese controllate ai sensi dell’art. 2359
c.c., un fatturato specifico relativo ai servizi di Leasing finanziario, di importo non inferiore €
15.000.000,00 IVA esclusa.
16
Aver eseguito, nell’ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara
uno o più contratti di Leasing, di importo complessivo non inferiore ad € 5.000.000,00 IVA esclusa.
I requisiti di cui ai punti a), b) e c) devono essere posseduti da uno o più operatori. In caso di più
operatori, almeno uno di essi deve possedere, per ognuno dei requisiti, una percentuale nella misura
minima del 60%, mentre la restante percentuale deve essere posseduta cumulando i requisiti degli altri
operatori che, singolarmente, devono possedere almeno una percentuale minima del 20%; per i soggetti
di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 si applicano le previsioni dell’art. 35 dello stesso
decreto; per i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006 si applicano le previsioni
dell’art. 277 del D.P.R. 207/10.
c)
12. AVVALIMENTO
È fatto salvo l’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento nel pieno rispetto delle modalità di cui all’art. 49 del D.
Lgs. n. 163/2006.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in
relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti
del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
Per i lavori, il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di
qualificazione.
Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un
concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
Qualora, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006, il concorrente si avvalga dei requisiti di carattere
economico-finanziario e/o tecnico-organizzativo ovvero di attestazione della certificazione SOA di altro
soggetto, deve presentare, unitamente alla documentazione prevista, pena l’esclusione dalla gara,
anche la documentazione e le dichiarazioni prescritte dallo stesso art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 ed in
particolare:
a) una dichiarazione del concorrente ausiliato attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la
partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria
secondo il modello (Allegato AL-6);
b) dichiarazioni dell’impresa ausiliaria secondo il modello (Allegato AL-6 bis) con le quali quest’ultima:
 attesta il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs n. 163/2006, nonché
il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
 si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la
durata dell’appalto le risorse necessarie ovvero l’attestazione S.O.A. di cui è carente e di cui si
avvale il concorrente;
 attesta che non partecipa alla gara in proprio o raggruppata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del
D.Lgs n. 163/2006.
Non è consentito, a pena di esclusione, che dello stesso operatore economico ausiliario si avvalga
più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l’operatore economico ausiliario che quello che
si avvale dei requisiti, ai sensi dell’art. 49, comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006.
c) originale o copia autentica del contratto di avvalimento in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga
nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per
tutta la durata dell’appalto; nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al
medesimo gruppo, in luogo del contratto l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione
sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
L’avvalimento non è ammesso in relazione al requisito del possesso del sistema di qualità ai fini della
riduzione degli importi delle garanzie.
L’Impresa offerente e l’Impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti dell’Amministrazione
contraente in relazione all’esecuzione dei lavori oggetto del contratto.
17
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Il plico generale, contenente la busta della documentazione amministrativa, la busta dell’offerta tecnica e
la busta dell’offerta economica, dovrà pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, anche con
auto prestazione ex art. 8 D.Lgs. 261/1999, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il
termine perentorio delle
ore 12:00 del 01/07/2014
al seguente indirizzo:
REGIONE CALABRIA
DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR,
RISORSE IDRICHE, CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE
Via F. Crispi, 33
88100 CATANZARO
È altresì facoltà dei concorrenti di ricorrere alla consegna a mano dei plichi, allo stesso indirizzo – Ufficio
Protocollo negli orari di apertura del medesimo ufficio (lunedì e mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e
dalle ore 15:00 alle ore 17:00; martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00).
Faranno fede la data e l’ora apposte sul plico dall’addetto alla ricezione dell’Ufficio protocollo.
Non saranno ammesse a gara i plichi pervenuti oltre il predetto termine perentorio.
La consegna del plico è totalmente a rischio del mittente, intendendosi la Stazione Appaltante esonerata
da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza maggiore, qualora il plico non giungesse a
destinazione in tempo utile od in modo difforme rispetto a quanto prescritto dal capoverso che precede.
La Stazione Appaltante non è tenuta ad effettuare alcuna indagine circa i motivi di ritardo nel recapito del
plico.
Per garantire l’identificazione della provenienza, il plico generale deve riportare all’esterno,
ragione/denominazione sociale del concorrente, indirizzo, numero di telefono e di fax, codice fiscale e/o
partita IVA dell’impresa concorrente, nonché la seguente dicitura: “Procedura aperta per la
progettazione esecutiva e realizzazione del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza
– Rende e Università della Calabria e fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile.
Cofinanziamento attraverso lo strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs.
n. 163/2006 – NON APRIRE – PROTOCOLLARE ALL’ESTERNO”.
Il plico generale, la busta contenente la documentazione amministrativa, la busta contenente l’offerta
tecnica e la busta contenente l’offerta economica- devono essere idoneamente sigillati e controfirmati sui
lembi di chiusura, a pena di esclusione.
Il plico generale deve contenere, a pena di esclusione, al suo interno n. 3 (tre) buste.
Le tre buste devono, a loro volta, contenere rispettivamente:
- la documentazione amministrativa (all’esterno della busta deve essere riportata, a pena
d’esclusione, la dicitura “Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”);
- l’offerta tecnica (all’esterno della busta deve essere riportata, a pena d’esclusione, la dicitura
“Busta B - OFFERTA TECNICA”);
- l’offerta economica (all’esterno della busta deve essere riportata, a pena d’esclusione, la dicitura
“Busta C - OFFERTA ECONOMICA).
Tutte le buste devono indicare i dati identificativi dell’offerente.
Si procederà all’esclusione dalla gara anche nei seguenti casi:
 qualora il plico di gara pervenga oltre il termine perentorio sopra specificato;
 qualora il plico di gara non risulti chiuso e idoneamente sigillato o presenti strappi o altri segni
evidenti di manomissione che ne possano pregiudicare la segretezza;
 qualora il plico di gara non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto della gara o la denominazione
del concorrente;
 qualora risultino mancanti una o più buste interne;
18

quando le buste interne non risultino chiuse e idoneamente sigillate.
La “busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” dovrà contenere, a pena d’esclusione
A. 1)
A. 2)
Atto di impegno alla costituzione di un’associazione temporanea (Allegato AL-1);
Dichiarazione di partecipazione alla gara (Allegati AL-2, AL-2bis, AL-2ter);
A. 3)
Dichiarazioni di cui alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38, co. 1, del D.Lgs. n.163/2006
(Allegato AL-1quater);
A. 4) Dichiarazione iscrizione alla camera di commercio (Allegato AL-3);
A. 5) Dichiarazione dei requisiti di partecipazione e di esecuzione (Allegato AL-5);
A. 6) Attestazione SOA;
A. 7) Cauzione Provvisoria art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006;
A. 8) Impegno del fideiussore secondo il modello (Allegato AL-5);
A. 9) Attestazione di avvenuto pagamento del contributo di gara a favore dell’AVCP;
A.10) Attestazione di avvenuto sopralluogo.
A.11) In caso di avvalimento, tutta la documentazione di cui all’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 (Allegato AL-6 e
Allegato AL-6bis)
Nella stessa “busta A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” dovrà, inoltre, essere inserito il
Modello G.A.P. compilato ai sensi della Legge n. 726/1982 e della Legge n. 410/1991;
Si precisa che, ai fini della partecipazione alla presente gara di appalto, ogni qualvolta venga richiesta la
produzione di un qualunque documento e/o certificato, il termine a cui si deve far riferimento ai fini della
validità dello stesso, è quello della scadenza per la presentazione delle offerte (cfr. Delib. AVCP
n. 21/2007).
Con riferimento alla documentazione sopra indicata si specifica quanto segue:
A.1) Atto di impegno alla costituzione di un’associazione temporanea
L’atto di impegno alla costituzione di un’associazione temporanea, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs.
163/2006, sottoscritta dai legali rappresentanti/professionista con l’indicazione delle informazioni minime
riguardanti il sottoscrivente (nome, cognome, luogo e data di nascita, e qualifica [legale rappresentante o
procuratore]) e dell’impresa (ragione/denominazione sociale, sede legale, comprensiva di recapito
telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA), da redigersi preferibilmente secondo il modello di
all’Allegato AL-1, deve contenere le dichiarazioni:
a) di partecipazione all’appalto in oggetto in maniera congiunta, con l’impegno alla costituzione di
raggruppamento temporaneo di concorrenti in caso di aggiudicazione dell’appalto in oggetto, ai sensi
e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
b) di impegno irrevocabile, in caso di aggiudicazione della gara in oggetto, a conferire mandato
collettivo speciale con rappresentanza e ampia speciale procura gratuita e irrevocabile al
concorrente , qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e
dei mandanti.
c) di impegno irrevocabile, in caso di aggiudicazione della gara in oggetto, a conferire mandato
collettivo speciale con rappresentanza e ampia speciale procura gratuita e irrevocabile al soggetto
finanziatore, il quale stipulerà il contratto di leasing in nome e per conto proprio e degli altri soggetti
finanziatori.
d) di possesso dei requisiti di partecipazione e di esecuzione alla gara in oggetto, per come richiesto
dal bando e dal disciplinare di gara, ed ai sensi dell’art. 15, 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e del D.P.R.
207/2010 in tema di associazioni temporanee di concorrenti;
e) della quota di esecuzione delle prestazioni che il singolo operatore;
f) che all’impresa indicata come futura mandataria spetterà la rappresentanza esclusiva, anche
processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di
qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla
estinzione di ogni rapporto;
g) di impegno, nell’ipotesi di ammissione alla gara, a non modificare la composizione dell’associazione
temporanea da costituirsi sulla base del presente impegno ed a perfezionare in tempo utile il relativo
mandato irrevocabile, indicando nel medesimo atto la quota di partecipazione di ciascuno
all’associazione ed a conformarsi alla disciplina prevista dalle norme per i raggruppamenti
temporanei.
A.2) Dichiarazione di partecipazione alla gara
A.2.1.) Per l’esecuzione dei lavori
19
La dichiarazione di partecipazione alla gara, da redigersi preferibilmente secondo il modello di
all’Allegato AL-2 deve contenere:
Domanda di partecipazione dell’operatore economico concorrente sottoscritta dal legale rappresentante
con l’indicazione delle informazioni minime riguardanti il sottoscrivente (nome, cognome, luogo e data di
nascita, e qualifica [legale rappresentante o procuratore]) e dell’impresa (ragione/denominazione
sociale, sede legale, comprensiva di recapito telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA).
Dichiarazioni, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in
Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con cui il
concorrente o il suo procuratore (in tal caso deve essere allegata la relativa procura), assumendosene la
piena responsabilità:
a) indica le proprie posizioni in materia contributivo previdenziale e assistenziale (INPS - INAIL –
INARCASSA - CASSA EDILE o EDIL CASSA ) e dichiara di essere in regola con gli adempimenti
contributivi.
b) indica il numero di fax e indirizzo di posta elettronica (quest’ultimo se disponibile) al quale andranno
inviate tutte le comunicazioni, ivi comprese quelle di cui agli artt. 48 e 79 del D.Lgs. n. 163/2006.
c) dichiara l’insussistenza nei propri confronti delle singole cause di esclusione di cui all’art. 38 comma
1 del D.Lgs n. 163/2006, comma 1, lettere da a) ad m-quater), in conformità al comma 2 della
medesima norma. In tale dichiarazione vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali si è
beneficiato della non menzione. Nel caso di candidato non stabilito in Italia, occorre produrre la
dichiarazione resa dall’interessato ai sensi dell’art. 38, comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006.
d) dichiara di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis della L. 383/2001
e s.m.i. (o, altrimenti, di essersi avvalso dei suddetti piani, dando atto che gli stessi si sono conclusi).
e) dichiara di non trovarsi, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater del D.Lgs. n. 163/2006, rispetto
ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 c.c., o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Tale dichiarazione
dovrà essere resa in conformità all’art. 38 comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006.
f) dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 Legge
n. 68/1999);
g) dichiara, ai fini dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs 163/2006, il possesso della certificazione del sistema
di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi
accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000.
h) dichiara se, ai sensi e per gli effetti dell'art. 118, comma 3, del D. Lgs n. 163/2006 e dell’art. 109 del
D.P.R. n. 207/2010, fermi restando i divieti e i limiti di legge e di regolamento, intende avvalersi del
subappalto, specificando la tipologia delle prestazioni oggetto di sub appalto e la relativa percentuale
di incidenza;
i) si assume, dichiarando quanto previsto dall’art. 106 comma 2 del D.P.R. n. 207/2010, ogni
responsabilità in ordine all’avvenuto sopralluogo sul sito, alla presa visione degli atti progettuali ed in
ordine alla congruità dei prezzi ed in ordine a quant’altro contenuto nel predetto articolo.
j) indica, ai sensi e per gli effetti dell'art. 37, commi 1, 3, 8 e 13, del D.Lgs. n. 163/2006, a quale
operatore economico facente parte del raggruppamento, in caso di aggiudicazione, sarà conferito
mandato collettivo speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo mandatario. Tale operatore
economico stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle imprese mandanti, impegnandosi
a non modificare la composizione del raggruppamento temporaneo da costituirsi, a perfezionare in
tempo utile il relativo mandato irrevocabile indicando nel medesimo atto la quota di partecipazione
della mandataria e delle mandanti al R.T.I., al fine della verifica dei singoli requisiti di qualificazione
per la rispettiva quota di partecipazione, che dovrà corrispondere a quella di esecuzione dei lavori ed
ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici con riguardo alle associazioni
temporanee o consorzi o GEIE.
k) dichiara di non partecipare alla gara d’appalto in più di una associazione temporanea o consorzio di
concorrenti e neppure in forma individuale qualora partecipi alla gara in associazione o consorzio (ex
art. 36 comma 5 e art. 37 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006);
l) (nel solo caso di consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006)
indica, ai sensi dell’art. 36, comma 5 e 37, comma 7, secondo periodo, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,
per quali consorziati concorre allegando, a pena di esclusione, le apposite dichiarazioni da parte di
ciascuna delle imprese consorziate attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale;
(relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma
fatta eccezione per i consorzi dei cui all’art. 34, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006; in caso di
20
aggiudicazione, i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli
indicati).
A.2.1bis) Per l’esecuzione della Progettazione.
Dovrà essere resa, apposita dichiarazione - preferibilmente secondo il modello di cui all’Allegato AL2bis, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 - dal prestatore del servizio di progettazione,
indicato o temporaneamente associato all’imprenditore esecutore dell’opera e dovrà essere sottoscritta,
a pena di esclusione, dal libero professionista singolo od associato, titolare/rappresentante legale della
società di professionisti o della società di ingegneria o del consorzio stabile di società di professionisti o
di società di ingegneria, soggetto che ha il potere di agire in nome e per conto del prestatore di servizi di
ingegneria ed architettura stabilito in altri Stati membri, costituito conformemente alla legislazione
vigente nei rispettivi Paesi, ovvero dal mandatario, mandante/i, anche se già costituiti formalmente, del
Raggruppamento Temporaneo costituito dai predetti soggetti, per la redazione del progetto esecutivo,
contenente, oltre le generalità del sottoscrivente – nome, cognome, luogo e data di nascita – qualifica
[legale rappresentante o procuratore] – ragione sociale ed indirizzo sociale, comprensivo di recapito
telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA. In tale dichiarazione, il prestatore dei servizi di
progettazione dovrà indicare le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita – qualifica
[legale rappresentante o procuratore], – ragione sociale ed indirizzo sociale, comprensivo di recapito
telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA) e dovrà attestare:
a) l’iscrizione all’albo professionale con numero e data di iscrizione, che è personalmente responsabile
(in caso di liberi professionisti individuali);
b) la composizione della struttura operativa (indicando data e luogo di nascita del professionista;
residenza; numero di codice fiscale; laurea; numero ed iscrizione all’albo, tipo di rapporto lavorativo
con il dichiarante; precisando quali sono i redattori, consulenti, coloro che partecipano a vario titolo e
comunque che firmano il progetto esecutivo, e le prestazioni che verranno da essi svolte,
personalmente responsabili ai sensi dell’art. 90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006);
c) il nominativo del coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell’opera
(coordinatore per la progettazione) in possesso degli specifici requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. n.
81/2008 e s.m.i.;
d) il nominativo del professionista incaricato, ai sensi dell’art. 90, comma 7, del D.Lgs. 163/2006,
dell’integrazioni delle varie prestazioni specialistiche;
e) indica le proprie posizioni in materia contributivo previdenziale e assistenziale (INPS - INAIL – INAR
CASSA, CASSA EDILE o EDIL CASSA ) e dichiara di essere in regola con gli adempimenti
contributivi.
f) l’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 lettere da a) ad m-quater) del
D.Lgs n. 163/2006;
g) che non ricorre a suo carico alcuna delle condizioni ostative alla partecipazione alla procedura in
atto, previste dall’art. 253, commi 1 e 2 del D.P.R. n. 207/2010;
h) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 Legge n.
68/1999);
i) di non trovarsi, rispetto ad altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c., o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la
situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro
decisionale. Tale dichiarazione dovrà essere resa in conformità all’art. 38 comma 2 del D.Lgs. n.
163/2006;
j) di essere responsabile della progettazione dal punto di vista civile, penale e disciplinare;
k) l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 90, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006 e di cui
all’art. 253 del D.P.R. n. 207/2010;
l) l’esistenza dei requisiti di cui agli artt. 254 e 255 del D.P.R. n. 207/2010. (in caso di società di
ingegneria o di società professionali);
m) di aver adempiuto, all’interno della propria azienda, agli obblighi di sicurezza previsti dal D.Lgs. n.
81/2008 e s.m.i.;
n) se si è avvalso o meno dei piani individuali di emersione di cui all’art.1 comma 14 del D.L. n.
210/2002, convertito con modificazioni in Legge n. 266/2002 ”Disposizioni urgenti in materia di
emersione del lavoro sommerso e di rapporti di lavori a tempo parziale” e se il periodo di emersione
si è concluso alla data di scadenza per la presentazione dell’offerta;
o) che nei propri confronti non è stata disposta la sospensione o la revoca dell’iscrizione all’Ordine
professionale di appartenenza da parte degli organi competenti all’irrogazione delle sanzioni
disciplinari o da parte dell’Autorità giudiziaria; (in caso di liberi professionisti individuali);
21
t)
u)
v)
p)
q)
(caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituito) ai sensi e per gli effetti dell'arti. 37, del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., indica a quale soggetto, in caso di aggiudicazione, sarà conferito
mandato collettivo speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo mandatario, il quale
stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle imprese mandanti, impegnandosi a non
modificare la composizione del raggruppamento temporaneo da costituirsi, a perfezionare in tempo
utile il relativo mandato irrevocabile indicando nel medesimo atto la quota di esecuzione delle
prestazioni della mandataria e delle mandanti al R.T., al fine di uniformarsi alla disciplina vigente in
materia di contratti pubblici con riguardo alle associazioni temporanee.
dichiara di non partecipare alla gara d’appalto in più di una associazione temporanea e neppure in
forma individuale qualora partecipi alla gara in associazione (art. 37 comma 7 del D.Lgs.163/2006 e
s.m.i.).
nel caso di consorzio, ai sensi dell’art. 36, comma 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., indica se
concorre per se stesso oppure per quale/i consorziato/i concorre allegando, pena esclusione, le
apposite dichiarazioni da parte di ciascuna dei soggetti consorziati attestanti il possesso dei requisiti
di ordine generale; in caso di aggiudicazione, i soggetti assegnatari per la redazione del progetto
esecutivo non possono essere diversi da quelli indicati;
(in caso di progettisti temporaneamente raggruppati) l’indicazione, ai sensi dell’art. 253, comma 5,
del D.P.R. n. 207/2010, in qualità di co-progettista, di un giovane professionista iscritto all'albo
professionale ovvero in possesso dei corrispondenti requisiti previsti dalla normativa europea, da
meno di cinque anni;
di essere a conoscenza che, ai fini della stipula del Contratto deve presentare apposita polizza di
assicurazione per responsabilità professionale, che si impegna a presentare con i tempi e le modalità
stabilite all’art. 21 dello Schema di Contratto.
A.2.1 ter) Per i singoli professionisti componenti la struttura operativa
Dichiarazione, resa dai professionisti/progettisti componenti della struttura operativa preferibilmente
secondo il modello di cui all’Allegato AL-2ter, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
contenente, oltre le generalità del sottoscrivente – nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, di
recapito telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA, attestante :
a) l’iscrizione all’albo professionale con numero e data di iscrizione e che è personalmente
responsabile;
b) il tipo di rapporto lavorativo con il progettista qualificato;
c) la propria qualifica (se sono richieste particolari qualificazioni per la progettazione esecutiva);
d) il possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. (in caso sia stato indicato come
coordinatore per la progettazione);
e) che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della Legge 27.12.1956 n.1423, né cause ostative previste dall’art. 10
della Legge 31 maggio 1965 n. 575; (art. 38, comma 1, lett. b), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.)
f) che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato, o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenze di applicazione della
pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello
Stato o della Comunità che incidono sull’affidabilità morale e professionale, né condanna con
sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale,
corruzione, frode, riciclaggio, come definiti degli atti comunitari, di cui all’art. 45, paragrafo 1,
direttiva UE 2004/18 (art. 38, comma 1, lett. c), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.);
g) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esercizio della propria attività professionale
o nell’esecuzione di prestazioni affidate da codesta Stazione Appaltante e/o dall’Amministrazione
aggiudicatrice, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte delle stesse amministrazioni;(art. 38,
comma 1, lett. f), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.)
h) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui il progettista
risiede; (art. 38, comma 1, lett. g), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.) indicando l’Agenzia delle Entrate
competente al rilascio della certificazione;
i) di non aver reso, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, false
dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di
gara, e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; (art. 38,
comma 1, lett. h), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.)
22
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o del paese in cui sono stabiliti; (art. 38,
comma 1, lett. i), del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.)
che nei suoi confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettera
c) del D. Lgs 8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 14 del D. Lgs 81/2008
(art. 38,comma 1, lett. m), D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i.)
di non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all'art. 38, comma 1, lett. m-ter, D. Lgs n. 163/2006 e
s.m.i., nella stesura introdotta dall’art. 2 comma 19 della Legge 15 luglio 2009, n. 94 “Disposizioni in
materia di sicurezza pubblica”;
che nei propri confronti non sono state emesse sentenze di condanna per le quali ha beneficiato
della non menzione, anche se non compaiono nel certificato del casellario giudiziale rilasciato su
richiesta dell’interessato;
l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 90, comma 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. e di
cui all’art. 253 del D.P.R. n. 207/2010;
che nei propri confronti non è stata disposta la sospensione o la revoca dell’iscrizione all’Ordine
professionale di appartenenza da parte degli organi competenti all’irrogazione delle sanzioni
disciplinari o da parte dell’Autorità giudiziaria;
di essere a conoscenza che in base a quanto previsto dall’art. 111 comma 1 del D.Lgs. 163/2006
deve presentare apposita polizza di assicurazione per responsabilità professionale e che si impegna
a presentarla con le modalità, i tempi e per l’importo indicati stabilite all’art. 21 dello Schema di
Contratto;
A.2.2) Per l’esecuzione della fornitura.
La dichiarazione di partecipazione alla gara, da redigersi preferibilmente secondo il modello di
all’Allegato AL-2 deve contenere:
Domanda di partecipazione dell’operatore economico concorrente (in forma singola o associata)
sottoscritta dal legale rappresentante con l’indicazione delle informazioni minime riguardanti il
sottoscrivente (nome, cognome, luogo e data di nascita, e qualifica [legale rappresentante o
procuratore]) e dell’impresa (ragione/denominazione sociale, sede legale, comprensiva di recapito
telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA).
Dichiarazioni, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in
Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con cui il
concorrente o il suo procuratore (in tal caso deve essere allegata la relativa procura), assumendosene la
piena responsabilità:
a) indica le proprie posizioni in materia contributivo previdenziale e assistenziale ( INPS – INAIL – INAR
CASSA - CASSA EDILE o EDIL CASSA ) e dichiara di essere in regola con gli adempimenti
contributivi.
b) indica il numero di fax e indirizzo di posta elettronica (quest’ultimo se disponibile) al quale andranno
inviate tutte le comunicazioni, ivi comprese quelle di cui agli artt. 48 e 79 del D.Lgs. n. 163/2006.
c) dichiara l’insussistenza nei propri confronti delle singole cause di esclusione di cui all’art. 38 comma
1 del D.Lgs n. 163/2006, comma 1, lettere da a) ad m-quater), in conformità al comma 2 della
medesima norma. In tale dichiarazione vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali si è
beneficiato della non menzione. Nel caso di candidato non stabilito in Italia, occorre produrre la
dichiarazione resa dall’interessato ai sensi dell’art. 38, comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006.
d) dichiara di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis della L. 383/2001
e s.m.i. (o, altrimenti, di essersi avvalso dei suddetti piani, dando atto che gli stessi si sono conclusi).
e) dichiara di non trovarsi, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater del D.Lgs. n. 163/2006, rispetto
ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 c.c., o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Tale dichiarazione
dovrà essere resa in conformità all’art. 38 comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006.
f) dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 Legge
n. 68/1999);
g) dichiara, ai fini dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs 163/2006, il possesso della certificazione del sistema
di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi
accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000.
23
h) dichiara se, ai sensi e per gli effetti dell'art. 118, comma 3, del D. Lgs n. 163/2006 e dell’art. 109 del
D.P.R. n. 207/2010, fermi restando i divieti e i limiti di legge e di regolamento, intende avvalersi del
subappalto, specificando le lavorazioni e la relativa percentuale di incidenza.
i) indica, ai sensi e per gli effetti dell'art. 37, commi 1, 3, 8 e 13, del D.Lgs. n. 163/2006, a quale
operatore economico facente parte del raggruppamento, in caso di aggiudicazione, sarà conferito
mandato collettivo speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo mandatario. Tale operatore
economico stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle imprese mandanti, impegnandosi
a non modificare la composizione del raggruppamento temporaneo da costituirsi, a perfezionare in
tempo utile il relativo mandato irrevocabile indicando nel medesimo atto la quota di esecuzione delle
prestazioni della mandataria e delle mandanti al R.T., al fine di uniformarsi alla disciplina vigente in
materia di contratti pubblici con riguardo alle associazioni temporanee.
j) dichiara di non partecipare alla gara d’appalto in più di una associazione temporanea o consorzio di
concorrenti e neppure in forma individuale qualora partecipi alla gara in associazione o consorzio (ex
art. 36 comma 5 e art. 37 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006);
k) (nel solo caso di consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006)
indica, ai sensi dell’art. 36, comma 5 e 37, comma 7, secondo periodo, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,
per quali consorziati concorre allegando, a pena di esclusione, le apposite dichiarazioni da parte di
ciascuna delle imprese consorziate attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale;
(relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma
fatta eccezione per i consorzi dei cui all’art. 34, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006; in caso di
aggiudicazione, i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli
indicati).
A.2.3) Per la locazione finanziaria.
La dichiarazione di partecipazione alla gara, da redigersi preferibilmente secondo il modello di
all’Allegato AL-2 deve contenere:
Domanda di partecipazione dell’operatore economico concorrente (quale soggetto finanziatore indicato,
in forma singola o associata) sottoscritta dal legale rappresentante con l’indicazione delle informazioni
minime riguardanti il sottoscrivente (nome, cognome, luogo e data di nascita, e qualifica [legale
rappresentante o procuratore]) e dell’impresa (ragione/denominazione sociale, sede legale,
comprensiva di recapito telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA).
Dichiarazioni, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, ovvero, per i concorrenti non residenti in
Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con cui il
concorrente o il suo procuratore (in tal caso deve essere allegata la relativa procura), assumendosene la
piena responsabilità:
a) dichiara di essere iscritto all’albo di cui all’art. 13 D. Lgs. n. 385/93, oppure nell’elenco degli
intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 D. Lgs. n. 385/93; oppure come
intermediari finanziari iscritti nell’elenco generale di cui all’art. 106 D. Lgs. n. 385/93; oppure un
soggetto autorizzato per legge svolgimento dell'attività creditizia;
b) indica le proprie posizioni in materia contributivo previdenziale e assistenziale (INPS - INAIL – INAR
CASSA – CASSA EDILE o EDIL CASSA ) e dichiara di essere in regola con gli adempimenti
contributivi.
c) indica il numero di fax e indirizzo di posta elettronica (quest’ultimo se disponibile) al quale andranno
inviate tutte le comunicazioni, ivi comprese quelle di cui agli artt. 48 e 79 del D.Lgs. n. 163/2006.
d) dichiara l’insussistenza nei propri confronti delle singole cause di esclusione di cui all’art. 38 comma
1 del D.Lgs n. 163/2006, comma 1, lettere da a) ad m-quater), in conformità al comma 2 della
medesima norma. In tale dichiarazione vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali si è
beneficiato della non menzione. Nel caso di candidato non stabilito in Italia, occorre produrre la
dichiarazione resa dall’interessato ai sensi dell’art. 38, comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006.
e) dichiara di non essersi avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis della L. 383/2001
e s.m.i. (o, altrimenti, di essersi avvalso dei suddetti piani, dando atto che gli stessi si sono conclusi).
f) dichiara di non trovarsi, ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater del D.Lgs. n. 163/2006, rispetto
ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 c.c., o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Tale dichiarazione
dovrà essere resa in conformità all’art. 38 comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006.
g) dichiara di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 Legge
n. 68/1999);
24
h) dichiara, ai fini dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs 163/2006, il possesso della certificazione del sistema
di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi
accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 17000.
i) (nel solo caso di consorzio di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. n. 163/2006)
indica, ai sensi dell’art. 36, comma 5 e 37, comma 7, secondo periodo, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,
per quali consorziati concorre allegando, a pena di esclusione, le apposite dichiarazioni da parte di
ciascuna delle imprese consorziate attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale;
(relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma
fatta eccezione per i consorzi dei cui all’art. 34, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006; in caso di
aggiudicazione, i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli
indicati).
A.3) Dichiarazione di cui alle lettere b), c) e m-ter) dell’art. 38, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006
(Allegato AL-2 quater)
Tale Dichiarazione, da rendersi preferibilmente secondo il modello di all’Allegato AL-2 quater, ai sensi
degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, deve essere rilasciata, a pena di esclusione, dal titolare e dal
direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dai soci e dal direttore tecnico, se si tratta di società
in nome collettivo; dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita
semplice; dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dal direttore tecnico o dal socio unico
persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta
di altro tipo di società.
Per i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando, nei cui
confronti siano stati adottati i provvedimenti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006,
occorrerà dimostrare documentalmente, a pena di esclusione, di avere adottato atti o misure concrete di
completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata.
A.4) Dichiarazione di iscrizione alla Camera di Commercio
Dichiarazione, anche ai fini di cui all’art. 67 del D.Lgs. n. 159/2011, da rendersi preferibilmente secondo
il modello di all’Allegato AL-3, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, deve essere rilasciata, a
pena di esclusione, da tutti i soggetti dell’operatore economico concorrente (in forma singola o
associata) sottoscritta dal legale rappresentante con l’indicazione delle informazioni minime riguardanti il
sottoscrivente (nome, cognome, luogo e data di nascita, e qualifica [legale rappresentante o
procuratore]) e dell’impresa (ragione/denominazione sociale, sede legale, comprensiva di recapito
telefonico e fax, codice fiscale e partita IVA), e tutte le informazioni riguardanti l’attività per il quale è
iscritto, numero registro Ditte o rep. econ. amm.vo, numero iscrizione, data iscrizione, durata della
ditta/data termine, forma giuridica, sede ditta (località/c.a.p.- indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il
nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché numero di codice
fiscale) del titolare, soci, direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci
accomandatari; la propria composizione azionaria o le singole quote di partecipazione detenute dai
propri soci, e comunque comprendenti tutti i soggetti individuati dall’art. 85 del D.Lgs. n. 159/2011.
A.5) Dichiarazione del possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi
Dichiarazione, da rendersi preferibilmente secondo il modello di all’Allegato AL-4, ai sensi degli artt. 46 e
47 del DPR n. 445/2000, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente
secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con cui il concorrente o il suo procuratore (in tal
caso deve essere allegata la relativa procura), assumendosene la piena responsabilità, sul possesso dei
requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, in relazione alla prestazione svolta:
Per l’esecuzione dei lavori dichiara il possesso della SOA per classifiche e categorie adeguate a quelle
previste nel presente Disciplinare, secondo quanto previsto dall’art. 92 del D.P.R. n. 207/2010 e di aver
realizzato una cifra d’affari in lavori (espressa in euro), ottenuta, nell’ultimo quinquennio, con lavori svolti
mediante attività diretta ed indiretta, indicandoli specificatamente. Inoltre dichiara se possiede i requisiti
per la progettazione in proprio (idonea attestazione SOA per prestazioni di progettazione e costruzione)
con staff tecnico in possesso dei requisiti richiesti, oppure indica o partecipa in raggruppamento
temporaneo con soggetti qualificati di cui all’art. 90, comma 1 lett. d), e), f), f-bis) g) ed h) del D. Lgs. n.
163/2006 e s.m.i. Per soggetti qualificati deve intendersi una delle seguenti figure: professionista
singolo, associazione professionale (studio associato), società tra professionisti (società di persone),
società di ingegneria (società di capitali), prestatori di servizi di ingegneria ed architettura (stabiliti in altri
stati UE), consorzio stabile di società di professionisti e di società di ingegneria, raggruppamento
temporaneo tra i predetti soggetti.
25
N.B. nel caso in cui l’operatore economico dichiari di associare temporaneamente per la progettazione
esecutiva soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lett. g) del D. Lgs. n. 163/2006, tali raggruppamenti
temporanei sono obbligati a indicare, ai sensi dell’art. 253, comma 5, del D.P.R. n. 207/2010, in qualità
di co-progettista, almeno un giovane professionista iscritto all'albo professionale ovvero in possesso dei
corrispondenti requisiti previsti dalla normativa europea, da meno di cinque anni.
Per l’esecuzione della Progettazione dichiara il possesso dei requisiti di progettazione previsti nel
presente Disciplinare, indicandole specificatamente.
Per l’esecuzione della fornitura dichiara il possesso dei requisiti di fornitura e messa in esercizio del
materiale rotabile previsti dal presente Disciplinare, indicandoli specificatamente.
Per la locazione finanziaria dichiara il possesso dei requisiti per la locazione finanziaria previsti dal
presente Disciplinare, indicandoli specificatamente.
A.6) Attestazione SOA
L’attestazione SOA rilasciata a norma del D.P.R. 207/2010, da un Organismo di attestazione (SOA), in
corso di validità, in originale o copia conforme all’originale, documenta il possesso della qualificazione in
classifiche e categorie adeguate ai lavori da assumere. Nel caso di concorrenti costituiti da imprese
associate o da associarsi, tutte le imprese devono presentare la propria attestazione SOA con le
modalità su citate.
L’attestazione di qualificazione non è “autocertificabile” (cfr. art. 49, 1° comma, DPR n. 445/2000) e
quindi non può essere sostituita da apposita dichiarazione.
Si segnala inoltre che il requisito della qualificazione deve sussistere al momento della scadenza per la
presentazione delle offerte, permanere per tutta la durata del procedimento di gara e, in caso l'impresa
risulti aggiudicataria, per tutta la durata dell'appalto (AVCP, parere n. 227 del 09.10.2008).
La Certificazione di sistema di qualità rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della
serie UNI CEI EN 45000, deve attestare la conformità alle norme europee della serie UNI CEI EN ISO
9000 ed alla vigente disciplina nazionale.
Non è richiesta la presentazione della certificazione di qualità se la stessa è indicata nell’attestato SOA
presentato purché in detto attestato venga chiaramente indicata la data di emissione o quella di
scadenza del certificato. La validità del certificato di qualità è di tre anni decorrenti dalla data di prima
emissione o della emissione corrente del certificato anzidetto. (cfr. Det. AVCP n. 21 del 7/11/2001).
Come per l’attestato SOA, la certificazione di qualità non è autocertificabile.
A.7) Cauzione Provvisoria
La cauzione dovrà essere costituita da fideiussione bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari
finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993, che svolgono in via
esclusiva o prevalente attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze e documentata da quietanza di versamento del 2% dell’importo a base di gara (IVA esclusa) di
cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006.
La cauzione deve essere unica, indipendentemente dalla forma giuridica del concorrente e dovrà
contenere, a pena di esclusione, le seguenti clausole:
- essere riferita alla gara in oggetto;
- avere validità per almeno 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle
offerte e contenere l’impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni su richiesta
del soggetto beneficiario, qualora, al momento della scadenza, non sia intervenuta l’aggiudicazione;
- nel caso di R.T.I., o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito, la cauzione provvisoria
dovrà essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi e deve essere
obbligatoriamente sottoscritta da tutte le imprese stesse (cfr. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria,
4/10/2005, n. 8);
- nel caso di R.T.I. o consorzio ordinario formalmente costituito, la cauzione provvisoria dovrà essere
intestata al soggetto indicato quale capogruppo, in nome e per conto anche degli altri soggetti
costituenti il Raggruppamento;
- avere quale beneficiario l’Amministrazione contraente ossia la Regione Calabria;
e prevedere espressamente, sempre a pena di esclusione:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944, comma
2, del c.c.;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del c.c.;
- l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione
Appaltante, senza possibilità di opporre eccezioni di qualsiasi natura e genere, né chiedere prove o
documentazioni del motivo dell'escussione della fideiussione.
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Dovrà inoltre essere prestato l’impegno - ex art. 75, comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006 - di un fideiussore,
tra quelli previsti dal citato art. 75, comma 3 (banca, assicurazione, intermediari finanziari iscritti
nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993) a rilasciare la cauzione definitiva per
l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Tale impegno deve essere prestato,
pena l’esclusione dalla gara. Il suddetto impegno si intende assolto e soddisfatto qualora la cauzione sia
prestata, nelle forme di cui sopra, mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1,
approvato con D.M. n. 123 del 2004; in caso contrario deve essere riportato espressamente all’interno
della fideiussione o in appendice alla stessa.
La cauzione provvisoria verrà svincolata nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 75 del D. Lgs. n.
163/2006.
L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici in possesso della
certificazione del sistema di qualità, che, a tal fine, porranno in essere gli adempimenti prescritti dall’art.
75, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006.
In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo orizzontale la riduzione del
cinquanta per cento dell’importo della garanzia è ammessa solo se tutti gli operatori economici
raggruppati o consorziati siano in possesso della suddetta certificazione del sistema di qualità. In caso di
raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di tipo verticale la riduzione è ammessa laddove
tutti gli operatori economici che costituiscono il raggruppamento siano in possesso della suddetta
certificazione del sistema di qualità; laddove solo alcuni operatori, tra quelli costituenti il raggruppamento
verticale, siano in possesso della certificazione del sistema di qualità, il raggruppamento stesso può
beneficiare della riduzione dell’importo della garanzia in ragione della parte delle prestazioni che ciascun
operatore raggruppato o raggruppando assume nella ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno
dell’RTI (Determinazione AVCP. N.44 del 2000). In caso di avvalimento, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.
n. 163/2006, per beneficiare della riduzione, il requisito relativo alla qualità deve essere posseduto in
ogni caso dall’operatore economico concorrente, indipendentemente dalla circostanza che sia
posseduto dall’impresa ausiliaria.
La cauzione prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa può anche avere
forma di documento elettronico, in tal caso, il documento deve essere sottoscritto con firma
digitale, ai sensi dell’art 74 del D. Lgs. 163/2006.
E’ possibile produrre la copia su supporto analogico (cartaceo ecc,..) della garanzia sottoscritta
con firma digitale, alla stessa dovrà essere allegata dichiarazione di conformità all’originale
attestata da pubblico ufficiale, per come previsto dall’art.23 del d Lgs n.82/2005.
A.8) Dichiarazione del fideiussore
Ai sensi dell’art. 75, comma 7, del D.Lgs. n. 163/2006, la Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.
445/2000, (Allegato AL-3), resa dal fideiussore secondo il modello allegato e corredata da copia
fotostatica non autenticata del documento di identità, deve comprovare il potere di impegnare con la
sottoscrizione la società fideiussoria nei confronti dell’Amministrazione contraente per la tipologia dei
lavori ed importi richiesti.
A.9) Attestazione di avvenuto pagamento all’Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici
I concorrenti che intendono partecipare alla gara devono versare il contributo € 500,00 (cinquecento/00)
a favore dell’AVCP, ai sensi della Deliberazione della predetta Autorità del 21 Dicembre 2011, secondo
le istruzioni operative fornite dalla suddetta Autorità.
A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare
all’offerta.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma, è causa di esclusione dalla
procedura di gara.
A.10) Attestazione di avvenuto sopralluogo
Le imprese che intendono partecipare alla gara sono obbligate ad effettuare, pena esclusione dalla
gara, un sopralluogo da concordare con il RUP, secondo le modalità riportate alla sezione 8
“SOPRALLUOGO” del presente Disciplinare. Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale
rappresentante del concorrente o di un suo delegato (munito di apposita delega a firma del legale
rappresentante e di fotocopia di un documento d’identità valido). I concorrenti, pertanto dovranno
allegare, all’interno della busta “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, apposita attestazione,
rilasciata dal responsabile unico del procedimento, di avvenuto sopralluogo.
Per come previsto alla sezione 8 “SOPRALLUOGO” del presente Disciplinare, è facoltà del concorrente,
già munito di attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata in concomitanza con la pubblicazione
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originaria del bando (GUUE del 28/05/2013), utilizzare l’attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata a
suo tempo.
A.11) Avvalimento
Il concorrente, nel caso ricorra all’istituto dell’avvalimento, a pena di esclusione, dovrà presentare tutte le
dichiarazioni e i documenti previsti dal presente Disciplinare, dall’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006 e dal
D.P.R. n. 207/2010.
Si procederà all’esclusione dalla gara anche nei seguenti casi:
 qualora risultino mancanti le dichiarazioni richieste ovvero qualora risulti mancante la loro
sottoscrizione da parte del legale rappresentante o procuratore speciale autorizzato ai sensi di legge
del concorrente (nel caso di raggruppamento temporaneo qualora risultino mancanti le predette
dichiarazioni da parte di ognuno degli operatori economici partecipanti al raggruppamento ovvero
risulti mancante la loro sottoscrizione da parte del rispettivo legale rappresentante o procuratore
speciale autorizzato ai sensi di legge; nel caso di Consorzio qualora risultino mancanti le predette
dichiarazioni da parte del Consorzio e di ognuna delle consorziate designate quali esecutrici del
servizio ovvero risulti mancante la loro sottoscrizione da parte del rispettivo legale rappresentante o
procuratore speciale autorizzato ai sensi di legge);
 qualora partecipino come progettista indicato o associato figure quali “gruppo di lavoro”, “team di
progetto” se non costituiti nelle forme di legge. È impossibile ipotizzare un affidamento collettivo di un
unico incarico di progettazione a più professionisti al di fuori delle ipotesi previste per legge;
 qualora le richieste di partecipazione risultino carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste
ovvero quand’anche una o più d'una delle certificazioni o dichiarazioni mancanti siano rinvenute nelle
altre buste interne che vengano successivamente aperte per qualsiasi motivo, ad eccezione di
quanto diversamente previsto dal presente Disciplinare di gara;
 qualora risulti mancante la cauzione provvisoria ovvero la stessa sia stata prestata per un importo
inferiore a quanto stabilito, con scadenza anticipata rispetto a quanto previsto dagli atti di gara,
carente di una delle clausole prescritte dagli atti di gara, oppure, in caso di raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti formalmente, rilasciata senza l’indicazione di
tutti gli operatori economici raggruppati o consorziati;
 qualora manchi l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
 qualora manchino le dichiarazioni da parte dei soggetti individuati dall’art. 38, comma 1, lettera b) del
D.Lgs n. 163/2006;
 qualora il contributo di gara sia stato versato in misura inferiore a quella prevista ovvero nel caso in
cui non sia stato versato.
Le dichiarazioni devono essere sottoscritte dal legale rappresentante in caso di concorrente singolo. Nel
caso di concorrenti costituiti da imprese associate o da associarsi le medesime dichiarazioni devono
essere prodotte e sottoscritte da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il
consorzio o il GEIE. Le dichiarazioni possono essere sottoscritte anche da procuratori dei legali
rappresentanti ed in tal caso va trasmessa la relativa procura. La domanda, le dichiarazioni e le
documentazioni di cui ai punti precedenti, a pena di esclusione, devono contenere quanto previsto nei
relativi modelli. Qualora le informazioni rese dall’impresa partecipante dovessero risultare non veritiere,
la Stazione Appaltante provvederà ad escludere l’impresa dalla gara, riservandosi ogni ulteriore e
consequenziale provvedimento. Per quanto attiene la regolarità di forma delle dichiarazioni/certificazioni
richieste si richiamano le disposizioni di cui al D.P.R. n. 445/2000 – Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, modificato dall’art. 15 della
Legge n. 3/2003, fatte salve le eccezioni espressamente previste dal presente disciplinare.
Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte della
Stazione Appaltante con i limiti e alle condizioni di cui all’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006.
L’offerente autorizza l’impiego dei dati di cui alle dichiarazioni ai fini della partecipazione alla gara e per
gli eventuali procedimenti amministrativi e giurisdizionali conseguenti; ne autorizza la comunicazione ai
funzionari e agli incaricati della stazione appaltante e agli eventuali controinteressati che ne facciano
richiesta motivata. È consapevole che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti
informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene
resa.
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PRECISAZIONI
Ai sensi del presente disciplinare per la partecipazione alla gara deve essere allegato, a pena di
esclusione:
 se non ancora costituiti: dichiarazione (allegato AL-1), resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR
445/2000 e s.m.i., da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento
temporaneo, ai sensi dell’art. 37, del D. Lgs. n. 163/2006, contenente l’impegno che, in caso di
aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con
rappresentanza e ampia speciale procura gratuita e irrevocabile al soggetto designato quale
mandatario o capogruppo, il quale stipulerà contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti,
che al concorrente indicato come futuro mandatario spetterà la rappresentanza esclusiva, anche
processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti
di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla
estinzione di ogni rapporto. La dichiarazione dovrà contenere altresì l’indicazione delle
prestazioni da eseguire da ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento
temporaneo o il consorzio ordinario il GEIE. Gli operatori economici che costituiranno il
raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, dovranno impegnarsi,
nell’ipotesi di ammissione alla gara, a non modificare la composizione dell’associazione
temporanea da costituirsi sulla base dell’impegno presentato, a perfezionare in tempo utile il
relativo mandato irrevocabile, ed a conformarsi alla disciplina prevista dalle norme per i
raggruppamenti temporanei;
 se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto costitutivo di mandato collettivo speciale,
con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione delle
prestazioni da eseguire da ognuno degli operatori economici componenti il raggruppamento
temporaneo o il consorzio ordinario, riportante almeno i contenuti di cui al modello (allegato AL-1)
e le prescrizioni di cui al punto A.1 del presente disciplinare; in alternativa, alla copia autentica
dell’atto costitutivo, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale
atto è già stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti.
In ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o che intende raggrupparsi deve presentare e
sottoscrivere le dichiarazioni per gli esecutori dei lavori, della progettazione, della fornitura e della
locazione finanziaria, di cui al presente disciplinare, preferibilmente secondo i modelli AL-2, AL-2bis, AL2ter, AL-2quater, distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di
propria pertinenza;
Per Consorzi di cooperative o di imprese artigiane:
- ai sensi dell’art. 37, comma 7, secondo periodo, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, deve essere indicato
il consorziato o i consorziati per i quali il consorzio concorre alla gara;
- il consorziato o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs. n.
163/2006 e presentare le dichiarazioni del presente disciplinare secondo i modelli distintamente per
ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
- il consorzio deve indicare tutti i consorziati facenti parte dello stesso;
- il consorzio deve altresì, a pena di esclusione, allegare copia autentica dell’atto costitutivo.
Per Consorzi stabili:
- ai sensi del combinato disposto dell’art. 34, comma 1, lett. c) e dell’art. 36, del D. Lgs. n. 163/2006,
così come modificato dal D. Lgs. n. 113 del 2007, deve essere indicato se il consorzio partecipa in
proprio, per conto di uno o più consorziati oppure per conto di tutti i consorziati;
- il consorzio e/o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs. n.
163/2006 e presentare le dichiarazioni di cui ai presente disciplinare secondo i modelli distintamente
per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria pertinenza;
- il consorzio deve indicare tutti i consorziati facenti parte dello stesso.
- il consorzio deve altresì, a pena di esclusione, allegare copia autentica dell’atto costitutivo.
Per GEIE e/o soggetto ai sensi dell’art. 3 comma 22 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. stabilito in altro Stato
membro dovrà essere allegato, a pena di esclusione, il contratto GEIE oppure documentazione
comprovante la tipologia di soggetto e si applicano le disposizioni di cui all’art. 37 del D. Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
Per i soggetti qualificati indicati/associati per la progettazione:
a)
in caso di raggruppamenti temporanei, ai sensi dell’art. 37, commi 1 e 14 del D. Lgs. n. 163 del
2006, e s.m.i., deve essere allegato, a pena di esclusione:
 se non ancora costituiti: dichiarazione di impegno (AL-2 quinquies) di tutti i soggetti
(Raggruppamento temporaneo professionisti) alla costituzione mediante conferimento di
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mandato al soggetto designato quale mandatario o capogruppo, corredato dall’indicazione delle
attività da eseguire dai componenti del raggruppamento temporaneo;
 se già formalmente costituiti: copia autentica dell’atto costitutivo di mandato collettivo
speciale, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario o capogruppo e l’indicazione
delle attività da eseguire da ognuno dei soggetti componenti il raggruppamento temporaneo; in
alternativa, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesti che tale atto è già
stato stipulato, indicandone gli estremi e riportandone i contenuti.
In ogni caso ciascun soggetto concorrente raggruppato o che intende raggrupparsi o consorziarsi
deve presentare e sottoscrivere le dichiarazioni del presente disciplinare secondo i modelli
distintamente per ciascun operatore economico in relazione al possesso dei requisiti di propria
pertinenza.
b)
in caso di consorzi stabili, ai sensi dell’art. 90 comma 1 lett. h) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,
deve essere indicato se il consorzio partecipa in proprio, per conto di uno o più consorziati oppure
per conto di tutti i consorziati. Il consorzio e/o i consorziati così indicati devono possedere i requisiti
di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e presentare a pena di esclusione le dichiarazioni
di cui al presente disciplinare secondo i modelli distintamente per ciascun soggetto in relazione al
possesso dei requisiti di propria pertinenza. Il consorzio deve indicare tutti i consorziati facenti
parte dello stesso, e deve altresì, a pena di esclusione, allegare copia autentica dell’atto
costitutivo;
c)
in caso di liberi professionisti singoli, studi associati, di società di professionisti, società di
ingegneria e prestatori di servizi di ingegneria ed architettura ai sensi dell’art. 90 comma 1 lett. d),
e), f) ed f-bis) del D. Lgs. n. 163/2006. I soggetti devono possedere i requisiti di cui ai sensi dell’art.
38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e presentare a pena di esclusione le dichiarazioni di cui al
presente disciplinare secondo i modelli e dovrà essere allegato, a pena di esclusione, copia
autentica dell’atto costitutivo e/o documentazione comprovante la tipologia di soggetto;
Tutti i progettisti/componenti della struttura operativa devono possedere i requisiti di cui ai sensi dell’art.
38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e presentare a pena di esclusione le dichiarazioni di cui al presente
disciplinare secondo il modello AL-2 ter.
A.12) modello G.A.P. “impresa partecipante”
Il modello dovrà essere debitamente compilato, timbrato e sottoscritto a cura del legale rappresentante,
limitatamente alla parte di competenza dell’impresa partecipante; in caso di RTI, consorzio o GEIE il
suddetto modulo dovrà essere compilato, sottoscritto e timbrato da ogni ditta interessata. Il Codice
Attività indicato dall’impresa dovrà essere conforme ai valori dell’Anagrafe Tributaria. La mancata
presentazione di tale modello non costituirà motivo di esclusione essendo un documento richiesto a
completamento della documentazione di gara.
La busta “B – OFFERTA TECNICA” dovrà contenere, a pena d’esclusione:
B.1) Offerta tecnica
L’offerta tecnica deve essere conforme, a pena di esclusione, esclusivamente a quanto previsto dagli atti
della presente procedura concorsuale, e alle forme e modalità appresso indicate.
L’offerta tecnica dovrà consistere nella presentazione di proposte migliorative rientranti negli aspetti
localizzativo-architettonici dell’infrastruttura, di qualità tecnica riferita agli impianti tecnologici ed al
materiale rotabile, alle modalità di esecuzione dei lavori ed al piano di qualità, dettagliatamente descritti
ai punti 1,2,3,4 della successiva sezione 15 “CRITERI DI AGGIUDICAZIONE”.
Gli offerenti hanno facoltà di presentare varianti progettuali in sede di offerta ai sensi dell’art. 76 del
D.lgs. n. 163/2006.
I requisiti minimi delle suddette varianti progettuali in sede di offerta devono essere riconducibili:
alla sfera delle migliori modalità localizzative ed esecutive del progetto posto a base di gara, da
individuare in quelle soluzioni tecniche che consentano di garantire migliore inserimento e fruibilità
dell’infrastruttura in relazione al suo impatto nel tessuto urbano, nell’ambito, tuttavia, delle direttrici già
individuate;
alla qualità delle lavorazioni previste, anche con variazioni significative rispetto alle scelte
progettuali già effettuate dall'Amministrazione.
ad un migliore impatto ambientale dell’intervento nel suo complesso, in considerazione di tutti i
fattori coinvolti (di natura strutturale, architettonica, logistica e trasportistica) ed in particolare in relazione
alla possibilità di preservare o migliorare la fruizione del verde attrezzato lungo il percorso.
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Le varianti progettuali non potranno, tuttavia, alterare l’essenza tipologica e prestazionale fissata
dal progetto definitivo posto a base di gara.
In particolare, tali varianti non potranno modificare le impostazioni progettuali sostanziali dell’opera
approvata e posta a base di gara, che diminuiscano i carichi di esercizio o che comportino modifiche
delle direttrici già individuate nel progetto definitivo o che modifichino le prescrizioni impartite dagli Enti
competenti in sede di approvazione del progetto a meno che non sia esplicitamente consentito con i
successivi criteri di valutazione. Non saranno prese in considerazione, pertanto, le varianti che non
risponderanno ai vincoli sopra indicati, ai sensi dell’art. 76 comma 4 del D.Lgs. n. 163/2006.
Alle varianti progettuali potrà corrispondere, nell’offerta economica, la relativa voce di nuovo prezzo o
la modifica delle quantità nelle lavorazioni già previste nella lista delle categorie ovvero il non utilizzo di
determinate lavorazioni. È, pertanto, conforme alla normativa vigente, l’offerta del concorrente che, in
relazione alle varianti progettuali introdotte in sede di offerta tecnica, valutate positivamente dalla
Commissione di Gara, introduca nuovi prezzi nell'offerta economica, sempre che l’importo complessivo
dell’offerta stessa, a corpo, comprensiva delle soluzioni migliorative presentate in gara dal concorrente,
resterà fisso e invariabile ai sensi della vigente normativa.
Non saranno prese in considerazione offerte che presentino varianti non rispondenti ai requisiti
minimi prescritti.
L’offerta tecnica dovrà contenere:
a) una “Relazione Tecnica”, con cui si descrivano tutti gli elementi qualitativi di cui ai punti 1,2,3,4,
riportati in maniera esaustiva alla successiva sezione 15 “CRITERI DI AGGIUDICAZIONE”. Per la
descrizione degli elementi di ogni sub-elemento qualitativo è ammesso un numero massimo di 20
(venti) facciate, in formato A4, in triplice copia cartacea e su cd. Il numero totale di cartelle
costituenti la relazione non dovrà superare le 350 facciate. La cartella potrà essere composta da un
massimo di 50 righe, senza preclusione per il carattere, purché leggibile (tipo Times new roman 10).
b) Elaborati grafici in triplice copia, cartacea e su cd; gli elaborati, che dovranno essere prodotti al
massimo in formato A1, saranno contraddistinti da un numero di riferimento, richiamato nella
Relazione Tecnica, con riguardo al/ai sub elementi qualitativi cui si riferiscono. Il numero
complessivo di elaborati grafici massimo ammissibile, nel formato sopracitato, non dovrà essere
superiore a 50.
La Relazione dovrà obbligatoriamente concludersi, a pena di esclusione, con una dichiarazione del
concorrente attestante che “ogni variazione introdotta non comporterà alcun aumento di prezzo offerto e
dei tempi di realizzazione dell’opera”.
Le proposte tecniche e progettuali, contenute nell’Offerta Tecnica, dovranno essere sviluppate nel
completo rispetto della normativa vigente.
Le varianti progettuali in sede di offerta devono essere adeguatamente e puntualmente specificate
nell’ambito dell’Offerta Tecnica per essere oggetto di valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio.
A pena di esclusione i concorrenti non devono operare alcuna anticipazione di elementi
economici che possano rilevare ai fini dell’individuazione dell’offerta contenuta nella Busta C.
Tutti gli elaborati dovranno riportare timbro e firma di tutti i componenti del/i concorrente/i (titolare, legale
rappresentante, ecc), nonché di ciascuno, per la specifica competenza, dei progettisti indicati/associati e
di tutti i soggetti qualificati che, successivamente firmeranno, a vario titolo, il progetto esecutivo.
PRECISAZIONI
Tutti gli elaborati costituenti l’offerta tecnica devono essere sottoscritti dal concorrente; qualora una
relazione sia composta da fogli rilegati, spillati, cuciti o in altro modo collegati stabilmente, e siano
numerati con la formula «pagina n. X di n. Y», oppure «X/Y», oppure l’ultima pagina riporti l’indicazione
«relazione composta da n. Y pagine» (dove X è il numero di ciascuna pagina e Y il numero totale della
pagine della singola relazione), è sufficiente che la sottoscrizione sia effettuata in chiusura sull’ultima
pagina e sulla prima di copertina; lo stesso dicasi per gli elaborati grafici.
Dall’offerta tecnica, pena l’esclusione, non deve risultare alcun elemento o elaborato che possa rendere
palese, direttamente o indirettamente, l’offerta economica.
L’offerta tecnica deve contenere, a pena di esclusione, esclusivamente la documentazione, in conformità
a quanto previsto dagli atti della presente procedura concorsuale, nelle forme e con le modalità sopra
indicate.
La busta “C – OFFERTA ECONOMICA” dovrà contenere, a pena d’esclusione:
C.1) Dichiarazione di OFFERTA in bollo o su carta resa legale, secondo il modello predisposto dalla
Stazione Appaltante (offerta economica - allegato CL-1) debitamente sottoscritta, dal legale
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rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla
documentazione presentata, contenente:
a. il ribasso unico percentuale economico, relativo all’importo complessivo per l’esecuzione dei
lavori, oneri per la progettazione e per la fornitura e messa in esercizio del materiale rotabile a
base di gara (esclusi gli oneri per la sicurezza);
b. il valore del costo complessivo della locazione finanziaria calcolato sulla base dello spread e
sulla durata dell’ammortamento;
c. la dichiarazione di inequivocabile presa d’atto con la quale l’offerente confermi che
l’indicazione delle voci e delle quantità, così come valutate in sede d’offerta sulla base del
progetto a corpo posto a base di gara, non avrà effetto sull’importo complessivo dell’offerta
stessa, che sempre a corpo, comprensiva delle soluzioni migliorative presentate in gara dal
concorrente, resterà fisso e invariabile ai sensi della vigente normativa.
C.2) Il Computo metrico estimativo, l’elenco prezzi, oltre che le analisi dei nuovi prezzi introdotti dal
concorrente, da cui si evincano le voci e le quantità previste all’interno delle proposte migliorative.
Il computo metrico estimativo, l’elenco prezzi, oltre che le analisi dei nuovi prezzi introdotti dal
concorrente, dovranno essere redatti nel rispetto della normativa vigente. Dette analisi dovranno essere
predisposte sia per i prezzi già presenti nell’elenco prezzi del progetto definitivo posto a base di gara ed
in relazione ai quali il concorrente abbia apportato delle variazioni, sia per eventuali nuove lavorazioni
proposte dal concorrente rispetto al progetto definitivo posto a base di gara;
ll computo metrico estimativo, l’elenco prezzi e l’analisi dei nuovi prezzi devono essere sottoscritti, a
pena di esclusione, dal concorrente oltre che dai progettisti indicati/associati e da tutti i soggetti
qualificati che firmano, a vario titolo, gli elaborati allegati.
C.3) la proposta di contratto di leasing in relazione allo spread e durata offerti di cui al punto C.1
predisposto nel rispetto dei requisiti stabiliti dal disciplinare di gara e dal Capitolato Speciale di leasing,
A pena di esclusione,nella dichiarazione di cui al punto C.1), dovrà essere riportato quanto segue:
 la qualifica ed il nominativo/i del/i firmatario/i e la precisa denominazione dell’Impresa (consorzio,
R.T.I., GEIE, ecc…), nel cui interesse l’offerta è presentata;
 i dati identificativi della procedura di gara in argomento;
 il ribasso unico percentuale economico, relativo a: esecuzione dei lavori, progettazione e fornitura
e messa in esercizio del materiale rotabile, espresso sia in cifre che in lettere. Il ribasso offerto non
riguarda né si applica all’importo degli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza;
 Il valore del costo complessivo della locazione finanziaria, calcolato sulla base dello spread e sulla
durata dell’ammortamento è determinato dalla somma della quota capitale (pari a
€ 15.750.507,00 ai soli fini dell’attribuzione del punteggio previsto all’art.15 “criteri di
aggiudicazione"), della quota interessi e di tutte le spese amministrative e commissioni inerenti la
gestione del contratto di locazione finanziaria. Queste ultime dovranno essere comprese nel tasso
offerto (spread) per cui non potranno essere riconosciuti oneri di tipo fiscale e impositivo ulteriori.
Lo spread è determinato con riferimento all’IRS a 8 (otto anni) risultante, ai soli fini della
valutazione, dalla ultima quotazione ufficiale rilevata nel mese di marzo 2014. Pena l’esclusione,
la durata del contratto di locazione finanziaria offerto dovrà essere compresa tra un minimo di 8
(otto) ed un massimo di 18 (diciotto) anni. I canoni di locazione finanziaria offerti dovranno essere
esclusivamente a tasso fisso, semestrali posticipati.
Inoltre si precisa che, sempre a pena di esclusione:
 non sono ammesse offerte in aumento relativamente all’importo dei lavori, al corrispettivo della
progettazione ed all’importo della fornitura a base d’asta;
 saranno presi in considerazione esclusivamente i ribassi percentuali con arrotondamento alla terza
cifra decimale; qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque, la terza cifra decimale
sarà arrotondata all’unità superiore;il ribasso percentuale dovrà essere riportato in cifre e lettere;
 lo spread offerto dovrà essere indicato in percentuale con arrotondamento alla terza cifra decimale
e dovrà essere anch’esso riportato in cifre e lettere;
 per il valore del costo complessivo della locazione finanziaria non saranno considerate cifre
decimali;
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 tutte le indicazioni non dovranno contenere abrasioni o cancellature e qualsiasi correzione dovrà
essere approvata con apposita postilla firmata dallo stesso soggetto che sottoscrive l’offerta
medesima.
Si procederà all’esclusione dalla gara anche nei seguenti casi qualora l’offerta economica:
- non sia separata dalla restante documentazione (documentazione amministrativa e offerta tecnica);
- risulti mancante, in ogni singola pagina compilata, della sottoscrizione del concorrente, nella persona
del legale rappresentante o del procuratore speciale autorizzato ai sensi di legge;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora costituito, qualora l’offerta non sia
sottoscritta dal legale rappresentante o dal procuratore speciale autorizzato di tutti gli operatori
economici partecipanti al raggruppamento;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio già costituito, qualora l’offerta non sia
sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore speciale autorizzato ai sensi di legge
dell’operatore economico mandatario;
- non rechi l’indicazione dell’offerta, oppure rechi l’offerta in aumento, e/o rechi l’indicazione in cifre ma
non in lettere ovvero in lettere ma non in cifre;
- contenga condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata oppure integrazioni
interpretative o alternative dei metodi e dei criteri di offerta previsti dagli atti della Stazione Appaltante.
Le offerte non in regola con la legge sul bollo saranno accettate e ritenute valide agli effetti giuridici, ma i
concorrenti saranno segnalati agli Organi competenti alla regolarizzazione fiscale.
14. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
La Commissione di gara sarà nominata con apposito provvedimento e sarà composta da un numero
dispari di componenti esperti nelle materie attinenti l’appalto in oggetto. La commissione è presieduta da
un Dirigente della Stazione Appaltante.
La Commissione di gara, in seduta pubblica, nel giorno ed all’ora fissati dal Bando di gara per l’apertura
dei plichi pervenuti, dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti nei termini, provvede a
verificare:
 la correttezza formale e il confezionamento dei plichi e, in caso di violazione delle disposizioni di
gara, dispone l’esclusione dell’offerente;
 la correttezza formale e il confezionamento delle buste interne contenenti la documentazione
amministrativa, l’offerta tecnica e l’offerta economica, dopo aver numerato progressivamente le
buste in modo univoco con i relativi plichi. Provvede quindi a far apporre, all’esterno della busta
dell’offerta, la firma di tutti i componenti la commissione stessa ed accantona le buste per l’offerta
tecnica e l’offerta economica sul banco degli incanti. In caso di violazione delle disposizioni di gara,
dispone l’esclusione dell’offerente.
La Commissione di gara, sulla base della documentazione contenuta nel plico, provvede inoltre a
verificare:
 che non abbiano presentato offerte concorrenti che sono fra di loro in situazione di controllo con
commistione di centri decisionali e, in caso positivo, ad escluderli entrambi dalla gara;
 che gli operatori economici raggruppati e/o consorziati, per conto dei quali i consorzi di cui all’art. 34,
comma 1, lettere b) c) ed e), del D.Lgs. n. 163/2006, abbiano indicato che concorrono, non abbiano
presentato offerta in qualsiasi altra forma e, in caso positivo, la Commissione di gara provvede ad
escludere il consorziato ed i consorziati dalla gara ai sensi dell’art. 37, comma 7, e 36 comma 5 del
D.Lgs. n. 163/2006;
 che le imprese ausiliarie, non abbiano presentato offerta in altra forma, singolarmente o in altri
raggruppamenti o consorzi, oppure che non abbiano assunto la veste di imprese ausiliarie per conto
di altri concorrenti e, in caso positivo, ad escludere entrambi dalla gara;
 l’adeguatezza della documentazione presentata, in relazione ai requisiti necessari alla
partecipazione e ad ogni altro adempimento richiesto dal Bando di gara e dal presente disciplinare
di gara, ivi compresa la correttezza della garanzia provvisoria e delle diverse dichiarazioni.
La Commissione di gara può sospendere la seduta qualora i lavori non possano proseguire utilmente
per l’elevato numero dei concorrenti o per altre cause debitamente motivate; in tal caso fissa la data e
l’ora di convocazione della nuova seduta pubblica, rendendole note ai presenti.
33
La Commissione di gara provvede a definire l’elenco dei concorrenti ammessi e, separatamente, di quelli
eventualmente esclusi, indicando, per questi ultimi, le relative motivazioni. La Commissione di gara, ai
sensi dell’art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, provvede a sorteggiare un numero almeno pari al
20% del numero delle offerte presentate arrotondato all’unità superiore, per la verifica del possesso dei
requisiti di partecipazione alla gara, con riguardo ai requisiti di capacità tecnico-organizzativa e
economico-finanziaria.
La gara sarà, quindi, sospesa ed ai concorrenti sorteggiati, così come successivamente
all’aggiudicatario ed al secondo classificato, se non sorteggiati, sarà richiesto di trasmettere, a pena di
esclusione, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla data di ricevimento della richiesta, ogni utile
documentazione, in originale o in copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, per la
comprova dei requisiti di capacità tecnico-organizzativa e economico-finanziaria dichiarati in sede di
gara.
La Commissione, con nota trasmessa a tutti gli offerenti, a mezzo posta al domicilio eletto per le
comunicazioni, o al numero di fax o posta elettronica da questi indicati nella domanda (ex art. 79 del
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.), comunicherà la data, l’ora ed il luogo in cui, in seduta pubblica,
comunicherà l’esito delle verifiche ai sensi dell’art. 48, co. 1, del D. Lgs. n.163/2006 e gli offerenti
ammessi alla fase successiva della gara, ed inoltre procederà all’apertura delle Buste “B – OFFERTA
TECNICA”, verificando esclusivamente la presenza formale di tutta la documentazione richiesta dal
presente disciplinare.
La Commissione di gara, in una o più sedute riservate, procede alla valutazione delle Offerte tecniche ed
all’assegnazione dei relativi punteggi, previa verifica dell’adeguatezza della documentazione presentata,
in relazione a quanto previsto dal presente disciplinare. In successiva seduta pubblica, cui saranno
invitati tutti i Concorrenti mediante nota fax, la Commissione di gara comunica i punteggi attribuiti alle
Offerte Tecniche e procede all’apertura delle buste contenenti l’Offerta Economica presentate da tutti i
concorrenti non esclusi dalla gara.
La Commissione di gara, quindi, provvede:
- a verificare la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di gara,
dispone l’esclusione dell’offerente;
- a verificare la correttezza formale dell’indicazione del ribasso, del costo complessivo della locazione
finanziaria e la dichiarazione di inequivocabile presa d’atto con la quale l’offerente confermi che
l’indicazione delle voci e delle quantità, così come valutate in sede d’offerta sulla base del progetto a
corpo posto a base di gara, non avrà effetto sull’importo complessivo dell’offerta stessa, che sempre a
corpo, comprensiva delle soluzioni migliorative presentate in gara dal concorrente, resterà fisso e
invariabile ai sensi della vigente normativa;
- a verificare l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate e, in caso di violazione delle
disposizioni di gara, dispone l’esclusione dell’offerente;
- a verificare la correttezza formale del computo metrico estimativo, dell’elenco prezzi, oltre che le
analisi dei nuovi prezzi introdotti dal concorrente, da cui si evincano le voci e le quantità previste
all’interno delle proposte migliorative.
- Il computo metrico estimativo, l’elenco prezzi e l’analisi dei nuovi prezzi devono essere sottoscritti, a
pena di esclusione, dal concorrente oltre che dai progettisti indicati/associati e da tutti i soggetti
qualificati che firmano, a vario titolo, gli elaborati allegati.
- a verificare la correttezza formale della proposta di contratto di leasing predisposta nel rispetto dei
requisiti stabiliti dal disciplinare di gara e dal capitolato Speciale di leasing
- alla lettura, ad alta voce, della misura percentuale del ribasso offerto e del valore del costo della
locazione finanziaria, in lettere, da ciascun concorrente;
- all’attribuzione dei relativi punteggi.
Il presidente della Commissione di gara procede ad apporre in calce all’offerta la propria firma, e far
apporre la firma a tutti i componenti della Commissione medesima.
Sulla base del risultato ottenuto con l’assegnazione di tali punteggi, la Commissione di gara redige la
graduatoria, in ordine decrescente di punteggio, e determina l’offerta economicamente più vantaggiosa.
Non saranno prese in considerazione offerte incomplete o irregolari, parziali o che presentino
osservazioni, restrizioni o riserve.
Non sono ammesse offerte economiche in aumento, indeterminate, condizionate, plurime, parziali.
La Commissione di gara valuta l’anomalia delle offerte presentate come previsto alla successiva sezione
16 “PROCEDURA DI VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA” del presente disciplinare.
Tutte le operazioni sono verbalizzate ai sensi dell’art. 78 del D.Lgs. n. 163/2006. Sono verbalizzate
altresì le motivazioni relative alle esclusioni. I soggetti ammessi a presenziare all’apertura delle offerte,
solo in seduta pubblica, purché muniti di delega o procura, oppure dotati di rappresentanza legale o
34
purché trattasi di direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata in
sede di gara o appositamente esibita, possono chiedere di fare verbalizzare le proprie osservazioni.
Il presidente della Commissione di gara annota tali osservazioni, eventualmente allegando al verbale
note scritte del concorrente, qualora le giudichi pertinenti al procedimento di gara.
Espletato il procedimento di gara, la Stazione Appaltante procede all’aggiudicazione provvisoria e,
effettuati gli adempimenti previsti dal Codice degli Appalti e dal relativo Regolamento di attuazione,
all’aggiudicazione definitiva.
È fatta salva l’attività di verifica, da parte della Stazione Appaltante, delle dichiarazioni rese dai
concorrenti in sede di gara, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 secondo le modalità previste dal
regolamento interno su modalità e criteri di controllo a campione delle dichiarazioni sostitutive di
certificazione (autocertificazione). L’aggiudicazione diviene definitiva, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del
D.Lgs. n. 163/2006, con il provvedimento di approvazione di cui sopra, ovvero quando siano trascorsi
trenta giorni dall’aggiudicazione provvisoria senza che siano stati assunti provvedimenti negativi o
sospensivi.
Ai sensi dell’art. 11, commi 7 e 8, del D. Lgs. n. 163/2006, l'aggiudicazione definitiva non equivale ad
accettazione dell'offerta e diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 34 comma 35 della legge 221/2012, entro sessanta giorni
dall’aggiudicazione, dovrà rimborsare Amministrazione contraente, gli oneri di pubblicazione della
presente procedura.
La Stazione appaltante può:
 procedere in ogni momento alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale, richiesti dal
Bando di gara, richiedendo ad uno o più concorrenti di comprovare in tutto o in parte uno o più d’uno
dei predetti requisiti;
 revocare l’aggiudicazione, qualora accerti, in ogni momento e con qualunque mezzo di prova,
l’assenza di uno o più d’uno dei requisiti richiesti in sede di gara, oppure una violazione in materia di
dichiarazioni, anche a prescindere dalle verifiche già effettuate.
Sino all’aggiudicazione definitivamente efficace, la Stazione Appaltante non è in alcun modo vincolata
allo svolgimento delle ulteriori procedure di espletamento dell’aggiudicazione e ciò non è costitutivo di
diritti per i concorrenti. La Stazione Appaltante si riserva di sospendere o annullare, in qualsiasi
momento e a proprio insindacabile giudizio, la procedura in argomento, senza per questo dare luogo a
diritti di natura risarcitoria.
L’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dall’Amministrazione aggiudicatrice con apposita
richiesta, a fornire tempestivamente la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le
informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di contratto, di registro, di
segreteria e ogni altra spesa connessa.
La stipula del contratto, che l’Amministrazione Contraente si riserva di concludere entro il termine di cui
all’art. 11 comma 9 del D.Lgs. n. 163/2006, è comunque subordinata al positivo esito delle procedure
previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed alla consegna del piano di sicurezza, ai
sensi dell’art. 131 del D.Lgs. n. 163/2006.
15. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006, all’offerta economicamente più
vantaggiosa, valutata sulla base di criteri e sub criteri di natura qualitativa e quantitativa e ai relativi
fattori ponderali massimi assegnati attribuibili, in conformità alle disposizioni del D.P.R. 207/2010.
I suddetti criteri, di natura qualitativa e quantitativa, consistono:
1) in aspetti migliorativi localizzativo - architettonici dell’infrastruttura: valore tecnico, ambientale e
funzionale delle soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara;
2) in aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta riferita agli impianti tecnologici ed al
materiale rotabile;
3) nella modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione ed armonizzazione delle opere civili,
ottimizzazione accessi e fruibilità delle aree, organizzazione e ottimizzazione del cantiere e della
sicurezza;
4) nel piano di Qualità;
5) nell’offerta relativa al ribasso, rispetto all’importo a base d’asta, di lavori, progettazione e fornitura
con messa in esercizio del materiale rotabile, al netto degli oneri di sicurezza;
35
6) nel valore del costo complessivo della locazione finanziaria calcolato sulla base dello spread e
sulla durata dell’ammortamento.
I fattori ponderali massimi, assegnati ai criteri di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 207/2010 sono:
- per il criterio 1) 42 punti;
- per il criterio 2) 16 punti;
- per il criterio 3) 6 punti;
- per il criterio 4) 6 punti;
- per il criterio 5) 20 punti;
- per il criterio 6) 10 punti.
PESO PONDERALE
(totale max. punti)
SUB PESI PONDERALI
(max. punti)
CRITERI
SUB CRITERI
(descrizione)
Le soluzioni migliorative proposte e le relative integrazioni tecniche, non dovranno, in ogni caso, alterare
la natura del progetto, bensì dovranno essere finalizzate ad incrementare la qualità tecnica dell'opera.
La commissione di gara procederà all’attribuzione dei punteggi, per un massimo di 100 punti, attraverso
il metodo di cui allegato G del D.P.R. 207/2010.
In particolare, le offerte verranno valutate sulla base dei criteri e sub criteri, di natura qualitativa e
quantitativa, a cui sono stati assegnati i relativi pesi ponderali/punteggi massimi di seguito decritti in
tabella.
1) Aspetti migliorativi localizzativo-architettonici dell’infrastruttura: valore tecnico, ambientale e
funzionale delle soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara. ( max. punti 45)
ELEMENTI QUALITATIVI
1.1 Aspetti funzionali
e localizzativi.
Qualità delle soluzioni
migliorative
e/o
alterna
tive proposte, al fine
di:
1.2 Aspetti
architettonici
ed
ambientali.
Qualità delle soluzioni
proposte al fine di:
1.1.1 Migliorare l’inserimento urbanistico ed
ambientale dell’opera con particolare riguardo
alle soluzioni tese a salvaguardare il più
possibile gli attuali assetti delle carreggiate e
del verde, nonché a preservare le attuali
possibilità di inversione di marcia lungo il
percorso ovvero a ricercare soluzioni
alternative in ordine alla possibilità di
inversione di marcia lungo il percorso che
minimizzino gli impatti sulla circolazione
veicolare;
1.1.2 Ottimizzare le soluzioni logistiche, strutturali e
trasportistiche rispetto al progetto definitivo
posto a base di gara;
1.1.3 Perseguire l’abbattimento o la riduzione delle
barriere fisiche e visive poste lungo il
tracciato.
1.2.1 Migliorare
la
dotazione
del
verde
preservando o, se possibile, ampliando
l’estensione delle attuali aree a verde;
1.2.2 Ottimizzare e/o migliorare il progetto
architettonico/formale
e funzionale delle nuove stazioni;
1.2.3 Ottimizzare e/o migliorare qualità e
gradevolezza degli arredi
urbani anche in ordine agli aspetti di
compatibilità ambientale delle componenti
architettoniche, a materiali e tipologie di
finiture e arredo urbano utilizzate;
1.2.4 Evidenziare gli aspetti di natura ambientale,
attraverso l’elaborazione di un documento di
impatto ambientale completo ed esaustivo
soprattutto
in
relazione
all’impatto
10
20
5
5
42
4
3
4
14
3
36
vibrazionale della linea tranviaria Cosenza Rende, considerando gli effetti indotti
dall’opera e le variazioni delle condizioni
preesistenti. La documentazione relativa allo
studio di impatto da vibrazioni caratterizzerà
l’intervento da realizzare sotto il profilo delle
vibrazioni emesse.
1.3 Aspetti
tecnici.
Valore
tecnico
e
funzionale
delle
soluzioni e dotazioni
infrastrutturali
di
contenuti tecnologici
e
innovativi,
migliorative
al
progetto posto a base
di gara, tese in
particolare
al
contenimento
di
rumore, vibrazioni e
consumi energetici ed
al
miglioramento
funzionale dell’opera,
nonché
alla
manutenibilità,
sostenibilità
e
compatibilità
delle
soluzioni
tecniche
migliorative adottate
e dei componenti
impiegati, dirette ad
ottimizzare:
1.3.1 I costi di manutenzione e di gestione
dell’opera;
3
1.3.2 La fruibilità dell’infrastruttura;
2
1.3.3 L’inserimento della stessa, delle sue parti e/o
componenti nel contesto preesistente.
2.1 Aspetti inerenti il livello tecnologico ed innovativo dell’opera.
2) Aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta riferita agli impianti
tecnologici ed al materiale rotabile
( ax. punti 18)
8
2.2 Soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara relative agli
impianti elettrici e speciali, al fine del miglioramento delle prestazioni
tranviarie, dell’aumento di velocità commerciale, capacità e regolarità; del
miglioramento della fluidificabilità dei flussi in fase di esercizio con
particolare riferimento alla gestione semaforica e al monitoraggio
antintrusione della sede tranviaria; del miglioramento del sistema integrato di
gestione del servizio finalizzato alla sicurezza del traffico tranviario e stradale
(segnalamento, telecontrollo, …)
2.3 Allestimenti e finiture del materiale rotabile, design interno ed esterno,
layout comparto passeggeri, porte e sistema degli accessi, caratteristiche dei
materiali per arredi interni, facilità di sostituzione, riparazione e pulizia, sistemi
di informazione al pubblico, sistema di sospensione per il massimo confort di
viaggio, soluzioni migliorative per la connettività internet in modalità wi-fi agli
utenti all’interno dei veicoli tranviari.
2.4 Sistema di manutenzione, disponibilità e proposta di costi di
manutenzione annuale full service per il materiale rotabile.
2.5 Soluzioni migliorative per maggiori tempi di garanzia offerti per il
rotabile, oltre ai minimi richiesti dal capitolato, per sistema diagnostico,
potenza e tara dei veicoli, per ottimizzazione dei costi di gestione.
2.6 Studio che valuti la geometria della linea ferroviaria F.d.C. e di quella
tranviaria e fornisca gli elementi indispensabili alla perfetta compatibilità tra i
diversi armamenti tramite l’accoppiamento ruota – rotaia in considerazione
delle previsioni di un futuro inserimento del materiale rotabile tranviario nella
tratta Cosenza – Rogliano delle F.d.C., Tale studio dovrà porre particolare
attenzione anche alla verifica degli scambi ferroviari al fine di garantire la
migliore percorribilità da parte di tutti i veicoli che transiteranno sopra di essi.
3
3
3
3
16
3
2
2
37
3) Modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione
ed armonizzazione delle opere civili, ottimizzazione
accessi e fruibilità delle aree, organizzazione e
ottimizzazione del cantiere e della sicurezza.
( max. punti 6)
3.1 Sicurezza, minimizzazione dei disagi conseguenti alla cantierizzazione,
con particolare riferimento alla popolazione ed agli esercenti commerciali
anche anticipando la fruibilità delle opere di urbanizzazione. Minimizzazione
dei disagi conseguenti alla cantierizzazione dell’intervento con espresso
riferimento al traffico veicolare nonché agli utenti ed alle attività insistenti in
prossimità delle aree oggetto dello stesso.
4.1 Progettazione.
L’Offerente, che dovrà essere dotato di un Organismo di Progettazione in grado di
sviluppare il progetto esecutivo, dovrà indicare nel PdQ:
organigramma funzionale, specificando compiti e responsabilità per i diversi
ambiti disciplinari coinvolti nello sviluppo della progettazione;
organigramma nominativo dettagliato che illustri l’articolazione del gruppo
di progettazione, specificando le relative competenze;
relazione metodologica dello sviluppo della progettazione esecutiva con
particolare attenzione alle richieste dell’Amministrazione;
6
6
2
4) Piano di Qualità
( max. punti 6)
-
pianificazione della progettazione (diagramma di Gantt), con l’obiettivo di
dimostrare e garantire la scalarità nell’elaborazione ed emissione della
documentazione, consentendo un progressivo ed efficace controllo “in
progress” da parte del Committente, anche attraverso la Società di verifica
incaricata.
4.2 Gestione.
L’Offerente dovrà, in caso di aggiudicazione, dotarsi di una Struttura di Project
Management dedicata (SPM) in maniera da assicurare in ogni fase dell’appalto
un costante ed efficace controllo per il conseguimento degli obiettivi tecnici e
temporali.
Pertanto, in riferimento ala SPM, dovrà fornire nel PdQ adeguate informazioni in
merito a:
Coordinamento e controllo della progettazione;
Coordinamento e controllo degli approvvigionamenti e della costruzione in
officina;
Coordinamento e controllo della realizzazione in sito;
Pianificazione e controllo delle attività (Project Control / Controllo del
processo);
Controllo della qualità dei lavori e delle forniture.
4.3 Cantiere.
L’Offerente, mediante la produzione di una relazione tecnica illustrativa, layout
grafici e schede tecniche, dovrà illustrare sia l’organizzazione operativa
(organigramma funzionale della struttura fissa di cantiere proposta) sia le
soluzioni costruttive per garantire la realizzazione dell’opera nel rispetto dei
requisiti contrattuali tecnici e temporali, con particolare attenzione ai criteri, alle
metodologie e alle tempistiche. L’offerente dovrà indicare come opererà nel
rispetto del Piano di sicurezza e coordinamento a base di gara, al fine di garantire
la totale sicurezza delle maestranze che interverranno durante le fasi lavorative
dell’appalto.
6
2
2
ELEMENTI QUANTITATIVI
38
5) Offerta su base
d’asta.
(max. punti 20)
Offerta relativa al ribasso, rispetto all’importo a base d’asta, di lavori, progettazione e
fornitura con messa in esercizio del materiale rotabile, al netto degli oneri di sicurezza.
20
6) Offerta locazione
finanziaria
(max. punti 5)
Valore del costo complessivo della locazione finanziaria.
10
TOTALE PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA E OFFERTA ECONOMICA
100
CRITERI
PESO PONDERALE
(max. punti)
I criteri ed i relativi pesi ponderali/punteggi massimi sono riassunti, per comodità di lettura, nella tabella
che segue.
ELEMENTI QUALITATIVI
1
2
3
4
Aspetti migliorativi localizzativo - architettonici dell’infrastruttura: valore tecnico,
ambientale e funzionale delle soluzioni migliorative al progetto posto a base di gara.
Aspetti di natura tecnica: qualità tecnica della proposta riferita agli impianti tecnologici ed al
materiale rotabile.
Modalità di esecuzione dei lavori: mitigazione ed armonizzazione delle opere civili,
ottimizzazione accessi e fruibilità delle aree, organizzazione e ottimizzazione del cantiere e
della sicurezza.
42
16
6
6
Piano di Qualità.
TOTALE PUNTEGGIO ELEMENTI QUALITATIVI
70
ELEMENTI QUANTITATIVI
5
6
Offerta su base d’asta.
Offerta locazione finanziaria.
TOTALE PUNTEGGIO ELEMENTI QUANTITATIVI
TOTALE PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA E OFFERTA ECONOMICA
20
10
30
100
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuata applicando il metodo aggregativo compensatore, di cui all’allegato G al D.P.R. n. 207/2010, con la seguente formula:
39
n
C (a)   Wi  V (a) i 
i 1
dove:
C (a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i), per ciascuno degli elementi a valutazione di tipo
qualitativo e quantitativo, elencati nella Tabella Elementi.
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
n

= sommatoria.
i 1
I coefficienti V(a)i sono determinati:
- per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura qualitativa attraverso la media dei coefficienti
(fino alla seconda cifra decimale, e qualora la terza cifra decimale sia pari o superiore a cinque, sarà
considerato fino alla seconda cifra decimale arrotondata all’unità superiore), variabili tra zero ed uno, in
base a descrittori di prestazioni riportati nella seguente tabella 1, attribuiti dai singoli commissari ai vari
elementi;
TABELLA 1
DESCRITTORI LIVELLO PRESTAZIONE
VALORI
Livello di definizione ottimo, con proposta assolutamente completa, molto dettagliata, corretta e ricca di aspetti e
soluzioni elaborate anche in maniera complessa, rispondente in maniera ottimale agli standard qualitativi e
prestazionali richiesti.
1,00
Livello di definizione buono, con proposta ampia e corretta, abbastanza dettagliata, rispondente in maniera più che
discreta agli standard qualitativi e prestazionali richiesti.
0,80
Livello di definizione discreto, con proposta adeguata e significativa, rispondente in maniera discreta agli standard
qualitativi e prestazionali richiesti.
0,60
Livello di definizione sufficiente, con proposta essenziale, semplice, rispondente in maniera sufficiente agli standard
qualitativi e prestazionali richiesti.
0,40
Proposta limitata, poco dettagliata, molto semplice con pochi aspetti, rispondente in maniera scarsa agli standard
qualitativi e prestazionali richiesti.
0,20
Senza alcuna proposta o inadeguata rispetto agli standards qualitativi e prestazionali richiesti.
0,00
Tabella 1: Per ogni descrittore è fissato un valore; ogni coppia di valori definisce un range di valori attribuibili. Il
valore che il singolo commissario può attribuire potrà variare rispetto a quelli indicati, adattandolo all’interno
del range individuato coerentemente alla propria valutazione. In ogni caso il valore attribuito potrà avere
al
massimo due cifre decimali.
- per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa attraverso interpolazione lineare
tra il coefficiente pari ad uno, attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la Stazione
Appaltante, e coefficiente pari a zero, attribuito a quelli posti a base di gara;
I punteggi assegnati ad ogni soggetto concorrente in base ai singoli sub - elementi ed elementi qualitativi
verranno riparametrati al peso complessivo previsto per il sub - elemento ed elemento di partenza,
attribuendo il coefficiente pari a uno al concorrente il cui punteggio risultante dalla somma della media
aritmetica dei punteggi attribuiti dai commissari, ottenga il valore più alto, e alle altre somme, coefficienti
variabili tra uno e zero, in proporzione lineare.
Nel caso in cui sia presente una sola offerta, la commissione non procederà al calcolo dei coefficienti
definitivi mediante c.d. riparametrazione e il punteggio di ciascun elemento di valutazione sarà
determinato applicando la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai
commissari.
16. PROCEDURA DI VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA
Ai sensi dell’art. 86, comma 2, del D.Lgs n. 163/2006, sono considerate anormalmente basse le offerte
40
in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di
valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal
bando di gara.
Per la valutazione della congruità delle offerte, effettuata eventualmente a partire dalla migliore offerta
apparentemente anomala, solo se provvisoriamente aggiudicataria, la Stazione Appaltante utilizza i
criteri di verifica e le modalità previsti rispettivamente dagli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n. 163/2006.
Ai sensi dell’art. 88 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, si procederà contemporaneamente alla verifica di
anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5
dello stesso art. 88.
La Stazione Appaltante può, inoltre, ai sensi dell’art. 86 comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006, in relazione ad
una o più offerte che, in base ad elementi specifici, appaiano anormalmente basse, procedere alla
valutazione della congruità delle medesime offerte, utilizzando i medesimi criteri di verifica e le modalità
sopra indicate.
La Commissione, all’esito della procedura di verifica delle offerte anomale, procederà ad operare la
riparametrazione dei coefficienti di cui alla tabella 1 dell’articolo precedente.
17. DISPONIBILITÀ DEGLI ATTI E DELLE INFORMAZIONI
Il Bando integrale, il presente Disciplinare ed i relativi allegati sono disponibili all’interno del sito web
della Regione Calabria www.regione.calabria.it alla sezione “Bandi ed avvisi di gara”.
Tutti gli altri elaborati progettuali, inerenti la presente procedura di gara, sono posti in visione, sino al
termine di presentazione delle offerte, presso l’Ufficio del R.U.P. Ing. Antonio Capristo - Dipartimento
n. 9 LL.PP. ed Infrastrutture - sito in Via F.Crispi, 33, 88100 Catanzaro – dal lunedì al venerdì previo
appuntamento telefonico al n. 0961/857468 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 e il
martedì, giovedì, venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.
Inoltre gli elaborati progettuali, inerenti la presente procedura di gara, sono disponibili sul sito web della
Regione Calabria nella sezione “Bandi ed avvisi di gara” (link: “elaborati progettuali”).
Eventuali quesiti potranno essere proposti fino ai 25 (venticinque) giorni antecedenti la data di
scadenza per la presentazione delle offerte, esclusivamente tramite e-mail ed in formato editabile (rtf,
doc), al seguente indirizzo [email protected] esplicitando in oggetto la dicitura:
Quesito concernente “Procedura aperta per la progettazione esecutiva e realizzazione del
Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza – Rende e Università della Calabria e
fornitura e messa in esercizio del relativo materiale rotabile. Cofinanziamento attraverso lo
strumento della locazione finanziaria ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006”.
I quesiti dovranno essere posti esclusivamente in lingua italiana, con l’indicazione della ragione
sociale, il nome del rappresentante legale dell’operatore economico interessato alla procedura di
gara.
Si confermano, laddove compatibili con il presente Disciplinare di Gara, le risposte ai quesiti già
posti in occasione della pubblicazione originaria del bando consultabili utilizzando il link
http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=11789&Itemid=144
Si precisa che verrà data risposta, a cura del Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., Ing. Antonio Capristo, Dirigente della Regione Calabria
esclusivamente ai quesiti inerenti:
 il bando integrale, il disciplinare di gara e i relativi allegati;
 gli aspetti tecnici progettuali, la documentazione tecnica, i capitolati, incluso il capitolato speciale di
leasing, il piano di sicurezza e ogni ulteriore elaborato del progetto definitivo posto a base di gara.
Tutte le risposte saranno pubblicate dal Responsabile della procedura di gara all’interno del sito della
Regione: www.regione.calabria.it alla sezione “Bandi ed avvisi di gara”, almeno 15 (quindici) giorni
prima rispetto alla data di scadenza per la presentazione delle offerte salvo l’oggettiva impossibilità di
rispettare il suddetto termine.
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Sono fatte salve le risposte già rese in concomitanza con la pubblicazione del bando originario delle
quali si è, comunque, tenuto debito conto nella predisposizione del presente Disciplinare.
Si invitano, pertanto, tutti i Soggetti partecipanti all’appalto a voler verificare periodicamente la
presenza degli aggiornamenti nella sezione apposita del sito sopra indicato.
18. CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. n.163/2006, dovrà prestare, nel termine prescritto
dall’Amministrazione contraente e, comunque, prima della stipula del Contratto, una cauzione definitiva
conforme a quanto prescritto dal citato art. 113, dall’art. 123 del D.P.R. n. 207/2010 e dall’art. 20 dello
Schema di contratto.
19. POLIZZE ASSICURATIVE
Ai sensi degli artt. 111 del D.Lgs. n.163/2006 e dell’art. 269 del D.P.R. n. 207/2010 ed ai sensi dell’art.
129 del D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 125, 126, 129, 130, 131 del D.P.R. n. 207/2010, l’esecutore dei
lavori è obbligato a stipulare e consegnare all’Amministrazione Contraente, tutte le polizze assicurative
specificatamente indicate all’art. 21 dello Schema di Contratto, allegato alla documentazione di gara.
20. ACCESSO AGLI ATTI DELLA GARA
Il diritto di accesso agli atti della gara è regolato dall'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006. Riguardo alla
tipologia di atti e documenti per i quali il diritto di accesso è vietato, si richiama il comma 5, lettere a), b),
c), d), dell'art. 13 citato.
Il diritto di accesso è differito:
a) in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine
per la presentazione delle medesime;
b) in relazione alle offerte, fino all’approvazione dell’aggiudicazione;
c) in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, fino all'aggiudicazione
definitiva.
Fermi restando i divieti ed i differimenti dell’accesso previsti dall’art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006, si applica
quanto previsto dall’art. 79 comma 5-quater del D.Lgs. n. 163/2006.
Gli atti sopra menzionati, fino ai termini ivi previsti, non possono essere comunicati a terzi o resi in
qualsiasi altro modo noti.
L’inosservanza della suddetta disposizione comporta l’applicazione dell’art. 326 del c.p. per i pubblici
ufficiali o gli incaricati di pubblico servizio.
Ai sensi dell’art. 77, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni
tra la Stazione Appaltante/l’Amministrazione aggiudicatrice e gli operatori economici avverranno
esclusivamente mediante posta ordinaria o mediante fax.
21. INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
Programmazione 2014-2020.
È fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di suddividere l’intervento, in sede di predisposizione della
progettazione esecutiva, in due fasi chiaramente identificabili quanto ad obiettivi materiali e finanziari, la
prima delle quali pronta a essere utilizzata per lo scopo o la funzione precisati nella decisione della
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Commissione entro il termine di presentazione dei documenti di chiusura del POR Calabria FESR
2007/2013, ai sensi del paragrafo 3.3 degli Orientamenti sulla chiusura della Programmazione
2007/2013 (Decisione CE n.1573 del 20 marzo 2013) e nel rispetto delle modalità che saranno indicate
dall’amministrazione regionale.
Prescrizioni/raccomandazioni parere Ministero Infrastrutture e dei Trasporti.
È fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di recepire, in sede di predisposizione della progettazione
esecutiva, le eventuali prescrizioni/raccomandazioni di cui al parere - ai sensi dell’ art. 3 del DPR 753/80
(Legge 2 agosto 1952, n. 1221) - del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul progetto definitivo”.
Appalto.
L’appalto di che trattasi è da inquadrare in quelli previsti dall’art. 14 del D.Lgs. 163/2006 (contratti misti)
in quanto ha per oggetto lavori e forniture, prestazioni che nella fattispecie sono strettamente legate
poiché assolvono ad un’unitaria funzione economica e realizzativa. La costruzione e la consequenziale
fornitura del materiale rotabile si svilupperanno congiuntamente all’esecuzione dei lavori
dell’infrastruttura, garantendo la migliore interfaccia possibile tra lo stesso materiale rotabile e gli impianti
(di sistema e non) e l’armamento. Particolare attenzione dovrà essere posta all’accoppiamento
ruota/rotaia sia per quanto riguarda l’interoperabilità del materiale rotabile sia per quanto riguarda le
differenti tipologie di armamento presenti sulla linea in progetto.
Materiale Rotabile (rif. punto 4.3.6 del “Capitolato speciale d’appalto”).
Il progetto esecutivo del materiale rotabile, conformemente a quanto prescritto nel Capitolato
prestazionale, dovrà essere sviluppato congiuntamente alla progettazione esecutiva dei lavori e dovrà
garantire la migliore interfaccia possibile tra il materiale rotabile gli impianti di sistema e non, e
l’armamento.
In particolare dovrà essere redatto, in fase di progettazione esecutiva, un documento che dia evidenza
all’Amministrazione contraente che le scelte progettuali sono compatibili con gli impianti e con
l’armamento; particolare attenzione dovrà essere posta all’accoppiamento ruota / rotaia che sia per
quanto riguarda l’interoperabilità del materiale rotabile all’interno del deposito sia per quanto riguarda le
differenti tipologie di armamento presenti sulla linea in progetto.
L’appaltatore dovrà inoltre dimostrare di aver ottenuto l’approvazione del materiale rotabile secondo
quanto riportato nella Circolare Ministeriale n. 201 del 16 settembre 1983 sia nella fase di progettazione
sia nella successiva fase di costruzione e fornitura.
Il “Capitolato prestazionale materiale rotabile” definisce i principali requisiti di sistema, di sicurezza,
prestazionali e tecnici generali del materiale rotabile automotore, sia per l’intero comparto passeggeri sia
per porzioni di esso, a trazione elettrica, destinato al servizio passeggeri sui sistemi di trasporto “tranvia”
e “tranvia veloce” (o “metrotranvia”), come definiti dalla UNI, per la fornitura di n. 11 nuovi convogli
tranviari di cui il Fornitore dovrà presentare Progettazione e dare evidenza di tutte le prove necessarie in
fase di costruzione /pre-esercizio.
Prove sul rotabile (rif. punto 17 del “Capitolato prestazionale materiale rotabile”).
Prima dell’entrata in servizio il rotabile deve essere sottoposto alle prove definite dalla CEI EN 50215. Le
prove dell’equipaggiamento elettrico di trazione devono essere condotte secondo la CEI EN 61377. Le
prove del sistema frenante e delle prestazioni di frenatura devono essere condotte secondo la UNI EN
13452-2. Le prove delle caratteristiche di marcia devono essere condotte secondo la UNI EN 14363.
Approvazione del materiale rotabile (rif. punto 18 del “Capitolato prestazionale materiale rotabile”).
Il materiale rotabile, definito nel presente documento nei suoi principali elementi, dovrà essere oggetto di
progettazione così come definito all’interno del disciplinare di gara nel pieno rispetto di quanto prescritto
dalla circolare D.G.N 201 del 16 settembre 1983.
Ogni onere derivante dalla suddetto circolare è inteso a carico dell’Appaltatore il quale darà evidenza
alla all’Amministrazione contraente delle diverse fasi progettuali del materiale rotabile fino all’ottenimento
dell’approvazione da parte del Ministero dei Trasporto.
Espropri (rif. scheda RUP, trasmessa con nota Dipartimento LL.PP. del 24.04.2013, n. 139306)
l’Amministrazione Contraente, conferisce all'impresa aggiudicataria il mandato di svolgere in sua
rappresentanza tutte le procedure tecniche, amministrative o finanziarie, anche in sede contenziosa, per
l’espletamento delle procedure espropriative, di asservimento e di occupazione temporanea, nel rispetto
della disciplina di cui al D.P.R. 327/2001 (c.d. Testo Unico dell’espropriazione per pubblica utilità)
nonché di tutte le norme di settore vigenti.
43
L’Appaltatore, ferma restando all’Amministrazione Contraente la competenza in ordine all’emanazione
degli atti del procedimento, dovrà organizzare e gestire le procedure con autonoma iniziativa, agendo in
nome e per conto dell’Amministrazione Contraente nei confronti sia dei soggetti passivi del
procedimento sia degli altri soggetti coinvolti.
L’Appaltatore sarà, pertanto, responsabile, oltre che del rispetto dei tempi contrattuali, anche
dell’osservanza delle scadenze previste dalla normativa di riferimento, con particolare riguardo ai termini
di maturazione degli interessi per ritardata corresponsione delle indennità e all’eventuale contenzioso
scaturente da intempestivo assolvimento degli adempimenti allo stesso affidati.
A tale riguardo l’Appaltatore dovrà svolgere le attività espropriative/asservitive consentendo il regolare
sviluppo dei lavori e tenendo conto anche dei tempi tecnici necessari all’Ufficio Espropri
dell’Amministrazione Contraente per le verifiche della regolarità dei conteggi e l’esame della
documentazione di propria competenza.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività che l’Appaltatore dovrà svolgere sono le seguenti:
- redazione di perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli
architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari, degli agrotecnici o dei periti
industriali edili, che attesti il valore di mercato dei beni da espropriare;
- adempimenti relativi alle procedure espropriative connessi al recepimento in sede di gara, di
varianti rispetto al progetto definitivo posto a base di gara;
- verifica e aggiornamento dell’elenco dei proprietari catastali;
- ricerca del proprietario effettivo, per l’ipotesi in cui l’Amministrazione Contraente ovvero lo stesso
Appaltatore abbiano avuto notizia, anche attraverso le comunicazioni di cui all’art. 3, comma 3,
del D.P.R. n. 327/01, della sua esistenza;
- determinazione in via provvisoria dell’indennità di esproprio/asservimento, ai sensi dell’art. 20
comma 1 del DPR 327/01 e predisposizione della bozza del relativo decreto;
- determinazione urgente dell’indennità provvisoria, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/01 e
predisposizione della bozza del relativo decreto, con indicazione delle ragioni per le quali l’avvio
dei lavori riveste carattere di urgenza tale da non consentire l’applicazione delle disposizioni
dell’art. 20;
- predisposizione del decreto di determinazione urgente dell’indennità provvisoria e di occupazione
anticipata dei beni ai sensi dell’art. 22bis del D.P.R. 327/01, contenente l’elenco dei beni coi
relativi proprietari catastali e indennità, con indicazione delle ragioni per le quali l’avvio dei lavori
riveste carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in relazione alla particolare natura
delle opere, l’applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 20;
- notifica dei decreti, menzionati ai precedenti punti, nelle forme degli atti processuali civili;
- immissione in possesso dei beni con redazione del verbale dello stato di consistenza;
- acquisizione delle autocertificazioni di cui all’art. 20, comma 6, del D.P.R. 327/01, ai fini del
pagamento dell’acconto dell’80% dell’indennità;
- formazione dell’elenco dei proprietari concordatari ai fini della liquidazione dell’indennità e
dell’elenco dei proprietari non concordatari ai fini della determinazione definitiva dell’indennità;
- acquisizione della documentazione comprovante la piena e libera proprietà del bene, ai sensi
dell’art. 20 comma 8, del DPR 327/01 ai fini della corresponsione dell’indennità;
- notifica ai proprietari non concordatari dell’avviso di cui all’art. 21 comma 2 del D.P.R. 327/01;
- comunicazione dell’avvenuto deposito della stima ai sensi dell’art. 21 comma 10 del D.P.R.
327/01;
- redazione dei tipi di frazionamento (in caso di esproprio) e ottenimento della relativa
approvazione da parte dell’Agenzia del Territorio;
- predisposizione della bozza di decreto di esproprio/asservimento e sua notifica agli interessati;
- richiesta di trascrizione del decreto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del
Territorio;
- richiesta di voltura catastale;
- trasmissione di un estratto del decreto di esproprio/asservimento per la pubblicazione sul BURC;
- registrazione del decreto presso il competente ufficio;
- predisposizione atti per la stipula di cessioni volontarie, ove necessario.
L'impresa ha l'obbligo del pagamento delle indennità, comprese eventuali indennità aggiuntive, inerenti
le espropriazioni/le occupazioni temporanee/gli asservimenti nonché di ogni altro onere ad esse
connesso agli aventi diritto. Ha l’obbligo, altresì, di predisporre tutti gli atti relativi allo svincolo delle
indennità.
Provvederà altresì ad operare le ritenute alla fonte previste dall’art. 35 del D.P.R. 327/2001.
44
All'impresa sono rimborsate le somme inerenti all'espropriazione, regolarmente corrisposte a
titolo di indennità di espropriazione, di asservimenti ed accessorie, debitamente rendicontate
nei modi appresso indicati, nonché le somme anticipate a titolo di imposta, tributi e simili
(imposte di registro, ipotecarie, pubblicazioni nel B.U.R.C., tributi erariali) comunque dovuti
dall'Ente espropriante, secondo le vigenti disposizioni di legge, restando inteso che ogni altro
onere, per il completo espletamento delle procedure espropriative e per gli asservimenti, si
intende compensato con il corrispettivo dell'appalto.
Resta espressamente convenuto che la l’Amministrazione Contraente ha la facoltà, ferma restando la
piena ed esclusiva responsabilità dell'impresa, di eseguire presso l'impresa stessa accertamenti e
verifiche in ordine alla regolarità formale e sostanziale delle procedure espropriative e di eventuali
asservimenti ed ordinare, a suo insindacabile giudizio, la regolarizzazione, come pure ha la facoltà di
vigilare, entro i limiti della propria competenza, affinché non si manifestino ritardi ed impedimenti
all'esecuzione delle opere connesse alle espropriazioni e ad eventuali asservimenti.
L’ Amministrazione contraente assume a proprio carico l'onere di rimborsare all'impresa aggiudicataria
le indennità di eventuali asservimenti concordate con le ditte proprietarie mediante la stipulazione del
verbale di costituzione di servitù perpetua, nonché le eventuali maggiori somme che l'impresa stessa
fosse tenuta ad erogare a titolo di indennità determinata a seguito di vertenza giudiziaria.
L'impresa essendo l'unica legittimata a resistere al giudizio di opposizione alla determinazione delle
indennità, è tenuta a svolgere la conseguente attività processuale, seguendo le direttive della
Committente, sia in ordine al giudizio di congruità dell'indennità stessa, sia in ordine al comportamento
processuale.
L'impresa potrà tuttavia definire transattivamente la vertenza stessa previo benestare della
Committente.
I rimborsi dovuti per le somme anticipate e corrisposte, in relazione alle indennità previste dalle leggi
vigenti in materia di espropriazioni, verranno effettuati con stati di avanzamento separati da quelli
riguardanti i lavori, previa presentazione da parte dell'impresa:
a) degli atti di liquidazione, corredati dalle relative quietanze e documenti comprovanti i diritti della
Ditta che riceve;
b) delle eventuali polizze di deposito delle somme alla Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa
Depositi e Prestiti);
c) delle attestazioni di pagamento, se si tratta di somme anticipate per importi, tributi e simili presso
Uffici Pubblici.
Sull'importo di ogni stato di avanzamento verrà effettuata una ritenuta del 5% che sarà svincolata
quando l'impresa avrà dimostrato di aver ottemperato a tutti gli obblighi sopra previsti.
Per il rimborso delle indennità stabilite giudizialmente, il relativo ammontare viene liquidato ad
avvenuta definizione della vertenza o transazione previa presentazione degli atti comprovanti
l'estinzione del giudizio, nonché della polizza comprovante l'avvenuto deposito dell'indennità presso la
Ragioneria Provinciale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti), e della trascrizione presso i registri
immobiliari.
Il rimborso delle somme afferenti ad eventuali perizie giudiziarie, nonché a spese ed onorari di lite,
viene effettuato in unica soluzione entro giorni 60 dalla presa in consegna dei documenti ed atti già
indicati, previo accertamento da parte dell’Amministrazione Contraente in ordine alla regolarità della
procedura espropriativa ed alla regolarità formale degli atti.
Ai fini della liquidazione l’Appaltatore trasmetterà all’Ufficio Espropri, almeno 15 giorni prima della
scadenza dei pagamenti, l’elenco dei beneficiari con le relative indennità calcolate o stimate, cui sarà
allegata tutta la documentazione tecnico-amministrativa probatoria. Analogo elenco corredato dalla
documentazione probatoria sarà trasmesso per le indennità da depositare alla Ragioneria Provinciale
dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti).
L’impresa provvederà, a sua cura e spese, al deposito, presso la Ragioneria Provinciale dello Stato (ex
Cassa Depositi e Prestiti) di tutte le indennità non accettate nonché di eventuali depositi aggiuntivi
disposti per come previsto dalle norme vigenti in materia.
In caso di instaurazione della procedura di stima di cui ai commi 3 e seguenti dell’art. 21 del D.P.R.
327/01, la nomina dei tecnici sarà di competenza della l’Amministrazione Contraente ma l’Appaltatore
sarà tenuto a fornire, se richiesto, il supporto tecnico al collegio dei periti.
Sono a totale carico dell’Appaltatore tutte le pratiche ed oneri per danni di qualsiasi genere e per
perdite di frutti pendenti connessi con le attività espropriative in generale e di occupazione temporanea.
Modalità di pagamento.
(Rif. art. 10 dello Schema di Contratto e art. 10 punto 2 del Capitolato Speciale d’Appalto )
45
L’Amministrazione Contraente provvede al pagamento del corrispettivo contrattuale per la redazione
della progettazione esecutiva entro 60 (sessanta) giorni dall’approvazione del progetto esecutivo.
La valorizzazione delle opere, ai soli fini della contabilizzazione, avverrà applicando all’importo globale
offerto i valori percentuali della “Tabella dei pesi convenzionali” delle opere, riportata di seguito.
Nella tabella l’oggetto dell’Appalto è posto pari al 100% ed è suddiviso nei seguenti gruppi di opere:
gruppo A: opere;
gruppo B: attività generali;
gruppo C: materiale rotabile;
Per ciascun gruppo la somma percentuale dei componenti è pari al 100%.
Gli avanzamenti (riconoscimenti economici all’Appaltatore), previsti in fase di compilazione degli Stati di
Avanzamento Lavori e di avanzamento della prestazione richiesta per la fornitura del materiale rotabile,
per i vari componenti sopra specificati, saranno regolati secondo le seguenti modalità:
- avanzamenti lineari per i componenti del gruppo A, con riferimento alle quantità nel computo
metrico per le rispettive opere finite, o lavorazioni, o forniture;
- avanzamenti fatto/non fatto (0/100) per i componenti del gruppo B. In particolare ciò vale per la
voce documentazione as-built, piano di manutenzione, corsi d’istruzione quantificata pari a 5%
dell’importo totale;
- avanzamenti per i componenti del gruppo C secondo quanto si seguito riportato:
Alla consegna della documentazione relativa al Piano Generale della Fornitura
ed al Piano della Progettazione
All’approvazione della Progettazione Esecutiva
Al collaudo degli elementi componenti la casse del 1° tram (cassa nuda) ed
all’esito positivo prove estensiometriche della stessa
Alla disponibilità presso lo stabilimento del costruttore dei componenti
elettronici ed elettrici di potenza e relativa regolazione del 1° tram
(azionamento – gruppo statico – carica batteria) favorevolmente collaudati
Alla consegna del 1° tram in deposito
All’emissione del certificato relativo all’autorizzazione a circolare, concesso
dall’USTIF, del 1° tram, subordinatamente al completamento del primo tratto di
linea e del deposito
Alla consegna in bozza dei manuali di configurazione, uso e condotta e al
completamento dei corsi di condotta
Al completamento della cassa nuda (pro quota per ciascun tram della serie)
Alla disponibilità presso lo stabilimento del costruttore dei componenti
elettronici ed elettrici di potenza e relativa regolazione (azionamento – gruppo
statico – carica batteria ) favorevolmente collaudati, pro quota per ciascun
tram della serie
Alla consegna in deposito dei veicoli (pro quota per ciascun tram della serie)
All’emissione del certificato relativo all’autorizzazione a circolare, concesso
dall’USTIF (pro quota per ciascun tram della serie) completo e funzionante a
seguito di messa in esercizio
Alla firma del verbale di ultimazione
4%
12%
6%
6%
9%
4%
4%
10%
11%
20%
10%
4%
Garanzie e coperture assicurative per i lavori (Rif. Art. 21 Schema di Contratto).
1)
Alla data di stipula del Contratto, l’Appaltatore, ai sensi dell’art. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 dell’
art. 269 del D.P.R. n. 207/2010, dovrà presentare una polizza di responsabilità civile professionale con
specifico riferimento ai lavori e alle forniture da progettare, conforme allo schema di polizza tipo 2.2
“Copertura assicurativa della responsabilità civile professionale dei progettisti liberi professionisti o delle
società di professionisti o delle società di ingegneria” di cui al Decreto del Ministero delle Attività
Produttive 12.03.2004 n° 123.
La polizza decorre dalla data di stipula del Contratto ed ha termine alla data di emissione del certificato
di collaudo provvisorio.
Il massimale assicurativo dovrà essere pari a € 2.500.000,00. Il contratto relativo alla polizza dovrà
essere perfezionato e trasmesso all’Amministrazione almeno tre giorni prima della stipula del Contratto.
L’Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l’onere economico, ad aggiornare e a prorogare
la suddetta polizza in base all’andamento dei lavori, in modo che non abbia a verificarsi interruzione e/o
46
riduzione della copertura assicurativa, e a depositare copia delle relative appendici presso gli uffici
dell’Amministrazione.
Detta polizza copre tutti i danni meglio specificati agli artt. 111 del D.Lgs. n. 163/2006 e 269 del D.P.R.
n. 207/2010.
2)
Le opere e le forniture oggetto del Contratto saranno coperte da polizza conforme allo schema di
polizza tipo 2.3 “Copertura assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile terzi e garanzia di
manutenzione” di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 12.03.2004, n° 123.
Il contratto relativo alla polizza dovrà essere perfezionato e trasmesso all’Amministrazione almeno tre
giorni prima della stipula del Contratto.
L’Appaltatore provvederà direttamente, assumendosene l’onere economico, ad aggiornare e a prorogare
la suddetta polizza in base all’andamento dei lavori, in modo che non abbia a verificarsi interruzione e/o
riduzione della copertura assicurativa, e a depositare copia delle relative appendici presso gli uffici
dell’Amministrazione.
Detta polizza dovrà coprire i danni di cui all’art. 125 del D.P.R. n. 207/2010 ed, in particolare:
alla Sezione A “Copertura assicurativa dei danni alle opere durante la loro esecuzione e garanzia
di manutenzione” i danni alle opere, anche preesistenti, ed ai materiali / forniture oggetto dell’appalto per
una somma assicurata pari all’importo delle prestazioni oggetto del presente Contratto.
Detta sezione prevederà una somma assicurata alla Partita 1 corrispondente, alla consegna dei lavori e
delle forniture per l’importo di contratto, all'importo di aggiudicazione dei lavori, comprensivo degli oneri
relativi alla sicurezza sia “interni“ sia “esterni”.
alla Sezione B “Copertura assicurativa della responsabilità civile durante l’esecuzione delle
opere”: i danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori, per un massimale assicurativo pari a €
5.000.000,00 per tutti i sinistri che potranno verificarsi durante il periodo di validità della polizza.
Con riferimento alla Sezione A, la polizza dovrà coprire anche i danni derivanti da errori di progettazione
o insufficiente progettazione e quelli derivanti da azioni di terzi e cause di forza maggiore.
Con riferimento alla Sezione B, la polizza dovrà coprire anche i danni derivanti da vibrazione, da
rimozione, franamento o cedimento di terreno, i danni arrecati a cavi e condutture sotterranee, i danni
derivanti da interruzioni o sospensioni totali o parziali di attività industriali, commerciali, agricole, di
forniture o di servizi, nonché i danni derivanti da errori di progettazione o insufficiente progettazione.
La polizza dovrà inoltre contenere la clausola relativa alla copertura della responsabilità civile incrociata
e la clausola relativa alla copertura del rischio per l’esecuzione dei lavori su strade e autostrade in
presenza di traffico.
Nella polizza dovranno essere indicati quali assicurati: Appaltatore, subappaltatori, progettisti, fornitori,
consulenti, Direttore dei Lavori, Responsabile dei Lavori e
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, e tutti coloro che concorrono alla progettazione e
realizzazione dell’opera.
La copertura assicurativa per il periodo di costruzione decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa
alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
La copertura assicurativa per il periodo di garanzia di manutenzione per opere e forniture decorre dal
certificato di collaudo provvisorio e dura 24 mesi (+2 mesi) e copre i danni materiali e diretti alle cose
assicurate alla Partita 1 della Sezione A, nonché i danni a terzi di cui alla Sezione B, dovuti a causa
risalente al periodo di esecuzione, a difetto di realizzazione del materiale fornito oppure a fatto del
Contraente nello svolgimento delle operazioni di manutenzione previste negli obblighi del contratto
d'appalto.
3)
Con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque
decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori, l’Appaltatore provvederà direttamente,
assumendosene l’onere economico, a stipulare con primaria Compagnia di Assicurazione una polizza
indennitaria decennale conforme allo schema di polizza tipo 2.4 “Copertura assicurativa indennitaria
decennale e per responsabilità civile decennale” di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive
12.03.2004, n°123. Detta polizza dovrà coprire i danni di cui all’art. 126 del D.P.R. n. 207/2010 e, in
particolare:
alla Sezione A “Copertura assicurativa indennitaria decennale postuma”:

i danni alle opere oggetto e alle forniture dell’appalto causati da rovina totale o parziale
degli stessi o da gravi difetti costruttivi riguardanti parti dell’opera destinate per propria natura a
lunga durata, purchè derivanti da difetto di costruzione o da errore del progetto esecutivo, il tutto
per una somma assicurata pari al valore complessivo finale dell’opera realizzata (importo
desumibile dal certificato di collaudo), con il limite di indennizzo pari a € 30.000.000,00;
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
i costi di demolizione e sgombero conseguenti a eventuali sinistri per una somma
assicurata pari a circa il 1% del valore dell’opera;
alla Sezione B “Copertura assicurativa della responsabilità civile decennale postuma” i danni
causati a terzi in seguito a sinistro indennizzabile ai sensi della Sezione A, per un massimale
assicurativo pari a € 5.000.000,00.
La polizza indennitaria decennale sopra indicata dovrà contenere anche una garanzia relativa ai danni
derivanti da difettosa impermeabilizzazione, comprese le spese
necessarie alla ricerca e localizzazione del danno, nonchè i costi relativi ai lavori che si rendessero
necessari per ripristinare o ricostruire la parte o l'opera danneggiata, per un massimale assicurativo pari
a € 1.000.000,00.
Copia della polizza indennitaria decennale sopra indicata dovrà essere depositata completa di relativa
quietanza. Solo dopo la stipula della polizza indennitaria decennale e dopo il suo deposito, si provvederà
al pagamento di ogni altro credito dell’Appaltatore risultante dal Certificato di Collaudo provvisorio.
4)
L’Appaltatore terrà sollevata e indenne l’Amministrazione in caso di vertenze giudiziarie e
contestazioni derivanti dalla mancata o incompleta attuazione di quanto sopra. Eventuali franchigie,
scoperti o limitazioni di copertura nelle polizze restano a totale carico dell’Appaltatore. Gli obblighi e gli
adempimenti assicurativi di cui al presente paragrafo non limitano in alcun modo le responsabilità
dell’Appaltatore, dei Subappaltatori e loro dipendenti e commessi e persone di cui devono rispondere.
22. DISPOSIZIONI RIEPILOGATIVE E FINALI
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La gara verrà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida, purché giudicata congrua e
conveniente dalla Stazione Appaltante.
Nel caso di offerte pari classificate prime in graduatoria si procederà all’aggiudicazione provvisoria a
favore dell'offerta con maggiore punteggio di valutazione tecnica; nel caso di ulteriore parità si
procederà con il sorteggio.
L’amministrazione aggiudicatrice si avvale della facoltà di cui all’art. 140, commi 1 e 2, del D.Lgs.
n. 163/2006.
È fatto obbligo alle imprese riunite di indicare, pena l'esclusione, le quote di partecipazione al
raggruppamento già in sede di gara per consentire alla stazione appaltante di verificare che esse
siano in linea con i requisiti di qualificazione posseduti dalle singole imprese raggruppate.
Non è ammessa l'anticipazione del prezzo dell'appalto.
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell'art. 116 del D.Lgs.
n. 163/2006.
Non è ammessa la revisione dei prezzi e non si applica il primo comma dell'art. 1664 del codice
civile. (art. 133, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006).
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di escludere dalla gara, con obbligo di motivazione, i
concorrenti per i quali non sussiste adeguata affidabilità professionale in quanto, in base ai dati
contenuti nel Casellario Informatico dell’Autorità, risultano essersi resi responsabili di comportamenti
di grave negligenza e malafede o di errore grave nell’esecuzione di lavori affidati da diverse stazioni
appaltanti. Nella fattispecie di cui trattasi vanno ricompresi i casi di risoluzione del contratto d’appalto
per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo di cui all’art. 136 del D. Lgs. n. 163/2006.
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad
un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi (art. 38, comma 2, D. Lgs. n. 163/2006).
La Stazione Appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento di gara,
senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.
Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi
in altra valuta, devono essere convertiti in euro.
L’appaltatore dovrà eleggere domicilio nel luogo nel quale ha sede l’ufficio di direzione dei lavori; ove
non abbia in tale luogo uffici propri, deve eleggere domicilio presso gli uffici comunali, o lo studio di
un professionista, o gli uffici di società legalmente riconosciuta. Tutte le intimazioni, le assegnazioni
di termini ed ogni altro atto o comunicazione riguardante il contratto di appalto sono notificate dal
Direttore dei Lavori o dal Responsabile Unico del Procedimento, ciascuno relativamente agli atti di
propria competenza, direttamente nelle mani dell’appaltatore o di colui che lo rappresenta nella
condotta dei lavori ovvero vengono inviate presso il domicilio eletto.
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
Tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite dal Foro competente per territorio, con
esclusione della competenza arbitrale.
23. TUTELA DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali" la
Stazione Appaltante si attiene alle seguenti indicazioni relativamente al trattamento dei dati personali
alla stessa forniti.
La Stazione Appaltante tratterà le informazioni relative alla procedura in oggetto unicamente al fine di
gestire il rapporto contrattuale ed ogni altra attività strumentale al perseguimento delle proprie finalità
istituzionali.
La conoscenza di tali informazioni è necessaria per gestire contratti, ordini, arrivi e spedizioni, fatture, e
per adempiere i connessi obblighi derivanti da leggi e regolamenti civilistici e fiscali.
Per il perseguimento delle predette finalità, la Stazione Appaltante raccoglie i dati personali dei
partecipanti in archivi informatici e cartacei e li elabora secondo le modalità necessarie.
I predetti dati non saranno diffusi né saranno trasferiti all’esterno. Tutte le informazioni suddette potranno
essere utilizzate da dipendenti della Stazione Appaltante, che rivestono la qualifica di Responsabili o di
Incaricati del trattamento, per il compimento delle operazioni connesse alle finalità del trattamento.
La Stazione Appaltante potrà inoltre comunicare alcuni dei dati in suo possesso a Pubbliche Autorità,
all’Amministrazione finanziaria ed ogni altro soggetto abilitato alla richiesta per l’adempimento degli
obblighi di legge. Tali Enti agiranno in qualità di distinti “Titolari” delle operazioni di trattamento.
Finalità del trattamento.
I dati inseriti nelle buste "A", "B" e “C” vengono acquisiti dalla Stazione Appaltante per verificare la
sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara.
Natura del conferimento.
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa; tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla Stazione
Appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi:
l'impossibilità di ammettere il concorrente alla gara;
la sua esclusione dalla stessa;
la decadenza dall'aggiudicazione.
Diritti del concorrente interessato.
L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano,
anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, in base a quanto stabilito
dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 par. 1 e seguenti.
Titolare del trattamento.
Titolare del trattamento, nella fase di evidenza pubblica, è il Responsabile del Procedimento, ing.
Antonio Capristo.
Per l’esercizio dei diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, il titolare dei dati potrà rivolgersi in ogni
momento al Titolare del trattamento per avere piena chiarezza sulle operazioni effettuate sui dati riferiti.
Il Responsabile del Procedimento
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