è un occhio di Lynch - Toscana Film Commission

 INDICE RASSEGNA STAMPA
Si gira in Toscana
Corriere Arezzo
12/09/2014
p. 21
Marco Iannitello interpreta Amore Criminale in ottobre su Rai
Tre L d
Federica Guerri
1
Tirreno Cecina
Rosignano
12/09/2014
p. VI
Cameo del sindaco Franchi sul set nel ruolo di se stesso
Alessandra
Bernardeschi
3
Arianna Di
Genova
4
Raffaele Oriani
5
Festival Cinematografici
Espresso
18/09/2014
p. 121
Attenti, è un occhio di Lynch
Iniziative ed eventi
Venerdi Repubblica
12/09/2014
Indice Rassegna Stampa
p. 80
La memoria fa miracoli
Pagina I
L attore aretino ha appena terminato di girare il film Il vincente"
e punta a partecipare al prossimo Festival del Cinema di Venezia
--I 1 11 -
_-
ri
ïnteTreta Amore Cn
9
11 1
_Y_
in Ciu í C i" SU ACA
di Federica Guerri
violenza e scandaglia storie d'amore barbaramente finite con un omicidi. lannitelAREZZO - Ila appeno terminato di lo sarà protagonista della ricostruzione
girare sul set del film per il cinema "II dell'assassinio di Sabrina Blotti barbaravincente" che uscirà in autunno e insieme mente uccisa nel centro cittadino di Ceseai suoi colleghi l'attore aretino Marco na nel 2012 da un uomo più grande di lei
Iannitello punta a partecipare al prossi- col quale aveva avuto una relazione duramo Festival del Cinema di Venezia. Sto- ta qualche mese. L'uomo, Gaetano Delle
ria di quattro giovani sbandati che spreca- Foglie, si barricò poi nel Duomo di Cerno le loro giornate tra povia e dopo aver esploso tre
ker e prostitute finendo sul
colpi di pistola contro la ex
lastrico, per Iannitello "Il E lui annuncia
compagna si uccise a sua
vincente" è stato il secondo "A breve ani vedrete
volta. Iamlitello nella ricofilm per il cinema dopo "La sul grande schermo"
struzione per "Amore Criminile" interpreterà il figlio
casa nel vento dei morti"
del regista Francesco Campanini. Ma dell'assassino, Saverio Delle Foglie, che
per lui questo sarà un autunno caldissi- dovrà sfuggire, anche lui, dalla furia omimo. Ad ottobre sarà protagonista su Rai cida del padre. Non è la prima volta che
Tre di una puntata di "Amore Crimina- l'attore aretino interpreta ruoli simili.
le" il programma che parla di donne e "Già in passato avevo lavorato con gli
Si gira in Toscana
111 e
I
stessi autori in una ricostruzione dedicata alle Bestie di Satana - spiega - e prima
ancora avevo partecipato al programma
'Servizio Pubblico' di Michele Santoro interpretando un appuntato dei carabinieri
in uno speciale dedicato alle indagini sul
boss mafioso Messina Denaro". Tv, cinema, teatro. Tanta carne al fuoco per l'aretino che annuncia: "A breve mi vedrete
ancora protagonista al cinema".
Lungo il suo curriculum nel quale trovano spazio anche molte fiction Rai e Mediaset tra cui "Squadra Antimafia", "Che
Dio ci aiuti", "Don Matteo". Adesso un
film per il cinema che sogna Venezia e
numerose parti perla tv. Un autunno caldissimo per lui. In bocca al lupo.
Pagina 1
am§
L'attore aretino Marco lannitello Rivestirà i panni dei figlio dell'assassino
di Sabrina Blotti nel programma "Amore Criminale"in onda su Rai Tre
Si gira in Toscana
Pagina 2
LA CURIOSITÀ
Cameo
sul set
sindaco Franchi
di se stesso
////~, il
II sindaco Alessandro Franchi impegnato sul set co n Jacopo Capanna
® R05IGNANO
Tutti i protagonisti del film
"Gran Finale" erano riuniti ieri a girare alcune scene al teatro Solvay, con tanto di red
carpet. Accanto alla bella ed
elegante Enrica Guidi, c'erano
Marco Palvetti, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Fabio Ferrari e Icio de Romedis (assente
Pino Insegno per precedenti
impegni di lavoro). Ma ieri è
stato anche il giorno delle
comparse alcune impegnate
in piccoli ruoli. Tra queste il
sindaco Alessandro Franchi
che, con tanto di fascia tricolore, ha interpretato, in un cameo, proprio il ruolo di primo
cittadino.
Tanti i volti conosciuti; tra
questi quelli di Mari sa Buratti-
Si gira in Toscana
ni, Patrizia Franchi, Mario Baldeschi, Anna Porciani, David
Manzi, Rosario Caracciolo conosciuto ai più con il nome di
Roxy, Valentino Valentini,
Alessandra Magnelli, Erika Orlandini.
Molte anche le comparse
giunte da Livorno o da Firenze. Domani la troupe si sposterà alla stazione ferroviaria di
Castiglioncello dove saranno
girate ancora alcune scene. Il
cortometraggio, una volta finita la lavorazione per la quale
occorreranno alcuni mesi «sarà proiettato in anteprima ha detto il produttore Jacopo
Capanna - proprio nella sala
cinematografica di Castiglioncello».
Alessandra Bernardeschi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 3
Passioni
CINEMA I SPETTACOLI I ARTE I MUSICA I LIBRI I MODA I DESIGN I TAVOLA I VIAGGI I MOTORI
DAVID LYNCH ALL'ATELIER ITEMI DI PARIGI. SUE
OPERE IN MOSTRA A LUCCA E AL MAST DI BOLOGNA
Registi artisti
Attenti, è un occhio di Lynch
a una casa quasi vuota, è un guru
della meditazione trascendentale, ma se è riuscito a trasformare
gli spazi esterni in luoghi zen
H («per non disturbare lo spirito»,
dice), quella che invece continua ad essere
affollata è la sua testa. David Lynch, il cineasta di "Elephant Man" e "Mulholland
Drive" è un infaticabile collezionista di visioni oniriche. A volte discendono direttamente da un surrealista come Magritte,
Festival Cinematografici
altre sono un meraviglioso bricolage di
ossessioni fai-da-te. Al regista, classe 1946,
il Lucca Film Festival (dal 28 settembre)
dedica una retrospettiva. E prima ancora,
dalgiorno 20,la mostra "David Lynch. Lost
Images" (a cura di Alessandro Romanini).
Sessanta opere che hanno accompagnato
45 anni di lavoro cinematografico e che
prendono due direzioni: "Small Stories",
una sorta di diario in soggettiva, e "Women
and Machines", 16 fotografie scattate
nell'atelier Item di Parigi, che stampava le
litografie di Picasso, Matisse e Chagall.
Evocative, anche degli incubi dell'infanzia,
«sono storie senza parole, ognuna si svolge
nella testa dello spettatore», spiega il filmmaker pittore. Il quale viene celebrato anche al Mast di Bologna (dal 17 settembre,
a cura di Petra Giloy-Hirtz) come fotografo industriale, con 124 scatti di impianti e
ciminiere realizzati tra Stati Uniti, Berlino e
Polonia. In bianco e nero, ispirati da una
sensibilità spaziale che arriva a sfiorare il
labirintico.
Arianna Di Genova
Pagina 4
doicevïta
RICORDI 2.0
IL PASSATO SCENDE DAL PIEDISTALLO
E Si MESCOLA CON LE FACCE E LE VOCI
Di UNA COMUNITÀ. SUCCEDE ADESSO
A
CRAZl E A MCMORYSHARPJG,
PROGETTO DEL REGISTA LORENZO
GARZELLA: UNA CiNEBICICLETTA
PROIETTA SUI PALAZZI IMMAGINI DELLA
CITTÀ IN TEMPO DI GUERRA. LA STORIA
È (FORSE) NOTA, MA LE EMOZIONI INEDITE
di Raffaele Ariani
ISA. Che ci si potesse riuscire
anche a piazza dei Miracoli probabilmente non ci credevano
nemmeno loro , Ala di questi
tempia Pisa le pietre parlano ovunque. R'accorrtano ultime notizie di settant'anni fa.
Storie risapute e mai sentite prima. E andata così anchea finegiugno, gr,miea un'invenzione che avrebbe fatto felici i fratelli Lumiêr•e: la cinebicicletta, capace (li guidare
raro sciame di spettatori-ciclisti proiettando
luci e suoni su chiese e palazzi del centro
storica. A lïrre serata l'inedita critierd m oss
arriva tra duomo, torre e camposanto, e pet'
una volta le tre stardel gotico pisano scartano l'abbraccio dei turisti e riservano emozioni inc rec Iihilulenle inedite ai duecento «locali» lrrotag;onisti dei prima esireriznenti) rnondiaale di cinema a pedali. Sulle nnu'a
I
Iniziative ed eventi
- La Chiesa della Spina
di Pisa durante
la prü
#
itinerante Pone e bwnbe.
Sottci,iacinablCiCtlatRairMvét-tfáY d r za
Garadlla conFAcguarló
della Me~1
Pagina 5
ARM%
-1
01
, ~A-_ .
Iniziative ed eventi
ìá
Pagina 6
úuicevii'ta
RICORDI 2,0
medievali scorrono immagini e parole Ilei
giorni in cui la cattedrale si trasformò in un
rieovero per centinaia di sfolluti, dell'incendio elle p(1]Ve1i77ò il tetlu c gli alI'r•eselli (le]
camposanto, eli quel .soffice prato verde che
diventò fossa comune pe1' le
Sotto, la platea di un film itinerante
a Piazza Vittorio Emanuele di Pisa.
Adestra, due frame di Lamacchina
dei tempo : le Logge di Banchi viste
dal Ponte di Mezzo attraverso
un intarsio fra l'immagine attuale
e le fotografie del 1944
vittime (lei bombardamenti
alleati.
Sano palssalt i set hult'aullu,
è giusto llon dinlenticu'e. Corre dice la task force elle sta
rivel vlclo su Pisa un fiulne
di ricordi incredibihnente
creativi: «La storia è indelebile, la nlenloria va coltivata». A Pisa i fTrriosi bonlbardanlenti (le] '43 e l'ni ogrlata
liberazione (le] '44 offrono
cifre tonde per un test che
sparigliar le caute (lei nostro
irlunagillario. il passato può
scendere (la] piedistallo? La
lucinuria può tornare a nie«colalsi con le t' acce, Ie voci (e
le bici) della comunità?
Tl 31 agosto la cinebieieletta è tornata a pedalare e
a proiettare le sue storie nel gaarticre di
Porta a Alare, che fu sconvolto dalle ineur'siuni del'43.11 prossimo ottobre una niostra
su Pone e bwnbe traccerà nuovi percorsi sulla linea di confine tra fatti e ricordi, ricorrenze e tragedie. Sempre a ottobre seg1li1arulo
laboratori intergenerazionali,spettacolispet•arllentali, passeggiate multinlediali.
video suli':nlrliversario de11943 per il sito del
una sua eonlmlità » dice ora] Garzella. «A
patto però di non considerarla un bagaglio
chiuso, ma tma rete di esperienze che vanno
raccolte, condivise e soprattutto narrate».
Da allora in città si sono moltiplicati gli
eventi, gli incontri, gli appelli perraccogliere
testimonianze divelle, ditoi inediti, l'otogratie storiche. Tutto ruota attorno agli uitimi
x1111¡ della Secondaguerra mondiale, l periodo più duro della recente storia pisana, fs
I'esper'ielza dei nonni che i nipoti non frequentano più; «P, invece alle nostre serate
partecipano gli uni e gli aratri » assicurano
allAcquario della mel11o1 •ia. Forse perché le
1)ossibilitü ctel ricordo si moltiplicalloqualrto
più spesso è l'oblio. E perché Garzella e i
('oniuale» ricorda Gar iella. I l 31 agosto dello
suoi fratelli solfo de-
L, così elle si ali-
scolsoanno il piccolo t'ideoerag¡à diventato
risia sfruthu'le tutte.
menta la nuvola dei
un film-installazione su sei nlaxischel-mi: si
Il plinto è raccogliere i r'icor'di diflìtsi
cd elaborarli grazie
al filtro magico (e
tecnologico) della
creatività. Con l'audiulih1113orrlba libero
A smuovere il primo sassolino di questa
Slavina di ricordi in formato 2.0 ci ha pensato il Comune di Pisa.']\ltto il resto è merito
ciel progetto dlemur.l.5'Gerrirrr de] regista Lol•enzo Garzella1 e della squadra di creativi
del l Acquau'io della me moria: «E pensane che
avl'elmno dovuto realizzare solo un piccolo
pensava a nll'lrrlica proiezione, 1113 ci sono
volute sette repliche per smaltire hi voglia di
conoscere e ilnnlaginare di filaO pisani alle
prese con il passato eli tutti che nessuno più
ricordava. «Quei giorni cif cinema Lux rei
sono reso conto elle la memoria può trovare
Iniziative ed eventi
tetti l'Acquario della memoria hai immerso
cacciale di spettatori in tiri buio pesto rotto
solo dalle voci e dati runoi-i eli gllet'ra. Con la
app Hislnr})pin ha messo al lavoro il'acl e
smartphone per restitub e a pnali e palazzi
l'aspetto stravolto che avevano nell'estate
del '43. Con il primo mese della mostra frizza
ebombecontínuerà infine a raccogliere testimonianze dirette, che nel secondo mese sarannu sottoposte a t111 inedito trattamento
nlultimediale. Ma se gli effetti di Menror-eShrtring sono volutamente speciali, a sentire.
Lorenzo Garzella anche l'obiettivo (lei progetto è tutt'altro che comune: «Siamo convint i che proiulovere la memoria migliori la
comunitaria.
ttrat:.,rr.S,
Altre città,
SS.,.
altri temi:
da metà
ottobreffi«kit
dellamemoria»
si trasferisce
a Firenze
ricordi. Quest'estate
a Pisa le parole di
guerra hanno fatto
capolino in piazza, al
cinema, alla radio o
dalle pagine del Th-,vno, Che per tutto ago-
Pagina 7
sto Ila pubblicato i diari (lei '44 ritrovati proprio grazie alla squadra cl i ;l fcnrcrrti 5lrrrrrrr .
Anni ra Milan Kundera si diceva sicuro
cine cari ricorda perde perché «nulla sarà
perdonato c tutto sarà dimenticato». All'Acquario della menroria hanno preso una stiada diversa. Non sanno ancora dove li porterà: «Possiamo fermarci qua e dirci che la
missione è compiuta» constata C arsella.
«Oppure provare ad applicare il nostro kit
della nrernoria ad altre città, altri temi, altri
periodi». Da metà ottobre il focus si sposta
su Firenze, poi come sempre tutto dipenderà da linanziarnenti, bandi, disponibilità di
enti pubblici e sponsor privati,
Ma perdinrostr erre che la a 'underkcrrmuer
Ilei ricordi non finrziona solo in tempo di
guerra, quelli cieli Acquario hanno gita prodotto una decina di buffi video su bambini di
oggi alle prese con oggetti di ieri. A riprova
poi che la memoria è tutt'altro elle acqua
passata, può bastare il palcoscenico delle
prossime nuasse_dcI gruppo; sempre Pisa,
lnternetFestival 2014.
Raffaele Orfani
Iniziative ed eventi
Pagina 8