affidamento servizio asilo nido

Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
Tel. 06.900662 - fax 06.90622953
AVVISO DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO
DELL’ASILO NIDO COMUNALE
“IL NIDO DI GAIA”
CIG 5787907BF1
E’ indetta una gara ad evidenza pubblica, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art.
55 del D. Lgs. 163/2006, per l’affidamento del servizio educativo dell’asilo nido
comunale “Il Nido di Gaia” per un periodo di anni due, ripetibile per un ulteriore anno, ai
sensi dell’art. 57, comma 5 lett. b) del D. Lgs. 163/2006.
Importo complessivo stimato dell’appalto, comprensivo dell’eventuale ripetizione per
un ulteriore anno: € 1.105.500,00, oltre IVA.
L’aggiudicazione sarà effettuata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006.
Condizioni e modalità di partecipazione nella documentazione di gara reperibile sul sito
aziendale www.apmmonterotondo.it
Scadenza presentazione offerte: ore 17:00 del giorno 16 luglio 2014
Pubblicazione GURI: n. 63 del 6 giugno 2014
Trasmissione GUUE: 4 giugno 2014
Responsabile del procedimento: Dott. Santino Scipioni.
Monterotondo, lì 6 giugno 2014
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Ing. Carla Carnieri
BANDO DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO
DELL’ASILO NIDO COMUNALE
“IL NIDO DI GAIA”
[CIG 5787907BF1]
1. Amministrazione aggiudicatrice
APM Azienda Pluriservizi Monterotondo – Sede Legale: Piazza G. Marconi n. 4, 00015 Monterotondo (RM) –
Sede Amministrativa: Piazza R. Baden Powell, n. 1 00015 Monterotondo (RM). Punto di contatto: Dott.
Santino Scipioni, telefono 06.900662 - fax 06.90622953 - P.E.C.: [email protected] .
La documentazione di gara è disponibile presso: www.apmmonterotondo.it
Le offerte vanno inviate al seguente indirizzo:
APM Azienda Pluriservizi Monterotondo - Piazza R. Baden Powell n. 1, 00015 Monterotondo (RM)
2. Tipo di amministrazione aggiudicatrice
Organismo di Diritto Pubblico.
3. Principali settori di attività e normativa applicabile
Il servizio oggetto del presente appalto rientra nella categoria degli appalti pubblici di cui all’art. 20 ed
elencati nell’allegato IIB al D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Lo stesso rientra pertanto nei contratti esclusi in
tutto o in parte dall’ambito di applicazione oggettiva del Codice dei Contratti (Parte I, Titolo II) e nell’ambito
derogatorio del citato art. 20.
4. L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici
No.
5. Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice
Affidamento del servizio educativo dell’asilo nido comunale “Il Nido di Gaia”, tramite procedura aperta di
cui all’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del citato D. Lgs. n. 163/2006. Codice CIG attribuito alla presente
procedura: 5787907BF1.
6. Tipo di appalto e luogo di esecuzione
Servizi - Categoria 25 “Servizi sanitari e sociali”, n. 93 di riferimento della CPC di cui all’allegato IIB del D.Lgs.
n. 163/2006 e s.m.i.
Luogo esecuzione del servizio: Comune di Monterotondo (RM), Via dell’Aeronautica, snc – Località “La
Costa”.
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Sede Legale: Piazza G. Marconi, 4 – Sede Operativa: Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
sito internet: www.apmmonterotondo.it - e-mail: [email protected]
7. L’avviso riguarda
Appalto pubblico per l’affidamento di servizi.
8. Breve descrizione dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio educativo dell’asilo nido comunale denominato“Il Nido
di Gaia”, sito in Monterotondo, Via dell’Aeronautica snc, Località “La Costa”, realizzato
dall’Amministrazione Comunale, in aggiunta a quello già operante, denominato “L’Aquilone”, nell’ottica di
un potenziamento dell’offerta socio-educativa alla cittadinanza. L’asilo nido è un servizio socio-educativo di
interesse pubblico che, nel quadro della politica generale educativa e formativa della prima infanzia e sociosanitaria dell’Ente Locale, accoglie i bambini fino a 3 anni di età, concorrendo con le famiglie alla loro
educazione e formazione.
9. Appalto suddiviso in lotti
No.
Art. 10 - Durata ed entità dell’appalto
L’affidamento del servizio avrà durata di anni 2 (due) decorrenti dalla data di stipula del contratto.
Ai sensi dell’art. 57 comma 5 lettera b) del D. Lgs 163/2006 è possibile la ripetizione del presente servizio
per un ulteriore anno, al termine del periodo contrattuale, a condizione della disponibilità di risorse
economiche sufficienti.
L’importo complessivo stimato, comprensivo dell’eventuale ripetizione per un ulteriore anno, è pari ad
€ 1.105.500,00 (unmilionecentocinquemilacinquecento/00), oltre IVA.
L’importo presunto del biennio è quindi pari ad € 737.000,00 (settecentotrentasettemila/00), oltre IVA.
11. Varianti
Non sono ammesse varianti.
12. Cauzioni e garanzie richieste
L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo a base
di gara e quindi ad € 22.110,00 costituita con le modalità e nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 75 del
D. Lgs. n. 163/2006. L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della
certificazione di cui al comma 7 dell’articolo sopra citato. La cauzione provvisoria deve essere
accompagnata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fidejussore a rilasciare al concorrente - in caso di
aggiudicazione del servizio - una garanzia fidejussoria relativa alla cauzione definitiva di cui all’art. 113 del
D. Lgs. n. 163/2006, in favore della stazione appaltante. La stipula del contratto è subordinata alla
presentazione da parte dell’aggiudicatario della cauzione definitiva, nella misura e nei modi di cui al citato
art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006.
13. Principali modalità di finanziamento e di pagamento
L’appalto è finanziato interamente mediante somme previste dal bilancio aziendale.
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I pagamenti saranno effettuati con le modalità previste dall’art. 21 del capitolato d’oneri.
14. Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario
dell’appalto
Ai soggetti che intendano riunirsi o consorziarsi si applicano le disposizioni di cui all’art. 37 del D. Lgs. n.
163/2006. In particolare, nell’offerta dovranno essere specificate le parti del servizio che saranno erogate
dai singoli operatori riuniti/consorziati. E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un
raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, ovvero di partecipare in forma individuale qualora il
concorrente abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario.
15. Situazione personale degli operatori economici
I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di
qualificazione di cui agli artt. 38, 39, 41 e 42 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i., a pena di esclusione. In
particolare si precisa che le dichiarazioni relative alle fattispecie di cui alle lettere b), c) e m-ter) dell’art. 38,
comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 devono essere rese, a pena di esclusione, da tutti i soggetti ivi indicati,
compresi eventuali direttori tecnici, procuratori generali o speciali titolari di poteri di rappresentanza. In
particolare i concorrenti dovranno essere iscritti alla Camera di commercio per attività inerenti l’oggetto del
presente appalto o in un registro professionale o commerciale dello Stato di residenza, secondo quanto
specificato all’art. 2 del disciplinare di gara.
16. Capacità Economica-Finanziaria
I partecipanti sono tenuti a presentare la dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari
autorizzati ai sensi del D. Lgs. n. 385 del 01/09/1993, a pena di esclusione. In caso di RTI le referenze
bancarie dovranno essere presentate da ciascun componente il raggruppamento.
17. Capacità Tecnica-Professionale
Ogni partecipante dovrà dimostrare, a pena di esclusione, di avere regolarmente eseguito, negli ultimi tre
anni (36 mesi) antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara almeno 2 (due) servizi educativi
presso asili nido nei confronti di pubbliche amministrazioni e/o aziende pubbliche. In caso di
raggruppamento il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso.
18. Tipo di procedura
Aperta, ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006.
19. Aggiudicazione
Secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006.
20. Criteri di aggiudicazione
Punteggio complessivo massimo di 100 punti, così articolato:
- Valutazione offerta tecnica, massimo 80 punti,
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- Valutazione offerta economica, massimo 20 punti.
La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata secondo i criteri indicati in via
analitica nel disciplinare di gara.
21. Termine per la richiesta di chiarimenti
10 luglio 2014, con riferimento ai contatti specificati al punto 1 del presente bando.
22. Termine per il ricevimento delle offerte
16 luglio 2014 ore 17:00, con riferimento ai contatti specificati all’art. 1 del presente bando. Le offerte
pervenute dopo tale termine non saranno ammesse, né si ammetteranno offerte in sostituzione o modifica
di quelle già pervenute. Non fa fede il timbro postale. Il rischio del recapito è a carico esclusivo del
mittente.
23. Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte
Italiano
24. Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta
180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
25. Apertura delle offerte
Presso la sede amministrativa di APM - Piazza R. Baden Powell n. 1 - Monterotondo (RM), previa
comunicazione ai partecipanti.
26. Informazioni complementari
-
Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 nonché i soggetti
con sede in altri stati diversi dall’Italia, alle condizioni di cui all’art. 47 del medesimo D. Lgs. n.
163/2006;
-
Il disciplinare di gara contiene le ulteriori previsioni rispetto al presente bando relative al possesso dei
requisiti richiesti per l’ammissione, alle modalità di partecipazione alla gara e di compilazione e
presentazione dell’offerta ed è disponibile sul sito internet APM: www.apmmonterotondo.it;
-
Non è ammesso il subappalto;
-
APM si riserva la facoltà di valutare la congruità delle offerte che, in base ad elementi specifici,
appaiano anormalmente basse, facendo riferimento all’art. 86 del D. Lgs. 163/2006;
-
Nel caso in cui le imprese in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006, carenti
in riferimento ai requisiti di carattere economico-finanziario, tecnico-professionale richiesti dal bando,
vogliano partecipare alla gara utilizzando l’istituto dell’avvalimento, potranno soddisfare tale loro
esigenza presentando, nel rispetto delle prescrizioni del DPR 445/2000, la documentazione prevista al
comma 2 lettere da a) a g) dell’art. 49 del D. Lgs. 163/2006, e rispettando scrupolosamente le
prescrizioni di cui ai commi successivi del medesimo articolo;
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sito internet: www.apmmonterotondo.it - e-mail: [email protected]
-
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché congrua e conveniente per
APM;
-
Gli importi dichiarati da operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia (ex art. 47 del D. Lgs.
163/2006) qualora espressi in altra valuta dovranno essere convertiti in euro;
-
Il contratto non conterrà la clausola arbitrale;
-
Dovrà essere versata la somma di € 140,00 (centoquaranta/00) a favore dell’Autorità per la Vigilanza
sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, seguendo le istruzioni riportate sul sito internet
www.avcp.it. A tal fine si precisa che il codice identificativo di gara (CIG) attribuito alla presente
procedura è il seguente: 5787907BF1.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si rimanda alle disposizioni di legge vigenti in materia.
Responsabile del Procedimento è il Dott. Santino Scipioni.
27. Organismo responsabile delle procedure di ricorso:
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando.
28. Data di trasmissione alla GUUE:
4 giugno 2014
Monterotondo, lì 6 giugno 2014
Il Direttore Generale
Dott. Ing. Carla Carnieri
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DISCIPLINARE DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO
DELL’ASILO NIDO COMUNALE
“IL NIDO DI GAIA”
[CIG 5787907BF1]
Art. 1 - Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni generali
Sono ammessi alla gara imprese e cooperative in forma singola, raggruppata o consorziata, ai sensi di
quanto disposto dall’art. 34 del D. Lgs. n. 163/2006.
Possono partecipare anche operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia, ai sensi dell’art. 47 del
citato D. Lgs. n. 163/2006.
Nel caso di concorrenti costituiti da imprese che intendono riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37 del D.
Lgs n. 163/06, oltre all’impegno a costituire l’A.T.I. o il raggruppamento, è necessario specificare le parti del
servizio che verranno eseguite da ciascuna associata. La mancata o insufficiente indicazione dei suddetti
elementi relativi alla forma di associazione, costituisce motivo di esclusione dalla gara. È fatto divieto ai
concorrenti di partecipare alla presente gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio
ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora il concorrente
partecipi alla medesima gara anche in raggruppamento. I consorzi di cui all’art. 34 lett. b) e c) del D. Lgs. n.
163/2006 sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre, indicando
nello specifico denominazione, ragione sociale, codice fiscale, sede per ciascuno dei consorziati. È vietata la
partecipazione a più di un consorzio stabile. Il consorziato o i consorziati sono tenuti a possedere i requisiti
di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 ed a rendere la dichiarazione con le
modalità di cui al comma 2 del medesimo articolo. Ai sensi di quanto previsto dal comma 1, m-quater
dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, è fatto divieto di partecipare alla medesima gara ai concorrenti che si
trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi
relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili
ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’Azienda rilevasse tale condizione in capo alla ditta
aggiudicataria della gara dopo l’aggiudicazione della gara stessa o dopo l’affidamento del contratto, si
procederà all’annullamento dell’aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali,
ovvero la revoca in danno dell’affidamento. È inoltre consentita la presentazione di offerte da parte dei
soggetti appositamente e temporaneamente raggruppati, anche se non ancora costituiti. In tal caso
l’offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario, e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, gli stessi operatori
conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta
come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio dei mandanti. Salvo i casi
previsti dall’art. 37, commi 18 e 19 del D.Lgs. n. 163/2006, è vietata qualsiasi modificazione alla
composizione dei raggruppamenti temporanei o dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella
risultante dell’impegno presentato in sede di offerta.
Il sopralluogo presso i luoghi e locali ove si svolgerà il servizio (Via dell’Aeronautica snc, Località “La Costa”
- 00015 Monterotondo - Roma) è obbligatorio e può essere effettuato previo appuntamento a partire dalla
data di pubblicazione del bando di gara e sino al sesto giorno prima della data del termine fissato per la
presentazione dell’offerta, dal Titolare, Legale Rappresentante del concorrente, o da altro soggetto
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delegato, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento. Resta inteso che il delegato può
effettuare il sopralluogo per un solo operatore economico, al fine di evitare ipotesi di collegamento
sostanziale tra le imprese, ad eccezione del caso di raggruppamento o consorzio. Per la definizione delle
modalità (data e ora) del sopralluogo, è necessario prendere contatti al n. tel. 069006621 oppure
all’indirizzo e-mail [email protected]
Art. 2 - Requisiti per la partecipazione alla gara
La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di
esclusione, dei seguenti requisiti minimi di partecipazione di ordine generale, idoneità professionale,
capacità economica-finanziario e tecnica-professionale.
Requisiti di Ordine Generale
Insussistenza delle cause di esclusione indicate all’art. 38, comma 1 -dalla lettera a) alla lettera m), lettera
m-ter) e lettera m-quater)- del D.Lgs. n. 163/2006. In particolare si precisa che le dichiarazioni relative alle
fattispecie di cui alle lettere b), c) e m-ter) dell’art. 38, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 devono essere rese,
a pena di esclusione, da tutti i soggetti ivi indicati, compresi eventuali direttori tecnici, procuratori generali
o speciali titolari di poteri di rappresentanza. In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di
imprese o consorzio ordinario, i requisiti di carattere generale dovranno essere posseduti da ciascuna
impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio ordinario, da tutte le imprese consorziate.
Per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice dei Contratti i requisiti di carattere
generale devono essere posseduti da ciascun soggetto facente parte del consorzio, a pena di esclusione.
Requisiti di Idoneità Professionale
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato Ufficio registro delle Imprese o Albo delle
Imprese artigiane, riferita ad attività inerenti l’oggetto del presente appalto. In caso di ditte provenienti
da altri Stati membri, è richiesta l’iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel
Paese di appartenenza;
- oppure (in caso di ONLUS), iscrizione all’Anagrafe Unica Tributaria per la categoria corrispondente
all’oggetto dell’appalto;
- oppure (in caso di Cooperative Sociali), iscrizione all’albo istituito presso la D.G. del Ministero delle
Attività Produttive ex D.M. 23/06/2004 e dell’iscrizione all’Albo Regionale delle cooperative sociali o al
corrispondente Albo della regione di appartenenza o stato UE. Nel caso non sia attivo il relativo Albo
Regionale, le cooperative devono essere iscritte al Registro Prefettizio delle cooperative.
In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario i requisiti di capacità
professionale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di
consorzio ordinario, da tutte le imprese consorziate. Per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c)
del Codice dei Contratti i requisiti di idoneità professionale devono comunque essere posseduti dal
consorzio e dalle imprese indicate come esecutrici dell’appalto.
Requisiti di Capacità Economica-Finanziaria
Il concorrente deve essere in possesso di almeno due dichiarazioni di istituti bancari o intermediari
autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385. In caso di RTI o consorzio ordinario le
referenze bancarie dovranno essere presentate da ciascun componente il raggruppamento o, in caso di
consorzio ordinario, da tutte le imprese consorziate. Per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c)
del Codice dei Contratti le referenze bancarie, dovranno essere presentate dal consorzio e dalle imprese
consorziate indicate come esecutrici dell’appalto.
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sito internet: www.apmmonterotondo.it - e-mail: [email protected]
Requisiti di Capacità Tecnica-Professionale
Aver regolarmente eseguito, negli ultimi tre anni (36 mesi) antecedenti la data di pubblicazione del bando
di gara, almeno 2 (due) servizi educativi presso asili nido, nei confronti di pubbliche amministrazioni e/o
aziende pubbliche. In caso di RTI o consorzio ordinario il requisito dovrà essere posseduto dal
raggruppamento nel suo complesso. Per i Consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice dei
Contratti tale requisito dovrà essere posseduto complessivamente dalle imprese consorziate indicate come
esecutrici dell’appalto. Nel caso di RTI verticale dovranno essere specificate in sede di offerta le parti del
servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti.
Art. 3 - Modalità di partecipazione alla gara
Per partecipare alla gara gli operatori economici interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione,
tutta la documentazione richiesta redatta in lingua italiana (in caso contrario dovrà essere allegata una
traduzione asseverata nella lingua italiana) e predisposta con le modalità di seguito indicate, entro le ore
17:00 del giorno 16 luglio 2014, a pena di esclusione, presso l’Ufficio Protocollo di APM - Piazza R. Baden
Powell, n. 1- 00015 Monterotondo - Roma.
Ai fini dell’accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto a pena di esclusione, farà fede
unicamente il timbro dell’Ufficio Protocollo di APM, con l’attestazione del giorno e dell’ora di arrivo. Le
offerte pervenute dopo il termine non saranno ammesse, né si ammetteranno offerte in sostituzione o a
modifica di quelle già pervenute. Non fa fede il timbro postale ed il rischio del recapito è a carico esclusivo
del mittente. APM non risponde per dispersione o ritardo, per qualsiasi causa dovuti (disguidi postali, fatti
di terzi, caso fortuito o forza maggiore).
Per poter partecipare alla presente gara i concorrenti interessati, in possesso dei requisiti previsti nel
presente disciplinare, dovranno far pervenire la documentazione necessaria rispettando le seguenti
condizioni:
 Presentazione di un unico plico, contenente le buste indicate nel paragrafo seguente, che dovrà essere
predisposto, a pena di esclusione, con modalità di chiusura ermetica tale da rendere chiusi il plico e le
buste, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste, con apposizione della
controfirma sui lembi di chiusura del plico e delle buste ivi contenute. All’esterno devono essere
riportate ragione sociale, indirizzo, numero telefonico e fax del mittente (nel caso di raggruppamenti,
sul plico deve essere indicato il nominativo di tutti i soggetti facenti capo al raggruppamento), e la
dicitura: “NON APRIRE Contiene offerta relativa alla procedura di gara per l’affidamento del servizio
educativo asilo nido “Il Nido di Gaia” CIG 5787907BF1”. Con la presentazione dell’offerta, l’impresa
accetta senza riserve o eccezioni le norme e le condizioni contenute nel bando di gara, nel presente
disciplinare di gara, nei suoi allegati, nel capitolato d’oneri e nel codice etico di APM.
 Il plico dovrà contenere le buste di seguito indicate, ciascuna delle quali a sua volta dovrà essere
predisposta, a pena di esclusione, con modalità di chiusura ermetica tale da rendere chiuse le buste,
nonché garantire l’integrità e la non manomissione delle stesse, con apposizione della controfirma sui
lembi di chiusura delle buste:
 Busta “A”, con l’indicazione esterna del mittente e la dicitura “Documentazione amministrativa”,
che dovrà contenere, a pena di esclusione, i documenti prescritti per la partecipazione e
l’ammissione alla gara, come successivamente specificati;
 Busta “B”, con l’indicazione esterna del mittente e la dicitura “Offerta tecnica”, che dovrà contenere,
a pena di esclusione, la documentazione successivamente specificata;
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Sede Legale: Piazza G. Marconi, 4 – Sede Operativa: Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
sito internet: www.apmmonterotondo.it - e-mail: [email protected]
 Busta “C”, con l’indicazione esterna del mittente e la dicitura “Offerta economica”, che dovrà
contenere, a pena di esclusione, la documentazione successivamente specificata.
CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Detta busta dovrà, a pena di esclusione, contenere tutti i sotto elencati documenti:
A. Domanda di partecipazione alla gara (Allegato 1), sottoscritta dal legale rappresentante, dal titolare o
dal procuratore del concorrente (con allegata copia fotostatica di un documento di identità del/dei
sottoscrittore/i, e in caso una copia semplice della procura) e contenente la Dichiarazione in merito ai
requisiti di capacità tecnica-professionale;
B. (se nel caso) Ulteriori dichiarazioni per raggruppamenti temporanei, consorzi, GEIE;
C. (se nel caso) Documentazione da presentare in caso di avvalimento (art. 49 del D Lgs. n. 163/2006);
D. Dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. n. 385 del
01/09/1993;
E. Cauzione provvisoria e dichiarazione di un fideiussore contenente l’impegno a rilasciare la garanzia
fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto;
F. Ricevuta attestante l’avvenuto pagamento a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici
di Lavori, Servizi e Forniture del contributo pari ad Euro 140,00;
G. (per le sole Cooperative) Copia dell’Atto costitutivo e dello Statuto e Copia del Verbale della più recente
ispezione effettuata dal Ministero del Lavoro;
H. Modello GAP (Allegato 3), da redigere ai sensi dell’art. 2 Legge 12/10/1982 n. 726 e Legge 30/12/1991
n. 410;
I. Dichiarazione attestante l’avvenuto sopralluogo rilasciata da APM.
A) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA (Allegato 1).
I concorrenti dovranno produrre, utilizzando l’apposito Allegato 1, la Domanda di partecipazione alla gara,
sottoscritta dal legale rappresentante o dal titolare o dal procuratore del concorrente (con allegata copia
fotostatica del documento di identità del/i sottoscrittore/i, e, in caso di procuratore, copia semplice della
procura). Inoltre il legale rappresentante, titolare o procuratore del concorrente, assumendosene la piena
responsabilità, è tenuto a dichiarare, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., o per i concorrenti non
residenti in Italia con dichiarazione idonea equivalente, di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione
dalla partecipazione alle gare previste dall’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., e da qualsiasi altra
disposizione legislativa e regolamentare. Dovranno dunque essere rese, utilizzando il medesimo modulo, le
dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti di ordine generale necessari per l’ammissione alla gara,
ovvero:
1) che il concorrente non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo,
salvo il caso di cui all’art. 186-bis del Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942, e che nei propri riguardi
non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2) che non è pendente nei propri confronti alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della Legge n. 1423 del 27 dicembre 1956 (ora art. 6 del D. Lgs. n.
159/2011), o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della Legge n. 575 del 31 maggio 1965 (art.
67 del D. Lgs. n. 159/2011). Tale dichiarazione deve essere resa, a pena di esclusione, da tutti i soggetti
indicati alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori
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Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
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3)
4)
5)
6)
7)
8)
generali o speciali titolari di poteri di rappresentanza;
che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o
della Comunità che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti non è stata
emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’art. 45, paragrafo 1, della Direttiva CE 2004/18 oppure che nei propri confronti sono state
pronunciate condanne (da specificare quali). Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate,
comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad
indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la
condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Tale
dichiarazione deve essere resa a pena di esclusione da tutti i soggetti indicati alle lettere b), c) ed m-ter)
dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di poteri di
rappresentanza;
che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non sono cessati dalla carica
soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società, così come individuati nell’art. 38,
comma 1, lett. c) del D. Lgs. n. 163/2006, oppure (se cessati), che nei confronti dei soggetti cessati (che
dovranno essere indicati nell’allegato 1) non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in
giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno
dello stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, né è stata emessa una
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1,
della Direttiva CE 2004/18 oppure che nei confronti di tali soggetti è stata pronunciata sentenza di
condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure
sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per
reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale né è stata
emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’art. 45, paragrafo 1, della Direttiva CE 2004/18. (L’impresa dimostra dunque che vi è stata completa
ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata);
di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge n. 55 del 19 marzo
1990;
di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni
altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro risultante dai dati in possesso all’Osservatorio Contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture;
di non aver commesso grave negligenza o malafede nella esecuzione delle prestazioni affidate da APM,
o di non aver commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato da qualsiasi
mezzo di prova da parte di APM;
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui l’operatore
economico è stabilito;
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9) che nei propri confronti, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, non risulta
l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del medesimo Decreto, per aver
presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la
partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
10) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore
economico; dovranno inoltre essere indicati gli indirizzi degli uffici competenti INPS e INAIL
relativamente al luogo dove ha sede legale la ditta / cooperativa ed in particolare la Matricola INPS e il
numero di P.A.T. -posizione assicurativa territoriale dell’INAIL-;
11) la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla Legge n.
68/1999 (nel caso di concorrente che occupi non più di 15 dipendenti oppure nel caso di concorrente
che occupi da 15 a 35 dipendenti, qualora non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio
2000), oppure la propria ottemperanza a tali obblighi. Dovrà essere inoltre indicato l’ufficio competente
al quale rivolgersi per la verifica;
12) che nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2,
lettera c) del D. Lgs. n. 231/2001, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica
Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008;
13) di non ricadere nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettera m-ter) del D. Lgs. n.
163/2006. Tale dichiarazione deve essere resa a pena di esclusione da tutti i soggetti indicati alle lettere
b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori generali o speciali
titolari di poteri di rappresentanza;
14) di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in alcuna
situazione di controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto,
se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale; oppure di essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che
si trovano, nei confronti dell’impresa, in tali situazione di controllo e di aver formulato l’offerta
autonomamente (con l’indicazione di tali soggetti);
15) che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della Legge
n. 383 del 18/10/2001, integrato dall’art. 1 della Legge n. 266 del 22/11/2002 oppure di essersene
avvalsa ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione
dell’offerta;
16) di aver adempiuto e di osservare, all’interno della propria attività, gli obblighi di prevenzione e
sicurezza previsti dalla vigente normativa.
Si precisa che:
- le dichiarazioni relative alle fattispecie di cui alle lettere b), c) e m-ter) dell’art. 38, comma 1 del D. Lgs. n.
163/2006 devono essere rese, come sopra specificato, anche da tutti i soggetti ivi indicati, compresi
eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori, a pena di
esclusione;
- ai sensi dell’art. 38, comma 1-bis del D. Lgs. n. 163/2006, le cause di esclusione previste dall’art. 38 non si
applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’art. 12sexies del D.L. n.
306/1992, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 1992 n. 356, o della Legge 31 maggio 1965
n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo
precedente al predetto affidamento, o finanziario;
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- ai sensi dell’art. 38, comma 2 del D. Lgs. n. 163/2006 il concorrente ha l’obbligo di indicare tutte le
condanne penali riportate, ivi comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione, mentre
non è tenuto, ai fini del comma 1, lettera c) della medesima disposizione, ad indicare le condanne per
reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle
per le quali è intervenuta la riabilitazione.
I concorrenti, utilizzando il medesimo Allegato n. 1, dovranno inoltre dichiarare:
1) iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato Ufficio registro delle Imprese o Albo delle
Imprese artigiane, riferita ad attività inerente all’oggetto del presente appalto. In caso di ditte
provenienti da altri Stati membri, è richiesta l’iscrizione in uno dei registri commerciali istituiti nel Paese
di appartenenza, ovvero (in caso di ONLUS), iscrizione all’Anagrafe Unica Tributaria per la categoria
corrispondente all’oggetto dell’appalto, ovvero (in caso di Cooperative Sociali), iscrizione all’albo
istituito presso la D.G. del Ministero delle Attività Produttive ex D.M. 23/06/2004 e iscrizione all’Albo
Regionale delle cooperative sociali o al corrispondente Albo della regione di appartenenza o stato UE
(nel caso non sia attivo il relativo Albo Regionale, iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative);
2) dati anagrafici e di residenza del titolare e dei direttori tecnici (se ditta individuale), dei soci e dei
direttori tecnici (se società in nome collettivo), dei soci accomandatari e dei direttori tecnici (se società
in accomandita semplice), degli amministratori muniti dei poteri di rappresentanza o del socio unico
persona fisica o del socio di maggioranza (nel caso di società con meno di quattro soci) e dei direttori
tecnici (se si tratta di altro tipo di società), nonché i poteri dei firmatari dell’offerta e delle dichiarazioni
di cui al presente disciplinare;
3) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di
gara, nel presente disciplinare, nel capitolato d’oneri nonché in tutti i rimanenti elaborati relativi
all’appalto stesso, compresi gli eventuali chiarimenti formulati e resi pubblici da APM;
4) di avere nel complesso presa conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali,
particolari e locali, nessuna esclusa, che possono avere influito o influire sulla determinazione della
propria offerta;
5) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta, delle condizioni
contrattuali e di tutti gli oneri, compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di
assicurazione, di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove dovranno
essere eseguite le prestazioni;
6) di aver tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei
prezzi che dovessero intervenire durante il servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione
in merito, ad esclusione di quelle previste per legge;
7) l’elezione del domicilio ai fini dell’appalto, del numero di fax e PEC ove potranno essere inviate
comunicazioni (anche con riferimento alle comunicazioni di cui all’art. 79 del D. Lgs. n. 163/2006) o
richieste di integrazioni e chiarimenti, anche ai fini del controllo sui requisiti previsto dagli artt. 46 e 48
del medesimo Decreto, autorizzando espressamente APM ad utilizzare i riferimenti indicati;
8) (nel caso di associazione, consorzio o GEIE non ancora costituito) a quale concorrente, in caso di
aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo,
assumendo l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di
appalti pubblici con riguardo alle associazioni temporanee, o consorzi, o GEIE;
9) la specificazione dell’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale il concorrente è iscritto;
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10) di aver tenuto conto, nel predisporre l’offerta, degli obblighi relativi alle norme in materia di sicurezza
sul lavoro, valutando i costi dei rischi specifici della propria attività;
11) (se nel caso) di non incorrere nei divieti di cui all’art. 36, comma 5, ovvero di cui all’art. 37, comma 7,
del D. Lgs. n. 163/2006;
12) di essere informati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, che i dati personali
raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento
per il quale detta dichiarazione viene resa;
13) di autorizzare APM, qualora un partecipante alla gara intenda esercitare ai sensi della L. n. 241/1990 la
facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la gara,
oppure di non autorizzare le parti relative all’offerta tecnica che siano espressamente indicate con la
presentazione della stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi che saranno eventualmente richieste
in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico commerciale. APM si
riserva di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti
interessati;
14) di impegnarsi ad osservare, nell’esecuzione del servizio, il vigente codice etico di APM;
15) che ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 14/11/2003 n. 313, nei confronti del personale indicato nella
documentazione di gara, non sono state pronunciate sentenze di condanna per reati e sanzioni
interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario, le dichiarazioni di
cui sopra vanno rese dai rappresentanti legali di ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in
caso di consorzio, dai rappresentanti legali di tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara. In caso
di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006, dette dichiarazioni vanno rese
anche dal rappresentante legale di ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici dell’appalto.
DICHIARAZIONE IN MERITO AI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI
come dettagliato nell’Allegato 1 al presente disciplinare, relativa all’aver regolarmente eseguito, negli ultimi
tre anni (36 mesi) antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara, almeno 2 (due) servizi educativi
presso asili nido nei confronti di pubbliche amministrazioni e/o aziende pubbliche, con l’indicazione degli
importi, delle date e dei destinatari.
B) ULTERIORI DICHIARAZIONI PER RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI, GEIE
a) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario o GEIE
costituito prima della gara, vanno rese le seguenti ulteriori dichiarazioni:
1) per i raggruppamenti temporanei, dichiarazione resa secondo le modalità prescritte dall’art. 38 del
D. Lgs. n. 163/2006, con la quale il legale rappresentante del concorrente mandatario (capogruppo)
attesta che i concorrenti mandanti facenti parte del raggruppamento hanno conferito prima della
presentazione dell’offerta, in favore della capogruppo, mandato collettivo speciale irrevocabile con
rappresentanza, mediante scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37, comma 15, del D.Lgs. n.
163/2006. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico
mandatario;
2) per i consorzi ordinari di concorrenti, o GEIE, nella dichiarazione devono essere riportati i dati
dell’atto costitutivo del consorzio ordinario di concorrenti o del GEIE. Inoltre è necessario dichiarare
che nessun soggetto consorziato partecipa alla gara di appalto in altra forma, neppure individuale,
unitamente all’impegno di non modificare successivamente la composizione del raggruppamento
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temporaneo, o del GEIE, e di rispettare tutte le norme vigenti in materia.
b) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario o GEIE non
ancora costituito, una dichiarazione, resa secondo le modalità prescritte dall’art. 38 del D. Lgs. n.
163/2006, con la quale il legale rappresentante di ogni soggetto concorrente che farà parte del
raggruppamento o del consorzio ordinario GEIE si impegna, in caso di aggiudicazione della gara
d’appalto, a:
1) costituire un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE; conferire mandato
collettivo speciale con rappresentanza ai sensi dell’art. 37, commi 14, 15 e 16, del D. Lgs. n.
163/2006;
2) rendere procura al legale rappresentante del soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in
nome e per conto proprio e dei mandanti; uniformarsi alla disciplina vigente in materia di
raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti o GEIE e a rispettare tutte le norme
vigenti in materia . La dichiarazione dovrà altresì specificare che nessun soggetto partecipa alla gara
d’appalto in altra forma, neppure individuale.
C) DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE IN CASO DI AVVALIMENTO (art. 49 del D. Lgs. 163/2006).
Nel caso in cui il concorrente in possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 risulti
in possesso solo parzialmente dei requisiti di carattere economico-finanziario, tecnico-professionale
richiesti negli atti di gara, voglia partecipare alla gara utilizzando l’istituto dell’avvalimento, può integrarli
avvalendosi dei requisiti di altro soggetto, ai sensi di quanto disposto all’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006. In
tal caso occorre allegare:
- dichiarazione resa dal legale rappresentante del soggetto concorrente (ausiliato), verificabile ai sensi
dell’art. 48 del D. Lgs. n. 163/2006, con la quale attesta:
1. quali siano i requisiti di ordine speciale di cui il soggetto concorrente risulta carente e dei quali si
avvale ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 163/2006;
2. le complete generalità del soggetto ausiliario ed i requisiti di ordine speciale da questi posseduti e
messi a disposizione del soggetto concorrente ausiliato;
- in originale o copia autentica, il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti
del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata
dell’appalto. Dal contratto discendono, ai sensi dell’art. 49, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006, nei
confronti del soggetto ausiliario i medesimi obblighi previsti dalla normativa antimafia per il concorrente,
in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara. Nel caso di avvalimento nei confronti di impresa
che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di avvalimento può essere presentata, da
parte dell’impresa ausiliata una dichiarazione attestante il legame giuridico ed economico esistente nel
gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti in materia di normativa antimafia nei confronti
del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo posto a base di gara;
- dichiarazione resa dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, con la quale si attestano:
1. le proprie generalità;
2. di possedere i requisiti di ordine generale prescritti dall’art. 38 del D. Lgs. 163/2006;
3. di obbligarsi nei confronti del soggetto concorrente (ausiliato) e della stazione appaltante a fornire i
propri requisiti di ordine speciale dei quali è carente il soggetto concorrente, nonché di mettere a
disposizione le relative risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto e di rendersi responsabile in
solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto;
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4. di non partecipare alla stessa gara né in forma singola, né in forma di raggruppamento o consorzio,
né in qualità di ausiliario di altro concorrente.
A tutte le suddette dichiarazioni dovrà essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica del
documento di identità, in corso di validità, del soggetto firmatario.
La documentazione potrà essere sottoscritta anche dal “procuratore/i” della società ed in tal caso dovrà
essere allegata copia della relativa procura notarile (generale o speciale), o altro documento da cui evincere
i poteri di rappresentanza.
D) REFERENZE BANCARIE
Rilasciate da due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo n.385/1993,
attestanti che gli stessi intrattengono rapporti economici stabili con l’impresa partecipante, e che in
relazione alla prestazione del servizio oggetto dell’appalto, la stessa offre sufficienti garanzie di solidità ed
affidabilità sul piano economico, patrimoniale e finanziario.
E) CAUZIONE PROVVISORIA ED IMPEGNO DEL FIDEJUSSORE A RILASCIARE LA CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006, per partecipare alla gara è richiesta la costituzione di una
cauzione provvisoria, pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo posto a base di gara, ovvero pari
a € 22.110,00, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. La cauzione può essere
costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del
giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di
pegno a favore di APM. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o
rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D. Lgs.n. 385/1993, che svolgono
in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da
parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D. Lgs. n. 58/1998. La garanzia
dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La fideiussione dovrà
contenere tutte le clausole previste dall’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006, ed in particolare dovrà prevedere
espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia
all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima
entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Nel caso in cui, durante
l’espletamento della gara, vengano riaperti/prorogati i termini di presentazione delle offerte, i concorrenti
dovranno provvedere ad adeguare il periodo di validità del documento di garanzia al nuovo termine di
presentazione delle offerte, salvo diversa ed espressa comunicazione dell’Azienda. In caso di
raggruppamenti temporanei ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006, si applicano le disposizioni di cui
all’art. 128 del D.P.R. n. 207/2010. Si applicano altresì le disposizioni previste dall’art. 75, comma 7 del D.
Lgs. n. 163/2006, in merito alla riduzione del 50% dell’importo della garanzia per gli operatori economici ai
quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e
della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee
della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente è tenuto a segnalare, in sede di
offerta, il possesso del requisito, documentandolo nei modi prescritti dalle norme vigenti. In caso di RTI, la
riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese siano certificate. Il deposito cauzionale
provvisorio sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari dopo l’aggiudicazione della gara, mentre quello
dell’aggiudicataria resterà vincolato e dovrà essere valido fino alla costituzione del deposito cauzionale
definitivo. Le fideiussioni e le polizze relative al deposito cauzionale provvisorio dovranno essere corredate
da idonea dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del D.P.R. n.
445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, i
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Sede Legale: Piazza G. Marconi, 4 – Sede Operativa: Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
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broker, i funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di rappresentanza dell’Istituto di Credito o
Compagnia Assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata, a
pena di esclusione, da fotocopia di un documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti. In
alternativa, il deposito dovrà essere corredato di autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei
soggetti firmatari il titolo di garanzia, con l’assolvimento dell’imposta di bollo. In caso di RTI dovrà essere
costituito un solo deposito cauzionale, ma la fideiussione dovrà essere intestata a ciascun componente del
RTI.
La cauzione provvisoria, anche se costituita in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato,
dovrà essere accompagnata, pena l’esclusione, dall’impegno incondizionato del fideiussore a presentare, in
caso di aggiudicazione, la cauzione definitiva di cui all’art. 75, comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006.
F) RICEVUTA ATTESTANTE L’AVVENUTO PAGAMENTO a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti
Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del contributo pari ad euro 140,00. Il versamento dovrà riportare il
seguente Codice CIG 5787907BF1. Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di
versamento utilizzata, sarà necessario iscriversi on line al “Servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo
http://contributi.avcp.it. L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio
con le credenziali da questo rilasciate ed inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale
l’operatore economico rappresentato intende partecipare. Il mancato versamento è causa di esclusione
dalla gara.
Sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
- versamento online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. A
riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente otterrà all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di
iscrizione la ricevuta di pagamento, da stampare ed allegare all’offerta. La ricevuta potrà essere inoltre
stampata in qualunque momento, accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul
“Servizio Riscossione”;
- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti di
vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo
https://www.lottomaticaitalia.it/servizi/homepage.html è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita
più vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta;
- per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario
internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN:
IT 77 O 01030 03200 0000 0480067788, (BIC PASCITMMROM) intestato all’Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il
codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante e il Codice
CIG 5787907BF1 che identifica la procedura.
Nel caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti, costituiti e costituendi, il versamento dovrà essere
effettuato dalla sola impresa capogruppo.
G) COPIA DELL’ATTO COSTITUTIVO, DELLO STATUTO E COPIA DEL VERBALE della più recente ispezione
effettuata dal Ministero del Lavoro.
H) MODELLO GAP
Dovrà essere prodotto, debitamente compilato e corredato di timbro dell’impresa e firma del legale
rappresentante, il Modello GAP allegato agli atti di gara (allegato 3), a pena di esclusione. In caso di
partecipazione da parte RTI/Consorzi lo stesso dovrà essere compilato da ognuna delle imprese
associate/consorziate.
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I) DICHIARAZIONE AVVENUTO SOPRALLUOGO
Dovrà essere inserita la dichiarazione rilasciata da APM e attestante l’avvenuto sopralluogo presso i luoghi
e locali ove si svolgerà il servizio (Via dell’Aeronautica snc, Località “La Costa”, Monterotondo, Roma).
CONTENUTO DELLA BUSTA “B - OFFERTA TECNICA”
La busta “B” dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, un progetto (con allegato copia
fotostatica del documento di identità del/i sottoscrittore/i, e, in caso di procuratore, copia semplice della
procura), redatto in forma chiara e sintetica, , e dal quale si evinca in modo completo e dettagliato, ed in
conformità a quanto indicato nel capitolato d’oneri, la descrizione dei servizi di gara offerti. La qualità del
progetto sarà valutata in raccordo con gli indirizzi, gli obiettivi ed i contenuti del capitolato d’oneri.
L’elaborato deve essere firmato in calce, ovvero in chiusura del documento, e dovrà necessariamente
contenere tutti gli elementi utili alla valutazione dell’offerta.
Inoltre:
- dovrà essere presentato su fogli singoli di formato A4, non in bollo, con una numerazione progressiva ed
univoca delle pagine;
- dovrà essere redatto in carattere Times New Roman di dimensione 12 (dodici) pt e interlinea singola;
- dovrà essere contenuto entro le 40 pagine escluso l’indice;
- all’elaborato non dovrà essere allegato alcun documento, ad eccezione dei curricula degli operatori. Ogni
allegato o documento eccedente il limite sopra indicato non sarà oggetto di valutazione;
- i curricula degli operatori dovranno essere redatti in forma sintetica, e di lunghezza massima pari ad 2
(due) fogli formato A4.
L’offerta tecnica, a pena di esclusione dalla procedura di gara, deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante/procuratore dell’impresa concorrente in forma singola o del Consorzio di cui all’art. 34,
comma 1 lett. b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006, ovvero dal legale rappresentante/procuratore dell’impresa
capogruppo in caso di RTI o Consorzio già costituito, ovvero ancora nel caso di RTI o Consorzio da costituire,
deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti/procuratori delle imprese costituenti il futuro
raggruppamento temporaneo o consorzio.
CONTENUTO DELLA BUSTA “C - OFFERTA ECONOMICA”
La busta “C” dovrà contenere al suo interno l’offerta economica (con allegata copia fotostatica del
documento di identità del/i sottoscrittore/i, e, in caso di procuratore, copia semplice della procura),
predisposta secondo l’Allegato 2, al presente disciplinare e dovrà riportare, a pena di esclusione:
- l’indicazione del ribasso in percentuale (in cifre e in lettere), da applicare sul costo posto a base di gara;
- l’indicazione degli oneri di sicurezza, strettamente connessi all’esercizio dell’attività svolta dall’impresa.
L’offerta economica dovrà rimanere fissa ed invariabile a tutti gli effetti per un periodo pari a 180 giorni
dalla scadenza del termine per la sua presentazione. Tutti gli importi di cui alla presente offerta dovranno
essere espressi sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza tra il ribasso espresso in cifre e quello
indicato in lettere, prevarrà quello più favorevole per APM.
L’offerta deve essere sottoscritta, a pena di esclusione:
- dal legale rappresentante, o titolare dell’impresa, in caso di concorrente singolo;
- da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno l’ATI, il Consorzio o il GEIE, in caso di
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raggruppamento non ancora costituito;
- dal legale rappresentante del capogruppo, in nome e per conto dei mandanti, nel caso di ATI, Consorzio o
GEIE già costituiti. Nel caso in cui la sottoscrizione sia effettuata da un procuratore del legale
rappresentante, o del titolare, va trasmessa la relativa procura.
Art. 4. Svolgimento delle operazioni di gara
Le varie fasi procedurali della gara verranno effettuate da una apposita Commissione, nominata secondo le
modalità di cui all’art. 84 del D. Lgs. n. 163/2006. La Commissione, in seduta pubblica presso la sede
amministrativa di APM, Piazza R. Baden Powell n. 1, Monterotondo (RM), in data che sarà preventivamente
comunicata ai partecipanti, provvederà ai seguenti adempimenti:
- verifica della regolarità formale dei plichi pervenuti e del loro arrivo entro il termine fissato per la
ricezione delle offerte;
- apertura della Busta “A”, contenente la documentazione amministrativa, e verifica della regolarità della
documentazione amministrativa (Busta “A”);
- richiesta a un numero di offerenti pari al 10 per cento degli ammessi, arrotondato all’unità superiore,
scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data di richiesta medesima, il
possesso dei requisiti di capacità tecnica-professionale, richiesti nel presente disciplinare.
Successivamente, in seduta riservata, la Commissione procederà alla verifica della documentazione inviata
dai concorrenti sorteggiati e relativa al possesso dei requisiti di capacità tecnica-professionale.
Successivamente, in seduta pubblica, in una data che sarà comunicata agli ammessi, la Commissione
procederà all’apertura della Busta “B”, contenente l’offerta tecnica, e alla verifica della presenza dei
documenti prodotti.
Terminato l’esame delle offerte tecniche in una o più sedute riservate, in una data che sarà comunicata ai
concorrenti, la Commissione procederà, sempre in seduta pubblica, a comunicare i punteggi attribuiti alle
offerte tecniche, ed all’apertura della busta “C“ contenente le offerte economiche, verificando la presenza
dei documenti prodotti e attribuendo i relativi punteggi.
In ottemperanza al principio della pubblicità delle sedute di gara, alle sedute pubbliche potranno
partecipare legali rappresentanti dei concorrenti o delegati, muniti di atto formale di delega.
All’aggiudicazione si potrà pervenire dopo l’eventuale procedimento di verifica delle offerte anormalmente
basse, ove presenti, ai sensi dell’art. 86, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006.
L’aggiudicazione, così come risultante dal verbale di gara, è meramente provvisoria, subordinata agli
accertamenti di legge ed all’approvazione del verbale stesso da parte dell’organo competente della
stazione appaltante. In ogni caso l’aggiudicazione definitiva diverrà efficace solo dopo la verifica del
possesso dei requisiti di ordine generale e di ordine speciale nei confronti della ditta aggiudicataria e del
concorrente che segue in graduatoria. L’APM effettua le comunicazioni di cui all’art. 79 del D.Lgs. n.
163/2006 al numero di fax espressamente indicato a questo scopo dal concorrente stesso nella
documentazione di gara. Il concorrente si impegna a comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo e/o di
numero di fax, in assenza di tale comunicazione l’Azienda non è responsabile per l’avvenuta mancanza di
comunicazione. Eventuali comunicazioni aventi carattere generale, da parte di APM, inerenti la
documentazione di gara, le date delle sedute di gara o relative ai chiarimenti forniti, nonché all’esito della
procedura, verranno pubblicate sul sito www.apmmonterotondo.it.
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Art. 5 - Criteri di aggiudicazione
La gara verrà aggiudicata mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con il
criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli art. 81 e 83 del citato
D. Lgs. n. 163/2006, anche in presenza di una sola offerta formalmente valida, purché ritenuta conveniente
e congrua da parte di APM, conformemente a quanto previsto dagli artt. 20 e 27 del D. Lgs. 163/2006, con
applicazione degli artt. 68, 65 e 225 oltre che dagli articoli del medesimo Decreto espressamente richiamati
nella presente gara ed applicati per analogia, secondo gli elementi di valutazione e le modalità di seguito
indicate:

Valutazione dell’offerta tecnica / massimo 80 punti

Valutazione dell’offerta economica / massimo 20 punti
Valutazione offerta tecnica
La valutazione avverrà utilizzando il criterio aggregativo-compensatore di cui all’allegato P del D.P.R. n.
207/2010 mediante l’applicazione della seguente formula:
C(a) = n [ Wi * V(a) i ]
dove
C(a) = indice di valutazione dell’offerta tecnica (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i)
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i), variabile tra zero e uno (media
dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari);
n = sommatoria.
Gli 80 punti saranno così distribuiti:
PROFILO DI VALUTAZIONE e relativi sub-profili
Punteggio (Wi)
1. ELEMENTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEL SERVIZIO
Max 41 punti
1.a) Progetto organizzativo e di gestione
Coerenza delle modalità organizzative e programmazione del servizio con
gli indirizzi e criteri indicati nel capitolato d’oneri. Dovranno essere esposti
organicamente gli obiettivi, le finalità del servizio, i risultati attesi, gli
indirizzi pedagogici e le strategie di approccio alle problematiche
dell’utenza tenuto conto della natura pubblica del servizio. Inoltre
dovranno essere descritte le metodologie che si intendono impiegare nelle
varie fasi del servizio, gli strumenti di valorizzazione del personale e di
prevenzione del turn over tesi a garantire la continuità soggettiva del
rapporto utente/operatori. Verrà valutato in particolare anche il livello di
correlazione tra contenuti, obiettivi, risorse, strumenti e fasi dell’intervallo
nonché la completezza e aderenza del progetto al capitolato d’oneri
(l’articolazione del servizio dovrà essere chiara, suddivisa in fasi e
corredata da strumenti grafici/tabelle che riassumano, in modo semplice,
max 16 punti
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sia la realizzazione temporale delle attività sia le risorse coinvolte).
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato al progetto che meglio risponde alle caratteristiche
dell’utenza, che limita il turn over, che presenta il più alto livello di correlazione tra
contenuti, obiettivi, risorse, strumenti e fasi dell’intervento nonché la completezza e
aderenza del progetto al capitolato d’oneri. Ai fini della valutazione ogni singola attività la
proposta deve contenere: numero e qualifica degli operatori impiegati, giorni e ore a
settimana previsti, numero degli utenti coinvolti.
1.b) Risorse strumentali messe a disposizione
Descrizione analitica in termini di quantità e qualità delle risorse
strumentali (ad esempio strumenti d’ausilio ludico-ricreativi, libri e
materiale per l’attività di sostegno educativo per le attività scolastiche,
ecc.) messe a disposizione dal concorrente per l’attuazione del progetto.
max 8 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato alle migliori risorse strumentali sia in termini
qualitativi che quantitativi.
1.c) Servizi migliorativi e/o integrativi
Servizi migliorativi e/o integrativi offerti, intesi come ideazione di
interventi innovativi che consentano di conseguire vantaggi sociali e/o
economici e che il concorrente si impegna ad attuare senza oneri ulteriori,
ma solo come valore aggiunto. I servizi migliorativi e/o integrativi proposti
devono essere illustrati in modo chiaro e dettagliato, con la precisazione
dei termini, tempi e modalità di attuazione, in modo che la Commissione
possa accertarne la concretezza, l’utilità ed il grado di realizzabilità. I
progetti per servizi migliorativi e/o integrativi saranno valutati sulla base
della portata migliorativa e/o integrativa e pertinenza rispetto ai servizi già
in essere sul territorio.
max 12 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato ai servizi migliorativi e/o integrativi che meglio
rispondono alle esigenze del servizio e della sua utenza, sia in termini qualitativi che
quantitativi.
1.d) Sistemi di gestione per la qualità del servizio
Modalità e strumenti di monitoraggio, di valutazione della qualità delle
prestazioni erogate e del grado di soddisfacimento dell’utenza. In
particolare saranno valutati:
1.Strumenti utilizzati per rilevare i bisogni degli utenti;
2.Strumenti di rilevazione del grado di soddisfacimento degli utenti e delle
famiglie;
3.Strumenti di valutazione del lavoro effettuato e prestazioni del
personale.
max 5 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato a quegli strumenti di monitoraggio e valutazione più
efficaci per il controllo della qualità delle prestazioni con esposizione analitica di indicatori,
modalità operative, tempi, strumenti previsti.
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2.COLLABORAZIONE CON LA RETE
2.a) Collaborazione con la rete informale e istituzionale
Capacità del concorrente di operare in partnership con gli altri operatori
sociali del territorio (organismi istituzionali e non, associazioni di
volontariato, ecc.) per lo svolgimento del servizio ed in grado di conferire
allo stesso valore aggiunto.
Max 14 punti
max 8 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato a quei progetti che prevedono una forte componente
di lavoro di rete, verranno quindi valutati gli impegni concreti e specifici offerti per
l’esecuzione delle prestazioni.
2.b) Collaborazione con le scuole materne del territorio
Modalità di raccordo e collaborazione con le scuole materne del territorio
comunale con la formulazione di iniziative e progetti specifici, al fine di
favorire e migliorare la continuità educativo-didattica.
max 6 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato a quei progetti che prevedono in modo dettagliato e
concreto azioni ed interventi in collaborazione con le scuole con specificazioni delle modalità
di raccordo previste e dei programmi di lavoro.
3. QUALITA’ E GESTIONE DELLA MENSA
3.a) Produzione e somministrazione dei pasti e progetti educativi volti
all’alimentazione
Dovranno essere descritte le modalità riguardanti l’esecuzione delle
prestazioni, la selezione e valutazione dei prodotti alimentari e non, dovrà
essere garantita la preparazione di menù differenziati a seconda dell’età e
dello stadio di svezzamento. Dovrà inoltre essere descritta la modalità di
accettazione e conservazione dei prodotti, la pulizia e la sanificazione degli
ambienti in cui vengono preparati e conservati i prodotti alimentari e non
comunque nel rispetto degli standard stabiliti dal protocollo HACCP.
All’interno di questa voce si dovrà tenere conto di un progetto educativo
volto ad una corretta e equilibrata alimentazione che si dovrà realizzare
tenendo conto anche di eventuali particolari esigenze dei singoli utenti.
Max 7 punti
max 7 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato alla descrizione analitica di tutte le procedure
necessarie per la selezione, valutazione, accettazione e conservazione dei prodotti
alimentari e non ed alle modalità utilizzate per la pulizia e sanificazione degli ambienti.
Si porrà, inoltre, particolare attenzione al progetto di educazione alimentare che dovrà
tenere conto dell’età dei bambini, di particolari esigenze alimentari degli stessi e della
ricaduta di un progetto di questo tipo sulle loro famiglie.
4. QUALITA’ E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
4.a) Valutazione del personale messo a disposizione per l’espletamento
del servizio
Qualificazione ed esperienza professionale del personale previsto per
l’espletamento del servizio, con valutazione dei relativi curricula.
Max 18 punti
max 8 punti
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Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato al personale che in base ai Curriculum Vitae assomma
il più alto livello di studio ed esperienza professionale.
4.b) Programmi di formazione
Piani e programmi di formazione e aggiornamento professionale del
personale addetto allo svolgimento del servizio con specifica
quantificazione delle ore previste e delle materie.
max 5 punti
Criterio motivazionale
Il punteggio massimo sarà assegnato al miglior programma di formazione in termini di
completezza delle materie, della sua attinenza con il servizio e del monte ore complessivo.
4.c) Processo di coordinamento e sostituzione del personale
Modalità di coordinamento e supervisione del personale e modalità di
inserimento dei nuovi operatori.
Criterio motivazionale
max 5 punti
Il punteggio massimo sarà assegnato alle modalità di coordinamento del personale che
meglio garantiscono la qualità del servizio, nonché all’efficacia ed efficienza dello stesso con
descrizione dettagliata dello modalità di inserimento del personale in sostituzione.
Allo scopo di rendere omogenea l’attribuzione dei punteggi alle diverse offerte tecniche, la Commissione
appositamente nominata procederà ad assegnare, per ogni sub-profilo, un giudizio tra i cinque di seguito
precisati, cui corrisponde un coefficiente. Il punteggio di ogni sub-profilo sarà determinato dal prodotto del
punteggio massimo attribuibile al sub-profilo stesso moltiplicato per la media dei coefficienti attribuiti
discrezionalmente dai singoli commissari ( coefficiente V(a)i ). I giudizi e i coefficienti sono i seguenti:
Giudizio
Coefficiente
Ottimo
1
Buono
0,80
Sufficiente
0,60
Scarso
0,40
Inadeguato
0,20
coefficiente V(a)i = media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
Una volta terminata la procedura di attribuzione dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei
coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad
uno la media più alta e proporzionando a tale media le medie provvisorie prima calcolate.
Si procederà inoltre ad applicare la procedura di riparametrazione per ciascun sub-profilo, per ciascun
profilo e, successivamente, sul punteggio sarà dunque assegnato il punteggio massimo sopra indicato, ed
agli altri un punteggio ricalcolato in modo proporzionale.
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Valutazione Offerta economica
Alle offerte economiche valide (ribasso percentuale) verrà assegnato il relativo punteggio (Pe) sulla base
della seguente formula:
Calcolo coefficienti tra zero e uno per ciascun concorrente:
Ci = X * Ai / Asoglia
(per Ai < = Asoglia)
Ci = X + ( 1,00 – X)*[( Ai - Asoglia ) / ( Amax - Asoglia )]
(per Ai > Asoglia)
Ove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo;
Ai = valore dell’offerta (ribasso percentuale) del concorrente i-esimo;
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso percentuale sul prezzo) dei concorrenti;
Amax = valore dell’offerta (ribasso percentuale) più elevato;
X = (0,85)
Il punteggio relativo all’offerta economica per ciascun concorrente viene ricavato sulla base della seguente
formula:
Pe = Ci *20 (punteggio massimo per l’offerta economica)
Saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento.
Il prezzo offerto non potrà essere superiore, pena esclusione, al prezzo posto a base d’asta.
Si precisa inoltre, al fine dell’applicazione delle formule che per “valore offerto dal concorrente” si intende
il valore di ribasso percentuale, e non il valore assoluto.
In caso di una sola offerta valida, il punteggio relativo all’offerta economica, data l’impossibilità di eseguire
le relative comparazioni, avrà un valore uguale al punteggio massimo previsto dal presente disciplinare.
Valutazione complessiva
La valutazione complessiva di ciascun concorrente sarà pari alla sommatoria dei punteggi ottenuti per i due
parametri di valutazione, calcolati con le modalità sopra descritte, ovvero:
C(a) + Pe
La graduatoria verrà determinata dall’ordine decrescente dei valori.
In caso di parità fra due o più concorrenti, l’appalto verrà aggiudicato al soggetto che ha ottenuto il miglior
punteggio relativamente all’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità, l’appalto verrà aggiudicato mediante
sorteggio ai sensi dell’art. 77 del Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827. Si procederà all’aggiudicazione
anche in presenza di una sola offerta valida purché congrua e conveniente.
Art. 6 - Offerte anormalmente basse
All’aggiudicazione si potrà pervenire dopo l’eventuale procedimento di verifica delle offerte anormalmente
basse, ove presenti, ai sensi dell’art. 86, comma 3, D. Lgs. 163/2006.
La Commissione di gara si riserva di verificare la congruità delle offerte, richiedendo al concorrente la
presentazione di giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo
posto a base di gara, dichiarando le eventuali esclusioni di ciascuna offerta che, in base all’esame degli
elementi forniti, risulta, nel suo complesso, inaffidabile.
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Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
sito internet: www.apmmonterotondo.it - e-mail: [email protected]
Art. 7 - Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto
APM, una volta disposta l’aggiudicazione definitiva, procede alla verifica del possesso dei requisiti per la
partecipazione alla procedura di gara indicati dagli articoli 38 (così come modificato ed integrato dall’art. 4
del Decreto Legge n. 70 del 2011 ) e 48, comma 2, del D. Lgs. n. 163/2006. Nell’ipotesi che l’appalto non
possa essere aggiudicato a favore del concorrente collocato al primo posto della graduatoria provvisoria, lo
stesso verrà aggiudicato al concorrente secondo classificato. In caso di ulteriore impossibilità, l’appalto
verrà aggiudicato al concorrente/i successivamente collocato/i nella graduatoria finale. I rapporti con la
ditta aggiudicataria saranno regolati mediante apposito contratto. La stipulazione del contratto è
comunque subordinata all’acquisizione della seguente ulteriore documentazione:
- garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale, IVA esclusa,
ovvero delle ulteriori percentuali nelle ipotesi indicate dall’art. 113, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006. In
caso di possesso della certificazione di qualità, detta garanzia potrà essere ridotta nella misura del 50%.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957,
comma 2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione
appaltante sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione delle prestazioni contrattuali;
- iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato Ufficio registro delle Imprese o Albo delle
Imprese artigiane, riferita ad attività inerente all’oggetto del presente appalto. In caso di ditte provenienti
da altri Stati membri, è richiesta l’iscrizione in uno dei registri commerciali istituiti nel Paese di
appartenenza, ovvero (in caso di ONLUS), iscrizione all’Anagrafe Unica Tributaria per la categoria
corrispondente all’oggetto dell’appalto, ovvero (in caso di Cooperative Sociali), iscrizione all’albo istituito
presso la D.G. del Ministero delle Attività Produttive ex D.M. 23/06/2004 e dell’iscrizione all’Albo
Regionale delle cooperative sociali o al corrispondente Albo della regione di appartenenza o stato UE (nel
caso non sia attivo il relativo Albo Regionale, iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative).
Nel caso di RTI, Consorzi o gruppi:
- documentazione di iscrizione, ovvero le certificazioni di cui al punto che precede, devono essere
presentate da tutte le imprese raggruppate, ovvero sia da tutte le imprese consorziate che dal Consorzio;
- comunicazione ai sensi dell’art. 1 del D.P.C.M. n. 187/1991 sulla composizione societaria e sull’esistenza
di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni con diritto di voto sulla base delle risultanze del libro
dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l’indicazione
dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie
nell’ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto.
Qualora il soggetto aggiudicatario sia un consorzio, lo stesso è tenuto a comunicare i dati di cui sopra riferiti
alle singole società consorziate che comunque partecipano all’esecuzione del servizio.
APM provvederà alla verifica, ai sensi dell’art. 16 bis della Legge 2/2009 di conversione del D. L. 185/2008,
della posizione contributiva e previdenziale dell’appaltatore nei confronti dei propri dipendenti.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla
normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
La ditta aggiudicataria dovrà presentarsi alla data che sarà fissata dalla Direzione Generale di APM, per la
stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti, salvo i casi di gravi
impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso
è facoltà di APM medesima aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella
graduatoria delle offerte.
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Sono a carico della ditta aggiudicataria le spese contrattuali nonché gli oneri fiscali.
Ai sensi dell’art. 34 comma 35 della Legge 221 del 17 dicembre 2012, la ditta aggiudicataria dovrà
procedere al rimborso ad APM delle spese per la pubblicazione degli avvisi relativi alla presente gara, entro
il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione.
Art. 8 - Osservanza legge 136/2010
Ai sensi della legge 136/2010 e ss.mm.ii., la ditta aggiudicataria sarà tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi
previsti dall’art. 3 della citata legge al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al
presente appalto e, in particolare, a utilizzare uno o più conti correnti, accesi presso banche o presso la
società Poste Italiane S.p.A., dedicati al presente appalto, effettuando tutti i movimenti finanziari relativi
all’appalto su detti conti correnti mediante bonifico bancario o postale riportante il codice identificativo
gara (CIG), fatto salvo quanto previsto all’art. 3, comma 3, della citata legge.
La ditta aggiudicataria sarà tenuta a comunicare ad APM gli estremi identificativi dei suddetti conti correnti
entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima
utilizzazione per il presente appalto nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle
persone delegate a operare su di essi e, successivamente, ogni modifica relativa ai dati comunicati. Qualora
la ditta aggiudicataria non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 e ss.mm.ii. per la
tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, lo stesso si risolve di diritto, ai sensi del comma 8 del
medesimo art. 3.
Art. 9 - Tutela della privacy – Accesso agli atti
Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i., s’informa che il titolare dei dati rilasciati per la partecipazione alla
presente gara è APM. Ai fini della presente gara ed ai sensi della L. 241/1990 il Responsabile del
Procedimento è il Dott. Scipioni Santino.
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006 l’accesso agli atti è differito: − in relazione all’elenco dei soggetti
che hanno presentato offerta, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime; − in
relazione alle offerte fino all’aggiudicazione definitiva; − in relazione all’eventuale procedimento di verifica
dell’anomalia dell’offerta fino all’aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 163/2006 sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in
relazione:
- alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime,
che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o
commerciali, fatto salvo il caso che il concorrente lo chieda in vista della difesa in giudizio dei propri
interessi per la procedura di affidamento del contratto nell’ambito della quale viene formulata la richiesta
di accesso;
- ai pareri legali acquisiti da APM per la soluzione di liti potenziali o in atto relative ai contratti pubblici.
Con le dichiarazioni (sopra descritte) rese mediante la compilazione dell’Allegato 1, ciascun offerente potrà
segnalare ad APM propria volontà di non autorizzare l’accesso agli atti per quanto riguarda le singole parti
relative all’offerta tecnica (indicate in via specifica), ovvero le giustificazioni dei prezzi eventualmente
richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreti tecnici e commerciali. In
caso di presentazione di tale dichiarazione, APM consentirà l’accesso nei soli casi di cui all’art. 13, comma 6,
del D. Lgs. n. 163/2006. In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui sopra, APM consentirà
l’accesso ai concorrenti che lo richiedono, nella forma di estrazione di copia dell’offerta tecnica e/o delle
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giustificazione dei prezzi. L'accesso agli atti è consentito mediante istanza formale e relativo provvedimento
di ammissione ed è regolato dalle norme vigenti cui si rimanda. In ogni caso, l’accesso ai documenti
contenenti le offerte dei concorrenti e l’eventuale verifica dell’anomalia dell’offerta sarà consentito solo
dopo l’approvazione dell’aggiudicazione.
-
-
-
Art. 10 - Informazioni aggiuntive
Ai sensi di quanto disposto dal comma 1bis dell’art. 46 del D. Lgs. n. 163/2006, la stazione appaltante
escluderà i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal suddetto Decreto,
nonché da altre disposizioni di legge vigenti, o nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla
provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali, ovvero in caso di non
integrità dei plichi costituenti l’offerta, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato
violato il principio di segretezza;
Comporterà altresì l’esclusione del concorrente la mancata produzione, nei termini prescritti, della
documentazione integrativa o di riscontri eventualmente richiesti;
Non è ammesso il subappalto, trattandosi di contratto parzialmente sottratto all’applicazione del Codice;
La stazione appaltante si riserva di non procedere, nelle ipotesi previste dall’art. 81 comma 3 del D. Lgs.
n. 163/2006, all’aggiudicazione della gara senza che i concorrenti possano rappresentare alcuna pretesa a
tale riguardo. In ogni caso nessun compenso o rimborso spetta ai concorrenti per la compilazione delle
offerte presentate, anche in caso di annullamento della procedura di gara;
Le eventuali richieste di chiarimenti relative alla gara in oggetto, dovranno essere formulate
esclusivamente tramite fax (al numero 0690622953) o via P.E.C. all’indirizzo [email protected], entro il
termine del 10 luglio 2014. Si provvederà a pubblicare le relative risposte in forma anonima anche sul sito
di APM, al fine di garantire la massima trasparenza delle procedure di gara. La pubblicazione sul sito
suddetto assolve ogni obbligo di comunicazione formale ai potenziali partecipanti alla gara.
Monterotondo, lì 6 giugno 2014
Il Direttore Generale
Dott. Ing. Carla Carnieri
Allegati:
 Allegato “1” - Domanda di partecipazione
 Allegato “2” - Offerta economica
 Allegato “3” - Modello GAP
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CAPITOLATO D’ONERI
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO
DELL’ASILO NIDO COMUNALE
“IL NIDO DI GAIA”
[CIG 5787907BF1]
Art. 1 - Oggetto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio educativo dell’asilo nido comunale denominato “Il Nido
di Gaia”, sito in Via dell’Aeronautica snc, Località “La Costa”, 00015 Monterotondo (Roma), con orario
giornaliero di funzionamento di n. 11 (undici) ore, dalle ore 07:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì, e
con apertura dal 1 settembre al 31 luglio, escluso il sabato, la domenica e gli altri giorni festivi, così come
stabilito dal Regolamento di gestione, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di
Monterotondo n. 51 del 19/06/2008, esecutiva ai sensi di legge.
Art. 2 - Durata
L’affidamento del servizio avrà durata di anni 2 (due) decorrenti dalla data di stipula del contratto.
Ai sensi dell’art. 57 comma 5 lettera b) del D. Lgs 163/2006 è possibile la ripetizione del presente servizio
per un ulteriore anno, al termine del periodo contrattuale, a condizione della disponibilità di risorse
economiche sufficienti.
Art. 3 – Importo
L’importo complessivo stimato, comprensivo dell’eventuale ripetizione per un ulteriore anno, è pari ad
€ 1.105.500,00 (unmilionecentocinquemilacinquecento/00) oltre IVA.
L’importo presunto del biennio è quindi pari ad € 737.000,00 (settecentotrentasettemila/00), esclusa IVA.
Art. 4 - Destinatari del servizio
Il servizio, rivolto a n. 35 bambini, è articolato in tre sezioni in relazione all’età ed allo sviluppo psicomotorio del bambino:
 sezione piccoli dai 3 ai 12 mesi;
 sezione medi dai 12 ai 24 mesi;
 sezioni grandi dai 24 ai 36 mesi.
Art. 5 - Criteri di gestione
Al fine di una corretta gestione sociale, il servizio educativo dovrà essere reso nel rispetto di quanto
previsto dalla legge e dal Regolamento di gestione di cui al precedente art. 1, attraverso i seguenti organi:
 Assemblea dei genitori;
 Comitato di gestione;
 Gruppo educativo;
ognuno con le proprie specifiche attribuzioni e compiti.
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Art. 6 - Finalità
Il servizio educativo dovrà perseguire le seguenti finalità:

Concorrere alla creazione di un vissuto etico, sociale, affettivo particolarmente significativo per il
bambino, da elaborare e confrontare con le famiglie;

Offrire al bambino la possibilità di stabilire rapporti positivi con la realtà che lo circonda;

Verificare e migliorare costantemente la situazione in cui si opera, in stretto contatto con le famiglie e
gli altri servizi educativi del territorio, in particolare con il servizio materno-infantile della ASL, per
garantire una “preventiva assistenza sanitaria e psicopedagogica”;

Favorire l’accesso e la permanenza della donna e dell’uomo al lavoro, per garantire tale diritto
costituzionale ed un’effettiva pari opportunità di inserimento sociale.
L’esigenza di rispondere alle molteplici e complesse finalità sopra esposte, comporta che il personale
educativo impegnato nel servizio in questione sia dotato di una professionalità polivalente, che gli consenta
di operare con competenza, fondando il proprio agire professionale sul confronto e sul lavoro collegiale,
sulla programmazione degli interventi, sulla verifica e documentazione degli stessi, sull’utilizzo di
metodologie di osservazione e comunicazione professionale.
Art. 7 - Specificazione del servizio
Nell’ambito del servizio educativo oggetto del presente appalto, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere
all’espletamento di tutte le attività e/o prestazioni di seguito indicate:
- accoglienza, assistenza, cura, controllo e formazione dei bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi;
- organizzazione ed espletamento di attività igienico-sanitarie, ludiche, pedagogiche, didattiche e socioeducative, tese alla formazione ed alla educazione dei bambini;
- acquisto del materiale ludico di consumo;
- attività di collaborazione con la famiglia;
- attività di collaborazione con le scuole materne del territorio;
- attività di educazione e formazione dei bambini con minorazioni psicofisiche (art. 1 L.R.n°59/80), ove
richiesto;
- attività specifiche tese a stimolare ed a sviluppare gli aspetti igienici, affettivi, cognitivi, psicologici e
sociali del bambino;
- servizio di pulizia e riordino dei locali, pulizia degli spazi esterni con esclusione delle aree verdi, servizio
di lavanderia e di acquisto di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione di dette operazioni;
- acquisto e corretta conservazione dei generi alimentari;
- servizio mensa con preparazione, distribuzione e somministrazione dei pasti;
- attività di programmazione a cura di un Pedagogista come da art. 19 bis L. R. n. 59/80.
La ditta aggiudicataria, nell’organizzazione strutturale del lavoro nonché nell’espletamento delle attività
dovranno collaborare con i seguenti organi e/o servizi:
- Assemblea dei Genitori;
- Comitato di Gestione;
- Gruppo educativo;
- Servizio APM competente;
- Assessorato competente;
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- Coordinatore Psicopedagogico;
tutto nel pieno rispetto della normativa vigente in materia e del citato Regolamento comunale di gestione.
Nell’espletamento delle prestazioni comprese nell’ambito del servizio educativo dell’asilo nido comunale “il
Nido di Gaia” le attività sono organizzate in base alla suddivisione in specifici “gruppi” dei bambini, gruppi
determinati dalla fascia di età di appartenenza, con allocazione fisica ed operativa nei diversi ambienti
dell’asilo nido, appositamente attrezzati.
I bambini sono accompagnati alla struttura dell’asilo nido comunale dai genitori o da persona da questi
delegata, e sono riconsegnati dalla stessa sede, agli orari di ingresso ed uscita, come concordati.
Il servizio di preparazione, distribuzione e somministrazione dei pasti necessari per tutti i gruppi di bambini,
dovrà avvenire nel centro di cottura dell’asilo nido.
La ditta aggiudicataria dovrà attenersi, nella preparazione dei pasti, scrupolosamente ai menù del giorno
sulla base delle tabelle dietetiche stabilite d’intesa con l’ASL, nonché alle eventuali variazioni che la famiglia
o il Comitato di gestione tempestivamente dovessero comunicare, purché sottoposte al parere della
competente struttura della Asl.
Le quantità degli ingredienti per la preparazione dei cibi dovranno essere quelle riportate nelle tabelle,
formulate a crudo ed al netto degli scarti.
I piatti preparati giornalmente non dovranno essere diversi né in più, né in meno in tipo e in quantità da
quelli indicati nelle tabelle dietetiche.
E’ eccezionalmente consentita una variazione nei seguenti casi:
* un guasto agli impianti di preparazione del pasto;
* interruzione temporanea della produzione per cause varie (incidenti, black-out, scioperi, ect.);
* avaria delle strutture di conservazione dei prodotti;
è altresì prevista una variazione in caso di:
* allergie o incompatibilità alimentari per alcuni bambini.
E’ vietata ogni forma di riciclaggio e/o di stoccaggio dei cibi. La produzione dovrà rispettare gli standard
igienici previsti dalle vigenti leggi in materia. Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali
tossinfezioni alimentari, la ditta aggiudicataria dovrà giornalmente prelevare una porzione di ogni pasto
completo, riporla in sacchetti sterili sui quali dovrà essere apposta un’etichetta con l’indicazione del pasto
contenuto e la data di confezione e conservazione in frigo per la durata di 48 ore.
Il pasto giornaliero dovrà essere composto generalmente secondo la tabella dietetica predisposta in
accordo con il competente servizio della locale ASL.
In aggiunta e/o in sostituzione al menù del giorno può essere richiesto un menù dietetico, che deve essere
prescritto da personale medico.
Tutti gli alimenti cotti, da consumarsi caldi, dovranno mantenere temperature superiori al 60/65°
centigradi; anche per queste prescrizioni l’APM si riserva la facoltà di effettuare controlli.
L’alimentazione dovrà essere somministrata in relazione all’età e ai bisogni del bambino e dovrà rispettare
il regime alimentare dei piccoli con precise indicazioni sulla qualità e la quantità degli alimenti; casi di
allergie e intolleranze alimentari dovranno essere documentate da idonea certificazione medica.
Il personale addetto operante nell’asilo nido comunale “Il Nido di Gaia” somministrerà al bambino i pasti
della giornata e informerà i genitori di quando, quanto e come il bambino si è alimentato, con apposita
scheda giornaliera.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire l’assistenza sanitaria e gli interventi di carattere psicopedagogico,
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anche tramite le strutture ed i servizi sanitari locali. Dovrà provvedere alla vigilanza igienico sanitaria
dell’asilo nido, adottando tutti i provvedimenti di medicina preventiva ed effettuando il rilevamento delle
condizioni generali dei bambini.
Agli operatori incombe l’obbligo, in collaborazione con il Pediatra dell’ASL, di studiare ed adottare tutti i
provvedimenti utili per il raggiungimento di uno stato di crescita ottimale, sia sotto il profilo fisico che
psichico, di tutti i bambini, assicurando comunque una presenza periodica del Pediatra presso l’asilo nido.
All’atto dell’ammissione o dopo un periodo di assenza di oltre giorni cinque, i bambini saranno riammessi
previa presentazione del certificato medico.
Il Pediatra della ASL, che è presente nell’équipe dell’asilo nido, dovrà effettuare incontri periodici, non solo
per occuparsi della salute del singolo bambino, per la quale è soprattutto responsabile il Pediatra di fiducia
del piccolo, ma anche per affrontare tematiche generali inerenti l’igiene, la prevenzione e quanto può
essere rilevante per la salute dei bambini.
Il Referente organizzativo/operativo nominato dalla ditta aggiudicataria, per istanze particolari, dovrà
attivarsi per richiedere gli idonei pareri della ASL o di specialisti.
Art. 8 - Personale
L'espletamento del servizio educativo da parte della ditta aggiudicataria dovrà essere assicurato tramite
l'impiego delle seguenti figure professionali:
a) Referente organizzativo/operativo (munito di laurea in psicologia o in scienze dell’educazione ed
esperienza almeno triennale nella gestione e coordinamento di servizi socio educativi dedicati alle
famiglie e all’infanzia)
b) Personale educativo (munito di diploma di laurea in scienze dell’educazione e scienze della formazione
primaria, ovvero diploma di maturità magistrale con abilitazione, diploma di maestra d’asilo, diploma di
assistente all’infanzia, diploma di dirigente di comunità, diploma di tecnico dei servizi sociali);
c) Personale Ausiliario (munito di diploma di scuola media inferiore);
d) Cuoco (munito di attestato di qualifica ed esperienza triennale).
La ditta aggiudicataria dovrà presentare il piano dell’articolazione dei turni di lavoro del personale in
relazione al progetto educativo che dovrà essere conforme a quanto previsto dal disciplinare di gara e dalle
normative vigenti. L’inserimento nell’asilo nido di un bambino con disabilità prevede una integrazione con
ulteriori unità di personale educativo qualificato nel rapporto indicato dalla legge; tale eventuale
integrazione sarà oggetto di separata valutazione economica tra le parti.
La presenza del personale nell'asilo nido dovrà essere sempre mantenuto al completo in base a quanto
sopra specificato.
La programmazione dei turni di lavoro del personale dovrà essere sottoposta all'approvazione di APM.
Nella programmazione del lavoro, vanno considerati gli impegni inerenti la gestione sociale (comitato di
gestione, gruppo educativo, ecc.) .
La ditta aggiudicataria garantirà la continuità del servizio, anche in caso di assenza di un operatore,
provvedendo alla sostituzione con altra idonea unità lavorativa di pari qualifiche e sarà preventivamente
comunicata ad APM nella figura del proprio coordinatore aziendale della gestione.
Le sostituzioni del personale dovranno essere effettuate esclusivamente per l’assenza del personale
titolare, con decorrenza immediata e con personale in possesso dei requisiti richiesti al personale titolare.
La ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi a sostituire in qualsiasi momento il personale che in base a
contestazione motivata e per iscritto del coordinatore aziendale della gestione, abbia dato luogo alla non
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osservanza delle norme contenute nel presente capitolato d’oneri e/o non abbia dato prova di affidabilità
personale e professionale.
Il personale dovrà essere fisicamente valido, con idoneità specifica per le mansioni da svolgere e fornito di
cartellino di riconoscimento.
La ditta aggiudicataria si impegna a riqualificare il personale qualora nuove norme in materia facessero
obbligo di profili formativi aggiuntivi e/o sostitutivi, necessari per l’espletamento del servizio oggetto
dell’appalto.
Art. 9 - Referente organizzativo/operativo
Il referente organizzativo/operativo, come qualificato al precedente articolo, pur svolgendo eventualmente
le normali mansioni di educatore, in stretta collaborazione con l’intero gruppo educativo:




si rapporta con l’APM, specificatamente con il coordinatore aziendale della gestione, dipendente APM;
assicura l’organizzazione dei turni di lavoro, nel rispetto di quanto proposto in sede di gara;
garantisce in caso di assenza le sostituzioni di personale con eventuali figure supplenti di pari qualifica;
provvede alla tenuta del registro delle presenze del personale e della frequenza dei bambini che
trasmetterà mensilmente all’APM;
 organizza le riunioni del gruppo educativo, della durata minima di un’ora, alle riunioni devono
partecipare sia il personale educativo che il personale ausiliario;
 predispone la relazione mensile delle attività svolte;
 definisce il piano formativo annuale;
 procede alla verifica della programmazione educativa;
 redige i verbali relativi alle riunioni per l’attuazione dei progetti educativi, per la gestione sociale, per le
attività di “rete” con gli altri servizi del territorio;
 controlla l’ottemperanza degli obblighi sanitari (vaccinazioni, esami di laboratorio preventivi
all’ammissione al servizio);
 custodisce il materiale igienico sanitario e di pulizia, la biancheria, i viveri ed i sussidi ludico/didattici;
 segnala al coordinatore aziendale della gestione eventuali problemi inerenti il servizio, la struttura, e/o
la necessità di interventi di manutenzione straordinaria;
 verifica la conformità del pasto prodotto dal cuoco prima di essere somministrato ai piccoli ospiti.
Inoltre, in collaborazione con il coordinatore aziendale della gestione, cura tutti rapporti con i familiari dei
bambini, oltre l’orario del rapporto educativo con i bambini.
Le prestazioni di cui al precedente punto dovranno essere assicurate al di fuori dell’impegno professionale
con i piccoli utenti.
Art. 10 - Personale educativo
Le funzioni del personale educativo addetto al servizio consistono negli interventi educativi e di cura
necessari per un corretto adempimento delle attività del nido, secondo le finalità generali e gli obiettivi
specifici e si concretizza nei seguenti compiti:
- Interventi educativi e di cura, mirati al benessere dei bambini e alla soddisfazione dei loro bisogni fisici,
psicologici e di relazione. Si precisa che il cambio, le cure igieniche, l’aiuto durante il pasto e ogni altra
attività di cura, per le forti implicazioni emotivo-relazionali, sono competenza del personale educativo
che opererà nell’ambito del servizio di cui al presente capitolato d’oneri e non sono delegabili ad altro
personale;
- Interventi educativi che mirino all’acquisizione di autonomia e di fiducia nelle proprie capacità di azione
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da parte dei bambini, compatibilmente con la loro tenera età;
Interventi mirati ad un’interazione positiva con la famiglia e con il contesto sociale ed ambientale dei
bambini;
Predisposizione di un proprio piano di lavoro, che si collochi all’interno delle Linee di Indirizzo stabilite
dall’Azienda e del Progetto Pedagogico nel rispetto di quanto previsto nel Regolamento di gestione
dell’asilo nido, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Monterotondo n. 51 del
19/06/2008, esecutiva ai sensi di legge;
Realizzazione pratica degli interventi che fanno parte del Progetto Educativo e della Programmazione
annuale dell’asilo nido;
Partecipazione alle attività del gruppo educativo su progetti mirati e collaborazione all’intervento del
personale di sostegno per bambini disabili, ove inseriti.
Art. 11 - Trattamento del Personale
La ditta aggiudicataria utilizzerà per le prestazioni derivanti dal presente capitolato d’oneri, proprio
personale, regolarmente assunto e con regolare contratto, per il quale solleverà APM da qualsiasi obbligo e
responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni e infortuni. La ditta
aggiudicataria riconosce che APM risulta estranea a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra la stessa
ed il proprio personale.
Rispetto all’organico del personale, all’organizzazione e alle attribuzioni di funzioni del medesimo, proposto
in sede di presentazione del progetto educativo, prima dell’inizio del servizio,la ditta aggiudicataria dovrà
trasmettere all’APM l’elenco nominativo di tutto il personale utilizzato con l’indicazione dei curricula, delle
qualifiche possedute, del rapporto di lavoro applicato, nel rispetto del CCNL con riferimento all’aspetto
contrattuale, normativo, previdenziale, assicurativo. Tale elenco va periodicamente aggiornato in caso di
sostituzioni di personale e nuove assunzioni.
Art. 12 - Formazione e aggiornamento
La ditta aggiudicataria deve garantire l'aggiornamento professionale e la formazione permanente degli
operatori, facendo loro partecipare attivamente anche alle eventuali iniziative promosse dall'APM e/o da
altri Enti, assicurando il coinvolgimento e la valorizzazione professionale di ognuno di essi e promuovendo a
sua volta iniziative idonee.
Per quanto riguarda il personale educativo dovrà garantire un aggiornamento professionale, per ogni anno
educativo, per un minimo di 20 ore; mentre per il restante personale dovrà assicurare interventi formativi
per minimo di 10 ore per ogni anno educativo, presentando al coordinatore aziendale della gestione il
calendario, il programma e i contenuti dell’attività.
Si dovranno inoltre prevedere momenti formativi di integrazione tra tutto il personale.
La ditta aggiudicataria dovrà presentare un dettagliato programma di formazione ed aggiornamento per
tutto il personale da realizzarsi per ogni anno.
Art. 13 - Programmazione tecnico/pedagogica
La ditta aggiudicataria predispone una proposta di programmazione annuale, diversificata per le tre fasce
d'età. In detta programmazione dovranno essere indicati con chiarezza obiettivi, tempi di realizzazione,
metodologie, strumenti e materiale, personale coinvolto. La programmazione deve prevedere:
 programma per l'inserimento dei bambini al nido;
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Sede Legale: Piazza G. Marconi, 4 – Sede Operativa: Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
Tel. 06900662 (r.a.) - Fax 0690622953 - REA 929589 - P. IVA, C.F. e Registro Imprese di Roma 05843451005
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 modalità e proposte concrete espressamente articolate per l'armonico sviluppo del bambino sul piano
motorio, ludico, espressivo, ecc.;
 articolazione della giornata al nido dove si cureranno attività di gioco, spontaneo e guidato, strategie
educative, stimoli, interventi volti a consentire occasioni per osservare, fare esperienza, scoprire
significati e intrecciare relazioni interpersonali;
 organizzazione e qualificazione dei momenti del cambio, del pasto, del sonno;
 criteri per una corretta educazione alimentare e proposte per una dieta il più possibile personalizzata;
 programma per curare e valorizzare i rapporti con i genitori e con le famiglie;
 programma di interventi socio educativi con altri servizi pubblici e del privato sociale del territorio;
 programma per la documentazione, l'analisi e la verifica delle esperienze.
La programmazione tecnico pedagogica dovrà altresì riguardare:
 l’assetto organizzativo pedagogico in generale;
 l’attività di consulenza pedagogica ed educativa alle famiglie;
 l’organizzazione della promozione e la visibilità del servizio;
 l’organizzazione giornaliera dei turni e dei carichi di lavoro ;
 progettazione e sperimentazione di servizi e attività collaterali al nido;
 pianificazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione.
La programmazione deve sviluppare la promozione della qualità del servizio a sostegno della crescita di una
cultura dell’infanzia all’interno della comunità locale.
Art. 14 - Servizi aggiuntivi
Nel rispetto della normativa vigente, e dell’autorizzazione relativa al funzionamento dell’asilo nido, potrà
essere richiesto da APM e/o proposto dalla ditta aggiudicataria lo svolgimento di altre attività, ludiche,
formative ed educative, al di fuori dell’orario dell’asilo nido, rivolti a bambini nella fascia 3 mesi, 3 anni e ai
loro genitori. La modalità di attuazione e la determinazione dei costi verranno vagliate tra APM e la ditta
aggiudicataria. I relativi costi saranno a totale carico dei genitori dei bambini che usufruiranno di tali servizi.
Art. 15 – Servizi migliorativi e/o integrativi
Per quanto riguarda i servizi migliorativi e/o integrativi, rispetto a quelli espressamente previsti dal
presente capitolato d’oneri, che siano proposti dalla ditta aggiudicataria del servizio nel proprio progetto
educativo-offerta e per i quali è stata attribuita la valutazione in sede di gara, gli stessi divengono parte
integrante degli obblighi contrattuali. Difatti, l’esecuzione dei servizi migliorativi e/o integrativi offerti è
condizione necessaria per l’affidamento dell’appalto e per la prosecuzione dello stesso. La mancata o
parziale erogazione dei servizi migliorativi e/o integrativi nel corso dell’appalto, è causa di inadempienza
contrattuale.
Art. 16 - Tirocini, Servizio Civile e Volontariato
Previo parere favorevole dell’APM, potranno essere inseriti nella gestione del servizio, tirocinanti educatori
(provenienti dalle scuole per educatori o dalle facoltà universitarie attinenti l’oggetto dell’appalto), giovani
impegnati nel volontariato sociale o nel servizio civile, purché coperti da assicurazione da stipularsi a carico
della ditta aggiudicataria qualora questa sia la richiedente dell’inserimento. Tale personale deve essere
inteso in misura aggiuntiva e non in sostituzione degli operatori preposti al servizio.
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Art. 17 - Rapporti con le famiglie
Il rapporto con le famiglie viene ricercato e stimolato da parte di tutto il personale educativo sia nei
momenti individuali giornalieri, sia attraverso riunioni generali, colloqui periodici ed altre forme che la ditta
aggiudicataria potrà proporre ed attivare di comune accordo con APM.
Sarà cura della ditta aggiudicataria promuovere la partecipazione dei genitori riguardo ai contenuti
educativi, culturali e sociali e provvedere ad organizzare momenti specificatamente dedicati, quale
sostegno alla genitorialità, avviando rapporti di collaborazione anche con servizi territoriali già esistenti.
Art. 18 - Controllo del servizio
La ditta aggiudicataria dovrà garantire l’accesso in qualsiasi momento ai luoghi del nido al personale ASL e
APM per i controlli sulla corretta esecuzione dell’appalto.
La ditta aggiudicataria dovrà tenere la registrazione della presenza giornaliera ed oraria dei bambini; a tale
registrazione avrà accesso il personale APM.
APM conserva il controllo sullo svolgimento del servizio tramite il proprio coordinatore aziendale della
gestione al fine di verificare che tutte le attività vengano svolte correttamente ed in osservanza delle
pattuizioni contrattuali.
Art. 19 - Sopralluogo
Per la natura, le caratteristiche e l’ambito nel quale il servizio deve essere eseguito, l’offerente, a pena di
esclusione, dovrà espletare la ricognizione dei luoghi ove deve eseguirsi il servizio.
La ricognizione dei luoghi e dei locali dovrà essere svolta dal titolare o legale rappresentante o procuratore
del concorrente, oppure da persona delegata per iscritto dal titolare o dal legale rappresentante.
In caso di RTI costituita o costituenda la ricognizione dei luoghi deve essere effettuata da uno qualsiasi dei
componenti a ciò delegato.
In caso di consorzi la ricognizione dei luoghi potrà essere effettuata da uno qualsiasi dei consorziati a ciò
delegato.
A tal fine i concorrenti dovranno concordare data e ora con APM
(tel. 06 9006621 /
[email protected]).
Sarà possibile effettuare il sopralluogo a partire dalla data di pubblicazione del bando di gara e sino al sesto
giorno antecedente a quello fissato come termine ultimo per la presentazione dell’offerta e quindi fino al
10 luglio 2014.
Al termine del sopralluogo verrà rilasciata da APM apposita “Dichiarazione attestante l’avvenuto
sopralluogo”, da inserire obbligatoriamente nella “BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”.
Art. 20 - Responsabilità civile e penale
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali relativi al personale
sono a carico della ditta aggiudicataria che ne è la sola responsabile. La ditta aggiudicataria è tenuta a
garantire la copertura assicurativa a tutti gli utenti regolarmente iscritti (bambini) ai servizi educativi.
A copertura dei rischi del servizio la ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare ed a mantenere efficace per
tutta la durata dell’appalto (non potendo opporre ad APM e/o al terzo danneggiato l’inefficacia del
contratto per mancato e/o ritardato pagamento del premio) le polizze di seguito indicate da esibirsi,
preliminarmente, alla stipulazione del contratto. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, in particolare a
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produrre le seguenti coperture assicurative:
a) Polizza di responsabilità civile (RCT-RCO)
La polizza di responsabilità civile a copertura dei danni cagionati a terzi dall’affidatario del servizio per
qualsiasi fatto o atto commesso dai propri dipendenti, collaboratori ed ogni soggetto (persona fisica /
giuridica) che presti la propria opere per conto dello stesso nell’espletamento delle prestazioni oggetto
del servizio .
La polizza dovrà prevedere:
 massimale unico RCT/RCO non inferiore ad Euro 3.000.000,00. La polizza dovrà considerare terzo
APM nonché gli utenti del servizio tra di loro.
 le seguenti estensioni di garanzia :
a) danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con la ditta aggiudicataria, che
partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo (volontari, collaboratori, ecc.),
inclusa la loro responsabilità personale;
b) danni a cose/enti di terzi da incendio, esplosione o scoppio di cose dell’Assicurato o da lui
detenute, con un massimale non inferiore ad € 1.000.000,00;
c) responsabilità civile conduzione ed uso di beni non di proprietà;
d) danni a cose di terzi detenute e/o in consegna o custodia all’assicurato a qualsiasi titolo con un
massimale non inferiore ad € 500.000,00;
e) danni a cose nell’ambito di esecuzione dei lavori;
f) i danni a locali, arredi, impianti, attrezzature e strutture in genere assunte in uso da terzi;
g) danni quali avvelenamenti, intossicazioni e quant’altro di simile, causati dalle cose prodotte
dagli alimenti e pasti preparati nella propria mensa e somministrate ai fruitori del servizio di
ristorazione ed imputabili a:
1. vizio originario del prodotto ed a cattiva conservazione, compreso errori nel non rispetto
dei termini di scadenza (fatto salvo il caso di dolo), per i generi alimentari di produzione
propria;
2. cattiva conservazione, compreso errori nel non rispetto dei termini di scadenza (fatto salvo
il caso di dolo), negli altri casi.
con un massimale non inferiore ad € 1.000.000,00
Qualora l’importo del risarcimento spettante a terzi ecceda i massimali della polizza sottoscritta la
differenza resterà ad intero ed esclusivo carico della ditta aggiudicataria del servizio. Eventuali scoperti
o franchigie previste dalla polizza di responsabilità civile non potranno in alcun modo essere poste o
considerate a carico di APM e del danneggiato;
b) Polizza infortuni degli utenti
A copertura dei danni alla persona occorsi per infortunio agli utenti del servizio per fatti accidentali,
anche non conseguenti a responsabilità civile dell’affidatario stesso. La polizza infortuni, che dovrà
operare per tutte le attività e servizi prestati, dovrà prevedere le seguenti prestazioni minime a valere
per ogni singolo utente:
 caso morte da infortunio Euro 150.000,00
 caso invalidità permanente da infortunio Euro 150.000,00
 rimborso spese sanitarie da infortunio Euro 5.000,00
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Sulle somme assicurate per il caso di invalidità permanente da infortunio non dovrà operare alcuna
franchigia fino ad Euro 25.000,00 sulla parte eccedente la franchigia non dovrà essere superiore al 5% .
L’inefficacia dei contratti assicurativi non potrà in alcun modo essere opposta ad APM e non costituirà
esimente della ditta aggiudicataria per le responsabilità ad esso imputabili secondo le norme
dell’ordinamento vigente.
La ditta aggiudicataria è tenuta a documentare ad APM, nei termini previsti per la stipula del contratto,
l’adempimento di tali obblighi assicurativi.
Art. 21 - Corrispettivo e pagamenti
Il corrispettivo a favore della ditta aggiudicataria sarà liquidato in rate mensili posticipate, dietro
presentazione di regolare fattura.
La liquidazione avverrà entro 60 (sessanta) giorni dalla data fattura fine mese, previa verifica da parte di
APM della regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali e degli adempimenti previsti dalla normativa
vigente.
Art. 22 - Inadempienze e penalità
Qualora durante lo svolgimento del servizio fossero riscontrate inadempienze alle disposizioni contrattuali
complessivamente intese, APM procederà all’applicazione di penalità di ammontare variabile da un minimo
di € 300,00 sino ad un massimo di € 3.000,00 a seconda della gravità della contestazione e fatto salvo
l’ulteriore addebito delle spese per porre rimedio ai disservizi eventualmente provocati e il risarcimento del
maggior danno.
Prima di procedere all’applicazione di penali, APM contesterà alla ditta aggiudicataria l’addebito
assegnando un termine, non superiore ai 10 giorni, per presentare le proprie controdeduzioni, la penale
verrà senz’altro applicata se entro il predetto termine assegnato la ditta aggiudicataria non fornisca
giustificazioni, ovvero qualora le stesse non siano accettabili di fronte alle evidenze constatate.
L’importo delle penali verrà detratto dagli onorari da corrispondere alla ditta aggiudicataria o dalla
cauzione definitiva.
Le contestazioni, le diffide ad adempiere saranno inoltrate con pieno effetto sia via fax (al numero
ordinariamente utilizzato per le comunicazioni con la ditta aggiudicataria, a tal fine comunicato) che con
raccomandata A.R.
L’ammontare delle penali sarà determinato di volta in volta, ad insindacabile giudizio di APM, entro i
suddetti limiti minimi e massimi in relazione alla gravità della violazione, senza pregiudizio alcuno alla
facoltà di risolvere il contratto, indicativamente nei seguenti casi:
- inosservanza delle prescrizioni del presente capitolato d’oneri e delle clausole contrattuali;
- carenze nell’organizzazione del servizio;
- mancata o inadeguata attuazione degli interventi e delle attività previste nel progetto presentato in sede
di gara.
In ogni altro caso di inadempimento o violazione contrattuale, oltre al surriferito elenco che pertanto deve
intendersi meramente indicativo e non esaustivo, APM si riserva di applicare penalità previa diffida alla
ditta aggiudicataria ad adempiere in tempo utile, comunque non superiore a 2 (due) giorni decorrenti dal
ricevimento della diffida, o a far immediatamente cessare la violazione.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria si adegui alla diffida, APM applicherà la penale in misura ridotta, mai
inferiore all’importo minimo di € 300,00, in considerazione della gravità della violazione e della recidiva.
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Qualora le inadempienze succitate, anche se non reiterate, rivestano carattere di gravità e comportino il
pregiudizio della salute e sicurezza degli utenti e dei lavoratori addetti al servizio, costituiranno causa di
risoluzione immediata del contratto.
Non verranno applicate penalità e relative spese, nel caso in cui la ditta aggiudicataria dimostri la causa di
forza maggiore non imputabile o riconducibile alla ditta aggiudicataria stessa.
Non sono considerate cause di forza maggiore eventi quali: agitazioni sindacali e meteorologiche (salvo
quelle derivanti da gravi calamità naturali).
Art. 23 - Risoluzione del contratto
L’APM ha facoltà, anche in deroga agli artt. 1455 e 1564 C.C. di promuovere la risoluzione del contratto per
inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., con incameramento automatico della cauzione e senza
pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa dei danni, nelle seguenti ipotesi:
- inosservanza dei divieti di subappalto, cessione di contratto e di cessione di credito;
- grave inosservanza delle norme igienico-sanitarie come prescritte da disposizioni legislative,
regolamentari e dal presente capitolato d’oneri;
- interruzione non giustificata totale o parziale del servizio;
- violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
- gravi violazioni contrattuali, anche non reiterate, che comportino il pregiudizio della sicurezza e della
salute degli utenti e dei lavoratori addetti al servizio o che mettano la stessa a grave rischio;
- gravi o reiterate violazioni delle disposizioni contrattuali, formalmente contestate, che abbiano
comportato l’applicazione di penalità che nel complesso superino l’importo di € 6.000,00 nel corso di
un anno;
- mancato rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali ed assistenziali nei confronti del personale
dipendente;
- mancato rispetto dei contratti collettivi definitivamente accertato (anche a seguito di procedure di
conciliazione);
- perdita dei requisiti minimi per l’accesso all’appalto;
- accertata colpevolezza per reati di evasione fiscale o frode;
- fallimento, messa in liquidazione od apertura di altra procedura concorsuale;
- quando la ditta aggiudicataria non dia più affidamento di possedere le capacità tecniche ed
organizzative e di poter quindi provvedere ad una adeguata esecuzione dei servizi ad esso affidati;
- mancato reintegro del deposito cauzionale, nei termini richiesti, quando APM abbia dovuto in tutto o in
parte, valersi dello stesso;
- disdetta della polizza assicurativa o mancato pagamento del premio;
- violazioni definitivamente accertate in merito alla normativa a tutela della privacy che abbiano la
comminatoria di sanzioni penali o amministrative;
- ogni altra inadempienza o fatto non espressamente contemplati nel presente articolo che rendano
impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del C.C.
In tali casi APM potrà risolvere di diritto il contratto comunicando alla ditta aggiudicataria, con
raccomandata A.R., di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa ed indicando la data dalla quale la
risoluzione produrrà i propri effetti.
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La risoluzione avrà luogo anche in tutti i casi in cui a seguito di accertata violazione di disposizioni
contrattuali, udite le contro-deduzioni, entro il termine perentorio concesso, APM intimi per iscritto ad
adempiere entro un congruo termine, non inferiore a 10 giorni, ai sensi dell’art. 1454 del C.C.
La risoluzione avrà effetto immediato nei casi di particolare gravità e pregiudizio del servizio.
Art. 24 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto
E’ fatto divieto alla ditta aggiudicataria di subappaltare o, comunque, di cedere a terzi in tutto o in parte il
servizio oggetto del presente capitolato d’oneri. E’ fatto altresì divieto di cedere in tutto o in parte i crediti
derivanti dall’esecuzione del servizio, senza l’espressa autorizzazione di APM.
Art. 25 - Diritto di sciopero
In caso di sciopero saranno detratte dal computo mensile tutte le competenze relative al servizio non
effettuato.
La ditta aggiudicataria sarà comunque tenuta a dare comunicazione preventiva e tempestiva.
Art. 26 - Disdetta anticipata del contratto
Qualora la ditta aggiudicataria dovesse disdire il contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato
motivo, APM si rivarrà su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di risarcimento danni.
Art. 27 - Spese
Tutte le eventuali spese relative al contratto d’appalto (registro, bolli, quietanze, ecc.) sono a carico della
ditta aggiudicataria.
Art. 28 - Cauzioni
A garanzia della serietà dell’offerta e dell’obbligo del concorrente dichiarato aggiudicatario di stipulare il
contratto entro il termine comunicato, previa la consegna della documentazione a tale fine richiesta, il
concorrente dovrà corredare l’offerta con una cauzione provvisoria pari al 2% (duepercento) dell’importo
complessivo presunto dell’appalto.
Prima della stipula del contratto, il concorrente dichiarato aggiudicatario, a garanzia della perfetta ed
integrale esecuzione di tutte le obbligazioni assunte dovrà costituire e presentare una cauzione definitiva
pari al 10% dell’importo netto complessivo di aggiudicazione.
La cauzione definitiva rimarrà vincolata sino alla scadenza dell’intero periodo di durata dell’appalto, oltre al
periodo dell’eventuale ripetizione del contratto.
In tutti i casi di prelevamento di somme dalla cauzione durante l’appalto, per risarcimento danni o
esecuzione in danno o penalità, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’immediato reintegro della
stessa sino all’importo originario.
Si procederà all’escussione integrale della cauzione definitiva in tutti i casi in cui l’inadempimento della
ditta aggiudicataria abbia comportato la risoluzione/recesso del contratto fatto salvo il risarcimento del
maggiore danno.
Art. 29 - Controversie
Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l’esecuzione del contratto è competente il Foro di Tivoli
(RM).
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Art. 30 - Consegna dei luoghi e locali
APM provvederà alla consegna dei luoghi e locali dell’asilo nonché di tutte le attrezzature ivi presenti,
previo apposito verbale-inventario da redigersi in contraddittorio con la ditta aggiudicataria del servizio. La
cauzione definitiva di cui al precedente art. 25 sarà svincolata solo dopo la riconsegna e la verifica dello
stato d’uso di tutto quanto affidato, ivi inclusa la verifica dello stato d’uso degli arredi e delle attrezzature.
Art. 31 - Informativa privacy
APM informa i concorrenti interessati all’appalto, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del decreto
legislativo n 196/2003, che:
1) I dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti la procedura, disciplinata dalla legge, per
l’aggiudicazione e la gestione dell’appalto;
2) Il conferimento dei dati richiesti ha natura obbligatoria pena l’esclusione;
3) I dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione al personale dipendente di APM e/o del
Comune di Monterotondo o, comunque, in esso coinvolto per ragioni di servizio, a tutti i soggetti aventi
titolo ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e del decreto legislativo 267/2000 e ai soggetti
destinatari delle comunicazioni e della pubblicità previste dalla legge in materia appalti di servizi;
4) Il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti anche informatici, idonei a garantirne la sicurezza e
la riservatezza;
5) I dati e i documenti saranno comunicati agli organi dell’autorità giudiziaria nell’ambito di eventuali
procedimenti a carico delle ditte concorrenti;
6) I diritti degli interessati sono quelli previsti dall’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003.
Art. 32 - Codice Etico APM
Trova applicazione al presente appalto quanto contenuto nel codice etico di APM approvato dal Consiglio di
Amministrazione di APM in data 17.02.2010, pubblicato sul sito www.apmmonterotondo.it.
Art. 33 - Norma di rinvio
Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato d’oneri si fa riferimento alle vigenti norme
in materia in quanto applicabili.
Monterotondo, lì 6 giugno 2014
Il Direttore Generale
Dott. Ing. Carla Carnieri
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Sede Legale: Piazza G. Marconi, 4 – Sede Operativa: Piazza R. Baden Powell, 1 - 00015 Monterotondo (RM)
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ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
Busta “A”
RAGIONE SOCIALE DELL’IMPRESA
………………………………………………….
………………………………………………….
………………………………………………….
Spett.le
Azienda Pluriservizi Monterotondo
Piazza R. Baden Powell,n.1
00015 Monterotondo (RM)
OGGETTO: Affidamento del servizio educativo asilo nido comunale “Il Nido di Gaia” - DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE – CIG 5787907BF1
Il sottoscritto ___________________________________________________________________________
nato il _______________________ a ________________________________________________________
in qualità di ____________________________________________________________________________
dell’impresa ____________________________________________________________________________
con sede in _____________________________________________________________________________
con codice fiscale n. ______________________________________________________________________
con partita IVA n. ________________________________________________________________________
FA ISTANZA
di essere ammesso alla procedura di gara come:
 impresa singola
oppure
 capogruppo di una associazione temporanea o di un consorzio già costituito fra le imprese:
(specificare) ______________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
oppure
 capogruppo di una associazione temporanea o di un consorzio da costituirsi fra le imprese:
(specificare) ______________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
oppure
 mandante di una associazione temporanea o di un consorzio già costituito fra le imprese:
(specificare) ______________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
oppure
 mandante di una associazione temporanea o di un consorzio da costituirsi fra le imprese
(specificare) ______________________________________________________________________
1
ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
A TAL FINE DICHIARA
a) che l’impresa è iscritta nel ______________________________________________________________
al numero ___________________________ dal ______________________________ per le seguenti
attività _____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
durata/data del termine __________________, forma giuridica _______________________________
codice attività ________________________, categoria ______________________________________
oppure
b) che (per gli operatori economici stabiliti in stati diversi dall’Italia, ex art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006), che
i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza sono i seguenti: ____________
___________________________________________________________________________________
oppure
c) che la ONLUS è iscritta all’Anagrafe Unica Tributaria in data _____________________________ numero
_________________ per la categoria _____________________________________________________
oppure
d) che la Cooperativa Sociale è iscritta all’albo istituito presso la D.G. del Ministero delle Attività
Produttive ex D.M. 23/06/2004 _________________________________________________________
(oppure) all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali / altro Albo _______________________________
(oppure) al Registro Prefettizio delle Cooperative ___________________________________________
** ** ** ** ** **
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 consapevole delle sanzioni penali previste
dall’articolo 76 del medesimo D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi
indicate,
DICHIARA
1) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo
il caso di cui all’art. 186-bis del Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942, e che nei propri riguardi non è
in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.
2) che non è pendente nei propri confronti alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della Legge n. 1423 del 27 dicembre 1956 (art. 6 del D.Lgs. n. 159/2011), o
di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della Legge n. 575 del 31 maggio 1965 (art. 67 del D.Lgs.
n. 159/2011).
Tale dichiarazione deve essere resa a pena di esclusione da tutti i soggetti indicati alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di poteri di rappresentanza;
3) (depennare l’ipotesi che non ricorre)
che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti non è stata emessa
una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’art. 45, paragrafo 1, della Direttiva CE 2004/18
oppure
che nei propri confronti sono state pronunciate le seguenti condanne (specificare)
2
ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
____________________________________________________________________________________
Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione.
Il concorrente non è tenuto ad indicare le condanne per reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa,
né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione.
Tale dichiarazione deve essere resa a pena di esclusione da tutti i soggetti indicati alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di poteri di rappresentanza;
4) (depennare l’ipotesi che non ricorre)
che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non sono cessati dalla carica
soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società, così come individuati nell’art. 38,
comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006,
oppure
che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, sono cessati dalla carica soggetti
aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società, così come individuati nell’art. 38, comma 1,
lett. c) del D.Lgs. n. 163/2006, come di seguito individuati:
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
(indicare cognome, nome, data e luogo di nascita, carica ricoperta, data di cessazione dalla carica)
e che nei confronti dei suindicati soggetti cessati non è stata pronunciata sentenza di condanna passata
in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di
applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati gravi
in danno dello stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, né è stata emessa una
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1,
della Direttiva CE 2004/18
oppure
e che nei confronti dei seguenti soggetti cessati
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del
Codice di Procedura Penale, per reati gravi in danno dello stato o della Comunità che incidono sulla
moralità professionale oppure è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per
uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali
definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, della Direttiva CE 2004/18, come sotto
specificato:
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
e che l’impresa ha adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione dalla condotta
penalmente sanzionata, dimostrabile con la seguente documentazione allegata:
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
3
ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
5) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della Legge n. 55 del 19 marzo
1990;
6) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni
altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro risultante dai dati in possesso all’Osservatorio Contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture;
7) di non aver commesso grave negligenza o malafede nella esecuzione delle prestazioni affidate da APM
o di non aver commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato da qualsiasi
mezzo di prova da parte di APM;
8) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui l’operatore
economico è stabilito;
9) che nei propri confronti, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, non risulta
l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7, comma 10 del medesimo Decreto, per aver
presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la
partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti;
10) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore
economico; dichiara inoltre i seguenti riferimenti, relativamente al luogo dove ha sede legale l’impresa:
- INPS Ufficio/sede ___________________________________________________________________
Indirizzo _______________________________________ Matricola Azienda _____________________
- INAIL Ufficio/sede __________________________________________________________________
Indirizzo ____________ ___________________________ P.A.T. _______________________________
11) (depennare l’ipotesi che non ricorre)
la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla Legge n.
68/1999 (nel caso di concorrente che occupi non più di 15 dipendenti oppure nel caso di concorrente
che occupi da 15 a 35 dipendenti, qualora non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio
2000),
oppure
la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla Legge n. 68/1999,
e che l’ufficio competente al quale rivolgersi per la verifica è __________________________________
___________________________________________________________________________________
12) che nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2,
lettera c) del D. Lgs. n. 231/2001, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica
Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008;
13) di non ricadere nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettera m-ter) del D. Lgs. n.
163/2006;
Tale dichiarazione deve essere resa a pena di esclusione da tutti i soggetti indicati alle lettere b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.Lgs. n. 163/2006, compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di poteri di rappresentanza;
14) (depennare le ipotesi che non ricorrono)
di non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in alcuna
situazione di controllo ai sensi dell’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto,
se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro
decisionale;
oppure
4
ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
di essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che si trovano, nei
confronti dell’impresa, in tali situazione di controllo e di aver formulato l’offerta autonomamente, e
che tali soggetti sono: _________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
15) (depennare l’ipotesi che non ricorre)
che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della Legge
n. 383 del 18/10/2001, integrato dall’art. 1 della Legge n. 266 del 22/11/2002,
oppure
che l’impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della Legge n.
383 del 18/10/2001, integrato dall’art. 1 della Legge n. 266 del 22/11/2002, ma che il periodo di
emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta;
16) di aver adempiuto e di osservare, all’interno della propria azienda, gli obblighi di prevenzione e
sicurezza previsti dalla vigente normativa;
DICHIARA altresì
17) che i titolari (se trattasi di impresa individuale), soci (se trattasi di società in nome collettivo), soci
accomandatari (se trattasi di società in accomandita semplice), amministratori muniti di poteri di
rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (in caso di società con meno di quattro
soci), direttori tecnici, compresi eventuali procuratori generali o specifici titolari di poteri di
rappresentanza ed institori sono: (indicare per ciascuno nominativo, qualifica, data di nascita, luogo di
residenza): __________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
18) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di
gara, nel disciplinare di gara, nel capitolato d’oneri, nonché in tutti i rimanenti elaborati relativi
all’appalto stesso, compresi i chiarimenti formulati e resi pubblici da APM;
19) di avere nel complesso presa conoscenza della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali,
particolari e locali, nessuna esclusa, che possono avere influito o influire sulla determinazione della
propria offerta;
20) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta, delle condizioni
contrattuali e di tutti gli oneri, compresi quelli relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di
assicurazione, di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove dovranno
essere eseguite le prestazioni;
21) di aver tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei
prezzi che dovessero intervenire durante il servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione
in merito, ad esclusione di quelle previste per legge;
22) di eleggere ai fini dell’appalto domicilio in _________________________________, Cap __________,
Via ___________________________, Fax _________________ PEC ____________________________,
ai quali potranno essere inviate comunicazioni (anche con riferimento alle comunicazioni di cui all’art.
79 del D.Lgs. n. 163/2006) o richieste di integrazioni e chiarimenti, anche ai fini del controllo sui
requisiti previsto dagli artt. 46 e 48 del medesimo Decreto, e di autorizzare espressamente APM ad
utilizzare i riferimenti indicati;
5
ALLEGATO “1”
al disciplinare di gara
23) (nel caso di associazione, consorzio o GEIE non ancora costituito) che il concorrente al quale, in caso di
aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo,
assumendo l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di
appalti pubblici con riguardo alle associazioni temporanee, o consorzi, o GEIE, è il seguente: ________
___________________________________________________________________________________
24) che l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale l’impresa è iscritta è il seguente: _____________
___________________________________________________________________________________
25) di aver tenuto conto, nel predisporre l’offerta, degli obblighi relativi alle norme in materia di sicurezza
sul lavoro, valutando i costi dei rischi specifici della propria attività;
26) (se nel caso) di non incorrere nei divieti di cui all’art. 36, comma 5, ovvero di cui all’art. 37, comma 7,
del D.Lgs. n. 163/2006;
27) di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali
raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento
per il quale detta dichiarazione viene resa;
28) (depennare l’ipotesi che non ricorre)
di autorizzare APM, qualora un partecipante alla gara intenda esercitare - ai sensi della L. n. 241/1990 la facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la gara,
oppure
di non autorizzare le parti relative all’offerta tecnica che siano espressamente indicate con la
presentazione della stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi che saranno eventualmente richieste
in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico commerciale;
29) di impegnarsi ad osservare, nell’esecuzione del servizio, il vigente codice etico di APM;
30) che ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 14/11/2003 n. 313, nei confronti del personale indicato nella
documentazione di gara, non sono state pronunciate sentenze di condanna per reati e sanzioni
interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori;
DICHIARA altresì
31) di aver regolarmente eseguito, negli ultimi tre anni (36 mesi) antecedenti la data di pubblicazione del
bando di gara, almeno 2 (due) servizi educativi presso asili nido nei confronti di pubbliche
amministrazioni e/o aziende pubbliche, di seguito indicati, con specificazione degli importi, delle date e
dei destinatari: ______________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_____________, lì _______
Timbro e FIRMA
______________
- La dichiarazione deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di documento di identità in corso di validità del
sottoscrittore. Nel caso venga sottoscritta da un procuratore della società, dovrà essere allegata copia della relativa procura
notarile (generale o speciale) o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza
- Il modello viene messo a disposizione a titolo esemplificativo. È dunque possibile depennare le voci che non interessano. Nella
compilazione dello stesso si faccia attenzione a riportare quanto esattamente indicato nella documentazione di gara. In caso di
discordanza tra quanto ivi riportato e quanto previsto nel bando e disciplinare di gara, prevalgono questi ultimi.
6
ALLEGATO “2”
al disciplinare di gara
Busta “C”
RAGIONE SOCIALE DELL’IMPRESA
………………………………………………….
………………………………………………….
………………………………………………….
Spett.le
Azienda Pluriservizi Monterotondo
Piazza R. Baden Powell,n.1
00015 Monterotondo (RM)
OGGETTO: Affidamento del servizio educativo asilo nido comunale “Il Nido di Gaia” – OFFERTA
ECONOMICA – CIG 5787907BF1
Il sottoscritto ___________________________________________________________________________
nato il _______________________ a ________________________________________________________
in qualità di ____________________________________________________________________________
dell’impresa ____________________________________________________________________________
con sede in _____________________________________________________________________________
con codice fiscale n. ______________________________________________________________________
con partita IVA n. ________________________________________________________________________
in relazione alla gara per l’affidamento del servizio educativo dell’asilo nido comunale “Il nido di Gaia” – CIG
5787907BF1,
FORMULA LA SEGUENTE OFFERTA ECONOMICA
(in cifre)
(in lettere)
ribasso percentuale sul costo posto
a base di gara, al netto d’IVA
DICHIARA
che gli oneri di sicurezza, strettamente connessi all’esercizio dell’attività sono pari ad euro:
(in cifre)
(in lettere)
_____________, lì _______
Timbro e FIRMA
______________
ALLEGATO “3”
al disciplinare di gara
Busta “A”
MODELLO G.A.P.
(ART. 2 LEGGE DEL 12/10/1982 N. 726 E LEGGE DEL 30/12/1991 N. 410)
OGGETTO: Affidamento del servizio educativo asilo nido comunale “Il Nido di Gaia” – CIG 5787907BF1
IMPRESA PARTECIPANTE
PARTITA IVA (*) _________________________________________________________________________
RAGIONE SOCIALE (*) ____________________________________________________________________
LUOGO (*) _____________________________________________________________________________
SEDE LEGALE (*) _________________________________________________________________________
CAP/ZIP: _______________________________________________________________________________
CODICE ATTIVITA’(**) ____________________________________________________________________
TIPO IMPRESA (*) ________________________________________________________________________ _
 Singola
 Consorzio
 Raggr. Temporaneo Imprese
________________________
Volume affari
_____________________
Capitale sociale
Tipo divisa: Euro 
_____________, lì _______
Timbro della società e firma del
Legale rappresentante procuratore
______________________
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna blu o nera
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
3. (**) Il codice attività si desume dalla dichiarazione IVA
Il presente modulo è da utilizzare per ognuna delle imprese partecipanti all’associazione/raggruppamento di imprese.