Piazza Don R. Viale, 9 12011 BORGO SAN DALMAZZO (CN) tel. 0171/266245 - fax 0171/265519 email segreteria: [email protected] sito internet: www.icborgosd.it Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento di identità della scuola e al tempo stesso un concreto …… strumento di partecipazione e conoscenza della scuola e ne contiene ,,,, 1 Indice Parte I: Struttura, organizzazione e scelte della Scuola Premessa Struttura dell’ Istituto Le risorse: - Il territorio - Gli edifici L’organizzazione: - Le persone - Servizi amministrativi e ausiliari - Incarichi ai docenti - Il Collegio Docenti e le funzioni strumentali La progettazione dei contesti e delle attività: - Scuola dell’Infanzia - Scuola primaria - Scuola secondaria di primo grado - Le competenze - Continuità e orientamento - La valutazione degli alunni - Gli incontri scuola-famiglia - La differenziazione dei curricoli: BES-PDP e PEI - La disabilità - Difficoltà evolutive specifiche - Svantaggio socio-economico-linguistico-culturale - Scuola in ospedale - Laboratori scuola-formazione (300 ore) pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 8-9 pag. 10-11 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 12 13 13 14 15 16-17 18 19 20 21 22 22 22 Parte II: L’ampliamento dell’offerta formativa: attività e progetti a.s. 14/15 pag.23 Parte III: Il Regolamento di Istituto (in fase di revisione-rif. Regolamento 2009/2010 attualmente in vigore) pag. 28 ALLEGATO 1 – COMPETENZE TRASVERSALI ALLEGATO 2 – PAI E PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI 2 Il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa), introdotto nella legislazione scolastica dal D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999, è il documento che traccia l’identità culturale della scuola e ne contiene le scelte didattiche, formative, organizzative e gestionali effettuate sulla base delle risorse disponibili, assumendo in ogni caso come obiettivo centrale il successo formativo per ciascun alunno. Il P.O.F. si articola in tre sezioni: a) la prima illustra la struttura, l’organizzazione e le scelte della scuola; b) la seconda espone le attività e i progetti offerti dall’Istituto relativi all’a.s. in corso; c) la terza contiene il Regolamento di Istituto e gli allegati 3 PARTE I: STRUTTURA, ORGANIZZAZIONE E SCELTE DELLA SCUOLA Direzione P.zza Don R.Viale, 9 - 12011 Borgo S. Dalmazzo Dirigente Scolastico: Luciana ORTU I° Collaboratore Vicario: Luisa Romero II° Collaboratore: Carla Losini Responsabile S. Primaria “Don Roaschio”: A. Ugo Responsabile S. Primaria “D. Luciano” via Giovanni XXIII: L. Romero Responsabile S. dell’Infanzia di via Giovanni XXIII: G. Menzio Responsabile S. dell’Infanzia di via Monte Rosa: C. Pignata Responsabile S. dell’Infanzia “Tonello” via Asilo: S. Spada Segreteria Tel. 0171-266245- fax 265519 Direttore Servizi Generali Amm.tivi Maria G. BECCOTTO Tot Consiglio d’Istituto Insediato nell’a.s. 2012-2013 Presidente: Valter Piretro (genitore) “Ing.S.Grandis” P.zza Don R.Viale, 9 Borgo S. Dalmazzo Tel 0171 266245 Scuola Primaria “Don Roaschio” plesso centrale Tel. 0171 266131 Scuola Primaria “Don Luciano” Via Giovanni XXIII n 3 Tel. 0171 260303 Scuola dell’infanzia Via Giovanni XXIII n 3 Tel. 0171 269683 Scuola dell’infanzia Via Monte Rosa n 2 Tel. 0171 262353 Scuola dell’infanzia “Tonello” Via Asilo 4 Tel. 0171 266263 4 • • Le persone • L’organizzazione I servizi amministrativi Il Collegio dei Docenti I Consigli di Classe di Interclasse di Intersezione Il Consiglio di Istituto Gli Organi Collegiali Il territorio Comune/Unione dei Comuni A.S.L Istituto Comprensivo Croce Rossa Italiana Consorzio Ass. Cuneese Parrocchie Biblioteca Associazioni sportive Associazioni culturali: Istituto Civico Musicale Ente Fiera Fredda • • Gli edifici La progettazione dei contesti e delle attività Il Territorio Il Comune di Borgo San Dalmazzo (circa 12500 abitanti) si trova in un’area pedemontana, in parte pianeggiante (dove sorge la città), in parte montuosa, sita allo sbocco di tre vallate (Stura, Gesso e Vermenagna) percorsa da due strade statali e dalla ferrovia Cuneo-Nizza. Le attività produttive vedono prevalere il commercio e l’artigianato; sono presenti anche piccole industrie. Attualmente in calo l’agricoltura, in espansione il turismo. I servizi sono di buona qualità, le numerose associazioni sono indice di una discreta vivacità culturale. Tuttavia, come del resto a livello nazionale, emergono problematiche non ancora superate: la tutela delle fasce sociali deboli, l’occupazione giovanile e non, la carenza di strutture ricreative e sportive, l’inadeguatezza dell’edilizia scolastica. Il territorio è suddiviso in tre Parrocchie che svolgono un importante ruolo di aggregazione sociale in un fattivo rapporto di collaborazione con la scuola. L’Istituto collabora altresì con le associazioni sportive e culturali (Pedo Dalmatia, Ente Fiera fredda…) per numerose iniziative. Il tessuto sociale è molto vario, frutto delle diverse ondate migratorie degli ultimi anni da altre regioni italiane e da altri stati. In particolare, circa 1000 stranieri risultano residenti sul territorio di Borgo, la comunità più numerosa risulta essere quella rumena, seguita da quella albanese e da quella marocchina. Sono altresì presenti, seppur in numero inferiore, cinesi, dominicani, tunisini. 5 Gli edifici I plessi della scuola secondaria e primaria sono dotati di: • • • • • LIM (Lavagne Interattive Multimediali), tre nella scuola Primaria e quattro nella scuola Secondaria; biblioteche; palestre; laboratori di scienze, linguistici, di musica, di pittura, di informatica; locali mensa. I plessi della scuola dell’infanzia sono dotati di: • • • laboratori di lettura; spazi interni ed esterni per attività ludico-motoria; locali mensa. L’organizzazione D I R I G E N T E S C O L A S T I C O 6 Le persone INSEGNANTI ATA ALUNNI 40 40 18 8 17 5 128 13 5 3 3 4 2 30 368 357 221 103 182 52 1283 SEDE SC. MEDIA PL. CENTRALE PL. DON LUCIANO PL. TONELLO PL. GIOVANNI XXIII PL. MONTE ROSA TOTALI Dirigente Scolastico: TOTALI PARZ. 368 578 337 Luciana ORTU I SERVIZI AMMINISTRATIVI La Segreteria ha in organico un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che sovrintende ai servizi amministrativi-contabili, ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti rispetto al personale ATA e 6 Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato e 1 assistente a tempo determinato a copertura part-time, con le seguenti funzioni e compiti: SEZIONI FUNZIONI COMPITI Iscrizioni, trasferimento alunni, SEZIONE attestazioni e certificazioni degli alunni, DIDATTICA Gestione alunni diplomi, assicurazioni, infortuni alunni, fascicoli personali alunni, iscrizione corsi (nuoto, attività varie, gite scolastiche), servizio sportello ed accesso dati on-line. Stipula contratti di assunzione, assunzione in servizio, periodo di prova, documenti di rito, certificati di servizio, Amministrazione del autorizzazione libera professione, decreti SEZIONE personale di congedo - aspettativa, inquadramenti AMMINISTRATIVA economici contrattuali e servizio in carriera, procedimenti disciplinari, procedimenti pensionistici. Tenuta del registro di protocollo e Archivio e protocollo archiviazione posta elettronica, certificati e fascicoli personali, servizio sportello. Tenuta degli inventari, discarico SEZIONE passaggio di consegne, tenuta dei PATRIMONIO Gestione dei beni Registri del materiale, ordinativi patrimoniali d’acquisto, verifica regolarità materiale e fatture, collaudo materiale. I Collaboratori Scolastici, in numero di 20 in organico di diritto e 1 a tempo determinato per copertura part-time, prestano servizio nella sede principale e sono assegnati ai vari plessi della scuola dell’infanzia e primaria. Gli orari del personale sono stati strutturati in modo da garantire con turnazioni un servizio più completo possibile finalizzato al buon funzionamento della scuola. 7 INCARICHI AI DOCENTI A.S. 2014/15 Descrizione 1° Collaboratore Vicario 2° Collaboratore (secondaria 1° grado) Responsabile/Coord. Plesso don Luciano Responsabile / Referente PrimariaPl. Centrale 12 classi Fiduciari Infanzia Tonello 4 sezioni Fiduciari Infanzia Via Giovanni 7 sezioni Fiduciari Infanzia Via Monte Rosa 2 sezioni Delegati a presiedere Consigli di Interclasse Referenti per classi parallele e per visite guidate Coordinatori classi scuola Secondaria Coordinatori Invalsi Nominativi Romero Luisa Losini Carla Romero Luisa Ugo Alessandra Spada Stefania Menzio Gabriella Pignata Mariacristina Pettavino Daniela Ghibaudo Tiziana Gullino Daniela Giordano Beatrice Ugo Alessandra Bottini Roberta Battistin Bianca Fissore Valeria Comba Patrizia Gentile Monica Attucci – Massa- Raffaele Addamo (Barbero suppl.) Savarino –MauroQuaranta Risso-Chiaramello – Bagnus Varrone- Losini Giraudo A. 4P.C. 5P.C. 1P.C. 2P.C. 3P.C. 4P.d.L. 5P.d.L. 1P.d.L. 2P.d.L. 3P.d.L. Corso A Corso B Corso C Corso D Corso E Cavallo -Dutto –Massa Corso F Varrone Coordinatori Cl 3^ (Sc. Secondaria) + Insegnanti Scuola Primaria delegati per Cons. Interclasse Massa Nadia TUTOR per nuovi immessi in ruolo Referente progettazione Docenti Refente Informatica Sc. Secondaria Referenti salute Referenti dislessia – DSA Referenti Handicap Sc. Secondaria Referenti Handicap Sc. Primaria Varrone Pierpaolo Moschella Antonio Falco Marina Dogliotti Marisa Losini Carla Spada Ivana Sturpino Marisa Giraudo Antonella Bottasso Carlo Golè Silvia 8 Referenti Handicap Sc. Infanzia Commissione P.O.F.( non retribuiti perché già funzioni s.) Commissione Continuità scuola Primaria, Infanzia e Secondaria Commissione mensa Commissione orario Scuola Secondaria Responsabili laboratori Plesso Centrale Palestra Computer Pl. Centrale - LIM Lettura 1° e 2° ciclo Matematica + Scienze + Francese Musica Biblioteca Responsabili laboratori don Luciano Computer Lettura 1° ciclo Lettura 2° ciclo Matematica, scienze e musica Sostegno Responsabili laboratori Infanzia Lettura Infanzia Tonello Lettura Infanzia V.Giovanni Logico-Matematico Infanzia V.Giovanni Motoria/Sussidi psicomotr. Infanzia V.Giovanni Responsabili laboratori Scuola Secondaria Musica Linguistico Ed. Artistica Sturpino Marisa AREA 1 POF Giordano Valerio Boccio Simonetta Farchetti Luciano Giordano Stefania Romero Luisa Mauro Angioletta Fissore Valeria Ristorto Sonia Massa Nadia Chiaramello Silvia Bulgherini Laura Nastasi Filippa Giordano Cristiana Dogliotti Marisa (M. Rosa) Sasso Stefania (Tonello) Vitola Rosanna (V. Giovanni Riminaldi Romina (Don Roaschio) Basso Giovanna Berrone Piergiorgio Giordano Stefania Ghibaudo Tiziana Pellegrino Federica Giordano Valerio Mauro Angioletta De Luca Natalia Bottini R. Cressi Elisa Giordano M. Antonella Fissore Valeria Galiano Concetta Ratto Roberta Semeria Cristiana Semeria Cristiana Vitola Rosanna Macario Osvaldo Dadone Donatella Cavagno Paola 9 Ed. Fisica Biblioteca Scienze Indirizzo Musicale Bassino M. Luisa .Corsini Antonella Dutto Giovanni Scarafone/Giraudo Uranio Silvia Quaranta Sonia Losini Carla Piasco Manuela Losini Carla Bassino Luisa Basso Giovanna Varrone Pierpaolo Pellegrino Davide Comitato di valutazione Organo di Garanzia Gruppo Sportivo Sc. Secondaria LA COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DOCENTI per l’a.s. 2014-15 Il Collegio dei Docenti, nell’ambito delle funzioni a cui è preposto dall’organizzazione della Scuola, al fine di migliorare il lavoro di approfondimento sui temi di fondo dell’Autonomia ha individuato le seguenti funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa: AREA 1: - POF: STAFF DI DIREZIONE Coordinatore: Romero Luisa + VICARI + F.S + Referenti di plesso + Giordano Valerio (RSU e POF) + 1 Referente Sicurezza ( Marchisio Gabriella) AREA2: SOSTEGNO ALUNNI / DIDATTICA (ORIENTAMENTOCONTINUITA’DISPERSIONE SCOLASTICA 1 Coordinatore per diversità (Re Daria) AREA 3: AMBIENTE / TERRITORIO (PROGETTI IN RETE FRA SCUOLE E IN COLLABORAZIONE CON LE AGENZIE DEL TERRITORIO) le 1 Coordinatore di Area: (Losini Carla Collaboratore) 3 Referenti gruppo h per ordine di scuola (Golè Silvia) (Sturpino Marisa) (Bottasso Carlo) 3 Referenti salute (Falco Marina) ( Dogliotti Marisa) ( Losini Carla) 2 Referenti DSA (Spada Ivana) (Giraudo Antonella) 2 Referenti motoria (Giordano Stefania) (Bassino Maria Luisa) 1 Referente Orientamento (Basso Giovanna) 1 Referente Dispersione 1 Referente ambiente (Bagnus Anna) AREA 4: ORGANIZZAZIONE /SOSTEGNO AI DOCENTI (MULTIMEDIALITA’/ COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA /SICUREZZA/PROGETTAZI ONE) 1 Coordinatore informatica: II (Moschella Antonio) 1 Referente Sito Web (Ghibaudo Tiziana) 6 Referenti di plesso (3 sc. Infanzia- 2 sc. Primaria – 1 sc. Secondaria ) (Ugo A. – pl. Don Roaschio) (Romero L. – pl. Don Luciano) (Spada S. – pl. Tonello) (Pignata M. – pl. V.Monte Rosa) (Menzio G. – pl. V.Giovanni) 10 scolastica (300h+progetti stranieri) (Losini Carla) 3 Referenti Continuità per ordine di scuola (Bulgherini Laura) (Romero Luisa) (Chiaramello Silvia) (Massa Nadia) (Losini C. – pl. Secondaria) 1 Referente a sostegno della progettazione/comunicazione (Varrone Pierpaolo) 1 Referente lingue (Piasco Manuela) 2 Referenti indirizzo musicale (Scarafone Alessandro) ( Giraudo Christian) Le Funzioni Strumentali così delineate saranno chiamate a lavorare insieme ai Collaboratori Vicari nei seguenti ambiti: - stesura del POF previa raccolta delle iniziative e delle proposte espresse dal Collegio Docenti; - ricerca e valutazione dell’efficacia dei progetti contenuti nel POF; - proposte per l’offerta formativa dell’a.s.2015/2016 11 La progettazione dei contesti e delle attività Scuola dell’infanzia ORGANIZZAZIONE DIDATTICA L’organizzazione della scuola dell’infanzia prevede momenti di compresenza giornaliera di insegnanti. L’insegnamento si attua attraverso “campi di esperienza” secondo le Nuove Indicazioni Nazionali. Dal corrente anno scolastico sono attive le “sezioni miste” Sc. INFANZIA TONELLO SC. INFANZIA VIA GIOVANNI XXIII SC. INFANZIA VIA MONTE ROSA Via Asilo, 4 tel. 0171 266263 Via Giovanni XXIII, 3 tel. 0171.269683 Via Monte Rosa, 2 tel. 0171 262353 Sezioni: 4 eterogenee Sezioni:7 eterogenee Sezioni: 2 eterogenee Insegnanti: 8, più un’insegnante di religione ed eventuali insegnanti di sostegno. Insegnanti: 15, più un’insegnante di religione ed eventuali insegnanti di sostegno. Insegnanti: 5, più eventuali insegnanti di sostegno. Collaboratori scolastici: 3 Collaboratori scolastici: 4 Orario: 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, orario 8,3016,30. Orario: 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, orario 8,2016,20. Collaboratori scolastici: 1 +1 part time Orario: 40 ore settimanali, dal lunedì al venerdì, orario 8,3016,30. Anticipo a pagamento, su richiesta delle famiglie, dalle ore 7,30. Anticipo a pagamento, su richiesta delle famiglie, dalle ore 7,30. Anticipo a pagamento, su richiesta delle famiglie, dalle ore 7,30. Organizzazione ed attività: Organizzazione ed attività: Organizzazione ed attività: - Nelle diverse sezioni e nei laboratori si svolgono attività strutturate per campi di esperienza (3,4,5 anni) e attività di prescrittura, prelettura e precalcolo (5 anni) - Nelle diverse sezioni e nei laboratori si svolgono attività strutturate per campi di esperienza (3,4,5 anni) e attività di prescrittura, prelettura e precalcolo (5 anni). - Nelle diverse sezioni e nei laboratori si svolgono attività strutturate per campi di esperienza (3,4,5 anni) e attività di prescrittura, prelettura e precalcolo (5 anni). - Per i bambini di 3 anni è previsto un periodo di inserimento con orario ridotto. - Per i bambini di 3 anni è previsto un periodo di inserimento con orario ridotto. - Per i bambini di 3 anni è previsto un periodo di inserimento con orario ridotto. 12 Scuola primaria La scuola è luogo di apprendimento per docenti e studenti, promuove saperi e valori condivisibili, sviluppa tutte le potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo in cui viviamo. Su questa base vengono costruiti i percorsi didattici, utilizzando la lista degli obiettivi specifici di apprendimento contenuti nelle Indicazioni Nazionali del 04/09/2012. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPO NORMALE Plesso “DON LUCIANO” Via Giovanni XXIII tel. 0171260303 ORARIO PLESSO DON P. LUCIANO 27 ore: MATTINO dal LUNEDI’ al VENERDI’ 8.20 – 12.30 2 RIENTRI pomeridiani ( LUNEDI’ - GIOVEDI’) 14.00 – 17.05 *7.30 ANTICIPO A PAGAMENTO SU RICHIESTA DELLE FAMIGLIE. TEMPO PIENO Plesso Centrale “DON ROASCHIO” Vicolo Piazza d'Armi, 13 tel. 0171266131 40 ore: dal LUNEDI’ al VENERDI’ 8.30 – 16.30 di cui 30 ore di attività didattica e 10 ore di intervallo mensa. *7.30 ANTICIPO A PAGAMENTO SU RICHIESTA DELLE FAMIGLIE. Scuola Secondaria di I° Grado TIPOLOGIA DI CLASSI Secondo il modello organizzativo attuale, frutto di studio e di ricerca, nonché di trasformazione in seno all’autonomia delle Istituzioni scolastiche già citata e ormai operante nella scuola, la tipologia delle classi tra cui le famiglie possono operare una scelta, al momento dell’iscrizione per l’anno scolastico 2014/15, risulta la seguente: - corso con modulo 30 ore con settimana corta e due rientri uno di 3 h e uno di 2 h - corso con tempo scuola di 30 ore settimanali su sei giorni – nessun rientro – - possibilità di iscrizione al Corso Musicale (alunni distribuiti su più sezioni) con un’ora settimanale di strumento (pianoforte-violino-flauto-chitarra) e un’ora di musica d’insieme. Prove preselettive a giugno. ORARIO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Sede Musicale MATTINO h. 7,55 - 12.55 Orari concordati con i docenti POMERIGGIO h. 14,10 – 17,05 Martedì h. 14,10 – 16,05 Venerdì SERVIZI AGGIUNTIVI TRASPORTO ALUNNI Il servizio di scuola bus per la sc. Primaria e Secondaria è gestito dal Comune di Borgo S. Dalmazzo. MENSA Il servizio mensa per tutte le classi è garantito dal Comune di Borgo S. Dalmazzo con appalto a cooperativa esterna. ANTICIPOL’anticipo, per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, alle ore 7.30 è gestito a pagamento con appalto a cooperativa esterna. 13 TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Nelle Indicazioni Nazionali sono indicati i “ traguardi di competenza “ che ogni alunno dovrebbe aver raggiunto al termine del primo ciclo dell’istruzione (sc dell’ Infanzia, sc. Primaria e sc. Secondaria di I Grado). Quando si parla di “traguardi” dobbiamo pensare alla realizzazione di un processo di crescita culturale, sociale ed umano che sono i tre aspetti fondanti della vita di una persona. La scuola è uno degli ambienti nella quale le persone di domani si formano in sinergia con la famiglia, con le agenzie culturali ed educative presenti sul territorio e attraverso tutte le esperienze reali e virtuali che l’ interfacciano costantemente. L’esperienza scolastica vuole essere un fattore di crescita culturale perché la scuola deve mirare al sapere ed istruire è il compito che la società le ha assegnato; è un fattore di crescita sociale perché la quotidianità fa sì che ogni alunno si confronti costantemente con coetanei ed adulti allargando gradualmente l’orizzonte degli affetti famigliari; è un fattore di crescita umana che permette a ciascuno di crescere nella consapevolezza delle proprie capacità e attitudini in vista di una professione futura. Ecco perché all’interno del nostro curricolo di Istituto gli insegnanti si sono impegnanti a progettare percorsi che favoriscono l’acquisizione di “competenze”. La “competenza” è la capacità di orientarsi di fronte ad una situazione problematica, di saper decidere operando delle scelte di ordine pratico ed intellettuale; significa più semplicemente avere delle idee che possano aiutarci a procedere per raggiungere un determinato scopo. La competenza implica pertanto conoscere, saper fare, possedere strategie per potersi muovere, conoscere le proprie abilità, saper cercare informazioni e collaborare con altri. Questa è la fotografia della nostra scuola. Il percorso scolastico che i docenti hanno pensato per i loro alunni prevede infatti il raggiungimento di: • competenze conoscitive: i campi di esperienza (nella sc. dell’Infanzia), le aree disciplinari ( nella sc. Primaria) e le discipline di studio vere e proprie(nella sc. Secondaria) che permettono agli alunni di conoscere dati, fatti, concetti, teorie, leggi… • competenze linguistico- comunicative: lingue ( italiano, L2, L3, lingue minoritarie e dialetti …) e linguaggi (suoni, immagini, gesti…) che ci permettono di comprendere e comunicare, narrare, descrivere , interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni, argomentare (uso della lingua nelle discipline di studio), riflettere (suoni, parole, grammatica, sintassi…), creare ( filastrocche, poesie, epica…) • competenze metodologico – operative: osservare, confrontare, analizzare dati, formulare ipotesi e previsioni, sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti, eseguire operazioni ed elaborare prodotti • competenze relazionali: sapersi relazionare con se stessi e con gli altri, agire con crescente autonomia, sicurezza e consapevolezza, riflettere e valutare il proprio operato, rispettare gli ambienti, le cose, le persone, confrontarsi e collaborare, cooperare all’interno di un gruppo… • imparare ad imparare (competenze metacognitive): esser consapevoli e padroneggiare procedure di lavoro, tecniche, strategie di pensiero, cercare informazioni, documentarsi attraverso libri, tecnologie informatiche… • competenze culturali: arte, musica, corpo e gestualità per affinare il gusto, acquisire il senso del bello, creare, esprimere la propria sensibilità… L’approccio metodologico, ossia il modo in cui la scuola realizza i propri interventi didattici assume un’importanza strategica per l’acquisizione di queste basilari competenze. La 14 lezione per essere efficace deve muovere dalle motivazioni ad apprendere degli alunni, suscitare il loro interesse e quindi non può essere disgiunta dalla necessità di essere accattivante, coinvolgente, attuale. Gli insegnanti attraverso l’esperienza, il confronto con i colleghi, la programmazione di istituto, i progetti che di anno in anno vengono adottati e realizzati dalla scuola, possono scegliere fra diverse modalità di lavoro con i loro alunni a seconda delle loro esigenze. La lezione frontale, l’attività in gruppo più allargato o ridotto su obiettivi comuni o mirati al recupero/ potenziamento, le classi aperte, le attività di laboratorio, le uscite didattiche, l’incontro con esperti. Tutte queste modalità sono comunque accomunate dalla consapevolezza che l’obiettivo unificante deve essere quello di far sì che ciascun alunno per imparare abbia bisogno di sentirsi ascoltato ed accolto perché lo star bene a scuola è la condizione irrinunciabile per poter imparare. L’attività didattica dei docenti è mirata a perseguire i traguardi di competenza fissati dalle Indicazioni Nazionali. L’esplicitare questi obiettivi all’interno del POF di istituto, vuole essere un modo per condividere con famiglie un progetto educativo comune. ALLEGATO 1 COMPETENZE TRASVERSALI ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ SCUOLA INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA- SC. SEC. Nel mese di maggio sono previste attività di scambio e reciproca conoscenza tra le classi prime e i bambini di 5 anniSi organizzano attività di visita e scambi alla scuola secondaria da parte degli alunni delle classi quinte. I docenti si incontrano e collaborano per la formazione delle classi attraverso protocolli e documentazione di passaggio tra i diversi ordini di scuola. Nel periodo antecedente l’apertura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico si svolgono assemblee con i genitori per la presentazione delle scuole e delle attività. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO SCUOLA SEC. DI I GRADO L’orientamento si svolgerà con le seguenti modalità: - attività di orientamento intesa come accoglienza per le classi prime, allo scopo di aiutare gli alunni a superare le difficoltà iniziali e ad “orientarsi” nella nuova realtà scolastica, caratterizzata da nuove discipline; - percorso di educazione alla “scelta” in collaborazione con esperti del centro per l’impiego di Cuneo che inizia già dalla seconda classe. - didattica orientativa che permetta agli alunni di scoprire le proprie attitudini e interessi; - Valorizzazione delle occasioni formative offerte dal territorio facendo conoscere agli alunni le offerte professionali del contesto (visita di alcune aziende di Borgo); - Colloqui individuali, su richiesta, nel mese di dicembre; - Lezioni specifiche in classe con materiale fornito dalla Regione Piemonte o dagli Istituti Superiori; - Visite agli Istituti Superiori nelle GIORNATE DI SCUOLA APERTA promosse dagli stessi: in date che verranno comunicate, con possibilità di visitare gli Istituti ed assistere ad incontri specifici per studenti e genitori; - Salone dell’Orientamento a livello cittadino presso la facoltà di Agraria, Piazza Torino 3, nell’ambito del quale ciascun Istituto offrirà informazioni relative alla specificità del proprio indirizzo con la presenza di docenti e allievi; - Possibilità per gli alunni che lo richiedano di frequentare per una mattina le lezioni presso un Istituto Superiore previa prenotazione da parte dell’ins. referente. Nel mese di Dicembre inoltre gli insegnanti formuleranno un “Consiglio Orientativo” che sarà consegnato alle famiglie. 15 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati (valutazione sommativa), sia come valutazione dei processi cognitivi ( valutazione formativa) è orientata e sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate nei vari ambiti disciplinari e sarà strettamente collegata alla programmazione didattico - educativa. Essa sarà finalizzata alla presa di coscienza da parte dell’alunno delle sue possibilità, delle sue responsabilità personali e dovrà mirare all’acquisizione di una maggior fiducia in se stesso. I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale, per gli opportuni adeguamenti e/o interventi di recupero e di sostegno. E’ prevista una voce specifica per il comportamento, cioè la condotta, che riguarda la valutazione del rispetto delle regole di una corretta convivenza civile. Modalità di valutazione Per gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia viene compilata una scheda di osservazione relativa alle varie competenze acquisite. Per la Scuola Primaria e Secondaria si articola in due momenti: (1° quadrimestre) a) somministrazione delle prove d’ingresso o prime prove di verifica saranno, assieme alla consultazione delle schede di valutazione della 5^ (ultimo anno scuola primaria) / schede di valutazione dell’infanzia, la base per individuare gli interventi didattici di recupero – consolidamento - potenziamento dei singoli alunni; b) somministrazione di prove disciplinari di verifica scritta e orale saranno la base di discussione, insieme ai fattori non cognitivi, del giudizio quadrimestrale; (2^ quadrimestre) somministrazione delle prove disciplinari di verifica orale e scritta saranno la base di discussione, insieme ai fattori non cognitive e ai progressi / regressi avvenuti, della ammissione o non alla classe successiva o all’esame di licenza. Il Collegio Docenti definisce nei seguenti termini i criteri generali di valutazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente (voti in decimi ): 10: raggiungimento pieno e completo di tutti gli obiettivi prefissati a livello di padronanza delle conoscenze, di uso dei linguaggi specifici, di competenze e di rielaborazione personale. 9: raggiungimento completo degli obiettivi prefissati a livello di padronanza delle conoscenze, di uso di linguaggi specifici e di competenze. 8: raggiungimento buono degli obiettivi prefissati, a livello di padronanza delle conoscenze, di uso di linguaggi specifici e di competenze con metodo di lavoro efficace. 7: raggiungimento della maggior parte degli obiettivi prefissati a livello di padronanza delle conoscenze, di uso dei linguaggi specifici e di competenze con metodo di lavoro abbastanza efficace. 6:. raggiungimento parziale ed elementare degli obiettivi prefissati per la disciplina, assimilazione non sempre stabile, conoscenza superficiale dei contenuti, autonomia non completa 5: parziale raggiungimento degli obiettivi minimi, a livello di conoscenze di linguaggi e abilità, conoscenza frammentaria dei contenuti, 4: mancato raggiungimento degli obiettivi Per la sc. Primaria la valutazione per le discipline non potrà essere inferiore al 5, mentre per la sc. Secondaria la valutazione minima sarà il 4. 16 In sede d’esame finale agli alunni particolarmente meritevoli che conseguiranno il punteggio di 10 decimi potrà essere assegnata la lode dalla commissione, che deciderà all’unanimità. Per quanto riguarda il comportamento, i voti riportati in decimi corrispondono alle seguenti valutazioni: SCUOLA PRIMARIA Ottimo =sempre molto corretto e responsabile Distinto = generalmente corretto Buono = abbastanza corretto Sufficiente = non sempre corretto /spesso ripreso dagli insegnanti Non sufficiente = comportamento inadeguato al contesto scolastico SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 10 = sempre molto corretto e responsabile 9 = generalmente corretto 8 = a volte ripreso/a dagli insegnanti 7 = spesso ripreso/a dagli insegnanti; disturba le lezioni 6 = generalmente scorretto (con frequenti richiami anche scritti); 5 = comportamenti del tutto inadeguati al contesto scolastico; provvedimenti disciplinari rilevanti. Una valutazione del comportamento inferiore ai sei decimi comporta la non ammissione alla classe successiva. In caso di mancato raggiungimento della sufficienza in una disciplina, il Consiglio di Classe / Interclasse valuta la non ammissione alla classe successiva; a questo proposito si sottolinea che la ripetenza deve essere interpretata non come una punizione, ma come un’ulteriore opportunità offerta all’alunno per raggiungere gli obiettivi che si ritiene egli possa raggiungere. Per la scuola secondaria di I grado il Decreto Legislativo n. 59/2004 ha inoltre introdotto il principio della validazione dell'anno scolastico in base al quale l'anno scolastico non è valido se l'alunno ha superato il numero di assenze consentite (1/4 del monte ore personalizzato). In questo caso l'alunno non viene ammesso alla valutazione finale, e dovrà quindi ripetere la classe. Il Collegio dei docenti, ha deliberato le seguenti deroghe: 1) per gravi motivi di salute, documentati con certificato medico specifico attestante la malattia ma non la patologia e la durata della degenza, viene decurtato l'intero periodo di assenza; 2) per gravi motivi di famiglia, autocertificati da un genitore, viene decurtato il 10% del periodo di assenza. Tuttavia in presenza di particolari situazioni di criticità, di rilevanza tale da compromettere gravemente il processo di apprendimento in atto, prefigurando oggettivamente l'impossibilità di conseguire gli obiettivi formativi previsti, i docenti possono in via eccezionale non ammettere l'alunno alla classe successiva. 17 GLI INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie degli alunni, nelle scuole primarie e dell’infanzia sono previsti incontri individuali e collettivi: a) Assemblee di classe (scuola primaria) assemblee generali scuola dell’infanzia a inizio anno. b) Colloqui individuali (le date saranno comunicate tramite avviso scritto sul diario) c) La valutazione per la Scuola Primaria sarà quadrimestrale (a febbraio per le valutazioni 1^ quadrimestre, a giugno per le valutazioni 2^ quadrimestre) -le comunicazioni alla famiglia avverranno tramite la pagella elettronica e su convocazione dei docenti per casi particolari o su richiesta dei genitori Nella Scuola Secondaria di I° Grado Gli insegnanti danno la disponibilità di ricevere i genitori un’ora nella prima settimana di ogni mese secondo un calendario che verrà comunicato agli alunni e pubblicato sul sito della scuola E’ inoltre possibile, da parte del genitore, concordare i colloqui indipendentemente dal calendario, previo avviso sul diario, almeno una settimana prima, agli insegnanti interessati. I ricevimenti di norma, verranno sospesi una settimana prima degli scrutini quadrimestrali; sono inoltre previsti due ricevimenti “collettivi” nel mese di dicembre e nel mese di aprile. I risultati della valutazione verranno discussi periodicamente dai Consigli di Classe che verificheranno l’efficacia delle azioni intraprese. I genitori costituiscono un elemento chiave nel rapporto docenti – alunni: essi dovrebbero pertanto collaborare con gli insegnanti per migliorare la formazione dei figli. d) La valutazione per la Scuola Secondaria sarà quadrimestrale (a febbraio per le valutazioni 1^ quadrimestre, a giugno per le valutazioni 2^ quadrimestre) le comunicazioni alla famiglia avverranno tramite la pagella elettronica e su convocazione dei docenti Tutti i genitori degli alunni che manifestino problemi educativo/didattici saranno tempestivamente informati con comunicazioni scritte. Per colloqui personali con il Dirigente Scolastico occorre richiedere un appuntamento. 18 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Secondo la recente normativa (Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“) il principio di personalizzazione dell’apprendimento viene esteso e normato per tutti i B.E.S., alunni con bisogni educativi speciali. L’acronimo racchiude la disabilità, nella recente concezione dell’ICF (classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute), le difficoltà specifiche di apprendimento, lo svantaggio economico, sociale, culturale e/o linguistico. Le linee di intervento vengono declinate in ordine alle diverse tipologie. Gli alunni che mostrano di avere Bisogni Educativi Speciali sono quantificati, nel nostro istituto, intorno al 15%. L’attenzione a questo gruppo di alunni è favorita non solo dalla capacità dei docenti di osservare e cogliere i segnali del disagio, ma anche dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un alleato competente per affrontare un percorso personalizzato per i loro figli, anche in collaborazione con gli esperti del settore socio-sanitario. La scuola pubblica, inoltre, ha il dovere istituzionale di occuparsi degli alunni in stato di malattia, con la scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare. Il PDP e il PEI Strumenti fondamentali nell’ambito della differenzazione dei curricoli, il PDP (piano didattico personalizzato) e il PEI (piano educativo individualizzato) si inseriscono nel panorama dei bisogni educativi speciali, secondo specifiche modalità. Gli insegnanti, individuano gli alunni BES predispongono il PDP o il PEI a seconda delle diverse esigenze, nel quale ogni docente illustra quali obiettivi formativi intende raggiungere e specifica quali metodologie, spazi, tempi, strumenti e modalità di verifica/valutazione si propone di mettere in atto. In base alle recenti normative gli insegnanti hanno la facoltà di individuare alunni BES non certificati e adottare per loro, in accordo con le famiglie, misure dispensative e compensative che vanno analizzate nel PDP apposito. Allo stesso modo, gli insegnanti sono tenuti alla stesura del PDP per gli alunni BES provvisti di certificazione, con le medesime modalità di attuazione. Gli interventi di inclusione per gli alunni con BES si differenziano secondo le seguenti aree: • Disabilità; • Difficoltà evolutive specifiche; • Svantaggio socio economico, linguistico e culturale. Di seguito se ne enunciano le caratteristiche e le finalità. 19 1. Disabilità La persona diversamente abile è oggetto di attenzione da parte di tutta la scuola, e tutta la comunità educativa si fa carico della sua integrazione, secondo un criterio di flessibilità che, fatti salvi alcuni fondamentali punti di riferimento, utilizza tutte le risorse offerte dall’ambiente scolastico, in modo mirato al piano educativo individualizzato. I processi di integrazione sono garantiti attraverso un’organizzazione flessibile delle attività didattiche: lavoro a gruppi, lavoro cooperativo, attività di mutuo aiuto, tutoraggio, tecniche imitative, insegnamento individualizzato. La scuola aderisce ai bandi regionali, ministeriali o di enti esterni per finanziamenti di progetti (musicoterapia, arteterapia, psicomotricità…) che facilitino l’integrazione e la socializzazione del bambino offrendo stimoli nuovi gratificanti. La figura dell’insegnante di sostegno, contitolare sulla classe, rende possibile l’individuazione delle strategie più adatte all’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili: da un lato il potenziamento del recupero didattico nelle discipline, dall’altro l’apprendimento anche attraverso linguaggi non verbali, mediante l’approfondimento dei linguaggi espressivi e comunicativi, diretto a favorire l’integrazione socio - emotiva nel gruppo classe. Nei diversi ordini di scuola la programmazione e la valutazione dell’integrazione va rapportata alle potenzialità del soggetto ed ai suoi ritmi di crescita, nonché agli obiettivi, stabiliti di comune accordo fra scuola, famiglia, operatori di servizi territoriali, evidenziati nel piano educativo individualizzato. In questo caso i team docente compila il PEI. 1.2 Finalità dell’intervento Per quanto riguarda le finalità del lavoro con gli alunni diversamente abili si sottolinea che gli obiettivi da raggiungere, in linea con le capacità dei bambini/ragazzi, sono stabiliti dagli insegnanti seguendo le Nuove Indicazioni Nazionali, in accordo con gli esperti del servizio di neuropsichiatria infantile presente sul territorio. Nel caso di alunni con disabilità grave si individuano le opportune differenzazioni del percorso anche seguendo metodologie innovative (comunicazione aumentativa alternativa). In modo specifico, per gli alunni in diversamente abili occorre: - valorizzare e incentivare gli aspetti positivi e le possibilità personali (aumento dell’autostima); - promuovere l’acquisizione di una più positiva immagine di sé; - sviluppare un sistema di comunicazione e di espressione adeguato (relazioni umane soddisfacenti); - consentire, mediante attività idonee, lo scarico delle tensioni e il riequilibrio della situazione psicologica; - promuovere l’accettazione del gruppo e la “presa in carico” del compagno anche da parte della classe. 20 2. Difficoltà evolutive specifiche Per disturbi evolutivi specifici si intende, oltre i disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.), anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e dell’iperattività (A.D.H.D), mentre il funzionamento intellettivo limite (borderline) può essere considerato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico. Per ognuno di questi casi il team docente compila il PDP. 2.1 Finalità dell’intervento Tra le risorse professionali presenti all’interno dell’istituto, il G.L.H.I. (gruppo di lavoro per l’inclusione), coordina le attività e i progetti tra i tre ordini di scuola, propone le attività di aggiornamento e documenta gli interventi educativi-didattici relativi ai B.E.S. Il GLHI individua come prioritari i seguenti interventi: 1) incentivare gli aspetti positivi di personalità (autostima); 2) acquisire un senso sempre più autentico della realtà, mediante attività, momenti che consentano all’alunno di valorizzarsi, di conoscere le sue possibilità; 3) consolidare e il recuperare gli apprendimenti comunicativi-espressivi , logicomatematici; 4) sviluppare strategie individualizzate nel metodo di studio 5) aumentare le capacità attentive dell’alunno. 6) aumentare le capacità mnemoniche delle varie forme di memoria, con attività didattiche e appositi giochi per la memoria spaziale, temporale. La certificazione in possesso degli alunni comporta sistemi diversificati di valutazione e verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli. Esse devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive degli alunni e a tali fini nello svolgimento delle attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. All’interno dell’offerta formativa dell’istituto per l’anno scolastico in corso, si propone uno sportello di ascolto per le famiglie dei bambini BES (scuola primaria) e uno sportello per gli studenti BES (scuola secondaria di primo grado), gestiti dall’omonima funzione BES o dai referenti BES. 3. Svantaggio socio economico, linguistico e culturale Sono alunni che presentano difficoltà dovute ad una situazione famigliare complessa e/o ad una bassa competenza nella lingua italiana. In base alle recenti normative gli insegnanti possono personalizzarne l’apprendimento compilando il piano didattico personalizzato (P.D.P.), in assenza di certificazioni rilasciate dai servizi sanitari del territorio. Nel caso di alunni non italofoni di recente immigrazione, inseriti a pieno titolo nei bisogni educativi speciali, si rimanda alla lettura del protocollo di accoglienza per l’anno scolastico in corso (allegato). 3.1 Finalità dell’intervento 1) Incentivare gli aspetti positivi di personalità (autostima). 2) Sviluppare un sistema di espressione/comunicazione adeguato (comprensibile, soddisfacente). 3) Acquisire un senso sempre più autentico della realtà, mediante attività, momenti che consentano all’alunno di valorizzarsi, di conoscere le sue possibilità; 21 4) Per gli alunni con svantaggio linguistico, acquisire la lingua italiana prima nella forma base della lingua per comunicare e in un secondo tempo la più complessa lingua per studiare. 5) Per gli alunni italiani conoscere e comprendere sistemi culturali differenti dal proprio. 6) Per tutti gli alunni sviluppare una coscienza interculturale che li supporti nel difficile compito di diventare cittadini del mondo. 7) Incentivare i rapporti scuola – famiglia e mediare dove necessario. L’inserimento nelle classi degli alunni non italofoni risulta particolarmente difficoltoso in quanto la scuola è sprovvista delle risorse necessarie per accogliere in modo adeguato i nuovi arrivi. La situazione si complica ulteriormente se l’arrivo dell’alunno avviene ad anno scolastico iniziato: spesso l’alunno è sprovvisto di competenze comunicative adeguate in lingua italiana e manca dei prerequisiti necessari alla frequenza di una classe. Per ogni alunno verranno attuati interventi individualizzati al fine di consentire un inserimento graduale nella vita scolastica e si cercherà di utilizzare nel migliore dei modi le esigue risorse presenti. Al fine di migliorare i rapporti scuola – famiglia si propone l’attivazione di uno sportello di ascolto per le famiglie non italofone, gestita dall’omonima funzione BES. 4. Scuola in ospedale e servizio di istruzione domiciliare La scuola intende assicurare il diritto/dovere allo studio anche agli alunni che in situazione di malattia non possono usufruire del normale servizio scolastico (C.M. 84/02). Tale servizio dovrà essere progettato e attivato dalla scuola, su richiesta dei genitori del minore (C.R. 454/07). 5. Laboratori scuola-formazione (dispersione scolastica – 300 ore) Da alcuni anni il nostro Istituto aderisce al percorso condiviso fra le Scuole secondarie di primo grado del territorio e le agenzie formative San Carlo e AFP (Agenzia Formazione Professionale) di Cuneo, denominato “ Laboratori Scuola Formazione- 14-16 anni” rivolto ai giovani di tale fascia di età privi di diploma di scuola secondaria di primo grado. Il corso si rivolge ad allievi pluriripetenti e alfabetizzati (con priorità per alunni pluriripetenti in seconda o in prima) ed ha come finalità la diminuzione della dispersione scolastica attraverso un’azione di prevenzione e formazione. Anche quest’anno è stato approvato e confermato il progetto che avrà inizio al 2 febbraio e si concluderà al 5 maggio con modalità organizzative consolidate negli anni precedenti: i ragazzi frequenteranno le ore teoriche presso la sede di Cuneo delle Scuole San Carlo, mentre le ore pratiche si svolgeranno sia presso la sede dell’AFP Cuneo che presso la sede di Cuneo delle Scuole San Carlo. I genitori dei ragazzi inseriti nel corso, saranno invitati ad un incontro di presentazione del progetto il 18 dicembre alle ore 18 c/o AFP di Cuneo e dovranno sottoscrivere , con i loro figli , un patto formativo di impegno reciproco tra scuola e famiglia. Gli alunni rimangono iscritti alla scuola media da cui provengono ed ogni provvedimento disciplinare (sospensione dalle lezioni o allontanamento)verrà notificato alla scuola di appartenenza del ragazzo , che provvederà a comunicarlo alla famiglia. Viene richiesto ai ragazzi un comportamento corretto, frequenza regolare ed impegno. Durante il percorso verranno emessi due pagellini con le valutazioni delle diverse materie (italiano, matematica, scienze, inglese) ed in sede d’esame i ragazzi svolgeranno prove predisposte per loro, tenendo conto del percorso formativo intrapreso. 22 L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PARTE II – PROGETTI E ATTIVITA’ PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGETTI DI ISTITUTO PROGETTO “REDDSO” (progetto europeo educazione allo sviluppo sostenibile e solidale)- Progetto in rete Coordinatore: prof. A. Bagnus – Finalità: - approfondire conoscenza del nostro territorio - lavorare in rete con alunni di altre realtà (scuole limitrofe, europee e africane) Attività: - ricerca e raccolta informazioni, immagini , racconti su biodiversità, coltivazioni, alimentazione del proprio territorio - scambio dei dati raccolti con le altre scuole in rete - visita a centri apiari, a vivai di aziende agricole e a bottega commercio equosolidale Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: classi Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Classi aderenti: classi V Primaria e classi II Scuola Secondaria PROGETTO DIDEROT –Progetto in rete Coordinatore: prof. A. Bagnus Finalità: integrare l’offerta formativa con proposte culturali e temi di attualità - sensibilizzare a problematiche sociali - favorire la conoscenza della costituzione italiana e dei suoi valori civili e giuridici - approfondire e sperimentare l’applicazione pratica delle regole matematiche - conoscere l’impiego delle tecnologie per lo sviluppo sostenibile e solidale - prevenire il disagio giovanile e le dipendenze Attività: lezioni in aula ed esterne. In particolare: - Programmo anch’io (incontri con esperti) - Ascoltar cantando….La figlia del reggimento (rappresentazione musicale) - Wefree: dipende da noi (laboratori in aula) - No smoking: be happy (laboratori in aula) - Appuntamento con la Costituzione (lezioni in aula) - Alla ricerca dell’armonia (lezioni in aula) - Spunti e spuntini (lezioni in aula) - I speak contemporary (lezioni in aula) Tempo di attuazione: dicembre 2014/ giugno 2015 A chi è rivolto: alunni scuola primaria e sec. I grado Classi aderenti: 1^-3^-5^ plesso Don Roaschio – tutte le classi scuola primaria “Don Luciano” – tutte le classi scuola sec. I grado PROGETTO “ATTIVITA’ SPORTIVA E PROMOZIONALE ED EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE” Coordinatori: prof.sa Bassino Maria Luisa ed ins. Giordano Stefania Finalità: - creare un ambiente che stimola e favorisce la socializzazione e la conoscenza degli alunni anche tra classi diverse. 23 Attività per Scuola dell’Infanzia: - attività di arrampicata sportiva per i bambini di 5 anni in orario scolastico - corso di nuoto alunni del Tonello - 3 lezioni di minibasket alunni di 5 anni di tutti i plessi Attività per Scuola Primaria: - corso di nuoto per tutti gli alunni del plesso centrale - corso di minibasket in lingua inglese (clil) per tutti gli alunni - n. 4 lezioni di minivolley per tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte - n. 3 lezioni di atletica per tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte - n. 5 lezioni tennis per tutti gli alunni delle classi seconde, terze e quarte attività di arrampicata per tutte le classi prime o seconde - partecipazione volontaria al volley day organizzata da Piemonte Volley a maggio - festa finale del minibasket a fine anno scolastico - tutte le classi aderiscono al progetto nazionale “Sport in classe”. Tutte le attività dell’infanzia e della primaria si svolgono in orario curricolare. Attività per Scuola secondaria di Primo Grado: - attività facoltative di avviamento alla pratica sportiva da realizzarsi prevalentemente in orario extrascolastico, come momento formativo e come utilizzo del tempo libero. In esso è previsto:l’’apprendimento delle tecniche specifiche,dell’orienteering, dell’arrampicata, e del cicloturismo. - organizzazione e partecipazione al Memorial Beppe Rosso di orienteering,tutti gli alunni di prima;alunni di seconda e terza solo chi ha partecipato agli allenamenti pomeridiani - organizzazione della giornata bianca per le classi terze - adesione al progetto rugby proposto dalla società Pedona Rugby, con partecipazione facoltativa di alunni di seconda e terza - organizzazione, in orario scolastico, della corsa campestre d’istituto - attività pomeridiana di arrampicata sportiva con partecipazione facoltativa - uscite in bicicletta per tutti gli alunni di prima e seconda, prevalentemente in orario scolastico Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” Classi aderenti: sezioni e classi e menzionate nelle attività PROGETTO SPORTIVO “CRESCERE IN MOVIMENTO” Coordinatore: prof. Varrone Pierpaolo Finalità: - valorizzare l’aspetto etico ed educativo dello sport - migliorare l’alfabetizzazione motoria di base Attività: - organizzazione della manifestazione “GIOCOSPORT” - corsi di arrampicata - incontri di educazione all’ambiente tenuti dall’alpinista Fausto De Stefani Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” 24 PROGETTI PER ORDINE DI SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO “IL LIBRO, UN AMICO DEL CUORE” Coordinatore: ins. Ratto Robeerta Finalità: - aumentare la motivazione ed il piacere nei confronti della lettura - migliorare la capacità di ascolto e di comunicazione con gli altri - conoscere e saper utilizzare la biblioteca Attività: - letture animate in piccolo gruppo - attività grafico-pittoriche e mimico-gestuali - giochi linguistici - prestito del libro in biblioteca - partecipazione evento”Scrittorincittà 2014” a CN Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: alunni Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” Classi aderenti: sezioni del plesso “Tonello” Scuola Infanzia dell’Istituto Comprensivo PROGETTO “ACQUATICITA’ ” Coordinatore: ins. Bulgherini Laura Finalità: - aiutare il bambino a superare la paura dell’acqua con giochi e/o esercizi - acquistare sicurezza e fiducia in se stessi attraverso un armonioso sviluppo psicomotorio - facilitare nel bambino la conoscenza del nuoto in tutte le sue forme Attività: - prime nozioni di acquaticità (a bordo vasca) - prime nozioni di educazione respiratoria in acqua - scivolamento e galleggiamento in vasca - immersione completa del capo Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia “Tonello” Classi aderenti: sezioni A – B – C – D dell’Infanzia Tonello SCUOLA PRIMARIA PROGETTO LETTURA “IL PIACERE DEL LEGGERE” Coordinatore: ins. Giordanetto Lucia Finalità: - avviare al mondo del libro ed incentivare alla lettura Attività: - prestito libri presso biblioteca scolastica - visita e prestito libri presso biblioteca civica “A: Frank” di B.S.D. - laboratori di letture animate presso museo dell’abbazia di B.S.D. - letture animate e drammatizzazione in classe - partecipazione evento”Scrittorincittà 2014” a CN - partecipazione a spettacoli teatrali presso auditorium Bertello di B.S.D. Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi della Scuola Primaria Classi aderenti: tutte le classi; solo alcune aderenti a “Scrittorincità” e a spettacoli teatrali PROGETTO “SCUOLA SENZA FRONTIERE: CITTADINI D’EUROPA” (PIT) Coordinatore: ins. Ghibaudo Tiziana Finalità: - sentirsi cittadini d’Europa e del Mondo - proseguire la corrispondenza amichevole con alunni francesi di S: Dalmazzo di Tenda 25 - migliorare la propria alfabetizzazione col francese - saper utilizzare la mail come strumento per la corrispondenza Attività: - scambio di corrispondenza via e-mail - incontro fra alunni francesi e italiani a Tenda, a Limonetto, a Borgo S: Dalamzzo - attività di ricerca sulla disparità di sviluppo e crescita economica in zone diverse - approccio alla lingua francese Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: classi Scuola Primaria aderenti al progetto iniziato nell’a. sc. 2012/2013 Classi aderenti: quinta B Tempo Pieno SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTO “CLASSI APERTE” Coordinatore: prof.sa. Losini Carla Finalità: - recupero e sviluppo di abilità degli alunni, attraverso la formazione di gruppi di livello Attività: - attività di recupero e rinforzo in lingua italiana - attività di recupero e rinforzo in matematica - attività di recupero e rinforzo nello studio Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Classi aderenti: tutte le classi PROGETTO “DELF” Coordinatore: prof.sa. Piasco Finalità: - acquisire la capacità di comunicare in francese in tutte le situazioni della vita quotidiana - conseguire diploma di francese con valore internazionale Attività: - lezioni di francese tenute da lettrici di madrelingua (12 ore) - esami finali per conseguire i livelli A1 e A2 con 2 prove orali e 2prove scritte Tempo di attuazione: nella primavera del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Classi aderenti:classi del terzo anno Costi previsti per gli alunni: euro 50,00 per iscrizione alle prove di esame PROGETTO MOBILITA’ SOSTENIBILE E AMBIENTE Coordinatori: A. Bagnus/T. Ghibaudo Finalità: portare gli alunni, attraverso attività pratiche e coinvolgenti, a conoscere l’attività del Parco fluviale e la sua risorsa peculiare - promuovere negli alunni l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecosostenibile Attività: - incontri con esperti - elaborazione di materiali - laboratori interattivi Tempo di attuazione:nov. 2014-maggio 2015 A chi è rivolto: tutte le classi prime della scuola sec. di I grado 26 PROGETTO “ORCHESTRA – INDIRIZZO MUSICALE”- Progetto in rete Coordinatore: prof. Scarafone Alessandro Finalità: - sviluppare negli alunni la capacità di suonare in gruppo - acquisire ed interiorizzare il senso ritmico - favorire l’educazione all’orecchio musicale Attività: - uscite sul territorio a piedi o in bicicletta - concerto di Natale (dicembre 2014, presso l’Audutorium comunale) - concerto per la “Giornata della Memoria” (gennaio 2015, presso l?Auditorium comunale) - concerti dell’Orchestra Provinciale Scuole Secondarie (primavera 2015) - partecipazione come spettatori alla rappresentazione teatrale de “L’Elisir d’amore” di Gaetano Doninzetti (primavera 2015, presso Tatro Toselli di Cuneo) - partecipazione concorso musicale per le Scuole Secondarie - concerti di fine anno scolastico (giugno 2015) Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutte le classi di indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” Classi aderenti: tutte le sezioni di indirizzo musicale PROGETTI FORMAZIONE DOCENTI PROGETTO “OFFICINA DIDATTICA: IL GUSTO DELLA MATEMATICA”Progetto in rete Coordinatore: prof.sa Losini Carla Finalità: - promuovere la qualità del sistema di istruzione cuneese - favorire l’aggiornamento e l’innovazione di metodologie didattiche Attività: - corsi di formazione-aggiornamento per gli insegnanti - uso di nuove metodologie e strumenti tecnologici per l’insegnamento della matematica - applicazione in aula con gli alunni dei nuovi metodi incisivi di insegnamento conosciuti Tempo di attuazione: nell’arco degli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 A chi è rivolto: tutti gli insegnanti delle classi dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” Classi aderenti: le classi degli insegnanti partecipanti al progetto PROGETTO “START-UP” Coordinatore:dott.ssa Re Silvia SC NPI Cuneo Mondovì Finalità: - saper individuare e definire un comportamento disturbante nei bambini - riuscire ad attivare una proficua collaborazione con la famiglia - attivare comportamenti rispettosi ed adatti alle regole dell’ambiente scuola Attività: - incontri di partecipazione attiva e di confronto di tutti gli insegnanti - lavori di gruppo per individuare criticità nell’area comportamentale - elaborazione di strumenti di osservazione efficace - compilazione del “diario di bordo” Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutti gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia Classi aderenti: insegnanti impegnati con bambini nella fascia di 3 anni (3 incontri di 2 ore circa) PROGETTO “GIOCOLEGGENDO POTENZIA-MENTI” Coordinatore: Re Silvia SC NPI Cuneo Mondovì / ins. Spada Ivana Finalità: - promuovere attività di formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento 27 - predisporre strumenti e materiali per attività di potenziamento delle abilità di lettura e scrittura da utilizza re nell’attività didattica curricolare Attività: - lavori di gruppo e di scambio di esperienze - uso di strumenti per l’osservazione e il potenziamento del percorso di insegnamento-apprendimento nel processo della letto-scrittura - uso di strategie e strumenti per il potenziamento degli apprendimenti - lavoro pratico in aula con gli alunni usando strategie e strumenti appresi Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: insegnanti classe prime Scuola Primaria ed insegnanti di sostegno Classi aderenti: le classi degli insegnanti partecipanti al corso (5 incontri di circa 2 ore) PROGETTO “FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON BES” – Progetto in rete Coordinatore: ins. Spada Ivana Finalità: - dotare gli insegnanti di strumenti di analisi e comprensione delle DSA - arricchire il bagaglio di tecniche e metodologie didattiche appropriate per i BES - verificare l’operatività del PDP Attività: - corsi di formazione-aggiornamento per gli insegnanti - stesure dei PDP e condivisione strategie di insegnamento-apprendimento - uso di metodologie quali “flipped classroom model”, “tutoring”, “peer education” Tempo di attuazione: nell’arco del corrente anno scolastico 2014/2015 A chi è rivolto: tutti gli insegnanti delle classi dell’Istituto Comprensivo “S. Grandis” Classi aderenti: numero 10 classi e numero 25 insegnanti USCITE E VISITE GUIDATE fanno parte integrante dei singoli progetti, mentre i viaggi e le visite di istruzione sono programmati all’inizio dell’anno scolastico per la sc. dell’ Infanzia e Primaria e sono legati al percorso didattico delle classi/sezioni. In corso d’anno sono possibili modifiche/integrazioni alla progettazione, su deliberazione degli organi collegiali (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto) sulla base di proposte progettuali/finanziamenti di Enti esterni. PARTE III – REGOLAMENTO DI ISTITUTO (in fase di revisione – rif. Regolamento 2009/2010 pubblicato attualmente in vigore) 28
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