notiziario in pdf

10 luglio 2014
anno 25 n. 14
QuiAppenews
Settimanale • Distribuzione gratuita
.
Poste Italiane Spa - Spedizione Abbonamento Postale -70% NE/PD.
Pubblicazione Ufficiale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova
Segreteria 049.7817222 – Ufficio paghe 049.7817233 – Ufficio contabilità 049.7817244
Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 16.00
[email protected] - www.appe.pd.it - www.gustarepadova.it
Adesso si attende l’applicazione anche da parte di tutti
gli altri comuni padovani
Parte da Abano Terme
la “diffida amministrativa”
È già stata data notizia, su QuiAPPE n.
9 del 2 maggio scorso, della norma regionale n. 10/2014 che introduce la cosiddetta “Diffida amministrativa”: in
pratica, nel caso venissero riscontrate delle irregolarità in determinati
aspetti dell’attività, non sarà più automaticamente irrogata la sanzione
pecuniaria, ma un invito a sanare la
violazione.
Per essere pienamente operativa, la
nuova norma deve tuttavia essere recepita da ogni singola amministrazione
locale, attraverso un’apposita delibera-
zione di Consiglio Comunale, che individui in quali procedimenti introdurre la
“diffida”.
Il primo Comune ad aver deliberato è
quello di Abano Terme che, con provvedimento di Consiglio del 29/05/2014,
stabilisce che l’ambito di applicazione
riguarda tutte le violazioni di natura
amministrativa nei settori riguardanti il
commercio, la somministrazione di
alimenti e bevande, le attività di artigianato a contatto con il pubblico e il
divieto di fumo.
Adesso si attende l’applicazione anche
BUONE
VACANZ
E
FERIE APPE
Gli uffici dell’Associazione Provinciale
Pubblici Esercizi rimarranno
CHIUSI DA LUNEDì 11 AGOSTO
FINO A VENERDì 22 AGOSTO
La riapertura è fissata
per lunedì 25 agosto 2014
da parte degli altri Comuni padovani:
non appena ci saranno novità saranno pubblicate sul QuiAPPE e sul sito
www.appe.pd.it.
La consultazione è gratuita per tutti gli associati ed è possibile iscriversi alla newsletter
Il nuovo sito Appe:
utile, aggiornato e gratuito
Il portale dell’Associazione è collegato anche a facebook
È noto che, ormai, gran parte delle
informazioni “viaggiano” su canali informatici: dai siti internet, ai social network, dalle newsletter alle più semplici
email.
Questi nuovi mezzi di comunicazione
garantiscono tempestività e comple-
tezza dei contenuti: è possibile, ad
esempio, stampare documenti, compilare on-line moduli, visualizzare video,
porre domande e condividere le informazioni. Tutte cose che, con i classici
notiziari cartacei, non si possono fare.
Senza considerare l’aspetto più impor-
tante: le tempistiche di consegna.
Un “Qui Appe” stampato e consegnato
alle Poste, ad esempio, il 1° giorno del
mese, viene recapitato all’esercente
una settimana più tardi e, a volte, anche oltre.
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SEGUE A PAG. 2
1
Aperte le pre-adesioni per poi dare avvio alla fase operativa
Corso di formazione sulla celiachia
organizzato dall’Ulss 15 “Alta Padovana”
L’Unità Locale Socio Sanitaria (ULSS)
n. 15 “Alta Padovana” (Cittadella e
Camposampiero) informa di aver elaborato un corso di formazione, con lo
scopo di informare e formare i ristoratori e altri professionisti del settore
alimentare sulle norme per la protezione dei soggetti celiaci.
Si ritiene utile ricordare che la celiachia
è un’intolleranza permanente al glutine:
interessa in media un individuo ogni
100/150, per un totale, in Italia, di circa 400.000 soggetti, con quasi 3.000
nuovi casi ogni anno e, purtroppo, un
SEGUE DALLA PRIMA – IL
Camposampierese), a partecipare al
corso di formazione sull’argomento,
che avrà la durata di circa 3 ore.
In base al numero di pre-adesioni, saranno attivate una o più edizioni, negli
orari e nei luoghi che saranno concordati considerando il numero degli iscritti e i giorni di riposo settimanali degli
esercenti, in modo da garantire la più
ampia partecipazione.
Gli esercenti sono invitati a comunicare la loro disponibilità alla Segreteria
dell’Associazione: email appe@appe.
pd.it – tel. 0497817222.
NUOVO SITO APPE: UTILE, AGGIORNATO E GRATUITO
Per questo l’APPE sta progressivamente spostando le informazioni sul
web, vale a dire sul sito dell’Associazione www.appe.pd.it. In questo
sito, semplice da consultare, le notizie
vengono riportate “in tempo reale” ed
è possibile leggerle, stamparle, salvarle sul proprio computer e condividerle
via email o facebook con altri colleghi.
È anche possibile pubblicare commenti
o domande, alle quali gli esperti dell’Associazione daranno risposta, anche a
beneficio di tutti gli altri utenti del sito.
Sul sito è anche possibile consultare,
stampare e salvare tutti gli arretrati
del notiziario “Qui Appe”, in modo da
avere un proprio archivio storico sempre a disposizione.
È inoltre presente un campo di ricerca, dove è possibile inserire una o
più parole chiave per argomento (ad
esempio: “buoni pasto”), trovando così
tutte le notizie collegate.
Altra funzione utile e interessante è la
possibilità di iscriversi online ai corsi di
formazione proposti (HACCP, sicurezza, primo soccorso, ecc.). Accedere
al sito APPE è semplice: basta digitare
l’indirizzo www.appe.pd.it e, solo per
2
aumento medio del 10% annuo (fonte: Associazione Italiana Celiachia).
Poiché gli individui soggetti a queste
intolleranze sono moltissimi, è necessario che l’esercente, per evitare responsabilità per eventuali assunzioni di
cibi non tollerati, provveda ad avvisare
la clientela sulla possibilità o meno di
garantire determinati livelli di sicurezza
alimentare.
Per questo motivo, l’ULSS 15 chiede la disponibilità degli esercenti, con
attività ubicata nel territorio di competenza (aree del Cittadellese e del
il primo accesso, cliccare sulla scritta
in alto a destra “REGISTRATI”. Dopo
aver compilato i campi richiesti, l’utente
riceverà un’email di conferma e – dopo
un controllo sulla regolarità dell’iscrizione all’Associazione – sarà definitivamente abilitato. Da quel momento
l’esercente avrà pieno accesso a tutte
le aree e servizi del sito, compresa
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l’iscrizione alla newsletter periodica
che riceverà direttamente nella sua casella email.
Si ricorda infine che è anche utile iscriversi
alla pagina facebook dell’APPE (https://
www.facebook.com/appepadova) per
restare sempre in contatto con l’Associazione e conoscere tutte le iniziative,
eventi e novità che vengono proposti.
Agevolazioni sulle componenti accessorie della retribuzione riguardanti gli incrementi
di produttività
Accordo nel settore turismo
per la detassazione 2014
Grazie all’accordo sottoscritto dall’APPE, i dipendenti delle imprese associate
potranno avere più soldi in busta paga
L’APPE, insieme ad Ascom-Confcommercio e alle organizzazioni sindacali
dei lavoratori firmatarie del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro del Turismo (Cgil – Cisl – Uil), ha sottoscritto il
27 giugno scorso l’accordo in materia di detassazione per l’anno 2014.
Come già avvenuto con gli accordi degli anni precedenti, il fine è quello di
consentire l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie delle retribuzioni
corrisposte ai lavoratori dipendenti, a
fronte di incrementi di produttività,
redditività, innovazione ed efficienza organizzativa aziendale.
«In pratica – dichiara il Presidente
dell’APPE Erminio Alajmo – i dipendenti delle imprese associate all’APPE
potranno ora avere qualche soldo in
più in busta paga».
I premi di produzione, gli straordinari e tutte le voci che, in busta paga,
eccedono la normale retribuzione, fino
a un tetto di 3.000 euro lordi annui,
saranno tassati al 10% e non più
sulla base delle aliquote Irpef previste per i vari scaglioni di reddito
(dal 23% al 43%).
«Abbiamo fatto in modo – prosegue
Alajmo – di mettere più soldi in tasca ai dipendenti, senza aumenta-
re i costi a carico delle imprese: un
segnale significativo che indica come,
quando c’è volontà delle parti in causa, si riescono a ottenere i risultati attesi».
L’accordo vale esclusivamente per i
pubblici esercizi aderenti all’APPE
(o Ascom-Confcommercio) e, contestualmente, all’Ente Bilaterale.
Per maggiori informazioni gli esercenti associati possono contattare
l’ufficio Amministrazione del personale
dell’APPE (tel. 049.7817233 – email
[email protected]).
www.gustarepadova.it
SUL PORTALE DEL
GUSTO È POSSIBILE
INSERIRE gli eventi
del tuo locale
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APPE 049.7817222
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Dopo la decadenza della Delibera regionale dell’11/04/2000 l’obbligo era incerto
Il controllo della temperatura
dei frigoriferi va fatto se indicato
nel piano Haccp
Lo sostengono i NAS che, a seguito di verifica e riscontrando la mancata
registrazione, hanno applicato la sanzione
La Legge 526/1999 prevedeva che le
Regioni individuassero le attività alimentari nei confronti delle quali adottare, in relazione alla tipologia di attività, alle dimensioni dell’impresa e al
numero degli addetti, misure dirette a
semplificare le procedure del sistema
HACCP in applicazione del Decreto
Legislativo n. 155/1997.
Con Delibera della Giunta Regionale
dell’11/4/2000 erano state individuate le procedure semplificate che le
aziende alimentari minori potevano
seguire per dimostrare l’applicazione
del sistema HACCP.
Queste semplificazioni consistono:
1)nel realizzare il piano aziendale di autocontrollo, individuando i rischi e le
azioni per contenerli;
2)nel registrare per iscritto le non conformità riscontrate;
QUI APPE news
• Periodico di proprietà dell’Associazione
Provinciale Pubblici Esercizi aderente
FIPE-CONFCOMMERCIO
• edito da Appe Padova Service Srl
• Direzione, redazione e amministrazione
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• Autorizzazione del Tribunale
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web: www.appe.pd.it
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Direttore responsabile: Massimo Galante
Tipografia: Cleup Sc - Padova
• In caso di mancato recapito,
restituire al mittente che si impegna
a corrispondere la tassa dovuta.
3)nel prevedere un adeguato programma di sanificazione dei locali e
delle attrezzature;
4)nel realizzare il controllo: delle condizioni di ricevimento dei prodotti,
specie di quelli deperibili; delle condizioni di deposito dei prodotti (data
scadenza); della temperatura del
frigorifero per la conservazione degli
alimenti; dello stato di efficienza dei
frigoriferi.
Tutti i piani aziendali HACCP prevedevano l’osservanza e lo svolgimento
degli adeguamenti sopra descritti, che
interessano bar, alimentari, ortofrutta,
farmacie, drogherie, rivendite pane, rivendite pesce, ecc. ma anche pizzerie, trattorie, ristoranti, panifici, pasticcerie, gelaterie, ecc.
Con l’introduzione del Regolamento CE n. 852/2004, applicato in Veneto a partire dal 2008, è decaduto
il precedente Decreto Legislativo n.
155/1997.
Decadendo il Decreto Legislativo nazionale n. 155, è decaduta anche la
Delibera della Giunta Regionale del
2000, quella delle semplificazioni?
Secondo le conoscenze giuridiche, la
risposta era affermativa: è decaduta la
legge di riferimento, quindi sono decaduti anche i regolamenti e disposizioni
a cui si faceva riferimento.
Partendo da questo principio, più di
qualche esercente ha smesso di registrare settimanalmente le temperature
dei frigoriferi, anche perché i nuovi apparecchi hanno il display esterno che
indica di continuo la temperatura interna del frigo, per un puntuale e costante
controllo.
Ma ci sono sempre in agguato leggi o
leggine, dalla cui lettura, alquanto osti-
ca, si evince che alcuni provvedimenti
sono stati opportunamente abrogati; al
contrario, singoli articoli di alcuni provvedimenti restano purtroppo in vigore,
in un quadro giuridico nazionale ormai
superato.
Ecco che all’articolo 6, comma 8, della Legge 193/2007 si prevede che “la
mancata o non corretta applicazione
dei sistemi o delle procedure predisposte ai sensi delle nuove disposizioni
comunitarie sull’HACCP, comporta la
sanzione amministrativa pecuniaria da
euro 1.000 a euro 6.000”.
Nel dicembre 2010 i NAS hanno controllato un pubblico esercizio di Padova riscontrando che “l’esercente aveva
omesso di applicare le procedure di
verifica e controllo previste dal piano
HACCP in quanto le stesse (procedure) risultavano carenti delle informazioni relative alla rilevazione delle
temperature degli impianti frigoriferi
utilizzati”.
Al titolare dell’esercizio è stata così applicata la sanzione amministrativa pari
al doppio del minimo o ad un terzo
del massimo, in entrambi i casi pari a
€ 2.000.
Quindi, la sanzione è stata applicata
perché nel piano HACCP era scritto
che l’esercente registrava settimanalmente le temperature dei frigoriferi e, invece, non provvedeva alla
trascrizione.
Qualcuno penserà che forse bisognava, dopo il 2008, rivedere il piano
omettendo qualche obbligo, tipo
quello della temperatura. In parte può
essere vero, però, che cosa può indicare nel piano l’esercente pubblico
esercizio per dimostrare che effettivamente effettua i controlli dei punti
SEGUE A PAG. 5
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QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 14 • 10 luglio 2014 | www.appe.pd.it - [email protected]
Gara Consip 6: annullata l’assegnazione alla “Repas Lunch Coupon”
Buonipasto: il Tar Campania ha dato
ragione a Fipe
I “servizi aggiuntivi” da facoltativi si trasformavano in obbligatori, in totale
spregio della legge di gara
Annullata l’assegnazione alla “Repas Lunch Coupon” per l’acquisto
dei buoni pasto da distribuire ai dipendenti pubblici della Campania e della Calabria.
È quanto stabilito da una sentenza del
TAR Campania (a seguito di un ricorso
presentato da FIPE ed Endered) che,
riprendendo un’analoga sentenza del
TAR Lazio, ha giudicato anomala l’offerta presentata dalla società vincitrice. Più nel dettaglio, la Repas Lunch
Coupon si è aggiudicata il lotto 5 della
gara Consip 6 presentando uno sconto
nell’acquisto da parte dello Stato per i
buoni pasto che non risulta compensato dalla commissione richiesta ai pubblici esercizi da convenzionare.
In altre parole, si trattava – almeno
all’apparenza – di un lavoro in perdita. Il
Tribunale della Campania sostiene che
la Consip avrebbe dovuto procedere a
una verifica più approfondita dell’offerta presentata dalla Repas Lunch Coupon, poiché erano evidenti alcune incongruenze soprattutto se paragonate alle offerte presentate dalle società
concorrenti.
La Repas, infatti, aveva dichiarato di
riuscire a coprire il divario eccessivo,
quindi a recuperare il margine di perdita
per un valore di circa 12 milioni di euro,
grazie ai “servizi aggiuntivi” (peraltro
facoltativi), cioè scaricando tale perdita su tutti gli esercizi convenzionati.
SEGUE DALLA QUARTA – Il
Il Tar ha così evidenziato un’altra anomalia: i “servizi aggiuntivi” sarebbero stati facoltativi solo sulla carta,
ma nella pratica si sarebbero tramutati, per l’esercente, in un’imposizione
aggiuntiva alla commissione. Tale
comportamento è in totale violazione della legge di gara e delle indicazioni chiaramente impartite nel 2011
dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti
Pubblici.
Il Tar Campania, nel dare ragione alla
Federazione dei Pubblici Esercizi (di cui
APPE fa parte), ha messo anche nero
su bianco che il meccanismo distorsivo va a danneggiare gli utenti finali,
cioè i consumatori a cui gli esercenti
non sarebbero più in grado di offrire un
servizio di qualità e di valore.
«Siamo soddisfatti – ha commentato
Lino Stoppani, presidente nazionale
FIPE – di questa sentenza che rende
giustizia agli esercenti e segna un
nuovo punto fermo per una svolta
sul tema dei buoni pasto».
NOTIZIA
IN PILLOLE
CAMERA DI COMMERCIO:
DIRITTO ANNUALE RIDOTTO DEL 50% DAL 2015
Dal 2015 il “diritto” annuale di iscrizione alla Camera di commercio sarà ridotto
alla metà: lo prevede l’art. 29 del Decreto Legge n. 90/2014 “Misure urgenti per
la semplificazione e la trasparenza amministrativa”.
Si ricorda che il versamento del diritto annuale è dovuto dalle imprese
iscritte nel Registro delle Imprese e dai soggetti iscritti nel Repertorio
delle notizie Economiche e Amministrative (REA).
Per i contribuenti soggetti agli studi di settore, comprese le società di persone e
di capitali, i termini per effettuare il versamento del diritto annuale scadono il 20
agosto con un piccolo aumento dello 0,40% sul totale dell’importo.
controllo della temperatura dei frigoriferi
critici rimasti comunque obbligatori?
Avrebbe dovuto pensarci la Regione,
ma a distanza di 5 anni è tutto in alto
mare, si brancola ancora nel buio.
Questa storia è stata riportata per invitare tutti i pubblici esercizi della provincia di Padova a continuare a rilevare
ogni settimana le temperature dei frigoriferi e a scriverle nell’apposito foglio o
registro.
In caso di controllo i NAS non fanno
“sconti” e pagare 2.000 € per una
piccola e inutile dimenticanza è molto
pesante.
Si è sentito anche il parere di un legale,
ma a fare causa su un argomento così
complesso si rischia di perdere.
l’Appe sta sollecitando la Regione
perché provveda alle nuove semplificazioni, ma l’iter si preannuncia lungo e la soluzione non imminente.
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Prevede assistenza integrativa ai lavoratori, corsi di formazione e altro ancora
Ente Bilaterale: versare i contributi
è un dovere, ma anche un’opportunità
Il contributo, calcolato sulla retribuzione, è un obbligo contrattuale
Tutte le aziende del settore “turismo”
che applicano il relativo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro)
e, quindi, anche i pubblici esercizi,
devono versare un contributo, calcolato sulla retribuzione di ogni dipendente, all’Ente Bilaterale della
Provincia di Padova.
L’importo da versare è pari allo 0,4%
del totale della busta paga corrisposta al lavoratore e il totale è suddiviso
a metà tra datore di lavoro e lavoratore.
Su una busta paga da 1.000 euro netti,
ad esempio, l’importo a carico dell’azienda è di 2 euro e quello a carico del
lavoratore è di altri 2 euro.
Con le somme raccolte, l’Ente Bilaterale della Provincia di Padova fornisce
ampia assistenza, sia alle imprese che
ai lavoratori. Si ritiene utile riportare di
seguito alcuni dei benefici di cui possono godere le aziende e i dipendenti iscritti all’Ente Bilaterale.
Contributi per i dipendenti
Contributo indennità di malattia (fino a
620 euro); premio di natalità (fino a 200
euro); contributi per “protesi oculari”
(lenti da vista, anche a contatto, fino a
100 euro) – “protesi acustiche” (fino a
200 euro) – “protesi ortopediche” (fino
a 200 euro); contributo per spese sanitarie per figli disabili (fino a 550 euro);
sostegno a lavoratori licenziati (fino a
490 euro); contributi per spese asilo
nido e scuola materna dei figli (fino a
400 euro); contributo acquisto libri scolastici (fino a 400 euro); contributo per
acquisto apparecchio ortodontico dei
figli (fino a 500 euro).
Contributi per le aziende
Contributo per accertamento sanitario
dei dipendenti (fino a 25 euro a lavoratore); contributi per corsi di formazione
HACCP (fino a 20 euro per dipenden6
te). Vengono, inoltre, proposti periodicamente corsi di formazione gratuiti su
temi di attualità, tra cui corsi obbligatori
(sicurezza, primo soccorso, antincendio) e corsi professionali (baristi, lingue
straniere, marketing, informatica, ecc.).
È utile ricordare che, per le aziende
che attualmente non versano il modesto contributo all’Ente Bilaterale, è
comunque fatto obbligo di garantire
ai propri dipendenti la fruizione dei
medesimi benefici o “prestazioni
equivalenti”.
È chiaro che aderire all’Ente Bilaterale
porta evidenti benefici sia all’azienda che al lavoratore: per questo motivo, tutte le ditte assistite dall’APPE
nella tenuta dei libri paga vengono
iscritte all’Ente Bilaterale.
Agli altri associati, che attualmente
non versano i contributi, si consiglia
di valutare l’opportunità di procedere
all’iscrizione, anche per garantirsi i
collegati benefici economici diretti, a
favore dell’azienda, e indiretti, a favore dei propri dipendenti.
L’elenco dettagliato dei benefici collegati all’iscrizione all’Ente è presente
sul sito www.entebilateralepadova.
it/turismo
Per maggiori informazioni è possibile
contattare l’ufficio amministrazione del
personale dell’APPE allo 049.7817233
– email [email protected]
NOTIZIA
IN PILLOLE
NOVITÀ PER L’ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
L’INPS, con la Circolare n. 76 dell’11 giugno 2014, comunica che, a decorrere
dal 1° luglio 2014, saranno rivalutati i livelli di reddito familiare ai fini della
corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare alle diverse tipologie di
nuclei. Secondo i calcoli effettuati dall’ISTAT, la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2012 e l’anno 2013 è risultata pari al 1,1%
e, quindi, sono stati rivalutati i livelli di reddito con il predetto indice; in allegato
alla circolare, sono rese note le tabelle contenenti i nuovi livelli reddituali, nonché
i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare dal 1° luglio 2014
al 30 giugno 2015, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 14 • 10 luglio 2014 | www.appe.pd.it - [email protected]
“Boccadoro”, “Da Giovanni” e “Bastioni del Moro”, locali accomunati dallo spirito
familiare
Tre ristoranti tagliano importanti traguardi
Si sono concentrati nell’arco di poche settimane ben tre festeggiamenti per ricordare tre diversi “compleanni” di noti ristoranti
di Padova e provincia.
Il primo, festeggiato il 17 marzo, è stato il ristorante “Da Giovanni” di Campodarsego, che ha celebrato i primi 25 anni di
attività. Gestito fin dall’inizio dalla famiglia Filippi, il ristorante-pizzeria viene guidato dal capostipite Giovanni (ancora saldamente al timone dell’attività) assieme alla moglie Leopolda, e i figli Massimiliano (con la moglie Sabrina), Silvia e Giovanna.
Due giorni dopo, e precisamente il 19 marzo, il ristorante “Bastioni del Moro” di Padova ha festeggiato i primi 20 anni di
attività. Il noto ristoratore Gianfranco Toniolo (detto Giancarlo) - che ha lavorato, tra gli altri, al ristorante dell’hotel “Biri” e
alle “Padovanelle” - ha aperto i “Bastioni” nel 1994, facendolo diventare subito uno dei punti di riferimento della buona cucina
padovana. Il locale è tuttora gestito direttamente da Gianfranco, coadiuvato dalla moglie Luisa e dai figli Alessia e Matteo.
Lo scorso 13 maggio, infine, il ristorante “Boccadoro” di Noventa
Padovana ha festeggiato i 40 anni di attività: è nato infatti nel 1974
dall’impegno di Bruna e Renato Piovan e Loretta Carraro, che anQualità
che oggi sono impegnati in prima persona nella gestione dell’attività,
e assortimento
affiancati dai figli Paolo ed Emanuele. Nel corso degli anni la famiglia
al servizio dei
Piovan ha portato il ristorante ai massimi livelli della cucina regionale
professionisti
dell’alimentazione
e nazionale, sia per i piatti serviti che per l’accoglienza al cliente.
Gli elementi che accomunano i tre locali sono la passione, la
SELF SERVICE INGROSSO
ALIMENTARI E NON ALIMENTARI
professionalità e la dedizione al lavoro: fattori che aiutano a superare i momenti di crisi che, indubbiamente, in tanti anni di attività non
Fino al 15 novembre 2014
sono mancati. La gestione familiare dei tre esercizi certifica che,
quando viene svolta con attaccamento e partecipazione, è anche
R A C C O LT A P U N T I
fonte di soddisfazioni e condivisioni familiari, che danno origine
alla continuità aziendale, anche nei momenti di passaggio generazionale.
In tutte tre le ricorrenze l’APPE ha voluto essere presente, per testimoniare la vicinanza dell’Associazione a queste attività, che
devono essere da stimolo per gli imprenditori che, anche in un
momento di difficoltà, possono ritrovare fiducia e ispirazione dai
traguardi raggiunti dai colleghi. I dirigenti dell’Associazione hanno
consegnato una targa agli esercenti, a ricordo del “compleanno”,
augurando ancora tanti anni di prosperità e meritati successi.
Alle congratulazioni dell’Associazione si unisce la redazione di “Qui
Appe”, che formula i più sinceri complimenti.
NOTIZIA
IN PILLOLE
IN ARRIVO LETTERE DI SOLLECITO
DEL PAGAMENTO DEL CANONE RAI
Nelle ultime settimane la Rai sta inviando a una vasta platea di imprenditori, avvalendosi dei dati forniti dalle Camere di Commercio,
richieste di pagamento del “canone speciale” di abbonamento.
Si ritiene utile ricordare che nulla è cambiato rispetto alla normativa
precedente, per cui chi non ha apparecchi atti o adattabili a
ricevere segnali radiotelevisivi non è soggetto al pagamento.
È opportuno, per chi ha ricevuto il sollecito, rispondere allo stesso
utilizzando la cartolina preaffrancata a corredo della comunicazione ricevuta, dichiarando, se del caso, di non possedere apparecchiature: si eviterà in tal modo di ricevere ulteriori solleciti a distanza di qualche mese, permettendo alla Rai di chiudere la pratica.
PADOVA
Via Quarto, 11
tel. 049 8712272
fax 049 8714116
dal lunedì al sabato:
8,00 - 12,30 e 14,30 - 19,00
Zona Industriale
via Prima Strada, 25
tel. 049 8076202
fax 049 7811000
dal lunedì al venerdì:
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sabato solo mattino: 8,00 - 12,30
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DA 68
66 ANNI
ANNI
68
DA
CON PASSIONE
PASSIONE A
A FIANCO
FIANCO
CON
DEI PUBBLICI
PUBBLICI ESERCIZI
ESERCIZI
DEI
L’APPE èè l’unica
l’unica Associazione
Associazione
L’APPE
della provincia
provincia di
di Padova
Padova
della
specifica dei
dei pubblici
pubbliciesercizi,
esercizi,
specifica
la più rappresentativa
rappresentativa eespecializzata
specializzata
Alcuni dei servizi ed agevolazioni
Alcuni dei servizi ed agevolazioni
 informazioni telefoniche di “pronto intervento”
 informazioni telefoniche di “pronto intervento”
 corsi di formazione professionale, abilitanti e
 obbligatori
corsi di formazione
professionale,
abilitanti
e
(sicurezza,
HACCP, primo
soccorso,
obbligatori
(sicurezza,
libretto
sanitario,
primo
baristi, ristoratori)
soccorso, baristi, ristoratori)
 adempimenti igienico-sanitari (piani Haccp,
 “registrazioni”/autorizzazioni
adempimenti igienico-sanitari
(piani Haccp,
sanitarie)
“registrazioni”/autorizzazioni sanitarie)
 invio gratuito del notiziario di settore QuiAPPE
 invio gratuito del notiziario di settore QuiAPPE
 assistenza tributaria e gestione dei dipendenti
 assistenza tributaria e gestione dei dipendenti
 Assistenza nelle operazioni tecnico-contrattuali
e
credito
agevolato e finanziamenti pubblici
straordinarie.
 credito
agevolato
sconti su
SIAE e SCFe finanziamenti pubblici
 sconti
su SIAE
SCF
supporto
sulleeprocedure
per tutte le
autorizzazioni
 supporto
sulle comunali
procedure(alcolici,
per tuttegiochi,
le
requisiti,
orari,
ecc.)
autorizzazioni comunali (alcolici, giochi,
orari, ecc.)gratuita di un avvocato o
 requisiti,
prima consulenza
altro professionista
 prima
consulenza gratuita di un avvocato o
professionista
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La quota associativa 2013 è di 170 euro
equota
può
essere
versata
presso
la
quota
associativa
2014
è 170
di sede
euro
LaLa
associativa
2014
è di
euro
provinciale
o le
sedi
mandamentali
e può
essere
versata
presso
la sede
170
e può
essere
versata
presso
ladi
Abano
Terme,
Camposampiero,
provinciale
o le sedi
di
sede
provinciale,
o mandamentali
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Sacco e Teolo.
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