g-bgb - xx - Campionato di Giornalismo il Giorno

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LE NOSTRE INIZIATIVE
GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014
Scuola Primaria Paritaria Suore Sacramentine - Bergamo (BG)
LA REDAZIONE - CLASSE 5^A: Marcello Aceti, Anastasia Anzano,
Leonardo Bombardieri, Benedetta Bosco, Andrea Brivio, Keyla
Capelli, Rebecca Carlessi, Giorgia Cavagna, Elisa De Jesus,
Francesco Fustinoni, Camilla Ghezzi, Iris Giavazzi, Noa Lugiai, Fabio
Marsetti, Carlotta Naibo, Tommaso Rinaldi, Valeria Rodriguez,
Lucia Romagnoli, William Rovida, Claudia Silva, Agostino Suardo,
Anna Valsecchi, Lucia Vanoncini.
DOCENTE: Federica Carrara
Intervista a Mauro Foglia vice commissario della Polizia locale di Bergamo
IL COMMENTO
La prudenza
farà diminuire
gli incidenti
L’INCONTRO con il Vice
Commissario Aggiunto Mauro Foglia ci ha fatto molto riflettere: abbiamo capito che
molti incidenti accadono perché sia i conducenti dei veicoli
sia i pedoni a volte sono distratti o si comportano in modo irresponsabile.
OCCORRE ESSERE sempre prudenti e rispettare le regole della strada, non perché si rischia di prendere una multa,
ma per la sicurezza nostra e degli altri che ci stanno vicini: la
vita è una sola e non va sprecata!
ANCHE SE noi frequentiamo la strada solo come pedoni
o ciclisti, è necessario comunque seguire con attenzione delle semplici regole per essere
d’esempio ai nostri coetanei,
ma anche agli adulti.
INNANZITUTTO è bene
utilizzare, quando ci sono, le
piste pedonali e ciclabili; quando siamo in bicicletta, è più sicuro indossare il casco e assumere un’andatura regolare,
senza impennare; se si attraversa la strada occorre servirsi delle strisce pedonali e, qualora
non ci sia un semaforo, accertarsi che non ci siano veicoli in
avvicinamento.
OGNI GIORNO usciamo di casa per
andare a scuola o per svolgere attività
sportive. Ogni giorno ci spostiamo in
macchina, in bici, in moto o a piedi,
ma non ci rendiamo conto che, anche
lungo una semplice strada, il pericolo
è in agguato.
Secondo una ricerca dell’ACI-ISTAT
solo in Italia nel 2012 si sono verificati
186.726 incidenti stradali. Ma sulla situazione specifica della nostra città abbiamo chiesto informazioni a Mauro
Foglia, Vice Commissario Aggiunto e
Ufficiale Responsabile dell’Ufficio Incidenti della Polizia Locale di Bergamo, che con molta disponibilità ha risposto alle nostre domande.
Quanti incidenti si verificano nel
comune di Bergamo in un anno?
«In città in media accadono 1750 sinistri in un anno, ma negli ultimi tempi
sono diminuiti: dai 1867 del 2011, siamo passati ai 1744 del 2012, mentre
nel 2013 ne sono stati rilevati 1738».
Quali sono le tipologie e le cause
più frequenti dei sinistri?
«Gli infortuni stradali sono tanti e di
diversa natura, ma le tipologie più frequenti sono il tamponamento, lo scontro fronte-laterale e l’investimento di
pedone. Le cause maggiori sono la di-
divisi in diversi nuclei territoriali, collaborano con altre forze dell’ordine
per sorvegliare le strade».
Come si interviene in caso di incidente?
«Se ci sono feriti bisogna chiamare il
118 che a sua volta passa la chiamata al
112 o al 113, poi interviene la Centrale
Operativa Polizia Locale che raccoglie
tutti i dati, le informazioni e le testimonianze possibili relativi al sinistro, infine viene aperta una pratica che sarà
conservata nell’Ufficio Incidenti e resterà a disposizione di coloro che vorranno consultarla».
strazione, dovuta per esempio all’uso
del telefono cellulare o perché si guarda altrove, e l’eccesso di velocità da parte dei conducenti dei veicoli».
Quali sono le zone di Bergamo
più rischiose?
«Le zone di Bergamo dove si registrano più incidenti sono le strade della rete urbana, la circonvallazione e la strada statale 671 durante le fasce orarie
più trafficate: alle 8.00 del mattino, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle
18.00».
Quanti agenti lavorano nel nostro comune?
«In tutto lavorano 170 agenti che, sud-
Quali miglioramenti o interventi
sono stati attuati per rendere più
sicura la strada?
«I dati raccolti dagli infortuni stradali
sono trasferiti all’Ufficio Viabilità e
Territorio che progetta interventi per
garantire maggiore sicurezza: nel 2013
sono stati costruiti in alcune zone rischiose dei “salvagente pedonali” per
evitare l’investimento dei pedoni».
Grazie a questo incontro abbiamo capito che gli incidenti possono provocare
danni a cose e persone, ma in alcune
occasioni anche il dolore più grande:
la perdita di una vita. Ogni giorno
quindi è sempre una nuova occasione
per rispettare le regole del codice della
strada.
NOSTRA INIZIATIVA EDUCARE AL RISPETTO DELLE NORME I CITTADINI DI DOMANI
Giocando si imparano le regole del codice stradale
CON UN PIZZICO di fantasia e tanta creatività, lunedì 7 aprile noi bambini di quinta A abbiamo ideato un percorso stradale rivolto a tutti gli alunni
della Scuola Primaria “Suore Sacramentine” per insegnare loro alcune
semplici regole del codice della strada.
Armati di tanto impegno, in mattinata
abbiamo costruito il nostro circuito
nel cortile della scuola: con corde e cinesini abbiamo delimitato i confini
della strada, con la tempera bianca abbiamo dipinto le strisce pedonali e, in-
fine, con coni e aste abbiamo posizionato alcuni cartelli stradali realizzati
nei giorni precedenti.
NEL POMERIGGIO ci siamo divisi
gli incarichi e, a rotazione, alcuni di
noi, muniti di paletta rossa e verde, sono diventati semafori, altri pedoni e altri ancora addetti alla distribuzione
dei monopattini. Dopo aver collaudato il percorso, abbiamo invitato le altre
classi a mettersi alla prova, dopo una
breve spiegazione sulla segnaletica.
Durante la simulazione i bambini, dai
più grandi ai più piccoli, hanno dimostrato un grande entusiasmo e si sono
impegnati, sfrecciando ciascuno sul
proprio monopattino, ad osservare la
segnaletica stradale e a rispettare gli attraversamenti pedonali e i semafori.
Siamo molto soddisfatti della nostra
iniziativa perché per rendere la strada
più sicura occorre educare al rispetto
delle regole i bambini fin da piccoli, in
quanto cittadini di domani.
Ca
mpi
ona
t
o
2014
Viaggiare in sicurezza sulla strada
per rispettare il prezioso dono della vita