i due orfei - Festival internazionale di musica "Pietre che Cantano"

XV Festival Internazionale di Musica
pietre che cantano
24 luglio • 23 agosto 2014
Il sorriso degli Dei
L’Aquila / Sulmona / Ocre / Rocca di Mezzo / Tione degli Abruzzi
Direzione artistica e generale
Luisa Prayer
Consulenza artistica per il teatro
Maria Grazia Tolomeo
Partnership
Istituzione Sinfonica Abruzzese
Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila
Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Soprintendenza ai Beni Storici artistici ed
Etnoantropologici dell’Abruzzo
Centro studi La permanenza del Classico/
Università di Bologna
Patrocinii
Regione Abruzzo, Comune di L’Aquila,
Sulmona, Ocre, Rocca di Mezzo,
Tione degli Abruzzi
Si ringraziano
Il personale della Soprintendenza
BSAE - Abbazia di S. Spirito di Sulmona
L’Associazione Pro Loco di Rocca di Mezzo
Il Monastero Fortezza di S. Spirito d’Ocre
Ufficio stampa
Elisa Cerasoli
Barbara Bologna
Staff organizzativo
Claudia Pasqua, Debora Serpetti
Webmaster
Gianluca Alfonsetti
Sulmona - Abbazia di S. Spirito al Morrone
Chiesa di S. Stefano (foto SBSAE)
Grafica
Caterina Sebastiani
Stampa
Tipografia La Rosa
Guido Rispoli
C
ari Amici,
bentornati a Pietre che cantano! Siamo alla nostra XV stagione, un
traguardo forse non trascurabile, in tempi tanto difficili per tutti, e per
la cultura in special modo. Non crediamo che vi si possa rinunciare, come ad
un bene superfluo, al contrario, essa rappresenta l’alternativa di un mondo in
pace in cui il culto del Bello è allo stesso tempo cura del Bene.
Come sapete a noi piace cogliere l’occasione degli anniversari musicali per scrivere il nostro programma: il 2014 celebra il terzo centenario della nascita di Christoph Willibald Gluck (1714 - 1787) - come del suo librettista italiano
Ranieri de’ Calzabigi (1714 - 1795) - e i 150 anni della nascita di Richard Strauss
(1864 - 1949), due compositori che hanno dato, insieme ai librettisti delle opere (Calzabigi,
appunto, da una parte, Hoffmanstahl dall’altra), una loro lettura del mito e dell’antichità
classica. Dunque abbiamo scelto di interrogarci sul rapporto tra mito e modernità, classicismo e contemporaneità: un tema complesso e vasto, ed ancora molto attuale. L’abbiamo
esplorato in vario modo, pur nei limiti delle nostre possibilità, indagando da una parte la relazione tra mito, canoni dell’arte classica e neoclassica, ed evoluzione del linguaggio musicale
(avremo ospite Claudio Strinati, che potrà illuminarci su quest’aspetto); dall’altra, il rapporto
con il mito e la letteratura antica della cultura moderna e contemporanea, nella letteratura
e nel teatro.
Per la parte musicale siamo partiti dall’opera riformata di Gluck, il cui celeberrimo
“Orfeo e Euridice” vi proponiamo in stretto, dinamico confronto con l’omonima, rara partitura di Haydn (il nostro evento anteprima “I due Orfei”); abbiamo poi scelto per voi alcuni capolavori dei Grandi della prima Scuola di Vienna (Trii e Quartetti di Mozart e Beethoven) e per
Richard Strauss, ultimo esponente di una concezione classica del comporre, la meravigliosa
raccolta dei Quattro ultimi Lieder op. 150, suggello ad un genere, quello del Lied tedesco,
che aveva rappresentato sinteticamente, nelle sue forme brevi, la quintessenza di un intero
mondo poetico e culturale. Per la parte teatrale e letteraria, abbiamo esplorato alcune possibili declinazioni del nostro tema, con una prospettiva il più possibile attuale: la sua narrazione
(con Sista Bramini, quasi un aedo contemporaneo), la sua riscrittura, con particolare riferimento a Hoffmanstahl (con Federico Condello, grecista del centro studi La permanenza del
Classico dell’università di Bologna), la sua rilettura (Marco Baliani e l’Eneide di Virgilio). Abbiamo poi inserito alcune divagazioni, per sorridere insieme sull’equivoco del cognome Strauss
(perché oltre a Richard ci sono i principi del Valzer viennese), su uno dei grandi miti moderni,
Napoleone (con Bustric e il suo teatro magico), e per narrare la nascita, oltre un secolo fa, di
un nuovo mitico mondo, quello del jazz (con Lino Patruno, la sua musica, le sue storie).
Anche quest’anno l’Abruzzo aquilano, con i suoi straordinari scenari d’arte e di paesaggio, vi accoglierà generosamente, meravigliandovi con le sue bellezze, i suoi silenzi, le sue
ariose prospettive.
Luisa Prayer
Direttore artistico
Nota della Soprintendente Lucia Arbace
O
rmai da alcuni anni la nostra Soprintendenza ha stabilito un rapporto
privilegiato con Luisa Prayer, infaticabile direttore artistico di un Festival di qualità e successo, cresciuto nel tempo grazie ad un impegno
competente e tenace, avviato a diventare un caposaldo nel panorama musicale internazionale.
Pietre che cantano… un nome che evoca luoghi naturali poco antropizzati o
ambiti che sposano la perfetta sintonia arte-natura. Questa XV edizione prosegue quindi nel suo intento di coniugare l’arte con la musica, e lo fa eleggendo quest’anno
un luogo privilegiato, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona, oggi ancora pregno
d’intensa spiritualità e amorevolmente aperto alla fruizione dai nostri collaboratori guidati da
Anna Rita Glisenti.
Le origini del complesso monumentale sono legate alla figura di Pietro Angelerio, eremita divenuto papa con il nome di Celestino V, il quale giunto sul monte Morrone, lo elesse a
luogo per costruirvi il primo cenobio.
L’Abbazia, grazie all’impegno degli Istituti afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
è da alcuni anni oggetto di un lungo, sapiente restauro, che ora sta interessando la grande
chiesa di Santo Spirito, caratterizzata dalla facciata borrominiana, ed i suoi arredi sopravvissuti ad anni di incuria, anche grazie alla tenacia della nostra Anna Colangelo.
Il completamento dei lavori di ripristino dell’edificio ecclesiale, in fase avanzata, consentirà di recuperare un altro importante tassello della Badia, oggi sede degli uffici distaccati delle Soprintendenze ai Beni Artistici ed ai Beni Architettonici e dell’Ente Parco Maiella.
Andrà poi valutata una ulteriore destinazione d’uso che renda i circa sedicimila metri quadrati una fucina di opportunità oltre che culturali anche manifatturiere legate al territorio, volte a tramandare cioè la τέχνη, ossia il mestiere del “saper fare”, naturalmente Arte o almeno
artigianato di qualità. In sintonia con questa vocazione, tesa verso le eccellenze, per adesso
ospita, nei principali ambienti restaurati, alcuni capolavori del Museo Nazionale d’Abruzzo,
estratti dalle macerie della Fortezza spagnola, in attesa che si possa trasferirli nella sede temporanea a L’Aquila.
Nel solco tracciato dai vari luoghi prescelti nel tempo per ospitare la manifestazione,
dal convento di San Domenico all’Aquila, recuperato dopo un lungo periodo in cui gli usi più
svariati ne avevano svilito la bellezza, all’antico complesso monastico di Bominaco, testimonianza di quella che fu per lungo tempo un’importante abbazia benedettina, alle Pagliare
di Tione, insediamenti rurali stagionali, la scelta dell’Abbazia Morronese rientra in un contesto
di valorizzazione che questa Soprintendenza sta portando avanti con passione e dedizione,
dando spazio alla Musica oltre che all’Arte nei luoghi simbolo della ricchezza ed ineludibile
bellezza di un territorio da riscoprire, far conoscere in primis ai suoi stessi abitanti, e rilanciare
in un ambito internazionale.
Lucia Arbace
Soprintendenza Beni Storici Artistici Etnoantropologici dell’Abruzzo
Il XV Festival Pietre Che Cantano
ringrazia
I Suoi Mecenati
La Banca Popolare Dell’emilia Romagna
La Fondazione Cassa Di Risparmio Della Provincia Dell’aquila
Olica.R
Ance L’aquila
Zappa Benedetto S.R.L.
Mirella Selleri Riocci
Giovanna Colangelo Giammaria
I Suoi Amici
Anna Catalano, Raffaele Marola, Roberto Marotta,
Mauro Presutti, Bruno Sabatini,
Mauro Antonello Tursini
I DUE ORFEI
Un percorso drammaturgico sul mito di Orfeo
EVENTO ANTEPRIMA DELLA XV STAGIONE
Giovedì 24 luglio - ore 21
L’Aquila, Auditorium del Parco
Venerdì 25 luglio - ore 21
Sulmona, Abbazia di S. Spirito al Morrone
Immagine: Antonio Canova/Tersicore – da una foto di Dino Zani (1924/1939)
Raccolte Grafiche e Fotografiche del Castello Sforzesco - Civico Archivio Fotografico di Milano
Musiche da “L’anima del filosofo ossia Orfeo e Euridice” (Londra, 1791)
di F. J. HAYDN (1732 / 1809)
e “Orfeo e Euridice” (Vienna, 1762)
di Ch. W. GLUCK (1714 / 1787)
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Direttore, Marcello Bufalini
Coro del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila
ed elementi della Corale Novantanove
e della Corale S. Sisto dell’Aquila
Rosalinda Di Marco, maestro del coro
Davide Urbani, tenore, Orfeo (Haydn)
Elisa Bonazzi, mezzosoprano, Orfeo, (Gluck)
Gaia Mattiuzzi, soprano, Euridice
Rita Alloggia, soprano, il Genio (Haydn) e Amore (Gluck)
Giacomo Serra, baritono, seguace di Arideo
Versione semiscenica di Cesare Scarton
Costumi di Nicola Trotta
Assistente alla regia, Fabrizio Pompei
Trucco, Saverio Sacco
Progetto realizzato in collaborazione con
e con il sostegno di
Sulmona - I due Orfei (foto di Mario Boccia)
Conservatorio di Musica “Alfredo Casella”
L’Aquila
Sulmona I due Orfei
(foto di Mario Boccia)
Cantare è in verità un respiro diverso,
senza meta. Un soffio divino. Un vento.
Rainer Maria Rilke, Sonetti a Orfeo
I
l mito di Orfeo ed Euridice ha appassionato numerosissimi artisti, poeti e musicisti. Da Monteverdi
a Gluck, da Sartorio a Haydn, da Offenbach a Casella, tanto per rimanere in campo musicale.
Ugualmente forte l’influsso esercitato su poeti e letterati, da Poliziano a Rilke, da Campana a
Buzzati a Pavese. Ricchissima anche l’iconografia e tra le tante trasposizioni in scultura e pittura basterà citare il Paesaggio con Orfeo ed Euridice di Nicolas Poussin, le due statue di Orfeo ed Euridice
scolpite da un giovane Antonio Canova e due bellissimi quadri di Gustave Moreau.
In questo progetto il mito di Orfeo è ricreato attraverso la musica di due compositori, Haydn
e Gluck, le cui partiture si avvicendano senza soluzione di continuità in un affresco sonoro che
ricostituisce la linearità drammaturgica originaria: la felicità degli sposi, l’improvvisa morte di Euridice, la disperazione di Orfeo, la decisione di scendere negli Inferi per riportare la sposa sulla terra,
l’infrazione del divieto imposto dalle divinità, la scomparsa definitiva di Euridice, la profonda desolazione di Orfeo, la pietà degli dei e il felice ricongiungimento finale della coppia.
In una versione semiscenica tutto si concentra sulla gestualità dei personaggi che, pur in
abiti settecenteschi, intende richiamare la compostezza classica dell’iconografia antica. Immagine emblematica è quella del rilievo conservato nel Museo Archeologico di Napoli, nel quale è
ritratto l’addio tra Orfeo ed Euridice. La donna è al centro della scena, e poggia la sua mano sinistra sulla spalla di Orfeo, con un gesto pieno di tenerezza e rassegnazione. Orfeo è inconsolabile
e con la sua mano tocca quella di lei, una carezza che è anche un inutile tentativo di trattenerla.
Inutile, perché Hermes ha intrecciato il suo braccio a quello di lei, e con determinazione la trattiene per riportarla di nuovo, e stavolta per sempre, negli Inferi.
Una essenzialità questa che vuole essere anche la cifra stilistica di questa serata che intende richiamarsi a quella “quieta grandezza e nobile semplicità” che per Winckelmann è il carattere
più profondo dell’arte greca e che nella musica di Haydn e Gluck trova un perfetto riscontro.
Cesare Scarton
festival internazionale di musica
LA XV STAGIONE
6 agosto/ 23 agosto 2014
Il sorriso degli dei
Mito e modernità
• Mercoledì 6 agosto - ore 21
MUSICA
Ocre, Monastero di S. Spirito
Concerto inaugurale
VIAGGIO A CORINTO
dedicato a Maria Luisa Spaziani
RISA SCHUCHTER, violino,
LUIS ZORITA GONZALEZ, violoncello,
LUISA PRAYER, pianoforte
Trii di Mozart, Beethoven
MARINA ZANCHI legge Maria Luisa SPAZIANI
VALENTINA COLADONATO canta RAVEL
• Lunedì 11 agosto - ore 16 / 19
TEATRO
Tione degli Abruzzi, Le Pagliare
TEMPESTE -Trilogia della rinascita
scritto e narrato da SISTA BRAMINI
canti di Camilla DELL’AGNOLA
e Valentina TURRINI Produzione di O Thiasos-Teatro Natura
• Giovedì 14 agosto
TEATRO
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani
RISCRITTURE/RILETTURE DEL MITO
ore 18 - conferenza / concerto
“NON SO DIMENTICARE” - ELETTRA E ALTRI
Conferenza del prof. FEDERICO CONDELLO,
Commento musicale
Luisa PRAYER / Giacomo SERRA
Lieder di Franz Schubert
ore 21 - spettacolo teatrale
IL CANTO DEI PROFUGHI - Italia fugiens
Letture dall’Eneide di VIRGILIO
Interpretazione e drammaturgia
di MARCO BALIANI
In collaborazione con
Centro studi La permanenza del Classico /
Università di Bologna
• Lunedì 18 agosto - ore 21
MUSICA
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani
CONCERTO DI MEZZA ESTATE
Gli altri Strauss
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
CALOGERO PALERMO, clarinetto solista
MARCELLO BUFALINI, direttore
Musiche di Rossini, Weber, Sibelius
e di Johann Strauss II
• Martedì 19 agosto
TEATRO
Rocca di Mezzo
Ore 18, Villa Cidonio
DAL SIRENTE ALL’OLIMPO
una spedizione alpinistica
Dedicato ad Antonio Cordeschi
Conversazione con Sandro CORDESCHI
e Bruno SABATINI
Ore 21, Palazzetto Sebastiani
NAPOLEONE MAGICO IMPERATORE
Dramma buffo in un atto
di e con BUSTRIC
• Giovedì, 21 agosto
MUSICA
Ocre, Monastero di S. Spirito
QUESTIONI DI STILE
ore 19
DAL ROMANTICISMO IL CLASSICISMO
Conversazione con CLAUDIO STRINATI
A SEGUIRE
CONCERTO DEL QUARTETTO PROMETEO
Musiche di Ludwig Van Beethoven
INTERVALLO
ABSCHIED / COMMIATO
I quattro ultimi Lieder
MARDI BYERS, soprano
LUISA PRAYER, pianoforte
Musica di Richard Strauss
• Sabato 23 agosto - ore 21
MUSICA
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani
MITICO JAZZ
con LINO PATRUNO
e il suo LINO PATRUNO JAZZ SHOW
CA L EN DA RI O
pietre che cantano
6
agosto
MERCOLEDI’ 6 AGOSTO
OCRE, MONASTERO DI S. SPIRITO, ORE 21
CONCERTO INAUGURALE
Dedicato a Maria Luisa Spaziani
VIAGGIO A CORINTO
“La casa del sacro recinto, dove Paolo parlò,
era un relitto sbattuto in marosi di grilli”
MUS IC A
MARINA ZANCHI, voce
VALENTINA COLADONATO, soprano
Risa Schuchter, violino
Luis Zorita Gonzalez, violoncello
Luisa Prayer, pianoforte
> Marina Zanchi
> Maria Luisa Spaziani
> Valentina Coladonato
Wolfgang Amadeus MOZART
Trio per pianoforte, violino, violoncello KV 548
Allegro / Andante cantabile / Allegro
6
agosto
Maria Luisa SPAZIANI (1922 / 2014)
“Viaggio a Corinto” e altre poesie
Cinq Mélodies populaires Grecques
per canto e pianoforte
Accompagnement de piano par Maurice RAVEL (1875 / 1937)
Le rèveil de la marièe / Là-bas, vers l’église / Quel galant m’est comparable?
Chanson des cueilleuses de lentisques / Tout gai!
> Luis Zorita Gonzales
> Risa Schuchter
MUS IC A
Ludwig van BEETHOVEN
Trio per pianoforte, violino, violoncello op. 1 n.1
Allegro / Adagio cantabile / Finale. Presto
11
agosto
LUNEDÌ 11 AGOSTO
TIONE DEGLI ABRUZZI, LE PAGLIARE, ORE 16 / 19
PRIMA NAZIONALE
TEMPESTE
L’olivo, il vino, le pietre: trilogia della rinascita
TE AT RO
Luce su Luce. Apparizione dell’olivo /
Il dono di Dioniso, nascita del vino /
Deucalione e Pirra
> Sista, Camilla e Valentina a Paestum (foto di Veronica Pavani)
scritto e narrato da SISTA BRAMINI
11
agosto
canti di CAMILLA DELL’AGNOLA e VALENTINA TURRINI Produzione di O Thiasos-Teatro Natura
per raggiungere il villaggio Le Pagliare di Tione degli Abruzzi:
vedi la pagina INFO e consulta il sito www.pietrechecantano.it
TE AT RO
> Sista Bramini (foto di Veronica Pavani)
14
agosto
GIOVEDÌ, 14 AGOSTO
ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI
RISCRITTURE/RILETTURE DEL MITO
ORE 18
“NON SO DIMENTICARE” - ELETTRA E ALTRI
Conferenza del prof. FEDERICO CONDELLO
Commento musicale a cura di Luisa PRAYER
Lieder di Franz SCHUBERT
su testi di SCHILLER, GOETHE, MAYRHOFER
Giacomo SERRA, baritono
Luisa PRAYER, pianoforte
TE AT RO
ORE 21
IL CANTO DEI PROFUGHI
Italia fugiens
Letture dall’Eneide di VIRGILIO
Interpretazione e drammaturgia di MARCO BALIANI
Introduzione all’ascolto: Federico CONDELLO
Giornata organizzata
in collaborazione con
Centro Studi la Permanenza del Classico
dell’Università di Bologna
Centro studi
La permanenza del Classico
Alma Mater Studiorum
Università di Bologna
14
> Marco Baliani (foto Enrico Febbo)
TE AT RO
agosto
18
agosto
LUNEDI’ 18 AGOSTO
ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI, ORE 21
CONCERTO DI MEZZA ESTATE
Altri Strauss
Marcello BUFALINI, direttore
Calogero PALERMO,
clarinetto solista
Wolfgang Amadeus MOZART
(1756 / 1791)
Ouverture da “Le nozze di Figaro”
MU S I CA
Carl Maria von WEBER
(1786 / 1826)
Concerto per Clarinetto
e orchestra n.2 in Mib magg. op. 74
Allegro / Andante con moto /
Alla Polacca
Gioacchino ROSSINI (1792 / 1868)
Sinfonia da “L’Italiana in Algeri”
> Orchestra Sinfonica Abruzzese
Jean SIBELIUS (1865 / 1957)
Valse triste
Kenneth J. ALFORD (1881 / 1945)
Colonel Bogey March
Johann STRAUSS II (1825/1899)
Im Krapfenwald’l, Polka francese
op. 336
Kaiserwalzer op.457
Unter Donner und Blitz,
Polka schnell op. 324
> Calogero Palermo
MARTEDI’ 19 AGOSTO
ROCCA DI MEZZO,
VILLA CIDONIO, ORE 18
agosto
DAL SIRENTE ALL’OLIMPO
Una spedizione alpinistica
Dedicato a ANTONIO CORDESCHI
> Bustric
Conversazione con
SANDRO CORDESCHI
e BRUNO SABATINI
ROCCA DI MEZZO,
PALAZZETTO SEBASTIANI
ORE 21
NAPOLEONE
MAGICO IMPERATORE
Dramma buffo in un atto
scritto, diretto e interpretato da
BUSTRIC
Collaborazione alla drammaturgia
e costumi di Eric Pujalet - Plaa
Musiche a cura di Roberto Secchi
e Eric Pujalet - Plaa
Audio e luci, Teatroservice
TE AT RO
> Sandro Cordeschi
19
21
agosto
GIOVEDÌ, 21 AGOSTO
OCRE, MONASTERO DI S. SPIRITO
ORE 19
QUESTIONI DI STILE
DAL ROMANTICISMO IL CLASSICISMO
Conversazione con CLAUDIO STRINATI
A SEGUIRE
Concerto del QUARTETTO PROMETEO
Giulio ROVIGHI, violino
Aldo CAMPAGNARI, violino
Massimo PIVA, viola
Francesco DILLON, violoncello
MUS IC A
Ludwig van BEETHOVEN (1770 / 1827)
Quartetto in Fa min. op.95 “Serioso”
Allegro con brio /
Allegretto ma non troppo /
Allegro assai vivace ma serioso;
Piú allegro /
Larghetto espressivo;
Allegretto agitato; Allegro Quartetto in Mi min. op. 59 n.2 - “Razumovsky”
Allegro /
Molto adagio (si tratta questo pezzo
con molto di sentimento)
Allegretto. Tema russo / Finale. Presto
> Quartetto Prometeo
21
agosto
> Mardi Byers
INTERVALLO
ABSCHIED/COMMIATO - I QUATTRO ULTIMI LIEDER
MARDI BYERS, soprano
LUISA PRAYER, pianoforte
Richard STRAUSS (1864 / 1949)
Vier letzte Lieder op. 150
1. Frühling (Primavera) / 2. September (Settembre)
3. Beim Schlafengehen (Andando a dormire) / 4. Im Abendrot (Al crepuscolo)
1/3: testo di Hermann HESSE - 4: testo di Josef Freiherr von EICHENDORFF
dopo concerto, cena con gli artisti nel Chiostro del Monastero di S. Spirito
Vedi pagina INFO e sito web www.pietrechecantano.it
MUS IC A
> Claudio Strinati
23
agosto
SABATO 23 AGOSTO
ROCCA DI MEZZO, PALAZZETTO SEBASTIANI
ORE 21
MITICO JAZZ
con
LINO PATRUNO
e il
LINO PATRUNO JAZZ SHOW
MUS IC A
> Lino Patruno
Gianluca Galvani, cornetta
Michael Supnick, trombone, voce
Gianni Sanjust, clarinetto
Silvia Manco, pianoforte, voce
Lino Patruno, banjo
Guido Giacomini, contrabbasso
Riccardo Colasante, batteria
Lino Patruno racconta Louis Armstrong, Kid Ory, Bix Beiderbecke,
Benny Goodman, Jack Teagarden, Billie Holiday
Musiche da Hoagy Carmichael, George Gershwin, Cole Porter,
Jerome Kern, Richard Rodgers …
23
agosto
MUS IC A
> Lino Patruno Jazz Show
I NFO
INFO E PRENOTAZIONI
www.pietrechecantano.it - 389 6585346
[email protected]
BIGLIETTI: € 10
I due Orfei: € 5
11 agosto/TEMPESTE e conferenze 14 e 19 agosto: ingresso libero
• Cena nel Chiostro del Monastero di S. Spirito
21 agosto - cena - buffet € 25
a cura dello chef Stella Michelin Marcello Spadone
Prenotazioni entro le 20 del 20 agosto
0862 1965538 / [email protected]
• Info: come raggiungere le Pagliare di Tione degli Abruzzi (11 agosto)
A cavallo: F.I.S.E. Del Treste - 335 6106014 - 392 4226477 (da Terranera)
In automobile: da Tione degli Abruzzi / Goriano Valli
Info sul sito www.pietrechecantano.it
Se vuoi sostenere Pietre che cantano 2015
scrivi a [email protected]
L’Aquila - I due Orfei (foto di Mario Boccia)
Regione Abruzzo
Comune dell’Aquila
Comune di Sulmona
Comune di Ocre
Comune di Rocca di Mezzo
Comune di Tione degli Abruzzi
Centro studi
La permanenza del Classico
Conservatorio di Musica
“Alfredo Casella”
L’Aquila
Agenzia giornalistica
economica d’abruzzo
Alma Mater Studiorum
Università di Bologna
www.pietrechecantano.it
[email protected] • 389 6585346