Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions

The International Association of Lions Clubs
Distretto 108 YB
Anno Sociale 2014/2015
Governatore Dott. Ing. Salvatore Ingrassia
“Servire insieme in amicizia”
Istruzioni per
Tesorieri di
Clubs Lions
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
Ad
Adempimenti
i
ti d
dell T
Tesoriere
i
Percorso:
1) Il Tesoriere e il Club
2) Il Tesoriere e il Distretto 108 YB
3) Il Tesoriere e la Sede Centrale
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Dott. Mario Palmisciano
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C
Compiti
iti del
d l Tesoriere
T
i
(dal “Manuale per Officer di Club”)
Secondo quanto previsto, il Tesoriere del Club deve:
- ricevere il denaro dal segretario e/o da altre fonti e depositarlo
nella banca indicata dal comitato finanze e autorizzata dal
Consiglio Direttivo del club;
- effettuare i pagamenti per conto del club e autorizzati dal
Consiglio Direttivo;
- conservare le pezze giustificative e registrare tutti i dati relativi
alle entrate e alle uscite del club;
- preparare e presentare mensilmente e semestralmente rapporti
economico-finanziari al Consiglio Direttivo del club;
- versare una cauzione a g
garanzia del fedele adempimento
p
dei
propri doveri mediante la somma o le garanzie stabilite dal
Consiglio Direttivo;
- al termine del suo mandato consegnare tempestivamente al
suo successore la contabilità finanziaria, i fondi e i registri contabili.
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Dott. Mario Palmisciano
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C id
Considerazioni
i i fiscali
fi li preliminari
li i i
Gli enti senza scopo di lucro,
lucro nel quale rientra ciascun
Club Lions, sono inquadrati sul piano fiscale tra gli enti
non commerciali in quanto non hanno per oggetto
esclusivo
l i e principale
i i l l'esercizio
l'
i i di attività
tti ità commerciali.
i li
Va precisato che, il soggetto non commerciale può
comunque svolgere attività a carattere commerciale,
a patto che quest'ultima risulti essere sussidiaria o
meramente strumentale per il perseguimento
dell'oggetto
gg
sociale dell'ente.
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A
Amministrazione
i it i
e contabilità
t bilità
Per esigenze di trasparenza amministrativa e per conservare
prova nei confronti del fisco, che le attività istituzionali sono
prevalenti rispetto a quelle commerciali eventualmente svolte, è
opportuno
pp
che il Club istituisca dei Libri Sociali,, sottoponendoli
p
a vidimazione iniziale, comunque facoltativa.
Possono essere utilizzati libri rilegati o a fogli mobili, rubriche e/o
schedari.
schedari
Tali libri sono:
- il libro dei Soci;
- il libro
lib dei
d i Verbali
V b li delle
d ll Assemblee
A
bl dei
d i Soci;
S i
- il libro dei Verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo;
- il libro di Rendicontazione dei movimenti finanziari.
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Lib dei
Libro
d i Soci
S i
Il libro dei Soci è l’anagrafe dell’associazione.
In esso devono risultare i dati anagrafici dei soci (cognome
e nome, luogo e data di nascita, residenza) e deve essere
aggiornato
gg
a cura del Consiglio
g Direttivo.
Ai fini della legge sulla privacy, se si raccolgono i dati
così detti “sensibili” (ad es. quelli riguardanti lo stato di
salute, la fede religiosa e/o politica) o se ll’elenco
elenco è ceduto
all’esterno per invii pubblicitari o altro, è opportuno il
consenso scritto del socio per la loro trattazione.
Il libro è liberamente consultabile da tutti i Soci.
Soci
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Lib dei
Libro
d i Verbali
V b li delle
d ll Assemblee
A
bl dei
d i Soci
S i
Il libro dei verbali delle Assemblee dei Soci deve
contenere il resoconto delle assemblee, iniziando dalla
ricopiatura dell’atto costitutivo che rappresenta, in pratica, la
prima Assemblea sociale.
sociale
E’ opportuno che l’assemblea sia convocata e tenuta almeno
una volta l’anno, entro quattro mesi dalla chiusura
dell’esercizio sociale, per l’approvazione del bilancio
consuntivo.
I verbali andranno firmati dal Presidente e dal Segretario.
Il libro dei Verbali delle Assemblee è liberamente visionabile
da tutti i Soci.
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Lib dei
Libro
d iV
Verbali
b li dei
d i Consigli
C i li Direttivi
Di i i
Il libro dei verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo deve
contenere tutti i resoconti delle riunioni di tale organo.
E’ sufficiente una descrizione sintetica degli argomenti trattati e
delle decisioni deliberate.
I verbali,
b li inoltre,
i lt
d
devono
precisare
i
se le
l delibere
d lib
sono prese
all’unanimità o a maggioranza. In tale ultimo caso i Consiglieri
dissenzienti possono fare mettere a verbale le motivazioni del
loro voto contrario.
contrario
I verbali andranno firmati dal Presidente e dal Segretario.
Questo libro non è in libera visione ai Soci poiché può
contenere informazioni riservate ai soli Consiglieri.
Consiglieri
I Soci possono chiedere notizie al Presidente o, in conformità
alle regole statutarie, possono chiedere la convocazione urgente
di una Assemblea per la trattazione di particolari argomenti.
argomenti
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R di
Rendicontazione
i
dei
d i movimenti
i
i finanziari
fi
i i
Poiché l’Associazione gestisce mezzi finanziari a vario titolo, la
necessità di essere trasparenti nei confronti dei Soci e dei terzi
che ne avessero interesse, richiede l’adozione di un registro di
contabilità da tenersi con i criteri tecnici più vari (partita semplice,
partita doppia, ecc.) nel quale riportare in modo chiaro e
cronologico tutte le operazioni finanziarie, patrimoniali ed
economiche che interessano il Club; se ne consiglia, prima della
sua utilizzazione la vidimazione ai sensi della normativa vigente.
E’ consigliabile chiudere ogni anno sociale con la stampa del libro
(se tenuto in maniera informatica) apponendo una marca da bollo
dell’importo previsto dalla normativa vigente (euro 16 ogni 100
fogli) e siglando ogni foglio con firma del Presidente e/o del
Segretario;
g
lo stesso dicasi se tenuto in modalità manuale.
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Obbli hi fiscali
Obblighi
fi li e contributivi
t ib ti i
Non esistono specifici obblighi fiscali per le attività
istituzionali.
L’ente non commerciale deve essere dotato di un
proprio Codice Fiscale,
Fiscale e dovrà munirsi anche di
Partita Iva solo se intende esercitare in maniera
abituale, oltre alle attività istituzionali, anche attività di
tipo commerciale.
Esistono obblighi fiscali e previdenziali strumentali al
pagamento di compensi a prestatori d
d’opera
opera (es.
(es
lavoratori dipendenti, collaboratori con o senza partita
Iva).
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C di fi
Codice
fiscale
l
E’ necessario
i che
h ognii Club
Cl b Lions
Li
e Club
Cl b Leo
L
sia munito del proprio codice fiscale,
correttamente integrato con i dati del Legale
Rappresentante (Presidente del Club),
periodicamente aggiornati.
p
gg
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C
Comunicazioni
i i i all’Agenzia
ll’A
i delle
d ll Entrate
E t t
Ciascun Club Lions deve procedere alla compilazione
e presentazione in via telematica all’Agenzia delle
Entrate il Modello EAS ossia il “Modello di
comunicazione
i
i
d i dati
dei
d ti rilevanti
il
ti aii fini
fi i fiscali
fi
li relativo
l ti
agli Enti Associativi”.
Tale comunicazione viene effettuata per consentire
all’Agenzia delle Entrate una più ampia informazione
e conoscenza del mondo associativo.
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C
Comunicazioni
i i i all’Agenzia
ll’A
i delle
d ll Entrate
E t t
Termini di compilazione
p
del mod. EAS p
per la PRIMA volta:
- invio telematico del modello EAS entro 60 giorni dalla
costituzione dell’Ente (Club);
g obblighi
g
nei termini,
- in caso di non assolvimento degli
pagamento sanzione di euro 258,00 e invio modello EAS entro i
termini di cui al precedente paragrafo.
Termini di compilazione del mod. EAS per le volte
SUCCESSIVE alla prima:
- l’Ente che modifica alcune caratteristiche di cui al Modello EAS
inviato, deve effettuare un nuovo invio telematico entro il 31
marzo dell’anno solare successivo a quello in cui si sono
verificate le modifiche .
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C t corrente
Conto
t b
bancario
i
E necessario,
E’
necessario ai fini della tracciabilità delle
movimentazioni finanziarie, che il Club intrattenga
un rapporto di conto corrente bancario e che il
medesimo, acceso a nome del Club, possa essere
movimentato con firma del Presidente pro-tempore
e del Tesoriere del Club, in via congiunta o
disgiunta.
Non si possono effettuare operazioni in contante
per importi
i
ti parii o superiori
i i ad
d € 1.000,00.
1 000 00
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C
Conservazione
i
d
documentazione
t i
probatoria
b t i
E
E’
di
fondamentale
importanza
la
conservazione
della
documentazione
comprovante le entrate e le uscite del Club
durante l’esercizio fiscale nonché i libri contabili
e documenti connessi, ivi incluso il rendiconto
consuntivo approvato.
approvato
Si tenga presente che la prescrizione ordinaria
è decennale.
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R di t economico-finanziario
Rendiconto
i fi
i i
E’ fatto
f tt obbligo
bbli
predisporre
di
un rendiconto
di
t di
carattere economico-finanziario ( “bilancio”,
o “rendicontazione”)
rendicontazione ), che raccolga tutti i
dati contabili pertinenti l’esercizio sociale di
riferimento.
All’inizio dell’anno sociale è necessario
predisporre un rendiconto di previsione.
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R
Raccolte
lt pubbliche
bbli h di ffondi
di
L’art. 108, comma 2 bis, del T.U.I.R. prevede una disposizione
agevolativa per la generalità degli enti non commerciali, e quindi
applicabile ai Lions Clubs: la non imponibilità della raccolta
pubblica di fondi, a condizione che sia effettuata,
occasionalmente,
i
l
t in
i concomitanza
it
di ricorrenze,
i
celebrazioni
l b i i e
campagne di sensibilizzazione e che i beni ceduti per la raccolta
dei fondi devono essere di modico valore.
Per venire incontro a queste esigenze,
esigenze in aggiunta al rendiconto
generale dell'ente, occorre redigere un apposito e separato
rendiconto analitico, relativo alle entrate e alle spese sostenute
in occasione della raccolta pubblica di fondi.
fondi
Il saldo di ciascun rendiconto, da raccolta fondi, dovrà confluire
nel “rendiconto generale” per determinare, a consuntivo, l’avanzo
o il disavanzo complessivo di esercizio.
esercizio
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C
Compensi
i per prestazioni
t i i di terzi
t i
La partecipazione di artisti, oratori, ecc. ai quali venga
corrisposto un compenso e non un semplice rimborso spese
(documentato dal terzo e corrisposto con documento contabile
apposito soggetto al bollo di quietanza), comporterà da parte del
Cl b la
Club,
l necessità
ità di operare, quale
l sostituto
tit t d’imposta,
d’i
t
l
la
ritenuta d’acconto sulle somme corrisposte, che dovrà essere
versata all’Erario, entro il 16 del mese successivo al pagamento,
a mezzo presentazione in banca del mod.
mod F.24
F 24 con causale cod.
cod
1040.
Entro il 28 febbraio dell’anno solare successivo dovrà essere
consegnata o spedita (con Raccomandata A.R.)
A R ) al soggetto
percipiente, da parte del Club, la certificazione relativa a tale
compenso ed alle somme ritenute e versate, firmata dal
presidente del Club (responsabile legale ed amministrativo).
amministrativo)
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C
Compensi
i a prestatori
t t i di lavoro
l
Per lo svolgimento delle proprie attività, l’associazione può avvalersi
sia di prestazioni gratuite di soci e simpatizzanti che di prestazioni
retribuite.
Queste ultime, in base alla clausola prevista dallo statuto tipo dei
Li
Lions
Cl b non possono essere fornite
Clubs,
f it da
d chi
hi ricopre
i
cariche
i h
sociali così come non sono ammessi né un gettone di presenza
per i Consiglieri né un compenso per il Presidente, che però
possono avere diritto al rimborso,
rimborso giustificato,
giustificato delle spese
sostenute.
Possono essere invece perfezionati, previa delibera del Consiglio
Direttivo veri e propri contratti di lavoro,
Direttivo,
lavoro dipendente e/o autonomo,
autonomo
anche con semplici soci: si pensi al caso della segretaria
(dipendente), dei consulenti ovvero dei collaboratori occasionali o
coordinati e continuativi (entrambi autonomi).
autonomi)
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Atti ità di tipo
Attività
ti commerciale
i l
Per l’Associazione sono in ogni
g
caso da considerare
commerciali, tra le tante ipotizzabili, le seguenti tipologie di
attività:
- somministrazione di pasti;
- cessione di beni nuovi prodotti per la vendita;
- prestazioni alberghiere e di alloggio;
- pubblicità commerciale;
- organizzazione di viaggi e soggiorni turistici;
- prestazione di servizi organizzati in forma di impresa
( d es. corsii di vario
(ad
i ti
tipo con pagamento
t di un corrispettivo).
i
tti )
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Atti ità di tipo
Attività
ti commerciale
i l
Lo svolgimento in maniera abituale di attività commerciali
comporta sia l’obbligo di richiedere la partita Iva (con
conseguente dovere di emettere fattura con Iva e di porre in
essere gli adempimenti contabili relativi al regime contabile
adottato) sia ll’obbligo
obbligo di presentare la dichiarazione dei
redditi.
Qualora, invece, le prestazioni commerciali vengano effettuate
in maniera occasionale,
occasionale non scatta ll’obbligo
obbligo di richiedere la
partita Iva ma si dovrà comunque presentare la dichiarazione dei
redditi per dichiarare il compenso percepito.
In questo caso, in luogo della fattura, sarà sufficiente emettere
una ricevuta che specifichi la prestazione effettuata e che riporti
in calce la seguente dicitura: “Prestazione occasionale esclusa da
Iva ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 26 ottobre 1972,, n. 633”.
Su tale ricevuta andrà applicata una marca da bollo.
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Atti ità di tipo
Attività
ti commerciale
i l
Le attività istituzionali non hanno rilevanza fiscale se
svolte senza incasso di corrispettivi (es. conferenze
gratuite, gite gratuite, incontri tra soci ecc.).
Conseguentemente, non sono considerate commerciali
neanche le prestazioni di servizi effettuate verso gli
associati, in conformità alle finalità istituzionali del Club,
senza p
pagamento
g
di un corrispettivo
p
specifico.
p
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M ti
Meetings
sociali
i li
I Meetings sociali non rientrano nella fattispecie della
somministrazione di pasti in quanto si tratta di un puro riparto di
costi sui Soci.
Anche le quote versate dai Soci per i loro ospiti dovrebbero
essere considerate un puro rimborso spese al di fuori
dell’esercizio di attività commerciali, ma su tale aspetto esistono
pareri discordanti dal momento che il pagamento di un importo da
parte di un non socio può essere considerato dal fisco come il
corrispettivo di un servizio di tipo commerciale, facendo scattare
tutti gli obblighi del caso che, come già visto, variano a seconda
che ll’attività
attività sia occasionale o abituale.
Eventuale maggiorazione operata sull’importo delle
conviviali va qualificata come donazione supportata da idonea
documentazione ((dichiarazione di liberalità ed evidenziazione
nel bilancio).
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L tt i tombole
Lotterie,
t b l e pesche
h di beneficienza
b fi i
Nel caso in cui le lotterie, le tombole o le pesche di
beneficienza siano riservate unicamente ai Soci del Club e
si svolgano esclusivamente al suo interno non occorre
procedere ad alcuna formalità.
Nel caso in cui le “manifestazioni di sorte locale” (lotterie locali,
tombole, pesche o banchi di beneficenza), promosse per far
fronte ad esigenze finanziarie da enti associativi senza fine di
lucro ed aventi scopi assistenziali, culturali, ecc., (i Lions Clubs
rientrano in queste casistiche), siano svolte all’esterno, al
pubblico, deve essere data comunicazione scritta, almeno
trenta giorni prima dell’evento, al Prefetto competente ed al
Si d
Sindaco
d l comune interessato.
del
i t
t
Alla comunicazione deve essere allegato, per le lotterie e le
tombole il relativo regolamento, mentre per le pesche o banchi
di beneficenza ll’indicazione
indicazione del numero dei biglietti che si
intendono emettere ed il relativo prezzo.
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V dit di pubblicazioni
Vendita
bbli i i
Si verifica di frequente che da parte dei Clubs vengano
promosse pubblicazioni di vario genere (libri d’arte, testi di
saggistica, storici, volumi di poesie, ecc.): la proposizione
di tali iniziative non comporta
p
particolari p
p
problematiche in
quanto l’obbligo fiscale ricade sull’editore, che non è mai il
Club.
Il Club deve avere ll’accortezza
accortezza di non curare direttamente
la commercializzazione del prodotto ma, nel caso in cui si
occupi della distribuzione dello stesso, dovrà cederlo
gratuitamente
oppure
richiedere
un
contributo
volontario ai soci.
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O
Organizzazione
i
i
di spettacoli
tt li
Il tema si riferisce all’organizzazione di spettacoli realizzati
all’interno
all
interno di teatri o di aree all
all’uopo
uopo attrezzate; ciò in quanto la
realizzazione di eventi in spazi aperti e non preventivamente resi
idonei comporta l’assunzione di rischi e responsabilità che devono
assolutamente
l t
t esulare
l
d ll’ di i azione
dall’ordinaria
i
d l Club
del
Cl b Lions.
Li
La prima cosa da fare è rivolgersi al locale Ufficio S.I.A.E.,
competente per territorio, prima della data stabilita per lo
spettacolo, per chiedere l’autorizzazione a riprodurre, a seconda
del tipo di evento, canzoni, opere teatrali, brani musicali protetti
dal Diritto d’Autore e, p
per i q
quali, è dovuto il p
pagamento
g
del diritto
d’utilizzo.
Poiché molto frequentemente gli spettacoli organizzati dai Lions
Clubs sono ad offerta libera, è doveroso evidenziare sugli inviti
tale precisazione.
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Git turistiche
Gite
t i ti h e viaggi
i i
Ci si riferisce, q
qui, a viaggi
gg o g
gite organizzate
g
dai Clubs
senza l’ausilio di Agenzie turistiche.
Si evidenziano di seguito due diverse situazioni.
1) Organizzazione di viaggi o gite fra i Soci, ai quali viene
richiesto il solo rimborso, a piè di lista, delle spese
sostenute, con una semplice ripartizione fra i partecipanti:
in questo caso non sorgono problemi di sorta.
sorta
2) Organizzazione di viaggi con quote prestabilite, rivolte
anche ai non soci: in questo caso è necessario rispettare
tutte le norme fiscali sia in materia di IVA che di
imposizione diretta.
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R di t i
Rendicontazione
A scopo esemplificativo, di seguito vengono illustrati
alcuni prospetti che potrebbero agevolare e rendere più
trasparente la gestione delle attività di competenza di
ciascun Tesoriere di Club.
Si suggerisce di adottare i seguenti documenti:
- Libro giornale (o prima nota)
- Piano dei conti e registrazioni contabili
- Libro mastro
- Schede intestate a ciascun socio
- Prospetto di rendiconto economico/ finanziario
(preventivo e consuntivo)
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Lib Giornale
Libro
Gi
l (o
( prima
i
nota)
t )
Il Libro Giornale (o prima nota) è un registro in
cui vengono riportati in modo cronologico
tutte le operazioni riguardanti l’attività del Club,
i entrata
in
t t e in
i uscita
it (dare
(d
e avere).
)
Data
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Descrizione
Entrate Uscite Saldo
29
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Pi
Piano
dei
d i conti
ti
Il Piano dei conti è strutturato in 4 Sezioni:
1) Attivo
2) Passivo
3) Costi
4) Ricavi
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Pi
Piano
dei
d i conti
ti – ATTIVO e PASSIVO
ATTIVO
A100
A200
A300
R900
CASSA
BANCA
CREDITI VERSO SOCI
DISAVANZO DI GESTIONE
PASSIVO
P100
P200
P500
C900
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DEBITI VERSO SOCI
DEBITI VERSO ENTI ESTERNI
AVANZO ANNI SOCIALI PRECEDENTI
AVANZO DI GESTIONE
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Pi
Piano
dei
d i conti
ti – COSTI
COSTI
C100
C150
C200
C250
C300
C350
C400
C450
C500
C550
C600
C650
C700
C750
C800
C900
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ATTIVITA SOCIALI XXX
ATTIVITA'
ATTIVITA' SOCIALI YYY
SPONSORIZZAZIONE LEO CLUB
QUOTE DISTRETTO LIONS 108 YB
QUOTE SEDE CENTRALE LIONS
CAMPO GIOVANILE INTERNAZIONALE TRINACRIA
SPESE MEETING DI APERTURA
SPESE FESTA DEGLI AUGURI
SPESE VISITA GOVERNATORE
SPESE CHARTER
SPESE ALTRE CONVIVIALI
SPESE SEDE SOCIALE
SEGRETERIA, CANCELLERIA, STAMPATI
SPESE STRAORDINARIE DIVERSE
SPESE VARIE
AVANZO DI GESTIONE
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Pi
Piano
dei
d i conti
ti – RICAVI
RICAVI
R100
QUOTE SOCIALI
R200
ENTRATE DIVERSE DA SOCI
R300
ATTIVITA' SOCIALI - RECUPERI
R400
INTERESSI BANCARI
R500
ENTRATE STRAORDINARIE DIVERSE
R900
DISAVANZO DI GESTIONE
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R i t i i contabili
Registrazioni
t bili
Attraverso le registrazioni contabili vengono
rilevati tutti i fatti amministrativi e gestionali.
Il metodo di registrazione più utilizzato è la Partita
Doppia
pp attraverso cui i conti assumono sempre
p la
forma a due sezioni contrapposte, costituite dalla
sezione Dare e dalla sezione Avere.
Data
Scrittura contabile Importi D/A Descrizione
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Lib mastro
Libro
t
Il libro mastro è il registro in cui vengono raggruppati
per conti di imputazione (di cui al piano dei conti)
le registrazioni effettuate in precedenza.
Pertanto, ogni rilevazione effettuata nel libro giornale
ha come riflesso ll’inserimento
inserimento degli importi registrati
nelle schede di mastro dei conti aperti sul libro
mastro.
Il saldo dei singoli conti di mastro costituisce la base
per
la
formazione
del
Rendiconto
economico/finanziario.
Data
A100
CASSA
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A200
BANCA
35
A300
CRED.V/SOCI
xxx
YYY
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S h d S
Schede
Socii
Nelle “Schede intestate a ciascun Socio” vengono
riportati tutti
t tti i Debiti (per le quote
q ote di competenza,
competen a ospiti,
ospiti
iniziative, ecc.) e i Crediti (versamenti effettuati dal
socio, somme anticipate per conto del Club) del Socio
nei confronti del Club.
Club
COGNOME E NOME
DATA
DESCRIZIONE
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DEBITI
36
CREDITI SALDO
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P
Prospetti
tti – RENDICONTO FINANZIARIO
LIONS CLUB XXXXXXX
ANNO SOCIALE 2014/2015
RENDICONTO FINANZIARIO
ATTIVO
PASSIVO
A100 CASSA
0,00 P100 DEBITI VERSO SOCI
0,00
A200 BANCA
0,00 P200 DEBITI VERSO ENTI ESTERNI
0,00
A300 CREDITI VERSO SOCI
0,00 P500 AVANZO ANNI SOCIALI PREC.
0,00
R900 DISAVANZO DI GESTIONE
0 00 C900 AVANZO DI GESTIONE
0,00
0 00
0,00
TOT
0,00 TOT
0,00
GENERALE
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
37
GENERALE
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
P
Prospetti
tti – RENDICONTO ECONOMICO
LIONS CLUB XXXXXXX
ANNO SOCIALE 2014/2015
RENDICONTO ECONOMICO
COSTI
prev.
cons.
RICAVI
diff.
prev.
cons.
diff.
C100 ATTIVITA' SOCIALI XXX
0,00
0,00
0,00
R100 QUOTE SOCIALI
0,00
0,00
0,00
C150 ATTIVITA' SOCIALI YYY
0,00
0,00
0,00
R200 ENTRATE DIVERSE DA SOCI
0,00
0,00
0,00
C200 SPONSORIZZAZIONE LEO CLUB
0,00
0,00
0,00
R300 ATTIVITA' SOCIALI - RECUPERI
0,00
0,00
0,00
C250 QUOTE DISTRETTO LIONS 108 YB
0 00
0,00
0 00
0,00
0 00
0,00
R400 INTERESSI BANCARI
0 00
0,00
0 00
0,00
0 00
0,00
C300 QUOTE SEDE CENTRALE LIONS
0,00
0,00
0,00
R500 ENTRATE STRAORDINARIE DIVERSE
0,00
0,00
0,00
C350 CAMPO GIOVANILE INT.LE TRINACRIA
0,00
0,00
0,00
C400 SPESE MEETING DI APERTURA
0,00
0,00
0,00
C450 SPESE FESTA DEGLI AUGURI
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0 00
0,00
0 00
0,00
0 00
0,00
C500 SPESE VISITA GOVERNATORE
0,00
0,00
0,00
C550 SPESE CHARTER
0,00
0,00
0,00
C600 SPESE ALTRE CONVIVIALI
0,00
0,00
0,00
C650 SPESE SEDE SOCIALE
0,00
0,00
0,00
C700 SEGRETERIA, CANCELLERIA, STAMPATI
0,00
0,00
0,00
C750 SPESE STRAORDINARIE DIVERSE
0,00
0,00
0,00
C800 SPESE VARIE
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0 00
0,00
0 00
0,00
0 00 TOT
0,00
Totale COSTI
C900 AVANZO DI GESTIONE
TOT
GENERALE
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
38
Totale RICAVI
R900 DISAVANZO DI GESTIONE
GENERALE
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
P
Pagamento
t della
d ll I e II rata
t all Di
Distretto
t tt
Così come stabilito dall’art.35 dallo Statuto del Distretto 108YB
Sicilia e secondo quanto deliberato dagli Organi competenti,
Sicilia,
competenti per
l’anno Sociale 2014/2015, è stato previsto il pagamento al
Distretto di un ammontare pari alla quota annua di euro 95,00 per
il numero dei Soci di ciascun Club.
Club
Più in particolare, a seguito delle modifiche intervenute nello
Statuto e nel Regolamento del Multidistretto 108 Italy (art.29) è
previsto che tali quote dovranno essere versate in due rate
semestrali di euro 47,50 ciascuna di cui:
- la prima, da versare entro il 5 settembre 2014, commisurata al
numero dei Soci del Club alla data del 30 giugno 2014;
- la seconda, da versare entro il 2 marzo 2015, commisurata al
numero dei Soci del Club alla data del 31 dicembre 2014.
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
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Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
P
Pagamento
t quote
t all Distretto
Di t tt per nuovii Soci
S i
Per i nuovii Soci
P
S i le
l quote
t devono
d
essere versate
t
entro il mese successivo all’ammissione, nella
misura di un dodicesimo p
per mese sull’intera
quota (euro 95,00):
- fino al 31 dicembre 2014 se l’ammissione
avviene prima del 31 dicembre 2014;
- fino al 30 giugno 2015 se l’ammissione avviene
d
dopo
il 31 dicembre
di
b 2014.
2014
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
40
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
P
Pagamento
t quota
t all Distretto
Di t tt – cod.
d IBAN
I versamenti della p
prima e seconda rata della q
quota annua
distrettuale devono essere effettuati attraverso bonifico
bancario accreditando il conto corrente:
- intestato a ”The
The International Association of Lions
Clubs - Distretto 108 YB Sicilia - Via Portosalvo, 15 95041 Caltagirone”;
- presso la “Banca
Banca Agricola Popolare di Ragusa Agenzia di Caltagirone”;
- codice IBAN: IT 05 A 05036 83910 CC0431282733
- causale:
l Lions
Li
Cl b (XXXX) versamento
Club
t (I o II) rata
t
Distretto 108 YB Sicilia.
Istruzioni per Tesorieri di Clubs Lions
41
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
P
Pagamento
t della
d ll I e II rata
t alla
ll Sede
S d C
Centrale
t l
Il versamento
e sa e o de
della
a quo
quota
aa
annua
ua a
alla
a Sede Ce
Centrale
t aed
di
Oak Brook (Illinois), deve essere effettuato attraverso il
pagamento di due rate con bonifici, da effettuare entro
i termini stabiliti,
stabiliti alla Sede del Lions Clubs International
sul c/c Estero Euro presso la BNL Milano,
codice IBAN: IT 29 F 01005 01600 000000006817
intestato a “The
The International Association of Lions
Clubs”.
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42
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
The International Association of Lions Clubs
Distretto 108 YB
Anno Sociale 2014/2015
Governatore Dott. Ing. Salvatore Ingrassia
“Servire insieme in amicizia”
Per maggiori informazioni è possibile consultare e
scaricare dal sito “www.lionsicilia.it” il fascicolo
“Suggerimenti operativi fiscali per club”.
Si ringraziano i Soci Lions:
- Giuseppina Anello
- Salvatore Cottone
- Alfio Forzese
- Pietro Manzella
- Salvatore Mogavero
- Ninni Sodaro
Dott. Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia
43
Seminario delle cariche
Castiglione di Sicilia, 25-27 luglio 2014
The International Association of Lions Clubs
Distretto 108 YB
Anno Sociale 2014/2015
Governatore Dott. Ing. Salvatore Ingrassia
“Servire insieme in amicizia”
Mario Palmisciano
Tesoriere Distretto Lions 108 YB – Sicilia

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