HCM24 - QVNews pubbl. trimestrale registrazione 267/2004 tribunale Milano Poste Italiane Spa - Sped. A. P. -70% - LO/MI N.1/2011 - Anno XI - N°72 -dicembre 2014- marzo 2015 QUANTA VILLAGE NEWS Dicembre 2014 Marzo 2015 72 QVApp Abbonamento Tennis Club 2015 #ilpiùbellodiMilano Ho scelto EXPO 2015: L’ANNO DI MILANO Ambrogino D’ORO all’H.C. Milano Quanta Quanta FisioMed Poliambulatorio Visite specialistiche Trattamenti SPORTIVA NON AGONISTICA TECAR SPORTIVA AGONISTICA LASER ORTOPEDICA ULTRASUONI DIETOLOGICA IONOFORESI OSTEOPATICA ELETTROSTIMOLAZIONE CARDIOLOGICA MASSOTERAPIA FISIATRICA MASSAGGIO SPORTIVO ALLERGOLOGICA-IMMUNOLOGA MASSAGGIO DECONTRATTURANTE TEST ALLERGOLOGICI LINFODRENAGGIO TRATTAMENTO DI RIABILITAZIONE Trattamenti riabilitativi in acqua, su sabbia e in palestra. TRATTAMENTO OSTEOPATICO Via Assietta, 19 - Milano (MM Affori FN) • tel. 02 39565590 - 02 39565589 - fax. 02 83387812 • www.quantafisiomed.com - [email protected] IN QUESTO NUMERO P E N S I E R I . I N . L I B E R T À H O C K E Y I N L I N E L ’ I N T E R V I S 11 6 MILANO AMBROGINO 2014 T A 17 ILLO QUINTAVALLE Sbilanci e Bilanci di fine anno Importante riconoscimento all’H.C. Milano Quanta Intervista al Vicepresidente e CEO del Gruppo Quanta EDITORIALE L’ORGOGLIO E L’ETICA AMARCORD LE COSE FACILI 24 IN MUSICA DICEMBRE SCINTILLANTE 40 EXPO IL NOSTRO PROGETTO 28 IN LIBRERIA IL GIOIELLO NEL PARCO 42 SALUTE OSTEOPATIA 44 AREA BIMBI IMPARIAMO L’INGLESE 46 AGENDA I PROSSIMI APPUNTAMENTI 48 AUGURI L’ANNO CHE VORREI 5 12 WORK SPECIALISTS POSTI IN PIEDI TERRA DI FRONTIERA “FINESTRE ROTTE” DICONO DI NOI Rassegna Stampa CLUB #IlpiùbellodiMilano 16 21 22 QUANTA ITALIA L’ANNO CHE VERRà SPORT UN ANNO DI SPORT HOCKEY Intervista A Tomasello 32 34 36 38 3 QVN 4 amici al Bar Business, beach volley, tennis, hockey in line, sono solo alcune delle tante anime del Quanta Village. Ognuna delle quali convive in amicizia e trova qui il suo spazio ideale. Spazi che dal 2015 saranno rivoluzionati, meglio organizzati e più confortevoli. Che il 2015 sia l’anno del grande cambiamento anche per Voi. Tanti Auguri... QVN > Editoriale L’ORGOGLIO E L’ETICA Il conto alla rovescia verso l’EXPO è ormai iniziato e Milano non ha niente da mettersi. Seveso e Lambro che invadono le strade di questa Milano di fine anno trasformandole in torrenti sono la nemesi naturale, il contrappasso di una città che per secoli era stata attraversata dalle vie d’acqua e adesso che le voleva riportare alla luce per i milioni di visitatori di EXPO si scopre fragile, indifesa, impreparata a fronteggiare la minima esondazione. Mentre si annuncia la prossima inaugurazione di nuove linee della Metropolitana che dovrebbero portarci un po’ più vicini agli standard di civiltà, si scopre che la linea 2 ha le pareti fradicie, rimane chiusa per tre giorni proprio la fermata della Stazione Centrale: oltre che incompleta e inadeguata la rete sotterranea si rivela anche pericolosa e a rischio. E mentre i grattacieli di City Life e di Porta Garibaldi ci invitano a guardare verso il cielo si scopre che un po’ più in basso, e nemmeno tanto lontano, esplode il sottobosco delle case occupate abusivamente, degli alloggi popolari dimenticati da tutto e da tutti, in cui la gente ha paura di uscire anche per fare la spesa per timore di non ritrovare più la propria casa, e ogni sgombero diventa una battaglia. Mentre il presidente Napolitano ricorda ai vertici di EXPO che su questo evento: “…ci abbiamo messo tutti la faccia”, lo stato dell’arte – al momento in cui scriviamo queste note - è il seguente: Padiglione Italia in ritardo, Albero della Vita più di là che di qua, Vie d’acqua al minimo (ma per quelle ci sono il Seveso e il Lambro…), avvisi di garanzia stazionari, dopo-Expo, inteso come destinazione delle relative aree, al buio (e l’ultimo bando di gara su questo tema è andato deserto). Ma – come ha scritto di recente il Corriere - c’ è comunque una Milano emergente e reattiva che vuol essere rappresentata con vigore e compattezza. E la grande famiglia Quanta ne fa parte, come dimostra il progetto Quanta4EXPO di cui si parla in altra parte di questo giornale, ennesima dimostrazione di coraggio imprenditoriale e prima ancora di quell’illuminato ottimismo che sono sempre stati alla base della crescita di Milano, che è stata anche crescita del Paese. L’Ambrogino che è arrivato per premiare i successi della squadra di hockey vogliamo vederlo un po’ anche così, come il riconoscimento ad impegno più ampio, ad un orgoglio e ad un’etica che sono quelli che fanno la differenza. Lasciandosi il maltempo alle spalle. Buon 2015 a tutti. Dario Colombo 5 QVN QVN > Pensieri in libertà Sbilanci e Bilanci di fine anno di UMBERTO QUINTAVALLE Presidente Quanta MILANESI FRASTORNATI E MALTRATTATI È drammatico a dirsi, ma noi cittadini milanesi da tempo non ci stupiamo più di nulla tante sono state e sono le enormità a cui quotidianamente assistiamo. Oggi sono normalità vissute dal cittadino perbene senza quasi più emozione, ancor meno possibilità di reagire, fatti gravissimi che segnano stabilmente la nostra vita condizionando in negativo quella dei nostri figli: corruzione e concussione a go go, penetrazioni malavitose sempre più subdole e diffuse, violenze su donne, bambini e poveri Cristi (quanto sta succedendo nelle case popolari della nostra città è pura inciviltà), soprusi ed illegalità di ogni genere di minoranze e qualche volta anche delle Istituzioni, imposizione fiscale record ed 6 QVN in crescendo rossiniano, orrendi graffiti ovunque, sporcizia e degrado terzomondista appena si esce dal centro storico, accattonaggi senza dignità umana gestiti a fini di lucro da organizzazioni maledette; un lunghissimo, indegno elenco che non dimentica la gravità delle perduranti cancerogene polveri sottili in alternativa alle ormai ricorrenti esondazioni dei nostri fiumiciattoli sotterranei appena cade un po’ più di pioggia rispetto al normale. Ma non è su questo assurdo, indegno “quotidiano” che voglio oggi soffermarmi, ma su quello che succederà a Milano relativamente a due temi con scadenza ravvicinata. 1. Tra meno di un anno Expo sarà finito: qualcuno potrebbe informare la comunità di cosa succederà a manifestazione finita di tutta l’enorme area costruita ed attrezzata con quantità di pubblico denaro mai visto prima in un colpo solo nella nostra città, parte del quale comunque sperperato o finito nelle tasche sbagliate? O ancora buttato letteralmente al vento per lavori che non verranno mai ultimati ? Non mi risulta che ad oggi ci sia una mezza idea valida, un qualunque credibile progetto del quale i cittadini siano informati non tanto per sognare quanto, almeno, per discutere: ho sentito sinora solo l’emerita bischerata della Cittadella dello Sport, fonte di pesantissime perdite non stop ed elemento ulteriormente penalizzante un comparto, quelle delle strutture e società sportive milanesi, già in grandissimo affanno. Poi ho sentito parlare di un’idea non male in sé (tanto che potevamo anche noi aderirvi) quella cioè di creare in quell’area decentrata un polo di arene e stadi per vari sport, calcio, basket, hockey inline ed hockey ghiaccio, pallavolo ecc, un po’ come avviene in più di una città del nostro pianeta; idea che ha però avuto, appena partorita, l’affossamento totale e definitivo per le richieste economiche totalmente senza senso per cedere il terreno. Cosa che ha fatto scappare a gambe levate tutti i potenziale investitori che si chiamassero RAI o Inter o Milan o la piccola Quanta. Evidentemente la nostra Amministrazione non sa che se si vuole “promuovere un’area e nuove iniziative attirando investitori e lavoro” bisogna saper offrire condizioni assolutamente accattivanti e concorrenziali; l’esatto contrario di quanto i nostri Amministratori stanno facendo, cosa che ci porterà ad avere tra un anno un’enorme scandalosa cattedrale nel deserto alle porte di Milano. Meglio non immaginare con quali implicazioni, ricadute politiche e di immagine per la nostra città. 2. Tra poco meno di un anno e mezzo ci saranno invece a Milano le prossime elezioni Amministrative e stiamo assistendo in chiave politica ad una serie di stranezze che rendono per noi milanesi di ogni colorazione politica veramente difficile capirci qualcosa, negandoci oggi ogni sogno di veder migliorare il disastro di cui ho fatto sopra cenno e rendendo le nostre attese politiche assolutamente piatte. Situazione insopportabile che allontana sempre più noi cittadini dalla politica o, peggio, che crea anti politica. Il potenziale elettore di centro destra non sa più oggi cosa sia in realtà il centro destra e chi tra le forze politiche che dovrebbero rappresentarlo ne abbia la leadership; fatto non marginale, nessuno sa oggi a distanza non siderale dal voto chi sarà il suo candidato sindaco. In più quello che i milanesi di centro destra vedono e leggono sui giornali è deso- lante: un’opposizione a Milano debole, con poco nerbo e carisma, con marginali iniziative degne di citazione quando nella nostra città di cose importanti da fare o modificare in meglio ce ne sarebbero davvero molte. Alla fine prevedo che per presentare una candidatura che abbia un minimo di possibilità di vittoria, più che a proporre (come si sussurra) Maurizio Lupi il centro destra finirà per puntare (per mettere d’accordo le sue diverse anime), non su un politico, ma su un “esterno” super partes, di buona immagine e conoscenza delle vicende milanesi. Qualche nome, non tanti per verità, con queste caratteristiche esiste, ma, tutto sommato, che forma di debolezza ! Ma anche nel centro sinistra mi pare ci sia tanta voglia di farsi del male da soli, “ Tra meno di un anno Expo sarà finito: cosa succederà?” così da sembrarmi votato al suicidio quando invece, anche per le debolezze di campo avverso, potrebbe passare tranquillamente al primo turno nonostante un quinquennio affatto memorabile. Dimenticando di essere stato eletto Sindaco più per errori altrui che per meriti propri; dimenticando che Milano ha da sempre un’indole moderata tipo lib-lab; dimenticando soprattutto che il centro sinistra gode oggi di uno straordinario consenso in Italia (ed anche a Milano) solo perché c’è Matteo Renzi con le sue idee, il suo modo di fare politica di sinistra, rivoluzionando schemi ormai datati quali ad esempio il legame con la CGIL, ebbene, dimenticando tutto questo, che fa il sindaco-avvocato Pisapia? Dichiara che farà alleanza con gli anti Renzi per definizione ovvero SEL, Rifondazione, Civati e i compagni duri e puri che però in chiave nazionale non arrivano tutti insieme all’otto-dieci per cento dei consensi. Mah! Alla fine a correre per la poltrona di Sindaco, rappresentando il centro sinistra che sia lui o l’attuale Vice Sindaco Ada De Cesaris che per conoscenza diretta ho trovato un po’ ruvida ma rigorosa e preparata, se non verrà trovata in vistoso affiancamento una persona di alto profilo e sicuro carisma ma di chiara matrice renziana, il centro sinistra invece che passeggiare finirà col perdere. Secco. Degli altri due players politici, M5S e Lega, non vedo come il primo possa sperare di andare anche solo al ballottaggio sia per l’assenza di un vero candidato leader (ad oggi mistero sul nome) che incidentalmente possa andare d’accordo con Beppe Grillo sia per il diffuso anti europeismo e per l’abitudine alla politica “urlata” assai poco confacente ai milanesi. Diverso il discorso sulla Lega, unico partito che da almeno un anno sta già facendo campagna politica intorno al nome di Matteo Salvini cavalcando malcontento generale e due dei suoi tre cavalli di battaglia tradizionali: l’indipendentismo fiscale del Nord e l’argine pesante all’immigrazione. Due argomenti che hanno da sempre forte presa. Ma a Milano città europeista e molto business oriented l’invocata uscita dall’euro ed un posizionamento chiaramente anti europeo (il terzo cavallo di battaglia), potrebbero essere gli elementi che non permetteranno alla Lega, anche se appoggiata nel ballottaggio dal centro destra, di superare quota 50% . In buona sostanza poca chiarezza come al solito, pesanti debolezze in tutti gli schieramenti, con la prospettiva di una battaglia tra politici che divideranno profondamente la città invece che provare ad unirla intorno ad un nome carismatico e di alto profilo, stimato e rispettato da tutti, opposizione inclusa. Milanesi frastornati dunque e maltrattati da una classe politica per lo più inadeguata alle aspettative, alle urgenze ed alle priorità di Milano. 7 QVN QVN > Pensieri in libertà I “TRIONFI” DI CHIARA BISCONTI Nella prima settimana di agosto le cronache dei giornali milanesi si sono riempite delle dichiarazioni trionfalistiche dell’Assessora allo Sport e Politiche Sociali Chiara Bisconti che annunciava urbi et orbi che la “sua” Milano Sport S.p.A. aveva raggiunto nel 2013 l’ottimo risultato del pareggio di bilancio; non contenta si profondeva in complimenti verso i suoi Manager autori di tale risultato. Il tutto, per inciso, con eccellenti ricadute mediatiche. Buon per lei. Avendo potuto leggere tale Bilancio solo successivamente all’uscita del QVN di Settembre, seppure stupito da tanto trionfalismo, non avevo allora elementi per commentarlo: oggi, analizzatolo con calma, debbo amaramente ribadire le mie personali convinzioni che sono (da anni) che la nostra Assessora, non solo gestisce malissimo lo sport a Milano, non solo ha reso l’aria assolutamente irrespirabile per qualunque privato già presente o che volesse investire in strutture sportive a Milano, ma disinforma anche i cittadini ed i media milanesi su quelli che sono i reali risultati ed i contenuti del Bilancio della “sua” Milano Sport S.p.A. Anche per chi non mastica bilanci è del tutto evidente che, dichiarare di aver realizzato un pareggio quando al risultato di € 11.687 di utile netto si è arrivati solo grazie ad un Contributo (pubblico denaro) dell’Azionista unico, il Comune di Milano, di ben € 4.203.138 è una palese, macroscopica alterazione della verità: senza infatti questo contributo a fondo perduto, Milano Sport avrebbe perso circa € 4.200.000. Peggio, molto peggio: il Presidente del Collegio Sindacale di Milano Sport S.p.A., in tre momenti diversi nel corso dell’ Assemblea e della Relazione del Collegio Sindacale stessa allegata al Bilancio esprime dubbi sia sulla attendibilità di una importante posta messa tra i cespiti attivi (€ 2.929.475) sia sulla capacità finanziaria di questa Società di proiettarsi nel futuro e quindi, tra8 QVN duco io, ipotizzando se non un falso in Bilancio almeno una forte anomalia nello stesso, e comunque condizioni sfavorevoli al proseguimento della attività societaria nonostante la montagna di pubblico denaro già investita nel passato dal Comune di Milano. Accipicchia, che sventola per gli osannati Amministratori e Manager! Assolutamente misterioso poi il motivo per cui vadano elogiati questi stessi Manager, responsabili dell’andamento di una società che pure in regime di quasi monopolio a Milano, con un fatturato da core business di € 16.471.136 arretra nel 2013 dell’11,6% rispetto al 2012 continuando contestualmente a perdere danaro, tanto. In qualunque Società di diritto al mondo, in un libero mercato, il fine istituzionale non è mai certo la generazione e l’accumulo di sistematiche perdite; questa regola non è valida eviden- “Giù il cappello al Comune di Milano che ha voluto assegnare alla nostra squadra di hockey l’Ambrogino d’oro” temente per Chiara Bisconti ed i suoi magnifici Manager, che ritengono non solo di poter gestire lo sport a Milano come fossimo a Pyongyang, capitale della comunista Corea del Nord, ma che in sovrappiù si compiacciono evidentemente di almeno altre tre “enormità” presenti nel Bilancio della loro Milano Sport laddove in una qualunque Società al mondo, tali enormità indicherebbero uno stato fallimentare o pre fallimentare che poco avrebbe a che vedere con la standing ovation della nostra Assessora. ( A proposito: ma perché Chiara Bisconti pretende di essere sempre chiamata Assessora quando qualunque altra sua collega milanese e non si fa correttamente chiamare Assessore così come il Ministro Boschi o Giannini o Madia sono Ministro e non Ministra? Vezzo anche questo insopportabile come personalmente reputo la più parte delle iniziative dell’Assessora Bisconti). 1. L’azionista Comune di Milano negli ultimi tre anni (gestione BiscontiMoneta-Barletta) oltre a versare contributi a fondo perduto per € 17.276.283 ha dovuto incrementare il Capitale Sociale con denaro fresco (dei cittadini) di una cifra iperbolica (comparata alla dimensione dell’attività svolta ovviamente) pari ad € 39.704.999 e ciò per poter avere finanza sufficiente a coprire le perdite pregresse e quelle future così garantendo la prosecuzione (chissà poi perché) di una attività che crea solo danni al patrimonio comune ed ai privati concorrenti di Milano Sport. Totale di pubblico denaro uscito dalle casse comunali per salvare Milano Sport nei tre anni di gestione Bisconti: € 56.981.282. Alla faccia... E giù applausi invece che doverose dimissioni dell’Assessora e dei Manager responsabili di questo disastro. 2. Pressoché in linea con l’esercizio precedente i debiti verso i fornitori di Milano Sport ammontano ad € 10.440.899. Il che vuol dire, vista la dimensione ridotta del proprio fatturato, che Milano Sport paga i suoi fornitori a babbo morto, ossia circa mai, non comunque con tempistiche eticamente corrette. Ma se i dirigenti di tutte le Società in Italia si comportassero come quelli di Milano Sport, vorrei poter chiedere alla nostra plaudente Assessora, dove finirebbe l’economia nazionale ? 3. Quando i fatturati arretrano vistosamente e le perdite sono macroscopiche in qualunque società al mondo si cerca di “tirare la cinghia” tagliando il tagliabile: regola che non vale però, almeno per quel che riguarda la forza lavoro, per Milano Sport che secondo quanto riportato dalla Nota Integrativa al Bilancio ha ulteriormente incrementato il personale dipendente da 139 unità nel 2012 a 147 nel 2013. Una volta si definiva in termini spregiativi “carrozzone” la società che perdeva pubblico danaro senza limiti temporali e, contestualmente, continuava però ad assumere personale inutile. Sarei curioso di sapere come la nostra Assessora definirebbe oggi Milano Sport S.p.A. A margine di quanto sopra c’è seriamente da domandarsi poi quale potrà invece essere il risultato del Bilancio 2014 di Milano Sport e quanto ulteriore pubblico denaro verrà buttato per coprire perdite ancor più vistose di quelle degli anni passati: due riflessioni in proposito che partono da elementi oggettivi. Leggendo sui giornali le dichiarazioni post estive dei Manager di Milano Sport veniamo a sapere che per la cattiva stagione estiva i ricavi di questa società sono crollati nel periodo del 30%. Domanda legittima: tasse aggiuntive in arrivo per i cittadini milanesi perché è piovuto molto sugli impianti di Milano Sport ? La seconda riflessione è più sottile e parte dall’ufficializzazione da parte del Comune e di Milano Sport dell’aumento con settembre del 40% circa della più parte delle tariffe praticate per i vari sport per cercare di ridurre le perdite di bilancio. Premesso che con questa operazione si confermano corrette le nostre più che decennali “urla di dolore” e le azioni giudiziarie da noi promosse contro Milano Sport ed il Comune di Milano per concorrenza sleale e abuso di posizione dominante, sorgono spontanee anche qui tre domandine facili, facili. 1. Invece che aumentare one shot le tariffe di una percentuale assolutamente stratosferica e tale da far girare i santissimi a tutti gli utilizzatori delle strutture di Milano Sport, non sarebbe stato meglio, come hanno fatto tutti i privati costretti dalla leggi di mercato, ad aumentare ogni anno del 3-4% le proprie tariffe in funzione degli aumenti dei costi che annualmente intervenivano ? 2. È sicura la nostra Assessora che con tali aumenti i precedenti frequentatori di Milano Sport continueranno a frequentarne gli impianti salvandone il Bilancio per 2014 ed anni successivi? Un dato è certo: noi al Quanta Village appena pubblicate le nuove tariffe di Milano Sport abbiamo visto una coda alle iscrizioni ai corsi invernali che da tempo non vedevamo. Per chiarezza ed onestà mentale, anche se mi “pesa” dare una volta tanto ragione a Chiara Bisconti ritengo che questa operazione andava comunque fatta seppure, come detto, con modalità e tempi diversi; la vera delusione viene dalla opposizione milanese di centro destra e Lega che con il solito osceno populismo acefalo l’ ha criticata pesantemente senza dare spiegazioni valide né suggerendo soluzioni alternative. Troppo facile, per soli fini elettorali, dichiarare che gli aumenti delle tariffe non andavano fatti salvo poi non proporre mai niente per dare una risposta ai cittadini milanesi del perché Milano Sport perde montagne di danari e di come si fa a far andare meglio le cose. 3. Ma, soprattutto, avendo ora Milano Sport allineato (circa) le sue tariffe con quelle dei Privati (sebbene – cosa non marginale – mancherebbero ancora da eliminare una serie di altri “vantaggi” che Milano Sport autonomamente si riserva), quali ragioni ha ora per continuare ad esistere (e comunque a continuare a perdere soldi)??? Almeno sino ad ora la motivazione ufficiale del Comune era quella del garantire alla cittadinanza un “Servizio Sociale” a costo ridotto o zero per l’utente, cosa da noi da sempre ipercontestata per le mille ragioni che trimestralmente pubblicavamo. Ma ora? La realtà è più che mai sempre la stessa, quella che invochiamo da una dozzina d’anni: Milano Sport va chiusa ed il più rapidamente possibile perché non è più il tempo per nessuno dello sperpero di denaro. Non lo dice “solo” il Governo che impone ai Comuni di chiudere le Municipalizzate in perdita e la Spending Review di Matteo Renzi, lo dice qualcosa di più importante, il Buon Senso. Tanto più che se il Comune facesse quello che da tempo avrebbe dovuto fare dando finalmente il giusto spazio di sopravvivenza ai privati, si otterrebbero in un colpo solo sia vistosi risparmi per le casse comunali sia la creazione di una sana concorrenza tra questi stessi privati che si tradurrebbe in cascata in servizi di qualità assai migliore, tariffe probabilmente più contenute per gli utenti ed una accelerazione di investimenti e di occupazione che a Milano certo male non farebbe. Ma la nostra Assessora non la pensa così e finchè c’è lei... 9 QVN QVN > Pensieri in libertà ESCALATION DI UN PRESIDENTE ...MAH!!! Le cronache dei quotidiani milanesi verso giugno di quest’anno ci hanno informato che il Dottor Pier Francesco Barletta (già dirigente dell’Inter), pur conservando la carica di Presidente di Milano Sport ha accettato una serie di incarichi di rilievo nel Bari Calcio garantendo quindi la sua presenza in Milano Sport solo due o tre giorni la settimana. Considerate le condizioni in cui versa la mia “Beneamata” può anche essere che abbia ragione il Dottor Barletta a considerare un’escalation passare dall’Inter al Bari Calcio; ma la domanda è un’altra. A Milano Sport le cose vanno indubbiamente molto male da tempo: non sarebbe valsa la pena che il suo Presidente - invece che assumere otto nuovi addetti nel 2013 ed invece che andare a prestare la sua opera per altri - non si fosse rimboccato le maniche per la sua Società (che è Pubblica e sta in piedi col denaro di noi contribuenti) raddoppiando sforzi e tempo dedicato alla stessa? UN ANNO CHE SI CHIUDE, UN ANNO CHE SI APRE Ho quasi difficoltà a commentare questo 2014 tanto anomalo quanto eccellente per noi Quanta quando conosciamo benissimo le difficoltà e le preoccupazioni che hanno caratterizzato, per la stragrande maggioranza dei cittadini, quest’anno; e le non minori preoccupazioni che riguardano il domani, il 2015. A questo proposito segnalo però che il nostro Osservatorio sulle previsioni macroeconomiche di medio periodo che in passato ci ha sempre molto azzeccato, ci sta indicando il miglioramento secco di più di un indicatore con il riavvio nel 2015 del sistema economico italiano in chiave abbastanza ottimistica tanto che nel secondo semestre dovremmo poter toccare per mano una timida ripresa generalizzata addirittura migliore di quanto ci raccontano i dati ufficiali. Stiamo però pur sempre parlando di 10 QVN previsioni che comunque partono dal pi greco che Matteo Renzi rimanga stabilmente in sella e senza nuove elezioni: speriamo proprio di aver ragione perché altrimenti… notte fonda per il nostro Paese. Accennavo sopra ad un andamento Quanta complessivamente in controtendenza rispetto agli andamenti 2014 nazionali: come meglio racconterà mio figlio Illo nell’intervista di pag.17 il nostro Gruppo è in piena salute chiudendo un nuovo anno record con fatturati in crescita del 20% sul 2013, cosa non esattamente banale di questi tempi. Ma sa bene chi ci frequenta o chi respira dall’interno l’aria Quanta che quest’anno motivi importanti di soddisfazione e di orgoglio non sono mancati come i sogni in via di realizzazione. Partendo da questi ultimi confermo che il piccolo miracolo di vedere terminato il nostro splendido nuovo fitness center per fine aprile prima dell’avvio di Expo e magari prima che venga completato da Milano Sport il Palalido costruzione partita più di tre anni prima della nostra (un po’ di divertente ingarellamento non guasta) è ancora realistico nonostante qualche pioggia di troppo. Per i nostri Soci ci sarà poi, inaspettata e contestuale, una bella sorpresa, che non anticipo, ma che sicuramente piacerà parecchio. Senza ancora certezze invece rimane la nostra proposta, supportata da tutti gli abitanti della Zona 9, di oltre sei mesi fa, che parte degli oneri di urbanizzazione che dovremo comunque versare al Comune, possano essere “dirottati”, come consente la normativa, per finan- ziare aspetti sociali della Zona di riferimento ovvero per collegare con un Bus la stazione MM e FN di Affori con la Via Assietta e limitrofe: burocrazia, sonni profondi e scarso interesse da parte dei vari responsabili di Zona 9 e di ATM ed AMAT stanno affossando da mesi e mesi questo progetto intelligente ed utile per tutti. Le soddisfazioni di cui sopra accennavo riguardano come Gruppo Quanta non solo gli aspetti economici con fatturati e risultati in ottima crescita, ma anche quelli finanziari perché per la prima volta nella nostra vita il nostro indebitamento bancario è uguale o inferiore ai mezzi propri. La neonata Quanta Spagna indica poi buona vitalità dei nostri Manager ed un ulteriore passo avanti nell’internazionalizzazione del nostro Gruppo che, incidentalmente, il 26 giugno di quest’anno ci ha dato anche la soddisfazione di superare per la prima volta nella nostra storia le otto mila persone che sono andate a lavorare col berretto Quanta in testa. Momenti di particolare emozione ce li ha regalati poi l’H.C. Milano Quanta che, nonostante le oggettive difficoltà create ogni volta da avversari che contro di noi giocano sempre “alla morte”, non perde da 36 match consecutivi (35 vittorie), è riuscito a realizzare nella stagione 2013-14 il secondo “triplete” nazionale consecutivo, Scudetto, Supercoppa e Coppa Italia e che, direi soprattutto, ci ha regalato la gioia dell’attribuzione dell’Ambrogino d’oro 2014 da parte del Comune di Milano. Riconoscimento doppiamente gradito perché ricevuto da chi non manchiamo di criticare pesantemente e sistematicamente sulla gestione dello Sport a Milano. Giù il cappello questa volta davanti al Comune di Milano per questo difficile (e per noi assolutamente inaspettato) atto di rispetto verso dei “rompiscatole” come noi e grazie di cuore! Infine i miei più sentiti AUGURI di cuore a tutti i lettori del QVN per un 2015 che regali loro un po’ più di serenità e qualche sorriso in più . Foto Carola Fabrizia Semino QVN > Ambrogino d’Oro Uno Scudetto chiamato Ambrogino Ai pluricampioni dell’ H.C. Milano Quanta il massimo riconoscimento della Città di Milano di DARIO COLOMBO È il riconoscimento che la città di Milano assegna ogni anno a coloro che maggiormente si sono distinti per far grande in Italia e nel mondo il nome della città, e che negli anni ha visto premiati i nomi più illustri della cultura, dell’industria e dello sport milanese. Insomma, una specie di piccolo ‘Nobel della milanesità’ che proprio perché assegnato da milanesi a milanesi assume un valore particolare: spesso Nemo propheta in patria… E dunque è stata doppia la soddisfazione alla notizia che l’Ambrogino d’oro 2014 vedrà tra i premiati anche l’Hockey Club Milano Quanta, la squadra pluricampione che ha dominato negli ultimi anni la scena dell’hockey in line italiano. Dopo 10 titoli e due ‘Triplete’ consecutivi (2013 e 2014) che ne hanno fatto nelle passate stagioni l’unica società in grado di regalare uno scudetto a Milano, l’H.C. Milano Quanta aggiunge così un altro prestigioso riconoscimento al suo palmares, entrando a buon diritto nel libro d’oro del capoluogo lombardo. L’Ambrogino d’oro 2014 rappresenta in un certo senso il culmine di un lungo cammino che ha visto il club del Presidente Quintavalle rappresentare al meglio, anno dopo anno, l’immagine di smiling company del Gruppo Quanta, conquistando coppe e scudetti ma anche avviando alla pratica sportiva decine di giovanissimi atleti, ‘regalando’ alla Nazionale molti dei suoi campioni, attirando un pubblico sempre più numeroso al Village di via Assietta, spesso nel silenzio ‘assordante’ delle istituzioni che almeno in questa occasione hanno invece dimostrato d’aver colto il significato più profondo del lavoro svolto in questi anni dall’H.C. Milano Quanta a livello sociale prima ancora che sportivo. E proprio il Quanta Village è destinato a vedere in futuro la realizzazione di un nuovo sogno: quello di un palazzetto polifunzionale di cui Milano sente più che mai la mancanza. Sarà la degna ‘casa’ dei campioni d’Italia, sarà la degna casa dell’ Ambrogino d’oro. NEL NOME DI S.AMBROGIO L’Ambrogino d’oro è la maggiore onorificenza conferita ogni anno dal Comune di Milano. Il nome è ispirato a Sant’Ambrogio, patrono del capoluogo lombardo. Ogni anno vengono assegnati fino a un massimo di 30 medaglie d’oro e 40 attestati di benemerenza. I premiati sono scelti dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Milano; il sindaco ha diritto di veto. La consegna avviene il 7 dicembre, durante la festa di Sant’Ambrogio. Nella lunga storia dell’Ambrogino d’oro infinito è l’elenco dei personaggi illustri a cui è andato il premio, così come altrettanto scalpore suscitò a suo tempo il gran rifiuto del premio Nobel Dario Fo e, anni dopo, quello di Elio e le Storie Tese. 11 QVN QVN > Auguri L’anno che vorrei... di Cristina Lupi Manuela Zoni Responsabile Tennis “Dopo un anno ricco di soddisfazioni, come quello che si sta concludendo, vorrei che nel 2015 il tennis al Quanta Village continuasse a crescere. Il trend di questi ultimi anni è positivo, tanto a livello qualitativo che quantitativo. È aumentato il numero degli iscritti alla scuola tennis ed è migliorata la qualità del servizio offerto. Bisogna quindi proseguire in questa direzione positiva, solo con tanto buon lavoro potranno migliorare ancora di più i risultati delle giovanili, e delle gare a squadre. Sarebbe bello inoltre se riuscissimo a trovare nuovi sponsor desiderosi di investire sui tornei che organizziamo, il ritorno mediatico ci consentirebbe di attirare ancora più gente e di incentivare maggiormente i partecipanti con montepremi più rilevanti. Vorrei che le nostre squadre di tennis di serie C maschile e femminile si distinguessero in Lombardia. Il livello è già molto alto. Mi piacerebbe, infine, che il Quanta Village diventasse sempre più un Club giovane, per distinguersi dagli altri...” Marco Uda Responsabile Sport “Vorrei che nel 2015 il Quanta Village diventasse sempre più un riferimento per tutti gli sportivi. L’investimento più importante dell’anno nuovo è la creazione della nuova palazzina adibita al fitness e ai corsi che verrà inaugurata nella primavera del 2015. Grazie alla realizzazione di questa nuova area il fitness diventerà ancora più importante all’interno del centro sportivo, acquisendo di fatto un peso di rilievo. Mi auguro, quindi, a fronte di un’offerta maggiore che si possa avere un ancor maggiore riscontro da parte degli abbonati e dei nuovi iscritti. La palazzina diventerà infatti un perno per tutto il centro. In ambito beach volley mi piacerebbe infine riuscire ad organizzare al Quanta Village una tappa del campionato italiano in cui, magari, qualche nostro atleta riuscisse ad ottenere un risultato rilevante”. 12 QVN Alessandra Piccolotto e Letizia Lenci - Nuoto “L’anno che si sta concludendo è stato positivo per il nuoto al Quanta Village: abbiamo registrato un incremento del numero di iscritti, soprattutto in avvio della nuova stagione sportiva. I lavori fatti per migliorare la struttura e la nuova copertura, molto più ampia e luminosa, hanno attirato molta gente. Speriamo quindi che, con l’arrivo del nuovo anno, si possa proseguire in questa direzione positiva con un incremento ancora maggiore del numero di iscritti. Per l’anno che verrà puntiamo a confermare, in ambito agonistico, i risultati positivi di quest’ultima stagione, magari migliorando ulteriormente alcuni record personali. Abbiamo avuto delle piacevoli sorprese, come il successo del corso di apnea, introdotto da poco, dobbiamo quindi cercare di continuare su questa linea positiva, per migliorare sempre più a livello qualitativo”. Annalisa Confalonieri Danza “Vorrei che nel 2015, con l’inaugurazione della nuova palazzina, i corsi fitness e danza riscuotessero ancora più successo. Mi auguro che questa importante novità contribuisca ad ampliare le proposte per i nostri abbonati, con l’introduzione di nuovi corsi e una qualità sempre maggiore. Grazie a questa nuova area che avremo a disposizione, a partire dalla prossima stagione sportiva, cercheremo di aumentare le ore dei singoli corsi, al momento monosettimanali. Il 2014 è stato un anno molto importante per la danza al Quanta Village: abbiamo avuto un importante riscontro con un incremento di adesioni al corso di break dance. Grandi soddisfazioni per la danza sono arrivate anche dalla Quanta Crew, vincitrice dell’ultima edizione del Crazy Dance Contest. Oltre allo storico gruppo, nel 2015, punteremo molto anche sulla Little Quanta Crew, un gruppo di giovani ragazzi delle scuole medie che saranno impegnati in alcune manifestazioni e gare. Sono convinta che anche questo gruppo ci regalerà belle soddisfazioni”. DA OLTRE 160 ANNI UNA STORIA FATTA DI SUCCESSI Qualità, tradizione e cultura sono la forza di Birra Menabrea. Una birra d´èlite basata sul concetto di “fatto a mano” e che da oltre 160 anni continua a raccogliere premi internazionali. Riconoscenze che sono rintracciabili nella qualità delle acque biellesi, nella scelta del luppolo, del ceppo di lieviti, del malto e sicuramente nell´amore che gli uomini, dal mastro birraio a chi si occupa degli altri processi di produzione, vi dedicano e vi hanno sempre dedicato. “MENABREA 150° ANNIVERSARIO” IN ONORE DELLA CELEBRAZIONE DEI 150 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA SOCIETÀ www.birramenabrea.com di DARIO COLOMBO 13 QVN Barceló Milan Hotel D i giorno è un parallelepipedo verde di venti piani mentre di notte si tinge di colori “fluo”, dal viola al blu. Il Barceló Milan, 4 stelle superior disegnato dall’architetto Simone Micheli, è situato nella zona dove si terrà la prossima Esposizione Universale 2015. “Futurista” e di forte impatto è la grande hall d’ingresso dai soffitti altissimi con sculture multicolor che arredano il grande spazio vetrato, mentre le 280 camere, con connessione Wi-Fi gratuita, sono improntate al massimo relax con pavimenti e pareti in legno chiaro e soluzioni d’arredo intriganti. L’albergo possiede una piscina e una Spa di 600 metri quadrati aperta anche agli ospiti esterni. Un rifugio rigenerante olistico che segue i principi di cromoterapia, aromaterapia e feng-shui. L’hotel è dotato anche di un moderno centro congressi con 7 spazi multifunzionali, per accogliere un totale di 750 persone, un’area espositiva interna pari a 1500 metri quadrati ed esterna di 1700 metri quadrati. Le sale riunioni, con soffitti alti e arredamento di design, dispongono tutte di luce naturale e attrezzature di alta tecnologia. L’hotel dispone anche di 2 terrazze e di 2 ristoranti per offrire un’ampia scelta gastronomica. Il punto forte del Barceló Milan è comunque la posizione, non solo strategica per l’Expo, ma anche estremamente comoda per raggiungere sia la Fiera di Rho-Pero sia quella Milanocity in viale Scarampo. Ma anche lo stadio di San Siro è a pochi minuti d’auto. L’acquisizione dell’albergo di Milano da parte del Gruppo Barceló, che conta oltre 140 alberghi in 17 paesi del mondo, avviene dopo l’acquisizione di altri tre hotel a Roma (Barceló Aran Mantegna, Barceló Aran Blu e Barceló Aran Park). Barceló Hotels & Resorts è una storica catena alberghiera spagnola di proprietà dell’omonima famiglia e fondata nel 1931 da Simón Barceló. Barceló si posiziona al 33º posto tra le catene alberghiere a livello mondiale (la quarta catena in Spagna) gestendo oltre 38 mila camere complessive. 15 QVN QVN > Terra di Frontiera “Finestre rotte” a Palazzo Marino di Vittorio viterbo M i manca, Milano. Anche se ci vivo. Non quella “da bere”, che piaceva solo a chi milanese non è. Ho voglia di “Milan col coeur in man”. Che non c’è più, da tanto. Certo, il tempo passa e tutto cambia ma cosa impedisce a questa città di essere – di tornare a essere – la “capitale morale”? Mentre ci pensavo sono inciampato sulla “Teoria delle Finestre Rotte” di Philip Zimbardo, docente di Psicologia all’Università di Stanford in California. Nel ‘69 abbandonò per strada due auto identiche, stessa marca, modello, colore. Una nel Bronx, il più selvaggio borough di New York; l’altra nella ricca Palo Alto, nella Silicon Valley. La prima è stata smantellata in poche ore. Ha perso ruote, motore, specchietti, radio, tutto quanto era riutilizzabile; il resto è stato distrutto. La seconda, nulla: intatta per giorni, una settimana. Ma è bastato che i ricercatori frantumassero un solo vetro perché seguisse la sorte di quella del Bronx. Quindi la causa non era la “povertà” ma qualcosa di più profondo, legato alla psicologia e alle relazioni sociali: «Un vetro rotto 16 QVN in un’auto abbandonata trasmette un senso di deterioramento, di disinteresse di rottura dei codici di convivenza, di assenza di regole». Una teoria affascinante, anticonformista. Al punto che nel 1994 un giovane - aveva 50 anni - neo sindaco decise di applicarla alla città che era stato appena eletto a dirigere. Una metropoli ormai celebre soprattutto per il crimine e la violenza, di cui anche per Hollywood era divenuta il simbolo. Il sindaco di chiamava Rudolph “Rudy” Giuliani, la città era New York. La sua strategia: creare comunità pulite ed ordinate non permettendo violazioni alle leggi e agli standard della convivenza sociale e civile, al grido di “Tolleranza Zero”. A molti pareva un distillato di autoritarismo e repressione ma in realtà – sistemi di attuazione a parte – significava più prevenzione e promozione di condizioni di sicurezza. Il risultato, l’abbiamo sotto gli occhi: il crimine a New York è precipitato a livelli impensabili, e Manhattan è una delle zone metropolitane più sicure del mondo. Ecco, credo che a Milano ne servirebbe una bella dose, per tornare a essere quella che mi manca. Quella con i ghisa in giro per tutte le strade, quella con un po’ di educazione e di rispetto civile, quella in grado di accettare decine di migliaia di immigrati con qualche brontolio e accettazione immediata se si adattavano agli standard degli indigeni: lavorare, pagare le tasse, comportarsi bene. Vorrei “Legge & Ordine”? No, mi accontento della legge: se viene applicata, l’ordine – rispettoso anche del diritto alla protesta – viene da solo. Vorrei Rudy Giuliani? No, vorrei che Milano tornasse ad avere un sindaco. Vero, al servizio dei cittadini, non di interessi privati o inconfessabili piuttosto che della propria ideologia; vero, sempre presente là dove serve, con semplicità, per esserci al fianco dei “suoi” milanesi. In grado di capire come meglio servirli al di là di comportamenti demagogici che si rivelano catastrofici proprio per chi ha più bisogno, pronto a intervenire se qualcuno rompe un finestrino. In un modo o nell’altro, ciò non accade da quasi trent’anni. QVN >Intervista Alla fine di un altro anno di successi, Illo Quintavalle, CEO di Quanta, traccia gli scenari futuri del Gruppo sempre più impegnato ad affrontare le sfide del mercato globale di Dario Colombo C In tutto il mondo passo dopo passo on i suoi 35 anni è tra i più giovani amministratori delegati di aziende italiane di respiro internazionale. Un respiro che ha avuto modo di assaporare a lungo negli anni passati tra Stati Uniti, Svizzera, Cina, Romania prima di sedersi al posto di comando della corazzata di via Assietta, da cui peraltro si sposta con ritmi frenetici per raggiungere le numerose sedi Quanta sparse in Italia e nel mondo. “Ma senza fare voli pindarici del tipo ‘Conquistiamo la Cina’ ” si affretta a precisare con prudenza. “Non dimentico che siamo un’azienda famigliare costituita solo pochi anni fa da mio padre e che per ora è giusto non fare il passo più lungo della gamba”. 17 QVN Il che non significa accontentarsi dei risultati raggiunti o, peggio ancora, stare fermi: prova ne sia che anche il 2014 si chiuderà per Quanta con una crescita in doppia cifra, per il terzo anno consecutivo, ben oltre il 20%: di questi tempi quasi un miracolo soprattutto se fatto con eticità ed essendo una smiling company, come spesso ci ripete. Un miracolo che ha il volto fresco ed entusiasta di Illo Quintavalle, ultimo rampollo di una dinastia che tanto ha dato all’imprenditoria milanese, a cui è toccato raccogliere l’eredità del padre Umberto in uno dei momenti più difficili dell’economia mondiale ed italiana in particolare: prendere in mano il timone di una nave al passaggio di Capo Horn è un po’ diverso dal prenderlo nelle tranquille acque di Portofino (ma è anche vero che i grandi skipper si vedono a Capo Horn, non a Portofino…). Il tutto con contorno di leggi Fornero prima, Jobs Act adesso, turbolenze bancarie sempre, e domani chissà. Inevitabile, insomma, una chiacchierata con Illo Quintavalle a chiusura del 2014, ma soprattutto con in vista un 2015 che per Milano (si spera) vuol dire EXPO, per il paese – appunto – decollo del Jobs Act e per il mondo… chissà. Illo Quintavalle, che anno ci lasciamo alle spalle? “Diciamo che è complicato dare un voto. Per il quarto anno consecutivo l’economia italiana arretra, le proiezioni di crescita – ammesso che poi vengano confermate – parlano di uno 0,6%, insomma non è che questo 2014 ci lasci molti messaggi incoraggianti. In più vedo una sola persona in grado di tenere assieme il Paese: dovesse fallire anche lui sarebbe davvero un disastro. Il fatto è che se non si riesce a cavalcare qualche nuova realtà produttiva – penso ad esempio al futuro dell’automotive con impatti ambientali ben diversi, a nuove tecnologie capaci di creare 18 QVN valore aggiunto in grado di sovvertire equilibri economici- rischiamo di nuovo un futuro di enorme difficoltà. In tutto questo guardo le statistiche e vedo che siamo ancora tra le prime economie industriali: siamo proprio una Paese incredibile”. E per il vostro settore? “E’ stato un anno particolare, diciamo in chiaroscuro, con grandi entusiasmi nella prima parte e molte perplessità adesso, in attesa di conoscere i decreti attuativi del nuovo Jobs Act che usciranno nella prima parte del 2015. Certo che favorire ulteriormente il tempo indeterminato quando, per esempio, le stime del mercato americano per i prossimi 5 anni dicono esattamente il contrario, non è un segnale incoraggiante”. In questo contesto per Quanta com’è andata? “Com’è noto Quanta ha compreso da tempo che andare a competere sul mercato con i grandi gruppi non sarebbe stato remunerativo. Per cui si è deciso di imboccare la strada del ‘taylor made’ , dei servizi e dei profili ben precisi, anche se di nicchia, per venire incontro a determinate necessità del mercato. Questa scelta strategica ci ha permesso di entrare in contatto con grandi gruppi come Finmeccanica, Boeing, Accenture, Prada, Eni – solo per citarne alcuni – dai quali ci è stata ri- conosciuta anche nel corso di quest’ultimo anno la capacità di cogliere i loro messaggi e dare soluzioni altamente qualificate alle loro richieste. E questo ci ha permesso di crescere anche in questo 2014 oltre il 20%. Anche il Quanta Village, simbolo della nostra volontà di creare cose difficili in contesti molto complessi, ha dato buone soddisfazioni. La decisione di continuare ad investire per creare qualcosa di straordinario che possa rimanere nel lungo tempo a Milano è un’ambizione che mio padre mi ha trasferito e di cui sono entusiasta”. Il ruolo dell’estero qual è stato? “Sicuramente molto significativo, prova ne sia che a breve apriremo una sede anche in Spagna, in particolare nel settore aerospaziale a Siviglia. Ma questa, come eventuali altre aperture all’estero, non nasce semplicemente dal desiderio di ‘conquistare il mondo’ ma solo dalla volontà di dare risposte adeguate a stimoli che ci vengono dai nostri clienti. Abbiamo una struttura molto buona, manager molto preparati ma non dimentico che siamo una family company, che ha come stella polare soprattutto l’etica, non certo la grandeur. Siamo molto attenti agli aspetti finanziari che non possono prescindere da uno sviluppo economico e territoriale. Così come non sottovalutiamo il lato HR, siamo una società di persone e ancora oggi sono fiero di poter dire Premio Quintavalle. Illo Quintavalle premia Filippo Valsorda durante la cerimonia che si è svolta a Milano lo scorso settembre. liani’ per avere sicuramente successo. Bisogna dimostrare di essere bravi sul serio, a Detroit come a Bucarest. Certo, una volta fatto questo magari non servono 127 permessi per costruire un hotel o 1000 pagine di documenti…”. che personalmente conosco le 300 persone che lavorano all’interno della Quanta”. In tutto questo rimane il fatto che fare impresa in Italia è sicuramente più difficile che farlo altrove. Per l’altalena di governi che comporta quasi sempre un’altalena normativa, ma soprattutto per una burocrazia che ormai ha raggiunto livelli intollerabili… “Distinguerei tra burocrazia di tipo conservativo, quella che serve per mantenere un’occupazione clientelare, e la burocrazia di tipo ‘ostativo’, quella che richiede 127 permessi per costruire un hotel o, nel nostro caso, che mi obbliga a firmare oltre 1000 pagine di documenti per costruire nel nostro Village una nuova club house, peraltro con oneri che superano il 25% il valore dell’immobile. Ma non c’è solo la burocrazia: è solo un aspetto del problema. Vogliamo parlare dei tempi della giustizia o dei livelli di conflittualità sindacale? Forse se si attuassero delle liberalizzazioni vere, non quelle semplicemente sbandierate in campagna elettorale, buona parte di questi problemi potrebbe essere risolta”. Più facile fare impresa all’estero? “Non è più facile, il lavoro è complesso ovunque. E non si pensi che basta delocalizzare un’impresa o presentarsi dicendo ‘Siamo ita- A proposito di estero: giovani costretti a cercare lavoro altrove, fuga di cervelli, chiamiamo tutto questo come vogliamo ma, insomma: dall’osservatorio privilegiato di imprenditore che si confronta tutti i giorni con il mondo del lavoro, che idea si è fatto? “L’idea è che per me l’importante è creare valore. Stop. Che poi lo si faccia in Italia o all’estero francamente m’interessa poco. Io sono convinto che noi italiani possiamo esprimere delle potenzialità straordinarie, alle quali – per inciso – noi di Quanta cerchiamo ogni anno di dare un piccolo supporto e riconoscimento con il nostro Premio Quintavalle che, non a caso, anche quest’anno è andato ad un giovane ricercatore”. Certo che esprimiamo potenzialità straordinarie ma siamo anche capaci di mettere in scena spettacoli non proprio edificanti come quello dell’EXPO… “Expo è un’opportunità unica, non ricordo chi diceva ad un convegno che è una sorta di piano Marshall per Milano e l’Italia. Condivido e vorremo provare a dare un contributo magari attraverso il nostro progetto Work Village, uno spazio riservato al networking e al business all’interno del nostro Quanta Village. Ritorniamo al discorso della libertà di mercato: se l’amministratore delegato dell’ENI o di Ferrovie dello Stato non fosse scelto dalla politica e non dovesse sottostare a ridicole limitazioni delle retribuzioni, magari potrebbe accadere che un giorno arrivasse anche un Marchionne…Cosa che ahimè non succederà mai. E quindi, per tornare ad EXPO, quello che è avvenuto finora era quasi inevitabile”. Restiamo a Milano, una città a cui an- che la sua famiglia ha dato un contributo imprenditoriale importante: vi riconoscete ancora in ‘questa’ Milano? “Dal punto di vista dialettico è chiaro che la risposta sarebbe una sola. Ma io mi chiedo: si può paragonare la Milano di inizi ‘900 con quella del 2014? Certo che no. Milano è stata per tanti anni capitale finanziaria, della moda, del gusto e di tanto altro. È stata una città i cui i salotti contavano più di Governi di piccoli paesi. Il mondo si è evoluto e considerando che è caduto un impero romano non stupisce che Milano sia stata superata da nuove realtà come San Paoalo, Shangai, Città del Messico. Nel nostro piccolo stiamo cercando di creare qualcosa di molto bello, che speriamo rimanga negli anni e possa dare lustro alla nostra amata città e al bel Paese”. Beh, giusto per alleggerire un po’ il dialogo, non si vedono nemmeno personaggi in grado di rilanciare Milan e la sua amata Inter, che pure sono simboli importanti di Milano… “Le dirò: non sono poi convinto che Berlusconi e Tohir abbiano imboccato la strada sbagliata. Per me hanno iniziato un percorso corretto, è finito il tempo delle follie per gli olandesi o cose del genere se non supportate da ricavi adeguati, da patrimonializzazione e da una struttura societaria fondata su basi solide. Gli esempi del Bayer, del Manchester o del Real sono per quanto mi riguarda il target che le nostre squadre milanesi dovrebbero perseguire. Anche se magari nel frattempo dovremo soffrire un po’…” Siamo alla fine. Cosa ci aspetta nel 2015? “Tanti progetti, tante idee, l’EXPO, la voglia di essere positivi nonostante tutto. La strada che abbiamo imboccato è una strada con tanti ostacoli ma che finora ci ha anche dato tante soddisfazioni. Ho il dovere, ma anche il piacere, di crederci ancora”. 19 QVN 20 QVN QVN >Dicono di Noi Quanta Italia AdnKronos - Selezione di Quanta Sistema Moda per Fidenza Village La Stampa - Quanta gestisce il primo apprendistato in Alta Formazione in somministrazione Sky TG24 Premio Quintavalle PMI.It Evento Quanta ICT segnalato dal portale delle piccole e medie imprese Bollettino Adapt - Apprendistato in Alta Formazione in somministrazione Hockey Club Milano Quanta e Village La Gazzetta dello Sport Repubblica - Tutto Milano Corriere dello Sport Stadio Milano Sportiva Milano Sportiva 21 QVN #IlpiùbellodiMilano Tra fotoromanzo e storytelling parte la campagna abbonamenti 2015: Giulia mostra il Quanta Village Tennis Club al suo nuovo fidanzato. Per lei è il più bello di Milano di PIETRO GALEOTO A ll’insegna del romanticismo e con l’ausilio dei social network, parte la campagna abbonamenti del tennis Club Quanta Village. È la bellezza il veicolo che collega i tanti temi che sul web vengono trattati per spiegare i vantaggi di scegliere il Village. Club House. Tanti gli spazi da vivere e dove rilassarsi in compagnia: ampi saloni dedicati alla lettura, la sala Tv, sala carte, bar e business office per chi vuole unire lo sport al lavoro. Ristorante dedicato. In esclusiva, per i Soci Gold Club, un ambiente raffinato dove poter pranzare o trascorrere una serata in compagnia di amici, colleghi, un luogo ideale per 22 QVN partecipare a serate a tema durante le festività e festeggiare le proprie ricorrenze. tema con dress code specifici come il white party, il tropical party e la festa anni ’80… Il Ristorante, situato all’interno della Club House, è diviso in due aree comunicanti: la sala pianoforte e la sala camino. Le due sale sono divise da una porta scorrevole che, aperta, trasforma il Ristorante in un ampio salone per le feste. È dotato di un ampio dehor, con vista panoramica sulla piscina. D’estate è possibile pranzare e cenare all’aperto, immersi nel verde della vicina pineta. La nuova Area Fitness. Verrà inaugurata nella primavera del 2015. L’estate e la pineta sono anche lo scenario dei nostri aperitivi estivi, sono tanti gli eventi che negli anni hanno caratterizzato le nostre serate: feste a La struttura, una moderna palazzina di 4 piani, illuminata da grandi vetrate, sarà dotata di ogni comfort: 1700mq complessivi per soddisfare le esigenze dei Soci in ambito fitness e sport. I soci Gold avranno l’accesso libero all’area Fitnes (che è situata accanto alla Club House) 7 giorni su 7 in qualsiasi orario. Al piano terra ci sarà un grande e lu- Solo per i Soci ci sarà la possibilità di: • usufruire di spogliatoi esclusivi • accedere alla sala lettura • accedere alla sala tv • usufruire della sala carte • disporre di business office e sala ristorante dedicata • utilizzare la connessione Wi-Fi • utilizzare la palestra in modo illimitato • accedere alla piscina nei giorni feriali e, in modo esclusivo, anche durante i fine settimana estivi • utilizzare il parcheggio riservato nei pressi della Club House • avvalersi delle agevolazioni per l’area congressuale e lo studio fisioterapico Segui #ilpiùbellodiMilano e scopri il nostro Club minoso open space, i piani superiori, raggiungibili tramite scale o ascensore, saranno dedicati al fitness, alla danza e ai vari corsi. Al primo piano avrà sede la sala attrezzi, un’ampia superficie di 400 mq, il secondo piano, invece, sarà adibito ai corsi. Al piano -1 avranno sede i due nuovi blocchi di spogliatoi, dedicati al fitness e, in parte, al tennis. Solo per i soci la possibilità di accedere direttamente al Ristorante della Club House, grazie a un collegamento riservato. Convenzioni. Per i soci sono previste convenzioni con il nostro centro di medicina dello sport e fisioterapico. Facilities per l’organizzazione di eventi privati, aziendali o cerimonie presso il nostro Ristorante. Tante anche le convenzioni con negozi sportivi, associazioni e tutta una rete di Tennis Club internazionali, nei quali potrai sempre sentirti di casa. Parcheggio riservato. All’ingresso della Club House un ampio parcheggio riservato ai soci. Insomma, 62.000 mq di Sport e benessere, di verde e relax... un ambien- te familiare dove fare amicizia, lo sa bene Giulia che non ha dubbi, per lei è il più bello di Milano. Contattaci per fissare un appuntamento, visitare la struttura e scoprire le vantaggiose condizioni di ingresso per i nuovi soci. tel. 02 66216170 mail: [email protected] 23 QVN QVN >Amarcord Le cose facili di TonI cappellari N el mondo sportivo, come nel sistema solare, succede come sulla terra: il pianeta più grande e grosso si accaparra la maggior parte delle lune e dei titoli. Il difficile è fingere di non saperlo, e quando gli avversari cominciano a complimentarsi è il momento di accorgersi che la battaglia sarà più difficile, perché sono convinti che tu stia perdendo forza, stia davvero invecchiando come squadra, come gruppo. Vivere da grandi favoriti deve sempre farti pensare, come diceva Sun Tzu ne ‘L’arte della guerra’ che, ottenere cento vittorie in cento battaglie, non è prova di suprema abilità: ci sarà sempre una nuova prova e bisogna sapere quando è il momento di combattere e quando no, sentirsi un grande esercito ma pensare anche che niente arriva se i superiori e gli inferiori non sono animati dallo stesso spirito. Ho vissuto sulla mia pelle queste sensazioni quando il basket era la mia vita, non riuscivo a trovare il giusto equilibrio quando non ero preparato ad ogni imprevisto. Lo sapevamo all’Olimpia basket, lo stiamo imparando con la nostra squadra di hockey in line che in questo anno so24 QVN lare ha vinto tutto, Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa ma ora deve pensare che l’invincibilità dipende da noi, mentre la vulnerabilità del nemico dipende dai suoi sbagli. Avrete letto tante volte che gli allenatori delle grandi squadre milanesi si sentono soffocare quando intorno non sentono il “calore” della gente in una città abituata, almeno sui campi sportivi, lasciamo perdere il resto, a vincere molto spesso. Certo che esiste la pressione se vieni a Milano e sfidi gli avversari senza renderti conto che, se difendi bene, sei più forte e se, invece, pensi soltanto ad attaccare, sembri più debole. Esistono terreni difficili, ma in terreno aperto viene sempre fuori il talento, importante è prepararsi a quel tipo di sfide. Nessuno regalerà mai niente al grande favorito. Esistono i giorni della semina, quando costruisci la squadra, ma per il raccolto bisogna sempre avere pazienza, sapere che, se gli altri non hanno nulla da perdere, allora puoi essere in pericolo. Vivere insieme, pensare alla stessa maniera sapendo che non possono esserci simpatiche soltanto le avversarie che accettano la sfida a viso aperto. Sempre restando sul libro che è l’arte della guerra sportiva chi è superfavorito deve avere un piano per battere il nemico numeroso, l’importante è che lui non capisca come hai fatto. Tutti sanno come abbiamo vinto, ma nessuno sa come ci siamo riusciti. Anche perdere, qualche volta, aiuta a migliorare, ma non deve diventare un’abitudine, una scelta comoda per sentirsi un po’ più leggeri. Le stagioni sono lunghe, trovare le motivazioni se hai già vinto tanto, magari tutto, può essere un problema, il segreto è studiare sempre qualche obiettivo nuovo, diventare ossessionanti nella ricerca di traguardi che ancora ti mancano. Quando domini nella tua Nazione vai a cercare fuori. Sarà l’Europa a dirci se possiamo ancora festeggiare, saranno quelli che non ti considerano favorito a prescindere, come nel nostro campionato, a dare gli stimoli per far diventare più duri gli allenamenti. In questo modo, anche se la pressione diventa enorme, riesci a guardare più in alto, a fare gruppo; perché quando gli altri fingono di essere sottomessi sperano sempre di vederti litigare, di perdere per strada il concetto squadra per alimentare il Super-io dei campioni che, il più delle volte, sfascia la squadra. 25 QVN Un anno con il Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 3 DIC 2014 Gennaio APR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Maggio 1 Ven 2 Sab rea 3 Dom va a o u Lun N ess 19 4 Fitn 5 Mar 6 Mer 7 Gio 8 Ven 9 Sab 10 Dom 11 Lun 20 12 Mar 13 Mer 14 Gio 15 Ven 16 Sab 2015 26 QVN 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Sab p SOLE 1 leva ore 7,37 19 leva ore 7,33 4 5 17 Dom 18 Lun 19 Mar 20 Mer 21 Gio 22 Ven 23 Sab 24 Dom 25 Lun 26 Mar 27 Mer 28 Gio 29 Ven 30 Sab 31 Dom p SOLE 1 leva ore 6,07 19 leva ore 5,46 21 22 tram. ore 20,08 tram. ore 20,27 1 2 Mer 3 Gio 4 Ven 5 Sab 6 Dom 7 Lun 8 Mar 9 Mer 10 Gio 11 Ven 12 Sab 13 Dom 14 Lun 15 Mar 16 Mer 17 18 Ven 19 Sab 20 Dom 21 Lun 22 Mar 37 23 Mer 24 Gio 25 Ven 26 Sab 27 Dom 28 Lun 29 Mar 38 30 Mer Gio 39 40 p 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 GIU MAG Lu 1 Ma 2 Me 3 Gi 4 Ve 5 Sa 6 Do 7 Lu 8 Ma 9 Me10 Gi 11 Ve12 Sa13 Do14 Lu15 Ma16 Me17 Gi18 Ve19 Sa20 Do21 Lu22 Ma23 Me24 Gi25 Ve26 Sa27 Do28 Lu29 Ma30 31 Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do SOLE 1 leva ore 6,35 19 leva ore 6,54 tram. ore 19,44 tram. ore 19,14 OTT SET 2015 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Gi 1 Ve 2 Sa 3 Do 4 Lu 5 Ma 6 Me 7 Gi 8 Ve 9 Sa10 Do11 Lu12 Ma13 Me14 Gi15 Ve16 Sa17 Do18 Lu19 Ma20 Me21 Gi22 Ve23 Sa24 Do25 Lu26 Ma27 Me28 Gi29 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15 Gio 16 Ven 9 tram. ore 17,25 tram. ore 17,48 26 Ottobre Gio 1 leva ore 7,23 19 leva ore 7,01 2015 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 12 Settembre 2015 Mar FEB GEN 2015 2015 tram. ore 16,50 tram. ore 17,08 2015 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 11 AGO 2015 1 17 18 Dom 19 Lun 20 Mar 2 21 Mer 22 Gio 23 Ven 24 Sab 25 Dom 26 Lun 27 Mar 3 28 Mer 29 Gio 30 Ven 31 Sab 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 Lu Gio 2 Ma 3 Me Ven 4 Gi 5 Ve Sab 6 Sa 7 Do Dom 8 Lu 9 Ma Lun 10 Me 11 Gi Mar 12 Ve 13 Sa Mer 14 Do 15 Lu Gio 16 Ma 17 Me Ven 18 Gi 19 Ve Sab 20 Sa 21 Do Dom 22 Lu 23 Ma Lun 24 Me 25 Gi Mar 26 Ve 27 Sa Mer 28 Do 29 Lu Gio 30 Ma Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 7 31 Me Ven 2015 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 4 p SOLE 1 leva ore 5,37 19 leva ore 5,34 tram. ore 20,38 tram. ore 20,48 2015 17 18 Dom 19 Lun 20 Mar 41 21 Mer 22 Gio 23 Ven 24 Sab 25 Dom 26 Lun 27 Mar 42 28 Mer 29 Gio 30 Ven 31 Sab Sab 27 43 44 p SOLE 1 leva ore 7,06 19 leva ore 7,26 tram. ore 18,53 tram. ore 18,23 MAR 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma LUG 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve NOV 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Quanta Village Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 6 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 5 FEB 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Marzo 1 Dom 2 Lun 3 Mar 4 Mer 5 Gio 6 Ven 7 Sab 8 Dom 9 Lun 10 Mar 11 Mer 12 Gio 13 Ven 14 Sab 15 Dom 16 Lun 2015 17 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Dom 9 Lun 10 Mar 11 Mer 12 Gio 13 Ven 14 Sab 15 Dom 16 Lun 17 45 18 Mer 19 Gio 20 Ven 21 Sab 22 Dom 23 Lun 24 Mar 46 25 Mer 26 Gio 27 Ven 28 Sab 29 Dom 30 Lun Mar 48 47 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 Me 2 Gi 3 Ve 4 Sa 5 Do 6 Lu 7 Ma 8 Me 9 Gi10 Ve11 Sa12 Do13 Lu14 Ma15 Me16 Gi17 Ve18 Sa19 Do20 Lu21 Ma22 Me23 Gi24 Ve25 Sa26 Do27 Lu28 Ma29 Me30 Gi31 Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma 1 2 Gio 3 Ven 4 Sab 5 Dom 6 Lun 7 Mar 8 Mer 9 Gio 10 Ven 11 Sab 12 Dom 13 Lun 14 Mar 15 Mer 16 Gio Mer 2015 17 Ven 18 Sab 19 Dom 20 Lun 21 Mar 15 22 Mer 23 Gio 24 Ven 25 Sab 26 Dom 27 Lun 28 Mar 16 29 Mer 30 Gio 2015 Sa Do 1 Lu 2 Ma 3 Me 4 Gi 5 Ve 6 Sa 7 Do 8 Lu 9 Ma10 Me11 Gi 12 Ve13 Sa14 Do15 Lu16 Ma17 Me18 Gi 19 Ve20 Sa21 Do22 Lu23 Ma24 Me25 Gi 26 Ve27 Sa28 Do29 Lu30 31 Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve p SOLE 1 leva ore 6,42 19 leva ore 7,04 49 tram. ore 17,05 tram. ore 16,47 DIC NOV 2015 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Ma 1 Me 2 Gi 3 Ve 4 Sa 5 Do 6 Lu 7 Ma 8 Me 9 Gi10 Ve11 Sa12 Do13 Lu14 Ma15 Me16 Gi17 Ve18 Sa19 Do20 Lu21 Ma22 Me23 Gi24 Ve25 Sa26 Do27 Lu28 Ma29 Me30 Gi Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu p SOLE Agosto 1 Sab 2 Dom 3 Lun 4 Mar 5 Mer 6 Gio 7 Ven 8 Sab 9 Dom 10 Lun 11 Mar 12 Mer 13 Gio 14 Ven 15 Sab 16 Dom 17 18 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 10 AGO LUG 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Aprile 1 leva ore 6,54 19 leva ore 6,24 tram. ore 19,35 tram. ore 19,55 2015 17 Lun 18 Mar 32 19 Mer 20 Gio 21 Ven 22 Sab 23 Dom 24 Lun 25 Mar 33 26 Mer 27 Gio 28 Ven 29 Sab 30 Dom 31 Lun 34 35 Girevole2col.qxp_Layout 1 11/07/14 13:57 Pagina 14 Novembre 2015 Dom MAR APR 2015 2015 p SOLE 1 leva ore 6,03 19 leva ore 6,22 36 tram. ore 20,29 tram. ore 20,05 Dicembre 2015 1 2 Mer 3 Gio 4 Ven 5 Sab 6 Dom 7 Lun 8 Mar 9 Mer 10 Gio 11 Ven 12 Sab 13 Dom 14 Lun 15 Mar 16 Mer Mar 17 18 Ven 19 Sab 20 Dom 21 Lun 22 Mar 50 23 Mer 24 Gio 25 Ven 26 Sab 27 Dom 28 Lun 29 Mar 51 30 Mer 31 Gio Gio 52 p SOLE 1 leva ore 7,17 19 leva ore 7,33 53 tram. ore 16,40 tram. ore 16,41 MAG 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do SET 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me GEN 2016 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do 27 QVN QVN >Expo La nostra EXPO in 2 minuti 28 QVN Tra Social, Eventi e Business, parte il progetto che vedrà il Gruppo Quanta impegnato nel periodo dell’esposizione universale che si terrà a Milano... di PIETRO GALEOTO 29 QVN QVN >EXPO @Quanta4Expo expohome H ai 2 minuti? Ti raccontiamo tutto... “La tua vetrina su Expo” è questo lo slogan con il quale parte il progetto del Gruppo Quanta rivolto alle aziende che vogliono essere protagoniste del nostro social media event, nel Village a Milano, nella città di EXPO 2015. Expohome La vetrina in questione è uno spazio polifunzionale da 15 e da 30 mq, da utilizzare come: showrooms temporary offices meeting rooms Work Village Le varie Expohome costituiranno il Work Village, per vivere “chiavi in mano” il periodo dell’Expo nella città dell’Expo, tra il Duomo e la sede dell’Expo QVN Cene tematiche Street food festival Concerti/intrattenimento/spettacolo/sport quanta4expo.com Il portale che raccoglie le schede dei singoli espositori ai quali viene garantita visibilità: Logo Testo descrittivo azienda Video intervista di 60” Link Brochure in pdf da scaricare Interazione con i social. Tutto l’evento avrà una visibiltà sui social del Gruppo Quanta a 360°, con fotodiario della giornata, presentazione delle aziende espositrici, interazione con gli eventi, collaborazione con media partner e ufficio stampa. Altri servizi Workshop zone: Eventi tematici Lancio prodotti/servizi e start up Formazione in ambito informatico e tecnologico Speed dates tematici Recruiting days 1 BtoB Identificazione di un progetto personalizzato in base agli obiettivi di Marketing. Inserimento del progetto in circuiti di eventi BtB e BtC sia al Village che fuori se possibile. Collegamento al circuito Expo attraverso l’organizzazione di eventi presso i circuiti istituzionali (Expo in città se l’evento è coerente coi temi di Expo). Organizzazione di eventi presso il sito espositivo presso il padiglione compatibile con l’obiettivo di mercato. Networking zone: Aperitivi 2 Staff Fornitura in somministrazione o in L’Arena Al centro del Work Village, una grande piazza con due spazi attrezzati per convegni e momenti di networking: 30 event WorkVillage #Social sport appalto di personale per stand, business center Supporto nell’individuazione di rappresentanti. Affiancamento nella creazione di team di lavoro su prodotti o progetti specifici. Servizi di interpretariato e traduzione. Corsi di lingue italiana e straniera attraverso la partnership con British Institutes. 3. Lodging Servizio di trasporto con e senza autista. Utilizzo Agenzia di Viaggi Albatros presente all’interno della struttura per tutti i servizi di lodging, transportation nazionale e internazionali. Organizzazione viaggi leasure attraverso il partner Albatros. Servizio di transportation in elicottero da Malpensa al Village grazie a partnership con Agusta. 4 Eventi Organizzazione eventi, Fiere, momenti conviviali attraverso la nostra struttura Quanta Village e il suo personale dedicato. Servizio di ristorazione high quality e catering per eventi di grandi numeri. Lancio prodotti con invio newsletter associati Quanta Village e utilizzo database qualicato Quanta Group targetizzando gli obiettivi. Sinergie con Istituzioni per affiancamento operativo. Supporto nella ricerca di sponsorizzazioni e partnership per la creazione di eventi. SPAZIO AI GIOVANI Il progetto dedicato alle start up o imprenditori/professionisti under 40 che vogliano aderire al nostro progetto. Uno spazio di co-working che garantisce l’abbattimento dei prezzi già concorrenziali, un’iniziativa, in linea con la nostra natura volta alla valorizzazione/supporto di giovani talenti, che contribuisce a far evolvere il progetto in un vero e proprio business incubator. NON SOLO BUSINESS #QuantaCityFood È il calendario illustrato da Efrem Barrotta (artista impegnato in Expo) per il progetto Quanta4Expo. L’idea del calendario si basa sulla rappresentazione di 12 città nazionali e internazionali in cui il Gruppo Quanta è presente, con riferimenti al cibo del luogo. Segui e partecipa sui social a #QuantaCityFood per scoprire tutti i dettagli e le curiosità. Sport4Expo. Il cartellone di eventi sportivi che comprende: Rassegna cinema dello sport Tornei di Tennis Beach volley Expo camp e tanto altro... Tutte le info sul progetto su: quanta4expo.com 31 QVN QVN >Work Specialists Posti in piedi Grande successo per gli eventi del ciclo Work Specialists di marco Cattelan ICT: nulla sarà più come prima 15/10/2014 - Milano All’interno del calendario di Work Specialists non poteva mancare un appuntamento dedicato al mondo delle Information Technologies. Di seguito alcuni estratti degli interventi che hanno caratterizzato l’evento di ottobre al Quanta Village. Dayoush Goljahani, Manager del team Google For Work. Social collaboration: la via per rendere il lavoro più condiviso Mai come oggi gli scenari digitali definiti dall’affermarsi di trend come la diffusione sempre maggiore di internet o della tecnologia cloud anche sul mobile, aprono opportunità crescenti e favoriscono la nascita di business model caratterizzati da una forte discontinuità con i modelli tradizionali (si pensi a Uber e Airbnb). Queste realtà “digital” sono espressione di capacità di ingaggio su larga scala, attraverso le leve del web, trasparenza interna delle informazioni, capacità collaborativa con “clock” elevatissimi, abilitati dall’adozione dei nuovi strumenti di collaborazione. Su ognuna di queste tematiche Google for 32 QVN Work è in grado di aff iancare le realtà che si cimentano con il cambiamento e l’innovazione portando un patrimonio di esperienza e soluzioni uniche. Giorgio Angeli, Accenture SAP Cloud EALA Lead. Cloud l’introduzione del Software as a Service (SaaS) nel mondo delle applicazioni ERP è una realtà già ampiamente affermata in alcune aree funzionali d’impresa (es. Risorse Umane, Acquisti, CRM) e si prevede che vada rapidamente a diffondersi sulle rimanenti, offrendo opportunità di realizzazione cloud di sistemi full-ERP, ad organizzazioni di diverse dimensioni e complessità. Queste opportunità possono essere declinate in aspetti di adozione di front-end di ultima generazione, ulteriore ottimizzazione di processi ed organizzazioni aziendali, aumento dell’eff icienza/ottimizzazione del Total Cost of Ownership, rapidità e flessibilità di implementazione e gestione, accesso all’innovazione continua. La portata del cambiamento è epocale e pone importanti sf ide per tutte le parti in causa: Imprese (che hanno l’opportunità/ obbligo di pianif icare ed implementare rapide ed importanti trasformazioni organizzative, con relativa attenta ge- stione del cambiamento), Produttori di tecnologia (che devono evolvere da puri fornitori di software a fornitori di servizi cloud a 360°), Società di consulenza e Systems integrators (che devono rapidamente adattare i propri servizi e le proprie metodologie al nuovo mondo del cloud). Andrea Girelli, resp. Quanta ICT Le peculiarità di un partner qualif icato e specializzato come Quanta Ict Quanta Ict seleziona con cura le persone, seguendole nei migliori percorsi formativi per la loro crescita motivazionale e professionale. Lasciamo che le singole risorse si concentrino su ciò che sanno fare meglio, sicuri che assecondare le loro inclinazioni andrà a benef icio dei clienti. Fornire personale nell’Ict significa proporre soluzioni a 360 gradi a tutto vantaggio dei lavoratori e delle imprese che li assumono. Individuare le persone giuste signif ica ottenere il miglior mix di competenze, stabilità contrattuale, flessibilità e performance. Per questo, il Gruppo Quanta ha creato divisioni specializzate in mercati strategici, dando vita a un’iniziativa senza precedenti nel nostro Paese. #quantaict #Sportswear: presente e futuro analizzati e discussi dagli attori del mercato 10/11/2014 -Milano Il Convegno Nazionale di Assomoda promosso da Quanta Sistema Moda ha visto in sala oltre 200 partecipanti e un parterre di relatori tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale tra i quali: Giulio Di Sabato, Presidente di Assomoda; Claudio Marenzi, Presidente Sistema Moda Italia; Elio Fiorucci, icona della moda italiana nel mondo. Illo Quintavalle - CEO Quanta Group - ha dato il via agli interventi, sottolineando l’approccio specialistico di Quanta e l’importanza del valore umano all’interno dei contesti lavorativi, passando poi il microfono agli ospiti in programma. Durante la prima parte della mattinata gli ospiti si sono confrontati sullo status quo del settore sportswear e sugli impegni che, a brevissimo, vedranno impegnata Assomoda, lasciando poi lo spazio al secondo momento del programma, focalizzato sulle analisi di mercato. Dati alla mano, gli esperti di Dimark e di Cerved Group hanno esposto alla platea le loro analisi riguardanti l’intero settore della moda sportswe- ar, dalla produzione alla presenza dei retail sul territorio fino all’analisi dei possibili scenari futuri. A chiudere il Convegno un’intensa tavola rotonda nella quale è intervenuto Mario Frascione, Responsabile di Quanta Sistema Moda. Frascione ha sottolineato quanto sia fondamentale individuare e selezionare risorse umane di qualità per il settore moda, figure che comprendono sia i designer di prodotto sia una lunga lista di profili poco noti ai più (come i modellisti, i rammendatori, i tecnici del pellame…). Ha poi ricordato l’importanza di iniziative che, come nel caso del Contratto di Rete, possono dare ancora più forza al settore; a queste si sommano poi le consulenze mirate che un partner come Quanta Sistema Moda può dare alle aziende nell’affrontare aspetti burocratici in continua evoluzione. L’appuntamento si è chiuso con ulteriori interventi da parte dei protagonisti, del pubblico e con la III Edizione di D2D, il Salotto espositivo di Assomoda in cui giovani designer e brand selezionati si sono incontrati con i principali agenti e distributori nazionali. Risorse da cogliere #quantasistemamoda #quantaagricoltura 27/11/2014- Faenza Questo il titolo dell’evento che ha coinvolto Quanta Agricoltura all’interno del territorio romagnolo alla fine del mese scorso. L’appuntamento di Faenza è iniziato con la visione del cortometraggio Terronia- La Terra che parla. L’opera, prodotta da Teresa Diomede, il ritorno alla terra da parte di tante persone, la capacità della terra di accogliere tutti i lavoratori che vogliono trovare uno spazio e, soprattutto la simbiosi che si viene a creare tra il valore delle Risorse Umane e il valore del prodotto finale. Alla proiezione è seguita la presentazione dei servizi di Quanta Agricoltura, a tutti gli effetti la più grande azienda agricola d’Italia: una realtà che, lavorando in modo crescente con le realtà agricole può contare, ad esempio, sull’impiego quotidiano di 1118 lavoratori e 729 lavoratrici tra i 18 e i 35 anni. A chiudere l’evento un piacevole aperitivo di networking in cui a fare da protagonista sono state le decine di aziende ospiti e i prodotti del territorio dove si è parlato anche del progetto di Quanta per EXPO 2015. 33 QVN QVN >l’Anno che verrà A cura di Giacomo Baldassari Pietro Tedeschi Divisione Aerospaziale Pietro BELLO Divisione AGRICOLTURA Alfredo GRECO Divisione ENERGIE I L N l 2014 è stato un anno positivo per Quanta Aerospaziale che ha avviato la sostituzione dei lavoratori rumeni con quelli italiani negli stabilimenti lombardi e pugliesi di Alenia. “I 460 lavoratori italiani che abbiamo inserito in Alenia sono per il 50% giovani disoccupati, per i quali abbiamo previsto il contratto di apprendistato in somministrazione, e per il restante 50% cassintegrati – sottolinea Pietro Tedeschi, responsabile della Divisione – La priorità del prossimo anno sarà il completamento di questa sostituzione”. I lavoratori rumeni, grazie ai percorsi di formazione e reclutamento di Quanta, verranno ricollocati in Francia e Turchia. “Il reclutamento delle risorse è un passaggio chiave” - ricorda Carmelo Canero, responsabile del team recruiting di Quanta Aerospaziale – “nel tempo abbiamo maturato forti relazioni con scuole e aziende in difficoltà, bacini importanti per incontrare nuovi candidati”. Oltre al consolidamento dell’Alenia, nel 2015 Quanta Aerospaziale punta allo sviluppo del cliente Piaggio Aerei, che sta aprendo un nuovo stabilimento in Italia. 34 QVN a crescita di Quanta Agricoltura segue l’espansione del settore agro-alimentare, sostenuta dal messaggio di Expo 2015. La Divisione prevede un aumento del 20% del proprio volume di affari in virtù dell’espansione in Calabria, Emilia Romagna e Sicilia. “Per aumentare la nostra presenza nelle aree strategicamente rilevanti”– spiega Pietro Bello, responsabile di Quanta Agricoltura – “il prossimo anno verranno inaugurate due filiali a Battipaglia e Cassano Ionico, così saremo più vicini ai clienti che operano nella bassa Campania e nel bacino del Mar Ionio”. Negli obiettivi della Divisione trova spazio il rafforzamento dei rapporti con clienti che operano in aree territoriali diverse: “veniamo da una stagione negativa per il settore dell’ortofrutta, la produzione è scesa in modo significativo per parecchie aziende ortofrutticole a causa dal maltempo, questo ha portato a una riduzione del nostro impegno. Confidando in un meteo più clemente, prevediamo un’ottima annata 2015 con tanto da fare”. el 2015 la Divisione Energie si consoliderà come interlocutore qualificato per i principali leader del settore e come punto di riferimento dei loro indotti, proponendo soluzioni in grado di soddisfare le esigenze operative, sui siti di riferimento, in Italia ed all’estero. Alfredo Greco, responsabile della Divisione: “cercheremo di strutturare un’offerta mirata in grado di raccogliere sfide interessanti per la ricerca e selezione di personale specializzato, proporremo soluzioni giuridiche e normative in linea con le esigenze della committenza. Illustreremo i vantaggi della somministrazione rispetto al tempo determinato, assicurando sia il rispetto della flessibilità derivante dall’applicazione dell’istituto giuridico della somministrazione di personale, sia la gestione amministrativa del personale e la relativa interpretazione degli accordi di 2° livello e degli accordi integrativi d’area. Forniremo supporto per le procedure di ingresso del personale presso gli stabilimenti dei nostri clienti”. ANDREA GIRELLI Divisione ICT SaNDRO DI NARDO Divisione P. A. MARIO FRASCIONE Divisione SISTEMA MODA P N I er Quanta ICT il 2015 sarà un anno cruciale in virtù dello sviluppo globale dell’Information Communication Technologies. Per Andrea Girelli, nuovo responsabile della Divisione, “gli obiettivi partono dall’avvio della scuola di specializzazione SAP Digital, che si farà promotrice di percorsi ad hoc in collaborazione con aziende leader del settore. I corsi saranno fortemente finalizzati all’introduzione nel mondo del lavoro di giovani talenti. Contemporaneamente, sarà fondamentale creare sinergie con i principali canali universitari, per farsi conoscere da chi si è appena laureato o sta per farlo. In altri termini, chi si affaccerà sul mondo del lavoro dal prossimo anno, potrà vedere in Q uanta un datore di lavoro affidabile, stabile e innovativo. La squadra di HR recruiters verrà rafforzata principalmente al Nord Italia, rispondendo con tempestività e qualità ai bisogni di una clientela sempre più ampia sia attraverso la somministrazione, sia con l’impiego permanente”. ell’ultimo anno la Pubblica Amministrazione ha subito diversi mutamenti normativi ma i primi risultati si vedranno solo in futuro. Si innesta su questo scenario il programma di attività di Quanta Pubblica Amministrazione, Divisione guidata da Sandro Di Nardo. “Oggi la spending review è intesa, nel mercato del lavoro, come mobilità e ottimizzazione del personale”. – Spiega Di Nardo – “Per far fronte alla spending review la Divisione deve implementare lo studio delle singole PA e divenire un punto di riferimento consulenziale nella valorizzazione delle risorse in essere, evitando il triste fenomeno del precariato. La nostra esperienza e conoscenza ci obbligano a valutare la spending review come una crescita ed una futura assunzione di ruolo per le singole professionalità, rispettando comunque costi e benefici, richiesti dalle politiche nazionali e comunitarie. Offriremo dal prossimo anno ai nostri clienti piani di sviluppo, formazione e stabilizzazione continuativa, assecondando le vigenti normative e le legittime aspirazioni dei lavoratori”. l fashion è oggi uno dei simboli del Made in Italy, gli operatori del settore sono divenuti consapevoli dell’importanza di assumere figure nuove e specializzate. L’osservatorio di Quanta Sistema Moda prevede, per il futuro, un impegno crescente nelle iniziative formative, supportate da scuole e aziende del comparto. Formazione che diventerà centrale per la fornitura di personale qualificato con competenze manifatturiere o manageriali agli operatori della moda, come sottolinea Mario Frascione, responsabile della Divisione: “Il sistema scolastico italiano ha sacrificato una generazione di potenziali lavoratori del sistema moda. Pertanto, a una domanda importante di professionisti del settore da parte delle aziende, non corrisponde oggi una adeguata offerta di figure specializzate per sostituire chi sta andando in pensione. Noi cercheremo di colmare questa lacuna attraverso un percorso formativo specifico e sogniamo di mettere in piedi un istituto di formazione di nostra proprietà”. 35 QVN QVN >Sport Un anno di sport Tante soddisfazioni per le nostre squadre e tanti i progetti per il prossimo anno. di Cristina Lupi Quanta Crew che domenica 16 novembre ha vinto il “crazy dance contest”. Nella prima foto i ragazzi e i giudici. Nella foto a destra, i nostri ragazzi del Beach Tennis giunti noni ai Campionati Nazionali a squadre di Fano nel weekend del 25-26 ottobre G iunti ormai quasi a fine anno è il momento di fare il punto della situazione in ambito sport, con uno sguardo all’anno che verrà e ai molti progetti che ancora dovranno realizzarsi. Il bilancio è positivo: sono state tante, infatti, le manifestazioni che hanno visto il Quanta Village protagonista e sono stati molti i risultati importanti ottenuti dai nostri ragazzi in alcune specifiche discipline. PISCINA Spiccano le prodezze del nuoto agonistico, degno di nota il doppio piazzamento tra i primi dieci in regione di Livio Vaccaro nei 200 mi e nei 100 sl ai Campionati Regionali Esordienti B (svolti a Milano lo scorso 20 giugno). Ovvia la soddisfazione del Responsabile nuoto Ottavio Donadoni per i risultati ottenuti: “Archiviata la precedente stagione sportiva, molto positiva, la nuova è ripartita con la conferma di tutti gli atleti già tesserati per il Quanta Village”. Le prime uscite stagionali, Villongo a ottobre e Brescia a novembre, hanno evidenziato pre- 36 QVN stazioni in crescita per alcuni nostri ragazzi: da segnalare il secondo posto ottenuto a Villongo da Livio Vaccaro nei 200 mi e i progressi personali di Giorgia Papetti, Greta Tognolo e Sciuscian Vaccaro. Le gare di Brescia, invece, hanno registrato alcuni record personali: quello di Giorgia Anselmi nei 100 mi (nuovo record sociale ragazzi, junior e cadetti) e quelli stabiliti da Greta Tognolo, nei 50 rana nuovo record sociale esordienti A, nei 100 rana record personale. Oltre al gruppo agonistico è stato avviato un programma di scuola nuoto avanzato, propedeutico all’ingresso in squadra, che ha visto l’adesione di ben trenta nuovi bambini. L’auspicio per la stagione in corso e per l’anno che verrà è uno solo, come precisato da Donadoni: “Speriamo che i prossimi impegni previsti, manifestazioni provinciali per gli esordienti e la Coppa Rio per le categorie ragazzi, junior e cadetti, ridefiniscano molti record sociali, permettendo la qualifica ai campionati regionali estivi per gli atleti di categoria e favorendo il doppio impegno, primaverile e invernale per gli atleti esordienti”. TENNIS In ambito tennis il trimestre conclusivo dell’anno è stato caratterizzato da importanti tornei: il Torneo Sociale formula Rodeo svolto i primi di settembre e il fiore all’occhiello, il 3° Quanta Winter Cup, che ha registrato ben 300 partecipanti. Il vincitore dell’open maschile è stato Jacopo Bartolini, Elena Rutigliano, invece, è stata la vincitrice dell’open femminile. La formula Rodeo è stata protagonista di altre due importanti iniziative, il Rodeo Quanta Junior, e il Rodeo Quanta, limitato 4.1. In vista del Natale sono due gli appuntamenti previsti, il Torneo per gli iscritti della Scuola Tennis, previsto il 13 dicembre e il Torneo Sociale - Doppio Giallo, domenica 21 dicembre: un modo per conciliare lo sport con il classico scambio di auguri natalizio. Per tutti gli amanti del tennis, a partire da gennaio, riparte l’iniziativa “Migliora il tuo Tennis”, per integrare il proprio abbonamento con l’aggiunta di un giorno. Liceo Sportivo al Quanta Village Don Bosco Village School: un’importante partnership con il Gruppo Quanta. Alessandro Maconi, dell’agonistica tennis, secondo classificato al Rodeo Quanta con i suoi maestri. DANZA Ancora un prestigioso riconoscimento per la Quanta Crew grazie al primo posto ottenuto al Crazy Dance contest, evento svoltosi a Milano il 15-16 novembre, una vetrina per giovani artisti. BEACH TENNIS La squadra del Quanta Village del beach tennis, invece, si è distinta a Fano a ottobre ai Campionati nazionali, classificandosi come nona forza a livello nazionale. BEACH VOLLEY L’interesse e il seguito verso il beach volley in questi ultimi mesi è cresciuto notevolmente: i due open autunnali, quello di ottobre prima e quello di novembre dopo hanno infatti evidenziato come questo sport stia diventando sempre più un punto di forza tra quelli praticati all’interno del centro sportivo. Come l’anno scorso, inoltre, il Quanta Village sarà il palcoscenico della manifestazione regionale Mikasa Beach Volley Winter Series, edizione 20142015. Presso il centro di Via Assietta si svolgeranno due tappe del circuito maschile e due tappe di quello femminile. SCUOLE Continuano infine le collaborazioni con alcune scuole milanesi, in particolare con il BES: iniziative che vedono il Quanta Village sede di tante uscite didattiche. Il Gruppo Quanta promuove la formazione scolastica grazie alla realizzazione di un progetto che vede nello sport e nei valori del sistema educativo ispirato all’insegnamento di Don Bosco, i suoi punti di forza. L’idea è quella di ospitare all’interno dell’ampia struttura del Quanta Village una scuola, conciliando lo studio di materie tradizionali con discipline sportive. Il Don Bosco Village School prenderà il via dall’anno scolastico 2015/2016 e vedrà il Quanta Village sede di una scuola media, di un liceo scientifico sportivo e di percorsi di formazione professionale. Rispetto ad una qualsiasi altra scuola, il Don Bosco Village School ha elaborato una proposta didattica che risulta essere di gran valore, per la preparazione culturale fornita ai propri allievi, per il piano di studi e per l’approccio pedagogico-ambientale. Oltre allo studio di materie tradizionali e di alcune discipline sportive sarà fondamentale l’insegnamento della lingua inglese, grazie alla collaborazione con il British Institutes, collocato all’interno del Village. I ragazzi avranno infatti la possibilità di frequentare lezioni in lingua propedeutiche per il conseguimento di certificazioni internazionali. OPEN DAY: domenica 14 dicembre presso il Quanta Village Per tutti i dettagli consultate il sito donboscovillage.com 37 QVN QVN >Hockey Aspettando la Champions Intervista a cuore aperto con Gianluca Tomasello, il nuovo allenatore - giocatore dei campioni d’Italia che culla il sogno di vedere un giorno la Champions al Quanta Village di Andrea Cappellari L’ incontro avviene alla vigilia dell’atteso big-match a Cittadella della sesta giornata del campionato che deciderà il temporaneo primato in classifica tra le due squadre (incontro poi terminato, per la cronaca, con il punteggio di 6 a 3 per i nostri). Scopo della chiacchierata conoscere più da vicino il nuovo allenatore-giocatore dell’HC Milano Quanta, Gianluca Tomasello, 36 anni, da tre giocatore simbolo del Quanta che quest’anno ha deciso di mettersi in gioco in un nuovo ruolo. Partiamo dalla proposta che ti è stata fatta lo scorso giugno dal Presidente Quintavalle e dal direttore sportivo Riki Tessari? “Appena conclusa la passata stagione dove siamo riusciti a concludere il campionato senza sconf itte conquistando Coppa Italia, Supercoppa e Scudetto sono stato convocato dal Presidente 38 QVN Quintavalle e da Riki che mi hanno offerto il ruolo di allenatore. Naturalmente sono rimasto piacevolmente sorpreso dell ’intenzione di offrirmi la panchina della squadra che ha vinto gli ultimi tre campionati ma nello stesso tempo - oltre a mettermi in gioco in un ruolo che non avevo mai ricoperto avevo voglia di capire se mi sarei ancora divertito sia a giocare che ad allenare i miei compagni di squadra”. Come cambia nella testa di un atleta passare dall’ essere semplicemente un giocatore ad un doppio incarico come quello di allenatoregiocatore? “Inizialmente oltre a capire se sei all ’altezza di un ruolo fondamentale per gli equilibri della squadra il tuo comportamento deve cambiare a 360 gradi sia sul campo che fuori. Ora sei il responsabile del collettivo e le tue decisioni sono quelle che poi si rivelano determinan- ti su chi scende in campo. Inoltre devi sicuramente diventare più attento alle dinamiche della squadra per far sì che tutti i tuoi giocatori esprimano il massimo del loro potenziale”. Con il ruolo di allenatore-giocatore che obbiettivi ti sei posto per far crescere le nuove leve provenienti dal settore giovanile? “All ’inizio della preparazione ho deciso che i componenti dell ’under 20 avrebbero avuto l ’opportunità di confrontarsi con i membri della prima squadra allenandosi almeno una volta con loro. Questo ha creato ovviamente nuove motivazioni per i ragazzi e infatti sono molto soddisfatto di avere al momento due giocatori come Emanuele Ferrari e Luca Ronco in pianta stabile in prima squadra. Ma sono molti altri i ragazzi che si stanno impegnando durante la settimana e quando c’è necessità si fanno trovare pronti. L’ultimo caso è quel- lo del nostro portiere Carlo Corbani che è stato determinante nel successo contro il Vicenza”. L’unico trofeo che manca in bacheca al Quanta è quello della Champions League: ci sono novità a proposito? “L’anno scorso come ben sapete non si è svolta per svariati motivi, quest’anno parlando con la Federazione ci è stato detto che si prenderà una decisione in merito a dicembre sia per la formula sia per il periodo che probabilmente dovrebbe essere intorno a Marzo. A noi come HC Milano Quanta piacerebbe oltre che parteciparvi anche organizzarla nel nostro impianto. Sarebbe un’occasione unica sia per i nostri tifosi per vedere i migliori giocatori europei sia per i miei giocatori che potrebbero confrontarsi con i migliori atleti di questo sport”. Come è cambiata la vostra squadra rispetto alla scorsa stagione? “Quest’anno abbiamo subito pesanti defezioni poiché Belcastro e Andrea Comencini hanno deciso di trasferirsi a Verona, uno per motivi personali e l ’altro per ragioni lavorativi in più Riki Tessari ha deciso di ritirarsi passando a un ruolo dirigenziale. Quindi grazie ad un sforzo economico del Presidente Quintavalle siamo andati sul mercato e abbiamo acquistato il capitano della nazionale italiana Andrea Delf ino e il difensore del Vicenza Fabio Testa che ci garantiranno sicuramente qualità in mezzo al campo. L’obiettivo dal punto di vista di gioco è quello di ripetere la cavalcata della scorsa stagione cercando di esaltare le qualità tecniche dei nostri giocatori ed esprimendo un hockey spumeggiante che possa far divertire i nostri tifosi”. Intanto un trofeo come allenatore sei riuscito a metterlo giù in bacheca grazie al successo in Supercoppa… “Si è vero grazie al tirato successo all ’overtime per 5-4 contro il Monleale siamo riusciti a partire con il piede giusto conquistando il primo trofeo importante di questa lunga stagione. È stata una vittoria sofferta, una partita che si è giocata a ritmi molto alti in cui, forse, abbiamo subito qualche disattenzione in fase difensiva, ma posso ritenermi soddisfatto dell ’impegno dei miei ragazzi poiché non è mai facile iniziare la stagione con una competizione importante poiché si risentono i carichi di lavoro della preparazione e gli automatismi di squadra sono ancora da aff inare”. I campioni di domani N on ci sono solo Tomasello e compagni a vestire la maglia rossoblù dell’ H.C. Milano Quanta. Dietro di loro c’è un florido vivaio che garantisce ogni anno qualche nuovo innesto in prima squadra ed è pronto per puntare anche ai titoli italiani di categoria. “Il nostro vivaio è composto da 65 ragazzi e quest’anno avremo due squadre l’under 20 e l’under 14” - afferma il direttore sportivo Riki Tessari - “Per quanto riguarda la prima compagine, che parteciperà al campionato nazionale elitè partito il 22 novembre contro il Real Torino, non ci nascondiamo che, dopo essere arrivati per tre anni consecutivi tra le prime quattro squadre, puntiamo a vincere; abbiamo avuto un piccolo cambio generazionale ma lo zoccolo duro è rimasto, quindi abbiamo tutti gli elementi per puntare al successo finale. Sull’under 14 invece sono un po’ più cauto in quanto ad aspettative. Il gruppo è molto giovane e l’obiettivo principale che ci siamo posti con l’allenatore Morelli è quello di crescere senza pressione e vivere l’esperienza di un campionato regionale comunque competitivo”. Parliamo ora della Serie B che affronterete con il gruppo under 20 più un paio di fuori quota. “Riteniamo che i nostri giovani oltre a competere giornalmente con i pari età possano migliorare affrontando un campionato duro e composto da giocatori esperti come quello della serie B. Vogliamo formarli sia fisicamente sia tecnicamente e per questo motivo penso che giocare due campionati possa essere di grande aiuto per acquisire maturità e coesione di squadra”. Che cosa rappresenta il settore giovanile per l’H.C. Milano Quanta? “Noi come H.C. Milano Quanta viviamo in una realtà milanese dove dobbiamo sempre confrontarci con la possibilità che un ragazzo ha di scegliere discipline con più seguito e più visibilità. La possibilità di poter contare su un centro sportivo d’eccellenza come il Quanta Village ed i successi della prima squadra ci stanno però aiutando ad attirare sempre più ragazzi verso questo fantastico sport”. 39 QVN QVN >Musica Un dicembre scintillante con laVerdi Musica per tutti i gusti e tutte le età all’Auditorium di Milano C ome vuole tradizione, dicembre si conferma mese ricco, anzi ricchissimo di proposte musicale di qualità con laVerdi all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in largo Mahler. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le età: la musica, infatti, non ammette né confini né barriere, fisiche o temporali. Il calendario dicembrino di questa imponente stagione 2014/15 de laVerdi si arricchisce di nuovi appuntamenti, a fianco dei tradizionali incontri musicali che fanno dell’Auditorium di Milano la “casa” de laVerdi e della musica tout court. Ma andiamo con ordine. La Stagione sinfonica del mese natalizio si apre con un concerto all’insegna della lirica: giovedì 4 e sabato 6 sarà protagonista la voce cristallina del soprano Jessica Pratt in un programma scintillante che attraversa il belcanto italiano da Rossini a Bellini, da Verdi a Donizetti, con la bacchetta dell’acclamato direttore Jader Bignamini sul podio. Nei due successivi programmi pre-natalizi (11, 12 e 14 il primo, guest star il violoncellista Alban 40 QVN Gerhardt; 19 e il 21 il secondo, dedicato al grande soprano Renata Tebaldi) sarà invece il direttore musicale de laVerdi, la cinese Zhang Xian, a prendere in mano le redini dell’orchestra, con due programmi di grande impatto emotivo all’insegna di Čajkovskij, Gran finale con brindisi il 29, 30 e 31, con replica a Capodanno, per salutare il 2015, con la Nona di Beethoven, che laVerdi esegue ormai da oltre 15 anni, e il ritorno del grande Oleg Caetani sul podio. Tramontin che eseguirà l’Oratorio di Natale di Saint-Saens e le tradizionali Carole natalizie; di nuovo appuntamento il 13 con un altro classicissimo di sempre, La bella addormentata di Čajkovskij, con il corpo di ballo di Espressione Danza e l’orchestra diretta da Giovanni Marziliano; per finire il 20, con le fiabe dell’autore milanese Nino Rota, interpretate dalle Voci Bianche e dall’Orchestra Verdi diretta da Giuseppe Grazioli. Altro appuntamento imperdibile – e altro classico nel palinsesto de laVerdi – quello con il Messiah di Haendel, lunedì 22, con l’Orchestra barocca diretta da Ruben Jais e l’ensemble vocale guidato da Gianluca Capuano. Ma non è tutto. In programma ci sono anche due concerti straordinari, di differente natura e significato: il primo, domenica 7, dedicato a Giovanni Sgambati, compositore romano tardoromantico dal grande fascino, nel centenario della morte, con l’orchestra diretta per l’occasione da Francesco Attardi; il secondo dedicato al jazz, con l’acclamato ritorno della Big Band del clarinettista Paolo Tomelleri in versione rigorosamente natalizia. Grande festa per i più piccoli con “Crescendo in musica”, rassegna per i bambini, ragazzi e le famiglie, che a Dicembre – sicuramente il periodo dell’anno più caro ai piccini – “sfoggia” ben tre spettacoli, sempre al sabato pomeriggio: si comincia il 6 con il Coro di Voci bianche diretto da Maria Teresa 41 QVN QVN >In libreria Il Gioiello nel Parco Esce in questi giorni uno splendido volume sulla Villa del Dosso, capolavoro dell’architetto Portaluppi nel cuore del Parco del Ticino di ERMANNO RANZANI I l libro pubblicato da SKIRA, importante casa editrice internazionale di arte e di architettura, racconta la storia di una casa costruita tra il 1934 e il 1938 a Somma Lombardo (Varese). Denominata Villa del Dosso, l’edificio si trova all’interno di una vasta area verde, originariamente adibita a riserva di caccia e collocata in posizione dominante a fronteggiare il fiume Ticino. L’autore del progetto è Piero Portaluppi (Milano 1888/1967) architetto milanese sicuro protagonista della storia dell’architettura del Novecento a cui vanno attribuiti gli interventi edilizi pubblici e privati qualitativamente più rilevanti del trentennio di architettura cittadina che va dal 1920 al 1950 (sistemazione della Pinacoteca di Brera, progetto per il Sagrato del Duomo, progetto di Sistemazione di Palazzo Reale, realizzazione di Villa Necchi Campiglio in Via Mozart, ricostruzione della Pinacoteca di Brera, ecc..). L’importanza dell’autore dell’edificio e la qualità architettonica ed ambientale del manufatto, sino ad oggi inedito, ha reso possibile la sua pubblicazione all’interno della collana SKIRA di architettura colmando 42 QVN una lacuna nella storiografia relativa al lavoro di Portaluppi. Realizzata per la famiglia Quintavalle, che ne è ancora proprietaria, la casa è esistente e in ottimo stato circondata da un Parco che conserva nel suo disegno tutti i caratteri architettonici pensati da Portaluppi. Il libro si articola in quattro sezioni che illustrano sia lo stato attuale dell’edificio che la sua storia. Nel primo capitolo una serie di ridisegni e delle fotografie appositamente scattate illustrano lo stato di fatto della casa in maniera sufficientemente rigorosa fornendo una documentazione chiara degli spazi e delle forme di ogni ambiente. Il secondo e il terzo capitolo presentano tutti i disegni originali di Portaluppi conservati nell’archivio Quintavalle; è facile immaginarne la qualità anche grafica, la suggestione e fascino figurativo che li caratterizzano al di là dell’indubbio interesse scientifico. Pubblicati a grande dimensione e facilmente leggibili il reperimento dei disegni e la loro analisi ha reso possibile la ricostruzione dell’iter progettuale che ha portato alla soluzione definitiva della casa così come poi è stata realizzata. All’interno di questi disegni (circa 50 complessivamente) sono presenti numerosi studi per gli arredi poi realizzati e ancora presenti all’interno della casa. Chiude il libro un saggio, “lezioni di grammatica italiana” che analizza il progetto della Villa Del Dosso mettendo in luce l’interesse di quest’opera rispetto alle problematiche del dibattito architettonico contemporaneo. Complessivamente il libro ha il pregio di far conoscere un’opera importante contribuendo alla migliore comprensione del lavoro di un architetto che la storiografia più recente ha oramai consacrato come una “star” indiscussa del Ventesimo Secolo. Ermanno Ranzani Villa del Dosso Piero Portaluppi Prefazione di Umberto Quintavalle SKIRA editore Milano 2014 Con Edenred 4You, aumenta il potere d’acquisto dei Dipendenti attraverso l’e-couponing Sconti, promozioni e vantaggi esclusivi a portata di click grazie al nuovo Club targato Edenred E denred, leader mondiale nei buoni servizio prepagati per le imprese, lancia oggi Edenred 4You, il club di sconti esclusivo riservato a tutti i suoi clienti. za di TotalErg all’interno dell’esclusivo club di sconti riservato ai Clienti Edenred, testimonia la volontà dell’azienda di offrire ai propri clienti vantaggi concreti e importanti”. Edenred 4You consente di beneficiare di offerte, promozioni e vantaggi offerti da un network di brand accuratamente selezionati: dai viaggi, all’entertainment, dal food alla tecnologia, il sito offre numerosi deal dedicati che si rinnovano costantemente aumentando il potere d’acquisto e garantendo chiari benefici economici sia agli iscritti che ai partner. Il Club si presenta come un sito web all’interno del quale gli utenti registrati possono consultare le offerte, selezionarle e procedere alla stampa dell’e-coupon sconto di loro interesse. Ad oggi, grandi nomi come: TotalErg, Sky, Grimaldi Lines e Europcar, per citarne alcuni, partecipano all’iniziativa con promo esclusive ad alto valore aggiunto pensate per il mondo Edenred. “Grazie alla costante ricerca di soluzioni innovative per migliorare il servizio al cliente anche attraverso l’applicazione di tecnologie digitali, siamo stati tra i primi operatori del mercato petrolifero a veicolare offerte promozionali attraverso coupon; – dichiara Maurizio Libutti, Direttore Rete di TotalErg Spa – In questa ottica si inserisce l’accordo con Edenred, che amplia una partnership ormai consolidata e conferma il nostro impegno nella valorizzazione della relazione con i clienti. La presen- “Crediamo che le nuove tecnologie rappresentino una grande opportunità di crescita in un contesto di mercato penalizzato dalla crisi e dalla contrazione dei consumi. – dichiara Andrea Keller, Amministratore Delegato di Edenred Italia – Per Edenred, innovare significa incrementare il potere d’acquisto dei nostri beneficiari offrendo loro promozioni e sconti esclusivi che ne massimizzino la capacità di spesa, offrendo allo stesso tempo ai nostri partner e clienti un canale di vendita alternativo ed efficace, in grado di accelerare le loro vendite e di dare un contributo dinamico all’intero mercato”. La mission di Edenred è volta a rispondere alle esigenze delle aziende e alle necessità delle persone offrendo loro soluzioni e servizi aggiuntivi di qualità basati sulle nuove tecnologie ed Edenred 4You, visibile su pc, tablet e smartphone, ne è un ulteriore esempio. Edenred, inventore del Ticket Restaurant® e leader mondiale nei buoni servizio prepagati per le imprese, crea e gestisce soluzioni destinate a ottimizzare l’efficienza di ogni tipo di organizzazione e il potere di acquisto dei singoli utilizzatori. Le soluzioni proposte da Edenred garantiscono che le risorse stanziate dalle imprese verranno destinate ad un’utilizzazione specifica e permettono di gestire: · i vantaggi per i lavoratori dipendenti (Ticket Restaurant®, Ticket Alimentación, Ticket CESU, Childcare Vouchers…) · le spese professionali (Ticket Car, Ticket Clean Way, Repom…) · gli incentivi e i bonus (Ticket Compliments, Ticket Kadéos…) Il Gruppo assiste inoltre la Pubblica Amministrazione e le istituzioni private nella gestione dei loro programmi di interesse sociale. Quotata alla Borsa di Parigi, Edenred è presente in 42 paesi con più di 6.000 collaboratori, al servizio di 640.000 imprese ed enti pubblici, con 1,4 milioni di esercizi affiliati e 40 milioni di utilizzatori. Nel 2013, Edenred ha emesso buoni per 17,1 miliardi di euro, di cui quasi il 60% nei paesi emergenti. Ticket Restaurant® e gli altri nomi di prodotti e servizi proposti da Edenred sono marchi depositati di proprietà del gruppo Edenred. Contatti Edenred Sabrina Citterio - Tel. +39 02 26904 960 – +39 347 49 30 279; [email protected] Corporate Communication Edenred Tomaso Bonazzi - Tel. +39 02.87.197.396 - +39 349.57.96.016; [email protected] Senior Account Domenico Andolfo - Tel +39 02. 87.19.73.96; [email protected] Account Executive 43 QVN QVN >Salute Osteopatia: un rimedio globale a cura dello staff Quanta Fisiomed L ’osteopatia è una terapia manuale, complementare alla medicina tradizionale, che agisce sulla causa del sintomo e non sul sintomo stesso, in quanto spesso la zona dolente è distante dalla fonte del dolore. L’osteopatia nasce negli Stati Uniti grazie alle intuizioni del Dott. Andrew Taylor Still (1828-1917) il quale comprese che l’equilibrio proprio della salute passa attraverso l’equilibrio della struttura osteo-articolare, in relazione all’armonia del sistema nervoso, muscolare e circolatorio. Da questo, nel 1874, ne enuncia i principi cardine che sono l’unità del corpo, la relazione tra struttura e funzione e l’autoguarigione. 44 QVN Unità del corpo. L’individuo è visto nella sua globalità, ogni parte costituente la persona (psiche inclusa) è dipendente l’una dalle altre e il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell’intera struttura e quindi il benessere. Relazione tra struttura e funzione. Il Dr. Still concluse che l’osteopatia poteva riassumersi in un’unica frase: “la struttura governa la funzione”. La perfezione di ogni funzione è legata alla perfezione della struttura portante, se tale equilibrio è alterato ci si trova di fronte a una disfunzione osteopatica, caratterizzata da una zona corporea in cui è andato perso il corretto funzio- namento. L’organismo reagirà a tale disequilibrio creando delle zone di compenso e di adattamenti corporei non favorevoli al benessere generale dell’organismo. Autoguarigione. Il ruolo dell’operatore è quello di eliminare gli “ostacoli” alle vie di comunicazione del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione, di raggiungere la guarigione. CAMPI DI APPLICAZIONE L’applicazione di tale terapia è molto vasta, principalmente interessa problematiche meccaniche e strutturali di tipo muscolo-scheletrico che possono secondariamente causare alterazioni di tipo funzionale a livello viscerale. È anche possibile che avvenga il contrario, cioè che alterazioni funzionali viscerali provochino problematiche di tipo muscolo-scheletrico, proprio per la stretta relazione tra la struttura e la funzione che è stata esposta precedentemente. Il trattamento osteopatico può essere applicato a persone di ogni età, grazie anche al fatto che l’operatore ha a sua disposizione approcci differenti - manipolazioni articolari, viscerali, fasciali e craniali - che sceglie di utilizzare in base al paziente, alle sue problematiche e necessità. L’osteopatia si rivela efficace su molteplici disturbi, i più frequenti dei quali sono: - algia cervicale e lombare - postumi di traumi (colpi di frusta, fratture, distorsioni) e di interventi chirurgici (aderenze cicatriziali) - nevralgie - discopatie - dolori mestruali - incontinenza urinaria - cistiti - difficoltà circolatorie e di drenaggio - mal di testa - alterazione della funzionalità intestinali (stipsi, gonfiore addominale, etc.) - alterazione della funzionalità gastriche (reflusso gastroesofageo, acidità e bruciore gastrici, etc). Si rivela efficace l’impiego dell’osteopatia anche in ambito neonatale e pediatrico: - coliche - reflusso - atteggiamenti scoliotici - piedi piatti - otiti - disturbi del sonno e ipercinesia - torcicollo miogeno - plagiocefalie. In campo ginecologico-ostetrico la gravidanza è uno degli eventi della vita durante il quale la futura mamma deve fronteggiare alcuni malesseri legati alla progressiva crescita del bambino nel grembo che, di settimana in settimana, provoca lo spostamento del centro di gravità e continue modifiche strutturali e viscerali. Questi cambiamenti richiedono continui adattamenti da parte del corpo che, talvolta, fatica a rispondere in modo adeguato portando all’insorgenza di diversi disturbi. Alcuni di questi possono presentarsi durante la gravidanza, il post partum o l’allattamento, e i più frequenti sono: - dolore lombare, dorsale o cervicale - reflusso gastroesofageo e acidità gastrica - incontinenza urinaria - dolori al bacino - tunnel carpale - gonfiore agli arti. Il trattamento osteopatico durante la gravidanza può favorire l’elasticità tissutale e la mobilità articolare facilitando il travaglio e la fase espulsiva, rivelandosi quindi utile anche per quelle donne che non hanno riportato alcun disturbo. Durante la fase postpartum, velocizza il recupero dell’equilibrio muscolo-scheletrico e di eventuali esiti cicatriziali da taglio cesareo o da episiotomia e aiuta la risoluzione dell’incontinenza urinaria, che spesso si presenta dopo il parto. OSTEOPATIA E SPORT Per la sua natura olistica e per il suo obiettivo di ripristino delle funzioni vitali, l’Osteopatia trova nello Sport uno dei maggiori ambiti di applicazione e rappresenta il trattamento ideale per la maggior parte dei traumi sportivi, in quanto combina la conoscenza dell’anatomia umana alla biomeccanica del corpo, ottenendo la risposta più efficiente da muscoli, articolazioni e altri sistemi. È ormai nota l’efficacia di tale terapia a cui si affidano sem- pre più atleti e squadre che praticano sport differenti, quali calcio, tennis, nuoto, pallavolo, atletica, basket, ciclismo, hockey, etc. PREVENZIONE Valutando la postura e la mobilità articolare dello sportivo sia amatoriale che professionista, l’osteopata è in grado di individuare eventuali strutture disfunzionali (contratture muscolari, rigidità articolari, disequilibri) e pianificare un percorso atto al ripristino dell’equilibrio posturale e funzionale. Si potrà così ridurre e spesso prevenire l’insorgenza di traumi e disturbi da over use (sovraccarico) e in generale sofferenze a carico dell’apparato muscolo-scheletrico che spesso affliggono l’atleta. In particolare nell’età evolutiva, il monitoraggio costante sarà un valido strumento per individuare l’eventuale insorgenza di scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, valgismo di ginocchio, piattismo plantale, etc. ASPETTO TERAPEUTICO L’atleta può incorrere, per traumi di gioco e non, in disturbi di vario genere che possono trarre un grande beneficio da un trattamento osteopatico, che spesso viene affiancato alle terapie mediche tradizionali. Tra le problematiche più frequenti vi sono i dolori alla colonna vertebrale, le pubalgie, le distorsioni articolari, le lesioni muscolari, le tendiniti, etc. PRESTAZIONE Con un supporto di tipo osteopatico lo sportivo che abbia già uno schema funzionale equilibrato e libero da restrizioni e alterazioni muscolo-scheletriche si allenerà meglio, potrà eseguire il gesto atletico in maniera più armonica ed ergonomica e sarà quindi in grado di esprimere al massimo le proprie potenzialità. 45 QVN QVN >Area Bimbi Gioca con l’expo e impara l’inglese! Tante Nazioni e tante ricette, tutte in inglese! Questa è la volta di Li dalla Cina My name's Li and I come from Shangai, the largest Chi� nese city by population. My Country will participate at the Expo 2015 in Milan: it will be a great opportunity for all of you to get acquainted with our culture and, of course, with our food. China's cuisine is deeply rooted in its history and I would like to introduce you to the Spring Rolls: they are believed to have first appeared way back, during the Eastern Jin Dynasty that ruled China from AD 317/318 to AD 420. At that time people would make thin cakes with flour and eat them with vegetables to celebrate the day of the Beginning of Spring (which is also the Chinese New Year's Day). Later on Spring Rolls were in� cluded in the imperial court menu as snacks. Nowadays Spring Rolls are a traditional and 'handy' snack with a very auspicious meaning, as they resemble the shape and colour of gold bars. They can be filled with lots of different ingredients, and here is the recipe for the Vegetable Spring Rolls: Ingredients • • • • • • 46 QVN Spring roll wrappers Onions thinly sliced Spring onions thinly sliced Carrots cut into thin strips Green capsicum cut into thin strips Cabbage finely shredded • • • • • Oil Salt White pepper powder Soy sauce Cornflour (add water to make a paste) VOCABOLI To get acquainted: fare la conoscenza Deeply rooted: profondamente radicato Way back: molto tempo fa Spring roll wrapper: fogli di carta di riso Sliced: affettato Strip: striscia Capsicum: peperoncino Shredded: tagliato a strisce sottili Chopstick: bacchetta Cornflour: amido di mais 47 QVN D I C E M B R E G E N N A I O F E B B R A I O M A R Z appuntamenti & CORSI tennis 13 Dicembre TORNEO DI NATALE Come ogni anno il consueto torneo di Natale per gli iscritti della Scuola Tennis del Quanta Village. Al termine del Torneo cena di Natale per tutti i ragazzi. 21 Dicembre TORNEO SOCIALE OPEN GIALLO Torneo di Natale riservato a tutti i Soci QVS. Al termine del torneo premiazioni e buffet natalizio. Gennaio Tante novità a partire da Gennaio. Tra queste segnaliamo amichevoli per i soci e ragazzi: un momento per creare aggregazione. beach volley e beach tennis 14 Dicembre BEACH VOLLEY MIKASA BEACH WINTER SERIES 2014-15 Prima tappa del circuito regionale invernale femminile del Mikasa Beach Winter Series. 20 Dicembre BEACH TENNIS Dalle ore 20.30 cena di Natale per i giocatori del Beach Tennis. 22 Dicembre BEACH VOLLEY Dalle ore 21 cena di Natale per tutti i giocatori del Beach Volley. 18 Gennaio BEACH VOLLEY MIKASA BEACH WINTER SERIES 2014-15 Seconda tappa del circuito regionale invernale maschile del Mikasa Beach Winter Series. 8 Febbraio BEACH VOLLEY MIKASA BEACH WINTER SERIES 2014-15 Terza tappa del circuito regionale invernale femminile del Mikasa Beach Winter Series. 8 Marzo SHE - Torneo di beach Volley Torneo Festa della donna Un torneo di Beach Volley riservato a tutte le donne, per festeggiare insieme. 22 Marzo BEACH VOLLEY MIKASA BEACH WINTER SERIES 2014-15 Quinta tappa del circuito regionale invernale maschile del Mikasa Beach Winter Series. NUOTO E DANZA 13 Dicembre NUOTO Appuntamento da non perdere per tutti i piccoli corsisti. Sabato 13 ci sarà un momento di festa e divertimento con le mini olimpiadi. Tanti giochi a partire dalle ore 14.30, fino alle 16.00. La festa si svolgerà sul campo 1 di calcio, nel pallone coperto. 13 Dicembre NUOTO AGONISTICO Dalle ore 20 cena di Natale per tutti gli iscritti del nuoto agonistico. 48 QVN 14 Dicembre DANZA Dalle ore 10.30 si svolgerà il saggio di danza per tutti i ragazzi. L’appuntamento è sulla pista di hockey. 19 Dicembre CORSI NUOTO Dalle ore 20.30 cena di Natale per tutti i corsisti del Quanta Village. O D I C E M B R E G E N N A I O F E B B 21 Febbraio CARNEVALE CON DELITTO “Delitto al Conclave” La grande novità proposta per il prossimo carnevale al Quanta Village è la Cena con delitto in maschera. Il Ristorante del Quanta Village sarà infatti il palcoscenico ideale per una serata all’insegna del divertimento, dello svago e della suspance. Il programma dell’Evento, che si svolgerà durante la settimana di carnevale, prevede una cena durante la quale verrà inscenato un delitto: toccherà quindi ai commensali il compito di risolvere il caso tra una portata e l’altra, R A I O M A R Z O 8 MARZO SERATA SHE trovando il colpevole e aggiudicandosi così il premio finale. Alla classica cena con delitto si aggiunge una divertente variante: la possibilità di mascherarsi. I partecipanti alla serata, infatti, potranno indossare maschere e travestimenti. La cena sarà quindi un pretesto per festeggiare un carnevale scoppiettante e colorato tra amici. Per maggiori informazioni sulla data stabilita e sui prezzi segui facebook e twitter, o consulta il sito quantavillage.com Domenica 8 marzo il Quanta Village si tinge di rosa: per celebrare la festa della donna, infatti, sono previste iniziative all’insegna dello sport e del relax. Per tutte le donne e ragazze che vorranno cimentarsi con il beach volley è previsto un torneo tutto al femminile: un modo simpatico e divertente per conciliare lo sport e lo svago. Una volta terminato il torneo di beach volley la serata proseguirà all’interno del Ristorante del Quanta Village: su prenotazione per tutte le partecipanti ci sarà infatti la possibilità di cenare insieme, con un menù creato per l’occasione. Segui i nostri social per avere maggiori informazioni, o consulta il sito quantavillage.com HoCKEY IN LINE Le partite casalinghe della regular season 13 DICEMBRE HC MILANO QUANTA ASIAGO VIPERS 21 FEBBRAIO HC MILANO QUANTA CITTADELLA HP 17 GENNAIO HC MILANO QUANTA POL. MOLINESE 21 MARZO HC MILANO QUANTA GHOSTS PADOVA 14 FEBBRAIO HC MILANO QUANTA POLET TRIESTE E EMBR 18 DIC l mondo” i le ne “Nata olo sui pattin c a t ero spet so lib Ingres Con Luca Zanchetta 02.54065454 [email protected] NUOVI CORSI AL BRITISH INSTITUTES EXPO SENZA LIMITI In vista di Expo 2015, il British Institutes di Affori amplia la propria offerta formativa proponendo il corso mirato dal titolo “Marketing and Selling Opportunities for Expo 2015”. Forte dei propri corsi di General English, corsi per bambini, corsi Young Learners, Business English e English for Special Purposes, il nuovo corso in programma si rivolge a chi desidera ottenere maggiore competitività sui mercati esteri. Il percorso formativo, infatti, mira a sviluppare le potenzialità di vendita e la facilità di sviluppare contatti rivolgendosi direttamente ai resposabili marketing, agli addetti vendite e tutti coloro che si occupano dell’import-export... una vera e propria palestra di formazione per gli specialisti del settore! I corsi sono tenuti da docenti madrelingua o bilingue, formati seguendo rigorosamente la metodologia che caratterizza da sempre il British Institutes. 49 QVN C O N T TENNIS Manuela Zoni 339 1147069 [email protected] CALCIO BEACH VOLLEY PATTINAGGIO HOCKEY Marco Uda 02 83387564 [email protected] [email protected] PISCINA CORSI DIVING AGONISMO NUOTO Marco Uda 02 6621611 [email protected] AREA FITNESS BALLO Marco Uda 02 6621611 [email protected] RUNNING Reception 02 6621611 [email protected] USCITE DIDATTICHE Marco Uda 02 83387564 [email protected] CAMP Reception 02 6621611 [email protected] A T T 2012 I STUDIO MEDICO Enrico Pozzi 72 tel. 02 39565590 02 39565589 fax. 0283387812 [email protected] PUBBLICITÀ E SPONSORIZZAZIONI Antonio Cappellari 02 83387427 [email protected] EVENTI AZIENDALI CONGRESSUALI E P R I VAT I 02 83387231 [email protected] RISTORANTE PIZZERIA RISTORANTE APERTURA DA LUN A DOM 12,30 - 14,30 e 19,30 - 23,00 PIZZERIA DA LUNEDì A SABATO 19,30 - 23,30 02 66200285 [email protected] Q U A N TA I TA L I A 09,00-18,00 02 8330191 [email protected] C O R S I Q U A N TA FORMAZIONE 09,00-18,00 02 54065439 [email protected] CORSI BRITISH INSTITUTES 09,00-18,00 Giulia Gorgoglione 02 54065438 [email protected] dicembre - marzo 2015 DIRETTORE RESPONSABILE ORARI DI APERTURA DEL CENTRO DA LUNEDÌ A SABATO 08,00-24,00 DOMENICA 08,00-20,00 CHIUSURA NELLE GIORNATE DI FESTIVITÀ NAZIONALE ORARI DI APERTURA RECEPTION DA LUNEDÌ A VENERDÌ 10,00-20,00 SABATO 09,00-18,00 DOMENICA 10,00-13,00 02 6621611 [email protected] Prenotazioni dei Campi da Tennis, Calcetto, Beach Volley tramite servizio Quant@-commerce Dario Colombo [email protected] SEGRETERIA Monica Lagomanzini [email protected] H A N N O C O L L A B O R AT O Ermanno Ranzani, Vittorio Viterbio, Toni Cappellari, Andrea Cappellari, Giacomo Baldassari, Pietro Galeoto, Marco Cattelan, Cristina Lupi, Cinzia di Biase. PROGETTO GRAFICO Creature Milano 19 Matteo Guerra ART DIRECTOR Pietro Galeoto CHIUSO IN REDAZIONE il 3 dicembre 2014 LA TIRATURA DI QUESTO NUMERO 13.500 copie S TA M PA Rumor industrie grafiche SpA www.quantavillage.com QVN - QUANTA VILLAGE NEWS EDITORE: HCM Via Assietta 19 - 20161 Milano 02 6621611 [email protected] Pubblicazione trimestrale registrata presso il Tribunale di Milano N° 267 del 13 Aprile 2004 50 QVN
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