5C CHB - Liceo Scientifico Berard

Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
INDICE
1. Composizione del Consiglio di Classe .............................................................
2. Profilo della classe e suo excursus scolastico ..................................................
2.a Presentazione della classe ......................................................................................
2.b Sintesi del percorso formativo ........................................................................................
2.c Attività programmate dal 15 maggio all’inizio dell’esame ............................................
3. Analisi del lavoro didattico svolto ....................................................................
3.a Obiettivi trasversali raggiunti..........................................................................................
3.b Argomenti pluridisciplinari affrontati .............................................................................
3.c Metodologia adottata e strumenti utilizzati .....................................................................
3.d Verifiche e valutazione ...................................................................................................
3.e Simulazione delle prove d’esame ...................................................................................
4. Relazioni e programmi disciplinari .................................................................
Lettere italiane ......................................................................................................................
Latino ....................................................................................................................................
Lingua e civiltà francese .......................................................................................................
Storia ed. civica....................................................................................................................
Filosofia ................................................................................................................................
Matematica............................................................................................................................
Fisica .....................................................................................................................................
Scienze naturali, chimica e geografia ...................................................................................
Disegno e storia dell’arte ......................................................................................................
Lingua e civiltà inglese .........................................................................................................
Educazione fisica ..................................................................................................................
Religione ...............................................................................................................................
Allegati: simulazioni prove, griglie di valutazione .............................................
2
Documento del Consiglio di Classe
DOCENTE COORDINATORE
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Prof.ssa Negretto Paola
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
ITALIANO
BERTOLINO Barbara
LATINO
BERTOLINO Barbara
FRANCESE
WALTHER Monika
STORIA
CERESOLA Giovanna *
FILOSOFIA
CERESOLA Giovanna *
MATEMATICA
MALESAN Roberto *
FISICA
MALESAN Roberto *
SCIENZE
NEGRETTO Paola
STORIA DELL’ARTE
STAGNOLI Mary
INGLESE
BORRELLI Antonella *
EDUCAZIONE FISICA
BLANC Yvonne
RELIGIONE
DON BREDY Fabio
* Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
Alunni rappresentanti di classe
Lanivi Alessandra
Bionaz Deborah
3
FIRMA DEL
DOCENTE
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
2. PROFILO DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS SCOLASTICO
2.a PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V C CHB è composta da 24 studenti di cui 9 maschi e 15 femmine.
Risultato della fusione di tre classi seconde, è rimasta sostanzialmente identica nel
corso del triennio: in III gli alunni erano 27, 2 non sono stati ammessi alla classe
successiva, pertanto in IV la classe era composta da 25 alunni. Infine, nel passaggio
tra la quarta e la quinta un altro alunno non è stato ammesso.
Gli allievi in generale si sono mostrati collaborativi, costruttivi e disponibili al
dialogo educativo. Hanno quasi sempre partecipato alle attività proposte con
interesse e con una certa vivacità. Il loro comportamento è stato nell'insieme
responsabile e rispettoso delle regole sociali ed istituzionali.
Tuttavia, a fronte di una situazione generale positiva, è da rilevare che non tutti gli
alunni hanno studiato in maniera costante e approfondita. Il profitto di alcuni, infatti, è
stato decisamente al di sotto delle potenzialità a causa di uno studio individuale
approssimativo che non ha contemplato una rielaborazione personale e critica dei
contenuti appresi nel corso delle lezioni. Diversi studenti, per contro, hanno lavorato
con determinazione e costanza, migliorando il loro rendimento e diventando adulti
impegnati e consapevoli delle loro capacità.
PUNTI FORTI
Dal punto di vista didattico-disciplinare e relazionale, la maggioranza della classe
presenta i seguenti aspetti positivi:
•
•
•
•
•
Serietà e partecipazione generale durante le lezioni;
Capacità di stabilire buone relazioni con i docenti;
Atteggiamento collaborativo tra gli alunni;
Comportamento educato e corretto;
Partecipazione interessata e a volte entusiasta alle attività scolastiche e
complementari.
PUNTI DEBOLI
Dal punto di vista didattico-disciplinare e relazionale, la classe presenta i seguenti
elementi di criticità:
•
•
•
•
Difficoltà a mantenere la concentrazione per tutta la durata della lezione e
quindi tendenza a distrarsi (per alcuni);
Una certa difficoltà ad intervenire e partecipare attivamente durante le
spiegazioni frontali;
Difficoltà di rielaborazione e superficialità nell'analisi dei contenuti da parte di
alcuni allievi.
Difficoltà, rilevata anche in alcuni alunni diligenti e partecipi, a rielaborare per
iscritto le tematiche disciplinari a causa di una prosa spesso involuta, talora
destrutturata.
4
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E PROVENIENZA DEGLI ALUNNI
Cognome
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
ANGLESIO
ASSANTI
BALOIOU
BIONAZ
CAPUA
CONTOZ
DALLE PEZZE
DE MORO
LANIVI
LAVIT
LAVY
LOMBARDO
LUCIANAZ
MAIETTI
MANCINI
MILLERET
MORANO
PALERMO
PERRONE
PETEY
STERRANTINO
TARENA
VUILLERMOZ
ZAPPIA
Nome
Data di
nascita
Martine
Federico
Roberta
Deborah
Arianna
Veronica
Alice
Andrea
Alessandra
Marta
Erik
Marco
Fabien
Giulia
Alice
Martine
Valeria
Dario
Samuel
Margherita
Andrea
Fabio
Giada
Eleonora
Classe di
provenienza
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
4^C
6/12/95
28/12/95
3/10/95
6/19/95
18/07/95
11/04/95
5/06/95
2/11/95
20/05/95
21/08/95
3/05/95
19/06/95
10/12/95
13/07/95
11/01/95
20/06/95
27/04//95
6/02/95
13/04/95
3/11/95
26/09/95
19/10/95
15/09/95
28/10/95
Istituto di
provenienza
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Liceo E. Berard
Situazione in ingresso.
La tabella seguente riporta il quadro generale della situazione alla fine della classe
quarta con riferimento agli scrutini finali:
M = media voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
N° studenti
/
13
7
5
/
%
/
52
28
20
/
5
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Attività di recupero e/o approfondimento realizzate nel corso dell'anno
scolastico:
Insegnamenti
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
SCIENZE
Modalità di recupero
studio individuale
studio individuale
studio individuale
studio individuale
studio individuale
Corso di recupero
studio individuale
studio individuale
studio individuale
Docente
Cremonese
Debiti formativi intermedi 2013/2014 (classe 5^C ChB: 24 alunni)
MATERIA
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
SCIENZE
Alunni
8
6
12
2
2
10
6
11
6
Colmato
8
6
4
1
1
4
2
7
4
Sospensione del giudizio
Classe terza 2011/2012
Sospensione del giudizio con
Debito formativo in:
10 alunni:
- Francese 10
- Inglese 6
- Storia 1
- Filosofia 1
- Matematica 4
- Scienze 1
Classe quarta 2012/2013
Sospensione del giudizio con
Debito formativo in:
11 alunni:
- Italiano 1
- Matematica 3
- Filosofia 1
- Inglese 7
- Francese 6
6
Non colmato
/
/
8
1
1
6
4
4
2
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Continuità didattica
MATERIA
3^
4^
5^
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
MATEMATICA
DOCENTE
BERTOLINO
Barbara
BERTOLINO
Barbara
WALTHER Monika
CERESOLA
Giovanna
CERESOLA
Giovanna
MALESAN Roberto
X
X
X
FISICA
MALESAN Roberto
X
X
X
SCIENZE
NEGRETTO Paola
X
X
X
STORIA DELL’ARTE
STAGNOLI Mary
INGLESE
BORRELLI Antonella
EDUCAZIONE FISICA
BLANC Yvonne
RELIGIONE
DON BREDY Fabio
ITALIANO
LATINO
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
n
2.b SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
Tempi scolastici
MATERIE
LETTERE ITALIANE
LETTERE LATINE
LINGUA E LETTERE
FRANCESE
STORIA ED. CIVICA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NAT.,CHIMICA E
GEOGRAFIA
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
LINGUA E LETTERATURA
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
TOTALE
(a)
132
99
132
N° ORE
EFFETTIVAMENTE
SVOLTE
110
79
88
99
99
99
99
99
105
70
84
84
78
10
10
12
12
13
66
62
8
132
95
16
66
33
1155
54
26
935
8
4
133
N°ORE
PREVISTE
N° ORE DA
SVOLGERE
12
9
19
Per quanto attiene alle 3 ore di Storia e alle 2 ore di Storia dell’arte, di esse 2 sono gestite autonomamente dal docente di
Storia e una è gestita autonomamente dal docente di Storia dell’arte, mentre la restante ora è programmata
congiuntamente e gestita in compresenza dai docenti delle suddette discipline. Pertanto, ai fini del totale complessivo delle
ore di insegnamento per gli allievi in classe, la somma delle ore relative alle due discipline è pari a 4 settimanali.
7
Documento del Consiglio di Classe
(b)
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Per quanto attiene alle 2 ore di Fisica e alle ore di Inglese, di esse 1 è gestita autonomamente dal docente di Fisica e 3
sono gestite autonomamente dal docente di Inglese, mentre la restante ora è gestita in compresenza dai docenti delle due
discipline secondo una scansione modulare. Pertanto, ai fini del totale complessivo delle ore di insegnamento per gli allievi
della classe, la somma delle ore nelle due materie è pari a 6 settimanali.
Strategie messe in atto dalla componente docenti per tenere sotto controllo
il processo educativo:
Si sono svolti 6 consigli di classe (3 nel primo periodo e 3 nel secondo), 2
ricevimenti parenti e 1 mensile su appuntamento, 2 riunioni di dipartimento. Alcuni
docenti hanno svolto interventi di recupero e/o approfondimento.
Esperienze di ricerca e di progetto realizzate:
Progetto ESABAC
Terzo, quarto e quinto anno
La classe V C, a partire dal terzo anno ha seguito il percorso ESABAC, sancito
dall’accordo binazionale tra Repubblica Italiana e Repubblica Francese, firmato il 24
febbraio 2009, e finalizzato al conseguimento del doppio diploma (Esame di Stato e
Baccalauréat général). Tale percorso implica tre anni di formazione integrata tra gli
alunni italiani e gli alunni francesi di licei partner. Alla fine del percorso gli studenti
acquisiranno il diritto di accedere agli studi universitari nei due paesi secondo la
normativa vigente in ognuno dei due.
La formazione integrata ha previsto periodi di scolarizzazione temporanea (PST) nei
licei partner e condivisione di porzioni di programma in lingua e letteratura italiana e
in lingua e letteratura francese e in storia, individuata come materia non linguistica
da svolgere secondo contenuti, in parte comuni, in francese nelle scuole italiane, in
italiano in quelle francesi, come risulta dal programma della disciplina.
Nell’ultimo anno, l’insegnamento della Storia in Francese si è avvalso del contributo
di un’assistente madrelingua cultrice della materia, da Ottobre ad Aprile. Durante tale
periodo una parte delle lezioni (tematiche, esercitazioni) è stata gestita in
compresenza con la docente della classe.
Altri progetti e visite d’istruzione:
Classe terza:
•
•
•
•
Educazione alla salute “Alimentazione e salute”
PST: soggiorno a Mentone
Viaggio di istruzione: Manta e Staffarda
Olimpiadi di matematica, di scienze
Classe quarta:
• Compagnia teatrale I Guitti (“La Locandiera”)
• Educazione alla salute “Associazione Alcolisti Anonimi e familiari”
• Percorso “Legalità”
• Viaggio di istruzione a Firenze
• PST: soggiorno a Marsiglia
• Olimpiadi di matematica, di scienze
• Teatro in inglese: Christmas Carols
• Stage linguistico in Inghilterra (Piano Giovani)
• Stage aziendali estivi
8
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Classe quinta
• Compagnia teatrale “I Guitti” (Piccoli uomini feroci)
• Spettacolo teatrale della Saison culturelle: Pirandello, Come tu mi vuoi
• Viaggio di istruzione a Vienna
• Educazione alla salute “progetto Aria”
• Vari incontri di orientamento presso le Università
• Visita al CERN di Ginevra
• Teatro in inglese: dr Jekyll and mr Hyde
• Olimpiadi di matematica, di scienze, di filosofia, di fisica
• Museo del ‘900 Milano
• Mostra su Kandinsky Milano
• Partecipare per essere cittadini europei
• First Certificate
• Progetto Diderot: I mestieri del cinema.
• Progetto Diderot: bioetica, la cellula, diversità o possibilità?
2.c ATTIVITA' PROGRAMMATE DAL 15 MAGGIO ALL'INIZIO DELL'ESAME
Simulazione della seconda prova (19/05)
Simulazione della quarta prova Esabac (15/05)
3. ANALISI DEL LAVORO DIDATTICO SVOLTO
3.a OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
Il consiglio di classe ritiene siano stati raggiunti i seguenti obiettivi:
•
•
•
•
•
•
disponibilità al dialogo educativo
capacità di applicazione dei concetti acquisiti
capacità di comprendere e utilizzare le terminologie specifiche delle varie
discipline
capacità di prendere decisioni in maniera autonoma
consapevolezza delle relazioni esistenti tra le varie discipline
capacità di approccio pluridisciplinare ai problemi
3.b ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI AFFRONTATI
9
/
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
3.c METODOLOGIA ADOTTATA E STRUMENTI UTILIZZATI
MATERIA
LETTERE ITALIANE
METODI
STRUMENTI
lezione frontale, lavori di gruppo,
analisi guidata di testi
libro di testo, audiovisivi,
internet, mappe concettuali
lezione frontale, lavori di gruppo,
analisi guidata di testi in lingua
originale e in traduzione; traduzione
guidata e autonoma
lezione frontale, lezione dialogata
libro di testo, fotocopie fornite
dall’insegnante, audiovisivi,
internet
STORIA ED. CIVICA
lezione frontale, lezione dialogata
libro di testo, slides, materiale
multimediale
FILOSOFIA
lezione frontale, lezione dialogata
libro di testo, slides, materiale
multimediale
MATEMATICA
lezione frontale, lezione dialogata,
problem solving, esercizi alla
lavagna.
FISICA
lezione frontale, lezione dialogata,
problem solving, esperienze di
laboratorio
SCIENZE
NAT.,CHIMICA E
GEOGRAFIA
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
lezione frontale, lezione dialogata,
esercizi individuali alla lavagna
libro di testo, calcolatrice
scientifica, LIM, schede fornite
dall’insegnante in formato
digitale.
libro di testo, calcolatrice
scientifica, LIM, schede fornite
dall’insegnante in formato
digitale, filmati del PSSC
Libro di testo, schede fornite
dall’insegnante, materiali forniti
in formato multimediali.
libro di testo, power point,
audiovisivi
LETTERE LATINE
LINGUA E LETTERE
FRANCESI
lezioni frontale dialogata, uscite
didattiche
LINGUA E
lezione frontale dialogata
LETTERATURA
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA Metodo analitico, misto, globale.
RELIGIONE
Lezione frontale aperta al dibattito;
confronto a partire dalle domande
degli alunni; proiezioni di film
seguita da approfondimento e
dibattito
libro di testo, audiovisivi,
materiale multimediale
libro di testo, fotocopie fornite
dall’insegnante, mezzi
multimediali, films, slides
Piccoli e grandi attrezzi
Libro di testo, fotocopie,
audiovisivi
Nell’ambito del percorso ESABAC, poi, all’inizio dell’anno scolastico in corso , per
mezzo dei finanziamenti ALCOTRA, è stato distribuito a tutti gli studenti un iPad, per
permettere loro uno studio interattivo, grazie alle nuove tecnologie. Ciò ha consentito
alla classe di connettersi ad internet, previa autorizzazione dei docenti, anche
durante le lezioni, per scaricare, produrre e condividere materiali di lavoro. In
particolare, tale strumento è stato utilizzato per costruire gli argomenti a scelta con
cui i candidati inizieranno il Colloquio dell’Esame di Stato.
10
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
3.d VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si riportano di seguito i parametri valutativi aventi validità generale concordati in sede
di Collegio docenti e pubblicati sul P.O.F.
PARAMETRI DEI LIVELLI DI RENDIMENTO
Insufficiente
L’alunno non afferra (immediatamente o compiutamente) il senso di quanto gli viene
richiesto di trattare oralmente o per iscritto; la sua esposizione è poco pertinente e/o
lacunosa e/o poco coerente al suo interno; il linguaggio è approssimativo e/o
scorretto.
La gamma da 1 a 5 deve sottostare a criteri di gradualità crescente; per questo si
attribuisce:
- 1, 2, qualora si riscontri una totale assenza di conoscenze e competenze, di
rigore logico e/o espositivo;
- il 3, qualora si riscontri l’assenza di rigore logico e/o espositivo, anche in
presenza di qualche conoscenza e competenza;
- il 4, qualora si riscontrino approssimazione nelle conoscenze, non organizzazione
delle medesime, incapacità di applicazione del sapere, uso scorretto e/o
inadeguato del linguaggio specifico;
- il 5 qualora le conoscenze, l’organizzazione e l’applicazione siano parziali, e non
si padroneggi adeguatamente il linguaggio specifico.
Sufficiente (6)
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo
pertinente, e, anche se la sua esposizione non è esauriente, rivela tuttavia di
possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di analisi, mentre solo se
guidato perviene, nelle prove orali, a conclusioni sintetiche ed al confronto
significativo tra elementi diversi. Si esprime in modo semplice, ma ordinato, chiaro e
corretto. Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a
livello di base.
Discreto (7)
L’alunno comprende la richiesta e la tratta oralmente o per iscritto in modo
pertinente, rivelando di possedere le informazioni fondamentali. Dimostra capacità di
analisi e perviene, nelle prove orali, con qualche aiuto dell’insegnante, a conclusioni
sintetiche ed al confronto significativo tra elementi diversi. Si esprime usando un
lessico fondamentalmente appropriato al particolare tipo di linguaggio richiesto.
Accanto alla comunicazione verbale dimostra di conoscere altri linguaggi a livello di
base.
Buono (8)
L’alunno padroneggia l’argomento proposto, affrontandolo in modo pertinente e
completo, e rivelando capacità di analisi, sintesi e confronto. Organizza in modo
autonomo e coerente il suo discorso. Si esprime verbalmente in modo corretto e
preciso.
Ottimo (9)
L’alunno rivela di possedere le qualità elencate sotto la voce precedente ad un livello
ancora superiore per quanto attiene sia alla argomentazione problematica sia
all’efficacia e alla persuasività del discorso.
Eccellente (10)
11
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
L’alunno rivela conoscenze approfondite dei contenuti, capacità di applicazione e
rielaborazione originali e creative, sicurezza di fronte a nuove proposte operative,
capacità di argomentazione problematica, padronanza e funzionalità del linguaggio.
All'interno di ogni disciplina i docenti hanno poi utilizzato i seguenti strumenti di
valutazione:
MATERIA
LETTERE
ITALIANE
CRITERI DI VALUTAZIONE PER
L'ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza argomentativa.
TIPOLOGIA DI PROVE
Saggio breve, articolo di
giornale, interrogazione
orale
LETTERE LATINE Versioni, verifiche di autori,
interrogazioni orali,
simulazioni di terza prova
LINGUA E
verifica scritta (tipologia
LETTERE
ESABAC), interrogazione
FRANCESI
orale
STORIA ED.
verifica scritta (tipologia
CIVICA
ESABAC), interrogazione
orale
FILOSOFIA
verifica scritta (tipologia
terza prova), interrogazione
orale
MATEMATICA
verifica scritta,
interrogazione orale.
FISICA
SCIENZE
NAT.,CHIMICA E
GEOGRAFIA
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
LINGUA E
LETTERATURA
INGLESE
EDUCAZIONE
FISICA
RELIGIONE
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza argomentativa.
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica
e lessicale, chiarezza argomentativa.
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
chiarezza argomentativa.
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
chiarezza argomentativa
conoscenza sostanzialmente corretta dei
contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
chiarezza argomentativa.
verifica strutturata scritta,
conoscenza sostanzialmente corretta dei
interrogazione orale.
contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
chiarezza argomentativa.
verifica strutturata scritta,
conoscenza sostanzialmente corretta dei
interrogazione orale.
contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
chiarezza argomentativa.
verifica scritta (tipologia
conoscenza sostanzialmente corretta dei
terza prova), interrogazione contenuti essenziali, pertinenza lessicale e
orale
chiarezza argomentativa.
verifica scritta (composition conoscenza sostanzialmente corretta dei
e summary), interrogazione contenuti essenziali, pertinenza morfosintattica
orale
e lessicale, chiarezza argomentativa.
Test pratici per la
Stato di motricità generale
misurazione per le capacità
coordinative e condizionali
e osservazione per la
valutazione di impegno e
partecipazione
Impegno profuso nell’ascolto e nell’attenzione;
l’interesse e la partecipazione durante le
attività svolte.
Le griglie di valutazione delle singole discipline sono allegate.
12
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
3.e SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Prima simulazione della terza prova: data 28 febbraio: 2 quesiti a risposta singola per
ciascuna delle seguenti discipline: scienze, fisica,
inglese, latino filosofia
durata: 3 ore
Seconda simulazione della terza prova: data 30 aprile: 2 quesiti a risposta singola
per ciascuna delle seguenti discipline: scienze, fisica, inglese, latino, filosofia
durata: 3 ore
La durata per lo svolgimento delle prove è stata di 3 ore.
Simulazione della seconda prova: (matematica) in data 19/05 durata: 6 moduli.
Simulazioni della quarta prova: (francese e histoire Esabac) in data 24 gennaio e 15
maggio , durata: 6 ore.
Le singole prove e le griglie di valutazione sono allegate.
13
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
14
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE V C CH B
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
A.S. 2013/2014
DOCENTE: BARBARA BERTOLINO
MATERIA: ITALIANO
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 110 su 132 preventivate. Previste entro la fine dell’anno: 12
Ore dedicate a conferenze e visite di istruzione: 12
Ore dedicate alle verifiche orali e scritte: 25
TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI:
Luperini, Cataldi, Marchione, Marchese, Letteratura, storia, immaginario, vol. 4, 5 e 6, Palumbo.
Dante Alighieri, Divina commedia, a cura di Iacomuzzi e Dughera, Sei.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Analisi di testi guidata
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove scritte:
• analisi di testo
• saggio breve
• articolo di giornale
• due prove nel primo periodo valutativo, tre/quattro nel secondo.
Prove orali:
• interrogazioni orale con analisi e commento di testi letterari;
• test scritti validi per l’orale.
• un’interrogazione e due test nel primo periodo valutativo, due interrogazioni e due test nel
secondo.
OBIETTIVI
Conoscenze:
• dei contenuti fondamentali:
• della lingua;
• della letteratura (generi letterari; figure retoriche; principali forme metriche; strutture del testo
narrativo, poetico, argomentativo);
• del sistema letterario;
• della storia letteraria.
Competenze:
• saper leggere manifestando di comprendere il testo;
• saper riconoscere le diverse tipologie testuali;
• saper analizzare il testo letterario per iscritto o oralmente, contestualizzandolo ed
analizzandolo nei suoi diversi livelli.
Capacità:
• saper collegare e confrontare fenomeni letterari;
• saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari in maniera personale,
supportata eventualmente da riferimenti critici;
• saper produrre gradualmente testi scritti secondo le tipologie A, B, C, D della Prima prova
dell’Esame di Stato.
15
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha, nel complesso, raggiunto gli obiettivi sopra indicati, sviluppando le conoscenze
contenutistiche e le competenze critiche volte alla comprensione, all'analisi (con particolare attenzione
all’aspetto retorico e tematico), alla contestualizzazione e all'interpretazione di testi in lingua italiana.
CLASSE V C CH B
A.S. 2013/2014
DOCENTE: BARBARA BERTOLINO
MATERIA: ITALIANO
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Contenuti
Cultura romantica e Giacomo leopardi
Ripasso dei principali contenuti affrontati nel quarto anno
L’ultimo canto di Saffo
Infinito
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A Silvia
Dialogo della Natura e di un Islandese
La ginestra
Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861- 1903)
Contesto storico, sociale e culturale
Movimenti letterari e poetiche
La Scapigliatura (cenni)
Praga
Preludio
Giosuè Carducci, poeta vate della Terza Italia
Vita e opere
La metrica Barbara
Testi:
Alla stazione una mattina d’autunno
San Martino
Tedio invernale
Pianto antico
Il Verismo e Verga
Vita, formazione, opere
La poetica del verismo e l’influenza del Naturalismo francese (analogie e differenze).
E.e J. De Goncourt, Préface à Germinie Lacerteux, lettura in lingua originale e traduzione
Zola, Prefazione ai Rougon-Maquart, lettura in lingua originale e traduzione
Poetica:
Impersonalità e regressione (Dedicatoria a Salvatore Farina, Prefazione a L’amante di Gramigna)
L’eclissi dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a Capuana, 25 febbraio 1881)
Prefazione a I Malavoglia
Novelle:
Rosso Malpelo
La lupa
Fantasticheria
Libertà
La roba
Romanzi
I Malavoglia, lettura integrale
Lettura e analisi in classe:
cap. II, “Mena e compare Alfio”; cap. XV, “L’addio di ‘Ntoni”
Mastro don Gesualdo: trama, temi, ideologia
La visione del mondo del Decadentismo
16
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Gabriele D’Annunzio
La vita inimitabile di un mito di massa
I romanzi dannunziani dall’esteta al superuomo.
Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità.
Il Piacere, lettura integrale:
Lettura e analisi in classe:
I, 1, Incipit
I, 2, Andrea Sperelli
III, 2, La miseria morale
III, 2, Una fantasia in bianco maggiore
Da Il trionfo della morte:
Ippolita, la nemica
La poesia
L’ideologia e la poetica: Il panismo estetizzante del superuomo; la religione della natura.
Testi tratti da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
Giovanni Pascoli
La vita tra il “nido” e la poesia
La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese
Mirycae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale
I poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica
I poemi conviviali
Poetica
Il fanciullino
Da Myricae:
Novembre
Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Temporale
Il lampo
Il tuono
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Dai Primi poemetti:
Digitale purpurea
L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1923-1925)
I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
Il Futurismo: caratteri generali
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
La poesia crepuscolare (cenni)
Gozzano: la vergogna della poesia
La signorina Felicita o della Felicità
Il romanzo, la novella, la prosa
Luigi Pirandello
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere
La cultura letteraria filosofica e psicologica di Pirandello
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” le “maschere nude” la “forma” e la
“vita”
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo
Il teatro di Pirandello dall’Umorismo ai “miti” teatrali.
Testi:
Poetica
17
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Lettera alla sorella: la vita come enorme “pupazzata”
L’umorismo: “La forma e la vita “; “La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia
imbellettata”
Romanzi
Lettura integrale a scelta di Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila
Il fu Mattia Pascal, lettura e commento in classe:
Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia
Uno, nessuno e centomila:
cap.I, Il naso di Gengè
cap. IV, Relativismo e incomunicabilità
cap. VIII, nessun nome
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
C’è qualcuno che ride
Spettacoli teatrali: Piccoli uomini feroci e Come tu mi vuoi
Italo Svevo
La vita, la formazione e le opere
La poetica
Caratteristiche dei romanzi sveviani
Testi
La Coscienza di Zeno, lettura analisi e commento in classe:
Prefazione
Preambolo
La morte del padre
La salute di Augusta
La vita è una malattia
Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo
Movimenti letterari e poetiche
La poesia
Umberto Saba e la poesia onesta.
La vita, la formazione, la poetica
Il Canzoniere di Saba
I temi
La poetica dell’ ”onestà”: la chiarezza, lo scandaglio, la brama
Narrazione e autoanalisi
La metrica, la lingua, lo stile: un tradizionalismo rivoluzionario
Testi:
Amai
Parole
A mia moglie
Mio padre è stato per l’assassino
Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola.
La vita, la formazione, la poetica
L’allegria
Il titolo, la struttura, i temi
Le novità formali e le fonti del libro
La poetica ungarettiana tra espressionismo e simbolismo
L’allegria:
I fiumi
Il porto sepolto
Veglia
San Martino del Carso
Soldati
Fratelli
Preghiera
Dannazione
Natale
Il sentimento del tempo:
La madre
18
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Il dolore:
Fa dolce e forse qui vicino passi
Non gridate più
Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo (cenni)
“Ride la gazza nera sugli aranci”
Eugenio Montale
La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica
Poetica, psicologia e poesia nel primo Montale
Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del
simbolismo
La poetica, i temi, le scelte stilistiche del secondo Montale: l’allegorismo umanistico delle Occasioni
Il terzo Montale: La bufera ed altro
Il quarto Montale: la svolta di Satura
Testi:
Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Portami il girasole
Le occasioni:
Non recidere forbice quel volto
La casa dei doganieri;
La bufera e altro:
L’anguilla
Satura:
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Il romanzo e la novella
Elio Vittorini
Vita, formazione e opere
Il Politecnico:
L’impegno e la nuova cultura
Conversazione in Sicilia, lettura e analisi in classe:
Gli astratti furori e il mondo offeso, cap. I; L’ehm del soldato morto, cap. XXXV
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti:
I, III, VI, XI, XV, XVI (cenni), XXVII vv. 10-66, XXXI, XXXIII.
Percorso di scrittura
Ripasso e consolidamento delle competenze inerenti le seguenti tipologie di prova:
Analisi testuale
Saggio breve
Articolo di giornale
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Cesare Pavese
Vita, formazione e opere
Letteratura, archetipi e mito
Paesi tuoi: lettura integrale
La luna e i falò, Incipit, Dove son nato non lo so
Paesi tuoi, Talino uccide Gisella
La casa in collina, Ogni guerra è una guerra civile
Il Neorealismo
I.Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno
19
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Italo Calvino
Vita, formazione, opere
Il primo Calvino: da “Il sentiero dei nidi di ragno” a “La giornata di uno scrutatore”
Il secondo Calvino: dalle “Cosmicomiche” a “Palomar”
Il barone rampante, “Cosimo sugli alberi”
La giornata di uno scrutatore, “Un padre che schiaccia le mandorle”
Oltre alle opere assegnate l’insegnante ha dato dei suggerimenti di lettura, che alcuni alunni hanno
colto, ampliando autonomamente il loro percorso formativo; in certi casi si tratta anche di opere di cui
sono stati affrontati in classe passi antologizzati, come per “la coscienza di Zeno”, e che gli studenti
hanno letto in versione integrale; in altri, qualora di un autore fossero state consigliate due letture a
scelta, si specifica dell’opera selezionata dagli studenti. Di seguito si inserisce l’elenco delle letture
individualizzate.
BALOIU Roberta:
“L’innocente” di G. d’Annunzio
BIONAZ Deborah:
“Fosca” di I.U. Tarchetti; “Il Trionfo della Morte” di G. d’Annunzio; “Uno, Nessuno e Centomila”, “Il fu
Mattia Pascal” L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “La luna e i falò” di C. Pavese; “I
Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino
CAPUA Arianna:
“Fosca” di I.U. Tarchetti
CONTOZ Veronica:
“Fosca” di I.U. Tarchetti; “L’amante di gramigna”, “Storia di una capinera” di
G. Verga; “La Vergine delle Rocce” G. d’Annunzio; “Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello;
DALLE PEZZE Alice
“La luna e i falò” di C. Pavese; “I Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino; “Il fu Mattia Pascal” di L.
Pirandello
LAVIT Marta:
“Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La luna e i falò” di C. Pavese; “se una notte d’inverno un
viaggiatore” e “Il visconte dimezzato” di I. Calvino: “Il nome della rosa” di U. Eco
MANCINI Alice:
“Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “Fosca” di I.U. Tarchetti
MILLERET Martine: Marinetti, “L’arte di sedurre le donne”, Svevo, “La coscienza di Zeno”; Pavese,
“La casa in collina”; Calvino, “Il barone rampante”, “Il visconte dimezzato”, “Il sentiero dei nidi di
ragno”;
Seneca, “De vita beata”
TARENA Fabio:
“Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “Metamorfosi” di
Apuleio.
VUILLERMOZ Giada:
“Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo; “La luna e i falò” di
C. Pavese; “I Sentieri dei Nidi di Ragno” di I.Calvino
ZAPPIA Eleonora:
“Uno, Nessuno e Centomila” di L. Pirandello; “La Coscienza di Zeno” di I. Svevo
Aosta, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firme dei rappresentanti di classe
_____________________
_____________________
_____________________
20
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE V C CH B
MATERIA: LATINO
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
A.S. 2013/2014
DOCENTE: BARBARA BERTOLINO
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 79 su 99 preventivate; ore da effettuare entro la fine dell’anno: 9
Ore dedicate a verifiche orali e scritte: 17
TESTI IN ADOZIONE E MATERIALI:
Conte-Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, corso integrato, 3. L’età imperiale, Le Monnier scuola
Diotti-Dossi-Signoracci, Memoria maiorum, 3, Sei (questo manuale, non in adozione, è stato distribuito
alla classe per la scelta testuale, secondo l’insegnante, significativa per integrare la proposta del
Conte-Pianezzola)
Testi integrali delle opere indicate nel programma effettivamente svolto.
Fotocopie fornite dalla docente.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Analisi di testi guidata
Traduzione guidata
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove scritte
• Versioni dal latino all’italiano di testi non noti, ma di autori studiati;
• verifiche di autori, in cui si richiede la traduzione ed il commento morfosintattico di testi noti;
• simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta a
partire dal commento a un breve testo noto in lingua originale).
• Due prove nel primo periodo valutativo, due nel secondo.
Prove orali
• Interrogazioni orale con analisi e commento di testi in lingua originale e in
traduzione;
• test scritti validi per l’orale costruiti con quesiti a risposta aperta, di norma, a
partire dal commento a un breve testo;
• simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta a
partire dal commento a un breve testo noto in lingua originale).
• Un’interrogazione e due test nel primo periodo valutativo, un’interrogazione e
due test nel secondo.
OBIETTIVI
Conoscenze
• del lessico, anche come fondamento della ricerca etimologica in italiano;
• delle strutture fondamentali (morfologiche e sintattiche) della lingua latina (anche come
fondamento delle capacità logico-discorsive in italiano e degli strumenti interpretativi delle lingue
letterarie);
• dei contenuti essenziali della letteratura latina (anche come fondamento della cultura e della
letteratura occidentale).
Competenze
• per la lingua, competenza passiva (capacità di comprendere e tradurre dal latino autori noti);
• saper leggere testi in lingua originale e in traduzione, manifestando di comprenderli nei suoi
significati profondi;
• saper riconoscere le diverse tipologie testuali;
•
saper analizzare il testo letterario per iscritto o oralmente:
- contestualizzandolo all’interno del periodo e del clima culturale di appartenenza;
- analizzandolo nei suoi principali livelli;
saper riconoscere nei testi latini temi, motivi, tipi, archetipi letterari che dalla letteratura classica sono
confluiti in quella moderna.
21
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Capacità
• saper tradurre testi noti e non noti;
• saper riconoscere la principali strutture linguistiche in testi noti e non noti;
• saper collegare e confrontare fenomeni letterari;
• saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari, in maniera personale,
supportata eventualmente da riferimenti critici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi indicati sopra con le precisazioni indicate sotto:
Conoscenze
• del lessico, anche come fondamento della ricerca etimologica in italiano;
• delle strutture fondamentali (morfologiche e sintattiche) della lingua latina (anche come
fondamento delle capacità logico-discorsive in italiano e degli strumenti interpretativi delle lingue
letterarie);
• dei contenuti essenziali della letteratura latina (anche come fondamento della cultura e della
letteratura occidentale).
Competenze
• per la lingua, competenza passiva (capacità di comprendere e tradurre nel complessi dal latino
autori noti);
• saper leggere manifestando di comprendere nel complesso il testo nei suoi significati letterali e
traslati;
• saper riconoscere le diverse tipologie testuali, soprattutto in relazione al testo letterario in lingua
originale;
•
saper analizzare il testo letterario latino per iscritto o oralmente:
- contestualizzandolo all’interno del periodo e del clima culturale di appartenenza;
- analizzandolo nei suoi principali livelli, con particolare
attenzione all’aspetto linguistico, retorico e tematico;
• saper riconoscere nei testi degli autori latini studiati temi, motivi, tipi, archetipi letterari, che dalla
letteratura classica sono confluiti in quella moderna.
Capacita’
• saper tradurre nel complesso, cogliendo il senso logico generale, testi noti ed, eventualmente, non
noti;
• saper collegare e confrontare fenomeni letterari della tradizione latina, mettendoli in relazione con
le loro eventuali riprese nella letteratura moderna;
• saper rielaborare le informazioni acquisite circa i fenomeni letterari in maniera personale,
supportata eventualmente da riferimenti critici.
PROGRAMMA
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LATINO
STORIA LETTERARIA
L’età dei Giulio-Claudi
Il contesto storico,sociale e culturale dell’età dei Giulio-Claudi
Fedro
Vita, opere, poetica
Memoria Maiorum
Phaedri Augusti liberti fabulae Aesopiae
Testi letti in traduzione:
La vacca e la capra, la pecora e il leone
L’asino e il vecchio pastore
Re Demetrio e il poeta Menandro
La volpe e la cicogna
La volpe e l’uva
La volpe e il corvo
Tiberio Cesare al portinaio
Testi letti in lingua originale:
Prologus
Lupus et agnus
Mulier vidua et miles
22
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Seneca
L’autore: vita e opere
DIALOGORUM LIBRI
I Trattati
Le Epistulae morales ad Lucilium
Lo stile
Le tragedie
L’ Apokolokyntosis
Testi letti in traduzione:
Memoria Maiorum
- De tranquillitate animi, 4, Il sapiente e la politica;
- De ira, III, 36, Necessità dell’esame di coscienza;
- De clementia I, 5, 2-5, La clemenza si addice ai potenti
- De providentia, 2,1-4;7-12;
- De vita beata, 17-18, Parli in un modo e vivi in un altro!
- Naturales Quaestiones, VI, 2,L’uomo fragile creatura
- Apokolokyntosis 4, 2-7,2, Claudio in cielo
Conte-Pianezzola
-
De brevitate vitae, 8, Il tempo, il bene più prezioso
Testi letti in lingua originale:
Conte-Pianezzola
- Ad Lucilium epistulae morales 1, 1-5;
- Ad Lucilium epistulae morales 101,1-9
- De tranquillitate animi 11,1-4; 6
De tranquillitate animi: lettura integrale in traduzione, con commento in classe dei passi più
significativi.
Aulo Persio Flacco e la satira
Excursus di sintesi sulla produzione satirica nel mondo latino
L’autore: vita e opere
Lo stile
Testi letti in traduzione italiana:
Memoria maiorum
-
Choliambi, Una dichiarazione di poetica
Saturae 1, 1-43, Il malcostume letterario dei tempi di Persio
Saturae 5, 19-44, Il ricordo del maestro
Conte-Pianezzola
-
Saturae 4, Conosci te stesso
Tito Petronio Arbitro
L’autore: vita e opera
Satyricon: un’ attribuzione difficile
Satyricon: genere, poetica, lingua e stile
Satyricon: lettura integrale in traduzione, con commento in classe dei passi più significativi.
Testi letti in traduzione e commentati in classe:
Memoria maiorum
- Satyricon 34, Riflessioni sulla morte);
- Satyricon 37; 38, Presentazione di personaggi)
Conte-Pianezzola
-
Satyricon, 82, L’ira di Encolpio
Satyricon, 116-117,10, A Crotone: la messa in scena di Eumolpo
Satyricon, 31,3-33,8, L’ingresso di Trimalchione
Satyricon, 44,1-46,8, Chiacchiere tra i convitati
Testi letti in lingua originale:
Memoria maiorum
Satyricon, 111-112, La matrona di Efeso
23
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Lucano
Vita e opere
Bellum civile
Testi letti in traduzione
Conte-Pianezzola
- Proemio, I,1-32, Il tema del canto: la guerra fratricida
- I, 183-227, L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone
- II, 380-391, Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio
- VI, 654-718, Mito e magia: l’incantesimo di Eritto;
- VI, 776-820, La profezia del soldato: la rovina di Roma
Memoria maiorum
-
I, 109-157, La presentazione dei protagonisti
II,284-325, Un amaro discorso di Catone
L’età dei Flavi
Marco Fabio Quintiliano
Il contesto storico,sociale e culturale dell’età dei Flavi
L’autore: vita e opera tra retorica e pedagogia
Institutio oratoria
Testi letti in traduzione italiana:
Conte-Pianezzola
XII, 1-13, L’oratore deve essere onesto
Testi letti in lingua originale:
Conte-Pianezzola
-
I, 1,1-11, I primi insegnanti
Memoria maiorum
-
II, 2,1-4, La scelta, del maestro
II, 2,5-8, Il maestro sia come un padre
II, 2, 9-10; 15, Il giudizio sia solo del maestro
I, 10,34-35, La geometria è utile per i ragazzi e per l’oratore
Marco Valerio Marziale: l’epigramma a Roma
Excursus sul genere epigrammatico dalla Grecia a Roma
L’autore: vita e opere
Lo stile
Testi letti in traduzione italiana:
Memoria maiorum
Xenia: vasta scelta antologizzata
Conte-Pianezzola
Epigrammata:
-
10,96, Bilbili contro Roma
10,47, I valori di una vita serena
1,61, Orgoglio di un poeta spagnolo
3,26, Beni privati, moglie pubblica
Testi letti in lingua originale:
Memoria maiorum
Epigrammata:
-
I, 4, Lasciva est nobis pagina, vita proba
X, 4, Hominem pagina nostra sapit
V, 6, Erotion
I, 19, Aelia
I, 47, Diaulus
L’età di Traiano
Decimo Giunio Giovenale e la satira dell’indignatio
Richiamo al contesto culturale dell’età dei Flavi
L’autore: vita e opere
Lo stile
Testi letti in traduzione italiana:
Saturae, I (fotocopie)
24
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Saturae, VI (fotocopie)
Publio (Gaio) Cornelio Tacito
Il contesto storico,sociale e culturale dell’età del Principato adottivo
L’autore: vita e opere
DE VITA IULII AGRICOLAE
DIALUGUS DE ORATORIBUS
DE ORIGINE ET SITU GERMANORUM (GERMANIA)
HISTORIAE
Annales (Ab excessu divi Augusti)
Tacito storiografo
Tacito artista
Lo stile
Testi letti in traduzione italiana:
DE VITA IULII AGRICOLAE:
Conte-Pianezzola
-
Il principato spegne la virtus, 1
Origine e carriera di Agricola, 4-6
L’elogio di Agricola, 39-40
Il Discorso di Calgaco: dure accuse all’imperialismo romano, 30-32
HISTORIAE:
Memoria maiorum
- Il proemio e l’incorrupta fides nella veritas, I, 1,
- L’epoca atroce, I, 2-3
- Indifferenza della folla e morte di Vitellio, II, 38
Conte-Pianezzola
- Il ritratto di Tiberio, I,6-7
- Nerone fa uccidere Agrippina, 14,1-10
Annales:
Memoria maiorum
- Augusto, I, 9-10
- Tiberio, VI, 50-51
- Nerone, XIV, 4; 6,1-2
Testi letti in lingua originale:
Memoria maiorum
Annales:
L’incendio di Roma
-
Roma in fiamme, xv,38,1-3
Il panico della folla, XV,38,4-7
La reazione di Nerone, XV,39
La ripresa dell’Incendio, XV, 40
La domus aurea, XV,44,1-3
Le accuse ai cristiani. XV, 44,4-5
Plinio il giovane (cenni)
Memoria maiorum
Plinio, Traiano e i Cristiani
Lettura in traduzione
Epistularum libri, 96
Caio Svetonio Tranquillo (Cenni)
Memoria maiorum
De vita Caesarum
-
Due principi a confronto: Caligola e Tito (Caligula, 50-52; Titus, 1-4)
25
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
L’età degli Antonini
Lucio Apuleio: intrattenimento e simbolismo
Il contesto storico,sociale e culturale dell’età degli Antonini
L’autore: vita e opere minori
Apologia (De magia)
Metamorphoseon libri XI
Interpretazione religiosa delle Metamorfosi
Testi letti in traduzione:
Conte-Pianezzola
-
In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia, I, 2-3
Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila, III, 21-22
Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside, XI, 29-30
Memoria maiorum
-
La favola di Amore e Psiche: la fuga di Amore V, 28-35
Testi letti in lingua originale
Conte-Pianezzola
-
Il proemio: un’ambiguità programmatica, I,1
LINGUA
Ripasso delle principali strutture morfo-sintattiche a partire dai testi tradotti in classe
Aosta, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firme dei rappresentanti di classe
____________________
____________________
____________________
26
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
CLASSE V C ChB MATERIA Langue et Littérature françaises DOCENTE Monika
WALTHER A.S.2013/14
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 88 su 132 preventivate. Previste per la fine dell’anno : 19
TEXTES ET INSTRUMENTS:
Itinéraires Littéraires, XIXème siècle et XXème siècle, tome A, Collectif, Hatier
extraits numériques
photocopies
MÉTHODES :
La classe de Vème C ChB a suivi le pacours ESABAC de formation intégrée
préparant à la double délivrance de l' Esame di Stato et du Baccalauréat.
Mode d’organisation du travail
La séquence didactique
Les diverses composantes du programme (grammaire, étude de textes littéraires ,
etc.) ont été reliées entre elles pour aboutir à une production, écrite ou orale selon le
modèle d’enseignement décloisonné représenté par la séquence didactique. Les
objectifs retenus tiennent compte du degré de maîtrise du français, des compétences
cognitives et méthodologiques acquises en classe de IVème et ont été poursuivis au
travers des pratiques d’oral, de lecture et d’écriture, en relation avec la maîtrise des
outils de la langue.
1. L’oral
1. écouter
2. exposer, dire des textes
3. dialoguer, débattre, argumenter
Les élèves ont pris place dans des échanges dialogués pour rapporter un
événement, l’analyser, exprimer un point de vue . Ils ont été amenés à maîtriser le
discours long pour rendre compte d’une lecture, pour rapporter différents points de
vue sur une question littéraire et plus généralement culturelle.
27
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
2. La lecture
1. la lecture cursive et la lecture méthodique de textes littéraires et d’actualité
Les élèves ont été mis en contact avec les textes conformes à leur degré de maîtrise
de la langue française ( B1+/B2). Lecture et enrichissement du répertoire lexical ont
été conduits de pair. Les élèves ont continué le parcours de lecture du texte littéraire
auquel ils avaient été familiarisés au cours des années précédentes (lecture
analytique et lecture cursive, lecture d’extraits et lecture d’œuvres intégrales).
3. L’écriture
1. écriture de textes complexes
Les élèves ont été entraînés à écrire, aussi souvent qu’il a été possible en fonction
d’un projet d’écriture qui s’est toujours inscrit dans un contexte pragmatique : on
s’adresse à un destinataire donné, par rapport à une situation d’énonciation
particulière et selon une visée que l’on a eu, à chaque fois, soin de préciser
(informer, expliquer, distraire, convaincre, etc.). Les élèves ont été entraînés à
rédiger les textes faisant l'objet de l'épreuve ESABAC.
4. Les outils de la langue
La maîtrise des outils de la langue s'est faite désormais sous la forme d’une
grammaire implicite. Ce travail a été engagé à l’occasion d’activités d’oral, d’écriture,
de lecture telles qu’elles prennent place dans les séquences. Des moments de
synthèse ont été organisés.
CONTRÔLES ET ÉVALUATION:
Les devoirs en classe et les exposés ont été programmés selon les différentes
étapes du travail effectué:
1ère Période: 2 notes à l''écrit et 2 notes à l'oral
2ème Période: 3 notes à l'écrit et 2 notes à l'oral
A l’écrit – ESSAI ARGUMENTÉ/COMMENTAIRE DIRIGÉ - on s’est attaché
généralement aux éléments suivants :
- l’adéquation de la production à la situation donnée
- l’enchaînement, la clarté, la cohérence et la logique du contenu
- la compétence morphosyntaxique (grammaire, utilisation des temps)
- la compétence lexicale
Pendant les interrogations orales, les élèves ont été testés sur des questions d’ordre
général concernant l’auteur,l’époque…; on les a aussi invités à répondre à des
- questions portant sur l’ensemble d’une œuvre: composition ,forme, spécificité,
intérêt et portée historiques ou esthétiques et, éventuellement, sur un point précis de
comparaison entre plusieurs œuvres;
- questions centrées sur un thème ou un motif significatif , un élément de la
technique narrative,poétique,argumentative,la fonction ou l’importance d’un certain
passage,le rôle d’un personnage…la valeur des titres…
28
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
A l’oral on a évalué selon les critères suivants :
•
Sujet de la discussion bien délimité et immédiatement compréhensible
•
Clarté et précision du contenu (capacité à présenter, à décrire, etc..)
•
Capacité à répondre aux sollicitations de l’interlocuteur (apporter des
précisions)
•
Compétence phonétique, prosodie et fluidité
•
Compétence morphosyntaxique
•
Compétence lexicale
•
Originalité de l’expression
OBJECTIFS:
En référence au Cadre européen commun de référence pour les langues (CECRL), à
la fin du
parcours de formation intégrée, le niveau de compétence linguistique exigible pour
les élèves
qui prétendent à l’obtention de la double délivrance de l’ESABAC est fixé à B2.
Les contenus comprennent deux volets, un volet linguistique et un volet littéraire
strictement corrélés.
Volet linguistique
Finalités
L'étude de la langue française/italienne, dans la perspective de l'obtention du double
diplôme,
vise à former des citoyens capables de communiquer en utilisateurs indépendants
dans cette
langue et de comprendre l'univers culturel construit au fil des siècles.
Objectifs
Compétences linguistiques B 2 :
L'élève peut comprendre le contenu essentiel de sujets concrets ou abstraits dans un
texte
complexe, y compris une discussion technique dans sa spécialité. Il/elle peut
communiquer
avec un degré de spontanéité et d'aisance tel qu'une conversation avec un locuteur
natif ne
comporte de tension ni pour l'un ni pour l'autre. Il/elle peut s'exprimer de façon claire
et
détaillée sur une grande gamme de sujets, émettre un avis sur un sujet d'actualité et
exposer
les avantages et inconvénients de différentes possibilités.
Volet littéraire
Finalités
Le parcours de formation intégrée vise à former un lecteur autonome capable de
mettre en
29
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
relation les littératures des deux pays, dans une perspective européenne et
internationale. Il
développe la connaissance des oeuvres littéraires les plus représentatives du pays
partenaire, à
travers leur lecture critique.
L’enseignant construit des parcours d’étude à dimension interculturelle qui mettent
en lumière
les apports réciproques entre les deux langues et les deux cultures.
Par ailleurs, il travaille d’une façon co-disciplinaire, notamment avec le professeur de
italien
et de la discipline non linguistique retenue (histoire).
Objectifs
Au terme du parcours de formation intégrée, l’élève est capable de :
-maîtriser la lecture de différents types de textes
-produire différentes formes de textes écrits, en maîtrisant les registres linguistiques.
.
-conduire une analyse de texte qui s’appuie sur quatre axes essentiels : rhétorique,
poétique, stylistique, herméneutique.
Compétences interculturelles B 2:
L’élève est capable :
• d’établir des relations entre culture de départ et culture du pays partenaire
• d’appréhender les diversités culturelles et mettre en oeuvre des stratégies pour
établir des
contacts avec les personnes d’autres cultures
• de reconnaître les stéréotypes et éviter des comportements stéréotypés
Pour que la classe puisse atteindre le niveau B2 attendu, on a travaillé selon les
Objectifs spécifiques suivants:
•
améliorer la capacité de soutenir une conversation complexe en langue
française sur des arguments d'actualité et de littérature, en exprimant et en
argumentant ses points de vue d'une façon de plus en plus consciente, en
décrivant, en résumant et en analysant des contenus, en employant un
lexique progressivement plus spécifique;
•
perfectionner l' habileté de compréhension globale et cohérente de textes
écrits littéraires et non littéraires
•
perfectionner la capacité de reconnaître les spécificités du texte littéraire
•
consolider l'habileté de production écrite sur des thèmes littéraires et non
littéraires
•
améliorer la maitrise des structures morphologiques et syntaxiques de la
langue française
•
perfectionner les connaissances relatives à la civilisation française ou d'autres
pays francophones
30
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
OBJECTIFS EFFECTIVEMENT ATTEINTS:
Ces objectifs n’ont pas toujours été atteints par la totalité de la classe.
Plusieurs élèves présentent encore,à la fin du cycle scolaire,des difficultés soit dans
le domaine de l’expression orale soit dans celui de la production écrite.
En ce qui concerne l’oral,quelques élèves n’arrivent pas toujours à s’exprimer d’une
façon claire et correcte,sans trop hésiter.
Quant à l’écrit,on doit remarquer que certains devoirs ne présentent pas la maîtrise
complète des techniques nécessaires.
Du point de vue de l’étude littéraire,il est nécessaire de souligner que parfois il y a
des difficultés dans le repérage et l’interprétation autonome des faits linguistiques et
textuels caractéristiques du genre,de l’auteur, de l’œuvre. Le lexique spécifique non
plus n’est pas toujours maîtrisé avec aisance.
CLASSE VC ChB DOCENTE Monika WALTHER A.S.2013/14
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA
FRANCESE
Les précurseurs du roman réaliste
Stendhal ou le réalisme subjectif
De l'amour
La cristallisation
Le Rouge et le Noir
Tu liras donc toujours tes maudits livres
Je viens pour être précepteur
Il s'agissait de dessiner un caractère tout neuf
Mon crime est atroce et il fut prémédité
Cette étrange cérémonie
Honoré de Balzac, La Comédie Humaine
Avant-propos
Le père Goriot
La pension Vauquer
Vous voulez parvenir, je vous aiderai
Voilà le carrefour de la vie
À nous deux maintenant
Le demi siècle réaliste et symboliste
PARNASSE, RÉALISME, SYMBOLISME, NATURALISME
Des illusions perdues au réalisme
Attrait et contestation du Naturalisme
Parnassiens et Symbolistes: aventuriers de l'écritures
La tentation de la forme
31
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
1857, un tournant dans l'histoire de la poésie
Charles BAUDELAIRE Les Fleurs du mal
étude suivie:
Une destinée
Au lecteur
Bénédiction
L'Ennemi
La voix
Une esthétique entre Romantisme et Symbolisme
L'Albatros
Correspondances
La Vie Antérieure
La Beauté
L'Idéal
Hymne à la Beauté
Des thèmes:
L'homme et la Mer
Le Chat
La ville moderne
Paysage
Le Crépuscule du Soir
Le Crépuscule du Matin
Le Cygne
Le spleen
LXXV Pluviôse, irrité contre la ville entière
LXXVI J'ai plus de souvenirs que si j'avais mille ans
LXXVII Je suis comme le roi d'un pays pluvieux
LXXVIII Quand le ciel bas et lourd
Le goût du néant
Les femmes, l'amour
Parfum exotique
La Chevelure
Harmonie du Soir
A une Passante
Le voyage, la mort
Bohémiens en voyage
L'Invitation au Voyage
Le Voyage
Petits poèmes en prose:
Un Hémisphère dans une Chevelure
L'Invitation au Voyage
Le Crépuscule du Soir
Les Foules
Enivrez-vous
Les fenêtres
32
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Curiosités esthétiques
Méthode critique de l'idée moderne du progrès appliquée aux beaux-arts
Le public moderne et la photographie
Notes nouvelles sur Edgar Allan Poe
La poésie n'a d'autre but qu’elle-même
La poésie après Baudelaire
La tentation de l'absolu
Une poésie de refus
La recherche de l'absolu grâce au langage
Une quête vouée à l’échec
Paul Verlaine, la poétique de la Chanson Grise
Poèmes Saturniens:
Mon rêve familier
Soleils couchants
Après trois ans
Chanson d'Automne
Les Fêtes galantes:
Clair de lune
Colloque sentimental
Romances sans paroles:
Il pleure dans mon coeur...
Charleroi
Sagesse:
Le ciel est, par dessus le toit...
Jadis et Naguère:
Art Poétique
Arthur Rimbaud, le poète aux semelles de vent
Poésies:
Ma Bohème
Sensation
Le Dormeur du Val
Voyelles
Bateau ivre
L'étoile a pleuré rose
Une saison en enfer:
Alchimie du verbe
Illuminations:
Aube
Marine
33
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Correspondance:
La lettre à Paul Demény, dite «du voyant »
Stéphane Mallarmé, pour une poésie pure
Poésies et Proses:
Brise marine
Apparition
L'Azur
Sous la bannière du Réalisme
Ambiguités du réalisme
La "bataille réaliste"
"Realisme" un bannière ambiguë
Les romanciers au travail
Un regard médical
Styliser le réel
Gustave Flaubert ou le réalisme surmonté
L'Éducation sentimentale
Ce fut comme une apparition
Il y a un moment dans les séparations, où la personne aimée n'est déjà plus avec
nous
Madame Bovary
Elle aurait voulu vivre dans quelque vieux manoir...
Oh! j'adore la mer, dit Léon
C'était sous la tonnelle...
Alors sa situation, telle qu'un abîme, se représenta....
Charles suffoquait comme un adolescent...
Au-delà du réalisme
Les Goncourt,du réalisme au naturalisme
Germinie Lacerteux:
Préface
Guy de Maupassant
Pierre et Jean:
Préface
34
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Émile Zola, le projet la doctrine, les romans
Le roman expérimental:
Décrire n'est plus notre but...
...le romancier est fait d'un observateur...
...je crois que le milieu social a une importance capitale...
Les Romanciers Naturalistes:
L'auteur n'est pas un moraliste, mais un anatomiste
L'Assommoir:
Préface 1877 ...l'odeur du peuple
L'alambic laissait couler sa sueur d'alcool
Culbute dans la boisson
Germinal:
Dans la plaine rase...
Le salariat est une forme nouvelle de l'esclavage
C'était la vision rouge de la révolution...
Pour les récoltes du siècle futur
La Curée:
On a coupé Paris en quatre
La bête humaine:
La machine dévorante roulait toujours
Joris Karl Huysmans
À Rebours
La description de la salle à manger
Le XXème siècle
Le cadre historiques
Les débats politiques et idéologiques
Les mouvements littéraires
Les premières années du siècle
Apollinaire
Alcools
Zone
Le Pont Mirabeau
Marcel Proust, l'oeuvre d'art est plus belle que le réel
Du coté de chez Swann:
Longtemps je me suis couché de bonne heure
Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu
Mais voyons, c'est samedi
Mais j'avais beau rester devant les aubépines
.
À l'ombre des jeunes filles en fleurs
Chacune de ces Albertine était différente
35
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Le Temps retrouvé:
Mais c'est quelquefois au moment où tout nous semble perdu...
Une image offerte par la vie...
Le devoir et la tâche d'un écrivain sont ceux d'un traducteur.
André Gide, entre tradition et expérimentation
Les Nourritures terrestres:
Colette, le féminin de l'écriture
Sido
J'aimais tant l'aube, déjà, que ma mère me l'accordait en récompense
Simone de Beauvoir
Les années quarante: guerre et après guerre
Jean-Paul Sartre, l'existentialisme
La nausée
La racine du marronnier
Albert Camus, l'homme révolté
L'étranger
Elle a déclaré qu'elle voulait se marier avec moi
Les plus pauvres et les plus tenaces de mes joies
La peste
Une ville bien moderne
N.B. Pour tous les auteurs on a étudié la fiche de synthèse.
Tous les textes ont constitué l’objet d’une lecture méthodique visant à ne jamais
séparer le fond de la forme.
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Choix d'extraits narratifs pour illustrer l'évolution du roman et de quelques thèmes
littéraires; ouvertures sur la poésie surréaliste.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
36
Documento del Consiglio di Classe
Classe: V C Ch B Materia: Storia
2014
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Docente: Ceresola Giovanna
A.S. 2013-
Relazione
Ore di lezione effettuate: 105 su 99 preventivate
dell'anno: 10
Previste
per
la
fine
Le ore aggiuntive rispetto alla somma curricolare si devono alla presenza del
percorso ESABAC.
Testi e Materiali: De Bernardi, Guarracino, Balzani, Tempi dell'Europa, tempi del
mondo, Ed. Bruno Mondadori
Mancini, Greco, Assini, Stato e società, La Nuova Italia
Schemi e fotocopie forniti dall'insegnante e messi a disposizione degli studenti sul
sito della scuola (www.liceoberard.org)
•
Programma ESABAC: M. Lambin, Histoire Terminale, Hachette.
Metodologia didattica: Lezione frontale, lezione dialogata. Presentazione dello
scenario politico, economico, sociale, culturale del periodo storico e approfondimenti
tematici.
•
Programma ESABAC: Presentazione della tematica e analisi di documenti (fonti)
relativi alla stessa.
Strumenti di verifica: Verifica scritta (tipologia B della terza prova dell'esame di
stato: quesiti a risposta singola in un numero definito di righe); interrogazione orale.
•
Programma ESABAC: Devoir Esabac (esercitazioni a casa e compiti in classe 2)
Obiettivi:
Conoscenze: conoscere le linee essenziali dell’intreccio storico, individuando temi e
problemi fondamentali, anche a partire dai documenti presenti nel testo;
approfondire i concetti chiave del programma di storia, rintracciandoli sul dizionario di
educazione civica.
37
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): acquisire una
competenza lessicale adeguata;
saper esporre in modo chiaro e coerente;
saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni
fondamentali.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Saper paragonare le differenti
interpretazioni storico-storiografiche, cogliendone analogie, costanti tematiche,
sviluppi e contrapposizioni;
saper individuare connessioni con gli altri ambiti disciplinari e con il contesto culturale
extrascolastico; saper cogliere collegamenti tra le tematiche affrontate, l’attuale
contesto storico, geopolitico e sociale e la propria esperienza personale.
Obiettivi raggiunti: Conoscenze: gli studenti conoscono le linee generali
dell’intreccio storico relativo al periodo che va dal 1870 alla seconda metà del 1900.
Sanno chiaramente distinguere i diversi livelli del discorso storico, da quello politico,
a quello socio-economico, a quello culturale. In modo abbastanza autonomo sanno
cogliere il nesso tra lo sviluppo di certi processi storici e il presente e sanno utilizzare
in modo appropriato un certo numero di concetti di educazione civica strettamente
connessi ai processi storici studiati
Competenze: gli allievi si esprimono complessivamente con il lessico appropriato e
specifico della disciplina. Sanno analizzare in modo sostanzialmente autonomo i
documenti storici (sia le fonti sia i testi storiografici), individuandone la tesi e le
argomentazioni a sostegno, anche nei casi in cui il testo non sia stato
precedentemente presentato in classe, ma solo contestualizzato.
Grazie alle lezioni gestite in compresenza con la docente francese, essi hanno inoltre
acquisito padronanza del metodo relativo alla prova scritta ESABAC (corpus
documentaire; composition).
Capacità: un gruppo consistente di studenti rielabora criticamente e organizza in
modo autonomo il discorso storico. Altri si limitano ad una ripetizione in parte
mnemonica, seppur corretta, dei dati appresi. In genere sanno, alcuni guidati, altri
autonomamente, inserire fatti e problemi particolari in quadri di riferimento generali.
Anche relativamente ai collegamenti interdisciplinari alcuni sono in grado di
contestualizzare i contenuti delle altre discipline all’interno del quadro storico.
Le griglie di valutazione sono allegate.
38
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI STORIA
L’EUROPA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO E L’ITALIA GIOLITTIANA
L’imperialismo economico, politico, militare.
Un nuovo sistema di alleanze in Europa: verso la Grande Guerra
L’Italia di Giolitti: riformismo e trasformismo; lo sviluppo industriale; il nazionalismo
italiano e la guerra di Libia.
LA GRANDE GUERRA
Alle origini del conflitto: la crisi dell’equilibrio internazionale.
L’attentato di Sarajevo e l’inizio delle operazioni militari.
L’Italia dal neutralismo all’interventismo.
La guerra di trincea.
Il 1917, la grande stanchezza: l’intervento degli Stati Uniti e la risoluzione del
conflitto.
I trattati di pace.
I “quattordici punti” di Wilson e la nascita della Società delle Nazioni.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
Caratteri e declino dell’impero zarista.
La rivoluzione di Febbraio.
La rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico.
Lenin e il comunismo di guerra.
IL DOPOGUERRA
Costi sociali e tensioni politiche in Europa: ricerca di nuovi assetti e crisi degli stati
democratici; il biennio rosso.
Rivoluzioni nazionali-democratiche nelle “periferie”: Messico, Cina; il processo di
laicizzazione in Turchia.
Crisi degli imperi coloniali: il nazionalismo in India e l’indipendenza dell’Irlanda.
La Germania di Weimar.
L’Italia della “vittoria mutilata”: dallo stato liberale al fascismo.
LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL
Le cause del tracollo economico.
Il giovedì nero e gli effetti di una crisi generale.
Roosevelt e la politica del Nuovo Corso.
L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
Nazionalismo e totalitarismo: la teoria politica di C.Schmitt e la riflessione filosofica di
H.Arendt.
L’Italia fascista: dittatura e istituzioni.
Dirigismo economico, espansione coloniale e relazioni internazionali.
Demagogia e consenso: la fascistizzazione della società.
La Germania nazista: l’ascesa di Hitler e la nascita del Terzo Reich.
39
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
La rivendicazione della Grande Germania: lo ‘spazio vitale’; l’ antisemitismo e i
provvedimenti politici.
Lo stalinismo in URSS: il socialismo in un solo Paese.
Dirigismo economico e repressione politica: le grandi purghe.
L’Internazionale comunista.
L’affermazione dei fascismi in Europa: la guerra civile spagnola.
I fronti popolari e l’antifascismo.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Dalla conferenza di Monaco al dominio nazifascista sull’Europa.
La strategia della ‘guerra lampo’: l’invasione della Francia.
La battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’URSS.
La mondializzazione del conflitto: il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico.
Shoah e soluzione finale: il protocollo di Wansee.
La controffensiva degli alleati nel ’43.
La caduta del fascismo in Italia: l’armistizio, la resistenza e la Repubblica di Salò.
La disfatta tedesca e la resa del Giappone.
IL NUOVO ORDINE MONDIALE
Il processo di Norimberga.
I trattati di pace e la spartizione della Germania;
Le relazioni internazionali: la costituzione dell’ONU; la nascita del bipolarismo.
Economia e società nel secondo dopoguerra: i modelli capitalista e comunista a
confronto.
L’assetto europeo durante la Guerra Fredda: la “cortina di ferro”.
Gli U.S.A. e la politica del contenimento sovietico.
LA PRIMA REPUBBLICA IN ITALIA
La nuova stagione politica.
Dalla Costituente alla vittoria democristiana del 1948.
Nord e Sud.
La difficile gestione della politica italiana tra antifascismo, qualunquismo e
separatismo.
La ricostruzione del tessuto sociale ed economico.
ESABAC
LE PROCES DE DECOLONISATION
La décolonisation en Asie et en Afrique. Le Tiers monde.
LA FRANCE DE 1945 AUX ANNEES ‘70
Institutions de la Vème République et les grandes phases de la vie politique
Économie (la reconstruction et les «trente glorieuses», de la Deuxième Guerre
mondiale aux années 1970)
Société et culture (mouvements idéologiques; évolution de la population, des modes
de vie, des pratiques culturelles et des croyances)
40
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
L’EUROPE EN COSTRUCTION
L’intégration éuropéenne de 1945 à nos jours : de la CECA à l’UE.
L’ETA’ DEL BIPOLARISMO: GLI ANNI ’50-60
Tensioni e conflitti nel mondo diviso: la guerra di Corea; la nascita dello Stato
d’Israele e la questione palestinese; la guerra in Vietnam.
Il doloroso processo di decolonizzazione in Asia e in Africa; la conferenza di
Bandung e i Paesi “non allineati”.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA
Gli anni del centrismo. Le riforme degli anni Sessanta e Settanta; Il terrorismo;
Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni ’90.
L’ETA’ DEL BIPOLARISMO: GLI ANNI ’50-60
La crisi dei missili a Cuba.
Il doloroso processo di decolonizzazione in Asia e in Africa.
La nascita dello Stato d’Israele e la questione palestinese.
DAL BIPOLARISMO ALLA GLOBALIZZAZIONE
Tensioni in Medio Oriente: guerra Iran-Irak, Guerra del Golfo.
La fine del socialismo reale: caduta del muro di Berlino e dissoluzione dell’URSS.
ESABAC
L’EUROPE DE 1945 A NOS JOURS
L’Union Européenne dans un nouveau contexte international.
La Yougoslavie éclatéè.
L’URSS disparaît.
LES RELATIONS INTERNATIONALES DE 1973 A 1991
La recherche d'un nouvel ordre mondial depuis les années 1970.
L’Afrique à l’heure de l’indépendance.
Le Moyen Orient entre guerre et paix.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
41
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
42
Documento del Consiglio di Classe
Classe: V C CHB
Materia: Filosofia
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Docente: Ceresola Giovanna
A.S. 2013-2014
Relazione
Ore di lezione effettuate: 70 su preventivate. 99
10
Previste per la fine dell'anno:
Testi e Materiali: N. Abbagnano, G.Fornero, Itinerari di filosofia, volumi 3a e 3b,
edizioni Paravia.
Schemi, fotocopie e testi forniti dall'insegnante e messi a disposizione degli studenti
sul sito della scuola (www.liceoberard.org)
Metodologia didattica: Lezione frontale, lezione dialogata. Presentazione del
pensiero degli autori e analisi di passi scelti dalle opere più importanti. Visione di flim,
lezioni e interviste di filosofi da dvd e youtube.
Strumenti di verifica: Verifica scritta (tipologia B della terza prova dell'esame di
stato: quesiti a risposta singola in un numero definito di righe); interrogazione orale.
Obiettivi:
Conoscenze: Conoscere il pensiero di alcuni filosofi ritenuti significativi, anche in
rapporto alle tematiche scelte come ambito di approfondimento e come filo
conduttore nel corso dell’anno;
conoscere il significato dei concetti chiave relativi alle diverse filosofie, facendo
riferimento al glossario presente nel testo in adozione.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): Acquisire una
competenza lessicale adeguata;
saper esporre in modo chiaro e coerente;
saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni
fondamentali.
Capacità (elaborative, logiche e critiche): Saper paragonare il pensiero dei diversi
filosofi, cogliendone analogie, costanti tematiche, sviluppi e contrapposizioni;
saper individuare connessioni con gli altri ambiti disciplinari e con il contesto culturale
extrascolastico; saper cogliere collegamenti tra le tematiche affrontate e la propria
esperienza personale.
43
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Obiettivi raggiunti:
Gli allievi conoscono, in generale, il pensiero dei filosofi studiati e sono in grado di
individuare gli ambiti in cui si svolge la loro riflessione (metafisico, gnoseologico,
ontologico, etico, politico), descrivendone correttamente le tesi e le argomentazioni.
In generale sanno paragonare il pensiero dei diversi filosofi, cogliendone le costanti
tematiche, i rispettivi sviluppi e le contrapposizioni. Utilizzano correttamente il lessico
specifico della materia, anche se alle precisazioni concettuali e terminologiche alcuni
devono essere ancora guidati. In generale sono in grado di ritrovare autonomamente
tesi e argomentazioni nei testi analizzati in classe.
Alcuni particolarmente coinvolti sono capaci di cogliere i collegamenti tra le tematiche
affrontate e la loro esperienza personale. Bionaz e Lanivi hanno partecipato con
interesse alle Olimpiadi di Filosofia, dimostrando notevoli capacità teoretiche, pur
ancora da strutturare.
Le griglie di valutazione sono allegate.
È prevista un’interrogazione orale nella prima settimana di giugno.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FILOSOFIA
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO
Caratteri generali.
Romanticismo e Idealismo: il senso dell’infinito e l’emergere della soggettività.
La nuova concezione della natura e della storia.
FICHTE
L’infinità dell’io.
La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi.
La scelta fra idealismo e dogmatismo.
Il primato della ragion pratica.
La missione sociale dell’uomo e del dotto.
schelling
L’Assoluto come “identità dell’identità e della differenza”.
La filosofia della natura.
L’arte come supremo organo e documento della filosofia.
HEGEL
Il sistema: tesi di fondo.
Le partizioni della filosofia: Idea, Natura, Spirito.
La dialettica.
La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure.
La filosofia della storia.
Lo Spirito Assoluto: arte, religione, filosofia.
44
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
SCHOPENHAUER
Le radici filosofico-culturali del pensiero: Platone, Kant, la tradizione orientale.
Il mondo come Volontà e Rappresentazione: il velo di Maya e la cosa in sé.
La volontà di vivere.
La vita come noia e dolore.
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la pietà e l’ascesi.
KIERKEGAARD
L’esistenza come possibilità.
La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana.
Il rifiuto dell’hegelismo.
Gli stadi dell’esistenza:
La “malattia mortale”.
Disperazione e fede.
L’attimo e la storia.
FEUERBACH
La critica all’Idealismo.
L’Essenza del Cristianesimo: il capovolgimento della religione in antropologia.
Ateismo e umanismo.
MARX
La critica a Hegel.
La critica del liberalismo e dell’economia borghese.
Le Tesi su Feuerbach.
Il materialismo dialettico.
Struttura e sovrastruttura.
Il Manifesto del Partito Comunista.
Il Capitale.
La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
IL POSITIVISMO
Caratteri generali.
Comte: la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia.
NIETZSCHE
La Nascita della Tragedia: apollineo e dionisiaco.
Al di là del bene e del male: morale dei signori e morale degli schiavi.
La gaia scienza: l’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio; la filosofia del mattino.
La critica della morale tradizionale e la trasvalutazione dei valori.
Così parlò Zarathustra: la filosofia del meriggio.
L’Ubermensch e il sì alla vita.
Il nichilismo.
L’eterno ritorno e la volontà di potenza.
FREUD
La rivoluzione psicoanalitica.
La ‘topica’ psichica.
L’Interpretazione dei Sogni: l’inconscio e le sue modalità linguistiche.
La teoria della sessualità e il complesso edipico.
Principio di piacere e principio di realtà.
Eros e Thanatos.
Religione e civiltà.
Totem e tabù: complesso edipico e origine della civiltà.
45
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
BERGSON
Caratteri generali dello spiritualismo.
Il Saggio sui dati immediati della Coscienza: tempo e durata, percezione e coscienza.
Materia e memoria: l’interazione tra il corpo e lo spirito.
L’Evoluzione creatrice: lo slancio vitale.
Il Riso: origine e significato del comico.
WITTGENSTEIN
Il Tractatus Logico-Philosophicus: il linguaggio come raffigurazione logica del mondo.
La filosofia come critica del linguaggio e il muro dell’inesprimibile.
Le Ricerche Filosofiche: la teoria dei giochi linguistici e il valore d’uso del linguaggio.
La filosofia come terapia.
POPPER
Il criterio di falsificabilità e il rifiuto dell’induzione.
Scienza e verità: il fallibilismo; Trial and error.
Epistemologia e filosofia politica: la critica al marxismo.
Il ruolo della filosofia e il valore della metafisica.
La società aperta: teorie della democrazia e riformismo gradualista.
L’ESISTENZIALISMO
Caratteri generali: esistenzialismo come ‘atmosfera’ culturale e come produzione filosofica.
PROGRAMMA IN CORSO DI SVOLGIMENTO
HEIDEGGER
Essere e tempo: l’analitica esistenziale come via alla risposta sul senso dell’essere;
esistenza autentica/inautentica; Cura e Deiezione come modalità storiche
dell’esserci. Che cosa significa pensare. L’Essere e il linguaggio. L’ermeneutica.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
46
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
CLASSE VC Ch.B.
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE MALESAN Roberto
A.S.2013/14
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 87 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA
FINE DELL’ANNO: 12
TESTI E MATERIALI:
• Libri di testo
“Corso Base blu di matematica” volume 5, Bergamini, Trifone, Barozzi,
Zanichelli
“Corso Base blu di matematica” volume 4, Bergamini, Trifone, Barozzi,
Zanichelli
“Corso Base blu di matematica” volume 3, Bergamini, Trifone, Barozzi,
Zanichelli
• calcolatrice scientifica
• software didattico (GeoGebra), computer e videoproiettore
• schede e appunti dell’insegnante pubblicati sul quaderno elettronico
METODOLOGIA DIDATTICA :
Alternanza equilibrata tra le seguenti strategie di insegnamento
• lezione frontale ;
• lezione dialogata ;
• problem-solving ;
• esercitazioni alla lavagna;
• correzione degli esercizi assegnati a casa
Mediante le lezioni frontali e il problem-solving sono stati introdotti i concetti teorici e
proposti esercizi significativi di applicazione. Gli argomenti sono stati ripresi e
consolidati nelle lezioni successive mediante approfondimenti, correzione alla
lavagna e commento dell’insegnante degli esercizi assegnati come lavoro domestico
STRUMENTI DI VERIFICA:
•
•
•
•
compiti in classe (3 nel I° periodo e 3 nel II° periodo) della durata di due
moduli con problemi e quesiti secondo la tipologia della seconda prova scritta.
una simulazione della seconda prova nel II° periodo della durata di 6 moduli
(da svolgersi in data 19 maggio 2014)
verifiche strutturate valide per l’orale (1 nel I° periodo e 2 nel II° periodo) della
durata di un modulo
interrogazione orale (1 nel I° periodo e 1 nel II° periodo)
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata in decimi, sulla base dei criteri
concordati dal dipartimento, mediante la somma dei punteggi attribuiti ai singoli
esercizi del compito alla quale viene aggiunto il punteggio per la chiarezza grafica e
argomentativa, per la precisione e il rigore del simbolismo e per l’eleganza delle
strategie di risoluzione.
47
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Nelle le interrogazioni è stata valutava la preparazione del ragazzo secondo i
seguenti descrittori di peso non quantificato a priori ma in ordine decrescente:
conoscenza teorica degli argomenti, competenze e capacità rielaborative personali. Il
livello di sufficienza è posto in corrispondenza di una discreta conoscenza degli
argomenti e una minima capacità applicativa degli stessi.
OBIETTIVI:
Conoscenze: padronanza teorica degli argomenti del programma. In sintesi limiti,
derivate e integrali.
Competenze: (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
sapere elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo
saper riconoscere la strategia risolutiva di un problema sulla base delle
conoscenze apprese
saper riconoscere e applicare graficamente le trasformazioni geometriche alle
funzioni base conosciute, sia algebriche sia trascendenti
saper risolvere calcoli di limiti e varie forme di indeterminazione
saper utilizzare il calcolo dei limiti per lo studio di una funzione
saper calcolare la derivata di funzioni elementari e composte
saper utilizzare il significato geometrico di derivata prima e seconda di una
funzione
saper utilizzare la derivata prima e seconda per lo studio di una funzione
riconoscere e saper integrare funzioni semplici con metodi diversi
saper studiare l'andamento di una funzione analitica
saper calcolare l'area di regioni finite di piano dai contorni curvilinei con il
calcolo integrale
Capacità: (elaborative, logiche e critiche):
•
•
•
•
•
•
•
•
studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze
individuare i concetti fondamentali e usare le strutture di base delle varie
branche della matematica
avere assimilato e applicare il procedimento deduttivo nella risoluzione di
problemi
avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio della altre
scienze
affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo
le strategie di approccio
inserire le competenze raggiunte alla fine del biennio in un processo di
maggiore astrazione formalizzazione.
sapere elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.
Obiettivi raggiunti: gli obiettivi di conoscenze e competenze sono stati raggiunti
anche se non da tutti gli alunni nè in uguale misura. Più eterogenea è la situazione
circa gli obiettivi di capacità.
48
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE VC Ch.B.
A.S.2013/14
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
DOCENTE MALESAN Roberto
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI MATEMATICA
Funzioni e loro proprietà
Funzioni: classificazione e dominio. Grafici e trasformazioni: traslazioni, simmetrie,
dilatazioni, y=f(|x|), y=|f(x)|. Proprietà: iniettività, suriettività, biiettività, monotonia,
parità, funzione inversa.
Limiti
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione
per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Teoremi sui limiti
(senza dimostrazione ma con interpretazione e esempi grafici). Limiti delle funzioni
razionali fratte (confronto di infiniti). Limiti notevoli. Forme indeterminate.
Le funzioni continue
Funzioni continue. Punti di discontinuità. Asintoti. Teoremi sulle funzioni continue (senza
dimostrazione ma con interpretazione e esempi grafici).
Derivata di una funzione
Definizione e significato geometrico. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle
derivate (senza dimostrazione). Derivata di una funzione composta. Derivata della
funzione inversa. Continuità e derivabilità. Punti di non derivabilità. Retta tangente in
un punto del grafico di una funzione. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
Teoremi sulle funzioni derivabili (senza dimostrazione ma con interpretazione e
esempi grafici) Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy.
Teorema di De l’Hospital.
Massimi, minimi, flessi.
Punti stazionari. Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale col
metodo della derivata prima. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso
attraverso la derivata seconda. Tangente inflessionale. Problemi di massimo e di
minimo applicati alla geometria piana, alla geometria analitica e alla trigonometria.
Studio di funzioni
Funzioni algebriche razionali intere e fratte, irrazionali, goniometriche, esponenziali,
logarimiche.
Geometria solida
Misura di aree e volumi di poliedri (prismi, parallelepipedi, piramidi, tronco di
piramide) e solidi di rotazione (cilindro, cono, tronco di cono, sfera, parti della sfera e
della superficie sferica). Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria
solida.
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrazioni immediate anche di
funzioni le cui primitive sono funzioni composte. Integrazione per sostituzione.
49
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Integrali definiti
Integrale definito e le sue proprietà. Teorema fondamentale del calcolo integrale
(senza dimostrazione). Area della parte di piano delimitata dall’asse delle ascisse e
dal grafico di una funzione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o
più funzioni.
Calcolo combinatorio
Permutazioni, disposizioni, combinazioni. Coefficienti binomiali.
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Integrali indefiniti
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti.
Integrali definiti
Teorema della media (senza dimostrazione). Volume di un solido di rotazione.
Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di rotazione.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
50
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
CLASSE VC Ch.B.
MATERIA FISICA
DOCENTE MALESAN Roberto
A.S.2013/14
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 87 SU 99 PREVENTIVATE. PREVISTE PER LA
FINE DELL’ANNO: 12
TESTI E MATERIALI:
• Libri di testo
La Fisica di Amaldi , vol. 3, Ugo Amaldi, Zanichelli
La Fisica di Amaldi , vol. 2, Ugo Amaldi, Zanichelli
La Fisica di Amaldi , vol. 1, Ugo Amaldi, Zanichelli
• computer e videoproiettore
• schede e appunti dell’insegnante pubblicati sul quaderno elettronico
METODOLOGIA DIDATTICA :
Principalmente lezioni frontali.
STRUMENTI DI VERIFICA:
• Interrogazione (una per periodo)
• Due simulazioni di terza prova, nel secondo periodo, della tipologia B “2
questiti a risposta singola”. Fisica è stata oggetto di tutte le simulazioni
somministrate.
• Verifiche strutturate valide per l’orale (quesiti a risposta multipla, una nel primo
periodo e una nel secondo)
La valutazione è stata fatta sulla base delle conoscenze, competenze e capacità di
rielaborazione degli alunni.
Per conoscenza si intende la padronanza teorica degli argomenti e delle leggi; per
competenza si intende la capacità di riferire un quesito al particolare argomento
studiato, di saper individuare la situazione problematica proposta con l'uso
appropriato delle grandezze fisiche e delle loro unità di misura e della simbologia
matematica; per capacità di rielaborazione si intende essere in grado di articolare in
modo logico e coerente una risposta, anche scritta, ad un quesito utilizzando un
linguaggio tecnico scientifico adeguato e non dispersivo, di affrontare nuove
situazioni problematiche sulla base delle proprie risorse, maturate nel corso dell’anno
scolastico.
Nelle interrogazioni sono state valutate le conoscenze e le capacità dell'alunno di
saper impostare logicamente e correttamente un argomento tratto dal programma
effettivamente svolto. All’alunno venivano poste due o tre domande aperte, inerenti
un argomento specifico ma non troppo limitato, alle quali doveva rispondere
autonomamente, in modo chiaro. Si è ritenuta sufficiente una prova che dimostrasse
una discreta conoscenza dei contenuti e una esposizione chiara e senza gravi errori.
51
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
OBIETTIVI:
Conoscenze: padronanza teorica degli argomenti del programma.
Competenze: (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
-
saper riferire un quesito al particolare argomento studiato
saper esporre un argomento proposto con l'uso appropriato delle grandezze
fisiche e delle loro unità di misura e della simbologia matematica
Capacità: (elaborative, logiche e critiche):
1)
2)
3)
4)
5)
6)
comprendere i processi tipici dell'indagine scientifica, anche sulla base del
rapporto tra teoria e sperimentazione in laboratorio
sapere riutilizzare i processi nella continua consapevolezza della peculiarità
del metodo sperimentale
acquisire contenuti di base e metodi finalizzati a un'adeguata comprensione
dei fenomeni naturali
saper utilizzare un linguaggio scientifico-tecnico corretto e non dispersivo
saper organizzare l'esposizione dei contenuti in modo chiaro e organizzato
saper gradualmente volgere l’attenzione dagli aspetti prevalentemente
empirici e di osservazione analitica agli aspetti concettuali, alla
formalizzazione teorica e ai problemi di sintesi e di valutazione;
saper utilizzare modelli e riconoscerne i limiti
saper vagliare e correlare efficacemente le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e
inquadrandole in un unico contesto.
Obiettivi raggiunti: gli obiettivi di conoscenze e competenze sono stati raggiunti
anche se non da tutti gli alunni nè in uguale misura. Più eterogenea è la situazione
circa gli obiettivi di capacità.
52
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE VC Ch.B.
A.S.2013/14
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
DOCENTE MALESAN Roberto
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FISICA
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica. Il Coulomb. La legge di Coulomb: espressione matematica,
costante dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia.
L’induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico
Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico: definizione. Le linee di campo. Il
flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie: vettore superficie, flusso del
campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico
generato da una distribuzione piana infinita di cariche. Campi elettrici con particolari
simmetrie (distribuzione lineare e sferica di cariche)
Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico (scheda). Il potenziale di una
carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal
potenziale.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo
elettrico ed il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un
conduttore. La capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Il campo
elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un condensatore piano. I
condensatori in serie e in parallelo.
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica. Il verso della corrente. Il circuito elettrico. Connessioni in serie e
in parallelo. La prima legge di Ohm. I resistori e le resistenze. I conduttori ohmici in
serie e in parallelo. La potenza elettrica.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. L’effetto Joule. La dipendenza della
resistività dalla temperatura. I superconduttori. L’estrazione degli elettroni da un
metallo. L’elettronvolt. L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico. L’effetto Volta.
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali ed artificiali. Le linee del campo magnetico. La direzione e il verso
del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e quello elettrico. Forze che
si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. L’esperienza di Oersted.
L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampère. L’intensità del campo magnetico.
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart).
Caretteristiche del campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore
elettrico.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
53
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Il campo magnetico
Il flusso del campo magnetico.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz.
Le equazioni di Maxwell
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante.
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
54
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE VC CHB
A.S.2013/14
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
MATERIA: SCIENZE
DOCENTE Paola Negretto
RELAZIONE
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 78
ORE DI LEZIONE PREVENTIVATE: 99
ORE DI LEZIONE PREVISTE PER LA FINE DELL’ANNO :91
OBIETTIVI:
•
•
Conoscenze :
dei contenuti fondamentali della disciplina
della terminologia scientifica
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
Inserire le competenze raggiunte alla fine del biennio in un processo di maggiore
astrazione.
• fornire una base propedeutica necessaria per l’iscrizione a facoltà scientifiche.
Allestire semplici attività di laboratorio
•
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
favorire l’abitudine all’uso del metodo scientifico inteso come individuazione dei
problemi, loro formulazione e loro risoluzione;
consentire un approccio multidisciplinare ai fenomeni naturali;
capire l’importanza di una dieta bilanciata per un corretto stile di vita
ragionare sulla complessità dei processi metabolici ed il flusso di energia che ne
deriva
avere una visione d’insieme sulle correlazioni esistenti fra la chimica e la biologia
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi indicati precisando comunque che
per alcuni alunni le conoscenze risultano ancora piuttosto frammentarie e settoriali,
così come la terminologia scientifica, e che la capacità di collegare i diversi aspetti
delle scienze è ancora un po’ limitata.
TESTI E MATERIALI: CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E LABORATORIO AUTORE: G.
VALITUTTI EDIZIONE: ZANICHELLI
METODOLOGIA DIDATTICA :
Lezione frontale
Lezione dialogata
Svolgimento di esercizi alla lavagna e a casa
Attività di laboratorio
STRUMENTI DI VERIFICA:
Interrogazioni scritte valide per l’orale Interrogazioni orali
Domande a risposta aperta
Test strutturati
55
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE
VC CHB
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
DOCENTE: Paola Negretto
A.S.2013/14
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO di CHIMICA
Lipidi
-
-
-
-
-
-
Caratteristiche generali
Acidi grassi: caratteristiche strutturali, proprietà e formula dei principali acidi
grassi naturali saturi e insaturi (acido laurico, miristico, palmitico, stearico, oleico,
linoleico, linolenico)
Struttura e nomenclatura dei principali gliceridi, relazione tra punto di fusione e
insaturazioni.
Reazioni caratteristiche dei trigliceridi:
a. di saponificazione
b. di idrogenazione
c. di idrogenolisi
Cere: formula generale e loro funzione
Lipidi contenenti fosforo: fosfogliceridi e sfingofosfolipidi, formula generale e loro
funzione
Lipidi contenenti zuccheri: glicolipidi, formula generale e loro funzione
L’unità isoprenica, caratteristiche generali e i composti che ne derivano:
a. terpeni, formula generale e funzione
b. steroidi, formula generale, il colesterolo e i composti che ne derivano
c. vitamine liposolubili A, D, E, K la loro funzione (fotocopia)
Stereochimica
Concetto di atomo di C asimmetrico, di enantiomero
Chiralità e attività ottica
Il polarimetro, struttura e funzione
Molecole con più di un centro asimmetrico: enantiomeri, diastereoisomeri e
composti meso
Carboidrati
Caratteristiche generali e classificazione
Stereochimica dei monosaccaridi
Dalla struttura aperta a quella ciclica dei più comuni monosaccaridi (emiacetali
ciclici, formazione dell’anomero α e dell’anomero β); glucosio, fruttosio, galattosio.
Proiezioni di Haworth
Reazioni dell’ –OH anomerico; formazione di O-glicosidi e di N-glicosidi
Ossidazione dei monosaccaridi ad acidi glicarici e gliconici
Riduzione dei monosaccaridi ad alditoli
Principali monosaccaridi: caratteristiche generali di glucosio, galattosio, mannosio
e fruttosio
Principali disaccaridi: caratteristiche generali (la natura dei monosi, quali carboni
sono coinvolti nel legame acetalico, la configurazione α o β di tale legame, la
conformazione piranosica o furanosica dei due monosi) del maltosio, cellobiosio,
lattosio e saccarosio
Principali polisaccaridi: struttura chimica e funzione di amido, glicogeno e
cellulosa
56
Documento del Consiglio di Classe
-
-
-
-
-
-
-
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Amminoacidi, peptidi e proteine
Caratteristiche generali degli amminoacidi e loro classificazione in base alla
catena laterale
Formule di: glicina, alanina, valina, cisteina, acido aspartico, lisina
Carattere anfotero degli amminoacidi e punto isoelettrico
Peptidi e legame peptidico
Tecniche per sequenziare un peptide (determinazione dell’a.a. N-terminale e Cterminale, frammentazione del peptide con reagenti enzimatici e chimici,
sequenziazione di un peptide)
I legami che strutturano le proteine: struttura primaria, secondaria (α-elica, βfisarmonica), terziaria (globulare e fibrosa) , con particolare riferimento alla
cheratina (fotocopie) e quaternaria, con particolare riferimento all’emoglobina e
alle cause dell’anemia falciforme (fotocopie)
Fattori che influenzano la denaturazione delle proteine
Proteine coniugate: caratteristiche generali. La mioglobina e l’emoglobina:
differenze di struttura, localizzazione e funzione delle due molecole.
Enzimi
Caratteristiche generali (struttura, sito attivo, numero di turnover…) e criteri di
classificazione
Molecole associate agli enzimi: cofattori, apoenzimi, oloenzimi
Specificità del riconoscimento substrato-sito attivo:
a. Modello di Fisher
b. Modello dell’adattamento indotto
Fattori che influenzano la velocità delle reazioni enzimatiche:
a. Concentrazione del substrato e costante di Michaelis
b. Concentrazione dell’enzima
c. pH
d. temperatura
Concetto di inibitore enzimatico:
a. Inibizione irreversibile (gas nervino)
b. Inibizione reversibile competitiva (i sulfamidici) e non competitiva
Controllo dei processi metabolici mediante enzimi che subiscono modificazioni
irreversibili; gli zimogeni o proenzimi
Malattie legate a disfunzioni enzimatiche: l’albinismo, la galattosemia (fotocopie)
-
Acidi nucleici e sintesi delle proteine
Esperimento di Hershey e Chaase per la determinazione del materiale ereditario
(fotocopia)
Struttura del nucleotide del DNA e dell’RNA: il ribosio e il desossiribosio, il gruppo
fosfato, le basi puriniche e pirimidiniche, i legami all’interno del nucleotide
Struttura primaria del DNA: i legami tra i vari nucleotidi di una stessa elica e fra le
due eliche del DNA
Doppia elica e superavvolgimenti: organizzazioni successive del DNA, gli istoni, i
nucleosomi, il solenoide fino al cromosoma
Replicazione semiconservativa del DNA: esperimento con l’isotopo marcato di
15
N
La duplicazione del DNA; le forcelle di duplicazione, la DNA –polimerasi, i
frammenti di Okasaki, le mutazioni
Ruolo dell’RNA nella sintesi delle proteine: rRNA, mRNA, tRNA
Flusso dell’informazione genetica: trascrizione e traduzione
-
Processi metabolici
Concetto di metabolismo, catabolismo e anabolismo
Relazione esistente fra organismi autotrofi ed eterotrofi
-
57
Documento del Consiglio di Classe
-
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Organizzazione cellulare ed energia libera; processi esoergonici ed endoergonici
Flusso di energia nella cellula
Produzione di energia negli organismi aerobi ed anaerobi
Catabolismo glucidico:
a. glicolisi (concetto di fosforilazione a livello del substrato, bilancio energetico,
prodotti finali)
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
b. ciclo di Krebs (significato della reazione, bilancio energetico, ATP, NADH,
FADH2,)
c. Catena respiratoria
d. fosforilazione ossidativa e teoria chemiosmotica
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------
-------------------------------------------
58
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
CLASSE VC CHB
DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE MARY STAGNOLI
A.S.2013/2014
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 61 su 64 preventivate. previste per la fine dell’anno: 72
DISEGNO
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conosce i diversi metodi di rappresentazione dello spazio: proiezioni
ortogonali, assonometriche e prospettiche.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
Lo studente sa sfruttare i presupposti teorici della geometria proiettiva e sa
applicarli per analizzare la realtà.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Lo studente sa utilizzare, secondo le esigenze specifiche, i diversi linguaggi
tecnico/grafici.
Obiettivi raggiunti:
Lo studente riesce a rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi
tecnico/grafici, un’insieme di elementi architettonici.
STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Lo studente conosce le linee essenziali del contesto storico considerato, le
idee e i movimenti culturali del periodo, i principali autori della corrente
artistica considerata e i caratteri generali di alcune opere significative.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) :
Lo studente sa leggere il testo figurativo e argomentare le sensazioni che
suscita e inserirli nella corrente culturale anche a livello interdisciplinare.
59
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
Lo studente sa inserire un’opera d’arte nella realtà storica e culturale del
tempo al quale appartiene, analizzarla secondo i parametri di lettura, usare il
linguaggio specifico della disciplina.
Obiettivi raggiunti:
Si sono raggiunti gli obiettivi previsti dal programma sopra citato.
Lo studente riconosce un’opera d’arte e sa analizzarla collocandola nell’esatto
contesto storico, individuandone i caratteri generali per poi andare a definire
gli elementi essenziali che la caratterizzano, utilizzando un linguaggio
specifico e riuscendo a rielaborare la risposta con collegamenti personali e
puntuali.
TESTI E MATERIALI:
Uso del testo in adozione.
Sono state messe a disposizione degli studenti delle presentazioni in power point
contenti le immagini più importanti degli autori considerati.
Presa visione di alcuni brevi video biografici.
Sono state previste due uscite didattiche (museo del ‘900 di Milano e mostra di
Kandinsky) così da permettere allo studente di avere un confronto visivo reale con un
gran numero di opere artistiche previste nel programma.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale e dialogata che prevedeva l’analisi e l’approfondimento e/o sintesi
degli argomenti e delle opere più importanti mediante la visione di immagini (power
point) e video.
Nell’analisi dell’opera si è prestata maggiore attenzione agli aspetti generali legati
alla corrente artistica di riferimento andando ad approfondire l’aspetto biografico
dell’autore soltanto nei casi in cui era essenziale per individuare le caratteristiche
formali e tecniche dell’autore stesso.
STRUMENTI DI VERIFICA:
DISEGNO
Rappresentare nello spazio, mediante diversi linguaggi tecnico/grafici, un’insieme di
elementi architettonici.
STORIA DELL’ARTE
Le prove di verifica scritte prevedevano l’analisi sintetica di un’opera approfondita
nelle lezioni. Lo studente doveva focalizzare la sua attenzione sui caratteri generali
che collegavano l’autore dell’opera alla corrente artistica di riferimento per poi andare
a definire gli aspetti formali e tecnici, più personali dell’autore.
Utilizzo di un linguaggio specifico e possibilità di effettuare dei collegamenti personali
ad altri autori e/o opere.
60
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Le prove orali prevedevano l’approfondimento di un’opera a scelta o assegnata
dall’insegnante (ricerca), rielaborazione personale mediante una presentazione
power point o l’utilizzo di video e la presentazione orale ai compagni.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
Argomento
PRIMO
PERIODO
VALUTATIVO
DISEGNO
• I contenuti del programma della disciplina intendono riprendere e
approfondire quanto già trattato nel corso degli anni precedenti
relativamente ai diversi linguaggi tecnico grafici.
• Proiezioni ortogonali, assonometriche e/o prospettiche di oggetti
di designo di elementi architettonici.
La trattazione approfondita di ogni diversa corrente artistica è stata preceduta da una
sintetica, ma articolata illustrazione dell’intero percorso artistico preso in
considerazione.
61
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
STORIA DELL’ARTE
Recupero degli argomenti non trattati ma previsti per la classe Quarta:
- Il Barocco, il Rococò e il Vedutismo: caratteri generali
- Il Neoclassicismo: caratteri generali, etimologia
J.L.David: Il giuramento degli Orazi, La Morte di Marat
A Canova: Paolina Borghese, Amore e Psiche
- Preromanticismo: caratteri generali
F. Goya: Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del
principe Pio
- Il Romanticismo: caratteri generali, etimologia, i maggiori
esponenti.
C. Friederich: il viandante su un mare di nebbia,
T. Géricault: La zattera della Medusa
E. Delacroix: La libertà che guida il popolo
F. Hayez: Il bacio
I e II periodo
valutativo
■ Realismo - Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
H. Daumier: Il vagone di terza classe
G. Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore
■ Macchiaioli - Caratteri generali, etimologia, i maggiori
esponenti.
G.Fattori: La rotonda dei bagni Palmieri
■ Preimpressionismo: Caratteri generali.
E. Manet: La colazione sull’erba, Olympia
■ Impressionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori
esponenti.
C.Monet: Impression. Soleil levant
E. Degas: L’étoile, L’assenzio
A.Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette
L’architettura del ferro: caratteri generali. Crystal Palace
■ Postimpressionismo Caratteri generali.
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
P.Cezanne: Due giocatori di carte, Natura morta, Le grandi
bagnanti
Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte Stellata,
Campo di grano con volo di corvi
Paul Gauguin: Il Cristo giallo, Aha oe feii?
■ Divisionismo Caratteri generali, etimologia, i maggiori
esponenti.
Pelizza da Volpedo: Il quarto Stato
■ Simbolismo Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti.
G. Moreau: Edipo e la Sfinge
A. Bocklin: L’isola dei morti
■ Art Nouveau Caratteri generali e diversificazioni nei vari paesi
europei.
G.Klimt: Giuditta I e II, Il bacio, Danae
A. Gaudì: Casa Milà, Sagrada Familia
62
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Le avanguardie artistiche del Novecento
■ Pre-espressionismo: Caratteri generali
E. Munch: L’urlo
■ Espressionismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori
esponenti.
Matisse: La finestra aperta, La danza
Kirchner: Marzella
Schiele: L’abbraccio
Kokoska: La sposa del vento
■ Cubismo. Caratteri generali,etimologia, i maggiori esponenti.
Picasso: Les demoiselles d’Avignons, La Guernica
Braque: Case a l’Estaque, Violino e Brocca
■ Futurismo. Caratteri generali, etimologia, i maggiori esponenti.
Boccioni: Elasticità, Forme uniche nello spazio, Gli addii
Balla: Cane al guinzaglio, Velocità di un’automobile
Cenni su:
■ Astrattismo. Kandinskij
■ Dadaismo. Duchamp
■ Metafisica. De Chirico
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Cenni su:
■ Dadaismo. Duchamp
■ Surrealismo.
Firma dell’insegnante
classe
Firma dei rappresentanti di
-------------------------------
-----------------------------------------
-----------------------------------------
63
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
64
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE:V C CHb
A.S.:2013-14
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
MATERIA:Inglese
•
DOCENTE:Antonella Borrelli
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 95 su 132 previste per la fine dell'anno scolastico
Ore previste per la fine dell’anno: 16
TESTI E MATERIALI:
Libri di testo:
G. Thomson S. Maglioni “Literary Links” from the Victorian Age to Contemporary
Times ed. Cideb.
J. Newbrook J. Wilson R. Acklam “New First Certificate Gold” Coursebook and
Maximiser
METODOLOGIA DIDATTICA:
La lezione frontale, condotta talvolta con l'ausilio di strumenti mediali ed audiovisivi,
è stata sempre seguita da attività interattive di confronto e discussione sui testi
letti.
Il dialogo educativo tra la docente e gli studenti e il controllo del lavoro individuale
svolto a casa ha fornito un prezioso feedback sul processo di apprendimento attivo
degli studenti e sull'attività didattica che è stata spesso integrata da spiegazioni
supplementari o da esercizi di error correction.
Il programma di letteratura è stato svolto
per moduli su nodi tematici diversi,
prevedendo raffronti trasversali con altre discipline o collegamenti tematici
all'interno
della letteratura inglese ed ha sempre offerto una occasione di
approfondimento linguistico.
Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni. Hanno dimostrato interesse per
le attività proposte in classe e hanno sempre interagito nel dialogo educativo con
l'insegnante anche se la partecipazione attiva in classe non é stata sempre
supportata e seguita da un proficuo lavoro individuale a casa per alcuni studenti.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Gli alunni hanno effettuato 3 prove scritte nel primo periodo valutativo e 4 prove
scritte nel secondo. Si sono confrontati con tutte le tipologie di prove scritte:
“Summary”, “Compositions”, "Language tests" “Simulazione di terza prova”.
Sia nelle prove orali che nelle prove scritte gli studenti sono stati valutati secondo gli
stessi parametri: conoscenza dell'argomento, proprietà lessicale e correttezza
grammaticale, analisi e sintesi dei testi letterari, rielaborazione dei contenuti e
organizzazione delle conoscenze.
Nel primo periodo valutativo un questionario scritto ha sostituito la seconda prova
orale.
Prove orali
Per l’orale si prevedono 1 interrogazione e 1 Literature Questionnaire in ogni periodo
valutativo oltre ad un Oral Report nel secondo periodo valutativo
La valutazione della prova orale riguarda sia i contenuti e la loro corretta
articolazione, sia la forma espressiva. I parametri per la valutazione delle prove orali
sono i seguenti:
65
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Conoscenza dei contenuti storico-letterari-culturali
RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI
Coesione, Coerenza, organizzazione dei contenuti
Sintesi ed analisi dei contenuti
COMPETENZE LINGUISTICHE
Proprietà lessicale, correttezza grammaticale,
intonazione e pronuncia.
OBIETTIVI:
Conoscenze:
Conoscenza delle strutture linguistiche di base
Proprietà lessicali e correttezza grammaticale
Grammatica comparata con la lingua italiana
Conoscenza della letteratura inglese dal periodo romantico all' età moderna
Conoscenza degli autori e dei testi letterari con raffronti tematici all' interno della
disciplina e con altre materie
Competenze:
Competenza comunicativa attraverso la conoscenza delle nozioni e delle funzioni
della lingua
Autonomia espressiva
Formazione di una personalità critica attraverso l'interpretazione dei fenomeni storici,
letterari e culturali
Sviluppo della cittadinanza europea attraverso il confronto con altre culture e lingue e
attraverso la consapevolezza che la lingua é il prodotto della storia e della cultura di
una nazione.
Capacita’:
Sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche: writing, speaking, listening e
reading
Sviluppo della capacità di analisi, sintesi e approccio critico ai testi
Apprendimento delle diverse tecniche di lettura e scrittura attraverso diverse
tipologie di prove previste dall'Esame di Stato e dagli esami del P.e.t. / First
certificate
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Dopo aver superato le difficoltà iniziali, alcuni alunni di questa classe hanno
lavorato con tenacia e hanno raggiunto dei risultati pienamente sufficienti. Un piccolo
gruppo di alunni, invece, non è riuscito a sormontare le numerose difficoltà iniziali e
a colmare le gravi lacune nella preparazione di base, continuando a conseguire
risultati insufficienti. Alcuni alunni, pur studiando la materia con molto interesse, sono
penalizzati da errori formali e, talvolta contenutistici, nonostante il lavoro di
correzione, revisione e recupero svolto in classe .
Accanto ai ragazzi in difficoltà, un gruppo di studenti ha saputo valorizzare le proprie
capacità logico-cognitive con uno studio proficuo ed assiduo conseguendo dei
risultati buoni e talvolta eccellenti.
E' stato faticoso svolgere il programma e raggiungere gli obiettivi minimi prefissati.
Come si può constatare dalle ore di lezione realmente effettuate, indicate a inizio
relazione, ho svolto 95 ore di lezione su 132 preventivate. Le ore perse
equivalgono a due mesi di scuola e non sono state sottratte solo dalle vacanze
previste dal calendario scolastico. L'attività didattica é stata continuamente interrotta
da conferenze, attività di orientamento, uscite didattiche, visite di istruzione, progetti
di varia natura che hanno ogni volta compromesso la mia programmazione e mi
66
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
hanno obbligato a comprimere i tempi, a cambiare la scansione temporale delle mie
attività e ad affidare allo studio individuale di ogni alunno quello che avrei dovuto
spiegare in classe. Il tempo scuola sottratto alla attività didattica e le numerose
interruzioni non hanno aiutato gli alunni, soprattutto quelli più deboli che avrebbero
necessitato di tempi più lunghi per esercitarsi, per confrontarsi con la materia e per
assimilare i contenuti.
L’insegnante
1
CLASSE V C CHB
DOCENTE: Borrelli Antonella
A.S.
2013/14
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO di Lingua e Civiltà Inglese
Libri di testo:
G. Thomson S. Maglioni “Literary Links” from the Victorian Age to Contemporary
Times ed. Cideb.
J. Newbrook J. Wilson R. Acklam “New First Certificate Gold” Coursebook and
Maximiser
English Literature
THE EARLY ROMANTIC AGE
William Blake
The painter and the poet
The theory of complementary opposites.
Two different views of childhood and human existence: Infant Joy and Infant Sorrow
The dualistic view of God: The Lamb and The Tiger
Reading and text analysis of :
■
Infant Joy from Songs of Innocence (photocopy)
■
Infant Sorrow from Songs of Experience (photocopy)
■
The Lamb from Songs of Innocence (photocopy)
■
The Tiger from Songs of Experience (photocopy)
THE ROMANTIC AGE
The FIRST GENERATION of Romantic Poets
William Wordsworth
Life - his disappointment - his meeting with Coleridge - works - growing conservatism
The role of Memory in the poetry making process
Wordsworth's pantheism
His idea of childhood - Identification of childhood with God, nature, light, innocence
Reading and text analysis of :
■
Written upon Westminster bridge (photocopy)
■
Solitary reaper (photocopy): memory and the power of music
■
Our birth is but a sleep from Intimations from immortality Stanza V
(photocopy)
67
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Samuel Taylor Coleridge
Life and works - His contribution to Lyrical Ballads
Different interpretations of the Rime of the ancient mariner Poetry: originating from guilt and loss, an attempt to regain innocence and
imagination
Reading and text analysis of :
■
Ice was all around (photocopy) from The Rime of the ancient mariner
■
Kubla Khan (photocopy)
Water: the metaphor for poetical inspiration The dark caves: the poet's
unconsciousness
The mighty fountain: the result of his poetical production
The sunny dome: his dreamy unreal world, his poetical creation
The poet seen as a spiritual guide/ a supernatural creature
The SECOND GENERATION of Romantic Poets
Percy Bysshe Shelley
Life and main works - his encounter with Godwin His marriage to Mary Godwin - his travels - his stay in Italy
The leading themes of his poetry: Imagination - Freedom - Love – Nature
Reading and text analysis of :
■
Ode to the West Wind - Part 5 (photocopy)
■
To a skylark (photocopy)
The power of music and poetry
The West Wind: the wind of change, the wish for a new rebirth
Ode built on the metaphorical pattern of Life and Death
The portrait of the prophet-poet - the poet's identification with the wind
John Keats
Life and main works - his illness - his travels - his stay in Italy
Themes: Human life associated to Joy, Pleasure and Decay
Beauty and Art associated to Immutability, Truth and Eternity
Beauty isn't just an aesthetic experience but it's Truth/ a form of knowledge
Spiritual beauty opposed to Physical beauty
Reading and text analysis of :
■
Ode on a Grecian Urn (photocopy)
ROMANTIC PROSE
Jane Austen
Sense and sensibility Solution: common sense, conformity, decorum, respectability,
The mastery of reason and common sense
THE VICTORIAN AGE
Charles Dickens
Life and works
Main themes - Characterization and narrative techniques
Pathos and Humour - Dickens' realism
His novels: one example of the Victorian Compromise
Reading and text analysis of:
■
I have made a gentleman on you ! from Great expectations pp. 58-60
■
A man of realities from Hard Times pp. 48-49-50-51
■
Coketown from Hard Times pp. 54-55
68
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Thomas Hardy
Life - works
Themes - The setting of his novels: Wessex - the role of Nature
Hardy's cosmic pessimism
His fatalism and determinism : The Immanent Will
Reading and text analysis of:
■
A silent accord
from : Tess of the d’ Ubervilles pp. 105-106-107
■
A woman's vengeance- murder from : Tess of the d’ Ubervilles (photocopy)
■
We don’t ask to be born from Jude the Obscure (photocopy)
Lewis Carroll
His nonsensical novels: Alice’s adventures in Wonderland and Through the looking
glass
The change of Alice's size - her lost identity - her self awareness
Carroll's ironical targets: social conventions, education, the moral code of politeness,
politics
Reading and text analysis of:
■
A mad tea party
from : Alice in Wonderland (photocopy)
Oscar Wilde
Life and works Art for Art’s sake
The Picture of Dorian Gray : The theme of the double - the Victorian hypocrisyHedonism
The Importance of being Earnest : marriage, money, the importance of names and
titles, the triumph of language over reality, false appearances and reality, appearing
and being.
Reading and text analysis of:
■
I would give my soul for that from The Picture of Dorian Gray pp.163-164165
■
The shallow mask of manners from The importance of being Earnest pp.
167-8-9- 170
The theme of the double: Dorian Gray and his picture (O. Wilde) and Dr Jekyll and
his alter ego: MR Hyde (Stevenson) .
Robert Louis Stevenson
Dr Jekyll and MR Hyde: the inner conflict between good and evil - the reasons for
the victory of evil over good - Everything is double in Stevenson's novel.
Reading and text analysis of:
■
The search for Hyde from The Strange case of Dr Jekyll and MR Hyde
pp.120-112-122
THE MODERN AGE
James Joyce
Life and works Joyce's narrative techniques: stream of consciousness – Free association of ideas
Interior monologue- free indirect speech
Dubliners: paralysis - epiphany – escape: one example the story of Gretta and
Gabriel
Ulysses : the story of a day in Dublin
Finnegan’s Wake: the story of a night in Dublin
“Fin and again”: end and beginning - the circular structure of the novel
Reading and text analysis of :
■
I was thinking of so many things from Ulysses pp.242-243-244
69
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Virginia Woolf
Life and works
MRS Dalloway: Clarissa's stream of consciousness- Life: fleeing moments of being
The theme of the double: Clarissa Dalloway and Septimus
To the Lighthouse: The 3 sections of the book- the circular structure of the novel
The notion of time
Life: alternation of light and darkness / an endless cycle
Reading and text analysis of :
■
A very sad case from MRS Dalloway p.251-252
The DYSTOPIC NOVELS :
George Orwell
Life and works - His experience in Spain
Animal Farm and 1984: two dystopic novels
Animal farm: the parody of the Russian revolution – the cult of a hero- the failure of
revolutions and dictatorships – Language: the weapon of political power
1984: Newspeak and Doublethink – the manipulation of language – freedom
Reading and text analysis of :
■
Big brother is watching you from Nineteen eighty four pp. 298-99- 300-301
Aldous Huxley
Life and works - The different phases of his production
Brave new world: the writer’s position to sciences and progress
Genetic manipulation- Artificial happiness- Standardization
The relationship between happiness and freedom
Reading and text analysis of :
■
An unforgettable lesson from Brave new world
William Golding
Life and works
The end of the romantic myth of the “bon sauvage”: men are naturally evil and ruled
by instincts
Ralph and Jack: reason-order-democracy vs savagery (the instincts of survival and
supremacy)
The metaphorical meaning of: the conch shell, Piggy's glasses, the signal fire, the
beast
Biblical parallels
■
Text 36 from Lord of the flies (photocopy)
Language consolidation
Verb forms
Causative verbs
Reported speech
Linkers
If clauses
Relative clauses
Special clauses
Passive form
Development of writing skills : compositions, text analyses, reports, summaries of
texts and newspaper articles
70
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
2
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
British Imperialism
E. M. Forster
Life and works
“Where angels fear to tread “ and “A room with a view”: the clash between Italy and
Britain
“A passage to India”: the clash between India and Britain
Forster's nihilism: the experience of emptiness - the loss of references- Marabar
caves- The echo
Reading and text analysis of:
■
The Caves from Passage to India (photocopy)
Joseph Conrad
Life - works
Wilderness and isolation leading to the loss of identity- The struggle between good
and evil
Heart of Darkness : 3 different levels of interpretation
Parallelisms: the Thames and the Congo Contrasts: black and white, darkness and
white
The theme of the double: Marlow and Kurtz
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-----------------------------------------
------------------------------------------------
71
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
72
Documento del Consiglio di Classe
CLASSE: 5°C Ch.B.
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE Blanc Yvonne
A.S.2013/14
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 58
su 66
preventivate. previste per la fine dell’anno :
TESTI E MATERIALI: Grandi e piccoli attrezzi
METODOLOGIA DIDATTICA : Metodo analitico, globale e misto. normalmente la lezione è
stata frontale con esecuzione pratica da parte degli alunni e correzioni e analisi di eventuali
errori; la metodologia ha tenuto conto dello sviluppo globale della personalità, del lavoro di
gruppo, delle riflessioni personali, delle esigenze della classe e delle strutture a disposizione.
STRUMENTI DI VERIFICA: Le verifiche, esplicitate in forma pratica nel N°di 2-3 per periodo
valutativo, riguardano l’ insieme delle capacità, dell’ impegno, e dell’ interesse dimostrati da
ciascun alunno. Sono state applicate delle griglie, sia per la parte pratica ( capacità
condizionali, coordinative, di squadra) ,sia per la parte formativa
( interesse , partecipazione , rispetto delle regole, disponibilità).
OBIETTIVI:
Conoscenze :
Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi;
Conoscenza delle principali regole, tecniche e tattiche degli sport individuali e di squadra,
Conoscenza degli effetti benefici del movimento;
Conoscenza e pratica di alcuni elementi di Primo Soccorso.
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo) e capacità:
Affinamento e integrazione degli schemi motori di base attraverso percorsi, giochi, ed
esercizi specifici;
Valorizzazione delle capacità collaborative e di socializzazione attraverso il gioco visto come
momento di confronto sportivo leale
Stimolare e favorire la capacità all’autonomia, al rispetto delle regole (fair play) e soprattutto
il lavoro di gruppo con attività di gioco utili all’acquisizione di comportamenti corretti
trasferibili anche in altri ambiti e situazioni.
Obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti della maggior parte degli alunni con ottimi risultati
73
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
CLASSE 5C Ch.B.
A.S.2013/14
DOCENTE:
Yvonne Blanc
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI: SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
•
Valorizzazione dell’importanza di specifiche esercitazioni nel contesto di attività
motorie:
il riscaldamento: analisi con effettuazione pratica durante le lezioni,valenza
preventiva rispetto all’infortunistica sportiva,pluralità di metodi e mezzi da utilizzare
•
Esercizi di corsa, andature, mobilità articolare, allungamento muscolare.
•
Esercitazioni specifiche inerenti i fondamentali individuali e di squadra di una serie di
discipline sportive:calcio a cinque, pallavolo, pallacanestro, pallamano.
•
Esercizi di palleggio, tiro, passaggio applicate alle diverse discipline sportive.
•
Analisi e conoscenza degli aspetti più importanti riferiti a fondamentali di squadra ed
ai fattori tattici delle discipline sopraccitate.
•
Parte teorica: disposizioni tattiche di squadra, gestione degli spazi, riconoscimento e
sfruttamento delle situazioni positive.
•
Parte pratica: esercitazioni ludiche su campi di ridotte dimensioni o con un numero
ridotto di giocatori.
•
Realizzazione pratica di tornei e di incontri riguardanti giochi, giochi sportivi:
pallacanestro pallavolo, calcio a cinque.
•
N°2 moduli di Primo Soccorso con esercitazione pratica BLS-D con manichino.
Aosta, 15 maggio 2014
Firma dell’insegnante
Firma dei rappresentanti di classe
-------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------
74
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
MATERIA :RELIGIONE
CLASSE 5 C CHB
DOCENTE BREDY Fabio
A.S.2014/ 15
RELAZIONE
Ore di lezione effettuate: 17. Previste per la fine dell’anno : ulteriori 4.
TESTI E MATERIALI: itinerari di IRC di Michele Contadini volume unico
Bibbia ; fotocopie; audiovisivi.
METODOLOGIA DIDATTICA :
a) lezione frontale aperta al dibattito
b) lettura di testi biblici
c) riferimenti a documenti del Magistero
d) proiezione di film (vedi programma), seguita da approfondimento e dibattito
STRUMENTI DI VERIFICA:
Il profitto viene valutato in considerazione del:
a) l’impegno profuso nell’ascolto e nell’attenzione prestati durante le lezioni;
b) l’interazione e quindi della partecipazione durante le varie attività proposte (lezione
frontale, proiezione di film, analisi di documenti);
c) l’interesse dimostrato rispetto agli argomenti e agli approfondimenti compiuti , rilevati
anche mediante ricerche individuali.
OBIETTIVI:
Conoscenze :
Gli allievi devono dimostrare di conoscere
- le fonti della religione cristiana - cattolica (Bibbia; documenti del Magistero ) e
quelle delle principali religioni mondiali
- la religione cattolica nei testi fondanti e nella prassi di vita che propone
- la concezione cristiana cattolica del matrimonio e della famiglia
- le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa
- saper interpretare la presenza della religione cristiana in un contesto di
pluralismo sociale e religioso, nella prospettiva di un dialogo rispettoso delle
identità
Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo):
-
sapersi orientare rispetto alle fonti della religione cristiana cattolica e delle
principali religioni mondiali ( in particolare riferimenti al Corano )
saper valutare l’aspetto etico sotteso alle problematiche di bioetica,
all’applicazione delle nuove tecnologie e ai temi dell’ economia e del lavoro.
Capacità (elaborative, logiche e critiche):
-
saper esprimere in modo compiuto ed organico il proprio pensiero rispetto ai
principali problemi affrontati ( vita cura salute rispetto dell’altro,,,)
saper discutere e confrontarsi colla dimensione della multiculturalità , anche in
chiave religiosa
75
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Obiettivi raggiunti:
La 5 C CHB ha acquisito le competenze e le capacità essenziali.
Il percorso svolto ha permesso di creare un ottimo rapporto con l’insegnante e facilitare,
così, il dialogo e il confronto. Gli alunni si sono sempre impegnati ad affrontare con
profondità le tematiche trattate.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Per la valutazione l’insegnante di Irc ha tenuto conto di :
-
Interesse
Attenzione
Partecipazione
Impegno
Sulla base di tali indicatori, per giudicare il profitto conseguito dagli allievi sono state
utilizzate le seguenti voci:
Insufficiente: l’allievo non ha dimostrato interesse e a fronte di richieste orali di
restituzione dei contenuti rivela di non conoscerli; inoltre si presenta a lezione
sprovvisto del materiale necessario
Sufficiente: l’allievo manifesta interesse solo occasionalmente; a fronte di richieste
orali di restituzione dei contenuti affrontati rivela conoscenze limitate o superficiali.
Non si presenta sempre a lezione con il materiale necessario
Discreto: l’allievo dimostra discreto interesse; a fronte di richieste verbali di
restituzione dei contenuti rivela una conoscenza soddisfacente; si presenta a lezione
con il materiale necessario
Buono: l’allievo dimostra sempre interesse per gli argomenti e li sa analizzare ed
esporre in modo pertinente e completo. Si presenta sempre a scuola fornito del
materiale necessario.
Ottimo: l’allievo dimostra di avere le capacità elencate sotto la voce precedente ad un
livello superiore per quanto attiene alle capacità di analisi e di problematizzazione. Sa
proporre approfondimenti.
Eccellente: l’allievo rivela eccellente livello di conoscenze, notevoli capacità di analisi,
di rielaborazione e di problematizzazione. È’elemento trainante nella classe per
realizzare approfondimenti. Spesso offre contributi personali aggiuntivi (ad esempio
con ricerche).
Aosta, 14 maggio 2014
Firma dell’insegnante
76
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
MATERIA: RELIGIONE
CLASSE 5 C CHB
DOCENTE BREDY Fabio
A.S.2013/ 14
PROGRAMMA EFFETIVAMENTE SVOLTO
-
Dialogo credenti e non credenti: la lettera di Papa Francesco ad Eugenio Scalfari
-
Approfondimento sul disastro del Vajont
-
Il fenomeno del satanismo. L’esorcismo
-
La dottrina sociale della Chiesa.
-
La Chiesa e la politica. Valori a confronto.
-
La Chiesa e l'impegno politico: la figura di Alcide De Gasperi.
-
Il mistero della morte: la resurrezione e la vita eterna
DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO
-
Conclusione del discorso sulla morte e sull’aldilà per le varie religioni.
Aosta, 14 maggio 2014
I rappresentanti di classe ______________________________________
______________________________________
77
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
78
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
ALLEGATI VARI: TERZE PROVE, GRIGLIE…
79
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Griglie di correzione della prova scritta di Italiano
N.B. Le griglie vengono compilate su un foglio Excel, inserendo un voto in decimi per ogni descrittore,
inserendolo nella casella “Punt. Attr.”. In questo modo, il pc calcola automaticamente la valutazione
finale, frutto di media pesata tra i differenti parametri. E’ disponibile in segreteria una chiavetta usb
con copia di tale file.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA (v. file di excel predisposto)
TIPOLOGIA A - ANALISI DI TESTO
CLASSE
CANDIDATO
PESO/P
0,50
2,00
PESO
%
5,00
20,00
PUNT.
ATTR.
0,00
0,00
PUNT.
NORM.
0,00
0,00
1,50
15,00
0,00
0,00
a- Comprensione letterale
2,00
20,00
0,00
0,00
b-Analisi del testo
2,00
20,00
0,00
0,00
c-Approfondimenti e interpretazione
TOTALE
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da
tabella allegata
2,00
10
20,00
100,00
0,00
0%
0,00
0,00
INDICATORI
Presentazione complessiva
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico generale e
specifico
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Presentazione complessiva; titolo e aderenza
alla tipologia prescelta
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico
Struttura del saggio (introduzione, corpo,
conclusione) e coerenza e coesione del
discorso
Qualità dei contenuti e dell'argomentazione;
eventuali apporti personali
Utilizzo dei documenti proposti (comprensione
e rielaborazione)
TOTALE
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come
da tabella allegata
PESO/P
PESO %
0,50
5,00
2,00
1,50
20,00
15,00
2,00
20,00
PUNT.
ATTR.
0,00
0,00
0,00
PUNT.
NORM.
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2,00
20,00
2,00
20,00
10
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TIPOLOGIA B - ARTICOLO di GIORNALE
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Presentazione complessiva; titolo e destinazione
editoriale; aderenza alla tipologia prescelta
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico e del registro
linguistico
80
PESO/P
PESO %
PUNT.
ATTR.
PUNT.
NORM.
0,50
2,00
5,00
20,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1,50
15,00
0,00
0,00
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Struttura articolo (lead, sviluppo in paragrafi,i
conclusione)
Qualità dei contenuti; eventuali apporti personali
Scelta e uso dei documenti proposti
TOTALE
VOTO in decimi
2,00
2,00
20,00
20,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2,00
10
20,00
100,00
0,00
0,00
0,00
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella allegata
TIPOLOGIA C/D – TEMA
CLASSE
CANDIDATO
INDICATORI
Presentazione complessiva; aderenza alla
tipologia prescelta
PESO/P
PESO %
PUNT.
ATTR.
PUNT.
NORM.
0,50
5,00
0,00
0,00
20,00
15,00
20,00
20,00
20,00
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2,00
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
1,50
Proprietà e adeguatezza del lessico
2,00
Struttura (introduzione, sviluppo, conclusione)
2,00
Qualità e pertinenza dei contenuti
2,00
Qualità dell'argomentazione
TOTALE
10
VOTO in decimi
VOTO ASSEGNATO in quindicesimi come da tabella
allegata
Tabella A
Tabella di valutazione in decimi della prova scritta di lingua francese ai fini della certificazione di cui all’articolo 7 della
Legge Regionale 3.11.1998, n. 52
81
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA Saggio breve
CLASSE
Alunno
DATA
INDICATORI
PESO/P
PESO %
PUNT. ATTR.
PUNT.
NORM.
Presentazione complessiva (titolo, d.e. e
coerenza con l'ambito scelto)
0,50
5,00
0,00
0,00
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico
Contenuti
Utilizzo dei documenti proposti,
rielaborazione informazioni e/o
conoscenze
Struttura del saggio (introduzione, corpo,
conclusione e qualità
dell'argomentazione)
2,00
1,75
2,00
20,00
17,50
20,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1,75
17,50
0,00
0,00
2,00
20,00
0,00
0,00
TOTALE
10
100,00
82
0,00
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA ARTICOLO
CLASSE
Alunno
DATA
INDICATORI
Presentazione complessiva (titolo,
destinazione editoriale, aderenza stile a
tipologia testuale scelta)
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico e del
registro linguistico
Ampiezza e rielaborazione dei contenuti
Scelta e uso dei documenti proposti
Struttura articolo (lead, corpo, conclusione)
TOTALE
PESO/P
PESO % PUNT. ATTR. PUNT. NORM.
0,75
1,75
7,50
17,50
0,00
0,00
0,00
0,00
1,75
1,75
1,75
2,25
10
17,50
17,50
17,50
22,50
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
GRIGLIA TEMA TRADIZIONALE
CLASSE
NOME E COGNOME
DATA
INDICATORI
Presentazione complessiva
Morfosintassi, ortografia, punteggiatura
Proprietà e adeguatezza del lessico
Struttura (introduzione, sviluppo,
conclusione)
Qualità e pertinenza dei contenuti e delle
informazioni
Qualità dell'argomentazione
TOTALE
VOTO ASSEGNATO
PESO/P
1,00
1,75
1,50
PESO
%
10,00
17,50
15,00
PUNT.
ATTR.
0,00
0,00
0,00
PUNT.
NORM.
0,00
0,00
0,00
1,75
17,50
0,00
0,00
2,00
2,00
10
20,00
20,00
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
83
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – LATINO
CANDIDATO/A
CLASSE V SEZ. .. CHB
Quesiti
PUNTEGGIO
Conoscenza
degli argomenti
Forma
espressiva
Capacità di
sintesi, di
rielaborazione e
di collegamento
Punt.
lacunosa o non pertinente
frammentaria
essenziale
appropriata
approfondita
scorretta e/o confusa e/o imprecisa
complessivamente corretta e chiara
corretta, appropriata e ricca
incerta o essenziale
puntuale ed efficace
1
2
3
4
5
1
2
3
1
2
Punteggio in decimi
Media e voto in decimi
Punteggio in quindicesimi
Media e voto in quindicesimi
84
max 5
max 3
max 2
1
2
3
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
FRANCESE Evaluation
L’évaluation sera formative et sommative à l’aide d’une pluralité d’épreuves et grilles. Pour
toute épreuve de production (dissertation, essai argumenté, commentaire dirigé, analyse
textuelle...) l’évaluation tiendra compte de deux grandes voix : la qualité de l’expression et la
maîtrise de la méthode. Voir les grilles ci-jointes.
Grille d’évaluation de l’expression (typologie A) Dissertation
Qualité de l’expression (pour un total de 5 points ainsi distribués) :
si la compétence technique (orthogr., ponctuation) montre un nombre de fautes
max. p. 1
inférieur à 6
p. 0 si le nombre des fautes est supérieur à 6
si la compétence relative à la phrase (morphosyntaxe, lexique, tournures )
max. p. 2
montre de fautes inférieur à 5
p. 1 si le nombre va de 6 à 10 fautes
p. 0 si le nombre des fautes est supérieur à 10
max. p. 2 si le style est aisé, riche, varié, etc….
p. 1 si le style est simple mais coulant
p. 0 si la phrase présente des verbiages, des italianismes, un vocabulaire impropre
Evaluation de la dissertation (typologie A)
Maîtrise de la méthode (pour un total de 5 points ainsi distribués) :
p. 1
si l’introduction est pertinente et structurée selon les consignes.
si le développement présente une argumentation bien structurée, claire et
p. 3
exhaustive, avec des exemples appropriés qui s’articulent bien avec les
arguments
si le développement présente un argumentation un peu morcelée, une information
p.2-1
essentielle
si le développement présente une argumentation délayée, à la surface, une
p. 0
information partielle, impersonnelle voire incohérente
p. 1
Si la conclusion est pertinente et structurée selon les consignes
Essai argumenté et Commentaire dirigé
5 points
CONTRÔLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ
STYLISTIQUE
moins de 5 fautes
Orthographe
de 5 à 7 fautes
et
ponctuation de 8 à 10 fautes
(1p.)
plus de 10 fautes
Morphosyntaxe
(2 p.)
1
C1
0, 75
B2
0, 5
B1
0, 25
-
jusqu’à 5 erreurs
1, 75 – 2
C1
entre 5 et 9 erreurs
1 – 1, 5
B2
le nombre des erreurs est supérieur à 10
0 – 0, 75
B1
expression personnelle, riche, fluide et
1 ,75 - 2 C 1
Lexique et précise
qualité du
expression claire, adéquate et plutôt précise1, 25 - 1,5 B 2
style
(2 p.)
expression simple, compréhensible malgré 0, 5 - 1 B 1
des tournures italiennes
expression maladroite, difficilement
compréhensible
0 – 0, 25
85
-
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
10
points
MAI TRISE DE LA METHODE DE L’ANALYSE
LITTERAIRE
Les réponses sont traitées de façon
Questions
précise, exhaustive et
d’observation et pertinente
d’interprétation
Les réponses sont traitées de façon
(6 p.)
correcte et pertinente
5, 5 - 6
C1
4, 75 – 5, B
25 2
Les réponses montrent que les questions
ont été, dans l’ensemble, comprises ;
elles sont relativement satisfaisantes
4 – 4, 5
Les réponses proposées sont
inadéquates
3 – 3, 75 B 1
La production est riche, personnelle,
présente une progression
3, 75 - 4
C1
B
2
0 – 2, 75 -
Production à
et des élargissements culturels
partir des
suggestions
La production est riche et illustrée par de3, 25 – 3, B
contenues dans exemples appropriés
2
le texte
La production est pauvre, mais cohérente
(4 p.)
3
B
dans son
2
développement
La production est sommaire,
fragmentaire et sans cohérence
2 – 2, 75 B 1
0 – 1, 75 -
interne
1) La suffisance dans la maîtrise de la langue s’obtient avec 3 points sur 5. La suffisance dans la maîtrise de la
technique s’obtient avec 7 points sur 10. L’écart dépend de la grille de
conversion des notes sur 15 en notes sur 10.
2) On obtient la mention B 2 avec 10 – 11 – 12 et 12,50 (même s’il devient 13) sur 15. On obtient la mention
C1 avec 13 (net) – 14 – 15 sur 15.
86
Documento del Consiglio di Classe
CONTRÔLE LINGUISTIQUE ET QUALITÉ
STYLISTIQUE
moins de 5 fautes
Orthographe
de 5 à 7 fautes
et
ponctuation de 8 à 10 fautes
(1 p.)
plus de 10 fautes
jusqu’à 5 erreurs
Morphosyntaxe
(2 p.)
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
5 points
1
C1
0, 75
B2
0, 5
B1
0, 25
-
1, 75 – 2
C1
entre 5 et 9 erreurs
1 – 1, 5
B2
le nombre des erreurs est supérieur à 10
0 – 0, 75
B1
expression personnelle, riche, fluide et
1 ,75 - 2
Lexique et précise
C1
qualité du
expression claire, adéquate et plutôt précise 1, 25 - 1,5 B 2
style
(2 p.)
expression simple, compréhensible malgré
0, 5 - 1 B 1
des tournures italiennes
expression maladroite, difficilement
compréhensible
MAI TRISE DE LA METHODE DE L’ANALYSE
PRODUCTION
0 – 0, 25
-
10 points
L’introduction aborde précisément le thème 1, 75 - 2
Introduction et pose la problématique qui sera
(2 p.)
développée
C1
L’introduction approche le thème et évoque 1, 25 – 1, B 2
5
la problématique
0-1
B1
5, 25 - 6
C1
Le développement repose sur une bonne
utilisation des documents proposés et
reprend clairement les points clés de la
question abordée
4, 25 - 5
B2
Le développement manifeste un niveau
satisfaisant de compréhension des
documents utilisés, généralement, de façon
juxtaposée
3, 5 - 4
L’introduction est pratiquement inexistante
Développement
( 6 p.)
Le développement, clairement organisé,
exploite avec précision et de façon
exhaustive les documents proposés ; il
recompose les arguments de manière
personnelle et en rapport avec une
problématique nettement proposée
B
2
Le développement montre que les
2, 75 – 3, B 1
documents proposés ne sont pas compris et
25
/ ou ne sont pas utilisés de façon adéquate
0 – 2, 5
Conclusio
n
(2 p.)
La conclusion reprend et synthétise
clairement la progression du devoir, puis
elle pose une éventuelle ouverture
1, 75 - 2
La conclusion se limite à synthétiser les
différentes phases du devoir
1, 25 – 1, B 2
5
La conclusion est à peine amorcée
0-1
C1
B1
1) La suffisance dans la maîtrise de la langue s’obtient avec 3 points sur 5. La suffisance dans la maîtrise de la
technique s’obtient avec 7 points sur 10. L’écart dépend de la grille de conversion des notes sur 15 en notes sur
10. 2) On obtient la mention B 2 avec 10 – 11 – 12 et 12,50 (même s’il devient 13) sur 15. On obtient la
mention C1 avec 13 (net) – 14 – 15 sur 15.
87
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA
CANDIDATO/A: …………………………………………..
PROBLEMA 1 (4 p.ti)
Punto a
Punto b
Punto c
Punto d
completamente corretto
PROBLEMA 2 (4 p.ti)
0,8
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
0
0
Punto a
Punto b
Punto c
Punto d
completamente corretto
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
non svolto
0
0
completamente corretto
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,7
0,6
parzialmente svolto + errori
0,4
0,3
0
0
non svolto
completamente corretto
0,8
completamente corretto
0,8
parzialmente svolto / errori
0,6
parzialmente svolto / errori
0,6
parzialmente svolto + errori
0,3
parzialmente svolto + errori
0,3
non svolto
Punto e
0
non svolto
0
TOTALE
TOTALE
QUESITI (4 p.ti)
Quesito n°
0,8
completo e ordinato
parzialmente svolto / errori
0,6
incompleto / disordinato
1,5
parzialmente svolto + errori
0,3
incompleto + disordinato
1
0,8
parzialmente svolto / errori
0,6
parzialmente svolto + errori
0,3
incompleto + disordinato + confuso
in bianco
0,5
0
TOTALE
0
0,8
PUNTEGGIO TOTALE
parzialmente svolto / errori
0,6
V=VOTO IN QUINDICESIMI*
parzialmente svolto + errori
0,3
0
completamente corretto
0,8
parzialmente svolto / errori
0,6
parzialmente svolto + errori
0,3
non svolto
Quesito n°
2
completamente corretto
non svolto
Quesito n°
0
completamente corretto
non svolto
Quesito n°
CHIAREZZA E ORDINE (2 p.ti)
completamente corretto
non svolto
Quesito n°
Ch.B.
1
non svolto
Punto e
CLASSE V C
0
completamente corretto
0,8
parzialmente svolto / errori
0,6
parzialmente svolto + errori
0,3
non svolto
0
TOTALE
88
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
Griglia per la valutazione della terza prova – FISICA
tipologia B (10 quesiti a risposta singola) – IN QUINDICESIMI
2 quesiti a risposta singola per 5 materie
PUNTEGGIO PER
QUESITO 1
INDICATORE
INDICATORE
o inappropriata
0
o frammentaria
1-2
Conoscenza
o essenziale
3-4
argomenti
o appropriata
5-6
o approfondita
7
o impropria
1
Competenza
o corretta
2-3
lessicale specifica
o appropriata
4
o inappropriata
1
Capacità di sintesi,
o essenziale
2-3
coerenza, originalità
o efficace
4
QUESITO 2
MEDIA:
VOTO:
tipologia B (10 quesiti a risposta singola) – IN DECIMI
2 quesiti a risposta singola per 5 materie
INDICATORE
PUNTEGGIO PER INDICATORE
inappropriata
0
frammentaria
1
Conoscenza
essenziale
2
argomenti
appropriata
3
approfondita
4
impropria
1
Competenza
corretta
2
lessicale specifica
appropriata
3
inappropriata
1
Capacità di sintesi,
essenziale
2
coerenza, originalità
efficace
3
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
MEDIA IN QUINDICESIMI
VOTO IN QUINDICESIMI
il voto in quindicesimi è ottenuto arrotondando il
punteggio in quindicesimi per difetto se la parte decimale
del punteggio è inferiore a 0,5 o per eccesso se la parte
decimale del punteggio è maggiore o uguale a 0,5
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
89
QUESITO 1
QUESITO 2
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCIENZE
CANDIDATO/A:
CLASSE V C Ch.B.
PUNTEGGIO PER
QUESITO QUESITO QUESITO
INDICATORE
INDICATORE
1
2
3
inappropriata
1
frammentaria
2
Conoscenza
essenziale
3
argomenti
appropriata
4
approfondita
5
impropria
1
Competenza lessicale
corretta
2
specifica
appropriata
3
Capacità di sintesi,
coerenza, originalità
essenziale
1
efficace
2
PUNTEGGIO IN DECIMI
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
MEDIA IN QUINDICESIMI
VOTO IN QUINDICESIMI:
Tabella di conversione
1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Il voto è ottenuto arrotondando il punteggio in quindicesimi:
• per difetto se la parte decimale del punteggio è minore di 0,5
• in eccesso se la parte decimale del punteggio è maggiore o uguale a 0,5
90
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DISEGNO
Prove grafiche e/o scritto-grafiche
Errori concettuali –qualsiasi livello di grafica
Errori di procedimento associato ad una grafica scadente
Elaborato corretto ma con grafica non adeguata
GRAFICA
Elaborato corretto con grafica discreta
Elaborato corretto con esecuzione buona-ottima
1- 3
4-5
6
7-8
9-10
Non conosce i metodi grafici
Ha una conoscenza approssimativa dei metodi grafici
1-3
4-5
Conosce i metodi grafici
6
TEORIA
Conosce i metodi grafici e li sa applicare
Conosce i metodi grafici, li sa applicare e spiegare
7-8
9-10
STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE
(fino a 5 punti)
conoscenza di fatti,
concetti e problemi
COMPETENZE
(fino a 3 punti) Uso
appropriato del lessico
ed esposizione chiara e
coerente
CAPACITA’
(fino a 2 punti)
Rielaborazione puntuale
e critica
Nessuna risposta
Risposta non pertinente
Risposta parziale, non del tutto pertinente
Risposta incompleta, ma pertinente
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
Linguaggio specifico, ma esposizione non del tutto
chiara e coerente / Ling. non specifico, ma
esposizione chiara e coerente
Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
Nessuna risposta
Risposta non puntuale e poco rielaborata
Risposta puntuale ma poco rielaborata
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
91
1
2
3
4
5
1
2
3
1
1.5
2
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
INGLESE
La valutazione delle prove di produzione scritta (text analyses, compositions,
summaries, reports) viene effettuata su scala decimale attribuendo ad ogni singola
abilità da testare un punteggio diverso secondo la seguente griglia valutativa:
Conoscenze dei contenuti 4 punti +
Competenze linguistiche 4 punti +
Capacità di rielaborazione 2 punti = TOT. 10 punti
CONOSCENZA DEI
COMPETENZE
RIELABORAZIONE
CONTENUTI
LINGUISTICHE
• Grammatica • Coesione/Coerenza
(connettori)
• Vocabolario
• Capacità di sintesi e analisi
• Ortografia
• Apporto critico personale
ECCELLENTE
4
esaustivi e
4
( 0/1 errori*) 2 strutturata / originale
approfonditi
BUONO
3.5 pertinenti e
3.5 ( 2-3 errori)
1.5 scorrevole e ben articolata
puntuali
DISCRETO
3 appropriati ma non
3
( 4 errori)
del tutto approfonditi
2.5 essenziali ma non
2.5 ( 5 errori)
1 accettabile ma elementare
SUFFICIENTE
completi
NON DEL TUTTO 2 approssimativi e
2
( 6 errori)
SUFFICIENTE
superficiali
INSUFFICIENTE 1.5 frammentari e
1.5 ( 7-8 errori)
0.5 carente e disarticolata
lacunosi non pertinenti alla
consegna
GRAVEMENTE
1 carenti
1
( 9 errori )
INSUFFICIENTE
0.5 pressoché assenti 0.5 (+ 10 errori)
* per 1 errore si intende = 1 errore grave di grammatica oppure 2 errori più lievi di
vocabolario/ortografia
N.B. Verrà sottratto 0.5 al punteggio relativo alla rielaborazione nel caso le
consegne non vengano rispettate o il lavoro scritto non venga redatto nel numero
richiesto di righe o parole.
92
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
La valutazione della terza prova dell’esame di stato sarà misurata in quindicesimi
secondo la seguente tabella:
Conoscenza dei contenuti 6 punti
Competenze linguistiche 6 punti
Capacità di rielaborazione 3 punti = Totale 15 punti
CONOSCENZA
COMPETENZE
RIELABORAZIONE
DEI CONTENUTI LINGUISTICHE
• Coesione/Coerenza
(connettori)
• Sintesi e analisi
• Apporto critico
personale
ECCELLENTE
6 esaustivi e
6
( 0/1 errori*)
3 strutturata - originale
approfonditi
MOLTO BUONO
5.5 pertinenti e
5.5
( 2 errore )
puntuali
BUONO
5 precisi ma non
5
( 3 errori )
2.5 scorrevole e ben
del tutto
articolata
approfonditi
DISCRETO
4.5 appropriati
4.5
( 4 errori )
ma non del tutto
esaustivi
4 essenziali ma
4
( 5 errori )
2 accettabile ma
SUFFICIENTE
non completi
elementare
NON DEL TUTTO 3.5
3.5
( 6 errori )
SUFFICIENTE
approssimativi e
superficiali
INSUFFICIENTE
3 frammentari e
3
( 7errori )
1 carente e disarticolata
lacunosi
non pertinenti
GRAVEMENTE
2 carenti
2
( 8 errori )
INSUFFICIENTE
1 pressoché
1
(+ 9 errori )
assenti
1errore =1 errore grave di grammatica oppure 2 errori più lievi di spelling/vocabolario
Verrà sottratto 0.5 al punteggio relativo alla rielaborazione nel caso di non rispetto
del numero di righe o parole
93
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
FILOSOFIA
CONOSCENZE
(fino a 5 punti)
conoscenza
degli
autori, dei concetti
chiave
e
delle
tematiche affrontate.
Nessuna risposta
Risposta non pertinente
Risposta parziale/ non del tutto pertinente
Risposta incompleta, ma pertinente
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
(fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e
appropriato
del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente
lessico
ed Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
esposizione chiara e
coerente
Nessuna risposta
CAPACITA’
(fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata
Rielaborazione
Risposta puntuale ma poco rielaborata
puntuale e critica
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
COMPETENZE
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
1.5
2
STORIA
Nessuna risposta
CONOSCENZE
(fino a 5 punti) Risposta non pertinente
conoscenza
degli Risposta parziale, non del tutto pertinente
eventi, dei concetti e Risposta incompleta, ma pertinente
dei problemi.
Risposta quasi completa e pertinente
Risposta completa e pertinente
Nessuna risposta
COMPETENZE
Linguaggio non specifico ed esposizione confusa
(fino a 3 punti) Uso Linguaggio specifico, ma esp. non del tutto chiara e
appropriato
del coerente / Ling. non specifico, ma esp. chiara e coerente
lessico
ed
Linguaggio specifico ed esposizione chiara e coerente
esposizione chiara e
coerente
Nessuna risposta
CAPACITA’
(fino a 2 punti) Risposta non puntuale e poco rielaborata
Rielaborazione
Risposta puntuale ma poco rielaborata
puntuale e critica
Risposta rielaborata in modo critico e puntuale
94
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
0
1
1.5
2
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRIGLIA TERZA PROVA FILOSOFIA
Indicatore
Conoscenza argomenti
richiesti
Competenza
linguistico/formale
Capacità di sintesi / coerenza /
originalità
PUNTEGGIO PER
INDICATORE






Inappropriate 1
Lacunose
2
Frammentarie 3
Essenziali
4
Appropriate 5
Approfondite 6




Impropria 1
Incerta
2
Corretta
3
Appropriata 4





Inappropriata 1
Incerta
2
Essenziale 3
Puntuale
4
Efficace
5
95
1
2
3
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRILLE POUR L’EVALUATION DES EPREUVES D’HISTOIRE - COMPOSITION
Elève ______________________________________________
INDICATEURS
RESPECT DES
CONSIGNES
DESCRIPTEURS
Etendue de la composition (600 mots)
POINTS
ASSIGNÉS
1
1 point
CONNAISSANCES
6 points
CAPACITÉS
Connaissances approfondies et précises
5 -6
Connaissances bonnes
4 – 4,5
Connaissances essentielles
3 – 3,5
Connaissances insuffisantes ou confuses
2 – 2,5
Très peu de connaissances. Données erronées
1
Le développement, clairement organisé et développe un
discours critique
5
Le développement est clair, mais un peu schématique
4
5 points
On décerne une organisation de l’argumentation, mais le
lien entre le partie sont faible
Le développement est parfois chaotique
Le développement est très chaotique
CONTRȎLE
LINGUISTIQUE ET
QUALITÉ
Terminologie spécifique et expression personnelle riche,
cohérente et organisée. Orthographe, ponctuation et
morphosyntaxe correctes.
STYLISTIQUE
Terminologie précise, mais expression pas tout à fait
claire, personnelle, cohérente et ordonnée.
3 points
Terminologie imprécise, mais expression claire,
cohérente et presque ordonnée. Quelques fautes.
3 – 3,5
1,5 – 2,5
0,5 -1
2,25 - 3
1,25 - 2
Terminologie imprécise, expression confuse et
désordonnée. Beaucoup de fautes.
0-1
TOTAL
96
/ 15
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
GRILLE POUR L’EVALUATION DES EPREUVES D’HISTOIRE ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
Elève ______________________________________________
INDICATEURS
Ière
partie :
POINTS ASSIGN
DESCRIPTEURS
Réponses complètes et pertinentes, développées de
manière critique et précise
CONNAISSANCES
4,25 – 5
ET CAPACITÉS
Analyse des
documents
Réponses précises mais peu développées et peu
organisées / Réponses développées mais peu précises
3-4
5 points
Réponses imprécises et incomplètes
Réponses avec des fautes très nettes
Le développement, clairement organisé, exploite avec
précision et de façon exhaustive tous les documents; la
production est riche, personnelle et présente des
élargissements culturels
IIème
CONNAISSANCES
partie :
ET CAPACITÉS
6 points
Réponse organisée
1,75 - 2,75
0 – 1,5
5,25 - 6
Le développement repose sur une bonne utilisation des
documents proposés et reprend clairement les points clés
de la question abordée
4,25 - 5
Le développement manifeste un niveau satisfaisant de
compréhension des documents. La production est pauvre,
mais cohérente.
3,25 - 4
Le développement montre que les documents proposés ne
sont pas compris et/ ou ne sont pas utilisés de façon
adéquate.
1,75 – 3
La production est sommaire, fragmentaire, superficielle et
sans cohérence interne. Hors – sujet.
0 – 1,5
+
CONTRȎLE
LINGUISTIQUE ET
QUALITÉ
Iième partie
STYLISTIQUE
Ière partie
Terminologie spécifique et expression personnelle riche,
cohérente et organisée. Orthographe, ponctuation et
morphosyntaxe correctes.
2,25 - 3
Terminologie précise, mais expression pas tout à fait claire,
personnelle, cohérente et ordonnée.
1,25 - 2
Terminologie imprécise, mais expression claire, cohérente
et presque ordonnée. Quelques fautes.
3 points
0-1
Terminologie imprécise, expression confuse et
désordonnée. Beaucoup de fautes.
Ière partie
RESPECT DES
CONSIGNES
Etendue de la réponse organisée (300 mots)
+
Iième partie
1 point
TOTAL
97
1
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
98
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013/2014 V C CH.B.
99
Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2012/2013 V A Ling.