Gruppo pompe antincendio

RELAZIONE TECNICA PER LA SOSTITUZIONE POMPE ANTINCENDIO ESISTENTE
CON GRUPPO ANTINCENDIO CONFORME ALLA NORMA UNI EN 12845
Premessa
La presente relazione illustra i criteri seguiti per il rispetto della norma specifica che indica i requisiti
minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio degli impianti idrici di estinzione
incendio permanente in pressione, destinati all’alimentazione di idranti.
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Sostituzione gruppo attacco motopompa VV.F.
Sostituzione del gruppo attacco motopompa esistente con nuovo gruppo attacco per autopompa
VV.F di mandata UNI 10779, con 1 idrante DN 70 con girello a norma UNI 804 per il diametro
di 3”, posizionato in adiacenza alla palestra e in posizione facilmente accessibile dall’ingresso
secondario.
Sostituzione Pompe Antincendio esistenti
Nella Scuola Media “ I. Silone “ esiste un impianto idrico antincendio che per essere adeguato
alla NORMA UNI EN 12845 necessita la sostituzione delle pompe antincendio.
Il gruppo pompe antincendio è situato in apposito locale distinto e separato, al piano terra,
destinato ad ospitare esclusivamente il gruppo di pressurizzazione. L’impianto è alimentato da
apposita cisterna di riserva idrica maggiore di 30 mc, con reintegro dall’AQP.
Il gruppo di pressurizzazione esistente che alimenta l’impianto idranti UNI45 è composto da due
elettropompe ed una pompa pilota e l’aspirazione dalla riserva idrica adiacente è del tipo
sottobattente.
Dallo stato attuale dell’impianto idrico antincendio risulta dimensionato con caratteristiche
individuabile come area di livello 2, quindi, risulta una presenza non trascurabile di materiali
combustibili e che presentano un moderato rischio di incendio come probabilità di innesco,
velocità di propagazione di un incendio e possibilità di controllo dell’incendio stesso da parte delle
squadre di emergenza.
Pertanto in base alla classificazione su indicata la rete idrica antincendio dovrà assicurare:
- alimentazione idrica per almeno 60 minuti;
- protezione interna: l’utilizzo contemporaneo di almeno 3 idranti UNI 45 aventi portata di 120
l/m alla pressione residua di almeno 2 bar;
Pertanto, il requisito minimo richiesto per l’impianto idrico è quello di garantire una portata
complessiva di almeno 360 lt/min. per una durata di 60 minuti.
All’interno della scuola sono installati:
 n° 13 idranti UNI 45 con manichetta flessibile di 20 metri, posti nei corridoi, nei punti di
maggiore necessità e nelle adiacenze degli ingressi e/o delle uscite di emergenza per la
protezione interna, e precisamente n. 9 idranti a piano terra e n. 4 idranti a primo piano;
 n° 1 attacco motopompa UNI 70 per autopompa dei Vigili del fuoco VV.F., in posizione
facilmente accessibile, posizionato adiacente alla palestra per la protezione esterna.
Tutto l’impianto è in tubo di acciaio zincato del tipo “Mannesman” Ø 3”, Ø 2 ½” , e Ø 1 ½” per i
soli tratti di collegamento dell’idrante UNI 45 al collettore ad anello (aventi pressioni e spessori
conforme alla UNI 8863). La posizione nonché il numero degli idranti si possono evincere dagli
elaborati grafici allegati.
E’ utilizzato un tubo in acciaio zincato del Ø 3” per il collettore ad anello.
La capacità utile della vasca di riserva destinata all’impianto idrico antincendio è maggiore di
30 mc, superiore al max volume di acqua erogata dagli idranti in 60 minuti.
La vasca è dotata di impianto di spinta esistente costituito da una due elettropompe gemellari e
da una pompa di compensazione non conformi alle Norma UNI EN 12845 (del tipo sovrabattente),
alimentata con linea elettrica preferenziale direttamente a valle dal contatore (passante
direttamente all’esterno dell’edificio ) con dispositivi atti a disattivare tutti gli impianti elettrici con
l’entrata in funzione dell’impianto antincendio, ed autoclave idrobox.
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Gruppo antincendio conforme alla NORMA UNI EN 12845
- Sostituzione delle pompe antincendio esistenti, con nuove pompe antincendio costituite da gruppo
di pompaggio per impianti antincendio conforme alle normative UNI EN 12845 e UNI 10779 (per
reti idranti) composto da:
a) Gruppo pompe antincendio
Il gruppo antincendio sarà installato all’interno del locale destinato esclusivamente ad accogliere il
gruppo pompe e risulta completamente isolato, distante e separato dall’istituto scolastico. Nel
locale pompe si accede mediante porta metallica con apertura verso l’esterno, ha una superficie di
areazione non inferiore ad 1/30 della superficie in pianta.
b) Caratteristiche del gruppo
Il gruppo di pressurizzazione sarà conforme alle norme UNI EN12845, costituito da n° 2
elettropompe gemellari e da una pompa di compensazione, e avrà caratteristiche e prestazioni
idrauliche lievemente superiori tali da garantire il buon funzionamento dell’impianto esistente e
soddisfare le prestazioni idrauliche di eventuale minimo ampliamento di idranti, senza dover
sostituire il gruppo pompe.
n°2 elettropompe gemellari
Le due elettropompe gemellari avranno le stesse caratteristiche di quelle esistenti, ogni
pompa avrà:
- Portata 400/1000 l/m
- Prevalenza 55/45 m
- Bocca di aspirazione DN 100
- Bocca di mandata DN 65
- Potenza assorbita Kw 15,00
- Velocità Nomin. 2900 rpm
Pompa di Compensazione
- Portata 16/100 l/m
- Prevalenza 54/36 m
- Bocca di mandata DN 25
- Bocca di aspirazione DN 32
- Potenza assorbita Hp 1.10
Tale impianto di pressurizzazione sarà dotato, di dispositivi di autodiagnosi, montati sulle
macchine, tali da assicurare la massima efficienza diagnosticandosi continuamente ed
evidenziando, con allarmi visivi ed acustici, eventuali anomalie presenti nell’impianto.
Per evitare il surriscaldamento delle pompe, per il funzionamento a circuito chiuso, sulla parte
superiore delle stesse è montata una tubazione di ricircolo d’acqua alle cui estremità è montato
un diaframma tarato.
Tale dispositivo, che scarica nella vasca di accumulo, consente di prelevare circa 5 l/m di acqua
garantendo alle pompe un continuo ricambio d’acqua per raffreddamento ed inoltre essendo tale
dispositivo montato sulla parte alta delle stesse, consente all’aria, presente nelle pompe di
fuoriuscire garantendo l’adescamento anche dopo lunghi periodi di non utilizzo.
Per evitare sovrappressioni negli impianti, generate da richieste di portata inferiori a quelle fornite
dal gruppo, a valle delle pompe sulla derivazione laterale della condotta di mandata, è montata
una valvola di sicurezza in grado di stabilizzare la pressione ai valori imposti, indipendentemente
dal prelievo, scaricando l’acqua in eccesso nella vasca di accumulo.
Le pompe saranno installate sovrabattente.
La distanza verticale, tra l’asse delle pompe e il livello minimo dell’acqua nella vasca, sarà minore
di ml. 3,50.
Le condotte di aspirazione saranno autonome e i tratti di collegamento orizzontali avranno una
lieve pendenza in salita in modo da evitare la formazione di sacche d’aria.
Sulle condotte di aspirazione, in vicinanza delle pompe, saranno installati dei vuotomanometri.
Sul collettore di mandata del DN 100 saranno installati, a partire dalla bocca della pompa, una
valvola di non ritorno, un manometro, un tubo di prova e una saracinesca di intercettazione.
Subito dopo la saracinesca di intercettazione sarà inserito il dispositivo per l’avviamento
automatico delle pompe costituito da un presso stato di avviamento, manometro e relativa
valvola di scarico.
Si provvederà all’installazione anche del misuratore di portata.
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Ogni caduta di pressione che provochi l’avviamento di una o più pompe, aziona
contemporaneamente un segnale acustico e luminoso in un locale permanentemente controllato.
L’alimentazione di tale segnale sarà indipendente da quello di alimentazione delle pompe.
Oltre alle elettropompe sarà installata in parallelo una pompa di compensazione dotata di un
dispositivo automatico indipendente in modo che in caso di caduta di pressione si avvii prima
delle pompe di alimentazione e che si arresti al ristabilimento della pressione nell’impianto.
Ogni pompa di alimentazione avrà un proprio quadro di controllo indipendente comprendente un
amperometro, un voltometro, una lampada di colore giallo indicante eventuali interruzioni di
corrente, pulsante di marcia e arresto con relative lampade spia e un selettore a tre posizioni
(automatico – manuale – arresto) con chiavetta di manovra estraibile nella posizione automatico.
Inoltre l’armadietto contenente il quadro avrà un grado di protezione IP 54.
L’alimentazione elettrica sarà di tipo preferenziale.
Il gruppo pompe antincendio realizzato a norma UNI 12485 sarà completo di:
- Pompa centrifuga normalizzata a normativa EN 733 accoppiata mediante giunto elastico
spaziatore al motore.
- Collettore di mandata biflangiato di grandezza adeguata (su versioni singola motopompa o
singola elettropompa fino alla grandezza 90.3 solo se previsto come opzione).
- Valvole a farfalla di intercettazione pompe di alimentazione a norma (UNI EN12845 10.5,
10.6.2.1).
- Valvola di non ritorno pompe di alimentazione e riduzioni coniche divergenti (UNI EN12845
10.5, 10.6.2.1).
- Valvola di non ritorno per esclusione sistema di pressurizzazione, durante il funzionamento delle
pompe di alimentazione.
- Vuoto-manometro in prossimità della bocca di aspirazione delle pompe di alimentazione.
- Manometro tra la bocca di mandata delle pompe di alimentazione e la relativa valvola di non
ritorno .
- Dispositivo di avviamento automatico delle pompe di alimentazione composto da valvola di non
ritorno, pressostati di avviamento (uno di servizio e l’altro di riserva), valvola di intercettazione
del pressostato, manometro, valvola di scarico.
- Dispositivo di comando automatico indipendente della pompa di compensazione composto dam
pressostati di minima e massima, manometro, valvola di scarico e, se previsto Kit Autoclave,
polmone con membrana di capacità adeguata.
- Valvola di bilanciamento del flusso per il ricircolo e, se previsto, indicatore visivo di flusso.
- Quadro elettrico di comando elettropompa di servizio conforme a UNI EN 12845 10.8: grado di
protezione IP55,logica elettromeccanica di controllo,spie di segnalazione a fronte quadro,
sezionatore generale, contattori d’avviamento motore, (avviamento diretto fino a 7,5 kW,
stella- triangolo per potenze superiori), fusibili di protezione, amperometro di linea, selettore
esclusione modalità automatica, pulsanti di avvio e arresto manuale. Contatti d’allarme puliti in
morsettiera per modalità automatica esclusa, anomalia tensione di rete, richiesta d’avvio
pompa, pompa in funzione, mancato avviamento.
- Allestimento su unico basamento in profilati d'acciaio.
- Verniciatura solo componenti (verniciatura completa, Rosso RAL 3000 od altro, a richiesta con
sovrapprezzo.)
- Pompa di compensazione (Jockey), se prevista, di due tipologie a seconda del gruppo
installato:
pompa autoadescante tipo JET (JK2) o pompa multistadio verticale (JK3)
Kit Accessori in aspirazione previsti da normativa UNI EN 12845
Il kit aspirazione è composto da:
- Tronchetti conici 15° per regolare la velocità dell’acqua nel condotto aspirante ed evitare la
formazione di sacche d’aria, di grandezza adeguata al tipo di installazione (UNI EN12845
10.6.2.1).
- Valvole a farfalla per le pompe principali (UNI EN12845 10.5, 10.6.2.1).
Kit Flussimetro previsto da normativa UNI EN 12845
- Kit di misurazione di portata completo di: flussimetro (con indicatore visivo), collettore,
valvola/e esclusione kit misurazione e valvola di regolazione a volantino di grandezza adeguata
secondo le prescrizioni da normativa (UNI EN 12845 10.5).
Indicatore visivo di flusso
- Indicatore visivo di flusso collegato in serie alla valvola di bilanciamento (UNI EN 12845 10.5)
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Kit Autoclave
- Installazione verticale, PN 16, in acciaio, valvola di intercettazione a sfera. [12 litri]
Serbatoio di innesco
- Installazione orizzontale, applicazioni soprabattente
Serbatoio in acciaio zincato da 500 litri per l’innesco delle pompe in installazioni soprabattente.
In conformità alla EN 12845 10.6.1 il sistema è completo di livellostato tarato per il minimo
livello dei 2/3 della capacità effettiva e della valvola di ritegno. (Il serbatoio di innesco deve
essere fornito per ciascuna pompa di servizio).
Carmiano, Febbraio 2014
Il Tecnico
Arch. Antonio Paladini
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