2012 - Giardino dei Giusti del Mondo di Padova Di seguito il pieghevole dell’iniziativa, la copertina e alcuni brevi passaggi della pubblicazione “Padua - Home of the Righteous” la riproduzione del Sigillo e di una Pergamena e alcune foto che documentano due delle tre cerimonie. Fig. 151 e 152 - Pieghevole (interno ed esterno) della quinta giornata di “Padova Casa dei Giusti”, predisposto dal Giardino dei Giusti del Mondo di Padova Fig. 153 - Copertina della pubblicazione “ Padua - Home of the Righteous” “Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova”, 2012. Pubblicazione con il patrocinio della Regione Veneto, Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Provincia di Padova, Ufficio Scolastico Regionale, Università degli Studi di Padova e ESU di Padova Si tratta di una piccola ma preziosa pubblicazione che offre al lettore la possibilità di apprendere i tratti salienti della vita e, in particolare, dell’azione oggetto del riconoscimento delle persone che, in modo disinteressato e mettendo a repentaglio la loro stessa esistenza, hanno saputo realizzare un grande atto di umanità. Dalle pagine di presentazione e introduzione di tale pubblicazione, a cura del Sindaco di Padova, Flavio Zanonato e del Vice Presidente del Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, prof. Giuliano Pisani, riprendiamo i seguenti passaggi: … Se si leggono le biografie di queste straordinarie personalità, si scopre che sono persone normalissime, che talora occupano posizioni importanti nelle strutture statali dei loro paesi, e che avevano tutto da perdere e nulla da guadagnare nel disobbedire agli ordini di quei regimi. Eppure l’hanno fatto. Qualunque fosse la loro funzione, l’hanno utilizzata per salvare migliaia di persone innocenti, spesso bambini, da una fine terribile. Alcuni di loro hanno molto a che fare con la nostra regione: ai Giusti che già abbiamo onorato negli anni precedenti si aggiungono ora i padovani Luigi e Antonietta Strazzabosco, i trevigiani mons. Oddo Stocco e le famiglie di San Zenone degli Ezzelini. E ancora, il maggiore dei Carabinieri Alberto Vasio, che operò a Padova, il poliziotto livornese Mario Canessa, gli aostani Ercole e Gina Piana, i milanesi Aurelio e Ines Conci, il ceco Karel Weirich, il siriano Fayez El Ghossein, il turco Ragip Zarakolu e lo svedese Raoul Wallenberg, che operò a Budapest nello stesso contesto tragico in cui agì Giorgio Perlasca, luci nei momenti più bui della nostra storia recente. (Flavio Zanonato) … Anche nelle pagine più buie della storia si può osservare un piccolo punto luminoso: lo tengono acceso le persone che, pur subendo il bombardamento della propaganda di odio e pur vivendo in ambienti conformisticamente proni alle aberranti logiche del potere, hanno saputo tenere vigile la propria coscienza, ne hanno ascoltato la voce e si sono attivate, anche a rischio della propria vita, per contrastare l’ingiustizia imperante, per proteggere e salvare i perseguitati. Non sono in genere persone dotate di un particolare coraggio o di una levatura intellettuale e morale superiore alla media. Nella maggior parte dei casi si tratta di donne e uomini comuni, che non di rado hanno agito d’istinto, sentendo che comportarsi in quel modo era giusto e basta. Non si preoccupavano delle conseguenze del loro gesto: obbedivano semplicemente alla propria coscienza. Non erano animati da una fede o da un’ideologia, ma da un sentimento di umana solidarietà e da un senso di giustizia. Il concetto etico di giustizia, quello che presiede alle scelte, quello che fa dire e fare una cosa perché si sente che è giusto così. Non la giustizia dei tribunali, che è tale solo in riferimento a leggi giuste, ma che è summa iniuria se applica norme aberranti e incivili, come le leggi razziali o consimili provvedimenti varati da governi o regimi liberticidi e violenti. A queste persone è stato dato il titolo di Giusti. Incarnano il concetto etico di giustizia, sono modelli esemplari della veglia della coscienza di fronte al male e all’ingiustizia. (Giuliano Pisani) Fig. 154 - Il Sigillo della Città di Padova consegnato da Giuliano Pisani, Vice presidente del Comitato Scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, alla pronipote dr.ssa Cristiana Stocco, in rappresentanza del Sindaco di Padova Flavio Zanonato. (Collezione Cristiana Stocco - Treviso) Fig. 155 - Retro del Sigillo con la dedicazione dello stesso alla memoria di Mons. Oddo Stocco. (Collezione Gabriella Gazzola - San Zenone). Fig. 156 - Una nota sul Sigillo della città di Padova. (Collezione Cristiana Stocco - Treviso) Fig. 157 - La pergamena alla memoria della Famiglia dell’allora Podestà di San Zenone degli Ezzelini Conte Francesco di Rovero. Collezione Amministrazione comunale di San Zenone degli Ezzelini Fig. 158 - Il signor Sindaco di Noventa Padovana, Luigi Bisato mentre porge il benvenuto ai partecipanti e pronuncia il discorso di rito per l’inaugurazione del Giardino dei Giusti del Mondo. Collezione Gabriella Gazzola - San Zenone Fig. 159 - Angolatura sui partecipanti durante la lettura di una menzione che precedeva lo scoprimento della stele e la messa a dimora della pianta. Collezione Gabriella Gazzola - San Zenone Fig. 160 - foto di rito dopo lo scoprimento della stele dedicata a Mons. Oddo Stocco e alle 25 Famiglie di San Zenone degli Ezzelini. Sedute, da sinistra le due signore oltre novantenni riconosciute “Giuste” presenti alla cerimonia, Pierina Lessio Gazzola e Maria Scalco Agostini e, dietro, l’assessore di Caerano di San Marco Simone Botti e il Sindaco Angelo Ceccato, l’assessore Natalino Pellizzari in rappresentanza del sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Luigi Mazzaro e il sindaco di Noventa Padovana Luigi Bisato. Collezione Gabriella Gazzola Fig. 161 - Momento del riconoscimento di Mons. Oddo Stocco e delle 25 Famiglie di San Zenone con la consegna del Sigillo della Città di Padova e delle pergamene. Da destra Suor Mariapia Colbertaldo, la d.ssa … Stocco il Vicepresidente del Comitato Scientifico prof. Giuliano Pisani e Antonio Busatto in rappresentanza delle 25 famiglie proclamate “Giusti del Mondo”. Collezione Gabriella Gazzola - San Zenone Fig. 162 - Panoramica sui partecipanti alla Cerimonia di consegna di Sigillo e Pergamene ai riconosciuti “Giusti del Mondo” a Palazzo della Ragione di Padova. Collezione Gabriella Gazzola - San Zenone
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