simt - pos 045 sorveglianza epidemiologica donatori

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SIMT-POS 045 Sorveglianza epidemiologica donatori
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Prima Stesura
Redattori : Cosenza
Data:
20-01-2014
SIMT - POS 045
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI
Indice
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SCOPO......................................................................................................................... 2
CAMPO D’APPLICAZIONE .......................................................................................... 2
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .................................................................................. 2
DESCRIZIONE ATTIVITÀ ............................................................................................ 3
INDICATORI ............................................................................................................... 13
RESPONSABILITA’ .................................................................................................... 14
ABBREVIAZIONI ........................................................................................................ 14
ALLEGATI .................................................................................................................. 15
Stato delle Modifiche
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SIMT-POS 045 Sorveglianza epidemiologica donatori
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
1 SCOPO
Lo scopo della presente procedura è specificare i criteri da adottare per la rilevazione e la
sorveglianza dei donatori relativamente alle malattie infettive potenzialmente trasmissibili
con la donazione in funzione dei marcatori di malattie infettive trasmissibili, individuati sia
con tecniche sierologiche che con tecniche di biologia molecolare di amplificazione degli
acidi nucleici (NAT, nucleic acid test), per garantire la tutela della sicurezza sia dei donatori
di sangue che dei riceventi trasfusioni di emocomponenti.
2 CAMPO D’APPLICAZIONE
Tale procedura si applica a tutto il personale SIMT, per quanto di sua competenza, ai fini
della gestione del donatore e del ricevente, e della loro tutela.
3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
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Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n.191. Attuazione della direttiva 2002/98/CE che
stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la
conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti.
Decreto Legislativo 09 novembre 2007 n. 207. Attuazione della direttiva 2005/61/CE
che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di
rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di
effetti indesiderati ed incidenti gravi.
Decreto Legislativo 09 novembre 2007 n. 208. Attuazione della direttiva 2005/62/CE
che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche
comunitarie relative a un sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
Decreto Legislativo 20 dicembre 2007, n. 261. Revisione del decreto legislativo 19
agosto 2005 n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce
norme di qualita' e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la
conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti”.
Legge 21 ottobre 2005 n.219. Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della
produzione nazionale degli emoderivati.
Ministero della Salute. Decreto 3 marzo 2005. Protocolli per l'accertamento della
idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti.
Ministero della Salute. Decreto 21 dicembre 2007. Istituzione del sistema informativo
dei servizi trasfusionali.
Ministero della Salute. Decreto 27 marzo 2008. Modificazioni all’allegato 7 del decreto
3 marzo 2005, in materia di esami obbligatori ad ogni donazione di sangue e controlli
periodici.
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S.I.M.T. Viterbo
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Standard di medicina trasfusionale. Società Italiana di Medicina Trasfusionale e
Immunoematologia. 2a Edizione, giugno 2010
4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Il MED controlla su EmoNet i risultati dei test relativi ai marcatori di malattie infettive
trasmissibili eseguiti sulle donazioni effettuate il giorno precedente (SIMT-IO 032 - Controllo
esiti test infettivologici).
Se il risultato dei test è negativo, ovvero non reattivo, il controllo non ha ulteriori sviluppi.
Se il risultato di uno o più test è negativo, ma perché inizialmente reattivo (IR) con un
duplice replicato non reattivo, il donatore è idoneo, ma il MED è tenuto a tracciare l’ iniziale
reattività nella storia del donatore implicato, ove la stessa possa assumere un significato
clinico e/o associato alla sicurezza della donazione (ad esempio, reattività per HBV DNA),
nella finestra Note anagrafica cliccando sulla corrispondente icona [ ] nella maschera
Gestione attività.
A fronte invece di un risultato dei test di screening positivo/indeterminato, ovvero
ripetutamente reattivo (RR), il MED :
- sospende temporaneamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet
(SIMT-IO 026 – Sospensione e riabilitazione donatore).
- se il donatore ha già donato presso il SIMT, Invia per fax (0583-1969994) entro 7
giorni alla Kedrion il modulo “Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore debitamente compilato, rispettando le indicazioni in
esso contenute; tale modulo sarà poi consegnato al MED responsabile
dell’ emovigilanza per l’ archiviazione.
Contestualmente si procede come descritto nei punti 4.1, 4.2, 4.3, 4.4 e 4.5.
Per quanto riguarda le attività di pertinenza del MED responsabile dell’ emovigilanza
riportate nella procedura, in sua assenza esse sono svolte dal MED di turno in servizio.
4.1 Donatori con sierologia RR, ma NAT negativa
4.1.1 HBsAg RR (indeterminato/positivo)
Il MED richiama il donatore entro 7 giorni dalla donazione telefonicamente o per RRR
(SIMT-IO 028 - Richiamo donatore) invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo
prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL) per eseguire test supplementare (marcatori
HBV : HBcAb totale, HBeAg, HBeAb, HBsAb) e verifica del test HBsAg (ripetizione HBsAg +
test di neutralizzazione HBsAg).
All’ arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire un’ adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare,
la verifica del test HBsAg e stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul
gestionale EmoNet (SIMT-IO 033 - Richiesta test supplementare); l’ opzione per il test di
neutralizzazione non è disponibile in EmoNet, ma il CUV dell’ Ospedale S. Pertini esegue
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comunque il test. Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica cliccando la
corrispondente icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e “Si preleva
per nota SIE”, specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042 Invio campioni sierologia) compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la
risposta dopo circa 1-2 settimane.
Se il risultato dei test supplementare e di verifica è negativo, il donatore viene riammesso
alla donazione (SIMT-IO 026).
Se il risultato dei test supplementare è positivo, al donatore viene comunicato l’ esito dei
test, vengono consegnati i referti relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un
primo counseling; copia dei referti viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Quindi il donatore viene inviato a consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di
Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT.
Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED
responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033 – Look Back). La procedura di Look Back
deve essere comunque attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo
entro 20 giorni dalla donazione.
In ogni caso in cui il risultato dei test supplementare e di verifica non siano di chiara
interpretazione (risultato dubbio/indeterminato o non definitivo), il MED compila il modello di
richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e invia il donatore al “Centro
Regionale di Riferimento E – Immunodeficit virali”. Una copia della richiesta di consulenza
viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza, che provvede comunque
all’ attivazione della procedura di Look Back e alla comunicazione alla Kedrion del risultato
del test supplementare.
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4.1.2. HCVAb RR (indeterminato/positivo)
Il MED richiama il donatore entro 7 giorni dalla donazione telefonicamente o per RRR
(SIMT-IO 028) invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero
tappo giallo – 5 mL) per eseguire test supplementare o di conferma (HCV-immunoblot) e la
verifica (ripetizione) del test HCVAb.
All’ arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire un’ adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare,
la ripetizione del test HCVAb e stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul
gestionale EmoNet (SIMT-IO 033). Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica
cliccando la corrispondente icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e
“Si preleva per nota SIE” specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al
donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
Se il risultato dei test supplementare e di verifica è negativo, il donatore viene riammesso
alla donazione (SIMT-IO 026).
Se il risultato del test supplementare è positivo, al donatore viene comunicato l’ esito del
test, vengono consegnati i referti relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un
primo counseling; copia dei referti viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Quindi il donatore viene inviato a consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di
Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT.
Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED
responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale Emonet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
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comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
In ogni caso in cui il risultato dei test supplementare e di verifica non siano di chiara
interpretazione, il MED compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMTMOD 109) e invia il donatore al “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit virali”.
Una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED responsabile
dell’ emovigilanza, che provvede comunque all’ attivazione della procedura di Look Back e
alla comunicazione alla Kedrion del risultato del test supplementare.
4.1.3. HIV1/2 Ab RR (indeterminato/positivo)
Il MED richiama il donatore entro 7 giorni telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028)
invitandolo a presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo –
5 mL) per eseguire test supplementare o di conferma (HIV-immunoblot) e la verifica
(ripetizione) del test HIV1/2 Ab.
All’ arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire un’ adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare,
la ripetizione del test HIV1/2 Ab e stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo
sul gestionale EmoNet (SIMT-IO 033). Contestualmente il MED apre la finestra Note
anagrafica cliccando la corrispondente icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui
scrive la data e “Si preleva per nota SIE” specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi
esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
Se il risultato dei test supplementare e di verifica è negativo, il donatore viene riammesso
alla donazione (SIMT-IO 026).
Se il test di conferma è negativo e la ripetizione del test HIV1/2 Ab risulta
positivo/indeterminato, il donatore rimane sospeso dalle donazioni e viene invitato a ritornare
dopo 1-2 mesi per ripetere i test HIV1/2 Ab e supplementare (HIV-immunoblot) :
- se risultano entrambi negativi, il donatore è riabilitato alla donazione (SIMT-IO 026);
- se il test supplementare è negativo, ma il test HIV1/2 Ab risulta ancora
indeterminato/positivo, il MED compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica
sorveglianza donatori” e invia il donatore a consulenza infettivologica presso il
“Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura
ospedaliera del SIMT rimane sospeso dalle donazioni per persistenza di reattività
aspecifica e si invia; copia delle analisi effettuate e della richiesta di consulenza
viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Se il risultato del test supplementare è positivo, al donatore viene comunicato l’ esito dei
test, vengono consegnati i referti relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un
primo counseling; copia dei referti viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Quindi il donatore viene inviato a consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di
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Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per
approfondimento diagnostico. Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e la
consegna al donatore che la deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al
MED responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale Emonet (SIMT-IO
026);
- in questo caso alla notifica provvede il “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”);
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
In ogni caso in cui il risultato dei test supplementare e di verifica non siano di chiara
interpretazione, il MED compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMTMOD 109) e invia il donatore al “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit virali”.
Una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED responsabile
dell’ emovigilanza, che provvede comunque all’ attivazione della procedura di Look Back e
alla comunicazione alla Kedrion del risultato del test supplementare.
4.1.4. TP-Ab RR (indeterminato/positivo)
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL) per
eseguire test supplementare (TP-immunoblot e TP-Ab IgM) e la verifica (ripetizione) del test
TP-Ab.
All’ arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire un’ adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare,
la verifica del test TP-Ab e stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul
gestionale EmoNet (SIMT-IO 033). Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica
cliccando la corrispondente icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e
“Si preleva per nota SIE” specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al
donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Se il risultato dei test supplementare e di verifica è negativo, il donatore viene riammesso
alla donazione (SIMT-IO 026).
Se il risultato del test supplementare è positivo, al donatore viene comunicato l’ esito dei
test, vengono consegnati i referti relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un
primo counseling; copia dei referti viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Quindi il donatore viene inviato a consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di
Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per
approfondimento diagnostico. Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e la
consegna al donatore che la deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al
MED responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
In ogni caso in cui il risultato dei test supplementare e di verifica non siano di chiara
interpretazione, il MED compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMTMOD 109) e invia il donatore al “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit virali”.
Una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED responsabile dell’
emovigilanza, che provvede comunque all’ attivazione della procedura di Look Back e alla
comunicazione alla Kedrion del risultato del test supplementare.
4.2 Donatori con NAT positiva, ma sierologia negativa
4.2.1 HBVNAT = positivo
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL) per
eseguire test supplementare (marcatori HBV).
All’arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire un’ adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare e
stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
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033). Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica cliccando la corrispondente
icona [ ]nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e “Si preleva per nota NAT”
specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
Al donatore viene comunicato l’ esito del test supplementare, vengono consegnati i referti
relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un primo counseling; copia dei referti
viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza. Quindi il donatore viene inviato a
consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit
virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per approfondimento diagnostico.
Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; copia della richiesta di consulenza viene consegnata al MED
responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale Emonet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
4.2.2 HCVNAT = positivo
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL ) per
eseguire test supplementare o di conferma (HCV-immunoblot).
All’ arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare,
e stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
033). Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica cliccando la corrispondente
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e “Si preleva per nota NAT”
specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
Al donatore viene comunicato l’ esito del test supplementare, vengono consegnati i referti
relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un primo counseling; copia dei referti
viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza. Quindi il donatore viene inviato a
consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit
virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per approfondimento diagnostico.
Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al
MED responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
4.2.3 HIVNAT = positivo
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL) per
eseguire test supplementare o di conferma (HIV-immunoblot).
All’ arrivo del donatore il medico si mette a disposizione per fornire una adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede il test supplementare e
stampa l’ etichetta da apporre sulla provetta del prelievo sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
033). Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica cliccando la corrispondente
icona [ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e “Si preleva per nota NAT”
specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al donatore.
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Una volta effettuato il prelievo, la relativa provetta viene etichettata dall’ INF di sala
prelievi con l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia. Tale campione viene
inviato al CUV dell’ Ospedale S. Pertini insieme alle provette per gli esami microbiologici dei
donatori, allegando modulo di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042)
compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2
settimane.
Al donatore viene comunicato l’ esito del test supplementare, vengono consegnati i referti
relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un primo counseling; copia dei referti
viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza. Quindi il donatore viene inviato a
consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di Riferimento E – Immunodeficit
virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per approfondimento diagnostico.
Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al
MED responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
026);
- in questo caso alla notifica provvede il “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”)
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
4.3 Donatori con sierologia RR indeterminata/positiva e NAT positiva
Nel caso in cui l’ esito dei test di screening rilevi una sierologia RR
(indeterminata/positiva) con NAT positiva, il donatore viene gestito come previsto per i
donatori con NAT positiva, ma sierologia negativa (punto 4.2).
4.4 NAT inizialmente reattiva (IR) [1 replicato positivo su tre] o non
ripetutamente reattiva (NRR) [2 replicati positivi su 3]
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta a siero tappo giallo – 5 mL + 2
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provette tappo viola in EDTA - 6 mL) per analisi discriminatorie (ripetizione test tri-NAT + test
supplementare).
All’arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire una adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede la ripetizione del test
tri-NAT (HBVNAT + HCVNAT + HIVNAT), il relativo test supplementare e stampa le etichette
da apporre sulle provette del prelievo sul gestionale EmoNet (SIMT-IO 033).
Contestualmente il MED apre la finestra Note anagrafica cliccando la corrispondente icona
[ ] nella maschera Gestione attività, in cui scrive la data e “Si preleva per nota NAT”
specificando il motivo. L’ INF di sala prelievi esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, l’ INF di sala prelievi etichetta la provetta tappo giallo con
l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster sierologia e le due provette tappo rosso con
l’ etichetta riportante la dicitura Emomaster NAT. Tali campioni sono inviati al CUV
dell’ Ospedale S. Pertini”, insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori,
allegando moduli di identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 042 e SIMTMOD 019 - Invio campioni NAT) compilato dal MED. Il donatore viene invitato a ritornare per
la risposta dopo circa 1-2 settimane.
Se le analisi discriminatorie sono negative, il donatore viene riammesso alla donazione
(SIMT-IO 026).
Se le analisi discriminatorie sono positive, al donatore viene comunicato l’ esito dei test,
vengono consegnati i referti relativi a tutte le indagini eseguite e viene garantito un primo
counseling; copia dei referti viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza.
Quindi il donatore viene inviato a consulenza infettivologica presso il “Centro Regionale di
Riferimento E – Immunodeficit virali” della stessa struttura ospedaliera del SIMT per
approfondimento diagnostico. Contestualmente il MED :
- compila il modello di richiesta di consulenza infettivologica (SIMT-MOD 109) e lo
consegna al donatore che lo deve presentare al “Centro Regionale di Riferimento E –
Immunodeficit virali”; una copia della richiesta di consulenza viene consegnata al
MED responsabile dell’ emovigilanza;
- compila il modello “EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori” e lo
consegna successivamente al MED responsabile dell’ emovigilanza;
- sospende definitivamente il donatore dalle donazioni sul gestionale EmoNet (SIMT-IO
026);
- compila il modello “Scheda di notifica di malattia infettiva” e lo consegna al protocollo
della segreteria della DS del COB, che provvederà a inviarlo al Dipartimento di
Prevenzione – Servizio Igiene Pubblica per gli adempimenti di competenza; copia
della notifica protocollata viene consegnata al MED responsabile dell’ emovigilanza;
in caso di positività per HIVNAT alla notifica provvede il “Centro Regionale di
Riferimento E – Immunodeficit virali”);
- comunica alla Kedrion il risultato del test supplementare via fax (0583-1969994)
utilizzando lo stesso modulo [“Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 –
Notifica esclusione donatore] impiegato per la comunicazione del risultato RR iniziale.
Il MED responsabile dell’ emovigilanza inserisce la notifica dell’ evento sul SISTRA e
attiva la procedura di Look Back (SIMT-POS 033). La procedura di Look Back deve
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comunque essere attivata anche nei casi in cui il donatore non si ripresenti a controllo entro
20 giorni dalla donazione.
4.5 NAT non eseguita (campione lipemico, presenza di coaguli, campione
emolizzato, campione insufficiente o emodiluito)
Il MED richiama il donatore telefonicamente o per RRR (SIMT-IO 028) invitandolo a
presentarsi per effettuare un nuovo prelievo (1 provetta tappo viola in EDTA - 6 mL) per
ripetizione del test tri-NAT.
All’arrivo del donatore il MED si mette a disposizione per fornire una adeguata
informazione e chiarimenti in merito al test effettuato; inoltre, richiede la ripetizione del test
Tri-NAT (HBVNAT + HCVNAT + HIVNAT) e la stampa dell’ etichetta da apporre sulla
provetta del prelievo sul gestionale Emonet (SIMT-IO 034). Contestualmente il MED apre la
finestra Note anagrafica cliccando la corrispondente icona [ ] nella maschera Gestione
attività, in cui scrive la data e “Si preleva per nota NAT” specificando il motivo. L’ INF di sala
prelievi esegue il prelievo al donatore.
Una volta effettuato il prelievo, l’ INF di sala prelievi etichetta la provetta con l’ etichetta
riportante la dicitura Emomaster NAT. Tale campione è inviato al CUV dell’ Ospedale S.
Pertini”, insieme alle provette per gli esami microbiologici dei donatori, allegando modulo di
identificazione del campione e del donatore (SIMT-MOD 019) compilato dal MED. Il
donatore viene invitato a ritornare per la risposta dopo circa 1-2 settimane.
Se il risultato della tri-NAT è negativo, il donatore è idoneo alle donazioni. Se uno dei test
NAT (HBVNAT o HCVNAT o HIVNAT) è positivo, si rimanda al punto 4.2. Se uno dei test
NAT è IR o NRR, si rimanda al punto 4.4.
Inoltre, tranne nel caso di campione lipemico, se il test tri-NAT risulta negativo, il referente
per l’ emovigilanza consegna l’ esito del test al RQ che provvede ad inserire a mano i
risultati negativi sul gestionale EmoNet e procede alla validazione dell’ unità in questione.
5. INDICATORI
Numero donazioni eliminate per positività dei test di validazione biologica/Numero
donazioni effettuate.
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6. RESPONSABILITA’
ATTIVITA’
MED TEC INF AMM BIO
Controllo validazione biologica
donazioni
Stampa referti
Gestione richiamo donatori
Counseling donatori
Prelievi donatori
Invio campioni CUV “S. Pertini”
Notifiche
Look Back
Eliminazione unità
Inserimento dati in SISTRA
R
R
R
R
C
C
C
C
R
MED responsabile
Emovigilanza
C
C
C
R
R
C
R
R
C
R
R
Responsabilità: le responsabilità per le attività e gli operatori previsti nella presenta procedura sono
indicate dalla seguente tabella secondo la priorità : C = Collabora, R = Responsabilità
7. ABBREVIAZIONI
ABBREVIAZIONI
HIV
HCV
HBV
TP
NAT
MED
TEC
INF
BIO
RRR
SISTRA
SIMT
ST
CUV
AMM
RQ
COB
Human Immunodeficiency Virus
Hepatitis C virus
Hepatitis B virus
Treponema pallidum
Nucleic acid test
Medico
Tecnico
Infermiere
Biologo
Raccomandata con ricevuta di ritorno
Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali
Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Servizio trasfusionale
Centro Unico di Validazione
Amministrativo
Referente per la Qualità
Complesso Ospedaliero Belcolle
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Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
8. ALLEGATI
-
Modulo “Allegato 2 b (versione italiana) di QAS-05-014 rev. 06 – Notifica esclusione
donatore
SIMT-IO 032 - Controllo esiti test infettivo logici
SIMT-IO 028 - Richiamo donatore
SIMT-IO 033 - Richiesta test supplementare
SIMT-MOD 042 - Invio campioni sierologia
DIMT-MOD 109 - Richiesta di consulenza infettivologica
Modello EMO.S 1 – Modello di notifica sorveglianza donatori
Modello “Scheda di notifica di malattia infettiva”
SIMT-IO 026 – Sospensione e riabilitazione donatore
SIMT-POS 033 – Look Back
SIMT-MOD 019 – Invio campioni NAT
SIMT-IO 034 - Richiesta ripetizione test tri-NAT
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