Documento 15 maggio della VE - Istituto Professionale di Stato per i

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI ALBERGHIERI E
RISTORATIVI
Via A. Nobel , 1 . 0818902697 Fax. 0818111440 E-Mail
cerh030006.istruzione.it 81030 AVERSA (CE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
C.M. n° 29 del 13.02.2014
INDIRIZZO: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
CLASSE 5 SEZ. E
A. S. 2013-2014
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Preziosa Diana
SOMMARIO
Sommario
pag.2
Profilo dell'istituto e collegamenti con il territorio
pag.3
Profilo professionale della classe
pag.4
Profilo della classe
pag.5
Valutazione e verifica
pag.9
Simulazioni delle prove d’esame
pag.11
Attività trasversali ed integrative
pag.12
Criteri di attribuzione del credito scolastico
pag.13
Consiglio di Classe
pag.14
Allegati
ALLEGATO A Relazione finale di ogni docente con programmi svolti
ALLEGATO B Prove di simulazione e griglie di valutazione
ALLEGATO C Relazione SU Alternanza
ALLEGATO D(riservato) Relazione alunni diversamente abili
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 2
PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL
TERRITORIO
L'Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della ristorazione "R.Drengot " di
Aversa con sede in Via Nobel, n. 1, comprende due plessi attigui, (Nobel e Cimarosa), e la
sede associata di Cesa, sita in Via De Michele. L’Istituto opera in un contesto socioambientale piuttosto modesto e rappresenta un’importante presenza all’interno della realtà
aversana e dell’ambiente limitrofo, infatti, opera da sempre con e per la realtà territoriale,
con l’intento di sollecitare nuove consapevolezze in termini di cittadinanza responsabile e
garantire, nello stesso tempo, specifiche competenze professionali e tecniche, in perfetta
linea con le aspettative. L’utenza è formata da alunni che, per la maggior parte, scelgono di
frequentare l’Istituto perché ritengono sia adeguato a favorire il loro inserimento nel
contesto lavorativo.
Il riordino degli istituti professionali, secondo il nuovo Ordinamento, prevede un percorso
formativo di durata quinquennale; in attesa che la riforma vada a completo regime, la
durata attuale del corso di studi è di 3 o 5 anni ed è così articolato:
• un biennio iniziale,
• un monoennio
• un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi:
Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.)
Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.)
Giova ricordare che accanto al corso di studi, come attività parallela, sono previste attività
in alternanza Scuola - Lavoro Tale area, individuata in collaborazione con il sistema di
formazione professionale regionale, si propone di formare operatori in possesso di
competenze specifiche, adatti a soddisfare le esigenze del mercato settoriale del lavoro
Formazione professionale, orientamento al lavoro, stage formativi rappresentano gli
strumenti operativi che consentono agli allievi della scuola di arricchire il proprio bagaglio
culturale, valorizzando l’applicazione delle tecniche apprese durante il percorso di studi in
contesti operativi reali.
L’integrazione del percorso educativo con le realtà economiche dà agli alunni la possibilità
di operare nel contesto sociale con abilità e con professionalità e di sviluppare contatti e
rapporti che, molto spesso, rappresentano delle concrete opportunità di inserimento nel
mondo del lavoro.
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 3
PROFILO PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle
varie componenti in cui essa si articola, con una formazione che prevede sia le competenze
relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica
tipologia di struttura ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle
derrate, del controllo qualità-quantità-costi della produzione e distribuzione dei pasti,
dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno
che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e
delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà
possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti
nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi di Ristorazione deve
saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di
comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle
finalità dell'azienda.
L’area professionalizzante ALTERNANZA SCUOLA-MONDO DEL LAVORO
La classe ha seguito il corso professionalizzante di Addetto alla Pasticceria e Gelateria
(vedi Allegato C) L’Addetto alla Pasticceria e gelateria è il responsabile dell’attività di
organizzazione del settore pasticceria e gelateria di un’azienda ristorativa nelle varie
componenti in cui essa si articola, in rapporto alle esigenze del settore e della elaborazione
e lavorazione di prodotti specifici. Trattasi di figura professionale in grado di occuparsi, a
vari livelli di responsabilità, della organizzazione e gestione operativa del reparto
pasticceria di alberghi, di ristoranti, di strutture di banqueting e di aziende specifiche sia
artigianali sia industriali ed è, altresì, in grado di operare un coordinamento dei relativi
servizi (preparazioni di prodotti dolciari con relativo allestimento di buffet) per l’offerta di
un complessivo servizio di elevata qualità a beneficio della specifica clientela. Sa
presentarsi e conosce l’importanza delle relazioni umane sia per favorire la crescita
professionale sia per tutelare l’immagine aziendale in cui è inserito.
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 4
PROFILO DELLA CLASSE
ALUNNI:
Totale alunni
n.20
Maschi
n.14
Femmine
n.6
PROVENIENZA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI:
dalla stessa classe
n.20
da altre classi o istituti
n.0
DOCENTI: COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E
CONTINUITA’ DIDATTICA
COGNOME E NOME
MATERIA
RIVERSO ROBERTA
ZARIGNO NUNZIO
DI GUIDA VIRGINIA
MARSEGLIA ROSA
ALBERICO RIZEIRO
Italiano e Storia
Matematica
Inglese
Francese
Economia e Gestione
Aziende Ristorative
Legislazione
Alimenti e Alimentazione
Laboratorio
Ed. Fisica
Religione
Sostegno AD01
Sostegno AD03
CASAZZA ERSILIA
COSTANZO EUGENIA
RAIMONDO GIUSEPPE
GALLO MARIA
RUSSO NUNZIO
DE ANGELIS ANGELICA
GALLO PASQUALE
CONTINUITA’
DIDATTICA
NELLA CLASSE
DA N. 3 ANNI
DA N.3 ANNI
DA N.3 ANNI
DA N.3 ANNI
delle DA N. 1ANNO
DA N. 1 ANNI
DA N. 3 ANNI
DA N.2 ANNI
DA N. 3 ANNI
DA N. 1ANNI
DA N.3 ANNI
DA N.3 ANNI
COMMISSARI INTERNI ESAME DI STATO
In data 14 febbraio 2014 il consiglio di classe, preso atto della Legge n°1 dell’11 gennaio
2007 recante le disposizioni in materia di Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio,
della C.M. n.5 del 17 gennaio 2007 (nota esplicativa degli aspetti connessi alla legge
11/1/2007 n°1) e del D.M. n. 63 del 31 gennaio 2014 “Individuazione delle materie
oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado – Anno scolastico
2013/2014”, valutati con attenzione la situazione ed il percorso formativo della classe,
all’unanimità ha designato i componenti la commissione per gli Esami di Stato:
Docente
Disciplina
COSTANZO EUGENIA
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
DI GUIDA VIRGINIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
RAIMONDO
LABORATORIO PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE. DEI
GIUSEPPE
SERVIZI RISTORATIVI
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 5
COGNOME E NOME
DEGLI ALUNNI
1. Affinito Alessandro
2. Bottigliero Francesca
3. Castiello Maria Teresa
4. Castricato Gianmarco
5. Di Costanzo Roberta
6. Di Guida Anna
7. Di Luciano Nicola
8. Esposito Alberto
9. Gallo Vincenzo
10. Guarino Paolo
11. Palladino Domenico
12. Palmieri Lorenzo
13. Pierno Ciro
14. Pirozzi Biagio
15. Pirozzi Fabio
16. Piscopo Alessandro
17. Porro Simona
18. Riccardi Luca
19. Schisani Mara
20. Solombrino Marco
RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
SCHISANI MARA E GALLO VINCENZO
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli alunni che compongono la 5^ E si sono costituiti come gruppo classe a partire dal terzo
anno; numericamente sono 20, di cui quattordici ragazzi e sei ragazze. La maggior parte
degli alunni svolge attività lavorativa nel fine settimana. Del gruppo classe fanno parte tre
studenti diversamente abili: uno con programmazione differenziata, che ha frequentato in
modo discontinuo, gli altri due con programmazione paritaria.
Composizione e storia
All’inizio del terzo anno gli allievi risultavano mediamente poco scolarizzati, non in
possesso delle conoscenze culturali di base. Al termine del terzo anno tutti gli alunni sono
stati ammessi agli esami conseguendo la qualifica di “operatore di cucina”. Al termine del
quarto anno, otto alunni sono stati ammessi alla classe quinta e per dodici alunni è stata
decisa la sospensione del giudizio. I dodici alunni con giudizio sospeso sono stati tutti
promossi a luglio. Un numero considerevole di alunni ha dovuto recuperare, nel corso del
triennio, carenze formative in itinere e a fine anno. Le debolezze in alcune discipline, sono
sempre puntualmente ricomparse con l’avvio di ogni anno scolastico, rendendo spesso
lento il percorso degli apprendimenti. Il comportamento è sempre stato sostanzialmente
corretto, ma alcuni alunni si sono assentati troppo spesso, rallentando l’attività didattica e
compromettendo il proprio percorso formativo. Nel corso del triennio, nella classe è stata
assicurata la continuità didattica per quasi tutte le discipline, la classe non è stata perciò
penalizzata da una eccessiva discontinuità didattica. ma alcuni docenti sono stati sostituiti
anche in quest’ultimo anno di corso (docenti di legislazione, economia, religione) È
inevitabile sottolineare come, per la maggior parte della classe, la scuola abbia
rappresentato - in questi anni – l’unica occasione di integrazione e sviluppo di conoscenze
e competenze.
Profilo relazionale
Durante il biennio finale la classe ha raggiunto un sufficiente grado di affiatamento e
solidarietà sul piano strettamente personale, e un positivo grado di collaborazione da un
punto di vista scolastico. Gli studenti sono sempre stati rispettosi del ruolo dell’insegnante,
dimostrando di saper interagire in modo sempre corretto con tutto il personale della scuola,
instaurando con i docenti e con l’istituzione un rapporto complessivamente valido e
proficuo.
Percorso formativo
Situazione Iniziale
La classe, all’inizio dell’anno scolastico, si è dimostrata piuttosto vivace, ma, nello stesso
tempo, sufficientemente rispettosa delle regole scolastiche. La maggior parte degli alunni è
apparsa ben disposta al dialogo didattico – educativo, comportandosi correttamente nei
confronti dei docenti e dei compagni. Un certo numero di alunni, però, già nelle prime
settimane di lezione, non ha riservato la dovuta attenzione alle consegne e non si è
impegnato abbastanza nel corso delle attività didattiche svolte in classe. Nel corso del
primo quadrimestre, è emerso che solo un gruppo ristretto di alunni mostrava interesse per
le discipline, impegnandosi responsabilmente nello studio a casa, mentre la maggior parte
della classe presentava capacità piuttosto limitate e notevoli difficoltà ad un approccio allo
studio autonomo e ricettivo, accompagnato da un impegno a casa poco efficace. La classe
ha inoltre dimostrato una certa difficoltà nel mantenere attenzione e concentrazione per un
tempo prolungato.
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 7
Situazione Finale
Al termine dell’anno scolastico, naturalmente, il grado di maturazione e motivazione
raggiunto presenta elementi di disomogeneità nei diversi alunni. Il rendimento scolastico di
ciascun alunno è dipeso da fattori individuali contingenti (efficacia del metodo di studio,
assiduità nell’impegno, maggiore o minore interesse per una disciplina). Permangono,
infatti, alcune situazioni piuttosto critiche, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei
contenuti disciplinari sia per gli aspetti legati alla metodologia di studio. In particolare,
alcuni studenti presentano ancora difficoltà nell’esposizione orale e scritta,
nell’elaborazione personale, nonché incertezze in ambito logico-matematico ed espressivo.
Pochi studenti hanno imparato ad utilizzare bene le proprie risorse, mostrando impegno e
capacità di riflessione personale e raggiungendo un livello soddisfacente di preparazione e
di formazione; altri, particolarmente emotivi, sono semplicemente in grado di riferire, in
modo semplice ed essenziale, i contenuti disciplinari. In alcune discipline, gli alunni hanno
comunque mostrato maggiori interesse ed impegno, originati da un approccio relazionale
empatico con il docente o da reale interesse personale verso la disciplina. Per quanto
attiene la “personale maturità progettuale” raggiunta dalla classe, si possono configurare
livelli di preparazione eterogenei, in cui un gruppo piuttosto limitato ha evidenziato buone
capacità creative, impegno e competenza; un altro gruppo, più consistente, si è espresso
con discrete capacità creative ed altrettanto impegno e, un ultimo gruppo ha raggiunto solo
risultati sufficienti. Ne consegue che, al termine dell’anno scolastico, un gruppo di
studenti si attesta su risultati complessivamente discreti, un altro ha raggiunto risultati
accettabili derivati essenzialmente dal recupero delle insufficienze del primo quadrimestre
L’intensificarsi dell’impegno e della partecipazione nell’ultima parte dell’anno scolastico
lasciano, tuttavia, intravedere la possibilità di un recupero anche per gli studenti i cui
risultati non sono ancora pienamente soddisfacenti. Complessivamente, si può ritenere
realizzato un miglioramento delle capacità individuali in relazione alle condizioni di
partenza.
Nella classe sono inseriti tre alunni diversamente abili: per P.L. è stato predisposto e
realizzato un P.E.I. che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento a
obiettivi non riconducibili ai programmi ministeriali, pertanto le prove d’esame
accerteranno una preparazione idonea al rilascio di un attestato di crediti formativi; per
D.G.A. e P.C. che seguono una programmazione paritaria le prove d’esame accerteranno
una preparazione idonea al rilascio del Diploma di Stato -Nell’allegato D sono descritte
nel dettaglio motivazioni e modalità di effettuazione delle prove d’esame.
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 8
VALUTAZIONE E VERIFICA
Valutazione degli obiettivi
Premesso che la valutazione è un momento molto importante del processo educativo: si
fonda su criteri che permettono agli insegnanti di constatare quali siano i progressi
nell’apprendimento, nelle competenze pratiche e nella crescita globale dell’allievo come
persona, nonché permette loro di verificare l’efficacia del loro insegnamento; i criteri di
valutazione adottati dal Collegio Docenti sono così espressi:
VOTO
CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’
ATTRIBUITO
3
Non sa fare. Non conosce
4
Conosce in modo molto superficiale solo solo alcune tematiche,
commettendo rilevanti errori concettuali
5
Sa operare parzialmente e solo in situazioni semplici
Conosce in modo superficiale le varie tematiche
Si esprime in modo non sempre fluido e coerente
6
Sa operare in modo adeguato, ma solo in situazioni semplici
Conosce gli elementi essenziali della disciplina
Si esprime in modo semplice e coerente
7
Sa operare in situazioni di una certa complessità
Conosce in modo sicuro le diverse discipline
Si esprime in modo semplice, sicuro e coerente
8
Sa operare con sicurezza in situazioni complesse
Conosce in modo approfondito la disciplina
Si esprime in modo fluido e coerente, utilizzando una terminologia
appropriata
9
Sa operare con scelte autonome in situazioni complesse
Conosce in modo sicuro le tematiche disciplinari, che ha approfondito
individualmente
Riesce ad individuare le connessioni tra le diverse discipline
Si esprime in modo fluido, appropriato ed organizzato
10
Sa operare con scelte autonome in situazioni complesse
Conosce in modo sicuro le tematiche disciplinari, apportando valutazioni
ed osservazioni personali
Riesce ad individuare agevolmente ed autonomamente le connessioni
interdisciplinari
Si esprime in modo fluido, appropriato, personale e ben organizzato
I giudizi si applicano anche al profitto relativo all’insegnamento facoltativo della religione
cattolica (D.L. n. 137 del 1° settembre 2008).
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina 9
Verifica e valutazione dei risultati didattici
Tipi di verifiche:
Tenuto conto anche delle indicazioni ministeriali, che suggeriscono l’utilizzo di prove
strutturate, il docente, in relazione ai propri obiettivi didattici, ha utilizzato tipologie e
numero delle verifiche tra le seguenti prove:
a. prove oggettive o strutturate o prove semi strutturate, tipo domande brevi
b. prove scritte (esercizi)
c. questionari (in stage, in aula)
d. prove scritte guidate: Analisi di un testo – Articolo di giornale o saggio breve –
carattere storico o generale (secondo le tipologie dell’esame di Stato)
e. prove di comprensione e rielaborazione di testi in lingua;
f. simulazione della terza prova d’esame.
g. prove orali guidate o aperte
Nel 1° e 2° periodo di divisione dell’anno scolastico sono state svolte di norma tre prove
scritte e due prove per l’orale, scelte tra le diverse tipologie sopra proposte.
Per ogni tipo di prova il docente ha indicato chiaramente:
• le condizioni in cui essa deve svolgersi (tempi e strumenti utilizzabili durante la prova)
• i criteri per la valutazione della prestazione
Nella valutazione delle prove, sia scritte che orali, il Consiglio di classe ha tenuto conto
della distinzione in conoscenze, competenze e abilità.
Attività di recupero in itinere
Il Consiglio di classe ha organizzato dopo la fine del primo quadrimestre delle attività di
recupero in itinere, in modo da consentire agli alunni con maggiori difficoltà di recuperare
le abilità e le conoscenze di base. Gli interventi di recupero hanno seguito la metodologia
dello studio assistito ed hanno coinvolto tutte le discipline
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina
10
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Su delibera del Consiglio di classe sono state effettuate due simulazioni della terza prova
scritta degli esami di stato. Tali prove, elaborate secondo la tipologia C, sono composte
ognuna da 30 quesiti strutturati con risposta a scelta multipla. Ogni prova ha coinvolto
cinque discipline, per ognuna delle quali sono stati somministrati sei quesiti strutturati con
quattro opzioni di scelta ciascuno. Ad ogni risposta corretta è stato attribuito il punteggio
di 0,50, per un totale massimo di punti tre per ogni disciplina ed un totale massimo
complessivo di punti quindici.
La prima prova simulata è stata effettuata il 06 Marzo 2014; le materie coinvolte sono
state: legislazione, matematica, economia, francese, ed. fisica
La seconda prova simulata è stata effettuata il giorno 06 Maggio 2014; le materie
interessate sono state: storia, matematica, inglese, laboratorio, legislazione.
Sulla base delle prove effettuate e in considerazione delle materie coinvolte nelle altre
prove scritte tenendo anche conto delle indicazioni formulate dal Ministero, il Consiglio
ritiene di proporre come maggiormente idonee alla costituzione della terza prova le
seguenti discipline: storia, inglese, legislazione, laboratorio ed matematica. Il Consiglio di
classe ha scelto come esempio di terza prova i quesiti a risposta multipla poiché presenta
rispetto alle altre alcuni indiscutibili vantaggi: attendibilità della valutazione: per mezzo di
prove composte da domande a risposta multipla è possibile ottenere misurazioni
standardizzate del livello di conoscenze possedute dai singoli studenti; imparzialità. Queste
prove consentono infatti di esprimere una valutazione oggettiva mediante l'attribuzione di
un punteggio calcolato sulla base delle risposte date ai singoli quesiti: i risultati dei
candidati non vengono cioè influenzati da considerazioni di carattere soggettivo da parte di
chi corregge; celerità di correzione: i risultati di una prova a test possono essere ottenuti in
tempi estremamente ridotti e con altrettanta rapidità è possibile confrontare tra loro i
risultati dei singoli studenti. Un ulteriore vantaggio per gli studenti, messo in evidenza
anche dal Ministero, è legato al fatto che i test sono molto diffusi per l'accesso a numerosi
corsi di laurea e diplomi universitari, nonché nelle selezioni aziendali e nei concorsi
pubblici: esercitarsi con domande a risposta multipla risulterà certamente utile anche per il
futuro formativo e professionale
I modelli delle prove di simulazione effettuate sono allegati al presente documento.
(ALLEGATO B)
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina
11
ATTIVITA’ TRASVERSALI ED INTEGRATIVE
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto è stata sostenuta e favorita dal
Consiglio di Classe, perché considerata occasione importante per il pieno sviluppo della
personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di
specifiche vocazioni. Sono state, pertanto, individuate dal Consiglio e svolte dagli alunni le
seguenti attività extracurricolari:
1) CONVEGNI CON L’ASSOCIAZIONE CUOCHI DI CASERTA L’esperienza ha
avuto una notevole valenza educativa sotto il profilo sia culturale che sociale. Gli alunni
hanno avuto l’opportunità di conoscere direttamente le dinamiche del mercato del lavoro,
nonché le professioni più richieste dal mercato
2) CONVEGNO CON L’ONOREVOLE LUISA BOSSA SUL “FEMMINICIDIO”
Gli alunni hanno partecipato al convegno organizzato per la Giornata del femminicidio. Il
loro comportamento durante il convegno è stato ineccepibile, mostrandosi collaborativi,
interessati e pienamente rispettosi delle regole comportamentali della nostra istituzione
scolastica.
3) PROGETTO FIXO Scuola e Università, scuola e Mondo del Lavoro che ha previsto
incontri con esperti di vari settori e che si è concluso con uno stage Durante questo
percorso gli studenti hanno dimostrato interesse e entusiasmo per il nuovo approccio
metodologico
4) PERCORSI DI ORIENTAMENTO Ciascun allievo, in relazione agli interessi emersi e
alle attitudini rilevate, ha partecipato alle attività organizzate, che si elencano:
Orientamento al mondo del lavoro
- partecipazione all’incontro con il consulente del lavoro Dott. Gennaro CIARAMELLA
- incontro informativo Aeroporto militare "Carlo Romagnoli" di Grazzanise
-visita alla fiera annuale “Fare Turismo” svoltasi a Roma
Orientamento universitario
-Suor Orsola Benincasa
-Università di Parthenope di Napoli
-Università PEGASO CAMPUS UNIVERSITARIO
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina
12
3) ESPERIENZE DI SCUOLA – LAVORO
Nell’ambito dell’alternanza scuola mondo del lavoro, gli allievi hanno svolto uno stage
presso realtà lavorative con lo scopo di arricchire la loro crescita come persone e
conseguire una qualificazione professionale più approfondita. Tali esperienze sono
indispensabili sia per conoscere la realtà turistica e ristorativa sia per offrire all’allievo
importanti occasioni professionalizzanti. Lo stage, che ha previsto attività di orientamento
al lavoro e attività operative nel settore di cucina, si è realizzato presso il complesso
turistico “Bluserena” di Montesilvano in Abruzzo con la guida del tutor scolastico
professoressa Raucci Pasqualina. Gli alunni Pirozzi Fabio e Palladino Domenico si sono
distinti durante quest’attività acquisendo conoscenze approfondite, autonomia operativa,
fantasia e creatività.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del
16/12/2009, il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio
finale agli alunni delle classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal
Ministero individuate dalla Media dei voti di ammissione compreso il voto di condotta
Il Collegio dei docenti ha stabilito i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio
minimo o massimo della banda di oscillazione di appartenenza:
a. se le assenze sono superiori al 20% delle ore totali si attribuisce il valore
minimo della fascia di oscillazione anche in presenza di eventuali crediti
formativi
b. se le assenze sono inferiori al 20% il punteggio della fascia potrà essere
integrato dal Consiglio di classe valutando almeno due dei seguenti
parametri
1. voto di condotta almeno 8
2. media aritmetica >0,51(6,51-7,51-8,51-9,51)
3. attestati di partecipazione ad attività complementari e/o crediti
formativi esterni
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina
13
Il Documento del Consiglio di classe è stato redatto e approvato all’unanimità in data 15
Maggio 2014
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME E NOME
RIVERSO ROBERTA
DI GUIDA VIRGINIA
MARSEGLIA ROSA
ALBERICO RIZEIRO
CASAZZA ERSILIA
ZARIGNO NUNZIO
COSTANZO EUGENIA
RAIMONDO GIUSEPPE
GALLO MARIA
RUSSO NUNZIO
DE ANGELIS ANGELICA
GALLO PASQUALE
FIRMA
MATERIA
ITALIANO/STORIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
LINGUA E CIVILTA FRANCESE
ECONOMIA E GESTIONE DELLE
AZIENDE RISTORATIVE
LEGISLAZIONE
MATEMATICA
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
LAB. PER L’ORGANIZZ. E LA GEST.
DEI SERVIZI RISTORATIVI
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
SOSTEGNO
SOSTEGNO
La Coordinatrice
Prof.Eugenia Costanzo
Documento 15 Maggio 2013-14 5ETSR Pagina
14