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HOTSPOT
Hotspot – configurazione iniziale
L’hotspot SICE esce dai laboratori già preconfigurato. E’ però necessario personalizzare
obbligatoriamente alcune cose affinchè funzioni:
1)
L’indirizzo IP della ether1 che rappresenta la porta connessa alla rete pubblica
2)
Il gateway della rete
3)
L’ip del DNS (primario e secondario)
Questi tre parametri sono fondamentali per le funzionalità di base dell’hotspot, se uno di questi
parametri è malconfigurato non verrà presentata la pagina di login ai client.
L’hotspot è un router e come tale deve dividere delle reti. In questo caso deve dividere la rete dei
clienti usufruitori del servizio internet dalla rete internet e/o della rete della struttura ospitante.
Facciamo un esempio:
Stiamo installando un hotspot in un piccolo albergo. L’albergo ha la sua rete di PC (reception,
uffici e server di contabilità). Nell’albergo vengono installati 3 AP satellite per ampliare la
copertura.
Scenario applicativo
In una rete impostata in questo modo non dividiamo la rete dei clienti hotspot dalla
rete internet e dalla LAN dell’albergo.
Dobbiamo obbligatoriamente utilizzare switch separati o switch con VLAN.
Terzo piano
LAN albergo
D esktop
D esktop
Satellite1
Internet
D esktop
Secondo
piano
Switch 10/100
Satellite2
ATRH0210G
Copertura 2.4GHz
Cavo ethernet
Primo piano
Satellite3
Scenario applicativo
In questo modo interponiamo l’hotspot tra le due reti e blocchiamo qualunque
accesso ad internet e possiamo, se vogliamo bloccare l’accesso ai PC di lavoro
dell’albergo attraverso regole di firewall.
Terzo piano
LAN albergo
D esktop
D esktop
Satellite1
D esktop
Internet
Secondo
piano
Switch 10/100
Ether1 (PoE)
ATRH0210G
Switch 10/100
Ether2
Satellite2
Primo piano
Copertura 2.4GHz
Cavo ethernet
Satellite3
Hotspot – configurazione iniziale
Quindi utilizzando il software winbox e connettendosi alla porta ether1 (PoE) entriamo in
configurazione ed assegnamo alla ip, gateway e dns.
L’albergo ha la propria lan con ip in classe 192.168.20.0/24.
L’ip da assegnare al server hotspot è 192.168.20.190
Il gateway è 192.168.20.1
Il DNS primario è 192.168.20.1
Il DNS secondario è 85.37.201.199
Ecco i comandi da impostare:
Assegnazione ip:
/ip address add address=192.168.20.190/24 interface=ether1 disabled=no
Default gateway:
/ip route add destination=0.0.0.0/0 gateway=192.168.20.1 disabled=no
DNS
/ip dns settings set primary-dns=192.168.20.1
/ip dns settings set secondary-dns=85.37.201.199
Testiamo la funzionalità eseguendo un ping verso un host conosciuto, se l’host
risponde il collegamento funziona.
Hotspot – configurazione iniziale
A questo punto connettendosi con un PC alla porta ether2 del hotspot SICE, con un PC impostato
come dhcp client, ed aprendo il browser internet e, digitando una pagina qualunque verremo
“bloccati” e redirezionati verso una pagina di login. Questa pagina di login residente
sull’apparato hotspot chiederà all’utente di inserire user e password per accedere al servizio
internet.
Per poter accedere ad internet è necessario essere in
possesso di username & password. Rivolgersi alla
reception per maggiori informazioni.
username
Login
password
Hotspot – configurazione iniziale
Questa pagina di login è liberamente personalizzabile. La struttura fondamentale della pagina è
scritta in linguaggio HTML. La pagina risiede dentro “Files” dentro la cartella “hotspot”.
Per personalizzare la pagina di login scaricatevi in locale l’intera cartella “hotspot”, fatene
obbligatoriamente una copia e poi procedete all’editing della pagina login.html
Una volta soddisfatti del risultato estetico della pagina non dovrete fare altro che:
1)
Cancellare l’intera cartella “hotspot” dentro “files” (sull’apparato)
2)
Trascinare l’intera directory dentro “files”
A questo punto potrete verificare con un client connesso in ether2 se la pagina di login funziona
correttamente.
Ma quali sono le informazioni che è giusto inserire nella pagina di login?
Essendo la prima pagina che l’utente “casuale” vede è necessario a fini strategici inserire:
1)
Chi fornisce il servizio
2)
Come ottenere un accesso al servizio
3)
Eventualmente i costi
4)
Eventuali siti ad accesso libero
Hotspot – configurazione iniziale
Nel punto 4 abbiamo detto che sarebbe opportuno inserire l’elenco dei siti ad accesso gratuito.
Vediamo quindi come inserire questo elenco a livello di configurazione dell’hotspot.
Ipotizziamo che vogliamo lasciare libero il sito dell’albergo che ospita il servizio (www.sheraton.it)
ed il sito dell’apt di Lucca (http://www.luccatourist.it/)
Andiamo con winbox sull’hotspot:
/ip hotspot walled-garden add dst-host=www.sheraton.it action=allow disabled=no
/ip hotspot walled-garden add dst-host=www.luccaturist.it action=allow disabled=no
Questi siti saranno raggiungibili da chiunque acceda all’hotspot senza dover inserire alcuna
password.
Hotspot – configurazione usermanager
Una volta terminata la procedura di “messa in strada” dell’hotspot dobbiamo personalizzare
l’usermanager.
Che cosa è l’usermanager?
L’usermanager è l’interfaccia web che permette in maniera semplice di gestire gli utenti del
servizio hotspot.
Per accedere alla pagina web relativa all’usermanager dobbiamo connettersi all’hotspot lato
ether1 (PoE) inserendo l’ip lato pubblico/userman
Ipotizziamo che l’ip lato pubblico (ether1) sia 192.168.20.190 per accedere all’userman dobbiamo
inserire nel browser web:
http://192.168.20.190/userman
L’utente di default per accedere al pannello è admin e la password sice.
Hotspot – configurazione usermanager
L’usermanager ci permette di creare utenti con varie tipologie di accesso:
Periodo illimitato
Flat
Periodo definito
Tipologia utente
Di tempo
A consumo
Di traffico
Hotspot – configurazione usermanager
Per prima cosa dobbiamo configurare la sezione
“credits”.
In questa sezione creiamo dei “modelli” di
voucher da assegnare all’utente.
Fondamentalmente qui creiamo una validità
temporale (time) della tessera ed il corrispettivo
in denaro (full price).
Cosa significa “validità temporale della tessera”?
Significa per quanto tempo, dopo il primo login, quell’utente è valido (ad esempio 1 mese).
All’interno di questa validità poi possiamo impostare altri vincoli, quali un limite di minuti di
navigazione o un limite di traffico effettuato.
10 Gb di traffico in download
48 ore di navigazione reale
Validità 1 mese
Se non impostiamo una scadenza alla tessera abbiamo creato un modello senza scadenza
temporale. Solitamente con questa tipologia creiamo utenti speciali per uso interno (per
esempio l’utente del gestore dell’albergo). E’ buona norma, per i normali utenti, impostare
una scadenza sensata solitamente non superiore ad un anno.
Hotspot – configurazione usermanager
Una volta inizializzati i vari credits possiamo iniziare
a creare gli utenti cliccando su Users -> Add
Nella schermata utente posso inserire a mano User
e Password, inserire un ip o lasciarlo vuoto e
farglielo assegnare dal dhcp server.
Fondamentali sono:
1) Uptime limit che serve per impostare il
tempo di navigazione
2) Download limit che serve per impostare il
limite di bit in download
3) Upload limit che serve per impostare il
limite di bit in upload
4) Transfert limit che serve per impostare il
limite di bit trasferiti (upload+download)
Una volta raggiunti tali limiti la connessione si
arresta.
Pool name e group servono per assegnare gli utenti a profili diversificati sul server hotspot.
Hotspot – configurazione usermanager
Volendo impostare anche un limite di banda
all’utente dobbiamo inserire alcuni parametri
dentro “rate limits” espressi in bit:
Rate limit RX/TX rappresenta il massimo di banda
fornito
Burst rate, threshold, time RX/TX rappresentano le
soglie per applicare dei picchi temporanei di
banda che superano il limite impostato.
Priority serve per priorizzare un utente rispetto ad
un altro
Min rate RX/TX rappresenta il minimo garantito di
banda.
Cosa è il parametro BURST? Il burst è tipicamente un “picco” di
banda che fuoriesce per un breve periodo dal limite di banda
assegnato. Quando si supera certe soglie (time e threshold) la
banda viene riportata al limite massimo consentito.
Questa impostazione dà l’impressione di avere piu’ banda del
dovuto per connessioni brevi ed invece limita correttamente
quando l’utente si stabilizza, per esempio, su un download.
Picco (burst)
Dopo qualche secondo
rallento e la velocità si
stabilizza ad un livello
inferiore (rate limit)
Kb
Inizio il download ed in
pochi istanti salgo come
velocità di download
Sec.
Hotspot – configurazione usermanager
Il sistema prevede anche una creazione “batch” degli utenti.
Se per esempio voglio creare in automatico 50 utenti
con profilo “gold”, vado sotto status ed uso la tabella
“Add users”.
Qui inserisco il numero di utenti che voglio creare,
L’uptime limit (in questo caso 10 ore di effettiva
navigazione) e la voce Prepaid “gold” che equivale ad
un voucher di 5 ore valido 1 anno.
Volendo posso impostare anche dei limiti di banda.
Facendo click su “Add” il sistema mi prepara 50 pagine
formato A4 pronte da stampare ognuna delle quali
contenenti le informazioni da consegnare al cliente.
Questa pagina A4 denominata “voucher” puo’ contenere
diverse informazioni e puo’/deve essere
personalizzata.
Hotspot – configurazione usermanager
Il voucher è in formato HTML. Per editare il codice HTML
basta andare in Customers ed editare “admin”.
Qui troviamo Voucher Template
Possiamo inserire in questo template tutte le informazioni che
riteniamo necessarie.
E’ fondamentale conoscere alcune variabili che possiamo
inserire; queste variabili in fase di stampa verranno
sostituite con il relativo valore:
%u_username% - Username (login);
%u_password% - Password;
%u_fname% - First name;
%u_lname% - Last name;
%u_phone% - Phone number;
%u_locat% - Location;
%u_email% - Email address;
%u_ip% - IP address;
%u_pool% - Pool name;
%u_group% - Group;
%u_limit_download_f% - Nicely formatted download limit;
%u_limit_upload_f% - Nicely formatted upload limit;
%u_limit_transfer_f% - Nicely formatted transfer limit;
%u_prep_time% - Prepaid time;
%u_tot_price% - Total price;
Per inserire nel voucher anche un logo grafico
dobbiamo inserire un link esterno. Non è
possibile caricare il logo sulla macchina e
richiamarlo con un link interno.
Ad esempio per inserire il logo SICE:
<img
src="http://www.sicetelecom.it/templates/sice
_1.0/images/logo.jpg" style="display: inline;
width: auto" />
Hotspot – configurazione usermanager
Quando avviene il log out di un utente?
Ci sono 3 casi in cui l’utente viene “buttato” fuori dal sistema:
1)
L’utente ha terminato il credito (di tempo o di traffico)
2)
L’utente ha eseguito manualmente il logout
3)
L’utente non ha effettuato traffico internet per un periodo di tempo stabilito ed il sistema lo butta fuori per
preservare il suo traffico
Il caso numero 1 è chiaro. Abbiamo creato un utente con delle limitazioni e al sopraggiungere di queste l’utente viene
espulso immediatamente dalla rete.
Il caso numero 2 avviene quando l’utente decide di sconnettersi e lo fa cliccando il pulsante logout presente nella
pop-up che gli è apparsa al momento del login. Se l’utente ha chiuso questa pop-up puo’ sempre raggiungere la
sua pagina di log out digitando un determinato URL. Questo URL lo possiamo impostare noi in:
ip -> Hotspot -> Server profile -> default -> DNS Name
In questo caso:
se l’utente digita nel suo browser http://wifi.sice.it
raggiunge la sua pagina di logout.
Hotspot – configurazione usermanager
Il 3° caso, e cioè il raggiungimento di una soglia di tempo con assenza di traffico è un parametro molto discusso.
Si tratta del parametro “Idle timeout”.
Puo’ essere settato breve (ad esempio 1 minuto) o lungo (ad esempio 30 minuti).
Questo parametro è impostabile in:
Ip -> Hotspot -> User profile -> default -> Idle timeout
Ci sono vantaggi e svantaggi ad impostarlo lungo o breve, sia dal punto di vista del cliente che del gestore:
Breve (ad esempio 1 minuto)
Lungo (ad esempio 30 minuti)
Il gestore non guadagna nulla sulle
distrazioni dei clienti
Il gestore guadagna sulla distrazione
dei clienti che scalano credito pur non
usufruendo del servizio.
Se leggo una email tramite webmail e poi
rispondo al momento dell’invio non sono piu’
online e perdo tutta la mia risposta
Se chiudo il portatile e me ne vado senza
effettuare il logout manuale perdo solo 1
minuto dal mio credito.
Riesco ad inviare correttamente la
mail
Se chiudo il portatile e me ne vado
senza effettuare il logout manuale
perdo 30 minuti dal mio credito.
Solitamente un valore di Idle Timeout che rappresenta un
buon compromesso tra usabilità ed etica professionale si
aggira tra 10 e 15 minuti.
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