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Il giorno 13 giugno 2014, alle ore 9,00, in Verona, via dell’Artigliere n.8, in Sala Terzian di Palazzo
Giuliari, si riunisce il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Verona.
Sono presenti:
Componenti
Prof. Nicola SARTOR
Dott. Francesco BENEDETTI
Dott. Sandro BOSCAINI
Dott.ssa Margherita FORESTAN
Prof. Giorgio BERTON
Prof. Carlo COMBI
Prof.ssa Chiara LEARDINI
Prof. Mario LONGO
Dott.ssa Maria Teresa SCUPOLI
Sig. Matteo DE CARLI
Sig.ra Valerio ZANI
Rettore
P
P
P
P
P
P
P
P
A
P
A
Ai sensi dell’art. 19, comma 3 dello Statuto, partecipano alla riunione:
- il Pro Rettore Vicario
Prof. Giancesare GUIDI
P
- il Direttore Generale
Dott. Giulio COGGIOLA PITTONI
P
Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti:
Dott. Vincenzo Palomba
Presidente
AG
Dott. Luigi Pievani
Membro Effettivo
AG
Dott. Luciano Cimbolini
Membro Effettivo
P
P = presente; AG = assente giustificato A = assente
Presiede il Rettore, Prof. Nicola SARTOR.
Esercita le funzioni di Segretario il Dott. Giulio COGGIOLA PITTONI, partecipa inoltre alla seduta la Dott.ssa
Barbara Caracciolo, Responsabile della Segreteria Organi di Ateneo e la Dott.ssa
Paola Cavicchioli della
Segreteria Organi di Ateneo, ai fini di fornire al Direttore un supporto tecnico qualificato per la regolare redazione
del verbale.
Il Presidente riconosce valida la seduta che dichiara aperta per trattare il seguente:
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ORDINE DEL GIORNO
1.
Comunicazioni.
2.
Approvazione verbale seduta del 27 maggio 2014.
3.
AREA RICERCA
3.1 - Proposta di “Spin Off accreditato” per la società “Atlantech s.r.l.” del Prof. Federico Perali del
Dipartimento di Scienze Economiche – approvazione.
3.2 - Approvazione Accordo tra l’Università degli studi di Verona e l’Università degli studi di Parma
relativo al progetto PRIN 2010 – Prof. Riccardo Bonadonna.
4.
DIREZIONE GENERALE
4.1 - Modifiche al Regolamento del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca Sperimentale
che utilizza animali da laboratorio (C.I.R.S.A.L.) – parere.
4.2 - Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina Legale.
Approvazione tariffario in conto terzi.
5.
DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI
5.1 - Corsi Master Universitari: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015.
5.2 - Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale: istituzione e attivazione per l’a.a.
2014/2015.
5.3 - Collaborazioni studentesche per attività a tempo parziale (150 ore) ex art. 11 D. Lgs. n. 68/2012:
determinazione per l’anno 2015.
5.4 - Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio: modifiche ai regolamenti – parere.
6.
DIREZIONE PERSONALE
6.1 - Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai
sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/2010. Proposta di modifica del Senato Accademico;
6.2 - Approvazione del Regolamento per l’attribuzione dell’incentivo una tantum per gli anni 2011,
2012 e 2013 previsto dall’art. 29 comma 19 della legge 30 dicembre 2010 n. 240;
6.3 - Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della Legge 240/2010 –
contingente anno 2011.
7.
DIREZIONE FINANZA E CONTROLLO
7.1 - Variazioni e storni di bilancio Esercizio 2014.
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8.
DIREZIONE TECNICA
8.1 - Ex-Compendio militare Santa Marta in Verona.
Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero
dell’Ex-Panificio (P136) CUPB32J03000100001.
Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio principale e autorizzazione a
contrarre.
8.2 - Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dall’Università di Verona - Proroga contrattuale app. 1101 ed autorizzazione a contrarre.
9.
DIREZIONE ECONOMATO
9.1 – E-1401 – Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona.
CIG 56663915C6 – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio.
9.2 - E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a
mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG
5666286F1D – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio.
9.3 - E-1405 “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” – Autorizzazione nuova gara
per l’affidamento dei servizi per il quinquennio 2015/2019.
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VARIE ED EVENTUALI (anche in previsione della definizione di procedure in corso).
La seduta è stata tolta alle ore 13,15.
Le decisioni adottate nella presente seduta hanno effetto immediato: il testo formale e definitivo del verbale sarà
approvato in una seduta successiva.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Direzione Personale
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 1 a) - COMUNICAZIONI - Relazione quadrimestre febbraio 2014 – maggio 2014 Contratti di
Collaborazione Coordinata e Continuativa ai sensi dell’art. 7 del Decreto Legislativo del 30
marzo 2001, n. 165.
Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 1° febbraio 2013 ha attribuito al
Direttore Generale, tra le altre, la delega in merito al conferimento di incarichi ai sensi dell’art. 7 e
all’attivazione di contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, con l’onere da parte
del Direttore Generale di riferire al Consiglio di Amministrazione ogni quattro mesi sui provvedimenti adottati,
sui criteri utilizzati per l’adozione dei medesimi, sulle risorse utilizzate e sul budget residuo.
Il Rettore riferisce inoltre che il Direttore Generale nell’autorizzare l’attivazione dei contratti menzionati
ha valutato le esigenze oggettive manifestate dalle singole strutture, con particolare attenzione ai seguenti
requisiti richiesti dalla vigente normativa:
1. l’accertamento dell’impossibilità oggettiva di impiegare risorse umane disponibili all’interno
dell’Ateneo per lo svolgimento delle attività richieste, in conformità ai principi di contenimento della
spesa pubblica per i rapporti di lavoro flessibile;
2. la necessità di avvalersi di personale adeguato sotto il profilo delle abilità, delle conoscenze e delle
competenze specifiche per mansioni altamente specialistiche, per l’espletamento delle attività
indispensabili al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
Il Rettore riferisce che il Direttore Generale nel periodo febbraio – maggio 2014 ha adottato i seguenti
provvedimenti, non gravanti sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), per l’attivazione dei contratti di
collaborazione coordinata e continuativa sotto indicati:
Decreto Direttoriale n. 271-2014 del 6 febbraio 2014
N. 8 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di nove mesi per un totale di 300
ore ciascuno, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e
assistenza a docenti e allievi in aula e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai
Percorsi Abilitanti Speciali (PAS).
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, di € 46.190,40
(quarantaseimilacentonovanta/40), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi
di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi
diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo F.S.00.1.04.015
“Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”.
Decreto Direttoriale n. 289-2014 del 7 febbraio 2014
N. 10 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di sette mesi per un totale di 114
ore ciascuno, per lo svolgimento di attività di tutoraggio nell’ambito dei moduli dell’Area Comune
(Didattica Generale, Tecnologie Didattiche per l’Insegnamento, Didattica e Pedagogia Speciale) dei
Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) - Università degli Studi di Verona, triennio accademico 2013/14 2014/15 - 2015/16.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 34.477,70
(trentaquattromilaquattrocentosettantasette/70), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo
funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti
Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo
Pag.
F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi
dal FFO”.
Decreto Direttoriale n. 859-2014 del 27 marzo 2014
N. 1 contatto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di cinque mesi per un totale
complessivo di 24 ore, nell’ambito dei moduli dell’Area Scienze della Vita e della Salute, per lo
svolgimento di attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e assistenza a docenti
e allievi in aula e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai Percorsi Abilitanti
Speciali (PAS) Classi A029 e A030.
N. 9 contratti di collaborazione coordinata e continuativa della durata di cinque mesi per un totale
complessivo di 333 ore, nell’ambito dei moduli dell’Area Scienze ed Ingegneria, per lo svolgimento di
attività di tutoraggio nell’organizzazione, gestione, collaborazione e assistenza a docenti e allievi in aula
e fuori aula durante lo svolgimento delle attività didattiche legate ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS)
Classi A042, A059 e C300.
La spesa complessiva dei dieci contratti, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 9.034,42
(novemilatrentaquattro/42), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo funzionamento corsi di
perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti Speciali, finanziato da fondi
diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo F.S.00.1.04.015
“Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi dal FFO”.
Decreto Direttoriale n. 1272-2014 del 8 maggio 2014
N. 1 contratto di collaborazione coordinata e continuativa della durata di ventisette mesi per il periodo da
luglio 2014 a settembre 2016, su richiesta della Prof.ssa Luigina Mortari, in qualità di Direttore del
Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, per attività di coordinamento finalizzate alla
realizzazione dei percorsi formativi nell’ambito dei PAS con particolare riguardo alla gestione dei
processi di strutturazione della didattica e dell’informazione tra erogatori e utenti.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, è di € 74.250,00
(settantaquattromiladuecentocinquanta/00), è gravata sul capitolo F.S.00.1.01.080 Contributo
funzionamento corsi di perfezionamento e master, A.AMCEN.D04.C001.PAS Percorsi Abilitanti
Speciali, finanziato da fondi diversi da F.F.O., che tramite variazione di bilancio ha integrato il capitolo
F.S.00.1.04.015 “Conferimento incarichi ai sensi dell’art. 7 D.Lgs. 165/2001 finanziati da fondi diversi
dal FFO”.
Il Rettore ricorda che per l’attivazione dei contratti di collaborazione non gravanti sul Fondo di
Finanziamento Ordinario (FFO) non si applicano le limitazioni finanziarie imposte dalle Leggi Finanziarie
degli ultimi anni, ai sensi del combinato disposto dell’art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010, convertito con
modificazioni dalla L. 122/2010, e dell’art. 1 comma 188 della L. 266/2005.
Le copie dei relativi provvedimenti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Direzione Personale
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 1 b) - COMUNICAZIONI - Relazione quadrimestre febbraio 2014 – maggio 2014 - Contratti
a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del Decreto Legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 –
Il Rettore ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera del 1° febbraio 2013 ha attribuito al
Direttore Generale, tra le altre, la delega in merito al conferimento di incarichi ai sensi dell’art. 7 e
all’attivazione di contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 165/2001, con l’onere da parte
del Direttore Generale di riferire al Consiglio di Amministrazione ogni quattro mesi sui provvedimenti adottati,
sui criteri utilizzati per l’adozione dei medesimi, sulle risorse utilizzate ed sul budget residuo.
Il Rettore riferisce inoltre che il Direttore Generale nel concedere l’attivazione dei contratti sopra indicati
si è ispirato ai seguenti criteri:
1. sostituzione del personale in congedo di maternità o assente per patologie lunghe, con priorità alle unità
operative con un organico pari o inferiore alle 3 unità di personale tecnico amministrativo in servizio;
2. sostituzione di personale addetto a servizi di front office e/o che svolga la propria attività su turni o che
comunque sia rivolto al miglioramento dei servizi rivolti ad utenti esterni;
3. attivazione di nuovi servizi o lavori edili o nuove strutture all’interno dell’Ateneo dotati di strategicità o
che necessitino di una fase di avviamento;
4. assunzioni legate a particolari punte di attività.
Il Rettore riferisce che il Direttore Generale nel periodo febbraio 2014 – maggio 2014 ha adottato i
seguenti provvedimenti per l’attivazione o la proroga dei contratti a tempo determinato sotto indicati:
CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO NON GRAVANTI SUL FONDO DI
FINANZIAMENTO ORDINARIO (F.S.00.1.02.065 ”STIPENDI PERSONALE TECN./AMM.VO A TEMPO
DETERMINATO FINANZIATI DA FONDI DIVERSI DA FFO”).
I provvedimenti sono i seguenti:
D.D. n. 1010-2014 del 10 aprile 2014

n. 2 contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa presso la
Direzione Didattica e Servizi agli Studenti per esigenze temporanee della durata di tre anni
ciascuno. Tali contratti si rendono necessari per ragioni temporanee per far fronte alla gestione
organizzativa, amministrativa e contabile dei Percorsi Abilitanti Speciali la cui programmazione è
stata stabilita per il triennio 2013-2016, come previsto dal consiglio di amministrazione del
20/12/2013. La spesa complessiva ammonta a € 199.800,00, ed è stata finanziata mediante l’utilizzo
di fondi diversi dal Fondo di Finanziamento Ordinario che tramite variazione di bilancio è
andata ad integrare il capitolo F.S.00.1.02.065 “Stipendi personale tecn/amm.vo a tempo
determinato finanziati da fonti diversi dal FFO”.
D.D. n. 1019-2014 dell’11 aprile 2014

n. 1 proroga di un anno, dal 14 aprile 2014 al 13 aprile 2015 del contratto di lavoro subordinato a
tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la sig.ra Alice Scardino, in servizio
presso la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti. Tale proroga è stata autorizzata in
considerazione delle competenze acquisite dalla sig.ra Scardino presso la medesima Direzione e per
la mancanza di nominativi disponibili dalla graduatoria del concorso a tempo indeterminato di cat.
Pag.
C. La spesa complessiva di € 33.300,00 è stata finanziata con i fondi già autorizzati dal decreto rep.
1010-2014 del 10 aprile 2014, sopra citato.
D.D. n. 621-2014 dell’11 marzo 2014



n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, presso il
Dipartimento di Patologia e Diagnostica, per ragioni di carattere sostitutivo, della durata di circa
dieci mesi e presumibilmente dal 13 marzo 2014 al 4 gennaio 2015 e comunque fino al rientro, se
antecedente alla scadenza prevista, della titolare del posto, la sig.ra Francesca Zuppani per una spesa
complessiva di € 25.833,33. Tale contratto si è reso necessario al fine di garantire un supporto alla
segreteria amministrativa del dipartimento con particolare riguardo alle sezioni di immunologia e di
malattie infettive per lo svolgimento di adempimenti relativi alla didattica, alla gestione della
contabilità ed al coordinamento delle biblioteche.
n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa presso la
Direzione Didattica e Servizi agli Studenti, per ragioni di carattere temporaneo, della durata di
dodici mesi e presumibilmente dal 17 marzo 2014 al 16 marzo 2015 per una spesa complessiva di €
31.000,00. Tale contratto si è reso necessario per ragioni di carattere eccezionale e temporaneo
riconducibili alla gestione amministrativa e contabile dei progetti già approvati e di quelli in fase di
acquisizione, finanziati dalla Regione Veneto tramite il Fondo Sociale Europeo.
n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, presso
l’Area Ricerca, per ragioni di carattere sostitutivo, della durata di circa nove mesi e presumibilmente
dal 13 marzo 2014 al 19 dicembre 2014 e comunque fino al rientro, se antecedente alla scadenza
prevista, della titolare del posto, la dott.ssa Alessia Pamploni per una spesa complessiva di €
23.250,00.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, dei suddetti contratti è stata di €
80.083,33.
D.D. n. 1060-2014 del 16 aprile 2014

n. 1 proroga di quindici mesi e cinque giorni, dal 18 aprile 2014 al 22 luglio 2015 del contratto di
lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. D, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione
dati, con regime part-time al 75%, stipulato con la dott.ssa Sara Fasoli, in servizio presso il Sevizio
di Prevenzione e Protezione. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di
portare a compimento le attività di revisione del Documento di Valutazione del Rischio, di
aggiornamento dei criteri di valutazione del rischio chimico e biologico, di elaborazione dei piani di
emergenza e di produzione delle procedure di sicurezza.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, della suddetta proroga è stata di €
31.839,11.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente, dei due provvedimenti sopra citati
citati corrispondente a € 111.922,44 ed è stata imputata al capitolo F.S.00.1.02.065 ”Stipendi
personale tecn./amm.vo a tempo determinato finanziati da fondi diversi da FFO” nel seguente
modo:
Disponibilità capitolo F.S. 00.1.02.065 “Stipendi personale
tecn/amm.vo a tempo determinato finanziati da fondi diversi da
FFO”Impegno Decreti del Direttore Generale (n. 621-2014 dell’11
marzo 2014 e n. 1060-2014 del 16 aprile 2014)
Disponibilità residua
€ 180.916,95
€ 111.922,44
€ 68.994,51
Pag.
CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO GRAVANTI SUL FONDO DI FINANZIAMENTO
ORDINARIO (F.S.01.02.060 “STIPENDI PERSONALE TECN/AMM.VO A TEMPO DETERMINATO”)
Decreto Direttoriale n. 874-2014 del 27 marzo 2014

n. 1 proroga di nove mesi, dal 31 marzo 2014 al 31 dicembre 2014, del contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con il dott. Andrea
Faccioni in servizio presso la Direzione Personale per una spesa complessiva di € 18.673,59. Tale
proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di far fronte al maggiore carico di lavoro
per la stipula dei contratti di insegnamento attribuiti ai dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale
relativi all’anno 2013/2014, secondo procedure in via di definizione e quelli del nuovo anno
accademico 2014/2015.
Decreto Direttoriale n. 1398-2014 del 26 maggio 2014

n. 1 proroga di sette mesi e cinque giorni, dal 27 maggio 2014 al 31 dicembre 2014, del
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la
dott.ssa Annalisa Rebonato in servizio presso la Direzione Finanza e Controllo per una spesa
complessiva di € 9.427,77. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee al fine di
portare a compimento le attività legate al supporto amministrativo del Nucleo di Valutazione e al
Presidio della Qualità a seguito delle novità introdotte dall’ANVUR in tema di valutazione della
didattica e della ricerca.

n. 1 proroga di un anno, dal 2 luglio 2014 al 1 luglio 2015, del contratto di lavoro subordinato a
tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con il sig. Carlo Ballanti in servizio
presso il Centro Docimologico per una spesa complessiva di € 31.000,00. Tale proroga si è resa
necessaria per ragioni temporanee legate al supporto delle attività docimologiche relative all’anno
accademico 2014/2015 che inizieranno a partire da giugno 2014.
Decreto Direttoriale n. 1427-2014 del 29 maggio 2014

n. 1 proroga di sei mesi e ventotto giorni dal 3 giugno 2014 al 31 dicembre 2014, del contratto di
lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. C, area amministrativa, stipulato con la dott.ssa
Marta Vantini in servizio presso il Dipartimento di Biotecnologie per una spesa complessiva di €
18.000,00. Tale proroga si è resa necessaria per ragioni temporanee a fronte degli impegni
dipartimentali derivanti dalla partecipazione ai progetti a finanziamento UE.
Decreto Direttoriale n. 1441 -2014 del 30 maggio 2014

n. 1 contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Categoria C, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità
della durata di circa nove mesi e presumibilmente dal 3 giugno 2014 al 28 febbraio 2015 e
comunque fino al rientro, se antecedente alla scadenza prevista, della titolare del posto la sig.ra
Roberta Vesentini per una spesa complessiva di € 23.250,00. Tale contratto si è reso necessario al
fine di garantire un supporto all’attività di ricerca e di didattica del personale docente della Sezione
di Epidemiologia e Statistica Medica oltre a garantire supporto all’attività amministrativa per la
Sezione.
La spesa complessiva, comprensiva degli oneri a carico dell’Ente dei suddetti contratti e proroghe è
stata di € 100.351,36 ed è stata imputata sul capitolo F.S.01.02.060 “Stipendi personale
tecn/amm.vo a tempo determinato” nel seguente modo:
Pag.
Disponibilità capitolo F.S. 00.1.02.060 E.F. 2014 “Stipendi
personale tecn/amm.vo a tempo determinato ”Impegno Decreti del Direttore Generale (n. 874-2014 del 27
marzo 2014, n. 1398-2014 del 26 maggio 2014, n. 1427-2014 del
29 maggio 2014, n.
-2014 del 30 maggio 2014)
Disponibilità residua
€ 184.427,40
€ 100.351,36
€ 84.076,04
Il Rettore fa presente, infine, che il Direttore Generale nell’autorizzare l’attivazione o la proroga dei
contratti menzionati ha valutato le esigenze oggettive manifestate dalle singole strutture, accogliendo le
richieste quando non è stato possibile impiegare in maniera flessibile risorse interne, in conformità ai principi
di contenimento della spesa pubblica per i rapporti di lavoro flessibile o quando l’assenza di personale avrebbe
potuto creare disfunzioni o disservizi all’utenza, seguendo i criteri sopra indicati.
Le copie dei relativi provvedimenti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Segreteria Organi di Ateneo
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 2 - Approvazione verbale seduta del 27 maggio 2014.
Il Rettore ricorda che è stato consegnato ai membri del Consiglio di Amministrazione, il verbale della
seduta del 27 maggio 2014.
Il Direttore Generale, alla fine del provvedimento n. 5 dell’OdG “Ex-Compendio militare Santa Marta in
Verona. Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero dell’ExPanificio (P136) CUPB32J03000100001. Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio
principale e autorizzazione a contrarre. Approvazione del progetto preliminare del nuovo edificio aule
didattiche (P179).”, laddove informa che relativamente alla funzione di un organismo deputato al controllo
interno non sussiste attualmente una funzione di “audit”, ritiene doveroso aggiungere la seguente precisazione:
“ma il Collegio dei Revisori dei Conti costituisce ad oggi il completamento dell’organizzazione di Ateneo
anche a tale fine. Inoltre il Rettore si consulta su queste materie anche con il suo Delegato al Bilancio,
efficienza, efficacia, Prof. Giam Pietro Cipriani.”.
Il Rettore, dopo aver chiesto ai Signori Componenti se vi siano ulteriori osservazioni in merito alla stesura
del suddetto verbale, constata la mancanza di rilievi e lo pone all’approvazione.
Il Consiglio di Amministrazione all’unanimità approva.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Area Ricerca
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 3.1 - Proposta di “Spin Off accreditato” per la società “Atlantech s.r.l.” del Prof. Federico
Perali del Dipartimento di Scienze Economiche: approvazione.
Alle ore 9,15 entra in seduta il Dott. Simone Sprea.
Il Rettore comunica che è pervenuta alla Commissione Brevetti e Spin Off per il tramite del Liaison
Office dell’Area Ricerca di Ateneo la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche del 16
aprile 2014 che esprime il proprio parere sulla proposta di accreditamento come Spin Off della Società
Atlantech s.r.l. promossa dal Prof. Federico Perali, ordinario per il settore scientifico disciplinare SECSP/02 - Politica Economica:
Verbale Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche
(allegato n. 1 composto di n. 5 pagine).
Il Rettore rende noto che la Commissione Brevetti Spin Off, nella riunione del 12 maggio 2014, ha
attentamente preso in esame la documentazione presentata dai proponenti lo Spin Off,
Business Plan Atlantech s.r.l.
(allegato n. 2 composto di n. 106 pagine)
esprimendo un giudizio complessivamente positivo sul progetto industriale che sta sviluppando un sistema
innovativo di installazione dei pali di illuminazione sostituendo l’attuale plinto di calcestruzzo con una
fondazione a vite in acciaio zincato, per rispondere alle seguenti esigenze:
-
-
Ambientale: riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera;
Sociale: maggiore sicurezza derivante da una perfetta messa a terra del palo della luce che evita casi di
folgoramento e da tempi di cantierizzazione ridotti con benefici per la circolazione e la sicurezza
stradale;
Economica: riduzione dei costi di installazione di un punto luce con ingenti risparmi per le
Amministrazioni Pubbliche da investire su altre attività ad utilità sociale;
Smart Cities and Communities e “pali intelligenti”: applicazione di questo sistema di fondazione al
futuro palo della luce intelligente per una nuova rete infrastrutturale elettrica “pensante”, sicura,
economica ed ecosostenibile.
La Commissione ha inoltre verificato che l’analisi del mercato di sbocco fosse in linea con i dati finanziari
contenuti nel prospetto di bilancio risultando coerenti con le esigenze di sviluppo del progetto. Pertanto la
Commissione, dopo aver controllato la completezza, pertinenza e congruenza della proposta, all’unanimità
approva la richiesta di accreditamento della società “Atlantech s.r.l.”, come “Spin Off accreditato presso
l’Università degli Studi di Verona”, ai sensi dell’art. 2 co. 4 lett. C) penultimo punto del “Regolamento Spin
Off dell’Università degli Studi di Verona”.
Estratto Verbale Commissione Brevetti e Spin Off
(allegato n. 3 composto di n. 6 pagine).
Il Rettore nel ricordare che il Senato Accademico il 3 giugno u.s ha espresso parere favorevole alla
richiesta di accreditamento della società Atlantech s.r.l. e considerata l’importanza e l’innovatività
dell’iniziativa “Atlantech srl”, propone ai Signori Consiglieri di considerare l’impresa “Atlantech s.r.l”, uno
“Spin off accreditato presso l’Università degli Studi di Verona”, oltre ad approvare, ai sensi dell’art. 4 co. 6
del regolamento di Ateneo la “Convenzione fra il Dipartimento e lo Spin Off”.
Pag.
Convenzione fra il Dipartimento e lo Spin Off
(allegato n. 4 composto di n. 7 pagine).
Al termine della trattazione il Rettore dà la parola al Dott. Simone Sprea, che illustra gli aspetti salienti dello
Spin off in questione e le sue prospettive di sviluppo anche in ambito internazionale.
Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Dott. Francesco Benedetti e Prof. Carlo
Combi che effettuano alcune richieste di chiarimenti. Il dott. Benedetti esprime vivo apprezzamento per
l’iniziativa, anche per le prospettive di lavoro offerte. Viene precisato che non saranno utilizzati spazi per
laboratori.
Al termine della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
vista la documentazione presentata dal Prof. Federico Perali del Dipartimento di Scienze
Economiche;
visto la delibera del Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche del 16 aprile 2014;
visto il verbale della Commissione Brevetti Spin Off riunitasi in data 12 maggio 2014;
vista la delibera del Senato Accademico del 3 giugno 2014;
all’unanimità,
delibera
-
-
di approvare la richiesta di accreditamento della società “Atlantech s.r.l.”, come “Spin Off accreditato
presso l’Università degli Studi di Verona”, ai sensi dell’art. 2 co. 4 lett. c) penultimo punto del
“Regolamento Spin Off dell’Università degli Studi di Verona”;
di approvare, ai sensi dell’art. 4 co. 6 del Regolamento di Ateneo la “Convenzione fra il Dipartimento e
lo Spin Off”.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Area Ricerca
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 3.2 - Approvazione Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli studi
di Parma relativo al progetto PRIN 2010 – Prof. Riccardo Bonadonna.
Il Rettore informa che il Direttore del Dipartimento di Medicina, Prof. Antonio Lupo, con nota del 28
maggio 2014, ha trasmesso il verbale del Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2014, di approvazione
della proposta dell’Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Parma
relativo al progetto PRIN 2010-2011 – Prof. Riccardo Bonadonna.
Il Rettore comunica infatti che, a decorrere dal 31 dicembre 2013, il Prof. Bonadonna Riccardo, già
Professore Associato Confermato presso l’Università degli Studi di Verona, si è trasferito presso
l’Università degli Studi di Parma, con afferenza al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
Il Rettore fa presente inoltre che il Prof. Bonadonna Riccardo è il responsabile dell’Unità operativa 03
del progetto PRIN 2010-2011 cofinanziato, dal titolo “Studio dell’interazione tra metabolismo glucidico ed
osseo per la caratterizzazione cardio-metabolica di una popolazione di giovani obesi”, con protocollo
201098WFZ2_003, che presenta una disponibilità di fondi pari a € 69.739.20.
Poiché il MIUR, in applicazione del combinato disposto dalle leggi sulla tracciabilità dei flussi
finanziari, ha identificato con un apposito codice CUP (Codice Unico di Progetto) i finanziamenti assegnati
ai singoli Atenei per il programma PRIN 2010-2011 e che tale codice, identificando in maniera inscindibile
il binomio finanziamento-Ateneo, non consente il trasferimento delle attività e dei fondi tra atenei a seguito
di trasferimento del responsabile di unità operativa, si rende necessaria la stipula dell’accordo
allegato n. 1 composto da n. 2 pagine,
nel quale si prevede che:



la titolarità del progetto resti al Prof. Bonadonna Riccardo, che, sebbene trasferito presso
l’Università degli Studi di Parma, continuerà a gestire in piena autonomia scientifica il progetto di
ricerca, rispettandone i vincoli economico-finanziari;
che la gestione amministrativa, contabile e finanziaria, nonché la rendicontazione finale del
progetto, resta invece nella sfera di competenza dell’Università degli Studi di Verona;
che il Prof. Bonadonna indica, infine, la Dott.ssa Trombetta Maddalena, Ricercatrice Confermata
presso la Sezione di Endocrinologia, quale referente interno e garante per tutte le spese fatte gravare
sul progetto PRIN e da lei avvallate in accordo con il Prof. Bonadonna (cui relazionarsi per gli
adempimenti amministrativo-contabili e/o procedurali, ritenuti necessari per lo svolgimento del
progetto PRIN sopra menzionato).
Il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- vista la nota del 28 maggio 2014 del Direttore del Dipartimento di Medicina, Prof. Antonio Lupo;
- visto il verbale del Consiglio del Dipartimento di Medicina del 22 maggio 2014;
- esaminato il testo dell’atto convenzionale;
all’unanimità
Pag.
delibera
di approvare il testo dell’Accordo tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Parma
relativo al progetto PRIN 2010-2011 –Prof. Riccardo Bonadonna, dando mandato al Rettore di sottoscrivere
l’atto.
Alle ore 9,35 lascia la seduta il Dott. Sprea.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Area Affari Generali e Legali
e p.c.: A tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 4.1 - Modifiche al regolamento del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca
Sperimentale che utilizza animali da laboratorio (C.I.R.S.A.L.) - parere
Il Rettore informa che il Presidente del Centro Interdipartimentale di Servizio alla Ricerca
Sperimentale che utilizza Animali da Laboratorio - C.I.R.S.A.L., Prof. Carlo Zancanaro, con nota pervenuta in
data 27 maggio 2014, ha trasmesso il verbale del Comitato Tecnico Scientifico del 26 maggio 2014, che ha
deliberato alcune modifiche del Regolamento del Centro a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo
26/2014 (“Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”), come
di seguito evidenziato:
PROPOSTA MODIFICHE AL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO IN VIGORE
PROPOSTE DI MODIFICA
Regolamento C.I.R.S.A.L. - Centro
interdipartimentale di servizi alla ricerca
sperimentale che utilizza animali da laboratorio
Regolamento C.I.R.S.A.L. - Centro
interdipartimentale di servizi alla ricerca
sperimentale che utilizza animali da laboratorio
TITOLO I
Costituzione e finalità
OMISSIS
TITOLO I
Costituzione e finalità
OMISSIS
Art. 1
Art. 1
Costituzione del Centro
Costituzione del Centro
OMISSIS
OMISSIS
Ai fini del D.L.vo del 27.1.1992 n.116, l’Università Ai fini del D.L.vo del 4.3.2014 n.26, l’Università
degli Studi di Verona si configura come stabilimento degli Studi di Verona si configura come stabilimento
utilizzatore e allevatore.
utilizzatore e allevatore unico.
Art. 2
Finalità
Il CIRSAL ha lo scopo di agevolare lo sviluppo della
ricerca scientifica che necessita dell’uso di animali
da laboratorio. Tale attività si svolge nel rispetto
rigoroso delle norme e delle procedure che tutelano il
benessere degli animali.
Il CIRSAL coordina e gestisce le strutture destinate
alla stabulazione degli animali da laboratorio,
garantisce la sicurezza degli ambienti e organizza il
personale operante nello stabilimento.
Il CIRSAL collabora con i Responsabili dei progetti
di Ricerca creando le condizioni necessarie affinché
tali ricerche si possano svolgere.
Art. 2
Finalità
Il CIRSAL ha lo scopo di promuovere la ricerca
scientifica che necessita dell’uso di animali.
Il CIRSAL svolge la propria attività nel rispetto
delle norme e delle procedure vigenti.
Il CIRSAL coordina e gestisce le strutture destinate
alla stabulazione degli animali da laboratorio,
garantisce la sicurezza degli ambienti e degli
operatori e organizza il personale operante nello
stabilimento.
Il CIRSAL collabora con i Responsabili dei progetti
di Ricerca assicurando loro supporto scientifico
informativo e di consulenza nonché lo svolgimento di
tali ricerche secondo condizioni appropriate.
Pag.
OMISSIS
OMISSIS
Art.7
Il Presidente
Il Presidente viene eletto dai componenti del
Comitato Tecnico Scientifico (CTS) tra i docenti di
ruolo facenti parte del Comitato suddetto. In prima
votazione, il Presidente è eletto a maggioranza
assoluta degli aventi diritto al voto, in seconda
votazione il Presidente è eletto a maggioranza
assoluta dei votanti, in terza votazione a
maggioranza semplice dei votanti.
Sarà eletto il candidato che riporterà il maggior
numero di voti e, a parità di voti, il più anziano in
ruolo. A parità di anzianità in ruolo, prevarrà il più
anziano anagraficamente.
Può essere eletto Presidente un docente di prima
fascia con esperienza di gestione in ambito
accademico
e
adeguata
esperienza
di
sperimentazione animale. Le candidature potranno
essere formalizzate all’inizio della riunione del CTS
convocata per l’elezione.
Anche al fine di garantire l’opportuna terzietà del
Presidente, il Dipartimento di afferenza provvede a
sostituirlo nominando un nuovo delegato.
Il Presidente rimane in carica tre anni accademici e
può essere rieletto una sola volta.
Il Presidente:
- rappresenta il CIRSAL presso l’Ateneo e nei
rapporti con Enti pubblici e privati;
- convoca il CTS, predispone l’ordine del giorno, i
verbali e ne dirige i lavori;
- sottopone al CTS i bilanci;
- cura l’attuazione delle delibere del CTS;
- cura gli atti amministrativi finanziari e contabili
della struttura;
- è garante del corretto funzionamento della
struttura;
- il Presidente propone la nomina fra i membri del
CTS di un Vice Presidente che lo coadiuva e lo
sostituisce in caso di impossibilità o assenza
Art.7
Il Presidente
Il Presidente viene eletto dai componenti del
Comitato Tecnico Scientifico (CTS) tra i suoi
membri docenti o ricercatori. In prima votazione, il
Presidente è eletto a maggioranza assoluta degli
aventi diritto al voto, in seconda votazione il
Presidente è eletto a maggioranza assoluta dei
votanti, in terza votazione a maggioranza semplice
dei votanti.
Art. 8
Il Comitato Tecnico-Scientifico per la Cura e
l’Utilizzo degli animali
Il Comitato Tecnico-Scientifico per la Cura e
l’Utilizzo degli animali (CTS) è l’organo di indirizzo,
di programmazione e di coordinamento del CIRSAL.
Esso è costituito da un rappresentante per ogni
Dipartimento afferente al Centro o da un suo
sostituto, nominato dal rispettivo Consiglio di
Art. 8
Il Comitato Tecnico Scientifico per la Cura e
l’Utilizzo degli animali.
Il Comitato Tecnico Scientifico per la Cura e
l’Utilizzo degli animali (CTS) è l’organo di
indirizzo, di programmazione e di coordinamento
del CIRSAL. Il CTS è costituito dal direttore
tecnico del CIRSAL che si identifica con il
responsabile del benessere animale (art.3, h) del
Sarà eletto il candidato che riporterà il maggior
numero di voti e, a parità di voti, il più anziano in
ruolo. A parità di anzianità in ruolo, prevarrà il più
anziano anagraficamente.
Può essere eletto Presidente un membro del CTS
con esperienza di gestione in ambito accademico e
adeguata esperienza di sperimentazione animale. Le
candidature potranno essere formalizzate all’inizio
della riunione del CTS convocata per l’elezione.
Anche al fine di garantire l’opportuna terzietà del
Presidente, il Dipartimento di afferenza provvede a
sostituirlo nominando un nuovo delegato.
Il Presidente rimane in carica tre anni accademici e
può essere rieletto una sola volta.
Il Presidente:
- rappresenta il CIRSAL presso l’Ateneo e nei
rapporti con Enti pubblici e privati;
- convoca il CTS, predispone l’ordine del giorno, i
verbali e ne dirige i lavori;
- sottopone al CTS i bilanci;
- cura l’attuazione delle delibere del CTS;
- cura gli atti amministrativi finanziari e contabili
della struttura;
- è garante del corretto funzionamento della
struttura;
- il Presidente propone la nomina fra i membri del
CTS di un Vice Presidente che lo coadiuva e lo
sostituisce in caso di impossibilità o assenza.
Pag.
Dipartimento e scelto fra il proprio personale docente
e ricercatore. Tale rappresentanza può essere elevata
a due Rappresentanti (ed un solo sostituto) per quei
Dipartimenti che annoverano più di cinque
Responsabili di progetti di ricerca attivi. Fanno
inoltre parte del Comitato Tecnico Scientifico il
Veterinario, il Direttore Tecnico dello stabilimento e
il Segretario amministrativo (solo con funzioni di
Segretario verbalizzante).
Il CTS nella sua prima riunione elegge il Presidente;
le riunioni del CTS sono valide in presenza del
cinquanta per cento più uno degli aventi diritto. Le
decisioni del CTS sono prese a maggioranza assoluta
dei presenti. In caso di parità prevale la decisione del
Presidente.
Il CTS ha i seguenti compiti:
a) approvare annualmente il bilancio preventivo e il
conto consuntivo;
b) esprimere parere sui progetti di ricerca entro trenta
giorni dalla data di presentazione della relativa
domanda. Il CTS comunica al responsabile del
progetto le proprie decisioni con parere motivato.
c) promuovere l’aggiornamento professionale del
personale addetto all’utilizzo degli animali;
d) redigere, a cadenza annuale, un rapporto
complessivo sull’andamento dei propri lavori da
trasmettere al Ministero della Salute.
D.Lgs. 26/2014), dal veterinario designato (art.24
del D.Lgs.26/2014) e da un rappresentante per ogni
Dipartimento afferente al Centro o da un suo
sostituto, nominati dal rispettivo Consiglio di
Dipartimento e scelti fra il proprio personale
docente
e
ricercatore
e
dal
Segretario
amministrativo (solo con funzioni di segretario
verbalizzante). Il numero di rappresentanti può
essere elevato a due (più un solo sostituto) per quei
Dipartimenti che annoverano più di 5 responsabili di
progetti di ricerca attivi nei due anni precedenti.
Le riunioni del CTS sono valide in presenza del
cinquanta per cento più uno degli aventi diritto.
Le delibere del CTS sono prese a maggioranza
assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto
del Presidente.
IL CTS ha i seguenti compiti:
- elegge il Presidente;
- approva annualmente il bilancio preventivo e il
conto consuntivo;
- delibera le spese eccedenti il 10% dell’FFO;
- delibera le modifiche del presente Regolamento da
sottoporre all’approvazione dei competenti organi
accademici nel rispetto delle disposizioni statutarie
relative ai regolamenti delle strutture scientifiche;
- approva le variazioni al regolamento interno;
- approva il tariffario delle prestazioni;
- elabora e presenta proposte all’Ateneo per lo
sviluppo e il miglioramento dei propri servizi;
- valuta eventuali richieste di utilizzo dello
stabilimento da parte di enti pubblici o privati per la
stipula di eventuali convenzioni e contratti;
Il CTS è l’Organismo preposto al benessere degli
animali, ai sensi degli artt. 25 e 26 del D.Lgs.
26/2014. Svolge in tale veste i seguenti compiti:
-consiglia il personale che si occupa degli animali su
questioni relative al benessere degli animali in
relazione alla loro acquisizione, sistemazione, cura e
impiego;
-consiglia il personale nell’applicazione del
principio della sostituzione, della riduzione e del
perfezionamento, lo tiene informato sugli sviluppi
tecnici e scientifici e promuove l’aggiornamento
professionale del personale addetto all’utilizzo degli
animali;
-definisce e rivede i processi operativi interni di
monitoraggio, di comunicazione e di verifica legati
al benessere degli animali alloggiati o utilizzati
nello stabilimento;
-esprime un parere motivato sui progetti di ricerca e
sulle eventuali successive modifiche, dandone
comunicazione al responsabile del progetto;
Pag.
-inoltra le domande di autorizzazione dei progetti di
ricerca di cui agli articoli 31 e 33 del D.Lgs.
26/2014, dandone comunicazione al responsabile
del progetto;
-segue lo sviluppo e l’esito dei progetti di ricerca
tenendo conto degli effetti sugli animali utilizzati
nonché individuando e fornendo consulenza su
elementi che contribuiscono ulteriormente ai
principi della sostituzione, della riduzione e del
perfezionamento;
-fornisce consulenza in merito ai programmi di
reinserimento, compresa l’adeguata socializzazione
degli animali che devono essere reinseriti.
Nell’analisi dei progetti, il CTS deve considerare:
Nell’analisi dei progetti, ai fini del rilascio del parere
motivato di cui al comma 1, lettera d) art.26 il CTS
deve considerare:
a) la rilevanza tecnico-scientifica del progetto;
a) la corretta applicazione delle leggi vigenti in
materia;
b) la corretta applicazione delle leggi vigenti in b) la rilevanza tecnico-scientifica del progetto;
materia;
c) gli obblighi derivanti dalle normative europee e c) gli obblighi derivanti dalle normative europee e
internazionali o dalle farmacopee ufficiali per lo internazionali o dalle farmacopee ufficiali per lo
sviluppo e la sicurezza dei farmaci e i saggi sviluppo e la sicurezza dei farmaci e i saggi
tossicologici relativi a sostanze chimiche e naturali; tossicologici relativi a sostanze chimiche e naturali;
d) la possibilità di suggerire la sostituzione di una o d) la possibilità di sostituire di una o più procedure
più tecniche o procedure con metodi alternativi con metodi alternativi di cui all’art.1, comma 2 del
all’utilizzo degli animali;
D.Lgs. 26/2014
e) l’adeguata formazione e la congruità dei ruoli e) l’adeguata formazione e la congruità dei ruoli
professionali del personale utilizzatore indicato nel professionali del personale utilizzatore indicato nel
progetto.
progetto.
f) la valutazione del danno/beneficio.
Il CTS valuterà eventuali richieste di utilizzo dello
stabilimento da parte di enti pubblici o privati e
potrà stipulare convenzioni.
Art. 9
Il Direttore Tecnico dello stabilimento
Il Direttore Tecnico dello stabilimento utilizzatoreallevatore viene nominato dal Rettore su proposta del
CTS ed è scelto tra il personale tecnico con contratto
a tempo indeterminato dell’Università di Veronaalmeno di categoria D-che sia in possesso di
formazione scientifica e professionale adeguata. Nel
caso non fosse identificabile tra il personale di
Ateneo una figura con caratteristiche adeguate si
ricorre ad un esterno mediante contratto di
collaborazione nelle forme previste dalla legge.
L’incarico è quadriennale e rinnovabile, sentito il
parere del Comitato Tecnico Scientifico.
E’ compito del Direttore:
Art. 9
Il Direttore Tecnico dello stabilimento
Il Direttore Tecnico dello stabilimento utilizzatoreallevatore viene nominato dal Rettore su proposta del
CTS ed è scelto tra il personale tecnico con contratto
a tempo indeterminato dell’Università di Veronaalmeno di categoria D-che sia in possesso di
formazione scientifica e professionale adeguata. Nel
caso non fosse identificabile tra il personale di
Ateneo una figura con caratteristiche adeguate si
ricorre ad un esterno mediante contratto di
collaborazione nelle forme previste dalla legge.
L’incarico è quadriennale e rinnovabile, sentito il
parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Il Direttore Tecnico ai sensi dell’Art.3 h) del D.Lgs.
Pag.
-garantire le modalità di sistemazione e le condizioni
di permanenza degli animali nello stabilimento
secondo gli standard qualitativi previsti dalle leggi
vigenti;
-coordinare il funzionamento dei servizi e delle
apparecchiature a disposizione del CIRSAL,
garantendone l’efficienza in conformità ai
regolamenti interni;
-formulare proposte per l’aggiornamento tecnologico
del Centro e collaborare alla predisposizione del
piano e dei programmi di sviluppo da sottoporre
all’approvazione del CTS;
-vigliare sul corretto svolgimento delle funzioni e dei
compiti attribuiti al veterinario;
-curare la custodia, la compilazione e la vidimazione
dei registri obbligatori previsti dalla normativa
vigente per la firma del Presidente;
-proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni
al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove
attrezzature al fine di ottimizzare la funzionalità in
base alle esigenze dell’utenza;
-redigere e trasmettere la relazione annuale prevista
per legge al Ministero della Sanità per la firma del
Presidente;
-collaborare con il veterinario per la stesura del piano
di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato
sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di
corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL;
-promuovere la formazione e l’aggiornamento del
personale tecnico in servizio presso il Centro;
-curare l’esecuzione delle delibere del Comitato
Tecnico Scientifico;
-proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni
al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove
attrezzature al fine di ottimizzarne la funzionalità in
base all’esigenza dell’utenza;
-collaborare con gli uffici dell’Ateneo nell’istruzione
delle pratiche che riguardano la situazione strutturale
e organizzativa, e l’attività del CIRSAL.
26/2014 è il responsabile del benessere degli animali
e ha i compiti di cui all’ art.22 comma 3 (a,b,c,d,e)
del suddetto D.Lgs.
Il Direttore Tecnico ha inoltre i seguenti compiti:
-coordinare il funzionamento dei servizi e delle
apparecchiature a disposizione del CIRSAL,
garantendone l’efficienza in conformità ai
regolamenti interni;
-formulare proposte per l’aggiornamento tecnologico
del Centro e collaborare alla predisposizione del
piano e dei programmi di sviluppo da sottoporre
all’approvazione del CTS;
-vigliare sul corretto svolgimento delle funzioni e dei
compiti attribuiti al veterinario;
-curare la custodia, la compilazione e la vidimazione
dei registri obbligatori previsti dalla normativa
vigente per la firma del Presidente, ove dovuta;
-proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni
al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove
attrezzature al fine di ottimizzare la funzionalità in
base alle esigenze dell’utenza;
-redigere e trasmettere la relazione annuale prevista
per legge al Ministero della Sanità per la firma del
Presidente;
-collaborare con il veterinario per la stesura del piano
di monitoraggio sanitario, per la gestione dello stato
sanitario dello stabulario e per l’organizzazione di
corsi ed eventi formativi per gli utenti del CIRSAL;
-promuovere la formazione e l’aggiornamento del
personale tecnico in servizio presso il Centro ai sensi
della normativa vigente;
-curare l’esecuzione delle delibere del Comitato
Tecnico Scientifico;
-proporre al Comitato Tecnico Scientifico variazioni
al regolamento del Centro e l’acquisto di nuove
attrezzature al fine di ottimizzarne la funzionalità in
base all’esigenza dell’utenza;
-collaborare con gli uffici dell’Ateneo nell’istruzione
delle pratiche che riguardano la situazione strutturale
e organizzativa, e l’attività del CIRSAL.
Art. 10
Il veterinario
Il medico veterinario viene reperito tramite contratto
di collaborazione nelle forme previste dalla legge.
Egli è responsabile del benessere degli animali e
controlla la corretta esecuzione delle procedure e
delle tecniche sperimentali allo scopo di evitare agli
stessi danni e sofferenze inutili in conformità alla
legge vigente.
Collabora con il Direttore Tecnico per la stesura del
Art. 10
Il Veterinario designato
Il Medico Veterinario viene reperito tramite
contratto di collaborazione nelle forme previste
dalla legge.
Egli prescrive le modalità per il benessere e il
trattamento terapeutico degli animali e controlla la
corretta esecuzione delle procedure e delle tecniche
sperimentali allo scopo di evitare agli stessi danni e
sofferenze inutili in conformità alla legge vigente.
Pag.
piano di monitoraggio sanitario, per la gestione
dello stato sanitario dello stabulario e per
l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli
utenti del CIRSAL.
Coadiuva i ricercatori nella stesura e nella gestione
dei protocolli di ricerca.
Cura gli aspetti legislativi e i rapporti con le
Autorità competenti.
Collabora con il Direttore Tecnico per la stesura del
piano di monitoraggio sanitario, per la gestione
dello stato sanitario dello stabulario e per
l’organizzazione di corsi ed eventi formativi per gli
utenti del CIRSAL.
Coadiuva i ricercatori nella stesura e nella gestione
dei protocolli di ricerca.
Cura gli aspetti legislativi e i rapporti con le
Autorità competenti.
OMISSIS
OMISSIS
Il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di esprimersi in merito alle modifiche deliberate dal
Comitato Tecnico del C.I.R.S.A.L.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
visto il Regolamento del C.I.R.S.A.L. emanato con Decreto Rettorale 22 marzo 2001 n. 12087 e s.m.i.;
visto il verbale della Comitato Tecnico Scientifico del C.I.R.S.A.L. del 26 maggio 2014;
visto l’art. 60 dello Statuto di Ateneo (“Regolamenti delle strutture scientifiche e didattiche”)
all’unanimità,
esprime parere favorevole
alle proposte di modifica al Regolamento del Centro Interdipartimentale di servizi C.I.R.S.A.L., come sopra
indicato.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Area Affari Generali e Legali
e p.c.: A tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 4.2 - Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina
Legale . Approvazione tariffari in conto terzi.
Il Rettore informa che il Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella
seduta del 13 maggio 2014, ha approvato il nuovo tariffario
(allegato n. 1 composto da n. 5 pagine)
riguardante le prestazioni in conto terzi per la preparazione e la lettura di campioni istologici, svolte dalla
Sezione di Medicina Legale.
Le prestazioni verranno eseguite nel rispetto del disposto dell’art. 66 del D.P.R. 382/80 e con le
modalità previste dal relativo Regolamento.
Il Rettore invita pertanto il Consiglio di Amministrazione a deliberare in merito all’approvazione del
nuovo tariffario del Dipartimento Sanità Pubblica e Medicina di Comunità – Sezione di Medicina Legale, per
la preparazione e la lettura di campioni istologici.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
visto l’art. 66 del D.P.R. 382/80;
visto il Regolamento per le prestazioni eseguite dall’Università di Verona nei confronti di Enti o Privati a
seguito di convenzioni o mediante l’esecuzione di analisi e prove;
visto il verbale del Consiglio del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità del 13 maggio
2014;
all’unanimità
delibera
di approvare il nuovo tariffario per le prestazioni a pagamento in conto terzi eseguite dalla Sezione di
Medicina Legale del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, come da testo allegato.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi
agli Studenti
e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff
OGGETTO: 5.1 - Corsi Master Universitari: istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015.
Il Rettore informa il Consiglio che per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed
Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, con propria nota prot. n. 9550 del 20
febbraio 2014, ha invitato i docenti delle aree predette a presentare le proposte di attivazione dei Corsi Master
Universitari di primo e secondo livello a.a. 2014/2015 e ad inviare tutta la documentazione all’U.O. Processi e
standard carriere studenti – Servizio Post Lauream entro il 24 marzo 2014.
Per quanto attiene invece la Macro Area di Scienze della Vita e della Salute, il Rettore con propria nota
prot. n. 10427 del 24 febbraio 2014 ha invitato i docenti dell’area indicata a presentare a presentare le proposte
di attivazione dei Corsi Master Universitari di primo e secondo livello per l’a.a. 2014/2015 e ad inviare tutta la
documentazione all’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream, entro il 28 marzo 2014.
A tale proposito il Rettore informa che per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed
Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche:
Il Consiglio del Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014, ha deliberato di
istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari:
Denominazione
1
2
3
4
Direttore del
Corso
Liv.
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
N. Iscritti
Min Max
Direzione e sviluppo
delle risorse umane.
Prof. Giuseppe
I
60
€ 6.000,00
___
Annuale
12
18
Human resources
Favretto
management
(VIII edizione)
Internal Auditing &
Prof. Paolo Roffia
I
73
€ 4.600,00
___
Annuale
10
30
Compliance
(VIII edizione)
Logistica Integrata e
Prof.ssa Barbara
Supply Chain
I
60
€ 3.900,00
___
Annuale
10
30
Gaudenzi
Management
(XIV edizione)
Management e
Prof.ssa Maria
Qualità della Filiera
Sede
Crescimanno
agroalimentare
amministrativa
(Riferimento
I
60
___
Annuale
20
30
(Master Interateneo –
Università di
UNIVR: Prof. Diego
con Università di
Palermo*
Begalli)
Palermo)
* La pubblicazione di tale offerta formativa all’interno del manifesto degli studi post lauream avverrà previa
precedente approvazione e pubblicazione da parte dell’Università di Palermo.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16 aprile 2014, ha deliberato di
istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Master universitario:
Denominazione
1
Project Management
(IX edizione)
Direttore del
Corso
Dott. Alberto
Roveda
Liv.
CFU
Importo
Contribuzione
I
60
€ 4.900,00
Finanziamenti
Durata
Annuale
N. Iscritti
Min Max
15
30
Pag.
Il Consiglio di Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine, Società con provvedimento d’urgenza del
Direttore, Prof. Gian Paolo Romagnani, del 09 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare (impegnandosi
a ratificarli nella prima seduta utile del Consiglio di Dipartimento) per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master
universitari:
Denominazione
Editoria:
Progettazione e
1
Management
(II edizione)
Mediazione
2 familiare
(XII edizione)
Direttore del
Corso
N. Iscritti
Min Max
Liv.
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Dott.ssa Federica
Formiga
I
63
€ 3.500,00
______
Annuale
15
30
Prof.ssa Paola Di
Nicola
I
60
€ 3.200,00
______
Annuale
20
25
Durata
Il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014 ha
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari:
Denominazione
Consulenza
formativa nei servizi
1 educativi
(III edizione – Sede
didattica Palermo)
Intercultural
Competence and
Management Comunicazione,
Gestione dei conflitti
e Mediazione
interculturale in
ambito aziendale,
2
educativo,
sociosanitario,
giuridico, dei mass
media e per l'Italiano
L2
con formazione a
distanza
(VIII edizione)
Il lavoro come
ambiente di
apprendimento: dalla
3 formazione allo
sviluppo
organizzativo
(Nuova istituzione)
Consulenza
Filosofica di
4
Trasformazione (II
edizione)
N. Iscritti
Min Max
Direttore del
Corso
Liv.
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
Dott. Claudio Girelli
I
60
€ 2.450,00
___
Annuale
18
30
Prof. Agostino
Portera
I
60
€ 2.500,00
___
Annuale
20
100
Dott. Riccardo
Sartori
I
60
€ 2.500,00
___
Annuale
10
40
Prof. Riccardo
Panattoni
II
121
€ 5.000,00
___
Biennale
15
25
Il Consiglio di Dipartimento di Informatica, nella seduta 20 maggio 2014, ha deliberato di istituire e
Pag.
attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari:
Direttore del
Corso
Denominazione
Computer game
1 development
(VI edizione)
Digital Content
2 Creation (Nuova
istituzione)
Liv.
CFU
N. iscritti
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
Min Max
Dott. Umberto
Castellani
I
60
€ 4.500,00
___
Annuale
15
20
Dott. Mattero Caristi
I
60
€ 3.000,00
___
Annuale
20
30
Per quanto riguarda la Macro Area Scienze della Vita e della Salute:
Il Consiglio di Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola
di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a.
2014/2015 i seguenti Master universitari:
Denominazione
Direttore del
Corso
Liv. CFU
Importo
Finanziamenti
Contribuzione
Durata
N. Iscritti
Min. Max.
Educatore esperto per le
disabilità sensoriali e
1 multifunzionali (VII
edizione – con
formazione a distanza)
Prof. Alberto
Fenzi
I
60
€ 2.000,00
______
Annuale
12
24
Nursing avanzato di
2 emergenza e urgenza
sanitaria (II edizione)
Prof. Enrico
Polati
I
60
€ 2.300,00
______
Annuale
15
20
Chirurgia epato
3 pancreatico biliare
(III edizione)
Prof. Claudio
Bassi
II
60
€ 3.000,00
______
Annuale
3
6
Chirurgia orale e
Prof. Pier
4 parodontologia - avanzato Francesco
Nocini
(II edizione)
II
120
€ 500,00
______
Biennale
5
10
Chirurgia tropicale e delle
Prof.ssa Elda
5 emergenze umanitarie
Baggio
(V edizione)
II
60
€ 5.200,00
______
Annuale
6
16
II
60
€ 7.600,00
______
Annuale
3
6
6
Parodontologia
(VIII edizione)
Prof. Pier
Francesco
Nocini
Il Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 maggio
2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari:
Denominazione
Case manager di cure
primarie e palliative 1
Sede di Vicenza
(II edizione)
Direttore del
Corso
Prof. Romano
Gabriele
Liv.
CFU
I
60
Importo
Finanziamenti
Contribuzione
€ 2.000,00
______
Durata
Annuale
N. Iscritti
Min. Max.
25
30
Pag.
Farmacovigilanza e
discipline regolatorie del
2
farmaco
(V edizione)
Gestione della qualità, del
rischio clinico e della
3
sicurezza del paziente
(VII edizione)
Prof. Roberto
Leone
I
60
€ 2.500,00
______
Annuale
10
35
Prof. Gabriele
Romano
I
60
€ 2.500,00
______
Annuale
9
30
Infanzia e movimento: lo
4 sviluppo da 0 a 6 anni
(III edizione)
Prof. Guido
Francesco
Fumagalli
I
60
€ 2.200,00
______
Annuale
8
100
Gestione del rischio e
sicurezza del paziente
5 – Risk management and
patient safety
(IX edizione)
Prof. Gabriele
Romano
II
60
€ 3.500,00
______
Annuale
9
30
Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento, nelle sedute del 27 marzo e
dell’8 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014,
hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Master universitari:
Denominazione
Osteopatia nelle
disfunzioni
1 neuromuscoloscheletriche
(Nuova istituzione)
Direttore del
Corso
Prof. Nicola
Smania
Importo
Finanziamenti
Contribuzione
Durata
N. Iscritti
Min. Max.
Liv.
CFU
I
120
€ 6.200,00
___
Biennale
14
170
Tecnico nazionale di
2 nordic walking
(II edizione)
Prof. Federico
Schena
I
60
€ 1.500,00
___
Annuale
10
30
Teoria e tecniche della
preparazione atletica nel
3 calcio (Interateneo Sede amministrativa:
Pisa) (V edizione)
Prof. Marco
Gesi
(Referente
UNIVR: Prof.
Federico
Schena)
I
60
€ 3.000,00
___
Annuale
15
50
Da nominare
II
60
€ 3.000,00
___
Annuale
20
30
Prof. Federico
Schena
II
60
€ 2.000,00
___
Annuale
8
30
La valutazione clinica
(patient-oriented) come
strumento decisionale in
neurologia e
4
neurochirurgia (tumori,
epilessia, disturbi del
movimento) –
(Nuova istituzione)
Progettazione e
conduzione dell’esercizio
5 fisico nelle patologie
esercizio-sensibili
(IV edizione)
Le domande di partecipazione ai Master delle Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze
Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, verranno quindi raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi
agli Studenti – U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream mentre le domande di
partecipazione ai Master della Macro Area di Scienze della vita e della salute verranno raccolte dalla Direzione
Pag.
Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Carriere Scuole di Specializzazione e Post Lauream. Tali Uffici
gestiranno le graduatorie finali, le iscrizioni, le immatricolazioni e il rilascio dei diplomi.
Il mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni comporterà la non attivazione del corso.
Il Rettore fa infine presente che, come già avvenuto per l’a.a. 2013/2014, l’U.O. Didattica Scuole di
Specializzazione e Post Lauream e l’U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream
provvederanno ad inserire anche per il corrente anno accademico le denominazioni di tutti i moduli ed i relativi
CFU dei master nell’applicativo di Ateneo db-ERW al fine di rendere visibile agli utenti interessati il piano
didattico dei suddetti corsi.
Il Rettore ricorda che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione in occasione della
valutazione relativa all’istituzione e attivazione dell’offerta post lauream dello scorso anno, rispettivamente
nelle sedute del 11 giugno 2013 e del 28 giugno 2013, hanno raccomandato agli Uffici competenti di adottare le
misure organizzative più opportune ai fini della valutazione dei Master attivati e espresso l'esigenza di
approfondire l'impatto formativo, occupazionale e di interazione con il territorio dei corsi Post Lauream.
In relazione a questo gli Uffici hanno predisposto una tabella riepilogativa inerente l’attivazione o la
mancata attivazione dei Master istituiti nell’a.a. 2013/2014, contenente anche il numero complessivo di iscritti
per percorso, come da
allegato n. 1 composto di n.1 pagina.
Il Rettore comunica infine ai Consiglieri che i documenti originali relativi alle Delibere dipartimentali di
attivazione dell’offerta formativa a.a. 2014/2015 e alle schede di attivazione presentate nonché, ove pervenute,
le relazioni finali riguardanti l’edizione precedente a.a. 2013/2014, sono depositati presso l’U.O. Processi e
standard carriere studenti e l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream.
Il Rettore ricorda che, nella seduta del 03 giugno 2014, il Senato Accademico ha espresso parere
favorevole all’istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015 dei Master universitari proposti e sopra citati,
nonché alla stipula delle Convenzioni fra l’Università degli Studi di Verona e gli Enti finanziatori dei Corsi per
il funzionamento dei Master.
Si apre la discussione alla quale partecipano i componenti Matteo De Carli, Prof.ssa Chiara Leardini,
Prof. Giorgio Berton, Dott. Sandro Boscaini, Dott. Francesco Benedetti, Prof. Carlo Combi, Prof. Mario Longo,
il Direttore Generale ed il Rettore.
Durante la discussione viene condivisa, in linea generale, l’esigenza, sollevata dalla studente De Carli, di
affidare per l’anno prossimo la valutazione dei Master al Nucleo di Valutazione, alla luce dei risultati di
eccellenza ottenuti e degli sbocchi professionali realmente accertati e di procedere a nuove attivazioni, avendo
preliminarmente acquisito una manifestazione qualificata di interesse, proveniente da soggetti esterni,
potenziali datori di lavoro.
Viene evidenziata, inoltre, dal Dott. Boscaini e dal Dott. Benedetti, la necessità di analizzare
attentamente i costi/benefici correlati ai Master, evitando di riproporre cicli “cassati” negli anni precedenti per
mancanza di iscritti. Il Dott. Boscaini sottolinea l’importanza di comprendere anche le motivazioni sottese alla
mancata attivazione di un Master, sulla base di una breve relazione informativa. Sempre in linea di principio,
sottolinea il rettore, opportuno risulterebbe considerare i Corsi post lauream in stretta aderenza con la loro
effettiva natura, potendo nei casi specifici essere sufficiente attivare, anziché il Master, un Corso di
perfezionamento, con conseguente semplificazione delle procedure.
Andrebbe anche verificato, in linea generale e sulla base delle osservazioni svolte dal Prof. Berton,
l’impegno orario di didattica prestato all’interno del Master, non potendosi retribuire un docente che abbia
svolto un numero di ore inferiore a 120, a causa delle ore impiegate nel Master.
Nello specifico, la Dott.ssa Forestan auspicherebbe la trasversalità di alcuni Master (es, tra quello in
Editoria e quello in Digital Content, essendo l’editoria strettamente collegata allo sviluppo del “digitale”),
nonché la previsione di ulteriori Master, come quello in “Impresa Sociale”. Il dott. Benedetti auspicherebbe
l’istituzione di un master in “Commercio Internazionale”.
Pag.
La prof.ssa Leardini, più nel dettaglio, pone l’attenzione, con riferimento ai costi del Maser, sulla
necessità di verificare l’utilizzo del contributo di 500 euro ad iscritto trattenuto dall’Amministrazione Centrale,
nonché i carichi di lavoro sostenuti rispettivamente dall’Amministrazione Centrale e dai Dipartimenti per
l’organizzazione delle attività ad essi correlate.
All’esito della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di deliberare in merito all’istituzione ed
attivazione dei master per l’anno accademico 2014/2015, con le seguenti ulteriori indicazioni, valevoli per il
prossimo anno accademico, sulla base delle osservazioni emerse durante la discussione e riepilogabili nei
seguenti punti:
1) richiamo alle linee strategiche dell’offerta formativa, dovendo il Master fornire competenze
professionali immediatamente spendibili;
2) necessità che la proposta di attivazione dei master sia suffragata dalla dichiarazione di interesse da
parte di soggetti esterni potenziali datori di lavoro;
3) avvio di un processo di valutazione ex post dei risultati conseguiti, non solo mediante l’utilizzo di
questionari, ma anche attraverso l’acquisizione di informazioni relative agli sbocchi professionali;
4) mancata remunerazione dell’attività didattica nei Master dei docenti dell’Ateneo, nel caso di
attività didattica nei CdS inferiore alle 120 ore, sino al raggiungimento di tale soglia;
5) previsione per cui, in caso di mancanza di iscritti ai Master per due cicli consecutivi, il terzo ciclo
non venga attivato;
6) invito alla riflessione se, nei casi specifici, anziché il Master, potrebbe essere sufficiente attivare
un Corso di perfezionamento;
7) resoconto di quanto accaduto nelle ipotesi di mancata attivazione dei Master, sulla base di una
breve relazione informativa.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- visto l’art. 3, comma 9, del D.M. 270/04;
- visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con Decreto Rettorale 15.09.2001 n.
12515 e successive modificazioni, adeguato al D.M. n. 270/2004 con Decreto Rettorale 3.06.2008 n. 2511;
- visto il Regolamento di Ateneo per la disciplina dei Corsi per master universitari, emanato con Decreto
Rettorale 28.06.2007, Rep. n. 2213/2007 Prot. n. 28344;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05
maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16
aprile 2014;
- visto il provvedimento d’urgenza del Direttore del Dipartimento di Tempo Spazio Immagine e Società
(Te.S.I.S.) del 09 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia, Psicologia nella seduta
del 14 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Informatica nella seduta del 20 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Chirurgia nella seduta del 14 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella
seduta del 13 aprile 2014;
- viste le deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento nelle
sedute del 27 marzo e dell’8 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia nella seduta del 30 maggio
2014;
- vista la deliberazione assunta dal Senato Accademico nella seduta del 3 giugno 2014;
all’unanimità
Pag.

delibera
di approvare l’istituzione/attivazione, per l’a.a. 2014/2015, per le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed
economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, dei Master Universitari di
seguito elencati suddivisi per Macro Area:
MACRO AREA SCIENZE GIURIDICHE ECONOMICHE
- Master Universitario di I livello in Direzione e sviluppo delle risorse umane. Human resources
management (VIII edizione);
- Master Universitario di I livello in Internal Auditing & Compliance (VIII edizione);
- Master Universitario di I livello in Logistica Integrata e Supply Chain Management (XIV edizione);
- Master Universitario di I livello in Project Management (IX edizione);
MACRO AREA SCIENZE UMANISTICHE
- Master Universitario di I livello in Editoria: Progettazione e Management (II edizione);
- Master Universitario di I livello in Mediazione familiare (XII edizione);
- Master Universitario di I livello in Consulenza formativa nei servizi educativi (III edizione – Sede
didattica Palermo);
- Master Universitario di I livello in Intercultural Competence and Management - Comunicazione,
gestione dei conflitti e mediazione interculturale in ambito aziendale, educativo, sociosanitario,
giuridico, dei mass-media e per l'italiano L2 (VIII edizione con formazione a distanza);
- Master Universitario di I livello in Il lavoro come ambiente di apprendimento: dalla formazione allo sviluppo
organizzativo (Nuova istituzione);
- Master Universitario di II livello in Consulenza Filosofica di Trasformazione (II edizione);
MACRO AREA SCIENZE NATURALI ED INGEGNERISTICHE
- Master Universitario di I livello in Computer game development (VI edizione);
- Master Universitario di I livello in Digital Content Creation (Nuova istituzione);

di approvare l’istituzione/attivazione, per l’a.a. 2014/2015, per la Macro Area Scienze della Vita e della
Salute, dei Master Universitari di seguito elencati:
MACRO AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
- Master Universitario di I livello in Educatore esperto per le disabilità sensoriali e multifunzionali
(VII edizione – con formazione a distanza);
- Master Universitario di I livello in Nursing avanzato di emergenza e urgenza sanitaria (II edizione);
- Master Universitario di II livello in Chirurgia epato pancreatico biliare (III edizione);
- Master Universitario di II livello in Chirurgia tropicale e delle emergenze umanitarie (V edizione);
- Master Universitario di II livello in Chirurgia orale e parodontologia - avanzato (II edizione);
- Master Universitario di II livello in Parodontologia (VIII edizione);
- Master Universitario di I livello in Case manager di cure primarie e palliative - Sede di Vicenza
(II edizione);
- Master Universitario di I livello in Farmacovigilanza e discipline regolatorie del farmaco (V edizione);
- Master Universitario di I livello in Gestione della qualità, del rischio clinico e della sicurezza del
paziente (VII edizione);
- Master Universitario di I livello in Infanzia e movimento: lo sviluppo da 0 a 6 anni (III edizione);
- Master Universitario di II livello in Gestione del rischio e sicurezza del paziente - Risk management
and patient safety (IX edizione);
- Master Universitario di I livello in Osteopatia nelle disfunzioni neuromuscolo-scheletriche
(Nuova istituzione)
- Master Universitario di I livello in Tecnico nazionale di nordic walking (II edizione);
- Master Universitario di I livello in Teoria e tecniche della preparazione atletica nel calcio (Interateneo -
Pag.
Sede amministrativa: Pisa) (V edizione);
- Master Universitario di II livello in La valutazione clinica (patient-oriented) come strumento
decisionale in neurologia e neurochirurgia (tumori, epilessia, disturbi del movimento) – (Nuova
istituzione);
- Master Universitario di II livello in Progettazione e conduzione dell’esercizio fisico nelle patologie
esercizio-sensibili (IV edizione);

di subordinare l’attivazione di ciascun corso di Master al raggiungimento del numero minimo di
iscrizioni programmate;
Il Consiglio di Amministrazione, con riferimento all’istituzione e attivazione dei Master per il prossimo
anno accademico e sulla base delle osservazioni emerse durante la discussione, fornisce, per punti, le
seguenti ulteriori indicazioni:
1) richiamo alle linee strategiche dell’offerta formativa, dovendo il Master fornire competenze
professionali immediatamente spendibili;
2) necessità che la proposta di attivazione dei master sia suffragata dalla dichiarazione di interesse
da parte di soggetti esterni potenziali datori di lavoro;
3) avvio di un processo di valutazione ex post dei risultati conseguiti, non solo mediante l’utilizzo di
questionari, ma anche attraverso l’acquisizione di informazioni relative agli sbocchi professionali;
4) mancata remunerazione dell’attività didattica nei Master dei docenti dell’Ateneo, nel caso di
attività didattica nei Cds inferiore alle 120 ore, sino al raggiungimento di tale soglia;
5) previsione in base alla quale, in caso di mancanza di iscritti ai Corsi di Master per due cicli
consecutivi, il terzo ciclo non venga attivato;
6) invito alla riflessione se, nei casi specifici, anziché il Master, potrebbe essere sufficiente attivare
un Corso di perfezionamento;
7) resoconto di quanto accaduto nelle ipotesi di mancata attivazione dei Master, sulla base di una
breve relazione informativa.
Il Consiglio di Amministrazione delibera inoltre:

di approvare la stipula delle seguenti Convenzioni:






Convenzione per la realizzazione del Master Universitario di I livello in Educatore esperto per le
disabilità sensoriali e multifunzionali tra l’Università degli Studi di Verona e la Fondazione Barbieri
Onlus di Verona;
Convenzione per la realizzazione del Master universitario di II livello in Chirurgia tropicale e delle
emergenze umanitarie tra l’Università degli Studi di Verona, Medici Senza Frontiere (M.S.F.) – Italia
Onlus, l’Associazione VISPE - Volontari Italiani Solidarietà Paesi Emergenti ONG e l’Ospedale di
Kiremba (Burundi);
Convenzione per la realizzazione del Master universitario di I livello in Osteopatia nelle disfunzioni
neuromuscolo-scheletriche tra l’Università degli Studi di Verona ed EOM Italia s.r.l.;
Convenzione per la realizzazione del Master Universitario di II livello in La valutazione clinica
(patient-oriented) come strumento decisionale in neurologia e neurochirurgia (tumori, epilessia,
disturbi del movimento) tra l’Università degli Studi di Verona e la Fondazione IRCSS Istituto
Neurologico Carlo Besta di Milano;
Convenzione per la realizzazione del Master universitario di I livello in Teoria e tecniche della
preparazione atletica nel calcio tra l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Pisa;
di dare mandato al Rettore di sottoscrivere gli atti definitivi e apportare le eventuali integrazioni e
modifiche che si rendessero necessarie;
Pag.

di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti di procedere alla pubblicazione del Manifesto
degli Studi per l’a.a. 2014/2015 per la parte relativa all’Offerta Formativa Post Lauream (parte seconda del
Manifesto generale degli studi) e di autorizzare la stessa a procedere d’ufficio con eventuali integrazioni e
modificazioni delle schede informative che si dovessero rendere necessarie.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff
agli Studenti
OGGETTO: 5.2 - Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale: istituzione e attivazione per
l’a.a. 2014/2015.
Alle ore 10,15 entra in seduta la Dott.ssa Caterina Gallasin, dell’Ufficio Master.
Il Rettore informa il Consiglio che, per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed
Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, con propria nota prot. n. n. 9550 del
20 febbraio 2014, ha invitato i docenti delle aree predette a presentare le proposte di attivazione dei Corsi
Master di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale a.a. 2014/2015, e ad inviare tutta la
documentazione all’U.O. Processi e standard carriere studenti – Servizio Post Lauream entro il 24 marzo 2014.
Per quanto attiene invece la Macro Area Scienze della Vita e della Salute, il Rettore con propria nota
prot. n. 10427 del 24 febbraio 2014 ha invitato i docenti dell’area indicata a presentare a presentare le proposte
di attivazione dei Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale a.a. 2014/2015 e ad inviare
tutta la documentazione all’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream, entro il 28 marzo 2014.
A tale proposito il Rettore informa che, per quanto riguarda le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed
Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche:
Il Consiglio del Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05 maggio 2014, ha deliberato di
istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
1
2
3
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Gestione delle
imprese familiari (V
edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Internal auditing (XII
edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in Risk
Management Gestione del rischio,
Sicurezza e Controllo
(XX edizione)
Direttore del
CFU
Corso
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
N. Iscritti
Min. Max.
Prof. Paolo
Roffia
20
€ 1.000,00
€ 7.500,00 BPV
6 mesi
10
40
Prof. Paolo
Roffia
38
€ 3.600,00
_____
Annuale
0
20
Prof.ssa
Barbara
Gaudenzi
15
€ 950,00
4 mesi
10
30
Pag.
4
5
6
7
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Tecniche di
comunicazione
aziendale – Event
management 3.0 (IV
edizione)
Corso di
Perfezionamento in
Middle manager
commerciale. Guidare
i collaboratori
all'interno dell'azienda
e nella struttura di
vendita (III edizione)
Corso di
Perfezionamento in
Smart Energy
Management: gestire i
processi di efficienza
energetica in azienda
(Nuova istituzione)
Corso di preparazione
alla professione di
Dottore
commercialista e
all’attività di Revisore
legale (IV edizione)
Prof.
Federico
Brunetti
12
€ 1.070,00
_____
3 mesi
12
25
Prof.ssa
Marta
Ugolini
27
€ 2.500,00
_____
6 mesi
12
16
Prof.
Federico
Testa
23
€ 3.000,00
€ 5.000,00
Verona fiere
6 mesi
13
20
€ 800,00
€ 10.000,00
(Ordine dei
Dottori
Commercialisti
ed Esperti
Contabili di
Verona e
Vicenza)
6 mesi
30
70
Prof.
Alessandro
Lai
30
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 16 aprile 2014, ha deliberato di
istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
1
2
Corso di
perfezionamento e
Aggiornamento
professionale in
Analizzare, Gestire e
risolvere il conflitto
(Nuova istituzione)
Corso di
perfezionamento e
Aggiornamento
professionale in
Project management:
dal progetto al
business (II edizione)
Direttore del
CFU
Corso
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
N. Iscritti
Min. Max.
Prof.
Federico
Perali
31
€ 2.200,00
_____
6 mesi
13
25
Dott. Alberto
Roveda
10
€ 1.300,00
_____
5 mesi
15
30
Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 30 aprile 2014, ha deliberato di
istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Pag.
Denominazione
1
2
3
4
5
6
Direttore del
CFU
Corso
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
Prof.ssa
professionale in
Donata
Competenze e
Gottardi
innovazione nel
Management sociale
(Nuova istituzione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
Prof.ssa
professionale in
Donata
Consulenza del lavoro
Gottardi
- SEDE di VERONA
(XI edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
Prof.ssa
professionale in
Donata
Consulenza del lavoro
Gottardi
- SEDE di VICENZA
(II edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Prof. Marco
Diritto
Torsello
Agroalimentare
transnazionale e
comparato
(I edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in Gli
appalti delle
pubbliche
Prof.
amministrazioni. Il
Giovanni
codice dei contratti e Antonio Sala
il regolamento di
esecuzione
nell'attività e nel
processo.
(IV edizione)
Corso di
Perfezionamento in
Prof.
Diritto di famiglia e
Francesco
dei minori: La riforma
Ruscello
della filiazione
(Nuova istituzione)
N. Iscritti
Min. Max.
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
7
€ 300,00
_____
3 mesi
20
30
6
€ 400,00
_____
4 mese
20
100
6
€ 400,00
_____
4 mese
20
100
7
€ 750,00
_____
3 mesi
10
50
7
€ 500,00
_____
1 mesi
20
30
7
€ 600,00
€ 500,00 (Ordine
avvocati di
Verona)
3 mesi
20
30
Pag.
7
Corso di
Perfezionamento in
International
Commercial Contracts
- Summer School
(II edizione)
Prof. Marco
Torsello
6
€ 700,00
_____
1 settimana
intensiva
15
50
Il Consiglio di Dipartimento di Tempo, Spazio, Immagine, Società con provvedimento d’urgenza del
Direttore, Prof. Gian Paolo Romagnani, del 09 maggio 2014, ha deliberato di istituire e attivare (impegnandosi
a ratificarli nella prima seduta utile del Consiglio di Dipartimento) per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
Corso di
Perfezionamento e
aggiornamento
professionale in I
1
documenti digitali e gli
strumenti per gestirli e
conservarli (II
edizione)
Direttore
del Corso
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
Dott.ssa
Federica
Formiga
6
€ 500,00
_____
4 mesi
N. Iscritti
Min. Max.
15
50
Il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014 ha
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
1
2
Corso di
Perfezionamento e
aggiornamento
professionale in
Promuovere cultura
cooperativa (Nuova
istituzione)
Corso di
Perfezionamento e
aggiornamento
professionale in
Promuovere l'
educazione artistica
nella scuola
dell'infanzia e nella
scuola primaria
(Nuova istituzione)
Direttore del
CFU
Corso
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
N. Iscritti
Min. Max.
Dott. Claudio
Girelli
10
€ 400,00
_____
6 mesi
20
50
Dott. Claudio
Girelli
10
€ 250,00
_____
6 mesi
40
50
Il Consiglio di Dipartimento di Lingue e Letterature straniere, nella seduta del 14 maggio 2014, ha
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Corso:
Pag.
Denominazione
Corso di
perfezionamento in
1 Traduzione letteraria e
saggistica multimediale
(Nuova istituzione)
Direttore
del
Corso
Prof. Peter
Kofler
N. Iscritti
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
15
€ 1.350,00
_____
6 mesi
Min.
Max.
20
40
Per quanto riguarda la Macro Area Scienze della Vita e della Salute:
Il Consiglio di Dipartimento di Chirurgia, nella seduta del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola
di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a.
2014/2015 il seguente Corso:
Denominazione
Corso di
Perfezionamento in
Percorsi assistenziali
1 nell'emergenza e
urgenza sanitaria della
donna e del bambino
(Nuova istituzione)
Direttore del
Corso
Prof. Enrico
Polati
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
18
€ 700,00
_____
Durata
Novembre 2014
– Marzo 2015
N. Iscritti
Min. Max.
5
10
Il Consiglio di Dipartimento di Medicina, nella seduta del 22 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola
di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a.
2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
1
professionale in
Tecniche ortopediche
(Nuova istituzione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
2 professionale in
Tecniche
posturometriche
(Nuova istituzione)
N. Iscritti
Min. Max.
Direttore del
Corso
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Dott. Luca Dalle
Carbonare
21
€ 1.800,00
_____
Gennaio 2015
– Giugno 2015
10
25
Dott. Luca Dalle
Carbonare
35
€ 2.800,00
_____
Novembre 2014
– Ottobre 2015
8
30
Durata
Il Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità, nella seduta del 13 maggio
2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Pag.
Denominazione
Direttore del
Corso
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
Durata
22
€ 1.000,00
_____
Novembre 2014
– Febbraio 2015
Prof. Cristiano
Chiamulera
13
€ 500,00
Prof. Guido
Francesco
Fumagalli
23
€ 900,00
_____
Prof. Guido
Francesco
Fumagalli
12
€ 500,00
Prof. Guido
Francesco
Fumagalli
25
€ 900,00
Corso di
Perfezionamento in
Revisioni sistematiche e
metanalisi per la
Prof. Corrado
1
produzione di linee
Barbui
guida evidence-based in
ambito sanitario metodo
cochrane (III edizione)
2
3
4
5
Corso di
Perfezionamento in
Trattamento del
tabagismo
(III edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in Corpo e
movimento: attività
motoria per l'infanzia 06 anni
(VII edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Organizzazione delle
attività motorie per
l'infanzia 0-6 anni
(V edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in Attività
motorie per l’infanzia
0-6 anni: progettazione
e ricerca (II edizione)
N. Iscritti
Min. Max.
10
40
20
40
Gennaio 2015 –
Gennaio 2016
8
100
_____
Gennaio 2015 –
Gennaio 2016
5
100
______
Gennaio 2015 –
Gennaio 2016
5
100
Regione del
Marzo 2015 –
Veneto € 7.500,00 Giugno 2015
Il Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione, con provvedimento
d’urgenza dell’8 maggio 2014, il Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia, nella seduta
del 14 maggio 2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014,
hanno deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 il seguente Corso:
Pag.
Denominazione
Direttore del
Corso
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Procedure di
integrazione delle
Prof.ssa
valutazioni di esito nel
1
Monica
servizio minori (tutela
Pedrazza
e prevenzione) (Nuova istituzione Interdipartimentale
con Dipartimento di
Filosofia, Pedagogia e
Psicologia)
CFU
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
18
€ 600,00
_____
Durata
Gennaio 2015 –
Dicembre 2015
N. Iscritti
Min. Max.
25
55
Il Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento, nella seduta dell’8 maggio
2014, ed il Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, nella seduta del 30 maggio 2014, hanno
deliberato di istituire e attivare per l’a.a. 2014/2015 i seguenti Corsi:
Denominazione
Direttore del
Corso
Importo
Contribuzione
Finanziamenti
12
€ 300,00
_____
Aprile 2015 –
Giugno 2015
30
80
Prof. Federico
Schena
13
€ 850,00
______
Marzo 2015 –
Giugno 2015
10
25
Prof. Federico
Schena
27
€ 500,00
______
Gennaio 2015 –
Giugno 2015
11
30
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Gestione dei disturbi Prof. Nicola
1
cognitivi nel paziente Smania
con disabilità
neurologica
(II edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
2 Nuova figura
professionale –
Promotore della
mobilità ciclistica
(III edizione)
Corso di
Perfezionamento e di
Aggiornamento
professionale in
Progettazione e
3
conduzione di attività
motorie e sportive in
montagna e in
ambiente naturale
(Nuova istituzione)
N. Iscritti
Min. Max.
CFU
Durata
Pag.
Corso di
Perfezionamento in
Programmi di
esercizio fisico per il
4
diabete – Exercise
prescription in
diabetes
(Nuova istituzione)
Corso di
Perfezionamento in
Programmi di
esercizio fisico per la
5 malattia di Alzheimer
– Exercise
prescription in
Alzheimer’s disease
(Nuova istituzione)
Prof. Federico
Schena
5
€ 300,00
_____
Marzo 2015 –
Aprile 2015
6
15
Prof. Federico
Schena
5
€ 300,00
_____
Maggio 2015 –
Giugno 2015
6
15
Le domande di partecipazione ai Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento professionale delle
Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche
verranno raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Processi e Standard carriere studenti
– Servizio Post Lauream mentre, per la Macro Area di Scienze della vita e della salute, le domande di
partecipazione verranno raccolte dalla Direzione Didattica e Servizi agli Studenti – U.O. Carriere Scuole di
Specializzazione e Post Lauream. Tali Uffici gestiranno le graduatorie finali, le iscrizioni, le immatricolazioni e
il rilascio dei diplomi.
Il mancato raggiungimento del numero minimo di iscrizioni comporterà la non attivazione del corso.
Il Rettore fa infine presente che, come già avvenuto per l’a.a. 2013/2014, l’U.O. Didattica Scuole di
Specializzazione e Post Lauream e l’U.O. Processi e Standard carriere studenti – Servizio Post Lauream
provvederanno ad inserire anche per il corrente anno accademico le denominazioni di tutti i moduli ed i relativi
CFU dei master nell’applicativo di Ateneo db-ERW al fine di rendere visibile agli utenti interessati il piano
didattico dei suddetti corsi.
Il Rettore ricorda che il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione in occasione della
valutazione relativa all’istituzione e attivazione dell’offerta post lauream dello scorso anno, rispettivamente
nelle sedute del 11 giugno 2013 e del 28 giugno 2013, hanno raccomandato agli Uffici competenti di adottare le
misure organizzative più opportune ai fini della valutazione dei Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento
Professionale attivati e espresso l'esigenza di approfondire l'impatto formativo, occupazionale e di interazione
con il territorio dei corsi Post Lauream.
In relazione a questo gli Uffici hanno predisposto una tabella riepilogativa inerente l’attivazione o la
mancata attivazione dei Corsi di Perfezionamento e/o Aggiornamento Professionale istituiti nell’a.a.
2013/2014, contenente anche il numero complessivo di iscritti per percorso, come da
allegato n. 1 composto di n.2 pagine.
Il Rettore comunica infine ai Consiglieri che i documenti originali relativi alle Delibere dipartimentali di
attivazione dell’offerta formativa a.a. 2014/2015 e alle schede di attivazione presentate nonché, ove pervenute,
le relazioni finali riguardanti l’edizione precedente a.a. 2013/2014, sono depositati presso l’U.O. Processi e
standard carriere studenti e l’U.O. Didattica Scuole di Specializzazione e Post Lauream.
Il Rettore ricorda che, nella seduta del 03 giugno 2014, il Senato Accademico ha espresso parere
favorevole all’istituzione e attivazione per l’a.a. 2014/2015 dei Corsi proposti e sopra citati, nonché alla stipula
delle Convenzioni fra l’Università degli Studi di Verona e gli Enti finanziatori dei Corsi per il loro
Pag.
funzionamento.
Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Prof.ssa Chiara Leardini, Dott.ssa
Margherita Forestan, Prof. Carlo Combi ed il Rettore.
Dalla discussione emergono alcune richieste di chiarimenti con riguardo, in particolare, al Corso di
Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in gestione delle Imprese familiari (Prof. Paolo Roffia), che
indica un numero di iscritti pari a zero. La Dott.ssa Gallasin a tale riguardo spiega che l’attivazione di un Corso
di Perfezionamento e’ subordinata all’attivazione del Master, per cui se il Master non “parte”, non viene
avviato neppure il Corso di Perfezionamento. L’indicazione in ogni caso non e’ chiara e pertanto occorre
meglio esplicitarla con eventuale nota a margine.
La Dott.ssa Margherita Forestan rileva la presenza di tre Corsi di Perfezionamento diretti dal Prof.
Fumagalli con denominazioni analoghe - Corso di perfezionamento in corpo e movimento: attività motoria per
l’infanzia 0-6 anni; 2) Corso di perfezionamento in Organizzazione delle attività motorie per l’infanzia 0-6anni;
3) Corso di perfezionamento in attività motorie per l’infanzia 0-6anni progettazione e ricerca - e chiede un loro
eventuale accorpamento per il prossimo anno. La dott.ssa Gallasin chiarisce che non si tratterebbe di
“duplicati”, ma di moduli diversificati del medesimo Master. Il Rettore si riserva di consultare il Prof. Guido
Fumagalli per un eventuale accorpamento.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- visto l’art. 3, comma 9, del D.M. 270/04;
- visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con Decreto Rettorale 15.09.2001
n. 12515 e successive modificazioni, adeguato al D.M. n. 270/2004 con Decreto Rettorale 3.06.2008 n.
2511
- visto il Regolamento di Ateneo per la disciplina dei Corsi per master universitari e dei corsi di
perfezionamento e di aggiornamento professionale emanato con Decreto Rettorale 20.09.2001 n. 12516
e successive integrazioni e modificazioni;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Economia Aziendale nella seduta del 05
maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche nella seduta del 07
maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Giuridiche nella seduta del 30
aprile 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Tempo Spazio Immagine e Società
(Te.S.I.S.) nella seduta del 07 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia nella
seduta del 14 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Lingue e Letterature straniere nella
seduta del 14 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Chirurgia nella seduta del 14 maggio
2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Medicina nella seduta del 22 maggio
2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità
nella seduta del 13 maggio 2014;
- visto il provvedimento d’urgenza adottato dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e della
Riproduzione in data 8 maggio 2014 e vista la deliberazione del Consiglio di Dipartimento di Filosofia,
Pedagogia e Psicologia nella seduta del 14 maggio 2014;
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento
nella seduta dell’8 maggio 2014;
Pag.
- vista la deliberazione assunta dal Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia nella seduta del 30
maggio 2014;
- acquisito il parere del Senato Accademico nella seduta del 03 giugno 2014;
all’unanimità
delibera

di approvare l’istituzione/attivazione, per le Macro Aree di Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze
Umanistiche e Scienze Naturali ed Ingegneristiche, dei Corsi di Perfezionamento e/o di Aggiornamento
Professionale, a.a. 2014/2015, di seguito elencati suddivisi per Macro Area:
MACRO AREA SCIENZE GIURIDICHE ECONOMICHE
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione delle imprese familiari (V
edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Internal Auditing (XII edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Risk Management - Gestione del
rischio, Sicurezza e Controllo (XX edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche di comunicazione aziendale
(IV edizione);
- Corso di Perfezionamento in Middle Manager commerciale. Guidare i collaboratori all’interno
dell’azienda e nella struttura di vendita (III edizione);
- Corso di Perfezionamento in Smart Energy Management: gestire i processi di efficienza energetica in
azienda (Nuova istituzione);
- Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Analizzare, Gestire e risolvere il conflitto
(Nuova istituzione);
- Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Project management: dal progetto al
business (II edizione);
- Corso di Preparazione alla professione di Dottore commercialista e alla funzione di Revisore contabile
(IV edizione);
- Corso di perfezionamento e Aggiornamento professionale in Analizzare, Gestire e risolvere il conflitto
(Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Consulenza del lavoro – Sede di Verona
(XI edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Consulenza del lavoro – Sede di
Vicenza (II edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Diritto Agroalimentare transnazionale e
comparato (I edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gli appalti delle pubbliche
amministrazioni. Il codice dei contratti e il regolamento di esecuzione nell’attività e nel processo (IV
edizione);
- Corso di Perfezionamento in Diritto di famiglia e dei minori: La riforma della filiazione (Nuova
istituzione);
- Corso di Perfezionamento in International Commercial Contracts - Summer School (II edizione);
MACRO AREA SCIENZE UMANISTICHE
- Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in i documenti digitali e gli strumenti per
gestirli e conservarli (II edizione);
- Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere cultura cooperativa (Nuova
istituzione);
- Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in Promuovere l' educazione artistica nella
scuola dell'infanzia e nella scuola primaria (Nuova istituzione);
- Corso di perfezionamento in Traduzione letteraria e saggistica multimediale (Nuova istituzione);
Pag.

di approvare l’istituzione/attivazione, per la Macro Area Scienze della Vita e della Salute, dei Corsi di
Perfezionamento e/o di Aggiornamento Professionale, a.a. 2014/2015, di seguito elencati:
MACRO AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
- Corso di Perfezionamento in Percorsi assistenziali nell'emergenza e urgenza sanitaria della donna e
del bambino (Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche ortopediche
(Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Tecniche posturometriche
(Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento in Revisioni sistematiche e metanalisi per la produzione di linee guida
evidence-based in ambito sanitario metodo cochrane (III edizione);
- Corso di Perfezionamento in Trattamento del tabagismo (III edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Corpo e movimento: attività motoria
per l'infanzia 0-6 anni (VII edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Organizzazione delle attività motorie
per l'infanzia 0-6 anni (V edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Attività motorie per l’infanzia 0-6
anni: progettazione e ricerca (II edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Procedure di integrazione delle
valutazioni di esito nel servizio minori (tutela e prevenzione) - (Nuova istituzione Interdipartimentale con Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Gestione dei disturbi cognitivi nel
paziente con disabilità neurologica (II edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Nuova figura professionale –
Promotore della mobilità ciclistica (III edizione);
- Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in Progettazione e conduzione di
attività motorie e sportive in montagna e in ambiente naturale (Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per il diabete – Exercise prescription in
diabetes (Nuova istituzione);
- Corso di Perfezionamento in Programmi di esercizio fisico per la malattia di Alzheimer – Exercise
prescription in Alzheimer’s disease (Nuova istituzione);

di subordinare l’attivazione di ciascun corso al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni
programmate;

di approvare la stipula delle seguenti Convenzioni:
 Convenzione per la realizzazione del Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in
Tecniche ortopediche tra l’Università degli Studi di Verona e l’ICORA - International Council for
Orthopaedics and Rehabilitation Activities;
 Convenzione per la realizzazione del Corso di Perfezionamento e di Aggiornamento professionale in
Tecniche posturometriche tra l’Università degli Studi di Verona e la World Postural Association Italia;

di dare mandato al Rettore di sottoscrivere gli atti definitivi e apportare le eventuali integrazioni e
modifiche che si rendessero necessarie;

di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti di procedere alla pubblicazione del Manifesto
degli Studi per l’a.a. 2014/2015 per la parte relativa all’Offerta Formativa Post Lauream (parte seconda del
Manifesto generale degli studi) e di autorizzare la stessa a procedere d’ufficio con eventuali integrazioni e
modificazioni delle schede informative che si dovessero rendere necessarie.
Alle ore 10,25 lascia la seduta la Dott.ssa Gallasin.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Didattica e Servizi agli
Studenti
e p.c.: Tutte le Direzioni e Aree di staff
OGGETTO: 5.3 – Collaborazioni studentesche per attività a tempo parziale (150 ore) ex art. 11 D. Lgs. n.
68/2012: determinazione per l’anno 2015.
Alle ore 10,30 entra in seduta il Dott. Rodolfo Valentino.
Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che la Commissione per il Diritto allo Studio,
presieduta dal dott. Giorgio Gosetti, si è riunita in data 20/05/2014 per valutare le richieste pervenute dalle
Strutture dell'Ateneo relativamente alle collaborazioni part-time (“150 ore”) degli studenti iscritti presso
l’Università, come da
Allegato n. 1 composto da n. 5 pagine
Il Rettore riferisce che il numero delle richieste fatte pervenire dalle Strutture dell'Ateneo in riscontro
alle note rettorali n.19210 del 02/04/2014, n. 19713 del 04/04/2014, n. 19755 del 04/04/2014, relativamente
alle collaborazioni part-time (“150 ore”) degli studenti per l’anno 2015, è pari a 632.
A fronte di tali richieste, le risorse disponibili per l’attivazione delle collaborazioni sono di seguito
rappresentante in comparazione con quelle destinate allo stesso scopo nel precedente esercizio finanziario:
DISPONIBILITÀ FINANZIARIE (FONDO
F.S.00.1.13.060)
ANNO 2014
1) Stanziamento di bilancio
2) Economie di gestione di anni precedenti
3) Altre integrazioni finanziarie
Totale
COLLABORAZIONI
*Economie di gestione di anni precedenti al 2013
€ 600.000,00
€
0,00
€
0,00
€ 600.000,00
500
ANNO 2015
€ 600.000,00
€ 9.510,00*
€
0,00
€ 609.510,00
507
Con riferimento alla voce n. 1), il Rettore rende noto che l’importo di € 600.000,00, come già avvenuto per
il 2014, corrisponde all’impegno che si prevede verrà stanziato nel Bilancio di Previsione per l’Esercizio
Finanziario 2015; tale stanziamento consente l’attivazione di n. 500 collaborazioni.
In relazione alla voce n. 2), il Presidente ricorda che, ai sensi dell’art. 2 comma 6 del vigente Regolamento
per le attività a tempo parziale degli studenti dell’Università degli Studi di Verona “I fondi stanziati e non
impegnati durante l'esercizio di riferimento andranno ad integrare il corrispondente capitolo di bilancio
dell'esercizio successivo”. Alla data del 14.05.2014 sono emerse economie di gestione pari ad € 9.510,00
che consentono l’attivazione di n. 7 collaborazioni.
-
-
Il Rettore rende quindi noto che la Commissione diritto allo studio,
preso atto che la disponibilità finanziaria per l’anno 2015 ammonta a complessivi € 609.510,00 incluse
le economie di gestione, il che corrisponde ad una aumento dell’1,40% rispetto a quella dell’anno
precedente;
constatato che 131 delle 632 richieste non possono essere soddisfatte e che il numero delle
collaborazioni attivabili per l'anno 2015 è superiore di 7 unità rispetto a quelle attivate per il 2014;
tenuto conto che il costo della collaborazione “150 ore” è pari a € 1.200,00 e che, in considerazione
delle risorse finanziarie disponibili, è possibile attivare per l’anno 2015 n. 507 collaborazioni;
Pag.
che la copertura per infortuni come previsto dall’art.2 punto 3) del “Regolamento per le attività a tempo
parziale degli studenti” è assicurata dalla polizza generale per infortuni stipulata per ogni studente
iscritto all’Ateneo,
ha proposto di:
riconfermare il corrispettivo orario dell’anno precedente pari a € 8,00;
assegnare complessivamente n. 500 collaborazioni, pari all’79,11% delle richieste - considerato che
comunque il 20,89% delle richieste non potrà essere soddisfatto in relazione al budget previsto - con
riserva di assegnare, con decisione che verrà assunta nel corso della prossima seduta, le ulteriori n. 7
collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti, sulla base dei
risultati del questionario relativo alle collaborazioni dell’anno 2013.
-
Per effettuare l’allocazione delle risorse, la Commissione ha ritenuto confermare per l’anno 2015 le stesse
assegnazioni dell’anno precedente, con le seguenti eccezioni:
 “Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala”: n. 4 assegnazioni in quanto tale
Struttura ha richiesto 1 collaborazione in meno rispetto a quelle assegnate nel 2014;
 “Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche)”: n. 1 assegnazione in quanto tale
Struttura non aveva assegnazioni nel 2014. Tale assegnazione è possibile grazie alla minore richiesta
della Struttura “Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala”;
La Commissione, pertanto, all’unanimità propone l’assegnazione delle n. 500 collaborazioni attivabili
secondo lo schema sotto riportato:
Richieste 2015
Assegnazioni
2015
Area Affari Generali e Legali
1
1
Area Comunicazione Integrata di Ateneo
7
6
Area Ricerca
40
19
2
2
9
6
Area Scienze della Vita e della Salute (Scienze Motorie)
16
6
Area Scienze Economiche e Giuridiche (Giurisprudenza + Economia
sede di Verona)
26
12
Area Scienze Economiche e Giuridiche (Economia sede di Vicenza)
5
3
Area Scienze ed Ingegneria
7
5
Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche)
1
1
Area Scienze Umane
25
20
Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala
4
4
Biblioteche: Polo medico-scientifico (Meneghetti)
62
54
Biblioteche: Polo umanistico-economico-giuridico (Frinzi)
140
140
STRUTTURE
Area Scienze della Vita e della Salute (Fisioterapia e Infermieristica
sede di Vicenza)
Area Scienze della Vita e della Salute (Medicina e Chirurgia,
Fisioterapia sede di Verona)
Pag.
Centro di Documentazione Europea (CDE)
4
4
Centro Docimologico
6
2
Centro Linguistico di Ateneo
12
10
Centro servizi per studenti disabili dell’Ateneo
42
36
Direzione Didattica e Servizi agli Studenti
96
85
Direzione Economato
2
1
Direzione Finanza e Controllo
1
1
Direzione Informatica
90
75
Polo didattico scientifico di Vicenza
28
5
Videoteca pedagogico didattica
6
2
632
500
Totale
con riserva di assegnare le ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione
degli anni precedenti, con parere che verrà espresso nel corso della prossima seduta.
Il Rettore informa, altresì, che l’ESU di Verona, con nota prot. n. 001570 del 14/05/2014, in riscontro
alla nota rettorale n. 25642 del 09/05/2014, ha richiesto che, vengano bandite per suo conto n. 38
collaborazioni. L’impegno finanziario è totalmente a carico dell’Ente; ricorda, in proposito, che l’art. 3
comma 4 della Legge Regionale 7 aprile 1998 n. 8 prevede la possibilità per le Aziende Regionali per il
Diritto allo Studio Universitario di realizzare forme di collaborazione degli studenti alle attività connesse ai
propri servizi, attingendo dalle graduatorie predisposte dalle Università per le attività di collaborazione degli
studenti.
Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Matteo De Carli, Prof. Mario Longo,
Dott.ssa Margherita Forestan, Prof. Giorgio Berton ed il Rettore.
Lo studente De Carli, poiché le richieste di collaborazione superano le assegnazioni effettuate, chiede
chiarimenti in ordine alla sussistenza o meno di un obbligo di legge relativamente agli 8 euro di importo
orario e se sia possibile procedere ad un abbassamento dello stesso, al fine di aumentare il numero di
collaborazioni.
Il Dott. Valentino chiarisce che non sussiste un vincolo normativo in ordine alla retribuzione, definita
dall’Ateneo sulla base delle disponibilità di bilancio e che è da qualche anno che tale cifra si è assestata
sugli 8 euro.
Il Rettore propone in ogni caso di sottoporre tale tema di discussione al Consiglio degli Studenti, oltre
che alla Commissione per il Diritto allo Studio, per una eventuale riduzione dell’importo orario per il
prossimo anno.
-
-
-
Al termine della discussione, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione:
di esprimersi in merito alla proposta di assegnazione formulata dalla Commissione per il Diritto
allo Studio e sulla riserva di assegnazione delle ulteriori n. 7 collaborazioni attivabili attingendo dalle
economie di gestione degli anni precedenti;
di autorizzare, in sede di Bilancio di Previsione per l’E.F. 2015, lo stanziamento di € 600.000,00 sul
Fondo F.S. 00.1.13.060 “Collaborazioni studenti part-time 150 ore”, quale somma necessaria a
provvedere alla corresponsione del compenso degli studenti selezionati.
Pag.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
visto il D. Lgs. n. 68 del 29/03/2012, in particolare l’art. 11;
visto il vigente Regolamento per le attività a tempo parziale degli studenti dell’Università degli Studi di
Verona, emanato con Decreto Rettorale n. 2652 del 18/06/2008;
visto l’art. 3 comma 4 della Legge Regionale 7/04/1998 n. 8;
vista la nota dell’ESU di Verona prot. n. 001570 del 14/05/2014;
visto il verbale della Commissione per il Diritto allo Studio riunitasi in data 20/04/2014;
all’unanimità,
delibera
- di confermare l’importo del corrispettivo orario nella misura di € 8,00;
- di autorizzare lo stanziamento, nel Bilancio di Previsione 2015, dell’importo di € 600.000,00 a valere
sul Fondo F.S. 00.1.13.060 “Collaborazioni studenti part-time 150 ore” quale importo necessario a
provvedere alla corresponsione del compenso e alla copertura assicurativa degli studenti per le
collaborazioni prestate ai sensi dell’art.11 del D. Lgs. n. 68/2012;
- di approvare la proposta di assegnazione alle Strutture di contratti di collaborazioni a tempo parziale
degli studenti (“150-ore”) per l’anno 2015 come segue:
STRUTTURE
Assegnazioni
2015
Area Affari Generali e Legali
1
Area Comunicazione Integrata di Ateneo
6
Area Ricerca
19
Area Scienze della Vita e della Salute (Fisioterapia e Infermieristica
sede di Vicenza)
Area Scienze della Vita e della Salute (Medicina e Chirurgia,
Fisioterapia sede di Verona)
2
6
Area Scienze della Vita e della Salute (Scienze Motorie)
6
Area Scienze Economiche e Giuridiche (Giurisprudenza + Economia
sede di Verona)
12
Area Scienze Economiche e Giuridiche (Economia sede di Vicenza)
3
Area Scienze ed Ingegneria
5
Area Scienze ed Ingegneria (Scienze Viticole ed Enologiche)
1
Area Scienze Umane
20
Biblioteche sedi esterne: Polo unico di Trento/Rovereto/Ala
4
Pag.
Biblioteche: Polo medico-scientifico (Meneghetti)
54
Biblioteche: Polo umanistico-economico-giuridico (Frinzi)
140
Centro di Documentazione Europea (CDE)
4
Centro Docimologico
2
Centro Linguistico di Ateneo
10
Centro servizi per studenti disabili dell’Ateneo
36
Direzione Didattica e Servizi agli Studenti
85
Direzione Economato
1
Direzione Finanza e Controllo
1
Direzione Informatica
75
Polo didattico scientifico di Vicenza
5
Videoteca pedagogico didattica
2
Totale
500
- di autorizzare la Commissione per il Diritto allo Studio di definire l’assegnazione delle ulteriori n. 7
collaborazioni attivabili attingendo dalle economie di gestione degli anni precedenti, sulla base dei
risultati del questionario relativo alle collaborazioni dell’anno 2013;
- di incaricare la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti dell’esecuzione del presente provvedimento
mediante emanazione dell’avviso di selezione, tenendo conto delle collaborazioni richieste dall’ESU
finanziate con oneri a proprio carico.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura proponente: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti
e, p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in
staff
OGGETTO: 5.4 - Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio: modifiche ai regolamenti – parere.
Il Rettore, nel ricordare che i Regolamenti Didattici dei corsi di studio contengono le norme di
funzionamento dei singoli corsi, adottate in coerenza con quanto stabilito dallo Statuto e dal Regolamento
Didattico di Ateneo, sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione, per il prescritto parere, i
regolamenti didattici nei testi modificati e proposti dai rispettivi Dipartimenti e dalla Scuola:
Dipartimento di riferimento/Scuola
Allegato
Classe
Corso di Studio
Principali modifiche
MACROAREA SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
SCIENZE GIURIDICHE
delibera del Consiglio di Dipartimento
8 aprile 2014
Allegato 1
nr. 10 pagine
L- 14
Scienze dei servizi giuridici
Modifica art. 10: rinvio al Manifesto degli Studi
in merito ai periodi in cui è possibile cambiare
curriculum
MACROAREA SCIENZE UMANE
FILOLOGIA, LETTERATURA E
LINGUISTICA
delibera del Consiglio di Dipartimento
30 aprile 2014
TEMPO, SPAZIO, IMMAGINE,
SOCIETA'
delibera del Consiglio di Dipartimento
9 aprile 2014
Allegato 2
nr. 14 pagine
L-10
Lettere
L-39
Scienze del servizio sociale
LM-89
Allegato 3
nr. 61 pagine
LM-87
L-19
FILOSOFIA, PEDAGOGIA E
PSICOLOGIA
delibera del Consiglio di Dipartimento
12 marzo 2014
Discipline artistiche
Servizio sociale e politiche
sociali
Scienze dell'educazione
LM-51 & Formazione e sviluppo delle
LM-57 risorse umane
Allegato 4
nr. 46 pagine
LM-85
Scienze pedagogiche
Modifica art. 8: verifica “requisiti minimi”:
introduzione di “un’ulteriore verifica consistente
in poche semplici domande a risposta chiusa
vertenti sulla grammatica italiana, sulla storia e
sulla letteratura italiana”
Modifica art. 22: introduzione del livello
“eccellente” corrispondente a 4 punti nella
valutazione della attività di tirocinio
Modifica art. 17: introduzione della specifica che
la competenza linguistica richiesta è B1
informatizzato; B2 informatizzato se lo studente
nella medesima lingua ha già conseguito nella
triennale il livello B1 informatizzato
Modifica art. 6: introduzione della possibilità per
“gli studenti non in possesso della laurea L-39 di
concordare con i docenti un piano di studi
individualizzato riguardante il tirocinio”;
Modifica art. 22: introduzione del livello
“eccellente” corrispondente a 4 punti nella
valutazione della attività di tirocinio
Modifica art. 6: Introduzione di due curricula
obbligatori
Modifica art. 7: introduzione tra i requisiti di
accesso della certificazione B1 completo di una
lingua straniera tra quelle riconosciute della
comunità europea;
Modifica art. 15: per il conseguimento del titolo
“lo studente è tenuto a dimostrare la conoscenza
di una lingua straniera a livello B2 completo o
superiore, tra quelle riconosciute della comunità
europea”
Modifica art. 6: introduzione di due indirizzi di
studio;
Modifica art. 19: “requisiti di ammissione” dei 60
cfu almeno 9 devono essere di M-PED; gli SSD di
Sociologia vanno da SPS/07 a SPS/12
Pag.
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
delibera del Consiglio di Dipartimento
23 aprile 2014
Allegato 5
nr. 51 pagine
L-12
Lingue e culture per il turismo
e il commercio internazionale
L-11
Lingue e culture per l'editoria
L-11
Lingue e letterature straniere
LM-37
LM-38
Modifica propedeuticità insegnamenti a seguito
della modifica del piano approvata dal CUN;
modifica denominazione di alcuni insegnamenti
Modifiche meramente formali
Lingue e letterature
comparate Europee ed
Extraeuropee
Lingue per la comunicazione
turistica e commerciale
Modifica art. 8: tra le conoscenze richieste per
l’accesso si riporta il settore generico IUS,
anziché un elenco dei vari settori IUS (IUS/01,
IUS/02, ecc.)
MACROAREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA
delibera del Consiglio della Scuola
30 maggio 2014
SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL
MOVIMENTO
delibera del Collegio Didattico
20 marzo 2014
Allegato 6
nr. 74 pagine
LM-41
L-22
Allegato 7
nr. 8 pagine
LM-68
LM-67
Medicina e Chirurgia
Inserimento dell’art. 27 “norme transitorie” per
consentire l’immediata applicazione delle
modifiche apportate all’art. 13 dove i punti per la
prova finale passano da 10 a 11
Scienze delle attività motorie
e sportive
Scienze dello sport e della
prestazione fisica
Scienze motorie preventive ed
adattate
In tutti e tre i corsi, modifica dell’art. 14 relativo
alla prova finale, con una specifica dei criteri in
base ai quali viene attribuito il punteggio finale e
sulla figura del relatore
Dopo quanto esposto in narrativa, il Rettore chiede al Consiglio di Amministrazione di pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
visto lo Statuto emanato con Decreto Rettorale 9 dicembre 2011, n. 3330;
visto il Regolamento Didattico di Ateneo – parte generale, emanato con D.R. 20 settembre 2013, n. 2154;
vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze Giuridiche del 8/05/2014;
vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica del 30/05/2014;
vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Tempo Spazio Immagine Società del 09/04/2014;
vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia del 12/03/2014;
vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere del 23/04/2014;
vista la delibera del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia del 30/05/2014;
vista la delibera del Collegio Didattico di Scienze Motorie del 20/03/2014;
esaminati i regolamenti didattici dei singoli corsi di studio descritti in narrativa,
all’unanimità,
esprime
parere favorevole in merito alla modifica dei regolamenti dei singoli corsi di studio esposti in narrativa.
Alle ore 11,00 lascia la seduta il Dott. Valentino.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Personale
e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in staff
OGGETTO: 6.1 - Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi
esterni ai sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/2010. Proposta di modifica del Senato
Accademico.
Alle ore 11,05 entra in seduta il Dott. Micheloni.
Il Rettore rammenta che con il decreto rettorale n. 1768/2011, successivamente modificato con il
decreto n. 924/2012, è stato emanato il “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento
ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della legge 30 dicembre 2010, N. 240”, approvato dal
Senato Accademico nelle sedute del 13 luglio 2011 e del 3 aprile 2012.
L’art. 10 del Regolamento disciplina l’attività didattica che può essere svolta dagli Assegnisti di ricerca,
e prevede che “Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del responsabile scientifico, possono svolgere una
limitata attività didattica; complessivamente le ore affidate a ogni assegnista non possono essere più di 36
per anno accademico e devono essere retribuite; a tale riguardo è fatta salva la possibilità che vengano
concesse, previa approvazione da parte del competente organo di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite
massimo delle 60 ore per anno accademico, in casi eccezionali.”.
Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella seduta del 3 dicembre 2013, dovendosi esprimere su
alcune richieste di deroga al predetto limite annuale di 36 ore di attività didattica, ha espresso parere
contrario all’affidamento ad Assegnisti di ricerca di incarichi di docenza eccedenti le 36 ore annuali.
Il Rettore comunica che il Senato Accademico, nella seduta del 15 aprile scorso, è ritornato sul tema del
limite orario delle attività didattiche attribuibili agli Assegnisti di ricerca per rispondere alla richiesta
presentata dal Prof. Longo, Delegato alla formazione degli insegnanti e dal Prof. Carlo Combi, Referente di
Ateneo per i Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) di Area scientifica, di poter superare il monte ore massimo
di 36 ore, nel limite massimo di 60 ore per anno accademico, per gli Assegnisti di ricerca dell’area
scientifica considerate le difficoltà inerenti la copertura della programmazione didattica dei PAS.
In tale sede, il Senato Accademico ha espresso “parere favorevole all’affidamento ad Assegnisti di
ricerca di incarichi eccedenti le 36 ore annuali con un limite di 6 crediti formativi e le 48 ore annuali con
un limite di 8 crediti formativi”, ed ha approvato l’emendamento all’art. 10 del “Regolamento per il
conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi dell’art. 23 della legge 30
dicembre 2010, n. 240, aggiungendo al limite delle 36 ore anche quello delle 48 ore di impegno didattico
massimo previsto per le Aree scientifiche, rinviando su tale punto al Consiglio di Amministrazione per
l’espressione del relativo parere.“.
Si apre una breve discussione durante la quale interviene il Prof. Combi, auspicando la possibilità di
riconsiderare, come unità di misura, non il numero di ore, ma i crediti formativi, collegando le “48 ore”, a
“6 crediti formativi”. Il Rettore fa presente l’opportunità di mantenere in ogni caso un limite in termini di
ore, in quanto alcune attività didattiche non sono riconducibili a crediti formativi.
Alla luce di quanto sopra, il Rettore propone di elevare il limite orario annuale di attività didattica a 48
ore per tutti gli Assegnisti di ricerca, con decorrenza dall’anno accademico 2013/2014, apportando la
seguente modifica all’articolo del Regolamento citato:
Pag.
Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di
ricerca
Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di
ricerca
1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del
responsabile scientifico, possono svolgere una
responsabile scientifico, possono svolgere una
limitata attività didattica; complessivamente le
limitata attività didattica; complessivamente le
ore affidate a ogni assegnista non possono essere
ore affidate a ogni assegnista non possono essere
più di 36 per anno accademico e devono essere
più di 36 48 per anno accademico e devono essere
retribuite; a tale riguardo è fatta salva la
retribuite; a tale riguardo è fatta salva la
possibilità che vengano concesse, previa
possibilità che vengano concesse, previa
approvazione da parte del competente organo di
approvazione da parte del competente organo
Ateneo, specifiche deroghe, nel limite massimo
di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite
delle 60 ore per anno accademico, in casi
massimo delle 60 ore per anno accademico, in
eccezionali.
casi eccezionali.
Il Rettore comunica, inoltre, che è necessario adeguare il testo dell’art. 4 – Requisiti soggettivi del
Regolamento, al fine di recepire le modifiche apportate all’art. 23 comma 1 della Legge n. 240/2010 a opera
dell'art. 49, comma 1, lett. l), nn. 1) e 2), del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni,
dalla L. 4 aprile 2012, n. 35, come di seguito indicato:
Art. 4 - Requisiti soggettivi
Art. 4 - Requisiti soggettivi
1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1,
lettera a) del presente regolamento, può
lettera a) del presente regolamento, può
stipulare, anche sulla base di specifiche
stipulare, anche sulla base di specifiche
convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca
convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca di
di cui all'articolo 8 del regolamento di cui al
cui all'articolo 8 del regolamento di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività
30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività di
di insegnamento, a titolo gratuito o oneroso,
insegnamento, a titolo gratuito o oneroso di
della durata di un anno accademico, rinnovabili
importo non inferiore a quello fissato con il
annualmente per un periodo massimo di cinque
decreto di cui al comma 2 dell’art. 23 della
anni, al fine di avvalersi della collaborazione di
Legge 240/2010, della durata di un anno
esperti di alta qualificazione, in possesso di un
accademico, rinnovabili annualmente per un
significativo
curriculum
scientifico
o
periodo massimo di cinque anni, al fine di
professionale, che siano dipendenti di altre
avvalersi della collaborazione di esperti di alta
amministrazioni, enti o imprese, ovvero titolari
qualificazione, in possesso di un significativo
di pensione, ovvero lavoratori autonomi in
curriculum scientifico o professionale, che siano
possesso di un reddito annuo non inferiore a
dipendenti di altre amministrazioni, enti o
40.000 euro lordi riferito all’anno solare
imprese, ovvero titolari di pensione, ovvero
precedente.
lavoratori autonomi in possesso di un reddito
annuo non inferiore a 40.000 euro lordi riferito
all’anno solare precedente.
2. I contratti a titolo gratuito possono essere
2. I contratti a titolo gratuito possono essere
stipulati esclusivamente con soggetti in possesso
stipulati esclusivamente con soggetti in
di un reddito da lavoro autonomo o dipendente,
possesso di un reddito da lavoro autonomo o
fermi restando i requisiti stabiliti nel comma
dipendente, fermi restando i requisiti stabiliti
precedente. I contratti a titolo gratuito, ad
nel comma precedente. I contratti a titolo
eccezione di quelli stipulati nell'ambito di
gratuito, ad eccezione di quelli stipulati
convenzioni con enti pubblici, non possono
nell'ambito di convenzioni con enti pubblici, non
superare, nell'anno accademico, il 5 per cento
possono superare, nell'anno accademico, il 5 per
dell'organico dei professori e ricercatori di
Pag.
ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del 31
dicembre dell’anno precedente.
cento dell'organico dei professori e ricercatori
di ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del
31 dicembre dell’anno precedente.
Il Rettore informa, infine, che è necessario aggiornare l’art. 15 comma 5 e sostituire la Presidenza di
Facoltà con la Segreteria del Dipartimento di afferenza del corso in relazione alla consegna del registro delle
lezioni:
Art. 15 - Contratti di diritto privato
…
Art. 15 - Contratti di diritto privato
…
5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato
successivamente alla consegna del registro delle
successivamente alla consegna del registro
lezioni presso la Presidenza di Facoltà e al
delle lezioni presso la Segreteria del
caricamento del dato relativo alle ore svolte sul
Dipartimento di afferenza del corso e al
Web Integrato di Ateneo. Il contratto può
caricamento del dato relativo alle ore svolte sul
prevedere pagamenti frazionati del corrispettivo,
Web Integrato di Ateneo. Il contratto può
fissandone le relative modalità di erogazione.
prevedere
pagamenti
frazionati
del
corrispettivo, fissandone le relative modalità di
erogazione.
Il Consiglio di Amministrazione
-
udita la relazione del Rettore;
vista la Legge n. 240/2010 e successive mm. e ii.;
visto il “Regolamento per il conferimento degli incarichi di insegnamento ad esperti e studiosi esterni
ai sensi della Legge n. 240/2010”, successivamente emanato con decreto rettorale n. n. 924/2012;
- viste le delibere del Senato Accademico del 3 dicembre 2013 e del 15 aprile 2014;
- tenuto conto di quanto emerso dal dibattito,
all’unanimità,
esprime parere favorevole
alla modifica degli articoli 4, 10 e 15 del “Regolamento per il conferimento degli incarichi di
insegnamento ad esperti e studiosi esterni ai sensi della Legge n. 240/2010” come di seguito indicato:
Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di
ricerca
Art. 10 – Attività didattica degli assegnisti di
ricerca
1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del 1. Gli assegnisti di ricerca, con il consenso del
responsabile scientifico, possono svolgere una
responsabile scientifico, possono svolgere una
limitata attività didattica; complessivamente le ore
limitata attività didattica; complessivamente le
affidate a ogni assegnista non possono essere più di
ore affidate a ogni assegnista non possono essere
36 per anno accademico e devono essere retribuite;
più di 36 48 per anno accademico e devono essere
a tale riguardo è fatta salva la possibilità che
retribuite; a tale riguardo è fatta salva la
vengano concesse, previa approvazione da parte del
possibilità che vengano concesse, previa
competente organo di Ateneo, specifiche deroghe,
approvazione da parte del competente organo
nel limite massimo delle 60 ore per anno
di Ateneo, specifiche deroghe, nel limite
accademico, in casi eccezionali.
massimo delle 60 ore per anno accademico, in
casi eccezionali.
Pag.
Art. 4 - Requisiti soggettivi
Art. 4 - Requisiti soggettivi
1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1, 1. L’Università, ai sensi dell’art. 1, comma 1,
lettera a) del presente regolamento, può
lettera a) del presente regolamento, può
stipulare, anche sulla base di specifiche
stipulare, anche sulla base di specifiche
convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca
convenzioni con enti pubblici ed enti di ricerca di
di cui all'articolo 8 del regolamento di cui al
cui all'articolo 8 del regolamento di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività
30 dicembre 1993, n. 593, contratti per attività di
di insegnamento, a titolo gratuito o oneroso,
insegnamento, a titolo gratuito o oneroso di
della durata di un anno accademico, rinnovabili
importo non inferiore a quello fissato con il
annualmente per un periodo massimo di cinque
decreto di cui al comma 2 dell’art. 23 della
anni, al fine di avvalersi della collaborazione di
Legge 240/2010, della durata di un anno
esperti di alta qualificazione, in possesso di un
accademico, rinnovabili annualmente per un
significativo
curriculum
scientifico
o
periodo massimo di cinque anni, al fine di
professionale, che siano dipendenti di altre
avvalersi della collaborazione di esperti di alta
amministrazioni, enti o imprese, ovvero titolari
qualificazione, in possesso di un significativo
di pensione, ovvero lavoratori autonomi in
curriculum scientifico o professionale, che siano
possesso di un reddito annuo non inferiore a
dipendenti di altre amministrazioni, enti o
40.000 euro lordi riferito all’anno solare
imprese, ovvero titolari di pensione, ovvero
precedente.
lavoratori autonomi in possesso di un reddito
annuo non inferiore a 40.000 euro lordi riferito
all’anno solare precedente.
2. I contratti a titolo gratuito possono essere 2. I contratti a titolo gratuito possono essere
stipulati esclusivamente con soggetti in
stipulati esclusivamente con soggetti in possesso
possesso di un reddito da lavoro autonomo o
di un reddito da lavoro autonomo o dipendente,
dipendente, fermi restando i requisiti stabiliti
fermi restando i requisiti stabiliti nel comma
nel comma precedente. I contratti a titolo
precedente. I contratti a titolo gratuito, ad
gratuito, ad eccezione di quelli stipulati
eccezione di quelli stipulati nell'ambito di
nell'ambito di convenzioni con enti pubblici, non
convenzioni con enti pubblici, non possono
possono superare, nell'anno accademico, il 5 per
superare, nell'anno accademico, il 5 per cento
cento dell'organico dei professori e ricercatori
dell'organico dei professori e ricercatori di
di ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del
ruolo in servizio presso l'Ateneo alla data del 31
31 dicembre dell’anno precedente.
dicembre dell’anno precedente.
Art. 15 - Contratti di diritto privato
…
Art. 15 - Contratti di diritto privato
…
5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato 5. Il pagamento del corrispettivo è effettuato
successivamente alla consegna del registro delle
successivamente alla consegna del registro delle
lezioni presso la Presidenza di Facoltà e al
lezioni presso la Segreteria del Dipartimento di
caricamento del dato relativo alle ore svolte sul
afferenza del corso e al caricamento del dato
Web Integrato di Ateneo. Il contratto può
relativo alle ore svolte sul Web Integrato di
prevedere pagamenti frazionati del corrispettivo,
Ateneo. Il contratto può prevedere pagamenti
fissandone le relative modalità di erogazione.
frazionati del corrispettivo, fissandone le relative
modalità di erogazione.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Personale
OGGETTO:
e p.c.: Tutte le Direzioni – Area Ricerca
6.2 - Approvazione del Regolamento per l’attribuzione dell’incentivo una tantum per gli
anni 2011, 2012 e 2013 previsto dall’art. 29 co. 19 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Il Rettore, nel riepilogare i presupposti normativi che hanno portato il Senato Accademico all’approvazione
del Regolamento in oggetto, fa presente che il verbale relativo alla seduta del Senato Accademico del 13
maggio u.s., non è ancora stato definitivamente approvato e che, pertanto, il testo del regolamento, per
quanto adeguato nel suo impianto essenziale agli interventi ed alle decisioni assunte dal Senato, neccessita di
alcune precisazioni emerse durante la seduta, che verranno correttamente puntualizzate a verbale.
Il Rettore propone in ogni caso ai Consiglieri, seduta stante, l’alternativa tra ritirare la delibera in argomento,
per i motivi di correttezza formale sopra evidenziati, o ad esprimere in ogni caso considerazioni di carattere
generale, che potrebbero essere riportate in Senato.
Si apre una breve discussione alla quale partecipano i componenti Dott.ssa Margherita Forestan, Prof.ssa
Chiara Leardini, lo studente Matteo De Carli, il Prof. Giorgio Berton, il Direttore Generale ed il Rettore.
Dalla discussione emergono solamente alcuni spunti di osservazione, tra cui , in particolare, l’importanza di
valorizzare il merito attraverso scatti per “produttività” e non per anzianità di servizio, la necessità di
rivedere, anche alla luce della legge 240/2010, i Regolamenti di Ateneo, ed in particolare, quello Generale,
ancora fermo alla parte elettorale.
All’esito di tale breve dibattito, il Rettore propone ai Consiglieri di ritirare la delibera in oggetto per
consentire una puntuale espressione di parere sul testo definitivo del regolamento, una volta acquisita
l’approvazione da parte del Senato Accademico del verbale della seduta del 13 maggio u.s, dandone in ogni
caso per “premetabolizzato” il contenuto, nei suoi elementi essenziali.
Il Consiglio approva all’unanimità.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Personale
e, p.c. : Dipartimento di Medicina
OGGETTO: 6.3 - Proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della
Legge 240/2012 – contingente anno 2011.
Il Rettore ricorda che il Senato accademico allargato nella seduta del 3 aprile 2012 ha deliberato la
copertura di complessivi n. 24 posti di ricercatore con contratto a tempo determinato di durata triennale
(contratti cd “junior”), utilizzando l’accantonamento di 12,0 punti organico relativi all’anno 2011 destinati al
reclutamento dei ricercatori, così come previsto dall’art. 66, comma 13, del decreto legge n. 112/2008
convertito con modificazioni nella Legge n. 133/2008.
Tali posti sono stati attribuiti, in coerenza con le politiche di potenziamento della ricerca scientifica e nel
rispetto degli obiettivi programmatici dell’Ateneo ai seguenti Dipartimenti:
Nr.
DIPARTIMENTO
UNITA'
1
BIOTECNOLOGIE
1
2
ECONOMIA AZIENDALE
2
3
CHIRURGIA
2
4
FILOLOGIA, LETTERATURA E
LINGUISTICA
1
5
FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
2
6
INFORMATICA
2
7
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
2
8
MEDICINA
1
9
PATOLOGIA E DIAGNOSTICA
1
10
11
SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DI
COMUNITA'
SCIENZE DELLA VITA E DELLA
RIPRODUZIONE
2
2
12
SCIENZE ECONOMICHE
2
13
SCIENZE GIURIDICHE
2
14
15
SCIENZE NEUROLOGICHE,
NEUROPSICOLOGICHE,
MORFOLOGICHE E MOTORIE
TEMPO, SPAZIO IMMAGINE E SOCIETA'
SSD
AGR/13 Chimica agraria
SECS-P/08 Economia e gestione delle
imprese
SECS-P/07 Economia aziendale
MED/24 Urologia
MED/18 Chirurgia Generale
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/05 Psicologia Sociale
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle
informazioni
MAT/06 Probabilità e statistica matematica
L-LIN/21 Slavistica
L-LIN/04 Lingua e traduzione – Lingua
Francese
MED/11 Malattie dell’apparato
Cardiovascolare
MED/07 Microbiologia e Microbiologia
clinica
M-PSI/08 Psicologia Clinica
BIO/14 Farmacologia
BIO/13 Biologia Applicata
BIO/12 Biochimica Applicata
MACROSETTORE 13/D
MACROSETTORE 13/A
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/10 Diritto Amministrativo
1
MED/34 Medicina Fisica e Riabilitativa
1
M-GGR/01 Geografia generale
Pag.
Con i decreti rettorali rep. 1289-2012, prot. n. 27235 del 04/06/2012, rep. 1371-2012, prot. n. 27977 del
07/06/2012 e rep. 2161-2012, prot. n. 41348 del 18/09/2012 sono state indette le procedure di selezione per la
copertura dei posti sopra indicati, secondo le modalità previste dal “Regolamento per la disciplina dei
ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della legge 240/2010” adottato da questo Ateneo.
Il Rettore rammenta che ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. d), della predetta legge, spetta al Consiglio di
Amministrazione l’approvazione della proposta di chiamata dei ricercatori universitari risultati vincitori delle
predette selezioni. Tale proposta viene deliberata dai dipartimenti interessati con il voto favorevole della
maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia.
Il Rettore fa presente che la procedura selettiva per la copertura di un posto di ricercatore per il
Dipartimento di Medicina per il settore scientifico disciplinare MED/11 - Malattie dell’Apparato
cardiovascolare - era stata ribandita con D.R. n. 2083/2013 prot.n. 43721 del 06/09/2013, a seguito della
rinuncia al contratto della vincitrice della precedente selezione Dott.ssa Corinna Bergamini.
Il Rettore informa che la nuova procedura si è positivamente conclusa con la verifica della regolarità degli
atti ed è pervenuta la proposta di chiamata da parte del Dipartimento di Medicina, che nella seduta del 22
maggio 2014 sulla base degli esiti della relativa selezione, ha proposto la chiamata della dott.ssa Maria Pia
Donataccio.
Chiede al Cosiglio se vi sono osservazioni in merito.
Il Prof. Guidi rileva un errore materiale nella tabella alla riga 11 facendo presente che il settore “BIO 12”
non corrisponde a “Biochimica applicata”.
Le copie dei relativi atti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione Personale.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore,
- vista la legge n. 240/2010,
- visto il “Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’art. 24 della legge
240/2010”,
- visto il bando di indizione della procedura selettiva,
- visti i verbali della Commissione giudicatrice,
- visto il curriculum della vincitrice,
- vista la delibera del Dipartimento,
all’unanimità,
delibera
- di approvare la chiamata della seguente ricercatrice:
Nr.
1
DIPARTIMENTO
MEDICINA
SSD
MED/11 MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
Alle ore 11,20 lascia la seduta il Dott. Micheloni.
Alle 11,25 la seduta viene sospesa per una breve pausa.
Alle ore 11.40 la seduta viene ripresa.
NOMINATIVO
Maria Pia
Donataccio
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/6/2014
Struttura competente: Direzione Finanza e Controllo
e p.c.: tutti
OGGETTO: 7.1 - Variazioni e storni di bilancio Esercizio 2014
Il Rettore ricorda che, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e
la Contabilità dell’Università di Verona, emanato con Decreto Rettorale n. 1011-2002 dell’ 11 settembre 2002
prot. n. 20375, il Consiglio di Amministrazione è chiamato a deliberare le variazioni e storni di bilancio 2014,
conseguenti alla necessità di modificare le iniziali previsioni di entrata e/o di spesa dei singoli capitoli, a
seguito di fatti sopravvenuti in corso di anno, così come sono state elencate e descritte nel prospetto
allegato, prodotto dalla Direzione Finanza e Controllo
(allegato n. 1 composto di n.4 pagine).
Oltre alle variazioni derivanti da fondi con vincolo di destinazione, viene operato uno storno di €
35.000,00 dal fondo di riserva per integrare, per pari importo lo stanziamento di spesa del capitolo
F.S.00.1.01.040 “Spese funzionamento biblioteche centralizzate” per sopravvenute esigenze di spesa della
relative al Sistema di Automazione Biblioteche.
Il Rettore fa presente che le suddette variazioni e storni di bilancio 2014 sono state comunicate al Collegio
dei Revisori dei Conti che ne ha preso visione nella riunione del 12/06/2014 come da
allegato n. 2 composto di n. 2 pagine.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- esaminato il prospetto prodotto dalla Direzione Finanza e Controllo;
- visto il verbale del Collegio dei Revisori dei conti n.16/2014 del 12/06/2014,
all’unanimità,
delibera
di approvare le Variazioni e Storni di Bilancio Esercizio Finanziario 2014, nei termini riportati nell’allegato
elenco che forma parte integrante del presente atto.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Tecnica
e p.c.: Area Affari Generali e Legali, Direzione
Informatica, Direzione Economato, Direzione
Finanza e Controllo
OGGETTO: 8.1 - Ex-Compendio militare Santa Marta in Verona.
Approvazione della perizia di assestamento del quadro economico del progetto di recupero
dell’Ex-Panificio (P136) CUPB32J03000100001.
Approvazione del progetto di fornitura per l’allestimento dell’edificio principale e
autorizzazione a contrarre.
Alle ore 11,40 entrano in seduta il Prof. Giam Pietro Cipriani, Delegato del Rettore al Bilancio, Efficienza,
Efficacia e l’Arch. Gianfranco Arieti, Dirigente della Direzione Tecnica.
Il Rettore dà la parola al Direttore Generale che illustra la delibera in oggetto, riepilogando lo storico delle
variazioni in corso d’opera intercorse dalla aggiudicazione dei lavori, avvenuta nel 2008.
Informa di avere riconsiderato attentamente e nel dettaglio la correttezza amministrativa di tutte le voci e
degli importi delle variazioni per arredi ed apparati audio video degli anni passati, facendo presente che, allo
stato attuale, risulterebbero non ancora esaustive le argomentazioni dell’iter che ha portato ad una variazione da
1.000,000,00 a 2.500.000,00 euro e di avere richiesto sul punto un parere al Prof. Sala che, già ad un
preliminare ed informale esame della questione sottopostagli, ravviserebbe la possibilità di giustificare la
manovra effettuata, nell’ottica di completare un’opera pubblica e di evitare danni maggiori, tenuto conto che la
spesa complessiva sostenuta risulterebbe in ogni caso inferiore al 20% dell’importo preventivato, come previsto
per legge.
Si apre la discussione alla quale partecipano i componenti Dott. Francesco Benedetti, Prof.ssa Chiara
Leardini, Prof. Mario Longo, Prof. Carlo Combi, Dott. Sandro Boscaini, lo studente Matteo De Carli.
Dalla discussione viene ribadita e condivisa la necessità che la deliberazione in argomento sia assunta
nella piena trasparenza e correttezza formale e giuridica, giustificando con estrema chiarezza di motivazione
tutti i passaggi relativi alle varianti in corso d’opera.
Il Dott. Benedetti osserva che, data la delicatezza della questione, sarebbe opportuno a suo avviso
acquisire, anche all’esterno, un parere esperto prima di decidere. Segnala inoltre la mancanza di un allegato
descrittivo, vale a dire il capitolato speciale relativo agli arredi. Chiede infine chiarimenti in ordine alla
procedura delle varianti in corso d’opera, riepilogando testualmente le tipologie di variante previste dal Codice
degli appalti.
Il Rettore dà la parola al Dott. Cimbolini, componente del Collegio dei Revisori dei Conti, che informa i
Consiglieri circa l’analisi svolta dal Collegio, in corso di ricostruzione, relativa agli aumenti avvenuti in corso
d’opera, sia per lavori (passati da 22.000.000,00 a 28.000.000,00 di euro) sia per arredi (il cui aumento risulta
essere pari a circa 550.000,00 euro) aumenti che hanno portato ad un importo complessivo dell’opera pari a
37.000.000,00 di euro; il Dott. Cimbolini precisa che detti aumenti, ancorché previsti a bilancio come spesa
aggiuntiva, devono essere correttamente ricondotti alle tipologie previste dal codice degli appalti, quali spese
realmente giustificabili a titolo di “imprevisti” o per “opere migliorative”.
Il Rettore ringrazia il Dott. Cimbolini per le puntualizzazioni effettuate, ritenendo che sia necessario
individuare, con riferimento agli arredi, una apposita voce ad hoc di bilancio “aggiuntiva”, che va
adeguatamente giustificata.
Il Rettore dà la parola all’Arch. Arieti, che riepiloga le tipologie di varianti in corso d’opera contemplate
dal Codice degli appalti. Chiarisce inoltre che, ad esempio, il rifacimento del tetto era stato deciso per adeguare
i lavori alle norme successivamente intervenute sul rischio sismico.
La Prof.ssa Leardini ritiene poco esaustiva la delibera in argomento, con riferimento alla storia della
Pag.
Caserma Santa Marta.
Il Prof. Combi ritiene debba essere dettagliatamente giustificata la maggior spesa di 1.500.000,00 euro
relativa agli apparati audio video.
Il Rettore dà la parola al Prof. Cipriani, che rileva un incremento dei giorni previsti per l’esecuzione
dell’opera in quanto ai 943 giorni iniziali se ne sarebbero aggiunti altri 780. Il Dott. Cimbolini precisa a tale
riguardo che l’aumento del tempo di esecuzione è frutto delle varianti in corso d’opera.
Il Dott. Boscaini ritiene opportuna l’acquisizione di un elenco delle varianti e della loro sequenza
logica.
Lo studente De Carli rileva che l’allegato n. 1 risulta solo di tre pagine, mentre al decreto direttoriale
citato risultano mancanti le 28 pagine di allegato.
All’esito della discussione il Rettore, nel condividere le ulteriori osservazioni emerse durante la
discussione, propone il ritiro della delibera di cui all’oggetto, al fine di completare la documentazione con
quanto richiesto dai vari componenti durante la discussione.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Tecnica
e p.c.: Servizio di Prevenzione e Protezione –
Direzione Generale, Direzione Finanza e Controllo
OGGETTO: 8.2 – Servizio di gestione dei rifiuti prodotti dall’Università di Verona – Proroga contrattuale
app. 11-01 ed autorizzazione a contrarre
Il Rettore dà la parola all’Arch. Arieti per illustrare la delibera.
L’architetto Arieti ricorda che il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4.4.1 nella seduta del
27.05.2011 aveva approvato gli atti della procedura aperta appalto n. 11-01 – CIG 13762705ED –“Servizio di
gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi,
prodotti dall’Università degli Studi di Verona”, ed aggiudicato la gara alla ditta Sameco Srl di Tavullia (PU)
per l’importo offerto per il periodo di tre anni di € 200.314,00, al netto degli oneri di sicurezza di € 240,00 non
soggetti a ribasso e dell’IVA, pari ad uno ribasso percentuale sulla base d’asta del 25,743% e quindi con un
risparmio di € 69.446,00 in base ai quantitativi stimati per il triennio
L’acquisizione di efficacia dell’aggiudicazione in premessa, a seguito della conclusione positiva dei
procedimenti di verifica sia di congruità dell’offerta economica, secondo quanto previsto agli art. 87 ed 88 del
D.lgs. 163/06 “Codice dei contratti pubblici” sia delle dichiarazioni prodotte in sede di gara in ordine ai
requisiti generali e speciali, in conformità all’art. 11 c. 8 del D.lgs. 163/06 (“ l’aggiudicazione definiva diventa efficace
dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti”), era stata pronunciata in data 07/06/2011 con delibera direttoriale
Rep. 1436/2011.
Il Rettore informa che il servizio in premessa comprende la gestione completa dello smaltimento dei
rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università di Verona, in base ai relativi codici C.E.R.
(Catalogo Europeo Rifiuti), che comprende la fornitura dei contenitori, distinti per utilizzo e tipologia, il
prelievo dei rifiuti dai siti universitari, il loro trasporto e lo smaltimento.
Il Rettore informa che prima della scadenza contrattuale, prevista per il 30 Giugno 2014, il Servizio di
Prevenzione e Protezione, che cura gli aspetti tecnici della gestione rifiuti prodotti dall’Università di Verona,
con propria nota Prot. 26843 del 15.05.2014 ha comunicato la necessità di prorogare il servizio per un periodo
temporale minimo di sette mesi in considerazione del fatto che da pochi mesi è diventato operativo il SISTRI
(Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti), secondo quanto disposto all’art. 1, commi 2 e 3, del D.L.
101/2013, che ha fissato i termini di inizio operatività al 01.10.2013 per i gestori professionali di rifiuti speciali
pericolosi ed al 03.03.2014 per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, quali il ns. ateneo. Attualmente, e fino al
31.12.2014, in base a quanto stabilito dalla L. 27/02/2014, n. 15, è in vigore un periodo transitorio durante il
quale devono essere adottati sia gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 152/06 (utilizzo del Formulario di
Identificazione dei Rifiuti, Registro di Carico/Scarico e Modello Unico di Dichiarazione ambientale), sia il
sistema di tracciabilità elettronica (SISTRI), per il quale, tuttavia, non si potrà essere sanzionati, secondo
quanto previsto dall’art. 3-bis del D.L. 101/2013, convertito dalla L. 125/2013, fino al 31.12.2014.
Pertanto questo periodo transitorio è essenziale per il Servizio di Prevenzione e Protezione per mettere a
punto, con la ditta che attualmente ha in gestione l’appalto, la corretta procedura che permetta di affrontare le
varie problematiche legate all’operatività del SISTRI senza il timore di incorrere in sanzioni quando il sistema
arriverà a regime il prossimo anno, usufruendo così di tutto il periodo transitorio, considerate le complesse
modifiche che tali procedure stanno subendo. Peraltro, si deve considerare che le linee guida operative del
SISTRI sono oggetto di possibili cambiamenti, a seguito della disposizione introdotta dall’art.11 del D.L.
101/2013 a carico del “Ministero dell’ambiente e delle tutela del territorio e del mare”, di avviare periodiche
misure di semplificazione ed ottimizzazione del SISTRI.
Considerato inoltre che non è altresì opportuno far coincidere il momento di inizio operatività completa del
SISTRI (sanzioni comprese) con l’inizio di un nuovo appalto, è fondamentale prorogare il servizio con l’attuale
ditta almeno fino al 31.01.2015 e quindi per un periodo di proroga complessivo di sette mesi.
La Direzione Tecnica, al fine di garantire la continuità del servizio, ha pertanto preventivamente richiesto
Pag.
alla ditta SAMECO Srl la disponibilità a proseguire il servizio per il periodo richiesto, sulla base delle
considerazioni espresse dal Servizio di Prevenzione e Protezione e in forza di quanto stabilito all’art. 10 del
Capitolato d’Oneri, nel quale è previsto che “l’impresa appaltatrice ha l’obbligo di accettare alle condizioni
tutte di contratto un aumento o una diminuzione sull’ammontare dell’intero servizio fino alla concorrenza di
un quinto”. La ditta con nota registrata al Prot. 29236 in data 28.05.2014 ha confermato la disponibilità a
proseguire il servizio in essere alle medesime condizioni contrattuali per la durata richiesta, e comunque fino
all’espletamento della nuova gara.
Il maggiore importo arrotondato per la proroga contrattuale è stimato in € 40.000,00 e lo stesso sarà
esattamente quantificato a consuntivo sulla base delle effettive quantità di rifiuti smaltite e degli afferenti
contenitori consegnati. Tale importo rientra in ogni caso nel quinto d’obbligo appresso specificato, e lo stesso
viene ampiamente recuperato con il ribasso d’asta offerto dalla ditta in sede di gara, come si evince dal
seguente quadro economico riepilogativo con il dettaglio delle spese sostenute per l’appalto (compreso gli
importi delle diverse aliquote IVA variate nel periodo) per il quale era stata prevista una spesa complessiva di €
336.000,00:
IMPORTO A BASE D’APPALTO
IMPORTO
AGGIUDICAZIONE
QUADRO
PROROGA
sette mesi
200.314,00
240.314,00
240,00
240,00
200.554,00
240.554,00
69.446,00
26.116,39
56.000,00
225,00
4.340,03
5.434,97
56.000,00
225,00
4.340,03
5.434,97
2.389,52
27.277,27
29.662,82
66.000,00
135.446,00
95.446,00
336.000,00
336.000,00
336.000,00
GARA
IMPORTO A BASE D’ASTA
269.760,00
ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A
240,00
RIBASSO
TOTALE importo a base d'appalto 270.000,00
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
Risparmio d'asta - ribasso 25,743% - (compreso recupero
aumenti iva: 59329,61-56000= 3,329,61)
SPESE ACCESSORIE al netto IVA:
tassa gara
Spese x pubblicazione avviso/esito gara
Residuo spese accessorie
IVA 20% su importi effettivi già pagati
IVA 21% su importi effettivi già pagati (dal 17/9/2011)
IVA 22% su residui importi (dal 01/10/2013)
TOTALE somme a disposizione amministrazione
TOTALE COMPLESSIVO App. 11-01 - Gest. Rifiuti
10.000,00
Il Rettore nell’informare che l’autorizzazione alla proroga sarà disposta formalmente dal Direttore
Generale in conformità a quanto stabilito da questo Consiglio di Amministrazione con provvedimento n. 6 del
01.02.2013, precisa che tale periodo oltre a servire al Servizio di Prevenzione e Protezione per la messa a punto
degli adempimenti richiesti dal sistema SISTRI, sarà necessario alla Direzione Tecnica per procedere
all’espletamento della nuova gara d’appalto comunitaria da effettuarsi anche in base alle recenti modifiche
operative apportate al Codice dei Contratti Pubblici con l’introduzione in particolare dell’art. 6 bis, inserito dal
D.L. 09.02.2012 n. 5 convertito con modificazioni dalla L. 35/2012, che dispone il controllo del possesso dei
requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario per le procedure disciplinate dal
Codice attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici – BDNCP – istituita presso l’Autorità di
Vigilanza mediante utilizzo del nuovo sistema esclusivamente telematico denominato AVCPASS, obbligatorio
dal prossimo 1^ luglio.
Il Rettore, ricorda che la normativa vigente in materia di acquisto di beni e servizi della pubblica
amministrazione, obbliga le istituzioni universitarie ad approvvigionarsi tramite gli strumenti di acquisto e di
negoziazione messi a disposizione da CONSIP S.p.A, Centrale di committenza nazionale per gli acquisti di beni
Pag.
e servizi per la pubblica amministrazione per conto del MEF - Ministero dell’Economia e delle Finanze, o altre
centrali di committenza regionali di riferimento eventualmente istituite e precisamente:
- nel caso di appalti sopra soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della L. 296/2006 modificato
dall’art. 1, comma 150, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 - c.d. “legge di stabilità 2013: [“Nel rispetto del
sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 dell a legge 23 dicembre 2000,
n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, l e istituzioni educative e le
istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al prese nte comma e al comma 456
del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio
sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regional i di riferimento ovvero,
qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A.” ] ,
con obbligo di utilizzo delle
Convenzioni Quadro stipulate da CONSIP SpA, od in caso di loro assenza con facoltà di utilizzo degli
Accordi Quadro-AQ (art. 2 comma 225 Legge 191/2009: [“La società Consip Spa conclude accordi quadro … cui le
amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modific azioni, e le
amministrazioni aggiudicatrici di cui all’articolo 3, comma 25, del … decreto legislativo n. 163 del 2006, possono fare ricorso per l’acquisto di beni e
di servizi. In alternativa, le medesime amministrazioni adottano, per gli acquisti di beni e servizi comparabili, parametri d i qualità e di prezzo
] conclusi da Consip o dei Sistemi Dinamici di Acquisizione
della Pubblica Amministrazione-SDAPA (art. 287, comma 2, del DPR 207/2010: [“Fatta salva la facoltà di ciascuna
rapportati a quelli degli accordi quadro di cui al presente comma”
stazione appaltante di istituire un sistema dinamico di acquisizione ai sensi dell’articolo 60 del codice, il Ministero dell’economia e delle finanze,
anche avvalendosi di Consip S.p.A. ed utilizzando le proprie infrastrutture tecnologiche, può provvedere alla rea lizzazione e gestione di un sistema
dinamico di acquisizione per le stazioni appaltanti, predisponendo gli strumenti organizzativi ed amministrativi, elettronici e telematici necessari alla
sua realizzazione e gestione nonché curando l’esecuzione di tutti i servizi informatici, telematici, e di consulenza necessari alla compiuta realizzazione
del sistema stesso, ivi comprese tutte le attività necessarie per l’istituzione del sistema dinamico di acquisizione e per l’ammissione allo stesso”]
-
che
possono essere istituiti da ciascuna stazione appaltante o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche
avvalendosi di Consip;
nel caso di appalti inferiori alla soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 1 comma 450 della L. 296 come
modificato dall’art. 7 c. 2 del D.L 52/2012 convertito con L. 94/2012 e da ultimo dall’art. 1 c. 149 della L.
228/2012 – Legge di stabilità 2013 [“Dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e
delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia
di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449
del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e
servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubbl ica amministrazione ovvero
ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di
riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le università
statali, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida
indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni,
avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in
considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento”],
con facoltà di utilizzare le convenzioni Consip o
lo strumento del MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di
CON.S.I.P. S.p.A. o altri mercati elettronici (proprio o della CAT di riferimento se applicabile) o ad ulteriore
sistema telematico della CAT di riferimento se applicabile e con le modalità previste con DM del MIUR od in
caso di loro assenza con facoltà di ricorso ad AQ Consip o SDAPA
Deroga a tale obbligo è possibile, secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 3, del D.L. 95/2012
convertivo con modificazioni dalla Legge n. 135/2012 [“3. Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica
normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle
centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la
convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquist o dirette alla stipula di
contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione”]
qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza; in tali casi è possibile
procedere allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e
misura strettamente necessaria e comunque sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della
detta convenzione.
Il Rettore comunica che per tale tipologia di servizio, non sono attive Convenzioni Quadro stipulate
da CONSIP Spa, e neppure Accordi Quadro conclusi da Consip e Sistemi Dinamici di Acquisizione della
Pubblica Amministrazione-SDAPA. Inoltre considerato che l’importo stimato del contratto si configura di
importo complessivo soprasoglia comunitaria, attualmente fissata a 207 mila euro, non è neppure possibile
utilizzare lo strumento del MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di
Pag.
CON.S.I.P. S.p.a, che peraltro non ha un bando attivo per la tipologia di servizio in oggetto.
Per procedere all’avvio delle procedure concorsuali per l’affidamento del nuovo contratto la
Direzione Tecnica provvederà a predisporre il bando ed il disciplinare di gara sulla base della
documentazione tecnica che sarà predisposta in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e
Protezione e che comprenderà in particolare il capitolato d’oneri con le specifiche tecniche e gli esatti
adempimenti procedurali.
In considerazione delle tipologie e dei quantitativi di rifiuti smaltiti negli ultimi anni per una media annua
di circa 70.000 Euro per raccolta trasporto e smaltimento rifiuti e per l’acquisto dei relativi contenitori di
stoccaggio si prevede una base d’asta annua complessiva al netto dell’IVA 22%. dell’importo, compreso
oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso, di € 90.000,00, i cui importi unitari saranno
compensati in sede contrattuale sulla base delle tipologie e degli effettivi quantitativi smaltiti.
Il Rettore comunica che la Direzione Tecnica, considerata la tipologia dell’appalto e l’andamento dello
stesso nel periodo, al fine anche di ottenere un maggiore ribasso offerto e comunque avere un servizio
continuativo per il periodo considerato, propone di prevedere un periodo contrattuale di 3 anni con
possibilità di rinnovare il contratto alla medesima ditta per ulteriori tre anni se in tale senso
l’amministrazione alla scadenza stabilirà di procedere, in conformità a quanto previsto dal Codice dei Contratti
Pubblici D.lgs. 163/06 all’art. 57 comma 5) lettera b) che recita “ Art. 57. Procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara 1. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura
negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara……c. 5) Nei contratti pubblici relativi a lavori e negli appalti
pubblici relativi a servizi, la procedura del presente articolo è, inoltre, consentita: ……… b) per nuovi servizi consistenti
nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all'operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale dalla
medesima stazione appaltante, a condizione che tali servizi siano conformi a un progetto di base e che tale progetto sia
stato oggetto di un primo contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta; in questa ipotesi la possibilità
del ricorso alla procedura negoziata senza bando è consentita solo nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto
iniziale e deve essere indicata nel bando del contratto originario; l'importo complessivo stimato dei servizi successivi è
computato per la determinazione del valore globale del contratto, ai fini delle soglie di cui all'articolo 28”.
In tale previsione nelle condizioni contrattuali verrà inserita apposita clausola di riserva ed inoltre,
considerato che il citato D.lgs. 163/06 e sim prevede all’Art. 115 che tutti i contratti ad esecuzione periodica o
continuativa relativi a servizi o forniture debbono recare una clausola di revisione periodica del prezzo e che
tale revisione viene operata sulla base di una istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell'acquisizione di
beni e servizi sulla base dei dati di cui all'articolo 7, comma 4, lettera c) e comma 5), verrà altresì inserita tale
disposizione.
Trattandosi di un contratto il cui valore è sopra soglia comunitaria, in base all’art. 28, co. 1.b e s.i.m.,
del Codice (art. 28. co. 1b.: Importi delle soglie degli contratti pubblici di rilevanza comunitaria- co. 1 …per i contratti pubblici di
rilevanza comunitaria il valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto è pari o superiore alle soglie seguenti:…...b) 200.000
euro per gli appalti pubblici di forniture e servizi), la procedura di gara per la selezione delle offerte prevede la
pubblicazione obbligatoria del bando di gara secondo quanto previsto all’art. 66 del Codice (art. 66 Modalità di
pubblicazione degli avvisi e dei bandi).
Considerato il periodo di tre anni, la base d’asta, sulla base dei quantitativi stimati, viene
quantificata in complessivi € 270.000,00 compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a
ribasso. In base all’art. 57 c.5 lett. b) l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore
affidamento, da computarsi ai soli fini delle soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06 è di € 540.000,00
compreso gli oneri di sicurezza da rischi interferenti.
Pag.
Il quadro economico di spesa previsto è pertanto il seguente:
Importi a base d’asta
Base d'asta compreso oneri sicurezza da rischi
interferenti non soggetti a ribasso
Somme a disposizione dell’amministrazione
Spese accessorie
IVA 22%
Sommano
Totale Q.E.
- 3 anni -
Previsione 6 anni -
270.000,00
540.00,00
5.000,00
60.500,00
65.500,00
335.500,00
5.000,00
119.900,00
124.900,00
664.900,00
Per la gara in argomento risulta opportuno utilizzare il sistema della “Procedura Aperta”, ai sensi
dell’art. 54, co. 2, del Codice dei Contratti (“art. 54. Procedure per l’individuazione degli offerenti” – co. 2: Le stazioni
appaltanti aggiudicano i contratti mediante procedura aperta o mediante procedura ristretta), dell’art. 55, co. 1, del Codice
(“art. 55. Procedure aperte e ristrette”, co. 1- Il decreto o la determina a contrarre……...indica se si seguirà una procedura aperta o
ristretta…….) e dell’art. 60 (Procedura aperta) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002.
Nonostante l’art. 55, co. 2 del Codice (art. 55. Procedure aperte e ristrette: co. 2 Le stazioni appaltanti utilizzano di
preferenza le procedure ristrette quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione, o quanto il criterio di aggiudicazione è
quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa) preveda che le Stazioni Appaltanti utilizzino di preferenza la
“procedura ristretta” quando il criterio di aggiudicazione è quello “dell’offerta economicamente più
vantaggiosa”, considerato che la norma è riferita a tutti i contratti pubblici (lavori, servizi e forniture) e che i
requisiti di ammissione alla gara relativi alla capacità economica e finanziaria vengono comunque definiti nel
bando, tale procedura risulterebbe più lunga e improduttivamente laboriosa, in quanto presume due fasi dove
prima le imprese in possesso dei requisiti chiedono di essere invitate alla gara, poi la Stazione Appaltante,
verificatone il possesso, invita le imprese ammesse a presentare offerta.
Nella procedura aperta queste due fasi coincidono (verifica dei requisiti e ammissione alla gara) consentendo
uno svolgimento più snello e rapido del procedimento a parità di risultato e quindi mantenendo le necessarie
garanzie in sede di valutazione per l’aggiudicazione.
Il Codice prevede altresì all’art. 81 (Criteri per la scelta dell’offerta migliore) che la migliore offerta è
selezionata con il “criterio del prezzo più basso” o con il “criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa” e che la stazione appaltante scelga il metodo più adeguato in relazione alle caratteristiche
dell’oggetto del contratto.
Alla luce delle complesse modifiche introdotte alla normativa sui rifiuti e per salvaguardare i principi di
tutela del territorio, risulta fondamentale valutare la qualità del servizio offerto sulla base del progetto
tecnico che la ditta dovrà elaborare, il Bando ed il Disciplinare di Gara sarà pertanto previsto secondo i
termini di espletamento della gara d’appalto a procedura aperta con aggiudicazione a favore dell’offerta
economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del Codice (art. 83 “Criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa”) in base a determinati parametri di valutazione.
Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa e per le motivazioni sopra esposte, propone:
- di autorizzare per la stipulazione del contratto d’appalto di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti
speciali, pericolosi e non pericolosi prodotti dall’Università degli Studi di Verona, comprendente la loro
raccolta, trasporto e smaltimento, l’avvio della gara d’appalto in ambito europeo mediante il sistema
della “Procedura Aperta”, ai sensi degli artt. 54, co. 2 e 55, co. 1 del Codice e dell’art. 60 del
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, con
aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice,
secondo i parametri sotto esposti, nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo il modello
previsto dal Codice, nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 66 del Codice stesso, come segue:
Pag.
* OGGETTO DELL’APPALTO “App. ____ - Servizio di gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo
smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università degli Studi di Verona”;
* AMMONTARE DELL’APPALTO - Importo complessivo netto a base d’asta per tre anni: Euro 270.000,00
compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso con riserva di rinnovo per ulteriori
tre anni alla scadenza contrattuale, ai sensi dell’art. 57 c. 5 lett. b) del D.lgs. 163/06 e s.i.m.. In tale ipotesi
l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore affidamento, da computarsi ai soli fini
delle soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06, è di € 540.000,00 al netto dell’IVA;
* CATEGORIA: Appalto di servizi classificato nell’allegato 2 – Tabella A – Cat. 16 - del D.lgs. 163/06
“Codice dei contratti Pubblici;
* SISTEMA DI GARA: Procedura Aperta (art.54, co. 2, e art. 55 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs.
163/06 e s.m.i., art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R.
1011 del 11.09.2002);
* OFFERTA ECONOMICA mediante offerta a prezzi unitari;
* AGGIUDICAZIONE OFFERTA: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ( art. 83 del Codice dei
Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) secondo i seguenti parametri di valutazione e con verifica delle offerte
anormalmente basse secondo quanto stabilito all’art. 86 del Dlgs. 163/06 e sim:
A) PROGETTO TECNICO: MAX PUNTI 60, COSÌ RIPARTITI:
1 Organizzazione dell’impresa nello svolgimento del servizio - max punti 25,00 così ripartiti:
1.a) formazione specifica del personale addetto al servizio
max sub punti 10,00
1.b) organigramma del personale dipendente e numero
addetti destinati al servizio oggetto dell’appalto
max sub punti 05,00
1.c) elenco dei mezzi specificatamente destinati al servizio
oggetto dell’appalto
max sub punti 05,00
1.d) proposte organizzative migliorative rispetto allo
Svolgimento del servizio
max sub punti 05,00
2 Proposte migliorative del servizio rispetto all’ambiente - max punti 35,00 così ripartiti:
2.a) descrizione della logistica del trasporto del rifiuto
max sub punti 10,00
2.b) indicazione della distanza degli impianti di destinazione
del rifiuto, sia intermedi che finali
max sub punti 10,00
2.c) descrizione della tipologia e tecnologia degli impianti di
di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali
max sub punti 10,00
2.d) altre proposte migliorative rispetto all’ambiete
max sub punti 05,00
B) PREZZO: MAX PUNTI 40
* PUBBLICAZIONI OBBLIGATORIE: (art. 66 D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) Bando integrale: Gazzetta Ufficiale della
Comunità Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, siti informatici del Ministero delle
infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici, dell’Università di Verona, Albo Ufficiale
di Ateneo
condizioni contrattuali:
* CONTRATTO DI APPALTO: stipulato a misura in base alle effettive quantità fornite (art. 53 co. 4
D.Lgs.
163/2006 e s.m.i.);
*
DURATA
CONTRATTUALE:
tre
anni
con
riserva
alla
scadenza
di
eventuale
rinnovo di ulteriori tre anni su richiesta dell’Amministrazione appaltante
* PAGAMENTO: mensile;
* CLAUSOLE NEGOZIALI: sono poste opportune clausole a tutela dell’Amministrazione in caso di
inadempienza parziale o totale della ditta aggiudicataria
* RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: p.i. Giovanni Vezzari
- di autorizzare per l’avvio delle procedure negoziali di gara come sopra specificato:
- le spese per la pubblicazione del bando integrale e dell’esito una volta esperita la gara che saranno
esattamente quantificate con l’emissione del relativo ordinativo di pagamento del Direttore Generale in
qualità di Titolare del Centro di Responsabilità per l’Amministrazione Centrale e che saranno comunque
introitate con addebito alla ditta aggiudicatrice ai sensi della modifica introdotta dal comma 7 bis all’art. 66
Pag.
del D.Lgs 163/06
- la spesa per il pagamento della tassa istituita dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi
e forniture quale contribuzione dovuta, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266,
da parte dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla sua vigilanza
- di autorizzare il Direttore Generale a nominare con proprio decreto le commissioni preposte (amministrativa
e tecnica) allo svolgimento della procedura di gara dopo la scadenza della stessa in conformità a quanto
previsto dall’art. 84 comma 10) del D.Lgs. 163/06 e s.i.m. che recita “La nomina dei commissari e la
costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la
presentazione delle offerte”.
Le relative spese troveranno copertura sul capitolo (tit/cat/cap) 1.07.10 “Spese per pulizie e manutenzione aree
verdi”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3)
lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità – D.R. n. 1011
dell’11.09.2002.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore
- viste i precedenti provvedimenti
- vista la normativa citata
all’unanimità,
delibera
- di autorizzare per la stipulazione del contratto d’appalto di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti
speciali, pericolosi e non pericolosi prodotti dall’Università degli Studi di Verona, comprendente la loro raccolta,
trasporto e smaltimento, l’avvio della gara d’appalto in ambito europeo mediante il sistema della
“Procedura Aperta”, ai sensi degli artt. 54, co. 2 e 55, co. 1 del Codice e dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo
per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, con aggiudicazione a favore
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice, secondo i parametri sotto
esposti, nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo il modello previsto dal Codice, nei modi e
nei termini stabiliti dall’art. 66 del Codice stesso, come segue:
* OGGETTO DELL’APPALTO “App. ____ - Servizio di gestione comprendente la raccolta, il trasporto e lo
smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, prodotti dall’Università degli Studi di Verona”;
* AMMONTARE DELL’APPALTO - Importo complessivo netto a base d’asta per tre anni: Euro 270.000,00
compreso oneri di sicurezza da rischi interferenti non soggetti a ribasso con riserva di rinnovo per ulteriori tre
anni alla scadenza contrattuale, ai sensi dell’art. 57 c. 5 lett. b) del D.lgs. 163/06 e s.i.m.. In tale ipotesi
l’importo globale dell’appalto comprensivo dell’eventuale ulteriore affidamento, da computarsi ai soli fini delle
soglie di cui all’art. 28 del D.lgs. 163/06, è di € 540.000,00 al netto dell’IVA;
* CATEGORIA: Appalto di servizi classificato nell’allegato 2 – Tabella A – Cat. 16 - del D.lgs. 163/06 “Codice
dei contratti Pubblici;
* SISTEMA DI GARA: Procedura Aperta (art.54, co. 2, e art. 55 del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs.
163/06 e s.m.i., art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R.
1011 del 11.09.2002);
* OFFERTA ECONOMICA mediante offerta a prezzi unitari;
* AGGIUDICAZIONE OFFERTA: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del Codice dei
Contratti Pubblici D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) secondo i seguenti parametri di valutazione e con verifica delle offerte
anormalmente basse secondo quanto stabilito all’art. 86 del Dlgs. 163/06 e sim :
A) PROGETTO TECNICO: MAX PUNTI 60, COSÌ RIPARTITI:
1 Organizzazione dell’impresa nello svolgimento del servizio - max punti 25,00 così ripartiti:
1.a) formazione specifica del personale addetto al servizio
max sub punti 10,00
1.b) organigramma del personale dipendente e numero
Pag.
addetti destinati al servizio oggetto dell’appalto
max sub punti 05,00
1.c) elenco dei mezzi specificatamente destinati al servizio
oggetto dell’appalto
max sub punti 05,00
1.d) proposte organizzative migliorative rispetto allo
Svolgimento del servizio
max sub punti 05,00
2 Proposte migliorative del servizio rispetto all’ambiente - max punti 35,00 così ripartiti:
2.a) descrizione della logistica del trasporto del rifiuto
max sub punti 10,00
2.b) indicazione della distanza degli impianti di destinazione
del rifiuto, sia intermedi che finali
max sub punti 10,00
2.c) descrizione della tipologia e tecnologia degli impianti di
di destinazione del rifiuto, sia intermedi che finali
max sub punti 10,00
2.d) altre proposte migliorative rispetto all’ambiete
max sub punti 05,00
B) PREZZO: MAX PUNTI 40
* PUBBLICAZIONI OBBLIGATORIE: (art. 66 D.Lgs. 163/06 e s.m.i.) Bando integrale: Gazzetta Ufficiale della
Comunità Europea, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, siti informatici del Ministero delle
infrastrutture e dei Trasporti, dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici, dell’Università di Verona, Albo Ufficiale
di Ateneo
condizioni contrattuali:
* CONTRATTO DI APPALTO: stipulato a misura in base alle effettive quantità fornite (art. 53 co. 4
D.Lgs.
163/2006 e s.m.i.);
*
DURATA
CONTRATTUALE:
tre
anni
con
riserva
alla
scadenza
di
eventuale
rinnovo di ulteriori tre anni su richiesta dell’Amministrazione appaltante
* PAGAMENTO: mensile;
* CLAUSOLE NEGOZIALI: sono poste opportune clausole a tutela dell’Amministrazione in caso di
inadempienza parziale o totale della ditta aggiudicataria
* RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: p.i. Giovanni Vezzari
- di autorizzare per l’avvio delle procedure negoziali di gara come sopra specificato:
- le spese per la pubblicazione del bando integrale e dell’esito una volta esperita la gara che saranno esattamente
quantificate con l’emissione del relativo ordinativo di pagamento del Direttore Generale in qualità di Titolare
del Centro di Responsabilità per l’Amministrazione Centrale e che saranno comunque introitate con addebito
alla ditta aggiudicatrice ai sensi della modifica introdotta dal comma 7 bis all’art. 66 del D.Lgs 163/06
- la spesa per il pagamento della tassa istituita dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture quale contribuzione dovuta, ai sensi dell'art. 1, comma 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, da
parte dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla sua vigilanza
- di autorizzare il Direttore Generale a nominare con proprio decreto le commissioni preposte (amministrativa e
tecnica) allo svolgimento della procedura di gara dopo la scadenza della stessa in conformità a quanto previsto
dall’art. 84 comma 10) del D.Lgs. 163/06 e s.i.m. che recita “La nomina dei commissari e la costituzione della
commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la presentazione delle
offerte”.
Le relative spese troveranno copertura sul capitolo (tit/cat/cap) 1.07.10 “Spese per pulizie e manutenzione aree
verdi”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera
c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002.
Alle ore 13,00 lascia la seduta l’Arch. Arieti.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
e p.c.: Area Affari Generali – Direzione
Finanza Controllo – Comitato Unico di Garanzia
Struttura competente: Direzione Economato
OGGETTO: 9.1 - E-1401 – Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di
Verona. CIG 56663915C6 – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio.
Alle ore 13,05 entra in seduta il Dott. Luciano Rebonato, Dirigente della Direzione Economato, insieme al
Dott. Claudio Dal Pozzo.
Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera.
Il Dott. Rebonato ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con propria delibera n. 9.1 del 21.03.2004,
aveva autorizzato, per la stipulazione del contratto di concessione del “Servizio triennale per la gestione
dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” l’avvio della gara mediante la procedura della
“Concessione di Servizi” disciplinata dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, D.Lgs. 163 del
12.04.2006, come segue:
Tipologia del contratto: contratto di concessione gratuita.
Oggetto: “E-1401 Servizio triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona”.
Durata del contratto: anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni.
Importo massimo della tariffa mensile a base d’asta: Euro 660,00 IVA esclusa, sul quale le cooperative
dovranno produrre offerta in ribasso quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente
per ciascun bambino a tempo pieno, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno utilizzando
l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operari e impiegati (FOI).
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (art.83 del D.lgs. 163/2006) secondo i
seguenti parametri di valutazione e punteggi;
1) Prezzo max punti 30.
Tariffa mensile per singolo bambino.
2) Qualità (Progetto del servizio) max punti 70 così suddivisa
Sezione 1^: Progettazione educativa max punti 30
Sezione 2^: Organizzazione e gestione del personale max punti 15
Sezione 3^: Curricula del personale con funzione educativa max punti 05
Sezione 4^: Esperienze del concessionario nell’ambito della gestione degli asili nido max punti 15
Sezione 5^: Comunicazione max punti 05
Responsabile del Procedimento: Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato;
Con il medesimo provvedimento, veniva approvato il nuovo “Regolamento di gestione dell’Asilo Nido
dell’Università di Verona” che entrerà in vigore dal 1° settembre 2014, e autorizzata l’imputazione della spesa
- quantificabile solo al momento delle iscrizioni dei bambini – che l’Università sosterrà quale contributo da
versare a favore dei dipendenti e/o studenti che usufruiranno dell’Asilo Nido di Ateneo (importo massimo
stimato pari a Euro 196.020,00 in 3 anni calcolando il 50% sulla tariffa piena mensile per 18 bambini per 11
mesi all’anno) sul conto F.S. 00.1.11.04 Regione del Veneto contributo per la gestione del nido aziendale e per
l’eventuale eccedenza sul conto F.S. 00.1.03.080 Comitato pari opportunità in gestione al Comitato Unico di
Garanzia.
La Direzione Economato ha predisposto ed avviato la procedura di gara di cui sopra, che viene sintetizzata
secondo il seguente schema:
Invito prot. N. 16236 del 24.03.2014 - Scadenza presentazione offerte: 15.04.2014
Commissione di gara composta da : Dott. Claudio Dal Pozzo, Dott. Fabrizio De Angelis, Dott. Cristina Niglio, Ufficiale Rogante Dott.ssa
Barbara Caracciolo. D.R. Rep. 1055/2014 del 15.04.2014
Data prima seduta della Commissione per l’apertura delle offerte: 15.04.2014
Cooperative/consorzi invitate
Il Giardino Soc. Coop. soc.
Cooperativa L'Infanzia
Coop/consorzi che hanno risposto
Il Giardino Soc. Coop. soc.
//////////////////////
Tariffa mensile in € + iva 4%
659,00
Pag.
Coop. Sociale CERCATE
La corte dei bambini - Soc. Coop.
Spazio Aperto Coop. Sociale Onlus
//////////////////////
///////////////////////
//////////////////////
Come si evince dal “Verbale di gara n. 1”, nella seduta pubblica del 15.04.2014,
(allegato n. 1 composto da n.4 pagine)
la Commissione, verificata la regolarità dell’unico plico pervenuto della cooperativa Il Giardino Soc. Coop. soc., e
dei documenti contenuti nel Plico 1 – Documentazione Amministrativa, ha ammesso la stessa alla fase
successiva. In tale fase, l’apposita commissione tecnica (nominata con D.R. Rep. 1064/2014 del 16.04.2014), in
seduta non pubblica, ha proceduto all’analisi della Documentazione tecnica presentata e, sulla base dei criteri
previsti dal Capitolato di gara, ha assegnato i punteggi che concorrono a determinare le singole voci dei
parametri riferiti al “Progetto del Servizio”.
Come risulta dal “Verbale di gara n. 2”, seduta pubblica del 07.05.2014,
(allegato n. 2 composto da n. 8 pagine)
la Commissione amministrativa, dopo aver approvato i lavori effettuati dalla commissione tecnica, ed
ammessa la cooperativa alla fase successiva di gara, ha comunicato i punteggi assegnati sulla base della
documentazione tecnica presentata. Ha, poi, proceduto all’apertura del plico 3 “Offerta economica”
determinando quindi il punteggio relativo al prezzo offerto (riferito alla tariffa mensile per ciascun fruitore
dell’asilo nido) e all’assegnazione dello stesso redigendo il prospetto finale riepilogativo, dato dalla somma
del punteggio relativo alla documentazione tecnica (Plico 2) ed al prezzo offerto (Plico 3), come segue:
Punteggio totale
Cooperative/consorzi
Doc. tecnica (plico 2)
Progetto Servizio
max 70 punti
Il Giardino Soc. Coop. soc.
64,5
Punteggio totale
Offerta
economica
(plico 3)
max 30 punti
30
PUNTEGGIO
TOTALE
94,5
Importo in Euro
+ iva 4% tariffa
mensile per singolo
bambino
659,00
La Commissione, quindi, ha aggiudicato provvisoriamente l’affidamento del servizio in oggetto mediante
concessione alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), avendo la stessa presentato
l’offerta economicamente più vantaggiosa. La tariffa mensile offerta al netto dell’iva è pari a Euro 659,00= +
iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente
per ciascun bambino, da aggiornarsi annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della
variazione dell’Indice ISTAT, per il periodo di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per
ulteriori 3 anni.
Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone:
- di approvare gli atti di gara effettuata mediante la procedura della “Concessione di Servizi” disciplinata
dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, Dlgs 163 del 12.04.2006, relativamente al “Servizio
triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” E-1401 – CIG
56663915C6,
- di affidare il servizio alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), per il periodo
di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni, prevedendosi una tariffa
mensile offerta al netto dell’iva pari a Euro 659,00= + iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale
corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino, da aggiornarsi
annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT, Tale
tariffa verrà versata dal genitore direttamente alla cooperativa, non comportando alcun rapporto
economico tra quest’ultima e l’Università di Verona.
A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti,
D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della
procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di
partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti
pubblici.
Pag.
-
di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica:
* ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva;
* a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato,
previa pubblicazione dell’esito di gara con le modalità previste dall’art. 65 del Codice dei Contratti
Pubblici, D.Lgs. 163 del 12.04.2006..
- di autorizzare ai sensi dell’art. 45 del Capitolato d’Oneri relativo alla gara in oggetto, la nomina della
cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), in sede di stipulazione del contratto, quale
“Responsabile esterno del trattamento” dei dati personali di utilizzo attuale e futuro ai sensi dell’art. 29
D.lgs. 196/2003, conferendo inoltre espressamente al Responsabile così nominato il potere di designare
“incaricati” ai sensi ed alle condizioni di cui all’art. 30 stesso D.Lgs.,
La presente aggiudicazione non comporta alcun onere economico per l’Università di Verona
(considerato che le rette saranno a carico degli interessati ad usufruire del servizio e versate direttamente al
gestore dello stesso), salvo quanto già citato in narrativa ed approvato dal Consiglio di Amministrazione
con delibera n. 9.1 del 21.03.2014.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- viste le precedenti deliberazioni;
- visti gli allegati;
all’unanimità,
delibera
- di approvare gli atti di gara effettuata mediante la procedura della “Concessione di Servizi” disciplinata
dall’art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, Dlgs 163 del 12.04.2006, relativamente al “Servizio
triennale per la gestione dell’asilo nido dell’Università degli Studi di Verona” E-1401 – CIG
56663915C6,
- di affidare il servizio alla cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), per il periodo
di anni 3 (tre) dal 01.09.2014 al 31.08.2017 rinnovabile per ulteriori 3 anni, prevedendosi una tariffa
mensile offerta al netto dell’iva pari a Euro 659,00= + iva 4% (Euro 685,36 compresa iva 4%) quale
corrispettivo che il singolo genitore dovrà pagare mensilmente per ciascun bambino, da aggiornarsi
annualmente a partire dal secondo anno sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT, Tale
tariffa verrà versata dal genitore direttamente alla cooperativa, non comportando alcun rapporto
economico tra quest’ultima e l’Università di Verona.
A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti,
D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento della
procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di
partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti
pubblici.
- di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica:
* ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva;
* a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato,
previa pubblicazione dell’esito di gara con le modalità previste dall’art. 65 del Codice dei Contratti
Pubblici, D.Lgs. 163 del 12.04.2006..
- di autorizzare ai sensi dell’art. 45 del Capitolato d’Oneri relativo alla gara in oggetto, la nomina della
cooperativa Il Giardino Soc. Coop. sociale di Bovolone (VR), in sede di stipulazione del contratto, quale
“Responsabile esterno del trattamento” dei dati personali di utilizzo attuale e futuro ai sensi dell’art. 29
D.lgs. 196/2003, conferendo inoltre espressamente al Responsabile così nominato il potere di designare
“incaricati” ai sensi ed alle condizioni di cui all’art. 30 stesso D.Lgs.,
La presente aggiudicazione non comporta alcun onere economico per l’Università di Verona
(considerato che le rette saranno a carico degli interessati ad usufruire del servizio e versate direttamente
al gestore dello stesso), salvo quanto già citato in narrativa ed approvato dal Consiglio di
Amministrazione con delibera n. 9.1 del 21.03.2014.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Economato
e p.c.: Direzione Generale/Area Affari Generali e
Legali - Direzione Finanza e Controllo
OGGETTO: 9.2 - E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti
vari a mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di
Verona. CIG 5666286F1D – Approvazione degli atti di gara e affidamento del servizio.
Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera.
Il Dott. Rebonato ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con propria delibera n. 9.2 del
21.03.2014 ha autorizzato per la stipulazione del contratto di concessione del servizio in oggetto, l’avvio
della gara d’appalto mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei
Contratti D.lgs. 163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto
secondo le disposizioni di Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue:
Tipologia del contratto: contratto attivo.
Oggetto: app. E-1403 – Servizio quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a
mezzo di distributori automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona.
Durata del contratto: anni 5 (cinque).
Importo minimo del canone quinquennale a base d’asta: Euro 1.700.000,00 iva esclusa, (“Oneri per la
sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00) sul quale le ditte dovranno produrre
offerta in aumento quale corrispettivo di concessione a favore dell’Università di Verona, da aggiornarsi
annualmente sulla base del 100% della variazione dell’Indice ISTAT.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa (artt. 81 e 83 D.lgs. 163/2006), con i
seguenti parametri di valutazione e ponderazione: (art. 83 Dlgs 163/2006):
criteri
1)
Prezzo (Offerta di aumento percentuale del canone)
2)
Qualità (suddivisa come sotto indicato)
ponderazione
max 40/100
max 60/100
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
prezzi dei prodotti in moneta
prezzi dei prodotti con utilizzo di chiave magnetica
costo cauzione chiave magnetica
numero addetti dedicati al servizio
certificazioni di qualità
tempistica di assistenza tecnica
agevolazioni e migliorie rispetto al servizio richiesto
max 20
max 10
max 05
max 05
max 05
max 05
max 10
Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del
Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a
diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il
servizio con la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte
dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in
L. n.221/2012), nonché sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006).
Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione Economato;
La Direzione Economato ha provveduto ad avviare la procedura di gara mediante la pubblicazione del
Pag.
bando di gara, ai sensi dell’art. 66, c.7, del D.Lgs. 163/2006, per via telematica sulla G.U.C.E. (Gazzetta
Ufficiale della Comunità Europea), sulla G.U.R.I. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana) serie
speciale “Contratti pubblici”, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sul sito
dell’Osservatorio della Regione Veneto e per estratto su due principali quotidiani a diffusione nazionale e
su due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà la prestazione, nonché sull’Albo
Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo.
Con Decreto Direttoriale rep. n. 1312/2014 prot. 26390 del 13.05.2014 è stata nominata la
Commissione di gara composta da: Dott. Giovanni Michele Bianco, Dott. Valerio Paiusco, Dott.ssa Cristina
Niglio, Dott. Nicola Patrizi, Dott. Fabrizio De Angelis e Dott. Giovanni Olivieri in qualità di Ufficiale
Rogante.
Come si evince dal “Verbale di gara n. 1”, nella seduta pubblica del 14.05.2014
(allegato n. 1 composto da n. 5 pagine)
la Commissione di gara, verificata la regolarità dei plichi pervenuti dalle ditte:
1) Euroristorazione Srl di Torri di Quartesolo (VI)
2) Gruppo Argenta S.p.A. di Reggio Emilia
ha proceduto all’esame della documentazione contenuta nel PLICO 1 – Documentazione Amministrativa di
entrambe e, verificatane la regolarità, le ha ammesse alla fase successiva. Nella stessa seduta pubblica, la
Commissione, ha demandato ad una commissione tecnica l’incarico di analizzare, in apposite sedute non
pubbliche, la documentazione tecnica “Plico 2” delle ditte ammesse.
La commissione tecnica, composta dal Dott. Giovanni Michele Bianco, Dott. Valerio Paiusco e Dott.
Nicola Patrizi, ha proceduto all’esame della documentazione tecnica contenuta nel plico 2 e
all’assegnazione dei punteggi riferiti ai vari parametri, sulla base di quanto previsto dall’art. 17 del
Capitolato d’oneri.
Come risulta dal “Verbale di gara n. 2”, seduta pubblica del 29.05.2014,
(allegato n. 2 composto da n. 13 pagine)
la Commissione di gara, dopo aver approvato i lavori effettuati dalla commissione tecnica, ed ammesse alla
fase successiva relativa all’apertura dell’offerta economica entrambe le ditte partecipanti, ha comunicato
alle ditte presenti i punteggi assegnati sulla base della documentazione tecnica presentata.
La Commissione ha poi proceduto all’apertura del plico 3 “Offerta economica” determinando quindi il
punteggio relativo al prezzo offerto e all’assegnazione del punteggio relativo all’offerta economica
redigendo il prospetto finale riepilogativo, dato dalla somma del punteggio relativo alla documentazione
tecnica - Qualità (Plico 2) ed al canone offerto – Prezzo Offerto (Plico 3), come segue:
DITTE
Punteggio
QUALITA’
Plico 2
Percentuale
rialzo
base d’asta
Canone
quinquennale
Offerto
max 60 punti
Gruppo Argenta Spa
Euroristorazione Srl
Punteggio
OFFERTA ECONOMICA
Plico 3
max 40 punti
PUNTEGGIO
FINALE
60
18,20
2.009.400,00
19,80
79,80
27,28
36,77
2.325.090,00
40
67,28
Si evidenzia che la ditta Gruppo Argenta Spa ha presentato contestualmente all’offerta economica,
regolare richiesta di subconcessione di parte della prestazione oggetto della gara, alla ditta Personal
Service Srl di Commessaggio (MN).
Pag.
La graduatoria finale risulta, quindi, la seguente:
PUNTEGGIO TOTALE
DITTE
1 Gruppo Argenta Spa
2 Euroristorazione Srl
79,80
67,28
La Commissione ha aggiudicato provvisoriamente l’affidamento in concessione del servizio in oggetto alla
ditta Gruppo Argenta S.p.A. di Reggio Emilia, avendo, questa, ottenuto il miglior punteggio totale rispetto
a quello ottenuto dagli altri concorrenti, pari a p. 79,80. Il canone offerto al netto dell’IVA per il periodo di
cinque anni ammonta, ad Euro 2.009.400,00= + iva.
Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone:
-
di approvare gli atti di gara della procedura aperta relativamente alla concessione E-1403 – Servizio
quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori
automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D, e di
affidare il servizio alla ditta Gruppo Argenta Spa di Reggio Emilia per il periodo di cinque anni a
decorrere dal 12.09.2014, prevedendosi un canone quinquennale dell’importo complessivo al
netto dell’IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa) da aggiornarsi
annualmente sulla base del 100% della variazione media annua dell’Indice ISTAT a partire dal
secondo anno, mediante contratto che sarà sottoscritto con la stessa in forma pubblica amministrativa
A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti,
D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento
della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di
partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti
pubblici.
-
di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica:
* ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva;
* a nominare il Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 300 comma 2 lett. a) del Dpr
207 del 05.10.2010 (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici);
* a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato.
* ad autorizzare con successivi provvedimenti l’istanza di subappalto presentata dall’appaltatore ai
sensi dell’art. 118 del D.Lgs 163/06 e s.i.m., nei limiti previsti dal bando di gara, dal capitolato
d’Oneri e dalla normativa di riferimento.
-
di autorizzare l’imputazione della spesa (che verrà rimborsata dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34,
comma 35 del D.L. 179/2012 (c.d. “Crescita Bis”, convertito in Legge n. 221/2012) per la
pubblicazione dell’esito di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani, che
sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione dello stesso con apposito Ordinativo di
Pagamento del Direttore Generale, sul fondo di bilancio A.AMCEN.D07.11401004 “Attività
Commerciale diversa dall'Art. 66 e Art. 49”.
-
di autorizzare l’introito del canone quinquennale dell’importo complessivo al netto di IVA pari a
Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa), da aggiornarsi annualmente sulla base del 100%
della variazione dell’Indice ISTAT sull’apposito fondo di bilancio F.E.(tit./cat./cap.) 00.2.05.30
“Proventi da attività commerciale diversa dall’art. 66 DPR 382/80 e dall’art. 49 Prestazioni a
tariffario”, per la quota di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18
comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità –
D.R. n. 1011 dell’11.09.2002.
Pag.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- viste le precedenti deliberazioni;
- vista la normativa citata;
all’unanimità,
delibera
-
di approvare gli atti di gara della procedura aperta relativamente alla concessione E-1403 – Servizio
quinquennale di somministrazione bevande calde e fredde e prodotti vari a mezzo di distributori
automatici da installare nelle sedi dell’Università degli Studi di Verona. CIG 5666286F1D, e di
affidare il servizio alla ditta Gruppo Argenta Spa di Reggio Emilia per il periodo di cinque anni a
decorrere dal 12.09.2014, prevedendosi un canone quinquennale dell’importo complessivo al
netto dell’IVA pari a Euro 2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa) da aggiornarsi
annualmente sulla base del 100% della variazione media annua dell’Indice ISTAT, mediante contratto
che sarà sottoscritto con la stessa in forma pubblica amministrativa
A norma dell’art. 11 “Fasi delle procedure di affidamento”, comma 8, del Codice dei Contratti,
D.Lgs. 163/06, l’aggiudicazione dell’appalto acquisirà efficacia solo dopo il perfezionamento
della procedura relativa alle verifiche di accertamento del possesso dei prescritti requisiti di
partecipazione nonché della mancanza di cause di esclusione dalla partecipazione agli appalti
pubblici.
-
di autorizzare il Direttore Generale, a conclusione del procedimento di verifica:
* ad emettere proprio decreto di approvazione delle verifiche per l’aggiudicazione definitiva;
* a nominare il Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi dell’art. 300 comma 2 lett. a) del DPR 207
del 05.10.2010 (Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici);
* a stipulare, successivamente, il relativo contratto di concessione con il concorrente 1° classificato.
* ad autorizzare con successivi provvedimenti l’istanza di subappalto presentata dall’appaltatore ai sensi
dell’art. 118 del D.Lgs 163/06 e s.i.m., nei limiti previsti dal bando di gara, dal capitolato d’Oneri e dalla
normativa di riferimento.
-
di autorizzare l’imputazione della spesa (che verrà rimborsata dall’aggiudicatario ai sensi dell’art. 34,
comma 35 del D.L. 179/2012 (c.d. “Crescita Bis”, convertito in Legge n. 221/2012) per la pubblicazione
dell’esito di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui quotidiani, che sarà esattamente
quantificata al momento della pubblicazione dello stesso con apposito Ordinativo di Pagamento del
Direttore Generale, sul fondo di bilancio A.AMCEN.D07.11401004 “Attività Commerciale diversa
dall'Art. 66 e Art. 49”.
-
di autorizzare l’introito del canone quinquennale dell’importo complessivo al netto di IVA pari a Euro
2.009.400,00 (Euro 2.451.468,00 iva inclusa), da aggiornarsi annualmente sulla base del 100% della
variazione dell’Indice ISTAT sull’apposito fondo di bilancio F.E.(tit./cat./cap.) 00.2.05.30 “Proventi da
attività commerciale diversa dall’art. 66 DPR 382/80 e dall’art. 49 Prestazioni a tariffario”, per la quota
di pertinenza sul bilancio dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi dell’art. 18 comma 3) lettera c) del
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità – D.R. n. 1011 dell’11.09.2002.
Pag.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 13/06/2014
Struttura competente: Direzione Economato
e p.c.: Area Affari Generali – Direzione Finanza e
controllo –
OGGETTO: 9.3 - Appalto E-1405 “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” –
Autorizzazione nuova gara per l’affidamento dei servizi per il quinquennio
2015/2019.
Il Rettore dà la parola al Dott. Rebonato per illustrare brevemente la delibera.
Il dott. Rebonato ricorda che il 31 dicembre 2014 scadranno tutte le polizze assicurative di Ateneo,
aggiudicate nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2009, delle quali richiama le
caratteristiche principali:
Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo.
Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria.
Oggetto: appalto E-904 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”.
Numero lotti: 9
Durata del contratto: anni 5 (cinque).
Importo quinquennale del contratto a base d’asta: Euro 1.735.250,00 oneri fiscali inclusi. (“Oneri per la
sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00).
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo
lotto.
Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero
dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione
nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, nonché
sull’Albo Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 D.lgs. 163/2006).
Descrizione dei lotti:
N
1
Descrizione Lotto
Incendio altri rischi
2
Furto/rapina/ portavalori
3
Cumulativa Infortuni
4
RC Generale
5
RC Patrimoniale
6
RC studenti iscritti al corso di laurea in
odontoiatria e protesi dentaria
7
8
Kasko kilometrica dipendenti in
missione
Cumulativa rimborso spese mediche
9
All risks oggetti d’arte
Ditte Aggiudicatarie
Premio Quinquennale
Lordo di aggiudicazione in
€
Ribasso
Percentuale
NESSUNA in sede di gara
€ 342.500,00
UNIPOL UGF Assicurazioni di Verona
€ 29.500,00
1,67
AIG Europe di Milano
€ 541.337,50
16,72
LLOYD'S – QBE di Milano
€ 99.022,50
20,78
AIG Europe di Milano
€ 242.500,00
30,71
NESSUNA in sede di gara
€ 91.000,00
Aggiudicata
con
procedura negoziata
LLOYD'S – CATLIN di Milano
€ 63.996,55
14,67
BARDINI E PADOVANI SRL
FONDIARIA SAI SPA di Verona
€ 49.938,00
33,42
LIOYD’S – HISCOX di Milano
€ 12.725,80
21,69
Aggiudicata
con
procedura negoziata
Vista l’imminente scadenza contrattuale, si rende, pertanto, necessaria la predisposizione di una nuova
procedura di gara necessaria per l’individuazione dei nuovi contraenti, precisando che i lotti in gara vengono
ridotti a 7, rispetto ai 9 precedenti, in seguito all’accorpamento in unica polizza delle seguenti coperture:
Pag.
2009 - 2014
Periodo 2015 - 2019
Incendio e altri rischi
Furto/rapina/portavalori
All risk incendio e furto
RC Generale
RC Studenti iscritti Corso di Laurea in Odontoiatria e
Protesi Dentaria
Responsabilità Civile
Il Rettore informa che per tale tipologia di servizio, non sono attive Convenzioni Quadro stipulate da
CONSIP Spa, centrale di committenza nazionale per gli acquisti di beni e servizi per la pubblica
amministrazione per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e neppure Accordi Quadro-AQ (art. 2
comma 225 Legge 191/2009) conclusi da Consip e Sistemi Dinamici di Acquisizione della Pubblica
Amministrazione-SDAPA (art. 287, comma 2, del DPR 207/2010) che possono essere istituiti dal ciascuna
stazione appaltante o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche avvalendosi di Consip, per i quali è
prevista la “facoltà” di utilizzo da parte della Stazione Appaltante, in caso di assenza di convenzioni quadro.
Considerato che l’importo presunto del contratto si configura di importo complessivo sopra soglia
comunitaria che è attualmente fissata a 207 mila euro, non è neppure possibile utilizzare lo strumento del
MePA, Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione attraverso il portale di CON.S.I.P. S.p.a, che
peraltro non ha un bando attivo per la tipologia di servizio in oggetto.
Evidenzia, inoltre, che l’aumento della base d’asta, rispetto alla precedente gara è determinata dalla
necessità di estendere le coperture assicurative (rischi e assicurati) prevedendo maggiori e più puntuali
coperture per quanto attiene il c.d rischio professionale anche con riferimento ai tirocini, in ambito sanitario e
non. Viene ricordato anche che l’attuale polizza per la copertura degli infortuni presenta una sinistrosità
elevata, essendo già stati liquidati oltre 600.000 euro durante il periodo 2009 - 2014 per sinistri con esito
mortale ed essendo in via di definizione altri importanti sinistri.
Informa, quindi, che la Direzione Economato ha individuato, quale modalità di espletamento della nuova
gara, quella della “procedura aperta” disciplinata dall’art. 54, co. 2, del Codice dei Contratti (“art. 54. Procedure
per l’individuazione degli offerenti – co. 2: Le stazioni appaltanti aggiudicano i contratti mediante procedura aperta o mediante
procedura ristretta), dall’art. 55, co. 1, del Codice (“art. 55. Procedure aperte e ristrette: co. 1 Il decreto o la determina a
contrarre……...indica se si seguirà una procedura aperta o ristretta…….) e dall’art. 60 (Procedura aperta) del Regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 1011 del 11.09.2002, per l’individuazione del
nuovo contraente per l’affidamento dei “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona” (app.
E-1405). La procedura aperta, infatti, assicura il rispetto dei principi comunitari della “libera concorrenza”,
della “trasparenza” e della “pubblicità”, e prevede, rispetto alla procedura ristretta, che le due fasi della verifica
dei requisiti e dell’ammissione alla gara dei partecipanti coincidano, consentendo quindi lo svolgimento più
snello del procedimento di aggiudicazione.
Viene individuato come criterio di aggiudicazione quello “del prezzo più basso” ai sensi dell’art. 81
(Criteri per la scelta dell’offerta migliore) e 82 (Criterio del prezzo più basso) del medesimo Codice dei
Contratti.
Tale Codice dei contratti prevede all’art. 81 che la migliore offerta è selezionata con il “criterio del prezzo
più basso” oppure con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” e la stazione appaltante
sceglie il metodo più adeguato in relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto. Considerato che in
sede di gara vengono indicate in modo molto specifico le caratteristiche che deve avere ciascuna tipologia di
servizio richiesto, non lasciando margini di interpretazione ai concorrenti, e che le ditte partecipanti devono
avere dei requisiti minimi che danno sufficienti garanzie circa la loro solidità economico-finanziaria e la
capacità professionale, il criterio del “prezzo più basso” viene ritenuto il più adeguato.
La procedura di gara per la selezione delle offerte, trattandosi di un contratto soprasoglia comunitaria
(valore complessivo a base d’asta pari a Euro 2.331.689/35 + oneri fiscali previsti. per il quinquennio 2014/2019) ai
Pag.
sensi dell’art. 28, comma 1.b), del Codice (art. 28. co. 1.b) -Importi delle soglie degli contratti pubblici di rilevanza
comunitaria- co. 1 …per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria il valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto è pari o
superiore alle soglie seguenti:…...b) 207.000 euro) prevede, ai sensi dell’art. 66 del Codice (art. 66 – Modalità di
pubblicazione degli avvisi e dei bandi), la trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. (Gazzetta
Ufficiale della Comunità Europea ),
la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana), sul
sito del Ministero dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali
quotidiani a diffusione nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si
esegue il contratto.
Il Rettore illustra di seguito gli elementi principali di tale procedura di gara, predisposta dalla
Direzione Economato; le caratteristiche dei singoli lotti sono indicate nella relazione tecnica-illustrativa redatta
ai sensi dell’art. 279, comma 1 a) DPR 207/2010, Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici)
(vedi allegato n. 1 composto da n. 3 pagine)
Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo.
Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria.
Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”.
Durata del contratto: anni 5 (cinque): quinquennio 2015/2019.
Importo quinquennale del contratto a base d’asta: Euro 2.331.689/35 + oneri fiscali previsti. (“Oneri
per la sicurezza per rischi interferenti” non soggetti a ribasso: Euro 0,00).
Numero lotti: 7 (sette)
Descrizione dei lotti:
Lotti
1.
2.
3.
4.
6.
All Risk Incendio e Furto
Cumulativa Infortuni
RC Patrimoniale della PA
Kasko chilometrica veicoli
utilizzati per missione/ servizio
Rimborso spese mediche
All risks oggetti d’arte
7.
Responsabilità Civile
5.
Importo complessivo dei servizi
privati
Importo annuale
imponibile presunto
Importo quinquennale
imponibile presunto
€ 98.159/51=
€ 195.121/95=
€ 32.719/84=
€ 22.026/43.=
€ 490.797/55=
€ 975.609/75=
€ 163.599/20=
€ 110.132/15=
€ 48.780/49=
€ 4.089/98=
€ 243.902/45=
€ 20.449/90=
€65.439/67=
€ 327.198/35=
€466.337/87=
€ 2.331.689/35=
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo
lotto.
Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.(Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero
dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione
nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con
la prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi
dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo
Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006).
Il Rettore, sulla base di quanto in narrativa, propone:
- di autorizzare, per la stipulazione del contratto d’appalto del servizio in oggetto, l’avvio della gara d’appalto
mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei Contratti D.lgs.
163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
Pag.
D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo le disposizioni di
Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue:
Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo.
Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria.
Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”.
Numero lotti: 7 (sette)
Descrizione dei lotti:
1. All risks Incendio e Furto
2. Cumulativa Infortuni
3. RC Patrimoniale della PA
4. Kasko chilometrica veicoli privati utilizzati per missione/servizio
5. Rimborso spese mediche
6. All risks oggetti d’arte
7. Responsabilità Civile
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo
lotto.
Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. ( Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero
dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione
nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con la
prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi
dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo
Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006).
- di individuare come Responsabile del Procedimento il Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione
Economato;
- di autorizzare l’imputazione della spesa per il versamento del contributo denominato“Contributo per i
contratti di Lavori Pubblici, forniture e servizi” a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, e
per la pubblicazione del bando di gara e dell’esito della stessa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana e sui quotidiani sul Fondo di bilancio F.S. 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione” E.F. 2014 che
presenta la sufficiente disponibilità. Tale spesa sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione
con apposito Ordinativo di Pagamento firmato dal Direttore Generale, in qualità di Titolare del Centro di
Responsabilità.
- di autorizzare l’imputazione della spesa complessiva presunta per il quinquennio 2014-2019 di Euro
2.331.689/35 + oneri fiscali previsti (esattamente quantificata a seguito dell’aggiudicazione della gara) a
decorrere dal 01.01.2015 fino al 31.12.2019 sul capitolo di spesa AMM 00.1.06.110 “Premi di
Assicurazione”, per la quota di pertinenza da prevedere sui bilanci dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi
dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità
– D.R. n. 1011 dell’11.09.2002.
Il Consiglio di Amministrazione
- udita la relazione del Rettore;
- viste le precedenti deliberazioni;
- vista la normativa citata;
- visti gli allegati;
all’unanimità,
delibera
- di autorizzare, per la stipulazione del contratto d’appalto del servizio in oggetto, l’avvio della gara d’appalto
Pag.
mediante procedura “aperta”, ai sensi dell’art. 54, comma 2, e art. 55, del Codice dei Contratti D.lgs.
163/2006 e ai sensi dell’art. 60 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
D.R. 1011 del 11.09.2002, (nonché la pubblicazione del bando di gara, redatto secondo le disposizioni di
Legge, nei modi e nei termini stabiliti dell’art. 66 del Codice), come segue:
Tipologia del contratto: contratto d’appalto passivo.
Sistema di gara: procedura aperta sopra soglia comunitaria.
Oggetto: appalto E-1405 - “Servizi assicurativi per l’Università degli Studi di Verona”.
Numero lotti: 7 (sette)
Descrizione dei lotti:
1. All risks Incendio e Furto
2. Cumulativa Infortuni
3. RC Patrimoniale della PA
4. Kasko chilometrica veicoli privati utilizzati per missione/servizio
5. Rimborso spese mediche
6. All risks oggetti d’arte
7. Responsabilità Civile
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso (art. 82 Dlgs 163/2006). L’aggiudicazione avverrà per singolo
lotto.
Pubblicazioni: trasmissione per via elettronica del bando di gara alla G.U.C.E. (Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea), la pubblicazione obbligatoria sulla G.U.R.I.( Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ), sul sito del Ministero
dei Lavori Pubblici, sul sito dell’Osservatorio e per estratto su almeno due principali quotidiani a diffusione
nazionale e su almeno due quotidiani a maggiore diffusione locale nel luogo ove si svolgerà il servizio, con la
prescrizione del rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani da parte dell’aggiudicatario ai sensi
dell’art. 34, co. 35 del D.L. n.179/2012 (c.d. “Crescita-Bis”, convertito in L. n.221/2012), nonché sull’Albo
Ufficiale di Ateneo e sul sito web di Ateneo. (art. 66 Dlgs 163/2006).
- di individuare come Responsabile del Procedimento il Dott. Luciano Rebonato, Direttore della Direzione
Economato;
- di autorizzare l’imputazione della spesa per il versamento del contributo denominato“Contributo per i
contratti di Lavori Pubblici, forniture e servizi” a favore dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici, e
per la pubblicazione del bando di gara e dell’esito della stessa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana e sui quotidiani sul Fondo di bilancio F.S. 00.1.06.110 “Premi di Assicurazione” E.F. 2014 che
presenta la sufficiente disponibilità. Tale spesa sarà esattamente quantificata al momento della pubblicazione
con apposito Ordinativo di Pagamento firmato dal Direttore Generale, in qualità di Titolare del Centro di
Responsabilità.
- di autorizzare l’imputazione della spesa complessiva presunta per il quinquennio 2014-2019 di Euro
2.331.689,35 + oneri fiscali previsti (esattamente quantificata a seguito dell’aggiudicazione della gara) a
decorrere dal 01.01.2015 fino al 31.12.2019 sul capitolo di spesa AMM 00.1.06.110 “Premi di
Assicurazione”, per la quota di pertinenza da prevedere sui bilanci dei rispettivi esercizi finanziari ai sensi
dell’art. 18 comma 3) lettera c) del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la contabilità
– D.R. n. 1011 dell’11.09.2002.
La seduta è tolta alle ore 13,15.
Il Presidente
Prof. Nicola Sartor
Il Segretario
Dott. Giulio Coggiola Pittoni
F.to Nicola Sartor
F.to Giulio Coggiola Pittoni