La Provincia del Sulcis Iglesiente n° 268

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del Sulcis Iglesiente
CARBONIA
Anno XIX - N° 268
Cell. 329 4338541 - mail: [email protected]
14 Marzo 2014
Quindicinale di Informazione Politica, Economica e Sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95 • Direttore Responsabile: Giampaolo Cirronis • Distribuzione gratuita
Il candidato del centrosinistra ha vinto la sfida con il governatore uscente, le altre coalizioni sono rimaste fuori dal Consiglio
Francesco Pigliaru è già al lavoro
L’elezione del nuovo governatore è stata decisa dal voto disgiunto, le liste del centrodestra hanno superato quelle del centrosinistra.
A
distanza di 24 giorni giorni dalla
chiusura delle urne, la Corte d’Appello di Cagliari ha ufficializzato l’elezione del nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e degli altri 59 nuovi consiglieri regionali. La lunga attesa è scaturita dalle lungaggini delle operazioni di spoglio in una
dozzina di seggi e dalla complessità di una legge elettorale che,
per molti versi, si è rivelata peggiore del tanto bistrattato “Porcellum” nazionale!
Se da una parte la legge statutaria ha fissato due rigide soglie di sbarramento per le coalizioni (10%) e per le singole liste (5%), soglie che hanno tagliato fuori dal Consiglio regionale le coalizioni di Michela Murgia e Mauro Pili (la prima con il
10,30% come candidato alla presidenza ed il 6,77% di liste; il
secondo con il 5,72%, come candidato alla presidenza e il 5,43%
di liste), dall’altra non ha previsto soglie di sbarramento minime per le liste coalizzate, con il
risultato che saranno rappresentate due liste che non hanno superato la soglia dell’1% (La Base con lo 0,71%, ed iRS con lo
0,82%) e nella distribuzione dei
resti ha penalizzato le circoscrizioni di Olbia Tempio, Medio
Campidano e Ogliastra, a vantaggio di quelle di Sassari, Cagliari e Nuoro.
Francesco Pigliaru ha vinto
grazie al voto disgiunto (le liste
del centrosinistra hanno perso il
confronto con quelle del centrodestra) e questo risultato gli ha
conferito grande “potere contrattuale” nel confronto con i
partiti per la composizione della
Giunta, con l’indicazione autonoma di tre tecnici negli assessorati di maggiore peso: Sanità,
Programmazione ed Ambiente.
La Sardegna vive una fase
continua a pagina 6
Elezione del XV Consiglio regionale della Sardegna e del Presidente della Regione
Lista
Candidato Gigi Sanna
Movimento Zona Franca
Totale liste
Voti
%
6.085
5.079
5.079
0,82
0,74
0,74
Candidato Ugo Cappellacci
292.395 39,65
Forza Italia Sardegna
126.327 18,52
Unione di Centro
51.923 7,61
Riformatori Sardi
41.060 6,02
Partito Sardo d’Azione
31.886 4,67
Fratelli d’Italia
19.275 2,82
UDS Unione dei Sardi
17.728 2,60
Movimento Sardegna Zona Franca 11.150 1,63
Totale liste
299.349 43,89
Candidato Francesco Pigliaru
Partito Democratico della Sardegna
Sinistra Ecologia Libertà
Partito dei Sardi
Rossomori
Centro Democratico
Rifondazione Comunisti Italiani
Unione Popolare Cristiana
312.982 42,45
150.492 22,06
35.376 5,18
18.178 2,66
17.980 2,63
14.451 2,11
13.892 2,03
11.639 1,70
Lista
Voti
%
Partito Socialista Italiano
9.518 1,39
Italia dei Valori
7.551 1,10
IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna 5.599 0,82
La Base Sardegna Arbau
4.897 0,71
Totale liste
289.573 42,45
Candidato Pier Franco Devias
Fronte Indipendentista Unidu
Totale liste
7.626
4.772
4.772
1,03
0,70
0,70
Candidato Mauro Pili
Unidos
Mauro Pili Presidente
Fortza Paris Azione Popolare Sarda
Soberania
Totale liste
42.236
19.356
11.454
5.018
1.231
37.059
5,72
2,83
1,68
0,73
0,18
5,43
Candidata Michela Murgia
Progres Progetu Republica
Gentes
Comunidades
Totale liste
75.981 10,30
18.845 2,76
15.271 2,24
12.074 1,77
46.190 6,77
ALL’INTERNO
La nuova Giunta regionale
Eletti nel Sulcis Cocco, Pizzuto, Rubiu e Locci
Federico Palmas ha “licenziato” Elvira Usai
Tempi ancora lunghi per la SP2 a Barbusi
Pagina 2
Pagina 5
Pagina 6
La “Donna Sarda dell’anno” 2014 è Elena Ledda
Le risorse del GAL Sulcis a 41 imprese turistiche
La VBA/Olimpia ha fatto tremare la capolista
Pagina 11
Pagina 12
Pagina 15
Presidente
Francesco Pigliaru
Assessori
Affari generali: Gianmario Demuro (PD)
Programmazione: Raffaele Paci
Enti locali: Cristiano Erriu (PD)
Ambiente: Donatella Spano
Agricoltura: Elisabetta Falchi (Rossomori)
Turismo: Francesco Morandi (Centro democratico)
Lavori pubblici: Paolo Maninchedda (Partito dei sardi)
Industria: Maria Grazia Piras (Sardegna vera)
Lavoro: Virginia Mura (PD)
Pubblica istruzione: Claudia Firino (SEL)
Sanità: Luigi Arru
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
I risultati della circoscrizione Carbonia Iglesias e tutte le preferenze dei centouno candidati alla carica di consigliere
Quattro onorevoli, tre sono esordienti
Pietro Cocco (PD) ha centrato la conferma, i volti nuovi sono Luca Pizzuto (SEL), Gianluigi Rubiu (UDC) e Ignazio Locci (Forza Italia).
I
l Sulcis Iglesiente, ormai ex provincia di Carbonia Iglesias, avrà
quattro suoi rappresentanti nel
nuovo Consiglio regionale eletto il 16 febbraio, uno confermato, il
sindaco di Gonnesa Pietro Cocco del
Partito Democratico, tre esordienti:
Luca Pizzuto, 30 anni, segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà,
nella cui lista ha ottenuto 1.709 preferenze; Gianluigi Rubiu, 55 anni, consigliere comunale a Iglesias, ex consigliere provinciale, dell’UDC, nella
cui lista ha ottenuto 3.998 preferenze; Ignazio Locci, 40 anni, consigliere comunale a Sant’Antioco, ex consigliere provinciale, di Forza Italia,
nella cui lista ha ottenuto 2.236 preferenze. Un quinto rappresentante del
territorio è il leader regionale dell’UDC
Giorgio Oppi, candidato come capolista a Cagliari ed eletto con 5.562
preferenze.
Nella circoscrizione di Carbonia
Iglesias si è registrato un grande equilibrio tra il governatore uscente Ugo
Cappellacci (centrodestra) e Francesco Pigliaru (centrosinistra), divisi da
soli 7 voti, mentre le liste del centrodestra hanno superato quelle del centrosinistra di 2.243 voti, il 4,40%.
Significativo il risultato conseguito dal deputato di Unidos Mauro Pili,
con il 14,28% ed il 12,46% di voti di
liste, come anche quello di Michela
Murgia, 12,93%, con il 9,31% di liste.
Il candidato consigliere più votato
è risultato Gianluigi Rubiu dell’UDC,
con 3.998 preferenze, davanti a Pietro
Cocco del PD, 3.224 preferenze; Pietro Morittu del PD, 2.987; Luciano
La Mantia di Unidos, 2.280; Ignazio
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidati consiglieri
MASCIARELLI Sandro 292
MATTA Alberto
230
MANCONI Valerio
34
DESSì Cristina
15
Pietro Cocco
Luca Pizzuto
Gigi Rubiu
Ignazio Locci
Locci di Forza Italia, 2.236; Paolo
Luigi Dessì di Forza Italia, 2.012; Luca Pizzuto di SEL, 1.709; Mario Porcu
di Forza Italia, 1.707; Peppino La Rosa
dei Riformatori, 1.599; Checco Fele
dell’UDC, 1.526; Simone Pinna di
SEL, 1.227.
Circoscrizione elettorale di Carbonia Iglesias
Lista
Voti
Candidato Gigi Sanna
Movimento Zona Franca
Totale liste
%
281
253
253
0,50
0,49
0,49
Candidato Ugo Cappellacci
Forza Italia Sardegna
Unione di Centro
Riformatori Sardi
Fratelli d’Italia
Partito Sardo d’Azione
Movimento Sardegna Zona Franca
UDS Unione dei Sardi
Totale liste
19.957
7.989
6.182
3.418
1.247
742
715
638
20.931
35,90
15,67
12,12
6,70
2,44
1,45
1,40
1,25
41,06
Candidato Francesco Pigliaru
Partito Democratico della Sardegna
Sinistra Ecologia Libertà
Rifondazione Comunisti Italiani
Partito Socialista Italiano
Rossomori
Partito dei Sardi
19.950
10.282
3.964
1.139
1.119
680
430
35,88
20,17
7,77
2,23
2,19
1,33
0,84
Lista
Voti
IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna
376
Centro Democratico
279
Italia dei Valori
201
La Base Sardegna Arbau
118
Unione Popolare Cristiana
100
Totale liste
18.688
Candidato Pier Franco Devias
%
0,73
0,54
0,39
0,23
0,19
36,66
271
0,48
Candidato Mauro Pili
Unidos
Mauro Pili Presidente
Fortza Paris Azione Popolare Sarda
Soberania
Totale liste
7.939
3.930
1.953
396
76
6.355
14,28
7,71
3,83
0,77
0,14
12,46
Candidata Michela Murgia
Gentes
Comunidades
Progres Progetu Republica
Totale liste
7.191
2.440
1.246
1.059
4.745
12,93
4,78
2,44
2,07
9,31
Candidato presidente
GIGI SANNA
Candidati consiglieri
SUELLA Francesco
58
TIRAGALLO Antonio 39
SCANU Angela
12
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidati consiglieri
MARIANI Claudia 200
MULAS Aldo
166
DEIAS Antonio
98
MURA Salvatore
87
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidati consiglieri
LOCCI Ignazio
2.236
DESSì Paolo Luigi 2.012
PORCU Mario
1.707
COSSU Letizia
310
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidati consiglieri
RUBIU Gianluigi 3.998
FELE Francesco
1.526
SERRENTI Roberta 195
BUZZO Giuseppe
161
Candidati consiglieri
SAIU Simone
545
GRUSSU Marco
343
PODDA Giuseppe
118
MATTIELLO Angelica 53
Candidati consiglieri
CARBONI Gianni
256
BACCHIS Luigi
176
SALIS Danilo
57
SPADA Anna
4
Candidati consiglieri
LA ROSA Peppino 1.599
PALMAS Federico
898
OTTAVIANI Giuseppe 529
CIMMINO Giuseppina161
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidati consiglieri
CACCIARRU Alberto 352
ROMBI Achille Ignazio 325
SECCI Monica
132
CADONI Guido
96
Candidati consiglieri
VACCA Guido
489
PISU Ilaria Ottavia 244
DIANA Luca
196
CUCCU Fabrizio
113
Candidati consiglieri
COCCO Pietro
3.224
MORITTU Pietro 2.987
POGGI Luisa
1.090
FONTANA Marco
180
Candidati consiglieri
CUGIS Marco
50
MULAS Costantina
26
PINNA Daniele
1
Candidati consiglieri
SAIS Ivano
109
SARRIU Luca
94
SARI Maria Francesca 29
FADDA Giuseppe
29
Candidati consiglieri
UCCHEDDU Francesco 216
MANCA Simone
55
ATZORI Emanuela
6
GUARINI Silvia
1
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidati consiglieri
PEIS Maria Grazia 314
CREMONE Angelo 197
ANGIUS Anna Marina 91
SARRITZU Alessandra 8
Candidati consiglieri
CABRAS Remigio
96
COTZA Diego
28
VENTURINO Marinella 5
DIANA Maurizio
1
Candidati consiglieri
PIZZUTO Luca
1.709
PINNA Simone
1.227
PINNA Ada
575
FABRIZI Andrea
73
Candidati consiglieri
FENU Pietro Angelo 146
PINNA Patrich
83
MOI Bruna
30
PILLONI Alfredo
7
Candidati consiglieri
D’ASCANIO Vincenzo 66
ANEDDA Manuela
11
TOSI Cristofer
1
Candidati consiglieri
LALLI Walter
342
COSTA Valentina
109
PISPISA Emanuela
71
LEONI Fabio
25
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidati consiglieri
BRAI Mirco
147
GIACOMINI Valeria 87
CASULA Daniele
24
BRANCA Alessandro 17
Candidati consiglieri
CICALò Giovanni
29
MURRU Silvio
4
MELIS Maria Rosa
4
MASSA Mauro
1
Candidati consiglieri
LA MANTIA Luciano 2.280
COLLU Paolo
580
PISANU Umberto
466
CASULA Maria Laura 108
Candidati consiglieri
IMPERA Andrea
834
STERI Fabrizio
825
MANCONI M. Grazia 103
PILIA Emanuela
45
Candidati consiglieri
SORU Daniela
369
CARCANGIU Carla 178
FADDA Fabio
162
CABONI Samuel
49
Candidati consiglieri
USAI Elvira
566
STERI Antonello
424
ARAMU Giorgia
96
ATZORI Marco
19
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Il lungo testa a testa tra i due schieramenti principali è stato deciso nelle circoscrizioni elettorali più grandi, Cagliari e Sassari
L’equilibrio nel capoluogo è stato decisivo
A Cagliari Francesco Pigliaru ha perso per meno di un punto percentuale, mentre a Sassari ha vinto con uno scarto di oltre 12 punti.
C
ome ampiamente previsto
alla vigilia, il confronto tra
centrosinistra e centrodestra è stato deciso nelle circoscrizioni elettorali più grandi,
quelle di Cagliari e Sassari. E a decidere il lungo testa a testa, considerato che a Sassari il centrosinistra
ha confermato le previsioni, imponendosi con ampio margine (oltre
19.000 voti e il 12%), trascinato dal
sindaco Gianfranco Ganau (largamente il candidato più votato in Sardegna con più di 10.000 preferenze) è stato l’equilibrio verificatosi a
Cagliari, bacino elettorale storicamente favorevole al centrodestra.
Nel capoluogo regionale, il governatore uscente, Ugo Cappellacci, ha
prevalso su Francesco Pigliaru con
un margine di “soli” 2.395 voti, lo
0,98%, mentre hanno fatto meglio le
liste del centrodestra (in linea con
l’andamento regionale) che hanno
ottenuto 9.738 voti in più, il 4,41%,
rispetto alle liste del centrosinistra.
Tra le singole liste, il Partito Democratico è risultato il primo partito
con il 21,38% dei voti, davanti a For-
za Italia, al 20,06%. La terza forza è
l’Unione di Centro, guidata dal suo
leader Giorgio Oppi, con il 6,82%,
davanti a Sinistra Ecologia Libertà
con il 6,32%, i Riformatori Sardi con
il 5,92%, i Rossomori con il 4,32%,
il Partito Sardo d’Azione con il
4,06%, l’UDS con il 3,40%, Fratelli d’Italia con il 3,33% e Unidos
con il 3,14%.
A livello di singoli candidati, il
più votato in assoluto nella circoscrizione è risultato Giorgio Oppi,
con 5.562 preferenze, davanti ai primi due eletti della lista di Forza Italia, l’assessore regionale della Programmazione uscente Alessandra
Zedda e l’ex direttore generale dell’Agenzia regionale del Lavoro, Stefano Tunis, rispettivamente con
5.513 e 5.464 preferenze. Nella lista del Partito Democratico i primi
eletti con oltre 4.000 preferenze sono il sindaco di Elmas Valter Piscedda e l’ex assessore delle Attività produttive e turismo della provincia di Cagliari Piero Comandini,
rispettivamente con 4.397 e 4.309
preferenze.
Candidato presidente
GIGI SANNA
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidati consiglieri
BALDINO A. Maria 115
MUNDULA G. Luca 49
PUSCEDDU M. Cristina 41
MARINI Giuseppe
39
MALLUS Daniela
36
SCANU Alessandro
33
MASALA Vittorio
32
MASCIA Marco
31
DEIANA Francesco
28
LOI Pietro
26
CARRUS Christian
21
ANSELMETI Giuseppina 17
LAI Giampaola
16
COGHE Mario
9
MARRAS Margherita 7
CIARPI Gabriele
5
GARRAFFA Vincenzo 4
COGHE Dino
3
Candidati consiglieri
COSSA Michele
2.330
MARINI Gabriele 1.342
USAI Ricciotti
1.308
PISANO Sergio
1.288
FENZA Massimo
812
CANETTO Fabrizio 742
CHERCHI Roberto 600
DESOGUS Giorgio
486
CARIA Giuseppe
454
CAMPUS Patrizia
393
COCCO Germana
384
FANTI Giuseppe
353
SAVONA Valentina
322
COCCO Giovanni
317
CURRELI Francesca 314
TOLU Angelo
290
SCARPA Roberto
203
COLLU Manuela
139
SPADA Delio
122
ONNI Alessandra
83
Candidati consiglieri
OPPI Giorgio
5.562
OPPUS Umberto
2.441
CAPPAI Antonio
1.823
GHIANI Cosimo
1.358
FLORIS Carlo
835
MURRU Carlo
502
CORONA Giorgio
437
PIRARBA Claudio
300
BESSOLO Carlo
241
CARDIA Franco
145
BASCIU Laura
125
SANNA Massimo
92
MELONI M. Patrizia 91
PINNA Emanuela
86
SPANO Silvia
66
GARAU Marina
58
MUNGIANU Pasquale 45
CARIA Giovanna
31
CONTU Giacomo
25
ORRù Ilaria
19
Candidati consiglieri
SOLINAS Christian 2.799
LANCIONI Gianfranco 1.727
SARRITZU Guido 1.690
MATTA Franco
675
FLORIS Giuseppe
306
CAU Paolo
246
SANVIDO Ferruccio 204
ETZI Sergio
103
ASSIERO BRà Alessandro 72
MUSCAS Loredana
55
CILLOCCU Alberto
52
ZUNCHEDDU Luciano 49
NIOI Fedele Marco
26
CILLOCO Paolo
20
SARIGU Rosanna
14
CONGERA Ilenia
12
PUSCEDDU Sabrina
9
SPIRITO Anna Maria 8
PABA Maddalena
4
ALCANTARA D. Maria 0
Candidati consiglieri
ZEDDA Alessandra 5.513
TUNIS Stefano
5.464
TOCCO Edoardo
3.948
RANDAZZO Alberto 3.242
CONTU Mariano
3.127
ARTIZZU Ignazio 2.687
DE FRANCISCI Simona 2.238
CORONGIU Alessandra 2.196
SCHIRRU Stefano 1.983
PETRINI Onorio
1.468
BASCIU Marco
576
SABIUCCIU Gianfranco 507
ZUCCA M. Cristina 474
DESSì Antonino
472
CARDIA Rossana
296
BARBAROSSA Fabio 295
ONNIS Francesco
284
CONGIU Barbara
251
ARGIOLAS Rosa
164
SECHI Luciana Rita
29
Candidati consiglieri
FENU Modesto
1.111
RANDACCIO M. Rosaria 511
USAI Fabio
325
NOLI Daniela
258
MADEDDU Roberto 206
PITZALIS Mariano 152
DENOTTI Gloria
144
SANNA Luca
118
MATTANA Ferdinando 73
MELIS Serafino
68
PITZALIS Silvia
57
LOVICO Marco
45
CANNAS Piero
39
PILI Francesca
38
CARDU Paolo
32
MURA Francesca
15
TODDE Stefano
3
MUSCAS Piero
2
ORANI Danila
0
BENBOUSSALHAM L. Merlem 0
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
UGO CAPPELLACCI
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidati consiglieri
TRUZZU Paolo
1.521
MURGIONI Eugenio 1.473
MEREU Alessio
1.374
GESSA Luigi
657
ARESU Dania
314
CONTU Ivana
158
MAODDI Ulisse
140
MUDU Cristian
125
PISANO Roberto
115
MIDIRI Paolo
91
PUTZU M. Stefania
89
DE PAU Fabrizio
88
SPIGA Daniele
82
ORRù Federica
76
DEMURU Alessandra 60
PORCEDDA Cinzia
52
MELONI MELIS Luca 45
OLIANAS Serafino
37
FRONGIA Fabio
33
CONGIA Roberta
12
Candidati consiglieri
FLORIS Mario
2.108
FUOCO Gennaro
1.126
CAREDDA Roberto 779
SANTANDREA Claudia 612
MELAS Renata
504
MEREU Fabrizio
349
MELIS Ferruccio
336
LACONI Marcella
212
PIGA Anna Luigia
187
COIANA Amedeo
184
PINGIORI Renato
106
GARAU Antonella
104
PAMBIRA Pierpaolo 103
ORANO M. Teresa
95
MINAFRA A. Maria 87
SPIGA Giovanni
75
MASCIA Gianluigi
68
SERRA Donatella
37
DEPLANO Enrico
36
MOSSA Paolo
30
Candidati consiglieri
AGUS Francesco
2.142
LAI Eugenio
1.855
ZUNCHEDDU Claudia1.592
CASU Paolo
1.479
CODONESU Fernando1.141
CUGUSI Giorgio
1.035
ZUCCA Andrea
580
TOLU Ignazio
566
MELIS Andrea
428
CADEDDU Marcello 324
DEIDDA Piero Paolo 291
MEDAS Roberto
216
CAVALIERI Enrichetta 98
COMPARETTI Elisa 72
MURTAS Clara
70
SALVETTI Luca
47
RODRIGUEZ Emelina 37
LECCA Alberto
36
MELONI Carmen
10
PANCRAZI M. Rosaria 5
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidati consiglieri
CUGUSI Claudio 659
FANNI Luca
124
MEGNA Maurizio 103
FLORIS Maurizio 84
ADAMU Nicola
37
CORONA Roberto 32
URAS Mauro
28
BUSU Maurizio
20
GHIRONI Luciano 20
PISANO Marco
13
CARTA Erika
13
COLUMBU Michela 12
MELONI Lorna
10
MORIGINE Federico 8
MAMELI Simone
4
MARIOTTI Luca
3
LOCCI Angela
3
MELA Giancarla
2
CRISPINO Carmine 2
CARBONI Francesca 0
Candidati consiglieri
BUSIA Anna Maria 860
PAULIS Antonio
602
DEIANA Bernardino 584
FARRIS Priamo
554
PIBIA Giuseppe
503
DEL ZOMPO Marina 274
TANAS Antonio
157
PINTORI Luigi
96
MARFELLA Nicola
64
MULAS M. Franca
57
FAEDDA Francesca
40
MASCIA Alessandro 40
ULIZIO Mauro
39
COSTA Roberto
18
DE GUIO Marta
15
DEFRAIA Nicoletta
3
FODDANU Silvana
2
SATTA Sonia
1
Candidati consiglieri
PISCEDDA Valter 4.397
COMANDINI Piero 4.309
MORICONI Cesare 3.861
COZZOLINO Lorenzo 3.748
RUGGERI Luigi
3.474
DIANA Giampaolo 3.189
ESPA Marco
2.955
PUSCEDDU Massimo 2.010
PILI Roberto
1.668
SALIS Massimiliano 1.145
DE MATTEIS M. Grazia 841
VENTRONI Francesco 830
PIREDDU Rita
629
DIAZ Mariano
467
SANNA Lucia
450
DESOGUS Francesca 409
SERRA Giuseppe
260
GIANFICO Matilde
82
MASILI Giuliana
76
PIRAS Gloria
73
Circoscrizione elettorale di Cagliari
Lista
Voti
Candidato Gigi Sanna
Movimento Zona Franca
Totale liste
%
1.577
1.303
1.303
0,64
0,59
0,59
Candidato Ugo Cappellacci
Forza Italia Sardegna
Unione di Centro
Riformatori Sardi
Partito Sardo d’Azione
UDS Unione dei Sardi
Fratelli d’Italia
Movimento Sardegna Zona Franca
Totale liste
100.460
44.237
15.047
13.071
8.969
7.517
7.362
4.034
100.237
41,26
20,06
6,82
5,92
4,06
3,40
3,33
1,82
45,45
Candidato Francesco Pigliaru
Partito Democratico della Sardegna
Sinistra Ecologia Libertà
Rossomori
Rifondazione Comunisti Italiani
Centro Democratico
Partito Socialista Italiano
Partito dei Sardi
98.065
47.158
13.951
9.546
4.189
4.096
3.340
2.224
40,28
21,38
6,32
4,32
1,89
1,85
1,51
1,00
Lista
Voti
Unione Popolare Cristiana
2.167
Italia dei Valori
1.539
La Base Sardegna Arbau
1.262
IRS Indipendentzia Rep. de Sardigna 1.027
Totale liste
90.499
Candidato Pier Franco Devias
Fronte Indipendentista Unidu
Totale liste
%
0,98
0,69
0,57
0,46
41,04
1.676
957
957
0,68
0,43
0,43
Candidato Mauro Pili
Unidos
Mauro Pili Presidente
Fortza Paris Azione Popolare Sarda
Soberania
Totale liste
14.474
6.939
3.372
1.789
514
12.614
5,94
3,14
1,52
0,81
0,23
5,72
Candidata Michela Murgia
Progres Progetu Republica
Comunidades
Gentes
Totale liste
27.176
5.430
4.926
4.543
14.899
11,16
2,46
2,23
2,06
6,75
IL NUMERO 268 4-13:IL NUMERO 181 4/9 14/03/14 08.25 Pagina 1
4
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidati consiglieri
MELONI Massimiliano 167
COTTU Piero Priamo 111
PITZURRA Elisabetta 98
SIONIS Luigi
69
COLLU Gianfranco
42
PIRAS Manuela
32
OLLA Maurizio
24
PITTAU Riccardo
20
CABRAS Sonia
10
SECCI Edoardo
5
MURA Paolo
5
PORCHEDDU Carla
4
CANU Valentina
2
GARRONI Sebastiano 1
VENTRONI M. Salvatore 0
DEMONTIS A. Gavino 0
COZZULA Alessandro 0
PINNA D. Giuseppina 0
Candidati consiglieri
BENEVOLE Giovanni 584
SAU Antonio
208
MURGIA Ignazio
201
VIGNOLO Giuseppe 181
SECCI Angelo
138
CHIRRI Giuseppe
105
COCCO Marco Maria 100
LEORI M. Dolores
59
SABIUCCIU Emanuela 57
LOVISELLI Andrea 46
CERA Valentino
45
MASALA Andrea
30
FAEDDA M. Teresa
29
MELLINO Tiziana
21
SENE Daouda
20
CADDIA M. Fatima
17
PISU Elisabetta
14
PINTUS Alberto
10
MEDDA M. Antonia
9
MUREDDU Monica
8
Candidati consiglieri
PERRA Raimondo 1.173
VARGIU Pier Luigi 937
CUCCU Antonella
212
RUIU Christian
176
ZARU Francesca
134
PANI Marianna
80
MELIS Paola
75
CIOTOLA Maurizio
58
PLUMITALLO Giampiero 57
MAMELI Massimo
52
PODDA Giorgio
44
VIGO Ilaria
44
SODDU Antonella
32
CARRACINO Gian Piero 27
MASSA Giovanni
12
Candidati consiglieri
ANEDDA Fabrizio
723
SUELLA Giulia
691
STOCCHINO Giuseppe 608
DERIU Giovannino
393
IBBA Nicola
304
DEIANA Sabrina
135
ORRù Gabriella
131
ORO Elisabetta
119
MURRU Adele
66
CASU Annarella
54
PIPPIA Maria Ileana 34
PORCU Sergio
25
DEIDDA Carla
21
LOBINA Simona
20
PARODI Marco
17
PITTALIS M. Serafina 11
LOI Marina Susanna
1
Candidati consiglieri
COPPARONI Roberto 278
LATTI Carmela
209
COSSU Serenella
109
RICCIU Roberto
108
MILIA Alberto
83
FRAU Marco
81
LICCARDI Giovanna 65
PIGA Stefano
63
DESSUPOIU Salvatore 59
PINNA Bruno
30
MONELLO Sebastiano 29
PIRASTU Annalisa
24
DI NAPOLI Laura
22
SOLINAS Rita
15
CARIA Giuseppe
14
DAGA Manuela
12
ARGIOLAS Fabio
10
FIERMONTE Francesco 5
MUSCAS Cinzia
2
MANCA Teresa
1
Candidati consiglieri
GAIA Antonio
481
TRUDU Enrico
386
TURCO Franco
368
FRAU Enrico Pietro 301
MANCA Francesco
117
MELA Agostino
96
CROCCO Gaetano
78
MAGNO Massimo
58
LAI Alfonso
31
PUTZU Lucia
30
POPOLANO Giorgio 27
BACHIS Alessio
17
MURGIA Giancarlo
17
BALATA CARROZ Elisabetta 16
MANCA Chiara
15
BERETTA Patrizia
11
PIREDDA Luciana
8
OLIVA Giorgio
5
PINNA Silvia
4
CANCEDDA Giuseppina 0
Candidato presidente
FRANCESCO PIGLIARU
Candidato presidente
PIER FRANCO DEVIAS
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidato presidente
MAURO PILI
Candidati consiglieri
MURRU Pietro
168
SANNA Clirio
67
PINNA Daniela
53
CROBEDDU Mauro 42
AGUECI Salvatore
20
MONNI Antonietta
18
FARRIS Ivano
7
PILUDU Stefania
4
MELONI Elisabetta
2
MANCA Gabriella
0
NURCHI Walter
0
CURTI Mario
0
PANI Raffaele
0
PINTUS Gesuino
0
Candidati consiglieri
SORGIA Alessandro 1.679
TORRU Lucio
1.285
VARGIOLU Mauro 501
FERRARI Roberta
469
LUSSU Claudio
385
PERRA Ignazio
384
PILLONI Emanuela 271
GIORDANO Marco 219
SERRA Filippo
216
MASSA Rita
145
SCARPETTA Edoardo 119
SERRA Manuela
116
FAEDDA Andrea
37
MELIS Lino
36
PUSCEDDU Fabrizio 33
MUSANTI M. Luisa
31
CARTA Regina
26
CABIDDU Stefano
25
CUBADDA Isabella
12
PIANA Angelo
4
Candidati consiglieri
CUSINO Sergio
319
NIOI Marco
162
DI CRISTO Michele 158
CARTA Giangabriele 144
SIUNI Adriano
128
PEIGOTTU Thomas 62
MELONI Elsa Tonina 60
LOCHE Paola
51
MANCA Lorenzo
49
PILIA Francesca
45
PADERI Gianfranco
43
DESSì Franco
41
MURGIONI Mariano 24
SORCINELLI Alessandra 22
BUSONERA Anna
20
MASALA M. Adelaide 15
PITZALIS Gianfranco 14
PUDDU Giuseppe
14
LOCHE Anna
5
SERRELI Giovanni
0
Candidati consiglieri
ASUNI Giorgio
182
LACONI Riccardo
181
PICCIAU Gigi
150
MEDDA Tiziano
118
GUTTUSO Salvatore 91
ATZENI Samuel
84
CHESSA Roberto
84
ACCARDI M. Donatella 77
ZANOLLA Chiara
66
SCHIRRU Giuliana
65
CORDELLA Alessio
62
MURA Pier Paolo
55
PILLERI Daniela
55
PISANO Antonio
38
BRANCA Sabrina
34
CONGIU Gianfranco 33
PITTAU Annalisa
28
BIANCU Paolo Leone 26
GIACOMINI Mattia
9
VERSARI Vera
1
Candidati consiglieri
ZEDDA Paolo Flavio 1.676
DORE Giovanni
1.282
ROVELLI Patrizio 1.063
PALA Salvatore
679
MELIS Salvatore
636
MURGIA Mauro
568
ZAHER Omar
522
MELIS Igor
515
SECCHI Roberto
396
SALIS Stefano
344
SCHIRò Riccardo
340
PUSCEDDU Silvia
305
PIPIA Michele
223
ORRù Mario
181
ARESU Milena
123
SERRA Marcellina
110
ZUCCA Tiziana
48
BIGGIO A. Maria
34
COSTANZO Nunzio
25
ROCCA Silvia
23
Candidati consiglieri
CARTA Gianluca
ZUNCUDI Francesco
SABINO Cristiano
MANCA Laura
TOLU M. Giovanna
PAU Simona
DETTORI M. Paola
SORRENTINO Teresa
GALIZIA Stefania
PORCU Matteo
CARIA Pierluigi
PALA Marco
MEREU Sandra
FRONGIA Marco
GAMBELLA Sergio
TANI Caterina
CARTA Alice Bibiana
SIDDI Francesco
MELE Mario Luciano
SATTA Roberta
82
59
21
20
19
17
17
15
11
10
8
5
4
4
4
3
1
1
1
0
www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidato presidente
MICHELA MURGIA
Candidati consiglieri
SANNA Valentina
533
LAI Stefano
411
ATZORI Michele
367
MARRAS Enrico
313
ERBY Vania
293
PIRAS Mauro
251
MURGIA Ivo
215
CABRAS Pino
210
FRAU Giuseppe
192
ATZERI M. Felicina 167
LAI Andrea Stefano 157
CASULA Matteo
82
SANNAIS Rosalia
73
FOIS Michele
62
DETRATTI Ombretta 45
TROIS Alessio
33
CACCIUTO Daniela
28
SPIGA Angela
22
LARA Piergiorgio
9
ODONI Nicola
9
Candidati consiglieri
CONGERA Romana 653
DE MICHELE Stefania 349
FLORIS Antioco
285
DRAGO Angela
280
ESPOSITO Katya
197
MUSIO Giuseppe
192
SARIGU Marta
175
MONGILI Alessandro 146
SULIS Marco
125
ATZORI Rosella
118
CASULA Massimo
110
SPINETTI Marina
109
PORCEDDU Roberta 106
PALAZZARI Fabrizio 100
MARRAS M. Antonietta 93
PUDDU Stefano
84
CANNAS Stefania
52
DEMONTIS Angela
49
SANTOLISIER A. Maria 32
LEINARDI Alexa
28
Candidati consiglieri
SPANO Roberto
505
ARGIOLAS Gianluca 409
MARRACCINI Alessandro 321
PORTAS Diego
291
NIOI Francesco
280
MURGIA Giuseppe 242
LAI Antonello
233
FENU Francesco
198
FRONGIA Giovanna 197
BOI Roberto
178
MUNTONI Michele 176
NERI Valentina
164
ONNIS Marta
138
CAO Valeria
121
PINNA Rina
107
MASCIA Giovanni
102
LIGAS Daniela
90
TANDA Francesca
70
MUSA Alberto
49
PIRAS Raimondo
34
IL NUMERO 268 5-12:IL NUMERO 181 3/10 14/03/14 06.48 Pagina 2
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
5
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Con una decisione clamorosa, il sindaco di San Giovanni Suergiu ha ritirato le deleghe al vicesindaco e assessore ai Servizi sociali
Federico Palmas ha “licenziato” Elvira Usai
La decisione è maturata nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto i due amministratori candidati in liste contrapposte.
E
lvira Usai non è più assessore vicesindaco e assessore ai
Servizi sociali del comune
di San Giovanni Suergiu, il
sindaco Federico Palmas le ha revocato le deleghe. La decisione, per certi
versi clamorosa, è maturata nove giorni dopo le elezioni regionali che hanno visto entrambi candidati in schieramenti politici contrapposti.
Federico Palmas, eletto sindaco il
15 maggio 2011 alla testa della lista
“Meglio Giovani” con 1.235 voti
(30,30%), nella quale Elvira Usai è
stata eletta consigliera con il maggior
numero di voti (142), si è candidato
con la lista dei Riformatori Sardi, nella
coalizione di centrodestra che sosteneva la candidatura del governatore
uscente Ugo Cappellacci, ottenendo
898 voti; Elvira Usai si è candidata
nella lista Comunidades che sosteneva la candidatura a governatore della
scrittrice Michela Murgia, ottenendo
566 voti.
Nonostante fosse noto fin dal momento della sua composizione e quindi dell’affermazione elettorale della
Primavera di tre anni fa, che il gruppo
“civico” della lista “Meglio giovani”
comprendesse consiglieri espressione
di diversi schieramenti politici, di destra, centro e sinistra, la candidatura dei
due massimi esponenti della Giunta
in liste di coalizioni contrapposte, ha
avuto conseguenze dirompenti per la
stabilità dei rapporti ed il 25 febbraio
Federico Palmas ha firmato il decreto n° 06/2014 di revoca delle deleghe
di vicesindaco ed assessore comunale di Elvira Usai, nel quale sottolinea
che «sono venuti a mancare i presupposti fondamentali del rapporto di fiducia che aveva ispirato e sotteso alla
nomina di vicesindaco e assessore
con delega ai Servizi sociali» e «ritenuto pertanto necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico di vicesindaco e assessore, unita-
mente alle deleghe conferitegli», precisato «che stante la natura di atto
prettamente politico, risultano inapplicabili, nel caso di specie, le normali
regole procedurali che assistono all’emanazione dei provvedimenti amministrativi, talché non sussiste l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca, in virtù delle
attribuzioni di amministrazione derivante dal vigente statuto e dalle
norme», decreta che «è revocata ad
ogni effetto, dalla data odierna, la
nomina della dott.ssa Usai Elvira a
vani” (Eliano Locci, Andrea Peddis,
Francesco Piredda e Mauro Trullu) e
i quattro confluiti nel nuovo gruppo
“Impegno civico” (Sandro Madeddu, Valentina Solinas, Roberto Pucci
ed Enrico Pulisci). Sono otto anche i
consiglieri di opposizione: Elvira
Usai; Alessio Caddeo e Laura Deidda del gruppo “Sinistra Ecologia Libertà”; Valentina Cuccu e Antonio
Sini del gruppo “Uniti per il futuro”;
Marco Zusa di “Costruiamo insieme
il nostro futuro”; Gianni Carboni di
“Insieme per voltare pagina”; e, in-
Il gruppo “Meglio Giovani” il giorno dell’insediamento del Consiglio (27/05/2011).
vicesindaco e assessore comunale e
conseguentemente sono revocate le
deleghe conferite nelle materie e sui
servizi riguardanti i Servizi sociali».
Il ritiro delle deleghe ad Elvira Usai,
attribuite al consigliere Mauro Trullu ed il conseguente passaggio della
stessa all’opposizione, hanno assottigliato i numeri della maggioranza che,
a questo punto, si sostiene grazie al voto del sindaco, Federico Palmas. La
maggioranza, infatti, è composta dal
sindaco e da otto consiglieri, i quattro rimasti nel gruppo “Meglio gio-
fine, Erminio Meloni di “Per cambiare”.
La nuova Giunta è così composta.
Sindaco: Federico Palmas.
Vice sindaco e assessore ai Servizi sociali: Mauro Trullu.
Assessore ai Lavori pubblici e viabilità: Roberto Pucci.
Assessore ai Servizi tecnologici,
Attività produttive, Bilancio e Programmazione: Enrico Pulisci.
Assessore alla Pubblica istruzione
e Cultura: Valentina Solinas.
Assessore all’Ambiente, Turismo,
Da oltre due mesi tredici lavoratori occupano la Galleria Villamarina
La lotta degli “Invisibili della Rockwool”
D
a oltre due mesi tredici
lavoratori interinali ex
Rockwool occupano la
Galleria Villamarina di
Monteponi, per rivendicare una ricollocazione occupativa dopo che
il 31 dicembre 2013 è scaduta la
mobilità che garantiva loro poche
centinaia di euro necessarie per non
morire di fame. I tredici, gli “invisibili” della Rockwool, chiedono
lo stesso trattamento riservato, dopo un’analoga occupazione della
stessa Galleria Villamarina, ai la-
voratori diretti, assorbiti dall’ATIIfras, nei progetti di bonifica del
territorio minerario.
In questi due mesi, al di là di
La galleria occupata. Foto F. Murru.
qualche vaga promessa, non è emerso niente di concreto ed il futuro di
questi tredici lavoratori resta cupo,
in attesa che si insedi la nuova Giunta
regionale guidata da Francesco Pigliaru, chiamata ad affrontare questa
e tante altre emergenze che in tutta
la Sardegna interessano migliaia di
lavoratori espulsi dai cicli produttivi ed almeno altrettanti che il lavoro non lo hanno mai avuto e non
vedono all’orizzonte concrete possibilità di averlo a breve e medio
termine.
Sport, Spettacolo e Tempo libero: Sandro Madeddu.
Assessore all’Agricoltura e ai rapporti con le frazioni: Francesco Piredda.
Sulla vicenda ha preso posizione
il consigliere di opposizione Erminio
Meloni. «L’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu, nata
da una cordata mal assortita e con
risvolti impregnati di antipolitica, di
odio verso il passato e di demagogia
estrema - ha scritto in una nota il segretario provinciale del PSI - oggi è
ha a che vedere con una buona e sana
gestione amministrativa, l’amministrazione Palmas è la peggiore in assoluto della storia del comune di San
Giovanni Suergiu, fatta di scarsissimi risultati, di incompetenza, di puerilità e di promesse mai mantenute.
Non è un caso che oggi il sindaco
Palmas stia perdendo i pezzi migliori della sua amministrazione, ad iniziare dal gruppo di SEL che, meglio
tardi che mai, ha preso atto del fallimento di un progetto amministrativo
nato male e non è un caso che la vi-
Elvira Usai e Federico Palmas.
alla frutta. Il disastro annunciato della
lista “Meglio Giovani” è sotto gli
occhi di tutti e bene farebbe il capo
ideatore di tale scempio a rassegnare le dimissioni e ritirarsi a vita privata, in fondo non sarebbe una grande perdita, né per il nobile significato della politica, seria e di servizio,
né per l’intera comunità del paese.»
«L’avvento del sindaco Palmas è
il disastro più grave che potesse capitare al nostro comune - sottolinea
ancora Erminio Meloni - il suo comportamento, da asilo infantile, niente
cesindaco Elvira Usai sia stata “epurata”, non per la sua candidatura alle
regionali ma in quanto, con il suo costante impegno e la sua professionalità, iniziava a creare ombre nella gestione improvvisata del sindaco.»
«Le dimissioni da capogruppo dei
“Meglio giovani” del consigliere
Pucci, ex assessore ed oggi nuovo assessore, dopo appena due mesi, è la
ennesima dimostrazione di un progetto fallito. La costituzione del gruppo consiliare “Impegno civico”, nel
quale sono confluiti il consigliere Pucci
(ancora capogruppo), Solinas, Madeddu e Pulisci, frutto del nuovo che
avanza e del nuovo modo di far politica - conclude Erminio Meloni - è
basato esclusivamente sulle poltrone,
infatti, approfittando della loro posizione di forza e con il ricatto, hanno
chiesto ed ottenuto un assessorato a
testa, quattro su quattro.»
Sulla vicenda del “licenziamento”
di Elvira Usai da parte del sindaco Federico Palmas, è interventuo anche
Giorgio Madeddu, responsabile dell’associazione Amici della Vita Sulcis.
«La notizia ci travolge, sgomenta,
meraviglia - scrive Giorgio Madeddu . La gestione Usai dei Servizi sociali
di San Giovanni Suergiu ha inaugurato una nuova stagione di collaborazione, programmazione e progettazione sociale sconosciuta prima. La
sua premura per gli ultimi, la sensibilità per la vita debole ci ha unito in
numerose iniziative sempre orientate al
recupero umano, al riscatto sociale
alla valorizzazione delle risorse sommerse, mai al semplice assistenzialismo che tiene lo svantaggio alle corde
del ring della vita senza risvegliarne
impegno e responsabilità.»
«Lei per prima, affiancata dalle
operatrici del Servizio sociale- aggiunge
Giorgio Madeddu - dopo avere partecipato a numerose nostre iniziative, chiese di attivare il progetto Don
Bosco per Alcol-Tossicodipendenti nella sua comunità, non è stato un gesto “politico” né formale ma espressione della sua intensità morale, testimoniato nelle settimane successive dalla partecipazione ai Gruppi di
Auto Aiuto, dove con naturalezza ha
condiviso le sofferenze e l’incerto futuro dei suoi concittadini meno fortunati. Insieme a lei abbiamo organizzato anche la Giornata della sobrietà del 2013.»
Giampaolo Cirronis
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Cantina Santadi
Via Su Pranu, 12 - Santadi - Tel. 0781 950127-953007 - Tel. e Fax 0781 950012
Fervono i preparativi per l’edizione 2014 dell’attesa manifestazione
Carbonia e Iglesias verso Monumenti Aperti
F
ervono i preparativi per la
undicesima edizione di Monumenti aperti a Carbonia e
Iglesias, che si svolgerà rispettivamente il 17-18 maggio e il 31
maggio-1 giugno 2014.
La manifestazione, organizzata
con il contributo della Soprintendenza archeologica e dell’associazione
“Imago Mundi”, è diventata ormai
un punto fermo della programmazione culturale del comune di Carbonia, e anche quest’anno vedrà la
collaborazione della Pro Loco, del-
le scuole, delle associazioni e di
quanti hanno a cuore il patrimonio
culturale e paesaggistico della città.
Turisti e appassionati, grazie alla disponibilità dei volontari che rappresentano la vera forza della manifestazione, potranno visitare i luoghi
più caratteristici, protagonisti della
storia della città.
Sabato 31 maggio e domenica 1
giugno ritorna l’atteso appuntamento
con “Iglesias Monumenti Aperti”.
Le associazioni culturali cittadine e
le istituzioni scolastiche sono invi-
tate a partecipare al primo incontro
organizzativo in programma per mercoledì 26 febbraio, alle ore 18.30,
nella Sala riunioni del Centro direzionale di Via Isonzo.
L’Amministrazione comunale di
Iglesias intende valorizzare al massimo l’edizione 2014 di Monumenti
Aperti rafforzando l’interazione tra
l’offerta culturale e quella turistica.
Anche quest’anno il coordinamento locale della manifestazione
è affidato al prof. Gianni Persico e
al dott. Marco Vacca.
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Quindicinale di informazione politica, economica e sociale
Iscrizione Registro Stampa Tribunale di Cagliari n° 32/95 del 7/11/95
N° di iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione): 9294
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Il commissario straordinario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias ha sbloccato le risorse necessarie per l’esecuzione dei lavori
I tempi per riaprire la SP2 a Barbusi restano lunghi
A breve verrà affidato l’incarico di progettazione ma i tempi della gara d’appalto fanno prevedere l’inizio dei lavori “entro l’anno”.
T
empi lunghi per la sistemazione e la riapertura al
traffico del ponte sulla
strada provinciale n° 2,
all’altezza del centro abitato di
Barbusi. Nonostante nei giorni
scorsi siano stati consegnati alla
Gestione Commissariale dell’ex
Provincia di Carbonia Iglesias i
sondaggi e la relativa relazione,
commissionati a seguito del cedimento di alcuni pannelli del ponte, infatti, i tempi burocratici per
la progettazione, l’indizione della gara d’appalto, il suo espletamento, l’affidamento dei lavori e
la loro realizzazione, fanno ritenere che i gravi disagi iniziati tre
mesi e mezzo fa con il transito dei
mezzi deviato sulle strade secondarie, proseguiranno per tutto il
2014.
«Le analisi - si legge in una nota del commissario straordinario
- hanno rilevato una situazione di
generale compromissione della
struttura portante del cavalcavia,
che non consente l’immediata riapertura al traffico veicolare dell’arteria viaria. Sono necessari,
infatti, interventi importanti di
consolidamento, che richiederanno un impegno finanziario stimato nell’ordine di alcuni milioni di
euro.»
«La Provincia - si legge ancora
nella nota del commissario straordinario - ha già presentato richiesta di finanziamento all’Amministrazione regionale, a margine degli interventi di ripristino postalluvione del novembre 2013.
Tuttavia, la grave situazione in
cui versano altri contesti territoriali, non consente un immediato
supporto finanziario da parte
della Regione.
La Gestione Commissariale,
consapevole della centralità della strada provinciale e dei disagi
causati sia agli abitanti della frazione, che all’intera comunità sulcitana, ha quindi deciso di riprogrammare alcuni degli interventi
in corso non immediatamente cantierabili, per allocare le necessarie risorse a consentire l’immediato avvio della progettazione dell’intervento sulla SP 2. Il 10 marzo
la Gestione Commissariale dell’ex
entro il corrente anno.»
Nonostante lo sblocco delle risorse (l’intervento dovrebbe richiedere l’impiego di alcuni milioni di euro), dunque, i tempi per
la riapertura della SP2 all’altezza
di Barbusi, saranno ancora molto
lunghi.
I tempi burocratici non si conciliano in alcun modo con le esigenze di un territorio che rischia
di subire ancora pesantissime penalizzazioni per quasi un anno,
Il cantiere aperto subito dopo il crollo dei pannelli del ponte.
Provincia di Carbonia Iglesias ha
approvato il Conto Consuntivo
della gestione 2013, liberando le
necessarie risorse che potranno
essere utilizzate, sin dai prossimi
giorni, per l’affidamento dell’incarico di progettazione.»
«Sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi - conclude la nota del commissario
straordinario - i lavori di consolidamento potranno essere avviati
oltre a quelle cui è stato già costretto negli ultimi tre mesi e mezzo e sarebbe auspicabile una mobilitazione degli amministratori dei
comuni del territorio, per far sì che,
vista l’eccezionalità del caso, si
arrivi ad un intervento di un’autorità superiore, per tagliare questi tempi e consentire un intervento ed una soluzione realmente
rapidi.
Giampaolo Cirronis
[email protected]
Il direttore generale ha avviato il recupero del debito contestato
Alta tensione dirigenza-dipendenti
sulle fasce retributive alla Asl n° 7
R
esta alta la tensione tra la
direzione generale della
Asl 7 e i dipendenti, sulla
vicenda delle fasce retri-
butive.
Con una nota pubblicata sul sito internet aziendale, indirizzata a
tutto il personale dipendente, tre
settimane fa il Direttore generale,
Maurizio Calamida, ha annunciato
l’avvio del recupero del debito contestato ad ogni singolo dipendente.
«Facendo seguito a quanto previsto dalla deliberazione n° 1801
del 4 novembre 2013 e nella nota
scritta trasmessa ad ogni dipendente con l’indicazione del debito rilevato - ha scritto Maurizio Calamida - a tutt’oggi non sono pervenute note di richiesta di dilazione del
debito contestato ad ogni singolo
dipendente. Si è ritenuto, pertanto,
nelle more della definizione degli
accertamenti giudiziali civili e contabili in corso, di dover provvedere nelle competenze stipendiali del
mese di febbraio c.a., ad operare a
tutti i dipendenti in servizio coinvolti nelle procedure precedentemente
indicate, una trattenuta mensile di
circa 50 euro lordi (circa 30 euro
netti) in acconto rispetto ad un piano di recupero da definirsi, salvo
conguaglio positivo/negativo.»
«Si precisa altresì - ha aggiunto il direttore generale - che, anche
al fine di contemperare il disagio
per i dipendenti coinvolti, l’Ammi-
nistrazione ha attivato le procedure volte al riconoscimento della retribuzione della Produttività anno
2013, che, compatibilmente alla
conclusione di tutte le verifiche previste dal percorso della valutazione
individuale, dovrebbe essere erogata tra aprile-maggio 2014.»
Il segretario regionale di Sinistra
governo regionale - aggiunge l’on.
Luca Pizzuto - metteremo in discussione gli attuali assetti della dirigenza aziendale: chiederemo la riapertura del tavolo che, di concerto con
sindacati, azienda, regione e parti in
causa, si ponga l’obiettivo di trovare soluzioni al problema delle
fasce.»
Maurizio Calamida, direttore generale della Asl 7.
Ecologia Libertà e neo consigliere
regionale, Luca Pizzuto, ha preso
posizione sulla vicenda.
«Voglio esprimere tutta la mia
solidarietà ai dipendenti ASL 7 scrive in una nota Luca Pizzuto per l’ennesimo atto di una gestione
aziendale discutibile e poco corretta. Non appena si insedierà il nuovo
«A tutti i lavoratori e a tutte le
lavoratrici - conclude Luca Pizzuto
- va l’impegno di Sinistra Ecologia
Libertà e la nostra solidarietà.»
Nei giorni scorsi i dipendenti hanno avviato numerose azioni legali
per contrastare l’ultimo atto adottato dalla direzione generale e per risolvere la delicata vertenza.
Francesco Pigliaru è già al lavoro
dalla prima pagina
storica molto difficile, con una crisi socio-economica per molti versi
drammatica e le responsabilità del
presidente eletto e della nuova Giunta
sono grandi almeno quanto le attese
dei sardi. La prima emergenza è il
lavoro ma c’è tanto da fare in tutti
i settori, dalla scuola all’ambiente,
dalla sanità ai trasporti, dal turismo
all’urbanistica e agli enti locali.
A poche ore dalla proclamazione
degli eletti e della presentazione della Giunta, Francesco Pigliaru è già
al lavoro.
Giampaolo Cirronis
www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com
Il nuovo Consiglio regionale
PD (18): Pietro Cocco, Sandro Collu, Piero Comandini, Lorenzo Cozzolino, Salvatore Demontis, Roberto
Deriu, Daniela Forma, Gianfranco Ganau, Luigi Lotto, Gavino Manca, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi,
Rossella Pinna, Valter Piscedda, Luigi Ruggeri, Franco Sabatini, Antonio Solinas, Mario Tendas.
SEL (4): Francesco Agus, Daniele Cocco, Eugenio Lai, Luca Pizzuto.
Partito dei sardi (2): Augusto Cherchi, Piermario Manca.
Rossomori (2): Emilio Usula, Paolo Zedda.
Centro Democratico (2): Anna Maria Busia, Roberto Desini.
Rifondazione/Comunisti Italiani (2): Fabrizio Anedda, Alessandro Unali.
UPC (1): Gaetano Ledda.
PSI (1): Raimondo Perra.
IDV/Verdi (1): Michele Azara.
iRS (1): Gavino Sale.
La Base (1): Efisio Arbau.
Forza Italia (11): Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci, Antonello Peru,
Pietro Pittalis, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Stefano Tunis, Alessandra Zedda.
UDC (4): Giorgio Oppi, Peppino Pinna, Gianluigi Rubiu, Gianni Tatti.
Riformatori Sardi (3): Michele Cossa, Luigi Crisponi, Attilio Dedoni.
PSd’Az (3): Angelo Carta, Marcello Orrù, Christian Solinas.
Fratelli d’Italia (1): Paolo Truzzu.
UDS (1): Mario Floris.
Movimento Sardegna Zona Franca (1): Modesto Fenu.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
La sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha ospitato un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo
Sulcis, le competenze per l’eccellenza
Il direttore generale della Banca di Credito Sardo ha annunciato la disponibilità di mettere a disposizione delle imprese 30 milioni di euro.
L
a sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu ha
ospitato lo scorso 27 febbraio un convegno organizzato dalla Banca di Credito Sardo sul
tema: «Sulcis, le competenze per
l’eccellenza - le opportunità da sviluppare».
Per circa due ore e mezza sono
state sviscerate le principali problematiche di un territorio in grande
difficoltà e i progetti per la creazione di un nuovo sviluppo. Numerosi
e qualificati gli interventi, tra i quali
quelli di Pierluigi Monceri, direttore generale della Banca di Credito
Sardo, che ha presentato una ricerca della banca sull’economia della
provincia di Carbonia Iglesias ed
ha annunciato la disponibilità dell’istituto di credito di mettere a disposizione delle imprese del territorio, 30 milioni di euro; Giorgio
Piccaluga, rappresentante del Consorzio per la promozione delle Attività Universitarie del Sulcis Iglesiente; Giovanni de Giudici, rappresentante dell’Università di Cagliari;
Giancarlo Deidda, presidente della
Camera di Commercio di Cagliari;
Antonello Pilloni, presidente della
Cantina Santadi; Salvatore Cherchi,
rappresentante governativo del coordinamento del Piano Sulcis; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; e, infine, di Filippo Spanu, consigliere del
neo presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
I lavori sono stati coordinati da
Giuseppe Deiana, giornalista del quotidiano L’Unione Sarda.
Dall’analisi sui principali risultati economici dell’area presentata
nel corso dei lavori, è emersa una
occupazione (il tasso di occupazione pari a 34,1% è inferiore al dato
Italia - 44,1%).
Nonostante questi numeri decisamente poco confortanti, i dati sul
tenore di vita mostrano segnali di
vivacità. Nel 2013 il Sulcis ha raggiunto il 78ª posto nell’indicatore re-
L’intervento di Tore Cherchi.
realtà in difficoltà e con valori strutturali inferiori alla media nazionale
in termini, per esempio, di reddito
pro-capite (con 11.850 euro è la 100ª
provincia italiana - Italia 17.029),
indice di vecchiaia (193,2, è la 93ª
provincia italiana - Italia 147,2) ed
I
Il Centro, inoltre, ha differito alle ore 12.00 del 20 marzo l’attivazione della procedura per la presentazione delle domande di accesso alla
seconda fase del bando per i progetti
di filiera e di sviluppo locale nelle
aree di crisi e nei territori svantaggiati (PFSL).
lativo al tenore di vita, recuperando
ben sette posizioni.
La crisi economico-occupazionale, innescata, a partire dal 2009, dalla crisi della filiera dell’alluminio e
dell’industria tradizionale, sta determinando una deindustrializzazione
Possono presentare le domande,
fino alle ore 20.00 del 18 aprile 2014,
i soggetti le cui manifestazioni di
interesse sono state inserite nella graduatoria generale e negli elenchi delle iniziative prioritarie e non prioritarie ammesse alla seconda fase, distinti per ciascun PSL approvato.
Carbonia, nasce il “Tavolo delle povertà”
L
’assessore alle Politiche
sociali del comune di Carbonia ha rivolto a tutte le
realtà operanti nel settore
del sostegno alle persone disagiate,
l’invito a mettere insieme le forze
per dare più efficacia alle diverse
azioni di supporto.
In un momento storico in cui Carbonia e il territorio vivono enormi
difficoltà, Maria Marongiu si è impegnata ad attivare il “Tavolo delle
povertà”, indispensabile per coordinare gli interventi, ottimizzare le
e riqualificazione energetica;
- Fiscalità di vantaggio delle zone franche urbane.
Nodo centrale dello sviluppo turistico ed economico dell’area è
l’infrastruttura, soprattutto portuale.
Il settore portuale ha un ruolo strategico nel sostenere la competitivi-
Il convegno ha registrato una grande partecipazione.
PFSL, sviluppo locale nelle aree di crisi
l Centro regionale di programmazione ha approvato, a seguito delle attività di rettifica, gli
esiti del bando per l’accesso alle agevolazioni per i progetti di filiera e di sviluppo locale nelle aree
di crisi e nei territori svantaggiati
(PFSL).
del territorio con fuoriuscita di manodopera che il tessuto produttivo
non è in grado di assorbire.
Nel corso dei vari interventi sono state messe in evidenza le opportunità di sviluppo, così sintetizzabili:
- Valorizzazione dell’ambiente e
risorse e condividere azioni e metodi con i soggetti che, a vario titolo, operano nel settore del contrasto della povertà.
La finalità del progetto è quella
di offrire risposte concrete ai più
deboli.
bonifica dei siti;
- Sviluppo del turismo ed asset
infrastrutturali;
- Valorizzazione della portualità
turistica e commerciale;
- Agroalimentare di qualità;
- Energie rinnovabili, efficienza
tà e la crescita del sistema imprenditoriale sardo, soprattutto in termini di internazionalizzazione e/o attrazione di investimenti. Altro elemento di forza su cui potrebbe incentrarsi lo sviluppo dell’area attiene
alla filiera agroalimentare di quali-
tà. Il territorio del Sulcis ha una vocazione al caseario, vinicolo e pesca sedimentata e ricca. Si contano,
infatti, sei prodotti DOP e IGP sui
sette sardi. La vitivinicoltura è rappresentata soprattutto dall’eccellenza del Carignano, presentata da Antonello Pilloni, presidente della Cantina Santadi.
Anche la zona franca urbana può
essere un’opportunità per il Sulcis,
sulla quale è intervenuto Tore Cherchi, ex presidente della provincia di
Carbonia Iglesias ed oggi rappresentante del Governo nel coordinamento del Piano Sulcis, strumento
che prevede investimenti per circa
600 milioni di euro (124 dei quali
destinati alla zona franca urbana).
Per favorire la ripartenza economica si dovranno sfruttare le eccellenze settoriali e lavorare su temi
strutturali in maniera «sistemica».
Per caratteristiche territoriali, per tradizione e per tipicità ci sono 4 settori che, sicuramente rappresentando un’eccellenza, potranno contribuire alla ripartenza economica dell’Area: il turismo, l’energia, i porti
e l’agroalimentare.
Non dimenticando ovviamente
la struttura industriale che ancora
fortemente caratterizza tutta l’area e
che va sicuramente rivitalizzata ed
innovata.
Giampaolo Cirronis
L’assessorato dell’Industria ha pubblicato il bando 2014
500mila € per le aree minerarie dismesse
L
’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato
il bando 2014 per l’assegnazione di contributi a
favore dei comuni per gli interventi
di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione.
500mila euro le risorse destinate all’attuazione degli interventi riguardanti la messa in sicurezza ed
il recupero ambientale di aree di proprietà pubblica o in disponibilità
pubblica, con particolare preferenza nei confronti delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico
o inserite o connesse ad aree destinate a verde o ad altra utilizzazione pubblica.
Gli interventi saranno finalizzati
alla modifica della situazione di degrado territoriale derivante dall’ab-
Monteponi.
bandono dei siti interessati da lavori
estrattivi.
L’importo massimo di contributo erogabile per ciascun intervento
e per ogni Comune non può essere
superiore a 250mila euro.
I comuni interessati dovranno
far pervenire le domande di contributo entro le ore 12.00 del 4 agosto
2014, a mano o tramite raccomandata o servizio di recapito autorizzato al seguente indirizzo:
Regione autonoma della Sardegna
Assessorato dell’Industria
Direzione generale
Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari
Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviati all’ing. Nicola Giuliani, responsabile del procedimento via fax al numero 070 6062092 o tramite e-mail
all’indirizzo: ngiuliani@regione.
sardegna.it.
Intesa tra il Centro Servizi Minorili ed il comune di Iglesias
La Giunta Gariazzo ha approvato il Piano triennale 2014/2016
S
L
Un progetto sociale a servizio del Sulcis
abato 8 marzo, nel Centro Direzionale di Via
Isonzo, il Centro Servizi Minorili di Cagliari e
il comune di Iglesias hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato ad una collaborazione
sul territorio, con l’apertura di una sede staccata ad Iglesias a servizio di tutto il Sulcis. L’ufficio del Centro Servizi Minorili sarà in Piazza Municipio, presso il Palazzo municipale.
Erano presenti la dott.ssa Isabella Mastropasqua, la
dott.ssa Giovanna Allegri, rispettivamente responsabile e vice responsabile del Centro Servizi Minorili, il
sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e l’assessore alle
Politiche sociali, Alessandra Ferrara.
«Si tratta di un grande passo avanti per affrontare
con più incisività - commenta l’assessore ai Servizi Sociali - un problema sempre più pressante, visto il crescere dei minori con a carico procedimenti penali. Il
Servizio sociale potrà approntare una serie di progetti
in loco personalizzati per i minori in modo da favorirne l’inclusione sociale e combattere così la devianza penale.»
Iglesias - Il Municipio.
Accordo tra il comune di Carbonia e l’Agenzia delle Entrate
Sportello decentrato nel front office
L
’Agenzia delle entrate ed il
comune di Carbonia hanno
rinnovato l’accordo per la
apertura dello sportello decentrato dell’Amministrazione finanziaria presso il front office comunale.
Lo sportello situato nei locali del
Comune, in via Roma, è operativo
due giorni alla settimana: il lunedì e
il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle
14.00 alle 15.30.
I principali servizi disponibili
presso lo sportello sono:
• attribuzione, variazione e cessazione partita Iva;
• operazioni connesse al rilascio
di codice fiscale e tessera sanitaria;
• abilitazione ai servizi telematici
• informazioni sullo stato dei rimborsi e comunicazione dei dati bancari per il loro accreditamento;
• assistenza alla compilazione e
trasmissione telematica del modello Unico PF;
• assistenza sulla modulistica fiscale (agevolazioni, esenzioni e altro);
• informazioni ed assistenza su
avvisi di accertamento in materia
ACI e telefonia mobile;
• assistenza, rateazione e ricezione istanze di autotutela per gli accertamenti parziali automatizzati (art.
41/bis DPR 600/73);
• gestione delle comunicazioni di
irregolarità e delle cartelle di pagamento a seguito di controllo formale.
Azioni per prevenire la corruzione
a Giunta comunale di Iglesias ha approvato il Piano
triennale per la prevenzione della corruzione per il
periodo 2014-2016, in osservanza
della normativa in materia (legge 6
novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la
repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”).
Il concetto di corruzione, da
prevenire e combattere con l’adozione del Piano, va inteso in senso
ampio e comprende tutte quelle situazioni in cui “nel corso dell’attività amministrativa, si riscontri l’abuso, da parte di un soggetto, del
potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati”.
Il Piano anticorruzione individua
gli obiettivi strategici per ridurre le
possibilità che si manifestino casi di
corruzione, stabilisce interventi organizzativi volti a prevenirne il rischio,
crea il collegamento tra corruzione
e trasparenza e indica le azioni e le
misure di contrasto. Obiettivo finale
è quello di contrastare l’illegalità.
Sono ritenute “aree di rischio”,
quali attività a più elevato rischio di
corruzione, quelle che compongono i procedimenti riconducibili alle
macro Aree seguenti:
Area A - acquisizione e progressione del personale.
Area B - affidamento di lavori,
servizi e forniture.
Area C - provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario.
Area D - provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed
immediato per il destinatario.
Area E - provvedimenti di pianificazione urbanistica generale ed
attuativa, gestione del processo di irrogazione delle sanzioni per violazione del Codice della Strada.
Il responsabile della prevenzione della corruzione è il segretario
generale.
L’assessorato regionale del Turismo ha pubblicato i nuovi requisiti
I contributi per le grandi manifestazioni
L
’assessore regionale del Turismo ha pubblicato i nuovi requisiti e criteri per richiedere i contributi destinati a manifestazioni pubbliche di
grande interesse turistico.
Possono accedere all’agevolazione gli enti pubblici, singoli o associati, e gli organismi privati o comitati legalmente costituiti che non
abbiano scopo di lucro.
Le manifestazioni dovranno:
- svolgersi nel territorio regionale;
- non avere scopo di lucro;
- promuovere l’immagine della
Sardegna ed attrarre nuovi flussi di
visitatori;
- riguardare programmi di attività coerenti con uno dei network previsti (grandi eventi identitari; jazz;
eventi di spettacolo; grande folk; artigianato artistico; turismo culturale;
turismo equestre; cinema; turismo
enogastronomico; sport; “L’Isola
che danza”).
Le domande per le manifestazioni che si svolgeranno nell’anno
2014 dovranno essere presentate fino al 24 marzo 2014 via pec all’indirizzo [email protected].
sardegna.it.
La documentazione dovrà essere trasmessa in formato elettronico (cd, dvd, penna usb) all’assessorato del Turismo in Viale Trieste 105
09123 Cagliari.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Fino alla seconda metà del ‘700, quando ci furono i primi tentativi di ripopolamento, erano numerosi i terreni incolti, adibiti a pascolo
I Salti del Sulcis Iglesiente nel XVI secolo
Nel ‘500 la chiesa era un’istituzione molto ben radicata, con suoi parroci, curati, cappellani e religiosi presenti e attivi in tutta la diocesi.
E
ravamo agli inizi dell’anno
2000, quando, padre Filippo
Pili, per aiutarci, nella stesura del trattatello sulla chiesa
capitolare di Santa Giuliana, che io e
mia moglie stavamo, in quei giorni,
terminando di redigere, ci consegnò,
generosamente, la copia di un documento del XVI secolo, da lui rintracciato, nel quale si citava la chiesa in
esame o, per dir meglio, si parlava di
una località con lo stesso nome della
Santa, mutuato certamente dalla chiesa
a Lei dedicata.
Il documento era accompagnato da
una breve nota, con la quale padre Filippo dava una sua interpretazione su
alcuni dei toponimi presenti.
Lo scritto, stilato per fornire un
elenco dei luoghi tenuti a pagare i tributi dovuti all’arcivescovo di Cagliari, divenuto da qualche decennio anche vescovo di Iglesias, aveva lo scopo principale di costituire un promemoria per i collettori e facilitarne la riscossione. Esso consiste essenzialmente in una lista di nomi di località, alcune delle quali riconoscibili ancora
oggi, altre invece assolutamente sconosciute e di difficile lettura, dato che
la lingua utilizzata è il catalano, con vocaboli trascritti con numerosi segni di
abbreviazioni che ne rendono, unitamente alla problematica calligrafia,
non facile la comprensione.
Il documento, oltre la semplice apparenza di mera elencazione di luoghi, ad una più attenta osservazione,
confrontando i nomi dei salti con quelli di villaggi presenti in “carte” redatte in tempi anteriori, rivela come sia
mutata la popolazione e la sua distribuzione nei territori delle due “curatorie” in cui era diviso il Sud Ovest
dell’isola di Sardegna.
La chiesa sarda del ‘500 era un’istituzione molto ben radicata nel territorio isolano, con suoi parroci, curati, cappellani e religiosi “regolari”
di diversi ordini, presenti e attivi in
tutto il territorio della diocesi, che si
estendeva comprendendo il Sulcis
propriamente detto a Sudovest, tutta
la piana del Cixerri o Sigerro, come
veniva allora chiamato, e la Muntagna a Nord della città di Iglesias, fino alla zona dell’attuale Fluminimaggiore. Aveva quindi una conoscenza
informata e diretta del territorio, dei
suoi abitanti e di ogni aspetto della
società, così da poter valutare e riscuotere i compensi a cui riteneva di
aver diritto; compensi che, nel nostro
caso, dovevano essere pagati in primizie e portadìe.
Primizia era una parte dei primi frutti del raccolto effettuato, mentre portadìa, detta anche portàtiga o portatico,
era un diritto vantato dal feudatario,
costituito dalla metà delle granaglie
seminate dai vassalli nei terreni del
signore, forse equivalente, nel caso di
allevatori e pastori, a una certa quantità di formaggio per ogni pecora o
capra posseduta, di lana prodotta o di
capi di bestiame.
Nel farci avere copia del documento, padre Pili allegò una sua prima personale lettura di seguito riportata:
LOS Salts que son obligats pagar
al bisbat Isgl(esia)s
P(ri)mizias
1529
P(ri)mo girbisa p(ri)mizias
Sant Vicent portadia y p(ri)mizia
Piras Lanas portadia y p(ri)mizia
Fumj(n)tebido p(ri)mizia
Co terra p(ri)mizia
Tuluy p(ri)mizia
Pixinas p(ri)mizia
Planopedana p(ri)mizia
Murretxi p(ri)mizia
Vila Perutxo p(ri)mizia
Perdarjos p(ri)mizia
Bau de Cannas p(ri)mizia
Ida (?) Longa p(ri)mizia
Margani p(ri)mizia
Murdeu p(ri)mizia
Arenas p(ri)mizia
La Cano(n)gia unjda
Salts de la ciutat des gl(esia)s
p(ri)mizia
(?) …… p(ri)mizia
Banjarja p(ri)mizie)
Ullastas (?) p(ri)mizia
Bausuny (?) p(ri)mizia
Al primo elenco, presente sul lato
sinistro della pagina, ne è stato aggiunto un secondo, scritto da diversa ma-
scarsamente popolati e privi di insediamenti stabili di una qualche consistenza, confermando quanto già sappiamo da altre fonti, in particolare con
quanto scriveva lo storico sassarese
Giovanni Francesco Fara (1543-1591),
che nel suo “De chorographia Sardinae”, riferendosi alla curatoria del
Sulcis la descriveva: Tota sylvestris
et derelicta e tale rimarrà almeno sino alla seconda metà del ‘700, quando
si manifesteranno i primi, timidi tentativi di ripopolamento. Si può notare
che solo per due salti era richiesto un
tributo in sementi e questo sta ad indicare che le estensioni destinate alle coltivazioni erano modeste, mentre
assai numerosi erano i territori incolti
adibiti, al più, al pascolo.
Alcuni dei toponimi citati risultano essere poco noti, ed altri affatto
La piana di Tuluy.
no, forse posteriore di qualche anno
al precedente, allo scopo di integrazione e aggiornamento.
Siray
Subrumende asunj canj
pobadias
Serbarju
Guturu ponti
Sirraj
Sta. Giuliana
Gara matta
Mala Stupa
Giba
Masajnas
Murretchj
Senatzu
Teulada
Arresili
Bautaos (?)
Marganj
Villa Scruba
Paesos
Un’analisi più attenta del documento, ci permette di fare alcune interessanti considerazioni relativamente all’organizzazione dei territori citati.
L’intestazione inizia con le parole Los Salts, i Salti. Ancora oggi, il
vocabolo esiste nell’equivalente dialettale su Sartu o saltu, e viene tuttora usato per individuare alcuni luoghi, come ad esempio il Salto di Gessa a Nord della città di Iglesias, nella
zona montuosa compresa tra Sant’Angelo e la costa occidentale, o il
Salto di Quirra nell’Ogliastra. Il termine deriva dal latino Saltus e aveva, nei giudicati sardi e nel successivo Regno di Sardegna, il significato
più generico di terreno incolto o boscoso, fosse esso situato in pianura o
montagna, destinato al pascolo brado
o al legnatico.
Ne consegue che gran parte dei
territori citati erano costituiti da terreni
adibiti al pascolo (primizia) quindi
sconosciuti:
- La prima voce riportata è Gurbisa che, come risulta da numerosi studi e pubblicazioni, era una delle sette
ville (villaggi) presenti nella piana di
Astia o Stia, non lontano da Villamassargia, citata anche come Gulbisa, o
Golbisa e già spopolata tra il 1421 e
il 1488.
- Troviamo successivamente Saint
Vincent, ma la lettura della seconda
parte del nome mi pare incerta. Se la
interpretazione fosse corretta, si tratterebbe di località coincidente con
quella che in altri documenti viene
chiamata San Vincenzo di Taberna o
di Sigerro, di cui oggi non si conosce
neppure l’ubicazione. Fu una delle
sette chiese che il giudice di Cagliari
Orzocco - Torchitorio 1° avrebbe donato nel 1066, al monastero benedettino di Cassino.
- Piras Lanas: potrebbe essere riferito all’antica villa Pira o Piras, situata nella pianura nei pressi di Giba,
presso il nuraghe Piras, possedimento di un ramo dei Gherardesca; dopo
la conquista aragonese fu dapprima
infeudato poi, dopo le vicissitudini
della guerra con Arborea, ormai spopolato, tornò alla corona.
- Planopedana - località sconosciuta, potrebbe trattarsi di Plano, forse
in prossimità del castello di Gioiosa
Guardia insieme a Nolacato, Astia,
Villajussu e Conca.
- Fumjntepido. Si tratta della località, già insediamento romano, che
ha conservato sino ai nostri giorni lo
stesso nome: Flumentepido.
- Co Terra - anche in questo caso
il toponimo si è conservato fino ad
oggi. Con questo nome viene individuata una vasta estensione e anche la
cima di un’altura.
- Tuluy - è il luogo, nelle vici-
nanze di Giba, in cui sorgeva la chiesa di San Giorgio, il cui culto si è trasferito nella vicina Piscinas. Con lo
stesso nome vi era stato edificato un
castello giudicale a difesa della strada che vi giungeva passando per il
valico di Campana Sissa.
- Bau de Cannas - Vado de Cannas
o guado Cannas, individuabile, secondo una versione, che pare più verosimile, probabilmente in località alla periferia di Carbonia ancora nota
come Cannas (di sopra e di sotto); citata in un documento del 1324, come villa infeudata insieme ad altre a
Ildebrando de Sena (John Day). Secondo altra interpretazione (Dizionario Storico Sardo a cura di F.C. Casula), era una villa medioevale ubicata ad
Est di Narcao, accanto al fiume Canne, spopolata da metà del XV secolo.
- Ida(?) Longa - Forse Ida sta per
bidda (villa), ma non è stato possibile identificarla.
- Margani - Villa appartenente al
feudo di Ramon de Ampurias situata,
insieme a numerose altre, tra Sigerro e Sulcis, tra le quali Gindili, Bausteri, Urradile, Bau de Cannas
- Murdeu - località nei pressi di Nuxis e Narcao, detta anche Mordeo o,
in versione dialettale Murdegu, Vasto
territorio silvano che comprendeva al
suo interno alcune chiese e diversi piccoli insediamenti (chiesa di Sant’Elia, chiesa di San Giorgio de Is’Panis,
Tattinu).
- Arenas - Villa ricordata in documenti del 1322 e 1358, ma completamente disabitata nel 1471. Il piccolo nucleo abitativo attuale, alle falde
meridionali del monte San Michele
de Is Arenas si ricostituì intorno alla
fine del ‘700.
Sono elencati di seguito i salti limitrofi alla città di Iglesias:
• Bala… (?) potrebbe trattarsi di
Balaus, località citata nel documento
CXLIX secolo XV (anno 1488) nel
CODICE DIPLOMATICO ECCLESIENSE, in cui è scritto: ... loca et
saltus appellati de Gorbisa, Sebellisi,
cum terminis de Balaus, ... Baudi di
Vesme, curatore del CODICE, annota che potrebbe trattarsi del monte
Barlao, località spesso citata in altri
documenti e ritenuta, probabilmente,
individuata nel monte San Giovanni
dove si trova l’omonima miniera.
• Banjrja - località detta anche bangargia - attuale Bingiargia, in prossimità della città di Iglesias, alle spalle
del colle del Buon Cammino; ricordata, insieme a Baratuli in VILLAGGI
ABBANDONATI IN SARDEGNA
… John Day - 1973, nonché dall’Angius nel DIZIONARIO …
• Ullastas (?) Località ignota
• Bausteri - (mia lettura) detto anche Burotri, Baustri, Baustèri, Buitri
o Burstiri. Nel 1300 contava 10 fuochi,
per circa 50/60 abitanti, era disabitato
nel 1584 (cfr, John Day e F.C. Casula).
Il secondo elenco presenta poche
difficoltà di lettura e localizzazione dei
luoghi, grazie anche alla buona mano
dell’amanuense che lo trascrisse, tranne che per il primo sito (Subrunende
Asuny Cany), del quale non è stato trovato, ad oggi, alcun altro riferimento
documentale; così come non altrimenti documentata sembra la località chiamata Mala Stupa. Quello che viene individuato con il salto di Baretas, citato
in altri documenti anche come Barettas
o Varetos, una delle sette ville di Astia,
a circa 7 km a Sud-Sud-Ovest di Vil-
lamassargia, in un pianoro in cui si
conservano pochi ruderi dell’antica
chiesa di San Giorgio e di Santa Maria Della Rovere (Santa Maria Arrù).
Gara matta (Caramata) spopolata
nel 1487, ripopolata intorno alla fine
del ‘700 e oggi disabitata dagli anni
’60 del secolo scorso; Senatzu (Benatzu), un medau nel territorio di Santadi ne perpetua il nome; Villa Scruba,
sulla strada che da Narcao conduce a
Terreseo, citata come Villa Struba in
CODICE DIPLOMATICO ECCLESIENSE, secolo XV, documento
CXLIV e secolo XVII doc. XXX.
è invece abbastanza interessante
notare che, nell’elenco, compare il termine Serbarju, tuttora di etimologia
incerta, diverse e spesso fantasiose sono alcune interpretazioni come quella
che vede il nome derivato da s’erba de
quanto narrato dal nostro documento,
possiamo concludere che la città di
Villa di Chiesa, prima, e di Iglesias
poi, era sorta ed era prosperata, come
centro di un territorio densamente
punteggiato di centri minori, talvolta
di recente origine, tal altra sorti per
evoluzione di curtes, domus o donnicalie che si trasformarono in boddeus e
ville, non grandissime, ma vivaci e dense di attività. Poi, a partire dalla conquista aragonese, essendosi di molto
affievolita la spinta propulsiva della
attività mineraria, si ebbe una contrazione dei villaggi. La lunga e sanguinosa guerra tra Aragona e Arborea,
con le soldataglie contrapposte che si
alternavano saccheggiando e incendiando, la terribile epidemia di peste
nera del 1348 che percorse in lungo
e largo l’Europa falcidiando la popo-
La chiesa bizantina di Sant’Elia, a Nuxis.
su riu, ovvero erba del ruscello. Per una
informazione più completa si riporta in
una nota la versione offerta dal filologo professore emerito Massimo Pittau.
Vi è anche citata la località di Siraj e, qualche riga oltre, il salto chiamato Sirraj con la doppia erre, l’apparente ripetizione farebbe pensare che
si sia trattato di luoghi diversi, pur con
ortografia simile. Questa tesi sarebbe
corroborata da alcuni atti di morte registrati nella Tertia Pars mortuorum
(libro dei decessi) presenti nei Quinque
Libri dell’Archivio Storico Diocesano
della Diocesi Sulcitan/ecclesiense, risalenti alla prima metà del XVIII secolo, nei quali si registrano seppellimenti di defunti, deceduti nel salto di
Sirraj e seppelliti nella chiesa di Santa Lucia, che si trova in prossimità della frazione di Sirri, mentre i defunti del
salto di Siraj, venivano sepolti nella
chiesa di Barbusi. Secondo l’uso del
tempo i defunti venivano seppelliti all’interno o intorno alla chiesa più vicina e questo ci induce a pensare che le
due diverse ortografie si riferissero a
località differenti e che Sirraj si sia trasformata, con il tempo, in Sirrj.
I rimanenti salti, che furono già
ville, daranno vita, attraverso un lungo processo di ripopolamento, che avrà
inizio dopo l’avvento dei Savoia al regno di Sardegna, alla costituzione di
nuovi paesi, fino a giungere, alla metà dell’Ottocento alla nascita dei primi comuni nel Sulcis Tartalias/Tratalias, Pixinas/Piscinas, Vila perutxo/Villaperuccio, Padarios/Perdaxius,
Serbaju/Serbariu, Giba, Masaynas/Masainas, Arresili/ Sant’Annaresi, Paesos/Pesus, Teulada, fatta eccezione per
Carloforte e Calasetta, nati per concessione sovrana e seguendo un piano precostituito.
Traendo quindi insegnamento da
lazione, le carestie che si succedettero,
favorite dagli eventi, la sempre maggior frequenza di scorrerie barbaresche e, infine, l’organizzazione feudale imposta dai nuovi sovrani, finirono di destrutturare completamente
il territorio delle due antiche curatorie di Sigerro e Sulcis.
La prof.ssa Terrosu Asole, nel suo
lavoro “L’insediamento umano medievale e centri abbandonati tra il secolo XIV ed il secolo XVII” ha contato 34 centri abbandonati ed altri tre
non localizzati per il Sigerro, dove sopravvissero, seppure fortemente ridimensionati solo Iglesias, Villamassargia e Domusnovas; solo nel ‘600 risorse il villaggio di Musei, mentre
Gonnesa fu rifondata nella seconda
metà del ‘700.
Ancora peggiore fu la situazione
per il Sulcis dove scomparve praticamente la totalità degli abitanti. Il territorio si trasformò rapidamente: boschi e macchia fitta ricoprirono le
montagne e i colli, abbandonate dagli antichi abitatori le pianure costiere
divennero delle maremme malsane,
infestate dalle zanzare portatrici della mortifera malaria, una vera maledizione che si trascinerà fino all’ultimo dopoguerra.
Da allora, per secoli, quelle lande
furono percorse solo da briganti che
trovavano, in quella natura, tornata selvaggia, sicuro rifugio dopo sanguinose malefatte, e da pochi coraggiosi pastori che si adattavano a condurre
una vita, poco diversa da quella delle
bestie che custodivano. Solo qualche
chiesa sopravvisse, diventando, in
qualche caso, il nucleo intorno a cui
cominciò a consolidarsi una nuova
comunità, immemore di un passato
lontano.
Giuseppe Mura
Fino al 30 luglio la presentazione delle domande della selezione avviata dalla Fondazione Sardegna Film Commission
Un progetto per attrarre investimenti nel settore cinematografico e televisivo
L
a Fondazione Sardegna Film
Commission ha pubblicato
l’avviso per la selezione di
domande di ospitalità di
produzioni audiovisive, cinematografiche e televisive che intendano
girare in Sardegna prodotti audiovisivi e seriali.
Lo scopo dell’azione è quello di
attrarre investimenti nel settore. L’effetto immediato è il rafforzamento
della destagionalizzazione e la conseguente valorizzazione delle strut-
ture ricettive dell’indotto turistico-alberghiero e ricreativo, nonché l’offerta di opportunità di sviluppo per
le diverse aree della regione interessate da ciascun progetto produttivo.
A questo fattore si deve aggiungere
un esponenziale incremento del numero dei professionisti della filiera
dell’audiovisivo in Sardegna.
Il bando è rivolto alle produzioni
italiane, europee ed extraeuropee che
hanno realizzato o intendono realizzare progetti di:
- lungometraggio di finzione, film/serie TV;
- lungometraggio documentario,
format TV con periodo di riprese in
Sardegna non inferiore a 3 settimane.
Possono concorrere al finanziamento, anche nella forma dell’associazione temporanea di impresa, solo le società commerciali, le società
cooperative di produzione, le associazione e le fondazioni che abbiano
per oggetto la produzione audiovisiva, cinematografica, televisiva o
documentaria.
Il finanziamento copre i costi sostenuti sul territorio isolano e relativi a:
- alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti);
- vitto (ristoranti, catering, cestini);
- trasporti da/per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio
mezzi/barche incluso).
Prima di inviare la domanda di
partecipazione la produzione è invitata a contattare la Fondazione Sar-
degna Film Commission e fissare un
incontro di presentazione del progetto presso gli uffici (o in caso di
impossibilità a raggiungere la sede,
attraverso una conference call telefonica o via web).
Due le scadenze per l’invio delle
domande di partecipazione:
- dal 14 febbraio al 30 marzo
2014 (1ª scadenza);
- dal 1 aprile al 30 luglio 2014
(2ª scadenza).
Le domande potranno pervenire
esclusivamente via pec all’indirizzo
[email protected] o tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno o corriere al seguente indirizzo:
Fondazione Sardegna Film Commission
Viale Trieste 186 - 09123 Cagliari - Italia.
Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo e-mail:
[email protected]
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Breve viaggio attraverso alcuni straordinari siti costieri e montani della nostra Isola, in una piovosa domenica di marzo
Trent’anni di ricerche culturali in Sardegna
Cagliari, Macomer, San Leonardo e Cuglieri, sono solo alcune tappe di un’Isola ancora tutta da scoprire e da amare.
B
rutto
tempo,
sempre
brutto
tempo è. Non è
più “marzo pazzerello guarda il
sole e prendi
Cesare Bettini.
l’ombrello” come diceva il proverbio o “che dice la pioggerellina
di marzo che picchia argentina sui
tetti, sui bruscoli secchi dell’orto, sul
fico e sul moro ornati di gemmule
d’oro” della poesia di Angelo Silvio
Novaro: è bruttissimo tempo e basta,
con freddo, neve e tempesta. Uffa!
Domenica 2 marzo, sono uscito
sbuffando da casa, non ne potevo più
di starvi rintanato per la continua pioggia battente. Ho preso l’auto e dotato di piccola macchina fotografica
digitale sono andato a fotografare la
chiesa bizantina di San Saturnino a
Cagliari: sono arrivato giusto il tempo
di scattare quattro immagini, poi ho
pensato di tornare a casa, a Villamassargia, perché il tempo non prometteva niente di buono. Nel frattempo
c’è stata una schiarita in zona Siliqua:
ho pensato di dirigermi, decisamente,
a Nord, verso Macomer, per fotografare la zona di Tamuli con i famosi betili dell’Età del Rame: detto e
fatto. Alle undici ero a Macomer, dove indicazioni stradali mi hanno depistato. Mi ha riportato sulla strada
giusta, stretta e di montagna, un signore gentilissimo che guidava una
Panda. Ad un certo punto, mentre
c’era freddo e vento con nuvoloni
bassi, bassi, e possibilità d’acqua a
catinelle, ho visto (sulla sinistra) un
cartellino con scritto Tamuli e mi sono inoltrato a piedi, in una piana, dopo aver abbassato la rete d’ingresso.
Ho girovagato tra massi e rivoli d’acqua, fino a quando mi sono accorto
di essere stato indotto in un errore
(fortuna che il mio vestiario era adatto alle circostanze atmosferiche). Ho
ripreso l’auto e dopo duecento metri
ho visto due costruzioni di legno,
con accanto un’auto, nel cui interno
stava una persona amabilissima: una
mamma di due piccole, che stava
aspettando l’arrivo di clienti da condurre nella vicinissima area archeologica di Tamuli. Non abbiamo fatto a
tempo di scendere dalle rispettive
vetture che ha cominciato a piovere.
Ci siamo rifugiati nella biglietteria, in
attesa che smettesse presto, dato il
vento impetuoso. Dopo cinque minuti, Giove Pluvio, il fato, il destino,
la fortuna, non so chi, ha fatto pervenire tre raggi di sole e siamo usciti per raggiungere l’area mitica. I sei
cura di non inoltrarmi nella corsa equestre di Carnevale a Santu Lussurgiu.
Andando a Cuglieri, ho trovato la
strada con sprazzi bianchi di neve ma
nessuna difficoltà. Percorsa la Penisola del Sinis, ho ripreso la 131 in direzione sud, raggirando l’altra famosa
corsa equestre d’Oristano. Alle 18.00
ero di nuovo a Villamassargia.
Il motivo del mio pellegrinare, nonostante sia costretto ad usare il bastone e l’inclemenza del tempo, è che
mi sono messo in testa di far inserire,
nei miei tre siti internet, la sequenza
di circa cinquecento foto, per dare
Macomer - L’area archeologica di Tamuli.
famosi betili erano là, vicino ad una
tomba dei giganti e a cento metri da
un orgoglioso nuraghe (tra loro duemilacinquecento anni di storia: 4.000
a.C. i betili, 1.500 a.C. la tomba dei
giganti ed il nuraghe). Ho potuto fotografare in pace l’istinto della procreazione pietrificata o se preferite le
effervescenze ed intemperanze sessuali pietrificate (tre betili hanno i
seni), poi siamo dovuti tornare in fretta alla biglietteria, perché aveva ripreso a piovere. Ho salutato con affetto
la gentilissima guida e mi sono diretto a Macomer per raggiungere San
Leonardo, dove ho pranzato avendo
modo a chiunque di visitare la Sardegna in piena libertà. Nei siti farò inserire coste, paesaggi montani, centri
abitati, artigianato, gnam gnam tipico, chiese artistiche, archeologia. Ho
in mente di andare a fotografare la
ziqqurat di Monte d’Accoddi, il dolmen Sa Coveccada, i retabli del Maestro di Castelsardo, la necropoli d’Anghelu Ruju, poi finalmente avrò completato una lunga opera di promozione globale dell’Isola.
I Percorsi Aurora saranno il mio
testamento spirituale di trent’anni di
ricerche culturali in Sardegna.
Caterno Cesare Bettini
Organizzata a Carbonia un’innovativa rassegna culturale
Dodici artisti presentano al Portico
dodici mostre per dodici settimane
L
’8 marzo è stata presentata la prima edizione della rassegna culturale 12x12, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune
di Carbonia, che vedrà protagonisti dodici
artisti della città. L’evento presenterà dodici mostre
personali che, ospitate presso la saletta del Portico
adiacente il Teatro Centrale, “coloreranno” la città
da marzo a settembre. Ad aprire la manifestazione i
dipinti di Ielmo Cara che, con il suo pennello, cattura momenti del passato di un mondo perlopiù agropastorale. Tante scene, quelle riprodotte dal pittore,
esposte dall’8 al 14 marzo, che evocano paesaggi di
una campagna nostalgica, “furriadroxius” e vecchi
carretti in “sa lolla”, piccoli scorci di porticcioli,
momenti d’incontro tra pastori e contadini ed ultimo
arrivato in casa Cara... un tenero gattone che, dall’alto di
un tetto, sotto la luce della luna, sembra quasi voler carpire i segreti della notte...
Da quasi cinquant’anni, Ielmo Cara regala, attraverso le sue tele, piccoli estratti di storia, che si snodano tra vecchi ricordi e testimoniano angoli di un
passato da non dimenticare, che l’artista, con il suo
estro, riesce a mantenere vivo.
Dal 21 seguirà sino al 28 marzo, la personale di
Alberto Spada, dal 5 all’11 aprile sarà la volta di Veronica Gambula e poi di Stefano Masili, che esporrà
dal 12 al 18 aprile. Una piccola pausa per le vacanze
pasquali e poi dal 10 al 16 maggio si potranno ammirare le tele di Demusset; due donne a seguire: Valeria
Finazzi dal 24 al 30 maggio e Sara Spano dal 7 al 13
giugno. Salvatore Filia esporrà invece le sue opere
dal 21 al 27 giugno, Lorenzo Casula sarà presente
con le sue tele dal 5 all’11 luglio. La rassegna si concluderà con tre donne: Daniela Matta dal 12 al 18 luglio, Paola Matta dal 6 al 12 settembre e DeRita dal
20 al 26 settembre.
Le mostre potranno essere visitate dal lunedì al
sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00,
la domenica dalle 17.00 alle 21.00.
«Ringrazio sentitamente i pittori di Carbonia - ha
detto Loriana Pitzalis, assessore comunale alla Cultura -
per aver messo il proprio talento a disposizione della
città che, per ben sei mesi, offrirà a residenti e turisti
la possibilità di apprezzare le loro opere. L’iniziativa
vuole essere uno dei tanti tasselli di un mosaico più
complesso che abbraccia il mondo dell’arte e della
cultura nelle sue molteplici dimensioni.»
Uno dei quadri di Ielmo Cara esposti al Portico.
Appuntamento quindi alla saletta del Portico ha concluso Loriana Pitzalis - dove la varietà delle
opere che verranno esposte riuscirà sicuramente a
catturare i gusti di tutti i visitatori che potranno apprezzare la prima edizione di 12x12, a cui ci si auspica ne seguano tante altre...»
Nadia Pische
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore Maria Marongiu, hanno presentato il consuntivo dei Servizi sociali
Cresce l’assistenza sociale, è vera emergenza
Le risorse complessive impiegate nel 2013 ammontano a 10 milioni 422.476 euro, 2.733 il numero complessivo dei beneficiari.
L
’assessore alle Politiche sociali, Maria Marongiu, e il
sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, hanno presentato il
consuntivo dei Servizi sociali per aree
tematiche dell’anno 2013.
Dai numeri emerge una situazione drammatica, per la crescita esponenziale delle richieste e quindi dei
servizi assicurati dal comune di Carbonia ai suoi cittadini, in parte coperti da finanziamenti regionali e in parte da fondi del bilancio ordinario del
Comune, in larga parte dal Fondo Unico regionale che riserva al comune di
Carbonia circa 6 milioni di euro.
Maria Marongiu e Giuseppe Casti hanno spiegato che il comune di
Carbonia ha fatto una precisa scelta
di destinare ingenti risorse del Fondo
unico ai Servizi sociali, per andare
incontro alla crescente domanda. Gli
interventi effettuati hanno consentito
di creare, tra l’altro, circa 200 posti
di lavoro per sei mesi (che consentiranno poi agli interessati di usufruire
di tre mesi di indennità di disoccupazione) ed altri in corso consentiranno
di crearne altri 100. Il comune di Carbonia, come capofila del PLUS e comune guida del territorio, grazie alla
buona disponibilità di cassa, riesce a far
fronte ai ritardi nei trasferimenti della
Regione, anticipando le risorse anche
ad altri Comuni aderenti al PLUS.
Il totale delle risorse impiegate nel
2013 ammonta a 10 milioni 422.476
euro, il numero complessivo dei beneficiari è pari a 2.733.
Di seguito tutti gli interventi.
ANZIANI E DISABILI
Assistenza Domiciliare:
inserito nel PLUS, interviene in
ambito domiciliare e igienico-sanitario e fornisce un valido sostegno al paziente e alla famiglia, alleggerendo il
carico assistenziale. Hanno usufruito
del servizio 113 famiglie residenti a
Carbonia, con una spesa di 405.377 euro, corrispondente ad un monte ore di
21.394 ore di assistenza.
Centro diurno giovani disabili:
centro di aggregazione che propone
attività ricreative e laboratori strutturati.
Opera dal lunedì al venerdì, per 3 ore
giornaliere ed ospita 13 persone, con
una spesa di 103.773 euro.
Taxi Solidale.
Il servizio è proseguito fino ad
esaurimento delle risorse stanziate,
ha consentito ad anziani ultrasessantacinquenni e disabili di essere accompagnati presso strutture a carattere
assistenziale e di rilevanza sociale. Nel
2013 hanno beneficiato del servizio
una ventina di utenti.
Centro per le politiche attive a favore dell’anziano:
luogo di incontro sociale, culturale
e ricreativo, con oltre 500 iscritti, che
autofinanziano le proprie attività, per
un importo di 32.595 euro.
Inserimenti in struttura:
le strutture utilizzate sono la Casa
protetta (persone non autosufficienti
con necessità assistenziali) e la Residenza sanitaria assistita (persone non
autosufficienti che necessitano di prestazioni assistenziali e sanitarie). Considerando anche la contribuzione dell’utenza, sono stati spesi 707.959 euro
per 53 inserimenti (di cui € 115.059
di contribuzione utenza).
Teleassistenza, telesoccorso e telecontrollo:
avviato nel 2007, prosegue con un
finanziamento di 10.000 euro; i 51
utenti vengono contattati settimanalmente e godono della possibilità di un rapido intervento in caso di bisogno.
Legge 162/98:
i piani personalizzati sono una forma di intervento rivolto a persone con
handicap di particolare gravità. Prevedono assistenza domiciliare e non,
servizi educativi, alfabetizzazione informatica e forme di aiuto personale.
Sono stati presentati alla RAS 568
piani, il cui finanziamento ha richiesto risorse per 1.518.574 euro.
Progetti “Ritornare a casa”:
sostengono persone con gravi patologie e non autosufficienti, che vengono dimesse da strutture sanitarie.
Finanziati dalla RAS, nel 2013 sono
stati predisposti 30 progetti, con un
finanziamento di circa 500.000 euro.
Totale risorse: 3.278.279 euro.
Beneficiari: 848 (escluso il Centro
anziani)
INFANZIA E GIOVANI
Servizio educativo integrato:
offre attività e azioni educative, con
assistenza specialistica, a minori in
situazione di disagio familiare o diversamente abili. I minori coinvolti
sono stati complessivamente 43, per
una spesa di 222.542 euro (19 minori hanno beneficiato del servizio educativo, 24 di assistenza specialistica).
Asilo nido:
nell’anno scolastico 2012-2013 ha
accolto mediamente 44 bambini da 0
a 3 anni. La spesa per garantire il servizio ammonta a 345.454 euro, di cui
108.056 euro provengono dalla contribuzione utenza.
Servizio affidi:
inserito nel PLUS, sostiene le famiglie naturali e le famiglie ospitanti,
svolge attività di promozione e forma-
Il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dei Servizi sociali Maria Marongiu.
zione tramite un’equipe multidisciplinare. I minori di Carbonia in affido
sono 12, per i quali il Comune contribuisce con una quota di 21.690 euro.
Inserimenti in Istituto:
16 minori sono ospitati in comunità alloggio in ambito per lo più regionale, ai quali si aggiungono 3 mamme con bambini, per una spesa di
350.000 euro.
Colonia marina:
con un contributo minimo, circa
90 ragazzi, da 6 a 12 anni, hanno
avuto l’opportunità di recarsi al mare
per 2 settimane, con una spesa di
10.000 euro.
Servizio civile:
Sono stati finanziati i 2 progetti
presentati dal Comune. Questo ha con-
Iniziativa dell’associazione volontari del Soccorso di Narcao
Parte il progetto “Un sorriso per tutti”
L
’associazione Volontari
Soccorso Narcao, in convenzione con l’assessorato
regionale del Lavoro, ha
avviato il progetto dal titolo “Un
sorriso per tutti”, risultato tra i
progetti ammessi a finanziamento.
Il progetto, della durata di 12 mesi,
rivolto ad anziani e disabili, oltre
ad incrementare i servizi di volontariato (sistema emergenza-urgenza 118, servizio trasporti con autovettura e ambulanza), offrirà gratuitamente il servizio farmacia, servizio spesa e servizi di compagnia.
Tutti gli interessati potranno contattare l’associazione ai seguenti
numeri telefonici: 0781959959 3458723839 (dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00)
L’associazione ha ottenuto un
finanziamento di € 28.200,00 per
progetti di utilità sociale presentati
da organismi no profit e impiegherà 4 operatori part-time per un anno.
I destinatari del progetto sono:
• persone in situazione di criticità sanitaria, dal momento dell’e-
vento sino alla loro ospedalizzazione anche in appoggio al soccorso
medico avanzato (118)
• Persone che necessitino di accompagnamento, trasferimento, ricovero e dimissione, sia con am-
• Spesa per anziani e disabili
• Servizio di compagnia
• Migliorare la qualità della vita della comunità narcarese, rafforzare i legami di solidarietà, suscitare ed accrescere nella popola-
Gli automezzi dell’associazione.
bulanza che con Auto Medica (Doblò), per visite specialistiche, dialisi,
chemioterapia, fisioterapia.
• Anziani soli e persone in difficoltà
• Innovazione di servizi
• Servizio Farmacia
sentito a 8 ragazzi di fare esperienza
per un anno in servizi rivolti a minori e
adulti, con un corrispettivo mensile
di 450 euro. La quota a carico del Comune è di 3.000 euro.
Centri per i giovani:
Nel 2013 è stato espletato il bando
di gara per la gestione associata (all’interno dei PLUS) dei servizi per i
giovani, che ha consentito la riapertura
del Centro Giovani, dell’Informagiovani, della Ludoteca, riuniti in Piazza I Maggio, e della sala prove di Is
Gannaus. Tali servizi, importanti per
promuovere il rafforzamento delle
reti sociali, la partecipazione alla vita
sociale, stimolare le relazioni inter-
zione interesse per il mondo del volontariato con una particolare attenzione ai servizi per anziani privi di mezzi di trasporto che non
possono raggiungere i centri di aggregazione sociale a loro dedicati
per svolgere attività ricreative.
personali e favorire i processi di crescita, rappresentano un punto di riferimento per numerosi giovani della
città e del territorio.
Totale risorse: 952.687 euro.
Beneficiari: 219.
INTERVENTI CONTRO
LA POVERTà
Assistenza economica:
Ne hanno beneficiato mediamente
450 famiglie al mese, con un impegno
economico complessivo da parte dell’Amministrazione di circa 700.000,00
euro.
A queste misure di sostegno economico vanno aggiunti altri interventi
quali: i contributi per le spese di affitto,
le borse di studio a studenti meritevoli,
il rimborso delle spese di istruzione e
altri ancora, che hanno fatto lievitare
le risorse messe a disposizione a ben
oltre un milione di euro.
Interventi sull’occupazione:
Circa 200 persone hanno avuto
l’opportunità di prestare la loro opera
in servizi rivolti alla collettività per
periodi dai quattro ai dodici mesi, ricevendo un compenso compreso tra
i 450 e i 700 euro mensili. In dettaglio:
48 persone (operai generici, diplomati
e laureati) sono stati impegnati per 6
mesi utilizzando i fondi del Piano anticrisi; 40 persone hanno usufruito delle
risorse messe a disposizione per un cantiere di forestazione; 8 giovani, come
già anticipato, hanno arricchito le proprie competenze grazie ai 2 progetti
di servizio civile presentati dall’Amministrazione comunale, ricevendo
un compenso mensile di 450 euro per
un anno; 54 persone hanno usufruito
di misure quali il Servizio Civico e gli
inserimenti lavorativi, così come 11
sofferenti psichici residenti a Carbonia, grazie ad un finanziamento finalizzato del PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona). A questi beneficiari vanno aggiunte le oltre
trenta persone che, a vario titolo, hanno
prestato la loro opera temporaneamente presso l’Amministrazione (vigili urbani nel periodo estivo, lavoratori in
mobilità in deroga, etc.).
Le risorse impegnate ammontano
a circa 2.000.000 di euro, in parte forniti dalla Regione Sardegna.
Centro di accoglienza maschile e
femminile:
vengono ospitati uomini (8 posti
riservati) e donne in difficoltà, con o
senza figli (8 posti riservati). Le somme destinate ammontano complessivamente a 185.000 euro. Vengono inoltre garantiti interventi di pronta accoglienza, in particolare pasti caldi e
igiene personale per le persone senza
fissa dimora.
Totale risorse: oltre 3.000.000 di
euro.
Beneficiari: 682.
LEGGI DI SETTORE
Malati nefropatici: 47 utenti; somme attribuite: 150.000 euro.
Malati talassemici, emofilici, emolinfopatici maligni: 100 utenti; somme attribuite: 189.654 euro.
Malati oncologici - L.R. 9/04: 497
utenti; somme attribuite: 124.572 euro.
L.R. 12/85 - trasporto persone diversamente abili: 65 utenti; somme attribuite: 99.048 euro.
Sussidi per persone malate di mente (L. 15/92 e L. 20/97): 263 utenti;
somme attribuite: 923.081 euro.
Sostegno trapiantati: 4 beneficiari; somme attribuite 8.250 euro.
Per sostenere le spese affrontate dagli emigrati di rientro, profughi e rifugiati, sono stati assegnati 22.000 euro.
Ne hanno beneficiato 8 persone.
Totale risorse: 1.516.606 euro.
Beneficiari: 984.
PLUS
Organizzazione:
Ufficio di Programmazione e Gestione (Updg) finanziato dalla Ras con
76.000,00 euro.
Comitato di Coordinamento
Conferenza dei Servizi
Servizi gestiti in forma associata:
Assistenza Domiciliare
Servizio Affido
Registro pubblico degli assistenti
familiari:
La quota assegnata al comune di
Carbonia come ente capofila per i
servizi gestiti in forma associata ammonta ad 1.072.246 euro. Il Comune si
trova spesso nella condizione di dover anticipare i fondi.
Progetti in corso:
Persone con disturbi mentali (Abitare assistito, psicoradio, inserimenti
lavorativi) (205.000 euro) - finanziato precedentemente.
Potenziamento P.U.A. (59.177 euro).
sostegno alla genitorialità (64.622
euro).
Né di freddo, né di fame - convenzione Caritas e “Le Cinque Parole”
(59.917 euro).
Servizi innovativi prima infanzia
(mamme accoglienti ed educatori familiari) (75.000 euro) - non attivato.
Progetto Inpdap (138.940 euro).
Per il funzionamento dell’Updg e
per la realizzazione dei progetti hanno trovato occupazione, seppure a tempo determinato, 12 persone.
Totale risorse assegnate: 1.674.903
euro.
Totale risorse impiegate: 10.422.476
di euro.
La Giunta guidata da Emilio Gariazzo ha approvato il progetto
Valorizzare Pan di Zucchero e faraglioni
L
a Giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo agli interventi di
conservazione e valorizzazione del
Pan di Zucchero e dei faraglioni di
Masua e Canal Grande, individuati
come monumenti naturali ai sensi
della L.R. 31/89 e inseriti nel sito di
interesse comunitario (SIC) “Costa di Nebida”.
Per quanto concerne Pan di
Zucchero, l’intervento è finalizzato
a individuare, pulire e mettere in sicurezza l’antico sentiero dei minatori, percorso utilizzato durante le attività di ricerca e coltivazione mineraria per salire sulla sommità dell’isola. Sia per Pan di Zucchero che
per i faraglioni di Canal Grande, saranno messe in sicurezza e riqualificate le vie esistenti di arrampicata.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una pubblicazione che
promuova la conoscenza storicoambientale dei siti e la sistemazione
di pannelli illustrativi da installare
sulla costa.
zazione di un Monumento Naturale
straordinario che potrà nuovamen-
Il Pan di Zucchero e i faraglioni.
«Questo progetto - commenta il
sindaco, Emilio Gariazzo - consente di porre le basi per una valoriz-
te essere visitato in sicurezza da
escursionisti ed appassionati di arrampicata sportiva.»
Iniziativa solidale dell’associazione “Amici della Vita Sulcis” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Tratalias
Uno spaccio della solidarietà per assistere famiglie in temporanea difficoltà
N
asce a Tratalias lo “Spaccio della Solidarietà Raccogli tutto”. L’iniziativa è dell’associazione
“Amici della Vita Sulcis”, in collaborazione con il comune di Tratalias.
«La collaborazione con il Comune prosegue e dopo l’iniziativa
“Né di fame né di freddo” - si legge
in una nota dell’associazione - nei
locali delle scuole di Via Matteotti
concentriamo abiti, scarpe, giocattoli e quanto può essere utile in una
famiglia che non attraversa un buon
periodo e come ben sapete nel Sulcis sono tantissime. L’obiettivo che
ritroverete sintetizzato nella locan-
dina che divulgheremo in tutto il Sulcis è: coinvolgere la comunità in una
importante iniziativa di solidarietà,
offrire quanto possibile a chi non ha
possibilità. Nei locali di Tratalias avviene da circa un mese la distribuzione e ci siamo persuasi, visto il successo dell’iniziativa che merita sostegno e sempre miglior organizza-
zione. Quanti (commercianti ma anche singole famiglie) avessero vestiario, calzature, giocattoli inutilizzati, possono farli pervenire allo
“Spaccio della Solidarietà - Raccogli tutto” o contattare i responsabili e
sarà nostra premura andarli a prendere. L’aspetto più emozionante di
quest'ultima avventura è vedere
come uomini e donne giudicati frettolosamente inutili e ai margini, siano protagonisti di una solidarietà
senza limiti, impossibile da cogliere
per i benpensanti e sconosciuta alle
Istituzioni.»
“Raccogli Tutto” si trova nella
scuola elementare di via Matteotti, a
Tratalias.
Gli orari sono: mercoledì dalle
16.00 alle 20.00 - domenica dalle
9.00 alle 13.00.
I recapiti telefonici dell’associazione “AMICI della VITA” per
“Arregolli Tottus” sono: Carmen
346 3358025 e Simonetta 347
3850810.
M.P.
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Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
11
La Provincia del Sulcis Iglesiente
Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha premiato la cantautrice di Selargius nella sala consiliare di Palazzo Bacaredda
La “Donna Sarda dell’anno” 2014 è Elena Ledda
L’artista ha dedicato il premio al compianto soprano Giusy Devinu, sua compagna di studi al Conservatorio di Cagliari.
L
a “Donna sarda dell’anno”
2014 è la cantautrice di
Selargius Elena Ledda. Il
premio, giunto alla ventottesima edizione, le è stato consegnato il 6 marzo 2014 dal sindaco di
Cagliari, Massimo Zedda, nel corso
di una cerimonia svoltasi nella sala
consiliare di Palazzo Baccaredda,
a Cagliari.
Istituito dalla fondatrice delle
Lioness cagliaritane, Bianca Pellegrini, nel 1986, il premio ha come
obiettivo il proseguimento della valorizzazione della donna. La presidentessa, Mariella Piras Mantovani, ha donato una targa d’argento
con incisa la scritta “Grande interprete della musica sarda tra tradizione e innovazione” e le sue parole, ricordando due importanti donne premiate in passato, Maria Carta e Giusy Devinu, hanno definito
Elena Ledda un’artista poliedrica
che è riuscita a portare nel mondo
l’immagine della nostra amata isola.
Le melodie della cantautrice sono conosciute oltre mare: in Svizzera, in Germania, negli Stati Uniti,
in Giappone e in molte altre parti
del mondo. La governatrice regionale delle Lioness, Maria Antonietta
Lamberti, ha donato una statuetta
in argento rappresentante una piccola Dea madre e un gagliardetto.
La stessa ha precisato che «tale
evento viene organizzato in occasione della festa della donna, per
ricordare quanto le donne siano
importanti, anche se dovrebbero essere festeggiate ogni giorno».
Il sindaco di Cagliari ha detto
di apprezzare molto l’artista Elena
Ledda, il cui compito è quello di diffondere la cultura sarda anche all’estero ed ha definito la cantautrice uno dei simboli viventi della
capacità di affermazione da parte
delle donne sarde.
Le storie che Elena Ledda propone nelle sue canzoni, sono evocazioni struggenti ed appassionate
di donne che lavorano e combattono
tutti i giorni per il riconoscimento
della propria identità e della propria dignità. Donne che restano a
vivere nella loro terra, nonostante le
difficoltà ed altre che scelgono di
di Samugheo, donna coraggiosa che
ci ha fatto tanto preoccupare, a lei,
quì nel pubblico, mando un grande abbraccio. Dedico il premio al
compianto soprano Giusy Devinu,
mia compagna di scuola al Conservatorio, con lei ho diviso anni all’insegna dell’amicizia, del divertimento e dell’arte.»
La manifestazione si è conclusa
con l’omaggio di Elena Ledda che,
Elena Ledda.
emigrare, lasciando il loro paese
fisicamente ma serbandolo sempre
nel cuore.
«Sono in buona compagnia, è
un onore far parte di questa prestigiosa lista di donne premiate dal
Lioness club di Cagliari - ha dichiarato la cantautrice nel momento in cui ha ricevuto il prestigioso
premio -. Sono commossa ed emozionata, l’anno scorso il premio era
andato a Rossella Urru, cooperante
accompagnata alla chitarra da Mauro Palmas, ha deliziato i presenti
dedicando loro le note della canzone “Torrandi”, scritta da Gabriella,
sua sorella, e dedicata al loro padre.
Alla forza della sua voce e alla
serenità del suo sorriso, dunque,
affidiamo il proseguo del volo della
nostra cultura musicale e non solo,
tra le genti di tutto il mondo.
Nadia Pische
Una giornata che celebra le lotte delle donne del passato
L’8 marzo, non è una festa
ma solo una celebrazione
L
’abito che in questi ultimi
decenni è stato confezionato per la festa della donna è sicuramente dettato da
un consumismo che ha voluto dargli una linea ben diversa dal suo
vero significato. Ora l’8 marzo si
è ridotto perlopiù ad un giorno dove cene tra sole donne e feste trasgressive la fanno da padrone.
Questa giornata nasce per un
motivo ben diverso. In merito a
questa festa i media veicolano diversi messaggi. Alcuni fanno riferimento a quella che è poi la
storia più conosciuta, secondo la
quale nel 1908, in un’azienda tessile di New York, la Cotton, un insieme di operaie, per protestare
contro una condizione lavorativa
inaccettabile, protrassero uno sciopero per diversi giorni, fino all’8
marzo, quando i proprietari della
fabbrica decisero di bloccare tutte
le uscite dello stabilimento. Proprio in quella occasione, purtroppo,
scoppiò un incendio in cui morirono 129 donne, una tragedia che
sconvolse l’opinione pubblica, in
particolar modo il mondo femminile.
Tra il 1908 ed il 1909 le manifestazioni si moltiplicarono, le operaie rivendicavano un aumento del
salario ed il miglioramento delle
condizioni di lavoro. Nel 1910 il
Partito socialista americano, dopo
lunghe discussioni, decise di organizzare una manifestazione in
favore del diritto di voto delle donne e nel 1911, in alcuni paesi europei, tra i quali la Germania,
l’Austria e la Svizzera, nacquero
delle giornate dedicate alle donne.
Negli anni successivi questo
giorno è diventato anche occasione
per reclamare i diritti del mondo
femminile e ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne,
per rafforzare le lotte contro le violenze e le discriminazioni.
I migliori auguri, anche se con
La data dell’8 marzo entrò a far
parte della storia nel 1917, con la
dicitura di “Giornata Internazionale dell’Operaia”, anche se in
Italia iniziò ad essere festeggiata
nel 1922. Solo nel 1946 però la
manifestazione iniziò ad avere una
certa considerazione, venne anche
scelta, come simbolo, la mimosa, un
fiore che fiorisce nei primi giorni
di marzo.
qualche giorno di ritardo, a tutte le
donne, forti: che combattono ogni
giorno contro gli ostacoli che pone la vita; deboli: affinché possano trovare dentro se stesse la forza per lottare, nella speranza che
arrivi un giorno in cui il rispetto
possa prendere il posto della violenza, oggi, purtroppo, sempre più
presente nella cronaca quotidiana.
N.P.
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
è in via di definizione il bando della misura 313, azione 4, del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Autonoma della Sardegna
Le risorse del GAL Sulcis a 41 imprese turistiche
Gli interventi sono finalizzati a risparmio energetico, miglioramento dei servizi igienici e ristrutturazione e adeguamento di immobili.
I
l GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha
ultimato le procedure del bando
della misura 313, azione 4 (riservata a soggetti privati), che prevede
l’assegnazione di contributi per la
creazione di infrastrutture materiali e
immateriali a supporto del turismo
rurale, con azioni finalizzate alla realizzazione di una rete di aziende agrituristiche e di B&B che completi l’offerta ricettiva locale. L’azione 4, nello specifico, è destinata ai “Servizi di
piccola ricettività”, attraverso la riqualificazione e l’adeguamento di immobili, nonché acquisto di arredi e di
attrezzature per lo svolgimento di altre attività ricettive di piccole dimensioni non classificate come strutture
alberghiere, finalizzate all’incremento
e/o alla riqualificazione dell’offerta dei
servizi di piccola ricettività limitatamente all’esercizio di affittacamere ed
all’esercizio saltuario di alloggio e prima colazione.
Su 45 domande presentate da imprese operanti nel territorio del GAL,
ben 41 sono state giudicate ammissibili e verranno finanziate con un contributo del 50% a fondo perduto dell’investimento ammesso; tre sono state giudicate ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, solo
una non ammissibile e non finanziabile perché ricadente in un Comune
non eleggibile.
Le risorse messe a disposizione dal
GAL ammontano complessivamente a 1 milione e 150.000 euro; 39 domande verranno finanziate esattamente
per il 100% dell’importo richiesto,
equivalente al 50% dell’investimento
ammesso, mentre le restanti due domande verranno finanziate per poco
più del 50% dell’importo richiesto.
I contributi a fondo perduto variano da un minimo di 5.750 euro ad un
massimo di 50.000 euro (13 le domande che hanno ottenuto il massimo finanziamento concedibile).
Gli interventi sono distribuiti in
tutto il territorio del GAL. È rilevante
il numero degli interventi previsti nel
comune di Carloforte, gli altri ricadono nei comuni di Teulada, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Pula,
molto importante ed utile a sostenere
quella piccola imprenditoria che potrà dare un contributo allo sviluppo
dell’economia rurale ed alla promozione turistica dell’intero territorio.»
Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari, società
consortile a responsabilità limitata che
ha come scopo prioritario la promozione, valorizzazione e sostegno dei
fattori di sviluppo economico, so-
Il presidente del GAL, Luciano Piras.
Masainas - La sede del GAL Sulcis.
Buggerru, Piscinas e Giba.
«La misura - spiega il presidente
del GAL, Luciano Piras - consentirà
un’immissione sul mercato di quasi
due milioni e mezzo di euro, particolarmente importante in una fase tanto delicata per l’economia del territorio nel quale opera il GAL. Si parla tanto di diversificazione del sistema
economico del territorio con particolare riferimento al turismo ma spesso
non si è conseguenti con l’adozione
di provvedimenti concreti in questa
direzione. Riteniamo questa azione
ciale ed occupazionale, è costituito
da 73 soci di cui 22 pubblici e 51 privati. Opera nella parte sud-occidentale della Sardegna, situata tra la Provincia di Cagliari e la Provincia di
Carbonia Iglesias, e comprende 19
Comuni che si estendono su una superficie totale di 1.479,26 kmq, con
una popolazione di 63.320 abitanti:
Buggerru, Carloforte, Domus De Maria, Fluminimaggiore, Giba, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Pula, Santadi, Sant’Antioco, Sant’Anna Arresi, San Giovanni Suergiu, Si-
Dall’8 al 10 maggio 2014 l’evento in quattro comuni del Sulcis
“Simposio delle identità rurali europee”
I
l GAL Sulcis Iglesiente Capoterra Campidano di Cagliari, in
collaborazione con il GAL Linas Campidano, il GAL Marmilla e il GAL Sarcidano Barbagia
di Seulo, per l’attuazione dell’azione 4 del progetto di cooperazione
transnazionale “meDIETerranea”
a valere sulla Misura 421 del PSR
2007/2013 della Regione Autonoma della Sardegna, sta organizzando il “Simposio delle identità rurali europee”. L’evento si svolgerà
dall’8 al 10 maggio 2014 ed ospiterà svariate attività che si svolgeranno contemporaneamente nei comuni di Masainas, Teulada, Sant’Anna
Arresi e Santadi.
I quattro comuni coinvolti nell’evento saranno allestiti attraverso
materiale di comunicazione ed arredo urbano, al fine di consentire ai
cittadini e turisti di vivere in un’esperienza immersiva che presuppone attiva partecipazione e coinvolgimento estetico, culturale e ludico.
Durante il simposio, verrà presentato il menù mediterraneo per
adulti e bambini, realizzato all’interno dell’azione 1 del progetto meDIETerranea, nel quale verranno
coinvolti nutrizionisti, dietologi e
chef, al fine di promuovere l’importanza della dieta mediterranea all’interno del nostro tessuto sociale.
Il convegno sarà rivolto a giornalisti,
esperti del settore, dirigenti scolastici, istituzioni, cittadini, insegnanti,
nonché ai GAL partner del progetto.
Per l’occasione, verrà inoltre organizzato un convegno sul “cibo
come identità”, ovvero come il cibo rappresenti uno strumento utile
ed interessante di promozione turistica territoriale per tutti i GAL partner del progetto. Relatori del convegno saranno presidenti dei GAL,
rappresentanti della Regione Sardegna, produttori locali ed operatori
turistici (strutture ricettive, agenzie
e ristoranti), esperti di marketing
territoriale.
In una conferenza verranno presentati la pubblicazione ed il cartone
animato “il cibo come identità”, ispirati entrambi ai racconti dei ragazzi
delle scuole elementari degli Istituti
comprensivi coinvolti, attraverso il
concorso di idee a loro rivolto all’interno dell’azione 3 del progetto.
Verrà allestito inoltre un vero e
proprio Villaggio delle identità rurali europee all’aperto presso il comune di Santadi, all’interno del qua-
le vi saranno degli stand, personalizzati per l’occasione con il logo del
simposio e del progetto meDIETerranea, offriranno a chi ne facesse richiesta, di esporre prodotti tipici del
proprio territorio e promuovere le
attività istituzionali di ciascun GAL.
Una parte del simposio verrà dedicata alle attività/laboratori che vedono i ragazzi protagonisti e simbolo dell’identità della nostra terra,
con uno spazio dedicato alle attività
dei ragazzi nelle scuole degli Istituti
comprensivi del territorio che avranno la possibilità di esibirsi attraverso svariate discipline che trattino tematiche relative alla cooperazione,
l’inclusione sociale, cittadinanza europea o tematiche riguardanti la promozione di prodotti tradizionali della
propria identità.
Per la chiusura dell’evento, infine, è prevista una festa presso il villaggio del simposio di Santadi, che
vedrà coinvolti gruppi musicali, gruppi folk ed artisti di strada.
Verranno organizzati, infine, dei
laboratori del gusto (vino, olio e pane, formaggio) e degli show cooking
volti a far sperimentare le tipicità del
territorio a coloro che ne saranno
interessati.
Sono iniziati tre progetti voluti dall’Amministrazione comunale
Carbonia, prevenzione ed educazione
S
ono iniziati i nuovi progetti
di prevenzione ed educazione dedicati ai piccoli:
“Prevenire è meglio che
curare”, “Vedere è conoscere” e
“screening per lo studio della scoliosi e dell’obesità”, organizzati dall’assessorato all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia, con
la collaborazione delle scuole cittadine e del Rotary Club Carbonia che,
così come disposto dalla convenzione
di collaborazione con il Comune, ha
messo a disposizione le prestazioni
professionali gratuite dei propri soci in favore dei più piccoli e delle
fasce deboli della popolazione.
Il progetto “Vedere è conoscere”,
prevede una visita oculistica gratuita per la prevenzione delle patologie visive. Il progetto “Prevenire è
meglio che curare” coinvolgerà i
bambini della scuola in uno screening di prevenzione. Il progetto insegna a mantenere l’igiene della
bocca e l’importanza del controllo
della crescita e dello sviluppo dell’intero apparato masticatorio, al fine di individuare i problemi e intervenire tempestivamente. Il terzo
progetto prevede lo screening per
lo studio della scoliosi, dell’obesità
e delle altre affezioni dell’apparato
locomotore dell’età evolutiva. I pro-
getti proseguiranno sino al mese di
maggio.
«Queste iniziative, alcune delle
quali già sperimentate - spiega Lucia Amorino, assessore alla Pubblica istruzione del comune di Carbonia -, rientrano tra le attività promosse dall’Amministrazione comunale al fine di informare i più piccoli su tematiche di primaria importanza come il controllo del peso
e della postura, la salute dei propri
denti e dei propri occhi. L’Amministrazione comunale di Carbonia
ringrazia il Rotary Club per l’organizzazione e le scuole per la disponibilità.»
liqua, Teulada, Tratalias, Vallermosa e
Villaperuccio.
Il GAL è stato selezionato quale
soggetto attuatore, mediante l’approccio Leader, di parte degli interventi
previsti dal Piano di Sviluppo Rurale
2007/2013 della Regione Autonoma
della Sardegna, ovvero dell’Asse 3
“Qualità della vita nelle zone rurali
e diversificazione dell’economia rurale” e dell’Asse 4 Leader.
luppo del territorio per migliorare la
sua attrattività, sia per le imprese esistenti che per la popolazione residente,
anche attraverso l’incentivazione della multifunzionalità delle aziende agricole e la loro integrazione con altri settori produttivi.
Partendo dalla consapevolezza che
sia necessario ripensare lo sviluppo
locale puntando alle produzioni agroalimentari di qualità, alla multifun-
Le linee principali di intervento,
sono:
- migliorare la qualità della vita della
popolazione rurale attraverso nuovi
servizi;
- sostenere e diffondere la cultura
produttiva locale e rafforzare il collegamento con il territorio con l’offerta turistica;
- valorizzare al meglio la “risorsa ambiente”;
Vigneti in area GAL.
Nel PSR Sardegna l’approccio Leader ha il compito di sostenere le strategie di sviluppo locale, attraverso gli
strumenti del partenariato pubblico e
privato, della programmazione dal
basso verso l’altro, della cooperazione
tra territori rurali e della messa in rete
dei partenariati locali, a partire dalle
pregresse esperienze Leader e di progettazione integrata regionale.
Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari ha adottato un Piano di Sviluppo Locale (PSL)
che propone la promozione e lo svi-
zionalità dell’impresa agricola e alla
valorizzazione dell’ambiente in termini di sviluppo sostenibile, il GAL
si propone di creare e consolidare un
sistema rurale integrato che colleghi
la potenzialità del territorio e le porti
ad un progetto di sviluppo condiviso
e partecipato, un progetto basato sulla complementarietà tra zone produttive con forti caratteristiche di tipicità quali il mare, i boschi, le miniere
e le aree rilevanti dal punto di vista
ambientale, obiettivi condivisi anche
con il Parco Geominerario.
- effettuare adeguamenti e migliorie al territorio;
- realizzare servizi comuni d’area.
Il Piano di Sviluppo Locale, infine, comprende alcune proposte di progetti di cooperazione interterritoriale
e transnazionale sinergici e complementari rispetto alle strategie adottate. Attraverso queste strategie, il PSL
intende accrescere la consapevolezza dell’identità territoriale, al fine di
promuovere la cultura come fattore
di sviluppo socio-economico.
Giampaolo Cirronis
Gli interventi del comune di Carbonia per ampliare l’offerta abitativa
Alloggi e terreni per diverse fasce sociali
L
a Giunta comunale di Carbonia nella seduta di mercoledì 5 marzo 2014, ha approvato l’intervento di riqualificazione urbana, recupero e
nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone sostenibile, denominato “dal Carbone al Sole”. L’intervento avrà una spesa complessiva di
1.998.704 euro di cui 1.708.586 euro
con fondi Stato/Regione e 290.118
euro con fondi comunali.
Il progetto, finalizzato ad ampliare l’offerta di abitazioni destinate
alle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e a quelle che si trovano in condizioni di forte disagio
abitativo, prevede la realizzazione
di 10 nuovi alloggi. Gli alloggi sono ripartiti in 2 fabbricati e saranno
realizzati nell’area situata all’incrocio tra via Angioj, via Carducci e via
Manzoni.
Il nuovo progetto, prosegue l’intervento già realizzato dall’Amministrazione comunale che ha consentito, nella stessa area, la costruzione e la consegna di 25 appartamenti. Anche le nuove abitazioni rispetteranno i criteri dell’edilizia sperimentale, basata sui principi della bioarchitettura e del risparmio energetico. I lavori permetteranno la realizzazione di appartamenti commisurati alle diverse esigenze delle famiglie. La grandezza degli alloggi varierà, infatti, dai 46 agli 80 metri quadri circa.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di percorsi pedonali di
accesso alle abitazioni, oltre alla viabilità interna. Saranno piantati alberi
ad alto fusto, che daranno una continuità visiva con il viale alberato di
Corso Iglesias.
L’ombreggiamento garantito dagli alberi contribuirà al miglioramento del microclima del quartiere;
• la realizzazione dei marciapiedi
attorno all’area e nella via Mazzini
fino al collegamento con il Rio Cannas e con i marciapiedi di via Angioy. Insieme al rifacimento dei marciapiedi è prevista anche la realizzazione dei parcheggi pubblici vicini al verde pubblico attrezzato e al
campo di calcio “Santa Barbara”;
• il rifacimento del manto in erba sintetica dello storico campo da
calcio “Santa Barbara”, con il ripristino delle pendenze, del drenaggio perimetrale ed il nuovo dimensionamento per l’adeguamento alle
recenti normative dettate della FIGC.
Le opere saranno completate con la
sistemazione della recinzione e con
il completamento dell’impianto di
illuminazione del campo sportivo,
compresa la fornitura di un impianto di illuminazione. È prevista, infine, la ristrutturazione degli spogliatoi, l’installazione di un impianto di
riscaldamento, con un impianto so-
aprile 2014, all’Ufficio Protocollo
Generale del comune di Carbonia
(Palazzo comunale, Front Office)
o inviate tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno.
I bandi ed i moduli di domanda
potranno essere ritirati presso la portineria del Comune o scaricati dal sito internet del comune di Carbonia,
all’indirizzo www.comune.carbonia.
ci.it, nella sezione Bandi e Concorsi - Altri Bandi.
«Anche con questo intervento spiega l’assessore all’Urbanistica del
comune di Carbonia, Mauro Esu l’Amministrazione prosegue nel suo
impegno per la soluzione del pro-
Gli alloggi comunali di via Manzoni.
lare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrato nella copertura.
Il comune di Carbonia ha pubblicato inoltre un bando per l’alienazione di 23 lotti edificabili situati
nell’area “Sa Perda Bianca. Carbonia 2”.
I lotti hanno una superficie che
va da un minimo di 237 sino ad un
massimo di 421,52 mq e un costo
di 61,08 euro a mq (più 20,21 euro
a metro cubo per le opere di urbanizzazione primaria). La tipologia
delle costruzioni prevista è quella
bifamiliare.
Le domande dovranno essere indirizzate al comune di Carbonia Ufficio Patrimonio, Piazza Roma
n. 1 - 09013 Carbonia e consegnate, entro le ore 12.00 del giorno 4
blema “casa” (uno dei più sentiti in
città dopo quello del lavoro) per le
diverse fasce di reddito.»
Il comune di Carbonia ha posto
in vendita altri 10 terreni nell’area
tra via Brigata Sassari, via Balilla e
via Sguotti. I dieci lotti hanno una
superficie di 440 mq (8 lotti) e 320
mq (2 lotti) e un costo di 121 euro
a mq (più 33,07 euro a metro cubo
per le opere di urbanizzazione primaria).
La domanda deve essere indirizzata a: Comune di Carbonia, Ufficio Patrimonio/Espropri, Piazza
Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia o inviata tramite raccomandata A/R, entro le ore 12.00 del giorno 20 marzo
2014.
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Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
A quasi otto mesi dal suo insediamento, il commissario straordinario Roberto Neroni ha deliberato il recesso da tre associazioni
Provincia, i primi passi verso l’addio
Il disimpegno riguarda le associazioni Rotta dei Fenici, Strada del Carignano del Sulcis e Centro Italiano della Cultura del Carbone.
I
l commissario straordinario
dell’ex Provincia di Carbonia
Iglesias, Roberto Neroni, ha
deliberato il recesso dall’associazione Rotta dei Fenici, dall’associazione Strada del Carignano del Sulcis e dall’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone.
Nella delibera il commissario spiega che «il recesso da tali organismi
non vada in alcun modo ad inficiare
sulle attività amministrative e programmatiche di promozione turistica e culturale del territorio, che la
Gestione Commissariale dell’ex
Provincia di Carbonia Iglesias intende comunque continuare a promuovere e sostenere, anche mediante
la collaborazione con soggetti pubblici e privati che operano nel perseguimento di tali finalità».
Nello specifico, il commissario
straordinario sottolinea che, «in riferimento all’associazione Rotta dei
Fenici, nel periodo intercorso dall’adesione ad oggi, le opportunità di
effettiva promozione dell’immagine dei contesti fenici del Sulcis ed i
risultati nella valorizzazione culturale dei siti e dell’offerta turistica
del territorio nell’ambito dell’itinerario Rotta dei Fenici sono state
poche ed occasionali e che pertanto, specie nella fase di dismissione
dell’ente, possa risultare più opportuno attivare azioni alternative di valorizzazione, più specifiche e puntuali, anche in partenariato con i Comuni, le istituzioni scientifiche ovvero altri soggetti che operano nel
campo della promozione culturale,
senza per questo essere legati alla
appartenenza a specifici organismi»;
in riferimento all’associazione Strada del Carignano del Sulcis, «la Provincia di Carbonia Iglesias ha assunto il ruolo di soggetto promotore
per la costituzione della stessa. In
questi anni la Provincia di Carbonia
Iglesias ha supportato le attività poste in essere dall’associazione cofinanziandole annualmente e coinvolgendo la stessa in progetti pi-
operativa tale da consentirne anche
senza il supporto della Provincia
l’agevole prosecuzione delle attività»; in riferimento all’associazione
Centro Italiano della Cultura del Carbone, infine, «considerato l’ormai
prossimo avvio della fase liquidatoria dell’ente si ravvisa l’opportunità di disimpegnarsi dalla suddetta associazione la cui partecipazione costituisce altresì un impor-
Roberto Neroni, commissario straordinario della Provincia di Carbonia Iglesias.
lota, finalizzati allo sviluppo turistico. Attraverso la creazione di strumenti utili ad incrementare e migliorare la comunicazione dell’offerta turistica sui mercati, la realizzazione di prodotti integrati rivolti
a specifici target, la Strada del Carignano del Sulcis ha contribuito a
sostenere il territorio nello sviluppo turistico locale raggiungendo
oggi piena autonomia finanziaria e
tante aggravio economico finanziario
per l’ente».
Dopo mesi di ritardi accumulati
nelle procedure di riordino del sistema degli enti locali e di silenzio
pressoché assoluto, la delibera adottata dal commissario Roberto Neroni rappresenta uno dei primi passi
verso l’addio della Provincia al territorio.
Giampaolo Cirronis
è nata la sezione provinciale dell’associazione paracadutisti
Nel Sulcis i corsi per allievi paracadutisti
è
stata costituita a Carbonia la sezione provinciale dell’A.N.P.d’I., l’associazione nazionale dei paracadutisti d’Italia. Il direttivo è
composto dal presidente paracadutista Nino Cossu, il vicepresidente paracadustista Ignazio
Furia, il segretario paracadutista Nello Manca, il
direttore tecnico paracadutista Edoardo Floris e l’economo paracadutista Danilo Melas.
A breve inizieranno i corsi per allievi paracadutisti, al termine dei quali verranno rilasciati attestati
validi come curriculum per l’arruolamento nell’Arma e
nell’Esercito (info e iscrizioni al n° 347 3328632).
L’associazione sta lavorando per l’organizzazione di un’esibizione di paracadutisti da tenere sull’arenile di Plagemesu nel mese di luglio.
La gara dal 4 al 6 aprile inaugura il campionato italiano
Iglesias-Sant’Angelo, spettacolo assicurato
D
al 4 al 6 aprile la Sardegna e l’Aci Cagliari inaugurano a Iglesias il Campionato Italiano Velocità
Montagna. Organizzazione al via con
due grandi novità iniziali rispetto allo scorso anno: verifiche sportive e
tecniche nella centralissima Piazza
Sella e per i piloti possibilità di effettuare tre salite di test prima di prove ufficiali e gara.
Sarà la prima gara in salita 2014
in assoluto: la 30ª Iglesias-Sant’Angelo aprirà la stagione delle cronoscalate nel weekend del 6 aprile e in
questi giorni l’organizzazione dell’atteso evento sportivo ha mosso i
primi passi affinché tutto sia pronto
al meglio. Per il secondo anno consecutivo la Sardegna inaugura il
Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), la massima serie
nazionale targata Aci-Csai, conservando la tripla titolazione grazie alla conferma anche delle validità per
la serie “cadetta” delle salite, il
Trofeo Italiano Velocità Montagna
(TIVM), e per il Campionato regionale. Entro pochi giorni saranno ufficializzati sia il programma sia l’apertura delle iscrizioni, per le quali
sull’isola sono attesi i migliori specialisti del settore, piloti che inaugureranno le emozionanti sfide per
i punti tricolori, oltre che i top-driver sardi.
Organizzata dall’Automobile
Club Cagliari con l’affiancamento
dell’Asd Aci Cagliari per lo Sport,
la 30ª Iglesias Sant’Angelo vivrà la
grande novità delle verifiche sportive
e tecniche che venerdì 4 aprile permetteranno di ospitare i bolidi ed i
piloti protagonisti dell’evento nella
centralissima Piazza Sella.
Il circus della velocità in salita
“pulserà”, dunque, nel cuore di
Iglesias e curiosi, appassionati e famiglie potranno “toccare con ma-
Simone Faggioli, vincitore nel 2013.
no” la manifestazione già ben prima che le auto Turismo, GT, prototipo e monoposto si schiereranno al
via delle prove ufficiali di sabato 5
aprile e delle due attesissime salite
di gara in programma domenica 6.
Un’altra ghiotta novità, sia per i
piloti, che potranno perfezionarsi subito prima di inaugurare la stagione,
sia per gli appassionati sardi, che
potranno godersi uno show “extralarge”, è prevista nella mattinata di
sabato 5 aprile: le prove ufficiali saranno precedute dalla possibilità di
effettuare tre salite di test grazie alle
quali i driver del Tricolore potranno
mettere a punto le rispettive auto in
vista della gara iglesiente e della stagione.
L’impegnativo tracciato della
cronoscalata, immerso nel verde, parte dalla periferia di Iglesias e si snoda per 6.020 metri fino al borgo di
Sant’Angelo. Lo scorso anno la gara
sarda è stata vinta da Simone Faggioli al volante dell’Osella FA30 motorizzata Zytek.
«La prossima edizione dell’Iglesias-Sant’Angelo - commenta il
sindaco, Emilio Gariazzo - rappresenta un’occasione importante per
la promozione turistica della città.
L’Amministrazione comunale, con
la collaborazione del Centro commerciale naturale “Centro Città e
degli operatori turistici cittadini, sta
lavorando per accogliere al meglio i
numerosissimi appassionati che
parteciperanno all’evento ed i tanti
piloti e giudici di gara provenienti
da tutta Italia.»
«Stiamo lavorando - conclude
l’assessore allo Sport e Turismo, Simone Franceschi - per realizzare
un programma di eventi collaterali
che valorizzi al meglio questa importante manifestazione sportiva.»
Il rapper di Carbonia ha conquistato la prestigiosa Unlimited Struggle
Donnie: un rapper col blues nel sangue
U
no dei nomi più caldi del
rap sardo, Donato Cherchi a.k.a. Donnie ha
scambiato quattro chiacchiere con noi de “La Provincia
del Sulcis Iglesiente”.
Ecco cosa ci siamo detti.
Raccontaci il tuo approccio con
la musica. Cosa ascoltavi da ragazzo e come i tuoi gusti si sono evoluti nel corso degli anni?
«Ascolto musica, volente o nolente, da quando sono bambino. Con
un padre musicista (Livio Cherchi) come il mio, ho passato i primi
anni della mia vita in braccio a mia
madre, alle serate di mio padre in
giro per i locali. Musicalmente sono nato con gruppi come Social Distortion, Rancid, Black Flag. Poi
crescendo mi sono appassionato
alla roba più pesante, rimanendo
nell’hardcore punk. Piano piano
ho iniziato ad apprezzare il blues,
come un bambino che non mangia
la cipolla, ma inizia ad apprezzarla
una volta che cresce. Ora sono un
malato di blues, rap, stoner rock e
qualcosa di elettronico. Tutto quello che mi arricchisce di esperienze.
E poi ascolto Tom Waits, che reputo un genere musicale.»
Come e, soprattutto, quando nasce Donnie?
«Donnie è nato quando ho sentito l’esigenza di trasmettere qualcosa di veramente mio, e di raccontare la mia storia a parole più
chiare. Prima facevo hardcore punk,
che ascolto ancora con piacere e
con cui non escludo un ritorno di
fiamma, prima o poi. Ma avevo bisogno di distaccarmi da quella che
è l’idea di “gruppo”. Diciamo che
Donnie è nato dall’egoistica voglia di esprimermi al meglio.
Non troppi anni fa.»
Musica che ha sete arriva dopo
due mixtape (L’alligatore e Man in
Blaq) e molte apparizioni sui palchi di tutta l’Isola, accompagnando musicisti della scena rap nazionale di spessore come Mecna.
Raccontaci com’è nata l’idea del
tuo ultimo lavoro.
«Hai presente i Ramblers? Quei
musicisti nomadi che giravano lungo il Mississippi suonando un po’
di tutto? Ecco, MCHS è il disco di
un rambler. Ho cercato di toccare
tutte le sonorità che ritenevo necessarie, comprese quelle “fresh”.
È un disco di passaggio, in cui ho
cercato nel mio piccolo di accontentare tutti esprimendo sempre
le mie idee e le mie esperienze. Ho
fatto il rambler, ma d’ora in poi
suoniamo il blues.»
Quanto ha influenzato la tua
scrittura il fatto di vivere in una
città di provincia come Carbonia?
Donato Cherchi (Donnie).
«Vivo la mia città al massimo,
frequentando posti diversi, gente
diversa. Amo stare le notti in inverno a zonzo fino all’alba, con i
miei amici e qualche incontro balordo casuale. Che regala sempre
qualcosa, in positivo o negativo
che sia. Carbonia è una città che
nel suo piccolo ha tutto, da un
estremo all’altro. Ha il riccone, il
finto riccone. Il povero ed il finto
povero. Puoi trovarci di tutto, davvero. Ho un sacco di esperienze
maturate in questa città, e la amo
per questo. Ma giusto un po’.»
Nei tuoi testi ci sono ripetute citazioni a personaggi come Jelly Roll
Morton e bluesman come “il Gancio” John Lee Hooker. Quando ti
sei avvicinato al Blues?
«Non è che mi ci sono avvicinato, ci sono nato in mezzo. Anche
se, come ho detto prima, è una cosa che ho iniziato ad apprezzare da
grande. È un gene che mi ha trasmesso mio padre, da cui imparo
ogni giorno qualcosa. E spero, una
volta abbastanza maturo, di riuscire a suonare il mio blues. Quando avrò le scarpe sufficientemente
sporche.»
Per Musica che ha sete per te si
è scomodata la Unlimited Struggle - etichetta culto del sottobosco
rap italiano - che ti ha dato visibilità a livello nazionale e permesso
di ad arrivare su piattaforme come
spotify e itunes. Come sono arrivati a te?
«Da MIBQ, che hanno ascoltato e gradito. Da lì è nata questa
collaborazione, con la sotto etichetta UNLIMITED PLATFORM.
Hanno seguito la nascita del disco
ed organizzato la release. E sono
onorato di questo.»
Cosa pensi del movimento rap
locale e italiano?
«C’è qualcosa, anche se a dirla tutta non sono un gran ricercatore di talenti sulcitani. Ascolto
qualcosa qui e là, ma senza soffermarmici. Collaboro sempre con
i soliti d’altronde. In Italia, seguo
molti artisti. Amo Ghemon ad esempio. E il mio rapper italiano preferito è Primo Brown.»
I cinque dischi che ti hanno cambiato la vita.
«Cazzo, solo cinque? Se mi impegno, ti posso dire:
Mos Def, Black on booth side
Tom Waits, Mule Variations
Social Distortion, Sex Love &
Rock n roll
Alan Lomax, Negro Work Songs
& Calls
Vinicio Capossela, Il Ballo di
San Vito.
Andrea Murgia
Al Museo PAS la mostra fotografica “Haiti-tout moun se moun”
Carbonia, a scuola di fotogiornalismo
D
omenica 9 febbraio 2014,
alle ore 16.00, presso Il
Museo PAS Grande Miniera di Serbariu è stata
inaugurata alla presenza dell’autore
la mostra fotografica “Haiti-tout moun
se moun” (ogni uomo è un uomo)
del fotografo Ivo Saglietti. L’autore
ha accompagnato i presenti lungo il
percorso dell’allestimento fotografico e ha raccontato la sua idea di
fotografia e giornalismo proiettando
alcuni dei suoi lavori di reportage.
Il racconto fotografico di Saglietti su Haiti restituisce la drammaticità della storia con un bianconero intenso. Dice Saglietti del suo lavoro:
«Le fotografie sono state scattate
tra il 1990 e il 1993, tra Haiti e Repubblica Dominicana, dove moltissimi haitiani emigrano per lavorare come braceros nella piantagioni
di canna da zucchero. Haiti è sicuramente uno dei luoghi più dolorosi che ho visitato: una povertà senza
speranza ed estrema, una oppressione totale da parte della borghesia
Creola che si serve della religione,
dei ton-ton macoute e di certa superstizione per controllare ed opprimere senza pietà una popolazione povera e stremata da sempre e per sempre. Ho scattato fin troppe fotografie, spesso inutili, mi sembrava che
ogni scatto esprimesse un attimo di
solidarietà».
La mostra sarà visitabile fino al
23 marzo 2014 dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00; nei
giorni dal 20 al 22 marzo, dalle 10.30
alle 13.30 gli allievi della IV C
dell’I.I.S. C. Beccaria guideranno i
visitatori lungo il percorso.
Nei tre giorni successivi all’i-
seo dei Paleoambienti Sulcitani, è
la prima tappa del progetto “A scuola di fotogiornalismo” che vedrà a
Carbonia la presenza di altri due
grandi fotografi italiani: Francesco
Zizola, dal 22 al 25 maggio, e Giovanni Marrozzini, dal 3 al 6 luglio.
Il progetto proseguirà con la for-
Una lezione di Ivo Saglietti.
naugurazione l’autore ha tenuto un
laboratorio fotografico sul tema “il
racconto per immagini”, al quale
hanno partecipato i fotografi locali
e gli allievi dell’I.I.S. C. Beccaria di
Carbonia.
L’evento, curato dalla Fabbrica
Artigiana di Fotografia di Carbonia
con la collaborazione dell’I.I.S. Cesare Beccaria di Carbonia e il Mu-
mula del primo appuntamento e vedrà per ciascun fotografo l’allestimento di una mostra fotografica, la
presentazione del lavoro dell’autore e il laboratorio fotografico nei tre
giorni successivi.
Franco Pomata
Fabbrica Artigiana di Fotografia
info@fabbricaartigianadifoto
grafia.org
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
Il testo di Niccolò Machiavelli, per la regia di Jurij Ferrini, sarà il primo di tre titoli scelti in cartellone dal CeDac
“Mandragola” apre la stagione di prosa all’Electra
Una partitura teatrale assolutamente perfetta, scritta quasi cinque secoli fa, in pieno Rinascimento, ma ancora attualissima.
«P
roviamo
a fare un salto indietro nel tempo di
quasi cinque secoli, ci troviamo
Cinzia Crobu.
nel pieno Rinascimento italiano,
un’epoca in cui c’era di che esser fieri
del nostro sventurato paese; tra le
più autorevoli figure artistiche che
hanno lasciato il segno con le loro
opere nella storia dell’umanità, da
Raffaello al Brunelleschi, da Michelangelo a Leonardo da Vinci, ci si
ritrova di fronte, dal punto di vista
teatrale, al “caso unico” di un’opera straordinaria della drammaturgia di tutti i tempi, “Mandragola”
di Niccolò Machiavelli.»
A parlare è Jurij Ferrini, classe
1970, regista ed interprete dello spettacolo “Mandragola” che inaugurerà la stagione di prosa CeDac presso il Teatro Electra di Iglesias, il 16
marzo, alle 18.30.
Lo stupore del regista si accende
davanti al fatto che un genio come
Machiavelli, l’autore de “Il principe” e delle “Istorie fiorentine”, uomo politico, grande ed appassionato
studioso e scrittore di filosofia, che
ha in qualche modo inventato e contestato la “politica moderna” (la diatriba è aperta e - dichiara - «non mi
sento proprio di chiuderla io») insomma, sembra che questo insigne
letterato non abbia mai fatto altro che
scriver commedie, data la perfezione assoluta di questa partitura teatrale: un semplice e geniale meccanismo comico, allegorico, satirico e
graffiante; e invece, a parte la meno
fortunata Clizia, e la riscrittura dell’Andria di Terenzio non si ha notizia
di alcun’altra commedia che possa
essere a lui attribuita.
«“Mandragola” - continua Ferrini - è stata ispirata da un motivo erotico-cortese d’ascendenza medievale e di sapore decameroniano, ossia
l’innamoramento da lontano, per
semplice suggestione, durante una
disputa sul primato di bellezza “tra
le donne italiane e quelle franzesi”.
Non è solo una perfetta macchina
comica ma anche una meravigliosa
allegoria sulla “corruzione della logica politica”, allegoria che scambia
i vizi della vita pubblica con quelli
della vita privata, allargando il suo
orizzonte critico anche al clero (non si
ricorda spesso, infatti, che questa
opera è stata messa all’indice dalla
chiesa cattolica per più di 400 anni,
fino ai primi anni ’50!) e che in quasi cinque secoli di storia - e qui sta
il secondo motivo di stupore (del regista e nostro) nel riprenderla in mano oggi: non solo non ha perso mordente sull’attualità ma, al contrario, è
stata in qualche modo una lucidissima premonizione sui nostri tempi,
rivelando l’identità stessa identità di
popolo e le radici profonde di un
malcostume - ahinoi - tutto italiano.
Venendo alla lingua in cui è scritto il
testo, il regista la definisce, bellissima e musicale, armonica, piena di
latinismi e francesismi, con echi del-
l’accento toscano odierno, ma assolutamente comprensibile quando
viene parlata e quindi ascoltata. è
invece un testo infernale da leggere
e consiglia che sia molto meglio goderselo a teatro! E per noi interpreti - continua - presto diventa una lingua che puoi parlare per gioco anche
nella vita, diventa una lingua nella
quale riusciamo perfino ad improvvisare in scena. è stato forse il passaggio più duro del lavoro prendere contatto, memorizzare e fare propria
questa straordinaria parlata. Però
poi accade che non la scordi mai
davvero.»
Ma questa commedia è ancora attuale? Ci sono ancora in giro persone
semplici come Messer Nicia?
Per approfondire qualche curiosità sulla nostra messinscena, partiamo dalla “storia di corna” con un
dato statistico un po’ inquietante: il
15% della popolazione mondiale non
possiede il patrimonio genetico del
padre che ritiene tale. Ossia circa
una persona su sei è figlia di un tradimento, di una corruzione, di una
slealtà. Non appena si solleva il velo sottile che Machiavelli pose sulla
ormai sfondato i limiti del tragicomico, dell’assurdo e del paradossale mi pare d’avere scorto un altro livello che sta sopra (o sotto, se volete) i movimenti di tutti questi protagonisti maschili: l’amore è il motore di
questa vicenda perché amore è istinto vitale all’immortalità (dal latino amors, non-morte). L’amore, la procreazione (Nicia, ormai anziano, vuole a tutti i costi un figlio) o la creazione, anche artistica, ci danno l’illusione di lasciare qualcosa di nostro su questa terra, quando verrà il
momento di lasciarla. E allora, a
ben vedere, questo marito cornuto e
felice racconta un po’ tutti noi, nella nostra più intima coglioneria di
voler possedere qualcosa per sentirci
vivi. Oggi, più che mai, sono i beni
materiali, i soldi, il potere, a darci l’illusione di essere vivi in eterno. Ecco
perché abbiamo espresso per tanti
anni una intera classe dirigente che
necessita di potere, danaro e controllo. La speranza che personalmente vedo in questa commedia, alla fine davvero amara, è la nascita di un
bimbo. Forse se tornassimo a pensare a loro, a guardare ancora il mondo
La Mandragola: Jurij Ferrini durante lo spettacolo.
sua commedia al fine di non incappare in ulteriori pene (quando la
compose era di già in esilio per le
sue graffianti opere in materia politica e i sarcastici consigli al Principe) si scorge con una certa chiarezza la perfetta metafora della profonda ignoranza di un intero popolo
che non vuole vedere la meschina
astuzia dei pochi facoltosi oligarchi
che lo governano. I potenti all’epoca
erano temibili, condannavano a morte, alle pene corporali, se ne aveva
paura. Oggi le cose sono molto cambiate... oggettivamente. Ma io vorrei
che voi provaste a guardare Madonna Lucrezia come fosse il nostro bellissimo paese: l’Italia; Callimaco come un appassionato amante che vuole “possederla” con uno strampalato stratagemma, facendosi aiutare da un faccendiere come Ligurio e
dal terribile Fra’ Timoteo, sinistra
espressione del clero più corrotto…
beh’ allora... le cose saranno anche
cambiate ma lo stesso perfetto ingranaggio comico inizia a trascendere la
vicenda dei meschini protagonisti e
a parlar direttamente a noi... di noi.
Al di là della facile ironia - facile anche perché arricchita quotidianamente da una cronaca politica che ha
con quello sguardo curioso ed innocente, salveremmo almeno la nostra
intelligenza e qualcosa di buono potrebbe ancora venire, pensando magari a chi verrà dopo di noi, come
facevano un tempo gli statisti e non
limitandoci a fottere il più possibile
in una sola “legislatura”.»
Saranno in scena insieme a Ferrini che, come dicevamo, ha curato
la regia e l’adattamento teatrale Matteo Alì, Alessandra Frabetti, Cecilia
Zingaro, Michele Schiano di Cola,
Angelo Maria Tronca. Progetto URT
e Corte Ospitale; costumi Nuvia Valestri; luci Lamberto Pirrone; scenografia Jurij Ferrini; pittura scenica originale Cris Spadavecchia.
Prossimi appuntamenti: 3 aprile
h20.30 con “L’ho fatto per il mio
paese” di Francesco Freyrie, con Andrea Zalone e Antonio Cornacchione,
per la regia di Daniele Sala. L’8 maggio h20.30 andrà in scena “Una cena veramente straordinaria” - L’amore, la vita, la morte, ai tempi del ghetto - liberamente tratto da “Il muro
di Varsavia” di John Hersey, adattamento e regia Senio G.B. Dattena.
Info e abbonamenti: 3281719747;
www.cedacsardegna.it
Cinzia Crobu
Con “Puzzle” si chiude la stagione di Danza
D
opo il successo di pubblico
ottenuto nei teatri di tutta
Italia, il 14 marzo alle ore
21.00 arriva al Teatro Centrale di Carbonia “Puzzle”, l’ultima
produzione Kataklò. Nata nel 2012
per festeggiare i 15 anni dalla creazione della compagnia di physical
theatre più amata della scena italiana, “Puzzle” segna l’inizio di una nuova fase creativa e aggiunge un importante step alla ricerca tecnica e
drammaturgica del gruppo. Fortemente voluto da Giulia Staccioli che
ne firma la regia e la supervisione
artistica, “Puzzle” è una composizione corale e poliedrica, realizzata attraverso l’accostamento di coreografie storiche che hanno fatto grande
la compagnia e opere prime ideate
dai danzatori stessi che hanno avuto
“licenza di fantasia” dalla direttrice
artistica. La guida esperta ed appassionata della Staccioli prevede infatti, fin dalla nascita della Compagnia, il coinvolgimento diretto degli
artisti nel processo di creazione che
tiene presente le possibilità espressive
e le peculiarità dei singoli performer.
Oggi Kataklò trova nel suo nuovo
show un’ulteriore conferma dell’efficacia del proprio metodo, offrendo
spazio ai danzatori affinché possano,
a tutti gli effetti, farsi anche autori,
meglio, “danzautori”. Ogni componente si scopre così il pezzetto di un
“Puzzle”, un tassello essenziale che
trova la giusta collocazione solo nel
gruppo, in un orizzonte comune di
creazione.
Kataklò è in sé un progetto che
trova, oggi, una nuova espressione
scenica della propria vocazione alla
multi-disciplinarietà e al cambiamento. “Puzzle”, come apice scenico di
un lungo percorso, scommette sulle
singole idee per creare un’alchimia
perfetta. Puntando alla diversità e
alla varietà espressiva, con toni che
vanno dal teatro alla danza fino all’acrobatica, si esprimono pienamente
le competenze multiple di tutti gli
artisti coinvolti. “Puzzle”, dunque,
come possibilità di creazione. “Puzzle” come luogo di condivisione e
perfetta sintesi. “Puzzle” come spazio aperto e libero, invito per lo spettatore a lasciarsi contagiare dalla
passione e dalla creatività. Una creazione Kataklò Athletic Dance Theatre / ideazione e direzione artistica
Giulia Staccioli / assistente alle coreografie Paolo Benedetti.
Attesa per uno spettacolo che si ispira a Kafka e Bernhard
Il 25 marzo al Centrale andrà in scena
“La fondazione” del regista Binasco
“L
a fondazione”, che
andrà in scena al
Teatro Centrale di
Carbonia il 25 marzo alle 21.00 è uno spettacolo che,
a detta del regista Valerio Binasco,
si ispira a Kafka e a Bernhard, che
affronta il dialetto e la dialettalità in
modo più “psicologico” che caratteristico, e la scena in modo metaforico ma anche realistico. Nel 2005 prima di morire - lo scrittore e poeta romagnolo Raffaello Baldini ha
consegnato all’attore protagonista
Ivano Marescotti il suo ultimo testo, poi pubblicato presso Einaudi,
dicendogli: «Fanne quello che credi».
Il titolo dato da Baldini stesso è
“La fondazione” e parla di un uomo
che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. La moglie lo ha lasciato ma lui preferisce vivere tra la sua
“roba”. Perché? Perché quella “roba”
non rappresenta la sua vita, quella
roba “è” la sua vita stessa. E quando
quella “spazzatura” verrà buttata,
anche lui seguirà la stessa sorte. Uno
spettacolo comico solamente perché
spesso e fortunatamente, riusciamo
anche a ridere di noi stessi e come diceva Leo Longanesi “i difetti degli
altri somigliano troppo ai nostri”.
«La fondazione è un testo di scavo, rivisitazione, dotato di una straordinaria forza poetica. Se il testo di
Raffaello Baldini è straordinario la
interpretazione di Marescotti è la
chiave per accedervi. Marescotti ha dichiarato il critico Walter Pretolani, riporto il tutto dal comunicato
stampa - riesce a far sì che ciò che
è patetico venga sollevato dalla sua
contrizione, per essere portato su
un tavolo anatomico non raggelante o distaccato ma intriso di una poesia che ce lo rende così vicino da
coinvolgerci sino all’identificazione
con il “male di vivere” che attraversa un tempo e una società, la nostra.»
Tornando al libro “La fondazione” da cui è stato tratto lo spettacolo omonimo, riportiamo la presentazione che ne fa Einaudi, nel suo
catalogo: scritta in dialetto romagnolo, ma con molte parti in italiano,
“La fondazione” è un testo sulle cose che svaniscono e sul desiderio di
conservarle: non a caso è stato scritto durante l’ultimo periodo di vita
dell’autore. Ed ora la parola a Valerio Binasco, regista dello spettacolo:
«Ho un doppio privilegio in questo
spettacolo: quello di lavorare con
due grandi artisti come Baldini e Marescotti. L’incontro con un grande
interprete è poco frequente per un
regista. E con un grande poeta, ancor
meno. In che cosa possa consistere
il mio lavoro, in uno spettacolo come
questo, a dire il vero non lo so. Al
momento credo che la cosa essenziale sia quella di lasciarmi guidare
(piccolo controsenso per un “director”), seguire la vita che nasce ogni
giorno sulla scena così come si manifesta e, infine, prendermi cura della
delicata bellezza che quei due - insieme - sanno creare. “Quei due” sono
Baldini e Marescotti, ovviamente. Sono
una coppia d’arte che viaggia insieme da molti anni. Sono stati in qualche modo gli “scopritori” l’uno dell’altro. Hanno un’intesa intima e inafferrabile. Hanno una storia d’amore
felice. Il regista in questi casi corre
il rischio di fare il terzo incomodo.
Ho accettato il rischio, e mi sono
messo in mezzo. Ho riso e pianto
con loro tutti i giorni, un po’ in disparte, non sapendo bene cosa fare. Finché non è accaduta una cosa
piuttosto sorprendente: a un certo
punto non eravamo più in tre, ma
eravamo diventati quattro. Tra noi
c’era una creatura nuova, una strana
fusione tra Marescotti e Baldini, più
qualcosa, che nessuno di noi tre co-
questo monologo e, se qualcuno mai
se lo chiedesse, anche il motivo per
cui la gente va a teatro».
Perché, dunque, si dovrebbe andare a teatro a vedere questo spettacolo?
«Ci si va per scoprire che l’umanità, in fondo, ha nostalgia della
propria umanità. E per il gusto di
scoprire ogni volta che l’umanità è
semplicemente la gente. E la gente
è una persona. Sono io. E sei tu. Ed
è Lui. Anche questo Lui di Baldini,
che non riesce a sbarazzarsi delle
cose perché gli vuole bene.
Insomma, dicevo, un bel giorno
quest’uomo è arrivato alle prove, e
finalmente il regista ha trovato qualcosa da fare: occuparsi di quell’uomo senza nome. Tessere intorno a
Lui un’atmosfera che ne rispettasse
i silenzi, l’intimità e anche la sua irresistibile simpatia. Non credo che un
regista debba fare di più (e di meglio)
che amare i personaggi e lasciarli vi-
Ivano Marescotti ne “La fondazione”.
nosceva ancora (scusate se parlo
di Baldini come se fosse vivo e presente alle prove, ma per Ivano è stato ed è così, e quindi lo è stato anche per me) ed era il Personaggio.
Questo Personaggio Senza Nome
è un uomo di struggente tenerezza.
Da subito ci ha conquistati tutti. Un
bel giorno è arrivato, si è sistemato
dentro alla voce di Ivano, dentro al
suo sguardo, ed era come se fosse
sempre stato lì, con noi. Una presenza fortissima, ma gentile come
un ricordo. Questa persona è quanto di più “vivo” ci possa essere oggi in un teatro, eppure è anche lontana come un ricordo. Aleggia una
nostalgia assurda nella poesia di
Baldini, ed è il ricordo di qualcosa
che non c’è mai stato. Ovvero dell’innocenza perduta del mondo.
Sono parole grosse, e qualcuno può
anche sorridere, ma la nostalgia per
l’innocenza perduta è la chiave per
capire Baldini, il personaggio di
vere. Dar loro forza e coraggio. Questo testo è un fiore. Il teatro di Baldini/Marescotti è un fiore. Persino i
paroloni possono fargli male. Fargli
venire la voglia di richiudersi. Ci
vogliono, al massimo, delle parolette.
Parolette che sorridono, che dicono un po’, e poi volano via. Quelle
che ho scritto fin qui, appunto. Grazie, Baldini. Buon divertimento.»
Prodotto da Arena del sole/Nuova scena Teatro Stabile di Bologna,
di Raffaello Baldini, con Ivano Marescotti, scene Carlo De Marino,
musiche Arturo Annecchino, luci
Vincenzo Bonaffini, costumi Elena
Dal Pozzo, suono Giampiero Berti,
regista assistente Roberto Turchetta, regia Valerio Binasco. Prossime
date sarde: 26 marzo 2014 - ore
21.00 / Oristano - Teatro Garau - 27
marzo 2013 - ore 21.00 / Nuoro Teatro Eliseo - 28 marzo 2014 - ore
21.00 / Alghero - Teatro Civico.
C.C.
5 comuni del Sulcis sostengono la candidatura del capoluogo
Cagliari Capitale Europea della Cultura
I
l comune di Carbonia e gli altri comuni del territorio, Iglesias, Santadi, Sant’Antioco e
Portoscuso, che affiancano Cagliari nella candidatura a Capitale
Europea della Cultura per il 2019,
si stanno confrontando, in questi
giorni, per allestire un palinsesto di
iniziative che, a prescindere dall’assegnazione dell’importante ruolo
europeo, serva a promuovere il Sulcis come avanguardia dell’offerta
culturale e turistica.
Nel corso di due incontri, promossi dall’assessorato alla Cultura
del comune di Carbonia, uno tra amministratori dei Comuni coinvolti e
l’altro con gli operatori culturali, so-
Uno scorcio di Cagliari.
no state stabilite alcune linee guida
per i prossimi anni, con scelte te-
matiche che interessano i vari comuni. Le prime due riguardano gli
assi portanti del patrimonio culturale del territorio, ovvero l’archeologia e la valorizzazione del patrimonio minerario. Un’altra gli scambi
economici e culturali tra le popolazioni che, giunte dal mare, si sono
insediate nel territorio sulcitano.
Questo percorso culminerà con un
convegno dall’alto profilo culturale. Altri settori di intervento riguarderanno la storia della Tonnara di
Portoscuso e la “Via delle reliquie”,
riguardante il Santo e Martire Antioco, che interesserà, nel Sulcis, i
comuni di Carbonia, Iglesias e Sant’Antioco.
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Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
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Dopo la netta vittoria di Forlì, la VBA/Olimpia di Georgi Draganov ha sfiorato l’impresa dell’anno contro l’imbattuta Conad Reggio Emilia
La ritrovata VBA/Olimpia ha fatto tremare la capolista
Avanti prima sull’1 a 0, poi sul 2 a 1, nel quarto set i lagunari hanno sciupato alcune palle match e si sono arresi 15 a 11 al tie-break.
L
a VBA/Olimpia ha sfiorato
l’impresa dell’anno contro
l’imbattuta capolista Conad
Reggio Emilia, cedendo 3 a
2 al tie-break, dopo essere stata avanti
1 a 0 e 2 a 1, nella quarta giornata di
ritorno del girone B del campionato
di B1 di volley maschile.
La squadra di Georgi Draganov
ha tenuto testa alla grandissima allo
squadrone allenato dall’ex azzurro Luca Cantagalli e può recriminare non
poco per l’occasione mancata d’un
soffio, anche se le resta la soddisfazione di aver disputato una partita
straordinaria e indimenticabile.
Davanti ad un pubblico entusiasta,
trascinato dai soliti impareggiabili Lions
che hanno preparato una splendida coreografia, i biancoblù hanno iniziato
concentratissimi e si sono imposti nel
primo set, con un convincente 25 a 21.
La Conad ha sentito il colpo ed ha
reagito subito, schiacciando sull’acceleratore e prendendo presto il largo
nel secondo set, controllato sempre con
un buon margine e chiuso sul 25 a 17,
per l’1 a 1 parziale.
A quel punto, chi si aspettava una
svolta nella partita a favore della capolista che, lo ricordiamo, fino alla
vigilia aveva lasciato alle avversarie
solo 6 set, frutto di 2 vittorie per 3 a
2, 2 per 3 a 1 e ben 10 per 3 a 0, è
rimasto sorpreso dalla strepitosa risposta della VBA/Olimpia, trascinata da un incontenibile Maikel Cardona e da un gruppo superbo. Dopo l’iniziale equilibrio, i ragazzi di Georgi
Draganov hanno preso il largo e si
sono riportati avanti con un chiarissi-
criminazioni. Luca Cantagalli ha chiesto il massimo ai suoi che alla fine,
con un pizzico di fortuna e tanto mestiere, hanno riaperto il match con un
punteggio, 28 a 26, che la dice lunga
sulla battaglia consumata sul terreno
di gioco dell’infuocato Palasport.
Un attacco vincente del neo acquisto Nicola Amorico.
mo 25 a 20, sul 2 a 1.
La svolta, nel quarto set. Amorico
e compagni hanno visto la possibilità
di compiere l’impresa straordinaria
ed hanno tenuto testa agli emiliani
punto a punto, arrivando a giocarsi i
3 punti in alcune palle match che sono
sfumate per un niente, non senza re-
Foto Fabio Murru.
L’inerzia del match, al tie-break,
come spesso accade in questi casi, è
cambiata ed il risultato finale ha premiato la squadra più forte, con il parziale di 15 a 11 ed il finale di 3 a 2.
Alla Conad Reggio Emilia vanno
due punti e la soddisfazione di aver saputo conservare ancora una volta, la
La Dinamo di Sassari sta entusiasmando un’intera Isola
Dopo la Coppa Italia, il sogno è lo scudetto
1
0 febbraio 2014: una data che
rimarrà indelebile nella storia dello sport sardo. è il giorno in cui la Dinamo Sassari,
battendo per 80-73 la Montepaschi
Siena, ha regalato al basket isolano la
sua prima Coppa Italia. Un evento
di portata epocale per il movimento isolano, ancorato fino a qualche
tempo fa, ai fasti ormai ingialliti del
Brill Cagliari targato John Sutter.
Il successo nella kermesse del Mediolarum Forum è stato tanto indimenticabile quanto inaspettato. Alla
vigilia delle Final Eight, infatti, la
Dinamo era reduce da un periodo di
scarsissima forma, sancito dal clamoroso capitombolo in casa della neo-
A suon di triple, Drake Diener ha
guidato la rimonta dei suoi, che hanno
prima ripreso e poi battuto un’Olimpia da psicodramma: forte e talentuosa ma anche fragilissima non appena
le certezze iniziano a venir meno.
L’insperato approdo in semifinale
ha galvanizzato il Banco, che non ha
dovuto faticare più di tanto per avere la meglio della volenterosa Grissin Bon Reggio Emilia, avvalendosi,
tra l’altro, di un Travis Diener ritrovato. Il playmaker di Fond du Lac,
frenato da problemi fisici nella prima
parte di stagione, ha saputo tornare
protagonista proprio nel momento
più delicato, formando nuovamente,
col cugino Drake, la più temibile cop-
a sud passando anche per il Sulcis.
è stata la vittoria Meo Sacchetti,
tecnico apprezzatissimo (anche dal
punto di vista umano) che ha saputo
dimostrare quanto una pallacanestro
spettacolare, basata in gran parte
sul contropiede e sul “corri e tira”,
possa anche risultare vincente. Ma è
stato, soprattutto, il trionfo del presidente Stefano Sardara, che ha rilevato tre anni fa una Dinamo sull’orlo
del fallimento e l’ha portata a competere ai massimi livelli, proponendo un modello societario innovativo,
basato sul coinvolgimento del territorio e sulla comunicazione. L’imprenditore sassarese ha saputo travalicare i tradizionali confini eretti
Al ritrovato entusiasmo della VBA/Olimpia, si contrappongono le delusioni del Volley Iglesias, tristemente
ultimo in classifica, dopo l’ennesima
sconfitta interna subita ad opera dell’Imballplast Arno Pisa, altra formazione a forte rischio retrocessione.
15esima consecutiva, l’imbattibilità
stagionale, considerato che sulla promozione in A2, da tempo, non ci sono
più dubbi; alla VBA/Olimpia, un punto che vale oro, considerato che ora,
con 20 punti, la salvezza è davvero
dietro l’angolo, e l’orgoglio di aver
pio Aprea (195 cm, 23 anni appena
compiuti, palleggiatore, arrivato da
Trento attraverso la fallita Sidigas Avellino, con la quale ha iniziato la stagione in A2), è un’altra squadra rispetto
a quella timorosa del primo scorcio
di stagione, che promette di regalare
Il coach Georgi Draganov.
I Lions sono sempre l’arma in più della VBA/Olimpia.
F. Murru.
saputo tenere testa ed aver fatto tremare a lungo lo squadrone di Luca
Cantagalli, con la convinzione che
questa VBA/Olimpia, con la cura Draganov e l’inserimento di Nicola Amorico (200 cm, 28 anni, schiacciatore,
originario di Foggia, una lunga esperienza sui campi della B1) e di Gian-
nuove soddisfazioni ai suoi tifosi nella terza ed ultima parte della stagione
(la VBA/Olimpia prima della sfida
con la capolista aveva conquistato
cinque vittorie in sette giornate, l’ultima, strepitosa, per 3 a 0 sul campo
della Softer Forlì, con parziali di 25 a
18, 25 a 20, 25 a 17).
Foto Fabio Murru.
La stagione della squadra mineraria è iniziata male ed è proseguita
peggio, senza mai una reazione convincente ed ora, con 11 punti da recuperare sulla zona salvezza a sette
giornate dalla fine del campionato, la
salvezza appare quasi un’utopia.
Giampaolo Cirronis
Il campionato di Promozione è giunto alla fase decisiva
Il Carbonia cresce ancora ed è ormai salvo
I
l Carbonia ha superato con il
minimo sforzo la Masullese, 1
a 0 (goal del fantasista Simone
Marini, direttamente dalla bandierina su calcio d’angolo e rigore
sbagliato da Michele Foglia), ed ha
agganciato il 7° posto, scavalcando
la Kosmoto Monastir, bloccata in
casa sul 2 a 2 dal Siliqua. Per la
squadra di Maurizio Ollargiu, i tre
punti rappresentano ormai la tranquillità, a sette giornate dalla conclusione del campionato di Promozione.
L’impresa della 23ª giornata l’ha
centrata l’Atletico Narcao di Giagio
Medda, passato a Pula, con il largo
Simone Marini. Foto Fabio Murru.
punteggio di 4 a 1 ed ora quart’ultimo in classifica, con 23 punti, sulla
stessa linea dell’Anspi Frassinetti e
distanziato di un solo punto dal Sant’Elena e di due dal Quartu 2000.
Alla gioia dell’Atletico Narcao
fa riscontro la grande amarezza del
Sant’Antioco, piegato in casa dal
Tortolì con il punteggio di 2 reti a 0,
e scavalcato proprio dai cugini ed
agganciato dal Su Planu, impostosi
sul capo dell’Arbus. La lotta per la
salvezza si fa ogni giornata più difficile e nelle prossime giornate ogni
passo falso potrebbe pesare in misura determinante.
La “Zitto e Corri Master Team” agli Assoluti di mezza maratona
A Verona per confrontarsi con i migliori
D
La “stella” della Dinamo, Drake Diener.
Sassari vive la favola Dinamo con una partecipazione straordinaria.
promossa Pistoia. A complicare il
quadro si era aggiunto anche l’infortunio del pivot titolare Drew Gordon, che aveva costretto i biancoblù a partire per Milano col diciannovenne Tessitori come unico centro di ruolo nell’intero roster.
La Dinamo appariva così la vittima da sacrificare sull’altare della
corazzata EA7 di Giorgio Armani,
che, stando ai pronostici, avrebbe
dovuto fare un sol boccone dei sassaresi, lanciandosi verso la conquista
dell’ambito trofeo. Dopo un primo
quarto da incubo, invece, i biancoblù hanno accantonato problemi e
ansie da prestazione e hanno sfoderato la loro arma migliore: la follia.
pia di esterni dell’intera serie A.
L’ultimo atto della Coppa Italia
ha messo la Dinamo di fronte alla
Mens Sana Siena, squadra detentrice
dei precedenti cinque trofei ma in
lento declino a causa dei problemi
finanziari che hanno afflitto lo storico
sponsor Monte dei Paschi. Nonostante la scarsa esperienza - almeno rispetto agli avversari - nelle partite che
contano, Vanuzzo e soci non hanno
tremato, facendo valere il maggior
talento individuale, ma anche la maggior fame di successo. E alla sirena
finale è stato tripudio biancoblù, tanto
al Forum, dove alcune centinaia di
tifosi erano arrivate in tutta fretta da
Sassari, che in tutta l’Isola, da nord
dal campanilismo e ha portato la sua
creatura in giro per la Sardegna, guadagnando via via nuovi tifosi e nuovi sponsor pronti a versare moneta
sonante nelle casse di via Nenni.
La vittoria in Coppa Italia ha restituito un Banco ancor più sicuro dei
propri mezzi, capace di stendere in
serie Cremona, Varese e Avellino e
di approdare agli ottavi di Eurocup
travolgendo i tedeschi del Bamberg.
Con la volata finale della regular season alle porte, i biancoblù si propongono una volta di più come pretendenti allo Scudetto e rilanciano la sfida al gigante EA7 Milano. La scalata
della Dinamo è appena cominciata.
Roberto Rubiu
omenica 16 febbraio 2014
si è corsa a Verona la 7ª
edizione della Giulietta &
Romeo Half Marathon, gara valida per il Campionato Italiano
Fidal Assoluto, Promesse e Juniores
di mezza maratona. In partenza circa 8.200 atleti, a contendersi il titolo i migliori fondisti italiani e molti
stranieri. La gara è stata vinta dal keniano William Kibor in 1h00’51’’, i
titoli italiani sono andati a Daniele
Meucci e Valeria Straneo che hanno chiuso la gara rispettivamente in
1h02’44” e 1h09’45”. La linea d’arrivo, nella splendida piazza Bra, dopo che gli atleti hanno attraversato
l’Arena, è stata tagliata da 6.359
corridori.
Tra questi anche tre atleti della
società di Carbonia “Zitto e Corri Master Team Neb Caffè”: Massimiliano
Nocco, Giordano Zucca e Matteo
Biselli.
Di grande rilievo la prestazione di
Nocco e Zucca che hanno corso i
21.097 metri lungo le strade della città scaligera rispettivamente, in 1h
14’32”, alla media di 3’32”/km e
1h19’21”, alla media di 3’45”/km.
La prestazione cronometrica è valsa
agli atleti il loro personale sulla distanza ed un piazzamento di rilievo
nella classifica dei migliori specialisti italiani della mezza maratona:
tamento del 27 aprile, che prevede
la terza edizione della Chia Laguna
Half Marathon, gara valida per l’assegnazione dei titoli individuali e di
società master di mezza maratona.
Nocco e Zucca parteciperanno gui-
Gli atleti della “Zitto e Corri Master Team” protagonisti agli Assoluti di Verona.
154esimo assoluto e 30esimo di categoria Nocco; 261esimo assoluto e
52esimo di categoria Zucca. Biselli
ha chiuso la gara in 1h41m17”.
La prestazione degli atleti fa ben
sperare in visto del prossimo appun-
dando i 25 corridori della squadra
della “Zitto e Corri” nella non facile impresa di competere con le forti
e ben organizzate società di atletica
provenienti da tutta Italia.
Franco Pomata
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La Provincia del Sulcis Iglesiente
Anno XIX • N° 268 • 14 Marzo 2014
MACELLERIA
Rosticceria - Polleria
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Aperto 7 giorni su 7 (la domenica solo al mattino)
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