PGAF Comune di scandriglia Approvazione della pianificazione

PARCO NATURALE REGIONALE DEI MONTI LUCRETILI ENTE REGIONALE DI DIRITTO PUBBLICO (art. 39 L.R. 6 ottobre 1997, n.29)
Viale A. Petrocchi n. 11 - 00018 Palombara Sabina (Rm) - Tel. 0774637027 - fax 0774637060 C.F. 94008720586 - www.parcolucretilUt info@parcolucretili.ìt
l.. 20.l4 PalombarR S?ejna, .. )OLO.4..
Prot. n° .:(...-:(. t. (da citare nella risposta) Fascicolo: CAT.: 12 Classe: 6
Prot. riferimento pratica: 4185 del 25.06.10 1055 del 21.02.14
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Alla Regione lazio
Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative
Area Foreste
c.a. Dr.ssa Ersilia Maffeo - Dirigente d'Area
c.a. Dott. For. Antonio Zani - Responsabile del Procedimento
Indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
[email protected]
p.c.
Alla Provincia di Rieti
Indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
[email protected]
p.c.
AI Comune di Scandriglia (RI)
Indirizzo di Posta Elettronica Certificata:
[email protected]
p.c.
AI Servizio Sorveglianza dell'Ente Parco
Sede
p.c.
AI Corpo Forestale dello Stato
Comando Stazione di Scandriglia
Viale Carducci, s.n.c.
02038 Scandriglia (RI)
Oggetto: Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) 2011-2020 della proprietà pubblica del
Comune di Scandriglia (RI) - Approvazione della pianificazione - Art. 16 "Approvazione della pianificazione .
forestale e pasco/iva" della L.R. n. 39/02 e s.m.i. - Rilascio Nulla-Osta ai sensi degli artt. 28 e 33 della
l.R. n. 29/97 e s.m.i ..
Il DIRETTORE F.F. DEll'ENTE PARCO.
IN VIRTU' dei poteri conferitigli a decorrere daIl'11/11/2011, con Deliberazione del Commissario
Straordinario n. 30 dell'11/11/2011 ;
VISTA la Legge Regionale 26/06/1989 n. 41 di istituzione del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili,
e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Piano di Assetto del Parco, approvato con D.C.R. n. 612/2000 e pubblicato sul BURL n. 11 del
20-04-2000 e le relative norme tecniche di attuazione nelle quali tra l'altro è stabilito che "L'Ente Parco, entro
un anno dall'approvazione del Piano, dovrà prowedere alla redazione dei Piani di assestamento forestali per
le proprietà pubbliche, e per le proprietà private di superficie inferiore ai 40 ettari, assumendone l'onere. ";
VISTA la L.R. n. 39/2002 e s.m.i. - "Norme in materia di gestione delle risorse forestali" ed il Regolamento
attuativo n. 7/2005 e s.m.i.;
VISTA la Determinazione del Direttore dell'Ente Parco n. 126 del 18.03.2010 con la quale è stato
approvato l'affidamento dell'incarico per la redazione del PGAF di parte del territorio del Parco dei Monti
Lucretili alla D.R.E.AM. Italia, Società Cooperativa Agricolo Forestale, per l'importo di € 129.110,00 oltre Iva
nella misura di legge;
VISTA la Determinazione del Direttore dell'Ente Parco n. 186 del 29.04.2010 con la quale è stato
approvato il Disciplinare d'incarico tra la D.R.E.AM. Italia, Società Cooperativa Agricolo Forestale e il Parco
Naturale Regionale dei Monti Lucretili per la redazione dei Piani di Gestione ed Assestamento Forestale
delle proprietà pubbliche dei Comuni di Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, palo~~
Sabina, San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, dell'Università Agraria di Moricone, dell'Università Agraria di
Pozzaglia Sabina e del Demanio Regionale Azienda Silvopastorale "Scandriglia", ricadenti nel Parco
Naturale Regionale dei Monti Lucretili;
VISTO il Disciplinare d'incarico Rep. 99 del 04.05.2010 sottoscritto tra la D.RE.AM. Italia, Società
Cooperativa Agricolo Forestale ed il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili per la redazione dei Piani
di Gestione ed Assestamento Forestale delle proprietà pubbliche dei Comuni di Marcellina, Monteflavio,
Montorio Romano, Moricone, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, dell'Università Agraria
di Moricone, dell'Università Agraria di Pozzaglia Sabina e del Demanio Regionale Azienda Silvopastorale
"Scandriglia", ricadenti nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili;
VISTO il Piano di lavoro generale dei Piani di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) delle proprietà
pubbliche ricadenti nei Comuni di Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Palombara Sabina,
San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, trasmesso dalla D.RE.AM. Italia ed acquisito all'Ente Parco con Prot. n.
3143 del 14.05.10;
VISTA la versione aggiornata del Piano di lavoro generale presentato dalla D.RE.AM. Italia, Società
Cooperativa Agricolo Forestale, acquisita all'Ente Parco in data 22.06.2010, con Prot. n. 4096;
VISTA la Determinazione del Direttore dell'Ente Parco n. 287 del 24.06.10 con la quale è stato approvato il
Piano di lavoro generale presentato dalla D.RE.AM. Italia, Società Cooperativa Agricolo Forestale, acquisito
all'Ente Parco in data 22.06.2010, con Prot. n. 4096;
VISTO il PGAF della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), consegnato dalla D.RE.Am. Italia,
con nota Prot. n. 407 del 25.05.2011, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 3089 del 27.05.2011, ancorchè
non citato, con nota Prot. n. 421 del 09.06.2011, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 3375 del 10.06.2011,
ancorché non citato, con nota Prot. n. 640 del 03.08.11, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 4546 del
10.08.11, e, da ultimo, con nota del 01.10.2012, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 5993 del 01.10.2012,
composto da:
- Relazione; - Allegato 1. Descrizioni particellari; - Allegato 2. Prescrizioni particellari di intervento; - Allegato 3. Prospetto delle superfici; - Allegato 4. Registro degli interventi ed eventi; - Allegato 5. Studio per la Valutazione d'Incidenza; - Tavola 1 - Corografia dell'area; - Tavola 2 - Carta sinottica degli elementi catastali ed assestamentalì; - Tavola 3 - Carta assesta mentale, della viabilità e delle infrastrutture; - Tavola 4 - Carta dell'uso del suolo; - Tavola 5 - Carta dei vincoli, delle emergenze e delle aree in dissesto; - Tavola 6 - Carta degli interventi; - Copia CD. - Nota del 01.10.2012, "COMUNE DI SCANDRIGLIA Integrazione al Piano di Gestione e di Assestamento Forestale per il decennio 2011-2020" riferita al PGAF della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 5993 del 01.10.2012; VISTA la Determinazione del Direttore f.t. dell'Ente Parco n. 61 del 23.02.12, avente ad oggetto
"validazione del PGAF della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI) e trasmissione all'Ente
proprietario per i prowedimenti di adozione di competenza";
VISTA la nota dell'Ente Parco Prot. n. 1022 del 24.02.12, con la quale sono stati trasmessi al Comune di
Scandriglia (RI) "gli elaborati del Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) 2011-2020 della
proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI)";
VISTA la Deliberazione del Consiglio Comunale di Scandriglia (RI) n. 3 del 26.03.2012 avente ad oggetto
"PIANO DI GESTIONE E DI ASSESTAMENTO FORESTALE (PGAF) 2011-2020 DELLA PROPRIETA'
PUBBLICA DEL COMUNE DI SCANDRIGLIA - APPROVAZIONE", trasmessa all'Ente Parco con nota Prot.
2846 del 05.07.2012, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 4026 del 05.07.2012;
VISTA la Deliberazione del Commissario Straordinario dell'Ente Parco n. 32 del 09.07.2012, avente ad
oggetto "Adozione del Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) 2011-2020 della proprietà
pubblica del Comune di Scandriglia (RI) per /'iter di approvazione della Regione Lazio. ";
VISTA la nota dell'Ente Parco Prot. n. 4127 del 10.07.2012, con la quale è stato trasmesso alla Regione
Lazio - Area Conservazione Natura e Foreste il Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) della
proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), in 5 copie, "ai fini dell'iter di approvazione";
VISTO il Verbale dei Lavori del Tavolo Tecnico di Approvazione del Piano di Gestione ed Assestamento
Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), che si è tenuto presso la sede
della Regione Lazio - Direzione Regionale Ambiente - Area Conservazione Natura e Foreste in data
2
24.09.2012, trasmesso dall'Area Conservazione Natura e Foreste della Regione Lazio con Nota Prot.
415279 del 27.09.12, acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 6113 del 05.10.12, nel quale, tra l'altro, si
dispone che in relazione al "progetto di utilizzazione relativo alla parto 17/2 [. ..] venga integrato il PGAF al
fine di recepire !'intervento in attesa di autorizzazione provinciale. [. ..] ";
VISTA la "Integrazione al Piano di Gestione e di Assestamento Forestale per il decennio 2011-2020",
riferita al PGAF della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (Rl), predisposta dal Responsabile
Tecnico della D.R.E.AM. Italia, Dott. Marco Niccolini, trasmessa all'Ente Parco tramite PEC in data
01.10.2012 e acquisita con Prot. n. 5993 del 01.10.2012;
VISTA la nota dell'Ente Parco Prot. n. 6805 del 08.11.2012, con la quale, "ai fini dell'iter di approvazione di
competenza regionale", è stata trasmessa alla Regione Lazio - Area Conservazione Natura e Foreste "la
versione finale dell'integrazione al Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) della proprietà
pubblica del Comune di Scandriglia (RI)";
VISTA la nota della Regione Lazio - Area Conservazione Natura e Foreste Prot. n. 554037 del 18.12.2012,
acquisita daU'Ente Parco con Prot. n. 24 del 03.01.13, con la quale, in relazione al PGAF della proprietà
pubblica del Comune di Scandriglia (RI), è stata trasmessa all'Ente Parco la "Pronuncia di Valutazione di
Incidenza ai sensi dell'art. 5 del DPR n. 357/1997, per il progetto "Piano di Gestione ed Assestamento
Forestale del Comune di Scandriglia" nel Comune di Scandriglia (Rieti).";
VISTE le "proposte di regolamentazione degli usi civici dei Piani di Gestione e di Assestamento Forestale
dei Comuni di Scandriglia e Palombara Sabina" modificate come da "richiesta della DIREZIONE
REGIONALE AGRICOLTURA - AREA DIRITTI COLLETTIVI prot. 419864 /DA/10/19 del 04/1012012"
predisposte dal tecnico redattore del PGAF del Comune di Scandriglia, Dott. For. Marco Niccolini,
trasmesse all'Ente Parco tramite PEC in data 16.01.2013 e acquisite con Prot. n. 682 del 07.02.2013;
VISTA la nota dell'Ente Parco Prot. n. 1050 del 21.02.13, con la quale è stata trasmessa, tra gli altri, al
Comune di Scandriglia (RI) una "copia della proposta di regolamentazione degli usi civici del Piano di
Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) 2011-2020 della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia
(RI), predisposta dal tecnico della DREAM Italia [ .. .] ai fini dell'atto di approvazione di competenza, con
specifico atto deliberativo di Consiglio Comunale [. . .] ";
VISTA la nota della Regione Lazio - Area Foreste Prot. n. 157820 del 11.12.2013, acquisita dall'Ente
Parco con Prot. n. 7476 del 13.12.13, con la quale, tra l'altro, in relazione al PGAF della proprietà pUbblica
del Comune di Scandriglia (RI), è stata trasmessa all'Ente Parco la Deliberazione del Consiglio Comunale di
Scandriglia (RI) n. 26 del 23.10.2013 avente ad oggetto "APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'USO
CIVICO DI LEGNA TICO E PASCOLO SUI TERRENI COMUNALI. ";
VISTO il Verbale dei Lavori del Tavolo Tecnico di Approvazione del Piano di Gestione ed Assestamento
Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), che si è tenuto presso la sede
della Regione Lazio - Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative - Area Foreste in
data 29.01.2014, trasmesso daU'Area Foreste della Regione Lazio con Nota Prot. 67900 del 05.02.14,
acquisita all'Ente Parco con Prot. n. 1055 del 21.02.14, nel quale, tra l'altro, si è preso atto che "II Tavolo
sottoporrà le proposte di deroga predette alle valutazioni di competenza da parte dell'area Parchi e Riserve
- Ufficio Valutazione di incidenza. "
VISTO il suddetto Verbale dei Lavori del Tavolo Tecnico di Approvazione del Piano di Gestione ed
Assestamento Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), nel quale, tra
l'altro, si è preso atto che "II Parco dei Monti Lucretili dichiara di non aver rilevato motivi ostativi al rilascio di
r;
proprio nulla osta positivo [. . .
VISTA la nota della Regione Lazio - Area "Territorio Rurale, Credito e Calamità NaturalI" Prot. 126358
GRl04/19 del 28.02.2014, trasmessa all'Ente Parco tramite PEC del 03.03.14 e acquisita con Prot. n. 1295
del 04.03.14, con la quale, tra l'altro, comunica che "potrà emettere il parere di competenza, in merito
all'approvazione del Piano di Gestione di Assestamento Forestale del Comune di Scandriglia, solo a seguito
della conclusione de1l'istruttoria per l'approvazione del Regolamento degli usi civici di paSCOlo e di
legnatico. ";
VISTA la nota della Regione Lazio - Area Parchi e Riserve Naturali, trasmessa all'Ente Parco dal Dott.
Zani in data 17.03.14 e acquisita con Prot. n. 1605 del 17.03.14, avente ad oggetto "Procedura di
Valutazione di Incidenza ai sensi dell'art. 5 del DPR n° 357/1997, sul "Piano di Gestione ed Assestamento
Forestale del Comune di Scandriglia" nel Comune di Scandriglia (Rieti). Comunicazioni (Nr. Elenco Progetti
2012/224 Ter)" , con la quale, in merito alle "proposte di deroga" emerse nel suddetto Tavolo Tecnico di
Approvazione, "comunica che è opportuno localizzare preferenzialmente gli interventi, per fini di uso civico
su superfici massimo di 2.000 mq/annui, sulle particelle esterne al/a Rete Natura 2000, e che, qualora sia
necessario intervenire all'interno della ZPS, gli stessi dovranno escludere le particelle 25A e 29A, [. . .] a
condizione che [. . .] ";
VISTO il Piano di Assetto del Parco, approvato con D.C.R. n. 612/2000 e pubblicato sul BURL n. 11 del
20-04-2000, e le relative Norme tecniche di attuazione;
3
CONSIDERATO che il Piano di Assetto del Parco ha valore di Piano Paesistico ai sensi dell'art. 25 comma
2 della Legge 394/91 e sostituisce il P.T.P. approvato con L.R 24/98 e s.m.i.;
CONSIDERATO che l'intero territorio del Parco è sottoposto a vincolo paesaggistico dal D. Lgs. n. 42 del
2004;
VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 - LEGGE QUADRO SULLE AREE PROTETTE e s.m.i.;
VISTA la L.R n. 29 del 6 ottobre 1997 e s.m.i., "Norme in materia di aree naturali protette regionali";
VISTA la L.R n. 39/2002 e s.m.i. - "Norme in materia di gestione delle risorse forestali" ed il Regolamento
attuativo n. 7/2005 e s.m.i.;
RITENUTO che il Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del
Comune di Scandriglia (RI) è compatibile con le prescrizioni del Piano di Assetto del Parco;
TUTTO CIO' PREMESSO,
In merito al Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del Comune di
Scandriglia (RI), consegnato dalla D.RE.Am. Italia, con nota Prot. n. 407 del 25.05.2011, acquisita dall'Ente
Parco con Pro1. n. 3089 del 27.05.2011, ancorché non citato, con nota Prot. n. 421 del 09.06.2011, acquisita
dall'Ente Parco con Prot. n. 3375 del 10.06.2011, ancorché non citato, con nota Pro1. n. 640 del 03.08.11,
acquisita dall'Ente Parco con Prot. n. 4546 del 10.08.11, e, da ultimo, con nota del 01.10.2012, acquisita
dall'Ente Parco con Prot. n. 5993 del 01.10.2012, rilascia:
NULLA-OSTA,
secondo le motivazioni espresse in premessa, costituenti parte integrante del presente prowedimento, ai
sensi degli artt. 28 e 33 della L.R n. 29/97 e s.m.i., sulla scorta della documentazione trasmessa, alla
proposta di Piano di Gestione ed Assestamento Forestale (PGAF) della proprietà pubblica del Comune di
Scandriglia (RI),
con la richiesta che nel dispositivo regionale di approvazione siano recepite le seguenti indicazioni:
• Le aree oggetto d'intervento dovranno essere delimitate, tranne i casi in cui i confini siano chiaramente
ed inequivocabilmente individuabili, in conformità a quanto stabilito dall'art. 65 comma 2. lettera a) del
RR n. 7/05 e s.m.i.;
• Dovranno essere rispettate le previsioni pianificatorie così come aggiornate a seguito della "Integrazione
al Piano di Gestione e di Assestamento Forestale per il decennio 2011-2020", riferita al PGAF della
proprietà pubblica del Comune di Scandriglia (RI), predisposta dal Responsabile Tecnico della
D.RE.AM. Italia, Dot1. Marco Niccolini, trasmessa all'Ente Parco tramite PEC in data 01.10.2012 e
acquisita con Prot. n. 5993 del 01.10.2012;
• Negli interventi di ceduazione di fine turno, dovrà essere realizzata la marcatura preventiva delle
matricine da rilasciare o in alternativa essere nominato un Responsabile tecnico che garantisca la
corretta esecuzione degli interventi di utilizzazione previa realizzazione di aree dimostrative come
previsto dalla normativa vigente;
• Le attività forestali e pascolive dovranno awenire in conformità a quanto stabilito dalla proposta
pianificatoria, con particolare riguardo alle modalità e ai criteri di gestione stabiliti;
• Dovranno essere preservate dal taglio, qualora presenti, le specie arboree o arbustive i cui frutti sono un
particolare apporto alimentare per la fauna selvatica (ad esempio melo selvatico, pero selvatico, sorbo,
etc.), da reclutare tra i maggiori diametri rappresentati;
• Dovrà essere comunque rispettata la composizione delle specie presenti, salvaguardando quelle meno
diffuse e sporadiche;
• Dovranno essere preservati, qualora presenti, gli esemplari che ospitano nidi o tane utilizzate da
eventuali specie di fauna selvatica di interesse comunitario;
• È vietata l'estirpazione, qualora presenti, delle specie tutelate ai sensi della L.R n. 61/1974;
• È vietato il taglio e l'estirpazione, qualora presenti, delle specie riportate in allegato B della L.R n. 39/02
e s.m.i.;
• Le operazioni di abbattimento dovranno essere eseguite in modo tale che la superficie di taglio risulti il
più possibile netta, inclinata e/o convessa e situata in prossimità del suolo;
• Le modalità di taglio, allestimento e sgombero delle tagliate, per quanto non specificato, dovranno
essere conformi a quanto stabilito dal RR n. 7/2005 e s.m.i.. In particolare i residui legnosi dovranno
essere rimossi dalla tagliata. In alternativa, qualora di dimensioni inferiori ai 5 cm, dovranno essere
concentrati negli spazi vuoti o distribuiti in modo uniforme evitando di formare cumuli di altezza superiore
ad 1 m;
• Le operazioni di concentramento ed esbosco dovranno essere effettuate limitando l'uso di mezzi
meccanici alla viabilità forestale esistente, senza arrecare danno al bosco ed alle zone in rinnovazione;
dovrà essere evitata l'apertura di nuove piste permanenti e il ricorso a movimenti terra; l'apertura di
tracciati a carattere temporaneo dovrà essere sottoposta agli Uffici competenti e dell'Ente di gestione. \I
~4 -
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transito con eventuali trattrici gommate lungo condotte, canali temporanei e linee di esbosco, cioè le
interruzioni della vegetazione forestale, dovrà essere attuato senza movimenti di terreno, estirpazione di
ceppaie ed evitando comunque il passaggio attraverso gli impluvi principali;
I lavori dovranno essere eseguiti nel minor tempo possibile al fine di ridurre il tempo di esposizione a
disturbi da rumore della fauna selvatica;
Dovrà essere precluso il pascolo in conformità a quanto stabilito dal RR n. 7/2005 e s.m.i.; Nelle aree
sottoposte a ceduazione di fine turno, laddove esista pascolo corrente, dovranno essere realizzate
recinzioni perimetrali, comunque coerentemente con le prescrizioni delle linee guida comunicate
dall'Ente Parco a tutti i Comuni con nota Prot. n. 5635 del 09.09.10, fatta salva necessaria presentazione
di istanza di N.O. per recinzioni di caratteristiche diverse dalle suddette prescrizioni;
Le modalità di esecuzione delle operazioni selvicolturali, per quanto non specificato, dovranno awenire,
in ogni caso, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento Forestale Regionale n. 7/2005 e s.m.i. ed
altre leggi in materia agro-forestale;
Per quanto non espressamente specificato permane l'obbligo dell'osservanza di quanto previsto dal RR
n. 7/05 e s.m.i. ed altre leggi in materia agro-forestale.
Il presente Nulla-asta non esime dall'adempiere e rispettare le procedure previste in materia dalla normativa
vigente.
Sono comunque fatti salvi eventuali diritti di terzi.
Il presente Nulla-asta viene affisso all'Albo dell'Ente Parco e viene trasmesso al Comune interessato, per
l'affissione al relativo albo comunale, ai sensi del comma 1 dell'art. 13 della L. 394/1991.
Con l'inosservanza delle prescrizioni impartite con il presente Nulla asta si incorrerà, fatto salvo che non
costituisca violazione di carattere penale, nelle sanzioni amministrative previste dall'art. 38 della L.R
29/1997 e dalla normativa vigente in materia forestale.
Contro il presente provvedimento è esperibile, entro sessanta giorni dalla notifica, ricorso giurisdizionale al
TAR o, in alternativa, entro centoventi giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Il Responsabile del Procedimento ~. ," Dott. Biol. Cosimo Marco Calò ;~"" ".,;, G. .
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