EnergyLab - Presentazione ATEM 6-feb-2014

L’affidamento del servizio di distribuzione del gas.
Le prospettive per l’Atem Varese 3
Incontro con gli Amministratori Comunali
Busto Arsizio, 6 febbraio 2014
Indice
1. Il percorso : atti normativi
2. Responsabilità e ruolo dei Comuni
3. Ruolo della Stazione Appaltante
4. Risvolti economici associati alle gare
5. L’Atem Varese 3 sud
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1. ATEM: atti normativi
DM 19/01/11 “Decreto ambiti” - Individuazione di centosettantasette ATEM.
DM 21/04/11 “Decreto tutela occupazione” - Definizione di misure di salvaguardia
dell’occupazione per il personale alle dipendenze di gestori non aggiudicatari di gare a livello ATEM.
Decreto di recepimento delle terze direttive UE art. 24, D.Lgs. 01/06/11, n. 93 in materia di energia
elettrica e gas - Definitivo blocco delle gare a livello comunale, fatta eccezione per quelle con bando già
pubblicato (procedure aperte) o con lettera di invito già inviata (procedure ristrette) alla data del
29/06/11.
DM 18/10/11 “Decreto Comuni” - Determinazione dei Comuni appartenenti a ciascun ATEM.
DM 12/11/2011 n. 226 (G.U. 27/01/2012) - Modalità per l’indizione e gestione delle gare d’ambito.
DM 5/02/2013- Approvazione dello schema di Contratto di servizio tipo relativo all’attività di
distribuzione del gas naturale (su proposta AEEG- deliberazione 514/2012)
Legge 9 agosto 2013 n. 98 (Decreto del Fare) - titolo 1, art. 4 ”Norme in materia di concorrenza
nel mercato del gas naturale e nei carburanti”. La legge oltre ad intervenire sulle scadenze (poteri
sostitutivi e penalizzazioni economiche)
fissa la maggioranza qualificata (2/3 dei PdR) necessaria
all’individuazione della SA negli Atem che non comprendono il capoluogo.
DM 145/2013( decreto destinazione Italia) – in corso di conversione ( entro 21 febbraio): art 1
comma 16 – riferimenti per calcolo del valore di rimborso
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1. ATEM: atti normativi - Struttura del Decreto Criteri (226/11)
Art. 2
Soggetto che gestisce la gara
Art. 3
Potere sostitutivo della Regione
Art. 4
Obblighi informativi dei gestori
Art. 5
Rimborso al gestore uscente nel primo periodo
Art. 6
All. 1
Data limite con cui la Provincia
convoca i Comuni d’ambito per
l’individuazione della stazione
appaltante facente parte
integrante del presente decreto
Rimborso al gestore uscente a regime
All. 2
Bando di gara tipo
Art. 7
Proprietà degli impianti
All. 3
Disciplinare di gara tipo
Art. 8
Oneri da riconoscere all’Ente locale concedente
e ai proprietari di impianti
All. 4
Dati significativi di aggiudicazione
della gara per il monitoraggio
degli effetti del decreto
Art. 9
Bando di gara e Disciplinare di gara
Art. 10
Requisiti per la partecipazione alla gara
Art. 11
Commissione di gara
Art. 12
Criteri di aggiudicazione delle offerte
Art. 13
Condizioni economiche
Art. 14
Criteri di sicurezza
Art. 15
Piano di sviluppo degli impianti
Art. 16
Offerte anomale
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1. ATEM: atti normativi - Documenti di regolazione
Atti AEEG
a novembre 2013
Rif. DM 226
Oggetto da regolare
Art. 4, comma 7
Format di comunicazione dei dati di
consistenza della rete dal gestore all’Ente
locale
Del. 532/2012/R/Gas
Art.5,comma 7
Prezziario di riferimento per il calcolo del VIR
…
Art .5, comma 14
Comunicazione dall’Ente Locale all’AEEG del
delta tra VIR e RAB
…
Art . 8, comma 1
Corrispettivo una tantum per la copertura
degli oneri di gara
Del. 407/2012/R/Gas
Del. 230/2013/R/Gas
Art .9, comma 2
Attuazione di disposizioni in materia di bandi
di gara per il servizio di distribuzione del gas
naturale
Del. 113/2013/R/Gas
Definizione dello schema di nota giustificativa
di cui al punto 4 della deliberazione
dell’Autorità 113/2013/R/GAS
Determinazione 7 giugno
2013, n. 2/13
Efficienza energetica
Documento di consultazione
433/2012
Art.13, comma 1
lettera e)
Note
Il 12 dicembre 2013 sono stati emanati i Testi unici integrati su qualità (n.574/2013/R/gas) e tariffe di
distribuzione (del. n.573/2013/R/gas) per il quarto periodo di regolazione (2014-2019).
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1. ATEM: atti normativi - Soggetti e ruoli
La Stazione Appaltante (SA) è il soggetto che, su delega degli Enti locali concedenti appartenenti
all’ambito (EELL), ha la responsabilità di bandire, gestire e aggiudicare la gara di affidamento del
servizio di distribuzione in tutti i Comuni dell’ambito.
Può fungere da SA :
•Comune capoluogo di provincia, se compreso nell’ATEM;
•Comune scelto come capofila a maggioranza qualificata dei due terzi dei Comuni appartenenti
all’ambito che rappresentino almeno i due terzi dei PdR;
•Provincia;
•Società patrimoniale delle reti se esistente (art.113, 13 TUEL).
Enti locali sono tutti i comuni dell’ATEM che delegano la SA a rappresentarli in forma associata e
forniscono informazioni alla SA per la predisposizione della documentazione di gara;
Provincia (in cui ricadono i comuni dell’ATEM): convoca i Comuni degli ATEM nei quali non è compreso
il Capoluogo per l’individuazione della SA.
Regione: ha poteri sostitutivi in caso di inadempienze.
Ministero: interviene in caso di mancato intervento della Regione.
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2. Atem: Responsabilità e ruolo dei Comuni
Che cosa fanno gli Enti Locali
Gli EELL dell’ATEM
I ) Individuano la Stazione Appaltante
II) Demandano alla Stazione Appaltante
il compito a rappresentarli in forma
associata per bandire, gestire e aggiudicare la gara di affidamento del servizio di
distribuzione in tutti i Comuni dell’ambito
III) Forniscono i dati alla Stazione Appaltante per predisporre la documentazione di
gara.
…….oltre a coadiuvare, nell’ambito del Comitato di Monitoraggio (max 15 membri) la SA
nelle funzioni di vigilanza e di controllo.
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2. Atem: Responsabilità e ruolo dei Comuni
Passo primo : individuazione della Stazione Appaltante
-
Comune capoluogo di provincia, se compreso nell’ATEM
Provincia ,se l’ATEM non comprende il Capoluogo
…convocano i Comuni dell’ATEM
entro i termini fissati dall’Allegato 1 al DM 226/11 come modificato dalla L.
98/03
ATEM I gruppo
II gruppo
III gruppo
IV gruppo
ATEM
I gruppo
II gruppo
III gruppo
IV
gruppo
V gruppo
VI gruppo
VII gruppo
V gruppo
VI gruppVII
gruppo
Da pubbl. DM
Entro il
10 mesi
16 mesi
18 mesi
24 mesi
30 mesi
36 mesi
42 mesi
11/12/12
11/06/13
11/08/13
11/02/14
11/08/14
11/02/15
11/08/15
Nomina della Stazione Appaltante
Entro 6 mesi dal termine di cui sopra.
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2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni
Che cosa accade in caso di inadempienza?
Se entro 6 mesi dal termine prescritto gli EELL non hanno individuato la SA, il Comune
con il maggior numero di abitanti o la Provincia competente trasmette alla Regione
una relazione sulla situazione per l'eventuale intervento sostitutivo. Negli altri casi, il ruolo
di Stazione Appaltante è svolto dal Comune capoluogo di provincia.
Se entro 7 mesi dal termine prescritto gli EELL non hanno individuato la SA, la Regione
di competenza, previa diffida contenente un termine perentorio, avvia la procedura
di gara ai sensi del Dlgs. 164/2000 ( commissario ad acta)
Se entro ulteriori 4 mesi la Regione non esercita il potere sostitutivo, il Ministero per lo
sviluppo economico nomina un Commissario ad acta.
Nei casi in cui gli Enti locali concedenti non abbiano rispettato i termini, il venti per
cento delle somme ad essi spettanti a seguito della gara, è versato dal
concessionario subentrante, con modalità stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e
il gas, in uno specifico capitolo della Cassa conguaglio per il settore elettrico per
essere destinato alla riduzione delle tariffe di distribuzione dell’ambito
corrispondente.
Rif. DM 226/11 artt. 2.3, 3, 8.4; L. 93/03 art. 4 comma 3, 4 e 5
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2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni
Passo secondo : I comuni demandano alla SA di
-
Preparare e pubblicare il bando di gara e il disciplinare di gara
indire e svolgere la gara, aggiudicare il servizio
Curare i rapporti con il gestore del servizio
Svolgere la funzione di controparte del contratto di servizio
Svolgere funzioni di vigilanza e controllo coadiuvata da un Comitato di
monitoraggio composto da rappresentanti dei Comuni concedenti
Come?
Gli EELL dell’ATEM
-concordano, approvano e sottoscrivono un atto formale di delega o, più
frequentemente, una Convenzione ( ex art 30 TUELL) che la comprenda
-Procedono a deliberare gli atti concordati
Rif. DM 226/11 art. 2 comma 1,4,5,7
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2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni
Passo terzo: i Comuni forniscono i dati alla SA
Su richiesta formale della SA che, per predisporre la documentazione di gara (bando e disciplinare),
necessita di dati e informazioni da tutti gli Enti Locali dell’ATEM, gli EELL forniscono entro 6 mesi le
informazioni richieste
-chiedendo al gestore uscente i dati sull’impianto e sulla gestione del servizio
-reperendo/elaborando in autonomia ciò che è di propria competenza
Gli EELL possono delegare la SA per il reperimento e l’elaborazione dei dati presso il gestore, tramite
appositi accordi di servizio.
Entro quando?
Consegna dei dati dagli EELL alla SA: entro 6 mesi dall’individuazione della SA
ATEM
I gruppo
II gruppo
III gruppo
IV gruppo
V gruppo
VI gruppo
VII gruppo
Entro il
11/12/13
11/06/14
11/08/14
11/02/15
11/08/15
11/02/16
11/08/16
Rif. DM 226/11 art. 2 comma 6
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2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni
Che cosa deve essere chiesto al gestore uscente?
-
Stato di consistenza dell’impianto da fornire su supporto informatico secondo il format di cui alla
del. AEEG 532/2012/R/GAS
la cartografia a corredo dello stato di consistenza degli impianti deve essere conforme alla delibera AEEG
ARG/gas 120/08
Protocollo di comunicazione delle unità di misura
Informazioni sulle obbligazioni in essere relative agli investimenti effettuati
Informazioni sullo stato dell’impianto con evidenza delle carenze strutturali
Il numero dei PdR e i volumi di gas distribuiti
eventuale proposta di valorizzazione per gli impianti di proprietà del gestore
Il costo riconosciuto di località e la tariffa
Le informazioni sul personale addetto
Quali sono i tempi per avere i dati dal gestore?
Il gestore ha l’obbligo di fornire le informazioni richieste nei modi e nei tempi stabiliti dal DM 226/11:
-entro 60 giorni dalla richiesta dell’Ente Locale, il gestore deve fornire i dati (con possibile proroga di 30
giorni da parte dell’Ente Locale)
-entro 60 giorni dal ricevimento dei dati, l’EL può chiedere chiarimenti
-entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di chiarimento, il gestore deve fornire i chiarimenti richiesti
Rif. DM 226/11 artt. 4, 9 comma 4(c)
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2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni
Quali informazioni devono essere reperite e/o elaborate dall’Ente Locale?
-
-
La stima del valore di riscatto della rete (necessaria ove il gestore sia proprietario
di quota dell’impianto)
Le quote di proprietà dell’impianto (gestore e Comune)
Gli elementi programmatici di sviluppo (interventi di estensione, manutenzione e
potenziamento della rete) del proprio impianto sulla base delle previsioni di sviluppo
urbanistico e demografico del territorio e delle “Linee guida programmatiche
d’ambito” predisposte dalla SA con le “Condizioni minime di sviluppo”.
Il regolamento comunale e provinciale per l’esecuzione dei lavori stradali;
Documentazione su tassa occupazione suolo pubblico
Inoltre l’EL deve fornire alla SA ulteriore documentazione da questa richiesta a
supporto e approfondimento, ritenuta utile per le valutazioni ai fini della gara, ad es.:
-Dati sulla rete eseguita tramite Piano di Lottizzazione a scomputo OO.UU. dei lottizzanti
-Premi, vantaggi, contributi riconosciuti dal Comune al gestore
-Atti di concessione, accordi speciali
-ecc.
Rif. DM 226/11 art. 9 comma 4, art. 15
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3. Ruolo della Stazione Appaltante
Su espressa delega degli EELL dell’Atem , la SA bandisce, gestisce e aggiudica la gara per
l’affidamento del servizio di distribuzione in tutti i comuni dell’Ambito e funge da
controparte del contratto di servizio.
I passi per adempiere al proprio ruolo:
Raccogliere i dati
dei Comuni
Predisporre
la
documentazione
di gara
Bandire e
aggiudicare la
gara
Curare il
rapporto
con il
Gestore
I tempi a disposizione dalla individuazione della SA alla pubblicazione del
bando sono di circa 11 mesi
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante
Passo 1: raccolta della documentazione dai Comuni
Formalizzare richiesta tenendo conto anche di quanto emerso in sede di definizione della
Convenzione (deleghe a SA per richieste dati ai Gestori);
Citare i riferimenti del DM226/11 ed eventualmente allegare anche allegato B al bando di gara (dati
per singoli Comuni);
Elaborare le “Linee programmatiche d’ambito” da inviare agli EELL per omogeneizzare la raccolta degli
“Elementi programmatici di sviluppo” di ogni singolo Comune;
Monitorare risposte rispetto ai tempi;
Predisporre modalità di organizzazione della raccolta e registrazione informatizzata dei dati tenendo
conto dei format indicati dall’AEEG;
Verificare completezza e congruenza dati (valorizzazione reti /elementi programmatici di sviluppo);
Segnalare eventuali criticità agli Enti locali.
Rif. DM 226/11 artt. 9 comma 1,2, 12 comma 2, All. 2,3; Del. AEEG 113/2013/R/GAS
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante
Passo 2: predisposizione della documentazione di gara
La SA deve predisporre e pubblicare:
-
il Bando e relativi allegati
il Disciplinare di gara
I documenti di gara, e relativi allegati, sono già predisposti in formati TIPO.
La Stazione Appaltante può introdurre variazioni rispetto ai testi e ai punteggi impostati nei
modelli-TIPO, purché gli scostamenti siano giustificati e comunicati all’Autorità per
l’Energia Elettrica e il Gas, che può inviare proprie osservazioni entro 30 giorni.
Rif. DM 226/11 artt. 9 comma 1,2, 12 comma 2, All. 2,3; Del. AEEG 113/2013/R/GAS
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Bando e allegati
Che cosa contiene il Bando?
Parte generale
-informazioni dettagliate per la partecipazione alla gara
-informazioni di massima per la sua gestione
-gli oneri da riconoscere alla Stazione Appaltante, agli EELL e alle società
concessionarie uscenti
-la cauzione provvisoria per i partecipanti alla gara e la cauzione definitiva da produrre in caso di
aggiudicazione
Allegati
-elenco dei comuni dell’ambito (All. A)
-dati significativi dell’impianto di ciascun comune (All. B)
-elenco del personale uscente addetto alla gestione dell’impianto di ciascun comune (All. C)
-domanda di partecipazione alla gara (All. D)
-Contratto di servizio
-Documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento nei
singoli comuni, in base a cui i concorrenti redigono il piano di sviluppo dell’impianto
Rif. DM 226/11 art. 9, All. 2
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Il Disciplinare
Quali sono i criteri di aggiudicazione?
A. Condizioni economiche (max 28 punti)
A1. Entità dello sconto tariffario rispetto alle tariffe fissate dall’AEEG (max 13 punti)
A2. Sconto sui corrispettivi delle prestazioni di servizio all’utenza (max … punti)*
A3. Metri di rete per cliente offerti oltre al piano di sviluppo (max … punti)*
A4. Metri di rete per cliente offerti oltre al piano di sviluppo in Comuni disagiati (max … punti)*
A5. Percentuale della remunerazione del capitale di località e relativa quota di ammortamento annuale a favore
degli Enti locali concedenti (”ex canone”) (max 5 punti)
A6. Investimenti di efficienza energetica aggiuntivi rispetto agli obblighi (max 5 punti)
* Punteggio complessivo max di 5 punti
B. Criteri di sicurezza e qualità (max 27 punti)
B1. Livelli di sicurezza incrementali rispetto ad obblighi AEEG offerti dall’impresa (max 22 punti)
B2. Livelli di qualità offerti dall’impresa (su parametri a scelta della SA) (max 5 punti)
C. Piano di sviluppo degli impianti (max 45 punti)
- Relazione tecnica
- Elaborati progettuali (planimetrie e schemi illustrativi degli interventi)
È valutato su 4 criteri: adeguatezza dell’analisi di assetto della rete; valutazione interventi di estensione e
potenziamento; valutazione interventi di mantenimento in efficienza della rete, innovazione
tecnologica
Rif. DM 226/11 art. 13,14,15 All. 3 art. 1
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - La gestione della gara
Passo 3: Gestione della gara
Cosa deve fare la SA ?
-
-
pubblicare il bando e il disciplinare
inviare nota giustificativa all’AEEG in caso di scostamenti dal bando e dal disciplinare
tipo
nominare la Commissione di gara: la nomina dei commissari (5) e la costituzione
della Commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la
presentazione dell’offerta
aggiudicare la gara
trasmettere entro 60 giorni dall’aggiudicazione della gara, al Ministero dello sviluppo
economico i dati significativi con cui è stata aggiudicata la gara (Allegato 4).
avviare il rapporto con il gestore aggiudicatario
Rif. DM 226/11 artt. 9, 11, 17; Del. AEEG 113/2013/R/GAS
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - La gestione della gara
Tempi, poteri sostitutivi, sanzioni
Entro quando?
Pubblicazione del Bando
Entro 15 o 18 mesi dai termini fissati dall’All. 1 al DM 226/11 come mod. dalla L. 98/03:
ATEM
I gruppo
II gruppo
III gruppo
IV gruppo
V gruppo
VI gruppo
VII gruppo
Caso (1)
11/03/14
11/09/14
11/11/14
11/05/15
11/11/15
11/05/16
11/11/16
Caso (2)
11/06/14
11/12/14
11/02/15
11/08/15
11/05/16
11/08/16
11/02/17
(1) Ambiti in cui è è presente il Comune capoluogo di provincia
(2) Tutti gli altri ambiti
Se la SA non adempie
Decorsi i termini di cui sopra, la Regione di competenza avvia la procedura di gara. Se entro ulteriori 4
mesi la Regione non esercita il potere sostitutivo, il Ministero per lo sviluppo economico nomina
un Commissario ad acta.
Per gli Enti Locali inadempienti, si applicano le sanzioni di cui all’art. 4 comma 5 della L.
98/13 (20% del corrispettivo da DM 226/11 art. 87 comma 4).
Rif. DM 226/11 art. 3; L. 93/03 art. 4 comma 3, 4 e 5
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - la gestione del servizio
Passo 4 : Rapporti con il gestore aggiudicatario
La SA , su espressa delega degli EELL , funge da controparte del contratto di
servizio;
E’ coadiuvata da un Comitato di Monitoraggio ( max 15 membri) costituito in
fase di definizione della convenzione.
Nel caso di gravi e reiterate inadempienze la maggioranza dei comuni
dell’Atem (ponderata in base al numero di utenze servite) dispone la
risoluzione del contratto di affidamento del servizio
Nel caso di inadempienze relative al piano di sviluppo impianti oppure
inadempienze gestionali per 1 comune sono previste penalità (tra 2.500
e 2,5mln euro) indicate nello stesso contratto (art. 15,7)
Rif. DM 226/11 artt. 9, 11, 17; Del. AEEG 113/2013/R/GAS
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3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Rapporti con il gestore
Focus
Affidamento della gestione
In prima applicazione
Il gestore vincitore della gara subentra nell’affidamento del servizio
progressivamente
1 .Alla scadenza delle concessioni in essere nell’Atem di riferimento
2. A seguito di risoluzione anticipata concordata tra gestore uscente
e E.L.
Rif. DM 226/11 art. 11
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4. Risvolti economici associati alle gare
Valorizzazione delle reti
VALORE DI RIMBORSO AL GESTORE USCENTE
E’ DOVUTO PER LE SOLE PARTI DI IMPIANTO DI PROPRIETA’ DEL GESTORE
RAPPRESENTA IL VALORE CHE IL GESTORE SUBENTRANTE, AGGIUDICATARIO DELLA GARA
D’AMBITO, DEVE RICONOSCERE AL GESTORE USCENTE PER ACQUISIRNE LA PROPRIETA’
LE MODALITA’ E I CRITERI DI CALCOLO SONO DEFINITI AGLI ARTT. 5 E 6 DEL D.M. 226/2011, in
particolare:
ART.5 “PRIMO PERIODO” Il Valore di Rimborso da riconoscere al Gestore Uscente si calcola:
- nel rispetto delle modalità e dei criteri di calcolo previsti nel documento contrattuale o
convenzione attualmente in essere tra le parti;
-negli altri casi, in base alle linee guida ministeriali detraendo in ogni caso , contributi pubblici e privati;
da segnalare all’AEEG i rimborsi > del 10% le immobilizzazioni nette da metodologia tariffa
( emendamento all’art 16 del DM15/13)
ART.6 “REGIME” Il Valore di Rimborso da riconoscere al Gestore Uscente, secondo quanto previsto
all’art.14 comma 8 del D.Lgs.164/2000, consiste nel valutare il valore residuo degli ammortamenti degli
investimenti risultanti dai bilanci del gestore uscente al netto dei contributi pubblici.
Rif. DM 226/11 artt. 5,6
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4. Risvolti economici associati alle gare
Cosa incassa la Stazione Appaltante
Il gestore aggiudicatario riconosce alla Stazione Appaltante:
- un corrispettivo annuale pari all’1% della somma della remunerazione del
capitale di località relativi ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota
di ammortamento annuale, a titolo di rimborso forfettario degli oneri per lo
svolgimento delle attività di controllo e vigilanza
- un corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri della gara, ivi inclusi
gli oneri di funzionamento della commissione di gara di cui una quota destinata
agli EE.LL. ( max 600.000€)
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4. Risvolti economici associati alle gare
Cosa incassano i Comuni
Il gestore aggiudicatario riconosce agli Enti Locali:
Entrate da ricavi da concessione
1
Remunerazione del capitale investito netto relativo alle eventuali
quote di impianto di proprietà comunale
2
Fino al 5% della quota parte della remunerazione del capitale di località di
distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento (soggetto a gara)
3
Quota di copertura oneri gara (una tantum) da Stazione Appaltante
Altre entrate
4
COSAP/TOSAP ( sulle parti di rete di proprietà del Gestore)
5
Eventuale valore dei Titoli di Efficienza Energetica (soggetto a gara)
Rif. DM 226/11 art. 11
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4. Risvolti economici associati alle gare
Quali, in sintesi, i vantaggi per i cittadini?
Qualità e sicurezza del servizio
1
Standard di sicurezza superiori a quelli già indicati dalla regolazione
2
Standard di qualità superiori a quelli già indicati dalla regolazione
3
Efficienza energetica
Vantaggi economici
4
Sconto sulle tariffe di distribuzione
5
Sconto sui prezzi delle prestazioni di servizio
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5. L’Atem Varese 3 Sud
Busto Arsizio, 6 febbraio 2014
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5. L’Atem Varese 3 Sud - Dati identificativi
485.941 abitanti (2008)
494.287 abitanti (2010)
Residenti
Superficie [kmq]
405
Comuni
44 di cui 44 con gas
Province a cui appartengono i comuni costituenti l'ambito
Varese (Como, Milano)
Punti di riconsegna (2008)
222.084
Punti di riconsegna necessari per la maggioranza qualificata
148.056
Volumi gas [kmc/anno] (2008)
498.714
Lunghezza della rete [km]
2.493
Gestori uscenti:
ENEL RETE GAS S.P.A.
G.E.I. GESTIONE ENERGETICA IMPIANTI S.P.A.
EROGASMET S.P.A.
PREALPI GAS S.R.L.
EDISON D.G. S.P.A
CARONNO PERTUSELLA SERVIZI SRL UNIPERSONALE
S.I.ME. S.P.A.
COOP. POMILIA GAS S.C.R.L.
Busto Arsizio, 6 febbraio 2014
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5. L’ Atem Varese 3 Sud - I Comuni dell’Atem
Busto Arsizio, 6 febbraio 2014
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5. L’Atem Varese 3 Sud – Dati dimensionali dei Comuni dell’Atem
Comune
Codi ce
Provinci
Denominazi one
Superfici e Altitudin Popolaz
(Kmq)
(m)
2008
2010
ISTAT
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
12002
12005
12012
12023
12025
12026
12029
12032
12033
12034
12035
12039
12040
12042
12044
12047
12048
12050
12067
12068
12070
12075
12078
12079
12085
12089
12090
12098
12105
12107
12108
12109
12118
12119
12121
12122
12123
12124
12127
12130
12140
13045
13131
15155
Dati
Numero
cl ienti
Albizzate
Arsago Seprio
Besnate
Brunel lo
Buguggi ate
Busto Arsizi o
Cairate
Cardano al Campo
Carnago
Caronno Pertusell a
Caronno Varesino
Casorate Sempione
Cassano Magnago
Castel lanza
Castel sepri o
Castronno
Cavari a con Premezzo
Cislago
Fagnano Ol ona
Ferno
Gallarate
Gerenzano
Gorl a Maggiore
Gorl a Minore
Jerago con Orago
Lonate Ceppino
Lonate Pozzol o
Marnate
Morazzone
Oggi ona con Santo Stefano
Olgiate Olona
Origgi o
Samarate
Saronno
Sol biate Arno
Sol biate Olona
Somma Lombardo
Sumi rago
Tradate
Ubol do
Vizzola Ti ci no
Carbonate
Locate Varesi no
Nosate
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Varese
Como
Como
Mi lano
3,84
10,35
7,68
1,64
2,61
30,27
11,31
9,38
6,22
8,6
5,62
6,89
12,19
6,92
3,88
3,74
3,23
10,92
8,66
8,51
20,97
9,76
5,34
7,72
4,03
4,78
29,12
4,81
5,48
2,73
7,3
8,05
15,98
10,84
3,01
4,92
30,54
11,5
21,19
10,6
7,91
5,17
5,83
4,98
334
290
300
411
306
226
273
240
354
194
403
282
261
216
310
325
268
237
265
211
238
226
258
237
324
287
205
227
432
284
239
194
221
212
325
247
282
392
303
205
196
267
274
177
5.076
4.779
5.319
1.061
3.160
81.432
7.787
14.095
6.291
15.157
4.917
5.689
21.340
14.411
1.290
5.356
5.483
9.888
11.736
6.859
50.797
10.090
5.073
8.285
5.068
4.845
12.025
6.840
4.365
4.352
11.981
7.166
16.241
38.460
4.274
5.581
17.155
6.177
17.545
10.184
544
2.867
4.211
689
5.275
4.886
5.437
1.041
3.122
81.760
7.887
14.542
6.466
16.263
4.944
5.747
21.595
14.400
1.296
5.361
5.718
10.063
12.146
6.876
51.751
10.401
5.097
8.512
5.124
4.909
12.059
7.211
4.375
4.329
12.243
7.400
16.362
39.161
4.356
5.627
17.437
6.274
17.901
10.489
586
2.920
4.249
689
Busto Arsizio, 6 febbraio 2014
2.221
2.121
2.349
446
1.198
39.006
3.132
6.738
2.622
6.924
1.953
2.629
9.419
7.163
538
2.160
2.317
4.268
4.955
2.882
25.718
4.298
2.129
3.484
2.204
1.994
5.263
2.994
1.861
1.820
5.166
3.286
6.857
19.403
1.784
2.263
7.606
2.337
8.395
4.502
304
1.201
1.867
307
Ti po rete
Comune
Gas
Lunghezza
montan
di stri bui to
o
(mi gl iani a
del la rete
di Smc)
(Km)
4.088
34 Gas naturale
No
3.885
27 Gas naturale
No
5.389
38 Gas naturale
No
3.283
9 Gas naturale
No
2.495
14 Gas naturale
No
83.690
355 Gas naturale
No
8.281
47 Gas naturale
No
14.441
77 Gas naturale
No
5.067
28 Gas naturale
No
17.800
67 Gas naturale
No
3.208
21 Gas naturale
No
5.393
40 Gas naturale
No
19.700
113 Gas naturale
No
19.101
69 Gas naturale
No
1.295
9 Gas naturale
No
4.521
27 Gas naturale
No
5.032
34 Gas naturale
No
6.680
45 Gas naturale
No
11.141
74 Gas naturale
No
4.789
41 Gas naturale
No
50.966
235 Gas naturale
No
7.662
46 Gas naturale
No
4.253
30 Gas naturale
No
8.514
43 Gas naturale
No
5.048
29 Gas naturale
No
4.323
24 Gas naturale
No
18.082
93 Gas naturale
No
7.097
43 Gas naturale
No
5.861
20 Gas naturale
No
5.033
25 Gas naturale
No
14.014
73 Gas naturale
No
9.986
38 Gas naturale
No
13.963
97 Gas naturale
No
39.480
117 Gas naturale
No
4.334
26 Gas naturale
No
5.654
30 Gas naturale
No
17.477
107 Gas naturale
No
7.688
39 Gas naturale
No
21.898
99 Gas naturale
No
7.339
52 Gas naturale
No
527
6 Gas naturale
No
3.522
21 Gas naturale
No
5.922
24 Gas naturale
No
792
7 Gas naturale
No
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5. L’Atem Varese 3-Sud: Cronoprogramma di riferimento
Entro 11/08/2014
Convocazione dei
Comuni
Dall’11/03/2015
La Regione esercita
potere sostitutivo in
mancanza di nomina SA
Dall’11/02/2016
La Regione esercita potere sostitutivo in
mancanza di pubblicazione bando
18 mesi nell’ATEM NON è presente il
capoluogo di provincia)
Entro l’11/01/2016
Pubblicazione del
Bando di gara
Entrata in vigore del
DM 226/11
(decorrenza da
11/02/2012
Entro 11/02/2015
Nomina della Stazione
Appaltante
Esperimento della gara e avvio
gestione per 12 anni
Entro 11/08/2015
I Comuni consegnano
alla SA la
documentazione
necessaria alla gara
L’Atem rientra nel V raggruppamento
Rif. DM 226/11 artt. 2 e 3; L 98/13 art. 4
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Le attività, le competenze
www.energylabfoundation.org
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