L’affidamento del servizio di distribuzione del gas. Le prospettive per l’Atem Varese 3 Incontro con gli Amministratori Comunali Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 Indice 1. Il percorso : atti normativi 2. Responsabilità e ruolo dei Comuni 3. Ruolo della Stazione Appaltante 4. Risvolti economici associati alle gare 5. L’Atem Varese 3 sud Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 1. ATEM: atti normativi DM 19/01/11 “Decreto ambiti” - Individuazione di centosettantasette ATEM. DM 21/04/11 “Decreto tutela occupazione” - Definizione di misure di salvaguardia dell’occupazione per il personale alle dipendenze di gestori non aggiudicatari di gare a livello ATEM. Decreto di recepimento delle terze direttive UE art. 24, D.Lgs. 01/06/11, n. 93 in materia di energia elettrica e gas - Definitivo blocco delle gare a livello comunale, fatta eccezione per quelle con bando già pubblicato (procedure aperte) o con lettera di invito già inviata (procedure ristrette) alla data del 29/06/11. DM 18/10/11 “Decreto Comuni” - Determinazione dei Comuni appartenenti a ciascun ATEM. DM 12/11/2011 n. 226 (G.U. 27/01/2012) - Modalità per l’indizione e gestione delle gare d’ambito. DM 5/02/2013- Approvazione dello schema di Contratto di servizio tipo relativo all’attività di distribuzione del gas naturale (su proposta AEEG- deliberazione 514/2012) Legge 9 agosto 2013 n. 98 (Decreto del Fare) - titolo 1, art. 4 ”Norme in materia di concorrenza nel mercato del gas naturale e nei carburanti”. La legge oltre ad intervenire sulle scadenze (poteri sostitutivi e penalizzazioni economiche) fissa la maggioranza qualificata (2/3 dei PdR) necessaria all’individuazione della SA negli Atem che non comprendono il capoluogo. DM 145/2013( decreto destinazione Italia) – in corso di conversione ( entro 21 febbraio): art 1 comma 16 – riferimenti per calcolo del valore di rimborso Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 1. ATEM: atti normativi - Struttura del Decreto Criteri (226/11) Art. 2 Soggetto che gestisce la gara Art. 3 Potere sostitutivo della Regione Art. 4 Obblighi informativi dei gestori Art. 5 Rimborso al gestore uscente nel primo periodo Art. 6 All. 1 Data limite con cui la Provincia convoca i Comuni d’ambito per l’individuazione della stazione appaltante facente parte integrante del presente decreto Rimborso al gestore uscente a regime All. 2 Bando di gara tipo Art. 7 Proprietà degli impianti All. 3 Disciplinare di gara tipo Art. 8 Oneri da riconoscere all’Ente locale concedente e ai proprietari di impianti All. 4 Dati significativi di aggiudicazione della gara per il monitoraggio degli effetti del decreto Art. 9 Bando di gara e Disciplinare di gara Art. 10 Requisiti per la partecipazione alla gara Art. 11 Commissione di gara Art. 12 Criteri di aggiudicazione delle offerte Art. 13 Condizioni economiche Art. 14 Criteri di sicurezza Art. 15 Piano di sviluppo degli impianti Art. 16 Offerte anomale Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 1. ATEM: atti normativi - Documenti di regolazione Atti AEEG a novembre 2013 Rif. DM 226 Oggetto da regolare Art. 4, comma 7 Format di comunicazione dei dati di consistenza della rete dal gestore all’Ente locale Del. 532/2012/R/Gas Art.5,comma 7 Prezziario di riferimento per il calcolo del VIR … Art .5, comma 14 Comunicazione dall’Ente Locale all’AEEG del delta tra VIR e RAB … Art . 8, comma 1 Corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara Del. 407/2012/R/Gas Del. 230/2013/R/Gas Art .9, comma 2 Attuazione di disposizioni in materia di bandi di gara per il servizio di distribuzione del gas naturale Del. 113/2013/R/Gas Definizione dello schema di nota giustificativa di cui al punto 4 della deliberazione dell’Autorità 113/2013/R/GAS Determinazione 7 giugno 2013, n. 2/13 Efficienza energetica Documento di consultazione 433/2012 Art.13, comma 1 lettera e) Note Il 12 dicembre 2013 sono stati emanati i Testi unici integrati su qualità (n.574/2013/R/gas) e tariffe di distribuzione (del. n.573/2013/R/gas) per il quarto periodo di regolazione (2014-2019). Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 1. ATEM: atti normativi - Soggetti e ruoli La Stazione Appaltante (SA) è il soggetto che, su delega degli Enti locali concedenti appartenenti all’ambito (EELL), ha la responsabilità di bandire, gestire e aggiudicare la gara di affidamento del servizio di distribuzione in tutti i Comuni dell’ambito. Può fungere da SA : •Comune capoluogo di provincia, se compreso nell’ATEM; •Comune scelto come capofila a maggioranza qualificata dei due terzi dei Comuni appartenenti all’ambito che rappresentino almeno i due terzi dei PdR; •Provincia; •Società patrimoniale delle reti se esistente (art.113, 13 TUEL). Enti locali sono tutti i comuni dell’ATEM che delegano la SA a rappresentarli in forma associata e forniscono informazioni alla SA per la predisposizione della documentazione di gara; Provincia (in cui ricadono i comuni dell’ATEM): convoca i Comuni degli ATEM nei quali non è compreso il Capoluogo per l’individuazione della SA. Regione: ha poteri sostitutivi in caso di inadempienze. Ministero: interviene in caso di mancato intervento della Regione. Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem: Responsabilità e ruolo dei Comuni Che cosa fanno gli Enti Locali Gli EELL dell’ATEM I ) Individuano la Stazione Appaltante II) Demandano alla Stazione Appaltante il compito a rappresentarli in forma associata per bandire, gestire e aggiudicare la gara di affidamento del servizio di distribuzione in tutti i Comuni dell’ambito III) Forniscono i dati alla Stazione Appaltante per predisporre la documentazione di gara. …….oltre a coadiuvare, nell’ambito del Comitato di Monitoraggio (max 15 membri) la SA nelle funzioni di vigilanza e di controllo. Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem: Responsabilità e ruolo dei Comuni Passo primo : individuazione della Stazione Appaltante - Comune capoluogo di provincia, se compreso nell’ATEM Provincia ,se l’ATEM non comprende il Capoluogo …convocano i Comuni dell’ATEM entro i termini fissati dall’Allegato 1 al DM 226/11 come modificato dalla L. 98/03 ATEM I gruppo II gruppo III gruppo IV gruppo ATEM I gruppo II gruppo III gruppo IV gruppo V gruppo VI gruppo VII gruppo V gruppo VI gruppVII gruppo Da pubbl. DM Entro il 10 mesi 16 mesi 18 mesi 24 mesi 30 mesi 36 mesi 42 mesi 11/12/12 11/06/13 11/08/13 11/02/14 11/08/14 11/02/15 11/08/15 Nomina della Stazione Appaltante Entro 6 mesi dal termine di cui sopra. Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni Che cosa accade in caso di inadempienza? Se entro 6 mesi dal termine prescritto gli EELL non hanno individuato la SA, il Comune con il maggior numero di abitanti o la Provincia competente trasmette alla Regione una relazione sulla situazione per l'eventuale intervento sostitutivo. Negli altri casi, il ruolo di Stazione Appaltante è svolto dal Comune capoluogo di provincia. Se entro 7 mesi dal termine prescritto gli EELL non hanno individuato la SA, la Regione di competenza, previa diffida contenente un termine perentorio, avvia la procedura di gara ai sensi del Dlgs. 164/2000 ( commissario ad acta) Se entro ulteriori 4 mesi la Regione non esercita il potere sostitutivo, il Ministero per lo sviluppo economico nomina un Commissario ad acta. Nei casi in cui gli Enti locali concedenti non abbiano rispettato i termini, il venti per cento delle somme ad essi spettanti a seguito della gara, è versato dal concessionario subentrante, con modalità stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, in uno specifico capitolo della Cassa conguaglio per il settore elettrico per essere destinato alla riduzione delle tariffe di distribuzione dell’ambito corrispondente. Rif. DM 226/11 artt. 2.3, 3, 8.4; L. 93/03 art. 4 comma 3, 4 e 5 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni Passo secondo : I comuni demandano alla SA di - Preparare e pubblicare il bando di gara e il disciplinare di gara indire e svolgere la gara, aggiudicare il servizio Curare i rapporti con il gestore del servizio Svolgere la funzione di controparte del contratto di servizio Svolgere funzioni di vigilanza e controllo coadiuvata da un Comitato di monitoraggio composto da rappresentanti dei Comuni concedenti Come? Gli EELL dell’ATEM -concordano, approvano e sottoscrivono un atto formale di delega o, più frequentemente, una Convenzione ( ex art 30 TUELL) che la comprenda -Procedono a deliberare gli atti concordati Rif. DM 226/11 art. 2 comma 1,4,5,7 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni Passo terzo: i Comuni forniscono i dati alla SA Su richiesta formale della SA che, per predisporre la documentazione di gara (bando e disciplinare), necessita di dati e informazioni da tutti gli Enti Locali dell’ATEM, gli EELL forniscono entro 6 mesi le informazioni richieste -chiedendo al gestore uscente i dati sull’impianto e sulla gestione del servizio -reperendo/elaborando in autonomia ciò che è di propria competenza Gli EELL possono delegare la SA per il reperimento e l’elaborazione dei dati presso il gestore, tramite appositi accordi di servizio. Entro quando? Consegna dei dati dagli EELL alla SA: entro 6 mesi dall’individuazione della SA ATEM I gruppo II gruppo III gruppo IV gruppo V gruppo VI gruppo VII gruppo Entro il 11/12/13 11/06/14 11/08/14 11/02/15 11/08/15 11/02/16 11/08/16 Rif. DM 226/11 art. 2 comma 6 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni Che cosa deve essere chiesto al gestore uscente? - Stato di consistenza dell’impianto da fornire su supporto informatico secondo il format di cui alla del. AEEG 532/2012/R/GAS la cartografia a corredo dello stato di consistenza degli impianti deve essere conforme alla delibera AEEG ARG/gas 120/08 Protocollo di comunicazione delle unità di misura Informazioni sulle obbligazioni in essere relative agli investimenti effettuati Informazioni sullo stato dell’impianto con evidenza delle carenze strutturali Il numero dei PdR e i volumi di gas distribuiti eventuale proposta di valorizzazione per gli impianti di proprietà del gestore Il costo riconosciuto di località e la tariffa Le informazioni sul personale addetto Quali sono i tempi per avere i dati dal gestore? Il gestore ha l’obbligo di fornire le informazioni richieste nei modi e nei tempi stabiliti dal DM 226/11: -entro 60 giorni dalla richiesta dell’Ente Locale, il gestore deve fornire i dati (con possibile proroga di 30 giorni da parte dell’Ente Locale) -entro 60 giorni dal ricevimento dei dati, l’EL può chiedere chiarimenti -entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di chiarimento, il gestore deve fornire i chiarimenti richiesti Rif. DM 226/11 artt. 4, 9 comma 4(c) Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 2. Atem : Responsabilità e ruolo dei Comuni Quali informazioni devono essere reperite e/o elaborate dall’Ente Locale? - - La stima del valore di riscatto della rete (necessaria ove il gestore sia proprietario di quota dell’impianto) Le quote di proprietà dell’impianto (gestore e Comune) Gli elementi programmatici di sviluppo (interventi di estensione, manutenzione e potenziamento della rete) del proprio impianto sulla base delle previsioni di sviluppo urbanistico e demografico del territorio e delle “Linee guida programmatiche d’ambito” predisposte dalla SA con le “Condizioni minime di sviluppo”. Il regolamento comunale e provinciale per l’esecuzione dei lavori stradali; Documentazione su tassa occupazione suolo pubblico Inoltre l’EL deve fornire alla SA ulteriore documentazione da questa richiesta a supporto e approfondimento, ritenuta utile per le valutazioni ai fini della gara, ad es.: -Dati sulla rete eseguita tramite Piano di Lottizzazione a scomputo OO.UU. dei lottizzanti -Premi, vantaggi, contributi riconosciuti dal Comune al gestore -Atti di concessione, accordi speciali -ecc. Rif. DM 226/11 art. 9 comma 4, art. 15 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Ruolo della Stazione Appaltante Su espressa delega degli EELL dell’Atem , la SA bandisce, gestisce e aggiudica la gara per l’affidamento del servizio di distribuzione in tutti i comuni dell’Ambito e funge da controparte del contratto di servizio. I passi per adempiere al proprio ruolo: Raccogliere i dati dei Comuni Predisporre la documentazione di gara Bandire e aggiudicare la gara Curare il rapporto con il Gestore I tempi a disposizione dalla individuazione della SA alla pubblicazione del bando sono di circa 11 mesi Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante Passo 1: raccolta della documentazione dai Comuni Formalizzare richiesta tenendo conto anche di quanto emerso in sede di definizione della Convenzione (deleghe a SA per richieste dati ai Gestori); Citare i riferimenti del DM226/11 ed eventualmente allegare anche allegato B al bando di gara (dati per singoli Comuni); Elaborare le “Linee programmatiche d’ambito” da inviare agli EELL per omogeneizzare la raccolta degli “Elementi programmatici di sviluppo” di ogni singolo Comune; Monitorare risposte rispetto ai tempi; Predisporre modalità di organizzazione della raccolta e registrazione informatizzata dei dati tenendo conto dei format indicati dall’AEEG; Verificare completezza e congruenza dati (valorizzazione reti /elementi programmatici di sviluppo); Segnalare eventuali criticità agli Enti locali. Rif. DM 226/11 artt. 9 comma 1,2, 12 comma 2, All. 2,3; Del. AEEG 113/2013/R/GAS Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante Passo 2: predisposizione della documentazione di gara La SA deve predisporre e pubblicare: - il Bando e relativi allegati il Disciplinare di gara I documenti di gara, e relativi allegati, sono già predisposti in formati TIPO. La Stazione Appaltante può introdurre variazioni rispetto ai testi e ai punteggi impostati nei modelli-TIPO, purché gli scostamenti siano giustificati e comunicati all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che può inviare proprie osservazioni entro 30 giorni. Rif. DM 226/11 artt. 9 comma 1,2, 12 comma 2, All. 2,3; Del. AEEG 113/2013/R/GAS Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Bando e allegati Che cosa contiene il Bando? Parte generale -informazioni dettagliate per la partecipazione alla gara -informazioni di massima per la sua gestione -gli oneri da riconoscere alla Stazione Appaltante, agli EELL e alle società concessionarie uscenti -la cauzione provvisoria per i partecipanti alla gara e la cauzione definitiva da produrre in caso di aggiudicazione Allegati -elenco dei comuni dell’ambito (All. A) -dati significativi dell’impianto di ciascun comune (All. B) -elenco del personale uscente addetto alla gestione dell’impianto di ciascun comune (All. C) -domanda di partecipazione alla gara (All. D) -Contratto di servizio -Documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento nei singoli comuni, in base a cui i concorrenti redigono il piano di sviluppo dell’impianto Rif. DM 226/11 art. 9, All. 2 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Il Disciplinare Quali sono i criteri di aggiudicazione? A. Condizioni economiche (max 28 punti) A1. Entità dello sconto tariffario rispetto alle tariffe fissate dall’AEEG (max 13 punti) A2. Sconto sui corrispettivi delle prestazioni di servizio all’utenza (max … punti)* A3. Metri di rete per cliente offerti oltre al piano di sviluppo (max … punti)* A4. Metri di rete per cliente offerti oltre al piano di sviluppo in Comuni disagiati (max … punti)* A5. Percentuale della remunerazione del capitale di località e relativa quota di ammortamento annuale a favore degli Enti locali concedenti (”ex canone”) (max 5 punti) A6. Investimenti di efficienza energetica aggiuntivi rispetto agli obblighi (max 5 punti) * Punteggio complessivo max di 5 punti B. Criteri di sicurezza e qualità (max 27 punti) B1. Livelli di sicurezza incrementali rispetto ad obblighi AEEG offerti dall’impresa (max 22 punti) B2. Livelli di qualità offerti dall’impresa (su parametri a scelta della SA) (max 5 punti) C. Piano di sviluppo degli impianti (max 45 punti) - Relazione tecnica - Elaborati progettuali (planimetrie e schemi illustrativi degli interventi) È valutato su 4 criteri: adeguatezza dell’analisi di assetto della rete; valutazione interventi di estensione e potenziamento; valutazione interventi di mantenimento in efficienza della rete, innovazione tecnologica Rif. DM 226/11 art. 13,14,15 All. 3 art. 1 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - La gestione della gara Passo 3: Gestione della gara Cosa deve fare la SA ? - - pubblicare il bando e il disciplinare inviare nota giustificativa all’AEEG in caso di scostamenti dal bando e dal disciplinare tipo nominare la Commissione di gara: la nomina dei commissari (5) e la costituzione della Commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione dell’offerta aggiudicare la gara trasmettere entro 60 giorni dall’aggiudicazione della gara, al Ministero dello sviluppo economico i dati significativi con cui è stata aggiudicata la gara (Allegato 4). avviare il rapporto con il gestore aggiudicatario Rif. DM 226/11 artt. 9, 11, 17; Del. AEEG 113/2013/R/GAS Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - La gestione della gara Tempi, poteri sostitutivi, sanzioni Entro quando? Pubblicazione del Bando Entro 15 o 18 mesi dai termini fissati dall’All. 1 al DM 226/11 come mod. dalla L. 98/03: ATEM I gruppo II gruppo III gruppo IV gruppo V gruppo VI gruppo VII gruppo Caso (1) 11/03/14 11/09/14 11/11/14 11/05/15 11/11/15 11/05/16 11/11/16 Caso (2) 11/06/14 11/12/14 11/02/15 11/08/15 11/05/16 11/08/16 11/02/17 (1) Ambiti in cui è è presente il Comune capoluogo di provincia (2) Tutti gli altri ambiti Se la SA non adempie Decorsi i termini di cui sopra, la Regione di competenza avvia la procedura di gara. Se entro ulteriori 4 mesi la Regione non esercita il potere sostitutivo, il Ministero per lo sviluppo economico nomina un Commissario ad acta. Per gli Enti Locali inadempienti, si applicano le sanzioni di cui all’art. 4 comma 5 della L. 98/13 (20% del corrispettivo da DM 226/11 art. 87 comma 4). Rif. DM 226/11 art. 3; L. 93/03 art. 4 comma 3, 4 e 5 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - la gestione del servizio Passo 4 : Rapporti con il gestore aggiudicatario La SA , su espressa delega degli EELL , funge da controparte del contratto di servizio; E’ coadiuvata da un Comitato di Monitoraggio ( max 15 membri) costituito in fase di definizione della convenzione. Nel caso di gravi e reiterate inadempienze la maggioranza dei comuni dell’Atem (ponderata in base al numero di utenze servite) dispone la risoluzione del contratto di affidamento del servizio Nel caso di inadempienze relative al piano di sviluppo impianti oppure inadempienze gestionali per 1 comune sono previste penalità (tra 2.500 e 2,5mln euro) indicate nello stesso contratto (art. 15,7) Rif. DM 226/11 artt. 9, 11, 17; Del. AEEG 113/2013/R/GAS Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 3. Il ruolo della Stazione Appaltante - Rapporti con il gestore Focus Affidamento della gestione In prima applicazione Il gestore vincitore della gara subentra nell’affidamento del servizio progressivamente 1 .Alla scadenza delle concessioni in essere nell’Atem di riferimento 2. A seguito di risoluzione anticipata concordata tra gestore uscente e E.L. Rif. DM 226/11 art. 11 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 4. Risvolti economici associati alle gare Valorizzazione delle reti VALORE DI RIMBORSO AL GESTORE USCENTE E’ DOVUTO PER LE SOLE PARTI DI IMPIANTO DI PROPRIETA’ DEL GESTORE RAPPRESENTA IL VALORE CHE IL GESTORE SUBENTRANTE, AGGIUDICATARIO DELLA GARA D’AMBITO, DEVE RICONOSCERE AL GESTORE USCENTE PER ACQUISIRNE LA PROPRIETA’ LE MODALITA’ E I CRITERI DI CALCOLO SONO DEFINITI AGLI ARTT. 5 E 6 DEL D.M. 226/2011, in particolare: ART.5 “PRIMO PERIODO” Il Valore di Rimborso da riconoscere al Gestore Uscente si calcola: - nel rispetto delle modalità e dei criteri di calcolo previsti nel documento contrattuale o convenzione attualmente in essere tra le parti; -negli altri casi, in base alle linee guida ministeriali detraendo in ogni caso , contributi pubblici e privati; da segnalare all’AEEG i rimborsi > del 10% le immobilizzazioni nette da metodologia tariffa ( emendamento all’art 16 del DM15/13) ART.6 “REGIME” Il Valore di Rimborso da riconoscere al Gestore Uscente, secondo quanto previsto all’art.14 comma 8 del D.Lgs.164/2000, consiste nel valutare il valore residuo degli ammortamenti degli investimenti risultanti dai bilanci del gestore uscente al netto dei contributi pubblici. Rif. DM 226/11 artt. 5,6 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 4. Risvolti economici associati alle gare Cosa incassa la Stazione Appaltante Il gestore aggiudicatario riconosce alla Stazione Appaltante: - un corrispettivo annuale pari all’1% della somma della remunerazione del capitale di località relativi ai servizi di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento annuale, a titolo di rimborso forfettario degli oneri per lo svolgimento delle attività di controllo e vigilanza - un corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri della gara, ivi inclusi gli oneri di funzionamento della commissione di gara di cui una quota destinata agli EE.LL. ( max 600.000€) Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. 14 Non riproducibile, non divulgabile. 4. Risvolti economici associati alle gare Cosa incassano i Comuni Il gestore aggiudicatario riconosce agli Enti Locali: Entrate da ricavi da concessione 1 Remunerazione del capitale investito netto relativo alle eventuali quote di impianto di proprietà comunale 2 Fino al 5% della quota parte della remunerazione del capitale di località di distribuzione e misura e della relativa quota di ammortamento (soggetto a gara) 3 Quota di copertura oneri gara (una tantum) da Stazione Appaltante Altre entrate 4 COSAP/TOSAP ( sulle parti di rete di proprietà del Gestore) 5 Eventuale valore dei Titoli di Efficienza Energetica (soggetto a gara) Rif. DM 226/11 art. 11 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 4. Risvolti economici associati alle gare Quali, in sintesi, i vantaggi per i cittadini? Qualità e sicurezza del servizio 1 Standard di sicurezza superiori a quelli già indicati dalla regolazione 2 Standard di qualità superiori a quelli già indicati dalla regolazione 3 Efficienza energetica Vantaggi economici 4 Sconto sulle tariffe di distribuzione 5 Sconto sui prezzi delle prestazioni di servizio Rif. DM 226/11 art. 11 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 5. L’Atem Varese 3 Sud Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 5. L’Atem Varese 3 Sud - Dati identificativi 485.941 abitanti (2008) 494.287 abitanti (2010) Residenti Superficie [kmq] 405 Comuni 44 di cui 44 con gas Province a cui appartengono i comuni costituenti l'ambito Varese (Como, Milano) Punti di riconsegna (2008) 222.084 Punti di riconsegna necessari per la maggioranza qualificata 148.056 Volumi gas [kmc/anno] (2008) 498.714 Lunghezza della rete [km] 2.493 Gestori uscenti: ENEL RETE GAS S.P.A. G.E.I. GESTIONE ENERGETICA IMPIANTI S.P.A. EROGASMET S.P.A. PREALPI GAS S.R.L. EDISON D.G. S.P.A CARONNO PERTUSELLA SERVIZI SRL UNIPERSONALE S.I.ME. S.P.A. COOP. POMILIA GAS S.C.R.L. Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 5. L’ Atem Varese 3 Sud - I Comuni dell’Atem Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 5. L’Atem Varese 3 Sud – Dati dimensionali dei Comuni dell’Atem Comune Codi ce Provinci Denominazi one Superfici e Altitudin Popolaz (Kmq) (m) 2008 2010 ISTAT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 12002 12005 12012 12023 12025 12026 12029 12032 12033 12034 12035 12039 12040 12042 12044 12047 12048 12050 12067 12068 12070 12075 12078 12079 12085 12089 12090 12098 12105 12107 12108 12109 12118 12119 12121 12122 12123 12124 12127 12130 12140 13045 13131 15155 Dati Numero cl ienti Albizzate Arsago Seprio Besnate Brunel lo Buguggi ate Busto Arsizi o Cairate Cardano al Campo Carnago Caronno Pertusell a Caronno Varesino Casorate Sempione Cassano Magnago Castel lanza Castel sepri o Castronno Cavari a con Premezzo Cislago Fagnano Ol ona Ferno Gallarate Gerenzano Gorl a Maggiore Gorl a Minore Jerago con Orago Lonate Ceppino Lonate Pozzol o Marnate Morazzone Oggi ona con Santo Stefano Olgiate Olona Origgi o Samarate Saronno Sol biate Arno Sol biate Olona Somma Lombardo Sumi rago Tradate Ubol do Vizzola Ti ci no Carbonate Locate Varesi no Nosate Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Varese Como Como Mi lano 3,84 10,35 7,68 1,64 2,61 30,27 11,31 9,38 6,22 8,6 5,62 6,89 12,19 6,92 3,88 3,74 3,23 10,92 8,66 8,51 20,97 9,76 5,34 7,72 4,03 4,78 29,12 4,81 5,48 2,73 7,3 8,05 15,98 10,84 3,01 4,92 30,54 11,5 21,19 10,6 7,91 5,17 5,83 4,98 334 290 300 411 306 226 273 240 354 194 403 282 261 216 310 325 268 237 265 211 238 226 258 237 324 287 205 227 432 284 239 194 221 212 325 247 282 392 303 205 196 267 274 177 5.076 4.779 5.319 1.061 3.160 81.432 7.787 14.095 6.291 15.157 4.917 5.689 21.340 14.411 1.290 5.356 5.483 9.888 11.736 6.859 50.797 10.090 5.073 8.285 5.068 4.845 12.025 6.840 4.365 4.352 11.981 7.166 16.241 38.460 4.274 5.581 17.155 6.177 17.545 10.184 544 2.867 4.211 689 5.275 4.886 5.437 1.041 3.122 81.760 7.887 14.542 6.466 16.263 4.944 5.747 21.595 14.400 1.296 5.361 5.718 10.063 12.146 6.876 51.751 10.401 5.097 8.512 5.124 4.909 12.059 7.211 4.375 4.329 12.243 7.400 16.362 39.161 4.356 5.627 17.437 6.274 17.901 10.489 586 2.920 4.249 689 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 2.221 2.121 2.349 446 1.198 39.006 3.132 6.738 2.622 6.924 1.953 2.629 9.419 7.163 538 2.160 2.317 4.268 4.955 2.882 25.718 4.298 2.129 3.484 2.204 1.994 5.263 2.994 1.861 1.820 5.166 3.286 6.857 19.403 1.784 2.263 7.606 2.337 8.395 4.502 304 1.201 1.867 307 Ti po rete Comune Gas Lunghezza montan di stri bui to o (mi gl iani a del la rete di Smc) (Km) 4.088 34 Gas naturale No 3.885 27 Gas naturale No 5.389 38 Gas naturale No 3.283 9 Gas naturale No 2.495 14 Gas naturale No 83.690 355 Gas naturale No 8.281 47 Gas naturale No 14.441 77 Gas naturale No 5.067 28 Gas naturale No 17.800 67 Gas naturale No 3.208 21 Gas naturale No 5.393 40 Gas naturale No 19.700 113 Gas naturale No 19.101 69 Gas naturale No 1.295 9 Gas naturale No 4.521 27 Gas naturale No 5.032 34 Gas naturale No 6.680 45 Gas naturale No 11.141 74 Gas naturale No 4.789 41 Gas naturale No 50.966 235 Gas naturale No 7.662 46 Gas naturale No 4.253 30 Gas naturale No 8.514 43 Gas naturale No 5.048 29 Gas naturale No 4.323 24 Gas naturale No 18.082 93 Gas naturale No 7.097 43 Gas naturale No 5.861 20 Gas naturale No 5.033 25 Gas naturale No 14.014 73 Gas naturale No 9.986 38 Gas naturale No 13.963 97 Gas naturale No 39.480 117 Gas naturale No 4.334 26 Gas naturale No 5.654 30 Gas naturale No 17.477 107 Gas naturale No 7.688 39 Gas naturale No 21.898 99 Gas naturale No 7.339 52 Gas naturale No 527 6 Gas naturale No 3.522 21 Gas naturale No 5.922 24 Gas naturale No 792 7 Gas naturale No © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. 5. L’Atem Varese 3-Sud: Cronoprogramma di riferimento Entro 11/08/2014 Convocazione dei Comuni Dall’11/03/2015 La Regione esercita potere sostitutivo in mancanza di nomina SA Dall’11/02/2016 La Regione esercita potere sostitutivo in mancanza di pubblicazione bando 18 mesi nell’ATEM NON è presente il capoluogo di provincia) Entro l’11/01/2016 Pubblicazione del Bando di gara Entrata in vigore del DM 226/11 (decorrenza da 11/02/2012 Entro 11/02/2015 Nomina della Stazione Appaltante Esperimento della gara e avvio gestione per 12 anni Entro 11/08/2015 I Comuni consegnano alla SA la documentazione necessaria alla gara L’Atem rientra nel V raggruppamento Rif. DM 226/11 artt. 2 e 3; L 98/13 art. 4 Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. Tutti i diritti riservati. Non riproducibile, non divulgabile. Fondazione EnergyLab Le attività, le competenze www.energylabfoundation.org Busto Arsizio, 6 febbraio 2014 © EnergyLab. 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