INTERNET OF THINGS: SMART PRESENT OR SMART FUTURE

Osservatorio Internet of Things
Internet of Things, mercato e applicazioni:
quali segnali dall’Italia e dal mondo?
Angela Tumino, [email protected]
Innovation Day, 25 Settembre 2014
L’Internet of Things
La definizione di riferimento
Oggetti intelligenti (Smart objects)
Reti intelligenti (Smart networks)
SMART =
• Identificazione
• Localizzazione
• Diagnosi stato
• Metering
• Sensing
• Attuazione
• Elaborazione
• Comunicazione
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
SMART =
• Standard
tecnologici aperti
• Accessibilità dati
/ raggiungibilità
oggetti
• Multifunzionalità
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L’Internet of Things
Un paradigma dai numerosi ambiti applicativi
Il monumento comunica con il
turista, gli “racconta” qualcosa
di sé e consiglia come proseguire
il tour della città
L’autovettura comunica la sua
posizione e i dati di guida (es.
velocità, frenate brusche)
utilizzati per finalità assicurative
e monitoraggio del traffico
Il paio di scarpe (o più in
generale, qualsiasi capo di
abbigliamento) è tracciato
individualmente dalla
produzione al cliente per
garantire la sua originalità
Il contatore elettrico registra e
comunica l’entità dei consumi
e dell’energia prodotta dai
pannelli fotovoltaici sul tetto
della casa
I sensori distribuiti nel bosco
avvisano dell’insorgere di un
incendio e consentono di
monitorare l’avanzamento del
fronte di fuoco
La telecamera registra le
informazioni e le elabora in
locale, avvisando le autorità
nel caso rilevi un evento critico
Il lampione stradale regola
l’intensità luminosa sulla base
delle condizioni atmosferiche e
comunica quando la lampadina
deve essere sostituita
l parametri vitali di un malato
sono misurati autonomamente a
domicilio (es. misuratore di
pressione, di glicemia) e trasmessi
quotidianamente alla struttura
medica di riferimento
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Quanto vale l’Internet of Things
Tanto … ma quanto?
“Mercato servizi Vas per connessioni cellulari M2M
pari a 10 miliardi $ nel 2017, contro 1,5 miliardi del
2012; connessioni M2M da 91,4 milioni (2011) a
374,9 milioni nel 2017”
(IHS, Luglio 2013)
“Mercato IoT pari a 8,9 trilioni $ nel 2020
(4,8 trilioni nel 2012): saranno 220 miliardi
gli oggetti connessi a internet”
(IDC, Settembre 2013)
“Mercato IoT pari a 1,9 trilioni $ nel
2020, con 26 miliardi di dispositivi
connessi a internet”
(Gartner, Ottobre 2013)
“Mercato M2M crescerà dai 16,7 miliardi $ del
2013 fino ai 44,8 miliardi del 2018; da 106,4
milioni di connessioni del 2012 fino a 360,9
milioni nel 2018 (CAGR pari al 22,6%)”
“Stima del mercato M2M: crescita
(Ovum, Ottobre 2013)
prevista dai 45 miliardi di dollari del
2013 fino ai 242 miliardi del 2022”
(Strategy Analytics, Gennaio 2014)
“Mercato M2M pari a 33 miliardi $ nel 2013, con
175 milioni di connessioni, con crescita annua
prevista del 30% (470 milioni di connessioni nel
2017)”
(IDATE, Gennaio 2014)
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Fonti:
Ricerche
pubblicate
nel 2013
riferite al
mercato
globale
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L’Osservatorio Internet of Things
La mission e gli obiettivi
Mission:

Generare e condividere conoscenza sull’Internet of Things e contribuire allo sviluppo del
mercato italiano
 Qual è la diffusione e il valore di
mercato dell’Internet of Things in Italia?
 Quali sono i modelli di business e di
governance più diffusi nelle città
coinvolte nel percorso di evoluzione verso
le Smart City?
Ricerca
 Quali evoluzioni si attendono a livello
normativo in ambito Smart Metering gas?
 Qual è la diffusione in Italia di soluzioni
per la Smart Home e la Smart Car? Qual è
la propensione all’acquisto di tali
soluzioni da parte dell’utente finale?
Community
Comunicazione
 Quali sono le startup più attive in ambito
IoT?
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La diffusione dell’IoT in Italia
Alto
Prevalenza di soluzioni basate, a vario
livello, su rete cellulare
Smart Metering
elettrico
Smart Car
Medio
Smart Home & Building
(gestione scenari)
Smart City & Smart
Environment
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Trasporto merci
Smart Asset
Management
Embrionale
Sperimentale
Smart Home & Building
(telecontrollo riscaldamento,
antintrusione)
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
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La diffusione negli ambiti più consolidati
Premessa
Stimatore: numero di SIM dati utilizzate in applicazioni IoT
Rete cellulare usata per la trasmissione dagli oggetti
intelligenti ai centri di controllo
oppure
Livello 3
Livello 2
Livello 1
Rete cellulare usata dai concentratori ai centri di
controllo
Centro di controllo
 SAC, sistemi informativi, e
soluzioni per la gestione dei dati
Mediazione
 Gateway, lettori RFId, traduttori
e ripetitori
Interfaccia con il mondo fisico (oggetti)
 Unità con sensori /attuatori e tag
 Alta pervasività e diffusione
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La diffusione dell’Internet of Things in Italia
Numero di oggetti connessi tramite
rete cellulare (milioni)
Gli oggetti connessi tramite rete cellulare
7
6
+20%
5
+25%
4
+13%
3
2
3,4
3,9
5,0
6,0
mln
mln
mln
mln
2010
2011
2012
2013
1
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La diffusione dell’Internet of Things in Italia
La suddivisione per ambiti applicativi
2013
Smart City &
Smart
Environment Altro
Smart
1%
Logistics 5% 2%
Smart Home & Building
9%
10%
Smart Asset Management
47%
Smart Car
26%
Smart Metering & Smart
Asset Management (Utility)
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La diffusione dell’Internet of Things in Italia
Numero di oggetti connessi tramite rete cellulare (milioni)
I contributi alla crescita (2012 vs. 2013)
Il contributo degli ambiti
1,0
mln
9%
Altro
Smart Asset Management
10%
Smart Home & Building
20%
Smart Metering & Smart
Asset Management (Utility)
60%
Smart Car
1%
5,0
6,0
mln
mln
2012
2013
2013
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Il valore degli ambiti più consolidati
Premessa
 Oggetto della misura: fatturato al netto dell’IVA generato in Italia
a cliente finale durante l’anno solare 2013 per:
 La realizzazione di nuovi progetti IoT
Progetti di nuova implementazione
• Implementazione di nuove funzionalità su progetti già
conclusi
•
 L’estensione di progetti esistenti
•
Progetti avviati e già conclusi negli anni precedenti
che abbiano sperimentato nel 2012 una estensione di
scala (aumento del numero di oggetti connessi)
 L’erogazione di servizi post-vendita
•
Attività su progetti conclusi e ancora in esercizio
(manutenzione, formazione, connettività, accesso a
piattaforme cloud, etc.)
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Il mercato dell’Internet of Things in Italia
Il fatturato generato dalle soluzioni consolidate
2013
Smart Car
Milioni di euro
1000
1%
Smart Home & Building
7%
+11%
900
8%
800
Smart Metering & Smart
Asset Management (Utility)
31%
5%
Smart Logistics
13%
700
47%
Smart Asset Management
26%
600
500
400
1%
10% 2%
810
900
mln €
mln €
2012
2013
19%
9%
Smart City & Smart
Environment
21%
Altro
300
200
100
0
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Il mercato dell’Internet of Things in Italia
La suddivisone per driver di adozione
2013
Normativa
1000
Milioni di euro
Innovazione
di prodotto /
servizio
21%
+11%
900
30%
800
700
600
24%
500
400
810
900
mln €
mln €
300
Valore
25%
(sicurezza,
comfort, servizi di
pubblica utilità)
Valore
(riduzione costi,
risparmio energetico,
ottimizzazione percorsi)
200
100
0
2012
2013
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La situazione negli ambiti meno consolidati
Alto
 Numerose sperimentazioni e
Smart Grid e
integrazione con
Home&Building
Smart Home &
Building (Energy
mng, Security)
Smart
Factory
Smart Logistics
(Gestione supply
chain)
Smart City
Medio
Smart Car (reti di
veicoli V2V e V2I)
Smart Agriculture
progetti pilota in diversi ambiti
 Generale maturazione di
tecnologie e soluzioni
Smart Metering gas
eHealth
Smart City
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Embrionale
Sperimentale
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La situazione negli ambiti meno consolidati:
quali sono le principali novità?
Smart Home &
Building (Energy
mng, Security)
Alto
Smart City
Medio
Smart Car (reti di
veicoli V2V e V2I)
Smart Metering gas
Smart City
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Embrionale
Sperimentale
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La situazione negli ambiti meno consolidati:
quali sono le principali novità?
Smart Home &
Building (Energy
mng, Security)
Alto
Smart City
Medio
Smart Car (reti di
veicoli V2V e V2I)
Smart Metering gas
Smart City
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Embrionale
Sperimentale
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Focus: Smart Home (& Building)
Perché è interessante?
Evoluzione dello scenario tecnologico
Si moltiplicano le iniziative delle startup
Si intravedono nuovi scenari competitivi in ambito
Smart Home, con soluzioni più aderenti al paradigma
IoT e orientate al consumatore
Aumento dell'interesse verso l’utente
consumer
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Focus: Smart Home (& Building)
Evoluzione dello scenario tecnologico
Progressiva dicotomia tra soluzioni consolidate e soluzioni emergenti
 Nascita di nuove soluzioni B2c volte a migliorare il comfort,
raggiungere obiettivi di risparmio energetico ed aumentare la
sicurezza domestica
 Sfruttamento di connettività già presente in area domestica
(es. WiFi), grazie anche alla possibilità di accedere a forme di
alimentazione diretta
Piattaforme unificanti
 Si affacciano sul mercato - principalmente americano - le
prime piattaforme (come Linkafy, MiOS o Revolv) che mirano
a unificare e rendere fruibile e organica l’esperienza utente
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Focus: Smart Home (& Building)
Aumenta l’interesse verso l’utente consumer
Aumenta l’interesse verso l’utente consumer: si moltiplicano le soluzioni che
attribuiscono un ruolo centrale a dispositivi mobile (smartphone, tablet) per la
fruizione del servizio
 I grandi player guardano con sempre maggiore attenzione a questo ambito
• Aumenta il numero di consorzi creati tra aziende per lo sviluppo di
soluzioni Smart Home
• In molti sviluppano la propria offerta tramite partnership (es. General
Electric) e/ o acquisizioni (es. Google, AT&T)
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Focus: Smart Home (& Building)
Si moltiplicano le iniziative delle startup
Smart Home & Building
6 mln €
37%
Smart City & Smart Enviroment
13 mln €
33%
Smart Metering & Grid
29%
eHealth
22%
Smart Asset Management
21%
6 mln €
15 mln €
% startup
iden ficate
13 mln €
19% 13 mln €
Smart Factory
Smart Logis cs
17%
Smart Car
15%
Smart Agriculture
9%
9 mln €
2 mln €
Campione:
91 startup
6 mln €
Nro Startup
40
35
Smart City & Environment
30
Smart Metering & Grid
Smart Home & Building
25
eHealth
20
Smart Car
15
Smart Logistics
10
Smart Asset Management
Smart Factory
5
Smart Agriculture
0
2007
2008
2009
2010
2011
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2012
2013
20
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La situazione negli ambiti meno consolidati:
quali sono le principali novità?
Smart Home &
Building (Energy
mng, Security)
Alto
Smart City
Medio
Smart Car (reti di
veicoli V2V e V2I)
Smart Metering gas
Smart City
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Embrionale
Sperimentale
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
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Focus: Smart Car
La fotografia della Smart Car in Italia nel 2013
ACI, 2013, Parco auto circolanti in Italia nel 2013: 37,0 mln
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Focus: Smart Car
Smart Car: quali funzionalità?
Oltre 2,5 mln di smart car
8%
92%
 Le funzionalità di una Smart Car
95% = box assicurativi
5%
•
•
•
•
•
•
•
Localizzazione del veicolo
Registrazione dei parametri di
guida per finalità assicurative
Infomobility
Telediagnostica e controllo da
remoto
Sensoristica di bordo
V2I communication
V2V communication
ACI, 2013, Parco auto circolanti in Italia nel 2013: 37,0 mln
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Focus: Smart Car
La spinta normativa: eCall
 Entro il 2015 tutti i nuovi modelli di autovetture
immessi sul mercato saranno equipaggiati con il
sistema eCall
 È compito di ogni singolo Paese realizzare
l'infrastruttura necessaria a ricevere e gestire
in modo adeguato le chiamate eCall nei centri di
pronto intervento
 Tra i dati registrati dal sistema vi sono: orario in
cui è avvenuto l’incidente, posizione esatta del
veicolo e direzione di marcia
Stima:
20% di auto connesse in Italia
nel 2016 (oltre 7,5 mln)
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Grado di aderenza al paradigma IoT
La situazione negli ambiti meno consolidati:
quali sono le principali novità?
Smart Home &
Building (Energy
mng, Security)
Alto
Smart City
Medio
Smart Car (reti di
veicoli V2V e V2I)
Smart Metering gas
Smart City
(illuminazione)
Basso
Fonte:
Osservatorio IoT,
marzo 2013
Embrionale
Sperimentale
Consolidato
Diffusione
Grado di maturità
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Internet of Things e Smart City
Un binomio possibile?
L’espressione Smart City racchiude in sé una
concezione della realtà urbana che, spaziando dalla
mobilità all’efficienza energetica, dall’eGovernment
all'urbanistica, si pone l'obiettivo di innalzare gli
standard di sostenibilità, vivibilità e dinamismo
economico delle città del futuro
SMART CITY
IOT & SMART CITY
INTERNET OF THINGS
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Internet of Things e Smart City
Un binomio possibile!
L’Internet of Things abilita tante soluzioni in grado di rendere più “smart” le città…
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Internet of Things e Smart City
Il campione e le metodologie d’analisi
Europa
40 città
Americhe
12 città
Middle/ Far
East
13 città
 Mappatura delle iniziative di 65 città
(158 applicazioni) all'estero
 Interviste e studi di caso su 51
città (100 applicazioni) in Italia
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Internet of Things e Smart City in Italia
La diffusione delle applicazioni
Gestione della viabilità
26%
Illuminazione intelligente
13%
Raccolta rifiuti
13%
Monitoraggio del territorio
10%
Sicurezza
7%
Smart Metering
6%
Monitoraggio ambientale
9%
Infotainment & servizi turistici
5%
Inclusion
4%
Trasporto pubblico
5%
Altro
Campione:
51 città
100 applicazioni
4%
0%
5%
10%
Città
15%
20%
25%
30%
35%
Applicazioni
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Internet of Things e Smart City in Italia
La gestione della viabilità
Gestione della viabilità
26%
Illuminazione intelligente
13%
Raccolta rifiuti
La % di applicazioni,
in termini di diffusione, assume lo
stesso range di valori (25-30%) in tutte le 3
13%
principali aree geografiche considerate (Italia, resto d’Europa, Paesi extra-Europa)
Monitoraggio del territorio
Sicurezza
10%
7%
 Oltre all’aumento
Smart Metering del numero di progetti
6%
si osserva una crescente aderenza al
Monitoraggio
ambientale
paradigma
Internet of Things in termini
9%
di:
Infotainment & servizi turistici
 Possibilità di integrare 5%
informazioni
raccolte
da oggetti diversi
Inclusion
4%
 maggiore possibilità di accesso al
Trasporto pubblico
5% della
dato da parte degli utenti
mobilità Altro
4%
 Questo fenomeno è presente soprattutto
Campione:
0%
5%
15%
nei Paesi nord europei,
mentre
si 10%
51 città
riscontrano meno casi in Italia Città Applicazioni
100 applicazioni
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
20%
25%
30
30%
35%
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La gestione della viabilità
I benefici
Sostenibilità
ambientale
Innovazione (nuovi
servizi/prodotti/m
odelli di business)
Adempimenti
normativi
Benefici di
efficacia (es.
aumento del
livello di servizio
al cittadino)
Benefici di
efficienza
operativa
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Internet of Things e Smart City in Italia
L’illuminazione intelligente
Gestione della viabilità
26%
Illuminazione intelligente
13%
Raccolta rifiuti
13%
 L'illuminazione intelligente è una delle principali
Monitoraggio del territorio
10%
applicazioni della Smart City, in Italia:
Oltre 200
applicazioni in altrettante città italiane (con
Sicurezza
7%
diversi livelli di “aderenza” al paradigma IoT)
Metering
• 12Smart
mln(*)
€ di fatturato 2013
6%(18% del valore complessivo
Smart City)
Monitoraggio ambientale
• 400.000 lampioni connessi a fine9%2013
•
Infotainment & servizi turistici
5%
Inclusion
4%
Trasporto pubblico
5%
Altro
4%
0%
5%
10%
Città
15%
20%
25%
30%
35%
Applicazioni
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L’illuminazione intelligente
I benefici
Tipologia di
beneficio
Valore
medio
Riduzione consumi
elettrici
- 48 %
Sostenibilità
- 20
%
- 90 %
Riduzione costi di
manutenzione
- 27 %
- 20 %
Valore min
Adempimenti
normativi
Benefici di
efficacia (es.
aumento del
livello di servizio
al cittadino)
Valore max
ambientale
- 35 %
Innovazione
(nuovi
servizi/prodotti/m
odelli di business)
Benefici di
efficienza
operativa
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Internet of Things e Smart City in Italia
La raccolta rifiuti “intelligente”
Gestione della viabilità
26%
Illuminazione intelligente
13%
Raccolta rifiuti
13%
Monitoraggio del territorio
10%
Le applicazioni di raccolta rifiuti sono maggiormente presenti nel contesto italiano ed europeo
Sicurezza
7%
Smart Metering
 I progetti
consolidati continuano
a
6%
riguardare prevalentemente
Monitoraggio ambientale
l’identificazione automatica dei 9%
cassonetti
(tramite tag RFId)
Infotainment
& servizi turistici
5%
 Sono più frequenti anche casi ormai in
Inclusion
4%
fase avanzata di identificazione
dei
sacchetti
per la raccolta porta
a porta
Trasporto pubblico
5%
del rifiuto non riciclabile
Altro
4%
 Rimangono poco diffusi progetti
più
Campione:
0%
5%
avanzati per l’identificazione
del10%
livello 15%
51 città
Città
Applicazioni
di contenuto
100 applicazioni
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
20%
25%
34
30%
35%
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Internet of Things e Smart City in Italia
Il grado di maturità dei progetti
Trasporto pubblico
Raccolta rifiuti
20%
80%
7%
Illuminazione intelligente
11%
Monitoraggio del territorio
10%
44%
33%
22%
67%
5%
40%
5%
60%
22%
78%
80%
20%
Embrionali
17%
11%
90%
Infotainment & servizi turistici
Inclusion
30%
50%
Gestione della viabilità
Monitoraggio ambientale
44%
60%
Smart Grid & Smart Metering
Sicurezza
50%
43%
Sperimentali
Consolidati
Campione:
98 applicazioni
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Internet of Things e Smart City in Italia
Le fonti di finanziamento
Il finanziamento dei progetti è il principale dei nodi aperti in relazione all’avvio di progetti
Internet of Things per la Smart City
100%
8%
90%
80%
18%
Partnership Pubblico-Privato
(PPP)
70%
60%
Fondi privati
32%
50%
40%
Fondi nazionali
92%
8%
30%
20%
Fondi comunali / provinciali /
regionali
Finanziamento a carico delle
municipalizzate
34%
10%
Bandi di finanziamento UE
Campione:
0%
38 progetti
Italia
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Il confronto con l’estero
Le fonti di finanziamento
Il finanziamento dei progetti è il principale dei nodi aperti in relazione all’avvio di progetti
Internet of Things per la Smart City
100%
8%
90%
80%
22%
24%
18%
Partnership Pubblico-Privato
(PPP)
6%
10%
70%
60%
Fondi privati
28%
32%
Fondi nazionali
50%
92%
40%
8%
72%
62%
30%
20%
67%
Fondi comunali / provinciali /
regionali
Finanziamento a carico delle
municipalizzate
44%
34%
Bandi di finanziamento UE
10%
5%
0%
Italia
Campione:
95 progetti
Altri Paesi Europei Resto del mondo
Internet of Things, mercato e applicazioni: quali segnali dall’Italia e dal mondo?
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Come promuovere la diffusione della Smart City?
Un’occasione tutta italiana: lo Smart Metering gas
 La norma in sintesi (Mass Market, GdM minori o uguali a G6)
•
•
Obbligo di installazione di Smart Meter presso il 60% dei punti di
riconsegna entro la fine del 2018
100% di sostituzione dei misuratori con validità del bollo metrico
scaduta al 31 dicembre 2018
 Lo “spirito” della norma è certamente
condivisibile (trasparenza verso il consumatore,
ottimizzazione della filiera) … ma come ripagare
l’investimento?
Aumentano i costi dei
contatori
•
•
Tradizionale: 20-25 €
Smart Meter: 90-100 €
E’ necessario predisporre
una rete di concentratori
per raccogliere i dati
La durata della
batteria è un tema
rilevante
(limitata distanza di lettura a
causa del posizionamento
sfavorevole dei contatori)
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La Smart Urban Infrastructure
Una definizione
La Smart Urban Infrastructure (SUI) è una infrastruttura di
comunicazione condivisa, costruita su scala e con riferimento alla
tipica geografia urbana. Essa permette la raccolta di informazioni da
oggetti intelligenti, rilasciati con diverse finalità, che sono poi
veicolate ai centri di controllo
Sistema di
Acquisizione
Centrale
WAN
Concentratore
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Dallo Smart Metering gas alla Smart City
L’evoluzione normativa: 2013 e 2014
Set 2013
Dic 2013
Lug 2014
DELIBERA 393/2013
Possibilità di estendere la condivisione
dell’infrastruttura di comunicazione non solo in
logica multi-servizio (elettricità, gas, acqua) ma
anche multi-applicazione (illuminazione pubblica,
gestione semaforica) in chiave Smart City
DELIBERA 631/2013
Conferma di tempi molto stretti a disposizione
per il roll-out degli Smart meter
DELIBERA 334/2014
Selezione di 7 progetti di Smart Metering
multiservizio come vincitori del contributo
previsto: la sperimentazione può iniziare!
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La Smart Urban Infrastructure
Il progetto di una SUI per Pavia
Pavia
Acquisizione cartografia 3D
Acquisizione asset comunali
Definizione delle applicazioni di interesse
9.500 punti
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Applicazione del modello
Impatto su CAPEX e OPEX
Migliaia
169 + 868 MHz
Smart Metering Gas (senza sinergie)

Altezza dei concentratori da terra: 7 mt
Illuminazione pubblica (senza sinergie)

Altezza dei concentratori da terra: 7 mt
900
800
787
Gestione rifiuti (senza sinergie)

Altezza dei concentratori da terra: 3 mt
700
600
381
Smart Urban Infrastructure

Altezza dei concentratori da terra: 7 mt
-53%
500
374
400
118
293
300
136
200
288
60
100
-63%
109
97
0
CAPEX (€) CapEx
CAPEX (€)
(€) CAPEX (€)
No SUI
SUI 7m
SUI 20m
OPEX OpExOPEX
(€/anno) OPEX
(€/anno)
(€/anno)
(€/anno)
No SUI
SUI 7m
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SUI 20m
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La Smart Urban Infrastructure
Non coopera
Provider
Coopera
Business model
Non coopera
Coopera
Comune
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La Smart Urban Infrastructure
Un percorso possibile
MIGLIAIA
SUI Provider
Non Discounted PayBack Time
1.200
1.000
800
600
400
200
0
-200
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
-400
-600
-800
"no coop"
"si coop"
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Osservatorio Internet of Things
Internet of Things, mercato e applicazioni:
quali segnali dall’Italia e dal mondo?
Angela Tumino, [email protected]
Innovation Day, 25 Settembre 2014