Mercato inglese: la crisi è lontana

www.guidaviaggi.it
Anno XLII
1457
numero
20/27 Ottobre 2014
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Mercato
inglese:
la crisi
è lontana
risi è una parola
del passato per il
mercato inglese. I
dati dei viaggi verso l’Italia
sono confortanti. Nel 2013
sono stati 2,8 milioni gli arrivi e 21,8 milioni i pernottamenti dal mercato del Regno Unito. Da rilevare che
secondo i dati Bankitalia i
viaggiatori britannici arrivati nel Belpaese sono molti di più, cioè 3,6 milioni,
per effetto di metodologie
di conteggio differenti rispetto all’Istat inglese. “La
crescita economica sostenuta, che prosegue in questo 2014, e l’apprezzamento della sterlina nei confronti dell’euro, hanno determinato l’incremento dei
viaggi – commenta il diret-
C
tore Enit Uk, Valerio Scoyni -. Il Regno Unito ha gettato alle spalle la recessione
e anche la disoccupazione è
stata arginata”. Ciò che risulta significativo è il fatto
che l’incremento degli arrivi, pari al 7,6%, sia di gran
lunga superiore a competitor come la Francia, gli Stati Uniti e l’Irlanda, destinazioni outgoing che hanno
visto migliorare i risultati
di pochi decimali; solo la
Spagna ci contrasta con un
+5,6% e tiene salda la prima posizione nelle preferenze di viaggio. Sui pernottamenti, però, la strada
da correre è ancora lunga:
gli spagnoli ne incassano
107 milioni. E la Germania
DA PAG. 2
incalza.
Neve, prove di rilancio
econdo gli scenari
elaborati dalla ricerca Skipass curata da Jfc, gli indicatori previsionali della stagione invernale della montagna bianca
2014-15 fanno ben sperare
gli addetti del settore: il fatturato del turismo neve in tutti i
suoi aspetti, infatti, rappresenta l’11,3% del sistema turistico nazionale complessivo
per un valore totale di 9,9 miliardi di euro.
Diverse le tendenze evidenziate dalla ricerca: la prima riguarda un aumento di presen-
S
ze (+3,8%) superiore a quello
degli arrivi (+3,2%), con l’effetto di una crescita media
della permanenza rispetto all’anno precedente. Non è in
linea con questi indici, però,
la crescita del fatturato: secondo gli indicatori dello studio, il giro d’affari registrerà
un aumento di poco inferiore
al 2%. In questa stagione a
vincere è l’immobilismo: paralizzati gli investimenti
strutturali, ferme le attività
promozionali, bloccata la
creazione di nuovi servizi ed
eventi causa crisi. DA PAG. 10
In questo numero
Le multi-partnership
di Etihad Airways
pag.
4
Ad Alpitour
il 100% di Press Tours
pag.
5
La crescita di Vueling
in Italia
pag.
7
Intervista al ceo
di Finnair
pag.
8
Australia: il budget
si taglia anche per i vip pag. 22
Focus
2 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Wtm 2014
Mercato inglese fuori dalla crisi
Buoni risultati per il nostro incoming,
ma la Germania incalza e sui pernottamenti la strada è ancora lunga
di Paola Baldacci
Per il mercato inglese crisi è una
parola del passato”. Valerio Scoyni, direttore Enit Uk, scorre le tabelle dell’ufficio statistiche
inglese che mostrano dati
confortanti dei viaggi verso
l’Italia. Nel 2013 sono stati
2,8 milioni gli arrivi e 21,8
milioni i pernottamenti dal
mercato del Regno Unito.
Da rilevare che secondo i
dati Bankitalia i viaggiatori
britannici arrivati nel Belpaese sono molti di più, cioè
3,6 milioni, per effetto di
metodologie di conteggio
differenti rispetto all’Istat
inglese. “La crescita economica sostenuta, che prosegue in questo 2014, e l’apprezzamento della sterlina
nei confronti dell’euro, hanno determinato l’incremento
dei viaggi – continua il direttore -. Il Regno Unito ha
gettato completamente alle
spalle la recessione e anche
la disoccupazione è stata arginata”.
“
L’incremento
Ciò che risulta significativo
è il fatto che l’incremento
degli arrivi, pari al 7,6%, sia
di gran lunga superiore ai
La campagna pubblicitaria dell’Enit a Londra
competitor come la Francia,
gli Stati Uniti e l’Irlanda,
destinazioni outgoing che
hanno visto migliorare i risultati di pochi decimali;
solo la Spagna – che detiene
il 20% di market share – ci
contrasta con un +5,6% e
tiene salda la prima posizione nelle preferenze di viaggio. Sui pernottamenti, pe-
rò, la strada da percorrere è
ancora lunga: gli spagnoli
ne incassano 107 milioni.
“E la Germania incalza parecchio, sono stati molto
bravi nella promozione”,
aggiunge Scoyni. Al sesto
posto, il Paese della Merkel
accoglie per ora 2,4 milioni
di arrivi. Per quanto riguarda
l’Italia, l’auspicio è il ritorno
ai 3 milioni e mezzo del
2005.
Competitor
La competizione in tema di
promozione e budget si gioca con Paesi come la Spagna, la Germania, l’Irlanda e
Paesi mediterranei come Cipro e Turchia, che investono
cospicue risorse in pubblicità. La stessa Malta ha un
budget superiore a quello in
dotazione all’ente di promozione italiano, che è tornato
a impegnare risorse importanti quest’anno dopo un
triennio di silenzio. La campagna da 700mila euro, da
fine marzo a questo autunno, con la coda delle azioni
sulla stampa turistica cartacea e una diffusione ampia
in metropolitane, autobus e
Editore:
email: [email protected]
Corrispondente a Roma:
GIVI S.r.l.
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 2020431 (6 linee)
fax 02 20204343
email: [email protected]
sito internet: www.guidaviaggi.it
Alberghi e incoming
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Direttore responsabile:
Paolo Bertagni
email: [email protected]
Redazione:
Capo Redattore
Laura Dominici
tel. 02 20204340
cell. 339 3665001
email: [email protected]
Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Paola Baldacci
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Trasporti, business travel e
associazioni
Emanuela Comelli
tel. 02 20204336
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
email: [email protected]
Steve Sabato
Stefania Vicini
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Giovanni Ferrario
tel. 0220204322
email: [email protected]
Anna Zanfrà
tel. 02 20204327
email: [email protected]
Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
Paolo Stefanato
Italia cara
Eppure l’Italia non è a buon
mercato. “E’ percepita come
una destinazione dove si
spende di più, perché ci
Certificazione 2013
Società di revisione legale: Re.Fi.Mi. Srl
Via Palladio 12 - 20135 Milano
Tel. +39 02 54122408
Tiratura media: 7.872 copie
Diffusione media: 7.683 copie
Periodicità: settimanale
Corrispondente
a New York:
T.O, Enti del Turismo e distribuzione
Collaborano al giornale:
centri commerciali in primavera per sollecitare le decisioni delle vacanze estive,
ha avuto riscontri positivi
secondo le prime stime.
“Quando avremo i dati del
2014 noteremo certamente
gli spostamenti influenzati
dalla pubblicità, ampiamente apprezzata per il livello
qualitativo. Sarebbe importante dare continuità su queste iniziative”. La campagna
ha fatto parte di un investimento più ampio, per 5 milioni di euro, in Francia,
Germania e Russia oltre che
nel Regno Unito.
sono molte cose da fare e da
vedere”. L’Abtoi (Association of British Travel Organisers to Italy) spiega che
nel 2014 “convenienza e
competitività dei prezzi sono
state tra le questioni più discusse tra gli stessi membri
che si sono attivati per soddisfare queste esigenze riportate dai propri clienti”.
Da questo punto di vista, in
alcune zone l’Italia si presenta favorita rispetto ad altre maggiori destinazioni
europee e la qualità delle infrastrutture turistiche è pressoché buona. “Una piccola
percentuale di operatori fa
notare un sostanziale declino per la ‘seconda vacanza’
dei turisti che viaggiano da
maggio a ottobre, particolarmente per le vacanze a
tema”. Toscana e Campania
rimangono popolari e la Costiera amalfitana mantiene il
primo posto come destinazione preferita. In aumento
le richieste per la Puglia e la
Sicilia. Altro elemento di
successo è stato il city break
e gli operatori riportano un
nuovo interesse per vacanze
itineranti con l’utilizzo del
treno. Venezia è risultata la
principale città in concorrenza con Roma e Firenze. Il
turismo invernale e sciistico
è rimasto stabile, con la segnalazione di problematiche
relative alla comunicazione
durante i mesi di chiusura
delle strutture e dei servizi
annessi nei resort, con la
conseguenza del reindirizzamento di alte percentuali di
richieste ad altre destinazioni, come ad esempio Francia
ed Austria.
Divisione eventi:
Sales and Marketing Manager:
Elena Di Tondo
tel. 329 1428575
email: [email protected]
Ufficio commerciale:
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 20204334
email:[email protected]
fax 02 20204343
Art Direction:
Serra & Associati
Coordinamento grafico:
Paola Santini
Stampa:
Rotopress International Srl
Loreto (AN)
Questo periodico è associato a:
Autorizzazione Tribunale di
Milano n. 321 del 28/8/1973
Iscrizione al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione) nr. 1588.
CCIAA 1264804
Tutto il materiale inviato non verrà
restituito e resterà di proprietà dell’Editore. Lettere ed articoli firmati
impegnano solo la responsabilità
degli autori.
Le proposte pubblicitarie
implicano la sola responsabilità
degli inserzionisti.
Focus
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
3
Wtm 2014
Regno Unito,
un turismo a vocazione d’affari
Entro il 2020 si stimano 40 milioni di arrivi internazionali per 32,8 miliardi di sterline
all’abisso più nero
al rilancio: l’industria britannica del
turismo ha sofferto una delle
crisi peggiori della sua storia
nel periodo 2009-2013, oggetto dell’ultima analisi di
mercato disponibile, pubblicata a metà ottobre da Market Research Reports.
Oggi può dire di riprendere
la fase di crescita. Anni bui
il 2009 e 2010 “in parte recuperati ospitando i Giochi
Olimpici e Paraolimpici a
Londra nel 2012 e dalle
azioni governative intraprese attraverso le campagne
di attrazione dei turisti domestici e internazionali di
Visit Britain”, scrive la
stampa inglese nei giorni
che precedono il Wtm. Sull’onda delle Olimpiadi e del
Giubileo di diamante (Diamond Jubilee, ndr) della
D
monarchia, infatti, si è preso lo slancio della strategia
che da qui al 2020 dovrebbe
portare il Regno Unito ai 40
milioni di arrivi internazionali all’anno, per un giro
d’affari di 31,3 miliardi di
sterline. Attualmente i turisti internazionali si attestano a 32,8 milioni, mentre
quelli domestici sono 122,9
milioni, cioè la quota più
importante che genera 80
miliardi di contributi economici (dati 2013). E’ interessante notare che, quanto ad
incoming, “il turismo d’affari resta il maggior contributore, gli eventi legati alle
imprese valgono 36 miliardi
e dovrebbero salire a 48 nei
prossimi sei anni”. Certamente non aiuta la fama di
Paese più caro del mondo:
l’indice Weftt, che determina la competitività, classifi-
appassionati viaggiatori. Le
partenze
internazionali
sono diminuite di sole
100mila unità nel periodo
della ricerca, a 58,5 milioni.
L’Italia è sempre in testa ai
desideri di viaggio, ma le
destinazioni che hanno mietuto più successo nel 2013
sono state Messico, Tunisia
e Marocco per il loro mix di
cultura e spiagge. I viaggi
verso di esse hanno raggiunto le quote di market
share del 54% in Messico,
28,6% in Marocco e 17,1%
in Tunisia.
Wtm Excel
ca il Regno Unito al 138°
posto di 140 nazioni totali.
Outgoing inglese
Come noto, gli inglesi sono
L’industria
Patria dei big del turismo
organizzato, in Uk gli intermediari delle vacanze hanno visto aumentare del 4%
il business, a 35,6 miliardi
di sterline. “Incrementi sia
del traffico leisure che d’af-
fari, associati alla crescita
delle prenotazioni online”,
specifica il report, che infine passa all’analisi dei comparti industriali a cominciare dal trasporto aereo. Esso
vale 28,3 miliardi (sempre
di sterline), su del 2,7%.
Quanto all’alberghiero, riporta segnali positivi del
7,5% a quasi 27 miliardi e
un tasso di riempimento
della capacità del 73,5% su
base annuale. Un autentico
record. Infine, il settore dell’autonoleggio: il car rental
si posiziona come un servizio da 2,5 mld, beneficiando anch’esso dello slancio
del turismo d’affari e degli
eventi, incluso il World Travel Market che in quattro
giorni genera valore per 2,2
miliardi dai contratti fra i
professionisti del turismo
da tutto il mondo.
P. Ba
Primo piano
4 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Etihad e il sistema
delle multi-partnership
L’importanza dell’Italia per la compagnia spiegata da Lorna Dalziel
di Paola Baldacci
orremmo tutti chiederle di Alitalia,
ma non si può.
Lorna Dalziel, country
manager Italia di Etihad,
concede l’intervista per parlare della compagnia e non
di quella che è l’ultima, in
ordine di tempo, delle partecipazioni societarie. Infatti,
Az va ad aggiungersi ad un
sistema che solo in Europa
vede Etihad partecipare airberlin, Air Serbia ed Etihad
Regional, la prima regionale
europea del vettore di Abu
Dhabi, ottenuta con l’acquisizione del 33% della svizzera Darwin Airline nel novembre 2013. “I nostri partner chiave operano in Italia
e non in tutti i Paesi dove
siamo presenti ci sono tutte
le partecipate”, esordisce la
manager, dal 2007 in azienda. Dov’era prima? In Alitalia, a Londra, dal 1988 al
1998. Parlava già bene l’italiano, a vent’anni era responsabile in aeroporto a
anni fa, ho partecipato a
tanti cambiamenti, a una
crescita incredibile, sia del
network sia delle operazioni
italiane”, osserva. Oggi il
“key focus”, lo chiama così, è
“sviluppare le partnership in
Italia”.
V
Lorna Dalziel
Manchester, poi Heathrow,
infine al marketing per occuparsi del progetto Mille
Miglia nel Nord Europa. Il
passo successivo è stato in
Gulf Air, altri dieci anni quasi. E siccome è molto giovane, si può dire che abbia tra-
scorso l’infanzia nell’aviazione commerciale e di essa
ne abbia conosciuto l’evoluzione più gaudente. Il fatto
che abbia vissuto anni “alitalici” forse gioca a suo favore. “Per Etihad quando
arrivai nel Belpaese, tre
Il business model
Entusiasta del business model impiantato dalla compagnia guidata da James Hogan, che aveva avuto come
presidente in Gulf, dice: “E’
unico, nuovo, offre tantissima scelta: possiamo far volare il passeggero da Catania a Hobart (in Tasmania,
Australia) combinando i nostri code share”.
La strategia commerciale è
quella di valorizzare ogni
accordo di collaborazione.
“L’Italia è un mercato importante, con i due voli da
Malpensa e uno da Fiumicino - argomenta -, quest’ultimo operativo soltanto da tre
mesi ha già il 90% di riem-
pimento. Quando i voli sono
pieni vendiamo le altre possibili soluzioni degli alleati
via Germania e via Serbia,
da dove possiamo soddisfare destinazioni come la Malesia e la Thailandia”. La logica “multi-partnership” si
rinforza ad Abu Dhabi, dove
s’irradiano i collegamenti di
Air Seychelles, Virgin, Air
Lingus, anch’esse nel “basket” societario di Etihad.
“Le Seychelles sono la terza
o quarta destinazione più
volata dal mercato italiano,
si contendono la posizione
con Bangkok” e i passeggeri
volano con un biglietto dal
doppio codice. Ecco che sul
tour operating c’è un’azione
mirata da quando queste destinazioni vacanziere sono
diventate strategiche.
“Nell’ultimo biennio abbiamo spinto molto la nostra
‘casa’ (l’hub, ndr) e lavoriamo molto bene con l’ente del
turismo; quest’anno abbiamo rivolto un’attenzione in
più. Oggi ampliamo il raggio, con l’introduzione del
volo su Phuket dal 26 ottobre, riempiendo gli aerei da
tutta Europa e con ottime
collaborazioni di operatori
italiani”. Tra essi Hotelplan,
Idee per Viaggiare, Club
Med con un progetto di
stop-over Phuket più Maldive. “L’Italia è un mercato
late booking, ma la fedeltà
degli operatori è alta, ci tengono al prodotto, vogliono
conoscerlo approfonditamente”.
Per non potere rivelare dati
di andamento, Dalziel conclude dichiarando l’incremento del 50% dei passeggeri di quest’anno rispetto
all’esercizio precedente, con
una quota business/corporate che pesa per il 30% del totale. Alla domanda se ci
sono piani di ampliamento
delle basi di partenza, pensando a Venezia, la risposta
è “attualmente non per il
2015”.
Il Milano-Djerba
nei piani della Tunisia
Siamo in crescita,
ci stiamo sviluppando, stiamo migliorando i nostri prodotti e
comunicando sulla differenziazione dell’offerta in collaborazione con i nostri t.o.
partner”. Esordisce così
Dora Ellouze, direttrice
per l’Italia dell’Ente nazionale tunisino per il Turismo, che conferma l’importanza rivestita dal nostro
mercato e l’interesse che la
Tunisia mostra nei confronti
del nostro bacino di utenza,
“per le sue potenzialità e capacità a svilupparsi”.
Numeri alla mano i segnali
sono positivi. Nei primi 9
mesi dell’anno gli italiani
sono stati 218.640, pari ad
una crescita dell’11,3% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
Analizzando le preferenze
del nostro mercato, si conferma la scelta della vacanza
balneare, ma tra i prodotti
apprezzati ci sono anche le
città e il deserto del Sahara.
“
In attesa
delle elezioni
Intanto nel Paese vige uno
stato di attesa. Alla data in
cui si scrive non si sono ancora svolte le elezioni legislative. Il 23 ottobre si vota
all’estero ed il 26 in Tunisia.
A novembre ci saranno le
presidenziali. “C’è tanta fiducia nel futuro - commenta
Ellouze -. Sappiamo dove
vogliamo andare, le idee
sono chiare. La Tunisia
mira a proseguire sul fronte
dello sviluppo e contiamo
sulle nostre risorse”.
Basti dire che il turismo rappresenta il 7,3% del Pil del
Paese. Sviluppo vuol dire
anche promozione e, tra i
prodotti su cui si focalizzerà
l’attenzione c’è la volontà di
“valorizzare il Sud del Paese, così come le regioni dell’estremo Nord, fermo restando un interesse su tutto
il territorio. Ci sono già delle zone del Paese che sono
oramai ben note - afferma la
direttrice -, per questo vo-
gliamo promuoverne altre
per poter mostrare le differenze e i prodotti che ruotano attorno a queste regioni”.
L’annuncio interessante è
che si sta pensando “al volo
diretto Milano-Djerba tutto
l’anno o Milano-Roma-Djerba con Tunisair, se non per
questo sarà per il prossimo
anno”. Una mossa in linea
con le richieste espresse dai
tour operator e sulla base
delle esigenze della stessa
Tunisia, “per facilitare l’accesso al Sud”.
La carta
Expo 2015
La Tunisia ha intenzione di
giocare la carta Expo. Il Paese sarà presente alla kermesse milanese in modo particolare, creando anche degli
eventi che si snoderanno per
le strade e le piazze della
città con serate animate, oltre allo stand da 200 metri
quadri, “che farà riferimento all’oasi di Gabès. Sarà
uno stand fluido, hi-tech,
Dora Ellouze
con immagini in movimento”. Non mancano ovviamente le aspettative legate
alla partecipazione all’evento, da cui il Paese si attende
una “maggiore visibilità” in
termini di risultato.
Alla domanda su quali siano
gli obiettivi numerici sul
fronte degli arrivi previsti
dal nostro mercato, la mana-
ger non ha dubbi: “Speriamo di raggiungere la cifra
del 2010, ma l’obiettivo più
grande è arrivare a quella
del 2005 con 300mila italiani e, tra un paio di anni, superare questa cifra”. Un
obiettivo ambizioso? No,
per la manager “è fattibile e
facilmente raggiungibile, in
quanto il prodotto c’è e cor-
risponde alle esigenze di
mercato”. La promozione
portata avanti dall’ente sarà
incentrata anche sui prodotti
di nicchia quali Mice, turismo business, benessere e
patrimonio culturale. Sul
fronte trade si prosegue con
le azioni rivolte ai t.o. ed alle
adv e con gli eductour e
roadshow per la rete di vendita. Intanto la Tunisia affida
il suo messaggio ad una
nuova campagna digitale di
pubbliche relazioni. Tre parole We are energy attraverso le quali il Paese desidera
affiancare al rinnovamento
della destinazione turistica
un concept che rifletta la sua
identità. We are energy, sottolinea l’ente, “è molto più di
una semplice campagna, in
quanto offre un volto nuovo
ai paesaggi della Tunisia, il
ritratto di tutti coloro che fanno avanzare il Paese e che
domani lo aiuteranno ad
emergere”. E’ il volto della
nuova Tunisia, come oramai
il Paese ama definirsi. S.V.
Primo piano
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Alpitour rileva
il 100% di Press Tours
Il gruppo verso un progetto europeo; ritorno all’utile
ress Tours passa
al Gruppo Alpitour. Un’operazione regolata da un concambio azionario che permetterà alla famiglia Landini, a seguito del conferimento aziendale, di detenere una
quota del capitale del Gruppo Alpitour stimata, da fonti
di mercato, tra il 4,5 e il 5%,
oltre ad una parte di pagamento cash. L’acquisizione,
finalizzata il 20 ottobre, è
stata salutata dal presidente
Alpitour, Gabriele Burgio,
con queste parole: “Il nostro
sogno è creare un grande
progetto turistico europeo”.
Un piano che, potenzialmente, potrebbe prevedere
tra 3-4 anni un ingresso in
Borsa o un’alleanza in campo internazionale, anche se
nessun commento ufficiale è
stato fatto su questo fronte.
Molteplici i benefici dell'operazione, soprattutto per
quanto riguarda la contrattazione degli hotel e il volato
sul lungo raggio.
Centrale il ruolo di Neos per
la creazione di sinergie.
Carlo Stradiotti, a.d. del
vettore, ha annunciato di aver definito gli investimenti
per il piano flotta a medio
termine, con un budget di
360-370 milioni di euro in 4
P
anni. Le nuove direttrici di
prodotto del gruppo vedono
un rafforzamento su Cuba,
con tre voli a settimana,
l’avvio di una rotazione in
Oman su Salalah via Muscat e la new entry di San
Andrès, in Colombia. L’esercizio finanziario in chiusura registra intanto un
+50% di Ebitda, dopo due
anni di ristrutturazione
aziendale. La società sta lavorando sul miglioramento
dei processi interni: il
booking con la riduzione
del tempo di attesa, un sistema di revenue management all’avanguardia, la velocità impressa nelle risposte e il miglioramento generale della qualità di prodotto,
“che ha portato quest’anno
ad una diminuzione delle lamentele nell’ordine del 50%”, sottolinea Burgio.
E’ stato ridefinito anche il
contratto commerciale, reso
più appetibile da una commissione d’ingresso del
10%: “A parità di fatturato
investiamo due milioni di
euro in più. Il contratto
commerciale nazionale avrà
degli allegati per le caratteristiche dei marchi”. Lo
hanno spiegato Andrea Gilardi, direttore divisione
Alpitour, e Pier Ezhaya,
GuidaViaggi
5
Choice
Hotels
affilia di più
n anno a segno più il 2014 di Choice Hotels International: il RevPar nel secondo trimestre dell’anno ha visto un aumento del 7,6%, e risultati positivi si sono registrati anche sul fronte delle affiliazioni. La
società ha eseguito, infatti, 125 nuovi contratti di franchising
nel trimestre concluso il 30 giugno 2014 (+20%).
Il gruppo - 6.300 hotel con oltre 500mila camere in oltre 30
Paesi - in Europa è presente con circa 500 strutture, di cui
19 in Italia con quattro marchi: Comfort, Quality, Clarion e
Clarion Collection.
“In Italia contiamo di arrivare, con i vari brand, in destinazioni a vocazione business o in mete riconosciute a livello internazionale, come Bologna, Firenze, Napoli, Milano e Verona,
e di consolidare la presenza a Roma, Torino e Venezia”, dichiara Vittorio Scarpello, franchise development manager. Nel caso di hotel situati in posizione centrale in destinazioni primarie, e con un numero di camere superiore alle 80,
“siamo disponibili a riconoscere un supporto speciale, anche
per quanto concerne la ristrutturazione”. Il gruppo guarda
anche ad opportunità su scala più ampia (gruppi alberghieri
di tre o più hotel), con l’obiettivo di arrivare a circa 40-50
strutture su tutto il territorio nazionale nel medio periodo.
U
Gabriele Burgio e Fabio Landini
direttore Francorosso e
Viaggidea. Per quest’ultima
divisione l’orientamento,
come spiega Ezhaya, è “posizionare verso l’alto il
brand Francorosso, che
sarà comunque diverso da
Viaggidea. Francorosso lancerà San Andrès, oltre a due
Sea Club a Mauritius e punteremo sui tour (22mila i
passeggeri trasportati all’anno)”. E’ stato cambiato
anche il pricing, con l’introduzione di un meccanismo
dinamico che prevede vantaggi per l’advanced booking,
con un entry level più basso.
Per Viaggidea, che chiude
l’anno con un fatturato più
alto, è prevista la crescita
della nuova linea Chic
Escape, che passerà da 8 a
10 per arrivare a 15 strutture in 2 anni.
Il lavoro sul brand Alpitour
è invece orientato al pay
off, che spiega quali sono i
valori più importanti del
marchio: serenità e flessibilità. Una flessibilità che si
ritrova nelle condizioni di
vendita che prevedono l’assenza di penali per modifiche fino a 45 giorni data
partenza. Le aspettative
sono di crescita per il brand
Karambola, che questa
estate ha performato meno
bene di Alpitour e della linea Bravo, ma che ha buone potenzialità.
L.D.
La grinta di Astoi
Vittorio Scarpello
“Choice Hotels conosce bene le peculiarità del mercato alberghiero italiano e pertanto propone un soft branding – rimarca Scarpello -: pur chiedendo un adeguamento alla corporate identity del gruppo in termini di insegna e materiale
istituzionale all’interno della struttura, non richiede ristrutturazioni invasive, che significherebbero un ulteriore sacrificio
da parte dell’albergatore in un periodo in cui l’economia
stenta ancora a riprendersi”.
Progetti di espansione
un’Astoi dinamica
e piena di grinta
quella che nei
giorni scorsi ha presentato
alla stampa un piano d’azione per far sentire la propria
voce nel mondo del turismo.
Forte di un potenziale composto da 40mila addetti, 4
milioni di italiani movimentati e con 400 milioni di
commissioni pagate al trade,
il mondo della produzione
organizzata vuole affrontare
i temi caldi del settore e
chiedere una revisione delle
regole. Come sottolineato
dal presidente Astoi Confindustria Viaggi, Luca
Battifora, si tratta di colmare un vuoto istituzionale.
L’obiettivo è fare chiarezza
e rendere trasparenti diritti e
doveri all’interno dell’indu-
E’
Un momento della presentazione Astoi
stria dei viaggi. “Il mondo è
cambiato – avverte il presidente – e dobbiamo affrontare la trasformazione in
maniera sistemica. Astoi si è
candidata con l’iniziativa
United for Egypt (il marchio
United for… è stato registrato con due domini, ndr)
e ora dobbiamo aprirci al
confronto con i social me-
dia, il web, avere un respiro
oltrefrontiera”.
Da parte delle istituzioni
sembra sia arrivata un’apertura e tra gennaio e marzo
2015 verrà organizzata una
conferenza che metterà a
confronto il ministero degli
Esteri (la Farnesina), con il
Mibact, i rappresentanti
della distribuzione con l’as-
sociazione dei consumatori.
Il vicepresidente Astoi, Pier
Ezhaya, commenta: “Astoi
è l’associazione più importante per dialogare con la
distribuzione, visto il numero di agenzie controllate direttamente. La conferenza
che stiamo preparando dovrà servire a far convergere
le indicazioni della Farnesina e quelle dell’Antitrust,
spesso in contrasto tra
loro”. E Andrea Mele, vicepresidente Astoi, che
prende in carico il tema online, spiega che “occorre lavorare sul consumatore con
una campagna, dovremo
fare in modo che le regole
valgano per tutti. Occorre
arrivare ad una parità di
condizioni tra aziende online
e offline”.
L.D.
Oltre all’Italia, Choice Hotels intende continuare a crescere
nei mercati dove è già presente, quali Germania, Francia,
Uk, Svizzera, Turchia e Repubblica Ceca, e in quei Paesi
dove ancora non è arrivato, come Polonia e Austria, “dove
siamo attivamente alla ricerca, grazie alla partnership con
società che operano già in quei mercati”. In merito a nuove
strutture, proprio nei giorni scorsi il gruppo ha annunciato la
firma di un accordo preliminare di affiliazione che accrescerà
ulteriormente il suo portfolio alberghi in Turchia, portando a
tre il numero degli affiliati che saranno disponibili ad Istanbul
dal 2015. L’ultima novità relativa al mercato italiano è l’apertura di una luxury spa presso il Quality Hotel San Martino di
Garbagnate Monastero, Lecco. La struttura di 92 camere,
ubicata a breve distanza dal lago di Como e a poche decine
di chilometri da Milano, dispone di sale meeting e di un ristorante adiacente a disposizione degli ospiti.
Sconti con il web
A sostegno della domanda, per il periodo autunno-inverno,
Choice ripropone la promozione della tariffa internet scontata del 15% o del 20% presso la maggior parte degli hotel in
Europa, disponibile per soggiorni prenotati con un determinato anticipo, a seconda della struttura. Per usufruire di questa tariffa è necessario essere iscritti a Choice Privileges. E.C.
Dalle aziende
6 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Starhotels, sviluppo a Londra
con un occhio ad Expo
Due le new entry nella capitale britannica. A breve in arrivo un nuovo Loyalty Program
di Emanuela Comelli
uarda a Londra,
ma anche alla Milano di Expo 2015,
Starhotels, che ha ben chiare le linee strategiche di sviluppo nel prossimo futuro.
Nella capitale britannica, la
catena alberghiera ha da
poco acquistato due nuovi
boutique hotel: The Gore e
The Pelham. “Si tratta di 2
immobili di grande pregio,
per un totale di 101 camere
– racconta a Guida Viaggi
Dorella Lazzarotto, executive director of sales, marketing & distribution -. Il
valore della transazione è
stato di 43 milioni di sterline”. Le due strutture, “luoghi di grande fascino e storia”, si trovano nei quartieri
di Kensington e South Kensington.
G
Insieme ad Explora
Altra piazza cui prestare attenzione, come detto, Milano, che nel 2015 sarà sotto i
riflettori per l’esposizione
universale, un evento da cui
Starhotels si attende una forte crescita della domanda.
“Ci stiamo preparando a
questo importante appuntamento già da molti mesi –
osserva la manager -. In collaborazione con Explora
stiamo collaborando a campagne marketing integrate.
Abbiamo inoltre aderito a
specifici “club di prodotto”,
individuando in ognuna delle nostre unità alberghiere
caratteristiche peculiari,
che rispondono alle esigenze dei vari segmenti di mercato e alle varie nazionalità
che visiteranno il nostro
Paese nel 2015”.
Ristrutturazioni
Proprio a Milano il Rosa
Grand ha appena completato
la ristrutturazione delle 87
camere Deluxe, “continuando lo stile contemporaneo
delle camere dell’ala Fontana”. Novità è anche l’apertura al sesto piano del wellness center: grande terrazza
affacciata sulle guglie del
Duomo, solarium, fitness
room attrezzata Technogym,
cabina massaggio con doccia, area relax e bagno turco.
Lavori hanno interessato anche altre strutture.
Il Metropole di Roma ha effettuato il restyling di alcune
camere in chiave contemporanea, mentre il Majestic di
Torino, dopo la hall, ha terminato la ristrutturazione di
tutte le camere. Infine, il
Terminus di Napoli ha rivisto buona parte delle camere
“utilizzando tonalità sabbia
con tocchi di azzurro, che richiamano il cielo e il mare
della città partenopea”. Sono stati oggetto di ristrutturazione anche la terrazza panoramica del settimo piano,
l’adiacente foyer e le due
sale meeting Napoli e Positano affacciate sul golfo e
sul Vesuvio.
Servizi
per la clientela
Sul fronte dei servizi al
cliente, a luglio la catena ha
lanciato il Family Program,
supportato dalla creazione
della tipologia camera Family, che si compone spesso
di due stanze comunicanti. Il
programma prevede servizi
dedicati (special welcome
personalizzato, merenda in
Donatella Lazzarotto
camera etc.) e svariate amenities che rendono il viaggio
coi figli più piacevole e comodo. Inoltre, entro la fine
dell’anno sarà lanciato il
nuovo Loyalty Program, che
si baserà sia sull’accumulo
di punti che sulla concessione di speciali benefit dedicati ai titolari, anche da
partner esclusivi Starhotels.
“Sono in previsione promo-
zioni per sostenere la domanda nel periodo autunno-inverno?”, chiediamo.
“Solitamente per i periodi
di bassa occupazione prevediamo promozioni Mice e
corporate, che comunichiamo alla clientela tramite
newsletter - risponde la manager -, oltre ad attività su
fans / follower che ci seguono sui canali social. Siamo
molto attivi sia nelle attività
online che in quelle offline,
con iniziative di partnership
e di fidelizzazione”.
Da poco Starhotels ha rinnovato il sito, che “rappresenta complessivamente circa il 5% del totale del nostro business, ed è uno dei
canali a maggiore percentuale di crescita”. Agile nella ricerca delle sezioni e di
semplice consultazione, il
sito si avvale della tecnolo-
gia responsive, la capacità
di auto-adattarsi in base alla
risoluzione e al tipo di device utilizzato.
Numeri
in aumento
Ad oggi Starhotels registra
circa un +3% rispetto al
2013. “In un contesto di difficoltà generalizzata, siamo
soddisfatti e concentrati a
mantenere questa crescita
nell’immediato futuro”, afferma Lazzarotto, che aggiunge: “Indubbiamente, la
nostra crescita è trainata
dallo sviluppo del segmento
leisure, anche se il business
travel rimane sempre uno
dei nostri punti di forza”.
Per quanto concerne il fatturato, l’azienda sta perseguendo l’obiettivo 2014, e
conta di confermare il positivo trend fin qui registrato.
Più linea per Veratour
umento del prodotto di linea e potenziamento della
linea Vera Resort. Sono questi i due assi sui quali Veratour concentra i passi della
sua crescita. A parlarne a Gv
è Stefano Pompili, direttore generale del tour operator.
A
Gv: Prevedete 200 milioni
di giro d’affari a fine dicembre, con un Ebit in
crescita del 10%. Si tratta
di nuovo business e di erosione di quote già sul mercato?
“Questa analisi non è stata
fatta, ma posso dire che una
parte è riconducibile a nuovo mercato e un’altra è figlia
di impulsi commerciali forti”.
Gv: Un modello di business, il vostro, che funziona sempre e non teme obsolescenza.
“In un recente meeting a Ibiza che ha radunato 200
agenzie è emerso che la nostra coerenza di prodotto
paga. La filosofia è sempre
la stessa: villaggio, tutto incluso e made in Italy. Non si
cambia”.
Gv: I crocieristi propongono il fly&cruise, il Med
punta sugli stopover. Voi
pensate di abbinare al villaggio qualcosa d’altro?
“Noi stiamo puntando su
due aspetti: l’aumento del
prodotto di linea nell’ordine
del 19% con nuovi prodotti
e viaggi. In questi giorni abbiamo presentato il catalogo
Emozioni e Tentazioni, 164
pagine di programmi combinati di linea. Poi c’è la linea
Vera Resort, più internazionale e che sta ottenendo riscontri alti, dove contiamo
su un allotment di circa 40
camere con chef italiano e la
presenza di animatori di
contatto. Sono sette ma il
business plan prevede di arrivare a 12-13 su corto e lungo raggio. E se ora la linea
vale il 5-6% del volume
d’affari potremmo ipotizzare di arrivare ad un 10% di
share in un paio d’anni per
differenziare il target clientelare”.
Gv: Quando pensate possa
tornare a regime il Mar
Rosso?
“L’area sta già assistendo ad
un buon recupero su ottobre.
Agosto ha dato segnali posi-
“Penso che il prezzo possa
crescere del 2-3%. Noi siamo avvantaggiati perché
con le strutture abbiamo dei
contratti a lunga scadenza”.
Gv: Quale è la previsione
di vendita per i prossimi
mesi?
“Anche se su numeri piccoli registriamo un +11% di
aumento per partenze da
gennaio a marzo del prossimo anno. Sono fiducioso e
se l’Egitto riparte darà a tutti la possibilità di vendere il
corto-medio raggio. Stanno
performando bene anche le
Canarie d’inverno”.
Stefano Pompili
tivi, con un settembre in
calo, ma ritengo che a partire da aprile-maggio si potranno rivedere i volumi del
passato e mi aspetto un ritorno a pieni ritmi nel 2016”.
Gv: Il pricing dei pacchetti è destinato a crescere nel
2015, anche alla luce della
maggiore ricerca di posti
in area mediterranea da
parte dei big player nordeuropei?
Gv: Che impatto ha la situazione charter sul prodotto?
“Per reagire alla crisi alcune
compagnie si stanno attrezzando con nuove macchine
e rotte. Queste società vanno aiutate e anche noi operatori dobbiamo fare la nostra parte. Il nostro prodotto
è fatto al 90% con volato
charter. Sono ottimista e per
l’inverno la programmazione di lungo raggio cresce
del 7% su Repubblica Dominicana, Messico e Madagascar”.
L.D.
Dalle aziende
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
7
Vueling: “La crescita
parte da lontano”
La compagnia opera fino a marzo 2015 41 rotte; 2,7 milioni i posti in vendita
di Laura Dominici
assimo Di Perna,
regional manager per Italia,
Malta e Svizzera di Vueling, non si sofferma tanto
sul dato, eclatante, che vede
la compagnia spagnola del
Gruppo Iag crescere del
180% nell’offerta totale di
posti in Italia (2,7 milioni i
sedili in vendita quest’anno). Vede una linea di continuità nei 4 anni e mezzo di
presenza in Italia.
“Nel 2010 eravamo presenti
in 7 aeroporti, che sono diventati 14 nel 2013 e quest’anno 17 – commenta a
Guida Viaggi -. Abbiamo investito sul mercato italiano
con una presenza sul territorio, incrementando voli e
personale”. Il consolidamento è stato testimoniato
dalla recente scelta di Roma
Fiumicino come secondo
M
Massimo di Perna
hub, “ma è comunque una
crescita partita da lontano”.
Il trade ha contribuito a questo sviluppo: “Il canale agenziale rappresenta oltre il
60% delle nostre vendite
(contro il 50% generale) ed
è stato decisivo sia per il
segmento leisure che per il
business travel (quest’ultimo vale il 40% delle prenotazioni, ndr)”. Attenzione
ricambiata con una serie di
operazioni che vanno dalle
presentazioni ai workshop
per agenzie non Iata. “Da
qualche giorno – prosegue il
manager – abbiamo lanciato
il call center con il numero
italiano e agli agenti di
viaggi dedichiamo un blog
che si trova alla pagina
news.vuelingpartners.com
con la possibilità di effettuare una ricerca veloce”.
Dal 26 ottobre 2014 al 31
marzo 2015, Vueling opererà un totale di 41 rotte, di
cui 23 nuove per questa stagione, sarà presente in 15
aeroporti italiani con 6 basi
operative a Roma Fiumicino, Firenze, Catania, Palermo, Torino e Genova. Le
rotte domestiche, introdotte
quest’anno e confermate anche per l’inverno, continuano ad essere un punto strategico per la compagnia e oltre alle 22 rotte dirette, i passeggeri possono usufruire
del servizio dei voli in connessione via Fiumicino. Con
un unico check-in per en-
trambe le tratte e il ritiro del
bagaglio imbarcato direttamente all’aeroporto di destinazione, sono disponibili oltre 400 combinazioni di
volo possibili.
Uno sviluppo, quello domestico, agevolato dalla nuova
direzione intrapresa da Alitalia e dalla messa a terra di
Air One? “La nostra strategia non è correlata alle
mosse di Alitalia – replica
Di Perna -. Le basi di Air
One, poi, escludevano connessioni da Fiumicino”. In
termini commerciali “stiamo creando più servizi mirati ai target – commenta
ancora Di Perna – con la tariffa Excellent e in questi
giorni abbiamo lanciato
My25% Italy per le Pmi, che
prevede lo sconto del 25%,
My25% Everywhere”.
La compagnia è presente su
quattro Gds, ha una flotta di
90 aeromobili con un ordine di 120 velivoli entro il
2020, di cui 62 già confermati (A320) e 58 in opzione.
Commentando lo scenario
futuro delle compagnie, Di
Perna sostiene che “il modello low cost è destinato a
cambiare, ma allo stesso
tempo i vettori di linea non
possono che fare riferimento
a quei parametri di efficienza e ottimizzazione che sono
gli ingredienti per la loro sopravvivenza, visto che il
concetto di profittabilità
vale per tutti”.
C’è ancora spazio per newcomer nel settore aereo?
“Direi di no – replica il manager – per lo meno sul corto raggio e alla luce di tutti
gli aeromobili che noi, così
come altri player, inseriremo in flotta”.
A colloquio con
8 GuidaViaggi
Finnair: “Vincente
la strategia asiatica”
Intervista al ceo e presidente Pekka Vauramo
di Gianfranco Nitti
Q
uinta compagnia
aerea per anzianità
nel mondo ancora
in funzione, oggi, Finnair è
specializzata in voli tra Europa e Asia, offre collegamenti diretti da Helsinki
verso molte destinazioni europee e numerose destinazioni asiatiche. “Ci stiamo
impegnando a creare migliori collegamenti tra l'Europa e l'Asia e puntiamo sull’obiettivo di raddoppiare il
fatturato asiatico entro il
2020". Così afferma il ceo e
presidente Pekka Vauramo, che ci riceve nella nuova sede della compagnia, il
palazzo Hott (House of Travel and Transport) nei pressi
dell’aeroporto di HelsinkiVantaa.
Gv: Presidente, quali strategie persegue alla guida
del Gruppo Finnair in una
fase di turbolenze economiche globali?
“Manteniamo ben salda la
nostra strategia, che si è finora dimostrata risolutiva,
te, in totale sei. L’attuale
traffico non comprende
solo quello d’affari ma anche quello turistico, nonostante una recente leggera
flessione causata dalla perdita di valore del rublo”.
Pekka Vauramo
di guardare al mercato asiatico, che è quello più in crescita da vari anni. Ed è una
strategia che intendiamo
sviluppare e rafforzare, come dimostrato anche dal fatto che, con le ultime new entry, abbiamo circa 15 destinazioni in Estremo Oriente”.
Gv: L’interscambio con la
Russia è sempre stato rilevante per la Finlandia,
come valuta questo momento difficile nei rapporti tra Ue e Russia?
“ Le relazioni con la Russia
dal punto di vista dei collegamenti aerei di linea sono
importanti per Finnair: con
le recenti tre destinazioni
russe aggiunte alla nostra rete, costituisce probabilmente
il secondo bacino più importante, dopo quello asiatico,
per numero di città collega-
Gv: Prevedete di stringere
accordi ancora più stretti
con altre compagnie aeree?
“La nostra attuale strategia
ci permette di mantenere
una identità operativa che ci
distingue anche rispetto a
vettori più grandi. D’altra
parte disponiamo di una solidità finanziaria non intaccata dalla situazione economica contingente. Il nostro
bilancio non presenta debiti, anche se stiamo sempre
impegnati ad incrementare
la nostra redditività”.
Gv: Quindi intendete continuare da soli?
“Il nostro punto di forza
non è solo il mercato locale
ma anche la disponibilità di
una struttura aeroportuale,
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
quella di Helsinki-Vantaa,
che è un importante hub per
le rotte più brevi verso l’Asia. Il che ci pone in una situazione alquanto unica nel
contesto dei nostri competitor. Il potenziamento e miglioramento della struttura
aeroportuale di Helsinki favorisce questa nostra politica”.
Gv: E per quanto riguarda la rete interna?
“L’interesse per la Lapponia e le sue attrattive naturali è crescente, in particolare
per la clientela asiatica. Abbiamo avuto anche un charter diretto dal Giappone a
Rovaniemi per ammirare le
aurore boreali”.
Gv: Il controllo della compagnia rimane dello Stato: vi sono novità in tal
senso?
“Lo Stato possiede il 56%
di Finnair e non vi sono allo
stato ipotesi di riduzione di
quote, anche se, di tanto in
tanto, il dibattito politico si
rianima su questo tema”.
Gv: I nuovi Airbus A350
da voi ordinati saranno
impiegati sulle rotte dell’estremo Oriente?
“Indubbiamente. Si tratta
del nostro investimento più
impegnativo. Il primo entrerà in servizio nel 2015,
insieme ad altri tre, mentre
i restanti saranno consegnati ed operativi entro il
2017”.
Gv: Essendo Finnair una
compagnia europea, quali
sono i vostri progetti per il
continente?
“Al momento colleghiamo
in Europa non meno di una
trentina di città, tra cui molte capitali, nonché città italiane, sia tutto l’anno che
stagionalmente. Nell’estate
2015 la rete sarà arricchita
con tre destinazioni nuove:
Dublino, Malta ed Atene.
L’Europa resta per noi un
bacino fondamentale, sia
per il traffico business che
turistico, ed anche per l'ottima integrazione della rete
dei collegamenti da e per
l’Europa con la nostra rete
asiatica: molti clienti europei, ed italiani, usano Helsinki come porta d’accesso
per l’Asia”.
Gv: Che posto riveste l’Italia nella vostra rete operativa?
“E’ un Paese sempre attrattivo per la clientela finlandese e nordica per motivi
legati alla cultura, all’arte
ed al turismo in generale,
ma è anche canale di transito per chi viene o va in Asia
con i nostri voli. Quest’anno compie 50 anni il nostro
collegamento di linea regolare con Milano, che, con
Roma, è una destinazione
fissa del nostro network.
Stagionalmente apriamo di
volta in volta collegamenti
con altre città, come Venezia o Pisa quest’anno, ed il
prossimo anno con Catania
e Napoli”.
Kolman: “L’Xft pronto
per il mercato italiano”
E
xchange for Travel. Non uno slogan, ma il significato di Xft, il linguaggio di
riferimento per la distribuzione tecnologica dei prodotti di tour operator francesi, e che potrebbe avere un
futuro anche per le aziende
italiane. A raccontare al settimanale Guida Viaggi la
storia dell’interoperabilità made in France è Guillaume
Kolman, chef de projet web
dell’Associazione Xft. “Dieci anni fa i t.o. francesi hanno avvertito la necessità di
essere distribuiti efficacemente dalle agenzie. Era
difficile scambiare informazione fra sistemi diversi –
spiega il manager -. Questi
operatori si sono quindi riuniti per definire un linguaggio comune che permettesse
lo scambio di informazioni e
hanno creato un’associazione per seguirne le evoluzio-
ni”. Oggi Xft ha potuto arricchire il linguaggio, definire gli usi standard per il
mercato ed aiutare i soci per
i suoi vari usi. Attualmente
questo linguaggio viene utilizzato in Francia per lo
scambio di dati con i sistemi
dei distributori, sia direttamente (Ecotour), sia attraverso un aggregatore (Orchestra o Speedmedia).
Gli usi standard, per cui l'associazione ha stabilito e documentato i processi completi, coprono la ricerca, la
prenotazione e diversi processi di gestione (ottenere,
confermare, cancellare una
prenotazione, preparare una
fattura...)
Come funziona
il sistema
Due i file di dati che consentono di fornire il contenuto
della pagina del prodotto
per poi avere la connettività
in tempo reale. “Il Catalogo
Xft – elenca Kolman -, che
racchiude tutto il contenuto
necessario sui prodotti (nome, codice, il contenuto editoriale, itinerario completo)
e il Pac Xft (Price and Availability Cache), aggiornato
regolarmente, che contiene i
prezzi e la disponibilità per
questi prodotti”. Poi arriva
la connettività in tempo reale, dalla scelta del prodotto
alla gestione della prenotazione. Il sistema del distributore manda una richiesta
in Xft con tutti i dati (codici,
viaggio, viaggiatori, aspetti
complementari...) e alla quale il fornitore dà una risposta
con i dati richiesti. “Per il
processo di vendita – avverte il manager - i messaggi
standardizzati sono: Get_Quoted Availability: validare in
tempo reale il prezzo esatto
e la disponibilità, con il numero e l'età dei viaggiatori,
e i dettagli scelti per il prodotto (date, aeroporto, servizi opzionali); Create
Booking / Option: creare il
booking nel sistema del fornitore per il viaggio scelto
con una prenotazione in opzione o confermata; Get_Booking: ottenere il contenuto
aggiornato del booking dal
fornitore; Get Quote If Cancel : ottenere il prezzo per
la cancellazione, se costa, e
se è possibile; Cancel
Booking: annullare il booking del fornitore per il prezzo indicato”. Il sistema Xft
può essere utilizzato per
operazioni diverse e anche
per sistemi molto più complessi.
Prospettive
per l’Italia
L'associazione Xft propone
un linguaggio completo e
funzionale, open source che
potrebbe funzionare in Ita-
Guillaume Kolman
lia. “Può essere utilizzato
direttamente dalla distribuzione – sottolinea Kolman o via sistemi "aggregatori"
(esistenti o sviluppati da società italiane). Sarà importante identificare velocemente un'opportunità commerciale e riunire i primi
attori per capire come procedere”.
I benefici
Sul tema dei benefici che
le aziende potrebbero ricavare dall’introduzione dell’Xft, Kolman cita “la partecipazione eventuale all'evoluzione del'Xft per definire o conoscere i nuovi
formati proposti, nuovi bisogni e soluzioni praticabili; impatto positivo sul
volume delle vendite e sulla
produttività; l’automazione
e la semplificazione delle
fasi pre e post vendita; la sicurezza nei confronti del
fornitore o dei clienti e la
dematerializzazione totale
delle fatture del fornitore”.
Infine, l’interoperabilità potrebbe anche permettere
agli attori italiani di lavorare con le società francesi
più facilmente e creare interessanti sinergie, tanto
più che i due mercati hanno caratteristiche molto simili.
L.D.
A colloquio con
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Progetti sostenibili
a Portorose
Numeri positivi in estate, ottimismo per i prossimi mesi
L’
estate ha fatto segnare numeri positivi all'Ente del
Turismo di Portorose e Pirano. “Nei mesi di giugno,
luglio e agosto abbiamo registrato più di 475.000 pernottamenti nelle strutture alberghiere, dato in linea con
le aspettative e che replica i
buoni risultati del 2013”,
spiega l’ente.
Osservando in dettaglio i
numeri provenienti dal mercato italiano, si rileva che,
nei primi sette mesi del
2014, gli arrivi – 40.888 sono cresciuti del 5% e i
pernottamenti – 99.480 – del
2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’offerta wellness resta il
punto di forza della destinazione che, tra le novità più
recenti, segnala la Thalasso
Spa Lepa Vida, recentemen-
Portorose
te inaugurata e interamente
sviluppata en plein air nel
cuore del Parco Naturale
delle Saline di Sicciole. La
particolarità di poter utilizzare direttamente nelle saline l'acqua madre per trattamenti e bagni e di essere all'aperto in un'oasi naturalistica, aggiunge un importante tassello alle possibilità le-
gate al benessere di Portorose ed è un esempio innovativo di progetto turistico sostenibile da un punto di vista
ambientale. La nuova Spa
ha siglato accordi con le
strutture della destinazione
per poter essere parte integrante di una proposta vacanza completa.
"Anche le indicazioni che ci
giungono sul trend dei mesi
autunnali e invernali sono
positive – commenta l’ente -.
Siamo molto soddisfatti dei
risultati registrati fino ad ora dai flussi provenienti dall’Italia, che segnano una leggera crescita rispetto al 2013.
In un momento come quello
attuale sono significativi e
testimoniano che il mercato
recepisce le azioni che stiamo mettendo a punto per essere in grado di garantire
un’offerta ancora più completa e competitiva”. Gli imprenditori alberghieri, intanto, continuano ad investire
molto per migliorare ulteriormente lo standard e sono
impegnati in azioni differenziate che spaziano dagli interventi di ristrutturazione
all’individuazione di trattamenti all’avanguardia in ambito estetico-medicale. L.D.
GuidaViaggi
9
inbreve
LA FABBRICA DEI SOGNI CREDE NEI FAM TRIP
Intenso programma di fam fun nel 2014 de La Fabbrica
dei Sogni. “Continuiamo a credere fermamente - commenta Laura Baccanelli, direttore tecnico - che l’esperienza personale degli agenti di viaggi sia fondamentale
per apprezzare e consigliare le destinazioni. L’organizzazione dei fam fun richiede un grossissimo impegno,
ma la ferma convinzione della sua utilità ci fa accettare
ogni nuova sfida”. Dopo Washington, New York, Somerset, Vietnam, Miami&Bermuda è ora la volta della Cina:
dal 22 al 30 novembre gli adv selezionati dalla campagna ‘Vendi e Visita’ parteciperanno ad un fam fun che
“vuole regalare una vera e propria esperienza di viaggio”. Seguirà dall’11 al 13 dicembre l’ultimo fam fun del
2014: protagonista Londra, meta classica, rivisitata in
modo originale. Partecipano al viaggio, sulle tracce delle
location del film ‘Paddington Bear’, solo gli agenti accompagnati da un figlio/a tra i 6 e i 12 anni. L’ideazione
e la realizzazione di questa proposta è stata possibile
grazie al contributo di VisitBritain, British Airways, ma anche del Baglioni Hotel.
MOSSA SUPERCOMMISSIONE PER FRUITVIAGGI
Operazione Supercommissione per FruitViaggi. Parte
della programmazione del t.o. sarà distinta dal logo Supercommissione, quale ulteriore incentivo per le adv a
prenotare con il t.o, dopo l’eliminazione delle quote iscrizione avvenuta lo scorso anno. “La commissione riconosciuta sarà compresa tra il 13 e il 20% ed interesserà quasi la metà del prodotto da noi commercializzato.
Incrementando il fatturato con i nostri maggiori fornitori,
dopo un annata per il nostro operatore molto produttiva,
abbiamo ritenuto opportuno premiare le adv ed incentivarle a prenotare ancora”, comunica il t.o. La Supercommissione sarà applicata sul prodotto invernale Neve e
Benessere e poi su quella estiva una volta pronta la programmazione.
10 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Zoom Skipass Neve
Il turismo della neve
in cerca di ripresa
Forte l’esigenza di sperimentare prodotti innovativi
di Giovanni Ferrario
iato sospeso e occhi verso il cielo
per gli operatori
della filiera turistica della
montagna bianca italiana
per l’apertura della stagione
della neve 2014-15. Lo spettro del maltempo, dopo aver
causato danni (non solo economici) durante il periodo
estivo, aleggia sulle località
alpine ed appenniniche. In
questa situazione a vincere è
l’immobilismo: paralizzati
gli investimenti strutturali,
ferme le attività promozionali, bloccata la creazione di
nuovi servizi ed eventi per
gli amanti della neve. Questo è il primo risultato che
emerge dalla rilevazione annuale di Skipass Panorama
Turismo, l’osservatorio turistico della montagna italiana elaborato dalla società di
consulenza e marketing Jfc.
F
In questa situazione di impasse, sono poche le destinazioni che hanno avuto la
forza e la liquidità per investire: solo il 14% delle località montane, infatti, si presenterà sul mercato con almeno una novità dal punto
di vista strutturale o dei servizi. Dall’altra parte, però,
viene percepita una forte
esigenza di sperimentazione
che va dalla creazione di
nuovi prodotti turistici a innovative proposte di vacanza che vedono nel web e nei
social network i centri di
sviluppo e diffusione.
Ritorno
all’intermediazione
Sono diverse le conseguenze di questa situazione che,
però, partono da un assunto
di base: il mercato domestico continuerà a ridursi.
Come far fronte a questo fattore? Da un lato si sta assistendo ad una maggiore
concentrazione delle attività
promozionali (e, di conseguenza, di investimenti) nei
confronti dei mercati esteri,
mentre dall’altro c’è un
rafforzamento del rapporto
con l’intermediazione, con
la stipulazione di contratti
con maggiori allotment e
con nuovi tour operator per
essere presenti su più canali
di vendita possibili. In questo scenario traballante si inserisce la variabile impazzita del mercato russo, Paese
che rappresenta per molte
località il primo bacino estero. Se, infatti, la svalutazione del rublo (dovuto anche a
fattori geopolitici oltre che
economici) porterà i residenti in quel Paese a dover
spendere circa il 30% in più
La prenotazione dell’albergo?
Lo stesso giorno dell’arrivo
La ricerca spasmodica
dell’“offertona” si accentua sempre di più
anche per la montagna
invernale. In un periodo
non facile per l’economia familiare, chi ha deciso di trascorrere un
periodo di vacanza sulla neve è già alla caccia
del miglior prezzo per
risparmiare il più possibile sul soggiorno alberghiero. Sono quattro, in
questo senso, le tendenze principali rilevate
dalla ricerca Skipass.
La prima non è certo una novità: ricerca del risparmio,
però, sta diventando ossessiva. Aumentano le ricerche
non solo per trovare la migliore offerta ma anche nella
località di vacanza si fa molta attenzione al portafoglio,
magari selezionando l’offerta skipass più conveniente o
il ristorante meno caro. Esasperazione di questa prima
tendenza è la prenotazione day-time: dimenticatevi il
termine sotto data perché adesso l’albergo si prenota lo
stesso giorno dell’arrivo. Si tratta di una propensione in
crescita, condizionata dal fattore vicinanza e dal meteo:
in sostanza, se le previsioni del fine settimana volgono
al bello, si parte per un paio di notti, con la consapevolezza che il posto per dormire comunque lo si riuscirà a
trovare. Terza tendenza sono le promozioni per la bassa stagione: gli operatori della neve mettono in atto diverse iniziative per cercare di attirare i turisti anche nei
periodi più fiacchi della stagione. Free ski, sconti per famiglie, corsi per principianti gratuiti, skipass compreso
nel soggiorno sono tutte iniziative per catturare nuova
clientela. L’ultima riguarda un’evoluzione del mercato:
se sul segmento interno si nota una ripresa della domanda per le settimane bianche anche short, sui mercati esteri di prossimità accade l’esatto contrario, cioè
l’incremento degli short break.
G.F.
rispetto alla passata stagione invernale, anche questo
fattore potrebbe incidere in
maniera importante sul consuntivo finale degli operatori.
Previsioni positive
La ricerca definisce questo
scenario come una situazione di “equilibrio instabile”
con qualche previsione positiva: se le presenze italiane dovrebbero segnare
un’ulteriore riduzione, le
aspettative su quelle estere
sono in crescita e sono già
arrivati segnali positivi visto che ben il 69,2% degli
operatori si aspetta un incremento delle presenze di
ospiti stranieri. Sul mercato
domestico, invece, è partita
la caccia agli Slons (snow
lovers no skiers): è alta la richiesta di chi vuole vivere
la neve senza essere obbli-
Campo Imperatore
gato a praticare una disciplina sportiva. La ricerca
calcola in 780mila gli italiani che sarebbero disposti a
pranzare in rifugio, trascorrere qualche ora di relax
nelle spa, fare shopping e
uscire con gli amici: un segmento stimato in 268 milioni di euro.
È arrivato il momento di
pensare al turismo delle
neve non solo come skipass
e piste da sci.
Un settore che vale
10 miliardi di euro
umenta l’importanza delle vacanze sulla neve all’interno del sistema turistico italiano. Secondo gli scenari elaborati dalla ricerca
Skipass, gli indicatori previsionali della stagione invernale della montagna bianca
2014-15 fanno ben sperare
gli addetti del settore: il fatturato del turismo neve in
tutti i suoi aspetti, infatti,
rappresenta l’11,3% del sistema turistico nazionale
complessivo per un valore
totale di 9,9 miliardi di
euro.
Diverse le tendenze evidenziate dalla ricerca: la prima
riguarda un aumento di presenze (+3,8%) superiore a
quello degli arrivi (+3,2%)
con l’effetto di una crescita
media della permanenza rispetto all’anno precedente.
Non è in linea con questi indici, però, la crescita del fatturato: secondo gli indicatori dello studio, il giro d’affari registrerà un aumento di
poco inferiore al 2% sottolineando, ancora una volta, la
diminuzione della spesa dei
A
turisti per le proprie vacanze
e la sempre più agguerrita
politica dei prezzi che gli albergatori sono costretti a
praticare per rimanere sul
mercato, andando anche a
ledere la propria marginalità. Entrando nel dettaglio
delle singoli voci, la ricerca
mette in evidenza come il
fatturato del sistema ospitale
nella sua complessità (strutture alberghiere ed extra)
vale 4,4 miliardi di euro. Di
poco inferiore (4,43 miliardi) è il fatturato dei servizi
quali noleggio attrezzature,
maestri di sci, skipass ed im-
pianti di risalita, cioè tutti
quei servizi collegati alla
pratica delle discipline sportive sulla neve.
Interessante notare come
questo dato sia praticamente
identico a quello del sistema
ospitale: in pratica, chi soggiorna nella montagna italiana in inverno spende la
stessa cifra per l’alloggio e
per praticare le discipline
della neve.
Infine, il fatturato generato
da altri servizi come ristorazione, commercio e attività
di divertimento viene stimato in 1,95 miliardi di euro.
Il paniere di spesa
Costi invariati rispetto allo
scorso anno per chi deciderà
di trascorrere una settimana
bianca in Italia questo inverno. Il paniere di spesa elaborato da Skipass mette in luce
che un turista spenderà mediamente 941 euro per trascorrere sette giorni in montagna mentre, per quanto riguarda un week end sulla
neve, la spesa media sarà di
328 euro. In questo caso, è
presente un aumento di spesa piuttosto elevato, +5,7%
cioè circa 20 euro in più rispetto allo scorso anno. G.F.
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
Zoom Skipass Neve
11
Conferme e ritorni
per l’evento di Modena
I buyer chiedono settimane bianche e formule sci+wellness
mportanti ritorni e
piacevoli conferme per la 21esima
edizione di Skipass. La manifestazione, in programma
a Modena dal 30 ottobre al 2
novembre, l’anno scorso ha
visto la presenza di 91mila
visitatori e 420 espositori.
Con Paolo Fantuzzi, ad
ModenaFiere, analizziamo
le novità dell’edizione 2014.
I
Gv: Quali obiettivi vi siete
posti quest’anno?
“Essere arrivati alla 21esima
edizione è un traguardo ragguardevole. Ci aspettiamo che
il pubblico confermi il gradimento: i numeri della scorsa edizione ci sembrano un
obiettivo di tutto rispetto”.
Gv: Novità sul fronte espositivo?
“Su questo aspetto possiamo
già dire di essere soddisfatti.
Abbiamo registrato conferme e ritorni, sia nel settore
turistico sia nel tecnico. Tornano in grande spolvero
realtà turistiche come Valle
d’Aosta e Piemonte, confermano Lombardia, Trentino,
Emilia Romagna e Toscana,
mentre molte stazioni sciistiche hanno deciso di partecipare autonomamente. Poi
ci sono gli operatori stranieri, dall’Austria alla Svizzera,
alla Francia, che, dopo qualche anno, tornano ad affacciarsi sul mercato italiano”.
Gv: Una delle novità sarà
il matching day tra espositori e buyer. Di che cosa si
tratta?
“Durante la giornata di venerdì 31, 40 buyer interessati ad ampliare la propria programmazione di turismo bian-
co, visiteranno liberamente
gli espositori. Ogni buyer avrà un registro con lo spazio
per l’indicazione e la firma
dell’espositore a conferma
dell’avvenuto incontro: dovranno effettuare un minimo
di 12 appuntamenti nell’arco della giornata. Eravamo
alla ricerca di una modalità
più dinamica che consentisse agli espositori di ottimizzare la presenza a Skipass,
lavorando contemporaneamente in ottica b2b e b2c”.
Gv: Da dove provengono i
buyer invitati?
“Quelli internazionali sono
10 e sono tour operator con
programmazione specifica
di vacanze sulla neve provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Ungheria.
Abbiamo coinvolto buyer
dei Paesi dell’Est Europa,
perché rappresentano bacini
interessanti per la movimentazione di flussi turistici legati al prodotto neve e montagna. I buyer italiani sono
30 e provengono dal CentroNord Italia. Sono costituiti
principalmente da sci club e
circoli ricreativi aziendali”.
Gv: Che prodotto cercano?
“Innanzitutto settimane bianche, poi pacchetti ‘sci & wellness’ e, infine, weekend e
long weekend sulla neve.
C’è anche chi punta sulle
vacanze ‘non solo sci’, abbinate a degustazioni di prodotti tipici, visite culturali e
alla partecipazione ad eventi
concomitanti. Questa scelta
è stata espressa soprattutto
da parte degli operatori che
hanno una clientela mista
(sciatori-non sciatori) e rive-
la una tendenza in forte crescita. E poi c’è chi invece
cerca prodotti più specifici
come ski safari, tour dei rifugi e pacchetti legati a eventi sportivi”.
Gv: Quali sono i punti di
forza e di debolezza dell’offerta neve italiana?
“E’ molto difficile sintetizzare perché le stazioni sono
molto diverse tra di loro ed i
punti di debolezza possono
variare sensibilmente di zona in zona e non solo tra macro-aree come Alpi e Appennini. Queste differenze si
notano soprattutto nella qualità dei comprensori, nella
vastità dei collegamenti e
nei servizi collaterali offerti
sulle piste e in alternativa
alla pista da sci. In generale,
un punto di forza è la bellezza delle nostre montagne,
Paolo Fantuzzi
mentre un punto di debolezza credo lo si possa individuare nell’assenza o nell’inadeguatezza dei collegamenti: fatto che deprime almeno in parte i flussi turistici internazionali”.
G.F.
12 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Zoom Skipass Neve
Ski resort Usa
ccorrono investimenti e rinnovamenti costanti per
far crescere il turismo in
montagna. Ne sanno qualcosa località statunitensi
come Vail, Mammoth
Mountain (quest’ultima
presente a Skipass 2014),
Aspen e Whistler Blackcomb, che hanno visto incrementare fatturati e numero di presenze, mentre
molte piccole località si
stanno spegnendo o si trovano nelle condizioni di dover chiudere. “E’ successo
anche ad una piccola località nei pressi di Mammoth
O
Mammoth Mountain
Mountain (June Mountain,
ndr), costretta a chiudere gli
Il comprensorio Trevalli
a misura di famiglia
La ski area Trevalli è stata posizionata, dalla rivista semestrale tedesca Outdoor Family, tra le dieci migliori
stazioni sciistiche a misura di famiglia in Europa. Una
vocazione che rende le tre località di Falcade, Passo
Kids Paradise, Passo San Pellegrino
San Pellegrino e Moena-Alpe Lusia il luogo ideale
dove grandi e piccoli possono vivere una vacanza sulla neve. Da segnalare, la promozione "Ski Special for
Kids" grazie alla quale per i bambini fino a 8 anni lo skipass e l'alloggio sono in omaggio se abbinati all'acquisto di uno skipass per adulti. Da dicembre ad aprile si
scia nel cuore del Dolomiti Superski su 100 km di piste
da discesa sempre perfettamente innevate e in grado
di soddisfare gli sciatori di qualsiasi livello. Il comprensorio sciistico al confine tra Veneto e Trentino dispone
di 100 km di piste da discesa (18 piste rosse, 29 piste
blu, 7 piste nere), 24 impianti di risalita, 60 km di tracciati per lo sci nordico, 3 snowpark, 2 piste per lo snowtubing, 2 parchi gioco/asili sulla neve, 1 pista per il pattinaggio su ghiaccio, 3 scuole sci e snowboard, 1 scuola di sci nordico e 29 baite-rifugi.
L.D.
impianti per una stagione,
prima che il grande resort
californiano ne rilevasse il
capitale e le quote, e la rilanciasse”. A parlare è Michael Vanderhurst, direttore vendite e marketing
internazionale di Mammoth Lakes Turismo, che
conclude: “L’ultimo numero
della prestigiosa rivista americana Ski ha pubblicato
la classifica delle località
preferite e frequentate del
Nordamerica. Ai primi posti, sempre più staccate dalle altre, troviamo le località
che hanno investito e continuano a rinnovarsi. Del resto è proprio in questa direzione che vanno le scelte imprenditoriali più lungimiranti, come nel caso del
Cali4nia Pass, che unifica
gli impianti di risalita di
Mammoth Mountain, Bear
Mountain, Snow Summit e
June Mountain, i quattro resort più conosciuti delle
montagne californiane che,
da questa stagione sciistica,
saranno accessibili con un
solo biglietto”.
Il nuovo ticket “permetterà
di sciare su quattro montagne, che metteranno a disposizione dei quasi 2 milioni di utenti delle quattro località circa 2.400 ettari di
area sciabile, un dislivello
complessivo di 2.540 metri,
61 impianti di risalita, 15
snowpark con 6 half pipe e
due super pipe”.
P.F.
Lombardia, obiettivo un’offerta integrata
“Integrare l’offerta per diventare più visibili sul mercato mondiale”. E’ l’obiettivo dell’assessore al Commercio terziario della Lombardia, Mauro Parolini, per il prodotto montagna della sua regione. “Qualche iniziativa è già in corso – commenta
l’assessore - e per le future stagioni verranno integrate le offerte di diverse stazioni sciistiche e verrà proposta una possibilità di vacanza sempre più pensata come
esperienza, che affianchi allo sport il termalismo, lo shopping e la fruizione della
natura anche per chi non pratica gli sport
invernali”. Intanto per la stagione alle porte le principali località si attrezzano con
promozioni per il target famiglie. In Valmalenco si parla di Snowboard D Day, grazie all’iniziazione allo snowboard per gio-
vani; a Madesimo l’ecoskipass offre a 4-5
sciatori che arrivano con una sola auto
uno sconto sullo skipass; a Bormio è in
vigore la tessera pass sci+terme e a Pontedilegno/Tonale, così come nella valle
bergamasca, sono previste offerte per famiglie. “In linea generale si prevede quest’anno un incremento di turisti stranieri –
avverte Parolini – e un calo di presenze
italiane, a parte il flusso dei giornalieri, in
tenuta, e quello dei gruppi nel Tonale”.
Tra le novità tecnologiche, la proposta di
adottare uno skipass unico per tutti gli impianti di risalita di comprensori molto ampi
(come la Valtellina) in modo che gli sciatori possano decidere liberamente su quali
impianti andare per trascorrere vacanze
dai tre giorni in su.
L.D.
iGv: buone attese per la stagione
La proposta neve de I Grandi Viaggi si
basa su due villaggi, il Relais des Alpes a
Madonna di Campiglio e l'hotel La Trinitè
a Gressoney, “essendo di nostra proprietà
fanno parte della nostra programmazione
abituale - spiega il direttore commerciale Massimo Zanon -. Il primo si trova al
centro di Madonna di Campiglio a circa
100 metri dagli impianti sciistici ed è una
struttura costruita alla fine dell'800 come
residenza estiva della principessa Sissi”.
Come sottolinea il manager, è stata “rinnovata negli anni per mantenerne il livello
dei servizi, ma conserva il fascino della
struttura d’epoca. Dispone di camere doppie, triple e quadruple e alcune suite per
chi vuole un comfort maggiore. Viene proposta in mezza pensione e dispone di tutti i servizi che caratterizzano i nostri prodotti (animazione per grandi e piccoli, cu-
cina di qualità, biberoneria, servizi)”. La
seconda struttura si trova in Val d'Aosta,
precisamente a Gressoney Staffal. “A circa 50 metri dagli impianti, l’hotel è molto
adatto per le famiglie e per tutti coloro che
amano sciare - osserva Zanon -. Le camere sono tutte quadruple. Come per il
Relais des Alpes prestiamo particolare attenzione a cucina ed animazione ed in
più, oltre al miniclub, la struttura dispone
di una vera e propria nursery con fasciatoi, culle sala giochi, scalda biberon e scalda vivande aperta 24 ore su 24”. Interpellato sul trend di mercato per questo tipo di
prodotto, il manager fa presente che “le
vendite neve sono state aperte solo pochi
giorni fa per cui è difficile parlare di andamenti, però le richieste arrivano numerose
(anche di gruppi) per cui pensiamo ad una
stagione molto positiva”.
S.V.
La neve dell’Est:
sciate balcaniche
he cosa evocano,
dal punto di vista
turistico, Serbia,
Bulgaria, Turchia? Cultura,
storia, città, tradizioni, naturalmente. Ma anche tanta
natura, seducenti paesaggi,
pianure, laghi, fiumi e…
montagne.
Sono infatti le montagne, ed
in particolare la catena delle
Alpi Dinariche, dei Carpazi
e del Caucaso, le protagoniste di un viaggio suggestivo,
con sci, scarponi, bastoncini, guanti e tuta, che parte
dall’Adriatico, attraversa la
parte centrale dell’Europa, e
termina nell’entroterra del
Mar Nero, a Krasnaja Poljana, nei pressi di Sochi, sede
delle ultime Olimpiadi invernali.
C
Ampio ventaglio
di opportunità
Il territorio della ex Jugoslavia, comprende diverse stazioni di sport invernali che
costituiscono un variegato
ventaglio di opportunità
sciistiche che coinvolge la
Serbia, la Croazia, la Bosnia-Herzegovina, la Macedonia, il Montenegro.
Non va dimenticato che Sarajevo ed altre località dell’allora nazione jugoslava
ospitarono le Olimpiadi invernali del 1984, (caratterizzate, tra l’altro, da nevicate
molto abbondanti), che sdoganarono, di fatto, questa
importante catena di montagne, qualificandola come
comprensorio sciistico di rilevante interesse.
Kopaonik, nel cuore del
Parco serbo omonimo, è
considerata la più completa
ed attrezzata tra queste località sciistiche.
E’ dotata di un sistema impiantistico qualificato e moderno, e di una rete di trac-
Kopaonik
ciati per lo sci alpino che supera i 60 chilometri.
Si trova a circa 280 chilo-
metri da Belgrado, e poco
più di 300 dalla costa adriatica del Montenegro. P.F.
La Valle d’Aosta si promuove
Autunno denso di iniziative promozionali per l’assessorato del Turismo, sport, commercio e trasporti della
Valle d’Aosta, operatori del settore (Consorzi territoriali, Club di prodotto, società degli impianti a fune e Adava) e Chambre Valdôtaine che hanno sviluppato sinergie, con compartecipazione dei costi, per affrontare una
campagna di eventi volta a rafforzare l’immagine della
regione sui mercati nazionali ed esteri.
“La risposta ottenuta sino ad ora – spiega in una nota
l’assessore Aurelio Marguerettaz - è stata molto positiva; questa nuova modalità operativa ha consentito altresì di sviluppare sinergie e collaborazioni interne tra gli
operatori delle varie aree turistiche che con convinzione
aderiscono, pagando pro-quota, ad iniziative promozionali congiunte targate valle d’Aosta”.
Il primo appuntamento è stato un workshop a Stoccolma
al quale hanno preso parte 23 buyer dell'intermediazione turistica scandinava: i flussi turistici provenienti dall'area scandinava sono in costante e significativa crescita
negli ultimi due anni, in inverno soprattutto. Focus anche
su Giappone e Corea del Sud, con una missione svoltasi dal 5 al 10 ottobre, mentre a breve sarà la volta di Skipass di Modena: a questo appuntamento, la Valle d'Aosta si presenta con tutte le società degli impianti a fune
e con l'associazione dei maestri di sci, che, insieme, sosterranno i costi della partecipazione. Sempre alla fine di
ottobre, precisamente tra il 20 e il 31 ottobre, l'Assessorato del turismo è presente agli ski show inglesi di Manchester e di Londra: il mercato inglese rimane in assoluto il primo mercato di provenienza dei turisti stranieri della neve per la regione e le prenotazioni per il prossimo
inverno sono decisamente incoraggianti.
E.C.
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
Zoom Skipass Neve
Futura: promo
e new entry
Alpitour seleziona le strutture
E’ frutto di un grande lavoro di selezione il programma
Neve di Alpitour. Cento pagine di proposte che coinvolgono 5 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto,
Trentino, Alto Adige) e 3 nazioni straniere (Francia, Svizzera, Austria).
Molte le formule in esclusiva per il mercato italiano, con 2
AlpiClub in Trentino - AlpiClub Grand Hotel Paradiso, 5
stelle a Passo del Tonale, e AlpiClub Hotel Club Solaria, 4
stelle a Marilleva 1400, a cui si affiancano 2 AlpiBest, lo
storico per famiglie AlpiBest Hotel Club Miramonti, 4 stelle a Passo del Tonale, e Alpi Best Hotel Cristallo Club &
Wellness, 4 stelle ad Aprica (Lombardia).
Si estende, inoltre, la collaborazione con la catena tedesca Robinson Club in Austria e in Svizzera e si inserisce
in programmazione una novità in tema di residence di
charme con la formula “premium” di Pierre & Vacances.
13
n casa Futura Vacanze, per l’offerta neve, torna la
promozione lanciata la scorsa estate “Primi premiati”, abbinata a due date, “chi prenota entro il 15
novembre - spiega il t.o - non paga le spese di gestione pratica e può usufruire di finanziamenti a tasso zero e delle settimane speciali con sconti fino al 50%”. Le prenotazioni entro il 15 dicembre garantiscono tariffe “First price”, scontate
fino al 20%; la formula “Parti & riparti”, con soggiorni gratuiti
in formula residence, e i vantaggi di “Penali no problem” che,
entro un determinato periodo, permette di annullare gratuitamente la prenotazione. “Come da tradizione, ritornato gli
I
AlpiClub Grand Hotel Paradiso
Th Resorts si fa in quattro
uattro resort in primarie località turistiche. Così si articola l’offerta neve di Th Resorts: due le strutture in Engadina Svizzera (St. Moritz
e Pontresina) - l’Engadina
quest’anno celebra i 150
Q
le questo pacchetto (per
adulti e bambini a partire
dai 5 anni) che comprende 6
giorni di skipass (dal lunedì
al sabato) valido per il transito nell’Espace San Bernardo, comprensorio internazionale tra Italia e Fran-
venzioni per il noleggio di
attrezzature di ogni tipologia e livello”.
E’ stata poi riconfermata l’operazione Ski Pass Svizzera:
grazie ad un accordo con
l’ente turistico engadinese,
“molto apprezzato da tutta
la clientela”, anche quest’anno il costo dello Skipass per tutto il comprensorio sarà fortemente scontato
rispetto al listino ufficiale,
se acquistato in hotel per la
stessa durata del soggiorno e
per un minimo di due notti,
“con una riduzione che va
dal 50% a quasi il 200%”.
In Svizzera si segnalano
nuove convenzioni per
scuola sci bimbi, con partenza direttamente dall’hotel,
accompagnamento e assistenza anche a pranzo. Tra le
iniziative per stimolare il
mercato, Th Resorts ha lanciato un Prenota Prima che
prevede una riduzione del
10% sulla quota base di soggiorno per prenotazioni entro il 30 novembre 2014 per
tutti gli hotel.
E.C.
San Vigilio di Marebbe, Alto Adige
sconti molto apprezzati legati al noleggio attrezzature e con
le scuole di sci”. Sono 20 circa le strutture raccomandate
dall’operatore e suddivise tra FV Club, Special e Super.
Le proposte di punta sono i due FV Club: Parc Hotel Posta,
in Alto Adige, a San Vigilio di Marebbe, e la new entry Hotel
Fanes, in Trentino, a Moena, albergo che, oltre ai servizi per
gli sciatori, si caratterizza per l’offerta benessere.
S.V.
Svizzera: attese stabili o in lieve crescita per l’inverno
Hotel Schloss Wellness & Family
anni di turismo invernale e
saranno molte le iniziative
speciali organizzate in loco -,
una sulle Dolomiti a Corvara ed una in Val d’Aosta, a
La Thuile. Tutti con servizi
dedicati allo sci (deposito,
sciolinatura, convenzioni per
noleggi, scuole sci, vendita
skipass), centri benessere interni alle strutture e/o convenzionati, cucina tipica e
internazionale con un ristorante a buffet e uno à la carte. “Ad oggi i riscontri da
parte del mercato in vista
dell’inverno imminente sono molto positivi, con un incremento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno spiega il coordinatore marketing, Marco Ormas -,
con un +55% totale, di cui
individuali +20% e gruppi
+70%”.
Nell’ambito dell’offerta, ci
sono alcune novità da segnalare. La prima è il Planibel ski inclusive: “Per i più
sportivi, per chi non riesce a
resistere al richiamo delle
piste o per quanti si avvicinano per la prima volta al
mondo dello sci è disponibi-
cia, 5 lezioni collettive da
2,5 ore ognuna (3,5 ore il
giovedì) per adulti e 5 lezioni collettive da 4 ore ognuna
per bambini dai 5 ai 16 anni
non compiuti – dichiara il
manager -. Inoltre possibilità corsi di snowboard per
gruppi di minimo 10 persone dello stesso livello e con-
“Un inverno senza infamia e senza lode”. Questo il laconico giudizio degli esperti circa le previsioni per il prossimo
inverno in Svizzera, che ha visto aumentare, nella stagione 2013/2014, i pernottamenti dei turisti italiani, cresciuti
del +3,7% rispetto alla stagione 2012-2013, per un totale
di 480.395 presenze. Il dato, però, considera sia il turismo
cosiddetto sciistico, sia quello “urbano” nelle città, che
gode di un crescente consenso. Considerando solo le regioni prettamente montane (Grigioni, Vallese e Oberland Bernese), i pernottamenti dei nostri connazionali
sono stati 113.350 e risultano quindi stabili rispetto alla
stagione precedente. Anche a livello globale (pernottamenti in Svizzera generati da tutto il mercato domestico e
internazionale) l’andamento è positivo con un +2,5% di
pernottamenti da suddividere tra destinazione di montagna e di città. Le condizioni di innevamento e l’apertura
dei comprensori, garantita
da novembre ad aprile, prefigurano una relativa stabilità o una lieve crescita per
la stagione ormai alle porte,
stagione importante per la
destinazione che festeggia i
150 anni di turismo invernale. L’evento è stato di recente celebrato dall’ente del
Turismo nel nostro Paese
attraverso eventi che sono
stati occasione per ricordare la molteplicità delle offerte e l'efficienza dei trasporti
della destinazione.
P.F.
Nel cantone dei Grigioni
Bansko regina dello sci alpino
ituata ai margini
della vallata del
fiume Mesta, delimitata dai gruppi montuosi
principali della catena dei
Rodopi, Bansko è la più
nota delle località sciistiche
della Bulgaria, fondata, secondo una leggenda locale,
da un pittore italiano di
nome Ciociolino, che avrebbe dato origine al nome
Chucholin, assai frequente
nella cittadina.
Per alcuni anni è scelta
come sede di gare di Coppa
del Mondo di sci alpino. Attualmente sono circa 75 i
S
chilometri di piste della località, con un’impiantistica
moderna formata da un’ovovia che porta dal villaggio al
prato di Banderishka, sette
seggiovie (sei delle quali a
quattro posti) e sei sciovie,
che garantiscono una portata
oraria complessiva che sfiora i 25.000 sciatori.
Un terzo delle piste è adatto
ai principianti, il 25% è “terreno di caccia” per gli esperti ed il restante 40% è
costituito da pendii piacevoli, il più lungo dei quali, totalmente illuminato, misura
16 chilometri, dal top della
stazione fino al villaggio. La
pista n° 9, dedicata ad Alberto Tomba, è l’unica pista
nera del comprensorio, caratterizzata da alcuni tratti
con pendenza superiore al
70%. Di altissima qualità le
strutture dello snowpark con
numerosi box, rail e kicker
di diverso livello di difficoltà.
Patrimonio Unesco
Patrimonio mondiale dell’Unesco, Bansko conta circa 120 monumenti storici e
culturali, a partire dai resti
delle antiche fortezze di Sta-
Bansko
roto Gradishte, al Parco Nazionale di Pirin, allo splendido monastero di Rila – situato a circa 80 chilometri da
Bansko - dal quale, in estate,
si può raggiungere a piedi (8
ore) il monte Mussala, la più
alta vetta dei Balcani (mt.
2.925).
Una recente ricerca di TripAdvisor ha confrontato i
prezzi medi delle più frequentate località sciistiche
europee ed ha piazzato Bansko ai vertici della classifica,
giudicandolo anche il miglior resort dell'Europa dell'Est.
P.F.
14 GuidaViaggi
Zoom Skipass Neve
Turchia al top per l’eliski
a più importante
località sciistica
turca è Uludag, situata sulle montagne che sovrastano la città di Bursa,
con circa 20 chilometri di
piste battute tra i 1.750 e i
2.543 metri di altitudine,
servite da 7 seggiovie, 1 cabinovia e 7 sciovie, con una
portata di circa 13.000 persone/ora. La società che gestisce la stazione sciistica ha
di recente destinato una vasta area del suo territorio
alla costruzione di nuovi hotel e impianti di risalita di
ultima generazione, che amplieranno notevolmente l’offerta turistica invernale ed
estiva del resort.
Ma la Turchia affascina so-
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
L
Eliski
prattutto gli amanti della
neve fresca, che l’hanno trasformata in una delle più
gettonate destinazioni per
l’eliski praticabile in diverse
località, la più importante
delle quali si trova nel NordEst del Paese, intorno alla
vetta del Kachkar Daji, massiccio montuoso della Turchia nordorientale che rappresenta la vetta più alta dei
monti Kaçkar. Anche se di
recente il governo turco ha
posto alcune limitazioni, in
genere i tour operator italiani specializzati partono dalla
base di Ayder, un delizioso
villaggio della Turchia nordorientale, a poco più di 20
chilometri dal Mar Nero, ed
in pochi minuti raggiungono
il pendio prescelto, all’interno di un territorio vergine,
con dislivelli di neve fresca
che vanno dai 700 ai 1.200
metri, tra seducenti discese
in campo aperto e serpentine
adrenaliniche in mezzo ai
boschi.
Gli operatori italiani, tra i
più attivi nella regione, forniscono l’equipaggiamento
sulla sicurezza.
P.F.
Tirolo austriaco al recupero
Il Tirolo, la regione austriaca maggiormente interessata dal turismo invernale, pur in mancanza di
stime ufficiali, prevede una
crescita significativa per la
stagione sciistica in arrivo,
dopo aver pagato pesantemente un inverno senza
neve, con temperature al-
2012/2013 (la migliore di
sempre per il Tirolo), si è
registrato un calo del 3,3% nei pernottamenti,
Dall’Italia il dato negativo è
addirittura triplicato (-10%,
pari a oltre 30.000 unità in
numero assoluto), anche e
soprattutto a causa della
mancanza del lungo week-
Riparte AsiagoNeve Family
Tirolo
Con l’arrivo dell’inverno tornano le offerte del tour operator Happy Siben,
con il consolidato prodotto AsiagoNeve Family. Tante possibilità di soggiorni, con la formula Ski Inclusive
“senza sorprese”: tutti i prezzi, infatti,
sono sempre comprensivi di albergo,
skipass e scuola sci. “AsiagoNeve sa
quanta attenzione richiede una famiglia con bambini nello scegliere il luogo della propria settimana bianca – riferisce l’operatore in una nota -. La
vacanza AsiagoNeve è studiata per
venire incontro alle esigenze delle fa-
miglie con servizi sulle piste da sci e
in hotel gestiti dal nostro personale
qualificato. I maestri di sci e snowboard insieme agli animatori coinvolgeranno i bambini in uno speciale
programma di attività per farvi trascorrere una serena e vacanza”. E.C.
Inverno in Piemonte
opo la difficile
estate che ha registrato sensibili cali
delle presenze a causa della
situazione meteorologica anomala, si prospetta per il
Piemonte un inverno con
buone precipitazioni nevose
sulle piste, “tanto da auspicare un soddisfacente afflusso di visitatori e sportivi
provenienti dalle regioni
circostanti e dall’estero”, rimarcano dalla regione. Un
po’ ovunque si registra un
buon numero di prenotazioni alberghiere e di skipass
stagionali, avvenute con
maggior anticipo, “dato sintomatico del rinnovato interesse al prodotto neve”. Si
segnala, poi, la presenza di
alcuni nuovi operatori internazionali (Scandinavia, Usa)
che programmeranno per la
prima volta i comprensori di
Bardonecchiaski e Vialattea.
“L’obiettivo è quello di
mantenere ed aumentare i
flussi turistici degli utenti
stranieri, nazionali e locali,
di attrarre un maggior numero di giovani e famiglie”.
Tante, a livello di offerta, le
conferme dai diversi comprensori, ma non mancheranno alcune novità. E’ il
caso della Vialattea, dove
gli sciatori troveranno due
nuove seggiovie nell’area di
tissime e la mancanza della cosiddetta “atmosfera
invernale”, che ha penalizzato anche i tradizionali
mercatini prenatalizi. In totale, rispetto alla stagione
Dolomiti Stars, 40 anni di Dolomiti Superski
Imperdibili promozioni di inizio stagione
attendono i turisti che sceglieranno una
delle ski aree del Consorzio Turistico
Dolomiti Stars: Civetta (Alleghe, Selva di
Cadore e Val di Zoldo), Falcade-Passo
San Pellegrino e Arabba-Marmolada.
Dal 29 novembre al 21 dicembre sarà valida l’offerta 4=3 Dolomiti Superski Première che prevede un giorno di hotel e
skipass in omaggio a partire da un sog-
D
Alagna Valsesia
Sestrière e di Sauze d’Oulx,
alcuni nuovi collegamenti e
piste, in particolare la discesa dal Col Basset a Borgata
e un nuovo ristorante panoramico in area Anfiteatro.
Citiamo anche la stazione
sciistica di Bielmonte, presso l’Oasi Zegna (in provin-
cia di Biella), che ripropone
in via sperimentale la giornata a totale contatto con la
natura, senza l’utilizzo degli
impianti di risalita, ma solo
di ciaspole, sci da fondo o
da scialpinismo e di scarpe
da trekking. Novità sono,
poi, i biglietti speciali da 4
end del 7/8 dicembre. Ora
le speranze sono tutte
concentrate sulla stagione
alle porte, per la quale la
regione austriaca punta al
recupero.
P.F.
ore senza limiti e skipass
giornaliero, a tariffa unica,
nei giorni feriali.
Dal reale al virtuale, da citare anche qualche novità online. Il comprensorio torinese conferma l’offerta web,
con possibilità di effettuare
prenotazioni online e scaricare app per ricevere informazioni sulla condizione
delle piste e del meteo o per
calcolare le proprie performance sciistiche, “strumenti
giorno minimo di quattro notti. In occasione del Natale, poi, tutte le ski aree di Dolomiti Stars festeggeranno i 40 anni di storia del Dolomiti Superski aderendo all’offerta Dolomiti Superski White Christmas
che dal 21 al 26 dicembre consentirà di
avere uno sconto sul costo dello skipass
con validità di almeno 4 giorni oltre a particolari riduzioni per il soggiorno in hotel o
appartamento.
E.C.
che verranno migliorati e
ampliati”.
Per la Valsesia e Vercellese
sarà creato un portale turistico di Valle, monterosavalsesia.com, con possibilità di
prenotazione diretta alle
strutture alberghiere e tramite Ota (fra cui Bookingpiemonte); possibilità di coinvolgimento anche di altri
operatori turistici locali per
vendita prodotti e servizi,
skipass, guide, maestri ecc.
Il Cuneese ha lanciato quest’anno la nuova app turistica “GrandAmour App”: disponibile su Google Play e a
breve anche su App Store,
verrà aggiornata con tutti i
dati relativi alle stazioni
sciistiche cuneesi per la stagione 2014/15.
Nel Biellese, infine, il nuovo portale + app “Oasi Zegna” darà più informazioni e
novità su eventi e manifestazioni.
E.C.
L’Emilia Romagna punta a raddoppiare le presenze
La Regione Emilia Romagna affronta la stagione invernale con un piano
industriale che le permetterà “di raddoppiare le presenze attraverso il potenziamento della struttura ricettiva, ma anche dei servizi dedicati agli sciatori. Una proposta completa per soggiorni di relax e divertimento nel nostro territorio, non solo sulle piste quindi”, comunicano dalla regione. Sul
fronte delle novità si lavora ad una nuova tecnologia per la tessera Skipass, “in futuro diventerà personale. Una card elettronica, ricaricabile online e nominativa che, una volta acquistata alle casse del Consorzio del
Cimone al costo di 3 euro, rimarrà di proprietà dello sciatore per tutta la
stagione”. Già a Skipass si potrà avere un assaggio in tal senso. Parlando, invece, dei diversi bacini stranieri, il mercato inglese è visto come il
“più interessante dal punto di vista del turismo straniero, in quanto il Cimo-
ne si inserisce in un contesto territoriale particolare come quello della cosiddetta Motor Valley. La vicinanza ad aziende come Ferrari, Maserati,
Lamborghini o Ducati, permette al visitatore inglese di associare l'interesse per lo sci alla passione per i motori. Un aspetto che non manchiamo di
sfruttare”. Ad essere in crescita sono anche Francia, Belgio, Polonia e Repubblica Ceca. Inoltre la regione ha stretto “una partnership con l'Aeroporto di Bologna per mettere a disposizione dei clienti navette che facciano
da spola tra l'aeroscalo e le stazioni sciistiche”. Intanto non si perde di vista la comunicazione, che cavalca in modo mirato i social media. Nel
Consorzio del Cimone gli impianti sciistici apriranno il 6 dicembre, mentre si avvicina all’apertura anche il Corno alle Scale, la montagna dell'Appennino bolognese, con la nuova gestione della società Otto Lupi. S.V.
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Zoom Skipass Neve
Trentino: sci, Dolomiti e Italian style
L’inverno è il “prodotto” turistico più forte e affermato del
Trentino, “dove la qualità delle piste e delle infrastrutture,
unita all’alta tecnologia che caratterizza la maggior parte
dei 242 impianti, riesce a fare la differenza pur di fronte al
protrarsi della congiuntura che affligge il nostro paese e
l’Europa”, rimarca a Guida Viaggi Trentino Marketing.
L’ultima stagione invernale 2013 /2014 “ha premiato i nostri operatori con un +8% negli arrivi e un +7% nelle presenze”, un dato ampiamente positivo se confrontato con
altre realtà dell’arco alpino e riferibile sia alla componente
italiana che a quella straniera.
É partendo da questi numeri che Trentino Marketing ha ridefinito le sue strategie per la prossima stagione
2014/2015 per conseguire attraverso progetti mirati e nuovi strumenti tre obiettivi fondamentali: rafforzare il “mes-
saggio” sci, Dolomiti e Italian style; consolidare le presenze complessive; crescere negli ospiti internazionali.
Uno sguardo ai mercati esteri
Tra le nazioni europee, la Polonia con 597 mila presenze
pari al 9% del totale ha scavalcato negli ultimi anni la Germania all’8% con 482 mila presenze.
I Paesi del centro e Nord Europa - Repubblica Ceca, Russia, Paesi scandinavi e Regno Unito – insieme a Germania e Polonia rimangono il principale obiettivo delle azioni
di marketing dedicate al prodotto neve e alle iniziative rivolte per coinvolgere i maggiori t.o. di questi Paesi, le
compagnie aeree che fanno capo all’aeroporto di Verona,
accanto alle campagne di web marketing, alle attività di
comunicazione.
E.C.
L’Abruzzo scende in pista
a Roccaraso, da
Rivisondoli o dalla Maiella; da Ovindoli, da Campo Imperatore o Pescasseroli, tanto per
citare solo i domaines skiables più noti e qualificati, si
possono raggiungere le
spiagge del litorale abruzzese (con una dozzina di bandiere blu), in un tempo brevissimo.
Si tratta di uno dei più seducenti ed intriganti optional
esclusivi, a disposizione dei
frequentatori invernali dell’Appennino centrale.
D
Tre zone collegate
Roccaraso e Rivisondoli
rappresentano probabilmente l’eccellenza assoluta degli
sport invernali in Abruzzo.
Il comprensorio sciistico è
diviso in tre zone collegate
tra loro, sci ai piedi. La zona
del Pizzalto, quella dell’Aremogna e quella del Montepratello costituiscono infatti un grande carosello di
piste e impianti, con cinque
diversi punti di arroccamento, dai quali si può raggiungere il top della località
(2.140 metri), che dispone
di circa 100 chilometri di piste battute e 20 impianti di
risalita. All’Aremogna, tre
anelli per lo sci nordico di 5,
7, e 12 chilometri, ed aree
per il kitesnow alle Toppe
del Tesoro.
Il Corno Grande del Gran
Sasso, la vetta più alta di tutto l’Appennino (mt. 2.912),
è l’icona distintiva della stazione sciistica di Campo
Imperatore, che include
anche la conca di Monte
Cristo (1.450 metri). Il domaine skiable comprende 8
impianti ed una decina di piste. L’area sciabile è raggiungibile solo con la funivia da 100 posti che in 7 minuti porta a Campo Imperatore (2.130 mt.), dove sorge
lo storico albergo che nel
1943 fu per pochi giorni la
prigione di Mussolini.
Ovindoli e Campo Felice,
insieme, danno vita ad un
comprensorio sciistico con
GuidaViaggi
Ovindoli
Bormio: per l’inverno
offerte, card ed eventi
L’apertura degli impianti è
fissata per il prossimo 29
novembre, ma a Bormio è
già tutto pronto per affrontare la stagione invernale
2014-2015. La località dell’Alta Valtellina preme subito sull’acceleratore con
Bormio Pass, una tessera
che permette di combinare
l’accesso alle piste con
l’ingresso agli stabilimenti
di Bagni Nuovi e Bagni
Vecchi. Facilissima da usare, garantisce grande
flessibilità: con Bormio
due offerte decisamente
vantaggiose: fino alla Vigilia di Natale, skipass gratuito per chi prenota almeno 4 pernottamenti, mentre il giornaliero è proposto
ad un prezzo scontato. A
queste si aggiungono tante offerte per le famiglie, gli
eventi (tra cui la Peak to
Creek, il 24 gennaio 2015,
la “gara di sci più lunga al
mondo”), e poi ancora lo
snowboard, le piste per il
fondo e tutto il mondo del
freeride. E per chi vuole unire sport e benessere c’è
Pass si possono infatti acquistare da un minimo di 2
ad un massimo di 8 servizi, da utilizzare come e
quando si vuole (entro 8
giorni dalla data di acquisto). Per “servizi” si intende il singolo accesso giornaliero presso gli impianti
di Bormio Ski oppure il singolo ingresso giornaliero
presso Bagni Nuovi o Bagni Vecchi. Il tutto senza
dimenticare che, fino al 2
novembre, saranno aperti
gli impianti dello sci estivo
al Passo dello Stelvio. E.C.
quasi 60 chilometri di tracciati per lo sci alpino, ed una
dotazione impiantistica di
oltre venti mezzi di risalita.
Le due stazioni hanno adottato lo skipass unificato con
sistema Skifast che consente
di effettuare il biglietto direttamente dal proprio telefono cellulare.
Sede del Parco Nazionale
Abruzzo Lazio Molise, Pescasseroli è considerata una
delle località più interessanti dal punto di vista delle discipline nordiche.
P.F.
15
Charter neve
da Verona
on i 160mila passeggeri sui voli Neos da aprile ad
agosto, l’aeroporto di Verona esprime l’intenzione di andare a recuperare quel mercato charter
che nell’ultimo decennio ha ceduto il passo alle low cost e a
molte difficoltà industriali. La crescita con la compagnia del
gruppo Alpitour è stata del 16% e da oggi non può che aumentare, considerato che al Catullo si stabilisce una base
manutentiva. L’obiettivo per la società scaligera in cui Save
è entrata con il 35% è portare la quota di passeggeri charter
al milione nei prossimi tre anni e su questo piano inciderà
anche la stagione della
neve. Quest’anno la programmazione su Verona
aumenta, fermo restando
che dalla Russia vanno
confermate le operazioni. I
voli dei t.o. internazionali
provengono da quattro destinazioni del Regno Unito
(Belfast, Bristol, Dublino,
Manchester) dal 20 dicembre fino a marzo. Dalla Russia è previsto un piano interessante: da Krasnodar,
Mosca Domodedovo, Mosca Vnukovo, Novgorod,
Krasnodar, Rostov e SamaDolomiti
ra si attivano linee dal
27/12. Ad essi si aggiungono dalla Polonia Gdansk, Poznan e Varsavia. Completano il
quadro l’Islanda, con una rotazione da Reykjavik, e la Danimarca, da Copenhagen, entrambe dal 24 gennaio. P.Ba.
C
16 GuidaViaggi
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
Zoom Skipass Neve
Club Med, a dicembre apre
Val Thorens Sensations
Aprirà a metà dicembre il nuovo villaggio montano di
Club Med, Val Thorens Sensations, i cui lavori sono terminati lo scorso mese di luglio. Indirizzato ad una clientela francese ed internazionale, il villaggio, situato ad
una altitudine di 2300 metri, sarà il più “alto” e il più grande resort delle Alpi. A disposizione degli ospiti 384 camere, la maggior parte delle quali dotate di balcone, di dimensioni che partono da 24 mq. Presenti 12 camere deluxe, 5 junior suite e 6 suite. La struttura, che ha accesso diretto alle piste, ha una forte impronta tecnologica.
Un’app mobile multilingue dedicata informerà, infatti, i
clienti in tempo reale sulla località, il villaggio, le sue attività e i suoi servizi in ogni momento della giornata. Al
Valtur, new entry dolomitica
Profumo” d'inverno in casa ValturOrovacanze. Gli
operatori hanno presentato
la loro offerta per la stagione
della neve: per Valtur c'è la
novità Principe Marmolada
di Malga Ciapela in provincia di Belluno. La struttura è
situata nel comprensorio Dolomiti Supersky, a due passi
dalla funivia che conduce in
vetta alla Marmolada: camere rinnovate, proposta gastronomica in linea con il
territorio e realizzata a partire da materie prime a km 0 e
il team di animazione com-
“
pletano l'offerta. Oltre a questa new entry la programmazione Valtur per l’inverno
comprende altre tre strutture
montane: il Club Valtur Marilleva in Trentino, il Club
Valtur Pila in Val d’Aosta e
il Club Valtur Sestrière in
Piemonte.
L’offerta
Orovacanze
Montagna in primo piano
anche per Orovacanze: nelle
anticipazioni della stagione
compaiono l’Hotel Villa
Emma di Canazei, anche
questo in pieno comprenso-
Principe Marmolada
rio Dolomiti Supersky,
l’Hotel Excelsior Cimone,
l’Hotel Majestic Dolomiti e
il Club Pez Gajard, tutti localizzati a San Martino di
Castrozza in una delle più
belle valli del Trentino Alto
Adige. I cataloghi verranno
distribuiti a partire da novembre nelle adv.
E.C.
Nira Hotels, debutto italiano in Valle d’Aosta
Val Thorens Sensations
fine, poi, di favorire la condivisione dell’esperienza e la
convivialità in seno alla struttura, è stata creata una comunità digitale Club Med ad hoc. Sul fronte ristorazione,
da segnalare la possibilità di mangiare dalle 7.30 a mezzanotte grazie a tre spazi ristorante che variano a seconda dei diversi momenti della giornata.
E.C.
Nira Hotels and Resorts sceglie la Valle d’Aosta per il
suo primo investimento italiano e il 5 dicembre 2014 inaugura a La Thuile Nira Montana, “che si imporrà nella destinazione come l’unico indirizzo 5 stelle, nonché affiliato a
Design Hotels”. L’hotel conta 55 camere e uno spazio dedicato al benessere sotto l’ormai iconico marchio Nira
Spa. A disposizione degli ospiti una piscina coperta, 4 sale
trattamenti, wet area con sauna e bagno turco e centro fitness con attrezzi Technogym. Il ristorante promuove un’esperienza gastronomica italiana.
Nira Montana si aggiunge alla collezione Nira Hotels &
Resorts, che conta 3 altre proprietà nel mondo: Shanti
La Thuile Nira Montana
Maurice a Mauritius (2010), Nira Alpina in Engadina
(2011) e Nira Caledonia a Edinburgh (2012).
E.C.
18 GuidaViaggi
Zoom Mercatini
Tivoli, un must
a Copenaghen
i avvicina un momento molto importante per il turismo danese: il periodo
prenatalizio “quando luci e
addobbi, alberi di Natale,
mercatini, golose tradizioni
avvolgono soprattutto Copenaghen di un'atmosfera
magica che gli italiani
amano molto. Infatti novembre e dicembre sono
mesi di buon flusso di italiani verso la Danimarca e
a livello di importanza solo
secondi al periodo estivo”,
fa sapere VisitDenmark.
Quest'anno, dopo il succes-
20/27 Otttobre 2014 - n° 1457
S
Copenaghen , Tivoli
so di quello passato, i giardini del Tivoli resteranno aperti anche la notte di San
Winter invitation a Budapest
Nell’ampio panorama di offerta legata ai mercatini di
Natale non manca l’Ungheria, con Budapest in prima
fila. “Sicuramente l'atmosfera natalizia, le luci, i mercatini, le terme rendono
la capitale ancora più
"speciale" in questo
periodo”, afferma Dora Keresztes, rappresentante in Italia dell'ente del Turismo
unghese, che evidenzia anche come la promozione Winter Invitation abbia avuto sempre molto successo tra
gli italiani. Dai primi di
novembre torna questa offerta, che propone 3 notti in un hotel
della capitale al prezBudapest
zo di 2, oppure 4 notti
al prezzo di 3, inoltre, entrata gratuita ad uno dei bagni
termali storici e altri sconti. L’offerta vede la partecipazione di molti alberghi di Budapest convenzionati.
Da non perdere nella capitale il mercatino di Piazza
Vörösmarty (28 novembre - 1 gennaio), dove si possono acquistare originali regali, scegliendo tra numerosi
prodotti di artigianato realizzati con materiali naturali, e
degustare il meglio della gastronomia natalizia ungherese. In programma anche presepi viventi e rievocazioni di antiche tradizioni, con esibizioni di gruppi folcloristici e danze popolari. Gli amanti delle bancarelle potranno soddisfare la voglia di shopping anche al castello reale di Gödöllő dove, durante l’Avvento, si tengono una fiera dell’artigianato, un teatro dei burattini e
laboratori per la preparazione di dolci natalizi.
E.C.
Silvestro e prolungheranno
la stagione fino al 4 gennaio.
Proprio Tivoli ospita il mercatino di Natale più popolare della città. Quest’anno, le
sue bancarelle saranno aperte dal 15 novembre al 4 gennaio. L’annuale Crazy Christmas Cabaret Show sarà invece in scena dal 5 novembre nella Glassalen del Tivoli – il titolo di quest’anno
è One-eyed Willy and the
Quest for the Big Chest.
Anche Nyhavn, la zona dei
canali dove visse per diversi
anni anche Hans Christian
Andersen, ospita un mercato
natalizio dal 14 novembre al
22 dicembre, dove curiosare
tra le bancarelle alla ricerca
di regalini, frittelle di mele,
gløgg e altre delizie.
Non manca, infine, il mercato di Natale più “alternativo”: quello che si svolge
nella Grey Hall a Christiania. Per due settimane, a
metà dicembre, il mercato
offre unici prodotti artigianali nel pieno della città libera di Christiania.
I più fortunati che si troveranno a Copenaghen all’inizio di dicembre potranno assistere alla cerimonia dell’accensione dell’albero di
Natale, che si svolge la prima domenica nella piazza
del municipio. Centinaia di
persone affollano l’evento
che, tradizionalmente, segna
l’inizio della stagione natalizia in città.
E.C.
Merano: bancarelle “green”
I mercatini di Natale di Merano e dei dintorni sono ormai diventati un evento
“classico” del periodo dell’Avvento intorno
ai quali esiste molto interesse e molta attesa, sia da parte di chi li segue da anni
sia per chi li visita per la prima volta.
I mercatini della città di Merano apriranno
il 27 novembre e resteranno, sulla Passeggiata lungo il fiume Passirio, fino al 6
gennaio 2015. Quest’anno saranno illuminati da una “luce verde”: l’Ecoistituto Alto
Adige ha riconosciuto ai mercatini la certificazione Green Event, perché anche l’Avvento sia vissuto rispettando l’ambiente.
Inoltre, in Piazza Terme i visitatori potranno cenare all’interno di gigantesche sfere
natalizie, gustando le specialità altoatesine. Un altro mercatino che durerà per tutto il periodo natalizio è Polvere di Stelle, a
Lana, la cui inaugurazione sarà il 29 novembre alle 17 in piazza Municipio. Il mercatino occuperà tutta la zona pedonale.
Polvere di Stelle offrirà ai visitatori stand
con specialità natalizie e autentico artigianato sudtirolese, oltre ad un’atmosfera
speciale creata dagli alberi addobbati con
sfere rosse di vetro e dalle vie del
centro abbellite con stelle e decorazioni.
Quando poi inizierà a fare buio, la luce
d’Avvento di Herward Dunkel, designer
della luce, metterà in risalto gli edifici più
belli di Lana.
E.C.
Mercatini in bus dall’Italia all’Europa
con Viaggia Express
Fa parte di Michelangelo International
Travel, operatore attivo nell’incoming dalla Germania con un traffico pari a circa
3.500 gruppi annui. Si chiama Viaggia
Express e “il marchio è nato nel 2013 per
rivolgersi alla clientela italiana”, spiegano
il product manager Michele Marinaro e
il responsabile operativo Mirko Frisinghelli. E’ specializzato in pacchetti viaggio in pullman più hotel in Europa e la filosofia su cui si basa è quella low cost. Prodotti di punta, l’Oktober Fest, con volo o
bus, per un movimento di circa 5mila persone, ma anche i mercatini di Natale e il
Capodanno. Con “Mercatini Express” si
spazia da Bolzano e Merano, con viaggio
in bus in giornata, a Friburgo e Strasburgo
con viaggio in bus e pernottamento nella
Foresta Nera. Una chicca, secondo i ma-
nager, i mercatini in Val Pusteria: Bressanone, Brunico e Lienz, “con 2 notti in hotel a 4 stelle, pasti, soft drink e birra inclusi”. Completano l’offerta Innsbrück e Salisburgo, Verona e Norimberga e Rothenburg ob der Tauber. “Capodanno Express”
quest’anno raddoppia le mete: a Monaco,
Berlino, Vienna e Praga si aggiungono
Barcellona, Parigi, Amsterdam e Budapest. Una proposta di 3 notti indirizzata a un
pubblico tra i 25 e i 35 anni che “sotto data
rappresenta un’ottima alternativa all’aereo”. Viaggia Express punta quest’anno a
raggiungere i 6mila passeggeri totali. Recentemente il t.o. ha creato sul suo sito
un’area dedicata al trade: per chi si iscrive
e per tutte le prenotazioni su mercatini e
Capodanno per il 2014 la commissione riconosciuta dall’operatore è del 13%. N.S.
Stoccolma, non solo
Santa Lucia
mercatini di Natale sono un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Stoccolma. Il primo mercatino
ad aprire, dal 22 novembre
fino al 23 dicembre, si trova
nella piazza principale della
Città Vecchia, mentre alcuni
sono aperti solo durante i
quattro weekend dell’Avvento.
Il museo all’aria aperta di
Skansen, a Djurgården, è un
concentrato di tradizioni
svedesi. Qui è possibile visitare un vero mercatino di
Natale d’altri tempi, aperto
sabato e domenica dal 29
novembre al 21 dicembre.
Al Kungsträdgården si trovano, dal 28 novembre al 22
dicembre, un mercatino e
una pista di pattinaggio sul
ghiaccio, il tutto a pochi
passi dalla principale via
dello shopping e dalle maggiori attrazioni.
Insolito, poi, il Natale alle
scuderie reali: Hovstallet,
sede delle scuderie reali, è il
setting per un mercatino di
Natale con artigianato, cibo,
cavalli e carrozze, ma solo
dal 28 al 30 novembre.
E l’elenco delle occasioni di
festa è ancora lungo, con i
mercatini nell’arcipelago e
nei dintorni di Stoccolma, le
crociere d’inverno e, immancabile, le celebrazioni
di Santa Lucia. Queste ultime rappresentano una delle
tradizioni più antiche e più
amate in Svezia. Il 13 dicembre in tutta la Svezia si
festeggia la santa con canti,
candele, luci e i tipici dolci
allo zafferano, lussebullar.
Santa Lucia arriva negli uffici e nelle case cantando
inni natalizi in una lunga veste bianca e una corona di
candele sul capo, insieme
I
Ola Ericson/imagebank.sweden.se
Stoccolma
con ragazze e ragazzi tutti
vestiti di bianco. Diversi i
concerti di Santa Lucia nelle
chiese di Stoccolma. E.C.
Germania, sul sito dell’ente
una guida all’offerta
Hanno una sezione ad hoc i mercatini di Natale sul sito
dell’ente nazionale germanico per il Turismo. Una sezione facile da usare, utile e completa: un elenco ben organizzato del “Natale dalla A alla Z”, per cercare la meta
della propria vacanza all’insegna dello shopping delle feste, ma anche una mappa della Germania dove i singoli mercatini possono essere visualizzati direttamente.
L’offerta tedesca, in questo senso, è davvero ampia, e i
dati relativi ai pernottamenti del mese di dicembre testimoniano una presenza sempre ben nutrita dei nostri
connazionali, a conferma di quanto i mercatini di Natale
siano diventati un must per il turista italiano (ma non
solo). Volendo citare qualche appuntamento, scegliamo
Berlino, che propone circa 60 mercatini di Natale tradizionali e attrazioni, “ciascuno con un fascino tutto particolare”, si legge sul sito: il mercatino della cultura nella
Wilmersdorfer Straße e intorno alla chiesa KaiserWilhelm-Gedächtniskirche, il mercatino Chanukka nel
museo ebraico, il mercatino delle stelle nel Sony Center,
i mercatini di Natale davanti al municipio Rotes Rathaus,
lungo la Alexanderstraße e sulla piazza Alexanderplatz,
la pista per gli slittini sulla piazza Potsdamer Platz, la pista del ghiaccio sulla piazza Alexanderplatz e molto altro
ancora. Tra i più grandi e i più antichi mercatini d’Europa, poi, annoveriamo quello di Stoccarda: oltre 280
stand per 300 anni di storia. Per vivere tutta la magia
dell’Avvento a Stoccarda, l’ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di un pernottamento con
prima colazione, un buono utilizzabile al mercatino di
Natale e un pass per i mezzi pubblici valido in tutta le
rete regionale.
E.C.
Per le tue vacanze invernali
affidati a chi se ne intende.
Prenota la tua auto con pneumatici invernali
per viaggiare in totale comfort e sicurezza.
europcar.it
Call Center 199.30.70.30
20 GuidaViaggi
20/27 Otttobre 2014 - n° 1457
Zoom Mercatini
Slovenia, presepe vivente nelle grotte
“Il nostro ente non ha modo di monitorare il peso dei mercatini di Natale sul numero di arrivi/pernottamenti di turisti
nelle città slovene – dichiara Ana Kajin, responsabile
marketing ente sloveno per il Turismo in Italia -. Comunque, consultando la statistica nazionale, vediamo che
nel novembre 2013 gli arrivi turistici sono stati 178mila, nel
dicembre 2013 189mila, mentre a gennaio 2014 il loro numero scende nuovamente, a 173mila”. Secondo la responsabile “di sicuro i mercatini e le festività natalizie e di
Capodanno, che si svolgono a dicembre, fanno la differenza, che si nota in questo aumento degli arrivi registrato nelle località turistiche”.
Ana Kajin rimarca anche come i mercatini siano un ottimo
prodotto turistico che, all’inizio dell’inverno, quando la
maggior parte dei turisti in Slovenia tende a spostarsi principalmente nei centri termali e nelle località sciistiche e di
montagna, attira i turisti nelle città storiche e culturali del
Paese. “Già dall’inizio del mese stiamo riscontrando tanto
interesse e ricevendo tante richieste di informazioni riguardo ai mercatini – aggiunge ancora la manager -, specialmente riguardo al mercatino di Ljubljana, che sta diventando una meta sempre più ambita, conosciuta e visitata”. Il mercatino di Lubiana si tiene dal primo dicembre
al primo gennaio, quando tutto il centro storico della città
si illumina con migliaia di piccole luci. Immancabili il vin
brûlé, dolci, piatti tipici e souvenir che si possono trovare
sulle bancarelle più famose del paese.
Da non perdere, poi, tra le tante proposte il più famoso e
più grande presepe vivente del Paese, inscenato da più di
due decenni, che si trova nelle gallerie e sale sotterranee
delle Grotte di Postumia, accompagnato da eventi musicali e bancarelle natalizie con prodotti artigianali.
E.C.
Atmosfera
salisburghese
ome ogni anno la città di Salisburgo ospiterà alcuni pittoreschi mercatini di Natale nel centro storico e nella suggestiva cornice del Castello di Hellbrunn, oltre alla tradizionale rassegna musicale dedicata ai
canti dell’Avvento. Dolciumi, prodotti dell’artigianato locale e
decorazioni natalizie affolleranno anche le bancarelle dei nu-
C
Db, mercatini live sul sito
estate è andata
molto bene, “con
un ottimo trend di
crescita nei primi 8 mesi
dell’anno”. A parlare è Silvia Festa, direttore marketing e comunicazione Italia di DB Italia Ferrovie
Tedesche. Un risultato positivo per tutti i canali di vendita: agenzie, sito, punti
L’
ha subito un restyling con
una nuova sezione info e
prenotazioni di fruizione più
immediata. Se per i prossimi
mesi non sono previsti nuovi collegamenti, l’estate ha
portato in dote un collegamento in più da Venezia e
uno in più da Bologna (operativi fino a fine ottobre),
“con buoni riempimenti”.
sparmiare un giorno e include il servizio di prima colazione. Per Capodanno sono previsti potenziamenti
verso la capitale austriaca”.
Da segnalare l’attrazione
rappresentata dalla riapertura della stazione centrale di
Vienna “in occasione del
cambio di orario il 14 dicembre”. E dopo la presenza
alle fiere di settore, il vettore ferroviario si prepara ad
accogliere le agenzie nel
corso di un educational a
Duesseldorf durante i mer-
catini di Natale. In campo
tecnologico c’è una novità
che riguarda Travelport: “E’
stata inserita la possibilità
di mandare biglietti per le
tratte interne in Germania
in modalità mobile ticket.
Amadeus implementerà questa possibilità tra novembre
e dicembre con una nuova
release”. Intanto per il prossimo anno le Ferrovie Tedesche si preparano ad approntare una strategia legata al
tema dell’Expo per giri in
Europa.
L.D.
Salisburgo
merosi mercatini sparsi per tutto il Land: dalle sponde del
lago Wolfgangsee, sormontato da una grande lanterna galleggiante, ai panorami montani dell’Altenmarkt-Zauchensee,
dai laboratori e altre attività per bambini nel Parco Nazionale di Mittersill alle atmosfere medioevali del possente Castello di Hohenwerfen.
Per scoprire tutti i segreti della terra che nel 1818 ha dato origine ad "Astro del Ciel", il più popolare canto del Natale, i turisti possono acquistare ad un prezzo davvero interessante
la "Stille Nacht Card". Valida per 4 settimane dall’acquisto, la
tessera dà diritto a ingresso a tariffa ridotta in tutti i musei e
i luoghi legati alla vita e alle opere del canto, il compositore
e organista Franz Xaver Gruber e il paroliere Hans Joseph
Mohr.
E.C.
Austria, eventi non solo nelle grandi città
Silvia Festa
Le abitudini di viaggio privilegiano i soggiorni brevi e
per questo le Ferrovie Tedesche punteranno “su collegamenti diurni per Monaco,
i mercatini e i viaggi notturni verso Vienna”. A questo
proposito la manager fa presente che “il collegamento
su Vienna permette di ri-
Steyr
liani nel mese di dicembre sono stati il 9,8 % del totale (totale anno 2013 2.778.000); dicembre risulta quindi dopo
agosto (35,9%) e alla pari con luglio (9,8%) al secondo posto dei mesi preferiti dei viaggiatori italiani, e il motivo sono
senz’altro in gran parte i mercatini dell’Avvento”.
E.C.
Ad Amsterdam un festival di luci
iventato ormai una
piacevole consuetudine, l’Amsterdam Light Festival illuminerà l’inverno della capitale
olandese.
Già giunto alla sua terza edizione, il festival si conferma
l’evento invernale più luminoso per eccellenza.
Il tema di quest’anno è “A
Bright City”: Amsterdam
sarà pervasa da un’affascinante atmosfera grazie a
sculture, proiezioni e installazioni luminose realizzate
da artisti contemporanei di
livello internazionale. L’iti-
D
nerario sull’acqua, il Water
Colors, porterà i visitatori
lungo un percorso tra i canali, che saranno illuminati da
opere d’arte. Diverse compagnie di navigazione offriranno biglietti speciali dedicati all’evento, conducendo
i visitatori lungo i canali per
75 minuti grazie a un servizio attivo fino alle 21:30,
che però non sarà effettuato
la sera del 31 dicembre.
Si potrà ammirare il centro
città anche grazie all’ “Illuminade”, un itinerario attraverso il centro storico, che si
trasforma in un vero e pro-
prio museo della luce a cielo
aperto. Si potranno ammirare da vicino le creazioni luminose uniche e originali
realizzate da artisti internazionali emergenti e non. Si
tratta di proiezioni su facciate di edifici storici, installazioni lungo le strade e nei
parchi della città, oppure di
opere che il visitatore può
attraversare e percorrere.
Anche il resto della città
sarà contagiata dalla “magica atmosfera”: molti musei
e attività partecipano attivamente all’Amsterdam Light
Festival, accompagnando i
visitatori alla scoperta delle
ultime innovazioni nell’arte
del lighting design.
Copyright Janus van den Eijnden
vendita e altre società ferroviarie che commercializzano la biglietteria. “Particolarmente performanti le nostre agenzie partner (una
settantina), che registrano
un +21% rispetto al 2013.
Da gennaio a luglio, complessivamente, tutti i canali
hanno segnato una crescita
del 16%, con l’online che ha
fatto un +17% in otto mesi”.
Sono aumentati i flussi di
italiani che viaggiano via
Brennero da Bologna, Verona e Venezia, ma anche coloro che si spostano in treno
all’interno della Germania.
“Abbiamo focalizzato l’attenzione sugli itinerari dei
siti Unesco, per agganciarci
ad uno dei temi centrali della promozione 2014 portati
avanti dall’Ente del turismo
tedesco. Anche chi arriva in
aereo, in realtà, utilizza poi
il treno per gli spostamenti
interni”.
Ora il focus è unire la meta
ad un viaggio e in questo periodo lo spunto è chiaramente offerto dai mercatini di
Natale, che sono già live sul
sito. Il portale questa estate
Grandi città ma non solo. L’ente del turismo austriaco tiene a sottolineare che i mercatini di Natale, molto numerosi nel Paese, “popolano” non solo le mete più note: “Ci
sono molti mercatini in centri “minori”, più piccoli ma non
per questo meno ricchi d’atmosfera – ricorda l’ente -,
come nei borghi appartenenti all’associazione delle Piccole città storiche o nei palazzi e castelli della regione del
Burgenland”. Tante sarebbero le mete da citare: qui ricordiamo la città più natalizia tra quelle facenti parte delle Piccole città storiche, Steyr (Alta Austria), che possiede un
santuario dedicato a Gesù Bambino e uno speciale ufficio
postale. Da vedere anche il museo delle decorazioni natalizie con più di 15.000 pezzi. “Pur non potendo monitorare in termini numerici i visitatori ai mercatini, dove non è
previsto un ingresso – aggiunge Austria Turismo -, vediamo dalle statistiche che questi eventi decisamente attirano i visitatori. In particolare, nel 2013 i pernottamenti ita-
Amsterdam
Le date
La terza edizione dell’Amsterdam Light Festival si
svolgerà dal 27 novembre
2014 al 18 gennaio 2015.
Gli itinerari di Water Colors
tra i canali saranno effettuati
durante tutta la durata del festival (ad eccezione della serata del 31 dicembre), mentre il percorso artistico “Illuminade” sarà percorribile
dall’11 dicembre 2014 al 4
gennaio 2015.
E.C.
Paesi al microscopio
20/27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
21
Australia-Sud Pacifico-Giappone
Il trade nel piano investimenti
Formazione, campagne, promozione e rafforzamenti in corso in ambito ricettivo
tra le carte giocate dagli enti
di Stefania Vicini
i investe sul training degli agenti
di viaggi o su
campagne mirate tra trade e
consumer. Le mosse degli
enti del Turismo dell’area
Australia e Sud Pacifico si
orientano un po’ in questa
direzione secondo gli operatori che programmano le destinazioni. Per esempio vien
fatto presente che l’Australia ha investito ultimamente
sul mercato dei giovani e
con Restaurant Australia
sulla qualità del cibo e dei
vini australiani. Un tema che
il Paese cavalcherà. Dal
fronte del tour operating c’è
chi pensa che la sfida per
l’Australia, meta più che
consolidata, sia quella “di
conquistare repeater”, afferma Paola Broggini, pm
Australia/Pacifico di Hotelplan Italia. La manager
si sofferma anche sulle Isole
Cook, molto presenti sul
mercato Italia, “piacciono ai
nostri connazionali, essendo
una meta un po’ nuova. Non
sono poi così a buon mercato, ma hanno un’offerta turistica ampia che va dai 3
stelle alle strutture lusso”.
La Nuova Caledonia, invece, gioca la carta dell’investimento alberghiero con la
presenza di catene internazionali, mentre la Polinesia
Francese vira sulla comunicazione, focalizzando l’attenzione “sulle esperienze
che si possono vivere, oltre
al mare”.
S
Formazione per adv
La formazione del trade si
conferma in primo piano tra
le strategie. Per Tourism
Australia la novità è il sistema di formazione, interactive wall, con cartoline promozionali sulle principali attrazioni della destinazione.
Tramite la lettura dei Qr
code presenti sulle cartoline,
le adv scopriranno la destinazione tramite video formativi ed emozionali. Tra
gli appuntamenti c’è quello
con il Corroboree Europe
2015, che vedrà protagonisti
più di 300 agenti di viaggi di
tutta Europa. L’evento avrà
come base Adelaide. Per gli
agenti che si iscriveranno al
programma di formazione
online Aussie Specialist e
completeranno la formazione entro il 30 ottobre, Tourism Australia ha riservato 3
biglietti gratuiti per partecipare all’evento. Tra le mosse
di Cook Islands Tourism
Corporation viene rilanciato l’e-learning “Cook
Islands Specialist”, partito
lo scorso anno, ha visto oltre
70 agenti di viaggi partecipare e approfondire la loro
conoscenza sulla Polinesia
Neozelandese. Per quest’anno l’obiettivo “è raggiungere quota 200 iscritti - afferma Nicholas Costantini,
general manager per l’Italia e Sud Europa di Cook
Islands Tourism Corporation -. Gli agenti possono
registrarsi al link specialist.cookislands.travel e partecipare ad una sessione di
30 minuti circa”.
A fine corso riceveranno
l’attestato di specialist, potranno accedere all’area riservata per adv, dove troveranno periodicamente offerte su voli e servizi a terra per
organizzare un educational
personale, partecipare all’estrazione di una Perla Nera
Avaiki e di un viaggio alle
Isole Cook.
Intanto non mancano le novità per le Cook, che registrano un “crescente interesse dimostrato soprattutto in
questi ultimi due anni dal
mercato italiano, attestatosi
nei primi sette mesi del 2014
a un +4% in quanto ad arrivi”, sottolinea il manager.
In particolare “nel solo mese
di luglio gli italiani che hanno raggiunto la Polinesia
neozelandese sono cresciuti
del 24% e, pur essendo in
attesa di ricevere dati aggiornati a settembre, queste
prime indicazioni positive ci
fanno prevedere un sostanziale incremento delle presenze italiane su tutto il
2014”.
Nel 2015 ricorrerà il 50° Anniversario dell’Indipendenza, per l’occasione sono previste una serie di novità a
partire dal memorandum
d’intesa siglato con Air New
Zealand attraverso il quale
l’Ente realizzerà una serie di
attività per promuovere la
destinazione. Rientra in quest’ottica la promozione lanciata dall’ente in collaborazone con il vettore, che prevede 2 notti gratis a Rarotonga se si viaggia con Air
New Zealand.
Investimenti
alberghieri
La Nuova Caledonia investe sul fronte alberghiero. Lo
scorso agosto ha aperto lo
Sheraton New Caledonia
Deva Resort & Spa. In questo modo, assieme al Meridien di Noumea e dell’Isola
dei Pini, la Nuova Caledonia
“afferma lo sviluppo della
sua offerta sul segmento lusso”, afferma Barbara Mauro, rappresentante per l’Italia di Nuova Caledonia
Turismo. La manager segnala anche la riapertura del
Paradis di Ouvea e quella
dell’Hilton Noumea la Promenade “a seguito di un’importante ristrutturazione
che completa l’offerta per la
clientela più esigente. Anche
i Grands Hôtels di Nouvelle-Calédonie, che possiedo-
no sei stabilimenti di cui
quattro nel Nord e due nel
Sud, hanno rinnovato tre dei
loro hotel: il Malabou Beach di Poum e il Koulnoué
Village di Hienghène, che
propongono ora dei bungalow confortevoli per la propria clientela”.
Gli arrivi dall’Italia si con-
fermano in crescita da anni
e, come sottolinea la manager, “si aggirano attorno
agli 800 passeggeri all’anno”. Nel 2014 si sta registrando una crescita del 5%,
con dati aggiornati fino a luglio, non manca pertanto
l’ottimismo per il resto dell’anno.
Paesi al microscopio
22 GuidaViaggi
20-27 Ottobre 2014 - n° 1457
Australia-Sud Pacifico-Giappone
Tailor made in tenuta,
con budget ridotti
Dal fronte delle agenzie emergono dati discordanti
dee poco chiare
dal fronte della distribuzione. E’ ciò
che balza all’occhio analizzando i dati emersi a seguito
della domanda posta dall’Osservatorio Guida Viaggi ad un panel di adv per
appurare se la crisi economica stia portando ad un calo
dei viaggi in Australia e Pacifico. Il 30% degli interpellati ha risposto sì, poco, il
29% sì, molto. Ad un solo
punto percentuale troviamo
due pareri che sono diametralmente opposti. Salvo
però osservare che un altro
29% ha affermato no, per
niente. Il resto della torta
sono piccole percentuali
suddivise tra chi rileva che
c’è una crescita solo per il
Giappone (4%), un 6% che
non ha dato risposta e un 2%
che afferma di non trattare il
prodotto.
I
Budget
ridimensionati
Il tailor made resiste alla crisi. E’ questo il verdetto del
tour operating. Non ci sono
dubbi anche perché stiamo
parlando di un segmento
alto spendente che “soffre
un po’ meno rispetto al prodotto di prezzo medio”, osserva Paola Broggini, pm
Australia/Pacifico di Hotelplan Italia.
A giocare un ruolo forte in
questa partita sono i viaggi
di nozze, in particolare il fatto che esista “la lista nozze
che agevola gli sposi e non
li induce a rinunciare al
viaggio”. In fatto di trend la
manager parla di leggero incremento per l’estate del
segmento famiglia in Australia, sempre di fascia alta,
così come per Natale e Capodanno. Si avverte, però,
“un’attenzione al budget an-
La crisi sta portando
ad un calo dei viaggi in Australia e Pacifico?
(valori percentuali)
Fiji e Cook possibili alternative
Australia, Sud Pacifico e
Giappone, da un lato ci
sono le conferme di grandi
classici in termini di segmento di mercato quali
aree maggiormente sviluppate, dall’altro fanno
capolino nuove tendenze,
ma l’aspetto interessante
è che non nascono come
richieste da parte del mercato, ma come proposte
avanzate dalle adv. E’
quanto osserva Sabrina
Nadaletti, responsabile
turismo del network Gattinoni Mondo di Vacanze. Le adv della rete, che
hanno una forte caratterizzazione verso il tailor made, stanno proponendo alcune alternative al mercato come per esempio le Isole Fiji o le Isole Cook.
Retail propositivo
Fonte: Guida Viaggi
che da parte del cliente vip,
diversamente da quanto accadeva qualche anno fa”.
Concorda su questo aspetto
Patrizia Cigaina, pm Australia e Pacifico di Naar,
che aggiunge: “Si tende a risparmiare sulla qualità degli hotel pur di non rinunciare al viaggio”.
Trend in crescita
Emergono commenti positivi, corredati da percentuali
di crescita, dal fronte del
tour operating.
In casa Amo il Mondo si è
visto in generale “un incremento nelle destinazioni
lungo raggio, l'Australia e il
Sud Pacifico, in particolare
la Polinesia. Il Giappone è
stata la novità 2015 con primi dati molto incoraggianti”, afferma il direttore prodotto Roberto Servetti.
Sull’Australia Naar dichiara
un aumento del fatturato del
20% circa rispetto allo scorso anno. “Fiji, Cook e Nuova Caledonia hanno avuto
un aumento tra il 30 ed il
40%”, afferma Cigaina,
mentre “il fatturato della
Polinesia Francese è cresciuto del 10%”, aggiunge il
pm Giampaolo Milani.
Numeri di segno più anche
per il reparto Blu dei Viaggi dell’Elefante. Si registra
“un buon risultato per tutta
l’area Australia e Sud Pacifico, con un aumento del
trend di mercato del 25%.
Soddisfacenti i risultati della Polinesia, in aumento la
Nuova Caledonia, bene le
Isole Cook e Fiji stabili rispetto allo scorso anno”, afferma il pm Agostino Pari.
Sì al multi target
Il segmento viaggi di nozze
si riconferma importante,
ma tra i trend il mercato ha
premiato la capacità di differenziare la destinazione,
“soprattutto per quanto riguarda l’Australia abbiamo
proposte che si rivolgono a
un target di clientela molto
eterogeneo - afferma Ro-
Osservatorio Guida Viaggi
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite call center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento:
popolazione di adv (7.500)
Campione: rappresentativo delle adv per zona
Estensione territoriale: nazionale
Consistenza del campione: 1^ set ‘14, 250 casi
Errore statistico: ± 3%
all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in
que-stione. L'elaborazione dei dati avviene per la
totalità del territorio italiano, per singola zona
(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agenzia o banconista). Nel
caso in cui non vi fossero particolari differenze tra
i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione
territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare
al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione
dei dati si basa su semplici medie aritmetiche.
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista
numerico, assegnando a ciascuna lo stesso
peso indipendentemente dal fatturato su una
destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti
si riferiscono alla propensione alla vendita e non
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto.
Per informazioni www.guidaviaggi.it,
sezione Ricerche di mercato
berto Boni, pm Discover
Australia -, i backpaper, i
giovani o i clienti che prediligono la nostra linea
QSmart, viaggi organizzati,
ma con servizi minimi”. Il
manager concorda sul ridimensionamento di budget.
“La tendenza - osserva - è
quella di una riduzione della spesa pro capite delle
pratiche, ma a fronte di un
aumento delle prenotazioni
proprio perché ci rivolgiamo a un pubblico più eterogeneo e non soltanto ai
viaggi di nozze. Magari si
opta per servizi meno costosi e vivendo una dimensione
più indipendente del viaggio”. Anche GoAustralia
focalizza l’attenzione su più
target di riferimento a fronte
di un trend in crescita “e numerose richieste anche da
target come famiglie, sportivi, matrimoni all’estero”.
Inoltre sono “buone le richieste su destinazioni come
Samoa, Tonga, Niue, Palau
e Micronesia”.
Mix insoliti
Intanto, tra le nuove tendenze si fa strada la vacanza active. E poi ci sono alcuni abbinamenti che prendono
sempre più piede, come
quello “tra il Giappone e la
Polinesia - afferma Boni -,
ma in generale abbiamo richieste per il Sud Pacifico
da chi fa un tour in Oriente.
Oggi, grazie alle nuove tariffazioni delle compagnie
aeree, gli accordi tra le stesse e una ottima copertura
voli a livello mondiale, si
possono fare abbinamenti
insoliti”.
“Dopo qualche anno in cui
è stato difficile avere richieste, ora qualche cosa
si è mosso, ma è più una
proposta che parte dalle
adv che una domanda latente da parte del mercato”, rileva Nadaletti. Le due
mete sono spinte “in alternativa per esempio alla
Polinesia per i viaggi di
nozze. Il retail cerca di proporre qualche cosa di diverso, ma non è supportato da investimenti in comunicazione e da un marketing diretto”. E’ questo il
punto su cui si dovrebbe
lavorare di più, a fronte di
“qualche programmazione
più strutturata a livello di
Più visti
Non ci sono dubbi sul fatto
che l’Australia si confermi
“una delle mete più desiderate” poiché viene vista anche come possibile destinazione in cui recarsi per lavorare. Da Naar si fa presente
che è “in costante aumento
la richiesta di visti Working
Holiday che permette di restare in Australia per un
anno, facendo lavori a breve
termine per finanziare il
soggiorno”.
Novità sui banchi
Quali novità porterà la prossima stagione? In casa GoAustralia si cerca di sorprendere il cliente con una serie
di iniziative e novità. Per il
Nothern Territory il t.o. rimborsa il 50% della benzina al
cliente che noleggia auto o
fuori strada. Propone il prodotto per famiglie per le
Cook in appartamenti, Pitcairn l’ultima frontiera dove
si può andare solo massimo
2-3 volte l’anno, go scuba
dedicato a tutti i diver con
focus proprio sul Sud Pacifi-
t.o”. Il pricing? Sebbene
non si stia parlando di un
viaggio che si può definire
“economico”, a detta della
manager, per le Fiji e le
Cook, “ci possono essere
delle proposte ad un prezzo più accessibile grazie
ad una serie di promozioni
in termini di volato sulle
aree e grazie agli alberghi,
che presentano quotazioni
interessanti se si fanno più
notti”.
Parlando di Australia, Nadaletti pensa che si dovrebbe “lavorare in modo
più strutturato per proposte di appeal e itinerari alternativi legati a determinati eventi o situazioni particolari. Si dovrebbe uscire
da alcune logiche propositive più classiche”. I target
vedono la conferma dell’ormai più che consolidato
segmento dei viaggi di
nozze, con estensione nel
Pacifico, e per l’estate il
viaggio inteso come tour
per un target medio-alto.
Infine non mancano i segnali positivi per il Giappone. Dopo una serie di stop
& go vissuti dal Paese ora
“ha ripreso con un flusso
abbastanza continuo. Ha
offerte interessanti e il pricing è stato rivisitato”. Il
che offre delle prospettive
in più per il nostro mercato. Sul fronte della vacanza la fanno da padroni i circuiti più estensione nel Pacifico per i viaggi di nozze
e i circuiti classici per la
vacanza tradizionale. S.V.
co. Infine il t.o. ha prodotto
un documentario sulle Isole
Cook in distribuzione alle
agenzie che vendono il prodotto, insieme a una perla
nera. Infine non mancano le
proposte per surfisti e la
combinazione con Bali.
Per l’Australia Naar gioca la
carta dei “city package a
prezzi convenienti, sia con
escursioni in pullman sia
pacchetti esclusivi Naar con
visite più curate, in piccoli
gruppi (in italiano e in inglese per contenere i costi),
nuovi itinerari senza hotel
per aiutare le adv ad usufruire di eventuali promozioni degli hotel. Fiji, Cook e
Nuova Caledonia saranno
arricchite con nuove strutture e nuovi self drive (solo
Nuova Caledonia)”.
La mossa di Mappamondo
è quella di aggiungere una
nuova destinazione del Pacifico, “le isole Vanuatu, stiamo lavorando per implementare l'offerta su quest’area”, annuncia Connie Cavallaro, p.m. Australia e
Pacifico del t.o.
S.V.
Paesi al microscopio
20-27 Ottobre 2014 - n° 1457
GuidaViaggi
23
Australia-Sud Pacifico-Giappone
Il Giappone
si riprende il mercato
Cresce la richiesta dei tour in libertà e oltre il classico
on ci sono dubbi
in merito, il Giappone è ritornato ai
suoi numeri. Superati alcuni
momenti di rallentamento, il
Paese ha dimostrato con
molta celerità di sapersi riprendere in mano la situazione. Non solo, dalla voce
dei t.o. si raccolgono segnali interessanti anche sul
fronte del pricing.
rio sfavorevole spesso rimaneva solo un sogno”. Ora
c’è stata un’inversione grazie al cambio favorevole che
“ha reso il Giappone più accessibile”.
N
Richiesta
in crescita
“Da ormai più di un anno il
Giappone è tornato ai numeri di qualche anno fa, la
richiesta è costantemente in
crescita così come il numero
di passeggeri confermati
verso questa destinazione”,
osserva Marco Carletti,
pm Giappone di Naar.
Non solo, il Paese è tornato
anche ad essere una meta
“molto gettonata per i viaggi di nozze. Viene scelto
come prima tappa del viaggio che porta poi i neo sposi
verso una delle tante destinazioni mare che si possono
abbinare come il Sud-Est asiatico, oppure mete alternative come le Isole Cook,
che ora sono molto di tendenza”. In casa Mistral
Tour, operatore di Quality
Group, si parla di numeri
“uguali se non superiori all’anno precedente il 2011,
prima della tragedia di
Fukushima - fa presente Michele Serra, product manager Giappone -. E’ una
destinazione nella quale abbiamo sempre creduto. La
programmiamo da molti
anni, ma da 8 con tour in esclusiva nostra sul mercato.
Fino al 2010 faceva parte
del catalogo Cina e Giappone, poi, dal 2010 a oggi ha
un catalogo monografico
completamente dedicato”.
Soddisfazione espressa dai
Viaggi dell’Elefante, il Paese porta a casa risultati che
l’a.d. Enrico Ducrot definisce “ottimi nel 2014, con un
fatturato del +200% rispetto al 2012”.
Il Paese non solo ha saputo
riprendersi il proprio spazio
sul mercato, ma lo ha fatto
anche con celerità ed efficienza “rientrando a pieno
ritmo appena sono state riaperte le vendite”, fa presente
Anna Gobetto, pm Giappone di Hotelplan Italia. Il
trend ha visto un inverno
“buono ed un’estate ottima,
con un raddoppio dei nume-
Giappone, i ciliegi in fiore
ri (tra cui i viaggi di nozze,
ndr) ed un incremento di richieste che abbinano il Giappone o agli Stati Uniti, o
alla Polinesia o all’Oriente”. Voce un po’ fuori dal
coro quella di Daniele Fornari, pm Estremo Oriente
Mappamondo. A detta del
manager il Paese “non è ancora tornato ai numeri abituali, è invece tornato sugli
standard medi storici il numero di preventivi evasi”. Il
t.o. nota “una forte crescita
della domanda che ci fa ben
sperare in proiezione anche
sui numeri di vendita”.
Meta consolidata?
C’è chi sostiene che per il
nostro mercato il Giappone
sia ancora una meta “nuova”
e per questo “ne preserva il
fascino per i clienti”, commenta Roberto Servetti, direttore prodotto Amo il
Mondo. E chi, come Serra,
sostiene che non sia proprio
nuova, “tuttavia non si può
nemmeno definirla matura”,
afferma il manager, secondo
il quale si tratta di una destinazione “che riserva molte
sorprese e località ancora
da scoprire”. Tra quelle citate ci sono l’isola di Hokkaido, “la più settentrionale
dell’arcipelago e quella di
Kiushu, la più meridionale,
dalle foreste tropicali e con
gli onsen, i bagni termali”.
Ducrot la definisce una destinazione da sempre “desiderata, ma per motivi di
budget e di cambio valuta-
Cosa chiede
il mercato
Si può osservare che il target
di clientela che si reca in
Giappone è molto attento e,
in alcuni casi, di nicchia, in
linea con una serie di passioni come quelle legate al fumetto giapponese, che va a
conquistare quella fascia di
mercato giovane e trentenne. Ci sono anche gli appassionati di tecnologia, che in
Giappone trovano grandi
soddisfazioni.
In tutto ciò si conferma il
target viaggi di nozze, “una
fascia importante in particolare in primavera quando
si può assistere alla fioritura
dei ciliegi, che vede molte
richieste, o in autunno per
ammirare il foliage”, commenta Gobetto. Ovviamente
stiamo parlando di altissima
stagione per il Paese, con
tutto ciò che ne consegue in
termini di occupazione alberghiera. Tra le richieste
maggiori ci sono “i soggiorni in albergo, il giro del
Paese in treno, vendiamo
molto bene i tour con guide
parlanti o italiano o inglese,
a date fisse, sono più competitivi”. Tra le novità proposte dal t.o. un tour di gruppo con accompagnatore dall’Italia per Pasqua, “sono 13
giorni e 11 notti con partenza il 28 marzo. E’ all’inse-
inbreve
GIAPPONE A TARIFFE SCONTATE CON ANA
All Nippon Airways (Ana) lancia una tariffa aerea promozionale, in vendita fino al 4 novembre, per viaggiare
in Economy Class a partire da 749 euro verso 41 destinazioni in Giappone. La tariffa è valida per voli in partenza da Roma, Milano, Venezia, Verona, Torino, Bologna,
Firenze, e Napoli via Francoforte e Monaco di Baviera
per Tokyo Haneda, e via Düsseldorf per Tokyo Narita,
con partenze dal 1 novembre 2014 fino al 31 marzo
2015. Inoltre, il vettore ha deciso di allargare la portata
del suo servizio wifi. Nel 2015 la connessione sarà gradualmente estesa su più rotte del network internazionale
Ana e su numerosi collegamenti domestici.
Dal prossimo aprile inizierà ad introdurre il servizio su circa 30 ulteriori aeromobili che operano su rotte internazionali, inclusi gli aerei 787-8, 787-9 e 777-300ER. In
questo modo saranno circa 60 gli aeromobili che offrono
il servizio wifi sulle rotte internazionali. La compagnia giapponese ha poi pianificato di estendere il servizio anche su alcune rotte domestiche entro l’anno fiscale 2015.
AUSTRALIA E PACIFICO PER TRAVELANDIA
Travelandia, con il programma di espansione e rafforzamento, partito in coincidenza dell’arrivo della sua p.m.
Roberta Pattaro nel 2013, ha da poco iniziato anche la
programmazione Australia e Pacifico con tour garantiti
da 12 o 18 giorni e soggiorni mare, inserendoli anche nel
suo nuovo catalogo Travelandia Selection, che contiene
il meglio della programmazione del t.o. milanese.
gna della spiritualità e di alcune località particolari patrimonio Unesco”.
Come si orientano le richieste? Serretti fa presente che
non si tratta solo di “tour organizzati di gruppo, ma anche di tour in libertà in abbinamento a un Japan Rail
Pass”. E questo è un aspetto
piuttosto interessante, a tal
proposito Serra osserva infatti che, tra le nuove tendenze, si nota “una buona
crescita dei prodotti in libertà, come i fly and drive, o
il Giappone in libertà. Ci sono anche richieste, ma provenienti da un target molto
alto, di abbinamenti tra tour
del Giappone e soggiorno
mare in Polinesia Francese,
ma soltanto per Vip”.
I clienti che desiderano
viaggiare in Giappone sono
“esperti di viaggi esotici e
non e preparano accuratamente un viaggio in questa
destinazione - sottolinea
Ducrot -. I nostri clienti apprezzano le esperienze culturali e le tradizioni, quindi
richiedono i soggiorni nei
ryokan (tipiche locande giapponesi, ndr), vivendo usi e
costumi dell’ospitalità locale. Anche il cibo, particolarmente curato nei ryokan e
negli onsen (terme), completa l’esperienza”.
Ducrot aggiunge che la destinazione è “molto richiesta
per i combinati; per esempio Giappone ed estensione
mare in Polinesia, per i
viaggi di nozze; o combinata con la Cina o con la Corea”.
In pratica si sta “uscendo
sempre di più dai tour classici - osserva Fornari -, le richieste sono sempre più specifiche, quotiamo pernottamenti in ryokan, notti nei
monasteri, escursioni esclusive e trekking”.
S.V.
Pricing ancora nel mirino
l pricing si conferma un tema caldo.
Nel caso del Giappone si sa che non si sta
parlando di un viaggio economico. A tal proposito non
tutti i t.o. rilevano che ci sia
stato un ridimensionamento
sul fronte delle tariffe. C’è chi
sostiene che il Paese sia “un
po’ a sé” per questo tipo di
discorso e che, rispetto al
Far East sia “meno competitivo - osserva Gobetto -. Chi
sceglie il Giappone sa che
I
deve spendere di più, anche
se adesso il pricing è stato
ridimensionato. I fornitori lo
hanno compreso e i prezzi
sono più ridotti rispetto a due
anni fa, ma sempre maggiori rispetto alla Thailandia, all’Indonesia o alla Birmania”.
Il budget medio si aggira sui
3.500-4mila euro, ma dipende ovviamente da più fattori,
tra cui la stagione scelta.
Serve differenziare
Attenzione, però, perché per
quanto riguarda i prezzi “bisogna differenziare i tour
guidati dai viaggi individuali”,
fa presente Marco Carletti
pm Giappone di Naar. “I
tour di gruppo si confermano
con prezzi medio-alti mentre
i viaggi individuali (hotel+treni) sono più alla portata in
quanto l'ampia scelta di
strutture soddisfa qualsiasi
esigenza”. A detta del manager sarebbe interessante se
“ente del Turismo e uffici locali facessero più promozio-
ne sulle regioni meno battute dal turismo classico come
l'isola di Hokkaido e Kyushu
altrettanto interessanti”.
A non rilevare, al momento,
un “ridimensionamento nelle
tariffe” è Enrico Ducrot, “a
parte il cambio favorevole”,
sottolinea il manager.
Non lascia spazio ai dubbi
nemmeno Daniele Fornari,
di Mappamondo, nel momento in cui afferma che “i
costi non sono scesi, anche
nei momenti di maggiore dif-
ficoltà sono sempre rimasti
in linea”. Però il manager
sposta l’attenzione sul fatto
che la tendenza a definire il
Giappone “come una destinazione costosa va un po'
smentita: sono viaggi con
importi elevati, in questi casi
il cambio applicabile gioca
un ruolo fondamentale. In
questo senso al momento
possiamo dire che le quote
sono competitive, il cambio
Euro/Yen è tornato ad essere
S.V.
vantaggioso”.
RUSSIA
22a Fiera Internazionale a Mosca
Viaggi e Turismo
18–21 marzo 2015
Expocentre, Krasnaya Presnya, Mosca
Un Mondo. Una Fiera.
ITE Group Plc
ITE Travel Exhibitions
+44 (0)20 7596 5064/5043
[email protected]
www.mitt.ru