Documento del 15 maggio classe 5TA.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2013/2014
Classe 5 sez. AT
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
1
INDICE
ELENCO CANDIDATI
Pag. 3
1
PROFILO PROFESSIONALE
1. a
Il profilo professionale del tecnico dei servizi turistici
Pag
1.b
Finalità e requisiti del profilo professionale
Pag. 4
2
PERCORSO PROFESSIONALIZZANTE
Pag. 4
3
PROFILO DELLA CLASSE
3.a
3.b
Le caratteristiche del gruppo classe e l’andamento Pag. 5
dell’attività didattica
Quadro orario della classe
Pag. 6
3.c
Attività integrative/complementari
Pag. 6
3.d
Credito scolastico
Pag. 7
4
PROGETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.a
Composizione del Consiglio di classe nel biennio post- Pag. 7
qualifica
Programmazione del Consiglio di Classe
Pag. 8
4.b
4
4
5
7
4.c
Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali del Pag. 8
consiglio di classe
4.d
Contenuti ed attività a carattere pluridisciplinare
Pag. 9
4..e
Obiettivi specifici e contenuti disciplinari
Pag. 10
4.f
Metodi, spazi, strumenti e tempi
Pag. 10
4,g
Verifiche
5
LA VALUTAZIONE
5.a
Le modalità
5.b
Criteri per l’attribuzione dei voti
Pag. 12
6
LE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Pag. 13
6.a
Le simulazioni: preparazione e caratteristiche
Pag
6.b
Griglie e criteri di valutazione delle simulazioni
Pag. 16
7
ATTIVITà DI RECUPERO
Pag. 21
8
ALLEGATI
Pag. 21
11
Pag. 11
11
13
2
ELENCO CANDIDATI
N.
COGNOME
1
NOME
Ceflije
Ajdini
2
Rachele
Andreani
3
Sofia
Carletti
4
Filippo
Caruso
5
Yira Cesarina
Castillo Nunez
6
Marta
De Angelis
7
Fatima Ezzahra
Faris
8
Valentina
Fogante
9
Giorgia
Gianangeli
10
Yulia
Harhas
11
Francesca
Maggiori
12
Marco
Morza
13
Filippo
Pacetti
14
Letizia
Paglialunga
15
Marco
Paglialunga
16
Benedetta
Paloni
17
Elisabetta
Pazzarelli
18
Nicola
Raffaelli
19
Antonio
Rascioni
20
Ludovico
Roscani
21
Fabiana
Santoni
3
1. PROFILO PROFESSIONALE
1. Il profilo professionale del tecnico dei servizi turistici
Il tecnico dei servizi di turistici è il responsabile delle attività turistiche nelle varie articolazioni.
Egli possiede specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’ospitalità alberghiera e dell’enogastronomia e opera in tutto il ciclo di organizzazione e
gestione dei servizi; tali competenze gli permettono di operare nell’organizzazione e nella
gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, tenendo
contestualmente presenti le esigenze aziendali e quelle della clientela, facendo riferimento
alle strategie di commercializzazione e promozione dei servizi e dei prodotti ad essi connessi
ed utilizzando opportunamente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Il tecnico dei servizi turistici è inoltre caratterizzato da una rilevante flessibilità professionale,
derivante dall’integrazione delle sue competenze, consolidate dalle attività aziendali che ogni
allievo svolge nel corso degli anni scolastici in strutture turistico-alberghiere italiane ed
europee.
Date le funzioni organizzative ed il rapporto con fornitori e clienti, deve saper comunicare in
almeno due lingue straniere e saper valorizzare, attraverso la progettazione e la
programmazione di eventi, il patrimonio ambientale, artistico, culturale, ed enogastronomico
dei territori di riferimento.
Lo svolgimento di attività formative in strutture turistiche italiane o europee e la
partecipazione a gare ed eventi promossi dall‘Istituto o da partner esterni permettono
l’acquisizione di ulteriori e più finalizzate competenze, valorizzando le risorse in uscita.
Ciò lo rende idoneo all’inserimento in strutture qualificate e complesse (alberghi, centri
turistici, organizzazioni ed associazioni impegnate per ragioni interne o esterne in questo
settore), sia in qualità di imprenditore autonomo sia di tecnico dipendente.
1.b. Finalità e requisiti del profilo professionale
In termini di saperi e saper fare, le finalità generali dell’indirizzo presuppongono il possesso
dei seguenti requisiti:
• necessarie conoscenze letterarie, storiche, linguistiche e tecniche, volte all’acquisizione di
una consapevolezza professionale e sociale;
• conoscenze ed abilità utili allo svolgimento responsabile del proprio lavoro.
Più in specifico il tecnico dei servizi turistici:
• comunica in almeno due lingue straniere;
• sa utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi per la gestione delle strutture
ricettive;
• è in grado di fornire informazioni sulle risorse culturali ed artistiche del territorio e sui
prodotti turistici;
• conosce la struttura organizzativa delle imprese turistiche;
• stabilisce rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore ed alle situazioni;
• conosce la microlingua di settore;
• sa espletare le mansioni riguardanti i servizi di ricevimento e portineria.
2.PERCORSO PROFESSIONALE
OMISSIS
4
3. PROFILO DELLA CLASSE
3a. Le caratteristiche del gruppo classe e l’andamento dell’attività didattica
OMISSIS
5
3.b Quadro orario classe
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
1
TECORE+RIC
ITALIANO
ITALIANO
ITALIANO
RELIGIONE
2
INGLESE
INGLESE
STORIA
SECONDA
LINGUA
STRANIERA
SECONDA LINGUA
STRANIERA
ECONOMIA
GEOGRAFIA
TURISTICA
MATEMATICA
ECONOMIA
3
SECONDA
STRANIERA
LINGUA
4
ECONOMIA+RIC
ECONOMIA
INGLESE
ECONOMIA+ RIC
MATEMATICA
5
STORIA DELL’ARTE
MATEMATICA
STORIA DELL’ARTE
ECONOMIA
STORIA
6
ITALIANO
TECORE
GEOGRAFIA
TURISTICA
7
SCIENZE
MOTORIE
8
SCIENZE
MOTORIE
3.c Attività integrative/complementari
Il Consiglio di classe, assunte le curiosità, le richieste e le esigenze degli alunni, ha preso
l’orientamento come sua specifica modalità educativa e si è adoperato in particolare per
realizzare le seguenti attività:
- raccolta del materiale informativo proveniente da diverse università;
- orientamento universitario “Career Day”;
- convegni “In Volo per l’Europa” e “Avvio d’Impresa” organizzati dalla Camera di Commercio
di Macerata.
Gli allievi hanno inoltre partecipato al viaggio d’istruzione che si è svolto mese di aprile a
Praga.
Alternanza scuola/lavoro
La formazione in aula è stata effettuata mediante incontri svolti da esperti dei vari settori
alberghieri. Il tirocinio aziendale è stato svolto per l’anno scolastico 2012/2013 dal
20/05/2013 all’ 08/06/2013 per un totale di 120 ore e per l’anno 2013/2014 nel periodo che va
dal 09/06/2013 al 30/06/2013 anch’esso per un totale di 120 ore ( si allega la progettazione
del percorso “Alternanza scuola-lavoro”).
6
3.d Credito scolastico
OMISSIS
4.IL PROGETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4a Composizione del Consiglio di Classe nel biennio postqualifica
IV ANNO
V ANNO
DISCIPLINA
NOTE
DOCENTI
n° ore
settim.
DOCENTI
n° ore
settim.
7
ITALIANO
DE BELLIS ANNA
4
ZILIOLI CARLO
4
DE BELLIS ANNA
2
ZILIOLI CARLO
2
INGLESE
TRUBBIANI PAOLA
3
VENTRONE MARIA
3
MATEMATICA
GIUGLIANO DANIELA
3
CRISTELLA GRAZIA
3
EDUCAZIONE FISICA
BUZZATTI GIULIO
2
BUZZATTI GIULIO
2
RELIGIONE
ROSSETTI CINZIA
1
ROSSETTI CINZIA
1
FRANCESE
CATERINO FABIOLA
3
LATTANZI ANGELA
3
SPAGNOLO
ORLANDI CATIA
3
ORLANDI CATIA
3
TEDESCO
CANALINI LEILA
3
MOLLARETTI GIUSEPPA
3
GEOGRAFIA
TURISTICA
VANNUCCI ELENA
2
MOLLARETTI GIUSEPPA
2
SESTITO ANTONIO +
ESPOSITO BRIGIDA (2
ORE)
6
SESTITO ANTONIO +
ESPOSITO BRIGIDA (2
0RE)
6
STORIA DELL’ARTE
CICCIOLI
2
BORSINI ENRICO
2
PSICOLOGIA
TURISTICA
(TE.CO,RE.)
MONTECCHIARI
ANTONELLA +
ESPOSITO BRIGIDA
(1ORA)
3
MENCHINI MARCO +
ESPOSITO BRIGIDA (1
ORA)
3
SILVIA FRONTALINI
6
COMPAGNUCCI
GIULIANO
3
CESARETTI GABRIELE
12
STORIA
EGAT
INSEGNANTE DI
SOSTEGNO
INSEGNANTE DI
SOSTEGNO
INSEGNANTE DI
SOSTEGNO
FORCONI ELISA
4.b Programmazione del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe ha impostato la propria programmazione didattica sulla base del POF,
Individuando le strategie più idonee per trasmettere agli alunni una preparazione culturale di
base, frutto di interessi e di atteggiamenti critici, unita allo sviluppo delle competenze richieste
dallo specifico profilo professionale.
4.c Obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali del consiglio di classe
8
Obiettivi trasversali:
COGNITIVI
Conoscenze:
1. Conoscere i contenuti proposti nelle varie discipline
2. Conoscere i linguaggi specifici di ogni disciplina
Competenze:
1. saper comprendere un testo individuandone i passaggi salienti
2. saper ricercare informazioni e classificare
3. saper applicare dati e conoscenze in situazioni note
4. saper ricercare connessioni fondamentali all’interno e tra le discipline
Capacità
1. essere in grado di collegare e integrare conoscenze e competenze acquisite in
ambiti disciplinari diversi
2. essere in grado di argomentare una tesi utilizzando le proprie conoscenze
3. essere in grado di utilizzare la lingua orale in contesti formali ed informali e di
produrre testi orali diversi in funzione del destinatario, del contesto e dello scopo
4. Essere in grado di riconoscere e stabilire relazioni e collegamenti
5. Essere in grado di porsi criticamente di fronte a problemi e situazioni.
COMPORTAMENTALI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Rispettare le norme e le regole della comunità scolastica
Perfezionare le capacità comunicative
Rafforzare la capacità di scambiare idee nel rispetto di quelle altrui
Potenziare la capacità di lavorare in gruppo
Saper adempiere agli impegni assunti
Saper riconoscere situazioni di rischio per sé e per gli altri
4d Contenuti ed attività a carattere pluridisciplinare
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno, al fine di sostenere e sviluppare la motivazione
degli studenti, affrontare argomenti inter/pluridisciplinari ed organizzare esperienze di
alternanza scuola/lavoro
Modalità di lavoro trasversale i: una forma di lavoro trasversale ha riguardato alcuni contenuti
che sono stati trattati da più punti di vista disciplinari.
Al fine di rendere il proprio progetto didattico il più efficace possibile e di renderne gli esiti
persistenti nel tempo, anche per allinearsi adeguatamente ai dettami costituzionali in fatto di
democrazia conoscitiva e trasparenza, ogni docente ha inoltre illustrato con chiarezza la
propria offerta formativa e le strategie didattiche ed ha spiegato i processi cognitivi coinvolti
(metacognizione).
Alcune tematiche sono state affrontate in più discipline:
Tematiche
Marketing
Discipline coinvolte
Economia, Psicologia
9
Gli allievi hanno inoltre partecipato in orario extracurricolare al “Progetto cinema”,
promosso dalla giuria del premio David di Donatello, seguendo una serie di proiezioni
e stendendo delle recensioni riguardanti i film visionati.
4e. Obiettivi specifici e contenuti disciplinari
Per la selezione degli obiettivi specifici e per i contenuti disciplinari si rimanda alle
programmazioni individuali delle singole materie
4f. Metodi, spazi, strumenti e tempi
Metodi di insegnamento
La programmazione concordata in sede di Consiglio di Classe è stata formulata per moduli,
unità didattiche e percorsi settoriali corrispondenti all’azione formativa programmata. Si è
inoltre osservata la massima trasparenza sui criteri di valutazione, stimolando gli studenti
all’autovalutazione.
Metodi
-
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Attività di gruppo
Studio di casi
Ricerca con lavoro di gruppo
Strategie
-
Elevata attenzione agli alunni più carenti
Interventi individualizzati, di sostegno e di valorizzazione delle eccellenze
Stimolo ad un’esposizione corretta sia nel contenuto che nella forma
Spazi, mezzi e strumenti utilizzati:
Riguardo le metodologie operative e le tecniche di lavoro, la classe ha usufruito dei seguenti
spazi, mezzi e strumenti:
- computer, proiettore per slide in formato elettronico, LIM
- audiovisivi
- testi della biblioteca
- testi adottati
- testi specialistici forniti dai docenti
Tempi:
le attività curricolari ed extracurricolari hanno trovato il loro svolgimento secondo i seguenti
tempi:
• monte ore annuale delle singole discipline
• alcune decine di ore extracurricolari per il “Progetto Cinema”.
4g. Verifiche
Il Consiglio di classe si è accordato sui principali strumenti di verifica, sulle modalità di
sviluppo delle prove e sui criteri di valutazione.
10
Frequenza:
o almeno due prove scritte per quadrimestre
o almeno due prove orali per quadrimestre
Tipologia:
verifiche orali
- domande per accertare la conoscenza di dati, informazioni o di concetti base
della disciplina
- commento orale su un testo dato al fine di verificare le capacità di
comprensione e di applicazione di procedure proposte
- esposizione con scaletta su parti del programma
- esposizione su parti del programma
- colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità
di orientarsi in essa
- prove strutturate o semistrutturate simili alle terze prove dell’esame finale di
stato
- simulazione colloquio esame di Stato
verifiche scritte
- composizioni di testi scritti di varia natura ( vedi singole programmazioni)
- prove di comprensione e di rielaborazione di testi in lingua
- prove strutturate e semistrutturate
- simulazione delle tre prove scritte d’esame
verifiche pratiche
- prestazioni motorie
- prove di laboratorio
5. LA VALUTAZIONE
5.a Le modalità
In accordo con quanto espresso nel POF d’istituto, i docenti della classe hanno cercato di
mettere in atto una valutazione per l’apprendimento
- ispirata ai seguenti criteri:
-
grado di acquisizione dei contenuti
acquisizione di competenze e capacità
raggiungimento di obiettivi a valenza formativa/orientativa
rispondenza ai criteri fissati dal collegio dei docenti
-realizzata attraverso i seguenti interventi:
-
valutazione diagnostica (test di ingresso), formativa e finale
attuazione di iniziative capaci di fornire agli alunni gli strumenti necessari per
orientarsi nelle scelte successive (incontri con esperti del mondo del lavoro,
raccordo con università)
11
-
recupero variamente strutturato
simulazioni di prove d’ esame
- prendendo in considerazione i seguenti elementi:
-
situazione di partenza
progressi nella maturazione complessiva
livello di approfondimento delle competenze
continuità ed intensità dell’impegno e della partecipazione
curriculum scolastico e risultati delle simulazioni delle prove per l’esame di
Stato
Le valutazioni sono state effettuate:
-
in itinere a conclusione di ogni modulo, unità didattica o percorso disciplinare, a carattere
formativo e sommativo, e a conclusione del quadrimestre, a carattere sommativo.
-
finali tenendo conto di:
-
acquisizione dei contenuti, del processo di crescita maturato dagli allievi
valutazione degli obiettivi raggiunti
metodo di studio e di lavoro
valutazione dell’attività svolta nell’ambito professionalizzante
frequenza
eventuali debiti formativi
Il voto di condotta, in particolare, sarà attribuito tenendo conto dei risultati relativi agli obiettivi
comportamentali, nel rispetto di quanto indicato nel Pof
5.b Criteri per l’attribuzione dei voti
Per la misurazione e la valutazione si è tenuto conto di quanto indicato nel POF e nella
programmazione di classe operando in questo modo:
valutare i progressi rispetto ai livelli di partenza
considerare, in linea di massima, il livello di sufficienza (voto 6) pari al 50% o 60%
della prova svolta correttamente, tenendo conto della specificità disciplinare e delle
caratteristiche della prova
utilizzare l’intera scala dei voti: da 1 a 10, adottando, se opportuno, anche le frazioni di
voto, al fine di cogliere meglio i livelli ed incoraggiare gli alunni.
somministrare un congruo numero di verifiche
Si è utilizzata, più in specifico, la seguente griglia di corrispondenza:
1-2
3
Non si evidenziano elementi accertabili
a. per totale mancanza di conoscenza di base
b. perché l’alunno si sottrae alla valutazione
Conoscenze molto lacunose ed in gran parte erronee
Competenze applicative scarse
Capacità espressive molto scorrette e stentate
Interesse ed impegno quasi assenti
12
4
5
6
7
8
9 - 10
Conoscenze imprecise, incomplete e talvolta sbagliate
Competenze applicative molto approssimative
Capacità espressive limitate
Interesse modesto ed impegno saltuario
Conoscenze imprecise e non sempre complete
Competenze applicative approssimative
Capacità espressive non del tutto efficaci
Interesse discontinuo ed impegno non costante
Conoscenze abbastanza complete
Competenze applicative sostanzialmente corrette se guidate
Capacità espressive sufficienti
Interesse ed impegno sufficienti
Conoscenze generalmente complete
Competenze applicative corrette
Capacità di collegamento nei percorsi più consueti e capacità espositive discrete
Interesse ed impegno abbastanza costanti
Conoscenze complete e sicure
Competenze applicative autonome
Capacità di collegamento attiva e capacità espressive fluenti
Interesse ed impegno vivi e costanti
Conoscenze complete, sicure, integrate con degli apporti personali
Competenze applicative sicure ed autonome
Capacità di collegamento attiva anche in percorsi abbastanza personali e capacità
espressive organiche e ricche
Interesse ed impegno seri e lodevoli
Sono state verbalizzate nel corso dei consigli di classe le situazioni problematiche
6. LE PROVE D’ESAME
Come già accennato precedentemente, le prove somministrate agli allievi sono state di vario
genere. Un’attenzione particolare è stata prestata alla preparazione delle prove d’esame.
6.a Le simulazioni: preparazione e caratteristiche
1° Prova scritta di Esame: ITALIANO
Per la preparazione e le simulazioni della prima prova d’esame sono state proposte modalità
di svolgimento aventi le seguenti finalità generali:
o conoscenza degli argomenti storico-culturali affrontati
o padronanza della lingua italiana
o capacità espressive
o capacità logico-linguistiche
o capacità critiche
Le prove adottate hanno avuto come finalità specifica quella di legare il bisogno linguistico ad
una precisa situazione comunicativa. Gli allievi hanno dovuto dimostrare di essere, quindi in
possesso di:
a) CONOSCENZA dell’argomento
b) COMPETENZA nell’applicare le norme della tipologia di scrittura prescelta
c) CAPACITA’ nella formulazione critica dell’argomento e delle problematiche ad esso
relative
Sono state affrontate le quattro tipologie previste per l’esame di stato:
13
TIPOLOGIA A: analisi e commento di un testo letterario in prosa o in poesia corredato da
indicazioni di svolgimento (la prova comporta tre fasi fondamentali: 1. comprensione
complessiva, 2. analisi-interpretazione, 3. sintesi ed approfondimento).
TIPOLOGIA B: sviluppo di un argomento all’interno di un ambito di riferimento (artisticoletterario, storico-politico, socio-economico), in una delle seguenti modalità di scrittura:
- saggio breve;
- articolo di giornale.
TIPOLOGIA C: trattazione di un tema di carattere storico, coerente con il programma svolto
nel corso dell’anno.
TIPOLOGIA D: sviluppo di un tema su un argomento di ordine generale.
In relazione alla prima prova scritta d’esame sono state previste due simulazioni della durata
di 6 ore circa.
2° Prova scritta di Esame: Economia e gestione dell’azienda turistica
In relazione alla 2° prova scritta dell’Esame di Stato, sono state previste due simulazioni,
aventi per tipologia l’elaborazione di un tema e per oggetto le tematiche sviluppate nel corso
dell’anno scolastico.
3^ Prova scritta di Esame
In relazione alla 3a prova scritta di esame, il Consiglio di classe ha progettato, nel corso
dell’anno, due simulazioni, scegliendo due tra le tipologie previste, con carattere
pluridisciplinare, come di seguito indicate:
PRIMA SIMULAZIONE: tipologia B + C
•
4 quesiti a scelta multipla inerenti 4 discipline, presentati in forma di risposta singola, in
cui lo studente deve individuare la risposta corretta:
- quattro risposte, di cui una sola corretta, le altre verosimili;
- le risposte scorrette (distrattori) si escludono a vicenda;
- le risposte corrette non si succedono, nei diversi quesiti, secondo un ordine prestabilito.
La prestazione dello studente è giudicata solo in base al seguente indicatore:
- individuazione della risposta corretta (conoscenza punti 5)
- risposta errata o non data (0)
•
2 quesiti a risposta aperta:
prestabilito di righe (max. 10).
inerenti le stesse discipline con l’uso di un numero
SECONDA SIMULAZIONE: tipologia B
•
3 quesiti a risposta aperta: inerenti 4 discipline con l’uso di un numero prestabilito
di righe (max. 10).
Data di svolgimento
Tempo assegnato
14/03/2014
240 min.
Materie coinvolte
EDUCAZIONE FISICA, STORIA,
SECONDA
LINGUA
Tipologia di
veri
fica
B+C
14
21/05/2014
180 min.
INGLESE, STORIA DELL’ARTE,
MATEMATICA,
TE.CO,RE.
B
Il livello di sufficienza è fissato al 50%
N.B.: Si allegano copie delle simulazioni svolte in classe.
E’ inoltre prevista per il 29 maggio 2014 la simulazione del colloquio.
15
Tipologia
del
testo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
B1
B2
C
D
LIVELLI
INDICATORE N.1
PESO 4
A
4
4
3
4
4
4
4
4
4
4
4
3
3
3
3
INDICATORE N.2
PESO 4
INDICATORE N.3
PESO 3
P E SI
3
Max
70
3
3
3
3
Punteggio grezzo
(solo tipologie C e D)
INDICATORE N.4
Capacità di organizzare la trattazione in
assenza di materiali
(solo tipologia B)
INDICATORE N.4
Capacità di comprendere ed utilizzare i
materiali forniti nel rispetto della
tipologia prescelta
(solo tipologia A)
INDICATORE N.4
Conoscenze e competenze idonee ad
individuare la natura del testo e delle sue
strutture formali
INDICATORE N.3
Attitudini allo sviluppo critico delle
questioni proposte ed alla costruzione di
un discorso organico e coerente
(tutte le tipologie)
(tutte le tipologie)
INDICATORE N.2
Possesso delle conoscenze relative
all’argomento e al quadro di riferimento
Correttezza e proprietà
nell’uso della lingua
( tutte le tipologie)
INDICATORE N.1
6.b GRIGLIE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI
Prima prova scritta
INDICATORI
70
70
70
70
INDICATORE N.4
PESO 3
Nullo
0
Gravemente Insufficiente
1
Insufficiente
2
Sufficiente – Discreto
3
Discreto – Buono
4
Ottimo
5
La soglia di sufficienza corrisponde al 50% del punteggio grezzo massimo, come risulta dalla seguente tabella:
TABELLA DI CONVERSIONE DA CENTESIMI A QUINDICESIMI
VOTI
0≤x≤2
2<x≤7
7<x≤12
12<x≤18
18<x≤23
23<x≤29
29<x≤35
35<x≤42
42<x≤49
49<x≤56
56<x≤64
64<x≤73
73<x≤82
82<x≤93
93<x≤100
16
Seconda prova scritta
Criteri di valutazione
La valutazione verrà effettuata sulla base di quattro indicatori con pesi diversi, a
ciascuno dei quali verrà attribuito un punteggio da 0 a 5, secondo le tabelle sotto
riportate.
Indicatori
Conoscenza
dell'argomento e
completezza delle
informazioni
Attinenza alla traccia ed
organizzazione
dell'elaborato. Proprietà
del linguaggio tecnico
ed esattezza dei calcoli
(ove richiesti)
Chiarezza espositiva,
proprietà di linguaggio
nel contesto richiesto,
correttezza
grammaticale
Capacità di
rielaborazione
Pesi
5
4
3
2
Livell
i
0
1
2
3
4
5
Descrizione
CONOSCENZE
Conoscenze nulle
Conoscenze scarse
COMPETENZE
Nullo
Numerosi, gravi e
ricorrenti errori
Conoscenze limitate e Vari errori, a volte
approssimative
anche gravi
CAPACITA'
Nullo
L’esposizione si sviluppa con difficoltà e scarsa
coesione; l’uso del lessico specialistico è saltuario
Alcuni punti si sviluppano con difficoltà, sono
incompleti o ripetitivi; il lessico specialistico è
limitato
Conoscenze essenziali, Vari errori non gravi L’esposizione è lineare ma ripetitiva, non sempre
non omogenee
equilibrata; il lessico specialistico è essenziale
Conoscenze globali
Occasionali
errori L’esposizione è coerente e coesa con lessico
non gravi
specialistico adeguato
Conoscenze ricche e Elaborato corretto
L’esposizione è efficace, ricca e varia nel lessico
approfondite
specialistico con apporti personali pertinenti e
motivati
Il punteggio grezzo massimo è 70. La conversione del punteggio grezzo in voto verrà
effettuata secondo la tabella seguente, dove soglia di sufficienza corrisponde al 50% del
punteggio grezzo massimo:
VOTI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0≤x≤2
2<x≤7
7<x≤12
12<x≤18
18<x≤23
23<x≤29
29<x≤35
35<x≤42
42<x≤49
49<x≤56
56<x≤64
64<x≤73
73<x≤82
82<x≤93
93<x≤100
17
Terza Prova Scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N. 12 QUESITI)
Indicatori
Pesi
CONOSCENZA
COMPETENZA
Conoscere i
contenuti delle
singole discipline
Utilizzare le
procedure e il
linguaggio tecnico
appropriati
3
4
CAPACITA’
Esporre e applicare i
contenuti in maniera
logica, coerente e
corretta
2
Tabella dei livelli stabiliti per ogni peso:
0
1
2
3
4
5
Risposta non data
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Punteggio grezzo massimo dei quesiti a risposta singola: 540 punti
La soglia di sufficienza corrisponde al 50% del punteggio grezzo massimo, come risulta
dalla seguente tabella:
VOTI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0≤x≤2
2<x≤7
7<x≤12
12<x≤18
18<x≤23
23<x≤29
29<x≤35
35<x≤42
42<x≤49
49<x≤56
56<x≤64
64<x≤73
73<x≤82
82<x≤93
93<x≤100
18
Terza Prova Scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA MISTA (B+C):
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (N. 8N QUESITI)
Indicatori
Pesi
CONOSCENZA
COMPETENZA
Conoscere i
contenuti delle
singole discipline
Utilizzare le
procedure e il
linguaggio tecnico
appropriati
3
4
CAPACITA’
Esporre e applicare i
contenuti in maniera
logica, coerente e
corretta
2
Tabella dei livelli stabiliti per ogni peso:
0
1
2
3
4
5
Risposta non data
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
Punteggio grezzo massimo dei quesiti a risposta singola: 360 punti
TIPOLOGIA C: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(con 4 alternative di cui una sola esatta; n. 16 quesiti)
Risposta sbagliata o risposta non data = 0 punti
Risposta esatta = 5 punti
Punteggio grezzo massimo dei quesiti a risposta multipla: 80
Punteggio grezzo massimo della prova 440
La soglia di sufficienza corrisponde al 50% del punteggio grezzo massimo, come risulta
dalla seguente tabella:
VOTI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
0≤x≤2
2<x≤7
7<x≤12
12<x≤18
18<x≤23
23<x≤29
29<x≤35
35<x≤42
42<x≤49
49<x≤56
56<x≤64
64<x≤73
73<x≤82
82<x≤93
93<x≤100
19
Colloquio
E’ prevista, dopo il 15 maggio, una simulazione del colloquio al fine di far comprendere
agli allievi le modalità di formulazione delle domande e per saggiare l’emotività di
alcuni di essi (su disponibilità degli alunni). Per la valutazione sarà utilizzata la seguente
griglia:
Correttezza e proprietà nell’esposizione dei contenuti
Utilizzazione delle conoscenze relative all’argomento e al quadro
di riferimento
Conoscenza del linguaggio settoriale
Saper operare giudizi critici
Individuare i concetti chiave e stabilire i collegamenti
3
5
3
1
1
Tabella dei livelli stabiliti per ogni peso:
0
1
2
3
4
5
Risposta non data
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
La soglia di sufficienza corrisponde al 50% del punteggio grezzo massimo, come risulta dalla seguente
tabella:
Tabella di conversione da centesimi a trentesimi
VOTI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
X%
0<x≤1
1<x≤3
3<x≤5
5<x≤7
7 < x ≤ 10
10 < x ≤ 12
12 < x ≤ 15
15 < x ≤ 17
17 < x ≤ 20
VOTI
11
12
13
14
15
16
17
18
19
X%
22 < x ≤ 25
25 < x ≤ 27
27 < x ≤ 30
30 < x ≤ 33
33< x ≤ 36
36 < x ≤ 39
39 < x ≤ 42
42 < x ≤ 45
45 < x ≤ 49
VOTI
21
22
23
24
25
26
27
28
29
10
20 < x ≤ 22
20
49 < x ≤ 52
30
X%
52 < x ≤ 56
56 < x ≤ 60
60 < x ≤ 63
63 < x ≤ 68
68 < x ≤ 73
73 < x ≤ 77
77 < x ≤ 83
83 < x ≤ 89
89 < x ≤ 96
96 < x ≤
100
20
7.ATTIVITA’ DI RECUPERO
In linea con quanto indicato dalle varie circolari ministeriali, sono state effettuate nel corso
dell’a.s. 2013/14 attività di recupero che hanno coinvolto, in tempi e modi diversi, parte delle
discipline.
8 ALLEGATI
Si allegano al presente documento:
• Esempi delle prove d’esame effettuate
• Certificazioni dei crediti formativi
• Programmi svolti e relazioni delle singole discipline
• Allegati H e PDP
• Progetto di “Alternanza scuola – lavoro”
21
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe
IL CONSIGLIO DI CLASSE
FIRMA
Zilioli Carlo
Cristella
Grazia
Menchini
Marco
Borsini Enrico
Ventrone Maria
Esposito Brigida
Sestito Antonio
Mollaretti Giuseppa
Lattanzi Angela
Compagnucci
Giuliano
Cesaretti Gabriele
Buzzatti Giulio
Orlandi Catia
Frontalini Silvia
Rossetti Cinzia
Il Coordinatore di classe
(Prof. Carlo Zilioli)
________________________________
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Sabrina Fondato)
________________________________
Cingoli, 14 maggio 2014
22