Ipo, il 2014 si chiude con uno stop alla Borsa. Ripresa nel 2015

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Lunedì 8 Dicembre 2014
STUDI & CARRIERE
Gli studi legali d’affari spiegano le ragioni della fuga dal listino e le aspettative
Ipo, il 2014 si chiude con uno
stop alla Borsa. Ripresa nel 2015
Pagine a cura
di FEDERICO UNNIA
el 2015 sbarcheranno a Piazza Affari
una trentina di società, di cui la metà
sul listino principale, il resto
sul mercato Aim. «Le aziende che avevano in programma l’ipo per quest’anno e
hanno rinunciato penso che
arriveranno in Borsa l’anno
venturo», ha detto qualche
giorno fa Raffaele Jerusalmi, ad di Borsa italiana, «in
totale saranno una trentina,
metà sul mercato principale,
il resto sull’Aim. Mi aspetto
un mercato in ripresa». Per
quest’anno arriverà a Piazza Affari solamente Rai Way.
«Altre aziende hanno rinunciato a causa della volatilità,
ma succede in tutto il mondo».
In effetti l’autunno 2014
ha fatto registrare il gelo
N
Federico Vermicelli
sul fronte delle Ipo. L’ultima in ordine di tempo ad
aver annunciato l’intenzione di quotarsi è stata
Banzai spa che ha presentato il 12 novembre scorso
la domanda di ammissione
a quotazione delle proprie
azioni ordinarie presso il
Mercato telematico azionario (Mta), segmento Star di
Borsa Italiana. Advisor legale dell’azienda, Clifford
Chance, mentre Cleary
Gottlieb Steen & Hamilton agirà per i membri del
consorzio di collocamento.
Insomma, una ventata di
ottimismo dopo una serie
inquietante di ritiri, tra cui,
da ultime, le cartiere Fedrigoni, Intercos e ItaliaOnline.
Senza dimenticare i casi di
Rottapharm e Sisal.
Una crisi che nei numeri
non troverebbe però sempre
conferma, se è vero che nei
primi 9 mesi dell’anno, secondo l’EY Global Ipo Trends, il mercato delle Ipo è
cresciuto con 851 operazioni
concluse a livello internazionale, di cui 22 in Italia per
una raccolta complessiva di
2,2 miliardi di dollari. Tra
queste Anima, Cerved, Fi-
zione già prima dell’estate, specialmente per quanto riguarda
i titoli delle small e mid cap»
spiega Francesco Aleandri,
partner di Dla Piper.
Questa situazione è stata accentuata da alcuni eventi politico-economici (i timori sulla tenuta della Grecia e sugli stress
test delle banche europee). «A
fronte di una situazione di
mercato non particolarmente
favorevole, molti imprenditori
hanno ritenuto quindi opportuno attendere momenti migliori,
rimandando i collocamenti. Dal
punto di vista degli studi legali, questo ha significato completare sostanzialmente tutto
il processo, incluso in alcuni
casi il rilascio del nulla osta
Consob e dell’ammissione al
Augusto Santoro
mercato da parte di Borsa
Italiana.»
sono state meno di 5 e dallo
«Quotarsi in Borsa rapscorso mese di giugno sono sta- presenta per un’azienda
ti quasi 10 i progetti avviati e una decisione cruciale che
poi sospesi o definitivamente comporta indubbi vantaggi,
interrotti», dice Federico Ver- ma parimenti implica l’asmicelli, partner di Lombardi sunzione di un complesso
Molinari Segni Studio Le- di obblighi, responsabilità
gale. «Questo contesto è ne- e oneri che, come i recenti
gativamente influenzato dalla innumerevoli ritiri di Ipo
grande volatilità dei mercati e hanno dimostrato, le aziensoprattutto dall’incertezza del- de italiane non sono disposte
la ripresa economica a livello ad affrontare ovvero a portaitaliano e comunitario».
re avanti quando sussiste un
Non c’è solo questo, secon- forte squilibrio tra attese e
do Augusto Santoro, senior risposte del mercato», comassociate dello studio legale menta Mia Rinetti, partner
Simmons & Simmons. «Alle di Pavia e Ansaldo speciadinamiche dei mercati si sono lizzata in Capital Markets.
aggiunte debolezze societarie «Sul bilanciamento tra vano elevati rischi ed incertezze. taggi e svantaggi e quindi
Alcune delle matricole han- sulla decisione ultima delno scontato delle valutazioni la quotanda e dei relativi
forse molto elevate rispetto ai azionisti di portare o meno
risultati attesi dagli operatori, a compimento la quotazione,
dimostratisi invece molto se- incide in modo determinate
lettivi nei loro investimenti. la risposta che - solo a ridosAltre hanno invece preso vie so della fine del processo di
diverse dalla quotazione per quotazione - il mercato denormali dinagli investimiche interne,
tori dà alle
altre sono staaspettative
te forse penadella quolizzate da una
tanda stessa
coincidenza di
e dei relativi
settore a pariazionisti».
tà di un nucleo
In Italia il
ristretto di inprocesso di
vestitori intenquotazione
zionati invece
in Borsa ria diversificare
sulta partiil rischio. C’è
colarmente
da attendersi
difficoltoso a
che alcune di
causa del caqueste società
pitalismo faFrancesco Aleandri
riproveranno
miliare degli
comunque a
imprenditori,
breve a portare a termine la che non hanno ancora comquotazione»
preso appieno le potenziali«Il rinvio o la cancellazione tà della quotazione, contradi quasi tutte le Ipo previste riamente a quanto avviene
in l’autunno del 2014 è da at- nei paesi anglosassoni che si
tribuire principalmente all’an- fondano su economie ed imdamento del mercato azionario prese più aperte ai mercati
che, dopo aver evidenziato un finanziari. Secondo Piero
crescente interesse per le Ipo Postacchini, socio fondanel secondo semestre del 2013 tore di BP&Associati, «la
e nei primi mesi del 2014, ha campagna di sensibilizzazione
subito una significativa contra- da mettere in atto, agevolata
neco e Fincantieri. «Le operazioni degli ultimi 12 mesi
sono state scarsissime, salvo
la sola eccezione del mercato
denominato Ain Italia. Nel listino principale le quotazioni
dall’attuale credit crunch, deve
prevedere un intervento del
Governo attraverso la concessione di un bonus fiscale sulla
quotazione, ossia di un premio
fiscale sulla deducibilità delle
spese di quotazione. I costi di
un processo di quotazione rap-
Mia Rinetti
presentano infatti il principale
deterrente per l’avvicinamento
al mercato borsistico da parte
delle Pmi, unitamente all’obbligo di adozione degli Ias,
oggi sconosciuti alla maggior
parte delle imprese non quotate. Borsa Italiana dovrebbe
intraprendere un processo di
deregulation sul processo ed
i requisiti previsti per la quotazione, semplificando l’iter e
le regole per l’avvicinamento
delle imprese in Borsa. Anche
gli advisor finanziari dovrebbero migliorare la capacità di
comunicazione alle Imprese,
evidenziando le potenzialità
del mercato borsistico».
«La correzione degli ultimi
mesi in realtà non sorprende»
commenta Pietro Bernasconi, partner responsabile del
dipartimento Corporate/M&A
Italia di Baker & McKenzie.
«In un contesto di questo tIpo,
il mercato tende dunque ad
essere molto selettivo, spesso
non rendendo giustizia del
reale valore e potenziale che
le aziende possono offrire in
sede di Ipo. A complicare lo
scenario vi è anche il fatto che,
rispetto alle dimensioni di offerte di altre quotazioni sulle
principali piazze finanziare
internazionali, il size medio
delle offerte italiane è minore
e ciò aumenta ulteriormente i
fattori di rischio che l’investitore internazionale deve tenere
in considerazione nel decidere
l’allocazione dei propri investimenti» aggiunge. «Trovarsi
ad operare in un mercato così
selettivo e volatile impone ovviamente anche ai legal advisors un ulteriore sforzo nel far
sì che gli strumenti di offerta
rappresentino adeguatamente
le condizioni delle aziende che
intendono accedere al mercato
dei capitali ed i fattori di rischio
connessi con il relativo investimento. In uno scenario di mercato come quello attuale, oltre
che i profili di carattere legale
e regolamentare, è ancora più
importante il ruolo che advisor
finanziari e banche possono e
devono svolgere nell’accompagnare le aziende sul mercato
individuando, d’intesa con le
aziende, tempi e modalità più
opportune, nell’interesse delle
società stesse e del mercato»
conclude Bernasconi.
Secondo Nicolò Juvara,
Head of Italy di Norton Rose
Fulbright, «è probabile che
anche i risultati poco incoraggianti delle ultime Ipo della
scorsa estate abbiano giocato
il loro ruolo nell’ambito delle
cancellazioni di quotazioni da
parte di società che potranno
però puntare ad una quotazione nel primo trimestre del
prossimo anno» spiega. Rimaniamo ottimisti su Piazza Affari nel medio-lungo periodo. È
chiaro comunque che la mancata quotazione per alcune società significa inevitabilmente
essere oggetto di interesse da
parte dei private equity, che
Pietro Bernasconi
rispondono alla necessità delle
società di crescere di dimensioni mediante l’iniezione di capitali freschi» conclude.
Per Nicola Brunetti, partner dello Studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners
«le ragioni principali della crisi
delle Ipo risiedono in gran parte in fattori politici. Si sono fatti
dei tentativi a livello normativo
per contenere questo fenomeno e al contempo incentivare le
Ipo: si pensi agli incentivi fiscali proposti da Tremonti o alle
più recenti «loyalty shares»,
introdotte con il Decreto Competitività dello scorso agosto. Ci
sono poi fattori più legati alle
peculiarità del tessuto imprenditoriale italiano, costituito in
gran parte da aziende di piccole e medie dimensioni, a guida
familiare o unipersonale. Per
questo tipo di imprese la quotazione in Borsa comporta un
Supplemento a cura
di ROBERTO MILIACCA
[email protected]
e GIANNI MACHEDA
[email protected]
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Luned
STUDI & CARRIERE
III
Secondo il presidente di Borsa Italiana, il prossimo anno 30 nuove Ipo
enorme cambio di mentalità
e di consuetudini. Non credo
che l’alleggerimento dei requisiti di governance sia la giusta
soluzione a questo problema»
conclude.
Infine, Marco Lantelme,
partner esperto di capital markets dello Studio Carnelutti,
ricorda come «Borsa Italiana
negli ultimi anni ha introdotto
regole più snelle di quotazionem apprezzate dal mercato
anche per gli aspetti legali
e documentali, soprattutto
per pmi, che hanno favorito
alcune quotazioni in Borsa.
Purtroppo l’eccessiva volatilità dei mercati ha giocato contro nuove offerte sul
mercato azionario primario.
L’auspicio è che il 2015 ne
veda altre di altrettanto interesse e soddisfazione per
il mercato. È possibile che
sull’Italia giochino anche
fattori tecnici dovuti semplicemente alla necessità
per investitori stranieri
di mantenere un’asset allocation equilibrata per
aree geografiche. Ma anche
l’aspettativa del mercato sui
risultati del Governo.
Nicolò Juvara
Nicola Brunetti
Marco Lantelme
Le più recenti Ipo lanciate in Italia negli ultimi mesi e gli studi legali che le hanno seguite
Deal
Banca Carige’s €800 Million
Rights Issue
BD Group Industries, LLC
acquires a majority stake in
Sagemis International S.r.l.
Blue Note Spa Ipo on Italian
Stock Exchange Market
Bologna Airport begins the
process of listing on the
Italian Stock Exchange
Law Firm
Shearman & Sterling
Gerla Associati
Nctm
Norton Rose Fulbright
LexJus & Sinacta LS
Chiomenti
Cerved Information
Gattai Minoli & partners
Solutions Spa Ipo
on Italian Stock Exchange Latham & Watkins
Market
White & Case
Gianni Origoni Grippo Cappelli &
Ergon acquires majority sta- Partners
ke of Visionnaire
Russo De Rosa Associati
Essere Benessere Ipo on Norton Rose Fulbright
Paris Stock Exchange
Norton Rose Fulbright
ETF Securities (UK) Ltd. Ipo
Gianni Origoni Grippo Cappelli &
on Italian Stock Exchange
Partners
Market
Favini Group Ipo on Italian
Dla Piper
Stock Exchange
Chiomenti
Gianni Origoni Grippo Cappelli &
Fincantieri Ipo on Italian Partners
Stock Exchange Market
Latham & Watkins
Lombardi Molinari Segni Studio
Legale
Fondo Italiano di
Investimento acquires
Legance
a minority stake in Film
Master Group Spa
Global Power Sources Srl's
equity funding to Ascent Watson Farley & Williams
Resources plc
Go Internet's Initial Public
K&L Gates
Offering
GO UCITS ETF Solutions Gianni Origoni Grippo Cappelli &
Plc Ipo
Partners
IGD SIIQ's €200 Million
White & Case
Rights Issue
Dla Piper
Intercos Spa Ipo on Italian Linklaters
Stock Exchange
Lombardi Molinari Segni Studio
Legale
Ipo on Milan Stock
Exchange for the Italian chain
of clothing stores OVS'
Isagro increase its capital
with Azioni Sviluppo share
issue
Italeaf Spa Ipo in
Sweden
Italian football club A.S.
Roma Spa capital
increase
Lucisano Media Group Spa
Ipo on Italian stock exchange AIM market
Meridiana Spa capital
increase with share issue
Meridie Spa capital
increase
Notorious Pictures Ipo on
Italian Stock Exchange
Market
Iren Acqua Gas Spa OPA on
Acque Potabili Spa
PLT Energia Spa Ipo on Italian Stock Exchange
Latham & Watkins
Bonelli Erede Pappalardo
Baker & McKenzie
Tonucci & Partners
Gianni Origoni Grippo Cappelli &
Partners
Latham & Watkins
Bird & Bird
Dla Piper
Gianni Origoni Grippo Cappelli &
Partners
Nctm
Rai Way Spa Ipo on Italian Bonelli Erede Pappalardo
Stock Exchange Market
Clifford Chance
Salini Impregilo Spa's Bonelli Erede Pappalardo
€513,34 million shares
White & Case
issue
SAVE Spa 35% capital increase on Aeroporto Catullo in Bonelli Erede Pappalardo
Verona
Tagetik's €27 million capital Orsingher Ortu increase
Avvocati Associati
TE Wind S.A. capital increLegance
ase
Tech Value Spa Ipo on Italian
Nctm
Stock Exchange market
Tecnoinvestimenti Spa €22 Gianni Origoni Grippo Cappelli &
million shares issued
Partners
Vesa Srl's capital increase
Gattai Minoli & partners
in Jolla
Vodafone OPA's for Cobra Hogan Lovells
Automotive Technologies
Gattai Minoli & partners
Spa
Xenon Private Equity and Roxe have acquired a share of
Pavesi Gitti Verzoni
Eco Eridania Spa from Fondo Italiano d'Investimento
Elaborazione PBV Monitor per ItaliaOggi Sette-Affari Legali
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