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PERIODICO EDITO DA INTER CO. FA. GRUPPO SPORTIVO E DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI DELLE COOPERATIVE COROFAR; FARMACENTRO; UNIFARM SARDEGNA
ANNO 11° - N° 1 • Maggio 2014
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MADONNA DI CAMPIGLIO
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SEGUICI ANCHE SU:
PICASA
https://picasaweb.google.com/TotoCanalini
Tutte le foto delle nostre vacanze... Anni e anni di bei
momenti passati insieme raccolti in un unica collezione, sempre aggiornata.
Si riparte
GRAFICA: DANIELA MARCHINI - STAMPA: GRAPHO5
le cooperative
È
proprio così, non solo presto faremo le valigie per l'isola di Kos in Grecia, ma si riparte anche per un
nuovo anno di produzione della rivista LEMON (siamo arrivati all'undicesimo anno di stampa).
La grossa novità è che saremo nuovamente in compagnia dell'Azienda TEVA Italia che, dopo un
breve periodo di distacco, riprende con Noi il piacere della collaborazione.
Sono particolarmente felice di questo, non solo per gli evidenti benefici che ne trarremo ma, proprio per l'aver
di nuovo trovato l'accordo tra l'Azienda e Noi Soci cooperatori a dimostrazione di una partnership seria e meritevole.
Ringrazio personalmente Salvatore Butti, Direttore della divisione Generici TEVA che ha permesso tutto ciò e
aspetto nel prossimo numero di Lemon due sue righe di saluto.
Andrea Fasciolo
Presidente UNIFARM
Sardegna
A questo numero ha partecipato:
Laila Valentini - [email protected]
Sesa Spanedda
Toto Canalini
A questo numero ha partecipato:
Antonio Astuti - [email protected]
FUORI DI FARMACIA
La nostra pagina facebook che continua a crescere.
Clicca anche tu su MI PIACE - come evidenziato in
rosso sulla foto - e rimarrai sempre aggiornato in anteprima sulle nostre attività. Non solo, ma potrai
anche mantenere i contatti con i tuoi compagni di
viaggio, guardare foto e video o semplicemente goderti un minuto di relax, facendo un sorriso insieme
agli amici!
Michele Bresciani
Claudio Falini
Presidente
FARMACENTRO
Servizi&Logistica
FACEBOOK
https://www.facebook.com/FuoriDiFarmacia?ref=hl
Ada Campanella
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di questo numero
Luigi Zuccari
Presidente COROFAR
A questo numero ha partecipato: Corvucci Elena - [email protected]
[email protected]
farmaciaca
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TOTO C
- Jesi Farmacentro
Massimo Fagioli
ANNO 11° - N° 1 • Maggio 2014
PERIODICO EDITO DA INTER CO. FA. GRUPPO SPORTIVO
DISTRIBUITO GRATUITAMENTE AI SOCI DELLE COOPERATIVE COROFAR;
FARMACENTRO; UNIFARM SARDEGNA
IL COMITATO DI REDAZIONE DI LEMON È COSTITUITO DAL CONSIGLIO INTER CO. FA.
GRUPPO SPORTIVO • PRESIDENTE: TOTO CANALINI • CONSIGLIERI: ROBERTO
BARTOLI, ALBERTO COSTA, ANDREA MAGLIONI, ANDREA PAOLETTI, FRANCESCO
SIMONCELLI, MARIO DUBBINI “PAPÀ”
TIRATURA 2120 COPIE, COSÌ DISTRIBUITE: 320 COROFAR; 1200 FARMACENTRO;
550 UNIFARM SARDEGNA; 50 REDAZIONE
PER INFORMAZIONI, SUGGERIMENTI, COMMENTI O UN SEMPLICE
CONFRONTO, POTETE RIVOLGERVI A:
TOTO CANALINI (DIRETTORE STRATEGICO) TEL. 0721 910315 [email protected]
MICHELE BRESCIANI (ART DIRECTOR) TEL. 0721 392338
[email protected]
GIULIANA GIOACCHINI (SEGRETERIA ORGANIZZATIVA) TEL. 0731 219729
[email protected]
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DOMINGO
SANTO11-19
GENNAIO 2014
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SANTO DOMINGO
MADONNA DI CAMPIGLIO
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le NOSTRE PROSSIM
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AVVENTURE
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omincia in questo numero una nuova rubrica: il suo S T O C C O L M A
titolo è mutuato dalle tante apparizioni su internet.
In italiano suona un po’ lugubre “Posti da vedere
prima di morire”.
Noi, con un salto linguistico carpiato lo traduciamo in:
“Le nostre prossime avventure”. Tiè… Alla faccia dei gufi!
Salar De Uyuni, Bolivia
Incredibile vero? Durante la stagione delle piogge
il lago salato più grande al mondo diventa…
il più grande specchio del mondo.
In tempi preistorici più laghi vicini si fusero in un unico grande
bacino: Uyuni.
Una curiosità: lo specchio è così perfetto che viene utilizzato
dall’agenzia Americana per calibrare
i satelliti.
Tianzi Mountains, China
Qualcuno ha visto il film “Avatar”?
Bene… Il regista James Cameron prese ispirazione proprio da queste montagne aliene, alte e
sottili, per la realizzazione del suo film. Formatesi
380 milioni di anni fa, attraverso l’erosione delle
parti di roccia più friabili, rimasero soltanto queste colonne impressionanti, che arrivano a più
di mille metri sul livello del mare.
Piaciuto l’antipasto? Bene… Seguiteci nei prossimi
numeri per altri luoghi straordinari.
Una idea per i nostri prossimi viaggi?
Michele Bresciani
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il
viaggio
ISOLA DI KOS
4-11 Luglio 2014
Q
uando siamo tornati da Mykonos qualche
anno fa, alcuni amici dicevano “perché
abbiamo aspettato tanto per venire in Grecia?” In effetti, non avevamo mica preparato una risposta…
Così negli anni successivi abbiamo tenuto d’occhio la
situazione politica e sociale (avevamo paura di qualche sciopero che potesse pregiudicare la vacanza) e
oggi che finalmente questo timore non esiste più,
siamo pronti al grande ritorno. Per non ripeterci però,
ci gusteremo un’isola nuova: saremo infatti a Kos, nel
Dodecaneso, una località che ultimamente ha attirato
tantissimi italiani. Diciamo che… va di moda… Mare
pulitissimo? Atmosfera selvaggia? Posizione geografica fortunata? Semplice tendenza? Chissà, ma di
certo è l’isola del momento…
Kos c’era però anche prima, e lo sanno bene tutti
quelli che hanno a che fare con la medicina, visto che
Ippocrate nacque proprio su quest’isola. A lui è dedicato un importante centro studi tuttora operante. Non
mancheremo di fare poi una tappa al santuario di
Asclepios (o Esculapio, nella forma italianizzata) che
nella mitologia greca rappresentava la sottile linea di
confine tra cura e veleno…
Più prosaicamente ci abbandoneremo ad una settimana di relax, in uno degli hotel più confortevoli dell’isola, dopo essere arrivati con un volo diretto da
Bologna, gustandoci il piacere del vento sui capelli e
di un’acqua davvero bella in cui nuotare. Cercheremo
di trovare come sempre occasioni per riempire la settimana con emozioni speciali, siano queste escursioni
a terra o in barca, cene tipiche, o semplici momenti
insieme in allegria e leggerezza. Ne abbiamo tutti bisogno, dopo mesi di lavoro che oltre ad essere più
impegnativo spesso porta anche a risultati inferiori rispetto al passato. Una occasione per distrarsi e rilassarsi quindi, con tutta la voglia che da sempre anima
le nostre vacanze di appendere il camice al chiodo e
ricominciare a respirare, magari brindando ad una ritrovata allegria.
IL MITO DI ASCLEPIO:
IN GRECIA, ASCLEPIO VENIVA VENERATO COME IL DIO DELLA MEDICINA, DELLE GUARIGIONI E DEI SERPENTI. MOLTI RIFERIMENTI AD ASCLEPIO SONO STATI RITROVATI ANCHE IN AMBITO "OCCULTO": LA SUA
CAPACITÀ DI RIPORTARE IN VITA I MORTI LO RENDEVA DIFATTI ANCHE IL DIO INVOCATO DAI NEGROMANTI.
IL SUO CULTO AVEVA IL SUO CENTRO A EPIDAURO, MA ERA ONORATO ANCHE A PERGAMO.
SECONDO IL MITO, APOLLO SI INNAMORÒ DI CORONIDE MENTRE ELLA FACEVA IL BAGNO IN UN LAGO. I
DUE CONSUMARONO LA LORO PASSIONE, POI IL DIO ANDÒ VIA, LASCIANDO UN CORVO A GUARDIA DELLA
RAGAZZA. CORONIDE DECISE DI SPOSARSI CON ISCHYS, E IL CORVO, QUANDO LI VIDE ASSIEME, VOLÒ
DA APOLLO PER RIFERIRE. QUANDO SCOPRÌ CHE CORONIDE ERA INCINTA, DECISE DI PUNIRE IL CORVO,
TRAMUTANDOGLI LE PIUME DA BIANCHE IN NERE, POICHÉ NON AVEVA ALLONTANATO ISCHYS DA CORONIDE. ARTEMIDE UCCISE CORONIDE TRAFIGGENDOLA CON UN DARDO, PER VENDICARE IL FRATELLO DISONORATO. APOLLO, PERÒ, DECISE DI SALVARE IL PICCOLO CHE CORONIDE AVEVA IN GREMBO, E CHIESE
AD ERMES DI PRENDERLO DAL CORPO DELLA MADRE. APOLLO DECISE DI DARE AL PICCOLO IL NOME DI
ASCLEPIO.
IL SEMIDIO ASCLEPIO RICEVETTE DALLA DEA ATENA IL DONO DI CAMBIARE IL SUO SANGUE CON QUELLO
DI MEDUSA LA GORGONE. DA ALLORA IL SANGUE CHE SGORGAVA DALLE VENE DEL SUO FIANCO SINISTRO
ERA VELENOSO E PORTATORE DI SVENTURE, MA QUELLO DEL FIANCO DESTRO AVEVA IL POTERE DI GUARIRE QUALSIASI MALATTIA E PERSINO DI FARE RISORGERE I MORTI, CIÒ FECE ARRABBIARE SIA ZEUS CHE
HADES, POICHÉ L'AFFLUSSO DEI MORTI DELL'OLTRETOMBA DIMINUIVA. (SECONDO UNA VARINATE DEL MITO ASCLEPIO INVENTÒ
UNA TECNICA DI GUARIGIONE CHE GLI PERMETTEVA DI GUARIRE OGNI TIPO DI FERITA ED OGNI TIPO DI MALATTIA, FACENDO
ADDIRITTURA RISORGERE I MORTI).
PROPRIO PER QUESTI POTERI SIMILI A QUELLI DI UN NEGROMANTE, OVVERO GUARIRE I MALI, RIPORTARE IN VITA I MORTI E GARANTIRE UNA VITA STRAORDINARIAMENTE LUNGA, ZEUS DECISE DI FULMINARLO PERCHÉ TEMEVA CHE IL PARTICOLARE POTERE CHE ESCULAPIO CONDIVIDEVA CON GLI UOMINI AVREBBE POTUTO MINACCIARE LA FEDE NEGLI DEI, ANNULLANDO DI
FATTO LA SOSTANZIALE DIFFERENZA FRA DIVINITÀ E UOMINI, OVVERO L'IMMORTALITÀ. APOLLO PERÒ, SI SENTÌ OLTRAGGIATO
PER IL TRATTAMENTO SEVERO RISERVATO A SUO FIGLIO E SI VENDICÒ UCCIDENDO I TRE CICLOPI CHE FORGIAVANO LE FOLGORI
DI ZEUS. PER PLACARE APOLLO, ZEUS RESE ASCLEPIO IMMORTALE FACENDOLO DIVENTARE UN "DIO MINORE" (DATE LE CIRCOSTANZE NON ERA CERTO POSSIBILE RIPORTARLO IN VITA), TRAMUTANDOLO NELLA COSTELLAZIONE DI OFIUCO. DUNQUE
ASCLEPIO, CHE ERA NATO COME SEMIDIO, DIVENNE UN DIO SOTTO FORMA DI COSTELLAZIONE.
FONTE: WIKIPEDIA
ADA campanella
Farmacentro - Jesi
- adacampanellacci@
alice.it
ci
Torta con no
INGREDIENTI:
N°4 gherigli di noci triturati
N° 4 uova tolte dal frigo…(si montano meglio)
N° 4 cucchiai di zucchero
N° 4 cucchiai di farina
più un’arancia (buccia e succo)
Una tantum:
DOLCE, per il
piacere di Titt
i!
procedimento: Sbattere bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere i gherigli, la farina, la buccia di
arancia grattugiata ed il succo. Amalgamare bene-bene (intanto scaldare forno a 180°/200° a seconda
se forno ventilato o classico). A parte montare le chiare con un “pizzichino” di sale ed aggiungere al
composto precedente. Con burro “prealpi ½ e ½” ungere pirofila e con il colino spolverizzare pan grattato finissimo.
In forno, come detto, per quaranta minuti +/--. Sfornare, far evaporare umidità e pulire la parte di sotto
dal pangrattato delicatamente con spatola. Se gradito, spolverizzare con zucchero a velo e…
buona degustazione.
La vostra Ada
Michele Bresciani
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cliente: "ma la monodose per quante volte è...?!!!!"
Vorrei un titanic 500.
n sardo va dal farmacista:
Mi scusi dottore, ha dei pannolini per anziani?
U
Il farmacista: - Sono per lei? - No, sono per mio padre! - Capisco... è incontinente?
No, è qui in Sardegna ma si fa pipì sotto lo stesso!
Ha mica il contenitore per le urine per mettere il sangue???
Cliente: vorrei quelle protezioni x l'anice valgo…
ome sta suo marito?
CSecondo
me sta migliorando, oggi si lamenta meglio.
n ladro entra in una farmacia e dice: mi dia tutto quello che ha!
UE il farmacista risponde: mi scusi ma senza ricetta non posso darle niente.
Gocce per l'orecchio, ho problemi alla tromba di Pistacchio.
omo di mezza età
U"Dottoressa
mi dia un test di gravidanza" - "Prova singola o doppia"
"Da una prova basta... sa mia moglie l’ha già fatto ed è negativo ma per essere sicuri
sicuri ho deciso di farlo anche io..." - "Scusi???"
S alve dottoressa ha qualche goccia di collirio da mettere per far passare il male ai denti?
buonasera, ma secondo lei posso dare un oki al mio abbacchio (agnellino) che ha
Dilottoressa
raffreddore e la febbre?
S
ignora, non riesco a capire che compresse vuole
C: uffi, dottore, sono compresse che stanno dentro una scatola bianca e rossa,
che altro le devo dire
S: sì ma così non mi aiuta
C: sì sono compresse rivestite, sì... c’era scritto compresse rivestite di cellulite
S: ah, ecco... quindi devono essere belle grosse queste compresse!
C: ah, sì sì… si immagini che per prenderle le devo spezzare, tanto sono grosse!
D
E LA SARDegna
F
aber soleva dire "la vita in sardegna
è forse la migliore che un uomo
possa augurarsi" e ancora "mi sento
più contadino che musicista. Questo è il mio porto, il punto di arrivo. Qui voglio vivere e
diventare vecchio". Ma purtroppo morì a soli 58 anni lasciando un patrimono di canzoni che sono
vere poesie. Il contatto con la realtà e la vita della gente Sarda gli ispirò diverse canzoni. Si stabilì
in Sardegna all' "Agnata", località ai piedi del monte Limbara nelle campagne di Tempio Pausania.
Fu vittima di rapimento da parte dell'anonima sequestri Sarda, passò diversi mesi nell'"hotel Supramonte" così chiamò il posto dove fu tenuto prigioniero. Ma una volta liberato perdonò i suoi
carcerieri ed ebbe per loro parole di pietà "noi ne siamo venuti fuori, mentre loro non potranno
farlo mai".
UN LEMBO DI TERRA SARDA
SULL'ALTOPIANO VENETO
Q
ualche anno fà con INTER CO. FA. gruppo sportivo siamo andati nell'altopiano di
Asiago e guidati da Gianpaolo Marchetti abbiamo percorso i sentieri della 1a guerra
mondiale. Numerose sono le fortificazioni ancora presenti sul territorio: trincee, gallerie,
baraccamenti, ecc. Tutto molto emozionante ma per noi Sardi la cosa più commovente è che i fanti della Brigata Sassari "i Dimonios" morti nella 1a guerra mondiale riposano nella
terra sarda, infatti l'area dove sorge il cimitero militare
è stata donata dal Comune di Asiago ai Comuni della
Sardegna che piangono i loro morti. In questo lembo
di Sardegna in mezzo alle montagne Venete sventolano sia il Tricolore che la Bandiera dei Quattro Mori.
ottore per riciclare i flaconcini monodose del collirio il contenitore va nella plastica, ma quel
pò di liquido che avanza dove devo buttarlo?
Buongiorno dottoressa un Malo per favore!!!
Dottore mi da qualcosa per i GRANCHI ALLE GAMBE ???
ah,ah,ah
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DRE'
N
A
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FABRIZI
per favore la Magnesia San Pellegrino?"
M io:i dà"monodose
o il barattolino?"
APPUNTI SPARSI
UMORISMO IN PILLOLE
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Sesa Spanedda
Unifarm - Cagliari
[email protected]
Sesa Spanedda
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Macedonia...party...
volte succede... a dire il vero, succede spesso il contrario e cioè che sia io a non avere
il medicinale richiesto, non certo per colpa mia, ma per la cronica mancanza nei grossisti
di fiducia e non. Compenso la cosa con telefonate a farmacie "amiche" che con molta
pazienza si prestano a fornirmi del "mancante" o in caso ad ordinarmelo (approffito per
ringraziarle). Dicevo a volte succede che il mancante, lo cerchino da me e a volte succede che io ce
l'abbia. Come stavolta. Telefonata,... prenotato,... messo da parte,... 1 scatola.
Dopo un pò si presenta un omino con sorriso radiante che si qualifica e mi consegna le ricette, con
un totale di 6 scatole, del farmaco bramato. Sorrido, in genere ne ho 6 in giacenza e ne vogliono
solo una, comunque... "Capo" dico, rivolgendomi all'omino. Capo è un appellativo, non dispregiativo,
che in Romagna si usa per qualificare il tuo interlocutore, come: Maestro, Compagno, Sburon,
Ciavador (ma questa è un’altra storia)..., dicevo: Capo, io purtroppo, come le ho detto al telefono ne
ho solo una scatola!!!
Leggo nel suo sguardo, la stessa delusione che io ebbi quando Baggio sbagliò il rigore, in Usa ‘94,
finale del campionato del mondo. Pazienza dice lui, l'importante è averne trovata una, le lascio le ricette perché vedo che lei è "benfornito".
Da buon farmacista, cavalco la tigre, batto il ferro finché è caldo, piatto ricco mi ci ficco, insomma
sfrutto l'occasione. E parto nella "beatificazione" delle farmacie rurali, della loro importanza e abnegazione alla causa... nell'esaltazione dell'alta qualità e professionalità della mia "bottega" e concludo
con: venga a vedere fra qualche giorno!!!
Faremo (uso chiaramente il plurare maiestatis) di tutto per procurarle il resto.
So che sto mentendo spudoratamente, perché il farmaco in questione è mancate cronico e io
l'avevo, perchè avuto gentilmente da una farmacia amica e poi non ritirato da chi, in quei giorni
l'aveva richiesto. Però spero, come sempre, nella divina provvidenza, dato che:... la situazione si
svolge in un assolato pomeriggio estivo... l'omino è di un paese relativamente lontano,... una scatola
gliel'ho data,... l'ho avvisato di aspettare qualche giorno, per cui dovrei avere un pò di tempo utile,
per muovermi.
Tiro le somme del lavoro svolto e sono relativamente soddisfatto e tranquillo.
Infatti... la mattina seguente, il Capo è li che mi aspetta,... non avevo niente da fare, e sono venuto
a prendere le mie medicine... Ma la cosa grave non è questa. Ho risolto la situazione con qualche
"balla" del tipo sciopero selvaggio ed improvviso, dei dipendenti della cooperativa, con foratura di
almeno tre gomme del mezzo del vettore e relativa impossibilità di consegna medicinali, ottenendo
così anche l'appoggio morale dell'omino e sincera comprensione per la mia "sfiga" improvvisa.
Dicevo la cosa grave non è questa ma... all' annuale e consueto pranzo di Natale della mia cooperativa "La o Il Corofar" dove si è festeggiato anche il decennale della rivista "Corofar Salute" e che
viene distribuita gratis ai soci aderenti al progetto "Salute" e cosa, ancora più importante, festeggiato
anche qualcosa di cui, purtroppo non ricordo cosa (il vino non era male e mi ero fatto portare anche
una bottiglia di frizzantino personale... a gratis...)
legata al mio giornale preferito "LEMON" per cui... la cosa grave è... che Toto (dott. Canalini) che
come tradizione vuole è seduto vicino a me nel tavolo a noi riservato, con Casetti dott. Gino e
Bartolini dott. Damiano e consorti al seguito, dicevo... Toto non ha fatto neanche una FOTO!!!
Depressione??? Dimenticanza di apparecchio fotografico a casa??? Cellulare anni 20 che non
scatta foto??? Però come sempre c'è di peggio.
È stato un inverno, umido e piovoso. Roncofreddo è un paese di onesti lavoratori della terra, i
campi sono molto bagnati, sui campi ci si va a piedi e di conseguenza sono oneste, bagnate
e rilevanti anche le impronte lasciate sul pavimento della farmacia. Beh non ci crederete
A
ma l'unico, dico l'unico che si è messo i... non so come si chiamano i robi di
colore azzurro, che quando vai dal dentista ti fanno mettere nei piedi, per non
sporcare il bianco pavimento, è stato Kolev Dimitri Dimitrov, lasciandomi decisamente di stucco e mi deve essere scappato anche un Grazie.
Ma ancora più grave è stato che dopo un pò entra Mohamed Pajtim, adolescente "italiano" di terza generazione, nero come la notte e figlio di senegalesi ormai comunitari che in perfetto dialetto romagnolo con una "S"
più strasicata della mia mi dice : Buona sssera, sssono venuto a prendere, l'assspirina per la mamma.
Che meraviglia!!! Ma ancora più meraviglia,è vedere giovani figli di extracomunitari ormai di terza e quarta generazione, albanesi, bulgari,
ucraini, marocchini, senegalesi, che giocano e parlano in dialetto con
i loro amici roncofreddesi doc-purosangue.
Ah scusate, dimenticavo la cosa ancor più grave. È che vederli mi fa una
grande tenerezza per cui la cosa grave è che: da vecchio intollerante, sto diventanto un anziano
accondiscendente,
gravissimo... Ciao a tutti come sempre.
Massimo Fagioli, figlio di Italiani del secolo scorso...
Ciao a tutti e... alla prossima cena...
Massimo Fagioli ...Roncofreddo - Romagna - [email protected]
’isola
UNA STORIA... l
C’
era un’isola dove tutti i sentimenti avevano vissuto: Felicità, Tristezza, Conoscenza ed…
altri, compreso l’Amore. Un giorno fu annunciato a tutti un pericolo imminente e tutti furono invitati a lasciare subito l’isola, così iniziarono a
preparare le barche… Quando l’isola iniziò ad affondare
l’Amore, che era da solo, decise di chiedere aiuto alle barche che passavano. Passò la Ricchezza e l’Amore chiese:
“Ricchezza, mi puoi prendere con te?”…ed essa rispose: “No,
non posso ho oro e gioielli con me… per te posto non c’è…”
Di lì a poco passò la Vanità… ed anche ad essa l’Amore chiese aiuto… ma la Vanità rispose:
“Non posso aiutarti Amore, sei tutto bagnato e potresti rovinare la mia barca…”
La barca successiva era quella della Tristezza… l’Amore chiese aiuto anche ad essa…
ma la risposta fu: “Sono così triste che preferisco andar da sola…”
La Felicità passò così veloce che nemmeno si accorse dell’Amore che chiedeva aiuto…
Ma ecco che, improvvisamente, una voce disse: “Vieni Amore, ti prenderò io con me sulla mia
barca”. Era una persona anziana e tale era la concitazione che l’Amore dimenticò di chiederle chi
fosse. Giunti su un’altra isola l’Amore chiese dunque il suo nome… scoprì che era il
TEMPO!! L’Amore chiese allora perché lo aveva aiutato… e il Tempo rispose…
“Solo il Tempo è capace di comprendere quanto grande è l’AMORE…”
Ada Campanella
APPUNTI SPARSI
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Se vi è piaciuta... a voi il mio… Amor cordiale. La vostra ADA
Ada Campanella - Farmacentro - Jesi - [email protected]
Massimo Fagioli
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25-27 APRILE 2014
PROSIT!
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Andrea Fasciolo
Presidente UNIFARM Sardegna
A questo numero ha partecipato: Laila Valentini [email protected]
“UNITI NELLA PREVENZIONE”
IL RUOLO DELLE FARMACIE UNILIFE NELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE DEI CITTADINI
In occasione della “Giornata Nazionale dello Sport”, il prossimo 6 giugno la rete di farmacisti indipendenti
Unilife presenterà nuove iniziative del programma di comunicazione UNITI NELLA PREVENZIONE, che
prevede lo sviluppo di importanti iniziative in cui le farmacie e i farmacisti svolgeranno un ruolo di primaria
importanza nell’informazione e nell’educazione dei cittadini alla prevenzione.
Unilife è una rete di farmacisti indipendenti, che attualmente opera in 259 farmacie di Trentino Alto Adige
e Veneto, e che proprio dai primi giorni di giugno, si estenderà anche sul territorio della Sardegna.
I farmacisti che aderiscono al programma lavorano insieme, uniti nel comune obiettivo di accompagnare i
cittadini in un percorso di vita sano e felice attraverso la divulgazione di informazioni e materiali scientificamente aggiornati e facilmente comprensibili che li aiutino ad orientarsi con serenità nelle scelte che riguardano la prevenzione medica.
Il programma di comunicazione UNITI NELLA PREVENZIONE prevede la divulgazione del Manifesto
per la cultura della salute, la realizzazione di un sito web e la distribuzione gratuita nelle farmacie della
rete di materiali informativi rivolti ad un pubblico prevalentemente generalista con l’obiettivo di arricchirne
la cultura medico-sanitaria in ambito di prevenzione, attraverso la promozione di stili di vita salutari. Il progetto è basato su alcuni fondamentali principi: trasparenza delle fonti, ricchezza di contenuti basati su
evidenze scientifiche consolidate, semplicità nella presentazione delle informazioni.
UNITI NELLA PREVENZIONE non è un semplice slogan, ma una vera e propria scelta di campo che rinnova nel profondo le modalità di intendere la relazione tra farmacista e cittadino.
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UNIFARM SARDEGNA
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Luigi Zuccari
Presidente COROFAR
A questo numero ha partecipato: Corvucci Elena - [email protected]
SAN DOMENICO
COROFAR
COROFAR
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Giovedì 3 aprile presso la Sala Assemblee di Corofar a Forlì, un gruppo di Farmaciste ha frequentato il minicorso di
make-up tenuto dalla responsabile formazione di Mavala Italia, Sig.ra Manuela Truppi.
A seguire, la storica azienda cosmetica svizzera ha voluto omaggiare le Dottoresse con un invito ai Musei San Domenico per la visita guidata alla mostra “Liberty, uno stile per l’Italia Moderna”.
Definito Art Nouveau in Francia, Modern Style nei paesi anglosassossi e Jugendstil in Germania, lo stile Liberty ha
pervaso di ottimismo e colore i primi vent’anni di vita del ‘900. Ispirato alla natura e alle linee sinuose di piante e fiori,
è conosciuto in Italia anche come Stile Floreale e paragonato addirittura al Barocco per le caratteristiche di universalità ed eclettismo, essendosi diffuso in molte capitali europee e mondiali, e avendo permeato tutti i settori dell’arte
e dell’artigianato: dalla pittura all’architettura, dalla moda alle arti minori. Per la prima volta nella Storia dell’Arte
italiana, la Bellezza diventava accessibile a tutti e in particolare a quella nuova classe sociale, la borghesia, che sarebbe stata protagonista del XX° secolo.
Un ringraziamento a tutte le Signore presenti e in particolare alla nostra gentile guida, Prof.ssa Francesca Ricci Bregoli, che al Liceo scientifico e alla “mitica” scuola media ‘Flavio Biondo’ ha formato generazioni di forlivesi, e un arrivederci al prossimo evento.
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Claudio Falini
Presidente FARMACENTRO
Servizi&Logistica
A questo numero ha partecipato: Antonio Astuti [email protected]
La Farmacia dei Servizi:
con Farmacentro è una realtà
Come trasformare la teoria di una
legge in una pratica quotidiana
in farmacia
Come molti ricorderanno, la tanto decantata “Farmacia dei Servizi” è una definizione entrata nel gergo di tutti
di noi sin dal lontano 2006, quando l’allora “giovane” Andrea Mandelli, non ancora Presidente della FOFI, né
tantomeno Senatore della Repubblica, aveva presentato un dettagliato documento della Federazione sull’idea di
farmacia del futuro. Di acqua ne è passata sotto i ponti (e non solo, purtroppo…come testimoniano le frequenti
alluvioni che in questi mesi hanno devastato alcune “storiche” farmacie associate alla nostra Cooperativa) e, nonostante nel 2009 sia stata emanata la relativa Legge, compresi, nel tempo i conseguenti decreti attuativi (mai
attuati veramente, però), dopo 5 anni da un punto di vista ufficiale la situazione è tuttora in stand-by, condizionata
dalla, fatidica e classica, domanda “chi paga ???”. Ovviamente, sono numerosi i colleghi che in tutta Italia hanno
provato a concretizzare le rispettive “farmacie dei servizi”, strutturando ciò che già facevano o battendo le nuove
strade suggerite dalla legge. Nella maggior parte dei casi, si è trattato di iniziative personali, che hanno trovato
una discreta efficacia nelle grandi farmacie, quelle cioè più attrezzate economicamente e non solo. È di questi
giorni, poi, la notizia della creazione da parte di Federfarma di una piattaforma, una base informatica in grado di
stimolare e coordinare l’attività sui servizi a livello nazionale. Fatto questo lungo, ma necessario, preambolo, entriamo nel vivo dell’articolo guardando dentro casa nostra: comprendendo al volo le potenzialità di quanto immaginato da Mandelli, SAF e UMBRAFARM hanno cominciato a realizzare davvero la “Farmacia dei Servizi”
sin dal 2008, originando il progetto comune che, in pochi mesi, ha portato
alla straordinaria fusione capace di dar vita a Farmacentro, oggi
diventata una delle più grandi Cooperative in Italia. Il lungo percorso iniziato 6 anni fa, passato inizialmente attraverso le sperimentazioni delle
farmacie pioniere di Farminsieme e allargato, piano piano, con le debite
differenze, a tutti i Soci, è stato capace di creare un paniere di servizi unico
per quantità, qualità e diversificazione di offerta (vedi box). Queste proposte, come si può vedere, raggruppano praticamente ogni ambito professionale e commerciale: il socio che decide di usufruirne, con un
investimento minimo, ha perciò la possibilità di sbizzarrirsi secondo le
proprie caratteristiche e peculiarità, fornendo iniziative innovative e, soprattutto, molto, molto, utili tutte formulate con un unico focus:
l’Attenzione al Cliente. Ma, visto che, per essere davvero volto al futuro,
un progetto deve sempre evolvere, Farmacentro ha guardato avanti e,
insieme ad una società leader nel settore, ha realizzato un nuovo servizio
Holter pressorio
di Telemedicina improntato all’effettuazione e alla refertazione di una
serie di controlli di natura cardiologica: holter pressorio, holter cardiaco, cardio-looper event recorder (una
sorta di apparecchio che può monitorare i sintomi invisibili dei problemi cardiaci) e elettrocardiogramma. Tutti
questi esami, che nelle regioni di influenza di Farmacentro richiedono tempi di attesa che vanno
dai 3 ai 5 mesi, sono proposti al pubblico a prezzi
concorrenziali, pur sfruttando le migliori tecnologie esistenti oggi in Italia ed essendo appoggiate a strutture medico-cliniche consultabili full
time. Non esiste antidoto più efficace contro la
“crisi” della voglia di combatterla, con idee e
azioni coraggiose mirate a cercare soluzioni e aree
di crescita “alternative”. In questo senso, per la
farmacia i servizi sono una incredibile (amazing,
direbbero gli americani…) opportunità da non lasciarsi sfuggire: non a caso, per questo motivo
Holter cardiaco
Farmacentro ha potenziato il suo carnet e non
approfittarne sarebbe un peccato. Per saperne di
più, l’Ufficio Marketing della Cooperativa, con tutte le efficientissime collaboratrici
della responsabile Silvia Checcarelli, è a disposizione dei soci: 075/5186591 (Perugia) e
0731/219755 (Jesi), [email protected].
Cardio-looper
event recorder
• Check-up della pelle e del cuoio capelluto (test mirato a
valutare i principali parametri della pelle e del capello)
• Visagista (make-up e consulenza con una professionista
della bellezza)
• Nutrizionista (consulenza con un professionista della nutrizione)
• MOC ad ultrasuoni (screening osteoporosi tramite densitometria ossea del calcagno)
• Noleggio elettromedicali ( noleggio domiciliare di utilizzo
fisioterapico, Kinetec, pressoterapia, elettroterapia, magnetoterapia, ultrasuonoterapia)
• Analisi lipidi di membrana (test mirato ad evidenziare poECG
tenziali squilibri in atto a livello microscopico, in relazione a
rallentamento metabolico, gravidanza ecc.)
• Medicina predittiva (test mirato a riscontrare la presenza
di specifici polimorfismi del DNA)
• Telemedicina (holter pressorio e cardiaco, cardio looper e
elettrocardiogramma)
FARMACENTRO
FARMACENTRO
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