Il bilancio

Società Italiana per Azioni
per il Traforo del Monte Bianco
RELAZIONI E BILANCIO
2013
Consiglio di Amministrazione del 20 febbraio 2014
SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
Società soggetta all’attività di direzione
e coordinamento di Autostrade per l’Italia S.p.A.
Sede Legale: Pré-Saint-Didier (AO)
Place Vittorio Emanuele II, 14
Capitale Euro 109.084.800 interamente versato
Iscrizioni al Registro delle Imprese di Aosta Codice Fiscale e Partita IVA 00081600074
Sede Amministrativa: Via Alberto Bergamini, 50
1
INDICE
01 Dati di sintesi e informazioni generali
02 Relazione sulla gestione
03 Bilancio al 31/12/2013
04 Relazioni
05 Deliberazioni dell’Assemblea
2
01
Dati di
generali
sintesi
e
informazioni
1.1
Organi Sociali
4
1.2
Principali dati economico-finanziari e operativi
5
3
1.1
ORGANI SOCIALI
Consiglio di Amministrazione per il triennio 2011/2013
Presidente
SAMPERI Francesco
Vice Presidente
PIAGGIO Giuseppe
Amministratore Delegato
BATTAGLIA Mario
Consiglieri
CONFORTI Leopoldo Luigi
FAVRE Jean-Claude
FERRAZZA Roberto
FRATTA Pietro
GIACARDI Gianpiero
GRANATI Stefano
GUSMEROLI Alberto Luigi
LOMBARDI Emilio
MATTIOLI Francesco
MORET Jacques
NARCISO Maria Carmela
NORIS Giovanni Battista
PELLEGRINI Alfredo
PENNESTRI Giancarlo
RAMACCIA Roberto
ROGNONI Antonio Giulio
ZANASCO Fabio
ZAPPALÀ Vito Joseph
Collegio Sindacale per il triennio 2013/2015
Presidente
LUCÀ Serenella
Sindaci effettivi
AMETTA Michele
ANACLERIO Mario
FALINI Alberto
GENTA Giandomenico
BONIFACIO Francesco Mariano
DE ANGELIS Stefania
Sindaci supplenti
Società di Revisione per gli Esercizi 2012/2020
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Organismo di Vigilanza
SALVI Roberto (**)
4
1.2
PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI E
OPERATIVI
2013
2012
RICAVI
55.080
55.751
Ricavi netti da pedaggio
54.854
55.351
93
151
133
249
Margine operativo lordo (EBITDA)*
35.664
37.043
in % dei ricavi
64,7%
66,4%
Risultato operativo (EBIT)*
20.330
26.941
in % dei ricavi
36,9%
48,3%
Utile dell'esercizio
14.424
19.404
1.270
3.073
Patrimonio netto
292.707
293.806
Indebitamento finanziario netto (Disponibilità monetarie nette)
-85.773
-73.414
2013
2012
99,3
98,3
101
97
1.220.223
1.173.221
563.741
596.052
1.783.964
1.769.273
4.888
4.834
Altri ricavi delle vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Investimenti in attività materiali
Risorse umane
Organico medio (**)
Organico al 31.12 (**)
Volumi di traffico (totale transiti paganti)
Veicoli leggeri
Veicoli pesanti
Veicoli totali
Veicoli Teorici Medi Giornalieri (VTMG)
(*) Per la composizione del Margine operativ o lordo (EBITDA) e del risultato operativ o (EBIT) si rimanda a quanto riportato nel paragrafo
2.9 Sintesi dei risultati della gestione economica, finanziaria e patrimoniale
(**) Include sia il personale a tempo determinato che indeterminato.
5
02
Relazione sulla gestione
2.1 PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO ..... 7 2.2 L’INFRASTRUTTURA ............................................................................................................ 11 2.3 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE E INVESTIMENTI .......................................................... 13 2.4 RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE ........................................................................ 15 2.5 GESTIONE DELLE RISORSE UMANE .............................................................................. 16 2.6 CONTENZIOSO CIVILISTICO PENDENTE ...................................................................... 17 2.7 ALTRE INFORMAZIONI........................................................................................................ 18 2.8 DATI DI TRAFFICO PAGANTE ........................................................................................... 21 2.9 SINTESI DEI RISULTATI DELLA GESTIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E
FINANZIARIA ...................................................................................................................................... 22 2.10 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO .................. 35 2.11 RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE ........................................................................ 35 2.12 ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA .................................................................. 38 2.13 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE .......................................................... 40 2.14 REQUISITI SPECIFICI DISPOSTI DALL’ART. 2428 DEL C.C. ..................................... 41 2.15 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03 ...................... 41 2.16 INFORMATIVA RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01 ...................... 42 2.17 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA ........................................................................................... 43 6
2.1
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO CHE
HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO
Signori Azionisti,
le perduranti condizioni di recessione economica presenti in vaste aree del
continente europeo, ed in particolare in Italia – unitamente ai risultati negativi che, in
termini di traffico, hanno caratterizzato l’attività del Traforo del Monte Bianco nel
corso dell’esercizio precedente – hanno fatto sì che la nostra attenzione nel corso
del 2013 si sia focalizzata soprattutto sull’evoluzione dei transiti attraverso
l’infrastruttura affidata in concessione alla Vostra Società.
Con un andamento altalenante di mese in mese, che ha visto alternarsi periodi di
parziale ripresa a periodi di ulteriore depressione, il risultato a fine anno si riassume
in un +0,83% di passaggi annui complessivi, pari a 1.783.964 transiti rispetto ai
1.769.273 del 2012. A questo risultato ha contribuito soprattutto l’incremento del
traffico di veicoli leggeri (+4,01%), che è venuto a compensare sia pure parzialmente
la perdita registrata nell’esercizio precedente. Quanto ai veicoli pesanti, si deve
segnalare una nuova flessione dei transiti di autobus (-3,37%) dopo quello del
-6,09% del 2012: ma si tratta di una componente di traffico numericamente assai
poco significativa (meno dell’1% del traffico totale). Ben più importante è invece la
contrazione del 5,47% dei transiti dei camion, che rappresentano un buon 30% dei
volumi di traffico totale e che, in ragione dell’elevato importo del pedaggio,
contribuiscono per oltre l’80% alla determinazione degli introiti complessivi: la perdita
consuntivata nel 2013 va ad aggiungersi al -5,21% dell’anno precedente.
In questo caso, tuttavia, il fenomeno deve almeno in parte ascriversi a ragioni
estranee alla crisi economica e alla contrazione delle attività produttive. Come Vi
avevamo riferito nella relazione introduttiva al bilancio 2012, la Commissione
Intergovernativa aveva vietato il transito dei veicoli pesanti di categoria Euro 2 fin dal
1° novembre 2012, e a far data dal 1° gennaio 2013 aveva introdotto a carico dei
veicoli Euro 3 una maggiorazione tariffaria, con finalità disincentivanti, identica a
quella precedentemente applicata agli Euro 2. Questa manovra è stata imposta al
solo Traforo del Monte Bianco (e non anche al Traforo del Fréjus) con l’esplicito
intento di corrispondere alle sollecitazioni provenienti dalle autorità francesi per
7
motivi di carattere ambientale, in conformità a quanto previsto dal Plan de Protection
de l’Atmosphère (PPA) dell’Alta Savoia. Noi avevamo vivacemente protestato contro
questa soluzione, di cui avevamo contestato l’efficacia soprattutto se non fosse stata
congiunta ad altre misure di protezione ambientale ed in particolare ad una
generalizzazione del divieto di transito a tutti i veicoli pesanti di categoria Euro 0, 1 e
2 sulle strade della regione alpina. A nulla essendo valsa la nostra protesta, la
manovra è stata comunque adottata e gli effetti non hanno mancato di farsi sentire.
Per la prima volta dopo tanti anni, infatti, la diminuzione dei transiti pesanti al Traforo
del Monte Bianco è stata maggiore di quella registrata nel corridoio Monte Bianco +
Fréjus; per contro lo stesso Fréjus, non penalizzato da analoghe limitazioni o
maggiorazioni tariffarie, ha messo a segno risultati migliori. Per questo motivo – ed
anche in considerazione del fatto che nessuna restrizione è stata adottata in Alta
Savoia a carico del traffico locale – abbiamo chiesto ed ottenuto dalla stessa CIG,
nella seduta del 12 dicembre 2013, l’abolizione della maggiorazione tariffaria a
carico degli Euro 3 a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Dal punto di vista degli introiti da pedaggio, l’insieme dei fenomeni testé descritti ha
certamente manifestato i suoi effetti negativi, ma la perdita è stata compensata
dall’incremento tariffario del 5,01% applicato con decorrenza 1° gennaio 2013,
comprensivo del recupero della media dei tassi di inflazione maturati in Italia e in
Francia nel periodo 1° settembre 2011 – 31 agosto 2012 (+2,61%) e del primo dei
tre aumenti tariffari straordinari del 2,40% che – in base alle decisioni assunte dai
Ministri delle infrastrutture italiano e francese in occasione del vertice di Lione del
3 dicembre 2012 – saranno applicati anche nel 2014 e nel 2015 in sostituzione dei
due aumenti del 3,5% già previsti da precedenti accordi. In sintesi, i ricavi da
pedaggio del 2013 si sono ridotti dello 0,9%.
Per quanto riguarda i costi della produzione – che, come è noto, sono sostenuti dal
GEIE-TMB e ripartiti in misura uguale tra le due Società concessionarie del traforo –
il consuntivo 2013 registra un incremento del 5%.
Per quanto concerne gli investimenti si registra, rispetto all’anno precedente, una
diminuzione dovuta alla conclusione degli interventi che nel 2012 erano stati dedicati
all’allargamento della rampa di accesso sul versante francese e alla campagna di
test sperimentali su impianti fissi di mitigazione incendio. Tra gli investimenti di
maggior rilievo si segnala l’acquisizione di 3 nuovi veicoli antincendio di tipo
“Proteus”, destinati a sostituire i “Janus” in servizio dal 2001. Nel corso del 2013 è
8
stato inoltre rinnovato il contratto con la società di servizi GSA per la fornitura del
servizio di presidio permanente e di primo intervento di soccorso antincendio nel
tunnel. Il Traforo del Monte Bianco continua ad essere considerato un modello di
riferimento per quanto riguarda gli impianti e l’organizzazione della sicurezza, come
è dimostrato anche dall’elevato numero di visitatori (1.628 persone nel corso del
2013). Per maggiori dettagli sulle attività di manutenzione e di investimenti si rinvia al
paragrafo 2.3.
La nostra attenzione, infine, ha continuato ad essere rivolta al tema dell’eventuale
superamento dell’attuale configurazione a canna singola bidirezionale. Motivi di
sicurezza e di adeguamento all’evoluzione in corso nel settore dei grandi tunnel
stradali transalpini, non disgiunti dall’opportunità di assicurare la continuità del
servizio all’orizzonte della ancora lontana scadenza della concessione, ci inducono a
considerare importante l’obiettivo di dotare anche il Traforo del Monte Bianco di una
seconda canna da destinare alla separazione fisica dei flussi di traffico. Questo
tema, che per semplicità può essere sintetizzato come quello del “raddoppio”, è stato
oggetto di varie analisi e di varie proposte, che tuttavia hanno sempre trovato la
ferma opposizione della parte francese e, sul versante italiano, altrettanta
opposizione da parte della Regione Valle d’Aosta e una tiepida accoglienza a livello
governativo centrale. Nel corso del 2013, in vista dell’incontro intergovernativo di
Roma tra il presidente francese Hollande e il premier italiano Letta, del 20 novembre
2013, abbiamo provveduto ad inoltrare una nota illustrativa dell’importanza del tema;
ma non risulta che la stessa abbia prodotto esito. In Commissione Intergovernativa,
dopo che il Comitato di Sicurezza nella riunione del 24 settembre 2013, sollecitato a
prendere in considerazione il tema, aveva deciso di rinviare lo studio di eventuali
soluzioni in attesa delle conclusioni dell’analisi dei rischi, l’argomento è stato
riproposto nella seduta del 12 dicembre 2013 a Roma. Non mancheremo di tenerVi
informati sugli sviluppi di queste iniziative.
Signori Azionisti,
9
il bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione evidenzia un utile di
Euro/migliaia 14.424. Il livello di redditività registra pertanto un decremento pari al
25,7% rispetto al precedente esercizio dovuto ad un insieme di fattori che saranno
esposti in modo analitico nel commento alla tabella relativa alla gestione economica
dell’esercizio.
10
2.2
L’INFRASTRUTTURA
Nessuna sostanziale variazione è intervenuta nel corso del 2013 sulle
dotazioni e sugli impianti di sicurezza che costituiscono parte integrante dell’opera e
sono condizione essenziale per il suo funzionamento al servizio del traffico
internazionale. L’attività di allestimento e di aggiornamento tecnologico del sistema
di Gestione Tecnica Centralizzata, affidata nel 2012 alla società Giordano S.p.A. in
esito ad una procedura di dialogo competitivo, è attualmente in corso. Come già
ricordato nel precedente paragrafo dedicato ai “Fatti di rilievo”, tre esemplari del
nuovo veicolo pesante denominato “Proteus” sono stati consegnati nel corso del
2013. Rispetto ai “Janus”, precedentemente utilizzati per il presidio permanente
antincendio, il nuovo modello possiede una capacità estinguente triplicata e una
gittata dei cannoni doppia, oltre a una maggiore maneggevolezza grazie alla cabina
di guida ribassata e ad un raggio di sterzata di soli 8,50 metri. La gara per
l’affidamento del Servizio di Intervento Immediato antincendio per il periodo 20132016 si è conclusa con la riconferma delle prestazioni fornite dalla ditta GSA.
Per quanto riguarda la sicurezza, nel corso del 2013 sono state svolte con
la consueta cadenza trimestrale le 4 esercitazioni previste dall’art. 9 del
Regolamento di Circolazione. Le 3 prove organizzate secondo i dettami del Piano
Interno di Intervento e Sicurezza (PIIS) si sono svolte nelle notti tra il 4 e il 5 marzo,
tra il 3 e il 4 giugno, e tra il 23 e il 24 settembre. La quarta prova, nell’ambito del
Piano di Soccorso Binazionale (PSB) che almeno una volta all’anno deve essere
attivato sotto l’autorità delle Prefetture italiana e francese, si è svolta nella notte tra il
9 e il 10 dicembre.
Per le 3 esercitazioni interne sono stati organizzati scenari diversi e
focalizzati su specifiche situazioni di emergenza, in modo da coinvolgere particolari
servizi di intervento e da verificarne la reattività, l’efficienza e l’efficacia.
Ad esempio l’esercitazione di marzo, organizzata sullo scenario di una
collisione frontale tra due vetture in transito nel traforo, è stata espressamente
dedicata all’affinamento ed al consolidamento delle procedure, delle modalità
operative e delle tecniche di soccorso alle persone che hanno riportato traumi e
ferite di notevoli gravità.
11
Per l’esercitazione di giugno è stato allestito lo scenario di un mezzo
pesante dal cui motore si è sviluppato un principio di incendio con emissione di
fumo, prontamente domato dalle squadre interne di intervento immediato. In un altro
settore del tunnel i Vigili del Fuoco della Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia sono stati
impegnati nell’estinzione di un incendio realizzato mediante combustione di materiali
capaci di sviluppare una grande quantità di fumo e di costringere gli agenti a
procedere in condizioni di totale oscurità.
La terza esercitazione, eseguita a settembre, ha preso le mosse dalla
constatata presenza di un oggetto sospetto, abbandonato in una piazzola di sosta di
emergenza. L’allarme, connesso al rischio di presenza di esplosivi, ha provocato
l’immediato intervento degli agenti del servizio di Polizia binazionale incaricati, in
casi di questo genere, di compiere le prime indagini e di richiedere l’eventuale
intervento di reparti esterni specializzati. Il personale del GEIE-TMB si è occupato
soprattutto di mettere in sicurezza le persone che al momento dell’allarme si
trovavano in galleria a bordo dei veicoli in transito, obbligati a fermarsi in prossimità
delle semibarriere di sicurezza.
L’esercitazione annuale dedicata al Piano di Soccorso Binazionale gestito
dalle Prefetture competenti per territorio si è svolta nel mese di dicembre. In base
allo scenario preparato nel massimo riserbo dai servizi pubblici della Regione Valle
d’Aosta e dell’Alta Savoia in collaborazione con i responsabili della sicurezza del
GEIE-TMB, un camion in avaria meccanica si è scontrato all’interno del tunnel con
un’autovettura proveniente dalla direzione opposta. Pochi istanti dopo un autobus e
una vettura che seguivano il camion sono entrati in collisione tra di loro. I conducenti
e i passeggeri – circa 50 persone – ne hanno riportato conseguenze in qualche caso
molto gravi, e le operazioni di soccorso si sono rivelate complesse, con la necessità
di organizzare due Postazioni Mediche Avanzate su entrambi i piazzali del traforo.
12
2.3
ATTIVITÀ
DI
INVESTIMENTI
MANUTENZIONE
E
Come più volte riferito nelle relazioni di bilancio dei precedenti esercizi, la
manutenzione ordinaria e straordinaria del traforo è affidata al GEIE-TMB che se ne
assume direttamente la spesa con riferimento all’intera infrastruttura e alle sue
pertinenze, e provvede a suddividerla in parti uguali tra le due Società
concessionarie indipendentemente dal territorio in cui sono eseguiti gli interventi e
dal perimetro delle rispettive concessioni nazionali. Le attività di manutenzione
ricorrente e non ricorrente si svolgono in prevalenza di notte al fine di ridurre al
minimo le interferenze sul traffico. Nel 2013 le notti di lavoro in regime di circolazione
alternata sono state 119, oltre a 8 notti di chiusura totale per particolari tipologie di
intervento.
Le attività ricorrenti, che hanno riguardato in particolare la manutenzione
preventiva e correttiva, sono state svolte utilizzando il sistema di “gestione
computerizzata” (GMAO, Gestion de Maintenance Assistée par Ordinateur).
Tra gli interventi di manutenzione straordinaria e gli investimenti eseguiti
nel corso del 2013 si annoverano:
- evoluzione generale della Gestione Tecnica Centralizzata;
- lavori relativi alla seconda corsia in salita sulla rampa di accesso nord;
- installazione di scambiatori ad acqua per la climatizzazione di 10 locali
tecnici in galleria;
- creazione di una presa d’acqua antincendio a nord;
- sostituzione dei maxi schermi nelle postazioni PCC e PCO;
- acquisto di 3 nuovi veicoli pesanti antincendio (Proteus);
- acquisto di 4 veicoli di servizio per attività di sicurezza e traffico;
- sostituzione di sorgenti luminose in galleria (6.000 lampade);
- manutenzione decennale impianti alta tensione;
- sostituzione batterie su 4 gruppi di continuità;
- sostituzione di circa 80 lastre di Glasal (rivestimento piedritti).
13
Tra gli studi portati a termine, le gare d’appalto affidate e i lavori in corso si
segnalano:
- affidamento dei lavori per la costruzione di una passerella pedonale sul
ponte de La Creusaz lato nord;
- studi per la messa in servizio della transazione telematica;
- sperimentazione di un nuovo sensore per il conteggio dei veicoli in transito;
- progetto di ristrutturazione parziale dell’area di regolazione di Aosta.
Inoltre nel corso del 2013 sono stati sviluppati numerosi studi, relativi ad
innovazioni o a evoluzioni tecniche, i cui risultati saranno recepiti in progetti da
elaborare e realizzare nei prossimi esercizi.
14
2.4
RAPPORTI CON L’ENTE CONCEDENTE
I rapporti con l’Ente Concedente sono proseguiti nel corso dell’esercizio
secondo le normali relazioni amministrative, improntate al consueto spirito di
correttezza
e
di
puntualità
e
nell’osservanza
degli
impegni
contrattuali
reciprocamente assunti.
Nell’ambito della sua attività istituzionale nei confronti del Traforo del Monte
Bianco, il MIT-SVCA ha continuato a svolgere un importante ruolo nel Comitato di
Sicurezza, organo consultivo istituito in seno alla Commissione Intergovernativa e
competente per tutte le questioni attinenti alla sicurezza del traforo.
L’attività finalizzata alla definizione del testo di una nuova Convenzione di
concessione, sostitutiva di quella attualmente vigente sottoscritta il 17 novembre
1971, non ha riscontrato nel corso del 2013 ulteriori sviluppi soprattutto a causa
dell’incertezza in cui è rimasta, e ancora si trova, la questione della destinazione dei
maggiori introiti generati dall’incremento tariffario straordinario del 3,5% applicato in
esecuzione dell’accordo tra i Ministri italiano e francese delle infrastrutture e dei
trasporti siglato in occasione del vertice di Roma del 24 febbraio 2009. In ogni caso,
il nuovo strumento convenzionale, relativo alla Vostra Società, come già esposto
nella relazione di bilancio dello scorso esercizio, dovrà recepire la proroga del
termine di scadenza del rapporto concessorio dal 2035 al 2050, come previsto dalla
Convenzione internazionale tra Italia e Francia firmata a Lucca il 24 novembre 2006
e ratificata in Italia con Legge 27 settembre 2007 n. 166 e in Francia con Legge
2008-575 del 19 giugno 2008.
15
2.5
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Al 31 dicembre 2013 il personale risulta di complessive 101 unità, delle
quali n. 93 unità distaccate presso il GEIE-TMB.
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Corpo esattoriale
Operai
Totale tempo indeterminato
Totale tempo determinato
TOTALE
31/12/2013
4
44
14
38
100
1
101
31/12/2012
Variazione
4
41
14
38
97
97
3
3
1
4,0
I dati sotto riportati evidenziano il numero medio dei dipendenti per
categoria che, nel periodo in esame, registra un aumento di una unità.
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Corpo esattoriale
Operai
Totale tempo indeterminato
Totale tempo determinato
TOTALE
Media 2013
0,0
4,0
43,0
14,0
38,0
99,0
0,3
99,3
Media 2012
0,0
4,0
41,1
14,9
38,3
98,3
98,3
Variazione
0,0
0,0
1,9
-0,9
-0,3
0,7
0,3
1,0
Il costo del personale registra un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio
precedente, principalmente legato agli effetti economici degli aumenti dei minimi
contrattuali avvenuti sia nel 2011 che nel 2013 a seguito del rinnovo del CCNL.
16
2.6
CONTENZIOSO CIVILISTICO PENDENTE
L’attività finalizzata alla chiusura di tutti i procedimenti ancora pendenti in
Italia, in Francia e in Belgio con una pluralità di soggetti per il risarcimento dei danni
materiali conseguenti all’incendio del 24 marzo 1999, dopo gli accordi transattivi
intervenuti nel corso del 2010, ha mantenuto l’attenzione sui potenziali sviluppi di
alcune situazioni controverse.
Rimane ancora in sospeso un giudizio presso il Tribunale di Torino relativo a cause
minori, in attesa della decisione se siano di competenza francese o italiana. La
vertenza con SUP-TRANS Transport & Logistik è ancora in attesa di definizione
transattiva dopo che la controparte ha reiterato la richiesta di risarcimento presso il
Tribunale di Bonneville quantificandola in 51.738,27 euro (di cui 36.738,27 per danni
materiali e 15.000 euro per danni morali) oltre a 4.000 euro per spese irripetibili. . A
fronte di tale richiesta SITMB, in accordo con ATMB, ha proposto una transazione
sulla base di € 30.000.
Il fondo rischi pari a € 250.000 stanziato a tale titolo nel passivo appare sufficiente a
coprire gli esborsi che eventualmente potranno derivare dalla definitiva chiusura
delle vertenze ancora sospese.
17
2.7
ALTRE INFORMAZIONI
Si riporta di seguito la situazione dei contenziosi fiscali e civili pendenti alla
data odierna per la SITMB:
CONTENZIOSI FISCALI
-
Rimborso IRAP 2001 e 2002
Con distinti ricorsi depositati in data 14 giugno 2004 presso la Commissione
Tributaria Provinciale di Aosta, la Società ha impugnato il silenzio-rifiuto formatosi
sulle istanze presentate all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Aosta per il rimborso
delle somme versate a titolo di IRAP per i periodi di imposta 2001 e 2002 pari,
rispettivamente, a € 31.916,00 e a € 114.559,00. La Commissione adita con
decisione n. 25/03/2005 del 17 novembre 2005, depositata il 17 dicembre 2005, ha
accolto i ricorsi riuniti compensando le spese di giudizio. Contro la decisione della
Commissione l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Aosta ha proposto appello. La
Società, in data 31 ottobre 2006, ha depositato atto di controdeduzioni. Con
sentenza n. 50/2/07, pronunciata il 5 ottobre 2007 e depositata il 25 ottobre 2007, la
Commissione Tributaria Regionale di Aosta ha accolto i motivi dell’appello e, nel
riformare la sentenza di primo grado, ha compensato le spese del giudizio.
Avverso la predetta sentenza, in data 5 dicembre 2008, la Società ha provveduto a
depositare ricorso in Cassazione.
L’udienza di discussione si è tenuta il 4 febbraio ultimo scorso e si è attualmente in
attesa della Sentenza della Suprema Corte.
CONTENZIOSI CIVILI
-
Aggiudicazione del servizio di intervento immediato
Per quanto riguarda il contenzioso relativo alla presunta illegittimità della
procedura di aggiudicazione del servizio di intervento immediato, esperita nel 2006
dal GEIE-TMB, si rammenta che il T.A.R. Valle d’Aosta il 16 gennaio 2008 ha
dichiarato inammissibili per difetto di giurisdizione i ricorsi amministrativi presentati
da due imprese concorrenti. Il Consiglio di Stato al quale le soccombenti hanno
proposto appello, ha fissato per l’udienza la data del 18 gennaio 2011. All’esito di
18
tale udienza il Consiglio di Stato ha riconosciuto la competenza del T.A.R. Valle
d’Aosta e ha rinviato il fascicolo per la decisione di merito. All’udienza del
14 dicembre 2011 il T.A.R. Valle d’Aosta ha ritenuto di sospendere il giudizio
gravando le società attrici di disporre la notifica dei relativi ricorsi ai componenti della
commissione giudicatrice ed ha fissato nuova udienza al 16 maggio 2012. Il T.A.R.
Valle d’Aosta, con sentenza n. 56/2012 depositata in data 20 giugno 2012,
respingeva entrambi i ricorsi, estromettendo dal giudizio i componenti della
commissione di gara. La EUSEBI SERVICE S.r.l. presentava quindi ricorso
incidentale in appello al Consiglio di Stato per l’annullamento della suddetta
sentenza. Si è ancora in attesa di fissazione dell’udienza.
-
Servizio trasporto dipendenti Traforo
A fine ottobre 2013 la ditta RR Autonoleggi di Raso Raffaele, fornitrice del
servizio di trasporto dipendenti in servizio al Traforo, ha presentato ricorso ex art.
702-bis cpc al Tribunale di Aosta in relazione a una richiesta di compensi aggiuntivi
per il servizio prestato nel 2011 (maggiore onerosità per variante di tragitto dovuta
alla frana di La Saxe) a fronte della quale il GEIE-TMB aveva offerto a titolo di
definizione bonaria l’importo di € 85.000. La prima udienza si è svolta il 16.01.2014
senza atti conclusivi.
-
Esercizio dell’attività di ristorazione sul piazzale sud del Traforo del
Monte Bianco
In seguito alla composizione transattiva, intervenuta il 2 dicembre 2011,
della controversia insorta con l’ATI Maglione – SIR 2 – Valle Aterno si è provveduto
a predisporre, tramite l’advisor Roland Berger Strategy Consultants S.r.l., un nuovo
bando di gara per l’esercizio dell’attività di ristorante, bar e minimarket dell’area di
ristoro sul piazzale sud del Traforo del Monte Bianco.
Pertanto la SITMB, al fine di mantenere la continuità del servizio nelle more
del nuovo affidamento dello stesso, ha chiesto alla Maglione S.r.l. di continuare ad
espletare il servizio fino a quando non verrà aggiudicato il nuovo Servizio Ristoro,
ma comunque non oltre la data del 30 giugno 2014, sottoscrivendo a tal fine
apposita scrittura privata in data 19 dicembre 2013.
19
20
2.8
DATI DI TRAFFICO PAGANTE
Variazioni
Descrizione
Anno 2013
Ricavi netti da pedaggio (€/mgl)
Veicoli totali
di cui leggeri (autovetture - Moto)
di cui pesanti (Autobus + Camion)
21
Anno 2012
Valore
TGM
%
al
31/12/2013
54.854
55.351
-497
-0,90%
1.783.964
1.769.273
14.691
0,83%
4.888
1.220.223
563.741
1.173.221
596.052
47.002
-32.311
4,01%
-5,42%
3.343
1.545
2.9 SINTESI
DEI
RISULTATI
DELLA
GESTIONE
ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Premessa
In questo paragrafo sono esposti e commentati i prospetti di Analisi dei risultati
reddituali, di Analisi della struttura patrimoniale e del Rendiconto finanziario
dell’esercizio corrente, confrontati con i valori dell’esercizio precedente.
Si precisa che gli schemi, riclassificati rispetto agli schemi ufficiali di seguito esposti
nella Nota Integrativa, presentano alcune differenze. In particolare:
•
il prospetto di “Analisi dei risultati reddituali” introduce il “Margine operativo
lordo (EBITDA)”, non riportato nel prospetto di conto economico civilistico. Tale
margine rappresenta un indicatore della performance operativa ed è determinato
partendo dal valore della produzione nel prospetto di conto economico civilistico
e sottraendo ad esso tutti i costi della produzione ad eccezione degli
ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti ai fondi e altri stanziamenti
rettificativi. Sottraendo al margine operativo lordo tali ultime citate tipologie di
costi si arriva al “Risultato operativo (EBIT)” che coincide con la “Differenza tra
valore e costi della produzione” riportato nel prospetto di conto economico
civilistico. Sotto il risultato operativo i due schemi non presentano differenze nei
valori e nei risultati intermedi, ma si differenziano esclusivamente per la maggior
sintesi del prospetto di “Analisi dei risultati reddituali”;
•
il prospetto di “Analisi della struttura patrimoniale” si differenzia da quello
civilistico per la maggiore sintesi in particolare si definiscono i seguenti indicatori:
o “Capitale di esercizio”: definito come differenza tra rimanenze di
magazzino, crediti commerciali, altre attività e debiti commerciali, fondi per
rischi e oneri a breve termine e altre passività;
o “Capitale investito, dedotte le passività d’esercizio e i fondi per rischi e
oneri a medio e lungo termine”: determinato come somma algebrica delle
immobilizzazioni, del capitale di esercizio e fondi per rischi e oneri a mediolungo termine;
o “Capitale proprio”: coincide con il patrimonio netto degli schemi di bilancio;
22
o “Indebitamento finanziario netto”: rappresenta un indicatore della struttura
finanziaria ed è dato dalla somma di:
ƒ
“Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine”: dato dalla
somma algebrica tra debiti finanziari a medio e lungo termine e attività
finanziarie a medio e lungo termine;
ƒ
“Indebitamento finanziario netto a breve termine”: dato dalla somma
algebrica tra debiti finanziari a breve termine, disponibilità e crediti
finanziari a breve termine e ratei finanziari netti;
•
il prospetto di “Rendiconto finanziario” di seguito esposto e commentato
rappresenta i flussi, distinti per area di attività, la cui somma giustifica il
passaggio dalla posizione finanziaria netta iniziale e quella finale. In particolare si
evidenzia che la:
o “Posizione
finanziaria
dell’“Indebitamento
netta
finanziario
iniziale”
netto”
al
coincide
31
con
dicembre
il
valore
dell’esercizio
precedente;
o “Posizione
finanziaria
netta
finale”
coincide
con
il
valore
dell’“Indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre dell’esercizio corrente.
23
GESTIONE ECONOMICA
I “Ricavi da pedaggio” dell’esercizio 2013 ammontano ad €/mgl 54.854 (€/mgl
55.351 nel 2012), evidenziando rispetto all’anno precedente un decremento dello
0,9 %. Nel corso del 2013 si registra un incremento dei transiti complessivi dello
0,83%, costituito dalle seguenti componenti:
o aumento dei transiti leggeri (4,01%);
o diminuzione del traffico pesante (5,42%).
Sul Traforo del Monte Bianco gravita circa il 45,1% di tutti i transiti pesanti registrati
sull’asse Frejus-Monte Bianco.
A far data dal 1° gennaio 2013 la Commissione intergovernativa ha autorizzato un
aumento tariffario complessivo del 5,01%, comprensivo del recupero dell’inflazione
media maturata nel periodo 1° settembre 2011 - 31 agosto 2012 (+2,61%), e
dell’aumento tariffario straordinario del 2,4% che, in base alle decisioni assunte tra i
competenti Ministri delle Infrastrutture italiano e francese nel corso del vertice di
Lione del 3 dicembre 2012, verrà applicato sino al 2015. Il gettito generato da tale
applicazione (€/mgl 7.263 nel corso del 2013), che per la Società francese
concessionaria del TMB è stato autorizzato dalle autorità transalpine quale fonte di
finanziamento per la presa in carico da parte della stessa Società dei costi relativi
all’ammodernamento, alla gestione e alla manutenzione del tratto di strada statale
RN 205 di circa 25 km tra la fine dell’autostrada A40 e l’inizio della rampa di
accesso al traforo, non ha ancora ricevuto per la Società italiana una precisa e
definitiva destinazione da parte dei competenti ministeri. Pertanto il maggior importo
derivante dalla riscossione dell’aumento straordinario in questione, nella misura di
pertinenza della Società italiana, è stato temporaneamente accantonato nelle
passività tra i pedaggi in corso di attribuzione, perché gli amministratori ad oggi,
supportati anche da autorevoli pareri legali, ritengono che la Società riscuota
l’extragettito in questione per conto di terzi da identificare e che questo, in
mancanza di una destinazione da parte dei ministri competenti, non rappresenti un
ricavo di competenza SITMB;
Gli “Altri ricavi delle vendite e delle prestazioni” ammontano a €/mgl 93 (€/mgl
151 nel 2012). Trattasi prevalentemente della quota di competenza del canone
relativo al servizio di bar-ristorante sul piazzale italiano del Traforo.
24
La voce “Altri proventi e ricavi” ammonta a €/mgl 133 (€/mgl 249 nel 2012) ed è
costituito dall’adeguamento di tale fondo al valore stimato delle spese legali legate
alle possibili cause residuali per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del
1999. La posta in esame nel 2012 accoglieva per €/mgl 248 l’adeguamento per
utilizzo del fondo svalutazione altri crediti commerciali.
I “Costi esterni della produzione” ammontano a €/mgl 11.539, registrando un
incremento di €/mgl 553 rispetto all’esercizio precedente, dovuto principalmente
all’aumento dei costi di gestione del GEIE, legato a oneri relativi alle maggiori
attività manutentive svolte nel corso del 2013, e a maggiori oneri per assicurazioni.
Sono composti per €/mgl 9.152 da costi di gestione del GEIE, per €/mgl 640 da
costi sostenuti per premi assicurativi, per €/mgl 657 da assistenze professionali,
tecnico-legali, per €/mgl 660 da costi relativi ai Consiglieri e ai Sindaci e per il
restante importo da spese sostenute per prestazioni di servizi diversi ed altri costi
correlati all’ordinaria attività di gestione.
Il "Costo del lavoro netto", pari a €/mgl 7.648, risulta così costituito:
•
Costo del personale a libro matricola €/mgl 6.853;
•
Costi per personale distaccato €/mgl 7.556;
•
Recuperi di personale distaccato €/mgl 6.761.
L’incremento del 2% rispetto all’esercizio precedente è dovuto principalmente
all’incremento del costo per il personale dipendente e segue la normale dinamica
salariale.
L’EBITDA, pari a €/mgl 35.664, evidenzia un decremento di €/mgl 1.379 rispetto al
2012, mentre l’EBITDA margin è pari al 64,7 % (66,4% nel precedente esercizio).
Gli “Ammortamenti” dell’esercizio ammontano a €/mgl 6.164. La riduzione rispetto
al 2012 pari a €/mgl 367 è dovuta prevalentemente alla conclusione del processo di
ammortamento riguardante alcuni cespiti dei beni gratuitamente devolvibili con
durata inferiore alla concessione.
25
La voce “Stanziamenti ai fondi per rischi ed oneri”, pari a €/mgl 9.170 (€/mgl
3.571 nel 2012) è prevalentemente costituita dal saldo tra l’accantonamento di €/mgl
13.513 e l’utilizzo di €/mgl 4.364 riguardanti il Fondo spese e ripristino beni
gratuitamente devolvibili. Gli stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base
delle stime aggiornate dei cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni,
tenendo conto delle attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico,
nonché sulla base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati. L’incremento di
€/mgl 5.599 rispetto al precedente esercizio è prevalentemente correlato alla
rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre
2013.
Il "Risultato operativo" (EBIT), pari a €/mgl 20.330, tenuto conto delle
considerazioni sopra evidenziate, presenta una variazione negativa pari a €/mgl
6.611. L’EBIT margin del 2013 è pari al 36,9% (48,3% nel corso del 2012).
I “Proventi ed oneri finanziari” presentano un saldo positivo pari a €/mgl
1.103 (€/mgl 530 nel 2012), principalmente dovuto alle maggiori disponibilità
investite in operazioni di Time Deposit intercompany.
La voce “Proventi ed oneri straordinari”, risulta positiva per €/mgl 192 ed è
prevalentemente costituita da recuperi di imposta pari a €/mgl 201. Il conto
economico dell’anno precedente accoglieva recuperi (€/mgl 453) per mancata
deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale, riferita agli anni dal 2007 al 2011
come previsto dall’articolo 2, comma 1-quater, Decreto-legge n. 201/2011, e
l’adeguamento (€/mgl 377) a seguito dell’applicazione di una aliquota agevolata per
la Regione Valle d’Aosta.
Il “Risultato ante imposte” risulta positivo per €/mgl 21.625, con un
peggioramento di €/mgl 6.609 rispetto all’esercizio precedente.
Le “Imposte sul reddito” evidenziano un saldo negativo pari a €/mgl 7.201 (€/mgl 8.830 nel 2012). La voce è così composta:
26
o Imposte correnti per €/mgl 12.716 (€/mgl -11.993 nel corso del precedente
esercizio). L’incremento della posta è dovuto prevalentemente all’aumento,
rispetto al 2012, del gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari. Tale
fattore infatti ha portato una corrispondente variazione in aumento della base
imponibile rispetto al precedente esercizio;
o Imposte anticipate per €/mgl 5.515 (€/mgl 3.163 nel 2012). L’incremento
rispetto al 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte
anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito
derivante dagli incrementi tariffari straordinari, e ai maggiori accantonamenti
non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente
devolvibili.
Per quanto sopra esposto, il 2013 evidenzia un “Utile dell’esercizio” pari a
€/mgl 14.424, con un decremento di €/mgl 4.980 rispetto a quello registrato nel
corso del 2012.
27
Analisi dei risultati reddituali
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
Variazione
Migliaia di Euro
2012
2013
Incidenza % sui ricavi
2013-2012
Valore
2013
2012
-0,9%
-38,4%
-46,6%
-
99,6%
0,2%
0,2%
-
99,3%
0,3%
0,4%
-
%
RICAVI
Ricavi da pedaggio
Ricavi per lavori commissionati
Altri ricavi delle vendite e prestazioni
Altri proventi e ricavi
Var lavori in corso su ordinazione
54.854
55.351
-497
93
133
151
249
-58
-116
TOTALE RICAVI
55.080
55.751
-671
-1,2%
100,0%
100,0%
-11.539
-10.986
-553
-229
-225
-4
5,0%
1,8%
-20,9%
-0,4%
-19,7%
-0,4%
VALORE AGGIUNTO
43.312
44.540
-1.228
-2,8%
78,6%
79,9%
Costo del personale al netto dei rimborsi
Costo del personale capitalizzato
Costo del lavoro netto
-7.648
-7.497
-151
-7.648
-7.497
-151
2,0%
2,0%
-13,9%
-13,9%
-13,4%
-13,4%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
35.664
37.043
-1.379
-3,7%
64,7%
66,4%
Ammortamenti
Altri stanziamenti rettificativi
Stanziamenti a fondi rischi e oneri
-6.164
-6.531
367
-9.170
-3.571
-5.599
-5,6%
156,8%
-11,2%
-16,6%
-11,7%
-6,4%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
20.330
26.941
-6.611
-24,5%
36,9%
48,3%
1.103
530
573
108,1%
-
2,0%
-
1,0%
-
21.433
27.471
-6.038
-22,0%
38,9%
49,3%
192
763
-571
-74,8%
0,3%
1,4%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
21.625
28.234
-6.609
-23,4%
39,3%
50,6%
Imposte sul reddito dell'esercizio
-7.201
-8.830
1.629
-18,4%
-13,1%
-15,8%
UTILE (PERDITA) DELL' ESERCIZIO
14.424
19.404
-4.980
-25,7%
26,2%
34,8%
Costi esterni della produzione
Var lavori in corso su ordinazione
Altri costi e saldo plus/minus da alienazione
Proventi ed oneri finanziari
Oneri finanziari capitalizzati
Rettifiche att fin e da vendite part
RISULT ANTE GEST. STRAORD. E IMPOSTE
Proventi e oneri straordinari
28
STRUTTURA PATRIMONIALE
Al 31 dicembre 2013 le “Immobilizzazioni”, pari a €/mgl 248.263, al netto dei
rispettivi fondi rettificativi e dei contributi, a suo tempo erogati dall’Ente concedente
e dall’Unione Europea, si sono decrementate, rispetto al 31 dicembre 2012, di €/mgl
4.894. Tale variazione, riguardante le immobilizzazioni materiali, scaturisce dal
saldo tra gli ammortamenti operati nell’anno pari a €/mgl 6.164 e gli investimenti in
immobilizzazioni materiali effettuati nel corso dell’esercizio, pari a €/mgl 1.270.
Tali immobilizzazioni sono composte da:
a) Immobilizzazioni materiali €/mgl 82.508, di cui beni gratuitamente devolvibili
€/mgl 78.411;
b) Altre
immobilizzazioni
€/mgl
165.755,
composte
prevalentemente
da
partecipazioni, di cui €/mgl 164.750 per la partecipazione di controllo in R.A.V.
ed €/mgl 1.000 per la partecipazione nel GEIE del Traforo del Monte Bianco.
Il saldo del “Capitale di esercizio” al 31 dicembre 2013 risulta negativo per €/mgl
-1.050 (€/mgl -1.610 al 31 dicembre 2012) . La posta risulta così formata:
o “Crediti commerciali” per €/mgl 13.303. L’incremento di €/mgl 1.948 rispetto al
31 dicembre 2012 è dovuto prevalentemente all’aumento dei crediti verso il
GEIE;
o “Altre attività” per €/mgl 19.561. L’incremento di €/mgl 5.177 rispetto al
31 dicembre 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte
anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito
derivante dagli incrementi tariffari straordinari e ai maggiori accantonamenti
non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente
devolvibili.
Si evidenzia che all’interno della voce in esame, relativamente ai crediti
esistenti al 31 dicembre 2013 verso l’Erario Francese per TVA pari a €/mgl
1.916, derivanti da crediti relativi a fatture passive del 2013, nel mese di
luglio 2013 è stato incassato l’importo di €/mgl 2.005, relativo alla richiesta di
rimborso effettuata dalla Società nel mese di giugno 2013, riguardante i
crediti residui del 2012;
29
o “Debiti commerciali” per €/mgl 4.398. Il decremento pari a €/mgl 673 rispetto
al 31 dicembre 2012 è connesso principalmente alla diminuzione dei debiti
verso il GEIE;
o “Fondi per rischi e oneri a breve termine” per €/mgl 250. Il decremento di
€/mgl 111, che ha interessato il Fondo per vertenze in corso, è costituito
dall’adeguamento di tale fondo al valore rideterminato al 31 dicembre 2013
delle eventuali cause per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999,
e alle relative spese legali.
o “Altre passività” per €/mgl 29.266. L’incremento di €/mgl 7.349 rispetto al
31 dicembre 2012 è prevalentemente dovuto all’iscrizione nel passivo degli
importi derivanti dall’aumento tariffario straordinario, pari a €/mgl 7.263,
precedentemente descritto in sede di commento dei “Ricavi netti da
pedaggio”. Alla data del 31 dicembre 2013 l’importo complessivo derivante
dalla riscossione di tale aumento tariffario in attesa di destinazione ammonta
complessivamente a €/mgl 18.965.
I “Fondi per rischi ed oneri a medio e lungo termine” , che al 31 dicembre 2013
ammontano a €/mgl 40.279, evidenziano un incremento di €/mgl 9.124 dovuto quasi
interamente al saldo tra l’accantonamento per €/mgl 13.513 e l’utilizzo per €/mgl
4.364 riguardanti il Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente
devolvibili. L’incremento di tale posta rispetto al precedente esercizio è
prevalentemente correlato alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in
sede di bilancio al 31 dicembre 2013.
Il "Capitale Investito" dedotte le passività di esercizio e i fondi a M/L termine è pari
a €/mgl 206.934 (€/mgl 220.392 al 31/12/2012).
Il “Capitale proprio”, al 31 dicembre 2013, ammonta a €/mgl 292.707 e registra,
rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente, un decremento di €/mgl 1.099, dovuto
ai seguenti fattori:
•
Incremento per €/mgl 14.424, costituito dall’utile 2013;
30
•
Decremento per €/mgl 15.523, costituito dalla destinazione a dividendo
dell’utile 2012.
Il Capitale proprio rappresenta il 141,4% del Capitale Investito.
La “Posizione finanziaria netta” al 31 dicembre 2013 ammonta €/mgl
85.773
(€/mgl 73.414 al 31 dicembre 2012). Il miglioramento di €/mgl 12.359 registrato
rispetto al 31 dicembre 2012 riguarda interamente la “Posizione finanziaria netta a
breve termine”, ed è principalmente conseguente all’incremento complessivo delle
disponibilità finanziarie, che al 31 dicembre 2013 sono per la maggior parte
impiegate nel seguente modo:
•
Conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A.,
per un importo di €/mgl 34.568;
•
Time deposit intercompany di €/mgl 40.000 a tre mesi, dal 25 novembre
2013, presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 1,47%;
•
Time deposit intercompany di €/mgl 10.000 a dodici mesi, dal 6 giugno 2013,
presso la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 2,00%.
31
Analisi della st rut tura pat rimoniale
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFO RO DEL M O NTE BIANCO
Migliaia di Euro
31/12/2013
31/12/2012
82.508
165.755
248.263
87.402
165.755
253.157
-4.894
-5,6%
-4.894
-1,9%
13.303
19.561
-4.398
-250
-29.266
-1.050
11.355
14.384
-5.071
-361
-21.917
-1.610
1.948
5.177
673
111
-7.349
560
17,2%
36,0%
-13,3%
-30,7%
33,5%
-34,8%
247.213
251.547
-4.334
-1,7%
1.539
38.740
1.564
29.591
-25
9.149
-1,6%
30,9%
40.279
31.155
9.124
29,3%
206.934
220.392
-13.458
-6,1%
109.085
169.198
14.424
109.085
165.317
19.404
3.881
-4.980
0,0%
2,3%
-25,7%
292.707
293.806
-1.099
-0,4%
-22
-22
-22
-22
-85.577
-174
-85.751
6
-73.300
-98
-73.392
-6
-12.277
-76
-12.359
-100,0%
16,7%
-85.773
-73.414
-12.359
16,8%
206.934
220.392
-13.458
-6,1%
Variazione
31/12/2013
Valore assoluto
31/12/2012
Valore percentule
A. IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Altre immobilizzazioni
B. CAPITALE DI ESERCIZIO
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Altre attività
Debiti commerciali
Fondi per rischi e oneri a breve termine
Altre passività
C. CAPITALE INVESTITO dedotte le passività d'esercizio
(A+B)
D. FONDI PER RISCHI E ONERI A MEDIO-LUNGO TERMINE
TFR
Fondo spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente
Altri fondi a medio-lungo termine
E. CAPITALE INVESTITO, dedotte le passività d'esercizio
e i fondi per rischi e oneri a medio-lungo termine
(C-D)
coperto da:
F. CAPITALE PROPRIO
Capitale versato
Riserve e risultati portati a nuovo
Utile (Perdita) dell'esercizio
G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A MEDIO-LUNGO
TERMINE
Debiti finanziari a medio-lungo termine
Attività finanziarie a medio-lungo termine
H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A BREVE TERMINE
(DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE)
Debiti finanziari a breve
Disponibilità e crediti finanziari a breve termine
Ratei finanziari netti
TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
I. TOTALE COME IN "E"
(G+H)
(F+G+H)
GESTIONE FINANZIARIA
32
0,0%
0,0%
16,8%
La “Posizione finanziaria netta iniziale” è positiva per €/mgl 73.414.
Dall’analisi del rendiconto finanziario si evidenzia che il “Flusso monetario da
attività di esercizio” è positivo per €/mgl 29.152; tale variazione è dovuta all’effetto
positivo del risultato dell’esercizio, degli ammortamenti, della variazione dei fondi
rischi ed oneri a m/l termine e della variazione del capitale di esercizio.
Il “Flusso monetario per attività d’investimento”, pari a €/mgl -1.270, è da
attribuirsi interamente agli investimenti relativi alle immobilizzazioni materiali
effettuati nel corso del 2013.
Il “Flusso monetario per variazione del capitale proprio” pari a €/mgl -15.523, è
costituito dai dividendi corrisposti relativi alla destinazione dell’utile dell’esercizio
2012.
Il “Flusso monetario dell’esercizio”, rappresentato dalle variazioni sopra indicate,
è dunque positivo per €/mgl 12.359.
In conseguenza di quanto sopra descritto la "Posizione finanziaria netta finale" è
positiva per €/mgl 85.773.
33
Rendiconto Finanziario
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
Migliaia di Euro
2013
A. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE
Posizione finanziaria netta a breve termine
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
2012
Variazione
Variazione
%
73.392
22
61.017
22
12.375
0
20,28%
0,00%
73.414
61.039
12.375
20,27%
14.424
6.164
19.404
6.531
-4.980
-367
-25,66%
-5,62%
9.124
-560
3.567
-51
5.557
-509
155,79%
998,04%
29.152
29.451
-299
-1,02%
-1.270
-3.073
1.803
-58,67%
-1.270
-3.073
1.803
-58,67%
-15.523
-14.003
-1.520
10,85%
-15.523
-14.003
-1.520
10,85%
E. FLUSSO MONETARIO DELL'ESERCIZIO (B+C+D)
12.359
12.375
-16
-0,13%
F. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE
Posizione finanziaria netta a breve termine
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
85.751
22
73.392
22
12.359
16,84%
0,00%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (A+E)
85.773
73.414
12.359
16,83%
B. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile (perdita) dell'esercizio
Ammortamenti
(Rivalutazioni) svalutazioni di immobilizzazioni
(Plusvalenze) minusvalenze da realizzo e rettifiche di immobilizzazioni
Altri (proventi) e oneri non monetari
(Plusvalenze) minusvalenze da operazioni societarie
Variazione fondi rischi e oneri a medio-lungo termine
Variazione del capitale di esercizio
Riclassifica di immobilizzazioni nel capitale di esercizio e altre variazioni non monetarie
C. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni e altri crediti immobilizzati
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di immobilizzazioni
Prezzo di realizzo di partecipazioni consolidate al netto della posizione finanziaria netta ceduta
Variazione di contributi in conto capitale
D. FLUSSO MONETARIO DA/(PER) VARIAZIONE CAPITALE PROPRIO
Versamenti dei soci
Rimborsi di capitale proprio
Acquisto azioni proprie
Vendita azioni proprie
Variazione della riserva di conversione e delle altre riserve
Distribuzione di utili
Variazione del capitale e delle riserve terzi
34
2.10 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA
CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Con decorrenza 1° gennaio 2014 le tariffe di pedaggio del traforo sono
state aggiornate applicando l’incremento del 3,35% autorizzato dalla Commissione
Intergovernativa, comprensivo del recupero della media del tasso di inflazione
maturato in Italia e in Francia nel periodo 1° settembre 2012 - 31 agosto 2013
(+0,95%) e dell’aumento tariffario straordinario del 2,40%, che – in base alle
decisioni assunte a livello internazionale tra i competenti Ministri delle Infrastrutture
italiano e francese nel corso del vertice di Lione del 3 dicembre 2012 – verrà
applicato fino al 2015 in sostituzione dei due aumenti del 3,5% previsti per il 2013 e
2014.
2.11
RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE
In relazione a quanto previsto dal Codice Civile art. 2427 comma 22bis
sulle informazioni con parti correlate si precisa che sono in essere i seguenti rapporti
commerciali e/o finanziari con le Società di seguito elencate e che tali rapporti sono
intrattenuti a normali condizioni di mercato o sulla base della quota parte dei costi
comuni sostenuti, nell’interesse dello sviluppo delle attività della Società:
•
AUTOSTRADE per l’Italia S.p.A.: controllante diretta; sono attualmente in essere
rapporti di service per la gestione del personale, dei sistemi informativi, del
societario, per l’attività di internal auditing e della predisposizione del bilancio, del
budget e dei piani finanziari. È proprietaria, inoltre, del fabbricato dove sono
situati gli Uffici della Società di Roma e per i quali vengono corrisposti il canone
di locazione ed i relativi oneri condominiali.
•
R.A.V. S.p.A.: società controllata, con tale impresa risultano prevalentemente in
essere rapporti relativi a rimborsi e spese di personale distaccato. Inoltre, è stata
35
rinnovata l’opzione relativa al consolidato fiscale per il triennio 2013-2015 tra la
SITMB (consolidante) e la R.A.V. (consolidata).
•
GEIE del Traforo del Monte Bianco: collegata, è la Società egualmente
partecipata dalla SITMB e dalla ATMB per la gestione comune del “Tunnel” con
la quale vengono posti in essere rapporti economici relativi al ribaltamento delle
quote di spettanza dei costi e dei ricavi di esercizio.
•
EsseDiEsse S.p.A. : consociata, nel corso del 2013 sono proseguiti i rapporti di
service per la gestione dei servizi generali e dell’amministrazione del personale.
Inoltre l’attività della EsseDiEsse risulta estesa ai settori del reporting civilistico e
fiscale, della contabilità fornitori, finanziaria e clienti, delle gestioni diverse, del
recupero crediti e della fatturazione pedaggi.
•
Autostrade Tech S.p.A.: consociata, con tale impresa sono in essere rapporti
legati a riaddebiti di costi di assistenza al traffico.
•
Autogrill: consociata, con cui risulta in sospeso una vecchia partita di natura
commerciale.
•
Tower Co.: consociata, sono in essere rapporti di natura commerciale.
•
Tech Solution: consociata, sono in essere rapporti relativi a spese di personale
distaccato.
•
Società Autostrada Tirrenica p.A.: correlata, con cui erano in essere fino al mese
di giugno 2013 rapporti relativi a spese di personale distaccato.
36
RAPPORTI CON LA SOCIETA' CHE EFFETTUA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
(importi in migliaia di Euro)
Saldo 2013
Descrizione dei rapporti
126 Rimborsi personale distaccato e altri rimborsi
Valore della produzione
959 prest.professionali-service,costi personale distaccato,compensi cda
Costi della produzione
1.112 interessi attivi a breve su c/c intercompany e su time deposit intercompany
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi straordinari
sopravvenienza passiva
Oneri straordinari
Saldo al 31/12/2013
Descrizione dei rapporti
84.742 rapporto di c/c intercompany, un time deposit intercompany e risconti attivi finanziari
Crediti, ratei e risconti attivi finanziari
61 crediti connessi a riaddebiti di personale distaccato
Crediti, ratei e risconti attivi commerciali
Debiti, ratei e risconti passivi finanziari
432 debiti commerciali connessi alle attività di service
Debiti, ratei e risconti passivi commerciali
Garanzie prestate
Garanzie ricevute
Impegni attivi
Impegni passivi
RAPPORTI COMMERCIALI INFRAGRUPPO
(importi in migliaia di Euro)
31/12/2013
Denominazione
Crediti
2013
Garanzie
Debiti
Prestate
Impegni
Ricevute
Attivi
Ricavi
Costi
Investimenti
Passivi
Imprese controllate
- R.A.V.
14
7.526
Totale Imprese controllate
14
7.526
102
50
0
0
0
0
102
50
6.736
16.313
1.250
0
0
0
0
6.736
16.313
1.250
Imprese collegate
- GEIE
13.139
3.780
Totale Imprese collegate
13.139
3.780
Altre imprese consociate e correlate
- Essediesse Società di Servizi
16
194
- Autostrade Tech
- Autogrill
4
7
- Tower Co
10
- Tech Solutions
65
9
26
146
- SAT
Totale Altre imprese consociate e correlate
TOTALE
3
15
82
42
-
-
-
-
155
216
13.235
11.348
-
-
-
-
6.993
16.579
37
-
1.250
2.12
ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA
L'attuale capitale sociale della controllata RAV - Raccordo Autostradale
Valle d’Aosta S.p.A., pari a €/mgl 343.805, é suddiviso per €/mgl 284.350 in azioni
ordinarie e per €/mgl 59.455 in azioni privilegiate. Le azioni ordinarie sono state
sottoscritte per il 58% dalla Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte
Bianco (€/mgl 164.750) e per il 42% dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta. Tutte le
azioni privilegiate sono state sottoscritte dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta.
In applicazione della Convenzione Unica sottoscritta dalla RAV con l’ANAS il
21.12.2009, approvata per legge n. 191/2009 e s.m. e divenuta pienamente efficace
il 24.11.2010 a seguito del recepimento delle prescrizioni adottate dal CIPE con
delibera n. 23 del 13.05.2010, a decorrere dal 1°.1.2013 la società è stata
autorizzata ad un incremento tariffario del 14,44%.
L’anno 2013 si chiude con un – 4,5% rispetto all’anno precedente in termini di
percorrenze chilometriche totali: alla formazione di questo risultato complessivo
concorre una riduzione del traffico leggero pari al -3,9% e del traffico pesante pari al
-6,2% .
Il totale dei ricavi da pedaggio conseguiti nel 2013 ammonta a €/mgl 16.405,
risultando in aumento del 6,0% rispetto all’anno precedente. L’anno 2013 registra un
miglioramento del margine operativo lordo che passa da €/mgl 3.533 a €/mgl 5.179
principalmente a seguito dell’aumento dei ricavi da pedaggio e dalla riduzione dei
costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La Società controllata ha svolto al 31.12.2013 l’esercizio del test d’impairment,
diretto a identificare eventuali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni
reversibili. La stima del valore d’uso è stata effettuata sulla base degli impegni e dei
diritti derivanti dal P.E.F. allegato alla Convenzione Unica sopra richiamata, per il
residuo periodo di concessione (2014 - 2032). Le valutazioni relative a costi, ricavi e
andamento del traffico, è riferita alla migliore stima effettuata dal Management della
Società, sulla base dei dati e degli scenari ipotizzabili, tenendo anche conto
dell’imminente rinnovo del documento convenzionale previsto entro il prossimo
30/06/2014. Si ricorda infatti che il 2013 risulta l’ultimo anno del primo quinquennio
regolatorio della Convenzione Unica.
38
L’impairment test svolto non ha identificato significative variazioni di stima delle
immobilizzazioni iscritte nel Bilancio al 31/12/2013 della Società controllata, tali da
richiedere l’iscrizione di ulteriori svalutazioni/rivalutazioni.
La Società continua ad essere impegnata sia sul fronte delle politiche ambientali
(con la relativa certificazione avvenuta nel 2009) che quello del bilancio di
sostenibilità.
Aderisce alla Carta degli impegni per la sostenibilità di Autostrade per l’Italia, con
azioni coerenti rispetto agli obiettivi posti sul piano di: valori, organizzazione e
processi, sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro, clienti, risorse umane e ambiente.
La Società partecipa infatti alla predisposizione del Bilancio di Sostenibilità annuale
di Autostrade per l’Italia.
39
2.13 EVOLUZIONE
GESTIONE
PREVEDIBILE
DELLA
Le previsioni economiche per il 2014 sono improntate alla massima
prudenza tenuto conto degli avvisi formulati dai principali istituti di ricerca che, pur
non escludendo la possibilità di una moderata ripresa della produzione e dei
consumi in area euro, non lasciano intravedere un significativo superamento
dell’attuale fase congiunturale.
40
2.14 REQUISITI
SPECIFICI
DALL’ART. 2428 DEL C.C.
DISPOSTI
Considerato il business della Società la stessa non risulta esposta a rischi
di cambio né a significativi rischi di credito e liquidità, né si individuano significativi
rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi legate agli aumenti tariffari.
La Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo nel corso dell’esercizio.
La Società non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per
interposta persona, azioni proprie e azioni o quote di società controllanti. Non sono
state effettuate operazioni nel corso dell’esercizio su azioni proprie e azioni o quote
di società controllanti.
La Società non è soggetta a rischi finanziari e commerciali pertanto non ha posto in
essere strumenti di copertura.
2.15 INFORMATIVA
RELATIVA
ALLA
APPLICAZIONE DEL D.LGS. 196/03
La Società ha regolarmente adempiuto agli obblighi imposti dalla nuova
normativa in materia di protezione dei dati personali introdotta dal D.Lgs.
n. 196/2003 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2004.
Il Documento Programmatico della Sicurezza (DPS), redatto in conformità a quanto
disposto dal citato decreto legislativo, contiene, tra l’altro, l’indicazione dei dati
personali trattati in via informatica dalla Società nello svolgimento della propria
attività gestionale; l’analisi dei rischi conseguenti ai trattamenti; nonché le misure di
prevenzione da adottare per garantire l’integrità dei dati e la loro riservatezza.
Nello stesso documento sono inoltre illustrati i programmi di formazione specifici per
il personale interessato per renderlo edotto dei rischi e delle misure di prevenzione
per evitare comportamenti non rispondenti alla tutela dei dati gestiti.
41
2.16 INFORMATIVA
RELATIVA
ALLA
APPLICAZIONE DEL D.LGS. 231/01
In merito agli adempimenti posti in essere dalla Società ex Decreto
Legislativo n. 231/01 sui Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo Aziendale,
si segnala che la Società si è da tempo puntualmente dotata del predetto Modello ed
ha istituito il proprio Organismo di Vigilanza.
Il citato Organismo di Vigilanza svolge i propri compiti istitutivi effettuando la
periodica attività di reporting nei confronti degli Organi Societari e di Controllo
mediante due relazioni, una per ciascun semestre dell’esercizio sociale, ove fornisce
una puntuale informativa dell’attività espletata.
L’Organismo di Vigilanza, nel corso dell’anno 2013, ha posto in essere azioni volte
ad assicurare il funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del citato Modello.
Al riguardo l’Internal Audit della Capogruppo, sulla base dell’incarico a suo tempo
conferitogli dalla Vostra Società al fine di supportare l’Organismo di Vigilanza
nell’espletamento delle attività di competenza, ha attivato una attività di monitoraggio
del Modello Organizzativo, di Gestione e di Controllo adottato dalla Vostra Società.
L’attività svolta ha rilevato la conformità delle attività poste in essere alle disposizioni
aziendali e la validità del sistema di controllo interno vigente.
In relazione agli obiettivi contenuti nel Piano di Azione pluriennale, predisposto dal
medesimo Organismo, nel corso del presente esercizio è stato ulteriormente
ampliato e adeguato il quadro procedurale aziendale, alla luce dei mutamenti
intervenuti nella vigente normativa e al fine di ridurre i rischi potenziali derivanti dalla
gestione della Società.
Al riguardo è stata conclusa la mappatura dei rischi 231/01 con l’ausilio della
struttura Risk Management della capogruppo Autostrade per l’Italia individuando
altresì i protocolli a presidio dei rischi stessi.
L’Organismo di Vigilanza monocratico, , ha altresì proceduto ad aggiornare il
Modello di Organizzazione, di Gestione e di Controllo adottato dalla Società, per
tenere conto di tutte le modifiche intervenute nel quadro normativo di riferimento.
42
2.17 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione Vi invitiamo:
•
ad approvare la Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione ed
il Bilancio al 31 dicembre 2013 da cui risulta un utile netto di euro 14.424.242
che Vi proponiamo:
- di destinare per il 5% alla riserva legale per un importo di euro
721.212;
- di distribuire a titolo di dividendo per l’importo di euro 13.685.760 pari a
euro 6,48 per azione, tenendo conto degli utili non distribuiti nel corso
dei precedenti esercizi;
- di riportare a nuovo per la parte residua pari a euro 17.270;
•
a stabilire la data del pagamento del dividendo a partire dal 10 aprile 2014.
Inoltre, con l’odierna Assemblea viene a scadere la carica di questo Consiglio di
Amministrazione. Nel ringraziarVi della fiducia accordataci Vi invitiamo, quindi, a
provvedere ai sensi di legge e di Statuto a nominare il nuovo Consiglio di
Amministrazione determinandone preventivamente il numero dei componenti e
fissando per essi i relativi compensi.
Il Consiglio di Amministrazione
43
03
Bilancio al 31/12/2013
3.1
Prospetti contabili al 31 dicembre 2013
3. 2 Nota integrativa
45
54
44
3.1
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE
2013
45
St at o Pat rimoniale (U nit à di Euro)
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO
ATTIVO
31/12/2013
31/12/2012
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Beni gratuitamente devolvibili
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Immobilizzazioni materiali in corso
Autostrade in costruzione
z
Beni non reversibili in allestimento
z
197.906
78.410.917
35.220
23.395
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
altre imprese
Crediti
Crediti verso altri
197.906
83.457.074
58.685
5.915
3.840.308
3.840.308
3.681.305
3.681.305
3.840.308
3.840.308
3.840.308
82.507.746
3.681.305
3.681.305
3.681.305
87.400.885
82.507.746
164.749.751
1.000.000
1.939
87.400.885
164.749.751
1.000.000
1.939
*
*
25.241
25.241
25.241
Totale immobilizzazioni
25.241
165.776.931
165.776.931
165.776.931
165.776.931
248.284.677
248.284.677
253.177.816
253.177.816
197
7.425
11.251.278
72.346.551
2.180.554
11.542.218
157.308
97.485.531
97.485.531
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
**
**
14.138
14.114
13.139.473
84.628.753
1.916.021
17.056.964
97.834
116.867.297
10.032.234
10.032.234
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
z Depositi bancari e postali vincolati
z Depositi bancari e postali non vincolati
497.214
506.060
Denaro e valori in cassa
Totale attivo circolante
RATEI E RISCONTI
Disaggi di emissione ed altri oneri similari su prestiti
Ratei attivi
Risconti attivi
TOTALE ATTIVO
* Importi esigibili entro l'esercizio successivo
** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
46
7.544.630
116.867.297
497.214
506.060
1.003.274
7.544.630
497.214
477.491
497.214
477.491
974.705
5.814
1.009.088
1.009.088
5.140
979.845
979.845
117.876.385
117.876.385
98.465.376
98.465.376
174.126
564.410
738.536
738.536
98.301
574.275
672.576
672.576
366.899.598
366.899.598
352.315.768
352.315.768
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
31/12/2013
PASSIVO
31/12/2012
PATRIMONIO NETTO
Capitale
109.084.800
109.084.800
5.003.480
5.003.480
Riserva legale
13.212.630
12.242.438
Riserve statutarie
89.545.246
89.545.246
668.295
72.304
668.295
72.304
60.697.303
57.786.856
Riserve di rivalutazione
Altre riserve
Riserva contributi in conto capitale
Fondo ex lege 823/1973
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
14.424.242
14.424.242
14.424.242
292.708.300
Totale Patrimonio Netto
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Altri fondi
per rischi
z
spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili
z
250.000
38.740.325
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
19.403.839
19.403.839
293.807.258
38.990.325
250.000
38.740.325
38.990.325
361.593
29.591.591
1.538.833
**
DEBITI
19.403.839
29.953.184
361.593
29.591.591
29.953.184
1.564.118
**
Debiti verso banche
a breve termine
a medio lungo-termine
6.300
6.300
6.300
Debiti verso altri finanziatori
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti verso imprese collegate
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
saldo imposte sul reddito dell'esercizio
altre imposte
140.281
7.525.674
3.780.011
432.301
2.992.116
1.150.509
208.381
1.358.890
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
316.525
19.745.199
2.992.116
RATEI E RISCONTI
Aggi su prestiti
Ratei passivi
Risconti passivi
1.150.509
208.381
1.358.890
227.903
328.134
556.037
316.525
33.298.881
363.259
173.637
8.828.750
4.386.562
445.256
4.488.050
363.259
265.619
11.974.302
4.488.050
227.903
328.134
556.037
265.619
26.636.463
354.745
354.745
363.259
354.745
366.899.598
352.315.768
Impegni di acquisto
163.368
93.321
TOTALE
163.368
93.321
TOTALE PASSIVO
CONTI D'ORDINE
**
Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
47
Cont o Economico (U nit à di Euro)
SO CIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO
2013
2012
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi da pedaggio
Altri ricavi delle vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
- Altri proventi
54.854.342
92.253
54.854.342
92.253
54.946.595
55.350.993
151.425
55.350.993
151.425
55.502.418
7.256.184
7.256.184
7.256.184
7.074.337
7.074.337
7.074.337
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
62.202.779
62.576.755
38.429
19.231.135
187.509
33.916
18.510.996
171.070
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
4.817.723
1.519.157
36.476
479.510
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamento immobilizzazioni materiali
z beni non reversibili
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
z beni reversibili
industriale
23.465
3.143
6.137.071
6.163.679
6.163.679
4.817.723
1.519.157
36.476
479.510
6.852.866
26.608
23.465
3.143
6.137.071
6.137.071
6.163.679
4.617.178
1.439.249
58.599
479.107
23.980
1.655
6.506.364
6.531.999
6.531.999
6.163.679
Altri accantonamenti/utilizzi:
Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili
z Accantonamenti
z Utilizzi
13.513.233
-4.364.499
9.148.734
21.263
Accantonamenti per oneri diversi
Oneri diversi di gestione
Minusvalenze da alienazione e realizzi beni strumentali
Altri oneri
472
228.684
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
(segue)
48
25.635
23.980
1.655
6.506.364
6.506.364
6.531.999
6.531.999
9.169.997
13.513.233
-4.364.499
4.617.178
1.439.249
58.599
479.107
6.594.133
3.571.016
7.310.952
-3.739.936
7.310.952
-3.739.936
3.571.016
21.263
9.169.997
472
228.684
229.156
3.571.016
222.941
222.941
222.941
-41.872.771
-35.636.071
20.330.008
26.940.684
2013
2012
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Altri proventi finanziari
Proventi diversi dai precedenti
z Altri proventi finanziari da imprese controllanti
z Altri proventi finanziari da altri
1.111.895
47
1.111.895
1.111.942
Interessi ed altri oneri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari verso altri:
z Interessi ed altri oneri verso banche
z Interessi ed altri oneri finanziari
532.627
181
1.111.942
1.111.942
1.522
7.115
532.627
532.808
532.808
532.808
2.230
72
8.637
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
2.302
-8.637
-2.302
1.103.305
530.494
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi straordinari
Altri proventi straordinari
Imposte relative ad esercizi precedenti
38.834
200.846
38.834
200.846
239.680
Oneri straordinari
Incentivi all'esodo
Imposte relative ad esercizi precedenti
Altri oneri straordinari
6.258
41.692
6.258
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
206.777
829.494
206.777
829.494
1.036.271
80.000
120.845
72.933
80.000
120.845
-47.950
-273.778
191.730
762.493
21.625.043
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate:
Imposte correnti
Imposte differite e anticipate
-12.715.547
5.514.746
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
-12.715.547
5.514.746
-7.200.801
14.424.242
49
28.233.671
-11.992.468
3.162.636
-11.992.468
3.162.636
-8.829.832
19.403.839
St at o Patrimoniale (Migliaia di Euro)
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
ATTIVO
31/12/2013
31/12/2012
CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Beni gratuitamente devolvibili
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Immobilizzazioni materiali in corso
Autostrade in costruzione
z
Beni non reversibili in allestimento
z
198
78.411
35
23
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
altre imprese
198
83.457
59
5
3.841
3.841
3.683
3.683
3.841
3.841
3.841
82.508
3.683
3.683
3.683
87.402
82.508
164.750
1.000
2
164.750
1.000
2
165.752
Crediti
Crediti verso altri
87.402
165.752
*
*
25
25
25
Totale immobilizzazioni
25
165.777
165.777
165.777
165.777
248.285
248.285
253.179
253.179
7
11.251
72.347
2.181
11.542
157
97.485
97.485
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
**
**
14
14
13.139
84.629
1.916
17.057
98
116.867
10.033
10.033
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
z Depositi bancari e postali vincolati
z Depositi bancari e postali non vincolati
498
505
Denaro e valori in cassa
Totale attivo circolante
RATEI E RISCONTI
Ratei attivi
Risconti attivi
TOTALE ATTIVO
* Importi esigibili entro l'esercizio successivo
** Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
50
7.545
116.867
498
505
1.003
7.545
498
477
498
477
975
6
1.009
1.009
5
980
980
117.876
117.876
98.465
98.465
174
565
739
739
98
574
672
672
366.900
366.900
352.316
352.316
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFORO DEL M ONTE BIANCO
31/12/2013
PASSIVO
31/12/2012
PATRIMONIO NETTO
Capitale
109.085
109.085
5.003
5.003
Riserva legale
13.212
12.242
Riserve statutarie
89.545
89.545
668
73
668
73
60.697
57.786
Riserve di rivalutazione
Altre riserve
Riserva contributi in conto capitale
Fondo ex lege 823/1973
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
14.424
14.424
14.424
292.707
Totale Patrimonio Netto
FONDI PER RISCHI ED ONERI
Altri fondi
per rischi
z
spese ripristino e sostituz. beni grat. devolvibili
z
250
38.740
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
19.404
19.404
293.806
38.990
250
38.740
38.990
361
29.591
1.539
**
DEBITI
19.404
29.952
361
29.591
29.952
1.564
**
Debiti verso banche
a breve termine
a medio lungo-termine
6
6
6
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti verso imprese collegate
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
saldo imposte sul reddito dell'esercizio
altre imposte
140
7.526
3.780
432
2.992
1.150
209
1.359
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
317
19.746
2.992
4.488
1.150
209
1.359
364
TOTALE PASSIVO
228
328
556
317
33.300
RATEI E RISCONTI
Ratei passivi
175
8.829
4.387
445
364
364
266
11.975
4.488
228
328
556
266
26.639
355
355
355
366.900
352.316
Impegni di acquisto
163
93
TOTALE
163
93
CONTI D'ORDINE
**
Importi esigibili oltre l'esercizio successivo
51
Cont o Economico (Migliaia di Euro)
SOCIETA ITALIANA p.A. PER IL TRAFO RO DEL M O NTE BIANCO
2013
2012
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi da pedaggio
Altri ricavi delle vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
- Altri proventi
54.854
93
54.854
93
54.947
55.351
151
55.351
151
55.502
7.256
7.256
7.256
7.074
7.074
7.074
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
62.203
62.576
38
19.231
188
33
18.510
172
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Per servizi
Per godimento di beni di terzi
Per il personale
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
4.818
1.519
36
480
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamento immobilizzazioni materiali
z beni non reversibili
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
z beni reversibili
industriale
24
3
6.137
6.164
6.164
4.818
1.519
36
480
6.853
27
24
3
6.137
6.137
6.164
4.617
1.439
59
478
24
2
6.505
6.531
6.531
6.164
Altri accantonamenti/utilizzi:
Per spese di ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili
z Accantonamenti
z Utilizzi
13.513
-4.364
9.149
21
Accantonamenti per oneri diversi
Oneri diversi di gestione
Altri oneri
229
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
(segue)
52
26
24
2
6.505
6.505
6.531
6.531
9.170
13.513
-4.364
4.617
1.439
59
478
6.593
3.571
7.311
-3.740
7.311
-3.740
3.571
21
9.170
229
229
3.571
225
225
225
-41.873
-35.635
20.330
26.941
2013
2012
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Altri proventi finanziari
Proventi diversi dai precedenti
z Altri proventi finanziari da imprese controllanti
1.112
1.112
Interessi ed altri oneri finanziari
Interessi ed altri oneri finanziari verso altri:
z Interessi ed altri oneri verso banche
z Interessi ed altri oneri finanziari
1.112
1.112
1.112
2
7
532
532
532
532
532
2
9
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI
2
-9
-2
1.103
530
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi straordinari
Altri proventi straordinari
Imposte relative ad esercizi precedenti
39
201
39
201
240
Oneri straordinari
Incentivi all'esodo
Imposte relative ad esercizi precedenti
Altri oneri straordinari
6
42
6
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
207
830
207
830
1.037
80
121
73
80
121
-48
-274
192
763
21.625
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte sul reddito di esercizio, correnti differite e anticipate:
Imposte correnti
Imposte differite e anticipate
-12.716
5.515
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
-12.716
5.515
-7.201
14.424
53
28.234
-11.993
3.163
-11.993
3.163
-8.830
19.404
3.2
NOTA INTEGRATIVA
1. Aspetti di Carattere Generale
La Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (nel seguito anche
la Società) è partecipata, al 51%, dalla Autostrade per l’Italia S.p.A.
L'oggetto sociale è rappresentato dalla costruzione e l'esercizio della omonima
galleria stradale, il miglioramento del sistema viario di accesso al Traforo, la
costruzione e/o gestione di trafori internazionali, la partecipazione ad iniziative
di collegamento intermodale del trasporto commerciale su ruota, l'acquisizione
di partecipazioni ritenute opportune al raggiungimento dello scopo sociale.
In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione tra Il Governo della
Repubblica francese ed il Governo della Repubblica italiana stipulata a Lucca il
24 novembre 2006, la Società gestisce, in concessione dall’A.N.A.S. S.p.A., a
metà con la rispettiva società concessionaria francese Autoroutes et Tunnel du
Mont-Blanc, il Traforo, con scadenza fissata al 2050.
Con riferimento all’aggiornamento della concessione si rimanda a quanto
trattato nella relazione sulla gestione.
Si segnala che, in data 18 maggio 2000, al fine di assicurare l’unitarietà
funzionale dell’infrastruttura, è stato costituito il GEIE del Traforo del Monte
Bianco (nel seguito anche GEIE), cui la Società e la rispettiva concessionaria
francese hanno demandato la gestione del Traforo del Monte Bianco,
impegnandosi a “mettere a disposizione, a titolo gratuito, tutti i beni materiali e
le attrezzature necessarie”.
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, così come quelli
precedenti, recepisce nel Conto Economico le risultanze della gestione del
GEIE, per la quota di competenza della Società pari al 50%.
54
Pur detenendo una significativa partecipazione di controllo nella R.A.V.
Raccordo Autostradale Valle D’Aosta S.p.A. (58% delle azioni ordinarie di tale
impresa), la Società non ha predisposto il bilancio consolidato in quanto
ricorrono i presupposti per l’esonero previsto dall’art. 27, comma 3, del D.Lgs.
n. 127/1991. Il bilancio consolidato del Gruppo Autostrade, di cui la Società e la
controllata sopra indicata fanno parte, verrà predisposto da Atlantia S.p.A., con
sede in Via Bergamini 50, Roma, e verrà reso pubblico nei termini e con le
modalità previste dalla normativa vigente.
2. Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto, come nel
precedente esercizio, in forma ordinaria, secondo le disposizioni del Codice
Civile, interpretate dai principi contabili elaborati dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili così come modificati dall’OIC e
dai documenti emanati dall’OIC stesso.
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013 è composto dagli schemi di Stato
Patrimoniale e di Conto Economico, che rispondono, nella struttura e nel
contenuto, a quelli disposti dagli artt. 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425 e 2425 bis
del Codice Civile, e dalla presente Nota Integrativa che costituisce parte
integrante del bilancio ai sensi dell’art. 2423, comma 1 C.C. e che fornisce le
informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis C.C. e dalle altre norme che
rinviano agli stessi.
Il bilancio redatto sul presupposto del principio della continuità della Società
rispetta il criterio della chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico
dell’esercizio.
55
Nel corso dell'esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso
necessario il ricorso alle deroghe di cui all'art. 2423, 4° comma, del Codice
Civile.
Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico sono redatti sia in unità di Euro
senza cifre decimali, come previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 213/1998 e dall’art.
2423, comma 5 C.C., sia in forma arrotondata alle migliaia di Euro. Salvo
diversa indicazione, le informazioni a commento delle voci dello Stato
Patrimoniale e del Conto Economico nella presente Nota Integrativa sono
espresse in valori arrotondati alle migliaia di Euro.
Ai sensi del 5° comma dell’art. 2423 ter il bilancio viene presentato indicando
accanto ad ogni voce il corrispondente importo, sia per l’anno 2013 che per
l'esercizio precedente.
Il rendiconto finanziario è inserito nella Relazione sulla gestione cui si rinvia.
Non vi sono patrimoni destinati ad uno specifico affare né finanziamenti
destinati.
Per quanto riguarda le informazioni circa l’andamento dell’attività della Società, i
principali eventi occorsi nell’esercizio 2013 e quelli intervenuti successivamente
alla data di chiusura dello stesso, nonché i rapporti con le imprese controllate,
collegate, controllanti e le imprese sottoposte al controllo di queste ultime, si
rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla gestione che accompagna il
presente bilancio.
Con riferimento alle operazioni realizzate con parti correlate, si precisa che, ai
sensi dell’art. 2427 comma 22-bis del codice civile, non sono state poste in
essere nel corso dell’esercizio operazioni rilevanti che non siano state concluse
a normali condizioni di mercato sia in termini di “prezzo” delle operazioni che, in
termini di motivazioni che hanno condotto alla decisione di porle in essere.
56
3. Principi Contabili e criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio, nelle rettifiche di valore e
nella valutazione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale
nello Stato, sono in linea con quanto previsto dal vigente Codice Civile, ivi inclusi
i criteri di valutazione contenuti nell’art. 2426 C.C., nonché i principi di redazione
del bilancio contenuti nell’art. 2423 bis C.C., interpretati dai principi contabili
elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri,
così come modificati dall’OIC.
In particolare nella redazione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi,
in linea con l’art. 2423-bis c.c.:
a) la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva
della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato;
b) sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura
dell’esercizio;
c) si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio,
indipendentemente dalla data di incasso o del pagamento;
d) si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche
se conosciuti dopo la chiusura di questo;
e) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati
separatamente;
f) i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati
nell’esercizio precedente.
Inoltre si specifica che in osservanza dell'art. 2423 ter, commi 2 e 3, al fine di
consentire maggiore chiarezza, la voce "Immobilizzazioni in corso ed acconti" è
stata ulteriormente dettagliata ed inoltre è stata inserita tra le immobilizzazioni
materiali apposita voce relativa ai “beni gratuitamente devolvibili”.
Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio 2012 sono
state riclassificate.
Non sono stati effettuati compensi di partite.
57
Di seguito sono descritti i criteri di valutazione applicati alle voci di bilancio
maggiormente significative.
Immobilizzazioni
Sono iscritti tra le immobilizzazioni, a norma dell’art. 2424-bis c.c, gli elementi
patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente.
I costi di manutenzione e riparazione di natura incrementativa sono attribuiti ai
cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo
degli stessi.
Immobilizzazioni Immateriali
Le Immobilizzazioni Immateriali al 31 dicembre 2013 risultano completamente
ammortizzate. Sono state iscritte, con il consenso del Collegio Sindacale, laddove
richiesto, al costo di acquisto o di produzione, inclusi ove sostenuti i costi accessori
direttamente attribuibili, determinato in conformità all’art. 2426 n. 1 c.c.
Le immobilizzazioni immateriali sono state ammortizzate in quote costanti, in
relazione alla residua possibilità di utilizzazione ed alla loro prevista utilità
economica.
Le aliquote di ammortamento, in relazione alle singole fattispecie, sono di seguito
indicate:
Categoria Economico-Tecnica
Aliquota
Diritto di brevetto industriale e utilizz. delle opere dell'ingegno
58
33,33%
Immobilizzazioni Materiali
Le Immobilizzazioni Materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
inclusivo degli oneri accessori direttamente attribuibili, determinato in conformità
all’art. 2426 n. 1 c.c..
Si precisa che le Immobilizzazioni Materiali sono state oggetto di rivalutazione nel
corso degli esercizi precedenti.
Tale voce include i “Beni gratuitamente devolvibili”, costituiti da cespiti da devolvere
all’Ente concedente alla scadenza della concessione e rappresentati dagli oneri
sostenuti per la realizzazione e la ristrutturazione dell’opera riferibili principalmente
alle seguenti tipologie di beni: terreni, fabbricati, costruzioni leggere, opere d’arte
fisse, altre opere d’arte e impianti esazione pedaggi.
Vengono compresi nel costo anche gli oneri finanziari e i costi generali
patrimonializzabili in corso d’opera, in accordo con quanto previsto dalla normativa
civilistica e dai principi contabili di riferimento.
I contributi, erogati dal Concedente in forza di legge a fronte di investimenti relativi ai
beni gratuitamente devolvibili sono portati in deduzione dei cespiti cui si riferiscono
quando deliberati e pertanto, concorrono in diminuzione al calcolo delle quote di
ammortamento.
I contributi in conto capitale ricevuti da terzi fino al 31 dicembre 1997, a fronte di
investimenti da effettuare anche per loro conto e aventi quindi natura contrattuale,
sono stati registrati in un’apposita voce del patrimonio.
Le immobilizzazioni materiali, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di
aliquote economico-tecniche determinate in relazione alla residua possibilità di
utilizzazione dei beni e ritenute congrue in relazione al deperimento ed
all’obsolescenza dei beni stessi. Tali aliquote sono ridotte alla metà per gli
incrementi dell’anno, al fine di tener conto del periodo medio di utilizzo.
59
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
Tabella Aliquote di Ammortamento Immobilizioni Materiali
Categoria Economico-Tecnica
Aliquote 2013
non ammortizzati
Terreni
Attrezzature industriali e commerciali
da 12% a 25%
Beni gratuitamente devolvibili:
- Terreni adibiti ad autostrade
1%
- Fabbricati destinati all'industria (*)
2,3%
- Costruzioni Leggere
10%
- Opere d'arte fisse (*)
2,3%
- Altre opere d'arte
dal 5% al 20%
- Impianti esazione pedaggi
12%-14,29%
Altri beni
- Autoveicoli
25%
- Attrezzature
12,50%
- Macchine elettroniche
20%
- Mobili e macchine d'ufficio
12%-12,5%
(*) Per i beni aventi durata economica superiore alla Concessione, l'ammortamento
viene completato entro la durata della stessa.
Con riferimento ai beni reversibili si ritiene che il relativo valore netto contabile alla
data di chiusura dell’esercizio, tenendo altresì conto del “Fondo spese ripristino e
sostituzione” iscritto nel passivo tra i fondi rischi ed oneri, cui si rinvia, rappresenti
adeguatamente il residuo onere concessorio a tale data, di competenza dei futuri
esercizi, costituito da:
•
gratuita devoluzione all’Ente concedente, alla scadenza della concessione dei
60
beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
•
sostituzione, entro il residuo periodo di concessione, dei beni reversibili con
vita utile inferiore alla stessa e gratuita devoluzione degli stessi all’Ente
concedente, alla scadenza della concessione;
•
costi di ripristino o sostituzione di componenti soggetti ad usura dei beni
reversibili.
Immobilizzazioni Finanziarie
Le “Partecipazioni” vengono iscritte tra le “Immobilizzazioni” o nel “Circolante” a
seconda che il possesso delle stesse sia ritenuto durevole o meno.
Le partecipazioni iscritte nelle Immobilizzazioni Finanziarie sono valutate al costo di
acquisto o di sottoscrizione; il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel
caso in cui la partecipata abbia conseguito perdite e non siano prevedibili
nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite conseguite o nel caso
in cui le prospettive di redditività della partecipata non consentano il recupero
integrale del valore di iscrizione. Eventuali perdite eccedenti il valore di iscrizione
della partecipazione vengono accantonate in apposito fondo del passivo. Qualora
vengano meno i presupposti delle svalutazioni effettuate, il valore originario viene
ripristinato nei limiti della svalutazione effettuata, con effetto a conto economico.
Le Partecipazioni non sono state oggetto di rivalutazione.
Gli eventuali dividendi vengono contabilizzati nell’esercizio in cui vengono incassati.
Crediti
I crediti, classificati, in relazione alle loro caratteristiche, tra le "Immobilizzazioni
finanziarie" o nell'"Attivo circolante" sono iscritti al valore nominale, eventualmente
rettificato per tener conto del presumibile minor valore di realizzo, attraverso
l’appostazione di uno specifico fondo di svalutazione.
Non risultano in essere crediti espressi in valuta estera.
61
Fondo per Rischi ed Oneri
I fondi per rischi e oneri sono stanziati a fronte di costi ed oneri di natura
determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, alla data di chiusura
dell’esercizio, sono indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Fondo per contenziosi: accoglie gli oneri che possano derivare da cause e richieste
di danni da parte di terzi.
Fondo per spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili:
Il fondo per spese ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili, come
già anticipato nel precedente criterio sulle immobilizzazioni materiali, è formato dagli
accantonamenti effettuati al fine di coprire:
•
i costi di manutenzione che dovranno essere sostenuti per far fronte al
deterioramento di alcune categorie di beni gratuitamente devolvibili aventi vita
utile superiore alla durata della concessione;
•
i costi che dovranno essere sostenuti alla fine della concessione per la
sostituzione o il ripristino dei beni gratuitamente devolvibili aventi vita utile
inferiore alla durata della concessione;
Gli utilizzi del suddetto fondo effettuati a fronte dei costi di manutenzione sostenuti
nell’esercizio, al fine di rendere più chiara la loro esposizione, sono rilevati nel conto
economico in una apposita riga della voce “Altri accantonamenti/utilizzi”.
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato
Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e' determinato in conformità a
quanto previsto all'art. 2120 del codice civile ed e' rappresentativo dei diritti maturati
a fine anno a favore del personale dipendente, al netto delle anticipazioni corrisposte
e dell’imposta sostitutiva.
A seguito dell’approvazione della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Riforma della
previdenza complementare) e successivi decreti e regolamenti, le quote di
62
Trattamento di fine rapporto di lavoro, maturate nell’anno, relative ai dipendenti che
hanno esercitato l’opzione per i fondi di Previdenza Complementare vengono
versate periodicamente a questi ultimi, pertanto il trattamento contabile prevede
l’iscrizione di tali quote nella voce di Conto Economico “Altri costi del personale” e
come contropartita nella voce delle passività “debiti verso Istituti di Previdenza e di
sicurezza sociale”.
Debiti
Sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del presumibile valore di
estinzione. Non vi sono debiti espressi in valuta estera.
Ratei e Risconti
I ratei e i risconti (attivi e passivi) sono determinati secondo il criterio della
competenza economico temporale, in modo da imputare all’esercizio la quota di
competenza dei proventi ed oneri comuni a due o più esercizi.
Imposte
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica
previsione degli oneri di imposta da assolvere, in applicazione della vigente
normativa fiscale.
Il debito per imposte è esposto nel passivo patrimoniale, alla voce “Debiti tributari”, al
netto degli acconti versati, delle ritenute subite, dei crediti d’imposta sui dividendi e
degli altri crediti per imposte sul reddito. L’eventuale sbilancio positivo è iscritto
nell’attivo patrimoniale tra i “Crediti tributari”.
Inoltre, in ossequio a quanto disposto dall’articolo 2424 del codice civile, così come
modificato dal D.Lgs. 6/2003, viene data separata indicazione in bilancio delle
imposte anticipate (al netto delle imposte differite compensabili).
Le imposte sul reddito anticipate e differite, commisurate alle differenze temporanee
tra i valori civilistici iscritti tra le attività e passività di bilancio ed i corrispondenti valori
fiscalmente rilevanti, nonché sulle eventuali perdite fiscali pregresse, sono iscritte
sulla base delle aliquote fiscali conosciute -alla data del bilancio- per gli esercizi in
cui si riverseranno quindi, ove ne ricorrano le circostanze, la società
riallineamenti contabili degli stanziamenti in base alle nuove aliquote.
63
effettua
Le imposte differite derivanti da componenti di reddito a tassazione differita, vengono
iscritte solo qualora esistano fondate probabilità che il relativo debito insorga ed
hanno come contropartita il “Fondo per imposte, anche differite”.
I futuri benefici di imposta derivanti da perdite fiscali riportabili a nuovo o da
componenti di reddito a deducibilità differita, sono rilevati, solo se il loro realizzo
futuro è ragionevolmente certo e sono iscritti nell’attivo circolante alla voce “Imposte
anticipate”.
Ricavi e Costi
I ricavi ed i costi sono iscritti in base al principio della competenza economica.
Conti d'ordine
Con riferimento alle garanzie prestate ed agli impegni assunti, si specifica che gli
impegni d'acquisto o di vendita
sono determinati in base al residuo obbligo di
esecuzione sui contratti in corso.
64
STATO PATRIMONIALE
(in parentesi i valori al 31 dicembre 2012)
Stato Patrimoniale – Attivo
€/mgl 366.900 (352.316)
IMMOBILIZZAZIONI
€/mgl 248.285 (253.179)
Immobilizzazioni Immateriali
€/mgl
0 (0)
La voce risulta completamente ammortizzata ed è prevalentemente composta da
programmi EDP.
Nel prospetto n. 1, di seguito allegato, sono evidenziati per sintesi i movimenti relativi
a questa posta di bilancio.
65
IMMOBILIZZAZIONI
(PROSPETTO N.1)
IMMATERIALI
31/12/2012
(migliaia di euro)
VOCI / SOTTOVOCI
COSTO
Diritti di brevetto ind.le e di utilizz. delle opere dell'ingegno
AMMORTAMENTO
VARIAZIONI DELL' ESERCIZIO
SALDO DI
BILANCIO
COSTO ORIGINARIO
AMMORTAMENTI
Investimenti a titolo
oneroso
Incrementi per
accertamenti a CE
31/12/2013
COSTO
AMMORTAMENTO
794
-794
794
-794
104
104
-104
-104
104
104
-104
-104
898
-898
898
-898
Altre:
Archivio tecnico opere diverse
Totale
66
SALDO DI
BILANCIO
Immobilizzazioni Materiali
€/mgl 82.508 (87.402)
Le immobilizzazioni iscritte in bilancio non presentano, alla data del 31 dicembre
2013, valori “durevolmente” inferiori a quelli determinati secondo i criteri del costo di
acquisto o di produzione.
Il prospetto n. 2 riepiloga le variazioni intervenute nell'esercizio nei cespiti e nei
relativi fondi di ammortamento.
Terreni e Fabbricati
€/mgl 198 (198)
Tale voce è rappresentata da terreni siti nel comune di Courmayeur.
Beni gratuitamente devolvibili
€/mgl 78.411 (83.457)
La voce in esame si decrementa di €/mgl 5.046 rispetto al 31 dicembre 2012,
sostanzialmente per effetto degli ammortamenti dell’anno.I beni in esame, relativi
all’Opera e dettagliati nel successivo prospetto n. 2, sono esposti al loro costo
storico, incrementato a seguito delle rivalutazioni per conguaglio monetario di cui alla
legge n. 576 del 2 dicembre 1975, alla legge n. 72 del 19 marzo 1983, della
rivalutazione dei beni d'azienda di cui alla legge n. 408 del 29 dicembre 1990 e della
rivalutazione sui fabbricati e sulle aree edificabili di cui alla legge n. 413 del 30
dicembre 1991, al netto dei relativi fondi di ammortamento e dei contributi ricevuti
dalla concedente e dalla Unione Europea.
Il valore dei Beni Gratuitamente Devolvibili (costo storico + rivalutazione) al lordo dei
contributi ricevuti dall’A.N.A.S. e dell’Unione Europea ammonta al 31.12.2013 a
€/mgl 278.343.
I contributi erogati a fronte dei beni reversibili sono imputati a deduzione del valore
dei cespiti cui si riferiscono. I dettagli della posta, che rispetto all’esercizio
precedente non ha subito variazioni, sono illustrati nella tabella di seguito riportata:
67
DETTAGLIO CONTRIBUTI
(Importi in migliaia di Euro)
Ente Erogatore
Tipologia lavori
Progressivo
Di cui erogato
al 31/12/2013
nel 2013
Anas
Il
1.417
-
Unione Europea
11.250
-
TOTALE CONTRIBUTI
12.667
0
Fondo
Ammortamento
Industriale
cumulato
al
31.12.2013
è
di
€/mgl
(€/mgl 187.265). Nel 2013 si registrano ammortamenti per €/mgl 6.137.
Attrezzature Industriali e Commerciali
€/mgl
35
(59)
La voce è costituita da autoveicoli in corso di ammortamento.
Altri Beni
€/mgl
23
(5)
La voce, al netto dei relativi fondi di ammortamento, include mobili e arredi per €/mgl
2, macchine d'ufficio, attrezzature e macchine elettroniche (EDP) per €/mgl 21.
Immobilizzazioni in corso e acconti
€/mgl 3.841 (3.683)
Beni gratuitamente devolvibili in allestimento
€/mgl 3.840 (3.683)
•
L’incremento della posta è dato dall’effetto combinato dei passaggi in
esercizio avvenuti nel 2013 (€/mgl 866) e degli investimenti effettuati
nell’anno (€/mgl 1.024).
68
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E RELATIVO FONDO
DI AMMORTAMENTO
(PROSPETTO N.2)
31/12/2012
VARIAZIONI DELL' ESERCIZIO
31/12/2013
(migliaia di euro)
IMMOBILIZZAZIONI LORDE
VOCI/SOTTOVOCI
Terreni e fabbricati
COSTO
RIVALUTAZIONI
198
TOTALE
CONTRIBUTI
FONDO
AMMORTAMENTO
BENI GRAT.
DEVOLVIBILI
INDUSTRIALE
COSTO ORIGINARIO
SALDO DI
BILANCIO
198
Investimenti a
titolo oneroso
Passaggi in
esercizio
AMMORTAMENTO INDUSTRIALE
Alienazioni e
dismissioni
Incrementi per
accertamenti a
CE
Alienazioni e
dismissioni
198
IMMOBILIZZAZIONI LORDE
COSTO
RIVALUTAZIONI
198
TOTALE
CONTRIBUTI
FONDO
AMMORTAMENTO
BENI GRAT.
DEVOLVIBILI
INDUSTRIALE
SALDO DI
BILANCIO
198
198
Impianti e macchinari
Attrezzatura varia e minuta
Autoveicoli da trasporto
Autovetture, motoveicoli e simili
4
4
-4
4
4
-4
44
44
-44
44
44
-44
171
171
-112
59
-24
171
171
-136
35
219
219
-160
59
-24
219
219
-184
35
Beni gratuitamente devolvibili:
Terreni
285
57
-86
256
Fabbricati industriali
9.937
1.140
11.077
-4.653
6.424
Costruzioni leggere
4.917
7.098
12.015
-11.897
118
Opere d'arte fisse
84.129
70.317
154.446
-6.237
-96.962
51.247
138
Altre opere d'arte
91.937
2.239
94.176
-6.430
-62.696
25.050
5.186
10
5.196
-4.834
362
196.391
80.861
277.252
-181.128
107
368
7
107
375
475
7
482
Impianti esazione pedaggi
Altri beni reversibili
342
-12.667
285
57
-87
255
-169
9.941
1.140
11.081
-4.822
6.259
-62
-1
4.917
7.098
12.015
-11.959
56
841
-1.375
85.108
70.317
155.425
-6.237
-98.337
50.851
55
11
-4.452
92.003
2.239
94.242
-6.430
-67.148
20.664
29
13
-78
5.228
10
5.238
83.457
225
866
-6.137
197.482
80.861
278.343
-104
-373
3
2
21
98
368
7
-477
5
21
466
7
3.683
3.683
1.024
1.024
87.402
1.270
3
1
342
-4.912
326
-187.265
78.411
98
375
-77
-373
21
2
473
-450
23
-12.667
Altri beni
Macchine elettroniche per uff icio
Mobili e arredo
Apparati di bordo (telepass)
-30
-30
-3
-3
30
30
Immobilizzazioni in corso e acconti
Immobilizzazioni materiali in corso
autostrade in costruzione
Totale
3.683
3.683
200.966
3.683
3.683
80.868
281.834
-12.667
-181.765
69
-866
-866
3.841
3.841
-30
-6.164
30
202.206
3.841
3.841
80.868
283.074
3.841
3.841
-12.667
-187.899
82.508
Immobilizzazioni Finanziarie
€/mgl 165.777 (165.777)
Partecipazioni in società controllate
€/mgl 164.750 (164.750)
Tale posta rappresenta la partecipazione nella società R.A.V. nella misura del 58%
delle azioni ordinarie sottoscritte. Il valore di carico di tale partecipazione risulta
superiore al corrispondente valore derivante dalla valutazione in base a quanto
previsto dall’art. 2426, comma 1, n.4 del Codice Civile. Sulla base delle valutazioni
degli Amministratori della Società, l’eccedenza del valore di carico non configura
tuttavia una perdita durevole di valore, tenuto conto delle prospettive reddituali della
partecipata, basate sui piani economico-finanziari previsionali della stessa, il cui
aggiornamento peraltro sarà definito nel corso del 2014 con il Concedente Ministero
delle Infrastrutture.
Partecipazioni in società collegate
€/mgl 1.000
(1.000)
Tale posta rappresenta la partecipazione del 50% al fondo dotazione del GEIE del
Traforo del Monte Bianco.
Partecipazioni in altre imprese
€/mgl 2
(2)
La voce rappresenta la quota di partecipazione al fondo consortile del Consorzio
Autostrade Italiane Energia (2,2%). Il Consorzio ha lo scopo di coordinamento delle
attività dei consorziati al fine di migliorarne l’efficienza, lo sviluppo e la
razionalizzazione nel settore energetico (elettrico e termico), fungendo da organismo
di servizio.
Altri Crediti
€/mgl 25
(25)
La voce è composta da depositi cauzionali per €/mgl 22 e per il residuo dall’acconto
di imposta sul TFR stabilito con la Legge 28 maggio 1997, n. 140.
Si rinvia al prospetto di seguito indicato per ulteriori informazioni di dettaglio:
70
PARTECIPAZIONI DELLE IM M OBILIZZAZIONI FINANZIARIE
31/12/2012
Costo
S valutazioni
VARIAZIONI DELL'ES ERCIZIO
S valutazioni /
Incrementi
Decrementi
Ripristini di Riclassifiche
valore
S aldo di
bilancio
31/12/2013
Costo
S valutazioni
S aldo di
bilancio
Imprese controllate
- R.A.V. S.p.A.
164.750
164.750
164.750
164.750
Totale parte cipaz ioni in impre se controllate
164.750
164.750
164.750
164.750
- GEIE
1.000
1.000
1.000
1.000
Totale parte cipaz ioni in impre se colle gate
1.000
1.000
1.000
1.000
2
2
2
2
2
165.752
2
165.752
2
165.752
2
165.752
Imprese collegate
Altre imprese
- CONSORZIO AUT OST RADE IT ALIANE ENERGIA
Totale altre imprese
TOTALE PARTECIPAZIONI
71
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IMMOBILIZZATE AL 31 DICEMBRE 2013
DIFFERENZA TRA VALUTAZ.
EX ART. 2426 C.C.
E VALORE DI CARICO
(D - B)
VALUTAZIONE
EX ART. 2426 C.C.
comma 1, n. 4
(D)
P.N. PRO-QUOTA
(A*C)
UTILE (PERDITA)
2013
PATRIMONIO NETTO
31/12/13
(C)
D A T I PA R T EC I PA T A
VALORE DI CARICO
(B)
NUMERO AZIONI
QUOTA PARTECIPAZ. (%)
(A)
PA R T EC I PA Z I ON E
CAPITALE/FONDO
CONSORTILE
VALORE NOMINALE
N. AZIONI
DENOMINAZIONE
SEDE
C . S. / F . D O C O N SO R T I LE
Imprese controllate
- R.A.V. S.p.A.
Roma
66.500.000
5,17
343.805
47,97% (**)
31.900.000
164.750
310.404
-4.688
148.901
148.901
-15.849 (*)
Imprese collegate (*)
- GEIE - TMB
Courmayeur
2.000
50%
1.000
2000
0
1.000
1.000
0
107
1,90%
2
107
0
2
2
0
Altre imprese (*)
- CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA
Roma
(*) L'eccedenza del valore di carico della partecipazione rispetto alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto non configura una perdita durevole della partecipazione, tenuto conto delle prospettive di redditività della
partecipata, come confermato anche dai risultati dell'impairment test. Al riguardo si rimanda a quanto detto nella Relazione sulla gestione, nel paragrafo "Attività della Società Controllata".
(**) La quota di partecipazione si riferisce al totale del capitale sociale suddiviso in azioni ordinarie (n. 55.000.000) e privilegiate (n. 11.500.000).
72
ATTIVO CIRCOLANTE
€/mgl 117.876 (98.465)
Crediti
€/mgl 116.867 (97.485)
Crediti verso Clienti
€/mgl 14 (0)
Si riporta di seguito un prospetto di dettaglio:
TABELLA CREDITI VERSO CLIENTI
(migliaia di euro)
Saldo al
31/12/2013
Altri crediti verso clienti
Fondo svalutazione crediti verso clienti
Saldo al
31/12/2012
Variazione
28
14
14
-14
-14
0
14
0
14
MOVIMENTAZIONE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
(migliaia di euro)
Saldo al
31/12/2012
Fondo svalutazione crediti verso clienti
Accantonamenti
14
Utilizzi
Altre variazioni
Saldo al
31/12/2013
14
Crediti verso Controllate
€/mgl 14 (7)
Trattasi di crediti verso la controllata R.A.V. S.p.A. relativi a personale distaccato e
rimborsi di spese sostenute per Suo conto.
Crediti verso Collegate
€/mgl 13.139 (11.251)
La voce rappresenta i crediti verso il GEIE del Traforo Monte Bianco, relativi
principalmente ai ricavi da pedaggio e al riaddebito dei costi del personale
distaccato. Si segnala inoltre che nel Passivo dello Stato Patrimoniale si rilevano
debiti verso il GEIE per complessivi €/mgl 3.780.
Crediti verso Controllanti
€/mgl 84.629 (72.347)
La forte variazione positiva di €/mgl 12.282 registrata in tale voce rispetto al 31
dicembre 2012 è dovuta principalmente alle maggiori disponibilità finanziarie nei
73
confronti della controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. generate dalla gestione
operativa.
La voce risulta composta nel modo seguente:
•
Conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l’Italia S.p.A.
(€/mgl 34.568);
•
Time deposit intercompany a tre mesi, dal 25 novembre 2013, presso la
controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 1,47% (€/mgl 40.000);
•
Time deposit intercompany a dodici mesi, dal 6 giugno 2013, presso la
controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. al tasso del 2,00% (€/mgl 10.000);
•
Crediti nei confronti della controllante Autostrade per l’Italia S.p.A. relativi a
recuperi di personale distaccato (€/mgl 61).
Crediti tributari
€/mgl 1.916
(2.181)
La posta risulta sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2012 ed è costituita dai
crediti verso l’erario francese per TVA . Il decremento di €/mgl 265 registrato rispetto
al 31 dicembre 2012 deriva dall’effetto combinato costituito dall’incasso avvenuto nel
mese di luglio 2013 dell’importo di €/mgl 2.005, relativo alla richiesta di rimborso
effettuta dalla Società nel mese di giugno 2013, riguardante i crediti residui del 2012,
compensato dai crediti per TVA relativi alle fatture passive del 2013;
Imposte anticipate
€/mgl 17.057 (11.542)
La voce rispetto all’esercizio precedente si incrementa per €/mgl 5.515,
principalmente in relazione allo stanziamento correlato alla ripresa a tassazione degli
importi legati al gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari e ai maggiori
accantonamenti non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni
gratuitamente devolvibili.
Si riporta di seguito il prospetto delle movimentazione dell’esercizio:
74
Prospetto relativo alle Imposte anticipate
Saldo al 31/12/2013
Descrizione
Importo delle differenze temporanee
IRES
Saldo al 31/12/2012
imposta anticipata
IRES
Imposta
anticipata IRAP Imposta anticipata
TOTALE
27,50%
3,90%
IRAP
Importo delle differenze temporanee
IRES
IRAP
imposta
anticipata IRES
Imposta
anticipata IRAP Imposta anticipata
TOTALE
27,50%
3,90%
Accantonamenti a fdi tassati
- Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev.
- F.do svalutazione crediti
- F.do vertenze in corso
34.495
13
250
38.740
Altre differenze temporanee
19.077
53.835
TOTALI
1.511
2
740
10.997
4
71
23.892
13
362
29.592
18.965
9.486
4
69
5.245
5.985
11.823
57.755
14.804
2.253
17.057
36.090
50
M ovimentazione Imposte Anticipate
2013
2012
Rilasci
- Accantonamenti a fondi tassati
- Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev.
-170
- F.do svalutazione crediti
- F.do vertenze in corso
-42
Altre differenze temporanee
-18
-146
-68
-17
-9
-230
-240
-35
-1
-36
0
0
0
0
0
6
3.478
2.297
1.533
1.870
5.781
3.403
5.515
3.163
Rettifiche di valore
Altre differenze temporanee
- Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev.
- F.do vertenze in corso
Riclassifiche
Effetto variazione aliquota
Stanziamenti
- Accantonamenti a fondi tassati
- F.do vertenze in corso
- Fdo ripr. e sostit. beni grat. Dev.
Altre differenze temporanee
TOTALE IMPATTO A CONTO ECONOMICO
75
11.702
6.570
4
100
3.251
1.154
7
456
3.707
41.477
9.925
1.617
11.542
183
7.724
4
107
Crediti verso altri
€/mgl 98 (157)
In dettaglio:
TABELLA CREDITI VERSO ALTRI
(Migliaia di euro)
Crediti
Crediti
Crediti
Crediti
Crediti
Saldo al
31/12/2013
commerciali verso imprese consociate
verso Amministrazioni Pubbliche
verso dipendenti
verso INPS per liquidazioni/anticipazioni TFR
diversi
75
1
7
15
Saldo al
31/12/2012
70
1
8
62
16
Fondo svalutazione crediti diversi
Variazione
5
0
-1
-62
-1
0
Totale
76
98
157
-59
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
€/mgl 1.009 (980)
Depositi bancari e postali
€/mgl 1.003 (975)
Il saldo è costituito da temporanee disponibilità finanziarie sui conti correnti
intrattenuti con le banche. La voce per €/mgl 498 si riferisce a depositi vincolati a
seguito di pignoramento di somme avvenute in relazione a procedimenti giudiziari
conclusi nel corso dell’esercizio per i quali si provvederà a richiedere lo svincolo.
Denaro e valori in cassa
€/mgl 6 (5)
Rappresenta in prevalenza la giacenza di denaro presso le casse di Courmayeur e
Roma.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
€/mgl 739 (672)
La voce è così costituita:
• ratei attivi (€/mgl 174), riguardanti interessi attivi maturati sui Time deposit
intercompany
presso
la
controllante
Autostrade
per
l’Italia
S.p.A.,
precedentemente descritti nei “Crediti verso Controllanti”.
• risconti attivi (€/mgl 565), riguardanti prevalentemente quote di assicurazione
All Risks;
77
Crediti e ratei attivi
distinti per scadenza e natura
(Migliaia di euro)
entro
l'esercizio
successivo
31/12/2013
Importi in scadenza
dal 2 al 5
oltre il 5
esercizio
esercizio
successivo successivo
entro
l'esercizio
successivo
TOTALE
31/12/2012
Importi in scadenza
dal 2 al 5
oltre il 5
esercizio
esercizio
successivo successivo
TOTALE
Crediti delle immobilizzazioni finanziarie
Altri crediti immobilizzati
Verso altri
Totale altri crediti immobilizzati
0
0
25
25
0
0
25
25
0
0
25
25
0
0
25
25
Totale crediti delle immobilizzazioni finanziarie
0
25
0
25
0
25
0
25
84.568
84.568
0
0
84.568
84.568
72.320
72.320
0
0
72.320
72.320
14
14
13.139
61
75
13.303
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
14
14
13.139
61
75
13.303
0
7
11.251
27
70
11.355
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
7
11.251
27
70
11.355
1.916
7.024
23
8.963
5.471
0
5.471
4.562
0
4.562
1.916
17.057
23
18.996
2.181
3.997
87
6.265
4.395
0
4.395
3.150
0
3.150
2.181
11.542
87
13.810
106.834
5.471
4.562
116.867
89.940
4.395
3.150
97.485
174
174
0
0
174
174
98
98
0
0
98
98
Crediti dell'attivo circolante
Crediti finanziari:
Verso imprese controllanti
Crediti commerciali:
Verso clienti
Verso imprese controllate
Verso imprese collegate
Verso controllanti
Verso altri
Crediti vari:
Crediti tributari
Imposte anticipate
Verso altri
Totale crediti dell'attivo circolante
Ratei attivi
Ratei attivi finanziari:
Totale Ratei attivi
Totale
174
0
0
174
98
0
0
98
107.008
5.496
4.562
117.066
90.038
4.420
3.150
97.608
78
Stato Patrimoniale – passivo
€/mgl 366.900 (352.316)
PATRIMONIO NETTO
€/mgl 292.707 (293.806)
Capitale
€/mgl 109.085 (109.085)
La voce non subisce variazioni.
Il Capitale Sociale della Società risulta attualmente costituito da n. 2.112.000 azioni
da Euro 51,65 cadauna ed è così ripartito:
Azionista
N. Azioni
%
- A.N.A.S. S.p.A.
678.480
(32,125%)
- Regione Autonoma V.d.A.
224.400
(10,625%)
- Cantone di Ginevra
66.000
(3,125%)
- Città di Ginevra
66.000
(3,125%)
- Autostrade per l’Italia S.p.A.
1.077.120
(51,000%)
Riserve di rivalutazione
€/mgl
5.003
(5.003)
L. 30 dicembre 1991 n. 413
€/mgl
5.003
(5.003)
Riguarda l’importo residuo della rivalutazione effettuata sui fabbricati ubicati sul
Piazzale del Traforo.
Riserva Legale
€/mgl 13.212 (12.242)
L’incremento della voce (€/mgl 933) è costituito dalla destinazione a riserva legale
del 5% dell’utile d’esercizio 2012.
Riserve Statutarie
€/mgl 89.545 (89.545)
La riserva rimane invariata. É stata costituita, negli esercizi precedenti, ai sensi
dell’art. 20 dello Statuto sociale per far fronte al miglioramento del sistema viario di
accesso alla galleria stradale entro i confini della Regione Valle d’Aosta, e per le
acquisizione di partecipazioni azionarie in altre società aventi analoghe finalità.
79
Altre Riserve
€/mgl
741
(741)
1) Riserva da condono tributario ex L. 823/73
€/mgl
73
(73)
2) Per contributi in c/capitale
€/mgl
668 (668)
Si riferisce ai versamenti, a fondo perduto, effettuati dalla Regione Autonoma Valle
d’Aosta per Euro/migliaia 472 e dal Cantone e Città di Ginevra per Euro/migliaia 196
in conto costruzione del Traforo.
Utili (Perdite) riportati a nuovo
€/mgl 60.697 (57.786)
La voce registra rispetto al 31 dicembre 2013 un incremento di €/mgl 2.911
costituito dalla parte dell’utile di esercizio 2012 destinato a nuovo, dopo aver
stanziato il 5% a riserva legale e l’80% a dividendo.
Utile dell'Esercizio
€/mgl 14.424 (19.404)
La voce rappresenta il risultato economico dell’esercizio 2013.
80
Di seguito si riportano il prospetto (n.4) di possibilità di utilizzazione e di distribuibilità
delle riserve e riepilogo del loro utilizzo negli ultimi tre esercizi e il prospetto (n.5) dei
movimenti intervenuti nelle singole voci del patrimonio netto.
PROSPETTO DEL PATRIMONIO NETTO ART. 2427 n. 7-bis (Prospetto n. 4)
Importo
Capitale
Riserve di capitale
Riserva di rivalutazione L.30/12/1991 n. 413
109.085
5.003
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
B
A, B
5.003
Riserve di utili:
Riserva legale
Riserve statutarie
Riserva ex l. 823/73
Contributo in c/capitale
13.212
89.545
73
668
B
A,B,D
A,B,C
A,B,C
89.545
73
668
Utili portati a nuovo
60.697
A,B,C
60.697
TOTALE
278.283
di cui:
Quota non distribuibile
Residua quota distribuibile
155.986
94.548
61.438
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per miglioramento del sistema viario di accesso al Traforo, entro i confini della Regione Valle d'Aosta
81
Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei tre esercizi
precedenti
Per
copertura
perdite
Per altre ragioni
PATRIMONIO NETTO
(prospetto n.7)
(Migliaia di euro)
VOCI
Capitale Sociale
(1)
31/12/2010
Destinazione
utili (perdite)
Risultato del
periodo
109.085
Riserve di rivalutazione
31/12/2011
Destinazione
utili (perdite)
Dividendi
Risultato del
periodo
109.085
5.003
Destinazione
utili (perdite)
Dividendi
Risultato del periodo
109.085
5.003
109.085
5.003
Riserve statutarie
89.545
89.545
89.545
89.545
668
73
668
73
668
73
668
73
39.814
14.246
Utile (perdita) dell'esercizio
Acconto dividendi
Ripianamento perdite in corso d'anno
14.996
-14.996
Totale
269.743
933
54.060
17.729
18.662
18.662
-18.662
18.662
288.405
12.242
5.003
10.559
Utili (perdite) a nuovo
11.309
31/12/2013
Riserva legale
Altre riserve
Riserva per contributi in c/capitale
Fondo ex lege 823/1973
750
31/12/2012
-14.003
-14.003
82
970
57.786
18.434
19.404
19.404
-19.404
19.404
293.806
13.212
-15.523
-15.523
60.697
14.424
14.424
14.424
292.707
FONDI PER RISCHI ED ONERI
€/mgl 38.990 (29.952)
Fondo Ripristino e Sostituzioni
Beni gratuitamente devolvibili
€/mgl 38.740 (29.591)
L’incremento della voce in esame rispetto al precedente esercizio è correlato alla
rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31 dicembre
2013, e risulta pari a €/mgl 9.149, dovuto al saldo tra l’accantonamento per €/mgl
13.513 e l’utilizzo per €/mgl 4.364.
Fondo per rischi
€/mgl
250
(361)
La voce registra rispetto al 31 dicembre 2013 un decremento di €/mgl 111,
conseguente all’adeguamento del Fondo per vertenze in corso al valore,
rideterminato al 31 dicembre 2013, delle eventuali cause per danni a terzi e a cose
correlate all’incendio del 1999, e alle relative spese legali.
Si riporta di seguito la tabella di dettaglio delle movimentazioni occorse nell’esercizio
2013:
TABELLA ALTRI FONDI PER RISCHI E ONERI
Saldo al
Accantonamenti
Utilizzi
Saldo al
Rilasci
31/12/2012
Fondo per contenziosi
Fondo per spese di ripristino e sostituzione
dei beni gratuitamente devolvibili
31/12/2013
361
21
-132
29.591
13.513
-4.364
29.952
13.534
-4.364
250
38.740
-132
38.990
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
€/mgl 1.539 (1.564)
83
La consistenza della voce è adeguata alle indennità spettanti al personale in forza al
31 dicembre 2013, secondo il disposto della legge 297/82 e dei contratti collettivi di
categoria. L’importo è così formato:
TABELLA MOVIMENTAZIONE DEL TFR
Saldo al
(migliaia di euro)
Incrementi per Decrementi per Decrementi per
imposta
accertamenti a anticipazioni
sostitutiva TFR
CE
TFR
31/12/2012
Saldo al
31/12/2013
Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
1.564
36
-58
-3
1.539
Totale
1.564
36
-58
-3
1.539
DEBITI
€/mgl 33.300 (26.639)
Debiti verso banche
€/mgl 0 (6)
La voce si decrementa totalmente.
Debiti verso fornitori
€/mgl 140 (175)
In tale voce confluiscono i debiti relativi alle acquisizioni di beni e prestazioni di
servizi, nonché le prestazioni ricevute ed ancora da fatturare alla data di chiusura
dell'esercizio, riguardanti la definizione dei lavori derivanti dal ripristino e
miglioramento del tunnel.
Debiti verso controllate
€/mgl 7.526 (8.829)
Il decremento di €/mgl 1.303 subito dalla voce rispetto al 31 dicembre 2012 è
prevalentemente dovuto al fatto che la perdita fiscale relativa al bilancio 2013,
trasferita dalla controllata R.A.V. (€/mgl 2.992) in virtù della partecipazione al
consolidato fiscale, è risultata minore rispetto a quella trasferita al 31 dicembre
2012 (€/mgl 4.500). La posta è così costituita:
•
Debito tributario da partecipazione al consolidato fiscale (€/mgl 7.499),
costituito dal credito trasferito dalla controllata R.A.V. relativo alle perdite
fiscali risultanti dai bilanci 2012 e 2013. Si fa presente che nel corso del
84
mese di giugno 2013, in occasione della scadenza del pagamento delle
imposte, è stato corrisposto alla controllata R.A.V. l’importo di €/mgl 4.895 a
titolo di compensazione economica della perdita fiscale relativa al 2011;
•
Debiti di natura commerciale per €/mgl 27.
Debiti verso collegate
€/mgl 3.780 (4.387)
La voce rappresenta i debiti verso il GEIE del Traforo del Monte Bianco. Si segnala
che, nell’Attivo dello Stato Patrimoniale, risultano iscritti crediti verso il GEIE per
complessivi €/mgl 13.139.
Debiti verso controllanti
€/mgl 432 (445)
La posta, in linea con l’anno precedente, rappresenta l’esposizione verso la
Controllante Autostrade per l’Italia; la voce è costituita da rapporti commerciali
prevalentemente derivanti da attività di service relativi alla tesoreria centralizzata, ai
servizi amministrativi e all’internal audit e da rapporti di riaddebito di personale
distaccato.
Debiti tributari
€/mgl 1.359 (556)
La voce si incrementa di €/mgl 803 e risulta così composta:
Saldo Imposte sul Reddito di esercizio
€/mgl 1.150 (228)
La voce al 31 dicembre 2013 è costituita nel seguente modo:
•
Debito per IRES di €/mgl 777, derivante dalla differenza tra il debito maturato
nell’anno per €/mgl 1.843 (costituito dall’IRES di competenza al netto degli
acconti versati e del credito trasferito dalla controllata R.A.V. S.p.A., relativo
alla perdita fiscale risultante dal proprio bilancio 2013) ed un credito per IRES
di anni precedenti di €/mgl 1.066 per il quale sono state presentate istanze di
rimborso).
•
Debito per IRAP di €/mgl 373, al netto degli acconti versati nel 2013.
Altre imposte
€/mgl 209 (328)
L’importo è formato da debiti verso l’erario italiano per trattenute operate come
sostituto d’imposta e da debiti IVA.
85
Debiti verso istituti di previdenza
e sicurezza sociale
€/mgl 317 (266)
La voce comprende i debiti verso Enti Previdenziali e assistenziali inerenti la
gestione del personale.
Altri debiti
€/mgl 19.746 (11.975)
L’incremento della posta di €/mgl 7.770 rispetto al 31 dicembre 2012 è
prevalentemente dovuto all’iscrizione nel passivo degli importi derivanti dall’aumento
tariffario straordinario, precedentemente descritto nella Relazione sulla gestione. Alla
data del 31 dicembre 2013 l’importo complessivo derivante dalla riscossione di tali
aumenti tariffari in attesa di destinazione ammonta complessivamente a €/mgl
18.965.
Il dettaglio della voce è contenuto nella tabella sottostante.
TABELLA ALTRI DEBITI
(Migliaia di euro)
Saldo al
31/12/2013
Saldo al
31/12/2012
Variazione
Debiti commerciali verso imprese consociate
42
46
-4
Totale debiti verso imprese consociate
42
46
-4
233
18.965
506
174
11.702
53
59
7.263
453
19.746
11.975
7.771
Debiti verso dipendenti
Debiti per pedaggi da attribuire
Altri debiti diversi
Totale
RATEI E RISCONTI
€/mgl
364 (355)
La posta si riferisce a ratei di competenze differite del personale, retribuzioni e oneri
sociali, che verranno liquidate nell’esercizio successivo.
86
Debiti e ratei passivi
distinti per scadenza e natura
(Migliaia di euro)
31/12/2013
31/12/2012
Importi in scadenza
entro
dal 2 al 5
oltre il 5
l'esercizio
esercizio
esercizio
successivo
successivo
successivo
Importi in scadenza
TOTALE
entro
dal 2 al 5
oltre il 5
l'esercizio
esercizio
esercizio
successivo
successivo
successivo
TOTALE
Debiti finanziari a medio-lungo termine
Debiti del passivo circolante
Debiti finanziari diversi
Debiti verso banche
Dividendi ad azionisti terzi
485
485
485
485
6
6
6
6
Debiti commerciali
Acconti
Debiti vs fornitori
Debiti commerciali vs imprese controllate
Debiti commerciali vs imprese collegate
Debiti commerciali vs imprese controllanti
Altri debiti
140
140
175
175
27
27
18
18
3.780
3.780
4.387
4.387
432
432
445
445
19
4.398
19
4.398
46
5.071
46
5.071
Debiti vari
Altri debiti vs controllate
Altri debiti
Debiti tributari: saldo imposte sul reddito dell'esercizio
Debiti tributari: altre imposte
Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Totale debiti
7.499
4.323
19.242
19.242
11.929
11.929
1.150
4.507
2.992
1.150
228
4.488
8.811
228
209
209
328
328
317
25.425
2.992
317
28.417
266
17.074
4.488
266
21.562
30.308
2.992
33.300
22.151
4.488
26.639
364
364
355
355
33.664
22.506
Ratei passivi
Ratei passivi non finanziari
364
364
30.672
2.992
87
355
355
4.488
26.994
CONTI D’ORDINE
€/mgl
163 (93)
Impegni di acquisto
€/mgl
163 (93)
La posta rappresenta ordini a fornitori per investimenti e servizi.
88
CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE
€/mgl 62.203 (62.576)
Ricavi delle vendite
e delle prestazioni
€/mgl 54.947 (55.502)
In riferimento alle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 10 del Codice Civile, si
segnala che la società svolge la propria attività nell’ambito del territorio nazionale,
pertanto non presenta ricavi delle vendite e delle prestazioni conseguiti all’estero. La
voce è così composta:
¾ “Ricavi netti da pedaggio” per €/mgl 54.854 (€/mgl 55.351 nel 2012). La
posta rispetto al 2012 subisce un decremento dello 0,9%. Nel corso del
2013 si registra un incremento dei transiti complessivi dello 0,83%, costituito
dalle seguenti componenti:
o aumento dei transiti leggeri (4,01%);
o diminuzione del traffico pesante (5,42%).
Sul Traforo del Monte Bianco gravita circa il 45,1% di tutti i transiti pesanti
registrati sull’asse Frejus-Monte Bianco.
A far data dal 1° gennaio 2013 la Commissione intergovernativa ha
autorizzato un aumento tariffario complessivo del 5,01%, comprensivo del
recupero dell’inflazione media maturata nel periodo 1° settembre 2011 - 31
agosto 2012 (+2,61%), e dell’aumento tariffario straordinario del 2,4% che, in
base alle decisioni assunte tra i competenti Ministri delle Infrastrutture
italiano e francese nel corso del vertice di Lione del 3 dicembre 2012, verrà
applicato sino al 2015. Il gettito generato da tale applicazione (€/mgl 7.263
nel corso del 2013), che per la Società francese concessionaria del TMB è
stato autorizzato dalle autorità transalpine quale fonte di finanziamento per la
presa
in
carico
da
parte
della
stessa
Società
dei
costi
relativi
all’ammodernamento, alla gestione e alla manutenzione del tratto di strada
statale RN 205 di circa 25 km tra la fine dell’autostrada A40 e l’inizio della
rampa di accesso al traforo, non ha ancora ricevuto per la Società italiana
una precisa e definitiva destinazione da parte dei competenti ministeri.
Pertanto il maggior importo derivante dalla riscossione dell’aumento
89
straordinario in questione, nella misura di pertinenza della Società italiana, è
stato temporaneamente accantonato nelle passività tra i pedaggi in corso di
attribuzione, perché gli amministratori ad oggi, supportati anche da autorevoli
pareri legali, ritengono che la Società riscuota l’extragettito in questione per
conto di terzi da identificare e che questo, in mancanza di una destinazione
da parte dei ministri competenti, non rappresenti un ricavo di competenza
SITMB;
¾ “Altri ricavi delle vendite e prestazioni” per €/mgl
93 (€/mgl 151 nel
2012). Trattasi prevalentemente della quota di competenza del canone di
concessione relativo al servizio di bar-ristorante sul piazzale italiano del
Traforo.
Altri ricavi e proventi
€/mgl 7.256 (7.074)
L’incremento della voce di €/mgl 182 rispetto al 2012 è dovuto prevalentemente
all’aumento dei rimborsi di personale distaccato al GEIE e al rilascio di parte del
fondo vertenze, a seguito dell’adeguamento di tale fondo al valore stimato delle
spese legali legate alle possibili cause residuali per danni a terzi e a cose correlate
all’incendio del 1999. Tale effetto positivo è stato parzialmente compensato dal fatto
che il conto economico del 2012 accoglieva per €/mgl 248 l’adeguamento per utilizzo
del fondo svalutazione altri crediti commerciali.
La posta è così costituita:
2013
2012
VARIAZIONE
ASSOLUTA
Rilascio Fondi Rischi e Oneri eccedenti
Rimborso personale distaccato GEIE
Rimborso personale distaccato gruppo Autostrade
133
-
133
-
6.460
6.152
308
5,01%
301
282
19
6,74%
2
-2
-100,00%
362
390
-28
-7,18%
248
-248
-100,00%
7.256
7.074
182
2,57%
Risarcimento danni
Altri rimborsi
Altri proventi
COSTI DELLA PRODUZIONE
%
€/mgl 41.873 (35.635)
90
Costi per materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci
€/mgl 38
(33)
La posta risulta in linea con il precedente esercizio. Di seguito esponiamo il dettaglio
della voce:
2013
2012
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
Carburanti e combustibili
26
23
3
13,04%
Carta cancelleria e affini
2
2
0
0,00%
10
8
2
25,00%
38
33
5
15,15%
Altre materie prime
Costi per servizi
€/mgl 19.231 (18.510)
La voce in esame registra rispetto al 2012 un incremento di €/mgl 721, dovuto
principalmente all’aumento dei costi di gestione del GEIE, legato a oneri relativi alle
maggiori attività manutentive svolte nel corso del 2013, all’aumento dei costi di
personale distaccato relativo al GEIE, e a maggiori oneri per assicurazioni.
Di seguito si espone il dettaglio della voce:
91
2013
2012
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
Edili e simili
20
0
20
Manutenzioni
29
22
7
31,82%
Trasporti e simili
7
10
-3
-30,00%
Prestazioni professionali tecniche
3
6
-3
-50,00%
745
657
88
13,39%
8
12
-4
-33,33%
Assicurazioni
640
495
145
29,29%
Compensi e spese Amministratori
590
596
-6
-1,01%
70
71
-1
-1,41%
Prestazioni GEIE
9.152
8.885
267
3,01%
Personale distaccato
7.556
7.338
218
2,97%
4
10
-6
-60,00%
387
389
-2
-0,51%
20
19
1
5,26%
19.231
18.510
721
3,90%
Prest. prof. (legali, notarili, amm., ecc)
Telefonici, postali e telegrafici
Compensi e spese Sindaci
Pubblicità e promozioni
Servizi diversi
Pulizia e disinfestazioni
-
A norma dell’art. 2427 C.C. comma 1 punto 16, viene esposto, nel prospetto
precedente, cumulativamente per ciascuna categoria, l’ammontare dei compensi
spettanti agli amministratori ed ai sindaci:
•
Compensi Amministratori €/mgl 547;
•
Compensi Sindaci €/mgl 68;
Costi per godimento di beni di terzi
€/mgl 188
(172)
Tali costi comprendono principalmente i costi relativi alla locazione degli uffici di
Roma.
Costi per il personale
€/mgl 6.853 (6.593)
La posta registra un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio precedente,
principalmente legato
agli effetti economici degli aumenti dei minimi contrattuali
avvenuti sia nel 2011 che nel 2013 a seguito del rinnovo del CCNL.
Il costo del lavoro risulta così ripartito:
92
2013
2012
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
Salari e stipendi
4.818
4.617
201
4,35%
Oneri sociali
1.519
1.439
80
5,56%
36
59
-23
-38,98%
480
478
2
0,42%
6.853
6.593
260
3,94%
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
Ai fini di quanto previsto al punto 15 dell'art. 2427 del c.c. si precisa il numero medio
dei dipendenti per l'anno 2013, confrontato con quello del 2012 e ripartito per
categoria, che è riportato nella seguente tabella:
ORGANICO PUNTUALE AL 31/12/2013 E ORGANICO MEDIO 2013
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Corpo esattoriale
Operai
Totale tempo indeterminato
Totale tempo determinato
TOTALE
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Corpo esattoriale
Operai
Totale tempo indeterminato
Totale tempo determinato
TOTALE
31/12/2013
31/12/2012
Variazione
4
44
14
38
100
1
101
4
41
14
38
97
97
3
3
1
4,0
Media 2013
0,0
4,0
43,0
14,0
38,0
99,0
0,3
99,3
Media 2012
0,0
4,0
41,1
14,9
38,3
98,3
98,3
Variazione
0,0
0,0
1,9
-0,9
-0,3
0,7
0,3
1,0
Ammortamenti e svalutazioni
€/mgl 6.164 (6.531)
93
Ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
€/mgl 0 (0)
Ammortamento delle immobilizzazioni
materiali
€/mgl 6.164 (6.531)
Per la composizione di tale voce si rimanda al prospetto di dettaglio delle
immobilizzazioni materiali, e per le aliquote a quanto descritto nei principi contabili.
In relazione ai beni acquistati nell'esercizio gli ammortamenti sono conteggiati con
aliquote ridotte del 50%, per tener conto del periodo medio di utilizzo.
Gli ammortamenti sulle immobilizzazioni materiali non reversibili ammontano €/mgl
26.
L’ammortamento industriale dei beni reversibili (€/mgl 6.137) è stato calcolato sul
valore storico dei beni, al netto dei contributi dell’ente concedente e della UE,
comprensivo
delle
rivalutazioni.
La
riduzione
rispetto
al
2012
è
dovuta
prevalentemente alla conclusione del processo di ammortamento riguardante alcuni
cespiti presenti nella classe dei beni gratuitamente devolvibili.
Altri accantonamenti/utilizzi
€/mgl 9.170 (3.571)
Per spese ripristino e sostituzione
Beni gratuitamente devolvibili
€/mgl 9.149 (3.571)
L’incremento della voce di €/mgl 5.578 rispetto al precedente esercizio è correlato
alla rielaborazione della stima degli interventi avvenuta in sede di bilancio al 31
dicembre 2013.
Tale posta è costituita nel modo seguente:
•
Accantonamento del fondo, pari a €/mgl 13.513 (€/mgl 7.311 nel 2012) Gli
stanziamenti al fondo vengono effettuati sulla base delle stime aggiornate dei
cicli di manutenzione per categorie omogenee di beni, tenendo conto delle
attuali conoscenze tecniche, relative alla situazione del traffico, nonché sulla
base dell’attuale tecnologia e dei materiali utilizzati;
94
•
Utilizzo del fondo, pari a €/mgl 4.364 (€/mgl 3.740 nel 2012). Si tratta
dell'utilizzo del fondo a copertura dei costi di manutenzione sostenuti
nell'anno.
Accantonamenti per oneri diversi
€/mgl 21 (0)
La voce è costituita dall’accantonamento al fondo vertenze in corso, effettuato per
adeguare il suddetto fondo al valore rideterminato al 31 dicembre 2013 delle
eventuali cause per danni a terzi e a cose correlate all’incendio del 1999.
Oneri diversi di gestione
€/mgl
229
(225)
La voce è in linea con il precedente esercizio ed è così composta:
2013
Contributi e liberalità
VARIAZIONE
2012
ASSOLUTA
%
180
185
-5
-2,70%
Imposte indirette e tasse
11
11
0
0,00%
Altri oneri
38
29
9
31,03%
229
225
4
1,78%
Totale
La posta “Contributi e liberalità” comprende per €/mgl 38 il concorso spese stabilito
da un’apposita Convenzione a favore della Polizia Stradale, per €/mgl 111 contributi
associativi (tra cui €/mgl 101 riguardanti l’AISCAT), per €/mgl 14 liberalità a favore di
terzi e per €/mgl 15 liberalità a favore del dopolavoro aziendale.
95
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
€/mgl 1.103 (530)
La voce presenta un saldo positivo pari a €/mgl 1.103. L’incremento di €/mgl 573
rispetto all’anno precedente è dovuto prevalentemente alle maggiori disponibilità
investite in operazioni di Time Deposit intercompany.
La voce è così composta:
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
2013
‐ Da Controllanti a br.term.:Interessi attivi su C/C
‐ Da Controllanti a br.term.:Inter.attivi su finanz.
TOTALE
2012
64
1.048
1.112
INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
2013
‐ Interessi e commissioni verso banche
‐ Interessi, commissioni ed oneri diversi
TOTALE
2012
2
7
9
96
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
155
‐91
‐58,71%
377
671
177,98%
532
580
109,02%
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
2
0
0,00%
0
7
‐
2
7
‐
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
€/mgl 192
(763)
La voce risulta positiva per €/mgl 192 ed è prevalentemente costituita da recuperi di
imposta pari a €/mgl 201. Il conto economico dell’anno precedente accoglieva
recuperi (€/mgl 453) per mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del
personale, riferita agli anni dal 2007 al 2011 come previsto dall’articolo 2, comma 1quater, Decreto-legge n. 201/2011, e l’adeguamento (€/mgl 377) a seguito
dell’applicazione di una aliquota agevolata per la Regione Valle d’Aosta.
Di seguito si espone il dettaglio della voce:
PROVENTI STRAORDINARI
2013
SOPRAVVENIENZE ED INSUSSISTENZE ATTIVE
VARIAZIONE
2012
39
ASSOLUTA
207
%
-168
-81,16%
IMPOSTE RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI
201
830
-629
-75,78%
TOTALE
240
1.037
-797
-76,86%
ONERI STRAORDINARI
2013
SOPRAVVENIENZE ED INSUSSISTENZE PASSIVE
IMPOSTE RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI
INCENTIVI PER ESODO
VARIAZIONE
ASSOLUTA
%
2012
42
73
-31
6
121
-115
-95,04%
0
48
80
274
-80
-226
-100,00%
-82,48%
Imposte sul reddito d'esercizio
-42,47%
€/mgl -7.201 (-8.830)
La voce evidenzia un saldo negativo pari a €/mgl -7.201.
La voce è così composta:
o Imposte correnti per €/mgl 12.716 (€/mgl -11.993 nel corso del precedente
esercizio). L’incremento della posta è dovuto prevalentemente all’aumento,
rispetto al 2012, del gettito derivante dagli incrementi tariffari straordinari. Tale
fattore infatti ha portato una corrispondente variazione in aumento della base
imponibile rispetto al precedente esercizio;
o Imposte anticipate per €/mgl 5.515 (€/mgl 3.163 nel 2012). L’incremento
rispetto al 2012 è dovuto principalmente allo stanziamento di imposte
anticipate correlate alla ripresa a tassazione degli importi legati al gettito
derivante dagli incrementi tariffari straordinari, e ai maggiori accantonamenti
non deducibili riguardanti il fondo spese e ripristino beni gratuitamente
devolvibili.
97
La riconciliazione tra l’onere fiscale da bilancio e l’onere fiscale teorico è evidenziato
nel prospetto seguente:
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Euro/migliaia
IRES
Ammontare
delle differenze
Descrizione
Risultato prima delle imposte
Effetto fiscale
Importi
Incidenza %
21.625
5.947
27,50%
18.073
4.970
22,98%
-201
-55
-0,26%
-161
-44
-0,20%
10.818
50,02%
Onere fiscale teorico
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:
Accantonamenti al f.do ripristino e sostituzione beni gratuitamente devolvibili
Altre differenze temporanee
10.730
7.343
Totale
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Spese ed altri componenti negativi non dedotti in precedenti esercizi per ragioni di
competenza
-201
Totale
Differenze permanenti
Saldo altre differenze permanenti
-161
Totale
Imponibile fiscale IRES
39.337
IRES corrente dell'esercizio
IRAP
Ammontare
delle differenze
Descrizione
Differenza tra valore e costi della produzione
Effetto fiscale
Importi
Incidenza %
20.330
Valori non rilevanti ai fini IRAP
6.874
Totale
27.204
1.078
3,96%
20.776
824
3,03%
-4.497
-178
-0,65%
4.364
173
0,64%
1.898
6,98%
Onere fiscale teorico
Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi:
Altre differenze temporanee
20.776
Totale
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Altre differenze temporanee
-4.497
Totale
Differenze permanenti
Saldo differenze permanenti
4.364
Totale
Imponibile IRAP
47.847
IRAP corrente dell'esercizio
98
UTILE DELL’ESERCIZIO
€/mgl 14.424 (€/mgl 19.404)
L'esercizio 2013 chiude con un utile di €/mgl 14.424 dopo aver effettuato adeguati e
prudenziali accantonamenti per ammortamenti, per oneri e rischi diversi ed aver
soddisfatto le esigenze fiscali, come indicato tra i principi contabili e nel commento
delle singole poste del Conto Economico.
99
Art 2497-bis Codice Civile
La Società è assoggettata all’attività di direzione e coordinamento svolta
dalla controllante Autostrade per l’Italia S.p.A.
Si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali del bilancio
di tale società chiuso al 31 dicembre 2012, che rappresenta l’ultimo bilancio
approvato.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI DATI ESSENZIALI DELL'ULTIMO BILANCIO DELLA
SOCIETA' CHE ESERCITA ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO AI SENSI
DELL'ART. 2497 BIS C.C.
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.
DATI ESSENZIALI DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2012
(Migliaia di euro)
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
Attività non correnti
Attività correnti
Totale Attività
20.048.386
3.995.344
24.043.730
Patrimonio netto
di cui capitale sociale
Passività non correnti
Passività correnti
Totale Patrimonio netto e Passività
2.099.015
622.027
18.185.370
3.759.345
24.043.730
CONTO ECONOMICO
Ricavi operativi
Costi operativi
Risultato operativo
3.885.303
-2.496.280
1.389.023
644.587
Risultato dell'esercizio
100
Prospetto allegato al bilancio di esercizio ai sensi dell'art. 149 -duodecies del
Regolamento emittenti CONSOB N. 11971/1999
SOCIETA' ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO
(migliaia di euro)
Soggetto che
Tipologia di servizi
ha erogato
Note
Corrispettivi
il servizio
Revisione contabile
Deloitte & Touche
13
Altri servizi
Deloitte & Touche
2
Totale
15
101