ANNO XLV • N. 69 ANCONA 17•7•2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE Regione Marche e la s.r.l. Asteria istituita con deliberazione assembleare n. 96 del 25 marzo 2014. . . pag. 14454 LEGGI REGIONALI Legge Regione 7 luglio 2014, n. 16 Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità. . . . . . pag. 14447 Legge Regione 9 luglio 2014, n. 17 Modifica alla deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del 1° luglio 2014, n. 162 concernente: “disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità”. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14453 DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Deliberazione Amministrativa n. 104 del 1/07/2014 concernente: Proroga della commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di finanziamento ed altro intercorsi tra la MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Estratto del processo verbale della seduta antimeridina del 1 luglio 2014, n. 162 concernente: - mozione n. 696 “Riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace”; - risoluzione sulle comunicazioni del Presidente della Giunta “Banca Marche”: - ordine del giorno sulla proposta di legge n. 118 “Incremento nel bilancio preventivo dei capitoli di spesa inerenti lemmi in materia di legalità e polizia locale”. . . . . . . . . . . pag. 14455 DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 544 del 12/05/2014 L.R. n. 722013. Approvazione dei testi di atto costitutivo, di statuto e di patti parasociali della Società Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE pubblica di progetto "CENTALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE S.p.A." per la realizzazione dell'infrastruttura viaria denominata Itinerario "SGC E 78 Fano - Grosseto”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14457 Deliberazione n. 802 del 30/06/2014 Approvazione protocollo d'intesa per la politica di coesione 20142020 tra la Giunta della Regione Marche e il partenariato economico e sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14492 ANNO XLV • N. 69 Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 14497 Decreto n. 144 del 07/07/2014 L.R. n. 5/2012 Art. 4 - Aggiornamento componenti del Comitato Regionale dello Sport e del Tempo Libero. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14497 Decreto n. 145 del 08/07/2014 Art. 12 della Legge 29/12/1993, n. 580 e art. 9 del D.M. 04/08/2011, n. 156: Adempimenti inerenti il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. . . . . . . . pag. 14498 Deliberazione n. 803 del 30/06/2014 Art. 15 della L.R. n. 38/1996 Attribuzione temporanea delle funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino a Paolo Londrillo. . . . . . . . . . . . . . pag. 14496 DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E POLITICHE COMUNITARIE DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto n. 140 del 04/07/2014. Giudice di Pace di Cagli. Atto di citazione pervenuto in data 20/05/2014 - Prot. reg.le n. 356205 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Daniela Renzetti. . . . . . . . . . . . . pag. 14496 Decreto n. 141 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione per chiamata in causa di terzo nella causa civile R.G. n. 771/2014 - Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14496 Decreto n. 142 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione per risarcimento danni causati da fauna selvatica - Prot. unico reg.le n. 418067 del 10/06/2014. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14496 Decreto n. 143 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione pervenuto in data 20/06/2014 - Prot. reg.le n. 456450 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE n. 152 del 08/07/2014 POR FESR CRO MARCHE 2007/2013. Bando Asse 5. PIT “Media e Bassa Vallesina”. Concessione proroga termini e collaudo dell’operazione finanziata al Comune di San Paolo di Jesi (ID 3892) . . pag. 14508 Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di gestione Fesr e Fse n. 153 del 09/07/2014 POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14508 SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione n. 170 del 08/07/2014 DGR 438/12 Officine della creatività PG02 CUP B78F13000090005 14438 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. Liq. anticipo Euro 16.480,00 capitolo 10609135 residui 2013 codice siope 1.06.03.1634 Bilancio 2014. . . . . . . pag. 14527 Decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di primo livello n. 183 del 10/07/2014. R.R. n. 1/2012 e s.m.i. - Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa - Cap. 32103601/ R.2012. CIG 5841402D69. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14527 Decreto del Dirigente PF Liberalizzazione e Semplificazione delle Attività di Impresa n. 267 del 07/07/2014. D.G.R.653 del 30/05/2014 - Progetti integrati chiusura del bando . . pag. 14571 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione diversificazione delle Attività Rurali e struttura decentrata di Macerata n. 57 del 08/07/2014 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo” approvato con DDS n. 548/2013 - primo elenco domande finanziabili. . . . . . . . . . . pag. 14571 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 246 del 03/07/2014 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - D.A. n. 163/10 Bando misura 1.2.1 “Ammodernamento delle aziende agricole” approvato con DDS 553/AFP del 05-08-2013. Comunicazione di finanzi abilità n. 24 beneficiari - 3° elenco. . . . . . . . . . pag. 14574 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agrico- ANNO XLV • N. 69 la, Struttura Decentrata di Ancona e Irrigazione n. 247 del 04/07/2014. Reg. (UE) n. 1308/2013 e Reg. (CE) n. 555/2008 e smi - DM n. 15938/2013 - DGR Marche n. 62/2014 - Istruzioni Operative AGEA n. 14/2014 - PNS - Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti - Modifica termini istruttori Camp. 13/14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14577 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 574 del 08/07/2014 L. 266/91 e L.R. 15/2012 - Iscrizione nel Registro regionale del Volontariato (Sezione Ambiente) dell’associazione “Voglia di Portonovo onlus” di Ancona (AN). . . . . . . . pag. 14577 SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale n. 13 del 30/06/2014. Piano Assetto Idrogeologico Bacini Regionali DACR 116/2004-art. 19 N.A. e L.R. 22/2011 art. 13. Determinaz. Dir. Provincia di Ancona 35/2014. Modifica area a rischio idrogeologico Cod. F 09-0557 Comune di Corinaldo. PRESA D’ATTO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14577 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 73 del 04/07/2014. L.R. 3/12 art.8 Verifica assoggettabilità Progetto Realizzazione centrale idroelettrica, ricostruzione briglia, sistemazione idraulica, consolidamento argine F. Esino zona PIP Comune Rosora. Ditta: General Impianti. Esclusione da VIA. . . . . . . pag. 14580 SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT Decreti dal n. 72 del 21/05/2014 al n. 89 del 30/06/2014 della Posizione di Funzione Disagio Sociale e Albi Sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14582 14439 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Ancona Estratto determinazione del Dirigente del Settore VI n. 58 del 01/07/2014 - Legge regionale n. 3/2012 - Art. 8 - Comune di Castelbellino - Esercizio operazioni di recupero rifiuti speciali non pericolosi. Proponente: Cava Mancini srl. Esclusione del progetto dalla procedura di valutazione di impatto ambientale con prescrizioni. . . . . . . . pag. 14583 Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 89 del 25/06/2014 - R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite Opere in loc. Bellagamba del comune di Castelleone di Suasa. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat. N. 10.02.02.195 D.R. 1992 (n. 59). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14583 Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 90 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. – L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite Opere in loc. Palazzo Monti del comune di Arcevia. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat. n. 10.02.02.197/ 10.04.04.341. D.R. 1986 (N. 53). . . . pag. 14584 Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 91 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Giano, tramite Opere in loc. Ponte Moscano del comune di Fabriano. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11, (62100) Macerata. Prat. 10.02.02.189/10.04.04.221. D.R. 1980 (N. 47). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14585 ANNO XLV • N. 69 Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 92 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda sx del Fiume Esino, tramite Opere in loc. “Ponte S.P. 14” del comune di Serra San Quirico. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11, (62100) Macerata. Prat. 10.02.02.182/ 10.04.04.342. D.R. 1978(n. 45). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14586 Provincia di Ascoli Piceno Estratto del Titolo Unico n. 95 del 29/05/2014 del SUAP del Piceno Consind. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14587 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione Dirigenziale del Comune di Ascoli Piceno n. 1291 del 27/06/2014. Esclusione dalla procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 e dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006, sull’immobile ubicato in via Mutilati ed invalidi del lavoro, 27. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14588 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 1688 del 26 giugno 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 79 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del Comune di Ripatransone, da acquisire al patrimonio disponibile dell'Ente. . . . . . . . . . . pag. 14589 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente n. 1688 del 26/06/2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 75 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del comune di Ripatransone, da acquisire al patrimonio disponibile dell’Ente. . . . pag. 14589 Provincia di Fermo Determinazione Reg. Gen. n. 879 del 24/06/2014 – Reg. Settore n. 151 del 24/06/2014. L.R. 11/07/2006 n. 9 – Provvedimento di classificazione definitiva - quinquennio 2011-2015. Complesso ricettivo denominato "PALAZZO RICCUCCI", sito nel Comune di Montappone (FM). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14590 14440 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Provincia di Macerata Decreto 6/2014 di approvazione dell'accordo di programma in variante allo strumento urbanistico vigente tra la Provincia di Macerata e il Comune di Recanati, ai sensi dell'art. 34 del D.Leg.vo n. 267 del 18/8/2000 e dell'art.26 bis della L.R. 34/92, per la definizione ed attuazione di una variante urbanistica inerente la riqualificazione infrastrutturale della S.P. "Recanati - Montelupone". . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14590 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 64 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Chiaravalle del Comune di Treia, a seguito dell’istanza datata 04/01/2007, acquisita il 10/01/2007 al protocollo n. 4074. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1039/34. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14591 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 65 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Piano - Molino Fanelli del Comune di Sarnano, a seguito dell’istanza datata 19/02/2010, acquisita il 23/02/2010 al protocollo n. 15837. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n. 1084/54. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14592 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 66 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Sforzacosta SP78 del Comune di Macerata, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 13/05/2014 al protocollo n. 31936. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n. 1162/92. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14593 ANNO XLV • N. 69 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 67 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Le Conce Vallato Belardini del Comune di Matelica, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 15/05/2014 al protocollo n. 32561. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1164/94. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14595 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 68 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Provenziani del Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 13/08/2010, acquisita il 25/08/2010 al protocollo n. 66345. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n. 1096/60. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14596 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 69 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Rocchetta del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata 17/04/2012, acquisita il 18/04/2012 al protocollo n. 26462. Ditta concessionaria: A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con sede in Loc.tà Colotto, 11 - 62027 SAN SEVERINO MARCHE. Pratica n. 1130/77. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14597 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 70 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Cavalieri del Comune di Matelica, a seguito dell’istanza datata 14/04/2008, acquisita il 16/04/2008 al protocollo n. 25384. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Man- 14441 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE cini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1043/38. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14598 ANNO XLV • N. 69 ria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1120/70. . . pag. 14603 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 71 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà C.da Marchetti del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 14/05/2014 al protocollo n. 32201. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1163/93. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14599 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 75 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 06/06/2014, acquisita il 06/06/2014 al protocollo n. 37553. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1167/95. . . . . . . . . . . pag. 14604 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 72 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Torrione del Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 24/04/2008, acquisita il 24/04/2008 al protocollo n. 27671. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1042/37. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14601 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 77 del 3.7.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso IRRIGUO in Loc.tà Palazzetti del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n. 1124/95. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14605 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 73 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 09/10/2012, acquisita il 09/10/2012 al protocollo n. 65105. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1088/56. . . . . . . . . . . pag. 14602 Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 74 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Molinaccio del Comune di Cessapalombo, a seguito dell’istanza datata 19/10/2009, acquisita il 19/10/2009 al protocollo n. 79356. Ditta concessiona- Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 78 del 3/7/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso irriguo in Loc.tà Torre del Parco del Comune di Castelraimondo. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n. 1125/96. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14607 Provincia di Pesaro e Urbino Determinazione n. 1208 del 03/07/2014. "Riapertura condizionata delle terme di Montegrimano (PU) "Centro salute Erba Vita" s.r.l. unipersonale". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14608 Comune di Ascoli Piceno Decreto Dirigenziale n. 19 del 30/06/2014. Lavori di realizzazione dei marciapiedi Brecciarolo Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili - decreto definitivo di esproprio 14442 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ditte Albini Ester, Calamante Gabriele, De Angelis Palmiero, Laura e Daniele. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14608 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio Comunale numero 9 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località Morro (art. 26, L.R. 34/92). Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo e riconfinamento area PL1 (art. 15, L.R. 34/92). Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 32 del 13/03/2014. Piano di recupero di iniziativa privata per autorimessa mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 28/10/2013. Variante parziale al PRG in attuazione atto d’indirizzo D.C.C. n. 25 del 27/06/2012. Comprensorio PP2 in via Madonna delle Carceri art. 26 L.R. 34/1992. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 98 del 25/06/2014. Variante al piano di recupero di iniziativa privata approvato con Delibera di C.C. n. 41 del 07/06/2010 per un complesso di fabbricati siti in località Cignano. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14611 Comune di Camerino Comune di Camerino. Deliberazione di Giunta comunale n. 215 del 17/10/2013. Piano di recupero immobile comunale ex Biologia sito in via Camerini - F. 125 p.lla 52 Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . pag. 14611 Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Delibe- ANNO XLV • N. 69 razione della giunta comunale numero 216 del 17/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Lancianello presentato da Zucconi Galli Fonseca Guido e Baer Christa Elfriede. Approvazione definitiva. . . pag. 14611 Comune di Camerino Deliberazione della Giunta comunale numero 219 del 31/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Valle Vegenana. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14612 Comune di Corinaldo Deliberazione di G.M. n. 93 del 24/06/2014 relativa alla approvazione definitiva della variante al piano di lottizzazione ZIPA. . . . . . . . pag. 14612 CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Potenziamento rete idrica in c.da Madonna Manù nel Comune di Lapedona - id. 600104 - C.C. AXAQ - Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241. . . . . . pag. 14613 COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Giunta Regionale - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali D.Lgs. 152/06, art. 20 - LR. n. 3/2012, art 8 - Procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: Prolungamento scogliere a difesa del litorale lido Tre Archi Casabianca di Fermo. Proponente: Comune di Fermo. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e per gli effetti della L. 241/90. . . . . . pag. 14613 Regione marche - Giunta Regionale - Servizio Ambiente e Agricoltura 14443 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Comunicazione di Avvio del Procedimento di Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del PSR Marche 2014 2020. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14615 Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8; DPR n. 357/97, art. 5. Procedura di verifica di assoggettabilità comprensiva della Valutazione di Incidenza Progetto: “Costruzione di un impianto micro-idroelettrico (P=90 KW) da realizzare sul Fiume Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune di Auditore (PU), Frazione Casinina, località Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del Consorzio di Bonifica delle Marche”. Soggetto Proponente: DOMA S.R.L.S. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta contributi istruttori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14616 Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra San Quirico in località Gorgovivo”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi istruttori. . . . . . . . . . . . pag. 14618 Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica in Comune di Fabriano (AN) in località Ponte Moscano”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l.. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi istruttori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14620 Regione Marche - Giunta Regionale Servizio Bilancio, Ragioneria, Tributi, Patrimonio e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. Comunicazione di Avvio del Proce- ANNO XLV • N. 69 dimento di Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del POR FESR Marche 2014-2020. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14621 AVVISI D’ASTA Comune di Sant’Angelo in Vado Estratto del bando d’asta pubblica per l’alienazione della ex scuola rurale di San Martino in Selvanera. pag. 14622 BANDI DI CONCORSO Ospedali Riuniti Umberto I – G.M Lancisi – G. Salesi - Ancona Avviso pubblico di mobilità per n. 1 Dirigente Ingegnere. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14626 AVVISI Comune di Fermo Avviso di deposito per Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale progetto “Prolungamento scogliere difesa litorale Lido Tre Archi - Casabianca di Fermo”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14637 Comune di Numana Piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/0919/10 (piano casa) - art.4 comma 7. pag. 14637 Comune di Numana Piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/0919/10 (piano casa) - art.4 comma 7. pag. 14638 Del Monte Mario – Civitanova Marche Progetto per l’installazione di un generatore micro eolico in Civitanova Marche c/da San Michele, 47. . . pag. 14638 Fermo Asite s.r.l.u. – Fermo 14444 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Realizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14639 Gironelli Lucio - Civitanova Marche Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà. . . . . pag. 14640 Gironelli Simone - Civitanova Marche Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà. . . . . pag. 14641 Immobiliare E.L.A. sas - Montegranaro Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche via Einaudi n. 393. . . . . . . . pag. 14642 P & P Società Agricola semplice - Comunanza Avviso per l’installazione di un impianto microcoogerativo da 48 Kwel/h e 120 Kwt/h (netti 45 Kwel/h a servizio della produzione di agripellet dell’azienda agricola da realizzarsi nel Comune di Amandola in zona Industriale Ciaraglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 146442 Stradale Marche srl - Civitanova Marche Verifica di assoggettabilità alla VIA pag. 14643 14445 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DELLA REGIONE ANNO XLV • N. 69 zioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio; e) promuovere la formazione specifica degli operatori di polizia locale anche congiuntamente agli operatori delle forze di polizia statali; f) realizzare il coordinamento e l’integrazione con le iniziative realizzate nell’ambito delle politiche sociali con particolare riferimento a quelle attuate ai sensi della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 28 (Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria ed a favore degli ex detenuti) e della legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 (Interventi contro la violenza sulle donne); g) favorire la valorizzazione delle funzioni sociali ed educative, nell’ambito dell’educazione alla legalità, svolte dalla chiesa cattolica, dagli enti di culto e dalle organizzazioni del terzo settore; h) sostenere gli organi deputati al contrasto e alla repressione, soprattutto facendo della famiglia il perno centrale di ogni processo educativo volto alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità. LEGGI REGIONALI _______________________________________________________ Legge Regione 7 luglio 2014, n. 16 concernente: Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga, la seguente legge regionale: Art. 1 (Finalità) 1. La Regione, in armonia con i principi costituzionali e nel rispetto delle competenze dello Stato concorre allo sviluppo dell’ordinata e civile convivenza della comunità regionale sostenendo un sistema integrato di politiche sociali, educative, territoriali finalizzate alla promozione della cultura della legalità. Art. 3 (Struttura regionale per le politiche integrate di legalità) 1. La Regione, per lo svolgimento delle attività previste da questa legge si avvale della competente struttura posta alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale. Art. 2 (Accordi con amministrazioni pubbliche) 1. La Regione promuove la collaborazione istituzionale con gli organi dello Stato e con gli altri enti pubblici nazionali e locali al fine di favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e la loro incidenza sul territorio nonché di realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale volte in particolare a: a) rafforzare la prevenzione in relazione ad aree a rischio di radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso o nei confronti di categorie o gruppi sociali a rischio di infiltrazione; b) prevedere la formazione di un corpo speciale, fisicamente idoneo, in Comuni con più di 25 mila abitanti che, in particolare, nelle ore notturne possa fungere da deterrente contro azioni di bullismo, atti vandalici e violenze; c) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile; d) favorire lo scambio di conoscenze e informa- Art. 4 (Rapporti con il terzo settore) 1. La Regione promuove e stipula convenzioni con le organizzazioni del terzo settore che operano nel campo dell’educazione alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione e per il sostegno alle vittime dei reati. 2. Le organizzazioni indicate al comma 1 che, in virtù di tali convenzioni, richiedono l’ammissione ai contributi devono: a) documentare almeno due anni consecutivi di attività ed iniziative; b) prevedere nel loro statuto la finalità di svolgimento di attività di educazione alla legalità, recupero della devianza minorile, affermazione dei diritti umani e civili, sostegno alle vittime dei reati, ovvero altri scopi coerenti con le finalità di questa legge; 14447 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE c) avere già svolto su tali tematiche attività documentabili. 3. La Regione sostiene mediante contributi i progetti rientranti nelle finalità di questa legge, promossi dai soggetti indicati al comma 1. 4. La Regione promuove altresì la stipula delle convenzioni previste al comma 1 da parte degli enti locali del territorio regionale. ANNO XLV • N. 69 2. La Regione, nel rispetto delle discipline vigenti in materia sociale e sanitaria, prevede, nell’esercizio delle proprie competenze di programmazione, regolazione e indirizzo, interventi per prevenire le situazioni di disagio e di dipendenza connesse o derivanti da attività criminose di tipo organizzato e mafioso. Art. 7 (Beni confiscati) 1. La Regione contribuisce ad assicurare un proficuo riutilizzo a fini sociali dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa attraverso: a) l’assistenza agli enti locali assegnatari di tali beni; b) la concessione di contributi agli enti locali di cui alla lettera a) per concorrere alla realizzazione di interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ripristino tipologico nonché arredo degli stessi al fine del recupero dei beni immobili loro assegnati; c) la concessione di contributi agli enti locali di cui alla lettera a) per favorire il riutilizzo in funzione sociale dei beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, mediante la stipula di accordi di programma con i soggetti assegnatari. Art. 5 (Misure a sostegno delle scuole e dell’Università per l’educazione alla legalità) 1. La Regione, per contribuire all’educazione alla legalità, promuove iniziative finalizzate all’aggiornamento dei docenti e al coinvolgimento degli studenti di ogni ordine e grado volte a favorire lo sviluppo dei valori costituzionali e civili, nonché la consapevolezza sui rischi legati alla criminalità organizzata. In particolare la Regione sostiene: a) iniziative e progetti volti a realizzare, con la collaborazione degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell’Università, attività didattiche integrative, laboratori, indagini e ricerche sui temi oggetto di questa legge; b) attività di ricerca, documentazione, informazione e comunicazione, comprese la raccolta e la messa a disposizione di informazioni di carattere bibliografico, iconografico, audiovisivo, documentale e statistico; c) iniziative finalizzate allo sviluppo della coscienza civile, costituzionale e democratica, al rispetto delle diversità, alla lotta contro le mafie; d) la valorizzazione delle tesi di laurea e di dottorato e delle ricerche documentali effettuate da laureandi e dottorandi sui temi inerenti la lotta alla criminalità organizzata e la storia delle mafie; e) gemellaggi tra diverse scuole al fine di favorire l’incontro tra studenti marchigiani e di altre regioni d’Italia e di incentivare percorsi di legalità, cittadinanza attiva e antimafia sociale. Art. 8 (Progetti degli enti locali) 1. La Regione sostiene la progettazione degli interventi degli enti locali anche in raccordo con i soggetti istituzionali e sociali interessati. In particolare la Regione sostiene progetti degli enti locali volti a: a) attuare politiche sociali orientate in favore di soggetti a rischio di devianza anche all’interno di un programma più vasto di politiche di prevenzione; b) diffondere la cultura della convivenza civile mediante campagne informative, iniziative di mediazione sociale e interventi di arredo urbano; c) attuare iniziative di animazione socio-culturale in zone a rischio nonché sviluppare attività volte all’integrazione nella comunità locale degli immigrati; d) adottare azioni mirate a ridurre atti di inciviltà e ad assicurare il diritto al godimento delle città, la serenità e la tranquillità dei cittadini. Art. 6 (Interventi per la prevenzione dell’usura e di altre fattispecie criminogene) 1. Nei confronti dei fenomeni connessi all’usura la Regione promuove specifiche azioni di tipo educativo e culturale volte a favorirne l’emersione, anche in collaborazione con le istituzioni e le associazioni economiche e sociali presenti nel territorio regionale. 14448 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Art. 9 (Politiche a sostegno delle vittime) 1. La Regione, mediante specifici strumenti nell’ambito delle proprie politiche sociali, nell’esercizio delle proprie competenze di programmazione, regolazione e indirizzo, prevede interventi a favore delle vittime di fenomeni di violenza, di dipendenza, di sfruttamento e di tratta connessi al crimine organizzato e mafioso. ANNO XLV • N. 69 Art. 11 (Funzioni del Comitato per le politiche integrate della legalità) 1. Il Comitato per le politiche integrate della legalità svolge funzioni consultive e propositive. 2. In particolare il Comitato: a) effettua l’analisi della realtà regionale mediante ricerca, acquisizione, conservazione di dati attinenti il settore della legalità; b) formula proposte in merito al programma regionale indicato all’articolo 14; c) collabora alla redazione della relazione indicata all’articolo 17. Art. 10 (Comitato per le politiche integrate della legalità) 1. E’ istituito presso la presidenza della Giunta regionale il Comitato per le politiche integrate della legalità. 2. Il Comitato è presieduto dal dirigente della struttura competente indicata all’articolo 3 o da un suo delegato ed è composto da: a) un rappresentante delle Università marchigiane; b) un rappresentante degli ordini degli avvocati, designato d’intesa dagli ordini provinciali; c) un rappresentante delle organizzazioni economiche e sociali designato dal Consiglio regionale dell’economia e del lavoro (CREL); d) un rappresentante degli immigrati designato dalla Consulta regionale sull’immigrazione di cui all’articolo 3 della legge regionale 26 maggio 2009, n. 13 (Disposizioni a sostegno dei diritti e dell’integrazione dei cittadini stranieri immigrati); e) un rappresentante dell’ordine degli assistenti sociali; f) un rappresentante del volontariato sociale designato dall’Assemblea regionale del volontariato di cui all’articolo 11 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato); g) un rappresentante del forum marchigiano del terzo settore; h) un rappresentante dell’ordine degli psicologi. 3. Il Comitato è costituito secondo criteri e modalità determinati dalla Giunta regionale e dura in carica quanto la legislatura regionale. 4. Il Comitato può essere coadiuvato da un numero massimo di tre esperti di qualificata preparazione ed esperienza nel campo delle politiche integrate di sicurezza e di prevenzione della illegalità. 5. Le funzioni di segreteria del Comitato sono assicurate dalla struttura indicata all’articolo 3. 6. La partecipazione ai lavori del Comitato non comporta la corresponsione di indennità o gettoni di presenza. Art. 12 (Tavolo di concertazione) 1. La Regione promuove intese con organi dello Stato, ANCI e UPI volte a costituire un tavolo di concertazione permanente in materia di politiche integrate di promozione della legalità. 2. Al tavolo sono invitati a partecipare i Prefetti, i Questori, il Procuratore Generale della Repubblica, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale del comune capoluogo di regione, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori, un rappresentante della chiesa cattolica e il dirigente dell’ufficio scolastico regionale. 3. Il Tavolo in particolare è volto a: a) favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni dell’illegalità; b) coordinare le iniziative locali per la sicurezza con particolare riferimento alla promozione di intese e accordi previsti da questa legge; c) promuovere la cooperazione fra le istituzioni pubbliche, le parti sociali, l’associazionismo per una tempestiva analisi dei fenomeni di illegalità e di devianza, anche sulla base delle proposte del Comitato indicato all’articolo 10. Art. 13 (Partecipazione all’associazione “Avviso pubblico”) 1. La Regione Marche è autorizzata ad aderire ad “Avviso pubblico”, associazione senza scopo di lucro, liberamente costituita da enti locali e Regioni per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all’infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali ed iniziative di formazione civile contro le mafie. 14449 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Art. 14 (Programma per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità) 1. Il programma per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità contiene in particolare: a) le azioni attuative degli interventi previsti da questa legge tenendo conto della pianificazione settoriale nelle materie indicate all’articolo 1 e degli accordi stipulati ai sensi dell’articolo 2; b) le priorità, i criteri e le modalità di finanziamento dei progetti e degli interventi previsti da questa legge; c) la quota di risorse per interventi urgenti da assegnare ai Comuni stabilendo i criteri e le modalità di assegnazione; d) la misura percentuale relativa al concorso finanziario degli enti locali e degli altri soggetti beneficiari coinvolti nella realizzazione degli interventi previsti da questa legge. 2. Il programma indicato al comma 1 è approvato ogni anno dalla Giunta regionale previo parere della competente commissione assembleare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria annuale. ANNO XLV • N. 69 b) gli interventi e le iniziative posti in essere, coordinati e finanziati dalla Regione ai sensi di questa legge, evidenziandone i risultati ottenuti; c) l’ammontare delle risorse e la loro ripartizione per il finanziamento delle iniziative e degli interventi previsti dalla legge nonché le modalità di selezione dei soggetti coinvolti. Art. 18 (Modifiche alla l.r. 1/2014) 1. La lettera a) del comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale 17 febbraio 2014, n. 1 (Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale) è sostituita dalla seguente: “a) il Direttore del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e protezione civile che lo presiede o da un suo delegato;”. 2. Il comma 7 dell’articolo 11 della l.r. 1/2014 è sostituito dal seguente: “7. Il regolamento indicato all’articolo 9, comma 1, può prevedere che gli operatori di polizia locale siano dotati di armi per la difesa personale nonché di altri presidi tattici sempre finalizzati alla difesa personale in conformità a quanto disciplinato dalla normativa statale vigente.”. 3. I commi 1 e 8 dell’articolo 11 della l.r. 1/2014 sono abrogati. Art. 15 (Costituzione in giudizio) 1. La Giunta regionale valuta l’adozione di misure legali volte alla tutela dei diritti e degli interessi lesi dalla criminalità organizzata e mafiosa, ivi compresa la costituzione in giudizio nei relativi processi. Art. 19 (Disposizioni finanziarie) 1. Per la realizzazione degli interventi previsti da questa legge, è autorizzata, per l’anno 2014, la spesa di euro 200.000,00. 2. Per gli anni successivi l’entità della spesa sarà stabilita dalla legge finanziaria regionale nel rispetto degli equilibri di bilancio. 3. Alla copertura delle spese autorizzate dal comma 1 si provvede mediante impiego delle somme che si rendono disponibili a seguito dell’abrogazione della l.r. 11/2002 già iscritte nella UPB 10606 per euro 122.000,00 e nella UPB 10613 per euro 78.000,00 del bilancio di previsione 2014. 4. Le somme occorrenti per il pagamento delle spese indicate al comma 1 restano iscritte nelle UPB 10606 e 10613 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno 2014; la Giunta regionale è autorizzata ad apportare le variazioni necessarie, ai fini della gestione, nel Programma operativo annuale (POA). Art. 16 (Adesione al Forum europeo per la sicurezza urbana) 1. La Regione aderisce al Forum europeo per la sicurezza urbana, associazione internazionale con sede in Parigi, costituita fra Comuni, Province e Regioni d’Europa. Art. 17 (Clausola valutativa) 1. La Giunta regionale presenta, a cadenza biennale, all’Assemblea legislativa una relazione sullo stato di attuazione e sugli effetti di questa legge, contenente almeno le seguenti informazioni: a) l’evoluzione dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue diverse articolazioni; Art. 20 (Disposizioni transitorie ed abrogazioni) 1. In sede di prima applicazione il programma indicato all’articolo 14 è approvato entro centoventi 14450 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE giorni dalla data di entrata in vigore di questa legge. 2. Nella tabella B della legge regionale 23 dicembre 2013, n. 49 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 della Regione. Legge finanziaria 2014) la voce: “Legge Regionale 24 luglio 2002, n. 11 Sistema integrato per le politiche di sicurezza e di educazione alla legalità – 200.000,00” è soppressa. 3. La legge regionale 24 luglio 2002, n. 11 (Sistema integrato per le politiche di sicurezza e di educazione alla legalità) è abrogata. ANNO XLV • N. 69 riunioni dell’Assemblea sono invitate a partecipare, senza diritto di voto, le organizzazioni di volontariato aventi sede nel territorio regionale e non iscritte nel registro di cui all’articolo 4. 3. L’Assemblea è presieduta dal presidente del Consiglio di cui al comma 4 e ha il compito di: a) formulare proposte e pareri sui programmi e sugli indirizzi generali relativi alle attività di interesse e sui rapporti tra le organizzazioni di volontariato e le istituzioni pubbliche; b) definire le problematiche di rilievo da sottoporre all’attenzione della Conferenza regionale del volontariato di cui all’articolo 12; c) designare i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato in seno al comitato di gestione del fondo speciale di cui all’articolo 15 della legge 266/1991; d) eleggere il Consiglio regionale del volontariato di cui al comma 4; e) fornire, su proposta del Consiglio di cui al comma 4, proposte per la programmazione triennale e annuale delle attività dei centri di servizio di cui all’articolo 9; f) formulare alla Giunta regionale ed all’Assemblea legislativa regionale, su indicazione del Consiglio di cui al comma 4, proposte di intervento nelle materie che interessano le attività delle organizzazioni di volontariato. 4. L’Assemblea elegge nel proprio seno il Consiglio regionale del volontariato, composto da tredici membri scelti in modo da favorire la rappresentanza dei territori provinciali e dei diversi settori di intervento del volontariato. Apposito regolamento adottato dall’Assemblea disciplina le modalità di funzionamento della stessa e del Consiglio. Hanno diritto a partecipare alle riunioni del Consiglio anche gli Assessori regionali, o loro delegati, competenti nelle materie all’ordine del giorno di ciascuna seduta. 5. Il Consiglio di cui al comma 4 dura in carica per l’intera legislatura regionale ed ha il compito di: a) esprimere parere alla Giunta regionale sulle proposte di legge e gli atti di indirizzo nelle materie di interesse delle organizzazioni di volontariato, nonché sulle iniziative di formazione professionale programmate dalla Regione; b) formulare osservazioni e proposte su ogni altro atto regionale che interessa le attività del volontariato; c) formulare all’Assemblea le indicazioni e le proposte di cui al comma 3, lettere e) ed f). 6. Il parere di cui al comma 5, lettera a), è reso entro il termine fissato nella richiesta. Scaduto inutilmente tale termine, si prescinde dal parere. 7. Il Consiglio di cui al comma 4 fornisce informa- La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Marche. Ancona, 07 luglio 2014 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Gian Mario Spacca _______________________________________________________ AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 17/2003, IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE. NOTE Nota all’art. 10, comma 2, lett. f) Il testo dell’articolo 11 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), è il seguente: “Art. 11 (Assemblea e Consiglio regionale del volontariato) - 1. L’Assemblea regionale del volontariato è strumento di partecipazione consultiva delle organizzazioni di volontariato alla programmazione e alla realizzazione degli interventi della Regione nei settori di diretto interesse delle organizzazioni stesse. 2. All’Assemblea, che si riunisce almeno una volta all’anno, partecipano con diritto di voto i legali rappresentanti delle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale, o loro delegati. Alle 14451 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE zioni all’Assemblea e alle organizzazioni di volontariato non iscritte al registro regionale in merito alle iniziative intraprese e invia annualmente alla Giunta regionale una relazione sull’attività svolta. 8. I compiti di segreteria dell’Assemblea e del Consiglio sono svolti dalla struttura organizzativa regionale competente. 9. La partecipazione ai lavori dell’Assemblea e del Consiglio è a titolo gratuito.” ANNO XLV • N. 69 di grado e di riconoscimento degli appartenenti alle strutture di polizia locale; b) alle caratteristiche e alla dotazione dei mezzi e degli strumenti operativi della polizia locale; c) ai programmi di formazione, studio, aggiornamento e riqualificazione rivolti agli appartenenti alle strutture di polizia locale; d) agli indirizzi volti a uniformare la modulistica e le procedure, comprese quelle per il reclutamento degli addetti della polizia locale; e) alle iniziative di comunicazione e formazione rivolte alla popolazione in materia di polizia locale; f) ogni altra attività di rilevante interesse per la polizia locale. 5. Il Comitato tecnico si riunisce almeno una volta all’anno e ogni volta che il suo Presidente lo ritenga necessario o entro dieci giorni dalla presentazione di una richiesta motivata di un terzo dei componenti e può essere articolato in sottocommissioni per aree tematiche. 6. Il Presidente può invitare alle sedute, se la situazione lo richieda, senza diritto di voto, rappresentanti degli enti locali, di amministrazioni ed enti interessati alle problematiche del settore, dirigenti regionali ed esperti. 7. Ai componenti del Comitato tecnico, che non siano dipendenti in servizio presso la Regione, spetta solo un rimborso spese, determinato con legge regionale 2 agosto 1984, n. 20 (Disciplina delle indennità spettanti agli amministratori degli enti pubblici operanti in materie di competenza regionale e ai componenti di commissioni, collegi e comitati istituiti dalla Regione o operanti nell’ambito dell’amministrazione regionale), se risiedono in Comuni diversi da quello in cui si svolgono i lavori del Comitato tecnico. Non è dovuto alcun rimborso spese nel caso in cui i componenti del Comitato tecnico non dipendenti della Regione ricevano già altro emolumento o rimborso spese dall’ente o dalla struttura di appartenenza per le attività connesse allo svolgimento delle funzioni del Comitato tecnico medesimo. 8. Il Comitato tecnico si avvale di norma della struttura regionale competente e del personale ad essa assegnato. La composizione, le modalità e i criteri di funzionamento sono definiti con atto del dirigente della medesima struttura.” Nota all’art. 18, comma 1 Il testo vigente dell’articolo 6 della legge regionale 17 febbraio 2014 n. 1 (Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale), così come modificato dalla legge sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 6 (Comitato tecnico consultivo per la polizia locale) - 1. È istituito il Comitato tecnico consultivo per la polizia locale, di seguito denominato “Comitato tecnico”, quale organo consultivo della Giunta regionale. Il Comitato tecnico costituisce sede di confronto per l’individuazione delle politiche regionali in materia di polizia locale, nonché per la verifica della loro attuazione. 2. Il Comitato tecnico è costituito secondo criteri e modalità determinati dalla Giunta regionale. Resta in carica per la durata della legislatura regionale e ha sede presso la struttura organizzativa regionale competente. 3. Il Comitato tecnico è composto da: a) il Direttore del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e protezione civile che lo presiede o da un suo delegato; b) il dirigente della struttura regionale competente in materia di relazioni con gli enti locali o da un funzionario delegato appartenente a tale struttura; c) tre rappresentanti degli enti locali, di cui due designati dalla sezione regionale dell’ANCI e uno designato dalla sezione regionale dell’UPI fra i comandanti dei corpi o servizi di polizia provinciale; d) tre esperti, di cui uno designato dalle associazioni dei comandanti e due di comune accordo da quelle maggiormente rappresentative della polizia locale aventi sede nella regione; e) quattro esperti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei dipendenti degli enti locali nel territorio della regione. 4. Il Comitato tecnico, ferma l’espressione dei pareri ad esso attribuiti dalla presente legge, formula proposte alla Giunta regionale ed esprime pareri in merito: a) alle caratteristiche delle uniformi e dei distintivi Nota all’art. 18, commi 2 e 3 Il testo vigente dell’articolo 11 della legge regionale 17 febbraio 2014 n. 1 (Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale), così come modificato dalla legge sopra pubblicata, è il seguente: “Art. 11 (Funzioni di polizia locale) - 1 (…) 14452 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2. I corpi e i servizi di polizia locale provvedono allo svolgimento delle funzioni ad essi attribuite dalle disposizioni vigenti e in particolare: a) vigilano sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e degli altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e degli enti locali; b) vigilano sulla integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico; c) prestano opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri, nonché in caso di privato infortunio e collaborano ai servizi e alle operazioni di protezione civile di competenza dell’ente di appartenenza. 3. Gli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia locale svolgono altresì le funzioni di polizia giudiziaria, di polizia tributaria di competenza dell’ente locale e le funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, nonché di polizia stradale, nei casi e con le modalità previste dalla normativa statale. 4. Gli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia locale svolgono ordinariamente le loro funzioni nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza ovvero di quello risultante dall’insieme degli enti associati. 5. Ai sensi delle disposizioni statali in materia, gli appartenenti alle strutture di polizia locale possono compiere fuori dal territorio di competenza: a) missioni autorizzate per fini di collegamento e di rappresentanza; b) operazioni di polizia condotte durante il servizio in caso di necessità dovuta alla flagranza dell’illecito commesso nel territorio di appartenenza; c) attività in collaborazione con altre strutture di polizia locale, in particolari occasioni stagionali o eccezionali, in attuazione degli appositi accordi fra le amministrazioni interessate e previa comunicazione al Prefetto competente per il territorio in cui si esercitano le funzioni. 6. Per specifiche indagini di polizia giudiziaria, i limiti territoriali possono essere superati sulla base del provvedimento dell’autorità giudiziaria che le ha richieste. 7. Il regolamento indicato all’articolo 9, comma 1, può prevedere che gli operatori di polizia locale siano dotati di armi per la difesa personale nonché di altri presidi tattici sempre finalizzati alla difesa personale in conformità a quanto disciplinato dalla normativa statale vigente. 8. (…) 9. Gli enti locali possono definire specifiche tariffe per l’esecuzione di attività comunque afferenti al pubblico interesse e previste tra le attività della polizia locale, che comportino l’utilizzo, straordinario o ANNO XLV • N. 69 esclusivo, di addetti e mezzi assegnati alla polizia locale medesima. 10. Le attività richieste dalle pubbliche amministrazioni sono esenti dal pagamento di tariffe.” _______________________________________________________ NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: • Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Ricci n. 118 dell’11 luglio 2011; • Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Sciapichetti n. 412 del 18 aprile 2014; • Relazione della I Commissione assembleare permanente del 3 giugno 2014; • Parere espresso dalla II Commissione assembleare permanente in data 28 aprile 2014; • Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta del 1° luglio 2014, n. 162. _______________________________________________________ Legge Regione 9 luglio 2014, n. 17 concernente: Modifica alla deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del 1° luglio 2014, n. 162 concernente: “disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità”. Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale promulga la seguente legge regionale: Art. 1 (Modifica alla deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del 1° luglio 2014, n. 162) 1. La lettera b) del comma 1 dell’articolo 2 della deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del V luglio 2014, n. 162 concernente: ‘Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità” è abrogata. 14453 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 iniziative realizzate nell’ambito delle politiche sociali con particolare riferimento a quelle attuate ai sensi della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 28 (Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria ed a favore degli ex detenuti) e della legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 (Interventi contro la violenza sulle donne); g) favorire la valorizzazione delle funzioni sociali ed educative, nell’ambito dell’educazione alla legalità, svolte dalla chiesa cattolica, dagli enti di culto e dalle organizzazioni del terzo settore; h) sostenere gli organi deputati al contrasto e alla repressione, soprattutto facendo della famiglia il perno centrale di ogni processo educativo volto alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità.” La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Marche. Ancona, 9 luglio 2014 IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Gian Mario Spacca _______________________________________________________ AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 17/2003, IL TESTO DELLA LEGGE REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE. _______________________________________________________ NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE: • Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, Bucciarelli, Traversini, Eusebi, Mezzolani, Ricci, Badiali, Comi, Busilacchi, Marconi, Acacia Scarpetti, Ortenzi, Solazzi, Luchetti n. 426 del 1° luglio 2014; • Relazione della I Commissione assembleare permanente in data 7 luglio 2014; • Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta dell’8 luglio 2014, n. 163. NOTE Nota all’art. 1, comma 1 Il testo vigente dell’articolo 2 della legge regionale 7 luglio 2014, n. 16 (Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità), è il seguente: “Art. 2 (Accordi con amministrazioni pubbliche) - 1. La Regione promuove la collaborazione istituzionale con gli organi dello Stato e con gli altri enti pubblici nazionali e locali al fine di favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e la loro incidenza sul territorio nonché di realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale volte in particolare a: a) rafforzare la prevenzione in relazione ad aree a rischio di radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso o nei confronti di categorie o gruppi sociali a rischio di infiltrazione; b) (lettera abrogata) c) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile; d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio; e) promuovere la formazione specifica degli operatori di polizia locale anche congiuntamente agli operatori delle forze di polizia statali; f) realizzare il coordinamento e l’integrazione con le DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE _______________________________________________________ Deliberazione Amministrativa n. 104 del 1/07/2014 concernente: Proroga della commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione Marche e la s.r.l. Asteria istituita con deliberazione assembleare n. 96 del 25 marzo 2014. L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Vista la richiesta del Presidente della Commissione 14454 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione Marche e la s.r.l. Asteria, pervenuta in data 25 giugno 2014, di prorogare la Commissione d’inchiesta sino al 1° dicembre 2014, Viste le motivazioni del Presidente della suddetta Commissione d’inchiesta che giustificano la proroga; Visti l’articolo 24 dello Statuto regionale e l’articolo 99 del Regolamento interno che disciplinano le modalità di istituzione e funzionamento delle Commissioni d’inchiesta; Considerato che spetta all’Ufficio di Presidenza formulare per l’Assemblea legislativa la proposta del termine entro cui essa deve riferire all’Assemblea legislativa; Considerata congrua la proroga sino al 1° dicembre 2014, termine entro cui la Commissione deve riferire all’Assemblea: Vista la proposta dell’Ufficio di Presidenza approvata con deliberazione n. 1410 del 30 giugno 2014; Visto il parere favorevole di cui all’articolo 10, comma 2, lettera a), della l.r. 30 giugno 2003, n. 14 in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di legittimità del Direttore generale Segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa: Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale; DELIBERA di prorogare il termine in cui la Commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione Marche e la s.r.l. Asteria deve riferire all’Assemblea legislativa delle Marche fino al 1” dicembre 2014. capitoli di spesa inerenti leggi in materia di legalità e polizia locale”. Alle ore 10,20, nella sala assembleare di via Tiziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea legislativa. OMISSIS Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, su decisione dell’Assemblea che reca: - MOZIONE N. 696 ad iniziativa del consigliere Solazzi, concernente: “Riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace”. Nessuno chiede di intervenire ed il Presidente la pone in votazione. L’Assemblea legislativa approva, all’unanimità, la mozione n. 696, nel testo che segue: “L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE, PREOCCUPATA per il persistente dilagare di guerre e conflitti violenti in numerose aree del pianeta, a partire dal Mediterraneo, dal Medio Oriente e dall’Africa; VISTA l’importante iniziativa assunta dal Consiglio Diritti Umani dell’Onu tesa a predisporre una Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli; CONDIVIDENDO l’auspicio di Papa Francesco affinché “si possa giungere all’effettiva applicazione nel diritto internazionale del diritto alla pace, quale diritto umano fondamentale, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti”: DETERMINATA a far si che la ricorrenza del 100° anniversario dello scoppio della Prima guerra mondiale stimoli l’avvio di una capillare mobilitazione per cancellare il funesto diritto degli Stati di fare la guerra (ius ad bellum) e inaugurare l’era del diritto alla pace (ius ad pacem) CONVINTA che il disarmo, lo sviluppo umano e la cooperazione internazionale sono indispensabili per affrontare l’attuale crisi economica nel rispetto dei principi della giustizia sociale e dell’interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti umani: economici, sociali, civili, politici, culturali: CONSIDERATO che una volta adottata dall’Assemblea generale, la Dichiarazione sul Diritto alla Pace: - renderà più evidenti e improcrastinabili gli obblighi degli Stati a cominciare dal disarmo reale e dal potenziamento e la democratizzazione delle Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva”. MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE _______________________________________________________ Estratto del processo verbale della seduta antimeridina del 1 luglio 2014, n. 162 concernente: - mozione n. 696 “Riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace”; - risoluzione sulle comunicazioni del Presidente della Giunta “Banca Marche”: - ordine del giorno sulla proposta di legge n. 118 “Incremento nel bilancio preventivo dei 14455 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Nazioni Unite e delle altre legittime istituzioni multilaterali; - darà impulso a nuove iniziative per promuovere il rispetto di tutti i diritti umani per tutti, lo stato di diritto, lo stato sociale e i principi democratici: - contribuirà alto sviluppo della cultura universale dei diritti umani mediante la realizzazione di adeguati programmi di educazione e formazione, in particolare dei giovani, alla pace, ai diritti umani, alla cittadinanza democratica e al dialogo interculturale: CONSAPEVOLE che pace sociale e pace internazionale sono fra loro interdipendenti e indissociabili come proclama l’articolo 28 della Dichiarazione universale dei diritti umani: “Ogni individuo a diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati”: PRESO ATTO della Campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della PerugiAssisi che intende tra l’altro contribuire alla messa a punto del testo della Dichiarazione con proposte da trasmettere all’apposito Gruppo di lavoro del Consiglio Diritti Umani e organizzare un incontro a Ginevra presso la sede delle Nazioni Unite per presentare l’esperienza italiana degli enti di governo locale nel campo della pace e dei diritti umani: AGENDO in conformità agli articoli 2 e 11 della Costituzione e ai pertinenti principi e nonne del diritto internazionale dei diritti umani: RICHIAMANDO il preambolo dello Statuto della Regione Marche in cui si stabilisce che “Il Consiglio regionale - Assemblea legislativa delle Marche promuove, sostiene e difende, in armonia con la Costituzione, con la Carta dei diritti dell’Unione europea e con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la pace e il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali: promuove, sostiene e difende i diritti fondamentali della persona, il loro libero esercizio e la solidale convivenza tra le diverse popolazioni”; RICHIANDO altresì quanto dispone l’articolo 20 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, ratificato dall’Italia nel 1977: “Qualsiasi propaganda a favore della guerra deve essere vietata dalla legge”: FERMAMENTE determinata a dare puntuale e coerente attuazione alle suddette norme nella piena consapevolezza delle responsabilità che incombono all’ente di governo locale quale polo basilare della ANNO XLV • N. 69 sussidiarietà ed erogatore primario di servizi essenziali per i propri cittadini: RIAFFERMANDO pertanto il diritto della Regione Marche a partecipare ai processi decisionali internazionali che più direttamente attengono ai diritti fondamentali della persona e dei popoli, a ciò legittimato dallo Statuto e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite del 1998 “sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e realizzare i diritti umani e le libertà fondamentali universalmente riconosciuti”: FACENDOSI interprete delle aspirazioni dei cittadini a che si proceda speditamente nella costruzione di un mondo più giusto, non violento, democratico e solidale; RICHIAMANDO la Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 60/123 del 2 marzo 2006 che raccomanda di promuovere la pace “quale requisito vitale per il pieno godimento di tutti i diritti umani di tutti”: PLAUDE E SOSTIENE l’iniziativa del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli; CHIEDE al Parlamento e al Governo italiano di partecipare attivamente alla messa a punto del testo della Dichiarazione: CHIEDE altresì al Parlamento e al Governo di attivarsi presso le istituzioni dell’Unione Europea (Premio Nobel per la Pace 2012) e i governi degli Stati membri affinché, in coerenza con i valori proclamati nel Trattato di Lisbona e nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, adottino una posizione comune favorevole all’iniziativa del Consiglio Diritti Umani e diano un fattivo contributo alla stesura della Dichiarazione sul Diritto alla Pace; INVITA Le Commissioni Diritti umani del Senato e della Camera ad avviare un’udienza conoscitiva riguardante il dibattito in corso sul riconoscimento del diritto alla pace chiedendo al Governo di riferire al Parlamento; ADERISCE E SI IMPEGNA a partecipare attivamente alla Campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco Diritti Umani. Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della PerugiAssisi”. Alle ore 10.20, nella sala assembleare di via ‘Viziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea legislativa. 14456 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE zione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità. Modifiche alla legge regionale 17 febbraio 2014, n. 1 ‘Disciplina in materia di ordinamento della Polizia locale’. (abbinate ai sensi dell’art. 66 del R.1.) OMISSIS Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno, ai sensi dell’art 30, secondo comma, del Regolamento interno, che reca: - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE in merito a “Banca Marche”. OMISSIS Il Presidente, dopo aver dato la parola, per l’illustrazione, al consigliere Zinni, pone in votazione la proposta di ordine del giorno a firma dei consiglieri Zinni e Ricci, L’Assemblea legistativa approva l’ordine del giorno, nel testo che segue: OMISSIS Il Presidente comunica che in merito all’argomento è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta di risoluzione a firma del Presidente Spacca e la pone in votazione. L’Assemblea legislativa approva la risoluzione, nel testo che segue: “L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE, MARCHE, IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE ad incrementare considerevolmente i capitoli che finanziano le leggi: “Per l’attuazione delle politiche regionali, per la promozione della cultura della legalità” e “Disciplina in materia di ordinamento della Polizia locale” in occasione del bilancio preventivo e della legge finanziaria prossimi”. “L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE, PRESO AITO dell’incontro che il Presidente della Giunta regionale ha ottenuto per il 4 luglio p.v. con il Governatore della Banca d’Italia per approfondire la vicenda Banca delle Marche, come indicato nella risoluzione del 27 maggio u.s.: RITIENE che la delegazione per svolgere tale incontro debba avere uno specifico ed esclusivo carattere istituzionale e, pertanto, debba essere composta: da un rappresentante del Governo nazionale, da un rappresentante del Governo regionale, nella persona del Presidente o suo delegato, e da un rappresentante dell’Assemblea nella persona del Presidente o suo delegato”, IL PRESIDENTE Vittoriano Solazzi I CONSIGLIERI SEGRETARI Moreno Pieroni Franca Romagnoli DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Alle ore 10,20, nella sala assembleare di via Tiziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la seduta dell’Assemblea legislativa. _______________________________________________________ Deliberazione n. 544 del 12/05/2014 L.R. n. 7/2013. Approvazione dei testi di atto costitutivo, di statuto e di patti parasociali della Società pubblica di progetto "CENTALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE S.p.A." per la realizzazione dell'infrastruttura viaria denominata Itinerario "SGC E 78 Fano - Grosseto”. OMISSIS Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto all’ordine del giorno che reca: - PROPOSTA DI LEGGE N. 118 (testo base) ad iniziativa del consigliere Ricci, concernente: “Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la prevenzione del crimine organizzato e per la promozione della cultura della legalità”; - PROPOSTA DI LEGGE N. 412 ad iniziativa del consigliere Sciapichetti, concernente: “Formazione civile contro le mafie e promozione della cittadinanza responsabile. Iniziative per il contrasto dei fenomeni di stampo mafioso riconducibili alla criminalità organizzata e al racket dell’usura e dell’estorsione”. (Nuova titolazione) “Disposizioni per l’attua- LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA - di approvare i testi di atto costitutivo, di statuto della Società pubblica di progetto "CENTRALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE S.p.A." e di patti parasociali tra Regione Marche, Regione Toscana, Regione Umbria e ANAS di cui agli alle- 14457 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 subordinatamente all'iscrizione nel bilancio regionale delle relative somme, nonché ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendano necessarie ai fini della stessa sottoscrizione. gati A, B e C, che costituiscono parte integrante della presente deliberazione; - di autorizzare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, a sottoscrivere i medesimi atti, 14458 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14459 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14460 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14461 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14462 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14463 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14464 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14465 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14466 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14467 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14468 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14469 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14470 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14471 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14472 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14473 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14474 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14475 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14476 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14477 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14478 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14479 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14480 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14481 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14482 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14483 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14484 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14485 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14486 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14487 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14488 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14489 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14490 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14491 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE omissis _______________________________________________________ Deliberazione n. 802 del 30/06/2014 Approvazione protocollo d'intesa per la politica di coesione 2014-2020 tra la Giunta della Regione Marche e il partenariato economico e sociale. DELIBERA - Di approvare il protocollo d'intesa per la politica di coesione 2014/2020 tra la Giunta della Regione Marche e il partenariato economico e sociale di cui all'allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. LA GIUNTA REGIONALE 14492 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14493 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14494 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14495 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. _______________________________________________________ Deliberazione n. 803 del 30/06/2014 Art. 15 della L.R. n. 38/1996 - Attribuzione temporanea delle funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino a Paolo Londrillo. LA GIUNTA REGIONALE IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca omissis DELIBERA _______________________________________________________ - di attribuire, a decorrere dal 1° luglio 2014 e fino al 30 settembre 2014, a Paolo Londrillo, Vicesegretario generale della Giunta regionale, le funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino; - di stabilire che, per l'esercizio di tali funzioni, non spetta alcun trattamento economico aggiuntivo rispetto a quello già percepito. Decreto n. 141 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione per chiamata in causa di terzo nella causa civile R.G. n. 771/2014 - Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE - di costituirsi e resistere - ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014 - nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione per chiamata in causa di terzi nella causa civile R.G. n. 771/2014, notificato in data 9/05/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. _______________________________________________________ Decreto n. 140 del 04/07/2014. Giudice di Pace di Cagli. Atto di citazione pervenuto in data 20/05/2014 - Prot. reg.le n. 356205 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Daniela Renzetti. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Cagli con atto di citazione pervenuto in data 20/05/2014 - prot. n. 356205, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’ Avv. Daniela Renzetti, conferendole ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Urbino, presso il suo Studio legale sito in Urbino, Giro dei Debitori, n. 24. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca _______________________________________________________ Decreto n. 142 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione 14496 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. per risarcimento danni causati da fauna selvatica - Prot. unico reg.le n. 418067 del 10/06/2014. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere - ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014 - nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione pervenuto in data 6/06/2014, acquisito al n. 418067 del registro unico della Giunta regionale del 10/06/2014; - di conferire il relativo incarico professionale di rappresentare e difendere la Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in causa di terzi; - di rilasciare procura speciale al predetto legale eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in Ancona in Corso Mazzini, n. 156. L’onere derivante dal presente atto, per un importo presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n. 50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca _______________________________________________________ Decreto n. 144 del 07/07/2014 L.R. n. 5/2012 Art. 4 - Aggiornamento componenti del Comitato Regionale dello Sport e del Tempo Libero. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca - di aggiornare la composizione del Comitato Regionale dello Sport e del Tempo Libero, istituito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 172/PRES del 19/10/2012 ai sensi della L.R. n. 5/2012 Art. 4, che risulta formato come segue: 1. Gian Mario Spacca - Presidente Assessore allo Sport 2. Sandro Abelardi - Dirigente PF Sport 3. Patrizio Bacchetta - Delegato dal Direttore ARS 4. Fabio Sturani - Rappresentante Comitato Regionale del CONI 5. Alberto Paccapelo - Rappresentante CONI Prov. PU 6. Fabio Luna - Rappresentante CONI Prov. AN 7. Giuseppe Illuminati - Rappresentante CONI Prov. MC 8. Vincenzo Garino - Rappresentante CONI Prov. FM 9. Armando De Vincenti - Rappresentante CONI Prov. AP _______________________________________________________ Decreto n. 143 del 04/07/2014 Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione pervenuto in data 20/06/2014 - Prot. reg.le n. 456450 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - di costituirsi e resistere nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di citazione pervenuto in data 20/06/2014 - prot. n. 456450, ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014; 14497 17 LUGLIO 2014 10. Luca Savoiardi - Rappresentante Regionale CIP 11. Ernesto Silvestrelli - Rappresentante Regionale CIP 12. Enrico Cartuccia - Rappresentante Regionale CIP 13. Valeria Ciattaglia - Rappresentante UPI Marche 14. Andrea Guidotti - Rappresentante ANCI Marche 15. Eldo Fanini - Rappresentante ANCI Marche 16. Tania Belvederesi - Rappresentante ANCI Marche 17. Michelangela Ionna - Rappresentante Ufficio Scolastico Regionale 18. Daniele Tassi - Rappresentante EPS 19. Federico Cimino - Esperto impiantistica sportiva designato dalla Giunta Regionale 20. Fabio Santelli - Rappresentante FMSI 21. Francesco Marrocchi - Rappresentante ICS 22. Vincenzo Morellina - Rappresentante FEREDI 23. Francesco Lucertini - Rappresentante Facoltà di Scienze Motorie _______________________________________________________ Decreto n. 145 del 08/07/2014 Art. 12 della Legge 29/12/1993, n. 580 e art. 9 del D.M. 04/08/2011, n. 156: Adempimenti inerenti il rinnovo del Consiglio della Camera di Commercio di Ascoli Piceno. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE omissis DECRETA - Di rilevare il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale nell’ambito del settore, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera a) del D.M. 156/2011, secondo le risultanze di cui all’allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto; - Di individuare le organizzazioni imprenditoriali e i gruppi di organizzazioni che designano i componenti del consiglio camerale nonché il numero dei componenti che ciascuna organizzazione o ciascun apparentamento designa, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera b) del D.M. 156/2011, secondo le risultanze di cui all’allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto; - Di determinare l’organizzazione sindacale o associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, a cui spetta designare il componente in consiglio, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera c) del D.M. 156/2011, secondo le risultanze di cui all’allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto e sinteticamente riassunte nella seguente tabella: Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione. Il presente atto verrà pubblicato per estratto nel bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Gian Mario Spacca SETTORE (N. SEGGI) ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ORGANIZZAZIONE/ APPARENTAMENTO AGRICOLTURA (2) Apparentamento COLDIRETTI/UPA ARTIGIANATO (4) Apparentamento CNA/CONFESERCENTI/CASARTIGIANI/CLAAI/ ARTIGIANATO PICENO Apparentamento CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO 14498 NUMERO DI SEGGI ASSEGNATI 2 (di cui 1 in rappresentanza delle piccole imprese) 3 1 17 LUGLIO 2014 CO INDUSTRIA (3) C O/CO CO G O CONFINDUSTRIA Apparentamento CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/CLAAI/ CONFAPI/CASARTIGIANI COMMERCIO (3) COOPERATIVE (1) TURISMO (1) TRASPORTI E SPEDIZIONI (1) CREDITO E ASSICURAZIONI ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (1) SERVIZI ALLE IMPRESE (3) PESCA (1) ORGANIZZAZIONI SINDACALI (1) ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI (1) Apparentamento AGCI/CONFCOOPERATIVE /LEGACOOP Apparentamento CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/ CASARTIGIANI Apparentamento CNA/CONFINDUSTRIA/FIAP/CLAAI Apparentamento ABI/ANIA Apparentamento CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/ CASARTIGIANI/CLAAI/CONFAPI/LEGACOOP CONFINDUSTRIA APPARENTAMENTO CGIL/CISL/UIL 3 (di cui 1 in rappresentanza delle piccole imprese) 3 (di cui 1 in rappresentanza delle piccole imprese) 1 1 1 1 3 1 1 APPARENTAMENTO ADOC/ADICONSUM/FEDERCONSUMATORI 1 - Di fare presente che ai sensi dell’art. 3 comma 2 della legge n. 580/1993 e dell’art. 10 comma 6 del D.M. n. 156/2011 le organizzazioni imprenditoriali, o loro raggruppamenti, ai quali sono attribuiti complessivamente per ciascun settore per cui concorrono più di due rappresentanti, ne dovranno designare almeno un terzo di genere diverso da quello degli altri; - Di dare atto che avverso il presente decreto coloro che hanno interesse possono presentare ricorso al TAR, nel rispetto dei termini previsti. - Di notificare, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett. d), le determinazioni sopra esposte a tutte le organizzazione imprenditoriali e sindacali e associazioni di consumatori che hanno validamente effettuato la trasmissione della documentazione di cui agli articoli 2, 3 e 4 del D.M. n. 156/2011 perché provvedano ad effettuare gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.M. n. 156/2011, con l’avvertenza che in mancanza si procederà secondo quanto disposto dal comma 3 del medesimo art. 10; - Di richiedere, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett. e), al Presidente della Consulta di cui all’art. 8 D.M. n. 156/2011 il nominativo designato in seno al consiglio della Camera di Commercio; IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Dott. Gian Mario Spacca 14499 34,28% 14500 100,00% 619 617 298 298 2.675 1.814 CIA di cui piccole imprese COPAGRI di cui piccole imprese TOTALE SETTORE AGRICOLTURA di cui piccole imprese 100,00% 50,44% 915 di cui piccole imprese CIA/ COPAGRI UPA di cui piccole imprese Apparentamento: CIA / COPAGRI COLDIRETTI di cui piccole imprese 49,56% 899 1.498 740 260 159 917 di cui piccole imprese Coldiretti/Upa 65,72% 1.758 18.990,00 3.294,0 1.163,0 1.041,0 369,0 369,0 4.884,0 1.410,0 2.061,0 1.094,0 1.291,0 790,0 1.532,0 1.884,0 3.352,0 Numero % occupati nelle Imprese imprese iscritte Apparentamento: COLDIRETTI/UPA SETTORE AGRICOLTURA - SEGGI N.2 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI Numero imprese iscritte 100,00% 100,00% 42,81% 31,37% 57,19% 68,63% % Occupati 62.553.060,00 92.747.160,00 26.775.900,00 15.002.100,00 29.092.680,00 20.775.060,00 35.777.160,00 63.654.480,00 Valore aggiunto totale 100,00% 100,00% 42,81% 31,37% 57,19% 68,63% % Valore Aggiunto 50,40% 34,33% 49,60% 65,67% 141.108,03 100,00% 46,61% 46,61% 23,31% 15,54% 11,65% 0,00% 32,84% 32,84% 16,42% 10,95% 8,21% 0,00% 53,39% 53,39% 26,69% 17,80% 13,35% 67,16% 67,16% 33,58% 22,39% 16,79% 2 Note di cui 1 alle piccole imprese ALLEGATO A % % Grado di Media Media Media Media Diritto rappresentatività Seggi diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 versato (media) 49.415,27 49.306,84 21.809,44 21.809,44 207.455,47 100,00% 71.116,28 115.083,46 57.495,80 21.147,30 12.495,95 71.224,71 69.991,75 136.230,76 Diritto annuale versato (valori in euro ) 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Numero imprese iscritte CONFCOMMERCIO CONFARTIGIANATO TOTALE SETTORE ARTIGIANATO Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO 33,56% 66,44% 239,0 2.990,0 14.704,0 3.229,0 11.475,0 9.726,0 198,0 855,0 598,0 98 Numero % occupati nelle Imprese imprese iscritte 69 1.060 3.364 100,00% 1.129 SETTORE ARTIGIANATO - SEGGI N.4 38.460,00 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI / CASARTIGIANI / CLAAI /ARTIGIANATO PICENO 2.235 1.906 CNA 37 CONFESERCENTI 161 CASARTIGIANI 113 CLAAI 18 ARTIGIANATO PICENO SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI Valore aggiunto totale 100,00% 565.515.840,00 21,96% 124.187.340,00 78,04% 441.328.500,00 % Occupati 100,00% 21,96% 78,04% % Valore Aggiunto 9.696,30 113.940,23 375.587,94 100,00% 123.636,53 32,92% 27,60% 27,60% 13,80% 9,20% 6,90% 72,40% 72,40% 36,20% 24,13% 18,10% 1 3 % % Grado di Media Media Media Media Diritto rappresentatività Seggi diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 versato (media) 251.951,41 67,08% 211.624,10 3.639,24 11.582,68 21.703,90 3.401,49 Diritto annuale versato (valori in euro ) Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14501 ANNO XLV • N. 69 56,09% 290 40,13% 100,00% 181 181 20 20 161 161 517 451 di cui piccole imprese CONFCOMMERCIO di cui piccole imprese CONFARTIGIANATO di cui piccole imprese TOTALE SETTORE INDUSTRIA di cui piccole imprese 14502 100,00% 35,01% 225 Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO 49,89% 8,90% 9,98% % Imprese 46 45 47.000,00 Numero imprese iscritte di cui piccole imprese CONFINDUSTRIA CONFAPI di cui piccole imprese SETTORE INDUSTRIA - SEGGI N.3 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI 3.775,5 46,0 46,0 937,0 937,0 8.685,8 983,0 983,0 2.606,0 7.459,0 243,8 186,5 Numero occupati nelle imprese iscritte 100,00% 100,00% 26,04% 11,32% 69,02% 85,88% 2,81% 4,94% % Occupati 177.448.500,00 408.232.600,00 46.201.000,00 46.201.000,00 122.482.000,00 350.573.000,00 11.458.600,00 8.765.500,00 Valore aggiunto totale 100,00% 100,00% 26,04% 11,32% 69,02% 85,88% 2,81% 4,94% % Valore Aggiunto 27,15% 19,67% 64,10% 73,86% 6,47% 8,75% 112.169,77 100,00% 5,24% 2,62% 1,75% 1,31% 7,15% 3,58% 2,38% 1,79% 29,84% 29,84% 14,92% 9,95% 7,46% 19,33% 19,33% 9,66% 6,44% 4,83% 63,01% 63,01% 31,50% 21,00% 15,75% 75,43% 75,43% 37,71% 25,14% 18,86% 5,24% 7,15% % % Grado di Media Media Media Media Diritto rappresentatività diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 versato (media) 7.429,35 7.429,35 23.028,26 23.028,26 154.842,76 100,00% 30.457,61 30.457,61 71.901,50 114.374,49 10.010,66 9.810,66 Diritto annuale versato (valori in euro ) 3 Seggi di cui 1 alle piccole imprese Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 27,94% 100,00% 100,00% 1.729 TOTALE SETTORE COMMERCIO di cui piccole imprese di cui piccole imprese CONFCOMMERCIO di cui piccole imprese CONFARTIGIANATO di cui piccole imprese 483 527 297 186 186 1.974 63,88% 72,06% 14503 7.543,4 882,0 1.575,0 439,0 443,0 443,0 10.880,7 2.018,0 8.862,7 6.661,4 1.452,0 1.452,0 4.246,0 4.246,0 2.516,0 320,0 357,0 357,0 206,7 201,4 85,0 85,0 Numero % occupati nelle Imprese imprese iscritte 36,12% 1.261 1.246 284 284 801 801 53 39 68 68 39 38 16 16 38.180,00 Numero imprese iscritte 713 Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO di cui piccole imprese CNA di cui piccole imprese CONFESERCENTI di cui piccole imprese CONFINDUSTRIA di cui piccole imprese CLAAI di cui piccole imprese CONFAPI di cui piccole imprese CASARTIGIANI di cui piccole imprese Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI / CONFINDUSTRIA / CLAAI /CONFAPI / CASARTIGIANI VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) SETTORE COMMERCIO - SEGGI N.3 SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI 100,00% 100,00% 11,69% 18,55% 81,45% 88,31% % Occupati 288.007.012,00 415.425.126,00 33.674.760,00 77.047.240,00 338.377.886,00 254.332.252,00 Valore aggiunto totale 100,00% 100,00% 11,69% 18,55% 81,45% 88,31% % Valore Aggiunto 202.639,07 40.830,63 72.960,08 19.766,93 21.063,70 21.063,70 271.963,81 94.023,78 177.940,03 161.808,44 36.427,22 36.427,22 89.828,75 89.828,75 26.119,43 12.163,51 13.145,40 13.145,40 11.106,88 8.931,21 1.312,35 1.312,35 Diritto annuale versato (valori in euro ) 100,00% 100,00% 20,15% 34,57% 65,43% 79,85% 17,87% 17,87% 8,93% 5,96% 4,47% 6,74% 26,95% 13,47% 26,95% 8,98% 82,13% 41,07% 27,38% 20,53% 73,05% 36,53% 24,35% 18,26% 82,13% 73,05% % % Grado di Media Media Media Media Diritto rappresentatività diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 (media) versato 3 Seggi di cui 1 alle piccole imprese Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 14504 1.107 580 438 142 Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO CONFCOMMERCIO CONFARTIGIANATO TOTALE SETTORE TURISMO 527 275 195 48 9 46.780,00 92 TOTALE SETTORE COOPERATIVE SETTORE TURISMO - SEGGI N.1 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI / CONFINDUSTRIA / CASARTIGIANI CNA CONFESERCENTI CONFINDUSTRIA CASARTIGIANI 25 LEGACOOP 100,00% 52,39% 47,61% 5.223,0 2.180,0 1.743,0 437,0 3.043,0 1.266,0 1.034,0 695,0 48,0 2.117,0 1.151,0 53 100,00% 37 929,0 14 CONFCOOPERATIVE 2.117,0 Numero occupati nelle imprese iscritte AGCI 100,00% % Imprese 92 37.610,00 Numero imprese iscritte Apparentamento: AGCI / CONFCOOPERATIVE / LEGACOOP SETTORE COOPERATIVE - SEGGI N.1 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI 100,00% 41,74% 58,26% 100,0% 100,0% % Occupati 244.331.940,00 101.980.400,00 142.351.540,00 79.620.370,00 79.620.370,00 Valore aggiunto totale 100,00% 41,74% 58,26% 100,0% 100,0% % Valore Aggiunto 100,00% 49,18% 50,82% 136.592,10 100,00% 67.179,28 54.974,53 12.204,75 69.412,82 31.891,36 26.231,48 10.697,28 592,70 46,26% 53,74% 26,87% 17,91% 13,43% 46,26% 23,13% 15,42% 11,57% 53,74% 100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00% % % Grado di Media Media Media Media Diritto rappresentatività diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 versato (media) 34.463,52 100,00% 17.687,76 1.362,27 15.413,49 34.463,52 Diritto annuale versato (valori in euro ) 1 1 Seggi Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 7,0 1.169,0 1 152 ANIA TOTALE SETTORE CREDITO E ASSICURAZIONI 100,00% 1.162,0 151 1.169,0 152 Apparentamento: ABI / ANIA 43.090,00 100,00% 2.791,0 450 154.590,00 525,0 193,0 44 718,0 108 100,00% 33,78% ABI SETTORE CREDITO ED ASSICURAZIONI - SEGGI N.1 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) CREDITO VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) ASSICURAZIONI FAI - CONFCOMMERCIO CONFARTIGIANATO TOTALE SETTORE TRASPORTI E SPEDIZIONI 152 55 10 CLAAI Apparentamento: FAI-CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO 921,0 487 73 96 CONFINDUSTRIA FIAP 2.073,0 Numero occupati nelle imprese iscritte 610,0 66,22% % Imprese 119 84.320,00 298 Numero imprese iscritte CNA SETTORE TRASPORTI E SPEDIZIONI - SEGGI N.1 VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) Apparentamento: CNA / CONFINDUSTRIA / FIAP / CLAAI SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI 100,00% 100,00% 100,00% 25,73% 74,27% % Occupati 14505 301.630,00 179.935.210,00 179.633.580,00 179.935.210,00 235.337.120,00 60.541.760,00 174.795.360,00 Valore aggiunto totale 100,00% 100,00% 100,00% 25,73% 74,27% % Valore Aggiunto 41.206,00 200,00 41.006,00 41.206,00 77.791,07 11.030,08 13.709,99 24.740,07 2.010,96 17.478,02 18.701,74 53.051,00 14.860,28 Diritto annuale versato (valori in euro ) 100,00% 100,00% 100,00% 31,80% 68,20% % Diritto versato 29,26% 14,63% 9,75% 7,31% 70,74% 35,37% 23,58% 17,69% Media Media Media Media diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4 100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00% 100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00% 29,26% 70,74% (media) % Grado di rappresentatività 1 1 Seggi Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 253,0 153,7 276,0 617,0 257,0 360,0 6.616,7 48 29 8 217 89 128 1.071 14506 CONFINDUSTRIA TOTALE SETTORE PESCA VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) ALTRI SETTORI: PESCA - SEGGI N.1 26 26 100,00% 100,00% 100,00% 141,0 141,0 129,0 15 CASARTIGIANI 37.190,00 2.599,0 159 CONFINDUSTRIA 20,26% 96,0 18 CLAAI CONFAPI LEGACOOP Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO CONFCOMMERCIO CONFARTIGIANATO TOTALE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE 2.493,0 577 CONFESERCENTI 5.999,7 Numero occupati nelle imprese iscritte CNA 79,74% % Imprese 854 54.380,00 Numero imprese iscritte Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI / CONFINDUSTRIA / CASARTIGIANI / CLAAI / CONFAPI / LEGACOOP VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro) SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE - SEGGI N. 3 SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI PARTECIPANTI 100,00% 100,00% 100,00% 9,32% 90,68% % Occupati 5.243.790,00 5.243.790,00 359.816.146,00 33.552.460,00 326.263.686,00 Valore aggiunto totale 100,00% 100,00% 100,00% 9,32% 90,68% % Valore Aggiunto 84,36% % Diritto versato 4.744,41 100,00% 4.744,41 100,00% 5.117,05 7.635,79 2.344,44 22.926,85 15,64% 10.321,54 12.605,31 146.619,76 100,00% 1.174,94 40.252,89 1.314,28 65.853,52 123.692,91 Diritto annuale versato (valori in euro ) 13,64% 6,82% 4,55% 25,00% 3,41% 21,59% Media Media Media diviso 2 diviso 3 diviso 4 86,36% 43,18% 28,79% Media diviso 1 100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00% 100,00% 13,64% 86,36% (media) % Grado di rappresentatività 1 3 Seggi Note 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Apparentamento: ADOC / ADICONSUM / FEDERCONSUMATORI ADOC ADICOSUM FEDERCONSUMATORI TOTALE PESI 20.214 TOTALE 427 104 181 142 427 33% N. iscritti 3,00 2.798 UIL ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI - SEGGI N. 1 8,00 7.920 CISL 2,50 1,00 0,50 1,00 2,50 33% N. sedi * 14,50 3,50 9.496 CGIL 35% 14,50 50% 20.214 PESI N. sedi * Apparentamento: CGIL / CISL / UIL N. iscritti ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI - SEGGI N. 1 9,00 3,00 3,00 3,00 9,00 33% N. Servizi 9,00 3,00 3,00 3,00 9,00 15% N. Servizi 33,3% 8,12% 14,13% 11,09% 33,33% N. Iscritti pesato 50,00% 6,92% 19,59% 23,49% 50,0% N. Iscritti pesato 5,00% 5,00% 15,00% 7,24% 35,00% 100,00% 19,16% 43,90% 36,94% 100,0% 33,3% 13,33% 6,67% 13,33% 33,33% 33,3% 11,1% 11,1% 11,1% 33,3% 100,0% N. Servizi Grado di N. Sedi pesato pesato Rappresentatività 5,00% 19,31% 15,0% N. Servizi Grado di pesato Rappresentatività 35,0% 8,45% N. Sedi pesato 1 Seggi 1 Seggi 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14507 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E POLITICHE COMUNITARIE IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE omissis _______________________________________________________ DECRETA Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE n. 152 del 08/07/2014 POR FESR CRO MARCHE 2007/2013. Bando Asse 5. PIT “Media e Bassa Vallesina”. Concessione proroga termini e collaudo dell’operazione finanziata al Comune di San Paolo di Jesi (ID 3892) 1. Di approvare l‘Avviso pubblico denominato “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra - a valere sull’Asse V, Ob. specifico m, cat.74 del POR Marche OB. 2 FSE 2007/2013, di cui all’Allegato A (comprensivo degli Allegati A1, A2, A3), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. Di dare atto che all’onere di cui al presente Decreto, pari a Euro 277.200,00, si farà fronte con le risorse del POR FSE 2007/2013, a valere sul capitolo n°32101669 bilancio 2014 residui da stanziamento 2012 (decreto res. da stanz. n°1508/2014) (competenza E/20204002 e 20115002 acc.ti 126 e 123 anno 2012 rispettivamente per Euro 16.567.163,00 ed Euro 21.275.388,00) codice siope 10602/0000; 3. Di stabilire che il Dirigente della P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE provvederà, con propri atti, all’esclusione delle domande relative alle Borse di ricerca pervenute non ammissibili ai sensi del presente Avviso pubblico, all’approvazione della relativa graduatoria di merito, all’impegno di spesa delle risorse e all’erogazione del finanziamento, nonché a ogni altro atto conseguente all’attuazione dell’intervento; 4. Di stabilire che il termine per la presentazione delle richieste di assegnazione delle Borse di studio scade il 55° giorno (cinquantacinquesimo giorno) successivo alla data di pubblicazione sul BURM del presente Avviso pubblico; 5. Di attestare la conformità alle disposizioni di attuazione del POR Marche FSE 2007/2013 - ai sensi del par. 8 della DGR n°1555 del 12.11.2012 - dell’Avviso Pubblico di cui all’allegato “A”; 6. Di dare evidenza pubblica al presente Avviso pubblico, completo dei suoi allegati, attraverso la pubblicazione sul BUR della Regione Marche e sul sito dell’Autorità di Gestione del FSE della Regione Marche http//:www.europa.marche.it. IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE omissis DECRETA - di concedere una proroga fino al 31/12/2014, sulla base di quanto richiesto dal capofila, per la conclusione e il collaudo dei lavori, ai sensi del paragrafo 17 del Bando Asse 5 POR Fesr 2007/2013 emesso con DDPF n. 84/POC_03 del 18/11/2008, per l’operazione finanziata e ancora in corso di realizzazione: “Progetto per la bonifica di un’area sita nel Comune di San Paolo di Jesi, via Valle delle Lame” - di dare massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale www.europa.marche.it; Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE Dott. Mauro Terzoni _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di gestione Fesr e Fse n. 153 del 09/07/2014 POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott. Mauro Terzoni 14508 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 - ALLEGATI - ALLEGATO A POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. Indice Art. 1 FINALITA’ DELL’INTERVENTO Art. 2 TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO E RISORSE FINANZIARIE Art. 3 BORSE DI RICERCA Art. 4 REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Art. 5 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Art. 6 MOTIVI DI INAMMISSIBILITA’ E DI ESCLUSIONE DELLE DOMANDE Art. 7 CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE BORSE Art. 8 OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE Art. 9 OBBLIGHI DEL BORSISTA Art. 10 OBBLIGHI DEL BORSISTA DOPO LA CONCLUSIONE DELLA BORSA Art. 11 LIQUIDAZIONE DELLE BORSE Art. 12 VERIFICHE E DECADENZA Art. 13 RESPONSABILE E TEMPI DEL PROCEDIMENTO Art. 14 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Art. 15 TUTELA DELLA PRIVACY Allegati: A. 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A. 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SOGGETTO RICHIEDENTE A. 3 CURRICULUM VITAE CANDIDATO Articolo 1 – Finalità dell’intervento La Regione Marche, al fine di contrastare l’aumento della disoccupazione, in particolare giovanile, che ha avuto soprattutto nell’ultimo biennio un tasso di crescita preoccupante, causa la sfavorevole 14509 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 congiuntura internazionale e le difficoltà conseguenti alla grave crisi economico-finanziaria, ha da tempo messo in campo diverse politiche di sostegno rivolte in particolare ai giovani. L’efficacia migliore, desumibile dalle analisi placement condotte nell’ambito delle attività del POR Marche FSE, risulta essere quella delle cosiddette “Work experiences” (tirocini formativi, borse di studio e di lavoro, borse di ricerca, ecc..) Tali interventi, attuati nel territorio regionale, hanno avuto in generale, un buon impatto sul mercato del lavoro giovanile e hanno dimostrato l’efficacia di tale strumento sia ai fini della maturazione di un’esperienza professionale sia ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro pertanto, la Regione Marche ritiene opportuno continuare in tale direzione. L’alta formazione e la stretta relazione fra i centri di ricerca d’eccellenza e il mondo produttivo sono le direttrici da privilegiare per favorire l’uscita dalla crisi e consentire alle Marche di farsi trovare pronta a competere nel nuovo sistema economico che il mondo vivrà al termine di questa crisi globale. Alla luce di quanto sopra, la Giunta Regionale ha ritenuto indispensabile, oltre alle già collaudate collaborazioni con le Università marchigiane, ampliare l’orizzonte dei soggetti altamente qualificati, sia nazionali che internazionali, con i quali instaurare collaborazioni e progetti di ricerca. In tale ottica, già in data 4 Aprile 2012, la Regione Marche ha stipulato un protocollo di intesa con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nel quale è stata concordata la volontà di avviare e sostenere iniziative che concorrano a promuovere alta formazione e attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Al fine di rafforzare ulteriormente gli ambiti di collaborazione in tali settori, la Regione ha avviato da alcuni mesi proficui contatti con il CERN, Centro Europeo di Ricerca Nucleare con sede a Ginevra (CH), uno dei più importanti organismi internazionali di ricerca scientifica e tecnologica, convergendo sulla opportunità di addivenire a una collaborazione strutturata in tale settore. Con Delibera della Giunta Regionale n°432 del 14.04.2014, la Regione ha approvato lo schema di accordo quadro di cooperazione tra la Regione medesima e il CERN, conferendo il mandato al Presidente della Giunta Regionale per procedere alla sottoscrizione del suddetto accordo. In data 04.07.2014 detto accordo è stato sottoscritto dalle parti e resterà in vigore per un periodo di 2 anni (due anni) rinnovabile con accordo scritto fra Regione Marche e CERN. Il testo di tale accordo contiene anche un allegato recante le possibili aree di collaborazione, nonché uno specifico addendum relativo al primo progetto che si ritiene congiuntamente di avviare, quello appunto delle borse di ricerca per giovani laureati residenti nelle Marche, denominato “Che fisico!” La collaborazione si sviluppa lungo tre assi: 1. Industriale e Trasferimento Tecnologico: Dare possibilità alle imprese marchigiane di prendere visione delle opportunità di partecipare a gare e commesse al CERN per la fornitura di beni e servizi e delle opportunità di stabilire possibili partnership industriali per lo sviluppo di tecnologie e/o prodotti commerciali basati su tecnologie/expertise CERN. 2. Formazione capitale umano: Creare opportunità di formazione e trasferimento di conoscenza di alto livello presso il CERN per giovani marchigiani neo-laureati, dottorandi e dottorati in Ingegneria, Fisica e Informatica con borse di studio. In aggiunta si considerano brevi stage formativi estivi per studenti universitari e professori di scuole superiori. 3. Progettuale: Avviare possibili progetti di ricerca applicata di interesse comune con Consorzi di Ricerca e Università regionali in ambiti ICT GRID/Cloud, tecniche medicali diagnostiche, materiali innovativi, meccanica etc. 14510 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Nell’ambito dell’attività di cui al precedente punto 2, si ritiene di attivare innanzitutto un progetto di alta formazione di giovani Ingegneri, Fisici e Informatici, in grado di trasferire poi innovazione tecnologica nel sistema delle imprese marchigiane. Articolo 2 – Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie Il Progetto consiste nella realizzazione dell’intervento denominato: “POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: ‘Che fisico !’ - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra”. Scopo dell’intervento è di creare opportunità formative di alto livello per giovani laureati (ingegneri, fisici e informatici) e di fornire loro competenze utili da utilizzare nel loro lavoro sulle innovazioni tecnologiche per la Regione Marche. Il Progetto riguarda la concessione da parte della Regione Marche di 6 (sei) borse di ricerca annuali estendibili a un biennio - fermo restando che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi - a giovani laureati (anche non Italiani) residenti nelle Marche, da realizzare attraverso contratti tipo CERN Project Assistance. Le borse di studio, che prevedono attività di ricerca in collaborazione con gruppi di lavoro internazionali, dovranno essere svolte presso il CERN di Ginevra. I borsisti dovranno concentrare il proprio lavoro su almeno una delle seguenti priorità/aree tematiche, come identificate congiuntamente dal CERN e dalla Regione Marche: A. Informatica - ICT e Cloud systems: 1. Development of technologies for Cloud federation 2. Cloud monitoring, metering and billing 3. Disaster recovery of federated cloud B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system: 4. R&D Innovative materials 5. Complex control systems C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics: 6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems Le borse di Ricerca finanziate dalla Regione Marche sono a tema. I temi delle borse vengono formulati congiuntamente dalla Regione, da aziende e dal CERN nell’intento di formare giovani in maniera mirata per poter essere inseriti successivamente con grandi benefici nelle aziende e consorzi di ricerca regionali. Nella tabella che segue vengono sintetizzate le borse attivabili per tipologia, tempistica e costi (questi ultimi calcolati in base alle vigenti quotazioni di cambio euro/franco svizzero): Tipologia di borsa di ricerca Tipologia “A” – Temi: ICT Cloud Tipologia “B” – Temi: Materiali innovativi e sistemi di controllo complessi Tipologia “C” – Temi: Sistemi di Numero di borse da attivare 3 Costi (1a annualità) Costi (2a annualità) € 126.000,00 € 126.000,00 2 € 84.000,00 € 84.000,00 1 € 42.000,00 € 42.000,00 14511 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE imaging e diagnostica Costo totale per annualità (per sei borse di ricerca) Costo totale per il biennio (per sei borse di ricerca) € 252.000,00 ANNO XLV • N. 69 € 252.000,00 € 504.000,00 Articolo 3 – Borse di ricerca Di seguito è indicato il funzionamento delle borse: i. La borsa verrà svolta presso il CERN di Ginevra, nelle strutture da esso indicate, per un periodo di un anno estendibile fino a un massimo di due anni - fermo restando che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. La borsa di ricerca avrà inizio presumibilmente nel mese di ottobre 2014. ii. Le borse di ricerca, nelle tre tipologie indicate al precedente art.2 avranno per oggetto: A. Informatica - ICT e Cloud systems: 1. Development of technologies for Cloud federation 2. Cloud monitoring, metering and billing 3. Disaster recovery of federated cloud B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system: 4. R&D Innovative materials 5. Complex control systems C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics: 6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems iii. Tutta l’attività prevista sarà in lingua inglese. Si precisa che le borse di ricerca non potranno configurare, né costituire, in alcun caso, l’instaurazione di un rapporto di lavoro fra i borsisti selezionati e il CERN. Articolo 4 – Requisiti per la presentazione della domanda di Borsa di ricerca Possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa di studio i soggetti: 1. di età non superiore ai 30 anni (quindi alla data di scadenza prevista per la presentazione della domanda, i candidati non devono aver compiuto 31 anni); 2. Residenti nelle Marche e la residenza deve essere posseduta alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, non è sufficiente la presentazione della richiesta al Comune; 3. Disoccupati o inoccupati ai sensi del D. Lgs. n°297/2002 e delle disposizioni regionali, alla data di scadenza del presente Avviso; lo stato di disoccupazione o inoccupazione dovrà permanere per l’intera durata della borsa di studio; 4. In possesso di un diploma di laurea specialistica o conseguita con il vecchio ordinamento, alla data di scadenza dell’Avviso, conseguita con una votazione non inferiore a 105/110; 5. In possesso di una certificazione linguistica inglese riconosciuta (PET, FIRST ecc..) di livello non inferiore a C1; 14512 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 6. Il cui nucleo familiare non abbia un reddito annuo certificato ISEE superiore a 20.000,00 euro; 7. Che non abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né attivino tali rapporti fino al termine della durata della borsa o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa; 8. Che non abbiano legami di parentela/affinità fino al terzo grado, o coniugio, con gli amministratori, i soci e i dipendenti del soggetto ospitante; 9. Che, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, non abbiano già usufruito di n°2 o più borse. Lo stato di disoccupazione decorre dalla data d’iscrizione al CIOF territorialmente competente, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge; la dichiarazione e/o scheda professionale, rilasciata dal CIOF competente, deve essere allegata alla domanda di borsa di ricerca. Articolo 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande La domanda per la concessione della borsa di ricerca dovrà essere compilata obbligatoriamente attraverso due modalità: 1. via telematica utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso, sul sistema informatico: http://siform.regione.marche.it Se l’utente accede al SIFORM per la prima volta deve selezionare “registrazione utente”, durante la procedura di registrazione gli utenti dovranno scegliere username (login) e password, che saranno in seguito utilizzati per accedere a SIFORM. Se invece l’utente è già registrato, dovrà accedere all’area riservata inserendo login e password in suo possesso. Nella home page del SIFORM è scaricabile il manuale per la Registrazione Utente. La compilazione della domanda deve essere completa, in tutte le sue parti, e l’utente dovrà stamparla e inviarla solo dopo aver premuto il tasto “conferma”, che consente la convalida definitiva della domanda. Nell’area di Servizio è scaricabile il Manuale per la presentazione e compilazione del progetto (domanda). All’interno del SIFORM, per la presentazione delle domande sul presente Avviso, il codice bando è: CHE_FISICO_2014 In caso di difficoltà nell’utilizzo del software di presentazione della domanda, è possibile rivolgersi per l’assistenza al Servizio regionale di help desk SIFORM tel. 0718063442, e-mail: [email protected] 2. Inviata a mezzo del servizio postale ed esclusivamente con Raccomandata A/R: una volta compilata e stampata utilizzando l’apposito software, entro il termine perentorio di 55 (cinquantacinque) giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso pubblico sul BUR della Regione Marche al seguente indirizzo: REGIONE MARCHE P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE 14513 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Palazzo Leopardi – 1° piano, stanza n. 120 Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura: “FSE Marche, “Che fisico !” - Borse di Ricerca presso CERN Ginevra”. La data di presentazione della domanda sarà quella risultante dal timbro di spedizione apposto sulla stessa dall’ufficio postale. Il termine per la presentazione delle domande e dei relativi allegati è perentorio. Si precisa che la data di scadenza delle domande sarà anche pubblicata sul sito dell’Autorità di Gestione FSE della Regione Marche www.europa.marche.it Non saranno, comunque, ammesse domande spedite dopo i termini indicati al presente articolo, né quelle che, pur spedite entro la data di scadenza, pervengano a questa Amministrazione oltre i 5 giorni dalla data di scadenza stessa. In relazione a ciò la Regione Marche non si assume la responsabilità di eventuali disservizi postali, né si assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La busta deve contenere la seguente documentazione: 1. Domanda di partecipazione, in bollo da euro 16,00, redatta secondo quanto stabilito al precedente articolo e debitamente firmata dal candidato (Allegato A1). 2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000) del richiedente con allegata fotocopia del documento di identità leggibile e in corso di validità (Allegato A2) debitamente firmata dal candidato. 3. Curriculum vitae del candidato debitamente sottoscritto (Allegato A3). 4. Dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio da cui risulti in maniera chiara la data di inizio dello stato di disoccupazione/inoccupazione. 5. Certificazione ISEE del nucleo familiare di appartenenza relativo all’anno 2013. Non sono ammesse né l’integrazione dei documenti e/o dei dati né la riserva a produrli successivamente alla scadenza dei termini di presentazione della domanda. Qualora i dati richiesti fossero errati o incompleti non è ammessa la regolarizzazione e le domande saranno valutate esclusivamente sulla base dei dati forniti dal candidato al momento della presentazione della domanda stessa. Tutti gli allegati indicati dal n°A1 al n°A3 vanno redatti e stampati utilizzando l’apposita procedura informatica. Prima di rendere definitivi sul sistema informatico la domanda e i relativi allegati, accertarsi che tutti i campi compilabili sul SIFORM siano stati completati, a pena di esclusione, come indicato dal presente articolo, e successivamente integrati con le parti da compilare a penna. Articolo 6 – Motivi d’inammissibilità e di esclusione delle domande Il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, dispone, con proprio atto, l’esclusione dall’esame di valutazione delle domande ritenute inammissibili, in quanto: 1. Inviate oltre la scadenza indicata. 2. Presentate o con il solo supporto cartaceo o con il solo supporto informatico. 14514 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 3. Inoltrate con modalità diverse dalla Raccomandata A.R. 4. Non complete di tutti gli allegati richiesti e stampati utilizzando l’apposito software. 5. Presentate (stampate e spedite) in versione “BOZZA” (la versione definitiva si ottiene con il tasto “conferma” nella compilazione del supporto informatico) indipendentemente dallo stato in cui si trovano nel supporto informatico. Sempre con atto dirigenziale, in sede di valutazione, sono escluse le domande: 1. Presentate da un candidato che abbia inviato più di una domanda a valere sul presente Avviso. 2. Presentate in difformità a quanto stabilito agli artt. 3 e 4 del presente Avviso ovvero mancanti della documentazione ivi prevista. 3. Non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente. 4. Mancanti della copia del documento di riconoscimento dei sottoscrittori, in corso di validità o munito della dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000. 5. Presentate da soggetti i quali, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, abbiano già usufruito di n°2 o più Borse. Si precisa che saranno escluse anche le domande per le quali si riscontri, nel corso delle diverse attività di istruttoria, la difformità delle dichiarazioni rese dal richiedente rispetto alle disposizioni previste dal presente Avviso pubblico. Invece la mancanza di alcuni dati, dovuta a errata compilazione della domanda sul sito Internet, comporterà la non attribuzione del relativo punteggio. Articolo 7 – Criteri di selezione e valutazione delle Borse L’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate è effettuata dalla P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. Per la valutazione delle domande sarà nominata una Commissione di Valutazione con decreto del Dirigente della predetta P.F., successivo alla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso pubblico. La Commissione di Valutazione potrà essere integrata anche con rappresentanti del CERN. La procedura di valutazione si svilupperà in due fasi ai sensi della DGR n°432/2014: Prima fase: La valutazione avverrà sulla base dei criteri riportati nello schema che segue, approvati dal Comitato di Sorveglianza e riconducibili a quanto stabilito con la DGR n°1555 del 12.11.2012 e con le DGR n°1041/2009 e n°421/2011 per le borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca, nonché dagli atti dalle stesse richiamati. Criteri approvati dal CDS Indicatori di dettaglio - sino a 26 anni Efficacia potenziale 1. Età dei destinatari (ETA) - 26 anni e un giorno sino a 30. 14515 Punteggio Pesi 2 Punteggio attribuito 5 5 1 2,50 17 LUGLIO 2014 - oltre 30 anni (peso 60) 0 - Femmina 2. Genere dei destinatari (GEN) 3. Condizione occupazionale dei destinatari (COP) Efficacia potenziale (peso 60) 4. Impresa ospitante (OSP) 5. Titolo di studio (STU) 5 5 - Maschio - Disoccupati i inoccupati da oltre 24 mesi - Disoccupati o inoccupati da oltre 12 mesi a 24 mesi 1 2,50 4 20 3 15 20 - Disoccupati o inoccupati da oltre 6 a 12 mesi 2 10 - Disoccupati o inoccupati da meno di 6 mesi 1 5 3 5 2 3,33 - Soggetto che non ha mai ospitato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE - Soggetto che ha già ospi tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE, dei quali ha stabilizzato il 50% con contratti a T.I. - Soggetto che ha già ospi tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE, dei quali ha stabilizzato il 50% con contratti a T.D. o con contratto co.co.pro., di durata non inf. a 12 mesi Laurea specialistica vecchio ordinamento 110 e lode 6. Punteggio di laurea (PUN) 0 2 Laurea + Master universitario di 1° o 2° livello Qualità (peso 40) ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 110 5 1 1,67 2 10 10 o 1 5 3 15 2 Da 105 a 109 Ottimo Buono 7. Giudizio sull’attività prevista (ATT) Sufficiente Insufficiente 14516 15 10 1 5 3 40 2 40 26,67 1 13,33 0 0 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Nell’ambito dell’indicatore di selezione ATT (Giudizio sull’attività previste), l’assegnazione dei punteggi avviene esprimendo un giudizio sull’attività prevista e sulla congruenza della stessa con il curriculum del candidato. La posizione dei progetti nella graduatoria relativa alla prima fase è determinata dalla somma ponderata dei punteggi normalizzati. La normalizzazione dei punteggi è effettuata rapportando i singoli punteggi al valore massimo che gli stessi possono assumere con riferimento a ciascun criterio. Affinché una domanda possa essere ritenuta idonea, il punteggio normalizzato e ponderato non può essere inferiore a 60/100. Non è ammessa l’integrazione dei dati inviati in sede di presentazione della domanda, non sarà pertanto assegnato il punteggio relativo a eventuali dati mancanti. A parità di punteggio conseguito, si applicano le preferenze di cui all’art 5 del D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994. La prima fase si conclude con la redazione di tre graduatorie, in riferimento alle tre tipologie di borse previste dal precedente art.2. Il numero dei candidati ammessi alla seconda fase non potrà essere complessivamente superiore a 15 (quindici), ripartiti come segue: - n°7 per la tipologia A; - n°5 per la tipologia B; - n°3 per la tipologia C. Seconda fase: La Commissione di Valutazione effettuerà con i candidati precedentemente selezionati un colloquio individuale al fine di appurare: - le loro competenze e le attitudini rispetto al tipo di progetto di ricerca scelta; - l’adeguatezza delle loro competenze linguistiche (lingua inglese). Al termine di ciascun colloquio al candidato verrà attribuito un punteggio compreso fra 0 e 100. Affinché un candidato possa essere ritenuto idoneo, dovrà ottenere un punteggio non inferiore a 60/100. Graduatorie finali: Al termine delle due fasi verranno stilate tre distinte graduatorie per le tre tipologie di borsa. Il punteggio finale di ciascun candidato sarà dato dalla media aritmetica (espressa in centesimi) dei punteggi riportati nelle due fasi. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994. Le graduatorie saranno approvate con un unico Decreto dirigenziale che sarà pubblicato sul sito della Regione Marche www.europa.marche.it e sul BUR Marche. Alle borse di ricerca saranno ammessi fino al numero massimo, totale, di 6 (sei) candidati così distribuiti: n°3 (tre) per la tipologia A, n°2 (due) per la tipologia B e n°1 (uno) per la tipologia C. 14517 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 La Regione Marche si riserva la possibilità di incrementare con ulteriori risorse finanziarie il presente intervento. Articolo 8 – Obblighi del soggetto ospitante CERN Il soggetto ospitante deve: - comunicare l’effettivo avvio della borsa presso la propria struttura e, prima dell’avvio, gli orari di svolgimento previsti. Eventuali successiva variazioni dovranno essere comunicate in anticipo. Tale comunicazione servirà da riscontro per la Struttura regionale competente alla gestione, anche se si reputa opportuno avviare le borse che saranno assegnate tutte nella stessa data. - Nominare il tutor aziendale, indicandolo nella convenzione. Si precisa che il tutor ha il compito di sostenere il borsista nella realizzazione delle sue attività e nel suo coinvolgimento nell’organizzazione imprenditoriale; il tutor affianca il borsista. Il tutor inoltre coadiuva il borsista nello svolgimento della sua attività e verifica gli esiti, è responsabile dell’accoglienza e dell’assistenza operativa nel periodo di permanenza presso il CERN del borsista, favorendone l’inserimento. Compito del tutor è anche quello di monitorare lo svolgimento della borsa, sugli obiettivi previsti nel progetto di sperimentazione, anche per risolvere possibili incomprensioni o insoddisfazioni da parte del CERN o del borsista. Il tutor ha il compito di validare le relazioni tecniche relative allo svolgimento delle attività di sperimentazione e allo stato di avanzamento delle stesse. Articolo 9 - Obblighi del borsista durante lo svolgimento della borsa Ogni borsa di ricerca ha una durata di dodici mesi prorogabili fino a ulteriori dodici mesi in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. Il borsista è tenuto al rispetto scrupoloso dell’orario previsto. Ogni variazione concordata con il tutor del soggetto ospitante, deve essere comunicata alla Regione Marche e risultare nel calendario delle presenze, anche per permettere alla Struttura regionale competente di predisporre le verifiche. Ogni borsista deve redigere delle relazioni tecniche contenenti un riscontro sullo stato di avanzamento della borsa. La modulistica necessaria sarà predisposta con il decreto di approvazione delle graduatorie. E’ ammessa, previa comunicazione alla Regione Marche, la realizzazione dell’esperienza anche presso altri sedi operative del soggetto ospitante motivata da esigenze progettuali. Per quanto qui non previsto si farà riferimento alle modalità di svolgimento delle borse in essere presso il CERN. Il borsista è tenuto a inviare al momento dell’effettivo avvio della borsa di studio l’aggiornamento dello stato di disoccupazione o inoccupazione, rilasciato dal CIOF competente. Al borsista, durante il periodo di svolgimento non è consentito svolgere altre attività lavorative. Il borsista dovrà dotarsi di un'assicurazione medica adeguata in Svizzera che deve comprendere una copertura per malattia e infortuni sul lavoro, nonché di una polizza rischi contro terzi. A conclusione della borsa, il borsista sarà obbligato a presentare una relazione conclusiva dalla quale si desumano in maniera chiara: - le attività svolte - i risultati ottenuti. 14518 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Articolo 10 - Obblighi del borsista dopo la conclusione della borsa In considerazione dell’investimento che la Regione Marche effettua sui soggetti vincitori della borsa di ricerca, al fine di massimizzare la ricaduta sul territorio marchigiano, i borsisti beneficiari si impegnano a effettuare uno o più periodi (per complessivi 6 mesi) di inserimento gratuito in Enti/Società marchigiane, sotto forma di stage, al fine di trasferire su imprese che trattano tematiche attinenti il percorso di alta formazione effettuato, le conoscenze acquisite. Le imprese marchigiane ospitanti saranno successivamente selezionate attraverso una manifestazione d’interesse pubblico. Articolo 11 – Liquidazione delle Borse Come condizione preliminare per il rilascio da parte del CERN di un contratto Trainee (o un prolungamento di tale contratto) al giovane laureato selezionato, la Regione Marche dovrà prima pagare l'intero importo dell'assegno di ricerca dei giovani laureati selezionati, che dovrà coprire l'intero periodo previsto (comprese eventuali proroghe), in un conto corrente indicato dal CERN. Il CERN provvederà poi a versare l'indennità mensile corrispondente al giovane laureato selezionato. Ogni sei mesi il CERN invierà alla Regione Marche una relazione nella quale si avrà anche conferma dei pagamenti effettuati ai giovani laureati selezionati durante il periodo precedente. La Regione Marche aumenterà l’importo di ciascun pagamento dovuto come descritto sopra del 10%, in considerazione dei costi generali di cui il CERN dovrà farsi carico nell'esecuzione della collaborazione. Articolo 12 – Verifiche e Decadenza Durante la realizzazione della borsa, la Regione, tramite le proprie strutture responsabili dei controlli, effettuerà controlli a campione in linea con quanto disposto dalla descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo (DDPF n°6/POC/2012) volti a verificare l’effettivo e corretto svolgimento delle attività previste. Sono causa di decadenza dalla borsa di studio: 1. 2. 3. 4. Indisponibilità del borsista a iniziare le attività entro i termini stabiliti Perdita dello stato di disoccupazione/inoccupazione Assenza ingiustificata reiterata Attestazione di esiti negativi relativi alla borsa (es. assenza oggettiva del borsista, attività svolta non conforme al progetto, non corrispondenza dell’orario previsto) da parte delle verifiche regionali e/o delle stesse relazioni periodiche. Articolo 13 Responsabile e tempi del procedimento Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è il funzionario della P.F. Politiche Comunitarie e A.d.G. FESR e FSE, Marco Morena. Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di finanziamento, sancito dalla Legge n°241/1990 e s.m. e ii., è assolto di principio con la presente informativa. 14519 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Il procedimento relativo alle Borse dovrà concludersi entro 90 giorni (novanta giorni) successivi alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande mediante un provvedimento espresso e motivato. Qualora l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi dei procedimenti per comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne darà comunicazione agli interessati. Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] - [email protected] Articolo 14 – Clausola di salvaguardia L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso pubblico, prima della scadenza dell’atto unilaterale di impegno, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti richiedenti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche. Si precisa altresì che la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nello stesso. L'ammissione dei giovani laureati al CERN sarà comunque subordinata alla disponibilità di posti. La Regione Marche non potrà, pertanto, prendere alcun impegno nei confronti dei candidati prima di aver ricevuto informazioni definitive da parte del CERN. Articolo 15 - Tutela della privacy Ai sensi del Decreto Legislativo n°196 del 30 giugno 2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati richiesti dal presente Avviso e dalla modulistica allegata, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità previste dall’Avviso stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione. I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali. Il Responsabile del trattamento dati è il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. 14520 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato A 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Bollo da Euro 16,00 RACCOMANDATA A/R Spett. le REGIONE MARCHE P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Palazzo Leopardi Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona Oggetto: POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. Il/La sottoscritto/a ………………………………. nato/a a ………………….. il …………… e residente a …………………………………………… Via………………………………..…… n. .……. telefono …………….….. cellulare…………………….. e-mail…………………..………cittadinanza…………………. Codice Fiscale………………………………… CHIEDE in riferimento all’Avviso Pubblico in oggetto, l’assegnazione di una Borsa di ricerca da svolgersi presso il CERN di Ginevra con riferimento alla tipologia Ƒ A. Informatica: ICT e Cloud systems Ƒ B. Ingegneria: Innovative materials and complex control system Ƒ C. Fisica applicata: Imaging systems and Diagnostics Nota: barrare la tipologia che interessa (max una sola tipologia) Data _____________ Firma _______________________ 14521 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato A 2 (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DEL SOGGETTO RICHIEDENTE EX ARTT. 38 E 47 DEL D.P.R. 445 DEL 28.12.2000 La/Il sottoscritta/o _________________________ nata/o a ________________ il __________, residente dal ___________________ a __________________________ Via ________________________ n. _____ cittadinanza _________________________ Codice Fiscale ______________________, con riferimento all’assegnazione della Borsa di studio da realizzarsi presso il soggetto ospitante _______________________________ all’interno dell’unità produttiva di _______________________ Via _______________________ n. _____ consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla decadenza dai benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, sotto la propria responsabilità: DICHIARA Di essere, alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, nella seguente condizione: 1. 2. 3. 4. Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 24 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 12 a 24 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 6 a 12 mesi; Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da meno di 6 mesi. in quanto iscritto al Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di:_________________ in data: __________ *Si ricorda che la data di inizio dello stato di disoccupazione o inoccupazione deve risultare in maniera chiara dalla dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge. Di essere inoltre nella condizione di: 1. Immigrato extracomunitario: residente in ______________________dal ________ x Indicare la data del permesso di soggiorno e, a pena di esclusione, allegare copia del permesso di soggiorno o, in sua assenza, copia della richiesta e della 14522 17 LUGLIO 2014 x BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso o di rinnovo rilasciata dall’Ufficio postale abilitato Allegare Dichiarazione di valore del titolo di studio (a pena di esclusione, allegare in copia). 2. Cittadino UE residente in _____________________ dal ________ x Produrre certificazione di equipollenza del titolo di studio rilasciato dall’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) ed allegare, a pena di esclusione, in copia. I punti 1 e 2 vanno indicati solo se attinenti Di avere conseguito il titolo di studio _____________________ presso ___________________ in data_________ con votazione _______ Il sottoscritto dichiara inoltre: x di non avere avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante x di non avere in corso rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né di attivarli fino al termine di durata della borsa di studio, o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa x di non avere già usufruito di n°2 Borse finanziate con risorse della programmazione FSE 2007/2013 x di non avere legami di parentela o coniugio fino al terzo grado con i soggetti ospitanti. Luogo e data ________________________________ Firma per esteso e leggibile _____________________ (Allegare fotocopia di un documento di identità leggibile e in corso di validità, ovvero contenente la dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000) 14523 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato A 3 (stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM) CURRICULUM VITAE DEL CANDIDATO INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Indirizzo [ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ] Telefono Fax e-mail Nazionalità Data di nascita [ Giorno, mese, anno ] ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. ] • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente frequentato con successo. ] • Nome e tipo di istituto di 14524 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio • Qualifica conseguita CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali MADRELINGUA ALTRE LINGUE CONOSCIUTE (per ogni lingua conosciuta) • Capacità di lettura • Capacità di scrittura • Capacità di espressione orale CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI [ Indicare la lingua ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad 14525 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 es. cultura e sport), a casa, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE [ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state acquisite. ] Musica, scrittura, disegno ecc. ALTRE CAPACITÀ E [ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate. PATENTE O PATENTI Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ A B C D Automunito DISPONIBILITÀ ALLA MOBILITÀ TERRITORIALE Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Ƒ Luogo del domicilio Entro 30 Km Oltre 30 Km Provinciale Regionale Nazionale Internazionale ULTERIORI INFORMAZIONI [ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze ecc. ] Luogo e data _____________________ Firma borsista _________________________ 14526 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE http://internazionalizzazione.regione.marche.it e www.giovani.marche.it; - la pubblicazione del Decreto di cui al punto precedente costituisce, a tutti gli effetti, formale comunicazione ai sensi della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni; - il beneficiario non è soggetto alla R.A. 4% art. 28 DPR n. 600/73; - la presente liquidazione non è soggetta alla preventiva verifica art. 48 bis DPR 602/73 ai sensi della DGR 605/11 all.to A) punto 10; - si applica l’art. 1 DPR n. 118/2000 (Albo dei beneficiari). SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione n. 170 del 08/07/2014 DGR 438/12 Officine della creatività PG02 CUP B78F13000090005 Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. Liq. anticipo Euro 16.480,00 capitolo 10609135 residui 2013 codice siope 1.06.03.1634 Bilancio 2014. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Raimondo Orsetti IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ATTIVITA’ PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ omissis Decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di primo livello n. 183 del 10/07/2014. R.R. n. 1/2012 e s.m.i. - Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa - Cap. 32103601/ R.2012. CIG 5841402D69. DECRETA - di liquidare l’importo complessivo di Euro 16.480,00 a titolo di anticipo pari al 40% del contributo di complessivi Euro 41.200,00 assegnato con decreto n. 334 CLT del 24.10.13 per la realizzazione del progetto “I musei, officine creative” in esito al bando “Officine della creatività” (PG 02) 2013 - CUP B78F13000090005 emanato con decreto n. 105 ICT del 23.05.13, al seguente beneficiario: Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona SEDE LEGALE: Provincia di Ancona, Corso Stamira 60 60122 Ancona. DOMICILIO: Provincia di Ancona, Via Ruggeri 5 60131 Ancona; CF 93069140429 PI 01584130429; - di provvedere alla copertura finanziaria dell’onere di complessivi Euro 16.480,00 derivante dall’esecuzione del presente decreto con riferimento all’impegno n. 6393 sub. 3637 assunto a carico dell’UPB 1.06.09. sul capitolo 10609135 residui 2013 codice siope 1.06.03.1634 del Bilancio di previsione della Regione Marche per l’anno 2014 con decreto n. 384 CLT del 17.12.13 (decreto RCS n. 75 del 17.02.14 come da decreto di proposta n. 18 ICT del 13.02.14) a favore del suddetto beneficiario; - di provvedere con successivi atti alla liquidazione del saldo (60%) del contributo, pari a Euro 24.720,00, secondo le modalità previste dal bando; - di pubblicare sul BUR il presente decreto sul B.U.R.M. in forma integrale ai sensi dell’art. 4 della L.R. 28 Luglio 2003, n. 17, e sui siti: IL DIRIGENTE DELLA P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO omissis DECRETA 1. di indire una procedura negoziata ai sensi dell’art. 1 e dell’art. 4 del Regolamento regionale n. 1/2012, in conformità dell’articolo 265, comma 1, lettera b), del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007, con le società individuate mediante l’indagine di mercato espletata con Decreto n. 20 del 10/3/2014 finalizzata all’acquisizione, in economia, del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti, servizi rientranti, in tutto od in parte, nelle categorie di cui all’art. 1 comma 3, lettere A), H), L), V) e W) del Regolamento regionale n. 1/2012, - PROJECT KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System, COD 2° ord/0178/0 – Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriati- 14527 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 l'articolo 5 del Regolamento regionale n. 1/2012; 11. di dare, altresì, atto che, ai sensi del D.Lgs 106/09 che ha introdotto il comma 3 bis all’art. 26 D.Lgs. n. 81/08, e conformemente alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici e alla circolare interpretativa del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n.24 del 14 novembre 2007, non è necessario redigere il documento unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), in quanto il servizio richiesto verrà espletato presso luoghi sottratti alla giuridica disponibilità del committente e, quindi, alla possibilità per la Stazione Appaltante di svolgere nei medesimi luoghi gli adempimenti di legge. Per tanto il valore della sicurezza per rischi di interferenza è pari a zero, mentre sussiste in capo ai partecipanti l’obbligo di indicare in offerta economica, ai sensi e per gli effetti degli art. 86 e ss. del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., i costi specifici della sicurezza relativi all’offerta di servizio presentata; 12. di provvedere all’aggiudicazione con successivo decreto ed alla liquidazione delle spese subordinatamente alla verifica della regolare prestazione del servizio; 13. di dare atto che, in attuazione della norma dell’art. 3 della L.R. n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, integrato e modificato dalla Legge n. 217/2010, nonché sulla base delle indicazioni emanate dalle determinazioni dell’AVCP n. 8 e n. 10 del 2010, si è provveduto a richiedere il codice CIG per la fornitura in oggetto, che è il seguente 5841402D69; 14. che l’Amministrazione potrà procedere all’aggiudicazione del servizio, anche in presenza di una sola offerta valida, precisando che la Regione Marche si riserva anche la facoltà di non procedere all’aggiudicazione a tutela dell’interesse pubblico; 15. di avvalersi, qualora se ne renda necessario, di quanto previsto dall’art. 57, comma 5, lett. b) del D.lgs. 163/2006 e ss., in conformità dell’art. 266, comma 2, lettera b), del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007; 16. di stabilire che, data la natura dei servizi e il carattere fiduciario che ne scaturisce, il subappalto anche di quote parziali del contratto offerto è vietato; 17. di stabilire che l’importo previsto per l’attuazione del presente appalto è di Euro 51.500,00 co 2007-2013, per l’importo, a base di gara, di Euro 51.500,00 (IVA esclusa); 2. di stabilire che per la certificazione dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara le imprese potranno utilizzare gli schemi di autocertificazione, allegati B), C) e D) alla lettera di invito; 3. di approvare gli allegati n. 1 lettera d’invito, e Capitolato tecnico allegato A), gli allegati B), C) e D) e allegato E) foglio modulo offerta economica, parti integrante del presente decreto; 4. di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del Regolamento regionale n. 1/2012, il funzionario della P.F. Istruzione, Formazione Integrata Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello signora Gina Gentili; 5. di stabilire che la procedura in economia in oggetto sarà espletata con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007; 6. di stabilire che la nomina della Commissione giudicatrice avverrà con atto successivo della Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello; 7. che il contratto sarà stipulato in modalità elettronica mediante scrittura privata, come previsto dall’art. 11, c. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 modificato dal D.L. n.179/2012 convertito con modificazioni dalla L. n. 221/2012; 8. di dare atto che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1 della Legge n. 488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura di gara; 9. di dare atto che si è provveduto a verificare che il servizio richiesto rientra solo parzialmente per alcuni servizi nelle categorie previste dal Mercato Elettronico di cui alla legge 6 luglio 2012, n. 94, di conversione del decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, art.7, c.2, e che pertanto non è possibile procedere all’acquisto di detto servizio tramite Me.P.A.; 10. di stabilire che l’offerente, nella dichiarazione resa per la partecipazione alla procedura, dovrà indicare l'espressa riserva e il contestuale espresso impegno di non pervenire alla stipula del contratto qualora sia attivata una nuova convenzione CONSIP nel senso disciplinato dal- 14528 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (IVA esclusa), e risultano pari a zero i costi per la sicurezza da rischio di interferenza; 18. di incaricare l’economo regionale di provvedere al versamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, pari a Euro 30,00 con fondi propri - numero gara da utilizzare per il pagamento 5674563 (CIG - 5841402D69). Gli operatori economici sono esenti dal pagamento del contributo in relazione all’importo a base d’asta, ai sensi della deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici del 5 marzo 2014; 19. di impegnare con il presente atto, a favore di beneficiari da determinare, l’importo di Euro 62.830,00 (IVA inclusa) sul capitolo 32103601 Bilancio 2014, Residui da stanziamento 2012 decreto di determinazione dei residui passivi n. 12/RCS del 12/02/2014 - correlato ai capitoli di entrata 20204033 acc. N. 3505/2012 e 20111035 acc. N. 3504/2012- CUP B73C12000080005; 20. di stabilire i seguenti termini entro cui dovranno concludersi i procedimenti di: - aggiudicazione provvisoria: 45 giorni; - aggiudicazione definitiva: 30 giorni; - aggiudicazione efficace: 60 giorni. 21. di stabilire che qualora non sia possibile nelle more del procedimento arrivare alla sottoscrizione del contratto nei tempi utili per l’accoglienza degli studenti, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di richiedere all’aggiudicatario l’avvio d’urgenza delle attività ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, co.9 e 12 del D.Lgs 163/2006 e dell’art. 302 del DPR 207/2010; 22. di pubblicare il presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sul sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it. IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott.ssa Graziella Cirilli 14529 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato 1) SCHEMA DI “LETTERA D’INVITO” Comunicazione via PEC Prot. n. Spett. le Ditta … PEC: …. Oggetto: Acquisizione in economia, ai sensi del Regolamento regionale per l’acquisizione in economia di beni e servizi n. 1/2012, del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti - progetto “KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System” (2°ord/178 – Programma CBC IPA Adriatico). CIG 5841402D69. Invito a presentazione offerta Con decreto n. ____ del ___ il Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di I Livello ha disposto di provvedere all’acquisizione del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti progetto “KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System”, di cui all’oggetto secondo le modalità previste nel Capitolato d’oneri (all. A) alla presente lettera d’invito, ai fini di assicurare agli studenti stranieri selezionati dai partner partecipanti al progetto “KEPASS”, ospiti frequentanti per tre mesi (settembredicembre 2014) di alcune scuole medie superiori della Regione Marche, la migliore sistemazione, assistenza, tutela, vigilanza, cura ed accompagnamento nel corso del loro soggiorno in Italia, mentre per gli studenti marchigiani partecipanti allo scambio, la migliore assistenza al viaggio ed una adeguata copertura assicurativa durante la loro permanenza all’estero, ospiti di scuole medie superiori di Vlora (Valona) – Albania; Izola (Isola) – Slovenia; Porec (Parenzo) – Croazia. Pertanto si invita codesta ditta, qualora interessata, a voler formulare la propria offerta per la fornitura in oggetto. Si precisa che codesta Società può reperire nel sito: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it, il Decreto ed i documenti necessari per formulare la propria offerta, in particolare: Ͳ il Capitolato speciale d’oneri (nel quale sono contenute le modalità e le clausole specifiche che regolano l’acquisizione in oggetto) – Allegato A); Ͳ le dichiarazioni rilasciate ai sensi del DPR n. 445/2000 - Allegati B), C) e D); Ͳ lo schema per l’offerta economica - Allegato E); Ͳ lo schema di contratto - Allegato F); mentre, al fine di poter adempiere agli obblighi di cui all’art. 6-bis, fatto salvo quanto previsto dal suo comma 3, del Codice e della Deliberazione AVCP n. 111/2012 per la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico finanziario, la ditta invitata dovrà obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCPass, accedendo all’apposito link sul Portale Avcp (Servizi ad Accesso Riservato, AVCpass Operatore Economico) e seguire le istruzioni ivi contenute prima di partecipare alla presente gara. A. OGGETTO DELLA FORNITURA ED IMPORTO MASSIMO PREVISTO La presente procedura ha per oggetto principale l’affidamento del Servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti di competenza della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello in riferimento al progetto KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System”.. Il Capitolato tecnico allegato contiene la descrizione delle caratteristiche tecniche e dei contenuti del servizio nel dettaglio. L’importo a base è di gara è pari a € 51.500,00 (IVA esclusa). Non sono ammesse offerte superiori alla base di gara. B. TERMINE PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il periodo di adempimento del servizio è ricompresa dal 1 settembre al 20 dicembre 2014. Tale periodo viene considerato essenziale per la sussistenza dell’interesse pubblico al servizio medesimo. 14530 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Come previsto dal progetto “KEPASS” – WP5 “Pilot students’ mobility programme”, durante tale periodo si verificherà l’arrivo degli studenti stranieri in Regione Marche e la partenza e il ritorno degli studenti marchigiani nelle Marche. L’organizzazione e le modalità di svolgimento del servizio dovranno essere svolte in stretto raccordo e con la scrivente stazione appaltante, con le Istituzioni scolastiche di Senigallia, di San Benedetto del Tronto e di Urbino individuate per accogliere in aula gli studenti stranieri ospiti e con l’ERSU di Urbino - Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Urbino – che ospiterà presso le sue strutture alcuni degli studenti stranieri che frequenteranno le Istituzioni scolastiche di Urbino. Previo, ove possibile, anticipo massimo del 30%, e dietro apposita garanzia fideiussoria per pari importo, la prestazione sarà fatturata ogni quattro mesi e pagata entro 60 giorni successivi all’approvazione del relativo SAL. Il saldo sarà effettuato a seguito di attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell’esecuzione entro 30 giorni dal termine della prestazione ed entro 60 giorni dal ricevimento della fattura finale. C. MISURA DELLE PENALI Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo: Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti; Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia. D. RISERVE DELL’AMMINISTRAZIONE La Stazione Appaltante si riserva il diritto di: A) richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi d’urgenza, l’avvio dell’esecuzione in costanza di aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla base di quanto disciplinato dall’art. 11, commi 9 e 12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via generale dall’articolo 162 del Regolamento Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del Regolamento (CE) 2342/2002 come richiamato dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente; B) non procedere all’aggiudicazione, tramite l’esercizio dell’autotutela, qualora venga violato, minacciato o venga meno l’interesse pubblico; C) procedere all’aggiudicazione anche nel caso di presentazione di un’unica offerta valida; D) non pervenire all’aggiudicazione definitiva e/o alla sottoscrizione del contratto se nelle more del procedimento CONSIP attivi una convenzione parametri prezzo-qualità più conveniente; E) avvalersi, qualora ne individuasse la necessità, della ripetizione di servizi analoghi ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b) del D.lgs. 163/2006 e ss., in conformità dell’art. 266, comma 2, lettera b), del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007. E. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA La presentazione dell’offerta dovrà avvenire con le modalità di seguito indicate, precisando che, in caso di inadempienza, non saranno ammesse alla gara le Ditte che: Ͳ presentano oltre i termini previsti l’offerta e/o in modalità difforme da quanto ivi richiesto; Ͳ non osserveranno le prescrizioni espressamente previste da D. Lgs n. 163/2006, dal DPR n. 207/2010 e del Regolamento regionale n. 1/2012, secondo i testi al momento vigenti; Ͳ presentino offerte per le quali si abbia incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte; 14531 17 LUGLIO 2014 Ͳ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 presentino offerte che riportino nella documentazione amministrativa il valore dell’offerta economica o elementi tali che possono consentire una valutazione diretta dell’onere economico (violazione del principio di segretezza delle offerte). Documentazione da produrre Il plico, riportante la presente dicitura “ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA GESTIONE E ASSISTENZA STUDENTI - PROGETTO KEPASS” - (CIG Z0D0D158FC )” dovrà contenere all’interno tre buste, non trasparenti, separate, regolarmente sigillate, controfirmate sui lembi di chiusura e precisamente: 1. una busta (Busta A) recante l’indicazione “Documenti per la partecipazione alla gara” contenente la seguente documentazione: a) dichiarazione relativa ai requisiti di ordine generale e professionale, resa da parte del legale rappresentante della Ditta e dai soggetti previsti dal D. Lgs. n. 163/2006, autenticata con le modalità del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa copia del documento di identità del sottoscrittore) come da modelli allegati B) e C); b) dichiarazione relativa ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale, resa da parte del legale rappresentante della Ditta autenticata con le modalità del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa copia del documento di identità del sottoscrittore) come da modello allegato D); c) due dichiarazioni bancarie in originale, emesse da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.lgs. n. 385 del 1993 ed indirizzate alla presente Stazione appaltante, attestanti la capacità economica e finanziaria dell’impresa ai fini dell’assunzione del presente appalto; d) originale del capitolato trasmesso alla società, sottoscritto in calce per visione ed accettazione di quanto in esso contenuto, dal legale rappresentante; L’offerta non deve essere corredata della garanzia di cui all’art. 75 del D.lgs. 163/2006, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del Regolamento regionale n. 1/2012. In caso di Raggruppamenti temporanei o già costituiti di imprese e Consorzi In relazione alla presentazione della garanzia questa deve essere prodotta: - in caso di RTI costituito, dalla Impresa mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento; - in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese raggruppande; - in caso di Consorzio costituendo, da una delle imprese consorziande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in Consorzio; - in caso di Consorzio costituito, dal consorzio con indicazione che il soggetto garantito è il Consorzio; - in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) di cui all’art. 34, D.lgs. n. 163/2006, dal Consorzio medesimo. La dichiarazione, resa da parte del legale rappresentante della Ditta e dai soggetti previsti dall’art. 38 del D.lgs. n. 163/06 in materia di requisiti di ordine generale, deve essere autenticata con le modalità indicate dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa, quindi, copia del documento di identità valido del sottoscrittore) come da modelli allegati B), C) e D), deve essere presentata da tutte le imprese componenti il RTI sia costituito sia costituendo; in caso di Consorzio costituito, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; in caso di Consorzio non costituito, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata da tutte le imprese che intendono consorziarsi. In caso di RTI costituendo, ovvero di consorzio non ancora costituito, la dichiarazione conforme al modello allegato alla presente lettera di invito, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma di ogni Impresa raggruppanda dovrà: - (solo per i R.T.I.) indicare a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza; 14532 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 - indicare l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista all’art. 37, del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione di cui al modello allegato alla presente lettera di invito, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le Imprese consorziate per le quali il Consorzio concorre, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del D. Lgs. n. 163/2006. In caso di partecipazione di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti, di cui all’art. 37 del D.Lgs n. 163/2006, o GEIE, i documenti di cui al precedente punto c) dovranno essere presentati da ciascuna impresa associata o consorziata. 2. una busta “Busta B - Offerta tecnica” contenente una relazione tecnica (l’originale e tre copie cartacee, oltre una copia in formato PDF registrata su supporto magnetico – CD, DVD, pen-drive), firmata in ogni pagina, così strutturata: x offerta tecnica complessiva di realizzazione dei servizi proposti, articolata come segue: - illustrazione di un piano di lavoro con descrizione dei servizi offerti, dei prodotti corrispondenti e dei risultati attesi (pianificazione strategica); - illustrazione delle modalità organizzative, metodologie e tecniche di espletamento del servizio; - tempistica di esecuzione del servizio. L’offerta tecnica dovrà essere conforme con quanto previsto al punto 7 del Capitolato Speciale, incondizionata e priva di qualsivoglia indicazione diretta o indiretta di carattere economico. L’elaborato dovrà essere redatto in un massimo di 10 pagine, rilegate, scritte in carattere 10, tipo Arial, interlinea 1,5. 3. una busta (Busta C) recante l’indicazione “Offerta economica” contenente: l’offerta economica conforme allo schema E) allegato alla lettera d’invito, firmata in ogni pagina e sottoscritta per esteso nell’ultima pagina dal legale rappresentante del concorrente (o da persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella Busta A – Documenti per la partecipazione alla gara). In caso di RTI o di Consorzio la predetta documentazione dovrà essere firmata in ogni sua pagina, e sottoscritta per esteso nell’ultima pagina : - dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’Impresa mandataria in caso di RTI costituiti o del Consorzio che partecipa alla gara; - dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutte le Imprese raggruppande o costituende in caso di RTI e Consorzi non costituiti al momento della presentazione dell’offerta. L’offerta economica, prodotta attraverso l’esatta compilazione dello schema di cui all’allegato E alla lettera d’invito, dovrà inoltre recare la specificazione delle parti dei servizi che saranno eseguite da ciascuna delle imprese raggruppate o raggruppande. Si ricorda che tutte le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del citato D.P.R. n. 445/2000 con la consapevolezza delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 dello stesso D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci. F. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE L’offerta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 11.00 del 30° giorno in cui si è ricevuto l’invito (nel calcolo dei giorni va imputato il giorno di ricezione dell’invito), al seguente indirizzo di posta: Regione Marche – P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello – Palazzo Leopardi - Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA Il plico potrà essere inviato mediante: Ͳ Servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; Ͳ Corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati; 14533 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Ͳ Consegnata a mano da un incaricato dell’impresa. Fa fede, in ogni caso, il protocollo di arrivo della Stazione Appaltante. L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati. Essendo l’invito inviato tramite PEC, questo si ritiene ricevuto dal momento in cui la Stazione appaltante ha notizia del fatto che è stato recapitato con successo dal sistema informatico. Aperture delle buste Le buste saranno aperte in seduta pubblica il giorno successivo alla scadenza, alle ore 15.00 presso la Sala ….. posta al piano … di Palazzo Leopardi - Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA. La Stazione appaltante si riserva di richiedere alla Commissione di gara di procedere all’apertura, in seduta pubblica, delle buste “B”, il medesimo giorno, una volta terminate le operazioni pubbliche relative alle verifiche di ammissibilità e dei documenti presenti in busta “A”. L’apertura delle buste “C” è prevista entro giorno 12 agosto 2014, ora e luogo da definire. La relativa comunicazione sarà effettuata tramite PEC nei confronti delle sole ditte partecipanti ed ammesse alla gara. G. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA La fornitura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007 e quindi moltiplicando per 0,80 il punteggio ottenuto nella valutazione dell’offerta tecnica; e per 20 quello ottenuto nella valutazione dell’offerta economica. I criteri di selezione sono specificati nel Capitolato Tecnico allegato alla presente lettera d’invito. H. PERIODO DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA L’ offerta dovrà avere una validità di 120 giorni dalla data di presentazione. I. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito la “Legge”), la stazione appaltante fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa forniti. Finalità del trattamento Ͳ I dati inseriti nelle buste diverse da quella contenente l’offerta economica vengono acquisiti dalla stazione appaltante per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico-economiche dei concorrenti richieste per l’esecuzione della fornitura nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge. Ͳ I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalla stazione appaltante ai fini della stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso. Ͳ Tutti i dati acquisiti dalla stazione appaltante potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici. 14534 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Natura del conferimento Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla stazione appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione. Dati sensibili e giudiziari Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D. Lgs. n. 196/2003. Modalità del trattamento dei dati Il trattamento dei dati verrà effettuato dalla stazione appaltante in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge o dai Regolamenti interni. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere comunicati: - al personale della stazione appaltante che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici della stazione appaltante che svolgono attività ad esso attinente; - a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di assistenza od assistenza alla stazione appaltante in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici; - ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed eventualmente al CNIPA, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, qualora richiesti e relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241. I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il sito internet. Diritti del concorrente interessato Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D.lgs. n. 196/2003. Titolare del trattamento Titolare del trattamento è la Regione Marche – P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello, con sede in Ancona Via Tiziano n. 44. Responsabile per il riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003 è Graziella Cirilli al quale ci si potrà rivolgere scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] ovvero, al seguente indirizzo PEC: [email protected] . Consenso del concorrente interessato Acquisite, ai sensi dell’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta o la sottoscrizione del Contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito. J. RINVIO Per tutto quanto non contemplato nella presente lettera d’invito - disciplinare si fa espresso riferimento al decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ….. del ………, con il quale si indiceva gara, al Capitolato Tecnico, al contratto e a quanto previsto in materia, per quanto compatibile, dalla vigente legislazione nazionale e regionale. Responsabile unico del procedimento: Gina Gentili – mail: [email protected] tel. 071/8063840. 14535 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Le eventuali richieste di chiarimenti vanno inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: [email protected], anticipandone copia a: [email protected] e per conoscenza all’indirizzo: [email protected] fino a due giorni lavorativi antecedenti la data di scadenza del bando. Le risposte verranno fornite entro un giorno lavorativo dalla ricezione della mail di richiesta a tutte le Ditte invitate. A tal fine, si chiede di comunicare, tempestivamente, ogni modifica del proprio indirizzo di posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi e-mail: - [email protected] - [email protected] - [email protected] IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Gina Gentili 14536 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato A): Capitolato tecnico 1. OGGETTO DELLA PROCEDURA L’appalto ha per oggetto principale l’affidamento del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del PROGETTO KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System” - 2° ORD/0178 Programma CBC IPA Adriatico. 2. FINALITÀ La Regione Marche, in linea con le disposizioni nazionali, regionali e comunitarie – del programma IPA Crossborder Cooperation Adriatic Programme" - programma di cooperazione transfrontaliera - nell´ambito dell´obiettivo 3 cooperazione territoriale per il periodo di programmazione comunitaria 2007-2013 promuove la presente iniziativa al fine di assicurare lo svolgimento delle attività di scambio di n. 14 studenti frequentanti gli istituti di istruzione media superiore della Regione Marche e n. 15 studenti stranieri ospitati a frequentare i medesimi in Istituti nel corso del periodo di scambio. 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO a. DGR 570 del 16.04.2008 “Adesione al programma operativo "IPA Cross-border Cooperation Adriatic Programme" - programma di cooperazione transfrontaliera - nell´ambito dell´obiettivo 3 cooperazione territoriale per il periodo di programmazione comunitaria 2007-2013”; b. Contratto di Partenariato del 20.09.2012 tra la P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO ed il Lead Partner del progetto KEPASS, Regione Friuli Venezia Giulia, che regola gli obblighi in capo alle parti e relativi al finanziamento del progetto (2°ord/0178); c. Trattato dell’Unione Europea e Trattato sul Funzionamento dell’Unione; d. Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012 del 25 Ottobre 2012 che stabilisce le regole finanziarie che disciplinano il bilancio generale dell’Unione Europea in sostituzione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002; e. Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012; f. Decisione della Commissione C(2013) n. 1171 del 5 Marzo 2013 che ha abrogato la precedente Decisione della Commissione C(2007) n. 2034 sulle regole e procedure applicabili ai contratti di appalto di servizi, forniture di beni e di opere finanziati dal bilancio generale dell’Unione Europea per gli scopi di cooperazione con i paesi terzi; g. Art. 121 del Regolamento della Commissione (CE) n. 718/2007, per l’implementazione del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1085/2006, modificato dal Regolamento della Commissione (CE) n. 80/2010; h. Regolamento del Consiglio (CE) n. 1085/2006 che stabilisce lo strumento di pre-adesione (IPA); i. Regolamento della Commissione (CE) n. 718/2007 per l’implementazione del Reg. 1085/2006, modificato dal Reg. n. 80/2010; j. Decisione della Commissione (2008) n. 1073 del 25/03/2008, con la quale è stato approvato il Programma IPA Adriatico 2007 - CB 16 IPO 001 – e ss.; k. D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”; l. DPR n. 207 del 5 ottobre 2010 - “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”; m. Legge di contabilità generale dello Stato approvata con R.D. 18/11/1923 n. 2440; n. Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato approvato con R.D. 23/5/1924 n. 827; o. Capitolato d’Oneri Generali per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato generale dello Stato approvato con D.M. 28 ottobre 1985. p. L.R. 22 luglio 2013, n. 19 - Disciplina dei procedimenti contrattuali regionali; q. L.R. 16 gennaio 2012, n. 1 - Regolamento per l'acquisizione in economia di beni e servizi. r. DDPF n. 20/IFD del 10/03/2014 ad oggetto: R.R. n. 1/2012 – Avviso di indagine di mercato finalizzata alla 14537 17 LUGLIO 2014 s. t. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 acquisizione del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti – Progetto KEPASS – IPA Adriatico 2007/2013. DDPF n. …./… del ….. ad oggetto: R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa - Cap. 32103601/R.2012. CIG 5841402D69. Disposizioni contenute nella Lettera d’Invito, nel presente Capitolato e nello Schema di contratto di appalto allegato alla Lettera d’Invito. 4. CARATTERISTICHE E CONTENUTI DEL SERVIZIO L’oggetto della fornitura riguarda i servizi di seguito descritti: Elenco servizi da fornire: Servizio Specifiche Tecniche TUTTI I SERVIZI DEVONO ESSERE ORGANIZZATI IN STRETTO RACCORDO CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE OSPITANTI GLI STUDENTI: IIS RAFAELLO DI URBINO, IIS PANZINI DI SENIGALLIA, IPSSAR BUSCEMI DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO E L’ERSU DI URBINO - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI URBINO A) Trasferimenti di n. 14 ragazzi stranieri Presa in carico e trasferimento degli studenti stranieri ospiti, dal luogo in arrivo e in partenza dall’Italia e di arrivo in Italia ai luoghi di soggiorno in Regione Marche cerimonia di accoglienza e di (presumibilmente nei giorni 14 e 15 settembre e viceversa commiato presumibilmente nei giorni 15/16 dicembre). Organizzazione, in accordo con i Dirigenti scolastici, presso le tre Istituzioni scolastiche, che accolgono i giovani studenti, di un evento di benvenuto all’arrivo ed un evento di arrivederci alla partenza degli stessi. B) Organizzazione della permanenza per Collocare gli studenti stranieri ospiti nelle sedi di San Benedetto del n. 2 studenti a San Benedetto del Tronto e di Senigallia, in strutture di soggiorno prossime e comunque Tronto e n. 2 studenti a Senigallia per non distanti più di 1 chilometro di percorso pedonale dalla sede delle n. 90 giorni. Istituzioni Scolastiche frequentate dagli studenti. L’alloggio deve essere dignitoso e confortevole, di qualità paragonabile ad un hotel almeno a 2 stelle. I pasti offerti a colazione, pranzo e cena devono essere di buona qualità organolettica. Oltre al servizio di vitto, deve essere assicurata anche la pulizia dell’alloggio, così come i servizi di lavanderia (lavaggio e stiraggio) della biancheria/abiti personali e cambio biancheria del letto e asciugamani. L’individuazione dell’alloggio deve essere rispondente al progetto presentato da ogni scuola e pertanto è indispensabile uno stretto rapporto con le Istituzioni scolastiche nella sua individuazione. C) Assistenza ai 10 studenti stranieri Agli studenti stranieri ospiti degli alloggi presso le strutture ERSU di ospiti presso l’ERSU di Urbino Urbino vanno assicurati i seguenti servizi: - lavanderia (lavaggio e stiraggio) della biancheria/abiti personali - buoni pasto per l’ammontare di € 40,00/mese per studente ospite. D) Vigilanza notturna e orario extra- Individuazione di n. 4 persone adulte, più sostituti, due per la sede di scolastico, incluso i giorni di chiusura Urbino, uno per ciascuna delle restanti sedi di soggiorno degli degli Istituti scolastici presso tutti i studenti, chiamati a vigilare sui minori durante il loro soggiorno in luoghi di soggiorno degli studenti orario notturno e giorni di chiusura degli Istituti scolastici. stranieri ospiti Ad Urbino i tutori devono pernottare nello stesso collegio dell’ERSU che ospita gli studenti partecipanti al progetto KEPASS. Preferibilmente, i tutori dovranno essere selezionati tra i dottorandi di ricerca ospitati nella medesima struttura. 14538 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE E) Programma socio-culturale di visite istruttive per tutti gli studenti stranieri ospiti F) Servizi telefonici e collegamento dati per tutti gli studenti stranieri ospiti G) Polizza assicurativa per 15 studenti marchigiani, in partenza, che si recano e soggiornano all’estero da settembre a dicembre 2014: - Vlora (Valona) – Albania; - Izola (Isola) – Slovenia; - Porec (Parenzo) – Croatia. H) Organizzazione viaggio per 15 studenti della Regione Marche che si recano e soggiornano all’estero da settembre a dicembre 2014 + accompagnatori: - Vlora (Valona) – Albania; ANNO XLV • N. 69 Il tutore deve prendersi cura degli studenti ad esso affidati dall’orario di cena inclusa fino all’orario di riapertura della scuola il giorno successivo e nell’intera giornata nei giorni di chiusura dell’Istituto scolastico, inclusi eventuali casi di malattia. La cura degli studenti affidati include anche l’accompagnamento degli stessi nell’ambito delle iniziative previste nel programma socioculturale, di cui al presente atto. La selezione ed individuazione dei tutori deve essere fatta in accordo con il Dirigente scolastico, responsabile del programma di scambio dei giovani presso il proprio Istituto scolastico. I tutori devono possedere ottimi requisiti morali, né essere stati indagati, processati e/o condannati per reati contro l’ordine pubblico, la moralità pubblica e il buon costume, la persona, o concernenti reati relativi all’uso di droghe o abusivo di alcol, o concernenti la custodia di minori o di persone detenute. Deve essere prevista la sostituzione tempestiva dei tutori in caso di sopravvenuta impossibilità ad esercitare la funzione richiesta. I tutori devono essere provvisti di telefono cellulare e disponibilità continua di essere contattati via telefono sia dagli studenti ospiti, sia da persone titolate ad informarsi sugli stessi. Organizzazione di un programma fine-settimanale (inclusi eventuali giorni festivi infra-settimanali) di attività socio-culturali, fuori dagli orari scolastici, comprensivo di viaggi-visite ai centri urbani ed attrattori culturali della Regione Marche e di Regioni limitrofe dell’area Adriatica, incluse eventualmente le grandi città del Centro-Nord italiano per n. 14 studenti ospiti. Durante i viaggi-visita gli studenti ospiti devono essere accompagnati da almeno n. 2 tutori, deve essere fornito il vitto completo ed eventuali ingressi a musei e/o a luoghi di interesse, sollevando gli studenti da ogni costo per il programma socio-culturale offerto. Organizzazione di n. 10 ore di formazione di lingua italiana organizzati all’interno dell’Istituzione scolastica in accordo con il Dirigente scolastico. Attivazione di n. 14 SIM, ricaricabili, per traffico telefonico e da consegnare agli studenti ospiti. Noleggio di n. 3 Personal Computer, da collocare uno in ogni luogo di soggiorno degli studenti, provvisto di web-cam, microfono-casse e programma di video-chiamata (ad es. Skype), nonché di collegamento ADSL veloce (almeno 20 megabit in download ed 1 megabit in upload). Attivazione di una o più polizze assicurativa e pagamento del relativo premio a copertura del rischio incidente caso morte, infortuni temporaneo, invalidità permanente, e danni civili a cose e persone terze, sia durante il viaggio di andata e ritorno, sia durante il soggiorno all’estero. La polizza deve tenere indenne la Stazione appaltante, nonché l’Istituto scolastico ospitante da ogni rischio e spesa nei confronti degli studenti, comprese le spese mediche e per assistenza sanitaria. I massimali di copertura rischio devono essere adeguati e congrui. Organizzazione e pagamento biglietti per viaggio di andata (settembre 2014) e ritorno (dicembre 2014) per i 15 studenti in età minore della Regione Marche ospiti all’estero. In quanto minorenni, gli studenti devono essere accompagnati da un adulto tutore dal luogo di presa in carico in Regione Marche fino al 14539 17 LUGLIO 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Izola (Isola) – Slovenia; Porec (Parenzo) – Croatia. ANNO XLV • N. 69 luogo di presa in carico da parte della struttura ospitante all’estero e ritorno. Gli accompagnatori potranno pernottare solo in casi eccezionali n per n. due notti prima del ritorno. Il viaggio deve essere assicurato con sistemazione dignitosa e confortevole. Il piano viaggio deve essere comunicato con debito anticipo, per consentire alle famiglie e ai tutori esteri di organizzare la consegna o la presa in carico dei minori nel luogo concordato. Gli studenti stranieri provengono: - n. 3 studenti da Vlora (Valona) - Albania con destinazione IIS Raffaello di Urbino - n. 2 studenti da Sarandë (Santi Quaranta) – Albania con destinazione IIS Raffaello di Urbino - n. 5 studenti da Porec (Parenzo) – Croatia con destinazione IIS Raffaello di Urbino - n. 2 studenti da Izola (Isola) – Slovenia con destinazione IIS Panzini di Senigallia - n. 2 studenti da Izola (Isola) – Slovenia con destinazione IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto La destinazione degli studenti della Regione Marche è la seguente: - n. 5 studenti provenienti dall’IIS Raffaello di Urbino con destinazione Shkolla Internacional di Vlora (Valona) – Albania - n. 2 studenti provenienti dall’IIS Raffaello di Urbino con destinazione Turistcko Ugostiteljska Skola Antona Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia - n. 3 studenti provenienti dall’IIS Panzini di Senigallia con destinazione Turistcko Ugostiteljska Skola Antona Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia - n. 2 studenti provenienti dall’IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto con destinazione Srednja Sola di Izola (Isola) – Slovenia - n. 3 studenti provenienti dall’ IIS Pamzini di Senigallia con destinazione Srednja Sola di Izola (Isola) – Slovenia Il servizio deve essere svolto, preferibilmente, nel territorio regionale e nei territori compresi nel Programma IPA. Per quanto riguarda la determinazione del valore a base d’asta per l’acquisizione dei servizi, ai sensi dell’art. 89 del D.lgs. 163/2006, si specifica che tale importo è stato stimato sulla base del costo medio di mercato per i seguenti servizi: - € 18.000,00 circa per l’espletamento dei servizi A), B) e C); - €. 7.500,00 circa per il servizio D); - € 15.000,00 circa per i servizi E),ed F); - € 5.000,00 circa per i servizi G); - €. 6.000,00 circa per il servizio H). Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo: Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti; Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia. 5. IMPORTO A BASE D’ASTA E DURATA DEL CONTRATTO L’importo complessivo a base d’asta della presente procedura è pari a complessivi € 51.500,00 (IVA esclusa). La durata dell’incarico sarà ricompresa tra il 1 settembre e il 20 dicembre 2014. La fornitura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006. 6. CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE In conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, 14540 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007 i criteri di selezione vengono fissati moltiplicando per 0,80 il punteggio ottenuto nella valutazione dell’offerta tecnica; e per 20 quello ottenuto nella valutazione dell’offerta economica. A B Criteri valutazione offerta Valutazione offerta tecnica Valutazione offerta economica SOMMA TOTALE Punti Max / Coeff. moltiplicatori 100 x 0,80 1 x 20 100,00 A - Valutazione offerta tecnica La valutazione dell’offerta tecnica complessiva viene scomposta secondo i seguenti gruppi di requisiti, ciascuno associato ad peso: Criteri di valutazione dell’offerta tecnica Qualità complessiva dell’offerta Tempistica di espletamento dei servizi Organizzazione del servizio di vigilanza Qualità del programma socio-culturale Qualità del corso di formazione di lingua italiana agli studenti ospiti A.5 stranieri presso le scuole marchigiane A.6 Qualità della/e polizza/e assicurative offerte TOTALE Pesi ( = Punteggio massimo) A A.1 A.2 A.3 A.4 Peso 20 10 20 20 10 20 100 Ai sensi di quanto previsto dall’Allegato P del d.p.r. n. 207/2010, nella valutazione dell’offerta tecnica sarà applicata le seguente formula: C(a) = Ȉn [Wi * V(a) i] dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti; Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i); V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno; Ȉn = sommatoria. I coefficienti V(a)i sono determinati per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Ciascun criterio sarà valutato attraverso la formulazione di un giudizio variabile da 0,000 ad 1,000 punti per ogni Commissario: - Eccellente = 1,000 punto - Buono 0,800 punti - Discreto 0,600 punti - Sufficiente 0,400 punti - Mediocre 0,200 punti - Insufficiente 0,000 punti Sulla base del giudizio medio attribuito verrà effettuato il calcolo del punteggio assegnato su ciascun criterio, moltiplicando il peso attribuito al criterio per il coefficiente medio attribuito dai Commissari. La sommatoria dei punteggi raggiunti verrà, successivamente, moltiplicata per il coefficiente 0,80 attribuito per la valutazione tecnica, ottenendo così il punteggio finale raggiunto da ciascuna offerta tecnica. 14541 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Valutazione offerta economica (elemento “prezzo”) L’offerta economica dovrà contenere il costo totale del servizio, in base alle attività previste, redatto secondo l’Allegato E, sottoscritto dal legale rappresentante della impresa partecipante. In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, prevale quello in cifre. Per quanto riguarda la valutazione dell’offerta economica, questa sarà valutata attraverso la seguente formula: Se Ai <= Asoglia, allora Ci = X*Ai / A_soglia Se Ai > A_soglia, allora Ci = X + (1,00 - X)*[(Ai – A_soglia) / (A_max – A_soglia)] dove: Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo A_soglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X = 0,20 coefficiente di moltiplicazione dell’offerta economica Sulla base degli sconti effettuati verrà effettuato il calcolo del coefficiente da attribuire al concorrente. Tale coefficiente sarà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile pari a 20 punti, ottenendo così il punteggio finale raggiunto da ciascuna offerta economica. Valutazione complessiva dell’offerta Dopo aver effettuato il calcolo dei punteggi per ogni offerta per quanto attiene i punti A e B precedenti, si compila una tabella come segue: N° Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio B (offerta offerta offerta offerta offerta offerta Offerta offerta economica) tecnica tecnica tecnica tecnica tecnica tecnica criterio 6 criterio 5 criterio 4 criterio1 criterio 2 criterio 3 1 NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn 2 NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn 3 NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn Totali Somma punteggio A (= A1+A2) +B NN,nnn NN,nnn NN,nnn NN,nnn La proposta di aggiudicazione della fornitura viene attribuita dalla Commissione Giudicatrice alla società la cui offerta ha totalizzato il punteggio A (= A1+A2) +B più elevato. Affinché si possa procedere con l’aggiudicazione, il punteggio normalizzato e ponderato non potrà essere inferiore a 60/100. Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta. La Base d’asta è pari a: Euro 51.500,00 = (ottomila/00) IVA esclusa. Nell’applicazione di tutte le formule utilizzate per la valutazione dei punteggi si applicherà l’arrotondamento matematico alle prime tre cifre decimali. La Commissione provvede a verificare se vi siano offerte anormalmente basse ed eventualmente procedere secondo quanto previsto dagli artt. 86, 87, 88 e 89 del D. Lgs n. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni. 7. REQUISITI PROFESSIONALI RICHIESTI L’Aggiudicatario deve garantire l’operatività di professionalità coerenti con le caratteristiche del Servizio richiesto. In particolare deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti minimi: a) avere esperienza e capacità organizzative e gestionali di servizi simili o analoghi a quelli oggetto della presente gara, in particolare sull’accoglienza, vigilanza ed assistenza di persone minorenni, dimostrata 14542 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 mediante un elenco dei principali servizi simili a quelli richiesti o analoghi, prestati negli ultimi tre anni, con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse andranno provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente; b) avere una buona solidità ed affidabilità economica-finanziaria dimostrata mediante delle dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385. In caso di Raggruppamento di imprese le dichiarazioni bancarie dovranno essere rese da ogni singolo componente facente parte del Raggruppamento medesimo. I requisiti di ordine professionale possono essere provati in sede di gara mediante la dichiarazione (come da modello allegato D) sottoscritta in conformità alle disposizione del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445; al concorrente aggiudicatario verrà richiesta la documentazione probatoria, a conferma di quanto dichiarato in sede di gara. La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico finanziario avverrà ai sensi dell’art. 6-bis del Codice e della Deliberazione AVCP n. 111/2012 attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass reso disponibile dall’Autorità, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis. Pertanto ciascuna ditta invitata alla presente gara dovrà obbligatoriamente registrarsi, prima di partecipare alla presente gara, al sistema accedendo all’apposito link sul Portale Avcp (Servizi ad Accesso Riservato, AVCpass Operatore Economico) e seguire le istruzioni ivi contenute. L’aggiudicatario dovrà altresì dichiarare di non essere in conflitto d’interessi rispetto al progetto KEPASS, né di essere titolare (per tutta la durata del contratto) di incarico che possa determinare una incompatibilità in relazione alle attività da svolgere. Il soggetto aggiudicatario si impegna quindi a non incaricare soggetti portatori delle stesse incompatibilità derivanti da conflitti d’interesse. 8. VARIAZIONI L’aggiudicatario non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni alla fornitura assunta. Le modalità organizzative, il servizio di accoglienza degli ospiti, le strutture di accoglienza, i tutori incaricati, il programma socio-culturale, il piano viaggio degli studenti marchigiani e la/e polizza/e assicurativa/e indicate dall’Aggiudicatario in sede di offerta non potranno essere modificate senza preventivo consenso dell’Amministrazione Committente, se non per cause di forza maggiore. L’eventuale sostituzione è ammessa solo se le nuove soluzioni proposte presentano requisiti di valore analogo o più qualificato rispetto a quello inizialmente proposto e, comunque, tale sostituzione deve essere preventivamente valutata e autorizzata dall’Amministrazione Committente. Il Committente può chiedere la variazione del servizio come anche la sostituzione del personale impegnato nell’erogazione del Servizio motivando la richiesta. 9. SUB-APPALTO Data la particolare natura dei servizi richiesti e il carattere di fiducia ed affidamento che ne scaturisce tra Amministrazione Committente e l’aggiudicatario, il sub-appalto, anche di quote parziali del contratto offerto, viene vietato e quindi non può aver luogo durante tutta la durata del contratto. 10. PREZZI I prezzi indicati in offerta si intendono invariabili per tutta la durata contrattuale. 11. STIPULA DEL CONTRATTO Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui dell’art. 79, comma 5, lett. a), del D. Lgs. n. 163/2006, l’aggiudicatario dovrà far pervenire alla stazione appaltante, entro massimo 15 (quindici) giorni dalla ricezione della comunicazione stessa, a pena di annullamento dell’aggiudicazione, la documentazione necessaria per la stipula del contratto: - eventuale atto di costituzione del RTI; - garanzia di esecuzione; Scaduti i termini sopra menzionati, la stazione appaltante verificherà che la documentazione prodotta sia 14543 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 completa, nonché formalmente e sostanzialmente regolare, e che l’aggiudicatario risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta e necessari per l’aggiudicazione. La stazione appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti o completamenti della documentazione prodotta. In caso di esito positivo della suddetta attività di verifica, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 8, del D. Lgs. n. 163/2006, l’aggiudicazione diverrà efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, la stazione appaltante dichiarerà decaduto il concorrente dall’aggiudicazione definitiva, dandone comunicazione al concorrente medesimo. Qualora la stazione appaltante non preferisca indire una nuova gara, si procederà all’aggiudicazione definitiva della gara al concorrente che segue nella graduatoria, che sarà tenuto a presentare entro 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione definitiva, la documentazione sopra indicata. Nei confronti dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla garanzia prestata a corredo dell’offerta, che verrà perciò incamerata. A seguito della comunicazione di aggiudicazione e secondo quanto stabilito all’articolo 11, comma 10, del D. Lgs. 163/2006, con l’aggiudicatario verrà stipulato il contratto conforme allo schema di contratto allegato alla lettera di invito. 12. GARANZIA DI ESECUZIONE A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, l’aggiudicatario dovrà prestare, ai sensi dell’articolo n. 113 del D.Lgs. n. 163/06, una garanzia pari al 10% dell’importo contrattuale a favore della Stazione appaltante. Nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 10% della medesima, il predetto importo è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% ed ancora, laddove il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 20% della stessa, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. L’importo della garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’aggiudicatario dovrà produrre la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all’originale della detta certificazione) o altrimenti, la dichiarazione, di cui all’art. 75, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000. In caso di RTI o consorzio, di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006, costituiti o da costituire, il beneficio della riduzione sarà applicabile alle seguenti condizioni: - per RTI o consorzio di tipo orizzontale, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006; - per RTI o consorzio di tipo verticale, per l’intero soggetto concorrente, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero ancora per le sole raggruppate (o raggruppande) e per le sole consorziate (o consorziande) munite di certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, limitatamente alla quota parte ad esse riferibile. La predetta garanzia (cauzione definitiva) potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.Lgs. del 24/02/1998 n. 58. La garanzia deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2 del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. La garanzia dovrà inoltre avere sottoscrizione autenticata da notaio ed essere irrevocabile. La mancata costituzione della cauzione determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della garanzia a corredo dell’offerta. 14544 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 La garanzia di esecuzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del Contratto e cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto stesso. Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nello schema di Contratto (Allegato F). La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito, secondo quanto stabilito all’art. 113, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006. In particolare lo svincolo avviene subordinatamente alla preventiva consegna, da parte dell’impresa aggiudicataria all’istituto che ha fornito la garanzia, di documentazione attestante l’avvenuta esecuzione delle prestazioni contrattuali. 13. AVVIO DELL’ ESECUZIONE DEL CONTRATTO IN VIA D’URGENZA La Stazione Appaltante si riserva di richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi d’urgenza, l’avvio dell’esecuzione in costanza di aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla base di quanto disciplinato dall’art. 11, commi 9 e 12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via generale dall’articolo 162 del Regolamento Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del Regolamento (CE) 2342/2002 come richiamato dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente. Nel caso in cui la prestazione venga avviata prima della stipulazione del contratto ai sensi dell’art. 302 comma 2 del D.P.R. 207/2010, il verbale di avvio dell’esecuzione, sottoscritto dal direttore dell’esecuzione e dall’appaltatore, e vistato in segno di conferma dal responsabile unico della procedura, deve indicare le prestazioni che l’appaltatore ha dovuto avviare ed eseguire immediatamente. Con la stipulazione del presente atto il direttore dell’esecuzione revoca le limitazioni poste in sede di avvio in via d’urgenza. 14. COLLAUDO DEL SERVIZIO Durante e successivamente alla realizzazione del servizio l’amministrazione, attraverso il direttore dell'esecuzione, si riserva la facoltà di attivare i necessari controlli per accertarne la rispondenza alle caratteristiche richieste con il presente capitolato. Una volta decorso il termine di durata del servizio il direttore dell’esecuzione, provvederà alla verifica di conformità. Nel caso siano necessarie delle modifiche queste dovranno essere apportate dall’appaltatore entro, al massimo, i successivi trenta giorni solari. La successiva fase di collaudo non dovrà evidenziare ulteriori difetti, pena la risoluzione del contratto, la sospensione dei pagamenti e l’eventuale incameramento della cauzione. Delle inadempienze in materia di qualità del servizio fanno prova, sia in via amministrativa che in via giudiziaria, solo i processi verbali redatti dal responsabile unico del procedimento. 15. DIRETTORE DELL’ESECUZIONE Le varie fasi della fornitura, i tempi di consegna, e la fase del collaudo verranno seguite dal Responsabile del procedimento. 16. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI L’aggiudicatario è tenuto a comunicare alla Regione Marche il conto corrente bancario o postale dedicato ai sensi dell’ art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i. riportando, per ciascuna transazione, il seguente riferimento: CIG: 5841402D69 - CUP: B73C12000080005; Luogo e data ________________________ Firma per presa visione ed accettazione ______________________ 14545 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato B): Dichiarazione relativa ai requisite di ordine generale DICHIARAZIONE RILASCIATA, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000, DA OGNI CONCORRENTE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA (N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000 Il sottoscritto ____________, nato a _________ il ____________, domiciliato per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di __________ e legale rappresentante della _________________, con sede in ______________, Via _______________________, capitale sociale Euro _______ (________), iscritta al Registro delle Imprese di ___ al n. ___, codice fiscale n. __________________ e partita IVA n. ___________________ codice Ditta INAIL sede di_______________ n. ___________________, Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n. ______________ e Matricola aziendale INPS sede di________________ n. __________________ (in RTI o Consorzio costituito o costituendo con le Imprese ________________________) – CCNL applicato ________________________ N. dipendenti pari a______- Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale la società è iscritta _________________________di seguito denominata “Impresa”, AVCpass n.____________________________________________ - visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa. CIG: 5841402D69”; - ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata; - ai fini della partecipazione alla presente procedura DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ 1. che il soggetto concorrente rientra nella seguente tipologia dell’ambito soggettivo: x singolarmente in qualità di: - imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34,comma 1, 14546 17 LUGLIO 2014 x lettera a) del Codice); - consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34,comma 1, lettera b) del Codice); - consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro (art. 34,comma 1, lettera c) del Codice); raggruppamento temporaneo (art. 34, comma 1, lett. d) e art. 90, comma 1, lettera g) del Codice) formato da: Denominazione o ragione sociale x Natura giuridica Ruolo rivestito raggruppamento nel Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito raggruppamento nel G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da: Denominazione o ragione sociale x Sede legale consorzio ordinario di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da: Denominazione o ragione sociale x ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Sede legale Natura giuridica Ruolo rivestito raggruppamento nel operatori economici plurimo stabilito in altri Stati membri e costituito conformemente alla legislazione vigente nel paese di residenza, (art. 34, comma 1, lett. f) –bis). 2. che, l’Impresa è iscritta dal _________ al Registro delle Imprese di __________, al numero ___________, per attività di ______________________________________________________ (in caso di società con sede in uno Stato diverso dall’Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39, D. Lgs. n. 163/2006); Di seguito sono elencati i titolari se trattasi di impresa individuale, i soci se trattasi di società in nome collettivo, i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di potere di rappresentanza, il socio unico persona fisica, il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, i direttori tecnici, compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e il luogo di residenza e la qualifica): …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………… 3. che l’amministrazione è affidata ad un (compilare solo il campo di pertinenza): a) Amministratore Unico, nella persona di: nome __________cognome ______, nato a _______, il _______, C.F. ___________, residente in ___________________, nominato il _______ fino al ______, con i seguenti poteri associati alla carica: __________________________________________; b) Consiglio di Amministrazione composto da n. __ membri e, in particolare, da: (indicare i dati di tutti i Consiglieri) nome______, cognome_________, nato a _______, il _______, C.F. ___________, residente in ___________________, carica________ (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, Consigliere...), nominato il _______ fino al ______, con i seguenti poteri associati alla carica: __________________________________________ ; 4. a) che nel libro soci della medesima _________ figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a fianco di ciascuno di essi: ……………….. … % 14547 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ……………….. … % ___________________ totale 100 % b) che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse partecipazioni, risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto: ……………….. a favore di ..................., ……………….. a favore di ...................; (ovvero) che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto; c) che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente dichiarazione, hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto, le seguenti persone: ……………….. per conto di ................ ……………….. per conto di ...............; (ovvero) che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo equivalente che ne legittimava l’esercizio; 5. che con riferimento a quanto specificamente previsto nella lettera invito - disciplinare, l’Impresa non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla gara di cui all’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006, e, in particolare: a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di altra procedura concorsuale o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento, e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) che non è pendente, nei propri confronti, procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 6 del D.lgs. n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del D.lgs. n. 159/2011; (Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C). c) (Barrare l’ipotesi che ricorre) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti, non è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, Direttiva Ce 2004/18; (ovvero) che nei propri confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 C.p.p. per i seguenti reati:……………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………… (Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne 14548 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione); (Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del D.Lgs 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C). (Barrare l’ipotesi che ricorre) d) che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sono cessati dalla carica soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società o aventi la qualifica di direttore tecnico, così come individuati nell’art. 38, comma 1, lettera c) del D.lgs. n. 163/2006; (ovvero) che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono cessati dalla carica soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società o aventi la qualifica di direttore tecnico, individuati nell’art. 38, comma 1, lettera c) del D.lgs. n. 163/2006, come di seguito individuati:…………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… (indicare cognome, nome, data e luogo di nascita, carica ricoperta, data di cessazione dalla carica) e che nei confronti dei seguenti soggetti cessati ……………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………….. non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, né è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 Direttiva Ce 2004/18; e che nei confronti dei seguenti soggetti cessati ……………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………….. è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale. L’impresa dimostra che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata mediante:………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… e 14549 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 che nei confronti dei seguenti soggetti cessati ……………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………….. è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 Direttiva Ce 2004/18. L’impresa dimostra che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata mediante:……………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… (Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione); e) che l’Impresa negli ultimi 12 mesi non ha subito l’accertamento definitivo di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 ed ha rimosso eventuali violazioni accertate in precedenza; f) che l’Impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; g) che l’Impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nella esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che ha bandito la gara e che non ha commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi prova da parte della stazione appaltante; h) che l’Impresa non ha commesso violazioni gravi definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita; i) che nei confronti dell’Impresa, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006, non risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10 del decreto sopra citato, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti; j) che l’Impresa non ha commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui l’operatore economico è stabilito; k) (Barrare l’ipotesi che ricorre) la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui all’art. 17 della legge n. 68/99 (nel caso di impresa che occupa non più di 15 dipendenti oppure nel caso di concorrente che occupa da 15 a 35 dipendenti qualora non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) L’Impresa ha un numero di dipendenti pari a …… unità. (ovvero) 14550 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui all’art. 17 della Legge n. 68/99 (nel caso di concorrente che occupa più di 35 dipendenti oppure nel caso di concorrente che occupa da 15 a 35 dipendenti che abbia effettuato una nuova assunzione dopo il 18 gennaio 2000); x l’Impresa ha un numero di dipendenti pari a …… unità; x l’Impresa ………… ha ottemperato alle norme di cui alla Legge n. 68/1999, avendo inviato in data ………… all’ufficio competente il prospetto di cui all’art. 9 della medesima legge; x (eventuale, in caso di situazioni particolari) l’Impresa ………… (ha/non ha) …… ottemperato alle norme della Legge n. 68/1999, ………… (avendo, altresì, proposto la convenzione, ovvero avendo richiesto esonero parziale); tale situazione di ottemperanza alla legge può essere certificata dal competente Ufficio Provinciale di ………… l) che nei confronti dell’impresa rappresentata non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81; m) che nei confronti dell’operatore economico, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater del D. Lgs. n. 163/2006, non risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del decreto sopra citato per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; n) di non ricadere nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lett. m-ter del D. Lgs n. 163/2006; (Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del D.Lgs 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C).. (barrare l’ipotesi che ricorre) di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati, ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12/07/1991, n. 203 ovvero pur essendo stato vittima dei suddetti reati ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria (ovvero) che, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12/07/1991, n. 203, non ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi previsti dall’art. 4, primo comma, della legge 24/11/1981, n. 689; o) (Barrare l’ipotesi che ricorre) ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di non trovarsi in una situazione di controllo, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, con alcun soggetto partecipante alla medesima procedura e di aver formulato l’offerta autonomamente; (ovvero) ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che si trovano, nei confronti dell’impresa, in situazione di controllo, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e di aver formulato l’offerta autonomamente; (ovvero) 14551 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di soggetti che si trovano, nei confronti dell’impresa, in situazione di controllo, ai sensi dell’art. 2359 del codice civile e di aver formulato l’offerta autonomamente; p) l’inesistenza di misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo di stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione previsti da altre disposizioni legislative e regolamentari; q) (Barrare l’ipotesi che ricorre) che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della Legge n. 383/2001 e s.m.i.; (ovvero) che l’impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della Legge n. 383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta; r) che con riferimento alla presente gara l’Impresa non ha in corso né ha praticato intese o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa; s) di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in tali procedure, ai sensi della normativa vigente; t) di aver adempiuto e di osservare all’interno della propria azienda, agli obblighi di prevenzione e sicurezza previsti dalla vigente normativa e di osservare le norme vigenti in materia di retribuzioni dei lavoratori dipendenti; DICHIARA INOLTRE - che l’Impresa non è risultata aggiudicataria di procedure di appalto indette da strutture della Giunta della Regione Marche per un importo complessivo pari ad Euro 100.000,00 (IVA esclusa) dall’entrata in vigore del Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e quindi dal 03/02/2012, (ovvero) - che l’Impresa è risultata aggiudicataria di procedure di appalto indette da strutture della Giunta della Regione Marche dall’entrata in vigore del Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e quindi dal 03/02/2012, per un importo pari ad Euro …………………….; - che, nel rispetto delle specifiche condizioni stabilite nella lettera invito-disciplinare, nello schema di contratto, nonché nell’art. 118 del Codice, l’Impresa, in caso di aggiudicazione, non intende affidare alcuna attività oggetto della presente gara in subappalto; - che l’Impresa, in caso di aggiudicazione, NON intende affidare in subappalto alcuna quota del contratto assegnato. 14552 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (In caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006), che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 37, comma 7, del D. Lgs. 163/2006, l’Impresa concorre con le seguenti imprese consorziate (specificare quali): ___________________ ___________________ (in caso di R.T.I. costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi) a) che la partecipazione alla presente gara viene effettuata congiuntamente dalle seguenti imprese: ____________________ ____________________ (indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria); b) che, a corredo dell’offerta congiunta sottoscritta da tutte le Imprese raggruppande/costituende (o dall’Impresa capogruppo o dal consorzio in caso di RTI o consorzi già costituiti), la ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento (o Consorzio) è la seguente: Sigla Descrizione attività e/o servizi Impresa % Nota: aggiungere più righe nel caso più imprese concorrano a più attività dello stesso prodotto/servizio indicando nella colonna “%” la percentuale prevista di partecipazione al singolo prodotto/servizio La somma delle percentuali per ogni prodotto/servizio deve essere pari a 100. c) (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) che in caso di aggiudicazione si impegna a costituire un RTI/Consorzio conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata mandataria la quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate; - - - - che, ai sensi di quanto specificamente previsto nella lettera invito - disciplinare, con riferimento alla presente gara, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento di imprese o consorzio; (eventuale, in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) che l’Impresa in quanto costituente cooperativa, è iscritta nell’apposito Registro prefettizio al n. _______; (ovvero) che l’Impresa in quanto partecipante a consorzio fra cooperative, è iscritta nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. _______; di aver giudicato, in base ai calcoli, i prezzi medesimi di sua convenienza, nel complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta globale effettuata; che l’impresa ed i lavoratori che verranno utilizzati per l’esecuzione dell’appalto sono in possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 81/08; di accettare senza riserva, eccezione, condizione, esclusione e opposizione alcuna tutte le modalità e le procedure di aggiudicazione nonché tutte le altre clausole dell’appalto specificate in modo dettagliato nella lettera di invito-disciplinare, nel capitolato tecnico e nelle vigenti disposizioni ad essi comunque connesse; di obbligarsi ad eseguire, per il prezzo offerto, rimanendo esso fisso ed invariabile, la fornitura oggetto della presente procedura; di rinunciare nel modo più ampio a chiedere onorari, indennizzi, rimborsi e compensi di sorta in dipendenza della partecipazione alla gara, qualunque sia l’esito della procedura; di assumersi la incondizionata e piena responsabilità nei riguardi della esatta corrispondenza della fornitura oggetto del presente appalto, alle prescrizioni del capitolato tecnico; 14553 17 LUGLIO 2014 - - - - - - - - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 di esonerare la Regione Marche da ogni responsabilità in merito ai rapporti tra essa appaltatrice e gli eventuali aventi causa per quelle obbligazioni che fosse necessario attivare per l’esecuzione del contratto o derivanti da responsabilità extra-contrattuale in capo al fornitore nel corso dell’esecuzione del contratto, nonché per qualsiasi onere e responsabilità derivanti da diritti di proprietà intellettuale all’uso di brevetti e a diritti di autore; di fornire in ogni caso tutte le complete garanzie di legge per vizi, difetti e danni causati dalla esecuzione della fornitura oggetto della presente procedura, senza riserva, eccezione, condizione, esclusione e opposizione alcuna; di obbligarsi a mantenere valida l’offerta per il termine di 180 giorni dalla data di presentazione della stessa; che la società si impegna ad esonerare, con la sottoscrizione di apposita dichiarazione, l’Amministrazione regionale da ogni responsabilità derivante da danni a cose e persone oltre che quelli eventualmente afferenti agli interessati e derivanti dall’espletamento delle attività previste dal presente capitolato; di accettare tutto quanto riportato nell’apposito capitolato tecnico; di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge; di accettare i termini di pagamento indicati; di avere preso piena conoscenza delle condizioni locali con particolare riferimento sia alla viabilità di accesso, sia all’eventuale interferenza dell’esecuzione della prestazione con le attività di terzi; di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo Contratto, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte; di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della procedura; di aver considerato e valutato tutte le condizioni, incidenti sulle prestazioni oggetto della gara, che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del Contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’Offerta Economica; di aver tenuto conto nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguite le forniture, con i relativi servizi; di accettare, in caso di aggiudicazione in proprio favore, le eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi ospitanti degli studenti marchigiani e/o stranieri in Regione Marche; che per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo posta elettronica certificata, l’Impresa elegge domicilio in _________ Via _______________________, tel. ______________, Posta Elettronica Tradizionale: ___________________, Posta Elettronica Certificata: _________________; di assumere, in caso di affidamento dell’appalto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 Agosto 2010, n. 136. A tal fine si impegna: a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente appalto; b) a comunicare alla Regione Marche gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione; c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto, quali ad esempio subappaltatori/subcontraenti, la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi; d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, 14554 17 LUGLIO 2014 - - - - - - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 informando contestualmente sia la Regione Marche che la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente. Il concorrente dichiara di essere consapevole che ai fini di verificare l’applicazione della norma, la Regione Marche potrà richiedere all’appaltatore copia dei contratti di cui alla lettera c); l’impresa si impegna fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati. Il concorrente dichiara di essere a conoscenza che la Regione Marche risolverà il contratto in tutti i casi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o delle società Poste Italiane S.p.A.; di non essere in conflitto d’interessi rispetto al progetto KEPASS, né di essere titolare (per tutta la durata del contratto) di incarico che possa determinare una incompatibilità in relazione alle attività da svolgere. Il soggetto aggiudicatario si impegna quindi a non incaricare soggetti portatori delle stesse incompatibilità derivanti da conflitti d’interesse; di essere a conoscenza che la Stazione Appaltante può richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi d’urgenza, l’avvio dell’esecuzione in costanza di aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla base di quanto disciplinato dall’art. 11, commi 9 e 12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via generale dall’articolo 162 del Regolamento Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del Regolamento (CE) 2342/2002 come richiamato dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente; di essere a conoscenza che, qualora CONSIP attivi, nelle more dell’espletamento della presente procedura, una convenzione parametri prezzo-qualità più conveniente, l’Amministrazione regionale non perverrà all’aggiudicazione; di impegnarsi a non pervenire alla stipula del contratto, qualora sia attivata una nuova convenzione CONSIP; di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nella lettera invito disciplinare di gara, che qui si intende integralmente trascritto; di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni; di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la garanzia presentata a corredo dell’offerta; di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del Contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 codice civile. Luogo e data ___________________________ Firma ___________________________ 14555 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato C): Dichiarazioni individuali requisiti ex art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 Dichiarazione da rendere da parte di tutti i soggetti indicate alle lett. b), c) ed m-ter del comma 1 dell’art. 38 del d. Lgs. n. 163/2006 (N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000 Il sottoscritto …………………………………………………… nato il ……………………… a ……………………………………... in qualità di ………………………………………………….(titolare o il direttore tecnico se trattasi di impresa individuale, socio o il direttore tecnico se trattasi di società in nome collettivo, socio accomandatario o il direttore tecnico se trattasi di società in accomandita semplice, amministratore munito di potere di rappresentanza, direttore tecnico o socio unico persona fisica, socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, procuratore generale o speciale titolare di potere di rappresentanza, institore) dell’impresa ……………………………………………………………………….. con sede in ………………………………………………… con codice fiscale n… …………………………………… con partita IVA n …………………………………………….. - visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa. CIG: 5841402D69”; - ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali lo stesso è rilasciato; - ai fini della partecipazione alla presente procedura DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ di non trovarsi nelle condizioni previste nell'art. 38, comma 1, lettere b) , c) ed m-ter) del D. Lgs. n. 163/2006 e, più precisamente: a) che non è pendente, nei propri confronti, procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 6 del D.lgs. n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del D.lgs. n. 159/2011; 14556 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 b) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti, non è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, Direttiva Ce 2004/18; c) che nei propri confronti:……………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………… (devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione); d) di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati, ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12/07/1991, n. 203 ovvero pur essendo stato vittima dei suddetti reati ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria (ovvero ) che, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12/07/1991, n. 203, non ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi previsti dall’art. 4, primo comma, della legge 24/11/1981, n. 689; Luogo e data ___________________________ Firma ___________________________ 14557 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato D) Dichiarazione relativa ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale FACSIMILE DICHIARAZIONE RILASCIATA, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000, DA OGNI CONCORRENTE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA (N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000. Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000 Il sottoscritto ____________, nato a _________ il ____________, domiciliato per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di __________ e legale rappresentante della _________________, con sede in ______________, Via _______________________, capitale sociale Euro _______ (________), iscritta al Registro delle Imprese di ___ al n. ___, codice fiscale n. __________________ e partita IVA n. ___________________ (in RTI o Consorzio costituito o costituendo con le Imprese ________________________) – di seguito denominata “Impresa”, - visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa. CIG: 5841402D69”; - ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali lo stesso è rilasciato; - ai fini della partecipazione alla presente procedura DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ che l'impresa dispone nel proprio organico o individua a tal scopo, le migliori capacità tecniche-professionali, da adibire allo svolgimento dei servizi, e di essere in possesso dei requisiti minimi professionali sotto specificati: a) avere esperienza e capacità organizzative e gestionali di servizi simili o analoghi a quelli oggetto della presente gara, in particolare sull’accoglienza, vigilanza ed assistenza di persone minorenni, dimostrata mediante un elenco dei principali servizi simili a quelli richiesti o analoghi, prestati negli ultimi tre anni, con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; b) di possedere i requisiti di capacità finanziaria ed economica, dimostrata mediante dichiarazione allegata di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385. Luogo e data ___________________________ Firma ___________________________ Alla presente dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscritto della scheda stessa o di altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35 comma 2 del DPR 445/2000. 14558 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato E) Schema di offerta economica DDPF …………… - R.R.N.1/2012 E S.M.I.-ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA GESTIONE E ASSISTENZA STUDENTI DEL PROGETTO. EURO 51.500,00 IVA ESCLUSA. CIG: 5841402D69”. OFFERTA ECONOMICA Ragione Sociale della Ditta: __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Indirizzo, (Via, Cap, Città): __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Partita IVA:_________________________ Codice Fiscale:__________________________________________ Descrizione della prestazione Servizio di Accoglienza gestione e assistenza studenti in mobilità – Progetto KEPASS Totale Generale (IVA esclusa): a) in Euro ed in cifre: ______________________________________________________________________ b) in Euro ed in lettere: ______________________________________________________________________ di cui Euro (in cifre ed in lettere) __________________________________________________________ sono i costi specifici per la sicurezza afferenti alla presente offerta, mentre i costi per la sicurezza da rischio di interferenza sono pari a zero. Luogo e Data ___________________ Numero fogli compilati complessivamente (compresi anche quelli che devono essere compilati in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese): _______________ Firma del Legale Rappresentante (nome cognome) 14559 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Se esistono altre ditte che sottoscrivono l’offerta occorre compilare anche il/i seguente /i modulo/i: Altre ditte che sottoscrivono l’offerta (nel caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese): N Indicare la porzione di fornitura interessata Ditte Firma Legale rappresentate Ragione sociale: 1 Indirizzo: Partita IVA: Ragione sociale: 2 Indirizzo: Partita IVA: Ragione sociale: 3 Indirizzo: Partita IVA: Ragione sociale: 4 Indirizzo: Partita IVA: Ragione sociale: 5 Indirizzo: Partita IVA: NEL CASO DI UN NUMERO DI DITTE SUPERIORI A 5, UTILIZZARE PIÙ COPIE DEL PRESENTE FOGLIO. 14560 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Allegato F) Schema di contratto di appalto REPUBBLICA ITALIANA REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE ----------oOo---------L’anno 2014 (duemilaquattordici) il giorno ….. (…………….) del mese di ……………… ad Ancona, presso la Regione Marche - P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello TRA La Regione Marche (C.F. 80008630420) di seguito denominata Regione, rappresentata dalla ……………., nata a ……………. il ………….., nella qualifica di Dirigente della Posizione di funzione Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello, domiciliato per la carica presso la sede della Giunta Regionale ad Ancona, via Gentile Da Fabriano, che interviene al presente atto per conto e nell’interesse della Regione in esecuzione a quanto previsto con delibera della Giunta Regionale n. 443 del 16/03/2009, esecutiva ai sensi di legge; E Il Sig………………………, nato a ………………. il ……………….. e residente a …………………… in via ………………………., che interviene in qualità di legale rappresentante dell’Impresa ………………., con sede legale in ………………., Via …………………… Capitale Sociale Euro ……………………………interamente versato, C.F. ed iscrizione nel Registro delle Imprese n. …………………, come da certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A. di …………………. in data …………………, prot. …………………………………, conservato agli atti della P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale; di seguito denominata anche impresa. PREMESSO: - - - - Che con decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ….. del ………, si indiceva gara, nella forma della procedura in economia ai sensi del Regolamento regionale n.1 del 16/01/2012 con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.163 del 12/04/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007, per “Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System – cod. 2°ord/178 Programma CBC IPA Adriatico. CIG: 5841402D69”. Che partecipano al progetto KEPASS come uffici e strutture scolastiche candidate a scambiare e/od ospitare gli studenti minorenni l’IIS Raffaello di Urbino, l’IIS Panzini di Senigallia, l’IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto, la Shkolla Internacional di Vlora (Valona) – Albania, la Turistcko Ugostiteljska Skola Antona Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia, la Srednja Sola di Izola (Isola) – Slovenia, e l’ERSU - Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Urbino; Le parti dichiarano che tutti gli atti concernenti la suddetta gara, unitamente a tutti gli allegati che degli stessi fanno parte integrante, risultano loro ben noti e che agli stessi intendono fare riferimento, pertanto tali atti si intendono integralmente recepiti, anche se non vengono materialmente allegati, con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione. Che con decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ../… del ………, conservato agli atti della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello, in base alle risultanze di gara, l’appalto sopra descritto è stato aggiudicato in via definitiva ed efficace all’Impresa ……………….,con sede legale in………….Via……………………………………, per l'importo complessivo di Euro………(IVA esclusa); 14561 17 LUGLIO 2014 - - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai controinteressati in data………. ; che preso atto di quanto disposto dal D.Lgs 106/09, che ha introdotto il comma 3 bis all’art. 26 D.Lgs. n. 81/08, e conformemente alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici e alla circolare interpretativa del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n.24 del 14 novembre 2007, non è necessario redigere il documento unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), in quanto il servizio richiesto verrà espletato presso luoghi sottratti alla giuridica disponibilità del committente e, quindi, alla possibilità per la Stazione Appaltante di svolgere nei medesimi luoghi gli adempimenti di legge; che le parti dichiarano che è stato acquisito agli atti il DURC ed è regolare; che prima di procedere alla stipula del presente atto è stata effettuata una verifica sull’esistenza di una convenzione CONSIP parametri prezzo-qualità più conveniente, e che tale verifica ha avuto esito negativo; TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ARTICOLO 1 Efficacia, norme regolatrici e disciplina applicabile Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con l’approvazione degli atti di collaudo secondo la disciplina del presente atto medesimo. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente atto è regolato gerarchicamente: 1) dalle clausole del presente atto; 2) dalle disposizioni del decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ….. del ………, con il quale si indiceva gara; 3) dalle disposizioni della lettera d’invito-disciplinare; 4) dalle disposizioni del capitolato tecnico; 5) dall’offerta affidataria; 6) dalle norme di contabilità della Regione Marche; 7) dal D.P.R. 510-2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»” s.m.i. [infra: “regolamento”]; 7) dal codice civile;. ARTICOLO 2 Ambito soggettivo Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per: A) Regione, la stazione appaltante rappresentata dal dirigente della struttura regionale denominata “P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello”; B) aggiudicatario, la ditta denominata “…………………………….”; C) offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione definitiva già citato in premessa; D) responsabile unico della procedura, ……………..., nella sua qualità di ……………….. della Regione; E) direttore dell’esecuzione, …………….., nella sua qualità di ……………. della Regione; F) direttori operativi: per le aree progettuali ……………….., …………………….., nella sua qualità di …………….. della Regione; G) per le aree progettuali ……………….., …………………….., nella sua qualità di …………….. della Regione; H) appaltatore, il signor …………..… , nella sua qualità di ………………….. dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario potrà indicare, entro 5 (cinque) giorni solari dalla stipulazione del presente atto, tra la proprie risorse, un Rappresentante, diverso dal legale rappresentante, al quale la Regione, nella persona del responsabile unico della procedura o del direttore dell’esecuzione, possa fare riferimento per ogni aspetto riguardante le attività contrattuali. Nel caso in cui l’aggiudicatario proceda alla sostituzione del rappresentante senza la necessaria preventiva valutazione e autorizzazione della Regione, quest’ultima si riserva, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle deduzioni addotte dall’aggiudicatario nel termine massimo di 5 (cinque) giorni solari, di effettuare una ritenuta sulla garanzia fidejussoria di cui al presente atto d’importo pari al 5% (cinque per cento) della stessa. 14562 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ARTICOLO 3 Oggetto dell’appalto La Regione, come sopra rappresentata, affida all’Impresa ……………….. di ……………, in seguito denominata semplicemente “Aggiudicatario”, che accetta, la fornitura di del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System - cod. 2°ord/178 Programma CBC IPA Adriatico. CIG: 5841402D69. I dettagli della fornitura sono descritti nel Capitolato Tecnico e nell’offerta presentata dall’impresa in sede di gara, documenti che, debitamente sottoscritti, formano parte integrante e sostanziale del presente contratto e vengono conservati in originale agli atti della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello. ARTICOLO 4 Luogo di esecuzione Le attività, oggetto della gara possono essere eseguite presso il territorio regionale e, prevalentemente, nei territori compresi nel Programma CBC IPA Adriatico. ARTICOLO 5 Durata, avvio dell’esecuzione, proroghe e sospensioni Il presente contratto spiega i suoi effetti dal giorno successivo a quello di sottoscrizione e termina con l’approvazione degli atti di collaudo. Il termine per l’adempimento del contratto è essenziale. Tale termine viene fissato, dal 1 settembre al 20 dicembre 2014 al netto delle operazioni di collaudo. L’avvio dell’esecuzione del contratto è disposta dal direttore dell’esecuzione, previa autorizzazione del responsabile della procedura, sulla base di apposito verbale da redigersi ai sensi dell’art. 304 del DPR 207/2010. Ove non avviata con urgenza, l’esecuzione del contratto deve avvenire al massimo entro 45 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data della stipula del presente atto ai sensi dell’art. 153 comma 2 del regolamento cit.. Nel caso in cui l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga in ritardo rispetto al predetto termine per fatto o colpa imputabile alla stazione appaltante si applicano i commi 5 e 6 dell’art. 302 del regolamento cit.. L'appaltatore, qualora per cause a lui non imputabili non sia in grado di espletare la prestazione assunta con il presente atto nel suddetto termine, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata, pena la sua irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del predetto termine tenendo conto del tempo previsto dal successivo comma. In ogni caso la concessione della proroga non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della stazione appaltante. La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal responsabile unico della procedura, sentito il direttore dell’esecuzione, entro ……. giorni solari dal suo ricevimento. La sospensione è disposta nei casi e con le modalità stabilite dall’art. 308 del regolamento cit.. La sospensione disposta ai sensi del comma precedente permane per il tempo necessario a far cessare le cause che l’hanno determinata. L'appaltatore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione, senza che la stazione appaltante abbia disposto la ripresa, può diffidare per iscritto il responsabile unico della procedura a dare le necessarie disposizioni al direttore dell’esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter promuovere apposito contenzioso, secondo la disciplina vigente, inteso a far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione. Salvo quanto espressamente previsto dal presente articolo, per la sospensione dell’esecuzione del presente atto, qualunque sia la causa, non spetta all'appaltatore alcun compenso o indennizzo. In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'appaltatore, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal presente atto per l'esecuzione delle prestazioni disciplinate. ARTICOLO 6 Corrispettivo e varianti Il corrispettivo del presente atto globale, omnicomprensivo, fisso e invariabile, per l’esecuzione del predetto oggetto è pari a complessivi Euro ________, al netto di IVA. 14563 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali e si riferisce a tutti i servizi richiesti in gara. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del presente atto e dall’osservanza di leggi, capitolati e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, ivi compresa la Regione, sono compresi nel corrispettivo contrattuale. Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’aggiudicatario in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, a tutto suo rischio, ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto o eventualità. L’aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti del corrispettivo contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente atto. L’aggiudicatario non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni alla fornitura assunta. Le modalità organizzative, il servizio di accoglienza degli ospiti, le strutture di accoglienza, i tutori incaricati, il programma socio-culturale, il piano viaggio degli studenti marchigiani e la/e polizza/e assicurativa/e indicate dall’aggiudicatario in sede di offerta non potranno essere modificate senza preventivo consenso dell’Amministrazione Committente, se non per cause di forza maggiore. L’eventuale sostituzione è ammessa solo se le nuove soluzioni proposte presentano requisiti di valore analogo o più qualificato rispetto a quello inizialmente proposto e, comunque, tale sostituzione deve essere preventivamente valutata e autorizzata dall’Amministrazione Committente. Il Committente può chiedere la variazione del servizio come anche la sostituzione del personale impegnato nell’erogazione del Servizio motivando la richiesta. Tutti gli importi di cui al presente atto devono intendersi al netto dell'IVA. ARTICOLO 7 Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario Sono a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che fanno carico alla Regione per legge. L’aggiudicatario dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell’esercizio di impresa e che trattasi di operazioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che l’aggiudicatario è tenuto a versare, con diritto di rivalsa, ai sensi del D.P.R. n. 633/72. In caso d’uso il presente atto verrà registrato presso l’Ufficio di Registro e allo stesso dovrà essere applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del D.P.R. n. 131/86, con ogni relativo onere a carico dell’aggiudicatario. Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, e dei servizi oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale. L’aggiudicatario si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto. Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel presente atto e nel Capitolato Tecnico che costituisce parte integrante del presente atto; in ogni caso, l’aggiudicatario si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. L’aggiudicatario si impegna espressamente a: a) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto e negli atti di gara richiamati nelle premesse del presente atto; b) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della qualità delle proprie prestazioni; c) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire alla Regione di monitorare la conformità dei servizi e delle forniture alle norme previste nel presente atto; d) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza. L’appaltatore ha l’obbligo di osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante ed in particolare operare secondo quanto previsto dal Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) della 14564 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 amministrazione (il DPS attualmente vigente è approvato con DGR n. 418 del 29/03/2011). L’appaltatore ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente contratto. In particolare si precisa che tutti gli obblighi in materia di riservatezza verranno rispettati anche in caso di cessazione dei rapporti attualmente in essere con la Regione Marche e comunque per i cinque anni successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale. L’obbligo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto e non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. Per quanto riguarda i dati personali, compresi le utenze telefoniche attivate, riferiti agli studenti marchigiani e non, assistiti nel corso dell’esecuzione del contratto, la Regione si riserva il diritto di richiedere la rimozione da ogni registro o supporto di registrazione a disposizone dell’aggiudicatario dopo la terminazione del contratto; e) garantire che il personale adibito all’esecuzione delle prestazioni osservi il segreto d’ufficio e tenga una condotta improntata alla riservatezza dei dati della Regione, di tutti gli enti locali sul territorio regionale, e di tutti i soggetti coinvolti che contribuiranno alla progettazione e alla realizzazione di quanto risulta oggetto della presente fornitura; f) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla Regione; g) non opporre alla Regione qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa relative alla fornitura o alla prestazione dei servizi assunti; h) manlevare e tenere indenne la Regione da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti. Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione dei servizi o delle forniture oggetto del presente atto, dovranno essere eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la Regione stessa; peraltro, l’aggiudicatario prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, gli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate saranno utilizzati dal relativo personale o da terzi autorizzati. L’aggiudicatario si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze degli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate o di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in atto. L’aggiudicatario rinuncia espressamente a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dagli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate o da terzi autorizzati. L’aggiudicatario si impegna ad avvalersi di personale specializzato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali; detto personale potrà accedere agli agli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere del l’aggiudicatario verificare preventivamente tali procedure. L’aggiudicatario si obbliga a consentire alla Regione di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. L’aggiudicatario si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dalla Regione. L’aggiudicatario si obbliga a dare immediata comunicazione alla Regione di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto. Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui al presente atto, tutti gli oneri e rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione del presente atto. In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la Regione, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto ai sensi delle successive disposizione in tema di risoluzione. L’aggiudicatario, nel caso in cui uno o più progetti siano oggetto di controllo di secondo livello, dovrà assicurare la massima collaborazione agli uffici committenti nel fornire tempestivamente tutte le informazioni e i documenti necessari alla competente struttura regionale. Nel caso in cui, infine, a seguito di controlli a campione effettuati sulle operazioni oggetto del servizio affidato, si riscontrassero delle inadempienze a carico dell’aggiudicatario, tali 14565 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 da determinare la mancata corresponsione di risorse da parte dell’Unione Europea, l’Amministrazione farà rivalsa sullo stesso contraente per un ammontare pari al mancato finanziamento. ARTICOLO 8 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, l’aggiudicatario si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente atto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni. L’aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’aggiudicatario anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente atto. ARTICOLO 9 Collaudo e verifica di conformità della fornitura Durante e successivamente alla realizzazione del servizio l’Amministrazione, attraverso il direttore dell'esecuzione, si riserva la facoltà di attivare i necessari controlli per accertarne la rispondenza alle caratteristiche richieste con il presente capitolato. Una volta decorso il termine di durata del servizio il direttore dell’esecuzione, provvederà alla verifica di conformità. Nel caso siano necessarie delle modifiche queste dovranno essere apportate dall’Appaltatore entro, al massimo, i successivi trenta giorni solari. La successiva fase di collaudo non dovrà evidenziare ulteriori difetti, pena la risoluzione del contratto, la sospensione dei pagamenti e l’eventuale incameramento della cauzione. Per quanto non espressamente previsto in tali documenti, si applicano le disposizioni del DPR 207/2010. ARTICOLO 10 Pagamento del corrispettivo Previo, ove possibile, anticipo massimo del 30%, e dietro apposita garanzia fideiussoria per pari importo, la prestazione sarà fatturata ogni quattro mesi e pagata entro 60 giorni successivi all’approvazione del relativo SAL. Il saldo sarà effettuato a seguito di attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell’esecuzione entro 30 giorni dal termine della prestazione ed entro 60 giorni dal ricevimento della fattura. L’importo delle fatture verrà liquidato secondo le coordinate bancarie indicate dall’appaltatore quale conto dedicato in base all’art.3 comma 7 della Legge n.136 del 13/08/2010 e di seguito riportate. Il pagamento sarà eseguito mediante accredito diretto presso…………….. Agenzia di……………., IBAN: …………………. intestato alla stessa impresa, su cui, secondo quanto indicato dall’appaltatore, potrà operare il sig.:………………… nato a ………………… il …………………. e residente a …………………… in …………………………….. C.F.: ………………………. La fattura dovrà essere intestata alla Regione Marche, P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello, Via Tiziano n. 44, CAP 60125, Ancona, P. IVA :00481070423, e spedita per la liquidazione allo stesso indirizzo. Non potranno essere liquidate eventuali fatture non autorizzate dal direttore dell’esecuzione. Ove richiesto, l’aggiudicatario dovrà presentare fatturazione in modalità elettronica come previsto dal nostro ordinamento a seguito del recepimento della Direttiva 45/2010/UE, nelle modalità chiarite dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 18/E del 24 giugno 2014. 14566 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ARTICOLO 11 Tracciabilità flussi finanziari L’appaltatore si impegna a rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi ai servizi oggetto del presente contratto, osservando puntualmente quanto previsto dall’art. 3, della Legge n.136 del 13/08/2010 e successive modifiche, riportando, per ciascuna transazione, i seguenti riferimenti: CIG: 5841402D69; CUP B73C12000080005 L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Ancona della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Nel caso in cui quanto previsto dal precedente comma non venisse rispettato, il contratto si intende risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c. così come previsto dal comma 8, art. 3, della legge n. 136 del 13/08/2010. ARTICOLO 12 Cauzione Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del decreto legislativo 163/2006, l’appaltatore ha costituito una cauzione definitiva di Euro………..(Euro………………..) pari al …………… per cento dell’importo del corrispettivo per l’esecuzione del presente atto mediante polizza fidejussoria n…………. rilasciata in favore della Regione Marche dalla………………….Agenzia di……………….. in data………………………………………. Tale documento viene conservato in originale presso la P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello della Regione Marche. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del presente atto e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo secondo la disciplina del presente atto. La cauzione definitiva è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla preventiva escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore della Regione a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1938 c.c., nascenti dall’esecuzione del presente atto. In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’appaltatore, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la Regione ha diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione per l’applicazione delle penali. È fatta salva la possibilità per la Regione di applicare le disposizioni del presente atto in materia di contestazioni di inadempimento e applicazione di penali. In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta dalla Regione. Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi altra causa, l’appaltatore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 15 giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dalla Regione. In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo la Regione ha facoltà di dichiarare risolto il presente atto. ARTICOLO 13 Penali Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo: Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti; Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia. Tale penale sarà detratta dalla cauzione in possesso o dalla fattura in corso di liquidazione. La Regione potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente atto con quanto dovuto all’aggiudicatario a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati. La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso l’aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. 14567 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al 20 per cento del corrispettivo contrattuale, il responsabile unico della procedura promuove l'avvio delle procedure di risoluzione previste dal presente atto. ARTICOLO 14 Risoluzione La Regione può procedere alla risoluzione del contratto se accerta che comportamenti dell'aggiudicatario concretano grave inadempimento alle obbligazioni del presente atto o ritardi rispetto ai termini stabiliti tali da compromettere la buona riuscita della prestazione assunta. In tal caso la Regione diffida formalmente l’aggiudicatario ad adempiere entro un termine di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della diffida, trascorso il quale senza che l'aggiudicatario abbia adempiuto, su proposta del responsabile unico della procedura, dispone la risoluzione del presente atto. In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la Regione acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'aggiudicatario per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata ancora restituita, o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti dell’aggiudicatario per il risarcimento del danno. In ogni caso, si conviene che la Regione, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice civile, nonché ai sensi dell’art. 1360 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata a.r., nei seguenti casi: a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario; b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; c) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per la stipula dell’atto medesimo per lo svolgimento delle attività ivi previste; d) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; e) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Regione; f) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto; g) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate contro la Regione, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto; h) nel caso in cui l’appaltore, qualora necessario, non sia in grado di sostituire le risorse incaricate di eseguire le prestazioni previste con figure di profilo equivalente e adeguato, secondo il giudizio motivato del direttore di esecuzione, basato sui requisiti richiesti nei documenti di gara; i) per il venir meno dell’interesse pubblico alla prestazione oggetto del presente contratto a causa di qualunque fatto, dell’uomo, per forza maggiore o atto d’imperio, che ha reso non più utilizzabile quanto qui richiesto; i) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto. In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte della Regione delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile. 14568 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ARTICOLO 15 Recesso La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente atto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile. L'esercizio del diritto di recesso é preceduto da formale comunicazione all'aggiudicatario da darsi con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r., decorsi i quali la Regione prende in consegna le prestazioni e redige il certificato di regolare esecuzione. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Regione che abbiano incidenza sulla prestazione, la stessa Regione potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi all’aggiudicatario con lettera raccomandata a.r.. ARTICOLO 16 Danni e responsabilità civile L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’aggiudicatario stesso quanto della Regione o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi, manlevando da ogni responsabilità verso terzi o pretesa risarcitoria da parte di terzi nei confronti della Regione per fatti od atti accaduti nel corso o a causa dell’adempimento del presente contratto. ARTICOLO 17 Divieto di cessione del contratto È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità dell’atto medesimo. In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, la Regione, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto, il presente atto. ARTICOLO 18 Subappalto e Subcontraenza Data la particolare natura dei servizi richiesti e il carattere di fiducia ed affidamento che ne scaturisce tra Amministrazione Committente e l’aggiudicatario, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, l’impresa, conformemente a quanto dichiarato in sede di gara, non è autorizzata ad affidare in subappalto l’esecuzione di alcuna delle attività oggetto del contratto. L’impresa è responsabile per i danni che dovessero derivare alla Regione o a terzi per fatti comunque imputabili ad eventuali ditte fornitrici di servizi (subcontraenti) necessari per l’espletamento dell’appalto richiesto. L’Impresa si obbliga a manlevare e tenere indenne la Regione da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili ai suoi subcontraenti o ai suoi ausiliari. L’Impresa si obbliga a risolvere tempestivamente i negozi contratti con eventuali subcontraenti, qualora durante l’esecuzione del presente contratto la Regione dovesse procedere per il recesso, la risoluzione, la rescissione, la sospensione e/o l’interruzione del contratto. In tal caso l’Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo né al differimento dei termini di esecuzione del contratto. ARTICOLO 19 Brevetti e diritti di autore L’aggiudicatario, in conseguenza, assume a proprio carico tutti gli oneri, comprensivi delle eventuali spese di giudizio, derivanti da ogni eventuale azione giudiziaria da chiunque promossa nei confronti della Regione causa dell’illecita contraffazione o violazione di brevetti o diritti di autore relativamente ai prodotti forniti in dipendenza del presente contratto. E’ obbligo della Regione informare per iscritto l’Impresa del verificarsi di azioni del genere. 14569 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ARTICOLO 20 Foro competente Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e la Regione, sarà competente in via esclusiva il Foro di Ancona. ARTICOLO 21 Trattamento dei dati personali Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della sottoscrizione del presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa. La Regione, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto stesso ed alla sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per le finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione, nonché per l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili. La trasmissione dei dati dall’appaltatore alla Regione avverrà anche per via telefonica o telematica nel rispetto delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al D.lgs. 196/2003. Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto del citato D.lgs. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare. Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei. ARTICOLO 22 Spese contrattuali Tutte le spese inerenti agli adempimenti fiscali, ivi comprese le spese di bollo del presente contratto, e con esclusione della sola Iva, sono a carico dell’aggiudicatario. REGIONE Impresa IL DIRIGENTE DELLA P.F. ………………………………….. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello nella qualità di legale rappresentante ……………………….. ……..………….. Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, la parti approvano specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate: Art. 7: Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario; Art. 9: Diritti di proprietà; Art. 10: Collaudo e verifica di conformità della fornitura; Art. 13 Penali; Art. 14: Risoluzione; Art. 15 Recesso; Art. 16: Danni e responsabilità civile; Art. 17: Divieto di cessione del contratto; Art. 18: Subappalto e Subcontraenza; Art.19: Brevetti e diritti di autore; Art.20: Foro competente; Art.21: Trattamento dei dati personali. REGIONE Impresa IL DIRIGENTE DELLA P.F. ………………………………….. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello nella qualità di legale rappresentante ……………………….. ……..………….. 14570 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 con il Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013, successivamente rettificato dal DDS Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 580/AFP del 6 settembre 2013, con il quale si è approvato il bando di accesso alla Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, per un importo complessivo pari a _ 2.500.000,00, saranno sufficienti a finanziare tutte le istanze che risulteranno ammissibili alla graduatoria regionale; - di stabilire, pertanto, che è possibile riconoscere gli aiuti ad un primo elenco di n. 19 beneficiari con sedi nelle province di Ancona e Macerata, elencati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, in quanto le domande, istruite secondo i criteri previsti dal summenzionato DDS n. 548/2013, sono risultate ammissibili; - di fare obbligo ai beneficiari di rispettare i vincoli e le prescrizioni stabiliti dal bando di accesso agli aiuti per la MISURA 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, come adottato con il summenzionato DDS Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013, e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale, pena la revoca degli aiuti; - di comunicare la finanzi abilità ai beneficiari, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante PEC o in alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento; - di prendere atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it. e sul portale www.siar.regione.marche.it. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente PF Liberalizzazione e Semplificazione delle Attività di Impresa n. 267 del 07/07/2014. D.G.R.653 del 30/05/2014 - Progetti integrati chiusura del bando IL DIRIGENTE PF LIBERALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI IMPRESA omissis DECRETA - di disporre la chiusura del bando dei progetti integrati di cui al Decreto del Dirigente della PF liberalizzazione e semplificazione delle attività di impresa n. 215 del 13/06/2014 per esaurimento delle risorse finanziarie; - di pubblicare il presente decreto, completo degli allegati sul B.U.R. della Regione, ai sensi della L.R. 28 luglio 2003 n. 17; Si attesta inoltre che dal presente non deriva né può derivare impegno di spesa da parte della Regione. IL DIRIGENTE DELLA PF Dott.ssa Carla Stramignoni SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione diversificazione delle Attività Rurali e struttura decentrata di Macerata n. 57 del 08/07/2014 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo” approvato con DDS n. 548/2013 - primo elenco domande finanziabili. IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dottor Andrea Scarponi IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ RURALI E STRUTTURA DECENTRATA DI MACERATA omissis DECRETA - di prendere atto che le risorse messe a disposizione 14571 STROPPA CAPPELLINI GUALTIERO ARNALDO ANTONIO MAURIZIO SOCIETA‘ AGRICOLA LE BORETTE DI PIEROBON ARNALDO E C. S.A.S. AZIENDA AGRICOLA CAPPELLINI MIRCO PELLEGRINI ROBERT LANCIONI FEDERICO FORESTALE LUTI SOC. AGRICOLA DI ROSINI L., TARTARELLI T. & C. SNC BARCHETTA MONIA SOCIETA' AGRICOLA DRSILENZI S.S. ANNALISA ALESSANDRA BERRE‘ GUALTIERO AZIENDA AGRICOLA FIORDALISO DI RENZO STROPPA RENZO FEDERICO AUTORINO LORENZO PRIORI ALESSANDRA FASHION FUR DI MOSCETTI MAURIZIO AZ. AGR. GRESTA - ITALIA S.S. CIPRIANI MARA 10479 BRRGTR30H10C704M 11605 01674350432 11299 STRRNZ60S18D451J 11314 CPPMRC77R28A271G 11234 PLLRRT64C13Z404H 11601 LNCFRC87A26L191X 10425 01426820435 11005 BRCMNO74P61E783E 11808 01741610438 11342 PRRLSN72A56D211J 10977 MSCMRZ56D29B474F 10524 02018600425 11047 CPRMRA56P59F051D 4 5 6 7 8 9 10 11 14572 12 13 14 15 16 MARA CASTELRAIMONDO CASTELPLANIO SHIRMALI FOROUSH CIPRIANI GAGLIOLE APIRO CALDAROLA PETRIOLO TREIA CALDAROLA ARCEVIA SASSOFERRATO FABRIANO SARNANO CINGOLI FIASTRA MOSCETTI PRIORI SILENZI BARCHETTA ROSINI LANCIONI PELLEGRINI PIEROBON BERRE' AUTORINO SARNANO FIASTRA COMUNE PROGETTO € 196.009,92 € 118.235,71 € 111.726,59 € 68.755,76 € 238.365,70 € 66.631,03 € 154.386,53 € 111.456,80 € 86.925,93 € 139.142,12 € 115.973,76 € 72.266,69 € 105.914,26 € 332.891,53 € 164.394,35 € 175.905,34 COSTO TOTALE PROGETTO € 50.000,00 € 41.382,50 € 44.752,07 € 23.840,60 € 107.141,48 € 23.258,36 € 50.000,00 € 48.687,82 € 29.181,82 € 50.000,00 € 50.000,00 € 32.520,01 € 36.886,10 € 140.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00 CONTRIBUTO TOTALE PROGETTO BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ZAHRA MONIA ROBERT MIRCO LORENZO FERRARI 10446 TRNLNZ76L01B474E CRISTIANA PATRIZIA 3 FABRIZI COGNOME 11815 FRRCST71E52F205B VENANZO FABRIZIO NOME 2 SOCIETA‘ AGRICOLA FABRIZI VENANZO FABRIZIO E LIBERTI ENZA S.S. FERRARI CRISTIANA PATRIZIA RAGIONESOCIALE 11245 01141480432 CUAA 1 NUM Allegato A 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 11585 LNZRCR47H28I726T 11020 01258890423 11795 00604160432 17 18 19 RICCARDO AZIENDA AGRICOLA LA CAMILLONA LUDOVICA DI LUDOVICA BARGILLI & C. S.N.C. SOCIETA' AGRICOLA SILVETTI GIANFRANCO E GAETANO SOCIETA' RICCARDO SEMPLICE LENZI RICCARDO SILVETTI BARGILLI LENZI LORO PICENO CASTELFIDARDO MONTEFANO € 140.816,03 € 239.201,38 € 29.982,09 € 50.000,00 € 50.000,00 € 9.920,47 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14573 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 246 del 03/07/2014 Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 - D.A. n. 163/10 Bando misura 1.2.1 “Ammodernamento delle aziende agricole” approvato con DDS 553/AFP del 05-08-2013. Comunicazione di finanzi abilità n. 24 beneficiari - 3° elenco. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis DECRETA - di stabilire che è possibile erogare gli aiuti ai n. 24 beneficiari dell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, in quanto le domande istruite secondo i criteri fissati dal DDS 204 /AFP del 13-03-2014 sono risultate ammissibili ed hanno confermato un punteggio di priorità compreso tra 95 e 74 incluso; - di stabilire che l’aiuto è vincolato alle prescrizioni stabilite dal bando n. DDS n. 553/AFP del 05-082013 e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale pena la revoca degli aiuti; - di comunicare la finanziabilità agli interessati, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante PEC o in alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento; - di dare atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi; - di pubblicare per estratto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale sul portale www.siar.regione.marche.it.; IL DIRIGENTE Dott. Roberto Luciani 14574 ANNO XLV • N. 69 10833 11008 11142 11337 11717 10541 11280 11641 10944 11168 10528 11721 11201 11356 11668 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 id 1 N. ord 14575 02618480426 AP AP AP 80,00 80,00 80,00 CRBMCL43H62H321C MSSPRZ77M07G005T CARBONI MASSI PATRIZIO VIRGILI ZEPPONI PATTIVANOCCI SGARIGLIA MARIANI SOC.AGR.MAGNA MATER AGRICULT SRL PEZZUOLI MARCHETTI AZ. AGR. CARMINUCCI DI PIERLUIGI CARMINUCCI & C CHIARIOTTI AZ.AGRICOLA SPURIO MARISA AURELI CAPRIOTTI RAGIONE SOCIALE/Cognome MARCELLA PATRIZIO GIULIANO MICHELE LIDIA DAVIDE MARTA LUIGI DOMENICO ROMINA MORENO MARIA Nome RIPATRANSONE OFFIDA RIPATRANSONE OSIMO JESI ACQUAVIVAPICENA €24.228,00 €20.762,90 €46.074,00 €18.694,50 €20.464,31 €48.174,84 BELFORTEALL'ISAURO €21.581,78 €63.216,01 €19.650,75 SANBENEDETTODEL TRONTO RIPATRANSONE €44.202,72 €44.242,50 €86.837,44 €24.469,80 €32.220,30 €18.063,40 Contributo Ammesso RIPATRANSONE GROTTAMMARE STAFFOLO RIPATRANSONE RIPATRANSONE ACQUAVIVAPICENA Comune BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE VRGGLN70C01G005D PTTLDI89S49Z110Y AN 83,00 83,00 SGRDVD82E27H769M MRNMRT60B64A740Q AP PU 02014560441 PZZLGU74C05H769F MRCDNC71D16H321S 01098050444 RLAMRN82M13A252L AN 83,00 85,00 AP 85,00 90,00 AP AP 95,00 85,00 AN AP 01580170429 AP 95,00 85,00 SPRMRS58R48H321L AP 95,00 CPRMRA55H46A047U AP 95,00 CUAA PROV Punteggio Definitivo BANDO emanato con Decreto n. DDS n. 553/AFP del 05-08-2013- Misura 1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole – 1° elenco delle domande finanziabili Allegato A 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 11675 11850 11778 11406 11835 11647 11322 10530 11365 16 17 18 19 20 21 22 23 24 AP 79,00 75,00 75,00 75,00 78,00 GDTMSM52L04G005M 01081420422 TRNNTN52B27Z600K AN AN 01638680445 AP FM SSSBLD56E29D211G AN 80,00 01617000441 RFECHR73M70A271M AN 80,00 CRSRFL63L31H321M AP 80,00 SNDGCM70L25G920R FM 80,00 TERNI ZENOBI GUIDOTTI IL GERMOGLIO SOCIETA‘ AGRICOLA SEMPLICE DI BASILI ANDREA E SARA LOGOS SOCIETA‘ COOPERATIVA AGRICOLA SOCIALE SASSAROLI REFE CORSI SANDRONI GIACOMO ANTONIO FAUSTO MASSIMO UBALDO CHIARA RAFFAELE GIACOMO €13.110,24 €77.349,70 €56.230,00 €13.596,00 €18.251,56 NUMANA FABRIANO OFFIDA €15.416,10 €28.770,85 €22.264,56 SANT'ELPIDIOAMARE €122.381,79 ASCOLIPICENO ANCONA ANCONA RIPATRANSONE MONTEGIBERTO 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14576 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura Decentrata di Ancona e Irrigazione n. 247 del 04/07/2014. Reg. (UE) n. 1308/2013 e Reg. (CE) n. 555/2008 e smi - DM n. 15938/2013 - DGR Marche n. 62/2014 - Istruzioni Operative AGEA n. 14/2014 - PNS - Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti - Modifica termini istruttori - Camp. 13/14. IL DIRIGENTE Roberto Luciani _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 574 del 08/07/2014 L. 266/91 e L.R. 15/2012 - Iscrizione nel Registro regionale del Volontariato (Sezione Ambiente) dell’associazione “Voglia di Portonovo onlus” di Ancona (AN). IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE omissis IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA DECRETA omissis 1. di modificare il decreto n. 168/CSI del 16/05/2014, prorogando al 15 luglio 2014 il termine entro il quale i richiedenti ammessi al finanziamento per domande di aiuto con pagamento anticipato devono far pervenire alla SDA competente per territorio l’apposita richiesta sottoscritta, corredata contestualmente da attestazione di inizio lavori e garanzia fideiussoria pari al 120% dell’importo ammesso, secondo quanto previsto dalla circolare AGEA prot. n. 697/UM del 19/03/2009 e n. 27 prot. UMU.2010.1091 del 14/07/2010. La SDA comunica entro il 17 luglio 2014 alla PF Competitività e sviluppo dell’impresa agricola, struttura decentrata di Ancona e irrigazione, l’elenco delle domande con pagamento anticipato dell’aiuto che entro i termini fissati dal presente punto siano prive di attestazione di inizio lavori e contestuale polizza fideiussoria. 2. di stabilire conseguentemente che le domande ammesse a finanziamento con pagamento dell’aiuto anticipato che alla data del 15 luglio 2014 siano prive di attestazione di inizio lavori e/o di polizza fideiussoria, saranno dichiarate decadute, ai sensi della legge 241/1990, e che verrà effettuato lo scorrimento in graduatoria delle domande secondo l’ordine di priorità conseguito dalle stesse; 3. di confermare le altre disposizioni contenute nel DDPF n. 168/CSI/2014; 4. che per quanto non espressamente riportato nel presente provvedimento si deve fare riferimento alla normativa nazionale e comunitaria vigente in materia, alle istruzioni operative di OP Agea n. 14/2014 e alla DGR Marche n. 62/2014. DECRETA 1. di iscrivere l’associazione di volontariato denominata “Voglia di Portonovo onlus” con sede ad Ancona (AN) in via Ugo Tombesi n. 8, cap 60131, C.F. 93140660429, nel Registro regionale delle organizzazioni di volontariato - sezione “Tutela e valorizzazione ambientale” ai sensi della DGR n. 1789/2012; 2. di prendere atto che dal presente decreto non deriva né può derivare impegno di spesa per la Regione Marche; 3. di disporre la pubblicazione del seguente atto per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Avv. Cristina Martellini SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA _______________________________________________________ Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale n. 13 del 30/06/2014. Piano Assetto Idrogeologico Bacini Regionali DACR 116/2004-art. 19 N.A. e L.R. 22/2011 art. 13. Determinaz. Dir. Provincia di Ancona 14577 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 35/2014. Modifica area a rischio idrogeologico Cod. F 09-0557 Comune di Corinaldo. PRESA D’ATTO. IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE omissis DECREA DI PRENDERE ATTO della Determinazione del Dirigente del Servizio - Dipartimento III - Serv. 1 Urbanistica della Provincia di Ancona n. 35/2014, di accoglimento dell’istanza, presentata dal Sig. Sauro Fattorini, volta alla modifica di una parte d’area di versante a rischio gravitativo contraddistinta con il codice F-09-0557 (P3, R3) - ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI ubicati nel comune di Corinaldo nella tavola RI 20 del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale (All. A). Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale (www.autoritabacino.marche.it). Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione. IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE Dott. Geol. Marcello Principi Allegato A: a. Modifica, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico: Comune di Corinaldo (AN), Tav. RI 20 - cod. F09-0557 (P3, R3) (scala 1:25.000); b. individuazione, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico: Comune di Corinaldo (AN), Tav. RI 20 – cod. F09-1021 (P2, R2) (scala 1:25.000); L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale conservato presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito internet dell’Autorità di Bacino Regionale (http://www.autoritabacino.marche.it). 14578 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14579 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n° 1199. DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Il presente atto può essere scaricato integralmente dal seguente link selezionando la voce Provvedimento finale: http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/596/Di tta/458/ID_proc/1194/Tipo/VIA/directory/V00535/ Default.aspx Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 73 del 04/07/2014. L.R. 3/12 art.8 Verifica assoggettabilità Progetto Realizzazione centrale idroelettrica, ricostruzione briglia, sistemazione idraulica, consolidamento argine F. Esino zona PIP Comune Rosora. Ditta: General Impianti. Esclusione da VIA. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI omissis DECRETA IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Dott. Geol. David Piccinini DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, comma 9, lett. a) della L.R. n° 3/2012, dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto “Realizzazione di mini impianto idroelettrico della potenza di 70,63 kW sul Fiume Esino in Località Angeli di Rosora integrato con la ricostruzione della briglia esistente e con la sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del Fiume Esino a valle del ponte S. P. 9, stralcio funzionale lavori di consolidamento argine a protezione zona P.I.P. Comune di Rosora” presentato dalla ditta General Impianti S.r.l. di Maiolati Spontini (AN) purché nelle successive fasi progettuali, di cantiere e di esercizio dell’impianto siano rispettate le prescrizioni riportate nell’Allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto. DI TRASMETTERE copia del presente atto alla ditta General Impianti S.r.l., ai Comune di Rosora e Cupramontana, alla Provincia di Ancona Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche e Settore X Gestione Viabilità, all’ARPAM Dipartimento Provinciale di Ancona, all’Autorità di Bacino Regionale, alla P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas ed Idrocarburi e al Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ancona. DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini dell’art. 8 della L.R. n° 3/2012 e non sostituisce in alcun modo ulteriori autorizzazioni, pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o di altre amministrazioni. DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n° 241/1990 che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto 14580 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ALLEGATO 1 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 1) Prescrizioni da adempiere in fase di cantiere a) L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato a questo ufficio con 15 giorni di anticipo affinché si possa attivare le attività di controllo ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012. b) Dovranno essere installati un adeguato sistema di monitoraggio (asta idrometrica tarata), di facile controllo per le dovute verifiche del rilascio del DMV da parte degli Enti competenti, e dispositivi per la misura delle portate derivate secondo quanto indicato nel PTA (art. 67 delle NTA). c) Il taglio della vegetazione ed i lavori che producono forti rumori e molte polveri dovranno essere sospesi nel periodo tra marzo e giugno. d) In riferimento alla dichiarata naturalità del sito e all'assenza di attività antropiche pregresse, non è possibile escludere il sito da possibili contaminazioni di inquinanti derivanti dagli scarichi industriali o sversamenti abusivi. La ditta, pertanto, dovrà analizzare il materiale scavato su un set di parametri più ampio da concordare con il competente Servizio ARPAM. e) Dovranno essere adottate tutte le tecniche volte a contenere i livelli di inquinamento acustico e, se necessario, utilizzare anche barriere fonoassorbenti temporanee. 2) Prescrizioni da adempiere in fase di esercizio a) In attesa delle valutazioni del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale i valori a cui attenersi per il rilascio del DMV sono: da dicembre a marzo 3.375 I/s, ad aprile, maggio e a novembre 2.250 l/s, da giugno ad ottobre 1.125 I/s. b) Qualora la portata della derivazione sia inferiore ai valori di DMV, tale portata dovrà essere totalmente rilasciata. c) Dovranno essere trasmesse all'Autorità concedente - Provincia di Ancona - almeno le seguenti informazioni: portata media annua effettivamente derivata e restituita; portate medie, massime e minime mensili effettivamente derivate nel corso dell'anno solare; distribuzione delle portale medie, massime e minime mensili effettivamente restituite; portate giornaliere effettivamente derivate; volumi mensili effettivamente derivati e volume annuo effettivamente derivato. d) Le prevedibili operazioni di pulizia dell’opera di presa della centrale idroelettrica dovranno necessariamente prevedere la successiva gestione a norma di legge del materiale raccolto, ad eccezione del materiale proprio del trasporto solido che dovrà essere comunque restituito al corpo idrico ai fini del mantenimento del trasporto. e) Entro 3 mesi dalla messa a regime dell’impianto dovrà essere fornita apposita valutazione di impatto acustico "post operam" redatta da un tecnico competente in acustica. Tale valutazione dovrà essere effettuata con misure dirette. I rilievi dovranno essere eseguiti in conformità al DM 16/03/98, sia ad 1 metro dalle principali sorgenti sonore, sia in corrispondenza degli ambienti abitativi vicini e degli spazi fruibili da persone e comunità, nei periodi di riferimento diurno e notturno, nelle condizioni maggiormente cautelative per gli ambienti abitativi. La relazione tecnica dovrà riportare il confronto con i limiti di emissione ed immissione (assoluta e differenziale), previsti dalla normativa vigente. La relazione tecnica, in caso dl superamento dei limiti previsti dalla normativa, dovrà contenere un opportuno piano di adeguamento finalizzato al rientro nei limiti intervenendo o direttamente sulle sorgenti o sulla via di propagazione del rumore. Tale relazione tecnica dovrà anche essere corredata di opportuna planimetria (1:500 o 1:1000) con indicati i punti di misura, gli spazi utilizzati da persone e comunità, la posizione degli ambienti abitativi, le distanze tra le sorgenti e gli ambienti abitativi, le posizioni delle sorgenti e le principali infrastrutture dei trasporti, con le rispettive fasce di pertinenza, e la classificazione acustica dell’area. 14581 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT ANNO XLV • N. 69 Iscrizione “CILS Cooperativa Inserimento Lavoratori Svantaggiati Cooperativa Sociale onlus” di Macerata all’albo regionale delle cooperative sociali sez B. _______________________________________________________ _______________________________________________________ Decreto n. 72 del 21/05/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. Funzione di vigilanza . Cancellazione dall’albo regionale. Decreto n. 81 del 05/06/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. Iscrizione “Il Castello Cooperativa Sociale di Falconara Marittima all’albo regionale delle cooperative sociali sez B. _______________________________________________________ Decreto n. 73 del 21/05/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. Iscrizione “Alma Consulting Cooperativa Sociale” di Castelbellino all’albo regionale delle cooperative sociali tipologia A. _______________________________________________________ Decreto n. 82 del 05/06/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. Iscrizione “ Cooperativa Sociale San Michele Arcangelo Società cooperativa agricola onlus” all’albo regionale delle cooperative sociali sez “B”. _______________________________________________________ Decreto n. 74 del 21/05/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. Iscrizione “ cooperativa sociale ASEA onlus” di Ascoli Piceno all’albo regionale delle cooperative sociali sez A. _______________________________________________________ Decreto n. 83 del 05/06/2014 L.R. 20/2004D.G.R. n. 892/29006. Cancellazione dall’albo regionale S.m.S. della Società Operaia di mutuo Soccorso “G. Garibaldi” di Porto San Giorgio. _______________________________________________________ Decreto n. 75 del 21/05/2014 Iscrizione Associazione “ANOLF Pesaro Urbino” al registro regionale o.d.v. sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti. _______________________________________________________ Decreto n. 84 del 11/06/2014 Cancellazione associazione “I Clowndottori onlus” dal registro regionale o.d.v. _______________________________________________________ Decreto n. 76 del 21/05/2014 Cancellazione associazione “Tribunale per i diritti del malato” dal registro regionale o.d.v. _______________________________________________________ Decreto n. 85 del 11/06/2014 Iscrizione Associazione “Centro Zaccheo: oggi vengo a casa tua” al registro regionale o.d.v. sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti. _______________________________________________________ Decreto n. 77 del 22/05/2014 attuazione DGR 1506/2013 All.2 liquidazione ed erogazione dei contributi per il finanziamento di progetti provinciali di prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) - capitolo 5.28.23.159 - Euro 90.000,00. _______________________________________________________ Decreto n. 86 del 19/06/2014 Attuazione DGR n° 1453/2012 - Progetto: “Sistema Bibliotecario Carcerario Regionale” – Impegno e liquidazione di contributi – Euro 12.000,00 - Capitolo 20815101 _______________________________________________________ Decreto n. 78 del 28/05/2014 Iscrizione al registro regionale o.d.v. sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti dell’associazione “ Confraternita Misericordia di Osimo”. _______________________________________________________ Decreto n. 87 del 23/06/2014 L.R. 28/2008 – Impegno, liquidazione ed erogazione dei compensi e delle spese ai mediatori del Centro Regionale per la Mediazione dei Conflitti – capitoli 53015102 e 20701130 – Periodo: 01 Febbraio 2014 – 05 Maggio 2014. _______________________________________________________ Decreto n. 79 del 28/05/2014 Iscrizione Associazione “Gruppo Donatori di Sangue Frates” al registro regionale o.d.v. sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti. _______________________________________________________ Decreto n. 88 del 30/06/2014 Attuazione DGR1506/2013 liquidazione ed erogazione a favore dell’IRS l’Aurora Società Cooperativa Sociale per il contrasto delle _______________________________________________________ Decreto n. 80 del 28/05/2014 L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011. 14582 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE dipendenze patologiche. 5.28.23.138. (CD1) sul B.U.R. Marche e in versione integrale sul sito web della Provincia di Ancona, dell’esito della presente procedura di verifica ai sensi dell’art. 8, comma 11 della l.r. 3/2012. IV. Di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Castelbellino, per quanto di competenza ai sensi della l.r. 3/2012. V. Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione richiesti dalle vigenti norme e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi. VI. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa. VII. Di comunicare inoltre, ai sensi dell’art. 3, quarto comma, della Legge 7 agosto 1990 n. 241, che contro il provvedimento in oggetto può essere proposto ricorso giurisdizionale, con le modalità di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni. Capitolo _______________________________________________________ Decreto n. 89 del 30/06/2014 Attuazione DGR1506/2013 liquidazione ed erogazione a favore della Coop Soc. l’Imprevisto (CD12) per il contrasto delle dipendenze patologiche. Capitolo 5.28.23.138. ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI _______________________________________________________ Provincia di Ancona Estratto determinazione del Dirigente del Settore VI n. 58 del 01/07/2014 - Legge regionale n. 3/2012 - Art. 8 - Comune di Castelbellino - Esercizio operazioni di recupero rifiuti speciali non pericolosi. Proponente: Cava Mancini srl. Esclusione del progetto dalla procedura di valutazione di impatto ambientale con prescrizioni. omissis IL DIRIGENTE AD INTERIM DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO omissis DETERMINA I. II. III. _______________________________________________________ Di escludere dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, per le motivazioni riportate in premessa e con le prescrizioni contenute nell’allegata Istruttoria Tecnica, parte integrante della presente determinazione (rif. inf. 01), che qui si intendono integralmente richiamate, il progetto relativo a “Esercizio operazioni di recupero rifiuti speciali non pericolosi” da realizzarsi nel comune di Castelbellino su un’area distinta catastalmente al Foglio n. 1, mappale n. 106, presentato, per il tramite dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune, Mia Società Cava Mancini srl, P.I. 02548400429 e sede legale in via E. Curiel n. 6 - 60030 Castelbellino e pervenuto il 25.11.2013, con nota assunta al protocollo dell’Ente n. 193936 del 09.12.2013, così come integrato nel corso del presente procedimento. Di trasmettere il presente atto al SUAP del Comune di Castelbellino (AN) per il rilascio del titolo di competenza. Di provvedere alla pubblicazione, per estratto Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 89 del 25/06/2014 - R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite Opere in loc. Bellagamba del comune di Castelleone di Suasa. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat. N. 10.02.02.195 D.R. 1992 (n. 59). IL DIRIGENTE DEL SETTORE omissis DETERMINA I. II. 14583 Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione; Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiu- 17 LUGLIO 2014 III. IV. V. VI. ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE me Cesano, in sponda destra del Fiume Cesano, autorizzando la costruzione della micro centrale idroelettrica secondo quanto indicato anche nell’integrazione del Progetto presentato in data 03 giugno 2014 e acquisito il 09/06/2014 con prot. n. 80587, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per quindici anni a partire dalla registrazione del presente Atto Amministrativo, per la realizzazione della Micro Centrale Idroelettrica che sarà sita in loc. Bellagamba del comune di Castelleone di Suasa; le Opere verranno realizzate in sponda destra, con un rilascio di DMV come indicato in narrativa, da parte della Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. con sede in Via Volturno n. 61 (43125) PARMA, C.f. n. 02695310348 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel Disciplinare Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale; Di ritenere necessario che la Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. di PARMA completi le Opere da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro - Centrale Idroelettrica e che dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 791,43 sia quello Demaniale di Euro 397.50 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 17.833,95; la Concessione sarà revocata se non verranno versati per due anni consecutivi i relativi canoni’ e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria; Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali disposizioni legislative statali o regionali che varino l’importo dei canoni sia pluriennali di acqua pubblica che demaniali; Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in tre originali, di cui uno da trattenere nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere in copia alla Soc, PUPR ENERGIA S.r.l. con sede in Via Volturno n. 61, (43125) PARMA al B.U.R. Marche, alla Regione Marche, P.F. Rete elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi, al comune di Castelleone di Suasa e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna per i provvedimenti di competenza; Di dare atto che la presente determinazione potrà essere modificata o revocata a giudizio insindacabile dell’Amministrazione; VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa. VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D. 11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e per le materie di cui all’art. 143 del citato Regio Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o entro 120 giorni può essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e ii, il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche. Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’ufficio: prat. n. 10.02.02.195. Prat. n. 10.04.04.207 - D.R. 1992 - n. 59. Ancona, lì 25/06/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Adriano Romaldi IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia _______________________________________________________ Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 90 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. – L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite Opere in loc. Palazzo Monti del comune di Arcevia. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat. n. 10.02.02.197/10.04.04.341. D.R. 1986 (N. 53). IL DIRIGENE DEL SETTORE omissis DETERMINA 14584 17 LUGLIO 2014 I. II. III. IV. V. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione; Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiume Cesano, in sponda destra del Fiume Cesano, autorizzando la costruzione della micro - centrale idroelettrica secondo quanto indicato anche nell’integrazione del Progetto presentato in data 13 febbraio 2014, acquisito il 05/06/2014 con prot. n. 79520, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per quindici anni a partire dalla registrazione del presente Atto Amministrativo, per la realizzazione della Micro - Centrale Idroelettrica che sarà sita in loc. Palazzo Monti del comune di Arcevia; le Opere verranno realizzate in sponda destra, con un rilascio di DMV come indicato in narrativa, da parte della Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. con sede in Via Volturno n. 61 (43125) PARMA, C.f. n. 02695310348 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel Disciplinare Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale; Di ritenere necessario che la Soc. PUPR ENERGIA s.r.l. di PARMA completi le Opere da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro - Centrale Idroelettrica e che dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 823,36 sia quello Demaniale di Euro 250,00 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 16.100,40; la Concessione sarà revocata se non verranno versati per due anni consecutivi i relativi canoni e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria; Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali disposizioni legislative statali o regionali che varino l’importo dei canoni sia pluriennali di acqua pubblica che demaniali; Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in tre originali, di cui uno da trattenere nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere in copia alla Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. con sede in Via Volturno n. 61, (43125) PARMA al B.U.R. Marche. alla Regione Marche, P.F. Rete elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi, al comune di Arcevia ANNO XLV • N. 69 e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna per i provvedimenti di competenza; VI. Di dare atto che la presente determinazione potrà essere modificata o revocata a giudizio insindacabile dell’Amministrazione; VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa. VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D. 11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e per le materie di cui all’art. 143 del citato Regio Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o entro 120 giorni può essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche. Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.197. Prat. n. 10.04.04.341 - D.R. 1986 - n. 53. Ancona, lì 25/06/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Adriano Romaldi IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia _______________________________________________________ Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 91 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume Giano, tramite Opere in loc. Ponte Moscano del comune di Fabriano. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11, (62100) Macerata. Prat. 10.02.02.189/10.04.04.221. D.R. 1980 (N. 47). IL DIRIGENTE DEL SETTORE 14585 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Mancini, 11, (62100) Macerata al B.U.R. Marche, al comune di Fabriano, alla Regione Marche P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna per i provvedimenti di competenza; VI. Di dare atto che il presente Atto potrà essere modificato o revocato a giudizio insindacabile dell’Amministrazione: VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa; VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D. 11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e per le materie di cui all’art. 143 del citato Regio Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o entro 120 giorni può essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche. omissis DETERMINA I. II. III. IV. V. ANNO XLV • N. 69 Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione; Di concedere l’utilizzo delle acque del F. Giano, in sponda destra del suddetto corso d’acqua, autorizzando la costruzione della micro centrale idroelettrica secondo quanto indicato nell’integrazione del Progetto presentato in data 17 giugno 2014, acquisito il 18 giugno 2014 con prot. n. 85482, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per quindici anni a partire dalla registrazione del presente Atto Amministrativo e dell’Autorizzazione Unica regionale, per la realizzazione della Mini - Centrale Idroelettrica che sarà sita in loc. Ponte Moscano del comune di Fabriano; le Opere verranno realizzate in sponda destra, con un rilascio di DMV come indicato in narrativa, da parte della Soc. MRG s.r.l. con sede in Via Mancini, 11 (62100) Macerata, C.f. n. 01485740433 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel Disciplinare Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale; Di ritenere necessario che la Soc. MRG s.r.l. di Macerata completi le Opere da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro Centrale Idroelettrica e che dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 947,21 sia quello Demaniale di 250,00 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 17.958,15; la Concessione sarà revocata se non verranno versati per due anni consecutivi i relativi canoni e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria; Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali disposizioni legislative statali o regionali che varino l’importo dei canoni sia pluriennali di acqua pubblica che demaniali; Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in tre originali, di cui uno da trattenere nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere in copia alla Soc MRG s.r.l. con sede in Via Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.189. Prat. n. 10.04.04.221 - D.R. 1980 - n. 47. Ancona, lì 25/06/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Adriano. Romaldi IL DIRIGETNE DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia _______________________________________________________ Provincia di Ancona Determinazione del Dirigente n. 92 del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda sx del Fiume Esino, tramite Opere in loc. “Ponte S.P. 14” del comune di Serra San Quirico. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11, (62100) Macerata. Prat. 10.02.02.182/ 10.04.04.342. D.R. 1978(n. 45). 14586 17 LUGLIO 2014 in copia alla sue MRG srl con sede in Via Mancini, 11, (62100) Macerata al B.U.R. Marche, al comune di Serra San Quirico, alla Regione Marche P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna per i provvedimenti di competenza; VI. Di dare atto che il presente Atto potrà essere modificato o revocato a giudizio insindacabile dell’Amministrazione; VII. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa; VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D. 11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e per le materie di cui all’art 143 del citato Regio Decreto al Tribunale Superiore delle acque, entro 60 giorni dalla data della notifica della presente determinazione; per tutti gli altri aspetti può essere presentato ricorso al T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o entro 120 giorni può essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche. IL DIRIGENTE DEL SETTORE omissis DETERMINA I. II. III. IV. V. ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Di dare ano che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione; Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiume Esino, in sponda sinistra del suddetto corso d’acqua, autorizzando la costruzione della micro centrale idroelettrica secondo quanto indicato nell’integrazione del Progetto presentato in data 24 giugno 2014 e acquisita in pari data al n. 88000, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per quindici anni a partire dalla registrazione del presente Atto Amministrativo, per la realizzazione della Mini Centrale Idroelettrica che sarà sita in loc. “Ponte S.P. 14”, del comune di Serra San Quirico; le Opere verranno realizzate in sponda sinistra, con un rilascio di DMV come indicato in narrativa, da parte della soc. MRG s.r.l. con sede in Via Mancini, n 11 (62100) Macerata, C.f. n. 01485740433 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel Disciplinare Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale; Di ritenere necessario che la Soc. MRG srl Macerata completi le Opere da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e, propriamente dalla data del rilascio dell’Autorizzazione Unica regionale e metta in produzione la Micro Centrale Idroelettrica e che dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 875,29 sia quello Demaniale di Euro 375,00 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 18.754,35; la Concessione sarà revocata se non verranno versati per due anni consecutivi i relativi canoni e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria; Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali disposizioni legislative statali o regionali che varino l’importo dei canoni sia pluriennali di acqua pubblica che demaniali; Di dare atto che la presente Determinazione, redatta in tre originali, di cui uno da trattenere nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere Documentazione di riferimento conservata agli atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.182. Prat. n. 10.04.04.342 - D.R. 1978 - n. 45. Ancona, lì 25/06/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Adriano Romaldi IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Ing. Massimo Sbriscia _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Estratto del Titolo Unico n. 95 del 29/05/2014 del SUAP del Piceno Consind. IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PICENO CONSIND omissis DISPONE 14587 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del D.P.R. 160/2010 e successive integrazioni, la ditta FONTEMARTORA s.r.l., P. IVA 01573940440, con sede legale nel Comune di San Benedetto del Tronto (AP), Via Cardarelli n. 22, NON VENGA ASSOGETTATA A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE relativamente all’unità immobiliare sita in Via Gramsci s.n.c., nel Comune di Acquaviva Picena (AP) e identificata catastalmente al Fg. 3 part.lle 363-377459-460-505-529-532; - l’istanza è approvata nel rispetto delle condizioni espresse nella PROPOSTA DI ADOZIONE TITOLO UNICO della Provincia di Ascoli Piceno - Servizio Ambiente, pervenuto in data 24/04/2014 prot. n. 1384, composto da n. 4 pagine, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante: - gli elaborati sono conservati digitalmente presso il S.U.A.P. Piceno Consind ai sensi del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82; - è onere di questo S.U.A.P. la comunicazione dell’esito del procedimento in essere alle Amministrazioni interessate: - il presente provvedimento unico conclusivo è composto di 6 pagine. E’ competenza del Comune di Acquaviva Picena e della Provincia di Ascoli Piceno - Servizio Ambiente il controllo e la vigilanza di rispettiva competenza del rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni in seno alle autorizzazioni acquisite. Tronto il 6 marzo 1964, in qualità di amministratore unico della società ECO K srl con sede in Ascoli Piceno, Via Mutilati ed Invalidi del Lavoro, 27 p.i. 02179620444 in data 22 gennaio 2014, assunta al protocollo n. 3619 che sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, atti di assenso di competenza; DETERMINA Altresì in conformità all’indicazione del documento del Dirigente della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia Acque Sistemi e Bacini di Trasporto del 6 marzo 2014 - ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del DPR 07.08.2010 n. 160 di escludere dalla procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 e dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006, il Progetto denominato “IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI” presentato dal Richiedente MARZETTI FEDERICO, in qualità di proponente e legale rappresentante della Società ECOK s.r.l. Codice fiscale/Partita IVA 02179620444 con sede legale nel Comune di ASCOLI PICENO, Provincia di ASCOLI PICENO, Via MUTILATI ED INVALIDI DEL LAVORO N. 27 CAP 63100, purché nelle successive fasi progettuali ed autorizzative, siano rispettate le seguenti prescrizioni: - “le acque meteoriche di piazzale devono recapitare in fognatura separata bianca o in corpo idrico, superficiale”. L’efficacia del presente provvedimento è vincolata al pieno rispetto delle condizioni prescritte dal: Dirigente della Provincia di Ascoli .Piceno del Servizio Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia - Acque Sistemi e Bacini di Trasporto U.O.C. Risorse Energetiche prot. n. 26358 del 19 giugno 2014 allegato a tal fine quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento IL RESPONSABILE SPORTELLO UNICO PICENO CONSIND Ing. Gianfranco Piccinini _______________________________________________________ Provincia di Ascoli Piceno Determinazione Dirigenziale del Comune di Ascoli Piceno n. 1291 del 27/06/2014. Esclusione dalla procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 e dell’art. 20 del D.Lgs n. 152/2006, sull’immobile ubicato in via Mutilati ed invalidi del lavoro, 27. DISPONE 1. l’efficacia del presente provvedimento è vincolata al pieno rispetto delle condizioni prescritte dal: Dirigente della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia Acque Sistemi e Bacini di Trasporto U.O.C. Risorse Energetiche prot. n. 26358 del 19 giugno 2014; 2. il presente provvedimento sia trasmesso: - alla Ditta Richiedente; - alla Provincia di Ascoli Piceno Servizio Ambiente per l’esercizio delle funzioni di controllo di rispettiva competenza; IL DIRIGENTE omissis DETERMINA ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. n° 160/2010, di concludere il procedimento unico di cui all’istanza avanzata a mezzo posta elettronica certificata da MARZETTI FEDERICO, nato a San Benedetto del 14588 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Comune di Ripatransone con la particella n° 246 di mq. 2.875; 2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2 lettera d) dell'art. 4 della L. R. 28 luglio 2003, n° 17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495; 3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992; DA ATTO Che restano altresì ferme le competenze del Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale CEA Rifiuti - Energia - Acque Sistemi e Bacini di Trasporto in merito alle funzioni di controllo, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e della L.R. 12 ottobre 2009, n. 24 Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati. Fanno parte integrante del presente atto i pareri e nulla osta sopra richiamati, conservati nel fascicolo d’Ufficio. La presente determinazione è altresì formata da pareri, nulla asta, atti di consenso in premessa citati, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, conservati anch’essi nel fascicolo d’Ufficio. Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034, ovvero ricorso al capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. omissis PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITÀ - INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ Dott. Domenico Vagnoni IL FUNZIONARIO Geom. Antonio Borraccini _______________________________________________________ Ascoli Piceno, 27 giugno 2014 Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente n. 1688 del 26/06/2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 75 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del comune di Ripatransone, da acquisire al patrimonio disponibile dell’Ente. IL DIRIGENTE Arch. Ugo Galanti _______________________________________________________ IL DIRIGENTE Provincia di Ascoli Piceno Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 1688 del 26 giugno 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 79 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del Comune di Ripatransone, da acquisire al patrimonio disponibile dell'Ente. omissis DETERMINA 1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente, l'area individuata catastalmente al foglio 8 del Comune di Ripatransone con la particella n° 246 di mq. 2.875; 2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2 lettera d) dell'art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n° 17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codi- IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente, l'area individuata catastalmente al foglio 8 del 14589 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2. di trasmettere la presente determinazione: - alla FMC Resort di Riccucci Franco s.n.c.; - alla Regione Marche, Servizio Turismo; - alla Regione Marche, Servizio BUR; - al Sindaco del Comune di Montappone; - alla Segreteria Generale. ce, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n° 495; 3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992; 4. che dal presente atto non deriva, ne può comunque derivare un impegno di spesa a carico dell'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno; 5. di trasmettere la presente determinazione: - all'Assessore del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità; - al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio Edilizio; - al Servizio Economico Finanziario per conoscenza; 6. di trasmettere n° 1 originale del presente provvedimento dirigenziale alla Segreteria Generale per la pubblicazione all'Albo Pretorio on-line e per gli adempimenti di cui all’art. 67, comma 1, lettera a) dello Statuto Provinciale. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Antonio di Battista IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Giovanni della Casa _______________________________________________________ Provincia di Macerata Decreto 6/2014 di approvazione dell'accordo di programma in variante allo strumento urbanistico vigente tra la Provincia di Macerata e il Comune di Recanati, ai sensi dell'art. 34 del D.Leg.vo n. 267 del 18/8/2000 e dell'art.26 bis della L.R. 34/92, per la definizione ed attuazione di una variante urbanistica inerente la riqualificazione infrastrutturale della S.P. "Recanati - Montelupone". Ascoli Piceno, 24/06/2014 IL FUNZIONARIO Geom. Antonio Borracini IL PRESIDENTE IL DIRIGENTE Dott. Domenico Vagnoni omissis DECRETA _______________________________________________________ A) di approvare - ai sensi e per gli effetti dell' art. 34 del decreto legislativo 18/8/2000 n° 267 e dell'articolo 26 bis della L.R. n. 34/1992 - l'Accordo di programma prot. 21412 del 26/3/2014, in variante allo strumento urbanistico approvato nel 1997 e al P.R.G. approvato con delibera C.C. n° 8 del 9/4/2014, tra la Provincia di Macerata e il Comune di Recanati, finalizzato alla riqualificazione infrastrutturale della S.P. "Recanati - Montelupone", inerente l'area identificata catastalmente al foglio 78, mappali 292 e 293, condizionatamente al rispetto dei seguenti rilievi: 1. Siano recepite le prescrizioni impartite dai vari Enti in sede di rilascio dei pareti di rispettiva competenza., 2. Siano recepite le prescrizioni impartite dagli SCA in sede di verifica di assoggettabilità alla VAS; 3. Nello stralcio del PRO modificato siano graficizzate le fasce di rispetto stradale da associare alle disposizioni dell'art. 45 delle NTA del nuovo Piano in adeguamento al PTC. Provincia di Fermo Determinazione Reg. Gen. n. 879 del 24/06/2014 – Reg. Settore n. 151 del 24/06/2014. L.R. 11/07/2006 n. 9 – Provvedimento di classificazione definitiva - quinquennio 2011-2015. Complesso ricettivo denominato "PALAZZO RICCUCCI", sito nel Comune di Montappone (FM). IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di attribuire, in via definitiva, al complesso ricettivo denominato PALAZZO RICCUCCI, sito nel Comune di Montappone (FM) - Via Palazzo snc, valida per la restante parte del quinquennio 20112015, la classificazione di Hotel a 3 (tre) stelle con la seguente capacità ricettiva: n. camere: 12 n. posti letto: 21 n. bagni: 12 14590 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 4. per la gestione delle Terre e Rocce da scavo si dovranno rispettare le disposizioni del D.M. 10/08/2012 n. 161; 5. Per il corretto clima acustico la prevista fascia verde piantumata posizionata tra il distributore e l'area a residenza dovrà soddisfare anche il requisito della fono-assorbenza. 6. Si prescrive l'osservanza degli adempimenti e disposizioni di cui alla L.R. 28/2001 "Nonne per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico nella Regione Marche" da assolvere preliminarmente all'atto di Ratifica Comunale. 7. Gli elaborati di PRO del 1997 e del PRO approvato con delibera C.C. n° 8 del 9/4/2014, norme tecniche di attuazione ed elaborati cartografici, siano aggiornati con le modifiche apportate con la variante in oggetto e con il recepimento dei rilievi sopra riportati. B) dare atto che il perfezionamento della variante urbanistica è espressamente subordinato alla. avvenuta ratifica da parte del Consiglio Comunale, nel termine perentorio di giorni 30 (trenta) decorrenti dalla data di emanazione del presente decreto. C) di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche dopo l'intervenuta ratifica del Consiglio Comunale che il Comune stesso è tenuto ad inviare a questa Provincia. omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Chiaravalle, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Treia; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Chiaravalle del Comune di Treia, la quantità media d’acqua di 2400 1/s (moduli 24); - per produrre, col salto utile di m. 9,95, la potenza nominale di kW 167 nell’impianto sito in loc.tà Chiaravalle - Treia, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =2.588,50= (diconsi euro duemilacinquecentottantotto/50) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 167 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguen- Macerata lì 23/5/2014 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Dott. Antonio Pettinari _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 64 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Chiaravalle del Comune di Treia, a seguito dell’istanza datata 04/01/2007, acquisita il 10/01/2007 al protocollo n. 4074. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1039/34. IL DIRIGENTE 14591 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. ti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di stabilire che la validità della presente Concessione è subordinata alla regolare sottoscrizione della Convenzione con la ditta ENEL GREEN POWER Spa con la quale la ditta concessionaria ha in comune lo sbarramento in area demaniale; 7. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 8. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 9. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (5000 l/s) e quella media (2400 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 10. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 11. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 12. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 8 pagine. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 65 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Piano - Molino Fanelli del Comune di Sarnano, a seguito dell’istanza datata 19/02/2010, acquisita il 23/02/2010 al protocollo n. 15837. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1084/54. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., (cf. e/o P.Iva,01485740433) - con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dall’Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Antico Mulino Fanelli, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Sarnano; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA (cf. e/o P.Iva 01485740433), di derivare dal Torrente Tennacola, in loc.tà Piano Molino Fanelli del Comune di Sarnano, la quantità media d’acqua di 430 l/s (moduli 4,30); - per produrre, col salto utile di m. 12,51, la potenza nominale di kW 52,74 nell’impianto sito in Piano - Molino Fanelli - Sarnano, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Torrente Tennacola e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale sca- Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbli- 14592 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1.600,00 l/s) e quella media (430,00 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. denza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =817,47= (diconsi euro ottocentodiciassette/47) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 52,74 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ……………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Torrente Tennacola, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 66 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Sforzacosta SP78 del Comune di Macerata, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 13/05/2014 al protocollo n. 31936. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1162/92. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta 14593 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Chienti, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (1900 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. MRG s.r.l., (cf. e/o P.Iva 01485740433) - con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Sforzacosta - SP78, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Macerata; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di derivare dal Fiume Chienti, in loc.tà Sforzacosta - SP78 del Comune di Macerata, la quantità media d’acqua di 1900 l/s (moduli 19); - per produrre, col salto utile di m. 2,80, la potenza nominale di kW 52,16 nell’impianto sito in Sforzacosta - SP78 - Macerata, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Chienti e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =808,48= (diconsi euro ottocentotto/48) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 52,16 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania 14594 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 sti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =797,78= (diconsi euro settecentonovantasette/78) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 51,47 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Esino, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1300 l/s) e quella media (700 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 67 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Le Conce - Vallato Belardini del Comune di Matelica, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 15/05/2014 al protocollo n. 32561. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1164/94. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Le Conce Vallato Belardini, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Matelica; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare dal Fiume Esino, in loc.tà Le Conce - Vallato Belardini del Comune di Matelica, la quantità media d’acqua di 700 l/s (moduli 7); - per produrre, col salto utile di m. 7,5, la potenza nominale di kW 51,47 nell’impianto sito in Le Conce - Vallato Belardini - Matelica, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Esino e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previ- 14595 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ni del Comune di Montelupone, la quantità media d’acqua di 7830 1/s (moduli 78,30); - per produrre, col salto utile di m. 2,97, la potenza nominale di kW 228 nell’impianto sito in Provenziani - Montelupone, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =3.534,00= (diconsi euro tremilacinquecentotrentaquattro/00) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 228 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 68 del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Provenziani del Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 13/08/2010, acquisita il 25/08/2010 al protocollo n. 66345. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1096/60. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., (c.f. e/o P.Iva 01485740433) - con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Provenziani, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Montelupone; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Provenzia- 14596 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (7830 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. sede in Loc.tà Colotto, 11 - 62027 SAN SEVERINO MARCHE. Pratica n. 1130/77. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta A.S.SE.M. Patrimonio Srl, (P.Iva 01705730438) - con sede in Loc.tà Colotto, 11 62027 SAN SEVERINO MARCHE, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Alberto Vignati, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Rocchetta, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di San Severino Marche; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con sede in Loc.tà Colotto, 11 - 62027 SAN SEVERINO MARCHE (P.Iva 01705730438), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Rocchetta del Comune di San Severino Marche, la quantità media d’acqua di 7000 l/s (moduli 70); - per produrre, col salto utile di m. 3, la potenza nominale di kW 175 nell’impianto sito in loc.tà Rocchetta - San Severino Marche, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =2.712,50= (diconsi euro duemilasettecentododici/50) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 175 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 69 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Rocchetta del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata 17/04/2012, acquisita il 18/04/2012 al protocollo n. 26462. Ditta concessionaria: A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con 14597 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE che entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (7000 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. Macerata, li 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 70 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Cavalieri del Comune di Matelica, a seguito dell’istanza datata 14/04/2008, acquisita il 16/04/2008 al protocollo n. 25384. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1043/38. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., (c.f. e/o P.Iva ,01485740433) - con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto esecutivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Cavalieri, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Matelica; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di derivare dal Fiume Esino, in loc.tà Cavalieri del Comune di Matelica, la quantità media d’acqua di 820 l/s (moduli 8,20); - per produrre, col salto utile di m. 19,25, la potenza nominale di kW 154,75 nell’impianto sito in Cavalieri Matelica, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Esino e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbli- 14598 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =2.398,62= (diconsi euro duemilatrecentonovantotto/62) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 154,75 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Esino, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1300 l/s) e quella media (820 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 71 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà C.da Marchetti del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il 14/05/2014 al protocollo n. 32201. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1163/93. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Indu- 14599 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE stria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Marchetti, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di San Severino Marche; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà C.da Marchetti del Comune di San Severino Marche, la quantità media d’acqua di 5500 l/s (moduli 55); - per produrre, col salto utile di m. 4,50, la potenza nominale di kW 242,65 nell’impianto sito in C.da Marchetti - San Severino Marche, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =3.761,07= (diconsi euro tremilasettecentosessantuno/07) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 242,65 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ……………, oppure, ANNO XLV • N. 69 - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (11000 l/s) e quella media (5500 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania 14600 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 euro millecentocinquantadue/27) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 74,34 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di stabilire che la validità della presente Concessione è subordinata alla regolare sottoscrizione della Convenzione con la ditta ENEL GREEN POWER Spa con la quale la ditta concessionaria ha in comune lo sbarramento in area demaniale; 8. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 9. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (6000 l/s) e quella media (2670 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potran- _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 72 del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Torrione del Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 24/04/2008, acquisita il 24/04/2008 al protocollo n. 27671. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1042/37. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., (P.Iva 01485740433) - con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Montelupone-Torrione, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Montelupone; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA (P.Iva 01485740433), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Torrione del Comune di Montelupone, la quantità media d’acqua di 2670 l/s (moduli 26,70); - per produrre, col salto utile di m. 2,84, la potenza nominale di kW 74,34 nell’impianto sito in loc.tà Torrione - Montelupone, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =1.152,27= (diconsi 14601 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE no essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 10. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 11. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 12. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. ANNO XLV • N. 69 nato Centrale 2 Molino Vecchio, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Falerone; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE (c.f. e/o P.Iva 00735410441), di derivare dal Fiume Tenna, in loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, la quantità media d’acqua di 666 l/s (moduli 6,66); - per produrre, col salto utile di m. 13,785, la potenza nominale di kW 90,00 nell’impianto sito in loc.tà Molino del comune di Falerone quale scarico della centrale ex Bocci Massimiliani, ai fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =1.395,00= (diconsi euro settecentonovanta/00) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 90,00 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ……………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 19/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 73 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 09/10/2012, acquisita il 09/10/2012 al protocollo n. 65105. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1088/56. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta SCOROLLI S.r.l., (c.f. e/o P.Iva ,00735410441) - con sede in Via F.11i Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Piero Scarano, riguardante l’impianto idroelettrico denomi- 14602 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Tenna, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1.300 l/s) e quella media (660 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 6 pagine. per uso idroelettrico in Loc.tà Molinaccio del Comune di Cessapalombo, a seguito dell’istanza datata 19/10/2009, acquisita il 19/10/2009 al protocollo n. 79356. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1120/70. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta SCOROLLI S.r.l., (P.Iva 00735410441) - con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto esecutivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Arch. Andrea Natalini e dall’Ing. Piero Scarano, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Molinaccio, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Cessapalombo; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE (P.Iva 00735410441), di derivare dal Torrente Fiastrone e Valle di Bolognola, in loc.tà Molinaccio del Comune di Cessapalombo, la seguente quantità d’acqua: - portata media 670,00 l/s (moduli 6,70); - portata max 1.574,77 l/s (moduli 15,75) per produrre, col salto utile di m. 22,67, la potenza nominale media di kW 148,70 nell’impianto sito in Molinaccio - Cessapalombo, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Torrente Fiastrone e Valle di Bolognola e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =2.304,85= (diconsi Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 20/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 74 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, 14603 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. euro duemilatrecentoquattro/85) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 148,70 kW medi. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno ……………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Torrente Fiastrone e Valle di Bolognola, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1.574,77 l/s) e quella media (670,00 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 20/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 75 del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 06/06/2014, acquisita il 06/06/2014 al protocollo n. 37553. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1167/95. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta SCOROLLI S.r.l., (P.Iva 00735410441) - con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Piero Scarano, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale 3 Le Prese in comune di Magliano di Tenna quale scarico della centrale ex Bocci-Massimiliani, ai fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi al suo corso naturale; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta 14604 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 re che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1300 l/s) e quella media (837 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 6 pagine. SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE (P.Iva 00735410441), di derivare dal Fiume Tenna, in loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, la quantità media d’acqua di 837 l/s (moduli 8,37); - per produrre, col salto utile di m. 42,631, la potenza nominale di kW 350 nell’impianto sito loc.tà Le Prese - Magliano di Tenna, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi al suo corso naturale; 3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =5.425,00= (diconsi euro cinquemilaquattrocentoventicinque/00) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 350 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno …………………, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Tenna, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplina- Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 20/06/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 77 del 3.7.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso IRRIGUO in Loc.tà Palazzetti del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con 14605 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della portata rispetto a quella concessa, in considerazione della quantità derivabile (16 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n. 1124/95. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, (P.Iva 01271990432) - con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO, le opere di attingimento e di adduzione, riportate nel progetto, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Dott. Agr. Alessandro Ena, riguardante l’impianto si sollevamento denominato Palazzetti, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Pioraco; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO (P.Iva 01271990432), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Palazzetti del Comune di Pioraco, la quantità d’acqua di 16 l/s (moduli 0,16); - per alimentare l’impianto di irrigazione agricolo sito in loc.tà Palazzetti di Pioraco, per soli fini irrigui; 3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =96,00= (diconsi euro novantasei/00) ovvero ad Euro 3 x Ha 27,00 e Euro 15,00 x Ha 1,00; totale di 28,00 Ha irrigati. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. Macerata, lì 03/07/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE TIBALDI STEFANIA 14606 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 gati. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare; 5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno: - sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno, oppure, - tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN: IT92G0760113400000087956579; 6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti; 7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate; 8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di ogni anno, alla verifica della portata rispetto a quella concessa, in considerazione della quantità derivabile (16 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e non negativi; 9. di dichiarare che dalla presente determinazione non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata; 10. di pubblicare per estratto il provvedimento (male nel BUR della Regione; 11. di attestare che la presente determinazione si compone di n. 7 pagine. _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 78 del 3/7/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso irriguo in Loc.tà Torre del Parco del Comune di Castelraimondo. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n. 1125/96. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, (P.Iva 01271990432) - con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO, le opere di attingimento e di adduzione, riportate nel progetto, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Dott. Agr. Alessandro Ena, riguardante l’impianto si sollevamento denominato Torre del Parco, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Castelraimondo; 2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO (P.Iva 01271990432), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Torre del Parco del Comune di Castelraimondo, la quantità d’acqua di 16 l/s (moduli 0,16); - per alimentare l’impianto di irrigazione sito in Torre del Parco - Castelraimondo, per soli fini irrigui; 3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future; 4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo di legge, ammonta ad Euro =66,00= (diconsi euro sessantasei/00) ovvero ad Euro 3,00 x Ha 17 e Euro 15,00 x Ha 1 per un totale di 18 Ha irri- Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241, 14607 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta) dalla prima data di pubblicazione dello stesso al BUR della Regione. al TAR, entro 60 giorni, con ricorso giurisdizionale, oppure, entro 120 giorni, con ricorso straordinario al Capo dello Stato. IL DIRIGENTE Grandicelli Massimo Macerata, lì 03/07/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE GENIO CIVILE Tibaldi Stefania _______________________________________________________ Comune di Ascoli Piceno Decreto Dirigenziale n. 19 del 30/06/2014. Lavori di realizzazione dei marciapiedi Brecciarolo Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili - decreto definitivo di esproprio ditte Albini Ester, Calamante Gabriele, De Angelis Palmiero, Laura e Daniele. _______________________________________________________ Provincia di Pesaro e Urbino Determinazione n. 1208 del 03/07/2014. "Riapertura condizionata delle terme di Montegrimano (PU) "Centro salute Erba Vita" s.r.l. unipersonale". IL DIRIGENTE Omissis DECRETA IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3 POLITICHE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE, SOCIALI, CULTURALI E TURISMO 1) Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Ascoli Piceno, i beni immobili siti nel territorio del Comune stesso, occorsi per i lavori di realizzazione dei “Marciapiedi Brecciarolo Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili” identificati come segue: omissis DETERMINA 1) di ripristinare la fruizione della concessione relativa allo stabilimento Terme di Montegrimano (Pu), preso atto avvenuto dissequestro, nelle modalità riportate in premessa di cui alla lettera b), cioè per la sola fangoterapia; 2) resta fermo ed invariato quant'altro già disposto con la precedente determina dirigenziale n. 817 del 13/5/2014; 3) di dare atto che il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 5, 1° comma, della L. 241/90, è la P.O. 3.7 dott. Giorgio Giorgini; 4) che del presente atto venga data comunicazione a: dott.ssa Maria Luisa Filanti e dott. Renato Bravi del Centro Salute Erba Vita s.r.l. unipersonale, al Sindaco del Comune di Montegrimano Terme, al dott. Giovanni Cappuccini direttore dell'Area Vasta 1, ed al Servizio Sanità Pubblica e Prevenzione della Regione Marche, dott. Patrizio Bacchetta; 5) di far pubblicare per intero il presente atto al BUR Marche; 6) di rappresentare, da ultimo, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, della Legge 241/90, così come modificato e integrato dalla Legge 15/05, che il provvedimento in parola può essere impugnato dinanzi aree distinte al Catasto Terreni del Comune di Ascoli Piceno: 14608 17 LUGLIO 2014 identificativi fg 82 p.lla 488 Mq 600 Qualità seminativo arborato Classe 3 R.D. € 2,32 R.A. € 2,94 1 fg 82 p.lla 490 2 fg 82 p.lla 492 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 940 190 seminativo seminativo 3 3 € 3,88 € 0,79 2) L’immissione nel possesso delle aree è già avvenuta pertanto si intende già eseguito il presente decreto di esproprio. Il passaggio di proprietà avviene in data odierna; 3) Il presente decreto sarà notificato a mezzo messo alle ditte espropriande e pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune nonché sul B.U.R. della Regione Marche; 4) Il presente decreto sarà altresì registrato presso il competente Ufficio del Registro, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari nonché volturato al Catasto a cura e spese di questo € 4,85 € 0,98 proprietà Indennità liquidata Albini Ester nata a Ascoli Piceno il 11/10/1971 (C.F. LBN STR 71R51 A462V) proprietaria per ½; Calamante Gabriele nato a Jesi (AN) il 28/11/1971 (C.F. CLM GRL 71S28 E388S) proprietario per ½; € 3.080,00 De Angelis Daniele nato a Ascoli Piceno il 10/04/1979 (C.F. DNG DNL 79D10 A462U) proprietario per 1/6 € 63,33 De Angelis Laura nata a Ascoli Piceno il 14/01/1981 (C.F. DNG LRA 81A54 A462F) proprietario per 1/6 € 63,33 De Angelis Palmiero nato a Ascoli Piceno il 26/07/1948 (C.F. DNG PMR 48L26 A462N) proprietario per 4/6 € 253,34 Comune; dopo la trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi al bene espropriato possono essere fatti valere unicamente sull’indennità; 5) Avverso il presente provvedimento è possibile ricorrere all’Autorità Giudiziaria competente entro i termini di legge; 6) Ai fini fiscali il presente decreto è esente da bollo, diritti catastali ai sensi dell’art. 1 della legge 21.11.1967 n. 1149. IL DIRIGENTE Dott. Ing. Vincenzo Ballatori 14609 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE IL CONSIGLIO COMUNALE _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio Comunale numero 9 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località Morro (art. 26, L.R. 34/92). Approvazione definitiva. omissis DELIBERA 1) La premessa è parte integrante del presente atto; 2) Di approvare definitivamente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 15, comma 5, LR n. 34/1992, la variante parziale al P.R.G. denominata “Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo e riconfinamento area PL1 (art. 15, L.R. 34/92)”, come già adottata dal Consiglio Comunale con la delibera n. 23 del 22/04/2009. omissis IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 1) la premessa è parte integrante del presente atto; 2) di approvare definitivamente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 26 della Legge Regionale n. 34/1992 e s.m.i., la variante parziale al P.R.G. denominata “VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. in Località Morro (art. 26, L.R. 34/92)” per i motivi specificati in premessa, alle prescrizioni, condizioni ed indicazioni impartite dagli Enti in sede di rilascio di parere di competenza e formulate in sede di VAS con determinazione dirigenziale n. 226 - 9° Settore del 27/09/2012, in adeguamento, ai sensi dell’art. 26 comma 6 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., ai rilievi formulati dalla Provincia di Macerata - 9 settore - Gestione del Territorio nel parere di conformità favorevole espresso con delibera di giunta provinciale n. 77 del 07/03/2014; 3) di dare atto che tale variante ha come fine il trasferimento di un’area edificabile di mq 7.966,24, appartenente al piano di lottizzazione privata (PL1) sito in località Morro ed in prossimità dell’omonimo centro abitato, su un terreno ad uso agricolo di proprietà comunale, distante circa 300 mt. dalla lottizzazione in questione ed adiacente alla zona residenziale di ristrutturazione (AR) della frazione di Morro di cui all’art. 22 delle N.T.A. del vigente P.R.G, avente una superficie pari a mq 9.990,00, senza aumento della capacità edificatoria; omissis _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 32 del 13/03/2014. Piano di recupero di iniziativa privata per autorimessa mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana. Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente con le condizioni e prescrizioni espresse dagli Enti interessati, ai sensi del dell’art. 30, comma 3 della la Legge Regionale n. 34/1994 e s.m.i., il piano di recupero presentato dal sig. Broglia Gianfranco, nato a Camerino (MC) il 13/03/1963 ed ivi residente in via V. Favorino, 101, C.F.: BRG GFR 63C16 B474D, in qualità di Presidente del Comitato locale della Croce Rossa Italiana, con sede in viale Giacomo Leopardi 35, relativo ai lavori di demolizione e ricostruzione di autorimessa mezzi di soccorso sita in viale Giacomo Leopardi 35, censita al Catasto al foglio 62, p.lle 36, 40 e 159. omissis _______________________________________________________ omissis Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo e riconfinamento area PL1 (art. 15, L.R. 34/92). Approvazione definitiva. _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 28/10/2013. 14610 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Camerino (MC) il 19/16/1957 e residente a Muccia (MC), in C.da Pian di Giove 6, in qualità di amministratore delegato dell’impresa Costruzioni Resparambia Paolo e Giulio s.r.l. con sede a Muccia (MC), proprietaria in misura superiore al 75 % del complesso di fabbricati siti in località Cignano e distinti al catasto al foglio n. 105 con particella 147, e relativa a modifiche ad alcune aperture esterne dei fabbricati denominati “A”, “B” e “C” ed alla chiusura di una loggia esterna mediante l’installazione di vetrate mobili lungo tre lati, con aumento della volumetria, nel fabbricato denominato “A”. Variante parziale al PRG in attuazione atto d’indirizzo D.C.C. n. 25 del 27/06/2012. Comprensorio PP2 in via Madonna delle Carceri art. 26 L.R. 34/1992. Approvazione definitiva. IL CONSIGLIO COMUNALE omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente atto; 2. di approvare definitivamente, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 26 della L.R. 34/1992 e s.m.i., la variante parziale al PRG in attuazione all’atto di indirizzo D.C.C. n. 25 del 27/06/2012 - Comprensorio PP2 via Madonna delle Carceri art. 26 L.R. 34/92 per i motivi specificati in premessa, alle prescrizioni, condizioni ed indicazioni impartite dagli Enti in sede di rilascio di parere di competenza, in adeguamento, ai sensi dell’art. 26 comma 6 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., ai rilievi formulati dalla Provincia di Macerata - 9 settore - Gestione del Territorio nel parere di conformità favorevole espresso con delibera di giunta provinciale n. 239 del 06/09/2013. omissis _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino. Deliberazione di Giunta comunale n. 215 del 17/10/2013. Piano di recupero immobile comunale ex Biologia sito in via Camerini - F. 125 p.lla 52 - Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis omissis DELIBERA 1) la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2) di approvare definitivamente alle condizioni espresse dagli Enti interessati, ai sensi dell’art. 30, comma 1 della L.R. 34/1992, il piano di recupero d’iniziativa comunale presso l’edificio ex Biologia, situato in via Camerini e distinto al F. 125, p.lla 52. _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 98 del 25/06/2014. Variante al piano di recupero di iniziativa privata approvato con Delibera di C.C. n. 41 del 07/06/2010 per un complesso di fabbricati siti in località Cignano. Approvazione definitiva. omissis LA GIUNTA COMUNALE omissis _______________________________________________________ Comune di Camerino Comune di Camerino (MC). Deliberazione della giunta comunale numero 216 del 17/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Lancianello presentato da Zucconi Galli Fonseca Guido e Baer Christa Elfriede. Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente con le condizioni espresse dagli Enti interessati, ai sensi dell’art. 30, comma 1 della L.R. 34/1992, la variante al piano di recupero di iniziativa privata approvato con Delibera di C.C. n. 41 del 07/06/2010 presentata dal sig. Resparambia Giulio, nato a omissis 14611 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DELIBERA _______________________________________________________ Comune di Corinaldo Deliberazione di G.M. n. 93 del 24/06/2014 relativa alla approvazione definitiva della variante al piano di lottizzazione ZIPA. 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente alle condizioni espresse dagli Enti interessati, ai sensi del dell’art. 30, comma 1 della L.R. 34/1992, il piano di recupero di iniziativa privata presentato in data 30/01/2013 con nota prot. n. 1182 dal sig. Zucconi Galli Fonseca Guido, nato a Rimini (RN) il 25/03/1941 ed residente a Camerino (MC) in Loc. Poggio Maddalena n. 5, C.F.: ZCCGDU41C25H294T, e dalla sig.ra Baer Christa Elfriede, nata a Bayrischzell (Germania) il 23/06/1944 e residente a Camerino (MC) in Loc. Poggio Maddalena n. 5, C.F.: BRACRS44H63Z112Q, e relativo ai lavori di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso del piano terra di un fabbricato sito in Località Lancianello, censito al C.F al foglio 9, part. 255. LA GIUNTA MUNICIPALE omissis DELIBERA 1 DI APPROVARE, giusta quanto premesso ed illustrato, ex art. 30 della Legge Regionale n. 34/92, la variante al Piano di Lottizzazione ZIPA, presentata dal consorzio stesso, con nota prot. 9800 del 20/12/2013, al fine di uniformare l’azzonamento di detto piano al vigente Piano regolare Generale adeguato al P.P.A.R. del Comune di Corinaldo, composta dai seguenti elaborati tutti depositati in atti: El. A - Relazione Illustrativa; All. 1 - Stralcio del PRG agosto 2006 – Tav. P6 e NTA; All. 2 - p.d.l. 1995 - Convenzione rep. N. 7270/2507 notaio lattanzi; All. 3 - Delibera di Consiglio Comunale n. 27/2003; All. 4 - P.d.l. ZIPA approvato nel 1995 - porzione stralciata; All. 5 - individuazione aree stralciate e perimetrazione; All. 6 - individuazione standard - raffronto; All. 7 - Piano particellare; All. 8 - Zonizzazione - Norme di edificazione; All. 9 - verifica Standard; All. 10 - Decreto del fare - proroga della convenzione; All. 11 – Convenzione 28/08/1976 rep. 174. 2 DI DARE ATTO inoltre: - CHE, ai sensi dell'art. 30, comma 5, della L.R. 34/92, la presente deliberazione di approvazione della variante al Piano di Lottizzazione ZIPA di cui sopra verrà trasmessa entro novanta giorni dalla data di approvazione alla Provincia e alla Regione; - CHE l'atto di approvazione verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi dell'art. 40, comma 2 BIS della L.R. 34/92. omissis _______________________________________________________ Comune di Camerino Deliberazione della Giunta comunale numero 219 del 31/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Valle Vegenana. Approvazione definitiva. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA 1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo; 2. di approvare definitivamente con le condizioni e prescrizioni espresse dagli Enti interessati, ai sensi del dell’art. 30, comma 1 della L.R. 34/1992, il piano di recupero di iniziativa privata presentato in data 19/03/2013 con nota prot. n. 2967 dalla sig.ra Felisatti Patrizia, nata a Ferrara (FE) il 13/09/1955, C.F.: FLS PRZ 55P53 D548A, in qualità di proprietaria, relativo ai lavori di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso di un fabbricato sito in Località Valle Vegenana, censito al C.F al foglio 9, part. 224; omissis 14612 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 3) COMUNE DI LAPEDONA Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 515; 4) D'ISIDORO MARIA Proprietario per 1/3 Foglio n. 7 Particelle: 474; 5) FERMANI ANDREA Proprietario per 11/36 Foglio n. 7 Particelle: 477, 525; 6) FERMANI ANDREINA Proprietario per 11/36 Foglio n. 7 Particelle: 477, 525; 7) FERMANI GABRIELE Proprietario per 3/36 Foglio n. 7 Particelle: 477, 525; 8) FERMANI ISABELLA Proprietario per 11/36 Foglio n. 7 Particelle: 477, 525; 9) FIACCONI PAOLO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 474; 10) PALLONI AURELIA Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 472, 524; 11) PALLONI LUIGI Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 454, 456; 12) PALLONI MARIO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 534, 537; Si rammenta inoltre che, ai sensi dell'art. 32, comma 2, D.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni migliorative e/o costruzioni realizzate dopo la presente comunicazione di avio del procedimento. _______________________________________________________ CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa - Ascoli Piceno Potenziamento rete idrica in c.da Madonna Manù nel Comune di Lapedona - id. 600104 C.C. AXAQ - Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241. omissis COMUNICA L'avvio del procedimento diretto all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e/o asservimento nonché l'avvio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Coloro che vi abbiano interesse possono presentare in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla CIIP SPA presso la sede centrale di Ascoli Piceno, Via della Repubblica n. 24. A tal fine si rende noto: - Che il piano particellare e l'intero progetto definitivo con tutta la connessa documentazione, sono consultabili presso la sede della CIIP SPA - sita in Ascoli Piceno - Via della Repubblica n. 24 o presso l'ufficio tecnico del Comune di LAPEDONA; - Che il Responsabile del Procedimento della CIIP SPA è Arch. Paoletti Cristina; - Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l'esproprio e/o asservimento riguardi anche le frazioni residue dei beni che non siano state prese in considerazione, qualora per essi risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporne un'agevole utilizzazione; - Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell'AATO n. 5 al gestore CIIP SPA, con il Codice Identificativo 600104; - Che sono interessati alla procedura di esproprio e/o asservimento le seguenti ditte: AREE DA ASSERVIRE COMUNE DI LAPEDONA 1) ANGELICI PIERINA Proprietario per 2/3, Foglio n. 7 Particelle: 474; 2) CHIARINI NELLO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 445; Ascoli Piceno lì 19/06/2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO Geom. Coccia Gabriele COMUNICAZIONI DI AVVIO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI _______________________________________________________ Giunta Regionale - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali D.Lgs. 152/06, art. 20 - LR. n. 3/2012, art 8 Procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: Prolungamento scogliere a difesa del litorale lido Tre Archi - Casabianca di Fermo. Proponente: Comune di Fermo. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e per gli effetti della L. 241/90. Il Comune di Fermo, con nota del 21/06/2014 (ns. prot. 461732/VAA/A del 24/06/2014), ha trasmesso a questo ufficio copia informatizzata del progetto deno- 14613 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE minato: Prolungamento scogliere a difesa del litorale lido Tre Archi - Casablanca di Fermo. Successivamente con nota orci. 23962 del 29/06/2014 (ns. prot. 491931/VAA/A del 02/07/2014) il Comune ha trasmesso via PEC l’istanza di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. di cui all’art. 8 della L.R. 3/2012. Il progetto, interamente localizzato nel Comune di Fermo, consiste nel rifiorimento parziale delle prime due scogliere emerse esistenti e nella realizzazione di nuove 5 barriere emerse. L’intervento verrà effettuato mediante l’impiego di scogli di I e II categoria e mantellata di III cat., pendenza all’esterno 2 su 1 e all’interno 1 su 1. Il progetto, ai fini della VIA, ricade nell’Allegato B1 “Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale “punto 3. “Progetti di infrastrutture”, lettera f) Opere costiere destinate a combattere l’erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli e altri lavori di difesa del mare, esclusa la manutenzione e la ricostruzione di tali opere”, della L.R. n. 3/2012. Il Comune di Fermo ha depositato gli elaborati di seguito elencate: - Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA; - Copia dell’avviso di deposito ai fini della verifica di assoggettabilità a VIA; - Relazione illustrativa; - Relazione Tecnica; - Documentazione preliminare alla progettazione, - Calcolo sommario della spesa, - Quadro tecnico economico; - Cronoterapia ; - Studio preliminare ambientale; - Elaborati grafici da Tav. 1 a Tav. 8; - Allegati da 1 a 5. La verifica della completezza formale della documentazione depositata, compiuta rispetto a quanto previsto dalla L.R. 3/2012, art. 8, ha dato esito positivo. La data prevista per la pubblicazione dell’avviso di deposito per la verifica di assoggettabilità a VIA sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche (di seguito BURM) è il 10 luglio 2014. Con la presente si invitano, dunque: - il Comune di Fermo, in qualità di Comune interessato a procedere, in pari data, alla pubblicazione del medesimo avviso sul proprio albo pretorio, ai sensi e per gli effetti dell’art 8, co. 4, della L.R. 3/2012; - i soggetti in indirizzo a rendere i propri contributi istruttori al fini della verifica di assoggettabilità a VIA entro il 11/08(2014. ANNO XLV • N. 69 Tutto ciò considerato, con la presente si comunica, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/90, l’avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA. A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8 della L. 241/1990 si precisa quanto segue. a) L’Amministrazione competente è la Regione Marche - Servizio infrastrutture Trasporti ed Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali; b) L’oggetto del procedimento è il seguente: procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA per il progetto denominato Prolungamento scogliere a difesa del litorale lido Tre Archi Casabianca di Fermo; c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia: Il Responsabile del procedimento è il funzionario Roberto Cecchini tel. 071/806.3234, e-mail: [email protected]; d) I tempi per la conclusione del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sono stabiliti in settantacinque giorni a decorrere dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito sul B.U.R.M., pubblicazione prevista per il 10/07/2014. La data entro cui deve concludersi il procedimento di verifica di assoggettabilità é dunque il 23/09/2014, fatte salve eventuali sospensioni e/o interruzioni, e) I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n. 241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n. 241/90 é disciplinala dal codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010. f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della l.r. 3/2012, entro quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito, che avverrà il 10/07/2014 e quindi, entro il 25/08/2014; chiunque abbia interesse può prendere visione e ottenere copia a proprie spese della documentazione progettuale depositata presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche - Via Tiziano. 44 - 60122 ad Ancona, previo accordo telefonico con il Responsabile del procedimento: chiunque abbia interesse può inoltre presentare, entro tale data, alla PF valutazioni e Autorizzazioni della Regione Marche (autorità competente) osservazioni e memorie scritte e fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. É possibile prendere visione e scaricare copia della documentazione progettuale anche al seguente indirizzo web: http://www.ambienteregione.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/cti/Dettaglio/mid/626/Impianto/621/Dit- 14614 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ta/35/ID_proc/1226/Tipo/VIA/directory/V00567/Defaul t.aspx. Del deposito del progetto e dei relativi elaborati ai finì della consultazione di cui all’art. 8 della l.r. 3/2012 viene data notizia anche tramite pubblicazione di apposito avviso sul BUR Marche e sul sito web dell’autorità competente. La presente comunicazione di avvio del procedimento viene inoltrala anche alle strutture regionali che potrebbero contribuire all’istruttoria; qualora nel corso della stessa emergesse la necessità di acquisire contributi di altri soggetti, questo ufficio si riserva la possibilità di un loro futuro coinvolgimento. Eventuali comunicazioni o richieste di chiarimenti possono essere inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] ANNO XLV • N. 69 luppo Rurale 2014-2020, del relativo Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica d) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 comma 3 del D.Lgs 152/2006 entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione di questo avviso e quindi entro il 15/09/2014, chiunque può prendere visione della proposta del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e del relativo Rapporto Ambientale e presentare al Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. La trasmissione delle osservazioni dovrà riportare in calce la seguente dicitura. “Osservazioni sul PSR 20142020 dalla Regione Marche e sul relativo Rapporto Ambientate”. Le osservazioni e i contributi dovranno pervenire preferibilmente via PEC: a IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Roberto Cecchini - regione marche [email protected] (Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Geol. David Piccinini - regione [email protected] (Servizio Ambiente e Agricoltura) oppure via fax al numero - 071 806 3012 (Servizio infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure _______________________________________________________ Regione marche - Giunta Regionale - Servizio Ambiente e Agricoltura Comunicazione di Avvio del Procedimento di Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del PSR Marche 2014 - 2020. - 071.8063049 (Servizio Ambiente e Agricoltura) e) Gli elaborati della proposta del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, il relativo Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica sono depositati presso gli uffici: - sede autorità procedente Regione Marche, Servizio Ambiente e Agricoltura Via Tiziano 44 60125 Ancona - dal lunedì al venerdì 9.0013.00, martedì e venerdì 9.00-13.0015.00/17.00 Si comunica l’avvio del procedimento di consultazione pubblica della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 20142020 della Regione Marche, ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs 152/2006, e si precisa quanto segue. a) L’Autorità procedente del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è il Servizio Ambiente e Agricoltura della Giunta Regionale il Responsabile del procedimento é il dott. Lorenzo Bisogni (tel. 071.8063710 email: lorenzo [email protected]) b) L’Autorità competente per la Valutazione Ambientale Strategica e il Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia - P F “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali” della Giunta Regionale, Il Responsabile del procedimento e il dott. Fulvio Tosi (tel. 071 806.3517 - email [email protected]). c) L’oggetto del procedimento è la consultazione pubblica della proposta del Programma di Svi- - sede autorità competente: Regione Marche, Servizio Infrastrutture, Trasporti, Energia e Protezione civile - “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali” - Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona dal lunedì al venerdì 9.00-13,00, martedì e giovedì 9.00-13.00/15.00-17,00. È inoltre possibile prendere visione e scaricare copia della documentazione progettuale anche ai seguenti indirizzi web: - http://agricoltura.regione.marche.it/Home/AreeGenerali/PoliticadiSviluppoRurale20142020.aspx - http://www.ambiene.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategiaca/VASincorso.aspx 14615 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 micro idroelettrico (P = 90 kW) da realizzare sul Fiume Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune di Auditore (PU), Frazione Casinina, località Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del Consorzio di Bonifica delle Marche, secondo quanto riportato dagli elaborati progettuali. La traversa fluviale esistente si trova all’interno del Demanio Acque Pubbliche in corrispondenza del territorio amministrativo del Comune di Auditore (sponda orografica sinistra) e del Comune di Urbino (sponda orografica destra). Gli interventi previsti riguardano la realizzazione di un impianto microidroelettrico, le opere idrauliche di servizio, l’elettrodotto interrato per la connessione alla rete elettrica ENEL, la manutenzione straordinaria della traversa fluviale esistente, puntuali interventi di difesa spondale mediante tecniche di ingegneria naturalistica e la costruzione di un passaggio per pesci (rampa in pietrame) nell’alveo, sempre mediante le tecniche di Ingegneria Naturalistica. Il micro impianto consiste nell’installazione di una coclea idraulica che prende l’acqua dal bacino a monte e la restituisce immediatamente al piede della briglia esistente senza sottensione di alveo naturale. La Società ha trasmesso il Modello B denominato: “Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della DGRM n. 1016 del 09.07.2012, dalla quale è emerso: - la corretta formulazione dell’istanza; - la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto; - la presenza dell’elenco dei Comuni interessati; - la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n. 445/2000, attestante che la documentazione depositata presso i Comuni ove il progetto è localizzato e trasmessa all’ARPAM di Pesaro e Urbino, e agli enti gestori della rete Natura 2000, è perfettamente corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura. A corredo dell’istanza il proponente ha allegato la seguente documentazione: - Copia dell’attestazione del pagamento delle spese istruttorie; - Copia del documento di identità in corso di validità del dichiarante in corso di validità; - Modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei Comuni Interessati”; - Progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati: 1.1) Relazione tecnica dettagliata illustrativa dei lavori da eseguire; 1.2) Relazione Paesaggistica; 1.3) Relazione Idrologica; _______________________________________________________ Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8; DPR n. 357/97, art. 5. Procedura di verifica di assoggettabilità comprensiva della Valutazione di Incidenza Progetto: “Costruzione di un impianto micro-idroelettrico (P=90 KW) da realizzare sul Fiume Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune di Auditore (PU), Frazione Casinina, località Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del Consorzio di Bonifica delle Marche”. Soggetto Proponente: DOMA S.R.L.S. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta contributi istruttori. La Sig.ra Lunghi Ornella, in qualità di proponente e di rappresentante legale della Società DOMA SRLS (Codice Fiscale e Partita IVA 02510120419), con sede legale nel Comune di Urbania (PU) in Via Roma, 71/I cap 61049, ha presentato in data 16.06.2014 a questo ufficio, l’istanza denominata: “Costruzione di un impianto micro-idroelettrico (P=90 KW) da realizzare sul Fiume Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune di Auditore (PU), Frazione Casinina, località Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del Consorzio di bonifica delle Marche”, acquisita al prot. n. 448758/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19.06.2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, comprensiva della Valutazione di Incidenza, art. 5 del DPR n. 357/97. Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale n. 93/2013 avverso la L.R. n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2 della sopracitata legge regionale relative ai progetti ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening). Pertanto il progetto è sottoposto alla procedura di verifica, in quanto rientra nella tipologia prevista nell’Allegato B1 Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale, punto 2 (Industria energetica ed estrattiva), lett. e (Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW, ad esclusione di quelli che non intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano realizzati all’interno di manufatti acquedottistici, senza interferire con il funzionamento dell’impianto acquedottistico stesso). L’Autorità competente per la procedura di screening è la Regione Marche. Il progetto consiste nella realizzazione dell’impianto 14616 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 1.4) Rapporto Geologico Geotecnico; 1.5) Cartografia; 1.6) Documentazione fotografica; 1.7) Rilievo Stato Attuale; 1.8) Stato di Progetto; 1.9) Certificato Destinazione Urbanistico Territoriale; 1.10) Titolo ad Intervenire; 1.11) Preventivo ENEL; - Sovrapposizione tra planimetria di progetto e planimetria catastale; - Studio Preliminare Ambientale; - Studio di incidenza; - Supporto informatico contenete tutta la documentazione Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa fase comunque, le competenti Soprintendenze sono invitate ad esprimere un contributo istruttorio. Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche (B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio dei comuni interessati. Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul sito web della Regione Marche. La Comunità Montana del Montefeltro e la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro in qualità di Enti gestori dei Siti Natura 2000 interessati dall’intervento, ai sensi della LR 6/2007 e della DGRM 220/2010 sono tenuti a rilasciare il parere sulla valutazione di incidenza di cui all’art. 5 del DPR 357/1997. Tale parere viene compreso nel procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, ai sensi dell’art. 5, comma 5 della LR3/2012. Premesso quanto sopra con la presente si comunica, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio del procedimento amministrativo di Verifica di assoggettabilità a VIA comprensivo della Valutazione di Incidenza. A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’ art. 8, della legge n. 241/90, si precisa quanto segue: a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali; b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale per l’emanazione del provvedimento espresso e motivato di esclusione o assoggetta- ANNO XLV • N. 69 mento a VIA, comprensiva della Valutazione di Incidenza; c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia Cremonesi, tel. 071/806.3897, e-mail: [email protected]; d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg. (settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di deposito della domanda salvo sospensioni ed interruzioni dei termini del procedimento, ai sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La data entro la quale deve concludersi il procedimento è il giorno 15.09.2014, fatte salve eventuali sospensioni e/o interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n. 241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n. 241/90 è disciplinata dal codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010; e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n. 0448758/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19.06.2014; f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque giorni) dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito (avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro il 16.08.2014 di fatto entro il 18.08.2014), chiunque potrà prendere visione/estrarre copia degli atti del procedimento ovvero fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10, c. 1, lett. a) e b) della Legge n. 241/90, presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche – Via Tiziano, 44 - 60125 ad Ancona, previo accordo telefonico con il Responsabile del procedimento di V.I.A. (tel. 071/806.3897), oppure tramite il seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web di questo ufficio http://www.ambiente.marche.it/ Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/m id/626/Impianto/620/Ditta/483/ID_proc/1225/Ti po/VIA/directory/V00566/Default.aspx In relazione al quadro delle competenze ambientali desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo 14617 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di pubblicazione (03.07.2014) e pertanto entro il 01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna. ANNO XLV • N. 69 intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano realizzati all’interno di manufatti acquedottistici, senza interferire con il funzionamento dell’impianto acquedottistico stesso). L’Autorità competente per la procedura di screening è la Regione Marche. Il progetto consiste in opere di riutilizzo della briglia esistente, creazione di un imbocco in sponda sinistra del Fiume Esino per l’adduzione dell’acqua al macchinario di produzione, la costruzione di un edificio per l’alloggiamento del suddetto macchinario, nonché delle apparecchiature elettriche e restituzione immediatamente a valle della traversa. L’impianto sfruttando una portata media di 2,78 mc/sec e un salto geodetico pari a 4,65 m, permette la produzione di una potenza media di concessione pari a 126,74 kW. La Società ha trasmesso il Modello B denominato: “Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della DGRM n. 1016 del 09/07/2012, dalla quale è emerso: - la correttezza formale dell’istanza; - la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto; - la presenza dell’elenco dei Comuni interessati; - la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n. 445/2000, attestante che la documentazione depositata presso i Comuni ove il progetto è localizzato e trasmessa all’ARPAM di Ancona, è perfettamente corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura; Il proponente a corredo dell’istanza ha allegato la seguente documentazione: - copia dell’attestazione del pagamento delle spese istruttorie; - copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante in corso di validità; - modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei Comuni Interessati”; - mod. D: Certificato di assetto territoriale - progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati: R00 - Elenco Elaborati R01 - Relazione Tecnico-Idrologica e Calcolo del DMV R02 - Relazione sulla Valutazione di Impatto Ambientale R03 - Relazione Paesaggistica e Scheda “C” R04 - Relazione Geologica, Geotecnica e Sismica R05 - Piano di Dismissione R06 - Inquadramento Catastale e Piano Particellare di Esproprio Il Responsabile del Procedimento Arch. Velia Cremonesi Il Dirigente della P.F. Geol. David Piccinini _______________________________________________________ Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra San Quirico in località Gorgovivo”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi istruttori. Il Sig. Margione Diego, in qualità di proponente e di rappresentante legale della Società MRG SRL (Partita IVA 01485740433), con sede legale in Via Mancini, 11 nel Comune di Macerata (MC) cap 62100, ha presentato a questo ufficio in data 17.06.2014, l’istanza denominata: “Realizzazione di una centrale idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra San Quirico (AN) in località Gorgovivo”, acquisita al prot. n. 448486/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19/06/2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale. Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale n. 93/2013 avverso la LR n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2 della sopracitata legge regionale relative ai progetti ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening). Il progetto è sottoposto alla procedura di verifica, in quanto rientra nella tipologia prevista nell’Allegato B1 (Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale), punto 2 (Industria energetica ed estrattiva), lett. e (Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW, ad esclusione di quelli che non 14618 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE R07 - Quadro Economico Tavola 01 - Inquadramento Territoriale - scala 1:5.000, 1.500 Tavola 02 - Planimetria Stato Attuale - scala 1:200 Tavola 03 - Planimetria Stato di Progetto - scala 1:100 Tavola 04 - Progetto - Piante, Prospetti e Sezioni scala 1:200, 1:100 - supporto informatico contenete tutta la documentazione. Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa fase comunque, le competenti Soprintendenze sono invitate ad esprimere un contributo istruttorio. Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche (B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio del Comune di Serra San Quirico (AN). Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul sito web della Regione Marche. Premesso quanto sopra con la presente si comunica, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio del procedimento amministrativo di Verifica di assoggettabilità a VIA. A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8, della legge n. 241/90 si precisa quanto segue: a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali; b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale per l’emanazione del provvedimento espresso e motivato di esclusione o assoggettamento a VIA; c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia Cremonesi, tel. 071/806.3897, e-mail: [email protected]; d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg. (settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di deposito della domanda salvo sospensioni ed interruzioni dei termini del procedimento, ai sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La data entro la quale deve concludersi il procedimento è il giorno 15.09.2014, fatte salve even- ANNO XLV • N. 69 tuali sospensioni e/o interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n. 241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n. 241/90 è disciplinata dal codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010; e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n. 0448486/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19.06.2014; f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque giorni) dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito (avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro il 16.08.2014, di fatto entro il 18.08.2014), chiunque potrà prendere visione/estrarre copia degli atti del procedimento ovvero fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10, c. 1, lett. a) e b) della Legge n. 241/90, presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche – Via Tiziano, 44 - 60125 ad Ancona, previo accordo telefonico con il Responsabile del procedimento di V.I.A. (tel. 071/806.3897), oppure tramite il seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web di questo ufficio: http://www.ambiente.marche.it /Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/m id/626/Impianto/622/Ditta/472/ID_proc/1227/Ti po/VIA/directory/V00568/Default.aspx In relazione al quadro delle competenze ambientali desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di pubblicazione 03.07.2014 quindi entro il 01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna. Il Responsabile del Procedimento Arch. Velia Cremonesi Il Dirigente della P.F. Geol. David Piccinini 14619 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 La Società ha trasmesso il Modello B denominato: “Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della DGRM n. 1016 del 09/07/2012, dalla quale è emerso: - La corretta formulazione dell’istanza; - la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto; - la presenza dell’elenco dei Comuni interessati; - la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n. 445/2000, attestante che la documentazione depositata presso il Comune ove il progetto è localizzato e trasmessa all’ARPAM di Ancona, è perfettamente corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura; Il proponente a corredo dell’istanza ha allegato la seguente documentazione: - copia dell’attestazione del pagamento delle spese istruttorie; - copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante in corso di validità; - modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei Comuni Interessati”; - mod. D: Certificato di assetto territoriale - Progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati: R00 - Elenco elaborati R01 - Relazione Tecnica Descrittiva e Documentazione Fotografica R02 - Relazione Idrologica R03 - Relazione sulla Valutazione di Impatto Ambientale R04 - Relazione Paesaggistica e Scheda “C” R05 - Piano di dismissione R06 - Inquadramento catastale e piano particellare di esproprio R07 - Quadro Economico R08 - Relazione geologica, geotecnica e sismica T1 - Inquadramento Territoriale SU IGM - scala 1:25.000 T2 - Corografia del bacino imbrifero - scala 1:200.000 T3 - Inquadramento geografico con delimitazione AREA PAI - scala 1:10.000 T4 - planimetria generale di progetto - scala 1:500 T5 - Opera di presa – piante e sezioni - scala 1:100 T6 - Centrale – piante e sezioni - scala 1:100 - Supporto informatico contenente tutta la documentazione. Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi _______________________________________________________ Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica in Comune di Fabriano (AN) in località Ponte Moscano”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l.. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi istruttori. Il Sig. Margione Diego, in qualità di proponente e rappresentante legale della Società MRG SRL (Partita IVA 01485740433) con sede legale in Via Mancini, 11 nel Comune di Macerata (MC) cap 62100, ha presentato a questo ufficio in data 17.06.2014 l’istanza denominata: “Realizzazione di una centrale idroelettrica in Comune di Fabriano (AN) in località Ponte Moscano”, acquisita al prot. n. 448458/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19/06/2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale. Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale n. 93/2013 avverso la LR n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2 della sopracitata legge regionale relative ai progetti ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening). Pertanto il progetto è sottoposto alla procedura di verifica, in quanto rientra nella tipologia prevista nell’Allegato B1 Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale, punto 2 (Industria energetica ed estrattiva), lett. e) (Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW, ad esclusione di quelli che non intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano realizzati all’interno di manufatti acquedottistici, senza interferire con il funzionamento dell’impianto acquedottistico stesso). L’Autorità competente per la procedura di screening è la Regione Marche. Il progetto consiste in opere di riutilizzo e rimodellamento della briglia esistente, nella creazione di un imbocco in sponda destra del Torrente Giano e di una vasca di carico per la raccolta dell’acqua, realizzazione di una condotta forzata completamente interrata per il trasporto fino al macchinario di produzione, la costruzione di un edificio per l’alloggiamento del suddetto macchinario, nonché delle apparecchiature elettriche e la realizzazione di un canale di restituzione. L’impianto sfruttando una portata media di 1,59 mc/sec e un salto geodetico pari a 3,92 m, permette la produzione di una potenza nominale pari a 99Kw. 14620 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito (avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro il 16.08.2014 di fatto entro il 18.08.2014), chiunque potrà prendere visione/estrarre copia degli atti del procedimento ovvero fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10, c. 1, lett. a) e b) della Legge n. 241/90, presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche – Via Tiziano, 44 - 60125 ad Ancona, previo accordo telefonico con il Responsabile del procedimento di V.I.A. (tel. 071/806.3897), oppure tramite il seguente indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web di questo ufficio: http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impia nto/624/Ditta/472/ID_proc/1229/Tipo/VIA/directory/V00570/Default.aspx In relazione al quadro delle competenze ambientali desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di pubblicazione (03.07.2014) e pertanto entro il 01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna. degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa fase comunque, le competenti Soprintendenze sono invitate ad esprimere un contributo istruttorio. Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche (B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio del Comune di Fabriano (AN). Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul sito web della Regione Marche. Premesso quanto sopra con la presente si comunica, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio del procedimento amministrativo di verifica di assoggettabilità a VIA. A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8, della legge n. 241/90 si precisa quanto segue: a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali; b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale per l’emanazione del provvedimento espresso e motivato di esclusione o assoggettamento a VIA; c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia Cremonesi, tel. 071/806.3897, e-mail: [email protected]; d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg. (settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di deposito della domanda salvo sospensioni ed interruzioni dei termini del procedimento, ai sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La data entro la quale deve concludersi il procedimento è il giorno 15.09.2014, fatte salve eventuali sospensioni e/o interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n. 241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n. 241/90 è disciplinata dal codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010; e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n. 0448458/R_MARCHE/GRM/VAA/A del 19.06.2014; f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque giorni) Il Responsabile del Procedimento Arch. Velia Cremonesi Il Dirigente della P.F. Geol. David Piccinini _______________________________________________________ Regione Marche - Giunta Regionale Servizio Bilancio, Ragioneria, Tributi, Patrimonio e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE. Comunicazione di Avvio del Procedimento di Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del POR FESR Marche 2014-2020. Si comunica l’avvio del procedimento di consultazione pubblica della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma Operativo Regionale 14621 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE (POR) – Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 della Regione Marche, ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs 152/2006, e si precisa quanto segue: a) L’Autorità procedente del Programma Operativo Regionale - FESR 2014-2020 è P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE della Giunta Regionale. Il Responsabile del procedimento è il dott. Mauro Terzoni (tel. 071.806.33801 - email: [email protected]) b) L’Autorità competente per la Valutazione Ambientale Strategica è il Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia - P.F. “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali” della Giunta Regionale. Il Responsabile del procedimento è il dott. Fulvio Tosi (tel.071.806.3517 - email: [email protected]) c) L’oggetto del procedimento è la consultazione pubblica della proposta del Programma Operativo Regionale-FESR 2014-2020, del relativo Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica. d) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14, comma 3 del D.Lgs 152/2006, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione di questo avviso e quindi entro il 15/09/2014, chiunque può prendere visione della proposta del Programma Operativo Regionale-FESR 2014-2020 e del relativo Rapporto Ambientale e presentare al Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. La trasmissione delle osservazioni dovrà riportare in calce la seguente dicitura: “Osservazioni sul POR FESR 2014-2020 della Regione Marche e sul relativo Rapporto Ambientale”. Le osservazioni e i contributi dovranno pervenire preferibilmente via PEC a: - [email protected] (Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure - [email protected] (P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE) oppure via fax al numero: - 071.8063012 (Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure - 071.8063037 (P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE) e) Gli elaborati della proposta del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, il relativo Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica sono depositati presso gli uffici: - sede autorità procedente: Regione Marche, Programma Operativo Regionale (POR) - Fon- ANNO XLV • N. 69 do Europeo Sviluppo Regionale (FESR - Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona - dal lunedì al venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 9.0013.00/15.00-17.00 - sede autorità competente: Regione Marche, Servizio Infrastrutture, Trasporti, Energia e Protezione civile - “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali”- Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona - dal lunedì al venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 9.00-13.00/15.00-17.00 È inoltre possibile prendere visione e scaricare copia della documentazione progettuale anche ai seguenti indirizzi web: - http://www.europa.marche.it/ConsultazioneVasperPORFESR20142020.aspx - http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategica/VASincorso.aspx AVVISI D’ASTA _______________________________________________________ Comune di Sant’Angelo in Vado Estratto del bando d’asta pubblica per l’alienazione della ex scuola rurale di San Martino in Selvanera. IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 30/04/2014 e della determinazione del Responsabile del Settore Urbanistica n. 300 del 03/07/2014 RENDE NOTO che il giorno GIOVEDI’ 07 AGOSTO 2014 ALLE ORE 10:00 nella Residenza Comunale, più precisamente in Piazza Umberto I, 3, si procederà all’asta pubblica per la vendita a corpo a mezzo di pubblico incanto del seguente bene patrimoniale: DESCRIZIONE E CONSISTENZA DELL’IMMOBILE L’ex scuola rurale in argomento, realizzata all’inizio degli anni ’60, ubicato in località San Martino in Selvanera, nelle vicinanze dell’omonima chiesa, ad una distanza dal centro urbano di circa 5 km, è costituita da due corpi separati con la relativa area scoperta, come di seguito meglio indicato: a) la ex scuola rurale della superficie coperta di cir- 14622 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 ca mq. 105, esclusa la tettoia d’ingresso, suddivisa all’interno in 4 stanze, 2 servizi igienici, 1 ripostiglio, 1 disimpegno ed 1 ingresso, il tutto evidenziato nell’accatastamento redatto dal geom. Gianclode Bolgi ed approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro in data 22.10.2002, prot.121018, distinto al Catasto Fabbricati al Foglio 7 - Particella 265; b) un capanno della superficie coperta di circa mq. 39, suddiviso all’interno in 2 magazzini, il tutto evidenziato nell’accatastamento redatto dal geom. Gianclode Bolgi ed approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro in data 22.10.2002, prot.121008, distinto al catasto fabbricati al Foglio 7 - Particella 266; c) area scoperta (area urbana) della superficie catastale di mq. 1.050, il tutto evidenziato nell’accatastamento redatto dal geom. Gianclode Bolgi ed approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro in data 22.10.2002, prot.121000, distinta al catasto Fabbricati al Foglio 7 - Particella 257; Il fabbricato è stato realizzato in zona agricola in data anteriore al 01/09/1967. stanti con l’ambiente circostante ed il carattere prevalentemente agricolo della zona. UTILIZZO FABBRICATO DA PARTE DEL COMUNE E DISPONIBILITA’ DEL BENE Il fabbricato in oggetto non è attualmente utilizzato. La disponibilità del bene da parte dei futuri assegnatari decorrerà dalla data di stipula dell’atto notarile di trasferimento. VINCOLI E TUTELE La ex scuola rurale in argomento ricade all’interno della fascia di rispetto della zona A3 - Edifici di interesse storico-ambientale - Chiesa di San Martino in Selvanera - scheda n. 10 – dove vige la tutela integrale ai sensi dell’art. 26 del P.P.A.R. DESTINAZIONE URBANISTICA L’area su cui insiste il fabbricato e lo scoperto di pertinenza è destinata dal vigente Piano Regolatore Generale a Zona agricola Le N.T.A. del P.R.G. prevedono che negli edifici esistenti non più utilizzati per la conduzione del fondo è possibile prevedere le seguenti destinazioni d’uso: la residenza, le attività artistiche e di ricerca, le attività terapeutico-sanitarie, le attività artigianali di servizio all’agricoltura e le attività di cui al Capo II della L.R. 03.04.2002, n.3 (country-houses e centri rurali di ristoro e degustazione). Sono comunque escluse quelle destinazioni che, pur rientrando in quelle sopra elencate, siano specificatamente contra- INTERVENTO EDILIZIO Il recupero edilizio dell’immobile in argomento sarà soggetto al pagamento del contributo per il rilascio del Permesso di costruire in base agli interventi proposti, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 06/06/2001, n. 380, nonché agli eventuali altri oneri previsti da normative regionali e dai regolamenti comunali. d) relitto della strada comunale di San Martino in Selvanera - della superficie di mq. 32, per il quale è stata conclusa la pratica di sdemanializzazione, distinto al Catasto Terreni al Foglio 7 - Particella 267; il tutto riepilogato nella tabella di seguito riportata: IMPORTO A BASE D’ASTA: Euro 70.000,00 (Euro settantamila/00) Il bene sopra descritto viene alienato in unico corpo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova alla data 14623 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE di scadenza del presente bando, con tutte le relative dipendenze, aderenze, accessioni, servitù attive e passive, affermative o negative, continue e discontinue, apparenti e non apparenti, note ed ignote, e con tutte le relative azioni, ragioni e diritti. Il Comune di Sant’Angelo in Vado alienante, assumerà nel contratto di vendita le più ampie garanzie per la legittima appartenenza dell’immobile e per la immunità del medesimo da ogni peso, vincolo, onere, privilegio, ipoteche e per ogni molestia ed evizione. ANNO XLV • N. 69 cui ai sensi dello Statuto occorra la deliberazione dell’organo statutariamente competente, si dovrà allegare copia autentica per estratto della deliberazione stessa; c. Dichiarazione esplicita e senza riserve di aver preso visione e conoscenza del bene immobiliare che si intende acquistare e di accettare tutte le condizioni contenute nel presente bando; d. Dichiarazione che l’offerente non si trova nelle condizioni di incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare, dagli artt. 32/ter e 32/quater del Codice Penale nonché di altre disposizioni vigenti; e. Dichiarazione che negli ultimi 5 (cinque) anni l’offerente non è stato sottoposto a fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata; 2. Ricevuta quietanzata comprovante il versamento alla Tesoreria Comunale presso la Banca delle Marche S.P.A., Agenzia di Sant’Angelo in Vado – del deposito cauzionale di Euro 7.000,00 (Euro settemila/00) pari al 10% (dieci per cento) del prezzo dell’immobile posto a base d’asta; 3. Offerta economica (preferibilmente utilizzando i modelli predisposti da questa Amministrazione allegati al presente bando), resa legale mediante l’applicazione di una marca da bollo da Euro 16,00, con l’indicazione della somma che il concorrente intende offrire per l’immobile oggetto del presente bando, scritta in cifre ed in lettere, che dovrà, a pena di esclusione, essere sottoscritta con firma originale dal concorrente stesso. Nel caso in cui nell’offerta vi sia discordanza fra l’indicazione in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta valida quella più vantaggiosa per l’Amministrazione. NORME PER LA GARA L’asta pubblica, si terrà con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta sopra indicato, ai sensi dell’articolo 73 lettera c) e all’articolo 76 del Regolamento sull’Amministrazione del Patrimonio e sulla Contabilità Generale dello Stato approvato con Regio Decreto 23/05/1924 numero 827, con aggiudicazione ad unico incanto a favore del concorrente che presenterà la migliore offerta in aumento rispetto al prezzo base indicato nel presente bando d’asta senza la possibilità di offerte in aumento in sede di gara con il metodo delle schede segrete, da confrontarsi con il rispettivo prezzo a base d’asta, senza alcuna prefissione di limiti in aumento; Sono escluse offerte in diminuzione. Si farà luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Non sono ammesse offerte condizionate o con riserva o contenente termini destinati a prolungare il tempo per la stipula del contratto. Sono ammesse offerte per procura e possono essere ammesse anche offerte per persona da nominare. REQUISITI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA I concorrenti dovranno produrre, pena l’esclusione, la seguente documentazione: 1. Dichiarazione (preferibilmente utilizzando i modelli predisposti da questa Amministrazione allegati al presente bando), resa legale mediante l’applicazione di una marca da bollo da Euro 16,00, corredata da una copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, contenente: a. Cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale o partita IVA, telefono e fax, indirizzo dell’offerente; b. Qualora l’offerente sia persona giuridica dovrà autocertificare di essere iscritto alla C.C.I.A.A. indicando il nominativo del legale rappresentante ed i relativi poteri. Nel caso in INDIRIZZO E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Indirizzo: COMUNE DI SANT’ANGELO IN VADO Ufficio Protocollo Piazza Umberto I, 3 61048 Sant’Angelo in Vado (PU) Modalità di presentazione dell’offerta: Il plico (contenente una busta con la documentazione per l’ammissione alla gara e un’altra busta con l’offerta), a pena di esclusione dalla gara, deve pervenire all’indirizzo sopra riportato a mezzo raccomandata A/R del servizio postale, oppure median- 14624 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE te agenzia di recapito autorizzata, o in alternativa è ANNO XLV • N. 69 Le offerte pervenute in ritardo saranno ritenute nulle e non saranno ammessi reclami per quelle pervenute in ritardo a causa di disguidi postali. consentita la consegna a mano all’Ufficio Protocollo Comunale ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12:00 DI MERCOLEDI’ 06/08/2014. DEPOSITO DI GARANZIA Il deposito di garanzia di Euro 7.000,00, che ha natura di caparra confirmatoria ai sensi dell’articolo 1385 C.C., sarà considerato in acconto sul prezzo di aggiudicazione e dovrà essere effettuato esclusivamente con versamento presso la Tesoreria Comunale come di seguito indicato: Oltre tale termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto alla precedente offerta. a. Sono a totale ed esclusivo carico degli acquirenti tutte le spese relative all’atto notarile di compravendita inclusi i connessi oneri fiscali; b. La scelta del Notaio spetta alla parte acquirente, a condizione che operi nel distretto notarile di Pesaro Urbino; c. Sono altresì, a carico dei concorrenti gli obblighi segnalati nelle rispettive descrizioni dei beni; d. A seguito dell’alienazione, l’acquirente subentrerà al Comune di Sant’Angelo in Vado nella titolarità e nella gestione di tutti i rapporti di natura patrimoniale, giuridica e di fatto costituiti sull’immobile acquistato, a decorrere dalla data di stipula dell’atto notarile di trasferimento. PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO DI AGGIUDICAZIONE L’aggiudicatario provvederà al pagamento del corrispettivo, pari alla differenza tra il deposito di garanzia già versato e l’importo della somma offerta in sede di gara, entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento del provvedimento dirigenziale relativo all’aggiudicazione definitiva. Scaduto tale termine è facoltà dell’Amministrazione Comunale considerare l’aggiudicatario rinunciatario all’acquisto senza giustificato motivo, risolvendo il contratto per inadempimento ed incamerando il relativo deposito cauzionale. Adempiuto il pagamento del corrispettivo nel termine indicato, l’acquirente dovrà comunicare al Responsabile del Settore Urbanistica con congruo anticipo comunque non inferiore a 15 (quindici) giorni, mediante lettera raccomandata A/R: la data e l’ora di stipula ed il nominativo ed indirizzo del notaio rogante. La stipula dell’atto notarile di compravendita dovrà avvenire entro e non oltre 3 (tre) mesi dall’aggiudicazione definitiva. Scaduto tale termine è facoltà dell’Amministrazione Comunale considerare l’aggiudicatario rinunciatario all’acquisto senza giustificato motivo risolvendo il contratto per inadempimento ed incamerando il relativo deposito cauzionale (caparra). DISPOSIZIONI FINALI Il Responsabile del presente Procedimento è il Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Sant’Angelo in Vado: Geom. Daniel Luis Bartolucci. Copia integrale del bando d’asta con i relativi allegati, chiarimenti e notizie circa il bene posto in vendita e sulle modalità dell’espletamento della gara potranno essere chiesti all’Ufficio Tecnico Associato “Massa Trabaria” - Settore Urbanistica - del Comune di Sant’Angelo in Vado durante l’orario di apertura al Pubblico (dal lunedì al venerdì dalle ore 10:30 alle ore 14:00): - geom. Daniel Luis Bartolucci - tel. 0722 819907 email: [email protected] CONDIZIONI DI VENDITA DELL’IMMOBILE L’immobile sarà venduto alle seguenti condizioni: 14625 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - geom. Alberto Poggiaspalla - tel. 0722 819907 email: [email protected] Eventuali sopralluoghi, previa prenotazione presso lo stesso Ufficio Tecnico Associato - Settore Urbanistica, saranno effettuati durante l’orario di apertura al pubblico sopra indicato, compatibilmente con il numero delle richieste. ANNO XLV • N. 69 REQUISITI DI AMMISSIONE Per la partecipazione alla procedura di mobilità è prescritto il possesso dei seguenti requisiti: a) essere in servizio a tempo indeterminato presso Aziende o Enti del S.S.N. o in altra Pubblica Amministrazione; b) essere inquadrato nel profilo professionale di Dirigente Ingegnere Elettrico o Elettrotecnico; c) aver superato il periodo di prova nel profilo professionale di cui sopra; d) avere la piena idoneità fisica al posto da ricoprire senza alcuna limitazione e/o prescrizione; e) non aver subito sanzioni disciplinari e non aver procedimenti in corso. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti, a pena d’esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione e permanere alla data dell’effettivo trasferimento. Sant’Angelo in Vado, lì 03/07/2014 UFFICIO TECNICO ASSOCIATO “MASSA TRABARIA” IL RESPONSABILE DEL SETTORE URBANISTICA Geom. Daniel Luis Bartolucci BANDI DI CONCORSO TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro 20 (venti) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande di partecipazione all’avviso, redatte su carta semplice, secondo l’allegato fac-simile, ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi e G. Salesi” di Ancona, possono essere inoltrate per mezzo del servizio postale (Raccomandata A.R.) al seguente indirizzo: Via Conca, 71, 60126 - ANCONA. In tal caso farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante. Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane - dell’Azienda, con un ritardo superiore a 7 giorni. Ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000 art. 38, del DPR n. 68 del 11.02.2005, richiamata la circolare 03.09.2010 Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, i titolari di indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) possono inviare la domanda di partecipazione tramite PEC, alla casella di posta elettronica certificata dell’Azienda al: [email protected] Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mit- _______________________________________________________ Ospedali Riuniti Umberto I – G.M Lancisi – G. Salesi - Ancona Avviso pubblico di mobilità per n. 1 Dirigente Ingegnere. In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 348/DG del 26.06.2014, è indetto Avviso Pubblico di mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, per la copertura di n. 1 posto di DIRIGENTE INGEGNERE ELETTRICO o ELETTROTECNICO, da assegnare alla S.O. Impianti, ed in possesso di conoscenze tecnico specialistiche relative a: - Gestione impianto di cogenerazione ed efficientamento energetico; - Gestione di sistemi di continuità elettrica per esigenze sanitarie mediante utilizzo di sistemi elettronici alimentati da gruppi accumulatori e da gruppi elettro generatori; - Gestione complessiva degli impianti elettrici secondo le normative specifiche della cultura tecnica e della sicurezza elettrica; - Gestione degli impianti di condizionamento e di climatizzazione degli ambienti di degenza, delle sale operatorie, dei locali di diagnostica, dei locali tecnici nonché degli uffici; - Gestione degli impianti elevatori; - Gestione degli impianti di segnalazione incendio e protezione da incendio. 14626 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE tente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato. In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC). A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione del/i file PDF da inviare: 1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure 2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità). E’ possibile anche la presentazione diretta alla S.O. Gestione del Personale, dell’istanza e degli allegati, purché in busta chiusa ed esclusivamente secondo il seguente calendario: dal lunedì al venerdì ore 11,00/13,00. In tal caso la data di presentazione della domanda sarà comprovata dall’apposizione del timbro datario su una copia della stessa fornita direttamente dal candidato. Il termine per la presentazione delle domande è perentorio. Pertanto, non saranno ammessi all’avviso i candidati le cui domande perverranno dopo il termine stabilito. L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi e G. Salesi”, declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio postale nonché per la dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o per la mancata, oppure tardiva, comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della Amministrazione stessa. Coloro che avessero già presentato domanda di trasferimento anteriormente alla data del presente avviso dovranno presentare una nuova domanda con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’avviso stesso. ANNO XLV • N. 69 ti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità: 1) cognome e nome, data e luogo di nascita e la residenza; 2) il profilo professionale e la posizione funzionale di appartenenza; 3) l’incarico dirigenziale ricoperto; 4) l’avvenuto superamento del periodo di prova; 5) i titoli di studio posseduti richiesti per l’ammissione; 6) l’assenza di sanzioni disciplinari subite o in corso; 7) l’esatta denominazione dell’Azienda o Ente presso la quale prestano servizio a tempo indeterminato; 8) il possesso dell’idoneità fisica di cui alla lettera d) dei requisiti di ammissione; 9) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003; Gli aspiranti devono, inoltre, indicare il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere fatta ogni necessaria comunicazione, ivi compreso, se possibile, il numero telefonico. In difetto le comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza. La firma in calce alla domanda deve essere resa in forma leggibile e per esteso dall’interessato. La mancata indicazione delle dichiarazioni, non altrimenti rilevabili, di cui ai punti 1) 2) 4) 5) 6) 7) 8), e l’omissione della firma, determinano l’esclusione dalla presente procedura. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA I concorrenti devono allegare alla domanda: - diploma di Laurea, abilitazione e Iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, attestate da dichiarazione sostitutiva di certificazione; - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del servizio prestato presso l’Azienda o Ente di appartenenza attestante il rapporto di lavoro in corso con l’indicazione: 1. del profilo professionale, 2. dell’avvenuto superamento del periodo di prova; A tale proposito si precisa che: - In seguito all’entrata in vigore dell’art. 15 della L. 12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli arti 46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Non potranno pertanto essere accettate certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni e da gestori di pubblici servizi, che - ove presentate - devono ritenersi nulle. DOMANDE DI AMMISSIONE Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiran- 14627 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 - In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A e B, devono contenere, a pena di non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta ed esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti. L’Azienda effettuerà idonei controlli a norma dell’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 200 n. 445 atti a verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni prodotte, con applicazione, in caso di falsa dichiarazione, delle gravi conseguenze - anche di ordine penale - di cui all’art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000. - in sostituzione delle relative certificazioni rilasciate da Enti pubblici, il candidato deve avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 e ss. mm. (allegate in facsimile al presente bando) e di seguito riportate: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione, da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, etc.); B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (attività di servizio, etc.); - le dichiarazioni sostitutive sopra citate, (allegate o contestuali alla domanda), dovranno contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato (nominativo, struttura pubblica, struttura privata accreditata o meno ………); 2) il servizio prestato presso Case di Cura private deve espressamente contenere l’indicazione della convenzione o accreditamento con il S.S.N.; in assenza di tale indicazione il servizio non sarà considerato nei titoli di carriera ma nel curriculum formativo e professionale; 3) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza a tempo indeterminato determinato; contratto di collaborazione, consulenza, etc.); 4) la qualifica rivestita, il profilo, la disciplina e l’area di appartenenza; 5) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di ore svolte alla settimana etc.); 6) la data di inizio e fine rapporto di lavoro (gg/mm/aa); 7) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare .etc.); 8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso. 9) nella autocertificazione relativa ai servizi deve essere inoltre attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761. - Le dichiarazioni sostitutive di cui alle precedenti lettere A e B, devono essere presentate unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di documento di identità in corso di validità del dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa. Non saranno valutate le dichiarazione sostitutive incomplete o prive dei requisiti di forma previsti dalla vigente normativa. - eventuali pubblicazioni edite a stampa; - curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Il curriculum ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione. Le attività ivi dichiarate saranno prese in esame solo se formalmente autocertificate. - tutti quei documenti e titoli che credano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria. - elenco dei documenti presentati. Si rammenta che, ai sensi dell’art. 38, III comma del citato D.P.R. la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere: - sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione; ovvero - sottoscritta e spedita unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore. La compilazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà senza il rispetto delle modalità sopra indicate, comporta l’invalidità dell’atto stesso. Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 le copie fotostatiche, predisposte dal concorrente, potranno essere autenticate dal Responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione di originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l’Amministrazione precedente. In tal caso la copia autenticata può essere utilizzata solo nel procedimento in corso. Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni etc., dopo la scadenza del termine utile delle domande; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto. L’eventuale riserva di invio dei documenti successivamente alla scadenza del bando è priva di effetto. 14628 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AMMISSIBILITÀ E COMMISSIONE ESAMINATRICE L’accertamento del possesso dei requisiti sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda. Eventuali irregolarità della domanda, che non comportano l’esclusione dalla procedura, dovranno essere regolarizzate entro il termine stabilito dalla Struttura di cui sopra; la mancata regolarizzazione comporterà l’esclusione dalla procedura. La Commissione Esaminatrice sarà composta da: - Direttore Amministrativo o suo delegato con funzioni di Presidente Componente: - dirigente individuato dal Direttore Generale dell’area di interesse; - un amministrativo dalla S.O. Gestione del Personale di categoria non inferiore alla “C”, con funzioni di segretario verbalizzante. ANNO XLV • N. 69 luogo, data e orario di presentazione, pubblicato sul seguente sito Aziendale: www.ospedaliriuniti.marche.it con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla prova. Gli aspiranti che non si presenteranno al colloquio saranno dichiarati decaduti dalla selezione qualunque sia la causa dell’assenza, anche se indipendente dalla loro volontà. GRADUATORIA La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice secondo l’ordine dei punti complessivi ottenuti da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nel colloquio. In caso di parità precede il candidato più giovane di età. L’esito della procedura non genera graduatoria di merito, ma si esaurisce con la nomina del/dei candidati utilmente classificatisi per soddisfare la copertura dei posti per i quali la procedura di mobilità è stata attivata. La documentazione prodotta non potrà essere ritirata dall’interessato per tutto il periodo di validità della graduatoria sopra precisato. VALUTAZIONE TITOLI E COLLOQUIO La Commissione ha a disposizione complessivamente 40 punti così ripartiti: - 20 punti per la valutazione dei titoli così come segue: 1) Titoli di carriera Punti 10 2) Titoli accademici di studio Punti 3 3) Pubblicazioni e titoli scientifici Punti 3 4) Curriculum formativo e professionale Punti 4 In analogia a quanto stabilito dall’art. 27 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, il punteggio massimo attribuibile è di punti 20. La ripartizione dei punti tra le suddette categorie verrà stabilita dalla Commissione Esaminatrice e riportata a verbale. La Commissione deputata all’esame dei titoli si atterrà in analogia a quanto disposto dagli artt. 11, 20, 21, 22, 23 e 27 del citato D.P.R. n. 483/97. - 20 punti per la valutazione del colloquio. Il colloquio verterà sulle materie inerenti alla disciplina nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire e sarà diretto ad accertare, con riferimento alla professionalità oggetto del presente avviso, le specifiche conoscenze e competenze possedute dal candidato ed acquisite nel corso dell’attività lavorativa. La Commissione, immediatamente prima del colloquio, predeterminerà i criteri e le modalità di valutazione ai fini dell’assegnazione del punteggio. Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari a 14/20. Il diario del colloquio sarà reso noto esclusivamente mediante un Avviso con indicazione del COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO L’assunzione dei vincitori della procedura di mobilità avverrà nel rispetto delle norme vigenti al momento dell’assunzione e sarà in ogni caso subordinata al rilascio da parte dell’Amministrazione di appartenenza del nulla-osta al trasferimento. I vincitori della procedura di mobilità dovranno presentare all’Azienda Ospedaliera, prima della stipulazione del contratto individuale, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti nonché i titoli prescritti per il profilo professionale ricoperto. La nomina decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio. Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione. Il personale trasferito per mobilità è esonerato dall’obbligo del periodo di prova in quanto già superato presso l’Amministrazione di provenienza. Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile. AVVERTENZA Per quanto non espressamente previsto nel presente 14629 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia. Questa Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, nonché di non dar luogo ad alcuna assunzione. Non è consentito il diritto di accesso (sia quello formale che informale) se non quando le operazioni concorsuali saranno formalmente concluse. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati personali ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda, con modalità sia manuali che informatizzate, esclusivamente al fine di assolvere tutti gli obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni imperative da autorità a ciò legittimate. Al termine dell’intero procedimento lo stesso diritto potrà, peraltro, essere attivato nei limiti e con le condizioni di cui al D.PR. n. 352 del 27.06.1992. Il bando è emanato nel rispetto della Legge 10 aprile 1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego, così come statuito dall’art. 57 del D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165, nonché delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368. Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento Risorse Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Via Conca, n. 71, Ancona (Tel. n. 071- 596.3673/3875/3307). IL DIRETTORE DELLA S.O. GESTIONE DEL PERSONALE Dott.ssa Emanuela Ranucci 14630 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14631 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14632 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14633 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14634 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14635 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 14636 ANNO XLV • N. 69 17 LUGLIO 2014 ANNO XLV • N. 69 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AVVISI Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a conformare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito. IIl progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo: http://www.ambiente.marche.it _______________________________________________________ Comune di Fermo Avviso di deposito per Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale progetto “Prolungamento scogliere difesa litorale Lido Tre Archi - Casabianca di Fermo”. La sottoscritta Prof.ssa Nella Brambatti nata a MACERATA, Provincia di MACERATA il 26/1/1949 e residente nel Comune di Fermo, provincia di Fermo, in Via Caravaggio n. 59, cap 63900, in qualità di legale rappresentante del Comune di Fermo, provincia di Fermo, Codice Fiscale/Partita IVA 00334990447, con sede legale in Via Mazzini n° 4 CAP 63900, Telefono 07342841 fax 0734284293 AVVISA CHE gli elaborati del progetto denominato Prolungamento scogliere difesa litorale Lido Tre ArchiCasabianca di Fermo, che ha per oggetto il progetto di scogliere a protezione della costa, è localizzato a Fermo in località Tre Archi-Casabianca e consiste nella realizzazione di n. 5 nuove scogliere emerse a completamento di quelle esistenti, sono stati depositati presso: Ente e Servizio: Comune di Fermo Settore LL.PP - Via Mazzini, 4 L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è: REGIONE MARCHE - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi. Fermo, lì 20/06/2014 IL PROPONENTE Nella Brambatti _______________________________________________________ Comune di Numana Piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/09-19/10 (piano casa) - art.4 comma 7. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto l'art. 26 comma 1. della L.R. 34/92; AVVISA E' depositato presso la sede di questo Comune-Sala Giunta (piano rialzato) per 30(trenta ) giorni feriali dal IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICOALBERGHIERE APPLICAZIONE LL.RR.22/0919/10(PIANO CASA)-ART.4 COMMA 7. Chiunque può prendere visione degli elaborati tecnici ed amministrativi presso la sala suddetta, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 al le ore 13,00, e formulare opposizioni od osservazioni entro 30 (trenta) giorni successivi al deposito. Dalla Residenza Municipale, lì 17/07/2014 IL RESPONSABILE IV^ U.O. SERVIZI TECNICI Geom. Enrica Trillini 14637 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX Settembre n. 93 e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente Servizio “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Installazione di un generatore micro eolico da 4,5 kw per autoconsumo in Civitanova Marche C/da San Michele n° 47. 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata (se già presentata) presso il seguente ente ……………………………, il giorno ……………… L’istanza di verifica di assoggetabilità alla VIA è stata presentata il 12/06/2014. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato B2, n. 2 lett. B. 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41 - Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248 727-709-764725-674. 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente indirizzo: http://ambiente.provincia.mc.it/ ?micro=11473&page_id=12584. 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata. Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di _______________________________________________________ Comune di Numana Piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/09-19/10 (piano casa) - art.4 comma 7. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto l'art. 26 comma 1. della L.R. 34/92; AVVISA E' depositato presso la sede di questo Comune-Sala Giunta (piano rialzato) per 30(trenta ) giorni feriali dal IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICOALBERGHIERE APPLICAZIONE LL.RR.22/0919/10(PIANO CASA)-ART.4 COMMA 7. DITTA “S.A.S TERESA A MARE” Chiunque può prendere visione degli elaborati tecnici ed amministrativi presso la sala suddetta, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 al le ore 13,00, e formulare opposizioni od osservazioni entro 30 (trenta) giorni successivi al deposito. Dalla Residenza Municipale, lì 17/07/2014 IL RESPONSABILE IV^ U.O. SERVIZI TECNICI Geom. Enrica Trillini _______________________________________________________ Del Monte Mario – Civitanova Marche Progetto per l’installazione di un generatore micro eolico in Civitanova Marche c/da San Michele, 47. Verifica di assoggettabilità alla VIA (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Del Monte Mario, C.F. DLMMRA36T04F632Q domiciliato per la presente in C/da San Michele n° 47 Comune di Civitanova Marche CAP 62012 Prov. MC. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il seguente Comune nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione: 14638 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 le del progetto è la produzione di bio-metano che verrà poi commercializzato. Il progetto prevede l’istallazione di un cogeneratore di 330 kw elettrici. Tutti gli stoccaggi e i depositi sono al chiuso in locali sigillati e/o in depressione. Le emissioni in atmosfera sono esigue e per le stesse è stata redatta valutazione previsionale di impatto atmosferico. E’ prevista la realizzazione di depuratore. Il progetto rappresenta la migliore tecnologia disponibile sul mercato per il trattamento dei rifiuti organici. sono stati depositati presso il/i seguente/i comune/i: Ente e Servizio Comune di Fermo: Via Mazzini, 4 - 63900 Fermo (FM) Comune di Monterubbiano: Via Trento e Trieste, n. 1 - 63825 Monterubbiano (FM) Comune di Ponzano di Fermo: Via Garibaldi n. 58 - 63845 Ponzano di Fermo (FM) ARPAM Dipartimento Provinciale di Fermo: C.da Campiglione n. 20-63900 Fermo (FM) L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è Provincia di Fermo - Settore Ambiente e Trasporti, viale Trento n. 113 - 63800 Fermo (FM). Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a conformare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito. Il progetto preliminare e Io studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. Civitanova Marche, lì 17/07/2014 IL PROPONENTE Mario Del Monte _______________________________________________________ Fermo Asite s.r.l.u. – Fermo Realizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici. Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impianto Ambientale (art. 20 D.Lgs 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012 Il sottoscritto Cippitelli Roberto in qualità di proponente e titolare/legale rappresentante della Società Ente FERMO ASITE s.r.l.u. Partita IVA 01746510443 con sede legale nel Comune di FERMO, Provincia di Fermo Via Mazzini n° 4 cap 63900 AVVISA CHE gli elaborati del progetto denominato impianto per la digestione anaerobica dei rifiuti organici che ha per oggetto la realizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici costituiti da forsu è localizzato c.da San Biagio del comune di Fermo e che consiste in l’opera si sviluppa su una area recentemente acquisita dalla società Fermo Asite, vicina all’attuale sede operativa. L’area, di 3,5 ettari attualmente destinata a coltivazione, ha caratteristiche geomorfologiche tali da richiedere opere di sostegno importanti per la sua urbanizzazione. Scopo principa- 14639 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674. 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente indirizzo: http://ambiente.provincia.mc.it/ ?micro=11473&page_id=12584 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale do commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo: h t t p : / / w w w. p r o v i n c i a . f e r m o . i t / s e r v i z i - o n line/ambiente-ed-energia/impatto-ambientale; Fermo, lì 07/07/2014 Il proponente _______________________________________________________ Gironelli Lucio - Civitanova Marche Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà. Verifica di assoggettabilità alla VIA (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Gironelli Lucio C.F. GRN LCU 64C04 C770S domiciliato per la presente in C/da Cavallino n. 83 cap. 62012 prov. MC. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i Comune/i nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione: Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX Settembre n° 93 Comune Montecosaro Sede Via Gatti n° 3 e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche C/da Cavallino n° 83. 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata ……………… (se già presentata) presso il seguente ente …………………, il giorno ………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 12/06/2014. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato B2, n. 2 lett. B. 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di 14640 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. ANNO XLV • N. 69 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente http://ambiente.provincia.mc.it/ indirizzo: ?micro=11473&page_id=12584 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. Civitanova Marche, lì 17/07/2014 IL PROPONENTE Lucio Gironelli _______________________________________________________ Gironelli Simone - Civitanova Marche Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà. Verifica di assoggettabilità alla VIA (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Gironelli Simone C.F. GRN SMN 78H24 H211L domiciliato per la presente in C/da Cavallino n. 83 cap. 62012 prov. MC. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i Comune/i nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione: Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX Settembre n° 93 Comune Montecosaro Sede Via Gatti n° 3 e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche C/da Cavallino n° 83. 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata ……………… (se già presentata) presso il seguente ente …………………, il giorno ………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 12/06/2014. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato B2, n. 2 lett. B. 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674. Civitanova Marche, lì 17/07/2014 IL PROPONENTE Simone Gironelli 14641 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. _______________________________________________________ Immobiliare E.L.A. sas - Montegranaro Progetto per l’installazione di n. 3 generatori micro eolici in Civitanova Marche via Einaudi n. 393. Verifica di assoggettabilità alla VIA (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Berdini Arabella C.F. BRD RLL 71R55 D542V, domiciliato per la presente in via F. Filzi n. 117 comune di Civitanova Marche cap. 62012 prov. MC, in qualità di rappresentante della IMMOBILIARE E.LA. sas P.I. 01320420449 avente sede legale in Viale Zaccagnini, 68 comune di Montegranaro, cap. 63812 prov. F.M. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i Comune/i nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione: Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX Settembre n° 93 e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche Via Einaudi n. 394. 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata ……………… (se già presentata) presso il seguente ente …………………, il giorno ………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il …………………. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato B2, n. 2 lett. B. 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674. 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente http://ambiente.provincia.mc.it/ indirizzo: ?micro=11473&page_id=12584 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne Civitanova Marche, lì 17/07/2014 IL PROPONENTE Immobiliare E.L.A. sas _______________________________________________________ P & P Società Agricola semplice - Comunanza Avviso per l’installazione di un impianto microcoogerativo da 48 Kwel/h e 120 Kwt/h (netti 45 Kwel/h a servizio della produzione di 14642 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 69 sione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione, delle migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a conformare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA comprende: l’avvio della verifica di assoggettabilità. Non comprende la valutazione di incidenza e l’approvazione del progetto di riutilizzo delle terre e rocce di scavo. Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo: http://www.provincia.fermo.it/servizi-on-line/ambiente-ed-energia/impatto-ambientele agripellet dell’azienda agricola da realizzarsi nel Comune di Amandola in zona Industriale Ciaraglia. Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto Ambientale (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012) Il sottoscritto PASSARETTI GIANLUCA in qualità di proponente e legale rappresentante della società P&P SOC. AGRIC. SEMPLICE Partita Iva 02159120449 con sede legale nel Comune di Comunanza, Provincia di Ascoli Piceno Via Aldo Moro n° 34 cap 63087. AVVISA CHE Gli elaborati del progetto denominato impianto microcogenerativo ad alto rendimento di cippato di legno vergine di potenza pari a 45 kWe e 120 kwt di cui 105 kwt dal cogeneratore e 15 kwt dal gassificatore a servizio della produzione di agripellet dell’azienda agricola che è localizzato nel Comune di Amandola in Zona Industriale Ciaraglia via Leonardo da Vinci 19, distinto al N.C.E.U. al foglio n. 56 particella n. 611 e che consiste: nell’installazione di un impianto coogenerativo (elettrico e calore) per l’approvvigionamento dell’attività agricola di trasformazione dei residui delle operazioni selvicolturali e agricole in pellet di legno. Sono stati depositati presso i seguenti comuni: Ente e Servizio: Provincia Di Fermo: Viale Trento 113 - 63900 Fermo - Orari aperto al pubblico Lun-Ven 10:00 - 13:00 - PEC: [email protected] Comune di Amandola: Piazza Risorgimento 17 63857 Amandola - Orari aperto al pubblico lun-sab 09:00 - 13:00 ARPAM Fermo: Contrada Campiglione 20 - 63900 Fermo L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è LA PROVINCIA DI FERMO UFFICIO SETTORE AMBIENTE Viale Trento 113 - 63900 Fermo. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs n. 152/2008 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia o presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna. Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclu- Comunanza, lì 07/07/2014 Il Proponente _______________________________________________________ Stradale Marche srl - Civitanova Marche Verifica di assoggettabilità alla VIA Verifica di assoggettabilità alla VIA (Art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012) Il sottoscritto Misimi Shafi (C.P. MSM SHF 73C03 Z148S), domiciliato per la presente in Via Cagni n. 3 del Comune di Civitanova Marche C.A.P. 62012 Prov. MC, in qualità di Amministratore Unico della Ditta Stradale Marche Srls Partita Iva 01835880434 avente Sede Legale in Via del Casone n. snc del Comune di Civitanova Marche C.A.P. 62012 Prov MC. AVVISA 1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i Comune/i nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impianti ambientali derivanti dalla sua attuazione: Comune: Civitanova Marche (MC) Sede :Piaz- 14643 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE za XX Settembre n. 93 e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - Via G.B Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaboratori del progetto: “Impianto di messa in riserva (R13) e trattamento (R5) di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’attività di demolizioni e costruzioni edili”. Tale intervento di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale si è reso necessario in quanto la ditta intende sostituire l’attuale iscrizione, ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., nel registro provinciale dei soggetti che effettuano operazioni di recupero di rifiuti speciali non pericolosi in procedura semplificata, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 60 - 120 Settore del 09.02.2009 e s.m.i., in scadenza il prossimo 09.08.2014, con la richiesta di autorizzazione per la messa in riserva (R13) e il trattamento (R5) di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dall’attività di demolizioni e costruzioni edili, in procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. il tutto nel rispetto di quanto stabilito dalla Determinazione Dirigenziale n. 209 - 12° Settore del 14.06.2010 e s.m.i. avente ad oggetto “D.Lgs, n. 152/2006 e Legge Regionale n. 7/2004 Assoggettabilità a VIA degli impianti di gestione dei rifiuti”. L’impianto in esame è situato in Via del Casone scn del Comune di Civitanova Marche (MC) ed avrà, per quanto riguarda la zona di messa in riserva (R13) e di trattamento (R5) dei rifiuti speciali non pericolosi, quali rifiuti inerti da demolizione e costruzione Codice CER 170904, fresato Codice CER 170302 e cartongesso Codice CER 170802, le stesse dimensioni di quelle già autorizzate ed utilizzate in procedura semplificala ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs, n. 152/2006 e s.m.i. Scopo dell’intervento è quello di autorizzare in procedura ordinaria, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. esclusivamente all’interno dell’apposita area identificata, l’attività di messa in riserva (R13) e franamento (R5) di rifiuti speciali non pericolosi, quali rifiuti derivanti dall’attività di demolizioni e costruzioni edili (rifiuti misti da demolizione e costruzione e sfresato). 2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata ……… (se già presentata) presso il seguente ente ………… il giorno ………………… L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 27.06.2014. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto ricompreso dell’allegato B2, n. 7 lett. Q. ANNO XLV • N. 69 3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727709-764-725-674. 4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli elaborati del progetto e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel sito web della Provincia di Macerata al seguente indirizzo: http://ambiente.provincia. mc.it/?micro=11473&page_id=12584 5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione. 6. Inoltre si informa che: - Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo; - Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori; - L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti: - esclusione del progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia impatti ambientali negativi significativi; - assoggettamento del progetto alla procedura di VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi; - Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente: - per estremi nel BUR; - in versione integrale nel sito web della medesima autorità; - La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento; 14644 17 LUGLIO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni. Civitanova Marche, lì 17/07/2014 IL PROPONENTE Stradale Marche srls 14645 ANNO XLV • N. 69 Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di pubblicazione. Dovranno essere inviati: Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona. ABBONAMENTO ORDINARIO (ai soli Bollettini ordinari esclusi i supplementi e le edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) ABBONAMENTO SPECIALE (comprensivo dei bollettini ordinari, dei supplementi e delle edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) COPIA BUR ORDINARIO a 100,00 a 55,00 a 125,00 a 68,00 a COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA (fino aa 160 pagine) a (da pagina 161 a pagina 300) a (da pagina 301 a pagina 500) a (oltre le 500 pagine) a COPIE ARRETRATE (si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini stampati negli anni precedenti a quello in corso) Editore: REGIONE MARCHE AUT. TRIBUNALE ANCONA N. 23/1971 Direttore responsabile: Dottoressa ELISA MORONI 2,50 2,50 5,50 7,00 8,00 il doppio del prezzo I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale” IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605 causale: BUR MARCHE Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale. (Anche tramite Fax: 071/8062411) Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426 - Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327. Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo: http://www.regione.marche.it/bur Stampa: STES srl POTENZA
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