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ANNO XLV • N. 69
ANCONA 17•7•2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
Regione Marche e la s.r.l. Asteria
istituita con deliberazione assembleare n. 96 del 25 marzo 2014. . . pag. 14454
LEGGI REGIONALI
Legge Regione 7 luglio 2014, n.
16
Disposizioni per l’attuazione delle
politiche regionali per la promozione della cultura della legalità. . . . . . pag. 14447
Legge Regione 9 luglio 2014, n.
17
Modifica alla deliberazione legislativa approvata nella seduta
assembleare del 1° luglio 2014, n.
162 concernente: “disposizioni per
l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità”. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14453
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Deliberazione Amministrativa
n. 104 del 1/07/2014 concernente:
Proroga della commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di finanziamento ed altro intercorsi tra la
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Estratto del processo verbale
della seduta antimeridina del 1
luglio 2014, n. 162 concernente:
- mozione n. 696 “Riconoscimento
internazionale del diritto umano
alla pace”;
- risoluzione sulle comunicazioni
del Presidente della Giunta “Banca Marche”:
- ordine del giorno sulla proposta
di legge n. 118 “Incremento nel
bilancio preventivo dei capitoli di
spesa inerenti lemmi in materia di
legalità e polizia locale”. . . . . . . . . . . pag. 14455
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 544 del
12/05/2014
L.R. n. 722013. Approvazione dei
testi di atto costitutivo, di statuto e
di patti parasociali della Società
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
pubblica di progetto "CENTALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE
S.p.A." per la realizzazione dell'infrastruttura viaria denominata Itinerario "SGC E 78 Fano - Grosseto”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14457
Deliberazione
n.
802
del
30/06/2014
Approvazione protocollo d'intesa
per la politica di coesione 20142020 tra la Giunta della Regione
Marche e il partenariato economico
e sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14492
ANNO XLV • N. 69
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 14497
Decreto n. 144 del 07/07/2014
L.R. n. 5/2012 Art. 4 - Aggiornamento componenti del Comitato
Regionale dello Sport e del Tempo
Libero. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14497
Decreto n. 145 del 08/07/2014
Art. 12 della Legge 29/12/1993, n.
580 e art. 9 del D.M. 04/08/2011,
n. 156: Adempimenti inerenti il rinnovo del Consiglio della Camera di
Commercio di Ascoli Piceno. . . . . . . . pag. 14498
Deliberazione
n.
803
del
30/06/2014
Art. 15 della L.R. n. 38/1996 Attribuzione temporanea delle funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino a Paolo Londrillo. . . . . . . . . . . . . . pag. 14496
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE
E POLITICHE COMUNITARIE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 140 del 04/07/2014.
Giudice di Pace di Cagli. Atto di
citazione pervenuto in data
20/05/2014 - Prot. reg.le n.
356205 - Richiesta di risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Daniela Renzetti. . . . . . . . . . . . . pag. 14496
Decreto n. 141 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Ancona. Atto di
citazione per chiamata in causa di
terzo nella causa civile R.G. n.
771/2014 - Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14496
Decreto n. 142 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Ancona. Atto di
citazione per risarcimento danni
causati da fauna selvatica - Prot.
unico reg.le n. 418067 del
10/06/2014. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14496
Decreto n. 143 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione pervenuto in data
20/06/2014 - Prot. reg.le n.
456450 - Richiesta di risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie e Autorità
di Gestione FESR e FSE n. 152
del 08/07/2014
POR
FESR
CRO
MARCHE
2007/2013. Bando Asse 5. PIT
“Media e Bassa Vallesina”. Concessione proroga termini e collaudo
dell’operazione finanziata al Comune di San Paolo di Jesi (ID 3892) . . pag. 14508
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie e Autorità
di gestione Fesr e Fse n. 153 del
09/07/2014
POR MARCHE OB. 2 FSE
2007/2013. ASSE V Ob. specifico
m, cat.74. AVVISO PUBBLICO:
“Che fisico !” - Borse di ricerca a
giovani laureati marchigiani presso
il CERN di Ginevra. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14508
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro,
Turismo, Cultura e Internazionalizzazione
n.
170
del
08/07/2014
DGR 438/12 Officine della creatività PG02 CUP B78F13000090005
14438
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. Liq. anticipo
Euro 16.480,00 capitolo 10609135
residui
2013
codice
siope
1.06.03.1634 Bilancio 2014. . . . . . . pag. 14527
Decreto del Dirigente della P.F.
Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di primo livello n. 183 del
10/07/2014.
R.R. n. 1/2012 e s.m.i. - Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro
51.500,00 IVA esclusa - Cap.
32103601/
R.2012.
CIG
5841402D69. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14527
Decreto del Dirigente PF Liberalizzazione e Semplificazione delle Attività di Impresa n. 267 del
07/07/2014.
D.G.R.653 del 30/05/2014 - Progetti integrati chiusura del bando . . pag. 14571
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione diversificazione delle Attività Rurali e struttura decentrata di Macerata n.
57 del 08/07/2014
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-2013 - Asse III° - Bando
Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo” approvato
con DDS n. 548/2013 - primo elenco domande finanziabili. . . . . . . . . . . pag. 14571
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 246 del
03/07/2014
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-2013 - D.A. n. 163/10 Bando
misura 1.2.1 “Ammodernamento
delle aziende agricole” approvato
con DDS 553/AFP del 05-08-2013.
Comunicazione di finanzi abilità n.
24 beneficiari - 3° elenco. . . . . . . . . . pag. 14574
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agrico-
ANNO XLV • N. 69
la, Struttura Decentrata di
Ancona e Irrigazione n. 247 del
04/07/2014.
Reg. (UE) n. 1308/2013 e Reg. (CE)
n. 555/2008 e smi - DM n.
15938/2013 - DGR Marche n.
62/2014 - Istruzioni Operative
AGEA n. 14/2014 - PNS - Misura
Ristrutturazione e riconversione
vigneti - Modifica termini istruttori Camp. 13/14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14577
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n.
574 del 08/07/2014
L. 266/91 e L.R. 15/2012 - Iscrizione nel Registro regionale del
Volontariato (Sezione Ambiente)
dell’associazione “Voglia di Portonovo onlus” di Ancona (AN). . . . . . . . pag. 14577
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
Decreto del Segretario Generale
dell'Autorità di Bacino Regionale n. 13 del 30/06/2014.
Piano Assetto Idrogeologico Bacini
Regionali DACR 116/2004-art. 19
N.A. e L.R. 22/2011 art. 13. Determinaz. Dir. Provincia di Ancona
35/2014. Modifica area a rischio
idrogeologico Cod. F 09-0557
Comune di Corinaldo. PRESA D’ATTO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14577
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed
Autorizzazioni Ambientali n. 73
del 04/07/2014.
L.R. 3/12 art.8 Verifica assoggettabilità Progetto Realizzazione centrale idroelettrica, ricostruzione briglia, sistemazione idraulica, consolidamento argine F. Esino zona PIP
Comune Rosora. Ditta: General
Impianti. Esclusione da VIA. . . . . . . pag. 14580
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Decreti
dal
n.
72
del
21/05/2014 al n. 89 del
30/06/2014 della Posizione di
Funzione Disagio Sociale e Albi
Sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14582
14439
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ancona
Estratto determinazione del Dirigente del Settore VI n. 58 del
01/07/2014 - Legge regionale n.
3/2012 - Art. 8 - Comune di Castelbellino - Esercizio operazioni di
recupero rifiuti speciali non pericolosi. Proponente: Cava Mancini srl.
Esclusione del progetto dalla procedura di valutazione di impatto
ambientale con prescrizioni. . . . . . . . pag. 14583
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 89
del 25/06/2014 - R.D. 11 dicembre
1933, n. 1775 e ss. mm. e ii - L.R. 9
giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione dalla sponda dx del Fiume
Cesano, tramite Opere in loc. Bellagamba del comune di Castelleone
di Suasa. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l.
Via Volturno n. 61, (43125) PARMA.
Prat. N. 10.02.02.195 D.R. 1992 (n.
59). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14583
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 90
del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre
1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. – L.R.
9 giugno 2006 n. 5 - Concessione
pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in
Derivazione dalla sponda dx del
Fiume Cesano, tramite Opere in loc.
Palazzo Monti del comune di Arcevia. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via
Volturno n. 61, (43125) PARMA.
Prat.
n.
10.02.02.197/
10.04.04.341. D.R. 1986 (N. 53). . . . pag. 14584
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 91
del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre
1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L.R.
9 giugno 2006 n. 5 - Concessione
pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in
Derivazione dalla sponda dx del
Fiume Giano, tramite Opere in loc.
Ponte Moscano del comune di
Fabriano. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11, (62100) Macerata. Prat.
10.02.02.189/10.04.04.221. D.R.
1980 (N. 47). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14585
ANNO XLV • N. 69
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 92
del 25/06/2014. R.D. 11 dicembre
1933, n. 1775 e ss. mm. e ii. - L R.
9 giugno 2006 n. 5 - Concessione
pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in
Derivazione dalla sponda sx del
Fiume Esino, tramite Opere in loc.
“Ponte S.P. 14” del comune di Serra
San Quirico. Soc. MRG s.r.l. Via
Mancini, 11, (62100) Macerata.
Prat. 10.02.02.182/ 10.04.04.342.
D.R. 1978(n. 45). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14586
Provincia di Ascoli Piceno
Estratto del Titolo Unico n. 95 del
29/05/2014 del SUAP del Piceno
Consind. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14587
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione Dirigenziale del
Comune di Ascoli Piceno n. 1291
del 27/06/2014. Esclusione dalla
procedura di V.I.A. ai sensi dell’art.
8 della L.R. 3/2012 e dell’art. 20
del D.Lgs n. 152/2006, sull’immobile ubicato in via Mutilati ed invalidi del lavoro, 27. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14588
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture
per la Mobilità n° 1688 del 26 giugno 2014. Sdemanializzazione e
declassificazione di un tratto della
S.P. n° 79 "San Giuseppe", ubicato
nel territorio del Comune di Ripatransone, da acquisire al patrimonio disponibile dell'Ente. . . . . . . . . . . pag. 14589
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente n.
1688 del 26/06/2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un
tratto della S.P. n° 75 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del comune di Ripatransone, da acquisire al
patrimonio disponibile dell’Ente. . . . pag. 14589
Provincia di Fermo
Determinazione Reg. Gen. n. 879
del 24/06/2014 – Reg. Settore n.
151
del
24/06/2014.
L.R.
11/07/2006 n. 9 – Provvedimento
di classificazione definitiva - quinquennio 2011-2015. Complesso
ricettivo denominato "PALAZZO
RICCUCCI", sito nel Comune di
Montappone (FM). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14590
14440
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Provincia di Macerata
Decreto 6/2014 di approvazione
dell'accordo di programma in
variante allo strumento urbanistico
vigente tra la Provincia di Macerata
e il Comune di Recanati, ai sensi
dell'art. 34 del D.Leg.vo n. 267 del
18/8/2000 e dell'art.26 bis della
L.R. 34/92, per la definizione ed
attuazione di una variante urbanistica inerente la riqualificazione
infrastrutturale della S.P. "Recanati
- Montelupone". . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14590
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 64
del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Chiaravalle
del Comune di Treia, a seguito dell’istanza datata 04/01/2007,
acquisita il 10/01/2007 al protocollo n. 4074. Ditta concessionaria:
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con
sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1039/34. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14591
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 65
del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Piano - Molino
Fanelli del Comune di Sarnano, a
seguito
dell’istanza
datata
19/02/2010,
acquisita
il
23/02/2010 al protocollo n.
15837. Ditta concessionaria: MRG
s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n.
1084/54. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14592
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 66
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Sforzacosta SP78 del Comune di Macerata, a
seguito
dell’istanza
datata
12/05/2014,
acquisita
il
13/05/2014 al protocollo n.
31936. Ditta concessionaria: MRG
s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n.
1162/92. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14593
ANNO XLV • N. 69
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 67
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Le Conce Vallato Belardini del Comune di
Matelica, a seguito dell’istanza
datata 12/05/2014, acquisita il
15/05/2014 al protocollo n.
32561.
Ditta
concessionaria:
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con
sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1164/94. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14595
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 68
del 19.6.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Provenziani
del Comune di Montelupone, a
seguito
dell’istanza
datata
13/08/2010,
acquisita
il
25/08/2010 al protocollo n.
66345. Ditta concessionaria: MRG
s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 62100 MACERATA. Pratica n.
1096/60. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14596
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 69
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Rocchetta del
Comune di San Severino Marche, a
seguito
dell’istanza
datata
17/04/2012,
acquisita
il
18/04/2012 al protocollo n.
26462.
Ditta
concessionaria:
A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con sede
in Loc.tà Colotto, 11 - 62027 SAN
SEVERINO MARCHE. Pratica n.
1130/77. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14597
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 70
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Cavalieri del
Comune di Matelica, a seguito dell’istanza datata 14/04/2008,
acquisita il 16/04/2008 al protocollo n. 25384. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Man-
14441
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
cini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1043/38. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14598
ANNO XLV • N. 69
ria: SCOROLLI S.r.l., con sede in
Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837
FALERONE. Pratica n. 1120/70. . . pag. 14603
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 71
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà C.da Marchetti del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata
12/05/2014,
acquisita
il
14/05/2014 al protocollo n.
32201.
Ditta
concessionaria:
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con
sede in Via dell’Industria, 8/A Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1163/93. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14599
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 75
del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Aiello del
Comune di Penna San Giovanni, a
seguito
dell’istanza
datata
06/06/2014,
acquisita
il
06/06/2014 al protocollo n.
37553. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli
Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1167/95. . . . . . . . . . . pag. 14604
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 72
del 19/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Torrione del
Comune di Montelupone, a seguito
dell’istanza datata 24/04/2008,
acquisita il 24/04/2008 al protocollo n. 27671. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n. 1042/37. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14601
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 77
del 3.7.2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
IRRIGUO in Loc.tà Palazzetti del
Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi
ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA,
con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n.
1124/95. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14605
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 73
del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Aiello del
Comune di Penna San Giovanni, a
seguito
dell’istanza
datata
09/10/2012,
acquisita
il
09/10/2012 al protocollo n.
65105. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli
Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1088/56. . . . . . . . . . . pag. 14602
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 74
del 20/6/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso
idroelettrico in Loc.tà Molinaccio del
Comune di Cessapalombo, a seguito dell’istanza datata 19/10/2009,
acquisita il 19/10/2009 al protocollo n. 79356. Ditta concessiona-
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 78
del 3/7/2014. R.D. n. 1775/33 D.Lgs. 152/2006 - L.R. n. 5/2006.
Rilascio di concessione pluriennale
di derivazione d’acqua, per uso irriguo in Loc.tà Torre del Parco del
Comune di Castelraimondo. Ditta
concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI
NICCOLA, con sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO.
Pratica n. 1125/96. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14607
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione n. 1208 del
03/07/2014. "Riapertura condizionata delle terme di Montegrimano
(PU) "Centro salute Erba Vita" s.r.l.
unipersonale". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14608
Comune di Ascoli Piceno
Decreto Dirigenziale n. 19 del
30/06/2014. Lavori di realizzazione dei marciapiedi Brecciarolo Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili - decreto definitivo di esproprio
14442
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ditte Albini Ester, Calamante
Gabriele, De Angelis Palmiero, Laura e Daniele. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14608
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio Comunale
numero 9 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località Morro (art. 26, L.R. 34/92). Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n.
10 del 09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo
e riconfinamento area PL1 (art. 15,
L.R. 34/92). Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale
numero 32 del 13/03/2014. Piano
di recupero di iniziativa privata per
autorimessa mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del Consiglio comunale n.
45 del 28/10/2013. Variante parziale al PRG in attuazione atto d’indirizzo
D.C.C.
n.
25
del
27/06/2012. Comprensorio PP2 in
via Madonna delle Carceri art. 26
L.R. 34/1992. Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14610
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale
numero 98 del 25/06/2014.
Variante al piano di recupero di iniziativa privata approvato con Delibera di C.C. n. 41 del 07/06/2010
per un complesso di fabbricati siti
in località Cignano. Approvazione
definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14611
Comune di Camerino
Comune di Camerino. Deliberazione di Giunta comunale n. 215 del
17/10/2013. Piano di recupero
immobile comunale ex Biologia sito
in via Camerini - F. 125 p.lla 52 Approvazione definitiva. . . . . . . . . . . pag. 14611
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Delibe-
ANNO XLV • N. 69
razione della giunta comunale
numero 216 del 17/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata
per un fabbricato sito in località
Lancianello presentato da Zucconi
Galli Fonseca Guido e Baer Christa
Elfriede. Approvazione definitiva. . . pag. 14611
Comune di Camerino
Deliberazione della Giunta comunale numero 219 del 31/10/2013.
Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Valle Vegenana. Approvazione
definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14612
Comune di Corinaldo
Deliberazione di G.M. n. 93 del
24/06/2014 relativa alla approvazione definitiva della variante al
piano di lottizzazione ZIPA. . . . . . . . pag. 14612
CIIP - Cicli Integrati Impianti
Primari spa - Ascoli Piceno
Potenziamento rete idrica in c.da
Madonna Manù nel Comune di
Lapedona - id. 600104 - C.C. AXAQ
- Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o
asservimento ai sensi e per gli
effetti degli art. 11, comma 2, 16,
commi 4 e 5, e 19 commi 1 e
seguenti del D.P.R. 327/2001 e
successive modificazioni e dell'art.
8 legge 7 agosto 1990 n. 241. . . . . . pag. 14613
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
Giunta Regionale - Servizio
Infrastrutture
Trasporti
ed
Energia - Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali
D.Lgs. 152/06, art. 20 - LR. n.
3/2012, art 8 - Procedimento di
verifica di assoggettabilità a VIA.
Progetto: Prolungamento scogliere a
difesa del litorale lido Tre Archi Casabianca di Fermo. Proponente:
Comune di Fermo. Comunicazione
di avvio del procedimento ai sensi e
per gli effetti della L. 241/90. . . . . . pag. 14613
Regione marche - Giunta Regionale - Servizio Ambiente e Agricoltura
14443
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Comunicazione di Avvio del Procedimento di Consultazione Pubblica
ai fini della Valutazione Ambientale
Strategica del PSR Marche 2014 2020. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14615
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006,
art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8; DPR
n. 357/97, art. 5. Procedura di verifica di assoggettabilità comprensiva della Valutazione di Incidenza
Progetto: “Costruzione di un
impianto micro-idroelettrico (P=90
KW) da realizzare sul Fiume Foglia
(sponda
idrografica
sinistra),
Comune di Auditore (PU), Frazione
Casinina, località Molino Nuovo, in
corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del Consorzio di
Bonifica delle Marche”. Soggetto
Proponente: DOMA S.R.L.S. - Comunicazione di avvio del procedimento
amministrativo e richiesta contributi istruttori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14616
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006,
art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione
di una centrale idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra San
Quirico in località Gorgovivo”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l.
- Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta
dei contributi istruttori. . . . . . . . . . . . pag. 14618
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006,
art. 20; L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione
di una centrale idroelettrica in
Comune di Fabriano (AN) in località
Ponte Moscano”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l.. - Comunicazione di avvio del procedimento
amministrativo e richiesta dei contributi istruttori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14620
Regione Marche - Giunta Regionale Servizio Bilancio, Ragioneria, Tributi, Patrimonio e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di
Gestione FESR e FSE.
Comunicazione di Avvio del Proce-
ANNO XLV • N. 69
dimento di Consultazione Pubblica
ai fini della Valutazione Ambientale
Strategica del POR FESR Marche
2014-2020. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14621
AVVISI D’ASTA
Comune di Sant’Angelo in Vado
Estratto del bando d’asta pubblica
per l’alienazione della ex scuola
rurale di San Martino in Selvanera. pag. 14622
BANDI DI CONCORSO
Ospedali Riuniti Umberto I –
G.M Lancisi – G. Salesi - Ancona
Avviso pubblico di mobilità per n. 1
Dirigente Ingegnere. . . . . . . . . . . . . . . pag. 14626
AVVISI
Comune di Fermo
Avviso di deposito per Verifica di
Assoggettabilità a Valutazione di
Impatto Ambientale progetto “Prolungamento scogliere difesa litorale
Lido Tre Archi - Casabianca di Fermo”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14637
Comune di Numana
Piano particolareggiato di iniziativa
privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/0919/10 (piano casa) - art.4 comma 7. pag. 14637
Comune di Numana
Piano particolareggiato di iniziativa
privata per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR. 22/0919/10 (piano casa) - art.4 comma 7. pag. 14638
Del Monte Mario – Civitanova
Marche
Progetto per l’installazione di un
generatore micro eolico in Civitanova Marche c/da San Michele, 47. . . pag. 14638
Fermo Asite s.r.l.u. – Fermo
14444
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Realizzazione di un impianto per il
trattamento anaerobico dei rifiuti
organici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 14639
Gironelli Lucio - Civitanova Marche
Progetto per l’installazione di n. 3
generatori micro eolici in Civitanova
Marche c/da Cavallino n. 83 sul
terreno di medesima proprietà. . . . . pag. 14640
Gironelli Simone - Civitanova
Marche
Progetto per l’installazione di n. 3
generatori micro eolici in Civitanova
Marche c/da Cavallino n. 83 sul
terreno di medesima proprietà. . . . . pag. 14641
Immobiliare E.L.A. sas - Montegranaro
Progetto per l’installazione di n. 3
generatori micro eolici in Civitanova
Marche via Einaudi n. 393. . . . . . . . pag. 14642
P & P Società Agricola semplice
- Comunanza
Avviso per l’installazione di un
impianto microcoogerativo da 48
Kwel/h e 120 Kwt/h (netti 45
Kwel/h a servizio della produzione
di agripellet dell’azienda agricola
da realizzarsi nel Comune di
Amandola in zona Industriale Ciaraglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 146442
Stradale Marche srl - Civitanova
Marche
Verifica di assoggettabilità alla VIA pag. 14643
14445
ANNO XLV • N. 69
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
ANNO XLV • N. 69
zioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio;
e) promuovere la formazione specifica degli operatori di polizia locale anche congiuntamente
agli operatori delle forze di polizia statali;
f) realizzare il coordinamento e l’integrazione
con le iniziative realizzate nell’ambito delle
politiche sociali con particolare riferimento a
quelle attuate ai sensi della legge regionale 13
ottobre 2008, n. 28 (Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti
adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti
dell’Autorità giudiziaria ed a favore degli ex
detenuti) e della legge regionale 11 novembre
2008, n. 32 (Interventi contro la violenza sulle donne);
g) favorire la valorizzazione delle funzioni sociali ed educative, nell’ambito dell’educazione
alla legalità, svolte dalla chiesa cattolica,
dagli enti di culto e dalle organizzazioni del
terzo settore;
h) sostenere gli organi deputati al contrasto e alla
repressione, soprattutto facendo della famiglia il perno centrale di ogni processo educativo volto alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità.
LEGGI REGIONALI
_______________________________________________________
Legge Regione 7 luglio 2014, n. 16 concernente:
Disposizioni per l’attuazione delle politiche
regionali per la promozione della cultura della
legalità.
Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale
ha approvato.
Il Presidente della Giunta regionale
promulga,
la seguente legge regionale:
Art. 1
(Finalità)
1. La Regione, in armonia con i principi costituzionali e nel rispetto delle competenze dello Stato
concorre allo sviluppo dell’ordinata e civile convivenza della comunità regionale sostenendo un
sistema integrato di politiche sociali, educative,
territoriali finalizzate alla promozione della cultura della legalità.
Art. 3
(Struttura regionale per le politiche
integrate di legalità)
1. La Regione, per lo svolgimento delle attività previste da questa legge si avvale della competente
struttura posta alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale.
Art. 2
(Accordi con amministrazioni pubbliche)
1. La Regione promuove la collaborazione istituzionale con gli organi dello Stato e con gli altri enti
pubblici nazionali e locali al fine di favorire lo
scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e la loro incidenza sul territorio
nonché di realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale volte in particolare a:
a) rafforzare la prevenzione in relazione ad aree
a rischio di radicamento di attività criminose
di tipo organizzato e mafioso o nei confronti
di categorie o gruppi sociali a rischio di infiltrazione;
b) prevedere la formazione di un corpo speciale,
fisicamente idoneo, in Comuni con più di 25
mila abitanti che, in particolare, nelle ore notturne possa fungere da deterrente contro azioni di bullismo, atti vandalici e violenze;
c) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile;
d) favorire lo scambio di conoscenze e informa-
Art. 4
(Rapporti con il terzo settore)
1. La Regione promuove e stipula convenzioni con
le organizzazioni del terzo settore che operano
nel campo dell’educazione alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, ai
fenomeni dell’usura e dell’estorsione e per il
sostegno alle vittime dei reati.
2. Le organizzazioni indicate al comma 1 che, in
virtù di tali convenzioni, richiedono l’ammissione ai contributi devono:
a) documentare almeno due anni consecutivi di
attività ed iniziative;
b) prevedere nel loro statuto la finalità di svolgimento di attività di educazione alla legalità,
recupero della devianza minorile, affermazione dei diritti umani e civili, sostegno alle vittime dei reati, ovvero altri scopi coerenti con
le finalità di questa legge;
14447
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
c) avere già svolto su tali tematiche attività documentabili.
3. La Regione sostiene mediante contributi i progetti rientranti nelle finalità di questa legge, promossi dai soggetti indicati al comma 1.
4. La Regione promuove altresì la stipula delle convenzioni previste al comma 1 da parte degli enti
locali del territorio regionale.
ANNO XLV • N. 69
2. La Regione, nel rispetto delle discipline vigenti in
materia sociale e sanitaria, prevede, nell’esercizio delle proprie competenze di programmazione, regolazione e indirizzo, interventi per prevenire le situazioni di disagio e di dipendenza connesse o derivanti da attività criminose di tipo
organizzato e mafioso.
Art. 7
(Beni confiscati)
1. La Regione contribuisce ad assicurare un proficuo
riutilizzo a fini sociali dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa
attraverso:
a) l’assistenza agli enti locali assegnatari di tali
beni;
b) la concessione di contributi agli enti locali di
cui alla lettera a) per concorrere alla realizzazione di interventi di restauro e risanamento
conservativo, ristrutturazione edilizia, ripristino tipologico nonché arredo degli stessi al
fine del recupero dei beni immobili loro assegnati;
c) la concessione di contributi agli enti locali di
cui alla lettera a) per favorire il riutilizzo in
funzione sociale dei beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e
mafiosa, mediante la stipula di accordi di programma con i soggetti assegnatari.
Art. 5
(Misure a sostegno delle scuole e dell’Università
per l’educazione alla legalità)
1. La Regione, per contribuire all’educazione alla
legalità, promuove iniziative finalizzate all’aggiornamento dei docenti e al coinvolgimento
degli studenti di ogni ordine e grado volte a favorire lo sviluppo dei valori costituzionali e civili,
nonché la consapevolezza sui rischi legati alla
criminalità organizzata. In particolare la Regione
sostiene:
a) iniziative e progetti volti a realizzare, con la
collaborazione degli istituti scolastici di ogni
ordine e grado e dell’Università, attività
didattiche integrative, laboratori, indagini e
ricerche sui temi oggetto di questa legge;
b) attività di ricerca, documentazione, informazione e comunicazione, comprese la raccolta
e la messa a disposizione di informazioni di
carattere bibliografico, iconografico, audiovisivo, documentale e statistico;
c) iniziative finalizzate allo sviluppo della
coscienza civile, costituzionale e democratica, al rispetto delle diversità, alla lotta contro
le mafie;
d) la valorizzazione delle tesi di laurea e di dottorato e delle ricerche documentali effettuate
da laureandi e dottorandi sui temi inerenti la
lotta alla criminalità organizzata e la storia
delle mafie;
e) gemellaggi tra diverse scuole al fine di favorire l’incontro tra studenti marchigiani e di altre
regioni d’Italia e di incentivare percorsi di
legalità, cittadinanza attiva e antimafia sociale.
Art. 8
(Progetti degli enti locali)
1. La Regione sostiene la progettazione degli interventi degli enti locali anche in raccordo con i
soggetti istituzionali e sociali interessati. In particolare la Regione sostiene progetti degli enti
locali volti a:
a) attuare politiche sociali orientate in favore di
soggetti a rischio di devianza anche all’interno di un programma più vasto di politiche di
prevenzione;
b) diffondere la cultura della convivenza civile
mediante campagne informative, iniziative di
mediazione sociale e interventi di arredo
urbano;
c) attuare iniziative di animazione socio-culturale in zone a rischio nonché sviluppare attività
volte all’integrazione nella comunità locale
degli immigrati;
d) adottare azioni mirate a ridurre atti di inciviltà
e ad assicurare il diritto al godimento delle
città, la serenità e la tranquillità dei cittadini.
Art. 6
(Interventi per la prevenzione dell’usura e di altre
fattispecie criminogene)
1. Nei confronti dei fenomeni connessi all’usura la
Regione promuove specifiche azioni di tipo educativo e culturale volte a favorirne l’emersione,
anche in collaborazione con le istituzioni e le
associazioni economiche e sociali presenti nel
territorio regionale.
14448
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Art. 9
(Politiche a sostegno delle vittime)
1. La Regione, mediante specifici strumenti nell’ambito delle proprie politiche sociali, nell’esercizio
delle proprie competenze di programmazione,
regolazione e indirizzo, prevede interventi a
favore delle vittime di fenomeni di violenza, di
dipendenza, di sfruttamento e di tratta connessi al
crimine organizzato e mafioso.
ANNO XLV • N. 69
Art. 11
(Funzioni del Comitato per le politiche integrate
della legalità)
1. Il Comitato per le politiche integrate della legalità
svolge funzioni consultive e propositive.
2. In particolare il Comitato:
a) effettua l’analisi della realtà regionale mediante ricerca, acquisizione, conservazione di dati
attinenti il settore della legalità;
b) formula proposte in merito al programma
regionale indicato all’articolo 14;
c) collabora alla redazione della relazione indicata all’articolo 17.
Art. 10
(Comitato per le politiche integrate della legalità)
1. E’ istituito presso la presidenza della Giunta
regionale il Comitato per le politiche integrate
della legalità.
2. Il Comitato è presieduto dal dirigente della struttura competente indicata all’articolo 3 o da un
suo delegato ed è composto da:
a) un rappresentante delle Università marchigiane;
b) un rappresentante degli ordini degli avvocati,
designato d’intesa dagli ordini provinciali;
c) un rappresentante delle organizzazioni economiche e sociali designato dal Consiglio regionale dell’economia e del lavoro (CREL);
d) un rappresentante degli immigrati designato
dalla Consulta regionale sull’immigrazione di
cui all’articolo 3 della legge regionale 26
maggio 2009, n. 13 (Disposizioni a sostegno
dei diritti e dell’integrazione dei cittadini stranieri immigrati);
e) un rappresentante dell’ordine degli assistenti
sociali;
f) un rappresentante del volontariato sociale designato dall’Assemblea regionale del volontariato di cui all’articolo 11 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato);
g) un rappresentante del forum marchigiano del
terzo settore;
h) un rappresentante dell’ordine degli psicologi.
3. Il Comitato è costituito secondo criteri e modalità
determinati dalla Giunta regionale e dura in carica quanto la legislatura regionale.
4. Il Comitato può essere coadiuvato da un numero
massimo di tre esperti di qualificata preparazione
ed esperienza nel campo delle politiche integrate
di sicurezza e di prevenzione della illegalità.
5. Le funzioni di segreteria del Comitato sono assicurate dalla struttura indicata all’articolo 3.
6. La partecipazione ai lavori del Comitato non comporta la corresponsione di indennità o gettoni di
presenza.
Art. 12
(Tavolo di concertazione)
1. La Regione promuove intese con organi dello Stato, ANCI e UPI volte a costituire un tavolo di
concertazione permanente in materia di politiche
integrate di promozione della legalità.
2. Al tavolo sono invitati a partecipare i Prefetti, i
Questori, il Procuratore Generale della Repubblica, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale del comune capoluogo di regione, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale dei
minori, un rappresentante della chiesa cattolica e
il dirigente dell’ufficio scolastico regionale.
3. Il Tavolo in particolare è volto a:
a) favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni sui fenomeni dell’illegalità;
b) coordinare le iniziative locali per la sicurezza
con particolare riferimento alla promozione
di intese e accordi previsti da questa legge;
c) promuovere la cooperazione fra le istituzioni
pubbliche, le parti sociali, l’associazionismo
per una tempestiva analisi dei fenomeni di
illegalità e di devianza, anche sulla base delle
proposte del Comitato indicato all’articolo
10.
Art. 13
(Partecipazione all’associazione
“Avviso pubblico”)
1. La Regione Marche è autorizzata ad aderire ad
“Avviso pubblico”, associazione senza scopo di
lucro, liberamente costituita da enti locali e
Regioni per promuovere azioni di prevenzione e
contrasto all’infiltrazione mafiosa nel governo
degli enti locali ed iniziative di formazione civile contro le mafie.
14449
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Art. 14
(Programma per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità)
1. Il programma per le politiche integrate per la promozione della cultura della legalità contiene in
particolare:
a) le azioni attuative degli interventi previsti da
questa legge tenendo conto della pianificazione settoriale nelle materie indicate all’articolo
1 e degli accordi stipulati ai sensi dell’articolo 2;
b) le priorità, i criteri e le modalità di finanziamento dei progetti e degli interventi previsti
da questa legge;
c) la quota di risorse per interventi urgenti da
assegnare ai Comuni stabilendo i criteri e le
modalità di assegnazione;
d) la misura percentuale relativa al concorso
finanziario degli enti locali e degli altri soggetti beneficiari coinvolti nella realizzazione
degli interventi previsti da questa legge.
2. Il programma indicato al comma 1 è approvato
ogni anno dalla Giunta regionale previo parere
della competente commissione assembleare
entro centoventi giorni dalla data di entrata in
vigore della legge finanziaria annuale.
ANNO XLV • N. 69
b) gli interventi e le iniziative posti in essere,
coordinati e finanziati dalla Regione ai sensi
di questa legge, evidenziandone i risultati
ottenuti;
c) l’ammontare delle risorse e la loro ripartizione
per il finanziamento delle iniziative e degli
interventi previsti dalla legge nonché le
modalità di selezione dei soggetti coinvolti.
Art. 18
(Modifiche alla l.r. 1/2014)
1. La lettera a) del comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale 17 febbraio 2014, n. 1 (Disciplina in
materia di ordinamento della polizia locale) è
sostituita dalla seguente:
“a) il Direttore del Dipartimento per le politiche
integrate di sicurezza e protezione civile che
lo presiede o da un suo delegato;”.
2. Il comma 7 dell’articolo 11 della l.r. 1/2014 è
sostituito dal seguente:
“7. Il regolamento indicato all’articolo 9, comma
1, può prevedere che gli operatori di polizia locale siano dotati di armi per la difesa personale
nonché di altri presidi tattici sempre finalizzati
alla difesa personale in conformità a quanto
disciplinato dalla normativa statale vigente.”.
3. I commi 1 e 8 dell’articolo 11 della l.r. 1/2014
sono abrogati.
Art. 15
(Costituzione in giudizio)
1. La Giunta regionale valuta l’adozione di misure
legali volte alla tutela dei diritti e degli interessi
lesi dalla criminalità organizzata e mafiosa, ivi
compresa la costituzione in giudizio nei relativi
processi.
Art. 19
(Disposizioni finanziarie)
1. Per la realizzazione degli interventi previsti da
questa legge, è autorizzata, per l’anno 2014, la
spesa di euro 200.000,00.
2. Per gli anni successivi l’entità della spesa sarà stabilita dalla legge finanziaria regionale nel rispetto degli equilibri di bilancio.
3. Alla copertura delle spese autorizzate dal comma
1 si provvede mediante impiego delle somme che
si rendono disponibili a seguito dell’abrogazione
della l.r. 11/2002 già iscritte nella UPB 10606 per
euro 122.000,00 e nella UPB 10613 per euro
78.000,00 del bilancio di previsione 2014.
4. Le somme occorrenti per il pagamento delle spese indicate al comma 1 restano iscritte nelle UPB
10606 e 10613 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno 2014; la Giunta regionale è autorizzata ad apportare le variazioni
necessarie, ai fini della gestione, nel Programma
operativo annuale (POA).
Art. 16
(Adesione al Forum europeo per la
sicurezza urbana)
1. La Regione aderisce al Forum europeo per la sicurezza urbana, associazione internazionale con
sede in Parigi, costituita fra Comuni, Province e
Regioni d’Europa.
Art. 17
(Clausola valutativa)
1. La Giunta regionale presenta, a cadenza biennale,
all’Assemblea legislativa una relazione sullo stato di attuazione e sugli effetti di questa legge,
contenente almeno le seguenti informazioni:
a) l’evoluzione dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso
nelle sue diverse articolazioni;
Art. 20
(Disposizioni transitorie ed abrogazioni)
1. In sede di prima applicazione il programma indicato all’articolo 14 è approvato entro centoventi
14450
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
giorni dalla data di entrata in vigore di questa
legge.
2. Nella tabella B della legge regionale 23 dicembre
2013, n. 49 (Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016
della Regione. Legge finanziaria 2014) la voce:
“Legge Regionale 24 luglio 2002, n. 11 Sistema
integrato per le politiche di sicurezza e di educazione alla legalità – 200.000,00” è soppressa.
3. La legge regionale 24 luglio 2002, n. 11 (Sistema
integrato per le politiche di sicurezza e di educazione alla legalità) è abrogata.
ANNO XLV • N. 69
riunioni dell’Assemblea sono invitate a partecipare,
senza diritto di voto, le organizzazioni di volontariato aventi sede nel territorio regionale e non iscritte
nel registro di cui all’articolo 4.
3. L’Assemblea è presieduta dal presidente del Consiglio di cui al comma 4 e ha il compito di:
a) formulare proposte e pareri sui programmi e sugli
indirizzi generali relativi alle attività di interesse
e sui rapporti tra le organizzazioni di volontariato e le istituzioni pubbliche;
b) definire le problematiche di rilievo da sottoporre
all’attenzione della Conferenza regionale del
volontariato di cui all’articolo 12;
c) designare i rappresentanti delle organizzazioni di
volontariato in seno al comitato di gestione del
fondo speciale di cui all’articolo 15 della legge
266/1991;
d) eleggere il Consiglio regionale del volontariato di
cui al comma 4;
e) fornire, su proposta del Consiglio di cui al comma
4, proposte per la programmazione triennale e
annuale delle attività dei centri di servizio di cui
all’articolo 9;
f) formulare alla Giunta regionale ed all’Assemblea
legislativa regionale, su indicazione del Consiglio di cui al comma 4, proposte di intervento
nelle materie che interessano le attività delle
organizzazioni di volontariato.
4. L’Assemblea elegge nel proprio seno il Consiglio
regionale del volontariato, composto da tredici
membri scelti in modo da favorire la rappresentanza
dei territori provinciali e dei diversi settori di intervento del volontariato. Apposito regolamento adottato dall’Assemblea disciplina le modalità di funzionamento della stessa e del Consiglio. Hanno diritto a
partecipare alle riunioni del Consiglio anche gli
Assessori regionali, o loro delegati, competenti nelle materie all’ordine del giorno di ciascuna seduta.
5. Il Consiglio di cui al comma 4 dura in carica per
l’intera legislatura regionale ed ha il compito di:
a) esprimere parere alla Giunta regionale sulle proposte di legge e gli atti di indirizzo nelle materie
di interesse delle organizzazioni di volontariato,
nonché sulle iniziative di formazione professionale programmate dalla Regione;
b) formulare osservazioni e proposte su ogni altro
atto regionale che interessa le attività del volontariato;
c) formulare all’Assemblea le indicazioni e le proposte di cui al comma 3, lettere e) ed f).
6. Il parere di cui al comma 5, lettera a), è reso entro
il termine fissato nella richiesta. Scaduto inutilmente tale termine, si prescinde dal parere.
7. Il Consiglio di cui al comma 4 fornisce informa-
La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge
della regione Marche.
Ancona, 07 luglio 2014
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE
REGIONALE 17/2003, IL TESTO DELLA LEGGE
REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE. IN APPENDICE ALLA
LEGGE REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE.
NOTE
Nota all’art. 10, comma 2, lett. f)
Il testo dell’articolo 11 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), è il seguente:
“Art. 11 (Assemblea e Consiglio regionale del
volontariato) - 1. L’Assemblea regionale del volontariato è strumento di partecipazione consultiva delle organizzazioni di volontariato alla programmazione e alla realizzazione degli interventi della Regione
nei settori di diretto interesse delle organizzazioni
stesse.
2. All’Assemblea, che si riunisce almeno una volta
all’anno, partecipano con diritto di voto i legali rappresentanti delle organizzazioni di volontariato
iscritte nel registro regionale, o loro delegati. Alle
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17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
zioni all’Assemblea e alle organizzazioni di volontariato non iscritte al registro regionale in merito alle
iniziative intraprese e invia annualmente alla Giunta
regionale una relazione sull’attività svolta.
8. I compiti di segreteria dell’Assemblea e del Consiglio sono svolti dalla struttura organizzativa regionale competente.
9. La partecipazione ai lavori dell’Assemblea e del
Consiglio è a titolo gratuito.”
ANNO XLV • N. 69
di grado e di riconoscimento degli appartenenti
alle strutture di polizia locale;
b) alle caratteristiche e alla dotazione dei mezzi e
degli strumenti operativi della polizia locale;
c) ai programmi di formazione, studio, aggiornamento e riqualificazione rivolti agli appartenenti
alle strutture di polizia locale;
d) agli indirizzi volti a uniformare la modulistica e le
procedure, comprese quelle per il reclutamento
degli addetti della polizia locale;
e) alle iniziative di comunicazione e formazione
rivolte alla popolazione in materia di polizia
locale;
f) ogni altra attività di rilevante interesse per la polizia locale.
5. Il Comitato tecnico si riunisce almeno una volta
all’anno e ogni volta che il suo Presidente lo ritenga
necessario o entro dieci giorni dalla presentazione di
una richiesta motivata di un terzo dei componenti e
può essere articolato in sottocommissioni per aree
tematiche.
6. Il Presidente può invitare alle sedute, se la situazione lo richieda, senza diritto di voto, rappresentanti degli enti locali, di amministrazioni ed enti interessati alle problematiche del settore, dirigenti regionali ed esperti.
7. Ai componenti del Comitato tecnico, che non siano dipendenti in servizio presso la Regione, spetta
solo un rimborso spese, determinato con legge regionale 2 agosto 1984, n. 20 (Disciplina delle indennità
spettanti agli amministratori degli enti pubblici operanti in materie di competenza regionale e ai componenti di commissioni, collegi e comitati istituiti
dalla Regione o operanti nell’ambito dell’amministrazione regionale), se risiedono in Comuni diversi
da quello in cui si svolgono i lavori del Comitato tecnico. Non è dovuto alcun rimborso spese nel caso in
cui i componenti del Comitato tecnico non dipendenti della Regione ricevano già altro emolumento o
rimborso spese dall’ente o dalla struttura di appartenenza per le attività connesse allo svolgimento delle
funzioni del Comitato tecnico medesimo.
8. Il Comitato tecnico si avvale di norma della struttura regionale competente e del personale ad essa
assegnato. La composizione, le modalità e i criteri di
funzionamento sono definiti con atto del dirigente
della medesima struttura.”
Nota all’art. 18, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 6 della legge regionale
17 febbraio 2014 n. 1 (Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale), così come modificato
dalla legge sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 6 (Comitato tecnico consultivo per la polizia
locale) - 1. È istituito il Comitato tecnico consultivo per la polizia locale, di seguito denominato
“Comitato tecnico”, quale organo consultivo della
Giunta regionale. Il Comitato tecnico costituisce
sede di confronto per l’individuazione delle politiche regionali in materia di polizia locale, nonché per
la verifica della loro attuazione.
2. Il Comitato tecnico è costituito secondo criteri e
modalità determinati dalla Giunta regionale. Resta in
carica per la durata della legislatura regionale e ha
sede presso la struttura organizzativa regionale competente.
3. Il Comitato tecnico è composto da:
a) il Direttore del Dipartimento per le politiche
integrate di sicurezza e protezione civile che lo
presiede o da un suo delegato;
b) il dirigente della struttura regionale competente in
materia di relazioni con gli enti locali o da un
funzionario delegato appartenente a tale struttura;
c) tre rappresentanti degli enti locali, di cui due designati dalla sezione regionale dell’ANCI e uno
designato dalla sezione regionale dell’UPI fra i
comandanti dei corpi o servizi di polizia provinciale;
d) tre esperti, di cui uno designato dalle associazioni
dei comandanti e due di comune accordo da quelle maggiormente rappresentative della polizia
locale aventi sede nella regione;
e) quattro esperti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei dipendenti degli enti locali nel territorio della regione.
4. Il Comitato tecnico, ferma l’espressione dei pareri ad esso attribuiti dalla presente legge, formula proposte alla Giunta regionale ed esprime pareri in
merito:
a) alle caratteristiche delle uniformi e dei distintivi
Nota all’art. 18, commi 2 e 3
Il testo vigente dell’articolo 11 della legge regionale
17 febbraio 2014 n. 1 (Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale), così come modificato
dalla legge sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 11 (Funzioni di polizia locale) - 1 (…)
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17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2. I corpi e i servizi di polizia locale provvedono allo
svolgimento delle funzioni ad essi attribuite dalle
disposizioni vigenti e in particolare:
a) vigilano sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e degli altri provvedimenti amministrativi dello Stato, della Regione e
degli enti locali;
b) vigilano sulla integrità e sulla conservazione del
patrimonio pubblico;
c) prestano opera di soccorso nelle pubbliche calamità o disastri, nonché in caso di privato infortunio e collaborano ai servizi e alle operazioni di
protezione civile di competenza dell’ente di
appartenenza.
3. Gli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia
locale svolgono altresì le funzioni di polizia giudiziaria, di polizia tributaria di competenza dell’ente
locale e le funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza,
nonché di polizia stradale, nei casi e con le modalità
previste dalla normativa statale.
4. Gli appartenenti ai servizi o ai corpi di polizia
locale svolgono ordinariamente le loro funzioni nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza ovvero di quello risultante dall’insieme degli enti associati.
5. Ai sensi delle disposizioni statali in materia, gli
appartenenti alle strutture di polizia locale possono
compiere fuori dal territorio di competenza:
a) missioni autorizzate per fini di collegamento e di
rappresentanza;
b) operazioni di polizia condotte durante il servizio
in caso di necessità dovuta alla flagranza dell’illecito commesso nel territorio di appartenenza;
c) attività in collaborazione con altre strutture di
polizia locale, in particolari occasioni stagionali
o eccezionali, in attuazione degli appositi accordi fra le amministrazioni interessate e previa
comunicazione al Prefetto competente per il territorio in cui si esercitano le funzioni.
6. Per specifiche indagini di polizia giudiziaria, i
limiti territoriali possono essere superati sulla base
del provvedimento dell’autorità giudiziaria che le ha
richieste.
7. Il regolamento indicato all’articolo 9, comma 1,
può prevedere che gli operatori di polizia locale
siano dotati di armi per la difesa personale nonché di altri presidi tattici sempre finalizzati alla
difesa personale in conformità a quanto disciplinato dalla normativa statale vigente.
8. (…)
9. Gli enti locali possono definire specifiche tariffe
per l’esecuzione di attività comunque afferenti al
pubblico interesse e previste tra le attività della polizia locale, che comportino l’utilizzo, straordinario o
ANNO XLV • N. 69
esclusivo, di addetti e mezzi assegnati alla polizia
locale medesima.
10. Le attività richieste dalle pubbliche amministrazioni sono esenti dal pagamento di tariffe.”
_______________________________________________________
NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE:
• Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Ricci
n. 118 dell’11 luglio 2011;
• Proposta di legge a iniziativa del Consigliere Sciapichetti n. 412 del 18 aprile 2014;
• Relazione della I Commissione assembleare permanente del 3 giugno 2014;
• Parere espresso dalla II Commissione assembleare
permanente in data 28 aprile 2014;
• Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta del 1° luglio
2014, n. 162.
_______________________________________________________
Legge Regione 9 luglio 2014, n. 17 concernente:
Modifica alla deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del 1° luglio
2014, n. 162 concernente: “disposizioni per
l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità”.
Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale
ha approvato.
Il Presidente della Giunta regionale
promulga
la seguente legge regionale:
Art. 1
(Modifica alla deliberazione legislativa
approvata nella seduta assembleare
del 1° luglio 2014, n. 162)
1. La lettera b) del comma 1 dell’articolo 2 della deliberazione legislativa approvata nella seduta assembleare del V luglio 2014, n. 162 concernente:
‘Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità”
è abrogata.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
iniziative realizzate nell’ambito delle politiche
sociali con particolare riferimento a quelle attuate ai
sensi della legge regionale 13 ottobre 2008, n. 28
(Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria ed a favore degli
ex detenuti) e della legge regionale 11 novembre
2008, n. 32 (Interventi contro la violenza sulle donne);
g) favorire la valorizzazione delle funzioni sociali ed
educative, nell’ambito dell’educazione alla legalità,
svolte dalla chiesa cattolica, dagli enti di culto e dalle organizzazioni del terzo settore;
h) sostenere gli organi deputati al contrasto e alla
repressione, soprattutto facendo della famiglia il perno centrale di ogni processo educativo volto alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità.”
La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Marche.
Ancona, 9 luglio 2014
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE
REGIONALE 17/2003, IL TESTO DELLA LEGGE
REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE.
IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI
SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE
LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE.
_______________________________________________________
NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE:
• Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Perazzoli, Bellabarba, Sciapichetti, Bucciarelli, Traversini, Eusebi, Mezzolani, Ricci, Badiali, Comi,
Busilacchi, Marconi, Acacia Scarpetti, Ortenzi,
Solazzi, Luchetti n. 426 del 1° luglio 2014;
• Relazione della I Commissione assembleare permanente in data 7 luglio 2014;
• Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta dell’8 luglio
2014, n. 163.
NOTE
Nota all’art. 1, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 2 della legge regionale 7
luglio 2014, n. 16 (Disposizioni per l’attuazione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità), è il seguente:
“Art. 2 (Accordi con amministrazioni pubbliche) - 1.
La Regione promuove la collaborazione istituzionale con gli organi dello Stato e con gli altri enti pubblici nazionali e locali al fine di favorire lo scambio
di conoscenze ed informazioni sui fenomeni criminali e la loro incidenza sul territorio nonché di realizzare specifiche iniziative di rilievo regionale volte in particolare a:
a) rafforzare la prevenzione in relazione ad aree a
rischio di radicamento di attività criminose di tipo
organizzato e mafioso o nei confronti di categorie o
gruppi sociali a rischio di infiltrazione;
b) (lettera abrogata)
c) promuovere e diffondere la cultura della legalità e
della cittadinanza responsabile;
d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni
sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio;
e) promuovere la formazione specifica degli operatori di polizia locale anche congiuntamente agli operatori delle forze di polizia statali;
f) realizzare il coordinamento e l’integrazione con le
DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
REGIONALE
_______________________________________________________
Deliberazione Amministrativa n. 104 del
1/07/2014 concernente:
Proroga della commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di
finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione Marche e la s.r.l. Asteria istituita con deliberazione assembleare n. 96 del 25 marzo
2014.
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Vista la richiesta del Presidente della Commissione
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti di
finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione Marche e la s.r.l. Asteria, pervenuta in data 25 giugno
2014, di prorogare la Commissione d’inchiesta sino
al 1° dicembre 2014,
Viste le motivazioni del Presidente della suddetta
Commissione d’inchiesta che giustificano la proroga;
Visti l’articolo 24 dello Statuto regionale e l’articolo
99 del Regolamento interno che disciplinano le
modalità di istituzione e funzionamento delle Commissioni d’inchiesta;
Considerato che spetta all’Ufficio di Presidenza formulare per l’Assemblea legislativa la proposta del
termine entro cui essa deve riferire all’Assemblea
legislativa;
Considerata congrua la proroga sino al 1° dicembre
2014, termine entro cui la Commissione deve riferire all’Assemblea:
Vista la proposta dell’Ufficio di Presidenza approvata con deliberazione n. 1410 del 30 giugno 2014;
Visto il parere favorevole di cui all’articolo 10, comma 2, lettera a), della l.r. 30 giugno 2003, n. 14 in
ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo di
legittimità del Direttore generale Segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa:
Visto l’articolo 21 dello Statuto regionale;
DELIBERA
di prorogare il termine in cui la Commissione consiliare d’inchiesta diretta ad esaminare tutti i rapporti
di finanziamento ed altro intercorsi tra la Regione
Marche e la s.r.l. Asteria deve riferire all’Assemblea
legislativa delle Marche fino al 1” dicembre 2014.
capitoli di spesa inerenti leggi in materia di
legalità e polizia locale”.
Alle ore 10,20, nella sala assembleare di via Tiziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la
seduta dell’Assemblea legislativa.
OMISSIS
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto
all’ordine del giorno, su decisione dell’Assemblea
che reca:
- MOZIONE N. 696 ad iniziativa del consigliere Solazzi, concernente: “Riconoscimento
internazionale del diritto umano alla pace”.
Nessuno chiede di intervenire ed il Presidente la
pone in votazione. L’Assemblea legislativa
approva, all’unanimità, la mozione n. 696, nel
testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE
MARCHE,
PREOCCUPATA per il persistente dilagare di
guerre e conflitti violenti in numerose aree del pianeta, a partire dal Mediterraneo, dal Medio Oriente
e dall’Africa;
VISTA l’importante iniziativa assunta dal Consiglio Diritti Umani dell’Onu tesa a predisporre una
Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla
pace quale diritto fondamentale della persona e dei
popoli;
CONDIVIDENDO l’auspicio di Papa Francesco
affinché “si possa giungere all’effettiva applicazione nel diritto internazionale del diritto alla pace,
quale diritto umano fondamentale, pre-condizione
necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti”:
DETERMINATA a far si che la ricorrenza del 100°
anniversario dello scoppio della Prima guerra mondiale stimoli l’avvio di una capillare mobilitazione
per cancellare il funesto diritto degli Stati di fare la
guerra (ius ad bellum) e inaugurare l’era del diritto
alla pace (ius ad pacem)
CONVINTA che il disarmo, lo sviluppo umano e la
cooperazione internazionale sono indispensabili per
affrontare l’attuale crisi economica nel rispetto dei
principi della giustizia sociale e dell’interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti umani: economici,
sociali, civili, politici, culturali:
CONSIDERATO che una volta adottata dall’Assemblea generale, la Dichiarazione sul Diritto alla
Pace:
- renderà più evidenti e improcrastinabili gli obblighi degli Stati a cominciare dal disarmo reale e
dal potenziamento e la democratizzazione delle
Avvenuta la votazione, il Presidente ne proclama l’esito: “l’Assemblea legislativa regionale approva”.
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI
DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA
LEGISLATIVA REGIONALE
_______________________________________________________
Estratto del processo verbale della seduta
antimeridina del 1 luglio 2014, n. 162
concernente:
- mozione n. 696 “Riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace”;
- risoluzione sulle comunicazioni del Presidente della Giunta “Banca Marche”:
- ordine del giorno sulla proposta di legge n.
118 “Incremento nel bilancio preventivo dei
14455
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Nazioni Unite e delle altre legittime istituzioni
multilaterali;
- darà impulso a nuove iniziative per promuovere il
rispetto di tutti i diritti umani per tutti, lo stato di
diritto, lo stato sociale e i principi democratici:
- contribuirà alto sviluppo della cultura universale
dei diritti umani mediante la realizzazione di adeguati programmi di educazione e formazione, in
particolare dei giovani, alla pace, ai diritti umani,
alla cittadinanza democratica e al dialogo interculturale:
CONSAPEVOLE che pace sociale e pace internazionale sono fra loro interdipendenti e indissociabili come proclama l’articolo 28 della Dichiarazione universale dei diritti umani: “Ogni individuo a diritto a un ordine sociale e internazionale
nel quale i diritti e le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati”:
PRESO ATTO della Campagna internazionale per
il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti
Locali per la Pace e i Diritti Umani dal Centro di
Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco
Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di
Padova e dalla Rete della PerugiAssisi che intende
tra l’altro contribuire alla messa a punto del testo
della Dichiarazione con proposte da trasmettere
all’apposito Gruppo di lavoro del Consiglio Diritti
Umani e organizzare un incontro a Ginevra presso
la sede delle Nazioni Unite per presentare l’esperienza italiana degli enti di governo locale nel campo della pace e dei diritti umani:
AGENDO in conformità agli articoli 2 e 11 della
Costituzione e ai pertinenti principi e nonne del
diritto internazionale dei diritti umani:
RICHIAMANDO il preambolo dello Statuto della
Regione Marche in cui si stabilisce che “Il Consiglio regionale - Assemblea legislativa delle Marche
promuove, sostiene e difende, in armonia con la
Costituzione, con la Carta dei diritti dell’Unione
europea e con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la pace e il ripudio della guerra come
strumento di offesa alla libertà dei popoli e come
mezzo di risoluzione delle controversie internazionali: promuove, sostiene e difende i diritti fondamentali della persona, il loro libero esercizio e la
solidale convivenza tra le diverse popolazioni”;
RICHIANDO altresì quanto dispone l’articolo 20
del Patto internazionale sui diritti civili e politici,
ratificato dall’Italia nel 1977: “Qualsiasi propaganda a favore della guerra deve essere vietata dalla
legge”:
FERMAMENTE determinata a dare puntuale e
coerente attuazione alle suddette norme nella piena
consapevolezza delle responsabilità che incombono
all’ente di governo locale quale polo basilare della
ANNO XLV • N. 69
sussidiarietà ed erogatore primario di servizi essenziali per i propri cittadini:
RIAFFERMANDO pertanto il diritto della Regione Marche a partecipare ai processi decisionali
internazionali che più direttamente attengono ai
diritti fondamentali della persona e dei popoli, a ciò
legittimato dallo Statuto e dalla Dichiarazione delle
Nazioni Unite del 1998 “sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della
società di promuovere e realizzare i diritti umani e
le libertà fondamentali universalmente riconosciuti”:
FACENDOSI interprete delle aspirazioni dei cittadini a che si proceda speditamente nella costruzione
di un mondo più giusto, non violento, democratico
e solidale;
RICHIAMANDO la Risoluzione dell’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite 60/123 del 2 marzo
2006 che raccomanda di promuovere la pace “quale requisito vitale per il pieno godimento di tutti i
diritti umani di tutti”:
PLAUDE E SOSTIENE
l’iniziativa del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto
umano fondamentale della persona e dei popoli;
CHIEDE
al Parlamento e al Governo italiano di partecipare
attivamente alla messa a punto del testo della
Dichiarazione:
CHIEDE
altresì al Parlamento e al Governo di attivarsi presso le istituzioni dell’Unione Europea (Premio Nobel
per la Pace 2012) e i governi degli Stati membri
affinché, in coerenza con i valori proclamati nel
Trattato di Lisbona e nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, adottino una posizione comune favorevole all’iniziativa del Consiglio
Diritti Umani e diano un fattivo contributo alla stesura della Dichiarazione sul Diritto alla Pace;
INVITA
Le Commissioni Diritti umani del Senato e della
Camera ad avviare un’udienza conoscitiva riguardante il dibattito in corso sul riconoscimento del
diritto alla pace chiedendo al Governo di riferire al
Parlamento;
ADERISCE E SI IMPEGNA
a partecipare attivamente alla Campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla
pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli
Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dal Centro
di Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco Diritti Umani. Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della PerugiAssisi”.
Alle ore 10.20, nella sala assembleare di via ‘Viziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la
seduta dell’Assemblea legislativa.
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
zione delle politiche regionali per la promozione della cultura della legalità. Modifiche alla
legge regionale 17 febbraio 2014, n. 1 ‘Disciplina in materia di ordinamento della Polizia
locale’.
(abbinate ai sensi dell’art. 66 del R.1.)
OMISSIS
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto
all’ordine del giorno, ai sensi dell’art 30, secondo
comma, del Regolamento interno, che reca:
- COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE in merito a
“Banca Marche”.
OMISSIS
Il Presidente, dopo aver dato la parola, per l’illustrazione, al consigliere Zinni, pone in votazione la
proposta di ordine del giorno a firma dei consiglieri Zinni e Ricci, L’Assemblea legistativa
approva l’ordine del giorno, nel testo che segue:
OMISSIS
Il Presidente comunica che in merito all’argomento
è stata presentata ed acquisita agli atti una proposta
di risoluzione a firma del Presidente Spacca e la
pone in votazione. L’Assemblea legislativa
approva la risoluzione, nel testo che segue:
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE,
MARCHE, IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
ad incrementare considerevolmente i capitoli che
finanziano le leggi: “Per l’attuazione delle politiche
regionali, per la promozione della cultura della
legalità” e “Disciplina in materia di ordinamento
della Polizia locale” in occasione del bilancio preventivo e della legge finanziaria prossimi”.
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE
MARCHE,
PRESO AITO dell’incontro che il Presidente della
Giunta regionale ha ottenuto per il 4 luglio p.v. con
il Governatore della Banca d’Italia per approfondire la vicenda Banca delle Marche, come indicato
nella risoluzione del 27 maggio u.s.:
RITIENE
che la delegazione per svolgere tale incontro debba
avere uno specifico ed esclusivo carattere istituzionale e, pertanto, debba essere composta: da un rappresentante del Governo nazionale, da un rappresentante del Governo regionale, nella persona del
Presidente o suo delegato, e da un rappresentante
dell’Assemblea nella persona del Presidente o suo
delegato”,
IL PRESIDENTE
Vittoriano Solazzi
I CONSIGLIERI SEGRETARI
Moreno Pieroni
Franca Romagnoli
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Alle ore 10,20, nella sala assembleare di via Tiziano n. 44, ad Ancona, il Presidente dichiara aperta la
seduta dell’Assemblea legislativa.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 544 del 12/05/2014
L.R. n. 7/2013. Approvazione dei testi di atto
costitutivo, di statuto e di patti parasociali della Società pubblica di progetto "CENTALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE S.p.A." per la
realizzazione dell'infrastruttura viaria denominata Itinerario "SGC E 78 Fano - Grosseto”.
OMISSIS
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto
all’ordine del giorno che reca:
- PROPOSTA DI LEGGE N. 118 (testo base) ad
iniziativa del consigliere Ricci, concernente:
“Disposizioni per l’attuazione delle politiche
regionali per la prevenzione del crimine organizzato e per la promozione della cultura della
legalità”;
- PROPOSTA DI LEGGE N. 412 ad iniziativa del
consigliere Sciapichetti, concernente: “Formazione civile contro le mafie e promozione della
cittadinanza responsabile. Iniziative per il contrasto dei fenomeni di stampo mafioso riconducibili alla criminalità organizzata e al racket
dell’usura e dell’estorsione”.
(Nuova titolazione) “Disposizioni per l’attua-
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
- di approvare i testi di atto costitutivo, di statuto
della Società pubblica di progetto "CENTRALIA CORRIDOIO ITALIA CENTRALE S.p.A." e di
patti parasociali tra Regione Marche, Regione
Toscana, Regione Umbria e ANAS di cui agli alle-
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ANNO XLV • N. 69
subordinatamente all'iscrizione nel bilancio regionale delle relative somme, nonché ad apportare le
eventuali modifiche non sostanziali che si rendano
necessarie ai fini della stessa sottoscrizione.
gati A, B e C, che costituiscono parte integrante
della presente deliberazione;
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale,
o suo delegato, a sottoscrivere i medesimi atti,
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omissis
_______________________________________________________
Deliberazione n. 802 del 30/06/2014
Approvazione protocollo d'intesa per la politica
di coesione 2014-2020 tra la Giunta della
Regione Marche e il partenariato economico e
sociale.
DELIBERA
- Di approvare il protocollo d'intesa per la politica di
coesione 2014/2020 tra la Giunta della Regione
Marche e il partenariato economico e sociale di cui
all'allegato 1, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione.
LA GIUNTA REGIONALE
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L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 803 del 30/06/2014
Art. 15 della L.R. n. 38/1996 - Attribuzione
temporanea delle funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino a Paolo Londrillo.
LA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
omissis
DELIBERA
_______________________________________________________
- di attribuire, a decorrere dal 1° luglio 2014 e fino
al 30 settembre 2014, a Paolo Londrillo, Vicesegretario generale della Giunta regionale, le funzioni di direzione dell'ERSU di Urbino;
- di stabilire che, per l'esercizio di tali funzioni, non
spetta alcun trattamento economico aggiuntivo
rispetto a quello già percepito.
Decreto n. 141 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione
per chiamata in causa di terzo nella causa
civile R.G. n. 771/2014 - Risarcimento danni
causati da fauna selvatica. Costituzione in
giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
- di costituirsi e resistere - ai sensi della D.G.R. n.
333 del 24/03/2014 - nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione per chiamata in causa di terzi nella causa
civile R.G. n. 771/2014, notificato in data
9/05/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli
ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la
proposizione di domande nuove, riconvenzionali e
di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio
Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in
Ancona in Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
_______________________________________________________
Decreto n. 140 del 04/07/2014.
Giudice di Pace di Cagli. Atto di citazione pervenuto in data 20/05/2014 - Prot. reg.le n.
356205 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Daniela Renzetti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti al Giudice di Pace di Cagli con atto di citazione pervenuto in data 20/05/2014 - prot. n.
356205, ai sensi della D.G.R. n. 333 del
24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche all’
Avv. Daniela Renzetti, conferendole ogni più
opportuna facoltà di legge ivi compresa la proposizione di domande nuove, riconvenzionali e di
provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Urbino, presso il suo Studio legale sito in Urbino, Giro dei Debitori, n. 24.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 142 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Ancona. Atto di citazione
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- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli
ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la
proposizione di domande nuove, riconvenzionali e
di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio
Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in
Ancona in Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
per risarcimento danni causati da fauna selvatica - Prot. unico reg.le n. 418067 del
10/06/2014. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere - ai sensi della D.G.R. n.
333 del 24/03/2014 - nel giudizio promosso avanti al Giudice di Pace di Ancona con atto di citazione pervenuto in data 6/06/2014, acquisito al n.
418067 del registro unico della Giunta regionale
del 10/06/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli
ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la
proposizione di domande nuove, riconvenzionali e
di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio
Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in
Ancona in Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.150,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 144 del 07/07/2014
L.R. n. 5/2012 Art. 4 - Aggiornamento componenti del Comitato Regionale dello Sport e del
Tempo Libero.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
- di aggiornare la composizione del Comitato Regionale dello Sport e del Tempo Libero, istituito con
Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.
172/PRES del 19/10/2012 ai sensi della L.R. n.
5/2012 Art. 4, che risulta formato come segue:
1. Gian Mario Spacca - Presidente Assessore allo
Sport
2. Sandro Abelardi - Dirigente PF Sport
3. Patrizio Bacchetta - Delegato dal Direttore ARS
4. Fabio Sturani - Rappresentante Comitato
Regionale del CONI
5. Alberto Paccapelo - Rappresentante CONI Prov.
PU
6. Fabio Luna - Rappresentante CONI Prov. AN
7. Giuseppe Illuminati - Rappresentante CONI
Prov. MC
8. Vincenzo Garino - Rappresentante CONI Prov.
FM
9. Armando De Vincenti - Rappresentante CONI
Prov. AP
_______________________________________________________
Decreto n. 143 del 04/07/2014
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
pervenuto in data 20/06/2014 - Prot. reg.le n.
456450 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di
citazione pervenuto in data 20/06/2014 - prot. n.
456450, ai sensi della D.G.R. n. 333 del
24/03/2014;
14497
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10. Luca Savoiardi - Rappresentante Regionale
CIP
11. Ernesto Silvestrelli - Rappresentante Regionale CIP
12. Enrico Cartuccia - Rappresentante Regionale
CIP
13. Valeria Ciattaglia - Rappresentante UPI Marche
14. Andrea Guidotti - Rappresentante ANCI Marche
15. Eldo Fanini - Rappresentante ANCI Marche
16. Tania Belvederesi - Rappresentante ANCI
Marche
17. Michelangela Ionna - Rappresentante Ufficio
Scolastico Regionale
18. Daniele Tassi - Rappresentante EPS
19. Federico Cimino - Esperto impiantistica sportiva designato dalla Giunta Regionale
20. Fabio Santelli - Rappresentante FMSI
21. Francesco Marrocchi - Rappresentante ICS
22. Vincenzo Morellina - Rappresentante FEREDI
23. Francesco Lucertini - Rappresentante Facoltà
di Scienze Motorie
_______________________________________________________
Decreto n. 145 del 08/07/2014
Art. 12 della Legge 29/12/1993, n. 580 e art.
9 del D.M. 04/08/2011, n. 156: Adempimenti
inerenti il rinnovo del Consiglio della Camera
di Commercio di Ascoli Piceno.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- Di rilevare il grado di rappresentatività di ciascuna organizzazione imprenditoriale nell’ambito
del settore, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera a)
del D.M. 156/2011, secondo le risultanze di cui
all’allegato A), che forma parte integrante e
sostanziale del presente decreto;
- Di individuare le organizzazioni imprenditoriali e
i gruppi di organizzazioni che designano i componenti del consiglio camerale nonché il numero
dei componenti che ciascuna organizzazione o
ciascun apparentamento designa, ai sensi dell’art.
9 comma 1 lettera b) del D.M. 156/2011, secondo
le risultanze di cui all’allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto;
- Di determinare l’organizzazione sindacale o
associazione dei consumatori, o loro raggruppamento, a cui spetta designare il componente in
consiglio, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lettera c)
del D.M. 156/2011, secondo le risultanze di cui
all’allegato A) che forma parte integrante e
sostanziale del presente decreto e sinteticamente
riassunte nella seguente tabella:
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione.
Il presente atto verrà pubblicato per estratto nel bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
SETTORE (N.
SEGGI)
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ORGANIZZAZIONE/ APPARENTAMENTO
AGRICOLTURA (2)
Apparentamento COLDIRETTI/UPA
ARTIGIANATO (4)
Apparentamento
CNA/CONFESERCENTI/CASARTIGIANI/CLAAI/
ARTIGIANATO PICENO
Apparentamento
CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO
14498
NUMERO DI
SEGGI
ASSEGNATI
2
(di cui 1 in
rappresentanza
delle piccole
imprese)
3
1
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CO
INDUSTRIA (3)
C O/CO
CO
G
O
CONFINDUSTRIA
Apparentamento
CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/CLAAI/
CONFAPI/CASARTIGIANI
COMMERCIO (3)
COOPERATIVE (1)
TURISMO (1)
TRASPORTI E
SPEDIZIONI (1)
CREDITO E
ASSICURAZIONI
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
(1)
SERVIZI ALLE
IMPRESE (3)
PESCA (1)
ORGANIZZAZIONI
SINDACALI (1)
ASSOCIAZIONI DEI
CONSUMATORI (1)
Apparentamento
AGCI/CONFCOOPERATIVE /LEGACOOP
Apparentamento
CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/
CASARTIGIANI
Apparentamento
CNA/CONFINDUSTRIA/FIAP/CLAAI
Apparentamento ABI/ANIA
Apparentamento
CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/
CASARTIGIANI/CLAAI/CONFAPI/LEGACOOP
CONFINDUSTRIA
APPARENTAMENTO CGIL/CISL/UIL
3
(di cui 1 in
rappresentanza
delle piccole
imprese)
3
(di cui 1 in
rappresentanza
delle piccole
imprese)
1
1
1
1
3
1
1
APPARENTAMENTO
ADOC/ADICONSUM/FEDERCONSUMATORI
1
- Di fare presente che ai sensi dell’art. 3 comma 2
della legge n. 580/1993 e dell’art. 10 comma 6
del D.M. n. 156/2011 le organizzazioni imprenditoriali, o loro raggruppamenti, ai quali sono attribuiti complessivamente per ciascun settore per
cui concorrono più di due rappresentanti, ne
dovranno designare almeno un terzo di genere
diverso da quello degli altri;
- Di dare atto che avverso il presente decreto coloro che hanno interesse possono presentare ricorso
al TAR, nel rispetto dei termini previsti.
- Di notificare, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett.
d), le determinazioni sopra esposte a tutte le
organizzazione imprenditoriali e sindacali e associazioni di consumatori che hanno validamente
effettuato la trasmissione della documentazione
di cui agli articoli 2, 3 e 4 del D.M. n. 156/2011
perché provvedano ad effettuare gli adempimenti
conseguenti ai sensi dell’art. 10 comma 1 del
D.M. n. 156/2011, con l’avvertenza che in mancanza si procederà secondo quanto disposto dal
comma 3 del medesimo art. 10;
- Di richiedere, ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett.
e), al Presidente della Consulta di cui all’art. 8
D.M. n. 156/2011 il nominativo designato in seno
al consiglio della Camera di Commercio;
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Dott. Gian Mario Spacca
14499
34,28%
14500
100,00%
619
617
298
298
2.675
1.814
CIA
di cui piccole imprese
COPAGRI
di cui piccole imprese
TOTALE SETTORE AGRICOLTURA
di cui piccole imprese
100,00%
50,44%
915
di cui piccole imprese CIA/ COPAGRI
UPA
di cui piccole imprese
Apparentamento: CIA / COPAGRI
COLDIRETTI
di cui piccole imprese
49,56%
899
1.498
740
260
159
917
di cui piccole imprese Coldiretti/Upa
65,72%
1.758
18.990,00
3.294,0
1.163,0
1.041,0
369,0
369,0
4.884,0
1.410,0
2.061,0
1.094,0
1.291,0
790,0
1.532,0
1.884,0
3.352,0
Numero
%
occupati nelle
Imprese
imprese
iscritte
Apparentamento: COLDIRETTI/UPA
SETTORE AGRICOLTURA - SEGGI N.2
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
Numero
imprese
iscritte
100,00%
100,00%
42,81%
31,37%
57,19%
68,63%
% Occupati
62.553.060,00
92.747.160,00
26.775.900,00
15.002.100,00
29.092.680,00
20.775.060,00
35.777.160,00
63.654.480,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
100,00%
42,81%
31,37%
57,19%
68,63%
%
Valore
Aggiunto
50,40%
34,33%
49,60%
65,67%
141.108,03 100,00%
46,61% 46,61% 23,31% 15,54% 11,65%
0,00%
32,84% 32,84% 16,42% 10,95% 8,21%
0,00%
53,39% 53,39% 26,69% 17,80% 13,35%
67,16% 67,16% 33,58% 22,39% 16,79%
2
Note
di cui 1 alle
piccole
imprese
ALLEGATO A
%
% Grado di
Media Media Media Media
Diritto rappresentatività
Seggi
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
versato
(media)
49.415,27
49.306,84
21.809,44
21.809,44
207.455,47 100,00%
71.116,28
115.083,46
57.495,80
21.147,30
12.495,95
71.224,71
69.991,75
136.230,76
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
Numero
imprese
iscritte
CONFCOMMERCIO
CONFARTIGIANATO
TOTALE SETTORE ARTIGIANATO
Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO
33,56%
66,44%
239,0
2.990,0
14.704,0
3.229,0
11.475,0
9.726,0
198,0
855,0
598,0
98
Numero
%
occupati nelle
Imprese
imprese
iscritte
69
1.060
3.364 100,00%
1.129
SETTORE ARTIGIANATO - SEGGI N.4
38.460,00
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI / CASARTIGIANI /
CLAAI /ARTIGIANATO PICENO
2.235
1.906
CNA
37
CONFESERCENTI
161
CASARTIGIANI
113
CLAAI
18
ARTIGIANATO PICENO
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
Valore
aggiunto
totale
100,00% 565.515.840,00
21,96% 124.187.340,00
78,04% 441.328.500,00
% Occupati
100,00%
21,96%
78,04%
%
Valore
Aggiunto
9.696,30
113.940,23
375.587,94 100,00%
123.636,53 32,92%
27,60% 27,60% 13,80% 9,20% 6,90%
72,40% 72,40% 36,20% 24,13% 18,10%
1
3
%
% Grado di
Media Media Media Media
Diritto rappresentatività
Seggi
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
versato
(media)
251.951,41 67,08%
211.624,10
3.639,24
11.582,68
21.703,90
3.401,49
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
14501
ANNO XLV • N. 69
56,09%
290
40,13%
100,00%
181
181
20
20
161
161
517
451
di cui piccole imprese
CONFCOMMERCIO
di cui piccole imprese
CONFARTIGIANATO
di cui piccole imprese
TOTALE SETTORE INDUSTRIA
di cui piccole imprese
14502
100,00%
35,01%
225
Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO
49,89%
8,90%
9,98%
%
Imprese
46
45
47.000,00
Numero
imprese
iscritte
di cui piccole imprese
CONFINDUSTRIA
CONFAPI
di cui piccole imprese
SETTORE INDUSTRIA - SEGGI N.3
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
3.775,5
46,0
46,0
937,0
937,0
8.685,8
983,0
983,0
2.606,0
7.459,0
243,8
186,5
Numero
occupati nelle
imprese
iscritte
100,00%
100,00%
26,04%
11,32%
69,02%
85,88%
2,81%
4,94%
% Occupati
177.448.500,00
408.232.600,00
46.201.000,00
46.201.000,00
122.482.000,00
350.573.000,00
11.458.600,00
8.765.500,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
100,00%
26,04%
11,32%
69,02%
85,88%
2,81%
4,94%
%
Valore
Aggiunto
27,15%
19,67%
64,10%
73,86%
6,47%
8,75%
112.169,77 100,00%
5,24% 2,62% 1,75% 1,31%
7,15% 3,58% 2,38% 1,79%
29,84% 29,84% 14,92% 9,95% 7,46%
19,33% 19,33% 9,66% 6,44% 4,83%
63,01% 63,01% 31,50% 21,00% 15,75%
75,43% 75,43% 37,71% 25,14% 18,86%
5,24%
7,15%
%
% Grado di
Media
Media Media Media
Diritto rappresentatività
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
versato
(media)
7.429,35
7.429,35
23.028,26
23.028,26
154.842,76 100,00%
30.457,61
30.457,61
71.901,50
114.374,49
10.010,66
9.810,66
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
3
Seggi
di cui 1 alle
piccole
imprese
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
27,94%
100,00%
100,00%
1.729
TOTALE SETTORE COMMERCIO
di cui piccole imprese
di cui piccole imprese
CONFCOMMERCIO
di cui piccole imprese
CONFARTIGIANATO
di cui piccole imprese
483
527
297
186
186
1.974
63,88%
72,06%
14503
7.543,4
882,0
1.575,0
439,0
443,0
443,0
10.880,7
2.018,0
8.862,7
6.661,4
1.452,0
1.452,0
4.246,0
4.246,0
2.516,0
320,0
357,0
357,0
206,7
201,4
85,0
85,0
Numero
%
occupati nelle
Imprese
imprese
iscritte
36,12%
1.261
1.246
284
284
801
801
53
39
68
68
39
38
16
16
38.180,00
Numero
imprese
iscritte
713
Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO
di cui piccole imprese
CNA
di cui piccole imprese
CONFESERCENTI
di cui piccole imprese
CONFINDUSTRIA
di cui piccole imprese
CLAAI
di cui piccole imprese
CONFAPI
di cui piccole imprese
CASARTIGIANI
di cui piccole imprese
Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI /
CONFINDUSTRIA / CLAAI /CONFAPI / CASARTIGIANI
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
SETTORE COMMERCIO - SEGGI N.3
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
100,00%
100,00%
11,69%
18,55%
81,45%
88,31%
% Occupati
288.007.012,00
415.425.126,00
33.674.760,00
77.047.240,00
338.377.886,00
254.332.252,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
100,00%
11,69%
18,55%
81,45%
88,31%
%
Valore
Aggiunto
202.639,07
40.830,63
72.960,08
19.766,93
21.063,70
21.063,70
271.963,81
94.023,78
177.940,03
161.808,44
36.427,22
36.427,22
89.828,75
89.828,75
26.119,43
12.163,51
13.145,40
13.145,40
11.106,88
8.931,21
1.312,35
1.312,35
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
100,00%
100,00%
20,15%
34,57%
65,43%
79,85%
17,87%
17,87%
8,93%
5,96%
4,47%
6,74%
26,95% 13,47%
26,95%
8,98%
82,13% 41,07% 27,38% 20,53%
73,05% 36,53% 24,35% 18,26%
82,13%
73,05%
%
% Grado di
Media
Media Media Media
Diritto rappresentatività
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
(media)
versato
3
Seggi
di cui 1 alle
piccole
imprese
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
14504
1.107
580
438
142
Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO
CONFCOMMERCIO
CONFARTIGIANATO
TOTALE SETTORE TURISMO
527
275
195
48
9
46.780,00
92
TOTALE SETTORE COOPERATIVE
SETTORE TURISMO - SEGGI N.1
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI /
CONFINDUSTRIA / CASARTIGIANI
CNA
CONFESERCENTI
CONFINDUSTRIA
CASARTIGIANI
25
LEGACOOP
100,00%
52,39%
47,61%
5.223,0
2.180,0
1.743,0
437,0
3.043,0
1.266,0
1.034,0
695,0
48,0
2.117,0
1.151,0
53
100,00%
37
929,0
14
CONFCOOPERATIVE
2.117,0
Numero
occupati nelle
imprese
iscritte
AGCI
100,00%
%
Imprese
92
37.610,00
Numero
imprese
iscritte
Apparentamento: AGCI / CONFCOOPERATIVE / LEGACOOP
SETTORE COOPERATIVE - SEGGI N.1
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
100,00%
41,74%
58,26%
100,0%
100,0%
% Occupati
244.331.940,00
101.980.400,00
142.351.540,00
79.620.370,00
79.620.370,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
41,74%
58,26%
100,0%
100,0%
%
Valore
Aggiunto
100,00%
49,18%
50,82%
136.592,10 100,00%
67.179,28
54.974,53
12.204,75
69.412,82
31.891,36
26.231,48
10.697,28
592,70
46,26%
53,74%
26,87% 17,91% 13,43%
46,26% 23,13% 15,42% 11,57%
53,74%
100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00%
%
% Grado di
Media
Media Media Media
Diritto rappresentatività
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
versato
(media)
34.463,52 100,00%
17.687,76
1.362,27
15.413,49
34.463,52
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
1
1
Seggi
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
7,0
1.169,0
1
152
ANIA
TOTALE SETTORE CREDITO E ASSICURAZIONI
100,00%
1.162,0
151
1.169,0
152
Apparentamento: ABI / ANIA
43.090,00
100,00%
2.791,0
450
154.590,00
525,0
193,0
44
718,0
108
100,00%
33,78%
ABI
SETTORE CREDITO ED ASSICURAZIONI - SEGGI N.1
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
CREDITO
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
ASSICURAZIONI
FAI - CONFCOMMERCIO
CONFARTIGIANATO
TOTALE SETTORE TRASPORTI E SPEDIZIONI
152
55
10
CLAAI
Apparentamento: FAI-CONFCOMMERCIO /
CONFARTIGIANATO
921,0
487
73
96
CONFINDUSTRIA
FIAP
2.073,0
Numero
occupati nelle
imprese
iscritte
610,0
66,22%
%
Imprese
119
84.320,00
298
Numero
imprese
iscritte
CNA
SETTORE TRASPORTI E SPEDIZIONI - SEGGI N.1
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
Apparentamento: CNA / CONFINDUSTRIA / FIAP / CLAAI
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
100,00%
100,00%
100,00%
25,73%
74,27%
% Occupati
14505
301.630,00
179.935.210,00
179.633.580,00
179.935.210,00
235.337.120,00
60.541.760,00
174.795.360,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
100,00%
100,00%
25,73%
74,27%
%
Valore
Aggiunto
41.206,00
200,00
41.006,00
41.206,00
77.791,07
11.030,08
13.709,99
24.740,07
2.010,96
17.478,02
18.701,74
53.051,00
14.860,28
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
100,00%
100,00%
100,00%
31,80%
68,20%
%
Diritto
versato
29,26%
14,63%
9,75%
7,31%
70,74% 35,37% 23,58% 17,69%
Media
Media Media Media
diviso 1 diviso 2 diviso 3 diviso 4
100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00%
100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00%
29,26%
70,74%
(media)
% Grado di
rappresentatività
1
1
Seggi
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
253,0
153,7
276,0
617,0
257,0
360,0
6.616,7
48
29
8
217
89
128
1.071
14506
CONFINDUSTRIA
TOTALE SETTORE PESCA
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
ALTRI SETTORI: PESCA - SEGGI N.1
26
26
100,00%
100,00%
100,00%
141,0
141,0
129,0
15
CASARTIGIANI
37.190,00
2.599,0
159
CONFINDUSTRIA
20,26%
96,0
18
CLAAI
CONFAPI
LEGACOOP
Apparentamento: CONFCOMMERCIO / CONFARTIGIANATO
CONFCOMMERCIO
CONFARTIGIANATO
TOTALE SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE
2.493,0
577
CONFESERCENTI
5.999,7
Numero
occupati nelle
imprese
iscritte
CNA
79,74%
%
Imprese
854
54.380,00
Numero
imprese
iscritte
Apparentamento: CNA / CONFESERCENTI /
CONFINDUSTRIA / CASARTIGIANI / CLAAI / CONFAPI /
LEGACOOP
VALORE AGGIUNTO PER ADDETTO (valori in euro)
SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE - SEGGI N. 3
SETTORI/NUMERO SEGGI ED ELENCO ORGANIZZAZIONI
PARTECIPANTI
100,00%
100,00%
100,00%
9,32%
90,68%
% Occupati
5.243.790,00
5.243.790,00
359.816.146,00
33.552.460,00
326.263.686,00
Valore
aggiunto
totale
100,00%
100,00%
100,00%
9,32%
90,68%
%
Valore
Aggiunto
84,36%
%
Diritto
versato
4.744,41 100,00%
4.744,41 100,00%
5.117,05
7.635,79
2.344,44
22.926,85 15,64%
10.321,54
12.605,31
146.619,76 100,00%
1.174,94
40.252,89
1.314,28
65.853,52
123.692,91
Diritto annuale
versato
(valori in euro )
13,64%
6,82%
4,55%
25,00%
3,41%
21,59%
Media Media Media
diviso 2 diviso 3 diviso 4
86,36% 43,18% 28,79%
Media
diviso 1
100,00% 100,00% 50,00% 33,33% 25,00%
100,00%
13,64%
86,36%
(media)
% Grado di
rappresentatività
1
3
Seggi
Note
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
Apparentamento: ADOC / ADICONSUM / FEDERCONSUMATORI
ADOC
ADICOSUM
FEDERCONSUMATORI
TOTALE
PESI
20.214
TOTALE
427
104
181
142
427
33%
N. iscritti
3,00
2.798
UIL
ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI - SEGGI N. 1
8,00
7.920
CISL
2,50
1,00
0,50
1,00
2,50
33%
N. sedi *
14,50
3,50
9.496
CGIL
35%
14,50
50%
20.214
PESI
N. sedi *
Apparentamento: CGIL / CISL / UIL
N. iscritti
ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI - SEGGI N.
1
9,00
3,00
3,00
3,00
9,00
33%
N. Servizi
9,00
3,00
3,00
3,00
9,00
15%
N. Servizi
33,3%
8,12%
14,13%
11,09%
33,33%
N. Iscritti
pesato
50,00%
6,92%
19,59%
23,49%
50,0%
N. Iscritti
pesato
5,00%
5,00%
15,00%
7,24%
35,00%
100,00%
19,16%
43,90%
36,94%
100,0%
33,3%
13,33%
6,67%
13,33%
33,33%
33,3%
11,1%
11,1%
11,1%
33,3%
100,0%
N. Servizi
Grado di
N. Sedi pesato pesato Rappresentatività
5,00%
19,31%
15,0%
N. Servizi
Grado di
pesato Rappresentatività
35,0%
8,45%
N. Sedi pesato
1
Seggi
1
Seggi
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 69
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
“Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra.
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE
E POLITICHE COMUNITARIE
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE
FESR E FSE
omissis
_______________________________________________________
DECRETA
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione FESR
e FSE n. 152 del 08/07/2014
POR FESR CRO MARCHE 2007/2013. Bando
Asse 5. PIT “Media e Bassa Vallesina”. Concessione proroga termini e collaudo dell’operazione finanziata al Comune di San Paolo di
Jesi (ID 3892)
1. Di approvare l‘Avviso pubblico denominato “Che
fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra - a valere
sull’Asse V, Ob. specifico m, cat.74 del POR
Marche OB. 2 FSE 2007/2013, di cui all’Allegato A (comprensivo degli Allegati A1, A2, A3),
che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente decreto.
2. Di dare atto che all’onere di cui al presente Decreto, pari a Euro 277.200,00, si farà fronte con le
risorse del POR FSE 2007/2013, a valere sul
capitolo n°32101669 bilancio 2014 residui da
stanziamento 2012 (decreto res. da stanz.
n°1508/2014) (competenza E/20204002 e
20115002 acc.ti 126 e 123 anno 2012 rispettivamente per Euro 16.567.163,00 ed Euro
21.275.388,00) codice siope 10602/0000;
3. Di stabilire che il Dirigente della P.F. POLITICHE
COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE
FESR E FSE provvederà, con propri atti, all’esclusione delle domande relative alle Borse di
ricerca pervenute non ammissibili ai sensi del
presente Avviso pubblico, all’approvazione della
relativa graduatoria di merito, all’impegno di
spesa delle risorse e all’erogazione del finanziamento, nonché a ogni altro atto conseguente
all’attuazione dell’intervento;
4. Di stabilire che il termine per la presentazione
delle richieste di assegnazione delle Borse di
studio scade il 55° giorno (cinquantacinquesimo giorno) successivo alla data di pubblicazione
sul BURM del presente Avviso pubblico;
5. Di attestare la conformità alle disposizioni di
attuazione del POR Marche FSE 2007/2013 - ai
sensi del par. 8 della DGR n°1555 del 12.11.2012
- dell’Avviso Pubblico di cui all’allegato “A”;
6. Di dare evidenza pubblica al presente Avviso pubblico, completo dei suoi allegati, attraverso la
pubblicazione sul BUR della Regione Marche e
sul sito dell’Autorità di Gestione del FSE della
Regione Marche http//:www.europa.marche.it.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE
FESR E FSE
omissis
DECRETA
- di concedere una proroga fino al 31/12/2014, sulla
base di quanto richiesto dal capofila, per la conclusione e il collaudo dei lavori, ai sensi del paragrafo 17 del Bando Asse 5 POR Fesr 2007/2013
emesso con DDPF n. 84/POC_03 del 18/11/2008,
per l’operazione finanziata e ancora in corso di
realizzazione: “Progetto per la bonifica di un’area
sita nel Comune di San Paolo di Jesi, via Valle delle Lame”
- di dare massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R. n.17/03,
nonché sul sito regionale www.europa.marche.it;
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
un impegno di spesa a carico della Regione.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE E AUTORITA’ DI
GESTIONE FESR E FSE
Dott. Mauro Terzoni
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di gestione Fesr e
Fse n. 153 del 09/07/2014
POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V
Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO:
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Mauro Terzoni
14508
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
- ALLEGATI -
ALLEGATO A
POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: “Che
fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra.
Indice
Art. 1 FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Art. 2 TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO E RISORSE FINANZIARIE
Art. 3 BORSE DI RICERCA
Art. 4 REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Art. 5 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Art. 6 MOTIVI DI INAMMISSIBILITA’ E DI ESCLUSIONE DELLE DOMANDE
Art. 7 CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE BORSE
Art. 8 OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE
Art. 9 OBBLIGHI DEL BORSISTA
Art. 10 OBBLIGHI DEL BORSISTA DOPO LA CONCLUSIONE DELLA BORSA
Art. 11 LIQUIDAZIONE DELLE BORSE
Art. 12 VERIFICHE E DECADENZA
Art. 13 RESPONSABILE E TEMPI DEL PROCEDIMENTO
Art. 14 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Art. 15 TUTELA DELLA PRIVACY
Allegati:
A. 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
A. 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SOGGETTO RICHIEDENTE
A. 3 CURRICULUM VITAE CANDIDATO
Articolo 1 – Finalità dell’intervento
La Regione Marche, al fine di contrastare l’aumento della disoccupazione, in particolare giovanile, che
ha avuto soprattutto nell’ultimo biennio un tasso di crescita preoccupante, causa la sfavorevole
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
congiuntura internazionale e le difficoltà conseguenti alla grave crisi economico-finanziaria, ha da
tempo messo in campo diverse politiche di sostegno rivolte in particolare ai giovani.
L’efficacia migliore, desumibile dalle analisi placement condotte nell’ambito delle attività del POR
Marche FSE, risulta essere quella delle cosiddette “Work experiences” (tirocini formativi, borse di
studio e di lavoro, borse di ricerca, ecc..)
Tali interventi, attuati nel territorio regionale, hanno avuto in generale, un buon impatto sul mercato del
lavoro giovanile e hanno dimostrato l’efficacia di tale strumento sia ai fini della maturazione di
un’esperienza professionale sia ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro pertanto, la Regione
Marche ritiene opportuno continuare in tale direzione.
L’alta formazione e la stretta relazione fra i centri di ricerca d’eccellenza e il mondo produttivo sono le
direttrici da privilegiare per favorire l’uscita dalla crisi e consentire alle Marche di farsi trovare pronta a
competere nel nuovo sistema economico che il mondo vivrà al termine di questa crisi globale.
Alla luce di quanto sopra, la Giunta Regionale ha ritenuto indispensabile, oltre alle già collaudate
collaborazioni con le Università marchigiane, ampliare l’orizzonte dei soggetti altamente qualificati, sia
nazionali che internazionali, con i quali instaurare collaborazioni e progetti di ricerca.
In tale ottica, già in data 4 Aprile 2012, la Regione Marche ha stipulato un protocollo di intesa con
l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nel quale è stata concordata la volontà di avviare e
sostenere iniziative che concorrano a promuovere alta formazione e attività di ricerca, innovazione e
trasferimento tecnologico.
Al fine di rafforzare ulteriormente gli ambiti di collaborazione in tali settori, la Regione ha avviato da
alcuni mesi proficui contatti con il CERN, Centro Europeo di Ricerca Nucleare con sede a Ginevra
(CH), uno dei più importanti organismi internazionali di ricerca scientifica e tecnologica, convergendo
sulla opportunità di addivenire a una collaborazione strutturata in tale settore.
Con Delibera della Giunta Regionale n°432 del 14.04.2014, la Regione ha approvato lo schema di
accordo quadro di cooperazione tra la Regione medesima e il CERN, conferendo il mandato al
Presidente della Giunta Regionale per procedere alla sottoscrizione del suddetto accordo.
In data 04.07.2014 detto accordo è stato sottoscritto dalle parti e resterà in vigore per un periodo di 2
anni (due anni) rinnovabile con accordo scritto fra Regione Marche e CERN. Il testo di tale accordo
contiene anche un allegato recante le possibili aree di collaborazione, nonché uno specifico addendum
relativo al primo progetto che si ritiene congiuntamente di avviare, quello appunto delle borse di ricerca
per giovani laureati residenti nelle Marche, denominato “Che fisico!”
La collaborazione si sviluppa lungo tre assi:
1. Industriale e Trasferimento Tecnologico: Dare possibilità alle imprese marchigiane di prendere
visione delle opportunità di partecipare a gare e commesse al CERN per la fornitura di beni e servizi e
delle opportunità di stabilire possibili partnership industriali per lo sviluppo di tecnologie e/o prodotti
commerciali basati su tecnologie/expertise CERN.
2. Formazione capitale umano: Creare opportunità di formazione e trasferimento di conoscenza di
alto livello presso il CERN per giovani marchigiani neo-laureati, dottorandi e dottorati in Ingegneria,
Fisica e Informatica con borse di studio. In aggiunta si considerano brevi stage formativi estivi per
studenti universitari e professori di scuole superiori.
3. Progettuale: Avviare possibili progetti di ricerca applicata di interesse comune con Consorzi di
Ricerca e Università regionali in ambiti ICT GRID/Cloud, tecniche medicali diagnostiche, materiali
innovativi, meccanica etc.
14510
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Nell’ambito dell’attività di cui al precedente punto 2, si ritiene di attivare innanzitutto un progetto di alta
formazione di giovani Ingegneri, Fisici e Informatici, in grado di trasferire poi innovazione tecnologica
nel sistema delle imprese marchigiane.
Articolo 2 – Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie
Il Progetto consiste nella realizzazione dell’intervento denominato: “POR MARCHE OB. 2 FSE
2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: ‘Che fisico !’ - Borse di ricerca a
giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra”.
Scopo dell’intervento è di creare opportunità formative di alto livello per giovani laureati (ingegneri, fisici
e informatici) e di fornire loro competenze utili da utilizzare nel loro lavoro sulle innovazioni
tecnologiche per la Regione Marche.
Il Progetto riguarda la concessione da parte della Regione Marche di 6 (sei) borse di ricerca annuali
estendibili a un biennio - fermo restando che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno,
rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base
alla disponibilità di fondi - a giovani laureati (anche non Italiani) residenti nelle Marche, da realizzare
attraverso contratti tipo CERN Project Assistance. Le borse di studio, che prevedono attività di ricerca
in collaborazione con gruppi di lavoro internazionali, dovranno essere svolte presso il CERN di
Ginevra.
I borsisti dovranno concentrare il proprio lavoro su almeno una delle seguenti priorità/aree tematiche,
come identificate congiuntamente dal CERN e dalla Regione Marche:
A. Informatica - ICT e Cloud systems:
1. Development of technologies for Cloud federation
2. Cloud monitoring, metering and billing
3. Disaster recovery of federated cloud
B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system:
4. R&D Innovative materials
5. Complex control systems
C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics:
6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems
Le borse di Ricerca finanziate dalla Regione Marche sono a tema. I temi delle borse vengono formulati
congiuntamente dalla Regione, da aziende e dal CERN nell’intento di formare giovani in maniera
mirata per poter essere inseriti successivamente con grandi benefici nelle aziende e consorzi di ricerca
regionali.
Nella tabella che segue vengono sintetizzate le borse attivabili per tipologia, tempistica e costi (questi
ultimi calcolati in base alle vigenti quotazioni di cambio euro/franco svizzero):
Tipologia di borsa di ricerca
Tipologia “A” – Temi: ICT Cloud
Tipologia “B” – Temi: Materiali
innovativi e sistemi di controllo
complessi
Tipologia “C” – Temi: Sistemi di
Numero di borse da
attivare
3
Costi (1a annualità)
Costi (2a annualità)
€ 126.000,00
€ 126.000,00
2
€ 84.000,00
€ 84.000,00
1
€ 42.000,00
€ 42.000,00
14511
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
imaging e diagnostica
Costo totale per annualità (per sei borse di ricerca)
Costo totale per il biennio (per sei borse di ricerca)
€ 252.000,00
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€ 252.000,00
€ 504.000,00
Articolo 3 – Borse di ricerca
Di seguito è indicato il funzionamento delle borse:
i.
La borsa verrà svolta presso il CERN di Ginevra, nelle strutture da esso indicate, per un periodo di
un anno estendibile fino a un massimo di due anni - fermo restando che il contratto iniziale sarà
per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica
dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi.
La borsa di ricerca avrà inizio presumibilmente nel mese di ottobre 2014.
ii.
Le borse di ricerca, nelle tre tipologie indicate al precedente art.2 avranno per oggetto:
A. Informatica - ICT e Cloud systems:
1. Development of technologies for Cloud federation
2. Cloud monitoring, metering and billing
3. Disaster recovery of federated cloud
B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system:
4. R&D Innovative materials
5. Complex control systems
C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics:
6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems
iii.
Tutta l’attività prevista sarà in lingua inglese.
Si precisa che le borse di ricerca non potranno configurare, né costituire, in alcun caso, l’instaurazione
di un rapporto di lavoro fra i borsisti selezionati e il CERN.
Articolo 4 – Requisiti per la presentazione della domanda di Borsa di ricerca
Possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa di studio i soggetti:
1. di età non superiore ai 30 anni (quindi alla data di scadenza prevista per la presentazione
della domanda, i candidati non devono aver compiuto 31 anni);
2. Residenti nelle Marche e la residenza deve essere posseduta alla data di scadenza del
presente Avviso pubblico, non è sufficiente la presentazione della richiesta al Comune;
3. Disoccupati o inoccupati ai sensi del D. Lgs. n°297/2002 e delle disposizioni regionali, alla
data di scadenza del presente Avviso; lo stato di disoccupazione o inoccupazione dovrà
permanere per l’intera durata della borsa di studio;
4. In possesso di un diploma di laurea specialistica o conseguita con il vecchio ordinamento,
alla data di scadenza dell’Avviso, conseguita con una votazione non inferiore a 105/110;
5. In possesso di una certificazione linguistica inglese riconosciuta (PET, FIRST ecc..) di livello
non inferiore a C1;
14512
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
6. Il cui nucleo familiare non abbia un reddito annuo certificato ISEE superiore a 20.000,00
euro;
7. Che non abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né attivino tali
rapporti fino al termine della durata della borsa o comunque in assenza di interruzione
definitiva della stessa;
8. Che non abbiano legami di parentela/affinità fino al terzo grado, o coniugio, con gli
amministratori, i soci e i dipendenti del soggetto ospitante;
9. Che, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, non abbiano già usufruito di n°2
o più borse.
Lo stato di disoccupazione decorre dalla data d’iscrizione al CIOF territorialmente competente, presso il
quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge; la
dichiarazione e/o scheda professionale, rilasciata dal CIOF competente, deve essere allegata alla
domanda di borsa di ricerca.
Articolo 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda per la concessione della borsa di ricerca dovrà essere compilata obbligatoriamente
attraverso due modalità:
1. via telematica utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso, sul sistema informatico:
http://siform.regione.marche.it
Se l’utente accede al SIFORM per la prima volta deve selezionare “registrazione utente”, durante la
procedura di registrazione gli utenti dovranno scegliere username (login) e password, che saranno in
seguito utilizzati per accedere a SIFORM. Se invece l’utente è già registrato, dovrà accedere all’area
riservata inserendo login e password in suo possesso.
Nella home page del SIFORM è scaricabile il manuale per la Registrazione Utente.
La compilazione della domanda deve essere completa, in tutte le sue parti, e l’utente dovrà stamparla
e inviarla solo dopo aver premuto il tasto “conferma”, che consente la convalida definitiva della
domanda.
Nell’area di Servizio è scaricabile il Manuale per la presentazione e compilazione del progetto
(domanda).
All’interno del SIFORM, per la presentazione delle domande sul presente Avviso, il codice bando è:
CHE_FISICO_2014
In caso di difficoltà nell’utilizzo del software di presentazione della domanda, è possibile rivolgersi per
l’assistenza al Servizio regionale di help desk SIFORM tel. 0718063442, e-mail:
[email protected]
2. Inviata a mezzo del servizio postale ed esclusivamente con Raccomandata A/R: una volta
compilata e stampata utilizzando l’apposito software, entro il termine perentorio di 55
(cinquantacinque) giorni decorrenti dal giorno successivo
alla data di pubblicazione
dell’Avviso pubblico sul BUR della Regione Marche al seguente indirizzo:
REGIONE MARCHE
P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE
14513
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
Palazzo Leopardi – 1° piano, stanza n. 120
Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona
Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura: “FSE Marche, “Che fisico !” - Borse di Ricerca presso
CERN Ginevra”.
La data di presentazione della domanda sarà quella risultante dal timbro di spedizione apposto sulla
stessa dall’ufficio postale.
Il termine per la presentazione delle domande e dei relativi allegati è perentorio.
Si precisa che la data di scadenza delle domande sarà anche pubblicata sul sito dell’Autorità di
Gestione FSE della Regione Marche www.europa.marche.it
Non saranno, comunque, ammesse domande spedite dopo i termini indicati al presente articolo, né
quelle che, pur spedite entro la data di scadenza, pervengano a questa Amministrazione oltre i 5 giorni
dalla data di scadenza stessa. In relazione a ciò la Regione Marche non si assume la responsabilità di
eventuali disservizi postali, né si assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni
dipendenti da inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La busta deve contenere la seguente documentazione:
1. Domanda di partecipazione, in bollo da euro 16,00, redatta secondo quanto stabilito al
precedente articolo e debitamente firmata dal candidato (Allegato A1).
2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000) del
richiedente con allegata fotocopia del documento di identità leggibile e in corso di validità
(Allegato A2) debitamente firmata dal candidato.
3. Curriculum vitae del candidato debitamente sottoscritto (Allegato A3).
4. Dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio da cui
risulti in maniera chiara la data di inizio dello stato di disoccupazione/inoccupazione.
5. Certificazione ISEE del nucleo familiare di appartenenza relativo all’anno 2013.
Non sono ammesse né l’integrazione dei documenti e/o dei dati né la riserva a produrli
successivamente alla scadenza dei termini di presentazione della domanda. Qualora i dati richiesti
fossero errati o incompleti non è ammessa la regolarizzazione e le domande saranno valutate
esclusivamente sulla base dei dati forniti dal candidato al momento della presentazione della domanda
stessa.
Tutti gli allegati indicati dal n°A1 al n°A3 vanno redatti e stampati utilizzando l’apposita procedura
informatica. Prima di rendere definitivi sul sistema informatico la domanda e i relativi allegati, accertarsi
che tutti i campi compilabili sul SIFORM siano stati completati, a pena di esclusione, come indicato
dal presente articolo, e successivamente integrati con le parti da compilare a penna.
Articolo 6 – Motivi d’inammissibilità e di esclusione delle domande
Il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, dispone, con proprio
atto, l’esclusione dall’esame di valutazione delle domande ritenute inammissibili, in quanto:
1. Inviate oltre la scadenza indicata.
2. Presentate o con il solo supporto cartaceo o con il solo supporto informatico.
14514
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3. Inoltrate con modalità diverse dalla Raccomandata A.R.
4. Non complete di tutti gli allegati richiesti e stampati utilizzando l’apposito software.
5. Presentate (stampate e spedite) in versione “BOZZA” (la versione definitiva si ottiene con il
tasto “conferma” nella compilazione del supporto informatico) indipendentemente dallo stato in
cui si trovano nel supporto informatico.
Sempre con atto dirigenziale, in sede di valutazione, sono escluse le domande:
1. Presentate da un candidato che abbia inviato più di una domanda a valere sul presente Avviso.
2. Presentate in difformità a quanto stabilito agli artt. 3 e 4 del presente Avviso ovvero mancanti
della documentazione ivi prevista.
3. Non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente.
4. Mancanti della copia del documento di riconoscimento dei sottoscrittori, in corso di validità o
munito della dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000.
5. Presentate da soggetti i quali, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, abbiano
già usufruito di n°2 o più Borse.
Si precisa che saranno escluse anche le domande per le quali si riscontri, nel corso delle diverse
attività di istruttoria, la difformità delle dichiarazioni rese dal richiedente rispetto alle disposizioni
previste dal presente Avviso pubblico.
Invece la mancanza di alcuni dati, dovuta a errata compilazione della domanda sul sito Internet,
comporterà la non attribuzione del relativo punteggio.
Articolo 7 – Criteri di selezione e valutazione delle Borse
L’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate è effettuata dalla P. F. Politiche Comunitarie e
Autorità di Gestione FESR e FSE. Per la valutazione delle domande sarà nominata una Commissione
di Valutazione con decreto del Dirigente della predetta P.F., successivo alla data di scadenza prevista
per la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso pubblico.
La Commissione di Valutazione potrà essere integrata anche con rappresentanti del CERN.
La procedura di valutazione si svilupperà in due fasi ai sensi della DGR n°432/2014:
Prima fase:
La valutazione avverrà sulla base dei criteri riportati nello schema che segue, approvati dal Comitato di
Sorveglianza e riconducibili a quanto stabilito con la DGR n°1555 del 12.11.2012 e con le DGR
n°1041/2009 e n°421/2011 per le borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca, nonché dagli
atti dalle stesse richiamati.
Criteri approvati
dal CDS
Indicatori di dettaglio
- sino a 26 anni
Efficacia
potenziale
1. Età dei
destinatari (ETA)
- 26 anni e un giorno sino
a 30.
14515
Punteggio
Pesi
2
Punteggio
attribuito
5
5
1
2,50
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- oltre 30 anni
(peso 60)
0
- Femmina
2. Genere dei
destinatari (GEN)
3. Condizione
occupazionale dei
destinatari (COP)
Efficacia
potenziale
(peso 60)
4. Impresa
ospitante (OSP)
5. Titolo di studio
(STU)
5
5
- Maschio
- Disoccupati i inoccupati
da oltre 24 mesi
- Disoccupati o inoccupati
da oltre 12 mesi a 24 mesi
1
2,50
4
20
3
15
20
- Disoccupati o inoccupati
da oltre 6 a 12 mesi
2
10
- Disoccupati o inoccupati
da meno di 6 mesi
1
5
3
5
2
3,33
- Soggetto che non ha mai
ospitato beneficiari di borse finanziate con risorse
FSE
- Soggetto che ha già ospi
tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE,
dei quali ha stabilizzato il
50% con contratti a T.I.
- Soggetto che ha già ospi
tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE,
dei quali ha stabilizzato il
50% con contratti a T.D. o
con contratto co.co.pro., di
durata non inf. a 12 mesi
Laurea specialistica
vecchio ordinamento
110 e lode
6. Punteggio di
laurea (PUN)
0
2
Laurea + Master universitario di 1° o 2° livello
Qualità (peso 40)
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
110
5
1
1,67
2
10
10
o
1
5
3
15
2
Da 105 a 109
Ottimo
Buono
7. Giudizio
sull’attività prevista
(ATT)
Sufficiente
Insufficiente
14516
15
10
1
5
3
40
2
40
26,67
1
13,33
0
0
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
Nell’ambito dell’indicatore di selezione ATT (Giudizio sull’attività previste), l’assegnazione dei punteggi
avviene esprimendo un giudizio sull’attività prevista e sulla congruenza della stessa con il curriculum
del candidato.
La posizione dei progetti nella graduatoria relativa alla prima fase è determinata dalla somma
ponderata dei punteggi normalizzati. La normalizzazione dei punteggi è effettuata rapportando i singoli
punteggi al valore massimo che gli stessi possono assumere con riferimento a ciascun criterio.
Affinché una domanda possa essere ritenuta idonea, il punteggio normalizzato e ponderato non può
essere inferiore a 60/100.
Non è ammessa l’integrazione dei dati inviati in sede di presentazione della domanda, non sarà
pertanto assegnato il punteggio relativo a eventuali dati mancanti.
A parità di punteggio conseguito, si applicano le preferenze di cui all’art 5 del D.P.R. n°487 del 9
maggio 1994.
La prima fase si conclude con la redazione di tre graduatorie, in riferimento alle tre tipologie di borse
previste dal precedente art.2.
Il numero dei candidati ammessi alla seconda fase non potrà essere complessivamente superiore a 15
(quindici), ripartiti come segue:
- n°7 per la tipologia A;
- n°5 per la tipologia B;
- n°3 per la tipologia C.
Seconda fase:
La Commissione di Valutazione effettuerà con i candidati precedentemente selezionati un colloquio
individuale al fine di appurare:
- le loro competenze e le attitudini rispetto al tipo di progetto di ricerca scelta;
- l’adeguatezza delle loro competenze linguistiche (lingua inglese).
Al termine di ciascun colloquio al candidato verrà attribuito un punteggio compreso fra 0 e 100.
Affinché un candidato possa essere ritenuto idoneo, dovrà ottenere un punteggio non inferiore a
60/100.
Graduatorie finali:
Al termine delle due fasi verranno stilate tre distinte graduatorie per le tre tipologie di borsa. Il
punteggio finale di ciascun candidato sarà dato dalla media aritmetica (espressa in centesimi) dei
punteggi riportati nelle due fasi. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze di cui all’art. 5 del
D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994.
Le graduatorie saranno approvate con un unico Decreto dirigenziale che sarà pubblicato sul sito della
Regione Marche www.europa.marche.it e sul BUR Marche.
Alle borse di ricerca saranno ammessi fino al numero massimo, totale, di 6 (sei) candidati così
distribuiti: n°3 (tre) per la tipologia A, n°2 (due) per la tipologia B e n°1 (uno) per la tipologia C.
14517
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
La Regione Marche si riserva la possibilità di incrementare con ulteriori risorse finanziarie il presente
intervento.
Articolo 8 – Obblighi del soggetto ospitante CERN
Il soggetto ospitante deve:
- comunicare l’effettivo avvio della borsa presso la propria struttura e, prima dell’avvio, gli orari di
svolgimento previsti. Eventuali successiva variazioni dovranno essere comunicate in anticipo. Tale
comunicazione servirà da riscontro per la Struttura regionale competente alla gestione, anche se si
reputa opportuno avviare le borse che saranno assegnate tutte nella stessa data.
- Nominare il tutor aziendale, indicandolo nella convenzione. Si precisa che il tutor ha il compito di
sostenere il borsista nella realizzazione delle sue attività e nel suo coinvolgimento nell’organizzazione
imprenditoriale; il tutor affianca il borsista. Il tutor inoltre coadiuva il borsista nello svolgimento della sua
attività e verifica gli esiti, è responsabile dell’accoglienza e dell’assistenza operativa nel periodo di
permanenza presso il CERN del borsista, favorendone l’inserimento. Compito del tutor è anche quello
di monitorare lo svolgimento della borsa, sugli obiettivi previsti nel progetto di sperimentazione, anche
per risolvere possibili incomprensioni o insoddisfazioni da parte del CERN o del borsista.
Il tutor ha il compito di validare le relazioni tecniche relative allo svolgimento delle attività di
sperimentazione e allo stato di avanzamento delle stesse.
Articolo 9 - Obblighi del borsista durante lo svolgimento della borsa
Ogni borsa di ricerca ha una durata di dodici mesi prorogabili fino a ulteriori dodici mesi in caso di
positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. Il borsista è tenuto al
rispetto scrupoloso dell’orario previsto. Ogni variazione concordata con il tutor del soggetto ospitante,
deve essere comunicata alla Regione Marche e risultare nel calendario delle presenze, anche per
permettere alla Struttura regionale competente di predisporre le verifiche.
Ogni borsista deve redigere delle relazioni tecniche contenenti un riscontro sullo stato di avanzamento
della borsa. La modulistica necessaria sarà predisposta con il decreto di approvazione delle
graduatorie.
E’ ammessa, previa comunicazione alla Regione Marche, la realizzazione dell’esperienza anche
presso altri sedi operative del soggetto ospitante motivata da esigenze progettuali.
Per quanto qui non previsto si farà riferimento alle modalità di svolgimento delle borse in essere presso
il CERN.
Il borsista è tenuto a inviare al momento dell’effettivo avvio della borsa di studio l’aggiornamento dello
stato di disoccupazione o inoccupazione, rilasciato dal CIOF competente. Al borsista, durante il periodo
di svolgimento non è consentito svolgere altre attività lavorative.
Il borsista dovrà dotarsi di un'assicurazione medica adeguata in Svizzera che deve comprendere una
copertura per malattia e infortuni sul lavoro, nonché di una polizza rischi contro terzi.
A conclusione della borsa, il borsista sarà obbligato a presentare una relazione conclusiva dalla quale
si desumano in maniera chiara:
- le attività svolte
- i risultati ottenuti.
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ANNO XLV • N. 69
Articolo 10 - Obblighi del borsista dopo la conclusione della borsa
In considerazione dell’investimento che la Regione Marche effettua sui soggetti vincitori della borsa di
ricerca, al fine di massimizzare la ricaduta sul territorio marchigiano, i borsisti beneficiari si impegnano
a effettuare uno o più periodi (per complessivi 6 mesi) di inserimento gratuito in Enti/Società
marchigiane, sotto forma di stage, al fine di trasferire su imprese che trattano tematiche attinenti il
percorso di alta formazione effettuato, le conoscenze acquisite.
Le imprese marchigiane ospitanti saranno successivamente selezionate attraverso una manifestazione
d’interesse pubblico.
Articolo 11 – Liquidazione delle Borse
Come condizione preliminare per il rilascio da parte del CERN di un contratto Trainee (o un
prolungamento di tale contratto) al giovane laureato selezionato, la Regione Marche dovrà prima
pagare l'intero importo dell'assegno di ricerca dei giovani laureati selezionati, che dovrà coprire l'intero
periodo previsto (comprese eventuali proroghe), in un conto corrente indicato dal CERN. Il CERN
provvederà poi a versare l'indennità mensile corrispondente al giovane laureato selezionato.
Ogni sei mesi il CERN invierà alla Regione Marche una relazione nella quale si avrà anche conferma
dei pagamenti effettuati ai giovani laureati selezionati durante il periodo precedente.
La Regione Marche aumenterà l’importo di ciascun pagamento dovuto come descritto sopra del 10%,
in considerazione dei costi generali di cui il CERN dovrà farsi carico nell'esecuzione della
collaborazione.
Articolo 12 – Verifiche e Decadenza
Durante la realizzazione della borsa, la Regione, tramite le proprie strutture responsabili dei controlli,
effettuerà controlli a campione in linea con quanto disposto dalla descrizione dei Sistemi di Gestione e
Controllo (DDPF n°6/POC/2012) volti a verificare l’effettivo e corretto svolgimento delle attività previste.
Sono causa di decadenza dalla borsa di studio:
1.
2.
3.
4.
Indisponibilità del borsista a iniziare le attività entro i termini stabiliti
Perdita dello stato di disoccupazione/inoccupazione
Assenza ingiustificata reiterata
Attestazione di esiti negativi relativi alla borsa (es. assenza oggettiva del borsista, attività svolta
non conforme al progetto, non corrispondenza dell’orario previsto) da parte delle verifiche
regionali e/o delle stesse relazioni periodiche.
Articolo 13 Responsabile e tempi del procedimento
Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è il funzionario della P.F.
Politiche Comunitarie e A.d.G. FESR e FSE, Marco Morena.
Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla
scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di
finanziamento, sancito dalla Legge n°241/1990 e s.m. e ii., è assolto di principio con la presente
informativa.
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ANNO XLV • N. 69
Il procedimento relativo alle Borse dovrà concludersi entro 90 giorni (novanta giorni) successivi alla
scadenza dei termini per la presentazione delle domande mediante un provvedimento espresso e
motivato.
Qualora l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi dei procedimenti per
comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne darà comunicazione agli interessati.
Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di
posta elettronica: [email protected] - [email protected]
Articolo 14 – Clausola di salvaguardia
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o
annullare il presente Avviso pubblico, prima della scadenza dell’atto unilaterale di impegno, qualora ne
ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti richiedenti
possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche.
Si precisa altresì che la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso comporta
l’accettazione di tutte le norme contenute nello stesso. L'ammissione dei giovani laureati al CERN sarà
comunque subordinata alla disponibilità di posti. La Regione Marche non potrà, pertanto, prendere
alcun impegno nei confronti dei candidati prima di aver ricevuto informazioni definitive da parte del
CERN.
Articolo 15 - Tutela della privacy
Ai sensi del Decreto Legislativo n°196 del 30 giugno 2003 – Codice in materia di protezione dei dati
personali, i dati richiesti dal presente Avviso e dalla modulistica allegata, saranno utilizzati
esclusivamente per le finalità previste dall’Avviso stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o
senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli
obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione.
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di
legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni
istituzionali. Il Responsabile del trattamento dati è il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e
Autorità di Gestione FESR e FSE.
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ANNO XLV • N. 69
Allegato A 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Bollo da Euro 16,00
RACCOMANDATA A/R
Spett. le REGIONE MARCHE
P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di
Gestione FESR e FSE
Palazzo Leopardi
Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona
Oggetto: POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO
PUBBLICO: “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di
Ginevra.
Il/La sottoscritto/a ………………………………. nato/a a ………………….. il …………… e residente a
…………………………………………… Via………………………………..…… n. .……. telefono
…………….….. cellulare…………………….. e-mail…………………..………cittadinanza………………….
Codice Fiscale…………………………………
CHIEDE
in riferimento all’Avviso Pubblico in oggetto, l’assegnazione di una Borsa di ricerca da svolgersi presso
il CERN di Ginevra con riferimento alla tipologia
Ƒ A. Informatica: ICT e Cloud systems
Ƒ B. Ingegneria: Innovative materials and complex control system
Ƒ C. Fisica applicata: Imaging systems and Diagnostics
Nota: barrare la tipologia che interessa (max una sola tipologia)
Data _____________
Firma _______________________
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ANNO XLV • N. 69
Allegato A 2
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DEL SOGGETTO RICHIEDENTE EX
ARTT. 38 E 47 DEL D.P.R. 445 DEL 28.12.2000
La/Il sottoscritta/o _________________________ nata/o a ________________ il __________,
residente
dal
___________________
a
__________________________
Via
________________________ n. _____ cittadinanza _________________________ Codice Fiscale
______________________, con riferimento all’assegnazione della Borsa di studio da realizzarsi
presso il soggetto ospitante _______________________________ all’interno dell’unità produttiva di
_______________________ Via _______________________ n. _____
consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla decadenza dai
benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale
conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, sotto la propria
responsabilità:
DICHIARA
Di essere, alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, nella seguente condizione:
1.
2.
3.
4.
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 24 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 12 a 24 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 6 a 12 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da meno di 6 mesi.
in quanto iscritto al Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di:_________________
in data: __________
*Si ricorda che la data di inizio dello stato di disoccupazione o inoccupazione deve risultare in
maniera chiara dalla dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per
territorio, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista
dalla legge.
Di essere inoltre nella condizione di:
1. Immigrato extracomunitario: residente in ______________________dal ________
x Indicare la data del permesso di soggiorno e, a pena di esclusione, allegare
copia del permesso di soggiorno o, in sua assenza, copia della richiesta e della
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x
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso o di
rinnovo rilasciata dall’Ufficio postale abilitato
Allegare Dichiarazione di valore del titolo di studio (a pena di esclusione,
allegare in copia).
2. Cittadino UE residente in _____________________ dal ________
x Produrre certificazione di equipollenza del titolo di studio rilasciato dall’Ufficio
Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) ed allegare, a pena di
esclusione, in copia.
I punti 1 e 2 vanno indicati solo se attinenti
Di avere conseguito il titolo di studio _____________________ presso ___________________
in data_________ con votazione _______
Il sottoscritto dichiara inoltre:
x di non avere avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante
x di non avere in corso rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né di attivarli fino al termine di
durata della borsa di studio, o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa
x di non avere già usufruito di n°2 Borse finanziate con risorse della programmazione FSE
2007/2013
x di non avere legami di parentela o coniugio fino al terzo grado con i soggetti ospitanti.
Luogo e data ________________________________
Firma per esteso e leggibile _____________________
(Allegare fotocopia di un documento di identità leggibile e in corso di validità, ovvero contenente la
dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000)
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ANNO XLV • N. 69
Allegato A 3
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
CURRICULUM VITAE DEL CANDIDATO
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome e Cognome
Indirizzo
[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ]
Telefono
Fax
e-mail
Nazionalità
Data di nascita
[ Giorno, mese, anno ]
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente
ciascun impiego pertinente ricoperto. ]
• Nome e indirizzo del
datore di lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Date (da – a)
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente
ciascun corso pertinente frequentato con successo. ]
• Nome e tipo di istituto di
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ANNO XLV • N. 69
istruzione o formazione
• Principali materie / abilità
professionali oggetto dello
studio
• Qualifica conseguita
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Acquisite nel corso della
vita e della carriera ma non
necessariamente
riconosciute da certificati e
diplomi ufficiali
MADRELINGUA
ALTRE LINGUE
CONOSCIUTE
(per ogni lingua
conosciuta)
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione
orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
[ Indicare la lingua ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Vivere e lavorare con altre
persone, in ambiente
multiculturale, occupando
posti in cui la
comunicazione è
importante e in situazioni in
cui è essenziale lavorare in
squadra (ad es. cultura e
sport), ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Ad es. coordinamento e
amministrazione di
persone, progetti, bilanci;
sul posto di lavoro, in
attività di volontariato (ad
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
es. cultura e sport), a casa,
ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Con computer, attrezzature
specifiche, macchinari, ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ARTISTICHE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Musica, scrittura, disegno
ecc.
ALTRE CAPACITÀ E
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
COMPETENZE
Competenze non
precedentemente indicate.
PATENTE O PATENTI
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
A
B
C
D
Automunito
DISPONIBILITÀ ALLA
MOBILITÀ TERRITORIALE
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Luogo del domicilio
Entro 30 Km
Oltre 30 Km
Provinciale
Regionale
Nazionale
Internazionale
ULTERIORI INFORMAZIONI
[ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di
riferimento, referenze ecc. ]
Luogo e data _____________________
Firma borsista _________________________
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
http://internazionalizzazione.regione.marche.it e
www.giovani.marche.it;
- la pubblicazione del Decreto di cui al punto precedente costituisce, a tutti gli effetti, formale comunicazione ai sensi della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni;
- il beneficiario non è soggetto alla R.A. 4% art. 28
DPR n. 600/73;
- la presente liquidazione non è soggetta alla preventiva verifica art. 48 bis DPR 602/73 ai sensi
della DGR 605/11 all.to A) punto 10;
- si applica l’art. 1 DPR n. 118/2000 (Albo dei beneficiari).
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Attività
Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e
Internazionalizzazione
n.
170
del
08/07/2014
DGR 438/12 Officine della creatività PG02
CUP B78F13000090005 Associazione Sistema Museale della Provincia di Ancona. Liq.
anticipo Euro 16.480,00 capitolo 10609135
residui 2013 codice siope 1.06.03.1634 Bilancio 2014.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Raimondo Orsetti
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ATTIVITA’
PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO,
CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
omissis
Decreto del Dirigente della P.F. Istruzione,
Formazione Integrata, Diritto allo Studio
e Controlli di primo livello n. 183 del
10/07/2014.
R.R. n. 1/2012 e s.m.i. - Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e
assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro
51.500,00 IVA esclusa - Cap. 32103601/
R.2012. CIG 5841402D69.
DECRETA
- di liquidare l’importo complessivo di Euro
16.480,00 a titolo di anticipo pari al 40% del contributo di complessivi Euro 41.200,00 assegnato
con decreto n. 334 CLT del 24.10.13 per la realizzazione del progetto “I musei, officine creative” in
esito al bando “Officine della creatività” (PG 02)
2013 - CUP B78F13000090005 emanato con
decreto n. 105 ICT del 23.05.13, al seguente beneficiario:
Associazione Sistema Museale della Provincia di
Ancona
SEDE LEGALE: Provincia di Ancona, Corso Stamira 60 60122 Ancona. DOMICILIO: Provincia di
Ancona, Via Ruggeri 5 60131 Ancona; CF
93069140429 PI 01584130429;
- di provvedere alla copertura finanziaria dell’onere
di complessivi Euro 16.480,00 derivante dall’esecuzione del presente decreto con riferimento
all’impegno n. 6393 sub. 3637 assunto a carico
dell’UPB 1.06.09. sul capitolo 10609135 residui
2013 codice siope 1.06.03.1634 del Bilancio di
previsione della Regione Marche per l’anno 2014
con decreto n. 384 CLT del 17.12.13 (decreto RCS
n. 75 del 17.02.14 come da decreto di proposta n.
18 ICT del 13.02.14) a favore del suddetto beneficiario;
- di provvedere con successivi atti alla liquidazione
del saldo (60%) del contributo, pari a Euro
24.720,00, secondo le modalità previste dal bando;
- di pubblicare sul BUR il presente decreto sul
B.U.R.M. in forma integrale ai sensi dell’art. 4
della L.R. 28 Luglio 2003, n. 17, e sui siti:
IL DIRIGENTE DELLA P.F. ISTRUZIONE,
FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO
STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO
omissis
DECRETA
1. di indire una procedura negoziata ai sensi dell’art.
1 e dell’art. 4 del Regolamento regionale n.
1/2012, in conformità dell’articolo 265, comma
1, lettera b), del Regolamento Delegato della
Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012,
richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE
718/2007, con le società individuate mediante
l’indagine di mercato espletata con Decreto n. 20
del 10/3/2014 finalizzata all’acquisizione, in economia, del servizio di accoglienza gestione e
assistenza studenti, servizi rientranti, in tutto od
in parte, nelle categorie di cui all’art. 1 comma 3,
lettere A), H), L), V) e W) del Regolamento
regionale n. 1/2012, - PROJECT KEPASS
Knowledge Exchange Program for the Adriatic
School System, COD 2° ord/0178/0 – Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriati-
14527
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
l'articolo 5 del Regolamento regionale n.
1/2012;
11. di dare, altresì, atto che, ai sensi del D.Lgs
106/09 che ha introdotto il comma 3 bis all’art.
26 D.Lgs. n. 81/08, e conformemente alla
Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici e alla circolare interpretativa del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n.24 del 14 novembre 2007,
non è necessario redigere il documento unico di
Valutazione dei Rischi Interferenziali
(DUVRI), in quanto il servizio richiesto verrà
espletato presso luoghi sottratti alla giuridica
disponibilità del committente e, quindi, alla
possibilità per la Stazione Appaltante di svolgere nei medesimi luoghi gli adempimenti di legge. Per tanto il valore della sicurezza per rischi
di interferenza è pari a zero, mentre sussiste in
capo ai partecipanti l’obbligo di indicare in
offerta economica, ai sensi e per gli effetti degli
art. 86 e ss. del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., i costi
specifici della sicurezza relativi all’offerta di
servizio presentata;
12. di provvedere all’aggiudicazione con successivo
decreto ed alla liquidazione delle spese subordinatamente alla verifica della regolare prestazione del servizio;
13. di dare atto che, in attuazione della norma dell’art. 3 della L.R. n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, integrato e modificato dalla Legge n. 217/2010, nonché sulla base
delle indicazioni emanate dalle determinazioni
dell’AVCP n. 8 e n. 10 del 2010, si è provveduto a richiedere il codice CIG per la fornitura in
oggetto, che è il seguente 5841402D69;
14. che l’Amministrazione potrà procedere all’aggiudicazione del servizio, anche in presenza di
una sola offerta valida, precisando che la Regione Marche si riserva anche la facoltà di non procedere all’aggiudicazione a tutela dell’interesse
pubblico;
15. di avvalersi, qualora se ne renda necessario, di
quanto previsto dall’art. 57, comma 5, lett. b)
del D.lgs. 163/2006 e ss., in conformità dell’art.
266, comma 2, lettera b), del Regolamento
Delegato della Commissione Europea C(2012)
n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29
Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del
Regolamento CE 718/2007;
16. di stabilire che, data la natura dei servizi e il
carattere fiduciario che ne scaturisce, il subappalto anche di quote parziali del contratto
offerto è vietato;
17. di stabilire che l’importo previsto per l’attuazione del presente appalto è di Euro 51.500,00
co 2007-2013, per l’importo, a base di gara, di
Euro 51.500,00 (IVA esclusa);
2. di stabilire che per la certificazione dei requisiti
richiesti per la partecipazione alla gara le imprese potranno utilizzare gli schemi di autocertificazione, allegati B), C) e D) alla lettera di invito;
3. di approvare gli allegati n. 1 lettera d’invito, e
Capitolato tecnico allegato A), gli allegati B), C)
e D) e allegato E) foglio modulo offerta economica, parti integrante del presente decreto;
4. di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 del
Regolamento regionale n. 1/2012, il funzionario
della P.F. Istruzione, Formazione Integrata Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello signora Gina Gentili;
5. di stabilire che la procedura in economia in oggetto sarà espletata con aggiudicazione secondo il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.
163/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del
Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n.
966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE
718/2007;
6. di stabilire che la nomina della Commissione giudicatrice avverrà con atto successivo della Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata,
Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello;
7. che il contratto sarà stipulato in modalità elettronica mediante scrittura privata, come previsto
dall’art. 11, c. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 modificato dal D.L. n.179/2012 convertito con modificazioni dalla L. n. 221/2012;
8. di dare atto che non sono attive convenzioni
CONSIP di cui all’art. 26, comma 1 della Legge
n. 488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi
comparabili con quelli oggetto della presente
procedura di gara;
9. di dare atto che si è provveduto a verificare che il
servizio richiesto rientra solo parzialmente per
alcuni servizi nelle categorie previste dal Mercato Elettronico di cui alla legge 6 luglio 2012, n.
94, di conversione del decreto legge 7 maggio
2012, n. 52, art.7, c.2, e che pertanto non è possibile procedere all’acquisto di detto servizio tramite Me.P.A.;
10. di stabilire che l’offerente, nella dichiarazione
resa per la partecipazione alla procedura, dovrà
indicare l'espressa riserva e il contestuale
espresso impegno di non pervenire alla stipula
del contratto qualora sia attivata una nuova convenzione CONSIP nel senso disciplinato dal-
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(IVA esclusa), e risultano pari a zero i costi per
la sicurezza da rischio di interferenza;
18. di incaricare l’economo regionale di provvedere
al versamento del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici,
pari a Euro 30,00 con fondi propri - numero
gara da utilizzare per il pagamento 5674563
(CIG - 5841402D69). Gli operatori economici
sono esenti dal pagamento del contributo in
relazione all’importo a base d’asta, ai sensi della deliberazione dell’Autorità per la Vigilanza
sui Contratti Pubblici del 5 marzo 2014;
19. di impegnare con il presente atto, a favore di
beneficiari da determinare, l’importo di Euro
62.830,00 (IVA inclusa) sul capitolo 32103601
Bilancio 2014, Residui da stanziamento 2012 decreto di determinazione dei residui passivi n.
12/RCS del 12/02/2014 - correlato ai capitoli di
entrata 20204033 acc. N. 3505/2012 e
20111035 acc. N. 3504/2012- CUP
B73C12000080005;
20. di stabilire i seguenti termini entro cui dovranno
concludersi i procedimenti di:
- aggiudicazione provvisoria: 45 giorni;
- aggiudicazione definitiva: 30 giorni;
- aggiudicazione efficace: 60 giorni.
21. di stabilire che qualora non sia possibile nelle
more del procedimento arrivare alla sottoscrizione del contratto nei tempi utili per l’accoglienza degli studenti, la Stazione Appaltante si
riserva il diritto di richiedere all’aggiudicatario
l’avvio d’urgenza delle attività ai sensi e per gli
effetti dell’art. 11, co.9 e 12 del D.Lgs 163/2006
e dell’art. 302 del DPR 207/2010;
22. di pubblicare il presente bando sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche e sul sito
www.istruzioneformazionelavoro.marche.it.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott.ssa Graziella Cirilli
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ANNO XLV • N. 69
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ANNO XLV • N. 69
Allegato 1) SCHEMA DI “LETTERA D’INVITO”
Comunicazione via PEC
Prot. n.
Spett. le Ditta
…
PEC: ….
Oggetto: Acquisizione in economia, ai sensi del Regolamento regionale per l’acquisizione in economia di
beni e servizi n. 1/2012, del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti - progetto “KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System” (2°ord/178 – Programma CBC IPA
Adriatico). CIG 5841402D69. Invito a presentazione offerta
Con decreto n. ____ del ___ il Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli
di I Livello ha disposto di provvedere all’acquisizione del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti progetto “KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System”, di cui all’oggetto secondo le
modalità previste nel Capitolato d’oneri (all. A) alla presente lettera d’invito, ai fini di assicurare agli studenti
stranieri selezionati dai partner partecipanti al progetto “KEPASS”, ospiti frequentanti per tre mesi (settembredicembre 2014) di alcune scuole medie superiori della Regione Marche, la migliore sistemazione, assistenza,
tutela, vigilanza, cura ed accompagnamento nel corso del loro soggiorno in Italia, mentre per gli studenti
marchigiani partecipanti allo scambio, la migliore assistenza al viaggio ed una adeguata copertura assicurativa
durante la loro permanenza all’estero, ospiti di scuole medie superiori di Vlora (Valona) – Albania; Izola (Isola) –
Slovenia; Porec (Parenzo) – Croazia.
Pertanto si invita codesta ditta, qualora interessata, a voler formulare la propria offerta per la fornitura in oggetto.
Si precisa che codesta Società può reperire nel sito: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it, il Decreto ed
i documenti necessari per formulare la propria offerta, in particolare:
Ͳ il Capitolato speciale d’oneri (nel quale sono contenute le modalità e le clausole specifiche che regolano
l’acquisizione in oggetto) – Allegato A);
Ͳ le dichiarazioni rilasciate ai sensi del DPR n. 445/2000 - Allegati B), C) e D);
Ͳ lo schema per l’offerta economica - Allegato E);
Ͳ lo schema di contratto - Allegato F);
mentre, al fine di poter adempiere agli obblighi di cui all’art. 6-bis, fatto salvo quanto previsto dal suo comma 3,
del Codice e della Deliberazione AVCP n. 111/2012 per la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale,
tecnico-professionale ed economico finanziario, la ditta invitata dovrà obbligatoriamente registrarsi al sistema
AVCPass, accedendo all’apposito link sul Portale Avcp (Servizi ad Accesso Riservato, AVCpass Operatore
Economico) e seguire le istruzioni ivi contenute prima di partecipare alla presente gara.
A. OGGETTO DELLA FORNITURA ED IMPORTO MASSIMO PREVISTO
La presente procedura ha per oggetto principale l’affidamento del Servizio di accoglienza gestione e assistenza
studenti di competenza della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello in
riferimento al progetto KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System”..
Il Capitolato tecnico allegato contiene la descrizione delle caratteristiche tecniche e dei contenuti del servizio nel
dettaglio.
L’importo a base è di gara è pari a € 51.500,00 (IVA esclusa).
Non sono ammesse offerte superiori alla base di gara.
B. TERMINE PER L’ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Il periodo di adempimento del servizio è ricompresa dal 1 settembre al 20 dicembre 2014. Tale periodo viene
considerato essenziale per la sussistenza dell’interesse pubblico al servizio medesimo.
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Come previsto dal progetto “KEPASS” – WP5 “Pilot students’ mobility programme”, durante tale periodo si
verificherà l’arrivo degli studenti stranieri in Regione Marche e la partenza e il ritorno degli studenti marchigiani
nelle Marche.
L’organizzazione e le modalità di svolgimento del servizio dovranno essere svolte in stretto raccordo e con la
scrivente stazione appaltante, con le Istituzioni scolastiche di Senigallia, di San Benedetto del Tronto e di Urbino
individuate per accogliere in aula gli studenti stranieri ospiti e con l’ERSU di Urbino - Ente regionale per il diritto
allo studio universitario di Urbino – che ospiterà presso le sue strutture alcuni degli studenti stranieri che
frequenteranno le Istituzioni scolastiche di Urbino.
Previo, ove possibile, anticipo massimo del 30%, e dietro apposita garanzia fideiussoria per pari importo, la
prestazione sarà fatturata ogni quattro mesi e pagata entro 60 giorni successivi all’approvazione del relativo SAL.
Il saldo sarà effettuato a seguito di attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell’esecuzione
entro 30 giorni dal termine della prestazione ed entro 60 giorni dal ricevimento della fattura finale.
C. MISURA DELLE PENALI
Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo:
Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti;
Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale
offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia.
D. RISERVE DELL’AMMINISTRAZIONE
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di:
A) richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi d’urgenza, l’avvio dell’esecuzione in costanza di
aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla base di quanto disciplinato dall’art. 11, commi 9 e
12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via generale dall’articolo 162 del Regolamento
Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del Regolamento (CE) 2342/2002 come richiamato
dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente;
B) non procedere all’aggiudicazione, tramite l’esercizio dell’autotutela, qualora venga violato, minacciato o
venga meno l’interesse pubblico;
C) procedere all’aggiudicazione anche nel caso di presentazione di un’unica offerta valida;
D) non pervenire all’aggiudicazione definitiva e/o alla sottoscrizione del contratto se nelle more del
procedimento CONSIP attivi una convenzione parametri prezzo-qualità più conveniente;
E) avvalersi, qualora ne individuasse la necessità, della ripetizione di servizi analoghi ai sensi dell’art. 57,
comma 5, lett. b) del D.lgs. 163/2006 e ss., in conformità dell’art. 266, comma 2, lettera b), del
Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del
Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del
Regolamento CE 718/2007.
E. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
La presentazione dell’offerta dovrà avvenire con le modalità di seguito indicate, precisando che, in caso di
inadempienza, non saranno ammesse alla gara le Ditte che:
Ͳ presentano oltre i termini previsti l’offerta e/o in modalità difforme da quanto ivi richiesto;
Ͳ non osserveranno le prescrizioni espressamente previste da D. Lgs n. 163/2006, dal DPR n. 207/2010 e
del Regolamento regionale n. 1/2012, secondo i testi al momento vigenti;
Ͳ presentino offerte per le quali si abbia incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza, per difetto di
sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o
la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere,
secondo circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte;
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Ͳ
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presentino offerte che riportino nella documentazione amministrativa il valore dell’offerta economica o
elementi tali che possono consentire una valutazione diretta dell’onere economico (violazione del
principio di segretezza delle offerte).
Documentazione da produrre
Il plico, riportante la presente dicitura “ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA
GESTIONE E ASSISTENZA STUDENTI - PROGETTO KEPASS” - (CIG Z0D0D158FC )” dovrà contenere
all’interno tre buste, non trasparenti, separate, regolarmente sigillate, controfirmate sui lembi di chiusura e
precisamente:
1. una busta (Busta A) recante l’indicazione “Documenti per la partecipazione alla gara” contenente la
seguente documentazione:
a) dichiarazione relativa ai requisiti di ordine generale e professionale, resa da parte del legale
rappresentante della Ditta e dai soggetti previsti dal D. Lgs. n. 163/2006, autenticata con le modalità
del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa copia del documento di identità del sottoscrittore)
come da modelli allegati B) e C);
b) dichiarazione relativa ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e
professionale, resa da parte del legale rappresentante della Ditta autenticata con le modalità del
D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa copia del documento di identità del sottoscrittore) come
da modello allegato D);
c) due dichiarazioni bancarie in originale, emesse da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del
D.lgs. n. 385 del 1993 ed indirizzate alla presente Stazione appaltante, attestanti la capacità
economica e finanziaria dell’impresa ai fini dell’assunzione del presente appalto;
d) originale del capitolato trasmesso alla società, sottoscritto in calce per visione ed accettazione di
quanto in esso contenuto, dal legale rappresentante;
L’offerta non deve essere corredata della garanzia di cui all’art. 75 del D.lgs. 163/2006, ai sensi dell’art. 8,
comma 3 del Regolamento regionale n. 1/2012.
In caso di Raggruppamenti temporanei o già costituiti di imprese e Consorzi
In relazione alla presentazione della garanzia questa deve essere prodotta:
- in caso di RTI costituito, dalla Impresa mandataria con indicazione che il soggetto garantito è il
raggruppamento;
- in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande con indicazione che i soggetti
garantiti sono tutte le imprese raggruppande;
- in caso di Consorzio costituendo, da una delle imprese consorziande con indicazione che i
soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in Consorzio;
- in caso di Consorzio costituito, dal consorzio con indicazione che il soggetto garantito è il
Consorzio;
- in caso di Consorzio di cui alle lettere b) e c) di cui all’art. 34, D.lgs. n. 163/2006, dal Consorzio
medesimo.
La dichiarazione, resa da parte del legale rappresentante della Ditta e dai soggetti previsti dall’art. 38 del
D.lgs. n. 163/06 in materia di requisiti di ordine generale, deve essere autenticata con le modalità indicate
dal D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, (con acclusa, quindi, copia del documento di identità valido del
sottoscrittore) come da modelli allegati B), C) e D), deve essere presentata da tutte le imprese
componenti il RTI sia costituito sia costituendo; in caso di Consorzio costituito, la predetta dichiarazione
dovrà essere presentata dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate; in caso di Consorzio
non costituito, la predetta dichiarazione dovrà essere presentata da tutte le imprese che intendono
consorziarsi.
In caso di RTI costituendo, ovvero di consorzio non ancora costituito, la dichiarazione conforme al
modello allegato alla presente lettera di invito, resa dal legale rappresentante o da persona dotata di
poteri di firma di ogni Impresa raggruppanda dovrà:
- (solo per i R.T.I.) indicare a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, sarà conferito
mandato speciale con rappresentanza;
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-
indicare l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista all’art. 37, del
D. Lgs. n. 163/2006.
In caso di consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 34, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, la
dichiarazione di cui al modello allegato alla presente lettera di invito, resa dal legale rappresentante o da
persona dotata di poteri di firma, dovrà indicare quali sono le Imprese consorziate per le quali il Consorzio
concorre, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 37, comma 7, del D. Lgs. n. 163/2006.
In caso di partecipazione di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti, di cui all’art. 37
del D.Lgs n. 163/2006, o GEIE, i documenti di cui al precedente punto c) dovranno essere presentati da
ciascuna impresa associata o consorziata.
2. una busta “Busta B - Offerta tecnica” contenente una relazione tecnica (l’originale e tre copie cartacee,
oltre una copia in formato PDF registrata su supporto magnetico – CD, DVD, pen-drive), firmata in ogni
pagina, così strutturata:
x offerta tecnica complessiva di realizzazione dei servizi proposti, articolata come segue:
- illustrazione di un piano di lavoro con descrizione dei servizi offerti, dei prodotti corrispondenti e
dei risultati attesi (pianificazione strategica);
- illustrazione delle modalità organizzative, metodologie e tecniche di espletamento del servizio;
- tempistica di esecuzione del servizio.
L’offerta tecnica dovrà essere conforme con quanto previsto al punto 7 del Capitolato Speciale,
incondizionata e priva di qualsivoglia indicazione diretta o indiretta di carattere economico. L’elaborato
dovrà essere redatto in un massimo di 10 pagine, rilegate, scritte in carattere 10, tipo Arial, interlinea 1,5.
3. una busta (Busta C) recante l’indicazione “Offerta economica” contenente:
l’offerta economica conforme allo schema E) allegato alla lettera d’invito, firmata in ogni pagina e
sottoscritta per esteso nell’ultima pagina dal legale rappresentante del concorrente (o da persona munita
da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella Busta A – Documenti per la
partecipazione alla gara).
In caso di RTI o di Consorzio la predetta documentazione dovrà essere firmata in ogni sua pagina, e
sottoscritta per esteso nell’ultima pagina :
- dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell’Impresa mandataria in caso di RTI
costituiti o del Consorzio che partecipa alla gara;
- dal legale rappresentante o dal procuratore speciale di tutte le Imprese raggruppande o
costituende in caso di RTI e Consorzi non costituiti al momento della presentazione dell’offerta.
L’offerta economica, prodotta attraverso l’esatta compilazione dello schema di cui all’allegato E alla
lettera d’invito, dovrà inoltre recare la specificazione delle parti dei servizi che saranno eseguite da
ciascuna delle imprese raggruppate o raggruppande.
Si ricorda che tutte le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del citato D.P.R.
n. 445/2000 con la consapevolezza delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 dello stesso D.P.R. 445/2000 in
caso di dichiarazioni mendaci.
F. TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
L’offerta dovrà pervenire entro e non oltre le ore 11.00 del 30° giorno in cui si è ricevuto l’invito (nel calcolo
dei giorni va imputato il giorno di ricezione dell’invito), al seguente indirizzo di posta:
Regione Marche – P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello – Palazzo Leopardi
- Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA
Il plico potrà essere inviato mediante:
Ͳ Servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;
Ͳ Corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati;
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Ͳ Consegnata a mano da un incaricato dell’impresa.
Fa fede, in ogni caso, il protocollo di arrivo della Stazione Appaltante.
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia
responsabilità della stazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il
plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di
scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine
medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la
data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno
considerati come non consegnati.
Essendo l’invito inviato tramite PEC, questo si ritiene ricevuto dal momento in cui la Stazione appaltante ha
notizia del fatto che è stato recapitato con successo dal sistema informatico.
Aperture delle buste
Le buste saranno aperte in seduta pubblica il giorno successivo alla scadenza, alle ore 15.00 presso la
Sala ….. posta al piano … di Palazzo Leopardi - Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA.
La Stazione appaltante si riserva di richiedere alla Commissione di gara di procedere all’apertura, in seduta
pubblica, delle buste “B”, il medesimo giorno, una volta terminate le operazioni pubbliche relative alle verifiche di
ammissibilità e dei documenti presenti in busta “A”.
L’apertura delle buste “C” è prevista entro giorno 12 agosto 2014, ora e luogo da definire. La relativa
comunicazione sarà effettuata tramite PEC nei confronti delle sole ditte partecipanti ed ammesse alla gara.
G. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA
La fornitura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del
D.Lgs. n. 163/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione
Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29
Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007 e quindi moltiplicando per 0,80 il
punteggio ottenuto nella valutazione dell’offerta tecnica; e per 20 quello ottenuto nella valutazione dell’offerta
economica.
I criteri di selezione sono specificati nel Capitolato Tecnico allegato alla presente lettera d’invito.
H. PERIODO DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA
L’ offerta dovrà avere una validità di 120 giorni dalla data di presentazione.
I. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito la
“Legge”), la stazione appaltante fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa
forniti.
Finalità del trattamento
Ͳ I dati inseriti nelle buste diverse da quella contenente l’offerta economica vengono acquisiti dalla stazione
appaltante per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in
particolare delle capacità amministrative e tecnico-economiche dei concorrenti richieste per l’esecuzione
della fornitura nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento
di precisi obblighi di legge.
Ͳ I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalla stazione appaltante ai fini della stipula
del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed
esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.
Ͳ Tutti i dati acquisiti dalla stazione appaltante potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.
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Natura del conferimento
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla stazione appaltante
potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara
o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.
Dati sensibili e giudiziari
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e
“giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D. Lgs. n. 196/2003.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dalla stazione appaltante in modo da garantirne la sicurezza e la
riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel
rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge o dai Regolamenti interni.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere comunicati:
- al personale della stazione appaltante che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici
della stazione appaltante che svolgono attività ad esso attinente;
- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di assistenza od assistenza alla
stazione appaltante in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici;
- ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni
di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
- al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed eventualmente al CNIPA, relativamente ai dati forniti dal
concorrente aggiudicatario;
- all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, qualora richiesti e relativamente ai dati forniti dal
concorrente aggiudicatario;
- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi
della legge 7 agosto 1990 n. 241.
I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della
gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il sito internet.
Diritti del concorrente interessato
Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D.lgs. n. 196/2003.
Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è la Regione Marche – P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli
di I livello, con sede in Ancona Via Tiziano n. 44.
Responsabile per il riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003 è
Graziella Cirilli al quale ci si potrà rivolgere scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
ovvero,
al
seguente
indirizzo
PEC:
[email protected] .
Consenso del concorrente interessato
Acquisite, ai sensi dell’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, le sopra riportate informazioni, con la presentazione
dell’offerta o la sottoscrizione del Contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati
personali come sopra definito.
J. RINVIO
Per tutto quanto non contemplato nella presente lettera d’invito - disciplinare si fa espresso riferimento al decreto
del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ….. del ………,
con il quale si indiceva gara, al Capitolato Tecnico, al contratto e a quanto previsto in materia, per quanto
compatibile, dalla vigente legislazione nazionale e regionale.
Responsabile unico del procedimento: Gina Gentili – mail: [email protected] tel. 071/8063840.
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Le eventuali richieste di chiarimenti vanno inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente
indirizzo: [email protected], anticipandone copia a: [email protected]
e per conoscenza all’indirizzo: [email protected] fino a due giorni lavorativi antecedenti la data
di scadenza del bando.
Le risposte verranno fornite entro un giorno lavorativo dalla ricezione della mail di richiesta a tutte le Ditte invitate.
A tal fine, si chiede di comunicare, tempestivamente, ogni modifica del proprio indirizzo di posta elettronica
certificata ai seguenti indirizzi e-mail:
- [email protected]
- [email protected]
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IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Gina Gentili
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ANNO XLV • N. 69
Allegato A): Capitolato tecnico
1. OGGETTO DELLA PROCEDURA
L’appalto ha per oggetto principale l’affidamento del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del
PROGETTO KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System” - 2° ORD/0178
Programma CBC IPA Adriatico.
2. FINALITÀ
La Regione Marche, in linea con le disposizioni nazionali, regionali e comunitarie – del programma IPA Crossborder Cooperation Adriatic Programme" - programma di cooperazione transfrontaliera - nell´ambito dell´obiettivo
3 cooperazione territoriale per il periodo di programmazione comunitaria 2007-2013 promuove la presente
iniziativa al fine di assicurare lo svolgimento delle attività di scambio di n. 14 studenti frequentanti gli istituti di
istruzione media superiore della Regione Marche e n. 15 studenti stranieri ospitati a frequentare i medesimi in
Istituti nel corso del periodo di scambio.
3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
a. DGR 570 del 16.04.2008 “Adesione al programma operativo "IPA Cross-border Cooperation Adriatic
Programme" - programma di cooperazione transfrontaliera - nell´ambito dell´obiettivo 3 cooperazione
territoriale per il periodo di programmazione comunitaria 2007-2013”;
b. Contratto di Partenariato del 20.09.2012 tra la P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO
ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO ed il Lead Partner del progetto KEPASS, Regione
Friuli Venezia Giulia, che regola gli obblighi in capo alle parti e relativi al finanziamento del progetto
(2°ord/0178);
c. Trattato dell’Unione Europea e Trattato sul Funzionamento dell’Unione;
d. Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012 del 25 Ottobre 2012 che stabilisce le regole
finanziarie che disciplinano il bilancio generale dell’Unione Europea in sostituzione del Regolamento del
Consiglio (CE, Euratom) n. 1605/2002;
e. Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del
Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012;
f. Decisione della Commissione C(2013) n. 1171 del 5 Marzo 2013 che ha abrogato la precedente
Decisione della Commissione C(2007) n. 2034 sulle regole e procedure applicabili ai contratti di appalto
di servizi, forniture di beni e di opere finanziati dal bilancio generale dell’Unione Europea per gli scopi di
cooperazione con i paesi terzi;
g. Art. 121 del Regolamento della Commissione (CE) n. 718/2007, per l’implementazione del Regolamento
del Consiglio (CE) n. 1085/2006, modificato dal Regolamento della Commissione (CE) n. 80/2010;
h. Regolamento del Consiglio (CE) n. 1085/2006 che stabilisce lo strumento di pre-adesione (IPA);
i. Regolamento della Commissione (CE) n. 718/2007 per l’implementazione del Reg. 1085/2006, modificato
dal Reg. n. 80/2010;
j. Decisione della Commissione (2008) n. 1073 del 25/03/2008, con la quale è stato approvato il
Programma IPA Adriatico 2007 - CB 16 IPO 001 – e ss.;
k. D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;
l. DPR n. 207 del 5 ottobre 2010 - “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12
aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»”;
m. Legge di contabilità generale dello Stato approvata con R.D. 18/11/1923 n. 2440;
n. Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato approvato con
R.D. 23/5/1924 n. 827;
o. Capitolato d’Oneri Generali per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato generale dello
Stato approvato con D.M. 28 ottobre 1985.
p. L.R. 22 luglio 2013, n. 19 - Disciplina dei procedimenti contrattuali regionali;
q. L.R. 16 gennaio 2012, n. 1 - Regolamento per l'acquisizione in economia di beni e servizi.
r. DDPF n. 20/IFD del 10/03/2014 ad oggetto: R.R. n. 1/2012 – Avviso di indagine di mercato finalizzata alla
14537
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s.
t.
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ANNO XLV • N. 69
acquisizione del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti – Progetto KEPASS – IPA
Adriatico 2007/2013.
DDPF n. …./… del ….. ad oggetto: R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in economia del servizio di
accoglienza gestione e assistenza studenti. Progetto KEPASS. Euro 51.500,00 IVA esclusa - Cap.
32103601/R.2012. CIG 5841402D69.
Disposizioni contenute nella Lettera d’Invito, nel presente Capitolato e nello Schema di contratto di
appalto allegato alla Lettera d’Invito.
4. CARATTERISTICHE E CONTENUTI DEL SERVIZIO
L’oggetto della fornitura riguarda i servizi di seguito descritti:
Elenco servizi da fornire:
Servizio
Specifiche Tecniche
TUTTI I SERVIZI DEVONO ESSERE ORGANIZZATI IN STRETTO RACCORDO CON LE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE OSPITANTI GLI STUDENTI: IIS RAFAELLO DI URBINO, IIS PANZINI DI SENIGALLIA, IPSSAR
BUSCEMI DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO E L’ERSU DI URBINO - ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO
ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI URBINO
A) Trasferimenti di n. 14 ragazzi stranieri Presa in carico e trasferimento degli studenti stranieri ospiti, dal luogo
in arrivo e in partenza dall’Italia e di arrivo in Italia ai luoghi di soggiorno in Regione Marche
cerimonia di accoglienza e di (presumibilmente nei giorni 14 e 15 settembre e viceversa
commiato
presumibilmente nei giorni 15/16 dicembre).
Organizzazione, in accordo con i Dirigenti scolastici, presso le tre
Istituzioni scolastiche, che accolgono i giovani studenti, di un evento
di benvenuto all’arrivo ed un evento di arrivederci alla partenza degli
stessi.
B) Organizzazione della permanenza per Collocare gli studenti stranieri ospiti nelle sedi di San Benedetto del
n. 2 studenti a San Benedetto del Tronto e di Senigallia, in strutture di soggiorno prossime e comunque
Tronto e n. 2 studenti a Senigallia per non distanti più di 1 chilometro di percorso pedonale dalla sede delle
n. 90 giorni.
Istituzioni Scolastiche frequentate dagli studenti.
L’alloggio deve essere dignitoso e confortevole, di qualità
paragonabile ad un hotel almeno a 2 stelle. I pasti offerti a colazione,
pranzo e cena devono essere di buona qualità organolettica. Oltre al
servizio di vitto, deve essere assicurata anche la pulizia dell’alloggio,
così come i servizi di lavanderia (lavaggio e stiraggio) della
biancheria/abiti personali e cambio biancheria del letto e
asciugamani.
L’individuazione dell’alloggio deve essere rispondente al progetto
presentato da ogni scuola e pertanto è indispensabile uno stretto
rapporto con le Istituzioni scolastiche nella sua individuazione.
C) Assistenza ai 10 studenti stranieri Agli studenti stranieri ospiti degli alloggi presso le strutture ERSU di
ospiti presso l’ERSU di Urbino
Urbino vanno assicurati i seguenti servizi:
- lavanderia (lavaggio e stiraggio) della biancheria/abiti
personali
- buoni pasto per l’ammontare di € 40,00/mese per studente
ospite.
D) Vigilanza notturna e orario extra- Individuazione di n. 4 persone adulte, più sostituti, due per la sede di
scolastico, incluso i giorni di chiusura Urbino, uno per ciascuna delle restanti sedi di soggiorno degli
degli Istituti scolastici presso tutti i studenti, chiamati a vigilare sui minori durante il loro soggiorno in
luoghi di soggiorno degli studenti orario notturno e giorni di chiusura degli Istituti scolastici.
stranieri ospiti
Ad Urbino i tutori devono pernottare nello stesso collegio dell’ERSU
che ospita gli studenti partecipanti al progetto KEPASS.
Preferibilmente, i tutori dovranno essere selezionati tra i dottorandi di
ricerca ospitati nella medesima struttura.
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E) Programma socio-culturale di visite
istruttive per tutti gli studenti stranieri
ospiti
F) Servizi telefonici e collegamento dati
per tutti gli studenti stranieri ospiti
G) Polizza assicurativa per 15 studenti
marchigiani, in partenza, che si recano
e soggiornano all’estero da settembre
a dicembre 2014:
- Vlora (Valona) – Albania;
- Izola (Isola) – Slovenia;
- Porec (Parenzo) – Croatia.
H) Organizzazione viaggio per 15 studenti
della Regione Marche che si recano e
soggiornano all’estero da settembre a
dicembre 2014 + accompagnatori:
- Vlora (Valona) – Albania;
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Il tutore deve prendersi cura degli studenti ad esso affidati dall’orario
di cena inclusa fino all’orario di riapertura della scuola il giorno
successivo e nell’intera giornata nei giorni di chiusura dell’Istituto
scolastico, inclusi eventuali casi di malattia.
La cura degli studenti affidati include anche l’accompagnamento degli
stessi nell’ambito delle iniziative previste nel programma socioculturale, di cui al presente atto.
La selezione ed individuazione dei tutori deve essere fatta in accordo
con il Dirigente scolastico, responsabile del programma di scambio
dei giovani presso il proprio Istituto scolastico.
I tutori devono possedere ottimi requisiti morali, né essere stati
indagati, processati e/o condannati per reati contro l’ordine pubblico,
la moralità pubblica e il buon costume, la persona, o concernenti reati
relativi all’uso di droghe o abusivo di alcol, o concernenti la custodia
di minori o di persone detenute.
Deve essere prevista la sostituzione tempestiva dei tutori in caso di
sopravvenuta impossibilità ad esercitare la funzione richiesta.
I tutori devono essere provvisti di telefono cellulare e disponibilità
continua di essere contattati via telefono sia dagli studenti ospiti, sia
da persone titolate ad informarsi sugli stessi.
Organizzazione di un programma fine-settimanale (inclusi eventuali
giorni festivi infra-settimanali) di attività socio-culturali, fuori dagli orari
scolastici, comprensivo di viaggi-visite ai centri urbani ed attrattori
culturali della Regione Marche e di Regioni limitrofe dell’area
Adriatica, incluse eventualmente le grandi città del Centro-Nord
italiano per n. 14 studenti ospiti. Durante i viaggi-visita gli studenti
ospiti devono essere accompagnati da almeno n. 2 tutori, deve
essere fornito il vitto completo ed eventuali ingressi a musei e/o a
luoghi di interesse, sollevando gli studenti da ogni costo per il
programma socio-culturale offerto.
Organizzazione di n. 10 ore di formazione di lingua italiana
organizzati all’interno dell’Istituzione scolastica in accordo con il
Dirigente scolastico.
Attivazione di n. 14 SIM, ricaricabili, per traffico telefonico e da
consegnare agli studenti ospiti.
Noleggio di n. 3 Personal Computer, da collocare uno in ogni luogo di
soggiorno degli studenti, provvisto di web-cam, microfono-casse e
programma di video-chiamata (ad es. Skype), nonché di
collegamento ADSL veloce (almeno 20 megabit in download ed 1
megabit in upload).
Attivazione di una o più polizze assicurativa e pagamento del relativo
premio a copertura del rischio incidente caso morte, infortuni
temporaneo, invalidità permanente, e danni civili a cose e persone
terze, sia durante il viaggio di andata e ritorno, sia durante il
soggiorno all’estero.
La polizza deve tenere indenne la Stazione appaltante, nonché
l’Istituto scolastico ospitante da ogni rischio e spesa nei confronti
degli studenti, comprese le spese mediche e per assistenza sanitaria.
I massimali di copertura rischio devono essere adeguati e congrui.
Organizzazione e pagamento biglietti per viaggio di andata
(settembre 2014) e ritorno (dicembre 2014) per i 15 studenti in età
minore della Regione Marche ospiti all’estero.
In quanto minorenni, gli studenti devono essere accompagnati da un
adulto tutore dal luogo di presa in carico in Regione Marche fino al
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Izola (Isola) – Slovenia;
Porec (Parenzo) – Croatia.
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luogo di presa in carico da parte della struttura ospitante all’estero e
ritorno. Gli accompagnatori potranno pernottare solo in casi
eccezionali n per n. due notti prima del ritorno.
Il viaggio deve essere assicurato con sistemazione dignitosa e
confortevole.
Il piano viaggio deve essere comunicato con debito anticipo, per
consentire alle famiglie e ai tutori esteri di organizzare la consegna o
la presa in carico dei minori nel luogo concordato.
Gli studenti stranieri provengono:
- n. 3 studenti da Vlora (Valona) - Albania con destinazione IIS Raffaello di Urbino
- n. 2 studenti da Sarandë (Santi Quaranta) – Albania con destinazione IIS Raffaello di Urbino
- n. 5 studenti da Porec (Parenzo) – Croatia con destinazione IIS Raffaello di Urbino
- n. 2 studenti da Izola (Isola) – Slovenia con destinazione IIS Panzini di Senigallia
- n. 2 studenti da Izola (Isola) – Slovenia con destinazione IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto
La destinazione degli studenti della Regione Marche è la seguente:
- n. 5 studenti provenienti dall’IIS Raffaello di Urbino con destinazione Shkolla Internacional di Vlora
(Valona) – Albania
- n. 2 studenti provenienti dall’IIS Raffaello di Urbino con destinazione Turistcko Ugostiteljska Skola Antona
Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia
- n. 3 studenti provenienti dall’IIS Panzini di Senigallia con destinazione Turistcko Ugostiteljska Skola
Antona Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia
- n. 2 studenti provenienti dall’IPSSAR Buscemi di San Benedetto del Tronto con destinazione Srednja
Sola di Izola (Isola) – Slovenia
- n. 3 studenti provenienti dall’ IIS Pamzini di Senigallia con destinazione Srednja Sola di Izola (Isola) –
Slovenia
Il servizio deve essere svolto, preferibilmente, nel territorio regionale e nei territori compresi nel Programma IPA.
Per quanto riguarda la determinazione del valore a base d’asta per l’acquisizione dei servizi, ai sensi dell’art. 89
del D.lgs. 163/2006, si specifica che tale importo è stato stimato sulla base del costo medio di mercato per i
seguenti servizi:
- € 18.000,00 circa per l’espletamento dei servizi A), B) e C);
- €. 7.500,00 circa per il servizio D);
- € 15.000,00 circa per i servizi E),ed F);
- € 5.000,00 circa per i servizi G);
- €. 6.000,00 circa per il servizio H).
Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo:
Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti;
Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale
offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia.
5. IMPORTO A BASE D’ASTA E DURATA DEL CONTRATTO
L’importo complessivo a base d’asta della presente procedura è pari a complessivi € 51.500,00 (IVA esclusa).
La durata dell’incarico sarà ricompresa tra il 1 settembre e il 20 dicembre 2014.
La fornitura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del
D.Lgs. n. 163/2006.
6. CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
In conformità dell’articolo 265, comma 6, del Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n.
7507 di attuazione del Regolamento del Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012,
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richiamato dall’articolo 121 del Regolamento CE 718/2007 i criteri di selezione vengono fissati moltiplicando per
0,80 il punteggio ottenuto nella valutazione dell’offerta tecnica; e per 20 quello ottenuto nella valutazione
dell’offerta economica.
A
B
Criteri valutazione offerta
Valutazione offerta tecnica
Valutazione offerta economica
SOMMA TOTALE
Punti Max / Coeff. moltiplicatori
100 x 0,80
1 x 20
100,00
A - Valutazione offerta tecnica
La valutazione dell’offerta tecnica complessiva viene scomposta secondo i seguenti gruppi di requisiti, ciascuno
associato ad peso:
Criteri di valutazione dell’offerta tecnica
Qualità complessiva dell’offerta
Tempistica di espletamento dei servizi
Organizzazione del servizio di vigilanza
Qualità del programma socio-culturale
Qualità del corso di formazione di lingua italiana agli studenti ospiti
A.5 stranieri presso le scuole marchigiane
A.6 Qualità della/e polizza/e assicurative offerte
TOTALE Pesi ( = Punteggio massimo)
A
A.1
A.2
A.3
A.4
Peso
20
10
20
20
10
20
100
Ai sensi di quanto previsto dall’Allegato P del d.p.r. n. 207/2010, nella valutazione dell’offerta tecnica sarà
applicata le seguente formula:
C(a) = Ȉn [Wi * V(a) i]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
Ȉn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso la media dei
coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
Ciascun criterio sarà valutato attraverso la formulazione di un giudizio variabile da 0,000 ad 1,000 punti per ogni
Commissario:
- Eccellente = 1,000 punto
- Buono
• 0,800 punti
- Discreto
• 0,600 punti
- Sufficiente • 0,400 punti
- Mediocre • 0,200 punti
- Insufficiente • 0,000 punti
Sulla base del giudizio medio attribuito verrà effettuato il calcolo del punteggio assegnato su ciascun criterio,
moltiplicando il peso attribuito al criterio per il coefficiente medio attribuito dai Commissari. La sommatoria dei
punteggi raggiunti verrà, successivamente, moltiplicata per il coefficiente 0,80 attribuito per la valutazione tecnica,
ottenendo così il punteggio finale raggiunto da ciascuna offerta tecnica.
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Valutazione offerta economica (elemento “prezzo”)
L’offerta economica dovrà contenere il costo totale del servizio, in base alle attività previste, redatto secondo
l’Allegato E, sottoscritto dal legale rappresentante della impresa partecipante.
In caso di discordanza tra l’importo in cifre e quello in lettere, prevale quello in cifre.
Per quanto riguarda la valutazione dell’offerta economica, questa sarà valutata attraverso la seguente formula:
Se Ai <= Asoglia, allora Ci = X*Ai / A_soglia
Se Ai > A_soglia, allora Ci = X + (1,00 - X)*[(Ai – A_soglia) / (A_max – A_soglia)]
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
A_soglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti
X = 0,20 coefficiente di moltiplicazione dell’offerta economica
Sulla base degli sconti effettuati verrà effettuato il calcolo del coefficiente da attribuire al concorrente. Tale
coefficiente sarà moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile pari a 20 punti, ottenendo così il punteggio
finale raggiunto da ciascuna offerta economica.
Valutazione complessiva dell’offerta
Dopo aver effettuato il calcolo dei punteggi per ogni offerta per quanto attiene i punti A e B precedenti, si compila
una tabella come segue:
N°
Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio Punteggio
B (offerta
offerta
offerta
offerta
offerta
offerta
Offerta offerta
economica)
tecnica
tecnica
tecnica
tecnica
tecnica
tecnica
criterio 6
criterio 5
criterio 4
criterio1 criterio 2 criterio 3
1
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
2
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
3
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
Totali
Somma
punteggio A (=
A1+A2) +B
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
NN,nnn
La proposta di aggiudicazione della fornitura viene attribuita dalla Commissione Giudicatrice alla società la cui
offerta ha totalizzato il punteggio A (= A1+A2) +B più elevato.
Affinché si possa procedere con l’aggiudicazione, il punteggio normalizzato e ponderato non potrà essere
inferiore a 60/100.
Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta.
La Base d’asta è pari a: Euro 51.500,00 = (ottomila/00) IVA esclusa.
Nell’applicazione di tutte le formule utilizzate per la valutazione dei punteggi si applicherà l’arrotondamento
matematico alle prime tre cifre decimali.
La Commissione provvede a verificare se vi siano offerte anormalmente basse ed eventualmente procedere
secondo quanto previsto dagli artt. 86, 87, 88 e 89 del D. Lgs n. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni.
7. REQUISITI PROFESSIONALI RICHIESTI
L’Aggiudicatario deve garantire l’operatività di professionalità coerenti con le caratteristiche del Servizio richiesto.
In particolare deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti minimi:
a) avere esperienza e capacità organizzative e gestionali di servizi simili o analoghi a quelli oggetto della
presente gara, in particolare sull’accoglienza, vigilanza ed assistenza di persone minorenni, dimostrata
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mediante un elenco dei principali servizi simili a quelli richiesti o analoghi, prestati negli ultimi tre anni,
con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi; se trattasi
di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse andranno provate da certificati
rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati,
l'effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi o, in mancanza, dallo stesso concorrente;
b) avere una buona solidità ed affidabilità economica-finanziaria dimostrata mediante delle dichiarazione di
almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385.
In caso di Raggruppamento di imprese le dichiarazioni bancarie dovranno essere rese da ogni singolo
componente facente parte del Raggruppamento medesimo.
I requisiti di ordine professionale possono essere provati in sede di gara mediante la dichiarazione (come da
modello allegato D) sottoscritta in conformità alle disposizione del decreto del Presidente della Repubblica del 28
dicembre 2000, n. 445; al concorrente aggiudicatario verrà richiesta la documentazione probatoria, a conferma di
quanto dichiarato in sede di gara.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico finanziario
avverrà ai sensi dell’art. 6-bis del Codice e della Deliberazione AVCP n. 111/2012 attraverso l’utilizzo del sistema
AVCpass reso disponibile dall’Autorità, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis. Pertanto
ciascuna ditta invitata alla presente gara dovrà obbligatoriamente registrarsi, prima di partecipare alla presente
gara, al sistema accedendo all’apposito link sul Portale Avcp (Servizi ad Accesso Riservato, AVCpass Operatore
Economico) e seguire le istruzioni ivi contenute.
L’aggiudicatario dovrà altresì dichiarare di non essere in conflitto d’interessi rispetto al progetto KEPASS, né di
essere titolare (per tutta la durata del contratto) di incarico che possa determinare una incompatibilità in relazione
alle attività da svolgere. Il soggetto aggiudicatario si impegna quindi a non incaricare soggetti portatori delle stesse
incompatibilità derivanti da conflitti d’interesse.
8. VARIAZIONI
L’aggiudicatario non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni alla fornitura assunta.
Le modalità organizzative, il servizio di accoglienza degli ospiti, le strutture di accoglienza, i tutori incaricati, il
programma socio-culturale, il piano viaggio degli studenti marchigiani e la/e polizza/e assicurativa/e indicate
dall’Aggiudicatario in sede di offerta non potranno essere modificate senza preventivo consenso
dell’Amministrazione Committente, se non per cause di forza maggiore. L’eventuale sostituzione è ammessa solo
se le nuove soluzioni proposte presentano requisiti di valore analogo o più qualificato rispetto a quello inizialmente
proposto e, comunque, tale sostituzione deve essere preventivamente valutata e autorizzata dall’Amministrazione
Committente.
Il Committente può chiedere la variazione del servizio come anche la sostituzione del personale impegnato
nell’erogazione del Servizio motivando la richiesta.
9. SUB-APPALTO
Data la particolare natura dei servizi richiesti e il carattere di fiducia ed affidamento che ne scaturisce tra
Amministrazione Committente e l’aggiudicatario, il sub-appalto, anche di quote parziali del contratto offerto, viene
vietato e quindi non può aver luogo durante tutta la durata del contratto.
10. PREZZI
I prezzi indicati in offerta si intendono invariabili per tutta la durata contrattuale.
11. STIPULA DEL CONTRATTO
Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui dell’art. 79, comma 5, lett. a), del D. Lgs. n. 163/2006,
l’aggiudicatario dovrà far pervenire alla stazione appaltante, entro massimo 15 (quindici) giorni dalla ricezione della
comunicazione stessa, a pena di annullamento dell’aggiudicazione, la documentazione necessaria per la stipula
del contratto:
- eventuale atto di costituzione del RTI;
- garanzia di esecuzione;
Scaduti i termini sopra menzionati, la stazione appaltante verificherà che la documentazione prodotta sia
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completa, nonché formalmente e sostanzialmente regolare, e che l’aggiudicatario risulti in possesso dei requisiti
dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta e necessari per l’aggiudicazione.
La stazione appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti o completamenti della documentazione
prodotta.
In caso di esito positivo della suddetta attività di verifica, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 8, del
D. Lgs. n. 163/2006, l’aggiudicazione diverrà efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, la
stazione appaltante dichiarerà decaduto il concorrente dall’aggiudicazione definitiva, dandone comunicazione al
concorrente medesimo.
Qualora la stazione appaltante non preferisca indire una nuova gara, si procederà all’aggiudicazione definitiva
della gara al concorrente che segue nella graduatoria, che sarà tenuto a presentare entro 15 (quindici) giorni solari
dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione definitiva, la documentazione sopra indicata. Nei confronti
dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla garanzia prestata a
corredo dell’offerta, che verrà perciò incamerata.
A seguito della comunicazione di aggiudicazione e secondo quanto stabilito all’articolo 11, comma 10, del D. Lgs.
163/2006, con l’aggiudicatario verrà stipulato il contratto conforme allo schema di contratto allegato alla lettera di
invito.
12. GARANZIA DI ESECUZIONE
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, l’aggiudicatario dovrà prestare,
ai sensi dell’articolo n. 113 del D.Lgs. n. 163/06, una garanzia pari al 10% dell’importo contrattuale a favore della
Stazione appaltante. Nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 10% della medesima, il
predetto importo è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% ed ancora, laddove il
ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 20% della stessa, l’aumento è di due punti percentuali per ogni
punto di ribasso superiore al 20%.
L’importo della garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai
quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della
serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie
UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale
sistema. Per fruire di tale beneficio, l’aggiudicatario dovrà produrre la certificazione di qualità conforme alle norme
europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all’originale della detta certificazione) o altrimenti, la
dichiarazione, di cui all’art. 75, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000.
In caso di RTI o consorzio, di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006, costituiti o da
costituire, il beneficio della riduzione sarà applicabile alle seguenti condizioni:
- per RTI o consorzio di tipo orizzontale, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma
7 del D.Lgs. n. 163/2006;
- per RTI o consorzio di tipo verticale, per l’intero soggetto concorrente, qualora tutte le raggruppate (o
raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità o di
dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero ancora per le sole raggruppate (o
raggruppande) e per le sole consorziate (o consorziande) munite di certificazione di qualità o di
dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, limitatamente alla quota parte ad esse riferibile.
La predetta garanzia (cauzione definitiva) potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza
assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del D.Lgs. 385
del 1 settembre 1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che sono sottoposti
a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.Lgs. del
24/02/1998 n. 58.
La garanzia deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia
all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2 del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima –
anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione
appaltante. La garanzia dovrà inoltre avere sottoscrizione autenticata da notaio ed essere irrevocabile.
La mancata costituzione della cauzione determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della garanzia a
corredo dell’offerta.
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ANNO XLV • N. 69
La garanzia di esecuzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del Contratto e cessa di avere
effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto stesso.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra
causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nello schema di
Contratto (Allegato F).
La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite
massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito, secondo quanto stabilito all’art. 113, comma 3 del D.Lgs.
n. 163/2006. In particolare lo svincolo avviene subordinatamente alla preventiva consegna, da parte dell’impresa
aggiudicataria all’istituto che ha fornito la garanzia, di documentazione attestante l’avvenuta esecuzione delle
prestazioni contrattuali.
13. AVVIO DELL’ ESECUZIONE DEL CONTRATTO IN VIA D’URGENZA
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi d’urgenza, l’avvio
dell’esecuzione in costanza di aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla base di quanto disciplinato
dall’art. 11, commi 9 e 12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via generale dall’articolo 162 del
Regolamento Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del Regolamento (CE) 2342/2002 come
richiamato dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente.
Nel caso in cui la prestazione venga avviata prima della stipulazione del contratto ai sensi dell’art. 302 comma 2
del D.P.R. 207/2010, il verbale di avvio dell’esecuzione, sottoscritto dal direttore dell’esecuzione e
dall’appaltatore, e vistato in segno di conferma dal responsabile unico della procedura, deve indicare le
prestazioni che l’appaltatore ha dovuto avviare ed eseguire immediatamente. Con la stipulazione del presente
atto il direttore dell’esecuzione revoca le limitazioni poste in sede di avvio in via d’urgenza.
14. COLLAUDO DEL SERVIZIO
Durante e successivamente alla realizzazione del servizio l’amministrazione, attraverso il direttore dell'esecuzione,
si riserva la facoltà di attivare i necessari controlli per accertarne la rispondenza alle caratteristiche richieste con il
presente capitolato.
Una volta decorso il termine di durata del servizio il direttore dell’esecuzione, provvederà alla verifica di conformità.
Nel caso siano necessarie delle modifiche queste dovranno essere apportate dall’appaltatore entro, al massimo, i
successivi trenta giorni solari.
La successiva fase di collaudo non dovrà evidenziare ulteriori difetti, pena la risoluzione del contratto, la
sospensione dei pagamenti e l’eventuale incameramento della cauzione.
Delle inadempienze in materia di qualità del servizio fanno prova, sia in via amministrativa che in via giudiziaria,
solo i processi verbali redatti dal responsabile unico del procedimento.
15. DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
Le varie fasi della fornitura, i tempi di consegna, e la fase del collaudo verranno seguite dal Responsabile del
procedimento.
16. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’aggiudicatario è tenuto a comunicare alla Regione Marche il conto corrente bancario o postale dedicato ai sensi
dell’ art. 3 della L. 136/2010 e s.m.i. riportando, per ciascuna transazione, il seguente riferimento: CIG:
5841402D69 - CUP: B73C12000080005;
Luogo e data ________________________ Firma per presa visione ed accettazione ______________________
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ANNO XLV • N. 69
Allegato B): Dichiarazione relativa ai requisite di ordine generale
DICHIARAZIONE RILASCIATA, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000, DA OGNI
CONCORRENTE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
(N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un
documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.
Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle
forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Il sottoscritto ____________, nato a _________ il ____________, domiciliato per la carica presso la sede
societaria ove appresso, nella sua qualità di __________ e legale rappresentante della _________________, con
sede in ______________, Via _______________________, capitale sociale Euro _______ (________), iscritta al
Registro delle Imprese di ___ al n. ___, codice fiscale n. __________________ e partita IVA n.
___________________ codice Ditta INAIL sede di_______________ n. ___________________, Posizioni
Assicurative Territoriali – P.A.T. n. ______________ e Matricola aziendale INPS sede di________________ n.
__________________ (in RTI o Consorzio costituito o costituendo con le Imprese ________________________)
– CCNL applicato ________________________ N. dipendenti pari a______- Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
presso il quale la società è iscritta _________________________di seguito denominata “Impresa”,
AVCpass n.____________________________________________
-
visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione
in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro
51.500,00 IVA esclusa. CIG: 5841402D69”;
-
ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi,
nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì,
che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente
rappresentato decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
-
ai fini della partecipazione alla presente procedura
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’
1. che il soggetto concorrente rientra nella seguente tipologia dell’ambito soggettivo:
x
singolarmente in qualità di:
- imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34,comma 1,
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x
lettera a) del Codice);
- consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art.
34,comma 1, lettera b) del Codice);
- consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative
di produzione e lavoro (art. 34,comma 1, lettera c) del Codice);
raggruppamento temporaneo (art. 34, comma 1, lett. d) e art. 90, comma 1, lettera g) del Codice) formato
da:
Denominazione o ragione
sociale
x
Natura giuridica
Ruolo
rivestito
raggruppamento
nel
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo
rivestito
raggruppamento
nel
G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione
sociale
x
Sede legale
consorzio ordinario di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione o ragione
sociale
x
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Sede legale
Natura giuridica
Ruolo
rivestito
raggruppamento
nel
operatori economici plurimo stabilito in altri Stati membri e costituito conformemente alla legislazione
vigente nel paese di residenza, (art. 34, comma 1, lett. f) –bis).
2. che, l’Impresa è iscritta dal _________ al Registro delle Imprese di __________, al numero ___________, per
attività di ______________________________________________________ (in caso di società con sede in
uno Stato diverso dall’Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato, ai sensi di quanto previsto
dall’art. 39, D. Lgs. n. 163/2006);
Di seguito sono elencati i titolari se trattasi di impresa individuale, i soci se trattasi di società in nome collettivo,
i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di potere di
rappresentanza, il socio unico persona fisica, il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro
soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, i direttori tecnici, compresi eventuali procuratori generali o
speciali titolari di potere di rappresentanza ed institori (indicare i nominativi, le qualifiche, le date di nascita e il
luogo di residenza e la qualifica):
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
3. che l’amministrazione è affidata ad un (compilare solo il campo di pertinenza):
a) Amministratore Unico, nella persona di: nome __________cognome ______, nato a _______, il _______,
C.F. ___________, residente in ___________________, nominato il _______ fino al ______, con i
seguenti poteri associati alla carica: __________________________________________;
b) Consiglio di Amministrazione composto da n. __ membri e, in particolare, da: (indicare i dati di tutti i
Consiglieri) nome______, cognome_________, nato a _______, il _______, C.F. ___________, residente
in ___________________, carica________ (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore
Delegato, Consigliere...), nominato il _______ fino al ______, con i seguenti poteri associati alla carica:
__________________________________________ ;
4. a) che nel libro soci della medesima _________ figurano i soci sotto elencati, titolari delle azioni/quote di
capitale riportate a fianco di ciascuno di essi:
……………….. … %
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……………….. … %
___________________
totale
100 %
b) che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle stesse
partecipazioni, risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi
diritto di voto:
……………….. a favore di ...................,
……………….. a favore di ...................;
(ovvero)
che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di voto;
c) che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della presente
dichiarazione, hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque
diritto, le seguenti persone:
……………….. per conto di ................
……………….. per conto di ...............;
(ovvero)
che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo
equivalente che ne legittimava l’esercizio;
5. che con riferimento a quanto specificamente previsto nella lettera invito - disciplinare, l’Impresa non si trova in
alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla gara di cui all’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006, e, in
particolare:
a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di altra
procedura concorsuale o altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di
stabilimento, e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che non è pendente, nei propri confronti, procedimento per l'applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all'art. 6 del D.lgs. n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del
D.lgs. n. 159/2011;
(Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.lgs. n. 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di
rappresentanza ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C).
c)
(Barrare l’ipotesi che ricorre)
† che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena
su richiesta ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o
della Comunità che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti, non è stata
emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art.
45, paragrafo 1, Direttiva Ce 2004/18;
(ovvero)
† che nei propri confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell’art. 444 C.p.p. per i seguenti reati:………………………..
…………………………………………………………………………………………………………………………
(Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia
beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne
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per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né
quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione);
(Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.Lgs 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza
ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C).
(Barrare l’ipotesi che ricorre)
d)
† che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sono cessati dalla carica
soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società o aventi la qualifica di direttore
tecnico, così come individuati nell’art. 38, comma 1, lettera c) del D.lgs. n. 163/2006;
(ovvero)
† che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono cessati dalla carica
soggetti aventi poteri di rappresentanza o di impegnare la società o aventi la qualifica di direttore
tecnico, individuati nell’art. 38, comma 1, lettera c) del D.lgs. n. 163/2006, come di seguito
individuati:………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
(indicare cognome, nome, data e luogo di nascita, carica ricoperta, data di cessazione dalla carica)
e
che nei confronti dei seguenti soggetti cessati
………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………..
non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di
condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che
incidono sulla moralità professionale, né è stata emessa una condanna, con sentenza passata in
giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode,
riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1 Direttiva Ce 2004/18;
e
che nei confronti dei seguenti soggetti cessati
………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………..
è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del
codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla
moralità professionale. L’impresa dimostra che vi è stata completa ed effettiva dissociazione dalla
condotta penalmente sanzionata mediante:…………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
e
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che nei confronti dei seguenti soggetti cessati
………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………..
è stata emessa una condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione
a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati
all’art. 45, paragrafo 1 Direttiva Ce 2004/18. L’impresa dimostra che vi è stata completa ed effettiva
dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata mediante:………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
(Devono essere indicate tutte le condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia
beneficiato della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne
per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né
quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione);
e) che l’Impresa negli ultimi 12 mesi non ha subito l’accertamento definitivo di intestazione fiduciaria
posto dall’articolo 17 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 ed ha rimosso eventuali violazioni accertate in
precedenza;
f)
che l’Impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di
sicurezza ed ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso
dell’Osservatorio;
g) che l’Impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nella esecuzione delle prestazioni
affidate dalla stazione appaltante che ha bandito la gara e che non ha commesso un errore grave
nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi prova da parte della stazione
appaltante;
h) che l’Impresa non ha commesso violazioni gravi definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi
al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è
stabilita;
i)
che nei confronti dell’Impresa, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D.lgs. n. 163/2006, non risulta
l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10 del decreto sopra citato, per aver
presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la
partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
j)
che l’Impresa non ha commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di
contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui l’operatore
economico è stabilito;
k)
(Barrare l’ipotesi che ricorre)
†
la propria condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui all’art.
17 della legge n. 68/99 (nel caso di impresa che occupa non più di 15 dipendenti oppure nel caso di
concorrente che occupa da 15 a 35 dipendenti qualora non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18
gennaio 2000)
L’Impresa ha un numero di dipendenti pari a …… unità.
(ovvero)
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†
la propria ottemperanza agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui all’art. 17 della Legge n.
68/99 (nel caso di concorrente che occupa più di 35 dipendenti oppure nel caso di concorrente che
occupa da 15 a 35 dipendenti che abbia effettuato una nuova assunzione dopo il 18 gennaio 2000);
x l’Impresa ha un numero di dipendenti pari a …… unità;
x l’Impresa ………… ha ottemperato alle norme di cui alla Legge n. 68/1999, avendo inviato in data
………… all’ufficio competente il prospetto di cui all’art. 9 della medesima legge;
x (eventuale, in caso di situazioni particolari) l’Impresa ………… (ha/non ha) …… ottemperato alle
norme della Legge n. 68/1999, ………… (avendo, altresì, proposto la convenzione, ovvero avendo
richiesto esonero parziale); tale situazione di ottemperanza alla legge può essere certificata dal
competente Ufficio Provinciale di …………
l)
che nei confronti dell’impresa rappresentata non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui
all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che
comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di
cui all'articolo 14 del D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81;
m) che nei confronti dell’operatore economico, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater del D. Lgs. n.
163/2006, non risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del decreto
sopra citato per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio
dell'attestazione SOA;
n) di non ricadere nelle cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lett. m-ter del D. Lgs n. 163/2006;
(Tale dichiarazione deve essere resa da tutti i soggetti indicati alle lett. b), c) ed m-ter) dell’art. 38 del
D.Lgs 163/2006 compresi eventuali procuratori generali o speciali titolari di potere di rappresentanza
ed institori, in conformità a quanto previsto nel modello Allegato C)..
(barrare l’ipotesi che ricorre)
†
di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati, ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni,
dalla legge 12/07/1991, n. 203 ovvero pur essendo stato vittima dei suddetti reati ha denunciato i fatti
all’autorità giudiziaria
(ovvero)
†
che, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni,
dalla legge 12/07/1991, n. 203, non ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi
previsti dall’art. 4, primo comma, della legge 24/11/1981, n. 689;
o) (Barrare l’ipotesi che ricorre)
†
ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di non trovarsi in una situazione di controllo, ai sensi
dell’art. 2359 del codice civile, con alcun soggetto partecipante alla medesima procedura e di aver
formulato l’offerta autonomamente;
(ovvero)
†
ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di non essere a conoscenza della partecipazione
alla presente procedura di soggetti che si trovano, nei confronti dell’impresa, in situazione di controllo, ai
sensi dell’art. 2359 del codice civile e di aver formulato l’offerta autonomamente;
(ovvero)
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†
ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. m-quater, di essere a conoscenza della partecipazione alla
presente procedura di soggetti che si trovano, nei confronti dell’impresa, in situazione di controllo, ai
sensi dell’art. 2359 del codice civile e di aver formulato l’offerta autonomamente;
p) l’inesistenza di misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo di stipulare contratti con la
Pubblica Amministrazione previsti da altre disposizioni legislative e regolamentari;
q)
(Barrare l’ipotesi che ricorre)
†
che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della
Legge n. 383/2001 e s.m.i.;
(ovvero)
†
che l’impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della
Legge n. 383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di
presentazione dell’offerta;
r) che con riferimento alla presente gara l’Impresa non ha in corso né ha praticato intese o pratiche
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta
è stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
s) di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata
dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il
medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in
tali procedure, ai sensi della normativa vigente;
t)
di aver adempiuto e di osservare all’interno della propria azienda, agli obblighi di prevenzione e
sicurezza previsti dalla vigente normativa e di osservare le norme vigenti in materia di retribuzioni dei
lavoratori dipendenti;
DICHIARA INOLTRE
-
che l’Impresa non è risultata aggiudicataria di procedure di appalto indette da strutture della Giunta della
Regione Marche per un importo complessivo pari ad Euro 100.000,00 (IVA esclusa) dall’entrata in vigore del
Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e quindi dal 03/02/2012,
(ovvero)
-
che l’Impresa è risultata aggiudicataria di procedure di appalto indette da strutture della Giunta della Regione
Marche dall’entrata in vigore del Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e quindi dal 03/02/2012, per un
importo pari ad Euro …………………….;
-
che, nel rispetto delle specifiche condizioni stabilite nella lettera invito-disciplinare, nello schema di contratto,
nonché nell’art. 118 del Codice, l’Impresa, in caso di aggiudicazione, non intende affidare alcuna attività
oggetto della presente gara in subappalto;
-
che l’Impresa, in caso di aggiudicazione, NON intende affidare in subappalto alcuna quota del contratto
assegnato.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
(In caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 163/2006), che, ai sensi di quanto
stabilito dall’art. 37, comma 7, del D. Lgs. 163/2006, l’Impresa concorre con le seguenti imprese consorziate
(specificare quali):
___________________
___________________
(in caso di R.T.I. costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi)
a)
che la partecipazione alla presente gara viene effettuata congiuntamente dalle seguenti imprese:
____________________
____________________
(indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria);
b)
che, a corredo dell’offerta congiunta sottoscritta da tutte le Imprese raggruppande/costituende (o
dall’Impresa capogruppo o dal consorzio in caso di RTI o consorzi già costituiti), la ripartizione dell’oggetto
contrattuale all’interno del raggruppamento (o Consorzio) è la seguente:
Sigla
Descrizione attività e/o servizi
Impresa
%
Nota: aggiungere più righe nel caso più imprese concorrano a più attività dello stesso prodotto/servizio indicando
nella colonna “%” la percentuale prevista di partecipazione al singolo prodotto/servizio La somma delle
percentuali per ogni prodotto/servizio deve essere pari a 100.
c) (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) che in caso di aggiudicazione si impegna a costituire un
RTI/Consorzio conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del D. Lgs. n. 163/2006, conferendo mandato
collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata mandataria la quale stipulerà il contratto in
nome e per conto delle mandanti/consorziate;
-
-
-
-
che, ai sensi di quanto specificamente previsto nella lettera invito - disciplinare, con riferimento alla presente
gara, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente
e quale componente di un raggruppamento di imprese o consorzio;
(eventuale, in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) che l’Impresa in quanto costituente
cooperativa, è iscritta nell’apposito Registro prefettizio al n. _______;
(ovvero)
che l’Impresa in quanto partecipante a consorzio fra cooperative, è iscritta nello Schedario generale della
cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. _______;
di aver giudicato, in base ai calcoli, i prezzi medesimi di sua convenienza, nel complesso remunerativi e tali
da consentire l’offerta globale effettuata;
che l’impresa ed i lavoratori che verranno utilizzati per l’esecuzione dell’appalto sono in possesso dei
requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 81/08;
di accettare senza riserva, eccezione, condizione, esclusione e opposizione alcuna tutte le modalità e le
procedure di aggiudicazione nonché tutte le altre clausole dell’appalto specificate in modo dettagliato nella
lettera di invito-disciplinare, nel capitolato tecnico e nelle vigenti disposizioni ad essi comunque connesse;
di obbligarsi ad eseguire, per il prezzo offerto, rimanendo esso fisso ed invariabile, la fornitura oggetto della
presente procedura;
di rinunciare nel modo più ampio a chiedere onorari, indennizzi, rimborsi e compensi di sorta in dipendenza
della partecipazione alla gara, qualunque sia l’esito della procedura;
di assumersi la incondizionata e piena responsabilità nei riguardi della esatta corrispondenza della fornitura
oggetto del presente appalto, alle prescrizioni del capitolato tecnico;
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di esonerare la Regione Marche da ogni responsabilità in merito ai rapporti tra essa appaltatrice e gli
eventuali aventi causa per quelle obbligazioni che fosse necessario attivare per l’esecuzione del contratto o
derivanti da responsabilità extra-contrattuale in capo al fornitore nel corso dell’esecuzione del contratto,
nonché per qualsiasi onere e responsabilità derivanti da diritti di proprietà intellettuale all’uso di brevetti e a
diritti di autore;
di fornire in ogni caso tutte le complete garanzie di legge per vizi, difetti e danni causati dalla esecuzione
della fornitura oggetto della presente procedura, senza riserva, eccezione, condizione, esclusione e
opposizione alcuna;
di obbligarsi a mantenere valida l’offerta per il termine di 180 giorni dalla data di presentazione della stessa;
che la società si impegna ad esonerare, con la sottoscrizione di apposita dichiarazione, l’Amministrazione
regionale da ogni responsabilità derivante da danni a cose e persone oltre che quelli eventualmente afferenti
agli interessati e derivanti dall’espletamento delle attività previste dal presente capitolato;
di accettare tutto quanto riportato nell’apposito capitolato tecnico;
di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge;
di accettare i termini di pagamento indicati;
di avere preso piena conoscenza delle condizioni locali con particolare riferimento sia alla viabilità di
accesso, sia all’eventuale interferenza dell’esecuzione della prestazione con le attività di terzi;
di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della procedura,
ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara e, quindi,
di aggiudicazione e di esecuzione del relativo Contratto, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad
osservarli in ogni loro parte;
di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della procedura;
di aver considerato e valutato tutte le condizioni, incidenti sulle prestazioni oggetto della gara, che possono
influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni contrattuali e di
aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative all’esecuzione del Contratto e di
averne tenuto conto nella formulazione dell’Offerta Economica;
di aver tenuto conto nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia
di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove devono essere
eseguite le forniture, con i relativi servizi;
di accettare, in caso di aggiudicazione in proprio favore, le eventuali variazioni della consistenza e della
dislocazione delle sedi ospitanti degli studenti marchigiani e/o stranieri in Regione Marche;
che per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la gara in oggetto o di richieste di chiarimento
o integrazione della documentazione presentata, che la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo
posta elettronica certificata, l’Impresa elegge domicilio in _________ Via _______________________, tel.
______________, Posta Elettronica Tradizionale: ___________________, Posta Elettronica Certificata:
_________________;
di assumere, in caso di affidamento dell’appalto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla
Legge 13 Agosto 2010, n. 136.
A tal fine si impegna:
a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste
Italiane S.p.A., dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del
presente appalto;
b) a comunicare alla Regione Marche gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente,
nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni
dalla loro accensione;
c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a
lavori/servizi/forniture oggetto del presente appalto, quali ad esempio subappaltatori/subcontraenti, la
clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla
citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla
precedente lettera c), a risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte,
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informando contestualmente sia la Regione Marche che la prefettura-ufficio territoriale del Governo
territorialmente competente.
Il concorrente dichiara di essere consapevole che ai fini di verificare l’applicazione della norma, la Regione
Marche potrà richiedere all’appaltatore copia dei contratti di cui alla lettera c); l’impresa si impegna fin d’ora a
provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati.
Il concorrente dichiara di essere a conoscenza che la Regione Marche risolverà il contratto in tutti i casi in
cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o delle società Poste Italiane S.p.A.;
di non essere in conflitto d’interessi rispetto al progetto KEPASS, né di essere titolare (per tutta la durata del
contratto) di incarico che possa determinare una incompatibilità in relazione alle attività da svolgere. Il
soggetto aggiudicatario si impegna quindi a non incaricare soggetti portatori delle stesse incompatibilità
derivanti da conflitti d’interesse;
di essere a conoscenza che la Stazione Appaltante può richiedere alla ditta aggiudicataria, per motivi
d’urgenza, l’avvio dell’esecuzione in costanza di aggiudicazione definitiva e/o di firma del contratto, sulla
base di quanto disciplinato dall’art. 11, commi 9 e 12 del D.lgs. 163/2006, in deroga a quanto previsto in via
generale dall’articolo 162 del Regolamento Delegato (CE) C(2012) 7507 che riforma l’art. 149-bis del
Regolamento (CE) 2342/2002 come richiamato dal Regolamento (CE) 718/2007 vigente;
di essere a conoscenza che, qualora CONSIP attivi, nelle more dell’espletamento della presente procedura,
una convenzione parametri prezzo-qualità più conveniente, l’Amministrazione regionale non perverrà
all’aggiudicazione;
di impegnarsi a non pervenire alla stipula del contratto, qualora sia attivata una nuova convenzione CONSIP;
di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge 196/2003, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la
presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nella lettera invito disciplinare di gara, che qui si intende integralmente trascritto;
di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche
a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente dichiarazione,
comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato aggiudicatario, la
decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la garanzia presentata a
corredo dell’offerta;
di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione
fosse accertata dopo la stipula del Contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai
sensi dell’art. 1456 codice civile.
Luogo e data ___________________________
Firma
___________________________
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Allegato C): Dichiarazioni individuali requisiti ex art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006
Dichiarazione da rendere da parte di tutti i soggetti indicate alle lett. b), c) ed m-ter del comma 1 dell’art.
38 del d. Lgs. n. 163/2006
(N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un
documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.
Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle
forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Il
sottoscritto
……………………………………………………
nato
il
………………………
a
……………………………………... in qualità di ………………………………………………….(titolare o il direttore
tecnico se trattasi di impresa individuale, socio o il direttore tecnico se trattasi di società in nome collettivo,
socio accomandatario o il direttore tecnico se trattasi di società in accomandita semplice, amministratore
munito di potere di rappresentanza, direttore tecnico o socio unico persona fisica, socio di maggioranza in caso
di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio, procuratore generale o
speciale titolare di potere di rappresentanza, institore)
dell’impresa
………………………………………………………………………..
con
sede
in
………………………………………………… con codice fiscale n… …………………………………… con partita
IVA n ……………………………………………..
- visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione in
economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro 51.500,00
IVA esclusa. CIG: 5841402D69”;
-
ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze
civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di
esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì, che qualora emerga la
non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente rappresentato decadrà dai
benefici per i quali lo stesso è rilasciato;
-
ai fini della partecipazione alla presente procedura
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’
di non trovarsi nelle condizioni previste nell'art. 38, comma 1, lettere b) , c) ed m-ter) del D. Lgs. n. 163/2006
e, più precisamente:
a) che non è pendente, nei propri confronti, procedimento per l'applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all'art. 6 del D.lgs. n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del
D.lgs. n. 159/2011;
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b) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso
decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta
ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità
che incidono sulla moralità professionale; altresì, che nei propri confronti, non è stata emessa una
condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione
criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1,
Direttiva Ce 2004/18;
c) che nei propri confronti:…………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………… (devono essere indicate tutte le
condanne penali riportate, comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione. Il
concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero
dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la
riabilitazione);
d)
† di non essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati,
ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge
12/07/1991, n. 203 ovvero pur essendo stato vittima dei suddetti reati ha denunciato i fatti all’autorità
giudiziaria
(ovvero )
† che, pur essendo stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale
aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto – legge 13/05/1991, n. 152, convertito, con modificazioni,
dalla legge 12/07/1991, n. 203, non ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, in quanto ricorrono i casi
previsti dall’art. 4, primo comma, della legge 24/11/1981, n. 689;
Luogo e data ___________________________
Firma ___________________________
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Allegato D) Dichiarazione relativa ai requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e
professionale
FACSIMILE DICHIARAZIONE RILASCIATA, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000, DA
OGNI CONCORRENTE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
(N.B. la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di un
documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000.
Non è ammessa la sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle
forme previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Il sottoscritto ____________, nato a _________ il ____________, domiciliato per la carica presso la sede
societaria ove appresso, nella sua qualità di __________ e legale rappresentante della _________________,
con sede in ______________, Via _______________________, capitale sociale Euro _______ (________),
iscritta al Registro delle Imprese di ___ al n. ___, codice fiscale n. __________________ e partita IVA n.
___________________
(in RTI o Consorzio costituito o costituendo con le Imprese ________________________) – di seguito
denominata “Impresa”,
- visti gli atti posti a base della procedura d’appalto avente ad oggetto: “R.R.n.1/2012 e s.m.i.-Acquisizione
in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza studenti del progetto KEPASS. Euro
51.500,00 IVA esclusa. CIG: 5841402D69”;
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi,
nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì,
che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto concorrente
rappresentato decadrà dai benefici per i quali lo stesso è rilasciato;
- ai fini della partecipazione alla presente procedura
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’
che l'impresa dispone nel proprio organico o individua a tal scopo, le migliori capacità tecniche-professionali, da
adibire allo svolgimento dei servizi, e di essere in possesso dei requisiti minimi professionali sotto specificati:
a) avere esperienza e capacità organizzative e gestionali di servizi simili o analoghi a quelli oggetto della
presente gara, in particolare sull’accoglienza, vigilanza ed assistenza di persone minorenni, dimostrata
mediante un elenco dei principali servizi simili a quelli richiesti o analoghi, prestati negli ultimi tre anni,
con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi;
b) di possedere i requisiti di capacità finanziaria ed economica, dimostrata mediante dichiarazione allegata
di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385.
Luogo e data ___________________________
Firma ___________________________
Alla presente dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di
validità del soggetto sottoscritto della scheda stessa o di altro documento di riconoscimento
equipollente ai sensi dell’art. 35 comma 2 del DPR 445/2000.
14558
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Allegato E) Schema di offerta economica
DDPF …………… - R.R.N.1/2012 E S.M.I.-ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA
GESTIONE E ASSISTENZA STUDENTI DEL PROGETTO. EURO 51.500,00 IVA ESCLUSA. CIG: 5841402D69”.
OFFERTA ECONOMICA
Ragione Sociale della Ditta:
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Indirizzo, (Via, Cap, Città):
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Partita IVA:_________________________
Codice Fiscale:__________________________________________
Descrizione della prestazione
Servizio di Accoglienza gestione e assistenza studenti in mobilità – Progetto KEPASS
Totale Generale (IVA esclusa):
a) in Euro ed in cifre:
______________________________________________________________________
b) in Euro ed in lettere:
______________________________________________________________________
di cui Euro (in cifre ed in lettere) __________________________________________________________
sono i costi specifici per la sicurezza afferenti alla presente offerta, mentre i costi per la sicurezza da rischio di
interferenza sono pari a zero.
Luogo e Data ___________________
Numero fogli compilati complessivamente (compresi anche quelli che devono essere compilati in caso di
Raggruppamento Temporaneo di Imprese): _______________
Firma del Legale Rappresentante
(nome cognome)
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Se esistono altre ditte che sottoscrivono l’offerta occorre compilare anche il/i seguente /i modulo/i:
Altre ditte che sottoscrivono l’offerta (nel caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese):
N
Indicare la porzione di
fornitura interessata
Ditte
Firma Legale
rappresentate
Ragione sociale:
1
Indirizzo:
Partita IVA:
Ragione sociale:
2
Indirizzo:
Partita IVA:
Ragione sociale:
3
Indirizzo:
Partita IVA:
Ragione sociale:
4
Indirizzo:
Partita IVA:
Ragione sociale:
5
Indirizzo:
Partita IVA:
NEL CASO DI UN NUMERO DI DITTE SUPERIORI A 5, UTILIZZARE PIÙ COPIE DEL
PRESENTE FOGLIO.
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Allegato F) Schema di contratto di appalto
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE
----------oOo---------L’anno 2014 (duemilaquattordici) il giorno ….. (…………….) del mese di ……………… ad Ancona, presso la
Regione Marche - P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello
TRA
La Regione Marche (C.F. 80008630420) di seguito denominata Regione, rappresentata dalla ……………., nata a
……………. il ………….., nella qualifica di Dirigente della Posizione di funzione Istruzione, formazione integrata,
diritto allo studio e controlli di I livello, domiciliato per la carica presso la sede della Giunta Regionale ad Ancona,
via Gentile Da Fabriano, che interviene al presente atto per conto e nell’interesse della Regione in esecuzione a
quanto previsto con delibera della Giunta Regionale n. 443 del 16/03/2009, esecutiva ai sensi di legge;
E
Il Sig………………………, nato a ………………. il ……………….. e residente a …………………… in via
………………………., che interviene in qualità di legale rappresentante dell’Impresa ………………., con sede
legale in ………………., Via …………………… Capitale Sociale Euro ……………………………interamente
versato, C.F. ed iscrizione nel Registro delle Imprese n. …………………, come da certificato rilasciato dalla
C.C.I.A.A. di …………………. in data …………………, prot. …………………………………, conservato agli atti
della P.F. Finanziamenti a Soggetti Pubblici e Privati in Ambito Sociale; di seguito denominata anche impresa.
PREMESSO:
-
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-
-
Che con decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I
livello n. ….. del ………, si indiceva gara, nella forma della procedura in economia ai sensi del Regolamento
regionale n.1 del 16/01/2012 con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.163 del 12/04/2006, in conformità dell’articolo 265, comma 6, del
Regolamento Delegato della Commissione Europea C(2012) n. 7507 di attuazione del Regolamento del
Consiglio (CE, Euratom) n. 966/2012, adottato il 29 Ottobre 2012, richiamato dall’articolo 121 del
Regolamento CE 718/2007, per “Acquisizione in economia del servizio di accoglienza gestione e assistenza
studenti del progetto KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System – cod.
2°ord/178 Programma CBC IPA Adriatico. CIG: 5841402D69”.
Che partecipano al progetto KEPASS come uffici e strutture scolastiche candidate a scambiare e/od ospitare
gli studenti minorenni l’IIS Raffaello di Urbino, l’IIS Panzini di Senigallia, l’IPSSAR Buscemi di San Benedetto
del Tronto, la Shkolla Internacional di Vlora (Valona) – Albania, la Turistcko Ugostiteljska Skola Antona
Stifanica di Porec (Parenzo) – Croazia, la Srednja Sola di Izola (Isola) – Slovenia, e l’ERSU - Ente regionale
per il diritto allo studio universitario di Urbino;
Le parti dichiarano che tutti gli atti concernenti la suddetta gara, unitamente a tutti gli allegati che degli stessi
fanno parte integrante, risultano loro ben noti e che agli stessi intendono fare riferimento, pertanto tali atti si
intendono integralmente recepiti, anche se non vengono materialmente allegati, con rinuncia a qualsiasi
contraria eccezione.
Che con decreto del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I
livello n. ../… del ………, conservato agli atti della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e
controlli di I livello, in base alle risultanze di gara, l’appalto sopra descritto è stato aggiudicato in via definitiva
ed efficace all’Impresa ……………….,con sede legale in………….Via……………………………………, per
l'importo complessivo di Euro………(IVA esclusa);
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che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai controinteressati in
data………. ;
che preso atto di quanto disposto dal D.Lgs 106/09, che ha introdotto il comma 3 bis all’art. 26 D.Lgs. n.
81/08, e conformemente alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici e alla
circolare interpretativa del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n.24 del 14 novembre 2007, non è
necessario redigere il documento unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), in quanto il servizio
richiesto verrà espletato presso luoghi sottratti alla giuridica disponibilità del committente e, quindi, alla
possibilità per la Stazione Appaltante di svolgere nei medesimi luoghi gli adempimenti di legge;
che le parti dichiarano che è stato acquisito agli atti il DURC ed è regolare;
che prima di procedere alla stipula del presente atto è stata effettuata una verifica sull’esistenza di una
convenzione CONSIP parametri prezzo-qualità più conveniente, e che tale verifica ha avuto esito negativo;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1
Efficacia, norme regolatrici e disciplina applicabile
Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con l’approvazione degli atti
di collaudo secondo la disciplina del presente atto medesimo.
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il presente atto è regolato gerarchicamente: 1) dalle clausole del presente atto; 2) dalle disposizioni del decreto
del Dirigente della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello n. ….. del ………,
con il quale si indiceva gara; 3) dalle disposizioni della lettera d’invito-disciplinare; 4) dalle disposizioni del
capitolato tecnico; 5) dall’offerta affidataria; 6) dalle norme di contabilità della Regione Marche; 7) dal D.P.R. 510-2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE»” s.m.i. [infra: “regolamento”]; 7) dal codice civile;.
ARTICOLO 2
Ambito soggettivo
Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per:
A) Regione, la stazione appaltante rappresentata dal dirigente della struttura regionale denominata “P.F.
Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello”;
B) aggiudicatario, la ditta denominata “…………………………….”;
C) offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione
definitiva già citato in premessa;
D) responsabile unico della procedura, ……………..., nella sua qualità di ……………….. della Regione;
E) direttore dell’esecuzione, …………….., nella sua qualità di ……………. della Regione;
F) direttori operativi: per le aree progettuali ……………….., …………………….., nella sua qualità di
…………….. della Regione;
G) per le aree progettuali ……………….., …………………….., nella sua qualità di …………….. della
Regione;
H) appaltatore, il signor …………..… , nella sua qualità di ………………….. dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario potrà indicare, entro 5 (cinque) giorni solari dalla stipulazione del presente atto, tra la proprie
risorse, un Rappresentante, diverso dal legale rappresentante, al quale la Regione, nella persona del
responsabile unico della procedura o del direttore dell’esecuzione, possa fare riferimento per ogni aspetto
riguardante le attività contrattuali. Nel caso in cui l’aggiudicatario proceda alla sostituzione del rappresentante
senza la necessaria preventiva valutazione e autorizzazione della Regione, quest’ultima si riserva, previa
contestazione dell’addebito e valutazione delle deduzioni addotte dall’aggiudicatario nel termine massimo di 5
(cinque) giorni solari, di effettuare una ritenuta sulla garanzia fidejussoria di cui al presente atto d’importo pari al
5% (cinque per cento) della stessa.
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ARTICOLO 3
Oggetto dell’appalto
La Regione, come sopra rappresentata, affida all’Impresa ……………….. di ……………, in seguito denominata
semplicemente “Aggiudicatario”, che accetta, la fornitura di del servizio di accoglienza gestione e assistenza
studenti del progetto KEPASS - Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System - cod. 2°ord/178
Programma CBC IPA Adriatico. CIG: 5841402D69.
I dettagli della fornitura sono descritti nel Capitolato Tecnico e nell’offerta presentata dall’impresa in sede di gara,
documenti che, debitamente sottoscritti, formano parte integrante e sostanziale del presente contratto e vengono
conservati in originale agli atti della P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e controlli di I livello.
ARTICOLO 4
Luogo di esecuzione
Le attività, oggetto della gara possono essere eseguite presso il territorio regionale e, prevalentemente, nei
territori compresi nel Programma CBC IPA Adriatico.
ARTICOLO 5
Durata, avvio dell’esecuzione, proroghe e sospensioni
Il presente contratto spiega i suoi effetti dal giorno successivo a quello di sottoscrizione e termina con
l’approvazione degli atti di collaudo.
Il termine per l’adempimento del contratto è essenziale. Tale termine viene fissato, dal 1 settembre al 20
dicembre 2014 al netto delle operazioni di collaudo.
L’avvio dell’esecuzione del contratto è disposta dal direttore dell’esecuzione, previa autorizzazione del
responsabile della procedura, sulla base di apposito verbale da redigersi ai sensi dell’art. 304 del DPR 207/2010.
Ove non avviata con urgenza, l’esecuzione del contratto deve avvenire al massimo entro 45 giorni naturali e
consecutivi decorrenti dalla data della stipula del presente atto ai sensi dell’art. 153 comma 2 del regolamento
cit..
Nel caso in cui l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga in ritardo rispetto al predetto termine per fatto o colpa
imputabile alla stazione appaltante si applicano i commi 5 e 6 dell’art. 302 del regolamento cit..
L'appaltatore, qualora per cause a lui non imputabili non sia in grado di espletare la prestazione assunta con il
presente atto nel suddetto termine, può richiederne la proroga.
La richiesta di proroga deve essere formulata, pena la sua irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla
scadenza del predetto termine tenendo conto del tempo previsto dal successivo comma. In ogni caso la
concessione della proroga non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilità della
maggiore durata a fatto della stazione appaltante.
La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal responsabile unico della procedura, sentito il direttore
dell’esecuzione, entro ……. giorni solari dal suo ricevimento.
La sospensione è disposta nei casi e con le modalità stabilite dall’art. 308 del regolamento cit..
La sospensione disposta ai sensi del comma precedente permane per il tempo necessario a far cessare le cause
che l’hanno determinata.
L'appaltatore che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione, senza che la stazione
appaltante abbia disposto la ripresa, può diffidare per iscritto il responsabile unico della procedura a dare le
necessarie disposizioni al direttore dell’esecuzione perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai
sensi del presente comma è condizione necessaria per poter promuovere apposito contenzioso, secondo la
disciplina vigente, inteso a far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
Salvo quanto espressamente previsto dal presente articolo, per la sospensione dell’esecuzione del presente atto,
qualunque sia la causa, non spetta all'appaltatore alcun compenso o indennizzo.
In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili all'appaltatore, la sua durata non è
calcolata nel tempo fissato dal presente atto per l'esecuzione delle prestazioni disciplinate.
ARTICOLO 6
Corrispettivo e varianti
Il corrispettivo del presente atto globale, omnicomprensivo, fisso e invariabile, per l’esecuzione del predetto
oggetto è pari a complessivi Euro ________, al netto di IVA.
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Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e nel pieno
adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali e si riferisce a tutti i servizi richiesti in gara.
Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del presente atto e dall’osservanza di leggi,
capitolati e regolamenti, nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità, ivi
compresa la Regione, sono compresi nel corrispettivo contrattuale.
Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’aggiudicatario in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie
stime, a tutto suo rischio, ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto o eventualità.
L’aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti del corrispettivo
contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente atto.
L’aggiudicatario non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni alla fornitura assunta.
Le modalità organizzative, il servizio di accoglienza degli ospiti, le strutture di accoglienza, i tutori incaricati, il
programma socio-culturale, il piano viaggio degli studenti marchigiani e la/e polizza/e assicurativa/e indicate
dall’aggiudicatario in sede di offerta non potranno essere modificate senza preventivo consenso
dell’Amministrazione Committente, se non per cause di forza maggiore. L’eventuale sostituzione è ammessa solo
se le nuove soluzioni proposte presentano requisiti di valore analogo o più qualificato rispetto a quello inizialmente
proposto e, comunque, tale sostituzione deve essere preventivamente valutata e autorizzata dall’Amministrazione
Committente.
Il Committente può chiedere la variazione del servizio come anche la sostituzione del personale impegnato
nell’erogazione del Servizio motivando la richiesta.
Tutti gli importi di cui al presente atto devono intendersi al netto dell'IVA.
ARTICOLO 7
Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario
Sono a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che fanno
carico alla Regione per legge.
L’aggiudicatario dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate nell’esercizio di impresa e che trattasi di
operazioni soggette all’Imposta sul Valore Aggiunto, che l’aggiudicatario è tenuto a versare, con diritto di rivalsa,
ai sensi del D.P.R. n. 633/72.
In caso d’uso il presente atto verrà registrato presso l’Ufficio di Registro e allo stesso dovrà essere applicata
l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del D.P.R. n. 131/86, con ogni relativo onere a carico
dell’aggiudicatario.
Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, tutti gli oneri
e rischi relativi alla prestazione delle attività, e dei servizi oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni
attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un
corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di
trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale.
L’aggiudicatario si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti
e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto.
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle
specifiche indicate nel presente atto e nel Capitolato Tecnico che costituisce parte integrante del presente atto; in
ogni caso, l’aggiudicatario si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e
le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate.
L’aggiudicatario si impegna espressamente a:
a) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle prestazioni
secondo quanto specificato nel presente atto e negli atti di gara richiamati nelle premesse del presente atto;
b) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della qualità
delle proprie prestazioni;
c) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire alla
Regione di monitorare la conformità dei servizi e delle forniture alle norme previste nel presente atto;
d) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati
livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza. L’appaltatore ha l’obbligo di osservare,
nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di
controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante ed in particolare
operare secondo quanto previsto dal Documento Programmatico per la Sicurezza (DPS) della
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amministrazione (il DPS attualmente vigente è approvato con DGR n. 418 del 29/03/2011). L’appaltatore ha
l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le
apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli
in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da
quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente contratto.
In particolare si precisa che tutti gli obblighi in materia di riservatezza verranno rispettati anche in caso di
cessazione dei rapporti attualmente in essere con la Regione Marche e comunque per i cinque anni
successivi alla cessazione di efficacia del rapporto contrattuale.
L’obbligo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente
contratto e non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Per quanto riguarda i dati personali, compresi le utenze telefoniche attivate, riferiti agli studenti marchigiani e
non, assistiti nel corso dell’esecuzione del contratto, la Regione si riserva il diritto di richiedere la rimozione da
ogni registro o supporto di registrazione a disposizone dell’aggiudicatario dopo la terminazione del contratto;
e) garantire che il personale adibito all’esecuzione delle prestazioni osservi il segreto d’ufficio e tenga una
condotta improntata alla riservatezza dei dati della Regione, di tutti gli enti locali sul territorio regionale, e di
tutti i soggetti coinvolti che contribuiranno alla progettazione e alla realizzazione di quanto risulta oggetto della
presente fornitura;
f) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo
e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla Regione;
g) non opporre alla Regione qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa relative alla fornitura o alla
prestazione dei servizi assunti;
h) manlevare e tenere indenne la Regione da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle
norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione dei servizi o delle forniture oggetto del
presente atto, dovranno essere eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici scolastici, dell’ERSU o di
altre strutture interessate; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la Regione stessa;
peraltro, l’aggiudicatario prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, gli uffici
scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate saranno utilizzati dal relativo personale o da terzi autorizzati.
L’aggiudicatario si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze degli uffici
scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate o di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o
interruzioni alla attività lavorativa in atto.
L’aggiudicatario rinuncia espressamente a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione
delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dagli uffici
scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate o da terzi autorizzati.
L’aggiudicatario si impegna ad avvalersi di personale specializzato, in relazione alle diverse prestazioni
contrattuali; detto personale potrà accedere agli agli uffici scolastici, dell’ERSU o di altre strutture interessate nel
rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere del l’aggiudicatario
verificare preventivamente tali procedure.
L’aggiudicatario si obbliga a consentire alla Regione di procedere, in qualsiasi momento e anche senza
preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a prestare la
propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
L’aggiudicatario si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale
che dovessero essere impartite dalla Regione.
L’aggiudicatario si obbliga a dare immediata comunicazione alla Regione di ogni circostanza che abbia influenza
sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.
Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui al presente atto,
tutti gli oneri e rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione del presente atto.
In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la Regione, fermo il
diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto ai sensi delle
successive disposizione in tema di risoluzione.
L’aggiudicatario, nel caso in cui uno o più progetti siano oggetto di controllo di secondo livello, dovrà assicurare la
massima collaborazione agli uffici committenti nel fornire tempestivamente tutte le informazioni e i documenti
necessari alla competente struttura regionale. Nel caso in cui, infine, a seguito di controlli a campione effettuati
sulle operazioni oggetto del servizio affidato, si riscontrassero delle inadempienze a carico dell’aggiudicatario, tali
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da determinare la mancata corresponsione di risorse da parte dell’Unione Europea, l’Amministrazione farà rivalsa
sullo stesso contraente per un ammontare pari al mancato finanziamento.
ARTICOLO 8
Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro
L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni
legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché in
materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare,
l’aggiudicatario si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente atto le
disposizioni di cui al D.Lgs. n. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni.
L’aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività
contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi
di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività,
nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro
scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’aggiudicatario
anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di
validità del presente atto.
ARTICOLO 9
Collaudo e verifica di conformità della fornitura
Durante e successivamente alla realizzazione del servizio l’Amministrazione, attraverso il direttore
dell'esecuzione, si riserva la facoltà di attivare i necessari controlli per accertarne la rispondenza alle
caratteristiche richieste con il presente capitolato.
Una volta decorso il termine di durata del servizio il direttore dell’esecuzione, provvederà alla verifica di
conformità.
Nel caso siano necessarie delle modifiche queste dovranno essere apportate dall’Appaltatore entro, al massimo, i
successivi trenta giorni solari.
La successiva fase di collaudo non dovrà evidenziare ulteriori difetti, pena la risoluzione del contratto, la
sospensione dei pagamenti e l’eventuale incameramento della cauzione.
Per quanto non espressamente previsto in tali documenti, si applicano le disposizioni del DPR 207/2010.
ARTICOLO 10
Pagamento del corrispettivo
Previo, ove possibile, anticipo massimo del 30%, e dietro apposita garanzia fideiussoria per pari importo, la
prestazione sarà fatturata ogni quattro mesi e pagata entro 60 giorni successivi all’approvazione del relativo SAL.
Il saldo sarà effettuato a seguito di attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell’esecuzione
entro 30 giorni dal termine della prestazione ed entro 60 giorni dal ricevimento della fattura.
L’importo delle fatture verrà liquidato secondo le coordinate bancarie indicate dall’appaltatore quale conto
dedicato in base all’art.3 comma 7 della Legge n.136 del 13/08/2010 e di seguito riportate.
Il pagamento sarà eseguito mediante accredito diretto presso…………….. Agenzia di……………., IBAN:
…………………. intestato alla stessa impresa, su cui, secondo quanto indicato dall’appaltatore, potrà operare il
sig.:………………… nato a ………………… il …………………. e residente a …………………… in
…………………………….. C.F.: ……………………….
La fattura dovrà essere intestata alla Regione Marche, P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e
controlli di I livello, Via Tiziano n. 44, CAP 60125, Ancona, P. IVA :00481070423, e spedita per la liquidazione allo
stesso indirizzo.
Non potranno essere liquidate eventuali fatture non autorizzate dal direttore dell’esecuzione.
Ove richiesto, l’aggiudicatario dovrà presentare fatturazione in modalità elettronica come previsto dal nostro
ordinamento a seguito del recepimento della Direttiva 45/2010/UE, nelle modalità chiarite dalla circolare
dell’Agenzia delle Entrate numero 18/E del 24 giugno 2014.
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ARTICOLO 11
Tracciabilità flussi finanziari
L’appaltatore si impegna a rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi ai servizi oggetto del presente
contratto, osservando puntualmente quanto previsto dall’art. 3, della Legge n.136 del 13/08/2010 e successive
modifiche, riportando, per ciascuna transazione, i seguenti riferimenti: CIG: 5841402D69; CUP
B73C12000080005
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefettura-ufficio
territoriale del Governo della provincia di Ancona della notizia dell’inadempimento della propria controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Nel caso in cui quanto previsto dal precedente comma non venisse rispettato, il contratto si intende risolto di
diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c. così come previsto dal comma 8, art. 3, della legge n. 136 del 13/08/2010.
ARTICOLO 12
Cauzione
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del decreto legislativo 163/2006, l’appaltatore ha costituito una cauzione
definitiva di Euro………..(Euro………………..) pari al …………… per cento dell’importo del corrispettivo per
l’esecuzione del presente atto mediante polizza fidejussoria n…………. rilasciata in favore della Regione Marche
dalla………………….Agenzia di……………….. in data……………………………………….
Tale documento viene conservato in originale presso la P.F. Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e
controlli di I livello della Regione Marche.
Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del presente atto e cessa di
avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo secondo la disciplina del presente atto.
La cauzione definitiva è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla
preventiva escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore della Regione a garanzia
dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1938
c.c., nascenti dall’esecuzione del presente atto.
In particolare, la cauzione rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’appaltatore, anche quelli a
fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che la Regione ha
diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione per l’applicazione delle penali. È fatta salva la possibilità per la
Regione di applicare le disposizioni del presente atto in materia di contestazioni di inadempimento e applicazione
di penali.
In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta dalla
Regione.
Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali o per qualsiasi
altra causa, l’appaltatore dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 15 giorni solari dal ricevimento della
relativa richiesta effettuata dalla Regione.
In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo la Regione ha facoltà di dichiarare risolto
il presente atto.
ARTICOLO 13
Penali
Nel caso che l’adempimento del contratto non fosse corretto, sono previste delle penali del seguente importo:
Ͳ penale di € 150,00 per ogni giorno di mancata sorveglianza degli studenti stranieri ospiti;
Ͳ penale di €. 500,00 per la mancata organizzazione di ogni evento previsto nel programma socio-culturale
offerto agli studenti ospiti durante il loro soggiorno in Italia.
Tale penale sarà detratta dalla cauzione in possesso o dalla fattura in corso di liquidazione.
La Regione potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente atto con quanto
dovuto all’aggiudicatario a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati.
La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso l’aggiudicatario
dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di
pagamento della medesima penale.
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Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al 20 per
cento del corrispettivo contrattuale, il responsabile unico della procedura promuove l'avvio delle procedure di
risoluzione previste dal presente atto.
ARTICOLO 14
Risoluzione
La Regione può procedere alla risoluzione del contratto se accerta che comportamenti dell'aggiudicatario
concretano grave inadempimento alle obbligazioni del presente atto o ritardi rispetto ai termini stabiliti tali da
compromettere la buona riuscita della prestazione assunta.
In tal caso la Regione diffida formalmente l’aggiudicatario ad adempiere entro un termine di 15 (quindici) giorni
dal ricevimento della diffida, trascorso il quale senza che l'aggiudicatario abbia adempiuto, su proposta del
responsabile unico della procedura, dispone la risoluzione del presente atto.
In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la Regione acquisisce il diritto di
ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'aggiudicatario per il mancato o inesatto adempimento delle
obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata ancora restituita, o di applicare una penale
equivalente, nonché di procedere nei confronti dell’aggiudicatario per il risarcimento del danno.
In ogni caso, si conviene che la Regione, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per
l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice civile, nonché ai sensi
dell’art. 1360 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata a.r., nei
seguenti casi:
a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge
applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione
amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga
designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni
o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario;
b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o
il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti
contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano
assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
c) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per la stipula dell’atto medesimo per lo svolgimento
delle attività ivi previste;
d) qualora gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
e) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici) giorni
solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Regione;
f) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche disposizioni
contenute nel presente atto;
g) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui, intentate
contro la Regione, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto;
h) nel caso in cui l’appaltore, qualora necessario, non sia in grado di sostituire le risorse incaricate di eseguire le
prestazioni previste con figure di profilo equivalente e adeguato, secondo il giudizio motivato del direttore di
esecuzione, basato sui requisiti richiesti nei documenti di gara;
i) per il venir meno dell’interesse pubblico alla prestazione oggetto del presente contratto a causa di qualunque
fatto, dell’uomo, per forza maggiore o atto d’imperio, che ha reso non più utilizzabile quanto qui richiesto;
i) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.
In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da
parte della Regione delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le
condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale
pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a
quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.
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ARTICOLO 15
Recesso
La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente atto, in
tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.
L'esercizio del diritto di recesso é preceduto da formale comunicazione all'aggiudicatario da darsi con un
preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r., decorsi i quali la
Regione prende in consegna le prestazioni e redige il certificato di regolare esecuzione.
In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Regione che abbiano incidenza sulla prestazione,
la stessa Regione potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno
20 (venti) giorni solari, da comunicarsi all’aggiudicatario con lettera raccomandata a.r..
ARTICOLO 16
Danni e responsabilità civile
L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto
dell’aggiudicatario stesso quanto della Regione o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre
inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di
terzi, manlevando da ogni responsabilità verso terzi o pretesa risarcitoria da parte di terzi nei confronti della
Regione per fatti od atti accaduti nel corso o a causa dell’adempimento del presente contratto.
ARTICOLO 17
Divieto di cessione del contratto
È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità dell’atto
medesimo.
In caso di inadempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, la Regione, fermo
restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto, il presente atto.
ARTICOLO 18
Subappalto e Subcontraenza
Data la particolare natura dei servizi richiesti e il carattere di fiducia ed affidamento che ne scaturisce tra
Amministrazione Committente e l’aggiudicatario, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, l’impresa,
conformemente a quanto dichiarato in sede di gara, non è autorizzata ad affidare in subappalto l’esecuzione di
alcuna delle attività oggetto del contratto.
L’impresa è responsabile per i danni che dovessero derivare alla Regione o a terzi per fatti comunque imputabili
ad eventuali ditte fornitrici di servizi (subcontraenti) necessari per l’espletamento dell’appalto richiesto.
L’Impresa si obbliga a manlevare e tenere indenne la Regione da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe
imputabili ai suoi subcontraenti o ai suoi ausiliari.
L’Impresa si obbliga a risolvere tempestivamente i negozi contratti con eventuali subcontraenti, qualora durante
l’esecuzione del presente contratto la Regione dovesse procedere per il recesso, la risoluzione, la rescissione, la
sospensione e/o l’interruzione del contratto. In tal caso l’Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo né al
differimento dei termini di esecuzione del contratto.
ARTICOLO 19
Brevetti e diritti di autore
L’aggiudicatario, in conseguenza, assume a proprio carico tutti gli oneri, comprensivi delle eventuali spese di
giudizio, derivanti da ogni eventuale azione giudiziaria da chiunque promossa nei confronti della Regione causa
dell’illecita contraffazione o violazione di brevetti o diritti di autore relativamente ai prodotti forniti in dipendenza
del presente contratto.
E’ obbligo della Regione informare per iscritto l’Impresa del verificarsi di azioni del genere.
14569
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
ARTICOLO 20
Foro competente
Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e la Regione, sarà competente in via esclusiva il Foro di
Ancona.
ARTICOLO 21
Trattamento dei dati personali
Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della sottoscrizione del
presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione
dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del presente
atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa.
La Regione, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto stesso ed alla sua
esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per le finalità
legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione, nonché per l’analisi degli ulteriori
risparmi di spesa ottenibili.
La trasmissione dei dati dall’appaltatore alla Regione avverrà anche per via telefonica o telematica nel rispetto
delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al D.lgs. 196/2003.
Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza
nel pieno rispetto del citato D.lgs. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure
minime di sicurezza da adottare.
Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero
esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori
derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.
ARTICOLO 22
Spese contrattuali
Tutte le spese inerenti agli adempimenti fiscali, ivi comprese le spese di bollo del presente contratto, e con
esclusione della sola Iva, sono a carico dell’aggiudicatario.
REGIONE
Impresa
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
…………………………………..
Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e
controlli di I livello
nella qualità di legale rappresentante
………………………..
……..…………..
Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, la parti approvano specificamente le clausole e
condizioni di seguito elencate:
Art. 7: Oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario; Art. 9: Diritti di proprietà; Art. 10: Collaudo e
verifica di conformità della fornitura; Art. 13 Penali; Art. 14: Risoluzione; Art. 15 Recesso; Art. 16: Danni e
responsabilità civile; Art. 17: Divieto di cessione del contratto; Art. 18: Subappalto e Subcontraenza; Art.19:
Brevetti e diritti di autore; Art.20: Foro competente; Art.21: Trattamento dei dati personali.
REGIONE
Impresa
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
…………………………………..
Istruzione, formazione integrata, diritto allo studio e
controlli di I livello
nella qualità di legale rappresentante
………………………..
……..…………..
14570
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
con il Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto
2013, successivamente rettificato dal DDS Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 580/AFP del 6 settembre 2013, con il quale si è approvato il bando
di accesso alla Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, per un importo complessivo pari a _ 2.500.000,00, saranno sufficienti a
finanziare tutte le istanze che risulteranno ammissibili alla graduatoria regionale;
- di stabilire, pertanto, che è possibile riconoscere gli
aiuti ad un primo elenco di n. 19 beneficiari con
sedi nelle province di Ancona e Macerata, elencati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente decreto, per le motivazioni riportate nel
documento istruttorio, in quanto le domande,
istruite secondo i criteri previsti dal summenzionato DDS n. 548/2013, sono risultate ammissibili;
- di fare obbligo ai beneficiari di rispettare i vincoli
e le prescrizioni stabiliti dal bando di accesso agli
aiuti per la MISURA 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, come adottato con il summenzionato DDS Agricoltura, Forestazione e
Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013, e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative
all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale,
pena la revoca degli aiuti;
- di comunicare la finanzi abilità ai beneficiari,
secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante PEC o in
alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento;
- di prendere atto che la copertura finanziaria del
presente atto è assicurata dal Piano Finanziario
PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato,
oltre alla quota di cofinanziamento regionale
garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710
UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale
www.agri.marche.it.
e
sul
portale
www.siar.regione.marche.it.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente PF Liberalizzazione
e Semplificazione delle Attività di Impresa
n. 267 del 07/07/2014.
D.G.R.653 del 30/05/2014 - Progetti integrati
chiusura del bando
IL DIRIGENTE PF LIBERALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI IMPRESA
omissis
DECRETA
- di disporre la chiusura del bando dei progetti integrati di cui al Decreto del Dirigente della PF liberalizzazione e semplificazione delle attività di
impresa n. 215 del 13/06/2014 per esaurimento
delle risorse finanziarie;
- di pubblicare il presente decreto, completo degli
allegati sul B.U.R. della Regione, ai sensi della
L.R. 28 luglio 2003 n. 17;
Si attesta inoltre che dal presente non deriva né può
derivare impegno di spesa da parte della Regione.
IL DIRIGENTE DELLA PF
Dott.ssa Carla Stramignoni
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione diversificazione delle Attività
Rurali e struttura decentrata di Macerata
n. 57 del 08/07/2014
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013
- Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura
a) “Interventi per l’agriturismo” approvato con
DDS n. 548/2013 - primo elenco domande
finanziabili.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dottor Andrea Scarponi
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE DIVERSIFICAZIONE DELLE
ATTIVITA’ RURALI E STRUTTURA
DECENTRATA DI MACERATA
omissis
DECRETA
- di prendere atto che le risorse messe a disposizione
14571
STROPPA
CAPPELLINI
GUALTIERO
ARNALDO
ANTONIO
MAURIZIO
SOCIETA‘ AGRICOLA LE BORETTE
DI PIEROBON ARNALDO E C. S.A.S.
AZIENDA AGRICOLA CAPPELLINI
MIRCO
PELLEGRINI ROBERT
LANCIONI FEDERICO
FORESTALE LUTI SOC. AGRICOLA
DI ROSINI L., TARTARELLI T. & C.
SNC
BARCHETTA MONIA
SOCIETA' AGRICOLA DRSILENZI S.S. ANNALISA
ALESSANDRA
BERRE‘ GUALTIERO
AZIENDA AGRICOLA FIORDALISO DI
RENZO
STROPPA RENZO
FEDERICO
AUTORINO LORENZO
PRIORI ALESSANDRA
FASHION FUR DI MOSCETTI
MAURIZIO
AZ. AGR. GRESTA - ITALIA S.S.
CIPRIANI MARA
10479 BRRGTR30H10C704M
11605 01674350432
11299 STRRNZ60S18D451J
11314 CPPMRC77R28A271G
11234 PLLRRT64C13Z404H
11601 LNCFRC87A26L191X
10425 01426820435
11005 BRCMNO74P61E783E
11808 01741610438
11342 PRRLSN72A56D211J
10977 MSCMRZ56D29B474F
10524 02018600425
11047 CPRMRA56P59F051D
4
5
6
7
8
9
10
11
14572
12
13
14
15
16
MARA
CASTELRAIMONDO
CASTELPLANIO
SHIRMALI
FOROUSH
CIPRIANI
GAGLIOLE
APIRO
CALDAROLA
PETRIOLO
TREIA
CALDAROLA
ARCEVIA
SASSOFERRATO
FABRIANO
SARNANO
CINGOLI
FIASTRA
MOSCETTI
PRIORI
SILENZI
BARCHETTA
ROSINI
LANCIONI
PELLEGRINI
PIEROBON
BERRE'
AUTORINO
SARNANO
FIASTRA
COMUNE
PROGETTO
€ 196.009,92
€ 118.235,71
€ 111.726,59
€ 68.755,76
€ 238.365,70
€ 66.631,03
€ 154.386,53
€ 111.456,80
€ 86.925,93
€ 139.142,12
€ 115.973,76
€ 72.266,69
€ 105.914,26
€ 332.891,53
€ 164.394,35
€ 175.905,34
COSTO TOTALE
PROGETTO
€ 50.000,00
€ 41.382,50
€ 44.752,07
€ 23.840,60
€ 107.141,48
€ 23.258,36
€ 50.000,00
€ 48.687,82
€ 29.181,82
€ 50.000,00
€ 50.000,00
€ 32.520,01
€ 36.886,10
€ 140.000,00
€ 50.000,00
€ 50.000,00
CONTRIBUTO
TOTALE
PROGETTO
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ZAHRA
MONIA
ROBERT
MIRCO
LORENZO
FERRARI
10446 TRNLNZ76L01B474E
CRISTIANA PATRIZIA
3
FABRIZI
COGNOME
11815 FRRCST71E52F205B
VENANZO FABRIZIO
NOME
2
SOCIETA‘ AGRICOLA FABRIZI
VENANZO FABRIZIO E LIBERTI
ENZA S.S.
FERRARI
CRISTIANA
PATRIZIA
RAGIONESOCIALE
11245 01141480432
CUAA
1
NUM
Allegato A
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
11585 LNZRCR47H28I726T
11020 01258890423
11795 00604160432
17
18
19
RICCARDO
AZIENDA AGRICOLA LA CAMILLONA
LUDOVICA
DI LUDOVICA BARGILLI & C. S.N.C.
SOCIETA' AGRICOLA SILVETTI
GIANFRANCO E GAETANO SOCIETA' RICCARDO
SEMPLICE
LENZI RICCARDO
SILVETTI
BARGILLI
LENZI
LORO PICENO
CASTELFIDARDO
MONTEFANO
€ 140.816,03
€ 239.201,38
€ 29.982,09
€ 50.000,00
€ 50.000,00
€ 9.920,47
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
14573
ANNO XLV • N. 69
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata
di Ancona e irrigazione n. 246 del
03/07/2014
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013
- D.A. n. 163/10 Bando misura 1.2.1 “Ammodernamento delle aziende agricole” approvato
con DDS 553/AFP del 05-08-2013. Comunicazione di finanzi abilità n. 24 beneficiari - 3°
elenco.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO
DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA
DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di stabilire che è possibile erogare gli aiuti ai n. 24
beneficiari dell’allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente decreto, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, in quanto le
domande istruite secondo i criteri fissati dal DDS
204 /AFP del 13-03-2014 sono risultate ammissibili ed hanno confermato un punteggio di priorità
compreso tra 95 e 74 incluso;
- di stabilire che l’aiuto è vincolato alle prescrizioni
stabilite dal bando n. DDS n. 553/AFP del 05-082013 e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e
regionali relative all’attuazione delle politiche di
Sviluppo Rurale pena la revoca degli aiuti;
- di comunicare la finanziabilità agli interessati,
secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante PEC o in
alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento;
- di dare atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla
quota di cofinanziamento regionale garantita dalla
disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06
del bilancio di previsione 2014 e successivi;
- di pubblicare per estratto sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale sul
portale www.siar.regione.marche.it.;
IL DIRIGENTE
Dott. Roberto Luciani
14574
ANNO XLV • N. 69
10833
11008
11142
11337
11717
10541
11280
11641
10944
11168
10528
11721
11201
11356
11668
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
id
1
N. ord
14575
02618480426
AP
AP
AP
80,00
80,00
80,00
CRBMCL43H62H321C
MSSPRZ77M07G005T
CARBONI
MASSI PATRIZIO
VIRGILI
ZEPPONI
PATTIVANOCCI
SGARIGLIA
MARIANI
SOC.AGR.MAGNA MATER
AGRICULT SRL
PEZZUOLI
MARCHETTI
AZ. AGR. CARMINUCCI DI
PIERLUIGI CARMINUCCI &
C
CHIARIOTTI
AZ.AGRICOLA SPURIO
MARISA
AURELI
CAPRIOTTI
RAGIONE
SOCIALE/Cognome
MARCELLA
PATRIZIO
GIULIANO
MICHELE
LIDIA
DAVIDE
MARTA
LUIGI
DOMENICO
ROMINA
MORENO
MARIA
Nome
RIPATRANSONE
OFFIDA
RIPATRANSONE
OSIMO
JESI
ACQUAVIVAPICENA
€24.228,00
€20.762,90
€46.074,00
€18.694,50
€20.464,31
€48.174,84
BELFORTEALL'ISAURO €21.581,78
€63.216,01
€19.650,75
SANBENEDETTODEL
TRONTO
RIPATRANSONE
€44.202,72
€44.242,50
€86.837,44
€24.469,80
€32.220,30
€18.063,40
Contributo Ammesso
RIPATRANSONE
GROTTAMMARE
STAFFOLO
RIPATRANSONE
RIPATRANSONE
ACQUAVIVAPICENA
Comune
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
VRGGLN70C01G005D
PTTLDI89S49Z110Y
AN
83,00
83,00
SGRDVD82E27H769M
MRNMRT60B64A740Q
AP
PU
02014560441
PZZLGU74C05H769F
MRCDNC71D16H321S
01098050444
RLAMRN82M13A252L
AN
83,00
85,00
AP
85,00
90,00
AP
AP
95,00
85,00
AN
AP
01580170429
AP
95,00
85,00
SPRMRS58R48H321L
AP
95,00
CPRMRA55H46A047U
AP
95,00
CUAA
PROV
Punteggio
Definitivo
BANDO emanato con Decreto n. DDS n. 553/AFP del 05-08-2013- Misura 1.2.1 Ammodernamento delle aziende agricole –
1° elenco delle domande finanziabili
Allegato A
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
11675
11850
11778
11406
11835
11647
11322
10530
11365
16
17
18
19
20
21
22
23
24
AP
79,00
75,00
75,00
75,00
78,00
GDTMSM52L04G005M
01081420422
TRNNTN52B27Z600K
AN
AN
01638680445
AP
FM
SSSBLD56E29D211G
AN
80,00
01617000441
RFECHR73M70A271M
AN
80,00
CRSRFL63L31H321M
AP
80,00
SNDGCM70L25G920R
FM
80,00
TERNI
ZENOBI
GUIDOTTI
IL GERMOGLIO SOCIETA‘
AGRICOLA SEMPLICE DI
BASILI ANDREA E SARA
LOGOS SOCIETA‘
COOPERATIVA AGRICOLA
SOCIALE
SASSAROLI
REFE
CORSI
SANDRONI GIACOMO
ANTONIO
FAUSTO
MASSIMO
UBALDO
CHIARA
RAFFAELE
GIACOMO
€13.110,24
€77.349,70
€56.230,00
€13.596,00
€18.251,56
NUMANA
FABRIANO
OFFIDA
€15.416,10
€28.770,85
€22.264,56
SANT'ELPIDIOAMARE €122.381,79
ASCOLIPICENO
ANCONA
ANCONA
RIPATRANSONE
MONTEGIBERTO
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
14576
ANNO XLV • N. 69
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura Decentrata
di Ancona e Irrigazione n. 247 del
04/07/2014.
Reg. (UE) n. 1308/2013 e Reg. (CE) n.
555/2008 e smi - DM n. 15938/2013 - DGR
Marche n. 62/2014 - Istruzioni Operative
AGEA n. 14/2014 - PNS - Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti - Modifica termini
istruttori - Camp. 13/14.
IL DIRIGENTE
Roberto Luciani
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 574 del 08/07/2014
L. 266/91 e L.R. 15/2012 - Iscrizione nel
Registro regionale del Volontariato (Sezione
Ambiente) dell’associazione “Voglia di Portonovo onlus” di Ancona (AN).
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO
DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA
DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
DECRETA
omissis
1. di modificare il decreto n. 168/CSI del
16/05/2014, prorogando al 15 luglio 2014 il termine entro il quale i richiedenti ammessi al
finanziamento per domande di aiuto con pagamento anticipato devono far pervenire alla SDA
competente per territorio l’apposita richiesta sottoscritta, corredata contestualmente da attestazione di inizio lavori e garanzia fideiussoria pari al
120% dell’importo ammesso, secondo quanto
previsto dalla circolare AGEA prot. n. 697/UM
del 19/03/2009 e n. 27 prot. UMU.2010.1091 del
14/07/2010. La SDA comunica entro il 17 luglio
2014 alla PF Competitività e sviluppo dell’impresa agricola, struttura decentrata di Ancona e
irrigazione, l’elenco delle domande con pagamento anticipato dell’aiuto che entro i termini
fissati dal presente punto siano prive di attestazione di inizio lavori e contestuale polizza
fideiussoria.
2. di stabilire conseguentemente che le domande
ammesse a finanziamento con pagamento dell’aiuto anticipato che alla data del 15 luglio 2014
siano prive di attestazione di inizio lavori e/o di
polizza fideiussoria, saranno dichiarate decadute,
ai sensi della legge 241/1990, e che verrà effettuato lo scorrimento in graduatoria delle domande secondo l’ordine di priorità conseguito dalle
stesse;
3. di confermare le altre disposizioni contenute nel
DDPF n. 168/CSI/2014;
4. che per quanto non espressamente riportato nel
presente provvedimento si deve fare riferimento
alla normativa nazionale e comunitaria vigente in
materia, alle istruzioni operative di OP Agea n.
14/2014 e alla DGR Marche n. 62/2014.
DECRETA
1. di iscrivere l’associazione di volontariato denominata “Voglia di Portonovo onlus” con sede ad
Ancona (AN) in via Ugo Tombesi n. 8, cap
60131, C.F. 93140660429, nel Registro regionale delle organizzazioni di volontariato - sezione
“Tutela e valorizzazione ambientale” ai sensi
della DGR n. 1789/2012;
2. di prendere atto che dal presente decreto non deriva né può derivare impegno di spesa per la
Regione Marche;
3. di disporre la pubblicazione del seguente atto per
estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione
Marche.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Avv. Cristina Martellini
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
_______________________________________________________
Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale n. 13 del
30/06/2014.
Piano Assetto Idrogeologico Bacini Regionali
DACR 116/2004-art. 19 N.A. e L.R. 22/2011
art. 13. Determinaz. Dir. Provincia di Ancona
14577
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
35/2014. Modifica area a rischio idrogeologico Cod. F 09-0557 Comune di Corinaldo. PRESA D’ATTO.
IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA'
DI BACINO REGIONALE
omissis
DECREA
DI PRENDERE ATTO della Determinazione del
Dirigente del Servizio - Dipartimento III - Serv. 1 Urbanistica della Provincia di Ancona n. 35/2014, di
accoglimento dell’istanza, presentata dal Sig. Sauro
Fattorini, volta alla modifica di una parte d’area di
versante a rischio gravitativo contraddistinta con il
codice F-09-0557 (P3, R3) - ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI ubicati nel comune di Corinaldo nella tavola RI 20 del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e
sostanziale (All. A).
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e
sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITÀ DI BACINO
REGIONALE
Dott. Geol. Marcello Principi
Allegato A: a. Modifica, ai sensi dell’art. 19 delle
N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico:
Comune di Corinaldo (AN), Tav. RI 20 - cod. F09-0557 (P3, R3) (scala 1:25.000);
b. individuazione, ai sensi dell’art. 19 delle N.A.
del PAI, di un’area a rischio idrogeologico:
Comune di Corinaldo (AN), Tav. RI 20 – cod. F09-1021 (P2, R2) (scala 1:25.000);
L’allegato al presente atto ne costituisce parte
integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale conservato presso la Segreteria
Tecnica dell’Autorità di Bacino Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito internet dell’Autorità di Bacino Regionale (http://www.autoritabacino.marche.it).
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ANNO XLV • N. 69
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 69
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del
D.P.R. 24 novembre 1971 n° 1199.
DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Il
presente atto può essere scaricato integralmente dal
seguente link selezionando la voce Provvedimento
finale:
http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/596/Di
tta/458/ID_proc/1194/Tipo/VIA/directory/V00535/
Default.aspx
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 73 del 04/07/2014.
L.R. 3/12 art.8 Verifica assoggettabilità Progetto Realizzazione centrale idroelettrica, ricostruzione briglia, sistemazione idraulica, consolidamento argine F. Esino zona PIP Comune
Rosora. Ditta: General Impianti. Esclusione da
VIA.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
omissis
DECRETA
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Dott. Geol. David Piccinini
DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, comma 9,
lett. a) della L.R. n° 3/2012, dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto “Realizzazione di mini impianto idroelettrico della potenza di
70,63 kW sul Fiume Esino in Località Angeli di
Rosora integrato con la ricostruzione della briglia
esistente e con la sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del Fiume Esino a valle del ponte S. P. 9, stralcio funzionale lavori di consolidamento argine a protezione zona P.I.P. Comune di
Rosora” presentato dalla ditta General Impianti S.r.l.
di Maiolati Spontini (AN) purché nelle successive
fasi progettuali, di cantiere e di esercizio dell’impianto siano rispettate le prescrizioni riportate nell’Allegato 1 che fa parte integrante del presente
decreto.
DI TRASMETTERE copia del presente atto alla
ditta General Impianti S.r.l., ai Comune di Rosora e
Cupramontana, alla Provincia di Ancona Area Acque
Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche e Settore X
Gestione Viabilità, all’ARPAM Dipartimento Provinciale di Ancona, all’Autorità di Bacino Regionale, alla P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni
energetiche, Gas ed Idrocarburi e al Corpo Forestale
dello Stato Comando Provinciale di Ancona.
DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini dell’art. 8 della L.R. n°
3/2012 e non sostituisce in alcun modo ulteriori
autorizzazioni, pareri od atti di assenso comunque
denominati di competenza di questa o di altre amministrazioni.
DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma
4, della Legge n° 241/1990 che contro il presente
provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro
60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto.
Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto
14580
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
ALLEGATO 1
PRESCRIZIONI RELATIVE ALL’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI
IMPATTO AMBIENTALE
1) Prescrizioni da adempiere in fase di cantiere
a) L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato a questo ufficio con 15 giorni di anticipo affinché si possa attivare
le attività di controllo ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012.
b) Dovranno essere installati un adeguato sistema di monitoraggio (asta idrometrica tarata), di facile controllo per
le dovute verifiche del rilascio del DMV da parte degli Enti competenti, e dispositivi per la misura delle portate
derivate secondo quanto indicato nel PTA (art. 67 delle NTA).
c) Il taglio della vegetazione ed i lavori che producono forti rumori e molte polveri dovranno essere sospesi nel
periodo tra marzo e giugno.
d) In riferimento alla dichiarata naturalità del sito e all'assenza di attività antropiche pregresse, non è possibile
escludere il sito da possibili contaminazioni di inquinanti derivanti dagli scarichi industriali o sversamenti abusivi.
La ditta, pertanto, dovrà analizzare il materiale scavato su un set di parametri più ampio da concordare con il
competente Servizio ARPAM.
e) Dovranno essere adottate tutte le tecniche volte a contenere i livelli di inquinamento acustico e, se necessario,
utilizzare anche barriere fonoassorbenti temporanee.
2) Prescrizioni da adempiere in fase di esercizio
a) In attesa delle valutazioni del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Regionale i valori a cui attenersi per il
rilascio del DMV sono: da dicembre a marzo 3.375 I/s, ad aprile, maggio e a novembre 2.250 l/s, da giugno ad
ottobre 1.125 I/s.
b) Qualora la portata della derivazione sia inferiore ai valori di DMV, tale portata dovrà essere totalmente
rilasciata.
c) Dovranno essere trasmesse all'Autorità concedente - Provincia di Ancona - almeno le seguenti informazioni:
portata media annua effettivamente derivata e restituita; portate medie, massime e minime mensili effettivamente
derivate nel corso dell'anno solare; distribuzione delle portale medie, massime e minime mensili effettivamente
restituite; portate giornaliere effettivamente derivate; volumi mensili effettivamente derivati e volume annuo
effettivamente derivato.
d) Le prevedibili operazioni di pulizia dell’opera di presa della centrale idroelettrica dovranno necessariamente
prevedere la successiva gestione a norma di legge del materiale raccolto, ad eccezione del materiale proprio del
trasporto solido che dovrà essere comunque restituito al corpo idrico ai fini del mantenimento del trasporto.
e) Entro 3 mesi dalla messa a regime dell’impianto dovrà essere fornita apposita valutazione di impatto acustico
"post operam" redatta da un tecnico competente in acustica. Tale valutazione dovrà essere effettuata con misure
dirette. I rilievi dovranno essere eseguiti in conformità al DM 16/03/98, sia ad 1 metro dalle principali sorgenti
sonore, sia in corrispondenza degli ambienti abitativi vicini e degli spazi fruibili da persone e comunità, nei periodi
di riferimento diurno e notturno, nelle condizioni maggiormente cautelative per gli ambienti abitativi. La relazione
tecnica dovrà riportare il confronto con i limiti di emissione ed immissione (assoluta e differenziale), previsti dalla
normativa vigente. La relazione tecnica, in caso dl superamento dei limiti previsti dalla normativa, dovrà
contenere un opportuno piano di adeguamento finalizzato al rientro nei limiti intervenendo o direttamente sulle
sorgenti o sulla via di propagazione del rumore. Tale relazione tecnica dovrà anche essere corredata di
opportuna planimetria (1:500 o 1:1000) con indicati i punti di misura, gli spazi utilizzati da persone e comunità, la
posizione degli ambienti abitativi, le distanze tra le sorgenti e gli ambienti abitativi, le posizioni delle sorgenti e le
principali infrastrutture dei trasporti, con le rispettive fasce di pertinenza, e la classificazione acustica dell’area.
14581
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI
E SPORT
ANNO XLV • N. 69
Iscrizione “CILS Cooperativa Inserimento
Lavoratori Svantaggiati Cooperativa Sociale
onlus” di Macerata all’albo regionale delle
cooperative sociali sez B.
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Decreto n. 72 del 21/05/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
Funzione di vigilanza . Cancellazione dall’albo
regionale.
Decreto n. 81 del 05/06/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
Iscrizione “Il Castello Cooperativa Sociale di
Falconara Marittima all’albo regionale delle
cooperative sociali sez B.
_______________________________________________________
Decreto n. 73 del 21/05/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
Iscrizione “Alma Consulting
Cooperativa
Sociale” di
Castelbellino all’albo regionale
delle cooperative sociali tipologia A.
_______________________________________________________
Decreto n. 82 del 05/06/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
Iscrizione “ Cooperativa Sociale San Michele
Arcangelo Società cooperativa agricola onlus”
all’albo regionale delle cooperative sociali sez
“B”.
_______________________________________________________
Decreto n. 74 del 21/05/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
Iscrizione “ cooperativa sociale ASEA onlus” di
Ascoli Piceno all’albo regionale delle cooperative sociali sez A.
_______________________________________________________
Decreto n. 83 del 05/06/2014
L.R. 20/2004D.G.R. n. 892/29006. Cancellazione dall’albo regionale S.m.S. della Società
Operaia di mutuo Soccorso “G. Garibaldi” di
Porto San Giorgio.
_______________________________________________________
Decreto n. 75 del 21/05/2014
Iscrizione Associazione “ANOLF Pesaro Urbino” al registro regionale o.d.v. sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti.
_______________________________________________________
Decreto n. 84 del 11/06/2014
Cancellazione associazione “I Clowndottori
onlus” dal registro regionale o.d.v.
_______________________________________________________
Decreto n. 76 del 21/05/2014
Cancellazione associazione “Tribunale per i
diritti del malato” dal registro regionale o.d.v.
_______________________________________________________
Decreto n. 85 del 11/06/2014
Iscrizione Associazione “Centro Zaccheo: oggi
vengo a casa tua” al registro regionale o.d.v.
sez socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti.
_______________________________________________________
Decreto n. 77 del 22/05/2014
attuazione DGR 1506/2013 All.2 liquidazione
ed erogazione dei contributi per il finanziamento di progetti provinciali di prevenzione del
Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) - capitolo
5.28.23.159 - Euro 90.000,00.
_______________________________________________________
Decreto n. 86 del 19/06/2014
Attuazione DGR n° 1453/2012 - Progetto:
“Sistema Bibliotecario Carcerario Regionale” –
Impegno e liquidazione di contributi – Euro
12.000,00 - Capitolo 20815101
_______________________________________________________
Decreto n. 78 del 28/05/2014
Iscrizione al registro regionale o.d.v. sez socio
sanitaria, socio assistenziale e tutela dei diritti dell’associazione “ Confraternita Misericordia di Osimo”.
_______________________________________________________
Decreto n. 87 del 23/06/2014
L.R. 28/2008 – Impegno, liquidazione ed erogazione dei compensi e delle spese ai mediatori del Centro Regionale per la Mediazione dei
Conflitti – capitoli 53015102 e 20701130 –
Periodo: 01 Febbraio 2014 – 05 Maggio 2014.
_______________________________________________________
Decreto n. 79 del 28/05/2014
Iscrizione Associazione “Gruppo Donatori di
Sangue Frates” al registro regionale o.d.v. sez
socio sanitaria, socio assistenziale e tutela dei
diritti.
_______________________________________________________
Decreto n. 88 del 30/06/2014
Attuazione DGR1506/2013 liquidazione ed
erogazione a favore dell’IRS l’Aurora Società
Cooperativa Sociale per il contrasto delle
_______________________________________________________
Decreto n. 80 del 28/05/2014
L. 381/91,L.R. 34/2001,D.G.R. 182/2011.
14582
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
dipendenze patologiche.
5.28.23.138.
(CD1)
sul B.U.R. Marche e in versione integrale sul
sito web della Provincia di Ancona, dell’esito
della presente procedura di verifica ai sensi dell’art. 8, comma 11 della l.r. 3/2012.
IV. Di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Castelbellino, per quanto di
competenza ai sensi della l.r. 3/2012.
V. Di dare atto che il presente provvedimento non
sostituisce nessun altro parere o autorizzazione
richiesti dalle vigenti norme e che viene emesso
fatti salvi eventuali diritti di terzi.
VI. Di dare atto che il presente provvedimento
non comporta per sua natura impegno di spesa.
VII. Di comunicare inoltre, ai sensi dell’art. 3, quarto comma, della Legge 7 agosto 1990 n. 241,
che contro il provvedimento in oggetto può
essere proposto ricorso giurisdizionale, con le
modalità di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, al
Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi
del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni.
Capitolo
_______________________________________________________
Decreto n. 89 del 30/06/2014
Attuazione DGR1506/2013 liquidazione ed
erogazione a favore della Coop Soc. l’Imprevisto (CD12) per il contrasto delle dipendenze
patologiche. Capitolo 5.28.23.138.
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
_______________________________________________________
Provincia di Ancona
Estratto determinazione del Dirigente del Settore VI n. 58 del 01/07/2014 - Legge regionale n. 3/2012 - Art. 8 - Comune di Castelbellino
- Esercizio operazioni di recupero rifiuti speciali non pericolosi. Proponente: Cava Mancini
srl. Esclusione del progetto dalla procedura di
valutazione di impatto ambientale con prescrizioni.
omissis
IL DIRIGENTE AD INTERIM
DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
omissis
DETERMINA
I.
II.
III.
_______________________________________________________
Di escludere dalla procedura di valutazione di
impatto ambientale, per le motivazioni riportate
in premessa e con le prescrizioni contenute nell’allegata Istruttoria Tecnica, parte integrante
della presente determinazione (rif. inf. 01), che
qui si intendono integralmente richiamate, il
progetto relativo a “Esercizio operazioni di
recupero rifiuti speciali non pericolosi” da realizzarsi nel comune di Castelbellino su un’area
distinta catastalmente al Foglio n. 1, mappale n.
106, presentato, per il tramite dello Sportello
Unico per le Attività Produttive (SUAP) del
Comune, Mia Società Cava Mancini srl, P.I.
02548400429 e sede legale in via E. Curiel n. 6
- 60030 Castelbellino e pervenuto il 25.11.2013,
con nota assunta al protocollo dell’Ente n.
193936 del 09.12.2013, così come integrato nel
corso del presente procedimento.
Di trasmettere il presente atto al SUAP del
Comune di Castelbellino (AN) per il rilascio del
titolo di competenza.
Di provvedere alla pubblicazione, per estratto
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 89 del
25/06/2014 - R.D. 11 dicembre 1933, n.
1775 e ss. mm. e ii - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione
dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite
Opere in loc. Bellagamba del comune di
Castelleone di Suasa. Soc. PUPR ENERGIA
S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat.
N. 10.02.02.195 D.R. 1992 (n. 59).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
omissis
DETERMINA
I.
II.
14583
Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione;
Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiu-
17 LUGLIO 2014
III.
IV.
V.
VI.
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
me Cesano, in sponda destra del Fiume
Cesano, autorizzando la costruzione della
micro centrale idroelettrica secondo quanto
indicato anche nell’integrazione del Progetto
presentato in data 03 giugno 2014 e acquisito il 09/06/2014 con prot. n. 80587, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per quindici anni a partire
dalla registrazione del presente Atto Amministrativo, per la realizzazione della Micro Centrale Idroelettrica che sarà sita in loc.
Bellagamba del comune di Castelleone di
Suasa; le Opere verranno realizzate in sponda destra, con un rilascio di DMV come indicato in narrativa, da parte della Soc. PUPR
ENERGIA S.r.l. con sede in Via Volturno n.
61 (43125) PARMA, C.f. n. 02695310348 ai
sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel
Disciplinare Allegato alla presente che farà
parte integrante della Determinazione ed a
seguito del rilascio dell’A.U. regionale;
Di ritenere necessario che la Soc. PUPR
ENERGIA S.r.l. di PARMA completi le Opere
da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro - Centrale Idroelettrica e che
dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo
di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il
canone di Concessione Pluriennale pari ad
Euro 791,43 sia quello Demaniale di Euro
397.50 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 17.833,95; la
Concessione sarà revocata se non verranno
versati per due anni consecutivi i relativi canoni’ e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria;
Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali
disposizioni legislative statali o regionali che
varino l’importo dei canoni sia pluriennali di
acqua pubblica che demaniali;
Di dare atto che la presente Determinazione,
redatta in tre originali, di cui uno da trattenere
nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre
gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere
in copia alla Soc, PUPR ENERGIA S.r.l. con
sede in Via Volturno n. 61, (43125) PARMA al
B.U.R. Marche, alla Regione Marche, P.F.
Rete elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi, al comune di Castelleone di Suasa e all’Area provinciale “Polizia
e Flora e Fauna per i provvedimenti di competenza;
Di dare atto che la presente determinazione
potrà essere modificata o revocata a giudizio
insindacabile dell’Amministrazione;
VII. Di dare atto che il presente provvedimento
non comporta per sua natura impegno di spesa.
VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D.
11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e
per le materie di cui all’art. 143 del citato
Regio Decreto al Tribunale Superiore delle
acque, entro 60 giorni dalla data della notifica
della presente determinazione; per tutti gli
altri aspetti può essere presentato ricorso al
T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o
entro 120 giorni può essere presentato ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica;
IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss.
mm. e ii, il Dott. Adriano Romaldi dell’Area
Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche.
Documentazione di riferimento conservata agli
atti dell’ufficio: prat. n. 10.02.02.195. Prat. n.
10.04.04.207 - D.R. 1992 - n. 59.
Ancona, lì 25/06/2014
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Adriano Romaldi
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
_______________________________________________________
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 90 del
25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
e ss. mm. e ii. – L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione
dalla sponda dx del Fiume Cesano, tramite
Opere in loc. Palazzo Monti del comune di
Arcevia. Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. Via Volturno n. 61, (43125) PARMA. Prat. n.
10.02.02.197/10.04.04.341. D.R. 1986 (N.
53).
IL DIRIGENE DEL SETTORE
omissis
DETERMINA
14584
17 LUGLIO 2014
I.
II.
III.
IV.
V.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione;
Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiume
Cesano, in sponda destra del Fiume Cesano,
autorizzando la costruzione della micro - centrale idroelettrica secondo quanto indicato
anche nell’integrazione del Progetto presentato in data 13 febbraio 2014, acquisito il
05/06/2014 con prot. n. 79520, fatto salvo
eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a
sua volta, per quindici anni a partire dalla registrazione del presente Atto Amministrativo,
per la realizzazione della Micro - Centrale
Idroelettrica che sarà sita in loc. Palazzo Monti del comune di Arcevia; le Opere verranno
realizzate in sponda destra, con un rilascio di
DMV come indicato in narrativa, da parte della Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. con sede in Via
Volturno n. 61 (43125) PARMA, C.f. n.
02695310348 ai sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed
elencate nel Disciplinare Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale;
Di ritenere necessario che la Soc. PUPR
ENERGIA s.r.l. di PARMA completi le Opere
da realizzarsi entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro - Centrale Idroelettrica e che
dovrà versare annualmente, entro il 31 marzo
di ogni anno a partire dall’anno 2014, sia il
canone di Concessione Pluriennale pari ad
Euro 823,36 sia quello Demaniale di Euro
250,00 per un importo complessivo nei quindici anni di Concessione di Euro 16.100,40; la
Concessione sarà revocata se non verranno
versati per due anni consecutivi i relativi canoni e non verrà attivata entro due anni la produzione energetica salvo cause non dipendenti
dalla Soc. Concessionaria;
Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali
disposizioni legislative statali o regionali che
varino l’importo dei canoni sia pluriennali di
acqua pubblica che demaniali;
Di dare atto che la presente Determinazione,
redatta in tre originali, di cui uno da trattenere
nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre
gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere
in copia alla Soc. PUPR ENERGIA S.r.l. con
sede in Via Volturno n. 61, (43125) PARMA al
B.U.R. Marche. alla Regione Marche, P.F.
Rete elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi, al comune di Arcevia
ANNO XLV • N. 69
e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna
per i provvedimenti di competenza;
VI. Di dare atto che la presente determinazione
potrà essere modificata o revocata a giudizio
insindacabile dell’Amministrazione;
VII. Di dare atto che il presente provvedimento
non comporta per sua natura impegno di spesa.
VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D.
11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e
per le materie di cui all’art. 143 del citato
Regio Decreto al Tribunale Superiore delle
acque, entro 60 giorni dalla data della notifica
della presente determinazione; per tutti gli
altri aspetti può essere presentato ricorso al
T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o
entro 120 giorni può essere presentato ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica;
IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione
designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss. mm. e
ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area Acque
Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche.
Documentazione di riferimento conservata agli
atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.197. Prat. n.
10.04.04.341 - D.R. 1986 - n. 53.
Ancona, lì 25/06/2014
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Adriano Romaldi
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
_______________________________________________________
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 91 del
25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
e ss. mm. e ii. - L.R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione
dalla sponda dx del Fiume Giano, tramite
Opere in loc. Ponte Moscano del comune di
Fabriano. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11,
(62100)
Macerata.
Prat.
10.02.02.189/10.04.04.221. D.R. 1980 (N.
47).
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
14585
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Mancini, 11, (62100) Macerata al B.U.R. Marche, al comune di Fabriano, alla Regione Marche P.F. Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi e all’Area
provinciale “Polizia e Flora e Fauna per i
provvedimenti di competenza;
VI. Di dare atto che il presente Atto potrà essere
modificato o revocato a giudizio insindacabile
dell’Amministrazione:
VII. Di dare atto che il presente provvedimento
non comporta per sua natura impegno di spesa;
VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D.
11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e
per le materie di cui all’art. 143 del citato
Regio Decreto al Tribunale Superiore delle
acque, entro 60 giorni dalla data della notifica
della presente determinazione; per tutti gli
altri aspetti può essere presentato ricorso al
T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o
entro 120 giorni può essere presentato ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica;
IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss.
mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area
Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche.
omissis
DETERMINA
I.
II.
III.
IV.
V.
ANNO XLV • N. 69
Di dare atto che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione;
Di concedere l’utilizzo delle acque del F. Giano, in sponda destra del suddetto corso d’acqua, autorizzando la costruzione della micro centrale idroelettrica secondo quanto indicato
nell’integrazione del Progetto presentato in
data 17 giugno 2014, acquisito il 18 giugno
2014 con prot. n. 85482, fatto salvo eventuale
progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta,
per quindici anni a partire dalla registrazione
del presente Atto Amministrativo e dell’Autorizzazione Unica regionale, per la realizzazione della Mini - Centrale Idroelettrica che sarà
sita in loc. Ponte Moscano del comune di
Fabriano; le Opere verranno realizzate in
sponda destra, con un rilascio di DMV come
indicato in narrativa, da parte della Soc. MRG
s.r.l. con sede in Via Mancini, 11 (62100)
Macerata, C.f. n. 01485740433 ai sensi delle
normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel Disciplinare
Allegato alla presente che farà parte integrante della Determinazione ed a seguito del rilascio dell’A.U. regionale;
Di ritenere necessario che la Soc. MRG s.r.l. di
Macerata completi le Opere da realizzarsi
entro due anni dalla registrazione della presente Determina e metta in produzione la Micro
Centrale Idroelettrica e che dovrà versare
annualmente, entro il 31 marzo di ogni anno a
partire dall’anno 2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 947,21 sia
quello Demaniale di 250,00 per un importo
complessivo nei quindici anni di Concessione
di Euro 17.958,15; la Concessione sarà revocata se non verranno versati per due anni consecutivi i relativi canoni e non verrà attivata
entro due anni la produzione energetica salvo
cause non dipendenti dalla Soc. Concessionaria;
Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali
disposizioni legislative statali o regionali che
varino l’importo dei canoni sia pluriennali di
acqua pubblica che demaniali;
Di dare atto che la presente Determinazione,
redatta in tre originali, di cui uno da trattenere
nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre
gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere
in copia alla Soc MRG s.r.l. con sede in Via
Documentazione di riferimento conservata agli
atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.189. Prat. n.
10.04.04.221 - D.R. 1980 - n. 47.
Ancona, lì 25/06/2014
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Adriano. Romaldi
IL DIRIGETNE DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
_______________________________________________________
Provincia di Ancona
Determinazione del Dirigente n. 92 del
25/06/2014. R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775
e ss. mm. e ii. - L R. 9 giugno 2006 n. 5 - Concessione pluriennale di Acqua Pubblica e
Demaniale ad uso idroelettrico in Derivazione
dalla sponda sx del Fiume Esino, tramite Opere in loc. “Ponte S.P. 14” del comune di Serra
San Quirico. Soc. MRG s.r.l. Via Mancini, 11,
(62100) Macerata. Prat. 10.02.02.182/
10.04.04.342. D.R. 1978(n. 45).
14586
17 LUGLIO 2014
in copia alla sue MRG srl con sede in Via
Mancini, 11, (62100) Macerata al B.U.R. Marche, al comune di Serra San Quirico, alla
Regione Marche P.F. Rete elettrica regionale,
Autorizzazioni energetiche, Gas e Idrocarburi
e all’Area provinciale “Polizia e Flora e Fauna
per i provvedimenti di competenza;
VI. Di dare atto che il presente Atto potrà
essere modificato o revocato a giudizio
insindacabile dell’Amministrazione;
VII. Di dare atto che il presente provvedimento
non comporta per sua natura impegno di spesa;
VIII. Di dichiarare che può essere presentato ricorso per le materie di cui all’art. 140 del R.D.
11.12.1933, n. 1775 al Tribunale delle acque e
per le materie di cui all’art 143 del citato
Regio Decreto al Tribunale Superiore delle
acque, entro 60 giorni dalla data della notifica
della presente determinazione; per tutti gli
altri aspetti può essere presentato ricorso al
T.A.R. Marche sempre entro il citato termine o
entro 120 giorni può essere presentato ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica;
IX. Di dare esecuzione alla presente determinazione designandone a Responsabile del Procedimento, ai sensi della Legge n. 241/’90 e ss.
mm. e ii., il Dott. Adriano Romaldi dell’Area
Acque Pubbliche e Sistemazioni Idrauliche.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
omissis
DETERMINA
I.
II.
III.
IV.
V.
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Di dare ano che quanto contenuto in narrazione è parte integrante della presente determinazione;
Di concedere l’utilizzo delle acque del Fiume
Esino, in sponda sinistra del suddetto corso
d’acqua, autorizzando la costruzione della
micro centrale idroelettrica secondo quanto
indicato nell’integrazione del Progetto presentato in data 24 giugno 2014 e acquisita in pari
data al n. 88000, fatto salvo eventuale progetto esecutivo da autorizzarsi a sua volta, per
quindici anni a partire dalla registrazione del
presente Atto Amministrativo, per la realizzazione della Mini Centrale Idroelettrica che
sarà sita in loc. “Ponte S.P. 14”, del comune di
Serra San Quirico; le Opere verranno realizzate in sponda sinistra, con un rilascio di DMV
come indicato in narrativa, da parte della soc.
MRG s.r.l. con sede in Via Mancini, n 11
(62100) Macerata, C.f. n. 01485740433 ai
sensi delle normative Tecniche ed Amministrative indicate in narrativa ed elencate nel
Disciplinare Allegato alla presente che farà
parte integrante della Determinazione ed a
seguito del rilascio dell’A.U. regionale;
Di ritenere necessario che la Soc. MRG srl
Macerata completi le Opere da realizzarsi
entro due anni dalla registrazione della presente Determina e, propriamente dalla data del
rilascio dell’Autorizzazione Unica regionale e
metta in produzione la Micro Centrale Idroelettrica e che dovrà versare annualmente, entro
il 31 marzo di ogni anno a partire dall’anno
2014, sia il canone di Concessione Pluriennale pari ad Euro 875,29 sia quello Demaniale di
Euro 375,00 per un importo complessivo nei
quindici anni di Concessione di Euro
18.754,35; la Concessione sarà revocata se
non verranno versati per due anni consecutivi
i relativi canoni e non verrà attivata entro due
anni la produzione energetica salvo cause non
dipendenti dalla Soc. Concessionaria;
Di fare salvi i diritti di Terzi ed eventuali
disposizioni legislative statali o regionali che
varino l’importo dei canoni sia pluriennali di
acqua pubblica che demaniali;
Di dare atto che la presente Determinazione,
redatta in tre originali, di cui uno da trattenere
nell’Area Ecologia e Amministrativa mentre
gli altri, dopo apposizione dei bolli, da Registrare all’Agenzia delle Entrate e trasmettere
Documentazione di riferimento conservata agli
atti dell’ufficio: Prat. n. 10.02.02.182. Prat. n.
10.04.04.342 - D.R. 1978 - n. 45.
Ancona, lì 25/06/2014
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Adriano Romaldi
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Ing. Massimo Sbriscia
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Estratto del Titolo Unico n. 95 del
29/05/2014 del SUAP del Piceno Consind.
IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO
UNICO PICENO CONSIND
omissis
DISPONE
14587
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
che ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del D.P.R.
160/2010 e successive integrazioni, la ditta FONTEMARTORA s.r.l., P. IVA 01573940440, con sede legale nel Comune di San Benedetto del Tronto (AP), Via
Cardarelli n. 22, NON VENGA ASSOGETTATA A
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
relativamente all’unità immobiliare sita in Via Gramsci s.n.c., nel Comune di Acquaviva Picena (AP) e
identificata catastalmente al Fg. 3 part.lle 363-377459-460-505-529-532;
- l’istanza è approvata nel rispetto delle condizioni
espresse nella PROPOSTA DI ADOZIONE TITOLO UNICO della Provincia di Ascoli Piceno - Servizio Ambiente, pervenuto in data 24/04/2014 prot.
n. 1384, composto da n. 4 pagine, che si allega al
presente provvedimento quale parte integrante:
- gli elaborati sono conservati digitalmente presso il
S.U.A.P. Piceno Consind ai sensi del Decreto
Legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
- è onere di questo S.U.A.P. la comunicazione dell’esito del procedimento in essere alle Amministrazioni interessate:
- il presente provvedimento unico conclusivo è composto di 6 pagine.
E’ competenza del Comune di Acquaviva Picena e della
Provincia di Ascoli Piceno - Servizio Ambiente il controllo e la vigilanza di rispettiva competenza del rispetto
delle normative vigenti e delle prescrizioni in seno alle
autorizzazioni acquisite.
Tronto il 6 marzo 1964, in qualità di amministratore
unico della società ECO K srl con sede in Ascoli
Piceno, Via Mutilati ed Invalidi del Lavoro, 27 p.i.
02179620444 in data 22 gennaio 2014, assunta al
protocollo n. 3619 che sostituisce a tutti gli effetti
ogni autorizzazione, concessione, nulla osta, atti di
assenso di competenza;
DETERMINA
Altresì in conformità all’indicazione del documento
del Dirigente della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia Acque Sistemi e Bacini di Trasporto del 6 marzo
2014 - ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del DPR
07.08.2010 n. 160 di escludere dalla procedura di
V.I.A. ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 e dell’art.
20 del D.Lgs. n. 152/2006, il Progetto denominato
“IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI” presentato dal Richiedente MARZETTI FEDERICO, in qualità di proponente e legale rappresentante della Società ECOK
s.r.l. Codice fiscale/Partita IVA 02179620444 con
sede legale nel Comune di ASCOLI PICENO, Provincia di ASCOLI PICENO, Via MUTILATI ED
INVALIDI DEL LAVORO N. 27 CAP 63100, purché nelle successive fasi progettuali ed autorizzative,
siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- “le acque meteoriche di piazzale devono recapitare in fognatura separata bianca o in corpo idrico,
superficiale”.
L’efficacia del presente provvedimento è vincolata
al pieno rispetto delle condizioni prescritte dal: Dirigente della Provincia di Ascoli .Piceno del Servizio
Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia - Acque
Sistemi e Bacini di Trasporto U.O.C. Risorse Energetiche prot. n. 26358 del 19 giugno 2014 allegato a
tal fine quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
IL RESPONSABILE SPORTELLO
UNICO PICENO CONSIND
Ing. Gianfranco Piccinini
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione Dirigenziale del Comune di
Ascoli Piceno n. 1291 del 27/06/2014. Esclusione dalla procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 e dell’art. 20 del
D.Lgs n. 152/2006, sull’immobile ubicato in
via Mutilati ed invalidi del lavoro, 27.
DISPONE
1. l’efficacia del presente provvedimento è vincolata
al pieno rispetto delle condizioni prescritte dal:
Dirigente della Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale - CEA Rifiuti - Energia Acque Sistemi e Bacini di Trasporto U.O.C.
Risorse Energetiche prot. n. 26358 del 19 giugno
2014;
2. il presente provvedimento sia trasmesso:
- alla Ditta Richiedente;
- alla Provincia di Ascoli Piceno Servizio
Ambiente per l’esercizio delle funzioni di controllo di rispettiva competenza;
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. n° 160/2010, di concludere il procedimento unico di cui all’istanza
avanzata a mezzo posta elettronica certificata da
MARZETTI FEDERICO, nato a San Benedetto del
14588
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Comune di Ripatransone con la particella n° 246
di mq. 2.875;
2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto
nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2
lettera d) dell'art. 4 della L. R. 28 luglio 2003, n°
17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio
nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R.
16 dicembre 1992, n° 495;
3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del
secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992;
DA ATTO
Che restano altresì ferme le competenze del Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela Ambientale CEA Rifiuti - Energia - Acque Sistemi e Bacini di
Trasporto in merito alle funzioni di controllo, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 3
aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e
della L.R. 12 ottobre 2009, n. 24 Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e
bonifica dei siti inquinati.
Fanno parte integrante del presente atto i pareri e
nulla osta sopra richiamati, conservati nel fascicolo
d’Ufficio.
La presente determinazione è altresì formata da
pareri, nulla asta, atti di consenso in premessa citati,
che ne costituiscono parte integrante e sostanziale,
conservati anch’essi nel fascicolo d’Ufficio.
Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034,
ovvero ricorso al capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n.
1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla
data di ricevimento del presente atto.
omissis
PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITÀ
- INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ
Dott. Domenico Vagnoni
IL FUNZIONARIO
Geom. Antonio Borraccini
_______________________________________________________
Ascoli Piceno, 27 giugno 2014
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente n. 1688 del
26/06/2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 75 "San Giuseppe", ubicato nel territorio del comune di
Ripatransone, da acquisire al patrimonio
disponibile dell’Ente.
IL DIRIGENTE
Arch. Ugo Galanti
_______________________________________________________
IL DIRIGENTE
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 1688
del 26 giugno 2014. Sdemanializzazione e
declassificazione di un tratto della S.P. n° 79
"San Giuseppe", ubicato nel territorio del
Comune di Ripatransone, da acquisire al
patrimonio disponibile dell'Ente.
omissis
DETERMINA
1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente,
l'area individuata catastalmente al foglio 8 del
Comune di Ripatransone con la particella n° 246
di mq. 2.875;
2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto
nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2
lettera d) dell'art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n°
17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio
nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codi-
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente,
l'area individuata catastalmente al foglio 8 del
14589
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2. di trasmettere la presente determinazione:
- alla FMC Resort di Riccucci Franco s.n.c.;
- alla Regione Marche, Servizio Turismo;
- alla Regione Marche, Servizio BUR;
- al Sindaco del Comune di Montappone;
- alla Segreteria Generale.
ce, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R.
16 dicembre 1992, n° 495;
3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del
secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992;
4. che dal presente atto non deriva, ne può comunque derivare un impegno di spesa a carico dell'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno;
5. di trasmettere la presente determinazione:
- all'Assessore del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità;
- al Dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e
Patrimonio Edilizio;
- al Servizio Economico Finanziario per conoscenza;
6. di trasmettere n° 1 originale del presente provvedimento dirigenziale alla Segreteria Generale per
la pubblicazione all'Albo Pretorio on-line e per
gli adempimenti di cui all’art. 67, comma 1, lettera a) dello Statuto Provinciale.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Antonio di Battista
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Giovanni della Casa
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Decreto 6/2014 di approvazione dell'accordo
di programma in variante allo strumento urbanistico vigente tra la Provincia di Macerata e il
Comune di Recanati, ai sensi dell'art. 34 del
D.Leg.vo n. 267 del 18/8/2000 e dell'art.26
bis della L.R. 34/92, per la definizione ed
attuazione di una variante urbanistica inerente la riqualificazione infrastrutturale della S.P.
"Recanati - Montelupone".
Ascoli Piceno, 24/06/2014
IL FUNZIONARIO
Geom. Antonio Borracini
IL PRESIDENTE
IL DIRIGENTE
Dott. Domenico Vagnoni
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
A) di approvare - ai sensi e per gli effetti dell' art. 34
del decreto legislativo 18/8/2000 n° 267 e dell'articolo 26 bis della L.R. n. 34/1992 - l'Accordo di
programma prot. 21412 del 26/3/2014, in variante allo strumento urbanistico approvato nel 1997
e al P.R.G. approvato con delibera C.C. n° 8 del
9/4/2014, tra la Provincia di Macerata e il Comune di Recanati, finalizzato alla riqualificazione
infrastrutturale della S.P. "Recanati - Montelupone", inerente l'area identificata catastalmente al
foglio 78, mappali 292 e 293, condizionatamente
al rispetto dei seguenti rilievi:
1. Siano recepite le prescrizioni impartite dai vari
Enti in sede di rilascio dei pareti di rispettiva
competenza.,
2. Siano recepite le prescrizioni impartite dagli
SCA in sede di verifica di assoggettabilità alla
VAS;
3. Nello stralcio del PRO modificato siano graficizzate le fasce di rispetto stradale da associare alle disposizioni dell'art. 45 delle NTA del
nuovo Piano in adeguamento al PTC.
Provincia di Fermo
Determinazione Reg. Gen. n. 879 del
24/06/2014 – Reg. Settore n. 151 del
24/06/2014. L.R. 11/07/2006 n. 9 – Provvedimento di classificazione definitiva - quinquennio 2011-2015. Complesso ricettivo denominato "PALAZZO RICCUCCI", sito nel Comune di Montappone (FM).
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di attribuire, in via definitiva, al complesso ricettivo denominato PALAZZO RICCUCCI, sito nel
Comune di Montappone (FM) - Via Palazzo snc,
valida per la restante parte del quinquennio 20112015, la classificazione di Hotel a 3 (tre) stelle
con la seguente capacità ricettiva:
n. camere: 12 n. posti letto: 21 n. bagni: 12
14590
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
4. per la gestione delle Terre e Rocce da scavo si
dovranno rispettare le disposizioni del D.M.
10/08/2012 n. 161;
5. Per il corretto clima acustico la prevista fascia
verde piantumata posizionata tra il distributore e l'area a residenza dovrà soddisfare anche
il requisito della fono-assorbenza.
6. Si prescrive l'osservanza degli adempimenti e
disposizioni di cui alla L.R. 28/2001 "Nonne
per la tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico
nella Regione Marche" da assolvere preliminarmente all'atto di Ratifica Comunale.
7. Gli elaborati di PRO del 1997 e del PRO
approvato con delibera C.C. n° 8 del
9/4/2014, norme tecniche di attuazione ed
elaborati cartografici, siano aggiornati con le
modifiche apportate con la variante in oggetto e con il recepimento dei rilievi sopra riportati.
B) dare atto che il perfezionamento della variante
urbanistica è espressamente subordinato alla.
avvenuta ratifica da parte del Consiglio Comunale, nel termine perentorio di giorni 30 (trenta)
decorrenti dalla data di emanazione del presente
decreto.
C) di disporre la pubblicazione del presente decreto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche
dopo l'intervenuta ratifica del Consiglio Comunale che il Comune stesso è tenuto ad inviare a
questa Provincia.
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o
P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione,
che in gran parte saranno oggetto di interventi di
adeguamento, riportate nel progetto definitivo,
pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Centrale
Chiaravalle, i cui manufatti risultano dislocati nel
Comune di Treia;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in
Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010
TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare
dal Fiume Potenza, in loc.tà Chiaravalle del
Comune di Treia, la quantità media d’acqua di
2400 1/s (moduli 24); - per produrre, col salto
utile di m. 9,95, la potenza nominale di kW 167
nell’impianto sito in loc.tà Chiaravalle - Treia,
per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al
suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =2.588,50= (diconsi
euro duemilacinquecentottantotto/50) ovvero ad
Euro 15,50 per ognuno dei 167 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguen-
Macerata lì 23/5/2014
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Dott. Antonio Pettinari
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 64 del
19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Chiaravalle del
Comune di Treia, a seguito dell’istanza datata 04/01/2007, acquisita il 10/01/2007 al
protocollo n. 4074. Ditta concessionaria:
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via
dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010
TREIA. Pratica n. 1039/34.
IL DIRIGENTE
14591
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
che entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
ti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di stabilire che la validità della presente Concessione è subordinata alla regolare sottoscrizione
della Convenzione con la ditta ENEL GREEN
POWER Spa con la quale la ditta concessionaria
ha in comune lo sbarramento in area demaniale;
7. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
8. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
9. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (5000 l/s) e quella media (2400
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
10. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
11. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
12. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 8 pagine.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 65 del
19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Piano - Molino
Fanelli del Comune di Sarnano, a seguito dell’istanza datata 19/02/2010, acquisita il
23/02/2010 al protocollo n. 15837. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n.
1084/54.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., (cf. e/o P.Iva,01485740433) - con
sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le
opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dall’Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Antico
Mulino Fanelli, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Sarnano;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA (cf. e/o P.Iva 01485740433), di
derivare dal Torrente Tennacola, in loc.tà Piano Molino Fanelli del Comune di Sarnano, la quantità media d’acqua di 430 l/s (moduli 4,30); - per
produrre, col salto utile di m. 12,51, la potenza
nominale di kW 52,74 nell’impianto sito in Piano - Molino Fanelli - Sarnano, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque
al Torrente Tennacola e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale sca-
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbli-
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17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1.600,00 l/s) e quella media
(430,00 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un
esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro
eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli
potranno essere solo positivi, cioè a favore della
P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
denza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =817,47= (diconsi
euro ottocentodiciassette/47) ovvero ad Euro
15,50 per ognuno dei 52,74 kW. Detti importi, in
futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni
di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno
2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico
sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al
momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ……………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Torrente Tennacola, nei limiti di
salto, di portata e per il periodo in precedenza
stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 66 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Sforzacosta SP78 del Comune di Macerata, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il
13/05/2014 al protocollo n. 31936. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n.
1162/92.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
14593
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Chienti, nei limiti di salto,
di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (1900
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
MRG s.r.l., (cf. e/o P.Iva 01485740433) - con
sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le
opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Sforzacosta - SP78, i cui manufatti risultano
dislocati nel Comune di Macerata;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di
derivare dal Fiume Chienti, in loc.tà Sforzacosta
- SP78 del Comune di Macerata, la quantità
media d’acqua di 1900 l/s (moduli 19); - per produrre, col salto utile di m. 2,80, la potenza nominale di kW 52,16 nell’impianto sito in Sforzacosta - SP78 - Macerata, per fini idroelettrici, con
l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume
Chienti e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =808,48= (diconsi
euro ottocentotto/48) ovvero ad Euro 15,50 per
ognuno dei 52,16 kW. Detti importi, in futuro,
potranno essere assoggettati ad aggiornamenti
ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i
canoni erariali inerenti il demanio idrico sono
introitati dalla Provincia, pertanto, il canone
dovrà essere corrisposto nei termini e modalità
stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al
momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di
Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
14594
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
sti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =797,78= (diconsi
euro settecentonovantasette/78) ovvero ad Euro
15,50 per ognuno dei 51,47 kW. Detti importi, in
futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni
di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno
2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico
sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al
momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Esino, nei limiti di salto, di
portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1300 l/s) e quella media (700 l/s),
in base alla quale è stato determinato il canone
erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a
quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 67 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Le Conce - Vallato Belardini del Comune di Matelica, a seguito
dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita il
15/05/2014 al protocollo n. 32561. Ditta concessionaria: ERGON IDROELETTRICA s.r.l.,
con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di
Treia - 62010 TREIA. Pratica n. 1164/94.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o
P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione,
che in gran parte saranno oggetto di interventi di
adeguamento, riportate nel progetto definitivo,
pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Le Conce Vallato Belardini, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Matelica;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in
Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010
TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare
dal Fiume Esino, in loc.tà Le Conce - Vallato
Belardini del Comune di Matelica, la quantità
media d’acqua di 700 l/s (moduli 7); - per produrre, col salto utile di m. 7,5, la potenza nominale di kW 51,47 nell’impianto sito in Le Conce
- Vallato Belardini - Matelica, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al
Fiume Esino e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previ-
14595
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
ni del Comune di Montelupone, la quantità
media d’acqua di 7830 1/s (moduli 78,30); - per
produrre, col salto utile di m. 2,97, la potenza
nominale di kW 228 nell’impianto sito in Provenziani - Montelupone, per fini idroelettrici, con
l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume
Potenza e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =3.534,00= (diconsi
euro tremilacinquecentotrentaquattro/00) ovvero
ad Euro 15,50 per ognuno dei 228 kW. Detti
importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di
Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 68 del
19.6.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Provenziani del
Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 13/08/2010, acquisita il
25/08/2010 al protocollo n. 66345. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n.
1096/60.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., (c.f. e/o P.Iva 01485740433) - con
sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le
opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Provenziani, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Montelupone;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di
derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Provenzia-
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (7830
l/s), in base alla quale è stato determinato il
canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro
eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli
potranno essere solo positivi, cioè a favore della
P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
sede in Loc.tà Colotto, 11 - 62027 SAN SEVERINO MARCHE. Pratica n. 1130/77.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
A.S.SE.M.
Patrimonio
Srl,
(P.Iva
01705730438) - con sede in Loc.tà Colotto, 11 62027 SAN SEVERINO MARCHE, le opere di
derivazione, di adduzione e di restituzione, che in
gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Alberto Vignati, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Rocchetta, i cui manufatti risultano dislocati nel
Comune di San Severino Marche;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con sede in Loc.tà
Colotto, 11 - 62027 SAN SEVERINO MARCHE
(P.Iva 01705730438), di derivare dal Fiume
Potenza, in loc.tà Rocchetta del Comune di San
Severino Marche, la quantità media d’acqua di
7000 l/s (moduli 70); - per produrre, col salto utile di m. 3, la potenza nominale di kW 175 nell’impianto sito in loc.tà Rocchetta - San Severino
Marche, per fini idroelettrici, con l’obbligo della
restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =2.712,50= (diconsi
euro duemilasettecentododici/50) ovvero ad
Euro 15,50 per ognuno dei 175 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 69 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Rocchetta del
Comune di San Severino Marche, a seguito
dell’istanza datata 17/04/2012, acquisita il
18/04/2012 al protocollo n. 26462. Ditta concessionaria: A.S.SE.M. Patrimonio Srl, con
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17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
che entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (10000 l/s) e quella media (7000
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
Macerata, li 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 70 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Cavalieri del
Comune di Matelica, a seguito dell’istanza
datata 14/04/2008, acquisita il 16/04/2008
al protocollo n. 25384. Ditta concessionaria:
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA. Pratica n. 1043/38.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., (c.f. e/o P.Iva ,01485740433) - con
sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le
opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto esecutivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante l’impianto idroelettrico denominato Centrale Cavalieri, i cui manufatti risultano dislocati
nel Comune di Matelica;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA (c.f. e/o P.Iva 01485740433), di
derivare dal Fiume Esino, in loc.tà Cavalieri del
Comune di Matelica, la quantità media d’acqua
di 820 l/s (moduli 8,20); - per produrre, col salto
utile di m. 19,25, la potenza nominale di kW
154,75 nell’impianto sito in Cavalieri Matelica,
per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Esino e quindi al suo
corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbli-
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17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a
quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =2.398,62= (diconsi
euro duemilatrecentonovantotto/62) ovvero ad
Euro 15,50 per ognuno dei 154,75 kW. Detti
importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Esino, nei limiti di salto, di
portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (1300 l/s) e quella media (820 l/s),
in base alla quale è stato determinato il canone
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 71 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà C.da Marchetti
del Comune di San Severino Marche, a seguito dell’istanza datata 12/05/2014, acquisita
il 14/05/2014 al protocollo n. 32201. Ditta
concessionaria: ERGON IDROELETTRICA
s.r.l., con sede in Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA. Pratica n.
1163/93.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., (c.f. e/o
P.Iva 10950101005) - con sede in Via dell’Indu-
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17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
stria, 8/A - Passo di Treia - 62010 TREIA, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione,
che in gran parte saranno oggetto di interventi di
adeguamento, riportate nel progetto definitivo,
pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Centrale
Marchetti, i cui manufatti risultano dislocati nel
Comune di San Severino Marche;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in
Via dell’Industria, 8/A - Passo di Treia - 62010
TREIA (c.f. e/o P.Iva 10950101005), di derivare
dal Fiume Potenza, in loc.tà C.da Marchetti del
Comune di San Severino Marche, la quantità
media d’acqua di 5500 l/s (moduli 55); - per produrre, col salto utile di m. 4,50, la potenza nominale di kW 242,65 nell’impianto sito in C.da
Marchetti - San Severino Marche, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle
acque al Fiume Potenza e quindi al suo corso
naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =3.761,07= (diconsi
euro tremilasettecentosessantuno/07) ovvero ad
Euro 15,50 per ognuno dei 242,65 kW. Detti
importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ……………,
oppure,
ANNO XLV • N. 69
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (11000 l/s) e quella media (5500
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
14600
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
euro millecentocinquantadue/27) ovvero ad Euro
15,50 per ognuno dei 74,34 kW. Detti importi, in
futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni
di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno
2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico
sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al
momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di stabilire che la validità della presente Concessione è subordinata alla regolare sottoscrizione
della Convenzione con la ditta ENEL GREEN
POWER Spa con la quale la ditta concessionaria
ha in comune lo sbarramento in area demaniale;
8. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
9. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (6000 l/s) e quella media (2670
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potran-
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Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 72 del
19/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Torrione del
Comune di Montelupone, a seguito dell’istanza datata 24/04/2008, acquisita il
24/04/2008 al protocollo n. 27671. Ditta concessionaria: MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA. Pratica n.
1042/37.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., (P.Iva 01485740433) - con sede in
Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, le opere
di derivazione, di adduzione e di restituzione, che
in gran parte saranno oggetto di interventi di adeguamento, riportate nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Diego Margione, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Centrale
Montelupone-Torrione, i cui manufatti risultano
dislocati nel Comune di Montelupone;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
MRG s.r.l., con sede in Via Mancini, 11 - 62100
MACERATA (P.Iva 01485740433), di derivare
dal Fiume Potenza, in loc.tà Torrione del Comune di Montelupone, la quantità media d’acqua di
2670 l/s (moduli 26,70); - per produrre, col salto
utile di m. 2,84, la potenza nominale di kW 74,34
nell’impianto sito in loc.tà Torrione - Montelupone, per fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Potenza e quindi al
suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =1.152,27= (diconsi
14601
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
no essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
10. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
11. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
12. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
ANNO XLV • N. 69
nato Centrale 2 Molino Vecchio, i cui manufatti
risultano dislocati nel Comune di Falerone;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74
- Piane - 63837 FALERONE (c.f. e/o P.Iva
00735410441), di derivare dal Fiume Tenna, in
loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni,
la quantità media d’acqua di 666 l/s (moduli
6,66); - per produrre, col salto utile di m. 13,785,
la potenza nominale di kW 90,00 nell’impianto
sito in loc.tà Molino del comune di Falerone quale scarico della centrale ex Bocci Massimiliani,
ai fini idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi al suo
corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =1.395,00= (diconsi
euro settecentonovanta/00) ovvero ad Euro 15,50
per ognuno dei 90,00 kW. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di
legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno
2009, i canoni erariali inerenti il demanio idrico
sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e comunque al
momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ……………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 19/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 73 del
20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 09/10/2012, acquisita il
09/10/2012 al protocollo n. 65105. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via
F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1088/56.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
SCOROLLI S.r.l., (c.f. e/o P.Iva ,00735410441)
- con sede in Via F.11i Cervi 74 - Piane - 63837
FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di restituzione, che in gran parte saranno
oggetto di interventi di adeguamento, riportate
nel progetto definitivo, pervenuto a corredo della
suddetta istanza, sottoscritto dal Ing. Piero Scarano, riguardante l’impianto idroelettrico denomi-
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17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Tenna, nei limiti di salto,
di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1.300 l/s) e quella media (660 l/s),
in base alla quale è stato determinato il canone
erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a
quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 6 pagine.
per uso idroelettrico in Loc.tà Molinaccio del
Comune di Cessapalombo, a seguito dell’istanza datata 19/10/2009, acquisita il
19/10/2009 al protocollo n. 79356. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via
F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1120/70.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
SCOROLLI S.r.l., (P.Iva 00735410441) - con
sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di
restituzione, che in gran parte saranno oggetto di
interventi di adeguamento, riportate nel progetto
esecutivo, pervenuto a corredo della suddetta
istanza, sottoscritto dal tecnico Arch. Andrea
Natalini e dall’Ing. Piero Scarano, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Centrale
Molinaccio, i cui manufatti risultano dislocati nel
Comune di Cessapalombo;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74
- Piane - 63837 FALERONE (P.Iva
00735410441), di derivare dal Torrente Fiastrone
e Valle di Bolognola, in loc.tà Molinaccio del
Comune di Cessapalombo, la seguente quantità
d’acqua:
- portata media 670,00 l/s (moduli 6,70);
- portata max 1.574,77 l/s (moduli 15,75)
per produrre, col salto utile di m. 22,67, la potenza nominale media di kW 148,70 nell’impianto
sito in Molinaccio - Cessapalombo, per fini
idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Torrente Fiastrone e Valle di Bolognola e quindi al suo corso naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =2.304,85= (diconsi
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 20/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 74 del
20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
euro duemilatrecentoquattro/85) ovvero ad Euro
15,50 per ognuno dei 148,70 kW medi. Detti
importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ……………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Torrente Fiastrone e Valle di
Bolognola, nei limiti di salto, di portata e per il
periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1.574,77 l/s) e quella media
(670,00 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un
esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa integrazione del canone già corrisposto e quant’altro
eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli
potranno essere solo positivi, cioè a favore della
P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 20/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 75 del
20/6/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni, a seguito dell’istanza datata 06/06/2014, acquisita il
06/06/2014 al protocollo n. 37553. Ditta concessionaria: SCOROLLI S.r.l., con sede in Via
F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE. Pratica n. 1167/95.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
SCOROLLI S.r.l., (P.Iva 00735410441) - con
sede in Via F.lli Cervi 74 - Piane - 63837 FALERONE, le opere di derivazione, di adduzione e di
restituzione, che in gran parte saranno oggetto di
interventi di adeguamento, riportate nel progetto
definitivo, pervenuto a corredo della suddetta
istanza, sottoscritto dal Ing. Piero Scarano,
riguardante l’impianto idroelettrico denominato
Centrale 3 Le Prese in comune di Magliano di
Tenna quale scarico della centrale ex Bocci-Massimiliani, ai fini idroelettrici, con l’obbligo della
restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi
al suo corso naturale;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
14604
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
re che verrà sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione da parte del titolare la
concessione o del suo rappresentante legale, che
riporterà gli obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivabile (1300 l/s) e quella media (837 l/s),
in base alla quale è stato determinato il canone
erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a
quella consentita, si procederà a richiedere alla
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 6 pagine.
SCOROLLI S.r.l., con sede in Via F.lli Cervi 74
- Piane - 63837 FALERONE (P.Iva
00735410441), di derivare dal Fiume Tenna, in
loc.tà Aiello del Comune di Penna San Giovanni,
la quantità media d’acqua di 837 l/s (moduli
8,37); - per produrre, col salto utile di m. 42,631,
la potenza nominale di kW 350 nell’impianto sito
loc.tà Le Prese - Magliano di Tenna, per fini
idroelettrici, con l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume Tenna e quindi al suo corso
naturale;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =5.425,00= (diconsi
euro cinquemilaquattrocentoventicinque/00)
ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 350 kW.
Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a
nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a
partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione
demanio
idrico
anno
…………………, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Tenna, nei limiti di salto,
di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplina-
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 20/06/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 77 del
3.7.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs. 152/2006
- L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua, per uso IRRIGUO in Loc.tà Palazzetti del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura
Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con
14605
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della
derivazione da parte del titolare la concessione o
del suo rappresentante legale, che riporterà gli
obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della portata rispetto a
quella concessa, in considerazione della quantità
derivabile (16 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà
a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa
integrazione del canone già corrisposto e
quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che
i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a
favore della P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025
SEFRO. Pratica n. 1124/95.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az.
Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di
ROSSI NICCOLA, (P.Iva 01271990432) - con
sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025
SEFRO, le opere di attingimento e di adduzione,
riportate nel progetto, pervenuto a corredo della
suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Dott.
Agr. Alessandro Ena, riguardante l’impianto si
sollevamento denominato Palazzetti, i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di Pioraco;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az.
Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di
ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna
dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO (P.Iva
01271990432), di derivare dal Fiume Potenza, in
loc.tà Palazzetti del Comune di Pioraco, la quantità d’acqua di 16 l/s (moduli 0,16); - per alimentare l’impianto di irrigazione agricolo sito in
loc.tà Palazzetti di Pioraco, per soli fini irrigui;
3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =96,00= (diconsi
euro novantasei/00) ovvero ad Euro 3 x Ha 27,00
e Euro 15,00 x Ha 1,00; totale di 28,00 Ha irrigati. Detti importi, in futuro, potranno essere
assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali
inerenti il demanio idrico sono introitati dalla
Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R.
5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 03/07/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
TIBALDI STEFANIA
14606
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
gati. Detti importi, in futuro, potranno essere
assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali
inerenti il demanio idrico sono introitati dalla
Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei termini e modalità stabiliti dalla L.R.
5/2006 e comunque al momento della sottoscrizione del relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov.
di Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di disporre e approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della
derivazione da parte del titolare la concessione o
del suo rappresentante legale, che riporterà gli
obblighi e le condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della portata rispetto a
quella concessa, in considerazione della quantità
derivabile (16 l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà
a richiedere alla Ditta concessionaria, la relativa
integrazione del canone già corrisposto e
quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che
i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a
favore della P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento
(male nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 7 pagine.
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 78 del
3/7/2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso irriguo in Loc.tà Torre del Parco del
Comune di Castelraimondo. Ditta concessionaria: Az. Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di ROSSI NICCOLA, con sede in Via
Madonna dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO. Pratica n. 1125/96.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az.
Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di
ROSSI NICCOLA, (P.Iva 01271990432) - con
sede in Via Madonna dei Calcinai, 2 - 62025
SEFRO, le opere di attingimento e di adduzione,
riportate nel progetto, pervenuto a corredo della
suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico Dott.
Agr. Alessandro Ena, riguardante l’impianto si
sollevamento denominato Torre del Parco, i cui
manufatti risultano dislocati nel Comune di
Castelraimondo;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta Az.
Agr. Troticoltura Eredi ROSSI SILVIO di
ROSSI NICCOLA, con sede in Via Madonna
dei Calcinai, 2 - 62025 SEFRO (P.Iva
01271990432), di derivare dal Fiume Potenza, in
loc.tà Torre del Parco del Comune di Castelraimondo, la quantità d’acqua di 16 l/s (moduli
0,16); - per alimentare l’impianto di irrigazione
sito in Torre del Parco - Castelraimondo, per soli
fini irrigui;
3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro =66,00= (diconsi
euro sessantasei/00) ovvero ad Euro 3,00 x Ha 17
e Euro 15,00 x Ha 1 per un totale di 18 Ha irri-
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
14607
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
al TAR, entro 60 giorni, con ricorso giurisdizionale, oppure, entro 120 giorni, con ricorso straordinario al Capo dello Stato.
IL DIRIGENTE
Grandicelli Massimo
Macerata, lì 03/07/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Comune di Ascoli Piceno
Decreto Dirigenziale n. 19 del 30/06/2014.
Lavori di realizzazione dei marciapiedi Brecciarolo Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili - decreto definitivo di esproprio ditte Albini
Ester, Calamante Gabriele, De Angelis Palmiero, Laura e Daniele.
_______________________________________________________
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione n. 1208 del 03/07/2014.
"Riapertura condizionata delle terme di Montegrimano (PU) "Centro salute Erba Vita" s.r.l.
unipersonale".
IL DIRIGENTE
Omissis
DECRETA
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 3 POLITICHE DEL
LAVORO, DELLA FORMAZIONE, SOCIALI,
CULTURALI E TURISMO
1) Sono definitivamente espropriati, a favore del
Comune di Ascoli Piceno, i beni immobili siti nel
territorio del Comune stesso, occorsi per i lavori
di realizzazione dei “Marciapiedi Brecciarolo
Monticelli e ampliamento percorsi ciclabili”
identificati come segue:
omissis
DETERMINA
1) di ripristinare la fruizione della concessione relativa allo stabilimento Terme di Montegrimano
(Pu), preso atto avvenuto dissequestro, nelle
modalità riportate in premessa di cui alla lettera
b), cioè per la sola fangoterapia;
2) resta fermo ed invariato quant'altro già disposto
con la precedente determina dirigenziale n. 817
del 13/5/2014;
3) di dare atto che il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 5, 1° comma, della L. 241/90,
è la P.O. 3.7 dott. Giorgio Giorgini;
4) che del presente atto venga data comunicazione a:
dott.ssa Maria Luisa Filanti e dott. Renato Bravi
del Centro Salute Erba Vita s.r.l. unipersonale, al
Sindaco del Comune di Montegrimano Terme, al
dott. Giovanni Cappuccini direttore dell'Area
Vasta 1, ed al Servizio Sanità Pubblica e Prevenzione della Regione Marche, dott. Patrizio Bacchetta;
5) di far pubblicare per intero il presente atto al BUR
Marche;
6) di rappresentare, da ultimo, ai sensi dell'articolo 3,
comma 4, della Legge 241/90, così come modificato e integrato dalla Legge 15/05, che il provvedimento in parola può essere impugnato dinanzi
aree distinte al Catasto Terreni del Comune di Ascoli Piceno:
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identificativi
fg 82 p.lla 488
Mq
600
Qualità
seminativo
arborato
Classe
3
R.D.
€ 2,32
R.A.
€ 2,94
1
fg 82 p.lla 490
2
fg 82 p.lla 492
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
940
190
seminativo
seminativo
3
3
€ 3,88
€ 0,79
2) L’immissione nel possesso delle aree è già avvenuta pertanto si intende già eseguito il presente
decreto di esproprio. Il passaggio di proprietà
avviene in data odierna;
3) Il presente decreto sarà notificato a mezzo messo
alle ditte espropriande e pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune nonché sul B.U.R. della
Regione Marche;
4) Il presente decreto sarà altresì registrato presso il
competente Ufficio del Registro, trascritto presso
la Conservatoria dei Registri Immobiliari nonché
volturato al Catasto a cura e spese di questo
€ 4,85
€ 0,98
proprietà
Indennità
liquidata
Albini Ester nata a
Ascoli
Piceno
il
11/10/1971 (C.F. LBN
STR 71R51 A462V)
proprietaria per ½;
Calamante
Gabriele
nato a Jesi (AN)
il
28/11/1971 (C.F. CLM
GRL 71S28 E388S)
proprietario per ½;
€ 3.080,00
De Angelis Daniele nato
a Ascoli Piceno il
10/04/1979 (C.F. DNG
DNL 79D10 A462U)
proprietario per 1/6
€ 63,33
De Angelis Laura nata a
Ascoli
Piceno
il
14/01/1981 (C.F. DNG
LRA 81A54 A462F)
proprietario per 1/6
€ 63,33
De Angelis Palmiero
nato a Ascoli Piceno il
26/07/1948 (C.F. DNG
PMR 48L26 A462N)
proprietario per 4/6
€ 253,34
Comune; dopo la trascrizione del decreto, tutti i
diritti relativi al bene espropriato possono essere
fatti valere unicamente sull’indennità;
5) Avverso il presente provvedimento è possibile
ricorrere all’Autorità Giudiziaria competente
entro i termini di legge;
6) Ai fini fiscali il presente decreto è esente da bollo, diritti catastali ai sensi dell’art. 1 della legge
21.11.1967 n. 1149.
IL DIRIGENTE
Dott. Ing. Vincenzo Ballatori
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
IL CONSIGLIO COMUNALE
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del
Consiglio
Comunale
numero
9
del
09/04/2014. Variante parziale al P.R.G. in
località Morro (art. 26, L.R. 34/92). Approvazione definitiva.
omissis
DELIBERA
1) La premessa è parte integrante del presente atto;
2) Di approvare definitivamente, ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 15, comma 5, LR n. 34/1992,
la variante parziale al P.R.G. denominata
“Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo
e riconfinamento area PL1 (art. 15, L.R. 34/92)”,
come già adottata dal Consiglio Comunale con la
delibera n. 23 del 22/04/2009.
omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
1) la premessa è parte integrante del presente atto;
2) di approvare definitivamente, ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 26 della Legge Regionale n.
34/1992 e s.m.i., la variante parziale al P.R.G.
denominata “VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.
in Località Morro (art. 26, L.R. 34/92)” per i
motivi specificati in premessa, alle prescrizioni,
condizioni ed indicazioni impartite dagli Enti in
sede di rilascio di parere di competenza e formulate in sede di VAS con determinazione dirigenziale n. 226 - 9° Settore del 27/09/2012, in adeguamento, ai sensi dell’art. 26 comma 6 della
L.R. n. 34/92 e s.m.i., ai rilievi formulati dalla
Provincia di Macerata - 9 settore - Gestione del
Territorio nel parere di conformità favorevole
espresso con delibera di giunta provinciale n. 77
del 07/03/2014;
3) di dare atto che tale variante ha come fine il trasferimento di un’area edificabile di mq 7.966,24,
appartenente al piano di lottizzazione privata
(PL1) sito in località Morro ed in prossimità dell’omonimo centro abitato, su un terreno ad uso
agricolo di proprietà comunale, distante circa
300 mt. dalla lottizzazione in questione ed adiacente alla zona residenziale di ristrutturazione
(AR) della frazione di Morro di cui all’art. 22
delle N.T.A. del vigente P.R.G, avente una superficie pari a mq 9.990,00, senza aumento della
capacità edificatoria;
omissis
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 32 del
13/03/2014. Piano di recupero di iniziativa
privata per autorimessa mezzi di soccorso della Croce Rossa Italiana. Approvazione definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente con le condizioni e
prescrizioni espresse dagli Enti interessati, ai
sensi del dell’art. 30, comma 3 della la Legge
Regionale n. 34/1994 e s.m.i., il piano di recupero presentato dal sig. Broglia Gianfranco, nato a
Camerino (MC) il 13/03/1963 ed ivi residente in
via V. Favorino, 101, C.F.: BRG GFR 63C16
B474D, in qualità di Presidente del Comitato
locale della Croce Rossa Italiana, con sede in viale Giacomo Leopardi 35, relativo ai lavori di
demolizione e ricostruzione di autorimessa mezzi di soccorso sita in viale Giacomo Leopardi 35,
censita al Catasto al foglio 62, p.lle 36, 40 e 159.
omissis
_______________________________________________________
omissis
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del
Consiglio comunale n. 10 del 09/04/2014.
Variante parziale al P.R.G. in località San Paolo e riconfinamento area PL1 (art. 15, L.R.
34/92). Approvazione definitiva.
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione del
Consiglio comunale n. 45 del 28/10/2013.
14610
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Camerino (MC) il 19/16/1957 e residente a Muccia (MC), in C.da Pian di Giove 6, in qualità di
amministratore delegato dell’impresa Costruzioni Resparambia Paolo e Giulio s.r.l. con sede a
Muccia (MC), proprietaria in misura superiore al
75 % del complesso di fabbricati siti in località
Cignano e distinti al catasto al foglio n. 105 con
particella 147, e relativa a modifiche ad alcune
aperture esterne dei fabbricati denominati “A”,
“B” e “C” ed alla chiusura di una loggia esterna
mediante l’installazione di vetrate mobili lungo
tre lati, con aumento della volumetria, nel fabbricato denominato “A”.
Variante parziale al PRG in attuazione atto
d’indirizzo D.C.C. n. 25 del 27/06/2012.
Comprensorio PP2 in via Madonna delle Carceri art. 26 L.R. 34/1992. Approvazione definitiva.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente atto;
2. di approvare definitivamente, ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 26 della L.R. 34/1992 e
s.m.i., la variante parziale al PRG in attuazione
all’atto di indirizzo D.C.C. n. 25 del 27/06/2012
- Comprensorio PP2 via Madonna delle Carceri art. 26 L.R. 34/92 per i motivi specificati in premessa, alle prescrizioni, condizioni ed indicazioni impartite dagli Enti in sede di rilascio di parere di competenza, in adeguamento, ai sensi dell’art. 26 comma 6 della L.R. n. 34/92 e s.m.i., ai
rilievi formulati dalla Provincia di Macerata - 9
settore - Gestione del Territorio nel parere di
conformità favorevole espresso con delibera di
giunta provinciale n. 239 del 06/09/2013.
omissis
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino. Deliberazione di Giunta
comunale n. 215 del 17/10/2013. Piano di
recupero immobile comunale ex Biologia sito in
via Camerini - F. 125 p.lla 52 - Approvazione
definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
omissis
DELIBERA
1) la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare definitivamente alle condizioni
espresse dagli Enti interessati, ai sensi dell’art.
30, comma 1 della L.R. 34/1992, il piano di recupero d’iniziativa comunale presso l’edificio ex
Biologia, situato in via Camerini e distinto al F.
125, p.lla 52.
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione della Giunta comunale numero 98 del
25/06/2014. Variante al piano di recupero di
iniziativa privata approvato con Delibera di
C.C. n. 41 del 07/06/2010 per un complesso
di fabbricati siti in località Cignano. Approvazione definitiva.
omissis
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Comune di Camerino (MC). Deliberazione della giunta comunale numero 216 del
17/10/2013. Piano di recupero di iniziativa
privata per un fabbricato sito in località Lancianello presentato da Zucconi Galli Fonseca
Guido e Baer Christa Elfriede. Approvazione
definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente con le condizioni
espresse dagli Enti interessati, ai sensi dell’art.
30, comma 1 della L.R. 34/1992, la variante al
piano di recupero di iniziativa privata approvato
con Delibera di C.C. n. 41 del 07/06/2010 presentata dal sig. Resparambia Giulio, nato a
omissis
14611
17 LUGLIO 2014
ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DELIBERA
_______________________________________________________
Comune di Corinaldo
Deliberazione di G.M. n. 93 del 24/06/2014
relativa alla approvazione definitiva della
variante al piano di lottizzazione ZIPA.
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente alle condizioni
espresse dagli Enti interessati, ai sensi del dell’art. 30, comma 1 della L.R. 34/1992, il piano di
recupero di iniziativa privata presentato in data
30/01/2013 con nota prot. n. 1182 dal sig. Zucconi Galli Fonseca Guido, nato a Rimini (RN) il
25/03/1941 ed residente a Camerino (MC) in
Loc. Poggio Maddalena n. 5, C.F.: ZCCGDU41C25H294T, e dalla sig.ra Baer Christa
Elfriede, nata a Bayrischzell (Germania) il
23/06/1944 e residente a Camerino (MC) in Loc.
Poggio
Maddalena
n.
5,
C.F.:
BRACRS44H63Z112Q, e relativo ai lavori di
ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso del piano terra di un fabbricato sito
in Località Lancianello, censito al C.F al foglio 9,
part. 255.
LA GIUNTA MUNICIPALE
omissis
DELIBERA
1 DI APPROVARE, giusta quanto premesso ed illustrato, ex art. 30 della Legge Regionale n. 34/92,
la variante al Piano di Lottizzazione ZIPA, presentata dal consorzio stesso, con nota prot. 9800
del 20/12/2013, al fine di uniformare l’azzonamento di detto piano al vigente Piano regolare
Generale adeguato al P.P.A.R. del Comune di
Corinaldo, composta dai seguenti elaborati tutti
depositati in atti:
El. A - Relazione Illustrativa;
All. 1 - Stralcio del PRG agosto 2006 – Tav. P6 e
NTA;
All. 2 - p.d.l. 1995 - Convenzione rep. N.
7270/2507 notaio lattanzi;
All. 3 - Delibera di Consiglio Comunale n.
27/2003;
All. 4 - P.d.l. ZIPA approvato nel 1995 - porzione stralciata;
All. 5 - individuazione aree stralciate e perimetrazione;
All. 6 - individuazione standard - raffronto;
All. 7 - Piano particellare;
All. 8 - Zonizzazione - Norme di edificazione;
All. 9 - verifica Standard;
All. 10 - Decreto del fare - proroga della convenzione;
All. 11 – Convenzione 28/08/1976 rep. 174.
2 DI DARE ATTO inoltre:
- CHE, ai sensi dell'art. 30, comma 5, della L.R.
34/92, la presente deliberazione di approvazione della variante al Piano di Lottizzazione
ZIPA di cui sopra verrà trasmessa entro novanta giorni dalla data di approvazione alla Provincia e alla Regione;
- CHE l'atto di approvazione verrà pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai
sensi dell'art. 40, comma 2 BIS della L.R.
34/92.
omissis
_______________________________________________________
Comune di Camerino
Deliberazione della Giunta comunale numero
219 del 31/10/2013. Piano di recupero di iniziativa privata per un fabbricato sito in località Valle Vegenana. Approvazione definitiva.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. la premessa è parte integrante del presente dispositivo;
2. di approvare definitivamente con le condizioni e
prescrizioni espresse dagli Enti interessati, ai
sensi del dell’art. 30, comma 1 della L.R.
34/1992, il piano di recupero di iniziativa privata
presentato in data 19/03/2013 con nota prot. n.
2967 dalla sig.ra Felisatti Patrizia, nata a Ferrara
(FE) il 13/09/1955, C.F.: FLS PRZ 55P53
D548A, in qualità di proprietaria, relativo ai
lavori di ristrutturazione edilizia con cambio di
destinazione d’uso di un fabbricato sito in Località Valle Vegenana, censito al C.F al foglio 9,
part. 224;
omissis
14612
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
3) COMUNE DI LAPEDONA Proprietario Foglio
n. 7 Particelle: 515;
4) D'ISIDORO MARIA Proprietario per 1/3 Foglio
n. 7 Particelle: 474;
5) FERMANI ANDREA Proprietario per 11/36
Foglio n. 7 Particelle: 477, 525;
6) FERMANI ANDREINA Proprietario per 11/36
Foglio n. 7 Particelle: 477, 525;
7) FERMANI GABRIELE Proprietario per 3/36
Foglio n. 7 Particelle: 477, 525;
8) FERMANI ISABELLA Proprietario per 11/36
Foglio n. 7 Particelle: 477, 525;
9) FIACCONI PAOLO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 474;
10) PALLONI AURELIA Proprietario Foglio n. 7
Particelle: 472, 524;
11) PALLONI LUIGI Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 454, 456;
12) PALLONI MARIO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 534, 537;
Si rammenta inoltre che, ai sensi dell'art. 32, comma
2, D.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni migliorative e/o costruzioni realizzate dopo la
presente comunicazione di avio del procedimento.
_______________________________________________________
CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa
- Ascoli Piceno
Potenziamento rete idrica in c.da Madonna
Manù nel Comune di Lapedona - id. 600104 C.C. AXAQ - Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento
ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2,
16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del
D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e
dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241.
omissis
COMUNICA
L'avvio del procedimento diretto all'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio e/o asservimento
nonché l'avvio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera.
Coloro che vi abbiano interesse possono presentare
in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla
CIIP SPA presso la sede centrale di Ascoli Piceno,
Via della Repubblica n. 24.
A tal fine si rende noto:
- Che il piano particellare e l'intero progetto definitivo con tutta la connessa documentazione, sono
consultabili presso la sede della CIIP SPA - sita
in Ascoli Piceno - Via della Repubblica n. 24 o
presso l'ufficio tecnico del Comune di LAPEDONA;
- Che il Responsabile del Procedimento della CIIP
SPA è Arch. Paoletti Cristina;
- Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l'esproprio e/o asservimento riguardi
anche le frazioni residue dei beni che non siano
state prese in considerazione, qualora per essi
risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano
necessari considerevoli lavori per disporne un'agevole utilizzazione;
- Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è
prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell'AATO n. 5 al
gestore CIIP SPA, con il Codice Identificativo
600104;
- Che sono interessati alla procedura di esproprio e/o
asservimento le seguenti ditte:
AREE DA ASSERVIRE
COMUNE DI LAPEDONA
1) ANGELICI PIERINA Proprietario per 2/3, Foglio
n. 7 Particelle: 474;
2) CHIARINI NELLO Proprietario Foglio n. 7 Particelle: 445;
Ascoli Piceno lì 19/06/2014
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO
Geom. Coccia Gabriele
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
_______________________________________________________
Giunta Regionale - Servizio Infrastrutture
Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali
D.Lgs. 152/06, art. 20 - LR. n. 3/2012, art 8 Procedimento di verifica di assoggettabilità a
VIA. Progetto: Prolungamento scogliere a difesa del litorale lido Tre Archi - Casabianca di
Fermo. Proponente: Comune di Fermo. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi e
per gli effetti della L. 241/90.
Il Comune di Fermo, con nota del 21/06/2014 (ns.
prot. 461732/VAA/A del 24/06/2014), ha trasmesso a
questo ufficio copia informatizzata del progetto deno-
14613
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
minato: Prolungamento scogliere a difesa del litorale
lido Tre Archi - Casablanca di Fermo. Successivamente con nota orci. 23962 del 29/06/2014 (ns. prot.
491931/VAA/A del 02/07/2014) il Comune ha trasmesso via PEC l’istanza di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. di cui all’art. 8 della L.R. 3/2012.
Il progetto, interamente localizzato nel Comune di
Fermo, consiste nel rifiorimento parziale delle prime
due scogliere emerse esistenti e nella realizzazione di
nuove 5 barriere emerse.
L’intervento verrà effettuato mediante l’impiego di
scogli di I e II categoria e mantellata di III cat., pendenza all’esterno 2 su 1 e all’interno 1 su 1.
Il progetto, ai fini della VIA, ricade nell’Allegato B1
“Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale “punto 3. “Progetti di infrastrutture”, lettera f) Opere costiere destinate a combattere l’erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa,
mediante la costruzione di dighe, moli e altri lavori di
difesa del mare, esclusa la manutenzione e la ricostruzione di tali opere”, della L.R. n. 3/2012.
Il Comune di Fermo ha depositato gli elaborati di
seguito elencate:
- Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA;
- Copia dell’avviso di deposito ai fini della verifica di
assoggettabilità a VIA;
- Relazione illustrativa;
- Relazione Tecnica;
- Documentazione preliminare alla progettazione,
- Calcolo sommario della spesa,
- Quadro tecnico economico;
- Cronoterapia ;
- Studio preliminare ambientale;
- Elaborati grafici da Tav. 1 a Tav. 8;
- Allegati da 1 a 5.
La verifica della completezza formale della documentazione depositata, compiuta rispetto a quanto
previsto dalla L.R. 3/2012, art. 8, ha dato esito positivo.
La data prevista per la pubblicazione dell’avviso di
deposito per la verifica di assoggettabilità a VIA sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche (di seguito
BURM) è il 10 luglio 2014.
Con la presente si invitano, dunque:
- il Comune di Fermo, in qualità di Comune interessato a procedere, in pari data, alla pubblicazione
del medesimo avviso sul proprio albo pretorio, ai
sensi e per gli effetti dell’art 8, co. 4, della L.R.
3/2012;
- i soggetti in indirizzo a rendere i propri contributi
istruttori al fini della verifica di assoggettabilità a
VIA entro il 11/08(2014.
ANNO XLV • N. 69
Tutto ciò considerato, con la presente si comunica, ai
sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/90, l’avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA.
A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8
della L. 241/1990 si precisa quanto segue.
a) L’Amministrazione competente è la Regione Marche - Servizio infrastrutture Trasporti ed Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali;
b) L’oggetto del procedimento è il seguente: procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA per il
progetto denominato Prolungamento scogliere a
difesa del litorale lido Tre Archi Casabianca di
Fermo;
c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia: Il
Responsabile del procedimento è il funzionario
Roberto Cecchini tel. 071/806.3234, e-mail:
[email protected];
d) I tempi per la conclusione del procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sono stabiliti in settantacinque giorni a decorrere dalla data di pubblicazione
dell’avviso di deposito sul B.U.R.M., pubblicazione
prevista per il 10/07/2014. La data entro cui deve
concludersi il procedimento di verifica di assoggettabilità é dunque il 23/09/2014, fatte salve eventuali
sospensioni e/o interruzioni,
e) I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della
L. n. 241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n.
241/90 é disciplinala dal codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010.
f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della l.r.
3/2012, entro quarantacinque giorni dalla data di
pubblicazione dell’avviso di deposito, che avverrà il
10/07/2014 e quindi, entro il 25/08/2014; chiunque
abbia interesse può prendere visione e ottenere
copia a proprie spese della documentazione progettuale depositata presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione
Marche - Via Tiziano. 44 - 60122 ad Ancona, previo accordo telefonico con il Responsabile del procedimento: chiunque abbia interesse può inoltre
presentare, entro tale data, alla PF valutazioni e
Autorizzazioni della Regione Marche (autorità
competente) osservazioni e memorie scritte e fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. É possibile prendere visione e scaricare copia
della documentazione progettuale anche al seguente indirizzo web:
http://www.ambienteregione.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/cti/Dettaglio/mid/626/Impianto/621/Dit-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ta/35/ID_proc/1226/Tipo/VIA/directory/V00567/Defaul
t.aspx.
Del deposito del progetto e dei relativi elaborati ai finì
della consultazione di cui all’art. 8 della l.r. 3/2012 viene data notizia anche tramite pubblicazione di apposito avviso sul BUR Marche e sul sito web dell’autorità
competente.
La presente comunicazione di avvio del procedimento
viene inoltrala anche alle strutture regionali che potrebbero contribuire all’istruttoria; qualora nel corso della
stessa emergesse la necessità di acquisire contributi di
altri soggetti, questo ufficio si riserva la possibilità di un
loro futuro coinvolgimento.
Eventuali comunicazioni o richieste di chiarimenti
possono essere inoltrate al seguente indirizzo di
posta elettronica: [email protected]
ANNO XLV • N. 69
luppo Rurale 2014-2020, del relativo Rapporto
Ambientale e della Sintesi non tecnica
d) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 comma 3
del D.Lgs 152/2006 entro sessanta giorni dalla
data di pubblicazione di questo avviso e quindi
entro il 15/09/2014, chiunque può prendere
visione della proposta del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e del relativo Rapporto Ambientale e presentare al Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia della
Regione Marche proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori
elementi conoscitivi e valutativi. La trasmissione delle osservazioni dovrà riportare in calce la
seguente dicitura. “Osservazioni sul PSR 20142020 dalla Regione Marche e sul relativo Rapporto Ambientate”.
Le osservazioni e i contributi dovranno pervenire preferibilmente via PEC: a
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Roberto Cecchini
- regione marche [email protected] (Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Geol. David Piccinini
- regione [email protected] (Servizio
Ambiente e Agricoltura)
oppure via fax al numero
- 071 806 3012 (Servizio infrastrutture, Trasporti ed
Energia) oppure
_______________________________________________________
Regione marche - Giunta Regionale - Servizio Ambiente e Agricoltura
Comunicazione di Avvio del Procedimento di
Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del PSR Marche
2014 - 2020.
- 071.8063049 (Servizio Ambiente e Agricoltura)
e) Gli elaborati della proposta del Programma di
Sviluppo Rurale 2014-2020, il relativo Rapporto
Ambientale e la Sintesi non tecnica sono depositati presso gli uffici:
- sede autorità procedente Regione Marche, Servizio Ambiente e Agricoltura Via Tiziano 44 60125 Ancona - dal lunedì al venerdì 9.0013.00, martedì e venerdì 9.00-13.0015.00/17.00
Si comunica l’avvio del procedimento di consultazione pubblica della Valutazione Ambientale Strategica
(VAS) del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 20142020 della Regione Marche, ai sensi dell’articolo 14 del
D.Lgs 152/2006, e si precisa quanto segue.
a) L’Autorità procedente del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è il Servizio Ambiente e
Agricoltura della Giunta Regionale il Responsabile del procedimento é il dott. Lorenzo Bisogni
(tel.
071.8063710
email:
lorenzo
[email protected])
b) L’Autorità competente per la Valutazione
Ambientale Strategica e il Servizio Infrastrutture,
Trasporti ed Energia - P F “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali” della Giunta Regionale, Il
Responsabile del procedimento e il dott. Fulvio
Tosi (tel. 071 806.3517 - email [email protected]).
c) L’oggetto del procedimento è la consultazione
pubblica della proposta del Programma di Svi-
- sede autorità competente: Regione Marche, Servizio Infrastrutture, Trasporti, Energia e Protezione civile - “Valutazioni ed autorizzazioni
ambientali” - Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona dal lunedì al venerdì 9.00-13,00, martedì e giovedì 9.00-13.00/15.00-17,00.
È inoltre possibile prendere visione e scaricare copia
della documentazione progettuale anche ai seguenti
indirizzi web:
- http://agricoltura.regione.marche.it/Home/AreeGenerali/PoliticadiSviluppoRurale20142020.aspx
- http://www.ambiene.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategiaca/VASincorso.aspx
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ANNO XLV • N. 69
micro idroelettrico (P = 90 kW) da realizzare sul
Fiume Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune
di Auditore (PU), Frazione Casinina, località Molino
Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di
proprietà del Consorzio di Bonifica delle Marche,
secondo quanto riportato dagli elaborati progettuali.
La traversa fluviale esistente si trova all’interno del
Demanio Acque Pubbliche in corrispondenza del
territorio amministrativo del Comune di Auditore
(sponda orografica sinistra) e del Comune di Urbino
(sponda orografica destra). Gli interventi previsti
riguardano la realizzazione di un impianto microidroelettrico, le opere idrauliche di servizio, l’elettrodotto interrato per la connessione alla rete elettrica ENEL, la manutenzione straordinaria della traversa fluviale esistente, puntuali interventi di difesa
spondale mediante tecniche di ingegneria naturalistica e la costruzione di un passaggio per pesci (rampa
in pietrame) nell’alveo, sempre mediante le tecniche
di Ingegneria Naturalistica. Il micro impianto consiste nell’installazione di una coclea idraulica che
prende l’acqua dal bacino a monte e la restituisce
immediatamente al piede della briglia esistente senza sottensione di alveo naturale.
La Società ha trasmesso il Modello B denominato:
“Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della
DGRM n. 1016 del 09.07.2012, dalla quale è emerso:
- la corretta formulazione dell’istanza;
- la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto;
- la presenza dell’elenco dei Comuni interessati;
- la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n.
445/2000, attestante che la documentazione depositata presso i Comuni ove il progetto è localizzato e trasmessa all’ARPAM di Pesaro e Urbino, e
agli enti gestori della rete Natura 2000, è perfettamente corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura.
A corredo dell’istanza il proponente ha allegato la
seguente documentazione:
- Copia dell’attestazione del pagamento delle spese
istruttorie;
- Copia del documento di identità in corso di validità
del dichiarante in corso di validità;
- Modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso
da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei
Comuni Interessati”;
- Progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati:
1.1) Relazione tecnica dettagliata illustrativa dei
lavori da eseguire;
1.2) Relazione Paesaggistica;
1.3) Relazione Idrologica;
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20;
L.R. n. 3/2012, art. 8; DPR n. 357/97, art. 5.
Procedura di verifica di assoggettabilità comprensiva della Valutazione di Incidenza Progetto: “Costruzione di un impianto micro-idroelettrico (P=90 KW) da realizzare sul Fiume
Foglia (sponda idrografica sinistra), Comune
di Auditore (PU), Frazione Casinina, località
Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia
esistente di proprietà del Consorzio di Bonifica delle Marche”. Soggetto Proponente: DOMA
S.R.L.S. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta contributi
istruttori.
La Sig.ra Lunghi Ornella, in qualità di proponente e
di rappresentante legale della Società DOMA SRLS
(Codice Fiscale e Partita IVA 02510120419), con
sede legale nel Comune di Urbania (PU) in Via
Roma, 71/I cap 61049, ha presentato in data
16.06.2014 a questo ufficio, l’istanza denominata:
“Costruzione di un impianto micro-idroelettrico
(P=90 KW) da realizzare sul Fiume Foglia (sponda
idrografica sinistra), Comune di Auditore (PU),
Frazione Casinina, località Molino Nuovo, in corrispondenza di una briglia esistente di proprietà del
Consorzio di bonifica delle Marche”, acquisita al
prot. n. 448758/R_MARCHE/GRM/VAA/A del
19.06.2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n.
152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini
dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, comprensiva della Valutazione di Incidenza, art. 5 del
DPR n. 357/97.
Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale
n. 93/2013 avverso la L.R. n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2
della sopracitata legge regionale relative ai progetti
ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening).
Pertanto il progetto è sottoposto alla procedura di
verifica, in quanto rientra nella tipologia prevista
nell’Allegato B1 Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale, punto 2
(Industria energetica ed estrattiva), lett. e (Impianti
per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW, ad esclusione di
quelli che non intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano realizzati all’interno di manufatti
acquedottistici, senza interferire con il funzionamento dell’impianto acquedottistico stesso).
L’Autorità competente per la procedura di screening
è la Regione Marche.
Il progetto consiste nella realizzazione dell’impianto
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
1.4) Rapporto Geologico Geotecnico;
1.5) Cartografia;
1.6) Documentazione fotografica;
1.7) Rilievo Stato Attuale;
1.8) Stato di Progetto;
1.9) Certificato Destinazione Urbanistico Territoriale;
1.10) Titolo ad Intervenire;
1.11) Preventivo ENEL;
- Sovrapposizione tra planimetria di progetto e planimetria catastale;
- Studio Preliminare Ambientale;
- Studio di incidenza;
- Supporto informatico contenete tutta la documentazione
Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi
degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà
essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa
fase comunque, le competenti Soprintendenze sono
invitate ad esprimere un contributo istruttorio.
Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche
(B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio
dei comuni interessati. Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c.
5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul
sito web della Regione Marche.
La Comunità Montana del Montefeltro e la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro in qualità
di Enti gestori dei Siti Natura 2000 interessati dall’intervento, ai sensi della LR 6/2007 e della DGRM
220/2010 sono tenuti a rilasciare il parere sulla valutazione di incidenza di cui all’art. 5 del DPR
357/1997. Tale parere viene compreso nel procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, ai sensi
dell’art. 5, comma 5 della LR3/2012.
Premesso quanto sopra con la presente si comunica,
ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio
del procedimento amministrativo di Verifica di
assoggettabilità a VIA comprensivo della Valutazione di Incidenza.
A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’ art.
8, della legge n. 241/90, si precisa quanto segue:
a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia
- Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali;
b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto
Ambientale per l’emanazione del provvedimento
espresso e motivato di esclusione o assoggetta-
ANNO XLV • N. 69
mento a VIA, comprensiva della Valutazione di
Incidenza;
c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del
Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il
Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia
Cremonesi, tel. 071/806.3897, e-mail: [email protected];
d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg.
(settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di deposito della domanda salvo sospensioni
ed interruzioni dei termini del procedimento, ai
sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La
data entro la quale deve concludersi il procedimento è il giorno 15.09.2014, fatte salve eventuali sospensioni e/o interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono
disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n.
241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n.
241/90 è disciplinata dal codice del processo
amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010;
e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n.
0448758/R_MARCHE/GRM/VAA/A
del
19.06.2014;
f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della
L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque
giorni) dalla data di pubblicazione dell’avviso di
deposito (avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro
il 16.08.2014 di fatto entro il 18.08.2014), chiunque potrà prendere visione/estrarre copia degli
atti del procedimento ovvero fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare
memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10,
c. 1, lett. a) e b) della Legge n. 241/90, presso gli
uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed
Energia della Regione Marche – Via Tiziano, 44
- 60125 ad Ancona, previo accordo telefonico
con il Responsabile del procedimento di V.I.A.
(tel. 071/806.3897), oppure tramite il seguente
indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected].
g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5,
della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione
della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web
di questo ufficio http://www.ambiente.marche.it/
Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/m
id/626/Impianto/620/Ditta/483/ID_proc/1225/Ti
po/VIA/directory/V00566/Default.aspx
In relazione al quadro delle competenze ambientali
desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di
pubblicazione (03.07.2014) e pertanto entro il
01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni
in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna.
ANNO XLV • N. 69
intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano
realizzati all’interno di manufatti acquedottistici,
senza interferire con il funzionamento dell’impianto
acquedottistico stesso).
L’Autorità competente per la procedura di screening
è la Regione Marche.
Il progetto consiste in opere di riutilizzo della briglia
esistente, creazione di un imbocco in sponda sinistra
del Fiume Esino per l’adduzione dell’acqua al macchinario di produzione, la costruzione di un edificio
per l’alloggiamento del suddetto macchinario, nonché delle apparecchiature elettriche e restituzione
immediatamente a valle della traversa. L’impianto
sfruttando una portata media di 2,78 mc/sec e un salto geodetico pari a 4,65 m, permette la produzione di
una potenza media di concessione pari a 126,74 kW.
La Società ha trasmesso il Modello B denominato:
“Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della DGRM n. 1016 del 09/07/2012, dalla quale è
emerso:
- la correttezza formale dell’istanza;
- la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto;
- la presenza dell’elenco dei Comuni interessati;
- la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n.
445/2000, attestante che la documentazione depositata presso i Comuni ove il progetto è localizzato e trasmessa all’ARPAM di Ancona, è perfettamente corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura;
Il proponente a corredo dell’istanza ha allegato la
seguente documentazione:
- copia dell’attestazione del pagamento delle spese
istruttorie;
- copia del documento di identità in corso di validità
del legale rappresentante in corso di validità;
- modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso
da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei
Comuni Interessati”;
- mod. D: Certificato di assetto territoriale
- progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati:
R00 - Elenco Elaborati
R01 - Relazione Tecnico-Idrologica e Calcolo del
DMV
R02 - Relazione sulla Valutazione di Impatto
Ambientale
R03 - Relazione Paesaggistica e Scheda “C”
R04 - Relazione Geologica, Geotecnica e Sismica
R05 - Piano di Dismissione
R06 - Inquadramento Catastale e Piano Particellare di Esproprio
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Velia Cremonesi
Il Dirigente della P.F.
Geol. David Piccinini
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20;
L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di
assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra San Quirico in località
Gorgovivo”. Soggetto Proponente: Società MRG
s.r.l. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi
istruttori.
Il Sig. Margione Diego, in qualità di proponente e di
rappresentante legale della Società MRG SRL (Partita IVA 01485740433), con sede legale in Via Mancini, 11 nel Comune di Macerata (MC) cap 62100,
ha presentato a questo ufficio in data 17.06.2014, l’istanza denominata: “Realizzazione di una centrale
idroelettrica sul Fiume Esino nel Comune di Serra
San Quirico (AN) in località Gorgovivo”, acquisita
al prot. n. 448486/R_MARCHE/GRM/VAA/A del
19/06/2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n.
152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini
dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale.
Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale
n. 93/2013 avverso la LR n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2
della sopracitata legge regionale relative ai progetti
ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening).
Il progetto è sottoposto alla procedura di verifica, in
quanto rientra nella tipologia prevista nell’Allegato
B1 (Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di
assoggettabilità regionale), punto 2 (Industria energetica ed estrattiva), lett. e (Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata
superiore a 100 kW, ad esclusione di quelli che non
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
R07 - Quadro Economico
Tavola 01 - Inquadramento Territoriale - scala
1:5.000, 1.500
Tavola 02 - Planimetria Stato Attuale - scala 1:200
Tavola 03 - Planimetria Stato di Progetto - scala
1:100
Tavola 04 - Progetto - Piante, Prospetti e Sezioni scala 1:200, 1:100
- supporto informatico contenete tutta la documentazione.
Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi
degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà
essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa
fase comunque, le competenti Soprintendenze sono
invitate ad esprimere un contributo istruttorio.
Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche
(B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio
del Comune di Serra San Quirico (AN). Inoltre, ai
sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul sito web della Regione Marche.
Premesso quanto sopra con la presente si comunica,
ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio
del procedimento amministrativo di Verifica di
assoggettabilità a VIA.
A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8,
della legge n. 241/90 si precisa quanto segue:
a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia
- Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali;
b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto
Ambientale per l’emanazione del provvedimento
espresso e motivato di esclusione o assoggettamento a VIA;
c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del
Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il
Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia
Cremonesi, tel. 071/806.3897, e-mail: [email protected];
d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg.
(settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di deposito della domanda salvo sospensioni
ed interruzioni dei termini del procedimento, ai
sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La
data entro la quale deve concludersi il procedimento è il giorno 15.09.2014, fatte salve even-
ANNO XLV • N. 69
tuali sospensioni e/o interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono
disciplinati dall’articolo 2, c. 9-ter, della L. n.
241/90. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c. 8, della L. n.
241/90 è disciplinata dal codice del processo
amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010;
e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n.
0448486/R_MARCHE/GRM/VAA/A
del
19.06.2014;
f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della
L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque
giorni) dalla data di pubblicazione dell’avviso di
deposito (avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro
il 16.08.2014, di fatto entro il 18.08.2014),
chiunque potrà prendere visione/estrarre copia
degli atti del procedimento ovvero fornire nuovi
o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10, c. 1, lett. a) e b) della Legge n. 241/90,
presso gli uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche – Via
Tiziano, 44 - 60125 ad Ancona, previo accordo
telefonico con il Responsabile del procedimento
di V.I.A. (tel. 071/806.3897), oppure tramite il
seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
[email protected].
g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5,
della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione
della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web
di questo ufficio: http://www.ambiente.marche.it
/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/m
id/626/Impianto/622/Ditta/472/ID_proc/1227/Ti
po/VIA/directory/V00568/Default.aspx
In relazione al quadro delle competenze ambientali
desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo
l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di
pubblicazione 03.07.2014 quindi entro il
01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni
in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna.
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Velia Cremonesi
Il Dirigente della P.F.
Geol. David Piccinini
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
La Società ha trasmesso il Modello B denominato:
“Istanza di verifica di assoggettabilità a VIA”, della DGRM n. 1016 del 09/07/2012, dalla quale è
emerso:
- La corretta formulazione dell’istanza;
- la presenza della dichiarazione della data di pubblicazione dell’avviso di deposito del progetto;
- la presenza dell’elenco dei Comuni interessati;
- la presenza della dichiarazione, ai sensi del DPR n.
445/2000, attestante che la documentazione depositata presso il Comune ove il progetto è localizzato e
trasmessa all’ARPAM di Ancona, è perfettamente
corrispondente a quella trasmessa alla presente struttura;
Il proponente a corredo dell’istanza ha allegato la
seguente documentazione:
- copia dell’attestazione del pagamento delle spese
istruttorie;
- copia del documento di identità in corso di validità
del legale rappresentante in corso di validità;
- modello B1 denominato: “Fac simile dell’avviso
da pubblicare sul BURM e sull’Albo pretorio dei
Comuni Interessati”;
- mod. D: Certificato di assetto territoriale
- Progetto definitivo comprensivo dei seguenti elaborati:
R00 - Elenco elaborati
R01 - Relazione Tecnica Descrittiva e Documentazione Fotografica
R02 - Relazione Idrologica
R03 - Relazione sulla Valutazione di Impatto
Ambientale
R04 - Relazione Paesaggistica e Scheda “C”
R05 - Piano di dismissione
R06 - Inquadramento catastale e piano particellare di
esproprio
R07 - Quadro Economico
R08 - Relazione geologica, geotecnica e sismica
T1 - Inquadramento Territoriale SU IGM - scala
1:25.000
T2 - Corografia del bacino imbrifero - scala
1:200.000
T3 - Inquadramento geografico con delimitazione
AREA PAI
- scala 1:10.000
T4 - planimetria generale di progetto - scala 1:500
T5 - Opera di presa – piante e sezioni - scala 1:100
T6 - Centrale – piante e sezioni - scala 1:100
- Supporto informatico contenente tutta la documentazione.
Poiché il progetto interessa aree tutelate ai sensi
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali
L. n. 241/90; D.Lgs. n. 152/2006, art. 20;
L.R. n. 3/2012, art. 8. Procedura di verifica di
assoggettabilità a VIA. Progetto: “Realizzazione di una centrale idroelettrica in Comune di
Fabriano (AN) in località Ponte Moscano”. Soggetto Proponente: Società MRG s.r.l.. - Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo e richiesta dei contributi istruttori.
Il Sig. Margione Diego, in qualità di proponente e
rappresentante legale della Società MRG SRL (Partita IVA 01485740433) con sede legale in Via Mancini, 11 nel Comune di Macerata (MC) cap 62100,
ha presentato a questo ufficio in data 17.06.2014 l’istanza denominata: “Realizzazione di una centrale
idroelettrica in Comune di Fabriano (AN) in località
Ponte Moscano”, acquisita al prot. n.
448458/R_MARCHE/GRM/VAA/A
del
19/06/2014, ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n.
152/2006 e dell’art. 8, della L.R. n. 3/2012, ai fini
dell’avvio del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale.
Per effetto della Sentenza della Corte Costituzionale
n. 93/2013 avverso la LR n. 3/2012, sono state eliminate le soglie dimensionali degli allegati B1 e B2
della sopracitata legge regionale relative ai progetti
ricadenti nella procedura di verifica di VIA (screening).
Pertanto il progetto è sottoposto alla procedura di
verifica, in quanto rientra nella tipologia prevista
nell’Allegato B1 Tipologie progettuali da sottoporre a verifica di assoggettabilità regionale, punto 2
(Industria energetica ed estrattiva), lett. e) (Impianti
per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW, ad esclusione di
quelli che non intervengono su corsi d’acqua superficiali, ma siano realizzati all’interno di manufatti
acquedottistici, senza interferire con il funzionamento dell’impianto acquedottistico stesso).
L’Autorità competente per la procedura di screening
è la Regione Marche.
Il progetto consiste in opere di riutilizzo e rimodellamento della briglia esistente, nella creazione di un
imbocco in sponda destra del Torrente Giano e di
una vasca di carico per la raccolta dell’acqua, realizzazione di una condotta forzata completamente
interrata per il trasporto fino al macchinario di produzione, la costruzione di un edificio per l’alloggiamento del suddetto macchinario, nonché delle apparecchiature elettriche e la realizzazione di un canale
di restituzione. L’impianto sfruttando una portata
media di 1,59 mc/sec e un salto geodetico pari a 3,92
m, permette la produzione di una potenza nominale
pari a 99Kw.
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ANNO XLV • N. 69
dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito
(avvenuta il 03.07.2014 e, quindi, entro il
16.08.2014 di fatto entro il 18.08.2014), chiunque
potrà prendere visione/estrarre copia degli atti del
procedimento ovvero fornire nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, presentare memorie
scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10, c. 1, lett. a)
e b) della Legge n. 241/90, presso gli uffici della P.F.
Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione
Marche – Via Tiziano, 44 - 60125 ad Ancona, previo
accordo telefonico con il Responsabile del procedimento di V.I.A. (tel. 071/806.3897), oppure tramite
il seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
[email protected].
g) In conformità a quanto previsto dall’ art. 8, c. 5,
della L.R. n. 3/2012, è possibile prendere visione
della documentazione progettuale relativa al progetto in oggetto anche al seguente indirizzo web di questo ufficio: http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impia
nto/624/Ditta/472/ID_proc/1229/Tipo/VIA/directory/V00570/Default.aspx
In relazione al quadro delle competenze ambientali
desunto dall’istanza, si chiede agli Enti in indirizzo
l’espressione dei propri contributi istruttori e/o pareri entro 30 gg. (trenta giorni) decorrenti dalla data di
pubblicazione (03.07.2014) e pertanto entro il
01.08.2014. A tal fine si chiede alle amministrazioni
in indirizzo di coinvolgere nell’istruttoria le specifiche strutture competenti individuate sulla base dell’organizzazione interna.
degli artt. 142 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dovrà
essere acquisita successivamente al presente procedimento l’Autorizzazione paesaggistica. In questa
fase comunque, le competenti Soprintendenze sono
invitate ad esprimere un contributo istruttorio.
Ai sensi dell’art. 8, c. 4, della L.R. n. 3/2012, il proponente in data 03.07.2014, ha provveduto al deposito del progetto mediante pubblicazione dell’avviso
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche
(B.U.R.M.) n. 64 del 03.07.2014 e all’Albo pretorio
del Comune di Fabriano (AN). Inoltre, ai sensi dell’art. 8, c. 5, della L.R. n. 3/2012, il progetto è consultabile sul sito web della Regione Marche.
Premesso quanto sopra con la presente si comunica,
ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990, l’avvio
del procedimento amministrativo di verifica di
assoggettabilità a VIA.
A tal fine e nel rispetto di quanto disposto dall’art. 8,
della legge n. 241/90 si precisa quanto segue:
a) L’Amministrazione procedente è la Regione Marche - Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali;
b) L’oggetto del procedimento è il seguente: Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto
Ambientale per l’emanazione del provvedimento
espresso e motivato di esclusione o assoggettamento
a VIA;
c) L’ufficio competente è la Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia. Il Responsabile del procedimento è l’Arch. Velia Cremonesi, tel.
071/806.3897,
e-mail:
[email protected];
d) I tempi del procedimento sono stabiliti in 75 gg.
(settantacinque giorni) decorrenti dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale dell’avviso di
deposito della domanda salvo sospensioni ed interruzioni dei termini del procedimento, ai sensi dell’art. 8, c. 10, della L.R. n. 3/2012. La data entro la
quale deve concludersi il procedimento è il giorno
15.09.2014, fatte salve eventuali sospensioni e/o
interruzioni. I rimedi esperibili in caso di inerzia dell’amministrazione sono disciplinati dall’articolo 2,
c. 9-ter, della L. n. 241/90. La tutela in materia di
silenzio dell’amministrazione, a norma dell’art. 2, c.
8, della L. n. 241/90 è disciplinata dal codice del
processo amministrativo di cui al D.Lgs. n.
104/2010;
e) L’istanza che ha dato avvio al presente procedimento è stata acquisita al ns. prot. n.
0448458/R_MARCHE/GRM/VAA/A
del
19.06.2014;
f) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8, c.7, della
L.R. n. 3/2012, entro 45 gg. (quarantacinque giorni)
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Velia Cremonesi
Il Dirigente della P.F.
Geol. David Piccinini
_______________________________________________________
Regione Marche - Giunta Regionale Servizio Bilancio, Ragioneria, Tributi, Patrimonio e Politiche Comunitarie - P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione FESR
e FSE.
Comunicazione di Avvio del Procedimento di
Consultazione Pubblica ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del POR FESR Marche 2014-2020.
Si comunica l’avvio del procedimento di consultazione pubblica della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Programma Operativo Regionale
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(POR) – Fondo Europeo Sviluppo Regionale
(FESR) 2014-2020 della Regione Marche, ai sensi
dell’articolo 14 del D.Lgs 152/2006, e si precisa
quanto segue:
a) L’Autorità procedente del Programma Operativo Regionale - FESR 2014-2020 è P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE
della Giunta Regionale. Il Responsabile del procedimento è il dott. Mauro Terzoni (tel.
071.806.33801 - email: [email protected])
b) L’Autorità competente per la Valutazione
Ambientale Strategica è il Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia - P.F. “Valutazioni ed
autorizzazioni ambientali” della Giunta Regionale. Il Responsabile del procedimento è il dott.
Fulvio Tosi (tel.071.806.3517 - email:
[email protected])
c) L’oggetto del procedimento è la consultazione
pubblica della proposta del Programma Operativo Regionale-FESR 2014-2020, del relativo
Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica.
d) Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 14, comma 3
del D.Lgs 152/2006, entro sessanta giorni dalla
data di pubblicazione di questo avviso e quindi
entro il 15/09/2014, chiunque può prendere
visione della proposta del Programma Operativo Regionale-FESR 2014-2020 e del relativo
Rapporto Ambientale e presentare al Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia della
Regione Marche proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori
elementi conoscitivi e valutativi. La trasmissione delle osservazioni dovrà riportare in calce la
seguente dicitura: “Osservazioni sul POR FESR
2014-2020 della Regione Marche e sul relativo
Rapporto Ambientale”.
Le osservazioni e i contributi dovranno pervenire
preferibilmente via PEC a:
- [email protected] (Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed Energia) oppure
- [email protected]
(P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione
FESR e FSE)
oppure via fax al numero:
- 071.8063012 (Servizio Infrastrutture, Trasporti ed
Energia) oppure
- 071.8063037 (P.F. Politiche Comunitarie e Autorità
di Gestione FESR e FSE)
e) Gli elaborati della proposta del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020, il relativo
Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica
sono depositati presso gli uffici:
- sede autorità procedente: Regione Marche,
Programma Operativo Regionale (POR) - Fon-
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do Europeo Sviluppo Regionale (FESR - Via
Tiziano, 44 - 60125 Ancona - dal lunedì al
venerdì 9.00-13.00, martedì e giovedì 9.0013.00/15.00-17.00
- sede autorità competente: Regione Marche,
Servizio Infrastrutture, Trasporti, Energia e
Protezione civile - “Valutazioni ed autorizzazioni ambientali”- Via Tiziano, 44 - 60125
Ancona - dal lunedì al venerdì 9.00-13.00,
martedì e giovedì 9.00-13.00/15.00-17.00
È inoltre possibile prendere visione e scaricare copia
della documentazione progettuale anche ai seguenti
indirizzi web:
- http://www.europa.marche.it/ConsultazioneVasperPORFESR20142020.aspx
- http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazioneAmbientaleStrategica/VASincorso.aspx
AVVISI D’ASTA
_______________________________________________________
Comune di Sant’Angelo in Vado
Estratto del bando d’asta pubblica per l’alienazione della ex scuola rurale di San Martino
in Selvanera.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
URBANISTICA
in esecuzione della deliberazione del Consiglio
Comunale n. 17 del 30/04/2014 e della determinazione del Responsabile del Settore Urbanistica n.
300 del 03/07/2014
RENDE NOTO
che il giorno GIOVEDI’ 07 AGOSTO 2014 ALLE
ORE 10:00 nella Residenza Comunale, più precisamente in Piazza Umberto I, 3, si procederà all’asta
pubblica per la vendita a corpo a mezzo di pubblico
incanto del seguente bene patrimoniale:
DESCRIZIONE E CONSISTENZA DELL’IMMOBILE
L’ex scuola rurale in argomento, realizzata all’inizio
degli anni ’60, ubicato in località San Martino in
Selvanera, nelle vicinanze dell’omonima chiesa, ad
una distanza dal centro urbano di circa 5 km, è costituita da due corpi separati con la relativa area scoperta, come di seguito meglio indicato:
a) la ex scuola rurale della superficie coperta di cir-
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ca mq. 105, esclusa la tettoia d’ingresso, suddivisa all’interno in 4 stanze, 2 servizi igienici, 1
ripostiglio, 1 disimpegno ed 1 ingresso, il tutto
evidenziato nell’accatastamento redatto dal
geom. Gianclode Bolgi ed approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro in data 22.10.2002,
prot.121018, distinto al Catasto Fabbricati al
Foglio 7 - Particella 265;
b) un capanno della superficie coperta di circa mq.
39, suddiviso all’interno in 2 magazzini, il tutto
evidenziato nell’accatastamento redatto dal
geom. Gianclode Bolgi ed approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro in data 22.10.2002,
prot.121008, distinto al catasto fabbricati al
Foglio 7 - Particella 266;
c) area scoperta (area urbana) della superficie catastale di mq. 1.050, il tutto evidenziato nell’accatastamento redatto dal geom. Gianclode Bolgi ed
approvato dall’Agenzia del Territorio di Pesaro
in data 22.10.2002, prot.121000, distinta al catasto Fabbricati al Foglio 7 - Particella 257;
Il fabbricato è stato realizzato in zona agricola in
data anteriore al 01/09/1967.
stanti con l’ambiente circostante ed il carattere prevalentemente agricolo della zona.
UTILIZZO FABBRICATO DA PARTE DEL
COMUNE E DISPONIBILITA’ DEL BENE
Il fabbricato in oggetto non è attualmente utilizzato.
La disponibilità del bene da parte dei futuri assegnatari decorrerà dalla data di stipula dell’atto notarile
di trasferimento.
VINCOLI E TUTELE
La ex scuola rurale in argomento ricade all’interno
della fascia di rispetto della zona A3 - Edifici di interesse storico-ambientale - Chiesa di San Martino in
Selvanera - scheda n. 10 – dove vige la tutela integrale ai sensi dell’art. 26 del P.P.A.R.
DESTINAZIONE URBANISTICA
L’area su cui insiste il fabbricato e lo scoperto di pertinenza è destinata dal vigente Piano Regolatore
Generale a Zona agricola
Le N.T.A. del P.R.G. prevedono che negli edifici esistenti non più utilizzati per la conduzione del fondo
è possibile prevedere le seguenti destinazioni d’uso:
la residenza, le attività artistiche e di ricerca, le attività terapeutico-sanitarie, le attività artigianali di
servizio all’agricoltura e le attività di cui al Capo II
della L.R. 03.04.2002, n.3 (country-houses e centri
rurali di ristoro e degustazione). Sono comunque
escluse quelle destinazioni che, pur rientrando in
quelle sopra elencate, siano specificatamente contra-
INTERVENTO EDILIZIO
Il recupero edilizio dell’immobile in argomento sarà
soggetto al pagamento del contributo per il rilascio
del Permesso di costruire in base agli interventi proposti, ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 06/06/2001, n.
380, nonché agli eventuali altri oneri previsti da normative regionali e dai regolamenti comunali.
d) relitto della strada comunale di San Martino in
Selvanera - della superficie di mq. 32, per il quale è stata conclusa la pratica di sdemanializzazione, distinto al Catasto Terreni al Foglio 7 - Particella 267; il tutto riepilogato nella tabella di
seguito riportata:
IMPORTO A BASE D’ASTA: Euro 70.000,00
(Euro settantamila/00)
Il bene sopra descritto viene alienato in unico corpo
nello stato di fatto e di diritto in cui si trova alla data
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di scadenza del presente bando, con tutte le relative
dipendenze, aderenze, accessioni, servitù attive e
passive, affermative o negative, continue e discontinue, apparenti e non apparenti, note ed ignote, e con
tutte le relative azioni, ragioni e diritti.
Il Comune di Sant’Angelo in Vado alienante, assumerà nel contratto di vendita le più ampie garanzie
per la legittima appartenenza dell’immobile e per la
immunità del medesimo da ogni peso, vincolo, onere, privilegio, ipoteche e per ogni molestia ed evizione.
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cui ai sensi dello Statuto occorra la deliberazione dell’organo statutariamente competente, si dovrà allegare copia autentica per estratto della deliberazione stessa;
c. Dichiarazione esplicita e senza riserve di aver
preso visione e conoscenza del bene immobiliare che si intende acquistare e di accettare
tutte le condizioni contenute nel presente bando;
d. Dichiarazione che l’offerente non si trova nelle condizioni di incapacità di contrarre con la
pubblica amministrazione secondo quanto
previsto dalla normativa vigente ed in particolare, dagli artt. 32/ter e 32/quater del Codice Penale nonché di altre disposizioni vigenti;
e. Dichiarazione che negli ultimi 5 (cinque) anni
l’offerente non è stato sottoposto a fallimento,
liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata;
2. Ricevuta quietanzata comprovante il versamento
alla Tesoreria Comunale presso la Banca delle
Marche S.P.A., Agenzia di Sant’Angelo in Vado
– del deposito cauzionale di Euro 7.000,00 (Euro
settemila/00) pari al 10% (dieci per cento) del
prezzo dell’immobile posto a base d’asta;
3. Offerta economica (preferibilmente utilizzando
i modelli predisposti da questa Amministrazione allegati al presente bando), resa legale
mediante l’applicazione di una marca da bollo da
Euro 16,00, con l’indicazione della somma che il
concorrente intende offrire per l’immobile oggetto del presente bando, scritta in cifre ed in lettere, che dovrà, a pena di esclusione, essere sottoscritta con firma originale dal concorrente stesso.
Nel caso in cui nell’offerta vi sia discordanza fra
l’indicazione in cifre e quella in lettere, sarà ritenuta
valida quella più vantaggiosa per l’Amministrazione.
NORME PER LA GARA
L’asta pubblica, si terrà con il metodo delle offerte
segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta
sopra indicato, ai sensi dell’articolo 73 lettera c) e
all’articolo 76 del Regolamento sull’Amministrazione del Patrimonio e sulla Contabilità Generale dello
Stato approvato con Regio Decreto 23/05/1924
numero 827, con aggiudicazione ad unico incanto a
favore del concorrente che presenterà la migliore
offerta in aumento rispetto al prezzo base indicato
nel presente bando d’asta senza la possibilità di
offerte in aumento in sede di gara con il metodo delle schede segrete, da confrontarsi con il rispettivo
prezzo a base d’asta, senza alcuna prefissione di
limiti in aumento;
Sono escluse offerte in diminuzione.
Si farà luogo all’aggiudicazione anche in presenza di
una sola offerta valida.
Non sono ammesse offerte condizionate o con riserva o contenente termini destinati a prolungare il tempo per la stipula del contratto.
Sono ammesse offerte per procura e possono essere
ammesse anche offerte per persona da nominare.
REQUISITI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
I concorrenti dovranno produrre, pena l’esclusione,
la seguente documentazione:
1. Dichiarazione (preferibilmente utilizzando i
modelli predisposti da questa Amministrazione allegati al presente bando), resa legale
mediante l’applicazione di una marca da bollo da
Euro 16,00, corredata da una copia fotostatica di
un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, contenente:
a. Cognome e nome, data e luogo di nascita,
codice fiscale o partita IVA, telefono e fax,
indirizzo dell’offerente;
b. Qualora l’offerente sia persona giuridica dovrà
autocertificare di essere iscritto alla
C.C.I.A.A. indicando il nominativo del legale
rappresentante ed i relativi poteri. Nel caso in
INDIRIZZO E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Indirizzo: COMUNE DI SANT’ANGELO IN
VADO
Ufficio Protocollo
Piazza Umberto I, 3
61048 Sant’Angelo in Vado (PU)
Modalità di presentazione dell’offerta:
Il plico (contenente una busta con la documentazione per l’ammissione alla gara e un’altra busta con
l’offerta), a pena di esclusione dalla gara, deve
pervenire all’indirizzo sopra riportato a mezzo raccomandata A/R del servizio postale, oppure median-
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te agenzia di recapito autorizzata, o in alternativa è
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Le offerte pervenute in ritardo saranno ritenute
nulle e non saranno ammessi reclami per quelle
pervenute in ritardo a causa di disguidi postali.
consentita la consegna a mano all’Ufficio Protocollo
Comunale ENTRO E NON OLTRE LE ORE
12:00 DI MERCOLEDI’ 06/08/2014.
DEPOSITO DI GARANZIA
Il deposito di garanzia di Euro 7.000,00, che ha
natura di caparra confirmatoria ai sensi dell’articolo
1385 C.C., sarà considerato in acconto sul prezzo di
aggiudicazione e dovrà essere effettuato esclusivamente con versamento presso la Tesoreria Comunale come di seguito indicato:
Oltre tale termine non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto alla precedente offerta.
a. Sono a totale ed esclusivo carico degli acquirenti
tutte le spese relative all’atto notarile di compravendita inclusi i connessi oneri fiscali;
b. La scelta del Notaio spetta alla parte acquirente, a
condizione che operi nel distretto notarile di
Pesaro Urbino;
c. Sono altresì, a carico dei concorrenti gli obblighi
segnalati nelle rispettive descrizioni dei beni;
d. A seguito dell’alienazione, l’acquirente subentrerà
al Comune di Sant’Angelo in Vado nella titolarità
e nella gestione di tutti i rapporti di natura patrimoniale, giuridica e di fatto costituiti sull’immobile acquistato, a decorrere dalla data di stipula dell’atto notarile di trasferimento.
PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO DI
AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicatario provvederà al pagamento del corrispettivo, pari alla differenza tra il deposito di garanzia già versato e l’importo della somma offerta in
sede di gara, entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento del provvedimento dirigenziale relativo
all’aggiudicazione definitiva.
Scaduto tale termine è facoltà dell’Amministrazione
Comunale considerare l’aggiudicatario rinunciatario
all’acquisto senza giustificato motivo, risolvendo il
contratto per inadempimento ed incamerando il relativo deposito cauzionale.
Adempiuto il pagamento del corrispettivo nel termine indicato, l’acquirente dovrà comunicare al
Responsabile del Settore Urbanistica con congruo
anticipo comunque non inferiore a 15 (quindici)
giorni, mediante lettera raccomandata A/R: la data e
l’ora di stipula ed il nominativo ed indirizzo del
notaio rogante.
La stipula dell’atto notarile di compravendita dovrà
avvenire entro e non oltre 3 (tre) mesi dall’aggiudicazione definitiva.
Scaduto tale termine è facoltà dell’Amministrazione
Comunale considerare l’aggiudicatario rinunciatario
all’acquisto senza giustificato motivo risolvendo il
contratto per inadempimento ed incamerando il relativo deposito cauzionale (caparra).
DISPOSIZIONI FINALI
Il Responsabile del presente Procedimento è il
Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di
Sant’Angelo in Vado: Geom. Daniel Luis Bartolucci.
Copia integrale del bando d’asta con i relativi allegati, chiarimenti e notizie circa il bene posto in vendita e sulle modalità dell’espletamento della gara
potranno essere chiesti all’Ufficio Tecnico Associato “Massa Trabaria” - Settore Urbanistica - del
Comune di Sant’Angelo in Vado durante l’orario di
apertura al Pubblico (dal lunedì al venerdì dalle ore
10:30 alle ore 14:00):
- geom. Daniel Luis Bartolucci - tel. 0722 819907 email: [email protected]
CONDIZIONI DI VENDITA DELL’IMMOBILE
L’immobile sarà venduto alle seguenti condizioni:
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- geom. Alberto Poggiaspalla - tel. 0722 819907 email: [email protected]
Eventuali sopralluoghi, previa prenotazione presso
lo stesso Ufficio Tecnico Associato - Settore Urbanistica, saranno effettuati durante l’orario di apertura
al pubblico sopra indicato, compatibilmente con il
numero delle richieste.
ANNO XLV • N. 69
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione alla procedura di mobilità è
prescritto il possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio a tempo indeterminato presso
Aziende o Enti del S.S.N. o in altra Pubblica
Amministrazione;
b) essere inquadrato nel profilo professionale di
Dirigente Ingegnere Elettrico o Elettrotecnico;
c) aver superato il periodo di prova nel profilo professionale di cui sopra;
d) avere la piena idoneità fisica al posto da ricoprire
senza alcuna limitazione e/o prescrizione;
e) non aver subito sanzioni disciplinari e non aver
procedimenti in corso.
I requisiti sopra indicati devono essere posseduti, a
pena d’esclusione, alla data di scadenza del termine
stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione e permanere alla data
dell’effettivo trasferimento.
Sant’Angelo in Vado, lì 03/07/2014
UFFICIO TECNICO ASSOCIATO
“MASSA TRABARIA”
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
URBANISTICA
Geom. Daniel Luis Bartolucci
BANDI DI CONCORSO
TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione,
entro 20 (venti) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine
è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte su
carta semplice, secondo l’allegato fac-simile, ed
indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi
e G. Salesi” di Ancona, possono essere inoltrate per
mezzo del servizio postale (Raccomandata A.R.) al
seguente indirizzo: Via Conca, 71, 60126 - ANCONA. In tal caso farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante.
Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno alla
S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento
Risorse Umane - dell’Azienda, con un ritardo superiore a 7 giorni.
Ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000 art. 38, del
DPR n. 68 del 11.02.2005, richiamata la circolare
03.09.2010 Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, i titolari di indirizzo di Posta
Elettronica Certificata (PEC) possono inviare la
domanda di partecipazione tramite PEC, alla casella
di posta elettronica certificata dell’Azienda al:
[email protected]
Per la validità dell’invio informatico il candidato
dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mit-
_______________________________________________________
Ospedali Riuniti Umberto I – G.M Lancisi –
G. Salesi - Ancona
Avviso pubblico di mobilità per n. 1 Dirigente
Ingegnere.
In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 348/DG del 26.06.2014, è indetto Avviso Pubblico di mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 30 del
D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, per la copertura di n.
1 posto di DIRIGENTE INGEGNERE ELETTRICO o ELETTROTECNICO, da assegnare alla
S.O. Impianti, ed in possesso di conoscenze tecnico
specialistiche relative a:
- Gestione impianto di cogenerazione ed efficientamento energetico;
- Gestione di sistemi di continuità elettrica per esigenze sanitarie mediante utilizzo di sistemi elettronici alimentati da gruppi accumulatori e da
gruppi elettro generatori;
- Gestione complessiva degli impianti elettrici
secondo le normative specifiche della cultura tecnica e della sicurezza elettrica;
- Gestione degli impianti di condizionamento e di
climatizzazione degli ambienti di degenza, delle
sale operatorie, dei locali di diagnostica, dei locali
tecnici nonché degli uffici;
- Gestione degli impianti elevatori;
- Gestione degli impianti di segnalazione incendio e
protezione da incendio.
14626
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
tente deve essere obbligatoriamente riconducibile,
univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà,
pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da
casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche
se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di
tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve
essere effettuato, in formato PDF, tramite l’utilizzo
della posta elettronica certificata tradizionale
(PEC).
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di
predisposizione del/i file PDF da inviare:
1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure
2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma autografa del candidato + scansione
(compresa scansione di un valido documento di
identità).
E’ possibile anche la presentazione diretta alla S.O.
Gestione del Personale, dell’istanza e degli allegati,
purché in busta chiusa ed esclusivamente secondo il
seguente calendario: dal lunedì al venerdì ore
11,00/13,00.
In tal caso la data di presentazione della domanda
sarà comprovata dall’apposizione del timbro datario
su una copia della stessa fornita direttamente dal
candidato.
Il termine per la presentazione delle domande è
perentorio.
Pertanto, non saranno ammessi all’avviso i candidati le cui domande perverranno dopo il termine stabilito.
L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I
- G.M. Lancisi e G. Salesi”, declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o
dei documenti spediti a mezzo servizio postale nonché per la dispersione di comunicazioni dipendenti
dalla inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o per la mancata, oppure tardiva, comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella
domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della Amministrazione
stessa.
Coloro che avessero già presentato domanda di
trasferimento anteriormente alla data del presente avviso dovranno presentare una nuova domanda con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’avviso stesso.
ANNO XLV • N. 69
ti dovranno dichiarare, sotto la propria personale
responsabilità:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita e la residenza;
2) il profilo professionale e la posizione funzionale
di appartenenza;
3) l’incarico dirigenziale ricoperto;
4) l’avvenuto superamento del periodo di prova;
5) i titoli di studio posseduti richiesti per l’ammissione;
6) l’assenza di sanzioni disciplinari subite o in corso;
7) l’esatta denominazione dell’Azienda o Ente presso la quale prestano servizio a tempo indeterminato;
8) il possesso dell’idoneità fisica di cui alla lettera d)
dei requisiti di ammissione;
9) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003;
Gli aspiranti devono, inoltre, indicare il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere
fatta ogni necessaria comunicazione, ivi compreso, se possibile, il numero telefonico. In difetto
le comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza.
La firma in calce alla domanda deve essere resa in
forma leggibile e per esteso dall’interessato.
La mancata indicazione delle dichiarazioni, non
altrimenti rilevabili, di cui ai punti 1) 2) 4) 5) 6) 7)
8), e l’omissione della firma, determinano l’esclusione dalla presente procedura.
DOCUMENTI
DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA I concorrenti devono allegare alla
domanda:
- diploma di Laurea, abilitazione e Iscrizione
all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, attestate da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
del servizio prestato presso l’Azienda o Ente di
appartenenza attestante il rapporto di lavoro in
corso con l’indicazione:
1. del profilo professionale,
2. dell’avvenuto superamento del periodo di prova;
A tale proposito si precisa che:
- In seguito all’entrata in vigore dell’art. 15 della L.
12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a
stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli arti 46 e 47 del
d.p.r. 445/2000. Non potranno pertanto essere
accettate certificazioni rilasciate da Pubbliche
Amministrazioni e da gestori di pubblici servizi, che - ove presentate - devono ritenersi nulle.
DOMANDE DI AMMISSIONE
Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiran-
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17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
- In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai
precedenti punti A e B, devono contenere, a pena
di non valutazione, tutte le informazioni atte a
consentire una corretta ed esaustiva valutazione
delle attestazioni in essa presenti.
L’Azienda effettuerà idonei controlli a norma dell’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 200 n. 445 atti a
verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni prodotte, con applicazione, in caso di falsa dichiarazione, delle gravi conseguenze - anche di ordine
penale - di cui all’art. 76 del medesimo D.P.R.
445/2000.
- in sostituzione delle relative certificazioni rilasciate da Enti pubblici, il candidato deve avvalersi
delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR
445/2000 e ss. mm. (allegate in facsimile al presente bando) e di seguito riportate:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione, da
utilizzare nei casi riportati nell’elenco di cui
all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (stato di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di
specializzazione, etc.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) da utilizzare
per tutti gli stati, fatti e qualità personali non
presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (attività di servizio, etc.);
- le dichiarazioni sostitutive sopra citate, (allegate
o contestuali alla domanda), dovranno contenere:
1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il
servizio è stato prestato (nominativo, struttura
pubblica, struttura privata accreditata o meno
………);
2) il servizio prestato presso Case di Cura private
deve espressamente contenere l’indicazione
della convenzione o accreditamento con il
S.S.N.; in assenza di tale indicazione il servizio
non sarà considerato nei titoli di carriera ma nel
curriculum formativo e professionale;
3) la natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di dipendenza a tempo indeterminato determinato; contratto di collaborazione, consulenza, etc.);
4) la qualifica rivestita, il profilo, la disciplina e
l’area di appartenenza;
5) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno
- parziale, con l’indicazione del numero di ore
svolte alla settimana etc.);
6) la data di inizio e fine rapporto di lavoro
(gg/mm/aa);
7) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare .etc.);
8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio
stesso.
9) nella autocertificazione relativa ai servizi deve
essere inoltre attestato se ricorrono o meno le
condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46
del D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761.
- Le dichiarazioni sostitutive di cui alle precedenti
lettere A e B, devono essere presentate unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di documento di identità in corso di validità del dichiarante, se
non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
Non saranno valutate le dichiarazione sostitutive
incomplete o prive dei requisiti di forma previsti
dalla vigente normativa.
- eventuali pubblicazioni edite a stampa;
- curriculum formativo e professionale, redatto in
carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Il
curriculum ha unicamente uno scopo informativo
e non costituisce autocertificazione. Le attività
ivi dichiarate saranno prese in esame solo se formalmente autocertificate.
- tutti quei documenti e titoli che credano opportuno
presentare nel proprio interesse agli effetti della
valutazione di merito e della formazione della graduatoria.
- elenco dei documenti presentati.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 38, III comma del
citato D.P.R. la dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà può essere:
- sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione; ovvero
- sottoscritta e spedita unitamente a copia fotostatica
di un documento di identità del sottoscrittore.
La compilazione della dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà senza il rispetto delle modalità sopra indicate, comporta l’invalidità dell’atto
stesso.
Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 le
copie fotostatiche, predisposte dal concorrente,
potranno essere autenticate dal Responsabile del
procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione
di originale e senza obbligo di deposito dello stesso
presso l’Amministrazione precedente. In tal caso la
copia autenticata può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni etc., dopo la scadenza del termine utile
delle domande; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto.
L’eventuale riserva di invio dei documenti successivamente alla scadenza del bando è priva di effetto.
14628
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AMMISSIBILITÀ E COMMISSIONE ESAMINATRICE
L’accertamento del possesso dei requisiti sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Eventuali irregolarità della domanda, che non comportano l’esclusione dalla procedura, dovranno essere regolarizzate entro il termine stabilito dalla Struttura di cui sopra; la mancata regolarizzazione comporterà l’esclusione dalla procedura.
La Commissione Esaminatrice sarà composta da:
- Direttore Amministrativo o suo delegato con funzioni di Presidente Componente:
- dirigente individuato dal Direttore Generale dell’area di interesse;
- un amministrativo dalla S.O. Gestione del Personale di categoria non inferiore alla “C”, con funzioni di segretario verbalizzante.
ANNO XLV • N. 69
luogo, data e orario di presentazione, pubblicato
sul seguente sito Aziendale:
www.ospedaliriuniti.marche.it
con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla prova.
Gli aspiranti che non si presenteranno al colloquio
saranno dichiarati decaduti dalla selezione qualunque sia la causa dell’assenza, anche se indipendente
dalla loro volontà.
GRADUATORIA
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice secondo l’ordine dei punti complessivi ottenuti da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
In caso di parità precede il candidato più giovane di
età.
L’esito della procedura non genera graduatoria di
merito, ma si esaurisce con la nomina del/dei candidati utilmente classificatisi per soddisfare la copertura dei posti per i quali la procedura di mobilità è
stata attivata.
La documentazione prodotta non potrà essere ritirata dall’interessato per tutto il periodo di validità della graduatoria sopra precisato.
VALUTAZIONE TITOLI E COLLOQUIO
La Commissione ha a disposizione complessivamente 40 punti così ripartiti:
- 20 punti per la valutazione dei titoli così come
segue:
1) Titoli di carriera
Punti 10
2) Titoli accademici di studio
Punti 3
3) Pubblicazioni e titoli scientifici
Punti 3
4) Curriculum formativo e professionale Punti 4
In analogia a quanto stabilito dall’art. 27 del D.P.R.
10 dicembre 1997 n. 483, il punteggio massimo
attribuibile è di punti 20. La ripartizione dei punti tra
le suddette categorie verrà stabilita dalla Commissione Esaminatrice e riportata a verbale.
La Commissione deputata all’esame dei titoli si
atterrà in analogia a quanto disposto dagli artt. 11,
20, 21, 22, 23 e 27 del citato D.P.R. n. 483/97.
- 20 punti per la valutazione del colloquio.
Il colloquio verterà sulle materie inerenti alla disciplina nonché sui compiti connessi alla funzione da
conferire e sarà diretto ad accertare, con riferimento
alla professionalità oggetto del presente avviso, le
specifiche conoscenze e competenze possedute dal
candidato ed acquisite nel corso dell’attività lavorativa.
La Commissione, immediatamente prima del colloquio, predeterminerà i criteri e le modalità di valutazione ai fini dell’assegnazione del punteggio.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari a
14/20.
Il diario del colloquio sarà reso noto esclusivamente mediante un Avviso con indicazione del
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
L’assunzione dei vincitori della procedura di mobilità avverrà nel rispetto delle norme vigenti al
momento dell’assunzione e sarà in ogni caso subordinata al rilascio da parte dell’Amministrazione di
appartenenza del nulla-osta al trasferimento.
I vincitori della procedura di mobilità dovranno presentare all’Azienda Ospedaliera, prima della stipulazione del contratto individuale, la documentazione
comprovante il possesso dei requisiti nonché i titoli
prescritti per il profilo professionale ricoperto.
La nomina decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio.
Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
Il personale trasferito per mobilità è esonerato dall’obbligo del periodo di prova in quanto già superato presso l’Amministrazione di provenienza.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito
mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
AVVERTENZA
Per quanto non espressamente previsto nel presente
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17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia.
Questa Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per
ragioni di pubblico interesse, nonché di non dar luogo ad alcuna assunzione.
Non è consentito il diritto di accesso (sia quello formale che informale) se non quando le operazioni
concorsuali saranno formalmente concluse.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda, con modalità sia
manuali che informatizzate, esclusivamente al fine
di assolvere tutti gli obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni imperative da autorità a ciò legittimate.
Al termine dell’intero procedimento lo stesso diritto
potrà, peraltro, essere attivato nei limiti e con le condizioni di cui al D.PR. n. 352 del 27.06.1992.
Il bando è emanato nel rispetto della Legge 10 aprile 1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra
uomini e donne per l’accesso all’impiego, così come
statuito dall’art. 57 del D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165,
nonché delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono
rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore
Reclutamento Risorse Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Via Conca, n. 71, Ancona (Tel. n. 071- 596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE DELLA S.O.
GESTIONE DEL PERSONALE
Dott.ssa Emanuela Ranucci
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ANNO XLV • N. 69
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ANNO XLV • N. 69
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 69
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 69
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ANNO XLV • N. 69
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AVVISI
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
IIl progetto preliminare e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.ambiente.marche.it
_______________________________________________________
Comune di Fermo
Avviso di deposito per Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale progetto “Prolungamento scogliere difesa litorale
Lido Tre Archi - Casabianca di Fermo”.
La sottoscritta Prof.ssa Nella Brambatti nata a
MACERATA, Provincia di MACERATA il
26/1/1949 e residente nel Comune di Fermo, provincia di Fermo, in Via Caravaggio n. 59, cap
63900, in qualità di legale rappresentante del
Comune di Fermo, provincia di Fermo, Codice
Fiscale/Partita IVA 00334990447, con sede legale
in Via Mazzini n° 4 CAP 63900, Telefono
07342841 fax 0734284293
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato Prolungamento scogliere difesa litorale Lido Tre ArchiCasabianca di Fermo, che ha per oggetto il progetto di scogliere a protezione della costa, è localizzato a Fermo in località Tre Archi-Casabianca e
consiste nella realizzazione di n. 5 nuove scogliere emerse a completamento di quelle esistenti,
sono stati depositati presso:
Ente e Servizio: Comune di Fermo Settore LL.PP
- Via Mazzini, 4
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è: REGIONE
MARCHE - Servizio Infrastrutture, Trasporti ed
Energia.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma
3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7,
della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi
abbia interesse di prenderne visione, ottenerne
a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative
al progetto depositato, anche fornendo nuovi o
ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA
nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia
impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA
nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Fermo, lì 20/06/2014
IL PROPONENTE
Nella Brambatti
_______________________________________________________
Comune di Numana
Piano particolareggiato di iniziativa privata
per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR.
22/09-19/10 (piano casa) - art.4 comma 7.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visto l'art. 26 comma 1. della L.R. 34/92;
AVVISA
E' depositato presso la sede di questo Comune-Sala
Giunta (piano rialzato) per 30(trenta ) giorni feriali
dal
IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICOALBERGHIERE APPLICAZIONE LL.RR.22/0919/10(PIANO CASA)-ART.4 COMMA 7.
Chiunque può prendere visione degli elaborati tecnici ed amministrativi presso la sala suddetta, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 al le ore 13,00, e formulare
opposizioni od osservazioni entro 30 (trenta) giorni
successivi al deposito.
Dalla Residenza Municipale, lì 17/07/2014
IL RESPONSABILE IV^ U.O.
SERVIZI TECNICI
Geom. Enrica Trillini
14637
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX
Settembre n. 93
e presso la Provincia di Macerata - Settore Ambiente Servizio “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n.
41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati
del progetto: “Installazione di un generatore micro
eolico da 4,5 kw per autoconsumo in Civitanova
Marche C/da San Michele n° 47.
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo
comunque denominato) è stata presentata (se già
presentata)
presso
il
seguente
ente
……………………………,
il
giorno
………………
L’istanza di verifica di assoggetabilità alla VIA è
stata presentata il 12/06/2014.
Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di
assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art 8 della
L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato
B2, n. 2 lett. B.
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in
visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i
Comuni sopra indicati e presso la Provincia di
Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41 - Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248 727-709-764725-674.
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel
sito web della Provincia di Macerata al seguente
indirizzo:
http://ambiente.provincia.mc.it/
?micro=11473&page_id=12584.
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art
8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a
chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità competente (Provincia di
Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - Via G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata. Nei termini
previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità
competente si pronuncerà con uno dei
seguenti esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
_______________________________________________________
Comune di Numana
Piano particolareggiato di iniziativa privata
per il recupero e la riqualificazione delle attività turistico-alberghiere applicazione LL.RR.
22/09-19/10 (piano casa) - art.4 comma 7.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visto l'art. 26 comma 1. della L.R. 34/92;
AVVISA
E' depositato presso la sede di questo Comune-Sala
Giunta (piano rialzato) per 30(trenta ) giorni feriali
dal
IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICOALBERGHIERE APPLICAZIONE LL.RR.22/0919/10(PIANO CASA)-ART.4 COMMA 7.
DITTA “S.A.S TERESA A MARE”
Chiunque può prendere visione degli elaborati tecnici ed amministrativi presso la sala suddetta, nei giorni feriali, dalle ore 9,00 al le ore 13,00, e formulare
opposizioni od osservazioni entro 30 (trenta) giorni
successivi al deposito.
Dalla Residenza Municipale, lì 17/07/2014
IL RESPONSABILE IV^ U.O.
SERVIZI TECNICI
Geom. Enrica Trillini
_______________________________________________________
Del Monte Mario – Civitanova Marche
Progetto per l’installazione di un generatore
micro eolico in Civitanova Marche c/da San
Michele, 47.
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Del Monte Mario, C.F. DLMMRA36T04F632Q domiciliato per la presente in C/da
San Michele n° 47 Comune di Civitanova Marche
CAP 62012 Prov. MC.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il seguente Comune
nel cui territorio il progetto è anche solo parzialmente localizzato o interessati dai connessi impatti ambientali derivanti dalla sua attuazione:
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ANNO XLV • N. 69
le del progetto è la produzione di bio-metano che verrà
poi commercializzato. Il progetto prevede l’istallazione di un cogeneratore di 330 kw elettrici. Tutti gli stoccaggi e i depositi sono al chiuso in locali sigillati e/o in
depressione. Le emissioni in atmosfera sono esigue e
per le stesse è stata redatta valutazione previsionale di
impatto atmosferico. E’ prevista la realizzazione di
depuratore. Il progetto rappresenta la migliore tecnologia disponibile sul mercato per il trattamento dei
rifiuti organici.
sono stati depositati presso il/i seguente/i comune/i:
Ente e Servizio
Comune di Fermo: Via Mazzini, 4 - 63900 Fermo
(FM)
Comune di Monterubbiano: Via Trento e
Trieste, n. 1 - 63825 Monterubbiano (FM)
Comune di Ponzano di Fermo: Via Garibaldi n.
58 - 63845 Ponzano di Fermo (FM)
ARPAM Dipartimento Provinciale di Fermo:
C.da Campiglione n. 20-63900 Fermo (FM)
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è Provincia di
Fermo - Settore Ambiente e Trasporti, viale Trento
n. 113 - 63800 Fermo (FM).
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3,
del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r
3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese
una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto depositato,
anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e
valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice
entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA
nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia
impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA
nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
Il progetto preliminare e Io studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità
competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima
autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto
preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012,
è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica
parte della documentazione per ragioni di segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità
competente accoglie o respinge motivatamente
la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse pubblico
all’accesso alle informazioni.
Civitanova Marche, lì 17/07/2014
IL PROPONENTE
Mario Del Monte
_______________________________________________________
Fermo Asite s.r.l.u. – Fermo
Realizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici.
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impianto Ambientale
(art. 20 D.Lgs 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012
Il sottoscritto Cippitelli Roberto in qualità di proponente e titolare/legale rappresentante della Società
Ente FERMO ASITE s.r.l.u. Partita IVA
01746510443 con sede legale nel Comune di FERMO, Provincia di Fermo Via Mazzini n° 4 cap 63900
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato impianto per la
digestione anaerobica dei rifiuti organici che ha per
oggetto la realizzazione di un impianto per il trattamento anaerobico dei rifiuti organici costituiti da forsu
è localizzato c.da San Biagio del comune di Fermo e
che consiste in l’opera si sviluppa su una area recentemente acquisita dalla società Fermo Asite, vicina
all’attuale sede operativa. L’area, di 3,5 ettari attualmente destinata a coltivazione, ha caratteristiche geomorfologiche tali da richiedere opere di sostegno
importanti per la sua urbanizzazione. Scopo principa-
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Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674.
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel
sito web della Provincia di Macerata al seguente
indirizzo:
http://ambiente.provincia.mc.it/
?micro=11473&page_id=12584
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne
visione, ottenerne a proprie spese una copia e
presentare all’Autorità competente (Provincia
di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V
“Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e
memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di
pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità
competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima
autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è
facoltà del proponente dell’intervento presentare
motivata richiesta di non rendere pubblica parte
della documentazione per ragioni di segreto
industriale do commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
h t t p : / / w w w. p r o v i n c i a . f e r m o . i t / s e r v i z i - o n line/ambiente-ed-energia/impatto-ambientale;
Fermo, lì 07/07/2014
Il proponente
_______________________________________________________
Gironelli Lucio - Civitanova Marche
Progetto per l’installazione di n. 3 generatori
micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà.
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Gironelli Lucio C.F. GRN LCU 64C04
C770S domiciliato per la presente in C/da Cavallino n.
83 cap. 62012 prov. MC.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i
Comune/i nel cui territorio il progetto è anche
solo parzialmente localizzato o interessati dai
connessi impatti ambientali derivanti dalla sua
attuazione:
Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX
Settembre n° 93 Comune Montecosaro Sede
Via Gatti n° 3
e presso la Provincia di Macerata - Settore
Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B.
Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli
elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche C/da Cavallino n° 83.
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo
comunque denominato) è stata presentata
……………… (se già presentata) presso il
seguente ente …………………, il giorno
………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 12/06/2014.
Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di
assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della
L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato
B2, n. 2 lett. B.
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in
visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i
Comuni sopra indicati e presso la Provincia di
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse
alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
ANNO XLV • N. 69
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel
sito web della Provincia di Macerata al seguente
http://ambiente.provincia.mc.it/
indirizzo:
?micro=11473&page_id=12584
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne
visione, ottenerne a proprie spese una copia e
presentare all’Autorità competente (Provincia
di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V
“Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e
memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di
pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima
autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è
facoltà del proponente dell’intervento presentare
motivata richiesta di non rendere pubblica parte
della documentazione per ragioni di segreto
industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la
richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse
alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
Civitanova Marche, lì 17/07/2014
IL PROPONENTE
Lucio Gironelli
_______________________________________________________
Gironelli Simone - Civitanova Marche
Progetto per l’installazione di n. 3 generatori
micro eolici in Civitanova Marche c/da Cavallino n. 83 sul terreno di medesima proprietà.
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Gironelli Simone C.F. GRN SMN
78H24 H211L domiciliato per la presente in C/da
Cavallino n. 83 cap. 62012 prov. MC.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i
Comune/i nel cui territorio il progetto è anche
solo parzialmente localizzato o interessati dai
connessi impatti ambientali derivanti dalla sua
attuazione:
Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX
Settembre n° 93 Comune Montecosaro Sede
Via Gatti n° 3
e presso la Provincia di Macerata - Settore
Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B.
Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli
elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche C/da Cavallino n° 83.
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo
comunque denominato) è stata presentata
……………… (se già presentata) presso il
seguente ente …………………, il giorno
………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 12/06/2014.
Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di
assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della
L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato
B2, n. 2 lett. B.
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in
visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i
Comuni sopra indicati e presso la Provincia di
Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674.
Civitanova Marche, lì 17/07/2014
IL PROPONENTE
Simone Gironelli
14641
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
visione, ottenerne a proprie spese una copia e
presentare all’Autorità competente (Provincia
di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V
“Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41 Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e
memorie relative al progetto medesimo, da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla data di
pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà con uno dei seguenti
esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima
autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è
facoltà del proponente dell’intervento presentare
motivata richiesta di non rendere pubblica parte
della documentazione per ragioni di segreto
industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la
richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse
alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
_______________________________________________________
Immobiliare E.L.A. sas - Montegranaro
Progetto per l’installazione di n. 3 generatori
micro eolici in Civitanova Marche via Einaudi
n. 393.
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Berdini Arabella C.F. BRD RLL
71R55 D542V, domiciliato per la presente in via F.
Filzi n. 117 comune di Civitanova Marche cap. 62012
prov. MC, in qualità di rappresentante della IMMOBILIARE E.LA. sas P.I. 01320420449 avente sede legale in Viale Zaccagnini, 68 comune di Montegranaro,
cap. 63812 prov. F.M.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i
Comune/i nel cui territorio il progetto è anche
solo parzialmente localizzato o interessati dai
connessi impatti ambientali derivanti dalla sua
attuazione:
Comune Civitanova Marche Sede Piazza XX
Settembre n° 93
e presso la Provincia di Macerata - Settore
Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” Via G.B.
Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli
elaborati del progetto: “Installazione di n° 3 generatori micro eolici da 4,5 kw ciascuno per autoconsumo in Civitanova Marche Via Einaudi n. 394.
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo
comunque denominato) è stata presentata
……………… (se già presentata) presso il
seguente ente …………………, il giorno
………………… . L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il
…………………. Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA ai
sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 in quanto
ricompreso nell’allegato B2, n. 2 lett. B.
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno in
visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a partire dalla presente data di pubblicazione presso i
Comuni sopra indicati e presso la Provincia di
Macerata - Settore Ambiente - Servizio V “Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727-709-764-725674.
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili nel
sito web della Provincia di Macerata al seguente
http://ambiente.provincia.mc.it/
indirizzo:
?micro=11473&page_id=12584
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne
Civitanova Marche, lì 17/07/2014
IL PROPONENTE
Immobiliare E.L.A. sas
_______________________________________________________
P & P Società Agricola semplice - Comunanza
Avviso per l’installazione di un impianto
microcoogerativo da 48 Kwel/h e 120 Kwt/h
(netti 45 Kwel/h a servizio della produzione di
14642
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 69
sione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del
progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti
ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità
che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può
impartire eventuali prescrizioni, anche relative al
monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione, delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a conformare il progetto definitivo a
quanto in esse stabilito.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che
dispone l’esclusione del progetto dalla VIA comprende:
l’avvio della verifica di assoggettabilità. Non
comprende la valutazione di incidenza e l’approvazione del progetto di riutilizzo delle terre e rocce di scavo.
Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a
VIA al seguente indirizzo:
http://www.provincia.fermo.it/servizi-on-line/ambiente-ed-energia/impatto-ambientele
agripellet dell’azienda agricola da realizzarsi
nel Comune di Amandola in zona Industriale
Ciaraglia.
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto PASSARETTI GIANLUCA in qualità
di proponente e legale rappresentante della società
P&P SOC. AGRIC. SEMPLICE Partita Iva
02159120449 con sede legale nel Comune di Comunanza, Provincia di Ascoli Piceno Via Aldo Moro n°
34 cap 63087.
AVVISA CHE
Gli elaborati del progetto denominato impianto
microcogenerativo ad alto rendimento di cippato di
legno vergine di potenza pari a 45 kWe e 120 kwt di
cui 105 kwt dal cogeneratore e 15 kwt dal gassificatore a servizio della produzione di agripellet dell’azienda agricola che è localizzato nel Comune di
Amandola in Zona Industriale Ciaraglia via Leonardo
da Vinci 19, distinto al N.C.E.U. al foglio n. 56 particella n. 611 e che consiste: nell’installazione di un
impianto coogenerativo (elettrico e calore) per l’approvvigionamento dell’attività agricola di trasformazione dei residui delle operazioni selvicolturali e agricole in pellet di legno.
Sono stati depositati presso i seguenti comuni:
Ente e Servizio:
Provincia Di Fermo: Viale Trento 113 - 63900 Fermo - Orari aperto al pubblico Lun-Ven 10:00 - 13:00
- PEC: [email protected]
Comune di Amandola: Piazza Risorgimento 17 63857 Amandola - Orari aperto al pubblico lun-sab
09:00 - 13:00
ARPAM Fermo: Contrada Campiglione 20 - 63900
Fermo
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento
finale di verifica di assoggettabilità è LA PROVINCIA DI FERMO UFFICIO SETTORE AMBIENTE Viale Trento 113 - 63900 Fermo.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno
depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3,
del D.Lgs n. 152/2008 e dell’art. 8, comma 7, della l.r
3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia o presentare all’Autorità Competente
osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi
conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in
carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha
natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclu-
Comunanza, lì 07/07/2014
Il Proponente
_______________________________________________________
Stradale Marche srl - Civitanova Marche
Verifica di assoggettabilità alla VIA
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(Art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Misimi Shafi (C.P. MSM SHF 73C03
Z148S), domiciliato per la presente in Via Cagni n.
3 del Comune di Civitanova Marche C.A.P. 62012
Prov. MC, in qualità di Amministratore Unico della Ditta Stradale Marche Srls Partita Iva
01835880434 avente Sede Legale in Via del Casone
n. snc del Comune di Civitanova Marche C.A.P.
62012 Prov MC.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i
Comune/i nel cui territorio il progetto è anche
solo parzialmente localizzato o interessati dai
connessi impianti ambientali derivanti dalla sua
attuazione:
Comune: Civitanova Marche (MC) Sede :Piaz-
14643
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
za XX Settembre n. 93 e presso la Provincia di
Macerata - Settore Ambiente - Servizio “Bonifiche - Via G.B Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa,
62100 Macerata, gli elaboratori del progetto:
“Impianto di messa in riserva (R13) e trattamento (R5) di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dall’attività di demolizioni e costruzioni edili”.
Tale intervento di verifica di assoggettabilità a
Valutazione di Impatto Ambientale si è reso
necessario in quanto la ditta intende sostituire
l’attuale iscrizione, ai sensi dell’art. 216 del
D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., nel registro provinciale dei soggetti che effettuano operazioni di
recupero di rifiuti speciali non pericolosi in procedura semplificata, rilasciata con Determinazione Dirigenziale n. 60 - 120 Settore del
09.02.2009 e s.m.i., in scadenza il prossimo
09.08.2014, con la richiesta di autorizzazione
per la messa in riserva (R13) e il trattamento
(R5) di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti
dall’attività di demolizioni e costruzioni edili, in
procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208 del
D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. il tutto nel rispetto di
quanto stabilito dalla Determinazione Dirigenziale n. 209 - 12° Settore del 14.06.2010 e s.m.i.
avente ad oggetto “D.Lgs, n. 152/2006 e Legge
Regionale n. 7/2004 Assoggettabilità a VIA degli
impianti di gestione dei rifiuti”.
L’impianto in esame è situato in Via del Casone
scn del Comune di Civitanova Marche (MC) ed
avrà, per quanto riguarda la zona di messa in
riserva (R13) e di trattamento (R5) dei rifiuti
speciali non pericolosi, quali rifiuti inerti da
demolizione e costruzione Codice CER 170904,
fresato Codice CER 170302 e cartongesso Codice CER 170802, le stesse dimensioni di quelle
già autorizzate ed utilizzate in procedura semplificala ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs, n.
152/2006 e s.m.i. Scopo dell’intervento è quello
di autorizzare in procedura ordinaria, ai sensi
dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
esclusivamente all’interno dell’apposita area
identificata, l’attività di messa in riserva (R13) e
franamento (R5) di rifiuti speciali non pericolosi, quali rifiuti derivanti dall’attività di demolizioni e costruzioni edili (rifiuti misti da demolizione e costruzione e sfresato).
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo
comunque denominato) è stata presentata ………
(se già presentata) presso il seguente ente
………… il giorno ………………… L’istanza
di verifica di assoggettabilità alla VIA è stata presentata il 27.06.2014.
Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di
assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della
L.R. 3/2012 in quanto ricompreso dell’allegato
B2, n. 7 lett. Q.
ANNO XLV • N. 69
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno
in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a
partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia
di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V
“Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41- Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248-727709-764-725-674.
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili
nel sito web della Provincia di Macerata al
seguente indirizzo: http://ambiente.provincia.
mc.it/?micro=11473&page_id=12584
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia
e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio
V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41
- Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo,
da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla
data di pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata, Nei termini
previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità
competente si pronuncerà con uno dei
seguenti esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità
competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
14644
17 LUGLIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012,
è facoltà del proponente dell’intervento presentare motivata richiesta di non rendere pubblica
parte della documentazione per ragioni di
segreto industriale e/o commerciale. L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza o dell’interesse
pubblico all’accesso alle informazioni.
Civitanova Marche, lì 17/07/2014
IL PROPONENTE
Stradale Marche srls
14645
ANNO XLV • N. 69
Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data
di pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
COPIA BUR ORDINARIO
a 100,00
a 55,00
a 125,00
a 68,00
a
COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA
(fino aa 160 pagine)
a
(da pagina 161 a pagina 300)
a
(da pagina 301 a pagina 500)
a
(oltre le 500 pagine)
a
COPIE ARRETRATE
(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini
stampati negli anni precedenti a quello in corso)
Editore:
REGIONE MARCHE
AUT. TRIBUNALE ANCONA
N. 23/1971
Direttore responsabile:
Dottoressa ELISA MORONI
2,50
2,50
5,50
7,00
8,00
il doppio del prezzo
I versamenti dovranno essere effettuati sul
C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”
IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605
causale: BUR MARCHE
Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE
Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con
la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.
(Anche tramite Fax: 071/8062411)
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona
Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di
Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426
- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.
Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it/bur
Stampa: STES srl
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