ECO 28_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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in tutt stro territor
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A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
Tel. 02.51628137
PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13
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SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2
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numero 28 - dall’8 - al 14-10-2014
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NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
SettiManaLe D’infoRMazione DeL MeRCoLeDì
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Commoventi
testimonianze
parlano di don
Luigi Carcano
Direzione, Redazione e Pubblicità via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
testata del 1968 fondata da
Roberto fronzuti
Rozzano / Mirco Boscani
condannato all’ergastolo;
aveva ucciso la sorella
Loredana per denaro
www.ecodimilanoeprovincia.it
Scontro fatale in via emilia una nuova tragedia
Si stava recando a lavorare in auto all’Esselunga di Pantigliate
pagina 11
L’appuntamento con la morte nel territorio di San Giuliano Milanese
di Giovanni Abruzzo
Come tutti i giorni, partendo
da Opera dove risiedeva, si
stava recando a lavorare in
auto all'Esselunga di Pantigliate.
Giovedì scorso poco dopo le
sei, l'appuntamento fatale
con la morte lungo la via
eDitoRiaLe
La pericolosa
dittatura digitale
“globalizzata”
degli oligopoli
Emilia in territorio di San
Giuliano Milanese all'altezza con l'incrocio con via Brigate Partigiane.
La sua auto si è scontrata
frontalmente con una Punto
guidata da un 46enne di San
Giuliano. Purtroppo per la
42enne Jessica Riccardi di
Opera, sposata e madre di
due figlie, non c'è stato niente da fare, è morta sul colpo.
In attesa del risultato dell'autopsia cui è stata sottoposta la donna, la Polizia locale di San Giuliano non si
sbilancia sulla dinamica dello schianto.
Degrado nel sottopasso
della stazione ferroviaria
pieve eManueLe
di Roberto Fronzuti
Siamo dominati da una
dittatura digitale. Quest’affermazione può sembrare forte agli occhi di
chi non si è posto il problema e non conosce i dati che andiamo ad esporre. Il motore di ricerca
Google controlla la catena informatica dell’intero
pianeta Terra. Siamo tutti
spiati da un grande occhio
comandato dagli “strani
servizi” degli Stati Uniti;
neppure i potenti sono risparmiati.
segue a pagina 10
L'uomo alla guida dell'altra
auto è stato trasferito dai sanitari del 118 all'ospedale di
Melegnano, ma le sue condizioni non destano allarme.
L'incidente ha provocato diversi problemi lungo la via
Emilia, data anche l'ora in
cui è accaduto il sinistro.
Don Luca
accolto fra
due ali
di folla
SaN GIULIaNO
pagina 14
StazIONE fERROvIaRIa DI LOCatE
Donna travolta dal treno in corsa
di Roberto Caravaggi
Una nuova tragedia si è consumata alla stazione ferroviaria di Locate.
Una donna è stata travolta
da un treno in corsa, che
viaggiava sul binario 1, in
direzione Pavia. Il fatto è accaduto tra le 16:30 e le 17 di
domenica 5 ottobre.
Nel giro di pochi minuti so-
te sospesa per dare modo
agli inquirenti di effettuare
i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dalle prime indiscrezioni,
tuttavia, sembrerebbe essersi trattato di suicidio. Se ciò
fosse confermato, si tratterebbe dell’ennesimo episo-
La stazione il luogo della tragedia
Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro a pag. 15
Il servizio a cura di
Domenico Palumbo a pag. 9
no intervenuti sul posto i
mezzi di soccorso, con
un’ambulanza seguita a
stretto giro da un elicottero.
Gli uomini del 118 però non
hanno potuto far altro che
constatare il decesso della
vittima. La circolazione dei
treni è stata immediatamen-
La nuova missione di don Lino
ROzzaNO / Nella parrocchia dedicata a Sant’angelo
Lo scorso giugno con una grande festa alla presenza di centinaia di parrocchiani, don Lino Maggioni aveva
festeggiato i cinquant'anni di sacerdozio.
Dal 2003 parroco di San Giuliano Martire, in oltre dieci anni di missione nella città del Sud Milano, prima di essere trasferito a Rozzano, don Lino ha
posto sempre un'attenzione particolare ai bisogni spirituali della comunità,
con iniziative che ancora oggi hanno
lasciato il segno.
dio del genere nel giro di
pochi mesi. Il 16 dicembre
2013 un trentottenne cittadino operese si era tolto la
vita gettandosi sui binari al
passaggio di un treno in
corsa.
segue a pagina 2
Dott.ssa Eliana Cardella
specialista in scienze
della nutrizione
e medicina dello sport
riceve per consulti
dietologici ed elaborazioni
di diete appropriate
La nuova
parrocchia di
don Lino
San Giuliano Milanese
via Resistenza 8/C
366/7100662
L’eCo CeRCa agenti eSCLuSivi Di zona (anChe penSionati). guaDagno MenSiLe e foRti pRovvigioni. teL. 02/36504509
segue a pagina 2
2
Chili di troppo
8 OttObre 2014
MeDiCina
Negli ultimi vent'anni è sicuramente aumentato il numero delle persone in sovrappeso. La percentuale della massa adiposa in rapporto al peso corporeo si può misurare in diversi modi, ma nella pratica quotidiana per valutare la massa grassa si
usa il cosidetto Body Mass Index o indice di massa corporea
che si calcola in base al peso corporeo e alla statura secondo
la formula seguente: BMI = peso corporeo in chilogrammi diviso la statura in metri al quadrato. valori di BMI inferiori a
18.5 segnala un peso insufficiente, il peso normale è tra 18,5
e 24,9 BMI, tra 25 e 29,9 BMI si parla di sovrappeso, l’obesità moderata è tra 30 e 34,9 BMI; l’obesità severa tra 35 e
39.9 BMI. Sopra i 40 BMI si parla di obesità morbigena.
Un altro parametro importante è la circonferenza di vita che
permette di valutare sia pure indirettamente il grasso addominale e di stimare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e metaboliche. L'attività fisica consigliata è quella di tipo aerobico, ossia una attività a bassa intensità e prolungata nel
tempo, che porta a diversi effetti positivi: migliodi Eliana ra la circolazione del sangue e la capacità dell'orCardella
ganismo di captare e utilizzare l'ossigeno, miglio(specialista in
ra il tono dell'umore per la produzione di endorfiscienze della
nutrizione)
ne e combatte l'ansia (a volte l'effetto di una corsetta è più efficace di qualche goccia di un ansiolitico), regolarizza il ritmo è la qualità del sonno, contribuisce al mantenimento del peso ideale soprattutto se associato
ad una dieta corretta ed equilibrata, migliora il tono è la funzionalità muscolare, dà una buona qualità di vita, previene l'osteoporosi, normalizza il livello e metabolismo degli zuccheri, riduce i livelli dei trigliceridi e del colesterolo LDL, quello dannoso, mentre aumenta i livelli del colesterolo buono
HDL e riduce la pressione arteriosa.
Per perdere peso, molti prendono in considerazione solo la
necessità di ridurre le calorie assunte con l'alimentazione durante la giornata: per dimagrire in modo corretto invece è importante anche svolgere un’adeguata attività fisica. Non tutti
gli sport però sono uguali, alcuni fanno consumare di più, altri di meno. Per avere un’idea del consumo dell’energia che
spendiamo per fare attività muscolare facciamo alcuni esempi di consumo calorico per tipo di sport, svolto per un’ora (ovviamente questi valori non possono essere precisi in quanto
il consumo calorico dipende anche dall’intensità dello sforzo, dal peso, altezza e costituzione): un’ora di ballo liscio ci
costa circa 160 kilocalorie, un’ora di bicicletta a 10 chilometri all'ora fa spendere circa 140 Kcalorie, se pedaliamo a 15
chilometri all’ora spendiamo 320 kilocalorie; se correndo,
percorriamo 12 chilometri in un’ora abbiamo bisogno di 550
kilocalorie, mentre se percorriamo 8 chilometri in un’ora bruciamo circa 270 kilocalorie. Se pensiamo che le calorie che
introduciamo con un piatto di 100 grammi di pasta al sugo e
spruzzata di grana superano le 400 kcalorie, abbiamo idea di
quanto dovremmo muoverci ogni giorno per smaltire le calorie dei nostri pasti. Ecco il perchè il sovrappeso è diventata una condizione purtroppo piuttosto comune!
Pensiamo quindi seriamente ad iniziare un’attività fisica con
regolarità. Per fare questo è necessario scegliere un'attività fisica che piaccia e che non risulti noiosa: solo se si è soddisfatti delle attività svolte si continua a praticarla nel tempo.
Se si è stati inattivi per lungo tempo è consigliabile incominciare con una attività leggera come camminare o nuotare a ritmo lento. Dopo la fase di “riscaldamento” si può iniziare l'attività fisica vera e propria. Man mano che il proprio fisico
“entra in forma” è possibile aumentare l'intensità e la durata
dell'attività fisica fino a praticare sessioni di 30 /60 minuti a
ritmo da medio a ritmo sostenuto, 3/ 4 volte alla settimana
con intensità pari a 50-85% del massimo consumo di ossigeno, o ad una frequenza cardiaca pari al 60-90% della massima frequenza cardiaca teorica. Dopo l'allenamento è consigliabile svolgere per alcuni minuti una fase di defaticamento
per consentire al proprio corpo di tornare gradualmente alle
condizioni di base. Infine una volta raggiunti buoni risultati
di forma è importante non smettere; se si interrompe la pratica dello sport i benefici ottenuti vengono persi rapidamente. attenzione però: se si ha un'età superiore a 50 anni o se si
hanno problemi fisici come ipertensione, cardiopatie, diabete, un precedente evento di infarto, o se si avvertono dolori
toracici o sensazione di “fiato corto” è consigliabile consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque attività fisica.
opportunità quotidiane per tutti
anche chi non pratica regolarmente uno sport può comunque
dedicare almeno 30-40 minuti al giorno ad un'attività fisica
molto leggera, come il cammino a passo medio. Si può anche
trarre vantaggio dalle opportunità che ogni giorno ci si offrono per fare un attività fisica leggera, come fare le scale invece di usare l'ascensore, parcheggiare un po' più distante dal
posto di lavoro per continuare a piedi, per chi usa i mezzi scendere due fermate prima; sportarsi il più possibile in bicicletta o a piedi, approfittare della pausa pranzo per fare 30 /40
minuti di cammino; se il ballo è una passione andarci un po’
più spesso; approfittare del fine settimana per fare lunghe passeggiate.
La corsa
Per iniziare a correre occorrono dei pre requisiti: visita medica, scarpe e abbigliamento adatti, ma in particolare attenzione al peso!
troppe persone iniziano a correre con diversi chili in più, proprio per dimagrire, procurandosi danni alle articolazioni e alla colonna vertebrale. Meglio ricordare che l’attività fisica da
sola non è in grado di far mantenere il peso forma, d’altro canto un regime dietetico corretto senza attività fisica, è spesso
inutile e conduce a risultati parziali. Quindi per tenersi in forma puntiamo su entrambi!
Dal nOstrO terrItOrIO
Murales dedicato al lavoro
Rogoredo / Inaugurato dal vicesindaco e dal presidente del Consiglio di zona
Il muro che ospita l’opera d’arte è situato in via Orwell di proprietà delle ferrovie
G
“Restituiamo alla zona uno
spazio che racconta la memoria collettiva del quartiere attraverso le parole, i ver-
realtà industriale a moderno
quartiere residenziale”. Così il vicesindaco ada Lucia
De Cesaris intervenendo all’inaugurazione del "Muro
delle parole del lavoro” che
si e i colori di chi oggi vive
Rogoredo e le sue trasformazioni urbanistiche da
prosegue: “Un progetto reso
possibile grazie alla collaborazione con il Consiglio di
zona, ma soprattutto al prezioso lavoro dei cittadini che
a vario titolo sono intervenuti".
Il consiglio di zona 4 ha voluto riunire giovani poeti,
streetartist milanesi e studenti dell'accademia di Brera per riqualificare uno slargo anonimo e trascurato che
si vorrà poi intitolare alla
fabbrica che non c'è più.
L’inaugurazione del nuovo
murales, durante il quale sono state lette poesie sul lavoro e testimonianze rogoredesi a cura dell'associazione E'-vento, promotrice
della settimana della poesia,
rientra nel più ampio programma d’iniziative proposte da "Cortili in-versi" la
settimana dove la poesia ha
invaso le strade, i cortili e
tanti altri luoghi del quartiere Rogoredo, in zona 4, con
appuntamenti gratuiti aperti
al pubblico.
distinti nel corso degli anni,
dando lustro alla città.
Per la prima volta, compli-
ce una splendida giornata di
sole, la premiazione si è
svolta in piazza della vittoria, già allestita a festa, per
la ricorrenza del santo patrono. Con orgoglio sono
stati presentati e premiati,
domenica scorsa, i f.lli Cella, titolari sin dagli anni '70
dell’omonima linea di autobus; Michele Gioffrè, alpino, attivo nel volontariato e
nelle scuole e lo scrittore
Bruno Longanesi. La cittadinanza onoraria è stata consegnata a don Evangelino
Maggioni e al tenente Luca
Mechilli e non è mancato il
tributo di affetto ai compianti aldo Lotti e monsignor Luigi Carcano.
Sabina Dall’aglio
di Cristina Fabris
li anonimi muri della
stazione di Rogoredo
si animano di colori,
parole e versi in omaggio al
lavoro.
è stato inaugurato dal vicesindaco ada Lucia De Cesaris con il presidente del
Consiglio di zona 4, Loredana Bigatti e Rossella traversa, Presidente commissione cultura il "Muro delle
parole del lavoro".
Il muro è situato tra via Rogoredo e via Orwell ed è di
proprietà delle ferrovie dello Stato e in stato di abbandono da anni.
è stato ripulito e portato a
nuova vita da parte del collettivo poeti di strada e illustrato e decorato dedicandolo alle ex acciaierie Redaelli, anima e cuore del quartiere, delle quali non rimane
alcuna traccia.
premiati i cittadini benemeriti 2014
San giuLiano / Omaggio agli abitanti che si sono distinti nel corso degli anni
Come da tradizione consolidata, l’amministrazione
comunale guidata dal sinda-
co alessandro Lorenzano,
ha voluto rendere omaggio
ai suoi cittadini che si sono
Seguiti DaLLa pRiMa pagina
La nuova missione...
di Milano e provincia
Domenica scorsa l'amministrazione comunale gli ha riconosciuto la cittadinanza onoraria per l'opera svolta nella comunità sangiulianese. Ora lo attende una nuova opera pastorale a Rozzano nella parrocchia dedicata a Sant'angelo,
una delle quattro che formano la “Comunità Pastorale Discepoli in Emmaus” ( di cui fanno parte circa quarantamila
fedeli, distribuiti nelle parrocchie di S. ambrogio, Ponte
Sesto, Cassino Scanasio e S. angelo). La parrocchia di
Sant'angelo deve provvedere a oltre 7.500 famiglie per una
popolazione di 17mila abitanti. Quattro sacerdoti, tra cui don
Lino, devono provvedere alla cura spirituale di queste anime. Una grande festa ha dato il benvenuto a don Lino, il
nuovo prevosto. L'augurio è che il suo cammino sacerdotale in questa nuova missione a Rozzano possa essere pieno
di frutti per la comunità.
giovanni abruzzo
una nuova tragedia...
Mentre il 22 aprile scorso fu
la volta di un cinquantacinquenne lavoratore del circo
di stanza a Locate in quei
giorni.
Gravi i disagi per i passeggeri del treno coinvolto nell’incidente, costretti a bordo
per tutta la durata degli accertamenti ad opera della
Polizia giudiziaria. ad assisterli i volontari della Protezione civile locatese, che
hanno offerto loro acqua e
supporto per ogni altra necessità. Il convoglio, rimasto bloccato all’altezza della cascina fontana (nel punto in cui ha arrestato la sua
corsa), è stato fatto ripartire
alle 20:58.
a seguire è lentamente ripresa la circolazione sull’intera linea Milano-Pavia,
coi treni che hanno comunque subito pesanti ritardi e
cancellazioni.
Roberto Caravaggi
Direttore responsabile
Roberto fronzuti
vice direttore
Giovanni abruzzo
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo Bungaro,
Giuseppe torregrossa,
Osmano Cifaldi, Roberto arioli
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
Composizione e impaginazione
In proprio
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stOrIa e Cultura
Cento anni dalla
prima guerra Mondiale
8 OttObre 2014
“L’INUtILE StRaGE” tRa INDICIBILI SOffERENzE
I
l 28 luglio 1914 l’impero austro-Ungarico dichiarava guerra alla Serbia ritenuta responsabile di
avere armato la mano degli
assassini dell’erede al trono
d’austria e Ungheria, l’arciduca francesco ferdinando che perse la vita a Sarajevo assieme alla moglie
Sofia.
Respinto
l’ultimatum,
gli austriaci
bombardarono Belgrado
e poi via via
s’innescò
una consedi Osmano
guente cateCifaldi
na di decisioni militari che portarono al
conflitto mondiale. Russia,
Germania, francia, Inghilterra, turchia, Bulgaria mobilitarono; l’Italia entrerà in
campo l’anno dopo, gli Stati Uniti nell’aprile del 1917.
In totale le forze sul terreno
furono complessivamente di
62 milioni di uomini: gli alleati più Russia e USa 39
milioni, di cui 6 milioni di
italiani mobilitati, gli imperi Centrali più la turchia e
la Bulgaria 23 milioni. Le
perdite complessive furono
di 8 milioni di morti, 8 milioni di dispersi e prigionieri, 21 milioni di feriti.
Per l’Italia 700.000 morti e
1 milione di feriti. “Una inutile strage” come disse papa
Benedetto Xv.
L’esercito italiano e quello
austro-ungarico si schierarono uno di fronte all’altro
sulla linea dell’Isonzo scavando trincee e rifugi, una
interminabile linea interrata. Era l’inizio della vita nelle trincee, del tormento del
caldo estivo e del patimento per il freddo invernale.
vita tremenda.
george Brummel
Le applauditissime sfilate dell’alta moda vedono sempre
più in passerella gli uomini.
Dal culturista al culturale, tutti indossano abiti vistosi, efelici, quasi avveniristici. I santoni della griffe si vede che la
sanno lunga se riescono a
vendere quei modelli. Uno stile però pare intramontabile: è
quello dandy. Il padre del dandismo fu George Brummel.
Sentiamo cosa ne pensa della
moda e del vestire elegante.
Lord Brummel, lei vestirebbe
un doppiopetto di paillette?
“vede, la maggiore mortificazione per un gentleman è farsi notare per strada. L’eleganza è un’altra cosa”.
Cioè, che cosa?
“è difficile definire l’eleganza. Non esistono ricette. Il
dandismo implica una personalità all’altezza dell’abbigliamento, un indovinato incontro tra essere ed apparire”.
Ma cosa significa essere
dandy?
“Il dandismo non è una questione di moda, di vestiti. è
una filosofia di comportamento ed un certo modo d’indossare il vestito che conta. è
quasi una missione, richiede
cura, attenzione maniacale ai
particolari. Posso ben dirlo io,
Beau Brum mel, che ho inventato nel primo Ottocento
la rivoluzione nel vestire. Qui
il discorso diventa più attento, mi ascolti. Nel vestire ci
vuole un po’ di vanità che va
poi trasformata in arte, per poi
raggiungere il top: la maestosa inarrivabile frivolezza.
faccio un esempio.
Il nodo della cravatta è fondamentale, va scolpito. Gli
stivali poi devono essere accuratamente massaggiati con
uno champagne di marca e
via dicendo... Piccoli e costosi segreti, ma indispensabili
per raggiungere un’eleganza
ineguagliabile.
è vero che è stato l’inventore
del frac?
“assolutamente sì. L’ho creato io. Mi risulta, che la mitica
giacca con le code resiste a
tutte le mode anche nel vostro
terzo millennio. Non c’è cerimonia di rango che non preveda ancora il frac. Una trovata geniale non le pare? Il
frac esalta l’atteggiamento distaccato del dandy e la capacità di soggiogare personaggi
potenti e d’alto lignaggio con
una superiorità che non deriva né da nobili natali, né da un
ben consistente conto in banca. Il dandy deve aspirare ad
Occorreva non solo fronteggiare la fame e la sete, la
pioggia e il fango, ma anche
convivere con la dissenteria,
la febbre, i topi, gli scarafaggi, le serpi, le zanzare e
l’insopportabile compagnia
dei pidocchi. Condizioni del
soldato disumane e sostanzialmente inutili. Stremati,
cenciosi, dolenti, straziati
dalle ferite, sotto la minaccia della decimazione ordinata dall’inflessibile e ottuso comandante in capo Luigi Cadorna per quei soldati
ritenuti poco inclini a lanciarsi in attacchi frontali allo scoperto.
Quando arrivava in trincea
la grappa significava che
l’attacco e con larga probabilità la morte erano alle
porte. E quando l’alcol non
bastava, c’era la minaccia
della “esecuzione” esemplare in modo che facesse da
deterrente per i titubanti e
restii a farsi ammazzare in
attacchi frontali.
I soldati durante la
prima guerra
mondiale in trancea
L’INvENtORE DEL DaNDISMO
essere sublime sempre e vivere davanti ad uno specchio,
il suo vero ‘strumento’ di lavoro che gli permette una perfetta messa a punto”.
Lei ritiene di avere lasciato
una traccia indelebile nel vestire?
“Devo dire che ho trovato folle di ammiratori. Il dandismo
è dilagato subito in francia
estendendosi all’Europa intera. Brilla per tutto l’Ottocento, si difende bene nel Novecento, resiste con disinvoltura ai cambiamenti del Duemila. Devo dire che il dandismo è come un abito che non
si logora mai. Dopo avere vestito i raffinati, gli eccentrici,
i frequentatori di sa lot ti e
quant’altro, ancora piace ed è
peraltro mantenuto in auge
dagli stilisti più affermati”.
Insomma il Beau Brummel ha
ancora nel suo cilindro un po’
di tutto...
“Certamente. Dal mio cilindro saltano fuori personaggi
emblematici: pensi a Baudelaire, a D’annuzio, a Oscar
Wilde, a Byron, al Gastone di
Petrolini, persino al vostro vanitoso Paperino e nella sua
semplicità a Charlot”.
E col gentil sesso com’era
l’intesa?
“Non ero certo Byron, fortunato cacciatore di gonnelle. Io
sono stato sempre un po’ misogino. Le donne mi adoravano, ma io mi fermavo al
confine della galanteria e nulla più. La passione non s’addice all’impassibilità del vero
dandy. Non ho fatto mai follie per le donne. Preferivo stare sulle mie e il mantenermi
casto non mi pesava più di
tanto. Pensi che vivevo con
una giovane donna che garbatamente obbligavo a stare
in casa silenziosa; alle cinque
serviva il tè e poi grato le baciavo la mano e nulla più”.
a quando il suo personale declino?
“Quando il principe di Galles
mio protettore e discepolo,
stanco forse della mia estrema dignità che lui considerava arroganza, mi tolse i suoi
favori ed i suoi quattrini. fui
costretto ad emigrare in francia. Lontano dal mio ambiente e soprattutto privo di mezzi. Mi lasciai andare. Sono
3
Il comandante Luigi Cadorna
Un regime di terrore che Cadorna governò con crudele
spavalderia. Sconfitto nelle
lunghe battaglie dell’Isonzo
ed a Caporetto, Cadorna
pensava di recuperare in
credibilità accusando i soldati al fronte di codardia e
tradimento.
Si avvaleva di una polizia
militare propria e di informatori torbidi e totalmente
succubi al comandante supremo.
Gabriele d’annunzio compose una “Ode pel generalissimo” profilandolo così:
“ ...ad uno zuccone con la
testa modellata nel più duro
granito del verbano tagliata
e scalpellata, vennero consegnati il destino e la fortuna dell’Italia...”
è un peccato storico che gli
stenti di centinaia di migliaia di soldati italiani costretti in trincea a fatiche
improbe e col costante alto
pericolo di morte per l’insensata ottusità dei comandi che ordinavano insensati
attacchi frontali, inutili, in-
sulsi, lacunosi, sanguinosi,
privi di sostanziali risultati
strategici, non siano stati
convenientemente e con verità, completamente raccontati.
Un massacro costato almeno 700.000 morti e 1 milione di feriti di cui almeno la
metà invalidi.
La conclusione della Prima
grande guerra mondiale segnò la fine dell’impero
asburgico.
L’impero austro-ungarico
dopo avere lasciato sul campo ben 1.500.000 morti e
3.500.000 di feriti, pari al
35% delle perdite complessive degli imperi Centrali,
cessò di esistere quasi in
concomitanza con la morte
dell’imperatore francesco
Giuseppe.
L’impero, emerso nel Seicento, sopravvisse alle vicissitudini della Storia per
ben quattro secoli, ma non
seppe resistere alle spinte liberali interne ed al nascente astro politico e militare
prussiano.
uscito di scena malamente come un inutile relitto, il 30
marzo del 1844 a 62 anni.
Una bella età per quel tempo”.
Dunque Beau Brummel, Narciso eccentrico, l’inventore
del dandismo, del frac e del
modo del tutto speciale d’indossare la cravatta, sublime,
raffinata ed inafferrabile personalità, chiude la partita della vita in modo inelegante e
dimesso; tormentato dalle difficoltà di affrontare con dignità il quotidiano.
Beau Brummel, il raffinato,
l’ineguagliabile, l’inventore
del frac e del dandismo, lo stilista “ante litteram”, pare che
abbia detto in punto di morte:
“Quando mi risveglio è mio
malgrado”.
Tratto dal libro Orme
L’ANGOLO DELLA POESIA
Consacrazione dell'anima
La vita di un artista,
nel bene e nel male,
È sempre dipesa dall'amore cosciente,morboso, estremo
di una donna.
La donna esercita sull'artista una influenza ipnotica,
caratterizzandone scelte,vicissitudini, nascoste amarezze.
La donna muta e a seconda del personaggio si trasforma
in fiore, in rosa, in "mostro rudimentale",
manipolando sensazioni represse.
La musica vive per le donne.
La poesia vive per le donne.
E vive per la loro bellezza,
per la loro perversa visione dello spazio e del tempo.
Esse irradiano la luce nuova:
le viscere dell'arte, gli abissi dell'inconscio nascosto.
Essere donna è arte... è musica...
... E' consacrazione dell'anima...
Giandim
La prevenzione, al parco
4
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
8 OttObre 2014
PONtE LaMBRO / PERCORSO vIta NELL’aREa LIBERata DaLL’ECOMOStRO
I
Il nuovo modello è stato inaugurato dal Centro cardiologico Monzino lo scorso 27 settembre
di Cristina Fabris
l Centro Cardiologico
Monzino ha inaugurato
il 27 settembre, in occasione della Giornata mondiale del Cuore, un nuovo
modello di prevenzione,
messo a punto con il Comune di Milano, che si propone di portare l’educazione
alla salute direttamente nei
quartieri. Proprio a Ponte
Lambro, periferia est di Milano oltre la tangenziale, dove ha sede il centro di riferimento per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dove abitano
circa 3.000 persone partirà
questa nuova esperienza di
sensibilizzazione ai corretti
stili di vita che coinvolgerà
direttamente la popolazione.
In collaborazione con il Laboratorio di quartiere di
Ponte Lambro e l’assessorato alla Salute e Politiche
sociali del Comune verrà
promossa una giornata intera di incontri e attività, con
l’obiettivo di concentrare
l’attenzione sulle molteplici opportunità per condurre
uno stile di vita sano, che
vengono offerte dall’ambiente nel quale si abita, si
lavora e si trascorre il proprio tempo libero. Infatti
mentre la diagnosi e il trattamento delle malattie avvengono necessariamente
presso l’ambulatorio medico o l’ospedale, la prevenzione è una scelta individuale che può avvenire ogni
giorno nell’ambiente in cui
il cittadino abita (casa), impara (scuola), produce (lavoro), socializza e si diver-
te (associazioni, sport,
hobby, e così via). Le strade, i parchi, i percorsi per la
salute, le piste ciclabili, gli
spazi di aggregazione sociale, le associazioni e i centri sportivi, sono tutte risorse pubbliche fondamentali
per la prevenzione, che il
cittadino può utilizzare, se
propriamente informato,
orientato, motivato e attivamente coinvolto.
Questo approccio è coerente con i diversi progetti sociali e sanitari che il Monzino condivide con il Comune di Milano, a cominciare
dal prossimo avvio del nuovo Poliambulatorio di via
Serrati Menotti 12, che
l’amministrazione comunale ha concesso in uso al
Centro Cardiologico. Qui si
svolgeranno attività di prevenzione ed educazione al-
la salute rivolte alla popolazione locale, ma anche altri
progetti già realizzati in collaborazione con realtà del
territorio, come ad esempio
lo studio del percorso salute nel nuovo parco di via
vittorini, il supporto clinico
a progetti di miglioramento
dell’ambiente, la partecipazione a diversi eventi sportivi e sociali del quartiere
per sensibilizzare ai temi
cardiovascolari.
“Il Cardiologico Monzino –
ha affermato Marco Cormio, presidente della Commissione consiliare Politiche sociali e Cultura della
Salute del Comune di Milano – ha messo la propria
esperienza al servizio dei
cittadini promuovendo il
coinvolgimento attivo della
popolazione e utilizzando il
quartiere come punto di ri-
ferimento ed entrare nella
vita quotidiana delle persone. Il percorso vita, realizzato nel parco liberato dall’ecomostro, segna un ulteriore passo avanti nel riscatto di questo quartiere che
ora può iniziare a sentirsi
più vicino alla città”.
“La prevenzione di quartiere è un’attuazione concreta
dell‘idea di ‘Smart City’ - ha
dichiarato la prof. Elena
tremoli, direttore scientifico del Monzino - che significa rendere la città a misura di cittadini affinché a loro volta i cittadini possano
partecipare consapevolmente alla creazione di una città
‘smart’, intelligente, con
comportamenti responsabili. Questo concetto di responsabilizzazione è molto
importante quando parliamo
di salute: la prevenzione, infatti, non è più tanto una
questione sanitaria, quanto
piuttosto una questione sociale, legata all’educazione
e agli stili di vita.
Da qui nasce il concetto di
‘prevenzione di quartiere’,
che tiene conto delle caratteristiche etniche, confessionali e culturali della comunità a cui si rivolge. Penso e spero che il modello di
Ponte Lambro possa essere
applicato progressivamente
alle periferie e a tutti i quartieri di Milano”.
“Il mio tempo è scaduto” dice Cristina zeppini, proprietaria della Libreria Scaldapensieri che il 15 novembre
chiuderà i battenti.
“Dopo 14 anni da quel giorno piovoso di fine settembre
in cui era iniziata la mia avventura, dopo tante tantissime soddisfazioni, dopo aver
ricevuto una quantità inimmaginabile di affetto e stima,
ma anche dopo enormi sacrifici e rospacci da ingoiare, è arrivato il momento di
deporre le armi. Con dolore
ma serenamente accetto il
fatto che le cose belle hanno
un loro ciclo vitale e che
quello che abbiamo seminato in questi anni potrà crescere e diffondersi nonostante l'inevitabile fine”.
Il Quartiere di San Luigi nel
piccolo e quello di Brenta/Corvetto nel grande, è il
territorio di Milano dove la
famiglia di Cristina ha sempre avuto le sue radici; quest’area di Milano è immersa
in una periferia complicata: la
zona di Corvetto è sempre stata una
zona calda
della città.
Se a volte
sembra che a
Milano tutto
inizi e finisca
all’interno
dei bastioni,
il lavoro di
Scaldapensieri (che ha
sempre avuto
un seguito incredibile e
tutt’altro che circoscritto alla zona) è sempre stato fatto
su tutto il territorio, con le
scuole, con le associazioni,
con le strutture comunali,
nella convinzione che sia
fondamentale attivare tutti i
canali possibili per fare cultura, a partire dalla prima infanzia. “La libreria deve prima di tutto
essere un luogo di scambio
culturale che
avvicinando,
anche dalla
primissima
infanzia, i
bambini ad un
ambiente pieno di storie,
possa renderli
adulti che non
possano fare a
meno di leggere” diceva solo un anno fa
Cristina e ogni sabato e una
domenica al mese Scaldapensieri proponeva attività
per bambini, dalle letture
animate ai laboratori artisti-
ci creativi. “La Libreria è
stata per 14 anni la mia casa, la mia famiglia, la mia tana e dal profondo ringrazio
tutti voi che ne avete fatto
parte. Spero di potervi salutare la maggioranza di voi di
persona in queste ultime settimane che ci rimangono,
ma lontani o vicini che siate
sarete con noi. Grazie per
aver reso realtà il sogno di
una vita” ha scritto Cristina
su facebook.
tantissimi i commenti, i ricordi e le parole d’amore
per un luogo davvero magico che non ci sarà più; salutiamo la “Libreria per bambini e non solo” facendo nostro il messaggio lasciato su
facebook da Elisa: “…una
cosa posso dire con tanto
amore... hai fatto storia nel
nostro quartiere”.
C.f.
Un borseggiatore cileno di
36 anni è stato arrestato
mercoledì scorso dai carabinieri nei pressi della chiesa Santi Martiri Nereo e
achilleo.
a sorprenderlo, il sacrestano filippino di 48 anni, Danilo Repalam, sposato e padre di due figli, che ha dimostrato coraggio e grande
determinazione mercoledì
sera, alla delle 18, quando,
dopo aver notato strani movimenti tra le panche, mentre i fedeli seguivano la
messa, ha rincorso e bloccato il ladro che aveva appena derubato un fedele di
47 anni intento a seguire la
funzione.
La vittima se n'è accorta subito e, voltandosi, ha visto
l’uomo che scappava fuori
dalla chiesa e ha tentato di
inseguirlo. è a quel punto
che entra in scena Danilo, in
quel momento, pure lui in
fondo alla chiesa, accanto
alle porte d'ingresso. tra i
due nasce una lotta. I carabinieri in moto li vedono e
intervengono: capiscono subito quel che è accaduto e
bloccano definitivamente il
cileno e fanno arrivare una
gazzella per trasportarlo in
caserma.
Nessuno dei due è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari e per il cileno si prospetta un bel periodo in carcere.
Chiude la storica libreria Scaldapensiero
terrorizzano i passanti della stazione DOPO 14 aNNI IL 15 NOvEMBRE PROSSIMO L’attIvItà CHIUDERà I BattENtI
di Rogoredo solo per scherzo
in città in azione la
‘white mask gang’
Si chiama White Mask
Gang (La banda della maschera bianca) ed è il nome
di uno scherzo messo in atto da alcuni videomaker di
Milano ai danni degli ignari passanti, una sorta di candid camera sicuramente di
pessimo gusto, per non dire
di più. Sarà ora la magistratura a decidere di cosa si
tratti. fatto sta che a Milano
una gang in maschera bianca e con mazze da baseball,
in pieno stile arancia meccanica, aggredisce alcuni ragazzi nel sottopassaggio
della stazione Rogoredo.
Il White Mask Gang è il nome di un “esperimento sociale”, così descritto dai loro inventori.
Si tratta di un gruppo di uomini dal volto coperto che si
palesano (all’improvviso e
in tarda serata) di fronte
ignari passanti nei luoghi
più desolati di Milano.
talvolta all’interno della
iL pRoSSiMo
nuMeRo De
L’eCo SaRà in
eDiCoLa
MeRCoLeDì
15 ottoBRe
stazione metro, talvolta nei
vicoli più oscuri. terrorizzano le persone, poi però i
ragazzi si tolgono la maschera e spiegano al malcapitato lo scherzo: tranquillo,
niente di vero, era solo una
candid camera. Le vittime
vengono scelte con cura per
evitare rischi: solo ragazzi,
nessuna donna e nessun anziano. Soltanto che gli igna-
ri passanti si mettono (ovviamente) paura sul serio.
L'idea è del duo the show,
composto da alessio Stigliano e alessandro tenace,
che si presentano sul loro
canale Youtube, dove postano i video, che conta oltre
300mila iscritti.
I due dementi si spingono a
definirlo un "esperimento
sociale".
L’ultimo scherzo però rischia di finire in tragedia dopo che un passante ha estratto una bottiglia rotta dal proprio zaino ed era intenzionato a usarla contro la banda. a questo punto, i ragazzi si sono tolti la maschera e
hanno spiegato che si trattava di una sorta di macabra
candid camera. E lo scherzo
ha creato polemiche. Se
qualcuno parla di esperimento sociale, altri parlano
di un riuscito fenomeno di
marketing che frutta introiti
a ogni clic ricevuto.
Ha cercato di derubare un fedele nella
chiesa Santi Martiri Nereo e achilleo
Sacrestano cattura
il ladro a messa
Chiesa Santi Nereo e Achilleo
L’ECO È IN VENDITA A MILANO
“ESCLUSIVAMENTE” IN QUESTE EDICOLE
Edicola via Rogoredo / ang. Freikofer
Edicola via Facchinetti
Edicola viale Ungheria
Edicola viale Campania / ang. Corsica
Edicola via Martinengo / P.le Corvetto
Edicola via Oglio
Edicola via Ampère
Edicola piazzale Loreto
Sul Westfield Milan botta e risposta
6
segrate
8 OttObre 2014
Il Carroccio da una parte e Paolo Micheli, consigliere regionale segratese del Patto Civico, dall’altra
I
“Siamo sorpresi e incuriositi per il cambio di rotta di Segrate Nostra, sarà forse per l’avvicinarsi delle elezioni?”
l Westfield Milan diventa terreno di scontro politico. Il Carroccio da
una parte e Paolo Micheli,
consigliere regionale segratese del Patto Civico, dall'altra. Nel mirino l'incontro,
che tanto ha intrigato i leghisti, di Micheli con antonio Percassi, l'imprenditore
bergamasco che parteciperà
alla realizzazione del maxi
centro in collaborazione con
il colosso australiano.
“Siamo sorpresi e incuriositi per il cambio di rotta di
‘Segrate Nostra’ - afferma la
Lega Nord locale in un comunicato stampa-. Sarà forse per l'avvicinarsi delle elezioni? In questi anni sono
stati spesi fiumi di parole
per condannare e contrastare in tutti i modi tale progetto, accusando l'amministrazione di svendere il territorio al miglior offerente.
Una posizione che risulta
stranamente e completamente ribaltata dagli ultimi
comunicati di Segrate Nostra”.
Il Carroccio sottolinea però
il permanere di una contraddizione: “Se da un lato
viene espresso apprezzamento per la coraggiosa
scelta che porterà sul territorio enormi risorse sia economiche che occupazionaliprosegue la nota- dall'altro
si continuano ad appoggiare tesi ambientaliste radicali che osteggiano, a prescindere, ogni nuovo insediamento sul territorio.
Ci chiediamo tuttavia il perché di questo cambiamento
di rotta da parte del consigliere regionale di Segrate
Nostra? Perché è successo
dopo il suo incontro con l'operatore? Cosa si saranno
detti, al riparo da orecchie
indiscrete, per cambiare così rapidamente opinione?
L'avvicinarsi
delle elezioni
porta ad avere
porte più aperte per i consensi? ai cittadini
l'ardua sentenza”.
La replica di
Micheli, tirato
in causa, non si
è fatta attendere: “La Lega
Nord segratesecontrattaccabrilla per disattenzione.
ad agosto è
scaduto il termine per presentare le osservazioni alla
valutazione di
Impatto ambientale. L'impatto ambientale, quello sulla viabilità locale e sul commercio, sono
state le questioni sulle quali si è fondata la nostra critica all'insediamento.
Non è dato sapere se questi
temi preoccupano anche
l'amministrazione comunale attuale e la Lega Nord”.
Ma una risposta Micheli già
Si è tenuto nei giorni scorsi
a Novegro “Streetfood On
the Road”, il progetto patrocinato da Expo 2015, con
l'obiettivo di promuovere il
buon cibo da strada italiano
e internazionale, unendo i
paesi e le culture del mondo
attraverso la condivisione di
esperienze di gusto e la valorizzazione delle eccellenze alimentari diffuse sul territorio.
“Streetfood” è il termine più
utilizzato dai “gastronauti”
per indicare il cibo da strada, quello che anche nelle
nostre città, ad alta tradizione culinaria, è sempre esistito, e che offre spuntini di
alta qualità a prezzi abbordabili. è stata una tre giorni
all'insegna del gusto, della
cultura e della musica in cui
c’è stata la possibilità gustare il cibo da strada dei
food truck che hanno conquistato il pubblico sempre
più attratto dal cibo di strada su ruote. Il tema è stato
quello delle mini ricette italiane e internazionali, proposte dai banchi mobili di
furgoni opportunamente rivisitati e attrezzati.
tramite la presenza di rappresentanze della cultura
alimentare a chilometro zero, con aziende, consorzi e
realtà produttive locali si sono voluti trasmettere i valori di genuinità ed eco-soste-
nibilità, in linea con il tema centrale di Expo. Gli
“Street food Days” hanno offerto al pubblico la possibilità di acquistare prodotti di qualità della tradizione culinaria italiana ed estera, di divertirsi e assistere
a performance artistiche e di intrattenimento, dando
spazio anche alla musica e al ballo per vivere la strada in linea con un modo di vivere dinamico e attivo,
ma hanno anche offerto la possibilità di partecipare a
dibattiti sulle tematiche del benessere e della salute
connesse all'alimentazione, anch’essi in coerenza con
i temi di Expo.
g.S.
di Gianluca Stroppa
se la dà da solo: “alla viaconclude- sono arrivate nove osservazioni di Segrate
Nostra, una dal Wwf Martesana e tre da privati cittadini segratesi.
Dall'amministrazione, e dai
partiti che la sostengono, so-
La poSizione Dei
gRiLLini
Dopo l'invito rivolto dalla
Regione, gli attivisti segratesi del M5S hanno presentato alcune osservazioni sul
centro commerciale Westfield Milan.
Il plastico del futuro centro commerciale
lo silenzio. Dubito che la
Lega Nord non si sia premurata di guardare la documentazione. Noi l'abbiamo
fatto, esprimendo le nostre
preoccupazioni, rese poi anche nell'incontro con Percassi. Ma lo faremo anche in
futuro in ogni circostanza e
ambito”.
Lo “Streetfood” a novegro
Obiettivo promuovere il buon cibo da strada italiano e internazionale
Le prime preoccupazioni riguardano l'incidenza sulla
viabilità con Cassanese e
Rivoltana, che portano a Segrate oltre 100.000 veicoli
al giorno, generando un inquinamento destinato ad aggravarsi progressivamente
dopo l'apertura della Brebemi per il mancato collega-
Il parco
esposizioni
di Novegro
Secondo meeting di esobiologia
Mostrati documenti e testimonianze di quanto accaduto a Rendlesham
Un monumento agli Ufo. Non ad uno qualunque, ma a quello visto nel Suffolk da
numerosi testimoni delle due basi gemelle della Raf (Royal air force) all'epoca,
affidate alle forze armate americane nell'ambito della Nato. Un episodio passato
alla storia come l'incidente di Rendlesham
forest, quando 34 anni fa, per più notti, un
oggetto misterioso venne avvistato da soldati ed ufficiali. adesso tra le piante secolari farà bella mostra di sé una riproduzione in miniatura della presunta astronave aliena.
La vicenda ha visto nel corso degli anni
moltiplicarsi le divergenze tra gli stessi testimoni oculari, tanto che non è semplice
orientarsi tra le varie versioni non coincidenti. Quel che è certo è che qualcosa di
strano fu effettivamente osservato alla fine del 1980, in particolare una luce intensissima che brillava all'interno della foresta. Il caso esplose sulla stampa pochi anni dopo, diventando una clamorosa bufa-
la secondo gli scettici ed un vero contatto
alieno secondo gli ufologi. a conoscere nei
minimi dettagli la vicenda e i suoi retroscena è Peter Robbins, autore di un libro
scritto a quattro mani con Larry Warren,
uno dei militari che diede la caccia all'oggetto misterioso. Robbins è stato ospite del
2° meeting internazionale di Esobiologia
di Segrate, nel corso del quale ha mostrato documenti e testimonianze che, a suo
avviso, dimostrerebbero l'eccezionalità di
quanto accaduto a Rendlesham forest.
L'autore si è convinto che i racconti dei testimoni, pur nelle loro contraddizioni, siano affidabili e che quell'oggetto fosse davvero extraterrestre. a provarlo anche il
continuo tentativo di insabbiamento delle
autorità che sarebbero arrivate persino alle minacce, nemmeno troppo velate, sia
nei confronti dei militari coinvolti nell'avvistamento, sia nei confronti di Robbins quando ha intrapreso la sua lunga indagine.
mento diretto di essa con
Milano.
“Il nuovo flusso delle auto
fuoriuscito dalla Brebemisottolinea una nota grillinanonostante l'elevato costo
del ticket autostradale, finirà
inevitabilmente per sommarsi al traffico cittadino,
già rumoroso a causa di una
politica viabilistica caotica. a esso
si aggiunga che
l'apertura del nuovo centro commerciale implicherà sia il transito di mezzi pesanti da e per Segrate per i rifornimenti del caso,
sia, ancora, l'affluenza dei veicoli degli utenti. La
scelta appare perciò da non condividere, perché foriera di gravi danni alla salute dei
cittadini i quali,
da anni già lamentano le mutate condizioni ambientali e l'eccessivo consumo del
suolo”. Il progetto edilizio di uno dei più
grandi centri commerciali
d'Europa, in un periodo di
crisi profonda, non è visto
dal M5S come risorsa economica visto che nell'ultimo
anno anche i negozi dei centri commerciali vicini a Segrate hanno subito forti perdite e oggi sono a rischio
chiusura per la progressiva
diminuzione dei consumi, la
riduzione continua dei prezzi e di afflusso della clientela. “I centri commercialicontinua la nota- non rappresentano un rilancio per la
nostra economia, offrendo
solo posti di lavoro precari
e sottopagati.
Le aree di Segrate sono già
vessate dal consumo di suolo, molti capannoni sono
sfitti da tempo e inutilmente in vendita. Laddove si
vuole costruire il Westfield
esiste da sempre il problema
delle falde acquifere. va
pertanto riconsiderato il progetto sotto il profilo del rischio di inquinamento delle
falde. In proposito, è stata
effettuata una perizia tecnica atta a verificare l’attuale
livello della falda?
è indispensabile una preventiva analisi delle condizioni idrico-geologiche del
territorio.
Il fenomeno di ‘risalita’ del
livello di falda acquifera è
ben noto all'attuale amministrazione che deve essere
consapevole della responsabilità che si assume di fronte alla cittadinanza e dei rischi che potrebbero derivare dalla negligenza del proprio operato in termini di salute pubblica”.
Per i grillini è in discussione anche l'esigenza stessa di
un nuovo centro commerciale dopo quelli già insediati fra Cassanese, Redecesio e Lavanderie.
Rondò di S. felice a rischio
per gli amanti della bicicletta.
La rotatoria finisce così al
centro dell'attenzione di
“Segrate Nostra” che ha
confezionato un'interrogazione molto ben dettagliata
chiedendo un intervento celere per mettere mano al
manto stradale infestato
dalle buche, sulla segnale-
comunicato dell'associazione- mentre oggi per pedoni
e ciclisti può diventare invece un'avventura rischiosa. Basterebbe forse solamente un po' più di attenzione e qualche intervento
da parte dell'amministrazione comunale per limitare i pericoli ed agevolare
quanti vanno a piedi o ricorrono alle due ruote per
tica e sugli attraversamenti
pedonali e ciclabili di via
Morandi, ponte degli Specchietti, rondò sotto la Rivoltana e S. felice.
“Per gli automobilisti può
voler significare qualche
minuto di coda in più nelle
ore di punta- sottolinea il
gli spostamenti più brevi.
Per questo, che si dia un po'
più di attenzione a chi non
usa o lascia a casa l'auto e
andando a piedi o in bicicletta collabora più di molti altri a rendere vivibile le
nostre strade e la nostra
città”.
Chiesto un intervento celere per
il manto stradale pieno di buche
un appello per il
rondò di S. felice
fisco, il sindaco zambon in difesa
PesChIera
8 OttObre 2014
7
Le scelte dell’amministrazione sono finite nel mirino da più angolazioni, in particolare dal centrodestra e M5S
La famigerata Tasi resta il terreno di scontro principale, altri temi caldi le tariffe dei servizi parascolastici e della scuola di musica
N
di Gianluca Stroppa
elle ultime settimane le scelte impositive sul piano fiscale dell'amministrazione peschierese sono finite nel
mirino da più angolazioni.
In particolare le minoranze
di centrodestra e M5S hanno sparato ad alzo zero contro il sindaco zambon. La
famigerata tasi resta il terreno di scontro principale,
con le opposizioni a rimarcare, secondo accenti più o
meno sfumati, come la detrazione di cento euro per i
possessori di prima casa, se
questa non eccede il valore
catastale di 500 euro, sia
una misura che finisce per
agevolare chi non vive condizioni di disagio, come invece sarebbe stato elevando la soglia di esenzione o
introducendo detrazioni per
i figli a carico.
“Il tema- ha voluto precisare Luca zambon- si radica
nelle scelte e nelle spese
fatte da chi c'era prima di
noi e delle quali abbiam dovuto tener conto in sede di
stesura del bilancio.
I tanto contestati rincari, ad
esempio l'aumento dello
0,2x1000 dell'addizionale
comunale Irpef, non sono
che la conseguenza della
cattiva gestione economica
precedente. Dovendo rispettare i vincoli del Patto
di stabilità, garantendo nel
contempo entrate certe al
comune, abbiamo riscontrato appena arrivati che,
dati alla mano, non potevamo deliberare una tasi senza detrazioni.
abbiamo salvato il Patto di
stabilità da un lato ed introdotto una detrazione dall'altro che riguarderà 3.000
famiglie, sicuramente non
tra le più facoltose.
Per quanto ci riguarda non
La quinta edizione della corsa
amatoriale è per domenica 19 ottobre
La manifestazione
“De drè al Castel”
Gli appassionati del genere
hanno una data sul calendario evidenziata con un circoletto rosso.
è il 19 ottobre prossimo,
una domenica che tutti sperano possa essere baciata da
un tiepido sole autunnale,
per celebrare al meglio la
proposta della mini camminata per le famiglie, lunga
“solo” 2,5 chilometri.
Chi sceglierà questa opzione partirà dall'oratorio S.
Carlo situato in via Paolo vI
alle ore 9.15, mentre tutti gli
altri anticiperanno lo start
alle ore 8,45.
potevamo fare di più e meglio per quest'anno”.
Ma un altro fronte impositivo “caldo” è quello delle
tariffe dei servizi parascolastici e della scuola di mu-
sica anch'esse impennatesi.
zambon però smorza i toni: “Per la prima volta- riprende- i servizi sono partiti fin dal primo giorno.
E gli aumenti non sono così alti come si sbandiera,
dato che per le fasce massime il rincaro è di 7 euro
l'anno.
Basta con questi messaggi
catastrofistici”.
La tassa servizi indivisibili
attaccata da Rifondazione
Sul comunicato a firma di Broglia, le perplessità per le scelte della Giunta
Sul tema scottante della tasi intervengono in questi
giorni anche le forze politiche “extra-consiliari”. è il
caso del circolo di Rifondazione comunista intitolato a “Luciano Previato” che
affida ad un comunicato
stampa, firmato dal segretario Giancarlo Broglia,
tutte le proprie perplessità
sulle scelte operate dall'amministrazione di Luca
zambon.
“La casa è un diritto, non
un portafoglio cui attingere- esordisce la nota stampa- e l'aliquota tasi al
2,5x1000 andrà a colpire
quasi tutte le famiglie indipendentemente dal reddito.
L'aver introdotto parametri
di calcolo legati alla rendita catastale non aiuta il concetto di progressività, in
quanto non è un parametro
affidabile nel calcolo del
reddito. Noi sosteniamo la
politica del chi ha di più paghi di più.
Che poi è un po' quello che
ricorda anche la Costituzione, laddove all'articolo
53 si rammenta che ‘tutti
sono tenuti a concorrere al-
Giancarlo
Broglia
le spese pubbliche in ragione della loro capacità
contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività’.
Non basta giustificarsi con
frasi di circostanza del tipo
‘son solo pochi euro’- continua il comunicato-: in
tempi di crisi, la forma è
sostanza e, ribadiamo, non
è giusto che tutti paghino
indipendentemente dal reddito. Qui si punta solo a far
cassa, spostando risorse
dalle famiglie verso il comune, che peraltro non potrà spendere a causa del famigerato patto di stabilità,
introdotto dal governo
Monti.
La tasi è l'ennesima dimostrazione che il Pd e i suoi
alleati di governo non vogliono colpire i grandi evasori e i milionari, ma scelgono la strada facile delle
tasse sulla casa, bene acquistato con tanti sacrifici
e mutui lunghi da quasi tutte le famiglie.
In un epoca dove peraltro
molti lavoratori la stanno
perdendo, non per colpa loro ma perché le fabbriche
chiudono ci pare giusto ribadire che la casa è un diritto, non un portafoglio cui
attingere per far cassa”.
g.S.
“festa delle genti” con la Caritas
Per la nona edizione l’immigrazione è il tema al centro degli appuntamenti
Nona edizione per la “festa delle Genti” di Peschiera organizzata dalla Caritas, in collaborazione con un nugolo di associazioni del territorio (anpi,
amici del terzo Mondo, Gas, Giovani di S. Bovio, Slow food, auser, Punto Cardinale, Pro Loco, Peschierarte,
L'isolachenonc'è, Gruppo Scout di Mirazzano) e sodalizi che riuniscono le
comunità immigrate quali “Senegalesi d'Italia” e “Concultura”. L'immigrazione è il tema al centro degli appuntamenti, fra problemi sociali e ricchezza, umana e culturale. La festa
tende ad esaltare questi ultimi aspetti,
favorendo il processo integrativo tra
culture differenti (solo a Peschiera si
contano un migliaio di immigrati regolari).
I prossimi appuntamenti: giovedì 9 ottobre dalle ore 19.30, presso la sala
“Mazzola”, le comunità immigrate
presenteranno loro stesse. I filippini
parleranno del giorno dell'indipendenza del loro paese, gli ecuadoregni
della salvaguardia del parco nazionale del loro stato che il governo vuole
affidare alle multinazionali per sfruttare il sottosuolo ricco di petrolio, determinando un forte danno per le popolazioni locali. Infine la comunità senegalese affronterà lo sfruttamento dei
bambini di strada nelle grandi città del
paese africano.
Domenica 12 ottobre le comunità animeranno le sante Messe in alcune parrocchie cittadine, dando poi vita ad un
pranzo multietnico, con un primo piatto cinese, il secondo italiano, il dolce
filippino e le bevande ecuadoriane.
Per finire, il 23 novembre tradizionale festa degli immigrati del paese sudamericano in onore della loro patrona “Santisima virgen del Quinche”, in
processione con la statua della Madonna dalla chiesa di zelo alla parrocchiale di Bettola e, a seguire, pranzo etnico.
DIFENDE I MALATI
Tribunale per la Tutela della Salute
AIUTA LE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
quinta edizione della manifestazione denominata “De
drè al Castel”, corsa amatoriale aperta a bambini ed
adulti con la proposta di percorsi ad hoc.
anche per quest'anno infatti, lo staff dell'organizzazione ha strutturato l'evento
predisponendo ben tre percorsi lunghi rispettivamente 7, 14 e 20 chilometri. Ma
ci sarà anche la simpatica
La partecipazione costa 4,50
euro e i primi mille che il 19
ottobre taglieranno il traguardo saranno ripagati con
un piccolo presente gastronomico.
Sono poi previsti premi per
i primi 3 uomini e le prime
3 donne delle “run” da 14 e
20 chilometri, nonché per i
dieci gruppi di partecipanti
più numerosi.
g.S.
Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected]
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 333/9580558
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunal e per l a Tutela del la Sal ute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
I volontari di questa associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
san DOnatO
viale De gasperi in bicicletta? Si può
8
8 OttObre 2014
La LUNGa aRtERIa CIttaDINa SaRà fINaLMENtE PERCORRIBILE CON LE DUE RUOtE Da MEtaNOPOLI a BOLGIaNO
La nuova pista ciclabile collegherà scuole e uffici e arriverà fino alla M3. Costo dell’opera: 41mila euro
a
di Domenico Palumbo
ndare in bicicletta e
in piena sicurezza
lungo viale De Gasperi è sempre stato il sogno
degli amanti della due ruote che oggi l’attraversano a
loro rischio e pericolo pedalando tra quattro file di macchine, dal rondò di via Maritano a quello della via
Emilia. Nel passato c’era
una corsia riservata ai ciclisti, ma era piccola e non garantiva alcuna sicurezza.
C’era il rischio di ruzzolare
per terra.
E la pista fu resa inutilizzabile fra le proteste dei cittadini senza però mai abbandonare l’idea di ripristinarla con tutte le carte in regola sul piano della sicurezza.
In questi giorni sono iniziati i lavori della nuova pista
ciclabile lungo l’asse viario
che unisce Metanopoli a
Bolgiano, un tratto di quasi
due chilometri di strada,
1800 metri per l’esattezza,
che inizia da piazza Santa
Barbara e termina al rondò
della Ricerca.
L’opera sarà completata entro la fine del corrente mese, tempo permettendo, e
avrà un costo di poco più di
40mila euro. fare tre chilometri e mezzo a pedali, andando avanti e indietro sulla ciclabile, sarà uno scherzo per i ciclisti.
La nuova pista correrà lun-
Viale De Gasperi
go uno dei principali e strategici assi viari di San Donato Milanese grazie alla
quale si potrà raggiungere
luoghi importanti della città,
scuole e uffici soprattutto,
fino al terminal della Metropolitana.
“Con questo intervento- afferma il nuovo assessore alla Mobilità, Serenella Natella, entrata in carica a fine
luglio scorso -rinforziamo la
rete ciclabile cittadina favorendo la mobilità interna su
ciati veicolari da un’apposita segnaletica orizzontale di
colore giallo rifrangente e
antisdrucciolevole, larga 20
centimetri, dotata di elementi in rilievo tali da creare effetti sonori e vibrazioni, e di dispositivi tecnicamente detti “occhi di gatto”.
bici, anziché sull’auto, che
potrà così essere lasciata a
casa”.
Il percorso ciclabile, nei due
sensi di marcia, sarà evidenziato e separato dai trac-
Naturalmente l’opera sarà
completata con la segnaletica verticale avente l’indicazione del senso di marcia
delle piste e con l’indicazione della natura delle stesse.
La Lega nord protesta:
“tasse troppo alte”
RICEvIaMO E PUBBLICHIaMO
Ci sentiamo in dovere di reagire perché
sollecitati da molti cittadini che si lamentano sul tema delle tasse. In un momento in cui l’unica cosa in salita nel
nostro paese è il debito pubblico, a San
Donato Milanese gli amministratori comunali decidono di aiutarci così:
1).tasse ai commercianti per insegne
o vetrofanie considerate abusive. Qui
va ricordato che la Ica, la società privata a cui il Comune ha affidato la riscossione dei tributi, a detta dei negozianti, guadagna una percentuale sulle multe. Complimenti: è un bel modo
di aiutare i commercianti in un momento di crisi drammatica.
2).aumento tasse su addizionale Irpef.
Reddito 20.000, si passa da 45 a 105
euro; reddito 50.000, si passa da 168 a
307 euro; reddito 100.000, si passa da
498 euro a 692 euro. Complimenti: ancora un bel modo di aiutare le famiglie
in difficoltà soprattutto con un reddito
di 20mila euro.
3).Per la tasi, la tassa sulla prima abitazione con detrazioni ovviamente ridotte al lumicino, necessita ancora di
più complimentarsi con l’assessore di
competenza che dimentica che tale tassa, una volta chiamata Ici, prevedeva
una detrazione ulteriore a favore delle
persone disabili, pensando bene di toglierla. Poveri disabili! Non bastano le
vicissitudini riservate loro dalla vita in
cui sono costretti a sopportare enormi
spese per badanti, cure mediche e sostegno, ci mancava anche che l’amministrazione comunale non li prenda
neppure in considerazione. Si sono
davvero superati il limite e il senso della misura.
4).Per l’Imu, la cui aliquota massima
ovviamente è al 10.6 per mille, l’acconto è stato già versato e il saldo verrà
pagato a dicembre.
5).Ma i cittadini aspettano con… ansia di abbracciare la tari, in arrivo a
dicembre a completare la somma del
Luigi Ghilardi, segretario Lega Nord
marasma di tasse che pesano sui contribuenti, la quale prevedrà sicuramente un incremento rispetto alla vecchia tassa rifiuti, che al momento non
siamo in grado di valutare.
Per ora fermiamoci qui. I disabili, i
contadini, i negozianti e i cittadini comuni ringraziano l’amministrazione
comunale per l’interesse dimostrato
nei loro confronti. In futuro queste categorie si arrangeranno da sole con
grandi sacrifici, come sempre fanno, e
se proprio non ce la faranno più a pagare le tasse, non ci sono problemi: si
metteranno anche loro in fila insieme
ai clandestini con i quali saranno sicuramente difesi e tutelati.
Luigi ghilardi
Segretario Lega nord
San Donato Milanese
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una pedalata
per la pace
Promossa dalle acli milanesi
Piazza Santa Barbara ore
10. è questo l’appuntamento che i ciclisti sandonatesi
si sono dati domenica 28
settembre davanti alla chiesa di Metanopoli dove a
quell’ora è transitato un folto gruppo di amanti della
due ruote provenienti da
Lodi e dal Sud est Milano.
Si tratta di una iniziativa,
denominata “vuoi la Pace?
Pedala!”, promossa dalle
acli milanesi e dal Coordinamento La Pace in Comune, cui ha aderito anche
l’amministrazione comunale di San Donato Milanese.
al centro della manifestazione c’erano l’energia e il
risparmio energetico in ambito pubblico, argomenti oltremodo importanti e di
stretta attualità.
La crisi infatti rende quanto mai necessario e urgente
ripensare i modelli energetici sin qui utilizzati al fine
di orientarsi verso nuovi
modelli che sappiano unire
gestione efficiente delle risorse, coesione sociale e tutela ambientale.
Il serpentone di ciclisti si è
mosso da piazza Santa Bar-
bara verso Milano, lungo la
via Emilia fino all’asse Rogoredo/piazzale Lodi da cui
il gruppo ha poi svoltato in
viale Umbria, dirigendosi
verso piazza Duomo, meta
finale della manifestazione.
In questo ambito e facendo
seguito alla Settimana europea della mobilità sostenibile, il Comune ha aderito al progetto europeo della
app Superhub in cui ai partecipanti veniva richiesto il
possesso di smartphone android o pc.
L’uso dei due prodotti informatici consentiva di testare
un servizio di mobilità innovativo, frutto di tre anni
di ricerca e sperimentazione su scala europea, che
permette di pianificare itinerari di viaggio personalizzati, combinando in tempo reale tutte le principali
offerte di trasporto pubblico e privato.
a conclusione del test, effettuato lunedì 29 settembre, ai partecipanti è stato
offerto un omaggio a sorpresa come riconoscimento
del tempo e dell’impegno
dedicato.
D.p.
Giovedì 2 ottobre, nel giorno dell’anniversario della
nascita di Mahatma Gandhi,
anche a San Donato Milanese è stata celebrata la
Giornata internazionale della nonviolenza.
In occasione della ricorren-
presentato dal vice console,
Nandikesh Nayar. a caratterizzare la celebrazione di
quest’anno è stata l’adesione della delegazione indiana alla campagna per il rilancio delle norme igieniche
di base nelle città e negli
Commemorato gandhi
Ma il sindaco Checchi era senza fascia tricolore
Un momento della cerimonia
za istituita dall’assemblea
generale delle Nazioni Unite il 15 giugno 2007, il sindaco andrea Checchi ha posto una corona di fiori ai piedi del monumento di
Gandhi, collocato nell’area
verde compresa tra la via
Emilia e piazza Supercortemaggiore.
La cerimonia era stata organizzata dal Consolato generale dell’India a Milano rap-
ambienti di lavoro, promossa dal Primo ministro dell’India proprio in concomitanza con l’anniversario della nascita di Gandhi.
Il sindaco Checchi ha preso
parte alla cerimonia senza
indossare la fascia tricolore,
in segno di rispetto e attenzione verso i due marò italiani da oltre due anni in attesa di giudizio da parte della magistratura indiana.
Don Luca accolto tra due ali di folla
san gIulIanO
8 OttObre 2014
9
IL NUOvO PREvOStO attESO SUL SaGRatO DaL SINDaCO LORENzaNO E DaLLE aUtORItà MILItaRI E CIvILI
“Non avrei mai immaginato di stare qui”, dice il sacerdote prima di aprire il portone della chiesa
E
di Domenico Palumbo
ntusiasmo alle stelle
in piazza della vittoria per l’arrivo, sabato 4 ottobre, ore 17, del nuovo prevosto di San Giuliano
Martire, don Luca violoni,
chiamato a sostituire don Lino Maggioni, il mese scorso trasferito, dopo 11 anni,
in una comunità di Rozzano. La piazza era piena di
gente.
Il sacerdote era atteso sul sagrato dal sindaco alessandro Lorenzano, accompagnato da tutta la giunta comunale, e dalle altre autorità
civili e militari, il comandante della tenenza dei carabinieri, maresciallo zarzetto, il comandante della
Polizia locale, Marco Simighini, la Protezione civile, il
gruppo degli alpini, i rappresentanti dell’avis-aido e
dell’anc, l’associazione
nazionale dei carabinieri. Lo
stendardo del Comune di
San Giuliano Milanese era
presidiato da due vigili urbani in alta uniforme.
Il nuovo prevosto è apparso
in processione da via Milano con la banda del Corpo
musicale della Libertà, preceduto da una squadra di ragazzini con la maglietta azzurra, e da numerosi fedeli.
L’arrivo sul sagrato è avvenuto tra due ali di folla festante.
“Siamo lieti di dare il benvenuto a don Lino violoni”,
dichiarava il sindaco Lorenzano a nome dell’amministrazione comunale. “Il nostro Comune non è un’isola
felice – aggiungeva Loren-
zano – ma insieme alle associazioni e alle 7 parrocchie cercheremo di superare le difficoltà”. Il benvenuto giungeva anche da don
Marco Carzaniga, decano
della città. “Mai avrei immaginato di stare qui…”,
esclamava il sacerdote ringraziando il sindaco per
l’accoglienza.
“Dobbiamo guardare le cose con gli occhi di Dio e costruire migliori opportunità
per le famiglie”, affermava
con un sorriso, don Luca.
alessandro, il sacrista, che
nella circostanza aveva
svolto il ruolo di cerimonie-
re, gli consegnava le chiavi
del portone d’ingresso della
chiesa, rimasto chiuso fino
a quel momento.
Don Luca infilava le chiavi
nella toppa aprendo il grande tempio e facendo entrare
tutti. Gli applausi erano infiniti.
Poco dopo veniva celebrata
la Messa solenne con la partecipazione del vescovo per
il “rito dell’immissione dell’incarico pastorale del nuovo prevosto”.
Don Luca iniziava così la
sua missione sacerdotale in
una chiesa gremita al massimo.
Molti eventi in città
NEL CORSO DELLa fESta PatRONaLE
Nel corso della due giorni di festa patronale, sabato 4 e domenica 5 ottobre, molti eventi sono avvenuti in città, sfilata di
moda in piazza della vittoria, spettacoli all’ariston, bancarelle per le vie centrali cittadine, premiazione dei cittadini benemeriti in Sala Previato, 500 islamici ripresi in
diretta dalla tv araba al Jazeera mentre
il Comune premiato
per la legalità
targa del ministro Madia a Roma
Il Comune di San Giuliano
Milanese ha vinto il Premio
“Pio La torre – Sezione
Buone pratiche amministrative – , promosso per la prima volta da avviso Pubblico e Libera per ricordare la
figura di Pio La torre, sindacalista e politico, ucciso
dalla mafia a Palermo il 30
aprile 1982 insieme al suo
La cerimonia di consegna
della targa di riconoscimento è avvenuta a Roma, in
Campidoglio, giovedì scorso, 2 ottobre, alla presenza
del ministro per la Pubblica
amministrazione, Marianna
Madia, il sindaco di Roma
Capitale Ignazio Marino, e
il presidente dell’autorità
nazionale anticorruzione
erano in preghiera al Centro Sabil di via
Menotti Serrati, l’inaugurazione della nuova fonte dell’acqua a Campoverde, il restauro del murale di via Matteotti, e altro
ancora.
Per mancanza di spazio siamo costretti a
rimandare al prossimo numero la pubblicazione degli articoli in questione.
L’ai.Bi. e l’affido di minori stranieri
POSSIBILItà DI UNa CONvENzIONE CON L’ENtE COMUNaLE
Incontro positivo in Comune fra l’assessore ai Servizi
sociali, Pierluigi Dima, e alcuni rappresentanti dell’ai.Bi, associazione amici dei Bambini, in materia di
affido famigliare. L’incontro è stato organizzato per
conoscere e approfondire le
diverse realtà in cui è attiva
l’associazione.
L’occasione era anche per
una disamina dei possibili
scenari di intervento finalizzati a un percorso di collaborazione. “Stiamo valutando la fattibilità di una
convenzione riguardante
l’accoglienza dei minori
stranieri non accompagnati”, ha detto Dima.
“vorremmo contribuire alla
creazione di un sistema di
Giusta accoglienza per quei
L’assessore Dima con i rappresentanti dell’Ai.Bi
minori non accompagnati
che arrivano sul nostro ter-
giotto in Biblioteca
Mostra di pittura in piazza della vittoria
Una fedele riproduzione fotografica, in scala 1:4, del-
iL pRoSSiMo
nuMeRo De
L’eCo SaRà
in eDiCoLa
MeRCoLeDì
15 ottoBRe
le pareti della cappella degli Scrovegni a Padova con
il disegno del vangelo secondo Giotto, viene riproposta in una mostra allestita a San Giuliano Milanese
nella Sala tapia Radic di
piazza della vittoria.
Presentazione e inaugurazione sono stati effettuati
dal curatore Roberto filippetti.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 ottobre.
D.p.
delega all’affido di ai.Bi,
per la quale sono importanti la prevenzione e il superamento di quei fattori che
spesso causano l’abbandono dei minori non accompagnati e la disgregazione delle loro famiglie. all’incontro erano presenti valentina
Bresciani, responsabile Casa famiglia, e Diego Moretti, dell’affido e servizi in
Italia.
L’ai.Bi è un’associazione
non governativa che a San
Giuliano Milanese ha la sede nella frazione di Mezzano, ma è sparsa in tutto il
territorio nazionale, nell’Est Europa, nelle americhe,
in africa e in asia, con cui
ha progetti di cooperazione
e adozione internazionale.
D.p.
Lorenzano riceve il premio dal ministro Madia
collaboratore Rosario Di
Salvo. Il premio è dedicato
agli enti locali per la diffusione della cultura della legalità democratica. Il premio è stato conferito all’ente sangiulianese per l’uso
sociale dei beni confiscati
alle mafie.
tre appartamenti, infatti, sono stati requisiti e assegnati
a famiglie bisognose per fare fronte all’emergenza abitativa che, com’è noto, nel
nostro territorio è molto alta. Un menzione particolare
è stata riconosciuta al Comune di Bologna per il progetto di educazione alla legalità “fai la cosa giusta”.
Raffaele Cantone. La delegazione sangiulianese era
composta dal sindaco alessandro Lorenzano e dagli
assessori Pierluigi Dima,
delegato alle Politiche sociali, e Maria Morena Lucà,
delegata alla Cultura. “Ricevere il premio è per noi
una grande emozione”, ha
affermato il sindaco Lorenzano, “ma anche una grande responsabilità”.
“La mafia va combattuta
sempre, anche quando tutto
intorno sembra tranquillo e
silenzioso. è proprio allora
che i mafiosi agiscono indisturbati”, ha rimarcato il sindaco.
D.p.
pierino esposti con i giganti
ritorio”, ha ribadito Cristina
Riccardi, consigliere con
IL 10 OttOBRE PRESENtERà IL LIBRO NELLa PaRROCCHIa DI zIvIDO
Un anno di iniziative alla scoperta dei
Giganti.
è questo lo slogan con cui quest’anno
a zivido si è celebrata la tradizionale
Battaglia dei Giganti, a un anno esatto dal 500° anniversario del suo avvenimento.
Il 19 settembre nella parrocchia zividese c’è stata una conferenza sul libro
di don Emanuele Kubler Bisterzo
“Don Inganni e il mistero del disposto”, che ha svelato la maniera come
don Raffaele Inganni, alla fine
dell’800, scartabellando in archivio, è
venuto a conoscenza della famosa Bat-
taglia avvenuta il 15 settembre 1515.
Il 10 ottobre prossimo sarà la volta di
Pierino Esposti a presentare un altro libro avente lo stesso argomento, “L’invasione dei Giganti”, nella stessa parrocchia di zivido, alle ore 21.
Esposti è l’ideatore, una quindicina di
anni fa, della oramai ben nota manifestazione settembrina che sempre attira centinaia di spettatori, oltre ad armieri, principi e principesse.
Per il prossimo anno si pensa di fare
cose grandi anche grazie all’impegno
del Comitato culturale locale di San
Giuliano Milanese, recentemente co-
stituito proprio allo scopo di fare conoscere l’identità locale di cui la Battaglia dei Giganti è un passaggio importante.
Il comitato ha già attivato una vasta rete di collaborazione con associazioni,
scuole e parrocchie interessate a sviluppare un progetto culturale che va
oltre la tradizionale rievocazione storica del 15 settembre. L’intento è quello di coinvolgere la fondazione Cariplo e altri soggetti pubblici e privati
per ottenere delle sponsorizzazioni a
sostegno del progetto.
D.p.
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10
attualItà
Stanziati 180 mila euro
8 OttObre 2014
approvato il progetto per migliorare i mezzi pubblici
L
di Francesca Conte
o scorso mese di settembre è finalmente
stato approvato il progetto di miglioramento dei
mezzi pubblici nella fascia
di Peschiera Borromeo e
dintorni. Il Consiglio comunale del 9 settembre ha confermato niente più tagli al
trasporto pubblico, anzi potenziamenti garantiti per un
totale di 180.000 € di investimenti annue. Si sta lavorando su un duplice piano:
NOLO
aUtO a
25 €
a SoLo
NO
R
IO
G
aL
nuove introduzioni di autobus e navette e garanzia dei
servizi anche durante i giorni festivi. Per fare degli
esempi concreti, a breve il
bus 66 sarà disponibile anche la domenica, con corse
ogni trenta minuti fino alle
venti e ogni quaranta minuti fino all’una di notte. Inoltre, questo autobus prolungherà anche le corse infrasettimanali, arrivando a garantire il servizio fino alle
dieci di sera, da lunedì a giovedì, mentre dal venerdì alla domenica il servizio sarà
attivo fino all’una di notte.
Queste nuove fasce orarie
non avranno forse un utilizzo di massa, ma saranno comunque gradite e indispensabili per molti cittadini e
per i loro ritmi di vita. Sarà
inoltre introdotto un servizio di navetta per il passante ferroviario di San Donato e sarà garantito il collegamento con il vicino aeroporto di Linate, anche in vista della nuova linea della
metropolitana M4, che collegherà più velocemente aeroporto e centro città.
La realizzazione di questo
importantissimo progetto si
è resa possibile anche grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Milano
e atm, ed è stata resa nota in
contemporanea alla sua realizzazione.
il mio don Luigi Carcano
PaGINa SPECIaLE / Il ricordo di Roberto vacchini
Era amico di mio padre che lo chiamava “el negher”
L’ultima volta che l’ho visto ero con Don Lino ed è
stato la mattina del giorno
in cui è salito in cielo.
Il Prevosto della mia gioventù era amico di mio
padre che in casa lo chiamava affettuosamente “el
negher”, perché portava
sempre la tonaca, invece
per mia mamma era il Signor Prevosto.
Da Lui nel 1963 sono stato nominato Presidente
del nuovo Circolo Giovanile costituito nel nuovo
Oratorio e con Lui, che mi
ha sposato nel 1969, ho
collaborato nelle attività
parrocchiali fino al 1986
quando venne nominato
Monsignore. Due strofe
della poesia in vernacolo
che feci tempo fa per Lui
così recitavano:
l’era un maister de anim e de struttur,
nei ann che le sta chi, la rifà la Gesa,
la canonica, l’ouratori, el camp sportiv,
el palasport e la scola, ia impienì tuti
de cristian, fioeu, scoularin e sportiv. La
comprà la cava e la regalada a la Gesa
La pericolosa...
La polemica fra la cancelliera tedesca Angela
Merkel e gli Stati Uniti, per
le intercettazioni telefoniche sulla propria utenza, è
la dimostrazione evidente
che, attraverso la rete telematica, è possibile tenere
sotto controllo tutte le nazioni, traendone un illecito
profitto.
Chi svolge un lavoro con
l'ausilio del computer si serve utilmente di Google per
acquisire dati di vario genere, ma deve sapere che i
contenuti delle informazione rappresentano ben altra
cosa; sono il frutto del lavoro di singole persone, che
non vengono pagate per i
diritti di autore.
Mentre l’editoria tradizionale è in grandi difficoltà, i
“padroni” di Google pos-
Don Carcano con gli sposi, dopo la celebrazione
del matrimonio di Roberto Vacchini
“lo speciale per ricordare
don luigi Carcano, continua
nella pagina seguente (11)
SEGUE DaLLa PRIMa PaGINa
sono disporre di somme ingenti.
Google ha accumulato 150
miliardi di liquidità. Per
avere un termine di confronto, si pensi che il Prodotto interno lordo (il fatturato della nazione intera)
dell’Ungheria è inferiore a
150 miliardi di euro.
In buona sostanza, andando
avanti di questo passo Google può comprarsi mezzo
mondo, mentre l’Europa sta
a guardare... Nessuno, nel
Vecchio Continente, cerca di
contrastare i monopolisti
americani. Ma il problema
degli oligopoli globalizzati
non riguarda solo l’informazione e l’editoria messa
in crisi dal digitale, ma anche il commercio.
Il redattore dello Spiegel,
Hilmar Schmundt, in un articolo apparso sul numero
43 del 2012 della rivista tedesca, critica Google, definendola: “una potenza
mondiale e come approfitti
di questo potere a scapito
delle altre aziende”. In questi giorni abbiamo appreso
la clamorosa notizia: Spiegel starebbe per uscire da
Google. Se ciò dovesse essere confermato, la protesta
del grande editore tedesco
potrebbe aprire un fronte
anti Google.
Per concludere il capitolo
sul digitale -facendo le corna- quando le redazioni dei
giornali cartacei avranno
chiuso (è di questi giorni la
notizia del taglio di 125
giornalisti del New York Time) per mancanza di lettori, Google dove andrà a cercare i milioni di notizie che,
quotidianamente in tutto il
mondo, preleva da giornali
e libri e trasferisce nei suoi
motori di ricerca? Noi pensiamo che si andrà verso un
progressivo impoverimento
culturale, sostituendo a
giornalisti e scrittori dei
semplici operatori informatici. Le redazioni vengono
chiuse; quando va meglio
drasticamente ridimensionate. Continuano a scomparire le edicole, e con la loro cessazione avanza il deserto nelle periferie delle
città. L’edicola dove fermarsi a comprare il giornale, chiedere un’informazione, un aiuto in caso di difficoltà, è un patrimonio importante e come tale va difeso.
Anche il commercio elettronico sta contribuendo alla
desertificazione delle periferie. I piccoli negozi, già
colpiti dalla continua aper-
tura di grandi centri commerciali che deturpano i
territori, chiudono perché
diminuiscono le vendite. I
giovani trovano convenienza comprando per corrispondenza, attraverso internet.
Il più grande operatore è
Amazon che, al pari di Google, ha accumulato tali profitti, che potrebbe comprare
interi Stati sovrani. Negli
Stati Uniti, medi e grandi
Comuni, sono entrati in crisi a causa della diminuzione degli introiti fiscali. I
commercianti chiudono e
nell’ipotesi migliore diminuiscono i profitti. Ci troviamo di fronte a un vero disastro. La storia insegna
che quando un potere è
troppo forte è a rischio la libertà di stampa e con essa
la democrazia.
Roberto Fronzuti
Commoventi testimonianze
parlano di don Luigi Carcano
PagIna sPeCIale
8 OttObre 2014
11
Il prevosto di San Giuliano è tornato alla casa del Padre il 5 agosto 2014, il suo ricordo è sempre vivo nella nostra città
Riportiamo una parte del dossier pubblicato in occasione del 65° di Messa del Monsignore
a cura di don Lino Maggioni
Dopo l’uscita in prima pagina sul numero 27
de L’Eco “Ricordo del prevosto Mons. Luigi
Carcano” pubblichiamo lo speciale con le
commoventi testimonianze delle persone che
l’hanno conosciuto e amato.
tutto Ciò Che È aMoRe
RiMane!
Si intitolava così l’opuscolo, molto bello, che
abbiamo dedicato al “prevostissimo” il 2
giugno 2006, nella ricorrenza del 40° della
Consacrazione della chiesa di S. giuliano
Martire e e del 65° di Messa di Mons. Carcano. Stralcio da quel dossier le testimonianze di: Cardinal Dionigi tettamanzi Don Luigi Brazzelli - don titta - Don gianni Regolani - La Comunità delle Benedettine dell’abbazia di viboldone - Madre Marina alghisi angelica di San paolo - giovanna Bugada - Diego erranti - piervirginio Bagnacani.
Carissimo Monsignor Luigi, partecipo commosso alla sua gioia per il sessantacinquesimo anniversario della sua ordinazione che le
è stata conferita il 7 giugno 1941 per l’imposizione delle mani del mio venerato predecessore, il beato Cardinale alfredo Ildefonso
Schuster… La sua è stata una vita sacerdotale esemplare, capace di affrontare realtà nuove e di coglierne con intelligenza i problemi e
le risorse. Questa capacità le è stata preziosa
quando, nel 1959, è stato chiamato a San Giuliano Milanese. a questa parrocchia di S. Giuliano lei ha dedicato le sue migliori energie, la
sua creatività, la sua passione pastorale… è il
quarantesimo anniversario di dedicazione della chiesa di S. Giuliano, che resterà sempre anche sua.
Cardinal Dionigi Tettamanzi
è trascorso parecchio tempo dai begli anni
passati a San Giuliano insieme a Monsignore. Io ero giunto dai monti sopra Dervio in val
varrone, nel 1955. allora era Prevosto don
Carlo Linati.
Nel 1959 è giunto da Civesio il nuovo Prevosto don Luigi Carcano. Ho collaborato con lui
fino a quando nel 1971 sono stato trasferito
parroco a Castellanza. Ricordo quegli anni come un sogno. Ho assistito alla costruzione della nuova chiesa, al rifacimento delle opere parrocchiali. aveva dotato l’oratorio anche con
una piscina, novità assoluta nelle strutture oratoriane della Diocesi. Sono stati anni di collaborazione cordiale e apostolica. Non c’erano
ancora le unità pastorali ma ne avevamo già
lo spirito. a San Giuliano nei miei diciassette
anni mi sono trovato veramente bene, il merito va alla corrispondenza entusiasta della gioventù ma soprattutto al consiglio, all’apertura e la calda stima di don Carcano che mi ha
sostenuto. Un augurio grande al mio Prevosto
di un tempo.
Il Cardinale Colombo, il nostro Cardinale, aveva per i sacerdoti di una certa età questa parola programmatica: “Ci sono dei tramonti più
belli che non le aurore”.
Don Luigi Brazzelli
Reverendo e caro don Lino, mi hai chiesto,
gentilmente, una pagina “parlante” sulla personalità di mons. Luigi Carcano. Quanti ricordi al vivo - quanti acquerelli indelebili sul
sagrato di San Giuliano! Mio papà mi parlava con tanto entusiasmo e rispetto del nuovo
Prevosto, don Carcano, giunto alla nostra prevostura dai limitrofi paesini ortofrutticoli di
Civesio e Civesino, insieme a don Domenico
Nava e l’operosa Cherubina. Ma chi era questo prete ambrosiano? Un giovane pastore, intelligente, equilibrato che sapeva ascoltare fissandoti negli occhi.
Interno della vecchia Chiesa
Un giorno - per me storico - dopo un sereno
colloquio “cascai in rete”, decisi di collaborare con don Carcano e col coadiutore don Luigi Brazzelli. Se mi chiede qualche ricordo speciale... Sono tanti cari amici… Ricordo qui
con riconoscenza angelo Corbetta (in via trieste, mobiliere) e l’indimenticabile farmacista
dott. Rubisse.
Ricordo: una messa di mezzanotte celebrata
nella stalla della Cascina Belvedere con centinaia di studenti scesi da Milano con presidi
e professori
- la via Crucis attuata il venerdì Santo del
1965: una stazione venne fissata all’entrata di
un bar in zona Borgo Est dove, piantata la croce, sarebbe poi sorta la nuova parrocchia di
San Carlo
- vari incontri domenicali dopo il vespro con
quei giovani studenti cresciuti alla scuola di
don Giussani, che, partiti da porta Romana in
atM, scendevano in piazza della vittoria e
pregando e cantando si dirigevano all’abbazia benedettina di viboldone così cara a me e
tanto cara al nostro Prevosto che stimava fortemente le monache.
Chiedo ora scusa se ricordo poco di quello che
è nella memoria.
don Titta
Ho conosciuto da seminarista Mons. Carcano...erano gli anni Sessanta!
Don Luigi, il PREvOStO, l’avevo subito ammirato per la capacità di unire l’autorità con
Da sinistra don Lino Maggioni,
don Luigi Carcano
e don Luigi Brazzelli
la fraternità consigliando senza imporre e dato che i miei abitavano a S.Giuliano, don Luigi mi aveva accettato in Canonica e mi aveva
inserito nella pastorale facendomi partecipe
dei problemi... uno: era quello di capire i parrocchiani che provenivano dal Sud...così durante 15 giorni nel luglio del 1967 eravamo
andati con la “Simca 1000” in Sud d’Italia a
visitare i vescovi di alcune Diocesi (Gravina
di Puglia ... ). aveva a cuore anche i quartieri
ad esempio il Serenella, caldamente desiderata dal Prevosto ed anche quella che era denominata del “ 420”...i vecchiotti si ricorderanno (il 420 era la spesa annuale per l’affitto
di uno stanzone come centro per l’attività in
Borgo Est).
Don Gianni Regolani
L’anno 1941 – per dei fili invisibili di cui solo gli angeli di Dio conoscono l’intreccio –
don Luigi Carcano veniva ordinato prete: era
il 7 giugno. Poco più di un mese prima, il 1°
maggio, giungeva a viboldone il primo drappello della nostra Comunità monastica esule,
in mezzo alla bufera del secondo conflitto bellico mondiale, dalla terra sabina. Lo stesso anno, nasceva al fratello di don Luigi, Egidio,
una bambina che – anni dopo - sarebbe
entrata a far parte della medesima Comunità monastica di viboldone. Strane
coincidenze, ma - lo sappiamo – “il disegno del Signore è sempre operante,
per tutte le generazioni egli ha in cuore
un pensiero” (Sal 33,11). “Una generazione narra all’altra le sue opere” (Sal
145,4)….
Negli anni Sessanta la Comunità visse
il passaggio decisivo: la costruzione del
nuovo monastero per iniziativa dell’allora card. G.B. Montini; e parallelamente la parrocchia viveva i preliminari per la costruzione della nuova chiesa.
Ci furono delle estati, negli anni ’70, in
cui perfino potemmo condividere, con
lui e l’immancabile Cherubina, giorni
sereni di riposo in montagna, e conoscere le
sue abilità “scoutistiche”! anche lasciando la
parrocchia, vent’anni fa, non lasciò l’amicizia
– grazie anche alla fedele mediazione della validissima Cherubina, rimasta a noi profondamente affezionata.
E dunque la bella parabola del ministero di
Mons. Luigi Carcano a San Giuliano è una luce preziosa e significativa nell’orizzonte della storia della nostra Comunità e del suo progressivo inserimento nel territorio di San Giuliano, di cui ci sentiamo, in qualche modo, parte.
La Comunità delle Benedettine
dell’Abbazia di Viboldone
Mi sembra di aver lasciato ieri il mio campo
di apostolato, con le numerosissime persone
che vi hanno collaborato. Di tutti ho un vivissimo ricordo, ma fra tutti, emerge, senza alcuna parzialità, quella dell’allora carissimo
Prevosto don Luigi Carcano. Da subito ci eravamo compresi, da sempre direi si era creata
una fusione di intenti. Decisamente non sono
mancati momenti di… fibrillazione, ma bastava la presenza e la serenità del Capo che
tutto si ricomponeva.
Mi piace ricordarlo come un uomo di preghiera: quante volte, al pomeriggio, nelle ore
estive, quando il paese tutto, immerso nella
calura, si concedeva un giusto riposo, lo trovavo tutto solo nella grande chiesa.
Caro “vecchio Prevosto”, ora Monsignore!
Continua nella preghiera a far sentire la tua
presenza incitante al bene, perché nessuno di
coloro che hai amato e seguito per lungo tratto di cammino, abbia a cambiare rotta, trovando più comode le scorciatoie che il mondo oggi propone.
Madre Marina Alghisi Angelica
di San Paolo
In un’epoca che non ferma mai l’orologio dei
Don Luigi
Carcano
ricordi, è bello testimoniare l’affetto verso un
simbolo fondamentale della nostra città: la
chiesa madre, ricostruita dietro la facciata barocca. Il protagonista della costruzione della
nuova chiesa fu don Luigi Carcano, l’indimenticato parroco di una San Giuliano, fatta
di gente umile e laboriosa, che viveva grandi
epocali trasformazioni, da paese agricolo a cittadina operaia. Don Luigi, poi Monsignore,
ha preso per mano molti tra i nostri concittadini, aiutandoli a trovare casa, lavoro e a ricercare nell’istruzione uno dei momenti di crescita personale importante fondamentale lasciando un tratto indimenticaile nella storia di
San Giuliano Milanese.
Giovanna Bugada
vorrei ringraziare il Signore per gli anni in cui
ho avuto l’onore di servire le funzioni celebrate da Mons. Carcano. Era una persona che
“collaborava” sull’altare, “obbediva” alle indicazioni che gli venivano date.
Ci sono stati momenti che hanno lasciato il segno in me (e penso in tutta la comunità), quelli in cui venivano accompagnati all’altare i preti novelli, l’ordinazione diaconale alla presenza dell’arcivescovo, la Prima Messa di don
Giuseppe Pediglieri… è anche grazie a lui se,
ancora oggi, sono impegnato a svolgere, seppure non come prima, il ministero iniziato tanti anni fa.
Diego Erranti
Conobbi don Luigi Carcano nel 1960, quando tredicenne mi trasferii con la mia famiglia
a San Giuliano Milanese e il Prevosto aveva
appena preso possesso della sua nuova parrocchia, in un comune in tumultuosa espansione. Io, emiliano di nascita, ebbi all’inizio
un moto di rifiuto: strade per buona parte ancora sterrate, abitazioni sorte disordinatamente, scuole limitate alle elementari e all’avviamento commerciale, scarsa o nulla possibilità
di aggregazione sociale se non nella casa del
popolo o nella parrocchia. Ci voleva proprio
un Prevosto come don Luigi per San Giuliano, capace di comprendere e prevedere i bisogni della popolazione e capace di costruire
rapporti fecondi con l’amministrazione monocolore comunista di quella che era chiamata la piccola Leningrado d’Italia (si sa che la
Leningrado “grande” d’Italia era Sesto San
Giovanni). Il nuovo oratorio maschile e quello femminile, costruiti là dove c’erano campi
di grano (me li ricordo bene!) offrirono ai nostri bambini e giovani un luogo per formarsi,
divertirsi e discutere e la nuova spaziosa chiesa seppe accogliere i vecchi e nuovi parrocchiani. Don Luigi fu per me anche una guida
e un consigliere nel percorso di crescita, accanto a persone come Narciso Longhi, aldo
Giuppi, Mario amoruso... Don Luigi Carcano ci sosteneva con il suo consiglio, additandoci i punti di riferimento etico-sociali irrinunciabili, sempre tuttavia rispettoso delle
scelte politiche, che comunque rimanevano
nostre. Grazie all’impegno profuso per San
Giuliano Milanese, i suoi abitanti ancora lo ricordano con vivo e partecipe affetto.
Piervirginio Bagnacani
Moschea, arriva lo stop aperta la rotatoria
12
MelegnanO
8 OttObre 2014
a bloccare il progetto nell’area ex Saronio l’opera di bonifica ancora da avviare
D
È stata registrata una forte densità di sostanze inquinanti al disopra dei parametri di legge
a sito per la produzione di armamenti
chimici, in epoca fascista, all'ipotesi di vedervi
sorgere una moschea per i
fedeli dell'islam.
Il trapasso non è
così semplice
per l'ex impianto
dei veleni Saronio tanto è che il
progetto di edificarvi il luogo di
culto per antonomasia della religione musulmana è stato al momento stoppato.
E non sarebbero
solo motivi di
opportunità sociale in un periodo nel quale, a livello globale, la tensione
tra Islam e Occidente è salita nuovamente alle stelle.
appoggiata dall'asl, a fermare sul nascere l'ipotesi,
ritenendo allo stato attuale
troppo elevati i rischi per la
salute.
“Gli enti preposti- ha affermato il sindaco vito Bello-
sostanze utilizzate per la
produzione chimica.
è stata la Regione intanto,
cessaria operazione di bonifica del sito.
Il centro dovrebbe insediarsi infatti nella grande
struttura che rientra nel perimetro dell'ex Saronio.
Sia i tecnici della Regione
che quelli dell'asl hanno regiL’area ex Saronio
strato una densità di sostanze
inquinanti al disopra dei parametri consentiti
dalla legge e
dunque nessuna
attività vi si può
svolgere”.
Piazza Risorgimento da qualche
mese ormai ha
incardinato l'iter
che porterà l'ex
sito industriale a
“disintossicarsi”
mo- hanno subordinato l'a- ma certo è che il ripristino
pertura del centro islamico funzionale tarderà ancora
all'effettuazione della ne- parecchio.
poesia, la fotografia e la modellazione.
Un'esposizione finale, presso l'auditorium della biblioteca comunale, permette di
mostrare a tutti i cittadini i
lavori svolti durante l'anno
e le realtà di chi li ha realizzati, con lo scopo di facilitare una conoscenza reciproca.
“IntegraMente” è sempre alla ricerca di nuovi insegnanti che vogliano aggregarsi: è richiesta solo buona
volontà e un po' di tempo da
dedicare alla curiosità di
condividere lingue e tradizioni.
all'istituto Benini, di via Predabissi,
è tutto pronto per l'inizio dei corsi organizzati dall'Università della terza
Età.
Come vuole la tradizione, anche l'anno accademico 2014/2015 si propone con la sua ricchezza di corsi, assurgendo a luogo di aggregazione
culturale e sociale della città per tutti coloro che coltivano un interesse
nel tempo libero, indipendentemente
dall'età, dalla professione e dal livello scolastico.
Ecco in dettaglio le proposte di quest'anno:
Letteratura: “La grande guerra nella letteratura” (docente adriana Santoro), “ariosto e tasso” (Sebastiana
Conti), “Dante alighieri La Divina
Commedia- L'inferno” (Camilla
Sciannamblo), “Le figure di madri
nei secoli” (favetta Kaufmann)
Corso di inglese: Base ed avanzato
(Rosalia Martinelli)
Letteratura straniera: “thomas
di Gianluca Stroppa
a bloccare il progetto, in
primis, c'è lo stato dei luoghi dove non è stata ancora
avviata l'opera di bonifica
dalla contaminazione delle
Il nuovo rondò distribuirà in maniera
più fluida e lineare il traffico in transito
del predabissi
va in archivio una criticità
viabilistica vecchia di almeno quattro decenni. Lo scomodo incrocio a raso, che
disciplinava ingressi ed
uscite dal parcheggio principale dell'ospedale Predabissi, rimarrà solo nei ricordi dei tanti automobilisti ed
utenti del nosocomio passati di lì. è infatti stata attivata, da qualche giorno, la
nuova rotatoria che distribuisce in maniera più fluida e lineare il traffico in
transito.
Incredibile ma vero, dopo i
tanti ritardi cronici accumulati, il cantiere è stato smantellato addirittura con un lieve anticipo rispetto al crono-programma. La criticità
dell'incrocio era stata presa
di petto solo cinque anni fa
quando ancora a Palazzo
Isimbardi sedeva filippo
Penati prima di essere coinvolto in seri guai giudiziari.
La giunta di centrosinistra
aveva approvato uno studio
di fattibilità legato per l'appunto ad un rondò che facilitasse lo scorrere del traffico da e per il presidio sanitario. Come avviene però in
questi casi, il progetto finì
risucchiato nei soliti meccanismi burocratici italiani,
tanto da uscirne solo alla fine dell'anno scorso con la
cantierizzazione dell'area,
decisa dall'amministrazione
di Guido Podestà. tuttavia
si è dovuto attendere ancora qualche mese, ossia aprile, prima di vedere gli operai al lavoro, con la previsione di una chiusura entro
6 mesi. Ed invece si è giunti al traguardo con qualche
settimana d'anticipo. Mancano solo alcune finiture come la posa delle nuove pensiline per le fermate dei bus,
secondo il progetto varato
dalla Provincia.
tornano le iniziative al via la stagione dei corsi “unitre”
di “integraMente”
L’obiettivo del sodalizio è l’accoglienza all’istituto Benini è tutto pronto per dare l’inizio all’Università della terza Età
e l’integrazione delle persone straniere
L'associazione “IntegraMente” riprende la propria
attività dopo la lunga pausa
estiva.
Il sodalizio nasce dal proposito di un gruppo di volontari di contribuire all'accoglienza e all'integrazione
delle persone straniere nel
territorio cittadino attraverso l'insegnamento della lingua italiana come strumento di inserimento sociale.
Oltre alle lezioni di lingua,
che ricominceranno in questi giorni, sono proposti altri momenti d'incontro, che
diventano occasioni per conoscersi meglio ed entrare
in contatto con tradizioni diverse. ad esempio, il Natale viene festeggiato all'insegna dei piatti tipici dei vari
paesi, unitamente a balli e
canti vari. Ed è sempre un
momento molto atteso.
Oppure quando arriva la
bella stagione ecco organizzate le gite alla scoperta dei
territori circostanti cui possono partecipare anche le famiglie degli studenti oltre
alle persone interessate a conoscere l'associazione.
I corsi di lingua chiudono a
giugno, con la consegna dei
diplomi: un appuntamento
che si trasforma in una vera
festa di colori e sapori per
salutarsi e darsi appuntamento all'autunno.
Dal 2012, un gruppo di
alunni ha iniziato anche a
sperimentare il percorso
“arte, cultura e conoscenza”, in collaborazione con
Spazio Milk, che permette a
studenti e insegnanti di
scambiarsi storie ed esperienze attraverso tecniche
creative.
Si spazia dalla pittura alla
scrittura, passando per la
Mann: i romanzi e la sua Lubecca”
(anna Maria Duina)
Storia: “Storia e civiltà del Rinascimento” (Ercolino Dolcini)
Corso di lingua spagnola: Base ed
avanzato (Monica Maglione)
Spagnolo conversazione: (Maria Josè Martinez del Paso)
Corso di lingua francese: conversazione (Luciano Merlini)
Letteratura latina: “Grammatica e
sintassi” (Rita troiano)
Storia dell'arte: “Il tardo '500 i Carracci e Caravaggio” (Bruno Gentili)
incontri con l'arte: “Storia dell'acquerello” (franca tessera)
Storia del territorio: “Dagli Sforza
alla dominazione spagnola” (Roberto Rossi)
psicologia dinamica: “Un aiuto per
vivere meglio” (Paolo albini)
Storia economica e sociale (Marco
Granata)
psicologia: “Psicologia e psicopatologia della vita quotidiana” (Roberta
Brivio)
Criminologia: “Criminologia e letteratura” (Carla Conti Bosio)
Conversazioni sulla musica lirica:
“L'opera buffa” (Gianfrancesco Biggioggero)
Corso di lingua italiana per stranieri (Maria giorgetti)
Corso di farmacologia: “aderenza
consapevole alle terapie” (Riccardo
Balocco)
Diritto (Stefania Moretti)
Corsi di medicina specialistica
(Pool di medici specialisti)
Storia del Cristianesimo (Massimo
Lazza)
Storia e cultura del cibo: “Riflessi
di cibo... aspettando Expo 2015” (Roberto Silvestri)
Corso di informatica ed uso del pc
(Docenti vari)
Storia dell'architettura italiana:
“Gotico e Rinascimento” (Mario Musella).
g.S.
Contributo
a
favore
Cerca-Binasco in stallo...
della pro Loco
anche se il tracciato è stato delineato i lavori non iniziano
Da tempo ormai il futuro tracciato è stato
delimitato, ma le settimane passano e di
operai al lavoro nemmeno l'ombra. E per i
residenti della via Emilia interrogarsi diventa legittimo.
La tangenzialina
di collegamento
fra Cerca e Binasca, che dovrebbe contribuire a decongestionare il traffico dal centro urbano, resta ancora oggi un'incompiuta con il
crono-programma che dovrà essere rivisto. E sulla via Emilia, l'arteria viabilistica cruciale che attraversa Melegnano e che sarà la diretta beneficiaria della nuova infrastruttura (dove
oggi passano circa 40.000 veicoli al giorno), tra gli abitanti sale il nervosismo, tanto da far sbottare andrea Caliendo, rappresentante dei cittadini: “Siamo pronti nel-
le prossime settimane a bloccare il transito sulla statale”.
Difficile darsi una spiegazione su quello
che sta accadendo, soprattutto dopo che i
movimenti attorno alla “collegata” alla tem
sono ormai datati.
Già in questi
giorni i residenti cercheranno
di capirne di più
e, nel caso, getteranno le basi
per organizzare
la protesta. anche in modalità eclatanti. “Siamo determinati a far sentire il nostro malcontento- afferma Caliendo- perché è ora che l'opinione pubblica venga opportunamente sensibilizzata sulla necessità di realizzare al più
presto la bretella.
anche le istituzioni coinvolte devono darsi una mossa”.
Il Comune eroga novemila euro
Un sostanzioso contributo
economico, pari a 9.000 euro, a beneficio della Pro Loco melegnanese. ad assicurarlo è stata l'amministrazione capitanata dal sindaco
vito Bellomo, che ha inteso
in tal modo prendere parte
al sovvenzionamento dell'apertura del museo e delle visite guidate presso il Castello mediceo, anche quest'anno curate dai volontari del
sodalizio. tra comune e Pro
loco è in vigore dal 2011
una convenzione incentrata
nello specifico sulla valorizzazione del maniero cittadino, con la previsione di
erogare un contributo annuo
a fondo perduto che varia
nella propria entità in base
alle disponibilità economi-
che dell'ente. L'apertura del
museo e le visite guidate,
che si tengono nelle giornate di sabato e domenica, durante tutto l'anno, possono
essere considerate come
svolgimento di una funzione pubblica locale, rientrante, come tale, nei compiti
del comune e nell'interesse
della collettività, in qualità
di servizio destinato ai cittadini.
ex polenghi, confermati gli esuberi
sant’angelO e lODIgIanO
8 OttObre 2014
13
LODI / Nessuno spiraglio per una eventuale trattativa, confermando i 38 lavoratori relativi all’insediamento produttivo
Le istituzioni ed i sindacati hanno chiesto che un piano industriale sia presentato non oltre il prossimo 30 ottobre
di Giuseppe Livraghi
hanno già siglato degli ac- niera non traumatica. Oltre riferimenti a tempi e modatavazzaNO / Uscita fuori strada
cordi; alcuni di essi sono al fatto occupazionale, i ti- lità di presentazione di tali
essuna buona noti- stati riassunti con un con- mori delle istituzioni e dei programmi; di contro, le
ha travolto due bambini di 7 e 5 anni
zia circa la vertenza tratto part-time, altri saran- sindacati sono relativi al fu- istituzioni ed i sindacati
N
relativa all'ex Polenghi Lombardo di San Grato
a Lodi. Dopo una riunione,
organizzata in Broletto, alla quale hanno partecipato
le istituzioni, i sindacati e
l'azienda, rappresentata dall'amministratore delegato
Stefano Cometto, la proprietà (ossia l'emiliana
Newlat S.p.a.) non ha lasciato spazio per una eventuale trattativa, confermando i 38 esuberi relativi all'insediamento produttivo
lodigiano.
al momento, sono solamente state “congelate” le
lettere di licenziamento già
spedite a 19 dipendenti, ma
nulla più.
L'azienda ha espresso la
propria intenzione di non
voler accedere alla cassa integrazione straordinaria pur
avendone la facoltà, né di
ricorrere ad ammortizzatori sociali, preferendo la strada delle trattative dirette
con le maestranze, puntando sui cosiddetti “esodi volontari”.
al momento, 18 lavoratori
LODI / Per i
proprietari di cani
arriva il
corso di
formazione
alla luce dei recenti e numerosi eventi di cani protagonisti di aggressioni, la
prossima domenica 12 ottobre avrà luogo, presso il
centro commerciale “My
Lodi”, un corso di formazione per i proprietari di cani, al termine del quale
verrà rilasciato un apposito
patentino.
La partecipazione è aperta
a tutti i proprietari ed aspiranti proprietari di cani,
mentre sarà un obbligo per
tutte le persone il cui cane
si sia reso responsabile di
episodi di aggressione ai
quali l'aSL abbia imposto
la partecipazione a tale
corso.
L'evento, gratuito, è aperto
ad un massimo di 100 partecipanti e si protrarrà dalle
ore 9 alle ore 12.30. Le lezioni saranno tenute da medici veterinari con formazione specifica in medicina
comportamentale.
Per eventuali maggiori
informazioni è possibile visitare il sito internet dell'aSL di Lodi, all'indirizzo
www.asl.lodi.it.
E', altresì, possibile contattare il locale Ordine dei Medici veterinari, al numero di
telefono 0371-495031, al
numero di fax 0371429560, oppure all'indirizzo di posta elettronica [email protected].
g.L.
no accompagnati alla pensione, altri dovranno entrare in mobilità mentre per
una piccola parte si è optato per un trasferimento in
altri stabilimenti del gruppo
Newlat.
Per quanto concerne ai restanti esuberi, l'azienda ha
affermato di voler gestire la
difficile situazione tramite
la conciliazione, ed in ma-
turo dello stabilimento lodigiano; a tal proposito, il
sindaco laudense Simone
Uggetti ha espresso la sua
preoccupazione, temendo
che questa riduzione del
personale sia solo il preludio a situazioni peggiori.
L'azienda ha, tuttavia, fornito una generica disponibilità ad illustrare i programmi per il futuro, senza
hanno chiesto che un piano
industriale sia presentato
non oltre il prossimo 30 ottobre.
alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco laudense e all'amministratore
delegato dell'azienda, anche
l'assessore comunale lodigiano andrea ferrari, nonché i consiglieri regionali
del territorio Pietro foroni
(Lega Nord, ex presidente
della Provincia di Lodi) e
Claudio Pedrazzini (forza
Italia). Presenti anche i parlamentari Lorenzo Guerini
(vicesegretario del Partito
democratico, nonché ex
presidente della Provincia
di Lodi ed ex sindaco di Lodi) e Guido Guidesi (Lega
Nord). Per i sindacati, erano presenti Domenico
Campagnoli della CGIL,
Paolo zanetti della fLaICGIL, Mario Uccellini della CISL, alessandro Cerioli della faI-CISL, Santo
Bolognesi della UIL, Domenico Ossino della UILa
UIL e Massimo Marazzi
della RSU aziendale.
Riconoscimento per Merisi
LODI / Il vescovo riceverà la cittadinanza onoraria
Il vescovo di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi, riceverà la cittadinanza onoraria di Lodi.
Lo scorso giovedì 25 settembre, il consiglio comunale ha approvato la proposta del presidente Giampaolo Colizzi; con questo conferimento, il Comune lodigiano intende riconoscere la
grande opera ed il grande
impegno profuso dal vescovo per tutta la comunità lodigiana, soprattutto per i più
bisognosi.
Su 27 consiglieri comunali
presenti, 24 hanno votato a
favore; soltanto tre i contrari, ossia Michela Sfondrini,
alice Sari e Luca Degano (i
primi due facenti parte di Sinistra Ecologia e Libertà,
mentre il terzo espressione
del Movimento Cinque Stelle). trevigliese di nascita,
monsignor Merisi è vescovo di Lodi dal novembre
2005; ora, s'appresta a cedere l'incarico al suo successore Maurizio Malvestiti (anch'egli bergamasco), il
quale prenderà possesso
della diocesi il prossimo 26
ottobre.
g.L.
tre vittorie per il Sant’angelo
Il vescovo di Lodi mons.
Giuseppe Merisi
UNa NUOva StaGIONE SEPPUR IN tERza CatEGORIa
tre vittorie di fila. Il “nuovo” Sant'angelo Calcio, risorto in terza Categoria dopo la scomparsa della vecchia società, ha iniziato nel
migliore dei modi la nuova
stagione, che lo
vede opposto a
compagini che, in
tempi nemmeno
troppo lontani,
avrebbe incontrato
soltanto nelle amichevoli d'allenamento infrasettimanali. Le prime
gare di campionato hanno visto i barasini vincere tre gare su tre, rispettivamente per 2-0 in trasferta
con la Pro Paullo, per 3-0 in
casa con la Locomotiva di
San zenone al Lambro e per
4-2 sempre fra le mura amiche del “Carlo Chiesa” al
cospetto della Riozzese. Per
la compagine barasina, questa stagione nell'ultimo dei
livelli nei quali è suddivisa
la piramide calcistica nazionale dovrebbe consistere
soltanto in una passeggiata
o poco più, essendo la rosa
costruita per affrontare il
campionato di Prima Categoria, nel quale, diversamente dalle aspettative della dirigenza rosso-nera, il
club barasino non è stato ripescato. andando a ritroso
nel tempo, l'ultimo “trittico”
di vittorie risale alla vittoriosa stagione 2011-'12 in
Eccellenza, quando l'allora
a.C.D. Sant'angelo 1907
sconfisse (in sequenza) il
Crema (3-2 in trasferta), la
Dellese (2-1 in casa) e la Pro Desenzano (1-0 in riva al
Benaco).
Quel
Sant'angelo vinse
abbastanza agevolmente il proprio
campionato, per poi
incappare in problemi esterni al campo
di gioco; i tifosi barasini, quindi, sperano che
questo Sant'angelo possa
non solo vincere il campionato, obiettivo stagionale
annunciato, ma anche consolidarsi, per non dover più
rivivere stagioni da dimenticare quali la 2012-'13 e la
2013-'14.
ape car investe
quattro persone
Quattro passanti investiti da
un'ape car finita fuori strada; solo il caso ha evitato
che l'incidente si trasformasse in tragedia.
E' quanto accaduto sabato
27 settembre verso le ore 21
in quel di tavazzano con
villavesco, in via vercelli,
quando per motivi ancora
ignoti un'ape car dopo aver
sbandato è uscita dalla carreggiata, investendo una
bambina di 7 anni, un bimbo di 5 e due uomini di 36 e
64.
Sul posto sono giunti immediatamente, oltre ai carabinieri, gli addetti dell'automedica del 118 e due
ambulanze della Croce
Rossa provenienti una da
Lodi e l'altra da zelo Buon
Persico.
Una volta trasportati all'Ospedale maggiore di Lodi, i
quattro malcapitati sono stati visitati (in codice giallo)
dal personale del Pronto
Soccorso, il quale ha dimesso, seppur con qualche
giorno di prognosi, i due
adulti, così come la bambina di 7 anni.
Per quanto concerne il bimbo di 5 anni, invece, si è reso necessario ricoverarlo in
osservazione nel reparto di
pediatria dello stesso ospedale.
In conclusione, per i quattro
investiti l'incidente si è limitato ad un grande spavento.
I motivi dello sbandamento
dell'ape car sono ora al vaglio delle forze dell'Ordine.
g.L.
Lodi / Concorso internazionale “Lodifaceramica”
Il Comune di Lodi, unica città della ceramica di tutta la
Lombardia, ospiterà, fino a domenica 12 ottobre presso
l'ex chiesa di San Cristoforo in via fanfulla, l'undicesima
edizione del concorso internazionale “Lodifaceramica”,
che verte quest'anno sul tema “Piatto da portata”. Saranno presenti 38 opere di artisti italiani e 5 opere di artisti
giapponesi; in parallelo si terrà una mostra extra concorso dedicata all'artista ceramista trentina Muky. La premiazione avrà luogo venerdì 10 ottobre alle ore 18. Per
informazioni, telefonare la numero 0371-409.238.
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Condannato all’ergastolo Scuole, 120mila euro
rOzzanO
14 8 OttObre 2014
Mirco Boscani aveva ucciso la sorella Loredana al culmine di una lite per denaro
L’operaio disoccupato avrebbe tramortito la donna con un colpo alla nuca
“L
di Ubaldo Bungaro
e volevo bene, non l’ho uccisa io”. Così, si era commosso davanti ai giudici,
Mirco Boscani, nel leggere poche righe di dichiarazioni spontanee nelle
quali ricordava la sorella.
Ma la Corte d’assise d’appello non gli
ha creduto, ribadendo la sua colpevolezza e condannandolo all’ergastolo.
In primo grado i giudici lo avevano
condannato a 26 anni di reclusione,
concedendogli le attenuanti generiche.
Carcere a vita, dunque, per l’operaio
disoccupato che avrebbe ucciso, al culmine di una lite per denaro, per meno
di 500 euro.
La sorella Loredana, 50 anni, venne
trovata morta nella casa dove viveva a
Rozzano insieme alla mamma, malata, pochi giorni prima del Natale di due
anni fa.
Il fratello ha sempre negato ogni re-
Loredana Boscani uccisa
dal fratello Mirco
sponsabilità, ma ad incastrarlo c’è la
prova del Dna ricavato dalle tracce organiche presenti nei graffi che la sorella aveva lungo il collo. Dall’altro,
una minuscola macchia di sangue della sorella, trovata sulla felpa che Boscani aveva addosso il giorno dell’omicidio.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, lui continuava a fare alla donna ri-
chieste di denaro. Lei, da poco in cassa integrazione, non era più in grado
di farvi fronte. Il sostituto procuratore
generale Laura Bertolè viale, al termine della sua requisitoria, ha chiesto
l’ergastolo ritenendo di nessun valore,
ai fini del riconoscimento delle “generiche”, che Boscani si fosse presentato ai carabinieri di Milano tre giorni
dopo il delitto, tornando apposta in treno dalla toscana, dove viveva. In
realtà, i militari erano già sulle sue
tracce.
Secondo l’accusa, la mattina del delitto Mirco e Loredana erano usciti presto per fare la spesa.
Rientrati in casa verso le dieci, avrebbero iniziato a litigare per quei pochi
soldi che lui pretendeva o che forse le
aveva già rubato.
Quindi, l’aggressione: Loredana, tramortita da un colpo alla nuca, non era
riuscita a divincolarsi dalla stretta mortale.
Le ciclabili vincono il premio europeo
Mobilità e sicurezza stradale: gli obiettivi del progetto che il Comune ha realizzato
La ciclabilità del territorio
ha vinto il premio europeo
per le piste sicure.
Il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell’attraversamento ciclabile
all’altezza della rotonda di
Milanofiori, lungo il Naviglio, si è classificato secondo al “Bike Pal award”.
Mobilità ciclabile e sicurezza stradale erano gli
obiettivi del progetto che il
Comune ha realizzato in
collaborazione con il Politecnico di Milano sulla pista ciclabile del Naviglio,
in particolare all’incrocio
con via Gran San Bernardo, al confine con assago
e Milano.
Un’area di particolare interesse ambientale e storico, circondata dal Parco
agricolo Sud Milano e dal
sistema dei navigli, ma anche congestionata dal traffico, soprattutto nelle ore
di punta.
a ritirare il premio a
Bruxelles, due ingegneri del
Politecnico Stefano Grillo e
Giorgio Wetzl, che hanno
proposto a Rozzano il progetto nell’ambito del team
milanese di “Bike Pal”.
Il progetto, coordinato dal
professor toraldo nell’ambito dell’insegnamento di
Progetto di strade del Corso di studi in Ingegneria
civile ambientale, ha avuto come principale obiettivo l’incremento della sicurezza nel punto di intersezione, migliorando in
generale la ciclabilità sul
territorio.
u.B.
Pista ciclabile
al Parco Cascina
Perseghetto
L’Humanitas protagonista al museo
nazionale della Scienza e tecnologia
notte scientifica
dei ricercatori
Humanitas protagonista alla notte scientifica dei ricercatori.
Per il secondo anno consecutivo la clinica rozzanese
ha partecipato al museo nazionale della Scienza e della tecnologia. “vaccini e
miti da sfatare” prevedeva il
programma.
Protagonisti il prof. alberto
Mantovani, direttore scientifico di Humanitas e il prof.
Rino Rappuoli, capo del
Gruppo di ricerca del settore vaccini di Novartis. La
“notte” scientifica è proseguita con un incontro dedicato allo studio condotto dal
dott. Gianluigi taverna, responsabile del Centro di Patologia prostatica di Humanitas, grazie al quale è possibile riconoscere il cancro
alla prostata.
Una tavola rotonda moderata dal responsabile della comunicazione di Humanitas
Walter Bruno in programma
nella Sala del Cenacolo. L’iniziativa è un evento collegato a Meetmetonight, la
“Notte dei ricercatori” in
Lombardia, evento promosso dal Politecnico di Milano, dall’Università degli
Studi di Milano e dall’Uni-
versità degli Studi di Milano–Bicocca con il contributo di Regione Lombardia,
Comune di Milano e fondazione Cariplo.
L’intervento più importante all’istituto
dell’infanzia di via Monte abetone
di manutenzione
La sicurezza nelle scuole è
una priorità dell’amministrazione comunale e la dimostrazione concreta sono i
numerosi interventi realizzati nel corso dell’anno in
nove istituti scolastici.
L’investimento economico
per la manutenzione straordinaria degli edifici è di 120
mila euro.
L’intervento più importante
riguarda la scuola dell’infanzia di via Monte abetone, presa di mira dalle bande specializzate in furti di
rame che, in una sola notte,
hanno asportato il pregiato
metallo dal tetto dell’edificio rendendolo così vulne-
della scuola primaria e secondaria di via alberelle, e
all’impianto di riscaldamento della primaria Cervi.
Infine, nella palestra della
scuola secondaria Orchidee
è stato realizzato l’intervento straordinario all’impianto idrico sanitario e alla secondaria di via Garofani è stato adeguato l’impianto elettrico dell’ufficio
segreteria.
“Non ci fermeremo certo
qui – spiega il sindaco Barbara agogliati - sono in programma, entro la fine dell'anno, altri interventi in 7
scuole dell’infanzia per una
spesa complessiva di 100
mila euro. Saranno piccoli lavori come il rifacimento della
pannellatura
della recinzione
esterna della
scuola di via
Piave, la posa
della pavimentazione anti
trauma nell’area
gioco esterna
alla scuola di
via Rododendri,
e poi il completamento della
tinteggiatura dei
locali nell’edificio di via Lillà e
l’imbiancatura
interna per la
scuola di viale
Marco Ercoli assessore
Liguria.
all’Edilizia pubblica
alla scuola di
via Monte aberabile in caso di pioggia. tone verrà ripristinato l’imL’amministrazione comuna- pianto di allarme, alla scuole ha sostituito la parte del la di via Gramsci saranno
tetto danneggiata e realizza- installate le pannellature alto altri interventi nel salone la recinzione esterna e inprincipale con la tinteggia- stallati i ventilatori, all’intura e il miglioramento del- fanzia di via Roma verranl’areazione, la sostituzione no rifatti i bagni.
di alcuni vetri con i cristalli Sono piccole cose – conantisfondamento, l’isola- clude il sindaco - ma che
mento del locale teatrino devono diventare il nostro
con l’implementazione del- passo quotidiano, il nostro
l’areazione diretta, la riqua- modo di procedere per renlificazione della tettoia a dere le scuole dei nostri fiprotezione dell'ingresso del- gli il fiore all’occhiello di
la scuola, la protezione dei Rozzano”.
pilastri a sostegno delle tet- “Nonostante la difficoltà di
toie esterne e la posa del pa- reperire fondi in bilancio per
vimento anti trauma in giar- la manutenzione ordinaria e
dino, dove lo scolo dell'ac- straordinaria, dal momento
qua piovana scavava buche. che quelli che ci sono venStessa sorte anche alla scuo- gono utilizzati in scala di urla dell’infanzia di via Roma genza e destinati alla manudove, a seguito del furto di tenzione e al controllo vigirame, è stato sostituito par- lato, la sfida che abbiamo
zialmente il manto di coper- davanti è quella di costruire
tura dell’edificio.
una scuola di tutti e per tuta causa degli atti vandalici ti, una scuola di qualità – dialla scuola secondaria di chiara Marco Ercoli, assesviale Liguria, l’amministra- sore all’Edilizia pubblica.
zione ha sostituito 5 porte voglio ringraziare – aggiundanneggiate ed effettuato la ge Ercoli - quelle scuole che
manutenzione straordinaria hanno messo a disposizione
del manto di copertura del- il proprio personale, la cui
l'aula di arte.
collaborazione ci è stata di
La pavimentazione antisci- grande aiuto.
volo nei bagni e l’impianto tecnici e addetti alle lavodi allarme sono gli inter- razioni hanno dato il masventi eseguiti alla scuola simo per fare in modo che
dell’infanzia di via Piave. il nuovo anno scolastico
Manutenzione straordinaria potesse iniziare senza proanche al manto di copertura blemi”.
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Degrado nel sottopasso ferroviario
PIeVe
15
Sporcizia e carenza d’igiene sono gli ingredienti che regnano minacciosamente in stazione, sin dalla sua entrata in funzione
8 OttObre 2014
Uno scempio che continua nel silenzio più assoluto delle istituzioni preposte al controllo e alla salvaguardia di tutta la cittadinanza
D
di Ubaldo Bungaro
egrado, sporcizia e
carenza d’igiene sono ormai gli ingredienti che regnano nel sottopasso ferroviario. Sin dalla
sua entrata in funzione, la
nuova stazione ferroviaria,
che dovrebbe essere il fiore
all’occhiello della città, è diventata terra di conquista di
vandali e graffitari.
binari. Uno scempio, aggiunto alla sporcizia e alla
mancanza di igiene, che regna nel silenzio più assoluto delle istituzioni preposte
al controllo e alla salvaguardia della salute pubblica.
ancora più marcate le scritte che imbrattano la pensilina davanti alla stazione.
Di chi sono le responsabi-
rio è sotto gli occhi di tutti.
Siamo ritornati, alcuni mesi
dopo il primo articolo, ma la
situazione è ancora più grave. Non è stato fatto nulla.
Il sottopasso che porta al binario due è indecente, con
sporcizia e muri pieni di
oscenità. Ci sono pure le telecamere, ma sembra che
non funzionino nemmeno
quelle.
E allora ci chiediamo: chi
Scritte nel sottopasso della stazione
Gli ascensori imbrattati del sottopasso della stazione
Scritte di cattivo gusto, anche nei confronti delle donne, sono ben in vista lungo
tutte le pareti e gli ascensori del sottopasso che porta ai
L’uomo aveva nascosto
la cocaina in auto
arrestato
con 5 kg
di droga
Un imprenditore incensurato è stato sorpreso con 5 chili e mezzo di cocaina nascosta nell’auto. Si tratta di
S.v, 43 anni di Pieve Emanuele, che è stato arrestato
per traffico internazionale di
sostanze stupefacenti. Proveniva dalla francia e aveva da poco attraversato il
traforo del Monte Bianco;
verso mezzanotte, i carabinieri, notando il suo procedere incerto, lo fermano.
La Citroen Xsara Picasso, di
proprietà di un italiano residente in francia, è stata controllata con l'ausilio dei cani. La cocaina, divisa in dieci panetti, era sistemata in
un’intercapedine sotto il sedile del lato passeggero.
Con l’auto sono stati sequestrati il cellulare e il navigatore satellitare di S.v., che
potrebbero essere utili agli
inquirenti per scoprire l’itinerario del corriere. L’uomo
è ora in carcere a Brissogne.
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lità? Della vicenda ci siamo
occupati lo scorso mese di
marzo, ma da allora nulla è
cambiato.
La trascuratezza del territo-
deve controllare? è possibile che ignoti vandali possano avere campo libero per
imbrattare a proprio piacimento?
fioccano le multe lungo la strada
Scritte sulla pensilina della stazione
L’ira degli automobilisti per la mancanza di parcheggi presso l’area dell’Humanitas Il Comune ricorre
La strada che collevestita proprio
ga Milano 3 all’Husulla sicurezza,
manitas di Rozzaviene spontaneo
no, oltre ad essere
chiedere come
dissestata, è divenmai non transentata un vero incubo
nano l'area anche
per i parenti che desolo con delle cavono visitare i protene in plastica
pri cari ricoverati.
rosse e bianche.
Per le auto che cerQuesto sarebbe
cano un parcheggio
un modo per ridiventa un’impresa.
solvere il probleHanno così due
ma. La gente è li
scelte: posteggiare
non certo per dil’auto nei parchegvertimento, fare
gi interni di Humale multe non è
nitas pagando due
democratico.
euro, oppure lasciaNonostante l'Hure l’auto ai margini
manitas sia codella strada sotto gli
struito sui terrialberi del terreno
tori di Rozzano e
circostante.
Pieve, solo ai citAuto parcheggiate sulla strada che porta all’Humanitas
In questi casi, la
tadini di Rozzamulta è super garantita. In quel tratto, nalmente fanno visita ai propri paren- no è riservato il privilegio di non panessuno si è mai preoccupato di porvi ti. Considerando che la legge prevede gare il parcheggio la prima ora.
rimedio, creando uno spazio autoriz- che una fetta (comunque meno della Come mai?
zato per le auto delle persone che gior- metà) dei proventi dei verbali venga inu.B.
in manette due spacciatori
DOPO UNa fOLLE CORSa LUNGO La StRaDa PROvINCIaLE vIGENtINa
Due spacciatori in fuga lungo la strada provinciale vigentina cercano di
eludere i controlli, ma intercettati
dalla Polizia locale, sono stati bloccati dopo un breve inseguimento.
Il fatto è accaduto nei giorno scorsi.
Una pattuglia della Polizia locale ha
incrociato una macchina che, ad alta velocità e con sorpassi azzardati,
si allontanava dal quartiere delle Rose.
Con prontezza gli agenti si sono lanciati all’inseguimento, prima lungo
la provinciale e poi in via dei Platani. venivano allertati i carabinieri,
che sono intervenuti in supporto con
una pattuglia.
L’epilogo dell’inseguimento è avvenuto in piazza Peppino Impastato, dove l’auto dei fuggitivi è stata
bloccata.
I vigili, coordinati dal comandante
della Polizia locale Marco Cantoni.
sono riusciti a catturare il conducente, un 40enne residente in un comune limitrofo, mentre il passeggero è riuscito a scappare.
L’uomo arrestato è stato consegnato ai carabinieri, mentre nell’abitacolo della vettura sono stati rinvenuti alcuni grammi di varie sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione e strumenti per il confezionamento.
Grazie alla collaborazione con i militari dell'arma, è stato messo a segno un risultato importante. u.B.
per pagare
i debiti ai
fornitori
alla Cassa depositi
Per pagare i debiti la maggioranza, diretta dal sindaco Paolo festa, deve ricorrere all' anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti.
è quanto si apprende dalla
termina n. 468 del 10 settembre, della quale riportiamo uno stralcio. Le motivazioni sono tutte contenute nel documento che recita il DL 66/2014.
“Dalle analisi della contabilità in essere, effettuata
dal servizio finanziario
sulla base della ricostruzione del debito al
31.12.2013, emerge la necessità di richiedere un’anticipazione di cassa alla
CDP per complessivi €
579.420,00”.
Per estinguere il debito
“l’Ente si impegna a stanziare ogni anno nel bilancio comunale le somme
occorrenti delle annualità
di ammortamento dell’anticipazione.
L’anticipazione dovrà essere restituita entro il
31.05.2044”.
Queste la grandi novità
emanate e che noi riportiamo a beneficio dei nostri
lettori.
lOCate - OPera
fusco nel nuovo Consiglio
16
8 OttObre 2014
Città metropolitana: il sindaco di Opera è stato eletto con 2.254 preferenze andrea Sergio, locatese di adozione, artista
Al termine delle elezioni, il Carroccio ha ottenuto il 9,8% e due seggi
C
oncluse le elezioni del
Consiglio Metropolitano di Milano.
al termine dello scrutinio, è
stata resa nota la graduatoria
dei 24 eletti del primo Consiglio della Città metropolitana di Milano. Ha vinto il
centrosinistra con il 57% dei
voti e 14 consiglieri eletti su
24. altri sei sono andati al
centrodestra e due ciascuno a
Lega e Lista Civica Costituente.
“Centrosinistra per la città
metropolitana" (Pd, Prc, Sel)
ha ottenuto il 57% dei voti.
Risultano eletti 14 consiglieri, ecco la lista: alberto Centinaio (sindaco Comune Legnano) 3.480 voti; Eugenio
Comincini (sindaco di Cernusco) 3.243; Maria Rosaria
Iardino (consigliere Comune
Milano) 3.015; Lamberto
Bertolé (consigliere Comune
Milano) 2.954; Pietro Bussolati (consigliere Melzo)
2.877; Pietro
Mezzi (consigliere Melegnano) 2.822; Rita
Parozzi (consigliere Bresso)
2.642; Romano
Pietro (sindaco
Rho) 2.639; Patrizia Quartieri
(consigliere Milano) 2.591; Michela Palestra
(sindaco arese)
2.413; arianna
Censi (consigliere Opera)
2.257; Monica
Chittò (sindaco
Sesto San Giovanni) 2.215;
Pierluigi arrara
(sindaco abbiategrasso) 2.199;
filippo Paolo
Barberis (consigliere Milano) 2.153.
“Insieme per la città metro-
Si è tenuta lo scorso venerdì
26 settembre l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Unitre di Opera.
Sede dell’evento il centro
polifunzionale di via Gramsci 21, che ha visto la parte-
“Sono contento di essere
qui, nel nostro centro polifunzionale, che è diventato
il cuore della cultura operese – sono le parole con cui
fusco ha esordito.
-Soprattutto mi fa piacere
Opera è giunta, infatti, al
suo ottavo anno di vita. “Mi
piace però ricordare che non
si tratta di un’università della terza età, come il nome
potrebbe far pensare. Basta
guardare, infatti, alle perso-
di Ubaldo Bungaro
Ettore Fusco
politana” (forza Italia, Ncd e
fratelli d'Italia) ha ottenuto il
24,1% dei voti. Risultano
eletti 6 consiglieri, ecco la lista: Marco alparone (sindaco Paderno Dugnano) 4.065;
alberto villa (consigliere
Pessano con Bornago) 3.408;
armando vagliati (consigliere Milano) 2.892; Marco
Osnato (consigliere Milano)
2.799; Giuseppe Russomanno (consigliere trezzano sul
Naviglio) 2.412; Luciano
Guidi (consigliere Legnano)
2.164.
Il Carroccio ha ottenuto il
9,8% e ottiene in Consiglio
due seggi per Luca Lepore
(consigliere Milano) 2.343;
Ettore fusco (sindaco Opera) 2.254.
“Lista civica costituente” ha
ottenuto due seggi con l'8%
per Roberto Biscardini (consigliere Milano) 2.012; Marco Cappato (consigliere Milano) 1.723.
anche e soprattutto aggregazione”.
In questo senso è stata sottolineata l’iniziativa che vedrà Unitre collaborare col
gruppo Ri/Generazione, costituito da giovani studenti
operesi, con l’obbiettivo
d’instaurare uno scambio
culturale in materia di storia: “Una bella occasione di
arricchimento per tutti: per
noi, che potremo contare sui
loro studi universitari e sul
materiale che metteranno a
nostra disposizione; e per
loro, che avranno modo di
attingere alla nostra memoria storica, aggiungendo
aneddoti e testimonianze dirette di chi quegli eventi li
ha vissuti in prima persona”
ha dichiarato il presidente
Riccardo Borghi nel suo intervento.
La parola è poi passata al vice-presidente Pietro tempesta, che ha gestito il resto
della serata, presentando i
vari corsi in calendario e
dando di volta in volta la parola ai docenti intervenuti.
R.C.
inaugurato il nuovo anno accademico
Mr. Wany e la
sua street art
contemporaneo di fama internazionale
andrea Sergio, in arte
Mr.Wany, è un artista contemporaneo di fama internazionale.
trentaseienne brindisino, è
ormai da qualche anno locatese d’adozione.
alcuni dei suoi lavori sono
presenti e ben visibili in
paese.
è soprattutto grazie a lui, infatti, se Locate ha ospitato
le ultime due edizioni dell’amazing Day, evento di
street art che ha visto
Mr.Wany e numerosi altri
writers, alcuni dei quali noti a livello internazionale,
colorare con le loro opere
muri e pareti di alcune strutture pubbliche, come la palestra delle scuole medie di
via fontana (nell’edizione
2013) e il palazzetto di via
Don Milani (2014).
L’UNIvERSItà DELLa tERza Età DI OPERa fEStEGGIa L’OttavO aNNO
Sala gremita per la
presentazione dei corsi
cipazione di numerosi cittadini, intervenuti per assistere alla presentazione dei
corsi. Presente anche il sindaco Ettore fusco, che ha
tenuto un breve discorso introduttivo.
poter dare il via al nuovo anno accademico dell’Unitre,
una bella realtà, che esiste
da prima ancora che iniziasse la mia esperienza di sindaco”.
L’Università delle tre Età di
ne presenti in questa sala:
gente di tutte le età, accomunata dalla voglia di sapere. Proprio in questo sta
l’importanza di Unitre:
un’associazione che, oltre a
diffondere cultura, sa fare
LOCatE / PER ESSERE INSERItI NEL
SIStEMa INfORMatIvO tRaPIaNtI
i cittadini chiamati a
esprimere il parere
I cittadini locatesi saranno
chiamati a scegliere se essere inseriti nel Sistema Informativo trapianti (S.I.t.) come potenziali donatori d’organi. è l’amministrazione
comunale ad averlo reso noto qualche giorno fa, a seguito di una delibera (la
91/2014) approvata dalla
giunta lo scorso luglio, nell’ambito dell’adesione al
progetto “la donazione d’or-
gani come tratto identitario”. In questo modo, chi si
recherà all’Ufficio anagrafe, per l’emissione di una
nuova carta d’identità, sarà
tenuto ad esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione degli organi.
La fase sperimentale è già
stata avviata, con l’obbiettivo di farla diventare normale prassi entro qualche settimana.
R.C.
L’anno prossimo Wany festeggerà venticinque anni di
attività e per farlo sta preparando una mostra personale - a Milano, anche se location e date sono ancora da
definire – e un libro, che
raccoglierà tutte le sue opere dal 1990, anno cui risalgono i suoi primi graffiti, ad
oggi.
L’opera di Mr.Wany nasce
sui muri di Brindisi, la sua
città, dove ancora dodicenne iniziò a muovere i suoi
primi passi nel mondo dei
writers. Negli anni, tuttavia,
ha saputo evolversi, grazie
soprattutto a una curiosità
insaziabile e al gusto per la
sperimentazione.
Nel suo percorso artistico,
infatti, Wany ha realizzato
le proprie opere sui più svariati supporti: da cartelli
stradali dismessi a rami
d’albero recuperati su una
spiaggia, fino a vecchi materassi.
Oggi Wany collabora abitualmente con numerose
gallerie d’arte e viene costantemente invitato ad importanti eventi internazionali. Il prossimo novembre,
ad esempio, sarà l’unico italiano in un team di artisti tra
i più famosi al mondo che si
esibiranno a Dubai, in un
evento di street art sulla falsariga di altri ai quali già in
passato ha dato il suo contributo. Come quello di Beirut, entrato nel Guinness dei
primati per l’edificio più
grande del mondo che sia
mai stato dipinto.
a dicembre poi sarà la volta del Miami art Basel, l’evento di street art più importante in assoluto. appuntamenti che tuttavia non
costituiscono un punto d’arrivo per Wany. anzi, sono
solo lo stimolo a cercare
sempre nuove fonti d’ispirazione e altri mezzi espressivi. Ultimamente ha acquisito anche l’abilitazione come tatuatore.
“Quello dei tatuaggi è un mondo che non mi ha mai attratto
in passato, ma che negli ultimi anni si sta facendo interessante. Non si tratta più della riproduzione di disegni fine a se
stessa, ma è ormai
un linguaggio
espressivo con
una propria identità artistica ben
definita” – dice
Wany, il cui nome
deriva dall’unione
di due termini inglesi: “Wan”, che
vuol dire pallido; e
“Yell”, che sta per
urlo. “Nel quartiere dove sono cresciuto si usava dare dei nomignoli a
tutti. E io ero noto soprattutto per
essere particolarmente introverso
e per la mia carnagione chiara.
Così Yell (urlo) è
Mr. Wany riferito alla mia
arte, ovvero il
mio modo di
esprimere al
mondo quello
che ho da dire.
Mentre ‘Wan’ deriva semplicemente dalla mia carnagione. Mr.Wany è diventata
così la firma delle mie prime opere e il nome con cui
mi sono fatto conoscere”.
Un nome che da allora ne ha
fatta di strada - dai muri di
Brindisi alle più importanti
mostre e gallerie d’arte in
giro per il mondo – e che,
c’è da crederlo, ne farà ancora.
Roberto Caravaggi
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sPOrt
orgoglio accademia, pari col vigevano
18
8 OttObre 2014
eCCeLLenza-giRone a / Grande prova di carattere dei sandonatesi contro una squadra molto quotata
I biancocelesti, in formazione rimaneggiata, rimontano un gol e al 75’ sfiorano la vittoria. Espulso Perugini
Corona, gol e assist, il migliore in campo
una spina costante nella difesa vigevanese
di Domenico Palumbo
aCC. SanDonateSevigevano 1-1
Marcatori: 50’ rig. Marjanovic (v), 73’ rig. Corona
(a).
accademia Sandonatese:
Oliva, Perugini, Pietrobono,
Pastore, Contini, Cusi, Corona, Radaelli (91’ Sferlazzo), Gaseni, Cotica (67’ Caputo), Di Chiano (50’ Putzolu); 12° Benedini, 13°
Schipilliti, 14° Sozzi, 15°
De Nigris; all. zanotta.
vigevano: zulian, Di Mauro, Costescu (60’ Occelli),
Bottini, Migliavacca (60’
Grasso), Loew, Marjanovic,
Provasio, De vincenzis (75’
tutone); 12° Marinelli, 13°
Muscarella, 15° Quagliato,
16° Sonha; all. Di Paola.
arbitro: Marelli di Monza.
note: Espulso, all’81’, Perugini per gioco falloso.
Spettatori circa 200.
angoli: 4-4.
Il nome, il vigevano, un
passato tra i semiprofessionisti, è di quelli che fanno
paura specie per una matricola, l’accademia Sandonatese, che per la prima volta s’affaccia in un campionato di grandi squadre. L’inizio avveniva con i pavesi
spavaldi e sicuri subito a
martellare in attacco ma la
difesa sandonatese non si lasciava intimorire. Cusi e
Contini, centrali, Perugini e
Pietrobono, laterali, erano
pronti a spazzare via mandando in tilt gli attacchi avversari i cui tiri spesso finivano nel cielo blu. Nessun
pericolo per Oliva nel primo
quarto d’ora. Corona, invece, metteva più paura nella
difesa ospite rubando palla
a centrocampo e involandosi a gran velocità verso la
porta avversaria.
L’attaccante biancoceleste è
stato il migliore in campo e
la sua eccellente prestazione ha trascinato la squadra a
un risultato incredibile, rimontando un gol e sfiorando il successo pieno anche
quando l’accademia s’è trovata in dieci uomini per l’espulsione, all’81’, di Perugini, un altro grande protagonista, per un fallo di gioco a centrocampo ai danni
di Loew. Una tegola che
s’aggiungeva a quelle già ricevute nelle gare precedenti costate care a Logrieco,
ferrè e Basilicata, tutti squalificati. tutte le volte che
Corona prendeva palla ed
entrava in area, erano dolori per la difesa pavese. Mister zanotta è stato costretto a schierare le seconde linee che oggi hanno comunque funzionato egregiamente. al 17’, un diagonale in
area di Loew trovava pronti i pugni di Oliva ma sulla
ripartenza Corona, su suggerimento da sinistra di Gaseni, sfiorava il palo. al 28’
Oliva si superava neutralizzando a terra un tiro improvviso, in mischia, di
Marjanovic, su angolo di
Costescu. Due minuti dopo
l’accademia pareggiava i
conti delle occasioni con
Radaelli che da centrocam-
po faceva partire una saetta
che colpiva la parte bassa
della traversa a portiere fuori causa. Sarebbe stato un
gol da antologia. Radaelli
colpirà un altro legno al 62’.
La gara era gradevole. al
33’, Cotica veniva atterrato
in area da Costescu ma l’arbitro ingiustamente faceva
proseguire, negando il rigore. Il finale di tempo era di
marca biancoceleste con
Corona che in area deviava
al volo un corner di Pastore,
la palla sibilava sul palo. ad
inizio di ripresa, ancora il n.
7 sandonatese in evidenza
con un’altra girata in area
molto difficile per il portiere ospite, che si salvava in
angolo. Rapido cambio d’area ed era il vigevano a guadagnare un corner sulla sinistra, battuto da Provasio
per Eugenio che in area,
stretto da Cusi, finiva a terra da solo, senza subire fallo. Per l’arbitro era rigore,
decretato troppo generosamente. Dal dischetto
Marjaovic non falliva il bersaglio mandando il vigevano in vantaggio. tre calci
piazzati di Corona, 62’, 64’
e 70’, impegnavano non poco il portiere ospite. Lo
show dell’attaccante biancoceleste però non dava
frutti. Il pareggio arrivava al
73’ con un lancio lunghissimo di Contini per Corona
che superava Eugenio in velocità, servendo in area Caputo su cui catapultava il
portiere ospite.
Rigore netto. Dal dischetto
Corona faceva centro riportando finalmente la gara nel
giusto equilibrio. al 75’
l’accademia poteva raddoppiare e vincere la gara
grazie a una strepitosa azio-
Melegnano: che bambola...!
Borgolombardo: che sventola...!
1° CategoRia-giRone L / Secca sconfitta dei gialloverdi di Sergio Sella
MeLegnano
BoRgoLoMBaRDo 3-0
Marcatori: 5’ rig. Barone, 38’ Liguori, 75’
vaiani.
Melegnano: Cremascoli, Marnini, Sgariboldi, Grossi J, Boccotti, Salvadori, vaiani (77’ Grosso v.), Maraschi, Liguori, Barone (61’ Curreli-75’ Malerba), Strano; all.
Livraghi.
Borgolombardo: Dionisio, Lacroce (74’
Ianniello), fumagalli (55’ trainito), Baroni (67’ Benabid), volpe, Mantosanto, Marzari, Cingolani, Cacchione, vitrò, Iannace;
all. Sella.
arbitro: filippi di Milano.
Sconfitta senza attenuanti, la prima della
stagione, per il Borgolombardo, apparso
frastornato e privo di nerbo. Il Melegnano
non ha faticato molto per vincere la gara,
tranne nei primi minuti di gara quando le
due squadre apparivano sullo stesso livello e con la stessa voglia di ben figurare. Il
Borgo veniva da tre vittorie e un pareggio,
il Melegnano aveva perso per 2-0 a Chieve ma in casa era ancora imbattuto.
La partita riecheggiava antichi incontri rimasti memorabili nella storia delle due società. I due tecnici, Livraghi per i rossoblu
e Sella per i gialloverdi, avevano preparato le loro squadre in modo da non perdere.
In effetti l’inizio di gara era improntata al
giusto equilibrio anche se ad essere più determinati erano i melegnanesi. Una punizione di Bocconi, al 3’, impegnava Dionisio, portiere del Borgo. al 5’ Liguori subiva fallo in area e l’arbitro, troppo sbrigati-
vamente, decretava il rigore a favore dei
padroni di casa. Dal dischetto Barone non
falliva il bersaglio portando in vantaggio il
Melegnano. Era questa la svolta vera della gara anche se mancava ancora quasi tutta la partita da giocare. I rossoblu si galvanizzavano al contrario dei gialloverdi che
invece, anziché riorganizzarsi per tentare
la rimonta, perdevano sempre più vigore.
Una punizione dal limite di Marzari non
creava molto pericolo nella difesa locale.
al 17’, Liguori colpiva un palo facendo apparire il Melegnano sempre più pericoloso
e intenzionato a mettere al più presto la gara in sicurezza.
Il gol del raddoppio veniva realizzato al 38’
con un gran tiro in area da Liguori, su passaggio di vaiani, su cui nulla poteva Dionisio. Nella ripresa il Borgolombardo si
scuoteva senza però riuscire a essere particolarmente insidioso sotto rete. al 50’ vitrò, in mischia, potrebbe dimezzare le distanze ma non era particolarmente fortunato nella conclusione decisiva. Ci provava anche Marzari, in due occasioni, 70’ e
73’, su punizione dal limite, ma anche lui
non aveva grande successo. al 75’ il Melegnano chiudeva definitivamente i conti
con la terza rete realizzata da vaiani con un
gran tiro diretto nell’angolo alto. Immediati
i commenti degli sportivi nel ricordo di
fred Buscaglione. “Che bambola!”, ha
commentato uno, riferendosi al Melegnano, apparso superlativo. “Che sventola!”,
ha ribattuto un altro indicando il Borgolombardo, molto diverso da quello visto fino a una settimana prima.
ne personale in area di Gaseni per Corona la cui deviazione a porta sguarnita, a
un passo dalla linea bianca,
veniva deviata in corner da
un difensore.
Il vigevano ringraziava la
buona sorte per il pericolo
sventato. all’81’ Perugini
veniva espulso e l’accademia rimaneva in dieci uomini. Ma c’era il tempo per
Sferlazzo, nel recupero, di
sfiorare la traversa, facendo di nuovo sognare l’accademia.
eCCeLLenza-giRone a
RiSuLtati 5° g.ta
accademia Sandonatesevigevano 1-1, arconateseaccademia S. Genesio 32, ardor Lazzate-Magenta 2-1, Bustese-vergiatese
5-0, fenegrò-verbano 0-0,
Pro vigevano SuardeseLegnano 1-0, Sestese-varesina 0-0, Solbiasommese-trezzano 0-1
CLaSSifiCa
Bustese p. 13, verbano e
arconatese p. 10, fenegrò
p. 9, vigevano, varesina e
Sestese p. 8, trezzano,
Solbiasommese e vergiatese p. 7, ardor Lazzate p.
6, Pro vigevano Suardese
p. 5, Legnano e accademia S. Genesio p. 4, accademia Sandonatese p. 3,
Magenta p. 0
pRoSSiMo tuRno
accademia S. Genesio-ardor Lazzate, Legnano-Sestese, Magenta-Bustese,
trezzano-accademia Sandonatese, fenegrò-Magenta, Pro vigevano Suardesevergiatese, Sestese-verbano, Solbiasommese-Legnano, trezzano-vigevano
1° CategoRia-giRone L
RiSuLtati 5° g.ta
Excelsior vaiano-Medigliese 3-3, MelegnanoBorgolombardo 3-0, zelo B.P.-Locate 3-4, Pievese-Chieve 1-0, Rozzano-Casalmaiocco 2-1,
Savorelli-valentino Mazzola 5-2, valleambrosia-Pantigliate 1-2, Usom-Montanaso 0-1
CLaSSifiCa
Montanasco p. 13, Rozzano p. 11, valleambrosia, Borgolombardo e Chieve p. 10, Melegnano e Locate p. 9, Pievese p. 8, Pantigliate
p. 7, Savorelli e Medigliese p. 5, Casalmaiocco e zelo B.P. p. 4, Usom p. 3, Excelsior vaiano p. 2, valentino Mazzola p. 0.
pRoSSiMo tuRno
Borgolombardo-Pievese, Casalmaiocco-zelo
B.P., Chieve-Savorelli, Locate-Melegnano,
Medigliese-Rozzano, Montanaso-Excelsior
vaiano, Pantigliate-Usom, valentino Mazzola-valleambrosia
2° CategoRia-giRone q
7 goL a MetanopoLi
RiSuLtati 5°g.ta
aprile 81-visconti 0-3, Barona-Leone XIII 13, Basiglio-vizzolo 3-3, Brera-Sermazzano 11, Città di Opera-zivido 0-0, Metanopoli-Masseroni Marchese 4-3, Milanese Corvetto-Nuova Bolgiano 3-3, Rogoredo-assaghese 2-1
CLaSSifiCa
Milanese Corvetto p. 13, visconti p. 12, Basiglio, Brera e vizzolo p. 11, Metanopoli p. 10,
aprile 81 p. 7, Barona e Rogoredo p. 6, Masseroni Marchese e Sermazzano p. 5, zivido p.
4, Leone XIII p. 3, Nuova Bolgiano, assaghese e Città di Opera p. 2
pRoSSiMo tuRno
assaghese-aprile 81, Leone XIII-Città di
Opera, Masseroni Marchese-Brera, Nuova
Bolgiano-Barona, Sermazzano-Milanese Corvetto, visconti-Basiglio, vizzolo-Metanopoli,
zivido-Rogoredo
pRoMozione-giRone a /
Rigore decisivo di volpi all’85’
L’atletico di notte non è
molto più bello dello Sporting
atLetiCo S. giuLiano
SpoRting LeB 2-1
Marcatori: 9’ Pallavera (S),
33’ ferrari (a), 85’ rig. volpi (a).
atletico S. giuliano: Boninsegna, Scarpino, Porcari, argenti, fondrini Denis,
fondrini Simone, ferrari
(68’ Cacciatore), Grossetti
(70’ torboli), volpi, De filippis, vignati (87’ veronese); 12° Nervetti, 13° Merigo, 15° Cicciarelli, 16° Barbaro; all. Mambretti.
Sporting Leb: Bossi, Leni,
Ravizzoni, Baiano, Calatroni, frigato, Lafronza, teti
(74’ vargas), Pallavera,
Scoppetta (86’ Caffarello),
Batal (80’ vitale); all. Gorgoglione.
arbitro: Codebue di Crema.
note: Serata tiepida, spettatori un centinaio. angoli: 61 per l’atletico.
Lo Sporting Leb, cioè lo
Sporting Linate e Borromeo, ha il terreno di gioco
indisponibile per lavori e
chiede il cambio campo nella gara con l’atletico S.
Giuliano, giocando a Sesto
Ulteriano, anzichè a Linate,
in anticipo rispetto alle altre
partite, sabato sera, 4 ottobre. Entrambe le squadre
non sono in gran forma, l’atletico è reduce da due sconfitte consecutive e lo Sporting è ultimo in classifica
con un solo punto, quello
guadagnato in casa pareggiando, 1-1, contro il tribiano, due settimane fa.
I linatesi hanno pure l’allenatore, Maurizio Longobardi, infortunato e sostituito in
panchina da Gorgoglione, e
questo non fa che aumentare le loro apprensioni.
L’atletico vuole vincere e
prendeva subito a comandare gioco con De filippis che
partiva da centrocampo per
inviare palloni invidiabili in
area avversaria per i propri
attaccanti, quasi tutti regolarmente non sfruttati e finiti nel vuoto.
all’11’, una conclusione di
ferrari, un “frugolino” veloce sulla sinistra, colpiva la
traversa facendo tremare il
portiere ospite. Lo Sporting
però era pronto a rintuzzare
con Pallavera, il migliore
dei suoi insieme a Scoppetta e teti.
L’atletico non demordeva
ma ad andare in vantaggio,
a sorpresa, erano i linatesi
con una precisa punizione a
effetto di Pallavera dalla
lunga distanza, al 21’, che
beffava il portiere rossoblu
con palla che s’inabissava
sotto la traversa. L’atletico
rimaneva come incantato
ma si riprendeva subito. al
20’ volpi, su lancio di argenti dalle retrovie, di testa
sfiorava il montante. L’ex
fanfullino si muoveva bene
ed era smanioso di segnare
il suo primo gol con la maglia sangiulianese. Ma in
due occasioni, 31’ e 32’, non
era pronto a spingere in rete, da pochi passi, un pallone speditogli da De filippis,
sulla destra. Un… Balotelli
qualsiasi da quella posizione non avrebbe mancato di
scaraventare con forza, di
testa, la palla in rete. Il pareggio però era nell’aria. De
filippis, sempre lui, da fuori area serviva bene volpi
poco dentro l’area, ponte del
centravanti per ferrari che,
da sinistra, in diagonale irrompeva in rete, 1-1. al 40’
volpi veniva atterrato in
area da Calatroni ma l’arbitro faceva proseguire. Nella
ripresa lo Sporting si faceva
più animoso creando pericoli in area avversaria ma in
seguito era l’atletico a spingere di più alla ricerca del
gol del raddoppio. al 77’ De
filippis offriva una palla
d’oro a volpi che in area
s’attardava e quando si decideva trovava pronto il portiere ospite a respingere con
i pugni.
La rete decisiva arrivava comunque all’85’ con un calcio di rigore trasformato da
volpi e decretato dall’arbitro per fallo in area di vargas ai danni dell’attaccante
rossoblu.
I sangiulianesi vincevano la
partita ma c’è da dire che,
almeno questa volta, l’atletico, di notte, non è stato
molto… più bello dello
Sporting Leb.
pRoMozione-giRone e
RiSuLtati 5° g.ta
Calcio-Luisiana 3-1, Casalbuttano-Settalese 0-4,
fara Olivana-Rc. Codogno 1-1, Gessate-tribiano
0-0, Paullese-vignate 1-1,
Real Qcm-Offanenghese
3-2, Rivoltana-Calvairate
1-0, atletico S. GiulianoSporting Leb 2-1. Riposa:
Soresinese
CLaSSifiCa
Gessate p. 13, Calcio e
Paullese p. 11, Rivoltana
p. 10, Settalese e Real
Qcm p. 9, Rc. Codogno p.
8, vignate p. 7, atletico S.
Giuliano p. 6, Calvairate
p. 5, Offanenghese, Soresinese e Luisiana p. 4, tribiano p. 3, fara Olivana p.
2, Casalbuttano e Sporting
Linate p. 1
pRoSSiMo tuRno
atletico S.Giuliano-Paullese, Calvairate-Soresinese, Luisiana-Rivoltana,
Offanenghese-Calcio, Rc.
Codogno-Real Qcm, Settalese-fara Olivana, tribiano-Casalbuttano, vignate-Gessate. Riposa:
Sporting Leb
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