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A
An no 4 - NU MER O 32 - MAGG IO 201 4
L ’ I N F O R M A Z I O N E
P O R T A T A
D I
M A N O
Mensile gratuito - www.latinaperstrada.it - [email protected] -
Latina per Strada
SINDACALE
Blu
EVENTI
Sapa di Fossanova,
l’ultimo triste capitolo
di una crisi senza fine
SPORT
Piazze e quartieri
iniziano a fare festa:
sarà un’intensa estate
Nerazzurri di Breda
al rush finale
verso l’impossibile
speranza
Abbiamo ottenuto la Bandiera,
ora dobbiamo meritarcela
Una guerra tra poveri...
Domenico
Ippoliti
SOMMARIO
In queste ultime settimane abbiamo assistito ad uno strano alternarsi di cambiamenti, più
o meno obbligati, in ambito mediatico locale. La ventata di novità, giusto per usare un
eufemismo, ha riguardato la carta stampata, un settore già ridotto ai minimi termini dopo
le dipartite di svariate testate. L’unico quotidiano sopravvissuto, Latina Oggi, ha avuto
la fortuna (o la sfortuna) di cambiare nome per ben due volte in pochi giorni, proprio
mentre dietro le quinte si preparava l’ingresso sul mercato di un nuovo giornale. Già, il
mercato. Lo stesso che ha trasformato le edicole in mercerie e rivendite di giocattoli.
Per un semplice motivo: la gente non legge più, o al massimo lo fa davanti ad un monitor
o un telefono di ultima generazione. Aggiungiamo la confusione per nomi nuovi o
ripescaggi vari, otterremo un lettore sempre più spiazzato e svogliato. Che andrà in
edicola per i gratta e vinci, non per il suo quotidiano appuntamento con l’informazione.
Su questo numero
LATINA PER STRADA
Mensile di attualità ed approfondimenti
Copia gratuita
Anno 4 numero 32 del 24/5/2014
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ippoliti
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
Roberto Martin
COORDINAMENTO
Elisa Saltarelli
RELAZIONI ESTERNE
Andrea Marchiella
DIRETTORE EDITORIALE
Stefano Scala
REDAZIONE
Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti, Umberto
Paluzzi, Alessia Tomasini, Maria Corsetti,
Franco Borretti, Emanuele Bonaldo
EDIZIONI
Associazione culturale “Latina per Strada”
Via Papiniano 21, 04100 Latina
RESPONSABILE SVILUPPO WEB
Giuseppe Ippoliti
MARKETING Domenico Catanzariti
GRAFICA Veronica Somma
SOCIAL NETWORK Matteo Viglianti
Stampa: Santone Srl
Distribuzione a cura dell’Associazione
INFO E CONTATTI
www.latinaperstrada.it
[email protected]
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Testata iscritta nel Registro Stampa del
Tribunale di Latina con ordinanza del 29.09.11,
depositata il 30.09.11, n. 13/11
ADESSO
ANCHE
MOBILE
7 - Quartieri
9 - La clinica San Marco 11- Un Mercato a Colori,
rischia di chiudere
i dettagli del concorso
12- Associazioni
20/21- Sport
13 - Storia - Manuzio, 22/23 - Rubriche - Ricette,
il genio nato a Bassiano bambini e riflessioni varie
La foto in copertina è stata realizzata da Francesco Di Marco
3
Premio ai propositi,
non certo al passato
IN PRIMO PIANO
Il riconoscimento della Bandiera Blu dovrà essere un punto
di partenza e uno stimolo, per Latina e per chi la amministra
4
Q
ualcuno stenta ancora a crederci, eppure Altri
problemi
da
risolvere
saranno
la Fondazione per l’Educazione l’ossigenazione del Lago di Fogliano e la
Ambientale ha assegnato l’ambita manutenzione degli argini dei canali di Bonifica
Bandiera Blu al capoluogo pontino, per giunta a ridosso della Marina. Una lunga scaletta di
alla sua prima candidatura, inserendolo tra le interventi, insomma, da programmare e
poche new entry del prestigioso riconoscimento. compiere in sinergia con altri enti e con gli stessi
Latina
ha
saputo
operatori del lungomare.
soddisfare i requisiti
E’ questo l’aspetto più
Ben
venga
imposti e richiesti dai 33
incoraggiante di tale
criteri di selezione, pur
grossa novità colorata di
il
prestigioso
biglietto
non impressionando in
blu. Lo stimolo e quasi
tema di pulizia e di da visita. Basta che non l’obbligo di attivarsi per il
differenziata e pur non
e per quanti
si riveli uno specchietto Comune
distinguendosi per la
hanno interesse affinchè
qualità dei suoi servizi.
quella bandiera continui
per le allodole
Sarà per questo che il
a sventolare. L’impresa
Comune si è subito
non
sta
tanto
attivato per adeguarsi a tempo di record agli nell’ottenere quel premio, quanto nel mantenerlo
adempimenti necessari. Bisognerà lavorare sul saldamente legato alla costa latinense. Perchè
fronte della qualità delle acque, sulla raccolta l’etichetta riconosciuta dalla Fee equivale ad un
differenziata da attivare su tutto il lungomare, sui biglietto da visita di fondamentale importanza per
point informativi e sulla cartellonistica. Agli il comparto turistico, checchè ne dicano gli
ingressi del lido, a tal proposito, verranno scettici o i fatalisti. A patto che il biglietto non si
installati dei pannelli con i dati dell’Arpa sulle riveli un semplice e ingannevole...specchietto
Domenico Ippoliti
analisi dell’acqua, da effettuare il 5 di ogni mese. per le allodole.
Il sindaco sventola orgoglioso!
IN PRIMO PIANO
VISTA DA DIAVOLYSA
5
L’interrogativo
La bandiera
e la silloge
delle acque
E quando tutti pensavano che non se
ne sarebbe neanche più parlato,
quando ormai le prime pagine dei
quotidiani erano talmente stanche che
addirittura scomparvero, quando a furia
di Groupon avevano imparato tutti a
prenotarsi
il
centro
wellness
comprensivo
di
percorso
spa,
massaggio di coppia, pernottamento e cena a 50 euro, quando insomma tutto sembrava
finito e conservato solo nella fluttuante memoria degli anziani, fu proprio in quel momento
che arrivò la Bandiera Blu a riaccendere i sogni. In realtà il sillogismo appare azzardato,
però onore al coraggio. Cosa accade? Che la Bandiera blu conquistata dal mare di
Latina, la cui acqua sarebbe pulita e incontaminata, ha in qualche modo fatto volgere lo
sguardo ad altra acqua. Quella termale per la precisione. E quivi (scusate l’arcaismo,
stimolato dall’argomento) una domanda nasce
spontanea (scusate la banalità, stimolata
dall’argomento): ma le terme si possono o non
si possono fare? A un certo punto era stato
detto che il getto non era abbastanza o
abbastanza potente da porte essere sfruttato
per un impianto e all’improvviso, grazie alla
Bandiera blu, acquista in energia e
potenziale?
Maria Corsetti
SINDACALE
6
Sapa, ulteriore dramma
in una crisi senza fine
«A
ttendiamo
dalla
proprietà segnali
diversi rispetto a
quanto annunciato». Il pericolo
è rappresentato dalla chiusura
e dai licenziamenti che
potrebbero essere formalizzati
il 19 luglio prossimo alla
fine dei settantacinque
giorni della procedura di
mobilità
se
non
si
raggiungono
accordi
diversi sul rilancio del sito
di Fossanova. Queste
speranze e timori dei
sindacalisti pontini sulla
vertenza
Sapa
di
Fossanova.
Il
licenziamento in tronco,
causa
chiusura
dello
stabilimento Sapa, ex
Alcoa di Fossanova, è stato
annunciato nei giorni scorsi
dalla società proprietaria del
sito industriale pontino.
Il
provvedimento interessa 136
lavoratori tra operai e impiegati
e e circa altri 100 addetti tra
dipendenti
a
tempo
determinato e indotto. La
procedura di mobilità è arrivata
ai sindacati e alla Rsu interni
nonostante le rassicurazioni
date dalla nuova proprietà nel
precedente incontro a livello
nazionale, i cui contenuti erano
stati riportati nel corso
dell'assemblea dei lavoratori.
Addetti seriamente preoccupati
dal
processo
di
riorganizzazione che aveva
registrato la vendita del sito di
Bolzano. Rimanendo i due siti
di Feltre e di Fossanova ci si
chiedeva se entrambi avessero
i presupposti per mantenere in
attivo le produzioni che sono
comunque simili. Sembrerebbe
la decisione di chiudere del sito
industriale
di
Fossanova
dipenda dalle ingenti perdite
economiche che nel 2013
hanno registrato un passivo di
circa 4 milioni di euro a fronte
del quasi pareggio evidenziato
dal sito di Feltre. Da qui la join
venture tra multinazionali, che
rilevarono l'anno scorso la
Sapa,
ha
deciso
che
Fossanova sia troppo onerosa
da mantenere e quindi da
chiudere. La storia della
vertenza Sapa ha comunque
registrato un incontro il 12
maggio con i sindacati Fim
Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl
con presidio dei lavoratori in
agitazione
sindacale.
Mentre in precedenza si
era
registrata
una
passerella di sindaci e
consiglieri regionali a
sostegno dei lavoratori e
delle famiglie coinvolte.
Un ulteriore vertice in
Regione, inoltre, si è
chiuso con l’annuncio
dell’assessore al Lavoro
Lucia Valente, che ha
proposto l'apertura di un
tavolo nazionale presso il
Ministero
dello
Sviluppo
Economico: per esaminare, ha
detto, le cause della decisione
della multinazionale di chiudere
il sito e per trovare possibili
alternative che salvaguardino
il futuro dei 136 lavoratori.
Quindi un altro pezzo di storia
industriale della provincia
pontina rischia di scomparire
travolto da una crisi ormai
senza limiti. Ora la vertenza
Sapa si sposta a Roma, e non
solo sul tavolo regionale.
Sergio Corsetti
La zona ha ospitato «Sport in Vetrina» organizzato dai commercianti
del posto: grande successo e tutti pronti per la prossima edizione
QUARTIERI PER STRADA
Latina unita e sorridente
in via Eugenio di Savoia
7
Alcuni scatti della manifestazione.
Sotto uno degli organizzatori
Vincenzo Mennella e Mirco Turrin
della Boxe Latina
R
iuscita, riuscitissima, insomma da ripetere.
«Sport in Vetrina», manifestazione andata
in scena in via Eugenio di Savoia il 12
maggio, è stata un successo totale, un grande
evento che può solo migliorare
nel futuro. Una delle vie centrali
più popolate della città infatti è
stata chiusa per il nostro popolo,
per noi, per stare insieme e
vivere lo sport. Un’occasione
ovviamente per dare spazio ai
più piccoli, il vero futuro della
città. Spazio educativo però,
spazio sociale. Niente litigi,
niente di quello che, purtroppo si legge sullo sport
giovanile in questo ultimo periodo, ma solo sorrisi
e
tanto
divertimento.
Il
presidente
dell’associazione culturale Via Eugenio di Savoia
Vincenzo Mennella ha fortemente voluto questa
giornata ludica e può solo che essere soddisfatto
per la perfetta riuscita. Chiudendo via Eugenio di
Savoia infatti c’è stato ampio spazio a molte
società sportive vogliose di mettersi, appunto, in
vetrina. Dal basket, al calcio con le esibizioni del
San Pietro e Paolo fino ad
arrivare al calciobalilla, agli
stand di soft air e paintball
senza dimenticare il poker e
tantissime altre discipline come
la ginnastica artistica o anche il
fitness. A coronare questa
fantastica giornata poi un bel
ring con la Boxe Latina che ha,
ininterrottamente, intrattenuto la
grande massa di bambini che era presente alla
manifestazione. E’ successo di tutto ma
soprattutto è successo che i ragazzi di Latina
erano uniti tra loro, sorridenti e pronti a ripetersi
per la prossima edizione.
Stefano Scala
Sanità del Lazio: a rischio
la nostra clinica San Marco
POLITICA
La tagliola potrebbe colpire Latina con un’altra possibile e dolorosa chiusura
9
C
ontinua a perdere pezzi la sanità nel Lazio
e nella provincia di Latina. Il piano di rientro
dal deficit da una parte, l’inerzia politica
dall’altra stanno sacrificando sull’altare dei tagli
indiscriminati il diritto alla salute e alla cura dei
cittadini. Un diritto sancito dalla Costituzione ma
che poco tocca le corde di chi oggi è al governo
della Regione Lazio. Dopo la chiusura degli
ospedali, la tagliola sui posti letto arriva la chiusura
di ventitré cliniche con meno di sessanta posti letto.
Un indotto di 1300 addetti e una serie di servizi che
garantivano ai pazienti di avere assistenza. In
provincia di Latina sarebbe, a quanto si apprende,
a rischio la Clinica San Marco. Il nodo sta nella
perdita dell'accreditamento con il servizio sanitario
che comporterebbe una cessazione forzata
dell'attività assistenziale. L'allarme è stato lanciato
dalla Funzione pubblica Cgil, oltre che dall'Aiop,
l'associazione di imprenditori degli ospedali privati.
Si tratta di centri ad alta specializzazione che
spesso colmano le lacune assistenziali degli
ospedali già in costante emergenza. Di fatto si
aggiungerebbe l’ennesima falla in un sistema,
quello sanitario regionale, che in provincia di Latina
è arrivato alla canna del gas nonostante i numerosi
appelli di sindaci, cittadini, consiglieri regionali. Il
destino delle cliniche si conoscerà in modo
definitivo allo scadere del 31 maggio data ultima
per la redazione del Patto per la salute che dovrà
contenere i requisiti dimensionali dei centri privati
di ricovero dei malati acuti. Ancora una volta si
La clinica San Marco
preferisce giocare con la ragioneria piuttosto che
con la qualità delle prestazioni erogate e a farne
le spese sono sempre i cittadini. In questi anni le
logiche sul taglio sella spesa, declinato in inglese
o in italiano fa poca differenza, hanno portato alla
aberrante conclusione che la spesa sia di per se il
problema. Il nodo, invece, dovrebbe essere
l’efficienza della spesa. In Italia esiste un eccesso
di spesa produttiva anche nella sanità ma l’offerta
sanitaria resta tra le migliori, se non la migliore in
Europa e quindi in tutto il mondo. La prova
oggettiva di questo sta nel fatto che nel nostro
Paese l’aspettativa di vita è di gran lunga superiore
a quella del resto del Continente ed è seconda solo
al Giappone. Logiche esclusivamente numeriche,
che ormai investono la Regione Lazio da molti
mandati, rischiano di gettare con l’acqua sporca, le
inefficienze del sistema, anche il bambino, cjhe è
la qualità dell’offerta sanitaria. Il tempo dei tagli
deve finire altrimenti si potrebbe azzerare la spesa
sanitaria in modo totale e ci sarebbe un risparmio
del 100% ma insieme una tragedia per tutti i
cittadini del Lazio, nessuno escluso. Perchè la
sanità pubblica è oggi, nel Lazio, in termini di
offerta, altamente qualitativa e continua a garantire
una cosa che diamo per scontato, e che scontato
non è: la copertura universale del servizio. In
Regione, come nel Governo centrale, dobbiamo
passare dalla fase della partita doppia a quella
della ragione dei risparmi.
Alessia Tomasini
MUSICA
U
10
No Stop Jazz Quartet,
quei fantastici quattro
na sera di qualche anno
fa, decisi di accettare
l’invito di alcuni amici a
trascorrere una serata diversa
dal solito. Mi dissero che
saremmo
andati
in
un
ristorantino un po’ fuori dal
centro ad ascoltare dei
musicisti che improvvisavano.
Entrammo in questo locale di
pochi metri quadrati, pieno
come un uovo e con persone
sedute una sopra l’altra,
assomigliava più ad un ritrovo
segreto che ad un luogo di
ristorazione. Un tipo secco col
capello spettinato ci salutò e ci
fece capire di prendere posto
all’angolo in fondo, indicando
con l’indice un piccolo tavolo
già parzialmente occupato da
un gomito, una borsa e due
bicchieri di birra. Dopo una
prima sensazione di sorpresa,
mi
lasciai
pian
piano
conquistare da quell’atmosfera
familiare, carica di energia. Di
musicisti nemmeno l’ombra,
ma l’odore della musica si
sentiva forte. Sulla parete
troneggiava una foto in bianco
e nero di un tipo che non tardai
a riconoscere, era Chet Baker,
trombettista americano, una
delle pietre miliari del jazz.
Cominciai a capire qualcosa. In
pochi minuti, neanche il tempo
di finire la birra, spazio e tempo
sembrarono cambiare, tutti
spostarono le sedie da una
parte. Spuntò un sassofono, un
tipo col cappello se lo sistemò
bene e incominciò a soffiarci
dentro, un altro ragazzo
scoperchiò una tastiera semi
nascosta e iniziò a farci volare
sopra le mani, altre due braccia
fecero apparire dal nulla un
contrabbasso.
L’atmosfera
divenne magica, si fece calda.
Le prime note volarono libere e
invasero la saletta, le luci si
abbassarono e la musica
diventò padrona della serata.
Sapevo che il jazz è
improvvisazione, nasce sul
momento, seguendo l’istinto,
assecondando le emozioni,
sapevo che “Jazz” è il sentire
profondo
dell’anima
che
esplode da tutti i pori della
pelle, che il musicista si fonde
con lo strumento, e quella sera
ne ebbi la conferma. Ad un
certo punto anche il tipo
spettinato si tolse il grembiule e
diventò un tutt’uno con la
batteria,
che
spettacolo!
Melodie e ritmi volteggiavano
nell’aria, il capitale umano nato
per creare bellezza, questa
volta non si era risparmiato. Ma
soprattutto ancora adesso,
quelli che non si risparmiano in
fatto di creatività e bravura
sono loro, quei quattro geni che
conoscono il jazz come le loro
tasche, che tanti di noi hanno
come amici, e rispondono al
nome di: Marco Onorato (sax
tenore),
Gabriele
Manzi
(pianoforte), Fabrizio Siraco
(contrabbasso), e il ragazzo
spettinato Marco Malagola
(batteria). “I fantastici quattro”,
come amo simpaticamente
definirli,
oggi
possiamo
ascoltarli nelle più applaudite e
strepitose
performance
musicali presenti su tutto il
territorio, con il nome della
band
che
è
tutto
un
programma: No Stop Jazz
Quartet. Grazie “ragazzi”!
Elisa Saltarelli
L
Iscrizioni aperte al concorso lanciato da Latina per Strada
per impreziosire gli spazi della struttura di via Don Minzoni
e iscrizioni sono
aperte cari lettori e
per consentire a
tanti
artisti
di
partecipare abbiamo
deciso di fissare il
termine per l’invio dei
bozzetti
al
primo
settembre 2014! Ci sarà
tempo tutta l’estate,
dunque, per partecipare al concorso di pittura
“Un mercato a colori” creato per voi da Latina
per Strada. Il concorso è mirato alla selezione
di 12 artisti che verranno scelti da una giuria,
per la decorazione delle fasce murarie interne
ed esterne dell’edificio di Via Don Minzoni in
cui è stato ubicato il mercato annonario. L’idea
del concorso nasce dalla volontà del nostro
giornale di organizzare per la città, come è
solito fare dal 28 Settembre 2011, giorno della
sua nascita, eventi culturali che possano
diventare un’opportunità di incontro e di
condivisione, in questo caso dando rilievo ai
L’intento di creare un legame forte con i lettori
è riuscito, e la reciproca stima che oggi
condividiamo, ci dà la spinta per nuove
iniziative, come questa che vi stiamo
presentando. Lo scopo
del concorso è di
rendere artisticamente
appetibili gli spazi del
mercato, attraverso la
realizzazione di opere
che
trovano
la
massima suggestione
utilizzando
la
cosiddetta “arte di
strada”. La superficie
ampia e luminosa della
struttura è di circa 600
mq. e sembra essere il
posto ideale per poter
realizzare grandi opere
colorate e d’effetto, le
stesse che troviamo in
molti paesi europei ed in
particolare nei mercati
spagnoli. L’assegnazione dello spazio da
dipingere sarà il primo passo per la
realizzazione di questa grande opera d’arte
“collettiva”. La scelta degli artisti avverrà in
seguito ad una selezione condotta dalla giuria
composta dai membri di LpS , da affermati
artisti e dai rappresentanti delle istituzioni. Una
volta formata la squadra di lavoro, questa sarà
guidata dalla pittrice e scenografa Elisa
Saltarelli già coordinatrice dell’aspetto artistico
della nostra rivista, e dal direttore dell’area del
mercato, nonchè nostro responsabile relazioni
esterne, Andrea Marchiella. Per quanto
riguarda l’aspetto del materiale necessario alla
realizzazione delle opere, verranno utilizzate
bombolette spray a base d’acqua e atossiche,
altri materiali dovranno essere concordati con
i
coordinatori
del
progetto. Un apposito
link sul nostro sito
latinaperstrada.it
vi
servirà per tutte le
informazioni e per
scaricare il modulo
necessario
per
l’iscrizione.
IL REGOLAMENTO
1. Sono ammessi alla selezione tutti gli artisti che operano
nel mondo della scenografia, del writing e dell’arte di strada.
2. E’ necessario inviare un bozzetto a colori alla redazione
di LpS: [email protected] allegando una breve
descrizione dell’opera che si intende realizzare, oppure
consegnare un bozzetto presso la sede operativa del
concorso, in via Montebello 25 a Latina.
3. Il materiale dovrà essere inviato/consegnato entro il
giorno 1 Settembre 2014.
4. Il tema del concorso riguarda le attività e la storia del
mercato, gli edifici e gli aspetti più caratteristici della città e
più in generale qualunque elemento, simbolo o personaggio
possa essere collegato alla storia di Latina.
Per tutti i dettagli e per conoscere il
regolamento completo e le modalità di
partecipazione consultare latinaperstrada.it
LE NOSTRE INIZIATIVE
Un Mercato a colori
11
ASSOCIAZIONI
Una priorità assoluta,
promuovere la cultura
12
L
L’attività a 360 gradi dell’Officina della Fantasia, con i bambini e non solo
a promozione della
riguardano il mondo
cultura a 360 gradi.
giovanile come droga,
E’ la priorità assoluta
legalità,
convivenza
per
l’associazione
civile,
storia
del
culturale “Officina della
territorio.
Fantasia”,
nata
«Organizziamo inoltre
dall'esperienza maturata
dei corsi rivolti a docenti
nel corso degli anni, sia
e a stranieri e portiamo
nel
campo
avanti varie iniziative per
dell’organizzazione
di
riqualificare il ruolo della
eventi culturali sia per le
scuola e dei suoi
molteplici manifestazioni
operatori. Organizziamo
organizzate
all'interno
merende in libreria e
delle scuole di ogni ordine
attività culturali all’aria
e grado della provincia
aperta». Un altro punto
pontina. I responsabili
forte delle molteplici
hanno riassunto in poche
attività
dell’Officina
parole il contenuto e le
consiste
nella
finalità del loro impegno:
collaborazione con varie
«Noi siamo convinti che
altre associazioni che
l’accesso alla cultura sia il
operano sul territorio per
punto di partenza per una
consolidare la crescita
società civile e forte. Ci
culturale nei piccoli
occupiamo di cultura e di
attraverso progetti mirati.
diffusione del libro da 30
Un
esempio
è
anni,
soprattutto
rappresentato
dalla
all’interno delle scuole:
partecipazione
alla
cultura è saper, solo
mostra organizzata da
lavorando con i piccoli
Anima Latina al liceo
oggi avremo un mondo
“Grassi”, dal titolo "80
migliore
domani».
Foto per 80 Anni",
Officina della Fantasia ha
oppure dalla presenza di
avviato progetti di lettura
Officina della Fantasia
condivisa, promozione e
all’evento “La piana del
sviluppo della creatività
Gusto” organizzato di
attraverso dei laboratori, incontri con autori, recente da Soluzioni Associazione presso Piana
mostre del libro. Con numerosi interventi e delle Orme.
Ilario Paoli
iniziative sono state affrontate tematiche che
L
Caratteri in corsivo, foglio piegato in due e…un genio immortale
a storia prima raccontata, poi calligrafata, infine la vita lo volle a Venezia dove, dopo aver fondato
stampata. Tutto questo fino agli albori del l’Accademia Aldina, divenne amico di tanta gente
sedicesimo secolo. Già, fino a
influente come il doge, Erasmo da
quando grande personaggio delle
Rotterdam e Pietro Bembo.
nostre parti, proveniente da
Rilevata una avviata tipografia
Bassiano (Vassiano in vernacolo)
lanciò il suo motto, che ancora
dove era nato nel 1449 ma
oggi è di grande attualità: «festina
stabilitosi fin dalla giovane età in
lente» (già usato anche
territorio cispadano, tale Teobaldo
dall’imperatore Augusto) che
Mannucci (questo forse il suo vero
significa «affrettati con calma». In
nome) poi diventato tra tante
quella tipografia iniziò il suo
modifiche
e
deformazioni
processo culturale per preservare
anagrafiche in Aldus Manutius, nel
e diffondere sia il latino che il
1497, non partecipò in prima
greco. Contemporaneamente,
persona
alla
rivoluzionaria
oltre che essere un grande
proposta di una nuova scrittura:
editore con la stampa di
quella stampata a «torchio».
numerose opere, divenne anche
Dopo la prima stampa in
un ideatore di nuovi caratteri
assoluto che la storia ricordi,
come il corsivo, in alternativa alla
Aldo Manuzio, sotto
quella della Bibbia proposta da
stampa «carolina» molto utilizzata
la nuova scrittura stampata
Johan Gutenberg, con le sue
già
nell’antica
Roma,
e
a «torchio»
centottanta copie divulgate ecco
l’impaginazione. Ideatore del
entrare in scena proprio Aldo
foglio da stampare piegato in due
Manuzio. Come dicevamo il
e in «formato ottavo» riuscì ad
nostro ebbe i natali in Bassiano
ottenere grandi vantaggi nel
ma ben presto la famiglia lo trasferì
prodotto finito della stampa tanto
a Roma dove, sotto la guida di
da avviare una autentica
Gasperino da Verona e Domizio
rivoluzione sia nel peso che nella
Gasperini,
studiò il latino
maneggiabilità dei libri. Molte
divenendo padrone della lingua e
furono le opere letterarie di Aldo
raffinato
scrittore.
Manuzio tanto da essere, ancora
Successivamente risalendo l’Italia
oggi, molto popolare anche tra gli
fu ospite a Ferrara, dove
studenti della Grecia: nazione a
approfondì lo studiò del greco, del
lui sempre molto cara al pari della
maestro Guarino da Verona.
sua Italia. Di tutte le sue opere la
Finalmente pronto anche sotto
più ricordata è sicuramente la
l’aspetto imprenditoriale il Manuzio
ristampa della Divina Commedia,
dimorò successivamente a
interamente in corsivo e, per la
Mirandola dove studiò e fu amico
prima volta in assoluto, decorata
fraterno di Giovanni Pico oggi
nelle sue pagine con disegni. Il
ricordato come «Pico della
tutto con la tecnica stampatoria
Mirandola». Il legame con la
del torchio. Una vera rivoluzione
famiglia Pico restò sempre saldo
che avviò subito una nuova
tanto da avere, proprio da questi amici, i soldi per le pagina dell’editoria. Aldo Manuzio morì a Venezia il
Umberto Paluzzi
sue prime opere in stampa. Diventato grande editore 6 febbraio 1505.
STORIA E RICORDI
Bassiano, 1449:
nasce Aldo Manuzio
13
Latina e dintorni
A P P U N TA M E N T I E I N I Z I AT I V E
A cura dell’associazione culturale Nuova Immagine
EVENTI
“Marcia della Fedelissima”,
suggestiva tappa pontina
14
La "Marcia della Fedelissima" approda a Latina. Si
tratta della nota iniziativa del “camminatore” formiano
Michele Maddalena, un professore 78enne che ha
deciso di celebrare l’Arma dei Carabinieri percorrendo
a piedi più di mille chilometri. Il percorso toccherà 50
tappe, in luoghi che hanno dato i natali o hanno avuto
per protagonisti dei carabinieri decorati. Si chiama
“Marcia della Fedelissima” perché avviene nel
200esimo anniversario della fondazione dell’Arma. Il marciatore giungerà
a Latina Scalo sabato 31 maggio. Alle 8 è previsto l’arrivo alla stazione,
alle 10 al Palacultura si terrà il raduno di gonfaloni, associazioni
combattentistiche, d’ arma e volontariato. Alle 10.15 l’arrivo del marciatore
nel capoluogo. Seguirà la deposizione di una corona al monumento ai
Caduti al Parco comunale.
Il Respighi
in concerto
al D’Annunzio
Sabato 7 giugno alle ore 21 presso il Teatro D’Annunzio di Latina concerto dell’ Orchestra Sinfonica
“Ottorino Respighi“ del Conservatorio di Latina. Il
programma prevede pezzi di Cajkovskj e Respighi. Info 0773 652642 - 0773 652659.
Attività nel Parco
del Circeo
L’ Istituto Panacea onlus propone alcune attività nel
Parco: il 31 maggio “ I colori
del Lago “ - Complice la
magia del pomeriggio. Gli abitanti del lago si offrono ai visitatori avvolti da una luce
incantevole. Sempre il 31 “ E’
buio…non uscire ! “ - Antiche
leggende, fiabe e racconti
animano il paese di Circe.
Info 0773 511352 – 348
3617966.
Mercatino allo Scalo
con “Il Villaggio”
Domenica 8 giugno, organizzato dalla Pro Loco “Il Villaggio“ di Latina Scalo, si terrà
nel parcheggio antistante la
scuola media “Manuzio“, il
Mercatino “Tra presente e
passato“. Sui banchi potremo
trovare, antiquariato, modernariato, collezionismo, artigianato, oggettistica e scambio
merce. Dalle 8.00 alle 20.00.
Info 339 4651516.
Motoraduno, tuning
e rock a Cisterna
Collettiva fotografica
Sabato 21 giugno alle 18.0 verrà
inaugurata la Collettiva fotografica degli allievi del 20° corso di
Fotografia, organizzato dal Foto
Club Latina. Verranno esposte le
immagini dei partecipanti al Concorso Fotografico “Festa dello
Sport“ che ha avuto luogo a
Borgo Grappa.
“Prendi un libro...”
L’ Associazione culturale Nuova
Immagine ha reso noto che prosegue la manifestazione “Prendi un
Libro gratis in panchina“, organizzato per domenica 8/6. Tutti potranno portarsi a casa un libro,
oppure scambiarlo. Iniziativa nell’ambito dei “Progetti Europei per
la Lettura”. Info 360 251899.
Eventi o progetti da proporre?
Scrivete a [email protected]
Nei giorni 13, 14 e 15 giugno
in viale delle Province (ex
Nalco) a Cisterna si terrà il 9°
Moto Raduno Cisterna, il VII°
Auto Tuning Day S.Q.L. &
S.P.L. e l’Esposizione di Macchine e Moto d’ Epoca. Info
335 7402963. Sempre nell’area Ex Nalco in quei giorni
si terrà il 7° Trucker Day organizzato dall’ Associazione Giovani Autotrasportatori Centro
Italia. Il motoraduno è organizzato dall’associazione Iron
Mustang e prevede intrattenimenti rock e tante altre iniziative.
Prima
su
tutte
l’educazione stradale per le
scolaresche.
A Borgo Isonzo
va in scena l’allegria
Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno
torna l’atteso appuntamento di “Borgo Isonzo…in
festa!”, l’evento organizzato dal comitato civico
della zona in collaborazione con l’associazione
“Eventi insieme”. Nella vasta area nel cuore del
quartiere, a ridosso della Pontina, andrà in scena
una tre giorni da non perdere. Si inizia venerdì 13
giugno alle 18 con l’esibizione delle majorettes a
sancire l’apertura ufficiale dei festeggiamenti. Si
prosegue con un torneo di briscola animato da
agguerritissimi concorrenti e si chiude in bellezza
la sera con una serata danzante in compagnia della
band “Tropicana”. Il giorno dopo sarà la volta del
torneo di calciobalilla, poi si ballerà insieme a Chico
e Luis e per finire si tiferà per gli azzurri assistendo
tutti insieme davanti ad un maxischermo alla gara
“Con il tocco
di un Angelo”
al PalaCarucci
di Terracina
dei mondiali Italia – Inghilterra. Il gran finale ci sarà
domenica 15 con il concerto di Tony Gullo e
l’estrazione dei ricchi premi della lotteria
organizzata dal comitato, anche se bisogna far
presente che un bel prosciutto sarà estratto per
premio anche nelle sere precedenti. L’area sarà
animata da giochi e stand gastronomico. Il tutto si
concluderà con un grandioso spettacolo pirotecnico
a cura della ditta Roberto Gabriele. Latina per
Strada si conferma media partner dell’evento.
L’anno scorso i giorni di festa furono due, questa
volta gli organizzatori hanno voluto triplicare gli
sforzi. Merito della voglia di fare e dell’affiatamento
di un cospicuo gruppo di residenti, che si
impegnano e si aiutano come se fossero i
componenti di una grande famiglia.
Il 12 giugno al PalaCarucci di Terracina andrà in scena “Con il tocco di un angelo”,
spettacolo di beneficenza in memoria del dottor Quirino De Angelis, prematuramente
scomparso lo scorso anno. L’evento è organizzato dal figlio del compianto medico,
Franco, noto per la sua attività di maestro di ballo con l’associazione “Dancing Angels
School”. Per la manifestazione l’associazione, attiva a Borgo Hermada, sarà affiancata
da altre sei scuole: la New Melody di Monte San Biagio, la Magic Dance e la Queen
Dance di Terracina, la Felipe Kaos Latino, la Top Dance e la Gianni e Carmelita Team
di Fondi. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione per l’Infanzia “Ronald Mc Donald”.
In programma anche una lotteria con ricchi premi in palio.
EVENTI
Serate danzanti, prelibatezze e...tutti
insieme per tifare Italia ai Mondiali!
15
Il Gionco Rifiorito,
festa e buona cucina
“Franciacorta
in Villa” targato
Decant Fondi
EVENTI
Stand gastronomico
e balli dal 19 al 22 giugno
16
La chiesa Madonna
di Loreto, a Gionchetto
Il “Gionco rifiorito” si appresta a proporre una nuova, importante
iniziativa. Parliamo della nuova edizione della “Festa di Quartiere”,
ulteriore tappa in una lunga serie di eventi promossa negli ultimi
mesi dal comitato di residenti nel quartiere Gionchetto. Quest’anno
l’appuntamento si protrarrà per diversi giorni, dal 19 al 22 giugno.
Come vuole la tradizione degli anni passati, ogni sera si ballerà
senza sosta con l’accompagnamento musicale di note band
specializzate in feste di piazza. Le pause saranno concesse ai
danzatori solo per ristorarsi presso gli stand allestiti dal comitato,
tanto apprezzati nelle precedenti edizioni per il vasto assortimento
di prelibatezze. Pasta preparata in svariate ricette, gustosi panini
con carne alla brace e svariate altre leccornie delizieranno grandi e
piccini dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata. Volendo entrare
più nei dettagli, giovedì 19 si inizia con i giochi popolari alle 17,
l’apertura degli stand alle 19 (gnocchi al ragù il piatto della serata)
e infine la musica con gli Agrodolce. Venerdì 20, dopo i consueti
giochi, sarà la volta degli “Sballo Terapia” mentre i cuochi
serviranno un delizioso risotto ai funghi porcini. Sabato 21 toccherà
a “Cico & Luis” insieme ai rigatoni all’amatriciana. Gran finale
domenica, con lo spacca pignatte e altri giochi alle 15:30, le
pappardelle al cinghiale dallo stand e i “Due Note” sul palco. La
festa culminerà con i fuochi d’artificio, ma anche le celebrazioni
religiose avranno ampio risalto presso la parrocchia “Madonna di
Loreto”. A tal proposito sono in programma una processione per le
vie del quartiere e alcuni momenti di preghiera e raccoglimento.
In alto i calici per la seconda
edizione del “Franciacorta in
Villa” organizzato dall’Associazione Decant Fondi. Il
percorso, alla scoperta dei
sensi, si articolerà su due
serate (28 e 29 giugno), e
vedrà protagonisti i migliori
produttori delle bollicine più
famose d’Italia come Antica
Fratta, Contadi Castaldi,
Monte Rossa, Ricci Cubastro, Bellavista, Berlucchi,
Cà del Bosco, Enrico Gatti,
Ferghettina, Il Mosnel, La
Montina, Le Cantorie, Majolini, Montenisa, Uberti e
Villa. Il tutto patrocinato dal
Consorzio Franciacorta. La
maestria dei migliori ristoratori fondani,
l’eccellenza
delle migliori
bollicine italiane
saranno il mix
che renderà
quest’esperienza magica e
suggestiva allo stesso
tempo. I posti disponibili per
ogni singola serata sono
300, pertanto invitiamo gli
interessati a ad attivarsi per
chiedere eventuali ulteriori
informazioni o per le prenotazioni
ai
numeri
3 3 9 . 2 0 6 0 7 6 5 ,
3 2 8 . 8 4 4 9 4 5 0 ,
335.6270026.
“Sunflowers”, il vernissage
della “nostra” Elisa Saltarelli
n appuntamento da non perdere quello
di sabato 14 Giugno presso Benvenuti
Gallery a Latina, dove alle 18.00 si
apriranno le porte dell’evento: “Sunflowers”
vernissage di Elisa Saltarelli. Nei bellissimi
locali della terza sede della storica azienda, in
via Tarquinia 4/B, lo staff di Benvenuti Gallery
composto dai tre giovani imprenditori
Alessandro Benvenuti, sua moglie Mara e
Luigi Giaffreda, saranno presentate le nuove
opere dell’artista pontina, che dal 2011 espone
presso
la
modernissima
galleria.
Nell’esposizione saranno presenti oltre alle
pitture/sculture sulle rose che l’hanno fatta
amare dal pubblico, le ultime opere che hanno
come tema “il girasole”. Quindici tele, pezzi
unici, realizzati con tecnica mista sempre di
pittura/scultura, anche queste protette da
brevetto come già per le rose. La pittura di
Elisa Saltarelli aderisce perfettamente al
concetto di simbolo, di essenziale, viaggia in
una dimensione di contemporaneità, che ben
si fonde con i materiali naturali degli arredi
d’avanguardia presenti nella galleria, quali
legno grezzo e roccia, creando una perfetta
sinergia con lo spazio. Appuntamento a
Sabato 14 ore 18.00. con l’arte, il design e la
musica dei: “No Stop Jazz Quartet”.
Un libro in ricordo di Sante Frantellizzi, il “Prefetto gentiluomo”
Maria Genovesi Frantellizzi, moglie del dottor Sante Frantellizzi, ha voluto racchiudere in un volume
le testimonianze a lei giunte dopo la scomparsa del marito. Il volume è costituito da dimostrazioni di
affetto e di stima e da un percorso sulla sua professione. Frantellizzi fino al 1984 ricoprì con entusiasmo la carica di capo gabinetto della Prefettura di Latina. Il nostro amico ha rivestito un importantissimo ruolo nell’ambito del Ministero dell’Interno. Nel 2007 è stato nominato Prefetto della provincia
di Como, fino al 2009. Una frase emblematica in una lettera inviata da un amico fraterno alla moglie
Maria: “Non bisogna insegnare ad essere felici, ma ad essere forti, affabili, sensibili, disponibili con
tutti”. Ha ricoperto egregiamente la carica di presidente del Rotary Club Latina. Ovunque ha lasciato
una bella scia di buoni ricordi. Aveva uno spessore di vere qualità umane. Un giornalista, in un suo
articolo, lo definì “Il Prefetto gentiluomo”. In tanti lo hanno apprezzato e lo ricordano quando era in
servizio a Latina. Era una persona meravigliosa, brillante, ricca dentro e dotata di tanta energia. A
Latina lo rimpiangono, tutti dicono di aver perso un vero, grande amico.
ARTE & CULTURA
U
Il 14 giugno appuntamento presso la Benvenuti Gallery di
via Tarquinia, a Latina. Quindici tele e un tema, il girasole
17
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Tiriamo le somme nel momento decisivo della stagione: ha funzionato
tutto in casa nerazzurra, a partire dal mercato. Ma ripetersi sarà dura
n lizza per un posto nell’eden
del calcio nazionale. Chi mai
avrebbe potuto immaginare
un epilogo simile per la prima,
storica annata del Latina in
serie B? Chi avrebbe potuto
solo ipotizzare una ribalta del
genere qualche anno fa,
quando i colori nerazzurri erano
opposti alle tinte dilettantistiche
di Cecchina, Zagarolo e via
dicendo? Eppure il Francioni si
è ritrovato proiettato verso una
passerella da sogno, al
cospetto di grandi società dai
grandi trascorsi, come Palermo,
Bari, Cesena, Pescara e tante
altre. Non sappiamo come
andrà
a
finire
questa Una ripartenza in blocco
per Ristovski e compagni
meravigliosa cavalcata, nel (Foto Antonio De Noto)
momento in cui scriviamo non
conosciamo i risultati dei match
decisivi nella rincorsa alla piazza d’onore e alla Viviani, dimenticato a Pescara; da quel Jonathas
griglia playoff. Solo il fatto di aver ottenuto un quasi sbeffeggiato dagli stessi pescaresi a Crimi
piazzamento all’interno di quest’ultima, però, ci bistrattato a Grosseto, senza dimenticare la
consente di tirare le somme ugualmente. rivelazione Alhassan, la crescita di Iacobucci e
Iniziando col fare i complimenti ad una società le garanzie fornite da Esposito e dal
che da matricola ha saputo calarsi nella nuova sempreverde Cottafava. Il Latina ha saputo
dimensione, con professionalità ed impegno. allestire un gruppo altamente competitivo e
Proseguendo con i complimenti al settore dovrà mostrare la stessa abilità e competenza
prettamente tecnico, visti i tanti prestiti e ingaggi ora che bisognerà ricostruire l’organico. Perché
“azzeccati” durante la campagna acquisti: dai fare bene non è da tutti, ripetersi ancora meno!
Domenico Ippoliti
parmensi Brosco e Ristovski al romanista
BUON GUSTO
V.LE PAGANINI, 27 - LATINA
tel. 329 1910916
SPORT
I
CALCIO
Comunque vada,
sarà un successo!
19
20
VOLLEY
È
un periodo di
proprio
a
causa
incertezza
e
dell’arrivo del nazionale
speranza per la
azzurro potrebbe lasciare
Top Volley Latina, orfana
l’Emilia Loris Mania e
del suo storico main
voci di corridoio lo
sponsor Andreoli. La
vogliono
proprio
in
dirigenza, con a capo il
direzione Latina se
presidente
Gianrio
ovviamente si arriverà ad
Falivene, sta cercando
ottenere un budget
Gianrio Falivene (Foto Mennella)
partner importanti per
sufficiente a riproporre la
allestire una squadra
squadra
anche
nel
capace di disputare il prossimo campionato di 2014/215. Per il resto l’ossatura del roster è già
Serie A1. Le difficoltà sono importanti anche delineata: Gitto, Sottile, Tailli e Skrimov dovrebbero
perché sponde dall’amministrazione comunale non rimanere mentre sono in bilico Candellaro e
ne arrivano e quindi si stanno cercando altre Verhees. Per la panchina in pole position c’è
strade. Una di queste è quella di trovare sponsor Gianlorenzo Blengini che lascia Vibo Valentia.
privati anche di respiro internazionale e puntare Come detto, però, la prima preoccupazione è
diritti al palasport di Cisterna, nuovo e con 3500 quella di trovare nuove alleanze pubbliche e
posti e dunque in grado di rispondere in pieno ai private per rilanciare la Top Volley nel gotha della
requisiti richiesti dai regolamenti federali, in pallavolo maschile. In caso contrario tutte le
particolare nella fase play off. Intanto il mondo del soluzioni sono sul tavolo, anche la mancata
volley fa registrare movimenti. Il libero pontino iscrizione al campionato. Una ipotesi che avrebbe
Salvatore Rossini si è accasato a Modena mentre il sapore della sconfitta per tutti. Fabrizio Agostini
Benacquista, nei playoff
obiettivo promozione
N
on si ferma la corsa inarrestabile della
Benacquista Assicurazioni Latina arrivata
senza grossi patemi alla semifinale play off
dovre affronterà Pescara, guidata dall’ex tecnico
scaurese Enrico Fabbri. I nerazzurri si sono
sbarazzati in due gare di Giulianova dopo aver
dominato in lungo e in largo la stagione regolare. Il
prossimo step sarà sconfiggere Pescara, formazione
di esperienza con Rajola e Dip che stanno segnando
BASKET
SPORT
Latina sul mercato
con tanti interrogativi
la strada dei ragazzi di Fabbri nella fase finale del
campionato. Il Latina di Garelli non deve abbassare
la guardia e mettere in cassaforte il biglietto per la
finale play off. In fondo l’obiettivo è chiaro: la
promozione in Lega Silver. La Benacquista
Assicurazioni Latina deve temere solo se stessa e i
suoi cali di tensione perché per il resto ha dimostrato
che con il suo poderoso roster sulla carta non ha
rivali.
F.A.
TORNEI ESTIVI
Dietro uno dei tornei più importanti del Lazio è partita la serie delle
manifestazioni amatoriali che stanno per invadere la nostra città
SPORT
La stagione al via:
Inge Kallen e non solo
21
L
Top Dancing, campione in carica dell’Inge Kallen. In basso le vincenti
di altri tornei come la Coppa Pontina e la Zonapontina League
a storia dice Inge Kallen, la storia indica il
Centrale dell’Agora Fitness per poter
seguire i migliori calciatori della provincia
impegnati nei tornei estivi. La crisi però ha
colpito
anche
le
manifestazioni amatoriali
che in questi ultimi anni
hanno perso tornei
prestigiosi. L’unico a
resistere è quello che
porta la firma di Paolo
Finestra (da due anni in
collaborazione con la
Broker Sport) e che
l’anno scorso ha visto
trionfare Top Dancing
Latina. Una squadra
formata da giovani, la
nuova generazione che
avanza e che conferma
quanto
sia
ancora
grande la passione per i tornei amatoriali in
questa città. Ovviamente l’Inge Kallen
rappresenta il top dell’estate ma dietro a questo
torneo c’è tanto, forse anche troppo. Dal
Boschetto al Centro Sportivo Eucalyptus per non
dimenticare Nuova Don Luca, Borgo Podgora,
Tecariba, Samagor e tanti altri centri le serate
dell’estate pontina sono tutte sugli spalti di un
campo di calcio a 5,
calcio a 6 o calciotto. Tra
queste tre discipline il
calcio 6 sembra sempre
dominare: si corre di
meno ma è simile al
calcio. Crescono però le
quotazioni del calcio a 5
visto anche i grandi
successi del Latina in
serie A mentre ormai a
calciotto ci sono vere e
proprie società sportive
con tanto di kit forniti dai
«presidenti». Insomma,
come sempre basta che
sia calcio e Latina va,
non importa che sia l’Inge Kallen, l’Aspettando
L’Inge Kallen, il Fantaboschetto o la
Zonapontina League, l’importante è alzare al
cielo un trofeo.
I
Gli scarabocchi dei bambini
a cura della Dott.ssa Civita Macone
Terapista della Neuro e Psico motricità dell'età evolutiva
Centro di Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza
RUBRICHE
Aiutiamoli a crescere
22
l disegno, come il gioco, è una conquista significativa per i bambini infatti in questo modo
riescono ad esprimere tutto il mondo interiore.Si tratta quindi di un elemento importante
di conoscenza del mondo del bambino nel quale genitori e insegnanti si trovano ad
osservare i loro disegni per comprendere la personalità o eventuali disagi. La prima forma
di grafismo, in età prescolare è lo scarabocchio. Il bambino prova piacere ad osservare
traccia lasciata sul foglio, senza controllo visivo. Può anche capitare che, nell’inseguire
questa traccia, il bambino si 'sposti' anche su muri, porte e pareti. Non sgridateli troppo, si
tratta di un fenomeno abbastanza comune che non è motivato dal desiderio di fare un
dispetto, ma semplicemente da curiosità. Il bambino ancora non distingue tra foglio e parete
della propria cameretta! Successivamente il bambino passa ad altre fasi di
rappresentazione della realtà sempre più differenziate in cui non copia la realtà ma la
rappresenta. E’ una fase fisiologica per la conquista grafica, che rispecchia la situazione
emotiva e familiare che sta vivendo, influenzata anche dal contesto scolastico. All'inizio il
bimbo nel disegnare è spinto dalla spontaneità e dal desiderio di differenziazione della
realtà. Nel farlo, trova delle soluzioni originali e fisiologiche per disegnare un piccolo
dettaglio che differenzia due oggetti. I primi scarabocchi, che per i genitori possono
sembrare privi di significato, acquistano senso se siamo noi a riempirli di contenuti insieme
al bambino. Così contribuiamo efficacemente allo sviluppo grafico ed emotivo del bambino.
Scarabocchiare è importante e i bambini amano mostrare il proprio disegno come
espressione e comunicazione di sè stessi.
«P
Vita di città
L’intrigo misterioso
della lingua italiana
a cura di Maria Corsetti
er un problema tecnico AL MOMENTO la Cassa prende solamente monete
da 2 euro ed ovviamente banconote da 5, 10, 20 e 50 Euro. Ci scusiamo
per il disagio che verrà ripristinato al più presto. Grazie n.b LA CASSA DA’
IL RESTO». Questo avviso stampato su foglio A4 è apparso nelle scorse settimane
sulla macchinetta dove si paga il parcheggio
alla stazione di Latina Scalo. L’avviso ha una
sua indubbia utilità e nell’epoca del
menefreghismo diffuso il gesto è apprezzabile.
A lasciare perplessi è l’uso, più che
spregiudicato si direbbe casuale, della lingua
italiana. Secondo questo uso: 1) “cassa” si
scrive con la maiuscola, ma d’altra parte se
prende monete e dà il resto è equiparabile a un
essere vivente di nome Cassa; 2) la suddetta
Cassa è un essere piuttosto avido visto che non
accetta monete di taglio inferiore ai due euro,
ma “ovviamente” (perché ovviamente?) banconote fino a 50
PER INFORMAZIONI, DUBBI
Euro.
Occhio: se si tratta di monete la parola euro è minuscola,
O DOMANDE RIGUARDANTI
maiuscola invece quando si parla di fruscianti bigliettoni; 3) “Ci
LE NOSTRE RUBRICHE
SCRIVETE A
scusiamo per il disagio che verrà ripristinato al più presto”: ad
[email protected]
essere ripristinato, dunque, sarà il disagio. Non il servizio.
Sogni mostruosamente proibiti
Latina a colori...vista da un’artista
di Elisa Saltarelli
na ressa, una vera ressa! Spintoni a destra e a sinistra, gente affamata di cultura che
continua a spingere per entrare al museo. Mani tese votate al cielo che chiedono solo un
pezzo di “sapere” e un po’ di bellezza artistica con cui vestire. C’è chi perde la calma e
con il braccio alzato urla:-“C’ero prima iooo!”-. Una mamma con l’aria affaticata e con un piccolo
in braccio che piange, chiede di far spazio ai suoi figli stanchi di stare in coda da ore, la buona
donna di fianco regala al bimbo più grande un catalogo sull’arte moderna. Un pensionato
appoggiato al bastone, alza una mano con la tessera da invalido, rivendicando per sé un briciolo
di misericordia, sperando di conquistare, ma senza successo, qualche metro di fila; un gruppetto
di giovani audaci tenta il tutto per tutto, e tra gli sproloqui e gli insulti dei presenti si arrampica sul
muretto attaccato al grande portone d’ingresso proprio vicino alla cassa, nella speranza di riuscire
ad afferrare l’agognato biglietto, uno di loro grida che Picasso era suo nonnoma nessuno crede
al poveretto, che cade dal cornicione e si rialza tutto storto. Scene di straordinaria follia! Anche
oggi arriva la polizia, alla stessa ora, chiamata dalla direzione museale stremata dalla massiccia
presenza di cittadini esasperati, che ogni giorno affollano l’entrata chiedendo un solo basilare
diritto, quello alla cultura. Ma la scenario apocalittico non finisce qui. Da piazza del Popolo si
sentono urla e schiamazzi. Con il passaparola si viene a sapere che da Feltrinelli lo sconto del
tre x due ha bloccato letteralmente il centro. La fame di libri è troppo grande, c’è gente disposta
anche a rubarli pur di dar da leggere ai propri figli…che guerra! Sono quasi arrivata alla cassa
col mio carrello, ma nel momento in cui sto per pagare mi sento scuotere una spalla -“Svegliati
Elisa! Parlavi nel sonno…cosa sognavi?”-, apro gli occhi nel mio letto, sono senza carrello, senza
la folla intorno e rispondo: “Non posso dirtelo, era… un sogno mostruosamente proibito!”
C
Marmellata di limoni
Sapori di casa nostra
A cura dell’associazione Tor Tre Ponti
ari amici di Latina per Strada vi
propongo questo mese una dolce
novità. Mia nonna Amelia e mio nonno
Antonio di San Felice Circeo hanno uno
splendido albero di limoni e proprio qualche
giorno fa me ne hanno dato una
busta di questi splendidi e
profumatissimi frutti, Ho deciso
allora di preparare una facilissima
e buonissima marmellata di
Limoni. Ecco come si fa. Iniziamo
lavando per bene i limoni e
togliendo tutti gli eventuali puntini
neri. Tagliamo poi gli agrumi a
pezzettini facendo ben attenzione
INGREDIENTI
1 kg di limoni grandi belli
e senza trattamenti
600 grammi di zucchero
www.tortreponti.com
a togliere tutti i semi. Mettiamo i limoni tagliati
a pezzettini piccolissimi in una bella pentola
di acciaio ed aggiungiamo lo zucchero.
Adesso accendiamo il fuoco a fiamma molto
bassa e facciamo bollire per circa 3 ora
mescolando di tanto in tanto.
Quando la marmellata avrà
raggiunto la giusta consistenza
versiamola in un barattolo,
chiudiamo per bene e rigiriamo
il barattolo per fare il sottovuoto.
Mettiamo il nostro barattolo
dentro un'altra pentola con
dell'acqua e facciamolo bollire
per almeno un'ora. Adesso
sempre con il barattolo
capovolto
facciamolo
raffreddare.
La
nostra
marmellata di limoni è pronta.
Buona colazione a tutti!
RUBRICHE
U
Colpo d’occhio
23
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