atto diffida al comune

Associazione “Caduceo”
e-mail : [email protected]
Cell. : 347-6100829
ILL.MO
SIG. SINDACO del Comune di Lamezia Terme
Via Perugini
PEC : [email protected]
88046 LAMEZIA TERME
e
Spett.le
A.T.E.R.P.
in persona del DIRETTORE GENERALE di Catanzaro
Via Lidonnici n° 37
PEC : [email protected]
88100 CATANZARO
e
A S.E.
Il PREFETTO di Catanzaro
Piazza Prefettura
PEC : [email protected]
88100 CATANZARO
e
Spett.le
PROCURA DELLA REPUBBLICA di L.T.
In persona del P.M. D.ssa Marta Agostini
PEC : [email protected]
ATTO DI DIFFIDA
ex L. 241/90
Oggetto : Ricorso in “Autotutela Amministrativa” con Istanza ex L. 241/90 notificato a mezzo
PEC in data 20.03.2014
La D.ssa Mancini Anna, Presidente dell’Associazione “Caduceo”, preposta alla tutela di diritti soggettivi ed
interessi collettivi, congiuntamente all’Avv. Rosella Zofrea, giusto delega all’uopo conferita dai firmatari del
presente Ricorso, Sig.ri Ferraina Francesco e Traversa Luigina Patrizia
espongono quanto di seguito
Premesso :
che con il Ricorso in oggetto, da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente “Atto di Diffida”, le
istanti palesavano la urgente necessità di attivazione del Sindaco di L.T. e del Dirigente ATERP di CZ per il
trasferimento dei segnalati nuclei familiari, Ferraina Francesco e Traversa Luigina Patrizia, dall’attuale
complesso residenziale di Via M. Nicotera in Lamezia Terme, stante la situazione di rilevante pericolo
ingeneratasi a seguito delle denuncie sporte per patite e patende vessazioni, da parte di soggetti di etnia
ROM, domiciliati nel medesimo complesso abitativo. A riguardo, giova evidenziare che la penale rilevanza
delle delittuose condotte subite e subende in special modo dal nucleo familiare Ferraina, rende
assolutamente incompatibile la sua permanenza nell’attuale domicilio, per preminenti ragioni di incolumità
fisica dei suoi componenti.
Atteso :
che a tutt’oggi nessuna iniziativa di legge è stata assunta da parte del Sindaco di L.T. e del Dirgente ATERP
di CZ, sia in termini di proficua attivazione a garanzia delle tutele che si sarebbero dovute offrire ai predetti
nuclei familiari ed in special misura – lo si ribadisce – alla famiglia Ferraina; sia in termini di ottemperanza ai
dettami della invocata L. 241/90, come attestato dal fatto che, nonostante il decorso dei termini ivi sanciti,
non si è proceduto alla nomina di alcun “responsabile del procedimento” e tantomeno alla domandata
convocazione dell’Associazione “Caduceo” nelle persone dei responsabili firmatari del Ricorso in oggetto.
Così dovendosi ipotizzare, allo stato, una condotta omissiva di sensibile gravità, tanto in riferimento alla
rilevanza dei fatti enunciati e delle causali ad essi connesse, quanto in riferimento alle previsioni della citata
L. 241/90 di cui si era formalizzata istanza.
Considerato :
-che, frattanto, l’Ass. “Caduceo” in persona delle responsabili, nonché odierne istanti, ha continuato ad
adoperarsi - in attesa della invocata convocazione - al fine di individuare eventuali alloggi, di pertinenza
ATERP, da prospettare alla locale Amministrazione, per lo spostamento abitativo in primis della famiglia
Ferraina e, quindi, della famiglia Traversa, onde agevolare l’attivazione delle previste procedure di legge e
di regolamento, per il raggiungimento delle finalità perseguite;
- che, nel detto percorso investigativo, si è venuti a conoscenza del fatto che in Viale degli Uliveti di Lamezia
Terme sono stati già approntati alcuni appartamenti, di un nuovo complesso residenziale ATERP in fase di
ultimazione e composto da appartamenti unifamiliari, la cui idoneità si appaleserebbe ottimale : sia in
termini logistici, in quanto ubicati in territorio cittadino ben lontano dalla Via M. Nicotera di attuale
domiciliazione; sia per capienza abitativa, in quanto di ampiezza quasi pari a quelli dell’odierna residenza e
di cui – è bene evidenziarlo – entrambi i nuclei familiari sono “assegnatari” da oltre un ventennio; sia,
ancora, in termini di sicurezza, in quanto alloggi unifamiliari, il che consentirebbe un maggior isolamento da
altri nuclei ROM che venissero allocati nel medesimo complesso. Si precisa, altresì, che, nel caso di specie,
lo spostamento di domicilio neppure lede altri soggetti in “graduatoria di assegnazione”, trattandosi di
mero cambio allocativo – determinato da preminenti ragioni di sicurezza pubblica – di nuclei familiari già
titolari di contratto locativo e, quindi, legittimati alla permanenza in alloggi ATERP;
-che, peraltro, nessun impedimento potrebbe rinvenirsi nel fatto che detto complesso residenziale ATERP
di Viale degli Uliveti si stia realizzando con fondi, che ne prevedono la destinazione a famiglie di ROM,
atteso che oltremodo legittima si appaleserebbe la eventuale deliberazione da assumersi a riguardo, stante
la urgenza e le ragioni che ne supporterebbero le motivazioni e, valutato, altresì, il fatto che i due nuclei di
ROM, potenziali assegnatari, andrebbero, comunque, ad alloggiare nel diverso complesso di Via M.
Nicotera, negli appartamenti ivi resisi disponibili, dopo il disposto trasferimento allocativo.
Alla luce di tutto quanto sopra premesso, atteso e considerato
ed altresì debitamente valutata la gravità dei pericoli che incombono sui due nuclei familiari di riferimento
ed in special modo, all’attualità, sulla famiglia Ferraina, stante la penale rilevanza – non ci stancheremo di
ribadirlo – delle condotte delittuose denunciate, le odierne istanti inoltrano il presente
Atto di Diffida
al Sig. Sindaco del Comune di Lamezia Terme ed al Dirigente ATERP di CZ,
affinché Ciascuno, nei propri ruoli e funzioni,
1) Prenda atto della sin qui disattesa conformità ai disposti della invocata L. 241/90 e della sin qui
registrata inottemperanza sulle urgenti richieste avanzate con il Ricorso introduttivo in oggetto e
conseguentemente si adoperi per la più rapida attivazione risolutiva sui fatti in esame;
2) Assuma iniziative opportune a tutela della incolumità dei nuclei familiari vessati, disponendone il
trasferimento dalla attuale abitazione nel complesso residenziale di Viale degli Uliveti e/o in altro
alloggio di pari idoneità logistica, sicurezza ed ampiezza abitativa di quelli individuati dall’Ass.
“Caduceo”
Il presente Atto di Diffida viene inoltrato alle altre Autorità in indirizzo, affinché possano essere
debitamente vagliate le doglianze sopra svolte ed eventualmente azionati i provvedimenti di legge, in
caso di permanenza delle lamentate condotte inadempienti sin qui agite dagli Organi summenzionati.