leggi - Prima

VERBALE DELLA RIUNIONE N.2
Il giorno diciassette del mese di gennaio dell’anno duemilaquattordici alle ore 16.00 nella sala
riunioni della Scuola Primaria in P.zza V. Veneto, sotto la presidenza del dott. Antonio De
Venezia, si è riunito il Consiglio di Istituto convocato con prot. n. 36/A41 per procedere alla
discussione dei seguenti punti all’odg:
1) Viaggi d’Istruzione e Visite Guidate – Delibera;
2) Regolamento di Istituto – Delibera;
3) Organismo di garanzia – Designazione componenti;
4) Piano triennale per la trasparenza e l’anticorruzione – Delibera
5) Iscrizioni alla scuola dell’infanzia, primaria e media. Modalità;
6) PON ASSE II. Intervento sul plesso della Scuola Media “Masi”. Pubblicazione Bando e
capitolato e cronoprogramma;
7) Laboratori digitali per la Scuola primaria e la Scuola Media;
8) PON ASSE II. Intervento sul plesso di Via San Giacomo, approvazione determina del
Dirigente Scolastico e schema di Bando e Capitolato;
9) Progetto Area a rischio. – Delibera;
10) Monitoraggio sui plessi per la sicurezza degli utenti;
Varie ed eventuali
Sono presenti i Sigg.
componenti
presente assente
componenti
present assent
e
e
Dott. Parziale Elio
X
IANDIORIO RITA
X
ALVINO GAETANA
X
BIONDO VINCENZO
CANDELA ANTONIETTA
X
X
CARBONE FILOMENA
CUCCINIELLO LUCIA
DE VENEZIA ANTONIO
DI BLASI EMILIA
FAVATO ANIELLO
GOLIA MARIA
X
X
X
X
X
X
IANNACCONE
X
MAURIZIO
LEPORE ARSENIO
X
MALLARDO
MARIA X
GIUSEPPINA
PETRIZZI ORIANA
X
PICARIELLO STEFANIA
TOZZI TOMMASO
X
TRIVELLI FRANCESCA X
TROISI ERMINIO
X
X
Presiede la riunione il Dott. Antonio De Venezia, svolge le mansioni di segretario la docente
Emilia Di Blasi.
Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dà inizio alla riunione.
Per il 1° punto all’odg: VIAGGI D’ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE , il Dirigente Scolastico
propone ai Consiglieri gli organigramma predisposti dai docenti con FS rispettivamente della
Primaria e della Secondaria, che vengono allegati al presente verbale e di cui costituiscono
parte integrante. Il Dirigente legge tutti gli itinerari e l’elenco delle ditte invitate e illustra i
criteri che hanno regolamentato la predisposizione della gara di appalto: autobus di
nuova/recente immatricolazione, massimali assicurativi di 5 milioni di euro come base cui
aggiungere un punto per ogni milione offerto in più fino a un massimo di 15 punti, presenza di
pedana per disabili, offerta comprensiva di parcheggi, pedaggi, pass etc. Le offerte vanno
presentate, da parte delle ditte, entro domani, quindi sarà designata la Commissione di gara
che valuterà le singole proposte. L’obiettivo, spiega il dirigente, è di garantire la sicurezza degli
1
alunni, soprattutto dopo gli eventi di cronaca che hanno segnato la scorsa estate, pertanto, il
criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Consiglio, valutati gli organigramma e i criteri illustrati dal Dirigente, all’unanimità e con
votazione palese, autorizza con delibera n. 23 l’effettuazione dei viaggi di istruzione e delle
visite guidate così come da organigramma allegato; con medesima delibera, approva, altresì, i
criteri per la scelta delle ditte così come esposti dal Dirigente.
Per il 2° punto all’odg: Regolamento d’Istituto – Delibera, il dirigente fa presente
che, con il nuovo Istituto Comprensivo, si è reso necessario unificare i Regolamenti delle
precedenti istituzioni scolastiche e prosegue spiegando che, con l'entrata in vigore dello
Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. 249/1998 così come modificato ed integrato
dal D.P.R. 235/07), ogni istituto scolastico deve predisporre il proprio Regolamento
adeguandolo alle norme previste. In particolare l'articolo 2 riguardante i diritti degli studenti
risulta di particolare interesse affinché i principi in esso contenuti non rimangano delle mere
aspirazioni, ma possano tradursi nella quotidianità. Il regolamento d'istituto è l'attuazione dello
Statuto in ogni scuola: deve dunque dichiarare le modalità, gli spazi i tempi di azione degli
studenti, deve stabilire le regole che garantiscano il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di
tutte le componenti scolastiche e prevedere eventuali sanzioni. Risulta evidente lo stretto
legame tra Regolamento d'Istituto e Piano dell'Offerta Formativa del quale il regolamento
costituisce norma e garanzia di attuazione. In esso vi sono rappresentate tutte le componenti
scolastiche, studenti, famiglie, docenti, vale a dire tutti coloro che sono legati dal patto
espresso nel POF e dal fine ultimo del successo formativo di ogni ragazzo. L'adesione a un
regolamento condiviso fin dalla sua formulazione si configura per tutti come assunzione di
responsabilità e di consapevolezza del proprio ruolo e del proprio contributo per migliorare la
partecipazione al processo di riforma scolastica, perciò la necessità della condivisione da parte
del Consiglio di Istituto, continua il dirigente. Il Piano dell'Offerta Formativa e il Regolamento
d'Istituto sono strumenti fondamentali per delineare un sistema di regole condiviso nell'ambito
dell'autonomia scolastica. La modifica del Regolamento d'Istituto e la costruzione di un
Regolamento unico diviene, quindi, un'occasione per ripensare, in modo democratico e con
particolare attenzione al criterio dell'inclusione, i processi decisionali e il sistema dei rapporti
tra le varie componenti della comunità scolastica. Il dirigente ricorda, inoltre, che il D.P.R.
235/07 ha introdotto sostanziali novità in materia di disciplina, con specifico riferimento alle
infrazioni disciplinari, alle sanzioni applicabili e all’impugnazione di queste ultime. Pertanto le
modifiche introdotte impongono alle singole istituzioni scolastiche di adeguare ad esse i
regolamenti interni.
I contenuti del Regolamento di Istituto, come risultanti unitariamente dalle vecchie e dalle
nuove disposizioni, individuano:
 le mancanze disciplinari
le sanzioni
 gli organi competenti a comminare le sanzioni
 il procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari
 le procedure di elaborazione condivisa e di sottoscrizione del Patto educativo di
corresponsabilità
Elementi qualificanti del regolamento d'istituto sono:
 regolamentazione dell'assistenza allo studio (learning center, attività di tutoraggio,…)
 attenzione alla valutazione
 flessibilità del regolamento
 coerenza tra il regolamento e il piano dell'offerta formativa
 linguaggio semplice e comprensibile.
Al nuovo Regolamento hanno lavorato tre funzioni strumentali delegate ed esso sarà
pubblicato sui siti web e all’albo dei plessi scolastici. Il Consiglio, all’unanimità e con votazione
palese, approva, con delibera n. 24, il nuovo Regolamento dell’IC come previsto dal D.P.R.
249/1998 così come modificato ed integrato dal D.P.R. 235/07.
Si passa al 3° punto all’odg: Organismo di garanzia – Designazione componenti; il
dirigente spiega che tale organo è un organo collegiale della scuola secondaria italiana di primo
e secondo grado istituito nel 1998, come integrazione dello Statuto delle studentesse e degli
2
studenti. Ha come principale obiettivo il cercare di promuovere serietà educativa e condivisione
sociale delle responsabilità, dei processi e degli esiti da parte di studenti e genitori. L'organo,
con differenti funzioni, è presente sia a livello di singolo istituto sia a livello regionale. Come
stabilito dal decreto, le funzioni di quest'organo spaziano dal garantire la più ampia conformità
delle sanzioni disciplinari all'interno dell'istituto con lo statuto delle studentesse e degli
studenti, assicurando pene con le più ampie finalità educative atte ad evitare il ripetersi di tali
azioni negative; al discutere eventuali ricorsi mossi da studenti e genitori riguardo alle stesse.
Altro e non meno importante compito è l'evidenziare eventuali irregolarità nel regolamento
interno d'istituto, e segnalarle all'Ufficio scolastico regionale competente. L'organo di garanzia
interno alla scuola è istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche,
e ne fa parte un rappresentante dei genitori nella scuola secondaria di 1°, oltre a
rappresentanti della scuola. Il Consiglio, dopo aver considerato varie proposte, all’unanimità e
con votazione palese, designa, con delibera n. 25, i seguenti componenti per l’organo di
garanzia dell’IC De Amicis-Masi: prof.ssa Mallardo Maria Giuseppina, quale componente
docente, la sig.ra Cucciniello Lucia, quale componente genitore, oltre al dirigente, dott. Elio
Parziale e al Presidente del Consiglio, dott. Antonio De Venezia, quali membri di diritto.
Si passa al 4° punto all’odg: Piano triennale per la trasparenza e l’anticorruzione
– Delibera, il dirigente comunica che, come previsto dall’articolo 11 del decreto legislativo 27
ottobre 2009, n. 150, e sulla base delle Linee guida contenute nelle delibere n. 6/2010, n.
105/2010 e n. 2/2012 della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle
amministrazioni pubbliche-CIVIT, la scuola è tenuta ad adottare il “Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità”. Tale obbligo nasce dall’introduzione, già con la L. 241/90, del
concetto di “trasparenza” definita come diritto di accesso da parte dell’intera collettività a tutte
le “informazioni pubbliche” delle PPAA. L’obiettivo, dunque, è posto nel perseguimento della
trasparenza delle attività della Pubblica Amministrazione, a favore dei cittadini-utenti e della
comunità. Conseguente a tale impostazione legislativa è la pubblicità, che favorisce appunto la
trasparenza e agevola la cooperazione tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino.
Nella Parte I del documento predisposto dalla nostra istituzione è riportato l’elenco delle
informazioni, classificate per tipologia, che rispondono alle esigenze di trasparenza definite
dalla legge e che pertanto devono essere inserite sul sito istituzionale. Nella Parte II sono
illustrate la modalità e lo strumento usato per la pubblicazione delle informazioni richieste dalla
normativa. Nella Parte III sono descritte le iniziative per la trasparenza e sono esposte in
dettaglio le relative modalità di attuazione, le azioni che devono essere messe in atto per
ciascun punto, i tempi di attuazione e le competenze interne. Nella Parte IV sono trattate le
iniziative di coinvolgimento e di ascolto degli stakeholder, la situazione della posta elettronica
certificata e i riferimenti alle iniziative di promozione e diffusione della cultura della
trasparenza.
Il Consiglio, all’unanimità e con votazione palese, approva con delibera n. 26, il Programma
Triennale per la trasparenza dell’IC ”De Amicis- Masi”.
Punto 5 all'odg: Iscrizioni alla scuola dell’infanzia, primaria e media. Modalità; il
dirigente comunica che le iscrizioni saranno effettuate a partire dal 3 febbraio fino al 28. Sarà
possibile registrarsi al portale www.iscrizioni.istruzione.it a partire dal 27 gennaio. Il
dirigente ha predisposto un servizio di supporto ai genitori in orario antimeridiano e il martedì
pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.00. La prof.ssa Mallardo chiede al dirigente di organizzare
un nuovo incontro con i genitori delle classi quinte. Il dirigente acconsente. Il Consiglio discute
sui criteri di iscrizione e approva all’unanimità, con votazione palese, con delibera n. 27,
quanto segue: sorteggio per la formazione delle future classi prime in entrambi i plessi della
scuola Primaria per garantire pari opportunità e uguaglianza a tutti e, in particolare, ai più
disagiati. Dopo il sorteggio sarà possibile il cambio di classe a parità di condizioni
(anticipatario, sesso, ecc).
Per la scuola dell’infanzia, nell’ordine: limitare il numero degli iscritti a 25 per garantire la
sicurezza dei piccoli utenti secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08; precedenza ai nati entro
il 31 dicembre dell’anno; residenti nel Comune; viciniorietà; presenza di fratelli/sorelle;
3
domiciliati nel Comune; fuori residenti; anticipatari nati dal 1 gennaio al 30 aprile, per questi
ultimi si richiede completa autonomia personale.
Per il plesso di via Manfredi: max 20 alunni per ogni classe prima; eventuali esuberi saranno
iscritti nel plesso di via Roma.
Punto 6 all'odg: PON ASSE II. Intervento sul plesso della Scuola Media “Masi”.
Pubblicazione Bando e capitolato e cronoprogramma;
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
PREMESSO
che il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), Autorità di Gestione del PON
“Ambienti per l’Apprendimento” nell’ambito dell’Asse II “Qualità degli Ambienti Scolastici” –
Obiettivo C di tale PON congiuntamente con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del
Territorio e del Mare ha emesso l’Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010 per la
presentazione di piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici
in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle
barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività
degli spazi scolastici negli istituti di istruzione;
che questa Istituzione Scolastica ha presentato la propria candidatura nell’ambito del
suddetto Avviso Congiunto e che, a seguito della fase di valutazione è stata ammessa a
finanziamento con circolare prot. n. A00DGAI/9784 del 25/08/2011;
VISTI I contenuti della scheda di autodiagnosi compilata da questa Istituzione Scolastica,
come atto propedeutico per la candidatura a finanziamento di cui all’Avviso Congiunto e che
tale scheda manifestava esigenze recepite dall’intervento in oggetto;
I contenuti dell’accordo prot. N. 2509/A20 del 27/10/2011 sottoscritto tra questa Istituzione
Scolastica ed il Comune di ATRIPALDA proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento, con il
quale si è inteso rafforzare la piena collaborazione tra le parti;
Il Provvedimento di conferma del finanziamento n. A000DGAI/1796 del 14/02/2012 relativo
al Piano di Intervento proposto che ratifica il finanziamento del progetto in oggetto indicato;
VISTO Il progetto esecutivo denominato “ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI
LEGGE DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO “R. MASI” DI VIA
PIANODARDINE” che prevede la realizzazione di lavori per un importo complessivo di euro
349.999,96;
ACCLARATA la sussistenza dei principi ordinamentali, del giusto procedimento e della giusta
motivazione;
VISTI Gli art.93 e 112 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.;
Il DPR n.207/2010 art.9, 10, 44, 45, 52, 54;
DATO ATTO che è stata eseguita la verifica sul progetto ai sensi dell’art.53 del D.P.R.
207/2010 che è stata eseguita la validazione sul progetto ai sensi dell’art.55 del D.P.R.
207/2010
VISTO l’art.10 del DLgs. 297/1994 e le disposizioni del Ministero per l’Istruzione, l’Università
e la Ricerca (MIUR) attualmente vigenti;
VISTA La regolarità tecnica, contabile ed amministrativa del progetto in esame;
DATO ATTO che con delibera di Consiglio di Istituto n. 92 del 18/05/2012 si è approvato il
progetto esecutivo denominato “ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE
4
DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO “R. MASI” DI VIA
PIANODARDINE” ed il relativo QTE;
che la documentazione in parola è stata inoltrata in piattaforma in data 29/05/2012
che nel corso dell’incontro formativo presso USR per la Campania del 04/06/2012 è emersa la
necessità di procedere alla correzione del QTE relativamente alle somme a disposizione con
particolare alle voci B.1- Spese tecniche; B.3- Imposte e tasse; B.5 – Spese per la gara; B.6incentivi al RUP e spese Incentivi al RUP; B.7- Spese organizzative gestionali.
che nel medesimo incontro del 04/06/2012 si è riscontrata la necessità di giustificare gli
importi di cui al QTE destinati a spese tecniche mediante apposita relazione di stima
sottoscritta dal RUP e dal Supporto al RUP
che con successiva nota dell’08/06/2012, inoltrata tramite e_mail, acquisita al protocollo
dell’Istituto Scolastico n. 1450/C24 de 09/06/12 l’Autorità preposta al controllo della
documentazione ha precisato: ”il controllo del Quadro Tecnico Economico presentato deve
essere corretto; inserire parcelle e dichiarazione del RUP di conformità degli elaborati
progettuali inseriti in piattaforma a quelli agli atti di ufficio”;
che l’Amministrazione finanziatrice riconosce ammissibili le spese per commissioni giudicatrici e
pertanto occorre stabilire le modalità di calcolo ed erogazione del compenso ai membri della
commissione, in analogia a quanto stabilito dal regolamento comunale approvato dall’ente
locale con D.G.C. n° 46 del 30/03/2011;
RISCONTRATO che il RUP con il supporto del UT comunale ha provveduto a predisporre la
modifica del QTE e la relazione di stima della parcella professionale ed a richiedere un parere
preliminare all’autorità di supporto regionale in data 08/06/2012, cui ha fatto seguito “positivo
riscontro” con nota e_mail del 13/06/2012 acquisita al protocollo dell’istituto scolastico n.
1483/C24 del 14/06/12 che, tra l’altro, testualmente recita: “ in relazione al QTE si esprime
ugualmente parere positivo, fermo restando che il controllo formale in merito avverrà ad
inoltro del QTE in piattaforma. A tal proposito si rammenta che per effettuare il suddetto
inoltro sarà necessario contattare la segreteria nazionale, ….la quale provvederà a contattare
l’ANSAS per permetterle l’inserimento dei nuovi importi”
ATTESO che con l’introduzione della L.98/3013 (cd Legge del Fare) le gare di appalto
pubblicate successivamente al 21/08/2013 dovranno prevedere, in analogia ai costi della
sicurezza, lo scorporo dei costi del personale e della manodopera dall’importo dei lavori da
assoggettare a base d’asta,
si rende necessario provvedere alla riapprovazione del quadro economico come di seguito
riportato che sostituisce ad ogni effetto il precedente QTE prot. 1273/C24 del 18/05/2013.
Con votazione favorevole ed unanime il Consiglio d’Istituto,
con DELIBERA n. 28
1. Approva le premesse nella loro interezza;
2. Approva la modifica al Quadro Tecnico Economico (QTE) del progetto esecutivo denominato
denominato “ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE DEGLI AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO “R. MASI” DI VIA PIANODARDINE” come di
seguito indicato:
5
 dispone la reintroduzione in piattaforma PON del seguente QTE così come approvato:
3. approva l’elaborato “Tav. E00 – Relazione generale – Quadro Tecnico Economico rev. 2012
vers.2 – Stima del compenso professionale da corrispondere al professionista incaricato delle
prestazioni di direttore dei lavori, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione e
certificazione di regolare esecuzione” che sostituisce integralmente l’elaborato “Tav. E00 –
Relazione generale e Quadro Economico rev. 2012”;
4. Approva il “Regolamento di ripartizione dell’incentivo di cui all’art.92 comma 5 del d. lvo
163/2006 in conformità all’analogo regolamento in vigore presso l’ente locale già approvato
con delibera di consiglio comunale n° 151 del 19/07/2000” specificando quanto segue:
l'incentivo al RUP previsto dall'art 3 del citato regolamento, dell'eNTE LOCALE è RIPARTITO
equamente, nella misura di un terzo procapite(1/3) tra il RUP, il supporto al RUP e il DSGA.
5. dà atto che all’attuazione provvederà, per competenza codesta Istituzione Scolastica di
concerto con l’ufficio tecnico dell’ente locale secondo quanto concordato all’art. 5 dell’accordo
sottoscritto ai sensi dell’art.15 della Legge n.241 del 1990,e s.m.i., di cui in premessa;
6. stabilisce, in analogia all’art. 5 del “Regolamento sul funzionamento delle commissioni
incaricate dell’espletamento delle gare per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi” approvato
dall’Amministrazione comunale con Del. G. M.: n° 46 del 30/03/2011 che:
“1. Il compenso per i componenti delle commissioni giudicatrici di gara è fissato in €35,00
(euro trentacinque/00) per ogni seduta di gara (al lordo di ogni spesa, imposta, onere
6
comunque denominato ivi compresa l’IVA se dovuta), fino ad un limite massimo di 350,00 €
(euro trecentocinquanta/00).
2. per eventuali sedute successive alla decima che dovessero essere necessarie “a perfezionare
la procedura di gara non verrà corrisposto alcun compenso.
3. qualora le sedute della commissione di gara si svolgano durante l’orario di lavoro non è
previsto alcun compenso (gettone di presenza) per i dipendenti dell’amministrazione
precedente in quanto la partecipazione alla commissione viene considerata equivalente alle
attività ordinariamente rese nel corrispondente orario di lavoro.”
7. stabilisce, altresì, l'approvazione del bando di gara e del capitolato tecnico già validato
dall'Autorità di Gestione di Napoli, con la sola modifica, in ottemperanza alla nuova normativa
sull'AVCpass, per cui le ditte partecipanti e interessate dovranno allegare all'istanza di
partecipazione l'E-pass di iscrizione e convalida documentazione da parte dell'AVCP.
Il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile nella presente seduta ai sensi
dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.
Il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile nella presente seduta ai sensi del
DPR 416/74 e del DPR 275/99.
Si passa al 7° punto all’odg: Laboratori digitali per la Scuola primaria e la Scuola
Media; il dirigente scolastico comunica che sono in corso le gare per la partecipazione alla
realizzazione dei laboratori digitali per la scuola primaria e la scuola secondaria. Le ditte sono
state sorteggiate dall’Albo dei Fornitori e, come previsto dalla normativa, sono cinque per
progetto. È stata effettuata una procedura tramite cottimo fiduciario e il criterio di scelta sarà
quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Punto 8 all’odg: PON ASSE II. Intervento sul plesso di Via San Giacomo.
a) Approvazione modifiche al quadro economico e del Regolamento
riconoscimento del gettone di presenza alla commissione giudicatrice -
per
il
b) Pubblicazione Bando e capitolato e cronoprogramma;
a) Approvazione modifiche al quadro economico e del Regolamento per il
riconoscimento del gettone di presenza alla commissione giudicatrice
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
PREMESSO
che il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), Autorità di Gestione del PON
“Ambienti per l’Apprendimento” nell’ambito dell’Asse II “Qualità degli Ambienti Scolastici” –
Obiettivo C di tale PON congiuntamente con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del
Territorio e del Mare ha emesso l’Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010 per la
presentazione di piani di interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici
in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle
barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività
degli spazi scolastici negli istituti di istruzione;
che questa Istituzione Scolastica ha presentato la propria candidatura nell’ambito del
suddetto Avviso Congiunto e che, a seguito della fase di valutazione è stata ammessa a
finanziamento con circolare prot. n. A00DGAI/1328 del 28/09/2012;
VISTI I contenuti della scheda di autodiagnosi compilata da questa Istituzione Scolastica,
come atto propedeutico per la candidatura a finanziamento di cui all’Avviso Congiunto e che
tale scheda manifestava esigenze recepite dall’intervento in oggetto;
I contenuti dell’accordo prot. N. 1062/B32 del 26/03/2013 sottoscritto tra questa Istituzione
Scolastica ed il Comune di ATRIPALDA proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento, con il
quale si è inteso rafforzare la piena collaborazione tra le parti;
7
Il Provvedimento di conferma del finanziamento n. A000DGAI/1796 del 14/02/2012 relativo
al Piano di Intervento proposto che ratifica il finanziamento del progetto in oggetto indicato;
VISTO Il progetto esecutivo denominato “ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI
LEGGE DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO PER IL PLESSO SCOLASTICO PER L’INFANZIA
“N. ADAMO” DI VIA SAN GIACOMO” che prevede la realizzazione di lavori per un importo
complessivo di euro 350.000,00;
ACCLARATA La sussistenza dei principi ordinamentali, del giusto procedimento e della giusta
motivazione;
VISTI
Gli art.93 e 112 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.;
Il DPR n.207/2010 art.9, 10, 44, 45, 52, 54;
DATO ATTO che è stata eseguita la verifica sul progetto ai sensi dell’art.53 del D.P.R.
207/2010
che è stata eseguita la validazione sul progetto ai sensi dell’art.55 del D.P.R. 207/2010
VISTO l’art.10 del DLgs. 297/1994 e le disposizioni del Ministero per l’Istruzione, l’Università
e la Ricerca (MIUR) attualmente vigenti;
VISTA La regolarità tecnica, contabile ed amministrativa del progetto in esame;
DATO ATTO che con delibera di Consiglio di Circolo n. 19 del 17/10/2012 si è approvato il
progetto esecutivo denominato “ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE
DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO PER IL PLESSO SCOLASTICO PER L’INFANZIA “N.
ADAMO” DI VIA SAN GIACOMO” ed il relativo QTE;
che nel corso dell’incontro formativo presso USR per la Campania del 04/06/2012 è emersa la
necessità di procedere alla correzione del QTE relativamente alle somme a disposizione con
particolare alle voci B.1- Spese tecniche; B.3- Imposte e tasse; B.5 – Spese per la gara; B.6incentivi al RUP e spese Incentivi al RUP; B.7- Spese organizzative gestionali;
che nel medesimo incontro del 04/06/2012 si è riscontrata la necessità di giustificare gli
importi di cui al QTE destinati a spese tecniche mediante apposita relazione di stima
sottoscritta dal RUP e dal Supporto al RUP;
che l’Amministrazione finanziatrice riconosce ammissibili le spese per commissioni giudicatrici e
pertanto occorre stabilire le modalità di calcolo ed erogazione del compenso ai membri della
commissione, in analogia a quanto stabilito dal regolamento comunale approvato dall’ente
locale con D.G.C. n° 46 del 30/03/2011;
RISCONTRATO che il RUP con il supporto del UT comunale ha provveduto a predisporre la
modifica del QTE e la relazione di stima della parcella professionale;
ATTESO che con l’introduzione della L.98/3013 (cd Legge del Fare) le gare di appalto
pubblicate successivamente al 21/08/2013 dovranno prevedere, in analogia ai costi della
sicurezza, lo scorporo dei costi del personale e della manodopera dall’importo dei lavori da
assoggettare a base d’asta,
si rende necessario provvedere alla riapprovazione del quadro economico come di seguito
riportato che sostituisce ad ogni effetto il precedente QTE come da delibera n. 7 del
29/11/2013 del Consiglio di Istituto.
Con votazione favorevole ed unanime il Consiglio d’Istituto, con DELIBERA n. 29
1. Approva le premesse nella loro interezza;
8
2. Approva la modifica al Quadro Tecnico Economico (QTE) del progetto esecutivo denominato
“ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE DEGLI AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO PER IL PLESSO SCOLASTICO PER L’INFANZIA “N. ADAMO” DI VIA SAN
GIACOMO” come di seguito indicato:
 dispone la reintroduzione in piattaforma PON del seguente QTE così come approvato:
9
3. approva l’elaborato “Tav. E00 – Relazione generale – Quadro Tecnico Economico rev. 2012
vers.2 – Stima del compenso professionale da corrispondere al professionista incaricato delle
prestazioni di direttore dei lavori, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione e
certificazione di regolare esecuzione” che sostituisce integralmente l’elaborato “Tav. E00 –
Relazione generale e Quadro Economico rev. 2012”;
4. Approva il “Regolamento di ripartizione dell’incentivo di cui all’art.92 comma 5 del d. lvo
163/2006 in conformità all’analogo regolamento in vigore presso l’ente locale già approvato
con delibera di consiglio comunale n° 151 del 19/07/2000” specificando quanto segue:
l'incentivo al RUP previsto dall'art 3 del citato regolamento, dell'ENTE LOCALE è RIPARTITO
equamente, nella misura di un terzo procapite(1/3) tra il RUP, il supporto al RUP e il DSGA.
Il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile nella presente seduta ai sensi del
DPR 416/74 e del DPR 275/99.
5. dà atto che all’attuazione provvederà, per competenza codesta Istituzione Scolastica di
concerto con l’ufficio tecnico dell’ente locale secondo quanto concordato all’art. 5 dell’accordo
sottoscritto ai sensi dell’art.15 della Legge n.241 del 1990,e s.m.i., di cui in premessa;
6. stabilisce, in analogia all’art. 5 del “Regolamento sul funzionamento delle commissioni
incaricate dell’espletamento delle gare per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi” approvato
dall’Amministrazione comunale con Del. G. M.: n° 46 del 30/03/2011 che:
“1. Il compenso per i componenti delle commissioni giudicatrici di gara è fissato in €35,00
(euro trentacinque/00) per ogni seduta di gara (al lordo di ogni spesa, imposta, onere
comunque denominato ivi compresa l’IVA se dovuta), fino ad un limite massimo di 350,00 €
(euro trecentocinquanta/00).
2. per eventuali sedute successive alla decima che dovessero essere necessarie “a perfezionare
la procedura di gara non verrà corrisposto alcun compenso.
3. qualora le sedute della commissione di gara si svolgano durante l’orario di lavoro non è
previsto alcun compenso (gettone di presenza) per i dipendenti dell’amministrazione
precedente in quanto la partecipazione alla commissione viene considerata equivalente alle
attività ordinariamente rese nel corrispondente orario di lavoro.”
Il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile nella presente seduta ai sensi
dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.
b) Approvazione determina del dirigente scolastico e schema di bando e capitolato
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
PREMESSO
che, nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013, il Ministero per l’Istruzione,
l’Università e la Ricerca (MIUR), avente titolarità sull’Asse II “Qualità degli Ambienti Scolastici”
– Obiettivo C del Programma Operativo Nazionale (il “PON”) “Ambienti per l’Apprendimento”
2007-2013, congiuntamente con il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del
Mare – Direzione per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia (MATTM – DG SEC), ha emesso
l’Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010 per la presentazione di piani di
interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza
energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche,
alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici negli
istituti di istruzione statali del Primo e del Secondo Ciclo per il triennio 2010-2013;
CONSIDERATO
che, con l’Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667 del 15/06/2010,
attuazione agli interventi del PON;
si
è
inteso
dare
10
che, in particolare, l’Avviso Congiunto è rivolto alle istituzioni scolastiche
per
la
riqualificazione degli edifici loro in uso e di proprietà
degli enti locali (Province e Comuni)
delle Regioni Obiettivo Convergenza
(Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
che, questa Istituzione Scolastica e l’ente locale proprietario dell’immobile
oggetto
dell’intervento di riqualificazione, in data 26/03/2013 hanno sottoscritto un accordo ai sensi
dell’art. 15 Legge
214/90 al fine di individuare e regolamentare gli strumenti e le modalità
di collaborazione tra L’istituzione Scolastica e l’ente locale ai fini della realizzazione
dell’intervento di cui all’Avviso Congiunto;
che, l’Autorità di Gestione, con nota prot. n. A000DGII/1328 del 28/09/2012, ha emesso il
provvedimento di conferma a finanziamento, per un importo
pari a 350.000,00, per la
realizzazione del Piano di intervento
denominato
“ADEGUAMENTO
ALLE
VIGENTI
DISPOSIZIONI DI LEGGE DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
PER IL PLESSO
SCOLASTICO PER L’INFANZIA “N. ADAMO” DI VIA SAN GIACOMO” presentato da questa
Istituzione Scolastica;
che, con atto del 23/11/2012 n. 31 , è stato nominato quale
il dott. Elio Parziale;
responsabile del procedimento
che la Cabina di Regia istituita ai sensi dell’art.5 lett.a del predetto accordo ha inteso fornire
indicazioni sulla procedura di gara da seguire per l’esecuzione dei lavori necessari alla
realizzazione del piano di intervento denominato
“ADEGUAMENTO ALLE VIGENTI
DISPOSIZIONI DI LEGGE DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO
PER IL PLESSO
SCOLASTICO PER L’INFANZIA “N. ADAMO” DI VIA SAN GIACOMO”
VISTI gli elaborati di progetto esecutivo, redatti dall’Arch. Cocchi Giuseppe, tecnico in
organico all’Ente Locale Proprietario, che saranno posti a base della gara d’appalto da
espletare al fine di individuare il soggetto contraente esecutore dei lavori stessi;
CONSIDERATI
che il progetto esecutivo ha ottenuto la verifica e la validazione favorevole secondo
quanto prescritto dall’art. 112 del Codice dei Contratti e dal relativo Regolamento di
attuazione approvato con D.P.R. 207/2010;
in particolare, il progetto esecutivo dei lavori in oggetto, prevedendo un importo da porre
a base d’asta inferiore ad un milione di euro, ha ottenuto, ai sensi dell’art. 47, comma
2, lett. c) del suddetto Regolamento, la validazione favorevole da parte del
Responsabile Unico del Procedimento con atto in data 08/03/2013 e che, quindi, si può
dar corso alle procedure per l’appalto dei lavori medesimi.
RITENUTO
di dover dar corso alle procedure per l’appalto dei lavori in oggetto, per un importo a base
d’asta pari ad € 270.025,12, e per la conseguente stipula del relativo contratto, come indicato
nel progetto esecutivo;
di utilizzare, ai fini della realizzazione dei lavori in oggetto, la procedura aperta ai sensi
dell’art. 55, comma 5, del D.Lgs. 163/06;
di ricorrere, per la selezione della migliore offerta, al criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa;
DATO ATTO che il corrispettivo per la prestazione in oggetto trova copertura a valere sul
11
finanziamento PON FESR 2007-2013 Asse II “Qualità degli Ambienti Scolastici” – Obiettivo C
“Ambienti per l’Apprendimento” 2007-2013, giusta autorizzazione dell’Autorità di gestione
prot. n. AODGAI/1328 del 28/09/2012.
VISTI
la Deliberazione dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e
forniture del 21/12/2011 con la quale è stata fissata la contribuzione sulla gara per le stazioni
appaltanti e per le imprese partecipanti ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge
266/2005;
lo schema di bando di gara che sarà inserito successivamente in piattaforma per la validazione
dell'Autorità di Gestione;
il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti
locali” e successive modificazioni;
la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni;
il «Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture», emanato con D.Lgs. 12.04.2006,
n. 163 e successive modificazioni;
il «Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice dei contratti», emanato con d.P.R.
05.10.2010, n. 207 e successive modificazioni;
il «Capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici», adottato con D.M. 19 aprile 2000, n. 145
e successive modificazioni, per le parti non abrogate dal citato Regolamento approvato con
d.P.R. n. 207/10;
il “Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile
delle istituzioni scolastiche” adottato con D.M. 1 febbraio 2001, n. 44;
TUTTO CIO’ PREMESSO
APPROVA CON DELIBERA N. 30
di dichiarare la premessa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di affidare la realizzazione dei lavori del progetto esecutivo denominato “ADEGUAMENTO
ALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE DEGLI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO PER IL
PLESSO SCOLASTICO PER L’INFANZIA “N. ADAMO” DI VIA SAN GIACOMO” mediante
procedura aperta ai sensi dell’art. 55, comma 5, del Codice dei Contratti;
di stabilire che il contratto verrà stipulato mediante forma pubblica amministrativa;
di definire, quale criterio per l’individuazione della migliore offerta, in applicazione dell’art. 83
del Codice dei Contratti e dell’art. 120 del relativo Regolamento attuativo, il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa;
di approvare lo schema di bando di gara che sarà inserito successivamente in piattaforma
per la validazione dell'Autorità di Gestione;
di pubblicare copia del presente verbale agli albi dell’Istituto Scolastico e dell’ente locale a
norma dell’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo n.267 del 18/8/00;
di demandare al RUP l’esecuzione di tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento della
12
procedura di affidamento;
di dar corso, nei tempi e con le modalità previsti dalla sopra richiamata deliberazione
dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e delle relative
istruzioni:
 alla richiesta del codice identificativo gara (CIG);
 al versamento della contribuzione di €. 225,00 prescritta dall’art. 1, commi 65 e 67, della
legge 23 dicembre 2005, n. 266;
di assumere, per quanto concerne il pagamento della contribuzione di cui alla deliberazione
dell’A.V.C.P. su indicata, impegno di spesa di €. 20,00 da effettuare secondo le modalità
indicate dall'Autorità di Gestione.
Punto 9 all’odg: Progetto Area a rischio. – Delibera; il dirigente comunica che la Scuola
Secondaria partecipa da alcuni anni al progetto Area a rischio con attività che coinvolgono gli
alunni aumentando motivazione e interesse per la partecipazione alla vita scolastica, limitando
la dispersione scolastica per garantire soprattutto alunni in particolare situazione di disagio. Il
Collegio dei Docenti ha proposto una serie di attività, come giornalismo, teatro, ec, rivolte sia
ad alunni della Primaria che della Secondaria. Il Consiglio approva, all’unanimità e con
votazione palese con delibera n. 31 la partecipazione dell’IC al progetto Area a rischio
secondo la proposta del Collegio dei Docenti.
Punto 10 all’odg: Monitoraggio sui plessi per la sicurezza degli utenti; il dirigente
scolastico comunica che il 3 gennaio è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici del
Comune per verificare lo stato degli edifici dopo il terremoto del 29/12 u.s. L’ing. Biondo
ribadisce l’importanza di ricoprire le calate dell’impianto delle scariche atmosferiche per la
sicurezza degli utenti. A tal proposito, il dirigente comunica che il Comune ha fatto finora
orecchie da mercante alle sollecitazioni ricevute. I Consiglieri tutti, valutate varie possibilità,
concordano ad autorizzare il dirigente a diffidare l’Ente Locale ad adempiere a quanto richiesto,
data l’importanza e la gravità che la situazione presenta.
Varie ed eventuali: il DS informa che è stato predisposto il Piano Annuale delle Attività per il
personale docente e ATA con una riduzione drastica dei compensi rispetto agli scorsi anni. Il
Collegio ha manifestato la volontà di destinare i pochi fondi disponibili alla manifestazione delle
classi quinte, ai docenti impegnati nell’INVALSI, ai coordinatori di classe, ai Presidenti e ai
Segretari delle Interclassi, ai collaboratori del DS, ai docenti che aggiornano i siti web
dell’istituzione, agli accompagnatori ai viaggi di istruzione. Il Consiglio approva, all’unanimità e
con votazione palese, con delibera n. 32 il Piano annuale delle attività, previsto dal Contratto
del personale della scuola.
- Sono stati finanziati i progetti PON - Competenze per lo sviluppo - così come comunicato
nell’ultimo Consiglio e che risultano essere: “Sic e simpliciter” e “Ready to fly” rivolti alla scuola
Secondaria e "Una lingua per comunicare...un metodo per studiare” e Matematicallegra” rivolti
agli alunni delle classi quinte della Primaria; “Una LIM per creare” rivolto ai docenti dell’istituto.
Il Consiglio approva all'unanimità e con votazione palese con delibera n.33.
-Il DS comunica che è stato richiesta da parte dei gruppi sportivi l’autorizzazione a poter
apporre nella palestra della “Masi” striscioni da parte dei fan. La docente Trivelli fa presente
che essi possono risultare pericolosi per le attività di educazione fisica, pertanto il Consiglio
non approva la richiesta.
- È pervenuta la richiesta da parte dell’Azienda INNOVITAE di effettuare screening la
prevenzione dei disturbi visivi, per la postura e l'appoggio podalico e la malocclusione dentale
per un costo procapite e a percorso di euro dieci. Il Consiglio, valutata la proposta, dà
mandato, con delibera n. 34, al Dirigente di chiedere uno sconto del 50% a percorso ma non
concorda sulla visita oculistica per gli alunni della Scuola secondaria di primo grado.
- il DS comunica che è pervenuto da parte dell’USP la circolare relativa al progetto di
Educazione Fisica emanata dal Ministero, in prosieguo del progetto di Alfabetizzazione Motoria
13
cui la nostra scuola ha già partecipato. Il Collegio dei Docenti ritiene opportuno, per una
rotazione delle offerte proposte e per garantire pari opportunità ai due plessi della primaria,
destinare il corso al plesso di via Manfredi corso B. Il Consiglio autorizza la partecipazione al
progetto di educazione fisica all’unanimità, con votazione palese e con delibera n. 35, per il
plesso di via Manfredi corso B.
La riunione termina alle ore 18.30
Del che è verbale
Il segretario
Emilia Di Blasi
Il Presidente
dott. Antonio De Venezia
14