Scarica il Programma - Partito Democratico Montorio al Vomano

Pag. |0
PROGRAMMA ELETTORALE LISTA MONTORIO DEMOCRATICA
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014
Pag. |1
COSTRUIAMO INSIEME IL DOMANI
EFFICIENZA, RESPONSABILITA’ E CONCRETEZZA: RIPARTIAMO DA QUI.
Nel 2010 il deflagrare della grave crisi economica ha portato, come sappiamo, all’adozione di misure
economiche drastiche da parte del Governo centrale. In questo senso il nostro Comune è stato
particolarmente svantaggiato a causa di una serie di fattori; oltre ai tagli dei finanziamenti (da 3 a 2 milioni
l’anno) l’Amministrazione uscente ha dovuto continuare a far fronte ad una situazione debitoria ereditata che
grava sui conti dell’Ente per un ammontare di 1,4 milioni l’anno. Al danno si è poi aggiunta la beffa, quando
ulteriori 150.000 euro l’anno a regime sono stati tolti dai contributi statali per il Comune in virtù di una
Spending Review che, tenendo conto dei trasferimenti percepiti nel 2009, ha “punito” Montorio – ed altri
Comuni del Cratere – a causa del sostegno economico ricevuto durante l’emergenza sismica.
Nonostante lo scenario sopra descritto, chi ha amministrato la nostra cittadina ha provveduto da un lato
all’appianamento del debito (raggiungendo un accordo con Banca Intesa che se n’è fatta carico ad un tasso
molto vantaggioso per l’Ente) accedendo in 10 anni ad un solo mutuo da 135.000 euro per il Cineteatro,
dall’altro alla chiusura di tutti i debiti fuori bilancio (alcuni relativi a contenziosi aperti nel lontano 1969)
depositando circa 750.000 euro nella cassa Depositi e Prestiti. Inoltre, sempre in tema di bilancio, sono stati
cancellati tutti i residui attivi (ossia i crediti che il Comune vanta verso terzi) degli ultimi cinque anni dai capitoli
di bilancio; ciò significa che, qualora questi venissero saldati, l’Amministrazione potrà disporre di liquidità
immediate per soddisfare le esigenze pubbliche.
Indebitamento al 31.12.2004 / esercizio
finanziario
€ 21.224.042 pari al 21% (circa)
Indebitamento al 31.12.2013 / esercizio
finanziario
€ 16.067.089 pari al 8%
Questo enorme sforzo amministrativo non ha in ogni caso impedito il mantenimento di tutti i servizi e le
strutture al servizio dei cittadini (quali il Centro Diurno di Villa Brozzi, le vacanze per le persone disabili, la
garanzia di mantenere invariato il costo dei Buoni Pasto nel corso del quinquennio…) e la realizzazione di
oltre i due terzi dei punti di programma proposti nella precedente tornata elettorale; ciò è stato possibile,
oltre che in virtù di una razionalizzazione degli interventi (ad esempio, provvedendo alla riscossione diretta
dei crediti, il Comune ha risparmiato 40.000 euro l’anno), anche grazie ai “benefit” legati alla Ricostruzione
che, nonostante gli ostacoli legati a normative caotiche, hanno portato ad investire sul territorio oltre 13
milioni di euro, senza contare gli sgravi fiscali dei quali han potuto beneficiare Ente, imprese e cittadini tutti.
È nostra intenzione proseguire su questi binari, cercando di risparmiare dove possibile per reinvestire nel
sociale, coinvolgendo maggiormente i cittadini non solo a titolo informativo e consultivo, ma stimolandoli a
dare luogo a delle sinergie positive che permettano a chi amministra di operare in maniera puntuale, e a chi
vive la realtà montoriese di arricchirla e di arricchirsi in senso civile, culturale ed umano.
Pag. |2
COSTRUIAMO INSIEME IL DOMANI:
1- IL COMUNE E… L’EFFICIENZA AL PRIMO POSTO
2- IL COMUNE E… LA RICOSTRUZIONE, L’ECONOMIA E IL
LAVORO
3- IL COMUNE E… L’URBANISTICA E LA VIABILITÀ
4- IL COMUNE E… L’AMBIENTE: CONTINUIAMO A FARE LA
DIFFERENZA
5- IL COMUNE E… LE POLITICHE SOCIALI: GLI AIUTI CONCRETI
6- IL COMUNE E… AUTODROMO, GASTRONOMIA E CULTURA:
PROSPETTIVE DI SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO
7- IL COMUNE E… LA SCUOLA DEI BAMBINI, DEI RAGAZZI E
DELLE FAMIGLIE
8- IL COMUNE E… LO SPORT
9- IL COMUNE E… LE FRAZIONI
Pag. |3
1- IL COMUNE E…
L’EFFICIENZA AL PRIMO POSTO
•
OTTIMIZZARE VUOL DIRE RENDERE LA VITA PIÙ SEMPLICE. SIGNIFICA TRASPARENZA DI BILANCIO,
EFFICIENZA COMUNICATIVA DELLE ISTITUZIONI ATTRAVERSO LE NUOVE TECNOLOGIE, AL SERVIZIO DEI
CITTADINI. OTTIMIZZARE SIGNIFICA CONVOGLIARE LE RISORSE LÌ DOVE VE N’È MAGGIORE BISOGNO. IN
POCHE PAROLE, OTTIMIZZARE SIGNIFICA FARE LE COSE PER BENE: PER IL BENE COMUNE.
A- L’EFFICIENZA AL SERVIZIO DEI CITTADINI: COMUNICARE E SEMPLIFICARE
B- RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI
C- LA SICUREZZA E LA LEGALITÀ DEI CITTADINI (VIDEOSORVEGLIANZA)
D- POTENZIAMENTO RETE WI-FI
E- BUS NAVETTA PER COLLEGARE CENTRO E POLIAMBULATORIO
A) Per “Comunicare e Semplificare” si intende il potenziamento del già operativo sito istituzionale del
Comune e sfruttamento delle potenzialità comunicative dei social networks, al fine di fornire ai cittadini tutte
le informazioni di pubblica utilità delle quali possano avere bisogno; istituzione di uno sportello informativo
efficiente e sempre aperto, al fine di agevolare quanti non abbiano dimestichezza coi nuovi media. Una
amministrazione è più efficiente ed al passo con le nuove esigenze dei cittadini se punta a migliorare l’offerta
dei servizi telematici per garantire un servizio di elevata soddisfazione. Il portale del Comune di Montorio
deve pertanto diventare sempre più un ufficio virtuale, dove gli utenti possono trovare le risposte alle loro
esigenze.
Con la creazione di forum di discussione sul portale del Comune, la sperimentazione di nuovi servizi in base
alle richieste degli utenti, l'apertura di sportelli informatici virtuali (“totem”) presso altri gestori di servizi
(ad esempio le Poste) o supermercati, vogliamo garantire l’accessibilità al servizio anche a chi non possiede
un computer nella propria abitazione. Traguardo che si può raggiungere coinvolgendo gli attori locali,
Associazioni di cittadini, Imprese, altri Enti pubblici, Associazioni Commercianti.
B) Riorganizzare gli uffici vuol dire continuare quel processo di ottimizzazione, già avviato
dall’amministrazione uscente, attraverso il quale si vanno a convogliare energie lì dove ve n’è maggiore
bisogno; non solo: una gestione oculata del personale interno permette di ottenere risparmi considerevoli,
fornendo al Comune la possibilità di poter destinare maggiori risorse ai bisogni concreti della collettività (circa
500.000 Euro nei prossimi 5 anni).
C) La tutela della sicurezza dei cittadini è un diritto fondamentale: l’amministrazione uscente si è già
impegnata in tal senso potenziando il corpo di Polizia Municipale. L’efficienza passa anche attraverso la
sicurezza (saranno installate telecamere a circuito chiuso per monitorare l’intero territorio comunale con il
progetto vincitore del bando e già finanziato dalla Regione per l’importo di 125.000 euro).
D) Potenziare la rete WI-FI sarà un obiettivo primario, per continuare il discorso intrapreso con l’istituzione
stessa del servizio nel corso del quinquennio precedente; sfruttando le possibilità connesse al progetto
PARIDE sarà possibile estendere la rete a tutto il territorio comunale, senza che i costi dello stesso ricadano
sulla cittadinanza.
E) Collegare il centro e la periferia è uno dei cardini attorno ai quali ruota il discorso dell’efficienza e
dell’ottimizzazione: istituire un servizio di Bus Navetta efficace è oggi ancor più importante che non in
passato per permettere di raggiungere comodamente il Poliambulatorio a quanti hanno difficoltà a spostarsi
con mezzi propri.
Pag. |4
2- IL COMUNE E…
LA RICOSTRUZIONE, L’ECONOMIA E IL LAVORO
•
IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE È UNO DEI PIÙ STRINGENTI, NON SOLTANTO A LIVELLO LOCALE, MA
SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. GRAZIE AI FONDI STANZIATI PER LA RICOSTRUZIONE SI CONFIGURA LA
POSSIBILITA’ DI RILANCIARE IL SETTORE EDILIZIO E LE PROFESSIONALITA’ AD ESSO CONNESSE. MA IL NOSTRO
OBIETTIVO È ANCHE QUELLO DI GENERARE I PRESUPPOSTI AFFINCHÉ LE ALTRE IMPRESE TORNINO AD
INVESTIRE, E CREARE UNA RETE DI SERVIZI CHE CONSENTANO A CHI CERCA LAVORO DI TROVARNE.
A- RICOSTRUZIONE: I FONDI PER MONTORIO RESTINO A MONTORIO
B- OLTRE L’EDILIZIA: SOSTENIAMO IL COMMERCIO
C- VALORIZZARE SETTORE AGROALIMENTARE
D- ZONA INDUSTRIALE/ARTIGIANALE
E- IL COMUNE AL SERVIZIO DI CHI CERCA LAVORO
A) Grazie all’introduzione degli Uffici Territoriali per la Ricostruzione (UTR) con personale specializzato, dei
Piani Di Ricostruzione (PDR) e delle MIC (Modello Integrato per il Cratere, ossia schede parametriche
attraverso le quali è molto più semplice quantificare il costo degli interventi), dopo anni di confusione
normativa, sarà finalmente possibile l’attesa accelerazione del processo di Ricostruzione dei centri storici. Il
nostro impegno sarà profuso in due direzioni; 1: continuare a batterci affinché i fondi arrivino con regolarità;
2: incoraggiare l’istituzione di una filiera che, attraverso l’interazione tra imprese, tecnici, consorzi ed
Amministrazione locale permetta di far lavorare prevalentemente le professionalità montoriesi. In questi
anni sono stati investiti 13 milioni di euro sul territorio, coinvolgendo oltre 70 imprese e 57 tecnici locali.
Molti sono i progetti già in cantiere (Polo Scolastico, case popolari, consolidamento cimitero Capoluogo) ed è
essenziale che tutti gli attori sulla scena collaborino al fine di apportare vantaggi concreti alla collettività,
perché attraverso la ricostruzione si ha la possibilità reale di immaginare, progettare e costruire la Montorio
di domani.
B) Sostenere il commercio attraverso azioni mirate è per noi di primaria importanza. La riproposizione di
interventi come gli sconti COSAP sull’occupazione del suolo pubblico (al fine di permettere di sistemare
gazebo, tavolini e strutture amovibili) ne è un esempio. Altri provvedimenti potranno essere intrapresi quali
la collocazione di alcuni uffici pubblici nel centro di Montorio (processo già avviato con l’UTR sito presso
Palazzo Patrizi). È nostra intenzione, altresì, prevedere il recupero dell’area all’imbocco di Via Urbani
attraverso l’identificazione di zone che possano accogliere un mercato coperto, parcheggi ed uffici
pubblici/privati; lungo corso Valentini (previa realizzazione di aree parcheggio) vorremmo poi consentire
esclusivamente il transito pedonale protetto ed il transito automobilistico. Inoltre, il potenziamento del
servizio WI-FI permetterà a tutti di poter risparmiare sulle spese relative ai contratti di connessione.
C) Sul nostro territorio sorgono numerose aziende agricole i cui prodotti si distinguono per qualità e
genuinità; ci impegneremo nell’aiutare gli imprenditori del settore a valorizzarli, stimolando la creazione di
Consorzi (come già è stato fatto per l’olio) e contribuendo a fornire loro la giusta visibilità anche attraverso
campagne pubblicitarie e incentivando i commercianti a concedere visibilità ai prodotti locali.
D) Al fine di non disperdere energie preziose e di poter ottimizzare gli interventi, ci riproponiamo di favorire
la creazione di un consorzio industriale-artigianale delle attività presenti nella zona artigianale: al fine di
poter dialogare con un interlocutore che perori le istanze della compagine imprenditoriale raccolta in
quell’area, sarà inoltre prevista una delega/assessorato forte all’industria ed all’artigianato, capace di
consolidare realtà esistenti e di favorire l’ingresso di altre realtà attraverso contatti con esse ed il reperimento
di fondi europei. Parimenti, l’Amministrazione si attiverà per reperire i fondi necessari per la realizzazione
dello svincolo autostradale in c.da San Rustico (il cui progetto preliminare, redatto dall’Amministrazione
Pag. |5
Comunale e concordato con l’Autostrada dei Parchi, il Comune di Basciano ed il Comune di Colledara ha un
costo di circa 1,5 mln di euro).
E) Sostenere i disoccupati e chi cerca un impiego è per noi di vitale importanza. Nonostante le ristrettezze
economiche nelle quali si trovano a dover operare gli enti pubblici, noi ci impegneremo a prendere iniziative
a sostegno di chi si trovi in situazioni delicate; 1: valutare la possibilità di ridurre la pressione fiscale a carico
di chi perde il lavoro ragionando circa la nuova tassazione sui servizi 2: Un'altra possibilità è quella di
destinare fondi all’ideazione di brevi contratti a progetto tra il Comune e le cooperative, per interventi di
pubblica utilità volti all’occupazione temporanea di quanti trovano difficoltà a reperire un impiego,
disciplinando la normativa con apposito regolamento. 3: Nel ragionamento relativo alla ristrutturazione degli
uffici, rientra anche il progetto dell’istituzione di un efficiente sportello per le imprese, che possa fungere
anche da ponte tra i lavoratori e chi ha la necessità di assumere, aiutando inoltre quanti volessero investire
sul territorio a districarsi tra le norme che favoriscono la creazione di impresa grazie agli incentivi disponibili
a Montorio in quanto Comune ricadente all’interno del Cratere. 4: Riproposizione del bando per i contributi
a favore delle nuove attività commerciali, con particolare attenzione per quelle che sorgeranno nel centro
storico.
Pag. |6
3- IL COMUNE E…
L’URBANISTICA E LA VIABILITÀ
•
LA RICOSTRUZIONE RAPPRESENTA UNA ENORME OPPORTUNITA’ NON SOLTANTO PER IL RILANCIO
ECONOMICO, MA ANCHE PER MIGLIORARE SENSIBILMENTE L’EFFICIENZA E LA FUNZIONALITA’ DEGLI SPAZI
COMUNI, PERCHE’ ALLA RICOSTRUZIONE DELLE CASE SEGUA ANCHE QUELLA DEL TESSUTO SOCIALE. E’
NOSTRA FERMA INTENZIONE CONCORDARE DEI PIANI DI RICOSTRUZIONE E DI SVILUPPO CHE TENGANO
CONTO DI QUESTA EVOLUZIONE POSITIVA DELL’ASSETTO URBANISTICO DEL COMUNE.
A- LA RIPRESA EDILIZIA
B- PIANI DI RICOSTRUZIONE E PIANI DI SVILUPPO
C- DAI PERCORSI PEDONALI AL PONTE TRA CENTRO E PERIFERIA
D- INTERRAMENTO CABLAGGIO E FIBRE OTTICHE
E- PALAZZO PATRIZI: IL “CUORE” DELLA RICOSTRUZIONE
A) L’Amministrazione uscente al fine di favorire la ripresa edilizia sull’intero territorio comunale (e non
soltanto nelle zone coinvolte nei Piani di Ricostruzione), con Delibera di Consiglio comunale n. 14 del
07.04.2014 ha RECEPITO LA L.R. 15 OTTOBRE 2012, N. 49, RECANTE “NORME PER L’ATTUAZIONE
DELL’ARTICOLO 5 DEL D.L. 13 MAGGIO 2011, N. 70. CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 12
LUGLIO 2011, N. 106” DISPOSIZIONI ATTUATIVE. Questa assicura misure premiali – modulate
progressivamente in aumento in relazione a specifiche fattispecie normative – da attuare con interventi di
ristrutturazione, ampliamento, demolizione e ricostruzione e diversificate in relazione agli immobili
residenziali e a quelli non residenziali.
B) L'evento sismico del 2009 ha compromesso la fisicità di case e palazzi, ma ha ancor più indebolito quella
fitta rete di rapporti -sociali, economici, relazionali- che nelle nostre piccole realtà locali definiscono l'identità
culturale, economica e sociale. Con i Piani di Ricostruzione sarà possibile realizzare una serie di interventi
che prevedono il recupero, la conservazione e la rivalutazione dei centri storici. Questo strumento non mira
solo al recupero e/o alla ri-costruzione di ciò che esisteva ma anche alla ridefinizione, riqualificazione e
valorizzazione degli edifici e degli spazi pubblici: piazze, strade, percorsi pedonali e verde ed attrezzature
pubbliche (ad esempio, si procederà all’interramento di tutti i cavi elettrici e telefonici presenti lungo Corso
Valentini che, oltre ad essere poco gradevoli esteticamente, rappresentano un pericolo per la pubblica
incolumità). La redazione di questo strumento vede tra gli obiettivi anche quello della ripresa socioeconomica, con un processo partecipativo, finalizzato, in prima istanza, alla costruzione delle politiche di
sviluppo della comunità locale. Il tutto collegato a proposte innovative come le “Smart Cities” (città
intelligente che prevede strategie per l'ottimizzazione e l'innovazione dei servizi pubblici). Il fine ultimo è di
migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni senza trascurare la
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Il processo di trasformazione in città intelligente dovrebbe
valorizzare e potenziare gli asset che lo caratterizzano, partendo da ciò che già c’è per sviluppare delle
politiche ad hoc.
Una scommessa importante per l'amministrazione sarà quella di concentrarsi sullo sviluppo delle
competenze distintive del territorio che possono essere da traino per gli altri settori.
C) Nell’ottica di una migliore vivibilità della realtà cittadina è indispensabile provvedere al potenziamento,
alla creazione e riqualificazione di percorsi a mobilità lenta (pedonali e/o ciclabili) per bambini, ragazzi e
anziani, privilegiando gli aspetti legati alla sicurezza al fine di diminuire l’utilizzo dei mezzi privati e contribuire
al miglioramento della mobilità ed alla qualità della vita.
Pag. |7
La creazione nel centro storico di percorsi e vie di fuga adeguate, ripensando e potenziando i percorsi
esistenti, prevede il progetto del ponte in legno sul Vomano che collegherà il centro storico al nuovo
parcheggio (nei pressi del CONAD). Questo sarà uno degli elementi che garantiscono la messa in sicurezza
delle vie di fuga.
«[…] mettere in sicurezza la “struttura urbana minima”, cioè l'insieme degli spazi che
assicurano le relazioni tra funzioni strategiche ed il tessuto urbano [...], il tessuto nel quale è
allocata l'attività commerciale ed artigianale cui occorre garantire continuità di
funzionamento in caso di terremoto; promuovere il miglioramento antisismico dei tessuti
urbani, interessato da funzioni diffuse e vitali, estendendo la utilizzazione, con maggiori
finalità antisismiche, dei nuovi strumenti complessi di pianificazione integrata per il recupero
e la riqualificazione urbana, […]ogni intervento di tipo urbanistico rappresenti l'occasione
per aggiungere un gradiente di sicurezza antisismica in più ai nostri insediamenti.»
Oltre agli interventi strutturali, sarà nostra premura la creazione di una “rete di assistenza” con il
coinvolgimento degli esercizi commerciali ubicati lungo i percorsi scolastici (mettere a disposizione della
pubblica utilità il materiale reperibile all’interno dei negozi per interventi di primo soccorso e assistenza).
D) La presenza dell’UTR presso Palazzo Patrizi implicherà la posa in opera di cavi in fibra ottica al fine di
migliorare la connettività internet dell’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione. Da questa situazione trarrà
beneficio l’intera cittadinanza, in quanto una volta cablato Palazzo Patrizi sarà possibile intraprendere
l’estensione del servizio a tutto il comprensorio comunale.
E) Col restauro di Palazzo Patrizi, l’amministrazione uscente ha portato a compimento la realizzazione
dell’Opera Strategica (primo Comune tra i 56 del Cratere). Al suo interno è stato trasferito l’Ufficio Territoriale
per la Ricostruzione (UTR), preposto a gestire tutte le pratiche riguardanti la ricostruzione stessa all’interno
dell’Area Omogenea 3. Il restauro delle stanze di questo storico edificio permetterà – come esplicato più avanti
– la risistemazione della Biblioteca in locali più consoni, e di consolidare il rapporto col CeDAP (Centro di
Documentazione sulle Aree Protette), potenziandone il ruolo divulgativo.
Pag. |8
4- IL COMUNE E…
L’AMBIENTE: CONTINUIAMO A FARE LA DIFFERENZA
•
NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI IL COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO SI E’ DISTINTO A LIVELLO
NAZIONALE, PORTANDO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DALL’11% AL 70%; OLTRE CHE SOTTO IL PROFILO
ECOLOGICO, QUESTO GRANDE RISULTATO APRE A NUOVI SCENARI ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO,
PONENDO IN ESSERE UNA RIMODULAZIONE DELLE TARIFFE A VANTAGGIO DEI CITTADINI E NUOVE
OPPORTUNITA’ DI IMPRESA. INOLTRE, MONTORIO È LA PORTA DEL PARCO, RUOLO CHE LE SPETTA PER
POSIZIONE, PER TRADIZIONE, E PER BELLEZZE NATURALISTICHE, CHE RAPPRESENTANO UNA ENORME
RISORSA PER TUTTO IL TERRITORIO, SOPRATTUTTO IN FUNZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ E DELLA QUALITÀ
DELL’ECOTURISMO.
A- POTENZIAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA
B- VIA DELL’ACQUA (PUNTI DISTRIBUZIONE)
C- FIUME VOMANO: RISORSA DA VALORIZZARE
D- MANUTENZIONE STRADALE, VERDE URBANO
A) L’introduzione della raccolta differenziata porta a porta ha consentito al nostro comune di conseguire un
risultato di eccellenza in quanto a percentuale del differenziato su scala nazionale. L’obiettivo è quello di
continuare su questa strada, cercando di raggiungere il traguardo dei “Rifiuti Zero”, e sfruttando tutte le
possibilità connesse ad un settore che genera un volume d’affari di oltre 400 miliardi di dollari l’anno nel
mondo. Con l’inaugurazione della piattaforma ecologica, infatti, sarà possibile pensare di stimolare la
creazione di un consorzio che si occupi della gestione dei materiali riciclabili, favorendo le opportunità
occupazionali e d’impresa.
B) Il Comune di Montorio al Vomano si caratterizza per essere tra i primi nella classifica dei consumatori di
acque minerali: l’installazione di appositi distributori all’interno del territorio comunale consentirà non solo
ai cittadini di risparmiare, potendo acquistare ad un prezzo irrisorio acqua frizzante e naturale proveniente
dalle sorgenti dei nostri monti. I vantaggi offerti non si fermano al mero aspetto materiale (ossia
l’installazione nella nostra cittadina di uno strumento utile ed efficiente). Oltre all’azzeramento dei costi di
trasporto e delle emissioni dei mezzi adoperati, alla riduzione del volume di plastica prodotto dalle bottiglie
la garanzia è quella di poter bere un’acqua microbiologicamente pura, rigorosamente controllata e non
soggetta ai problemi legati alla cattiva conservazione durante lo stoccaggio (come, ad esempio, l’esposizione
a fonti luminose o di calore).
C) Il fiume, per Montorio, rappresenta una risorsa inestimabile sin dall’antichità: è per questa ragione che
vogliamo continuare ad investire su questa risorsa proseguendo l’opera di riqualificazione delle aree
adiacenti il Vomano al fine di provvedere la nostra cittadina di un lungofiume curato, vivibile e sicuro. È nostra
intenzione, inoltre, impegnarci affinché l’eventuale istituzione di un parco fluviale nei tratti ricadenti in zona
SIC non impedisca ai tanti appassionati di continuare ad esercitare attività venatoria e di pesca, valutando
la possibilità di regolamentare la commercializzazione delle carni di cinghiale provenienti dall’attività di caccia.
Inoltre, sarà presa in considerazione l’ipotesi di discutere con la Provincia circa la possibilità di assegnare il
tratto cittadino del corso d’acqua in concessione al fine di farne una riserva dedicata alla pesca sportiva,
con possibilità di realizzazione di impianti di acquicoltura e trasformazione; oltre ai vantaggi dal punto di
vista economico (realtà di questo tipo, se ben gestite, fanno registrare fatturati importanti), trarrebbero
benefici da ciò tutti i frequentatori del fiume, in quanto l’associazione garantirebbe controlli, pulizia delle
sponde ed immissione di pescato che, come noto, risalirebbero e ridiscenderebbero il Vomano oltre i limiti
della concessione, contribuendo di fatto al ripopolamento del nostro fiume
Pag. |9
D) In questi anni l’Amministrazione comunale si è impegnata a fondo al fine di riqualificare molte aree
urbane, al fine di restituire alla cittadinanza maggiori luoghi in cui trascorrere piacevoli ore all’aria aperta. È
nostra intenzione proseguire lungo questa rotta, cercando di estendere questo ragionamento non solo ad
altre zone prossime al centro, ma anche alla periferia ed alle frazioni. Sarà inoltre garantita la consueta tutela
delle strade comunali, al fine di tutelare il comfort e la sicurezza dei cittadini.
P a g . | 10
5- IL COMUNE E…
LE POLITICHE SOCIALI: GLI AIUTI CONCRETI
•
IL DIRITTO ALLA SALUTE È SANCITO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE. AFFINCHÉ VENGA RISPETTATO VI
È BISOGNO NON SOLTANTO DI STRUTTURE SANITARIE ADEGUATE, MA ANCHE DI ATTENZIONE PARTICOLARE
NEI RIGUARDI DELLE PERSONE CHE PIÙ NE HANNO BISOGNO. PER QUESTO È INDISPENSABILE CONTINUARE
AD INVESTIRE TANTO NELLE STRUTTURE QUANTO NELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE, NONOSTANTE LE
DIFFICOLTÀ, PORTANDO AVANTI UNA POLITICA SOCIALE CHE FACCIA DELLA CURA DELLA PERSONA UNO DEI
SUOI CARDINI PRINCIPALI. INOLTRE, È FONDAMENTALE OCCUPARSI NON SOLTANTO DELLA SALUTE FISICA DEI
CITTADINI, MA ANCHE DI QUELLA DEL TESSUTO SOCIALE, CERCANDO DI PORRE IN ESSERE
QUEIPROVVEDIMENTI INDISPENSABILI A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA ANCHE DEI NOSTRI RAGAZZI.
A- MAGGIORE EQUITÀ FISCALE: RIDURRE LE IMPOSTE COMUNALI ALLE PERSONE PIÙ FRAGILI
B- LA BANCA DEL TEMPO
C- LE GARANZIE SULLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
D- IL RUOLO DELLE STRUTTURE SANITARIE
E- LA CASA ALBERGO PER GLI ANZIANI
F- IL CENTRO DIURNO VILLA BROZZI
G- IL CENTRO PER GLI ANZIANI
H- SOSTENERE PROTEZIONE CIVILE, CROCE BIANCA E ASSOCIAZIONISMO VOLONTARIO
I- PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE POLITICHE GIOVANILI
L- INTEGRAZIONE: RIPARTIAMO DALLA SCUOLA
M- IL REGISTRO DELLE COPPIE DI FATTO
N- IL CENTRO DI AGGREGAZIONE: UN POLO D’INCONTRO CULTURALE E SOCIALE
A) Con l’avvento della nuova tassazione sui servizi, l’amministrazione potrà valutare l’opportunità,
disciplinando la normativa con apposito regolamento, di intraprendere ulteriori iniziative a vantaggio delle
persone economicamente più fragili, come ad esempio esentare dal pagamento di TARI e TASI coloro i quali
perderanno il lavoro. Inoltre, attraverso la suddivisione delle tasse in dodicesimi, sarà possibile valutare con
esattezza il quantum dovuto da ciascuna famiglia, a vantaggio della trasparenza e dell’equità: ad esempio,
escludere dal computo famigliare gli studenti universitari fuori sede, esibendo copia del contratto di
locazione.
B) Verrà promossa la nascita di un nuovo strumento di servizi al cittadino, con vocazione socio-economica e
solidale, che coinvolge l'Amministrazione, Associazioni culturali, di volontariato e la scuola: "L'Associazione
Banca del Tempo" un'esperienza già consolidata in altre realtà italiane ed europee, dove però al posto degli
euro, si depositano ore. Chi ha offerto un servizio acquisirà un credito di ore e sarà in grado di spenderle
ricevendo altri servizi. Nella Banca del Tempo non è necessario restituire un servizio esattamente a colui che
l'ha fornito: è un sistema aperto dove non si contraggono debiti con qualcuno in particolare.
Chi scambia il proprio tempo compie un gesto molto importante: libera il tempo.
«Una esperienza utile da tanti punti di vista non ultimo quello civico-sociale. Nello scambio si dà
per avere e si riceve per offrire, si scambia per socializzare e conoscersi, allargare la propria rete
amicale e di parentela, per confrontarsi con realtà a noi non-affini senza pregiudizi, perché la
varietà e le differenze, siano esse etniche, culturali o generazionali, sono una grande ricchezza di
questo mondo».
P a g . | 11
Vogliamo dar vita concretamente ad uno spazio in cui sia garantita piena parità fra tutti i soggetti. Il valore
della prestazione in tempo non tiene conto, quasi provocatoriamente, delle differenze economiche che nella
società esistono fra persone e fra professionalità diverse; mette sullo stesso piano la casalinga che fa la torta
e il musicista che insegna a suonare il sax, gli insegnanti in pensione e i lavoratori in cassa integrazione. Tutti
i cittadini quali risorse, partecipano in modo attivo alle regole di una comunità, alle decisioni importanti,
ma anche a momenti di festa, di divertimento.
C) Continuare a garantire i servizi erogati a favore dei più deboli è una delle nostre priorità: oltre alla colonia
estiva, al Piano sociale di zona, al soggiorno termale per gli anziani, alla vacanza “noi per tutti”, valuteremo la
possibilità di intraprendere nuove iniziative a vantaggio dei più fragili, coinvolgendo attivamente la
cittadinanza, il mondo dell’istruzione e le associazioni presenti sul territorio. Ad esempio si potrà valutare un
progetto di “Colonia Famigliare”, creando delle interazioni tra i cittadini affinché chi ha la possibilità possa
accompagnare i nostri ragazzi al mare.
D) La trasformazione del Poliambulatorio in una struttura para-ospedaliera, con l’apertura del consultorio, è
rientrata nel quadro di un discorso che tende a garantire maggiore efficienza e fruibilità delle strutture
sanitarie da parte dei cittadini. Tra i nostri obiettivi rientra inoltre quello di indurre la cittadinanza ad
usufruire maggiormente della farmacia comunale, cercando di avvicinarla al centro cittadino (per quanto
consentito dalle normative vigenti). In via sperimentale sarà proposto un servizio per la consegna rapida di
farmaci e altri dispositivi in favore dei soggetti con difficoltà motorie o logistiche.
E) Da anni coltiviamo il desiderio di costruire una casa di riposo per anziani nel nostro territorio. Non è un
desiderio peregrino dal momento che, dati alla mano, l'entroterra teramano è l'unico territorio penalizzato
della Regione Abruzzo. Ed è singolare che in provincia di Teramo le case di riposo siano strutture presenti
da Teramo al mare mentre mancano da noi dove la popolazione anziana è più numerosa ed ha bisogno di
maggiore assistenza; abbiamo quattro opzioni in campo: due per adeguare a casa di riposo costruzioni già
esistenti e due per costruire la struttura ex novo. Nel primo caso abbiamo sviluppato l'idea di abbinare la
casa di riposo al restauro dei cappuccini (progetto oltretutto già dotato di preliminari sviluppati) o
all'adeguamento del complesso della scuola elementare ma riteniamo che i costi di adeguamento e di
ristrutturazione come anche le possibilità di adeguare le strutture agli standard regionali per
l'accreditamento siano tali da scoraggiare il reperimento di eventuali finanziatori. Crediamo invece nella
possibilità di costruire una struttura ex novo in due aree di proprietà comunale perché, a fronte di spese
molto inferiori, sarà anche più facile costruire sulla scorta degli intendimenti regionali per l'accreditamento.
Siamo disponibili a cedere gratuitamente il terreno, a cedere la gestione dell'impianto per un trentennio e
a garantire ogni possibile agevolazione agli eventuali investitori e ipotizziamo di costruire un impianto di
almeno 100-120 posti letto, perché da studi effettuati, sappiamo che questo è il limite per garantire un
ritorno economico che renda accettabile il rischio.
F) Uno degli interventi più importanti realizzati dall’amministrazione uscente è stata l’attivazione del Centro
Diurno di Villa Brozzi. L’impegno che ci prendiamo è quello di garantire anche nel prossimo quinquennio il
sostegno economico a questa importante realtà, implementandone le attività attraverso la ricerca di fondi
comunitari dedicati.
G) Tra le strutture che continueremo a sostenere, vi è senza alcun dubbio il Centro Anziani; è importante che
i nostri concittadini entrati nella “terza età” abbiano un luogo dove ritrovarsi, socializzare e trascorrere le
giornate. Continueremo a garantire, inoltre, il servizio di mensa in favore delle persone meno abbienti.
H) Il sostegno al mondo dell’associazionismo volontario è determinante al fine di garantire imprescindibili
servizi assistenziali alla nostra comunità: per questa ragione continueremo a sostenere la Protezione Civile e
la Croce Bianca, potenziando inoltre il Banco di Solidarietà e cercando di reperire risorse che permettano di
migliorare questo tipo di servizi.
P a g . | 12
I) In un periodo particolarmente delicato quale quello che sta attraversando il Paese, i giovani vanno
doppiamente sostenuti, in quanto rappresentano una risorsa straordinaria per la società. Rilanciare le
politiche giovanili è per noi un punto ineludibile, al fine di creare le condizioni necessarie per poter
permettere ai nostri ragazzi di esprimere tutto il loro potenziale. In quest’ottica un ruolo fondamentale sarà
giocato dalla Consulta dei Giovani, che dovrà fungere da punto di riferimento per la comunità giovanile e da
intermediario tra questa e le istituzioni. È nostra intenzione sostenere la consulta sia dal punto di vista
logistico che amministrativo, incoraggiandola a concentrarsi su progetti che siano realizzabili attraverso i
Fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea, valutando assieme a loro la fattibilità degli stessi per
concentrare gli sforzi su interventi utili e realizzabili. Nell’ottica di una maggiore efficienza comunicativa sarà
inoltre importante raccogliere gli indirizzi di posta elettronica di tutti i ragazzi montoriesi, per coinvolgerli
aggiornandoli tramite una Newsletter sulle principali iniziative che possano riguardarli (discorso estendibile
a tutta la cittadinanza e riconducibile alla volontà di creare una effettiva sinergia tra le associazioni).
L) negli ultimi anni il nostro Paese si è connotato fortemente in termini di multiculturalità. Favorire i processi
di integrazione, soprattutto tra i più giovani, è un discorso che non può essere rimandato. Attraverso un
dialogo costante tra istituzioni scolastiche e Comune è necessario avviare un processo integrativo che renda
consapevoli i ragazzi che diversità significa ricchezza, e che solo il confronto con l’altro può stimolare la
crescita. Il Protocollo d’Intesa siglato tra il Comune di Montorio al Vomano e l’Istituto comprensivo
Montorio-Crognaleto, l’Associazione LEM-Italia e l’Associazione Bambun risulta «importante ai fini di
un’analisi complessiva degli interventi nei confronti degli alunni immigrati e delle loro famiglie al fine di
migliorare il livello di integrazione». All’interno di questo discorso rientra la nostra intenzione provvedere la
Biblioteca Civica di una sezione dedicata alle culture e letterature dei Paesi maggiormente rappresentati sul
nostro territorio, favorendo un processo di scambio culturale e prendendo in considerazione la possibilità di
organizzare giornate a tema nelle quali tutta la cittadinanza possa entrare in contatto con gli usi e costumi
dei nostri concittadini stranieri valorizzando, ad esempio, le tradizioni culinarie dei loro Paesi di origine.
M) L'istituzione del registro delle coppie di fatto
Tra gli obiettivi di una Amministrazione, attenta alle sorti dei propri cittadini, vi è anche quello di comprendere
e cogliere i cambiamenti delle realtà locale nella sua evoluzione. Una comunità multietnica e multiculturale,
come oggi è quella montoriese, pone nuove richieste alle istituzioni e nuove esigenze di socialità. Non può
essere più ignorata l'idea diversa di unione fra individui, persone che scelgono la convivenza non solo per
ragioni sentimentali e che, prontamente, devono essere tutelate e sostenute, al fine di superare episodi di
discriminazione e favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio, senza
pregiudizi o distinzioni. Un provvedimento amministrativo di grande importanza simbolica e pratica, è
quello di dotarsi di un registro anagrafico delle unioni civili, che garantisca alle coppie di fatto di usufruire
equamente di tutti i servizi comunali.
N) Con il passare degli anni, alcune forze aggreganti hanno perso la loro presa soprattutto sui giovani. In
quest’ottica, il Centro di Aggregazione rappresenta un’istituzione importante, in quanto permette ai
cittadini di incontrarsi per discutere e socializzare, organizzando corsi, seminari e mettendo in contatto il
tessuto sociale e culturale montoriese. L’amministrazione uscente ha investito moltissimo sul Centro e sarà
nostra premura valutare le opportunità di potenziamento dello stesso, e individuare ulteriori locali nei quali
giovani e meno giovani possano incontrarsi ereditando la funzione di strutture quali erano, in un passato
non troppo remoto, parrocchie e case del popolo, promuovendo iniziative che possano distogliere i nostri
ragazzi dai pericoli delle dipendenze dalle droghe, dall’alcol, e dalla ludopatia.
6- IL COMUNE E…
P a g . | 13
AUTODROMO, GASTRONOMIA E CULTURA: PROSPETTIVE DI
SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO
•
IN ASSENZA DEL SOSTEGNO ECONOMICO DEL GOVERNO CENTRALE È INDISPENSABILE CHE GLI ENTI
COMUNALI SI MOBILITINO ALLA RICERCA DI INVESTIMENTI PRIVATI CHE POSSANO APPORTARE BENEFICI
ALLA COLLETTIVITÀ; L’OPPORTUNITÀ FORNITA DALL’AUTODROMO VA LETTA IN QUESTI TERMINI, OSSIA
COME POSSIBILE ELEMENTO CATALIZZATORE PER UN PROCESSO DI SVILUPPO (INFRASTRUTTURALE E
TURISTICO) CHE ANCHE GRAZIE AL COMPLETAMENTO DELLA TERAMO-MARE POTREBBE FINALMENTE FARSI
CONCRETO. CIÒ NON DI MENO, VANNO INCENTIVATE TUTTE QUELLE INIZIATIVE CULTURALI PORTATE AVANTI
DALLE ASSOCIAZIONI LOCALI CHE FORNISCONO VISIBILITÀ AL NOSTRO COMUNE, SENZA TRASCURAREIL
SETTORE AGROALIMENTARE E LA TRADIZIONE CULINARIA MONTORIESE: IL NOSTRO OBIETTIVO È QUELLO DI
CREARE UNA SINERGIA TRA QUESTE E L’AMMINISTRAZIONE, AL FINE DI VALORIZZARE LE ECCELLENZE E
CONNOTARE DI UNA VOCAZIONE TURISTICAIL NOSTRO TERRITORIO.
A) L’AUTODROMO
B) IL CINETEATRO: NUOVE OPPORTUNIITÀ ECONOMICHE E DI SVILUPPO TURISTICO E CULTURALE
C) NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE: POSTAZIONI INFORMATICHE E ISBS
D) SERVIZI AL TURISMO: INFOBOX E DEPLIANT
E) SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ CULTURALI, AGLI EVENTI E ALLE INIZIATIVE LOCALI
F) LA BANDA E LA CULTURA MUSICALE MONTORIESE: UN PATRIMONIO DI TUTTI
G) CREARE VOCAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO
H) ALBERGO DIFFUSO: UNA POSSIBILITÀ
I) MONTORIO AL CENTRO DELLO SVILUPPO MONTANO
A) La possibilità di aprire ad investitori esterni, sostenuta già nel corso della precedente campagna elettorale
e portata avanti dall’amministrazione uscente, ha condotto a credere nel progetto dell’autodromo: questo
si configura non come una soluzione, ma come un’opportunità: un’opportunità positiva che potrà
apportare, nel concreto, vantaggi alla comunità montoriese sia nell’immediato (in termini di assunzioni
dirette) che in futuro (con l’indotto legato al turismo ad esso collegato). La volontà di tutelare la popolazione
dell’area interessata ha inoltre condotto all’adozione della variante al Piano Regolatore in modo tale che sia
consentita esclusivamente l’edificazione dell’autodromo stesso e di un punto di ristoro, favorendo lo sviluppo
di altre attività imprenditoriali e commerciali nelle zone limitrofe.
B) La struttura Polivalente o Cineteatro può essere il luogo fisico e simbolico di una modalità articolata,
complessa ed innovativa di produzione e fruizione culturale. L’idea portante è quella di farne un polo di
formazione nei settori del teatro, della musica e della letteratura, con corsi e workshop destinati ad un’utenza
differenziata, dal pubblico degli amatori, dei ragazzi e dei bambini a quello dei professionisti (attori, musicisti,
studenti di Università, Accademie e Conservatori). Alla formazione si affiancherebbe lo svolgimento di
P a g . | 14
spettacoli e rassegne. Questo progetto può contare su un bacino ampio (non solo i Comuni vicini, ma
potenzialmente, sulla base dell’offerta gran parte della Provincia) e potrebbe, per la prima volta, invertire i
flussi di spostamento facendo del nostro Comune un polo di attrazione. Non esiste oggi in Abruzzo niente
di simile, per cui potremmo candidarci a svolgere una funzione regionale. D’altra parte è la qualità e
l’originalità dell’offerta che attiva i flussi e fa di un luogo o di una rassegna un centro di riferimento. Abbinare
formazione - il vero motore di qualità e di futuro - e realizzazione di eventi è il nostro grande progetto, che ci
permetterebbe di valorizzare tutto il nostro patrimonio culturale, materiale ed immateriale, di sviluppare
relazioni e collaborazioni con Enti ed Istituti, di fare dei nostri luoghi il capitale da investire nel nostro
sviluppo, compreso il rilancio del turismo culturale. Con questa struttura e con progetti ambiziosi, da
declinare con attenzione, rigore e qualità, Montorio al Vomano può essere il nuovo centro di una nuova
mappa di offerte e opportunità culturali.
C) Il potenziamento dell’attuale biblioteca metterà a disposizione dei cittadini montoriesi una struttura
efficiente, di facile accessibilità ed all’avanguardia; lo spostamento della stessa in locali più luminosi e
confortevoli (all’ultimo piano di Palazzo Patrizi) non è che l’inizio: al suo interno saranno installati dei pc per
agevolare il collegamento alla già esistente connessione ad internet e, soprattutto, al circuito interbibliotecario (ISBS) rendendo possibile l’accesso al prestito di volumi altresì difficili da reperire e presenti in
biblioteche anche lontanissime; ciò sarà subordinato alla catalogazione informatica dei testi già disponibili.
D) Montorio rappresenta attualmente un importante “base logistica” dalla quale è possibile raggiungere
comodamente sia l’entroterra montano che la costa. È per questo che intendiamo chiedere di potenziare
l’infobox del BIM sia a livello infrastrutturale che dotandolo di computer, connessione ad internet, e facendo
sì che il punto informativo venga gestito anche in collaborazione con gli studenti del Pascal e delle Università
divenendo un punto di riferimento per i molti turisti che transitano nelle nostre zone. L’attività di
informazione comprenderà anche la diffusione di dépliant e brochure che pubblicizzino le attività
commerciali e ristorative locali.
E) Le politiche culturali dei Comuni hanno assunto, in modo particolare e crescente negli ultimi anni, una
posizione centrale. Dalla recente ricerca condotta dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere emerge che
l’industria culturale italiana produce il 4,9% del PIL, ha 1.400.000 occupati e conta più di 400.000 imprese.
Il peso economico complessivo è stimato in 68 miliardi di euro, un giro d’affari che supera quello della
meccanica e dei mezzi di trasporto. In questi anni di dura crisi questo sistema ha mostrato la sua duttilità e
la sua forza facendo registrare dati in assoluta controtendenza. In questo contesto il nostro Comune ha una
straordinaria opportunità per realizzare un progetto importante, in grado di incidere non solo nell’offerta
culturale ma, più in generale, di concorrere concretamente allo sviluppo della qualità della vita della nostra
Comunità. Eventi come “La Vetrina del Parco” e, più di recente, “Weekend’Arte”, le Pro-Loco e le
associazioni culturali presenti sul nostro territorio rappresentano un patrimonio da tutelare e valorizzare:
è anche grazie al loro lavoro se tradizioni come quella del Carnevale montoriese o del gioco dello “Stù”
vengono ancora riscoperte e celebrate. È nostra intenzione continuare a sostenerle; inoltre, stimolare la
creazione di un comitato che metta in contatto tutti i gruppi presenti sul territorio, sarà utile al fine di poter
operare in sinergia a vantaggio della collettività. La realizzazione di un “calendario degli eventi” condiviso
porterebbe a distribuire le numerose rassegne ed iniziative in maniera più omogenea nel corso dell’anno e,
conseguentemente, il palinsesto delle attività culturali montoriese ne risulterebbe arricchito.
F) Il nostro Comune può vantare una straordinaria tradizione bandistica e musicale, in seno alla quale sono
sorte iniziative importanti per la collettività qual è la Scuola di Musica; è nostra intenzione continuare a
valorizzare e sostenere questo patrimonio. Oltre alle forme espressive più classiche e tradizionali, il
palcoscenico della musica montoriese si è arricchito, nel corso degli anni, di tutta una serie di gruppi ed artisti
che coltivano la propria passione declinandola nelle forme e nei generi più disparati: dal Jazz al Blues, dal
Pop al Rock, molti nostri concittadini hanno contribuito a portare lustro al nostro paese, raggiungendo livelli
di eccellenza nel panorama nazionale e calcando anche palcoscenici importanti; è dunque importantissimo
P a g . | 15
offrire il nostro sostegno anche a questi nostri amici musicisti, mettendo a loro disposizione le strutture
pubbliche per l’organizzazione di eventi, concerti e rassegne musicali.
G) Creare un circuito per la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche montoriesi. “La cultura del buon
cucinare e del gustare” è insita nella tradizione montoriese e potrà fungere da volano per il turismo. Questo
tipo di attività genera in Italia un giro d’affari di circa 2,5 miliardi di euro l’anno. Attrarre visitatori
puntando su questa eccellenza può portare ricchezza, aumentando i consumi (e, conseguentemente,
l’occupazione) dando luogo ad una crescita economica importante. Qualora la risposta da parte degli addetti
ai lavori fosse positiva, l’Amministrazione, con adeguate politiche di marketing integrato, svolgerà inoltre
azioni per la valorizzazione dell’intera area comunale dal punto di vista turistico.
H) Lo sviluppo del turismo legato all’autodromo, unito alle opportunità connesse ai Piani di Ricostruzione,
favorirebbe la realizzazione dell’Albergo diffuso. La riqualificazione del centro storico in quanto borgo,
valorizzando le bellezze architettoniche e riportando tutta l’area del Colle all’antico splendore,
configurerebbe la possibilità di prendere inconsiderazione un progetto che tenga conto delle nuove esigenze
dei turisti, sempre più attenti a nuove forme di ospitalità che permettano loro di entrare in contatto con la
storia, le tradizioni e le tipicità delle mete delle loro vacanze.
I) Un dato di fatto oggettivo: Montorio sarà al centro dei Piani di Sviluppo, in un progetto condiviso assieme
a tutti gli altri comuni dell’area afferente che preveda, tra le altre cose, l’individuazione e la realizzazione di
percorsi tematici di natura enogastronomica, artistica, religiosa e naturalistica, al fine di stimolare un
discorso che possa valorizzare le ricchezze presenti sul territorio: è nell’interesse collettivo che si riesca a
stimolare un dialogo tra gli Enti dell’entroterra e la costa, al fine di arricchire il ventaglio delle offerte degli
operatori che puntano sul turismo balneare, creando pacchetti che consentano ai villeggianti di poter
conoscere, visitare ed apprezzare le bellezze dei borghi e delle montagne del teramano.
7- IL COMUNE E…
LA SCUOLA DEI BAMBINI, DEI RAGAZZI E DELLE FAMIGLIE
P a g . | 16
•
LA CULTURA È IL TERMOMETRO DELLA CIVILTÀ DI UN PAESE. L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE DEI
NOSTRI RAGAZZI SONO DI IMPORTANZA CRUCIALE PER GARANTIRE LORO UN PRESENTE FELICE ED UN
FUTURO MIGLIORE. IL GRADO DI CIVILTÀ DI UNA NAZIONE SI MISURA ANCHE DAL NUMERO, DALLA QUALITÀ
E DALL’ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI ALL’INFANZIA: IL NOSTRO OBIETTIVO È TRASFORMARE MONTORIO NEL
COMUNE DELLE FAMIGLIE, ATTRAVERSO INIZIATIVE MIRATE CHE RIENTRANO TUTTE IN QUEST’OTTICA DI
ACCESSIBILITÀ.
A- NUOVO POLO SCOLASTICO
B- NUOVO ASILO NIDO E SCUOLA PER LA PRIMA INFANZIA
C- IL POTENZIAMENTO DELL’ISTITUTO PASCAL PER IL TURISMO
D- UN PATTO TRA IL COMUNE E LE SCUOLE: PREMIARE IL MERITO
E- IL COMUNE DELLE FAMIGLIE, DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI
A- La realizzazione del Nuovo Polo Scolastico permetterà un ripensamento complessivo degli spazi (aule,
laboratori, palestre, mense, cortili) tenendo conto degli orientamenti pedagogico-didattici più innovativi e più
attenti alla definizione di ambienti di apprendimento a misura di bambino e di ragazzo (con aree verdi per il
gioco, aule spaziose, laboratori e palestre adeguate, biblioteche scolastiche aggiornate, ambienti per la
ricreazione adatti alla socialità). La nuova ubicazione del complesso scolastico, inoltre, consentirà di
integrare pienamente nel percorso formativo le attività promosse dagli adiacenti impianti sportivi comunali
(piscina, campi da calcio, palestra).
B- La realizzazione del nuovo e moderno asilo nido ha contribuito a migliorare di molto l’entità del servizio di
assistenza all’infanzia. Oltre ad impegnarci nel mantenere invariate le tariffe e garantendo lo sconto per il
secondo figlio, è nostra intenzione garantire la gratuità del servizio per quanti avessero tre bimbi al nido.
Inoltre, incentivare la realizzazione di un servizio di babysitteraggio, valutando l’opportunità di collegarlo al
discorso della “Banca del Tempo”.
C) L’unica scuola superiore del nostro paese sta attraversando un momento di difficoltà. È necessario cercare
di dare sostegno all’istituto Pascal onde evitarne la chiusura e la conseguente perdita di un patrimonio
sociale importante. L’amministrazione uscente con un primo intervento si è impegnata a fornire libri gratuiti
agli iscritti al primo anno di corso. Sarà nostra cura sostenere tutte le iniziative necessarie a mantenere e
potenziare l’istituzione scolastica del nostro territorio. Inoltre, valutare l’opportunità di stipulare una
convenzione, affinché i ragazzi provenienti dai comuni limitrofi che fossero intenzionati a frequentare il
Pascal possano contare su un servizio di trasporti che garantisca loro di poter frequentare l’istituto (ad
esempio, collegare la zona di Villa Vomano-Basciano con Montorio).
D- È nostra ferma convinzione che il merito vada premiato; nell’ottica di questo ragionamento rientra la
volontà di continuare con l’assegnazione di borse di studi agli studenti meritevoli. Vorremmo inoltre istituire
un premio speciale per gli studenti delle scuole superiori: la ragazza ed il ragazzo montoriesi che più si
distingueranno negli studi avranno la possibilità di trascorrere un periodo di soggiorno all’estero (ospiti della
comunità montoriese in Canada, a Toronto) nell’ottica di un progetto di scambio culturale. Oltre ai più bravi,
si cercherà di poter estendere questa opportunità a coloro i quali siano disposti ad accollarsi le spese del
viaggio, disciplinando normative e modalità di accesso al progetto di scambio con apposito regolamento.
E) Creare nuove opportunità investendo nelle risorse future. La "città a misura di Bambino e genitori" è
l'occasione per intrecciare le politiche di settore coinvolgendo l'Amministrazione comunale, il Provveditorato
agli Studi, le scuole di ogni ordine e grado, la ASL, le aziende municipalizzate, la biblioteca, le associazioni, le
scuole di musica etc., con l'obiettivo di promuovere una città che miri al benessere psico-fisico dei bambini e
degli adolescenti integrando le diverse aree urbane con le frazioni.
A questo proposito è nostra intenzione creare una rete integrata fra istituzioni e associazioni che coinvolga
l'intera comunità e l'insieme dei servizi ed attrezzature già presenti sul territorio comunale, ossia:
P a g . | 17












Nido comunale
Spazi gioco
Centri ricreativi estivi
Animazione invernale e estiva
Le associazioni culturali
Le scuole
Biblioteca ragazzi
Sport
La salute del bambino
Scuole di musica
Banda musicale
Interazioni col Cineteatro
È proprio in merito a queste considerazioni che si è lavorato negli ultimi cinque anni, ed è così che
continueremo ad operare per offrire un servizio sempre migliore ai cittadini. Pertanto, la realizzazione del
nuovo Polo Scolastico sarà pensata integrandosi al contesto sportivo comunale e alle zone residenziali,
attraverso una attenta riprogrammazione dei percorsi ed aree ciclo-pedonali, accessi, parcheggi, mentre il
nuovo asilo nido fornisce l’occasione per condividere nuovi spazi ludici con la scuola dell'infanzia di via G.
Leopardi, attraverso la realizzazione di un nuovo parco didattico/orti urbani fra le aree intercluse.
8- IL COMUNE E… LO SPORT
P a g . | 18
•
TRA I PUNTI DI FORZA DELLA NOSTRA CITTADINA, RIENTRA SENZA DUBBIO LA PRESENZA DI
TANTISSIME SOCIETÀ SPORTIVE. LO SPORT È UN ELEMENTO AGGREGATORE IMPORTANTISSIMO ALL’INTERNO
DELLE COMUNITÀ, CHE PERMETTE IL SUPERMAENTO DELLE BARRIERE IDEOLOGICHE E CULTURALI. IN QUESTI
ANNI ABBIAMO CERCATO DI SODDISFARE LE ESIGENZE DEI CITTADINI IN TAL SENSO MIGLIORANDO LE
STRUTTURE ESISTENTI (PIATTAFORMA POLIFUNZIONALE PIANE COLLEVECCHIO) O COSTRUENDONE DI NUOVE
(NUOVI SPOGLIATOI CAMPO COMUNALE PARROZZANI). È NOSTRA INTENZIONE DARE SEGUITO A QUESTA
POLITICA CON NUOVI INTERVENTI MIRATI.
A- MONTORIO “CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT”
B- I LUOGHI DELLO SPORT: GARANTIAMONE L’ACCESSIBILITÀ
C- LO SPORT E LA SCUOLA
D- I CAMPI IN ERBA SINTETICA VECCHIO CAMPO SPORTIVO
E- SCUOLA TENNIS: UN ESEMPIO DA SEGUIRE
A) La presenza sul territorio di numerose e qualificate società sportive, unite ad una ricca ed eccellente
impiantistica, hanno consentito alla nostra cittadina di aggiudicarsi il titolo di “European Town of Sport
2010”, ovvero “Comune europeo dello Sport 2010”. Il prestigioso riconoscimento europeo, arrivato nel corso
di una cerimonia che si è svolta a Dublino, viene assegnato dall’Associazione Capitali Europee dello Sport
(ACES) alle città con meno di 25.000 abitanti che dimostrano le proprie qualità in un eccellente promozione
dello sport a lungo termine, sia in forma di divertimento che competitiva. Nell’ottica di questo
riconoscimento e nel rilevare che lo sport (soprattutto quello indirizzato alla popolazione giovanile) sia un
potente antidoto contro le deviazioni sociali, è nostra intenzione proseguire con l’opera di ristrutturazione e
potenziamento degli impianti sportivi comunali.
B) La “cittadella dello sport” in via Piane presenta numerosi impianti atti a praticare le più svariate discipline:
dal mini autodromo con tracciato regolamentare alle strutture affini alla piscina, passando per lo stadio
“Giampiero Pigliacelli” con annessa pista di atletica. Ci impegneremo per costruire una “Via pedonale dello
Sport”: questa prevede la pedonalizzazione, attraverso la realizzazione di marciapiedi, del tratto che dalla
rotonda nei pressi del Poliambulatorio porta ai campi ed al centro sportivo.
C) Con la realizzazione del nuovo Polo Scolastico la “cittadella dello sport” andrebbe a configurarsi come
un vero e proprio Campus sportivo, del tutto simile a quelle realtà così diffuse all’estero. I vantaggi di questa
operazione saranno molteplici: la vicinanza tra le strutture e la scuola offrirà nuove opportunità didattiche
in seno all’insegnamento dell’educazione fisica; inoltre potranno essere organizzati rientri finalizzati alla
pratica sportiva, valutando l’opportunità di stipulare una convenzione tra le scuole e chi gestisce gli impianti.
D) La realizzazione del nuovo manto in erba sintetica presso il vecchio campo sportivo “Parrozzani”
rappresenta un obiettivo strategico e dichiarato, perseguibile anche attraverso accordi pubblico – privato. Di
non secondaria importanza risulta essere, altresì, il miglioramento e la riqualificazione della pista di atletica
del “Giampiero Pigliacelli” atteso l’utilizzo e la frequentazione sempre maggiore di utenti, podisti e amanti
del benessere latu sensu. Anche sotto tale profilo si rendono necessari interventi mirati, finalizzati alla
creazione di stazioni per percorso benessere e ad un utilizzo condiviso dei servizi già esistenti nell’impianto
de quo.
E) Presso il centro sportivo di via Piane, ci sono tre bellissimi campi da tennis coperti. Da molti anni, tuttavia,
questi erano utilizzati esclusivamente per il calcio a 5. Nel 2012 l’amministrazione comunale ha fatto
installare un nuovo manto in erba sintetica su uno dei tre campi, facendolo segnare solo per il tennis.
Questo ha permesso alla ASD Circolo Tennis Montorio al Vomano (nata nel 2009) di poter iniziare a
programmare le proprie attività, didattiche ed agonistiche. Il circolo è affiliato alla Federazione Italiana
P a g . | 19
Tennis. È nostra intenzione continuare ad impegnarci per fornire una maggiore pluralità dell’offerta sportiva
a vantaggio della collettività: un discorso analogo a quello del Circolo Tennis, una volta sistemata la pista del
“Pigliacelli”, potrà essere esteso, ad esempio, alle discipline dell’atletica leggera.
9- IL COMUNE E LE FRAZIONI
•
RIPORTARE L’ATTENZIONE SUL CENTRO NON VUOL DIRE DIMENTICARE LE FRAZIONI: OLTRE AGLI
INTERVENTI LEGATI ALLA RICOSTRUZIONE, CHE PERMETTERANNO FINALMENTE IL SUPERAMENTO DEL
P a g . | 20
DISAGIO DA PARTE DELLE FAMIGLIE COINVOLTE IN ZONE COME FAIANO E VILLA MAGGIORE, È DI PRIMARIA
IMPORTANZA COINVOLGERE GLI ABITANTI DI QUESTE REALTÀ NEL PROCESSO DI RILANCIO E SVILUPPO DEL
TERRITORIO, ATTRAVERSO UNA SERIE DI INTERVENTI SIA SUL PIANO SOCIALE CHE INFRASTRUTTURALE.
A- ASSESSORATO DELLE FRAZIONI
B- CONTINUARE NELLA CURA DELLE INFRASTRUTTURE
C- VALORIZZARE EVENTI FRAZIONI
D- COMINCIAMO DA QUI…
A) Al fine di intensificare il rapporti tra il Municipio e la cittadinanza, è nostra intenzione creare un
“Assessorato alle frazioni”. Questo avrà la funzione di “Sensore locale”, e supporterà l’esecutivo per
individuare le criticità, le proposte e le necessità degli abitanti delle frazioni. Tra i compiti che intendiamo
assegnare a chi ricoprirà l’incarico rientrano:



Proporre idee e riflessioni, individuare i problemi della frazione e dei suoi abitanti da riportare
all’attenzione dell’Amministrazione comunale o al Municipio.
Forte della conoscenza e del dialogo con le realtà interessate, esprimere il proprio parere su
argomenti di carattere urbanistico e di edilizia pubblica, viari, ambientali, sociali e culturali.
Con il preavviso del Municipio, organizzare e convocare assemblee di quartiere su tematiche di
particolare importanza.
B) Le possibilità offerte dai Piani di Ricostruzione permetteranno di realizzare interventi infrastrutturali
importanti a Cusciano, Collevecchio, Leognano e Faiano; ciò non di meno, nelle altre frazioni dislocate sul
territorio ci impegneremo per far fronte a quelle problematiche che creano disagi alla cittadinanza. Oltre
agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ci impegneremo per migliorare la viabilità pedonale
e non, eliminare le barriere architettoniche, trovare una sede per le varie Pro-Loco al fine di favorire il
dialogo e i momenti di incontro, riqualificare aree in stato di abbandono trasformandole in luoghi in cui
trascorrere piacevolmente il tempo, praticare sport e far giocare i bambini.
C) Il nostro tessuto sociale si caratterizza per la vivacità e l’intraprendenza dei cittadini che, nonostante la
difficile congiuntura economica, continuano ad organizzare eventi e manifestazioni anche nelle singole
frazioni, alcuni dei quali hanno ormai assunto valore tradizionale. Valorizzare e promuovere questi eventi
sarà un altro dei compiti dell’Assessorato alle frazioni, al fine di poter offrire tutto l’aiuto possibile agli
organizzatori sia in senso materiale (ad esempio, cercando di reperire, dove fosse possibile, i materiali
necessari, o mettendo a disposizione strutture pubbliche per le manifestazioni) che a livello amministrativo,
aiutandoli inoltre nel reperire fondi, laddove ve ne sia la possibilità, tramite finanziamenti regionali o
comunitari.
D) In attesa dell’istituzione dell’Assessorato alle Frazioni, esistono una serie di problematiche e richieste
sollevate dagli abitanti di questi luoghi già note, alle quali ci riproponiamo di far fronte; segue un elenco
delle istanze a noi pervenute:
COLLEVECCHIO (Bivio)
-
Illuminazione pubblica “pali nuovi”
Rete internet pubblica
Tettoia fermata bus
P a g . | 21
-
Cimitero nuovi loculi
Parco giochi per bimbi
Spogliatoio campo calcetto + sintetico
COLLEVECCHIO (Paese)
-
Illuminazione pubblica “pali nuovi”
Rete internet pubblica
Piazza ampliamento e pavimentazione
Parcheggio
CUSCIANO
-
Rifacimento del manto stradale
Ammodernamento Depuratore
Riqualificazione scuola
VILLA TARQUINI, LEOGNANO, VILLA MAGGIORE
Ex Strada Statale 150:
- Passaggio della strada lunga circa 700 metri dall’ANAS al Comune
- Sgravio del pagamento all’ANAS degli accessi pregressi da otto anni
- Realizzazione di pubblica illuminazione ove necessario
- Sistemazione parapetti sui due ponti
- Realizzazione di passaggi pedonali per favorire l’accesso al Cimitero
- Sistemazione lavatoio di Villa Cassetti
- Regolamentazione traffico: permettere l’accesso sin dall’incrocio di S. Biagio ai soli residenti,
valutando l’opportunità di realizzare una rotonda
Revisione aree edificabili
- Eliminare d’ufficio le aree edificabili che non consentono la realizzazione di un lotto per motivi tecnici
quali: distanze di rispetto, dimensioni insufficienti et similia.
- Togliere le aree edificabili ai proprietari che ne fanno semplice richiesta indicando il numero delle
particelle interessate
- Adeguare il valore dei terreni edificabili ai prezzi correnti (-40% negli ultimi 5 anni)
Leognano Paese
- Richiesta di impegno al comune per la celere riapertura della chiesa di S. Vito, nell’ambito dei Piani di
Ricostruzione
- Riparazione dei marciapiedi della frazione
- Rimozione delle barriere architettoniche del Cimitero e riapertura dell’accesso principale dello stesso
Villa Maggiore
- Richiesta di impegno al Comune affinché venga assegnata una sede alla Pro-Loco della frazione
- Copertura dei canali di scolo in onduline adiacenti la nuova strada
- Rifacimento manto stradale
- Interventi strutturali per garantire la viabilità pedonale dal bivio di Villa Maggiore al bivio della Zona
Industriale
VILLA BROZZI
-
Riqualificazione della piattaforma polifunzionale (campo da calcio a 5)
Realizzazione di un’area verde attrezzata/piazza
Per quel che concerne le frazioni di Villa Vallucci, Schiaviano, Altavilla, Faiano e Colledonico, oltre agli
interventi di cui al punto “B”, resta fermo l’impegno ad ascoltare le loro istanze alle quali si cercherà di far
P a g . | 22
fronte nella maniera più efficace; ferme restando, per tutti gli agenti coinvolti, le restrizioni imposte dalla
legge, dal bilancio e dal buonsenso.
Il programma sopra esposto si definisce – ancora – aperto ad ogni contributo della cittadinanza; adesso ed in
futuro, qualora i cittadini di Montorio vogliano continuare a costruire il domani assieme ai componenti della
lista “Montorio Democratica”.