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Parcheggiare ad Asolo
SABATO 25 OTTOBRE
QUEO CHE RESTA
DEI SETTE NANI
Villa Ca’ Zen
(IL RITORNO)
campi sportivi
di Massimo Valori
13ª RASSEGNA
DI TEATRO
Compagnia: Asolo Teatro
Asolo - Teatro Duse
CHIUSURE AL TRAFFICO E PARCHEGGI
dal 1° ottobre al 30 aprile
tutti i sabati dalle ore 21.30 alle ore 02.00 del giorno successivo
tutte le domeniche e giorni festivi dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
dal 1° maggio al 30 settembre
tutti i sabati dalle ore 21.30 alle ore 02.00 del giorno successivo
tutte le domeniche e giorni festivi dalle ore 10.00 alle ore 22.00.
Certo nemmeno il Sig. Carlo, uomo coraggioso e risoluto, figlio di
contadini e lui stesso infaticabile lavoratore della terra, poteva
immaginare che aprire un agriturismo, per appoggiare la moglie
Andreina, ottima donna di casa, ma troppo incline ad assecondare le suggestioni più mondane e moderne della pungente
sorella Graziella, volesse dire rinunciare definitivamente a quel
meraviglioso mondo ricevuto in eredità dalla sua famiglia e
abbandonare la vita sincera della tradizione contadina, indissolubilmente legata ai ritmi e alle forze della natura.
Ora, tutto ciò che gli rimane sono i suoi “sette nani”, piccole
creature del “boschetto” che popolano la sua fantasia e la sua
casa e che si animano via via con sempre minor forza scandendo
inesorabilmente, con l’arrivo degli ospiti nell’agriturismo, il lento e
progressivo distacco dalla vita semplice e spontanea verso le
complicazioni e le assurdità delle moderne incomprensioni, del
bieco affermarsi degli interessi e del tornaconto personali. Così, gli
avventori, macchiette nevrasteniche e assurde ci immergono
nella comicità delle loro manie e delle loro stravaganti personalità. Per fortuna, la sana voglia di ridere e di divertirsi, che appartiene alla cultura e all’indole di Carlo e dei suoi, mantiene sempre
attivo il risvolto positivo di ogni vicenda e colora allegramente la
nostra fin troppo imprevedibile vita.
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
BIGLIETTO UNICO €5
ATT. DA QUEST’ANNO CAMBIO SEDE PER PREVENDITA
BIGLIETTI E ABBONAMENTI: EX SCUOLE ELEMENTARI DI
CASELLA D'ASOLO IN VIA GIORGIONE, 73 (VICINO SEDE DEGLI ALPINI).
INFORMAZIONI
Asolo Teatro tel. 346.0254074 - [email protected] - www.asoloteatro.it
BIGLIETTI - Intero Euro 8,00 - Ridotto Euro 6,00 (under 14 e over 65)
ABBONAMENTI - Intero Euro 25,00 - Ridotto Euro 16,00 (under 14 e over 65)
PREVENDITA BIGLIETTI
Il Venerdì prima di ogni spettacolo dalle 18.30 alle 20.00 presso le ex scuole
elementari di Casella d'Asolo in Via Giorgione, 73 (vicino la sede degli alpini).
PREVENDITA ABBONAMENTI
Giovedi 25 settembre 2014 dalle 18.30 alle 20.00 presso le ex scuole
elementari di Casella d'Asolo in Via Giorgione, 73 (vicino la sede degli alpini).
L’abbonamento non include lo spettacolo di sabato 25 ottobre.
ATTENZIONE, NELLA SERATA DI GIOVEDI 25 SETTEMBRE 2014 SI VENDONO
SOLO GLI ABBONAMENTI. IN QUESTA SERATA NON È POSSIBILE
ACQUISTARE BIGLIETTI SINGOLI!
FATE MOLTA ATTENZIONE AGLI ORARI! NELLA PREVENDITA DI VENERDI 26
SETTEMBRE SARA’ ANCORA POSSIBILE ACQUISTARE ABBONAMENTI MA NON
VERRA’ GARANTITA LA PRIORITA' SU CHI VUOLE ACQUISTARE DEI BIGLIETTI
SINGOLI.
dal 27 settembre
al 25 ottobre 2014
NELLE PREVENDITE BIGLIETTI DEL VENERDI' E' POSSIBILE ACQUISTARE I BIGLIETTI DI
QUALSIASI SPETTACOLO DELLA RASSEGNA.
BIGLIETTERIA TEATRO DUSE APERTA DUE ORE PRIMA DELLO SPETTACOLO
NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TELEFONICHE.
INIZIO SPETTACOLI ORE 21.
GLI ABBONATI HANNO DIRITTO AL PROPRIO POSTO FINO A 15 MINUTI DOPO
L’ORARIO D’INIZIO DELLO SPETTACOLO.
.LA PUNTUALITÀ È LA CORTESIA DEI RE.
ASOLO
BIBLIOTECA
Assessorato
alla Cultura
SABATO 27 SETTEMBRE
SARO' COME LA TATIANA
di Massimo Brusasco
Compagnia Strapaes di San Giacomo di Laives (BZ)
E’ una divertente commedia di Massimo Brusasco, che, in questa
storia, prende di mira l’effimero e luccicante mondo della televisione leggera o cosiddetta d’intrattenimento, ma molto spesso
vuota se non maleducata.
Viene quindi messo in luce il sogno che spesso incanta molti giovani e non: la smania dell’apparire de4ntro quella “scatola magica”
ad ogni costo.
L’importante è andare in onda! E… in un attimo si è famosi, proprio
come la TATIANA!
Per raggiungere l’obiettivo ogni mezzo è lecito!... o quasi!
Roy Lewis, uomo d'affari felicemente sposato da quindici anni e
padre di tre figli, ha un nido segreto, un cottage in mezzo alla
campagna inglese, dove passa un week-end al mese senza sua
moglie, Juno. Un'altra donna? Certo, ma non si tratta di un'amante: l'altra che Roy riceve di nascosto è la madre, Molly, opprimente e incontentabile, a cui l'uomo non ha mai avuto il coraggio di
rivelare il legame con Juno, le nozze e la nascita dei figli. Come
ovvia conseguenza, per non offenderla, Roy non ha mai detto
niente a Juno della madre e degli incontri clandestini. Già di per
sé la situazione è complicata, senonché, sotto il medesimo tetto,
ad insaputa di Roy vengono anche a fare l'amore la sua segretaria e il suo socio, il quale è anche stato l'amante di sua moglie. Il
patatrac avviene la sera in cui il nostro eroe trova in casa: prima la
segretaria in baby doll, inseguita dal marito furioso che pensa che
lui sia l'amante della moglie, poi la madre bisbetica e ficcanaso,
poi la moglie avvertita da una telefonata anonima, quindi il socio
donnaiolo. Il disgraziato marito/figlio/socio/principale si trova nella
necessità di tener buoni tutti gli invasori che si guardano con
sospetto a vicenda. Fallita ogni possibilità di cacciarne qualcuno,
per evitare pericolose rivelazioni si mette a mentire a tutto spiano
sulle rispettive identità, inanellando una bugia dietro l'altra nel
tentativo di rimandare l'inevitabile catastrofe. Che però arriva
puntuale, in un finale in cui tutti inseguono tutti, e dove Roy decide
una clamorosa svolta alla sua, fino a quel momento, complicata
ma irreprensibile vita...
SABATO 11 OTTOBRE
QUEL FIOL D’UN CAN
D’UN GATO
Rina, innamorata di Gidio Brocca el savattaro, giovanotto che sta
tanto a cuore alla madre ma che non piace al padre, il quale
invece stravede per Venanzio Spinaroi, ragioniere in una fornace
di mattoni che da anni affida ai Caneva l’appalto della mensa
per i propri operai.
I due pretendenti, Gidio e Venanzio, chiedono entrambi l’aiuto al
Parroco, Don Prospero, per sostenere la propria causa nei
confronti dei genitori della ragazza, ma l’intervento del reverendo,
è tutt’altro che risolutorio, ne nasce una situazione tesa e ingarbugliata.
Ma non basta. Per dare fuoco alla miccia, di una commedia
vivace e divertente, compaiono un funzionario della finanza, e
un’ostessa invidiosa un misterioso cesto di funghi…causa di certi
malesseri, e a rendere più complicato il quadro, sono la scomparsa della gatta Messalina e la morte di Checco Pitton, operario
della fornace.
Il destino dei nostri protagonisti sembra segnato, sembra che
qualcosa debba succedere o sia successo ma solo alla fine si
svelerà il mistero delle improvvise scomparse.
SABATO 18 OTTOBRE
LA BADANTE
di Livio Festuccia
Compagnia Teatrotergola di Vigonza (PD)
di Renato Abbo
Compagnia Teatrale La Caneva di Lorenzaga
SABATO 4 OTTOBRE
TWIST
di Clive Exton
Compagnia Teatrale Colonna Infame di Conegliano
Le vicende di una vivace e litigiosa famiglia dibattuta tra la scelta
dell’innamorato per la figlia e la gestione dell’osteria di cui sono
proprietari. Si respira aria di casa , nella piccola piazzetta in cui,
nell’anno 1953, si intrecciano le vicende umane di una piccola e
animatissima comunità, al cui interno spiccano i litigiosi coniugi
Berto e Tilde, titolari della Trattoria Caneva che si affaccia sulla
piazza. Con loro la figlia Rina, in età da maritare, e la gatta Messalina a cui è tanto affezionata la signora Tilde.
Questa storia si ispira ad un fatto di cronaca vera.
Alberto, in pensione da poco, passa le sue giornate ad eseguire
gli ordini della moglie Roberta , donna in carriera che gestisce
un’importante agenzia di assicurazioni.
Luca e Giovanni sono gli amici del cuore di Alberto.
Luca è un medico affermato, primario in una clinica d’eccellenza
e compagno di liceo. Giovanni, vedovo da qualche anno è
benestante ed il suo pensiero è sempre rivolto alle donne, soprattutto se belle e procaci.
Alina è “la badante” ma di lei non sveliamo altro…