Marta Maria Perego - Dipartimento di Fisica

Ho frequentato il corso di laurea in fisica all’Università degli Studi di Milano, sia per la laurea triennale che per la
laurea magistrale.
Mi sono appassionata alla fisica delle particelle seguendo il corso di fisica nucleare e subnucleare e un laboratorio di
rivelatori durante il terzo anno di università. Questo interesse è stato confermato durante una visita al CERN fatta
sempre durante il terzo anno. Così ho deciso di seguire il corso di studi magistrale in fisica delle particelle.
Durante questi anni mi ha stupito la precisione del Modello Standard nel descrivere i fenomeni che osserviamo, ma al
tempo stesso mi sono appassionata al problema della Dark Matter (DM).
Infatti, diverse misure astrofisiche e cosmologiche indicano l’esistenza di una nuova materia, la cosiddetta Dark Matter.
Tuttavia ne mancano evidenze dirette. Per questo sono in corso, o in fase di progettazione, molti esperimenti che mirano
a rivelare particelle di Dark Matter.
Anche a LHC, il famoso acceleratore di particelle a Ginevra, è possibile fare ricerche di DM. Infatti dalle collisioni
protone-protone è possibile che vengano prodotte particelle di DM.
La tesi magistrale che ho svolto nel gruppo ATLAS di Milano e che ho presentato al 100° Congresso Nazionale della
Societá Italiana di Fisica (SIF) si colloca nel contesto che ho appena descritto.
In particolare ho analizzato i dati raccolti dall’esperimento ATLAS nel 2012, provenienti da collisioni a energia nel
centro di massa di 8 TeV, cercando eventi con un fotone altamente energetico e momento trasverso mancante. Questa è
una tipica segnatura di particelle poco interagenti prodotte nella collisione e che fuoriescono dal rivelatore senza
lasciare traccia.
Concludo dicendo che viviamo in momento particolarmente interessante per la fisica delle particelle e per lo studio di
Dark Matter. L’anno prossimo LHC ripartirà a energia nel centro di massa di 14 TeV e le analisi in cerca di nuova fisica
saranno particolarmente interessanti. Tra queste un importante ruolo è coperto da ricerche di DM.
Per continuare ad approfondire la mia passione ho appena iniziato un dottorato in Francia nell’ambito di ricerche di DM
a LHC.