Lezione A2 - Laboratorio di Economia e Produzione

17/03/2014
Le prove meccaniche distruttive
Le prove meccaniche distruttive
“Sistemi di Produzione”
D. Antonelli, G. Murari
C.L.U.T. Editrice, 2008
• capitolo 3
“Tecnologia meccanica”
S. Kalpakjian, S. R. Schmid
Pearson – Prentice Hall, 2008
• capitolo 2
Tipologie di deformazione
Trazione
Compressione
Taglio
3
1
17/03/2014
Le deformazioni
La deformazione ingegneristica o
deformazione nominale è definita:
Per stati di sollecitazione di trazione e
compressione
𝑒=
𝑙 − 𝑙0
𝑙0
Per sollecitazione di taglio
𝛾=
𝑎
𝑏
4
Le prove meccaniche distruttive
La prova di trazione
La prova di trazione (UNI 10002 – 1)
Scopo
Risalire alle caratteristiche meccaniche dei
materiali
Modalità
provini cilindrici o di sezione rettangolare, di
dimensioni trasversali trascurabili rispetto la
lunghezza, vengono sottoposti ad un carico
assiale di trazione
6
2
17/03/2014
Provino per prove di trazione
7
Macchina di trazione
8
Macchina di trazione
9
3
17/03/2014
Macchina di trazione
10
Prove di trazione - esempi
11
La prova di trazione (ISO 6892-1:2009)
12
4
17/03/2014
Tensione – Deformazione ingegneristiche
La tensione ingegneristica o tensione
nominale è definita come il rapporto tra la forza
applicata e la sezione iniziale del campione
𝜎𝑛 =
𝐹
𝑆0
E la deformazione ingegneristica o
deformazione nominale è data dall’equazione
𝑒=
𝑙 − 𝑙0
𝑙0
13
Il grafico tensione - deformazione
14
La dinamica della prova
15
5
17/03/2014
Materiali fragili
16
La fragilità - definizione
La fragilità è la tendenza di alcuni materiali a
rompersi bruscamente senza che avvengano
precedentemente deformazioni e snervamenti. È
un concetto molto importante nell'ambito della
metallurgia perché rappresenta un tipo di rottura
piuttosto pericolosa e quasi sempre non
desiderata; spesso è un effetto collaterale di un
trattamento di indurimento.
17
Il grafico tensione - deformazione
18
6
17/03/2014
Duttilità - definizione
La duttilità è una proprietà fisica della materia
che indica la capacità di un corpo o di un
materiale di deformarsi plasticamente sotto
carico prima di giungere a rottura, cioè la
capacità di sopportare deformazioni plastiche. Un
corpo è tanto più duttile quanto maggiore è la
deformazione raggiunta prima della rottura.
19
Il grafico tensione – deformazione
20
Tenacità - definizione
La tenacità di un materiale ne indica la capacità
di assorbire energia, spendendola nella sua
deformazione. La scarsa tenacità di un materiale
può portare ad una rottura di tipo fragile.
21
7
17/03/2014
Il grafico tensione - deformazione
22
Il grafico tensione - deformazione
23
Il grafico tensione - deformazione
24
8
17/03/2014
Il grafico tensione - deformazione
25
La strizione
26
Il grafico tensione - deformazione
27
9
17/03/2014
Le prove meccaniche distruttive
Proprietà meccaniche e trazione
Caratteristiche ricavabili dalla prova
Tensione ultima a trazione
𝑈𝑇𝑆 =
𝐹𝑚
𝑆0
Forza
massima
29
Caratteristiche ricavabili dalla prova
Tensione ultima a trazione
𝑈𝑇𝑆 =
𝐹𝑚
𝑆0
Forza
massima
Carico unitario
di snervamento Re
𝑅𝑒 =
𝐹𝑒
𝑆0
30
10
17/03/2014
Caratteristiche ricavabili dalla prova
Modulo elastico (o di Young) E
𝐸=
𝜎 𝐹 𝑆0
𝐹 ∙ 𝑙0
=
=
𝑒 ∆𝑙 𝑙0 ∆𝑙 ∙ 𝑆0
31
Caratteristiche ricavabili dalla prova
Modulo elastico (o di Young) E
𝐸=
𝜎 𝐹 𝑆0
𝐹 ∙ 𝑙0
=
=
𝑒 ∆𝑙 𝑙0 ∆𝑙 ∙ 𝑆0
Legge di Hooke
𝑅𝑒 = 𝐸
∆𝑙
𝑙0
32
Caratteristiche ricavabili dalla prova
UTS e carico di snervamento Re
Modulo di Young E
Tenacità
Energia assorbita per unità di volume per portare
il materiale a rottura.
33
11
17/03/2014
Caratteristiche ricavabili dalla prova
UTS e carico di snervamento Re
Modulo di Young E
Tenacità
Duttilità (due definizioni)
Allungamento massimo
Massima riduzione di sezione
34
La duttilità
Allungamento percentuale massimo
𝐴=
𝑙𝑓 − 𝑙0
∙ 100
𝑙0
Massima riduzione di sezione ammissibile
𝑍=
𝑆0 − 𝑆𝑓
∙ 100
𝑆0
35
Caratteristiche ricavabili dalla prova
UTS e carico di snervamento Re
Modulo di Young E
Tenacità e duttilità
Modulo di resilienza
Energia assorbita per unità di volume per
deformazione elastica
𝑀𝑜𝑑𝑢𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑙𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 =
𝑌 𝑒0 𝑌 2
=
2
2𝐸
36
12
17/03/2014
Il grafico tensione - deformazione
Modulo di
resilienza
37
Effetto della temperatura
38
Le prove meccaniche distruttive
Tensioni e deformazioni reali
39
13
17/03/2014
Tensioni nominali e reali
Tensione ingegneristica o nominale
𝐹
𝑆0
𝜎𝑛 =
Tensione reale è data dalla relazione
𝐹
𝑆
𝜎=
40
Deformazioni nominali e reali
Deformazione ingegneristica o nominale
𝑒=
∆𝑙
𝑙0
Deformazione reale (o naturale o logaritmica)
infinitesima
𝑑𝜀 =
𝑑𝑙
𝑙
41
Deformazioni nominali e reali
Deformazione reale (o naturale o logaritmica)
𝑑𝜀 =
𝑑𝑙
𝑙
𝑙
𝜀=
𝑑𝜀 = ln
𝑙0
𝑙
𝑙0
42
14
17/03/2014
Confronto tra le due deformazioni
𝑙0
Caso
𝑙1 + 𝑙1
𝑙2
Deformazioni reali
𝜀 = ln
𝑙1
𝑙2
𝑙1 𝑙2
𝑙2
+ ln = ln ∙ = ln
𝑙0
𝑙1
𝑙0 𝑙1
𝑙0
Deformazioni ingegneristiche
𝑒=
𝑙1 − 𝑙0 𝑙2 − 𝑙1 𝑙12 − 2𝑙0 𝑙1 + 𝑙2 𝑙0
+
=
𝑙0
𝑙1
𝑙0 𝑙1
43
Confronto tra le due deformazioni
Caso
𝑙0
𝑙2
Deformazioni reali
𝜀 = ln
𝑙2
𝑙0
Deformazioni ingegneristiche
𝑒=
𝑙2 − 𝑙0
𝑙0
44
Principio di conservazione del volume
Principio di conservazione del volume
𝑙0 ∙ 𝑆0 = 𝑙 ∙ 𝑆
𝑙
𝑆0
=
𝑙0
𝑆
45
15
17/03/2014
Conversione di tensioni
Passaggio da tensioni reali ad ingegneristiche
𝜎=
𝐹 𝐹 𝑆0
𝑆0
=
= 𝜎𝑛
𝑆 𝑆 𝑆0
𝑆
𝜎𝑛 =
𝐹
𝑆0
46
Conversione di tensioni
Per la conservazione del volume
𝑒=
𝑙 − 𝑙0
𝑙
𝑆0
= −1= −1
𝑙0
𝑙0
𝑆
𝑙
𝑆0
=
𝑙0
𝑆
47
Conversione di tensioni
Dall’unione delle due equazioni
𝜎 = 𝜎𝑛
𝑆0
𝑆
𝑒=
𝑆0
−1
𝑆
𝜎 = 𝜎𝑛 (1 + 𝑒)
48
16
17/03/2014
Conversione delle deformazioni
Passaggio da deformazione reale a ingegneristica
𝜀 = ln
𝑙
= ln(1 + 𝑒)
𝑙0
𝑒=
𝑙
−1
𝑙0
49
La tenacità
La tenacità è definita come l’energia assorbita
per portare il materiale a rottura (nel caso di
tensione uniassiale)
Essa corrisponde all’area sottesa dalla curva σ - ε
fino alla rottura del provino (εf):
𝑇𝑒𝑛𝑎𝑐𝑖𝑡à =
𝜀𝑓
𝜎 𝑑𝜀
0
50
La tenacità
51
17
17/03/2014
Equazioni costitutive del materiale
Legge esponenziale di Hollomon
𝜎 = 𝐶 ∙ 𝜀𝑛
Dove n è detto coefficiente di incrudimento e C
è il fattore di resistenza
52
Equazioni costitutive del materiale
Lineare
𝜎 =𝑌+𝐾∙𝜀
53
Confronto tra leggi diverse
54
18
17/03/2014
Le prove meccaniche distruttive
La condizione di instabilità
55
La condizione di instabilità
Dopo l’inizio della strizione la forza resistente non
aumenta e spesso diminuisce al procedere della
prova
Nella zona di strizione si concentrano tutte le
ulteriori deformazioni
L’incrudimento del materiale non compensa più la
riduzione di sezione quindi la forza resistente
diminuisce
56
La condizione di instabilità
Si ha l’instabilità quando la forza (F = σ ∙ S)
raggiunge il suo valore massimo
Si annulla la derivata
𝐹𝑚𝑎𝑥
𝑑𝐹
=0
𝑑𝜀
Esplicitando
𝑑𝐹 𝑑𝜎
𝑑𝑆
=
𝑆+𝜎
=0
𝑑𝜀 𝑑𝜀
𝑑𝜀
57
19
17/03/2014
Calcolo della condizione di instabilità
Dalla conservazione del volume
𝜀=
𝑆
𝑙
𝑆0
=
𝑙0
𝑆
𝑑𝜀 =
𝑑𝜎
𝑑𝑆
+𝜎
=0
𝑑𝜀
𝑆 ∙ 𝑑𝜀
𝑑𝜎
=𝜎
𝑑𝜀
𝑑𝑙
𝑑𝑆
=−
𝑙
𝑆
𝑆
𝑑 𝐶 ∙ 𝜀𝑛
=𝜎
𝑑𝜀
𝑑𝜎
𝑑𝑆 ∙ 𝑆
−𝜎
=0
𝑑𝜀
𝑆 ∙ 𝑑𝑆
𝐶 ∙ 𝑛 ∙ 𝜀 𝑛−1 𝑑𝜀
= 𝐶 ∙ 𝜀𝑛
𝑑𝜀
𝜺=𝒏
𝜎 = 𝐶 ∙ 𝜀𝑛
58
Le prove meccaniche distruttive
Esercitazione: La prova di trazione
Esercizio 1
Sono noti i seguenti dati per una prova di trazione
su di un provino (costituito per l'80% da Rame e il
20% da Nichel) avente una sezione iniziale di
6,35mm x 6,38mm e una lunghezza iniziale di
25mm.
Δl [mm]
S [mm2]
l [mm]
0
25
40,513
F [N]
0
2
9100
4
11200
6
12600
8
13500
10
14000
12,5
ROTTURA
14200
9,98
Tracciare
i
diagrammi
tensioni-deformazioni
nominali, reali e su scala doppio logaritmica.
Calcolare inoltre i valori di K ed n (costanti della
legge di Hollomon).
60
20
17/03/2014
Esercizio 1 – Soluzione
La sezione iniziale del provino è:
𝑆0 = 6,35 𝑚𝑚 × 6,38 𝑚𝑚 = 40,513 𝑚𝑚2
Utilizzando le seguenti formule:
Tensione nominale: 𝜎𝑛 =
𝐹
𝑆0
Deformazione nominale: 𝑒 =
∆𝑙
𝑙0
Tensione reale: 𝜎 = 𝜎𝑛 1 + 𝑒
Deformazione reale: 𝜀 = ln 1 + 𝑒
Esercizio 1 - Soluzione
Si ottengono i seguenti valori:
F [N]
Δl [mm] σn [MPa]
e
σ [MPa]
ε
0
0
0,0
0,00
0,0
0,00
9100
2
224,6
0,08
242,6
0,08
11200
4
276,5
0,16
320,7
0,15
12600
6
311,0
0,24
385,7
0,22
13500
8
333,2
0,32
439,9
0,28
14000
10
345,6
0,40
483,8
0,34
14200
12,5
350,5
0,50
525,8
0,41
La deformazione reale di strizione è data da:
𝑆0
40,513
𝜀𝑠𝑡𝑟 = ln
= ln
= 1,40
𝑆𝑠𝑡𝑟
9,98
62
Esercizio 1 - Soluzione
La legge di Hollomon si scrive come:
𝜎 = 𝐾 ∙ 𝜀 𝑛 log 𝜎 = log 𝐾 + 𝑛 log 𝜀
Calcolando i logaritmi delle tensioni reali e
deformazioni naturali si ottengono i seguenti valori:
σ [MPa]
ε
log(σ)
log(ε)
0,0
0,00
242,6
0,08
2,38
-1,11
320,7
0,15
2,51
-0,83
385,7
0,22
2,59
-0,67
439,9
0,28
2,64
-0,56
483,8
0,34
2,68
-0,47
525,8
0,41
2,72
-0,39
63
21
17/03/2014
Esercizio 1 - Soluzione
Risolvendo il sistema
2,51 = 𝑥 + 𝑦 −0,83
2,68 = 𝑥 + 𝑦 (−0,47)
dove 𝑥 = log 𝐾 e 𝑦 = 𝑛 si ottiene:
𝐾 = 836,22
𝑛 = 0,50
64
Esercizio 1 - Soluzione
65
Esercizio 2
Un componente di un velivolo è costituito da una
barra di diametro d= 20 mm e lunghezza l0=400mm
sottoposta a trazione pura. Per la sua produzione si
propone di utilizzare una lega Al 7075-T6 oppure la
lega di titanio Ti-6Al-4V oppure acciaio AISI 4340
(temprato e raffreddato a 425°C).
Calcolare:
a) l’allungamento sotto il carico a trazione di 80 kN;
b) il carico di snervamento;
c) il carico massimo.
66
22
17/03/2014
Esercizio 2
Per i materiali indicati, si assumano i seguenti dati:
Ti-6 Al-4V
E [MPa]
AISI 4340
Al 7075-T6
119500
210000
70000
σs [MPa]
825
1365
496
UTS [MPa]
898
1470
558
67
Esercizio 2 - Soluzione
La sezione iniziale del provino è pari a:
𝜋
𝜋
𝑆0 = 𝑑 2 = 202 𝑚𝑚2 = 314,16 𝑚𝑚2
4
4
La tensione nominale a cui è sottoposto il provino è pari
a:
𝐹
80000 𝑁
𝜎𝑛 = =
= 254,6 [𝑀𝑃𝑎]
𝑆0 314,16 𝑚𝑚2
Siamo in regime elastico, per cui è valida la legge di
Hooke:
∆𝑙
𝜎𝑛 = 𝐸 ∙ 𝑒 = 𝐸 ∙
𝑙0
Da cui otteniamo l’allungamento:
𝜎𝑛 ∙ 𝑙0 𝐹 ∙ 𝑙0
∆𝑙 =
=
𝐸
𝑆0 ∙ 𝐸
68
Esercizio 2 - Soluzione
Il carico di snervamento è pari a:
𝐹𝑠
𝐹𝑠 = 𝜎𝑠 ∙ 𝑆0
𝑆0
Il carico massimo a trazione è pari a:
𝜎𝑠 =
𝐹𝑚𝑎𝑥 = 𝑈𝑇𝑆 ∙ 𝑆0
Ti-6 Al-4V
AISI 4340
Al7075-T6
a) Δl [mm]
0,85
0,49
1,46
b) Fs [kN]
259,2
428,8
155,8
c) FUTS [kN]
282,1
461,8
175,3
69
23
17/03/2014
Esercizio 3
Un componente è costituito da una barra di 400 mm
di lunghezza. Esso deve sopportare senza
snervamento un carico di 80 kN di trazione con un
fattore di sicurezza SF = 2 (ossia la tensione non
deve mai superare il 50% della tensione di
snervamento). La barra è realizzata nella lega di
Al7075-T6 o in uno dei materiali dell’esercizio
precedente. Considerate le seguenti densità
Ti-6 Al-4V
Densità
[Kg/dm3]
AISI 4340
4,43
7,86
Al7075-T6
2,77
quale dei materiali darà luogo al componente più
leggero?
70
Esercizio 3 - Soluzione
La σmax consentita non deve superare il 50% della
tensione di snervamento, quindi:
𝜎𝑠 𝜎𝑠
𝜎𝑚𝑎𝑥 =
=
𝑆𝐹
2
La sezione iniziale per ogni tipologia di materiale è
pari a:
𝐹
80000 𝑁
𝑆0 =
=
𝜎𝑚𝑎𝑥
𝜎𝑚𝑎𝑥
Il volume è pari a: 𝑉 = 𝑆0 ∙ 𝑙0 = 𝑆0 ∙ 400 𝑚𝑚
Da cui la massa: 𝑀 = 𝑉 ∙ 𝜌
71
Esercizio 3 - Soluzione
Ti-6 Al-4V AISI 4340 AI7075-T6
825
1365
σmax=σs/SF [MPa]
412,5
682,5
248
S0 [mm2]
193,9
117,2
322,6
V [dm3]
0,078
0,047
0,129
0,34
0,37
0,36
σs [MPa]
Massa [kg]
496
72
24
17/03/2014
Esercizio 4
Data la curva:
Δl
[mm]
F [N]
0
0,2
0,8
2
4
6
8,6
9,8
Noti:
1600
2500
3000
3600
4200
4500
4600
3300
il carico di rottura Frot
[N]
3300
La lunghezza iniziale del
provino l0 [mm]
20
L'area della sezione
iniziale S0 [mm2]
L'area della sezione di
rottura Srot [mm2]
5,6
1,6
Calcolare le curve (σn, e) e (σ, ε)
73
Esercizio 4 - Soluzione
La tensione nominale è calcolata come:
𝐹
𝐹
𝜎𝑛 = =
𝑆0 5,6 𝑚𝑚2
La deformazione nominale è calcolata come:
∆𝑙
∆𝑙
𝑒= =
𝑙0 20 𝑚𝑚
La tensione reale è calcolata mediante la relazione:
𝜎 = 𝜎𝑛 (1 + 𝑒)
La deformazione naturale è calcolata mediante la
relazione:
𝜀 = ln(1 + 𝑒)
74
Esercizio 4 - Soluzione
La tensione alla rottura è pari a:
𝐹
3300 [𝑁]
𝜎𝑟𝑜𝑡 =
=
= 2063 [𝑀𝑃𝑎]
𝑆𝑟𝑜𝑡 1,6 [𝑚𝑚2 ]
La deformazione è data da:
𝑆0
5,6 [𝑚𝑚2 ]
𝜀𝑟𝑜𝑡 = ln
= ln
= 1,25
𝑆𝑟𝑜𝑡
1,6 [𝑚𝑚2 ]
Δl [mm]
F [N]
σn [MPa]
e [%]
σ [MPa]
ε [%]
0
1600
286
0%
286
0%
0,2
2500
446
1%
451
1%
0,8
3000
536
4%
557
4%
2
3600
643
10%
707
10%
4
4200
750
20%
900
18%
26%
6
4500
804
30%
1045
8,6
4600
821
43%
1175
36%
9,8
3300
589
49%
2063
125%
75
25
17/03/2014
Esercizio 4 - Soluzione
76
Esercizio 5
Data la curva
𝜎 = 1200 ∙ 𝜀 0,35
trovare la tensione ultima reale.
77
Esercizio 5 - Soluzione
La condizione di instabilità è:
𝑑𝜎
=𝜎
𝑑𝜀
Applicando la condizione di instabilità alla curva data
si ha:
𝑑𝜎
= 𝜎 1200 ∙ 0,35 ∙ 𝜀 0,35−1 = 1200 ∙ 𝜀 0,35 𝜀
𝑑𝜀
= 0,35
La tensione ultima reale è quindi pari a:
𝜎𝑠𝑡𝑟 = 1200 ∙ 0,350,35 = 831,01 [𝑀𝑃𝑎]
78
26
17/03/2014
Esercizio 6
Di una prova di trazione si conosce Re=150 MPa,
Rm=300 MPa e A=20% (allungamento a rottura). Si
vogliono conoscere i corrispondenti valori espressi in
grandezze reali.
79
Esercizio 6 - Soluzione
La tensione reale è calcolata mediante la relazione:
𝜎 = 𝜎𝑛 (1 + 𝑒)
La deformazione naturale è calcolata mediante la
relazione:
𝜀 = ln(1 + 𝑒)
Poiché gli allungamenti non sono noti, ipotizziamo
che l’allungamento a snervamento sia nullo
𝑒=0
Quindi, la tensione reale di snervamento è:
𝜎𝑒 = 𝜎𝑛 1 + 𝑒 = 150 1 + 0 = 150 [𝑀𝑃𝑎]
80
Esercizio 6 - Soluzione
Per quanto riguarda il carico di ultima tensione, si
suppone che l’allungamento sia pari
all’allungamento a rottura:
𝑒 = 0,2
Quindi, la tensione reale massima è:
𝜎𝑀 = 𝜎𝑛 1 + 𝑒 = 300 1 + 0,2 = 360 [𝑀𝑃𝑎]
81
27
17/03/2014
Esercizio 7
Una barretta cilindrica ha diametro d=3 mm ed è
sollecitata da una forza F=100 N.
Calcolare:
a) la σ perpendicolare alla sezione trasversale;
b) la σ perpendicolare a un piano inclinato di
α= 45° rispetto all’asse.
82
Esercizio 7 - Soluzione
F
S
F
a) σ = = π
4
d2
=
4F
π d2
b) 𝑆 = 𝑆45° ∙ cos 𝛼
10 𝑚𝑚2
𝐹𝑛 = 𝐹 ∙ cos 𝛼
𝜎𝑛 =
=
4∙100 [N]
π ∙9 mm2
𝑆45° =
= 14,15 [MPa]
𝑆
cos 𝛼
=
π 2
d
4
cos 45°
=
π ∙ 32
4 ∙ cos 45°
=
𝐹𝑛 = 100 𝑁 ∙ cos 45° = 70,71 [𝑁]
𝐹𝑛
70,71 [𝑁]
=
= 7,07 [𝑀𝑃𝑎]
𝑆45° 10 [𝑚𝑚2]
83
Esercizio 8
Data la seguente curva:
𝜎 =𝐴+𝐵∙𝜀
Consideriamo una legge lineare di approssimazione
della curva caratteristica in campo elastico.
Il modulo di Young equivale a E = 210000 MPa,
A = 1294MPa, B = 650 MPa.
a) Trovare il carico di snervamento secondo le
norme UNI (εres = 0,2%).
b) Ricavare la caratteristica del materiale in campo
elasto-plastico.
84
28
17/03/2014
Esercizio 8 - Soluzione
Mettendo a sistema le curve in campo elastico e plastico si
ottiene:
𝐴 + 𝐵 ∙ 𝜀𝑟𝑒𝑠
𝜎=
𝐵
𝜎 =𝐴+𝐵∙𝜀
1−
𝐸
𝜎 = 𝐸 ∙ (𝜀 − 𝜀𝑟𝑒𝑠 )
Sostituendo i valori di A, B ed εres
ottiene il carico di snervamento:
𝜎=
𝐴 + 𝐵 ∙ 𝜀𝑟𝑒𝑠
𝐵
1−
𝐸
𝜎=
𝐴 + 𝐸 ∙ 𝜀𝑟𝑒𝑠
𝐸−𝐵
alle equazioni precedenti si
𝜀=
1294 + 650 ∙ 0,002
= 1299,32 [𝑀𝑃𝑎]
650
1−
210000
85
Esercizio 8 - Soluzione
Il grafico della caratteristica σ-ε è:
Tensioni [MPa]
Caratteristica σ-ε
1500
1000
500
0
0
0,05
0,1
0,15
Deformazioni
0,2
0,25
86
29