Coro polifonico praenestinae voces Palestrina

quindicinale di: attualità
sommario
territorio
pag. 2
genazzano
pag. 3
cave - palestrina
pag. 4 - 5
gallicano nel lazio - poli
pag. 6
valmontone - labico
pag. 7
serrone - paliano
piglio - olevano r.
pag. 8-11
rocca s. stefano
bellegra
x com. montana
pag. 12-14
rubriche - tempo libero
pag. 15
galliCano nel laZio
arrestato specialista
del raggiro della
truffa dello specchietto
Pag. 6
nord CioCiaria
le bollette dell’aCea
ato 5 arrivano in
ritardo e con la mora.
Cittadini infuriati
Pag. 8
bellegra
domenico Moselli,
traccia un breve
resoconto della sua
attività amministrativa!
Pag. 13
- politica - cultura e società - sport - ambiente
www.ondalibera.it
lanotiziah24.com
Anno 12 N° 1 - Aut. n° 5 Tribunale di Tivoli - 30 gennaio 2015 - Distribuzione gratuita - Tiratura 6.000 Copie
Via Santa Maria, 38/40
00036 Palestrina (Rm)
Tel. 069535787 Fax 069537203
Zagarolo – Cave – Palestrina
arrestate tre persone della zona
con ben 50 grammi di cocaina
Continua senza sosta l’attività di contrasto ai traffici
illeciti
della
Compagnia Carabinieri di
Palestrina, il cui nucleo
operativo e la stazione di
Zagarolo hanno arrestato
tre cittadini italiani in
possesso di oltre 50 grammi di cocaina purissima.
I tre, uno residente in
Cave e uno nella zona est
di Roma, l ‘altro a
Palestrina sono stati sorpresi in flagranza in due
differenti attività di polizia giudiziaria ed assicurati alla giustizia. Ma la
complessa attività non
nasce dal nulla. Da tempo
i carabinieri del nucleo
operativo di Palestrina e
delle
stazioni
della
Compagnia
tenevano
d’occhio soggetti, e gli
assuntori di sostanze stu-
pefacenti. A seguito delle
perquisizioni personali,
veicolari e domiciliari i
carabinieri hanno rinvenuto bilancini di precisione,
vario materiale da taglio e
confezionamento, circa
3.000,00 euro in contanti,
frutto dell’attività delittuosa dei tre e diverse
dosi di Marijuana pronte
per essere immesse sul
mercato. Inoltre i carabinieri hanno proceduto
all’analisi dei contatti
telefonici e di whatsapp al
fine di poter addivenire ad
ulteriori complici. Gli
arrestati, tradotti tutti e
tre presso le loro abitazioni ed in attesa di rito
direttissimo.
Coro polifonico praenestinae voces Palestrina
gisella rocca neo direttrice, del Coro PoliFoniCo
Praenestinae
voCes di Palestrina. il
Maestro renzo Cilia: “è
la persona giusta al posto
giusto”
“il 03 gennaio scorso
nella
Cattedrale
di
Palestrina la sua prima
uscita pubblica con il
Coro
Polifonico
Praenestinae voces di
Palestrina , dirigendo
magistralmente il suo
coro alla presenza di tantissime persone, autorità
politiche e religiose”
Di Emanuele Proietti
L’occasione come si suol
dire era quella giusta,
(un’ora prima del concerto tenutosi nella cattedrale di Palestrina il 3
gennaio), per poter sapere qualcosa in più dell’’artista del calibro di
gisella rocca, che ha
accettato da circa tre
mesi, (grazie all’interessamento del maestro
Renzo Cilia, già direttore
del Coro da 11 anni, il
quale ricordo, attualmente detiene la cattedra in
composizione a Roma
presso
il
prestigioso
Pontificio Istituto di
continua a pag. 5
Roma Sud
2
TerriTorio
ancora sul volume
Il racconto digitale di lina Unali
Riceviamo questa gentile lettera
dalla Prof. Marie-Louise Rotsaert
con una sua piccola autopresentazione:
La sottoscritta è l’allora docente di
filologia germanica della Facoltà di
Magistero di Cagliari segnalata alla
pagina 93 di My Digital Talk Story,
con la quale è stato effettuato un
memorabile viaggio studentesco
nell’Inghilterra settentrionale, nel
1993.
Ringraziamenti e i migliori auguri
24 dicembre 2014, 17:56
Grazie, Lina, per questo libro che
mi ha tenuto compagnia in questa
veglia di Natale e mi ha distratto
da una bronchite che mi tiene confinata a casa (da cui tuttavia penso
di sfuggire in un’ora felice!…).
Così dunque, è possibile associare
la tecnologia e la poesia, aprendo,
grazie alla Rete, delle prospettive
che permettono per esempio, di
penetrare più a fondo in un’opera
pittorica – come quella di Tiziano –
e di appropriarsi di dimensioni
imprevedibili nella pittura.
Che viaggi!
Evidentemente ho molto apprezzato le righe dedicate al nostro viag-
gio
scolastico
nel
nord
dell’Inghilterra e scoperto d’altra
parte gli aspetti insoliti della tua
personalità come quell’episodio di
claustrofobia scatenato dalla visita
a una prigione [cantonale, a
Lugano], claustrofobia che rappresenta precisamente, mi sembra, il
polo opposto della possibilità di
evasione illustrato dalla Rete e
dimostra, se fosse necessario, il
bisogno fondamentale di libertà
provato dall’uomo e dalla donna di
cultura, dal poeta!
Tu non potevi farmi un regalo più
piacevole di questa My Digital Talk
Story di cui ho apprezzato tutta
l’originalità.
Ti abbraccio,
Marie-Louise
Si trascrive di seguito il brano relativo al viaggio in Inghilterra contenuto nell’edizione inglese del volume: “At Jarrow, the Benedictine
monastery of St. Peter and Paul is
still open. I visited it with my
Belgian colleague, Prof. MarieLouise Rotsaert, who had organized an excursion to the North of
England with our students of the
University of Cagliari. Jarrow,
Lindisfarne,
Durham,
Vallum
Adrianum! It was really a remarkable event in my life for which I
remain grateful to her. At Jarrow
the Venerable Bede (672-735),
declared a saint by the Catholic
Church, lived and worked. Lay
nuns still cultivate his memory and
in the surrounding fields they make
farmers keep animals useful to
man as they were at the time of
the great monk. The archaic unimproved sheep with short horns and
dark curly fleece are still bred
there.”
30 gennaio 2015
e’ uscito blood & breakfast
il nuovo libro dello sceneggiatore
riCCardo de torrebrUna
La casa editrice Ensemble presenta
l’ultimo romanzo di Riccardo de
Torrebruna “Blood & Breakfast”, un
thriller avvincente, ricco di suspense
e di tensione. L’autore si spinge nelle
zone più oscure dell’animo umano,
esplora il senso di non appartenenza
che spinge Carl, il protagonista, un
giovane studente fuori corso di medicina, alla ricerca di un’identità che
lo assolva dal male di vivere e plachi
la sua incontrollabile pulsione alla
vendetta. Giocata su una falsariga
che allude al cinema horror, la storia
di Carl se ne discosta profondamente. Come la vecchia canzone di Leo
Ferré, “Avec les Temps”, il romanzo
è un viaggio a tappe negli squarci del
passato, nelle associazioni improprie
che fanno risorgere nella mente di
Carl le figure tormentate della sua
infanzia. Un impresario di cantanti di
terza fila si sovrappone alla figura di
suo padre. Un bambino affetto da
sonnambulismo lo riporta ai disagi
del suo rapporto con la madre, scatenando reazioni che lo inducono alla
violenza, fino alla piena consapevolezza di sé, della propria identità .
Nel degrado urbanistico in cui è
ambientato, sotto i gironi infernali di
una sopraelevata, tra la fregola consumista dei centri commerciali e una
costa adriatica ormai cementificata,
Blood&Breakfast ha la progressione
di un’operazione chirurgica votata a
sviscerare la radice di un male di
vivere che non offre scampo, il
ritratto di un giovane outsider dal
volto umano, confuso, come ognuno
di noi, tra la gente.
Riccardo de Torrebruna con questa
opera mette in luce ancora una volta
le sue qualità di scrittore.
MARCO RISI HA SCRITTO DELLE PAROLE BELLISSIME SUL LIBRO NELLA
QUARTA DI COPERTINA: “ Blood &
Breakfast è uno di quei libri che non
ti aspetti, uno di quei libri che avresti tanta voglia di leggere e che invece non ti capitano mai, o quasi. C’è
un po’ dell’Hitchcock di Psyco, ma
anche un po’ del Raskolnikow di
Dostoevskij; c’è dolore e solitudine,
ma mai piangersi addosso. La cura
dei particolari è precisa, e quando mi
dicevo: adesso vorrei che mi parlasse
di quel dettaglio, per esempio del
pezzo di gamba mancante del tedesco, succedeva. Questo libro mi è
rimasto dentro. Blood & breakfast è
bello".
INOLTRE CIRCA 10 GIORNI FA NELLE
SALE CINEMATOGRAFICHE E’ USCITO
IL FILM DI MARCO RISI "TRE TOCCHI",
RICCARDO DE TORREBRUNA, E’ UNO
DEGLI SCENEGGIATORI DEL FILM .
Marina Luca
Ufficio stampa&promozione eventi
30 gennaio 2015
geNAzzANo
Roma Sud
3
gran finale a gaeta per la scuola di Karate CsKs Fujiyama
genazzano-olevano romano
Sabato 13 dicembre 2014 presso il
Palazzetto dello Sport di Gaeta si è
svolta l’ultima gara di karate dell’anno solare, che ha visto impegnati i ragazzi della scuola di karate della società CSKS FUJIYAMA
Genazzano – Olevano Romano. Ben
34 le medaglie vinte dai nostri
ragazzi, battuto il precedente
record di 31 medaglie ottenute
nella stessa gara nel 2013. Ancora
una volta, semmai ce ne fosse
ancora bisogno sta a testimoniare
la forza e la qualità degli atleti
della scuola. Inoltre ben quattro
atleti nostrani hanno partecipato
alla finalissima
Superchampions
maschile e femminile, gara riservata alle cinture nere che hanno vinto
nella propria categoria. Nel campo
femminile la nostra cintura nera 2
dan Vargiu Michela si è aggiudicata
per il secondo anno consecutivo
l’ambito trofeo, nel campo maschile Superchampions un ottimo
secondo posto del dodicenne cintura nera Michele De Paolis e 1 classificato nella sua categoria 12/14
anni cinture nere, 1 posto anche
per De Martino Andrea nella categoria seniores 18/35 anni cinture
nere e primo posto anche per il
Maestro Recchia Alfredo nella categoria Master.
9 medaglie provengono dalla prova
di kata a squadre ,di cui 4 medaglie
d’oro,2 medaglie d’argento e 3
medaglie di bronzo. 25 medaglie
arrivano dalle prove di kata individuali cosi suddivise: 12 medaglie
d’oro, 8 d’argento e 14 di bronzo.
Molto buono il livello tecnico dei
200 atleti in gara provenienti dalle regioni
di Lazio e Campania.
Per quanto riguarda
la classifica delle
società
il
Csks
Fujiyama si è piazzato al secondo.
Il tutto si è svolto in
un clima tipicamente
natalizio compreso la
comparsa di Babbo
Natale per la gioia
degli atleti più piccoli, che ha omaggiato
gli atleti con caramelle. Come sempre
nonostante la voglia
agonistica di tutti i
partecipanti all’interno del palazzetto si
respirava
un’aria
piena di rispetto e
correttezza anche da
parte del numeroso
pubblico che ha riempito tutte le gradinate del palazzetto.
all’insegna del divertimento del
rispetto, tipico di chi pratica la
disciplina del karate. Nel contesto
per la gioia dei bambini è comparso anche Babbo Natale che ha
omaggiato gli atleti con caramelle.
A tal proposito si possono scrivere
le seguenti considerazioni: “in ogni
situazione della vita di tutti i giorni, lavorativa, sportiva o altro,
nelle continue relazioni che abbiamo con le persone, dovremmo utilizzare il comune denominatore a
tutti noto anche se a volte poco
praticato che è l’educazione. La
buona educazione migliora sensibilmente i rapporti umani, li arricchisce di contenuti e soprattutto
accresce la disponibilità del singolo
a continuare il cammino in questa
direzione. Nella pratica del karate
inteso come disciplina marziale, è
richiesto il rispetto di alcune regole che tutti i praticanti devono
osservare, che sono l’espressione di
un’educazione estremamente profonda. Durante la lezione, il gruppo
può coesistere senza problemi
anche in numero elevato solo se le
regole sono da tutti condivise e
rispettate maestro compreso. Egli
deve essere sempre d’esempio
anche se sorveglia perché tutto sia
attuato
nei
modi
dovuti.
L’accettazione delle regole, vuole
essere una sana auto imposizione e
una condizione nella quale non ci si
deve sentire mortificati, bensì
deve essere un momento da vivere
in armonia con il luogo dove si studia la disciplina, i compagni e il
maestro. Questa è la condizione
necessaria per un apprendimento
corretto, sia per il neofito che per
il praticante più anziano. Tramite
la ricerca di un perfezionamento
tecnico nel rispetto reciproco, si
arriva a migliorare globalmente il
carattere e la personalità anche nei
meno predisposti. L’elenco delle
regole che segue, vuole essere di
aiuto al neo iscritto per muoversi
meglio all’interno della nuova realtà da lui scelta liberamente, per gli
altri più avanti nella pratica, è
utile come ulteriore riflessione per
un proseguo decisamente migliore.”
Detto ciò, dobbiamo rimboccarci le
maniche per i molteplici impegni
agonistici regionali, nazionali e
internazionali che ci aspettano nel
2015.
Ricordiamo sempre a tutti coloro (a
partire dai 4/5 anni in su) che
volessero avvicinarsi al mondo del
karate, siamo presenti a Genazzano
il Martedi ed il Giovedi dalle ore 17
alle ore 20,30 presso la Palestra
Body Mind di Benemeglio Maria
Luisa (Isa) Loc. Signoretta snc.-e ad
Olevano Romano presso il Teatro
Danza di via Vittorio Veneto, il
Lunedi e Mercoledi dalle ore 18,30
alle ore 21,30. Sono aperti inoltre i
corsi di difesa personale per donne.
Le prime due lezioni di prova sono
gratuite.
Roma Sud
4
CAve
nuovo consiglio
direttivo per
la Proloco
A seguito delle elezioni del
28 Dicembre 2014, il 2
Gennaio 2015 si è riunito il
nuovo Consiglio Direttivo
della Associazione Turistica
Pro Loco Cave per procede-
Emiliano De Carolis
re
alle
elezioni
del
Presidente e del Vice
Presidente e alla nomina
delle altre cariche statutarie.
Il Consiglio Direttivo risulta
così formato:
Emiliano De Carolis –
Presidente
Cesarina Boccuccia –
Vice Presidente
Fabrizio Todini –
Segretario
Marcello Dantimi –
Tesoriere
Alex Chialastri Consigliere
Alla riunione del 2
Gennaio sono stati
invitati altresì i componenti
neoeletti
del Collegio dei
Revisori dei Conti
così formato:
Emilio
Manni
–
Presidente Collegio
Revisori
Cristian
Lucci
–
Collegio Revisori
Roberto Urbani –
Collegio Revisori
Cristina Mazzenga –
Supplente
Livia
Bruni
Supplente
30 gennaio 2015
teatro Comunale in scena
“il gabbiano si raCConta
1984-2014″
Trent’anni fa, un gruppo di amici bontemponi, appassionati di musica, recitazione e
teatro, accomunati dalla voglia di concretizzare il loro entusiasmo, danno vita alla
più antica Associazione Teatrale di Cave:
“O Core de Cave”, dopo poco tempo c’è
l’incontro con i coniugi Ferri (Leonardo e
Adriana) e il gruppo prende il nome di
“Salvato Cappelli”.
Nel 1989, l’allegra brigata cambia di nuovo
e, prendendo spunto dal famoso romanzo
Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard
Bach, costituisce l’Associazione “Il
Gabbiano”. Come il curioso protagonista
del racconto, anche la compagnia teatrale
decide di spiccare il volo, volando alta,
andando oltre i limiti delle serate tra
amici, per dar vita alle proprie passioni e
desideri, mettendo in scena musical e commedie di spessore: “Aggiungi un posto a
tavola” e “Se il tempo fosse un gambero”
di Garinei e Giovannini”; “Il berretto a
sonagli”, “Così è se vi pare”di Pirandello e
“il Malato Immaginario” di Moliere,
“Miseria e nobiltà” di Edoardo Scarpetta,
“Forza venite gente” di Paulicelli e tanti
altri grandi nomi del panorama letterario e
teatrale italiano; partecipando inoltre a
alcune
edizioni
della
Tradizionale
Rievocazione Storica del Venerdì Santo di
Cave. Il 31 gennaio 2015, per concludere il
primo trimestre della Stagione Teatrale del
Teatro Città di Cave e festeggiare il suo
trentennale, “Il Gabbiano” riproporrà
attraverso sketch, proiezioni e improvvisazioni stralci della sua storia e lo vuole fare
insieme a tutti i protagonisti di questa
avventura: i diversamente giovani di oggi
che sono stati i promotori di ieri, i giovani
che allora erano bambini, le nuove generazioni che sono fondamentali per la continuità di ogni progetto, ma soprattutto
vuole realizzare questa kermesse invitando
tutta la popolazione che tanto calore e
soddisfazioni negli anni hanno dato a tutti
gli attori, i musicanti, i ballerini, i registi e
quanti hanno dato il loro contributo per la
realizzazione di ogni spettacolo. E finalmente lo farà a Teatro, coronamento del
sogno di uno spazio comune e adeguato
nato sotto i portici, nelle cantine degli
amici, nelle parrocchie, per strada, che ci
fosse il sole o piovesse, quando l’idea che
un giorno a Cave ci fosse una struttura che
accogliesse la voglia di fare teatro era solo
una speranza, un’utopia!
www.ilteatroacave.it
pAlesTriNA
30 gennaio 2015
inizia da pag. 1
Coro polifonico
praenestinae voces
Palestrina
Musica sacra, ed è stato maestro
perpetuo della Cappella Musicale
Pontificia Sistina, a tutti nota
come Cappella Sistina), di dirigere il Coro Polifonico Prenestinae
voces di Palestrina, (che per chi
non lo sapesse vanta riconoscimenti a livello Internazionale), e
che spera insieme al quale possa
iniziare un bel cammino di condivisione per l’amore per il bel
canto e per la musica in amicizia
e gioia! “Sin da piccolissima
amavo trascorrere il tempo a suonare, cantare e ascoltare musica”, ha raccontato l’artista, “io
la musica ce l’avevo nel sangue”,
ha precisato. Gisella, grazie ai
suoi studi e le sue importanti collaborazioni, (per onor di cronaca), è arrivata a dirigere in sedi
prestigiose
quali:
Cappella
Pontificia di Assisi, Campidoglio,
Teatro Orione a Palermo, Palazzo
Maffei Marescotti di Roma e l’”
Esultate Jubilate” di Mozart,
davanti a Benedetto XVI, il
Concerto di Capodanno 20102 al
Teatro Palazzo Santa Chiara di
Roma…Per Gisella, insomma, la
musica riveste da sempre un
ruolo fondamentale nella sua
vita, tanto da aver coniato un
motto: “la musica per….riesistere”, nel senso che come lei
stessa ci ha spiegato: “nella mia
vita in alcuni momenti a causa di
esperienze personali ho dovuto
ricominciare tutto da capo a riesistere in maniera completamente nuova e solo grazie alla musica ho trovato questa forza. Ho
scritto qualche libro, ma è solo
grazie alla musica che riesco ad
esprimere me stessa, la mia
anima ”. E’ evidente, come ha
M. Gisella Rocca
detto lo stesso maestro Cilia, che
gisella rocca è la persona giusta
al posto giusto, che riuscirà sicuramente a portare avanti
al
meglio questa sua nuova sfida
professionale, riuscendo ad ottenere sicuramente risultati impensabili!.
A questo punto credo sia doveroso un ringraziamento particolare
alla
Fondazione
giovanni
Pierluigi da Palestrina, al
Direttivo Tutto dell’Associazione
Coro Praenestinae voces per
l’organizzazione, bonanni Gino
(Presidente Onorario), a timoteo
Salomone
(Presidente),
ai
Consiglieri
Picozzi
Attilio,
Monterosso
Patrizia,
lena
Fabrizio, de angelis Giuseppe,
nicolich Paola, ai Coristi tutti
(per l’impegno, la dedizione, la
volontà e la professionalità):
baroni Eulalia , bonanni Gino,
botti Maria Antonietta, Cecconi
Carla, de angelis Giuseppe,
Fatello Grazia, gangli Rosa,
iannozzi Tetta, Monterosso
Patrizia, Margottini Giancarlo,
nicolich Paola, Pesce Alessandra,
Pesce Francesca, Pinci Eugenia,
Proietti Pino, , rossi Stefania,
salomone Matteo, salomone
Timoteo, testa Flora, Zampa
Maria Rita, vettese Silvana ,
violante
Michele,
vallero
Davide, Ciavarelli
Paolo,
dolores e… alla più giovane
rosicarelli Chiara.
Ufficio Marketing e
Comunicazione
Agenzia EVENTI,
in collaborazione con il
Dr. Edoardo Pomponi, capo
ufficio stampa dell’Evento.
M. Renzo Celia
CONsOrZiO
enti
Pubblici
Gestione associata servizi locali
Via Prenestina Nuova, 291
PalestriNa (rm)
tel. 06/953.56.05 - 06/957.33.34
Roma Sud
5
Fino al 3 febbraio
per lo screening
ginecologico gratis
Ultimi giorni di permanenza sul
territorio del Comune di
Palestrina per l’unità mobile di
ginecologia impegnata nella
campagna di screening per il
cancro del collo dell’utero. il
servizio, attivo in piazza della
Pace
fino al 3 febbraio, è rivolto alle
4.853 donne che non ha risposto alla precedente campagna di
inviti svoltasi tra il 3 ottobre ed
il 17 novembre. in questi giorni,
poi, stanno partendo gli inviti
per le mammografie necessarie
alla prevenzione del tumore
alla mammella, un’attività che
coinvolgerà 6.500 donne sempre nel distretto di Palestrina.
La prevenzione è l’arma più efficace per contrastare le patologie
oncologiche. Da anni l’Asl Roma
G è in prima linea in questa delicata ed importante battaglia con
migliaia di donne per i tumori al
collo dell’utero e alla mammella,
e anche di uomini, nel caso dello
screening per il tumore al colon
retto, invitate ad analisi ed
accertamenti che possono diagnosticare queste malattie prima
che sia troppo tardi.
In Italia, secondo gli ultimi dati
forniti dal Ministero della Salute,
il tumore alla mammella è, tra i
tumori, la prima causa di morte
di donne mentre quello all’utero
è la quinta. In tutta la popolazione, poi, il tumore al colon retto è
la prima causa di morte per patologie oncologiche. Se negli anni
queste percentuali sono rimaste
pressoché invariate, cambiano, e
di molto, quella delle aspettative
di vita e quella della mortalità.
Un’ulteriore prova, qualora ce ne
fosse ancora bisogno, che la diagnosi precoce e, di conseguenza,
l’intervento tempestivo sono la
migliore cura.
“Sembra un’ovvietà ma il detto
prevenire è meglio che curare –
ha commentato il direttore generale dell’Asl Roma G, Giuseppe
Caroli – forse mai come in questo
campo è vero. Il tumore si vince
con la prevenzione, sempre.
Proprio per questo l’attività dello
screening oncologico è uno dei
servizi più preziosi di questa Asl,
un servizio che deve essere
costantemente migliorato ed
aggiornato alle più nuove tecnologie”.
“Intanto – ha aggiunto Caroli – è
importante aderire a queste campagne e, mi rivolgo in particolare
alle donne che non hanno risposto alla prima chiamata per la
prevenzione del tumore al collo
dell’utero, di recarsi entro martedì, presso l’Unità Mobile. Poi,
alle altre 6.500 che stanno per
ricevere l’invito allo screening
mammografico, mi appello affinché rispondano in blocco. Questo
è il modo migliore per fronteggiare queste terribili malattie”.
gAlliCANo Nel lAzio - poli
30 gennaio 2015
6
gallicano nel lazio, arrestato
Poli, arrestato 23enne del posto
specialista del raggiro della
con droga in casa e denunciato
truffa dello specchietto
73enne con un fucile illegale
Roma Sud
i Carabinieri della stazione di
gallicano nel lazio hanno arrestato un 31enne italiano,originario di Prato ma da tempo domiciliato a guidonia, con l’accusa di
truffa aggravata. l’uomo era
fermo nella sua auto in una piazzola di sosta di via Maremmana
quando ha adocchiato una potenziale vittima: alla vista di un
autocarro che stava sopraggiungendo, infatti, il 31enne ha lanciato un sasso sullo sportello del
veicolo per far udire un rumore
al conducente.
Subito dopo, il 31enne si è messo
alla guida della sua auto, a cui
aveva preventivamente danneg-
giato lo specchietto retrovisore
lato guida, inseguendo il conducente del furgone e intimandogli
di accostare.
Una volta fermi, l’ignara vittima
veniva informata dall’impostore
circa il “danno” da lui causato
mentre era alla guida del furgone
e, inconsapevole di essere caduto
nella trappola del 31enne, si stava
preparando a consegnare 150 euro
quale risarcimento “bonario” per
lo specchietto infranto.
Fortunatamente, una pattuglia dei
Carabinieri della Stazione di
Gallicano nel Lazio aveva assistito
a tutta la scena ed è intervenuta
in suo supporto.
Lo specialista della
“truffa dello specchietto”, vista la
lunga lista di precedenti specifici, è
stato ammanettato e
posto agli arresti
domiciliari in attesa
del rito direttissimo.
Nella sua auto, perquisita
dai
Carabinieri,
sono
stati
recuperati
numerosi sassi di
varie dimensioni che
aveva nascosto nel
vano del bracciolo
della sua auto, pronti
ad essere utilizzati
per mettere in scena
l’ennesimo raggiro.
nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione, e laddove
necessario alla repressione,
dello spaccio e del consumo di
droga, i Carabinieri del nucleo
operativo della Compagnia di
Palestrina e della stazione di Poli
hanno arrestato un 23enne del
posto, incensurato e artigiano di
professione, con l’accusa di
detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti. il ragazzo
è stato trovato in possesso di
alcune dosi di marijuana, un
bilancino di precisione e diverso
denaro contante.
Durante la successiva perquisizione scattata nella sua abitazione, i
Carabinieri hanno rinvenuto e
sequestrato un altro involucro
contenente 50 grammi di marijuana e 8.000 euro in contanti, ritenuti provento della sua illecita
attività.
Nel corso della stessa attività, il
giovane ed un suo convivente di 73
anni sono stati denunciati a piede
libero per detenzione illegale di
armi e munizionamento. In casa,
infatti, i militari hanno rinvenuto
anche due fucili, una pistola e
diverse cartucce (anche di grosso
calibro), tutto illegalmente detenuto.
Il pusher è stato trattenuto in
caserma in attesa del rito direttissimo
disposto
dall’Autorità
Giudiziaria di Tivoli.
30 gennaio 2015
vAlmoNToNe - lAbiCo
Cittadino Polacco ruba
dalla cella frigorifera di
un ristorante, arrestato
I
Carabinieri
della
Compagnia di Colleferro
hanno arrestato cittadino
polacco di 38 anni, già
conosciuto alle forze dell’ordine e residente a
Paliano, con l’accusa di
furto aggravato.
L’uomo è stato sorpreso
dalla
pattuglia
dei
Carabinieri mentre, dopo
aver forzato la porta d’ingresso di un ristorantepizzeria di Valmontone,
stava asportando dalla
cella frigorifera vari prodotti alimentari per un
ingente valore.
La merce è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’arresto è stato
convalidato dall’Autorità
Giudiziaria che poi ha
disposto la sua custodia
cautelare presso la casa
circondariale di Velletri.
Roma Sud
7
labico, la città metropolitana,
lo statuto e le funzioni
se ne parla il 31 con il Pd
Dal 1 gennaio la Città Metropolitana è
diventata realtà. Non più progetto teorico
di innovazione, non più elemento di propaganda, non più promessa, ma una istituzione a tutti gli effetti che ha sostituito la
Provincia. Per parlare di questo, capire
meglio cosa significa questa città metropolitana e cosa prevede lo Statuto, sabato 31
gennaio il Partito Democratico di Labico,
circolo Raffaele Aversa, ospiterà i consiglieri metropolitani Michela Califano, Vice
Presidente del gruppo Pd, e Massimiliano
Borelli a Palazzo Giuliani, ed il presidente
del Consiglio Comunale di Palestrina
Emiliano Fatello alle ore 17.30, coordinati
dal segretario del circolo Benedetto Paris.
Infatti, il primo gennaio è entrato in vigore
a tutti gli effetti lo Statuto della Città
Metropolitana
ed
ora
il
Sindaco
Metropolitano Ignazio Marino ed il
Consiglio Metropolitano sono nei pieni
poteri. Lo Statuto è statuto il frutto di un
intenso lavoro nella commissione consiliare
ad hoc ed ha prodotto un testo fortemente
avanzato, con impegni e linee guida del
nuovo ente molto importanti sul tema dei
diritti, del sociale, ma soprattutto sull’idea di sviluppo della città metropolitana: integrazione tra i territori, tra Roma ed
il resto dell’area metropolitana avendo
come elemento centrale la costituzione
delle Aree Omogenee, unità territoriali di
riferimento e coordinamento definite in
base a storia e territorio per programmare
e gestire i servizi della Città Metropolitana.
Centrale in questo senso è il fatto che le
Aree Omogenee saranno individuate dalla
Conferenza Metropolitana a maggioranza
assoluta dei Sindaci, senza altri parametri,
quindi senza il peso politico e demografico
di Roma Capitale!
Con lo Statuto è stato fortemente rafforzato il ruolo della Conferenza Metropolitana
(l’Assemblea dei Sindaci) che adesso dovrà
esprimere pareri su tutti gli atti principali
del Consiglio Metropolitano, a partire dal
Piano della Mobilità, quello dei Rifiuti e
soprattutto il Piano Strategico di Sviluppo,
dando quindi la possibilità reale ai comuni
di intervenire nella programmazione della
Città Metropolitana.
Infine, è stata reintrodotta l’elezione a
suffragio universale dei Consiglieri
Metropolitani e del Sindaco della Città
Metropolitana, dando quindi ai cittadini il
potere di scelta dei propri rappresentanti
in un organo che sarà determinante per lo
sviluppo del nostro territorio, con poteri
maggiori della precedente Provincia e
soprattutto con la possibilità effettiva di
integrare Roma Capitale ed i comuni dell’area metropolitana.
Roma Sud
8
serroNe
30 gennaio 2015
nord Ciociaria, le bollette dell’aCea dalla videosorveglianza sanzioni e denunce per chi
ato 5 arrivano in ritardo e con la
sporca o danneggia
mora. Cittadini infuriati
giro di vite del Comune di certo che il senso civico diven-
Gli obbrobri dell’Acea Ato 5. Così li
hanno definiti alcuni cittadini-utenti
che invece di ricevere le bollette per il
pagamento dell’acqua pubblica hanno
ricevuto un invito ad andare ad Anagni
per ritirare la bolletta ed una volta arrivati li, hanno trovato anche la mora.
A Serrone, ad esempio, un cittadino li
ha sollecitati telefonicamente ma poi è
dovuto andare ad Anagni a ritirarla con
la mora. E’ davvero una storia incredibile quella che sta scrivendo in questi
giorni il sistema della bollettazione di
Acea Ato 5 il gestore dell’acqua pubblica entrato nel mercato da qualche anno
nel Nord della Ciociaria. Ad Anagni ci
sono degli utenti che hanno ritirato il
bollettino postale con la mora applicata
perché la bolletta era già scaduta.
Quanto accaduto con le bollette dell’acqua pubblica non solo sfiora il ridicolo, ma addirittura, per certi versi, ha
del drammatico. Perché le bollette di
settembre scorso ad esempio, che dovevano arrivare entro novembre sono arrivate nel nuovo anno, ovviamente con la
mora.
Ma l’assurdo sta nel fatto che gli utenti
di Serrone, Piglio, Acuto e Fiuggi e di
altri paesi si sono visti recapitare un
avviso con il quale sarebbero dovuti
andare a ritirare la bolletta dell’Acea
Ato 5 nella vicina Anagni, spendendo
soldi per la benzina, fare una lunga fila,
e perdere una mattinata per ritirare
un bollettino postale con la mora
sopra. Questi utenti, inoltre, sono
dovuti andare in un un ufficio privato,
che ha consegnato loro, già fuori
tempo massimo, la bolletta scaduta
con l’applicazione della mora.
Il caos regna sovrano all’interno di
Acea ATO 5 e nonostante gli incontri
tra le associzioni dei consumatori ed il
Presidente provinciale Pompeo la
situazione resta molto grave.
L’Acea deve fare in modo che le bollette siano emesse in tempo giusto
con scadenza bimestrale e magari
potrebbe anche inviarle con la posta
elettronica certificata cosi da far
risparmiare gli utenti finali ed inoltre
deve migliorare il servizio di assistenza guasti perchè passano troppi giorni
per le riparazioni.
Giancarlo Flavi
serrone contro chi non rispetta l’ambiente in cui vive e il
patrimonio pubblico. dalla
visione delle riprese delle
telecamere di videosorveglianza installate in paese, la
Polizia Municipale sta individuando i responsabili dello
scarico irregolare di rifiuti
nell’isola ecologica e di atti
vandalici sul territorio comunale.
Per l’uso irregolare dell’isola
ecologica – spiega il sindaco
Natale Nucheli – stiamo notificando le multe per punire chi
pensa di poter continuare a
fare i propri comodi a scapito
del bene comune. Purtroppo,
nonostante sia scritto a caratteri cubitali che l’area è sottoposta a videosorveglianza,
diversi sono gli episodi di inciviltà che hanno portato alcuni
cittadini, a volte di Serrone
altre di comuni limitrofi, ad
agire senza rispettare le regole”.
Allo stesso modo si stanno utilizzando i filmati della videosorveglianza anche per individuare i responsabili dei danneggiamenti avvenuti nei giorni scorsi a Piazza Pais nei giardini pubblici. “E’ ora di finirla –
ribadisce il sindaco – chi compie gesti e atti che penalizzano
la collettività deve risponderne
nelle sedi opportune. Sono
terà un valore anche per chi,
fino ad oggi, se ne è sempre
infischiato. Va anche detto
che, per fortuna, le immagini ci
consegnano una maggioranza di
persone che si comportano,
invece, con grande attenzione
nell’utilizzo dell’isola ecologica e nel rispetto dell’ambiente. Mi piace citare l’esempio di
una donna che, durante le
recenti festività, trovando i
cassonetti pieni ha ricaricato i
propri sacchetti in auto per tornare il giorno dopo”.
Nel frattempo, mentre si combatte l’inciviltà e il non rispetto del patrimonio pubblico,
l’Amministrazione comunale
continua ad investire su arredi
e infrastrutture pubbliche. In
questi giorni si stanno installando sul territorio comunale
diverse pensiline, per consentire a studenti e lavoratori di
aspettare al riparo dalle intemperie il bus con cui recarsi a
scuola o sul posto di lavoro
30 gennaio 2015
pAliANo - piglio
Roma Sud
9
il Movimento Paliano, 70enne tenta il
Piglio, l’amministrazione
Civico
suicidio con il gas, salvato comunale corre ai ripari per
incontra
in extremis dai carabinieri
salvare il Centro storico
tarda serata di marte- lunga e delicata opera di A seguito dell’articolo pub- Grazie proprio alla telecai cittadini. Nella
dì 27 gennaio, a Paliano, convincimento, riuscivano a blicato da questa redazione mera della Ztl, posta nel
pensionato 70enne del far desistere l’uomo dall’in- dal titolo “Viaggio nelle Viale Umberto I°, che
sabato 31 un
luogo, minacciava il suici- sano gesto, affidandolo poi strade deserte del centro aveva rilevato il passaggio
dio mediante l’utilizzo di alle cure dei sanitari del storico di Piglio. E’ tutta dell’auto, sprovvisto di pernella sala
una bombola di gas, colle- “118. Tanta paura ma per colpa della ZTL?”di Martedì messo nella zona a traffico
gata con un tubo all’abita- fortuna alla fine tutto si è 6 Gennaio 2015 pag. limitato, guidata da un
experia
colo della propria autovet- risolto nel miglior modo PIGLIO, l’Amministrazione campano che è stato colto
sabato 31 gennaio alle
17.30 il movimento Civico
incontra i cittadini di
Paliano. appuntamento
alla sala dell’ex Cinema
experia subito sotto al
comune dove i consiglieri
comunali Paola imperoli e
Maurizio sturvi faranno il
punto sui primi mesi dell’amministrazione alfieri e
dove proporranno nuove
idee pe rlo sviluppo di
Paliano. tutti i cittadini
sono invitati a partecipare.
tura.
Sul posto, intervenivano
Carabinieri della locale
Stazione, i quali, dopo una
possibile.
Comunale, guidata dall’avv. Mario Felli ha messo
in programma alcune iniziative alcune di queste in
tempi brevi, quale la flessibilità della ZTL, fiore
all’occhiello della giunta
Gabrieli, che aveva portato
notevoli strascichi negativi
come: impoverimento di
introiti per i negozianti,
chiusura di esercizi commerciali, debilitazione
del mercato immobiliare.
Dal 1° Febbraio p.v ,
infatti, non ci saranno
più le fasce orarie di
accesso al centro storico
durante la giornata,
bensì si potrà transitare
liberamente dalle ore
7,00 fino alle ore 20,00,
mentre il varco sarà funzionante dalle ore 20,00
alle ore 7,00 anche contro gli atti vandalici di
ogni tipo e per la serenità nelle ore notturne dei
residenti del centro storico.
in flagranza di reato per il
presunto
furto
nella
Collegiata Santa Maria
Assunta e nella chiesetta di
Santa Lucia.
Il
passo
successivo
dell’Amministrazione sarà
lo spostamento del mercato
settimanale del Venerdì da
Piazza 1° Maggio al centro
storico.
Giorgio Alessandro Pacetti
30 gennaio 2015
olevANo romANo
Roma Sud
11
Speciale SERPENTARA Bellegra-Olevano
e sono sette !!! sette vittorie consecutive !!!
Maglie nere per Noi, blu per l’
Albalonga, vicina in classifica e
comunque squadra ostica e difficile al di là dei punti fatti fino ad
oggi.
Primi minuti di studio tra le due
squadre, memori di una partita
eccezionale all’ andata dove solo
i ripetuti miracoli dei portieri non
permisero un punteggio tennistico.
Ma alla prima disattenzione dell’
Albalonga, al primo cenno di
debolezza di ogni avversario
affrontato da diverso tempo a
questa parte siamo li a punire: è
il 15’ quando Brasiello mette al
centro rasoterra per Mattei che
con l’ interno del piede destro
insacca per l’ 1 a 0 alla destra di
un incolpevole Bucchieri, oggi
schierato al posto del fortissimo
Leacche. Al goal di Mattei un boato squarcia il cielo perchè nonostante il
freddo e le nuvole oggi la partita
è ricca di tifosi, piano piano stiamo crescendo anche in quel “set-
tore” e non possiamo che esserne
felici.
Continuiamo a macinare gioco
soprattutto sulla destra con l’
asse Brasiello - Mattei, ma al 20’
è dall’ altra parte del terreno che
avviene la magia: Barile tira fuori
dal cilindro un cross di esterno
destro alla Di Maria, prendendo in
contro tempo tutta la difesa
avversaria, Empoli come un’
avvoltoio si avventa sul pallone e
di piatto, in un colpo solo, firma
il 2 a 0, la sua prima rete in
maglia Serpentara e già inizia
a conquistare un posto nel
cuore dei tifosi nostrani, che
dire “chapeu”!!!
A 10 minuti dalla fine della
prima frazione Capitan Scotto
è costretto ad abbandonare il
terreno di gioco per infortunio, al suo posto Rocchi.
Con un doppio cambio per l’
Albalonga,
un
Generoso
attento tra i pali, un centrocampo a fare filtro su ogni
azione avversaria e qualche
magia di Barile termina il
primo tempo.
Il secondo tempo parte inevitabilmente con l’ Albalonga
all’ attacco, ma con una linea
difensiva rocciosa e sempre
attenta concediamo poco. Al
55’ addirittura sfioriamo il 3 a
0, ma un doppio salvataggio
sulla linea ci nega l’ ennesima
gioia. Un minuto dopo fuori Spaziani e
dentro Maione; la partita si fa
sempre più dura, con l’ Albalonga
che cerca in ogni modo di farci
cadere in provocazione, soprattutto con Pannella il loro capitano che istiga in ogni modo
Casciotti ad una reazione, il
quale si reagisce, ma a modo suo
ovvero non facendo strusciare
una palla agli attaccanti avversari.
Al 61’ ammonizione per Rubino
per un fallo di mano a centrocampo.
A 10’ minuti dal termine Barile fa
spazio a Fazi.
Brivido al’ 88’ quando Ramacci
dopo una bella azione sulla sinistra rientra sul destro e sfiora la
traversa. Rispondiamo subito con Fazi che
allo scadere sfiora il goal su una
strepitosa azione personale:
dribbling secco su due avversari,
entra in area e spara un missile,
ma Bucchieri è bravo a deviare
sul palo.
Al triplice fischio sono sette, si ho
detto bene sette vittorie consecutive il sogno prende sempre più
forma dopo venti partite siamo li
ad un passo dalla capolista, siamo
sempre li a crescere partita dopo
partita... ogni giorno che passa si
diventa sempre più belli...come
nella foto ...
Roma Sud
12
roCCA s. sTefANo
30 gennaio 2015
“il viaggio della memoria” betto Ciancarella va in pensione
Sandro Runieri Sindaco di Rocca:
dopo 40 anni di onorato lavoro
“non di solo opere pubbliche e creazione
di servizi può vivere una comunità,
ma soprattutto aggiungerei,
di cultura e conoscenza”
Proprio in concomitanza del
70° anniversario della
liberazione del campo di
aUsCHWitZ avvenuta precisamente il 27 gennaio
1945,
l’amministrazione
comunale di Rocca Santo
Stefano, stà organizzando il
“viaggio della memoria”,
della durata di una settimana, e più precisamente si
svolgerà dal 17 al 23 maggio 2015. Il termine ultimo
per presentare la richiesta
di partecipazione, agli uffici
comunali, è il 27 febbraio
2015. “Il motivo che ci ha
spinti ad organizzare questo
viaggio, che abbiamo voluto
chiamare “viaggio delle
memoria”,
nasce dalla
volontà di far conoscere da
vicino, soprattutto ai giovani della nostra comunità,
un pezzo di storia passata in
cui purtroppo l’uomo è stato
capace di commettere crimini, contro i propri simili,
inenarrabili, per evitare che
simili atrocità non vengano
gettate nel dimenticatoio, e
per scongiurare appunto che
quello che è successo ad
AUSCHWITZ non accada mai
più” ci ha spiegato il
sindaco di rocca santo
stefano sandro runieri.
“Sin da quando mi onoro, di
fare il Sindaco del mio
amato Paese, è stata mia
intenzione insieme alla
giunta ed ai miei consiglieri
comunali, di attivare concretamente un impegno
forte non solo diretto a
migliorare la qualità della
vita dei miei concittadini
attraverso la creazione di
nuovi servizi, la realizzazione di opere pubbliche, e
quant’altro, ma anche verso
la cultura, e la conoscenza,
che a mio avviso sono indispensabili per la formazione
dei nostri giovani, che
saranno, mi auguro, i futuri
amministratori della nostra
bella comunità”, ha teso a
sottolineare il primo cittadino runieri. “Tengo inoltre a
ricordare che saranno una
trentina i giovani di Rocca
Santo Stefano (i ragazzi di
terza media insieme a quelli del consiglio dei giovani),
che parteciperanno gratuitamente a questo viaggio,
che è nostra intenzione
ripetere ogni anno, quindi
come si direbbe in termini
tecnici istituzionalizzarlo,
sempre con il pieno coinvolgimento dei ragazzi di terza
media di quell’anno”, ha in
fine dichiarato il Sindaco.
Emanuele Proietti
impiegato modello del piccolo comune montano
“L’amministrazione comunale, guidata da Sandro Runieri,
lo ha ricordato con una festa speciale, come è stata la sua
dedizione al lavoro, sempre al servizio del cittadino”
Qualcuno potrebbe pensare che non è una strazione comunale non avrebbe potuto non
notizia se una persona dopo 40 anni di lavo- salutare l’amico betto Cincarella senza triro seduto dietro una scrivania di un piccolo butargli il giusto riconoscimento che si è
comune della ridente Valle dell’Aniene, con meritato sul campo come si suol dire, attraun minimo di responsabilità nel settore verso una bella cerimonia che si è svolta
commercio e tributi, va in pensione. Ma nell’aula consiliare del Comune, dove (con
secondo quanto ci ha detto il Sindaco di grande sorpresa dello stesso Betto), ha riceRocca Santo Stefano sandro runieri: vuto la consegna della targa a ricordare
“betto Ciancarella è stato un impiegato (secondo quanto ha dichiarato lo stesso
speciale, come speciale è stato il lavoro, Sindaco): “in sintesi, l’esempio che per tutti
che ha svolto sempre con spirito di servizio è stato, soprattutto in quest’ultimo periodo
e senso di responsain cui le cronache ci
bilità, ma soprattutpropinano purtroppo
to, mi preme anche
un dipendente pubblidire, che Betto, in
co che assume attegtutti questi anni di
giamenti sbagliati e
onorato
servizio,
poco incline a rendere
non si è limitato
produttivo il suo lavosemplicemente
a
ro” alla presenza di
ricoprire la mansiotantissimi concittadine per la quale è
ni, dei rappresentanti
stato assunto a
di tutto il Consiglio
tempo indeterminaComunale,
dei
to ormai quarant’ansindaci che si sono
ni fa, (ma anche
succeduti durante il
mansioni completasuo
servizio,
del
mente diverse, per
Maresciallo
della
sopperire purtroppo
Stazione
dei
alla mancanza
di
Carabinieri rosario
organico, dovuta ai
Cascio, del parroco di
tagli perpetrati nei
Rocca don davide.
confronti degli Enti
Emanuele Proietti
locali), senza risparmiarsi mai”. E’ stato Betto Ciancarella con la targa di ringraziamento insieme
per tutti questi al sindaco di rocca santo stefano sandro runieri
motivi che l’ammini-
30 gennaio 2015
bellegrA
Roma Sud
13
il sindaco, domenico Moselli, traccia un breve
resoconto della sua attività amministrativa!
“Dopo la messa in sicurezza dei conti pubblici dell’Ente, finalmente possiamo pensare con più serenità
a programmare l’azione politico-amministrativa, per rispondere al meglio alle esigenze dei Bellegrani”
Il 2014 è stato un anno decisivo per
il Comune di Bellegra. Grazie al
grande lavoro svolto sono stati
pagati la stragrande maggioranza
dei debiti ereditati dalla disastrosa
gestione precedente. Tra il 2013 e
il 2014 sono stati pagati quasi 3
milioni di euro. Il tutto anche
attraverso la sottoscrizione di transazioni molto vantaggiose per il
Comune. Su tutte dobbiamo ricordare quella fatta con il Gaia e
l’Agensel, rispettivamente per la
raccolta dei rifiuti e per la discarica. A fronte di un debito e di un
contenzioso, relativi agli anni dal
2004 al 2009, pari a 1 milione e 250
mila euro più relativi interessi,
quindi circa 1 milione e 800 mila
euro, ho sottoscritto un accordo
per pagare “solo” 1 milione in 4
anni. Il Consiglio comunale ha
approvato il piano di rientro e
posto in essere misure eccezionali
per far fronte ai pagamenti.
L’esempio più chiaro del grande
lavoro di risanamento e salvataggio
fatto è l’ammontare dell’anticipazioni di tesoreria: nel 2011, appena
insediati, abbiamo trovato un’anticipazione (cioè uno scoperto in
banca) di oltre 900 mila euro, a
fine 2014 sarà sostanzialmente a
zero. Quindi: pagati i debiti e risanato il bilancio.
Nell’anno si è provveduto ad affidare il servizio di mensa scolastica,
mediante regolare gara pubblica,
garantendo il mantenimento del
costo del ticket per i prossimi anni:
nel 2011 si pagavano 4 euro, oggi si
paga la stessa cifra.
Sul fronte delle opere pubbliche,
oltre alla sistemazione dell’area
attrezzata della Fonte Nocchietta
realizzata grazie a un contributo
regionale, si è provveduto a sistemare numerose strade rurali e
comunali, si è finalmente appaltato
il lavoro di messa in sicurezza della
Chiesa del cimitero (i lavori inizie-
ranno a gennaio), si è sistemata
una parte pericolante del cimitero
stesso e, soprattutto, si è appaltata la sistemazione dell’impianto
elettrico della scuola elementare.
L’intervento sulla scuola elementare, che si somma a quelli effettuati negli anni precedenti sull’impianto termico e antincendio, costa
circa 100 mila euro: a differenza
del passato, la sicurezza dei nostri
bambini viene prima di tutto.
Si è completato il grande lavoro di
valorizzazione dei boschi comunali
ed è stato approvato il progetto per
la raccolta dei rifiuti secondo il
metodo del porta a porta, che
verrà finalmente appaltato nel
corso dell’anno, assieme alla
costruzione dell’isola ecologica.
Nel 2015 puntiamo a completare il
lavoro di sistemazione delle strade
rurali e comunali e a procedere
finalmente, dopo aver dovuto
modificare e rifare il progetto precedente, ad ampliare il cimitero
comunale, nonché a realizzare una
strada che colleghi Via Giovanni
XXIII con la rotatoria su via Roma,
con conseguente modifica della
viabilità anche su viale Ungheria. Si
confida nel fatto di trovare finalmente un modo di completare il
parcheggio multipiano, anche
attraverso una parziale vendita.
Purtroppo l’ufficio tecnico comunale non riesce a smaltire come
servirebbe tutto il lavoro e i ritardi
accumulati. Solo per citare alcuni
esempi di pratiche aperte, completamente finanziate, e solo da chiudere: completamento dei lavori di
raccolta delle acque chiare, progetto Provis, abbattimento barriere
architettoniche edificio comunale,
messa in sicurezza scuola media e
completamento facciate centro
storico.
Sul fronte dei servizi, è in valutazione un intervento radicale sulla
pubblica illuminazione, con com-
pleto rifacimento e messa in sicurezza, senza oneri aggiuntivi per le
casse comunali. Su mia indicazione
si è deciso di aprire un contenzioso
con Acea, sia in merito alla mala
gestione del servizio, sia in merito
al rispetto del contratto sottoscritto al momento del passaggio della
gestione alla stessa società. Darò
inoltre mandato anche di verificare
in maniera seria tutti i contratti
con il CEP, anche al fine di valutare forme di gestione più vantaggiose per i cittadini.
Il 2015 dovrà essere l’anno del
rilancio, dopo tanti sacrifici finalmente si può procedere con
un’azione amministrativa più serena e proiettata al futuro.
Roma Sud
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x ComuNiTà moNTANA
30 gennaio 2015
valle dell’ aniene
esenti dall’imu tutti i terreni agricoli della valle
“luciano
romanzi
Presidente della X Comunità
Montana dell’aniene: sarebbe stato ingiusto e iniquo
applicare una tassa sui terreni agricoli in un territorio a
rischio spopolamento”
di emanuele Proietti
Finalmente possono tirare un
vero e profondo sospiro di sollievo tutti i proprietari dei
terreni agricoli della Valle
dell’Aniene. Questo perché,
se inizialmente il TAR del
Lazio aveva sospeso il pagamento della odiata tassa sui
terreni agricoli ubicati solo in
alcuni Comuni. E’ notizia di
alcuni giorni fa, che invece
tutti i proprietari dei terreni
agricoli dei Comuni rientranti
nel territorio della Valle
dell’Aniene, sono stati esentati dal pagamento. “A questo
punto si può affermare con
certezza (almeno per il
momento), che il nostro
territorio è scampato
all’ennesima vessazione
da parte di un legislatore
che non tiene conto della
precarietà in cui versa,
dello
spopolamento
ormai in atto da anni,
degli sforzi che invece gli
amministratori
locali
fanno per creare opportunità e sviluppo in loco”
ha
dichiarato
il
Presidente
della
X
Comunità
Montana
dell’Aniene
luciano
roManZi,
ricordando
anche
che:
“l’Ente
Montano, anche questa
volta ha dimostrato di
stare dalla parte degli
abitanti del suo territorio, non solo partecipando ad una serie di manifestazioni contro questo
provvedimento governativo, ma anche aderendo con
Delibera di Giunta ai ricorsi
presentati dall’ANCI Lazio, al
TAR del Lazio, per scongiurare l’applicazione di una tassa
senza ombra di dubbio ingiusta
ed iniqua”, ha in fine teso a
sottolineare roManZi.
roma Sud
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rubriChe - Tempo libero
30 gennaio 2015
GUaDaGNO eXtra
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e
Medicina Naturale
sindroMe MetaboliCa
Cari Lettori, in questo articolo vorrei parlarvi della
Sindrome Metabolica
La sindrome metabolica è una condizione clinica meritevole di particolari attenzioni per via della sua gravità e diffusione, e finalmente molti medici cominciano a dargli il
peso che merita. Con questo termine non si indica una singola patologia ma un insieme di fattori predisponenti che,
uniti insieme, collocano la persona in una fascia di rischio
molto elevato per malattie come diabete, problemi cardiovascolari, malattie degenerative e steatosi epatica
(fegato grasso).
Per poter parlare di sindrome metabolica devono essere
presenti contemporaneamente ALMENO TRE dei seguenti
fattori di rischio:
Pressione arteriosa superiore a 130/85 mmHg
Trigliceridi ematici superiori a 150 mg/dl
Glicemia a digiuno superiore a 110 mg/dl
Colesterolo HDL inferiore a 40 mg/dl nell’uomo o a 50
mg/dl nelle femmine
Circonferenza addominale superiore a 102 centimetri per i
maschi o a 88 centimetri per le femmineQuesti valori
vanno poi interpretati secondo i vari standard di laboratorio.
In base a tali parametri di riferimento, un soggetto affetto da sindrome metabolica potrebbe avere i singoli valori
perfettamente nella norma. Da tener presente che si può
parlare di diabete se a digiuno la glicemia supera i 126
mmHg e la emoglobina glicosilata è superiore a 6.0 %.
Altro fattore importante da tener presente è la circonferenza addominale. Se supera i 102 centimetri nell’uomo o
gli 88 centimetri (femmine) il soggetto è effettivamente in
sovrappeso e la sua massa adiposa è concentrata soprattutto nella zona addominale (obesità androide o a mela).
15
il punto... di emanuele proietti
Per aiutare la mente fai yoga
Praticare con regolarità lo yoga, la forma di esercizio di origine orientale, aiuta a migliorare l’agilità mentale e la
memoria. Lo rivela uno studio condotto dagli esperti
dell’Università dell’illinois, a Chicago. Gli scienziati americani hanno studiato per un periodo di otto settimane l’efficacia dello yoga su un gruppo di centootto persone di età
compresa tra i cinquantacinque e i settantanove anni. A
metà di loro hanno proposto di frequentare lezioni di yoga
tre volte alla settimana per tutte le otto settimane dello studio; all’altra metà
hanno chiesto di partecipare, per lo stesso tempo e la stessa durata, a sedute in
palestra durante le quali dovevano svolgere una serie di tradizionali e semplici
esercizi di allenamento muscolare. All’inizio e alla fine dello studio i partecipanti sono stati sottoposti ad un test per misurare le prestazioni della loro memoria
e la loro agilità mentale. Gli scienziati hanno così scoperto che coloro che si
erano dedicati allo yoga, dopo otto settimane, erano diventati molto più veloci
e più accurati nello svolgere i test intellettivi proposti dagli studiosi rispetto
all’inizio delle lezioni. Tra coloro che si erano invece dedicati, nello stesso periodo, ai classici esercizi di allenamento muscolare eseguiti in palestra, non si era
verificato alcun miglioramento significativo.
CeNtrO stUDi
e riCerCa
sOVraPPesO
e OBesità
Dott. Angelo De Martino
Roma Sud
Studio: Via G. Verdi, 36
00030 laBiCO (Rm)
Tel./Fax 06 97652457
Cell. 347 7646086
[email protected]
www.nutrisalus.it
La sindrome metabolica interessa quasi la metà degli adulti al di sopra dei 50-60 anni.
Un’incidenza, questa, già di per sé allarmante, ma che verosimilmente crescerà nei prossimi anni sulla scia del dilagare dell’obesità infantile. Il fattore di rischio più importante
è infatti il sovraPPeso e l’obesita’: tanto più questo è accentuato e tanto maggiori
sono le probabilità di essere colpiti dalla sindrome metabolica. Un eccesso di grasso corporeo, soprattutto se concentrato nella regione addominale (grasso visCerale), porta
ad uno squilibrio del metabolismo dei grassi e degli zuccheri che ha come risultato finale
l’iperinsulinemia (elevato livello di insulina nel sangue, indice di un’aumentata resistenza
a questo ormone). Mentre nei casi più gravi questa situazione peggiora fino a causare in
breve tempo la comparsa del diabete, in quelli più lievi si insatura una condizione pluri
fattoriale conosciuta come sindrome metabolica. Il rischio di sviluppare la sindrome metabolica aumenta con l’età ed è quasi sempre una diretta conseguenza di stili di vita
errati (ridotta attività fisica, alimentazione scorretta, abuso di alcol e/o droghe). Dato
che oggi anche molti bambini e ragazzi fanno i conti con i chili di troppo, l’incidenza della
sindrome metabolica è in aumento anche tra giovani adulti ed adolescenti.
La maggior parte delle persone affette da sindrome metabolica si sente bene e frequentemente non presenta sintomi particolari.
aliMentaZione e sindroMe MetaboliCa
il metodo nutrisalus pone attenzione a questa sindrome, la cui prima causa predisponente è l’alimentazione.
Piccole modifiche dello stile di vita possono prevenire o rallentare sensibilmente il progresso della sindrome metabolica. Per riuscirci è sufficiente associare ad un po’ di moto
una dieta corretta che favorisca il dimagrimento ed il mantenimento del peso forma.
In molti casi un soggetto affetto da sindrome metabolica non è propriamente malato ma
ha un’alta probabilità di diventarlo se non adotta uno stile di vita più sano. La sindrome
metabolica è quindi un monito che ci invita a regolarizzare le nostre abitudini (stress, alimentazione ed attività fisica) prima che sia troppo tardi.
Proprio perché chi soffre di sindrome metabolica il più delle volte non è ancora malato i
consigli dietetici che vengono dati riflettono esattamente quelli proposti alla popolazione
generale.
Se si pensa di essere a rischio è comunque buona regola contattare un medico, sia per
valutare tale ipotesi, sia per ricevere indicazioni personalizzate su dieta ed esercizio fisico. Come prima azione da fare è porre attenzione al consumo di carboidrati raffinati (in
primo luogo quelli contenuti nelle bibite e nei succhi di frutta) e all’assunzione di grassi
animali e vegetali (l’olio di oliva è salutare). Sostituire la farina bianca con quella integrale è già un ottimo inizio, così come mangiare frutta e verdura ad ogni pasto
Non dimenticare di assumere una quota di proteine ad ogni pasto. Le proteine ci danno un
senso di sazietà maggiore, non ci fanno perdere massa magra e ci aiutano a bruciare più
grassi.
Bere minimo due litri di acqua durante la giornata, ed almeno un bicchiere prima dei pasti
principali.
Ridurre il consumo di sale. In ogni cibo c’è il sodio, e non abbiamo bisogno di assumerlo
come sale. Se proprio dobbiamo salare i cibi, preferiamo il sape iposodico.
Fare per quando possibili, un minimo di attività fisica costantemente. Aiuta a tenere il
vostro metabolismo attivo.