Foglio settimanale - San Pier Giuliano Eymard

Parrocchia San Pier Giuliano Eymard
Via Valsesia, 96 - 20152 - Milano
Tel. 02 4564649 - fax 0248928750
E-Mail:[email protected] - WEB : www.sanpiergiuliano.org
15 febbraio 2015 n° 20
ULTIMA DOPO L'EPIFANIA
LC 18,9-14
Il vangelo ci presenta il fariseo e il pubblicano che salgono
al tempio. L'uno è l’emblema dell’uomo gonfio, pieno di sé,
orgoglioso davanti a Dio e costituitosi giudice del prossimo,
nell'illusione di essere a posto e nella presunzione di pensare gli altri, come i cattivi, gli operatori del male. L'altro è
l’uomo umile, che si sente piccolo, peccatore, bisognoso di
grazia e di misericordia. Il primo torna a casa con molti
peccati in più, il secondo torna giustificato, salvato. La preghiera dell'uno non porta a nulla, quella dell'altro trasforma
la vita. Questo ci insegna a non vedere la nostra fede come un gioiello da mostrare a Dio, facendo sfoggio delle nostre capacità spirituali; il fariseo invece,
fa proprio così e, compiaciuto della propria devozione e per esaltare la sua superiorità, si confronta col povero pubblicano, oggettivamente peccatore che, dal
canto suo, non osa nemmeno alzare lo sguardo al Cielo. Non è con le fragilità altrui che dobbiamo confrontarci, ma col progetto di santità che Dio ha su di noi!
Il Signore ci invita a guardare sempre e solo al nostro percorso, guardando alla
meta, non ai fratelli. In questa situazione specifica, Gesù conclude, amareggiato,
che il fariseo esce dal tempio senza avere incontrato Dio, perché nel suo cuore
così ricolmo di sé, non c’è spazio per Dio. Il pubblicano, invece, di spazio ne ha
tanto. Il denaro che ha guadagnato con disonestà, l'odio dei suoi concittadini,
l'impressione di avere fallito le sue scelte, creano un vuoto dentro di lui, un vuoto che Dio saprà riempire. Consapevole dei suoi limiti, li affida al Signore, chiede
con verità e dolore, che Dio lo perdoni. E così accade. Dal pubblicano dobbiamo
imparare a pregare. Nella sua preghiera egli non nasconde la verità: "Abbi pietà
di me peccatore". Perché lui è così, chiede misericordia, pace e riconciliazione.
La preghiera umile, trasforma il cuore e pregare sempre si può perchè la preghiera è il nostro desiderio di amore. E Dio esaudisce, se non sempre le nostre
richieste, sempre le sue promesse: ”il Padre darà lo Spirito Santo, io e il Padre
verremo a lui e prenderemo dimora in lui”. Non si prega quindi solo per ricevere
ma per essere trasformati. Non per ricevere dei doni ma per accogliere il Donatore stesso; per ricevere in dono il suo sguardo ed amare con il suo cuore.
MESSE DELLA SETTIMANA
Domenica
15/2
8,30
10,00
11,30
18,30
Lunedì 16/2
8,30
17.00
8,30
17,00
8,30
17,00
8,30
17,00
8,30
17,00
8,30
17,30
8,30
10,00
11,30
18,30
Martedì 17/2
Mercoledì 18/2
Giovedì 19/2
Venerdì 20/2
Sabato 21/2
Domenica
22/2/2015
Def.ta: LORENZI ELSA e RODDA MARIA
(Trigesimo)
Def.ti: Rosina, Giuseppe, Gennaro
Def.ti Fam.: Fabiano
Def.ta: Rosa
Def.ti: Giuseppina e Angelo
Def.ta: Rosa
Def.ta: Carla
Def.ti: Vittorino e Brigida
Def. ti: Giuseppina e Angelo
Def.ti: Mario e Maria
Def.ti Fam.: Aiolfi
Def.ti Fam.: Contardo e Morassi. Int. Off.
Def.ti Fam.: Fabiano
Def.to: GIOVANNI GILBERTO AURO (Trigesimo)
AVVISI
Domenica 15/2  Autofinanziamento per i pellegrinaggi degli adolescenti
Lunedì 16/2
 ore 21,00: CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Martedì 17/2  ore 21,00: Incontro del GRUPPO LITURGICO sulla spiritualità
liturgica della quaresima (aperto a tutti)
Mercoledì
ore 21,00: INCONTRO DI FORMAZIONE per giovani
18/2
con P. Giuseppe
ore 21,00: Incontro del gruppo FAMIGLIE “SENIOR”
Giovedì 19/2
La catechesi di iniziazione Cristiana è sospesa per il carnevale.
Venerdì 20/2 ore 21.00 CORSO DI PREPARAZIONE AL
MATRIMONIO CRISTIANO (in oratorio)
Sabato 21/2  ore 14,30: in oratorio: “TRUCCA BIMBI” e
FESTA DI CARNEVALE (giochi, scenette…)
Domenica 22/2  ore 10,00: Liturgia della Parola in oratorio per i ragazzi
di 2 e 3 elementare
COMUNICAZIONI
 QUALORA fossero previsti FUNERALI ALLE ORE 9,00, la messa delle 8,30
verrà sospesa (le intenzioni programmate verranno aggiornate al giorno seguente)
DATE DEI SACRAMENTI:
PRIMA RICONCILIAZIONE: sabato 28 marzo 2015
CONFERMAZIONE: sabato 18 aprile 2015, ore 17,30
(Mons. Carlo Faccendini – Vicario Episcopale della città)
EUCARISTIA di I° COMUNIONE: domenica 10 maggio 2015, ore 10,30
AUGURI DI BUON COMPLEANNO
Marta Merli
Federico Redaelli
Simona Loro, Bruno Felici
Nicolò Monistier, Oriano Marcato
Roberto Galassi, Simone Bonaventura
Matteo Veronese
Karen Paredes, Sibilla Spitale
15/2
16/2
17/2
18/2
19/2
20/2
21/2
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
20/2: 55° SANTI RINO E FERRARI MARIA LUISA
ORARIO CATECHESI
(17,30)
lunedì
QUINTA ELEMENTARE
martedì
TERZA ELEMENTARE
mercoledì
PRIMA MEDIA
giovedì
QUARTA ELEMENTARE
VENERDI: formazione per preadolescenti e adolescenti
(seconda, terza media e scuole superiori)
SECONDA ELEMENTARE: (a pertire dal 28 febbraio)
FORMAZIONE PER GIOVANI (a partire dalla terza superiore)
con P. GIUSEPPE
ore 21,00 in Oratorio
 25 marzo
SCUOLA DELLA PAROLA (d. Fabio)
ore 21,00
Chiesa Vecchia

23 apr: "la preghiera del cristiano" Lc 11,1-4
LE NECESSITA’ provocate dalla crisi e la diminuzione del sostegno sociale ci portano a fare appello alla solidarietà e condivisione: VI INVITIAMO A ESSERE SENSIBILI alla raccolta di generi alimentari di prima necessità (scatolette, pasta, riso,
olio etc) a favore dei poveri che continuamente bussano alle nostre porte. (Chi desidera portare qualcosa lo può depositare nei cestoni al lato destro dell’altare)
RINASCE DALL’ACQUA
E DALLO SPIRITO
Domenica 15 Febbraio 2015
ore 12,30
Edoardo Siricio
Anno della vita consacrata.
luoghi: MONASTERI DI CLAUSURA-monaci e monache. Nella nostra diocesi ci
sono 20 monasteri di clausura: 4 maschili e 16 femminili.
Il monastero è un edificio comune (o una serie di edifici) dove vive una comunità
di monaci o monache, sotto l'autorità di un abate o di una abbadessa. Monastero
non è sinonimo di convento, dove risiedono invece i religiosi o religiose.
Testimonianze di vita monastica comune, in qualche modo regolata, sono attestate fin dai primi secoli del cristianesimo in Oriente. Padre del monachesimo viene
considerato S. Antonio abate(251-357, in Egitto)
I monaci e le monache vivono una vita di preghiera e di lavoro, spesso manuale,
ma con varianti di grande importanza a seconda del periodo storico, dell'ordine e
della regola di riferimento e anche della regione nella quale si trovano. Esistono
forme di vita monastica anche presso altre religioni.
 LUNEDI' 16, ore 15,30, nella saletta dell’Oratorio, riprende l’incontro settimanale di FORMAZIONE PER ADULTI con qualche importante novità.
Tutti sappiamo che da 50 anni a questa parte per una solida formazione cristiana non si può prescindere dal “CONCILIO VATICANO II”. Ma quanti sanno che
cosa in concreto insegna e propone? E’ quello che cercheremo di scoprire nei
documenti che il Concilio ci ha lasciato, iniziando da quello più importante, che è
alla base di tutto il rinnovamento della Chiesa.
Sono caldamente invitati a parteciparvi TUTTI COLORO che possono.
Decanato di Baggio
TERZA MEDIA
PELLEGRINAGGIO A ROMA
19- 21 febbraio 2015
CONSEGNA DEL CREDO
all’altare della Confessione di Pietro e Paolo
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