Una brutta storia

P.O.N. C-1-FSE-2009-1542
n. 2
Quaderni del Liceo Ferraris
dicembre
2010
Fisica per tutti
Rita Battisti
Daniela Schirinzi
Silvano Fabianelli
Quaderni del Liceo Ferraris
numero 2 – dicembre 2010
Rita Battisti
Daniela Schirinzi
Silvano Fabianelli
FISICA PER TUTTI
“La fisica è bella! la fisica appassiona!”: questo, in sintesi, il
messaggio di fondo di un “modulo P.O.N.” proposto ad alunni del
biennio del liceo scientifico tradizionale con il preciso marcato
intento di suscitare motivazioni, stimolare curiosità, sviluppare
passioni forti per la regina delle scienze empiriche.
La metodologia adottata, come traspare dal materiale
iconografico riprodotto, è stata operativa e cooperativa, essendo
fondata sull'uso guidato del laboratorio di fisica con esperienze
ed esperimenti da svolgere in gruppo.
Raggiunti pienamente I primi due obiettivi prefissati, ossia:
- presentare semplici ma significative esperienze di fisica con
strumentazione essenziale (c.d. “fisica povera”), e
- coinvolgere gli studenti direttamente nella pianificazione di
attività sperimentali;
è intento del presente quaderno contribuire ad avvicinarsi
maggiormente anche al terzo obiettivo a suo tempo stabilito:
- coinvolgere tutti gli insegnanti di Fisica in servizio presso il
Liceo “Ferraris”, affinché le loro proposte didattiche, snodandosi
lungo le piste di lavoro della “fisica povera” (“fisica per tutti”!),
crescano in efficacia, segnatamente nel nuovo biennio riformato.
in relazione a quest’ultimo, si ricorda che le recenti “Indicazioni” nazionali stabiliscono che: “L’attività sperimentale dovrà
accompagnare lo studente lungo tutto l’arco del primo biennio,
portandolo a una conoscenza sempre più consapevole della
disciplina, mediante anche la scrittura di relazioni che rielaborino
in maniera critica ogni esperimento eseguito.”
Che è lo spirito cui si è ispirato il progetto qui tratteggiato.
P.O.N. B-4-FSE-2008-258
n. 3
Quaderni del Liceo Ferraris
dicembre
2010
Pensare con i sensi,
sentire con la mente
Anna Cassano
Quaderni del Liceo Ferraris
numero 3 – dicembre 2010
Anna Cassano
PENSARE CON I SENSI,
SENTIRE CON LA MENTE
Il Quaderno riprende alcuni dei temi sviluppati in un modulo
rivolto al corpo docente, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo
e realizzato al principio dell’a.s. 2009-2010.
L’intervento formativo, fondato su concetti e tecniche della
Pedagogia Clinica, ha mirato in principal modo a rafforzare la capacità dei docenti di coltivare e valorizzare gli aspetti non cognitivi degli allievi (affettività, corporeità, creatività, intuizione), quali
parti integranti del complesso ed affascinante percorso di insegnamento-apprendimento che l’alunno compie nella Scuola, anche al fine di accrescerne l’efficienza ed efficacia.
Attraverso l’utilizzazione di tecniche di partecipazione attiva,
si è promosso un cammino di riflessione sul proprio ruolo nella
costruzione della vita sociale della comunità scolastica.
Ai docenti si è offerta la possibilità di sperimentare strumenti
operativi adeguati a promuovere percorsi di crescita miranti a:
- valorizzare la specificità di ciascun/ciascuna ragazzo/a ed armonizzare le diversità;
- favorire il gusto per l’esplorazione e la scoperta;
- consolidare in classe un buon clima di gruppo che favorisca il
benessere integrale della persona;
- incoraggiare l’apprendimento cooperativo.
Fra le tecniche proposte, idonee a consentire di esercitare le
facoltà intuitive in armonia con quelle relazionali, si citano, in
particolare, il disegno onirico, lo psicodramma pedagogico e
Edumovement.
Quaderni del Liceo Ferraris
numero 5 – maggio 2011
Mancini Maria Carmela
“I Giochi di Newton”:
come attrarre alla scienza
“I Giochi di Newton” sono un’iniziativa del Liceo “Ferraris” che
punta a stabilire continuità con l’insegnamento delle materie
scientifiche svolto nelle scuole inferiori, al tempo stesso orientando alla scelta del Liceo scientifico gli studenti più motivati dell’ultima classe del primo ciclo di studi.
Il Quaderno ripercorre la genesi di tale iniziativa, concepita
dall’autrice, insegnante appassionata, sotto il pungolo dell’esigenza di fornire ai suoi allievi nuove e forti motivazioni allo studio
delle scienze. Cresciuta gradualmente anche grazie all’apporto
diretto di idee e di passione degli stessi studenti - non più visti
come recettori passivi delle attività di insegnamento ma quali
protagonisti co-ideatori dei percorsi di apprendimento – i “Giochi
di Newton” costituiscono un interessante esempio di traduzione
in pratica delle idee-base del “cooperative learning”, declinato in
senso ludico, eppure estremamente serio.
Cooperazione temperata da giocoso spirito di competizione,
creatività sviluppata nel rispetto di regole condivise, passione per
la scoperta scientifica, operatività laboratoriale, si fondono in
modo armonioso in questa originale iniziativa didattico-educativa.
La monografia, nella seconda parte, riporta le attività
proposte nell’edizione dei “Giochi” 2011.
Maria Carmela Mancini è docente a tempo indeterminato di
Biologia, Chimica, Scienze della Terra e Geografia Astronomica
presso il Liceo “Ferraris” dall’a.s. 2009-2010.
n. 6
Quaderni del Liceo Ferraris
giugno
2011
Ricerca Operativa,
un problema di
tutti i giorni…
Ivano Capozza
Marianna Miola
Quaderni del Liceo Ferraris
numero 6 - giugno 2011
Capozza Ivano
Miola Marianna
La Ricerca Operativa,
un problema di tutti i giorni…
Il lavoro di due studenti di Quinta Liceo Scientifico presentato
in questo quaderno sintetizza un interessante percorso di studio
compiuto entro la cornice del “Piano Lauree Scientifiche (PLS)”,
svolto in parte a Taranto in parte presso l’Università del Salento..
In esso sono illustrati con chiarezza gli aspetti elementari
della Ricerca Operativa - strumento matematico-informatico per
la risoluzione di problemi decisionali.
Un “problema decisionale” è un problema in cui uno o più
decisori si trovano a dover effettuare delle scelte fra diverse
alternative, rispetto a determinati obiettivi.
La prima fase della Ricerca Operativa consiste nell’esame
della situazione reale e nella raccolta delle informazioni nel modo
più ampio e approfondito possibile. Segue poi la formulazione del
problema, che comporta l’individuazione delle variabili e la scelta
della funzione da massimizzare o da minimizzare.
La Ricerca Operativa trova numerose applicazioni in differenti
ambiti: industriale, economico, di trasporto, ecc..
Gli estensori del quaderno si sono rivolti alla scoperta di una
nuova disciplina con l’entusiasmo di chi scopre “come tutto, o
quasi, intorno a noi è MATEMATICA!”
Ivano Capozza e Marianna Miola si sono diplomati brillantemente
nel luglio 2011, al termine del corso di liceo scientifico P.N.I.
(Piano Nazionale dell’Informatica)