Divina Commedia

CARATTERIZZAZIONE DELLE INTERAZIONI
¾ Costante di legame
¾ Concentrazione delle due specie
Interazione
¾ Competizione con altre proteine
¾ Cofattori
¾ Compartimentazione cellulare
¾ Fattori che influenzano l’interazione
(forza ionica, pH…)
Quali sono le conseguenze
dell’interazione tra le due
proteine?
kon
koff
Dipende anche dalle
“caratteristiche”
dell’interazione
Le costanti di Equilibrio e Cinetiche sono correlate
A+B
kon
AB
koff
9 Velocità di associazione:
d[AB]
= kon . [A] . [B]
dt
9 Velocità di dissociazione:
d[AB]
= koff . [AB]
dt
9 All’equilibrio: Velocità di Associazione = Velocità di Dissociazione
kon . [A] . [B] = koff . [AB]
9 Le costanti di Equilibrio:
[AB]
kon
KA =
=
[A] . [B]
koff
Koff
[A] . [B]
KD =
=
[AB]
kon
Costanti Cinetiche
Definizione
Unità di misura
Significato
Valori tipici
Costante cinetica
di Associazione
kon
Costante cinetica
di Dissociazione
koff
kon
koff
A+B
AB
AB
A+B
[M-1s-1]
[s-1]
Velocità di formazione
del complesso
Quantità di AB formata
al secondo, in una
soluzione 1 M di A e B
Stabilità del complesso
Frazione di complesso AB
che decade al secondo
10-3 – 107
10-1 – 10-6
COSTANTI DI EQUILIBRIO
Costante di Dissociazione
all’Equilibrio
KD
Definizione
Unità di misura
[A] . [B]
[AB]
=
koff
kon
Costante di Associazione
all’Equilibrio
KA
[AB]
[A] . [B]
=
kon
koff
[M]
[M-1]
Significato
Tendenza alla Dissociazione
Bassa KD = alta affinità
Tendenza alla Associazione
Alta KA = alta affinità
Valori tipici
10-5 – 10-12
105 – 1012
SPERIMENTALMENTE….
KD
[PL]
[P]TOT = [P] + [PL]
KD =
[P] x [L]
[P]TOT - [PL] = [P]
KD =
[PL]
KD [PL] = [P]TOT [L] - [PL] [L]
[PL] =
[P] x [L]
[P]TOT [L] - [PL] [L]
[PL]
KD [PL] + [PL] [L] = [P]TOT [L]
[P]TOT [L]
KD + [L]
Se [PL] è direttamente proporzionale al cambiamento di “un
segnale” rilevabile (risonanza plasmonica di superficie,
spettroscopico/spettrofluorimetrico, area……) abbiamo:
∆S =
KD + [L]
∆Smax [ L ]
KD + [ L ]
∆S
Segnale
[PL] =
[P]TOT [L]
Concentrazione
Tutti i metodi che permettono di monitorare la formazione di un
“complesso” sono accettabili!!
Ogni tipo di interazione viene sempre analizzata secondo la stessa logica.
Es: interazione farmaco-recettore
Gel filtrazione
Il volume di eluizione di una
proteina o di un complesso
proteico dipende dal suo raggio
di Stokes
kon
ABS 280 nm
koff
KD =
0
30
ml
[P]x[L]
[ PL ]
ABS 280 nm
ABS 280 nm
Si ripetono gli esperimenti con concentrazione differenti
di proteine
30
ml
0
30
ml
0
30
ml
0
30
ml
ABS 280 nm
ABS 280 nm
0
[ PL ]
Area
KD =
[P]x[L]
Concentrazione
SAGGI IMMUNOLOGICI
Proteine immobilizzate su supporto
• Si aggiunge il ligando a
differenti concentrazioni
• Tempo di incubazione
• Lavaggi
• Si aggiunge un anticorpo
Segnale
• Si rivela il segnale….
Kd
Concentrazione Ligando
ULTRACENTRIFUGA ANALITICA (AUC)
• rotore speciale (due celle: cella analitica e cella di bilanciamento)
• sistema ottico (che permette di osservare il materiale biologico mentre sedimenta)
Il
sistema
ottico
sfrutta
il
principio
secondo
cui
la
luce
viene deviata quando
passa attraverso una
soluzione con zone a
diversa densità e viene
rifratta nel punto di
demarcazione
queste zone.
tra
Quali informazioni possono essere ottenute da esperimenti di AUC:
9 Coefficiente di sedimentazione
9 Massa molecolare relativa
9 Purezza di una particella
9 Forma delle particelle
INTERAZIONI FRA BIOMOLECOLE
2 APPROCCI SPERIMENTALI:
• Velocità di sedimentazione
• Sedimentazione all’equilibrio
VELOCITÀ DI SEDIMENTAZIONE
Sottoponendo una soluzione, contenente un determinato soluto, ad un
elevato campo centrifugo si otterrà un movimento radiale (rispetto all’asse
di rotazione) delle particelle di soluto
FRONTE DI SEDIMENTAZIONE
(fra solvente puro e soluzione contenente il materiale sedimentante)
Lo spostamento del FRONTE DI SEDIMENTAZIONE nel tempo, monitorato
mediante il sistema ottico, permette di definire il COEFFICIENTE DI
SEDIMENTAZIONE (s). Da tale valore è possibile risalire alla MASSA
MOLECOLARE RELATIVA (Mr).
METODO NON PRECISISSIMO; il valore dovrebbe essere corretto tenendo conto delle
variazioni di viscosità e di temperatura
SEDIMENTAZIONE ALL’EQUILIBRIO
Ad una determinata velocità di rotazione (campo centrifugo), dopo un
determinato tempo, si raggiunge una situazione di equilibrio a cui non si
osserva più migrazione del soluto.
LA MASSA MOLECOLARE RELATIVA È FUNZIONE
DELLA POSIZIONE RADIALE
Permette di stimare l’abbondanza relativa di complessi proteici
Di solito:
SEDIMENTAZIONE ALL’EQUILIBRIO A BASSA VELOCITÀ
(tempi molto lunghi; da giorni a settimane….)
L’ analisi delle differenze di velocità di sedimentazione con AUC,
variando concentrazione e velocità di centrifugazione o prima e dopo
trattamento con agenti denaturanti, fornisce informazioni:
9 Variazioni conformazionali
9 Formazione di complessi
Proteina-proteina
Proteina-substrato
Proteina-ligando
……
9 costanti associazione/dissociazione
Tecniche spettroscopiche
¾ Fotometria
¾ Fluorescenza
¾ CD
¾ Ligth scattering
Intensità
Cambiamento
nell’intensità del
picco
Intensità
Lunghezza d’onda
Spostamento
del picco
Lunghezza d’onda
Peso molecolare
Light scattering
Radiazione
incidente
KD
Radiazione
riflessa
Concentrazione proteica
Risalire al
peso
molecolare
Si possono ricavare
informazioni sul raggio
idrodinamico di
particelle in
sospensione
Light Scattering (LS)
Il LS è una tecnica di spettroscopia ottica, che, attraverso lo studio della
diffusione di determinate lunghezze d'onda, permette di avere
informazioni su forma, dimensioni e dinamica delle particelle.
Lo studio della radiazione diffusa (scattering), infatti, poiché le
caratteristiche della radiazione diffusa dipendono dai gradi traslazionali e
rotazionali delle molecole nel mezzo in esame, permette di risalire al
coefficiente di diffusione.
In particolare, il LS si usa per studiare un sistema costituito da particelle
(polimeri, macromolecole, proteine, nanocapsule, ecc.) che si muovono in un
fluido sospendente in concentrazione molto bassa.
Biacore Assay
A
B
ANALITA
LIGANDO
Surface preparation
Analysis Cycle
Sample injection
Con:
Flusso del tampone, salto di
pH; Sali; agenti
denaturanti, detergenti...
Permette di:
• Riutilizzare la superficie
biospecifica
• Usare minime quantità di
ligando
Regeneration
Evaluation
Generazione
dei dati
desiderati
Equilibrio e Cinetica con Biacore
A+B
kon
koff
A
ANALITA
B
LIGANDO
AB
9 A è l’analita in soluzione
CONCENTRAZIONE NOTA E COSTANTE (grazie al flusso continuo)
9 AB è il complesso
CONCENTRAZIONE MISURATA DIRETTAMENTE
ed espressa in R o RU
9 B è il ligando sulla superficie
• La CONCENTRAZIONE TOTALE può essere espressa in RU
e rappresenta la massima capacità legante Rmax
• Rmax-R rappresenta il ligando libero
SENSOGRAMMA
La velocità con cui cambia il segnale R, permette di determinare i valori di kon e koff
Informazioni in un sensogramma
KD è la concentrazione di ANALITA a cui si ha il 50% di saturazione
ANALISI DELL’AFFINITÀ
1.
Quanto è FORTE il legame all’equilibrio?
DETERMINAZIONE dei valori delle costanti di affinità all’equilibrio
(associazione e di dissociazione).
•
•
•
Plot Req against C
Steady state model
Concentration at 50% saturation is KD
Analisi di Specificità
Sovrapposizione dei sensogrammi ottenuti
dall’interazione di diverse lectine con tiroglobulina
immobilizzata.
STESSA AFFINITA’ MA CINETICA DIFFERENTE
I 4 composti hanno la stessa affinità: KD = 10 nM = 10-8 M
Le costanti cinetiche di binding variano fino a 4 ordini di grandezza
Concentration = 100 nM
1035
Response
Tutti i siti
di legame
sono
occupati
Time
Concentration = 1000 nM
kon
koff
M-1s-1
s-1
106
10-2
105
10-3
104
10-4
103
10-5
I composti con una
bassa velocità di
dissociazione,
occupano il target
più a lungo.
1035
Time
Flexibility in Assay Design
• Multiple assay formats providing complementary data
Direct measurement
Direct Binding Assay (DBA)
Indirect measurement
Surface competition assay (SCA)
Inhibition in solution assay (ISA)